scannelli, 49: ma dicasi pure, a gloria del vero, essere stato il
aita / la notte e il giorno a l'arboscello ombroso. tasso, 8-4-809:
, / la qual lieta si leva inanzi a l'alba, / e lucifero ha
colle / io venia pien d'angoscia a rimirarti. michelstaedter, 501: godo
grazioso vento, / la fe'nell'onde a nettuno soggetta / eolo, al suo
il dire che l'apostolo, avvezzo a valersi di graziose metafore, anche ivi metaforicamente
abitualmente disposto, per innata bontà, a concedere aiuti e favori, a trattare con
, a concedere aiuti e favori, a trattare con squisita cortesia, a dimostrare
, a trattare con squisita cortesia, a dimostrare indulgenza e comprensione; benigno,
: non era antonio come suole addivenire a quelli che stanno solitarii per lo diserto,
grazioso sopra gli altri principi del mondo a quel tempo. boccaccio, dee.,
158: recomandamoli meritamente ala ex. a v. a, la quale pregamo.
meritamente ala ex. a v. a, la quale pregamo... esserli
forsi anci il mio fine, / che a mie pene meschine / pace conceda l'
grandissima. ariosto, 32-78: cortesemente a lei che la saluta, / sì come
come un porcospino, aveva fatto benissimo a risparmiarle le condoglianze. -nel linguaggio
gente. -con riferimento a dio e alla sua bontà, provvidenza
o martire glorioso, muoviti sanza indugio a impetrare questa grazia, con tanto desiderio
gli toccò il cuore in modo che incominciò a disprezzare le cose di questo mondo.
fe'graziose / l'eteme intelligenze, a cui dell'etra / si commiser le sorti
/ l'armoniche vicende. -con riferimento a concetti astratti. latini, i-1575:
del mèle. boccaccio, i-487: a queste parole dipinse biancofiore il suo candido
più sottile degli altri, era graziosissimo a tutti. tolosani, 1-11: nella sua
. nievo, 2-128: ieri fummo a pompei in graziosissima compagnia e ci siamo
siamo ben divertiti. -con riferimento a quella speciale condizione che rende l'uomo
uomo di buona vita e fu grazioso a dio e al mondo. iacopone, 42-22
ché eo lo voglio iettare per esser a deo graziosa. bibbia volgar., iv-543
, in tal modo ch'egli fu grazioso a dio e agli uomini e a tutti
grazioso a dio e agli uomini e a tutti gli abitatori della terra. pagliaresi,
..., ecco io vegno a te, dice il signore delli eserciti.
svenevole e graziosa. 8. atto a procurare diletto ai sensi, gioia e
firenzuola, 225: gran diletto è egli a rimirar sopra de'crini dilucer quel grazioso
belleza, la quale... a li amisi e parenti reddesse odore grazioso.
56: me diliberai più volte venire a pronunciare la parola de dio, e godere
, / spiccato intorno, e bello a maraviglia, / ch'un giardinetto par
ad una certa punta di terra posta a man dritta fuori del porto. piovene,
dio, lieto del riauto sileno, fece a costui che 'l disiderava grazioso albitrio di
quel che vien da grazioso dono. a. pucci, cent., 8-81:
e i figliuoli con graziosa provvisione provvide a tutte le necessità della loro vita. bembo
periglioso corso e di questa strada, a smarrire così agevole, non errare.
che... non è cosa a prendersene gran pensiero: tanto più, che
grazia la grazia graziosa ch'è fatta a te; e 'l suo grazioso seme,
grazie, in te spargendo, o grazia a te dando, prendendo e coltando esso
ebbe in disgusto il commercio e si limitò a raggirare i suoi capitali, facendo dei
mano alle riserve... per corrispondere a certe richieste che franco sporgeva timido e
richieste che franco sporgeva timido e supplichevole a titolo di grazioso prestito e con assicurazioni
tempo c'allegrar si vuole, / rendendo a dio graziosa mercede. quirini, li-2-253
il bell'accidente che ha dato occasione a una guerra d'ingegni così graziosa.
: poi un grazioso gioco di parole a chiusa dell'epigrafe, inspirato dal proverbio «
ha di bisogno. botta, 4-153: a lui era stato grazioso il cielo di
'l comune magnanimo volle dimostrare essere grazioso a chi se pentea e aumiliava. caro,
, 11-159: il buon troiano / a le giuste preghiere, ai lor quesiti,
'fare il grazioso ', d'uomo a donna per piacerle. dice per lo
. carducci, ii-8-217: si mise a fare il grazioso con la moglie del sindaco
fare il grazioso. -ant. abbandonarsi a spiritosaggini fuori luogo e fuori tempo.
chiesa... di qui imparino eglino a maneggiar con decoro la parola di dio
temporali, ma per l'eterne. a queste voglio vivere non a quelle '.
l'eterne. a queste voglio vivere non a quelle '. 17. vezzegg.
. guardate, / mercé, donque a non laidire, / e gradite grazire
... chi non s'aparecchia a tanto asenplo... a grasia prender
s'aparecchia a tanto asenplo... a grasia prender da lui, in cui
, sm. dial. grado. -andare a grè: piacere, soddisfare; riuscire
per mia fè, / e molto a grè mi va. baruffaldi, i-224:
quel giocolin, che più gli vada a grè. idem, i-270: 'a
, i-270: 'a grè ', a grado, a piacere. modo di parlare
'a grè ', a grado, a piacere. modo di parlare franzese.
bonalbergo], pur si metterà li edificii a terra e resterà il grebano solo.
mercante in persia, ii-82: vicina a quel luogo piantarono le due bombarde, e
450: i bagnanti non hanno che a portar seco un coltelluccio per staccare dai grebani
tre atleti, chiusi in un cerchio a greche e a volute. e. cecchi
, chiusi in un cerchio a greche e a volute. e. cecchi, 3-116
uso popolare, ricorrono fregi e greche, a fasce rosse, gialle, cenerognole.
, 6-194: se m. va giù a dire che il colonnello ha fatto delle
di parole, disposte l'una sull'altra a forma di quadrato o di rombo,
basso, e viceversa) diano origine a una frase logica. 3. disus
tenere e dare alle persone che vanno a mangiare nelle loro botteghe, case o osterie
leggi di toscana, 3-1: si reduce a memoria a'grecaiuoli, che tengono greco
grecaiuoli, che tengono greco e malvagie a vendere, che non possino tenere vini
che non han cervello, / mandano a studio a pisa i lor figliuoli,
non han cervello, / mandano a studio a pisa i lor figliuoli, / per
, cioè il luogo, dove si va a bere il vino detto greco;.
greco;... e l'andare a tali luoghi si dice « andare al
, i-146: venni qui alli vii a 23 ore con fatica grande, essendoci guasto
nor- deste, cioè il grecale. a. cocchi, 8-18: la pianura pisana
quale razza di scogli ti scaraventi il grecale a perdere anima e corpo. pascoli,
grecale aspro e stizzoso che mandava ogni cosa a traverso. 2. geogr. punto
. marin. vol gersi a greco, tendere verso nord-est (l'ago
li grecaleggia o maestraleggia, guardando a quella guardia davanti che stia con
,... avrebbero potuto rispondere a versi grecanici con versi grecanici. d'annunzio
la tesa molto rialzata e la sommità a punta, assai diffuso nell'età bizantina
, la quale osa di accostarsi più a quei terreni caldi e sulfinei è la grécchia
; fare uso di grecismi; ispirarsi a modelli artistici o letterari della grecia classica
l'ago della bussola comincia non più a grecheggiare, ma quasi a tirare a
comincia non più a grecheggiare, ma quasi a tirare a levante. boterò, 1-197
più a grecheggiare, ma quasi a tirare a levante. boterò, 1-197: i
liquido. leonardo, 2-581: a similitudine della spugna premuta dalla mano sotto
: una volta che i popoli fossero a poco a poco imbeverati... di
volta che i popoli fossero a poco a poco imbeverati... di massime così
così putride e stagnanti, / che guai a quel che i suoi vapori imbee.
vedrai come il nome mio / si rinnovi a più valore. -intr.
al fuoco, tanto ch'egli induri a modo di pietra. a. neri,
ch'egli induri a modo di pietra. a. neri, 1-210: ogni cosa
con aceto destillato, poi si metta a sublimare in storta. d. bartoli
freddo e per la condizione dell'acque a ciò disposte coll'esalazione, di che
ed imbeve le vesti toccando le carni a nudo. -intr. con la
mi faceva pensare alla possibilità di assorbirla a poco a poco, d'imbevermene. boine
pensare alla possibilità di assorbirla a poco a poco, d'imbevermene. boine, iii-
l. pascoli, ii-47: seguitando a copiare e ad osservare l'opere del
, 1-504: tutti / fan plauso a lei colà, dove de'molli /
arte le ha istillato, e corre a combattere per la patria, per la libertà
loro non rigonfia e non cresce. a. cocchi, 4-1-218: il male di
piombo... e ogni volta, a ogni sferzata, ah! è un
il miele è rugiada caduta nell'ora a punto dell'aurora su le foglie de'fiori
di bologna,... posta a i raggi solari, s'imbeve tutta di
luce, con cui dopo ella dura a risplendere al buio, finché ella abbia rigettata
annunzio, iv-i- 131: venne a lui con la spugna imbevuta d'acqua feni-
: il tutto s'opera con aghi imbevuti a diversi poli di calamita. campailla,
molle aere vaporoso [l'iride] a noi si mostra nella parte opposta al
... mi toccò quasi subito a scoppiar dalle risa. volta, 2-i-2-121:
/ ell'era in somma, entro a cartagin nata; / d'odio imbevuta in
, e d'ira, / contro a roma. carducci, iii-14-37: commedie.
