., 12-119: colui fesse in grembo a dio / 10 cor che 'n sul
buti, 1-340: * in grembo a dio '; cioè nella chiesa, la
di maria » / disse sordello « a guardia della valle, / per lo
albori / spiegan [i fiori] a l'aura lieti il chiuso grembo. mamiani
manzoni, 37: voi già vicine a sciogliere / il grembo doloroso; /
trionfante il suo grembo. -con riferimento a soggetti inanimati o a concetti astratti.
. -con riferimento a soggetti inanimati o a concetti astratti. cicerone volgar.
: dal grembo de la morte, / a l'aura dei sospiri / sotto due
pari e son condutte / le linee a fil con vaga architettura, / e salvo
torre in un giardin si viene. a. verri, ii-311: raccolsi quelle spoglie
una matassa di corde di seta intrecciate a scala. cagna, iii-198: dall'ampio
: l'infermo venne adagiato in grembo a una delle poltrone. sbarbaro, 5-68:
, comunità, gruppo (con riferimento a persone, famiglie, e anche a partiti
a persone, famiglie, e anche a partiti politici, organizzazioni religiose, gruppi
civil società il caso d'esser forzato a vendere può incontrarsi, tra nazione e
ci è un partito vinto che va a raccogliersi e ripigliar forza in grembo al
grembo al clero. michelstaedter, no: a ogni nuova contingenza insufficiente, tolto dal
grembo e la superba faccia / che mostra a borea il gran padre apennino, /
: il sentiero... ripiegò a manca dentro un grembo della costa.
quanto caschi / ciò che 'n grembo a benaco star non pò, / e fassi
fassi fiume già per verdi paschi. a. f. doni, ii-54: mugnone
giorno, / ch'esce di grembo a teti / tutto di raggi adorno / del
adorno / del gran pianeta, ch'a noi fa ritòmo. tasso, 1-3-n:
5-4: potuto han ritrovar nel grembo a teti / l'ascose parti e i luoghi
n'hanno la nuova, / lo vanno a visitar col grembo pieno. machiavelli,
diodati [bibbia], 1-426: oltr'a ciò io scossi il grembo della mia
dall'orto carica di pesche / grembo a scarsella. cinelli, 1-74: la bambina
quella divisione dello scudo che è fatta a modo di triangolo, così che la base
. 8. locuz. - a grembo aperto: spontaneamente, generosamente,
ed avaro, alla virtù si debbe andare a grembo aperto e col seno scinto.
... della mia docilità nell'accettare a grembo aperto le correzioni che due tanti
mio canto, / e tu soffri a grembo aperto / la voce disumana.
la voce disumana. -aprire il grembo a qualcuno o a qualcosa: accogliere con
. -aprire il grembo a qualcuno o a qualcosa: accogliere con benevolenza, con
, 5-333: esortava i soldati piemontesi a tornare sotto le antiche insegne, premettendo,
, e si aprirebbe volentieri il grembo a tutti gli sviati. -cadere, balzare
, balzare, piovere, venire in grembo a qualcuno: cadere in suo potere,
idem, ii-137: come se adunque a vespasiano tutta la republica fusse caduta in
cielo, non aveva fatta la confidenza a nessuno. [ediz. 1827 (503
. de'mori, x-969: pompilio a quelle parole si risvegliò tutto, e
[tommaseo]: le mura vanno a poco a poco cedendo; fan grembo;
]: le mura vanno a poco a poco cedendo; fan grembo; e
colpe e fatta la v-2-127: rispose a lei thamar facendo grembo della sua
/... / sedersi a l'ombra in grembo de l'erbetta /
quella verde loquace in grembo a l'onda. saracini, iii-porazioni nel significato
. i che 'l tuo nume condusse a stranio lito. di breme, 5:
. xvi) 'corporazione di venni a passare un altro autunno in grembo della monta-
. grembo). gnuola che sovrasta a beigirate sopra il lago maggiore. gremire1,
di montone ricoprire (con riferimento a persone, o a cose del
ricoprire (con riferimento a persone, o a cose del maremmano ombroso, e
, simili in discese / giove a convito, e il seguir tutti i numi
numi. alfieri, tutto, a quelle che gremivano la stessa immensa piazza
/ -mettere, porre nel grembo a qualcuno: affiè gremita di stagioni,
, dare (con riferimento sia a persone sia a cose).
dare (con riferimento sia a persone sia a cose). nel bene e
ponendo, ogni mio affare, in grembo a voi, / vi intr. con la
pronom. - prego a rivocare il padre mio. vico, 153
-mettere o porre il capo in grembo a qualcuno: mirono di spettatori.
gente piè suoi di falcone, a intendimento del forte gremire, da metterle
o nel grembo del il brando ebbe a gremire: / or che dee far il
: augusto... manda un editto a quanti gremirlo fu tutto uno. aretino,
se ne avventarono sottomessi, / popoli a sé nel grembo del mar stanno.
[delle donne] tre adosso a uno,... il quale si
. schizzandogli gli occhi fuor del capo, a i figliuoli, che -tenere in grembo
costei che s'aveva ingombro- (con riferimento a persone, o a cose posto il
ingombro- (con riferimento a persone, o a cose posto il capo in grembo per
aiutare finanziariamente i propri parenti. monti, a modo di teatro, eran gremite di genti
cuore; protezione). tentar di salvarsi a nuoto è più tosto un assicurarsi di
. moravia, vii-211: i due stavano a tavola, in ogni erudizione e disciplina
: le palpebre... salivano fino a tagliare a metà l'iride, gremita
... salivano fino a tagliare a metà l'iride, gremita d'inverosimile celeste
nero, spugnoso. alvaro, 8-213: a bergamo s'arrivò in un treno gremito
l'ulivo! / l'ulivo che a gli uomini appresti / la bacca ch'è
, 8-40: un tralcio palpitante portò a un palmo dalla mia testa un fiore spettacoloso
. e. czechi, 1-124: a volte, nella pagina calda e gremita,
: il turgido linguaggio che ha servito a stabilire queste leggi è di una grande
-vigoroso. baldini, 6-15: a michelaccio non restò che la fatica d'
. ant. ghermito. a. pucci, cent., 54-43:
... gli si stendono intorno a impacciargli il passo. -impedire la
lamenterà di piggiore sementa, che verrà a impacciare l'arca sua. crescenzi volgar.
(1-337): quell'altro grifone a lui ne viene: / ad ale chiuse
ci impacciano il cervello tutto giorno. a. cattaneo, iii-91: ancor impaccia
tempo gli impacciavano e poco gli contrastavano a quello che elio aveva a fare.
gli contrastavano a quello che elio aveva a fare. -rifl. rimpinzarsi (
impaccia / di troppo cibo, onde a patir poi viene. passeroni, iii-348:
di mirabile e utile dottrina, rivelando a ciascuno di qual vizio era tentato o
il ponte e impacciò gli spagnoli cinque giorni a passarlo. a. casotti,
spagnoli cinque giorni a passarlo. a. casotti, 1-7-92: che l'ascolti
dentro le città forti per custodire, a questa si deono far abitazioni separate dalle
, e v'invesca / tale, né a voglia sua può trarne il piè?
molle. -trovarsi in difficoltà, a disagio; sentirsi impedito, ostacolato,
tanto in molti, eziandio lungamente provatisi a ben riuscirvi, che a loro gran
lungamente provatisi a ben riuscirvi, che a loro gran costo s'impacciano a guisa di
che a loro gran costo s'impacciano a guisa di smemorati. passeroni, 1-158
s'impacciava. moravia, iv-37: a misura che lisa si impacciava, il ragazzo
di un argomento); attendere (a un lavoro); cimentarsi (in un'
cose se non che stanno sempre intorno a dio, a contemplare iddio, a dilettarsi
che stanno sempre intorno a dio, a contemplare iddio, a dilettarsi in
intorno a dio, a contemplare iddio, a dilettarsi in lui, non impacciandosi
t'impacciare, lascia fare a'cani e a me quello che questa malvagia femina ha
. galeota, 5: io a te non biastemai / né iamai te voice
né impaciarme de tuoi guai, / a mme no 'nde apartene. rime anonime
ariosto, 25-54: non ad altri ch'a lei tocca / che da telmo allo
altro vuol che se n'impacci. a. f. doni, 3-246: mai
alle cose di mare, sarebbono saliti a grandezza ed a potenza maggiore. sarpi,
mare, sarebbono saliti a grandezza ed a potenza maggiore. sarpi, i-2-50:
par talora d'esser donna perfetta / a indovinar le cose; ora non t'
non s'impacci d'aiutarti, e tenga a mente le offese tue, e vedere
ingiuriata e l'amor che io porto a voi, o io non mi sarei impacciato
, o io non mi sarei impacciato a ragionarne, o io l'arei presa per
questa sua lettera, possono riuscire giovevoli a chi s'impaccia in far vino. carducci
della ingenita o acquisita cialtroneria d'impacciarsi a seccare con le sue stupidaggini e insolenze
che il buonarroti... s'impacciasse a far lezione a un fanciullo.
... s'impacciasse a far lezione a un fanciullo. -invischiarsi, irretirsi
casi di per sé indifferenti gli risultano a dolore. -intr. ant.
. frescobaldi, 2-40: ogni ammiraglio ha a guardare la sua contrada...
collettività); rivolgere una particolare attenzione a qualcuno; preoccuparsi della sua sorte.
di mi està mia moglie. attribuito a petrarca, xlvii-186: amor si scusa che
ordine avete commessa la cura della vostra vita a noi prelati, per anco v'impacciate
, 233: il medico non va a visitar l'infermo se non si mostra
chi del pubblico s'impacci, / vivono a libertà, circa 'l governo. g
: con chi svela i segreti a lui fidati / e con chi fintamente opra
un cotal filibustiere. -con riferimento a cose concrete o a concetti astratti.
