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vol. VII Pag.85 - Da GRUPPO a GRUPPO (24 risultati)

aziona un generatore di corrente continua che a sua volta è destinato a eccitare una

continua che a sua volta è destinato a eccitare una o più macchine elettriche di

: l'insieme costituito da un motore a combustione interna in senso stretto e da

tubi di sezione minore mediante un rubinetto a due uscite. -gruppo di miscelazione (o

o miscelatore): dispositivo che serve a miscelare acqua fredda e calda.

equivale alle altre e che può corrispondere a un asse di simmetria senaria, quaternaria

(centro, assi, piani) e a quelli possibili nei reticoli (assi elicogiri

: secondo la prima è chiuso rispetto a un'operazione, nel senso che l'

tale che si abbia na = an = a, essendo a un elemento del gruppo

abbia na = an = a, essendo a un elemento del gruppo; secondo la

sono rappresentati dal sistema abo (gruppi a, b, ab, g) e

assenza nel sangue di un emoagglutinogeno uguale a quello del sangue della scimmia macacus rhesus

dura tutta notte [l'usignolo] a far trilli e gruppi e gorge e

strumento per tutte le sue corde, a saper se si accordano, quanto a raccogliere

, a saper se si accordano, quanto a raccogliere l'attenzione de gli uditori e

rabbuffato sia: molto vi vuole / a ripulir la discriminatura, / né gran danno

. pascoli, 477: le donne ripresero a filare, / con la rocca infilata

tiravano prillavano accoccavano / sfacendo i gruppi a or a or coi denti.

accoccavano / sfacendo i gruppi a or a or coi denti. -ricamo che

. d. bartoli, 42-iv-10: a poco a poco ci si van contorcendo

d. bartoli, 42-iv-10: a poco a poco ci si van contorcendo e raggricchiando

dall'altro. d'annunzio, iv-2-125: a tutte [le vacche] penzolava fra

lievano su dal gruppo, ove si ha a formare il seme, sottili, diritte

marinari. monti, 11-215: s'appiglia a denso bosco / incendio struggitor, cui

vol. VII Pag.86 - Da GRUPPOIDE a GUADA (43 risultati)

lorenzo de'medici, ii-294: amore a tal follia / m'indusse, allor

, lì, pronto ad amareggiarla, a gonfiarle gli occhi..., un

paoletti, 1-1-337: questi getti sono a gruppi, deboli, stentati. settembrini

settembrini, 123: gli uomini sono nati a gruppi in tutti i luoghi della terra

gruppi. g. raimondi, 3-277: a quest'ora, dalle nostre parti,

dir si suole di chi è venturoso a giuoco. -fare gruppo: radunarsi,

in tre volte ch'ella fu posata a quel modo tutta in un gruppo sopra

piedi, con essi se ne tornò a casa. 17. dimin.

matem. insieme di elementi in cui a ogni coppia corrisponde un elemento dell'insieme

elemento dell'insieme stesso (cioè se a, b, c sono elementi

polvere, quella con gruppolenti globosità levano a balzo infra l'aria con colore cineruleo

totalmente i termini del cristallo, verrebbe a fare che in verità altro non avessimo

= deriv. da gruppo. a risparmiarsi gruzzolétto per gfuppóne, sm

del gruzzolo della moglie, si diede a fare il rappresentante di commercio.

bernardino da siena, 418: una femmina a quello modo mai no pensarà in altro

fare gruzolo. menzini, 5-199: a fare il gruzzolo / anch'ei la mano

i-382: costor che non pensan che a far gruzzoli / tiran di pan fino a

a far gruzzoli / tiran di pan fino a tutti minuzzoli. palazzeschi, 7-226:

guerra istantaneo ne condannò un bel gruzzolétto a morte. panzini, iii-657: pensava

di corridori in gara, rispetto a piccoli gruppi distanziati o in fuga.

ricordatevi / che, sendo fatta questa solo a causa / di trattenervi un'ora e

di trattenervi un'ora e mezzo, a studio / s'è fatta breve.

dice non voler cessare per niente fino a la morte [il suo lavorò],

nelli grusuoli quello poco de argento ch'a le volte a le mane li pervene.

poco de argento ch'a le volte a le mane li pervene. boccalini, iii-105

v'era la plebe italica deportata a mandre. = deriv. da

nome della città laboriosa era stato issato a guisa di stendardo (mendace) sulle

particolari, d'ogni dispositivo più adatta a invescare e a giocare l'avidità e

d'ogni dispositivo più adatta a invescare e a giocare l'avidità e la dabbenaggine dei

né scomuzzolo / in un gruzzolo / a l'uzzolo. b. giambullari,

. giambullari, i-301: d'intorno a lor s'è fatto un gruzzolo, /

b. croce, v-i-vii: detti a te un gruzzolo di noterelle di varia erudizione

noterelle di varia erudizione, che mettesti a stampa col titolo di 4 curiosità storiche '

: scarmigliata e discinta, una scopa a mano, cui precorreva adeguato gruzzolo di casalinghe

di denaro (soprattutto se è accumulata a poco a poco o raggranellata laboriosamente);

(soprattutto se è accumulata a poco a poco o raggranellata laboriosamente); risparmio

22-245: hanno amato meglio lasciarsi morire a forza di stento che metter fuori il lor

2-31: i fanciulli, per non cedere a troppo frequente voglia di por mano al

pleo nastica): equivale a to'!, guarda! - anche:

74: saran lettacci duri, ma a noi, gua', ci pare di dormir

, foglia scoperta da mutis, appartenente a una pianta che merita un genere nuovo

genere nuovo, con la * cacali a laurifolia 'e 4 cordifolia 'di linneo

chontales del nicaragua. guaconiz ^ a ^ ióne, sf. medie. cura

vol. VII Pag.87 - Da GUADA a GUADAGNARE (42 risultati)

un buon carattere specifico); frutto a capsula; guaderella. targioni tozzetti,

, pianta che ha le foglie fatte a lancetta, intere, dentate alla base;

e da una lunga corda; serve a pescare lungo i bassifondi; vangaiola.

di due metri per lato, a maglie grandi, su due lati paralleli,

guadàbile, agg. che si può attraversare a guado. lupicini, 1-77:

, 2-i-80: dalle sue origini fino a s. ambrogio è [il panaro]

dovettero scendere più basso, ed andarlo a passare in letto più spazioso e guadabile.

dall'ital. settentr. cavedagna, raccostato a guadagnare per etimologia popol.

tanta guadagna, / de darte chevelle a noi non ne caglia. = variante

caro, 12-i-24: era facil cosa a guadagnare qualche danaio. g. m.

quando ho fatto una calza, che arrivo a guadagnare? pascoli, 280: scorrean

un grido / straniero in bocca, a guadagnar danari / per farsi un campo

della repubblica di firenze, 162-32: a quegli che, da dì primo di marzo

, conseguino i detti crediti di monte, a ragione di soldi dieci per lira,

caterina mia donna, che vengono guadagnati a dì xxx di giugno 1448.

vendita, o guadagnare per lo rischio e a provvedimento. boccalini, i-40: del

. per lo più contengon cose inventate a capriccio di chi le scrive per guadagnare

scapitino allorché quelli guadagnano. -dedicarsi a un lavoro lucroso. g. villani

fiorentini usciti n'andarono oltremonti in francia a guadagnare. fiore, 110-12: questo

nella legge, / che nessun fia limosina a uom sano / che truovi a guadagnare

limosina a uom sano / che truovi a guadagnare, e tu t'avvegge / ch'

guadagnare, e tu t'avvegge / ch'a lavorare e'non vuol metter mano.

piovano arlotto, 30: era padre a tutta questa famiglia, guadagnava, pagava

utile (e nella legislazione ecclesiastica equivale a opera servile, proibita nei giorni festivi)

suoi beni e mettere li danari in banco a guadagnare. melimi, 2-53: stabilì

guadagnare. melimi, 2-53: stabilì a lei due mila scudi per dote, i

per dote, i quali, infino a che ella si maritasse, guadagnassero per lei

per guadagnare 140 scudi in 5 anni a ragione di 6 per 100 l'anno,

2 giorni. -ottenere, procurare a proprio vantaggio (anche con le particelle

meglio deliberarsi e provvedere i rimedi contro a tanta unione. boccalini, i-80:

che essi perdevano con la fellonia, a quello che guadagnavano con la fedeltà.

i. pitti, 2-142: pare a questo tanto guadagnare di libertà quando tu

specialmente nel decoro, con cui prese a trattar le storie senza introdurvi ritratti, abiti

, x-387: per la fede abel offerse a dio maggior ostia che cain, per

ma se pur vien d'auree corone a parte, / chi qui tra noi sei

perde il tempo, che gli è dato a guadagnare e meritare dio, a offendere

dato a guadagnare e meritare dio, a offendere dio. bibbia volgar., x-255

creanza finalmente ci fa guadagnare con fatiche a forza di merito quel paradiso ch'era

., i-112: tutta la cristianità concorse a roma, d'ogni età, d'

. di costanzo, 1-51: risoluto a questo modo l'abbattimento, papa martino

, x-67: questi che resistono e contrastano a sé medesimi guadagnano dannazione. boccaccio,

. dolcibene, 1-9: di notte entrai a compagnia d'un frate, / e

vol. VII Pag.904 - Da INFASTOSIRE a INFATTI (12 risultati)

e dar la morte, / e a dritta e a manca anch'io girar lo

morte, / e a dritta e a manca anch'io girar lo scudo, /

del lembo sciolto, / se fuso a lui nell'etere / non tornerà quel mite

con l'amorosa tua voce c'inviti a vivere da figli teco. d'annunzio,

, iii-530: infaticati come la bestia a coltivare il campo e la vigna, consideravan

e la vigna, consideravan se stessi a simiglianza degli altri, a seconda dell'utile

se stessi a simiglianza degli altri, a seconda dell'utile che potevan dare.

punta del faro, il mare cominciava a mettere voce, l'infaticato.

