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vol. I Pag.63 - Da ACCASATO a ACCATASTARE (28 risultati)

, e per l'addietro tutti accasati a roma. b. davanzali, ii-248:

'l pelo ricciuto de'siluri, posti a dirimpetto a spagna argomentano esser antichi iberi

pelo ricciuto de'siluri, posti a dirimpetto a spagna argomentano esser antichi iberi, traghettativi

. nievo, 222: veneziane maritate a portogruaro o accasatevi cogli sposi per ragioni

, e, ciò ch'è peggio, a muro tra loro nei fianchi, tagliando

: i fortunevoli e diversi casi che a la giornata si veggiono in varii luoghi accascare

. bronzino [tommaseo]: scrivendo a voi, non mi par ch'egli

nervoso e mi ordinò come cura d'andar a fare il giro del mondo. paolieri

tutto l'essere nostro è una dolcezza uguale a quella che provano i convalescenti nelle giornate

machiavelli, 862: credi esso proprio a far questo ti esorti, / con una

sostenere per la sua gravezza si lascia andare a terra. monti, 13-359: color

: si accasciò sopra una sedia, a queste parole; e si mise a singhiozzare

, a queste parole; e si mise a singhiozzare. bontempelli, 4-339: ed

, il sonno rodeva il cervello. a ogni intoppo eran presi dalla voglia d'accasciarsi

intoppo eran presi dalla voglia d'accasciarsi a terra e di chiuder gli occhi. silone

veramente accorato come se si fosse davanti a qualcosa d'irreparabile. = dal lat

volgar., i-324: favellò lo signore a moisè dicendo: favella a'figliuoli d'

favella a'figliuoli d'israel e di'a loro chè, tornati ch'elli sieno

. 2. ammonticchiare; sovrapporre a forma di castello. carena,

ambra. accatastare1, tr. disporre a catasta, ammucchiare a forma di catasta

tr. disporre a catasta, ammucchiare a forma di catasta. soderini, i-186

: sono utili i carboni... a far fuoco in quelli luoghi dove non

sinisgalli, 4-86: scese nel bosco a guardare il lavoro degli operai che accatastavano

delle strutture costruite, per lo più a poppa e a prua, sulla coperta

costruite, per lo più a poppa e a prua, sulla coperta delle grandi navi

coperta delle grandi navi da guerra antiche a vela o a remi; struttura a

navi da guerra antiche a vela o a remi; struttura a castello.

a vela o a remi; struttura a castello. varchi, v-146:

vol. I Pag.64 - Da ACCATASTARE a ACCATTATO (33 risultati)

. accatastate2, tr. registrare a catasto. giov. cavalcanti,

di accatastare1), agg. alzato a catasta; ammucchiato a forma di catasta

agg. alzato a catasta; ammucchiato a forma di catasta. salvini

di accatastare2), agg. registrato a catasto. v. borghini,

foramelli e tignosuzzi, che vogliono contrapporsi a ognuno, si chiamano... ancora

* ideale » socialista, che andava a pranzo dal sottoprefetto?! era troppo.

accattafìèno, sm. macchina agricola a due ruote che serve per rastrellare il

,... andando vestito sempre a guisa d'uno accattapane. g. gozzi

chiedendo con insistenza); procurarsi (a qualunque costo, anche con i mezzi

quartiere, con larga e piena balia a poter accattare quanta moneta paresse loro.

dove era una bella fonte, e allato a una bella pietra larga, sopra la

accattando. nieri, 85: ci tocca a campare giorno per giorno, con quel

mai accattato né sperato la lode, ma a qualche momento mi pareva poter meritarla.

così detta coscienza nazionale vanno accattando cavilli a destra e a sinistra. moravia, ii-19

nazionale vanno accattando cavilli a destra e a sinistra. moravia, ii-19: gli

ad uscio, infino ch'io possa tornare a casa mia. machiavelli, 677:

, 27-1061: al mio figliolo, a quel che pare, venne la vocazione di

non accatto / come più viver possa a nessun patto. maestro alberto, 103:

puoi acquistare; e sara'ne messo a testimonanza: e poi, se di'

, poh, infinito, / s'a lei io t'accattassi per marito. g

iii-288: io studiava di mostrarmi grato a chi mi beneficava, e di accattarmi

. villani, 4-29: s'era messo a farsi trattatore di pace, per accattare

idem, xxi-978 (42): cominciò a stare in orazione e pregare devotissimamente la

assol. ant. e dial. prendere a prestito. tesoro volgar., 7-36

prestò, volle i fanti stessono appresso a lui. testi fiorentini, 148: per

chi avesse accattato sopra pegno l'andasse a riscuotere... e così dell'accattato

riscuotere... e così dell'accattato a carta. boccaccio, dee.,

321: e se tu accatti danari a usura sopra terra o casa o altro

, 100-18: quanti voi ne vedete a questa predica, accattono, e non

e perché gli mancavano diecimila fiorini, andò a un giudeo a mestri, e accattóni

diecimila fiorini, andò a un giudeo a mestri, e accattóni con questi patti e

, valeva prender cosa da altri, a prezzo o no. ora vale in

]: non pensano ad altro che a fastidire or questi or quelli accattatamente.

vol. I Pag.65 - Da ACCATTATORE a ACCAVALCIARE (27 risultati)

uomo timoroso. 2. preso a prestito. varchi, 18-3-250: conobbero

filippo, l'idea di un viaggio a parigi non era estemporanea né accattata;

-trice). chi è stato delegato a raccogliere denaro per conto di terzi.

di nuovo i predicatori e gli accattatori a sommuovere i popoli. 2. ant

/ non gir su per le scale / a posta d'altra gente. -figur

. 3. chi prende denaro a prestito. sacchetti, 32-25: gli

di questa compagnia, ricevente per dare a bambello da nuovuoli per coppie 75 di

capitani nulla prestanza di denari dela compagnia a neuno della compagnia di fuori, overo

tuo, sottoponendoti all'accatteria delle cose a nome d'altrui. libro di opere diverse

elemosina. -andare all'accatto: andare a chiedere l'elemosina. libro di motti

accatto, e fece ogni altra cosa che a ciò bisognava. lippi, 1-3 7

., 28 (479): e a tutti questi diversi indigenti s'aggiunga un

un numero d'altri, avvezzi in parte a vivere del guadagno di essi: bambini

da'nuovi concorrenti d'accatto, uscivano a un'ultima disperata prova di chieder soccorso altrove

siasi provveduto per mezzo di convenienti instituzioni a far sì che il povero trovi lavoro

aborrendo il lavoro, si mettono ignominiosamente a far l'accattone. cantini, 1-21-242:

uomini e donne, quali essendo abili a poter lavorare,... vivino oziosamente

oziosamente. baldinucci, 2-6-132: dipinse a fresco una lunetta, ove rappresentò la

perduti in una nuova moltitudine, ridotti a litigar l'elemosina con quelli talvolta da

di vino. viani, 14-328: dietro a dei signori bianchi come la neve va

scaldino / come ognuno s'avviticchia / a te, nostra brace. =

rifl.). collocare una cosa a cavallo di un'altra; sovrapporre incrociando,

). inforcare una cavalcatura; stare a cavalcioni. l. salviati,

] in molte ceste di vimini attaccate a delle funi, che, accavalciando delle carrucole

: il primo, non solo andare a cavallo, ma adoprare a simile uso altro

solo andare a cavallo, ma adoprare a simile uso altro animale, o anche

-per simil. pirandello, 5-209: a non pochi sacrifizii s'era costretta perché

vol. I Pag.702 - Da ARRUFFONE a ARSENALE (1 risultato)

dal loro arsenale intorno al quale, a rispettosa e rispettiva distanza, si muoveva

vol. I Pag.703 - Da ARSENALOTTO a ARSICCIO (26 risultati)

giorno, i-1026: già l'oriolo / a girtene ti affretta. ohimè! che

onde in quell'atto non può essere a posto ogni cosa). cantoni,

, i-32: ma ciò che sapeva a meraviglia era tutto il vecchio arsenale dei

arzanà, deriv. dall'arabo dar sind'a * cantiere, stabilimento '(

e di soldati francesi s'incontravano gomito a gomito nelle calli, si schivavano come

, ma tutte due sono egualmente pericolose a causa de'vapori sulfurei e arsenicali,

anche alla salute dei cavatori, costretti a trovarsi tra gli aliti arsenicali, antimoniali e

, antimoniali e solforosi, e soggetti a pericolare a ogni momento. arsenicato,

e solforosi, e soggetti a pericolare a ogni momento. arsenicato, agg.

]: arsenicato, aggiunto che si usa a formare il nome di certi composti di

romboedrici di color grigio ferro, brucia a 180° con fiamma azzurra, spandendo un

mattioli [dioscoride], i-780: oltre a ciò è da sapere che l'arsenico

nascono l'orpimento e la sandraca. a. f. doni, 177: certa

: chi ha il coraggio di prendere a pedate galeone o di somministrargli una cotoletta

né vuole, / che non fa mira a specie sovraumana. / lungi arsenico tal

la fetta della polenta, e cominciò a divorarla) se non è vero, mi

: arsenico: si usa questo aggiunto a formare il nome del composto più ossigenato dell'

leggi sanitarie, 47-1: la fabbricazione, a scopo profilattico e curativo, dei seguenti

levare o la sillaba accentata (contrapposta a tesi); tempo forte.

