greve notte, nemmeno un alito spirava a ravvivare quel mondo e la mia paura.
tenace e greve. monti, x-3-56: a dispetto delle grevi / di gennaio orride
tozzi, iv-138: il costone quasi a picco, con il suo arco greve e
: aveva fissato un cartone con scritti a caratteri grevi due versetti profetici di isaia.
grevi gride / morir di mala morte, a gran furore! verga, 4-82:
forza vegio mi convene / cantar contro a talento. neri de'visdomini,
maestro, che è tanto greve / a lor, che lamentar li fa sì forte
vecchio verno pigro e lento, / a se medesmo dispettoso e greve. l.
ore trapasso. marino, 4-74: a chi mal vive il viver troppo è
è greve. chiari, 3-13: a un cor pietoso il mal di tutti
redi, 382: greve puot'uom piacere a tutta gente. l. martelli,
. martelli, 1-3: misero stato, a che pur nati semo, / per
quei sinceri / teli, onde grevi a voi lasciò la pia / madre i forzieri
e greve, prese partito d'accostarsi a terra, dove incagliò. -stentata (
. / denar più che griglie ce vo a la fiata. aretino, ii-63:
ii-63: come le donne si danno a far canzoni, i mariti cominciano andar
1-2-5: greve mi sembra, donna, a lo ver dire, / che lingua
anzi 'l desia, che vi doniate a noi. prati, ii-36: se narrar
à pietanza / e m'à condotto a mortte, / grevemente è falluto.
ingiù e allo 'nsù... a ciò sono costretti parte dalla naturale grevezza loro
, molestia. guittone, 161-10: a vostra guisa non venta né piove,
fu picciola cagione il concorso, che fecero a quella, da luoghi infetti, villani
19-759: la varia attitudine della madre terra a produrre i beni fìsici sia nei frutti
prodotto * grezzo 'non dia diritto a stabilire esatti confronti, giacché lascia nell'
maggior consumo avevano ornai rimosso ogni diseguaglianza a fronte degli esteri. e. cecchi,
soppesava nel palmo, sotto il naso a un gioielliere, una turchese
rotolando si arrotonda e si leviga, fino a diventare un bel ciottolo liscio, che
pecchi, 10-166: con gli occhiali a stanghetta, le lenti spesse e incorniciate
cecchi, 6-179: non si sgomentano davanti a un buon whisky, grezzo, cento
, nelle anime grezze, per arrivare a quel grado di perfetta coscienza. montano,
: i due romani si vennero conformando a un costume grezzo ed elementare e lo
di disarmonioso che mi imponeva di tenerlo a distanza. 9. nell'
cartaria, che non è stato sottoposto a alcun processo di imbianchimento (un materiale
, che non è ancora stato sottoposto a processi di raffinamento e frazionamento.
lingua letteraria il toscano greggio si trova a fianco del doppione settentrionale grezzo ».
con due alberi verticali (giunge fino a 60 t di stazza ed è usata per
, e la cui portata è da trenta a sessanta tonnellate. guglielmotti, 828:
per questo ch'ella non si mettesse a pericolo che egli, sentendosi senza colpa,
un braccio torcendo verso l'altro cordone a modo di una serpe si vada divincolando.
sorte, e vellutati di ogni opera a cammini, o gricce, d'un
sterpazzola, ecc. = affine a gricciolo. gricciare, intr.
giudicar s'impiccia, / s'attiene a quel ch'è dalla foglia griccia.
per influsso di grinza; ma cfr. a. prati, 520: « griccio
un griccio nel cervello, / ch'a forza mi fe'tor la penna in mano
tra sporta, vi mena a la mazza. berni, 353: forse
verrà un gricciolo... di venirmene a padova per le poste. vasari
. gallani, 66: tuo padre a l'ultimo, montatogli il gricciolo nel capo
la musoliera: e questi griccioli che tornavano a solleticare il baggiano davano una poca noia
melensaggini che a'giudiziosi, che stanno a sentire, fanno venire griccioli di freddo per
che metteva addosso i griccioli e costringeva a mordersi, pel bubbolare, la lingua
.. e si mette in griccioli a seccare. = da griccio2.
girano attorno al lago basse rive disfumate a canneti e attediate dal grido monotono delle
febbricitante che ha i gricciori addosso, a cui domandano notizia della sua febbre.
demonstrazione perché nessuno de'sua ardisca venire a fare violenzia. caro, i-289: per
che fece d'ogn'intorno raunar gente a soccorrerli. casati, ii-1-883: ci risponde
cristiano volesse giostrare, si era apparecchiato a giostra tenere uno saracino a due cristiani
era apparecchiato a giostra tenere uno saracino a due cristiani. g. b.
, / che vogliono gli sposi ire a versaglie / a farvi caccia. guerrazzi,
vogliono gli sposi ire a versaglie / a farvi caccia. guerrazzi, 5-42: come
vecchia, / e poi la dette a lui con dir che gli erano /
nolo, che chi volesse mandare mercatanzia a talamone in sulle galee del comune di
, ii-206: mandò una grida che a pena della vita nessuno dovesse fare né in
., 1 (13): spedì a pandolfo e marco tullio mala- testi
segreto fida, ne vien col tempo a far pubbliche grida: non bisogna confidare
grida: non bisogna confidare un segreto a una donna, perché non lo sa
fida, / vien col tempo a far pubbliche grida. = deverb
i-74: mercatanzie che si vendono a gridàggio, cioè all'incanto. =
gridalana, credevo che fusse altro: a dove è la zia che non la vedo
madre. tommaseo, i-462: rimangono a rattenere la madre disperatamente gridante. michelstaedter
, 9-5 (373): cominciò umilmente a pregar la moglie che non gridasse.
,... vogliono che ognun faccia a modo loro. g. m.
voglia... di gridare a torto. levi, 1-49: ha fatto
carne un'oncia, che 'l porco cominciò a gridare. s. degli arienti,
. bibbia volgar., ii-624: incominciarono a picchiare alle porte, gridando al signore
essere com'io sono ignorante, se a chi sa lettere conviene come a loro sempre
se a chi sa lettere conviene come a loro sempre bisticciare e insieme gridare.
servitori. serao, i-900: si vendevano a sedici soldi il chilo, ho dovuto
chilo, ho dovuto gridare per averle a quattordici. -per estens. rumoreggiare
avanti in furia [il mare] a grandi onde che gridavano da lontano.
gridava. pulci, 4-38: cominciono a veder casali e ville / e sopra
le condotte si dieno... a gente incognita e forestiera. v. franco
volgar., ii-526: chiamarono e gridarono a dio, il quale...
s. ieronimo, 62: gridiamo a questo benignissimo e piatosissimo signore, quando
: o iob, chiama e grida a dio in queste tue miserie. panigarola,
queste tue miserie. panigarola, 2-433: a te, signore, ho gridato con
siena, 202: elli ci è comandato a noi predicatori, che noi gridiamo forte
che noi gridiamo forte come una tromba a sgridarvi per farvi astenere da'vostri peccati.
male, sono stato uno dei primi a gridare, ora che tutti gridano,
, perocché sarebbe troppo prolissa l'opera a ben dire; ed anco, perché
volgar., 2-28: che mi gioverebbe a tacere le parole, poiché li fatti
la voce del sangue del tuo fratello grida a me dalla terra. 6
dire, pronunciare, esclamare, domandare a voce alta; cantare a voce spiegata (
, domandare a voce alta; cantare a voce spiegata (anche costruito col discorso
(17-1): le mie fanciulle gridano a vivanda. francesco da barberino, 14
ridere le convegna, non gridi: a! a!, né con simili voci
le convegna, non gridi: a! a!, né con simili voci.
/ cridando: « adosso! adosso a questi cani! » / caliamo tutti quanti
marina. parata, 348: fare a tutti gridare voci d'allegrezza. d.
pazzo disgraziato. pavese, 4-291: gridai a certe donne che voltavano il fieno in
ghereghé! ». -con riferimento a oggetti inanimati o a concetti astratti.
-con riferimento a oggetti inanimati o a concetti astratti. lippi, 3-51
: / gridan le spalle sue remo a livorno. note al malmantile, 3-51:
: 4 gridan le spalle sue remo a livorno': ha spalle così grandi, che
spalle così grandi, che son desiderate a livorno per mettere a un remo di galera
che son desiderate a livorno per mettere a un remo di galera. carducci,
tutto dì gli si affollano d'intorno a gridargli « no »? serra, i-123
che li copriva; talché si cominciò a gridare il getto, per alleviarsi. cattaneo
, iii4- 45: si fece toccare a martello e gridare all'armi.
ornar la fronte, / può gridarsi a grande onore / vincitore / e del mare
conv., iv-1-9: proposi di gridare a la gente che per mal cammino andavano
legge, lucifero ha la cresta, come a dire la corona, da imperadore che
le cose, eccetto quelle che sono contro a cristo. aretino, ii-74: -sputa
come una provocazione, nessuno bada a lei di quegli uomini occupati nelle loro
moderatore supremo. -anche con riferimento a concetti astratti. cino, 171:
conservano la libertà della città. a. f. bertini, 4-37: che
un imperatore dell'arte quasi prosternato dinanzi a un novizio. govoni, 9-379: il
cantoni, 151: ci vuol tanto a capire che io ora, agli occhi
come quando egli arrivò: onde venne a dire, quando uno non sicura di
. tutti gli troverete essere stati spinti a tali gradi dalli forconi della furfanteria.
givino salvatico. pianta così detta a cagione delle sue gran virtù.
, che si rife risce a imperatore o agli imperatori; che appar
publico, ove le meretrici stanno a servire i facchini per un soldo.