-con riferimento a cose concrete o a concetti astratti. martello, 347
stimarono meglio [i compilatori] prendere a un tratto di tutti que'definitivi il
un fanticello, e acconciossi col marito a recare legne, per fin che la moglie
ii-29: egli è troppa pazzia / a impacciarsi uccellando con fanciulli: / questi non
al mondo, questa disonorata s'è ita a impacciare. campanella, 1106: con
. d'azeglio, 5-169: avrà invece a ringraziar dio, e botarsi, d'
guerrazzi, 13- 210: bada a non t'impacciare in firenze con donne.
l'amicizia il signor pietro! fino a impacciarsi con la disgraziata geppina quando ser
ammiano], 32: il prefetto a studio andò in fin qui, benché fosse
che non gli si possa mandare gli sbirri a casa. foscolo, v-413: chi
. g. gozzi, i-12-237: guai a chi s'impaccia / e non sa
appunto i caratteri che meglio si confanno a un'arte che non vuole se non tradurre
impacciativo, agg. ant. atto a impacciare, a impedire, a creare
. ant. atto a impacciare, a impedire, a creare imbarazzo o disagio.
atto a impacciare, a impedire, a creare imbarazzo o disagio. dominici,
, fu preso da due e segretamente a trancredi menato. rinaldo degli albizzi,
179: fu mandato lo scrivano di galea a ramma per togliere lo salvaconducto per li
dalle arme loro e da'cavalli tratti a fondo, impacciati perirono. aretino,
ne andava impacciata. -con riferimento a concetti astratti. maestro alberto, 124
delle selve, alquanto era maggiore fatica a trovargli che vincergli. -reso difficile
il caulinare in quelle lor suole, a chi non v'è uso, riesce
(159): io ho venduto a costui che tu vedi qui con meco il
, 2-4-464: mi ci avviai tutto a piedi, per entro continue boscaglie e selve
continue boscaglie e selve impacciatissime, dove a ogni pochi passi trovavamo orme di tigri
impacciato di fatti secolari e inteso troppo a guadagnare beni terreni. zanobi da strata
nelle cogitazioni terrene, se si comincia a levare in alto, per eccesso di
ch'egli sopra ogni altra cosa cominciò a biasimare le ricchezze. monti, vi-134
, togliendo il passo alla prussia impacciata a casa. -in relazione con una prop
boccaccio, v-228: insino a'fornaciai a cuocere guscia d'uova, gromma di
viso, col suo zamberlucco, impacciata a mettere da parte 11 suo crocione,
sa con che o su che, a dettatura di alessandro manzoni? -sostant
1-113: io mi vidi malissimo impacciato a questo incontro. g. gozzi,
; senza sospetto, già essa si disponeva a stirare... le membra impigrite
, niente affatto impacciata dalla camicetta stampata a fiori, sulla quale si stampava anche
, 300: mi trovo grandemente impacciato a terminare questo foglio. tenca, 1-55:
significavano quelle parole, sarebbe stato impacciato a rispondere, perchè invero quelle parole non
. sbarbaro, 1-92: all'uscire, a lei, impacciata a farsi il passo
all'uscire, a lei, impacciata a farsi il passo fra sguardi oziosi,.
e quasi faccie di volgari ragionamenti, a quale appigliarmi. b. davanzali
; non voleva disturbare, aveva timore a chiedere anche ciò che gli era dovuto.
serve, figlia mia, che v'affanniate a far cenno che angelo mi ringrazi,
: questa mattina... sono andato a visitare gli affreschi di giotto nella cappella
fresca un ramoscel reciso / ombroso impaccio a l'onorate coma. b. corsini,
impaccio / pur m'hai fatto andare a terra. battista, iv-5: sviluppato l'
l'uomo dagli impacci delle viscere materne a questa luce, gli è negato il godimento
/ impacci al suo fuggir, l'acquisto a noi. leopardi, v-99: la
, iii-2-75: non sempre l'arida chioma a le roveri / i torbid'impeti d'
, / né dura artico ghiaccio / a industri legni impaccio. bocchelli, 13-470:
. gozzi, 4-253: le forosette andavano a parigi / spesso a tòr nastri e
le forosette andavano a parigi / spesso a tòr nastri e scarpette ed impacci; /
tanti impacci, / quelle lettere lesse a tondo a tondo; / poi dismontò del
, / quelle lettere lesse a tondo a tondo; / poi dismontò del destrieri e
37: vide un fanciullo che beveva a una fonte con mano. subito disse in
tutti costoro per paura dell'avere andare a roma, o di perdere i benefizi,
ideologico; legame sentimentale. attribuito a petrarca, xlvii-168: [benedico] gli
/ impacci femminili, e corra altrove / a dar del tuo gran cor nobili prove
con brio, scritto tutto da cima a fondo, senza aiuto di forbici, signorile
vivace, di piacevole lettura; non legato a partiti, anzi libero da ogni impaccio
reverenziale, turbamento, vergogna. attribuito a petrarca, xlvii-146: deh, voi che
alquanto il mio grave martire, / a cui amor m'ha dato e quanto impaccio
quanto impaccio. caporali, ii-10: a le vesti, avvolte sotto il braccio,
suo sarà sempre un atto che mi obbligherà a somma gratitudine, togliendomi dal penosissimo impaccio
ore. de roberto, 1-92: attribuivano a superbia quel suo impaccio. vittorini,
iv-164: ma sente al fin chi passa a regio stato / lo scettro peso e
fece ch'io differissi sino ad ora a darvi risposta. d'annunzio, iv-2-561
: la donna è una creatura simile a noi, che va rispettata, e alla
presto e fame indiccio: / dillo a lui solo, al volgo il tacerai
, sia moralmente; trovarsi di fronte a difficoltà o seccature. g.
i'ne fussi aiutata per potere soprire a questa stribuzione, acciò non avessi enpaccio
intralcio, da un intoppo; sottrarsi a insidie, pericoli, noie, preoccupazioni
, pericoli, noie, preoccupazioni, a situazioni difficili e pericolose. colombini,
. parabosco, 4-38: incominciate pure a fare il testamento: usciamo ormai di
e lassar vivere e non dare impazo a chi non ge ne dà loro. sannazaro
19: con gl'incanti suoi / a gli uomini, a gli dei procura
gl'incanti suoi / a gli uomini, a gli dei procura impaccio. bracciolini,
, 7-176: la stalla è una casetta a parte, cinquanta passi sotto al castello
, 3-27-1: non istendere l'appetito a quello che non puoi arrivare; né
desse quello impaccio e che non si mettesse a quel pericolo, che bisogno non gli
che, sendo sul carro per andarsi a impiccare per solenne ladro, e sentendo il
era una vergogna che chi andava sul carro a giustiziarsi avesse a scuotere così le budella
chi andava sul carro a giustiziarsi avesse a scuotere così le budella in corpo; e
gabiani, 44: voi tu fare a mio senno? attendi a'fatti tuoi,
rovina: che diavolo / ho io poi a volerne alla fine / più che la
fine / più che la parte? e a darmi de gli impacci / del rosso
quant'io mi do gl'impacci del rosso a credenza. salvini 41-91: si trovò
venire in un impaccio: andare incontro a una situazione diffìcile e preoccupante. g
sua; egli è ancor fanciullo, onde a me bisogna esser lì sempre col pensiero
esser lì sempre col pensiero dietro: a modo tuo di uno impaccio converria entrare
è morte, / bambin fui dato a te, fortuna, in braccio.
alcuni la moltitudine de'libri ha nociuto a molti ad apparare. sanudo, xiii-376
armi] in su la strada / a quella volta che le fur d'impaccio,
per riaver sua buona spada / correa dietro a brunel. ghirardi, 87: l'
, o caduti casualmente o git- tati a posta da'pescatori, perché servissero loro d'
il marito. -lasciare un impaccio a qualcuno: cedergli una seccatura, affidargli
, 34: del fatto del podere lasciò a giovanni l'impaccio. sannazaro, iv-378
iv-378: ne dovea lassare lo impaccio a li pape et a quelli che si mangiano
lassare lo impaccio a li pape et a quelli che si mangiano le intrate de
cristo. pescatore, 46: lascia pur'a me l'impaccio / ch'in nulla
: il maggiore impaccio intendo di lasciarlo a te. -levare, cavare,
che vantarsi d'aver cavato, senza mezzi a disposizione, dai peggiori impacci il proprietario
mortai senso. -levare un impaccio a qualcuno: liberarlo da un incomodo,
è assembrata, / saran con loro a metterci in impacci. bandello, ii
: io son pur pazzo anch'io a darmi le brighe delli impacci. beccuti
! i'sono il nuovo grappolo / a darmi la gabella degli impacci!
noi. gherardi, iii-40: parve a messer marsilio e a ugolino, sì per
iii-40: parve a messer marsilio e a ugolino, sì per bene del fanciullo
impaccio: essere in difficoltà, trovarsi a disagio. g. gozzi, i-15-199
., 1 (24): viene a domandarmi come farò, come farò,
quasi fosse lei nell'impiccio, e toccasse a me di levamela. [ediz.
fosse ella nell'impaccio, e toccasse a me di cavamela]. panzini, ii-274
'), quanto chi, messosi a fare o a dire, s'impaccia
, quanto chi, messosi a fare o a dire, s'impaccia egli stesso
nome [mona cionna] si dia a certe donne impacciose, faccendiere, mestatrici
ambiziosa. palazzeschi, 1-570: -ma a che ora è ritornato, stanotte?
mettevano un impacco sulla mano che cominciava a venire in suppurazione. cicognani, v-1-360
la s'impacia ', per esempio, a primiera, quando le primiere sono uguali
veduto nell'ultima guerra e si continua a vedere nella impacifica pace che le ha
. coprire con un padiglione o a modo di padi glione.
, agg. coperto da un padiglione o a modo di padiglione.
dal letto impadiglionato del ricco vicino a morte, il freddo zelo degli amici di
prenderne possesso; usurpare. a. f. doni, 4-22: con
4-22: con questa sua simulata devozione a poco a poco si impadronì del luogo e
con questa sua simulata devozione a poco a poco si impadronì del luogo e delle sostanze
-con riferimento a concetti astratti. muratori, 7-i-424:
tribunali d'italia, si spalancarono le porte a mille sofisticherie ed arti per tirare in
brusoni, 39: anelavano i francesi a impadronirsi di vigone, terra, benché aperta
e provocò quanto poteva ch'ei discendesse a impadronirsi dell'italia. amari, 1-2-
pensò impadronirsi di siracusa. -con riferimento a cose concrete o a concetti astratti.
