colo xiv), che a sua volta sarebbe alterazione della voce
patita; noiosa, seccante. a firenze * segrenna '. =
frondeggiante. tozzi, iv-435: andò a una specie di nascondiglio, che s'era
pulci, 3-46: poi se ne va a baiardo il saracino; / e come
bue per fame, quando egli ha innanzi a sé la greppia piena? soderini,
greppie o le rastrelliere e che sieno alte a causa che diritti in piè, alzando
meno che sarà possibile, ma verrà a mangiare alla nostra greppia. moravia, vii-123
tasca, i borghesi. sono pronti a far fuori metà della terra, a scannare
pronti a far fuori metà della terra, a scannare i bambini, pur di non
l'inchiostro seppia, / se piena a modo suo non ha la greppia. guerrazzi
, 4-728: il popolano rimase staggito a livorno per opera e virtù della setta
ossequente fino * ad portas inferi 'a cui l'empie e l'empirà la greppia
vive di guadagni facili e poco onesti a spese dello stato o di particolari gruppi
: sovrappose ai mattoni un tavolato lucido a scacchiera, cui gittò su, di fianco
gittò su, di fianco al letto e a piè di una grèppina di velluto marrone
poi una grèppina, coperta di teletta a fiori, colle sponde rivoltate e frastagliate a
a fiori, colle sponde rivoltate e frastagliate a coda di delfino. pirandello, 6-642
in erimanto un grosso pino / suole a terra cader bello e disteso. monti,
2-819: senz'ai tre parole prese a calarsi giù di greppo in greppo.
di capre / dirompenti da un greppo a brucar bave / di pruno e di
s'appiglia con le adunche mani / a scaglie e a greppi, che a la
con le adunche mani / a scaglie e a greppi, che a la fin v'
/ a scaglie e a greppi, che a la fin v'ascende. soffici,
dei ricoveri, tutt'al più riparati dietro a qualche cespuglio, dietro a un greppo
riparati dietro a qualche cespuglio, dietro a un greppo, ad un sasso. baldini
spaventa le rane, poste in un greppo a testa alta fra l'erba, una
non filari / di pettinate piante o dritti a squadra / greppi e canali turbano l'
si dà entro bere o mangiare a galline, o simili cose. manzoni,
parte rotto, che pur si faccia servire a uso di porvi il mangiare e il
-fare greppo: raggrinzare le labbra incominciando a piangere (e si dice soprattutto dei
che fanno i bambini quando vogliono cominciare a piangere. guerrazzi, iv-156: il fadibonni
verga, 2-240: scoraggiata, cominciò a far greppo in silenzio, al pari di
oscillò sulle gruccette e raggrinzò il bianco faccino a un greppio duro di bimba che vuol
piangeva. le labbra costrette per forza a sorridere, invece di un sorriso,
pigliate mele, e fatelo distillare a lambico tanto che sia una lira, e
tartaro, ha in sé virtù solutiva. a. neri, 1-79: a bruciare
solutiva. a. neri, 1-79: a bruciare il tartaro, detto greppola di
opaco o appena traslucido sugli spigoli (a differenza della porcellana); il colore
. chiesa. veratoio della vostra gabbia. a. f. doni, 323: vedete
grétole e di staggi / la gabbia, a primavera, se di fuori /
e nel processo / si mostra un santo a forza del francesco di vannozzo, 169
. sal rigerò il gresso a santa maria rotonda olim chiamata viati
gli usci pantheon. a stanghetta, ché, se pure e'fusse
caratterizzati dal becco duro, allungato e a nutricarsi in quei fiaschi. vallisneri, iii-8
rade, somministravano l'acqua piede adatto a posarsi sui rami; il pulcino è
detti anche 4 gressóri 'e a cui appartengono le famiglie scale si pallidamente
'(per il fatto che si spostano a terra cammi zioni liriche,
di canna che servono vegetazione). a tenere aperte le costole della rocca. -anche
per simil. greto d'arno, a piè del ponte rubaconte, fatto in quello
di rocca / e 'l dorso ha fatto a modo d'uno sdru- su 'l greto
, disonesta, per cavarsi da qualche a que'ridossi che sono affatto staccati dalle ripe
, col pelo irsuto. carda / a i mercanti par mia gretole e bozze.
lungo gli arsi greti / sbiancava pronto mercurio a gretole e cavilli, / prende la carta
è là, sei o settecento metri più a monte, toccato su un gere /
ostacolo. fagiuoli, 1-8-184: cominciando a svolazzare [i clienti] da questo
svolazzare [i clienti] da questo a quel tribunale, per le tante gretole che
. grandi, ii-7-139: ognuno penserà a rilevare il proprio danno, calcolando quanto
quanti ripetitori o pedagoghi, tanto vanno a ordine grettamente. m. adriani
ad idoli da gran tempo abbattuti, a tradizioni scolastiche, retoriche o grettamente classiche
di queste paure e dovette ricorrere alternativamente a provvedimenti di politica ora grettamente clericali ora
grettamente, caricaturalmente, da sovrana sfolgorante a trecca triviale. 3. sommariamente
triviale. 3. sommariamente, a grandi linee. manzoni, 944:
odiosità delle imposte, la gretteria eretta a sistema. 2. in senso concreto
altra tradizione, politica e sapiente, a timidezza, talvolta a grettezza, retrive
politica e sapiente, a timidezza, talvolta a grettezza, retrive ed amare, e
italiana e nelle parole e nei modi, a ¦ quella stessa paura, scrupolosità,
. potrà giovare l'uso dell'omamentazione a terra cotta. carducci, ii-2-85:
piccolo fondo e della casuccia poderale avveniva a un prezzo gretto, insufficiente a ripagarne
avveniva a un prezzo gretto, insufficiente a ripagarne il valore, o il costo.
si dica molto, e che serve mirabilmente a nobilitare la vanità e le grette passioni
. per riscaldarci leggiamo o inventiamo ciascuno a nostra posta un sistema estetico al giorno
io ho sudato davanzo, mi consagri a questa più santa ed eroica eloquenza.
un nasin gretto e sgarbato, e menate a vostro modo. b. davanzati
sete al gretto desco / s'accomodaro a saziar le brame, / per via de'
fresco. redi, 16-viii-268: ci diamo a credere di poter guarire gli ammalati con
m. cecchi, 1-2-120: avend'io a dire al tuo padron di fare /
gretto ordinario usi siamo, / sospesi a questa straordinarietà / di noi medesmi non
da un pettine sdentato si vedevano duri a stendersi... i capegli gretti
... i capegli gretti stentavano a passare fra i denti, e quelli che
eternità t'entra nel carattere, giova a dare alle parole e al core
mia / per mia salute ricorro a vedere, / la cui ombra
lui, che essa natura ubbidisca a lui. alamanni, 6-8-47: il viver
con l'onda che 'l rapì rigir a riva. leonardo, 2-76: non essendo
alta e il peso de la terra che a dosso gli fu gettata assai greve,
: sogni arruffati e grevi si alternavano a risvegli confusi. -difficile a digerirsi (
si alternavano a risvegli confusi. -difficile a digerirsi (un cibo, una bevanda)
patriare. varchi, 24-11: a ogni modo era venuto con animo
(m'impatrìzio). letter. entrare a far parte del patriziato. alfieri
; pareggiare (con partic. riferimento a un gioco, una gara, ecc.
ecc.). -impattarla: riuscire a mantenersi in condizioni di parità, senza
suto casso dal reverendissimo di mantova. a. casotti, i-i-ii7: per me
impattano la presa di barbaggio. -mettere a confronto, considerare alla stessa stregua.
prigione tre franchi al giorno, iddìi a dare il benefizio, ovvero che cacciasse da
cacciasse da loro lo prima di arrivare a impattarsi dei duemila ci metteva impaurante
3. locuz. -impattarla con o a qualcuno 0 qualcosa: stame a pari
o a qualcuno 0 qualcosa: stame a pari; reggerne il confronto o il paragone
ch'io sto, non la impatterei a la sibilia. idem, iii-179: le
: le collere di lui la impattano a i nuvoli de la state. della casa
253: basta ch'io vi ho a fare una frotta d'inchini, e
frotta d'inchini, e l'impatterò a pandolfo. a. f. doni,
, e l'impatterò a pandolfo. a. f. doni, 9-22: dico
dico, che gli stucchi ne impattono a quel colorire. moneti, 12: dirò
l'impatta. magalotti, 20-279: a pretendere di volerle nominar tutto, il
, egli è vero; ma, quanto a cuore, da impattarla con que'personaggi
del teatro alfìeriani, che andavano tanto a sangue del padre di federico. b.
completo come lo hoffmann, in preda a fantasie mezzo folli da goditore di oppio
né vincerla né impattarla: non riuscire a spuntarla; non farcela. manzoni,
iniziale di scarsa incidenza e una detonazione a ridosso di forza 3 che fece oscillare
, 1-128: fece levare la città a romoro, dicendo che castruccio era cavalcato,
castruccio era cavalcato, ed era presso a pistoia; e tutto lo fece per impaurare
per impaurare gli ambasciadori che sen'andassono a firenze. nievo, 7-94: più
fai pentire dello scherzo. g. a. costanzo, v-233: il carrettier,
: il cor non s'impaura / se a te la morte nel- l'amor sorrise
/ in quell'attimo dentro m'impauro / a vedere che gli uomini son tanti.