. muratori, 7-i-67: passassero a godersi in pace questa dignità nella
ha egli tanto in mano da venir a contaminare anco i campi finora intatti della
piacer non sono of- fense / attento a la virtù che in te s'afferra,
bello / col voltarsi del pennello / a cader venne in dispregio / a la corte
pennello / a cader venne in dispregio / a la corte odoratoria; / e allor
le teste con una gran falce fienaia. a. monti, 355: più bersacco
sua, si che se puoi pregoti a darmegli mutuo. = voce dotta,
2. imperatrice eugenia: varietà di ciliegio a frutti grossi e saporiti.
alla percezione più propriamente mentale, 'impercettibile'a quella de'sensi: tanto più che
dai sensi. -in partic.: difficile a vedersi, a osservarsi, a distinguersi
partic.: difficile a vedersi, a osservarsi, a distinguersi (un oggetto,
difficile a vedersi, a osservarsi, a distinguersi (un oggetto, un colore
galileo, 1-2-272: il candore si fa a poco a poco impercettibile, sendo anco
1-2-272: il candore si fa a poco a poco impercettibile, sendo anco di gran
un moto impercettibile degli occhi per intendersi a fondo. -difficile ad ascoltarsi (
pur la luce del nostro fuoco poco a noi calda pare e niente da lungi.
mare alla terra. palazzeschi, 1-576: a questo punto medesimo, cessata sopra il
nannini [epistole], 509: a questa voce sorgeran tutt'i morti in
dunque se uno discorre in tempo impercettibile, a lui discorso non parrà, perché non
quello esser diminuito tanto poco, che a qualsivoglia bilancia resti cosa impercettibile. bandini
notaro che ne faccia memoria, si supplisce a queste somme immense ed impercettibili. foscolo
dalla bocca dell'avo e del padre a quella del nepote e del figlio.
le angustie del materno grembo. a. cattaneo, 11-2x6: la gloria del
atto assolutamente primo, il quale è a noi impercettibile, ma solo all'atto
, ma solo all'atto primo relativamente a noi, che è quello che percepiamo
, il quale indubitamente sussiste, e come a tale poniamo un nome sostantivo.
, 38: la bambina- mi cresce a sotto gli occhi impercettibilmente, e, giunta
come le pecorelle escon del chiuso / a una, a due, a tre,
escon del chiuso / a una, a due, a tre, e l'altre
/ a una, a due, a tre, e l'altre stanno / timidette
e l'altre fanno, / addossandosi a lei, s'ella s'arresta, /
dello 'mperché il richiede, / e a che fine, e l'esamina.
dava per gastigo la repubblica d'atene a i cittadini, che facevano lo 'mperché
, acciocché la loro compagnia li eserciti a virtù. ottimo, i-530: perocché
volgar., ii-225: imperciò molto vale a gastigare l'audacia uno proponimento di punizione
. testi non toscani, 71: a ciò che ogni omo abia meior speranza
: la fantesella si è vesina, a mi, cun zo sea causa ch'eu
sea causa ch'eu no vorave ch'a eia fosse mea vesina, se la vostra
domandai conseglio e nui non semo sufficiente a porgere quelo, imperzò che l'ambasada
vi-264: imperciò ch'io sento ancora a fare / a te ogni servigio molto presto
ch'io sento ancora a fare / a te ogni servigio molto presto, / per
., 2: levate i capi vostri a guardare: imperciocché s'appressa la vostra
: ma più celeste simiglianza le degna a l'onore d'avere a padre il
simiglianza le degna a l'onore d'avere a padre il re de '1 creato
sapienzia di questo secolo è follia dinanzi a dio. 3. ant.
imperdonabile tra noi / è il mancare a l'amor. s. borghini, 1-71
nobile prerogativa lo sterminato potere di nuocere a tutti, non è egli sempre uno im-
l'uomo... aveva scavalcato, a suo tempo, penosamente e lentamente,
e prolungarsi nel tempo (con riferimento a una forma verbale, e, in
/ ad altre cose tira, che a queste, / le quali istato mostrano imperfetto
che è ozioso, è imperfetto: e a dio dire essere imperfetto non è lecito
falso contorno delle cose, / son riuscito a scoprir la tua presenza / nelle forme
persecuzione si trovano perfetti, e forti a ricevere lo martirio. savonarola, iii-20:
sono imperfetto e... mi resta a fare di molti beni che ancora non
è imperfettamente posta, non è disposta a ricevere questa benedetta e divina infusione.
uomini incominciarono anche imperfettamente ad intendersi o a comunicarsi, incominciò anche a svilupparsi quel
intendersi o a comunicarsi, incominciò anche a svilupparsi quel germe di sociabilità che doveva
svilupparsi quel germe di sociabilità che doveva a tanta grandezza venire. g. capponi,
germano amato, / del mio contento a parte: era imperfetto / non diviso
un'onda amara, in fondo a cui pur sempre bolliva quella sua tirannica
1-91: disse come grande vergogna era a lui e a loro essere stati tanto tempo
come grande vergogna era a lui e a loro essere stati tanto tempo intorno a quella
e a loro essere stati tanto tempo intorno a quella terra, abbandonata di soccorso e
de'nostri padri d'avere dato il principio a nuova scienza intorno a quel fuoco elementare
dato il principio a nuova scienza intorno a quel fuoco elementare, il quale con imperfetta
, 4-186: sibilità di soprawedere a tutto, e di mai bene conotitudine
, 61: manifesto è il male a cui va soggetto cotesto degno signore,
cioè... una imperfetta epilessia. a. cocchi, 4-2-63: la natura
povero non si trovava. 4 portisi a me ', disse martino, '
'la veste apparecchiata, che non mancherà a chi metterla indosso '. con queste
'. con queste parole venne l'imperfetto a turbarsi, e costretto da necessità,
migliori condizioni. cellini, 703: a me rincresceva solo avere a lasciare imperfetta
703: a me rincresceva solo avere a lasciare imperfetta una tanto grande opera.
qualunque affare, e sarei tornato subito a casa mia. -ant. inadempiuto
imperfetto, altro nel collegio della trinità a dublino. d'annunzio, iv-2-477:
i-270): ecco che egli cominciò a sentir... qualche paroluccia, ma
voci, se ben tronche ed imperfette, a palesar l'amore che ha loro prodotto
/ di prestar fibra ad erbe stanche, a voli i pavidi, e nel mio
i pavidi, e nel mio petto / a un respiro imperfetto. -indefinito,
cuori de'fedeli quasi un embrione, cioè a dire una fede umana; e con
principio della vita. -non pervenuto a maturazione, acerbo (un prodotto della
aver cura che le vacche sieno acconce a portar figliuoli *, e più tosto d'
). delminio, ii-134: a me pare che l'uso d'oggi abbia
;, cioè 4 estensivo ', a dinotare la continovazione del presente, e da
: se l'azione, essendosi già cominciata a fare, si lasciò imperfetta, i
polifonica, di nota lunga che equivaleva a due brevi. citolini, 492
concernono il solo processo di produzione, a mano a mano che si eseguono gli ordinativi
solo processo di produzione, a mano a mano che si eseguono gli ordinativi già
dà questa congiunzione di più prove imperfette a farne una concludente e perfetta. beccaria
la culla / al mio imperfetto, a la fortuna adversa, / questo rimedio provedesse
aureo secol di cicerone la lingua latina a quella eccel- lenzia e sommità, che
, 5-30: o se così potesse a ciascuna ora / esser a lei presente il
così potesse a ciascuna ora / esser a lei presente il mio imperfetto / come
per cui ci sta il cuore avviticchiato a questi beni di loto, sia laudabile
laudabile e meritorio il chiederli più tosto a dio. g. ferrari, i-222:
scorgerà; ch'ogni imperfetto / desta a virtute. bandello, ii-1030: quest'è
part. pass, di perfìcère 'portare a termine '. imperfezióne (ant
l'im- perfezion mia, come tollero a l'ultimo quella de gli altri.
non si son potute appropriar diverse misure a diverse materie di poesie. manfredi,
che si concede alle terre può servire a misurare l'imperfezione dell'agricoltura.
manchevolezza, deficienza (con particolare riferimento a opere d'arte, allo stile,
, 8-ii-149: non apprezziamo chi seguita a pubblicar libri con tante imperfezioni e co
da questi mezzi versi sono in rapporto a qualche grossa contradizione o imperfezione del poema
ingegneri, 1-iii-528: se l'attitudine a recitar quella parte sarà maggiore in taluno
è cosa di cui s'abbia alcuno a vergognare. c. gozzi, 1-206
sbarbaro, 4-46: che ci lega a una creatura, è la consuetudine;
signor giovan battista cavallara troverà alcun rimedio a questa imperfezione [la debolezza della memoria
ambedue non picciola imperfezione, mi riserbo a mostrarlo. malpigni, 1-255: mentre trionfando
noi si accomodi per quanto mai può a sopportare le imperfezioni del prossimo. foscolo
dei centri e della catena sono ridotti a quantità trascurabili, la più grande scoperta
da formare una pergola (con riferimento a piante rampicanti); tendere i tralci
giardini principali i viali rinvestiti di viti a mezza botte impegolandole. = denom
un terrazzo, ecc.); messo a pergola (una pianta rampicante).
due scale esterne su 'l dinanzi salienti a congiungersi nel verone impergolato. tozzi,
, grasso grasso,... andava a far le digestioni sul tettuccio della terrazza
folengo, 1-66: qui son capponi a lardo impergotati. = comp. da
cui si designa o ci si rivolge a un imperatore. dante, conv
similmente è altrettale, / e è sorella a la reina ardita / che meco stato
che un tempo sorse / mole tremenda a gli anni al tebro in riva, /
corrotto nei cuori... è presso a poco da quando divenne religione imperiale e
ne veggono, diverse di mole, a mezza figura, o semplice busto, e
di varia epoca fra il quinto secolo a. c., e il secondo dell'
autorità giudice ordinario e notaio pubblico, a tutte le sopradette cose mi ritrovai.
che appartiene (o è appartenuto) a un imperatore o alla sua famiglia o
chi era di parte imperiale si ridusse a lui [currodino]. g. contarmi
diego di mendozza in roma, intento piuttosto a bravare il papa, che si dichiarasse
. verri, 4-77: il ministro imperiale a berlino era... il generale
, 1-676: adesso che ti appresti a sgambettar sulla carta non più...