lettera sia stata scritta dal marino stesso a se medesimo,... parerà
). galileo, 3-1-144: cominciai a credere che uno che lascia un'opinione
né fa di mestiere il ricorrere né a mentite né a percosse per ributtare l'
di mestiere il ricorrere né a mentite né a percosse per ributtare l'ingiuria di parole
, cioè che l'onore costringe ciascuno a vendicarsi delle ingiurie ricevute. imbiaccare
di ancelle conformi alla padrona stando intorno a lei, le conciano, imbiaccano, strebbiano
, e non si stracca / infin'a ch'io non ho la gola secca,
con marmo polverizzato con calcina insieme, a bellezza di bianco. lippi, 4-14
cui collo due mesi fa s'assomigliava a quello d'un magnano, e ora
. seneca volgar., 3-210: a poche cose si pone la faccia,
infissi di legno o di ferro, a scopo di protezione. = deriv
albizzi, 40: fioretta, ho ritto a seme; / tien pur del imbiadir
. 100 di vetro bianco e mettilo a cuocere: poi vi metti lib. 20
campagne imbianca. aretino, 9-175: a guisa di cavallo che, mentre rode
imbiancando il morso, / par che a cantar il suo valor v'inviti. leopardi
abbiamo avuto neve, benché più tardi che a recanati, e non per tre giorni
allora si stimano essere maturi. a. neri, 1-28: abbisi del tartaro
ogni sua untuosità, e che voglia cominciare a imbiancare; però non sia bianco,
mazzetti duri. 2. sottoporre a bollitura incompleta. artusi, 30:
artusi, 30: 'imbiancare', lessare a metà. 3. in orticoltura,
alla pratica dell'imbianchimento (con riferimento a ortaggi). soderini, ii-43:
che c'incurva e imbianca, / a predar cominciò gl'ingegni e forze. lancellotti
riflette, / che dopo il danno, a quel, che vien da poi;
misero, desti, ed ora, ch'a imbiancare / cominci, di te stesso
hai il capo in altro, se non a fargli imbiancare! tebaldeo, son.
man scossa un polveroso nembo / onde a te innanzi tempo il crine imbianchi.
ormai di voi stesso più avaro / a quel crudel che suoi seguaci imbianca. giusto
/ e i corvi imbianchi altri cantando a schiere. oliva, i-1-213: volete
, o signori, la natura, che a gli uomini di età ed a vecchi
che a gli uomini di età ed a vecchi in particolare cresca la barba, s'
de'capitani di parte lo ha condannato a non potere murare in su 'l suo
e. cecchi, 8-67: qui seguitano a murare, senza fretta, alla buona
senza fretta, alla buona. mettono a posto il telaio d'una finestra;
, v-6-112: quelle « cartelle » andavano a formare gli articoli di * lacerba '
8. far riacquistare bianchezza, freschezza (a un indumento). -in par tic
82, la quale altre volte demo a curare a domenico scappella e imbiancolla male
la quale altre volte demo a curare a domenico scappella e imbiancolla male. biringuccio
] al servizio umano in medicina, a purgar et imbiancar lane. lastri,
alla rugiada, e similmente il filo. a. cattaneo, iii-131: stoviglie e
e tovaglie da osteria voglion esser lasciate a bagno e ben battute e fortemente torte e
, dico, indietro i paramenti destinati a i lor cappellani; e occorrendo fargli
occorrendo fargli imbiancare, ciò si faccia a spese loro fuori del convento. bartolucci
ogni dì per tutti li tua bisogni a casa mia, e sei imbiancato e ricucito
redi, 2-129: mandai una piastra a suor maria eletta galli, monaca di anna-
bisogno che tutto somette /... a quel signore amor, che con sua
di giacomo, i-604: i lumi a gasse... imbiancavano, messi
/ o l'aureo sol risplenda od a le stelle, / ed a la luna
od a le stelle, / ed a la luna il fosco ciel s'imbianchi.
il cielo, e gire i pipistrelli a letto. leopardi, 262: già l'
pel gelido cammino / la campana che suona a mattutino. pascoli, 1032: lasciano
: lasciano un po'di rugumare, a lungo / mugliano i bovi, poi che
s'imbianca. ojetti, ii-213: giungo a casa che il cielo su monte céceri
intelletto umano, quando si lassa cadere a fare quello che non dee.
fave', cioè, da'lupini: imbianca a dirittura, e non vincer mai chi
pittagori fiorentini, che la darebbon bianca a suo padre. guerrazzi, 1-646:
feo; / tal che si mise a circuir la vigna / che tosto imbianca
quale tenga gli orecchi e la mente intenti a uno che favelli, per còrlo
biancata ma insinuandosi in mezzo a nuovi fiocchi sottili, con ali
di polvere, di schiuma. a. casotti, 1-302: chi la può
e cotta con la carne. a. cocchi, 4-1-184: si lodano principalmente
bibbia volgar., ix-134: guai a voi scribi e farisei ipocriti, li
: presso noi non disdicono le fabbriche a mattoni nudi, anzi son ridicole imbiancate
chiesa non era che uno stanzone imbiancato a calce, sporco e trasandato, con in
aurora, penano l'altezze delle montagne a mostrare i raggi di apollo.
saprò trovar modo di moltiplicare i fregaccioli a segno, che vi bisogni moltiplicare i bianchi
tinta pieno un vaso, / menan dolce a due man con un pennello, /
man con un pennello, / e a far quell'opra sola sono il caso.
tiziani, i tintoretti, i paoli sono a petto a lui pennelli da imbiancatori.
tintoretti, i paoli sono a petto a lui pennelli da imbiancatori. cattaneo, i-1-189
piedi, sopra un'asse poggiata in piano a un cavalletto, dico veramente sopra una
di aver dato di bianco e di terretta a tele et acoloni della camera dela madonna
: come che la moneta vien nera, a cagion del rame, si manda prima
poi,... si consegna a venti coniatori, che stanno uniti in una
e camice di tela batista, e viene a esser saldato fra lui e me.
5. figur. apparenza. a. cattaneo, ii-157: siam cristiani,
e sembrava di buona qualità, veduto a occhio nudo, ma cui poi l'
colonne / di pietra? dissi in borgo a un imbianchino. carducci, iii-21-74:
pero nell'orno, e che abbia a produrre, di necessità avviene che l'
le sordide lasciando ossa fraterne / imbianchire a le pioggie, amaramente / esulare.
sei mesi. 4. sottoporre a un processo di decolorazione (un prodotto
de marchi, ii-71: i vetri cominciavano a imbianchire nella luce mattutina.
anni imbianchiti, che l'uomo attrae a sé con violenta forza gli occhi azzurri
demandando esso che se poria aggion- gere a la magnificenzia. esopo volgar., 6-127
gli uomini, come qualcosa di simile a quei poveri giovani bianchi che voi mandate
i-1203: il cielo cupo si rischiara a poco a poco (effetti d'imbibizione gialla
il cielo cupo si rischiara a poco a poco (effetti d'imbibizione gialla,
imbibizione gialla, fotogrammi mancanti, lampi a graffiatura di spillo). 2
come da torrente di fuoco venga communicato a tutto il corpo mediante l'imbibizione e
. figur. sconfiggere clamorosamente. a. pucci, cent., 15-64:
reca, / con tre buon giuocatori a tre scacchieri / giucò, e vinse
e sistemare le bielle di un motore a scoppio o di una motrice a
a scoppio o di una motrice a vapore. 2. in senso concreto
. lippi, 9-57: il principe a quel grido, a quel guaire, /
9-57: il principe a quel grido, a quel guaire, / quale a soqquadro
, a quel guaire, / quale a soqquadro il vicinato mette, / si sente
3. esangue, emaciato. a. casotti, 1-2-38: vediam quest'altro
faccia imbietolita e pesta, / simile appunto a un cappon lesso o a un pollo
simile appunto a un cappon lesso o a un pollo. imbiettare, tr.
industria e severità nell'inco- niar bene a dentro e imbiettare da per tutto. faldella
lì, misera e quasi imbigita, a dispetto della sua lussureggiante chioma. =
, 124: comin ciammo a trovare la gente nuda, sol cinta d'
sirene e streghe che imbindano gli occhi a suoi clientuli. = cfr.
e della fortuna, ha bisogno d'essere a guisa d'oro imbiondata colla lunghezza del
si sfrondano. dotti, 1-385: a primavera in sen rinverde aprile, /
rinverde aprile, / ed in grembo a l'està luglio s'imbionda. a.
grembo a l'està luglio s'imbionda. a. cattaneo, ii-128: le prime
di gloria, sembrava un arco di trionfo a tre vani. imbiondire, tr.
256: lionetta molto stava sul tetto a imbiondire. marcellino, 2-12: che
: queste case,... hanno a colmo un terrazzo, su cui.
simintendi, 2-2-60: le gote cominciarono a imbiondire. -biondeggiare (le messi)
490): cominciavano que'benedetti campi a imbiondire. govoni, 7-97: su dalla
imbio- simati, da non giovarsene a toccarli. = deriv. da
., insieme imbi- torsola, e a chi vi dorme non lascia riposare.
lavare l'aia, acciocché indurata serva a battere ivi le biade. colletta, i-53
grasso legnaiuolo, i-142: allora incominciò a 'mbizzarrire in fra se medesimo. della
: s'amor non ti vuol darla a nessun prezzo, / e vuol donarla a
a nessun prezzo, / e vuol donarla a me senza un denaio, / s'
esser poeti. foscolo, v-154: imbizzarriva a far credere ch'ei non era campione
in fantasia. carducci, iii-20-252: a cotesto punto l'abbate s'imbizzarrì a
a cotesto punto l'abbate s'imbizzarrì a provare che quel passo nella scrittura non deve
: se il caro ometto imbizzarriva così a farmi credere a quelle sue avventure,
caro ometto imbizzarriva così a farmi credere a quelle sue avventure, la ragione era
, sbizzarrirsi. cesari, i-541: a dante,... mancavano parole e
ma e'talora imbizzarrisce: e può farlo a sua posta. -imperversare.
soffici, ii-185: mandava anche lui a domandare se c'era ancora molto da
più star solo / ed un peccato sarebbe a tarpallo. p. bardi, i-2-26
bardi, i-2-26: pur gli ficcava a un rospo ne'fianchi gli unghioni,
unghioni, / e lo facea guaire a otta a otta; / né si moveva
/ e lo facea guaire a otta a otta; / né si moveva già per
ingrandiscono] le musiche se non imbizzariscon a più contrapunti. mamiani, 5-147: sorge
infine un moto regolare e uniforme. a. botto, iv-137: gli effetti
lalli, 10-11: iride hanno or mandata a far la spia / a messer turno
or mandata a far la spia / a messer turno, e l'hanno imbizzarito.