ii-319: ho paura quel rimerito non venga a riuscire molto proporzionato a quella vostra attività

rimerito non venga a riuscire molto proporzionato a quella vostra attività, diligenza, infatichevolézza

la regina madre / un segreto consiglio a chiuse porte. foscolo, vii-103: la

e certa stima di sé. infatti a questa idea di ricchezza sono associate le

vol. VII Pag.905 - Da INFATTIBILE a INFAUSTO (30 risultati)

un'amante. tutte le cose a torno rivelavano infatti una special cura d'

o guerra. nievo, 740: attendeva a persuadermi che quanto a me pareva le

740: attendeva a persuadermi che quanto a me pareva le costasse molto, non le

: se alcuna de le sopra diete cose a alcuno paresse impossibile e infactibile, me

impossibile e infactibile, me offero paratissimo a fame experimento in el parco vostro, o

vostro, o in qual loco piacerà a vostr'excellenzia. pavese, u-ii-486: ma

infatuato la sapienza di questo mondo? a. martini, ii-5-314: signore,

la contrada. giusti, 4-i-240: ritto a ricevere / sta l'usuraio: /

come in quegli anni il culto che a parer mio gli è dovuto dalle maggioranze,

sale infatua e voi non osserviate quello a che siate obligati, doventate incorrigibili. soldani

dole de vostra doglia, odio tutto a odio e amore ad amore etternalmente. guido

: come femmina infatuata, co- mincioe a gridare fortemente. proverbia pseudoiacoponici,

vecchio è infatuato. / crede tutto a colei, ed io, meschina, /

prima disgrazia si finisce così, -dissi a linda. -così come? -vecchi, infatuati

) per qualcuno o qualcosa; vincolato a un determinato valore o a una determinata

; vincolato a un determinato valore o a una determinata credenza o dottrina in modo

. ferd. martini, 5-268: a sentirlo leggere dal coppée il quale,

lisi, 95: raniero era infatuato a parlare con la statua. -trascinato

serie di istruzioni e di mosse sbagliate che a loro volta derivavano da una astratta e

infatuato che non è buono se non a mandarlo fuora. monti, xii-3-243: quel

infatuazione, un riscaldo di parole eccitate a vuoto. montale, 7-142: non è

. soldati, 2-186: era arrivato a spiegarsi e, in certo senso,

spiegarsi e, in certo senso, a giustificare l'infatuazione di veve per un uomo

: la donna aveva creduto e credeva a una sua infatuazione per lei. bigiaretti

dì secondo di agosto, giorno fatale a valeria e infaustamente precorso dal primo,

/... / rimasi, a questo, stupido ed immoto, / pigliando

, 11-101: mentre erge il volto a contemplar l'altura / e va spiando

. gavoni, 604: dalle inferriate va a soffiarvi il gufo / il suo infausto

g. bassani, 3-31: aveva esaminato a lungo il corpo inerte del bambino,

, 2-234: supplico v. s. a continuarmi gli avvisi, perché, se

vol. VII Pag.906 - Da INFAVATO a INFECONDITÀ (22 risultati)

rimorso e da un'ambizione, inetto a lavare generosamente il primo e a soddisfar la

inetto a lavare generosamente il primo e a soddisfar la seconda. carducci, ii-12-108

nale! serafino aquilano, 55: pur a le voglie tue sì male intese /

1-i-83: ad altro non badai che a... ostentare una felice tranquillità nelle

poeta] quale... si conveniva a quella primavera del ri- nascimento italiano che

come, sol di pietade ardendo, a scherno / avesti il mondo allora cieco e

error mio che un roseo velo / induceva a le cose. oh, chi l'

. oh, chi l'ha tolto / a me? chi m'ha l'infausta vita

bianchi, 147: lasciatemi ch'io viva a maggior strazio / orrori infausti, misere

questi avvisi... non basteranno a risvegliarci da questo fatai letargo, in virtù

veder l'assedio di candia siamo richiamati a costantinopoli da una delle più strane risoluzioni

patto di plombieres riappare, tristo auspicio a un governo liberatore, sull'orizzonte italiano

governo liberatore, sull'orizzonte italiano. a. monti, 546: aveva fatto gran

per la somiglianza del colore degli acini a quello dei semi di fava) col pref

fra giordano, 2-312: fa ingiuria a dio chiunche vitu pera la

chiabrera, 1-11-5: quinci è forte a sfiorir de i pregi amati /

/ gentil beltà, sì che si prenda a scherno, / e, gua

tudine alla procreazione (con riferimento a una donna o a un animale

con riferimento a una donna o a un animale femmina e, per estens.

più temperate, fresche e sane femmine. a. cocchi, 8-341: pongasi qualunque

2. mancanza di figli dovuta a sterilità. oliva, 170: la

queste fortunate regioni. desideri, lxii-2-vi-6: a cagion della scarsezza dell'acque è molto

vol. VII Pag.907 - Da INFECONDO a INFEDELE (29 risultati)

sul suo veloce tomo, / manipolandomi a flessuosa vergine / con le plaudenti mani

,... fosse sempre costretto a ricorrere altrove. 4. figur

, astrattezza; incapacità di dare luogo a concrete ed effettive realizzazioni, aridità.

, agg. che non è atto a concepire e a procreare; sterile (una

che non è atto a concepire e a procreare; sterile (una donna,

, più che ad una moglie bella, a conseguirne una ricca, e, pur

quei maschi che bevono sola acqua. a. cocchi, 4-1-107: robustezza ed elasticità

scarse e infeconde / lana che basta a ricoprirmi appena. d'annunzio, iv-2-430

figlio... ha dato lo spunto a quel passo del suo ultimo discorso dove

sterilità fisiologica. 2. non idoneo a far crescere una vegetazione abbondante e rigogliosa

su 'l mar culta e ferace, a dentro solo / fertil di mostri e d'

/ seno aridissimo, / che ebbe a renderne un sol chiuse le vene.

mar lunghesso l'infecondo lido / giran quelli a mal cuore. foscolo, iv-362:

per l'uomo, che dà luogo a una vegetazione di sole foglie; inutile

speciale produttività. -che non approda a niente; che non giunge ad alcuna

sarà infecondo. fucini, 388: arrivato a casa potei accertarmi che i loro contatti

classica. -che non è adatto a proficue realizzazioni (un periodo di tempo

. chiari, 70: non nuoca a voi la furia / dell'aquilon gelato.

/ dell'aquilon gelato. / né a me nuocono i torbidi / del rio clima

dimostrarti irreprensibile prima della sventura, fedele a lui vivente se pur infedele alla sua

o infedele e perversa generazione, insino a quando sarò io appresso di voi e sosten-

acerbe del fuoco, confidarne l'avocazione a persone, che tuttavia si sperimentano infedeli

chi osò primiero / discortese commettere / a infedele corsiero / l'agil fianco femineo.

suo signor, troppo infedele, / a poco a poco in alto mar le

signor, troppo infedele, / a poco a poco in alto mar le vele,

le vele, / qual nube, irsele a gli occhi dileguando. baldi, 118

cesarotti, 1-xxv-83: mariti infedeli provarono a vicenda l'infedeltà che aveano meritata. massaia

o il dovere professionale di fedeltà inerente a determinati rapporti di diritto pubblico e privato

cesarotti, 1-xxxvii-258: un copista infedele, a cui avea dato il mio scartafaccio,

vol. VII Pag.908 - Da INFEDELMENTE a INFEDELTÀ (26 risultati)

uomo caduto, e poi ravveduto, a risurgere e a guardarsi nel futuro dal sentiero

e poi ravveduto, a risurgere e a guardarsi nel futuro dal sentiero infedele del

futuro dal sentiero infedele del precipizio. a. cattaneo, ji-317: intese quel

le vele / ad un fiato infedele. a. adimari, 3-73: sappia.

sanza permission del nostro iddio, / a divorare il popolo infedele. panigarola,

prima che venire a'principi infedeli ed a quelli d'italia, dirò per ultimo che

rifiuta di essere curata? fatta è a me quasi come bugia dell'acqua delli infedeli

se i cristiani voltassero le forze loro a subiugare gli infìdeli? tasso, 20-71:

da l'opposto, abbandonando il campo / a gli infedeli, i nostri il tergo

. speravano ch'ella fosse per muoverlo a far le provisioni necessarie per la salute

infedelmente il pensiero, costretta di esprimere a spizzico ed a bocconi ciò che nell'

pensiero, costretta di esprimere a spizzico ed a bocconi ciò che nell'anima è uno

), che derivano dalla parola data a qualcuno o dai vincoli (legali,

ad ucciderti, o di costringerti almeno a confessare d'aver commesso la maggior poltroneria

.. vanno pur procacciando assai partigiani a codesti impudenti liberti. g. ferrari,

dell'umanità. beltramelli, iii-872: a chi vi accusi di infedeltà, di leggerezza

(1852): troppa vergogna fareste a noi, volendo che della infedeltà delle mogliere

che fedelissime siamo a'nostri mariti, abbiano a ragio nare. g.

, / de la bella infedeltà. a. cocchi, 6-17: le mogli precipitano

: forza d'amor mi lega / a una beltà novella, / né infedeltà s'

mia presenza. carducci, ii-9-194: a chi mi toccasse delle tue possibili infedeltà

che viola il dovere di fedeltà inerente a determinati rapporti di diritto privato (come

, e che comporta l'applicabilità, a seconda dei casi, di sanzioni civili

, cioè colludendo con la parte avversaria a danno del proprio cliente). foscolo

, ecc. birago, 432: a me basta di avere riferito fedelmente il

valori cui si riferisce (con riferimento a un'attività intellettuale o all'opera che

vol. VII Pag.909 - Da INFEDERARE a INFELICE (34 risultati)

essendo sempre da preferirsi una bella infedeltà a una bruttezza pedissequa. -mancanza

, imprecisione, falsità (con riferimento a strumenti di misura); mancanza di conformità

di misura); mancanza di conformità a determinati requisiti o criteri tecnici e legali

o criteri tecnici e legali. a. cattaneo, iii-346: quante bugie,

fra loro di costruzione variata, fino a che, almeno con palpabili sperimenti,

, 853: ascrissi... a infedeltà postali la mancanza de'suoi scritti.

fra giordano, 107: dànno fede a questi incantamenti e pongono la loro speranza

la sua malizia, e che vadano a tale comunione con poca divozione, o

: or provvedete [o ebrei] a voi stessi; che non vi sopravvenga,

scisma. pascoli, ii-109: possono ridursi a due specie: dei negligenti che avevano

solo all'ultimo. -ant. difficoltà a credere, incredulità. iacopone, 1-326

, incredulità. iacopone, 1-326: a cristo onnipotente / prese di san tomasso

formati, ma non cotanto però che, a sembianza di guanciali, infederati..

che è incapace di godere la vita (a causa della propria indole perennemente insoddisfatta,

, e menava il fanciullo suo astianes a l'avolo quando il regno stava.

