? pirandello, 8-804: ha preso a uscir di mattina, proprio per iniziar
avuto con napoleone iii un ventennio analogo a quello che per noi è iniziato e
sacri e di dottrine occulte, o a partecipare a culti misteriosofici o a riti
e di dottrine occulte, o a partecipare a culti misteriosofici o a riti esoterici.
o a partecipare a culti misteriosofici o a riti esoterici. -per estens.:
aver deputato cinque dì per ciascun mese a cotali misteri. f. buonarroti,
, sezione della giovine europa, è istituito a lione; dei migliori, michelange périer
levi, 6-181: finalmente si indusse a iniziarmi alle terribili formule che, per sola
virtù di parola, attaccano un uomo, a poco a poco, in ogni sua
parola, attaccano un uomo, a poco a poco, in ogni sua parte viva
abituare; avviare, guidare, istradare (a una scienza, a un'arte,
, istradare (a una scienza, a un'arte, a una professione, ecc
una scienza, a un'arte, a una professione, ecc.).
selvaggi o cacciarli, ma non seppero iniziarli a vita migliore. rigatini, 97:
rimanere nel linguaggio dei misteri eleusini o a quello di certe segrete associazioni. ma
. martini, 4-9: fu commesso a un pretonzolo di iniziarmi allo studio dell'italiano
questo fumo, sia dato l'assuefarsi a tal secca bevanda senza che sul primo
foglia ond'ei spiccia o si schiude. a. cocchi, 5-1-190: egli da
repubblica chiamerà, tosto o tardi, a sentenziare tra i giurati,...
avranno agio d'iniziarsi posatamente nelle università a quelle generali dottrine a cui soltanto possono
posatamente nelle università a quelle generali dottrine a cui soltanto possono le leggi attingere pienezza e
proprio, che si riferisce all'iniziazione, a un rito, a una setta,
all'iniziazione, a un rito, a una setta, a una dottrina; che
un rito, a una setta, a una dottrina; che è prerogativa dei
... lo troviamo così adibito a foggiare sempre nuovi derivati da parole latine
) decide di avviare un'azione diretta a un fine determinato; atto con cui si
; atto con cui si dà inizio a una particolare attività. -anche: impresa,
e poi si lasciò pian piano cadere a ginocchio... sull'erba, trascinandomi
resistenza, non di iniziativa, tende a dare all'operaio la sua coscienza di
e gestione di un'impresa (e a seconda che tale attività sia svolta da
intrapresa e lo svolgimento di attività economiche a fine di lucro (e tale diritto,
democratico-liberali, ma è in genere sottoposto a limiti e controlli più o meno ampi al
, tale potere spetta al governo, a ciascun parlamentare, al popolo, che
elettori, e ad altri organi ed enti a cui è conferito da una norma costituzionale
popolare, regionale, ecc.: a seconda che essa spetti (in quanto
delle leggi appartiene al governo, a ciascun membro delle camere ed agli
arlia, 284: peggio poi 'a iniziativa di ', che si può
'ieri sera parecchi amici fecero una cena a proposta di drea '.
o un'iniziativa: essere il primo a prendere una decisione, a intraprendere un'
il primo a prendere una decisione, a intraprendere un'impresa. di breme
, xxvii: se una volta s'arriva a mettere questa risoluzione nel pensiero degli uomini
mantenere la superiorità sull'avversario, costringendolo a semplici azioni difensive. -dare, concedere
difensive. -dare, concedere l'iniziativa a qualcuno: fare sì o permettere che
sì o permettere che sia il primo a decidere e ad agire. mazzini
di carriera... raccoglieva intorno a sé, dopo un'esercitazione, i
, che questo giovanissimo istituto, nato a decoro e utilità e sostegno di queiraltro
non fu solo un gran capo militare. a lui... si deve l'introduzione
canalizzazioni. -prendere viniziativa: risolversi a intraprendere un lavoro, un'impresa;
un lavoro, un'impresa; dare inizio a un'attività, trascinandovi poi altri con
bassani, 4-31: dei due, a prendere l'iniziativa in tutto, nei
. -togliere, rubare l'iniziativa a qualcuno: precederlo, prevenirlo, impedirlo
agg. letter. disus. che serve a cominciare, a dar principio, a
disus. che serve a cominciare, a dar principio, a promuovere; che è
a cominciare, a dar principio, a promuovere; che è proprio, che
). balbo, 5-263: veniamo a cercare qual parte dei tre poteri teorici
potere legislativo; di che è poco a discorrere essendo evidente per sé, ed universalmente
: 'iniziativo', che tende, che vale a iniziare... cerimonia iniziativa.
, pensò che fossero da dover rimandare a dante e di pregarlo che, seguitando il
capponi, 1-i-92: mando subito ambasciatori a conchiudere la pace già iniziata co'franchi
ove siete per la causa italiana, a cose iniziate? d'annunzio, iv-1-45:
o di dottrine occulte o alla partecipazione a culti misteriosofici o a riti esoterici.
o alla partecipazione a culti misteriosofici o a riti esoterici. -per estens.:
cose di qua non ti paiono simili a quelle? saluzzo roero, 3-ii-22: iniziato
, ai domestici ed ai famigliari: e a tutt'altri poi, come a'profani
(e core e plutone) piace a tutti sentirlo. -per simil. istruito
che nelle intime menti degli iniziati edificasti a te altari e templi. carducci, iii-9-28
o specialistici; versato; che è a conoscenza (in modo approfondito e,
, e d'allora innanzi non altro fu a parer suo che l'apostolo del comte
. pascarella, 2-300: lo persuado a far sì che il casino italiano si
riti esoterici; che introduce gli aspiranti a una società segreta. salvini, 39-vi-86
dono magico della genialità, è simile a un taumaturgo che vivifica tutto ciò che
di materia prima, che inducevano ragazze a « far la vita », come dice
— in partic.: che aiuta a compiere la prima esperienza amorosa.
facilità radicali liberi e può dare origine a processi di reazioni radicaliche. =
sacri o di dottrine occulte o alla partecipazione a riti esoterici, a culti misteriosofici.
o alla partecipazione a riti esoterici, a culti misteriosofici. -per estens.:
tempio aspetto. cattaneo, v-3-108: a imitazione di questi misteri egizi vennero poscia
, insegnamento; avviamento, instradazione (a una scienza, a un'arte,
, instradazione (a una scienza, a un'arte, a una professione, a
una scienza, a un'arte, a una professione, a esperienze personali,
a un'arte, a una professione, a esperienze personali, ecc.).
nostri collegiali e seminaristi, giacché grazie a dio non furono tratti nelle malaugurate iniziazioni
nelle malaugurate iniziazioni dell'idealismo, sanno a memoria che locke traeva la maggiore e
modo fatica ai popoli e li condanna a una iniziazione per gradi, parallela alla
, 3- 75: quando mi decisi a studiare il bel canto, ebbi la mia
all'infermiera se non in vago riferimento a quella iniziazione di cui ella era stata
, 1 -intr. (44): a questa brieve noia... seguirà
veder potrebbe / femmina che sarebbe / a par col diavol con su'alti corni.
da'nostri superiori inizi / nasciamo atti a ragione e libertate, / iustizia ordisce a'
mica la parola inizio in quel senso, a ragion d'esempio, nel quale si
cornazano, 1-136: necessario è, a chi salire al cacumen del monte desidera
patria, e di quella, sì come a luogo più fertile di tale cibo,
fertile di tale cibo, n'andò a bologna. 5. plur.
nelle religioni antiche, i misteri (a cui venivano ammessi soltanto gli iniziati).
inizi diconsi segnatamente i sacrifizi che fannosi a cerere. 6. locuz. -all'
racconto, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto.
/ profughe genti vennero dal mare / a darti inizio; e i profughi tu sempre
e i profughi tu sempre / prendesti a bordo della tua gran nave. -porgere
/ parer la fiamma; e pur a tanto indizio / vidi molt'ombre,
la cagion che diede inizio / loro a parlar di me. -d'inizio
dal vecchio involucro culturale, non rinuncia a nessuna delle raffinatezze cui è giunta,
che tutto dì il pugneva e inizzava a mal fare. b. davanzali, 1-88
1-88: agusta senza dubbio inizzò plancina a fare alle peggiori con agrippina.
coda dell'occhio, m'inizza, e a dir liberamente e con buffa calata il
di quel ch'altra persona / davante a te ragiona. fiori di filosofi,
chinare l'orecchie a'lusinghieri, né a l'inizzatori, ché ingannato serai leggiermente.
livio volgar., i-66-21: comandò a prendere uno uomo, che del discordio
, v-637: pilato s'era messo a pensare, cioè a dibatter fra sé
pilato s'era messo a pensare, cioè a dibatter fra sé e sé le soluzioni
sé e sé le soluzioni opposte, a inlaberintarsi nella selva delle antitesi e dei
veduto... le donne nuovere a stuoli in cerca delle uova d'anitra
intr. con la particella pronom. allargarsi a formare un lago, uno specchio d'
(e a seconda dei procedimenti si distingue in insufflazione
. targioni tozzetti, 2-129: consiglierei a fare l'insufflazione, non colla bocca
fare l'insufflazione, non colla bocca a dirittura, ma con un cannello,
acqua,... senza intromettersi a fare alcuna cerimonia di quelle che vengono
altre cerimonie... sogliono farsi a cadauno in singolare, come sono l'insuf-
maria maddalena de'pazzi, v-155: cominciò a chiedere con grande instanzia esso santo spirito
modo d'insuflazione come lo dette jesu a essi sua apostoli quando gli apparve resuscitato
partono dalle loro labbra insugate, misti a pargoleggianti onomatopee. = deriv.
viani, 10-176: il barone dresdde, a cui erano come insugherite le gambe,
. pirandello, 7-769: si provò a inghiottire; ma la lingua gli s'
palazzeschi, 4-127: pelle insugherita, avviata a divenire spugnosa. -privo di
sugna, grasso. -far smagrare vinsugna a qualcuno: riempirlo di botte, percuoterlo
, iv-388: si vestì come per andare a una festa; insugnò le scarpe nuove
-nell'età imperiale, nucleo edilizio destinato a più famiglie; casa di affìtto con
.. d'alta sponda / riparo fansi a l'ocean vorace. = deriv
che è proprio, che si riferisce a una o più isole; che è tipico
degli stati uniti possedere una flotta capace a difendere... gli altri possedimenti
uno nessuno e centomila spettatori, che, a detta della stampa del tempo, doveva
, in seguito alla fondazione di monasteri a opera di missionari anglosassoni o irlandesi)
separazione rispetto agli altri (con riferimento a una persona o a una nazione)
altri (con riferimento a una persona o a una nazione); tendenza, favorita
condizioni geopolitiche, all'isolamento politico-culturale, a coltivare la propria identità storico-culturale e i
propri specifici interessi politici (con riferimento a una nazione e in par tic. alla
glucidico; per la sua azione volta a favorire l'utilizzazione del glucosio da parte
, sf. medie. trattamento terapeutico a base di insulina. -in partic.:
adesso probabile... che avesse cominciato a sentire... l'insulsaggine degli
una abitudine quotidiana, che mi costringesse a passare il mio tempo nelle noiose insulsaggini
da que'due mimallonacci, si ricovrò a respiro sotto un portico. baretti,
in sulsità, e vegnamo a quelle che sono provate poco come
radici insulse, spiacevoli e forti / a 'ndolcire imparai. pallavicino, 1-489:
orbe lunare? capriata, 1-19: a me pare che l'uomo...
