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vol. VII Pag.79 - Da GRUALE a GRUFARE (50 risultati)

. -gru semovente: autogru. -gru a teleferica: costituita da un cavo portante

e un gancio di presa. -gru a torre: costituita da un'alta travatura

: il qual grue al tutto è simile a quelli che son nella seconda parte de

lo mare i gallipolitani e pinger le botti a piè de'vascelli, che colle grue

, che colle grue e colle taglie tiranle a bordo. verga, i-376: i

, stralunati... la gru cominciava a stridere. svevo, 5-284: vuole

govoni, 2-34: tra i compagni / a torso nudo sopra una capriata / nel

— antica macchina bellica da percussione, a forma di testa dell'uccello gru.

. chim. disus. vaso di vetro a becco usato come alambicco. =

, e produce poscia il seme simile a teste di gru, dal che hanno preso

un appoggio per la mano e uno a semicerchio che regge l'avambraccio);

la prolissità di questa lettera sia prova a lei del mio miglioramento, quantunque io

una gruccia, s'awicinò e venne a sedere proprio accanto a me. calvino,

s'awicinò e venne a sedere proprio accanto a me. calvino, 1-24: spiccando

dava nell'interno del castello, spinse a colpi di gruccia entrambi i pesanti battenti

/ s'i'fussi ben con una gamba a gruccia. 3. per estens.

piccola e tremula su la gruccia della porta a vetri d'una osteria. cicognani,

5. bulletta con la testa ripiegata a forma di t. -ferretto che costituisce

calzoni. -impugnatura del bastone da passeggio a forma di t. carena, 2-38

magliette, / che faceva le gruccie a le civette. bergantini, i-2-174: educatela

educatela in casa [la civetta] a facil modo; / e di alpestre ch'

gabbia / o in su la gruccia a far rider gli uccelli, / mi rincresce

. d'annunzio, v-2-484: cominciava a rotare gli occhiacci scerpellati coccoveg- giando come

capocaccia li raccolse in circolo per assegnare a ciascuno il luogo, da piantarvi la

di ferro, con manico di legno a un estremo e forcato all'altro estremo,

che si lascia alla vite; lasciando a questa gli occhi che ha ad avere e

occhi che ha ad avere e servendosi a piantare del rimanente, perché quel tagliarli

. padula, 353: la zappa a piccone..., la gruccia

11. locuz. -a gruccia: a forma di t. di giacomo,

, le mani sul manico di madreperla a gruccia. -andare a grucce:

di madreperla a gruccia. -andare a grucce: camminare con la stampella.

una cervel- liera in capo ch'andava a cogliere pine nel pineto di ravenna,

nel pineto di ravenna, e andava a grucce. lippi, 1-48: gl'incurabili

tina. / van molti a gruccie, in seggiola, e nel letto

da più giorni camminava per lo spedale a grucce. -andare piano; arrivare

1-334: queste son nuove antiche e vanno a gruccia, / disse ciprigna, e

, finanziarie. pananti, ii-22: a mettersi con simili sgualdrine / giove faceva

. martini, i-33: forse di qui a poco anch'io, precoce invalido della

palco scenico. -avere le spalle a gruccia: averle molto magre e un

(tanto che i vestiti sembrano appesi a un attaccapanni). cicognani,

troppo magro e alto con le spalle a gruccia e le gambe dinoccolate.

malmantile, n-41: « far le grucce a una figura », s'intende fra

passata spero di potere andare da cima a fondo senza grucce. carducci, ii-8-182

somma io voglio / cavarlo dalle mani a certi ingordi / scolari che lo lacerano

lenizione iniziale. ma cfr. a. prati, 525: « da preferire

'croce '; da notare che a roma crocetta e in calabria crucitta,

roma crocetta e in calabria crucitta, a lecce crucera indicano la * gruccia '(

(per i vestiti), che a milano eros è la * gruccia del torchio

gruèro, agg. ant. abile a cacciare la gru (un uccello da

. gruier e gruer 'abile a cacciare la gru '(come sono gli

vol. VII Pag.80 - Da GRUFATURA a GRUGNITO (37 risultati)

fuggiaschi. pirandello, 7-731: ricadde a giacere e si mise per un pezzo

e si mise per un pezzo come a grufare, per non sentire il silenzio della

lor un certo macco / in un piatello a guisa di tartufi!, / dicea

, ch'era afflitto e stracco, / a sacripante: vuoi ch'io ge lo

il n. 2 sarà da riconnettere a ruffa (a ruffa raffa), '

2 sarà da riconnettere a ruffa (a ruffa raffa), 'furia con

, 639: capitò qualche volta in mezzo a un'orda di porci e in quella

grassi e rosei grufolanti torno tomo al piolo a cui eran legati. -figur

, questo animale cominciò con le corna a fregare nel corpo. g. morelli,

per poter continuamente... grufolare a lor voglia. magalotti, 19-21:

/ arboscelli, dal primo al sezzo, a leva / por grufolando. targioni tozzetti

chiazzato di bruno- viola / grufola lì a canto ne 'l trogoletto. deledda, i-578

anzi. fracchia, 962: il piede a ogni passo inciampava in cumuli d'immondezze

2. figur. spreg. vivere a proprio agio in una condizione miserabile o

ripugnante sporcizia (e indica l'abitudine a uil comportamento volgare o bestiale).

. dossi, 595: di faccia a me grufolava un figuro, male in

. frugare, rovistare; scavare. a. f. doni, ii-96: la

.. il vento saltabeccante vi va a grufolare e a levar polvere dolorosa.

vento saltabeccante vi va a grufolare e a levar polvere dolorosa. 4. soffermarsi

odorano [i porchetti], cominciano a grufolar la terra; e loro allotta con

, 5-108: gli animali da cortile venivano a beccare fin quasi su gli argini,

argini, ove un maiale si grofulò a lungo nella melma. -per estens

grufolóni, avv. con la faccia a terra (come il porco quando

era in quella caverna sopra di noi a sbarrarci la via e a tenerci in quel

di noi a sbarrarci la via e a tenerci in quel modo gru- foloni nella

mediev. gruga (sec. xiii, a roma; nel 1334 a orvieto)

. xiii, a roma; nel 1334 a orvieto). gruga2,

i piccioni della moglie s'affacciano titubanti a curiosare; grugano impauriti,...

. colà grugnando logorava i suoi dì a sfilacciare vecchi cavi. dossi, 15:

che già non vedevano più, respirava a lunghi intervalli con uno sforzo che gli

cellinx, 2-60 (406): a queste parole il mio signiore, che

grugnio e mi disse che io attendessi a stimar la gioia e giudicare quello che

straparola, 2-1: un giorno venne a casa il porchetto, e messosi,

che del lor canto / più grato è a dio anco il grugnir de'porci.

, disapprovazione o compiacimento); lamentarsi a denti stretti, bofonchiare. guerrazzi

la moglie morta, eponina sparita: a queste notizie buttò giù la faccia sul petto

altro tutti non fanno, che tener bordone a questo

vol. VII Pag.81 - Da GRUGNITORE a GRULLERIA (3 risultati)

delle pingui troie, / che andavansi a corcar, sorse il grugnito. pascoli

entrò; suo marito chiuse l'uscio a chiave, con un grugnito di soddisfazione

, spronando il grugnitor volante, / tiene a set- tentrion diritta strada.

vol. VII Pag.849 - Da INDUBITABILMENTE a INDUCENTE (8 risultati)

perché questa resoluzione, che par fatta a caso qui in terra, è

cademia della crusca ha tenuto adunanze segrete a porte chiuse. leopardi, iii-197

mio core è molto indubetato / non pervenisse a far mala finita. ugurgieri, 159

, perché si fa privato e principe a sua posta. = denom.

cose che fa dissoluzione, la necessità inducente a ciò, la gioventudine vaneggiante e la

.. sarebbe cosa disanimante, inducente a disperare, quando non fosse vero che lo

vero che lo spirito procede per vie a noi ignote e segrete. 2

: se un conduttore inducente s'accosti a un corpo isolato, questo si mostra subito

vol. VII Pag.850 - Da INDUCERE a INDUGIARE (49 risultati)

. rendere duchessa; dare in moglie a un duca. alfieri, 9-25

. guittone, i-23-12: io a tale inducimento e a vaghessa del valor

, i-23-12: io a tale inducimento e a vaghessa del valor vostro metto dizìo in

sopra, cioè nelli angeli, sì come a sé più pros- simani, e immette

. b. fioretti, 2-1-43: a prima giunta [lo speroni] non

inducitivo, agg. disus. atto a indurre, a convincere, a persuadere

agg. disus. atto a indurre, a convincere, a persuadere; induttivo.

atto a indurre, a convincere, a persuadere; induttivo. castelvetro, 244

volontà, come rapitori e inducitori a colpa. bibbia volgar. [tommaseo]

prete fosse... solficitatore o inducitóre a male. tom maseo [

tricedell'indurre la volontà o mente a credere o fare o dire.

ch'i'aveva induti, / a scoglio a scoglio mi trasse di dosso,

aveva induti, / a scoglio a scoglio mi trasse di dosso, / i

pietate in me rifuga; / se non a me, a mie figliuoli induga.

; / se non a me, a mie figliuoli induga. serafino aquilano, 250

. serafino aquilano, 250: di'a lei ch'alquanto indugese, / ché come

indugévole, agg. disus. abituato a indugiare; tardo, lento, pigro

mostrar punto indugevole, che, se menelao a questi cicalecci sopragionge, portarà nel tuo

/ più che il figliuolo di saturno a fiegra. pulci, vii-341: inducie

consuma, / che dar si debbe a salutar riparo. gioberti, 4-38:

cavalca, 11-4: più grave cosa è a fare grande indugia in alcuno pensamento o

in alcuno pensamento o operazione viziosa, che a fare la piccola dimoranza. donato degli

senza alcuna indugia i questori mandati andarono a casa di scipione, acciò che fosse

li speroni e se ne viene a sì grande andare come può del cavallo trare

prolungamento o indugiamento. pontano, 1-41: a roma se parla, anco se

: morirono de'viniziani d'intorno a mille e cinquecento: de'quali nel vero

già lo 'ndugiante la parola avea cominciata a piegare. indugiapresènti, sm.