non per pagare e ubbidire, e servirsene a certe condizioni e per garanzia. carducci
'tesoro '... fu pubblicato a parigi dalla tipografia imperiale nel 1863 a
a parigi dalla tipografia imperiale nel 1863 a cura di p. chabaille, specialmente
rococò, una agrippina di raso celeste a imperiali ghirlande. -ant. che
, e di queste in tutto siamo a lo imperadore subietti, senza dubbio e sospetto
, / savia con umiltate: / a lei inchina quant'è di piacere. compagni
che mostrandola voi alle persone venga voglia a qualc'una di quelle ch'io vorrei
da prima comparve degno dell'alto seggio a cui era stato assunto in virtù delle sue
tari coniato da federico ii di svevia a brindisi e a messina fra il 1221
federico ii di svevia a brindisi e a messina fra il 1221 e il 1225,
rara, fatta coniare da carlo v a bologna nel 1530 per la sua incoronazione
valore di io rubli che s'incominciò a coniare dal tempo della zarina elisabetta (
l'oncia. targioni tozzetti, 9-265: a siena si fanno pagamenti a fiorini di
9-265: a siena si fanno pagamenti a fiorini di sugiello vecchi e nuovi.
tassati i pannilani di como e di monza a pagare quattro imperiali per ogni pezza entrando
imperiale: il quarto degli alfabeti attribuito a carlo magno. -lettere imperiali lettere bollatiche
ottima qualità e consistenza, spesso fabbricato a mano, usato in partic. per
in tanti e tali, / che a scriverne l'ottavo erano scarse / duo risime
, l'imperiale... rispetto a quelle. 7. agric.
le basilicate. tassoni, xii-1-251: mando a v. s. due mostre di
offesa ai francesi. botta, 4-26: a loro si vennero a congiungere quattro mila
, 4-26: a loro si vennero a congiungere quattro mila imperiali sotto la guida
e provocò quanto poteva ch'ei discendesse a impadronirsi dell'italia, e pigliò tarmi
delli imperiali / che io ti conterò a tal dimini, / e troverrai costor ch'
, e tutti alla grande, o a dire più propriamente, alla imperiale dotarono.
l'imperiale. nievo, 1-397: a lei non restava altra risorsa che guardar
polit. tendenza di uno stato a estendere l'ambito territoriale del proprio potere
sotto l'impulso delle rispettive borghesie, a imporre con la forza il proprio controllo
inglesi... crearono l'impero inglese a caso,... e quello
gramsci, 6-37: egli non si ferma a spiegare in che consista il « disdegno
alcuni fra i principali artisti, imprestandoli a governi e principi amici, allo scopo
detentori di capitale finanziario, come fai a dire che essi non partecipino all'aggressività
. montano, 320: ci mettemmo a fare del nazionalismo imperialista e coloniale proprio
wilson. sotto l'inno son pronti a tirar fuori il programma imperialista con relativo
— per estens. che tende a sopraffare, a dominare; che è
per estens. che tende a sopraffare, a dominare; che è diretto a impossessarsi
, a dominare; che è diretto a impossessarsi di ciò che non è proprio
alleato, italiano,... inibiva a un generale francese qualsiasi mira imperialista sulla
persegue una politica di imperialismo o tende a esso; che esprime gli ideali deltimperialismo;
equivoco di dominazione materiale sugli uomini. a. monti, 682: per l'
, quando una commissione imperialregia fu costretta a sostituirla neltamministrazione. 2.
e del periodo storico che si ricollega a esso. bocchelli, 2-xix-128: mi
, o signora, forme e fantasimi / a voi d'intorno cantando volano / dal
cantando volano / dal vago liuto: a la lira / io li do di
.. e... contribuirono potentemente a rivolgerla [la città] dallo stato
perché li fu facto noia quando passava a corte. folgore da san gimignano,
istà la gemma ne l'anello. a. pucci, ii-157: vespasiano sostenne innanzi
partì da roma sempre siamo istati suggietti a tirannia. mannelli, 158: nerone.
-fautori dell'imperatore, parte imperiale. a. pucci, cent., 48-48:
paviglione del re agamennone e tutto incominciò a sudare, come li venisse angustia e
ant. mettere in pericolo, porre a repentaglio. = comp. di imperioso.
instato... che si venissi inanzi a imperiosità, sf. l'essere imperioso;
imperiosità. vasari, ii-358: vi è a sedere falari... malattie.
. raro. mettere in pericolo, porre a requesta iattanza d'animo desideroso del martirio
impericolosiscono riosità non l'avesse forzata a tacersi ed a vivere. tar
riosità non l'avesse forzata a tacersi ed a vivere. tar la vita
manda, cui l'altro si ostinava a rifiutarsi di accondi impericolosito (
aretino, iv-4-234: lascio giudicare a voi, se meglio la madre
un pane sotto pataffio, 5: a basta lena fa monna imperierà. la strana
, v-181-205: eia piantà le corna a l'enperer ferico. andrea da barberino,
insino da piccolo fanciullo: già contro a lui non voglio levare bastone. la
. imbriani, 1-106: pensava tanto a lei, quanto io penso alla moglie del-
cominciò... con parole alterate a ribattergli. firenzuola, 52: non mi
espresse. emanuelli, 1-114: cominciai a parlare alzando imperiosamente la mano destra per
con imponenza. cinelli, 2-268: a sinistra la groppata del san michele sovrastava
: quando le due concezioni religiose vengono a contatto in una famiglia dove l'affetto
un conflitto aspro. montano, 357: a cinquantanni si sentì chiamato imperiosamente a lasciare
: a cinquantanni si sentì chiamato imperiosamente a lasciare imperiosa natura, non con
altra tersi nei pericoli, mettere a repentaglio la propria vita. borsi
e placido, come di buon padre a buon figliuolo. aretino, v-1-676: la
i-328: questa sua disobedienza dispiacette molto a quelli che giudicavano tal caussa, perché pareva
indugio veruno si levasse su e dietro a lui andasse. loredano, 5-43: a
a lui andasse. loredano, 5-43: a questi detti imperiosi e ingiusti / si
una faccia imperiosa verso il portico e accennò a qualcuno. molineri, 2-228: dalla
eloquenza che dovea un giorno essere atta a vincere il consentimento degli uditori..
cesari, i-162: egli è ben agevole a sentir la forza di questa imperiosa eloquenza
cecchi, 3-119: più l'arte aspira a suggestioni essenziali, e ad una estrema
le merci / porta d'estrania parte a gli altrui lidi: / altro d'armate
per tonde imperioso, e move / a le nemiche armate orrido assalto.
librerie,... fan guerra a i bei disegni de'letterati, e degli
alla guerra il seguì, né il trasse a troia / desio di gloria, ma
. non esisterebbe. mazzini, 75-95: a venezia, a venezia! sia il
mazzini, 75-95: a venezia, a venezia! sia il vostro grido, sia
in quell'esilio che costei guidasse / a stato in fine imperioso e sommo.
dire che, se ne andava ogni dì a vederlo e a rivederlo, come a
ne andava ogni dì a vederlo e a rivederlo, come a superiore, gli arebbe
a vederlo e a rivederlo, come a superiore, gli arebbe fato del male
interdisse ai cristiani che non dessero opera a simili studii, acciò restassero più imperiti
, acciò restassero più imperiti e inabili a sciogliere i sofismi de'gentili et a
a sciogliere i sofismi de'gentili et a convincere le fallacie loro. sarpi, ii-436
fa professione o si vanta, se a la prova dimostra di non lo sapere,
quelle poesie] per ammazzar tempo, a memoria: lo provano alcune varianti e
pe rocché lo stile viene a farsi orrido e digiuno. trissino, i-
xxi: il giudizio di ciascun di loro a qual si voglia gran moltitudine d'imperiti
maestoso vantamento di principato, più vicino a numi che ad uomini. muratori, 8-i-246
uomini. muratori, 8-i-246: presso a gl'imperiti resta in concetto di vincitore il
egli è manifesto che la giustizia sarà a caso e male amministrata. moretti, ii-93
la melodia imperitura, trasmessagli dai padri a traverso i tempi. b. croce,
. borgese, 1-401: sebbene scrivesse a matita, pareva incidere le parole con la
plinio], 374: alle viti oltra a morbi sopradetti viene morbo particolare..
tortora, i-121: era novellamente succeduto a francesco suo padre, ferito nel primo
per imperizia, o per negligenza, o a bella posta per intimorirlo e tenerlo in
attivo del generale, proponeva d'andarsi a testa bassa ad urtare ne'ripari ostili
che apelle, se fosse stato potente a fissar gli sguardi di tutti quanti i mortali
la via, / o sembri almeno a chi cader non piace / imperizia di
della volgar imperizia del tempo suo, a molto miglior traccia s'apprese. a
a molto miglior traccia s'apprese. a. verri, i-147: a tanti inganni
. a. verri, i-147: a tanti inganni, ne'quali era oscurato
poemi di virgilio con l'imperizia consueta a quell'età. -ant. manchevolezza
preparazione o inettitudine che può generare responsabilità a titolo di colpa. = voce dotta
l'orecchie imperla, e gemme a i diti inesta. d. bartoli,
, 3-107: forma un fonticel, ch'a le vicine / odorifere erbette imperla il
: auretta matutina, / che imperli a dori il lembo. g. l.
men saggia che gentil vi mostra / a l'onesto rossor del viso santo. imperiali
de l'altre armonioso, / già comincia a provar. boldoni, 4-87: l'
mano di violante ferita da uno spino a traverso i fiori nivei di una siepe
bocchelli, ii-147: i vetri, a cui quella buona pulizia non faceva male
le dita morbidette, i varii fregi / a la terra toglieva. g. b
raro. l'impermalirsi, l'aversela a male; cruccio, stizza. tommaseo
/ del resto a tutti libera / concede la parola. bandi
la particella pronom.). aversela a male, provare o mostrare dispetto o
? -dicevano i saccenti: -non bastano a darlo i denari. -ma basta esso
darlo i denari. -ma basta esso a farli. impermalivano: -perché, noi siamo
impermalito. pirandello, 8-55: accorreva a calmarlo. ma che calmare! scattava via
forte della sua strafottenza », cammina a testa alta nel buio. 2.
impermalita... partiva ima fucilata a casaccio. impermanènza, sf. flusso
, non aveva realtà, non corrispondeva a verità. era perpetua illusione, ingan-
essendo un composto di tufo vulcanico facile a scavare -e sufficientemente solido ed impermeabile
già impadronita di lui, rendendolo impermeabile a ogni altro pensiero. 3.
contro ai vetri del finestrino rosea sotto a un impermeabile di gomma celeste. montale
repugnanza della impermeabilità del ferro sia bastante a torgli... tutto quell'impeto
i giornali che entrambi tenevano aperti davanti a sé aiutavano l'impermeabilità reciproca.