martìri del tartareo regno, / venga a mirar tutte le pene inseme / dentro

infelice fra'mortali sarebbe chi fosse giunto a conseguir tutti i beni di questo mondo

anche perché la sua povertà lo stringeva a viver nelle corti. rosmini, xxii-260:

guai, martir, pena e dolore / a sta malnata et infelice spoglia. tasso

mirò... /... a gli insepolti / l'arme spogliare e

/ tosto ivi pronti cento spirti amici / a dio 'l portar, che con amor

dolcissimo signor, porgi la mano / a l'infelice che ti amicca e accenna /

io m'inginocchio per pregarla di perdonare a questo infelice per natura e per circostanze

non voglio dire commette, ma pensa a qualche gusto amoroso, la pena delle

che merta pietà. -con riferimento a popoli, città, nazioni che si

carnami più sozzi, il loro tiranno attendeva a banchettare splendidamente ed insultava alle pubbliche

della sua imprudenza, fu posta miseramente a sacco. mazzini, 1-8: i nomi

amor troppo infelici! / che giova a te, cor mio, tesser amato?

mio, tesser amato? / che giova a me l'aver sì caro amante

infelici / che il bisogno sospinse / a por le rapitrici / mani nell'altrui

. giov. soranzo, 37: a lui tenendo l'infelici / sue luci

/ sue luci umili, disse: a ciò m'ha tratto / il serpe insidioso

bisticci, 3-66: fu cosa mirabile a vedere la singulare grazia che gli fece

. parini, xix-4: quando novelle a chiedere / manda l'inclita nice /

vol. VII Pag.910 - Da INFELICE a INFELICEMENTE (29 risultati)

di nuovo domandata / chi l'avea tratta a sì infelice sorte. giuglaris, 134

apporta; e molto meravigliomi / che a ritrovarlo presto non infurio. ariosto,

altamente penetrò l'animo di castruccio, a cui in tre dì per via di mare

mare era stata recata l'infelice novella a roma. tasso, 13-54: non esce

. gualdo priorato, 3-iii-119: prevedendo a punto la riuscita infelice, propose che

armi impossibile fosse il ridurre gli americani a soggezione. ferd. martini, 4-55:

4-55: bisognò rassegnarsi alla riparazione, a un terzo esame più tardi e sempre

degli infelici amori raccontate, non che a voi, donne, ma a me hanno

non che a voi, donne, ma a me hanno già constristati gli occhi e

consigli succedere infelici ancora gli eventi. a. cocchi, 5-1-16: molte infermità.

virtù dei francesi... incominciava a indebolirsi per un'infelice pruova testé fatta

indomabile e molesta, per non andar a cercar altro. tecchi, 15-147: in

ciò che intraprende, che non riesce a raggiungere gli scopi prefissati; che non

gli scopi prefissati; che non conosce a fondo il proprio mestiere, la propria

non resta; che venire / pur vorria a fin di questo suo desire. galileo

galileo, 3-1-41: sanno per lo senno a mente tutta la poetica, e son

19-iv-2-274: uno finisce troppo le parti a una a una, e poi nel tutto

uno finisce troppo le parti a una a una, e poi nel tutto e

. magalotti, 9-1-167: io sto a veder che tu legga oramai più il *

infelici. landolfi, 2-62: provò a poetare e furono, non si sa

come succede sempre quando si fa ima cosa a malincuore, ebbi una frase infelice.

13. che non serve allo scopo a cui è destinato, inidoneo, inefficiente

classe, che la cameretta qua nell'andito a sinistra: è un po'infelice perché

delle frutta..., fruttificherebbe a maraviglia, se, trapiantata o nell'africa

infelice! / ogni raggio, che a febo il crin circonda, / aspra fassi

intesero di lui novelle, vennesi fermamente a credere che, giunto il battello al

..., se ne tornò a panane. gualdo priorato, 3-iii-61: infelicemente

della virtù tua fuori manderà dio da sion a signoreggiare nel mezzo delli nimici tuoi '

, ma eziandio svergognatamente si nieghi. a leandro, 33-86: eccoci tuttavia sulle

vol. VII Pag.911 - Da INFELICITÀ a INFELLONITO (25 risultati)

tasso, n-iii-790: il non piegarsi a l'infelicità di coloro ch'immeritamente sono

immeritamente sono infelici, è durezza simile a quella de le colonne del marmo.

quella de le colonne del marmo. a. mocenigo, li-1-652: questa è l'

spasmi ad altro non si riducono che a ciò che di male vi arreca e

bacio della madre? -con riferimento a popoli, stati, nazione che siano

siano privi di stabilità politica, soggetti a dominazioni straniere o a oppressioni tiranniche,

politica, soggetti a dominazioni straniere o a oppressioni tiranniche, afflitti da guerre,

la bilancia del commercio inglese si metterà a livello con quella delle altre nazioni e

né la confessione dello errore è sufficiente a fare che i moderni principi si ravvegghino

dispiacere. tasso, ii-99: dedico a vostre eccellenze illustrissime queste rime, composte

che la conducono [la città] a somme difficoltà ed infelicità. -sfortuna,

disposizione ne gli animi di essi popoli a combatter per loro più volte non ostante

dopo disautorata dall'infelicità dell'evento. a. cocchi, 5-1-17: da esse [

barbarici secoli degl'ingegni che si misero a scrivere storie antiche, ma con istile che

: volle che l'uomo s'avvezzasse a vitto plebeo, a letto duro, a

l'uomo s'avvezzasse a vitto plebeo, a letto duro, a stato umile.

a vitto plebeo, a letto duro, a stato umile..., acciocché

è bastante, non che ad infelicitarla, a terminarla con tragico fine. genovesi,

vi ha dubbio che concorressero molti disordini a infelicitare questa impresa. idem, 7-47:

capitale,... non istesse a far l'uomo addosso ai valentuomini, né

se mai ha tenue cosa ed è costretto a dar tutto o la maggior parte di

pigliare le tue vendette, ma riserbarle a lui solo. mazza, iii-40

iii-40: qual mai / furor ti spinse a infellonir cotanto? amari, 1-1-20:

marino, xi-46: chi vi ha condotti a far tanto schiamazzo di rampogne e ad

infelloniva lo sdegno del conte, vedendosi a guisa d'un altro amano disprezzato dal

vol. VII Pag.912 - Da INFELPATO a INFERIE (30 risultati)

in furore dell'animo suo uscì di sibilia a dì 20 del mese. anonimo fiorentino

biondi, 249: non volle darglisi a conoscere, infellonita dell'essere stata, per

la troppa circospetta lentezza di chi stimò, a primi contagli dell'infellonito lutero, potersi

forteguerri, 5-54: ora costui veggendo a mal partito / carlo e parigi,

/ tutta quanta merlettata, / infelpata a farpalà. = comp. da in-con

come feltro (con partic. riferimento a un tessuto). 2.

. 2. tess. sottoporre a follatura, feltrare (un tessuto di

. 2. tess. sottoposto a feltratura (un tessuto). infemminaménto

l'una e l'altra genia contribuiscono a gara a infemminire, a corrompere l'italia

e l'altra genia contribuiscono a gara a infemminire, a corrompere l'italia. cesari

genia contribuiscono a gara a infemminire, a corrompere l'italia. cesari, 6-304:

guido da pisa, 1-8: sono dati a tutte quelle cose che fanno l'uomo

bernardo volgar., 3-104: piaccia a dio che voi noi proviate, che queste

se ulisse con circe e calisso ne venne a infemminire: con la prima il mosse

dell'uditore n'aveva sorpresa e diletto a un tempo e perplessità.

e guerrieri. mamiani, i-291: a noi italiani bisogna una virtù severa e

357: questi femminili dispetti o vanaglorie, a corte eran misfatti. in tal colore

tempo l'animò, e che sotto a quelle apparenze eroiche e plebea.

io sì pazza da accostar le labbra a cotesto zanzero di frigia, così

, che agisce in modo irriducibilmente ostile a qualcuno o a qualcosa.

in modo irriducibilmente ostile a qualcuno o a qualcosa. giuseppe flavio volgar

etruschi / che sono anco per fato a turno infensi. pacichelli, 2-334: la

: quant'io più t'amo più a me stesso infenso / mi abborro. di

serie degli uomini scienziati e dei libri a cui fu infenso il 'santo uffìzio

vasello uscia l'antico / guerrier, che a sciolte redini, feroce, / premea

. fagiuoli, 1-4-187: palesata a mio padre la fulminata sentenza, lo

per evitare i danni illati e inferendi, a voler da quella appellarsi, come fece

dati uno o più antecedenti, si giunge a un conseguente; implicazione semantica (v

, inferenze e osservazioni accessorie, comuni a molti o a tutti gli autori. b

osservazioni accessorie, comuni a molti o a tutti gli autori. b. croce,

vol. VII Pag.913 - Da INFERIGNO a INFERIORE (46 risultati)

consacra i rei signori / debite inferie a i santi aviti mani. 2.

per espiazione. carducci, iii-4-77: a la grand'alma di guatimozino / regnante

inferre 4 portare 'con raccostamene paretimologico a infiri * l'oltretomba, gli dei

della tosa, 236: faceasi pane inferigno a ragione di soldi 50 lo staio.

che par che siamo veramente schiavi confinati a cavare metallo. g. m.

inferignose nazioni, vi si fermò troppo lungamente a saziarsi di cosi prezioso ed amato cibo

in un determinato ordine verticale o rispetto a un determinato punto o rispetto a chi

rispetto a un determinato punto o rispetto a chi parla. buti, 3-63

da la parte superiore verso il cielo a l'inferiore verso di noi. agostini,

4-36: appoggiato al caminetto, cominciò a tirarsi i baffi verso il labbro inferiore.

3. geogr. che è situato più a sud, meridionale (un territorio,

egitto inferiore dicesi che intorno all'anno a. c. 1644 fosse occupata da popoli

4. astron. con riferimento a corpi celesti, a orbite; che

astron. con riferimento a corpi celesti, a orbite; che è più vicino alla

veramente, essendo l'orbe suo inferiore a quel di saturno. idem, 3-1-327:

5. ant. terrestre (in contrapposizione a celeste); che è proprio della

, 2-iv-37: il primo motore provvede a queste cose celesti e alle inferiori lascia

dal campo inimico, ed essere costretti a fare giornata con quello,...

