, e per l'addietro tutti accasati a roma. b. davanzali, ii-248:
'l pelo ricciuto de'siluri, posti a dirimpetto a spagna argomentano esser antichi iberi
pelo ricciuto de'siluri, posti a dirimpetto a spagna argomentano esser antichi iberi, traghettativi
. nievo, 222: veneziane maritate a portogruaro o accasatevi cogli sposi per ragioni
, e, ciò ch'è peggio, a muro tra loro nei fianchi, tagliando
: i fortunevoli e diversi casi che a la giornata si veggiono in varii luoghi accascare
. bronzino [tommaseo]: scrivendo a voi, non mi par ch'egli
nervoso e mi ordinò come cura d'andar a fare il giro del mondo. paolieri
tutto l'essere nostro è una dolcezza uguale a quella che provano i convalescenti nelle giornate
machiavelli, 862: credi esso proprio a far questo ti esorti, / con una
sostenere per la sua gravezza si lascia andare a terra. monti, 13-359: color
: si accasciò sopra una sedia, a queste parole; e si mise a singhiozzare
, a queste parole; e si mise a singhiozzare. bontempelli, 4-339: ed
, il sonno rodeva il cervello. a ogni intoppo eran presi dalla voglia d'accasciarsi
intoppo eran presi dalla voglia d'accasciarsi a terra e di chiuder gli occhi. silone
veramente accorato come se si fosse davanti a qualcosa d'irreparabile. = dal lat
volgar., i-324: favellò lo signore a moisè dicendo: favella a'figliuoli d'
favella a'figliuoli d'israel e di'a loro chè, tornati ch'elli sieno
. 2. ammonticchiare; sovrapporre a forma di castello. carena,
ambra. accatastare1, tr. disporre a catasta, ammucchiare a forma di catasta
tr. disporre a catasta, ammucchiare a forma di catasta. soderini, i-186
: sono utili i carboni... a far fuoco in quelli luoghi dove non
sinisgalli, 4-86: scese nel bosco a guardare il lavoro degli operai che accatastavano
delle strutture costruite, per lo più a poppa e a prua, sulla coperta
costruite, per lo più a poppa e a prua, sulla coperta delle grandi navi
coperta delle grandi navi da guerra antiche a vela o a remi; struttura a
navi da guerra antiche a vela o a remi; struttura a castello.
a vela o a remi; struttura a castello. varchi, v-146:
. accatastate2, tr. registrare a catasto. giov. cavalcanti,
di accatastare1), agg. alzato a catasta; ammucchiato a forma di catasta
agg. alzato a catasta; ammucchiato a forma di catasta. salvini
di accatastare2), agg. registrato a catasto. v. borghini,
foramelli e tignosuzzi, che vogliono contrapporsi a ognuno, si chiamano... ancora
* ideale » socialista, che andava a pranzo dal sottoprefetto?! era troppo.
accattafìèno, sm. macchina agricola a due ruote che serve per rastrellare il
,... andando vestito sempre a guisa d'uno accattapane. g. gozzi
chiedendo con insistenza); procurarsi (a qualunque costo, anche con i mezzi
quartiere, con larga e piena balia a poter accattare quanta moneta paresse loro.
dove era una bella fonte, e allato a una bella pietra larga, sopra la
accattando. nieri, 85: ci tocca a campare giorno per giorno, con quel
mai accattato né sperato la lode, ma a qualche momento mi pareva poter meritarla.
così detta coscienza nazionale vanno accattando cavilli a destra e a sinistra. moravia, ii-19
nazionale vanno accattando cavilli a destra e a sinistra. moravia, ii-19: gli
ad uscio, infino ch'io possa tornare a casa mia. machiavelli, 677:
, 27-1061: al mio figliolo, a quel che pare, venne la vocazione di
non accatto / come più viver possa a nessun patto. maestro alberto, 103:
puoi acquistare; e sara'ne messo a testimonanza: e poi, se di'
, poh, infinito, / s'a lei io t'accattassi per marito. g
iii-288: io studiava di mostrarmi grato a chi mi beneficava, e di accattarmi
. villani, 4-29: s'era messo a farsi trattatore di pace, per accattare
idem, xxi-978 (42): cominciò a stare in orazione e pregare devotissimamente la
assol. ant. e dial. prendere a prestito. tesoro volgar., 7-36
prestò, volle i fanti stessono appresso a lui. testi fiorentini, 148: per
chi avesse accattato sopra pegno l'andasse a riscuotere... e così dell'accattato
riscuotere... e così dell'accattato a carta. boccaccio, dee.,
321: e se tu accatti danari a usura sopra terra o casa o altro
, 100-18: quanti voi ne vedete a questa predica, accattono, e non
e perché gli mancavano diecimila fiorini, andò a un giudeo a mestri, e accattóni
diecimila fiorini, andò a un giudeo a mestri, e accattóni con questi patti e
, valeva prender cosa da altri, a prezzo o no. ora vale in
]: non pensano ad altro che a fastidire or questi or quelli accattatamente.
uomo timoroso. 2. preso a prestito. varchi, 18-3-250: conobbero
filippo, l'idea di un viaggio a parigi non era estemporanea né accattata;
-trice). chi è stato delegato a raccogliere denaro per conto di terzi.
di nuovo i predicatori e gli accattatori a sommuovere i popoli. 2. ant
/ non gir su per le scale / a posta d'altra gente. -figur
. 3. chi prende denaro a prestito. sacchetti, 32-25: gli
di questa compagnia, ricevente per dare a bambello da nuovuoli per coppie 75 di
capitani nulla prestanza di denari dela compagnia a neuno della compagnia di fuori, overo
tuo, sottoponendoti all'accatteria delle cose a nome d'altrui. libro di opere diverse
elemosina. -andare all'accatto: andare a chiedere l'elemosina. libro di motti
accatto, e fece ogni altra cosa che a ciò bisognava. lippi, 1-3 7
., 28 (479): e a tutti questi diversi indigenti s'aggiunga un
un numero d'altri, avvezzi in parte a vivere del guadagno di essi: bambini
da'nuovi concorrenti d'accatto, uscivano a un'ultima disperata prova di chieder soccorso altrove
siasi provveduto per mezzo di convenienti instituzioni a far sì che il povero trovi lavoro
aborrendo il lavoro, si mettono ignominiosamente a far l'accattone. cantini, 1-21-242:
uomini e donne, quali essendo abili a poter lavorare,... vivino oziosamente
oziosamente. baldinucci, 2-6-132: dipinse a fresco una lunetta, ove rappresentò la
perduti in una nuova moltitudine, ridotti a litigar l'elemosina con quelli talvolta da
di vino. viani, 14-328: dietro a dei signori bianchi come la neve va
scaldino / come ognuno s'avviticchia / a te, nostra brace. =
rifl.). collocare una cosa a cavallo di un'altra; sovrapporre incrociando,
). inforcare una cavalcatura; stare a cavalcioni. l. salviati,
] in molte ceste di vimini attaccate a delle funi, che, accavalciando delle carrucole
: il primo, non solo andare a cavallo, ma adoprare a simile uso altro
solo andare a cavallo, ma adoprare a simile uso altro animale, o anche
-per simil. pirandello, 5-209: a non pochi sacrifizii s'era costretta perché
dal loro arsenale intorno al quale, a rispettosa e rispettiva distanza, si muoveva
giorno, i-1026: già l'oriolo / a girtene ti affretta. ohimè! che
onde in quell'atto non può essere a posto ogni cosa). cantoni,
, i-32: ma ciò che sapeva a meraviglia era tutto il vecchio arsenale dei
arzanà, deriv. dall'arabo dar sind'a * cantiere, stabilimento '(
e di soldati francesi s'incontravano gomito a gomito nelle calli, si schivavano come
, ma tutte due sono egualmente pericolose a causa de'vapori sulfurei e arsenicali,
anche alla salute dei cavatori, costretti a trovarsi tra gli aliti arsenicali, antimoniali e
, antimoniali e solforosi, e soggetti a pericolare a ogni momento. arsenicato,
e solforosi, e soggetti a pericolare a ogni momento. arsenicato, agg.
]: arsenicato, aggiunto che si usa a formare il nome di certi composti di
romboedrici di color grigio ferro, brucia a 180° con fiamma azzurra, spandendo un
mattioli [dioscoride], i-780: oltre a ciò è da sapere che l'arsenico
nascono l'orpimento e la sandraca. a. f. doni, 177: certa
: chi ha il coraggio di prendere a pedate galeone o di somministrargli una cotoletta
né vuole, / che non fa mira a specie sovraumana. / lungi arsenico tal
la fetta della polenta, e cominciò a divorarla) se non è vero, mi
: arsenico: si usa questo aggiunto a formare il nome del composto più ossigenato dell'
leggi sanitarie, 47-1: la fabbricazione, a scopo profilattico e curativo, dei seguenti
levare o la sillaba accentata (contrapposta a tesi); tempo forte.
