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vol. VIII Pag.46 - Da INNUMERABILITÀ a INNUMEROSO (29 risultati)

: quasi innumerabili faretre / tante saette a gli archi ministraro. sarpi, i-2-56

a'quali [vasi di latte] corrono a stuoli innumerabilissime le mosche. g.

l'ansia mi tiene, mentre il sole a le foglie ed a tonde / tutti

, mentre il sole a le foglie ed a tonde / tutti i suoi ori parte

nella battaglia di tesaglia niuna cosa noce a pompeo più che la inumerabile moltitudine dell'

cavalcanti, 166: con innumerabile fanteria a piedi, tutti in su quel di lucca

cavalcarono. porzio, 1-104: ritornavano a casa innumerabili greggi di pecore. m

passo affretta, / e le tartaree porte a l'uscir chiuse / passa veloce,

le cose, / che fan bisogno a dar battaglia a i muri, / con

/ che fan bisogno a dar battaglia a i muri, / con copia innumerabil

frugoni, i-10-296: se gloria cercarsi a te dovesse / di tua grand'alma

e innumerabile, non s'alzava di sopra a quella cripta nuda, con la sua

? ojetti, ii-602: le foreste a ogni alito di vento mormoreranno così,.

tanto innumerabile trascorrer di secoli mi muove a sdegno la vile ingiustizia dei giudici della

arrivato elia el bianco, cavaliere innumerabile. a. manetti, 153: chi avesse

passioni di tutti i vólti, scorrono a traverso il mio occhio piagato, innumerabilmente,

, innumerabilmente, come la sabbia calda a traverso il pugno. = comp

., 1-1-35: lunga mena sarebbe a volere ora innumerare tutti li comandamenti di

, 2-249: si dà il sire a cercare un campione: / promette innumerato

: la consecutiva polluzione (maschia) a la facciaccia de'molti, degli innumerati e

g. villani, 12-109: innumerevoli benefici a quelli fiorentini fece. cesarotti, 1-xvi-208

, tutto composto di merletti in mezzo a cui brillavano perline innumerevoli, nere e

un innumerevole esercito, e la mise a ruba per tre giorni. visconti venosta

padrone di gregge innumerevole, che tiensi a canto due guardiani. d'annunzio, i-705

dà piccoli palpiti il tuo cuore / a me che anelo tèmpito profondo / d'un

via lunge su'mari portato, / a quest'esequie tristi, o mio fratello

fra gl'innumeri scelto, per comandar a gli altri. 2. in

numeroso. d'annunzio, i-17: a stormi innumeri su'turpi carcami marciti /

/ ricco di gemme, tremoli, a miei piedi, / l'innumere sorriso de

vol. VIII Pag.47 - Da INNUNQUE a INOCCUPATO (22 risultati)

ino'. desinenza che si usa familiarmente a significare piccolezza, meschinità, e simili

ovvero alla madre, che non è a colui al quale tu non se'così tenuto

testi fiorentini, 72: inobediente è a dio chi non ama idio, inperò chi

biondi, 14: infelice quel padre, a cui fosse tocco in sorte d'aver

percioché fanno le cose loro imposte quando a lor piace. siri, ii-246: il

tutte l'altre virtù non vagliono nulla a colui che si stima d'averle senza questa

ant. e letter. tendenza abituale a non ubbidire; rifiuto di sottostare a

a non ubbidire; rifiuto di sottostare a leggi, ordini, direttive; indocilità,

di rimando. goldoni, vii-754: a quale stato mi ha condotto la passione

non era disubbidire ma riparare in fretta a un danno urgente temuto. nievo,

onde l'assaggio / diede noi tutti a morte. 3. per estens

estens. ant. inadeguatezza, inidoneità a un determinato fine, a una particolare funzione

, inidoneità a un determinato fine, a una particolare funzione. fasciculo di medicina

ricorrere alle imperfezioni della materia, potenti a contaminare le purissime dimostrazioni matematiche, basti

contaminare le purissime dimostrazioni matematiche, basti a scusare l'inobbedienza delle macchine in concreto

eh'essa non poteva ricorrere col pensiero a una tomba inobliabile. viani, 13-211:

, la tua povera madre mi raccomandò a lei con uno sguardo inobliabile.

, sm. agric. ant. innesto a occhio. b. del

. ant. e letter. innestare a occhio. palladio volgar.,

inoculazione addomandavano gli antichi quello che noi a cannello o a bucciuolo, e l'arbore

antichi quello che noi a cannello o a bucciuolo, e l'arbore che tu

/ per copular sotto ingegnoso innesto / a virgulto gentil germe villano. d'annunzio,

vol. VIII Pag.48 - Da INOCCUPAZIONE a INODIRE (43 risultati)

dovizie naturali non giacciano inoccupate e libere a sua disposizione, ma primamente perché egli

). agric. disus. innestare a occhio. palladio volgar. [

palladio volgar. [crusca]: intorno a calen di maggio si puote il pesco

di maggio si puote il pesco inoculare a quello modo che si impiastra il fico

-in agraria, sottoporre un terreno a inoculazione. 2. medie. introdurre

e incurabile, io non posso far a meno di sciamare: -rispettate i cani!

una gabbia brucano lietamente; in gabbie animali a cui hanno inoculati i sieri. pirandello

su la carogna, buttata in fondo a qualche burrone, chi sa quanti insetti

6-281: se la povera donna fosse andata a nascere o a far figliuoli in inghilterra

povera donna fosse andata a nascere o a far figliuoli in inghilterra, non avrebbe probabilmente

con la saliva, nessuno sarebbesi accostato a farsi inoculare. -iniettare.

o inasprire le ferite avute, o cacciarsi a letto tre mesi per simular la sciatica

ed i fuggiaschi ridotta era l'oste a pochissimi soldati. 3. figur

e la nostra musica piacquero nel secolo decimosesto a tutta la società bene allevata d'europa

la società bene allevata d'europa, dobbiamo a ogni costo esser noi che inoculammo le

costo esser noi che inoculammo le acutezze a gli spagnoli e la punta a'francesi

inoculativo, agg. che si riferisce a inoculazione; che è diretto a inoculare

riferisce a inoculazione; che è diretto a inoculare. baretti, 6-286:

sangue del figlio maggiore. -sottoposto a inoculazione; vaccinato. - anche sostant

dì d'oggi gueriscono tutti in inghilterra. a. verri, 2-i-1-52: si pretende

verri, 2-i-1-52: si pretende che a molti suoi inoculati sia venuto il vaiuolo

tozzetti, 10-32: continuammo pochi giorni a mettervi dentro [nelle incisioni] una piccolissima

, sf. agric. disus. innesto a occhio. soderini, iii-182

inoculazione addomandavano gli antichi quello che noi a cannello o a bucciuolo, e l'arbore

antichi quello che noi a cannello o a bucciuolo, e l'arbore che tu

di far l'innesto, che posson ridursi a due sommi generi: « a occhio

ridursi a due sommi generi: « a occhio » ed « a marza »,

generi: « a occhio » ed « a marza », che i latini distinguevano

azotofissatori o nel mescolarvi terreno già coltivato a leguminose o piante leguminose provviste di radici

intenzionalmente effettuata mediante iniezione o scarificazione, a scopo profilattico (vaccinazione, sieroprofilassi)

di vederne l'effetto: ma, grazia a dio, nel settimo giorno e quasi

. bacchetti, 2-xxiv-726: i parigini a tutto arrivano soltanto un pezzo dopo gli inglesi

metall. operazione che consiste nell'aggiungere a un metallo o a una lega (in

consiste nell'aggiungere a un metallo o a una lega (in partic. ghisa

, trasmissione, comunicazione da una persona a un'altra o da un paese a

a un'altra o da un paese a un altro di dottrine, idee, sentimenti

altra parte mai l'avvenimento delle barricate a scadenza fissa, l'idealismo dell'azione

azione mancante fermentò in certe teste fino a volere una inoculazione italica del comunismo parigino

, amato da la gente, / retornanno a niente, onn'omo sì me sciama

, coloro che t'innodiaro? a. pucci, 7-254: il cuore del

fosse che imo sprone ottuso per muoverli a faticare a prò'di un principe che stimavano

imo sprone ottuso per muoverli a faticare a prò'di un principe che stimavano offeso

inodiato per le diligenze da lui dirizzate a comporre un terzo partito in alemagna.

vol. VIII Pag.513 - Da IPOTECA a IPOTECATO (22 risultati)

e la repubblica, la quale ritenne, a titolo d'ipoteca o pegno, solamente

. 3. figur. obbligo a cui non è possibile sottrarsi; impegno

da partiti, correnti o personaggi politici a particolari incarichi. -anche: pesante forma

mettere un'ipoteca su qualcosa: riservarla a sé gelosamente, essere decisi a ottenerla;

riservarla a sé gelosamente, essere decisi a ottenerla; farvi assegnamento; assicurarsene il

possesso delle nuove terre, o almeno a mettervi l'ipoteca con la nomina di

il tipografo che fornisse il danaro occorrente a saldare la perdita della sera innanzi, ipotecandolo

procurarsi un diritto d'ipoteca; sottoporre a ipoteca, iscrivere un'ipoteca (con riferimento

adunque, ipotecando gl'ingegni, commise a parecchi dei più insigni scrittori l'ufficio

filosofo]... come fa lui a ipotecare il futuro e a stabilire quello

come fa lui a ipotecare il futuro e a stabilire quello che gli uomini non penseranno

? -ipotecarsi con qualcuno: concedere a qualcuno un'ipoteca (o comunque una

v.]: * ipotecariamente ', a modo d'ipoteca. tommaseo [s

altra porzione di dividendo si debba distribuire a certi altri azionisti detti ipotecari, i

suo titolo e non è personalmente obbligato a pagare i creditori ipotecari, ha facoltà

]: è un ipotecario chi dà danaro a usura e con pegno sia di stabile

architetto mede simo era sottoposto a rifare quel sopra più de'suoi

.]: strade ferrate ipotecate a favore del prestito. boccardo, 1-1079:

particolare vincolo; stabilmente ed esclusivamente destinato a uno scopo determinato. giovio,

. giovio, i-245: mi comandi a tutto transito, perché la persona co

io il donai [il libretto] a v. s. illustrissima ipotecato con l'

si legasse con la sua donna, a quei che l'han procreato.

vol. VIII Pag.514 - Da IPOTECAZIONE a IPOTETICO (21 risultati)