. batacchi, ii-74: ognuno i labbri a motti insulsi e inetti / apre,
e più insulsa. cassola, 3-116: a mara questa saggezza spicciola delle persone anziane
. refrigerio, xxxviii-126: tu lima a le mie prose inepte e mute,
inepte e mute, / tu fama a li miei versi insulsi e bassi.
sonetti all'italiana,... a fronte degli altri castigatissimi suoi castigliani, fanno
poco il capo, atteggiando il viso a bellezza sciocca ed insulsa. moravia, 18-154
insulsa arditezza, comparì la nona musa a coronar fiorita la vaghezza di questo ingegnoso
di questo ingegnoso racconto. f. a. grimaldi, xviii-5-581: qual argine
non più soccorso dalla fantasia, strappavo a caso un fiore da uno stelo e lo
da uno stelo e lo gettavo svogliatamente a terra, dove pareva che stesse a guardarmi
a terra, dove pareva che stesse a guardarmi stupefatto, quasi a rimproverarmi di
che stesse a guardarmi stupefatto, quasi a rimproverarmi di una inutile, insulsa malvagità.
saremo imprudente, macte e insulse / a pigliar una impresa così incerta. vai,
: ah! ch'io non parlo a gente insulsa e sciocca; / vedo un
. fogazzaro, ii-202: non badare a elena se non dice niente, perché
lor tempo, i loro costumi, a quegli insultanti benefattori del corpo loro,
lor fama. botta, 5-28: a mala pena potevano difendere i domini propri
proprio sesso. -che è diretto a insultare, che contiene espressioni offensive;
salire sul campanile e stroncarsi le braccia a tirar le funi, lui, con la
eseguiti con eccessi e violenze non bastano a trattenere i moti dell'attività eccitati dal
foscolo, xiv-315: osò in faccia a tuo marito insultarmi malignamente. manzoni, pr
, insulta i patrioti che son pronti a versare il loro sangue per la libertà
pioggia e di quelli che si insultano a vicenda, e di quelli che sono
: prendendo d'una pistola di geronimo a damaso papa 'de filio prodigo 'questa
risulta, / se, come a traditore, ognun t'insulta! g.
bentivoglio, 2-943: il ferro immerge a lui nel collo, e passa
vinti. berchet, 12: a punir noi scendemmo / chi insultava al
tutti si fanno belli ad insultarla e a negarla. -intr.
più sozzi, il loro tiranno attendeva a banchettare splendidamente, ed insultava alle pubbliche
tombe. 3. figur. resistere a una determinata circostanza o evento riuscendo a
a una determinata circostanza o evento riuscendo a non subire le conseguenze; sfidare (
vessillo e gli anni insulta, / che a l'alma invitta fanno guerra invano.
le sognate porte, / e minacciando insultino a la morte / galvani e volta.
ivi pure una sommossa della plebe andò a cercarlo, insultò il palazzo, chiese il
giustizia, insulterebbono anche con l'armi a chiunque si opponesse ed alle case sue.
: una truppa, ovvero un soldato a cavallo, partendosi dal suo posto va a
a cavallo, partendosi dal suo posto va a sparare contro le truppe inimiche per impegnarle
, e poi... viene a ripigliare il suo posto. dizionario militare italiano
* insultare '. attaccar all'improvviso ed a petto scoperto un posto, colla spada
d'un nobile, e furono condannati a morte, sebbene poi alcuni anni dopo
472: quel chiaro rio, che a pena / serpeggia or per l'arena,
del piede, / del piè che a lei barbaramente insulta. algarotti, 1-iv-364:
caro, 10-1024: questa mentita imago anzi a le schiere / lieta insultando, a
a le schiere / lieta insultando, a turno s'appresenta, / lo provoca
lo vide da molti segni, ed ebbe a sperimentarlo quando i suoi uomini, insultati
distrutta dalle gride, doveva naturalmente, a ogni minaccia e a ogni insulto, adoperar
doveva naturalmente, a ogni minaccia e a ogni insulto, adoperar nuovi sforzi e
, / (ch'accostato mi sono a più d'un cerchio), / insultatori
giustizia di dio, che densa nube / a chi sperder tu vuoi mandi sul ciglio
/ l'alma di tanto fiele, a che nel sozzo / cor sanguinoso una
gentile che non istrappa la maschera dal viso a costui. de roberto, 4-27:
ingombra / d'empi corsali insultatrice schiera. a. paradisi, xii-461: quanto a'
: chi schiuse / i modi ond'arno a non più alzar s'astringa / l'
giri / frenetico s'aggiri, / né a terra il flutto insultator sospinga? g
. giustiniani, 477: vi son dinanzi a gli occhi le prede, gli stupri
, 1-807: odimi, truffaldin; ritorna a zirma, / inventa crudeltadi oltre l'
, con il sangue che gli colava a fiotti dal naso giù per la barba
vigliacco... », ripeteva a non finire. l'antico insulto si
assalto. machiavelli, 1-ii-101: stando a casa loro armati, terranno sempre detto
lato, / lontano e appresso, a più poter l'offende. / di sì
. gheri, 13-ii-313: è stato a ferrara per avere licenzia dal duca di
la voglia vostra io sono stato / a fare insulti alla strada del bosco. tasso
ducali... cercavano d'irritarli a battaglia con insulti e scorribande. -di
sono le troie animali molto ferocie contro a chi l'offende, e con somma concordia
con mille insidie, allor intorno / cominciaro a girarmi; e non han fine /
fine / ancor i ciechi assalti: onde a gran pena / la greggia da gl'
cominciarono con larghissime correrie... a predare, a rapire, a spogliare.
correrie... a predare, a rapire, a spogliare...,
.. a predare, a rapire, a spogliare..., avvenga che
membra pronte e sicure con lungo studio a ogni lavoro esercitate e indurite a sopportar gli
studio a ogni lavoro esercitate e indurite a sopportar gli insulti delle intemperie, se
del suo cor più sodo? / a cui fortuna far pò mille insulti, /
così fieri come i due giorni antecedenti a questo, ne'quali credeasi dovesse restar morto
, 189: s'avanzò la malattia a produrgli frequenti insulti di colica più o
132: abbiamo qui il conte valperga, a cui pare che l'aria di roma
febbre. amari, 28: lo rimandarono a casa, credendolo indemoniato, per insulti
ore pomeridiane del 3 marzo, preso a un tratto da un insulto di emottisi,
il sovrano, l'altro di spontaneo insulto a premunirlo sarebbe accinto. guerrazzi, iii-364
superficiale e fittizia, si può dare a nerina? povera nerina, abbandonata
prima punse / lucida conca in mezo a tonde insane, / e portando a nettun
mezo a tonde insane, / e portando a nettun famosi insulti / palesò de l'
lo rispuosi allora insuno: / « a dio vi comando ciascheduno ». =
tasso, n-ii-181: si trovò seco a superare non solo tarme potentissime de'germani
insuperabil alpe / era una selce, a cui temprato acciaro / mai sempre indarno tenterebbe
limite). 2. atto a resistere a ogni assalto in virtù della
). 2. atto a resistere a ogni assalto in virtù della natura del
mancandogli alcuna delle qualità che si ricchiedono a ben'intesa fortezza. mazzini, 86-210
baluardo, in essa talvolta si riduce a una tela di ragno. d'annunzio
tempi, s'oppone in questo secolo a me per rendermi pericoloso il parlare.
hanno grande difficoltà, non però insuperabile a chi cerchi negli autori le parole o le
cui sto scrivendo non offre insuperabili incognite a chi voglia soffermarsi a qualche deduzione.
offre insuperabili incognite a chi voglia soffermarsi a qualche deduzione. -che presenta difficoltà
magno volgar. [crusca]: contr'a tanti artifici dell'antico nimico stette soda
ma distrutte. d'annunzio, v-1-1133: a voi... rinnovo la testimonianza
... umilmente la santità sua a volere con singolare benignità condiscendere ai suoi
una sua divozione in abito di penitenza a piè scalzi, sentendo insuperabil rossore del
al fermento letterario, non si piega a nessuna autorità... un istinto
.. un istinto insuperabile la guida a riprovare tutta quella letteratura che si sforza
natura. d. bartoli, 9-30-183: a guisa d'un'insuperabile nodo di venti
sottomesso, soggiogato, sconfìtto o costretto a cedere. giovanni dalle celle, xxi-206
la quale esso insuperabile superchiasti, e colui a cui tutte le cose son suggette,
suggette, in alcun modo sottomettesti lui a loro: quando, vinto d'amore,
, circondato da multitudine insuperabile, quanto a quelle forze, d'inimici.
