vestiva di lana grossa o grogram ». a sua ben savete che, poniàn pur ch'
'sarebbe un * cordelloncino 'ordito a un filo. tommaseo [s. v
* stanco, indolenzito. a. f. doni, 2-56: come
. doni, 2-56: come suole accader a chi disordina e dorme assai, ad
garofanata perocché il suo odore è simile a quel dei grofani, o il suo sapore
la sua operazione. sassetti, 275: a francesco nostro fratello mando un tardetto di
= variante di garofano1 (con caduta della a atona in posizione protonica).
il teatro si vuotò e la piazza assistette a una corsa verso il bar in cerca
deriva dalla forma grograyn (docum. marito a tenermi del male, non però puote a
a tenermi del male, non però puote a me licita nel 1562), dal
battaglia ispero d'avere somma grolia. a. pucci, cent., 59-43:
pene / ch'hanno color che arrivano a quel porto. mannelli, 87:
spese per conservare l'onore e la grolia a roma, poiché la preda e lo
tempo grolioso, che ci è dato a potere contemplare iddio e a pensare
ci è dato a potere contemplare iddio e a pensare bene, sarai famoso e
. p. fortini, iii-400: venite a vedere la vostra nepote groliosa. allegri
. allegri, 63: senza lettiga, a foggia d'infermo grave, conducon a
a foggia d'infermo grave, conducon a firenze il grolioso morellin del naso rosso
'grolla'... coppa di legno fatta a tornio, profonda e panciuta, con
specie di affermazione folcloristica: così quando a saint-vincent si sono istituiti dei premi per
costituito da due bracci uguali, disposti a croce, dalle cui estremità pendevano quattro
, dalle cui estremità pendevano quattro fili a piombo, imperniati su un'asta;
di venti piedi geometrici usata da'romani a misurare e conoscere l'estensione d'un
ai romani fin dal iii sec. a. c.): adattamento del gr
campi; la qual voce poi si ristrinse a significare l'arte di piantare un accampamento
boccaccio, v-228: insino a'fornaciai a cuocere guscia d'uova, gromma di
pentole e dalla gromma delle botti, a quello che in rimunerazione della sobrietà gli
fuoco, par fusse pella gromma cominciato a turarsi..., si fu voluto
e delle già incenerate: e intorno a tutte, muffa e gromma, sucidume e
, le gromme dei quartieri bassi, a chi vien da terra e a chi
bassi, a chi vien da terra e a chi dal mare, mostrano una napoli
anni, senza essere mai stato lavato, a lui e alla vecchia, a quanto
, a lui e alla vecchia, a quanto potevo arguire dalla gromma unta e
scartato l'etimo german., si propende a ricollegare la voce al lat. volg
, o d'altra materia viscosa, a guisa della gromma. g. gozzi,
bartoli, 15-2-59: alla fine, condottasi a gittar, tossendo, grommi di sangue
. bartoli, 30-x: si diè a rotolare su e giù per un'erta.
appiccicoso. de marchi, i-109: a quella scempiaggine gli dava un golino colle
(e può essere orizzontale o inclinata, a seconda dell'andamento della copertura di cui
un braccio sopra la cupola, scorniciato a tetto, largo braccia due, che vi
, si mise iacopo da sé solo a finire il resto. viani, 13-13:
sopra le gronde di esso, disponendola a maniera di argini, certamente darà luogo
maniera di argini, certamente darà luogo a altrettant'acqua, che si abbasserà nella
legge generale del sale, 33: a primo, le gronde del fiume di passera
baruffaldi, i-72: guarda ben se a dirittura / quel liquor giù per t
404: stavano, come indifferenti, a soglie / di vecchie case, ad
, se non fossero viscose, non calerebbono a poco a poco allongando. temanza,
fossero viscose, non calerebbono a poco a poco allongando. temanza, 24: egli
, 24: egli persuade gli architetti a non fare mai gronde o stilicidi ai tetti
... giù dalle stillanti / tegole a furia percotea la gronda. ungaretti,
. pascoli, 329: ho fatto a volte un carico di fronde / in quel
un copricapo). -cappello 0 berretta a gronda: con la tesa inclinata.
buonarroti il giovane, 9-231: pon mente a quel graziano / con quella guarnacaccia,
quella guarnacaccia, / con quella berrettaccia a gronda. dossi, 28: ecco apparire
.. un uomo con un cappellaccio a gronda. d'annunzio, iii-2-305: porta
i-5-13: nere le gronde son, ch'a gli occhi belli / sovrane stanno,
inghilfredi, 380: non ò coverta a gronda, che lo mal che m'
nero, / e danno il passo a le celesti gronde. f. f.
(645): diede un'occhiata anche a sé, e si trovò un po'
al plur. strato di covoni disposti a ridosso delle biche per proteggerle dalla pioggia
e 'laverello '. -cappello a larghissime falde usato dai marinai per ripararsi
. 8. locuz. — a gronda: lungo il bordo, sporgendo
. govoni, 2-126: uccelli chiusi a gronda sopra i nidi. savinio,
, 10-136: barba di bambagia, sopracciglia a gronda, passo dell'orso ballerino.
e spesso i fianchi / battendo, a gronde di sudor colavano. pindemonte,
. pindemonte, 11-756: dalle membra a gronde / il sudore colavagli.
guardatura da adirato, fare il viso forbito a uno. -stare sotto le gronde
e lei via! gronda gronda, viene a sfondare dalla mia parte.
caporali, i-94: alzate le fiamme a le grondaie / de i tetti ed
così basse che con le mani arrivano a toccar il tetto, cioè la grondaia
raimondi, 9-7: gli occhi mi andavano a un certo sporto di tetto, nel
, versa intorno intorno una bellissima pioggia a uso di grondaia. pananti, i-109:
, 1-241: quei zoccoli che si hanno a porre alle fini delle grondaie [dei
grondaia (con uso aggettivale): a gronda. paolieri, 56: col
. paolieri, 56: col fucile a traverso, gli stivaloni di pelle di
, la pipa corta, il cappello a grondaia, il vergaro guida la schiera.
: un cippo di marmo col capitello a grondaia. -farsi un nido sotto
e pispinelli. -raccogliere le grondaie a ogni tetto: agire sconsideratamente.
hai diletto / di raccór le grondaie a ogni tetto. / tu fai bene a
a ogni tetto. / tu fai bene a ire / accorta nel servire.
giunge ove polinice ha preso albergo. a. verri, i-159: la montuosa onda
la superficie azzurra del lago, uscivano a un colpo grondanti, e si rituffavano
rio grondante / ei reca trionfante. a. verri, ii-167: cogliesti il
-per estens.: cadere, sgorgare a grosse gocce, gocciolare copiosamente (l'
, giorno, iv-195: largo dinanzi a voi fiammeggi e grondi, / sopra
il grondare dell'acqua lanciata d'impeto a secchiate contro la carrozza.
illustrissimo grondava 'sauterne, madera secco 'a tutto pasto. 3
colare di acqua o di un altro liquido a grosse gocce o copiosamente; gocciolare,
, ch'i aveva induri, / a scoglio a scoglio mi trae'di dosso,
i aveva induri, / a scoglio a scoglio mi trae'di dosso, / i
il veggiamo tutto all'intorno grondare. a. verri, ii-41: i ferri balenano
. nieri, 138: gli cominciò a sudare la testa, e...
della vita, che tutta da capo a piedi se ne grondava. 4.
. 2. tr. vendere a maggior prezzo (una merce);
incaranno le mercanzie le quali se appartengono a la detta arte, onde danno inde
incaratare, tr. ammettere qualcuno a far restano sterili, e molte incarbonchiscono.
aia e battute le spighe incar- a. boito, 133: è là morto
soderini, iii-211: alcuni mali sono comuni a tutti crusca [s. v.]
foglie e / fiori e frutto. attribuito a cino da pistoia, iii- domenichi [
le rarità ercolanesi sono i papiri avvolti a rotolo, ne'quali erano » critte dottrine
dal volcano. 2. cotto a fuoco lento sui carboni accesi. antonio
pezzi o in quarti, facendosi cuocere a fuoco lento su la graticola unta con
perché non s'adirasse infesto e corrodesse, a farle incarbonchiare, con dente adustivo le
iv-351: era glauco... nero a guisa d'etiope. avea incarbonchiato il
, 1-61: tornò sollecita con una granatina a spazzar via quel po'di cenere e
: * incarbonire ', ridurre a carbone qualsivoglia materia vegetale od animale che
regno con un incendio veloce, egli a fuoco lento struggevasi, se pur non
piedi della porta e ci restarono, a incarbonirsi, in un mucchio. montale
madre umana / poteva unire in croce a dir gesù / le mani con i
ramusio, i-424: non starò molto a scrivere a tutte le principali università della
, i-424: non starò molto a scrivere a tutte le principali università della cristianità per
femine / che l'onor e la vita a prezzo vendono? n. villani,
da li 'ncarcati mi parti'/ dietro a le poste de le care piante. guiniforto
quell'oscuro incarceramento e questo fine conferirono a mantenere paurosa e compianta dinanzi le fantasie
il mio stato sì che parvi, a momenti, un povero allucinato delirante.
comisso, i-94: noi abituati fino allora a una libertà eccessiva, soffrivamo come per
desse lettera e autorità... a prendere ed incarcerare e menare in gerusalem
tutti gli cristiani maschi e femmine. a. pucci, 5-56: tutta quella
fada morgana per paura lo menava / a la prixone dove 11 era incarzerada.
noi eravamo governati dalle nostre leggi e a tenore delle nostre convenzioni, e che
.. io mi vergognerei di rimanere a piede libero. -figur. con
uomo,... è venuto a incarcerarsi nella carne umana. 2
luogo; segregare, confinare; obbligare a restare in un luogo. boccaccio
letticelli, le 'nsegnò come star si dovesse a dovere incarcerare quel maladetto da dio.