, che può essere sintomatica e destinata a regredire con la cessazione della causa che

rettangolo, il quadrato dell'ipotenusa sia uguale a i quadrati de'lati che contengono l'

conseguenze; ciò che è assunto a fondamento di una qualsiasi costruzione di pensiero

noi ridersi delle scienze australi, essendo a quei popoli derivate così dalle loro ipotesi,

li chimici si sono sempre serviti di progressi a priori e della cognizione delle cause specolate

più volte che un'ipotesi probabile, a poco a poco, collo studio e colla

che un'ipotesi probabile, a poco a poco, collo studio e colla sperienza si

, xxiii-102: le ipotesi sono necessarie a farsi prima degli sperimenti, come quelle

: ma forse il relatore senese vagheggia troppo a lungo l'ipotesi ch'ei potesse venirvi

lungo l'ipotesi ch'ei potesse venirvi a studio ancor giovinetto. bernari, 6-100

', è modo di dire comune a molti; ma al vocabolo * dannato '

faccenda ad alberto o (come di lì a poco si verificò) addirittura a perotti

lì a poco si verificò) addirittura a perotti, con quale animo avrei potuto affrontarlo

ipotetico, per ipotesi. a. f. bertini, 4-28: avrete

meno addottrinare il lettore, che indurlo a meditare e filosofar da sé, mostrandogli

lunga, la prospettiva imperfettissima della meta, a cui dee aspirare. pasolini, 8-41

, una scienza; ed è opposto a categorico). 1. riccati

è di un bello ipotetico, vale a dire che, poste per vere o verosimili

plausibile, attendibile (ed è opposto a certo). -anche: immaginario,

far discendere il pane al prezzo corrispondente a quel prezzo ipotetico del frumento. e

. che è considerato o giudicato in base a supposizioni e congetture (un individuo)

vol. VIII Pag.515 - Da IPOTETISMO a IPOXANTINA (12 risultati)

a quelle di altri e meno ipotetici autori.

altro non servono, probabilmente, che a fornirvi il coraggio e la forza di

noi stessi, con molti altri, a fare quello che noi comandiamo, come '

8. ant. che serve da introduzione a un'opera esponendone brevemente il soggetto e

ipotetico era da'greci detto, che a noi significa argomentativo, perché conteneva l'

moderato può solo innalzare le ricerche polistoriche a dignità di scienza. = voce

... o che gusto c'è a cosiffatti paroioni? quello forse di farsi

figura, che rappresenta il nostro concetto a gli occhi altrui con alcune forme dimostrative

parole, quasiché il tutto accada innanzi a lui. carducci, iii-15-234: quest'ultima

. e. gadda, 6-60: raccolte a tulipano le cinque dita della mano destra

: che ha una concentrazione molecolare inferiore a quella del plasma sanguigno (una soluzione

deriva dall'adenina per desaminazione idrolitica a opera di enzimi; forma aghetti microscopici,

vol. VIII Pag.516 - Da IPOXANTOSINA a IPPOCAMPO (12 risultati)

del timone. propriamente, quella corda a più doppi, con che si legava

si legava il timone laterale di sotto a mezza pala per sostenerlo e maneggiarlo.

= voce dotta, gr. u7có£cop. a * cintura inferiore '. ipozonare

alti 10, 029, con una porta a fior d'acqua, per la quale

capi dei trecento giovani cavalieri scelti, a sparta, come guardia del corpo per

di cavalleria leggera composto da 512 guerrieri a cavallo. carani, 1-44:

, non so rendermi conto d'aver pensato a queste cose, io che non ho

in cui non si riesce; rinunciare a un'iniziativa di esito incerto; cambiare

della pinna natatoria caudale, con bocca a forma di tubo e corazza di scudi

fornì all'arte motivo del cavallo marino a gran coda di pesce. gozzano, i-1090

2. mitol. animale favoloso, simile a un cavallo, che trainava il carro

d'annunzio, iii2- 366: parve a un tratto converso dall'asfàlio / in ippocampo

vol. VIII Pag.517 - Da IPPOCAMPO a IPPODROMO (24 risultati)

, sm. anat. formazione ammonio a, che fa parte del telencefalo; è

terebintali, con foglie opposte e frutti a capsula, avvolti spesso da uno strato protettivo

, coriacea, che contiene da due a quattro grossi semi, simili a castagne

da due a quattro grossi semi, simili a castagne, globoso-depressi, lucidi, bruno-ferruginei

un frutto il quale si rassomiglia molto a quello dell'ippocastano, o castagno d'india

piantato finora ad altro oggetto, che a quello di godere della sua amenità e dell'

stava seduta solitaria su un banco sotto a un grande ippocastano, si levò e

ippocastano, si levò e s'avvicinò a noi. pirandello, 9-599: accende

gli ippocentauri in sonore / fughe perdersi a monte pe 'l rossore? b.

. croce, ii-5-338: se mi mettessi a spiegare borea e orizia, dovrei poi

), sm. ant. bevanda a base di vino addolcito con zucchero o

un bicchiere di ipocràs, che è a proposito a racconciare lo stomaco, rallegra el

di ipocràs, che è a proposito a racconciare lo stomaco, rallegra el cervello.

capsole aderenti di due valve con due a quattro semi alati nella base in ciascuna

, famiglia di piante dicotiledoni, formata a scapito delle acerinee di jussieu, ed

-ci). che è attribuito o riferito a ippocrate o ai suoi insegnamenti teorici e

c. gozzi, i-54: mi consigliò a rassegnarmi alla morte ed a ricevere la

mi consigliò a rassegnarmi alla morte ed a ricevere la venerabile eucaristia, edificatissimo che

/)? 'ippocrate'(sec. v a. c.); cfr

: * ippocratismo', dottrina medica conforme a quella d'ippocrate. = deriv

ed è nome specialmente attribuito da dante a maestro taddeo, il quale scrisse osservazioni

stilla. papini, ii-1104: non appartengo a quella tribù che ha per ippocrene e

hippodamantìum, dal gr. ttcttó8ap. a <; -avrò? * ippodamante '.

ippo- damo '(sec. vi a. c.). ippodamini

vol. VIII Pag.518 - Da IPPOFAE a IPPOMANZIA (21 risultati)

a cui giravano i carri in corsa; i

le corse in piano e le corse a ostacoli. giuseppe flavio volgar.

bramare in matrimonio, / per esser dextro a lo ipodromo in correre, / da

, ii-146: se v. ecc. a tirerà ad uso d'uno ippodromo quella

3-365: tutti quelli di alessandria eran dati a gli essercizi de'cavalli, e.

con insigne artificio,... inviate a costantinopoli, furono inalzate nella piazza d'

. stor. distanza che un cavallo riesce a percorrere in un giorno. tommaseo

. ippofagìa, sf. alimentazione a base di carne equina.

. battoli, 2-1-37: strano è ancora a udire ch'eziandio per i conviti si

forma di lingua cavallina. ha gli occhi a dritta. si taglia in pezzi e

per la più parte hanno gli occhi a sinistra. 2. bot.

nella somità à piccole linguette ch'escono a canto alle foglie. credesi che la cima

volea, fin con gli ippogrifi, a lotta. r. martini, 38:

non avrebbe potuto salire al paradiso terrestre a vedere san giovanni. pascoli, 22:

agli uomini accende una furia d'amore simile a quella delle cavalle. tasso, 8-6-746

, umore vischioso biancastro, che esce a getti dalla vulva delle giumente quando vanno

detta ippòmane, la quale è malia a fare innamorare. redi, 16-iii-53: le

e dentellate, fiori in spighe, frutti a drupa, noto per il lattice velenoso

]: 'ippòmane', genere di piante a fiori monopetali, della monoecia diandria

calice tripartito, molti stimmi disposti a raggio, ed un frutto carnoso

fomite d'un sugo velenoso pei cavalli, a segno che pascendosene divengono furiosi.

vol. VIII Pag.519 - Da IPPOMARATRO a IPPURIDE (16 risultati)

20-23: l'ippomaratro è molto più possente a tutte le cose, e sopra tutto

]: 4 ippometro', spezie di compasso a verga, inventato per uso delle scuole

di ipponatte '(sec. vi a. c.); cfr. fr

nome alla patologia ossia al trattato delle malattie a cui vanno soggetti i cavalli.

sm. zool. grosso mammifero appartenente a una particolare famiglia (ippopotamidi) dell'

con 40 denti e i canini simili a zanne; zampe brevi; coda breve e

vita semiacquatica; la pelle si presta a svariati usi; la carne è commestibile.

marco scauro fu il primo il quale a roma nella sua edilità monstrò uno ippopotamo

pelo, sale in terra di notte a pascolare e ritorna di giorno all'acqua

. cecchi, 7-64: sulla destra, a mezza via fra i canotti e la

lampeggi i sorrisi, d'accanto / a un ippopotamo di marito. -con

si seminan le rose, et oltre a ciò nascono seminando le lacrime che ne distillano

e con l'estremità del muso conformata a ferro di cavallo; ferro di cavallo

e l'addestramento del cavallo, anche a fini agonistici. = voce

solitari all'ascella delle foglie; frutti a drupa; ha proprietà astringenti.

.]: 'ippuride', genere di piante a fiori incompleti della monandria e della famiglia

vol. VIII Pag.520 - Da IPPURILE a IPSOJURE (19 risultati)

, e la superiore, opercoliforme, a umbone centrale, presenta una superficie porosa

la squilla grassa e i canni sono a i fagri / caro lecco, ed i

come i pitagorici risolvevano le dispute ricorrendo a una citazione del maestro. -nell'

). galileo, 3-1-121: contro a così sensata esperienza non produsse altre esperienze

: * ipse dixit ', a significare autorità inappellabile. panzini, iv-347

col muso allungato e l'estremità appiattita a guisa di martello. = voce

, che parerà ch'ogni dottore dica a modo loro. moneti, 313:

ancor filato, / che se pretendi vivere a isonne / ti fa saltar dall'alfa

simbol dell'ipsillonne e della zucca. a. m. ricci, 3-148: sebben

'e il 'ronne ', / a pretender ch'abbia nome / non già

valeva 400 con un apice in alto a destra (o') e 400. 000

. 000 con un apice in basso a sinistra (, o). 2

poi si divideva in due viottole, a foggia d'un ipsilon. tommaseo [s

bene e il male, tra il piegare a diritta o a sinistra. =

, tra il piegare a diritta o a sinistra. = dal nome della lettera

s'innalza. soffici, iii-363: e a furia di forbici e rasoio, le

vette, e generalmente incapaci di vivere a lungo in pianura; di solito sono

lungo in pianura; di solito sono a cuscinetti o striscianti, o comunque basse

'altezza 'e ypdp. p. a 'scrittura '. ipso

vol. VIII Pag.521 - Da IPSOMETRIA a IRA (32 risultati)

un termometro contenuto in un astuccio metallico a doppia parete; il bulbo del termometro

dei quali si è trovato un esempio a pesto. = voce dotta,

/... / l'ira tideo a tal rabbia sospinse, / che,

lippo, / fatto avea siila; a l'ultimo l'estinse. / sa 'l

estinse. / sa 'l valentinian, ch'a simil pena / ira conduce,

lungo, che 'l suo possessore / spesso a vergogna, e talor mena a

a vergogna, e talor mena a morte. boccaccio, dee., 4-3

dispregiati ne le cose che tocchino a noi o a qualcuno de nostri

ne le cose che tocchino a noi o a qualcuno de nostri indegnamente. bisaccioni

: il desiderio di far male a colui che odiamo è la passione

un'ira irrefrenabile e si mise a dar pugni nel muro. -come

. frugoni, i-3-320: l'ira a i leon si lasci, / che ne

, / e de'sudori e de'riposi a parte, / con i vezzi d'

ire straniere, / voli improvviso, a rallegrarla, il carme. bartolini, 20-120

, i-1338: tutte le ire scagliate a borgese, mantovani riverserà su me pure

, n-iv-53: le cupidità, se crediamo a platone, tali sono nell'animo nostro

ire e gli sdegni rispondono per proporzione a i guerrieri, sì come la ragione

lasciava vedere un largo torace sporgente, atto a rompere l'onda degli odii e delle

e diomede, e così insieme / a la vendetta vanno, come a l'

insieme / a la vendetta vanno, come a l'ira. idem, par.