, ant. anche essere). soprassedere a una decisione; rimanere in attesa di

risolvere, esitare, tentennare, andare a rilento. cavalca, ii-31: la

ne contentassi, io indugiarci volun- tieri a domani. beccuti, i-96: indugia almen

birboni del paese d'entrare in casa a portar via il resto. d'annunzio,

della fatica, la tua donna non correrà a distendersi vicino a te, al contrario

tua donna non correrà a distendersi vicino a te, al contrario, indugerà prima di

muse, / forse per indugiar d'ire a la pena / ch'è giudicata in

alla divina giustizia, riprendendola che indugia a punire. boiardo, 1-1-202: veggendola in

nuova fede, che... a tutte le ore riprendeva se stessa d'esser

venti giorni più, che s'indugiava a pigliare el possesso, el grano era

. gozzi, 133: s'io andava a rilento, e fattomi osservatore di natura

e fattomi osservatore di natura, indugiava a scriver loro le ricette, era stimato

partenza, tanti, che avevano indugiato a vaccinarsi, cominciarono a strepitare.

che avevano indugiato a vaccinarsi, cominciarono a strepitare. -ant. e letter

, 87: le cose che hai impromesse a dio, non t'indugiare di farle

: bene vorrei che ti fossi indugiato a farti ora cavaliere, perché io ti

diciotto anni / dopo me t'indugiasti a uscir de l'alvo, / gli ongari

uscir de l'alvo, / gli ongari a veder torna e gli alemanni. fagiuoli

, ix-33: t'avevi ad indugiare a scriver quando / il postiglion già fusse andato

in me te specchia / e sappi come a me hai a tornare. /..

specchia / e sappi come a me hai a tornare. /... /

ochi vostri certo, madona, / porgenti a lacrimare, / quando la mia persona

vol. VII Pag.851 - Da INDUGIARE a INDUGIATO (50 risultati)

virtù, compagna dell'amicizia, a volermi giudicare più con sensi di umanità

costanzo, 1-103: il valois, ritornato a napoli, indugiò molti giorni, riconciando

induggiare. 2. tardare a giungere, arrivare in ritardo. giamboni

. giustinian, 1-181: che cason t'a facto indusiare? / dona zentile,

dona zentile, questa una / cason m'a retenuto; / spectava che la luna

oddi, 1-130: se ne viene a passo molto lento; e non potrà star

lento; e non potrà star molto a comparire,... se 'l timore

ch'esopo indugi, che, se stesse a lui, / quel che farà domani

arrampicarsi sur una pianta, e star lì a aspettar l'aurora, per forse sei

danno, / per far me stesso a me più grave salma. crescenzi volgar

attardarsi. -in partic.: trattenersi a fare qualcosa o in un gesto, in

malizioso. - anche al figur. a. pucci, cent., 64-53:

pucci, cent., 64-53: quando a mensa fur, poco indugiaro, /

che qui sì lungamente indugi, / a cui ricovro intanto? ove mi celo

celo? marini, i-67: cominciò a soffrire impazientemente d'indugiar più quivi.

. gozzi, i-16-38: il gondoliere, a cui parea strano di dover indugiare quivi

se ne andò in tal guisa contraffatto a passeggiare. mazzini, iv-6-218: a

a passeggiare. mazzini, iv-6-218: a me duole un'unica cosa; ed è

via / il grappolo tardivo, / navighiamo a diletto, in compagnia / di musici

pietà mendici, / ne'dì festivi a lavorar s'indugia. f. m.

233: anche per questo io ho indugiato a servirvi così lungamente. moravia, xiii-208

, xiii-208: senza fretta, indugiando a leggere i titoli e a guardare le fotografie

, indugiando a leggere i titoli e a guardare le fotografie, comprai un giornale

estremo ardore. stigliani, 2-69: presala a mirar, tanto indugiossi / che per

le fate, le vedea scoccare / fusi a migliaia, e s'indugiava a lungo

fusi a migliaia, e s'indugiava a lungo / nel suo cantuccio presso il focolare

un grosso mercante per indugiarmi là dentro a bere. -in relazione con una prop

di giacomo, i-481: mi conduceva a spasso lungo le rive del fiumicello disseminate

di sassolini rotondi che io m'indugiavo a raccogliere. palazzeschi, 3-251: era tanto

quella che con tanto piacere m'indugio a ricordare. 4. durare ininterrottamente

ragionamenti, / lungo le vigne camminando a paro. moretti, 171: nel convento

. petrarca, 316-9: poco avev'a 'ndugiar ché gli anni e 'l

1-324: esita [la giovinezza] a lasciarci, s'indugia a lungo con

la giovinezza] a lasciarci, s'indugia a lungo con noi, infine si stacca

lungo con noi, infine si stacca a tradimento. 7. tr.

): venutagli alle mani una tavola, a quella s'appiccò, se forse iddio

laccio, che minaccia / legarti in grembo a morte. galileo, 1-1-124: mi

galileo, 1-1-124: mi necessita ancora a indugiare il lavoro il mancamento del vetro

domani, alle calende greche, vale a dire al tempo in cui si farà

della figlia, che avea promesso di dare a turno. boccaccio, i-149: incominciò

turno. boccaccio, i-149: incominciò a bestemmiare quella deità che avuto aveva potere

, divagarlo con discorsi inutili; tenerlo a bada. giustino volgar., 395

per alcuno suo parente che lo venisse a vedere morire, e però lo 'ndugiò.

sperare, o sannio, che per indugiarti a morte cosa si vegga che ti rallegri

attesa lunga, paziente, circospetta. a. f. bertini, 1-71: o

dire per tempo e non s'indugiare a foglio santo. -senza indugiare:

'l don si vende per tardare. a riosto, 9-20: in su la riva

corse senza indugiar l'empia masnada / a far la preda delicata e bella. pirandello

6-167: sorrideva, e avanti; avanti a ogni modo, per ogni via,

, piglia vizio: un affare troppo a lungo rimandato riesce sempre male. belo

vol. VII Pag.852 - Da INDUGIATORE a INDUGIO (59 risultati)

dell'abate, avea tutto il vantaggio a difendere la rivoluzione. ferd. martini,

... i due anni indugiati a venire a trovarlo da roma.

.. i due anni indugiati a venire a trovarlo da roma. 3.

gadda conti, 1-267: passava già davanti a lei, con... passo

indugiata prende vizio: un affare troppo a lungo differito non può avere buona riuscita

mio, ti prego che quando tu hai a fare cosa utile, che tu non

(femm. -trice). abituato a indugiare, a procrastinare; che non riesce

-trice). abituato a indugiare, a procrastinare; che non riesce a risolversi

, a procrastinare; che non riesce a risolversi; che non sa agire con prontezza

de'tribuni furono in aiuto a'consoli a fare la elezione della gente d'arme

ii- 1321: nel purgatorio peccatori resisi a dio nell'estremo della vita,.

donato degli albanzani, i-173: innanzi a tutti il maestro della milizia si facea

, 13: da certa dolcezza interna subito a triste lagrime sospinto fui, imaginando la

senza indugio e sollecitamente è da convertirsi a dio. guido da pisa, 1-372:

enea, vedendo temere turno, incominciò a gridare: che indugio è questo,

giorgio dati, 1-209: più stavano a disagio [i soldati] nell'indugio

da'soldati a'capitani essere divario: a quelli star benissimo il desiderar di combattere

star benissimo il desiderar di combattere, a questi il provvedere, consultare; più

indugio: ecco già spunta il sole a illuminar il giorno per avventura de'miei

finezza. baldini, i-iio: vicino a te, alla feritoia, lo vedi che

vegiano, ché lo inducio nuocie senpre a coloro che sono aconci di fare i

i con arieti e loro altri instrumenti / a forar torri, e porte rompere atti

carducci, ii-2-250: del mio indugio a risponderle... le chieggo perdono e

temo anch'io; / già cedo a le ragioni, / l'indugio approvo,

/ l'indugio approvo, e parto / a portar al mio re, che già

, / i turbini e le scosse a che soggiace. botta, 5-303: ottenuto

, e la s'acconciava colle foresi a ogni modo, mercantando a indugio,

colle foresi a ogni modo, mercantando a indugio, e ricevendo, in cambio dei

in italia, chiese un indugio sino a che fosse presa castro, in riva all'

inazione. aretino, iv-3-28: a voi non aggrada altro mestieri che quel

il rumore / che fa l'acqua a passare nel solco di luna. / quest'

, d'aspetto fiero. g. a. nigrisoli, lvi-387: dall'aperto /

le dorate piume / da gl'indugi discioglie a voli arditi. foscolo, iv-419:

almeno così tardivo da costringere i pentiti a lungo indugio nell'antipurgatorio. moretti,

salvatevi. -dare, fare indugio a qualcosa: differirla, rimandarla, procrastinarla

la via di paolo, diede indugio a questo fatto. dominici, 1-126:

o tutto vendere, pensando dovere più dare a dio e nutricare più de'bisognosi suoi

e. -dare, fare indugio a qualcuno: concedergli tempo; farlo aspettare

che egli mi mostrerà, ti verrò a dire. buti, 3-567: piange lo

, pregando iddio che li desse indugio a la morte sua, tanto che avesse

ogni indugio che mi sia fatto intorno a le medaglie. -ostacolarlo, trattenerlo

simintendi, 1-15: troppo sarebbe grande indugio a voler dire quanto di peccato io trovai

-mettere, porre, frapporre indugio a qualcosa: ritardarla, differirla, procrastinarla

. visconti, ii-5-4: non cercar porre a la mia morte induggio / per che

. gli avevano tutti rotti e gittati a basso, onde mettemmo alquanto d'indugio in

è stato contento / di porre indugio a disfogare il suo / furore. tortora,

iii-139: co 'l veder porre indugi a venir delle genti, che dovevano entrare

indugi possibili. -mettere qualcosa in o a indugio: mandarla per le lunghe.

e priegano che tu no mette la cosa a indugio. g. b. adriani

pure [saulo] il più piccolo indugio a mostrarsi quello che era ed a provare

indugio a mostrarsi quello che era ed a provare a cristo la sua fedeltà.

mostrarsi quello che era ed a provare a cristo la sua fedeltà. leopardi,

non preser guari d'indugio le tentazioni a dar battaglia alle forze di costui.

iv-248: quando tu fai uno comandamento a uno tuo figliuolo, ed egli il

tuo figliuolo, ed egli il vada a dire alla madre o ad altri, e

tutti gl'indugi, che sempre nuocono a quello ch'è apparecchiato. tasso,

il dorso / del suo aquilino, a cui diè 'l nome il corso. baldélli

pronta la risposta, / sanza indugio a parlare incominciai. boccaccio, dee.,

indugio: gioco di parole che serve a indicare un abito o una qualsiasi

vol. VII Pag.853 - Da INDUGIO a INDULGENZA (32 risultati)

essendo il vostro paggio, / vestitemi a livrea di verde indugio, / con una

(in quanto discendono o sono improntate a tale religione). gramsci,

, 19-538: molti lo indulgentarono, ed a vicenda lo applaudirono. =

de'medici, ii-69: mostra benigna a noi la santa faccia, / o padre

ma più indulgente, non vorrà guardare a quel che ci possa essere d'irregolare

gesù sia stato troppo indulgente, perdonando a maddalena? 2. con significato

. 3. che è disposto a giudicare, a perdonare, a sopportare

3. che è disposto a giudicare, a perdonare, a sopportare, a transigere

disposto a giudicare, a perdonare, a sopportare, a transigere con colpevole tolleranza;

, a perdonare, a sopportare, a transigere con colpevole tolleranza; corrivo.

