Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VIII Pag.9 - Da INIZIALITÀ a INIZIARE (1 risultato)

? pirandello, 8-804: ha preso a uscir di mattina, proprio per iniziar

vol. VIII Pag.10 - Da INIZIARIO a INIZIATIVA (43 risultati)

avuto con napoleone iii un ventennio analogo a quello che per noi è iniziato e

sacri e di dottrine occulte, o a partecipare a culti misteriosofici o a riti

e di dottrine occulte, o a partecipare a culti misteriosofici o a riti esoterici.

o a partecipare a culti misteriosofici o a riti esoterici. -per estens.:

aver deputato cinque dì per ciascun mese a cotali misteri. f. buonarroti,

, sezione della giovine europa, è istituito a lione; dei migliori, michelange périer

levi, 6-181: finalmente si indusse a iniziarmi alle terribili formule che, per sola

virtù di parola, attaccano un uomo, a poco a poco, in ogni sua

parola, attaccano un uomo, a poco a poco, in ogni sua parte viva

abituare; avviare, guidare, istradare (a una scienza, a un'arte,

, istradare (a una scienza, a un'arte, a una professione, ecc

una scienza, a un'arte, a una professione, ecc.).

selvaggi o cacciarli, ma non seppero iniziarli a vita migliore. rigatini, 97:

rimanere nel linguaggio dei misteri eleusini o a quello di certe segrete associazioni. ma

. martini, 4-9: fu commesso a un pretonzolo di iniziarmi allo studio dell'italiano

questo fumo, sia dato l'assuefarsi a tal secca bevanda senza che sul primo

foglia ond'ei spiccia o si schiude. a. cocchi, 5-1-190: egli da

repubblica chiamerà, tosto o tardi, a sentenziare tra i giurati,...

avranno agio d'iniziarsi posatamente nelle università a quelle generali dottrine a cui soltanto possono

posatamente nelle università a quelle generali dottrine a cui soltanto possono le leggi attingere pienezza e

proprio, che si riferisce all'iniziazione, a un rito, a una setta,

all'iniziazione, a un rito, a una setta, a una dottrina; che

un rito, a una setta, a una dottrina; che è prerogativa dei

... lo troviamo così adibito a foggiare sempre nuovi derivati da parole latine

) decide di avviare un'azione diretta a un fine determinato; atto con cui si

; atto con cui si dà inizio a una particolare attività. -anche: impresa,

e poi si lasciò pian piano cadere a ginocchio... sull'erba, trascinandomi

resistenza, non di iniziativa, tende a dare all'operaio la sua coscienza di

e gestione di un'impresa (e a seconda che tale attività sia svolta da

intrapresa e lo svolgimento di attività economiche a fine di lucro (e tale diritto,

democratico-liberali, ma è in genere sottoposto a limiti e controlli più o meno ampi al

, tale potere spetta al governo, a ciascun parlamentare, al popolo, che

elettori, e ad altri organi ed enti a cui è conferito da una norma costituzionale

popolare, regionale, ecc.: a seconda che essa spetti (in quanto

delle leggi appartiene al governo, a ciascun membro delle camere ed agli

arlia, 284: peggio poi 'a iniziativa di ', che si può

'ieri sera parecchi amici fecero una cena a proposta di drea '.

o un'iniziativa: essere il primo a prendere una decisione, a intraprendere un'

il primo a prendere una decisione, a intraprendere un'impresa. di breme

, xxvii: se una volta s'arriva a mettere questa risoluzione nel pensiero degli uomini

mantenere la superiorità sull'avversario, costringendolo a semplici azioni difensive. -dare, concedere

difensive. -dare, concedere l'iniziativa a qualcuno: fare sì o permettere che

sì o permettere che sia il primo a decidere e ad agire. mazzini

vol. VIII Pag.11 - Da INIZIATIVO a INIZIAZIONE (33 risultati)

di carriera... raccoglieva intorno a sé, dopo un'esercitazione, i

, che questo giovanissimo istituto, nato a decoro e utilità e sostegno di queiraltro

non fu solo un gran capo militare. a lui... si deve l'introduzione

canalizzazioni. -prendere viniziativa: risolversi a intraprendere un lavoro, un'impresa;

un lavoro, un'impresa; dare inizio a un'attività, trascinandovi poi altri con

bassani, 4-31: dei due, a prendere l'iniziativa in tutto, nei

. -togliere, rubare l'iniziativa a qualcuno: precederlo, prevenirlo, impedirlo

agg. letter. disus. che serve a cominciare, a dar principio, a

disus. che serve a cominciare, a dar principio, a promuovere; che è

a cominciare, a dar principio, a promuovere; che è proprio, che

). balbo, 5-263: veniamo a cercare qual parte dei tre poteri teorici

potere legislativo; di che è poco a discorrere essendo evidente per sé, ed universalmente

: 'iniziativo', che tende, che vale a iniziare... cerimonia iniziativa.

, pensò che fossero da dover rimandare a dante e di pregarlo che, seguitando il

capponi, 1-i-92: mando subito ambasciatori a conchiudere la pace già iniziata co'franchi

ove siete per la causa italiana, a cose iniziate? d'annunzio, iv-1-45:

o di dottrine occulte o alla partecipazione a culti misteriosofici o a riti esoterici.

o alla partecipazione a culti misteriosofici o a riti esoterici. -per estens.:

cose di qua non ti paiono simili a quelle? saluzzo roero, 3-ii-22: iniziato

, ai domestici ed ai famigliari: e a tutt'altri poi, come a'profani

(e core e plutone) piace a tutti sentirlo. -per simil. istruito

che nelle intime menti degli iniziati edificasti a te altari e templi. carducci, iii-9-28

o specialistici; versato; che è a conoscenza (in modo approfondito e,

, e d'allora innanzi non altro fu a parer suo che l'apostolo del comte

. pascarella, 2-300: lo persuado a far sì che il casino italiano si

riti esoterici; che introduce gli aspiranti a una società segreta. salvini, 39-vi-86

dono magico della genialità, è simile a un taumaturgo che vivifica tutto ciò che

di materia prima, che inducevano ragazze a « far la vita », come dice

— in partic.: che aiuta a compiere la prima esperienza amorosa.

facilità radicali liberi e può dare origine a processi di reazioni radicaliche. =

sacri o di dottrine occulte o alla partecipazione a riti esoterici, a culti misteriosofici.

o alla partecipazione a riti esoterici, a culti misteriosofici. -per estens.:

tempio aspetto. cattaneo, v-3-108: a imitazione di questi misteri egizi vennero poscia

vol. VIII Pag.12 - Da INIZIO a INLAIDIRE (35 risultati)

, insegnamento; avviamento, instradazione (a una scienza, a un'arte,

, instradazione (a una scienza, a un'arte, a una professione, a

una scienza, a un'arte, a una professione, a esperienze personali,

a un'arte, a una professione, a esperienze personali, ecc.).

nostri collegiali e seminaristi, giacché grazie a dio non furono tratti nelle malaugurate iniziazioni

nelle malaugurate iniziazioni dell'idealismo, sanno a memoria che locke traeva la maggiore e

modo fatica ai popoli e li condanna a una iniziazione per gradi, parallela alla

, 3- 75: quando mi decisi a studiare il bel canto, ebbi la mia

all'infermiera se non in vago riferimento a quella iniziazione di cui ella era stata

, 1 -intr. (44): a questa brieve noia... seguirà

veder potrebbe / femmina che sarebbe / a par col diavol con su'alti corni.

da'nostri superiori inizi / nasciamo atti a ragione e libertate, / iustizia ordisce a'

mica la parola inizio in quel senso, a ragion d'esempio, nel quale si

cornazano, 1-136: necessario è, a chi salire al cacumen del monte desidera

patria, e di quella, sì come a luogo più fertile di tale cibo,

fertile di tale cibo, n'andò a bologna. 5. plur.

nelle religioni antiche, i misteri (a cui venivano ammessi soltanto gli iniziati).

inizi diconsi segnatamente i sacrifizi che fannosi a cerere. 6. locuz. -all'

racconto, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto.

/ profughe genti vennero dal mare / a darti inizio; e i profughi tu sempre

e i profughi tu sempre / prendesti a bordo della tua gran nave. -porgere

/ parer la fiamma; e pur a tanto indizio / vidi molt'ombre,

la cagion che diede inizio / loro a parlar di me. -d'inizio

dal vecchio involucro culturale, non rinuncia a nessuna delle raffinatezze cui è giunta,

che tutto dì il pugneva e inizzava a mal fare. b. davanzali, 1-88

1-88: agusta senza dubbio inizzò plancina a fare alle peggiori con agrippina.

coda dell'occhio, m'inizza, e a dir liberamente e con buffa calata il

di quel ch'altra persona / davante a te ragiona. fiori di filosofi,

chinare l'orecchie a'lusinghieri, né a l'inizzatori, ché ingannato serai leggiermente.

livio volgar., i-66-21: comandò a prendere uno uomo, che del discordio

, v-637: pilato s'era messo a pensare, cioè a dibatter fra sé

pilato s'era messo a pensare, cioè a dibatter fra sé e sé le soluzioni

sé e sé le soluzioni opposte, a inlaberintarsi nella selva delle antitesi e dei

veduto... le donne nuovere a stuoli in cerca delle uova d'anitra

intr. con la particella pronom. allargarsi a formare un lago, uno specchio d'

vol. VIII Pag.153 - Da INSUGARE a INSULSAGGINE (26 risultati)

(e a seconda dei procedimenti si distingue in insufflazione

. targioni tozzetti, 2-129: consiglierei a fare l'insufflazione, non colla bocca

fare l'insufflazione, non colla bocca a dirittura, ma con un cannello,

acqua,... senza intromettersi a fare alcuna cerimonia di quelle che vengono

altre cerimonie... sogliono farsi a cadauno in singolare, come sono l'insuf-

maria maddalena de'pazzi, v-155: cominciò a chiedere con grande instanzia esso santo spirito

modo d'insuflazione come lo dette jesu a essi sua apostoli quando gli apparve resuscitato

partono dalle loro labbra insugate, misti a pargoleggianti onomatopee. = deriv.

viani, 10-176: il barone dresdde, a cui erano come insugherite le gambe,

. pirandello, 7-769: si provò a inghiottire; ma la lingua gli s'

palazzeschi, 4-127: pelle insugherita, avviata a divenire spugnosa. -privo di

sugna, grasso. -far smagrare vinsugna a qualcuno: riempirlo di botte, percuoterlo

, iv-388: si vestì come per andare a una festa; insugnò le scarpe nuove

-nell'età imperiale, nucleo edilizio destinato a più famiglie; casa di affìtto con

.. d'alta sponda / riparo fansi a l'ocean vorace. = deriv

che è proprio, che si riferisce a una o più isole; che è tipico

degli stati uniti possedere una flotta capace a difendere... gli altri possedimenti

uno nessuno e centomila spettatori, che, a detta della stampa del tempo, doveva

, in seguito alla fondazione di monasteri a opera di missionari anglosassoni o irlandesi)

separazione rispetto agli altri (con riferimento a una persona o a una nazione)

altri (con riferimento a una persona o a una nazione); tendenza, favorita

condizioni geopolitiche, all'isolamento politico-culturale, a coltivare la propria identità storico-culturale e i

propri specifici interessi politici (con riferimento a una nazione e in par tic. alla

glucidico; per la sua azione volta a favorire l'utilizzazione del glucosio da parte

, sf. medie. trattamento terapeutico a base di insulina. -in partic.:

adesso probabile... che avesse cominciato a sentire... l'insulsaggine degli

vol. VIII Pag.154 - Da INSULSAMENTE a INSULTARE (29 risultati)

una abitudine quotidiana, che mi costringesse a passare il mio tempo nelle noiose insulsaggini

da que'due mimallonacci, si ricovrò a respiro sotto un portico. baretti,

in sulsità, e vegnamo a quelle che sono provate poco come

radici insulse, spiacevoli e forti / a 'ndolcire imparai. pallavicino, 1-489:

orbe lunare? capriata, 1-19: a me pare che l'uomo...