, / li concedette, in mano a quel ch'i dico, / gloria di

dico, / gloria di far vendetta a la sua ira. flaminio, 11:

: il peccato di adamo fu bastante a constituirci peccatori e figliuoli d'ira senza

ciel ministra eletta / è questa destra a far in te vendetta. panigarola,

è fatto nostro fratello, ci basterà a redimere. campiglia, 1-332: ecco la

pietra! / l'ira di giove sopr'a te si volga. tasso, n-iv-93

., 12-33: tu pensi / forse a questa ruina, ch'è guardata /

l'ira di dio me la sono data a gambe, e un po'a piedi

data a gambe, e un po'a piedi, un po'in ferrovia, basta

po'in ferrovia, basta, sono arrivato a casa che nessuna m'aspettava. montale

che iradiddio di punteggiatura, che interrogativi a cavaturacciolo, che tripudii di cornetta impazzita

un'iradiddio, e ottimo, e a buon mercato. 5. per

vol. VIII Pag.522 - Da IRACE a IRACONDO (41 risultati)

scavalcai e mi fermai sulla riva bassa a pochi passi dalle sbavature dell'ira schiumosa

pucciandone, 354: amor, merzè, a madonna sentire / fa lo travaglio e

sono amato da lei senza inganno; / a ciò mia mente mira, / sì

., 41: tarsia, vedendo che a darsene ira o malinconia della morte della

no le giovava, sì si ricominciò a riconfortare. -come personificazione.

dante, xxv-4: un dì si venne a me malinconia / e disse: «

poco stare teco »; / e parve a me ch'ella menasse seco / dolore

un giovanetto ancider, forte / gridando a sé pur: « martira, martira!

: non altamente turno paventoso si trae a dietro non affrettata- mente, e la

, detestarlo. -anche, con riferimento a dio: allontanare da sé, respingere,

allontanare da sé, respingere, scacciare a causa dei peccati commessi. guittone,

tira è sentimento da ragazzi. -avere a ira se stesso: detestarsi, disprezzarsi.

., 30-133: quand'io 'l senti'a me parlar con ira, / volsimi

cosa alcuna. borgese, 6-52: se a volte il dolore da un margine /

cane randagio. -correre, levarsi a ira: lasciarsene sopraffare, andare in

. ariosto, 1-32: il destrier sordo a lui non riede, / anzi più

ira si distrugge. -essere in ira a qualcuno: esserne odiato, detestato,

parlar, furon dilette; / or sono a tutti in ira ed in non cale

, / e che sia al cielo et a natura in ira, / questo ch'

le muse). -fare ira a qualcuno: mandarlo in collera, indispettirlo

): maggiore ira non si può fare a colui che dice villania come a mostrare

fare a colui che dice villania come a mostrare di non curarsi. d'annunzio

, senza dire alcuna cosa, che a poco si tenne che quivi, con un

nella grazia: se muore nell'ira va a perdizione, se muore in grazia va

perdizione, se muore in grazia va a salute. -portare ira a qualcuno

va a salute. -portare ira a qualcuno: odiarlo, detestarlo. -provocare

odiarlo, detestarlo. -provocare, trarre a ira o in ira qualcuno: farlo

. simintendi, 2-235: non trarre a ira le fiere, alle quali la natura

offendente odore. -uscire l'ira a qualcuno o da qualcuno', trarsi,

ca ne lo speglio smira / e vede a proprietà la sua figura, / sì

d'ira, / non vai neiente a contastar paura. bibbia volgar., iv-

amerigo, al quale, per avere a morte condotto pietro, non era tira

nappo con vino. -venire in ira a qualcuno: attirarne su di sé l'

naturale (considerata colpevole e peccaminosa) a lasciarsi trasportare facilmente dall'ira; carattere

un'atto semplice d'iracondia, che istiga a dar la morte al fratello? buonafede

commoversi. codèmo, 376: -sta a vedere -irruppe con iracondia repressa -ch'io avrò

è incline, per naturale disposizione, a lasciarsi trasportare facilmente dall'ira; irascibile

monta, i'non avrei / rispetto a chi m'ha generato al mondo.

età le delizie, perciocché sono atte a rendergli iracondi, difficili e fastidiosi.

ridotto ad odiare la propria figlia e a perversare contro di lei cordialmente. monti,

madre, iraconda: -che ci abbiano a volere sempre gli argani per levarti di bocca

vol. VIII Pag.523 - Da IRACUNDARE a IRASCIBILITÀ (24 risultati)

festa. boccaccio, viii-2-227: procederemo a vedere... qual pena agli accidiosi

iracondo, quando cessa d'adirarsi contro a gli altri, s'adira in se medesimo

in una giornata come questa, stessero a proteggere voi, per la vostra bella

una lettera risentitamente se ne dolesse appresso a s. santità. a. verri,

dolesse appresso a s. santità. a. verri, ii-63: era l'aspetto

, felicissimo in apparenza, fu mandato a male per sempre da uno scoppio d'

. galileo, 1-1-387: l'avere a esporre a moltissimi assalti del fiume iracondo

, 1-1-387: l'avere a esporre a moltissimi assalti del fiume iracondo ripari imperfetti

144: veggo le nubi, strascinate a cerchio / dagl'iracondi venti al mondo

: un altro [monaco] sì gravemente a piè degli occhi percossono che, tagliato

mento potesse ritenere, per tale che a tutti quelli che iracun- davano, grande

è parlato nell'iran (con riferimento a un gruppo di lingue di origine indoeuropea,

incollerirsi. guittone, i-3-490: a quelli dio s'ira forte, che peccando

la tal parte. boiardo, 1-95: a te non conviene ad irarti con me

i-49: tapini voi se m'incomincio a iràscere. zappi, 58: oh di

irascono. forteguerri, 9-28: s'a ventura ode rompersi una frasca, / e

irascibile), quella che la porta a sdegnarsi per il male e l'ingiustizia

per il male e l'ingiustizia e a lottare per conseguire i fini proposti dalla

quanto al corpo e di tre potenzie quanto a l'anima, cioè la razionale,

... osò di contrappore marte a minerva, come nemici, ciò fece per

azioni nocive e si agisce di fronte a tutto ciò che è difficile (e si

chiama, quanto ch'elio sia nobile, a la ragione obedire conviene. cavalca,

d'inferno una virtù naturale per riuscire a fare quello che i giganti facevano con la

della fortezza, dico ch'ella ha a regolar quei due affetti dell'irascibile che si

vol. VIII Pag.524 - Da IRATAMENTE a IRCOCERVO (37 risultati)

., 235: dissero ira- tamente a perpenna che li menasse incontanente a sertorio.

tamente a perpenna che li menasse incontanente a sertorio. esopo volgar., 1-23

iratamente minacciare, per tema si messe a fuggire. minturno, 428: il

e con romore e iratamente... a tutti disconviene. casti, i-1-309:

: tosto n'avisa il re, ch'a la novella / di lui si mostra

che tirata padrona: e pure tornate a ricordarmi, quest'uomo, di cui

non verreb- bono in mente giamai. a. m. ricci, 2-3: non

/... movi, e vedi a cui / tanto si mostri irato.

si partì di quella, e tornossi a roma, e per suo studio e valore

? / come non ti levasti irato a volo / celando il lume a quelle

levasti irato a volo / celando il lume a quelle scelerate / genti feroci? caporali

cella... e, irato a me medesimo e rigido, solo mi mettevo

da sdegno; iroso, stizzoso. a. pucci, cent., 21-89:

per li capegli, il capo storto a terra e con uno de'ginocchi sul

: quando orrigille udì tirata voce, / a dietro il palafren per fuggir volse.

signor, se gli occhi volgo / a la tua irata faccia, / sento tossa

mentre mi radevo e ripulivo, scoppiava a tratti un baccano di voci discordi,

: le fiaccate nevi / chieggon riposo a lor fatiche ancora, / ché queste son

/ de tonde irate, e non racconce a pieno. scarpelli, 1-35: e

1-35: e 'l ciel, che tinto a bruno ha 'l bel sereno, /

e i flutti irati / forse la trasse a fondo il troppo carico / de'suoi

a'nostri versi armati / da toa clemenzia a questa volta aspira / cum la nitida

, ii-6-119: misera uma- nitade, a quali prove / dure e spietate irato ciel

., 1-39: qual tigre, a cui dalla pietrosa tana / ha tolto il

sempre declinando / da l'iperborei sciti a tonda ircana, / giunse alle parti

il suo dirotto pianto che averia mosso a pietà una tigre ircana. tasso, 15-51

v-117: altro fiume del resto nemmeno a me venne mai di vedere con le corna

. d'annunzio, ii-62: simile a gravida capra / dalle molte mammelle / olente

parte della responsabilità morale andrebbe in sostanza a me, irco emissario a torto o ragione

in sostanza a me, irco emissario a torto o ragione. imbriani, 1-205

jettatrice, lei, ch'era usa a sentirsi dire di portar, sempre,

scrisse una lettera dove c'erano parole che a rammentarle è uno spavento; lo chiama

nuvole siano fra loro separate, quali a guisa di centauro, di ircocervo,

ne ho conosciuti di così stranamente suggetti a questa penosissima infestazione de'lor pensieri agitati

. segneri, iv-53: tornate pure a tormentar l'intelletto... perché

gentile, 2-i-112: noi potremmo limitarci a mostrare l'insussistenza della intuizione monadistica,

insussistenza della intuizione monadistica, che è a fondamento di questo ircocervo dell'arte pedagogica

vol. VIII Pag.525 - Da IRCOGALLO a IRE (54 risultati)

che gli avea locata la mogliera vaccina a prezzo competente. = voce dotta,

lo solingo piano / com'om che toma a la perduta strada, / che 'nfino

, vii-157: si provveggono coloro che hanno a ire al bagno d'ogni cosa opportuna

i-221: se alcuna cosa avversaria intervenisse a lui nella terra alla quale voi ite,

8-9 (322): tu eri ito a qualche altra femina. livio volgar.