. magalotti, 9-2-289: dite voi a me perché quell'istesso fiato, quando
, ella colto il tempo, disse a giovannuzzo: io ho pur bisogno d'una
, 3-1-125: ei non si deve ridurre a negoziar con ercole, mentre è imbizzarrito
essere mal corretti dal freno, sentendosi a giuoco, uscirono di carreggiata. tecchi
; adirarsi; stizzirsi. a. del rosso, 1-iii-2-276: egli ne
qualcuno avesse l'impertinenza di trovar qualcosa a ridire sulla sua casa, adombrava e
il gusto di vedere se si riusciva a farlo imbizzire un po'. bocchelli,
venivano verso di noi svelte, disciolte, a piedi nudi, con camicette celesti:
..., enioucha si abbandonò imbizzito a trasporti... selvaggi. svevo
. selvaggi. svevo, 4-956: a lui non premeva altro che il buon
. e. gadda, 127: monta a cavallo, e, imbizzita, la
la bestia con una sgroppata lo ributta a terra. imbizzocchire (imbizzochire),
pasolini, 3-341: riandò in camera a imblusarsi. = denom. da blusa
in bocca (con partic. riferimento a bambini o a malati). -anche:
con partic. riferimento a bambini o a malati). -anche: ingozzare,
passerotto. ruspoli, 141: va a 'mboccar gl'ammalati insino al letto, /
poveri scacciar, nutrir i cani. a. cattaneo, iii-112: il santo
. cattaneo, iii-112: il santo a chi stende le sue braccia amorose a sostenerli
a chi stende le sue braccia amorose a sostenerli, a chi porge la sua
stende le sue braccia amorose a sostenerli, a chi porge la sua mano paziente e
quelle pallottole, non lasciavano di ficcare a quando a quando le dite fra i capelli
, non lasciavano di ficcare a quando a quando le dite fra i capelli per
cassola, 1-251: la donna ricominciò a imboccare il ferito. -porgere alle labbra
: le formicole imboccano i lor formicolini fino a un determinato tempo. vallisneri, i-407
convinzioni; suggestionare; abbindolare. a. pucci, cent., 26-24:
acciò che la città... pervenisse a sì grande imperio che dalla sua potenzia
borghini, i-iv-4-259: uno che imprenda a scrivere queste cose e non abbia in
sé certe notizie, ma abbia del tutto a essere imboccato e dalla minima cosa alla
fare sciolto: che non s'avesse a dire che v'hanno imboccato, e che
che gli altri, imbrigati e distratti a fettar le ciregie per imboccarle a'fanciulli,
1-75: veggo ben la vergine imboccare a domenico le sue mammelle. verga,
suggerire, proporre, consigliare, ricordare a qualcuno ciò che deve dire o fare;
. aretino, 20-284: stammi pure a udire, se vuoi che io ti
, 2-182: la qual incumbenza diede a quattro zempoalesi di maggior credito, imboccando
.. tutta l'orazione che avevano a fare al senato, tanto che l'impararono
senato, tanto che l'impararono quasi a mente. delfico, ii-311: solo dal
giuseppe imboccava ai fratelli per esser recitato a faraone, si rileva che in egitto erano
in italia il padre giuliani s'affatica a imboccar a dante le sue pappolate, c'
il padre giuliani s'affatica a imboccar a dante le sue pappolate, c'è
firenzuola, 970: ben sai che a pochi tanta forza imbocca / natura avara
, xxiv-18: sì come 'l pesce a 'nganno / prende a l'amo se stesso
come 'l pesce a 'nganno / prende a l'amo se stesso, / così il
ogni nostro male, perché ne sospinge a seguire, e prima perdiamo la lena che
, s'accendono di doppio foco. a. casotti, 1-8-39: pria che imbocchi
imbocchi / le pillole, le guarda a una a una, / temendo che il
le pillole, le guarda a una a una, / temendo che il dottor non
, che lo imboccava [aiolfo] tutto a traverso. trissino, 2-2-147: parean
parean due veltri / che corran dietro a capriola o lepre, / e insten molto
-di macchine. bocchelli, 2-i-569: a una macchina... dava a imboccare
: a una macchina... dava a imboccare gran fogli bianchi, che rotavano
estens. adattare alla bocca uno strumento a fiato e disporsi a suonarlo. carducci
bocca uno strumento a fiato e disporsi a suonarlo. carducci, il-i-n: lunghissimo
il limite di una porta; cominciare a percorrere una strada, ad attraversare un
, 15 (257): « andiamo a letto, » disse l'oste strascicandolo
. de amicis, i-277: attraversarono a passi frettolosi la piazza, imboccarono la
di casa. -con riferimento a veicoli. d'annunzio, iv-1-314:
... imbocca una via che percorre a rottadicollo. bonsanti, 4-57: il
del filosofo... come di bossolo a trovar il polo, o come di
il polo, o come di faro a imboccare il porto. f. corsini,
odor dell'arrosto e de'pottaggi invita a salir più soavemente, capta benevolenza.
ed ei nel sozzo oblio / venga a imboccar della francese fogna. pea, 1-259
pigiato in fondo al gargherozzo più disposto a tornare indietro che a imboccare.
gargherozzo più disposto a tornare indietro che a imboccare. 6. penetrare nella
oceano] porge comoda e spaziosa navigazione a qualsivoglia grandezza di vascelli. viviani,
e diritto sentiero, impedendogli l'imboccar a squadra, come converrebbe, e come
mediterraneo] nel ponto eusino, / tornato a impicciolir, lo stretto imbocca, /
impicciolir, lo stretto imbocca, / a piè de la città di costantino,
l'acqua del reno imboccasse il po a seconda, né si opponesse. govoni,
: i rami d'acqua che vanno a perdersi nel meno e quelli che imboccano nella
pianta dei piloni il palladio la pone a squadra, dove per imboccare il corso
], sotto il quale si ha a passare, imbocca la via de'tomabuoni.
-sostant. forteguerri, iv-163: giunto a un vicolo che conduce in villa,
147): era il disegno di tubbia a foggia di un candeliere, dove a
a foggia di un candeliere, dove a guisa della candela, si imboccava quel
non l'imbocca, / pende legato a uno spaghetto bianco. bisaccioni, 1-151
postovi su l'artiglieria, comin- ciomo a trarre al cavaliere di cittadella per imboccare
morso. -anche al figur. a. pucci, cent., 45-43:
,... lo crearono dittatore a vita. f. f. frugoni,
. ant. incominciare, intraprendere. a. pucci, cent., 82-3:
prete operaio del lavoro schiavo / imboccato a pedale col pastone / di barbaro mangime
3. che si è cominciato a percorrere (una strada): che
tensini, 1-1-25: verrà per forza a fare la trincierà imboccata, come si
. -anche al figur. attribuito a petrarca, xlvii-244: pria benaco ande-
in modo particolare (uno strumento musicale a fiato). imboccatóre, sm.
4. in metallurgia, operaio addetto a imboccare le barre fra i cilindri del
, 1-526: hanno finito col murare fino a una certa altezza le imboccature dei trafori
una dell'estremità del cerchio quanto bastasse a coprir l'altra, lasciando per breve tratto
sopra un intercolonnio, che viene alquanto a stringere e a fortificar la imboccatura di essa
, che viene alquanto a stringere e a fortificar la imboccatura di essa navata.
della polizia. cattaneo, ii-2-464: a termine del trattato di vienna, doveva la
santa sede dall'imboccatura del po fino a terracina avevano 2 milioni e 500 mila
. bisaccioni, 1-95: fu costretto a difender le imboccature delle contrade e farvi
opposta, con tutto ciò, cominciarono a trovar compagni di viaggio e di sventura
di sventura. buzzati, 1-158: piegarono a destra, orizzontalmente, verso la imboccatura
un'altra cosa che s'abbia da innestare a quella che à l'imboccatura.
8. parte di uno strumento a fiato alla quale si applicano le labbra
allo strumento e lo suona. a. adimari, 2-338: nel sonare se
una di quelle linguette che cannuccie chiamano a napoli, poste all'imboccatura della tibia.
la tromba guerriera si lasci per ora a chi sa suonare e tentiamo piuttosto di
sa suonare e tentiamo piuttosto di riprenderne a poco a poco l'imboccatura. carducci
e tentiamo piuttosto di riprenderne a poco a poco l'imboccatura. carducci, iii-20-77
del canale '(sec. xvi, a osimo). imboccettare, tr.
. 2. tr. portare a maturazione. targioni tozzetti, 1-190:
manfredi, 4-5-342: l'angolo e a f, che è quello dell'imbocco
imbocco della scaletta, il cane tornò a fare uno sbarramento assoluto. cassola, 4-102
(m}imboèmo). letter. soggiornare a lungo in boemia; diventare boemo.
