, agg. raro. che è soggetto a un gravame fiscale o a un'ipoteca
è soggetto a un gravame fiscale o a un'ipoteca. 2. ant
sì egli non ha chi gliele aiuti a comportare. = deriv. da
, i-40: si vide disserrata la porta a tutti i gravami contro le franchigie di
. ha imposto gravami diretti e indiretti a tutta la classe lavoratrice. -in senso
reclamo, ricorso, impugnazione) volti a ottenere, da parte della stessa autorità
suo potere assoluto e grazioso, rimedio a un'ingiustizia delle autorità inferiori.
sapeva però esserne stati portati tre semplari a roma ad alcuni privati. davila,
gravame nel merito, ovvero fossero soggette a vizio di nullità. rovani, i-710
perquisizione sia legittima e non dia luogo a recriminazione ed a gravami per parte de'perquisiti
e non dia luogo a recriminazione ed a gravami per parte de'perquisiti, bisogna
è, in cotesti capolavori di muro a secco, il legame e il gravame del
vessazione. bonichi, ix-301: a chi 'l gravò fa simil gravamento.
pallavicino, 9-162: gli conosce venuti a sollevamento, non a gravamento del popolo
gli conosce venuti a sollevamento, non a gravamento del popolo. -impedimento
di venderla all'arcivescovo di milano, a gravamento della loro detestabile malizia. giovanni
..., misono la città a romore. a. pucci, 3-7-34:
, misono la città a romore. a. pucci, 3-7-34: levar le
botta, 4-20: i quali gravamenti riducevano a tre capi principali. -pignoramento
ancora è impossibile... a sostenere l'affanno delle gravanti armi. magalotti
2. ant. con riferimento a donna: gravida. boccaccio, v-56
lei mi fu donato congedo, come a calisto, con tutto che una volta gravante
barberi non si gravino mai d'oltre a 100 libre di peso. parini, 283
in ciò, che in altri ei prende a scherno; / e de i prischi
causa rende. -rifl. sottoporsi a un peso. buonarroti il giovane,
ne gravasse d'una grossa soma / a voler rifornirtene [di granate].
la strada, per cui si aveva a passare, con un grosso formidabile.
i quali sono interessati come i possidenti a mantenere il buon ordine.
6-130: le primitive schiatte componevano, a contare gli uomini per capi, il
dosso / tiraron, fin che l'hann'a terra tratta: / pesci centocinquanta e
cicognani, 9-79: un giovanotto ricco a milioni, dopo aver dato fondo scioccamente
nel cielo, quando noi il vedremo a discoperto in sua biltà siccome egli è.
battevano in ritirata e tacevano, si dettero a cantare il * te deum * a
a cantare il * te deum * a tutto bordone. nievo, 1-259: da
, 7-182: mentre noi eravamo chini a smaltire il grosso del lavoro...
, che vi venga un grosso! che a fatica piglio l'alito, tanta paura
coniò in italia durante il medio evo, a cominciare dal secolo xiii, di peso
xiii, di peso e valore differenti a seconda degli stati in cui aveva corso (
soldo della lira; in seguito venne a valere fino a quattro o sei soldi
; in seguito venne a valere fino a quattro o sei soldi). cavalca
ariento, cioè grossi d'ariento. a. pucci, cent., 52-42:
8-3 (244): che avrem noi a fare altro se non...
sono stimate; e queste se li dano a prezzo alteratissimo, che per verità ne'
che erano in uso, comprandoli tutti a minor prezzo di quel che correvano.
bocchelli, 13-411: occorrerebbe saper bene a quanto vanno gli steriini in cambio dei
: vedevansi gli amanti metter mano / a mezzi grossi, a grossi, a giuli
metter mano / a mezzi grossi, a grossi, a giuli, a lire,
a mezzi grossi, a grossi, a giuli, a lire, / e comprar
grossi, a grossi, a giuli, a lire, / e comprar paste e
: l'inclinazione... cominciò inoltre a usare per distinguere una classe di moneta
tu la farai, ciascuno di noi daremo a te mille e cento grossi d'argento
mio non va inanzi i'modo che a me ne paia meritare. caporali, ii-71
fortini, i-464: quando la fusse stata a dove voi dite, giudicatelo voi,
qualcuno o qualcosa: non essere disposto a fare il più piccolo sforzo in suo
, 24-10: per iscampare la vita a un loro fratello, non che a un
vita a un loro fratello, non che a un amico non ispen- derebbero un grosso
del costo della vita costrinse gli stati a fare monete che avessero maggiore capacità di
. fr. gros tournois (coniato a tours nel 1226). grossobécco
olina, 37: hanno i franzesi dato a quest'uccello nome che assai meglio lo
-a grossi pezzi (spaccare); a larga trama (tessere); a
a larga trama (tessere); a grossi fili (filare). l
in pezuoli; fannoci lor caratteri; spargonli a caso sopra una veste bianca.
: non devo lasciar prevalere in voi a tal segno i concetti di chi considera l'
alvaro, 9-12: basta far vedere a un potamese un oggetto che egli non ha
non siano accordati con quei del traghetto a menar meretrici alla pastura, accordandosi l'arte
nimi- chevole qualità loro, poteano nuocere a quelle parti dove s'avean fatto il
l. bellini, 5-3-21: a che bada e attende il pittore?
che bada e attende il pittore? a qualche grossolanità, non curando sottigliezze e minuzie
.. era ormai ai suoi occhi, a tutti i suoi sensi acutissimi, d'
romani non 2. disposizione abituale a comportarsi in modo furon che posticci per
trionfante... villano e scortese, a maltrattare e offendere; quello di romulo
simplicità, anzi consiglia, si volse a dipingere pel volgo grossolanamente. grossolanità, si
nella percolo, 75: le insegnò a leggere, a scrivere, qualche persona di
, 75: le insegnò a leggere, a scrivere, qualche persona di ferondo dal boccaccio
: troppo mi turba d'essere capitato a vivere in un tempo come questo, che
sono un avvertimento abbastanza forte per togliere a chiunque la tentazione di cadervi e di riprodurli
di riprodurli. carducci, iii-24-69: a scambiare il 'canto dell'amore 'per
calvino, 3-70: molte cose riesco a farle meglio di chi esiste, senza
: nel suo lettone matrimoniale, parato a festa, a grossolani pizzi e ricami,
lettone matrimoniale, parato a festa, a grossolani pizzi e ricami,...
-a grossi fili (la filatura); a larghe trame (la tessitura).
, conc., ii-463: egli dirigeva a parigi uno stabilimento per questa operazione preliminare
tutti quei maccheroni... si univa a quell'odore acuto di aceto aspro e
la visione di quella mensa grossolana intorno a cui uomini dozzinali esalavano la loro bestialità
muratori, 4-11: quel solo che a noi è permesso, consiste in conoscere
nel corpo dell'uomo, mandarle giù a decomporsi ignominiosamente. 7. ignorante
3-4-126: essendo voi stato così diligente a delinear altre figure assai meno necessarie,
... / ma non s'insegna a tutti i grossolani. f. f.
4-52: davano [la biancheria] a cucir fuori, ad ima grossolana lavorante
d'ischifare i peccati, e siamo fragili a risistere, come adunque potremo conoscere e
, grossolanissimi, ch'essi venissero volentieri a privarsi per amor suo di tanti beni
risata grossolana, nell'impeto caldo che cominciava a fargli girare il capo. pea,
iv-2-344: camminando, i due seguitavano a discorrere di voluttà grossolane; e si
ii-69: gli spiriti grossolani son usi a ricercare nelle espressioni artistiche l'astratto contenuto
di una novità elegantissima, che poteva a tutta prima disorientare e anche scandalizzare le
intendimento lor fa mestieri d'acume abile a un grossolano discorso. a. cattaneo,
acume abile a un grossolano discorso. a. cattaneo, i-258: messe dunque
. torti, xix-4-867: egli si delizia a rilevare minutamente agli occhi del lettore la
voce grossolana. buzzati, 4-409: a questo punto entrò, chissà da dove,
rapporta alla prima cagione, come sarebbe a dire che il colpo mortale s'attribuisca
pori dell'uva si fosser fatti come a ritroso. parini, 584: la plebe
il movimento modernista] potè essere ridotto a rappresentare un momento di critica storica sui vangeli
cadeva quella gravezza fiscale, non bastava a sfamare la maggioranza dei nazionali.
298: quei lumi erano bastati a spegnere l'error grossolano delle antiche religioni
, signor direttore? la mia inesperienza a lodare i ministri è grossolana. panzini
, or l'uno or l'altro, a stuzzicarlo con domande sciocche e grossolane.
, 2-486: doveva essere stato costui a prestarle degli accenti nuovi, bruschi,
.). baruffaldi, 51: a chi abbia un'animo / tutto magnanimo,
cioè la dea degli artefici, cioè a dire alla grossolana, non troppo sottile sapienzia
legò suo cavallo, e fue dinanzi a germìa, e disse sua imbasciata alla
di montagna, disse queste parole. a. f. bertini, 7-51: la
alla grossolana,... viene a essere orrida e malgraziosa. -fare
ben che magramente; e per venire a l'intento loro sopportano mille ingiurie. chiesa
un momento una di quelle nuvole si metta a far la grossolana e a lasciarne cadere
si metta a far la grossolana e a lasciarne cadere in troppa copia, la
, la signora lucia era lì pronta a gridare: -ma piovi come si deve
firma alla meglio la faceva, e a dottrina basta lì. soffici, iii-46:
sommi capi (ant. anche a grosso modo). pallavicino,
, ii-346: del resto, il conoscer a grosso modo la diversità specifica d'un
categorie. 2. ant. a grossi pezzi. a. neri,
. ant. a grossi pezzi. a. neri, 1-6: come il sale
grosso modo, e si mette in calcara a seccare a calore lentissimo. =
, e si mette in calcara a seccare a calore lentissimo. = locuz.
grassoni 48 fussino dati alla morte sua a otto preti lo portassono alla fossa.
centro di culto o di preghiera o adibite a divinazioni o a riti in onore di
di preghiera o adibite a divinazioni o a riti in onore di divinità ctonie, e
, e con misura de'donare / a tal che degno sia a quell'ofizio.