. -con riferimento a cose concrete o a concetti astratti. muratori, 9-46
di tutte queste contrade, stesesi da lì a non molto questo maligno influsso a roma
lì a non molto questo maligno influsso a roma stessa. tecchi, 15-212: lieve
etc.: la questione sta nello spingerli a fare, e poi tentare che i
cose. molineri, 2-90: appena furono a torino, la zia paolina s'impadronì
... s'impadronisce del malfattore, a cui fa espiare la violazione della legge
1313 il comune... promettea grazia a qualunque bandito lo uccidesse, ed esenzione
(i-713): l'abbate si sforzava a la giovane le mani metter a dosso
sforzava a la giovane le mani metter a dosso e di quella impadronirsi. pananti,
un idioma, una notizia); scandagliare a fondo (una dottrina, un argomento
: leggendosi questi avvisi, l'uomo a poco a poco senza fastidio s'impadronisce
questi avvisi, l'uomo a poco a poco senza fastidio s'impadronisce di quella
, invadere, pervadere (con riferimento a stati d'animo, a sentimenti o al
con riferimento a stati d'animo, a sentimenti o al sonno, alla stanchezza
quel ch'egli potea capire, cominciano a impatronirsi di lui. gemelli careri,
, onde poi faccia travedere e rinunziare a qualche dogma stabilito o alle leggi della
si rivela con un carattere letterario comune a tutti gli scrittori suoi, e che
puerili possono ancora impadronirsi del mio spirito a un tratto e sconvolgerlo. papini,
con lo esercito vincitore si ridusse lieto a pavia. caro, n-1417: i teucri
. targioni tozzetti, 11-2-736: a questa ragione devono aggiungersi...
, allagare. magi, 5: a me... piaceria sempre più d'
d'ogni altro, il sito dentro a tacque morte, pur che vi sia la
sia la salubrità dell'aere o che a nostra posta si possa impadulire e inondare,
tempi dell'anno vi restano le acque a stagnare. 2. sostant.
2. venat. che sosta a lungo in un dato luogo (un
'impaesato', di uccelli migratori che sostano a lungo, o svernano da noi, *
biblioteca..., e siche a parigi ve ne sono molte e famose e
avvocato si divertisse col suo impagabile ghezzo a lar soffrire l'amica d'un tempo.
congratulandosi seco del felice parto, comincia a ragionar con lui fino che l'impaiolata
. gozzi, i-313: la ricci passò a bergamo, dove partorì una fanciulla che
mandato di procura, dal sacchi, a cui commisi le mie convenienze...
colonne la cronaca della visita del presidente a genova. frateili, 1-467: devo impaginare
impaginare, così ti prego... a rimandarmeli presto. 3. disus
v.]: 4 impaginato 'dicesi a tutte insieme le pagine così preparate per
ballate con la impaginatura non siam pure a metà. 2. in senso
, 2-222: gli operai si affrettarono a preparare le lampade a acetilene. una fu
operai si affrettarono a preparare le lampade a acetilene. una fu messa nella stanza
. carducci, ii-19-170: mandino impaginazioni a firenze, in casa del dott.
diogeni moderni, coll'aiuto delle lampade a luce elettrica, riusciranno finalmente a trovar
lampade a luce elettrica, riusciranno finalmente a trovar 1 uomo ', il primo nostro
perché si mantenga fresco e non vada a male. carducci, iii-24-435: più per
pigliava dell'opera e tanto si accalorava a vedersi crescere e arrotondare e affigurar tra
le mani quelle care forme, che seguitava a pur insaccare nelle pelli e paglia e
ugolini, 126: 'impagliare'. equivale a * imbalsamare 'un animale per conservarlo con
fiaschi da vino o da aggiunge a queste « arti »... l'
parenti, massime le donne, vengono a visitare la madre, che comincia a
a visitare la madre, che comincia a star bene, che tutte le portano qualcosa
: i vasi d'argento che v. a. desidera sono incassati et impagliati.
e sospender la pelle impagliata dell'eretico a una porta di giondisciapur. d'annunzio
dritta sul busto pieno di gioie, arieggiava a quelle statue vestite a tentennone che si
gioie, arieggiava a quelle statue vestite a tentennone che si portano a passeggiare nelle
statue vestite a tentennone che si portano a passeggiare nelle processioni. 4.
di carta straccia del cinematografo / pagate a milioni di dollari contanti / per mostrar
e fascine di morti ancora tratti / a cogliere il momento della morte.
sostenuta da alcune reti di corde destinate a tale effetto, per riparare l'equipaggio
di paglia o di altra materia adatta a difendere le attrezzature di un'imbarcazione dal
. cfr. rohlfs, 215: « a volte lo iato vocalico è stato nuovamente
erano tutti impainati, con le camicette a colori, i calzoni americani...
penetrazione (per lo più in seguito a caduta) di corpi acuminati o cilindrici
e'dovessi impalarlo: / ognun volea ch'a suo modo l'uccida. sanudo,
modo l'uccida. sanudo, iv-787: a dì 25 zener scrisse...
quella, levatosi la mattina, chiamò a sé dodici robustissimi de li suoi soldati
passi il mare / e che venga a impalare / chi non vorrà la fede
5-72: fermate, / non mettete a costor quel palo dietro; / fermatevi,
/ che la impalasse come e'fanno a gli uomini, / che forse forse e'
campo. govoni, 9-205: impalano a guardia dei piselli, /...
. caro, 12-iii-233: mi risolvo a restare poiché non resto in vano,
, non essendo finito d'impalare ed avendo a far de l'altre cose per la
: mi piace nel caffeuccio vederla tenere a bada l'ufficialetto davanti a cui il territoriale
vederla tenere a bada l'ufficialetto davanti a cui il territoriale strapazzato si impala.
— figur. insuperbire. a. boito, 1-114: no: il
brusoni, 715: presero le milizie ottomane a incrudelire contro quegli abitanti a segno che
milizie ottomane a incrudelire contro quegli abitanti a segno che non perdonavano pure alla innocenza
: come un impalato sulla porta / stando a considerar sembra una spia.
tecchi, 15-95: « allora », a fine marzo tutte le viti erano state
grinta di chi beve l'aceto, a dire... che gl'italiani sono
o serrate o circolari, atteggiate a danza o a preghiera. stuparich,
serrate o circolari, atteggiate a danza o a preghiera. stuparich, 1-256: ufficiali
coscritti... andavano uscendo, a sei, a otto, a dieci assieme
. andavano uscendo, a sei, a otto, a dieci assieme, seri,
uscendo, a sei, a otto, a dieci assieme, seri, impalati,
dice sbrigato, spicciato e disciolto, a differenza dell'andare impicciato e legato,
, 9 -argom.: astolfo è presso a un'aspra impalatura, / da spaventare
ch'anch'io trovar vorre'mi / a così gloriosa impalazióne. mattio franzesi, xxvi-2-
assi, o sieno le tavole, non a traverso i travi, ma secondo la
quale è buono per tavole pulite, a impalcare e a molti usi casalinghi. baldinucci
per tavole pulite, a impalcare e a molti usi casalinghi. baldinucci, 9-xvii-
data forma, altezza e direzione, a seconda delle particolari esigenze della coltura.
metter loro l'ordine principale dei rami a tale distanza da terra, quale è
, 2-4-377: ciascuna [torre] impalcata a due e tre solai. baldinucci,
sommità della quale eran solamente state fermate a loro luogo alcune travi. targioni tozzetti
percoto, 11: la sera precedente a un dì solenne, alcuni giovinotti
del villaggio ascendono la montagna, piantano a lor dinanzi un impalcato. misasi, 154
tutti gli archi poi si lievano alto a due e tre impalcature, e nell'ultima
. bartoli, 4-1-239: la torre montava a sette grandi impalcature, digradando nel crescere
più piccole (travicelli), perpendicolari a esse, sulle quali si pone un tavolato
: varietà di ponteggio che, sporgendo a mensola dal muro, si può abbassare
muro, si può abbassare ed elevare a volontà; è impiegata per piccoli lavori
l'impalcatura del libro risente dell'ossequio a quella norma della « tranche de vie »
nerbo di questa immagine, costruito da cima a fondo come un'impalcatura.
una data forma, altezza e direzione, a seconda delle particolari esigenze della coltura.
il pedale, dove i rami si spandono a guisa di palco. c. ridolfi
mostra al contrario la più decisa tendenza a lanciarsi in alto, portando i suoi
qualunque sia la destrezza del potatore, a sguarnirsi regolarmente di fronde, e sopra tutto
sguarnirsi regolarmente di fronde, e sopra tutto a conservarle basse più che non sia l'
, querce); e anche appostamento a guisa di 'palco ', per sparare
'palco ', per sparare comodamente a capi di selvaggina grossa. 7.
sopra mucchi di carte, una poltrona a braccioli..., e a
poltrona a braccioli..., e a una parete un'impalchettatura da cantina.
francese per pavimenti di legno, impalchettature a tarsìa (1880), ma poi a
a tarsìa (1880), ma poi a spina di pesce. = deriv
l'altre evacuazioni, le quali vanno a torre il vivido colore), o per
cominciando ad impalidirsi e la voce tremante a mancargli, replicò due o tre volte
impallidirsi;... da lì a poco anche perderono con li sentimenti anche
paura. intelligenza, 296: stando a mia donna davanti, / intorneato di
arrossiscono. amanio, lxv-88: io a mirar quegli occhi impallidisco. ariosto,
., 18 (312): a lucia, ch'era a sedere, orlando
312): a lucia, ch'era a sedere, orlando non so che cosa
del corpo esangue di san girolamo, molto a proposito vien circondato nei d'intorni dal
coscie, ed al seno; poiché a quel rossore più s'impallidisce l'ignudo.