: essi, per esser di numero inferiori a quei di polonia, avrebbono avuta la

139: benché cinto mi trovi, a mio mal grado, / dall'arabo,

fine, inferiori com'eran di numero a quelli che si trattava di sottomettere. alvaro

meraviglia è di trovarlo di proporzioni inferiori a quanto si è pensato. -figur

compito. -con litote. non inferiore a qualcuno: degno di essergli alla pari

degno di essergli alla pari, di stargli a confronto. boccaccio, 9-92: alzando

noi dobbiamo vedere quanto noi siamo inferiori a iddio, poiché noi siamo sottoposti alle

. ariosto, 27-118: non perch'a mandricardo inferiore / io ti paressi,

per bontà e per ingegno non inferiore a nessun altro della nostra età. davila,

re... deliberò di chiedere a giovanni, re di svezia, elisabetta sua

mia moglie, il cui contegno ci umiliava a quel modo. ci rendeva inferiori a

a quel modo. ci rendeva inferiori a tutti, anche ai più meschini,

tutti, anche ai più meschini, a quella tavola. -che ha minor

, un prodotto). -non inferiore a qualcosa: di uguale pregio. lorenzo

se ne trovare, e per essere inferiore a quella d'egitto. broggia, 176

, che apprezza quella del metallo superiore a sé più prossimo. lanzi, 1-2-450

museo della università, di lavoro inferiore a questo. leopardi, iii- 157

. credere nella perpetuità di tal consecrazione a un'ode che... va tra

e soprumana imitazion d'un avaro, a cui rimane inferiorissima ogni eccellentissima espression di

fu un moto storico, perché informato a un ideale di pura religiosità. e.

, m'era capitato soltanto di sentirla a qualche corrida. in una forma,

. -che non è conforme o proporzionato a qualcosa; che non è sufficiente;

: le deliberazioni fatte per timore paiono a chi teme inferiori al pericolo. aretino,

v-1-588: i casi umani sono inferiori a le virtù di cotanto cavaliero. segneri

naturali (con riferimento ad animali, a vegetali, a minerali). torini

riferimento ad animali, a vegetali, a minerali). torini, 266:

elimenti... c'hanno alcuna cosa a producere, producono; e li animali

la doma come parte maledetta, inferiore a sé. b. croce, i-3-70

vol. VII Pag.914 - Da INFERIORITÀ a INFERIRE (32 risultati)

de l'amor che 'l superiore ha a l'inferiore fra le creature, ma non

ma non de l'amore d'iddio a esse creature. -parte inferiore dell'

all'anima, allo spirito). a. cattaneo, iii-149: in cristo medesimo

parte nostra inferiore dee rattristarci, reca a noi minor pena colla speranza di vivere

... riuscì con quell'aiuto onnipotente a liberarsi dal ginnasio inferiore.

, la sua condizione); che appartiene a tale classe, che è di tale

osserva... facendo universalmente ragione a tutti, così a'signori come agl'inferiori

(i-32): grave incarco è a donna d'alto legnaggio prender per marito uomo

la separazione fra queste cose, tende a far degli operai una casta inferiore, che

una casta inferiore, che spera monopolizzare a proprio vantaggio. fogazzaro, vi- 15

che riputiamo di sì gran lunga inferiori a noi. 12. semplice,

: numero maggiore che non è superiore a nessun numero della classe. 18.

e di supplica e quelle da inferiore a superiore. = voce dotta,

subordinazione gerarchica o per condizione sociale, a qualcuno o a qualcosa.

o per condizione sociale, a qualcuno o a qualcosa. galileo, 3-2-89

gara. s. maffei, 5-5-262: a persuasion di cicerone perdonarono a costui le

5-5-262: a persuasion di cicerone perdonarono a costui le tribù sì fatta legge teatrale

, ma, come soltanto potevan piacere a lui, amici subordinati, che si

giordani, i-2-142: nel combattere e sforzarsi a vincere o la inopia o la inferiorità

articolazione del fianco destro s'estendeva inferiormente a tutti i muscoli del femore. savi

inferiormente azzurre. 2. più a sud (con riferimento alla posizione di

debole, onde si portò molto inferiormente a tutti gli altri, per render più

tosto d'uno che non sia uomo, a inferire il pericolo del capo a molti

, a inferire il pericolo del capo a molti. sanudo, lviii-94: li

bassa estrazione soggezione vita disagiata, inferisce a detti provinciali il più fiero colpo.

passarne con silenzio; anzi è necessario a viva voce riprovare la calunnia loro. lorenzo

giudicio della dolcezza di tale armonia convenirsi a quelli che similmente sono bene proporzionati a

a quelli che similmente sono bene proporzionati a riceverla. machiavelli, 1-iii-791: volle

1-iii-791: volle quasi inferire che, a quesia parte dell'assoldar gente italiana,

piante] e 'l giuggiolo sono l'ultime a germinare; e da questa mora,

io non vo'dire / esser queste a musaico dipinte, / ch'io mentirei;

: aveva spedito brighella, suo messo, a smeraldina mora per saper ciò che volesse

vol. VII Pag.915 - Da INFERIRE a INFERMENTESCIBILE (20 risultati)

infermandi rilevati contadini. / maggior del cielo a quei di sotto splende / con l'onda

latino. i veleni erano maraviglioso trovato a produrre la morte guicciardini, 2-2-150:

ad infermarli. le spalle, inferendo a genova, anzi dicendolo chiaro. ant.

nazioni ebbero... vecchiezza pari a quella che infermò e nato,

datila, i-586: esser note e manifeste a ciascun le gravi infermare (enfermare, infirmare

1 -intr. (47): a coloro, de'quali era la moltitudine ineargomenti

temine, che infermavano, niuno altro contrapporre a quelli altri argomenti più fermi. un

/ per novità fiamma i cori a l'armi. dizionario di marina

membro); ammalato, piano che a le delle autunnale. carducci, iii-18-310:

comin- flonco. queste corde passano a replicati giri dentro la giorni di

infermo, allora sono più forte infermato? a. pucci, cent., 47-83:

degli inferitoi. -con riferimento al corpo, a un suo organo: ranza del tempo,

quanto alle i medici lo costrinsero a mangiare carne. erizzo, 2-17:

* inferitura ', larghezza della vela nella a quello che no inferma né muta, né

vele quadre sono così chiamati quei sottili ferri a sezione del corpo? scarpelli, 1 -intr

larghe le vele, distesi ed imper- ciando a cedere, s'inferma a morte. trevisàn

ed imper- ciando a cedere, s'inferma a morte. trevisàn, 8-i-77: se l'

— lato di una bandiera, cucito a guaina, nel getti, non v'è

). e si risanano, a guisa di corpi umani, le città ancora

, 1-183: la capitale da torino venne a fiche la paurosa sensualità della carne infermamente

vol. VII Pag.916 - Da INFERMERIA a INFERMITÀ (30 risultati)

di locali che, in complessi destinati a una comunità (ospedali, conventi,

: nella nostra infermarla di san francesco a ripa vi era infermo uno delli nostri

d'annunzio, iv2- 1284: rimanevamo a lungo nell'infermeria su le seggiole rozze

e di tutte le cose che sono a uso deu'infermeria. pacichelli, 5-91:

disagio di freddo si cominciò nel campo a san casciano grande infermeria e mortalità di

ridotte poi per una gravissima infermeria e mortalità a cento ventisette galee sottili, undeci grosse

. b. davanzali, ii-287: a certi antichi non posso tener le risa

antichi non posso tener le risa, a certi altri il sonno: né sono un

canuto, aride, fumio e toranio e a qualunque altri della medesima infermeria quest'ossa

fatto lo scherno continuo dei compagni. a. boito, 1-54: fu il buffon

povera donna sola, povera, infermiccia, a tutti ignota. -sostant.

debilitato. spallanzani, 4-iv-182: visitato a lume refratto il mesenterio d'una rana

giorni digiunante, i vasi apparivano tinti a più colori. -per simil.

la costituzione di una persona). a. cattaneo, i-180: mette più compassione

infermieri, el quale procuri ed attenda a... infermi e familiari e conversi

cosa tutto quello che per cura e a benefizio degli infermi sarà loro ordinato da'

/ ch'io non voglio esser solo a certe cure. siri, iv-2-613: rese

g. bassani, 5-234: come succede a molti medici, gli piacevano soltanto le

infermieri, suore infermiere: religiosi appartenenti a vari ordini di antica fondazione, il

quale invigila che gl'infermi sieno messi a letto, quando colà son condotti a medicarsi

messi a letto, quando colà son condotti a medicarsi: ed egli ne piglia

, ed al libro de'morti. a. cocchi, 4-2-202: dal registro dell'

per abito, ma per affetto assiste a un malato: gli è il mio

in casa di suo marito, occupatissima a fargli d'infermiera. d'annunzio,

. mettevo una certa ostentazione nel ricordare a lei, con i miei atti, l'

s'incominciò la qualità della predetta infermità a permutare in macchie nere o livide.

da cortona, 88: tanto piacque a dio, che esso el liberò da ogni

sia sei mesi, or mettila / a un anno, cintio in tanta con-

questa infermitade et incurabile, / s'abbia a ritor la figliuola. fascicolo di medicina

g. gozzi, 55: venga a sua posta annegato dalla pioggia, flagellato

vol. VII Pag.917 - Da INFERMITO a INFERMO (35 risultati)

-per simil., con riferimento a vegetali. c. battoli, 1-47

e quelli che fanno frutto son sottoposti a gravissime infermitadi. -dir. infermità di

gli atti da lui compiuti non sono a lui moralmente ascrivibili, cioè egli non

abituale, il soggetto deve essere sottoposto a interdizione o, rispettivamente, a inabilitazione)

sottoposto a interdizione o, rispettivamente, a inabilitazione); incapacità di intendere e

una imagine della pupillare, come fatta a coloro i quali, ancorché siano costituiti

età maggiore e per se stessa abile a disporre del suo, non dimeno per l'

manicomio giudiziario per un tempo non inferiore a due anni. -difetto fisico,

piedi e poi senza dire parole volgevasi a me, quasi si dolesse di quella sua

del regno del tibetto presentemente son chiuse a cagione dell'infermità de'vaioli.

dargli uno de'più amichevoli saluti, a nome dell'infermità perpetua. 2.