donare / a tal che degno sia a quell'ofizio. ariosto, 231:
guerra non ci volemo né possiamo obbligare a conservarli indenni dalla guerra che li movessi
perché l'oro d'italia si dispensava anche a parigi; perciò i rubatori erano indenni
la mano tua che dolorava / cominciando a morire, il ferro atroce, / l'
detta pena essere conservato indenne dal setaiuolo, a dichiarazione del magistrato dei signori conservatori e
deposito nel signor ercole, per fatto non a altro fine che per conservarlo indenne dalla
: si trattava di far indenne l'austria a spese di venezia. = voce
e contra la volontà de'magistrati, a favore de'vostri commodi e della vostra
, volentieri... divien pronto a confidarsi che la presa deliberazione gli giovi
la presa deliberazione gli giovi non solo a indennità, ma insieme a guadagno. siri
non solo a indennità, ma insieme a guadagno. siri, i-i-
, i-i- 716: cominciarono a provedere alla comune indennità e a mettersi
cominciarono a provedere alla comune indennità e a mettersi in grado di non essere sorpresi.
la somma di denaro che viene pagata a tale titolo, indennizzo. varchi
varchi, 18-1-269: arrigo non voleva scoprirsi a francia nemico, se prima non era
l'indennità. lambruschini, 4-28: a lui si ricorse... per la
, e intendo che lei lo abbia a ricevere come un'indennità ai danni morali e
danni morali e materiali che abbiamo recato a lei e a suo padre. d'annunzio
materiali che abbiamo recato a lei e a suo padre. d'annunzio, ii-966
. d'annunzio, ii-966: imposero a temim una grossa indennità di guerra.
e dei lavoratori privati, avendo riguardo a svariate circostanze che comportano, o in
moretti, i-85: è l'indennizzo, a penetrar più indentro per via del coltello.
penetrar più indentro per via del coltello. a. cocchi, lavoro, molto e
legislativo, e poi viene al parlamento a chiedere un * bill d'indennità '.
. magalotti, 9-2-241: s'ha a consolare un povero pastorello per un agnelletto statogli
i professori dell'arti... penseranno a indennizzarsi del maggior prezzo cui pagano le
, sm. pagamento di una somma a titolo di indennità, risarcimento; la somma
gl'indennizzi 'di danni sofferti a cagione della guerra. deledda, iii-750:
donna che pareva marcolfa, accorsa a chiedere l'indennizzo. gobetti, 1-i-150:
rajberti, 2-21: in via d'indennizzo a questa sventura, voglio almeno permettermi la
, calet tare mediante incastri a dente. -anche: praticare un incavo
dente. -anche: praticare un incavo a dente in un pezzo di legno.
si chiama catena quella trave che va a livello da mura a mura: nel mezzo
trave che va a livello da mura a mura: nel mezzo della quale si
costruzione navale, esprime commettere i pezzi a più risalti, che entrano e si raffrontano
che mettono i denti precocemente sono destinati a lasciare presto i parenti, cioè a
a lasciare presto i parenti, cioè a morire in tenera età. proverbi toscani
. letter. inserirsi, incastrarsi (a forma di dente). graf,
), agg. commesso mediante incastri a dente. scamozzi, 2-338-10:
miei lavori / infonder vita e spirto a lacche e a crete; / né col
infonder vita e spirto a lacche e a crete; / né col prestigio,
/ ricurvo indentro e torto, / fin'a la coda estrema, /..
ventre ad un pesce argentino, crederebbe a prima vista che egli fosse incavati,
secondo che va il suolo della terra. a. verri, 2-i-1-91: le botteghe
sarebbe indeprecabile quando altri fosse più adatto a soddisfare il suo stesso compito.
iron. che non può essere evitato, a cui non si può sfuggire (una
, nonostante le catene che la legavano a un passato e a un presente fatti di
che la legavano a un passato e a un presente fatti di norme rigide,
ii-6-236: lo stato... ha a fronte come nemici, e tratta come
quelli che non l'accettano e intendono a cangiarlo. costoro vengono dichiarati, secondo
, v-1-655: principiò questa mattina de'26 a provare i fulmini del cannone nimico rassettato
n. franco, 3-93: fermamente a noi s'indestina quanto ne la vita
] che le stelle l'indesti- nassero a renderlo il più glorioso uomo del mondo.
la indestrezza in aguzzar la punta e a maneggiarla gli fu felice per i toni pittoreschi
devano alla leggera la partecipazione dell'italia a una dell'indefinibile.
determina, ma per indeterminarsi e tornare a determinarsi in forme sempre più alte.
tosto e tardi, come fosse piaciuto a dio. piccolomini, 1-8: non
padre... mostrandosi indeterminatamente pronta a tutto ciò che potesse piacere a chi
pronta a tutto ciò che potesse piacere a chi doveva accordarlo. = comp
. pascoli, i-403: noi pendiamo a credere ch'ella [la bontà]
sacchetti, v-95: dio promise a adamo che se egli osservasse l'obbedienza
contendere così che mai non ne verremmo a capo. agostini, 40: tal vigore
non determina, non individua l'oggetto a cui si riferisce. ardigò, vi-190
indeterminato mostravano di lontano, si ricomponevano a formare un'immagine facilmente intelligibile.
l'isola di faro / innanzi, a torno il libico deserto / indeterminato. serra
flussibili ed indeterminati, per esser facili a ricevere ogni impressione. -ant. non
alcuna condizione (con partic. riferimento a dio). s. bonaventura volgar
s. bonaventura volgar., 137: a perfetta gloria del regno...
che suole prendere certe persone che cominciano a sentirsi invecchiare e tuttavia costrette ad un
3-4- 214: se noi torneremo a considerar meglio questo argomento, lo troveremo
: declinazione degli aggettivi che si riferiscono a un oggetto indeterminato. buommattei, 148
, perché non accenna se non quel che a un tal determinato tempo è seguito.
qualche tempo, che non si possa ristrignere a ore o giorni, si dice indeterminato
un determinato valore, tale da soddisfare a certe condizioni. - anche sf.
coefficienti indeterminati si avranno i valori di a, b, c [ecc.]
o il numero delle incognite è superiore a quello delle equazioni (un sistema algebrico
cercheremo sul disegno un altro angolo come a, che sia prospettiva di un angolo
, 1-162: la quistione si ridurrà a questo problema: data un'ascissa dell'
ra, e la sottotangente al medesimo punto a, trovare l'equazione della curva.
incostanzia, sendo ella da sé in potenza a ogni forma, ed egualmente da sé
ogni forma, ed egualmente da sé a tutte forme inclinata. tasso, 12-574
onde non si potrà dar nota d'errore a chi chiama filire i papiri. manzoni
... ma tale indeterminazione appartiene a noi, non all'infinito.
. impossibilità di assegnare un preciso valore a una funzione dipendente da variabili alla quale
proprietà di un carburante, nei motori a combustione interna, di essere scarsa
da dio. -ant. mandare a dire, far avere notizie. —
s. caterina de'ricci, 147: a maestro filippo ho data la vostra;
la vostra; e dice come ha indettato a pistoia per detto lavoro d'embrici e
..; e intanto vi prieghi a soprattenere cotesta pratica costì. 2.
f. f. frugoni, 3-i-174: a queste voci, articolate dalla clemenza,
3-93: la politica era già matura a indettar machiavello. -mettere in atto
insieme; / che vi siate indettati a farmi fare? segneri, iv-8: come
cinque cortigiani... s'indettano a infinocchiare il principe. padula, 253:
fare; imbeccato, reso edotto, messo a conoscenza di qualcosa. cellini
io non avevo tal somma di danari a dosso. m. adriani, iii-15
tutto dove passava la gente indettata cominciò a salutarlo ad alta voce. pindemonte,
de i cattolici odierni, indettati insieme a vendere le finzioni per poco prezzo.
gl'indettati con giacomo furono i primi a gridare contr'esso. settembrini [luciano]
maggior suono, narra / i monti a i monti imposti, e a giove in
i monti a i monti imposti, e a giove in alto / l'inditta guerra
in alto / l'inditta guerra. a. maffei, vii-1218: era in quel
sarebbe sì indevoto,... a cui rincrescesse d'impiegarvi un giorno sopra
in costruzione con le prep. a, da, di, con gli avv
fossa quinta, / poder di partirs'indi a tutti tolle. idem, par.
gravezza fra i vinti lecconi si stribuisse a ciascuno per rata, ché eran ricchissimi.
d. bartoli, 1-7-100: era indi a tre miglia in una folta selva.
di tutto quello ch'è per insino a un quarto di braccio per libbra inclusive,
maggior corno della fiamma antica / cominciò a crollarsi mormorando / pur come quella cui
, 129-56: indi i miei danni a misurar con gli occhi / comincio,
. tasso, 2-32: indi accenna a i sergenti, i quai son presti
sergenti, i quai son presti / a legar il garzon di lor catene. marino
. parini, giorno, i-1004: a te s'avvolga intorno / leggiadra veste
un giorno. — da indi a, da indi infino a: da quel
— da indi a, da indi infino a: da quel momento, da quel
da quel momento, da quel periodo a un altro determinato. cavalca, 16-2-341
. cavalca, 16-2-341: da indi a xv dì taisis rendè poi l'anima
xv dì taisis rendè poi l'anima a dio. albertano volgar., ii-217:
vitupero non palesassero, se da indi a dietro onorati gli avea, molto più
[le donne] sogliono similmente assai, a reverenza della vergine madre del figliuol di
il secolo, che correva, adesso a sua posta precipita: però il termine
e ingenuità primitiva. — indi a poco, da indi a poco, indi
— indi a poco, da indi a poco, indi a pochi 0 a
poco, da indi a poco, indi a pochi 0 a molti giorni: di
a poco, indi a pochi 0 a molti giorni: di lì a poco o
0 a molti giorni: di lì a poco o molto tempo, dopo pochi
. cavalca, 16-1-146: da indi a poco l'angelo di dio apparve a
a poco l'angelo di dio apparve a pafnuzio. m. villani, 11-35:
: come un verro accanato si dirizzò a giovacchino, e lo fedì nella gamba,
, della quale fedita di spasimo indi a pochi giorni morì. f.