, 19-75: la notte rossiccia cominciò a impallidire, ora qua e là il
grano che impallidisce e matura / intorno a case accapannate / da un vento muto ruvido
aria, il paesaggio); perdere a poco a poco il proprio splendore (un
il paesaggio); perdere a poco a poco il proprio splendore (un astro
per adietro i sonanti bacini ti soleano aiutare a venire, faccendo ancora tal volta la
ogni augel rapido volge il volo / a le più spesse fronde. aleardi, 1-126
un vetro, uno specchio). a. neri, i-xix: oltre alla difficultà
a. m. salimbeni, xxxviii-370: veggio
prima età. -sostant. a. cocchi, 2-99: ebbe massime in
tempo, zone ed intrecci del romanzo a poco a poco impallidiscono nel ricordo e
zone ed intrecci del romanzo a poco a poco impallidiscono nel ricordo e si scancellano
superficiali saccenti essi si sarebbero impalliditi innanzi a lui e dileguati in nulla. pindemonte
byron, non troviamo che manzoni impallidisca a confronto di questi grandi luminari. visconti venosta
;... quelle strofe non impallidiscono a riscontro di quelle del leopardi. dossi
, / qual vaga rosa che sfiorisce a sera. soranzo, 35: impallidir per
da siena, 294: succhiano il sangue a la sposa mia, cioè alla santa
affetto della carità, che debbono avere a questa sposa, l'hanno posto a
a questa sposa, l'hanno posto a loro medesimi. bagni, lvi-466: ma
le nevose brume / di fredda etade a i miei primieri fiori / invidiose impallidirò
notti,... il sottrarsi a molti diletti non sono azioni d'uom vile
, i-15-47: poco è in pregio a i nostri dì / chi le muse sempre
/ vide tutto amoroso / in braccio a filli 'l suo creduto niso, / pensa
/ e pareva che 'l sole, a quell'uscita, / ritirasse la luce impallidita
tramontanti / oltre il confine / che a cerchio ci rinchiude. 7.
pananti, i-162: da certi buchi a bella posta fatti / uscirono tre bocche
159: badiamo, se mai schizzasse, a non tirargli in tralice perché se no
uva, in casa di chi gli hanno a morire i figliuoli entro tanno, abortire
ma il padrone non le vuol dar più a vettura, essendone tornata una impallinata indiscretamente
seguitò ad andare, ma, impallinata a bono, perdeva sempre terreno dinanzi ai
nieri, 3-97: 'impallonire', cominciare a divenir pallone; dicesi dei fichi.
l'alba impallorita all'or che viene a sgravidarsi del giorno. = denom.
i nomi dei candidati, da eleggersi a un ufficio o a una carica pubblica
, da eleggersi a un ufficio o a una carica pubblica, nelle pallottole che
, imbussolate, venivano in seguito estratte a sorte. cronaca di perugia [
polizza e chiuderlo entro pallotta per trarlo a sorte agli uffizi; e descrivere il
rucellai, 228: andò... a vedere la cirimonia che si faceva delle
. fagiuoli, 1-8-77: vo'mandare a casa due ciambelle e un fiasco di
bel desco molle quando gli sposi verranno a far l'impalmamento. note al malmantile
.. impalmata la sua destra a quella del cavaliere, ricevendovi sopra alcuni
semplici baci. pindemonte, ii-224: a me nemica è ancor la mia vittoria
. guerrazzi, 14-185: pure rimanemmo a quell'impalmarci le mani e stringerle da
osservare un patto, di tener fede a un impegno. - anche assol.
le parole della reina, si mosse a piatà per la promessa ch'ella gli faceva
in santa croce m'impalmò, ed io a lui. storia nerbonese volgar.,
girardo di seguire / la guerra contr'a i turchi s'impalmorno, / e non
mazzini, 1-240: noi ci stringeremo a quel santo vessillo; e mentre stenderemo
vessillo; e mentre stenderemo la mano a puntellarlo, a sorreggerlo contro ai nembi
e mentre stenderemo la mano a puntellarlo, a sorreggerlo contro ai nembi, che gli
con pensiero di indugiar più che poteva a darle lo anello. m. roncaglia
mattina io lo impalmi, e domani a sera lo accolga qui nel mio letto.
si emanceppava... colei che a flamine s'impalmava. obizzo, 12-133
impalma il damigello. arici, ii-386: a giovani fiorenti / due fanciulle leggiadre /
cretico silano che aveva impalmata una figliuola a nerone, primo figliuolo di germanico. carducci
le scale con essi, per condurgli a dare a sparta un'occhiata. guerrazzi
scale con essi, per condurgli a dare a sparta un'occhiata. guerrazzi, 1-764
un'altra donna, ed ordinando che a sua volta questa ne impalmasse un'altra,
forse, s'io stessi qui molto a piuolo, / gli 'mpalmere'la tancia a
a piuolo, / gli 'mpalmere'la tancia a solo a solo. 6.
, / gli 'mpalmere'la tancia a solo a solo. 6. intr.
matrimonio. macinghi strozzi, 1-12: a me è paruto mio debito...
. locuz. impalmare la morte: votarsi a morte sicura. boccaccio, 1-i-97
[il cardinale] si saria precipitato a risoluzioni di molta acerbità.
. mediev. imparmare (nel 1441 a genova). impalmare4, tr
osservare un patto, di tener fede a un impegno). baiar di
e per il mio martiro, / che a compiacermi non te paia strano, /
moglie giulia sua figliuola, promessa prima a servilio cepione, a cui promise dar
figliuola, promessa prima a servilio cepione, a cui promise dar la figliuola di pompeo
già impalmata, ma destinata ancor ella a fausto, figliuolo di siila. delfico,
o mio buon conte: / già impalmata a un'altro ell'è. c.
gadda, 460: si toglieva il cappello a ripetizione, nel sorpassare conoscenti e congiunti
venir con l'imperatore / l'un a l'altro impalmati; ed oh me
. / lassa la marca e puglia a la man destra / illirico e dalmazia a
a la man destra / illirico e dalmazia a la sinestra. sanudo, liv-476:
la sinestra. sanudo, liv-476: a dì 3 ritornò a corfù la galia
sanudo, liv-476: a dì 3 ritornò a corfù la galia di domino pietro capello
impalmeggiatisi insieme, amelio crede potergli dire a sicurtà lo suo segreto della figlia del re
è venuto il capriccio di voler far a puro e mero suo capriccio due impali sull'
che non è percepibile al tatto o sfugge a una chiara percezione dei sensi; che
2-218: la pittura pare cosa miraculosa a fare parere palpabile le cose impalpabile,
: se tu dunque... potrai a donna pur bella darti, come che
strada... s'erano ridotte a impalpabili ombre sfocate. -sostant.
: nell'ora meridiana / tu venisti a me d'improvviso, / coi piedi scalzi
casa e gli insetti sgorgano dalle crepe a centinaia correndo sulle macerie come pazzi.
de l'aglio sfregato al mortaro ditano facilità a chi el vuol a redurlo impalpabile.
mortaro ditano facilità a chi el vuol a redurlo impalpabile. galileo, 4-2-321: io
, vago. nievo, 4-134: a vantaggi tanto palpabili non potè resistere l'
mezzogiorno... anche meglio che a parole, possono esprimere un'ombra dell'
7-1 io: m'ero lasciato andare a far pronostici su avvenimenti sfuggenti, impalpabili
macina e lavasi, e si dispone a certa sottigliezza d'impalpabilità. palazzeschi,
l'ombra: lo specchio. e a poco a poco l'immagine vi si avvicinò
: lo specchio. e a poco a poco l'immagine vi si avvicinò inavvertita,
pronom.). figur. procedere a stento; irretirsi; arrestarsi, impegolarsi,
irretirsi; arrestarsi, impegolarsi, andare a finire (con un senso, sempre,
. finissimamente; sottilissimamente. a. neri, 1-197: si macinino [
10-266: se gli occhi delle vite tardano a scop piare l'uomo s'
/ acqua di nobil rio / condannata a passar, flutto servile, / o levata
: la terra s'impaluda e comincia a divenir laguna. emanuelli, i-143:
nebbia). popini, ii-1112: a valle... s'impaludavan le nebbie
sanudo, xvi-652: à preso e taiati a pezi 300 anglesi e toltoli una grossa
in terribile scaramuccia si vede il signor a cavallo impaludato. 4. figur.
beni il principe di massa, per avergli a fitto a buon prezzo.
di massa, per avergli a fitto a buon prezzo. 2. tr
= denom. da palten [n \ a 'fango 'col pref. in- (
/ per te prende i tuoi tirsi, a te s'impampina, / a te
, a te s'impampina, / a te la chioma sua nodrisce e dedica.
luraschi, lxvi-2-339: tagliate le broccole a fiocchettini,... passatele all'uova
* impanare ',... riferito a fette di carne, polpette e cose
in mezzo al grano / e veniva a morire sulla riva / bene bene impanato.
. (impanco, impanchi). porsi a sedere su una panca (o su
. - in partic.: assidersi a mensa, al tavolo di un'osteria,
1-9-71: s'impancaro / agiatamente e a mangiar cominciar ©. soldani, 1-105
adorna, / ivi impancarsi aspira, e a crepapelle / satollarsi d'ambrosia e ber
ber del vino. nomi, 15-27: a seder la corte sua s'impanca,
/ al caldano che v'è. a. casotti, 1-1-120: il medico s'
1-41: s'erano impancati nelle osterie a rifocillarsi con un sorso di vino. moravia
presa quindi una sedia ci si impancò a gambe larghe. -sdraiarsi su una
intavolato, / ed io mi raggiravo a quel sereno. buonarroti il giovane, 9-184
il sonno. / -egli ha ragione a 'mpancare ancor là: / gli era buon
rango più elevato; trattarle da pari a pari. fagiuoli, 4-118: ove
? / meglio t'era ir per amo a chiappar granchi, / o star per
, / o star per venti crazie a far la spia. viani, 14-59:
maestri. 3. dedicarsi presuntuosamente a compiti superiori alle proprie forze; pretendere
, i-69: se i versi t'impanchi a recitare, / povero te se l'
: chi s'impanca guidaiolo non bada a qualità. giusti, ii-100: sentiva
sentiva una certa smania inesplicabile d'impancarmi a ciarlare di letteratura, di leggiucchiare
questi buffoni di giornalisti quando s'impancano a voler dare dei giudizi sulle commedie nuove
, 4-30: come s'impanca costui a insegnare letteratura, quando ignora perfino il
poeta che schicchera sonetti senza mettersi neanche a sedere? fucini, 366:
, che io non m'impancherò ora a parlartene. sbarbaro, 1-82: montano
modesta lettrice, non m'impanco di certo a letterata. 4. comportarsi arrogantemente,
del satirico, e m'invita / a andare a caccia chi mi rompa il grugno
, e m'invita / a andare a caccia chi mi rompa il grugno.