89-21: empagurato dal nemico, / fui a questo arbore menato. ugurgieri, 101
volgar., 1-7-223: fu mandato a impaurire la città minacciando il pericolo sopravvenente
altro di quelli arbori che, se crediamo a coloro c'hanno scritto de'secreti de
37-221: fido nella provvidenza che guida a dispetto degli uomini, ed anche un
colui che parla o che s'abbiano a noia i suoi ragionamenti. serao, i-77
] per forte imaginazione della morte incominciò a impaurire e ad essere tristo. boccaccio
e di quelle vesciche che venuto era a vendere in america l'ampolloso capitano della
i normanni vennero, vinsero, cominciarono a formare uno stato forte; del quale
, 1-40: c'è la signora a letto, malata. ieri sera le entrò
da qualcosa: spaventarlo tanto da indurlo a desistere dal fare qualcosa. maestro
altri dalle sceleratezze impauriscono, e quegli, a cui avvegnono, ammendano. donato degli
pose il campo in uno monte presso a nola, acciò che, secondo sua
guardie tutte impaurite e stupefatte si gittarono a piè d'apollonio. boccaccio, i-155:
quantità di sangue, impauriti pensaro tutti a salvarsi. tasso, 9-47: goffredo.
stanza / il frumento si sparse. a. boito, in: per le bimbe
annitrendo sbaragliati, i cocchi / rapivano a le mura. -sgomentato, sbigottito
più impauriti, venivano in certo modo a patti. misasi, 1-73: nello sbocco
: nello sbocco dei vicoli, pronta a rinchiudersi nei tugurii e nelle stamberghe,
e impaurito, gli occhi di irma che a loro volta lo fissavano, con una
di alcuni passi, e lasciando cadere a terra il bastone, ma conservando ben
queste tre furie attribuiscono ad ira e a cupidità e a lussuria; cioè all'ira
attribuiscono ad ira e a cupidità e a lussuria; cioè all'ira aletto,
e secura de la morte, / confortando a la giusta impresa ognuno, / diana
quali siano i vostri doveri, e accingetevi a compierli impavidi, colla fronte alta e
, lo riportò intatto al suo popolo, a napoli, in trionfo. -per
voi, del nulla impavidi / amici, a me spirate / sensi che orrendi suonino
me spirate / sensi che orrendi suonino / a questa imbelle etate. 2.
; farsi bello, pavoneggiarsi. a. verri [caffè], 454:
inteso che viene in questa condotta. a. cattaneo, i-472: nelle stesse
lettere, ma gli fo quasi imparare a memoria le mie correzioni. rovani,
s'impazienta! bontempelli, i9_255: a rio de janeiro e san paulo la mia
, aveva sempre l'accorgimento di tornar a capo una volta giunto al 'mea
, acciocché non spargesse più parole simiglianti a queste. donato degli albanzani, ii-99
, impaziente di tanta ingiuria, convocati a casa della fanciulla rifiutata e'parenti suoi
decapitar le rose. alfieri, 1-498: a soggiogar più intento, / che a
a soggiogar più intento, / che a guadagnarti con benigni modi / gli animi
ortodosso, si dettero anche in italia a cercare nuove forinole, a loro meglio
in italia a cercare nuove forinole, a loro meglio confacenti. -per simil.
umido, ne riceverebbe grandissimo nocimento. a. verri, i-205: questi [
preda dell'ira; che è portato a reagire con vivacità. lorenzo de'medici
, torbido, adirato / sempre; a me stesso incresco ognora, e altrui
guai all'impaziente, guai! rassegnamoci a veder morire il nostro seme. -di
, o strilli di rondoni / impazienti a gl'inquieti figli! d'annunzio,
, spinge e stimola ad ira, a lacci, a ferro, a veleno e
e stimola ad ira, a lacci, a ferro, a veleno e a mille
ira, a lacci, a ferro, a veleno e a mille mali. loredano
lacci, a ferro, a veleno e a mille mali. loredano, 2-i-103:
/ per sua propria virtù non serve a i sensi. d'annunzio, 2-23:
suo vano / volta i fragili fogli a venti, a trenta, / a cento
volta i fragili fogli a venti, a trenta, / a cento, con l'
fogli a venti, a trenta, / a cento, con l'impaziente mano.
che mi venisse naturale allorché mi volgevo a lei. 3. che è mosso
. della porta, 5-15: a questa proposta mostrò egli alquanto di contento,
remedi, fe'subito disegno di venir a palermo. tasso, 1-66: tutti
del nuovo carattere e impaziente di passare a nuove conquiste, con repentina velocità.
animali. pascoli, 422: impazienti a te muggir le stalle / chiuse.
firenzuola, 409: la impaciente giovane, a cui un sol giorno era un anno
, 6-102: ella intanto impaziente, a cui / troppo ogni indugio par noioso
dell'arte, 209: ardelia, travestita a suo modo, impaziente attende il mandato
in su le soglie / egli fermossi a custodir l'ingresso / in quegli estremi
fantasmi / da terreni pensieri, / ed a scacciar da quel sacrato tetto / ogni
d'uscir dal career suo, d'unirsi a lui. metastasio, i-iii- 172:
e grandissime per la rivoluzione che fremeva a roma, a genova. moravia,
la rivoluzione che fremeva a roma, a genova. moravia, ix-301: avevo
convulso. borgese, 1-27: tornò a roma, e spese quel tanto che
e co 'l vostro stomaco impaziente, a vedervi strassicar dietro da un balordo per quelle
né quando, né che v'aveste a magnare. o come vi sarebbe venuta la
con fiori gialli e frutti che giunti a maturazione si aprono scattando appena toccati.
piante... col calice piccolissimo a due foglioline, cinque petali ipogini,
da uno sperone, cinque stami ipogini a filamenti corti, riuniti per la base
con insofferenza, con irritazione; a malincuore, con malanimo, controvoglia.
dovunque ella scorge questa virtù, ch'a lei partorì tanto bene, si sente per
per così dire impazientissimamente portar dal genio a versar le sue grazie, ed a
a versar le sue grazie, ed a traboccacele. cesarotti, 1-xvi-229: anco a
a traboccacele. cesarotti, 1-xvi-229: anco a me le indomabili mani brulicano d'intorno
sparge e'cani, qualunque si para dinanzi a lui impazzante. impazzare (ant.
tu impazzato, che tu metti il paese a romore per una botta? ser giovanni
che senza la fede, anzi che a fargli credere sarebbono quasi state abili a
a fargli credere sarebbono quasi state abili a fargli impazzare. goldoni, vii-288:
sirocchie le sorelle, e di dire amarillide a quel sanguinaccio perché lo sentivano amaro.
fratello infatti, che lo somigliava moltissimo, a un tratto, a cinquantanni impazzò.
somigliava moltissimo, a un tratto, a cinquantanni impazzò. -di animali:
penna, e quando il fuoco cominciò a farli sibilare e frusciare, il toro
impazzava e latrava contro le passere che levava a volo. -per estens. perdere il
pace che proponevo ai miei simili e a me. manifesti del futurismo, 3:
senza mai esitare, senza riposarci mai, a perdifiato. = comp. di impaziente
; perdere la pazienza. a. cattaneo, i-9: perché servir.
: perché servir... di scimia a domenico per farlo impazientire? f.
faceva di mala voglia: il menarmi a marcire ore ed ore in una scuola
volta sbaglia il segno. impazientito getta a terra la balestra. soffici, v-2-82
de'piedi entrambe eran incense ed infiammate a tutti quei peccatori, perché, per la
impazienza del mio, m'hanno sforzato a rompere in questo lamento. oliva, 778
io giurarci che costui ha da fare andare a casa del demonio questo poverello questa notte
per gli ordini liberi ha dato luogo a dittature aperte o larvate. -ant.
, che si lasciava trasportare dalla passione a gl'eccessi della rabbia. 2
... proseguì: son qui a chiedere d'esser ammessa a vestir l'
: son qui a chiedere d'esser ammessa a vestir l'abito religioso, in questo
molto uso del latino nel secolo decimoquinto riuscì a disciplinare le impazienze anarchiche delle regioni italiane
spalle, e se ne andò tutto collerico a trovare il prete suo amico. brusoni
loro subi tana furia e impazienza sono condotte a vivere nei boschi senza consolazione di veruna
, per innumerevoli strade disperso deve inquietarsi a mutare stupori dall'abbaglio fatuo che lo
impazienza. moravia, vi-20: guardava a terra e ogni tanto, per l'impazienza
: ecco che anche introducendosi per prosopopeia a parlare queste anime che con impazienza aspettavano
sopporto ogni indugio che mi sia fatto intorno a le medaglie. dovila, 164:
potrebbero poi cavarne tanto denaro che bastasse a pagare, né tante prede che potessero
ce ne stiam dì e notte / a farle l'anticamera, per poi / trovarci
poi venuta quasi per suo mezzo / a porsi sopr'al capo la corona, /
: in una età nella quale cominciano a scherzarmi le grinze d'intorno agli occhi,
che uno fosse lì lì per impazzare a conto di due begli occhi che lo
, 2-63: la somma sapienzia / a tutti quanti s'infonda nel core,
pietro e andrea... andarono a vedere s. giovanni...;
per la testa, / né intorno a tanti fronzoli s'impazza. 3.
dietro ad uno quello ch'hanno rubato a mille. b. segni, 5:
essi con le bestie savi, / ch'a me giova impazzar con mio figliuolo.
me giova impazzar con mio figliuolo. a. f. doni, 3-88: qualche
per tutta questa città, e ho avuto a impazzare, non trovando alcuno che mi
trovò gravida, il cuor mi trema a ridirlo. in verità ch'io ebbi a
a ridirlo. in verità ch'io ebbi a impazzare. metastasio, 1-iv-584: ho
1-iv-584: ho corretto il vostro manoscrito a tenore delle indicazioni dell'ultima vostra lettera,
ricompensa. paolieri, 2-21: io impazzavo a trovar la chiave per aprire.
per aprire. -dedicarsi, consacrarsi a un compito faticoso, preoccuparsi (di
non s'accorga, che s'egli impazzasse a definire le liti di fama e d'
, e se inibisse il loro combattere a grida, sospetti e calunnie, gli
, sospetti e calunnie, gli avvezzerebbe a fidare l'uno nell'altro.
impazza. pratolini, 10-295: davanti a ima bilancia di precisione, registrata, ci
impazza, / e come cani abbaiano a chi passa. lucini, 7-13:
quest'impotenza schiaccia quelli che sono incapaci a rassegnarsi all'instabilità di tutto, che sono
. ottimo, i-491: è nunziato a david che achitòfel era nella congiurazione con
impazzare. fucini, 47: andò a letto alle nove con un dolor di
. frugoni, vi-43: questa botta viene a me, perché fui l'involator ad
; tu ben sai che per ubbidir a giove, che ne impazzava. settembrini [
: la vecchiaia fa sragionare. a. f. doni, 6-67: dice
quando è giovane, lo farà, a sproposito, da vecchio. domenichi,
rivol gersi da carlo alberto a mazzini, fa l'impazzata di ri
piovano arlotto, 154: il garzone cominciò a dire villania allo abate e dire li
che mi pare al tutto impazzato mi abbia a essere marito? egloga del trabocco del
: la reina stava avanti allo re a guisa d'una dama impazzata. s.