2-176: i galli... ironsene a tivoli ov'eglino fecero compagnia co'tiburtini

: io lo vidi, e, corso a lui, gli missi le mani a

a lui, gli missi le mani a dosso. g. m. cecchi,

garzoncelli puri, / itene al tempio a render grazie ai numi, / sciogliete

noi vede; e così male può ire a questa dolcezza che prima non l'avvisa

, 2-26: quando fu ito, incominciò a parlare / a la reina molto umilemente

fu ito, incominciò a parlare / a la reina molto umilemente. -spostarsi

umilemente. -spostarsi da un luogo a un altro; vagare, errare;

terra, / e trai l'un lato a terra, / e mostra lor lo

perché era grandicello, li convenìa [a gesù] ire a piedi e scalzo

, li convenìa [a gesù] ire a piedi e scalzo. ariosto, 1-72

tasso, 11-5: chiudendo le schiere ivano a paro / i principi guglielmo ed ademaro

un sole abbruciato, ci è toccato a ir pel mondo. cesarotti, 1-xxxiv-191:

mondo. cesarotti, 1-xxxiv-191: ivano a squadre / gli uomini errando, e si

. pascoli, 1170: ivano a paro avanti le coorti / di bronzo,

-navigare. tasso, 15-40: a voi per grazia e sovra l'arte e

ricci, 69: ché non vorrei avessi a intervenire a questa fanciulla com'a un'

: ché non vorrei avessi a intervenire a questa fanciulla com'a un'altra che ci

avessi a intervenire a questa fanciulla com'a un'altra che ci feciono accettare i

, e poi, non avendo la limosina a ordine, ci volsano dar parole,

e in ultimo la fanciulla se n'ebbe a ire. tasso, 16-63: ito

perch'essi indugiavano d'irsene io esitavo a farmi ubbidire. oriani, x-5-81:

mattina, quando il sole venne curiosamente a guardare, con un raggio nella sua camera

: promisi ad evia che avrei parlato a hostia. promessa assurda e impegno leggermente

/ per alpe o 'n piaggia erbosa a passo lento. 4. ant

ciò vi cale, itene meco / sovr'a quel giogo. 5.

accadere, svolgersi, procedere, andare a finire; avere esito buono o cattivo.

4-70: venne corbante con molta brigata / a veder come questo fatto era ito.

era ito. berni, 175: a dirti il vero, io non vorrei morire

in fatti, quando le cose hanno a ire / male, e'si rompe il

ch'io tolsi in dar la caccia a un vetturale, / a cagion di quel

dar la caccia a un vetturale, / a cagion di quel tristo graffiasanti, /

ariosto, 5-53: ch'una femmina a morte trar ti debbia? / ch'

: giosafà avendo convertita / càlia tutta a la fede di cristo, / la novella

conto di uno fiume che s'à a fare, e qui, in tutta la

una imposizione, che al nostro convento tocca a pagare ducati 240. 9.

piene son tutte le carte / ordite a questa cantica seconda, / non mi lascia

47 dello staio. e dicono che a tenerle, più qua, potrebbono ire a

a tenerle, più qua, potrebbono ire a soldi 50, e forse caleranno.

la situazione nella quale il soggetto viene a trovarsi o ad agire, o la funzione

, o la funzione che si appresta a esercitare. detto d'amore, 42

mi fosse come caduto di mano, a ime perduto; laddove al presente,

pur nelle mani, né gli rivolendo io a patto veruno, te ne converrà,

fece umile, / di lucido oriente a te si serba. machiavelli, 1-iii-487

re de'fiumi / superbe sponde, a cui / nome fatale han dato / precipizi

petrarca, i-4-26: una giovene greca a paro a paro / coi nobili poeti

i-4-26: una giovene greca a paro a paro / coi nobili poeti iva cantando

: no 'l vegg'io sempre, a quella orribil cena /... ebro

/ d'ira e di sangue, a mensa infame assiso, / ir motteggiando

vol. VIII Pag.526 - Da IRENARCA a IRI (67 risultati)

1-115: le foglie ch'iva discernendo piuttosto a venefica tisana pensai per me destinasse che

venefica tisana pensai per me destinasse che a condimento di vivanda. 15.

vivanda. 15. locuz. -ire a (seguito da un infinito o,

volgar., ii-653: quando sarà ito a dormire, considera bene il luogo dove

comunione, non debbe la persona ire a mangiare. cariteo, 66: prendete in

: mandò de'suoi ministri alle botteghe a intendere che danno era stato fatto loro

soddisfargli chetamente, acciocché eglino non avessono a ire a dolersi. assarino, 134:

, acciocché eglino non avessono a ire a dolersi. assarino, 134: mandando

trombetta al velez, impetrò licenza d'ire a parlargli. nievo, 1-34: ma

non appena la fu ita in cucina a sciacquarvi le stoviglie, ripresi a tasteggiare basilio

cucina a sciacquarvi le stoviglie, ripresi a tasteggiare basilio. carducci, ii-2-348:

... farebbero meglio ad ire a caccia e a fare all'amore che

farebbero meglio ad ire a caccia e a fare all'amore che studiare lettere.

fare all'amore che studiare lettere. a. boito, iv-138: gli uomini della

non c'è, per ora. ite a dormire in pace. -badare

dormire in pace. -badare a ire, tirare a badare a ire,

. -badare a ire, tirare a badare a ire, tirare a ire

-badare a ire, tirare a badare a ire, tirare a ire: badare

tirare a badare a ire, tirare a ire: badare a finire, tirar via

ire, tirare a ire: badare a finire, tirar via senza soggezione.

per significare che v'è molta strada a fare, intercede molta distanza, ec

zoppica, suol dirsi * ci ha anc'a ire ': col quale par si

quale par si dica 'ci ha anc'a ire 'ma invece si dice '

venite, / dicea novelle o stavale a ascoltare. note al malmantile, 2-46:

è il contrario del detto 'fare a tu me gli hai ', che significa

che significa giuocare in sulla fede o a credenza. fagiuoli, iii-18: fe'grandi

anch'allora non usava. -ire a bando: andare in esilio.

l'abito civile, né mai volse ire a bando. -ire a bene:

volse ire a bando. -ire a bene: avere un buon esito.

moto di genova non fosse ito a bene, tutto era perduto. -ire

bene, tutto era perduto. -ire a figine: consumare il matrimonio. costo

non seppe mai trovar la via d'ire a figine, essen- dovisi provato molte notti

si trovava disperatissimo. -ire a girone o a pazzolatico: impazzire.

. -ire a girone o a pazzolatico: impazzire. g. m

un gran pericolo / di non ire a girone o a pazzolatico. -ire

pericolo / di non ire a girone o a pazzolatico. -ire alla morte,

che affogassi il senso. -ire a marito: maritarsi. leggenda della

dio, passato uno mese che fu ita a marito, incomincioe a dispregiare le

fu ita a marito, incomincioe a dispregiare le pompe del mondo.

le pompe del mondo. -ire a rotoli, alla peggio: andare in rovina

io veggio / ire ogni cosa a rotoli e alla peggio. -ire a

a rotoli e alla peggio. -ire a ruba, a sacco: sopportare depredazioni

alla peggio. -ire a ruba, a sacco: sopportare depredazioni e saccheggi.

e d'altronde, e quali sono iti a sacco, e hanno perduto ogni loro

gli parve che la pace fusse ita innanzi a quello ch'egli volea. machiavelli,

gabbai san pietro. -ire avanti a qualcuno: precederlo. boccaccio, vi-151

cornelia in sembianti smarriti / seguia dietro a color, cui dissi suso, / ch'

, cui dissi suso, / ch'avanti a scipion non erano iti.

cacciar fuori. -ire dietro qualcosa o a qualcosa: tenere dietro o badarle,

, rispose, non siamo iti dietro a questo. -ire e redire,

fila de'cocchi / solcava la strada / a perdita d'occhi: / per quella

di qualcuno: farglisi incontro, andarlo a ricevere, accoglierlo festosamente. sbarbaro

per voi,... e a quello ch'io veggo egli è ito in

che un fummo, ché da un punto a un altro siamo iti via.

sacchetti, 169-54: egli era presso a due dì ch'egli avea accordato l'

del vostro debitore n'ho fatto parlare a bartolomeo tani in raccomandazione, e dice

ch'entrò pur dianzi in casa, a cui fa erofilo / così onor? b

cosa nociva, ma spesso gli attribuisce a lode, se, lassato ire lo stesso

). stor. magistrato che, a partire dal ii secolo d. c.

e dal tema di < kpxco * sono a capo '. irenarchìa, sf

d'annunzio, v-2-314: imperterrito continuai a rispondere nel greco del crisostomo, dalla

loro. papini, x-2-80: pensando a quel che ho scritto sull'armonia e

medesima erba, le cui foglie sono simiglianti a spada con fiori porporini ovver bianchi.

salvatico proceduto. soffici, i-32: a seconda delle stagioni, biancheggiano i fiori

grande e di un'altra, piccole a cespi,... gli ireos azzurri

del respiro con una mollezza che incominciava a turbarmi come il fievole profumo di ireos

quale tutta la terra circuì, fatto a modo che iri. monti, 11-33:

vol. VIII Pag.527 - Da IRIDACEE a IRIDE (22 risultati)

occhi, / di gioie un'iri brilla a me nova in cuore. 2

. n. villani, i-6-145: a quell'iri, dich'io, glauca e

bandello, h-941: fioriva tiri quasi a simiglianza / del cieleste arco quando 'n

infero; il frutto è una capsula a deiscenza loculicida; comprende numerosissime specie coltivate

. -ato che indica i sali ossigenati a valenza massima. iridazióne, sf

] senza fine; e quello che a me fu cosa nuova in questa materia

, andando già la luna quasi piena a tramontare, dalla parte opposta di levante

nuvole grondanti / son vari e coloriti a noi rimessi, / l'iride principal

iii-3-279: potente / ruppe il sole a le nubi sormontando, / e incoronò d'

, rompendosi. magalotti, 22-13: a godere della più vaga e più bizzarra

riflettendo da una conca d'acqua / a l'opposta parete o sotto il tetto

la quale si inabissava il torrente, a contemplarvi le iridi, che s'incrociavano,

, 7-132: colte e succhiate così, a due passi dal fondo nativo, [

e di ogni grado... a guisa di sassuoli... si ritondano

... vi veggo sempre vagolare a me d'intorno come in una nube di

, i nelle case godute in grembo a un'iride / di mille odori affettuosi

quiete (con riferimento all'arcobaleno apparso a noè dopo il diluvio, simbolo del patto