incontrare, intoppare (anche con riferimento a concetti astratti). nieri, 3-97
. -in partic.: assiso a mensa, al tavolo di un'osteria
impancato, se ne tornò di nuovo a quella sua diserta. p. de'bardi
/ s'al maggior uopo se'impancato a mensa. i. neri, 5-44:
. i. neri, 5-44: a tavola impancato, / a dare il primo
5-44: a tavola impancato, / a dare il primo assalto si dispone /
dare il primo assalto si dispone / a una buona minestra di cappone. fagiuoli,
soltanto un traduttore, ed eccomi impancato a filosofare. 3. venat.
sulle zampe posteriori (il cinghiale) a difesa contro l'assalto dei cani.
dormendo i giorni, impaciando e digerendo a vostro bell'agio talora un buon pezzo
cinghiale è andato via impanciato: andrà a morir lontano! impancottato, agg.
moglie è un impa- niamento tale che a spaniarsi non serve il lasciarvi dac- cordo
. machiavelli, 884: ho infino a qui uccellato a'tordi di mia mano
serva all'uccellatore, e quivi stia a toccare con la ramata (sopravi la
potendosi tenere, verranno con piacevol spettacolo a terra. salvetti, 56: io
così tenace e greve, / quasi a lo spirto impaniando l'ale. a.
a lo spirto impaniando l'ale. a. cattaneo, ii-57: la roba,
la sera. soderini, i-424: facciasi a buon'ora l'anno impaniare le viti
difficoltà, cacciare nei guai, esporre a gravi rischi, caricare di preoccupazioni e
desiderabile in lui una più assidua attenzione a ciò che leggiermente intraprendeva. a.
attenzione a ciò che leggiermente intraprendeva. a. casotti, 1-3-86: un uom,
vita amorosa sia un trastullo, guardate a non lasciarvi dal soverchio amore impaniare.
sae partire, e ora lo sopragiunge a la fine e portane l'anima in
. f. frugoni, iii-566: a disdorar la fama d'una famiglia basta una
... è simile... a l'uccello, che, quanto più
secche, dove noi c'impaniammo, a man diritta, passano avanti.
buonarroti il giovane, 9-172: trassermi a innamorarmi di colei, / che figliuola dell'
impaniava facendo triste esperienza delle donne. a. boito, 1-859: s'impania,
. goldoni, ix-757: stesi d'intorno a lei le verghe impaniate, / e
li ucellini se le pongono d'intorno a mirarla e ella mira loro, e non
c'è un merlo impaniato che andavo a pigliarlo ora. 2. per estens
: si stanno [i pastori] intorno a l'impaniata fiera / con sassi e
, intrigato nella pania d'amore. a. cattaneo, i-325: davidde, così
: davidde, così guemito, provatosi a dar due passi e sentendosi intricato, imbrogliato
[i demoni] si trovarono impaniati a cuocere dentro la crosta, e vi bisognarono
grembo al suo compagno, seguendo tuttavia a petteggiare a buon giuoco ed iscaricargli il
al suo compagno, seguendo tuttavia a petteggiare a buon giuoco ed iscaricargli il ventre di
ventre di maniera addosso che alla fine a forza lo fece risvegliare; e, sentendosi
trova impaniato l'uscio, e vassene a fare altro. allegri, 257: in
non si partì quindi da terza infino a nona. sabba da castiglione, 52:
irretiti e impaniati tra li debiti. a. f. doni, 5-19: restano
vischio che tiene impaniate le sue penne. a. a dimari, 1-79: io
tiene impaniate le sue penne. a. a dimari, 1-79: io sono più
della messia- nità trionfante, si rifiutava a immaginare un messia perseguitato, condannato e
e gli offici, essere dobbiamo i primi a donare secondo le forze di ciascuno »
»... così voi due cominciate a donare; seguiranno gli altri l'esempio
gli altri l'esempio, e avremo denari a furore. i due impaniati nicchiarono ma
stette in villa, partiva di firenze a cinque o sei ore di notte in
sulle poste con più compagni e la andava a trovare. aretino, 20-193: innamoracchiarsi
aretino, 20-193: innamoracchiarsi sta bene a chi vive di rendita, e non
chi vive di rendita, e non a chi ha da vivacchiare di dì in dì
e pose tosto / i piè sul collo a quello sdolcinato. giusti, 2-188:
non era andata a'convegni, deliberata a spegolarsi; e n'era tornata più
di qualche amoretto, bastava m'affacciassi a quello spazio perché tutto l'edificio di
impiastricciare di paniccia o di cosa simile a paniccia. 2. figur.
delle mura / gli assaliti una trave a gran fatica / impanicciata d'una rea
; egli sarebbe ora troppo grande impanio a far ritornar il diavolo e ristringerlo.
. b. davanzali, i-131: non a caso già essere stato vietato lo 'mpanio
. dial. impaniato. a. f. doni, 231: questo
pacichelli, 1-429: volle dar grazie a dio nella lor privata cappella, ricevendo
cristo impani zzata, e presente solamente a chi la riceve in atto '.
... l'esenzione si estenda ancora a quelle credute incapaci di essere impannate.
[tommaseo]: adesso che comincia a rinfrescare, suor arcangela ed io,
più care, facciamo disegno di star a lavorare nella mia cella ch'è molto capace
in quelle condizioni, si sarebbe ingegnato a smuover qualche tegola, a impannare una finestra
sarebbe ingegnato a smuover qualche tegola, a impannare una finestra per salvarsi dalle intemperie
6. figur. ant. mettersi a mangiare. -anche assol. g
m. cecchi, ii-194: in quanto a me, sempre ch'io giungo,
improvviso (un motore, un veicolo a motore). pavese, 5-61:
anta, battente di una finestra (anche a vetri). leonardo, 7-ii-166:
, che certi artisti aggiustano, inclinato a mo'di tramoggia, alla parte interna
lume da ritrarre di naturale vuol essere a tramontana, acciò non faccia mutazione;
faccia mutazione; e se lo fai a mezzodì, tieni finestra impannata, acciocché
, dando nello impannato, mette campo a cigliano. strana cosa questa, che i
conto proprio. migliorini, 143: a prato si chiamano 'impannatori 'i
letter. ant. granire, giungere a completa maturazione (il granoturco).
- anche al figur. attribuito a cino, iii-15-8: or dunque, s'
ritinte a'labri o nel viso. a. verri, 2-ii-290: il giorno 19
, / chi i marron manda innanzi a far viali. d'alberti [s.
pensare e nel parlare; non riuscire a esprimersi chiaramente e speditamente; trovarsi impacciato
suo contegno più che non avesse detto a parole alla sua amica. fucini, 218
carducci, iii-5-223: diavolo! o che a me col mio titolo di chiarissimo e
nomea che mi rimpasto non mi abbia a riuscir d'impappinare questo ragazzo? viani
e nel parlare; che non riesce a esprimersi come vorrebbe; impacciato.
nel discorsetto impappinato col quale si presentò a noi ufficiali. impappolare, tr.
berni, 64-46 (v-194): ruggier a mezza costa per un calle / vide
chiude, / e impantanato in mezzo a la palude. mattio franzesi, xxvi-2-133:
, 196: obligò alcuni di quella a lasciare i cavalli, qui caduti, là
d'annunzio, ii-882: l'affusto trascinato a braccia / nella sabbia ove il mare
, nella melma, nella poltiglia. a. f. doni, 2-168: sarà
93: era impantanato [il carro] a lume spento; traballava alle stratte poderose
moravia, iii-147: incominciò... a dirigerli senza parer di nulla per strade
del cielo e dei campi si viene a impantanare nella gentil società, prende un
bella la donna e gentile era venuta a impantanarsi in una genìa di scarabocchi per sommergervi
, 6-vi-44: condurre questa depressa italia a levare il capo fuor di quel fango che
, inzaccherare. nieri, 2-153: a forza di calcagnate impantanò tutte le vesti
tintoria di lutto con enormi gocce funebri. a gesticolare schizza lagrime di campane impantanate nere
: abbi la seta filata e pigliala a mantello e impantinala in questo modo. gargiolli
letter. trasformato in paolotto; abituato a un modo di pensare e di agire
carducci, ii-7-108: non chiedo mai nulla a voialtri, toscanelli annacquati e impaolottati.
ultimo bambino, e lesta lesta corre a lavare le faccie impappolate. 2
stordito. pasolini, 3-337: andò a aprire gli scuri mezzi scassati,
, 1-304: siegua pure il grosso volgo a imparadisarsi colla lettura de'chiari e de'
ritenere con la mente; conoscere, venire a sapere; riconoscere (spesso in relazione
e come li tirò su, rimase impappolato a guardare. imparàbile1, agg.
lvii-68: perché poi nel crescere / imparacchiàro a scrivere / con qualche ragion d'abbaco
non avendo coraggio di porsi di buonora a servire la società in qualche utile professione
par., 28-3: poscia che 'ncontro a la vita presente / d'i miseri
dal sapore. rebora, 2-308: ignare a quella sete che per noi / patì
: 4 imparadisare ', lodare, esaltare a cielo, o reputar uno sommamente
di chi fa la scappata 0 imparadisa a riveder case. = denom.
è ciò che dà l'ultimo compimento a i dolori imparagonabili. tommaseo [s.
. che impara; che si applica a uno studio, a una scienza,
; che si applica a uno studio, a una scienza, a un'arte.
uno studio, a una scienza, a un'arte. tommaseo [s
e gioverebbe che anco i maestri imparassero a farsi imparanti. 2.
nominare né sapere; e tenevano intorno a questo nome di molti cani che guardassero
mille, perché mille ha tese / insidie a voi la gente infida, avara.