f. villani, i-380: da indi a pochi giorni messer ghisello passò di questa
questa vita. ariosto, 24-45: indi a un anno... 1 almonio
un anno... 1 almonio a lui fece il medesmo gioco. gemelli careri
gioco. gemelli careri 1-ii-29: indi a due giorni introdotto il bigian alla sua
in questi giardini medesimi fu fatto, indi a non molto, morire e seppellito san
quella stessa guerra che gli stava tanto a cuore. [ediz. * 827
* 827 (532): morì indi a pochi mesi]. nievo, 429:
mesi]. nievo, 429: indi a poco ci separammo. -ant.
tivo causale o locale: ne, a causa di ciò, da esso,
anni il fiore / della fresca beltade a sé rapirsi. mazza, ii-45: a
a sé rapirsi. mazza, ii-45: a strano romor si scote e piega /
enclitica. chiaro davanzali, ii-25: a far mesione honde scole tenute, /
. una donna, e poi di lì a qualche tempo, inna- moratovene, trovarci
ovale. d'annunzio, 4-ii-68: a una finestra rallegrata da tende d'indiana
in vesti di percalle e d'indiana a fiorami. = = femm.
indianeggiante, agg. che si atteggia a indiano. — al figur.:
cattaneo, i-1-164: gl'indianisti sono costretti a farli arrivare [i baschi] in
carducci, iii- 8-372: non è a dire con che rispetto l'indianista raccogliesse
, il quadruplicarsi dei meticci sta soltanto a confermare una progressiva, generale indianizzazióne.
al luogo dove era maiabonesio. a. verri [caffè], 40:
boterò, i-145: giustiniano imperatore mandò a pregare gli etiopi, che fossino contenti
persona... e di statura uguale a quella degli europei. foscolo, xvii-146
ii-18-211: se ti c'entra, scappa a mangiare un pollo all'indiana. piovene
... con l'uniforme nera a cui aggiungeva qualche ornamento fuori ordinanza.
innocentino, - e il nicolai si mise a ridere. — in fila indiana
da dio, e più s'accosta a lui. zenone da pistoia, 1-8:
autor di lei sì perfettamente, / ch'a tanto so se più 10 stil porrìa
: teco la mortai vita saria / simile a quella che nel cielo india. settembrini
. busenello, 25: questi dimostra a noi la lattea via / al sommo
maiella s'arrotonda sopra la verna, come a beare e indiare il petto materno che
. indiavolato. moniglia, 1-iii-553: a fa farmi tribolar / que, quel
per la forza di quel sugo atto a farsi pietra. = denom. da
, 295: eccovi vestito un indiàtico: a vestirvi un indiano vi è meno manifattura
piove sui nuovi epistemi / del primate a due piedi, / sull'uomo indiato
, 2-156: guasparri, avendo il pensiero a quelli indiavolamenti e stregherie, ne veniva
giostrare, / dicendo: i'voglio a tutti tener tabula. m. franco,
ciò che m'indiavola! -mettere a soqquadro, mettere sottosopra. tommaseo [
11-36: alla cera rubesta / ed a certi atti sconci ch'ella face, /
, fare gran fracasso, mettere tutto a soqquadro; imperversare. - anche:
d. bartoli, 7-3-157: parea necessario a seguire... indiavolar di rabbia
baldovini, xxvi-3-178: se 'l fato incontro a povertà s'indiavola, / riducendola inferma
indiavolatamente e s'abbattè... a io metri dalla casa. =
1-164: in schiavonia molti luochi supposti a la signoria di venexia...
fé un processo d'alta grassa contro a un indiavolato ed impudico scongiuratore.
, che avete tolte le cose sagrate a dio! cantari cavallereschi, 135:
non è pertinacia né ostinazione al mondo uguale a quella d'una indiavolata femina? pasqualigo
: questa mattina sventurata ruberto è venuto a casa indiavolatissimo. landò, 100:
o quanti vani assalimenti furono usati contro a questa indiavolata a la quale ogni offesa
assalimenti furono usati contro a questa indiavolata a la quale ogni offesa era niente.
un'indiavolata?... non bastò a consolarla il suo dottore! -che è
che erano l'altro giorno quando io scrissi a vostra illustrissima signoria che erano più indiavolati
quali francexi... volevanno comandar a tuta la italia, tanto eranno indiavolatti in
fatto prodezze tali da essere degnamente paragonate a quelle de'rodomonti più insatanassiti e de'
guerrieri indiavolati... se la danno a gambe. -figur. preso da
, disse, piuttosto arrischiare il mio ventre a cinquanta colpi di bastone che ad insaccarvi
vorrà compatire più i loro danni, a cagione dello sdegno conceputo contro di essi
mai nessuno altro uomo ha fatto innanzi a me, di questa indiavolata arte. magalotti
qui... di far sudare segretari a mettere in piano cifre indiavolate. c
più vili... s'affidavano a lui. brancoli, 3-191: qui
: l'aurora venne col propizio albore, a cavarmi di tanto indiavolato martirio.
). visconti venosta, 236: a vigevano dovetti mettermi a letto con una
, 236: a vigevano dovetti mettermi a letto con una forte febbre e una tosse
indiavolato di prima, e non pensai più a farmi monaco. pirandello, ii-1-226:
oggi gli attori capaci di recitare a soggetto, come al loro tempo quei
dell'arte? cicognani, v-1-261: a dispetto di tutte le sue sventure aveva
volsi all'aglaura pregandola... a volermi significare senza misteri senza palliativi quanto
cantari cavallereschi, 157: baiardo a denti e calci si travaglia, /
assol. da porto, 1-34: a noi poveri vicentini è cominciato far sentire
sentire de'frutti della propinqua guerra, come a v. s. in questa
ho indicato. malpighi, 38: fino a tanto che non furono considerate dai filosofi
delle opinioni. leopardi, iii-536: a me parrebbe che voi potreste benissimo pubblicare
di minor importanza che non ci conduca a credere la imputazione gettata così in generale
ecclesiastici. mazzini, 12-106: dite a filippo di non copiare, ma
dati del mio 'curriculum'indico che vado a piedi e non posseggo né macchina né patente
campagna. montano, 1-66: era riluttante a venire in un luogo la segretezza del
un luogo la segretezza del quale starebbe a indicare convegni assai meno innocenti di questi
, spiccano tre ordini di rughe, a righe ondulate, al modo di come
faciliti l'esecuzione d'un progetto che a lei sembra il più vantaggioso. botta
, 32-304: ho scritto una lunga lettera a pio ix, indicandogli ciò che potrebbe
cesarotti, 1-x-296: pressato dai greci a rivelar il segreto non osò palesare il
livello massimo delle inondazioni. -rimandare a un determinato punto, contrassegnare; segnalare
era da apprendere della loro intenzione. a. cattaneo, li-m: la particola
: l'udito e l'odorato si fanno a noi indicatori di oggetti lontani. d'
sempre deserto. cinelli, 1-13: a un indicatore colare valore espressivo e rafforzativo
velocità lunazioni indicate dalle epatte si riducono a due. d'este dell'aereo rispetto al
specie, l'indicatore con la gola a notte alta, portò alla casa indicata.
uccelli piciformi che comprende specie africane motrici a vapore rappresenta la legge di variadi medie
deriv. da indicare. sia presentata a tale persona (la quale può indicatrice,
.: misurazione (con riferimento a strumenti). aleandro, 1-255
stru mento d'esser fedele a ciascun paese dov'egli venga posto
inconsapevole e involontaria profezia di buon augurio a dante; che è destinato a
a dante; che è destinato a imbarcarsi in quel vasello quando avrà
pomeriggio, tutto è un'indicazione precisa a lei. -allusione. montale
. piovene, 7-161: è accaduto a un mio amico di fermare un passante
fornitura di seggiole, tende o cipressi a richiesta delle indicazioni di copione. pasolini
non si mangia, così da ieri a mezzogiorno siamo digiuni... lei non
era di far venire artificialmente il vaiuolo a quei ragazzi. 4. indicazione
. buommattei, 186: indice si dice a quel dito della mano, che è
di orologi] dal re di persia a carlo magno, fatto con arte maravi-
e de'costumi degli uomini). a. cattaneo, i-85: la lingua è
e collettiva, è per sé instigazione a corrompersi. 5. serie, elenco
all'indice ricorse, e vide tosto / a quante carte era il rimedio posto.
, fate almanco un indice per alfabeto a benefizio pubblico. marino, 13-245: tutto
faccenda dell'indice, ci tenevo sì a vederlo in testa al volume.
che appartengano alla casa d'este. a. cocchi, 5-1-202: lasciato ha
: lasciato ha poco men che atto a stamparsi l'indice delle intorno a due
atto a stamparsi l'indice delle intorno a due mila piante, che la reale magnificenza
biblioteca dell'università, e sta per applicarsi a redigere il catalogo e l'indice dei
avea promulgato un indice de'libri dannevoli fin a quel tempo. magalotti, 9-1-155:
moltiforme avorio, / arme l'uno a la pugna, indice l'altro. pagano
. matem. simbolo numerico posto generalmente a fianco di una stessa lettera per indicare
radice, di un radicale: esponente a cui bisogna elevare il radicale per ottenere
, i-597: aprilo [il libro] a caso, o pur là dove il
affaticasse dì e notte in dar compenso a tutti i bisogni. -sostant.
et indicibili pene e tormenti, venne a tanto, che quasi pareva uno di questi
: tutte queste colline... a chiunque le mira di su le mura della
, iv-1-89: provavano una gioia indicibile a lacerare tutti i veli, a palesare
indicibile a lacerare tutti i veli, a palesare tutti i segreti. moravia, iv-300
indice del costo della vita, o a un altro indice capace di assicurare contro
mar, che da natura / tragge a sé il ferro e 'l fura /
dell'avorio indico al par, / a bel suon d'arpa qui danzano /
spuntò. metastasio, 1-ii-147: toglieva a mio talento /... /
s'invaghì d'un fuseragnolo, / a piè del moro bianco in diebus illi,
illi, / e orfeo insegnò cantare a i grilli. grandi, ii-7-76: se
ora..., lo lasceremo indagare a chi è curioso di tali peregrine notizie
'in diebus illis'girò col paniere / a raccattar i cenci per la via, /
il popolo prese dalla volgata, accennanti a tempo o lontanissimo davvero, o cantato
grazzini, 4-156: -e io che ho a fare? -aspettare questo maestro, che
bersezio, iii-144: indietrò come colpito a mezzo il petto da una botta. faldella
, indietreggiamenti, abbandoni / se sali a questa cima, ti guarderai dietro / la
sarebbe stato costretto o ad indietreggiare o a spingersi innanzi ed attaccare battaglia. codèmo
sprovvista, aveva cercato di sottrarsi a quei furori erotici indietreg giando
quei furori erotici indietreg giando a poco a poco. -dare l'
erotici indietreg giando a poco a poco. -dare l'impressione di
amari, 1-1-266: con sì fatta gente a valicare lo stretto si apprestava re pietro
. figur. subire un'involuzione, ritornare a situazioni, a condizioni ormai superate,
un'involuzione, ritornare a situazioni, a condizioni ormai superate, regredire. g
non indietreggiano; anzi malgrado lo scontro funesto a quei di bazzano, procedono innanzi.