. foscolo, vii- 101: a che mai giovano la bellezza, il valore

, il sapere, la ricchezza; a che la stessa virtù, se questi beni

, se questi beni non si rivolgano a calmare le infermità della nostra vita?

tre mesi, era già condotto presso a morire. 4. debolezza spirituale

gozzi, i-9-31: serve... a medicare qualsivoglia malore e infermità di cognizione

qualsivoglia malore e infermità di cognizione. a. verri, ii-16: salve chiunque

; questa inclinazione è una infermità che a nessuno perdona e a tutti nuoce.

una infermità che a nessuno perdona e a tutti nuoce. cebà, ii-76: con

,... s'era messo a lavorare di falegname. inférmo (ant

colpito da una malattia (per lo più a lungo decorso o cronica o tale da

inf., 29-59: non credo ch'a veder maggior tristizia / fosse in egina

/ ch'è dolce al gusto, a la salute è rea. boccaccio, dee

ciappelletto giaceva infermo, seco medesimi cominciarono a ragionare. b. pitti, 1-254

, di cordiali. carducci, iii-3-315: a lei da canto il nipotino in culla

si trastulla: / ha le mascelle a guisa di maciulla, / cascante il labbro

12-85: il vene- rabil piero, a cui ne cale, / come d'agnella

/ vedrai te [firenze] somigliante a quella inferma / che non può trovar posa

proposito. monti, iii-195: venite a fare un'opera di misericordia, che è

d'acqua che il medico gli concede a fatica. d'annunzio, i-713:

ma chi disordinato halo e 'nfermo / a lo contrario è fermo. cavalca [

mente). tasso, 19-96: a te sovente / desiosa, chiedea del mio

l'intera mia spedizione si dovesse ridurre a un travaglio fantastico, a non raccogliere

si dovesse ridurre a un travaglio fantastico, a non raccogliere che delle notizie alterate,

ciò fatto, le piante inferme cominciarono a trasudare da tutte le parti e,

vol. VII Pag.918 - Da INFERMO a INFERMO (14 risultati)

qua giù la via d'onor discopre a gente, / che, d'infermi pensier

le ninfe sorridermi e farmi cenno di salire a loro, ed io non potessi staccarmi

sua morte tenti, / move dubbioso a passi infermi e lenti. alamanni, 7-i-314

lollio, lvi-112: non ti sdegnar s'a basse rime e inferme, / per

il ritenuto freno. filicaia, 2-1-118: a dir di te presuntuoso io vegno /

che mi sopporti benignamente, se io a somiglianza del nostro ecclesiastes alcuna cosa ti

e instabil mente! / come siàn presti a variar disegno! pazzi de'medici,

mia fredda e inferma natura, cominciai a smaniare e ad aggiungere alla smania qualche

.). giamboni, 4-117: a coloro che nascer dovieno, lasciaro della

e per buone, si son dati a credere che le scienze siano vane ed inferme

italiana; corre l'obbligo di opporsi a codesti esaltamenti... pei falsi giudizi

: un conoscere infermo, un conoscere a mezzo toglie vigore anche alla metà che si

arma d'orgoglio. lorenzi, 1-11: a i fianchi più infermi [del torrente

guidiccioni, 5-61: se l'inferma luce a tanto oggetto / abbasso poi pian piano

vol. VII Pag.919 - Da INFERNALE a INFERNALE (28 risultati)

, i sassi infermi: / davano a gambe e braccia ognor di piglio / rovi

deggio, / poi fui dal mio principio a mezza etate / in loco laido,

, 105: né diate orecchio a vaneggiar d'infermi. dell'uva,

quando un poco è infermuzzo, acciò che a buona ora cominci vestirsi della pazienza santa

l'internai porte / un m, un a, un i che tran di speme /

infernal caliginosa buca / ch'apre la strada a chi abandona il lume, / finì

di caronte! leopardi, 277: attonito a mirar lunga fiata / la novità dell'

l'ombre empie infernali. l. a dimari, 1-37: gli oltraggi, i

visitati sono gl'ingannatori di femmine, a ricordare sempre meglio il serpente infernale, che

, che si riferisce al diavolo, a un demonio (o anche, per estens

(o anche, per estens., a un dio infero dell'antica mitologia)

. pagliaresi, 119: sempre orai a la divina faccia / che campi me

569: concetti infernali e tanto convenevoli a gli spiriti delle tenebre e della iniquità

5-92: da poco sul corso è passato a volo un messo infernale / tra un

golfo mistico acceso / e pavesato di croci a uncino l'ha preso e inghiottito.

242: i denti bianchi tornarono a sorridere di quel sorriso feroce che mi

agghiacciato il sangue nelle vene, e a contrarre le labbra a quella smorfia infernale,

nelle vene, e a contrarre le labbra a quella smorfia infernale, di cui non

infernale come questo non è mai toccato a nessuno. -maligno, perverso,

speranze de'miei puri fratelli, che a tutti i patti volevano la mia rovina

..., ecco l'infernale espediente a cui si appigliarono. foscolo, xi-2-594

moina infernale, accosto accosto, sino a fregarle il naso sul naso,.

con valore iperbolico, come attributo riferibile a tutto ciò che è negativo, eccessivo,

dolorosamente richiede, un che di umano a cui finalmente credere e affidarsi. e

v-1-86: la contessa andò di persona a riprenderlo. e cominciò una vita paradisiaca

castiglione, 667: io porto grandissima compassione a quei buoni religiosi che erano in roma

entrare dei soldati, ma molto maggiore a quelli che vissero e furono sforzati a

a quelli che vissero e furono sforzati a vedere con gli occhi quello spettacolo infernale

vol. VII Pag.920 - Da INFERNALISTA a INFERNO (27 risultati)

al mondo e alla società mostrandosi pubblicamente a scivolare. montale, 5-122: spenta

e di palle da mitraglia, destinato a scoppiare una volta raggiunte le linee nemiche

quale raccolgonsi proiettili micidiali da dar fuoco a un tratto, e distruggere senza riparo

antica accademia. casti, 7-14: a voi gloria umoristi, oscuri, ombrosi,

papini, x-2-488: mi viene a un tratto l'idea di un nuovo

1-37 (102): s'i'avessi a dire particularmente le belle cose, che

landino [plinio], 343: a roma gli abeti internati, cioè volti

nera, cioè piena d'ignoranzia et intendente a le cose terrene. livio volgar.

. boiardo, 3-54: faria pietate a l'alme oscure e nigre, / dove

l'alme oscure e nigre, / dove a gran pena mai mercé se impetra,

7-486: da l'infeme grotte / a sé chiamò la nequitosa aletto. tasso,

, ii-98: giunge / su paure a lei, che per l'infeme rive /

! la vedi? / ha fatto innanzi a sé l'incantagione / di ecàte.

incantagione / di ecàte. ha dietro a sé la fossa interna / che la

de l'infelice / dido, ch'a morte è giunta. chiabrera, 1-i-369:

chiabrera, 1-i-369: i mostri inferni a tuo martire / armaro pire. monti,

, 14-331: quanti / stansi intorno a saturno inferni dei / testimoni ne sian

il ben procura, / umil parlava a la possanza eterna: / mova tua pietà

. g. graziani, 375: quivi a tutti altri ella solea nascosta / gli

ariosto, 15-5: rivolge gli occhi a quella valle interna; / e quando

, sottostante (per lo più contrapposto a superno). — mare inferno:

amor me violenta e altro'me preme / a scorrer cose non più ma'vidute /

perché il foco / lieve s'innalzi a le superne sfere. marchetti, 4-277

fatale guida della sibilla erittea, menato fu a vedere l'inferno e le pene che

che sola euridice ama / e lei segue a l'inferno e, per lei morto

. ferrari, i-156: la resistenza a dio diviene legittima ed eroica, diviene

dell'uomo che svelle l'ultimo arcano a un dio sorto dall'infemo per ricacciarlo

vol. VII Pag.921 - Da INFERNO a INFERNO (28 risultati)

a la porta. dante, inf.,

povertà di verno, / e spezialmente a chi è goditore. pulci, 12-64:

/ cogli altri matti che van drieto a lui, / dove tu arderai nel foco

, vii- 226: poi quando a dio parrà che 'l mio fin sia,

lippi, 5-10: tutto l'inferno a così gran parole / vien sibilando, e

limbo ad aspettare la venuta di cristo a limbo colli altri santi padri da due anni

anni: imperò che due anni innanzi a cristo fu morto. poliziano, 1-771

/ come gl'incliti padri dello inferno. a. martini, i-10-66: perocché tu

dove cristo, qual vincitore, discese a liberare i padri, che ivi stavan

d'annunzio, v-1-387: eschilo era ignoto a dante. se il magnificatore di capaneo

: la povera mamma fu costretta a entrar nell'inferno di casa mia.

combattimento particolarmente cruento e funesto. a. cattaneo, iii-14: sforzar gli ultimi

, le difese agli assediati, penetrar a viva forza in poche ore nel fatale

ultimo recinto e piantar sulle rovine in mezzo a quell'inferno di fuoco, di fumo

di casa. io non vuo'dare / a quel meschin di noferi altro inferno,

190: non ho più un cane a cui fidarmi o confidarmi: chiudo nel

inferno gentile per cui le piace immensamente a far all'amore. ungaretti, xi-231:

della sua carne focosa e salire sino a beatrice aveva con tanta volontà cercato d'

: le spiegazioni della madre erano bastate a lucia per sopportare quell'inferno di professore che

. sono un eccellente concime quando sia preparato a dovere. soffici, i-138: correndo

, 14-248: la rimonta delle scarpe toccò a me, ed io feci un vero

vero punteggio, una insetatura di suole a dovere, tirai i tacchi a pero,

suole a dovere, tirai i tacchi a pero, che parevano fusi, sformai

imprecazione. tarchetti, 6-i-305: andò a percuotere col pugno nello spigolo della parete

ii-2-355: aveva promesso 'officialmente 'a noi di crescerci lo stipendio di 1000

una situazione di estrema infelicità o disagio a una lieta e gioiosa (o viceversa)

giorno un pensiero aver coatto, / estraneo a me, non mai da me diviso

; / questo m'accadde; nei terrori a un tratto / dell'inferno cader dal

vol. VII Pag.922 - Da INFERNO a INFEROCIRE (32 risultati)

stesse passioni dell'uomo che della libertà propria a sé fa catena. e di persona

: l'avevano vista qualche volta passare a cavallo sulle sue terre, con un tempo

baldini, i-106: gli austriaci stanno tirando a 'shrapnell 'sulla strada, e

verga, 1-80: è furioso, a quanto pare; ed ha posto condizioni

inferno, che c'è tanto gusto a domare. -dipingere un inferno a

a domare. -dipingere un inferno a qualcuno: riferire un fatto con molte

i-55: veggo che gli europei facevano a gara a chi più ne potesse mandare

veggo che gli europei facevano a gara a chi più ne potesse mandare [di

363): alibech diviene romita, a cui rustico monaco insegna rimettere il diavolo in

): cominciò [prete giacomo] a pensar di procacciarsi qualche donna con la quale

un gran disordine. -con riferimento a violente perturbazioni atmosferiche. tommaseo [

, 27-380: -al confessor s'ha a dire / quelle cose ch'un vuol ch'

ed io, / per non dare a lu'e a me cotal disagio, /

/ per non dare a lu'e a me cotal disagio, / non gli capito

berlo? non basta / esserci stati dentro a lento fuoco? ».

dial. piano inferiore di uno scantinato a più piani. = voce di

, terrestre. tanaglia, 1-183: a sue querele posi / in vivo sasso o

col mormorio d'alcuni ondanti fonti / ch'a l'occhio infero son sì graziosi.