: gli scarpini e le calze: erano a noi di nuovo il principio di tutta
arsiccia sete / vengonsi ad arsicciare ed a seccarsi. = deriv. da arsiccio
. del rosso, 3-183: fece oltre a ciò rifar di nuovo tre mila tavole
ariosto, 8-19: tanto ch'a gran fatica riuscìa / su la fervida nona
nel braccio dritto, essendo uscito a scaramucciare per soccorrere i suoi tutto
, perché... s'appiccò fuoco a un bariglion di polvere, il
vengon su dal terreno arsiccio, larghe, a raccogliere anche loro il fresco della sera
: messer nò, perché quando / a la più de l'eolie aspra e deserta
cante. parte del mondo che volta a mezzodì, e per l'arsione che
crine arriccia, / e stanco il sole a la limosa, si disfaceva nell'
fagiuoli, 3-4-35: io non vo'bere a ufo, ma qualcosa / ariosto,
gola: viene da sete non facile a spegnersi o dal calor della febbre; l'
che chetti, 2-245: e prima a dissetar l'arsiccie fauci / la man
papini, 8-183: arsioni di purezza dimenticate a un tratto foglie bruciacchiate dal fuoco
arsiccio. d'annunzio, ii-391: chiama a nome / i suoi ca
delle case..., a suono di campana s'armarono. idem,
milano stette dodici arso, vale a far color nero per dipignere.
i-17-77: da tarsion di troia in fino a corroso (dal sole, dalla calura
nell'arsione sono li ciacchiato. contro a dio. g. morelli, 307:
incendiata arsi orizzonti / sbuffano in faccia a l'albe aridi fumi. parini, giorno
: cercò di refrigerio e di riposo / a l'arse labbia, al travagliato fianco
. d'annunzio, iv-2-1311: apro a caso il libro segreto della mia memoria
regno suo musiche gole / apre giuno a cantar soavemente, / e fin l'arsa
ch'egli sia rovinato... a quattrini; bruciato dell'avere, frase del
usata antica ^ mente per la lavorazione a mano dei cappelli di feltro, consistente
, 71: come il gelo a le piante, ai fior l'arsura,
fior l'arsura, / la grandine a le spiche,... / così
spiche,... / così nemico a l'uom fu sempre amore. tasso
lità della materia sua molle, vengono a ricever quello da
rai. foscolo, iv-357: mi sono a mezza strada coricato sotto un ulivo:
il refrigerio d'un'ombra, mai, a questa divorante arsura! fanzini, i-697
signor oblia, / giace disteso, ed a l'interna arsura, / sempre anelando
, 282: del seguace rivo / a poco a poco inaridir la traccia / l'
: del seguace rivo / a poco a poco inaridir la traccia / l'arabo
infuriar. d'annunzio, iv-2-4: a poco a poco in quel refrigerio l'
. d'annunzio, iv-2-4: a poco a poco in quel refrigerio l'arsura gli
noi gli raccomandavamo di mandarla almeno giù a piccoli sorsi e lui spazientito una volta disse
». bacchelli, i-439: ebbe a ingurgitare tal copia di ardente acquavite, annosa
arsura, / com'è quella ch'a bestia si consente. dante, conv.
oggi destina / in questa sua rapina a tal ventura / che deggia ad altra arsura
bere, non solamente gliele cominciò a commendare, ma artatamente a sollicitarlo a ciò
cominciò a commendare, ma artatamente a sollicitarlo a ciò molto spesso.
a commendare, ma artatamente a sollicitarlo a ciò molto spesso. masuccio,
bisogno, de le sue mercanzie a carissimo prezzo comparava, e ultre a ciò
a carissimo prezzo comparava, e ultre a ciò, per più ade
di essere onorati artatamente, lo prendono a tedio, e più oltre lo
e più oltre lo hanno anco a dispetto. varchi, 18-1-61: oltre
, costretto, sforzato. a. pucci [tommaseo]: accese un
: « filosofia » mi disse « a chi la 'ntende, / nota non pur
discente; / sì che vostr'arte a dio quasi è nepote ». idem,
: entrano i giovani nei magistrati, e a somi glianza dei pitagorici ascoltano
con industre errore / prende accorta a fregiar drappo sì vago, /
e 'l lavor sì ben comparte / ch'a natura fa scorno, invidia a
a natura fa scorno, invidia a l'arte. dotti, iii-248: de
., 25-71: lo motor primo a lui si volge lieto / sovra tant'arte
redi, 16- ix-146: galeno ebbe a dire, che se questo flusso non
4. attività spirituale dell'uomo diretta a esprimere una qualsiasi realtà, situazione,
desidera la musica, son costretti i poeti a tessere e vestire 1 drammi loro.
: ponghiamo però, che talun giungesse a fare un componimento e dramma perfetto.
vita e lunga è l'arte: / a chi altamente oprar non è concesso /
prezioso alimento che fa l'uomo simile a un dio. panzini, ii-56:
; e perciò non è arte; a quel modo che il sogno non è sogno
si può parlare se non si assume a contenuto di un giudizio che non è più
d'arte può essere tale anche se competente a giudicarne non sia che una sola persona
il suo autore? banti, 6-76: a un'umanità riscattata dalla morte non conveniva
leggiadria di colori, e condotta l'opera a perfezione, non con uno stento di
neltarte della pittura, che... a beccar le sue finte uve volavano
debbono essere stati più di una volta offesi a quel subito passaggio che si suol fare
di spontaneo, la stessa spontaneità si cerca a tutto potere con uno studio infinito.
si compie con le mani (e, a volte, implica anche una connotazione spregiativa
, 47-95: con rei non star né a cerchio né ad arte, / ché
se tu ài figliuoli assai, ponli a più arti, e non tutti a una
ponli a più arti, e non tutti a una, in però che non possono
o mestiere e'vuole fare, e a quella il poni, e verranne migliore maestro
verranne migliore maestro che se 'l ponessi a tuo modo. sacchetti, 163-112: sarebbe
s. bernardino da siena, 863: a me che so'frate, non m'
[firenze] gli pareva più atta a sopportare chi con arte usurarie esercitassi i
studia e cole), / l'aiutate a biasmarme oltre ragione. canti carnascialeschi,
64): la sua professione, a che lui attende continuamente, si è l'
: una signora prudente quando si decide a certi passi, lo fa a tempo,
si decide a certi passi, lo fa a tempo, si rivolge a persona dell'
, lo fa a tempo, si rivolge a persona dell'arte. saba, 335
. 11. complesso delle norme occorrenti a compiere un'azione, a portare a
norme occorrenti a compiere un'azione, a portare a termine una serie di operazioni
a compiere un'azione, a portare a termine una serie di operazioni; insieme
adunque l'arte civile, che insegna a reggere le cittadi, è principale e sovrana
iv-v-7: poi che esso cielo cominciò a girare, in migliore disposizione non fu
, 115: non vale arte de apollo a la mente egra. machiavelli, 270
, / o d'un rapido fiume a canto al corno [sia il campo]
tra le più difficili ad apprendersi e a praticarsi. baldini, 4-44: il musetto
il vostro nel modo che lo date. a. f. doni, 2-80: di
, 19-19: or ricomincian qui colpi a vicenda: / la pugna ha manco d'
parendo loro di aver imparato più che a bastanza, si arrisicano ne'tonfani più
tullio nelle quistioni tusculane più s'avvicina a l'arte de'greci: perciò ch'egli
., 10-9 (485): quasi a mano a man cominciò una grandissima infermeria
10-9 (485): quasi a mano a man cominciò una grandissima infermeria e mortalità
rimaso degli scampati cristiani, da lui a man salva fur presi. 15
stimo necessario, che egli si renda obbediente a credere, che non è possibile ottenere
egli di quando in quando non abbia a provare qualche piccola indisposizioncella. alfieri,
stata, con simili arti, condotta a quello di cui s'era pentita poi,
/ o qual tanta possanza / valse a spogliarti il manto e l'auree bende?
al cibo, persuaderla al sonno. ricorrevo a tutte le arti della preghiera e della
quali abbiamo detto ch'ella tendea lacci a questo e a quello. tasso, 4-87
ch'ella tendea lacci a questo e a quello. tasso, 4-87: usa
/ ristette [manto] con suoi servi a far sue arti. g. villani,
dimonia. fazio, ii-3-84: a chi volea, le mense erano sparte /
potresti far più; e per ciò, a dirti il vero, noi ci abbiamo
ordinò ch'egli s'addormentasse; / a l'arte fe'da poi comandamento /
danari che coprissero la via appia fino a brindisi. 18. corporazione;
., iv-iv-2: ancora la cittade richiede a le sue arti e a le sue
cittade richiede a le sue arti e a le sue difensioni vicenda avere e fratellanza
che [venezia] mostrava nel chiamare a sé ogni sorta di manifattura e d'arti
delle medesime, l'emulazione sola animerà a sostenere il confronto. manzoni, pr.
sacchetti, 200-29: la badia comincia a sonare, perché l'arte della lana
perché l'arte della lana è presso a quel luogo. gelli, iii-17:
: stamane mi bisogna andare all'arte a squittinare. varchi, 18-1-396: ne
della lettera, la quale si lesse a più giovani della parte degli adirati, nell'
le arti figurative, riferite, applicate a prodotti industriali. -arte decorativa: degli
. -arte oratoria: che insegna a parlare con efficacia. bisticci,
efficacia. bisticci, 3-349: avendosi a eleggere chi leggesse in firenze nell'arte
che contra natura fa ritornar gli fiumi a dietro, fissar il mare, muggire
della geometria. -arte militare: applicazione a casi concreti dei princìpi della scienza militare
dei princìpi della scienza militare. a. f. doni, ii-43: l'
iii-228: [i giovani] sono obbligati a imparare, insieme coi diritti dell'uomo
traeva carlo, vago di simili studi, a trattar seco. -arte tributaria:
. giusti, ii-458: tira avanti a consolare coll'arte della lesina noi povera
). tasso, 11-70: caro a le muse ancor; ma si compiacque /
fini estetici, trascurando ogni problema che a questi non ha diretto riferimento, e
, la scultura, l'architettura, e a volte anche la musica. foscolo
, o care arti divine, / conforto a nostra sventurata gente, / fra l'
fra l'itale ruine / gl'itali pregi a celebrare intente. idem, iii-165:
. rajberti, 2-142: tutto invita a frequentare quell'eden delle belle arti:
nelle caverne dove i cacciatori preistorici cominciarono a raffigurar sulla pietra e sugli ossi il
75-29: tutti si volsono l'uno a l'altro, affermando, non che giotto
ottimati. tommaseo- rigatini, 414: a distinguere alcune arti da altre, che
propriamente si chiamerebbero mestieri, fu dato a quelle il nome d'arti liberali, o
come principi... avendo imparato sempre a servire. berni, 154:
massaggiatore, il cui esercizio è soggetto a vigilanza da parte dell'autorità sanitaria.
e manifatture aggiunge lo sprone dell'onore a quello dell'interesse nell'artefice.