, v-409: l'amore lo riduceva a farsi incarcerare per sette anni in un ospitale
farsi incarcerare per sette anni in un ospitale a ferrara. verga, 4-378: gli
5-238: tu mi hai incarcerata, a pane e acqua. papini, 40-14:
tutti i liquidi senza che nessuno sia bastante a incarcerarlo. campailla, 7-29: di
reprimere, raffrenare, dominare; impedire a un sentimento di esprimersi. g.
ardore / che le vene mi suge a poco a poco, / puotesse uscir del
che le vene mi suge a poco a poco, / puotesse uscir del destinato
adulto e moderno, che non consente a lasciarsi incarcerare in un materiale antico,
, ltnghilesco riscuote i danni dati. a. pucci, 5-54: la reina galatea
tanto quieto che ha consolazioni per darne a tutti. muratori, 10-i-183: il divino
che si faccia la limosina... a chi è infermo, incarcerato, e
era pure in misericordia, servendo sempre a infermi e a incarcerati. a. pucci
misericordia, servendo sempre a infermi e a incarcerati. a. pucci, 36-1
servendo sempre a infermi e a incarcerati. a. pucci, 36-1: fu soprastante
libertà, incominciò fra le altre cose a proporre alla buona femmina che, se a
a proporre alla buona femmina che, se a lei dava l'animo di farlo uscire
un luogo; segregato, confinato; obbligato a restare in un luogo. dante
incarcerato e legato ed aggravato, insino a tanto che tu mi rilevi con la consolazione
che stava male de la incarcerata: a non vi disperate ». -chiuso
. bicchierai, 13: restano incarcerati a foggia di breccia dei frammenti irregolari di
femminile poteva anche... limitarsi a qualche fulmineo e obliquo sguardo, subito
5. medie. disus. soggetto a compressione, a strozzamento (un'ansa
medie. disus. soggetto a compressione, a strozzamento (un'ansa intestinale).
strozzamento (un'ansa intestinale). a. cocchi, 5-1-33: onde per lo
mie disavventure nella mia incarcerazione dagli insorgenti a modena. carducci, iii-21-261: rappresentasse
'ncarco di là giù mi pesa. a. pucci, cent., 6-98:
: in più altri luoghi, infìno a cascia / andaron trafelando con gl'incarchi
in quel giorno, / farò l'incarco a voi posar giù lieve. g
/ cascan prostrate, come morte, a terra. tasso, 1-79: geme
ed i lombi / sotto l'incarco ondeggiano a 'l ritmo de'passi. -ant
armatura, arma, strumento bellico. a. pucci, cent., 33-47:
colonne, / e basi han ferme a grandi oltraggi opposte, / ma colonne pieghevoli
loggia immote / basi de le colonne a i gravi incarchi. -frutto pendente dall'
popol folto, / le illustri pompe a rimirar non parco, / per lo stupor
le terrene / cose lascia, né porta a questo varco / segno del frale incarco
venne, che non vede. a. pucci, cent., 48-79:
un allentar di spirto, un cenno a pena / non cape già nei marmi;
la nuova dignità di prelato: prostrossi a piè di quelli che l'acclamavano capo,
dritto vanta / d'impor novo cognome a la tua dama. foscolo, ii-297
appena 10 varco, / prestar sollievo a sua doglia cotanta? / ahi che
, vii-33: ché tutti incarchi sostenere a dosso / de'l'uom infin al peso
1-2 (i-32): grave incarco è a donna d'alto legnaggio prender per marito
doglie, e i guai; / ch'a giovenil pensier sol par convegna. marino
magion passa tradita / di mille pene a sostener l'incarco. fed. della
che un infelice amante / cerca sottrarsi a l'amoroso incarco, / e liberarsen per
stessa del mi- cido; / c'a torto ò ricevuto tale incarco. alberti,
/ del tuo amatore e fe'ch'a lui la vita / togliesti incauta con
. anguillara, 1-122: si tenne a grande ingiuria, a grande incarco.
1-122: si tenne a grande ingiuria, a grande incarco. 7.
darsi incarco di qualcosa: preoccuparsene. a. pucci, cent., 27-74:
vostri archi. -fare incarco a qualcosa: esercitarvi una pressione, poggiarvi
l'anima sospira. -fare incarco a qualcuno: offenderlo, danneggiarlo. -
, non dubitate, / che guai a chi venisse a farci incarco / ch'io
, / che guai a chi venisse a farci incarco / ch'io ho piena
torbidi e i sereni / sì pronti a farsi l'uno a l'altro incarco.
sereni / sì pronti a farsi l'uno a l'altro incarco. -fare scorno.
raccoglie / dall'erbe, e fanne a sé soave incarco, / e con esso
all'imbarco. scarpelli, 1-143: a la destra d'agnese... /
26: s'indusse [la chiesa] a por modo agli scandali, prescrivendo un
. canon. ascrivere stabilmente un ecclesiastico a una determinata diocesi (o a un
ecclesiastico a una determinata diocesi (o a un determinato ordine o congregazione religiosa)
, una causa (mediante l'iscrizione a ruolo). migliorini [s.
con i baffi e con le orecchie a punta incardinate a due occhietti.
baffi e con le orecchie a punta incardinate a due occhietti. 2.
pertanto i quali come spinoza hanno badato a non altro che ai soli legami logici delle
legami logici delle idee, sono trascorsi a produrre una ontologia tutta incardinata nel principio
nel gergo forense, instaurato mediante iscrizione a ruolo (una causa). incardinazióne
la quale un ecclesiastico viene ascritto stabilmente a una determinata diocesi (o a un
stabilmente a una determinata diocesi (o a un determinato ordine o congregazione religiosa)
tommaseo [s. v.]: a san vito, il castagno incardito;
san vito, il castagno incardito; a san marco inanimito. incaregare, tr
, incarèghi). dial. porre a sedere. - anche rifl. nomi
livio volgar., ii-1-281: andate a quella quercia là e contatele l'ambasciata
assoluto è un arbitrio, e chiunque a quei valore s'affida e lo incarica
e lo incarica di ciò che pesa a lui resta invalido sempre. montale,
, la vicina non credeva decoroso presentarsi a reclamarlo e neppure incaricava della bisogna persona
ha ben incaricato / che li dica a la madre ogne su'stato. castiglione,
bastimento di trasmetterle [le casse] a venezia. e. cecchi, 5-128:
mazzini, 14-100: egli dura fatica a trovare impiego, malgrado le molte commendatizie
-prenderlo con sé, al proprio seguito, a proprio carico. alfieri, i-61
aio inglese cattolico,... a vedere s'egli voleva anche incaricarsi di me
nievo, 497: la nobiltà tornava a far capolino; io non me ne
. 2. assegnare, affidare a qualcuno un incarico, un ufficio,
: il gonzaga, datosi... a stringer la piazza, con due attacche
verso la tenaglia, che fu incaricata a gli spagnuoli e borgognoni, e l'
spagnuoli e borgognoni, e l'altra a san pietro martire, intrapresa dalli napolitani
e lombardi,... fu principiato a tormentar essa rocca con la frequenza delle
148: l'esecuzione della sentenza era incaricata a bocca e non in iscritto. f
di madrid per parte di v. a. mi incarica il far provisione di semi
veniva di continuo incaricata dal senato. a. cattaneo, ii-342: è tanto incaricata
tanto incaricata la fuga dell'occasione prossima a chi vuole confessarsi bene, che neppure
e stanno cheti e soavi, infino a tanto che sono caricati. fatti di giuseppe
quelli panni i quali mandasse ad altre gualchiere a conciare, sia tenuto di redùciarli ne
la lana di crudi, e farli scrivare a lo scriptore del comune dell'arte de
, 1-7-1-64: li pesi del donatario a favore del donatore sono, primieramente, la
la vostra, così non voglio che crediate a me, ma ben vorrei che non
, ma ben vorrei che non discredeste a chi ha seduto nel trono di san
e vituperose parole che si potesseno dire a soldati, che ladri o assassini peggio lo'
che non si potevano far due figli a un tratto, se non avessero parimente
faccia; anzi non basta essere soldato a voler potere o incaricare o essere incaricato
chi nell'infermeria l'obbligo implica. a. verri, 2-ii-130: è stato
, ubbidienti come monaci, e pronti a sacrificarsi come martiri, non avrebber però potuto
da che nascesse la mutazione che cominciava allora a rendersi fatale nell'adige, riferì che
incaricati di distribuire gratis tutta quella roba a noialtri italiani. 2. dir
è urgente che il liceo si apra a qualunque costo e dovunque. proponete subito i
, ministri, incaricati, agenti. a. verri, 2-i-2-228: si vociferava che
sarebbe in appresso stato incaricato degli affari, a preferenza del regio segretario mr. melon
di belle- ville, incaricato d'affari a genova, cessassero le ostilità. b
ministro de sà si trovava in licenza a lisbona, e in napoli lo sostituiva come
l'incaricato d'affari di rumenia era giunto a roma: 1 ambascerie latine arrivano nell'
coltivazione. 4. ant. sottoposto a un carico da reggere, a un
sottoposto a un carico da reggere, a un peso da trasportare. fra giordano
da dosso. scannelli, 63: se a caso verrà una di queste spalle dal
altra, e la fontanella della gola riuscire a perpendicolo alla gamba della parte aggravata.
iacopone [tommaseo]: io più grave a sostenere / son che 'l pondo incaricato
cavalleria altri senza esser scaricato non può venire a pace né a composizione. varchi
non può venire a pace né a composizione. varchi, 8-2-142: l'abate
-sono stato burlato a cagion vostra. pallavicino, ii-387:
; mansione, compito, missione conferita a qualcuno (con un atto in cui prevale
giotto dovesimo far fare una casa dentro a la porta rinpetto a'palagi nostri comuni
grandissimo incarico è questo per certo, a volere, con parole asseguire la dimostrazione
. coll'incarico di portarsi in roma a trattare colla santità di clemente vili allora
della marina da guerra, era stato a livorno per un incarico di fiducia del suo
sorveglierebbe gl'innocenti trastulli parlamentari, pronto a comprimere e a costringere qualunque questione,
trastulli parlamentari, pronto a comprimere e a costringere qualunque questione, per vasta che
per un periodo di tempo limitato, a una persona estranea al personale della pubblica
periodo di tempo limitato ma rinnovabile) a un insegnante non di ruolo (delle
degli istituti universitari) quando la cattedra a cui egli è preposto è vacante (
e volesse essere aiutato, e andassesine a uno fanciullino di tre o di quattro anni
impeto dei venti... avesse a andar tutta in conquasso e in perdizione.
g. villani, 7-13: cominciarono a rinvigorire, e a mormorare e parlare
7-13: cominciarono a rinvigorire, e a mormorare e parlare per la città,
alcuna possessione di colui che non stesse a pagare el dazio e non stesse a
a pagare el dazio e non stesse a portare l'incarichi del comune. g.