: gli scarpini e le calze: erano a noi di nuovo il principio di tutta

arsiccia sete / vengonsi ad arsicciare ed a seccarsi. = deriv. da arsiccio

. del rosso, 3-183: fece oltre a ciò rifar di nuovo tre mila tavole

ariosto, 8-19: tanto ch'a gran fatica riuscìa / su la fervida nona

nel braccio dritto, essendo uscito a scaramucciare per soccorrere i suoi tutto

, perché... s'appiccò fuoco a un bariglion di polvere, il

vengon su dal terreno arsiccio, larghe, a raccogliere anche loro il fresco della sera

vol. I Pag.704 - Da ARSILE a ARSURA (22 risultati)

: messer nò, perché quando / a la più de l'eolie aspra e deserta

cante. parte del mondo che volta a mezzodì, e per l'arsione che

crine arriccia, / e stanco il sole a la limosa, si disfaceva nell'

fagiuoli, 3-4-35: io non vo'bere a ufo, ma qualcosa / ariosto,

gola: viene da sete non facile a spegnersi o dal calor della febbre; l'

che chetti, 2-245: e prima a dissetar l'arsiccie fauci / la man

papini, 8-183: arsioni di purezza dimenticate a un tratto foglie bruciacchiate dal fuoco

arsiccio. d'annunzio, ii-391: chiama a nome / i suoi ca

delle case..., a suono di campana s'armarono. idem,

milano stette dodici arso, vale a far color nero per dipignere.

i-17-77: da tarsion di troia in fino a corroso (dal sole, dalla calura

nell'arsione sono li ciacchiato. contro a dio. g. morelli, 307:

incendiata arsi orizzonti / sbuffano in faccia a l'albe aridi fumi. parini, giorno

: cercò di refrigerio e di riposo / a l'arse labbia, al travagliato fianco

. d'annunzio, iv-2-1311: apro a caso il libro segreto della mia memoria

regno suo musiche gole / apre giuno a cantar soavemente, / e fin l'arsa

ch'egli sia rovinato... a quattrini; bruciato dell'avere, frase del

usata antica ^ mente per la lavorazione a mano dei cappelli di feltro, consistente

, 71: come il gelo a le piante, ai fior l'arsura,

fior l'arsura, / la grandine a le spiche,... / così

spiche,... / così nemico a l'uom fu sempre amore. tasso

lità della materia sua molle, vengono a ricever quello da

vol. I Pag.705 - Da ARTAGOTICAMENTE a ARTE (36 risultati)

rai. foscolo, iv-357: mi sono a mezza strada coricato sotto un ulivo:

il refrigerio d'un'ombra, mai, a questa divorante arsura! fanzini, i-697

signor oblia, / giace disteso, ed a l'interna arsura, / sempre anelando

, 282: del seguace rivo / a poco a poco inaridir la traccia / l'

: del seguace rivo / a poco a poco inaridir la traccia / l'arabo

infuriar. d'annunzio, iv-2-4: a poco a poco in quel refrigerio l'

. d'annunzio, iv-2-4: a poco a poco in quel refrigerio l'arsura gli

noi gli raccomandavamo di mandarla almeno giù a piccoli sorsi e lui spazientito una volta disse

». bacchelli, i-439: ebbe a ingurgitare tal copia di ardente acquavite, annosa

arsura, / com'è quella ch'a bestia si consente. dante, conv.

oggi destina / in questa sua rapina a tal ventura / che deggia ad altra arsura

bere, non solamente gliele cominciò a commendare, ma artatamente a sollicitarlo a ciò

cominciò a commendare, ma artatamente a sollicitarlo a ciò molto spesso.

a commendare, ma artatamente a sollicitarlo a ciò molto spesso. masuccio,

bisogno, de le sue mercanzie a carissimo prezzo comparava, e ultre a ciò

a carissimo prezzo comparava, e ultre a ciò, per più ade

di essere onorati artatamente, lo prendono a tedio, e più oltre lo

e più oltre lo hanno anco a dispetto. varchi, 18-1-61: oltre

, costretto, sforzato. a. pucci [tommaseo]: accese un

: « filosofia » mi disse « a chi la 'ntende, / nota non pur

discente; / sì che vostr'arte a dio quasi è nepote ». idem,

: entrano i giovani nei magistrati, e a somi glianza dei pitagorici ascoltano

con industre errore / prende accorta a fregiar drappo sì vago, /

e 'l lavor sì ben comparte / ch'a natura fa scorno, invidia a

a natura fa scorno, invidia a l'arte. dotti, iii-248: de

., 25-71: lo motor primo a lui si volge lieto / sovra tant'arte

redi, 16- ix-146: galeno ebbe a dire, che se questo flusso non

4. attività spirituale dell'uomo diretta a esprimere una qualsiasi realtà, situazione,

desidera la musica, son costretti i poeti a tessere e vestire 1 drammi loro.

: ponghiamo però, che talun giungesse a fare un componimento e dramma perfetto.

vita e lunga è l'arte: / a chi altamente oprar non è concesso /

prezioso alimento che fa l'uomo simile a un dio. panzini, ii-56:

; e perciò non è arte; a quel modo che il sogno non è sogno

si può parlare se non si assume a contenuto di un giudizio che non è più

d'arte può essere tale anche se competente a giudicarne non sia che una sola persona

il suo autore? banti, 6-76: a un'umanità riscattata dalla morte non conveniva

vol. I Pag.706 - Da ARTE a ARTE (32 risultati)

leggiadria di colori, e condotta l'opera a perfezione, non con uno stento di

neltarte della pittura, che... a beccar le sue finte uve volavano

debbono essere stati più di una volta offesi a quel subito passaggio che si suol fare

di spontaneo, la stessa spontaneità si cerca a tutto potere con uno studio infinito.

si compie con le mani (e, a volte, implica anche una connotazione spregiativa

, 47-95: con rei non star né a cerchio né ad arte, / ché

se tu ài figliuoli assai, ponli a più arti, e non tutti a una

ponli a più arti, e non tutti a una, in però che non possono

o mestiere e'vuole fare, e a quella il poni, e verranne migliore maestro

verranne migliore maestro che se 'l ponessi a tuo modo. sacchetti, 163-112: sarebbe

s. bernardino da siena, 863: a me che so'frate, non m'

[firenze] gli pareva più atta a sopportare chi con arte usurarie esercitassi i

studia e cole), / l'aiutate a biasmarme oltre ragione. canti carnascialeschi,

64): la sua professione, a che lui attende continuamente, si è l'

: una signora prudente quando si decide a certi passi, lo fa a tempo,

si decide a certi passi, lo fa a tempo, si rivolge a persona dell'

, lo fa a tempo, si rivolge a persona dell'arte. saba, 335

. 11. complesso delle norme occorrenti a compiere un'azione, a portare a

norme occorrenti a compiere un'azione, a portare a termine una serie di operazioni

a compiere un'azione, a portare a termine una serie di operazioni; insieme

adunque l'arte civile, che insegna a reggere le cittadi, è principale e sovrana

iv-v-7: poi che esso cielo cominciò a girare, in migliore disposizione non fu

, 115: non vale arte de apollo a la mente egra. machiavelli, 270

, / o d'un rapido fiume a canto al corno [sia il campo]

tra le più difficili ad apprendersi e a praticarsi. baldini, 4-44: il musetto

il vostro nel modo che lo date. a. f. doni, 2-80: di

, 19-19: or ricomincian qui colpi a vicenda: / la pugna ha manco d'

parendo loro di aver imparato più che a bastanza, si arrisicano ne'tonfani più

tullio nelle quistioni tusculane più s'avvicina a l'arte de'greci: perciò ch'egli

., 10-9 (485): quasi a mano a man cominciò una grandissima infermeria

10-9 (485): quasi a mano a man cominciò una grandissima infermeria e mortalità

rimaso degli scampati cristiani, da lui a man salva fur presi. 15

vol. I Pag.707 - Da ARTE a ARTE (41 risultati)

stimo necessario, che egli si renda obbediente a credere, che non è possibile ottenere

egli di quando in quando non abbia a provare qualche piccola indisposizioncella. alfieri,

stata, con simili arti, condotta a quello di cui s'era pentita poi,

/ o qual tanta possanza / valse a spogliarti il manto e l'auree bende?

al cibo, persuaderla al sonno. ricorrevo a tutte le arti della preghiera e della

quali abbiamo detto ch'ella tendea lacci a questo e a quello. tasso, 4-87

ch'ella tendea lacci a questo e a quello. tasso, 4-87: usa

/ ristette [manto] con suoi servi a far sue arti. g. villani,

dimonia. fazio, ii-3-84: a chi volea, le mense erano sparte /

potresti far più; e per ciò, a dirti il vero, noi ci abbiamo

ordinò ch'egli s'addormentasse; / a l'arte fe'da poi comandamento /

danari che coprissero la via appia fino a brindisi. 18. corporazione;

., iv-iv-2: ancora la cittade richiede a le sue arti e a le sue

cittade richiede a le sue arti e a le sue difensioni vicenda avere e fratellanza

che [venezia] mostrava nel chiamare a sé ogni sorta di manifattura e d'arti

delle medesime, l'emulazione sola animerà a sostenere il confronto. manzoni, pr.

sacchetti, 200-29: la badia comincia a sonare, perché l'arte della lana

perché l'arte della lana è presso a quel luogo. gelli, iii-17:

: stamane mi bisogna andare all'arte a squittinare. varchi, 18-1-396: ne

della lettera, la quale si lesse a più giovani della parte degli adirati, nell'

le arti figurative, riferite, applicate a prodotti industriali. -arte decorativa: degli