nell'artefice. -ad arte, a bell'arte: a bella posta, con
-ad arte, a bell'arte: a bella posta, con un secondo fine
e chi dubita, che più non fia a le umane menti aggradevole una fontana,
ambiziosa, è segno come pensano più a sé che a te. cellini, 2-76
segno come pensano più a sé che a te. cellini, 2-76 (434)
): questo è un tradimento fatto a arte. tasso, 6-10: or quel
arte / nascondo altrui, vo'ch'a te sia palese. idem, 809:
una cosa messer flaminio, la quale a bell'arte fu fatta da me. marino
3-520: altri pensarono che 'l drascovizio a bell'arte dilatasse le petizioni, avvisandosi
ad arte da lui prolungate, rimanevo a capo basso. -a regola d'arte
dura tre giorni; se è stata fatta a regola d'arte, il carbone acquista
dentro ». carducci, iii-24-225: sta a vedere, che d'ora innanzi il
... ai poveri devo darli, a quei bastardi senza arte né parte.
e ragione. varchi, 23-153: ma a colui il quale è ingrato, perché
: vivere in ozio. g. a. papini, 146: fate un'arte
di michelasso: mangiare bere e andare a spasso. -fare un'arte:
articina. cavalca, 16-1-207: imparòe a fare una sua articèlla, della quale
trecento: arte manuale povera; né a veruna arte bella si converrebbe tal nome.
lasciar questa artaccia meccanica / del medicare a prezzo. = lat. ars artis
arte, non di natura. a. cocchi, 8-375: le quali circostanze
iii-55: adesso queste donnette borghesi camminano a passo artefatto. soffici, v-1-206:
arte, dalla mano dell'uomo. a. f. berlini, 4-193: essendo
chi è que'che non sa, che a tutti gli artefici, a tutte l'arti
sa, che a tutti gli artefici, a tutte l'arti grande perfezione viene per
artefici di diverse arti e operazioni, ordinate a una operazione od arte finale, l'
lo scudaio e tutti quelli mestieri che a l'arte di cavalleria sono ordinati. cavalca
e le paramenta, e li templi a ciò necessari. g. villani, 7-79
alcuno lavorio che appartenesse ad arme od a qualunque genere di battaglie... fornirono
.. fornirono di ciò che bisogna a tale impresa. m. villani, 2-2
]... consegnerei in genere a tutti i detti impedimenti, cioè l'
signori, che le hanno da loro a schifo anzi che no; perciò che da
macchine sapesse, / pur artefice illustre a questa volta / è colui ch'a le
a questa volta / è colui ch'a le travi i vinchi intesse. settata,
sia apparecchiata la materia conveniente, intorno a cui si affatica. d. bartoli
artefice. augustini, iii-198: tutte a parte a parte / le distanze del
augustini, iii-198: tutte a parte a parte / le distanze del corpo al
e livellari,... agognavano a una sovranità municipale. tommaseo-rigutini, 418
superfluo dalla materia suggetta, la riduce a quella forma di corpo che nella idea
se un artefice di versi può sottomettersi a ricevere lezione... dal primo soggetto
opera dell'eterno artefice, intenda rispondere a lui la bontade delle creature. d
idem, 18-28: sarà forzata / o a invecchiare in casa o a farsi monaca
/ o a invecchiare in casa o a farsi monaca, / o sì a maritarsi
a farsi monaca, / o sì a maritarsi a qualche vecchio, / o
farsi monaca, / o sì a maritarsi a qualche vecchio, / o a qualche
maritarsi a qualche vecchio, / o a qualche arteficiuzzo che si voglia / rinnalzare.
donne ancora hanno voluto dare el nome a l'erba tra le quali è artemisia
mali delle donne. fa cespuglio a modo dell'assenzio, ma ha le foglie
isidoro, 17-9-45: « artemisia herba dianae a gen- tibus consecrata est, unde
il sangue in senso centrifugo dal cuore a tutto l'organismo. bencivenni [
arteria vocale. marino, 7-16: a quest'opra lor serve d'aiuto /
, / sottil così che si distingue a pena / se sia filo o sia nervo
un organo comune, lungo e concavo, a sembianza d'una canna, fatto di
tunica ch'esce dal cuore, atto a portare il sangue e lo spirito vitale.
venosa, che ne risale ed entra a spargersi nei polmoni: poi la vena
vena arteriosa che, montata ancor essa a diramarsi per la medesima cavità de'polmoni
stomaco e di budella, ed intorno a questo canaletto trovammo un confuso ammassamento di
. baruffaldi, 24: dan di punta a la tua scatola, / come avesser
pellico, ii-156: il sangue fluiva a torrenti dalle arterie, ma queste vennero tosto
ancora nelle più piccole arteriuzze. a. f. bertini, 7-27: può
sangue da qualsivoglia arteriùccia capillare tagliata a traverso. targioni tozzetti, 8-118: esse
« arteriae vocatae, sive quod per eas a pulmone aer, hoc est spiritus
e dal gr. ypap. p. a -axo <; da ypdccpco 4 scrivo
sia stata lesa o distrutta in seguito a ferita o ad aneurisma.
che è proprio delle arterie. a. f. bertini, 7-27: potrà
sangue arterioso, non che nel venoso. a. cocchi, 5-2-123: benché passato
venosa, che ne risale ed entra a spargersi nei polmoni; poi la vena
la vena arteriosa che, montata ancor essa a diramarsi per la medesima cavità de'polmoni
la per corre viene assoggettato a una pressione più elevata della pressione
ottiene forando e trivellando il suolo, fino a rag giungere una vena d'
. ant. carciofo. a. f. doni, 31: così
: vintiuna figura [di stelle] sono a la parte settentrionale de l'equinozio,
l'equinozio, fino al polo artico manifesto a noi altri, qual chiamano tramontana.
. carletti, 257: si dette fondo a middelborgo, città in una delle principali
manfredi, 1-10: uno di questi poli a, perché trovasi non lungi da quelle
isole, terre continentali), o a esso si riferisce. -più genericamente ancora:
terre e mari, che si trovano a nord dell'equatore. ariosto, 34-55
ingombri il cielo, / cresca il monte a le stelle irto di gelo, /
stelle irto di gelo, / fissi a la sponda il piè stupito il fiume.
incendiata arsi orizzonti / sbuffano in faccia a falbe aridi fumi. fiacchi, 42:
), gli articolai dunque mirano più a luccicare che a far lume.
articolai dunque mirano più a luccicare che a far lume. articolare1, agg
16-ix-45: perché poi... ritorni a sentire i soliti motivi dogliosi delle flussioni
articolari, e particolarmente ne'piedi. a. cocchi, 8-191: tra i miracoli
la atassia, avevano diritto al servizio a domicilio. = voce dotta,
dare,, imprimere agli arti, a una parte qualsiasi del corpo, i movimenti
è perfetto, / lo motor primo a lui si volge lieto. buti, 2-603
quella vergine creta della quale organizzò e condusse a tanta perfezione il corpo dell'innocente adamo
e 'l suon, ch'era confuso, a l'aura uscendo, / articolossi,
lugubri schiere / vidi, e gente comprata a squadre intere / simular pianti e articolar
caro 15-ii-364: il signor appio cominci a cinguettare più articolatamente. cadetti, 217
d'esse mani, et se si tratta a centinaia o a migliaia già si sa
, et se si tratta a centinaia o a migliaia già si sa che ogni dito
e le dita sottili, / articulate bene a tutte prese. g. rucellai,
per mezzo di articolazioni (un arto a un altro, o la parte di un
altro, o la parte di un arto a un'altra). boccaccio, v-27
immaginazione nostra si accomoda quella tale voce a quello che allora più immagina. bruno
papagallo non ha egli l'organo attissimo a proferir qualsivoglia voce articulata? d. bartoli
sima, accucciata ma non domata in fondo a ciascun di articolisti delle gazzette.
e ringhiante; politico, entrano a far parte della redazione d'un giornale.
, 255: un vocabolario mentale comune a tutte le lingue articolate diverse, morte
, 16-ix-25: la gotta produce altresì a lungo andare i tufi ed i calcinacci nelle
che fa con il medesimo, essendo a quello bene aderente ed attaccato sì che
dalle articolazioni arrugginite, le sue mani cominciarono a muoversi. 6. l'
. 0. rucellai, i-374: perché a caso nell'orecchie que'tortuosi canali
quan- d'essa non fa qualche utilità a que'popoli fra'quali è adoperata,
: i provenzali davano l'articolo femminino a tutti quei verbali cui noi diamo il
contezza di essa cosa, che si viene a nomar da noi, e di renderla
,... s'im- pancherà a dar dell'asino al romagnosi per aver sbagliato
delle, quando sono poste di fronte a un sostantivo, per indicare una sola
. carducci, iii-24-282: prima di porsi a scrivere [il beyle] costumava,
e consigliava agli altri, di leggere a modello di stile parecchi articoli del codice
lettere avesse avuto solamente la mira a persuader a gli uomini quegli articoli e proposizioni
avuto solamente la mira a persuader a gli uomini quegli articoli e proposizioni,
: credo d'avervi già pregato un tratto a non ripetere quel falso articolo del nostro
: vedete che non è articolo di fede a credere che cristo fosse povero o ricco
.. e pubblicando esso le indulgenzie a tutti li fedeli, bisognava crederle per
fedele, per quanto pure egli seguiti a dimostrarsi. -per estens. qualsiasi
calvino, 1-304: fin da ragazzi, a scuola, la praticità della maschera antigas
praticità della maschera antigas e la facilità a difendersi da eventuali, anzi, probabili
volo alcuni articoli soli dell'avventurosa rigenerazione a noi dalla provvidenza donata. d'azeglio
fautore d'eretici per più articoli contro a fede. m. villani, 11-31
il santo padre fermò gravissimi processi contro a messer bernabò... ne'quali erano
, 31-8: adunanse [i frati] a capitoli a far li molti articoli;
: adunanse [i frati] a capitoli a far li molti articoli; / el
tutto l'articolo, allora potremo discorrere a cognizione di causa. rajberti, 2-128
un bell'articolo è quello che piace a molti e che dispiace
a moltissimi. imbriani, 2-60: l'articolo
molto occupato..., cominciò a incaricarmi di stenderlo io. 10
4-68: il numero di gente che riesce a trafficare intorno al piccolo articolo di lusso
in quell'articolo che messer giuliano montava a cavallo. -in articolo di morte
prete da un'altura vicina l'esortava a morire santamente, e il poveruomo riceveva
ii-1-300: poi mio padre ha mandato a chiamare il proposto e gli ha domandato
in certe di nervi inteste sedi / a lui convenienti. l. bellini, 1-602
per il suo giornale; ma riandando a mente sana quegli scritti, li trovai
. articolóne. ojetti, i-375: a pranzo finito, venne mascheroni che 10
di porcellana, cominciando da quella del re a quella del più infimo artiere. parini
artieri milanesi che conservano in cornice, a titolo di nobiltà, l'ingrandimento fotografico
di tanti intagliatori in legno, decoratori a stucco e artieri di terracotta e cartapesta
botteghe gli artieri col lavoro in mano a domandar notizie. gobetti, ii-306:
domandar notizie. gobetti, ii-306: a un altro angolo della strada c'è
non è strano che un artiere italiano a londra, senza clienti e senza cielo di
compiuto, ottenuto con arte: contrapposto a ciò che è per natura.