.. tale incarico si debba isbattere a chi possiede tali beni. 7.
sostengono, son creduti avere meritate. a. pucci, cent., 84-32:
, 74: vegnono al detto ospitale a li infermi et a le inferme, prontamente
al detto ospitale a li infermi et a le inferme, prontamente mangiano e giacciono
e giacciono et albergano colli infermi, a li quali o vero a le quali
infermi, a li quali o vero a le quali vegnono nel detto ospitale, de
ragione. boiardo, 3-311: io scrisse a monsignore de mompensere... che
vile e picciolo animo, né bastante a sofferire lo strepito e l'incarico d'un
-condanna. compagni, 1-3: a quelli che sostenessono lo incarico de'confini
/ per dio, non dovevate essere a credere, / e darmi tanto obrobrio e
. bresciani, 6-xiv- 303: a riguardo poi del popolo romano,..
che ci trovate voi detto da me a suo incarico? 9. rimorso.
, in eterna perdizione, dalla divina giustizia a voltare i faticosi pesi...
senza grande incarico de la mia cusciensia a chi di voi dare tale uficio. g
per doverla ricevere da voi, e a voi umiliarsi salutandovi per suocero e per
allora ne sentiremo l'incarico, fino a rimaner sotto d'esso infranti per sempre.
omorosi / che, per seccargli, a fender ti fan forza, / massime se
ricevere, avere un incarico: aderire a una proposta in vista di un compito
barilli, i-3: una volta, qui a roma c'era un uomo rosso,
affidare, addossare, imporre un incarico a qualcuno: designarlo per un compito o
novella], la quale lietamente prese a dire. b. del bene, 2-172
e valutare qual incarico e qual fatica debbasi a ciascuno addossare. manzoni, pr.
: teza partito per parigi ha lasciato a me l'incarico di aprir le lettere a
a me l'incarico di aprir le lettere a lui dirette. cassola, 2-243:
addossarsi, togliersi un incarico-, sobbarcarsi a un incarico: prendere un'iniziativa,
essere stato io, in paese di mare a riabilitare il delfino, ad assumere,
, per incarico del suo governo, a spiare le intenzioni del corso sull'estremo oriente
e quindi s'accorsero dall'inganno preso a vista dell'ina spettato incariménto
costo del frumento incarisce pe'forastieri, a causa dell'eccedente tributo sull'estrazzione.
lviii-356: le biave se incarisse, vai a padoa lire 12 il staro, a
a padoa lire 12 il staro, a vicenza lire 15. lancellotti, 473:
al prezzo di replicate instanze. a. cattaneo, iii-154: colui vuol fare
contrata o quartiero,... a fin che non facessero fra di loro
figur. concedere qualcosa con difficoltà e a condizioni gravose. g. bentivoglio,
contrario di 'caritevole '... a noi piuttosto * incaritatevole ', che sarebbe
: col 'jus prohibendi', comperandosi a conto fatto le ricolte laboriose de'sudditi,
, da bancherotti rivenderuoli forzano i medesimi a ripigliarle incarite di prezzo. zanon,
, 2-xviii-32: si radunarono in parlamento a londra quasi tutti i prelati coi grandi e
v.]: 'incamalmente'è affine a 'carnalmente ', in quanto 'viscere
gesù cristo, che tutto fu volto a questo, di torre il peccato.
più incarnaménto e giuoco che non fa a dire pur salute. incarnante (
: applicate prima l'erbe più convenienti a disinfiammare la parte,... e
in breve tempo saldata felicemente la piaga. a. cocchi, 8-102: sono insieme
da camerino, xi-2-379: deh quanto a noi la maestà s'inchina / ad
umana figura, / in pizzoletto loco venne a stare. l. frescobaldi, 2-1-53
tutti li altri modi erano scarsi / a la giustizia, se 'l figliuol di dio
qual de le tre persone s'à a incarnare? / posto che la seconda
verbo fu il poter dire incarnandosi: a io sono minore del padre ». monelli
. -con riferimento ad altre divinità o a esseri reali o immaginari. fallamonica
gli spirti tutti] per legge scender debbono a incarnarsi / acciò si mostri qual più
l'anima umana s'incarna quando prende a animare il corpo terreno. settembrini, 26
si è fatto per la terra. -sarebbe a dire? -incarnarti tante volte quanti sono
vivente. fra giordano, 3-238: avemo a dire ora... come iddio
, davidde, per parte di dio / a nunciar di gesù quel che sai,
. -con riferimento ad altre divinità o a esseri reali o immaginari. monte
, provato ed efficace alle ferite difficili a saldare ed a incarnare. libro di
efficace alle ferite difficili a saldare ed a incarnare. libro di esperimenti di caterina
piaga co i digestivi, e poscia a guisa delle altre ulcere condurne la cura
condurne la cura, finché s'incarni a poco a poco. -con riferimento
cura, finché s'incarni a poco a poco. -con riferimento a piante
poco a poco. -con riferimento a piante. soderini, iii-548: insetando
cotica e finneu'ossa che finalmente condussero a morte un nostro giovane scrivanello. bibbiena
piaga da se stesso e tenta / a mano a mano il ferro orribil trame;
se stesso e tenta / a mano a mano il ferro orribil trame; / e
firenzuola, 384: incominciò di fuori a scarpellare ancora egli; ma con manco
chiaro d'uovo, e metti poi sopra a quello oro l'altro vetro di sopra
, t-641: la pittura, né a olio né a tempera nè a guazzo,
la pittura, né a olio né a tempera nè a guazzo, non aggiugne
, né a olio né a tempera nè a guazzo, non aggiugne a gran pezza
tempera nè a guazzo, non aggiugne a gran pezza a disegnare ed incarnare siffatti
guazzo, non aggiugne a gran pezza a disegnare ed incarnare siffatti scorci.
figur. dare forma materiale e sensibile (a un concetto, a un ideale,
e sensibile (a un concetto, a un ideale, a un sentimento, a
un concetto, a un ideale, a un sentimento, a un'istituzione)
a un ideale, a un sentimento, a un'istituzione); personificare, rappresentare
rosmini, vii-202: non può essere a tutti uguale l'ideale della perfezione,
l'ideale della perfezione, che ciascuno a se stesso variamente configura, e per
deboli, deboi co'forti, / prode a trafiggere gli uomini morti. graf,
priso ed incarnato tutto, / ed a lo core di sé fa possanza. monte
che appare un tutto. l'uomo arriva a incarnarselo, a viverci dentro come il
. l'uomo arriva a incarnarselo, a viverci dentro come il buon nuotatore nell'acqua
ad amore, che'là / penson'avere a vento: / credo incarnare, eo
soleno portar seco una squadra di fanciulli a cavallo per imparar la guerra ed incarnarsi,
7. porre in atto, condurre a termine un progetto; appagare un desiderio
incarnar il suo falso disegno, narrò a molti questa favola. galileo, 5-293
favola. galileo, 5-293: ognuno a voler di cervello / coloriva e incarnava
, sarebbe nato un libro da aversi a mano da tutti. carducci, iii-24-91:
ma, per ora, non era arrivato a incarnare il suo sogno. cardarelli,
un fatto intervenisse, per così dire, a incarnarli. -intr. per lo
cherici apostolici,... si rivolse a confermarla coll'autorità del vicario di cristo
stile il suo bel viso incarno. a. pucci, ix-409: quando bagnati son
indarno. alamanni, 4-1-215: sol penso a riveder l'almo giardino, / sol
. bresciani, 6-iv-4: misi subito mano a incarnare ciò che m'era concetto e
! che, avendo dinanzi un concetto a cui è appena bastevole una vita d'uomo
il bello è assoluto; e basta, a chiarirsene il ragguagliarne il concetto con quello
colleghi... / non hanno a senso mio bene incarnato / lo scopo dell'
già pervenuto ai lidi / parmi che a forza accresco, impinguo e incarno; /
. secchi, 3-100: -il capitano fa a ponto quella stima del numero de'nemici
. gozzi, 5-59: altri due orlicci a maraviglia belli /... come
l'ale son de'farfallini, / e a guisa di seghetta hanno i dentelli /
.. cominciarono [i barchini] a sbucare dai ciuffi dei falaschi. landolfi,
, agg. medie. disus. idoneo a far crescere la carne, a cicatrizzare
idoneo a far crescere la carne, a cicatrizzare le ferite, a rimarginare le
la carne, a cicatrizzare le ferite, a rimarginare le piaghe. bencivenni
effetto si diede in preda in quel tempo a tutto il mondo. =
cristo incarnato e morto per noi, a nulla tentazione consentirebbe. boccaccio, viii-2-97
creata. / per tanto è necessario a sì gran male / riparo dia la verità
6-108: fu eletta non pure ad unirsi a dio per la detta intima fruizione di
del verbo incarnato, che volle avere a comune con lei. -con riferimento all'
/ ma penso che divina maestate, / a semeglianza d'angelo, formata / agia
le nuvole le mani agli incarnati balenanti a sdruci di tra il lungo ondeggiare dei
carducci, iii-18-15: l'infranciosamento, a cui la patria di dante lasciossi andare
paesaggio usciva dal grigio lenzuolo, salendo a poco a poco la gamma dei suoi
dal grigio lenzuolo, salendo a poco a poco la gamma dei suoi colori.