: eri l'iride mandata da dio a segnare la sua pace col popolo che

membrana, o altro, che sta a forma di graticola, e che nei

rallar- ghiamo il foro dell'iride instintivamente a fin di riparare la retina dalla violenza

costituiti da sei tepali colorati, frutto a capsula; sono piante altamente decorative;

ed infilzate in un filo ed attaccate a seccare all'ombra. domenichi [plinio]

vol. VIII Pag.528 - Da IRIDEA a IRISIARCO (17 risultati)

dell'arcobaleno per modo che ne uscì a poco a poco una farfalla iride così

per modo che ne uscì a poco a poco una farfalla iride così bella,

delle stelle, che van pei cieli a torme, / riflesse dalle irìdee paludi

o assume colori o riflessi cangianti simili a quelli dell'arcobaleno; che presenta iridescenza

', 4 sudate, o fuochi, a preparar metalli ', 4 a'bronzi

, riflessi can gianti simili a quelli dell'arcobaleno. bossi,

variazione. papini, x-1-586: consegnai a quei segreti quaderni, giorno per giorno

foscolo... superiore... a... le senili 4 grazie

avranno aggiunto altri sali, altre iridescenze a quella della scolorata fantasia del bemi, ma

, solfuro ', ecc., serve a specificare che quel dato composto ha

. metallo di color bianco brillante simile a quello del platino, non malleabile, e

] e dal gr. oxiop. a 4 fenditura '. iridoscopìa,

iridotomìa, sf. medie. operazione diretta a costruire una pupilla artificiale, con resezione

intagliato et intorno intorno con fogliette simili a una stella. c. durante,

deve far l'olio irino, utilissimo a i tumori delle mammelle e de i testicoli

i cortili de le case, appresso a gli orti. montigiano, m-v: l'

,... ha la foglia simile a quella della ruchetta salvatica. i sua

vol. VIII Pag.529 - Da IRITE a IRONIA (32 risultati)

più di origine infettiva, o dovuta a infezione reumatica o sifilitica. =

da ferma, fulvo, nervoso, a larga e rapida cerca, di notevole irruenza

di adattare i versi di un inno a una melodia preesistente (nelfinnodia bizantina,

riferisce, che è proprio o appartiene a un gruppo di pellirosse dell'america del

4-313: il barrès, quel tale a cui lo stesso d'annunzio doveva poi dedicare

siamo irocchesi. mazzini, 9-296: a lione e a parigi la ferocia di

. mazzini, 9-296: a lione e a parigi la ferocia di selvaggi, degl'

spero che alla prima irondèlla io sarò a camino. = dal fr. hirondelle

luciano], iii-3- 130: a socrate bastava un platano fronzuto, erba fiorita

ogni arroganza, ogni gonfiezza lo moveva a ironeggiare. lucini, 11-370: i poeti

poiché tu con tanta imprudenza ti arrischi a citar plinio senza nominarlo », disse

o di quella che si ritiene tale) a se stessi o alla propria condizione o

o alla propria condizione o situazione o a cose o persone che hanno stretto rapporto

la presunzione e i pregiudizi e indurli a una nuova determinazione dei concetti (e

consiste nell'usare parole di significato contrario a quello che si pensa (e serve

quello che si pensa (e serve a sottolineare la distanza che esiste fra ideale

accenna un'altra, del tutto contraria a quella che si dice; è una

le figure retoriche delle quali abbiamo preso a trattare, niuna è sì celebre e sì

che 'dissimulazione ', è una figura a due facce, la quale significa il

parole; e allora singolarmente è graziosissima, a giudicio di cicerone, quando si adopera

: non riuscì [il vico] a liberarsi dalla tirannia delle classificazioni empiriche,

o anche paradossale, che non corrispondono a esso (o gli sono addirittura opposte)

ne rivelano, comunque l'intenzione diretta a biasimare, a convincere, a giudicare,

comunque l'intenzione diretta a biasimare, a convincere, a giudicare, sia con

diretta a biasimare, a convincere, a giudicare, sia con bonarietà e spirito

del re avevano preservato la piazza fino a quel giorno. casti, 2-30:

ironia, -vorrei sapere cos'è venuto a far qua il signor daniele. d'annunzio

! g. raimondi, 3-13: a me, ragazzo, sfuggivano...

studiato, cercato e vissuto, si viene a scoprire... che il gran

mazzini, 23-120: or mi resta a sapere se i prigionieri del 1833 escono

o mia fanciulla, / e a me questo splendor non dice nulla.

lontana sei, fanciulla mia, / e a me la gioia pare un'ironia.

vol. VIII Pag.530 - Da IRONICAMENTE a IROSO (18 risultati)

estetica: quella dell'ironia, posta a fondamento dell'arte. l'io, che

il proprio pensiero con parole non corrispondenti a esso; con tono e atteggiamento ironico

chi non conosce che quando didone diceva a enea: * i, sequere italiani ventis

denominazione che oggi da noi si usa ironicamente a esprimere la parodia. tarchetti, 6-ii-655

, manifesta o contiene ironia; diretto a dissimulare, con intenzione irridente o sarcastica

che si scartavano, diceva orazio, a cui passavano anco per la sua censura

quel maligno amaro e ironico sorriso simile a quello della vendetta eseguita da un uomo

scherno. castiglione, 297: simile a questa maniera che tende all'ironico è

, 1-170: era stato lo scandalo a disfarla, e dallo scandalo, quasi per

v-301: non adiratevi meco né tornate a dolervi ch'io parlo ironico. leopardi

leopardi, 1025: voi parlate, a quanto pare, un poco ironico.

sm. ant. tendenza, disposizione a far dell'ironia, ad assumere un atteggiamento

. considerazione, interpretazione, giudizio diretto a fare oggetto d'ironia qualcosa o qualcuno

.., inconsapevolmente e artisticamente, a un ironizzaménto del barocco, il quale

[carducci] ironizza l'ipotesi, a quei poveri giorni, d'una rivoluzione.

piovene, 7-391: l'alsaziano non riesce a diventare mai interamente francese. grazie al

, 16-20: vide la dama ch'a tal cagion piagne; / contra di lei

al suo contrario, perché n'à dato a lui, e dice per

vol. VIII Pag.531 - Da IRPINO a IRRADIATO (19 risultati)

gelli, 15-i-453: non fa dire a virgilio... che quelle sien

una scende; quasi ruzzola: tratta a mano, si direbbe, da un iroso

segretari dei ministri, non era riuscito a farsi nominare senatore. cassola, 2-239:

carducci, ii-8-21: io son costretto a struggermi nel desiderio vano ed iroso.

, 5-357: ricordo un tramonto, a torino, nei primi mesi di quella

3. disposizione, direzione, sviluppo a raggiera intorno a un punto.

, direzione, sviluppo a raggiera intorno a un punto. 4. marin.

fiorio, 303: nel corpo del sandastro a dentro, e non ne la superficie

poveri vecchi. comisso, 17-124: sorride a ogni istante, perché conosce la sua

, / sicché con gran fervore / corr'a te tostamente. barbadoro, xxxix-ii-241:

, 778: quand'ella poteva avermi vicino a sé e farmi sommessamente ripetere che avrei

manzini, 18-264: egli, divertendosi a vivere, ravvivava la vita stessa;

di chi sa che non è possibile sottrarsi a quelle sue doti. -assol. imporsi

più nobili mete, inebriarsi / gode a fonti non tocchi. tecchi, 10-137

. 7. dipartirsi, espandersi a raggiera da un punto comune d'origine

si irradiarono i lugubri rintocchi della campana a morto. pascoli, i-362: colonne infinite

, 2-iii-22: tumultuante irradiarsi di rotaie a guizzi lunghissimi infilzatori di concreto. jahier

nasceva, la gioia, di dentro a lei e s'irradiava a tutto quanto

, di dentro a lei e s'irradiava a tutto quanto le era vicino.

vol. VIII Pag.532 - Da IRRADIATORE a IRRAGGIARE (19 risultati)

sono distrutti. 3. sottoposto a radiazioni. 4. ant. che

: la virtù irradiatrice dell'intelletto, a molti, e de'rinomati scrittori, manca

e la fucina degli spiriti, ch'egli a tutte le parti, che sono le

ii-27: il raffreddamento dei pianeti, a motivo della irradiazione del calore nello spazio

del calore nello spazio, continuò e a poco a poco i vapori si condensarono

calore nello spazio, continuò e a poco a poco i vapori si condensarono. oriani

vecchia, -dice un pastore, alludendo a quell'infuocato tremolio che si osserva nelle

tavole, sia maggiore del vero, a cagione dell'irradiazione, che fa comparire

bagliore accecante, nel cielo turchino ove a un punto s'allargava un'irradiazione abbagliante.

tumulti... da dodici anni a questa parte son cronici e periodici:

cronici e periodici: ogni anno, a una data stagione, con una data

, rilette, venerate, e infine copiate a molti esemplari; e ricominciava la loro

7-377: v'era... tendenza a dimenticare che pi- randello è un centro

. fotogr. dispersione della luce in seno a un'emulsione sensibile durante l'esposizione,

polari di più punti del terreno, a partire da un medesimo centro in cui

disdegno sfoga / tu, che dietro a lucilio e giovenale / prendi arrabbiata irraffrenabil

risvegliare le facoltà dello spirito, aprirle a nuovi orizzonti. -in partic.:

vertute, / che 'l suon fidel a ben sperar conforta. g. zane,

, 147: tra i lumi a noi più ascosi almo sol ella / de

vol. VIII Pag.533 - Da IRRAGGIATO a IRRAGIONEVOLE (28 risultati)

spargere intorno. parini, 11-88: a voi il timo e il croco / e

. 0. rucellai, 2-7-6-13: a simiglianza del sole, che è fonte della

6-vi-n: [il santo padre] affidò a voi questa magnanima impresa, ingiugnendovi di

verso il paese: dal piemonte irraggiarono a tutte le provincie d'italia le promesse che

che si irraggiavano per la sala fino a raggiungere di scancìo qualcuno cui quel sorriso

bianca irraggiata sulla testa protesa in alto a illuminarsi,... avanzava vettorre.

gioie, e con la faccia irraggiata vanno a soffrire e a combattere per un'idea

la faccia irraggiata vanno a soffrire e a combattere per un'idea. tobino, 5-181

e irraggiata da una sintesi predominante, a esplorare in que'giganteschi lavori le vie

. 5. ant. formato a raggi, disposto a raggiera. buonarroti

. ant. formato a raggi, disposto a raggiera. buonarroti il giovane, 9-419

estens.: che non si può arrivare a cogliere, a colpire.

che non si può arrivare a cogliere, a colpire. sbarbaro, 4-81

sbarbaro, 4-81: irraggiungibili, a un passo, le latrine...