dell'anima per la quale noi sapemo ritenere a memoria quello che noi aprendemo per alcuno
li quali bene impresi noi possiamo ritenere a memoria le cose che avemo udite
, naturale ed artificiale, è impossibile procedere a la forma, senza prima essere disposto
: consiste nel portare il seme maschile a contatto con le ovocellule, indipendentemente dal
, 16-ix-77: questa filosofia non è incognita a coloro che fabbricano il sai comune,
distesa lungo la strada fosse stata accesa a un capo e il fuoco la risalisse a
a un capo e il fuoco la risalisse a velocità
sociale, ha contribuito in modo potente a sovvertire la nostra concezione di quello che
, dopo d'aver preparato loro il corpo a dovere onde venga fuori benigno, si
261: cercava questo ideale senza riuscire a trovarlo. perciò si divertiva a crearselo
senza riuscire a trovarlo. perciò si divertiva a crearselo artificialmente e viveva quindi in uno
scampo ali artificiò di penne, e a sé al figliuolo le impose.
.. prendano fuoco, si è arrivato a farlo vedere artifiziatamente per più e
, in scodelline piccole, sorbendolo caldo a cintellini. d. bartoli, 26-281:
ferri, che dalla nave si gettassero a basso, sconvolgere i vascelli, uccider gli
arte; costruito secondo precisi dettami, a regola d'arte. dante, conv
avviene del volgare, lo quale, a piacimento artificiato, si transmuta. boccaccio,
(241): in una cassa artificiata a suo modo si fece portare non solamente
riditi del cervello artificiato, il quale a puntino toglie suso con la memoria ciò che
i bastimenti più artifiziati e'le barche a vapore. d'annunzio, iv-2-912: le
, st., 1-96: le mura a tomo d'artificio miro / forma un
/ e con industre errore / prende accorta a fregiar drappo sì vago, / l'
'l lavor sì ben comparte / ch'a natura fa scorno, invidia a l'arte
/ ch'a natura fa scorno, invidia a l'arte. muratori, 5-iii-64:
de'campi. carducci, 136: a lui ne'regni de la sua vittoria /
platone. paoli, iii-194: venite a rimirar la gloria vostra, / o
già di maddalena accesi amanti; / venite a rimirar come i sembianti, / con
diversi colori, che vi paiono gettati a caso, e guardati da un tal punto
, dico, si stende anch'esso a tutti questi oggetti, potendo per mezzo d'
è vista invecchiare ogni mattina, ha contato a una a una le sue rughe,
invecchiare ogni mattina, ha contato a una a una le sue rughe,..
.. la reggia era da capo a fondo tutta parlante. comisso, 7-231
intanto voi con artificio raro / seguitate a dar scrocchi. metastasio, 1-8-127: l'
non aveva adoperato un po'd'artifizio a farlo crescere, per farlo fruttare? [
sopra di lui con meditata lentezza, a baciarlo. panzini, iii-549: io non
boccaccio? dove la fantasia lo porta a saltare a piè pari sui suoi soliti
dove la fantasia lo porta a saltare a piè pari sui suoi soliti artifizi,
è inutile, inutile al tutto. a poco a poco imparerò qui a essere
inutile, inutile al tutto. a poco a poco imparerò qui a essere sincero ed
tutto. a poco a poco imparerò qui a essere sincero ed esplicito, a essere
qui a essere sincero ed esplicito, a essere semplice e puro. 5
era, così era ritondo come se a sesta fosse stato fatto, quantunque artificio
uno artificio di geometria che era presso a lui. galileo, 165: questo
, non importa se cadano in capo a qualche povero diavolo che passa digiuno.
che era il mio anniversario. mi vollero a pranzo allo stabilimento, con champagne e
un fuoco d'artifizio di faville, a guisa dei razzi che si sparano per la
altro e che... sono simili a fuochi d'artifizio. ojetti, ii-141
del maltempo / sarà murmurc d'amie a tarda sera. 10. milit
paglia di riso, che dà il colore a tutta la pelle, eccetto a quella
il colore a tutta la pelle, eccetto a quella parte che viene coperta dalla forma
[dante] venne artifiziosamente impastando, a dir così, ne'suoi versi,
delle sponsalizie, e andatane la donna a rimino, non s'avvide prima dell'inganno
ne manda in lungo l'esecuzione. a. f. doni, ii-49:
più artifiziosamente si fa, quanto meno a l'arbitrio de la fortuna soggiace.
certo artificiosissimo discorso per far propizio pompeo a milone. grazzini, 2-197: una
che invidiare all'antica, né firenze a roma. tasso, ii-412: non è
cose o parole, che qui viene a considerarsi, il pregio tutto dipenderà dalla
. 0. rucellai, 8-19: piglino a un tratto vari ritorcimenti a simiglianza
piglino a un tratto vari ritorcimenti a simiglianza delle fontane, dove con vari
e però questa artificiosa fa grandissimo prò a coloro che la naturale hanno buona. boccaccio
579: gli uomini cominciaron da principio a riverire l'un l'altro con artificiosi modi
artificiosi modi fuori del convenevole; ed a chiamarsi padroni e signori tra loro,
crini una pignatta / di foco artifizioso a flavia gatta. 4. scaltro
, iv-14: gli occhi miei, infino a quel dì stati semplici nel guardare,
mutarono modo, e mirabilmente artificiosi divennero a loro oficio. alberti, 69: nessuno
, né di sì artificioso et astuto ingegno a occultare e suoi appetiti, voglie et
popoli sono troppo aperti, ed hanno a trattare con nimici troppo artificiosi. goldoni
, che non si hanno i nostri uomini a quella di cinquanta. beccaria, i-404
stare alquante ore del giorno, prima a veder lavorare, poi a lavorare anch'
, prima a veder lavorare, poi a lavorare anch'egli, secondo le sue manine
/ del- l'artigian, che riede a tarda notte, / dopo i sollazzi,
ostello. idem, 24-11: l'artigiano a mirar l'umido cielo, / con
abilità degli artisti, e artigiani fiorentini a tirar su un tempio di marmo in
paese. pratolini, 9-14: apparteneva a una famiglia di artigiani: quegli orefici
artigiani: quegli orefici e argentieri che a firenze hanno una tradizione e laboratorio al
anticarlo. pascoli, 381: s'inabissa a piombo, / artiglia il daino,
nostra, demonio d'averno. è toccato a noi! -il gobbo s'alzò tremante
2. fornito di artigli, a forma di artiglio. boccaccio, viii-3-232
mani vellutate e artigliate strisciavano in mezzo a quella calca, mani dalle rosse unghie
l'artigliere / sul cofano. conduce a coppia a coppia / i cavalli
/ sul cofano. conduce a coppia a coppia / i cavalli gagliardi il
, sostenute dagli appositi affusti, atte a lanciare proiettili utilizzando la forza espansiva dei
in uno stato; o che partecipano a una determinata azione. leonardo,
oggi l'artiglierie, le quali servono a chi offende e a chi si difende.
le quali servono a chi offende e a chi si difende. bembo, 5-172:
tuoni d'artiglierie le due notte che a quella contentezza seguirono. michelangelo, 36-52
97): mentre che io tiravo, a me venne un colpo di artiglieria,
fiamma senza interposizion di tempo, si conduce a gli occhi nostri. marino, v-51
occhi nostri. marino, v-51: a bertoldo tedesco iddio il perdoni / che
tedesco iddio il perdoni / che andò a ritrovar l'artiglieria. carletti, 176:
leggiera la preda che fecero, oltre a molte insegne ed alcune artiglierie che acquistarono
l'artiglierie e gli altri strumenti militari a polvere. il ritrovatore della polvere
ritrovatore della polvere da cannone pare a me che un nobil poeta lo metta
moltissima artiglieria, e due altre batterie a fior d'acqua che assicurano da'nemici
mano un buttafuoco dette con esso fuoco a un pezzo di artiglieria, che guardava
verso le due nave che se ne venivano a vela verso la nostra. botta,
apollinea, dopo colazione, si traduceva a volte nella calma fermissima dell'ufficiale d'
senza sorriso; artiglieria da campagna: a volte si spampanava nella trucu- lenza allegra
per operazioni di interdizione e di controbatteria a grande distanza. machiavelli, 311:
riva bosniaca batteva tutta la zona innanzi a loro, ad avanzare ed a fortificarsi
zona innanzi a loro, ad avanzare ed a fortificarsi. idem, 2-296: carri
bembo, 5-1-285: ricercò che e genti a quella guerra in soccorso di lui,
il lor disegno, e cominciato già a calare in terra dell'artiglieria da muro
o murale chiamasi quella che si adopera a difendere e ad attaccare le fortezze.
usi oggi giorno: essa viene trasportata a schiena di mulo, o a braccia di
trasportata a schiena di mulo, o a braccia di uomini nelle montagne.