. batacchi, ii-74: ognuno i labbri a motti insulsi e inetti / apre,

e più insulsa. cassola, 3-116: a mara questa saggezza spicciola delle persone anziane

. refrigerio, xxxviii-126: tu lima a le mie prose inepte e mute,

inepte e mute, / tu fama a li miei versi insulsi e bassi.

sonetti all'italiana,... a fronte degli altri castigatissimi suoi castigliani, fanno

poco il capo, atteggiando il viso a bellezza sciocca ed insulsa. moravia, 18-154

insulsa arditezza, comparì la nona musa a coronar fiorita la vaghezza di questo ingegnoso

di questo ingegnoso racconto. f. a. grimaldi, xviii-5-581: qual argine

non più soccorso dalla fantasia, strappavo a caso un fiore da uno stelo e lo

da uno stelo e lo gettavo svogliatamente a terra, dove pareva che stesse a guardarmi

a terra, dove pareva che stesse a guardarmi stupefatto, quasi a rimproverarmi di

che stesse a guardarmi stupefatto, quasi a rimproverarmi di una inutile, insulsa malvagità.

saremo imprudente, macte e insulse / a pigliar una impresa così incerta. vai,

: ah! ch'io non parlo a gente insulsa e sciocca; / vedo un

. fogazzaro, ii-202: non badare a elena se non dice niente, perché

lor tempo, i loro costumi, a quegli insultanti benefattori del corpo loro,

lor fama. botta, 5-28: a mala pena potevano difendere i domini propri

proprio sesso. -che è diretto a insultare, che contiene espressioni offensive;

salire sul campanile e stroncarsi le braccia a tirar le funi, lui, con la

eseguiti con eccessi e violenze non bastano a trattenere i moti dell'attività eccitati dal

foscolo, xiv-315: osò in faccia a tuo marito insultarmi malignamente. manzoni, pr

, insulta i patrioti che son pronti a versare il loro sangue per la libertà

pioggia e di quelli che si insultano a vicenda, e di quelli che sono

: prendendo d'una pistola di geronimo a damaso papa 'de filio prodigo 'questa

vol. VIII Pag.155 - Da INSULTATO a INSULTAZIONE (30 risultati)

risulta, / se, come a traditore, ognun t'insulta! g.

bentivoglio, 2-943: il ferro immerge a lui nel collo, e passa

vinti. berchet, 12: a punir noi scendemmo / chi insultava al

tutti si fanno belli ad insultarla e a negarla. -intr.

più sozzi, il loro tiranno attendeva a banchettare splendidamente, ed insultava alle pubbliche

tombe. 3. figur. resistere a una determinata circostanza o evento riuscendo a

a una determinata circostanza o evento riuscendo a non subire le conseguenze; sfidare (

vessillo e gli anni insulta, / che a l'alma invitta fanno guerra invano.

le sognate porte, / e minacciando insultino a la morte / galvani e volta.

ivi pure una sommossa della plebe andò a cercarlo, insultò il palazzo, chiese il

giustizia, insulterebbono anche con l'armi a chiunque si opponesse ed alle case sue.

: una truppa, ovvero un soldato a cavallo, partendosi dal suo posto va a

a cavallo, partendosi dal suo posto va a sparare contro le truppe inimiche per impegnarle

, e poi... viene a ripigliare il suo posto. dizionario militare italiano

* insultare '. attaccar all'improvviso ed a petto scoperto un posto, colla spada

d'un nobile, e furono condannati a morte, sebbene poi alcuni anni dopo

472: quel chiaro rio, che a pena / serpeggia or per l'arena,

del piede, / del piè che a lei barbaramente insulta. algarotti, 1-iv-364:

caro, 10-1024: questa mentita imago anzi a le schiere / lieta insultando, a

a le schiere / lieta insultando, a turno s'appresenta, / lo provoca

lo vide da molti segni, ed ebbe a sperimentarlo quando i suoi uomini, insultati

distrutta dalle gride, doveva naturalmente, a ogni minaccia e a ogni insulto, adoperar

doveva naturalmente, a ogni minaccia e a ogni insulto, adoperar nuovi sforzi e

, / (ch'accostato mi sono a più d'un cerchio), / insultatori

giustizia di dio, che densa nube / a chi sperder tu vuoi mandi sul ciglio

/ l'alma di tanto fiele, a che nel sozzo / cor sanguinoso una

gentile che non istrappa la maschera dal viso a costui. de roberto, 4-27:

ingombra / d'empi corsali insultatrice schiera. a. paradisi, xii-461: quanto a'

: chi schiuse / i modi ond'arno a non più alzar s'astringa / l'

giri / frenetico s'aggiri, / né a terra il flutto insultator sospinga? g

vol. VIII Pag.156 - Da INSULTO a INSUPERABILE (39 risultati)

. giustiniani, 477: vi son dinanzi a gli occhi le prede, gli stupri

, 1-807: odimi, truffaldin; ritorna a zirma, / inventa crudeltadi oltre l'

, con il sangue che gli colava a fiotti dal naso giù per la barba

vigliacco... », ripeteva a non finire. l'antico insulto si

assalto. machiavelli, 1-ii-101: stando a casa loro armati, terranno sempre detto

lato, / lontano e appresso, a più poter l'offende. / di sì

. gheri, 13-ii-313: è stato a ferrara per avere licenzia dal duca di

la voglia vostra io sono stato / a fare insulti alla strada del bosco. tasso

ducali... cercavano d'irritarli a battaglia con insulti e scorribande. -di

sono le troie animali molto ferocie contro a chi l'offende, e con somma concordia

con mille insidie, allor intorno / cominciaro a girarmi; e non han fine /

fine / ancor i ciechi assalti: onde a gran pena / la greggia da gl'

cominciarono con larghissime correrie... a predare, a rapire, a spogliare.

correrie... a predare, a rapire, a spogliare...,

.. a predare, a rapire, a spogliare..., avvenga che

membra pronte e sicure con lungo studio a ogni lavoro esercitate e indurite a sopportar gli

studio a ogni lavoro esercitate e indurite a sopportar gli insulti delle intemperie, se

del suo cor più sodo? / a cui fortuna far pò mille insulti, /

così fieri come i due giorni antecedenti a questo, ne'quali credeasi dovesse restar morto

, 189: s'avanzò la malattia a produrgli frequenti insulti di colica più o

132: abbiamo qui il conte valperga, a cui pare che l'aria di roma

febbre. amari, 28: lo rimandarono a casa, credendolo indemoniato, per insulti

ore pomeridiane del 3 marzo, preso a un tratto da un insulto di emottisi,

il sovrano, l'altro di spontaneo insulto a premunirlo sarebbe accinto. guerrazzi, iii-364

superficiale e fittizia, si può dare a nerina? povera nerina, abbandonata

prima punse / lucida conca in mezo a tonde insane, / e portando a nettun

mezo a tonde insane, / e portando a nettun famosi insulti / palesò de l'

lo rispuosi allora insuno: / « a dio vi comando ciascheduno ». =

tasso, n-ii-181: si trovò seco a superare non solo tarme potentissime de'germani

insuperabil alpe / era una selce, a cui temprato acciaro / mai sempre indarno tenterebbe

limite). 2. atto a resistere a ogni assalto in virtù della

). 2. atto a resistere a ogni assalto in virtù della natura del

mancandogli alcuna delle qualità che si ricchiedono a ben'intesa fortezza. mazzini, 86-210

baluardo, in essa talvolta si riduce a una tela di ragno. d'annunzio

tempi, s'oppone in questo secolo a me per rendermi pericoloso il parlare.

hanno grande difficoltà, non però insuperabile a chi cerchi negli autori le parole o le

cui sto scrivendo non offre insuperabili incognite a chi voglia soffermarsi a qualche deduzione.

offre insuperabili incognite a chi voglia soffermarsi a qualche deduzione. -che presenta difficoltà

magno volgar. [crusca]: contr'a tanti artifici dell'antico nimico stette soda

vol. VIII Pag.157 - Da INSUPERABILITÀ a INSUPERBIRE (37 risultati)

ma distrutte. d'annunzio, v-1-1133: a voi... rinnovo la testimonianza

... umilmente la santità sua a volere con singolare benignità condiscendere ai suoi

una sua divozione in abito di penitenza a piè scalzi, sentendo insuperabil rossore del

al fermento letterario, non si piega a nessuna autorità... un istinto

.. un istinto insuperabile la guida a riprovare tutta quella letteratura che si sforza

natura. d. bartoli, 9-30-183: a guisa d'un'insuperabile nodo di venti

sottomesso, soggiogato, sconfìtto o costretto a cedere. giovanni dalle celle, xxi-206

la quale esso insuperabile superchiasti, e colui a cui tutte le cose son suggette,

suggette, in alcun modo sottomettesti lui a loro: quando, vinto d'amore,

, circondato da multitudine insuperabile, quanto a quelle forze, d'inimici.