, così divengon insuperabili dalla cura. a. cocchi, 5-1-221: per la diminuita
suo sangue, che glielo rendeva inetto a circolare liberamente nel polmone, da insuperabile
insuperabile, perché dove tanti son resoluti a far male, è verisimile che se
nelle selve l'uomo ha una madre a cui rimane legato per lungo tempo da
argomentazione). pallavicino, 1-473: a questo non meno insuperabile che palpabile argomento
39-i-70: volle con opportuno rimedio sovvenire a questo male, che già per tutto il
, straordinario, eccezionale (con riferimento a qualità morali, intellettuali o fisiche o
intellettuali o fisiche o, anche, a opere artistiche o a oggetti).
o, anche, a opere artistiche o a oggetti). giovanni dalle celle,
martini, 4-35: per certi muraglioni costruiti a venezia il morcelli... dettò
, è già in un altro vicolo a proclamare i meriti insuperabili della sua bottega
spettatori ci mettono dell'amor proprio, a che il delitto resti, nelle conseguenze
termine, infinito; che in quanto a sé non ha incomincia- mento.
la scienza e la filantropia si adoperino a far penetrare nella classe agraria i progressi
1-238: la scuola tradizionale, da foscolo a leopardi ed a niccolini, si veniva
tradizionale, da foscolo a leopardi ed a niccolini, si veniva segregando dal moto
-unito con un aggettivo dà luogo a una forma superlativa. beltramelli,
straordinario, eccezionale (con riferimento sia a persone sia a qualità, sia a opere
(con riferimento sia a persone sia a qualità, sia a opere dell'ingegno,
sia a persone sia a qualità, sia a opere dell'ingegno, a prodotti,
, sia a opere dell'ingegno, a prodotti, ecc.).
rimasto insuperato. carducci, iii-6-294: a lui pittore è massima gloria il paesaggio
... dualismo insuperato e, a suo complemento, trascendenza religiosa. =
, e volle porre la sua sedia allato a quella di dio. francesco da barberino
, sapendo che esso podere non aveva a durar molto. cravaliz [gómara]
quell'erario della memoria, del quale a tutte l'ore facciamo le più vaghe
eroi, la gloria di veder insuperbire a diritto la madre. carducci, ii-12-55:
di morire. guarini, 243: a che del saper vostro / insuperbire, o
, 200: deh, non v'insuperbite a tesser bella. goldoni, xii-645:
i rei uomini tanto maggiormente insuperbiscono contro a dio, quanto essi maggiormente sono arricchiti
75: cominciò... il mare a insuperbirsi di modo che con gran fatica
la contemplazione, la quale m'abbia a insuperbire. caro, 17-61: la
... questi a'potentati, quelli a lussuria; questi insuperbisce, quelli umilia
, ravvolgendo per l'animo gran cose a danno de'cattolici, passeggiavano molto largamente
la speranza). l. a dimari, 38: da stirpe non vulgar
agli affanni, / fremei per fasto a vanità congiunto; /... /
dall'ombra cadente da uno stilo imparate a rischiarar quella vita oscura, in cui
arrogandosi il principal merito, vogliono uguagliarsi a sparta. carducci, iii-10-249: dante
fatto ciò ch'avea pensato di fare. a. pucci, cent., 22-30
. landino, 309: lei parla a dante come spesso parla chi è sdegnato inverso
132: « dal dì che partiste insino a qui, la vostra donna continuamente ogni
di dare una battaglia generale d'intorno a tutto il cerchio della terra. p
4-243: insuperbito, si cacciò menando a due mani sui nemici che ancora facevan
cola e così non vada cosa alcuna a male. = denom. da
spicciolata, il quale non può menare a decisivo successo. visconti venosta, 276
poiché tutta l'europa si sarebbe opposta a una guerra. bianciardi, 4-63: aveva
fatto di tecnica insurrezionale. -diretto a suscitare un'insurrezione (un'attività politica
, iii-22-222: in nessuno luogo e neppure a milano, i tumulti ebbero preparazione politica
i conati insurrezionali nella calabria avevano fornito a tutta l'europa un'insegna di libertà
poteva volgersi indietro dalla vicepresidenza della camera a guardar trenta anni di esperienza, con
costituzione di un nuovo governo (ispirato a princìpi politici o economico-sociali diversi da
(e quando le forze che partecipano a tale lotta assumono una sufficiente consistenza per
per il diritto internazionale, che riconosce a coloro che vi partecipano i diritti di
e teodoro chiusi in argo con ipsilanti attendevano a frenare il torrente dei turchi mentre colocotroni
insurrezione di roma,... salimmo a villa glori. d'annunzio, v-1-623
di chi promuove o dirige o partecipa a una ribellione collettiva contro i poteri dello
. bocchelli, 2-i-527: aiutava la matrona a domare le insurrezioni del temperamento sanguigno.
o prassi politica che proclama il ricorso a metodi insurrezionali (che si riducono spesso
metodi insurrezionali (che si riducono spesso a sommosse e a rivolte) per l'
che si riducono spesso a sommosse e a rivolte) per l'attuazione dei propri
dell'anarchismo e insurrezionismo bakuniniano, frammisti a un evanescente mazzinianismo operaio. gobetti,
come ci distinguiamo da questi parassiti anche a costo di ricorrere a una tattica anarchica
da questi parassiti anche a costo di ricorrere a una tattica anarchica di insurrezionismo armato,
in sé, mirando il punto / a cui tutti li tempi son presenti.
(ed esprime l'idea del moto a luogo sia in senso reale sia in
presto all'insuso. 2. a partire da, in poi, in avanti
femine, ma eziandio nelli pergolati loro incominciamo a vederle più che dal ventre insuso.
particolari e storici, che si recano a documento; i quali, di necessità,
documento; i quali, di necessità, a un più attento esame si scopriranno insussistenti
stimar una santocchia, ma però simile a quelle statue di carta pesta, che
muovono essi [i poeti romanzatori] a riso colle stravan- ganti loro invenzioni,
: in cambio di cercare scuse insussistenti a difender quest'abuso di maledire, vorrei
: poiché... molti idiomi confluirono a formar ciascheduna lingua, è visibile.
che, per quanto la speranza sia facile a nascere e insussistente, il timore lo
: molte di quelle obiezioni, che a voi paiono insolubili, a discorrerla per
obiezioni, che a voi paiono insolubili, a discorrerla per un altro verso hanno riscontri
dotti la insussistenza di quanto erasi detto intorno a qualcuna di esse. gentile, 2-i-112
esse. gentile, 2-i-112: potremmo limitarci a mostrare l'insussistenza della intuizione monadistica,
insussistenza della intuizione monadistica, che è a fondamento di questo ircocervo dell'arte pedagogica.
dei dintorni. viani, il giudaico manto a piè gli scende, / in man ha
chiavi,... / poscia a casa andò della cognata / intabarrato
è convinto della loro insussistenza. mezzana a farle credere che le doglie, che l'
una voglia pazza... di andar a salutare a casa sua, dei
pazza... di andar a salutare a casa sua, dei sospetti del
vi-378: voi avete fatto un gran male a invo-scudo tondo, di cuoio, la veste
invo-scudo tondo, di cuoio, la veste a righe nere e zafferano. rire l'
(di qualità, vennero darla publicamente a devorare alle fiamme. intabaccare il cervello
intabaccare il cervello, si doveva ataccarsi a la più bona. di dottrina
, intabacca tutto il barrato che veniva a dire: « conosco, non sono novellino
intabucco, vintabacchi). ant. andare a finire, 4. caducità,
che trocacciarsi; nascondersi. a. cattaneo, iii-34: amore nato dalla
aretino, vi-351: non istà bene a dirlo a me; pure tosto che
, vi-351: non istà bene a dirlo a me; pure tosto che altri mi
giove... /... a temide, che a lui inchina siede,
/... a temide, che a lui inchina siede, / insusurra possa
, che comincia la prim'ora, vanno a maschi, tuttaddue intabaccati di una
6-2-365: i viniziani... cominciarono a mi2. irretito, sedotto.
dall'oratore loro all'oratore nostro, ed a ferrara g. gozzi, ii-174: confesso
costumi); un po'stare a segno con occhio e dita e lingua,
come in secesso vecchio professor. a far da cattedratico in edessa, insusurrato da
. intanto, ch'ei piglia a ridurre anastasio solenne giaco- per più
, ii-61: ond'ei vien coll'andare a traballìo / pronom. (intabacco,
intabacchi). tose. prendere imbacuccarsi. a intaccacchiare un po'la gravità. gusto
senso metaforico. calandra, 278: a quando a quando eccitarsi. -in partic
metaforico. calandra, 278: a quando a quando eccitarsi. -in partic.:
pulci, 19-148: stava pure a veder questa festa. / a taruga.
stava pure a veder questa festa. / a taruga. bonsanti, 2-226: bettigalli s'
, semente, rompimenti e poco a poco si fu intabaccato / a questo giuoco
poco a poco si fu intabaccato / a questo giuoco, e le risa = denom
d'intaccamenti io sono mezzo eremita a murano, dove io mi sono inta
più bassi e men resistenti, detto raspino a mezzo taglio. baccato bestialmente.
s'inimbacuccato. tabacca e comincia punto a credere a malie e streghe, g.
. tabacca e comincia punto a credere a malie e streghe, g. zeno,
istanze che oliva, i-2-218: dico nondimeno a chi si spaccia incon b
.. che non per ciò si a cadere, essendosi nerone intabaccato con atte libertà
, non so in che modo, / a uscire se non intabarrato. parzanese, vi-227
: il feci vivo con intabaccarsi e a innamorazzarsi / d'una fanciulla. buoil
/ isolina, e un cavaliero / stava a udirla ispirare in esso l'alito mio,
non che quel 'le li 'a te deve suonare come intaccamento di
intaccando la metà di ciascuna pietra in sino a mezzo. campanella, 4-276: se
in guisa di promontori spongono infuori dentro a quel mare di tenebre,...
interiora sue voglioso intacca, / e a sé le tira. idem, 18-47:
tessuto, di un organo (con riferimento a una punta, a un proiettile)
(con riferimento a una punta, a un proiettile). fra giordano,
par morto ben otto dì. a. pucci, 4-291: quando radi però
intaccar la man provvedi, / come facesti a me di sotto il mento. gherardi
gherardi, iii-189: mettendo poi mano a una coltellessa, alcuna ferita in sul braccio
(351): ricorsi per mio aiuto a una grande daga che io avevo,
. e il primo che io cominciai a intaccare si fu quel principale che m'aveva
traverso l'arteria. passeroni, iv-77: a tagliarlo ci vuol forse il coltello,
danneggiare, disgregare, erodere; cominciare a demolire, a scalzare. -in partic.