, 17-53: nitidezza vicina e lontana a creare regioni irraggiungibili, dove mai si

può conseguire; che non si riesce a ottenere, ad attuare. borgese,

e dell'impossibile, che mi spingeva a fare ciò che nessuno, fino a quel

a fare ciò che nessuno, fino a quel tempo, aveva osato.

, / amor sì il prese allora a sragionare, / e dissegli, in rompendo

dominici, 1-149: son più preziose a lui [dio]... l'

vituperosi e tirannie tanto manifeste, arrivarono a tal ardimento che volsero protervamente...

belle e più piacevoli / s'avessero a trovar. 2. che pensa e

pensa e agisce in modo non conforme a ragione; privo di senno, di giudizio

della natura dimenticando affatto, giungono infino a uscir di cervello e a commettere mille indecenze

giungono infino a uscir di cervello e a commettere mille indecenze. foscolo, xvii-435

corre. 3. non conforme a ragione, irrazionale; che rivela o

inferno di perdizione, à menati alcuni a questo, ch'elli dicano che dio

mari ad abbracciare questo partito, e a lasciare l'ostinato irragionevolissimo impegno di voler

vol. VIII Pag.534 - Da IRRAGIONEVOLEZZA a IRRAZIONABILE (32 risultati)

gravi dolori e di estreme malattie sembrano a molti le meno irragionevoli. -con

dubbitare se i demoni si ritrovino. a. cocchi, 4-1-168: non è irragionevole

: difficile... se non a capire, a scusare in uomo sano e

... se non a capire, a scusare in uomo sano e dell'età

padre il naso lungo,... a lei toccavano i miei rimorsi da lei

sì furiosa e irragionevol passione uomini conosciuti a pruova d'oramai quaranta anni tutto altra

opinione di tutta la corte di roma a cui parea irragionevole la pretensione sua di

, inspiegabile. palazzeschi, 1-491: a uomo! divino congegno, simile a

a uomo! divino congegno, simile a dio ». pronunziò queste parole con quella

più sconfinata e irragionevole grandezza, una a una bene staccate, pacato, intangibile

la sua irragionevolezza dàgli una razione, a buon conto, di bacchettate. f.

natore degli umani discorsi, cameade, nato a cirene, ma nudrito negli studi di

tu, per carità, non badare a quelle mie pazzie; ridi anzi allora di

acerbe e pessimistiche, si configurano sempre a contrasti di dio e del diavolo,

della vita, / che si rifiuta a vivere, vorrebbe / ributtarsi nel limbo

paoletti, 2-27: mi lusingo che a prima vista riconosceranno l'insussistenza e l'

iracondia, come se rincalzasse le coperte a un figlio irragionevolmente desideroso di levarsi con

casa di catullo. 2. a torto, senza validi motivi, erroneamente.

o ciel volubil, che fuggendo / non a caso è virtute, anzi è bell'

tempi, caduto in disuso. a. cocchi, 5-2-127: [l'aceto

5-2-127: [l'aceto è] atto a insinuarsi e a mescolarsi intimamente con qualunque

l'aceto è] atto a insinuarsi e a mescolarsi intimamente con qualunque nostro umore anco

rancido. -per estens.: andare a male, guastarsi inacidire.

male, guastarsi inacidire. a. cocchi, 4-1-118: l'olio di

è l'acqua pura, ed è soggetto a quivi inrancidirsi e diventare stimolante

leopardi irrancidivano di arcaismo scolastico di fronte a quella semplicità assoluta. =

divenuto rancido. -per estens.: andato a male, guasto, inacidito.

non aver voluto caligola valessero somiglianti indulti a più che per li figlioli, benché

socialismo dei propagandisti non fu, fino a qualche anno fa, se non del bakuninismo

trovar frasi e parole, che ell'arrivi a trovarle alla fine e spieghi con esse

queste genti con le femine in publico a guisa de gli animali irrazionabili. caviceo

irrazionabili se contengono nelli suoi ergastuli infino a l'alba, che debbe far forno

vol. VIII Pag.535 - Da IRRAZIONABILMENTE a IRRAZIONALISMO (26 risultati)

. 3. non conforme a ragione; assurdo. -anche con uso

si trova proporzione alcuna dal quadro perfetto a questo crescimento. varchi, 21-5:

questa sua grossezza cagione di farlo venire a maggior dignità, come spesso interviene a

a maggior dignità, come spesso interviene a molti, a cui viene il nostro signore

, come spesso interviene a molti, a cui viene il nostro signore tra le mani

hanno fatto peccare li uomini in soddurli a tanto peccato, ma eziandio hanno dato

non curarebe animali rasionali, e cuminciò a usare la cura deli inrasionali animali infino

forza ha l'amore: / che insino a gli animali irrazionali, / hanno compassion

animali. pallavicino, 1-537: ci rimane a trattar solo d'un altro distorto affetto

nella scala degli esseri irrazionali, vale a dire hanno fatto solo che non siano

, vi-1-372: li antichi furono valentissimi a cògliere nelle opere d'arte quei tratti

indicio dell'ìndole interna, e accènnàno a certe esopiane affinità, prese qua e

pensa e agisce in modo non conforme a ragione; privo di senno, di giudizio

universo. 3. non conforme a ragione, assurdo; non fondato sopra

lo quale sarebbe impossibile ed inrazionale intendere a li altri, e massimamente a lo

inrazionale intendere a li altri, e massimamente a lo allegorico. -ant.

consapevole e l'inconscio, tende pericolosamente a sovvertire strutture ed allentare difese interne.

di indipendenza, mi avevano sempre spinto a bloccare sul nascere tutti i suoi timidi

ragione infinita. 4. inadatto a produrre utili effetti, insufficiente; che

sconsiderato. gobetti, 1-i-720: se a queste condizioni aggiungano la rovinosa politica doganale

ragione, assoluta. però wronski si duole a ragione che tal nome si dia alle

. ma il nome è giusto rispetto a noi; perché 'irrazionale 'vuol dire

più algebraica, quando le quantità 'a, c, e 'saranno razionali,

pretesa di una condotta che si ispiri a norme razionalmente stabilite (e tale atteggiamento

di un ordine del tutto eterogeneo rispetto a quello della razionalità umana).

... solo per piccola parte accennava a rimettersi nella via della grande filosofia,

vol. VIII Pag.536 - Da IRRAZIONALISTA a IRREALTÀ (16 risultati)

croce, iii-9-31: l'ehrardt si mette a dimostrare che la composizione dell'* iliade

in senso concreto: comportamento non conforme a ragione; contegno irragionevole, insensato.

volgar., 1-5-58: non si attribuisce a dio quel pigro ozio, spezialmente di

un tutto solo: concezione assai superiore a quella della filosofia del suo tempo,

ritrovare la ragione d'ogni fatto e a ciascuno assegnare il posto ed ufficio nel

di un ente reale; che sfugge a una chiara percezione. -per estens.

sembrava quasi irreale e intempestivo dover pensare a un poeta, trapassato. 4.

, frivolo. bigiaretti, 11-43: a milano... avevo conosciuto molte

3-52: l'aria della prima mattina somiglia a una strada deserta;...

.. ma nonostante questo si butta a combattere, senza frutto, perché

rappresentare la realtà concreta e si volge a un mondo astratto, ideale, trascendente

artisti di tutta l'europa una crisi di a irrealismo »: i quadri si riempiono

ineluttabile speranza, le quali, manco a dirlo, andavano ad accrescere il cumulo

la stessa irrealtà e idealità, che, a contemplarla come rifulge alla fantasia, è

tutto quel brulichìo di vita assumeva innanzi a lui contorni vaporosi di sogno, e

tra loro, senza avvedersi, che, a questo modo, di due irrealtà facevano

vol. VIII Pag.537 - Da IRRECLAMABILE a IRREDENTISTA (29 risultati)

... si sono lasciati condurre a commettere gli enormissimi eccessi...

nobiltà e del popolo esponeva di continuo a tutti i pericoli dell'anarchia. gioberti,

, i-ii- 58: fui forzato a considerarvi come nemici irreconciliabili della mia patria

non v'è chi dubiti ch'ei vada a veder roma in questo tempo molto favorevole

. mazzini, 39-239: voi chiedete a vittore hugo d'additarvi una idea che abbia

essere e si soverchiavano e si distruggevano a vicenda in un perpetuo conflitto.

l'essere irreconciliabile; impossibilità di giungere a una riconciliazione; ostinata avversione.

permette di maturare al processo che condurrà a una soluzione della discordia [fra italia

quale, eternamente, trono ed altare stessero a fronte, come due potenze irreconciliabilmente nemiche

da terra; e lassù si mettevano a leccare il sangue, con lentezza sadica.

spera cosa possibile ad avere, né a quella per avversari impedimenti resistenti pervenire puote

di questo libro, costituito di frammenti a suo tempo scartati e di articoli..

incontanente il [giovane] fece chiamare a sé e, come si richiedeva,

certo troppo grave e irrecuperabile, e atta a far piaga profonda e incurabile ne l'

qua in zascadun luogo per lo mondo comenza a mancare irrecuperabilmente la segnoria da li romani

un mil- lione e mezzo ciò che a giusto prezzo ne valeva quattro,

o con altri modi riuscisse la gran-brettagna a disciogliere la unione delle colonie ed a se

a disciogliere la unione delle colonie ed a se stessa ricongiungerle, la francia irrecuperabilmente

dimostrato che, se i tirreni vennero a nidificare sulle etrusche colline, non erano

vuol dire: una prova irrecusabile data a tutte le nazioni estere che noi vogliamo

un bisbiglio di presentimenti che non riusciva a stendersi in un discorso irrecusabile. e

te si compiace, uomo, che a un'esca / -ahi, troppo irrecusabile!

, ii-43: così la disposizione dei più a bene intendersi è... fatto

incorporato in uno stato considerato straniero, a ricongiungersi con lo stato, cui si

gettare tra l'italia e l'austria a perpetuo ricordo il suo sacrificio. marinetti,

l'irredentismo, iniziammo il movimento futurista a trieste. slataper, 1-75: soprattutto

; cfr. migliorini, in: « a giudicare dall'aspetto esterno, la parola

in quello stesso anno. come è successo a molti -'ismi 'e a non

successo a molti -'ismi 'e a non poche parole politiche, la parola coniata

vol. VIII Pag.538 - Da IRREDENTISTICO a IRREFRAGABILMENTE (26 risultati)

canti della borghesia liberale e irredentista; a cui il popolo restava naturalmente estraneo.