.. indietreggiano con colpevole indifferenza dinanzi a un grande e nobile còmpito. nievo,
nievo, 419: tienti daccosto a lui. non tentennare, non indietreggiare.
tecchi, 10-185: proprio di fronte a queste conclusioni... jeanne indietreggiava
-portare indietro nel tempo, datare a un'età più antica. carducci
. non seppe né impedir l'ingresso a niuna altra religione... né massime
in una posizione o in una direzione a tergo di chi parla o della
(sostituisce un compì, di moto a luogo reale o figur., e,
coi verbi di moto, movimento opposto a quello di chi avanza). dante
5-8 (76): parlando loro come a nastagio aveva parlato, non solamente gli
il tronco. tasso, 4-54: indietro a le mie patrie mura / le luci
tozzetti, 5-3: nel camminare era forzata a sporgere molto indietro le spalle per equilibrarsi
più corte de'suoi genitori, rimaneva a poco a poco indietro. calandra, 6-243
de'suoi genitori, rimaneva a poco a poco indietro. calandra, 6-243:
fila in salita. -con riferimento a passi, brani, argomenti già letti
pulci, 4-81: cominciò cogli occhi a rimandare / indrieto a uli- vier gli
: cominciò cogli occhi a rimandare / indrieto a uli- vier gli ardenti dardi / ch'
: tuttavia per accertarmi che v. a. s. l'abbia presto, ho
rimandarle indietro la copia che ha mandato ella a me. mazzini, 26-176: il
indietro! '. voce e intimo militare a chi troppo avanza, perché tomi là
un determinato periodo di tempo; anteriormente a esso. capponi, 366: per
oggi indietro,... se a nessuno fusse fatta cosa alcuna che ci fiancheggiano
e alcuni non dovuta, venga sicuramente a dolersene,... e vedrete arrivano
la chiesa, nel temporale, sia venuta a tanta cellini, 703: in mentre che
sul dorso, riverso, batio vengo a voi a sicurtà; e ancorché da oggi
, riverso, batio vengo a voi a sicurtà; e ancorché da oggi indietro io
da lungi l'artiglieria, la dettono, a forza -in qua indietro: prima
di vele e di remi, tutte a l'indietro. tortora, iii-195:
vero li operari di quella opera siano sottoposti a cura o vano le cantine.
vano le cantine. vero a guardia d'alcuna persona ecclesiastica, siccome è
leopardi, iii-109: avea cominciato a leggere il tasso, mori e
che soffrì la sa rimento a un orologio). lute del
cantò, gran tempo indietro; e poco a distendere i colori, perché, se e'
cocca / fece la barba in dietro a le mascelle. f. villani, per
si da non sapere che oltre a me esisteva dell'altro. alza sgomento
ferma / sì che, come solea, a persone, scienze, a metodi di lavoro
come solea, a persone, scienze, a metodi di lavoro); essere più
: -la parte più lontana rispetto a chi osserva; non proverebbe quest'argomento,
lo sfondo (con partic. riferimento a quadri, baseziandio i greci? quanto
belle arti, 1-1-175: l'autore volendo a quello della ragione, cioè il tolemaico al
era rimasta molto indietro in ha dato a tutti gli oggetti un tuono caldo di luce
compagni. -andare, camminare alvindietro: a ritroso. -essere indietro in qualcosa:
(con riferimali si pascono andando ancora a lo indietro. anguillara, mento a un
ancora a lo indietro. anguillara, mento a un lavoro, a uno studio, ecc
. anguillara, mento a un lavoro, a uno studio, ecc.).
che non vi si rivede! » a lei giunto, d'un rovescio dàlie.
regredire. l'idioma. l. a dimari, 68: i saggi in corte
esercito regio..., a un altro di uno stesso luogo; su
, 9-6: tutta prima fila, innanzi a tutti quelli che lo precedevano. notte
quindi moltissimi individui per non aver tempo a rispondere alle loro lettere. -non
tutti gli altri suoi condiscepoli, arrivò a disegnar sì bene al naturale, che
. -non essere, non stare indietro a qualcuno o qualcosa: essere alla pari
leggerezza e inesattezza, non stanno indietro a qualsiasi articolo da giornale, e sono
gioco del calcio, passare la palla a un compagno di squadra che è in
che è in posizione più arretrata rispetto a chi fa il passaggio. -restare
indietro: perdere terreno; non riuscire a tenere un certo ritmo di marcia.
essendo ri- masa in firenze miglior via a mantenersi, o ad innalzarsi che quella
. coloro che il procurarle si recarono a vile,... si rimasero indietro
del necessario. -scrivere indietro a qualcuno: scrivergli in risposta.
dì constituito io mi ritrovassi sul loco a vedere le ragioni d'una parte e
, i quali per molti rispetti m'abbiano a tenere indietro. g. b.
: recedere da un proposito; rinunciare a un'impresa; esimersi da un impegno
d'umiltà sì vera, / ch'a forza ogni suo sdegno indietro tira. boccaccio
uscir di corinto. idem, 6-91: a voler contar della carità che avea teresa
. petrarca, 54-10: tomai indietro quasi a mezzo 'l giorno. lorenzo de'medici
lorenzo de'medici, ii-84: io tomo a te con più letizia indrieto / ch'
la flebile parola / più amara indietro a rimbombar su 'l core. guadagnali,
che si chiama anche resoluzione, e ripetendo a ritroso la serie delle conseguenze, si
i dolci dì tornino indietro. -sottoporre a ringiovanimento (una pianta). crescenzi
s'un esercito così grande, venuto a fronte del nimico, volgesse indietro le
non avendo ardir di combattere con coloro a ciascuno de'quali potrebbe opporre almeno diece
-volgersi indietro: tornare col pensiero a ciò che fu detto. dante
; pentirsi. leopardi, 11-59: a me... / che parrà di
prettamente storico. marinetti, i-143: a me condirina sembra indifendibile. 3.
: mi cominciaro molti e diversi pensamenti a combattere e a tentare, ciascuno
molti e diversi pensamenti a combattere e a tentare, ciascuno quasi indefensibilmente.
nuova, che strapperà le armi di mano a tutti, ma per ultimi, certo
tutti, ma per ultimi, certo, a quelli che le impugnano per offendere e
; inesperto, ingenuo, fiduciosamente aperto a ogni esperienza. borgese, 1-19:
recando insolite cose. -non protetto a sufficienza. sbarbaro, 1-233: sente
, che li avvocati non siano arditi a difenderlo, onde egli resti indifeso,
, impone ad essi lo avogadore, che a dritto 0 a torto lo scusino.
lo avogadore, che a dritto 0 a torto lo scusino. a. adimari,
dritto 0 a torto lo scusino. a. adimari, 3-31: se le cause
indifesi, inauditi andranno in vero / a perir come rei, ben ch'innocenti.
o d'altrui, e non contro a dio, ma per sola dolcezza e tenerezza
e simili... possono applicarsi a bene et a male, e però sono
.. possono applicarsi a bene et a male, e però sono stati domandati atti
si è responsabili anche degli atti che conferiscono a mettere se medesimi in condizioni di follia
nel mezzo del convito cominciomo 1 letterati a trattar tra se stessi una questione molto ventilata
come altro si chiami il concetto correlativo a quello di comando, divieto o dovere:
esce da quella cagione che è indifferente a produrne innumerabili altri, e che però
, mio fratello, avesse avuto inclinazione a maritare la sua figliola. buonafede,
gran caso? ira e pietade / a varie parti in un tempo l'affretta:
altro, ma dopo aver osservato presso a luciano... inclino a seguitare eliano
presso a luciano... inclino a seguitare eliano. metastasi, 1-1-21:
ne'dì deputati all'udienze publiche, amministrato a tutti giustizia sommaria e indifferente.
incontro esclamare son soliti: 4 così a dio piace: egli ordina tutte le
le desse noia, io sarei indifferentissimo a lasciarlo stare. monti, x-5-231:
il raggio ardente, / rimase indifferente / a questa di colei poca creanza. pananti
aff ricani de'nostri giorni, indifferenti a tutto ciò che non è delitto,.