iv-2-444: soli, altissimi, estranei a quei segni della vita infera...

debbe, perché tutte sue operazioni son contrarie a dio e inverso l'inferi si dirizzano

m. zanotti, 1-6-240: enea discende a gl'inferi e s'av- vien quivi

s'av- vien quivi in palinuro. a. verri, ii-259: si dileguò la

agli inferi, / soggetti ai simili a noi, / soggetti alla ruota del destino

un quartiere e le pallottole fischiavano intorno a noi. bocchelli, 18-i-605: se

cesarotti, i-vil-20: con atto dispettoso a terra / gittò lo scettro che splendea

mennòn già presto / era di nuovo a inferocir. monti, iv-118: egli

ed ha perduto il cervello, né a fargli capir ragione è giovato il discorso

amore di comando e per non istare a manca, questo mi par cosa da tempi

, si inferociva, mi avrebbe costretto a parlare con la forza, aprendomi di

bar etti, 3-36: si venne a vedere che il papa non faceva da

da baia e che s'era inferocito a proseguire questa intrapresa. calvino, 1-253

di rabbia e m'inferocisco anch'io a cantare. 3. diventare aggressivo

vol. VII Pag.923 - Da INFEROCITO a INFERRIFOCARE (30 risultati)

mazzini, 3-230: imparerete... a spegnere quell'ardore di gare e di

d'ogni altro re fuggitivo, diritto a regnare anche per l'umanità de'suoi studi

, 1008: ma chi mi ode? a chi grido? / come dalla peste

(il vento). -ora venga pure a sua posta. goldoni, v-341: si

non è, le private m'inferocirebbero a tentar solo senza coordinare altro che una

/ ogni suo passo al fin porta a morire. forteguerri, 27-35: durò gran

forteguerri, 27-35: durò gran pezzo a inferocire il drago. alfieri, iii-1-171:

star zitto, e parte. torna a inferraiolarsi, e parte. baretti, 6-242

. lui in posto inferraiolato non si dà a conoscere. foscolo, iv-328: andava

, all'eccezione di due che precedevano a cavallo, l'uno dei quali era inferraiuolato

il notaro tutti inferraiuolati... giocavano a carte. fogazzaro, 5-253: usciva

inferraiuolati sino al piede succedono gli alberi a macchioni, dritti, il tronco nudo

legato e inferrato, acciocché non nocesse a sé né altrui. sacchetti, 135-40:

da costoro fu preso, e menato a casole, su quel di volterra: e

duello. 7. figur. andare a finire, cacciarsi. guerrazzi, ii-48

prigione inferriato, ed ebbonlo i due re a loro in segreto. leggenda aurea volgar

croce. rapisardi, vi-798: inferrato a questa roccia in queste / spire sotto un'

casa si è una fenestra grande inferriata presso a terra. galileo, 4-1-209: queste

gamba d'un uomo, incrociandoli insieme a quisa di finestra inferrata. fagiuoli, 1-1-198

. fagiuoli, 1-1-198: mi proverò a consolarla un poco da quella finestra inferriata,

e quattro in uno dei poggiuoli inferriati a vista della palude. pavese, i-338:

finestre, porte, ecc.), a scopo di protezione e di recinzione,

: sieno tenuti di tagliare una finestra a mezza scala, alta uno braccio e

alamanno sal- viati, ignorante di quello a che dovea servire, un mulinello,

, un mulinello, il quale attaccando a una inferriata avea forza di rimoverla,

di rimoverla, e di dar adito a chi per quella avesse voluto entrare in

: usciva due volte il dì almeno a spedir negozi, a'quali attendeva da

all'inferriata, e quello prontamente venutovi a ricevervi le solite carezze. g

). letter. ant. mettere a ferro e a fuoco. -anche al

letter. ant. mettere a ferro e a fuoco. -anche al figur.

vol. VII Pag.924 - Da INFERRIGNO a INFESTAMENTE (30 risultati)

. bresciani, 6-iii-150: sproni lunghi a girella, a stella e a punzecchio

6-iii-150: sproni lunghi a girella, a stella e a punzecchio, che rendono

sproni lunghi a girella, a stella e a punzecchio, che rendono que'cavalieri tanto

di stocco o di trafiere può giugnere a penetrarli. infertà (enfertà),

le ricchezze ragunate sono per danno od a vergogna del segnor loro. =

non lasciaste infertile, / che molto a i buon sudor potea promettere. =

la logica formalistica è stata fatta segno a molti colpi violenti, infertile dai critici che

cuore, / che si chiede perdono a te, o devota, / o appassionata

f. f. frugoni, 1-587: a lui sembravano larve tutti gli oggetti che

suo nume, e quelli maggiormente l'infervoravano a disiarlo. fr. zappata, 209

sì, con molto gusto e incitava me a bere e s'infervorava a parlare delle

incitava me a bere e s'infervorava a parlare delle sue colline. 3.

la creatura si trovasse consolata e infervorata a suo modo delle cose divine, meno bramerebbe

molto più frenata di quella che vive a caso. caro, i-335: voleva gnatone

. insanguinarono le spade senza riguardo alcuno. a. verri, xxiii-142: di tempo

di cuore nella questione, si chetava a stento. calandra, 4-150:

4-150: gli artisti si erano posti bruscamente a discorrere fra loro, guardandosi in faccia

, 1-104: giuditta era troppo infervorata a parlarmi per poter capire con quale ripugnanza

deriva da fervore; che è diretto a infiammare d'entusiasmo, a incitare; appassionato

è diretto a infiammare d'entusiasmo, a incitare; appassionato (un discorso)

si muovono i popoli con infervorati voti a ricercare simulacri de- gl'iddii. siri

, del cioccolate / io vo'mandare a certe donne sante, / acciò con le

ad ascoltare un infervorato resoconto di fadigati a proposito del tristano. -ant.

sue ale troveremo ogni protezione. l. a dimari, 1-29: così forte [

fagiuoli, 3-2-230: voi v'infervorite a dar parere. = denom.

, / il dubbio quanto bel ragionamento. a. cavalcanti, 125: costui era

inferzato, agg. ant. simile a una sferza; usato come frusta,

da siena, ii-442: io darò possanza a chi seguita la diritta intenzione sopra le

diritta intenzione sopra le genti... a reggergli col bastone del ferro diritto e

infestaiolato, agg. letter. addobbato a festa. sbarbaro, 7-33:

vol. VII Pag.925 - Da INFESTAMENTO a INFESTARE (23 risultati)

di firenze. boccaccio, iv-105: tu a noi cagion di continuo infestamento ricevere da

continuo infestamento ricevere da chi ci vede, a forza conduci a rompere quello che più

chi ci vede, a forza conduci a rompere quello che più caramente si dèe

ma poi che de'molti uno, a me per ogni cosa dicevole, m'ebbe

incominciato con alcune fuste e barche armate a infestare la navigazione dell'adriatico. algarotti

vagando di notte, era molto opportuna a causa dei cani che infestavano le strade

giacomino che sia tanto buono di mandare a me,... senza lasciarsela

coglie. g. bentivoglio, 4-1367: a fine d'infestar piu'i nemici per

alcuni bersaglieri col tenente bronzetti aveva spedito a infestare il nemico a valmontone.

bronzetti aveva spedito a infestare il nemico a valmontone. -di animali.

in caccia, osa il feroce veglio / a le città far periglioso assalto, /

... alzare la notte un forte a dirimpetto del ponte, il quale,

gualdo priorato, 8-252: fece principiar a bombardar le mura... e

, un insetto: con partic. riferimento a coltivazioni, piante, ecc.)

porci inselvatichiti... ne uscivano a infestare le campagne. -ant.

. muratori, 7-v-133: andiamo ora a vedere quali eresie abbiano infestate le nostre

catarro infestato, se n'era ito a lucca. tasso, n-ii-266: né

come il poeta... effigiavano giunone a invocare le furie infernali che infestassero ercole

preparandosi alle arme, la legalo tolse a soldo e preselo in protezione contro a qualunque

tolse a soldo e preselo in protezione contro a qualunque lo volessi offendere. malvezzi,

autore di queste lettere, lo persuadono a ristamparle. -molestare, infastidire, disturbare

pria ch'apparisca il giorno, / a infestarmi l'udito? f. f.

... col ronzamento importuno. a. paoletti, 328: si tratteneva al

vol. VII Pag.926 - Da INFESTARE a INFESTO (24 risultati)

quale iddio dentro mi stimola e infesta a doverti il mio peccato manifestare. ottimo

maritava la figliuola, alla perfine la maritò a santo albano, non credendo lui essere

, 182: indussero lo sciocco figliuolo a infestare il padre a domandare al duca

lo sciocco figliuolo a infestare il padre a domandare al duca soccorso. machiavelli, i-vii-

cittadini... che si armassero a liberare la patria. vasari, ii-163:

maria, ii- 243: andavamo a metterci tra sapienza e corone, il più

10-124: desiderando in questo mezzo ridurci a spesa necessaria,... ci pare

pare da ridurci solamente co'fanti necessari a guardare quelli luoghi o che fussino più

offesi da'nemici o più comodi a tenersi infestati e stretti. ammirato, 311

, tenevano infestato il cammino da pisa a firenze. -ant. battuto, spazzato

ghiottissime, soli tre cesti ne vennero a perfezione. galanti, 1-ii-479: [il

sanudo, lviii-301: non ho voluto praticar a ragusi, per esser la terra e

tanti altri amari ed ostichissimi beveroni? a. cocchi, 8-445: fanciulli infestati

oltre alla sua speranza, riuscito a lieto fine. giovanni da samminiato [petrarca

da landolfo,... ricorsero a guglielmo, arcivescovo d'essa città,

popolo che i dieci erano più necessari a indurre pace che principiare guerra. vasari

di autorità e di prudenza, abili a... far conoscere i fieri trattamenti

e libere dalle infestazioni dei saraceni, a stato civile e indipendente si ordinarono.

bestiacce scendeano... con ispalancate gole a far carname. -impresa criminosa,

, egli [il tommaseo] tolse a proverbiarmi or con lettere private or con

mi risolsi per riscuotermi da tanta infestazione a fare un piccolo e moderato segno di

attitudini produttive. -invasione di una cultura a opera di erbe infestanti. 5

. 5. medie. parassitismo dovuto a microrganismi patogeni pluricellulari; condizione dell'organismo

infesta / furia de'brandi, sì ch'a poco

vol. VII Pag.927 - Da INFESTONARE a INFETTARE (37 risultati)

a poco / di maglie e piastre rotte empiono

infesti [o amore] / fussero a pastoral rustico petto. chiabrera, 1-ii-172:

annunzio, i-142: fin che il lupo a 'l gregge e infesto a'nocchieri orione

: era minor scandalo dare via libera a tali voci, quantunque infeste.

quantunque infeste. -ant. pronto a colpire, brandito (un'arma).

con l'armi infeste, / parate a far di noi strage e macello.