, così divengon insuperabili dalla cura. a. cocchi, 5-1-221: per la diminuita

suo sangue, che glielo rendeva inetto a circolare liberamente nel polmone, da insuperabile

insuperabile, perché dove tanti son resoluti a far male, è verisimile che se

nelle selve l'uomo ha una madre a cui rimane legato per lungo tempo da

argomentazione). pallavicino, 1-473: a questo non meno insuperabile che palpabile argomento

39-i-70: volle con opportuno rimedio sovvenire a questo male, che già per tutto il

, straordinario, eccezionale (con riferimento a qualità morali, intellettuali o fisiche o

intellettuali o fisiche o, anche, a opere artistiche o a oggetti).

o, anche, a opere artistiche o a oggetti). giovanni dalle celle,

martini, 4-35: per certi muraglioni costruiti a venezia il morcelli... dettò

, è già in un altro vicolo a proclamare i meriti insuperabili della sua bottega

spettatori ci mettono dell'amor proprio, a che il delitto resti, nelle conseguenze

termine, infinito; che in quanto a sé non ha incomincia- mento.

la scienza e la filantropia si adoperino a far penetrare nella classe agraria i progressi

1-238: la scuola tradizionale, da foscolo a leopardi ed a niccolini, si veniva

tradizionale, da foscolo a leopardi ed a niccolini, si veniva segregando dal moto

-unito con un aggettivo dà luogo a una forma superlativa. beltramelli,

straordinario, eccezionale (con riferimento sia a persone sia a qualità, sia a opere

(con riferimento sia a persone sia a qualità, sia a opere dell'ingegno,

sia a persone sia a qualità, sia a opere dell'ingegno, a prodotti,

, sia a opere dell'ingegno, a prodotti, ecc.).

rimasto insuperato. carducci, iii-6-294: a lui pittore è massima gloria il paesaggio

... dualismo insuperato e, a suo complemento, trascendenza religiosa. =

, e volle porre la sua sedia allato a quella di dio. francesco da barberino

, sapendo che esso podere non aveva a durar molto. cravaliz [gómara]

quell'erario della memoria, del quale a tutte l'ore facciamo le più vaghe

eroi, la gloria di veder insuperbire a diritto la madre. carducci, ii-12-55:

vol. VIII Pag.158 - Da INSUPERBITO a INSURREZIONE (26 risultati)

di morire. guarini, 243: a che del saper vostro / insuperbire, o

, 200: deh, non v'insuperbite a tesser bella. goldoni, xii-645:

i rei uomini tanto maggiormente insuperbiscono contro a dio, quanto essi maggiormente sono arricchiti

75: cominciò... il mare a insuperbirsi di modo che con gran fatica

la contemplazione, la quale m'abbia a insuperbire. caro, 17-61: la

... questi a'potentati, quelli a lussuria; questi insuperbisce, quelli umilia

, ravvolgendo per l'animo gran cose a danno de'cattolici, passeggiavano molto largamente

la speranza). l. a dimari, 38: da stirpe non vulgar

agli affanni, / fremei per fasto a vanità congiunto; /... /

dall'ombra cadente da uno stilo imparate a rischiarar quella vita oscura, in cui

arrogandosi il principal merito, vogliono uguagliarsi a sparta. carducci, iii-10-249: dante

fatto ciò ch'avea pensato di fare. a. pucci, cent., 22-30

. landino, 309: lei parla a dante come spesso parla chi è sdegnato inverso

132: « dal dì che partiste insino a qui, la vostra donna continuamente ogni

di dare una battaglia generale d'intorno a tutto il cerchio della terra. p

4-243: insuperbito, si cacciò menando a due mani sui nemici che ancora facevan

cola e così non vada cosa alcuna a male. = denom. da

spicciolata, il quale non può menare a decisivo successo. visconti venosta, 276

poiché tutta l'europa si sarebbe opposta a una guerra. bianciardi, 4-63: aveva

fatto di tecnica insurrezionale. -diretto a suscitare un'insurrezione (un'attività politica

, iii-22-222: in nessuno luogo e neppure a milano, i tumulti ebbero preparazione politica

i conati insurrezionali nella calabria avevano fornito a tutta l'europa un'insegna di libertà

poteva volgersi indietro dalla vicepresidenza della camera a guardar trenta anni di esperienza, con

costituzione di un nuovo governo (ispirato a princìpi politici o economico-sociali diversi da

(e quando le forze che partecipano a tale lotta assumono una sufficiente consistenza per

per il diritto internazionale, che riconosce a coloro che vi partecipano i diritti di

vol. VIII Pag.159 - Da INSURREZIONISMO a INSUSSISTENZA (26 risultati)

e teodoro chiusi in argo con ipsilanti attendevano a frenare il torrente dei turchi mentre colocotroni

insurrezione di roma,... salimmo a villa glori. d'annunzio, v-1-623

di chi promuove o dirige o partecipa a una ribellione collettiva contro i poteri dello

. bocchelli, 2-i-527: aiutava la matrona a domare le insurrezioni del temperamento sanguigno.

o prassi politica che proclama il ricorso a metodi insurrezionali (che si riducono spesso

metodi insurrezionali (che si riducono spesso a sommosse e a rivolte) per l'

che si riducono spesso a sommosse e a rivolte) per l'attuazione dei propri

dell'anarchismo e insurrezionismo bakuniniano, frammisti a un evanescente mazzinianismo operaio. gobetti,

come ci distinguiamo da questi parassiti anche a costo di ricorrere a una tattica anarchica

da questi parassiti anche a costo di ricorrere a una tattica anarchica di insurrezionismo armato,

in sé, mirando il punto / a cui tutti li tempi son presenti.

(ed esprime l'idea del moto a luogo sia in senso reale sia in

presto all'insuso. 2. a partire da, in poi, in avanti

femine, ma eziandio nelli pergolati loro incominciamo a vederle più che dal ventre insuso.

particolari e storici, che si recano a documento; i quali, di necessità,

documento; i quali, di necessità, a un più attento esame si scopriranno insussistenti

stimar una santocchia, ma però simile a quelle statue di carta pesta, che

muovono essi [i poeti romanzatori] a riso colle stravan- ganti loro invenzioni,

: in cambio di cercare scuse insussistenti a difender quest'abuso di maledire, vorrei

: poiché... molti idiomi confluirono a formar ciascheduna lingua, è visibile.

che, per quanto la speranza sia facile a nascere e insussistente, il timore lo

: molte di quelle obiezioni, che a voi paiono insolubili, a discorrerla per

obiezioni, che a voi paiono insolubili, a discorrerla per un altro verso hanno riscontri

dotti la insussistenza di quanto erasi detto intorno a qualcuna di esse. gentile, 2-i-112

esse. gentile, 2-i-112: potremmo limitarci a mostrare l'insussistenza della intuizione monadistica,

insussistenza della intuizione monadistica, che è a fondamento di questo ircocervo dell'arte pedagogica.

vol. VIII Pag.160 - Da INSUSSURRARE a INTACCAMENTO (39 risultati)

dei dintorni. viani, il giudaico manto a piè gli scende, / in man ha

chiavi,... / poscia a casa andò della cognata / intabarrato

è convinto della loro insussistenza. mezzana a farle credere che le doglie, che l'

una voglia pazza... di andar a salutare a casa sua, dei

pazza... di andar a salutare a casa sua, dei sospetti del

vi-378: voi avete fatto un gran male a invo-scudo tondo, di cuoio, la veste

invo-scudo tondo, di cuoio, la veste a righe nere e zafferano. rire l'

(di qualità, vennero darla publicamente a devorare alle fiamme. intabaccare il cervello

intabaccare il cervello, si doveva ataccarsi a la più bona. di dottrina

, intabacca tutto il barrato che veniva a dire: « conosco, non sono novellino

intabucco, vintabacchi). ant. andare a finire, 4. caducità,

che trocacciarsi; nascondersi. a. cattaneo, iii-34: amore nato dalla

aretino, vi-351: non istà bene a dirlo a me; pure tosto che

, vi-351: non istà bene a dirlo a me; pure tosto che altri mi

giove... /... a temide, che a lui inchina siede,

/... a temide, che a lui inchina siede, / insusurra possa

, che comincia la prim'ora, vanno a maschi, tuttaddue intabaccati di una

6-2-365: i viniziani... cominciarono a mi2. irretito, sedotto.

dall'oratore loro all'oratore nostro, ed a ferrara g. gozzi, ii-174: confesso

costumi); un po'stare a segno con occhio e dita e lingua,

come in secesso vecchio professor. a far da cattedratico in edessa, insusurrato da

. intanto, ch'ei piglia a ridurre anastasio solenne giaco- per più

, ii-61: ond'ei vien coll'andare a traballìo / pronom. (intabacco,

intabacchi). tose. prendere imbacuccarsi. a intaccacchiare un po'la gravità. gusto

senso metaforico. calandra, 278: a quando a quando eccitarsi. -in partic

metaforico. calandra, 278: a quando a quando eccitarsi. -in partic.:

pulci, 19-148: stava pure a veder questa festa. / a taruga.

stava pure a veder questa festa. / a taruga. bonsanti, 2-226: bettigalli s'

, semente, rompimenti e poco a poco si fu intabaccato / a questo giuoco

poco a poco si fu intabaccato / a questo giuoco, e le risa = denom

d'intaccamenti io sono mezzo eremita a murano, dove io mi sono inta

più bassi e men resistenti, detto raspino a mezzo taglio. baccato bestialmente.

s'inimbacuccato. tabacca e comincia punto a credere a malie e streghe, g.

. tabacca e comincia punto a credere a malie e streghe, g. zeno,

istanze che oliva, i-2-218: dico nondimeno a chi si spaccia incon b

.. che non per ciò si a cadere, essendosi nerone intabaccato con atte libertà

, non so in che modo, / a uscire se non intabarrato. parzanese, vi-227

: il feci vivo con intabaccarsi e a innamorazzarsi / d'una fanciulla. buoil

/ isolina, e un cavaliero / stava a udirla ispirare in esso l'alito mio,

vol. VIII Pag.161 - Da INTACCARE a INTACCARE (42 risultati)

non che quel 'le li 'a te deve suonare come intaccamento di

intaccando la metà di ciascuna pietra in sino a mezzo. campanella, 4-276: se

in guisa di promontori spongono infuori dentro a quel mare di tenebre,...

interiora sue voglioso intacca, / e a sé le tira. idem, 18-47:

tessuto, di un organo (con riferimento a una punta, a un proiettile)

(con riferimento a una punta, a un proiettile). fra giordano,

par morto ben otto dì. a. pucci, 4-291: quando radi però

intaccar la man provvedi, / come facesti a me di sotto il mento. gherardi

gherardi, iii-189: mettendo poi mano a una coltellessa, alcuna ferita in sul braccio

(351): ricorsi per mio aiuto a una grande daga che io avevo,

. e il primo che io cominciai a intaccare si fu quel principale che m'aveva

traverso l'arteria. passeroni, iv-77: a tagliarlo ci vuol forse il coltello,

danneggiare, disgregare, erodere; cominciare a demolire, a scalzare. -in partic.