. -arte oratoria: che insegna a parlare con efficacia. bisticci,

efficacia. bisticci, 3-349: avendosi a eleggere chi leggesse in firenze nell'arte

che contra natura fa ritornar gli fiumi a dietro, fissar il mare, muggire

della geometria. -arte militare: applicazione a casi concreti dei princìpi della scienza militare

dei princìpi della scienza militare. a. f. doni, ii-43: l'

iii-228: [i giovani] sono obbligati a imparare, insieme coi diritti dell'uomo

traeva carlo, vago di simili studi, a trattar seco. -arte tributaria:

. giusti, ii-458: tira avanti a consolare coll'arte della lesina noi povera

). tasso, 11-70: caro a le muse ancor; ma si compiacque /

fini estetici, trascurando ogni problema che a questi non ha diretto riferimento, e

, la scultura, l'architettura, e a volte anche la musica. foscolo

, o care arti divine, / conforto a nostra sventurata gente, / fra l'

fra l'itale ruine / gl'itali pregi a celebrare intente. idem, iii-165:

. rajberti, 2-142: tutto invita a frequentare quell'eden delle belle arti:

nelle caverne dove i cacciatori preistorici cominciarono a raffigurar sulla pietra e sugli ossi il

75-29: tutti si volsono l'uno a l'altro, affermando, non che giotto

ottimati. tommaseo- rigatini, 414: a distinguere alcune arti da altre, che

propriamente si chiamerebbero mestieri, fu dato a quelle il nome d'arti liberali, o

come principi... avendo imparato sempre a servire. berni, 154:

massaggiatore, il cui esercizio è soggetto a vigilanza da parte dell'autorità sanitaria.

vol. I Pag.708 - Da ARTEFARE a ARTEFICE (40 risultati)

e manifatture aggiunge lo sprone dell'onore a quello dell'interesse nell'artefice.

nell'artefice. -ad arte, a bell'arte: a bella posta, con

-ad arte, a bell'arte: a bella posta, con un secondo fine

e chi dubita, che più non fia a le umane menti aggradevole una fontana,

ambiziosa, è segno come pensano più a sé che a te. cellini, 2-76

segno come pensano più a sé che a te. cellini, 2-76 (434)

): questo è un tradimento fatto a arte. tasso, 6-10: or quel

arte / nascondo altrui, vo'ch'a te sia palese. idem, 809:

una cosa messer flaminio, la quale a bell'arte fu fatta da me. marino

3-520: altri pensarono che 'l drascovizio a bell'arte dilatasse le petizioni, avvisandosi

ad arte da lui prolungate, rimanevo a capo basso. -a regola d'arte

dura tre giorni; se è stata fatta a regola d'arte, il carbone acquista

dentro ». carducci, iii-24-225: sta a vedere, che d'ora innanzi il

... ai poveri devo darli, a quei bastardi senza arte né parte.

e ragione. varchi, 23-153: ma a colui il quale è ingrato, perché

: vivere in ozio. g. a. papini, 146: fate un'arte

di michelasso: mangiare bere e andare a spasso. -fare un'arte:

articina. cavalca, 16-1-207: imparòe a fare una sua articèlla, della quale

trecento: arte manuale povera; né a veruna arte bella si converrebbe tal nome.

lasciar questa artaccia meccanica / del medicare a prezzo. = lat. ars artis

arte, non di natura. a. cocchi, 8-375: le quali circostanze

iii-55: adesso queste donnette borghesi camminano a passo artefatto. soffici, v-1-206:

arte, dalla mano dell'uomo. a. f. berlini, 4-193: essendo

chi è que'che non sa, che a tutti gli artefici, a tutte l'arti

sa, che a tutti gli artefici, a tutte l'arti grande perfezione viene per

artefici di diverse arti e operazioni, ordinate a una operazione od arte finale, l'

lo scudaio e tutti quelli mestieri che a l'arte di cavalleria sono ordinati. cavalca

e le paramenta, e li templi a ciò necessari. g. villani, 7-79

alcuno lavorio che appartenesse ad arme od a qualunque genere di battaglie... fornirono

.. fornirono di ciò che bisogna a tale impresa. m. villani, 2-2

]... consegnerei in genere a tutti i detti impedimenti, cioè l'

signori, che le hanno da loro a schifo anzi che no; perciò che da

macchine sapesse, / pur artefice illustre a questa volta / è colui ch'a le

a questa volta / è colui ch'a le travi i vinchi intesse. settata,

sia apparecchiata la materia conveniente, intorno a cui si affatica. d. bartoli

artefice. augustini, iii-198: tutte a parte a parte / le distanze del

augustini, iii-198: tutte a parte a parte / le distanze del corpo al

e livellari,... agognavano a una sovranità municipale. tommaseo-rigutini, 418

superfluo dalla materia suggetta, la riduce a quella forma di corpo che nella idea

se un artefice di versi può sottomettersi a ricevere lezione... dal primo soggetto

vol. I Pag.709 - Da ARTEFICIATO a ARTERIORRAFIA (24 risultati)

opera dell'eterno artefice, intenda rispondere a lui la bontade delle creature. d

idem, 18-28: sarà forzata / o a invecchiare in casa o a farsi monaca

/ o a invecchiare in casa o a farsi monaca, / o sì a maritarsi

a farsi monaca, / o sì a maritarsi a qualche vecchio, / o

farsi monaca, / o sì a maritarsi a qualche vecchio, / o a qualche

maritarsi a qualche vecchio, / o a qualche arteficiuzzo che si voglia / rinnalzare.

donne ancora hanno voluto dare el nome a l'erba tra le quali è artemisia

mali delle donne. fa cespuglio a modo dell'assenzio, ma ha le foglie

isidoro, 17-9-45: « artemisia herba dianae a gen- tibus consecrata est, unde

il sangue in senso centrifugo dal cuore a tutto l'organismo. bencivenni [

arteria vocale. marino, 7-16: a quest'opra lor serve d'aiuto /

, / sottil così che si distingue a pena / se sia filo o sia nervo

un organo comune, lungo e concavo, a sembianza d'una canna, fatto di

tunica ch'esce dal cuore, atto a portare il sangue e lo spirito vitale.

venosa, che ne risale ed entra a spargersi nei polmoni: poi la vena

vena arteriosa che, montata ancor essa a diramarsi per la medesima cavità de'polmoni

stomaco e di budella, ed intorno a questo canaletto trovammo un confuso ammassamento di

. baruffaldi, 24: dan di punta a la tua scatola, / come avesser

pellico, ii-156: il sangue fluiva a torrenti dalle arterie, ma queste vennero tosto

ancora nelle più piccole arteriuzze. a. f. bertini, 7-27: può

sangue da qualsivoglia arteriùccia capillare tagliata a traverso. targioni tozzetti, 8-118: esse

« arteriae vocatae, sive quod per eas a pulmone aer, hoc est spiritus

e dal gr. ypap. p. a -axo <; da ypdccpco 4 scrivo

sia stata lesa o distrutta in seguito a ferita o ad aneurisma.

vol. I Pag.710 - Da ARTERIOSCLEROSI a ARTICOLATO (34 risultati)

che è proprio delle arterie. a. f. bertini, 7-27: potrà

sangue arterioso, non che nel venoso. a. cocchi, 5-2-123: benché passato

venosa, che ne risale ed entra a spargersi nei polmoni; poi la vena

la vena arteriosa che, montata ancor essa a diramarsi per la medesima cavità de'polmoni

la per corre viene assoggettato a una pressione più elevata della pressione

ottiene forando e trivellando il suolo, fino a rag giungere una vena d'

. ant. carciofo. a. f. doni, 31: così

: vintiuna figura [di stelle] sono a la parte settentrionale de l'equinozio,

l'equinozio, fino al polo artico manifesto a noi altri, qual chiamano tramontana.

. carletti, 257: si dette fondo a middelborgo, città in una delle principali

manfredi, 1-10: uno di questi poli a, perché trovasi non lungi da quelle

isole, terre continentali), o a esso si riferisce. -più genericamente ancora:

terre e mari, che si trovano a nord dell'equatore. ariosto, 34-55

ingombri il cielo, / cresca il monte a le stelle irto di gelo, /

stelle irto di gelo, / fissi a la sponda il piè stupito il fiume.

incendiata arsi orizzonti / sbuffano in faccia a falbe aridi fumi. fiacchi, 42:

), gli articolai dunque mirano più a luccicare che a far lume.

articolai dunque mirano più a luccicare che a far lume. articolare1, agg

16-ix-45: perché poi... ritorni a sentire i soliti motivi dogliosi delle flussioni

articolari, e particolarmente ne'piedi. a. cocchi, 8-191: tra i miracoli

la atassia, avevano diritto al servizio a domicilio. = voce dotta,

dare,, imprimere agli arti, a una parte qualsiasi del corpo, i movimenti

è perfetto, / lo motor primo a lui si volge lieto. buti, 2-603

quella vergine creta della quale organizzò e condusse a tanta perfezione il corpo dell'innocente adamo

e 'l suon, ch'era confuso, a l'aura uscendo, / articolossi,

lugubri schiere / vidi, e gente comprata a squadre intere / simular pianti e articolar

caro 15-ii-364: il signor appio cominci a cinguettare più articolatamente. cadetti, 217

d'esse mani, et se si tratta a centinaia o a migliaia già si sa

, et se si tratta a centinaia o a migliaia già si sa che ogni dito

e le dita sottili, / articulate bene a tutte prese. g. rucellai,

per mezzo di articolazioni (un arto a un altro, o la parte di un

altro, o la parte di un arto a un'altra). boccaccio, v-27

immaginazione nostra si accomoda quella tale voce a quello che allora più immagina. bruno

papagallo non ha egli l'organo attissimo a proferir qualsivoglia voce articulata? d. bartoli

vol. I Pag.711 - Da ARTICOLATO a ARTICOLO (29 risultati)

sima, accucciata ma non domata in fondo a ciascun di articolisti delle gazzette.

e ringhiante; politico, entrano a far parte della redazione d'un giornale.