, erodere; cominciare a demolire, a scalzare. -in partic.: corrodere,
quello scabro arnese strano, / duro quasi a par d'un corno. bresciani,
scarpe 'si dice quell'inclinazione ricisa a sghembo che vi si dà per far
e faccian breccia. pascarella, 1-79: a un povero manichino s'era infradiciato l'
e giunte / con nervi equini, a mo'di chiusa pigna, / che non
ant. fare parzialmente scomparire; iniziare a dissolvere, a cancellare. galileo,
parzialmente scomparire; iniziare a dissolvere, a cancellare. galileo, 1-1-241: quell'
i-3-4-43: come prima comincia la mano a intaccar parte del vero lume, cominciano
, cominciano anco parte de'detti raggi a sparire. cinelli, 2-275: la
un male. -figur. cominciare a viziare, a corrompere moralmente.
-figur. cominciare a viziare, a corrompere moralmente. pratesi, 1-281
, / un po'di fumo, ch'a nulla s'attacca. lubrano, 2-50
vedeva assai di buon occhio il progresso a san vito, purché non intaccasse l'
il contrapponi [un prodigo] / a chi non pare aver dita né mani /
corde, e col lucchetto / serrato a chiave, un misero danaio; /
interessi egoisti. 7. cominciare a usare, a consumare, a sottrarre,
7. cominciare a usare, a consumare, a sottrarre, a detrarre
. cominciare a usare, a consumare, a sottrarre, a detrarre una parte di
, a consumare, a sottrarre, a detrarre una parte di qualcosa (con
di qualcosa (con partic. riferimento a capitali, a patrimoni). gritti
con partic. riferimento a capitali, a patrimoni). gritti, li-1-524:
un gran buco, ché tutto era a buon mercato. e. cecchi,
sanudo, liii-525: fo bandito, essendo a la zeca di l'arzento, per
meriti mille patiboli. -fare sborsare danari a qualcuno. cellini, 2-53 (395
è perché io non volevo primaintaccare sua eccellenzia a denari o nulla, che egli vedessi
). d'annunzio, ii-705: a un tratto / come colpo dismaglia /
[il mare]. -cominciare a ricevere il vento navigando all'orza.
favorevole il vento, l'andarono intaccando a segno che già non erano più lontani
. de amicis, xii-252: intacca a metà della parola, che par che s'
sia di pietra intaccata / e il legname a punto vi commetti / ch'e'sorci
con due labbri larghi, un poco intaccati a sega. lisi, 2-21: comparve
di dentro, la famosa zucca intaccata a mortesecca. -guastato (o segnato)
padrona di casa non seppe vietarsi di intrattenerlo a sua volta da sola a solo.
di intrattenerlo a sua volta da sola a solo. soldati, 2-440: « allora
mani. balbo, i-73: valeriano ebbe a difendere i limiti già intaccati in tutto
reddito). paoletti, 1-1-5: a molti... si trovano sovente intaccati
le foreste degli stati uniti, fino a ieri uno dei paesi di maggior produzione,
questo si è lo 'ncenso. a. pucci, iì-79: v'ha una
con un'assicella di cipresso, adattata a incastrare in una piccola intaccatura fatta in
scimitarre giapponesi, che partono un uomo a traverso, non vi fece altro che
ogni cerino erasi estinto, aveva incominciato a bruciare, e tante intaccature nere,
casini, i-581: non bisogna badare tanto a minuto... o a chiarezza
tanto a minuto... o a chiarezza di fama o a intaccatura di opinione
. o a chiarezza di fama o a intaccatura di opinione. 5. agric
getto, la scalzi alquanto, e a fior di terra le faccia un'intaccatura
, presso i legnaiuoli è come canale a cui mancasse una delle due sponde: in
spazi, da poterli riempire di lettere appropriate a orazion o ad altro vostro senso.
. rialzando l'opera sopra l'acqua a scarpa e... cacciando terra indietro
b. corsini, 18-42: ti prego a non mi fare intacco / d'ingiuria
ingiurie dette in assenza sono di intacco a quelli che le dicono e non di coloro
che le dicono e non di coloro a cui sono indirizzate. siri, x-qgi:
, 9-2-148: non ho cuore d'andare a riconoscere sulla faccia del luogo l'esterminio
la detta intesina abbia ritolta da ine a tre dì. bellebuoni, 1-45:
cauzione e securità darà di stare a ragione..., possa et debbia
,... quel più debbasi rifare a colui di cui fosse la cosa
91-131: la mente è renovata, vestita a tal entaglia, / de tal ferro
femmina [della mandragola] è fatta a modo di femmina, e 'l maschio
modo di femmina, e 'l maschio a modo d'uomo; la qual cosa è
alto o in basso rilievo; scolpire a tondo. -assol.: esercitare l'
. tasso, li-m: ecco ch'a gloria sua metalli e marmi / intaglia e
. ariosto, 44-65: non avete a temer ch'in forma nuova / intagliare
i-428: seduto all'ombra del muro cominciò a intagliare 10 spiedo. e. cecchi
pulci, 5-20: fece il sepulcro a modo de'cristiani / e missevi
o bulino intagliar francese ed anglo, / a lui primo concede. d'annunzio,
intagliando di state la corteccia, esce a guisa di balsamo un liquore d'odore suavissimo
di carta. 4. tagliare a pezzi. g. villani, 10-118
orto san michele, che convenia vi stesse a guardia degli uficiali le famiglie delle signorie
che consiste nel disporre reti mobili dietro a un branco di
pesci fino a costringerlo in un'insenatura da cui sia
. intalgiado). lavorato, scolpito a intaglio; decorato, istoriato con figure
e 'l lastrico era tutto intagliato sottilmente a bestie e a serpenti e a donne
era tutto intagliato sottilmente a bestie e a serpenti e a donne e a cavalieri.
sottilmente a bestie e a serpenti e a donne e a cavalieri. guido delle colonne
e a serpenti e a donne e a cavalieri. guido delle colonne volgar.
grottesche] sono opera allegra e dilettevole a vedere. bellori, i-98: stampe intagliate
ed archi ogivali or lisci or intagliati a trifoglio acuminato. de roberto, 1-37
diamanti] di rozza forma si riducano a quella perfezione e bellezza che si veggono
si veggono intagliati, in tavola, a faccette, e in punta.
. carducci, iii-10-337: la lapide intagliata a lettere mezze gotiche è senza dubbio del
e capace che dentro agevolmente vi stariano a coperto venticinque uomini con li seggi attorno
immagine del quale [mercurio] tenevano a quest'effetto intagliata in su'piedi delle
la tentò. ojetti, ii-604: accanto a un lastrone largo come una mensa d'
da vallon- celli, cupi d'ombra a caligini. 4. disus.
verdi,... quasi simili a quelle dello spondilio, ruvidette, più nere
serra, fanno uncinata e cannellata, a fine che, ficcati gl'uncini nel
un quadrato di luce pallida, tagliata a scacchi dalle grosse inferiate, e intagliata
. 9. ant. tagliato a pezzi, mozzato, reciso. cielo
del corpo, e l'alma sol prendeva a cura. 10. figur. impresso
. o. rucellai, 2-6-3-164: a simiglianza di ben accorto e pratico intagliatore,
quadro, di quelli almeno i quali basta a significare lo sforzo dell'abile intagliatore.
terminologia delle professioni, artigiano che riproduce a incavo, per mezzo di appositi utensili
di minerale tenero (e può essere a percussione, simile alla perforatrice, o
percussione, simile alla perforatrice, o a movimento continuo, costituita da un carrello
bibbia volgar., i-353: non farai a te intagliatura, e niuna similitudine la
marinetti, 1-63: gradino -intagliatura o salto a forma di gradino praticata sul fondo dello
del nodello o dello stinco in seguito a un vizio di andatura (v. intagliare
, / presente mova voi, donn'a guardare. intelligenza, 219: sonvi
con iscarpello, e sono sì fatti a sesta le figure che così pare grande
e tre figure ambigue in piedi davanti a lei. jahier, 47: una cassa
, 520: quando il detto niello comincerà a volersi struggere, piglia subito il tuo
strutta, ed in quel modo avvertirai a distenderlo bene, acciò che gli entri
distenderlo bene, acciò che gli entri a riempiere benissimo il tuo intaglio. vasari,
che sia ben pulito, ed accostatolo a fuoco di legne verdi, soffiando
pascoli, 43: nell'orto, a massa - o blocchi di turchese,
, 2-89: strade e scale che salgono a piramide, fitte / d'intagli.
.. di sopra avevano tanto intaglio che a gran pena ricoprivano le spalle.
intagli. 8. ricamo eseguito a traforo e orlato con punti decorativi.
/ sì non ti paia l'ana / a devisar l'intagli, / se tu
di sonagli, / bandiere e coverte a molti intagli / e di zendadi di tutti
/ e bianchi e neri e gialli a novi intagli, / a mezelune e
neri e gialli a novi intagli, / a mezelune e bande a stelle e gigli
intagli, / a mezelune e bande a stelle e gigli. s. bernardino da
. netta variazione di sezione o solco a fondo acuto in un pezzo meccanico che fa
del materiale (soprattutto in parti sottoposte a intense sollecitazioni dinamiche). -effetto di
varia bruscamente di sezione qualora sia sottoposto a sollecitazioni di flessione o di torsione.