169: tu [o giove] manda a morte me co la folgore infesta,

queste cose: ma per provocare contro a noi le infestissime e bestiali turbe,

gente infesta a'naviganti, e avvezza / a viver di rapine, appresso al lido

di vettovaglie, e perciò molto infesto a que'paesi ch'esso occupava. papini,

al fìgur. paternò, xxxvi-367: a te, com'a l'acanto infesta

paternò, xxxvi-367: a te, com'a l'acanto infesta et orrida / cedea

già nate. 2. ostile a qualcuno, avverso; nemico accanito (

anibaie non era tanto infesto e contrario a fabio, quanto minuzio maestro de'cavalieri

. nappi, xxxviii-221: svegliato fusti a gloria e onore / dal curialto infesto

gloria e onore / dal curialto infesto a chi è tiranno. boiardo, 2-141:

scuopre. tesauro, 3-617: come a un augel pellegrino tutti gli augelli traggon

-sostant. caro, 5-828: a cacciarsi, a rincontrarsi,...

caro, 5-828: a cacciarsi, a rincontrarsi,... /..

,... /... a far volte, rivolte, / e

tuo'crudeli e tanto infesti / contro a color che ti facean possente.

quanto sia cruda e infesta / fortuna a gentil spirti. chiabrera, 1-ii-277: veggano

, se prova ancor ti resta / a vincer dura: sé medesma avanza / virtù

passare inulta; / e una memoria a tutto el mondo infesta / torna in

ii-1-242: da cotesto posto infesto uscirò a pena dati gli esami de'miei scolari.

/ noia portar da questa / seggiola a quella intorno? d'annunzio, iv-2-1113:

): chiunque ella trovava, mordeva a guisa di cane,... ond'

171: ma se il boccaccio piace a molti, a tutti sono infesti i boccaccevoli

se il boccaccio piace a molti, a tutti sono infesti i boccaccevoli.

: epicrate fu prefetto de'rodiani, a guardare il mare di cefallenia, il quale

maledicenza infesta / ti fa correr da cieco a rompicollo. mazza, i-138: a

a rompicollo. mazza, i-138: a sua bell'alma è veste / il mortale

tempo è che mie cagne infeste / a più onorata e ricca preda scioglia. caro

un dolce amor, / che rimbombi a suon di calamo. jahier, 2-90:

stato [lutero] un eresiarca fin a quell'ora, e... solo

guasto della parte animale. esso basta a spiegare l'infet » - tamento del

, anticamente chiamata iebus, dove venivano a colare tutte l'immondizie di quella città e

vol. VII Pag.928 - Da INFETTATO a INFETTIVO (34 risultati)

tanfo acre che infetta / le zolle a noi devote. -ant. sporcare

ma tutte le altre città e terre, a lei soggette e raccomandate, infettava.

lascino la propria magione e se ne vadino a certe altre case publiche. loredano,

non ambiziosi avari affetti / ne spronaro a l'impresa, e ne fur guida /

le persone, cioè tutti i posteri. a. cattaneo, i-459: una donna

: piaccia cotesta insidiosa e malnata scienza a chi si voglia...,

e tanti estatici e timidi ammiratori, a me non piace. giordani, iv-78

e legarla nella ignoranza, la prepararono a ricevere qualunque strano errore di che volessero

812: una vittoria può ben somigliare a una sconfitta e contener gli stessi veleni

e contener gli stessi veleni, sino a infettare la generazione che infine la ottenne

stessi tipografi. spingono lo zelo fino a sostituire con parole vereconde, quelle che loro

come questa sera prossima tansilla si rimarita a non so che gentiluomo, mi ha

: meditandosi nel mezzo di piaceri carnevaleschi a far sgombrar dal cielo della francia ogni

1-vi-228: vorrei più tosto che altri prendesse a corregger la version del caro, buonissima

dagli errori notati, come da altri, a quelli somiglianti; che infettanla a luogo

, a quelli somiglianti; che infettanla a luogo a luogo. milizia, i-

quelli somiglianti; che infettanla a luogo a luogo. milizia, i- 467:

quirini, 130: la magnanima impresa a te s'aspetta, / alto signor,

pervenuti, e lo riscaldano e fannolo a sé simile ed atto a ricevere la

e fannolo a sé simile ed atto a ricevere la impression di quella imagine che seco

cose che vi erano rinchiuse, venne a infettare l'aria quivi all'intorno, sicché

sicché gli abitatori de'loghi circonvicini cominciano a diventare gonfiati e gialli.

rispetto alcuno co i compagni, infino a tanto che alcuni se ne infettarono de i

che non è il ritornare alla fatica a chi è stato un tempo in riposo

l'udir comedie, consigliò il senato a rovinare un teatro. g. bentivoglio,

. prov. una pecora marcia è atta a infettarne un branco: il cattivo esempio

, 5-25: una pecora marcia è atta a infettarne un branco. = voce

rio che per se stesse sieno abili a dare all'anima morte eterna. targioni

.. si infetta l'aere più vicino a colui che le si appressa. lori

le si appressa. lori, lxi-3: a le tue capre già del parto gravi

tutti li infetadi fuora di la terra a le grote, in uno loco chiamato la

di quel che il prosatore fa e prenda a giudicarlo senza adattare altrimenti l'occhio e

col benefizio, il quale è atto a estinguere la malignità e far cessare l'

cfr. lat. infectivus 'che serve a tingere '. infettivo, agg.

vol. VII Pag.929 - Da INFETTO a INFETTO (38 risultati)

, lecito è all'altra compagnia sana a partirsi o separarsi da essa. de marchi

. bernari, 6-203: se riusciamo a contenere il processo infettivo ^ l'addome

la tua mente, * un piramo a la gelsa ', cioè come fu quel

riparare all'anima di quello, overo separarti a cautela, se tal mal ti paresse

= dal lat. infectivus 4 che serve a tingere 'incrociato per il significato con

impuro, inquinato, ammorbato; andato a male, guasto. buti,

diete carne infece non la possano bendere a rotulo. fasciculo di medicina in volgare

. un lordo e infetto antro sotterraneo a quelli che aspettavano di morire per malattìa o

pugna si muora, / vedeste, e a molti dimostraste allora. caro, 5-591

l'ombre oscuro / per l'ombre oscure a la città di dite, / e

folla per veder s'aduna / intorno a quei trafitti e ai semivivi, /

animi di tutti quelli che erano ivi a tavola, stimandosi che io avesi fatto

gemelli careri, 1-iv-303: ella, oltre a render le cose lucide e vaghe,

quale vien applicata: sicché non è soggetto a tarli, né agli effetti che produce

agli effetti che produce l'umidità, né a restare infetto da alcun malo odore.

sanità corporale, se trova un ecclesiastico a portar robba infetta, non rimette il

voglio che mi promettiate di non andare a donne in venezia, dove per l'

, si purgano queste in 24 ore a segno che si potranno dipoi maneggiare con

leggi di toscana, 10- 200: a nessuno ufiziale, castellano, torriere, deputato

.. sia lecito e permesso dar pratica a qualunque bastimento... che procederà

costantinopoli il forestiero si accostuma in breve a veder senza sbigottimento e ribrezzo corpi infetti

431: senza indugio io mi disposi a partire dalla città infetta. borgese,

: danno mille lire, mille lire, a un portinaio per sapere quando esce un

farmi uccidere, e sono poco adatto a combattere con costoro, però ché io

. savonarola, 7-ii-57: che fa a te, quando tu se'infermo, se

gn. lentulo e seio tuberone, a grande onta di cesare, che due

18-1-370: perché bisognava provvedere non solamente a quegli che di già erano ammorbati, i

4 infetti ', ma eziandio molto più a coloro i quali, o per aver

pesta. -che non è stato sottoposto a sterilizzazione (e non può essere impiegato

cuore, / che le cieche saette entr'a le piaghe / lasciano infisse con la

/ che dall'impuro letto / mandino a i capi ignudi / nuvol di morbi infetto

satisfare al giudicio e sensi altrui che a se stessi. lorenzo de'medici, ii-69

il rè nella risoluzione di dare licenza a gl'infetti di complicità. -contaminato

: essendo avvezzi i popoli della fiandra a vivere in gran libertà et essendo perciò traboccati

e infiamma i due superbi duci / a resistere a tito. -immondo.

i due superbi duci / a resistere a tito. -immondo. redi

infetto e stolto / varco de'sensi a penetrar nel cuore. fogazzaro, 5-132

5-132: questo ufficio era un ignobile bugigattolo a pian terreno, con le inferriate ai

vol. VII Pag.930 - Da INFETTORE a INFEZIONE (37 risultati)

da imperfezioni di stile; che indulge a modi, forme, atteggiamenti di cattivo

. fogazzaro, 5-24: era nata a padova, e... il suo

viveri e di ogni altro bisognevole a tutte le famiglie che si trovavano serrate

stituire come feudo, assoggettare a vincoli feu dali (un

; dare in feudo, concedere a titolo di feudo (un territorio).

giovio, i-257: avendo sua cesarea maestà a dare ed infeudare lo stato di milano

dare ed infeudare lo stato di milano a qualche persona fuor della casa d'austria

e piacenza. boterò, 9-54: a lor toccarono... tutte l'isole

corfù, delle quali la più parte a gentiluomini privati infeudarono. siri, 1-v-863:

: infeodare la detta valle e contado a un terzo signor cattolico come sono li

quali poi ne fu gran parte infeudata a diversi. colletta, i-59: si venne

sperdendo i beni del demanio regio, dando a prezzo i titoli di nobiltà e le

-figur. annettere, unire (un territorio a un altro: ed esprime lo stato

soggezione in cui, praticamente, viene a trovarsi il primo nei confronti del secondo

v.]: infeudare uno stato minore a più potente, come se ne avesse

d'uomini, la lombardia fu infeudata a casa di savoia. 2.

concedere la signoria su un feudo (a una persona, a una comunità).

su un feudo (a una persona, a una comunità). siri, ii-35

: nel 1253 fu restituito... a rinieri eletto vescovo, il quale infeudò

-per simil. insignorire, mettere a capo. lalli, 5-181: fra

ad altri, mettere al servizio, a disposizione di altri; alienare. segneri

l'ha infeudata, non l'ha conceduta a godere, l'ha allogata. gioberti

nostre donne nel marchesato, bisogna pensare a difendere le possessioni del nostro onore,

e d'artifizi aleatorii la camera infeudò a sé il potere. bechi, 1-294

donno delle azioni di altri, comandare a suo grado per proprio vantaggio, con tirannia

, e consigliano 4 sottomettere, fare a sé ligio, devoto, servo '.