-artiglieria navale: sistemata a bordo delle navi da guerra.
e l'artiglierie si ritrassono in prato per a firenze. d'azeglio, 1-195:
firenze. d'azeglio, 1-195: a metà dell'inverno mio fratello enrico,
st., 1-39: qual tigre, a cui dalla pietrosa tana / ha tolto
perché avete voi fatto quell'aquila grande a piè del letto, con quel fulmine
tra quelli. manno, 332: a suo talento [vertunno] / or
dovuto comprendere che la peggior condizione, a que'tempi, era quella d'un animale
e ritirando due mani grinzose e piegate a guisa d'artigli. carducci, 1043:
fu pronta la satellite di giove / a combattere contro il feditore / su la rupe
com'era vissuta. -figur. a chiliini, iii-168: ridono questi fior d'
: ed ecco, o clori, a tua mina intento, / ch'arma i
11-185: quel loro porre l'artiglio addosso a centinaia di navi mercantili francesi senza una
non sapere come la lombardia avrebbe potuto fare a uscire dagli artigli viennesi, m'avevano
m'avevano tolta ogni speranza di riaccostarmi a te. carducci, 207: voi ne'
artiglióso, agg. ant. fatto a forma di arti; glio; armato
tanti nomi della lor arte, certamente a mirarsi maravigliosa di poggia ad orza,
, dirizzato l'artimone de la ragione a l'óra del mio desiderio, entro mi
convien che mio seguir desista / più dietro a sua bellezza, poetando, / come
fu chiamato dal vescovo guido d'arezzo a dipingere una sua cappella. michelangelo, 83-1
, mentre il suo io pratico seguita a volersi rendere conto di tutto, a
a volersi rendere conto di tutto, a notare e descrivere sciatto o rabbioso. baldini
cravatta svolazzante e il cappello di feltro a larghe tese. landolfi, 1-79: un
concerto, obbligano gli arti dell'animale a contrarsi e piegarsi accosto al torace e
iv-1-947: proteso dagli scogli, simile a un mostro in agguato, con i suoi
ogni tanto la sensazione dolorosa, simile a un arto del suo corpo, che
inf., 19-42: volgemmo e discendemmo a mano stanca / la giù nel fondo
: l'arroganza e i pittor nacquero a un parto, / di questi esempi
delle moracee, con infiorescenze • femminili a clava o sferiche; yartocarpus incisa delle
sete, / e stargli come artofìlace a l'orse; / più tosto che arricchir
necessario, che egli si renda obbediente a credere, che non è possibile ottenere per
egli di quando in quando non abbia a provare qualche piccola indisposizioncella, o di
ojetti, ii-421: siamo giunti davanti a un ripiano con tanti ulivi nani, come
levigato. tombari, 2-124: c'è a chi piace trafficare per i mari e
accartocciato anche le piccole mani che stentavano a reggere la penna. 2. artrite
redi, 16-ix-134: è stato insino a qui sottoposto per intervalli a molte e
stato insino a qui sottoposto per intervalli a molte e diverse malattie, come sarebbe a
a molte e diverse malattie, come sarebbe a dire, dolori artritici, dolori nefritici
glorioso artritico si levò sulle stampelle a giurare fedeltà al re colla papalina in
cavità articolare per estrarne il liquido contenutovi a scopo diagnostico o terapeutico.
legamentoartrodìa, sf. anat. articolazione mobile a su- perfici piane. = voce
ojetti, i-724: nella parete di faccia a me è proiettato in lettere luminose
invertebrati con zampe articolate e corpo a segmenti mobili, nonostante la tunica
, può indu rirsi fino a diventare calcarea); la simmetria è
chirurgica di un'articolazione, eseguita a scopo terapeutico o esplorativo.
31-26: fu quel da montalbano il primo a dire / che far battaglia non denno
armato orione. soderini, iii-108: a certi hanno ordinato per tutto un tempo
che gli eterni / ghiacci pur giunga a sostener d'arturo. morante, 2-16
la figura dell'isola, che somiglia a un delfino... e, a
a un delfino... e, a notte, il firmamento, dove cammina
altri, già detti arioli, perch'a gli altari de gli idoli offerivano abominevoli sacrifici
d'ingannare qualcuno di quelli che ricorrevano a te per la divinazione dell'avvenire.
romani, antico collegio sacerdotale, consacrato a cerere, dea dei raccolti, invocata
arvali e il canto fescennino volava da poggio a poggio nell'ottobre laziale.
quali si stillano il cervello, pensano a ghiribizzi, a fantasticherie, a girandole,
il cervello, pensano a ghiribizzi, a fantasticherie, a girandole, ad arzigogoli
pensano a ghiribizzi, a fantasticherie, a girandole, ad arzigogoli, ciò è
girandole, ad arzigogoli, ciò è a nuove invenzioni e a trovati strani e
arzigogoli, ciò è a nuove invenzioni e a trovati strani e straordinari, i quali
ruote, / o arzigogolando / a volare aspirò. magalotti, 9-1-n: o
volte arzigògolano e si vuotano il cervello a capire come mai uno abbia ammazzato un
, come una rosa aulentissima: perché scaparci a arzigogolar paragoni insoliti, a scavizzolar metafore
perché scaparci a arzigogolar paragoni insoliti, a scavizzolar metafore nuove di zeccha? nieri
più ad andrea del sarto, ma a lui medesimo fu dato il lavoro.
lezioso. palazzeschi, 4-123: scesero a precipizio, fruscianti, scintillanti, spumeggianti
degli arzigogoli d'ogni risma che aveva a firenze, per vedere se riandando le
senza tanti arzigogoli e tante romanticherie sanno a buoni conti che il bello sarà sempre
farete che il vostro avertami raccomandato venga a dispiacermi. eccovela detta senza arzigogoli.
: qualunque arzigogolo il pensiero faccia intorno a un tale oggetto da cui il pensiero non
magalotti, 20-132: se colui che venne a dire all'orecchio al padrone che la
detto, che soffregatasi disgraziatamente la cavalla a un chiodo, e fattasi un grande
. gli è un ragno che, a forza di fila, ordisce la tela,
e quelli altri due vecchi arzillissimi di fronte a lui. moretti, i-721: la
selvatico): con fusti striscianti, a due foglie reniformi, tra i cui lunghi
lunghi piccioli compare un fiore solitario, a campanula, di colore bruno vinato,
nostri e'loro hanno fatto patire disagio a loro e a noi, ma idio ci
hanno fatto patire disagio a loro e a noi, ma idio ci ha più asauditi
, 58-14: non ce bastò el leceto a la tua fame dura, / messo
fame dura, / messo t'èi a robbatura corno ascaran rapire. =
dei parassiti può ledere organi delicatissimi (a es., il fegato) o ostruire
borgese, 2-167: non potè fare a meno di osservare la curva che faceva la
l'anca e scopre l'ascella, fiata a stento il mercante congestionato. alvaro,
ogni apparenza di tessuto... mostrò a un certo punto, mentre ella aveva
scoppiò subito la guerra tra i figliuoli, a chi toccasse pagare la spesa del mortorio
ascelle, mettersi le galileo, piano a mani sotto le ascelle: oziare
spignervelo [il mobile] ed anco a fermarvelo, e... 'l moto
mano intende le già cominciando egli a contrastare a tale salita, avendo
le già cominciando egli a contrastare a tale salita, avendo buone opere
moto, si ricercherà maggiore giornata a stare in piazza colle mani sotto le ascelle
duale della voce dal tono medio a un tono più / del tepore divino
conservolla sempre, tanto che la trasmise a noi, i quali usiamo ancora volgarmente
l'alto; che sale; che tende a salire. -anche al figur.
naturale, è per se stesso potente a sospignere di moto violento la medesima palla
obliquamente ascendenti, che forzano il gaz a traversarvi. cattaneo, ii-2-304: da
stato dei nostri cinque fiumi navigabili, a cagione della soverchia pendenza, massime nella
: la fune zavorra collega le testate a valle dei due carrelli, ascendente e
2. che va dai gradi inferiori a quelli superiori. e. cecchi,
antichi credevano alla creazione, e cioè a una gerarchia sacra e ascendente. 3
astro che passa dall'emisfero australe celeste a quello boreale. 5. bot.
, che mostrano quanto fosse diffusa a toni più acuti. comunemente e
potenza morale ', nella maniera a significare tutte le persone congiunte, per vincolo
s'incontrano, salendo da una data persona a venuta francese. logia e noi
in giorno il suo 569: a colui che muore senza lasciare prole, né
è parola ammessa in questo senso fortezza a tutti gli abitanti. idem, 12-8:
celestiale cui si valgono gli alianti nel volo a vela. toro, non molto lontana
più nello spazio celeste: quando non risponda a simile segno, ovvero un medesimo e
navicella con li suoi discepoli, e disse a quelli: -pas manfredi,
non fosse la cortesia se cosa fusse bisognata a nostro padre per vederlo. e gentilezza
s'accosta al più basso segno, poi a poco a poco provincie per suo principal
al più basso segno, poi a poco a poco provincie per suo principal patrimonio,
: per der in alto ed a guisa di nugoletta trattener visi. marino,
prestigio e reale superiorità; e a volte per la 7-31: del
solve. carducci, 433: ascese a le città liete d'ulivi / giovin
.. poi ascese in cielo: verrà a giudicare i vivi e i morti.
con esso è già più volte ascesa a dio. d'annunzio, iv-2-78: si
. d'annunzio, iv-2-78: si metteva a laudare gesù con una elevazione ardente e
, innalzarsi. fogazzaro, 2-28: a levante il lago mette capo a una valle
2-28: a levante il lago mette capo a una valle; i monti vi ascendono
una valle; i monti vi ascendono a scaglioni verso l'alpe. panzini,
saranno persone, le quali tu vogli seguitare a gloria. lorenzo de'medici, i-279
più certa e più sicura via ad ascendere a dio. michelangelo, 94-11: dal
, mostrano che non senza meriti ascendessero a quei primi luoghi. bandello, 1-15 (
dovute pene, / e l'altro a grazie non dovute ascende. redi, 16-iv-447
gran cavaliere. carducci, 72: a te dotta de l'uman dolore / il
ode risonare l'esortazione e il comandamento a trarsene fuori, a distaccarsene, ad
e il comandamento a trarsene fuori, a distaccarsene, ad ascendere a un'altra
fuori, a distaccarsene, ad ascendere a un'altra realtà che è la vera,
all'oste, che oggi ascendono / a duemila ducati. b. segni,
, ii-231: quel suo esercito non ascende a più di tre mila e cinquecento uomini
le sue rendite si fanno ascendere intorno a un mezzo milione di scudi romani.