685: se ella non arà amore a le cose di casa, tu la vedrai
piacere al suo smemorato e impazato. a. f. doni, 82:
, 82: io stavo tutto dì a far figure e calcular numeri e ero sì
calcular numeri e ero sì impazzato dentro a questa frenesia che poco ci mancava dar
taddeo dalla compagnia del cuoco, ritornava a casa, e giunsevi appunto in sul colmo
... non vollero prestar orecchio a nissuna pratica d'accordo. settembrini [
re'avversari fora cazza / del corpo a l'impazzati dove ospizia. piccolomini, 108
impazzate de'lor figliuoli che vanno in contro a chi entra, e glieli porgono a
a chi entra, e glieli porgono a divedere, come la più bella cosa
una grande e bella e devota cappella a onore della innamorata e impazzata magdalena.
di là come un orbo, aprendo a gran colpi di mano e senza fermare la
. cicognani, 1-198: sul canapè a molla, col capo appoggiato alla spalliera
che fiottava crosciando in tinello, prese a singhiozzare come impazzata. 6.
ch'eron caldi dal vino, corrono a combattere all'impazata. lippi, 3-72
. cesarotti. 1-xxvii-267: ti metti a gridare così all'impazzata, e col linguaggio
della più abbietta canaglia vai dicendo cose che a te ben si stanno e alla tua
si stanno e alla tua razza, a me no. rasori, n: è
: il cinghialino... si mise a galoppare all'impazzata fra tutte quelle cose
sconsideratamente; disordinatamente, alla rinfusa, a vanvera. rosa, 171: fosti
non trovo più la via di mettermi a far niente altrimenti che all'impazzata.
giurato di vederla attorno ai cestelli intenta a sciampannare all'impazzata le brancate di fiori
-con raffiche violente e incessanti, a ripetizione. cellini, 1-38 (104
. -a rotta di collo, a velocità pazza (con riferimento alla guida
xi-539: intanto l'autobus aveva preso a correre all'impazzata, fuori percorso, con
: le campanelle del refettorio si misero a squillare tutt'a un tratto, all'impazzata
del refettorio si misero a squillare tutt'a un tratto, all'impazzata!
b. davanzali, ii-515: così farai a gli ulivi vecchi potandoli alla impazzata,
d'ogni parola, e non pensi più a fieni né biade, che è stato
non credo che veruno possa impazzire infìno a sì grande traripamento di furiosissima impietade ed
che impazzisca, il che si conosce a questi segnali. pavese, 5-32: quando
/ accordar che impazziste, e dirlo a tutti. mazzini, 20-373: ho dato
mi pare, qualche riga per te a forcella, che mi pare impazzisca:
spegionate / le proprie case, aperte a l'acqua, al vento. campiglia,
per allegrezza impazzendo, corsero in chiesa a cantare il * te deum '.
codesto pensiero tremendo tornava, assiduo, a farli impazzire di angoscia. 2.
e non trovando luogo, si diede a trovar mezzani. tasso, n-iii-
insieme con flamminio innanzi all'altezze loro a cantar villanelle o madrigali, dove flamminio
camera e quelli con due soprani facevano a gara, or con disposizione di passaggi
gazzolo comandante la speranza, ritornò celermente a bordo con notizie tali da fare impazzire
della gattina, 3-1-100: impazziva dietro a cacce ed a giullari. pea, 7-374
3-1-100: impazziva dietro a cacce ed a giullari. pea, 7-374: c'era
dal prencipato che dal- l'aver potuto a suo talento impazzire. redi, 16-i-26:
, iv-251: né io voglio impazzirmi dietro a sì fatte cose, che poco insegnano
, i-289: tutto il villaggio impazzì a strologare i numeri di quel fatto.
una, e il resto da rendere a ciascun pagatore. -con la particella pronom
direzione. di giacomo, i-581: a volte nell'aria fresca impazzivano sul vento
fanfani, 48: mi posi poi a far la crema per il ripieno,
in ter. sei impazzito?: rivolgendosi a chi fa cose fuori luogo o strane
sete da impazzire. -essere vicino a impazzire, essere per impazzire: essere
il medesimo [rimedio] sì doloroso a i poveri infermi ch'eglino son vicini ad
il mio cervello, non ho nulla a dirti. pirandello, 6-372: con
pirandello, 6-372: con daniella impazzita a causa di quell'eccidio non era più
! -sostant. pazzo. a. caracciolo, 2: e [vederete
: e [vederete] fantesche e famigli a dritto e a torto, / e
] fantesche e famigli a dritto e a torto, / e giotti, parassiti e
i ciottoli e l'erba. -ridotto a sragionare, dissennato; sconvolto (per
non li resero però onore e gloria come a dio,... ma impazziti
impazzita pel dolore e la mia presenza a venezia era necessaria in quei terribili frangenti
impazzito pepo si rialzò e si mise a correre attraverso la piazza. -furioso
arcobaleno sembrava impazzito: / non riusciva a tracciare / nel torbidume dell'aria infetto /
di funzionare, che non obbedisce più a nessun controllo (uno strumento, un
, innocente. cavalca, 6-1-438: a quel dimando..., perché non
natura impeccabile, non avrebbe merito. a. cattaneo, i-176: iddio, che
si costringono i suditi con rigorosi ordini a credere impeccabili gli stessi ministri del pren-
esecuzione); perfettamente adatto all'uso a cui è destinato. tocci, 2-41
spumosa, profumata. stretto nella giacca a scacchiera,... il vecchio colonnello
ragù. g. bassani, 5-157: a questo punto sarebbe stato sufficiente un:
ma tale lode non si oserebbe dare a nessun vero poeta. soffici, v-5-491:
. insudiciare propriamente con chiose che somigliano a pecette; e quindi in generale *
con la testa lucida, chiamato, a causa, dei capelli impecettati, ceretta.
, ma impecettati di letteratura da capo a piedi. impeciaménto, sm.
ch'egli / di suoi unguenti impeci a me i miei dardi / perché men velenosi
, / pigliavi [barbiere] e a larga mano / le labbra m'infardavi
pece o con materia affine. a. pucci, ii-204: ulixe, navicando
ma dicesi anche d'altre materie simili a lei, che turino o buco o fessura
esca... [avevano] tirato a sé riperda ancora, amendue impecciando la
altrui dannosa gomma, / più ch'a gionata ebreo il mel non fece.
o impeciarsi gli orecchi: restar sordo a qualcosa, fingere di non sentire.
che di comando, e veggiamo se a gl'impiccioliti debbano i grandi voltar la
fasciami esterni delle imbarcazioni di legno, a un contenitore, ecc.) o
soffietto e rotta una stanga, ma a forza di toppe e corda impeciata lui
toppe e corda impeciata lui la rimise a nuovo, e via! bocchelli, 9-20
usano quei del delfinato e di savoia a condire i vini impeciati. -turato
pieni di mele e ben chiusi e impeciati a serbar ne'pozzi. crescenzi volgar.
cenere trita / chiusa e impeciata dentro a questa cassa, / e pur sospira ancora
pittura. corse egli con eccessiva allegrezza a vederla; trassesi questa da una cassa
averne voglia, e far arco delle schiene a mille impeciati che ti salutano con simmetria
intimo amico, di genio ingenuissimo, a cui dagli astrologi fu incaricato che non
il genere bucolico che fiorì da teocrito a gessner. 2. tr. rendere
fa motto, e bacia la mano a questi signori. giusti, 4i- 64
, ii-7-108: io devo, quando a voi frulla per la testuccia impecorita una libidinuzza
, 3-46: ogni filosofo tende sempre a impedantirsi nella forma chiusa del suo sistema
, costituisce un parametro caratteristico che serve a dedurre l'ampiezza della corrente, in
: delle cose che sono, alcune sono a noi, altre non sono a noi
sono a noi, altre non sono a noi... e le cose che
... e le cose che sono a noi, sono di natura franche,
oramai delle lettere, non abbiano perciò a perseguitare i letterati, perché invano il fa
le lettere, le quali uno delatore portava a re teodorico. 3.
. errare, fallire, sbagliare. a. pucci, cent., 84-66:
tommaseo]: senza impèdico scorrono a più brutto ed orribile atto. idem [
. agostino volgar., 1-4-45: a ciò si interpone il mezzano immortale e
.. chi impedimentiva pellegrini che andassero a roma... in santo viaggio.
72 7: u popolo si mosse a furore, e volevano uccidere nerone e
, per l'aria volando, / davanti a gherardin trasse a ferire; / e
volando, / davanti a gherardin trasse a ferire; / e gherardin si difendea col
, ma sono sante per l'ordine a che sono poste; però è peccato ad
; però è peccato ad ardelle, a rubarle o impedimentirle. 3.
viene uno altro che reca cose contrarie a colui che dovea andare innanzi. tommaso
giù ti fossi assiso, / com'a terra quiete in foco vivo. boccaccio
alcuno in che maniera e con meno impedimento a dio si potesse servire. egidio romano
, sì come elle no debbono rivenire, a le rede più presse, che le
fate fatti, / e non pensate a impedimenti o imbratti. leonardo, 2-132:
del coro l'impedimento del leggio si aveva a
scaramucciare col capo a vedello. tasso, 13-i-639: questa,
rendono quasi impossibile l'impedimento de'soccorsi a messina. muratori, 5-iv-16: sono
per qualsivoglia impedimento che io non rispondessi a vostra signoria, almeno accusando la ricevuta
lettere. amenta, 2-45: direte a messeri arsenio: che per qualche vostro impedimento
desire; / ma questo impedimento è stato a caso. -contrasto, stato
carducci, ii-4-164: vero è che spero a momenti d'esser libero d'ogni impedimento
: fece in verso quella parte donde avevano a venire i turchi voltare tutte l'artiglierie
, 1vi- 160: i bergantini, a forza di remi e di vele, rompevano
pacificata, un camita / fantastico riguarda a tanto d'acque / impedimento, che
giordano, 1-123: come mi vieni tu a pregare di nulla, che se'capo
i'non ti comperai [lucca] a 'ntendimento / se non di trarti d'
trovino mille sorti di impedimenti, il commune a tutti è la morte.