. carducci, ii-8-347: mi sforzai a fare anch'io come tutti facevano e

io come tutti facevano e fanno, a essere indulgente, gentile, grazioso,

-indulgente con se stesso: sempre pronto a scusare i propri errori, le debolezze

s. v.]: 4 indulgente a se stesso', suona biasimo di chi

fanno getto dei propri doveri: indulgenti a se medesimi, per questa indulgenza sono

posteriori adulazioni. -con riferimento a cose inanimate. aleardi, 1-20:

/ passiamo uniti lungi dalle genti / a lato a lato. 5. proclive

passiamo uniti lungi dalle genti / a lato a lato. 5. proclive a largheggiare

lato a lato. 5. proclive a largheggiare; generoso, munifico, prodigo

, ii-307: mando [un sonetto] a vostra altezza serenissima, pregandola che si

sorpresa, nello spettatore che mando oggi a papà, ho trovato la 4 francesca '

. indulgènzia), sf. propensione a perdonare, a scusare; clemenza, misericordia

, sf. propensione a perdonare, a scusare; clemenza, misericordia, mitezza

con la quale aveva procurato di ritirare a sanità di mente gli ugonotti...

nostro amore, noi madri spesso arriviamo a comprendere meglio i figli. 2

esercizio della loro religione, cadrebbe malagevole a lui di garentirsi dalle cospirazioni che frequenti

genio un'indulgenza ad acconsentirvi, ancorché a gli altri fossero leciti. guerrazzi, 2-682

condizioni storiche. 4. tendenza a usare grande generosità e magnanimità nel giudicare

e fan tanti dottor, che, a parer mio, / fra fai tre bestie

. g. bassani, 5-284: a volte, per altro, il palleggio languiva

prencipe e salvatore colla sua mano diritta a dare penitenzia e indulgènzia de'peccati al

diverso fine, cioè dire tutto opposto a quello che si aveva universalmente, che

vol. VII Pag.854 - Da INDULGENZIARE a INDULTARIO (53 risultati)

i contriti di cuore, e predicassi a i prigioni indulgenza e a i rinchiusi liberazione

e predicassi a i prigioni indulgenza e a i rinchiusi liberazione. pagano, 1-338

meriti infiniti della redenzione, condona, a modo di assoluzione per i vivi e

modo di assoluzione per i vivi e a modo di suffragio per i defunti,

si dice indulgenza temporanea o perpetua, a seconda che sia limitata o no a

a seconda che sia limitata o no a un determinato periodo di tempo; indulgenza

indulgenza personale, locale o reale, a seconda che sia concessa a una persona fìsica

reale, a seconda che sia concessa a una persona fìsica o morale, oppure

persona fìsica o morale, oppure annessa a un luogo (chiesa, santuario,

santuario, ecc.), o a un oggetto (crocifisso, medaglia,

papa... facea grande indulgenza. a. pucci, cent., 46-28

caterina da siena, ii-229: venne a me da parte del padre santo, dicendo

devotamente li comunicò non sanza lacrime di tutt'a due, e poi dette loro la

], 5-274: vi par poco a chiedere l'indulgenza plenaria e perpetua? evvene

: il papa concesse quella indulgenza perpetua a chi visiterà il tal giorno la chiesa

che i popoli, incominciando in germania a dolersi che i frati fossero bottegai d'indulgenze

, 1-108: mi raccontò come laggiù a canneto vi sia un fiume con una corrente

con una corrente rapidissima e che passandolo a nuoto nove volte, si lucrano un

par che vi sia l'indulgenza plenaria a dargli tanti urti che bastino per farlo rovinare

le voci familiari. -con riferimento a un numero di giorni o di anni

1-142: indulgenza di 40 giorni accordata a tutti quelli della compagnia, che si disciplinano

in essa, o processionalmente, e a quelli, ch'entrano nella medesima compagnia

alla indulgenza. gallani, 36: a me non par che sia cosa da

che sia cosa da cercare, perché a voi potria tornar vergogna e danno,

voi potria tornar vergogna e danno, a me saria carico all'anima, e averei

saria carico all'anima, e averei poi a confessarmene all'indulgenzie. s. carlo

indulgènzio). relig. ammettere qualcuno a godere determinate indulgenze; annettere speciali indulgenze

speciali indulgenze ad atti di culto o a oggetti sacri. aretino, 20-121

. s. maffei, 9-272: a gran ragione furon però i monti di pietà

= denom. da indulgenz (i) a. indulgenziato (part. pass

o fede. bergantini, 1-397: mosso a pietade, apollo a noi dell'erbe

1-397: mosso a pietade, apollo a noi dell'erbe / indulse i pregi;

noi dell'erbe / indulse i pregi; a noi dell'erbe i doni. pascoli

frutto: / attenta, accorta, a man a man li pasci / più largamente

/ attenta, accorta, a man a man li pasci / più largamente, fin

dante, par., 9-34: lietamente a me medesma indulgo / la cagion di

ch'è tanto prona / e gienerosa a perdonar l'offesé, / mi fu tanto

armi. d'annunzio, i-130: a 'l tenue gregge voi, ladri, voi

: francesco, da anni, negava a chiara ed alle suore, e si

4. applicarsi, attendere, badare (a un'occupazione, a un'incombenza)

, badare (a un'occupazione, a un'incombenza). carducci, iii-3-247

ma ei pugnava i giorni, e, a la romita / notte citareggiando in su

citareggiando in su l'egea / riva, a dite a le muse ed a la

l'egea / riva, a dite a le muse ed a la vita / breve

, a dite a le muse ed a la vita / breve indulgca. e.

nessuno li vede, non possano indulgere a certi trastulli. bacchetti, 18-i-591:

opporre resistenza, abbandonarsi, arrendersi (a un sentimento, a un'impressione,

, arrendersi (a un sentimento, a un'impressione, a un'inclinazione).

un sentimento, a un'impressione, a un'inclinazione). carducci, iii-13-79

alla sua splendida lussureggiante fantasia, provasi a descrivere in una serie di comparazioni la

574: non so se indulgendo a quelle mie prime ingenuissime emozioni di lettore

delle azine ottenuti mediante il riscaldamento a 150- 170° c di una miscela

indultare, tr. ant. ammettere qualcuno a godere di un indulto, di un

vol. VII Pag.855 - Da INDULTATO a INDURAMENTO (37 risultati)

), agg. ant. ammesso a godere di un indulto, di un privilegio

anche in stato di mala salute o vicino a morte. frisi, xviii-3-323: se

calvino, 2-183: dopo poco arrivò a don frederico una lettera coi sigilli reali

4-6: l'indulto del re persiano a favor de'giudei fu spedito in epistole

l'ancore in acqua me n'andai a terra su d'uno schifo, lasciando la

. s. foscarini, li-2-583: a ciò aggiungendosi le liberanze delle indie,

. -figur., con riferimento a quanto, senza suo merito, proviene

umqua presume / ch'alcun felice evento a lui risulti, / se de'tuoi sconosciuti

obliqui indulti [della fortuna] / contro a ragion gran forza ei non assume.

ragion gran forza ei non assume. a. cattaneo, ii-343: al peccatore

-disus. indulto generale: quando era a favore di una collettività o generalità di

giurisdizione dell'autorità che lo concedeva) a chiunque avesse commesso delitti o atti illeciti

campana, 2-66: si concedeva generai indulto a tutti 1 cittadini delle cose fin a

a tutti 1 cittadini delle cose fin a quel tempo fatte e tentate contra il

duca di matalona per parte del viceré a masaniello que'privilegi antichi, dal popolo

per la incorsa irregolarità un indulto generale a questi preti. ferd. martini,

il paterno indulto, applicò tutto lo spirito a preparar le forme più proprie ad impetrare

: se gli dispiacesse l'indulto conceduto a figli di nemico: se era disposto

figli di nemico: se era disposto a restituire, almeno in parte, le case

per quei quattro / che son malcapitati a causa mia. -figur. senso di

, di tranquillità conseguente al perdono o a un atto di benevolenza. d'annunzio

cioè, in linea di principio, a tutti coloro che sono sottoposti alla legge

delegazione del parlamento; può essere sottoposto a condizioni e a obblighi, e può

; può essere sottoposto a condizioni e a obblighi, e può essere revocato se

, coll'aprire le porte del carcere a duemila condannati, soddisfece largamente a quel

carcere a duemila condannati, soddisfece largamente a quel plebiscito di pietà che saliva dalle

259: e voi volete ch'egli impari a scrivere? e'non ha anco imparato

scrivere? e'non ha anco imparato a mettersi il quotidiano indumento. pratesi,

. -indumento intimo: che si indossa a diretto contatto con la pelle.

intimi », consentì all'evento di snocciolarsi a marciapiede inosservato dai due branca.

che aiutato da due chierichetti è occupato a riporre gli indumenti che indossavano i monaci

induràbile1, agg. ant. atto a indurarsi, che si rassoda con facilità

resiste al logorio del tempo; facile a guastarsi, a deteriorarsi.

logorio del tempo; facile a guastarsi, a deteriorarsi. fr. martini

due cose 'indura e serra 'a tre 'apri, intenerisci e snoda '

di follia / elevai la mia voce a te, o signore; / non sprezzare

indurito (per lo più in seguito a un processo infiammatorio). -induramento plastico

vol. VII Pag.856 - Da INDURARE a INDURARE (38 risultati)

induri, / ver cui già far difesa a me non vale. ariosto, 29-15

si costumò in tal foggia indurar le punte a l'aste perché forassino. assarino,

. aditnari, 181: stranee vivande a stranio suol commette, / brodo stillato

6-xi-66: mal faceste di non tardar a morire almeno due lustri dopo: imperocché

dopo: imperocché non avreste avuto più a dir con giobbe alla carne vostra ch'

, indura, è utile alle giengie e a dolori de'denti. -intr.

puote aver vita, / però ch'a le percosse non seconda. cecco d'

le percosse non seconda. cecco d'a scoli, 1543: quanto più piove,

/ correr su 'l ren le villanelle a stuolo / con lunghi strisci e sdrucciolar

e neve tuttavia / che 'n ghiaccio a mano a man s'indura e

neve tuttavia / che 'n ghiaccio a mano a man s'indura e cria.