è riferito, in partic., a sostanze o a trattamenti impiegati nell'imper-
in partic., a sostanze o a trattamenti impiegati nell'imper- mealizzazione di fondazioni
la speranza ritirando dalle terrene cose, a dio e alla speculazion di dio si
l'uomo non possa mai pervenire in terra a sicuro ed impermutabile stato di santità,
de'verbi e de'trisillabi. g. a. angelini, in: dato,
marinetti, 1-109: smaltite -vernice speciale a base infinita. di cellulosa ed acetone
infinita. di cellulosa ed acetone -serve a tendere ed impermea = comp. di
'basta l'anicia gente. a impermeabilizzare. 2. raro. non permutato
o insieme di operazioni) diretta a rendere impermeabile un determinato materiale e,
(come una fondazione, una copertura a terrazza, ecc.).
d. bartoli, 1-2-103: perché a rimettere il timone su i
santa,... immantanente incontrarono a impernarlo. baldinucci, 26: calice
regoletti e con due estremità s'imperniano a una tavoletta talmenteché ei posson girarsi intorno
: i mastri d'ascia segando / a fil di sinopia il legname / squadrando chiodando
sul fatto che marietta mi vendeva a suo padre per un mazzo di carte.
leggieri. crescenzio, 1-35: vengono a legarsi... i collatori alle catene
della quale sono impernate due ali di carta a foggia di quelle de'mulini a vento
carta a foggia di quelle de'mulini a vento. bresciani, 6-iii-180: costà
che, quando si carica, si mette a girare vertiginosamente... prima che
sempre un povero arnese che gira intorno a se stesso, imperniato in un preconcetto
alla casistica eroica di marianna, che a volte sembra sublime, a volte esageratamente
, che a volte sembra sublime, a volte esageratamente sofistica. imperniatura (
: la scaletta... viene a essere una serie di regoli nella forma
considerando le diverse condizioni del mondo, a li diversi e necessari offici ordinare abbia del
african... denno aiuto a sardi, / i quai si ribellaro al
, 3-59: veramente è costui nato a l'impero, / sì del regnar,
, del comandar sa l'arti. a. mocenigo, li-1-639: questi tre ultimi
essenziali dell'impero sociale... a primo tratto ognuno risponde che altro essere
munita di una 'forza 'capace a far ubbidire qualunque privato ». foscolo
: l'evidenzia del difetto / rivoca a dritta via ciascun, suggetto / più a
a dritta via ciascun, suggetto / più a ragion che a sensuale impero. girolamo
, suggetto / più a ragion che a sensuale impero. girolamo da siena, i-13
impero. girolamo da siena, i-13: a vencere basta solo lo razionale imperio de
vostra voluntate, / ché lume avete a bene et a malizia. molza, 1-176
/ ché lume avete a bene et a malizia. molza, 1-176: io mi
né aita; / del colpo che a morir ognor m'invita, / del vostro
prenunziare la caduta delle istituzioni sociali ridotte a vacua forma. praga, 4-101: in
uno sforzato imperio dell'animo, rituravano a sé la loro fonte insino alla siccità
siccità. ariosto, 42-2: e s'a crudel, s'ad inumano effetto /
cor mio / seggon, felice, e a me di me l'impero / e contendono
. fogazzaro, 1-150: chiedo perdono a dio di non aver avuto maggiore impero sopra
. calandra, 1-246: lo chiamava a sé con impero. pirandello, 7-810:
, conv., ii-xxn-i: io volendo a cotale imperio [dei filosofi] essere
imperi, / i'son la sacerdote; a me ragiona. g. b. andreini
: non sei de'carri che seguiano a tergo / legioni mosse a propagar l'imperio
che seguiano a tergo / legioni mosse a propagar l'imperio. -supremazia politica
, lo [il papa] costringevano a venire ad un fine. p. giustiniani
avi nostri, colle cittadine discordie scannandosi a vicenda nelle inique contese fra il sacerdozio
spero / che se lo impero / a me fosse dato, / sanza te noi
disaminato che le degnetà dello 'mperio veniva a mancare per rispetto di quelli che la possedea
, ii-26: l'imperio fu prolungato a marcello per uno anno. machiavelli, 444
61: i consoli erano incolpati a torto, i quali impediti e stretti
aveano nel magistrato tanto di forze bastanti a punire sì fatta cosa. cristoforo armeno,
, 1: ho voluto chiamarti dinanzi a me, per commandarti che..
commandarti che... tu abbia a succedere nel governo di questo stato e
, iii-663: la figura di questo arciduca a noi ignota, nota soltanto per la
, xxxv-1-473: un nuovo re vedrai a lo scacchiera / col buon guerrer -che tant'
piacente ed amorosa, / che vi fareste a uno empero amare. chiaro davanzali,
ch'è la lor antica usanza, / a roma, per volersi incoronare.
lui... che li conducesse a tòrci saminiato, che dicea appartenersi a lui
a tòrci saminiato, che dicea appartenersi a lui per vigore d'imperio. idem
. idem, 2-7: non acquisterebbe contro a noi niuna giuridizione, né occuperebbe niuno
18-119: io fui abate in san zeno a verona / sotto lo 'mperio del buon
così non convince all'incontro che cominciassero a scrivergli neh'imperio di numa. alfieri
e tranquillità,... né sottoposta a altro imperio che de'suoi medesimi,
: s'io non perdeva, guai a me, ch'io sarei perduta. mascardi
; / e l'imperio del mondo a lui dividi? -forma di governo monarchico
dividi? -forma di governo monarchico con a capo un imperatore. citolini,
artabano... sottomise la plebe a grandi a suo prò, essendo l'imperio
.. sottomise la plebe a grandi a suo prò, essendo l'imperio popolare vicino
suo prò, essendo l'imperio popolare vicino a libertà; quel de'pochi a tirannia
vicino a libertà; quel de'pochi a tirannia. 6. organismo politico
in cui la suprema magistratura è affidata a un'autorità che ha titolo d'imperatore
/ che con arme assalìo; ben eh'a l'estremo / fusse al nostro trionfo
di mille anni, di quella grandezza a declinare. bandello, 1-7 (i-105)
francese è quello che ha maggiore difficoltà a cambiare visione di se stesso: di
sostanza dell'impero suo, quasi dinanzi a gli occhi, poteva per mantenerlo e
per mantenerlo e ordinarlo valersi delle forze sue a suo arbitrio. gigli, 2-40:
prima volta che [agostino] fu a roma, nel 383, era ancora manicheo
le campane del suo impero / e a consiglio chiamar gli dèi d'omero.
amoroso impero. aleardi, 1-150: simile a scolta sul confine estremo / dell'imperio
il tartaro, l'avemo. attribuito a petrarca, xlvii-174: così per poetar,
capponi, 6-107: ma dèssi però tenere a mente come le parole dell'editto definiscano
venuta del detto arrigo imperadore si cominciò a divider tutta l'italia a parte di
si cominciò a divider tutta l'italia a parte di chiesa e d'imperio.
autorità. botta, 6-i-203: eppure a tutti è nota l'uscita di quella impresa
dominazione. ungaretti, xi-53: dal tauro a kartum, egli è già padrone d'
petrarca, 102-5: anibài, quando a l'imperio afflitto / vide farsi fortuna
mosto, 194: di lì vanno a melli, imperio de'negri. tasso,
apra la via / ed agevoli il corso a i suoi disegni. alfieri, 7-243
, 10-21: tu questa destra invitta, a cui fia poco / scoter le forze
gli altri fortuna ingiusta e ria, / a te accusano, amor, che le
. d'annunzio, 4-13: sedeva a far la siesta, l'estate,
, 1-175: coloro che hanno dormito fino a ieri nei letti di ferro da quaranta
sentenze penali, incluse quelle di condanna a morte. -imperio mero o puro:
.. sopra tutte le cose che pertegnono a iurisdizione e misto imperio. parata,
parata, lii-10-412: comanda il pontefice a tutto lo stato ecclesiastico con suprema autorità
nievo, 17: il friuli ubbidiva tuttavia a sessanta o settanta famiglia,..
, da imperare 'comandare, essere a capo '. imperò, cong.
solo tengono tanto del romagnolo quando basti a far fede della patria dell'autore. imperò
): se bene e'non si conviene a me il rattoppare le statue..
eccellenzia di questo gran maestro mi chiama a servirlo. s. razzi, 15:
ricordare, imperò che era diversa cosa a vedere. dante, conv., iv-
., iv- xxvii-16: conviensi anche a questa etade essere affabile, ragionare lo
è tanto altiero e nobile che mai a perfetto amore non si può trarre per
queste donne si arreca fra gli altri a grandissima ingiuria uno cittadino qui detto acconcio
,... imperò che esso, a parlar chiaramente, è innamorato di questa
innamorato di questa giovine e l'ha segretamente a suo comando. b. segni,
] scrivendo, par che si scriva a tutte le nazioni e che l'uomo sottoponga
militi l'esempio suo nell'aver mandato a me prima che ad altri il suo libro
me veduto. cesari, iii-43: venite a salutare eufragia, imperocché ella è in
né malvagio, quanto quelli degli antichi intorno a dio: imperocché non è stato mai
imperocché non è stato mai altro che contrastasse a verità tanto grandi e buone. nievo
che vi leviate dalla imperseveranzia, e incominciate a imperpetuare, intr. con la
; incomprensibile, impenetrabile (con riferimento a dio, al fato, ai misteri
, 3-1-456: senza veruna repugnanza passerei a credere questo essere un effetto soprannaturale,
.). guazzo, 1-130: a noi non tocca ragionare dei fatti loro
della collettività... oggi non arriva a lui [all'artista] che per
nelle quali controversie adusandosi gli uomini spessamente a stare fermi nella bugia incontra la verità
parole sole del nostro imperse- veratore bastano a farne fede. = comp. da
letter. assumere costumi e abitudini simili a quelli dei persiani. alfieri
impersianato, eschine bello, / che a un tanto eccesso non rabbrividisci. =
talvolta che manchino d'ogni caso. a. m. ricci, 3-103: dietro
essere governato, il quale deve moversi a posta di questo e di quello e cedere
posta di questo e di quello e cedere a esigenze e imperii anche impersonali. b
: fino all'ultimo s'affannò a sostenere la così detta impersonalità nella narrazione e
3. in modo impersonale, senza rivolgersi a una persona in particolare. -anche:
..., avrebbe dovuto chiamare attorno a sé la nazione tedesca a tutela della
chiamare attorno a sé la nazione tedesca a tutela della sua dignità. ungaretti, xi-361
, e nello stesso tempo si dà a promuovere l'umanesimo. e. cecchi,
tombari, 4-10: ha mai provato a mettersi la barba finta? dovrebbe pure impersonare
chiusa e l'orto, tutto e soltanto a loro uso, ne distingue ed impersona
una veste di figura; non è a parte a parte del tutto impersonato in
veste di figura; non è a parte a parte del tutto impersonato in tante figure
con la costruzione impersonale (con riferimento a un verbo: v. impersonale, n
noi usiamo volgarmente il verbo volere applicandolo a cose inanimate, o ad esseri immaginari
e forzata un'aria d'impersuaso più disposto a riderne che ad intenerirsene.