arlotto, 168: e'calzolai andarono a casa loro a calzare i detti istivaletti,
: e'calzolai andarono a casa loro a calzare i detti istivaletti, o
incarnato de'famosi eroi / che purpurati a voi corrono avanti / de'bei coralli vostri
tingevansi d'un lieve incarnato, simile a un cclor mite di rosa. saba,
sul far del dì del berlingaccio quest'anno a favore dell'alfiere e calcianti incarnati contro
ho potere. algarotti, 1-ix-232: a lui lo scalpello diè fidia, onde di
sempre un urto che non si riesce subito a superare. — disus. che
, 6: vorria c'or avvenisse / a lo meo cor ch'escisse / come
, / merzé li chereria / ch'a lo meo male desse alleggiamelo. bonagiunta,
bagnato di lagrim'e pianti, / venisse a voi incarnato davanti / a guisa d'
/ venisse a voi incarnato davanti / a guisa d'una figura pietosa, / e
compenetrato; immedesimato (con riferimento sia a cose, sia a persone, sia a
con riferimento sia a cose, sia a persone, sia a concetti astratti).
a cose, sia a persone, sia a concetti astratti). latini, rettor
lui, che non si poteva specificare a parole. chiaro davanzali, 31-3: il
trattati dell'arte del vetro, 163: a fare vetro rosso incarnato, ciò è
fuoco più stia dentro incarnato e fitto a roder la radice della vita con maggior
la lentezza incarnata, e non può fare a meno di far tutto tardi. jovine
vorria c'al dio d'amore, a cui son dato, / piacesse darmi tanta
: ordinò d'essere sotterrato in napoli a un suo castello,... acciocché
un suo castello,... acciocché a perpetuale memoria lo ritenesseno ed avessero li
, i-iii- 1134: nuoce ancora assai a questa parte il vedere il papa e
co'viniziani. mazzini, 62-295: a udire la turba de'suoi cortigiani, la
, iii-2-1005: la giunigia ti sembra a volte immedesimata con te, incarnata in te
8. attuato, compiuto, portato a termine (un progetto).
e le mezzane / son tutte quante a prender sì 'ncarnate, / che nessun
della chiesa occupate, facilmente s'accostò a questi principi. -accanito (un combattimento
, per esser stato tagliato il capo a tre gentilomini. 10. ant
intorno mormorando / ai fior vermigli, a l'incarnate rose. b. stefani,
gadda conti, 1-620: si mise a guardare i campi di grano, i
medica. 12. venat. ammaestrato a ghermire la selvaggina (un cane o
documenti antichi senesi [tommaseo]: a maestro andrea di vanni dipentore, fiorini
per incarnatura el viso e le mani a la nostra donna e 'l figliuolo. tommaseo
: 'incarnatura ', fattura del dare a un'imagine il colorito della carnagione.
persona della ss. trinità, continuando a conservare la natura divina, assunse pure
con duro enigma acerbo / non svela a voi l'incamazion del verbo. cesari,
v-1-418: ogni realtà per mia madre, a cominciare dalla più umile, era l'
signor nostro la sua incarnazione, / a diciassette dì, s'io ben comprendo,
gozzi, 4-303: l'anno ottocentoventi a mano a mano / correva dell'arcana
4-303: l'anno ottocentoventi a mano a mano / correva dell'arcana incarnazione /
. gozzano, i-517: -e soffrire a che? -per divenire, per accrescersi
esistere: questo peccato che ci condanna a ritornare in vita. comisso, vi-281
sì che poco divisamente avea da l'uno a l'altro. leonardo, 7-i-71:
. firenzuola, 572: la qual fanciulla a me par che porti il vanto delle
da fare colori di musaico; e prima a fare vetro rosso d'incarnazione. leonardo
le saette incarnite nella piaga, che a un tratto sieno rimosse; erano come
. g. bargagli, xli-i-442: a qual donna v'abbatterete voi che non
quello. viani, 10-229: vai via a pezzi ma la malignità ti rimane incarnita
sarebbe bastata la sparizione di una creatura a mutare il cuore di un avaro superbo
nella pretensione di scioperare ed essere mantenuto a ufo erasi due cotanti più incarognito.
ufo erasi due cotanti più incarognito. a. monti, 22: adesso l'italia
nell'ossa. giusti, iv-105: sono a pregarvi di un rimedio per uscire di
: ma più l'aveva più s'incarogniva a tenercelo. 4. tr.
terreni. guerrazzi, 13-316: se andate a contare queste novelle al popolo incarognito fino
in chiasso. giusti, 2-251: a gente incarognita, / i mali della vita
cicognani, 2-135: ci vuol più maestria a guidare una brenna maremmana incarognita che una
nelle ossa. 3. vincolato caparbiamente a qualcosa o a qualcuno. rovani
3. vincolato caparbiamente a qualcosa o a qualcuno. rovani, ii-506:
li metalli, e del rame, oltre a altri lavori, avendone fatto delle artigliane
. 2. scherz. adattato a carro. buonarroti il giovane, i-572
(m'incarrièro). ant. mettersi a correre. f. f.
. far salire in carrozza; costringere a partire. imbriani, 4-373: il
: uscì, s'incarrozzò ed andò a piombare in casa. = denom.
2. scherz. ant. attaccato a una carrozza, a un cocchio.
. ant. attaccato a una carrozza, a un cocchio. g. b
. ant. persuadere abilmente, indurre a fare qualcosa; abbindolare, raggirare.
, mi lasciai incarrucolare all'andarvi. a. a dimori, 1-77: non vi
lasciai incarrucolare all'andarvi. a. a dimori, 1-77: non vi lasciate
lasciate incarrucolare che questa figliuola si dia a quel vecchio, ché sarebbe troppo gran
né in giù: e io con pazienza a scarrucolarlo. = denom. da carrucola
perché sii appieno avisato, se vieni a conclusione, e che venghi a fare gl'
se vieni a conclusione, e che venghi a fare gl'incartamenti, fondati in su
cappello », che allegò in numero a, b, all'incartamento. pirandello,
3-258: alle adunanze, lo metteva a sedere in un angolo davanti a un tavolino
metteva a sedere in un angolo davanti a un tavolino carico di incartamenti. soldati
fatto una magnifica figura... a spaventare le ragazze con l'immoto sorriso
i filosofi incartapecoriti... è sempre a me... che mandano
me... che mandano a depositare i loro nuovi « patti sociali »
: la moneta di carta servirebbe solamente a incartare il caviale. lambruschini, 3-50:
cecchi, 5-316: dato di piglio a una bella scatola tonda di cartone, un
tonda di cartone, un commesso cominciò a foderarla d'un scrosciante foglio velino: «
« gliela incartiamo, e mandiamo subito a casa ». 2. ant
, raccontare. -anche assol. a. pucci, cent., 3-88:
pucci, cent., 3-88: poich'a bondino il suo venir fu sparto,
, / ed ogni volta la 'ncartava a sesta. grazzini, 4-53: mi
un rovescio agli stinchi, che mi rasentò a una corda. -o s'ei t'
sedette davanti al tavolo, e si mise a incartare un mazzo di carte.
acquistare consistenza (con partic. riferimento a tessuti, a biancheria o a bozzoli
(con partic. riferimento a tessuti, a biancheria o a bozzoli dei bachi da
riferimento a tessuti, a biancheria o a bozzoli dei bachi da seta); v
in alcuni giochi di carte, non riuscire a concludere il gioco per non aver saputo
trinci, 1-182: una stanza esposta a mezzo giorno, sana, asciutta ed
un'intenzione ironica). a. cattaneo, i-376: i cocchi maestosi
, xiii-71: si trovò di fronte a due uomini scamiciati che portavano un oggetto
, consistente (con partic. riferimento a tessuti, a biancheria o a bozzoli
con partic. riferimento a tessuti, a biancheria o a bozzoli dei bachi da
. riferimento a tessuti, a biancheria o a bozzoli dei bachi da seta).
tela, o checché si fusse, incartata a crespe, tirate eguali e dritte da
, tirate eguali e dritte da imo a sommo, le quali eran dipinte in
la punta, colla quale inarcati vanno a ritrovare il ramo che le sostiene. crusca
femm. -trice). persona addetta a incartare, a macchina o a mano,
). persona addetta a incartare, a macchina o a mano, prodotti di
addetta a incartare, a macchina o a mano, prodotti di vendita, in
, robustezza (con partic. riferimento a stoffe). s. maffei
la stampa, viene inserito o accavalcato a una segnatura con cui viene cucito.
. -per simil.: avvolgere a modo di cartoccio. buonarroti il giovane
già cresce, / tu morrai condannata a incartocciar del pesce. vittorelli, ii-75:
bruscamente o l'accomiata, / o a incartocciare le manteche ei resta. nievo
, le canta- fere che andarono attorno a quel tempo, servirono lunga pezza dappoi
quel tempo, servirono lunga pezza dappoi a incartocciar sardelle. piovene, 8-32: tutto
3. rifl. avvolgersi dentro a qualcosa. soderini, iii-218: i
e s'incartoccia, rivoltandosi continua- mente a destra e a sinistra. 4
, rivoltandosi continua- mente a destra e a sinistra. 4. intr.
arrovesciare e, come noi diciamo, a 'ncartocciare... e questa nostra
cosa, e la pone altrui innanzi a gli occhi. oliva, i-2-394: se
: 'incartonare ', dicesi dell'adattare a un s'ingomma, s'incartona
sf. in legatoria, operazione eseguita a mano, che consiste nelpapplicare al libro
in punti o in minuti, da aggiungere a quello già ottenuto nella propria classifica.
sulltnghilterra e suh'america, dove, a suo dire,... i cittadini
casellario. 2. operaio addetto a caricare i forni con caselle contenenti oggetti
e l'incasellatura del materiale bruto sono a buon punto. = deriv.
può vedere se i mezzi sono adattati a fare sponda dovuta all'incassamento desiderato.
larghe: in tal maniera si viene a fare un continovato incassamento per cagione delle
. botta, 5-254: essendo venuto a notizia loro che la moglie di buonaparte desiderava
le comperarono, e con le involate a grado di lei le incassarono. foscolo,
il miglior partito fosse incassarli e affidarne a donna fedele la custodia. viani, 4-16
. -in partic., con riferimento a un affresco strappato: assicurarlo, munirlo
alla venuta dell'acqua, ed a zana, cioè alquanto più basse nel mezzo
entro argini o terrapieni (con riferimento a un corso d'acqua). groto
fino l'ipocrisia, che tanto costa a gli sciaurati che le danno le lor medesime
che le danno le lor medesime carni a stenuare con le penitenze,...