. casini, 1-98: villore è casa a povere persone, / reggesi sagginai,

: i nostri figli non son nati a pena, / che si tuffan ne'fiumi

, / che si tuffan ne'fiumi. a tonde, al gelo / noi gl'

m'imbestiano. m'indurano il corpo a sopportare e far da sé.

i cinghiali] le costole col fregarle a gli alberi. arici, ii-84: divezzato

indurati li ordegni e debilitato lo spirito a poco a poco. a. cattaneo,

li ordegni e debilitato lo spirito a poco a poco. a. cattaneo, ii-220

debilitato lo spirito a poco a poco. a. cattaneo, ii-220: l'elefante

discorrenti turbazioni in enfiatura sono indurate, a forza di medicina più aspra ricevere con

6. atteggiare il volto o l'aspetto a un'espressione di risentimento, di scontento

figur. abati, 1-36: s'a scherno d'un capo invido stuolo armò

affanni / ed il tempo, e tu a volo, / nora, gentile fotografa

degli albanzani, 231: arriva alcuno a signoria: di necessità è che serri

al peccato? ariosto, 36-40: a quei prieghi, a quei brevi lamenti /

, 36-40: a quei prieghi, a quei brevi lamenti / il cor de

rigida e costante / se stessa indura a i vezzi del piacere. siri, x-406

motivi... induravano il cardinale a dissentire perseverantemente dalla sentenza comune. c

impresse, perché non ho mai studiato a indurare il mio cuore a'rimorsi.

la casa d'abbàs indurò il principato a modo dei re sas- sanidi. petruccelli

sempre indura. bruni, 94: a i preghi è sorda, al lagrimar s'

questa gente fiera e inumana... a gli altrui pianti s'indura e a

a gli altrui pianti s'indura e a gli altrui sospiri canta. passeroni, iii-407

gattina, ii-19: poi mi andai poco a poco indurando al terribile spettacolo. carducci

dotti stranieri... che vengano a restituirne la conoscenza di ciò che noi ci

di ciò che noi ci eravamo indurati a ignorare. -in partic.: persistere

io temo assai che non si induri a camminare, ed avendo quel male a'piedi

esser morta, / se sotto al carro a nostro bene indura. -impietrire (

vol. VII Pag.857 - Da INDURATIVO a INDURATO (33 risultati)

tarmi s'ella, opposta a dio, / non indurava il cor ne'

pronom. cavalca, ii-64: venendo a morte in vecchiezza, subitamente indurò e

, / scampo alcun non aspetti. a. cattaneo, ii-19: è gran disgrazia

degli errori. amari, 1-1-181: a chi s'indurasse nella fellonia, mille

perciò che la mia passione non preceda a la vostra, perché il vezzo che vi

, perché il vezzo che vi domesticò a star senza aveva indurato l'amore, tanto

quando / il dover non li astringe, a che indurar di questa / solitaria fanciulla

.. che l'uomo s'ausi a ben fare e a rifrenare le sue passioni

l'uomo s'ausi a ben fare e a rifrenare le sue passioni, acciò che

indurando la battaglia, messer piero fe'a dugento cavalieri fedire i nimici per costa

: quanta fatica non debbo io indurare a quest'uopo con sì meschina cognizione quali

13. locuz. — indurare le orecchie a qualcuno: assordarlo, stordirlo.

o senatori, se questo mio parlare a voi, con voi e di voi sentisse

da che altri vi ha già indurate a sì fatti modi le orecchie), io

fallo... sia in tutto apposto a me solo. -porgergli ascolto attentamente

-indurare le unghie, gli artigli: disporsi a sfogare la rabbia, a soddisfare le

: disporsi a sfogare la rabbia, a soddisfare le cupidigie. capilupi, 2

il petto. -indurare il cuore a qualcuno: nel linguaggio biblico, permettere

. indurativo, agg. idoneo a indurare, a rassodare, a consolidare

indurativo, agg. idoneo a indurare, a rassodare, a consolidare. bencivenni

idoneo a indurare, a rassodare, a consolidare. bencivenni, 5-169: il

2. figur. che tende a rendere indifferente, insensibile, ostinato nel

rive, / che, desolate, a bruno / veste il flutto indurato,

temprato; allenato, esercitato; resistente a ogni sorta di disagi e di fatiche

giambullari, 21: erano genti indurate a 'l ghiaccio ed al sole, robuste,

sole, robuste, fiere ed orribili a riguardarle. siri, i-150: giurò in

amari, 1-1-187: un re uso a vittoria, indurato nelle battaglie. d'

caparbio, cocciuto, irremovibile; restio a cedere. iacopone, 26-28: como

26-28: como stai sì endurato / c'a tanto amor non te 'ncline? cavalca

, 222: molt'anni / durissimi a portarsi e prigion lunga / non han

or le desvia, / per non aprire a la pietà la via, / ché

cavalieri hanno indurate e sorde / l'alme a que'vezzi perfidi e bugiardi. leonida

se ne vogliono levare per penitenzia, a coloro è apparecchiata la gran pena dello inferno

vol. VII Pag.858 - Da INDURATORE a INDURITO (35 risultati)

questo indurato silenzio, gli occhi gittati a terra... erano segni di grandi

. l'indurire, l'indurirsi. a. cocchi, 5-2-33: non determina in

indurimento della terra, comincia la pianta a non trovare più luogo dove potere insinuare

cioè cambiare la nostra coscienza, abituarci a vedere le cose con uno sguardo nuovo

almeno così tardivo da costringere i pentiti a lungo indugio neu'antipurgatorio. bocchelli,

, n. 3). a. cocchi, 4-2-14: la prima cagione

ad aumentare il punto di fusione e a prevenire l'irrancidimento. -indurimento di

pochi giorni sono per dargliele quando veniva a dirci addio: veggo che non sarà

[il cacio] far la muffa. a. cocchi, 4-1-5: impe

forma di palline come ceci, cade a terra ed indurisce. landolfi, 2-180:

indurisce. landolfi, 2-180: principiò a sentire sotto i suoi polpastrelli una pelurie fitta

: il fuoco... dà a corpi simili grandissima resistenza contra l'umidità

si costumò in tal foggia indurar le punte a l'aste perché forassino. galileo,

pane e l'acqua lo dissolve. a. cocchi, 4-2-196: l'acqua istessa

le più alte montagne son freddissime, a cagion delle perpetue nevi, che giungon talora

il diritto... acciocché venghi bene a formarsi di testa ed indurir di collo

ebbi con me veri fratelli, sempre insieme a indurirci a ogni travaglio, a ogni

veri fratelli, sempre insieme a indurirci a ogni travaglio, a ogni tempo, sotto

insieme a indurirci a ogni travaglio, a ogni tempo, sotto l'acqua, nei

vvezzare il corpo a'disagi e con indurirlo a potere indurito durare fatica

indurito l'orecchio. 5. atteggiarsi a un'espressione di risentimento, di scontento

: le due anziane se ne andarono a malincuore, a passo a passo; ma

anziane se ne andarono a malincuore, a passo a passo; ma videro la mia

ne andarono a malincuore, a passo a passo; ma videro la mia faccia

induriva il tono per rimettere le cose a posto. 6. perdere la

cuore delle due donne si era indurito a un tratto. pavese, 8-165:

occorre indurirsi verso ogni rimpianto e attaccamento a valori delicati. -tr. gualdo

, 8-62: scegliendo sempre le opinioni a lor modo, [gli eretici]

di purgarli, né ci abilita per nulla a indurirvisi! -tr. fr

proporrò, non serviranno ad altro che a indurirvi il cuore ed aumentare il vostro

iii-1-1163: il dolore di lei sembra a poco a poco indurirsi, farsi quasi

il dolore di lei sembra a poco a poco indurirsi, farsi quasi compatto e

, 3-102]: oh, v'ate a credere, v'ate, che queste

ate, che queste enno cose che a chi le toccano, le paiono indùrite

anche il fagiuoli. l'ho sentito anche a livorno, da noi è comunissimo.

vol. VII Pag.859 - Da INDURITO a INDURRE (20 risultati)

colla speranza di dargliele alla presenza. a. cocchi, 4-1-121: le polveri o

2-148: sien pur fiumi vicini, che a ristoro / de'sempre sitibondi orti conduca

e indurito. pirandello, 7-76: a notte inoltrata s'era tratto dal balcone

id., 19-233: si sedevano a discorrere, ansando l'una, l'altra

dava loro il pensiero di non bastare a difendersi dalle difficoltà e le contrarietà della

483: - che indiscreti! a forza voler che mi palesi! /

! / -signora, io son disposto a tollerar dei mesi. / - (che

ed orando e correggendo, d'inducerla a dio. attribuito a petrarca, xlvii-146:

, d'inducerla a dio. attribuito a petrarca, xlvii-146: ma voi con

voi,... inducete l'anima a dio con ciò che potete, e

: e1 mio auttor, che a te m'induce, / s'alleta de

sposa d'efilo / consenta e ch'a le nozze o piva o crotalo / si

vi s'inducan tenere, / cederà filomena a l'altre nottole. pigna, 77

2. per estens. dare origine a un fenomeno fisico; produrre un determinato

serpendo per le membra, acqueti / a te gli spirti, e ne la mente

guido da pisa, 1-40: di'a faraone: se egli terrà lo populo

1-i-261: niuna cagione falsa è che a lei inducere possa morte. crescenzi volgar

n. franco, 4-138: i medici a l'ora sovente inducono con i loro

[stelle] ancora da se stesse a certi tempi ordinati inducono pioggia. lippi,

riprensione è quella cosa che, ordinata a torre alcuno difetto, per se medesima

vol. VII Pag.860 - Da INDURRE a INDURRE (66 risultati)

il quale inducesse o gloria o salute a quella. garisendi, xxxviii-300: simile

pur talor vendetta induce; / ma a laudar lui sempre han le lingue pronte

bonini, 1-i-160: ognuno s'arrende a quelle ragioni che, senza pregiudizio della

chi non vede che anche perciò viene a indursi tra gli amici una certa egualità

118: se gli amanti non vengono a suo desiderio, allora l'amore.

per lo più in una collettività) a consuetudini, attività, situazioni, mutazioni,

che induce le consuetudini, si fanno a poco a poco, così è quasi impossibile

le consuetudini, si fanno a poco a poco, così è quasi impossibile determinare

autore). giotto, ix-439: a ciò inducon certa autoritate, / che

sarebbe troppo stretto. cavalca, 6-1-98: a ciò induce ed allega quella parola del

che mi fa bella / mi tragge a ragionar dell'altro duca / per cui del

di quella: ne la quale s'inducono a udire ciò che dire intendo certe intelligenze

volemo dire angeli, le quali sono a la revoluzione del cielo di venere,

gregorio magno volgar.], 1-6: a riprovare la svergognata- pertinacia nostra ci è

, ma inducono alcun altro, e a lui, sì come quello cotale, ch'

latino, il quale esorta i figliuoli a portarsi valentemente in battaglia, scrisse che

iii-9-295: induce l'anima di casella a ricantargli la seconda canzone del convivio com'

/ vinci con umiltate / et indulli a pietate. dante, conv., il-vii-n

parole di lusinghe, cioè ragiona dinanzi a li occhi del mio intelligibile affetto per

incredibile mi fece / indurlo ad ovra ch'a me stesso pesa. testi fiorentini,

inducere, con denari la corruppe e a lei in una cassa artificiata a suo modo

corruppe e a lei in una cassa artificiata a suo modo si fece portare..

14: tutto facevano per indurre il popolo a guerra. guicciardini, vi-121: aversi

guerra. guicciardini, vi-121: aversi a rinnovare la chiesa e riformarsi a migliore

aversi a rinnovare la chiesa e riformarsi a migliore vita, induttavi non con beni e

. / m'indusser de le vittime a i presaggi, / e l'ombre a

a i presaggi, / e l'ombre a interpretar d'ogn'uom che sogne.

chiari, ii-169: lo trattenni, pregandolo a serbarlo in vita tanto che rilevar si

sua chi l'avesse indotto contro di me a quel l'esecrando attentato. manzoni,

le preghiere e con l'autorità, a ciò che si vuol da lui. verdinois

viaggio, se n'era con lei venuto a napoli. de roberto, 1-83:

, col suo esemplo, indusse l'altre a ciò fare. latini, rettor.

rettor., 16-13: inducendo loro a sapere le cose utili et oneste,

inf., 30-89: e'm'indussero a batter li fiorini / ch'avean tre

altra malvagia cosa ci ha indotti venire a te. ariosto, 5-16: ad amar

di un ministro degli idoli, lo venne a indurre a farsi cristiano. fagiuoli,

degli idoli, lo venne a indurre a farsi cristiano. fagiuoli, xiv-144: di

scioperati e zucche vuote / ne troverete a corteggiarvi intenti, / per indurvi a

a corteggiarvi intenti, / per indurvi a cantar sulle lor note. saba, 482

contro terra cela / la faccia, a non veder l'amara luce. / il

, / con parole e con mano, a rilevarsi, / scopre pieni di lacrime

. brancati, 3-129: pigiati intorno a lei, alcuni giovanotti... a

a lei, alcuni giovanotti... a bassa voce cercavano d'indurla a fuggire

. a bassa voce cercavano d'indurla a fuggire con loro. -intr.

non capaci di ragioni per le quali a ciò inducere si possano. rappresentazione della

pur pazienza, ch'ella tosto indurrassi a penitenza. ariosto, 42-22: lascia ogni

al suon di tal voce s'inducono a riposato e placido sonno. tortora,

21 (365): non che riuscisse a trovar ragioni che in quel momento gli

che in quel momento gli paressero buone a scusare il fatto, non sapeva quasi

il fatto, non sapeva quasi spiegare a se stesso come ci si fosse indotto

di faccende e credito, / s'induca a immascherarsi, e voglia attendere / ancora

balocca, / e non s'induce a far ciò ch'ella brama. g.

quell'altra notte che geo era venuto a bussare alla sua porta, di farlo entrare

farlo entrare: né si era indotta a staccarsi dallo spioncino con l'occhio al

occhio al quale era restata ad osservarlo a lungo, prima di averlo visto allontanarsi

sua professione, che non è inducere a quello medesimo peccato una persona secolare.

tu hai stato, che elli ti inducie a superbia, e quando tu hai robba

quando tu hai fama, ti inducie a vanagloria, e quando onori, a superbia

inducie a vanagloria, e quando onori, a superbia? epicuro, 65: agli

epicuro, 65: agli affannati spirti, a lasso core / suole il sonno apportar

dolcezza, / che sovente l'induce a vano errore. b. davanzati, ii-40

il giorno innante / la maga stessa a indurlo a poco a poco / ai

giorno innante / la maga stessa a indurlo a poco a poco / ai lascivi piacer

/ la maga stessa a indurlo a poco a poco / ai lascivi piacer del senso

il satana della leggenda... a forza di tentazioni novissime e sottilissime aveva

il desiderio di lei induca gli uomini a frenesia, come l'assillo i tori.

vol. VII Pag.861 - Da INDUSIATO a INDUSTRE (71 risultati)

relazione con una prop. subordinata. a. pucci, 4-292: femmina a peccare

a. pucci, 4-292: femmina a peccare adamo indusse. boccaccio, dee

caso, avrebbeti l'ira potuto inducere a fare alcuno omicidio o a dire villania

ira potuto inducere a fare alcuno omicidio o a dire villania a persona o a fare

fare alcuno omicidio o a dire villania a persona o a fare alcun'altra ingiuria?

o a dire villania a persona o a fare alcun'altra ingiuria? masuccio,

l'andava de continuo tentando, per indurlo a servirlo del suo disiderio. b.

d'onestà non facesse, la 'ndusse a dar veleno al marito. boterò, 25

chi diceva: io ho indotto il tale a commettere fornicazione, chi a far rissa

il tale a commettere fornicazione, chi a far rissa, chi a ingiuriare il prossimo

fornicazione, chi a far rissa, chi a ingiuriare il prossimo, chi a invidia

chi a ingiuriare il prossimo, chi a invidia del bene altrui. baretti, 6-94

in mille inique guise d'in- durle a satollare i lor trabocchevoli appetiti. -intr

c'è dubbio che alcuni s'inducessero a tessere una frode, una cabbaia, una

incenso, / i verdi idoli suoi nati a la mensa. 13. influire

comento è la sentenza de le canzoni a le quali fatto è, la qual

la qual massimamente intende inducere li uomini a scienza e a vertù. idem,

intende inducere li uomini a scienza e a vertù. idem, inf., 12-87

quel tempo aveano usanza / d'armarsi a questa guisa di ponente. / forse ve

de i motivi e del fine che a ciò l'inducono. g. gozzi,

i-17-139: non desiderio di novelle nozze / a ciò m'induce, né perché mi

enno quelle che te dénno avere inducto a scienzia imprendere: li nostro maiore che

, iv-121 (1-9): quando a salutare amor la 'nduce, / onestamente li

72-7: questa è la vista ch'a ben far m'induce, / e che

, / o qual iusta ragion ti move a sdegno, / a farmi suportare un

ragion ti move a sdegno, / a farmi suportare un tanto male? ariosto,

sempre disiosa / di provar quei di carlo a spada e a lancia, / né

di provar quei di carlo a spada e a lancia, / né l'avea indotta

lancia, / né l'avea indotta a venire altra cosa / di sì lontana

i disagi e da la fame indotti / a darvi vinti a lungo andar sarete.

la fame indotti / a darvi vinti a lungo andar sarete. f. birago,

, iv-475: la sola povertà m'indusse a fare / quello che ho fatto.

quale è il motivo principale che la induce a farsi monaca? »...

principale », disse « è di servire a dio, e di fuggire i pericoli

che ora... lo inducesse a risalire fin nei meandri più remoti il corso

termine statuito. 14. portare a pensare e a pronunciarsi in un dato

14. portare a pensare e a pronunciarsi in un dato modo; convincere

ben parlare. cesarotti, 1-xx-125: a tal opinione fu egli indotto...

so quale delle mie frasi possa avervi indotto a questa credenza. viani, 4-32:

credenza. viani, 4-32: ero indotto a questo pensiero discreto, del resto,

disperazione dell'affogato. -con riferimento a una prop. subordinata. cesari,

intorno alle due prime ghirlande, m'induce a credere che ciò vedesse il poeta nel

castelvetro, 4-24: io m'induco a credere che voglia essere scritto così.

ti spaurì? / o che sii crudo a dubitar m'induco, / o che

son'io d'una natura, / che a pensar mal, quando veggo far bene

torre altrui la tua grazia induce tuoi amanti a tal fine. parabosco, 7-15:

7-15: induci loro con inevitabile disperazione a strabocchevoli e vergognosi casi. dalla croce,

più presto si può, indur la ferita a cicatrice. campailla, 19-9: indunà

indunà voi miseri mortali / indulgenza di sensi a mille mali. gioberti, ii-17:

soffio degli aprili, / che inducesti a linguaggio i desideri / tuoi nell'arcàico

cotali confessione e prove e convencimento sopra a richiamo o vero petizione o vero

virtual forza degli abitanti o de'passaggieri a dover andar a detti molini o forni.

abitanti o de'passaggieri a dover andar a detti molini o forni. -prescrivere.

pietra calamita accostato, anche nel vuoto, a ima sbarra di ferro dolce, la

. 21. locuz. -indurre a memoria: v. memoria. -indurre

memoria: v. memoria. -indurre a morte: v. morte. =

indosso, / dietro le vo com'a lepre il segugio. tassoni, iv-2-112:

fronda. questa coperta o indusio serve a distinguere i generi delle felci. tommaseo

come prodotta dalla stessa fronda e serve a distinguere i generi delle felci...