mano del tempo. foscolo, xv-332: a forza di voler diventare spregiudicati, io
accorgendo che gli uomini vanno diventando indifferenti a tutto: e la indifferenza confina con
404: stavano, come indifferenti, a soglie / di vecchie case, ad ascoltar
viveva quasi appartato da noi, indifferente a ogni avvenimento familiare, ostile a me
indifferente a ogni avvenimento familiare, ostile a me in ogni occasione. -sostant
si tratta però sempre d'una indifferenza a metà. l'indifferente soffre di essere tale
maliziosamente; noi vogliamo accostarci più presto a quelli che fanno bene. carducci, iii-12-47
del rinascimento: la novella trovasi bene a suo agio tra gl'indifferenti e i paganici
5. per estens. che è atteggiato a indifferenza; che esprime o è mosso
il suo viso, che già incominciava a sfiorire, perseverava a mostrarsi indifferentissimo e
che già incominciava a sfiorire, perseverava a mostrarsi indifferentissimo e riserbato. pascoli,
riserbato. pascoli, 50: nero avanti a quelli occhi indifferenti / il traino con
che non esistono, si prostra dinanzi a statue indifferentissime alla sua adorazione, è
in faccia il grande atlantico sonante / a i lati ha il fiume fresco di camelie
mucchio di carta sporca e indifferente, a cui io non voglio chiedere né soddisfazione né
altrettanti i cavalier seguenti, / di disciplina a i primi e di natura / e
xx-201: s'è ver che quei ch'a l'istess'ora è nato, /
da l'altro indifferente, / perché viene a sortir diverso stato / il re che
egualmente? carducci, iii-17-238: indi a breve... uscivano il vespro
-ordinario, comune, anonimo. a. giustinian, li-5-286: lo vidi [
trascelti fra l'indifferente numero dei vassalli a motivo solo del loro ingegno. 7
ordinaria generale del diritto comune, anziché a un'apposita, particolare disciplina derivante da
sotto le riserve e le affezzioni, a somiglianza degli altri beneficii indifferenti e liberi
è bianco... indifferentemente adunque a qualunque ninnerò di parti inchiuse nel soggetto
, perché per se stessi sono indifferenti a qualunque persona, e niuna determinata n'
o causare modificazioni (un elemento rispetto a un altro: come lo zero rispetto
. locuz. -fare l'indifferente, posare a indifferente: simulare (o ostentare)
. cicognani, 13-352: perché posi a indifferente? come se io non ti
. ài sofferto e soffri: e posi a indifferente. cassola, 4-145: «
, 4-145: « io bisogna che torni a casa », disse bice. ¦
ci teneva. -non essere indifferente a qualcuno: piacergli, suscitare in lui
mortifero indifferentemente in ogni parte di quello a nascere e a venire. rinaldeschi, 1-126
ogni parte di quello a nascere e a venire. rinaldeschi, 1-126: non si
qualunque figura si fussero, indifferentemente andavano a fondo, e i più leggieri,
pur di qualunque figura, stavano indifferentemente a galla. baldinucci, 169: negli
e con giudizio, e non indifferentemente a tutti i propositi. 3.
cuore e dello spirito, gl'insegnano a giuocare indifferentemente colla vita dei popoli.
e strabocchevolmente, dappertutto si mescolavano a gente di colore. moravia, ix-59:
... nel settecento, a poco più che a manifestare l'affetto per
nel settecento, a poco più che a manifestare l'affetto per la tolleranza,
impronta il romanzo e minaccia il teatro. a. boito, iv- 138:
ad accelerare l'esclusivismo teoretico, ed a preparare lontanamente l'indifferentismo politico.
spirituale; misura, equilibrio di fronte a ogni possibile emozione o passione (
fedel suggezione di volontà, ugualmente disposta a lasciarsi adoperare in qualunque fosse ministero,
non può esser sì povero d'abilità che a ben servirla non vaglia assai più che
l'indifferenza sua e del suo collega a rimanere o no. g. b.
: con tutti esercita una somma indifferenza a segno che alcuno dei più domestici può
gini delle lettere deve far accorto il leggitore a ricevere queste cose che noi ne diremo
confronti. - anche: riresbo. a. cocchi, 6-22: dal ben pensare
, v-2-464: sembra che io mi compiaccia a vendicarmi su questa donna appassionata, rara
dei firmamenti? sbarbaro, 2-49: a queste vie simmetriche e deserte, /
queste vie simmetriche e deserte, / a queste case mute sono simile. / partecipo
: un mendico... entrò a chieder la carità, dando in qua
l'apatia, la pazienza caratterizzavano fino a ieri il popolo russo. palazzeschi,
il « non ci vado » ero rimasto a casa, per indecisione, per svogliatezza
del cattolicismo s'accompagna di pari passo a quello della nazione e finisce coll'indifferenza
della nazione e finisce coll'indifferenza congiunta a superstizione materialissima. gentile, 2-i-227:
, nelle conversazioni e nelle conferenze davanti a piccoli pubblici, un vigore sarcastico e
s'era accorta del suo sgomento, a considerare la rada indifferenza della frase.
di essere ancora sviluppato. -estraneità a una determinata materia, a un determinato
. -estraneità a una determinata materia, a un determinato ambito. gramsci,
successivi (e in ultima analisi rispetto a ogni motivazione possibile). g.
o resistere ad un motivo che ci eccita a fare la tale azione; il potere
o di movimento quando non sia costretto a cangiarlo da una cagione proporzionale alla mutazione
soffici, v-1-332: esso conduce infatti a considerare le diverse attività artistiche come indifferenziabili
: ma quant'è duro non dover nulla a nessuno... e conquistar l'
, che tammette quando non ha più a propugnare l'indigenato. 2. dir
dei privati negli stati diversi da quello a cui essi appartengono. = deriv.
gli indagatori, attenti pur troppo a notar solo ciò ch'è simile e comune
nobile, i cui cittadini per molto tempo a dietro discesi in quella regione stessa,
vocabolo latino indigeni gli chiameremo. a. adimari, 2-185: fu opinione di
le plebi indigene s'affratellassero più agevolmente a loro. mazzini, 59-21: in ungheria
scrivo raccomandando... la nomina a ufficiale coloniale di luigi mercatelli, il quale
tradizioni indigene o nazionali né con l'appigliarsi a forme di civiltà distaccate da quelle tradizioni
atene la coscienza riflessa avesse già cominciato a prevalere, e ad assumere un carattere universale
composito esotismo della bemhardt conferisce anche rilievo a quel che nella duse fu e rimase
per forestieri..., che passando a canto ai pitocchi indigeni del cantone gli
243: con un'indigena / giubba a tagliere, / ecco il quissimile /
: poco dopo il '70, venne a rivisitare l'italia che aveva conosciuta sotto l'
una specie animale o vegetale). a. cocchi, 5-1-203: compor potrebbono un
... i pesci e i serpenti a sue spese egregiamente dipinti, tutti indigeni
. lastri, i-56: diffìcile è a dirsi precisamente quali sieno le piante indigene della
si teneva molto ai semplici, massime a quelli che si trovano indigeni nei paludi
in cui disputa le corse e appartenente a una scuderia di questo stesso paese.
-per estens.: selvaggio. a. adimari, 2-206: o stolta umana
avessero diritto primitivo alla cittadinanza, vale a dire diritto d'indigeni. g. capponi
. pascarella, 2-348: il rialto a sinistra è tutto pieno di indigeni, alcuni
indigeno, un figlio di contadini ammesso a frequentare i figli dell'unico vero
(cioè bisognose) persone, imparò a fare una sua articella, della quale
fosse il meglio per lei nelle strettezze a cui l'immatura morte del marito..
sp., 28 (479): a tutti questi diversi indigenti s'aggiunga un
numero d'altri, avvezzi in parte, a vivere del guadagno di essi. moretti
ricordano... dei poveri costretti a nascondersi per tante ragioni. -ant.
i toscani sotto mantova, e i veneziani a marghera e sul ponte e nella indigente
estremi dell'indigenza, era meglio partire a qualunque costo per genova. da ponte,
le strettezze mi pare aiutino l'artista a far sempre meglio. -certificato di indigenza
umidità e di fresco nelle viscere. a. cocchi, 8-383: l'immersione di
: che dirà il signor simplicio, se a questa non indigenza di causa cooperante aggiugneremo
: ammettiamo tre persone divine tutte sufficienti a se stesse (mentre nessuna è tra esse
all'umano sostentamento, è costretto uno a riceverle dall'altro per supplire a vicenda
uno a riceverle dall'altro per supplire a vicenda alle rispettive loro indigenze. leggi di
indigenze istantanee del minuto popolo, forzato a vivere alla giornata,... permettiamo
ond'elli indige, / tal era io a quella vista nova. buti, 3-870
denotata da questo; ma cibo difficilissimo a digerire suol dirsi più comunemente * indigesto
-che non si riesce ad accettare, a risolvere. slataper, 2-91: io
sentimentali / ove deporre, segnale a forestiero / fierissime cacate domenicali / al
alimentizio cibo e l'esca cara / a l'uom... /..
ed acerba, / e il terreo rende a lui crudo alimento / adatto al suo
digestivo nello stomaco dovuta per lo più a eccesso di cibo (e ha come
35: fece prendere ima mezza indigestione a cecchino che gli stava accanto, empiendogli
. pascarella, 2-165: si scende a pranzo, un pranzo luculliano. di
impacciate con letterati: non voglio averci a che fare; poi n'ebbi indigestione;
esagerazione (per lo più con riferimento a nozioni male assimilate). carducci,
dell'ultimo cibo, verranno anch'esse a variarsi; e se sarà bene smaltito,
4. locuz. fare indigestione a qualcuno: provocargli imbarazzo di stomaco.
stomaco. -al figur.: venirgli a noia, riuscirgli intollerabile. foscolo,
. guadagnoli, 1-i-125: la castagna a chi non piace? / piace fino alle
piace? / piace fino alle persone / a cui fece indigestione. ferd. martini
che del più bello ed ordinato volume a stampa. b. croce, i-4-29:
, 9-283: ogni lavorante dà di piglio a quelle matasse indigeste [di canapa]
scavezzatura, e le sottopone a un gran coltello di legno, che
, che dall'altro capo si muove a cerniera. 2. che non
quel ne va'dal lett'al cesso / a vomitar la cuccuma indigesta. a.
/ a vomitar la cuccuma indigesta. a. cocchi, 8-104: elle [le
211: dunque per amor tuo s'empierà a gola, / onde poi, nello
onde poi, nello stomaco sdegnato / volvendo a stento l'indigesto cibo, / ti
anni seguenti. 3. difficile a digerire; che procura indigestione o imbarazzo
onde crudi e flemmatici umori genera. a. f. doni, ii-iix: il
521: baracconi / non hanno mani a vendere la sera / le indigeste castagne
che tutti gli dovevano dare era rimasto indigesto a parecchi. manifesti del futurismo, 6
la condizion nostra nei pranzi, ove a noi tocca farla da scalco, intanto che
suo romanzo quanto di più penosamente indigesto a lettori non struzzi possa toccare. palazzeschi
quali seguiva la piccola folla campagnola, a noi così indigesta, pareva poco meno che
, il territorio patrio (con riferimento a dei e a eroi divinizzati dell'antica
patrio (con riferimento a dei e a eroi divinizzati dell'antica religione romana e
comune / italo nume, i vincitori a i vinti. d'annunzio, ii-337:
vi ha chia mati qui a udire le mie parole, l'eroe eponimo
2. medie. raro. introflessione a dito di guanto, invaginazione.
accendersi di sdegno; offendersi, aversi a male, adirarsi. iacopone, 43-13
178: per la quale cosa contro a lui indegnò. bartolomeo da s. c
: s'ella s'indegnava, lusingavaia fino a tanto che fosse a grazia riconciliata.