le penitenze,... la faccia a discolorare co'patimenti, gli occhi ad
sua maestà potrà aver di contanti intorno a tre milioni e mezzo d'oro..
attendono [i nostri possessori] unicamente a incassare l'entrate che ricavano da'loro
pavese, 1-26: faccio l'ultimo giro a novembre quando talino vende l'uva.
che faccia fa suo padre quando passo a incassare. pratolini, 3-157: andai in
, v-1-407: non ero finito di mettermi a passo con lui, che un potente
, senza danni irreparabili (con riferimento a navi da guerra). buzzati,
palazzeschi, i-134: davanti a lui era un capitano di settantatré anni
faceva principale bersaglio per i suoi frizzi a getto continuo, e che l'altro incassava
determina seco che altro non sia appresso a i greci la galla omfacitide che quella
e dove gli occhi s'incassano. a. cattaneo, iii-171: sentì tutto ad
balze e i campi, s'impenna a mezza costa per riposarsi poco più su
9. intr. adattarsi esattamente a una cavità, combaciare. ricettario
i vasi d'argento che v. a. desidera sono incassati et impagliati.
pascoli, ii-28: [la tavola a mosaico] la fece legare anche malamente
rare pitture, il duca di lerma a cavallo del rubens, diverse città con le
turchine e saffiri con ebano. a. martini, 1-2-261: preparò eziandio due
pioggia, ne giunse il rumore a federigo. -che scorre in un
pietra, che, condotte sopra il terreno a altezza di muricciuoli, servono per sedervi
hanno costretto i padronati dei terreni adiacenti a difendersi con rialzare e fortificare gli argini
di nude rupi, che fanno orlo a due deserti. pavese, 2-239: il
noce o color verde, e piantati a dirittura fra'lampadari simiglianti per la notte
alla formazione d'un capitale da impiegarsi a profitto generale nel modo che verrà deliberato
einaudi, 1-44: se le opinioni contrarie a quelle del presidente non turbano l'andamento
, uno dei quali entra nell'altro a formare una mezza fascia (uno scudo
spaventare davvero mia madre la quale, fino a che si trattava di parole, si
la faccia del cosidetto « buon viso a cattiva sorte » sorridendo nel suo modo
possibile che la incassatura del busto inviato a brescia costi venti paoli? -in
[travi] accanto al muro hanno a essere ricinte di una incassatura incorniciata di legname
nelle sponde era fatta una incassatura atta a contenere le portine, allorché fossero aperte
ago della fresa... è a manicotto spiano le barre...,
ed è perfettissima. l'incassatura la vedrete a colpo d'occhio quanto è bella e
-scoscendimento fra due pareti a picco. stuparich, 1-405: a
a picco. stuparich, 1-405: a un tratto mi si scoperse, fra costoni
incassatura nuda che s'inalzava fin sotto a una vetta. -scavo praticato nel
sia, viene ad acquistare un pendio eguale a quello che ha la cadente del pelo
limitato. giusti, v-147: a noi montagnoli lo stare incassettati tra due
incassettati tra due muraglie... a lungo andare mette addosso la noia e
. nelli, 67: tutte le mezzane a capo di bietta, poste in calcina
di bietta, poste in calcina dentro a tali incassi,... non possono
orbita, ordinava * coram populo 'a uno dei dazieri di portare di corsa
1-178: li maestri feciono grande mura a secco incastagnate con molto legname.
. stor. complesso di fortificazioni poste a difesa di un determinato territorio. -anche:
. edifici, che servivano... a fortificare i bastimenti. = deriv.
: la casa fa incastellata, come / a lei bisogna e la testa e le
e trenta ferite, essendo stata commessa a lui la guardia della porta di quello luogo
. (incastèllo). mupietra digradano a valle. comisso, 17-230: villaggi con
glie 'ncastellate / co so en- tenti a lo veghiare. guido delle colonne volgar.
, 11-1 (231): così a poco a poco sono morti li greci,
(231): così a poco a poco sono morti li greci, mentre
crescere e incastellare la torre della porta a modo d'una rocca. p. f
4 incastellare ', cioè ridurre un luogo a guisa di rocca e fortezza. carducci
. carducci, iii-21-241: il duca attendeva a munire e incastellare la città contro i
incastella di traverse e croci per incastri a coda di rondine. 3. figur
documenti della milizia italiana, i-290: a l'ultimo volevano incastellare nuovi ragionamenti e
incastellato. siri, x-62: trepido a tanto tumulto, il visitatore si messe con
non lunghe che s'incalchino e pieghino a terra, facili all'incastellarsi e cadere
colori, e incastellate una sull'altra a due piani. 7. strutturato,
continuo ondeggiando, crollandosi, barcollando e a ogni poca diseguaglianza di strada acconsente al
o di metallo che serve di sostegno a costruzioni, a opere murarie, irrigue
metallo che serve di sostegno a costruzioni, a opere murarie, irrigue, ecc.
. vallisneri, iii-505: s'incominciarono a fare le digestioni imperfette, e in
le digestioni imperfette, e in conseguenza a rammassarsi dentro del sangue un chilo crudo
il giorno soavemente affaticato... a faccettare il vetro delle frase per incastonarlo
: l'uomo non arriva, dico, a far questo mai, finch'egli non
larga cornice d'argento, andreina teneva a capo del letto. -circondato,
di pelletteria, formato da un ferro a squadra infisso in un manico di legno
sotto forma di cavità irregolari superficiali dovute a scorie provenienti dal riscaldo del materiale,
cellini, 726: comincerai dipoi a fargli ritrarre uno di quegli bellissimi ossi
, incastrare. soderini, i-360: ma a volere questo ben segua, fa di
[l'intarsiare], adoperantisi l'uno a discernere, l'altro ad unire quelle
e fosche, che incastrandone l'una a lato dell'altra, ne provenga di
.. certe spade lunghe, che maneggiavano a due mani all'uso de'nostri spadoni
miniatura, ecc.). a. a dimari, 3-75: non s'
, ecc.). a. a dimari, 3-75: non s'incastron le
oscuro. segneri, iv-451: se toccasse a voi l'incastrare sopra un gioiello quella
la mia tabacchiera; e guardandolo imparo a sorridere delle umane miserie. -ant.
monocolo nell'occhiaia e si teneva pronto a far sue conquiste. 2.
. costoro, che pur s'odiano a morte,... appuntellano le loro
mutazioni, perché ve le possiate incastrare a vostro modo. siri, ix-409:
che il solerte critico si fosse avvenuto a raccattare un 'rimunito 'qualunque..
tenesse in serbo... per incastrarlo a suo tempo in un verso del poliziano
« bello » e « grande » ricorreva a ogni momento nel... novellare
sempre egli incastrava nel discorso una nota a cui riconoscere la cosa. b. croce
vana fantasia, la quale sarà potente a sconcertare il tutto. d'azeglio, 2-24
. d'azeglio, 2-24: son riuscito a incastrarle due o tre complimenti, bastantemente
i-1336: [i fanciulli] arrivano prima a contar questi numeri, che a concepire
prima a contar questi numeri, che a concepire le corrispondenti quantità, non avendo
da questa era stata generata la forza a incastrarli tenacemente nella carriera burocratica.
ridurre nell'impossibilità di reagire, costringere a far qualcosa. pratolini, 10-350:
; combaciare. biringuccio, i-176: a voler estraere il solfo è di bisogno
6. per estens. andare a finire, ficcarsi, inserirsi, restare
calvino, 1-15: fece in tempo a inghiottire uno zerlo e la forchetta gli
riferimento alle parti di un discorso, a fatti, azioni, ecc.)
, anzi par quasi che vaglia loro [a certe sillabe] per sostegno. c
m'è convenuto,... a simiglianza di coloro che lavorano di commesso,
una in modo che ben s'incastri a riempiere il voto, e forse, e
anima, quando si pigliano le cose a fare per essa, le buone si incastrano
in qualche spuntone di roccia e si sfasciava a poco a poco alle martellate del mare
di roccia e si sfasciava a poco a poco alle martellate del mare.
facesse lo effetto di un uomo briaco a cavallo; non so in qual maniera
di lutero mi ronza nella mente zufolando a mo'della zanzara. giusti, 2-257:
qualche volta i suoi apologhi incastrano meno a proposito nel discorso. = dal lat
nell'altra. tozzi, ii-998: scendiamo a vedere e a tastare con le nocche
, ii-998: scendiamo a vedere e a tastare con le nocche il sasso dove dormiva
: dopo si fece la barba davanti a un frammento di specchio incastrato nel fango
vetro cristallino,... tutta lavorata a smalto, con quattro pietre finissime,
. tarchetti, 6-ii-118: io sedeva a cassetta, incastrato tra la maniglia della
ojetti, ii-95: da questo barbiere venivo a tagliarmi capelli, e mia madre dava
,... aggrappati e incastrati a metà della parete. -situato in basso
-addossato, vicinissimo (un edificio rispetto a un altro). comisso, vi-101
s'incastrano; le sporgenze che permettono a due parti di commettersi, di adattarsi
ed adattatevi quatro incastrature. dipoi atorno a questa quando è secca formate quatro pezzi
legni... erano con alcune incastrature a guisa di denti in modo con buone
incatenati insieme, che di due legni venivano a essere un solo. baldinucci, 9-xvii-124
da capriglia, 16: questa piegatura va a terminare nell'incastratura del cuore. alghisi
con una incastratura rotonda e girevole. a. martini, i-2-249: si ponevano
, un'altra ne venga legata eguale a quella. -orbita, cavità orbitale
un punto secondo speciali forme, per cui a ogni sporgenza intagliata sull'una deve corrispondere
formare un tutto unico e solidale (incastro a coda di rondine, a mortasa,
(incastro a coda di rondine, a mortasa, a croce, a dardo,
coda di rondine, a mortasa, a croce, a dardo, ecc.)
rondine, a mortasa, a croce, a dardo, ecc.).
tali parti. sabbatini, no: a dirittura poi dei capi di essi legni,
, nella 'pattuglia', la soluzione a semplice incastro di toni negli alberi sul cielo
dalla parte superiore all'impedimento elevarsi sino a un certo segno. rovani, ii-263:
opposte alle concavità dell'altra; articolazione a sella. 7. veter. strumento
attenda ogni altro... / a ferrar le oche collo incastro, ovvero /
incastro, ovvero / nel foro attenda a vendere carote. 8. enigm
i 'centri '); vincastro a due cuori, la frase a incastro,
vincastro a due cuori, la frase a incastro, vincastro a frase, ecc
, la frase a incastro, vincastro a frase, ecc. montale,
della goletta, in modo da permettere a chi l'indossava di muovere lateralmente il
ci riguarda dica: / costei è solo a veder fante avvezza. mamiani, 4-455
di durabile nei credenti nella croce infino a che la maggior parte di essi travagliati nell'
spregevole; uno che non è buono a niente. come se fossi incastronito.
che si faccia solenne commemorazione di lui a laude e gloria de la incatenabil non vo'
col catenaccio. sacchetti, 200-n: a santa maria in campo... non
fitta e silenziosa, dopo aver messo a guardia i cani, incatenacciati gli usci.