, avara. tassoni, 12-12: a lo studio avea imparato / che fa
cognizione,... si riduce a imparare esplicitamente ciò che già si sapeva implici
oh! sì! tu ne imparavi a volo / qualche parola bella che balbetti
-sospirò ella, dando un'espressione singolare a que'tre monosillabi che le donne straniere
le fanciulle / star già gli anni a imparar fino al * deusse '. cesari
, 1-2-313: nerone... a nessuno cedette mai, e volea soperchiare,
tor di periglio, / venuto meco a consigliar ti sei / per così lunga
avere chi insegni la verità è da fargli a comune ogni cosa temporale. petrarca,
alcune cose diffìcili et oscure, andò a ritrovare il re salomone. -trovare
, ii-4: la umanità non s'educa a slanci; ma per via d'applicazioni
via d'applicazioni lunghe e minute, scendendo a particolari e paragonando fatti e cagioni,
di essaminazione sopra le cose che hai imparato a padova. caporali, i-26: il
. caporali, i-26: il fanciullo a scuola fu mandato / dal padre,
di dire che ho speso alcuni anni a imparare il socialismo, e altrettanti a disimpararlo
anni a imparare il socialismo, e altrettanti a disimpararlo. jahier, 162: bisogna
lingua dei loro pensieri. far presto a imparare questo dialetto, anzi lingua veneta
. son tutti operai italiani che par comincino a trovar piacere nell'imparare. pascoli,
pascoli, 599: vien l'usignolo, a marzo, tra le acace! /
picciole onde / sta prima attento, a lungo impara, e tace.
impara, e tace. -imparare a mente o a memoria (anche semplicemente
tace. -imparare a mente o a memoria (anche semplicemente imparare):
modo da saperlo ripetere esattamente. a. f. doni, 4-2: li
molti detti sapienti: talché egli cominciò a imparare a mente questa autorità, e
detti sapienti: talché egli cominciò a imparare a mente questa autorità, e durato un
tempo giorno e notte fatica per mandarle a memoria. stigliani, io: per l'
per l'aiuto di questo diletto imparerà a mente prima quattro intere carte di virgilio
g. gozzi, i-12-238: l'imparare a memoria, il provare / ed il
quella lettera. ha tempo di impararla a memoria. 3. conoscere per esperienza
: uno impara la via d'andare a roma. beicari, 6-86: cercavano
lei innamorato, imparata la casa attese a conoscere ove ella andava a messa.
casa attese a conoscere ove ella andava a messa. alamanni, 5-1-711: la negra
delle virtù e il modo di servire a te, vuoi che andiamo a imparare a
servire a te, vuoi che andiamo a imparare a persone che sieno esercitate in
a te, vuoi che andiamo a imparare a persone che sieno esercitate in esse virtù
... non paiono belle se non a chi le considera per impararne egli le
imparati gli elementi dell'arte, cominciò a modellare e lavorare l'avorio e 'l marmo
: io gli feci intendere che attendessi a 'mparare, e che se dio mi dava
mi dava libertà, io lo chiamerei a ogni modo. bellori, i-113: distratto
veci » fan più presto dei giovani a imparare. son fuori dalle passioni:
un re dell'egitto insegnò una volta a certe bertucce a danzare: le quali bestie
egitto insegnò una volta a certe bertucce a danzare: le quali bestie...
. prendere esempio da qualcuno; ispirarsi a qualcuno come a un modello. vangeli
da qualcuno; ispirarsi a qualcuno come a un modello. vangeli volgar.,
lingua non ha troppo bisogno di andar a scuola da'greci (comecché molti italiani
di far più volte questa operazione sino a che l'abbino ben capita i soldati a
a che l'abbino ben capita i soldati a cavallo, per poi imparargli i diversi
mese. -indicare, additare, segnare a dito. boccamazza, i-1-411: per
un cacciatore, che vuole incominciare andare a caccia, tutti li luochi dove si
li luochi dove si può fare alto a fare tutte le caccie de roma. ruscelli
lucani,... non potendo impararli a soffrire il giogo della servitù, con
-intr. adoperarsi per rendere qualcuno idoneo a un dato atto o comportamento; consigliare,
: guardise pur ch'io non gl'impari a far le concordanzie a suo mal grado
non gl'impari a far le concordanzie a suo mal grado. lalli, 1-2-68:
d'amore: / cetra ora sei ch'a lagrimar m'impara. niccolini, 183
. settembrini, i-327: io ti imparerò a leggere, ti dirò tante belle cose
settimane con noi, e gl'impareremo a cantar meglio assai della sua graziosissima figliuola
guerra poi man mano m'ha imparato a dare un'importanza alle mie impressioni.
che sono arrivati ieri sera due straordinari a le-brune da parigi. foscolo, xviii-199
che il 'corriere della sera 'a proposito del concorso all'insegnamento di letteratura
partire per il campo, vogliono offrire a voi e alle vostre dame lo spettacolo
con lo studio e con la pratica, a esercitare un'arte, un mestiere,
, acciocché tu impari le grandi cose a grandemente desiderare. a. pucci, 5-29
le grandi cose a grandemente desiderare. a. pucci, 5-29: imparoe a
. a. pucci, 5-29: imparoe a ischermire ed a giostrare, / e
, 5-29: imparoe a ischermire ed a giostrare, / e in ciascun fu ardito
146: si puose da se medesimo a bottega per imparare a leggere e scrivere.
da se medesimo a bottega per imparare a leggere e scrivere. firenzuola, 19
dal venditore in una guancia, e imparò a dir male degli 'omicroni'. marino
i fanciulli nobili ne'lor primi anni a disegnare imparavano. soranzo, 122: o
fagiuoli, xiii-99: in voi un giuda a ritrovare imparo: / quegli andò sempre
ho imparato », diceva, « a non mettermi ne'tumulti: ho imparato
non mettermi ne'tumulti: ho imparato a non predicare in piazza: ho imparato.
in piazza: ho imparato... a non alzar troppo il gomito ».
». misasi, 2-32: impareremo a conoscerci meglio. e. cecchi, 5-186
meglio. e. cecchi, 5-186: a forza di rivedere quelle immagini, si
quelle immagini, si imparava un poco a vederle. -di animali.
non disse cristo: imparate da me a fare miracoli, né a governare il mondo
da me a fare miracoli, né a governare il mondo, né a pronunciare
, né a governare il mondo, né a pronunciare le cose che debbono venire,
che debbono venire, ma imparate da me a essere umili e mansueti. savonarola,
i-45: impara di orare, impara a meditare e contemplare ed eccita ed innalza
del vulgo profano i bassi affetti / a calpestar da queste voci impara. cesarotti
, teco vuol pace, / e a compensar tante sue frodi impara. manzoni,
se le lavasse davvero. « imparate a parlare: non si viene a sorprender
« imparate a parlare: non si viene a sorprender così un galantuomo ».
siamo noi,... imparasi a conoscere in che modo sia l'uomo
ponte detto di s. zuanne per imparare a conoscere dove sia la casa de'pisani
cav. giovio, che aveva imparato a conoscere e ad ammirar dalla fama,
settembrini, i-328: per ora imparati subito a leggere. 9. locuz. -imparare
leggere. 9. locuz. -imparare a proprie spese: diventare prudente dopo i
, / ché conven ch'altri impare a le sue spese. ariosto, 27-67:
le sue spese. ariosto, 27-67: a spese lor quasi imparàr che costi /
stanno ben altrimenti, e l'ho imparato a mie spese. -imparare a spese
imparato a mie spese. -imparare a spese altrui: ricavare utili insegnamenti da
, 289: impara, lettor mio, a spese d'altri, impara a conoscere
, a spese d'altri, impara a conoscere, dove sta il vero contento
. 10. prov. — a far s'impara a fare; facendo
. prov. — a far s'impara a fare; facendo s'impara: le
potremo al certo sodisfarvi meglio, / ch'a far s'impara a fare.
, / ch'a far s'impara a fare. -chi va con lo zoppo
. -chi va con lo zoppo impara a zoppicare: v. zoppo.
dice, che, guastando, / a poco a poco va l'uomo imparando.
che, guastando, / a poco a poco va l'uomo imparando. crusca
checchessìa, ma che tali si diventa a poco a poco e facendo sul principio
, ma che tali si diventa a poco a poco e facendo sul principio anche sbagli
sm. lavoro manuale o intellettuale eseguito a fine esclusivo di addestramento; ciò che
, cioè mi ci provai per abilitarmi a far meglio un'altra volta. tommaseo [
: * imparaticcio ', cosa fatta a fine d'esercizio per imparare. cantù,
che il maestro lodò, come si fa a degli imparaticci senza esigere finitezze, e
senza esigere finitezze, e così si avvezzano a credersi gran capacità. carducci, iii-18-373
5-187: o maestrucci! tra sé a sé, come deve aver riso qualcuno
avete letto,... non giova a nulla. gentile, 2- ii-148:
bandello, 3-22 (ii-382): dritto a la stanza di lei se n'andò
scienza, una disciplina); esaminato a fondo (una dottrina). -anche:
una dottrina). -anche: mandato a memoria. tolomei, i-36: in
età per uso non imparata s'affaticano. a. f. doni, 4-2:
superficiale e difettuosamente imparata lezione simigliante a quelle che ode la prima volta il fanciullo
girava solo suonando e cantando poesie imparate a memoria. tecchi, 10-196: si avvertivano
all'imparare, ma poi mi nuocono a valermi speditamente del- l'imparato. a
a valermi speditamente del- l'imparato. a. cattaneo, i-14: ogni mattina il
ogni mattina il putto andava dal priore a recitar le lezioni ed a proporzione dell'
andava dal priore a recitar le lezioni ed a proporzione dell'imparato correva la collezione.
che continuano nei corsi complementari mirano piuttosto a non dimenticare l'imparato anziché a imparare
piuttosto a non dimenticare l'imparato anziché a imparare cose nuove. b. croce,
e gli amori; piaceri convenzionali imparati a memoria, che massimo aveva affidati al
della vita di s. benedetto a fresco, con molta pratica e con una
quel loro ingegno imparato, e ridotto a parte studiata, e continua recita. borgese
. belli, 443: oh andate poi a dire che a questo mondo nessuno nasce
443: oh andate poi a dire che a questo mondo nessuno nasce imparato! b
passato in italia con tante forze contro a inimici imparatissimi dovere essere vittorioso. bonciani
, 4-650: stavano con l'animo intento a savona, dove credevano di trovare i
serdini, 1-12: fuor di notizia vera a dio e al mondo, / non
un recinto chiuso da una rete allacciata a piuoli che si chiama 'parco '
furor di regnatori ingiusti / ti chiama a parte impareggiabil sorte! motense, lx-2-61
non del tutto impareggiabile, al meno a nissun'altra seconda. fagiuoli, viii-7-8
impareggiabil destra, / se cara è a te la vita mia, se cara /
, se cara / è la tua fama a me, pietà ti prenda / della
. frugoni, 2-119: raccoglietevi meco a riflettere... sopra gli eroi
chi non direbbe che impareg- giabilmente giovassero a stabilir l'animo nella instabilità delle cose
iii-1-141: menesteo fra'mortali impareggiato a squadronar in ordinanze equestri - / pugne.