, lusingavaia fino a tanto che fosse a grazia riconciliata. a. pucci, cent
tanto che fosse a grazia riconciliata. a. pucci, cent., 52-10:
quello / ch'egli avea fatto contro a suo giudicio, / subitamente gli tolse il
il sugello, / e indegnò contro a lui. seneca volgar., 4-431:
dunque indegnamo? perché ci rammarichiamo? a questo siamo apparecchiati. s.
v-124: invitiamo il divino sup- plicio a venire sopra di noi, dimostrando tanta ingratitudine
di quella libertà..., cominciarono a restringersi insieme. d. bartoli,
d. bartoli, 2-3-228: indi a pochi dì, fummo richiamati al medesimo
dì vermigli, cigola e s'indigna / a tanto scempio, e torce gli occhi
grande mormorio del monte, fremiscono intorno a li chiostri loro. 6.
pistoiese forte indegnò l'animo suo contro a lui. = voce dotta, lat
. collenuccio, 23: tornò volando a li suoi, de'quali era capitano omar
li saracini indignati si levomo e andorno a trovare maumeth. machiavelli, 326: mostrarsi
mostrarsi indegnato, e con una orazione a proposito riprendergli della loro pigrizia, e
indegnato si rammentò scitare indignazione, muovere a sdegno; fare adidei suoi maggiori,
i funesti / regni l'aversarii, a noi medesimi paiono non degne. machiadel
-figur. ugurgieri, 431: a turno si dissolvono le membra per freddo
, agg. anat. ant. destinato a fare assumere all'occhio un'espressione di
la persona ha una certa schifezza contro a chi è adirata, che gli è pena
chi è adirata, che gli è pena a vederlo, e passione a udirlo,
è pena a vederlo, e passione a udirlo, reputando indegno quello che gli
sp., 6 (90): a siffatta proposta, l'indegnazione del frate
, l'indegnazione del frate, rattenuta a stento fin allora, traboccò. leopardi,
messo pena la indignazione del re cristianissimo a chi tenesse commercio col marchese alfonso guerriero,
volgar. [tommaseo]: levandoti a mattutino non ti faccia rugido,
fatiche non pareva che fussi possibile venire a capo di questa indegniazione. 5
questo disordine, di fare ziosa via / a l'indignato spirito schiudesti, / giovinetto a
a l'indignato spirito schiudesti, / giovinetto a chi ha bene nel medesimo modo, per
morte sorridendo. cassola, 2-459: -fascisti a noi: è ingiusto ciò che fuor del
fa grande indignazione. — muovere a indignazione qualcuno: suscitare in lui sdegno
fu giudicata artificiosamente allegata, per muovere a indignazione i principi cattolici, e particolarmente
schiavi e trasportati nelle isole d'america a coltivare lo zucchero e l'indigo!
forma settentr. di ìndaco (nel 1334 a imola); cfr. venez.
indaco ', e di qualunque pianta atta a fornire dell'indaco. casati, 1-13
anno moltiplicano ottocenquaranta migliaia, che fanno a dieci barili per cogno, ottantaquattromila cogni
, ragionando sempre così indigrosso. g. a ver ani, ii-46: or contentatevi
, i quali conducano all'indi- grosso a discernere i buoni metodi di valutare un oggetto
, rosee, violette, grigie, ritte a ii-904: io anticipo all'e
per questa mia premura, disposto però sempre a portarmi ch'egli compone con i
croce, che suona in bocca specialmente a que'dell'italia supeii- 1-116: è
1-116: è una pretesa del tutto simile a quella dell'indiriore, invece d''
come il nostro popolo 4 costretto a fare un duello, si lamenta che l'
un deriv. che può dire / solo a se stesso, un chiaro giorno, all'
l. bellini, 5-2-155: confusioni inriducibili a ordinanza, megalli fittaiuoli pagare in venezia ogn'
giov. cavalcanti, 172: a te, indiletto di tua patria.
nell'impresa vanno soggetti,... a fronte de'le tante infamie che
2-472: il foco è caldo accidentale a esse piante per 1-45: volli
verità, non ammetteva una diverso a l'apetito l'ésca. guicciardini, 2-9-204
, perché non verificabile che in a v. s. una lettera avuta da
ogni dimostrazione presuppone faccia toccare con mano a cui tocca, quanta è la ine
di collare ogni settimana buoni ragazzi, invitandoli a = voce dotta, lat. indiligentia
supplico per quel dio merche si fermò a massimo nelle fibre, allo scorrere di quella
gente nuova e molta di quelli indi a rimirare la presenza di noi altri con le
fabbricazione di fili per termoelementi e termometri a resistenza, di leghe fusibili, di
più molle e malleabile del piombo, a cui si agguaglia pel punto di fusione.
da altri (con partic. riferimento a dio); che non è condizionato
è perfettissimo dio, independentissimo e sufficientissimo a sé. segneri, iii-2-39: indipendente il
fanno increati, eterni ed independenti. a. cocchi, 5-1-181: [al]
monete reali, quando non è appoggiata a un altro campione fisso e indipendente e
in forma ideale, portano in fondo a loro nascosta una significazione precisa, indi-
.. in modo inequivocabile e comprensibile a tutti, non ha l'uguale in tutto
-sostant. garzoni, 1-232: a lui [aristotile] s'aspetta la considerazione
variate. -che non è soggetto a servitù, disimpegnato; che consente indipendenza
era un complesso di parecchi blocchi, a pianta indipendente e a due o tre piani
parecchi blocchi, a pianta indipendente e a due o tre piani; collegati da
valuta, perché dovendosene elleno servire presso a nazioni indipendenti dall'autorità del loro governo
inghilterra, con la sua invasione militare, a considerare le colonie come un paese straniero
lxii-2-v-4: la supplico... a darmi in questo genere l'aiuto ed il
badare a'fatti suoi, con lo stare a sé, uno non poteva rimanere indipendente
times esorta il papa e l'eroe a mostrarsi indipendenti. 3. che
) da altri; agiato; che basta a se stesso; che non intende avere
di città,... tornavano a ridire il natio dolce * sì ',
, indipendente, e alcuni sotto- segretariati a tecnici fuori partito. -che non
si mantiene in una posizione autonoma rispetto a ogni partito, a ogni organizzazione o
posizione autonoma rispetto a ogni partito, a ogni organizzazione o a ogni ideologia politica
ogni partito, a ogni organizzazione o a ogni ideologia politica. b. croce
ling. proposizione indipendente: non subordinata a un'altra (e ha nel periodo la
sportivo o casa industriale, che partecipa a gare ricevendo premi d'ingaggio. -
non splendido, ma che era bastato a nutrire la famigliola. 5.
filosofia di pensiero e potenza d'espressione a null'altro secondo; per nobiltà di
per la quale io mi determino o a favore della legge o a favore della sensualità
mi determino o a favore della legge o a favore della sensualità, conchiuse che dunque
indipendenza. periodici popolari, i-14: a qual diritto può l'uomo, cui fu
diritto può l'uomo, cui fu data a compagnia, rapirle l'indipendenza morale,
umilmente invocando, indisse i sacri / a lor dovuti onori. pallavicino, 6-1-114
, mentre l'elettore arcivescovo le indisse a tutte le chiese per editto pubblico impresso.
. arici, ii-20: epidauro / a lui vittime indice e sacre feste.
, relazione, connessione con qualcosa; a prescindere da qualcosa. panigarola,
da lui voluta 'antequam quidquam faceret a principio ', ma de'suoi divini
quei pensionati, molti de'quali salirono a bella fama nell'arte loro. d'annunzio
ed egli ornai non fosse più atto a vivere e a sentire indipendentemente.
non fosse più atto a vivere e a sentire indipendentemente. 4. dir
mento o movimento politico diretto a conseguire l'indipendenza di una determinata regione
etnica dallo stato del quale si trova a fare parte. = deriv.
superiorità della coscienza verso i documenti configurarsi a indipendenza dai documenti, indifferenza e disprezzo
di signoria e una quasi indipendenza fu lasciata a que'principi, affinché non si gittassero
sono per infelice necessità spesse volte obbligate a decidere colla sorte deu'armi le lor controversie
delle sue funzioni, non è subordinato a nessun altro organo o potere dello stato
chiari, ii-217: amica d'indipendenza fino a detestare il nome della schiavitù ed inorridire
di indipendenza, mi avevano sempre spinto a bloccare sul nascere tutti i suoi timidi tentativi
che, se avessi i mezzi da guarentire a ogni modo la mia indipendenza e da
serse indiceva la guerra a'greci sfidandogli a combattere. tasso, 13- i-891:
un buon fornaio un mal vicino / a cui brama dormir verso il mattino,
estivo / l'amorosa mia fiamma / a gl'importuni fior silenzio indice. f.
piglia conforto che per cagion falsa / acaristo a morte inditta l'abbia. carducci,
carducci, iii-4-143: nerone, indetto a la città l'incendio, / salì su
l'incendio, / salì su quella torre a lo spettacolo / del rogo, allegro
chiama il poeta, indice / lor fati a l'alme. = voce dotta
altrui, dirizzando le sue parole non a quello per cui dice, ma verso un
prender un bandito, che sia ubligato a pagar le spese che ferraguto ha fatte in
i-637: che si tolga la vita a quell'uomo che a sangue freddo ha
si tolga la vita a quell'uomo che a sangue freddo ha o direttamente o indirettamente
passata: un rimprovero e una lode a lei indirettamente, non altro.