in impedimenti impedienti e impedimenti dirimenti, a seconda che rendono semplicemente illecita la celebrazione
comportarne la nullità o che, oltre a rendere illecita la celebrazione, comportano la
la somma loro moderazione non si avanzassero a stabilir leggi proibitive sopra i matrimoni e
per uno che non abbia impedimenti dirimenti a un cicisbeato di pura innocen
degli economi durante gl'impedimenti d'andar a roma. carducci, ii-20-175: bisogna
la navigazione in determinati tratti di mare a navi appartenenti a una potenza straniera (
determinati tratti di mare a navi appartenenti a una potenza straniera (con cui,
dal suo fermo proponimento del non tornare a fare porto a pisa. consolato del
proponimento del non tornare a fare porto a pisa. consolato del mare, in
, che lui non osserva quello che a compagni promesso averà, e per colpa
rimanerà, non è di niente tenuto a suoi partecipi. -ant. impedimento di
, che lui non osserva quello che a compagni promesso averà, e per colpa
non rimanerà, non è di niente tenuto a suoi partecipi. g. m.
da'porti qualunque legno vi s'incontri a stare. iacopo getti, 28: se
emolumento de'dazi è inganno fargli crescere a forza di aumenti, di rigori e
rimasa ha alla retroguardia, mandati dinanzi a sé gl'impedimenti, da rignone e dal
e le munizioni si ritraessero da villanova a montebello. d'azeglio, 4-ii-512: diede
ordine alla truppa che si tenesse pronta a marciare, lasciando i sacchi ed ogni
onore spogliamento: / granne porge empedemento a en- venir securitate. ristoro, 7-1
volgar., x-284: noi volemmo venire a voi, io paulo insieme..
d'una parte d'italia non sono nuovi a gli orecchi de gli uomini dell'altra
387: il re, attento a maturare i suoi pensieri, frapponeva a
a maturare i suoi pensieri, frapponeva a tutte le cose artificiosi e prolungati impedimenti.
, voi potreste ricevere impedimento e fare a noi grandissimo danno. guicciardini, i-31
croce, iii-27-316: minori impedimenti e intralci a confluire col liberalismo ebbe il socialismo in
questi impedimento alla chiesa di dio, a fare rovinare, a fare percuotere altrui
chiesa di dio, a fare rovinare, a fare percuotere altrui il piede e farlo
, iv-iv-2: sì come un uomo a sua sufficienza richiede compagnia dimestica di famiglia
compagnia dimestica di famiglia, così una casa a sua sufficienza richiede una vicinanza altrimenti molti
libertà mi potrà facilitare molte cose, a le quali m'era impedimento la prigionia
togliere, rimuovere un impedimento: rimediare a un impaccio; eliminare una difficoltà,
di salmi, 1-35: qui addomanda davit a dio che rimuova ogni impedimento a guardare
davit a dio che rimuova ogni impedimento a guardare i comandamenti suoi. della casa
boterò, 6-58: il re spedì a quel prencipe tre personaggi che, a
a quel prencipe tre personaggi che, a suo nome, gli facessero instanza che,
per quella stanza / armeggiar col battaglio a suo talento, / perocché il luogo non
, eliminare la possibilità (anche ricorrendo a mezzi materiali) che un fatto avvenga;
un desiderio; rendere vano, mandare a monte; evitare (la rovina,
procura solamente el male ched e'può a quelli del suo reame o de la sua
il suo martirio. ariosto, 8-88: a fiordiligi sua nulla ne disse, /
risapute molesterebbono. brusoni, 765: a roma terminò la vita il cardinal sacchetti
dalla calunnia di pochi corrotti ed usi a trafficar d'ogni cosa, era stato fin
per impedirtela. mazzini, 47-43: avrete a quest'ora udito gli arresti di parigi
. e al figur., con riferimento a soggetti inanimati, concetti astratti, ecc
e lo splendore. cavalca, vii-8: a molti è impedita la perfezione non da
ogni parte insidiato, non poteva avvanzarsi a quelli onori che dalla malizia et emulazione
tua legge, nagàika, / zar, a sette strisce. cassola, 3-176:
i prossimi luoghi, i quali innocenti diedero a sé la morte co la propria mano
non quando necessità impedisse, concorrerete sempre a ogni atto che s'avesse a fare costì
sempre a ogni atto che s'avesse a fare costì, dove s'abbi a
a fare costì, dove s'abbi a intervenire in nome nostri). b.
dalla preposizione di, o più raramente a, o, talora, in forma
., 5-1 (18): cominciò a pensare in che maniera potesse impedire che
di ferdinando... era sopra a gaeta per impedire che non vi entrassino vettovaglie
perché i detti sotto- squadri non impediscano a cavare il pezzo. davila, 84:
sp., 7 (104): a rischio di buscarsi... una
dopo, di trovarsi pronto e spedito a ciò che potesse richiedere il bisogno de'
fini o scopi (anche con riferimento a soggetti inanimati). compagni, 2-34
donne impedito. benivieni, 75: sopra a questo monte salendo, el poeta fu
. e al figur., con riferimento a oggetti inanimati, concetti astratti, ecc
avverso ai principi del governo, ma conforme a quelli dell'umanità e del progresso,
costituita da un infinito retto dalle preposizioni a, di, da o, talora,
chi vi ha impedito che non obbediate a verità? boccaccio, viii-1-127: pone
pone qualcosa fosse quella che lo 'mpedisse a dover di quello luogo uscire. bandello
): l'appetito concupiscibile ha anco a noi fatto cortese dono d'un appetito,
col quale ci sforziamo di far contesa a chi vietar ci volesse il conseguimento del
. davanzali, i-43: la gioventù passò a nuoto l'adrana e impediva i romani
né dopo il desinare fu egli meno impedito a prender il sonno dalla memoria delle pellegrine
ostinatissima tosse ha impedito finora di venire a dresda, me ha impedito di andare
dresda, me ha impedito di andare a berlino quella mia febbre. alfieri,
., con riferimento ad animali e a oggetti inanimati. cavalca, 21-6:
torre l'ira del cuore, perocché a modo d'un trave impedisce l'occhio della
non rimanerà, non è di niente tenuto a suoi partecipi. -intr.
con un complemento retto dalle preposizioni a, da, di). cavalca
3-8: guardavano il fuoco, e stavansi a cavallo, e davano impedimento per lo
la malattia, io medesimo sarei venuto a visitare e adorar cotesti santi luoghi. sarpi
, ii-128: subito che cominciò a muovere il ragionamento con borbone, fu
impediti. sansovino, xliv-179: resta a dire che nelle tue faccende osservi così
i remi. dossi, iii-106: servivano a gara, sino a impedirsi, l'
iii-106: servivano a gara, sino a impedirsi, l'infermo. -assol.
quello che le cose sono. attribuito a petrarca, xlvii-218: in ciò pensando
l'ottenebrano e totalmente impediscono. a. neri, 1-23: una sorte di
compagni il cammino, che non giunsono a tempo. dante, inf., 1-35
faceva uscir fuori molti con suo'prieghi a impedire l'argine. pontano, 122:
e dirupando continuamente, non venga sempre a impedire, a ingombrare ed a riempir di
, non venga sempre a impedire, a ingombrare ed a riempir di nuovo il
sempre a impedire, a ingombrare ed a riempir di nuovo il fondo del canale
fare in modo che qualcosa non giunga a destinazione, che non se ne possa usufruire
.. co'suoi catalani si mise a fare guerra guerriata a messer carlo,
catalani si mise a fare guerra guerriata a messer carlo, andandogli fuggendo innanzi di
luogo in luogo, e talora dietro a impedirli la vittuaglia. di costanzo, 1-433
costanzo, 1-433: il re venne a ponersi co 'l campo alla longula, ch'
quindi venirle. tasso, 13-1: a i franchi impedir ciò che dispensa /
1-v-9: quantunque necessari sieno 1 cavalli a fare scoperte, correre il paese, tribolare
al figur. simintendi, 1-98: a poco a poco, lasciata la paura,
. simintendi, 1-98: a poco a poco, lasciata la paura, dae
lombardi si erano volontariamente impedite le mani a costanza. -figur. rifl.
iii-7-416: pur troppo l'italia, non a pena risorta, si è impedita in
: il cardinale sal- viati è stato a questi giorni visitato da una apoplessia,
, 3-175: il mettere un governatore a milano per le cose civili, che fosse
18. locuz. impedire un luogo a qualcuno: tenerlo lontano, fare in
t'udia quando al marito / guerreggiante a impedir l'elba ai nemici / pregavi
che è atto o capace a impedire; che costituisce motivo di ostacolo
gran parte di quelle che entrano oggi a questo stato..., si fanno
, aperse in casa sua un collegio a poche fanciulle povere. sbarbaro, 4-38:
4-38: mi indicarono la finestra dietro a cui vive una fanciulla immobilizzata a letto
dietro a cui vive una fanciulla immobilizzata a letto da non so che male; e
da non so che male; e anche a letto impedita di mutar posizione.
., i-1-6: pochi rimangono quelli che a l'alito da tutti desiderato possano pervenire
per quei litiganti li quali non siano abili a farlo da se stessi...