, / per tema non sia preso a lo 'mbolare, / che gli appartien quanto
'mbolare, / che gli appartien quanto giosepp'a cristo. a. pucci, 7-53
gli appartien quanto giosepp'a cristo. a. pucci, 7-53: se alcuno imbola
bastonate, secondo la cosa, infino a centosette bastonate il più. boccaccio,
: bruno e buffalmacco imbolano un porco a calandrino. sacchetti, 91 -tit.:
che lui non mangi prima che sia a mensa: / con mille inganni e
imbola. amenta, 3-80: -ed a che fine tanto rigore? -v'avrà imbolata
manca chi v'imboli / il porco e a voi con le pallotte apprenda / che
di paone / che va come ladrone a imbolare. diatessaron volgar., 227:
palmieri, 1-83: molte altre cose sono a fare pessime, ed a dire non
cose sono a fare pessime, ed a dire non sono disoneste, come imbolare,
nardi, 1-3-5: se io son suto a imbolar teco compagno. / e castigato
f. d'ambra, xxv-2-383: s'a punto in sul fatto non còglievi,
questo verso sia stato imbolato dal marino a sertorio pepe. battista, ii-222:
con iscuritade lo spirito di decio debito a giusta pena. 5. figur
il bolo; dorare o inargentare a bolo. crusca [s. v
imbolatura, sf. doratura o argentatura a tempera di bolo. crusca
la riva, 84: questo grande segnore a la caza se ne va incontanente,
che d'imbolio più non l'avesse a torre. leggenda di s. chiara,
è la vostra, voler un marito a questo modo, come dir d'imbolio,
ii-142: uno schiavo di verginio capitone fuggì a l. vitellio, e offerse,
voi le volete [le scope] a ufo e d'imbolio, dicono i toscani
eruzione cutanea. gentili [in a. cocchi, 8-177]: questa [
. scherz. diventare bolognese, soggiornare a lungo a bologna. carducci,
. diventare bolognese, soggiornare a lungo a bologna. carducci, ii-21-211:
empiendosi troppo di acqua e non traspirando a proporzione, [le piante] imbolsiscono
rimbombare. ceresa, 1-810: sento a la lingua un così forte groppo /
/ come è abombato spremi e abbi a mutare; / fa per tre volte o
fr. bomber 'rendere convesso '(a guisa di bomba). imbonare,
. (imbòno). marin. ridurre a misura conveniente un elemento dello scafo di
imbonare ', mettere del buono a riempimento nella costruzione navale. colmare e chiu
delle macchine, con pezzi buoni. mettere a nuovo alcun pezzo forte e saldo
.: qualsiasi discorso o mezzo diretto a convincere della bontà o del valore di qualcosa
di qualcosa; pubblicità, propaganda diretta a imporre al pubblico una merce o un
affissi sui muri per l'imbonimento fatto a mercanzie e spettacoli. alvaro, 10-180
2. raro. mezzo diretto a conquistare la benevolenza di qualcuno.
. -avranno fatto per imbonir noi a buttar avanti quel cognome. gramsci,
ad acquistare una merce o ad assistere a uno spettacolo decantandone le qualità con discorsi
e le boccole, dopo d'aver disteso a terra il suo tappetino cremisi,.
. convincere qualcuno di qualcosa, persuadendolo a compiere una determinata azione. 3
ad acquistare una merce o ad assistere a uno spettacolo. panzini,
lodi, un pazzariello che deve stuzzicare a chiacchiere l'appetito di tutti per vincere
d'imbono pezzi di legname che servono a riempire gl'intervalli tra le coste, tra
se la chiesa vuol che sia / lecito a l'aretino ch'egli viva / con
4 s'imborga ', cioè che sta a modo d'uno borgo che dalla parte
ei dice. gioberti, 4-173: crebbero a poco a poco in grandezza e in
gioberti, 4-173: crebbero a poco a poco in grandezza e in bellezza, s'
che sarebbero la ripugnanza dello spirito tedesco a negare lo stato, la psicosi di
come una volta, ma se ne stavano a casa. 2. tr. raro
con bixa, che è una cosa a modo di sinopia, overo imboro, ma
2. imbussolare nomi o numeri da estrarre a sorte (per il conferimento di uffici
, e per sorte traevano, e a chi toccava era nicissità che andasse.
che fusse de'signori imborsato, e a quello diceva: quando la sorte ti
viene, starai tu contento ad essere suggetto a speziale cittadino? statuti e ordini di
di pestilenzia. machiavelli, 1-ii-102: a fine che sempre nel detto magistrato rimanghi
debba o no rimanere più lungo tempo a godersi il caldo di pisa.
il caldo di pisa. -estrarre a sorte. c. dati, 3-160
le vivande e i convitati, e a lui toccò la testa di vitella di
. imborratóre, sm. operaio addetto a riempire di borra trapuntini, cuscini,
di schede, di numeri per estrarre a sorte o per votare).
imborsaménto de'nomi ', per trarre a sorte quelli che debbono essere deputati a
a sorte quelli che debbono essere deputati a un uffizio per più tempo o meno,
. -anche: rubare. a. pucci, cent., 12-6:
danari, va presto e ripara come pare a te ». silvestrino, partitosi,
. tommaseo, lxxix-1-136: son ridotto a tale, da dover noiar altrui per
/ è venuto pian piano. a. pucci, cent., 68-71:
-pensare nel proprio intimo. a. pucci, cent., 70-18:
chiamar papa giovanni, / traggasi innanzi a dir ciò ch'e'ne 'mborsa.
, 11-10: verrà tempo che un laico a sua volta immaginerà anch'egli la sua
una borsa di zendado nero con certi nastroni a rapporto, che parean due aiacce di
nell'urna; imbussolato per un'estrazione a sorte o per una votazione (un nome
sistema misto di elezione e di estrazione a sorte, come a modo di esempio
e di estrazione a sorte, come a modo di esempio la elezione di cento
alla cassa e degli imborsati togliessero cui a loro piacesse. settembrini, i-95:
improvviso per la folla d'immagini che a sciami li attraversano. 4.
sono due tordi imborsati nella rete, va'a prenderli! imborsatura, sf.
otto di guardia usavano imo squittino fatto a mano di più loro confidenti. imborsazióne
si imbussolano nomi 0 numeri da estrarre a sorte (nel conferimento di cariche o
gregorio dati, 3-112: avemmo a fare nuova riforma d'imborsazione per due
in consiglio ancora quegli che erano caduti a specchio da poi che si era fatta la
o dei numeri imbussolati per l'estrazione a sorte. capponi, 305: chiedevano
riformarono l'im- borsazioni degli offici tutti a beneficio e comodo degli amici e dello
/ [le ninfe] s'imboscàr tutte a la più chiusa fronda. marino,
/ il già fatto cammino, entro a quel cieco / labirinto s'imbosca.
, spronò, imboscossi, e dietro a lui si sparpagliarono tutti per la boscaglia.
rovi, col cuore che mi balzava come a un bandito che s'imboschi. moretti
la città. sanudo, lviii-552: venere a dì 20 zugno se imboscorono 200 ianizari
con alcune maniche di moschettieri, arrivassero a passare un piccol ponte fatto di legname
, 109: avendo imboscato, vicino a este, un'ala di cinquecento cavalli,
una piccola vanguardia di bravi era andata a imboscarsi in quel casolare diroccato. calandra,
trarre bel tempo, s'imboscava presso a qualche buona strada e correva addosso ai mercatanti
sotto il commando del sargente maggiore briile a due leghe dal nemico.
crocifisso nella sinistra mano, si diè a flagellarsi con una catenella di ferro.
ai rischi della guerra al fronte destinandolo a servizi meno pericolosi; nascondere, mettere
vi-1012: gli hanno impedito di ricominciare a combattere. lo hanno imboscato in un ufficio
con un soffio, con una parola a mezzo avrebbe potuto imboscarlo mille volte,
, gli studenti! e poi correre a imboscarsi, ma di volata! cassola,
4. incettare, accaparrare (con riferimento a merci, prodotti derrate alimentari soggetti a
a merci, prodotti derrate alimentari soggetti a requisizione o destinati ah'ammasso).
gli altri che non ce la fanno a portar via roba ai contadini che imboscano.
s'imbosca, / e la stagion conforme a l'appetito. erasmo di valvasone,
] come un germe tenero, ch'a caso / cresce, e nessun giammai lo
dove il giardin s'imbosca / corse a compir l'atroce impresa. 9
ch'una volta fusse fatta una imboscata a quei che andavano a quinzio: ma
fatta una imboscata a quei che andavano a quinzio: ma non dicono già quello
l'inimico con qualche imboscata li cogliesse a man salva passandoli a fil di spada.
imboscata li cogliesse a man salva passandoli a fil di spada. colletta, i-116
montagna. jovine, 2-213: erano tutti a cavallo: procedevano con cautela per timore
. caro, 12-ii-n: con 300 cavalli a far non so che fazione, dettero
lasciò fra via una imboscata d'alcuni a cavallo. lud. guicciardini, 2-139:
lasciò vedere allo scoperto un grosso di circa a 5000 uomini. delfico, i-361:
prigionieri, furono disarmati e lasciati andare a cercarsi fortuna. garibaldi, 2-418:
garibaldi, 2-418: tornando da condino a storo in carrozza, un'imboscata nemica
4. figur. accorgimento inteso a trarre qualcuno in errore; insidia nascosta
, padrone; tornate indrieto; fate a mio modo. f. f. frugoni
[gli avvocati] inducono il giudice a dar torto al diritto. -gruppo di
al diritto. -gruppo di persone intente a tendere insidie. cellini, 2-17 (
cellini, 2-17 (333): a me crebbe la paura, pensando di
[della pizzarda] suol farsi la mattina a buon'ora, e la sera,
i-251: postumio con alte grida calò a un tempo da'colli, cacciando gl'
lato anche imboscate, / sì ch'a modo nessun fess'io difesa, /
lassi figli / che nel mondo imboscati a mezza notte / soli e confusi ad
, in tempo di guerra, è riuscito a sottrarsi ai pericoli del combattimento al fronte
pericoli del combattimento al fronte facendosi assegnare a servizi poco rischiosi; esonerato dal servizio
giovane di ricca famiglia. costui la segue a fatica in bicicletta. lei lo chiama
, 2-224: subito vidi in preda a paura gli imboscati del comando, gridavano
un prodotto, una derrata alimentare soggetta a requisizione o destinata all'ammasso).
ossatura al posto, ed è pronto a ricevere il fasciame. 5.
il fasciame. 5. ridotto a forma di bosco, coperto di vegetazione
, imboscata di colonne e pilastri. a. verri, 2-i-1-244: il teatro ha
). raro. che aiuta qualcuno a sottrarsi agli obblighi militari, ai pericoli
imboscatóre2, sm. marin. chi lavora a imboscare un'imbarcazione (cfr. imboscare
sf. condizione di un terreno coltivato a bosco. nievo, 1-654: la
fischiava nella mala stagione, benché, a quel che si dice, l'imboscatura dei
prende / col suo vigor l'opere nostre a scherno; / tutto a imboschir ritorna
opere nostre a scherno; / tutto a imboschir ritorna. pancrazi, 2-128: finché
cervo guadagnò distanza; ma appena cominciò a imboschire, ecco che le coma gli si
e non fa più frutto che venga a perfezione. soderini, ii-156: quelli
ii-156: quelli di catalogna bisogna potargli a uso delle viti,...
.. tagliando i rametti vicino al ceppo a quattro diti, e non lasciando per
rasente quello; e questo gioco conviene a lor fare ogni anno, affinché non
. v.]: quella piantagione comincia a imboschire troppo. 3.
in campagna finisce coll'imboschire e mettere a vigna anche la città.