operazioni, persone interposte; che giunge a effetto senza manifestare la reale intenzione,
, espressamente toccata; che dà luogo a un determinato effetto solo attraverso una mediazione
per modo diretto o indiretto venisse contro a privilegio e immunità ch'avessono 1 danari
voi fussi una volta sicuri non avere a pagare più somma di questa, né a
a pagare più somma di questa, né a lui per alcuna causa diretta o indiretta
di che oggi dobbiam parlare, cioè a dire agli urti indiretti ed alla comunicazione del
che non sono espressamente volti alla persona a cui va; ma essa può intenderli
va; ma essa può intenderli volti a sé. quarantotti gambini, 10-291: il
le ruberie, il lettore diligente accorre a comprarsi i volumi posti sotto la nostra censura
modo non esplicito, allusivo o metaforico a qualcosa (una parola, un discorso
indiretto in molti e molti vocaboli che a noi non presentano che un senso schietto
: confidai una sera il mio sospetto a paolo... con un discorso.
luoghi il fondo a'villici in piccole partite a prodotto fisso in natura.
che esso è tipicamente e per legge destinato a produrre; si ricorre a tale espediente
legge destinato a produrre; si ricorre a tale espediente sia per frodare la legge
. bene indiretto: bene economico destinato a soddisfare un bisogno solo previa trasformazione in
elezione, n. 4. -suffragio a voto indiretto: v. suffragio, voto
e tortuose la madre sarebbe alfine arrivata a fare, come sempre, la sua
le rendite del patrimonio rimasto s'avvicinavano a tremila ducati l'anno. = comp
: piero era stato indiritto da qualcuno a cattiva via. alamanni, 6-15-139: maladicon
la fortuna, / che l'aveva indiritto a quella parte. gelli, 15-i-68:
? 2. figur. avviare a una determinata attività, all'esercizio di
3. figur. disporre, destinare (a uno scopo, a un fine)
, destinare (a uno scopo, a un fine). gelli, 17-264
essendo state tutte l'operazioni sue indiritte a questo fine solo dalla passione sua e redenzione
si debba se abbiano i presenti ministri a continuare ad indirigere in sì perigliosa fortuna
indiritta dal medesimo allo sposo solo. a. piazza, xl-585: abbiamo destinata una
carte che ci verranno indiritte, ed a lacerar quelle che potessero disgustarci. carducci,
società fiorentina, della quale fu entusiasta a pena ebbe letto gli articoli.
. c'invita e spinge ad indirigerci a voi per favellarvi intorno ad una cosa
egli divenne tutto arrabbiato e vassene indiritta a madonna isotta. = foggiato
... che ogni cosa venisse a caso. f. d'ambra, 42
gli dava speranza di concordia, mandò a firenze, indiritto a lui, ridolfo pio
concordia, mandò a firenze, indiritto a lui, ridolfo pio, vescovo di faenza
un rinforzo segnalato dalla generosità della persona a cui eravamo indiritti. -dirizzato,
prima. 2. rivolto o dedicato a una persona o a una determinata categoria
. rivolto o dedicato a una persona o a una determinata categoria di persone (un
delle sue ballate nella chigiana è indiretta a monna contessa de'bardi moglie di cavalcante
che è destinato, che è disposto a un determinato scopo; che è espletato
che de'bagni facevano i romani era indiritto a serbare per mezzo della pulitezza la sanità
all'interesse del popolo e non già a favoreggiare il re. de sanctis,
sanctis, 12-8: la scienza indiritta a gloria, come a suo scopo assoluto
: la scienza indiritta a gloria, come a suo scopo assoluto, è patrimonio ignobile
dirò della virtù, quando è dirizzata a far vano romore. 4
una delle quali... indiritta a iacopo nardi. guicciardini, 13-ii-339:
in uno mio mazzo indiritto in mantova a giovanni borromei. g. m. cecchi
, ove l'inviò, con lettera a quello indiritta, in un pacchetto al
trovò; questa volta la lettera arrivò a chi era diretta. [ediz.
1827 (466): la lettera arrivò a cui era indiritta]. carducci,
, iii-18-344: parecchie lettere, non mandate a cui erano indirette, si trovarono scritte
che l'ài tolta non può nuocere a chi à a riavere que'cotali danari.
tolta non può nuocere a chi à a riavere que'cotali danari. = comp
camino, sul tenore, che viene a dire 'tesa, mira, indirizzamento '
e neppure un indirizzamento di quell'alleanza a fini bellicosi. indirizzare (ant.
capilupi, 100: riturami gli orecchi a i dolci accenti / d'esta sirena,
i dolci accenti / d'esta sirena, a cui mai non par visse: /
nume / de l'armigera palla, a cui gioiosi / prima il corso indrizzammo.
. n. franco, 7-396: a quel camino inderizzai i miei passi. tasso
, 23-175: i cagnuoli, che vanno a caccia insieme / e fan la scorta
trovandosi smarrito del tutto egli si rivolse a un passante che lo indirizzò al centro della
c'indirizza, più che bastante riesce a renderci forti ed illustri. tommaseo,
indirizzarono la prora per levante 4 a greco. -mandare, inviare presso
un suo garzone, e noi lo indirizziamo a te, perché facci ed all'uomo
. campana, i-9: v'intirizzarono [a cipro] con due mila fanti ieronimo
: l'indrizzarono, per prima, a teffis. a. verri, 2-iii-27:
, per prima, a teffis. a. verri, 2-iii-27: restituisco a
. a. verri, 2-iii-27: restituisco a frisio qualche seccatore che mi ha indirizzato
già da roma, altri erano indirizzati a lui come a « esperto intenditore della situazione
, altri erano indirizzati a lui come a « esperto intenditore della situazione politica francese
differenza di ferir più questo che quello, a noi parrebbe che si potesse dire lui
/ te gli manda in un subito a dormire. forteguerri, 4-53: 11
indirizzare e aiutar le povere anime peccatrici a conseguir la vita eterna. tasso,
aveano..., incominciarono del tutto a non pensare ad altro che a lei
tutto a non pensare ad altro che a lei, e quasi quasi a dimenticarsi del
altro che a lei, e quasi quasi a dimenticarsi del senno che gli avea sì
fare una sciocchezza. -avviare a una determinata attività, all'esercizio di
rudimenti, le prime informazioni sommarie relative a un campo di studi, a una
relative a un campo di studi, a una disciplina. machiavelli, 91:
). carducci, ii-4-121: parendo a me che sarebbe cosa utilissima un siffatto
introduco intanto [il signor berduschek] a lei. ella veda di indirizzarlo,
bocca d'un uomo giusto, sia a dio indrizzata. imperiali, 4-39: l'
: l'aura de la sua bocca a me n'indrizza; / m'empie di
sedean, né motto, né dimanda a giove / ardian veruna indirizzar. mazzini
gli occhi, lo sguardo). a. f. doni * 2-31: diede
pensieri e le forze dell'anima nostra a questo santissimo lume, che ci mostra
cose del cielo. tomitano, 257: a quelle cose indirizziamo l'ochio de l'
animo che sono necessarie, più che a quelle che sono intrinsiche e di niun momento
niun momento. bellori, i-io: a quella similitudine indirizzava la mente e la
, quanto legge, tutto l'indirizza a laidezze oscene. s. maffei, 6-64
la precedente, indirizzando parimente il duello a manifestazione di verità. 4.
è il medesimo messer alfonso ariosto, a cui il libro è indirizzato. guidiccioni,
], così incolti come sono, a voi. g. gozzi, i-26-123:
vostro libro. mazzini, iii-1-293: a ferrara i suoi omaggi [del tasso
tasso] e le sue rime s'indirizzarono a lucrezia ben- didio, nobile, bella
: il poeta inglese indirizza l'opera sua a bologna. -riservare, destinare a
a bologna. -riservare, destinare a un determinato argomento (uno scritto)
figur. destinare, disporre, determinare (a uno scopo, a un fine)
, determinare (a uno scopo, a un fine). leone ebreo,
). leone ebreo, 42: a quello [dio] tutte [le cose
[le cose] s'indirizzano come a perfettisimo fine. liburnio, 26: ausi
indrizzare le tutte cogitazioni e forze vostre a fama immortale della posterità. gelli,
: ci indirizza così [la prudenza] a operare solamente quel che conviene a la
] a operare solamente quel che conviene a la natura nostra. g.
ben fermi i franzesi con l'animo a qual parte o a quale impresa dovessero
franzesi con l'animo a qual parte o a quale impresa dovessero indirizzar l'esercito che
si deve leggere l'arte divina e imparare a vivere in privato e 'n pubblico e
nodrire l'amicizia con francia, ed a questo fine indirizzarono tutti i loro pensieri.
ordine o un determinato piano; mettere a posto, organizzare. machiavelli,
: pare si sia omni cosa cominciata a indirizare. p. f. giambullari,
il mangiare. -condurre, portare a termine (una trattativa, una causa
la francia e l'inghilterra furono fermati a versaglia il giorno venti di gennaio del
aretino, v-1-96: io non so a chi più debbo... per il
fatto la bontà loro con le lettere che a l'uno e a l'altra è
le lettere che a l'uno e a l'altra è piaciuto indrizzarmi. n.
mie risposte nel piego del comune amico a roma, dove ella a quest'ora sarà
comune amico a roma, dove ella a quest'ora sarà forse ritornata. giannone
era sepolto. muzio, 1-43: a pindaro fu da gli ateniesi 'diritto '
averei detto io indirizzata, che da diritto a dirizzato io non so poca differenza.
che sia tutto un corpo, abbi a ricever sopra di sé tutto 'l rimanente
sé tutto 'l rimanente dell'edifizio che ha a essere indirizzato et alzato sopra questa.
il nostro iddio, che ha indirizzato a ciascuno una strada retta e buona che possa
strada retta e buona che possa ire a felice porto, secondo lo stato suo.
di esaltare la fede cristiana, attendeva a fondare ed indirizzare vescovadi. 9.
indrizza e fa giuste tutte le cose a che viene accostato. melosio, 1-330
. melosio, 1-330: se troppo a destra si piega, egli con moto
fo giudicio che tu sii quel genio ch'a la mia cura è posto, a
a la mia cura è posto, a cui si conviene di reggere o d'indirizzar
l'opinioni. tommaseo, 15-188: a veder l'eloquenza profana... tutta
indirizzare le passioni,... a questo misero spettacolo cade l'animo,
che... si indirizzasse subitamente a la volta de'saracini. dolce,
1-14: così vestito, indi- rizzossi a l'ime / parti del mondo il messaggier
, che sia esplorator accorto del luogo a cui s'indrizzano. metastasio, 1-ii-147:
miralo, che furtivo / s'indrizza a te fra que'nascosti rami. leopardi
. leopardi, 861: incominciarono senza indugio a scendere verso la terra, indirizzandosi primieramente
di lì, indolenzito, s'indirizzava a casa canticchiando. -figur. guicciardini
parlamento, io non so come averlo a battezzare. b. fioretti, 2-5-173:
e instiga. 11. rivolgersi a qualcuno. -in partic.: rivolgere
, e mi parve che s'indirizzasse più a me che agli altri due.
agli altri due. -rivolgersi a qualcuno per ottenere aiuto, consiglio,
di francia il fratello di quel santo a chiederne il corpo, s'indirizzò al marchese
, 204: non si era indirizzato che a qualche empirico, e la sua
compatito o per interessare, giova indirizzarsi a chi abbia provato le stesse sventure.