, 255: un vocabolario mentale comune a tutte le lingue articolate diverse, morte

, 16-ix-25: la gotta produce altresì a lungo andare i tufi ed i calcinacci nelle

che fa con il medesimo, essendo a quello bene aderente ed attaccato sì che

dalle articolazioni arrugginite, le sue mani cominciarono a muoversi. 6. l'

. 0. rucellai, i-374: perché a caso nell'orecchie que'tortuosi canali

quan- d'essa non fa qualche utilità a que'popoli fra'quali è adoperata,

: i provenzali davano l'articolo femminino a tutti quei verbali cui noi diamo il

contezza di essa cosa, che si viene a nomar da noi, e di renderla

,... s'im- pancherà a dar dell'asino al romagnosi per aver sbagliato

delle, quando sono poste di fronte a un sostantivo, per indicare una sola

. carducci, iii-24-282: prima di porsi a scrivere [il beyle] costumava,

e consigliava agli altri, di leggere a modello di stile parecchi articoli del codice

lettere avesse avuto solamente la mira a persuader a gli uomini quegli articoli e proposizioni

avuto solamente la mira a persuader a gli uomini quegli articoli e proposizioni,

: credo d'avervi già pregato un tratto a non ripetere quel falso articolo del nostro

: vedete che non è articolo di fede a credere che cristo fosse povero o ricco

.. e pubblicando esso le indulgenzie a tutti li fedeli, bisognava crederle per

fedele, per quanto pure egli seguiti a dimostrarsi. -per estens. qualsiasi

calvino, 1-304: fin da ragazzi, a scuola, la praticità della maschera antigas

praticità della maschera antigas e la facilità a difendersi da eventuali, anzi, probabili

volo alcuni articoli soli dell'avventurosa rigenerazione a noi dalla provvidenza donata. d'azeglio

fautore d'eretici per più articoli contro a fede. m. villani, 11-31

il santo padre fermò gravissimi processi contro a messer bernabò... ne'quali erano

, 31-8: adunanse [i frati] a capitoli a far li molti articoli;

: adunanse [i frati] a capitoli a far li molti articoli; / el

tutto l'articolo, allora potremo discorrere a cognizione di causa. rajberti, 2-128

un bell'articolo è quello che piace a molti e che dispiace

vol. I Pag.712 - Da ARTIERE a ARTIFICIALE (23 risultati)

a moltissimi. imbriani, 2-60: l'articolo

molto occupato..., cominciò a incaricarmi di stenderlo io. 10

4-68: il numero di gente che riesce a trafficare intorno al piccolo articolo di lusso

in quell'articolo che messer giuliano montava a cavallo. -in articolo di morte

prete da un'altura vicina l'esortava a morire santamente, e il poveruomo riceveva

ii-1-300: poi mio padre ha mandato a chiamare il proposto e gli ha domandato

in certe di nervi inteste sedi / a lui convenienti. l. bellini, 1-602

per il suo giornale; ma riandando a mente sana quegli scritti, li trovai

. articolóne. ojetti, i-375: a pranzo finito, venne mascheroni che 10

di porcellana, cominciando da quella del re a quella del più infimo artiere. parini

artieri milanesi che conservano in cornice, a titolo di nobiltà, l'ingrandimento fotografico

di tanti intagliatori in legno, decoratori a stucco e artieri di terracotta e cartapesta

botteghe gli artieri col lavoro in mano a domandar notizie. gobetti, ii-306:

domandar notizie. gobetti, ii-306: a un altro angolo della strada c'è

non è strano che un artiere italiano a londra, senza clienti e senza cielo di

compiuto, ottenuto con arte: contrapposto a ciò che è per natura.

dell'anima per la quale noi sapemo ritenere a memoria quello che noi aprendemo per alcuno

li quali bene impresi noi possiamo ritenere a memoria le cose che avemo udite

, naturale ed artificiale, è impossibile procedere a la forma, senza prima essere disposto

: consiste nel portare il seme maschile a contatto con le ovocellule, indipendentemente dal

, 16-ix-77: questa filosofia non è incognita a coloro che fabbricano il sai comune,

distesa lungo la strada fosse stata accesa a un capo e il fuoco la risalisse a

a un capo e il fuoco la risalisse a velocità

vol. I Pag.713 - Da ARTIFICIALITÀ a ARTIFICIO (30 risultati)

sociale, ha contribuito in modo potente a sovvertire la nostra concezione di quello che

, dopo d'aver preparato loro il corpo a dovere onde venga fuori benigno, si

261: cercava questo ideale senza riuscire a trovarlo. perciò si divertiva a crearselo

senza riuscire a trovarlo. perciò si divertiva a crearselo artificialmente e viveva quindi in uno

scampo ali artificiò di penne, e a sé al figliuolo le impose.

.. prendano fuoco, si è arrivato a farlo vedere artifiziatamente per più e

, in scodelline piccole, sorbendolo caldo a cintellini. d. bartoli, 26-281:

ferri, che dalla nave si gettassero a basso, sconvolgere i vascelli, uccider gli

arte; costruito secondo precisi dettami, a regola d'arte. dante, conv

avviene del volgare, lo quale, a piacimento artificiato, si transmuta. boccaccio,

(241): in una cassa artificiata a suo modo si fece portare non solamente

riditi del cervello artificiato, il quale a puntino toglie suso con la memoria ciò che

i bastimenti più artifiziati e'le barche a vapore. d'annunzio, iv-2-912: le

, st., 1-96: le mura a tomo d'artificio miro / forma un

/ e con industre errore / prende accorta a fregiar drappo sì vago, / l'

'l lavor sì ben comparte / ch'a natura fa scorno, invidia a l'arte

/ ch'a natura fa scorno, invidia a l'arte. muratori, 5-iii-64:

de'campi. carducci, 136: a lui ne'regni de la sua vittoria /

platone. paoli, iii-194: venite a rimirar la gloria vostra, / o

già di maddalena accesi amanti; / venite a rimirar come i sembianti, / con

diversi colori, che vi paiono gettati a caso, e guardati da un tal punto

, dico, si stende anch'esso a tutti questi oggetti, potendo per mezzo d'

è vista invecchiare ogni mattina, ha contato a una a una le sue rughe,

invecchiare ogni mattina, ha contato a una a una le sue rughe,..

.. la reggia era da capo a fondo tutta parlante. comisso, 7-231

intanto voi con artificio raro / seguitate a dar scrocchi. metastasio, 1-8-127: l'

non aveva adoperato un po'd'artifizio a farlo crescere, per farlo fruttare? [

sopra di lui con meditata lentezza, a baciarlo. panzini, iii-549: io non

boccaccio? dove la fantasia lo porta a saltare a piè pari sui suoi soliti

dove la fantasia lo porta a saltare a piè pari sui suoi soliti artifizi,

vol. I Pag.714 - Da ARTIFICIOSAMENTE a ARTIGIANATO (30 risultati)

è inutile, inutile al tutto. a poco a poco imparerò qui a essere

inutile, inutile al tutto. a poco a poco imparerò qui a essere sincero ed

tutto. a poco a poco imparerò qui a essere sincero ed esplicito, a essere

qui a essere sincero ed esplicito, a essere semplice e puro. 5

era, così era ritondo come se a sesta fosse stato fatto, quantunque artificio

uno artificio di geometria che era presso a lui. galileo, 165: questo

, non importa se cadano in capo a qualche povero diavolo che passa digiuno.

che era il mio anniversario. mi vollero a pranzo allo stabilimento, con champagne e

un fuoco d'artifizio di faville, a guisa dei razzi che si sparano per la

altro e che... sono simili a fuochi d'artifizio. ojetti, ii-141

del maltempo / sarà murmurc d'amie a tarda sera. 10. milit

paglia di riso, che dà il colore a tutta la pelle, eccetto a quella

il colore a tutta la pelle, eccetto a quella parte che viene coperta dalla forma

[dante] venne artifiziosamente impastando, a dir così, ne'suoi versi,

delle sponsalizie, e andatane la donna a rimino, non s'avvide prima dell'inganno

ne manda in lungo l'esecuzione. a. f. doni, ii-49:

più artifiziosamente si fa, quanto meno a l'arbitrio de la fortuna soggiace.

certo artificiosissimo discorso per far propizio pompeo a milone. grazzini, 2-197: una

che invidiare all'antica, né firenze a roma. tasso, ii-412: non è

cose o parole, che qui viene a considerarsi, il pregio tutto dipenderà dalla

. 0. rucellai, 8-19: piglino a un tratto vari ritorcimenti a simiglianza

piglino a un tratto vari ritorcimenti a simiglianza delle fontane, dove con vari

e però questa artificiosa fa grandissimo prò a coloro che la naturale hanno buona. boccaccio

579: gli uomini cominciaron da principio a riverire l'un l'altro con artificiosi modi

artificiosi modi fuori del convenevole; ed a chiamarsi padroni e signori tra loro,

crini una pignatta / di foco artifizioso a flavia gatta. 4. scaltro

, iv-14: gli occhi miei, infino a quel dì stati semplici nel guardare,

mutarono modo, e mirabilmente artificiosi divennero a loro oficio. alberti, 69: nessuno