. monti, iv-98: amerei di sapere a quanto potrà in quest'anno ascendere l'
(374): volle che si stimasse a quanto poteva ascendere il suo mantenimento e
ii-431: le importazioni ascesero nel 1789 a 26 milioni. cattaneo, ii-1-129:
esportazione che si fa ascendere da diciotto a venti milioni di franchi è il formaggio.
che gli era rimasto e che ascendeva a un quarantacinquemila franchi, stabilì un'azienda commerciale
papini, 1-270: la spesa totale ascende a quasi cinquantacinque lire. palazzeschi, 1-163
lo stato di disordine, ascenda ancora a una rispettabile cifra. 6. disus
. 6. disus. tendere (a riprodurre una qualità); accostarsi,
: su, suso, o cittadini: a la difesa / s'armi ciascun veloce
. marino, 5-97: per trarsi poscia a precipizio, ascende / ripida cima d'
annunzio, iv-1-959: la forma ideale, a cui tendeva la specie con un continuo
orazione... è ascendimento della mente a iddio. scala del paradiso, 487
ascensionale, agg. che tende a salire, ad ascendere (movimento,
. 3. alpin. salita a una vetta di notevole altitudine; escursione
fantastica ascensione. muraglie enormi mi incombevano a piombo sul capo e scomparivano al basso
zodiaco occupano nelle loro ascensioni d'intorno a quattro ore. = lat.
assensióne, portò li segni de'chiovi a le mani e a'piedi. angelini,
260: il dì dell'asensióne, a dì 18 maggio, si partirono sei
gioberti, iii-137: io sono inclinato a credere che il corso ascensivo della milizia
di detta minerà al fuoco, soprapongono a ciascuno il cappello: ove ascesa l'
e d'or contesta; l'ascensore / a i fianchi la si annoda, e
guide di ferro; di funi metalliche a cui è sospesa la cabina, collegate con
nella stretta gabbia dell'ascensore, ridotta a corpo immobile in balìa d'un congegno
: « ce la farà l'ascensore a reggerci tutti e due? ». buzzati
buzzati, 4-337: gli ascensori congelati a metà strada lungo le vertigini dei
il centro di gravità dee ascendere precisamente a quell'altezza da cui è disceso,
ascesa verso quello stato che doveva portarle a divenire esempio e meraviglia per gli altri.
effetto d'infinite cause, per essere a sua volta una delle cause d'infiniti effetti
e col bene che egli compie egli coopera a tutto il moto ora di discesa ora
un autunno addietro, / vill'amarena a sommo dell'ascesa / coi suoi ciliegi
mus. ant. passaggio da toni bassi a toni più acuti. zarlino [
gente » ha faticato tre secoli per fare a te che la odii una casa e
. eccles. ascèsis 4 esercizio spirituale a fini di edificazione religiosa '(perciò accompagnato
pieni di detta misura al fuoco, soprapongono a ciascuno il cappello: ove ascesa l'
tessuto e l'altro, in seguito a un processo suppurativo (per infiammazione).
le paralisie, ed altri simili malori. a. cocchi, 8-140: vien ciò
) che l'insegnamento della chiesa propone a questo scopo. -per estens.
d'oriente,... cominciò a fare ogni sforzo per impedire i combattimenti
avere i polmoni e l'anima adattati a una nuova condizione di esistenza. panzini,
o servatela pantagruelicamente: lo ripeto, a me poco importa. -ma serbatela.
sempre alle costole, perché vi affrettiate a finircene la gaia e fresca traduzione.
mare / sonando il folle con tritone a gara, / quando da lui ch'aschio
e da una larga lama d'acciaio a forma lunata, con taglio trasversale al
i signori del suolo, e quanti a caso / nell'asce nostre ad inciampar verranno
.. prese subito fascia per cominciare a levargli la scorza e a digrossarlo.
fascia per cominciare a levargli la scorza e a digrossarlo. pascoli, 649: della
iv-2-1273: m'accadde di veder legare a diecine i cadaveri terrosi intorno a un
legare a diecine i cadaveri terrosi intorno a un palo, dritti, come intorno all'
di silice o di bronzo... a salire su su fino alla pallottola fischiante
licenza di favellare) asce e martella a fabbricargli e conficcargli lo stato [ad
costruttore di imbarcazioni in legno (fino a 1500 t di stazza lorda).
ascia, il martello e tre aguti a scaglie / da fermar le catene delle
giusti, i-265: l'inno a san giovanni ha bisogno tuttavia d'ascia
d'ascia e di pialla: nacque a luna cattiva e credo che ci si
baldelli, 4-120: usano di far dare a ciascun d'essi per ispazio d'un
ciascuno dei due pezzi di legno fissato a lato della stanga dell'erpice.
fretta. fagiuoli, 3-1-41: seguiterò a seder pro tribunali, / a dar
: seguiterò a seder pro tribunali, / a dar sentenze, o vogliam dire asciate
urocordati, con corpo sacciforme, aperto a un'estremità, che è munita di
prodotti di rifiuto (vivono generalmente fisse a corpi sommersi). =
ascìdio, sm. bot. rigonfiamento a forma di anfora, di urna o
ottimo, ii-15: quelli che ha a fare tale viaggio, conviene essere asciolto
19-19-12: « ascia ab astulis dieta quas a ligno eximit; cuius diminutivum est asciòla
vande / s'asciolve, e lieto ognun a ber s'invita. 2.
5-61: non va mai fuor, s'a cintola non porta / l'asciolver,
. di giacomo, i-411: si mise a mangiare voracemente. e io, che
asciolvere,... mi misi a guardarlo come se lo vedessi per la
... nasce nelle vigne; cavasi a mezzo d'autunno, e appiccasi.
alla curva, colla sua ordinata r a e la sottotangente al medesimo punto a,
r a e la sottotangente al medesimo punto a, trovare l'equazione della curva.
, dovuta ah'infiammazione del peritoneo o a stasi del sangue nelle vene dell'addome
una raccolta di liquido sieroso (fino a 15-20 litri) che gonfia il ventre in
lo ventre, e questa spezie è faticosa a curare. redi, 16-ix-69: io
inferiore, si fa l'idropisia ascite. a. cocchi, 8-292: di tal
greco nome d'ascite, quasi somigliante a un otre pieno. arici, 125:
; che rimane estraneo e provvisorio rispetto a ciò a cui si aggiunge.
rimane estraneo e provvisorio rispetto a ciò a cui si aggiunge. galileo,
, ascita, misera, comune a tutti, e dannosa. =
sf. colpo vibrato manovrando un asciugamano a guisa di sferza. viani, 19-234
, 6-7: da un armadietto a vetri, tolse due piccoli asciugamani di
asciuga mento delle pustole. a. cocchi, 4-2-183: la lavatura del
quando si lavava non si voleva asciugare a tovaglia, dissele la madre:.
ix-336: e colle sue lacrime cominciò a bagnare li piedi di iesù, e
chiara e che la cenere sia ritornata bene a fondo. tra'ne la detta acqua
. rajberti, 2-142: e tutto invita a frequentare quell'eden delle belle arti:
/ uccide, scanna, mangia, a strazio mena / l'infermo gregge in sua
donna. tozzi, ii-321: passavano a coppie o a branchetti, di
tozzi, ii-321: passavano a coppie o a branchetti, di rado accompagnate dai
non per narrare asciuttamente i casi occorsi a un principe o ad una repubblica, ma
: se mai terreno asciutto / rende a chi 'l bagna il frutto, /
se ne cava il sale asciuttissimo, a segno che nel votarsi spolvera. forteguerri,
altri coglie. tasso, 13-14: a noi fia [il caldo] men grave
asciutta e non amena / già non saranlo a tolerar bastanti. idem, 838:
viepiù si solve / copia di rivi a ristorarlo. nievo, 63: durante i
sono poco abbondanti. il grano stenta a germinare. l'acque fanno infrascare i gelsi
sete o febbre o dopo aver parlato a lungo. boccaccio, 1-213: piegò
, 15-55: quando ecco un fonte che a bagnar gl'invita / l'asciutte labbia
: allor saranno i miei pensieri a riva / che foglia verde non si truovi
soltanto mi conforta / di poterti guardare a ciglio asciutto. manzini, 10-189:
periglioso, / che formidabil fora / a ben spalmata nave? michiele, iii-480:
spalmata nave? michiele, iii-480: passa a piede asciutto il peregrino / dove passò
che non tocca cibo. - rimanere a bocca asciutta, a denti asciutti: rimanere
. - rimanere a bocca asciutta, a denti asciutti: rimanere deluso.
sua che l'accompagnarlo con molte vivande a l'altrui tavola. segneri, i-270
, 190-164: io m'anderò alla marina a lavare i vostri panni; e quando
i muscoli asciutti, usi per certo a palesarsi con un tremito ferino nel desiderio
membra asciutte, snodate, libere, a scatto: che ti par di vederli correre
così asciutta, così arida, che a spremerla sotto il torchio non è possibile cavarne
perché tanto chi gli scriveva le interpretava a modo suo nonostante gli avvertimenti. 11
idem, 40-10: diede il governo a sansonetto, / sì buon guerrier al mar
asciutto: fallire, non ottenere ciò a cui si aspira. mariani, xx-x-255
tempo e'passi; / poi rimanghi a l'asciutto, e a mio dispetto
/ poi rimanghi a l'asciutto, e a mio dispetto / a la profin chesta
asciutto, e a mio dispetto / a la profin chesta 'mpresa non lassi. /
le mani io ci metto, / rimaniam a l'asciutto. -cadere in miseria
asciutto sei giorni della settimana; e a casa, non si aveva che..
l'asciuttore cominciava [la creta] a screpolarsi, lasciava intravedere nel suo interno
si sentiva l'asciuttura delle mani che coglievano a volo la coppia dei mattoni secchi e
in cime o corimbi, più spesso a ombrelle, con frutto secco formato da
odore grave; il seme si rassembra a quello della securidica. = voce
varie forme che assume la strofe asclepiadea a seconda dei versi a cui viene accompagnato
la strofe asclepiadea a seconda dei versi a cui viene accompagnato l'asclepiadeo.
oh, su la chioma ondosa che simile a notte discende / pe'1 crepuscolo pario
de le doriche forme / (lasciate a le serve, nipote di rea, gli
asco, sm. bot. organo a forma di clava, tubolosa o sferica
fosso. allora due ascolte feciono assapere a borcut che gran gente era apparita.