. n. franco, 7-392: a te sola i miei pensieri s'indrizzano.
all'originale di esso non possa convenire a me, indirizzandosi più tosto ad un originai
sempre onde la mente / mova: a che s'indirizzi; indi conosci / vizio
12. figur. tendere, mirare (a uno scopo, a un fine)
tendere, mirare (a uno scopo, a un fine). piccolomini,
fusse l'ultimo di tutti gli altri e a cui gli altri tutti si indrizzassero
. b. croce, iii-27-271: accanto a questo pessimismo, un'altra forma di
. grazzini, 4-471: lo vedemmo a un tratto tutto riaversi, indirizzarsi su
. cassola, 6-167: la strada continuava a far giravolte, e non si capiva
cosa buona co 'l re di calicut, a cui egli era indirizzato, consertare.
fiumi stretti infra certi termini e indirizzati a certo corso non hanno quello stato né quella
i tiri fatti dalla medesima forza hanno a riuscir sempre eguali verso qualsivoglia parte indrizzati.
nasce ogni uomo predestinato, cioè indrizzato a vita eterna, come a suo fine sopranaturale
cioè indrizzato a vita eterna, come a suo fine sopranaturale. pallavicino, 1-461
col signor canonico, lo trovai tutto indirizzato a servirsi. bocchelli, 2-xix-87: un
indagine critica del vero. -dedito (a un compito, a un comportamento).
. -dedito (a un compito, a un comportamento). giuglaris, 175
alla giurisprudenza. mazzini, 56-256: mando a voi primo alcuni consigli indirizzati agli italiani
un'operetta del divo augusto, indirizzata a quinto vitellio questore. pallavicino, 10-i-
, 12-xi: la lirica è indirizzata a una 'lidia '. -svolto,
6. destinato, disposto, determinato (a uno scopo, a un fine)
, determinato (a uno scopo, a un fine). varchi, 8-1-171
. g. gozzi, 230: pare a me che la [educazione] non
costumi simili fra tutti, e indirizzati a condurre gli animi a far compagnia insieme
, e indirizzati a condurre gli animi a far compagnia insieme. leopardi, 1041:
che sono indirizzati al diletto, o a dir meglio al movimento dello spirito, o
croce, iii-25-128: il rostagni passa a stabilire alcuni canoni d'interpretazione estetica della
d'interpretazione estetica della poesia greca, indirizzati a parare il pericolo di una interpretazione modemistica
principio che la lettera non era indrizzata a lei, benché il sovrascritto vi fosse
, si trovò appiedi una lunga lettera indirizzata a lei. magalotti, 9-1-14: a
a lei. magalotti, 9-1-14: a quest'ora dovrebbe esser comparso...
il piccolo libretto dello svellio, indirizzato a voi, e da voi tanto desiderato
parte di chi? e proprio indirizzato a me? 8. ant.
indirizzatóre in tutte le cose, che esso a fare averà per me. guicciardini,
. caro, 12-i-7: tirando a quella volta, meravigliosamente ci si presentarono
ma nel purgatorio tentenna, chiede indirizzo o a questa o a quell'anima, e
, chiede indirizzo o a questa o a quell'anima, e la sua guida diviene
.. prima si ponesse ad imparare a disegnare ed intagliare da se stesso, e
s. maffei, 6-4: or ricercando a cui volgermi per ricevere intorno a tale
ricercando a cui volgermi per ricevere intorno a tale studio ammaestramento e indirizzo, mi
da comune amico suggerito di far capo a voi. [sostituito da] manzoni,
208): si rallegrò d'esser diretto a un cappuccino, che gli troverebbe ricovero
raccomandazione. caro, 12-i-229: quanto a l'indirizzo che vorreste ch'io gli
galantuomini, io veggo sì bene accompagnato a persona d'altra portata ch'io non sono
vi piacerà, dar qualche indirizzo e aiuto a questa domanda, trovandola (come stimo
cavalli, vi prego di averne cura ed a favorirlo con quell'affetto che farei io
parlar sciolto, / chi giugner puote a vera conoscenza / di purgar il notaio
). salvini, 39-ii-228: venendo a fare un estratto delle sue prove ed
fare un estratto delle sue prove ed a stillarne, per così dire, un sunto
caro, 12-iii-168: io la supplico a farmi degno di questa grazia che le
maggior disciplina che possa avere, fino a tanto che venga il tempo di dargli
santità io mi disposi, e cominciai a dar subito indirizzo a tutto che mi
, e cominciai a dar subito indirizzo a tutto che mi par necessario per eseguirlo.
affari, ecc.). a. mocenigo, li-1-601: in se stesso
terreno e aprir le trincee, benché a grandissimo stento,... per le
per acquistarsi fama; scrisse versi italiani a sfogo ed a sollazzo. ardigò, vi-445
; scrisse versi italiani a sfogo ed a sollazzo. ardigò, vi-445: uno
163: una grande notizia venne presto a mutar l'indirizzo dei discorsi. pascoli
. croce, iii-2-286: un esemplare a stampa di questi atti si trova nel
da un'importante personalità al popolo o a una categoria di persone; petizione rivolta
una categoria di persone; petizione rivolta a un'autorità o a un consesso politico
persone; petizione rivolta a un'autorità o a un consesso politico da un gruppo di
turbare la pubblica tranquillità, facendo indirizzi a nome de'militari per l'indipendenza.
: foscolo, eletto... a scrivere un indirizzo, e come allora con
, 39-142: duecento sessantatré municipii mandarono a roma indirizzi, dichiarando in nome dei
municipio di melun entrò nella stanza recando a rosen un indirizzo di quel comune,
di saluti: discorso di circostanza rivolto a un'autorità, una personalità, ecc.
. 7. insieme delle indicazioni atte a individuare un luogo o una persona,
di mandargli [i termometri] costì a padova col solito indirizzo di venezia.
io avevamo colpa, e ti serva a scrivere l'indirizzo con inchiostro men bianco,
lascio i soldi per divertirti. -sconosciuto a questo indirizzo', sconosciuto all'indirizzo:
, 2-3-362: l'indirizzo non fu fatto a voi, perché io non sapea.
, il nome dell'accademia, né sapeva a chi mi dovessi scrivere di voi.
. redi, 16-iv-833: rendo grazie a v. sig. dello indirizzo, che
determinano la posizione che deve andare a occupare un determinato dato tradotto in simboli
: dirigersi. cattaneo, vi-2-334: a bellinzona fanno naturale indirizzo le linee d'
, 47-150: gli eventi intanto devono mostrare a tutti come l'indisciplina e l'anarchia
ultimi anni di gregorio i banditi salivano a 27 mila..., scusati dalla
dalla indisciplina e immanità delle milizie mandate a reprimerli, le quali guastavano il paese
letter. che non è atto a ricevere insegnamento; restio a sotto
è atto a ricevere insegnamento; restio a sotto porsi all'apprendimento di
questa sola coniettura dovrebbe esser bastante, a chi non fusse più che protervo o
fusse più che protervo o indisciplinabile, a farlo prestar l'assenso a tutto il
indisciplinabile, a farlo prestar l'assenso a tutto il rimanente di tal dottrina. patini
, lunatico, indiun'ispezione del genere a quell'ora, anche il suo contegno
svolge in modo disordinato, confuso, a disciplinare; indocile, riottoso. caotico (
tardo indisciplinàtus, comp. da inatto a dominare, né a reggere quella gente barbara
. da inatto a dominare, né a reggere quella gente barbara, cori valore negativo
ho compassione alla tua insipienza, e intorno a te, che deva d'occhio
siena, iii-228: sono giunti a casa, nessuno si accorgesse di quanto era
un po'brutale: si dilettava a darmi di gran botte a secco
: si dilettava a darmi di gran botte a secco date indiscretamente. varchi,
1-1-238: scretamente le cose inedite insieme a le apocrife. alli indisciplinati,
apocrife. alli indisciplinati, cioè a dire alti stolti, si fa incontro 2
indisciplinato e goffissimo uomo sappia. a. martini, i vatichi
segarono. guicciar2. che non obbedisce a un'autorità, a regole, dini,
che non obbedisce a un'autorità, a regole, dini, ii-138: gli aveva
in diversi luoghi, ne'quali vivevano a spese de'popoli, ma prestate india
montecuccoli, i-408: se aspettano a raccoglier soldati superiora si oppone,
3. per estens. che sfugge a ogni controllo, metastasio, 1-iii-214: stimerete
; irragionevolezza, stoltezza, sconsiderapuò fare a meno di dire la pazza cosa. tezza
segneri, iii-3-203: né vi date già a credere che un tal tutta rotta da
al vero ladro, e una gran spinta a sottrarsi dalla di luitica); improprio,
i vocabolari), e tutte si prestano a equivoci, sarebbe zione e trascrizione dell'
bisaccioni, 3-43: il pregava a reprimere la indiscretezza de i suoi
.. l'istesso dio, tacciandolo tutto a un'ora d'indiscretezza ne'comandi.
viventi di questo gelido emisfero, condannati a sopportare tutte le indiscretezze de'frigidi trioni
[i demoni] ci svegliano e invitano a orazione. boccaccio, v-160: è
la donna... è obbligata a obbedire e star sottoposta al marito, quantunque
indiscreto. forteguerri, 23-3: avendo a mente gl'impeti e le furie /