'irredentistico 'abbia molto saldamente resistito a 4 irredentista '; forse per il carattere

consigliate e impotenti agitazioni irredentistiche avevan portato a un pelo, nella pasqua del 1880

con umberto biscottini, che notoriamente organizza a livorno tutta l'attività irredentistica in corsica.

, agg. polit. che è soggetto a dominio straniero (con partic. riferimento

trovasi in austria per far visita d'amicizia a quell'imperatore. panzini, iv-347:

colpa irredimibile, imprechi al tempo, a questa eterna tragedia del tempo che non torna

letter. che non può essere ricondotto a un altro ambito o a un'altra

essere ricondotto a un altro ambito o a un'altra categoria senza perdere la propria

-9 a4b2, il che è quando 'a 'è ancora piccolo a confronto di

quando 'a 'è ancora piccolo a confronto di 'b ', il caso

domenico da prato, 1-ii-332: perché superfluo a te sarebbe esponere di questo lo irrefregàbile

corpi gravi, che, cadendo da alto a basso, vengono per una linea retta

658: il duca e 'l contestabile, a così sodi e irrefregabili fondamenti preferendo vani

qualità di 'giusto ', vale a dire di conforme ad una norma, ma

'obbligatorio 'altrui, o a prestarsi o a non resistere alla nostra autorità

altrui, o a prestarsi o a non resistere alla nostra autorità in un

irrefragabili monumenti alla storia, per assegnare a ciascuno il meritato tributo di lode e

, 1-386: si consolarono pure uniformandosi a i divini rescritti, poiché li conobbero irrefragabili

irrefragabile questi cacciatori di non dar mai a mangiare ai cani terrestri la carne dei

irrefragabili della natura, con facilità arriverebbe a divenire un codice di pubblica e privata felicità

con gli armati suoi, testimoni irrefragabili a poterlo convincere. b. fioretti, 2-3-13

. b. fioretti, 2-3-13: solo a noi basta d'essere stati arbitri in

i febbricitanti. monti, iv-21: a voi dunque, principale ed irrefragabile depositario

arringa del carafa, e si volse a me, come il giudice al reo dopo

la immacolata marta fece una immagine simile a cristo e nel suo giardino la puose

vol. VIII Pag.539 - Da IRREFRANGIBILE a IRREGOLARE (20 risultati)

aveva ore d'irrefrenabile e sfrenata mattia a far la mimica della rana. misasi,

misasi, 3-148: la passione sì a lungo compressa scoppiava irrefrenabile per quanto incosciente

, nervosa, con occhietti neri, a punta di spillo, alquanto strabici, e

la riconoscenza... si mischiava a questa assaltante, dolorosa ma irrefrenabile sensualità

troppo / forte suoni lo scàlpito ed a lungo / per la selva selvaggia ove

torrente irrefrenabile dei miei pensieri amorosi cominci a sgorgare con fragore. 3.

pirandello, 7-1046: s'era messo a piangere anche lui, senza volerlo, irrefrenabilmente

senza volerlo, irrefrenabilmente, prosternandosi fino a toccare la terra con la fronte, allo

, ii-8-366: penso con desiderio irrefrenato a te; e vorrei vivere teco e teco

, incontrollato. cantiì, 2-501: a fronte di una stampa irrefrenata, è

ora questo passato gli appariva, dinanzi a quei documenti irrefutabili, dinanzi a quelle

dinanzi a quei documenti irrefutabili, dinanzi a quelle prove indelebili che s'era lasciato dietro

scientifica (e 11 termine connota, a seconda dei casi, l'idea di

bongars dà delle cose di germania risponde a quelli che abbiamo d'altre parti,

o meno idee così desolanti. f. a. grimaldi, xviii-5-533: prima si

-con significato attenuato: non conforme a una norma di diritto postivio considerata come

non era moglie. -non conforme a un modello tipico e generale (con

. riferimento, nel linguaggio giuridico, a determinati istituti che, per i loro

istituti più ampi, ma ai quali, a causa degli specifici caratteri della situazione di

, quella di un cavallo che tende a passare dal trotto al galoppo.

vol. VIII Pag.540 - Da IRREGOLARI a IRREGOLARITÀ (25 risultati)

] è irregolare e negletta, ama a preferenza i termini originari, è sparsa di

ora, da benpensante, guardava intorno a sé gl'indisciplinati, gl'irregolari,

esercizio degli ordini sacri, sospeso 4 a divinis '(un ecclesiastico).

si sbandavano ai primi disastri, e metteano a morte i lor generali. bocchelli,

, ecc.) che non appartiene a un esercito regolare, o che ha

) il contatto con il corpo militare a cui appartiene. -anche: sbandato,

al fianco e che oggi è tornato a riverirci, fu appunto in una razzia che

il termine acquista una connotazione più precisa a seconda dei differenti ambiti o problemi a

a seconda dei differenti ambiti o problemi a cui si riferisce). -in partic

, in cui non si può discemere a qual tipo appartenga la forma cristallina.

zorz, che seguitasse il suo trottino a fianco della sua irregolarissima amante -tanto

qualsivoglia canale, il fondo di cui sia a un dipresso piano, senza notabili asprezze

di rottami e di cocci buttati là a caso. 11. bot.

in loco d'andar avanti, torna a dietro, e con grandissima inconstanzia viene

e con grandissima inconstanzia viene al fine a cangiar la sedia d'un punto opposito

, ma la congerie di molti regolari, a chi non li sa tutti, un

già caduto. filicai-a, 2-1-155: chi a prò dell'egre infrante / ripe l'

meteora] per breve spazio di tempo a mezz'aria con moto irregolare. algarotti,

segue un ritmo costante, che si compie a intervalli non uguali; saltuario, discontinuo

nelle viscere de gli animali s'internarono a cavare il modello de'più irregolari successi.

che l'unione di tanti accidenti venga a costituire una specie di malattia alquanto più

polso irregolare ', che non batte a giusti intervalli. anche febbre 0 corso

massaia, v-m: la mattina continuando a sentirsi male, gli tastai il polso

sempre bene accolto. anzi vi prego a favorirmi frequentemente. -sarà mio pensiero non

di ciò che è irregolare (con riferimento a atti, comportamenti, situazioni, persone

vol. VIII Pag.541 - Da IRREGOLARMENTE a IRREGOLATO (22 risultati)

m'hanno mosso più d'una volta a dubitare che la più saggia parte della

ragione, perché non sono avezzo né a questi disprezzi, né a queste sue

avezzo né a questi disprezzi, né a queste sue irregolarità. mazzini, 8-186:

dal tipo considerato dominante (con riferimento a nomi, verbi e, per estens

dalle norme sintattiche usuali (con riferimento a costrutti, proposizioni, ecc.).

,... conceduta o conservata a i vescovi. 7. imperfezione

il termine acquista una connotazione più precisa a seconda dei differenti ambiti o problemi a

a seconda dei differenti ambiti o problemi a cui si riferisce). -geom.:

: l'essere irregolare (con riferimento a poligoni o poliedri: v. irregolare

e non s'era voluto perdere tempo a correggere col mazzuolo e la sabbia le

alcuna variazione nel mondo e sì tornare a operare le sue produzioni per quei primi

una direzione continuata; ma subito cominciano a piegarsi verso la terra sempre saltellando,

generico: malanno, disturbo. a. cocchi, 4-1-159: le apparenze descritte

emaciazione. metastasio, i-iv448: sono a parte di tutte le irregolarità della vostra

, e si mantenne poi tale fino a tutto il 15; solamente di quando

grado di irregolarità: in una macchina a regime periodico, rapporto fra la differenza

regola, alla legge (con riferimento a norme di condotta di natura morale, sociale

: questa era una bizzarria esternamente fatta a strisce o a fette alternative irregolarmente di

una bizzarria esternamente fatta a strisce o a fette alternative irregolarmente di cedrato e d'

, alternamente; senza puntualità. a. cocchi, 4-2-85: gli insulti epilettici

manifesti, io mi sforzarci quanto nocivi siano a dimostrarvi. aretino, iv-5-116: ringrazio

del ricordo ch'ella mi dà, a fine ch'io regoli la prodigalità mia

vol. VIII Pag.542 - Da IRRELATIVITÀ a IRREMISSIBILE (21 risultati)

poi la sua condotta fosse giudicata anche a mio riguardo molto balzana e irregolata,

. queste che escono di regola sono a noi assai poche e per sé sole non

sé sole non dànno legge se non a se stesse. 3. che

lati. galileo, 3-3-416: vedesi a quante irregolate mutazioni siano tali macchie soggette

: la teoria estetica dello herbart corrispondeva a tutta la sua filosofia pluralistica e irrelativa

. machiavelli, 880: giova a dare reputazione a un dominatore nuovo la

machiavelli, 880: giova a dare reputazione a un dominatore nuovo la crudeltà, perfidia

sistema de gli scettici e pirronisti menasse a dirittura all'irreligione e a non distinguer

pirronisti menasse a dirittura all'irreligione e a non distinguer più l'onesto dal disonesto

maldicente. caproni, 1-63: capii a quali danni / portassero gli immondi affanni

... dice con energica rozzezza a molti di quegli idiotissimi uomini: «

nostro secolo, non è mai giunta a corrompere la vostra ragione. a. verri

mai giunta a corrompere la vostra ragione. a. verri, i-53: oh plàcati

letter. che non si può percorrere a ritroso; da cui non si può

un'idea senza limiti, e non possibile a concepirsi interamente. aleardi, 1-46:

-per estens. che non consente il ritorno a un esule (una disposizione, un

ii-49: della sentenza perfino che li dannava a irremeàbile bando, non rammentavano, ora

non degli esseri semplici e rozzi condannati a vita in fondo a irremeabili abissi di ignoranza

e rozzi condannati a vita in fondo a irremeabili abissi di ignoranza. 3

celebrato suono de la predicta lira. a. adimari, 2-193: il pregio de

rade volte si perdona, o veramente perché a pena esso è perdonato in questo mondo

vol. VIII Pag.543 - Da IRREMISSIBILITÀ a IRREPARABILE (29 risultati)

inimici tutti i re della europa. a. f. doni, 322: un

obbligato sempre sotto pena di peccato irremissibile a valersi d'un termine anche oscuro,

dare troppo rammarico; perché la sorte incontrata a lui toccò egualmente a san vincenzo de'

la sorte incontrata a lui toccò egualmente a san vincenzo de'paoli, a san giuseppe

toccò egualmente a san vincenzo de'paoli, a san giuseppe calasanzio e ad altri insigni

disse; e i troiani un lutto a testa / prese, discatenato, irremissibile.