. e al figur., con riferimento a soggetti inanimati, a concetti astratti,
, con riferimento a soggetti inanimati, a concetti astratti, ecc. libro della
. impedita dalle bonacce aveva lungamente penato a poter entrare nello stretto. -offuscato
amore); reso vano, mandato a monte (un desiderio, un'intenzione)
; arrestato nel suo svolgimento, messo a tacere, insabbiato (un problema,
che non può essere rivestito o occupato a causa di impedimenti giuridici (una carica
eziandio questa condizione: che, se a quel tempo che il re passasse in
turchio la repubblica impedita fosse, ella a dare a lui soccorso essere tenuta non
repubblica impedita fosse, ella a dare a lui soccorso essere tenuta non si dicesse
potria forse imputarme / ch'ho atteso a farlo in mezzo a tante liti,
/ ch'ho atteso a farlo in mezzo a tante liti, / mentre che questi
37-43 (iii-236): il conte a le parole non attese, / che in
loco malagevole impediti / gli arcadi cavalieri a piè smontaro. ammirato, 1-i-106: prese
che i suoi e quelli delli amici sarebbono a bastanza, ma si dolse de'soldati
. -figur. che non si trova a proprio agio; imbarazzato. castiglione
un errore, per remediarlo dice una cosa a sommo studio, che par sciocca,
, che par sciocca, e pur tende a quel fine che esso disegna, e
impedito. carducci, ii-8-215: verresti a modena? sarebbe troppo lontano per te
impedita. masuccio, 429: a li piedi del re se buttò, e
gittatasi ai piedi dello zio, avea cominciato a rendergliene grazie; ma le parole non
che non paressero impediti e lenti / a chi avesse quei lumi divini / veduti a
a chi avesse quei lumi divini / veduti a noi venir. tasso, ii-208:
baldi, 4-2-219: i quali versi a gran pena finiti, mancandogli ornai la
ornai la virtù e la forza, cominciò a parlare molto più tardo ed impedito che
ma la man ch'è più atta a le percosse / sottogiace impedita al guerrier
: assalì li menapii, che parevano a lui molto afforzati e guerniti per le selve
il re penato avendo que'tre dì a portare le sue artiglierie di molto peso per
disagevoli, avanti il mezzo giorno giunse a fornovo. ariosto, 22-45: ancor più
] con ira e inconsiderato ardore infino a certi luoghi impediti, ripieni d'alberi
: v'erano due strade che guidavano a gli alloggiamenti dei traci. una ordinaria
dei traci. una ordinaria e nota a tutti per la campagna, e l'altra
, i-268: spuntonieri... destinati a combattere in luoghi impediti e coperti come
: eccomi qui dannato... a dolorare impedito d'un piede. carducci,
albergo, / che gli armati nemici erano a tergo. piovene, 3-230: giunse
onde dubito che s'io l'avessi data a lui me l'avrebbe tenuta impedita.
3-220: furono scommunicati tutti quelli che a sopradetti impeditoli delle lettere apostoliche dessino il
193: mandò [il senato] a fabio due legati a fargli intendere non
[il senato] a fabio due legati a fargli intendere non passasse in toscana;
/ perturbato da demone, disposto / a 'nsanguinarsi, in se stesso omicida, /
tripla, ecc.), vengono a trovarsi sulla stessa colonna della scacchiera in
sulla stessa colonna della scacchiera in seguito a prese di pedoni o di altri pezzi
rendere difficoltoso. cecco d'a scoli, 805: quando tu vedi questi
: mentre con te sola favello, e a te sola 1 miei pensieri s'indrizzano
e meriti, siano obbligati gli stimatori a indennizzare il monte, che ha l'
ordinò di dare a'suoi cavalieri e a chi servia toste una stampa in cuoio di
: i quali sciugatoi avea impegnato insino a dì 5 d'aprile passato iacopo di
, 361: piglia in deposito / fino a doman questa roba, et impegnala,
della repubblica di firenze, 1-22: a noi pare sia partito da impegnare tamanto
avere quello paese e aprire la strada a roma, sì per levare questo segno dell'
giusti, 4-i-62: voi, ridotto a trar sangue da una rapa, /
ant. prendere in pegno, dare a usura. sanudo, 117: qui
, perché veniziani non voi ebrei stagi a veniexia. citolini, 480: quelle [
] de l'usuraio sono il dar a usura, tor a interesse, impegnare,
usuraio sono il dar a usura, tor a interesse, impegnare, pagar l'usura
per loro fervorosa istanza, d'impegnare a 4 per cento. 2.
spese seguire le loro rendite, cominciarono a impegnare e a vendere le possessioni.
loro rendite, cominciarono a impegnare e a vendere le possessioni. sacchetti, 207:
boterò, 9-55: avendo impegnate l'entrate a san giorgio, e sottoposta la lor
353: esso popolo forzò il conte ugieri a capitolare, con obbligare ad impegnare in
la sozia, ed impegnarci che ellà viene a me. fagiuoli [tommaseo]:
, ed impegno che ella viene a me. 5. dare (
ella fosse contenta di ridursi con lui a parlamento ove più le piacesse, impegnandole
che mai per taddietro... a pregar dio. metastasio, 1-i-425:
pregar dio. metastasio, 1-i-425: a me ti fida: impegno l'onor mio
occasione aveva subito impegnata la sua parola a don rodrigo, per chiudersi l'adito
don rodrigo, per chiudersi l'adito a ogni esitazione. carducci, iii-9-57: la
parola d'onore. 6. mettere a repentaglio, compromettere, arrischiare temerariamente (
sede apostolica. angelini, 1-72: a differenza degli altri santuari innalzati a ricordare
: a differenza degli altri santuari innalzati a ricordare miracoli troppo strepitosi, questi due non
1-54: impegno la giustizia di vostra eccellenza a scoprire la cabala, e l'uomo
divino ingegno che quasi nuovo omero attese a formare di tutta italia una nazione,
anche il busto. 8. vincolare a una promessa o con promesse (una
-anche in senso attenuato e con riferimento a oggetto inanimato. gualdo priorato, 3-i-45
no, che poi sarebbe più malagevole a disdire. intorcetta, 40: i bonzi
di potentissima diversione, impegnò l'austriaco a subita ostilità. manzoni, pr.
precauzioni, portava una livrea che impegnasse a difenderlo la vanità e l'interesse d'
deggio / svelarvi in lui, che a segretezza impegna. giusti, i-272: le
i-272: le conoscenze fatte qua impegnano a un monte di visite e d'usi
riservare (una stanza, un posto a teatro, un'auto pubblica, ecc.
.). carducci, ii-12-127: a ogni modo impegno i brandes per la
esigere, avere bisogno (con riferimento a soggetto inanimato). a. f
riferimento a soggetto inanimato). a. f. doni, 3-32: io
ma gl'indiriz- zava e gl'impegnava a loro utilità in luoghi, ne'quali
, che egli impiegò le sue fatiche a commentarle. -assol. preoccupare,
. -assol. preoccupare, dare a pensare. temanza, 74: la
moretti, iii-208: io sono venuta a cesena in landò. mia figlia pure s'
azioni di guerra le truppe; costringere a combattere, indurre a battaglia (il
truppe; costringere a combattere, indurre a battaglia (il nemico).
fervida scaramuccia, che avesse poi facilmente a convertirsi in formata battaglia. esercizi militari
seguitandovi con disordine, non sono più a tempo di rimettersi insieme.
vigorosamente uno o più avversari, costrìngendoli a impiegare tutte le proprie risorse di forza
7-ii-169: la lotta si era impegnata a corpo a corpo e il tumulto era grande
la lotta si era impegnata a corpo a corpo e il tumulto era grande di urla
1-38: stentava ancora... a reggersi in bicicletta, e certe volte impegnava
. usare, adoperare, impiegare. a. f. doni, 4-5: per
4-5: per non perdere l'onore e a un bisogno la vita, avendo impegnata
, [il ladro] fu forzato a lasciarla e velocemente fuggire. -letter.
un assunto; obbligarsi, vincolarsi formalmente a tenere fede a una promessa o alla parola
obbligarsi, vincolarsi formalmente a tenere fede a una promessa o alla parola data,
una promessa o alla parola data, a mantenere un impegno. -anche: proporsi
che il re possa... impegnarsi a procurar d'estinguere un fuoco esterno,
delle notizie della guerra non mi impegno a scrivervi. manzoni, pr. sp
., 7 (113): impegnandosi a ogni delitto che gli venisse comandato,
celebrarsi fra un paio di mesi, a recitare il panegirico del santo protettore.
discutere e farci conoscere. dovevamo impegnarci a un programma comune. -con significato attenuato
un obbligo. caro, 12-iii-163: a lei toma a vantaggio di non impegnarsi
caro, 12-iii-163: a lei toma a vantaggio di non impegnarsi per poco,
, ti s'impegna, / serba a te roba e vita e tai canzone.
, 1-279: persuasero agevolmente la contessa a concedermi più di quello che non chiedeva
avendoci fino esibito la propria casa infino a che ci fossimo proveduti d'alloggiamento.
io, che non voleva impegnarmi, tolta a mio conto la prima casa vuota che
costei... sono stato una bestia a impegnarmi; ma ho promesso; ho
, 5-136: né alla mora né a crevalcuore quel matteo si faceva vedere con
non era mica per salvare il nome a lei ma per non essere preso di mezzo
per meglio penetrarla, e poi dame a sua altezza più sicuri avvisi. muratori,
gl'italiani, e di recar la pace a tutti, senza impegnarsi in parzialità veruna
e il brigadiere non volevano impegnarsi esplicitamente a questa infrazione ai regolamenti. -interporre
uffici in favore di qualcuno, prenderne a cuore la sorte. casti, vi-360
alle mie circostanze. moretti, ii-611: a che vale impegnarsi col primo che capita
senso attenuato: accingersi, disporsi (a un'impresa, a una battaglia)
accingersi, disporsi (a un'impresa, a una battaglia); intervenire.
timore] l'imperiali... a non s'impegnare a impresa alcuna. c
... a non s'impegnare a impresa alcuna. c. campana, 1-51
di non si essere impegnato e azzardato a cosa di riuscita non così certa.
basti ad essere entrati senza impegnarsi ostinatamente a consumare il residuo del denaro e delle
quarta pitica, quando pindaro s'impegna a fondo e fa il matto davvero.
con partic. riferimento ad azioni militari, a movimenti di truppe, ecc.)
alla stesa in un piano, e finiva a precipizio sopra un torrente, tant'oltre
avvedersene, s'impegnò, calando sempre a salti giù per le pietre, che quando
s'è impegnato in un amore non può a sua posta così facilmente tornare addietro.
: son sua serva umilissima, / e a maggior complimento io non m'impegno.