. cassola, 1-121: benché volesse bene a miro, la signora mannoni continuava a
a miro, la signora mannoni continuava a covare il rimpianto che l'imparentamento con
validi avrà necessariamente persuaso i partiti affini a raggrupparsi. gli uni si saranno raggruppati
fondere; assimilare (anche con riferimento a cose concrete e a concetti astratti)
(anche con riferimento a cose concrete e a concetti astratti). d.
conoscere iddio e ammirarne la sapienza, basterebbe a ciò il solo affissarsi a veder le
, basterebbe a ciò il solo affissarsi a veder le giuste e ben osservate leggi
... si imparentò con ietro. a. pucci, cent., 21-27
, cent., 21-27: contro a carlo mosse, / perché con lui non
si stia: / e parenti a le forche; a dirla schietta, /
: / e parenti a le forche; a dirla schietta, / quest'è la
la famiglia agiata che assenta d'imparentarsi a me poveruomo? carducci, ii-n-255:
pensasse che io nel * 59 pensassi solo a pigliar moglie. pratolini, 9-608:
val d'ema. -recipr. a. pucci, cent., 10-61:
berni, 6-61 (i-173): a lui promette voler far omaggio, /
al difuori, erano scolpiti e messi a colori gli stemmi delle famiglie italiane imparentate
familiarizzato; assimilato (anche con riferimento a cose concrete e a concetti astratti)
(anche con riferimento a cose concrete e a concetti astratti). grazzini,
lamentevoli e la mente con interna doglia a questa croce. buonarroti il giovane, i-492
tanto che... le ragazze presero a dire ch'egli era, oh dio
ant. divenuto fanciullo, simile a un fanciullo, rimbambito. f
d'impari altezza, e vólti fronte a fronte. buonarroti il giovane, 9-196:
cuore è situato in modo obliquo e a sinistra, muscolo impari di forma irregolare.
.. so da me quanto sia ìmpari a garibaldi. d'annunzio, iv-2-833:
della pubertà, l'aspirazione più impari a noi fonde in una parola felice.
capitan che è impar sua gente / a voler contrastar contra costoro. gioberti, 9-ii-
gioberti, 9-ii- 153: se a manometterle il governo sarà impari, si farà
davanzali, 118-1: imparo m'è pervenire a l'amore; / amore mi pinge
uopo saria mutar talvolta il sito / a quella macchia ond'è 'i volto asperso.
i nappi tre: ma nove / a noi ne chieggon l'ìmpari / figliuole
locuz. lùdire par impar * giocare a pari e dispari '. cfr.
meridionale fedele che non era mai riuscita a impariginirsi, diceva: -il sole continua a
a impariginirsi, diceva: -il sole continua a farmi visita come un amico, e
imparisìllabo, agg. gramm. che, a seconda dei casi in cui viene declinato
: di certi imparisillabi... parlerò a parte; opera... non
. 2. che importa, a seconda dei casi, un numero differente
, aruns ', quando si riferiscono a padre, si segnan per sigle non altramente
di diverso numero di sillabe che concorrano a formare una strofe. tommaseo [s
biondi, 69: l'imparità importa troppo a donna che stimi l'onore. e
quel cavaliere che si sposa con donna a sé di condizione inferiore. = voce
. verri, 2-i-1-55: io ho scritto a odazzi... non già svelandoli
vetro un'olla. / or vedetelo dentro a que st'ampolla. fanfani
. da parnaso * monte della grecia sacro a febo e alle muse ',
l. bellini, i-137: a farli [i lunari] chi si vuole
chi si vuole imparnassire, / e a infisimir bisogna ch'egli impari, / perché
quel poggettuzzo strombettiere / non vuole sciatti a rompergli il quagliere. tommaseo [s
) 'monte della grecia sacro a febo e alle muse ', col pref
se stessa, non s'aggira intorno a se stessa. d'alberti [s.
batacchi, 3-131: bello è vedere a spasso le signore, / alla romana foggia
destati, mi fissavano impartecipi, simili a galline spennacchiate. -sostant. b
4-ii-599: la prego con buona ocasione a mantenermi vivo in la grazia loro et imparticulare
parti uguali; far parte di qualcosa a qualcuno; donare, concedere, erogare;
, che tutto suo corpo e animo a quella giostra imparte, non l'aprisse sì
petto fedito gli fu forza di posarsi a terra. biondo, xlv-202: credetemi
37: tue grazie... imparti a chi vuoi. pisani, 97:
accenti. campailla, 4-81: imbelle a vibrar fibra, ch'è dura, /
: quando l'istruzione è impartita ugualmente a tutti, rialza tutta di un pezzo
automaticamente. moravia, ii-371: impartivo a mia moglie la lezione d'inglese.
proprio come sognano le madri che abbia a lavorare il lor figlio, cioè impartendo
: una volta la settimana mi diletto a impartire la benedizione papale... vedeste
.. vedeste come tutti sono prostrati a terra, in mezzo a quale devozione cingo
sono prostrati a terra, in mezzo a quale devozione cingo la tiara e vesto
, 1- male e stentatamente; cominciare a imparare. xliii-52: la sensatezza de'suoi
di imparucchiare), agg. imparato a stento; assimilato imperfettamente.
: l'imparziabilità... mi strigne a dire che quanto egli [hamilton]
che quanto egli [hamilton] asserisce intorno a questa montagna, non si accorda punto
ispira, nel giudicare e nell'operare, a criteri di giustizia e di equanimità,
appunto sano e imparziale, e disposto a render giustizia al vero merito d'un cittadino
un uomo e non una donna, portata a rigidezza dallo stesso proposito di dimostrarsi imparziale
lanzi, i-20: ha voluto pure anteporre a cimabue questo o quell'altro pittore della
profilati, pic- e ciole cose, a parer mio, per degradar cimabue dal posto
3-218: non appartengono [i carabinieri] a nessuna fazione ma sono gl'imparziali tutori
ne saltarono agli occhi; lo rileggerò a milano ad amici che non ti amano quant'
posto e i militi fanno circolo intorno a noi, e stanno a sentire le nostre
circolo intorno a noi, e stanno a sentire le nostre ragioni con un contegno
, 1-184: temendo di essere condotta a parlare di lei da un sentimento non del
una voce morta e imparziale, cominciò a levarsi dal cuscino su cui antonio poggiava la
ch'era la prima volta, che a renzo avvenisse un caso simile. carducci,
forma tutt'uno con la disposizione stessa a pensare storicamente e a raccontare storia.
la disposizione stessa a pensare storicamente e a raccontare storia. -equanimità (della legge
veruna parte. l'imparzialità logica assomiglia a quella d'una bilancia che regge pesi
trovato modo d'assistere, imparzialmente, a due e tre conferenze alla stessa ora
venne scoperto che in realtà rimaneva a casa sua. = comp. di
è più propria, diriggesi invariabilmente sempre a una meta, e procede deliberato di
del paese rende impasseggiabili le vie abbandonate a se stesse. = comp. da
uomo. -che non è soggetto a passioni, a turbamenti (dio)
-che non è soggetto a passioni, a turbamenti (dio). s
corpo immortale e impassibile e perpetuo, a gaudio e beatitudine perpetua e perfetta.
di cosa alcuna in quanto al corpo. a. cattaneo, ii-264: maria,
non vedrai tra tanta moltitudine pure uno a cui tu abbia invidia, sappia che
la virtù regia che doverebbe renderci impassibili a tutti gli affetti. d. bartoli,
verità. -filos. non soggetta a influenza della materia o della sfera sensibile
al figur. foscolo, vii-176: a farsi largo nel mondo basta un volto
mondo basta un volto impassibile ed esercitato a sostenere ogni mentita con un sorriso.
un aspetto impassibile, e mantenersi dediti a una regola, anche se stanno mangiandosi
, tenendo gli occhi fissi d'innanzi a sé; ed ella le ascoltava nella
/ sereno ed impassibile, / grato a l'ostil giudicio che milite il mandi a
a l'ostil giudicio che milite il mandi a la sacra / legion de gli spiriti
dall'umano volere e dalle circostanze applicabile a tutti gli individui a norma delle occasioni
e dalle circostanze applicabile a tutti gli individui a norma delle occasioni e sempre col medesimo
così obiettiva e impassibile come può sembrare a una prima lettura. -rigorosamente
ritornare, ma con vantaggio indicibile, a quello stato, in cui il signore
quando il creò nel paradiso terrestre, a stato d'incorruzione, a stato d'immortalità
paradiso terrestre, a stato d'incorruzione, a stato d'immortalità, a stato d'
incorruzione, a stato d'immortalità, a stato d'impassibilità, ma tanto più nobile
idee ben altrimenti si addice... a quelle congetture, prima vaghe, poscia
supremazia del suo sesso, è vinta a sua volta. bocchelli, 13-135: faccia
un momento guardandola e non potei fare a meno di ammirare la sua impassibilità.