, fiancheggiata da campi imboschiti, giunto a piè delle mura, fermo sostette pensoso.
— per estens. infittito. a. cattaneo, iii-231: buona siepe,
o signori, non fate voi così a quei quattro grappoli d'uva che avete in
ne starei tra gli orridi deserti / impaziente a sostener l'aratro? imperiali, 4-378
nelle campagne insalvatichite opera la ronca? a. cattaneo, ii-99: ho l'
terminologia delle professioni, operaio che mette a dimora le piantine provenienti dai vivai destinate
schede con nomi o numeri da estrarre a sorte (nel conferimento di cariche o
infrascritti terrieri di prato niuno s'imbossoli a niuno officio del comune di prato.
varchi, 18-2-18: imbossolarono, cioè a modo nostro imborsarono, i nomi di trecento
, e ogni giorno si traevano dieci a sorte. m. zorzi, lii-9-52:
). 2. artificiere addetto a confezionare cartucce, riempiendo i contenitori delle
di nomi o numeri per una estrazione a sorte. b. cavalcanti,
ho imbottato il vino, / subito vengo a baciarvi la mano. razzi, 6-65
3-268: gli olandesi eressero una statua a buren per aver inventato l'arte di salare
alvaro, 2-96: l'uomo curvo a imbottare mosto... si volse appena
tramutare. caro, i-281: dafni serviva a pigiare ed imbottare. chiabrera, 462
, et imbottar bene, et a suo tempo rinfrescarlo. griselini, xviii-7-168
fitte non solamente ai lettori, ma a quegli stessi sapienti che, senza discrezione
-avanti! - / e poi restate a casa? linati, 11-16: vedevi la
urna, ecc. per un'estrazione a sorte (una scheda con un nome
malipiero, cao di xi, era a la banca rimasto con sier sebastiano zem
con i nomi o i numeri da estrarre a sorte che fere / maggior saette
lacrima una truffa, / attaccò briga. a. casotti, 1-4-52: se dunque
logorar sempre mai imbotto, / e a lui tal volta un giulio per giuocare,
è stato tolto / oggi della tua pevera a buon'otta. n. degli albizzi
metterò la cannella e darem mano / a imbottare il trebbiano. d'annunzio,
varchi, v-49: io posso imbottarmi a posta mia, perché io son chiaro
quelli che hanno il collo lungo non pigliano a un tratto, ma alzando spesso il
voi imbottasti / qualche buon vino, calando a rifuso! benivieni, 1-178: chi
qua saulcraut, qua cervoge: / a casa mia, dicea, del vin
s'imbotta. nieri, 131: passeggiano a su e a giù per il paese
nieri, 131: passeggiano a su e a giù per il paese fino a giorno
e a giù per il paese fino a giorno per isvaporare il gran vino che hanno
, chi vuol bevere, / vegna a bever, vegna qui. / voi imbottate
gozzovigliando, / gavazzando, / gareggiamo a chi più imbotta. / imbot- tiam
insieme con cerchi metallici (con riferimento a parti dell'albero di una nave,
861: 1 imbottare ', ridurre checchessia a forma o a modo di botte.
', ridurre checchessia a forma o a modo di botte. mettere più pezzi insieme
5. rifl. scherz. ridursi a forma di botte. melosio, 3-ii-50
, / in donna che s'imbotta a tutte l'ore; / diogen d'
-imbottare all'arpione: bere vino comprato a fiaschi, di volta in volta, secondo
. -imbottar buio: andare incontro a errori e inconvenienti. bronzino,
vo'che tu attenda ad altro che a imbottar nebbia. soldani, 1-3:
vanno armati di monti e montagne / a imbottar nebbia per queste campagne. panzini,
commettere errore su errore; aggiungere danno a danno. botta, 7-94: se
spacciata, e più si farà intorno a questo, e più s'imbotterà sopra la
uomini, che in ispazio di poco oltre a dieci dì ne tornarono con una sufficiente
, lxvi2- 27: pregotto di ferro a foggia d'imbottatoro con l'asta lunga
lavorazione del tabacco, la persona addetta a riporre le foglie, già pronte in
l'arboreo frastaglio, la luce entra a fatica. = deriv. da
il più schiumoso. se si aspetti a imbottigliarlo nel mese d'ottobre e di dicembre
, v-1-423: deve sembrare assai difficile a chi ama imbottigliare ed etichettare le anime,
. all'inferno! dove m'ero andato a imbotti gliare!
sf. ant. imimprevisti in cui a un certo punto ci si finisce per sen
sanudo, lviii-454: sia obbligata a ditte procurazie la imbotadura nostra de treviso
: l'adolescente si volse e balzò a sedere sul largo davanzale per esser più
il cielo dell'imbotte scolpito ad anelli a rosoni a legacci. ojetti, i-436:
dell'imbotte scolpito ad anelli a rosoni a legacci. ojetti, i-436: so quel
, sull'imbotte del gran portale, a sinistra: sono le due statue della visitazione
divani. - anche assol. a. f. doni, i-46: egli
i-46: egli è vero, io aveva a tórre una donna che sapesse rimendare,
anche non ripiene; perocché se fossero a due o più doppi e trapuntate, molto
iv-138: voi farete frattanto ottimamente / a imbottir di bambagia almen le scale. nievo
, 725: i più s'adagiarono a vivacchiare, come si dice, a imbot
adagiarono a vivacchiare, come si dice, a imbot tirsi un guscio,
imbot tirsi un guscio, a fornir la cucina. borgese, 1-71:
basta per dare un gradevole smarrimento d'altalena a chi dormicchia tra le piume.
seni vorrebbero ammorbidire la massa di ferro a ritmato passo di manaccia sfida.
le ossa, e l'ottavia ingrassava a vista. betteioni, i-84: or lascia
. betteioni, i-84: or lascia fare a noi, / ad imbottir la guancia
tutto ciò che buono pareagli, senza porlo a consulta. giusti, ii-166: non
studio dell'antico possa mai recarti impedimento a fare di tuo, purché tu sappia
in teorica [il razionalismo giacobino] a rifoggiare la società... sur un
modello rigido e stecchito, ch'esso imbottì a priori de'postulati d'una filosofia tutta
. stuparich, 9-133: non è andato a cercare materia storica, come si va
cercare materia storica, come si va a cercare un soggetto interessante per imbottir romanzi
il fracasso / pe'colpi orrendi, a cui... altri procura / di
, 3-291: la venditrice di bruciate a un crocicchio di strade,...
, 6-ii-27: era seduta sopra una sedia a bracciuoli, una gran seggiola a rotelle
sedia a bracciuoli, una gran seggiola a rotelle, tutta imbottita e tappezzata di
entrò nella cabina imbottita come quelle stanze atte a spegnere il clamore dei supplizii. lucini
supplizii. lucini, 4-302: chinò a pulirsi, col fazzoletto, le scarpine di
3-193: arrivano le prime vecchie, a due, o da sole; infilano la
e pittrice di se medesima, però a guazzo e non più a olio. nievo
medesima, però a guazzo e non più a olio. nievo, 60: le
erano tutte uguali, larghe di sedere, a piede e schienale diritto, coperte di
ci andremo imbottiti di carte e cartoline a prova di palla. bacchi della lega
. carducci, ii-7-7: cervello disordinato a frammenti imbottito di pedanteria attinta alle panche
untuosa e ridente lombardia imburrata di sole a sconfinati orizzonti d'avventura. e.
, 5-19: dava morsi da arrabbiato a un panino imbottito. moravia, xiii-18:
un panino imbottito di salame e prese a mangiare di buon appetito. 5
, 18-2-133: fatto cucire in tre imbottiti a guisa di giubbone dodicimila fiorini d'oro
crusca]: un imbottito è una veste a foggia di piccolo giubbone o camiciuola,
per ordinario, siccome il giaco, a difesa del torace. g. gozzi,
, delle pance d'imbottito, dei cappelli a tricorno, delle sottane, dei soggóli
imbottisce. -in partic.: operaio addetto a curare, a mano o a macchina
.: operaio addetto a curare, a mano o a macchina, l'imbottitura di
addetto a curare, a mano o a macchina, l'imbottitura di determinate parti
2. sm. oref. strumento a testa rotonda usato per fare i castoni
dentro i quali un pezzo viene ristretto a colpi di martello fino a raggiungere le
viene ristretto a colpi di martello fino a raggiungere le dimensioni volute. = voce
: i miei occhi... tornarono a lui, attraversarono tutta l'imbottitura del
essere spolpate e debbon darne / prove provate a la letteratura / con tesser senza petto
. e. cecchi, 3-90: forse a cagione dell'imbottitura del busto, la
contentato, nelle strettezze del falso realismo a tesi, di rimanere un generico di
202: 'imbottitura 'dicesi da'cuochi a una 'mescolanza di diversi carni,
fitte non solamente ai lettori, ma a quegli stessi sapienti che, senza discrezione
cambio di prefisso. svilupparsi fino a formare il bottone o bocciolo [il
v'ha mano di cultore che potesse ravviarla a portare altro im-) con valore
data l'incappellatura con un certo roffiolino a tre corni piegato alla sgherra.
. 2. figur. restio a manifestarsi, chiuso, impenetrabile; deciso
chiuso, impenetrabile; deciso oppure costretto a tacere. nievo, 1-690: il
talee, eccetto che non si à a imbovinare. tommaseo [s. v.
le faceva passare nell'altra mano e procedeva a una scelta più accurata, scartando quelle
il periodo di sviluppo, non riuscire a maturare (un frutto, e in partic
, divenire vano nel crescere, crescere a stento e senza polpa dentro, incatorzolire;
papini, x-2-83: mi sembra che a un certo punto egli si sia fermato e
ii-1-912: il guerrazzi è scolpito seduto. a me quel guerrazzi seduto, imbozzacchito,
ii-733: tenevano in mezzo un ragazzaccio a brendoli, colle mani legate, una figura
, 1-125: zitella questa; tagliata a mo'd'uomo, con pie'd'
pancetta: imbozzacchita, ché mai veniva a maturanza. bocchelli, i-484: quanto odorica
pianta cattolica. carducci, iii-19-359: a me piace più di certa poesia che mi
prua. d'annunzio, i-748: a san giorgio di lissa, comandando la
penetra nel porto angusto, s'imbozza a breve gittata dalla più potente difesa, innanzi
malatesti, 38: a far che il fil riempia il canaletto
il cuore nero anch'essa, pensando a compare alfio. 2. per
delle medesime [amie] dà luogo a diversi piccoli intestizi e passaggi, così
. -mescolare, impastare. a. casotti, 1-8-37: preso il giacinto
delle piante, prima del loro trapianto a dimora. 1 = denom. da
, la tela stessa). a. casotti, 1-5-91: tenne sì all'
/ l'occhio guardingo e lo conobbe a pieno. 2. per estens.