, erodere; cominciare a demolire, a scalzare. -in partic.: corrodere,

quello scabro arnese strano, / duro quasi a par d'un corno. bresciani,

scarpe 'si dice quell'inclinazione ricisa a sghembo che vi si dà per far

e faccian breccia. pascarella, 1-79: a un povero manichino s'era infradiciato l'

e giunte / con nervi equini, a mo'di chiusa pigna, / che non

ant. fare parzialmente scomparire; iniziare a dissolvere, a cancellare. galileo,

parzialmente scomparire; iniziare a dissolvere, a cancellare. galileo, 1-1-241: quell'

i-3-4-43: come prima comincia la mano a intaccar parte del vero lume, cominciano

, cominciano anco parte de'detti raggi a sparire. cinelli, 2-275: la

un male. -figur. cominciare a viziare, a corrompere moralmente.

-figur. cominciare a viziare, a corrompere moralmente. pratesi, 1-281

, / un po'di fumo, ch'a nulla s'attacca. lubrano, 2-50

vedeva assai di buon occhio il progresso a san vito, purché non intaccasse l'

il contrapponi [un prodigo] / a chi non pare aver dita né mani /

corde, e col lucchetto / serrato a chiave, un misero danaio; /

interessi egoisti. 7. cominciare a usare, a consumare, a sottrarre,

7. cominciare a usare, a consumare, a sottrarre, a detrarre

. cominciare a usare, a consumare, a sottrarre, a detrarre una parte di

, a consumare, a sottrarre, a detrarre una parte di qualcosa (con

di qualcosa (con partic. riferimento a capitali, a patrimoni). gritti

con partic. riferimento a capitali, a patrimoni). gritti, li-1-524:

un gran buco, ché tutto era a buon mercato. e. cecchi,

sanudo, liii-525: fo bandito, essendo a la zeca di l'arzento, per

meriti mille patiboli. -fare sborsare danari a qualcuno. cellini, 2-53 (395

è perché io non volevo primaintaccare sua eccellenzia a denari o nulla, che egli vedessi

). d'annunzio, ii-705: a un tratto / come colpo dismaglia /

[il mare]. -cominciare a ricevere il vento navigando all'orza.

favorevole il vento, l'andarono intaccando a segno che già non erano più lontani

. de amicis, xii-252: intacca a metà della parola, che par che s'

vol. VIII Pag.162 - Da INTACCATO a INTACCO (22 risultati)

sia di pietra intaccata / e il legname a punto vi commetti / ch'e'sorci

con due labbri larghi, un poco intaccati a sega. lisi, 2-21: comparve

di dentro, la famosa zucca intaccata a mortesecca. -guastato (o segnato)

padrona di casa non seppe vietarsi di intrattenerlo a sua volta da sola a solo.

di intrattenerlo a sua volta da sola a solo. soldati, 2-440: « allora

mani. balbo, i-73: valeriano ebbe a difendere i limiti già intaccati in tutto

reddito). paoletti, 1-1-5: a molti... si trovano sovente intaccati

le foreste degli stati uniti, fino a ieri uno dei paesi di maggior produzione,

questo si è lo 'ncenso. a. pucci, iì-79: v'ha una

con un'assicella di cipresso, adattata a incastrare in una piccola intaccatura fatta in

scimitarre giapponesi, che partono un uomo a traverso, non vi fece altro che

ogni cerino erasi estinto, aveva incominciato a bruciare, e tante intaccature nere,

casini, i-581: non bisogna badare tanto a minuto... o a chiarezza

tanto a minuto... o a chiarezza di fama o a intaccatura di opinione

. o a chiarezza di fama o a intaccatura di opinione. 5. agric

getto, la scalzi alquanto, e a fior di terra le faccia un'intaccatura

, presso i legnaiuoli è come canale a cui mancasse una delle due sponde: in

spazi, da poterli riempire di lettere appropriate a orazion o ad altro vostro senso.

. rialzando l'opera sopra l'acqua a scarpa e... cacciando terra indietro

b. corsini, 18-42: ti prego a non mi fare intacco / d'ingiuria

ingiurie dette in assenza sono di intacco a quelli che le dicono e non di coloro

che le dicono e non di coloro a cui sono indirizzate. siri, x-qgi:

vol. VIII Pag.163 - Da INTACCONATA a INTAGLIATA (17 risultati)

, 9-2-148: non ho cuore d'andare a riconoscere sulla faccia del luogo l'esterminio

la detta intesina abbia ritolta da ine a tre dì. bellebuoni, 1-45:

cauzione e securità darà di stare a ragione..., possa et debbia

,... quel più debbasi rifare a colui di cui fosse la cosa

91-131: la mente è renovata, vestita a tal entaglia, / de tal ferro

femmina [della mandragola] è fatta a modo di femmina, e 'l maschio

modo di femmina, e 'l maschio a modo d'uomo; la qual cosa è

alto o in basso rilievo; scolpire a tondo. -assol.: esercitare l'

. tasso, li-m: ecco ch'a gloria sua metalli e marmi / intaglia e

. ariosto, 44-65: non avete a temer ch'in forma nuova / intagliare

i-428: seduto all'ombra del muro cominciò a intagliare 10 spiedo. e. cecchi

pulci, 5-20: fece il sepulcro a modo de'cristiani / e missevi

o bulino intagliar francese ed anglo, / a lui primo concede. d'annunzio,

intagliando di state la corteccia, esce a guisa di balsamo un liquore d'odore suavissimo

di carta. 4. tagliare a pezzi. g. villani, 10-118

orto san michele, che convenia vi stesse a guardia degli uficiali le famiglie delle signorie

che consiste nel disporre reti mobili dietro a un branco di

vol. VIII Pag.164 - Da INTAGLIATO a INTAGLIATURA (27 risultati)

pesci fino a costringerlo in un'insenatura da cui sia

. intalgiado). lavorato, scolpito a intaglio; decorato, istoriato con figure

e 'l lastrico era tutto intagliato sottilmente a bestie e a serpenti e a donne

era tutto intagliato sottilmente a bestie e a serpenti e a donne e a cavalieri.

sottilmente a bestie e a serpenti e a donne e a cavalieri. guido delle colonne

e a serpenti e a donne e a cavalieri. guido delle colonne volgar.

grottesche] sono opera allegra e dilettevole a vedere. bellori, i-98: stampe intagliate

ed archi ogivali or lisci or intagliati a trifoglio acuminato. de roberto, 1-37

diamanti] di rozza forma si riducano a quella perfezione e bellezza che si veggono

si veggono intagliati, in tavola, a faccette, e in punta.

. carducci, iii-10-337: la lapide intagliata a lettere mezze gotiche è senza dubbio del

e capace che dentro agevolmente vi stariano a coperto venticinque uomini con li seggi attorno

immagine del quale [mercurio] tenevano a quest'effetto intagliata in su'piedi delle

la tentò. ojetti, ii-604: accanto a un lastrone largo come una mensa d'

da vallon- celli, cupi d'ombra a caligini. 4. disus.

verdi,... quasi simili a quelle dello spondilio, ruvidette, più nere

serra, fanno uncinata e cannellata, a fine che, ficcati gl'uncini nel

un quadrato di luce pallida, tagliata a scacchi dalle grosse inferiate, e intagliata

. 9. ant. tagliato a pezzi, mozzato, reciso. cielo

del corpo, e l'alma sol prendeva a cura. 10. figur. impresso

. o. rucellai, 2-6-3-164: a simiglianza di ben accorto e pratico intagliatore,

quadro, di quelli almeno i quali basta a significare lo sforzo dell'abile intagliatore.

terminologia delle professioni, artigiano che riproduce a incavo, per mezzo di appositi utensili

di minerale tenero (e può essere a percussione, simile alla perforatrice, o

percussione, simile alla perforatrice, o a movimento continuo, costituita da un carrello

bibbia volgar., i-353: non farai a te intagliatura, e niuna similitudine la

marinetti, 1-63: gradino -intagliatura o salto a forma di gradino praticata sul fondo dello

vol. VIII Pag.165 - Da INTAGLIO a INTAMBURAZIONE (29 risultati)

del nodello o dello stinco in seguito a un vizio di andatura (v. intagliare

, / presente mova voi, donn'a guardare. intelligenza, 219: sonvi

con iscarpello, e sono sì fatti a sesta le figure che così pare grande

e tre figure ambigue in piedi davanti a lei. jahier, 47: una cassa

, 520: quando il detto niello comincerà a volersi struggere, piglia subito il tuo

strutta, ed in quel modo avvertirai a distenderlo bene, acciò che gli entri

distenderlo bene, acciò che gli entri a riempiere benissimo il tuo intaglio. vasari,

che sia ben pulito, ed accostatolo a fuoco di legne verdi, soffiando

pascoli, 43: nell'orto, a massa - o blocchi di turchese,

, 2-89: strade e scale che salgono a piramide, fitte / d'intagli.

.. di sopra avevano tanto intaglio che a gran pena ricoprivano le spalle.

intagli. 8. ricamo eseguito a traforo e orlato con punti decorativi.

/ sì non ti paia l'ana / a devisar l'intagli, / se tu

di sonagli, / bandiere e coverte a molti intagli / e di zendadi di tutti

/ e bianchi e neri e gialli a novi intagli, / a mezelune e

neri e gialli a novi intagli, / a mezelune e bande a stelle e gigli

intagli, / a mezelune e bande a stelle e gigli. s. bernardino da

. netta variazione di sezione o solco a fondo acuto in un pezzo meccanico che fa

del materiale (soprattutto in parti sottoposte a intense sollecitazioni dinamiche). -effetto di

varia bruscamente di sezione qualora sia sottoposto a sollecitazioni di flessione o di torsione.

. lat. mediev. intaglus (a bologna nel 1293) e fr. ant

, voglioso; pronto, disposto (a un'impresa, a un'azione).

pronto, disposto (a un'impresa, a un'azione). fatti di

altresì visti ed altresì intalentati dovemo essere a nostro signore, ed a fare i

dovemo essere a nostro signore, ed a fare i suoi comandamenti. fatti di cesare

. cavalcanti, 77: trovava tutti intalentati a battaglia, e mille anni pareva loro

g. villani, 8-78: a pochi dì appresso fui in su 'l

quell'ufizio, o magistrato, a cui elle servivano, e di sopra un'

queste notificazioni gettavansi in certe casse ferrate a chiave, che chiamavano tamburi. salvini,

vol. VIII Pag.166 - Da INTAMBURITO a INTANGIBILE (24 risultati)

leopardi, 10-99: al cielo, a voi, gentili anime, io giuro,

intaminato e puro. carducci, iii-5-19: a tal siam ridotti che né sola una

intanaglia questi, scopa quell'altro, a uno taglia la mano micidiale.