... la casa sua propria a combattere mandato. chiabrera, 3-247: poiché
... nei traffici della borsa nera a napoli. -con partic. riferimento ad
partic. riferimento ad azioni belliche, a imprese guerresche, ecc. machiavelli,
, per i quali s'erano esposti a tanto pericolo, altro che 'l duca di
. messo d'impegno, teso, volto a conseguire un determinato fine, a compiere
volto a conseguire un determinato fine, a compiere una data azione; zelante,
perché que're non diino il passo a stranieri, ma forsi per averli conosciuti
per averli conosciuti inesperti e molto impegnati a passare. muratori, 10-i-127: tempo
. ferrari, in: ogni città impegnata a diventare capitale fallì, scacciò il signore
, 10-20: i ragazzini orribilmente impegnati a fingersi vecchi cadenti sfilano tra due ali
laynez non pochi de gl'impe- gnatisi a sostenere, la giurisdizione de'vescovi, punto
proprio tempo (con partic. riferimento a un intellettuale, a un artista)
partic. riferimento a un intellettuale, a un artista). -per estens.:
politicamente impegnato del primo dopoguerra si passa a una riviviscenza della pochade rielaborata con intenzioni
particolare..., bastar dovrebbero a convincere di questa verità anche i più
: i geussei..., cominciando a mancar l'acque vive e perciò restando
, 20: se però ti appelli a gran prencipi, li trovi in esercizi del
sposarla. -impegnare un ballo: riservarlo a qualcuno. -impegnare un incrocio: ingombrarlo
lat. mediev. impignàre (documentato a venezia nel 1164), da cui il
. cassola, 6-71: era arrivata a un punto impegnativo del ricamo: e dovette
voltando le spalle alla sala, quasi a rendere, di colpo, intimo e impegnativo
d. bartoli, 16-2-127: si sparsero a cercar limosina per riscattare il breviario impegnato
, che pur mai si sappiano risolvere a disbrigarsi di ciò che hanno a fare.
risolvere a disbrigarsi di ciò che hanno a fare. -preso in pegno.
il rossiglione, impegnata molti anni innanzi a luigi suo padre da giovanni re d'
infermò anch'essa, e penò non poco a riaversi; i miei figliuolini eran teneri
casse vuote, le rendite degli anni a venire impegnate. carducci, iii-23-62:
magno, per raggruzzolarne un po'di denaro a fornire la ridicola passeggiata imperiale.
impegnata fede. 4. messo a repentaglio, compromesso (l'onore,
loredano, 2-58: io non posso contender a me stesso un vivissimo senso d'ambizione
l'autto- rità del sig. bruni a favorire il mio nome. 5
5. obbligato, vincolato formalmente a tener fede alla parola data, a
a tener fede alla parola data, a mantenere un impegno. caro, 3-2-30
. caro, 3-2-30: per soddisfare a sua beatitudine mi sforzo di fare ogni
: tutte le creature sono impegnate davanti a questa legge, ché sfrenata questa le altre
-che ha fatto promesse di matrimonio a una donna; fidanzato; che è
; fidanzato; che è sentimentalmente legato a una persona. -per estens.: che
l'amore); che si è obbligato a vincoli amorosi (il cuore).
voi siete l'ingannato, / vi avete a vendicar. pirandello, 6-572: tutte
-richiesto per una prestazione, vincolato a un impegno di lavoro (un artista
l'editore lapi di città di castello a preparare una prefazione-introduzione d'una ristampa.
, 23-256: mi trovo insensibilmente impegnato a giustificarvi un mio concetto, con farvelo apparire
concetto, con farvelo apparire non repugnante a quella fede, i cui dogmi voi non
dall'interesse e da altri umani riguardi a seguir tuttavia questi fanatici eresiarchi. delfico,
scrittori spontanei o invitati dall'autorità pubblica a scrivere la storia delle tirannidi, o impegnati
di una fazione politica); ispirato a determinate idee, seguace di un determinato
corone ed esibito ogni buon termine e trattamento a i prencipi suoi cognati, benché impegnati
inglesi. 6. dedito, intento a un'attività, a un lavoro;
. dedito, intento a un'attività, a un lavoro; affaccendato, immerso in
] per le fortune et venti confossero a un tratto, meravigliosamente, spariti.
sotto alle mura dirupate di un mulino a vento. botta, punto dell'onore e
vedendosi delle mensole di pietra causa, fino a esplodere magari per solo punto d'impegno.
passo passo avviato il discorso, andarono a riunirsi in un canto, dove certi
spendere. murail colloquio impegnato, andarono a riunirsi in un canto. tori, 10-i-272
. per contrassegno di che non viene poi a restare un bric- ciolo di pane per
disegno, intenzione. cavallo, caduto a terra. segneri, ii-147:
ii-147: non prima io mi sono impegnato a 11. usato da una persona
pane. parole di pietra, murate a secco. non smuovete: 2-5: a
a secco. non smuovete: 2-5: a traverso della pompa delle parole...
deve essere erogata affinché una sia a riuscir facili, chiari, scolpiti. sinisgalli
del nel fastidioso impegno di costringere a qualche ufìzio monte ogni somma di denaro
se sapeste quant'io / ho faticato a superar gl'impegni impégno, sm
. con impegni goldoni, v-348: ma a tutti questi de'quali ora vi di
iddio. g. gozzi, i-28-140: a me 4. applicazione diligente
con gli arrecano l'una all'altra. a. cattaneo, ii-159: al lume di
. pavese, 7-62: ti dico che a tutto lavoro di mani si affatica a stringer
che a tutto lavoro di mani si affatica a stringer il vento che ho impegno.
mollarli così. vuoi capirla? fugge, a prender quel fumo che si dilegua. zeno
e al figur. 6-205: vedremo se a fronte / d'un uom così degno,
intendere la sua accettazione, ma lascia a lui la parte di aggressore, e
— nel linguaggio sportivo, ricorso a tutta la propria forza e alla propria
g. bassani, 3-231: si accaniva a lanciare le palle negli angoli più remoti
l'artista in partic.) è tenuto a prendere decisamente posizione (e si intende
politici e sociali del suo tempo e a dibatterne le esigenze nell'ambito del proprio
scordò in oltre il cardinale di riflettere a gl'affari d'italia e d'applicarvi
eudicort... e si penò molto a trarlo fuori dall'impegno della ritirata.
uscir d'impegno, / ed accollarla a me; non è così? / dite
grana, impiccio, fastidio. a. verri, 2-vi-180: è successo un
., 4 (59): a poco a poco, venne a costituirsi come
4 (59): a poco a poco, venne a costituirsi come un protettor
: a poco a poco, venne a costituirsi come un protettor degli oppressi,
insieme delle obbligazioni verso terzi. -impegni a vista: debiti per cui i creditori
, che la banca è appunto obbligata a corrispondere a vista. mazzini, 24-365
la banca è appunto obbligata a corrispondere a vista. mazzini, 24-365: ho
riscontro compie, in un orologio, a contatto con la lamina che essa spinge
essa spinge o frena in uno scappamento a verga. 14. telecom.
linea, o di un selettore, dovuta a un motivo qualsiasi. 15.
ostinarsi, andare sino in fondo (a una questione, un problema, ecc
, ma persuase il re ad abbruciarlo a suggestion degli austriaci. -di impegno
impegnarsi, contrarre un obbligo, vincolarsi a una promessa. brusoni, 1071
fatica, / fosti un bel coso a correr quest'impegno. -proporsi,
-essere nell'impegno: essere vincolato a un obbligo, a una persona.
: essere vincolato a un obbligo, a una persona. redi, 16-iv-330:
ancor egli, quand'ei si mette a scriver le sue lettere, egli è già
sua signoria illustrissima in varii impegni difficili a sostenersi, e che però andasse ben riguardato
impegno e non avevamo mai da riparare a ottobre in nessuna materia. -proporsi risolutamente
vostro potere / e vostra gagliardia veggo a più segni; / ma non è
di pigliar impegni. bligo, a una promessa; dare la propria parola.
stavo testé con la pazienza solita / a farmi impegolar da'statuarii / il petto
pece (un dannato, un condannato a morte). f. f.
. spreg. ant. scrivere. a. pucci, cent., 29-84:
2. figur. tenere avvinto, attrarre a sé. a. f. doni
tenere avvinto, attrarre a sé. a. f. doni, 6-101: tu
appetiti nel più grosso della materia, impegolandoli a quel diletto ch'è la cotidiana felicità
fazio, iv-10-82: una gente non lungi a lor s'impe -prendere,
-prendere, togliere impegno: vincolarsi a un obgola, / gli esidoni,
sì piena d'ogni vizio, / ch'a riveder quanto la morte negola. f
impegolata dentro e fore, / è fatta a posta per l'imperadore. giuseppe di
con le natiche, tutta disperata incominciò a dire: o traditore, o assassino
pallavicino, i-621: ciò non sarebbe valuto a rimuovere i principi e i popoli dall'
'n questi tormenti mi misi. a. f. doni, 6-163: ser
il piacere],... cominciò a ritirarsi inverso l'aere. siri,
buonarroti il giovane, i-498: per ubbidire a chi lo mi ha comandato,.