. lat. mediev. intaglus (a bologna nel 1293) e fr. ant
, voglioso; pronto, disposto (a un'impresa, a un'azione).
pronto, disposto (a un'impresa, a un'azione). fatti di
altresì visti ed altresì intalentati dovemo essere a nostro signore, ed a fare i
dovemo essere a nostro signore, ed a fare i suoi comandamenti. fatti di cesare
. cavalcanti, 77: trovava tutti intalentati a battaglia, e mille anni pareva loro
g. villani, 8-78: a pochi dì appresso fui in su 'l
quell'ufizio, o magistrato, a cui elle servivano, e di sopra un'
queste notificazioni gettavansi in certe casse ferrate a chiave, che chiamavano tamburi. salvini,
leopardi, 10-99: al cielo, a voi, gentili anime, io giuro,
intaminato e puro. carducci, iii-5-19: a tal siam ridotti che né sola una
intanaglia questi, scopa quell'altro, a uno taglia la mano micidiale.
è oggi de le più onorate, / a guisa di conigli v'intanate. pontano
239: io m'era andato per disperazione a nascondere in parte rimota...
intanarmi che l'invidia non sia venuta a perseguitarmi. g. gozzi, i-27-
: per dissipare la bile son venuto a intanarmi fra questi monti. guerrazzi,
intr. con la particella pronom. andarsi a porre, collocarsi (un oggetto)
. è penetrata... fino a questi secreti ripostigli de la serra,
ei di cavarli / di chiusa, a sciorinar loro 'l cervello, / che
che serrato s'intanfa '; viene a sapere di tanfo, quasi xacpou, cioè
ammorbare. pasolini, 3-74: ricominciava a sentirsi male: si intor- cinava con
spazio / in cui corpo non è. a. cocchi, 8-126: materie intangibili
si può intaccare o adoperare perché sottoposto a vincoli particolari; che non si può
hanno teso invano le mani riuscendo appena a graffiarla, trionferebbe. moretti, ii-835
, e senza sorridere mi sono compiaciuto a lungo dell'intangibile nobiltà del mio sguardo
. ojetti, ii-553: chi va a messa può dolersi dell'offi- ciante o
: egli diceva che non pensò mai a riposare il fornari, intangibile per raccomandazione
potè riabbracciarsi alla sua alma madre, a roma, non imperiale, non papale,
, non papale, non cosmopolita; a roma italiana, a roma intangibile.
non cosmopolita; a roma italiana, a roma intangibile. b. croce
promessi intangibili quando si cercava di indurci a buttar giù il fascismo, come poi
essenziale delle sue forze, la quale rivela a noi i limiti della possibilità. cinelli
della possibilità. cinelli, 2-218: intorno a tommaso cresceva il risentimento della sua classe
pascoli, ii-909: s'era assuefatto a vedere in lei, piccola sposa,
cavalieri e'pedoni de'bianchi, tornando a monte acci- nico dal soccorso di furlì
, per questo i guelfi dentro cominciarono a parlare viziatamente e petulare la pace.
, 129-57: indi i miei danni a misurar con gli occhi / comincio, e
, / e 'l vago sogno rapido a me s'invola. moravia, ix-14:
il nostro pensiero si volge ogni giorno a voi, amici e congiunti e italiani tutti
vuol che qui sì lungamente indugi, / a cui ricovro intanto? ove mi celo
che non giungano queste parole come offesa a quel cuore, a mille e mille cuori
parole come offesa a quel cuore, a mille e mille cuori di eroi morti invano
, come tutto. ma intanto, a un passo dalle migliaia e migliaia di
3. con valore avversativo: ciononostante, a malgrado di ciò, nondimeno.
13: ciascun che l'incontrava, a sì molesto / fetor chiu- deasi il
, per questi pochi mesi, la supplico a fare che 10 abbia le loro nuove
subito. iacopone, 18-17: fin a santo vo gridanno e dicenno: «
or ecco danno! ». / torna a casa, briga entanno che 'l manecar
quann'era nel monno, / ca entanno a rota facea portatura. 8.
girolamo volgar., 1-5: intanto quanto a te medesimo pare essere più vile e
g. capponi, ii-70: callisto venne a morte dopo soli tre anni di regno
un ricchissimo anello al dito trattosi, a lei lo diede dicendo, che intantoché
di stabilire una qualche legge della natura. a. verri [caffè], 205
che non lascio parte alcuna di me a quella che fu stimata mia patria.
tutti quelli incappati zitti zitti, cominciarono a girar di qua e di là, per
e la vittoria de'greci trasse i piedi a dietro nel decimo anno. antonio da
egitto, / e questa sia defesa / a intardar vendetta a la tua offesa.
questa sia defesa / a intardar vendetta a la tua offesa. 2.
xii-1-117: intardiamci il più che si può a fare andare attorno le medesime nuove.
in toscana, 14-2-1-165: gli alberi tagliati a luna scema non si conservano senza intarlare
conservano senza intarlare più che quegli tagliati a luna crescente. targioni tozzetti, 6-99:
, in oblio, in dimenticanza. a. pucci, cent., 2-20:
11-12: dando su nel palco, mandò a basso / una trave intarlata e tre
, impestato (con partic. riferimento a malattie veneree); butterato (il viso
la veggo venir da nessun lato / a farmi della vita sgomberare. giusti,
tutti gli imita, onde di là a pochi anni, passata la voga di tale
... / fu in faccia a un nome illustre, a un intarlato /
in faccia a un nome illustre, a un intarlato / arbore genealogico obliato?
così la prosapietta oscura, / predestinata a splendidi maneggi, / se la intarlata
sera, m'ero subito fatto portare a un'albergo qualunque. capitò ch'era un
. g. gozzi, i-14-104: a quelle che avessero la faccia lentigginosa o
assito, tutto intarmolato da far paura a camminarci su. = comp. da
2-12-4-235: un autor molto grave intorno a ciò ne reca per esempio lo intarsiaménto ch'
la decorazione); decorare, ornare a intarsio. - assol.:
. pindemonte, 23-247: il letto a molta cura io ripolii, / l'intarsiai
e falde di sottilissime assicelle, ordinate a disegno di formare con le naturali tinte de'
in più di quel che strettamente occorreva a intarsiare il capolavoro. 4.
ant. interziato). lavorato, decorato a intarsio; ornato con intarsi.
: questo monumento letterato fa strada ora a considerare le gemme dagli orientali stessi lavorate,
1-i-271: il tavolino dalla tavola intarsiata a marmi animali e dai piedi di veri
, il cielo accennava... a una schiarita. -per simil. e
simil. e al figur. attribuito a petrarca, xlvii-230: spirto celeste et
più presto una pittura intarsiata che colorita a olio. fagitwli, x-114: negli occhi
vostri avete voi le stelle, / a cui fanno cornice / due belle ciglia
tutto di versi intarsiato e scritto, / a sonar cominciò [la fama] con
più superbe prede della sua lama. a. cattaneo, i-436: un bel ricamo
un bel ricamo fa una mostra pomposa a vedersi, ma sotto vi stanno punti incrocicchiati
che forse alla prima scorsa possano, a chi meno fissamente le consideri, parer qualche
epistola tutta intarsiata di frasi e di parole a imprestito. e. cecchi, 5-337
: non ho intenzione di dar luogo a nessuna di quelle altre particolarità che potranno
sanctis, iii-114: [nell'orazione a bonaparte di foscolo] trovi amare verità
trovi amare verità intarsiate abilmente di lodi a napoleone, con gravità e altezza d'
/ ha un certo gusto qual se a vin di chio / mescolassi una vena di
garzoni, 1-753: coi quali a paro a paro vengono gli intarsiatori.
garzoni, 1-753: coi quali a paro a paro vengono gli intarsiatori. cattaneo,
, che crederebbero barbarie il por mano a cosa viva, versano sul bel paese
: se [uno scrittore] compone a forza di lucerna e di lima: è
], invero mara- vigliose, lavorate a modo d'intarsiatura, con minuzzoli di
, 1-75: genova le somministra [a venezia] zucchero, caffè,..
, 5-13: ancorché quest'operuccia, nata a pezzi, ed a caso, altro
operuccia, nata a pezzi, ed a caso, altro non venga ad essere che
può più attaccare un'idea molto grandiosa a piccole intarsiature di frasi puerilmente ricercate.
; lavoro artistico che si esegue inserendo a incastro, in una superficie di legno
i-528: quando m'era dato di giungere a quella porta, una vasta porta secentesca
porta secentesca, ad intarsio di noce e a borchie d'ottone, io palpavo il
e il terzo delle finestrelle quadrate piccole a una lastra sola. e. cecchi,
. serra, i-167: quante virgole, a segnar l'intarsio di queste tesserule poetiche
aveva una vesta di zondado vermiglio ricamato a draghi di seta co 'ntarsi d'oro
divisa in più componenti, viene inframmezzata a un'altra parola o frase, che
il che accade dopo barberino, si cominciano a ritrovare quelli composti da tanti strati di
schiacciamento del corpo di una vertebra dovuto a compressione in senso verticale. intasare
270: divengono [le acque] tartarose a segno, che alcune incrostano e intasano
oppilare. redi, 16-ix-196: quanto a quel fermamento di mina, questo credo
su, che il naso paterno / uso a fiutar gli inganni / l'incipiente inverno
strano tedio. pasolini, 3-344: continuò a ghignare, illuminato dal di dentro da
nascondere. cassieri, 112: provò a intasare la testa sotto il cuscino,
la testa sotto il cuscino, rivoltandosi a petto in giù. 4.
. un fuscello di granata e si mise a sfruconare il cannuccio della pipa, che
, costiparsi. giusti, 2-31: a quello sventolio più d'uno intasa, /
ostrutti. alghisi, 1-97: se a caso le cavità della cannella fusse intasata
-figur. proverbi toscani, 8: a chi non ha l'orecchio intasato,
e'paiono servitori di piazza che s'impancano a ciangottare francese e inglese a tutto pasto
s'impancano a ciangottare francese e inglese a tutto pasto, compensando i continui sfarfalloni
, 1-158: vino salviato si è buono a usare... a coloro che
è buono a usare... a coloro che hanno la forcella fredda e il
d'estate. calvino, 3-46: incominciò a tossire; e tutto l'esercito imperiale
covoni. 2. rullo destinato a pressare i terreni delle risaie e a
a pressare i terreni delle risaie e a renderli meno permeabili. = nome d'
serratura, agguanta le ciotole, piglia a manate, intasca, ed esce carico di
. di giacomo, i-627: tornavano a sedere sui gradini. rosi- nella mise
città. -credere ingenuamente, accettare a occhi chiusi. monti, x-5-182
2. per estens. guadagnare, riuscire a possedere, appropriarsi, riscuotere (danaro
all'avidità o ai mezzi illeciti o disonesti a cui si ricorre per ottenerlo).
ii-7-260: se avessi avuto giudizio, a quest'ora potevo essere chi sa come
. m. cecchi, 42: -vienci a segnar la stanza. io vengo.