: gelsi divelti e diramati, stoppiari ridotti a pantani, praterie imbozzimate di melma.
. 3. agric. sottoposto a imbozzimatura (l'apparato radicale di una
della successiva lavorazione; consiste nell'immergerli a caldo in un bagno di bozzima,
9-112: l'arte... osserva a che bociare sguaiato, a che sorta
. osserva a che bociare sguaiato, a che sorta d'imbozzimature e fracassi s'è
) l'apparato radicale delle piante destinate a essere messe a dimora; incamiciatura,
radicale delle piante destinate a essere messe a dimora; incamiciatura, inzafardatura.
. tessere il bozzolo (con riferimento a bachi da seta, a larve di
(con riferimento a bachi da seta, a larve di lepidotteri). -per simil
maniera, / el va tuti quei tali a imbozzolando. = deriv. dal
tenero, accogliente: allegramente fanciullo, a volte. e ci sarà un luigi distanziale
insieme di funi o catena metallica applicata a un peso che dev'essere sollevato o deposto
si richiedono uno raddoppia il cavezzone a più fili come una matassa, si
fa nel capo di esso il nodo a boccia, ed i medesimi capi s'
maniglie della taglia in maniera che venga a fare come due staffe, le quali si
stringono con centurini, passandoli e ripassandoli a catenella in modo che le staffe non si
giuoco », e mentre l'obbliga a rimaner fermo al suo posto, lo lascia
guerrazzi, 16-324: di g. a. non dirò oltre; ma cosa dopo
ma cosa dopo l'altra, tirarlo a livorno; qui è la chiave della volta
imbraca ', di chi, chiamato a palesare o testimoniare un fatto, si finge
si finge ignaro e non vuol procedere a dire. = deriv. da
da bordo, sollevandoli, per mandarli a riva o discenderli o, in generale,
-in partic.: mettere l'imbraca a un neonato, a un bambino in fasce
mettere l'imbraca a un neonato, a un bambino in fasce. -anche al
. pirandello, 7-590: lo avevano a viva forza preso, imbracato e trascinato
braca o finimento di filo, raccomandata a ima cordicella, agli uccelli da tener
. degli arienti, 370: ucellando eliseo a le quaglie cum uno suo sparviero,
sorò sopra uno arbore e, imbragatose, a li rami de quello suspeso rimase.
la tira, che la non vadi a urtare nelle mura né averla a tener imbracata
non vadi a urtare nelle mura né averla a tener imbracata con fune de'canapi grossi
la guglia imbragata di questa maniera veniva a pesare un milione e quaranta tre mila
altero, l'altro abbia da essere a prova con la bocca fuor de'mammoli
orno] si faccia con un coltello a tre ordini, e che sia imbracato,
richiamo). pananti, ii-57: a lunga verga che si piega e snoda,
, cinghie, cavi o catene applicato a un peso (o a una persona,
catene applicato a un peso (o a una persona, a un animale)
un peso (o a una persona, a un animale) che si deve sollevare
] scende. gli uomini s'affrettano a collocare le leve sotto la nizza,
bestiame, quando la nave non è attraccata a una banchina, si usa una imbracatura
modo che la guglia così incassata veniva a pesare un milione e quaranta tre mila
= deriv. da imbracare. a pun imbracciare (ant.
imbraccia lo pavé- sotto con una lancia a la coscia, spronò lo suo destriero
scudo e impugna la lancia, e trae a fedire lo cavaliere da cavallo. boccaccio
siciliano brando. bocchelli, 14-112: andavo a caccia e alla guerra...
nessuno, cioè della santissima pazienza. a. f. doni, 420:
della francia, veniva provocato l'imperadore a vibrare contro di loro la sua tagliente
con esporlo a'tranciamenti de'coltelli e a gli squarciamenti delle spade, purché preservi
la potesse imbracciare. -aiutare qualcuno a indossare un indumento con maniche.
il marito, aspettato e còlto, a riposar tra quattr'assi, giusto il
giusto il momento che la figliola giungesse a imbracciare da sola il soprabito al
un buon fucile per andare... a caccia. 2. afferrare,
le funi, s'arrampicavano lassù, a trenta metri, ai loro anelli e ai
sinistro sopra il cane della cartella, viene a sostenerlo e con esso tutto il peso
sermone fedele, acciò che sia possante a insegnare o dottrinare sua vita, e quelli
prender mira, affidandosi all'istinto e a quel naturale movimento del braccio, che
naturale movimento del braccio, che tende a seguire l'occhio. imbracciato
bracciale non imbracciato, ma sol a rovescio impugnan dolo, facea
, 503: gode, innanzi a libere / genti, veder, con l'
cappe imbracciate, cominciarono in sulla scena a gridare e fingere d'ammazzarsi. razzi,
, le armi imbracciate per far fronte a ogni agguato. 3. ant
/ lei imbracciata, e prendendone gioia / a suo piacere, ben che poco appresso
i-iv-4: per li disideri delli uomini a loro addirizzati e imbracciati, elli è convenuto
. 5. ant. disteso a forma di braccio (un ramo;
bene, 1-257: ad altri le viti a capitozza più piacciono; ad altri più
sotto le ditelle, / menando lui a zufolo e tamburo; / del morruà tirò
contadino facto ciptadino per privilegio, pagasse a la munitione de la ciptà una inbraccia-
cura, / ma lo tagliò fino a l'imbracciatura. cassola, 1-256: costui
sulla tavola del libro e per metà a cavallo della segnatura (v. imbracare
. 2. mettere le brachette a un bambino; imbracare (v.
che dirò io di certi che, giocando a primiera, se egli awien che e'
, dov'egli di maniera s'imbragò che a forza vi si rattenne. petruccelli della
non so quale orgia contadinesca, russava a gonfie vele. fucini, 359:
insieme colla usura [il lotto] concorre a spolpare questi iloti e a mantenerli nel
] concorre a spolpare questi iloti e a mantenerli nel puzzo delle loro tane, dove
i-2666: quando tu non puoi / diservire a colui / né metterlo al disotto,
in base al quale il noleggiatore provvede a proprie spese ad armarla e a equipaggiarla
provvede a proprie spese ad armarla e a equipaggiarla. dizionario di marina,
il noleggiatore prende la nave vuota, restando a lui il compito di equipaggiarla e di
etimo incerto. dotto, ammesso a far parte di un raggruppamento (una
s'imbranca con quelli della sua razza a girare per le colture. pea, 7-150
[il piccione] nel branco avversario a fianco della bella picciona ritrovata, se
persone); introdursi, entrare, venire a far parte di un gruppo (una
masnade d'assassini delle orecchie che vanno a cantare nei villaggi il giorno della festa
suo e non imbrancarsi con gli altri ragazzi a que'imbragiare (ant. imbraciare
carducci, iii-13-179: gli istituti patrii chiamavano a portar le armi contro i turchi anche
esercito di greci. -con riferimento a cose concrete. giocosa, 1-372:
vostro s'imbranca, e vi costringe a patirne il contatto. 3.
imperiale... negli artigli imbrancava a destra una corona pontificia e nell'altra
farina, li cala nella stiva, ritorna a spenzolare le sue corde avide fuori bordo
cuore. pagano, ii-129: i vescovi a testa degli eserciti marciando per lo pastorale
giunchi, e con essi diedesi aspramente a flagellare l'infermo. baruffaci, i-15
vetro, / e la lingua sfidando a nuovo metro, / col grondante calicione
374: quel cuore ove sudavano i martelli a battere treccie per imbrandire la sua barbarie
giovevol ombra, ombroso speco, / a l'imbrandir de'tremolanti rami, /
/ che in larghissimo giro intorno spande / a prato aperto aperta noce. baruffaldi,
. gilio, l-n-82: il mettersi a tentoni et a la cieca balordamente,
, l-n-82: il mettersi a tentoni et a la cieca balordamente, senza altra considerazione
passavanti, 67: molto dee inducere a dolore e al dispiacere del peccato considerare
. f. frugoni, iii-566: a disdorar la fama d'una famiglia basta
chiese] non è lecito entrare né a uomini né a donne che si siano
non è lecito entrare né a uomini né a donne che si siano imbrattati nel peccato
ubriachi, si vengono tra loro nelli stupri a imbrattare. 5. guastare,
così potrà poi nostro signore dio chiamar a sé il generoso papa paulo, senza imbrattare
davanzali, ii-87: lo starti ora a dormire e lasciare imbrattare e perdere la
pugno di ruffiani e di frodatori riesca a imbrattare e a perdere l'italia. lisi
e di frodatori riesca a imbrattare e a perdere l'italia. lisi, 52:
mondo. imbriani, 4-51: giunge a tale eccesso di platealità da mandare la
da mandare la sua morte in cielo a pregare per l'italia,..
cose triste e da poco; impiegato a scrivere carte inutili o peggio..
procedendo alla sicurtà de le boccie, a non dar occasione di far surmontare li materiali
de la sua dote se n'andranno a la malora in comprar gonne, cuffie,
artigiano o operaio poco capace. a. f. doni, 1-56: o
o imbrattamestièri che rappezzate scartabegli, andatevi a ficcare in un cesso! = comp
tanta paura che imbrattarono la reggia da capo a fondo. tornasi di lampedusa, 235
il lucignolo dalla lanterna, lo accese a una fiammella del lampadario rizzandosi sulla punta
sparger tutto di arena,... a fine che'combattenti non s'imbrattassero nel
canto. goldoni, xi-1191: che importa a noi / che un abito s'impolveri
, 38-154: lasciamo le innocenti condanne a morte proferite dagli anonimi imbrattamuri. bocchelli
cucina. alberti, i-227: tristo a me, e come t'imbrattasti così
così il viso? forse t'abbattesti a qualche padella? firenzuola, 614:
passo sen- z'esseme imbrattato da capo a piedi. pancrazi, 2-230: quando
685: se ella non arà amore a le cose di casa,...
vetro. dolce, l-1-151: giunto a quella parte dove avea rifatte le teste
, sì abominevol principio che pare, a punto, che la sua penna abbia
la sua penna abbia paura d'imbrattarsi a scriverlo. fr. serafini, 238
della mente, refrattaria ad avvilirsi e a imbrattarsi di pensieri scuri, informi e
1-5 (i-81): non avendo riguardo a l'onor suo, che quanto la
. campanella, 967: non solo a me porti macchie e roina; ma
me porti macchie e roina; ma a lui, ch'in roma ti laudò ed
scrittore mediocre. -anche: perdere tempo a scrivere; coprire di scrittura, vergare
private burle. firenzuola, 11: a lo autore di quella non solo era bastato
quella lingua, ma..., a onta e disonore degli latini e di
. f. frugoni, v-433: pongonsi a schiccherar le carte per imbrattarle. perché
ambiziosi d'andar in istampa. a. cattaneo, i-428: tanti studiano e
in quel primo istante ch'io cominciai a imbrattar que'fogli mi indusse a far parlare
cominciai a imbrattar que'fogli mi indusse a far parlare cleopatra piuttosto che berenice.