. -per estens. ant. gettarsi a capofitto, avventarsi con impeto.
oste, e si conturba. -andarsi a cacciare in un intrico; restare intrappolato
. figur. mettersi nei guai, andare a finire nei pasticci. a.
andare a finire nei pasticci. a. f. doni, o poveretto me
un tratto si senta rimutato da capo a piedi? -letter. inondato,
, impacciato; messo in difficoltà. a. f. doni, 4-81: questa
che il mio male non ha rimedio. a. casotti, 1-2-63: or questi
bronzino, 1-298: s'io ho a star sempre impelagato in questo / fastidio
nelle feste che si preparano. a. niccolini [in carducci], iii-15-410
il cardinale], e forse così trovarmi a poco a poco impelagato in questa indegnissima
], e forse così trovarmi a poco a poco impelagato in questa indegnissima corte.
tozzetti, 6-4: ho messo digià mano a due vaste opere, le quali.
di fargli de'vezzi, gli andò [a ganimede] di maniera tale rimenando la
volto. chiabrera, 1-ii-391: un giovinetto a cui pur ora / s'impela il
di rimarco sulli mezzi, che tendano a crescere li suddetti due principi della forza
esaminandone il nascimento e gli avanzamenti, a proporzione che l'animale va acquistando maggior
. bruno, 3-147: questo conviene a tutti i corpi, che senza contatto
io intendo di comprendere qualunque agente atto a sospingere la corrente verso la bocca del
causa impellente al delitto, fu attribuito a spirito di parte. tommaseo, 11-144:
nomi, 5-53: due cagioni lo movono a far questo / analogicamente ambo impellenti,
delle più grandi fra le difficoltà presentatesi a ciascun novatore... fosse sempre
il suono, ma sol dà moto a que'nervi. 2. figuf
martini, 68: chi vi ha impulso a venir quà in cotanto opportuno tempo?
xli-474: queste cose non m'impelle a dirle se non l'amore. siri,
nella gloria acquistata... impelle a maggiori cose. par ini, 657:
della religione; ma stimolare ed impellere a ciò s'appartiene ad altro ordine di
una pelliccia (con partic. riferimento a donne che ne ostentano la preziosità e
vento, e freddo grande, e a me fece gran danno, benché andassi benissimo
fondacchier, che i belli / suoi lavori a cercar di là dal sonde / sciolga
un paio di stivali, un sacco a pelo, un indumento). di
slataper, 2-413: gigetta, andremo a star soli un mese nella neve di
: il senato... è venuto a quello che gli è solo paruto essere
1-235: la fortezza... ha a regolar... timore e confidenzia
giamboni, 4-310: gli uomini, messo a catuno una fune in collo, in
sue nuore, fece strepare i genitali a gli adulteri e poscia, scorticati vivi
condannato, per sentenza de'pari, a strascinarlo per mezzo londra dalla carcere sino
, 145: io voglio, prima ch'a giucar me incenda, / una soga
un laccio, con cui s'impese. a. boito, 147: se il
: nelle opere della misericordia non dovemo a tutti gli uomini egualmente impendere e distribuire
da la natura del paese, / ch'a venere ogni cura, ogni opra impende
: sia aperto [un cannello] in a, ma chiuso con vescica raddoppiata,
vetrina che adoprano i vasellai per dare a i vasi di terra, sì per
uscire di sotto, ma sempre di sopra a quegli strati dei monti che sono di
impenetrabile maglia d'una continenza assodata, a tanti colpi di patimenti...
cura? redi, 16-iv-23: fece venire a sue spese in italia un soldato,
.. intreccia le siepi e le fortifica a farle impenetrabili. siri, ii-1344:
e di là del fiume sono impenetrabili a cagione della loro ripidezza. pananti,
): il fatto era accaduto vicino a una chiesa di capuccini, asilo come
con piacer nuovo per cavernosi spaccati impenetrabili a vista umana. arici, iii-257:
fatto che la più viva sostanza di cuma a tutta prima rimane impenetrabile, nascosta in
oppone alla conoscenza; che è volto a coprire una realtà, a celare una
è volto a coprire una realtà, a celare una situazione. g. b
sgombra, / onde varchi la fama a render noti / i nomi e l'opre
di silenzio impenetrabile. -che è chiuso a ogni influenza esterna. vico, 281
donna aveva trovato sempre un che sfuggente a qualunque ricerca, un angolo d'impenetrabile
xiii-2-196: la prigionia di nuovi complici a lunghi intervalli; il secreto impenetrabile del
pavese, 4-202: ci dava un'occhiata a sera arrivando, impenetrabile, canzonatoria.
, 3-29: torna egli di nuovo a servirsi della impenetrabilità del vetro. i
. riccati, 2-227: convien dire, a norma della terza regola newtoniana, che
fenomeni si ricava un più forte argomento a favore della gravità universale che della impenetrabilità
, impassibilità. leopardi, 897: a quegli stessi che da natura sono disposti
che da natura sono disposti e pronti a ricevere e a rinnovellare in se qualunque
sono disposti e pronti a ricevere e a rinnovellare in se qualunque immagine o affetto
, 5-347: degli etruschi venne invece a formarsi nel tempo una immagine..
, che impenetrabilmente per lungo tratto, a voce dimessa, insieme aveano colloquiato.
: le maravigliose grazie dall'onnipotente natura a voi concedute spingono le mordaci lingue a
natura a voi concedute spingono le mordaci lingue a false oppenioni della secreta e impenetrevole castità
vorresti ch'io... gli andassi a scongiurar il suo cuor duro e impenitente
uomini, altri, cioè i penitenti, a cui si rimettono tutti; altri,
tutti; altri, cioè gl'impenitenti, a cui si ritengono tutti. a.
, a cui si ritengono tutti. a. martini, i-15-26: onde le lamentazioni
: celibe impe nitente fino a quarantacinque anni, improvvisamente, qualche
, 1-53: nell'altra vita abbiamo a pagare e patir le pene de peccati e
si è fatto nostro fratello, ci basterà a redimere. segneri, ii-439: l'
voi dovete signori miei, minacciare intrepidamente a quei che ricascano con tanta facilità negli
bocchelli, 2-xix-638: all'ultimo, a lei bruciata, non rimane che il suicidio
elmetti / fatevi che non è disposto a pentirsi, a fare ammenda pur di corna
che non è disposto a pentirsi, a fare ammenda pur di corna impennacchiare. soffici
peccati o delle proprie colpe. un rametto a tutte le ringhiere per impennacchiarne il
bene codesta obiezione... e a pararla, s'impennacchiò: stivalò,
le rigidezze del verno s'impennacchino tulipani a bizzarria di mostruosi colori. -essere
avevano costoro... elmi impennacciati a ornamento e spavento. chiabrera, i-ii-
impennacchiati. verga, 2-329: cominciò a provarsi di nuovo i cappellini impennacchiati,
di fumo..., siamo a napoli. gadda conti, 1-30: sopra
azzimate, bene impennacchiate, bene tirate a lucido. de amicis, x-2:
/ ch'icaro mai non ebbe, a l'ardua via / ambo gli piedi,
più grevi, e le fea volar sibilanti a fender le nubi. papini, 40-181
). -per estens.: apprestarsi a scagliare una freccia. ramusió, iii-60
una freccia. ramusió, iii-60: a nissuna cosa son buone, salvo le
bissari, 2-15: vano fanciullo, a che lo strale impenni, / se più
5. scrivere con la penna; mettersi a scrivere. chiabrera, 1-i-274: lieto
sentir lei prima, e non cominciar a impennare a mo'della tonia, per
prima, e non cominciar a impennare a mo'della tonia, per empier dimolte
della tonia, per empier dimolte carte a sproposito. goldoni, v-1194: credei
oltra misura / il bel pensier ch'a te, maggio, s'attenne. groto
mandò sono ottime, ma non trovo asta a cui impennarle. 7. rifl
penso come qui impennarmi / possa, a volar al suo beato seggio. di leo
8-141: io con dante m'impenno / a imparar dai celesti. carducci, iii-4-115
dai celesti. carducci, iii-4-115: schiudetevi a gli amori, o cuori giovani;
amori, o cuori giovani; / impennatevi a i sogni, ali de l'anime
9. intr. ant. levarsi a volo. -anche al figur. fazio
1-i-23: ei lusingando offerse / bellerofonte a sanguinoso affanno; / e pur da
gli erse le scale, / e lassuso a volar gl'impennò l'ale. achillini
i-195: se l'ale impenno, e a primi albor le stendo, / fino
393: drizza dunque il pensiero / a l'altre cose: impenna l'ali
. tasso, 13-i-566: nova fortuna a la crinita fronte / ne sembri ed
donna reale, / ch'ad uom ch'a terra giaccia impennar l'ale / puoi
monti, x-3-358: vieni ed impenna a questo canto l'ali, / libertà bella
s'innalzi e impenni l'ali / a far voli alti, immortali. tommaseo,
le piante, e con veloce penna / a dio gli leva etemalmente vivi. b
al corso. moniglia, 1-i-190: a rischio fatale / per non più ritornare
il volo: renderlo rapido o spingerlo a grandi altezze. -al figur.: far
far correre velocemente. -anche: pervenire a un alto grado di perfezione; innalzare
bestia non imbizza- risca o impenni. a. cattaneo, iii-149: fate ora che
impennarsi,... il correre a tutto andare, portando sé e il cavaliere
andare, portando sé e il cavaliere a precipizio. menzini, 5-94: chiama cavai
, e su la sella / agnese a rischio di cascar saltella. d'annunzio
impennava ripidissima e stretta tra una parete a picco e un pauroso torrente. -arrestarsi
] s'impennavano frementi o s'impuntavano a franger l'onda paziente. moravia, ii-186
, 6-123: la topolino si muove a zig zag, impennandosi buffa e slittando.
all'idea di dover portare la capitale a roma. pea, 1-359: s'
nei sospiri. -non riuscire più a proseguire, a svolgersi; bloccarsi (
-non riuscire più a proseguire, a svolgersi; bloccarsi (un movimento,
l'apparecchio è ottimo. soltanto tende a impennarsi, a cabrare. marinetti, 1-65
ottimo. soltanto tende a impennarsi, a cabrare. marinetti, 1-65: 'impennare'.
. 4. venat. alzarsi a picco dopo il colpo di fucile,
animale colpito in pieno che s'innalza a picco, accusando il colpo, per
germano s'impennò, eppoi venne giù a piombo ». cassola, 6-176: sparò
più ad una impennata d'inchiostro che a mille fanti che gli bastavano a guardarlo
che a mille fanti che gli bastavano a guardarlo. a. f. doni,
fanti che gli bastavano a guardarlo. a. f. doni, 162: io
io per me, s'io avessi a morire con tavole lapidee in tetrasticon, ci
. compagnia della lesina, i-87: a tempo di verno fanno portare un foglio di
parte anteriore del corpo (soprattutto davanti a un ostacolo). n.
presero l'andazzo di venire in mercato a cavallo, a scalpitare e a far volteggi
di venire in mercato a cavallo, a scalpitare e a far volteggi e impennate
in mercato a cavallo, a scalpitare e a far volteggi e impennate e giravolte tra
questa impennata di umiltà potrebbe essere definita a proposito con quella parola che il cardinale
parola che il cardinale d'este usò a sproposito per l'or- iando furioso.
due imposte di legno mal connesse. a. verri, 2-i-1-91: le botteghe hanno
gloria si scossero quegl'intelletti impennati, a guisa delle aquile quando si accingono a
a guisa delle aquile quando si accingono a spiegare al cielo sublime il volo.
ch'erano impennati... cominciarono a dire e levarsi su, che questa era
l'acqua sotto, ma il vento a sostenerlo). banti, 10-244: una
. le coste più impennate per salirle a furia di gambe e braccia. angelini,
le spinge alla scenata, la padrona a denti stretti, impennata sulla sua signoria.
al suo stormo d'alta acrobazia / a formazione geometrica di soli, / i giorni
l'impennatura delle gambe, benissimo corrisponde a tal varietà. 2.