, né di sì artificioso et astuto ingegno a occultare e suoi appetiti, voglie et

popoli sono troppo aperti, ed hanno a trattare con nimici troppo artificiosi. goldoni

vol. I Pag.715 - Da ARTIGIANELLI a ARTIGLIERIA (39 risultati)

, che non si hanno i nostri uomini a quella di cinquanta. beccaria, i-404

stare alquante ore del giorno, prima a veder lavorare, poi a lavorare anch'

, prima a veder lavorare, poi a lavorare anch'egli, secondo le sue manine

/ del- l'artigian, che riede a tarda notte, / dopo i sollazzi,

ostello. idem, 24-11: l'artigiano a mirar l'umido cielo, / con

abilità degli artisti, e artigiani fiorentini a tirar su un tempio di marmo in

paese. pratolini, 9-14: apparteneva a una famiglia di artigiani: quegli orefici

artigiani: quegli orefici e argentieri che a firenze hanno una tradizione e laboratorio al

anticarlo. pascoli, 381: s'inabissa a piombo, / artiglia il daino,

nostra, demonio d'averno. è toccato a noi! -il gobbo s'alzò tremante

2. fornito di artigli, a forma di artiglio. boccaccio, viii-3-232

mani vellutate e artigliate strisciavano in mezzo a quella calca, mani dalle rosse unghie

l'artigliere / sul cofano. conduce a coppia a coppia / i cavalli

/ sul cofano. conduce a coppia a coppia / i cavalli gagliardi il

, sostenute dagli appositi affusti, atte a lanciare proiettili utilizzando la forza espansiva dei

in uno stato; o che partecipano a una determinata azione. leonardo,

oggi l'artiglierie, le quali servono a chi offende e a chi si difende.

le quali servono a chi offende e a chi si difende. bembo, 5-172:

tuoni d'artiglierie le due notte che a quella contentezza seguirono. michelangelo, 36-52

97): mentre che io tiravo, a me venne un colpo di artiglieria,

fiamma senza interposizion di tempo, si conduce a gli occhi nostri. marino, v-51

occhi nostri. marino, v-51: a bertoldo tedesco iddio il perdoni / che

tedesco iddio il perdoni / che andò a ritrovar l'artiglieria. carletti, 176:

leggiera la preda che fecero, oltre a molte insegne ed alcune artiglierie che acquistarono

l'artiglierie e gli altri strumenti militari a polvere. il ritrovatore della polvere

ritrovatore della polvere da cannone pare a me che un nobil poeta lo metta

moltissima artiglieria, e due altre batterie a fior d'acqua che assicurano da'nemici

mano un buttafuoco dette con esso fuoco a un pezzo di artiglieria, che guardava

verso le due nave che se ne venivano a vela verso la nostra. botta,

apollinea, dopo colazione, si traduceva a volte nella calma fermissima dell'ufficiale d'

senza sorriso; artiglieria da campagna: a volte si spampanava nella trucu- lenza allegra

per operazioni di interdizione e di controbatteria a grande distanza. machiavelli, 311:

riva bosniaca batteva tutta la zona innanzi a loro, ad avanzare ed a fortificarsi

zona innanzi a loro, ad avanzare ed a fortificarsi. idem, 2-296: carri

bembo, 5-1-285: ricercò che e genti a quella guerra in soccorso di lui,

il lor disegno, e cominciato già a calare in terra dell'artiglieria da muro

o murale chiamasi quella che si adopera a difendere e ad attaccare le fortezze.

usi oggi giorno: essa viene trasportata a schiena di mulo, o a braccia di

trasportata a schiena di mulo, o a braccia di uomini nelle montagne.

vol. I Pag.716 - Da ARTIGLIO a ARTO (25 risultati)

-artiglieria navale: sistemata a bordo delle navi da guerra.

e l'artiglierie si ritrassono in prato per a firenze. d'azeglio, 1-195:

firenze. d'azeglio, 1-195: a metà dell'inverno mio fratello enrico,

st., 1-39: qual tigre, a cui dalla pietrosa tana / ha tolto

perché avete voi fatto quell'aquila grande a piè del letto, con quel fulmine

tra quelli. manno, 332: a suo talento [vertunno] / or

dovuto comprendere che la peggior condizione, a que'tempi, era quella d'un animale

e ritirando due mani grinzose e piegate a guisa d'artigli. carducci, 1043:

fu pronta la satellite di giove / a combattere contro il feditore / su la rupe

com'era vissuta. -figur. a chiliini, iii-168: ridono questi fior d'

: ed ecco, o clori, a tua mina intento, / ch'arma i

11-185: quel loro porre l'artiglio addosso a centinaia di navi mercantili francesi senza una

non sapere come la lombardia avrebbe potuto fare a uscire dagli artigli viennesi, m'avevano

m'avevano tolta ogni speranza di riaccostarmi a te. carducci, 207: voi ne'

artiglióso, agg. ant. fatto a forma di arti; glio; armato

tanti nomi della lor arte, certamente a mirarsi maravigliosa di poggia ad orza,

, dirizzato l'artimone de la ragione a l'óra del mio desiderio, entro mi

convien che mio seguir desista / più dietro a sua bellezza, poetando, / come

fu chiamato dal vescovo guido d'arezzo a dipingere una sua cappella. michelangelo, 83-1

, mentre il suo io pratico seguita a volersi rendere conto di tutto, a

a volersi rendere conto di tutto, a notare e descrivere sciatto o rabbioso. baldini

cravatta svolazzante e il cappello di feltro a larghe tese. landolfi, 1-79: un

concerto, obbligano gli arti dell'animale a contrarsi e piegarsi accosto al torace e

iv-1-947: proteso dagli scogli, simile a un mostro in agguato, con i suoi

ogni tanto la sensazione dolorosa, simile a un arto del suo corpo, che

vol. I Pag.717 - Da ARTO a ARUSPICINA (25 risultati)

inf., 19-42: volgemmo e discendemmo a mano stanca / la giù nel fondo

: l'arroganza e i pittor nacquero a un parto, / di questi esempi

delle moracee, con infiorescenze • femminili a clava o sferiche; yartocarpus incisa delle

sete, / e stargli come artofìlace a l'orse; / più tosto che arricchir

necessario, che egli si renda obbediente a credere, che non è possibile ottenere per

egli di quando in quando non abbia a provare qualche piccola indisposizioncella, o di

ojetti, ii-421: siamo giunti davanti a un ripiano con tanti ulivi nani, come

levigato. tombari, 2-124: c'è a chi piace trafficare per i mari e

accartocciato anche le piccole mani che stentavano a reggere la penna. 2. artrite

redi, 16-ix-134: è stato insino a qui sottoposto per intervalli a molte e

stato insino a qui sottoposto per intervalli a molte e diverse malattie, come sarebbe a

a molte e diverse malattie, come sarebbe a dire, dolori artritici, dolori nefritici

glorioso artritico si levò sulle stampelle a giurare fedeltà al re colla papalina in

cavità articolare per estrarne il liquido contenutovi a scopo diagnostico o terapeutico.

legamentoartrodìa, sf. anat. articolazione mobile a su- perfici piane. = voce

ojetti, i-724: nella parete di faccia a me è proiettato in lettere luminose

invertebrati con zampe articolate e corpo a segmenti mobili, nonostante la tunica

, può indu rirsi fino a diventare calcarea); la simmetria è

chirurgica di un'articolazione, eseguita a scopo terapeutico o esplorativo.

31-26: fu quel da montalbano il primo a dire / che far battaglia non denno

armato orione. soderini, iii-108: a certi hanno ordinato per tutto un tempo

che gli eterni / ghiacci pur giunga a sostener d'arturo. morante, 2-16

la figura dell'isola, che somiglia a un delfino... e, a

a un delfino... e, a notte, il firmamento, dove cammina

altri, già detti arioli, perch'a gli altari de gli idoli offerivano abominevoli sacrifici

vol. I Pag.718 - Da ARUSPICIO a ASAUDIRE (26 risultati)

d'ingannare qualcuno di quelli che ricorrevano a te per la divinazione dell'avvenire.

romani, antico collegio sacerdotale, consacrato a cerere, dea dei raccolti, invocata

arvali e il canto fescennino volava da poggio a poggio nell'ottobre laziale.

quali si stillano il cervello, pensano a ghiribizzi, a fantasticherie, a girandole,

il cervello, pensano a ghiribizzi, a fantasticherie, a girandole, ad arzigogoli

pensano a ghiribizzi, a fantasticherie, a girandole, ad arzigogoli, ciò è

girandole, ad arzigogoli, ciò è a nuove invenzioni e a trovati strani e

arzigogoli, ciò è a nuove invenzioni e a trovati strani e straordinari, i quali

ruote, / o arzigogolando / a volare aspirò. magalotti, 9-1-n: o

volte arzigògolano e si vuotano il cervello a capire come mai uno abbia ammazzato un

, come una rosa aulentissima: perché scaparci a arzigogolar paragoni insoliti, a scavizzolar metafore

perché scaparci a arzigogolar paragoni insoliti, a scavizzolar metafore nuove di zeccha? nieri

più ad andrea del sarto, ma a lui medesimo fu dato il lavoro.

lezioso. palazzeschi, 4-123: scesero a precipizio, fruscianti, scintillanti, spumeggianti

degli arzigogoli d'ogni risma che aveva a firenze, per vedere se riandando le

senza tanti arzigogoli e tante romanticherie sanno a buoni conti che il bello sarà sempre

farete che il vostro avertami raccomandato venga a dispiacermi. eccovela detta senza arzigogoli.