: chi pennelli have e colori, ed a caso / pinge, imbrattando le mura
v'avesse in casa servidori e fanti a cui commettere o lasciare quel ch'era
ha recato un danno, è tenuto a risarcirlo; chi ha fatto del male,
: v. pece. -u n a parola imbratta il foglio: bastano piccole
, messegli in uno corbello e appiccatolo a una corda, lo cominciò a tuffare nel
e appiccatolo a una corda, lo cominciò a tuffare nel pozzo. firenzuola, 119
, ché voi lo avete imbrattato. a. f. doni, 140: che
è peso che debba farci essere ritrosi a un invito che giova ai nostri fini
fu una gara animosa, sleale, a chi scriveva di più; nascostamente ci
mi fussi possibile, rispetto all'averla a smaltare. vasari, i-89: avendo messo
, imbrattate di smeriglio, con levare a poco a poco e spianare facevano la pelle
di smeriglio, con levare a poco a poco e spianare facevano la pelle e gli
pareva perfino che lo stomaco si rifiutasse a riceverlo, quel midollone di pane imbrattato
f. corsini, 2-73: cominciarono a sbarcare, ma in terreno...
59: tutte loro case e podere vennono a la compagnia; e io le comperai
trassesi per sorte deputati... a correggere il calendario per le adulazioni de'tempi
di tanta perfidia, concordevol- mente vanno a pigliare il veleno. marcellino, 2-27:
partito che... stende petizioni a quel re imbrattato di sangue?
1-15: certamente quei beni non sono a dio accetti, i quali dinanzi a'
certa imbrattadora d'immagini che si raccomanda a me. f. f. frugoni,
carducci, ii-9-326: risponde combattendo, a tutti, anche a un professoruncolo, a
risponde combattendo, a tutti, anche a un professoruncolo, a un imbrattatore di
a tutti, anche a un professoruncolo, a un imbrattatore di giornali, a un
, a un imbrattatore di giornali, a un deputatonzolo. bocchelli, 2-xxiv-703:
. essere imbrattatore della porrata: mandare a monte i progetti altrui. pataffio
2-336: voi date..., a i vostri conviti, guazzetti, cibrei
12-iii-115: basta, che m'hanno sforzato a cacciar mano a un bossoletto scemo e
che m'hanno sforzato a cacciar mano a un bossoletto scemo e stantìo,..
risposta da te, che s'abbia a fare di quel prezzo di 20 ducati e
quando t'ab batti / a pigliarne ora due, or quattro, or'
n. franco, 4-188: vommene a stampatori per informarmi de l'arte loro,
l'arte loro, e veggo che a l'entrare mi pigliano con la palma,
ch'elle [le donne] hanno a lato al culo un dito. cellini,
e quel gentiluomo per procuratore il comincia a guardare, e dice a giotto:
procuratore il comincia a guardare, e dice a giotto: -o che imbratto è
schizzo e lo imbratto, fatto cioè a fine che servir possano d'ammaestramento a'
mai venir chiaro di chi gli presta a leggere quegl'imbratti, gli farò tal
]: 'imbratto ', usasi a denotare quella prima mano di cal
, ravanelli ed un poco di carne acconcia a lor modo, ed alcuni altri imbratti
modo / che noi usiam di dire a suola a suola, / ricigne d'
/ che noi usiam di dire a suola a suola, / ricigne d'orli del
orli del medesmo imbratto / la scatola, a far creder torte affatto. alaleona,
, ii-325: schiavi / faticosi intenti a mestare / con lor mestole ed assi
imbarazzo, ostacolo, impedimento. a. pucci, 3-5-32: poiché i battifolli
hanno la loro figliuola, e voglianla mandare a marito, e vuoile fare le paramenta
fate fatti, / e non pensate a impedimenti o imbratti. machiavelli, 1-ii-302
e tutti quelli imbratti che sono intorno a quella parte. cellini, 664:
664: facendolo [il buco] a vantaggio che penda in verso il basso
in verso il basso, non verrà a restare nessuno imbratto dentro nella tua forma
, 16-212: ch'hai tu passato a nuoto / la materia e la forma in
6: funami recato un sacchetto di grano a macinare,... un imbratto
è caratteristica della narrazione moraviana quell'attitudine a farci dimenticare l'imbratto del discorso,
[crusca]: diede quella sua scrocchia a ruberto... per moglie,
suoi viluppi e imbratti, essendo obbligato a bartolo di cione del cane, preso
bartolo di cione del cane, preso a sua petizione,... morì per
, 20-25: che pazzia è questa a credere che l'appetito nostro si sazii
il primo imbrecciadóre ferisca l'albero, a cui era legata la colomba. siri,
grandissima ira esponendosi egli pure scoperto bersaglio a gl'imbrecciatori. documenti delle scienze fisiche in
. firenzuola, 610: farognene menare a suo dispetto, che e'non potrà
imbrentine / entra costui, quando ci avre'a soccorrere! = etimo incerto.
con parola del detto contro lor padre a questa conpera, ond'è carta inbriviata
non facti, deggano essere publicati e reducti a la camera del detto ospitale. testamento
notaio, e quelle tengano sugellate, infino a tanto che di quelle fatta fia commessione
pindemonte, 210: la lode / sì a poco a poco lo imbriaca e infiamma
210: la lode / sì a poco a poco lo imbriaca e infiamma. monti
: vedrete anche lui,... a forza di raccontare miracoli, imbriacarsi,
che fa la ragione, che mente a se stesso e ad altrui e s'im-
. bellini, 41: se mi metto a aretino, ii-254: va',
nannini [petrarca], 38: agguaglia a questi i fradici, gli ubbriachi,
livio volgar., 2-354: gl'invitarono a mangiare per sembianza di solazzo e imbriacaronli
sorte di liquori più delicati e atti a imbriacare. proverbi toscani, 47
. lippi, 1 -77: tutti tuffandosi a quel vino / s'imbriacaron come tante
quivi bevono e bevono, e tornano a bere, tanto che spendono tutto il denaro
pronom. crescenzio, 1-219: mettendo a canto la bussola un pezzo di calamita
un pezzo di calamita, si viene a dormentare la bussola; e il ruscelli
, / mi s'acco- staro. a. boito, 147: giuocherei la testa
io ne incaco il principe, non che a te bestia matta. benzoni, 1-65
, andavano nel luogo dove egli stava a darli il fumo, e quando era bene
e imbriacato di questi applausi, voi cominciaste a non degnarmi. imbriacatóre, agg
quella di cordova, ricordandole che hanno a essere abluzioni, e non imbriacature.
giacché è destino che l'industria libraria abbia a guastare da noi le migliori intenzioni,
quell'annuale imbriacatura che traeva le lettere a buffoneggiare al cospetto del pubblico col pretesto
. ubriachezza, ubriacatura. a. f. doni, 1-20: io
pe'l vino, / ond'io potessi a mio piacere usare / parole audaci e
esserci regioni dove timbriachezza è riputata virtù. a. adimari, 2-48: bevendo,
sì come ho visto. / vale a intelletto ed all'uomo imbriago. amabile
che quel che è da arrostir non fosse a lesso. monti, 5-27: imbriache
-mezzo imbriaco: che è in preda a una leggera ebbrezza. a.
preda a una leggera ebbrezza. a. f. doni, 4-30: mezzi
. pindemonte, iii- 484: a tal che d'imbriaco in guisa / serpeggiando
ora non hanno grandissima ragione i viandanti a dolersi di questi imbriachi e maledetti osti?
24-33: se tu l'avessi lasciata a lei,... non t'avveniva
pazzo e l'imbriaco? deh, state a vedere uno poco stamattina. bandello,
. bruno, 3-790: ti ho commesso a le braccia de la serva,.
, di dentro e fuora; / e a la rocca, a le mura, e
fuora; / e a la rocca, a le mura, e questi e quelli
sono ben pieni di vino, vanno a cantare la messa a cristo, e pagali
vino, vanno a cantare la messa a cristo, e pagali delli danari del com-
nel loto. aretino, ii-165: a che siam noi buone?...
, imbuchi). letter. coprire a guisa d'embrice. - anche rifl.
si distinguono per la conchiglia conica e a spirale depressa. = voce dotta,
imbricato, agg. che si presenta a guisa di embrici (cfr. embricato
\ si dà più particolarmente questo nome a una sorta di conchiglia scanalata a guisa di
nome a una sorta di conchiglia scanalata a guisa di tegole sovrapposte ed alle foglie
di tegole sovrapposte ed alle foglie fatte a squame, ossia ammassate l'una sopra
: uscite fuori, ramarri sospettosi, / a riscaldare al sole il vostro bronzo /
arici, i-51: dell'imbrifero autunno a metà cade / abbondevole pioggia, anzi
... non daxeva pizolo imbrigaménto a quelli che faxea passazo. siri, vii-911
: né indugiarono [i reggenti] a imbrigare i colonnelli et i governatori delle
possidere italia. ottimo, ii-298: riduciti a memoria, se... la
neuna discordia, la quale sia dinanzi a te, non imbrigare con doppie parole.