, con aquilante /... / a cheti passi, e senza alcun sermone
tutta notte in volta, / come s'a quei che ne l'alloggiamento / dormiano
guardie d'una città assediata danno avviso a chi ne ha cura di tutto quel che
persona, come ancor si fa negli 'a parte '. bar etti, 11-87
e spetta tori adunati, a forza di bastonate che dà a colombina
adunati, a forza di bastonate che dà a colombina o a brighella. foscolo
bastonate che dà a colombina o a brighella. foscolo, ii-2-201: io vidi
con attenzione, con interesse; stare a sentire; udire con animo non turbato
-anche assol.: prestare attenzione (a un discorso), tendere l'orecchio
alcune parlo, / che meraviglia fanno a chi l'ascolta. arrighetto, ii-2-30:
spesso ascoltare cose non assai convenienti né a dire né ad ascoltare ad oneste donne
, 5-73: cugin, fai bene a tor moglier; ma ascolta: / pensaci
ascolta e taci: / poi movi a tempo le parole audaci. idem, 20-13
una favola, imperocché sovente la menzogna a tempo usata porge aiuto non piccolo a
a tempo usata porge aiuto non piccolo a bene intendere il vero. botta,
sopracciglia lievemente alzate e la boccuccia socchiusa a cuore, come i bimbi. pavese
cosa o vede / che tegna forte a sé l'anima volta, / vassene il
anima intera. 2. assistere a una funzione religiosa, ascoltando recitare dal
ascoltarono. 3. stare a sentire con benevolenza, disponendosi ad acconsentire
consiglio); dar retta, obbedire (a un'ammonizione, a un avvertimento,
, obbedire (a un'ammonizione, a un avvertimento, a un segnale; a
un'ammonizione, a un avvertimento, a un segnale; a un'interna ispirazione
a un avvertimento, a un segnale; a un'interna ispirazione). iacopone
ed ella amenduo ascolta, / e quando a questo e quando a quel s'apprende
/ e quando a questo e quando a quel s'apprende, / né risoluta a
a quel s'apprende, / né risoluta a questo o a quel si volta.
, / né risoluta a questo o a quel si volta. della casa, 593
accettato; e: il tale vuol fare a suo senno; e: il tale
ariosto, 11-15: non molto va ch'a destra, ove più folta / è
zini, 4-184: bisogna pur che dica a questi cortesissimi ascoltatori il nome.
. bruno, 546: e mi volto a voi, o dilettissimi ascoltatori;
voi, o dilettissimi ascoltatori; a voi, a voi mi rivolto, o
dilettissimi ascoltatori; a voi, a voi mi rivolto, o amici
scongiuro, che ri torniate a voi medesimi. galileo, 465: per
sarto cominciò, ai primi bocconi, a discorrere con grand'enfasi, in mezzo
, / s'io ti contristo, a me perdona. ferd. martini (in
un ateneo, e ascoltatori eletti applaudono a questa roba,... segno è
nipote brutta che gli serviva da ascoltatrice a bocca aperta, da cavia per le
, da cavia per le sue trovate a grande effetto. baldini, i-378:
. l. adimari, 1-182: a te, clementissima ascoltatrice di qualunque mortai
duca, il conte di pitigliano adunava a man salva gente. pavese, i-285
pavese, i-285: saremmo andati in collina a bere una bottiglia, pur di non
in casa di n. sempre disposto a dare ascolto. 2. radiotecn
. lippi, 2-42: in quanto a sposa, ornai questo [il marchese
. bot. classe di funghi a micelio sempre settato, caratterizzati da un
essere state emesse all'esterno, a germinare producendo un nuovo micelio (
boiardo, 2-1-6: il mondo tutto a guerra se ascombiglia. = comp
care altas condar ola: giocare a rimpiattino. - anche al figur
il turco co l'imperator giochino a l'ascondarola, che ora siano vicini ed
iv-v-i: spesse volte l'umane operazioni a li uomini medesimi ascondono la loro intenzione
lumi, / che quasi un bel sereno a mezzo 'l die / fer le tenebre
., 127: poi che il ciel a noi se oscura, / e il
pensier che l'amoroso / l'una vergine a l'altra avrebbe ascoso. idem,
cortesi / e fidi suoi messaggi, / a chi ve 'n gite, a cui
/ a chi ve 'n gite, a cui portate or pace? / deh,
poggia, / se mai face apparir vede a la sponda. fontanella, iii-354:
protettor del teatro o ad altra maschera a ciò destinata tutti i biglietti che riscuotono
alquanti frequentemente. foscolo, 1-162: a te, donna, io sospiro:
l'erba; / ramo di foglia verde a noi s'asconde / se non se
, / sul duro legno e sotto a l'aspre gonne. boccaccio, i-354:
l'occhio tuo può correr cento miglia / a scorger se le guancie ho rosse o
tuoi purpurea rosa / sembravi tu ch'a i rai tepidi, a l'óra
sembravi tu ch'a i rai tepidi, a l'óra / non apre 'l sen
ponno, / ma s'una breve luce a noi s'ascose / dormiam di notte
ove ti ascondi / se puoi perire a un alito di fato? / dei miracoli
[la donna] chi fugge, a chi la vuol s'asconde, / e
nascosto. segneri, iii-3-122: a nascondere il grano sotterra, non si
tuia, / che con sospir non corra a quella ascondita / valle, che dal
405: vedi un po'come ne uscì a furba quella donnetta! un'altra sarebbe
om che ten lo foco, / a lo suo seno ascuso. laiini, rettor
io per quel cammino ascoso / filtrammo a ritornar nel chiaro mondo. idem,
vile; / con queste alzato vengo a dire or cose, / c'ho portate
, non toglieva egli loro il festeggiare. a quello che il sole ascoso toglieva,
asta prese, / gravosa, ed atta a dure, aspre contese. tasso,
amor mio per alcun tempo; / non a te, non altrui; che non
pare ogni mattina / occupi meno spazio a questo mondo. 2. avv
riferimento alla poesia in genere, o a quella bucolica o didascalica.
cidno, aurei precetti / non isdegnàro a semplici cultori / per mia bocca dettar
iscriveva nel registro di un fondo, a cui doveva rimanere legato per tutta la
v. borghini, 6-1v-396: vendono a questo vescovo... tutti i coloni
con impiego specifico nella legislazione medievale (a partire dal codice giustinianeo, 11-47-6:
fato non vuol ch'ella ritorni / a goder meco l'aura aperta e viva,
aura aperta e viva, / gli ascritti a lei da la natura giorni, /
..., e delle muse / a dispetto, e d'apollo, al sacro
. come un'armatura della nuova milizia a cui s'era ascritta. cattaneo,
è uomo valutabile colui che non sia ascritto a un partito qualsiasi. 2
. 2. attribuire, riferire a lode, a merito, a biasimo,
2. attribuire, riferire a lode, a merito, a biasimo, a infamia
, riferire a lode, a merito, a biasimo, a infamia; reputare,
, a merito, a biasimo, a infamia; reputare, ritenere; assegnare,
biasimo de'mali [uomini] ascriverailo a tua vera lode. alberti, 24:
va del suo signore! / oh come a gran viltade, a gran delitto /
/ oh come a gran viltade, a gran delitto / battezzandosi alor, gli sarà
, e quasi si ascrivono i vicii a laude. bandello, 1-1 (1-8)
rozze, mal esplicate..., a la debolezza del mio basso ingegno l'
/ s'altri gioisce e gode, / a voi [donne] s'ascriva:
voi [donne] s'ascriva: a voi / rechi gli affetti suoi / ciascun
ciò s'ascriva / ad arte umana od a mirabil opra. sarpi, i-236:
e favolose, le quali s'ascrivevano a miracolo e vendetta divina. idem,
pregare sua santità che non sia ascritto loro a fraude quello che a buon fine hanno
sia ascritto loro a fraude quello che a buon fine hanno fatto. galileo, 1078
. galileo, 1078: non ascrivo a difetto in un trattato, ancorché indirizzato
si sarebbe in poveri pescatori potuto ascrivere a santa semplicità. redi, 16-viii-240: supplico
supplico umilmente la bontà di v. a.... ad ascrivere l'importunità
l'occhio ad ogni minima minuzia. a. cocchi, 6-14: non ad altra
goldoni, iii- 361: ascriverò a mia fortuna l'onor di servirvi. alfieri
alfieri, 63: agl'itali spesso a torto ascritto / vien da infallibii gallica
loro qualità ho espressamente individuate, e a gran ventura mia le ascrivo. fiacchi
ascrivo. fiacchi, 194: il servirvi a mia fortuna ascrivo, / costi quanto
io sono certo che non potrebbero ascriversi mai a veruna combinazione di materia e di moto
quelle cose che essa [chiesa] ascrive a peccato grave, vengono tutte da disposizioni
d'amore e d'adorazione che dobbiamo a dio. leopardi, i-1023: l'imperfezione
lo ascriva ad animo contrario e nemmeno a trascuratezza. nievo, 509: io
della pisana, non sapendo se dovessi ascriverla a sincero amore per me, a scioltezza
ascriverla a sincero amore per me, a scioltezza di costumi, o a pura
me, a scioltezza di costumi, o a pura levità di cervello. sbarbaro,
disagevole mi sarebbe stato tanta inurbanità piuttosto a bizzarìa ascrivere che a grossezza d'ingegno
tanta inurbanità piuttosto a bizzarìa ascrivere che a grossezza d'ingegno. 3.