è oggi de le più onorate, / a guisa di conigli v'intanate. pontano

239: io m'era andato per disperazione a nascondere in parte rimota...

intanarmi che l'invidia non sia venuta a perseguitarmi. g. gozzi, i-27-

: per dissipare la bile son venuto a intanarmi fra questi monti. guerrazzi,

intr. con la particella pronom. andarsi a porre, collocarsi (un oggetto)

. è penetrata... fino a questi secreti ripostigli de la serra,

ei di cavarli / di chiusa, a sciorinar loro 'l cervello, / che

che serrato s'intanfa '; viene a sapere di tanfo, quasi xacpou, cioè

ammorbare. pasolini, 3-74: ricominciava a sentirsi male: si intor- cinava con

spazio / in cui corpo non è. a. cocchi, 8-126: materie intangibili

si può intaccare o adoperare perché sottoposto a vincoli particolari; che non si può

hanno teso invano le mani riuscendo appena a graffiarla, trionferebbe. moretti, ii-835

, e senza sorridere mi sono compiaciuto a lungo dell'intangibile nobiltà del mio sguardo

. ojetti, ii-553: chi va a messa può dolersi dell'offi- ciante o

: egli diceva che non pensò mai a riposare il fornari, intangibile per raccomandazione

potè riabbracciarsi alla sua alma madre, a roma, non imperiale, non papale,

, non papale, non cosmopolita; a roma italiana, a roma intangibile.

non cosmopolita; a roma italiana, a roma intangibile. b. croce

promessi intangibili quando si cercava di indurci a buttar giù il fascismo, come poi

essenziale delle sue forze, la quale rivela a noi i limiti della possibilità. cinelli

della possibilità. cinelli, 2-218: intorno a tommaso cresceva il risentimento della sua classe

vol. VIII Pag.167 - Da INTANGIBILITÀ a INTAPPEZZATO (22 risultati)

pascoli, ii-909: s'era assuefatto a vedere in lei, piccola sposa,

cavalieri e'pedoni de'bianchi, tornando a monte acci- nico dal soccorso di furlì

, per questo i guelfi dentro cominciarono a parlare viziatamente e petulare la pace.

, 129-57: indi i miei danni a misurar con gli occhi / comincio, e

, / e 'l vago sogno rapido a me s'invola. moravia, ix-14:

il nostro pensiero si volge ogni giorno a voi, amici e congiunti e italiani tutti

vuol che qui sì lungamente indugi, / a cui ricovro intanto? ove mi celo

che non giungano queste parole come offesa a quel cuore, a mille e mille cuori

parole come offesa a quel cuore, a mille e mille cuori di eroi morti invano

, come tutto. ma intanto, a un passo dalle migliaia e migliaia di

3. con valore avversativo: ciononostante, a malgrado di ciò, nondimeno.

13: ciascun che l'incontrava, a sì molesto / fetor chiu- deasi il

, per questi pochi mesi, la supplico a fare che 10 abbia le loro nuove

subito. iacopone, 18-17: fin a santo vo gridanno e dicenno: «

or ecco danno! ». / torna a casa, briga entanno che 'l manecar

quann'era nel monno, / ca entanno a rota facea portatura. 8.

girolamo volgar., 1-5: intanto quanto a te medesimo pare essere più vile e

g. capponi, ii-70: callisto venne a morte dopo soli tre anni di regno

un ricchissimo anello al dito trattosi, a lei lo diede dicendo, che intantoché

di stabilire una qualche legge della natura. a. verri [caffè], 205

che non lascio parte alcuna di me a quella che fu stimata mia patria.

tutti quelli incappati zitti zitti, cominciarono a girar di qua e di là, per

vol. VIII Pag.168 - Da INTARDARE a INTARSIARE (21 risultati)

e la vittoria de'greci trasse i piedi a dietro nel decimo anno. antonio da

egitto, / e questa sia defesa / a intardar vendetta a la tua offesa.

questa sia defesa / a intardar vendetta a la tua offesa. 2.

xii-1-117: intardiamci il più che si può a fare andare attorno le medesime nuove.

in toscana, 14-2-1-165: gli alberi tagliati a luna scema non si conservano senza intarlare

conservano senza intarlare più che quegli tagliati a luna crescente. targioni tozzetti, 6-99:

, in oblio, in dimenticanza. a. pucci, cent., 2-20:

11-12: dando su nel palco, mandò a basso / una trave intarlata e tre

, impestato (con partic. riferimento a malattie veneree); butterato (il viso

la veggo venir da nessun lato / a farmi della vita sgomberare. giusti,

tutti gli imita, onde di là a pochi anni, passata la voga di tale

... / fu in faccia a un nome illustre, a un intarlato /

in faccia a un nome illustre, a un intarlato / arbore genealogico obliato?

così la prosapietta oscura, / predestinata a splendidi maneggi, / se la intarlata

sera, m'ero subito fatto portare a un'albergo qualunque. capitò ch'era un

. g. gozzi, i-14-104: a quelle che avessero la faccia lentigginosa o

assito, tutto intarmolato da far paura a camminarci su. = comp. da

2-12-4-235: un autor molto grave intorno a ciò ne reca per esempio lo intarsiaménto ch'

la decorazione); decorare, ornare a intarsio. - assol.:

. pindemonte, 23-247: il letto a molta cura io ripolii, / l'intarsiai

e falde di sottilissime assicelle, ordinate a disegno di formare con le naturali tinte de'

vol. VIII Pag.169 - Da INTARSIATO a INTARTARITO (34 risultati)

in più di quel che strettamente occorreva a intarsiare il capolavoro. 4.

ant. interziato). lavorato, decorato a intarsio; ornato con intarsi.

: questo monumento letterato fa strada ora a considerare le gemme dagli orientali stessi lavorate,

1-i-271: il tavolino dalla tavola intarsiata a marmi animali e dai piedi di veri

, il cielo accennava... a una schiarita. -per simil. e

simil. e al figur. attribuito a petrarca, xlvii-230: spirto celeste et

più presto una pittura intarsiata che colorita a olio. fagitwli, x-114: negli occhi

vostri avete voi le stelle, / a cui fanno cornice / due belle ciglia

tutto di versi intarsiato e scritto, / a sonar cominciò [la fama] con

più superbe prede della sua lama. a. cattaneo, i-436: un bel ricamo

un bel ricamo fa una mostra pomposa a vedersi, ma sotto vi stanno punti incrocicchiati

che forse alla prima scorsa possano, a chi meno fissamente le consideri, parer qualche

epistola tutta intarsiata di frasi e di parole a imprestito. e. cecchi, 5-337

: non ho intenzione di dar luogo a nessuna di quelle altre particolarità che potranno

sanctis, iii-114: [nell'orazione a bonaparte di foscolo] trovi amare verità

trovi amare verità intarsiate abilmente di lodi a napoleone, con gravità e altezza d'

/ ha un certo gusto qual se a vin di chio / mescolassi una vena di

garzoni, 1-753: coi quali a paro a paro vengono gli intarsiatori.

garzoni, 1-753: coi quali a paro a paro vengono gli intarsiatori. cattaneo,

, che crederebbero barbarie il por mano a cosa viva, versano sul bel paese

: se [uno scrittore] compone a forza di lucerna e di lima: è

], invero mara- vigliose, lavorate a modo d'intarsiatura, con minuzzoli di

, 1-75: genova le somministra [a venezia] zucchero, caffè,..

, 5-13: ancorché quest'operuccia, nata a pezzi, ed a caso, altro

operuccia, nata a pezzi, ed a caso, altro non venga ad essere che

può più attaccare un'idea molto grandiosa a piccole intarsiature di frasi puerilmente ricercate.

; lavoro artistico che si esegue inserendo a incastro, in una superficie di legno

i-528: quando m'era dato di giungere a quella porta, una vasta porta secentesca

porta secentesca, ad intarsio di noce e a borchie d'ottone, io palpavo il

e il terzo delle finestrelle quadrate piccole a una lastra sola. e. cecchi,

. serra, i-167: quante virgole, a segnar l'intarsio di queste tesserule poetiche

aveva una vesta di zondado vermiglio ricamato a draghi di seta co 'ntarsi d'oro

divisa in più componenti, viene inframmezzata a un'altra parola o frase, che

il che accade dopo barberino, si cominciano a ritrovare quelli composti da tanti strati di

vol. VIII Pag.170 - Da INTASAMENTO a INTASCARE (23 risultati)

schiacciamento del corpo di una vertebra dovuto a compressione in senso verticale. intasare

270: divengono [le acque] tartarose a segno, che alcune incrostano e intasano

oppilare. redi, 16-ix-196: quanto a quel fermamento di mina, questo credo

su, che il naso paterno / uso a fiutar gli inganni / l'incipiente inverno

strano tedio. pasolini, 3-344: continuò a ghignare, illuminato dal di dentro da

nascondere. cassieri, 112: provò a intasare la testa sotto il cuscino,

la testa sotto il cuscino, rivoltandosi a petto in giù. 4.

. un fuscello di granata e si mise a sfruconare il cannuccio della pipa, che

, costiparsi. giusti, 2-31: a quello sventolio più d'uno intasa, /

ostrutti. alghisi, 1-97: se a caso le cavità della cannella fusse intasata

-figur. proverbi toscani, 8: a chi non ha l'orecchio intasato,

e'paiono servitori di piazza che s'impancano a ciangottare francese e inglese a tutto pasto

s'impancano a ciangottare francese e inglese a tutto pasto, compensando i continui sfarfalloni

, 1-158: vino salviato si è buono a usare... a coloro che

è buono a usare... a coloro che hanno la forcella fredda e il

d'estate. calvino, 3-46: incominciò a tossire; e tutto l'esercito imperiale

covoni. 2. rullo destinato a pressare i terreni delle risaie e a

a pressare i terreni delle risaie e a renderli meno permeabili. = nome d'

serratura, agguanta le ciotole, piglia a manate, intasca, ed esce carico di

. di giacomo, i-627: tornavano a sedere sui gradini. rosi- nella mise

città. -credere ingenuamente, accettare a occhi chiusi. monti, x-5-182

2. per estens. guadagnare, riuscire a possedere, appropriarsi, riscuotere (danaro

all'avidità o ai mezzi illeciti o disonesti a cui si ricorre per ottenerlo).

vol. VIII Pag.171 - Da INTASCATO a INTATTO (17 risultati)

ii-7-260: se avessi avuto giudizio, a quest'ora potevo essere chi sa come

. m. cecchi, 42: -vienci a segnar la stanza. io vengo.