), ch'elli non puote l'errante a via diritta per forza rimenare, ma

d'èrcole i segni / favola vile a i naviganti industri. bonarelli, xxx-5-162:

casaregi, 93: dato sembrasti a render chiari / i confusi parlari /

linee al punto, / fin che a quel centro è giunto / dove l'invita

certo. menzini, i-211: ciò che a grado illustre, / per questa dell'

dovria, / l'uom spesso rende a i propri danni industre. 2

. che si dedica con diligenza e impegno a un lavoro manuale; laborioso, solerte

laborioso, solerte, sollecito. attribuito a petrarca, xlvii-171: l'industre esperto

/ s'arrampica agilissimo e leggero / a spazzarti la cappa del cammino. leopardi

vede il vespro. pascoli, 753: a tarda notte, tra le industri ancelle

qual ape industre, che più ch'a se stessa, corseggiando di stelo in istelo

stessa, corseggiando di stelo in istelo, a

vol. VII Pag.862 - Da INDUSTREMENTE a INDUSTRIA (41 risultati)

industre rondine vi si introducesse e principiasse a fabbricarsi il nido. -ant.

, che sete endusti, / venite a cantare, / ché sete envitati, da

sete envitati, da deo vocati, / a gloriare / a renno celesto, che

deo vocati, / a gloriare / a renno celesto, che compie onne festo /

, 16-ii-29: ape gentil, che intorno a queste erbette / susurrando t'aggiri a

a queste erbette / susurrando t'aggiri a sugger fiori, / e quindi nelle industri

i. frugoni, i-8-74: questa sacra a minerva industre arena / degna è del

arena / degna è del nome eccelso, a cui rivolti / con incessante ardor volan

che scosso ogni giogo, si governarono a comune. c. e. gadda

spettacolo della operosità comune è lieto incitamento a operare, e conforto a vivere.

lieto incitamento a operare, e conforto a vivere. -sostant. imprenditore.

l'aura palustre / il mondo tutto a rimirare intento / un re mutato in un

se ne fanno / mille gran piatti a guerreggiar domani. bruni, 35

abbracciando, indi scendea / più larga a ricoprir parte del piede / di gallico sartor

di favellar industre, e venni solo / a cercar innocenza. parini, giorno,

foscolo, gr., ii-324: mentre a ritrarla / pongo industre 10 sguardo,

, oh quante volte gli occhi / a sé traea del vulgo reverente! d'

, 1-329: però che 'n carmi, a maraviglia industri, / gir ornando altamente

vivace amaranto eterna avea / ghirlanda intorno a l'onorata fronte, / cui crescea

: il toscano / gran mastro, a sera, con suoi vetri industri / dal

o di valdarno / la sta spiando a discoprir novelle / terre e nuove montagne

tanto che altri... si move a scolpir ne gli orecchi vostri quest'opera

cerulea veste / le membra alabastrine, / a cui le fila inteste / formò ne'

150: concavo industre udii bosso canoro / a l'alternar de le maestre dita /

, iii-2-75: non sempre l'arida chioma a le roveri / i torbid'impeti d'

, / né dura artico ghiaccio / a industri legni impaccio. d'annunzio, i-826

. berchet, 8: i nocchieri a quel corpo grondante / tutti avvolgono a

a quel corpo grondante / tutti avvolgono a gara i lor panni; / tutti a

a gara i lor panni; / tutti a gara d'intorno all'ansante / gli

/ industremente in bella parte amena / a ragunanze dilettose alzati. gaudiosi, i-506:

qualor tutta leggiadra e tutta bella / a questo tempio fai, lidia, ritorno

: apre loro l'entrata un arco a mezzo cerchio, industremente intagliato. carducci

imputando queste cose ai suoi meriti e a sua industria, non puramente alla grazia

i-149: ma qual industria umana / trovar a i nomi altrui riparo amico / contro

... si spedissero di questi consiglieri a veder se nelle ville si ha cura

assai laudata. / figure in borsa a sottiglieza adapta. -uomo d'industria

. e, allora, come faceva a campare, se non comprava mai nulla?

339: quegli che intende di pervenire a questo tranquillo porto dell'umilità, non cessa

che la terra senza arte / produce a gli animali, e fongi e pesce /

figliuolo, l'industria supplisce spesso / a dove manca la natura. s. bargagli

, 3-124: un cor di fera entro a ferine spoglie / abbia d'industrie ree

vol. VII Pag.863 - Da INDUSTRIA a INDUSTRIA (40 risultati)

, 1-690: con tal sogliono industria a primavera / le sollecite pecchie al sole esposte

lor cresciute genti / mandano in campo a cór manna e rugiada, / di

e colle maniere ciascuno ad amarlo, a quelli a cui il caso o l'

colle maniere ciascuno ad amarlo, a quelli a cui il caso o l'industria portò

alcun comandamento aspettare, piacevolmente così cominciò a parlare. aretino, iii-9: sappi

lor parte, / ora in cocchio e a cavallo andar li vedi. -affettazione

la faccia,... coi capelli a caso inomati e mal composti e coi

pedagogi] sanno con le ghiotte industrie a tanto venire, che carissimi ne divengono a

a tanto venire, che carissimi ne divengono a le madri de i loro discepoli.

chioma i naturali errori / sembrino industrie a incatenare i cori. g. gozzi,

nome, là un altro, atteggiandosi a martire politico. faldella, 3-17: inutili

sorta industrie. 6. attività praticata a scopo di lucro; esercizio di un'

egli l'arte del tignere; e oltre a questo, perché egli si ritrovava danari

potesse porre da soldi uno per insino a soldi sei; ma questa così fatta

non senatore e la terza per scienza a tutti e per arte al plebeo mecanico.

limitatissima, la qual ordinariamente appena basta a vivere con istento. goldoni, iii-134:

o tesori aver mi vanto; / a me diede il destin mediocre stato, /

minor ozio. guerrazzi, 14-14: buono a nulla tolse a moglie una tessandola contando

guerrazzi, 14-14: buono a nulla tolse a moglie una tessandola contando vivere sopra la

'l pastore. / non titiro parà a voi o milibeo, / d'altra industria

, cominciarono come provvidi al tempo venturo a congregare dovizie e delizie. m. palmieri

l'uom non l'impedisse / l'industria a gemer per la vita avvezza / con

bidente, e con adunco / aratro a fender della terra il dorso. menzini,

materie prime; l'organizzazione che presiede a queste attività; il luogo e l'edificio

edificio dove esse si svolgono (e a seconda degli scopi particolari si distinguono le

distinguono le industrie di occupazione, dirette a procurare prodotti naturali al di fuori di

; le industrie di trasformazione, rivolte a trasformare i prodotti naturali e le materie

; le industrie di prestazione, rivolte a fornire determinati servizi, come l'industria

se gli spagnuoli dessero ferramenti e industria a gli indiani del modo con che si ha

specchi il sembiante, / quivi prepara a lei l'industria altrui, / ella è

l'ozio turpe ne venga, e a tutti porga / alimento l'industria,

lana, / né da gallica aracne a bei trapunti / s'intessa e in vaghi

/ de l'umbria verde: in faccia a noi fumando / ed anelando nuove industrie

i-538: invisibili i fiumi delle alpi muovono a grandi distanze le macchine delle rifiorenti industrie

accarezzato il proposito di... andarmene a cercare lavoro in qualche grande industria dell'

, romantico e pittoresco. -industria a domicilio: lavorazione di materie prime,

completamente in belgio gli artigiani e l'industria a domicilio. -industria alberghiera,

complesso di iniziative e di attività rivolte a richiamare l'interesse dei turisti verso determinate

si collegano,... servono efficacemente a mantener viva ed alimentare l'industria del

della pesca: fornisce 1 mezzi occorrenti a queste due attività. l. ugolini

vol. VII Pag.864 - Da INDUSTRIA a INDUSTRIA (30 risultati)

problema è ancora aperto. per quanto a trieste da molti si pensi già all'industrializzazione

: avrebbe voluto indurre il governo provvisorio a creare un ministero del progresso, a servirsi

provvisorio a creare un ministero del progresso, a servirsi di questo per agire dittatorialmente,

agire dittatorialmente, e fondare pubblici opifici a spese dello stato, e annientare l'industria

che doveva persino lottare per convincere gli operai a disubbidire alle norme tradizionali.

-piccola o media o grande industria: a seconda che si tratti di un'impresa

cifre medie per ogni tipo: da 1 a 5, artigianato; da 5 a

1 a 5, artigianato; da 5 a 50, piccola industria; da 50

50, piccola industria; da 50 a 100, media industria; da 100

l'industria e l'artigianato: scuola a indirizzo industriale (cfr. industriale,

, prodotto; merce, manufatto. a. manetti, 131: tra la pelle

alquanto il braccio modestamente, e quasi a caso. g. gozzi, 1

ogni giovinetta dotata d'una bella mano a lasciarsela scarnificare e insegnarle l'industria secreta

con rime, soventissime volte è astretto a prender più largo giro di parole di

picciola industria del cannello di vetro, a riserva di averlo lungo 30 pollici.

locuz. -a industria, di industria: a bella posta, di proposito.

iddio di questi tali e dice: a studio ed a industria non mi vogliono

tali e dice: a studio ed a industria non mi vogliono conoscere. cornazaro

la pratica nostra si mandava d'industria a lungo. giuseppe di santa maria,

al colombo per lo suo immenso dono dato a principi di spagna con la sua industria

triora. chiari, i-145: mi vidi a poco a poco ridotta a procacciarmi degli

chiari, i-145: mi vidi a poco a poco ridotta a procacciarmi degli aiuti esteriori

mi vidi a poco a poco ridotta a procacciarmi degli aiuti esteriori, coll'industria mia

, coll'industria mia, per supplire a tutte le spese del mio decoroso mantenimento.

con sottilissime astuzie e con diverse maniere a spiar tutta la vita, tutte l'

manetti, 156: chi ha cotanta industria a esaminare tante difese, sarebbe anche atto

esaminare tante difese, sarebbe anche atto a atterrare qualunque quasi inispugnabile. lorenzo de'

contraffar lettere, / che la cosa vada a sesto. calmeta, 27: usò

... venne... a coglier l'ultimo frutto delle sue amorose fatiche

-non tralasciare alcuna industria: impegnarsi a fondo per il conseguimento di un fine.