di susine acerbe è senza dubbio ascrivibile a divina innocenza: e, nel medesimo
: e, nel medesimo tempo, a esiziale inesperienza nell'uso dei propri intestini
] non solo si oppose virilmente a questa ascrizione interes sata e
. piovano arlotto, 214: a tua posta sia l'andare; e quanto
è un sogno, o compete a tutte le cose esistenti e possibili. idem
. -ci). medie. atto a prevenire l'infezione; che ha subito
aseptique asfàlito, sm. conglomerato artificiale a legante bituminoso, con sabbia e additivi
asfalto. monti, x-2-253: a queste i gnomi / asfaltiche correnti approssimaro
e abbondante fumo, e si liquefà a modeste temperature (si usa, ridotta a
a modeste temperature (si usa, ridotta a stato bituminoso, per impermeabilizzare terrazze e
del bitume di giudea oggi si porta a noi, e che comunemente s'usa
. giungevano buffi pregni di asfalto, a tratti. pea, 3-54: le
. moravia, xi-204: aveva cominciato a cadere qualche cosa tra la neve e
sf. medie. condizione in cui viene a cessare la normale attività respiratoria (con
per la strada bianca, in mezzo a un polverone asfissiante. viani, 19-324
-gas asfissianti: gas venefìci usati a scopo bellico, aggressivi chimici (cfr
gas). panzini, ii-718: a noi però ci hanno portato via il
1-305: fin da ragazzi, a scuola, la praticità della maschera antigas e
praticità della maschera antigas e la facilità a difendersi da eventuali, anzi probabili attacchi
, ero per breve tempo di ritorno a milano: una domenica asfissiante, deserta.
menzione omero. la sua radice è simile a piccoli napi, tanto numerosa che spesse
: lo asfodelo è pianta quasi nota a ciascuno. produce le fiondi simili al porro
tante nascean viole ed asfodilli. g. a. costanzo, vi-853: un'ape
sacra, l'isola dei morti / aveano a poggia, piena d'asfodeli. d'
85: « asphodelus, quam latini a colore albucium vocant *. asgiato,
fa ch'io non posso oggi rispondere a tre vostre lettere con stile asiatico;
rifugio, luogo che offre ospitalità (a chi è bisognoso di assistenza, di
bembo, 1-253: ben devrebbe madonna a sé chiamarme / su nel beato e
si distende / per lungo tratto, a ogni feroce belva / covo ed asilo.
arici, 334: vedi leggiadro innanzi a te paese / dispiegarsi fra gli alberi e
(500): si risolvette d'andare a chiedere un asilo lassù. cattaneo,
che ammonisce / per noi stuolo che a volte trova pace / e asilo sopra
e molto supplicato / d'esser preso a farne parte. 2. istituto controllato
: mi sarebbe indispensabile per ora sapere a quanto può montare la spesa d'un asilo
delle fanciulle perdute. ojetti, ii-497: a udire d'un asilo di vecchi,
ospedale senza speranza di guarigione e il carcere a vita senza speranza di condono. viani
o privati che accolgono i bimbi fino a sei anni. settembrini, 1-147:
il primo asilo d'infanzia, quasi a rimprovero del governo che nulla faceva per
105-1: tutte le persone che frequentano, a qualunque titolo, gli asili infantili,
, delle partorienti e delle puerpere fino a quattro settimane dopo il parto, prive
ecc.) e che dava l'immunità a chiunque vi si rifugiasse; franchigia.
sicuro e quasi da asilo s'avventavano a turbare ed a manomettere le province.
quasi da asilo s'avventavano a turbare ed a manomettere le province. colletta, i-104
61): il fatto era accaduto vicino a una chiesa di cappuccini, asilo,
nave non può in paese estero concedere asilo a bordo a persone, 'anche se cittadini
può in paese estero concedere asilo a bordo a persone, 'anche se cittadini o sudditi
da ouxàca 'traggo fuori, sottometto a espoliazione, saccheggio ', con à-
bat nefas erat trahi, id est a non trahendo spolium ». àsima
han paur della fantasima, / ch'a vederle mi vien l'asima, / nate
ii-356: giova [l'ammoniaco] a chi ha l'asima, a quegli che
] a chi ha l'asima, a quegli che hanno male di fianco,
, la forma, che, dinanzi a una quercia in contorsioni tetaniche, ci
o fatta un'asinaggine, che ti voltavi a me sorridendo. viani, 19-555:
soventi imposture, voi tutti lo ascoltate a bocca spirante senza comprendere le asinaggini che
china elettrica asincrona: macchina a corrente alternata il cui rotore possiede una
pesi, usata tanto ad offesa, quanto a difesa delle fortezze, dagli antichi italiani
, gittar i danari e perder l'anima a petizion de l'asi- naria dei servidori
de l'asi- naria dei servidori! a. f. doni, 3-12: le
carro è guidato dall'asineria loro, a casa della bugia. baretti, ii-53:
asineria di chi legge siasi messa a carico di chi scrive. rajberti, 2-27
ancora finché non verrò in nausea a tutto il mondo. carducci, iii-24-287:
asineria. asinescaménte, avv. a mo'd'asino. -al figur.
provar- mici, e asinescamente leggeva a dirittura la nota. giusti,
del mio povero nome, tirandolo a coda di cavallo sotto colore d'onorario.
; l'altra, che son fatti a suon di campana e canto asinino, li
idem, 553: or, per venire a mostrarvi come non è altro che l'
quello con cui possiamo tendere ed avvicinarci a quell'alta specola, voglio che comprendiate
la vii gente onesta / si sgroppi a lavorare. de marchi, 735:
: l'asinità dei giudici questa volta, a parer suo, era stata piramidale.
dico, che il cavallo è notricato a latte d'asina. idem, 3 (
(14): il cavallo conobbi a latte d'asina esser nodrito. angioglieri,
poledro con lei; scioglietela e menatela a me... e tutto questo è
di sion: ecco il tuo re viene a te mansueto, e siede sopra l'
, istridere di porci ed altri simili a questi. arrighetto, 215: l'uno
se vi pur toma, sempre l'à a mente, e va piano e avveduto
5-39: gli orecchi parean d'asino a vedergli. lorenzo de'medici, ii-250:
ogni simile appetisce il suo simile; come a dire, il gallo la gallina,
e gravoso e tremulo e cascante / a la disdossa l'asino cavalca. idem
. idem, v-21: e dando fiato a suoi sonori mantici / seco in concerto
ei non degnò d'un guardo / e a brucar serio e lento seguitò. verga
: un asino che tiene le orecchie ritte a quel modo lo potete mettere sotto il
: l'asina d'un tratto prese a ragliare con sì alte ed ingrate variazioni
: un asino di solito lavora fino a ventiquattro anni, un mulo fino a ventidue
fino a ventiquattro anni, un mulo fino a ventidue, un cavallo fino a quindici
fino a ventidue, un cavallo fino a quindici. ma l'uomo disgraziato lavora
. ma l'uomo disgraziato lavora fino a settanta e più. jovine, 3-174:
grosso asino, che qualche volta, venendogli a proposito, non si serva dell'occasione
o fideli, che gli nostri primi parenti a quel tempo piacquero a dio, ed
nostri primi parenti a quel tempo piacquero a dio, ed erano in sua grazia,
birbanti. settembrini, 1-20: in mezzo a loro io non era un asino,
verso gli altri, ma di rispetto a te stesso. sei tu un asino da
. sei tu un asino da guardar a terra e da insaccar legnate o un uomo
asino intiero, ché potrebbe servire a qualche cosa. baretti, i-224: questi
questi pezzi d'asini vogliono il mondo a modo loro: vogliono attaccarvi co'loro almanacchi
2-5 (167): io non so a che io mi tegno che io non
come si suol dire, se sia a schiena d'asino. targioni tozzetti, 12-1-365
fondo medesimo [della buca] era fatto a schiena d'asino, come si suol
. pratolini, 9-655: il ponte a schiena d'asino, stretto tanto che
asino in memoria / di sì grand'opra a vostra eterna gloria. bartolini, 12-178
più bravo (ed anche se, a scuola, meritasse, scarabocchiando, le '
che nel racconto biblico si pose miracolosamente a parlare per rimproverare balaam che si avviava
parlare per rimproverare balaam che si avviava a maledire gli ebrei. iacopone,
. iacopone, 88-18: e recurramo a deo, en cui è '1 sapire
: puosesi l'angelo di dio contro a baalam nella via, il quale sedeva in
riprese la sciocchezza degli infedeli eretici, a modo come anticamente nel vecchio testamento per
balaam si reca su la fidata asina a maledire gli ebrei per commissione di balata
). -pazienza da asini: pazienza a tutta prova. giusti, ii-258:
. l'asin bianco v'è ito a mulino. -chi non può dare
, che va più d'un asino a mercato. -trotto d'asino poco
nell'agire; di chi si pone a un'attività che non è capace di
attività che non è capace di portare a termine. g. m. cecchi
popolose città, correndo... a questi eremi, cercando da dio casa nelle
, e nelle fatiche, e resistono a correre il dì e la notte dugento miglia
praticossi inoltre di applicare un nome proprio a queste macchine, e massimamente di lupo
asine / puttane, faccian cosa, che a far abbiano! l. bellini,
rivolgendomi pel cervello la risposta che voglio fare a quel vostro padre abate...
disse cristo, quando mandò i discepoli a disciogliere l'asinella. s. bonaventura
fioretti, 1-105: se ne andarono a uno povero lavoratore della contrada, e sì
male al solito; ma non guardate a questo; andate dietro al vostro asino:
vo'metterlo [il figliuolo] / a bottega, so dir, ad aver dodici
mesi l'asino, / e dio sa a chi. -dare dell'asino: rinfacciare
247: il medico / andò la notte a quella veglia in maschera; / e
/ alla lira. -legare l'asino a buone caviglie, legare l'asino:
la donna alquanto spaventata, il cominciò a voler rilevare ed a menarlo più forte
spaventata, il cominciò a voler rilevare ed a menarlo più forte ed a prenderlo per
rilevare ed a menarlo più forte ed a prenderlo per lo naso ed a tirarlo per
forte ed a prenderlo per lo naso ed a tirarlo per la barba, ma tutto
, ma tutto era nulla: egli aveva a buona caviglia legato l'asino. buonarroti
dove vuole il padrone: obbedire passivamente a chi comanda, per non avere fastidi
, 324: mi piace come le mazzate a i cani. tuttavia, poi che
vuol così, è da legar l'asino a modo suo. l. salviati,
, 19-29: io poi alla fine ho a legar l'asino / dove vuole il