ho trovato, e che si converrebbe a così utile trattato, impertanto io non mi
, e per quello siamo poi tentati a lamentarci delle nostre colpe. =
giovio, ii-62: cesare è stato a questa vojta... imperterrito e
annunzio, iii-1-117: imperterrita in mezzo a quel fuoco atroce, raccoglie a piene mani
in mezzo a quel fuoco atroce, raccoglie a piene mani la polvere e la versa
vespe], / che tosto sotto a i lor stendardi unirsi / le rivedi imperterrite
v-15: le musiche, continuando imperterrite a suonare tutta la notte, mi facevano pensare
ancor quando s'impertica: / sempre a man piene vanno in giù e in su
, che tutte gli si spezzano in mano a guisa di stringhe fracide o di correggiuoli
. giannone, i-ii- 541: a torto furono [le costituzioni] quivi aggiunte
, sopra i quali i testimoni s'avranno a essaminare indifferentemente e senza alcuna controversia,
, 1-iv-42: che necessità ci obbliga a tali impertinenti ricerche? -che non
-che non si addice, sconveniente (a una persona o alla sua condizione)
il più de le volte cose impertinenti a la sua condizione. piccolomini, 189
un naso adunco. -non idoneo a un determinato scopo (un luogo)
fede il conoscersi quanto lentamente fussino proceduti a porre il campo a parma, lo
lentamente fussino proceduti a porre il campo a parma, lo averlo posto in luogo impertinente
6-ii-513: questo era un luogo impertinente a porvi il campo. 2. che
(ed è per lo più riferito a fanciulli). berni, 18-59 (
impertinente, altier, senza creanza. a. verri, xxiii-140: eppure l'impertinentissimo
più scaltra. pavese, 9-88: succede a tutti,... venite qui
perché una mosca impertinente ha tolto / a tormentarlo inesorabil, fera. di giacomo
: che viene meno al rispetto dovuto a una persona, irriverente, sconveniente (
da così impertinente risposta, si ritenne a fatica di non trascorrere in qualche impazienza
creanza, / la bile in corpo a giano si risente. parini, 431:
. rajberti, 2-64: là si va a render ragione col ferro e col sangue
buzzati, 6-52: le scritte impertinenti e a doppio senso... provvedevano quel
schiuma di briccone, / in questa forma a disturbar la gente? pirandello, 7-627
: pezzo d'impertinente, che si divertiva a sorprendere in contravvenzione tutti gli antichi compagni
pass, di pertinère * riferirsi, appartenere a qualcosa '; cfr. fr.
5-245: ma quelli che pongono i nomi a le cose, bisogna che mostrino che
.. furono da'filosofi portati impertinentemente a significare l'essenze medesime delle sostanze,
replicatami. sassetti, 94: ora se a voi paresse che io fussi impertinentemente trapassato
non sega, farebbe un'impertinenza. a. cattaneo, ii-334: un religioso.
esser rubato, se l'avean condotto a bere e simili impertinenze. giordani, xii-74
(ed è per lo più riferito a fanciulli). g. m
, che viene meno al riguardo dovuto a una persona. caro, 9-1-209:
dato questo travaglio. guarini, 1-iii-318: a che dunque tanti spropositi e tante impertinenze
: per non annoiarsi, si metteva a compor frasi grottesche, a gittar paradossi enormi
si metteva a compor frasi grottesche, a gittar paradossi enormi, atroci impertinenze.
32: egli era quello che mi veniva a cercare quando qualche impertinenza commessa mi metteva
: la nomea ch'e's'è fatta a furia di biricchinellerie,...
e severa, / ad esser pronto a tutto, a tutto attivo. alfieri,
/ ad esser pronto a tutto, a tutto attivo. alfieri, 1-115:
: dalla peritosa sposa di contado fino a... fino all'uomo il più
3. che non è soggetto a modificazioni, a cambiamenti; invariabile,
. che non è soggetto a modificazioni, a cambiamenti; invariabile, immutabile.
. varano, iii-522: io deggio a questi, / squallidi sì, ma fortunati
godiamci noi la imperturbabil pace, / poiché a null'uom la toglievamo al mondo.
tirando il suo genio alla perfezione e a i segni più alti, praticando.
, 6-291: conviene... accostumarsi a mirare con altura e imperturbabilità d'animo
23-18: voi speravate in vano di avere a essere di quei pochi che ritengon sino
crusca]: in questa presente vita è a. verri, xxiii-136: gli austeri milordi
fatta, / or son più giorni: a te taciuta sempre, 2.
e forte. guerrazzi, 1-534: a roma desolazione e paura; solo il papa
io quando ero giovane », prese a dire imperturbato il signor luigi, «
signor luigi, « ò domandato a tante di fare all'amore, ma non
lettere, avendovi lassato da l'un canto a le mani con quella fortunaccia traditora.
un paradosso grazioso per dimostrare che, a forza di andar pel mondo, essi
alfieri, 1-215: ma pur, sottrarla a imperversanti grida, / al fier tumulto
/ di serpenti e di faci. a. f. doni, 170: viddero
montato in su le furie, cominciò a imperversare. buonarroti il giovane, 9-357:
.. veduta una cavalla, cominciò a imperversare et a nitire. caro, 10-922
una cavalla, cominciò a imperversare et a nitire. caro, 10-922: i
voi provate ora una difficultà così grande a non ricadere, quanto dunque maggior voi
la proverete, poiché sarete ricaduti, a risorgere?... non si
frullano e imperversano e fanno il diavolo a quattro! -peggiorare, guastarsi (
più infami rapine. 3. abbandonarsi a continui atti di violenza; agire in
tiberio fu, lo pertinace adultero l'aizava a disubbidire e imperversar col marito.
cecchi, 5-118: moro si riduce a vita privata e mediocre. al re non
dintorni. 4. con riferimento a concetti astratti. svevo, 5-213:
: la norvegia e e la lapponi a hanno i loro vulcani che a quando a
la lapponi a hanno i loro vulcani che a quando a quando imperversano con ispaventose eruzioni
a hanno i loro vulcani che a quando a quando imperversano con ispaventose eruzioni. foscolo
oltre misura. betteioni, i-12: a mezza state... / col sol
moretti, iii-124: ora l'acqua scende a dirotto, infuria, imperversa, a
a dirotto, infuria, imperversa, a tratti obliqua, impetuosa. -sostant
e credi tu che l'oste / oggi a caso imperversi? tommaseo, 3-1-89:
i. frugoni, i-7-73: prence, a lor grado imperversar lasciate / tai sospetti
. pass, di imperversare), tornerebbero a imperversare. calvino, 3-105: le guardieagg
facendo scuola a stimolo a quelli delle piccole città.
facendo scuola a stimolo a quelli delle piccole città. piovene,
[1292]... si cominciarono a mostrare grandi e aperti miracoli nella città
cominciò... ad urlare e a stridere a guisa che se imperversato fosse.
.. ad urlare e a stridere a guisa che se imperversato fosse. s
co'lei? panigarola, 3-ii-695: cominciò a saitabellare... e a suffolare
cominciò a saitabellare... e a suffolare e ad urlare e a stridere,
e a suffolare e ad urlare e a stridere, a guisa che se imperversato
suffolare e ad urlare e a stridere, a guisa che se imperversato fosse. lubrano
ma, cessato il pericolo, torna a correre più imperversato di prima a vomitare
torna a correre più imperversato di prima a vomitare improperi. -di animali: imbizzarrito
dal bosco, 362: per far dar a traverso un'animo iracondo e imperversato basta
imperversato,... cominciarono ferocemente a tumultuare. battista, vi-1-90: corra di
qual fragile palischermo, che, soprappreso a notte buia da un impeto di burrasca imperver
della malvagità,... sollevino contro a davidde torbide e imperversate tempeste di persecuzioni
., da'suoi medesimi che dentro a lei si trovano, imperversata, tradita
male loro non fu nell'intelletto venutosi a impervertire; fu nella volontà venuta ad ismarrire
del sole, e solamente dirassi incognita a chi non vuole conoscere e vive impervertito nella
, dall'invidia, dalla prepotenza. a. verri, 2-i-1-26: i costumi qui
tra le maggiori difficoltà dell'idealismo monistico a concepire il mondo tutto come immanente in
o raggiungere; difficile o impossibile a percorrersi (un luogo). -in
/ strade, non hai lontananze / a cui non arrivin le perfide / memorie?