: non veggo come la necessità v'induca a trascurare gli studi,...
prunaie della teologia scolastica le menti atte a spaziare pei nobili campi delle lettere dantesce
venezia per formarsene uno scalino da salire a quella de'grigioni.
, x-329: niuno che faccia cavalleria a dio servendoli, s'imbriga delle cose
bisogna credere inoltre che io m'imbrigo a disegno nel clero e nella polizia,
1-83: io sarò pur troppo imbrigato a rassettare e mettere un poco insieme le mie
. d. bartoli, 7-i-111: fattomi a ragionar di- raesticamente di lui a lui
fattomi a ragionar di- raesticamente di lui a lui, ne trassi una sincera narrazione
.., due conestabili di fanti a piè cittadini sbanditi di firenze...
imbrigato in più mogli, differiva sino a iddio sa quando a professarla [la fede
, differiva sino a iddio sa quando a professarla [la fede]. imbrigliaménto
/ sovien, prodiga dea, pregoti, a questa / perseguitata e misera, sovieni
. aveva posto il braccio in capo a questo ser capocchio e di modo con
che sia poco più di mezza bestia, a gli ossequi feroce, alle discrete ragioni
resistito ai politici che già eran riusciti a imbrigliarlo nella soluzione monarchica. -assol.
chiavi della salute. -con riferimento a cose concrete. niccolò da correggio,
presente come se ne è rimasto fino a qui. imperiali, 4-763: meglio
cavallo). -per estens.: tenerlo a freno, guidarlo per mezzo delle redini
su. quanto l'occasione lo violentasse a far altrimente, per imbrigliar la disobedienza
sapevano... accomodarsi l'animo a servire a chi prima aveva commandato.
.. accomodarsi l'animo a servire a chi prima aveva commandato. relazione d'
pioverle, 2-51: andavo... a combattere l'angoscia della morte, ad
. idraul. sottoporre un corso d'acqua a imbrigliamento. g. l. cassola
onde rapaci o per novello calle / a gir le sforzi. gioia, 2-i-74:
. 8. marin. sottoporre a imbrigliatura gli elementi della struttura di una
bracci di un basso pennone. fare a due o più cavi distanti tra di loro
). — per estens.: tenuto a freno, guidato per mezzo delle redini
, iii-387: il governatore ordinò secretamente a tutti gli spagnuoli che...
è tale imbrigliata ch'ei può andare a dar pasto agli animi militari, per farli
è meglio cavarsele presto; e chi a vent'anni imbrigliato, si sbriglia a
a vent'anni imbrigliato, si sbriglia a quaranta, finisce nel fosso di sicuro.
posso tenere imbrigliata la mia immaginazione, a cui bastano poche parole per fabbricarvi sopra
quando si ha il potere di adoperarle a grado. g. raimondi, 3-162:
imbrigliati. 6. idraul. sottoposto a imbrigliamento (un corso d'acqua)
d'uomo d'affari, aveva rinunziato a ogni velleità amorosa. 3. marin
elementi dell'alberatura o si legano, a una certa distanza, due cavi paralleli
quella manovra di paranchi stesi da lato a lato tra le sartie, verso la
loro maggior tensione, sia che si abbia a formare il trilingaggio sulle medesime, sia
gora / non fosse in qualche terra a imputridirli, / o a imbrillantarli amaro
qualche terra a imputridirli, / o a imbrillantarli amaro pianto d'occhio.
le signore stavano trepidanti, come attente a sorreggere gli alti pettini imbrillantati sulle acconciature
, 2-iii-100: guardiamo il carosello di tram a cavalli elettrici scampanellanti automobili imbrillantati.
12-153: una capra legata girava intorno a un ulivo, imbrillantato di minutissime gocce
2-iii-34: tali sembrate o nevicate milanesi a infiniti eterni fiocchi lunghi imbrillantatori della città.
, si assimigliava, cioè al buio, a la matrona che sua riverenzia cercava.
. -figur. indovinare, azzeccare; riuscire a ri ant. tremare per
nomi, 3-72: talor son costretto a imbrividire, / benché della cucina in
è alcuno che guadagni! / tutti a volto imbrividito; / chi bestemmia e
giovio, i-231: 4 et prosit 'a chi sarà nel palinsesto del che l'amarezza
pasolini, 3-281: gli ammalati erano riusciti a imbril- ant. ricevere (un colpo
b. davanzali, ii-274: ma se a te proprio qualche sinistro avviene, né
non m'imbroccò, perché fui svelto a schermirmene con un balzo. a.
svelto a schermirmene con un balzo. a. f. bertini, 1-93: sapete
, 4-314: se imbrocca al tiro a segno come nel tradurre...
un soldo incastrato in un albero, a venti passi! linati, 30-40:
, molte granella di ceci solvere, a capire esattamente o a fare bene per
ceci solvere, a capire esattamente o a fare bene per caso o per intuizione
l'avete imbroccata. nievo, 315: a questa sciagura si cercano rimedii istintivamente durante
verdinois, 149: come aveva fatto a imbroccare i quattro numeri? da chi gli
monferina arrischiano dei passi di polca; a un altro ballo imbroccheranno la polca intera.
sempre l'uscio spalancato, / e a lor genio da ogni lato / cento e
direzione giusta. -ant. condurre a un determinato luogo (una strada,
cardarelli, 138: tornava sull'imbrunire a cavallo, con lare i cancelli,
. ant. ostacolare, contrastare. a. f. doni, 2-43: vedete
frutto, / né sempre il sagittario a ponto imbrocca. bocchelli, 13-225:
la lancia nel mezzo dello scudo, a gran carriera? -ant. urtare,
: quei [vasi] che s'abbattono a imbroccare nei corpi dell'acqua, vi
imbrocca. -azzeccare. a. f. doni, 9-54: [
era di quegli uomini che opponendo sbaglio a sbaglio credono di imbroccar nel giusto,
. mazza, ii-140: maldicenza anche a gli estinti imbrocca. 10.
imboccare che fanno i denti di una ruota a punto sulle ali di un rocchetto.
del fagiano: « la sera vengono tutti a imbroccàrsi sulle querce ». =
che sia possibile, accioché non vengano a fare qualche cattivo effetto, e così sarà
: io parlavo italiano, e continuamente a colpi di stoccate e inbroccate talvolta molto
colpi di stoccate e inbroccate talvolta molto a presso gl'investi'alla vita. bracciolini
bracciolini, 2-21-26: in quell'istante a sé venuto il destro / subito in
esce, / e d'aspra punta a lui la coscia impiaga, / e 'l
marino, 20-245: la spalla destra incontr'a sé conversa / gli ha di ferma
conversa / gli ha di ferma imbroccata a pien colpita. /. neri,
, 31: egli era il primo a ridere, a dir di sì, a
egli era il primo a ridere, a dir di sì, a dir di no
a ridere, a dir di sì, a dir di no, e perfino anche
dir di no, e perfino anche a disdirsi se aveva sbagliato colla prima imbroccata.
scherma attuale, uscita in tempo applicabile a tutte le azioni di filo che terminano
battute non imbroccate dagli attori le ricostruivo a memoria nella loro prospettiva più propria.
imbroccato con un quadretto di bronzo fatto a fogliami. baldi, 6-17: ma quando
vele imbroccade et il vento più largo a loro che a noi. mercante in persia
il vento più largo a loro che a noi. mercante in persia, ii-80
nella lavorazione delle calzature, operaio addetto a inchiodare il sottopiede alla forma del tomaio
de'medici, ii-143: deh! accòstati a me, / non temer ch'io
unti s'imbroda / la cara patria a non curar per moda / talor s'
, vi-1022: gli mando il mio attendente a cattaneo, iv-3-299: meriterebbe essere
altro liquido o sostanza. a. alamanni, i-xvn: e 'mbrodolommi tutta
/... gran paese messe a saccomanno, /... né manco
. portandolo o in maschera, o a qualche giuoco o spettacolo, sa che avanti
, 224: la roccia imbroccia e 'ncontro a bac- chilone / scontra le roi e
di brodo o di altre sostanze. a. f. doni, 6-128: adoprando
bisogno di sprone stava lì col pungolo addosso a filippo ii demonio meridionale, perché s'
figur. 4. figur. rendere difficile a compiersi (un'amoretti, i-568:
noi diciamo anche imbrogiottiti, zione), a risolversi (una questione), a comcome
, a risolversi (una questione), a comcome ti chiami? » il piccolo
europa / in questa feccia, che a nettarne il guazzo / invan catone adopreria
iii-26-322: adusato, come sono ormai, a vedere in libri, riviste e giornali
furberiole e tentativi d'imbrogliacarte, e a disprezzarli. = comp. dall'imp
. / d'itaca e d'argo a i regi anco farete, / facendo ciò
... è da consultare innanzi a ogni altro, poi la crusca nuova,
imbroglio ed exagito; e poi zara a chi tocca; e chi l'ha buona
una ladra genia di farabutti / venga a imbrogliar le parti di lontano / che
imbratta, colatura; pasticcio. a. cavalcanti, 118: l'assomigliare che
, non credo serva ad altro che a mostrare il coloraccio giallo e chiazzato del suo
imbroglia. moravia, xi-378: cominciò a piangere pur continuando a parlare,
xi-378: cominciò a piangere pur continuando a parlare, con le lagrime che
in disparte / e seguir l'esercizio a me prescritto, / che mettermi a
esercizio a me prescritto, / che mettermi a imbrogliar libri né carte. barilli,
alberto con sue frasche ha imbrogliato fino a sporcarne un foglio di carta, provando
in tre volte, senza poterne venire a capo. muratori, 9-186: né s'
all'avvocato bisogna raccontar le cose chiare: a noi tocca poi a imbrogliarle. idem
cose chiare: a noi tocca poi a imbrogliarle. idem, pr. sp.
in fondo, aveva sempre voluto bene a loro. son que'benedetti affari,