. ant. imbussolare nomi da estrarre a sorte (per il conferimento di uffici o

altri si sogliono mectere, spedando tempo a trarli. intascatóre, sm.

la quale si imbussolano nomi da estrarre a sorte (nel conferimento di cariche o

essere tassato; che non è soggetto a tassazione. scaruffi, 25:

suona avvelenare, e le acque si avvelenano a versarvi dentro grandi sacca di calce vergine

soderini, i-565: quando l'uve cominciano a maturare, mettinsi i grappoli per di

di sopra senza tagliarli; poi tornisi a ricongiungere insieme il vaso bene, e legarlo

sieno ognor. cesarotti, 1-xvii-7: a patroclo poi stillò nelle narici ambrosia e

nervicciuoli, che gli organi digestivi non arrivano a smaltire: di fatto dopo poco tempo

, 2-459: preferiva... andare a dormire a via gregoriana: aveva scoperto

: preferiva... andare a dormire a via gregoriana: aveva scoperto che,

, 447: la terra, intatta a vanghe, mette fuora ogni sorte d'erbaggio

annunzio, iii-2-133: ecco la spada a doppio taglio. è intatta, / uomini

florida, intatta, / disposta e pronta a l'armi. mazzini, 69-404:

vigoria, un buono spadaccino deve avere a se medesimo le cure che ha un

vol. VIII Pag.172 - Da INTATTO a INTATTO (24 risultati)

o. targioni tozzetti, 1-86: seguitando a considerare... il margine o

arici, i-200: perché intatta, a voluttà, si serbi / del sen

, candido. epicuro, 13: a le sue guance intatte, / che son

raccoglie. g. gozzi, 1-21-6: a lui le voci / volgono i cigni

/ pe'cieli suo latte: / a lei, chiuse e intatte, / sospiran

. tommaseo, 11-107: né il mare a me piaceva; ma come tema quasi

di mura, / s'ella è guardia a se stessa, odia e aborre.

e sicuri. mazzini, 77-329: a noi rimane intatta una grande missione: cancellare

prodotti non si trasportano intatti, simili a oggetti o a strumenti che passino di mano

trasportano intatti, simili a oggetti o a strumenti che passino di mano, in

in mano, impugnati da ciascuno e a ciascuno prestanti i loro servigi. cassola

è qualche cosa che nessuno può strappare a noi socialisti. è il patrimonio di memorie

t'amo ancor. mazzini, 38-32: a questa gioventù bisognava lasciare intatta l'ebbrezza

cinque giornate, intatta la tendenza ingenita a un combattere tutto suo. de sanctis

zilioli, ii-43: essortavano... a volersi conservar intatta quella insigne lode di

fine. -che è sempre uguale a se stesso nell'indole, nella visione

partito, alcuna via fosse atta / a trarla quindi immaculata e intatta. boterò

di rete. monti, 9-361: a queste / la figlia aggiunge di briseo,

beccari, xxx-4-261: la riverenza che a la mia reina / debitamente porto, vuol

i bianchi lin moveasi / intatto anche a gli amori. pascoli, 554: la

ardente e presta / l'intatto core a i nodi eterni e santi. cesarotti,

, / un cor che prima intatto a me si schiuda. 9. incorrotto

. mazzini, 50-84: se dovesse accadere a voi o a

50-84: se dovesse accadere a voi o a

vol. VIII Pag.173 - Da INTAVARATO a INTAVOLATO (30 risultati)

, ancora intatta, non avete che a darmene il nome e l'inmetterlo sull'

per cuocerlo. dirizzo: penserò io a spedire l'appello. borgese, 1-153:

proponga e intavoli. zionali imparati a memoria, che massimo aveva affidati

prima di incominciare in purezza fino a quando non avrebbe offerto a una donna una

in purezza fino a quando non avrebbe offerto a una donna una partita. -per estens.

nievo, 1-120: finch'io non torni a fare il quarto, posaccuse, infamie

, intemerato. 10 lo conosco a pieno e questo mio bel gioco / ho

mio saldo proponimento di non volato a punto per divertirmi un poco. giocosa,

tunque la grandezza di lui, fino a questi tempi intatta, rosamente.

il clero stava diviso tra i ripugnanti a giurare per lo statuto e -figur

.]: 'intavolare', termine a me, quai... / son

un discorso, ecc.); incominciare a del fondo / de lo 'nferno

del fondo / de lo 'nferno a quel tempo che fur fatti / alle

termini... / ma non andò a principio in tutto discutere (

un 86: sempre si guardò a maraviglia puro e intatto da matrimonio).

sono, e non è la destra indi a venezia per intavolarvi la medesima proposta, ripudiò

e intatte da molestie e tratteneva il visire a tebe per ammassarvi l'esercito, danni

23-25: fu mandato segretamente... a stokolm a intaarici, iii-139: quattro

fu mandato segretamente... a stokolm a intaarici, iii-139: quattro tauri robusti

8-92: è concepibile un individuo che / a chi l'affare intavoli e rigiri: /

noi dall'esterno? ca a intavellare la coverta. landra,

con crispi, che azioni. giunse a milano in buon punto, di continuare 1'

varchi, 18-1-43: fui costretto non pure a leggere, ma notare e intavolare per

, 3-1-250: nelle terre che hanno prese a lavorare, quello che era quattro stara

tutto il forte di questo concerto; andate a intonare a messer pancrazio quanto s'è

forte di questo concerto; andate a intonare a messer pancrazio quanto s'è intavolato nel

intavolato, / ed io mi raggiravo a quel sereno. 9. intr.

la particella pronom. ant. incominciare a spirare con direzione costante (il vento

era ritirato dal publico, e andò a chiedere l'ultima benedizione alla beatissima madre

mediev. intabulàre (sec. xiii, a bologna) e l'ant. fr

vol. VIII Pag.174 - Da INTAVOLATO a INTAVOLATURA (32 risultati)

'n quella sorte / ch'è appresso a odir: 'matto'; / 'nante che

discussione, un affare); incominciato a discutere, a trattare, ad affrontare

affare); incominciato a discutere, a trattare, ad affrontare (la pace

). - anche al figur. a. cattaneo, ii-122: ogni possessione,

tende al fine di interessare gli intavolati a farsi possessori d'azioni, e così accrescerne

egli medesimo il lor errore, voltando a rimmetterli in via sempre intavolato per poppa.

: un discreto levante intavolato per poppa a ciel sereno, a mare tranquillo, ci

intavolato per poppa a ciel sereno, a mare tranquillo, ci conduceva dirittamente verso

cui non v'era provvedimento per oltre a un mese, di vantaggio al bisogno,

equitazione, che si rifiuta di girare a destra o a sinistra o da entrambi

si rifiuta di girare a destra o a sinistra o da entrambi i lati (

ed aurore nascenti e crepuscoli cotanto temuti a roma; colà stelle e lune in

intavolato della soffitta sono riportati diversi quadri a olio co'misteri di cristo e della

riduce ad un incavato di sopra, a somiglianza della lettera s posta a rovescio.

, a somiglianza della lettera s posta a rovescio. l. a dimari,

lettera s posta a rovescio. l. a dimari, 1-161: sopra di essa

77: * intavolato', pialla col taglio a somiglianza della gola rovescia, a uso

taglio a somiglianza della gola rovescia, a uso di fare quell'ornamento d'architettura

si tira una linea diritta la quale vada a finire ne i termini di quello sotto

. boccardo, 2-276: oltre a questi braccianti, la miniera contiene:

di notazione di musica polifonica, destinata a un unico strumento, che indica all'

(e fu adottato per strumenti a tastiera, come l'organo o il

il flauto, e specialmente per strumenti a corde, come il liuto, a cominciare

a corde, come il liuto, a cominciare dal secolo xvi). -anche

numerose varietà, soprattutto per gli strumenti a tastiera e, in partic., per

segni di mio conoscere non altrimenti servirono a gli antichi in questo affare che servano ora

ora a'nostri cantori le note e a nostri sonatori l'intavolature. bizoni,

. b. doni [tommaseo]: a queste voci è necessario dar qualche segno

delle composizioni. -particolare notazione per strumenti a tastiera, in uso nei secoli xvi

di notazione. — anche: raccolta a stampa o manoscritta di tali composizioni.

me, sotto colore d'esser venuto a stampare intavolature di liuto, del quale fa

il medesimo modo. -rivestimento di tavole a scopo di decorazione o di rinforzo.

vol. VIII Pag.175 - Da INTAVOLATURA a INTEGRALE (16 risultati)

, e da ben esperto maestro alternando a tempo a tempo or grave or dolce

e da ben esperto maestro alternando a tempo a tempo or grave or dolce nel suo

; somma ch'egli riguarda come bastevole a ricoprire le considerevoli spese dell'intavolazione dei

gran tempo in germania... a termini di quelle legislazioni, nessun diritto di

d'enfiteusi, di fedecommesso, di vendita a riscatto, ecc., può

con opportune riforme ai metodi di trasferimento a titolo gratuito e se contemporaneamente fossero dichiarati

ecc., i proprietari i quali a loro spese provvedessero alla intavolazione dei loro

. botta, 7-205: gli ho a schifo quando voglieno infrancesarsi, inglesarsi,

tutta la gravità d'uomo serio che parla a gente culta e che suppone, almeno

più largamente doluti della loro letteratura, a vederla intedescata, russificata, americanizzata.

ii-355): socrate... a casa non riputava cosa de la vita sua

professati, per but tarsi a capo fitto nella speculazione. gobetti, 1-i-453

fede integerrima. 2. improntato a un'etica che si fonda sul bene

sm. matem. strumento che serve a tracciare la curva integrale di una curva data

sempre raccontare, ma solamente quando fanno a proposito e sono necessarie per l'effetto

le tre forme integrali che offerivano a tutti i poteri del mio essere

vol. VIII Pag.176 - Da INTEGRALISMO a INTEGRALITÀ (31 risultati)

si fanno tali rilievi... a vieppiù indurre l'ammirazione sulla coraggiosissima maniera

bonifica. -educazione integrale: che tende a sviluppare armonicamente tutte le facoltà umane.