, iii-1-128: e si sovverte l'assemblea a folte / correnti onde di popolo si
il cielo, la luna). a. boito, io: il cielo,
5. figur. difficile, arduo (a comprendersi, a penetrarsi con l'animo
. difficile, arduo (a comprendersi, a penetrarsi con l'animo); chiuso
uni con gli altri e dar luogo a un'impervia confusione. alvaro, 8-240
molto più antico della paganità, rimasto a una civiltà chiusa e impervia, in una
impervio ogni parola / salì di quanto a trattenerla c'era / l'ansia d'averla
. 8. locuz. essere impervio a qualcosa: non prestarvi ascolto, essere
vicende politiche, e più facile semmai a risentirsi per quelle celesti, era assai mutato
è uno altare, e sì v'è a modo d'una impeschiata in uno sasso
, né buono né reo, infino a tanto che il figliuolo di dio perverrà
accomandato... il suo spirito a dio, compiè a'doveri della giustizia,
: finalmente fu trovato nel bosco impeso a un grigio salice. -di animali.
ammetteva che chi aveva denaro poteva comprare a mezzo degli sgherri gli alimenti crudi che
poi co'denti squassandoseli su le guancie a sé dettero morte e furono cagione che
contro la sifilide nel 1497, proibendo a tutti gli impestati di fermarsi in parigi,
. e perché [il vescovo] potesse a pieno adempire le sue voglie impestiò di
xli-i-530: è stato buono il serrare a chiave quell'uscio di dietro. io voglio
impestiata, sf. tose. armadio a muro chiuso da un chiavistello. —
, 1: si diceva fra noi a boce viva / che voi l'avete pur
, agg. tose. chiuso a chiave, serrato a chiavistello.
tose. chiuso a chiave, serrato a chiavistello. franchi, 2-2-19:
al gruppo delle piodermiti, dovuta a streptococchi o stafilococchi; è caratterizzata
gnolo, che disseccandosi dànno luogo a croste giallastre o verdastre o anche
piene di liquido chiaro; il decorso è a gettate successive e si diffonde su
guinali, ombelicali e lombari; si accompagna a fenomeni generali gravi, spesso mortali
macule, come per gran discrezione, cominciò a usare dell'olio colle...
, iii-211: alcuni mali sono comuni a tutti gli arbori, come patir di vermini
le tempeste del mare fussero congiurate contra a questa o a quella nave, non
del mare fussero congiurate contra a questa o a quella nave, non moverebbono con lo
impeto impressole, è per arrivare sino a romper un corno alla luna. p.
e poco mancò che non lo mandasse a fondo. patini, giorno, i-551:
per l'inclinata, giunto al punto a, aver tanto impeto, cioè tal grado
le palle d'artiglieria... continuano a portarsi avanti con grande velocità; e
vili che con le vele alte correte a questo porto, e là ove dovereste riposare
rendia della... marea quando comincia a crescere, che gli è quasi incredibile
contrario dal mare, fummo forzati tornarci a la nave. viviani, 1-45: l'
architetto ferdinando tacca continuò per molti anni a livorno a servirsi, contro l'impeto
tacca continuò per molti anni a livorno a servirsi, contro l'impeto del mare,
erto, / altri percote i fondamenti a gara. / ne crolla il muro,
ruinoso i fianchi / già fesso mostra a l'impeto de'franchi. davila, 30
franchi. davila, 30: avvezzo a più aspri pericoli, stimava poco l'impeto
colletta, iii-262: il primo impeto andato a vuoto, 1 tedeschi, accresciuti di
superata, o almeno fatta gagliarda e forte a sostenere gl'impeti di quella.
bei casi della fortuna, essendo ridotta a far il ruffiano per il padre,
per la sorella e pel capitano, e a doversi schermire dal l'impeto
di tofano. pirandello, 7-68: sopraffatta a quel modo, non aveva saputo respingerlo
ad alcuno, con poca compagnia montato a cavallo, dopo il terzo dì dove
raffrena / quel cieco impeto in lui ch'a morte il mena. davila, 393
combattuta, l'uomo s'animava, a un tratto, dell'impeto antico. fracchia
suoi discorsi, le suggello la bocca a furia di baci, e rendo impossibile
. bisticci, 3-184: gli dettono a governo questo ne'teneri sua anni,
, 12-89: nel cor dà loco a que'conforti, e scema / l'impeto
: voi per grazia non siate ritrosa a gli amorosi miei prieghi, perché il pertinace
pontefici. forteguerri, 23-3: avendo a mente gl'impeti e le furie /
de i lirici, e mostrar loro fino a qual segno seguir debbano il loro impeto
: virulenza. aretino, 18-413: a la fine, mancandogli la speranza del
un impeto assai breve, e simile a una procella, e dura intorno a
a una procella, e dura intorno a un'ora. domenichi [plinio],
. c. battoli, 1-59: a fare una opera... son buone
. 8. locuz. — a impeto, d'impeto, di buon impeto
, riputando blastemia,... a impeto gli corsono adosso colle pietre.
difensori gli serrarono d'impeto le porte a dosso offendendogli un piede in modo che
-in senso generico: gettarsi addosso a qualcuno, aggredirlo, assalirlo. -
. pallavicino, iii-119: esser noto a sé... essersi fatto impeto
/ da le carceri uscendo, allor ch'a sciolte / ed ondeggianti redine gli aurighi
, xliv-75: qual complessione è più atta a innamorarsi nel primo impeto: l'uomo
giorgio dati, 2-1416: avendo testimoniato contro a marco marcello che era stato accusato,
su quel primo impeto ch'egli avesse a rovinarlo, ma non fece effetto nessuno
a'familiari dell'impetrante, se non a due viventi a sue spese. de
dell'impetrante, se non a due viventi a sue spese. de luca, 1-12-1-141
e altrimenti / lo rivocai: sì poco a lui ne calse! petrarca, 207-4
i'non impetro / l'usata aita a che condotto m'hai, / tu 'l
la misericordia che implorava, si voltava a ripregar coloro; ma sempre inutilmente.
144): andiam noi con esso lui a roma ad impetrare dal santo padre che
ben compiacersi che un popolo libero venisse a impetrar da lui l'investitura di quella facoltà
[gli] spagnuoli... cedevano a tutte le occupazioni fate da'francesi sopra
avere. domenichi, 5-116: potendo a fatica impetrar per tutto con grandissimo prezzo
e, da poi ca 'nnegasseti, -trobarati a la rina / solo per questa cosa
: / con teco m'aio agiungere a peccare. guittone, 209-8: ahi,
209-8: ahi, ché non servo a dio giustizia e patto, / e onne
di ferro, che sappia una volta vendicarti a bastanza. baretti, 6-231: ho
: altra notte avevo in mente venendo a troia per amor tuo, cassandra. ma
: è necessario orando impetrare grazia a dio. leggende di santi, 4-83
: il quale santo im- petròe altressì a domenedio che chiunque fosse tenuto in pregione
fosse libero. ariosto, 35-66: a caso serpentin loro era avante, /
/ impetro or io da te, ch'a voglia mia / o segua poscia armida
', e successivamente 'condurre a buon termine, ottenere '; cfr.
2. narrare, raccontare. a. pucci, cent., 1-16:
con valore illativo, con riferimento a un gruppo di quattro canzoni dantesche che hanno
egli chiedeva, era grazia impetrativa. a. cattaneo, i-238: le stesse
v-123: già, paurosa, si cominciava a pen- tere della impetrata grazia. s
perdono abbiano vanto. muratori, 7-v-391: a chiunque ostenta privilegi di libertà di questa
che ha virtù di ottenere; diretto a ottenere. segneri, i-743: era
, scrisse per lui al viceré e a quanti in ciò potevano aiutarlo lettere e suppliche
io vi fossi nimico, e cederei a voi tutte le impetrazioni mie in tali
necessaria in ogne impetrazione che si fa a dio. pallavicino, 1-477: avvalorar le
poliziano, 1-450: io son contento che a sì raro impetro / s'inchini
/ venisser tutti in quella radunata / a pigliar le lor penne, allorché quelle
xii-314: spingendo cecilia per il braccio a fendere questa folla impettita e vanitosa.
v-1-453: troppe volte aveva acceso questioni a difesa di bestie maltrattate e pagato a peso
a difesa di bestie maltrattate e pagato a peso d'oro topi in procinto di
75: il cavallo sempre porti la testa a segno giusta, col muso sotto,
annoverese, console d'inghilterra, che a rammentare sua moglie mortagli da molti anni
libero d'ogni peso, può diportare a suo bell'agio per i filari del
ben tirata la borsa, impetuosissimamente corse a formargli un processo gravissimo addosso. ariosto,
... per forza fórno costritti a retornare a li lassati mau- ritani liti
.. per forza fórno costritti a retornare a li lassati mau- ritani liti. leonardo
milza e delle vene mesenteriche ha cominciato a muoversi e ad uscire per la ferita
d'urto; precipitoso (con riferimento a intemperie, al vento, a un
con riferimento a intemperie, al vento, a un corpo in movimento, o anche
. (superi, impetuosissi a traverso le rupi, e mugghiano nelle sotterranee
più che mai bei tornando, lasceranno / a morte impetuosa, a'giorni ladri.