.]: infeudarsi, anco di persona a persona. sottomet- terglisi in modo di

parer ligio. -legare, vincolare (a un contratto, a un patto)

-legare, vincolare (a un contratto, a un patto). petruccelli della

territorio, una città); sottoposto a vincolo feudale. de luca,

poco nel governo ordinario e corrente. a. cocchi, 5-2-198: ritenendo allora

contee della fiandra, benché si governassero a guisa di repubbliche, o fossero infeudate

.. in una posizione molto simile a quella degli intellettuali. infeudati cioè e parassiti

. 1047 la regia casa normanna cominciò a sottoporsi ad investitura ed infeudazione, non già

la sua infezione dovere poter porre modo a domare la libidine sua. landino [

tiri, standosi seco una notte, a sé, tutta quella infezione della mandragola.

trasmesso e nelle vene / concreto, a rarefar togliesi quando / sia da danzante

vol. VII Pag.931 - Da INFIACCAMENTO a INFIACCHIRE (21 risultati)

. fogazzaro, 1-342: abbiamo mariano a letto con la febbre d'infezione anche

bigio e il principio d'una infezione a una mano per la bucatura d'un

la sa, mi è venuto infezione a un occhio, che m'impedisce il vedere

perché come reliquie son portati: / e a qualsivoglia morbo e infezione / con fede

, massimamente essendo la natura umana inclinata a le sceleraggini e al male. baldelli,

, iv-73: quanta cura ci bisognò a purgare l'animo di quella tenace infezione,

esperienza politica, doveva aprire la via a chi non fosse governato nella sua ricerca

da una negazione aprioristica dell'infezione rivoluzionaria a cogliere il sostanziale dualismo che travaglia il

4-325: di grado in grado ed a passi lentissimi, ciò andava operandosi, secondo

e frequentare i latini: tutto il giorno a catullo, e a lesbia tutta la

tutto il giorno a catullo, e a lesbia tutta la notte. papini, v-917

: l'autorità della inquisizione avrà giovato a tener in freno i novatori, e molto

essendosi fatti della sede romana, trascorrevano a danneggiare la fede. = deriv

cresciute ben morbide e che già cominciano a fiorire, gli agricoltori le voltano con

complessione. d. bartoli, 4-4-519: a tal ne venne d'infiacchimento e magrezza

frugoni, 5-517: il trattare con tutti a scombuglio d'uno stesso tenore par leggerezza

esercita arti servili) fende il capo a giove. infiacchire, tr. (

ricca di speranze e di glorie. a. segni, xxvii-5-51: febbre chiamato

partenza. baretti, 6-42: canchero venga a tutte le dottrine filosofiche quando tendono a

a tutte le dottrine filosofiche quando tendono a infiacchire la beneficenza degli uomini. mazzini

così andando, sta lieta, e attende a generare e smi- dollarsi, e 'nfiacchisce

vol. VII Pag.932 - Da INFIACCHITO a INFIAMMARE (22 risultati)

la luce, nel venir dalle stelle a noi, scontrasse qua e là in quel

infiacchisce di più in più e prende a schifo i nobili pensamenti. misasi,

l'essere più forte quanto più unita. a. mocenigo, li-i- 643:

valore artistico. salvini, 41-227: a i sonetti del sannazzaro fu dato taccia

, 3-iii-9: non ometteva d'assistere a gli altri membri della monarchia in più

alcuno non poco stenta... a ripigliar il vigore di prima. -sminuito

, ii-47: venne una infiaggióne pestilenziale a gli uomini, che crepavano pieni di

nervi, nuoce alle membrane e particularmente a quelle che vestono il cervello, genera inflazione

più potenti e più attivi, cioè a dire dalla sostanza ignea o infiammabile e

presi una giara di vetro e, sospesala a un cordoncino di seta, vi misi

il materiale infiammabile, l'elemento disposto a dar mano alle rivolte. baldini,

. medie. ant. che è soggetto a processi infiammatori. targioni tozzetti, 10-n

10-n: questa seria considerazione ci costrinse a procurare con sommo studio di preparare e

facilmente. govoni, 9-296: sarebbe a dire / versare sopra un divampante fuoco

mamento del fuoco l'uno gittava l'altro a terra. c. mei,

] hanno principio da infìam- mamento. a. f. bertini, 2-8: supponendosi

alamanni, 5-5-479: l'infiammante nasturzio, a i serpi avverso. 2

tanto infiammante ad acquisto di gloria, a valor di guerra, a stimolo di onore

gloria, a valor di guerra, a stimolo di onore. infiammare (ant

'l ciel tuoni o saetti / minacci egli a sua voglia e infiammi strali. rostagno

gozzi, i-27-253: s'accendono fuochi a onore di capella, e s'infiammano canne

di capella, e s'infiammano canne a gloria di cannella. -ant.

vol. VII Pag.933 - Da INFIAMMARE a INFIAMMARE (39 risultati)

/ il bel splendor sereno, / a voler con amor quel ch'amor vuole.

più belle, / che in grembo a la divina e prima mente / riserbasse

indora [il sole], / e a gli ebri de l'autunno ultimi canti

vi pensassi. tasso, 8-17: inanzi a tutti oltre si spinge, / e

corpo mi levao / lo core e dedilo a vui. petrarca, i-3-138: gli

xxxviii-266: non febo, non le muse a questo canto / invoco; ma te

selve, alla foresta, a'fiori e a tutte cose ti possono infiammare del creatore

lingua penetrarà ne le menti e scendendo a i cuori gli infiam- marà di quel

353: scenda l'amor divino a lei d'intorno, / strugga gli

l'unghie grosse, onde per ovviare a gli intomiamenti delle femine, bisogna che il

, ira, rabbia (con riferimento a persone, a discorsi, a sentimenti,

rabbia (con riferimento a persone, a discorsi, a sentimenti, a idee

riferimento a persone, a discorsi, a sentimenti, a idee).

, a discorsi, a sentimenti, a idee). af. villani

furie, i miei sdegni vi moveano a pietà, e la vostra pietà infiammava d'

xii-708: sdegno ed affetto / infiammano a vicenda anche il mio petto. par ini

. aveva già incominciato di lunga mano a far sentire la sua vicinanza, e

.. com'egli potesse con linguaggio adatto a un ragazzo dell'età mia conseguire tale

modi d'infiammarli, d'averli cooperatori amorosi a quella suprema e decisiva impresa.

persuadete, infiammate. -spronare, spingere a fare qualcosa; esortare; indurre,

non m'acqueti, anzi m'infiammi / a dir di quel ch'a me stesso

infiammi / a dir di quel ch'a me stesso m'invola: / però sia

, 1199: entrando... a lei il diavolo, sì si sforzava di

, xlv-61: amor infiamma gli uomini a le virtù, rimove dai vizi e dagli

un esempio di così giusta gratitudine servì a maggiormente infiammare e lui ed altri nel

per l'architettura civile e lo infiammavano a cose maggiori. botta, 5-313:

dalla fama, mirabilmente infiammavano i popoli a proseguire i disegni che già avevano concetti

i durando, i gioberti, infiammavano a nome dell'italia la nostra gioventù a

a nome dell'italia la nostra gioventù a surgere in armi. b. croce,

particolare direzione, e lo ha indotto a perdonare, a vendicare, a impugnare le

e lo ha indotto a perdonare, a vendicare, a impugnare le armi,

ha indotto a perdonare, a vendicare, a impugnare le armi, a far la

vendicare, a impugnare le armi, a far la pace, a fremere d'ira

armi, a far la pace, a fremere d'ira, ad alleviarsi nel riso

andava per la città sommovendo i cittadini a novità; e gl'infiammava contro alla

so poi quanto debbi esser utile né a loro né alla francia infiammar le controversie che

lo infiammava, la sera che venne a liquidarci tutti in libreria. 7

. 7. ant. sottoporre a tortura col fuoco. leggenda aurea volgar

celeste volta / s'infiamma, e sotto a quella infausta luce / rosseggia immensa l'

vol. VII Pag.934 - Da INFIAMMATAMELE a INFIAMMATO (27 risultati)

viso. c. malespini, ii-36-115: a queste parole gli si accese ed infiammò

saba, 73: ti conquisti la casa a poco a poco, / e il

73: ti conquisti la casa a poco a poco, / e il cuore della

passione. comisso, 1-155: non arrivavano a spingere troppo avanti lo scherzo, perché

si colora come una bolla, s'infiamma a mano a mano che prende più aria

come una bolla, s'infiamma a mano a mano che prende più aria.

che l'alto affetto / ch'elli avieno a maria mi fu palese. cino,

'l giovane più infiammava, e cominciò a dire: -io voglio al tutto ista-

eterne, udendone ragionare i suoi dì a ciò prefissi. 14. commuoversi

lascia alcun luogo tra suoi generosi pensieri a tutti i gentili studi e a tutte le

pensieri a tutti i gentili studi e a tutte le liberali discipline. pananti,

[il chiabrera] appunto come pindaro a riscaldarsi infiammarsi sublimarsi anche per le cose

li legati che con lui, cominciò a infiammare. cantari, 157: il re

risposta forte infiammàrsi; / gri- dàro a boce: -oste le mandiamo, / sì

all'onta sua, l'abbiamo! a riosto, 24-67: zerbin, pien d'

non col disfacimento del nemico, anzi contr'a lui più s'infiamma, quanto più

: no!... -continuò infiammandosi a freddo, maniera sua -no..

-ma nossignore, scusi! -s'affrettò a negare spatolino, stizzito, infiammandosi.

intensa; appassionarsi, dedicarsi con trasporto a qualcosa; accanirsi, impuntarsi su qualcosa

89-24: co la mente ci aguardai [a questo arbore] / e de salire

mai, e ringrazia iddio, infiammandoti a meglio. giuseppe flavio volgar., ii-207

d'un ardentissimo desiderio d'esser simile a quelli? b. tasso, ii-xiv:

corpo fatto con quei lineamenti vaghi ed a proporzione, subito giudica quella cosa bellissima,

per veder quella solamente; tanto cominciava a signoreggiare il suo cuore il gusto della

san pietro muti colore e infiammi contro a moderni pastori di santa chiesa.

studio, infiammandosi le passioni, cominciando a farsi sentire il bisogno, non so se

sarebbono li romani portati sì infiammata- mente a fare battaglie civili, come feciono per le