. ant. imbussolare nomi da estrarre a sorte (per il conferimento di uffici o
altri si sogliono mectere, spedando tempo a trarli. intascatóre, sm.
la quale si imbussolano nomi da estrarre a sorte (nel conferimento di cariche o
essere tassato; che non è soggetto a tassazione. scaruffi, 25:
suona avvelenare, e le acque si avvelenano a versarvi dentro grandi sacca di calce vergine
soderini, i-565: quando l'uve cominciano a maturare, mettinsi i grappoli per di
di sopra senza tagliarli; poi tornisi a ricongiungere insieme il vaso bene, e legarlo
sieno ognor. cesarotti, 1-xvii-7: a patroclo poi stillò nelle narici ambrosia e
nervicciuoli, che gli organi digestivi non arrivano a smaltire: di fatto dopo poco tempo
, 2-459: preferiva... andare a dormire a via gregoriana: aveva scoperto
: preferiva... andare a dormire a via gregoriana: aveva scoperto che,
, 447: la terra, intatta a vanghe, mette fuora ogni sorte d'erbaggio
annunzio, iii-2-133: ecco la spada a doppio taglio. è intatta, / uomini
florida, intatta, / disposta e pronta a l'armi. mazzini, 69-404:
vigoria, un buono spadaccino deve avere a se medesimo le cure che ha un
o. targioni tozzetti, 1-86: seguitando a considerare... il margine o
arici, i-200: perché intatta, a voluttà, si serbi / del sen
, candido. epicuro, 13: a le sue guance intatte, / che son
raccoglie. g. gozzi, 1-21-6: a lui le voci / volgono i cigni
/ pe'cieli suo latte: / a lei, chiuse e intatte, / sospiran
. tommaseo, 11-107: né il mare a me piaceva; ma come tema quasi
di mura, / s'ella è guardia a se stessa, odia e aborre.
e sicuri. mazzini, 77-329: a noi rimane intatta una grande missione: cancellare
prodotti non si trasportano intatti, simili a oggetti o a strumenti che passino di mano
trasportano intatti, simili a oggetti o a strumenti che passino di mano, in
in mano, impugnati da ciascuno e a ciascuno prestanti i loro servigi. cassola
è qualche cosa che nessuno può strappare a noi socialisti. è il patrimonio di memorie
t'amo ancor. mazzini, 38-32: a questa gioventù bisognava lasciare intatta l'ebbrezza
cinque giornate, intatta la tendenza ingenita a un combattere tutto suo. de sanctis
zilioli, ii-43: essortavano... a volersi conservar intatta quella insigne lode di
fine. -che è sempre uguale a se stesso nell'indole, nella visione
partito, alcuna via fosse atta / a trarla quindi immaculata e intatta. boterò
di rete. monti, 9-361: a queste / la figlia aggiunge di briseo,
beccari, xxx-4-261: la riverenza che a la mia reina / debitamente porto, vuol
i bianchi lin moveasi / intatto anche a gli amori. pascoli, 554: la
ardente e presta / l'intatto core a i nodi eterni e santi. cesarotti,
, / un cor che prima intatto a me si schiuda. 9. incorrotto
. mazzini, 50-84: se dovesse accadere a voi o a
50-84: se dovesse accadere a voi o a
, ancora intatta, non avete che a darmene il nome e l'inmetterlo sull'
per cuocerlo. dirizzo: penserò io a spedire l'appello. borgese, 1-153:
proponga e intavoli. zionali imparati a memoria, che massimo aveva affidati
prima di incominciare in purezza fino a quando non avrebbe offerto a una donna una
in purezza fino a quando non avrebbe offerto a una donna una partita. -per estens.
nievo, 1-120: finch'io non torni a fare il quarto, posaccuse, infamie
, intemerato. 10 lo conosco a pieno e questo mio bel gioco / ho
mio saldo proponimento di non volato a punto per divertirmi un poco. giocosa,
tunque la grandezza di lui, fino a questi tempi intatta, rosamente.
il clero stava diviso tra i ripugnanti a giurare per lo statuto e -figur
.]: 'intavolare', termine a me, quai... / son
un discorso, ecc.); incominciare a del fondo / de lo 'nferno
del fondo / de lo 'nferno a quel tempo che fur fatti / alle
termini... / ma non andò a principio in tutto discutere (
un 86: sempre si guardò a maraviglia puro e intatto da matrimonio).
sono, e non è la destra indi a venezia per intavolarvi la medesima proposta, ripudiò
e intatte da molestie e tratteneva il visire a tebe per ammassarvi l'esercito, danni
23-25: fu mandato segretamente... a stokolm a intaarici, iii-139: quattro
fu mandato segretamente... a stokolm a intaarici, iii-139: quattro tauri robusti
8-92: è concepibile un individuo che / a chi l'affare intavoli e rigiri: /
noi dall'esterno? ca a intavellare la coverta. landra,
con crispi, che azioni. giunse a milano in buon punto, di continuare 1'
varchi, 18-1-43: fui costretto non pure a leggere, ma notare e intavolare per
, 3-1-250: nelle terre che hanno prese a lavorare, quello che era quattro stara
tutto il forte di questo concerto; andate a intonare a messer pancrazio quanto s'è
forte di questo concerto; andate a intonare a messer pancrazio quanto s'è intavolato nel
intavolato, / ed io mi raggiravo a quel sereno. 9. intr.
la particella pronom. ant. incominciare a spirare con direzione costante (il vento
era ritirato dal publico, e andò a chiedere l'ultima benedizione alla beatissima madre
mediev. intabulàre (sec. xiii, a bologna) e l'ant. fr
'n quella sorte / ch'è appresso a odir: 'matto'; / 'nante che
discussione, un affare); incominciato a discutere, a trattare, ad affrontare
affare); incominciato a discutere, a trattare, ad affrontare (la pace
). - anche al figur. a. cattaneo, ii-122: ogni possessione,
tende al fine di interessare gli intavolati a farsi possessori d'azioni, e così accrescerne
egli medesimo il lor errore, voltando a rimmetterli in via sempre intavolato per poppa.
: un discreto levante intavolato per poppa a ciel sereno, a mare tranquillo, ci
intavolato per poppa a ciel sereno, a mare tranquillo, ci conduceva dirittamente verso
cui non v'era provvedimento per oltre a un mese, di vantaggio al bisogno,
equitazione, che si rifiuta di girare a destra o a sinistra o da entrambi
si rifiuta di girare a destra o a sinistra o da entrambi i lati (
ed aurore nascenti e crepuscoli cotanto temuti a roma; colà stelle e lune in
intavolato della soffitta sono riportati diversi quadri a olio co'misteri di cristo e della
riduce ad un incavato di sopra, a somiglianza della lettera s posta a rovescio.
, a somiglianza della lettera s posta a rovescio. l. a dimari,
lettera s posta a rovescio. l. a dimari, 1-161: sopra di essa
77: * intavolato', pialla col taglio a somiglianza della gola rovescia, a uso
taglio a somiglianza della gola rovescia, a uso di fare quell'ornamento d'architettura
si tira una linea diritta la quale vada a finire ne i termini di quello sotto
. boccardo, 2-276: oltre a questi braccianti, la miniera contiene:
di notazione di musica polifonica, destinata a un unico strumento, che indica all'
(e fu adottato per strumenti a tastiera, come l'organo o il
il flauto, e specialmente per strumenti a corde, come il liuto, a cominciare
a corde, come il liuto, a cominciare dal secolo xvi). -anche
numerose varietà, soprattutto per gli strumenti a tastiera e, in partic., per
segni di mio conoscere non altrimenti servirono a gli antichi in questo affare che servano ora
ora a'nostri cantori le note e a nostri sonatori l'intavolature. bizoni,
. b. doni [tommaseo]: a queste voci è necessario dar qualche segno
delle composizioni. -particolare notazione per strumenti a tastiera, in uso nei secoli xvi
di notazione. — anche: raccolta a stampa o manoscritta di tali composizioni.
me, sotto colore d'esser venuto a stampare intavolature di liuto, del quale fa
il medesimo modo. -rivestimento di tavole a scopo di decorazione o di rinforzo.
, e da ben esperto maestro alternando a tempo a tempo or grave or dolce
e da ben esperto maestro alternando a tempo a tempo or grave or dolce nel suo
; somma ch'egli riguarda come bastevole a ricoprire le considerevoli spese dell'intavolazione dei
gran tempo in germania... a termini di quelle legislazioni, nessun diritto di
d'enfiteusi, di fedecommesso, di vendita a riscatto, ecc., può
con opportune riforme ai metodi di trasferimento a titolo gratuito e se contemporaneamente fossero dichiarati
ecc., i proprietari i quali a loro spese provvedessero alla intavolazione dei loro
. botta, 7-205: gli ho a schifo quando voglieno infrancesarsi, inglesarsi,
tutta la gravità d'uomo serio che parla a gente culta e che suppone, almeno
più largamente doluti della loro letteratura, a vederla intedescata, russificata, americanizzata.
ii-355): socrate... a casa non riputava cosa de la vita sua
professati, per but tarsi a capo fitto nella speculazione. gobetti, 1-i-453
fede integerrima. 2. improntato a un'etica che si fonda sul bene
sm. matem. strumento che serve a tracciare la curva integrale di una curva data
sempre raccontare, ma solamente quando fanno a proposito e sono necessarie per l'effetto
le tre forme integrali che offerivano a tutti i poteri del mio essere
si fanno tali rilievi... a vieppiù indurre l'ammirazione sulla coraggiosissima maniera
bonifica. -educazione integrale: che tende a sviluppare armonicamente tutte le facoltà umane.