, con che piacere siamo andati tutti a letto sotto le coperte calde. slataper,
di casa. dossi, 1-i-72: a sparta si usava... d'incatenacciare
furti. -per estens. chiuso a chiave in una stanza (una persona
(una persona). tersi a letto. baretti, 6-55: poi
poi vado al buio, e zitto zitto a inca- talettarmi. = denom.
umida, per cagione della quale egli venga a incatarrare. 2. tr. provocare
, tr. dir. ant. registrare a ca tasto; accatastare.
), agg. ant. registrato a catasto. per la disperazione del
studio lontano dall'abitato, e obbligato a passarvi, senza cena, la notte.
incatenamento delle parti, sarebbe resistente sì a dividersi, ma non sarebbe né dura
incateno). legare con una catena o a una ca tena, vincolare
m'affatico nella predicazione del vangelo, infino a farmi incatenare come mal fattore. ariosto
come mal fattore. ariosto, 17-41: a chi cerca
era ridotto ad accusare le intenzioni, a sospettare le tendenze. voleva incatenare i
s'egli è orsoio o pelo, piglia a due a due trafusole, e abbi
è orsoio o pelo, piglia a due a due trafusole, e abbi uno filo
la seconda trafusola, e fa'uno nodo a detto filo; e questo si chiama
tortuosi nodi / da un vetro impara a incatenare il crine, / scoperte son
aureo trofeo, / leggo le selci a l'armonia correnti, / qualor disciolse,
. 3. figur. legare a sé, ridurre in proprio potere,
. n. franco, 7-22ila: a 'ncatenare mente altrui, ben hanno in
, dalla volontà altrui); vincolarsi a qualcuno indissolubilmente. parabosco, 1-12:
del genio, il criticismo cospira o a incatenarlo sotto sistemi convenzionali o a farlo
o a incatenarlo sotto sistemi convenzionali o a farlo errare in traccia di nuove norme.
si giunse talvolta dalle più avide nazioni a incatenare i mari. -costringere,
: il lavoro... giova a stordire, a incatenarvi a un reale travaglio
lavoro... giova a stordire, a incatenarvi a un reale travaglio fisso,
.. giova a stordire, a incatenarvi a un reale travaglio fisso, a impedirvi
incatenarvi a un reale travaglio fisso, a impedirvi il ricordar troppo e il pensar
. sinisgalli, 6-97: noi fatichiamo a stringerlo nelle categorie che la logica ci
.., non si vogliono troncare a mezzo, con intramettervi altre narrazioni.
fossero poco tempo fa state incatenate, a pericolo erano col tetto insieme di non
erano col tetto insieme di non dare a terra. vasari, ii-72: ristrinse il
xxiii-247: alcune braccia di elegante struttura a foggia di balaustri incatenano i cerchi.
quasi un corpo unico (con riferimento a un gruppo incatenato di navi
e la carena / e, dietro a tutti, l'oceano è poi, /
oceano è poi, / che da levante a ponente incatena. 10.
lei succedendo incatenatamente l'uno in uno viene a la materia prima. piccolomini, i
agg. legato con una catena o a una catena; vincolato con catene;
, un animale). a. pucci, 5-56: tutta quella gente
sala, erano incatenati due lioni, e a presso due dragoni. cantari cavallereschi,
è subito esecrato... di lì a qualche mese il delinquente aborrito entra incatenato
. piovene, 8-108: non sono riuscito a capire... se la superficie
tanto stretta che san simeone viveva incatenato a una ringhiera per non cadere sotto.
ciechi. tasso, 20-133: se a l'incatenata il tòsco e l'armi /
fatta ed incatenata di maglie d'oro a tre licci. s. bernardino da siena
s'elli avvenissi che le fanterie avessino a passare uno fiume pericoloso...,
di loro una schiera a uso palancato, incatenati co'le braccia
incatenati insieme e massime i salvatichi. a. cattaneo, ii-168: quella falce
incatenate. salvini, 22-387: collana a eurimaco assai varia / tosto portava,
, 1-i-46: vibrar dardi di sdegno / a chi ti porge incatenato il core.
dottore sorrideva compiacendosi di vederlo tanto incatenato a guardare. -sottomesso, asservito.
regno e nel papa. -tenuto a freno, dominato. machiavelli, 1-i-265
popolo che nel principe. -sottoposto a determinati vincoli o limitazioni; condizionato.
buonafede, 2-iv-123: coloro che attribuirono a quella psicologia un iddio materia e macchina
... è... incatenato a milano per altri oggetti più importanti che
vostri cervelli per aducazione vi teneva incatenati a pochi uomini. pananti, i-9: no
mi trovo qui, costretto e incatenato a soffrire gli attriti gli urti gli sgualcimenti
migliaia di governanti / languono incatenate / a degli atroci bambini. 4.
di stretta dipendenza reciproca (con riferimento a idee, fatti, ecc.).
seguente. castélvetro, 4-121: tenzonando a pruova e tirando la favola in lungo
fiate [i poeti] sono costretti a perturbare l'ordine incatenato. piccolomini,
la notte e 'l giorno. a. f. doni, 4-1: bisogna
... è noto per se stesso a bastanza. -unito a un nome in
per se stesso a bastanza. -unito a un nome in forma enclitica o proclitica.
l'amo, e uno grande sopra a piatte navi incatenate. bibbia volgar.,
capanne fatte di travi incatenate e poste a uso di colonne,... che
di catena di ferro (con riferimento a palle di cannone, o anche di
nese, con una palla incatenata, a cento passi di distanza. 7
, che gli fan guerra, né cade a i frequenti assalti. g. capponi
in reciproca relazione e dipendenza. a. cattaneo, i-374: ogni oggetto.
beccaria, ii-709: rifletto che medesime pene a un dipresso, se se ne eccettui
/ che affretti e spronipunga i legni a volo. = iter, di
. cacciare in prigione. a. casotti, 1-6-35: incatorbiato sia chi
). non giun gere a pieno sviluppo e maturazione, imbozzac
, agg. che non è pervenuto a pieno sviluppo e maturazione; indurito,
. soffici, v-2-73: erano arrivati a un cancello di legno incatramato che chiudeva il
fatta scendere sulla fronte un ricciolo incatramato a uncino. 3. figur.
incatramatóre, sm. operaio addetto a ricoprire di catrame funi destinate a usi
addetto a ricoprire di catrame funi destinate a usi particolari, per renderle solide e
-incatramatóre di cartone: operaio che applica a freddo emulsioni di bitume o di catrame su
momento di poterla scodellare alla corte a viva voce. = denom.
lunese, e poi di là veniva a sarzana. 2. figur.
), agg. iron. elevato a dignità accademica. borsi, 1-101:
e finalmente era diventato più simi- glievole a dario che ad alessandro. della porta,
, procedendo negli anni, io tendo a incattivire, e la mia indole ringhiosa e
cassola, 2-523: lo guardò; a un tratto i suoi occhi s'incattivirono
è quella differenza che è da beatrice a margherita. f. d'ambra, 24
con le mani vuote; e ripresero a seguitare la vecchia, incattiviti. tozzi
faccia del vecchio si scorgeva di nuovo a metà... e al bambino,
: picasso è amatissimo, proprio, a me pare, in un inconscio e perverso
rododendri superstiti. idem, 18-i-39: a lui spiego che scattivare un frutto della
, che quasi ad altro non aspiravano che a poterla imitare. =
levassi in superbia, subito mi vennero a memoria molte cose, le quali io
di poter sorprendere chi incautamente s'affrontasse a spuntar da quel capo. g.
riposare..., egli fu spinto a viva forza su un sofà del salotto
palpebre mobili e facili ad aprirsi e a serrarsi, e fortificate eziandio di peli
della di lui servitù che, mandategli a donare alcune cose per segno di gratitudine
per la incautela di quelli che li ebbero a guardare. zanobi da strafa [
, di tenerlo sì mortificato che non abbi a scandalezzare l'anima vostra; e che
mantello. guerrazzi, 7-9: vergogna a coloro che non affatto buoni ebbero la incautela
che... la duchessa, mossa a compassione del trattato che contro l'incauto
si ordiva, gli avesse fatto cenno a non venire innanzi. tasso, 9-30:
priorato, 10-ii-81: questa perdita diede a conoscere quanto incauti e trascurati fossero stati
/ quasi che i tuoi diciotto anni a te fossero / un usbergo incantato.
pelle dell'incauto / frigio nomato marsia appesa a un pino, / sul suol roggio
/ creder i figli tuoi / a lei, ch'uccise i suoi. testi
. cesarotti, 1-xxxiv-166: incauta lodoletta a che t'accosti? -sostant.