). boccaccio, i-17: cominciai a sentire... impetuoso suono di
da accessi..., ricorrenti a incerti intervalli e più impetuosi nell'inverno
). ariosto, 30-58: vietò a durindana che calasse / impetuosa con tanto
: l'ammiranza i mette el freno / a l'amor empetuuso. m. villani
de- scedata, comenciò con impetuosa furia a dirli vilania et a baterla. landino
comenciò con impetuosa furia a dirli vilania et a baterla. landino, 298: la
differivansi le publiche cerimonie... a fine di scansare le dettrazioni ordinarie contro
, la madre presentiva il pericolo oscuro a cui andava incontro nella vita quell'anima
ammirato, 1-i-104: in guisa erano a questo modo di fare essi e i
e superarlo gli anelanti cavalli impetuosi, a cui spumano i freni. -che
farlo accorto... del cammino a cui si andava con quegli amatori di
miglior cosa non mangiaste mai. tonar a, 409: cuocesi [l'anitra]
eretto, fiori bianchi raggruppati in infiorescenze a corimbo, che si riproduce in gran copia
somiglia il ramerino, vestita e capitata a modo di tirso, e quinci sorgono altri
: egli dee cominciare ad umanarli, a dirozzarli, e mansuefarli, ad impiacevolirli
mansuefarli, ad impiacevolirli, e poscia a mano a mano frange loro il pane
ad impiacevolirli, e poscia a mano a mano frange loro il pane dei divini
divertente; dar brio, vivacità (a un ragionamento, a un discorso,
brio, vivacità (a un ragionamento, a un discorso, ecc.).
donna di altri paesi può stare loro a paro nell'impiace- volire un discorso.
anche con la particella pronom. disporsi a cortese e condiscendente benevolenza; divenire docile
[la dea] per tai parole a incollerirsi, / né a darli della bestia
tai parole a incollerirsi, / né a darli della bestia né del matto, /
ii-451: ecco che la superba comincia a impiacevclire, con dare orecchie alle parole di
bracciolini, 2-21-26: d'aspra punta a lui la coscia impiaga, / e
sestini, vii-183: il guerrier fulminando a quel s'avventa, [al lupo
[al lupo] / l'impiaga e a terra il fa cader d'un urto.
spille e gli aghi! / mi pungerebbe a sangue, ed io diletto / avrò
, 4-3-438: andavano... a piè ignudi; e ciò sì volentieri,
sì volentieri, che, fattosi innanzi a michele un suo fedel servidore ad offerirgli un
, 2-iv-463: il prigioniero incatenato, a cui l'anello intormentisce e rode il
coi lumi che parean due stelle / a un giovine romano il cor impiaga. nannini
acuti / e con la fiamma entro a i tuoi lumi accesa, / m'impiaga
amore, / che non v'impiaghi / a morte il core. fontanella, i-233
sana con lei. bruni, 35: a chi 'l petto m'infiamma, il
m'impiagasti il core, / dinanzi a te vengh'io / a chiederti pietà
, / dinanzi a te vengh'io / a chiederti pietà. -intr. con
estingue una vita e ne impiaga un'altra a cui rimangono i sensi per desiderare il
6. ant. stimolare, pungolare (a compiere un'azione). cebà
.. de la mia stirpe antica / a procacciarle eredi ancor m'impiaga.
, 7-ii-222: non soleva il bifolco innanzi a giove / coll'aratro impiagar le piagge
centro / press'al profondo inferno dentro a l'oscuro sen la terra asconde.
natura la sacrata verga / onde l'incenso a la stagione estiva / liquefatto dal sol
trasse il scellerato / al franco giovanetto a tradimento, / il qual, così sentendosi
, / fuor de la porta cominciò a fuggire. tassoni, xii-1-94: non mi
né gambe enfiate né impiagate, perché a roma con l'aria grossa non si
tutto il rimanente col suo veleno. a visi del giapone, 78: fece
ciglia avanti / vengon, che noti a me sono gli amanti: / perché
sono gli amanti: / perché traspare a lor per gli occhi il core, /
trafigge. -anche: che va a segno, che coglie il bersaglio (
noce... s'adopera ancora a impiallacciare ogni altro legname di minor condizione
del comune di firenze, 17: a la detta porticciuola del cassero si faccia
albero, per impiallacciature di sopra a quelli. 2. rivestimento di
c. bartoli, 1-56: presso a rimini si truova gesso sodo che tu
ho io fatto segare con la sega a denti tavole per impiallacciature commodissime.
libero dalle cautele e convenienze dello scrivere a stucchi e impiallacciature. = deriv
quegli uomini e quelle cose sieno rendute a me, messag- giere e mandato
si leva da canto alla femina e va a celebrare la messa e riceve il
allontanata, fu tratta [la poetica] a l'uso di cose indegne.
intenderesti forse d'impianare uno sbeffo a cagione che stamani hai avuto lì per lì
raggio di sole rinfranto arrivò fino a piedi del banco suscitando il fantastico mondo del-
i più sottili; e questo si fa a i tetti per lo più delle case
: non credo che tu stessi sì a lungo tempo ritto, com'io sopra
figur. chiaro davanzati, lxi-3: a san giovanni, a monte, mia
davanzati, lxi-3: a san giovanni, a monte, mia canzone, / t'
sopra do lanze, e le andono a impiantar a presso la piera, dove sono
lanze, e le andono a impiantar a presso la piera, dove sono i
terreno una pianta. -anche: mettere a dimora. bergantini, 1-347: d'
una struttura, ecc.; dare inizio a una costruzione. sanudo, vii-381:
non cerchino [i proscritti] impiantare a londra un giornale inglese e francese,
monarchia piemontese. nessuno congiura in inghilterra a sovvertire lo stato e impiantarvi repubblica.
: era tornato per un momento solo a casa e aveva avuto il tempo appena
scenata e picchiarla. -basare intorno a un interesse fondamentale. baldini, 6-m
ridente fantasia del lettore li vede tuttora dimenar a quattro le mascelle e cioncar colla pevera
in asso (con partic. riferimento a relazioni amorose). goldoni,
italiano, e... erano giunti a trarre dall'idea ascetica e cavalleresca di
. sono ossi particolari impiantati nelle mascelle a guisa di chiodi. redi, 16-viii-68:
il principio intrinseco dell'abilità del movente a muovere, par che sia impiantato nella
-disposto nel terreno; interrato; messo a dimora (una pianta). -
: « ma guardi quella camicia a fiori » diceva. e la faccia che
moto dell'aria in quanto sonora, venga a picchiare la membrana esteriore del timpano:
muraglia d'allacciamento di quest'acqua unitamente a quella della comunità di montecatini.
. e. gadda, 15-168: guai a chi sfrutta codesto sacro meccanismo..
: athos fadigati era già solidamente impiantato a ferrara, titolare di un magnifico ambulatorio
con una piantagione di alberi; tenere a bosco (un terreno).
me aveva trattenuto, affinché lo aiutassi a rinvenire questa o quella carta, trai
, 20- 227: le volte a crociera rimbombano alle risate e al vociare
ed esso [il cavallo] principiò subito a scalpicciare allegramente l'impiantito.
apparecchi, congegni, mezzi tecnici atti a svolgere le operazioni che concorrono alla produzione
aziendale, quello predisposto per essere adibito a diversi processi produttivi mediante pochi e semplici
non si coltiva il favore del cielo a moltiplicare l'impianto. b. croce,
1'impianto di sollevamento: sono pompe a stantuffo accoppiate a motori diesel. comisso
sollevamento: sono pompe a stantuffo accoppiate a motori diesel. comisso, 5-243: aveva
. spoglie; ed era stato messo a nudo l'impianto dei vigneti.
complesso di attrezzature, di apparecchi destinati a un determinato uso o a una determinata
apparecchi destinati a un determinato uso o a una determinata produzione. cicognani, iii-2-29
, della basilica, in pianta greca a croce, con l'imposizione e rimpianto
, un impianto in città nuova affatto a me... rovinerebbe per altri
ogni genere) occorre ampi aria fino a 130. 3. fondazione,
cattaneo, iv-3-375: dar terre incolte a poveri soldati che non hanno capitali da
nel loro impianto, cataloghi bibliografici, messi a far le parti di trattazioni storiche e
far le parti di trattazioni storiche e a simulare un problema e un tema storico
placenta, amnios, ecc.) destinata a riassorbirsi lentamente. 9. locuz
9. locuz. d'impianto: a fondo, sistematica- mente. m
sapienza quale non si acquisterebbe neppure imparando a memoria tutto il buffon. =
tavamo per dato / dicendo: fa tu a me, come io fazzo a te
tu a me, come io fazzo a te, / impiando le nostre brame e
sanudo, liv-541: in questa notte, a ore... se impiò fuogo
stramento di polverose salive, ordinò che gisse a lavarsi nell'acque del fiume siloe.
n. franco, 4-138: i medici a l'ora sovente inducono con i loro
.. intralasciando l'opera, fino a tanto che i loro primi impiastramenti si
cielo! 5. agric. innesto a gemma. b. del bene,
dinanzi. sacchetti, 24-29: tutti a una corsono a quella feccia, e
sacchetti, 24-29: tutti a una corsono a quella feccia, e con le mani
terra sì affinata che lustra e par dipinta a colori. d. bartoli, 4-5-167
di color rosso. parini, 478: a dir quasi m'impaccio / come,
iv-2-1192: un vasetto di coccio sospeso a un tronco scorticato aveva ricevuto d'un
zuccherina, sicché metteva voglia di darla a masticare per impiastrarne la lingua molesta. soffici
nella poltiglia, s'inzaccherò da capo a piedi, s'impiastrò il viso e la
. crescenzi volgar., 3-8: a gotte di mano, cotta con grasso
travicelli, di loto s'impiastrino, a fin che il fuoco non possa nuocerli
, i-43: tutto il giorno stanno a spacciar delle ciarle..., la
ciarle..., la mattina a letto sin tanto avanti pranzo, quanto lor
il viso di sì grossa mascara, che a pena è conosciuta per chi la sia
ignorante di tal essercizio e s'impiastra a caso. lippi, 7-45: tanto
denti. birago, 534: inchinatosi a bere, prese in quel mentre una
in commedia, con tirate stiracchiate fin a respirar col rantaco e ad impiastrarsi con
ho in uggia e disprezzo, che ho a dispetto e a schifo. 4
e disprezzo, che ho a dispetto e a schifo. 4. figur.
: per i quattro sonetti, che mando a la signoria vostra, potrà conoscere ch'
); sovrapporre elementi decorativi estranei (a una struttura architettonica). v.
melancolico professore del disegno non si mette a tessere un catalogo di quelle opere eccellenti che
gentilezze di che s'è novellamente impiastrato a roma la venerabile mole del panteon.