, i-190: non si pensò mai a fare una legislazione integrale, col conoscere i

linguistico degli scrittori, che si prendono a oggetto, fa tutt'uno con lo studio

* s '(stato) dando luogo a un nuovo prodotto * x '(

sua stizzetta friggente e la serva eseguisce a bocca stretta, ma con la fronte impiastrata

vegetale. piovene, 8-97: a paimira vado in aereo per guadagnare tempo

-unito, con valore rafforzativo, a un aggettivo sostantivato o a un sostantivo

rafforzativo, a un aggettivo sostantivato o a un sostantivo, serve a metterne in

sostantivato o a un sostantivo, serve a metterne in evidenza la natura peculiare,

di spadini. stuparich, 5-218: fino a ieri ero un integrale miscredente. piovene

: che davvero l'uomo fosse destinato a diventare il mostruoso 'funzionario 'integrale

7. metall. impianto siderurgico a ciclo integrale: quello che, per

un metodo di ridurre una quantità differenziale a quella quantità di cui essa è la

le operazioni del calcolo integrale sono opposte a quelle del differenziale. filangieri, ii-300

l'integrale si dice indefinito (e a differenza del precedente non è un numero

un'equazione differenziale: ogni funzione soddisfacente a questa equazione. i. riccati

integrale [di un'equazione], a causa della costante / * dx 'sarà

residua, che per anco nella massa a si mantiene. agnesi, 1-2-962: si

quali, moltiplicati o divisi per una quantità a loro comune, possano ridursi ad essere

disus. cifra tonda (in contrapposizione a rotti). carducci,

200 che avanzano dell'onorario c mandi a me. = voce dotta,

ecc. che impronta la propria azione a tale atteggiamento (il termine è per

esclusivismo, di intolleranza, di tendenza a monopolizzare il potere e a instaurare strutture

di tendenza a monopolizzare il potere e a instaurare strutture confessionali). -integralismo

lo porta, tra l'altro, a rifiutare come spuri i cattolici anche lievemente socializzanti

nessuno vuole compromettersi perché vuole essere pronto a cambiare opinione domani, a diventar domani

vuole essere pronto a cambiare opinione domani, a diventar domani nemico degli amici e amico

che è proprio, che si riferisce a tale movimento (un'idea, un programma

doveva aprire la via... a cogliere il sostanziale dualismo che travaglia il

, completezza, compiutezza. a. boito, 1-441: il principe esigeva

vol. VIII Pag.177 - Da INTEGRALMENTE a INTEGRATIVO (34 risultati)

, 2-329: de'morti che si vanno a sotterrare. i semplici popoli porteran gran

lumi, per far lumi ne'viaggi a tutti quelli che integralmente han perso la

permesso né dall'arte né dall'uso a i tragici intrometter nel corpo della favola

advenire, sotto pena di fiorini 20 larghi a ciascuno che non rapportassi dell'entrate e

del tutto; pienamente, decisamente, a fondo. maestro alberto [

integramente. frezzi, 11-8-31: se a me il petto è roso e guasto,

... severamente e integramente reggere a provincia. = comp. di integro

dello statuto perfino l'aver egli lasciato togliere a suo figlio la qualità di principe ereditario

, che perfeziona; che si accompagna a qualche cosa, che ne è complemento.

mancanze. 2. che concorre a formare un organismo, a compire,

. che concorre a formare un organismo, a compire, a completare un intero;

formare un organismo, a compire, a completare un intero; che è elemento

del suo corpo, ma colonie destinate a nutrire il patriziato regnante. carducci,

rendere intero, completo, perfetto supplendo a quanto manca o aggiungendo ciò che è

cappa di sopra;... oltre a di questo cava la forma, e poi

la grossezza, e poi riempi la forma a mezza a mezza, e quella integra

, e poi riempi la forma a mezza a mezza, e quella integra. leone

ascendendo li gradi de li enti, viene a terminarsi nel primo principio divino come in

d. bartoli, 9-31-1-191: tutto ciò a fin di muoverne per diversi effetti diversamente

diversamente le parti; ma tutte applicate a un medesimo tempo ad integrare di più

atto non semplice, cioè la sistole a cui ogni cosa si ordina. griselini,

mio padre, sotto forma di assistenza a me e alla mia famiglia. 2

lo stupido intelletto, / s'andrà a purgar nel calidonio umore. commedia del

. ramazzini, 337: quando va a pagare la camera per mio conto si faccia

7. rifl. recipr. completarsi a vicenda, compenetrarsi. lambruschini, 4-46

di un ordine non sono mai contrarie a quelle d'un altro; ma si richiamano

che rimangano pure dissimili, sono atti a diversi uffici, e s'integrano l'

, 7-189: l'arte continua a fare un discorso a-critico, un discorso

autoritario, un discorso che porta a sottomettersi e ad accettare, ad

ad accettare, ad identificarsi, a integrarsi. = voce dotta,

, perfeziona; che serve o mira a integrare, a completare; che si

che serve o mira a integrare, a completare; che si aggiunge come parte

temporaneamente, come aggiunta alla retribuzione o a un trattamento pensionistico in considerazione di circostanze

il passaggio da un tipo di scuola a un altro, di uguale grado (

vol. VIII Pag.178 - Da INTEGRATO a INTEGRAZIONE (34 risultati)

. contradittorie, ma integrative, appartenendo a due diverse trattazioni: la prima,

due diverse trattazioni: la prima, a quella del germe, e l'altra a

a quella del germe, e l'altra a quella dell'albero nella sua robustezza e

specie è un fatto, che appartiene a quello generico, insegnato dai fisiologi,

reso intero, completo, perfetto supplendo a quanto manca o aggiungendo ciò che è

, ii-2-129: la storia di roma, a mala pena generalizzata e integrata qua e

se mai da qualche sobria nota storico-filologica a piè di pagina -pane integrato: pane

lingua e contiene tutte le vitamine dalla a alla h. -figur. ant.

equilibrio. -che è giunto a un elevato grado di progresso civile e

società già integrata, cioè già pervenuta a quel termine del suo sviluppo, nel quale

per la psicanalisi che è stata usata a rafforzare i simboli della vecchia psicologia settecentesca.

tra apocalittici e integrati ch'egli attribuisce a umberto eco... sia sufficiente a

a umberto eco... sia sufficiente a mascherare la totale resa a discrezione di

sia sufficiente a mascherare la totale resa a discrezione di questo brillante autore.

quale, sì come combattuto ciò che a siface e a'cartaginesi attenesse, a combattere

a siface e a'cartaginesi attenesse, a combattere utica era attento.

programma. -per estens., con riferimento a ognuna delle macchine o delle

integra, completa, perfeziona; che serve a integrare, che contribuisce a un'integrazione

che serve a integrare, che contribuisce a un'integrazione. b. croce

pneumatico, elettrico o elettronico, che serve a eseguire, con modi e fini diversi

, nella trasmissione delle immagini, serve a ricomporre l'immagine trasmessa al terminale ricevente

strumento formato da una cellula fotoelettrica associata a un contatore, che serve a valutare

associata a un contatore, che serve a valutare l'energia luminosa emessa da una

più adequata degli uomini insigni che prendono a raccontare. ardigò, iv-479: la parola

casa e nella famiglia ad interdire e a comandare. b. croce, iii-25-10:

. croce, iii-25-10: sono costretto a ricorrere ai ripari ora coi restauri e le

quegli strumenti riproduttori manca o è venuto a mancare. -in partic. ant

integrazione d'amicizia tanto è più grato a ciascuna delle parti, quanto con più

naturale indipendenza alla servitù civile, o sia a quella total dipendenza che bisogna considerare come

un tutto unico (anche con riferimento a persone, a sentimenti, ecc.)

(anche con riferimento a persone, a sentimenti, ecc.).

6. filos. nella filosofia di a. rosmini, procedimento conoscitivo che,

stato indifferenziato, amorfo e indistinto, a uno stato differenziato, formato e unificato

economico e amministrativo, processo di riconduzione a una stessa unità organizzativa delle varie operazioni

vol. VIII Pag.179 - Da INTEGRAZIONISMO a INTEGRITÀ (15 risultati)

del processo: chiamata in causa, a cura di una delle parti e in

linguaggio comune, cassa integrazione) diretta a garantire i lavoratori dell'industria dal rischio

o, semplicemente, integrazione) pari a una determinata percentuale della retribuzione globale che

accadea far violenza all'immaginativa, stringendola a concepire ela- stri immateriali ed incorporei,

stri immateriali ed incorporei, né ricorrere a linee curve, né metter mano a

a linee curve, né metter mano a calcoli, né a integrazioni. 15

né metter mano a calcoli, né a integrazioni. 15. elettron. integrazione

, che propugnava dottrine nazionaliste e antiliberali a sfondo clericale, sostenendo, tra l'

può scontare il suo delitto in faccia a dio e in faccia agli uomini, restituire

-l'essere sano, illeso, pienamente atto a svolgere le sue funzioni (il corpo

integrità è coessenziale alla vita, pure giunse a conservarsi in tale stato parecchi mesi.

del paese ratificò il patto vergognoso segnato a plombières. ungaretti, xi-53: le

: le quattro grandi potenze s'impegnavano a mantenere l'indipendenza e l'integritàdell'impero ottomano

vien provata dalla stessa natura delle varie lezioni a cui soggiace. 2.

pubblico l'integrità del suo giudizio intorno a ciò, dolendosi dell'opinione di chi

vol. VIII Pag.180 - Da INTEGRIZIA a INTEGRO (23 risultati)

per cagione di onia; e provocato a misericordia pianse, riduttosi a memoria la

e provocato a misericordia pianse, riduttosi a memoria la integrità e modestia del morto.

che bolliva con margherita, dispiaceva molto a pio v, pontefice di somma integritade.