, i-190: non si pensò mai a fare una legislazione integrale, col conoscere i
linguistico degli scrittori, che si prendono a oggetto, fa tutt'uno con lo studio
* s '(stato) dando luogo a un nuovo prodotto * x '(
sua stizzetta friggente e la serva eseguisce a bocca stretta, ma con la fronte impiastrata
vegetale. piovene, 8-97: a paimira vado in aereo per guadagnare tempo
-unito, con valore rafforzativo, a un aggettivo sostantivato o a un sostantivo
rafforzativo, a un aggettivo sostantivato o a un sostantivo, serve a metterne in
sostantivato o a un sostantivo, serve a metterne in evidenza la natura peculiare,
di spadini. stuparich, 5-218: fino a ieri ero un integrale miscredente. piovene
: che davvero l'uomo fosse destinato a diventare il mostruoso 'funzionario 'integrale
7. metall. impianto siderurgico a ciclo integrale: quello che, per
un metodo di ridurre una quantità differenziale a quella quantità di cui essa è la
le operazioni del calcolo integrale sono opposte a quelle del differenziale. filangieri, ii-300
l'integrale si dice indefinito (e a differenza del precedente non è un numero
un'equazione differenziale: ogni funzione soddisfacente a questa equazione. i. riccati
integrale [di un'equazione], a causa della costante / * dx 'sarà
residua, che per anco nella massa a si mantiene. agnesi, 1-2-962: si
quali, moltiplicati o divisi per una quantità a loro comune, possano ridursi ad essere
disus. cifra tonda (in contrapposizione a rotti). carducci,
200 che avanzano dell'onorario c mandi a me. = voce dotta,
ecc. che impronta la propria azione a tale atteggiamento (il termine è per
esclusivismo, di intolleranza, di tendenza a monopolizzare il potere e a instaurare strutture
di tendenza a monopolizzare il potere e a instaurare strutture confessionali). -integralismo
lo porta, tra l'altro, a rifiutare come spuri i cattolici anche lievemente socializzanti
nessuno vuole compromettersi perché vuole essere pronto a cambiare opinione domani, a diventar domani
vuole essere pronto a cambiare opinione domani, a diventar domani nemico degli amici e amico
che è proprio, che si riferisce a tale movimento (un'idea, un programma
doveva aprire la via... a cogliere il sostanziale dualismo che travaglia il
, completezza, compiutezza. a. boito, 1-441: il principe esigeva
, 2-329: de'morti che si vanno a sotterrare. i semplici popoli porteran gran
lumi, per far lumi ne'viaggi a tutti quelli che integralmente han perso la
permesso né dall'arte né dall'uso a i tragici intrometter nel corpo della favola
advenire, sotto pena di fiorini 20 larghi a ciascuno che non rapportassi dell'entrate e
del tutto; pienamente, decisamente, a fondo. maestro alberto [
integramente. frezzi, 11-8-31: se a me il petto è roso e guasto,
... severamente e integramente reggere a provincia. = comp. di integro
dello statuto perfino l'aver egli lasciato togliere a suo figlio la qualità di principe ereditario
, che perfeziona; che si accompagna a qualche cosa, che ne è complemento.
mancanze. 2. che concorre a formare un organismo, a compire,
. che concorre a formare un organismo, a compire, a completare un intero;
formare un organismo, a compire, a completare un intero; che è elemento
del suo corpo, ma colonie destinate a nutrire il patriziato regnante. carducci,
rendere intero, completo, perfetto supplendo a quanto manca o aggiungendo ciò che è
cappa di sopra;... oltre a di questo cava la forma, e poi
la grossezza, e poi riempi la forma a mezza a mezza, e quella integra
, e poi riempi la forma a mezza a mezza, e quella integra. leone
ascendendo li gradi de li enti, viene a terminarsi nel primo principio divino come in
d. bartoli, 9-31-1-191: tutto ciò a fin di muoverne per diversi effetti diversamente
diversamente le parti; ma tutte applicate a un medesimo tempo ad integrare di più
atto non semplice, cioè la sistole a cui ogni cosa si ordina. griselini,
mio padre, sotto forma di assistenza a me e alla mia famiglia. 2
lo stupido intelletto, / s'andrà a purgar nel calidonio umore. commedia del
. ramazzini, 337: quando va a pagare la camera per mio conto si faccia
7. rifl. recipr. completarsi a vicenda, compenetrarsi. lambruschini, 4-46
di un ordine non sono mai contrarie a quelle d'un altro; ma si richiamano
che rimangano pure dissimili, sono atti a diversi uffici, e s'integrano l'
, 7-189: l'arte continua a fare un discorso a-critico, un discorso
autoritario, un discorso che porta a sottomettersi e ad accettare, ad
ad accettare, ad identificarsi, a integrarsi. = voce dotta,
, perfeziona; che serve o mira a integrare, a completare; che si
che serve o mira a integrare, a completare; che si aggiunge come parte
temporaneamente, come aggiunta alla retribuzione o a un trattamento pensionistico in considerazione di circostanze
il passaggio da un tipo di scuola a un altro, di uguale grado (
. contradittorie, ma integrative, appartenendo a due diverse trattazioni: la prima,
due diverse trattazioni: la prima, a quella del germe, e l'altra a
a quella del germe, e l'altra a quella dell'albero nella sua robustezza e
specie è un fatto, che appartiene a quello generico, insegnato dai fisiologi,
reso intero, completo, perfetto supplendo a quanto manca o aggiungendo ciò che è
, ii-2-129: la storia di roma, a mala pena generalizzata e integrata qua e
se mai da qualche sobria nota storico-filologica a piè di pagina -pane integrato: pane
lingua e contiene tutte le vitamine dalla a alla h. -figur. ant.
equilibrio. -che è giunto a un elevato grado di progresso civile e
società già integrata, cioè già pervenuta a quel termine del suo sviluppo, nel quale
per la psicanalisi che è stata usata a rafforzare i simboli della vecchia psicologia settecentesca.
tra apocalittici e integrati ch'egli attribuisce a umberto eco... sia sufficiente a
a umberto eco... sia sufficiente a mascherare la totale resa a discrezione di
sia sufficiente a mascherare la totale resa a discrezione di questo brillante autore.
quale, sì come combattuto ciò che a siface e a'cartaginesi attenesse, a combattere
a siface e a'cartaginesi attenesse, a combattere utica era attento.
programma. -per estens., con riferimento a ognuna delle macchine o delle
integra, completa, perfeziona; che serve a integrare, che contribuisce a un'integrazione
che serve a integrare, che contribuisce a un'integrazione. b. croce
pneumatico, elettrico o elettronico, che serve a eseguire, con modi e fini diversi
, nella trasmissione delle immagini, serve a ricomporre l'immagine trasmessa al terminale ricevente
strumento formato da una cellula fotoelettrica associata a un contatore, che serve a valutare
associata a un contatore, che serve a valutare l'energia luminosa emessa da una
più adequata degli uomini insigni che prendono a raccontare. ardigò, iv-479: la parola
casa e nella famiglia ad interdire e a comandare. b. croce, iii-25-10:
. croce, iii-25-10: sono costretto a ricorrere ai ripari ora coi restauri e le
quegli strumenti riproduttori manca o è venuto a mancare. -in partic. ant
integrazione d'amicizia tanto è più grato a ciascuna delle parti, quanto con più
naturale indipendenza alla servitù civile, o sia a quella total dipendenza che bisogna considerare come
un tutto unico (anche con riferimento a persone, a sentimenti, ecc.)
(anche con riferimento a persone, a sentimenti, ecc.).
6. filos. nella filosofia di a. rosmini, procedimento conoscitivo che,
stato indifferenziato, amorfo e indistinto, a uno stato differenziato, formato e unificato
economico e amministrativo, processo di riconduzione a una stessa unità organizzativa delle varie operazioni
del processo: chiamata in causa, a cura di una delle parti e in
linguaggio comune, cassa integrazione) diretta a garantire i lavoratori dell'industria dal rischio
o, semplicemente, integrazione) pari a una determinata percentuale della retribuzione globale che
accadea far violenza all'immaginativa, stringendola a concepire ela- stri immateriali ed incorporei,
stri immateriali ed incorporei, né ricorrere a linee curve, né metter mano a
a linee curve, né metter mano a calcoli, né a integrazioni. 15
né metter mano a calcoli, né a integrazioni. 15. elettron. integrazione
, che propugnava dottrine nazionaliste e antiliberali a sfondo clericale, sostenendo, tra l'
può scontare il suo delitto in faccia a dio e in faccia agli uomini, restituire
-l'essere sano, illeso, pienamente atto a svolgere le sue funzioni (il corpo
integrità è coessenziale alla vita, pure giunse a conservarsi in tale stato parecchi mesi.
del paese ratificò il patto vergognoso segnato a plombières. ungaretti, xi-53: le
: le quattro grandi potenze s'impegnavano a mantenere l'indipendenza e l'integritàdell'impero ottomano
vien provata dalla stessa natura delle varie lezioni a cui soggiace. 2.
pubblico l'integrità del suo giudizio intorno a ciò, dolendosi dell'opinione di chi
per cagione di onia; e provocato a misericordia pianse, riduttosi a memoria la
e provocato a misericordia pianse, riduttosi a memoria la integrità e modestia del morto.
che bolliva con margherita, dispiaceva molto a pio v, pontefice di somma integritade.