. figur. narrare, descrivere esattamente, a puntino. - anche assol.
871: 'impennellare ', mettere a segno quell'ancoretta che essi [i marinai
] chiamano pennello, quasi dicessero messa a pennello, cioè ben aggiustata per sicurezza
acqua di chiuse e di ripari adatti a imbrigliarne o deviarne la corrente.
appennellato. ¦ garibaldi, 2-247: a bordo dei bragozzi... feci giuntare
... feci giuntare alcune alzane a due ferri impennellati. impènsa,
impensabile e come tale non può servire a farci comprendere l'essere il quale è
dal momento che non possiamo trovar niente a cui contrapporlo. 2. che non
ca eia, zoè la femena, diga a lo omo: 1 fai mo de
questa forteza l'avea impensa da fare a similitudine de costantinopoli. cantari,
della cittade / gran falsitade s'ebbono a impensare. 2. intr. darsi
impensa / quand lo to bon amigo mangia a la toa mensa. = comp.
guerra, il quale di subito andò a lamentarsi co'giudici del grandissimo torto che gli
l'assenza, limitata nel primo proposito a una settimana, ora pareva impensatamente dovesse
, 7-297: maravi- gliosa cosa è a pensare che gli uomini... per
ritrovate per uso degli uomini impensatamente ed a caso. galileo, 5-126: avvertasi
solitario pietro, che bassa sentenza e simile a quel sermone che l'artigiano governatore della
quella di tuo padre di non riprendere a casa sua moglie? 3.
da impensati disastri. masuccio, 429: a li piedi del re se buttò e
vi-349: i tiranni, madama, scendono a questa regione di morte con impensato tracollo
. io ne ho reciso lo stelo a tanti. metastasio, 1-2-16: un impensato
. [i satirici] finiscono talvolta a colpire anche bersagli impensati. 4
sempre. cassola, 2-54: tornava a casa alle ore più impensate, magari alle
confusissimo con l'ancor sdegnatissima carubina, a l'impensata de l'uno e l'
. corsini, 3-45: fu messa a bella mensa apparecchiata / di quanto il
/ se non lauta e superba, a tanta gente. c. i. frugoni
veggia, / perché al primo appressarmi a l'impensata / mi spari una sonora cannonata
impensa e circondata di soavissimo odore, a poco a poco menava vita virtuosa e
circondata di soavissimo odore, a poco a poco menava vita virtuosa e degna.
mi rivolsi con questi... a venirti a impensierire degli affanni nostri.
con questi... a venirti a impensierire degli affanni nostri. siri,
figliuola, avrebbe voluto rimandar le nozze a tempo migliore. borgese, 1-191:
. soderini, iv-128: quando comincia a venir loro [alle cavalle] così
figur. calmo, xxi-n-799: cancaro a i poltron! a donchena, parte
, xxi-n-799: cancaro a i poltron! a donchena, parte che 'l m'insegna
donchena, parte che 'l m'insegna a impentolarme. = denom. da pentola
, 1-116: impcpare è benissimo traslato a significare lo spargere dell'oppio, polverizzato
significare lo spargere dell'oppio, polverizzato a foggia di pepe, sopra il vino,
medesimo vino, così acconciato, più operativo a fare addormentare chi ne bevesse. guerrazzi
, 13-439: con perle trite ebbero a impepare pesci e tartufi. 3
impepato. redi, 16- iii-306: a quella stessa acqua impepata aggiunsi sei altre
, poiché ho saputo che mi vieni a trovare. alfieri, 5-303: du'avvocati
peperone. -per estens.: rendere simile a un peperone; far arrossire violentemente.
.. »: la bile, a quelle frasi impudenti, impeperonò * le gote
. impeperonito, agg. reso simile a un peperone. - in partic.
autorità imperiale; imperatore; che è a capo di uno stato, di un popolo
sarà, dice, un re imperante a tutti. bembo, 5-1-280: così addiviene
non diano se non quando e quanto a lor piace; come se gli altri servi
, ed eglino signori ed imperanti. a. adimari, 2-102: nettuno,
quella forza... si volga a far prevalere l'ingiustizia ogniqualvolta la prepotenza
tipo speciale, soggetti non ad altri che a dio, imperanti in nome di spaventose
tempo delle monarchie familiari. -con riferimento a dio. rappresentazione di stella, xxxiv-632
di prop. temporale implicita (analoga a quella dell'ablativo assol. lat.)
profeti / molti, giove imperante; oggi a taluno / non sempre è dato dir
croce, iii-25-339: per combinazione, anche a me è accaduto non è molto di
dei frangenti, anzi che veder tronca a mezzo la nostra magnanima impresa, abbiam
in virtù della quale questa deve ubbidire a quella. la potenza obbligante dicesi « imperante
miserissimo marito, qual così crudele intenzione a te imperò d'armarti di queste armi?
? forteguerri, 14-16: egli impera a ciascun, che in sua reina /
alla sua / leggiadra donna d'abbellirsi a festa / amabilmente impera.
assoluta e incontrastata. -anche: essere a capo di uno stato, di un popolo
: costantino imperatore... cominciò a imperare l'anno 742. tasso,
il tuon. papini, 27-1025: nacqui a roma da gente patrizia, avvezza a
a roma da gente patrizia, avvezza a possedere e soprattutto a imperare. -sostant
patrizia, avvezza a possedere e soprattutto a imperare. -sostant. (con partic
, da mezzo l'imperare del barbarossa a tutto il regno di federico secondo.
24-107: quello iddio, che impera a tutti i regi, / ha dato termine
. tassoni, 342: facean le ninfe a l'amoroso legno / scorta notando,
lena / feron ghirlanda, alto chiamando a nome / l'eccelsa dea che alle grand'
è tronco e breve. con riferimento a cose materiali o a concetti astratti.
. con riferimento a cose materiali o a concetti astratti. caro, 16-21
caro, 16-21: amor, ch'impera a chi sol vive e sente, /
tanto ardita, / che di condurne a morte si presumi: / però l'una
morte si presumi: / però l'una a tor l'altra usa sovente. tasso
a'venti, / e gli avvince a sua voglia e gli dislega? bruni,
la man, che dolce impera / a l'amorosa schiera. c. i.
i-3-172: la melodia, che grave / a i movimenti impera, / già su
corsini, 19-9: per via cavalleresca oggi a lui impera / il capitan sabàto buccianera
tanta leggiadria / quanto mai si conviene a cosa bella. pindemonte, 144:
avesa inonda / i lieti piani, a cui sta sovra e impera / l'alto
oblio quieti, / ti attende siena che a tre valli impera. 8.
tr. (impèro). tose. a ut. imparare. s.
.]: 'imperativamente ', a modo d'espresso comando. quel ch'
d'espresso comando. quel ch'è a modo di legge, cioè imperativamente, lasciato
o pregando o comandando o comeché sia, a far l'azione che il verbo esprime
leggi il libro ', invitando altrui a far l'azione del leggere. gioberti,
imperativa, come fe'cristo, tocca a dio solo o a chi tenga in terra
fe'cristo, tocca a dio solo o a chi tenga in terra il suo luogo
... tosto ei si movesse a domandare, anche con termini molto imperativi
amorosamente imperativi. -autoritario; risoluto a ottenere ciò che vuole (una persona
. ojetti, i-606: ho preso a sfogliare un fascio di lettere di giosuè
consiste in un comando (in contrapposizione a proibitivo). romagnosi, 4-1080:
istruzioni fornitegli dal mandante (in contrapposizione a mandato fiduciario). papi, 2-1-86
, nell'antica roma, venivano promosse, a proprio arbitrio, dal console o dal
che il console o il pretore indiceva a suo arbitrio, fuor della consuetudine.
imperativo categorico) o buona soltanto rispetto a uno scopo possibile o reale (condizionatamente
. la ragione è dotata di autonomia vale a dire di una potenza legislativa che si
dire di una potenza legislativa che si applica a se stessa. (ecco l'imperativo
ipotetici ', distinti e collocati accanto a quelli 'categorici '. l'imperativo
si muta, qualunque sia la materia a cui si applica. ardigò, vi-233:
sia sferza ai dorsi inerti degli uomini a far sentir loro la loro insufficienza. gobetti
lat. imperàtivus [modus], a sua volta calco sul gr. npoarctx.
. titolo conferito onorificamente dal senato romano a ottaviano augusto che lo aggiunse al proprio
principato, il cui valore / mosse gregorio a la sua gran vittoria; / i'
cavalca, 20-27: andò in alessandria a confortare i martiri che faceva uccidere massimiano
forza di u consonante... a che io ti rispondo, che se
innovazione. b. davanzali, i-4: a tiberio, nerone e claudio druso figliastri
turbato alfine da tanta moltitudine, scrisse a traiano allora imperatore. mazzini, 41-7
impero. faba, 45: mandemo a vui supto pena de scomune- gaxone che
/ tutto 10 mondo mantene / ed a me guerra face, / ché m'à
! vidi, grande, alto, a cavallo, / l'imperatore dalla barba rossa
tenera, e si ausino i giovinetti a trattarle e operarle come le membra.
quand'era cittadino di repubblica, diceva a me: « vi par egli ch'io
comune. dominici, 1-69: vedi a cui tu servi; a una reina,
1-69: vedi a cui tu servi; a una reina, sposa del cielo e
testa, / scuoter le giubbe, a tutto uscir d'un salto, / il
imperatore. seneca volgar., 2-121: a tempo di guerra il capitano, che
, la prudenza / di chi mostrolla a trasimeno e trebbia. castiglione, 390:
signor militare, [cesare] tornò a roma. 4. chi detiene
dante, conv., iv-iv-7: chi a questo officio è posto è chiamato imperadore
su regna, / perch'i'fui ribellante a la sua legge, / non vuol
tuo figliuol vedrai. -con riferimento a satana. dante, inf.,