14-58: è persuaso / tosto l'incauto a girne oltra quell'onde. galeani,
: festeggiano le squille, egle, a vicenda, / ritorna a queste ville il
egle, a vicenda, / ritorna a queste ville il dì festivo; /
la lingua); che espone avventatamente a pericoli, a inganni, a danni
; che espone avventatamente a pericoli, a inganni, a danni (un organo dei
avventatamente a pericoli, a inganni, a danni (un organo dei sensi).
. chiabrera, 1-i-415: incauta lingua a rivelar veloce / ciò che mio proprio
sollecitudine, con quanta vai tu sconsigliata a tracciarla, ancor per gli oratorii,
. varano, iii-450: io rimasi unica a te compagna / in quell'età docil
docil insieme e incauta, / in cui a te il tuo volto era un periglio
tela ond'empier volli; / e a tal cote aguzzai l'incauta brama. salvini
esiglio / lieto troppo, ed incauto, a ottavia ho scelto. fantoni, iii-26
, / tra le floride anella / che a l'agil collo scendendo incaute / tutta
nel comportamento di chi acquista o riceve a qualsiasi titolo, o si adopera per
. raro. accostato, unito come a formare una cavagna (le mani, le
stelo di bandiera dal suo bicchiere, a un balcone, o la tacita canna
cento carte va schierando, / carte a carte incavalcando. -accumulare, ammucchiare.
estens.: montare in sella (a una bicicletta). linati, 16-3
io incavalcate le nostre biciclette, andiamo a festeggiar maggio sopra uno de'nostri canali
-stare, essere a cavallo di qualcosa. linati, 10-9
un bigio nuvolino che incavalcava il monte a tre gobbe a dominio della pianura,
che incavalcava il monte a tre gobbe a dominio della pianura,...
.. molt'altri bei punti, come a dire il punto 'incrunato '.
'incrunato '... il punto a * stuoia che s'incavalca e intesse
incavalca e intesse, il punto 'a felpa '. crusca [s. v
: * incavalcare ', comunemente riferiscesi a maglia di calza, e vale saltarla
ingraticolate tra loro, e incavalcantisi unitamente a moltissimi corpicelli tra quelle fila in più luoghi
mi sarei fatto mai ad imaginare né a credere, fuor che veggen- dolo,
aveva decoro né aspetto di santo, stando a sedere con le gambe incavalcate e co'
chiosco come quello dei giornali / guarda a tagliar la testa a dei bambini.
giornali / guarda a tagliar la testa a dei bambini. 2. che
bambini. 2. che sta a cavalcioni. bellori, ii-62: la
. tecnica d'esecuzione musicale sugli strumenti a tastiera, che risale ai primi decenni
. incavallare2, tr. fare montare a cavallo; dotare di una cavalcatura.
fanti s'inca- vallerebbero, e recherebbero a mano dieci cavalli. -rifl. recipr
cavalli. -rifl. recipr. salire a cavalcioni di qualcuno. tesauro, 2-406
cfr. lat. mediev. incavalare (a rimini nel 1233) * armare
nel 1233) * armare uomini a cavallo '. incavallato (part.
di incavallare2), agg. montato a cavallo; dotato di cavalcatura. tassoni
cavalier segue un drappello; / due mila a piè, trecento incavallati / (vocabol
. guerrazzi, 9-ii-196: paolo ebbe avvertenza a radunare cavalli, perché la comitiva lo
splendida. -seduto in sella (a una cavalcatura). siri, x-605
toccatolo con sprone, si vide strabalzato a terra a piedi del cavallo del duca
con sprone, si vide strabalzato a terra a piedi del cavallo del duca. guerrazzi
cubellione... e pensieroso portossi a ruminare con una coscia incawallata sull'altra
.. malinconicamente se ne stava seduta a gambe incavallate. incavallatura, sf.
uso del cemento armato ha portato a un graduale abbandono di esse)
, 81: serve ancora questo lavoro a far suggelli, siccome madri per far
palo ferrato, nel diromperla col piccone a taglio, nell'incavare il primo solco,
e penetra. bruno, 3-175: vegno a scorgere quanto propriamente vi conviene quella generosa
esser vorace? marchetti, 4-14: a goccia a goccia / l'acqua d'alto
? marchetti, 4-14: a goccia a goccia / l'acqua d'alto cadendo i
. quarantotti gambini, 4-72: ricominciarono a tendere la mano, e incavavano il
ad incavarsi, dove era retta, ed a farsi pian piano comiculata.
. 7. prov. a goccia a goccia s'incava la pietra:
7. prov. a goccia a goccia s'incava la pietra: v
scolpito. serdonati, 9-501: tolte a prezzo alcune barchette fatte d'un solo
ciò uno smeraldo di sei angoli incavato a modo d'un piatto da vivande.
supremo. pascoli, 649: ed ecco a prua dell'incavata nave / volar parole
, 3-208: persone abituate da anni a sedersi ad un tavolo, a servirsi
da anni a sedersi ad un tavolo, a servirsi di una scodella, scoprivano per
zana. -piegato ad artiglio oppure a coppa (la mano).
il furto o la rapacità d'alcuno a tassare, potesse esser venuto dall'antica
dieci metri, sembrava inabitabile ed inacessibile a tutti. pascoli, 1433: fuggono,
il petto, ecc.). a. cattaneo, i-265: lo vedete [
occhi incavati eran per lo più inchinati a terra, ma talvolta sfolgoravano, con
cavature di quelle, vengono in certo modo a pareggiarsi e adeguare tutti i loro vertici
]: bella incavatura di vita, dicono a firenze, quando tra il petto e
. concavità. galileo, 3-1-229: a voler che due superficie combacino bene insieme
adimari, 1-122: si partiva una incavatura a mezzo cerchio, divisa in tre spazii
divisa in tre spazii da due pilastri. a. cattaneo, ii-67: accostatevi ora
al quadro e stendete la vostra palma a passeggiar la tela, e troverete essere tutta
incavato nel mezzo, ma piano da ripa a ripa ne'luoghi retti e lontani da
forti, protesi, par che incavernino a difesa gli occhi maliardi. -figur.
, 6-iv-136: quelle tane incavernavano tanto a dentro ch'egli v'era amplissimo spazio da
incavernati ne'monti... veggonsi a grande stupore in certi monticelli del messico
occhi al continovo pesti, incavernati. a. cattaneo, ii-317: andava col capo
buti, 1-858: * si volge a punto in sul grosso dell'anche ';
più degno di considerazione, è che dentro a quel medesimo incavo si formeranno sfere di
. si veggon due incavi nel muro a perpendicolo che serviron di condotti per immondizie.
murano [i marmi] ne'piani a pezzi a pezzi; e finito, con
i marmi] ne'piani a pezzi a pezzi; e finito, con una mistura
migliorarono alquanto l'arte, lavorando le figure a graffito, e gl'incavi fatti dal
caviglia. buti, 1-858: 'si volge a punto in sul grosso letter.
(incavicelo). attaccare, fissare a un cavicchio o con uno o più
viso chino / tenea. cambino d'a rezzo, 135: poscia ch'io ebbi
le fila di tal erba, e a filo a filo s'intreccia e s'incavicchia
di tal erba, e a filo a filo s'intreccia e s'incavicchia fra gli
lontano, frettolosamente se la tiravan dietro a riva, in parte ch'ella non
. (ant. incavicato). fissato a un cavicchio o con uno o più
lucini, 7-1 io: sacrifica una capra a venere pandemia... in ricompensa
di storie diverse, 47-16: e cominciò a far l'arca, e forte incavigliata
impediscano l'apri- ture, ch'avranno a servire per gl'intermedii. targioni tozzetti
/ aperto per trenta ferite ed ostinato a vivere. 2. veter.
gli arti anteriori incavigliati (con riferimento a un animale). incavo (anche
più nelle locuz. d'incavo, a incavo, lavoro d'incavo).
delle gemme intagliate, d'incavo e a rilevo. lanzi, 1-3-507: l'arte
cintura era formata da una fìbbia d'oro a scudo, lavorato d'incavo con una
bracciali intagliati con la consueta mossa gotica a incavo. -stampa in incavo:
al figur. baldinucci, 3: a coda di rondine,... dicesi
, fatte da'legnaiuoli e scar- pellini a simiglianza della coda della rondine. salvini,
piedi la mignotta, e si mise a urlare contro di loro. incazzire,
ruota dove ella si rivolge, comincia a girarti. l. veniero, 41:
(incazzòtto). raro. prendere a cazzotti, cazzottare. -rifl. recipr.
), agg. raro. preso a cazzotti. 2. marin.
cipe, et anco ri: tutti nate a napole. testi non toscani, 69
incecalita dalla stanchezza. « posso andare a letto, con licenza? »
annunzio, 4-i-147: la gente si fermava a veder passare il prete incedente a capo
fermava a veder passare il prete incedente a capo nudo, con la stola violacea,
il gran figlio. carducci, iii-1-347: a 'l vento abbandonato il velo / per
addobbate di lunghi veli candidi esse incedono a due a due, lentamente, in
lunghi veli candidi esse incedono a due a due, lentamente, in silenzio,
due, lentamente, in silenzio, a capo chino, tutte con la mano sinistra
e con un sorriso mantenuto sul labbro a caro prezzo. -di animali.