e vana voglia di non averci più a che fare. = voce dotta,

inesorabilmente. sanudo, liv-448: a le qual pene, se alcun contrafarà,

/ s'altri per lei non muore, a morte sia / irremissibilmente condannata. i

, quando formaste quella iustissima legge contr'a gl'ingrati. voi pure ordinaste che

i-vii: l'accettante è obbligato irremissibilmente a pagare le lettere di cambio da lui

bagni delle donne turche, sarebbe posto a morte irremissibilmente. guerrazzi, 2-708:

. guerrazzi, 2-708: sarebbe messo a morte irremissibilmente qualunque fosse rinvenuto con le

. carducci, iii-10-51: nell'esilio a cui era irremissibilmente dannato con la sua

e volendo indrizzare la prora da portogallo a dirittura al brasile, saressimo irremissibilmente trabalzati

, v-171: la signora si puntigliava a rispondere ch'io aveva rotto irremissibilmente l'

, irremissibilmente. pirandello, 7-506: vale a dire a condizione che i figliuoli (

pirandello, 7-506: vale a dire a condizione che i figliuoli (e ne ha

, 337: se ci dicesse che una a noi ignota e irremovibile necessità di fato

grato: ma non li prenderò che a questi due patti, e ricordati ch'io

fratello e la cognata cercarono di persuaderla a trasferirsi in casa loro; ma lei

tittoui, il giolitti. anche a lui espongo il mio irremovibile proposito

ottimo, iii-401: lascia la vendetta a dio, ed elli ti retribuirà, però

garzoni, 1-5 31: aggiongi a tanti mali la libertà che si perde

: che non si può evitare, a cui è impossibile sfuggire, da cui

il tempo, e 'l misero dolente / a cui si presta ad acquistar virtute,

inondazione de'ruinosi fiumi de'essere preposta a ogni altro orribile e spaventevole movimento.

era possente / trarmi ad irreparabile ruina / a voi senza mercè tesser presente. tasso

, di quella sommossa, veniva ora a cercar d'acquietarla, e d'impedime almeno

vol. VIII Pag.544 - Da IRREPARABILITÀ a IRREPRENSIBILMENTE (32 risultati)

certo e dubbio fine / diede natura a nostra fragil vita. battista, vi-1-3

cicognani, v-1-341: riportavano l'aquilone a casa il più delle volte in condizioni

; impossibilità di rimediare o di ovviare a malanni, a danni, a sventure

rimediare o di ovviare a malanni, a danni, a sventure; irrimediabilità. -anche

ovviare a malanni, a danni, a sventure; irrimediabilità. -anche: inevitabilità

con la tranquilla irreparabilità dei fenomeni esterni a cui l'animo non partecipa. tecchi,

era il solo scoglio ove irreparabilmente correva a far naufragio ogni sua speranza. brusoni

. brusoni, 60: non fu alcuno a cui non paresse strano che..

impara ancora... ad obedire a dio,... se non vuoi

pene / preme il fragil mortale, a perir fatto / irreparabilmente. carducci, ii-8-

allontanantesi del treno che ti portava, a me pareva che fuggisse irreparabilmente la visione

: gli parve che tutto minasse intorno a lui. un lungo amore finiva, troncato

non potè avere rimedio; irreparabile. a. verri [caffè], 188:

si riesce o non si riesce più a reperire; introvabile (un oggetto,

2. che non si fa mai trovare a casa, in ufficio, o nei

ignora la residenza attuale (un imputato a cui deve essere notificato un atto processuale)

di chi è irreperibile (con riferimento a un oggetto o a una persona,

(con riferimento a un oggetto o a una persona, e, in partic

, e, in partic., a un imputato). -dir. proc.

un imputato che debba essere citato davanti a essa (o al quale debba essere

agg. che non può dare adito a critiche, a rimproveri, a biasimo (

non può dare adito a critiche, a rimproveri, a biasimo (una persona

adito a critiche, a rimproveri, a biasimo (una persona, la sua

giudice inreprensibile. cavalca, 9-299: a degnamente predicare si richiede buona ed irreprensibile

e la sfrenata affezione de l'uomo a la donna che de quella a l'uomo

l'uomo a la donna che de quella a l'uomo, pur che nasca da

essere irreprensibile; il non dare adito a critiche, a rimproveri, a censure;

il non dare adito a critiche, a rimproveri, a censure; incensurabilità,

dare adito a critiche, a rimproveri, a censure; incensurabilità, inappuntabilità.

, in maniera da non lasciare adito a critiche, a rimproveri, a censure

da non lasciare adito a critiche, a rimproveri, a censure, ad accuse;

adito a critiche, a rimproveri, a censure, ad accuse; ineccepibilmente.

vol. VIII Pag.545 - Da IRREPRESSIBILE a IRREQUIETO (22 risultati)

da tema irrepressibile sospinta / correa la folla a ripararsi. = comp. da

si propone la narrazione del vero appoggiato a testimonianze irreprovabili. = var.

con ragioni irrepugnabili assai agevolmente gli condusse a dovere, domandando perdono, l'amistà

senza iattanza e senza parlar di sé viene a dare a sé con l'eccellenza delle

senza parlar di sé viene a dare a sé con l'eccellenza delle sue carte,

irrepugnabili ragioni per persuader... a gli accordi. leopardi, iii-147:

sembra fornire appunto quella obiezione almeno a prima vista assai grave... alla

considerando le diverse condizioni del mondo, a li diversi e necessari offici ordinare abbia del

-anche: inevitabile, ineluttabile. a. cocchi, 2-2: credeva [asclepiade

: ciò che dite... basta a convincervi irrepugnabilmente di un fallo gravissimo.

soma delle sue infermità ed ubbidisca irrepugnabilmente a tutte le sue leggi, perché poi darci

. perché non potrebbe chiamar questa età a ricevere ne'nuovi ideali politici, dei

che gl'invitano con la sua voce a ringraziare il signore. = comp

per lo più temporaneo e talora dovuto a particolari condizioni fisiche), che si

mutevoli, incostanti, contraddittori, improntati a un accentuato nervosismo, a un'affannosa

, improntati a un accentuato nervosismo, a un'affannosa e insolita motilità.

della madre e del maestro, che cominciò a mostrare un animo irrequieto, insaziabile.

aspettò un po'irrequieto, misurando e a gran passi il pavimento... del

co- testo lord non trovava luogo, a piè e a cavallo passava dieci volte

lord non trovava luogo, a piè e a cavallo passava dieci volte il giorno sotto

sguaiato, irrequieto, scalpicciando, battendo a cadenza sul lastrico, cogli speroni,

e irrequiete andavano esplorando la sabbia fino a un punto dove si arrestavano in sospetto.

vol. VIII Pag.546 - Da IRREQUIETUDINE a IRRESOLUBILE (29 risultati)

che i suoi nemici avevano potuto condurci a carrosio senza passare pel territorio della repubblica

potesse chiamarla altrove, era sempre disposta a spostarsi, pronta agli andirivieni: gravida

spazio, era sempre pronta ad accorrere e a guerreggiare. 5. che

carducci, iii-15-198: rimpatriò il mazza, a venti- nov'anni, alto della persona

, 9-14: sotto l'abbronzatura girava a volte intorno gli occhi bianchi, irrequieti

irrequieta, si volgeva sempre più bieco a guatare la scena. tecchi, 13-17

sementi. ungaretti, ii-33: uguale a un mare che irrequieto e blando /

d'inganni / accompagni chi non dispera, a morte. comisso, iv-97: il

scogliere. -che non sta mai a posto, che tende a scompigliarsi (

non sta mai a posto, che tende a scompigliarsi (la capigliatura).

si dèe ch'es- sendo / sparso a noi d'ogn'intorno un infinito / spazio

, / la buia anima mia lascio a se stessa. -che viene mosso

. calvino, 1-474: poteva concedere a quinto e ampelio solo sedute affrettate e

e irrequiete, tra un continuo srotolare a terra di piani di costruzioni.

tanantesi del treno che ti portava, a me pareva che fuggisse irreparabilmente la visione

di rado tanta bellezza s'era accompagnata a tanta irrequietudine;... i pettegoli

;... i pettegoli vogliono che a parigi ella passi da un amante all'

. che non si può contrastare; a cui non è possibile o non si

non fia / vii opra il pasto; a quei soltanto è vile, / che

11-76: quel sì che gli sta a cuore, ed è l'argomento del suo

libro, consiste in avvezzar l'uomo a dubitar di ogni cosa, e a non

uomo a dubitar di ogni cosa, e a non creder né pure all'evidenza delle

il suo intelletto e il suo cuore a un soffio di vita più alta. b

possiede indubbia efficacia; che è atto a sortire effetti sicuri, a procurare risultati incontrastabili

è atto a sortire effetti sicuri, a procurare risultati incontrastabili. rajberti, 2-66

irresistibili. moravia, i-43: giuocò a denti stretti una terza partita, sforzandosi

moravia, xii-156: si andava avvicinando a lui, senza affrettare il passo ma

indipendentemente dall'altro,... a conquistare con l'occhio sinistro, e senza

. un fondo conservatore era venuto irresistibilmente a galla. 2. disus.

vol. VIII Pag.547 - Da IRRESOLUBILITÀ a IRRESOLUZIONE (20 risultati)

, sorridendo disse [ecc.]. a. f. doni, 9-41: [

autorità degli innumerevoli monumenti era veramente necessaria a risolvere il problema, altrimenti irresolubile,

fui scoperto; e non essendo piaciuto a dio che usassero la forza, le

tasso, i-173: non posso venire a questo, se non vengo risoluto; né

, avv. ant. senza pervenire a una conclusione, senza ottenere risultati.

, 4-382: talvolta si è consigliato a non rimaner neutrale, parendo meglio correr

comandante e l'immobilità de'soldati parve, a diritto o a torto, paura

soldati parve, a diritto o a torto, paura. leopardi, 940:

ragazzo che mi voleva al sicuro vicino a lui. 2. in senso concreto

... che ei diede bando a tutti i raggiri, ancorché propri del

irresoluto. guicciardini, 13- xiii-6: a roma non so quello si seguirà perché sono

perché l'acutezza, ch'è bastevole a trovar ragioni da dubitare, è insofficiente

trovar ragioni da dubitare, è insofficiente a decidere. fr. gualterotti, 37:

sotto la luna, tutti accaniti intorno a doro, stranamente irresoluto. -in relazione

si mostrava molto irresoluto di quello avesse a fare. svevo, 8-466: rimasi per

studio, irresoluto se correre nel salone a chiamare augusta o andare al tergeste ©

. egli tacito, ed invitava il conte a parlare... con quella espressione

curva sul sasso reggesi / l'onda a tentar col piede, / che irresoluto

irresoluta condotta degli uomini ch'or sono a capo delle cose nostre. d'annunzio

l'arciduca alberto] pecca alquanto, a comun giudizio, nell'irresoluto e nel tardo