: quale ispirazione maligna lo aveva deciso a mettersi... in quell'ambiente

e di vizio? che veniva egli a fare, con la sua rude onestà,

: molti senatori..., coniuntisi a lui, seguitavano comunemente, più tosto

lui, seguitavano comunemente, più tosto a uso di setta che con gravità o

. cesarotti, 1-ii-100: uomini, a quel che si dice, d'integrità,

intanto per farmi passar l'umor maninconico a mandarmi il quadro del brandino,.

enti matematici che gode di proprietà analoghe a quelle dell'insieme dei numeri relativi interi

un pelo. sanudo, lviii-741: a nimes ho veduta una arena, *

aereo sul ciglione. -non soggetto a corruzione; immune da decomposizione (un

volgar., 1-106: quando eglino cominciarono a cavare il fondamento del tempio, trovarono

: ottone... fu seppellito a foggia, ove ancora il suo corpo si

stimati gli eunuchi che gli integri. a. f. doni, 246: nel

di mano in mano che eglino arrivano a nuoto, gli pigliava e similmente devorava

donne, perché se qualche volta, a caso, / gli occhi, senza pensarci

de'passerini netti e integri accioché imparino a tirare il pasto. cervio, lxvi-2-85:

i-665: i lusitani, benché venissono a battaglia animosamente,... non potevano

, fossero sconfitti. ariosto, 38-31: a salvamento con lo stuolo integro / verso

che ho detto, sia bastante / a le division di quello impero; / dunque

division di quello impero; / dunque passiamo a l'oriente, ch'era / integro

con molte cure d'esattezza, salvo a ridurre ad ortografia la grafìa irregolare della antica

vol. VIII Pag.181 - Da INTEGRO a INTEGRO (20 risultati)

, 350: lui retorna adesso personalmente a la ex. zia v. a per

personalmente a la ex. zia v. a per avere la integra satisfaczione de quello

cerchio più intimo della vita. era arrivato a scrivere di non sentirsi mai così «

come venni, integro, / anzi a voi di me stesso, in questo

giorno con la notte tutta integra dette a loro dario la caccia. g. visconti

arra / di star un giorno intègro a tuo comando. b. tasso, i-82

. due lustri integri / mi strinse a giogo disperato e duro. liburnio,

, 1-364: oramai la cosa è condotta a tal termine che il vero, schietto

e robusti, prosatori italiani, respiranti a pieni polmoni l'integro classicismo italiano,

governo italiano... è deciso a mantenere integra nelle sue mani la linea di

altro esa mino gli diede a tutto indubia fede. canteo,. 323

e integri,... faccia meglio a com municare la mente sua

meriti intègri, / quando, per far a me cosa gradita, / per

/ di falsi tadi, anelo / a voi. -imparziale, equanime.

. campanella, 1-123: ond'ha a vergogna ogni color allegro, / ché

mente, l'animo); improntato a criteri di onestà, di rettitudine,

può sola in sé chiude. a. f. doni, ii-120: doviamo

donalo degli albanzani, 137: lasciò a quegli che seguissero integra testimonianza, e

essere però tempo di pensare in comune a qualche salutifero rimedio, con il quale.

qualcuno nel grado e nella condizione preesistente a eventuali confische, annullamenti di cariche,

vol. VIII Pag.182 - Da INTEGRO-DIFFERENZIALE a INTELLETTIBILE (22 risultati)

membrana, / tutta, da capo a piè, la mole umana. bar etti

nuove molecole abbiano già l'organizzazione simile a quella del corpo vivente a cui s'

l'organizzazione simile a quella del corpo vivente a cui s'uniscono. questo sarebbe il

zabaglia, 1-8: alcuni manuali principiarono a dar leva al tavolone nel tempo stesso

da una parte, ora dall'altra a once a once i curri ii, fintanto

una parte, ora dall'altra a once a once i curri ii, fintanto che

notte s'avvicina, e questa, a quanto ho intelaiato, è necessaria. alfieri

vedere di strappare una licenza di viaggiare a roma e a napoli almeno per un

una licenza di viaggiare a roma e a napoli almeno per un anno. tommaseo

mariscotti. soffici, i-227: di lì a poco intelaiai nientemeno che un poema sul

gigantesco balocco e le ali intelaiate, a membrane, fanno un primo, un secondo

costituita da più elementi connessi insieme a formare un telaio destinato a racchiudere e

connessi insieme a formare un telaio destinato a racchiudere e a sostenere pannelli dello stesso

formare un telaio destinato a racchiudere e a sostenere pannelli dello stesso materiale o di

resistente composta da telai di sostegno, a cui si collegano parti di minore resistenza

intelaiatura, fra la quale scorreva l'imposta a saracinesca. marinetti, 1-44: cervo

di sostegno ai banchi del remeggio da giogo a giogo, preso insieme: e ciò

fosse per spezzarsi; come una scala a piuoli, una specie di scala di

di immense rigide ombre che si prolungava a perdita d'occhio in corrispondenza del corteo

, ii-317: l'appetito intellettibile si volge a quella placibilitade, e questo cotale volgere

(e, in quanto si riferisce a ciò che non è sensibile e non

si distingue da intelligibile, che si riferisce a ciò che può somigliare al sensibile o

vol. VIII Pag.183 - Da INTELLETTIBILITÀ a INTELLETTO (19 risultati)

possibile interazione che si verifichi, grazie a un'appropriata organizzazione, fra i sistemi

immobile e fissa che non può tornare a drieto, perocché lo loro intellettuale cognoscimento

unisce la percezione sensitiva all'idea che a lei corrisponde, cioè alla specie piena

questa prima cantica ordinatamente, come appare a chi la legge intellettivamente. =

l'attività dell'intelletto; che serve a intendere; che proviene dall'intelletto,

intellettive, / che tutte le ricchezze a lor son date? boccaccio, viii-1-188:

ne sia da dio data non solamente a cooperare con l'altre nostre potenze animali

nostre potenze animali e intellettive, ma a dirizzare e a guidare ogni nostra operazione

animali e intellettive, ma a dirizzare e a guidare ogni nostra operazione in bene.

per domar, trasfonde intanto / vigore a la potenza intellettiva. leopardi, i-330

mostruosa protesi meccanica ch'è stata appiccicata a quelle facoltà intellettive e morali che costituiscono

; della dura ne ha poche: a quello della molle si segue ch'è intellettiva

. buonarroti il giovane, i-384: a un fiorentin venne un concetto / molto

/ l'una; l'altra, a lui par, la volontate. genovesi,

fuorché una facoltà dell'anima, vale a dire la stessa anima considerata come pensatrice

dell'intelletto attivo nell'anima umana fu a lungo dibattuta dalla scolastica medievale, in

, in quanto è eccitato e commosso a fare l'operazione sua de le cose apprese

possono essere dallo intelletto comprese, avezzo a ricevere le spezie astratte dai fantasmi per

2-1-183: diede anche [aristotile] a questo la virtù di astrarre gli universali

vol. VIII Pag.184 - Da INTELLETTO a INTELLETTUALE (33 risultati)

opera facendone principio di questo libro. a. manetti, 5: era fra

di molte cose in giudizio universale simile a una forma overo idea di tutte le

. gozzi, i-13-52: si erano dati a coltivare con la loro scienza l'intelletto

quello che detto è, è manifesto a li sani intelletti che i detti di costoro

e ogni stella, / mi fece a suo diletto / vaga, leggiadra, graziosa

alcun segno di quella / beltà che sempre a lui sta nel cospetto. a.

sempre a lui sta nel cospetto. a. f. doni, 4-57: il

natura non mostra alla terra se non a lunghi intervalli. guerrazzi, 223: domenico

/ né posson nostre menti star celate / a gli intelletti di virtù lucenti. leone

/ talor si move e va volando a dio, / guidata da gli angelici intelletti

verso d'alcuna troppo umiliare / per conducere a ben lo suo diletto. g.

gli dei... / han dato a tutti noi vario intelletto.

divina scrittura che spesse volte, stando a mensa coi frati, era rapito

questa che voi mandiate le vostre figliuole a questo santo sacramento [matrimonio] senza

e disciplina, / aprite un dubbio a me ch'un po'mi grava. giordani

'ntelletto de la quale [canzone] a più agevolmente dare a intendere, mi conviene

[canzone] a più agevolmente dare a intendere, mi conviene in tre particole

dà la lezione della lettera di fuori a chi legge, se non riceve in cuore

lo 'ntelletto che io ho seguito infino a qui in isporre questo testo non sia punto

punto schifato dagli spositori, io dubito a far che non sia quello che ebbe

le cose dette... mi chiamano a discutere il principio dell'ugualità tra l'

e ascoltava i lor sermoni, / ch'a poetar mi davano intelletto. torini,

11. locuz. -a puro intelletto: a mente fredda, ragionando obiettivamente.

cosa, / quivi... / a gambasso figlin promesse sposa; / ma

gambasso figlin promesse sposa; / ma a puro intelletto e sana mente / conobbe

di senno o d'intelletto fuore / a nominar della sua amante il nome!

. bracciolini, 1-4-3: ha cominciato a mettere intelletto, / e sempre a

a mettere intelletto, / e sempre a migliorar d'oggi in domani.

ben le comparti / insieme vanno / a ciò che danno / di lor doc-

unico. -togliere, levare l'intelletto a qualcuno: privarlo della capacità di comprendere

, 3-63: l'ambizione di rendersi uguale a dio e 'l desiderio di gustare del

che sono tutte amore, si girono intorno a dio. francesco de'vieri, xxvii-105

oggettivo degli esseri. carducci, iii-7-313: a quella [alla felicità temporale] perviene

vol. VIII Pag.185 - Da INTELLETTUALE a INTELLETTUALISMO (25 risultati)

riferisce allo spirito (e si contrappone a corporale, a sensuale); che è

(e si contrappone a corporale, a sensuale); che è limitato all'

di puro spirito (e si contrappone a fisico, corporeo). -anche: soprannaturale

gradi quasi continui da la infima forma a l'altissima e da l'altissima a la

a l'altissima e da l'altissima a la infima, sì come vedemo ne

iddio... produsse creature simili a sé, e questa fu la creatura angelica

5-127: qui non voglio altrimenti distendermi a dimostrare come ciascuno de'tre mondi intellettuale,

— ant. astratto, ideale (contrapposto a reale). de luca, 1-1-269

dio] supera ogni intelligenza et eccede a ogni condizione. pallavicino, 1-483:

— per estens. che è incline a far propria una visione razionale delle cose

. manetti, 60: dava ricapito a tutti i fiorentini che vi capitavano,

dell'intelligenza (e si contrappone solitamente a manuale). marino, vii-83:

soggetti di morale e di politica, a cui naturalmente si associa; né le

le prime... non avessero a consumare il tempo e la loro attività

davvero dove attingerei la forza di resistere a questo tormento. pirandello, 5-34:

componimento scolastico, era orgogliosa di fronte a se stessa di quel segreto duello intellettuale

. e spreg.: che si atteggia a persona di cultura; che ostenta interessi

di profughi, di studentesse e d'intellettuali a zazzera, era come sentirci, anche

, esercita una profonda influenza in seno a una classe sociale, a una categoria,

in seno a una classe sociale, a una categoria, a un partito politico

una classe sociale, a una categoria, a un partito politico, in modo da

condanna, che è rigorosa giustizia esercitata a tutela della nostra « classe »,

: gli ha detto di aver chiesto a mussolini l'ordine di arrestare tutti gli

ha un proprio ceto di intellettuali o tende a formarselo. idem, 4-100: per

rischia di più dell'operaio; se a un operaio dànno dieci anni, a un