3. figur. apprestarsi, incominciare (a fare qualcosa). gherardi,
per fuggire il nimico ozio e per a voi, conte, sadisfare e ubidire,
volte la recitò, così non agiugnendo ridirla a voi incedo. -agire
beri che non sono soggetti a taglio periodico (un bosco, una
sei / ed incenato se lo caccia a letto. bresciani, 2-v-91: il buon
: il buon birro se ne andava a letto incenato e sospirando. = comp
anima mia / trovata, ha sicurtade. a. f. doni, 6-50:
il sole sotto nome d'assabino, ed a lui la terza parte del cinnamo incendevano
, 1-35: che è adunque offerire a dio olocausto, se non incendere tutta la
, iii-393: il parlare affettuoso è a guisa del fuoco, il quale non solo
bruciare, distruggere; devastare, mettere a ferro e a fuoco; mandare in
; devastare, mettere a ferro e a fuoco; mandare in rovina. -
dante, inf., 22-18: pur a la pegola era la mia 'ntesa, /
qualche uomo fosse morto, fosse riportato a casa sua, l'ottavo giorno fosse
. carducci, iii-3-294: libica estate a me le membra incende.
tagliare e lo incendere che fa il medico a coloro che hanno le piaghe e le
palma incesa. caro, 16-54: a quella serenissima beltate, / ond'avete
infervorare, incitare, spingere, indurre a compiere una determinata azione. -in partic
: questa dea,... a virtù l'anime incende. fiamma, 480
che agita ed incende gl'ingegni destinati a trionfare nei secoli. lucini, 5-45:
fervore. guicciardini, 11-152: aremo a pensare di raffrenare e mortificare la ambizione
è piuttosto un provocarlo [dio] a furore, un irritarlo, un incenderlo,
ma più di giorno in giorno incende a giunta. chiabrera, 1-iii-382: qual
incenda, / s'avanza in rabbia a pareggiar tiranni / in forse posti dello
infiamma. calogrosso, 55: a lui son fatta serva, a lui congionte
55: a lui son fatta serva, a lui congionte / son le forze de
-eo tutta quanta incenno. / sono a la tua presenzia - da voi non
voi incendo. dante, liii-25: incontro a sé s'adira, / c'ha
subito ch'e'prìncipi macedoni cominciarono ciascuno a procurare e'suoi propri beni,.
: chi più s'indura e non cedendo a i sassi, / vendetta grida,
sassi, / vendetta grida, e contro a lei s'incende? carducci, iii-1-367
suo vantaggio vegna, / prompta s'incende a quel cibo sanguigno / e ver la
]: il che più duole ed incende a m. agostino che altro.
si accende facilmente, che è atto a essere bruciato; infiammabile (una materia
alcuno in mezzo il quale potesse impedire a loro incendevoli parole. buti [crusca]
e grate accoglienze fatte incendevolmente da sordello a virgilio prendendo occasione il poeta inveisce,
il poeta inveisce, con bella e a proposito fatta digressione, contra italia.
. distruggere appiccando il fuoco; mettere a fuoco, dare alle fiamme, bruciare
5-44: vadan pure [le saette] a svisar monti, / a ferir scogli
saette] a svisar monti, / a ferir scogli e ad incendiar foreste. salvini
1031: bisogna far più presto / a incendiare a distruggere a scannare, /
bisogna far più presto / a incendiare a distruggere a scannare, / impedire la
più presto / a incendiare a distruggere a scannare, / impedire la fuga ed
le donne ingravidate. -mettere a ferro e fuoco, devastare. siri
carducci, iii-9-373: un razzo, a cui il popolo dà e dava il nome
avvampare (con riferimento al cielo, a un luogo, ecc.).
mani senza scaldarle e io m'incanto a notare, uno per uno, tutti i
s. ferrari, 555: e qui a l'ira il nostro marte, / e
ira il nostro marte, / e qui a l'odio incendia e schiara / tra
la particella pronom.). andare a fuoco, prendere fuoco; bruciarsi.
; bruciarsi. mazzini, 14-255: a londra, città del mercantilismo, incendia
del mercantilismo, incendia la borsa: a parigi, città di leggerezza e divertimento,
. destinato ad appiccare il fuoco, a provocare incendi (una sostanza, una
carico di sostanze combustibili ed esplosive destinate a incendiare il bersaglio (una bomba,
in disparte nell'andito, silenzioso, a vigilare la gente che appresta la botte incendiaria
e de'vulcani / gl'incendiari fonti a lui son noti. -che utilizza
si deve poi applicare, per finirli a distruggere. -atto a prendere fuoco
per finirli a distruggere. -atto a prendere fuoco facilmente. delfico, iv-344
intensa ammirazione (con partic. riferimento a una donna o alla sua bellezza)
. violentemente aggressivo e polemico; diretto a fomentare la sedizione, la rivolta, a
a fomentare la sedizione, la rivolta, a infervorare gli animi, a trascinare all'
rivolta, a infervorare gli animi, a trascinare all'azione (uno scritto,
stivateli, poco stanno [i frutti] a fermentare, a guastarsi vicendevolmente, e
stanno [i frutti] a fermentare, a guastarsi vicendevolmente, e non avrete già
tali incendiari, perocché sono tenuti a restituzione di tutto il danno che
il vento lo spinge, e si trattiene a divorare dove trova materia combustibile. carducci
chi sia questo uccello. alcuni la intendono a questo modo, e dicono che incendiario
di incendiare), agg. messo a fuoco, distrutto dal fuoco, dato alle
alle fiamme; che brucia in preda a un incendio. brusoni, 619
tutto incendiato d'amor divino, si leghi a una fazione politica che non valeva molto
v-454: 'e che la barba / a te fece di stoppa che è facilmente
uno specchio! oh che bruciore verrebbono a eccitare, oh che incendimento!
, 5-14: prese [le more] a digiuno in acqua e in vino,
t'ha ella spente nell'animo, et a quanti incendimenti ha ella rimediato con farti
. incèndio, sm. il mettere a fuoco, l'incendiare. -per lo
, divampando con alte fiamme e tendendo a diffondersi, brucia e distrugge, in tutto
, 4: pare che fatai sia a quelle province... avere non che
mentre già moriva anticlo, / veniva a lui con mute orme di sogno / helena
di sogno / helena. ardeva intorno a lei l'incendio. quasimodo, 1-46:
178: sono sopra la detta rena ardente a giacere supini, sopra sé ricevendo lo
tremolava un lampo / sùbito e spesso a guisa di baleno. cesari, iii-38x
/ il re la danna entr'un incendio a morte. pacichelli, 2-175: il
riusciva di non poca afflizione e danno a i padroni e di pregiudizio ancora al
. i. frugoni, i-8-75: vennero a lui da l'istro i cari bronzi
1-vi-243: essendo diogene andato in cicilia a considerare lo 'ncendio di mongibello. tansillo,
qui degl'incendi suoi / fa spettacolo a voi. spallanzani, 4-i-220: è
: subbito che s'accostò el liscio a le gote, sentì uno 'ncendio di fuoco
volta / s'infiamma, e sotto a quella infausta luce / rosseggia immensa l'
la prosa un incendio che cigne. a. boito, 1-62: la reggia
. pascoli, i-386: le stelle a una a una ma rapide si staccano dal
, i-386: le stelle a una a una ma rapide si staccano dal cielo e
. ceresa, 1-2255: le domestice cure a copia a copia / m'avean l'
, 1-2255: le domestice cure a copia a copia / m'avean l'incendio del
grado della intemperanza che più si avvicina a condursi dal padre bacco alla non conceduta venere
dolore della gente, la fece pigliare a braccia e portarla a casa. petrarca,
la fece pigliare a braccia e portarla a casa. petrarca, i-3- 183
: mi chiedevo che razza di lavoro andassi a fare a casa sua, e l'
chiedevo che razza di lavoro andassi a fare a casa sua, e l'incendio ce
incendio agli animi loro, di dovere a mille casi e a mille pericoli il giorno
loro, di dovere a mille casi e a mille pericoli il giorno la propria vita
un incendio politico mi piace dar fuoco a gonne eleganti. -fermento di spiriti
botta, 6-ii-591: era paruta invero a tutti cosa maravigliosa che la spagna avesse
il terreno così volcanizzato che ritengo sufficiente a porli in moto, a suscitare un incendio
ritengo sufficiente a porli in moto, a suscitare un incendio, la prima scintilla
sentì tutto acceso di onesto ardore in appressarsi a così amabile incendio. 9.
, agg. letter. ant. destinato a provocare un incendio, incendiario; atto
/ delle navi o bruciar le stesse a fuoco / incendioso. campailla, 10-14:
accensibile è svegliata / da l'igneo vorticetto a la potenza, / e ad ogni
cane). michiele, ii-151: a mortali incendiosa guerra, / con latrati
sete / ven- gonsi ad arsicciare ed a seccarsi. 2. figur.
; cioè questo è l'origine incenditivo a la fede, che cresca poi in grande
digerisce prima, e come l'altro tarda a digerirsi, si cor rompe
che dà alle fiamme, che mette a fuoco qualcosa. s. antonino
vento la fiamma commossa gl'incenditori assale. a. verri, i-275: le città
entro cui giunsi / di sua costanza a render dubbio il vanto, / col sangue
neltindustria chimica e in pirotecnica, destinato a provocare accensione o scoppio o deflagrazione (
altro animale ne perisce; / ed a lei sola par sollazzo e gioco, /
per la guazza, che così quelli vengono a perire, e i carciofi mondansi
in turbinato velo / l'arena alzarsi a 'ncenerare il cielo. 2
roberti, iii-337: trilingue fulmine / a gli occhi mi balena, / e la
, bramò tutte le fiamme della montagna a incenerare quell'idolo. -cremare
proditorie fucine / non apre novi varchi a l'odio armato? -annientare
di pietre che per lor natura resistevano a longhi fuochi senza fondere né anco mai
amate / mi sento al cor passare a mille a mille. incenerazióne, sf
mi sento al cor passare a mille a mille. incenerazióne, sf. ant
trabocano, per esser tale arte obligata a molte diversità d'effetti, come.
incenerisco, incenerisci). bruciare fino a ridurre in cenere; bruciare completamente.
del friuli, cadendo, per sorgere a meta altissima di gloria, fu incenerita
ridotti in polvere minutissima e posta nel fuoco a fondere, alcuna di quelle particelle e
campi i guerrieri al fin si danno / a incenerir, per via di roghi ardenti
il tutto incenerì, distrusse ed arse. a. rocco, 210: non
. soffici, v-1-602: dàlli, dàlli a tutti questi birboni, scuoiali, squartali
. menzini, i-212: io sempre a lei mi mostrerò rubello / né potrà
pratolini, 10-332: tutto ciò apparteneva a una mia preistoria inceneritasi la sera stessa
stillò l'oro impolverato per gli buchi a basso. chiabrera, 1-iv-156: avea
: benché cruda ver me, non ebbe a scherno / il mio possente, offeso