: ma ecco che un giorno cominciarono a impiastrare di palazzi tutto lì intorno, sulla
entrò tanta paura e diede tanta fede a quel sortilegio che... cominciò a
a quel sortilegio che... cominciò a dar orecchio a chi gli ragionava d'
che... cominciò a dar orecchio a chi gli ragionava d'accordo e impiastrandosi
che si potette, non si ridusse altrimenti a combattere. pallavicino, i-445: dove
. 6. agric. innestare a gemma. palladio volgar., 12-7
sforza, 161: pigliare omni matina a degiuno quanto è una nociola de trementina
de guardia et questa medicina è bona a più malatie et è fina a lo
è bona a più malatie et è fina a lo stomaco e optima ale gotte.
con francia, fosse per vendicarsi contro a spagna delle ingiurie fattegli nella guerra di
di cotali prestatori la impiastra con dire a colui che non ne ha mai vinto
: da me non è campato di aiutarvi a rifare. g. bargagli, xli-i-539
in poche righe. -impiastrare qualcosa a qualcuno: affibbiargliela; dargliela a credere
qualcosa a qualcuno: affibbiargliela; dargliela a credere. g. m. crochi
. m. crochi, 1-i-94: ragiona a mona clemenza, che è / tornata
della casa, iii-231: io ho mandato a mad. isabetta non so che impiastrata
. ammirato, 1-i-97: attendesser dunque a ferire e a trovarli in sul vivo
1-i-97: attendesser dunque a ferire e a trovarli in sul vivo,...
dalle casucce di hochimilco, quasi tutte a solo pianterreno ed impiastrate di calce,
. f. frugoni, ii-iio: tiene a par del suo vicino la mano impastata
: un cartellone di carta azzurra impiastrato a un muricciuolo di costa alla rivendita di
alla rivendita di sale e tabacchi diceva a caratteri rossi così. -figur.
: non so come tu ti possa sodisfare a pieno [della elezione dei cardinali]
, sì che talvolta non ti muova a scandalo così la foggia degli uomini com'eziandio
3-600: che fa orione, tutto armato a scrimir solo, con le spalancate braccia
, 727: quelli che non hanno benissimo a memoria tali ossa, fanno le più
le quali cose io ho veduto fare a certi pittori, anzi impia- stratori prosuntuosi
quando fanno i loro nidi non pongono mai a caso le prime loro impiastrature ne'palchi
dell'opera loro, né pongono ancora a caso le seconde impiastrature addosso a queste.
ancora a caso le seconde impiastrature addosso a queste. 2. per estens.
nel quale è stato eseguito un innesto a gemma. domenichi [plinio],
, santissimo senza magagne di affetti, vincolato a chi opera secondo i dettami del
2. agric. pratica dell'innesto a gemma. palladio volgar., 7-5
l'impiastrazióne o inoculazione si prolunga sino a maggio e giugno e più. idem,
l'implastra- zione, da noi detta a scudetto, a spolo, a scudicciuolo.
zione, da noi detta a scudetto, a spolo, a scudicciuolo. =
noi detta a scudetto, a spolo, a scudicciuolo. = deriv. da
impiastrare. -anche assol. a. alamanni, xvii: chi rece il
fili, / che la ricotta impiastricciati a lei / gli ha, quasi fatti al
oh se qui ci fossero gli svizzeri a tenere gli alberghi! io ringrazio che que'
io ringrazio che que'vili repubblicani rimangano a impiastricciare le loro selve e a far
rimangano a impiastricciare le loro selve e a far pagare 5 centesimi dove cacano le loro
sapone, aprì un rasoio e incominciò a radermi chello che nun ci avevo.
tante donne della mia professione si impiastriccino a quel modo la faccia andando poi in
tecchi, 5-157: natascia si ferma a guardarsi sfacciatamente, tira fuori a precipizio
ferma a guardarsi sfacciatamente, tira fuori a precipizio il piumino e il belletto,
dialogo. -accennare con fatica, a stento (un gesto, un sorriso
alcuni cattivi pittori di indurre i signori a far pulire, ritoccare o impiastricciare le
e. cecchi, 5-18: quanto a fresco,... ce n'era
, nato tra le zolle e più avvezzo a maneggiar la vanga che a impiastricciare i
più avvezzo a maneggiar la vanga che a impiastricciare i fogli, mi son lasciato
1-8-46: con certi cenci suoi fatti a mazzocchi / torce la corta chioma impiastricciata
, s'intruda dentro la vagina, a suo luogo prima riposta, una palla fatta
grande offendere gli uomini, il presumerli rispetto a sé, fanciulli che non sappian discernere
e imaginosa poesia italiana... a la quale morta con v. monti cerca
asmatica gravidanza d'im- piastricciati concetti gonfi a vento. 4. dipinto o
ignorante, che con un frontispizio dedicatorio a quattro fogli impiastricciati di vanissime novità,
un certo mio mendo letterario sono avvezzo a schiccherare e impiastriccicar le margini de'libri di
una tela sottile e si applica, sia a caldo sia a freddo, sulle parti
e si applica, sia a caldo sia a freddo, sulle parti malate come emolliente
ed impiastri. boccaccio, 1-1-609: a diverse infermità, diversi impiastri adopera il
i-190): costui fece un impiastro a quel ginocchio; / di certe erbe e
empiastro che v'applicarono. l. a dimari, 114: il fetor sentirai d'
ii-37: tutto il giorno sempre allegro, a strappar denti senza dolore, vendere empiastri
si curi: un bell'impiastro! a rivederla. levi, 1-114: conosceva
-per estens. qualsiasi sostanza che applicata a una parte sofferente del corpo reca beneficio
temperò lo spirito feroce / il fatto a tempo impiastro della noce.
e calcine e simili impiastri imbiutassi il viso a questa imagine, sarebbe forse più colorita
posticce, tinture da trasformare, impiastri a gli occhi, se farà di mestieri.
burchiello, 92: io vidi presso a parma in su n'un uscio /
impiastri. baldinucci, 9-vii-205: si pose a sedere sopra una seggiola, dov'egli
combattimento... ad imbrattare e a rimaner imbrattati delle ova, che si
ova, che si rompevan sulle parrucche incipriate a farvi strani empiastri e lorde miscele di
4. figur. lenimento (a una pena, a una sofferenza dell'
figur. lenimento (a una pena, a una sofferenza dell'anima); rimedio
sofferenza dell'anima); rimedio (a una colpa, a un errore,
); rimedio (a una colpa, a un errore, a un inconveniente)
una colpa, a un errore, a un inconveniente). iacopone, 57-43
eufrate fece il mal governo, / a l'italiche doglie fero impiastro? antonio
tu vederai costor costanti e forti / a soffrir l'un per l'altro mille morti
impiastri de l'amicizia... giovino a tutti i mali, ne faccio fede
vi sono. rosa, 41: a chi la povertà fitt'ha nell'ossa,
/ refrigerante impiastro è la speranza. a. casotti, 1-1-16: io spero che
annunzio, v-1-936: li ritroveremo davanti a montecitorio, quando si riaprirà il parlamento
: la coscienza sola potrebbe, giungerebbe a essere un puro male? -palliativo
per ora: a lei darò otto giorni per venirli a ritirare
: a lei darò otto giorni per venirli a ritirare e pagarli. 5
. della casa, 5-iii-232: quanto a quel mio impiastro, io 10 mandai
quel mio impiastro, io 10 mandai a madonna isabetta; ed ella stessa giudicò
e forse ha fatto qualche impiastro non a nostro proposito. mercati, 20: che
[innesto] è quello che si fa a modo d'impiastro. alamanni, 7-ii-199
10. locuz. -fare impiastro: innestare a occhio. crescenzi volgar.,
è ferita: prendere provvedimenti per ovviare a errori o a mali inesistenti.
prendere provvedimenti per ovviare a errori o a mali inesistenti. manzoni, pr.
portar una candela impiada e metterla a l'altar. sanudo, xv-68:
bestiaccia si sarà impiattata dietro quell'a, d. a., vera maschera
dietro quell'a, d. a., vera maschera per un coviello tagliacantoni
in capo, eccomi qui per quanto a me pare bello e intero...
e i più giusti sono pure obbligati a nutrire gente impiccante e impiccàbile. d'
. esecuzione capitale effettuata sospendendo il condannato a un capestro serrato intorno al collo.
11 capo ai conservatori del campidoglio andati a rendergli omaggio,... alle
le impiccagioni... si facevano a un'alta quercia in mezzo alla piazza.
e i più giusti sono pure obbligati a nutrire gente impiccante e impiccàbile.
. bernardino da siena, 863: a me che so'frate, non m'è
, 5-46: però se voi adesso, a cui s'aspetta, / costà non
; / non gente vile, ed a servir sol atta. alfieri, 5-66:
i-194: intanto m'impiccate per la gola a farmi star tanto digiuno.
bronzi] ancor vedute ricocere per ritto a un maestro genovese, che non si sapeva
zia l'aveva sostituito, nel servire a tavola, alla teresina. gli aveva messo
insaldato che lo impiccava, una giacchetta nuova a righine ròsa e un paio di guanti
4. rifl. uccidersi sospendendosi a un capestro. angiolieri, vi-1-380 (
/ poi che la povertà mi ten a scola, / madonna m'ha più a
a scola, / madonna m'ha più a vile ch'un muscione. guido da
apri, io me impicherò per la gola a questa scala cum questo capestro ch'è
corda / della tua barba, e impiccati a una stella. soldati, xi-52:
sarien cose da teste troppo quadre / a un tal favor giustamente acquistato / (
in ogni modo alfin s'ha po'a impiccare. 6. assumere un
periodici popolari, ii-662: chi paga a pronti, va al negozio, colla
! impiccatevi! s'impicchino! vatti a impiccare! che sii impiccato! fatti
). malecarni, xxxix-i-201: dinanzi a lei mercé chiamavo; / ella rispose
): or col mio esempio vadasi a impiccare / vecchio ch'ha moglie e
con vatt'impicca, che sii morta a ghiado, troia fastidiosa, al bordello.
. e poi impiccatevi! come si fa a scrivere. deledda, iv-494: datemi
, iv-494: datemi l'assoluzione o andate a impiccarvi! 8. locuz.
dar per paga all'avvocato, / a impiccarla ben ben, sino a due lire
/ a impiccarla ben ben, sino a due lire. -andare a impiccarsi
sino a due lire. -andare a impiccarsi: essere condotto al patibolo per
, i quali spesso spesso s'impiccano a le forche del dire: egli non
s'impiccò un lanzo: chi vuole a ogni costo imitare il modo di agire altrui
imitare il modo di agire altrui finisce a compiere azioni inutili o addirittura nocive per
mediante impiccagione; sospeso per la gola a un cappio. storia di stefano,
, 12-7: tuto lo zorno e fina a meza note / guardò lo cavalier quelo
(i-315): vi pose sei uomini a la guardia, strettissimamente a quegli comandando