: quale ispirazione maligna lo aveva deciso a mettersi... in quell'ambiente
e di vizio? che veniva egli a fare, con la sua rude onestà,
: molti senatori..., coniuntisi a lui, seguitavano comunemente, più tosto
lui, seguitavano comunemente, più tosto a uso di setta che con gravità o
. cesarotti, 1-ii-100: uomini, a quel che si dice, d'integrità,
intanto per farmi passar l'umor maninconico a mandarmi il quadro del brandino,.
enti matematici che gode di proprietà analoghe a quelle dell'insieme dei numeri relativi interi
un pelo. sanudo, lviii-741: a nimes ho veduta una arena, *
aereo sul ciglione. -non soggetto a corruzione; immune da decomposizione (un
volgar., 1-106: quando eglino cominciarono a cavare il fondamento del tempio, trovarono
: ottone... fu seppellito a foggia, ove ancora il suo corpo si
stimati gli eunuchi che gli integri. a. f. doni, 246: nel
di mano in mano che eglino arrivano a nuoto, gli pigliava e similmente devorava
donne, perché se qualche volta, a caso, / gli occhi, senza pensarci
de'passerini netti e integri accioché imparino a tirare il pasto. cervio, lxvi-2-85:
i-665: i lusitani, benché venissono a battaglia animosamente,... non potevano
, fossero sconfitti. ariosto, 38-31: a salvamento con lo stuolo integro / verso
che ho detto, sia bastante / a le division di quello impero; / dunque
division di quello impero; / dunque passiamo a l'oriente, ch'era / integro
con molte cure d'esattezza, salvo a ridurre ad ortografia la grafìa irregolare della antica
, 350: lui retorna adesso personalmente a la ex. zia v. a per
personalmente a la ex. zia v. a per avere la integra satisfaczione de quello
cerchio più intimo della vita. era arrivato a scrivere di non sentirsi mai così «
come venni, integro, / anzi a voi di me stesso, in questo
giorno con la notte tutta integra dette a loro dario la caccia. g. visconti
arra / di star un giorno intègro a tuo comando. b. tasso, i-82
. due lustri integri / mi strinse a giogo disperato e duro. liburnio,
, 1-364: oramai la cosa è condotta a tal termine che il vero, schietto
e robusti, prosatori italiani, respiranti a pieni polmoni l'integro classicismo italiano,
governo italiano... è deciso a mantenere integra nelle sue mani la linea di
altro esa mino gli diede a tutto indubia fede. canteo,. 323
e integri,... faccia meglio a com municare la mente sua
meriti intègri, / quando, per far a me cosa gradita, / per
/ di falsi tadi, anelo / a voi. -imparziale, equanime.
. campanella, 1-123: ond'ha a vergogna ogni color allegro, / ché
mente, l'animo); improntato a criteri di onestà, di rettitudine,
può sola in sé chiude. a. f. doni, ii-120: doviamo
donalo degli albanzani, 137: lasciò a quegli che seguissero integra testimonianza, e
essere però tempo di pensare in comune a qualche salutifero rimedio, con il quale.
qualcuno nel grado e nella condizione preesistente a eventuali confische, annullamenti di cariche,
membrana, / tutta, da capo a piè, la mole umana. bar etti
nuove molecole abbiano già l'organizzazione simile a quella del corpo vivente a cui s'
l'organizzazione simile a quella del corpo vivente a cui s'uniscono. questo sarebbe il
zabaglia, 1-8: alcuni manuali principiarono a dar leva al tavolone nel tempo stesso
da una parte, ora dall'altra a once a once i curri ii, fintanto
una parte, ora dall'altra a once a once i curri ii, fintanto che
notte s'avvicina, e questa, a quanto ho intelaiato, è necessaria. alfieri
vedere di strappare una licenza di viaggiare a roma e a napoli almeno per un
una licenza di viaggiare a roma e a napoli almeno per un anno. tommaseo
mariscotti. soffici, i-227: di lì a poco intelaiai nientemeno che un poema sul
gigantesco balocco e le ali intelaiate, a membrane, fanno un primo, un secondo
costituita da più elementi connessi insieme a formare un telaio destinato a racchiudere e
connessi insieme a formare un telaio destinato a racchiudere e a sostenere pannelli dello stesso
formare un telaio destinato a racchiudere e a sostenere pannelli dello stesso materiale o di
resistente composta da telai di sostegno, a cui si collegano parti di minore resistenza
intelaiatura, fra la quale scorreva l'imposta a saracinesca. marinetti, 1-44: cervo
di sostegno ai banchi del remeggio da giogo a giogo, preso insieme: e ciò
fosse per spezzarsi; come una scala a piuoli, una specie di scala di
di immense rigide ombre che si prolungava a perdita d'occhio in corrispondenza del corteo
, ii-317: l'appetito intellettibile si volge a quella placibilitade, e questo cotale volgere
(e, in quanto si riferisce a ciò che non è sensibile e non
si distingue da intelligibile, che si riferisce a ciò che può somigliare al sensibile o
possibile interazione che si verifichi, grazie a un'appropriata organizzazione, fra i sistemi
immobile e fissa che non può tornare a drieto, perocché lo loro intellettuale cognoscimento
unisce la percezione sensitiva all'idea che a lei corrisponde, cioè alla specie piena
questa prima cantica ordinatamente, come appare a chi la legge intellettivamente. =
l'attività dell'intelletto; che serve a intendere; che proviene dall'intelletto,
intellettive, / che tutte le ricchezze a lor son date? boccaccio, viii-1-188:
ne sia da dio data non solamente a cooperare con l'altre nostre potenze animali
nostre potenze animali e intellettive, ma a dirizzare e a guidare ogni nostra operazione
animali e intellettive, ma a dirizzare e a guidare ogni nostra operazione in bene.
per domar, trasfonde intanto / vigore a la potenza intellettiva. leopardi, i-330
mostruosa protesi meccanica ch'è stata appiccicata a quelle facoltà intellettive e morali che costituiscono
; della dura ne ha poche: a quello della molle si segue ch'è intellettiva
. buonarroti il giovane, i-384: a un fiorentin venne un concetto / molto
/ l'una; l'altra, a lui par, la volontate. genovesi,
fuorché una facoltà dell'anima, vale a dire la stessa anima considerata come pensatrice
dell'intelletto attivo nell'anima umana fu a lungo dibattuta dalla scolastica medievale, in
, in quanto è eccitato e commosso a fare l'operazione sua de le cose apprese
possono essere dallo intelletto comprese, avezzo a ricevere le spezie astratte dai fantasmi per
2-1-183: diede anche [aristotile] a questo la virtù di astrarre gli universali
opera facendone principio di questo libro. a. manetti, 5: era fra
di molte cose in giudizio universale simile a una forma overo idea di tutte le
. gozzi, i-13-52: si erano dati a coltivare con la loro scienza l'intelletto
quello che detto è, è manifesto a li sani intelletti che i detti di costoro
e ogni stella, / mi fece a suo diletto / vaga, leggiadra, graziosa
alcun segno di quella / beltà che sempre a lui sta nel cospetto. a.
sempre a lui sta nel cospetto. a. f. doni, 4-57: il
natura non mostra alla terra se non a lunghi intervalli. guerrazzi, 223: domenico
/ né posson nostre menti star celate / a gli intelletti di virtù lucenti. leone
/ talor si move e va volando a dio, / guidata da gli angelici intelletti
verso d'alcuna troppo umiliare / per conducere a ben lo suo diletto. g.
gli dei... / han dato a tutti noi vario intelletto.
divina scrittura che spesse volte, stando a mensa coi frati, era rapito
questa che voi mandiate le vostre figliuole a questo santo sacramento [matrimonio] senza
e disciplina, / aprite un dubbio a me ch'un po'mi grava. giordani
'ntelletto de la quale [canzone] a più agevolmente dare a intendere, mi conviene
[canzone] a più agevolmente dare a intendere, mi conviene in tre particole
dà la lezione della lettera di fuori a chi legge, se non riceve in cuore
lo 'ntelletto che io ho seguito infino a qui in isporre questo testo non sia punto
punto schifato dagli spositori, io dubito a far che non sia quello che ebbe
le cose dette... mi chiamano a discutere il principio dell'ugualità tra l'
e ascoltava i lor sermoni, / ch'a poetar mi davano intelletto. torini,
11. locuz. -a puro intelletto: a mente fredda, ragionando obiettivamente.
cosa, / quivi... / a gambasso figlin promesse sposa; / ma
gambasso figlin promesse sposa; / ma a puro intelletto e sana mente / conobbe
di senno o d'intelletto fuore / a nominar della sua amante il nome!
. bracciolini, 1-4-3: ha cominciato a mettere intelletto, / e sempre a
a mettere intelletto, / e sempre a migliorar d'oggi in domani.
ben le comparti / insieme vanno / a ciò che danno / di lor doc-
unico. -togliere, levare l'intelletto a qualcuno: privarlo della capacità di comprendere
, 3-63: l'ambizione di rendersi uguale a dio e 'l desiderio di gustare del
che sono tutte amore, si girono intorno a dio. francesco de'vieri, xxvii-105
oggettivo degli esseri. carducci, iii-7-313: a quella [alla felicità temporale] perviene
riferisce allo spirito (e si contrappone a corporale, a sensuale); che è
(e si contrappone a corporale, a sensuale); che è limitato all'
di puro spirito (e si contrappone a fisico, corporeo). -anche: soprannaturale
gradi quasi continui da la infima forma a l'altissima e da l'altissima a la
a l'altissima e da l'altissima a la infima, sì come vedemo ne
iddio... produsse creature simili a sé, e questa fu la creatura angelica
5-127: qui non voglio altrimenti distendermi a dimostrare come ciascuno de'tre mondi intellettuale,
— ant. astratto, ideale (contrapposto a reale). de luca, 1-1-269
dio] supera ogni intelligenza et eccede a ogni condizione. pallavicino, 1-483:
— per estens. che è incline a far propria una visione razionale delle cose
. manetti, 60: dava ricapito a tutti i fiorentini che vi capitavano,
dell'intelligenza (e si contrappone solitamente a manuale). marino, vii-83:
soggetti di morale e di politica, a cui naturalmente si associa; né le
le prime... non avessero a consumare il tempo e la loro attività
davvero dove attingerei la forza di resistere a questo tormento. pirandello, 5-34:
componimento scolastico, era orgogliosa di fronte a se stessa di quel segreto duello intellettuale
. e spreg.: che si atteggia a persona di cultura; che ostenta interessi
di profughi, di studentesse e d'intellettuali a zazzera, era come sentirci, anche
, esercita una profonda influenza in seno a una classe sociale, a una categoria,
in seno a una classe sociale, a una categoria, a un partito politico
una classe sociale, a una categoria, a un partito politico, in modo da
condanna, che è rigorosa giustizia esercitata a tutela della nostra « classe »,
: gli ha detto di aver chiesto a mussolini l'ordine di arrestare tutti gli
ha un proprio ceto di intellettuali o tende a formarselo. idem, 4-100: per
rischia di più dell'operaio; se a un operaio dànno dieci anni, a un