: qualunque arzigogolo il pensiero faccia intorno a un tale oggetto da cui il pensiero non

magalotti, 20-132: se colui che venne a dire all'orecchio al padrone che la

detto, che soffregatasi disgraziatamente la cavalla a un chiodo, e fattasi un grande

. gli è un ragno che, a forza di fila, ordisce la tela,

e quelli altri due vecchi arzillissimi di fronte a lui. moretti, i-721: la

selvatico): con fusti striscianti, a due foglie reniformi, tra i cui lunghi

lunghi piccioli compare un fiore solitario, a campanula, di colore bruno vinato,

nostri e'loro hanno fatto patire disagio a loro e a noi, ma idio ci

hanno fatto patire disagio a loro e a noi, ma idio ci ha più asauditi

vol. I Pag.719 - Da ASBERGO a ASCENDENTE (22 risultati)

, 58-14: non ce bastò el leceto a la tua fame dura, / messo

fame dura, / messo t'èi a robbatura corno ascaran rapire. =

dei parassiti può ledere organi delicatissimi (a es., il fegato) o ostruire

borgese, 2-167: non potè fare a meno di osservare la curva che faceva la

l'anca e scopre l'ascella, fiata a stento il mercante congestionato. alvaro,

ogni apparenza di tessuto... mostrò a un certo punto, mentre ella aveva

scoppiò subito la guerra tra i figliuoli, a chi toccasse pagare la spesa del mortorio

ascelle, mettersi le galileo, piano a mani sotto le ascelle: oziare

spignervelo [il mobile] ed anco a fermarvelo, e... 'l moto

mano intende le già cominciando egli a contrastare a tale salita, avendo

le già cominciando egli a contrastare a tale salita, avendo buone opere

moto, si ricercherà maggiore giornata a stare in piazza colle mani sotto le ascelle

duale della voce dal tono medio a un tono più / del tepore divino

conservolla sempre, tanto che la trasmise a noi, i quali usiamo ancora volgarmente

l'alto; che sale; che tende a salire. -anche al figur.

naturale, è per se stesso potente a sospignere di moto violento la medesima palla

obliquamente ascendenti, che forzano il gaz a traversarvi. cattaneo, ii-2-304: da

stato dei nostri cinque fiumi navigabili, a cagione della soverchia pendenza, massime nella

: la fune zavorra collega le testate a valle dei due carrelli, ascendente e

2. che va dai gradi inferiori a quelli superiori. e. cecchi,

antichi credevano alla creazione, e cioè a una gerarchia sacra e ascendente. 3

astro che passa dall'emisfero australe celeste a quello boreale. 5. bot.

vol. I Pag.720 - Da ASCENDENTE a ASCENDERE (28 risultati)

, che mostrano quanto fosse diffusa a toni più acuti. comunemente e

potenza morale ', nella maniera a significare tutte le persone congiunte, per vincolo

s'incontrano, salendo da una data persona a venuta francese. logia e noi

in giorno il suo 569: a colui che muore senza lasciare prole, né

è parola ammessa in questo senso fortezza a tutti gli abitanti. idem, 12-8:

celestiale cui si valgono gli alianti nel volo a vela. toro, non molto lontana

più nello spazio celeste: quando non risponda a simile segno, ovvero un medesimo e

navicella con li suoi discepoli, e disse a quelli: -pas manfredi,

non fosse la cortesia se cosa fusse bisognata a nostro padre per vederlo. e gentilezza

s'accosta al più basso segno, poi a poco a poco provincie per suo principal

al più basso segno, poi a poco a poco provincie per suo principal patrimonio,

: per der in alto ed a guisa di nugoletta trattener visi. marino,

prestigio e reale superiorità; e a volte per la 7-31: del

solve. carducci, 433: ascese a le città liete d'ulivi / giovin

.. poi ascese in cielo: verrà a giudicare i vivi e i morti.

con esso è già più volte ascesa a dio. d'annunzio, iv-2-78: si

. d'annunzio, iv-2-78: si metteva a laudare gesù con una elevazione ardente e

, innalzarsi. fogazzaro, 2-28: a levante il lago mette capo a una valle

2-28: a levante il lago mette capo a una valle; i monti vi ascendono

una valle; i monti vi ascendono a scaglioni verso l'alpe. panzini,

saranno persone, le quali tu vogli seguitare a gloria. lorenzo de'medici, i-279

più certa e più sicura via ad ascendere a dio. michelangelo, 94-11: dal

, mostrano che non senza meriti ascendessero a quei primi luoghi. bandello, 1-15 (

dovute pene, / e l'altro a grazie non dovute ascende. redi, 16-iv-447

gran cavaliere. carducci, 72: a te dotta de l'uman dolore / il

ode risonare l'esortazione e il comandamento a trarsene fuori, a distaccarsene, ad

e il comandamento a trarsene fuori, a distaccarsene, ad ascendere a un'altra

fuori, a distaccarsene, ad ascendere a un'altra realtà che è la vera,

vol. I Pag.721 - Da ASCENDIMENTO a ASCESA (29 risultati)

all'oste, che oggi ascendono / a duemila ducati. b. segni,

, ii-231: quel suo esercito non ascende a più di tre mila e cinquecento uomini

le sue rendite si fanno ascendere intorno a un mezzo milione di scudi romani.

. monti, iv-98: amerei di sapere a quanto potrà in quest'anno ascendere l'

(374): volle che si stimasse a quanto poteva ascendere il suo mantenimento e

ii-431: le importazioni ascesero nel 1789 a 26 milioni. cattaneo, ii-1-129:

esportazione che si fa ascendere da diciotto a venti milioni di franchi è il formaggio.

che gli era rimasto e che ascendeva a un quarantacinquemila franchi, stabilì un'azienda commerciale

papini, 1-270: la spesa totale ascende a quasi cinquantacinque lire. palazzeschi, 1-163

lo stato di disordine, ascenda ancora a una rispettabile cifra. 6. disus

. 6. disus. tendere (a riprodurre una qualità); accostarsi,

: su, suso, o cittadini: a la difesa / s'armi ciascun veloce

. marino, 5-97: per trarsi poscia a precipizio, ascende / ripida cima d'

annunzio, iv-1-959: la forma ideale, a cui tendeva la specie con un continuo

orazione... è ascendimento della mente a iddio. scala del paradiso, 487

ascensionale, agg. che tende a salire, ad ascendere (movimento,

. 3. alpin. salita a una vetta di notevole altitudine; escursione

fantastica ascensione. muraglie enormi mi incombevano a piombo sul capo e scomparivano al basso

zodiaco occupano nelle loro ascensioni d'intorno a quattro ore. = lat.

assensióne, portò li segni de'chiovi a le mani e a'piedi. angelini,

260: il dì dell'asensióne, a dì 18 maggio, si partirono sei

gioberti, iii-137: io sono inclinato a credere che il corso ascensivo della milizia

di detta minerà al fuoco, soprapongono a ciascuno il cappello: ove ascesa l'

e d'or contesta; l'ascensore / a i fianchi la si annoda, e

guide di ferro; di funi metalliche a cui è sospesa la cabina, collegate con

nella stretta gabbia dell'ascensore, ridotta a corpo immobile in balìa d'un congegno

: « ce la farà l'ascensore a reggerci tutti e due? ». buzzati

buzzati, 4-337: gli ascensori congelati a metà strada lungo le vertigini dei

il centro di gravità dee ascendere precisamente a quell'altezza da cui è disceso,

vol. I Pag.722 - Da ASCESI a ASCIA (26 risultati)

ascesa verso quello stato che doveva portarle a divenire esempio e meraviglia per gli altri.

effetto d'infinite cause, per essere a sua volta una delle cause d'infiniti effetti

e col bene che egli compie egli coopera a tutto il moto ora di discesa ora

un autunno addietro, / vill'amarena a sommo dell'ascesa / coi suoi ciliegi

mus. ant. passaggio da toni bassi a toni più acuti. zarlino [

gente » ha faticato tre secoli per fare a te che la odii una casa e

. eccles. ascèsis 4 esercizio spirituale a fini di edificazione religiosa '(perciò accompagnato

pieni di detta misura al fuoco, soprapongono a ciascuno il cappello: ove ascesa l'

tessuto e l'altro, in seguito a un processo suppurativo (per infiammazione).

le paralisie, ed altri simili malori. a. cocchi, 8-140: vien ciò

) che l'insegnamento della chiesa propone a questo scopo. -per estens.

d'oriente,... cominciò a fare ogni sforzo per impedire i combattimenti

avere i polmoni e l'anima adattati a una nuova condizione di esistenza. panzini,

o servatela pantagruelicamente: lo ripeto, a me poco importa. -ma serbatela.

sempre alle costole, perché vi affrettiate a finircene la gaia e fresca traduzione.

mare / sonando il folle con tritone a gara, / quando da lui ch'aschio

e da una larga lama d'acciaio a forma lunata, con taglio trasversale al

i signori del suolo, e quanti a caso / nell'asce nostre ad inciampar verranno

.. prese subito fascia per cominciare a levargli la scorza e a digrossarlo.

fascia per cominciare a levargli la scorza e a digrossarlo. pascoli, 649: della

iv-2-1273: m'accadde di veder legare a diecine i cadaveri terrosi intorno a un

legare a diecine i cadaveri terrosi intorno a un palo, dritti, come intorno all'

di silice o di bronzo... a salire su su fino alla pallottola fischiante

licenza di favellare) asce e martella a fabbricargli e conficcargli lo stato [ad

costruttore di imbarcazioni in legno (fino a 1500 t di stazza lorda).

ascia, il martello e tre aguti a scaglie / da fermar le catene delle

vol. I Pag.723 - Da ASCIALE a ASCIUGAMANO (27 risultati)

giusti, i-265: l'inno a san giovanni ha bisogno tuttavia d'ascia

d'ascia e di pialla: nacque a luna cattiva e credo che ci si

baldelli, 4-120: usano di far dare a ciascun d'essi per ispazio d'un

ciascuno dei due pezzi di legno fissato a lato della stanga dell'erpice.

fretta. fagiuoli, 3-1-41: seguiterò a seder pro tribunali, / a dar

: seguiterò a seder pro tribunali, / a dar sentenze, o vogliam dire asciate

urocordati, con corpo sacciforme, aperto a un'estremità, che è munita di

prodotti di rifiuto (vivono generalmente fisse a corpi sommersi). =

ascìdio, sm. bot. rigonfiamento a forma di anfora, di urna o

ottimo, ii-15: quelli che ha a fare tale viaggio, conviene essere asciolto

19-19-12: « ascia ab astulis dieta quas a ligno eximit; cuius diminutivum est asciòla

vande / s'asciolve, e lieto ognun a ber s'invita. 2.