6-502: non so com'io abbia fatto a conservare la mia impassibilità. quarantotti gambini
che da gli nemici nostri ci viene a torto recata. varchi, 23-93: cuocelo
cagione che, avendo sempre il pensiero a lei su quei primi accidenti, senza
agg. ant. che è in preda a una passione; che è fortemente turbato
impassiscano. soderini, i-540: mettendo a impassir l'agresto al sole per quattro
passiscono. d. bartoli, 9-28-3-213: a uno sguardo [le rose] impassiscono
. degli albizzi, 48: s'a torre una radice / ch'e'n'è
. impastare, tr. amalgamare a mano o a macchina una o più
impastare, tr. amalgamare a mano o a macchina una o più sostanze con poca
lo impasta. messisbugo, lxvi-1-288: a fare dieci sfoglia- tini, osserverai l'
fassi del grano ottimo pane, et a volerlo fare eccellentissimo cerchisi oltre ad avere
quella poca di farina, la posero a cuocere. a. cocchi, 4-1-129:
di farina, la posero a cuocere. a. cocchi, 4-1-129: il pane
) mescolandoli, stemperandoli, sfumandoli fino a ottenere l'impasto desiderato. - anche
può impastare con metter le tinte le une a canto del- l'altre, e poi
, caduto il sole, andarono rapidamente a murare l'azzurro a levante, e
, andarono rapidamente a murare l'azzurro a levante, e la terra impastò nel
si tirano al muro con l'incollarli a tomo duo dita verso il muro con la
e appiccale, e lasciale stare. a. cattaneo, i-261: un filo d'
istia, e domandandogli come ha fatto a ingrassar tanto, m'ha detto, che
pane in loto. aretino, 1-19: a me basta il conoscimento del sapere,
1-318: non come quei di sarno, a impastar carte, / o a pascer
sarno, a impastar carte, / o a pascer vermi, come il calabrese;
: le pareti di questi vecchi palazzi a grandi linee sono impastate di una fragile
dura, confusa e disordinata di quella a cui si voleva rimediare. rovani,
fogazzaro, 2-91: ha ben altro a fare il vostro amor del prossimo che
: parendogli di trovare ascolto, cominciava a biascicar le parole e, traendo a filamenti
cominciava a biascicar le parole e, traendo a filamenti dal suo esausto cervello i ricordi
racconto. -creare (con riferimento a dio, alla natura). f
: là i figlioli 1'impastano quando a loro piace. -piegare al proprio
-imbastire, abbozzare o anche portare a compimento (un affare); combinare
, 67: se la bricicca riusciva a impastarlo il matrimonio d'angela con giacomino,
greci, tutto ciò egli lo impasta a modo suo e v'imprime la sua
. bernari, 7-294: impastando pensieri a boccate di fumo concepì la sua fuga
sua dottrina egli venne artifìziosamente impastando, a dir così, ne'suoi versi, che
amara bile. 7. pronunciare a stento o in modo indistinto, confuso
facevo l'orecchio, e si conversava a lungo. 8. ant.
mescolata alla cadenza d'un dialetto intorno a roma, d'un rude italiano da vecchio
matti alla 'mpastata / si puon dare a seguenza a due a due? del
alla 'mpastata / si puon dare a seguenza a due a due? del bene,
si puon dare a seguenza a due a due? del bene, 1-16: aperse
v'era drento, / perch'un frussi a primiera all'otta all'otta / alla
di impastare), agg. amalgamato a mano o a macchina in modo da
, agg. amalgamato a mano o a macchina in modo da formare una pasta
era di creta tenacissima e molto opportuna a simile lavoro, oltra che, mescolata
festa faccendosi, di lontano si misero a veder quello che il medico impastato facesse
casalicchio,, 195: per adescarti a dargli il tuo, se ne viene
si fanno tabarri di feltro bellissimi e atti a sostenere ogni impeto di pioggia. soderini
: per tutto il tempo che impiegherò a traversare il paese, tramezzo a macellari,
impiegherò a traversare il paese, tramezzo a macellari, droghieri, fornai, ettecetera
gran pruova quegli che tutto dì s'avvezzano a ghirlandare 1 lor palazzi de i ritratti
si potesseno con altra prospettiva tirar gli occhi a la maraviglia, senza presentargli innanzi qualche
fuoco si dovria dare alle vostre case, a voi stessi, che siete gli assassini
umanità tiene il grande calore, manifestando a noi il fuoco e l'abisso della
rottami, vi si distinguevano incastrati i fondi a punta, i manici, le bocche
altre centinaia di cristiani, finalmente rendutisi a quel tormento. salvini, 39-iii-45: alcuni
garofani e di cannella, sono soggette a frequenti fermentazioni, che si sollevano dal
e d'una stolidissima credulità impastata. a. cattaneo, i-305: io non
che poteva riuscir più amaro ed ostico a un uomo della sua pasta.
(da un impulso). a. cattaneo, i-56: vi sono di
: villani fantasmi s'attraversano in capo a i mortali; e... dànno
impastato di tutte le cose universali e proprio a rispondere ad ognuno e soddisfare in qualsiasi
rispondere ad ognuno e soddisfare in qualsiasi genere a tutti. muratori, 7-v-142: le
razza impastata di scisma / la vedevo a traverso di un prisma. b
è fatta per me. -informato a un determinato sentimento o concetto (uno
scritto, un ragionamento); improntato a un certo carattere (un'opera letteraria,
comisso, v-352: la sua bocca a culo di gallina... che pronunciava
xi-162: mi accorsi,... a quel grido, che avevo la bocca
impastatrici, ed entrammo all'altra stanza a terreno. le donne erano venti, tutte
(e può essere orizzontale o verticale a seconda della disposizione del recipiente che ne
religione, può stimarsi co'democriti compaginato a impastatura di atomi vagabondi. l.
idem, 12-133: dopo avergli [a orlando] impasticciata una scusa da
che ciro aggirato e avviluppato / diè a tai nozze l'assenso. pananti, i-375
1. nelli, i-352: corro a dar notizia a'padroni dell'im- pasticciata
sanctis, ii-1-13: un'altra volta innanzi a un uditorio scolastico rappresentammo una così detta
confuse e variazioni impasticciate di grandi partite a scacchi. -imbastito in modo
, che le monarchie restaurate, impasticciate a transazioni tra il fatto del privilegio e
: vedi quel triangolo un po'impasticciato a sinistra di andromeda? impasticcióne, agg
iii-257: la 'matra'bassa sui piedini a sghembo, più corti di dietro per darle
da secoli, come si è detto, a un impasto, il quale ha quasi
la carta a'suoi principii, cioè a quella pasta, di cui con acqua e
a'libri il guasto, / massime a que'che son di buono impasto. lanzi
tipici della preistoria europea dal periodo neolitico a quello del ferro. 2. per
un dipinto (e può essere magro o a corpo grasso o corposo, a seconda
o a corpo grasso o corposo, a seconda che sia sottile oppure più denso
algarotti, 1-ix-20: non pare anche a voi di ravvisarvi dentro quella purità di
questo baratto indebito l'uso, divenuto a poco a poco generale tra i pittori più
indebito l'uso, divenuto a poco a poco generale tra i pittori più dotati,
or di tocco, ora tutto terminava a tratti; talvolta risolveva tutto il lavoro
di contorni nitidi in un'immagine, dovuta a difettosa messa a fuoco; effetto ottico
un'immagine, dovuta a difettosa messa a fuoco; effetto ottico non voluto che
. un fatto puramente oculare, volta soltanto a studiare gli ingranaggi, la meccanica dei
'; era una lettura che riusciva a materializzare, sia pure con un suono
-pronuncia indistinta, stentata; balbettio. a. verri, xxiii-123: ne viene che
/ uccide, scanna, mangia, a strazio mena / l'infermo gregge in
belve, presentendo i mali, / fuggon a gli antri il famelico impasto. monti
). gherardi, iii-239: questo a voi detto aver voglio in riprensione de'
braccia valide strappasti / la tentatrice avviticchiata a me. = voce dotta,
tante ne impastocchiano quei furbi che persuadono a quella gente non dovere la dea rimanere
-assol. verga, 1-22: a diciott'anni è permesso credere ancora all'
la lezione del suo infernale maestro cominciò a impastocchiarla con una storia misteriosa, di
riverniciare tutto quanto, restaurando e impastocchiando a suo piacere; ma il papà nicchia
guidati i maschi... corrono a cacciarsi là dentro, e quivi sono impastoiati
sorte, [il torello] si prepari a rompere le funi onde l'hanno impastoiato
mettere le pastoie, o geti, a falchi e civette da zimbello. -per
povero fratello..., caricato a giusta misura del peso intollerabile di molti
-intr. con la particella pronom. venire a trovarsi impacciato, impedito. l
il viso e si voltino le spalle a tutto ciò che ci raffredda ne'fervori e
poesia ancor non nata. -tenere a freno, dominare (una passione, il
preventivamente, con il rifiuto di associarsi a ogni operazione rischiosa. 4
nella sua prigione, si stava spulciando a uno scialbo solicello che penetrava di scancio
di capretti... onde quando camminano a piedi paiono impastoiati. vignali, 1-6-13
s'era messo in gala anche per venire a tavola, legato e impastoiato. comisso
nei passi, sul punto di cadere a ogni istante. -oca impastoiata:
siccome ho ancora, una fastidiosa malsani a, che, congiunta con la vecchiaia e
roma, ho tralasciato di tener dietro a molte questioni. -preso da imbarazzo
. -vincolato, ostacolato, tenuto a freno, disciplinato (un'attività,
menti e gli animi vi sono tutti impastoiati a una foggia, nutriti d'un latte
d'un latte medesimo, fatti e formati a un medesimo stampo. cattaneo, ii-1-234
... mi convenne andare impastranato ed a piedi... a rive
andare impastranato ed a piedi... a rive dere cinque malati di
, 752: due campagnuoli impastranati a un tavolino,... seduti a
a un tavolino,... seduti a son necchiare. lucini,
, 6-211: quest'omino, col cappello a cencio ed a sghimbescio, impastranato
, col cappello a cencio ed a sghimbescio, impastranato ed impantanato...
vanti al caffè con passo militare. a. monti, 140: dietro
dentro frettolosamente le dita e cominciò a impastric- ciarsi la barba e li
eccitò i vescovi di verona e di brescia a combatter l'idolatria nelle diocesi loro.
ant. che non può essere nutrito a sufficienza. - anche al figur.
della cometa] non viene ad esser a mille miglia grande quanto voi credete, né
affine, anco nel suono, a * patto, pace ', e altri