vol. VII Pag.865 - Da INDUSTRIALE a INDUSTRIALISMO (29 risultati)

d'una modestia / matricolata, / riduce a stimolo / fin l'onestà, /

parte de la campagna e vuole andare a una magione che è da l'altra

molti cittadini. guarini, 140: a mezzo de lo speco, /..

industria e la diligenza dei capitani saliva a otto o nove migliaia di soldati. bonsanti

industria sapete, e mettetevi come spioni a le poste, ch'io voglio far

io voglio far l'amante mio venir a giacersi meco. baldelli, 5-7-372:

... è stata mai sempre rivolta a non lasciar traspirare ombra alcuna dalle mie

fatica, eletto frutto / dar, se a cultura non soggiace in prima. cattaneo

. industriòla. segneri, iv-112: a ben'intendere la formazione, l'indole,

per la seconda volta in dieci anni a tentare la prova. carducci, iii-7-66

: coteste scuole... son destinate a dar preparazione all'esercizio delle professioni meccaniche

formarsi delle leggende e dei miti intorno a lui. e. cecchi, 8-46:

agraria era antiquato e insufficiente in confronto a come doveva essere, l'azienda industriale

la più grande città italiana e continua a essere delle più grandi, napoli, non

lo è ancor oggi, nonostante che a destra, specialmente, cioè dal lato della

quale sia il suo carattere dominante. a questa domanda seguirà subito a una voce

dominante. a questa domanda seguirà subito a una voce la risposta che essa è,

di una sola gabella, la quale a guisa degli antichi censi, i quali

o industriali, crederei di essere pigliato a sassate da'popoli. lampredi, 4-90:

hanno diritto pur di vivere e di vendere a chi lor pare le cose loro,

e la classe della società che si occupa a procacciarla ed a goderla; io voglio

società che si occupa a procacciarla ed a goderla; io voglio dire la ricchezza

. -frequenza industriale: quella, pari a 50 hz, impiegata in europa per

psicologia. 12. scolast. scuola a indirizzo industriale: ha il compito di

ma nella sede dell'istituto industriale. a sedici anni ci assumono con un salario

onesti industriali e commercianti europei, ed a chi con i beni materiali porta buoni

rinnovarlo. i governi si affannano vanamente a suonare il flauto perché i capitali nascosti

gli altri [scrittori], sembra a me, sono discepoli di onan col

grandissima quantità (con partic. riferimento a prodotti fabbricati in serie).

vol. VII Pag.866 - Da INDUSTRIALISTA a INDUSTRIO (44 risultati)

denoyer nel finire il suo abbozzo risponde a questa domanda colle seguenti parole: « con

gramsci, 4-76: la politica generale tende a rafforzare l'industrialismo settentrionale con la guerra

in cui si mostrano attraverso un apparecchio a moneta donne nude. 2. dotare

industrializzata, di quelle che ne sfornano a migliaia, all'ingrosso. montale, 4-88

opera letteraria o artistica); ridotto a merce, mercificato. b. croce

. b. croce, iii-22-287: a quella semplicità di sentire e di parlare

abbiamo un insulso goticume grecizzante, industrializzato a berlino o smidollato con cura effemminata dal

smidollato con cura effemminata dal professorume tedesco a monaco di baviera. vittorini, 5-151

aristocrazia industriale o industrializzata, che continuava a collaborare col regime. -che organizza

americana nel medesimo genere e la riprodusse a parigi... naturalmente, appena industrializzato

. 2. figur. riduzione a merce del prodotto artistico o letterario;

wilde. 3. attività rivolta a dotare di industrie una città o una

povera..., si industriava a tagliar abiti e a fabbricar cappelli.

, si industriava a tagliar abiti e a fabbricar cappelli. -letter. intr

4-184: tutti li innologi, da orfeo a callimaco, industriarono intorno alli attributi delle

in modena insieme col prezzo di ciascuno a canto alle mostre: perché con questa

in e rimbaud dovè pensare a industriarsi in altro modo. dustria

del terreno di far generale vengono a trovarsi fatalmente dei gruppi di certi

della scienza pratica e positiva i lumi necessari a ben guidarsi nelle proprie operazioni.

, avventuriero. betteioni, iv-362: a roma accorrevano da tutto il mondo allora

una vasta azienda agricola. esporti a si nobile impresa. industriare,

2-v-356: quando fabio era assalito dalle a un'attività per assicurarsi il necessario sostensue

di più e in ogni parte industriarsi a fin di acquistare e divenir ricchi.

/ perché anch'ei non si piega a far qualcosa? / se poi cerca industriarsi

un mal arnese / che leva il pane a quelli del paese. manzoni, pr

borgese, 1-61: s'industriava ora a mostrarsi più familiare col padre che con lei

che con lei. -con riferimento a un soggetto materiale o a un concetto

-con riferimento a un soggetto materiale o a un concetto astratto personificato. goldoni,

astratto personificato. goldoni, xiii-457: a vicenda fra lor ciascun s'industre /

il splendore, / ed il merto accrescendo a lei l'onore. e. cecchi

del termometro per un poco s'industria a seguirlo, registrarlo, saltellando fra i numeri

sia lodato il treno che s'industria a mostrare il paese tutto, e non tenta

conquista di mexico va molto copiosa scritta a longo, per avere in essa scritto

. soderini, iii-580: piglia oltre a questo la quercia, industriandola da piccola

vuole, di tabernacolo, di capannone a cupola. -far fruttare, trafficare

, e, calcolando che io muoia a sessanta, verrò a darvi in tutto venti

che io muoia a sessanta, verrò a darvi in tutto venti piastre, che ad

quinta, aveva il diploma e andava a giornata, e ci industriavamo la vita

ci industriavamo la vita per campare fino a quando andò soldato. -indurre,

più circospetta, industriava il dire, a mezzo si esplicava. = voce dotta

, che siete endusti, / venite a cantare, / ché sete envitati, da

ché sete envitati, da deo vocati / a gloriare / a renno celesto. seneca

da deo vocati / a gloriare / a renno celesto. seneca volgar., 4-423

, 8-50: essendosi incontrate due capre a mezo un ponte, che non potèvano

vol. VII Pag.867 - Da INDUSTRIOSAMENTE a INDUTTANZA (33 risultati)

e ciò fu che una si pose a giacere e l'altra le passò su

mosche. boiardo, 1-146: dette a loro dario la caccia... e

... e loro industriosamente avanti a lui fugivano. caviceo, 1-170: fatti

copriva. 2. di proposito, a ragion veduta, a bella posta.

. di proposito, a ragion veduta, a bella posta. livio volgar.,

molte preziose adornamenta e vesti furono mandate a cartagine. buti, 1-409: industriosamente

furono fatte, come si dice, a pezzi, e bocconi, essendosi egli industriosamente

sassosi essendo forzati continovamente ad esercitarsi ed a vivere con estrema masserizia, vi sono

.. le mortali cure. et a questa imagine sarà dato in guardia la

, / e con quanti rimedi opera a un tratto. -sostant.

, 78: nondimeno la cura si lascierà a gl'industriosi della verità. g.

incontra la mala sorte di essere apprezzata a meno di quel che si deve, cade

. che si impegna con assiduità e zelo a un lavoro manuale; laborioso, attivo

campi, gl'industriosi cinesi la gittano a forza di braccia, con una secchia

fondate, le terre di queste erano a ragguaglio povere, sterili e scarsamente abitate

l'industrioso treonce, finita di schiodare a suon di pedate la cassa, si allontanò

li privati padroni... incomminciarono darle a qualche industrioso in vita sua o per

romagnosi, 17-234: io sono eguale a te in faccia della legge politica, dice

donne sono in numero in circa eguale a quello degli uomini. carducci, ii-5-211

nazione industriosa e il secolo civilissimo assicurano a chi coltiva le lettere, non potrei

i-819: sono stati forzati gli artefici a divenire industriosi negli ordini de'tirari, nelle

potremmo, per un altro verso, paragonarli a quei temi anonimi, o motivi di

, 2-56: vedestù mai dipinta / a doppia vista industriosa tela, / che

! moscheni, 85: disserrano a lor talento le più industriose serrature.

concatenamento di dialoghi che s'aggirano intorno a un avvenimento considerabile. pascoli, i-428

i-428: traeva la sua giovinezza povera a firenze,... campando con lezioni

e con grandi promesse, il mosse a farlo trattare. idem, 4-61:

voluto del tempo e dell'industriosa pacienzia a ridurlo a qualche buon termine. gualdo

tempo e dell'industriosa pacienzia a ridurlo a qualche buon termine. gualdo priorato,

industrioso partito. guadagnoli, 1-i-100: a cotai detti industriosi e strani, /

e strani, / tutti d'intorno a lui correr vedrete / affollati que'facili

chi- mic'arte, / i misti a separar, la conoscenza, / che da

, detto anche mutua induttanza, equivale a quello fra la forza elettromotrice indotta e

vol. VII Pag.868 - Da INDUTTANZIMETRO a INDUZIONE (33 risultati)

induttile memoria, che non riuscirono neppure a fargli imparare l'ave maria.