5-61: non va mai fuor, s'a cintola non porta / l'asciolver,

. di giacomo, i-411: si mise a mangiare voracemente. e io, che

asciolvere,... mi misi a guardarlo come se lo vedessi per la

... nasce nelle vigne; cavasi a mezzo d'autunno, e appiccasi.

alla curva, colla sua ordinata r a e la sottotangente al medesimo punto a,

r a e la sottotangente al medesimo punto a, trovare l'equazione della curva.

, dovuta ah'infiammazione del peritoneo o a stasi del sangue nelle vene dell'addome

una raccolta di liquido sieroso (fino a 15-20 litri) che gonfia il ventre in

lo ventre, e questa spezie è faticosa a curare. redi, 16-ix-69: io

inferiore, si fa l'idropisia ascite. a. cocchi, 8-292: di tal

greco nome d'ascite, quasi somigliante a un otre pieno. arici, 125:

; che rimane estraneo e provvisorio rispetto a ciò a cui si aggiunge.

rimane estraneo e provvisorio rispetto a ciò a cui si aggiunge. galileo,

, ascita, misera, comune a tutti, e dannosa. =

sf. colpo vibrato manovrando un asciugamano a guisa di sferza. viani, 19-234

vol. I Pag.724 - Da ASCIUGAMENTO a ASCIUTTO (12 risultati)

, 6-7: da un armadietto a vetri, tolse due piccoli asciugamani di

asciuga mento delle pustole. a. cocchi, 4-2-183: la lavatura del

quando si lavava non si voleva asciugare a tovaglia, dissele la madre:.

ix-336: e colle sue lacrime cominciò a bagnare li piedi di iesù, e

chiara e che la cenere sia ritornata bene a fondo. tra'ne la detta acqua

. rajberti, 2-142: e tutto invita a frequentare quell'eden delle belle arti:

/ uccide, scanna, mangia, a strazio mena / l'infermo gregge in sua

donna. tozzi, ii-321: passavano a coppie o a branchetti, di

tozzi, ii-321: passavano a coppie o a branchetti, di rado accompagnate dai

non per narrare asciuttamente i casi occorsi a un principe o ad una repubblica, ma

: se mai terreno asciutto / rende a chi 'l bagna il frutto, /

se ne cava il sale asciuttissimo, a segno che nel votarsi spolvera. forteguerri,

vol. I Pag.725 - Da ASCIUTTO a ASCIUTTO (24 risultati)

altri coglie. tasso, 13-14: a noi fia [il caldo] men grave

asciutta e non amena / già non saranlo a tolerar bastanti. idem, 838:

viepiù si solve / copia di rivi a ristorarlo. nievo, 63: durante i

sono poco abbondanti. il grano stenta a germinare. l'acque fanno infrascare i gelsi

sete o febbre o dopo aver parlato a lungo. boccaccio, 1-213: piegò

, 15-55: quando ecco un fonte che a bagnar gl'invita / l'asciutte labbia

: allor saranno i miei pensieri a riva / che foglia verde non si truovi

soltanto mi conforta / di poterti guardare a ciglio asciutto. manzini, 10-189:

periglioso, / che formidabil fora / a ben spalmata nave? michiele, iii-480:

spalmata nave? michiele, iii-480: passa a piede asciutto il peregrino / dove passò

che non tocca cibo. - rimanere a bocca asciutta, a denti asciutti: rimanere

. - rimanere a bocca asciutta, a denti asciutti: rimanere deluso.

sua che l'accompagnarlo con molte vivande a l'altrui tavola. segneri, i-270

, 190-164: io m'anderò alla marina a lavare i vostri panni; e quando

i muscoli asciutti, usi per certo a palesarsi con un tremito ferino nel desiderio

membra asciutte, snodate, libere, a scatto: che ti par di vederli correre

così asciutta, così arida, che a spremerla sotto il torchio non è possibile cavarne

perché tanto chi gli scriveva le interpretava a modo suo nonostante gli avvertimenti. 11

idem, 40-10: diede il governo a sansonetto, / sì buon guerrier al mar

asciutto: fallire, non ottenere ciò a cui si aspira. mariani, xx-x-255

tempo e'passi; / poi rimanghi a l'asciutto, e a mio dispetto

/ poi rimanghi a l'asciutto, e a mio dispetto / a la profin chesta

asciutto, e a mio dispetto / a la profin chesta 'mpresa non lassi. /

le mani io ci metto, / rimaniam a l'asciutto. -cadere in miseria

vol. I Pag.726 - Da ASCIUTTORE a ASCOLTARE (26 risultati)

asciutto sei giorni della settimana; e a casa, non si aveva che..

l'asciuttore cominciava [la creta] a screpolarsi, lasciava intravedere nel suo interno

si sentiva l'asciuttura delle mani che coglievano a volo la coppia dei mattoni secchi e

in cime o corimbi, più spesso a ombrelle, con frutto secco formato da

odore grave; il seme si rassembra a quello della securidica. = voce

varie forme che assume la strofe asclepiadea a seconda dei versi a cui viene accompagnato

la strofe asclepiadea a seconda dei versi a cui viene accompagnato l'asclepiadeo.

oh, su la chioma ondosa che simile a notte discende / pe'1 crepuscolo pario

de le doriche forme / (lasciate a le serve, nipote di rea, gli

asco, sm. bot. organo a forma di clava, tubolosa o sferica

fosso. allora due ascolte feciono assapere a borcut che gran gente era apparita.

, con aquilante /... / a cheti passi, e senza alcun sermone

tutta notte in volta, / come s'a quei che ne l'alloggiamento / dormiano

guardie d'una città assediata danno avviso a chi ne ha cura di tutto quel che

persona, come ancor si fa negli 'a parte '. bar etti, 11-87

e spetta tori adunati, a forza di bastonate che dà a colombina

adunati, a forza di bastonate che dà a colombina o a brighella. foscolo

bastonate che dà a colombina o a brighella. foscolo, ii-2-201: io vidi

con attenzione, con interesse; stare a sentire; udire con animo non turbato

-anche assol.: prestare attenzione (a un discorso), tendere l'orecchio

alcune parlo, / che meraviglia fanno a chi l'ascolta. arrighetto, ii-2-30:

spesso ascoltare cose non assai convenienti né a dire né ad ascoltare ad oneste donne

, 5-73: cugin, fai bene a tor moglier; ma ascolta: / pensaci

ascolta e taci: / poi movi a tempo le parole audaci. idem, 20-13

una favola, imperocché sovente la menzogna a tempo usata porge aiuto non piccolo a

a tempo usata porge aiuto non piccolo a bene intendere il vero. botta,

vol. I Pag.727 - Da ASCOLTATO a ASCONDERE (43 risultati)

sopracciglia lievemente alzate e la boccuccia socchiusa a cuore, come i bimbi. pavese

cosa o vede / che tegna forte a sé l'anima volta, / vassene il

anima intera. 2. assistere a una funzione religiosa, ascoltando recitare dal

ascoltarono. 3. stare a sentire con benevolenza, disponendosi ad acconsentire

consiglio); dar retta, obbedire (a un'ammonizione, a un avvertimento,

, obbedire (a un'ammonizione, a un avvertimento, a un segnale; a

un'ammonizione, a un avvertimento, a un segnale; a un'interna ispirazione

a un avvertimento, a un segnale; a un'interna ispirazione). iacopone

ed ella amenduo ascolta, / e quando a questo e quando a quel s'apprende

/ e quando a questo e quando a quel s'apprende, / né risoluta a

a quel s'apprende, / né risoluta a questo o a quel si volta.

, / né risoluta a questo o a quel si volta. della casa, 593

accettato; e: il tale vuol fare a suo senno; e: il tale

ariosto, 11-15: non molto va ch'a destra, ove più folta / è

zini, 4-184: bisogna pur che dica a questi cortesissimi ascoltatori il nome.