.]: induttivamente argomentare, giungere a una scoperta... detto induttivamente,

collare ogni settimana buoni ragazzi, invitandoli a dimostrare... con ragionamenti ed

y agg. ant. che tende a indurre, a persuadere (un argomento,

ant. che tende a indurre, a persuadere (un argomento, una parola)

che scrive penelope ad ulisses, induttiva a tornarlo, dice: noi siamo tre

ebrietadi e altre cose lascive e induttive a quel peccato io riputava guadagno. castelvetro,

o volontarie o accidentali, indottive altrui a fare o a patire cosa orribile.

o accidentali, indottive altrui a fare o a patire cosa orribile. a. cattaneo

fare o a patire cosa orribile. a. cattaneo, ii-342: cristo signor nostro

devoti secolari... abbiano alcuno induttivo a devozione per questa opera. s.

tale curiosità è di cosa che induce a qualche altro peccato, come risguardare la

in faccia senza cagione, è induttivo a lussuria. -che è atto a

a lussuria. -che è atto a provocare un dato effetto, a suscitare

è atto a provocare un dato effetto, a suscitare o a produrre una certa conseguenza

un dato effetto, a suscitare o a produrre una certa conseguenza. buti,

diventa [la lattuga] più convenevole a mangiare cotta che cruda, perocché il

.. fece tutti gli uomini inabili a potere avere vita eterna della quale èva

indottivo di capacità di cose non atte a sapersi e a comprendersi dal nostro ingegno,

di cose non atte a sapersi e a comprendersi dal nostro ingegno, si trova

induttivo di pervenire acconcia mente a quello che tu vuo'dire.

il suo sistema, per quanto si affanni a dirsi e mostrarsi induttivo, ha,

— per estens. che ha naturale disposizione a ragionare induttivamente (un filosofo).

vico] era genio induttivo, propenso a correr dietro alle simiglianze delle cose per concatenarle

associazioni; non ingegno critico, acuto a discemere le minime differenze. 3

buti [crusca]: funno induttori a falsificare li fiorini. bottari, 3-2-137

arte induttrice della bontà infinita di dio a condescendere che il demonio ci faccia tanti

perdona ad quello qual ha da fugir a l'altra grege. 2. in

del fiore che accompagnano il frutto giunto a perfetta maturità. nella rosa e nelle

cittadini e altri ministri della repubblica, a concorrere per quanto possono alle sopraddette istruzioni

una regola universale (e si contrappone a ragionamento dimostrativo o deduzione). dante

borgognone] che egli aveva può guidarci a qualche induzione, si può credere che

sp., 18 (308): a giudicar per induzione, e senza la

vol. VII Pag.869 - Da INE a INEBRIARE (26 risultati)

aerodinamica, modificazione del campo aerodinamico relativo a un corpo, a causa della vicinanza

campo aerodinamico relativo a un corpo, a causa della vicinanza di un altro corpo

disse lo conte da rasi: -se a voi piace, io anderò doppo quel monte

degli agazzari, 20: poi ine a sei mesi, e'parenti suoi dettero una

mesi, e'parenti suoi dettero una pianeta a quella chiesa di civitella di santo sebastiano

inebetisci). diventare ebete o simile a un ebete; perdere parzialmente o totalmente

se n'addiede quando l'accusa sorse a dire ch'egli s'era finto imbecille

dolore. pirandello, 5-443: mi voltai a guardarla, inebetito. gadda conti,

.. lei e fernanda stavano inebetite a ridosso del muro. — sostant

ma per diletto d'intendimento. a. cocchi, 8-76: questa materia si

14-17 (186): date lo inebriamento a quelli che sono in tristizia, e

che sono in tristizia, e vino a bere a quelli che sono in dolori.

sono in tristizia, e vino a bere a quelli che sono in dolori. giov

[di lucca], che avesse a essere la nostra salute, né del lucchese

italia non dovrà vergognarsi, lo dobbiamo a quell'ore... d'inquieto inebriamento

calice mio inebriante come è trachiaro. a. m. ricci, 1-155: le

fazio, vi-10-48: qui passo a dir com si converse in sale /

figlie perché / lo inebriaro e condussono a tale. buti, 2-397: inebriò lo

che l'ebbe, espuose lo suo lamento a re contra aman. guarini, 326

, iii- 2-154: non io libare a l'aureo / pluto da la febea tazza

xxxv-n-416: la sera per la sala andate a ballo, / e bevete del mosto

6-i-659: poi l'asfissia dei fiori assopisce a poco a poco i suoi sensi,

l'asfissia dei fiori assopisce a poco a poco i suoi sensi, inebria e confonde

27-3: 'al padre, al figlio, a lo spirito santo ', / cominciò

era un coro del verdi: il coro a dio / là de'lombardi miseri assetati

i tanto gravi e tanto / severi studi a raddolcir

vol. VII Pag.870 - Da INEBRIATO a INECLISSATO (24 risultati)

per qualche giorno di sole e di salsedine a cesenatico. gobetti, 1-i-986: la

te giamai disdetto / ch'io mi possa a la gloria aprir le porte, /

sì inebriate, / che de lo stare a piangere eran vaghe. 4

che la punta della lancetta si volge ora a levante... ora a ponente

ora a levante... ora a ponente et ora a mezzogiorno.

.. ora a ponente et ora a mezzogiorno. 5. intr.

le sue parole si mossero per venire a li miei orecchi, presi tanta dolcezza

tanta dolcezza, che come inebriato mi partio a le genti. folgore da san gimignano

. fazio, vi-9-41: bello è a saper, se non l'udisti mai,

ne'giorni festivi la gioventù e sposi, a titolo di trattenimento, vanno ad abbeverarsene

: il vino dentro i tini incominciava a bollire,... e noi volevamo

veemente passione; che è in preda a una viva eccitazione dell'animo o dei

le viscere. garopoli, 15-39: a la gloria, c'umano, alto intelletto

pietoso eroe, c'ha il mondo a vile. algarotti, 1-i-6: i

di federigo... s'elevava a quelle idee di misericordia, e di perdono

6-162: era rimasta lì, in mezzo a tutti,... inebriata dei

: inebriato di lascivie estreme / move a l'assalto ornai le mani audaci.

innebbriati verso te, ci fa spirare a te, madonna nostra. s. caterina

, correvano a'tormenti come se andassero a nozze? -acceso di violento desiderio

suo figliuolo. baldinucci, 9-iii-133: colorì a fresco... il diluvio universale

. montale, 9-152: gli addendi sono a posto, ineccepibili, / ma

senso di argomento, o simile, a cui non si può o non si deve

ineccitabile è il silenzio dell'anime create a tacere. prati, ii-54: da ineccitabil

.. restan tutti con ammirazione / a sì largo calar d'un comacchione.

vol. VII Pag.871 - Da INEDERATO a INEFFABILE (28 risultati)

si dice inedia, che consuma li spiriti a poco a poco. f. f

inedia, che consuma li spiriti a poco a poco. f. f. frugoni

sfamino, assaissimi patiscon l'inedia. a. cocchi, 4-1-2: l'inedia

sa. parini, giorno, i-1063: a la mensa... tu schifo

angosce io sento, / ove solingo a sospirar m'induce / fra l'inedia e

, tediarsi in modo insopportabile; ridursi a uno stato di completa abulia.

giuridica, di edificare (con riferimento a un'area, a un terreno).

(con riferimento a un'area, a un terreno). — dir.

dalla legge o da un provvedimento amministrativo a tutela di interessi generali (di natura

l'uomo si dice essere stato fatto a immagine e similitudine d'iddio? grandi,

... di scritti inediti e ignoti a tutti finora di foscolo. carducci,

compiuti! montale, 3-78: visse a lungo, sempre altero e sempre inedito.

: la sua ansia di mutamento provvedeva a spostare da un angolo all'altro i

risica che cotesto titolo sia meglio appropriato a lui stesso. non ineducabili in tutto

alfieri, 5-225: del quarto lustro a mezzo appena io sto, / ch'

agiato, ineducato e audace / mi reco a noia ornai la dora e il po

s. v.]: ingegno ineducato a tale o tale esercizio..

esercizio... mano ineducata a ben compiere tale o tale lavoro.

si lascerebbe indurre così di leggieri a rinunziare. tommaseo [s. v.

è tale da non potersi esprimere adeguatamente a parole (e ha, per lo più

più, valore di superlativo con riferimento a sentimenti, sensazioni, stati d'animo

, / che ineffabil saria / ridire a corpo umano, e 'l ben ch'è

umana generazione così malamente caduta, mosso a pietade per la sua ineffabile clemenzia,

, sì ne mandò il figliuolo suo a noi. dante, conv., iv-v-9

ineffabile e incomprensibile sapienza di dio che a una ora, per la tua venuta,

valore. petrarca, 81-6: ben venne a dilivrarmi un grande amico / per somma

47: dio per la sua ineffabile eccellenzia a ogni cosa provede. ariosto, 14-75

gravollo. borsi, 22: se volgo a te [dio] gli occhi anche

vol. VII Pag.872 - Da INEFFABILITÀ a INEGUAGLIANZA (31 risultati)

: per la sua ineffabile provvidenza avendo a sé fatti molto cari fratelli e compagni

sé fatti molto cari fratelli e compagni a possedere il suo regno, e conoscendo

di lusuria. caro, 1-968: a te ricorro, / vera regina, a

a te ricorro, / vera regina, a te sola pietosa / de le nostre

vendetta,... non sapeva a qual parte prima rivolgere con l'animo

sì fugaci e brevi / il cielo a noi sortì. nievo, 305: erano

o spreg., anche con riferimento a persona). manzoni, pr.

, reputi meno che lui e sotto a lui, e lui sopra tutto ineffabilmente

siri, ix-1005: gassione dava carico a ranzau del non essersi cimentato il focoso

breve, l'esistenza d'immagini, aventi a loro contenuto l'ineffettuale e inesistente.

effetto voluto; che non è adeguato a un determinato scopo o a un'occasione;

è adeguato a un determinato scopo o a un'occasione; che non è rispondente

la terra] è inefficacissima ed inettissima a operare. p. m. doria,

rimedi eccessivi e inefficaci de'quali, a quel tempo, e in que'momenti

dovrebbe ancor mente e desio, / e a le lascive inefficaci voglie / e a

a le lascive inefficaci voglie / e a i piacer tutti dar l'estremo addio.

, inetto. poliziano, 4-212: a uno inefficace usa m. marsilio questo

nell'animo o nella mente di colui a cui è rivolto; incapace di raggiungere

umanità. — che non riesce a esprimere con pienezza di significato e intensità

). leopardi, i-35: viene a rendersi il sublime inefficace, e le

4. dir. che non è idoneo a produrre effetti ineffettuàbile, agg. che

di produrre l'effetto voluto, inadeguatezza a un determinato scopo; mancata rispondenza al

.. mi convince della mia inefficacia a persuadere. manzoni, pr. sp.

di lampedusa, 58: si mise a spiegare l'inefficacia dei fucili dell'esercito regio

. 3. dir. inidoneità a produrre effetti giuridici (con riferimento a

a produrre effetti giuridici (con riferimento a un atto o a un negozio giuridico)

(con riferimento a un atto o a un negozio giuridico); l'essere

essere originaria oppure successiva o sopravvenuta, a seconda che la mancata produzione di effetti

momento successivo; assoluta o relativa, a seconda che essa riguardi tutti i soggetti,

del negozio, oppure soltanto 1 terzi a esso estranei. -in senso improprio:

senso improprio: invalido. trasportando via via a quelle che sono in penuria il