. bruno, 546: e mi volto a voi, o dilettissimi ascoltatori;

voi, o dilettissimi ascoltatori; a voi, a voi mi rivolto, o

dilettissimi ascoltatori; a voi, a voi mi rivolto, o amici

scongiuro, che ri torniate a voi medesimi. galileo, 465: per

sarto cominciò, ai primi bocconi, a discorrere con grand'enfasi, in mezzo

, / s'io ti contristo, a me perdona. ferd. martini (in

un ateneo, e ascoltatori eletti applaudono a questa roba,... segno è

nipote brutta che gli serviva da ascoltatrice a bocca aperta, da cavia per le

, da cavia per le sue trovate a grande effetto. baldini, i-378:

. l. adimari, 1-182: a te, clementissima ascoltatrice di qualunque mortai

duca, il conte di pitigliano adunava a man salva gente. pavese, i-285

pavese, i-285: saremmo andati in collina a bere una bottiglia, pur di non

in casa di n. sempre disposto a dare ascolto. 2. radiotecn

. lippi, 2-42: in quanto a sposa, ornai questo [il marchese

. bot. classe di funghi a micelio sempre settato, caratterizzati da un

essere state emesse all'esterno, a germinare producendo un nuovo micelio (

boiardo, 2-1-6: il mondo tutto a guerra se ascombiglia. = comp

care altas condar ola: giocare a rimpiattino. - anche al figur

il turco co l'imperator giochino a l'ascondarola, che ora siano vicini ed

iv-v-i: spesse volte l'umane operazioni a li uomini medesimi ascondono la loro intenzione

lumi, / che quasi un bel sereno a mezzo 'l die / fer le tenebre

., 127: poi che il ciel a noi se oscura, / e il

pensier che l'amoroso / l'una vergine a l'altra avrebbe ascoso. idem,

cortesi / e fidi suoi messaggi, / a chi ve 'n gite, a cui

/ a chi ve 'n gite, a cui portate or pace? / deh,

poggia, / se mai face apparir vede a la sponda. fontanella, iii-354:

protettor del teatro o ad altra maschera a ciò destinata tutti i biglietti che riscuotono

alquanti frequentemente. foscolo, 1-162: a te, donna, io sospiro:

vol. I Pag.728 - Da ASCONDIGLIO a ASCRIVERE (44 risultati)

l'erba; / ramo di foglia verde a noi s'asconde / se non se

, / sul duro legno e sotto a l'aspre gonne. boccaccio, i-354:

l'occhio tuo può correr cento miglia / a scorger se le guancie ho rosse o

tuoi purpurea rosa / sembravi tu ch'a i rai tepidi, a l'óra

sembravi tu ch'a i rai tepidi, a l'óra / non apre 'l sen

ponno, / ma s'una breve luce a noi s'ascose / dormiam di notte

ove ti ascondi / se puoi perire a un alito di fato? / dei miracoli

[la donna] chi fugge, a chi la vuol s'asconde, / e

nascosto. segneri, iii-3-122: a nascondere il grano sotterra, non si

tuia, / che con sospir non corra a quella ascondita / valle, che dal

405: vedi un po'come ne uscì a furba quella donnetta! un'altra sarebbe

om che ten lo foco, / a lo suo seno ascuso. laiini, rettor

io per quel cammino ascoso / filtrammo a ritornar nel chiaro mondo. idem,

vile; / con queste alzato vengo a dire or cose, / c'ho portate

, non toglieva egli loro il festeggiare. a quello che il sole ascoso toglieva,

asta prese, / gravosa, ed atta a dure, aspre contese. tasso,

amor mio per alcun tempo; / non a te, non altrui; che non

pare ogni mattina / occupi meno spazio a questo mondo. 2. avv

riferimento alla poesia in genere, o a quella bucolica o didascalica.

cidno, aurei precetti / non isdegnàro a semplici cultori / per mia bocca dettar

iscriveva nel registro di un fondo, a cui doveva rimanere legato per tutta la

v. borghini, 6-1v-396: vendono a questo vescovo... tutti i coloni

con impiego specifico nella legislazione medievale (a partire dal codice giustinianeo, 11-47-6:

fato non vuol ch'ella ritorni / a goder meco l'aura aperta e viva,

aura aperta e viva, / gli ascritti a lei da la natura giorni, /

..., e delle muse / a dispetto, e d'apollo, al sacro

. come un'armatura della nuova milizia a cui s'era ascritta. cattaneo,

è uomo valutabile colui che non sia ascritto a un partito qualsiasi. 2

. 2. attribuire, riferire a lode, a merito, a biasimo,

2. attribuire, riferire a lode, a merito, a biasimo, a infamia

, riferire a lode, a merito, a biasimo, a infamia; reputare,

, a merito, a biasimo, a infamia; reputare, ritenere; assegnare,

biasimo de'mali [uomini] ascriverailo a tua vera lode. alberti, 24:

va del suo signore! / oh come a gran viltade, a gran delitto /

/ oh come a gran viltade, a gran delitto / battezzandosi alor, gli sarà

, e quasi si ascrivono i vicii a laude. bandello, 1-1 (1-8)

rozze, mal esplicate..., a la debolezza del mio basso ingegno l'

/ s'altri gioisce e gode, / a voi [donne] s'ascriva:

voi [donne] s'ascriva: a voi / rechi gli affetti suoi / ciascun

ciò s'ascriva / ad arte umana od a mirabil opra. sarpi, i-236:

e favolose, le quali s'ascrivevano a miracolo e vendetta divina. idem,

pregare sua santità che non sia ascritto loro a fraude quello che a buon fine hanno

sia ascritto loro a fraude quello che a buon fine hanno fatto. galileo, 1078

. galileo, 1078: non ascrivo a difetto in un trattato, ancorché indirizzato

vol. I Pag.729 - Da ASCRIVIBILE a ASFISSIANTE (31 risultati)

si sarebbe in poveri pescatori potuto ascrivere a santa semplicità. redi, 16-viii-240: supplico

supplico umilmente la bontà di v. a.... ad ascrivere l'importunità

l'occhio ad ogni minima minuzia. a. cocchi, 6-14: non ad altra

goldoni, iii- 361: ascriverò a mia fortuna l'onor di servirvi. alfieri

alfieri, 63: agl'itali spesso a torto ascritto / vien da infallibii gallica

loro qualità ho espressamente individuate, e a gran ventura mia le ascrivo. fiacchi

ascrivo. fiacchi, 194: il servirvi a mia fortuna ascrivo, / costi quanto

io sono certo che non potrebbero ascriversi mai a veruna combinazione di materia e di moto

quelle cose che essa [chiesa] ascrive a peccato grave, vengono tutte da disposizioni

d'amore e d'adorazione che dobbiamo a dio. leopardi, i-1023: l'imperfezione

lo ascriva ad animo contrario e nemmeno a trascuratezza. nievo, 509: io

della pisana, non sapendo se dovessi ascriverla a sincero amore per me, a scioltezza

ascriverla a sincero amore per me, a scioltezza di costumi, o a pura

me, a scioltezza di costumi, o a pura levità di cervello. sbarbaro,

disagevole mi sarebbe stato tanta inurbanità piuttosto a bizzarìa ascrivere che a grossezza d'ingegno

tanta inurbanità piuttosto a bizzarìa ascrivere che a grossezza d'ingegno. 3.

di susine acerbe è senza dubbio ascrivibile a divina innocenza: e, nel medesimo

: e, nel medesimo tempo, a esiziale inesperienza nell'uso dei propri intestini

] non solo si oppose virilmente a questa ascrizione interes sata e

. piovano arlotto, 214: a tua posta sia l'andare; e quanto

è un sogno, o compete a tutte le cose esistenti e possibili. idem

. -ci). medie. atto a prevenire l'infezione; che ha subito

aseptique asfàlito, sm. conglomerato artificiale a legante bituminoso, con sabbia e additivi

asfalto. monti, x-2-253: a queste i gnomi / asfaltiche correnti approssimaro

e abbondante fumo, e si liquefà a modeste temperature (si usa, ridotta a

a modeste temperature (si usa, ridotta a stato bituminoso, per impermeabilizzare terrazze e

del bitume di giudea oggi si porta a noi, e che comunemente s'usa

. giungevano buffi pregni di asfalto, a tratti. pea, 3-54: le

. moravia, xi-204: aveva cominciato a cadere qualche cosa tra la neve e

sf. medie. condizione in cui viene a cessare la normale attività respiratoria (con

per la strada bianca, in mezzo a un polverone asfissiante. viani, 19-324

vol. I Pag.730 - Da ASFISSIARE a ASILO (25 risultati)

-gas asfissianti: gas venefìci usati a scopo bellico, aggressivi chimici (cfr

gas). panzini, ii-718: a noi però ci hanno portato via il

1-305: fin da ragazzi, a scuola, la praticità della maschera antigas e

praticità della maschera antigas e la facilità a difendersi da eventuali, anzi probabili attacchi

, ero per breve tempo di ritorno a milano: una domenica asfissiante, deserta.

menzione omero. la sua radice è simile a piccoli napi, tanto numerosa che spesse

: lo asfodelo è pianta quasi nota a ciascuno. produce le fiondi simili al porro

tante nascean viole ed asfodilli. g. a. costanzo, vi-853: un'ape

sacra, l'isola dei morti / aveano a poggia, piena d'asfodeli. d'

85: « asphodelus, quam latini a colore albucium vocant *. asgiato,

fa ch'io non posso oggi rispondere a tre vostre lettere con stile asiatico;

rifugio, luogo che offre ospitalità (a chi è bisognoso di assistenza, di

bembo, 1-253: ben devrebbe madonna a sé chiamarme / su nel beato e

si distende / per lungo tratto, a ogni feroce belva / covo ed asilo.

arici, 334: vedi leggiadro innanzi a te paese / dispiegarsi fra gli alberi e

(500): si risolvette d'andare a chiedere un asilo lassù. cattaneo,

che ammonisce / per noi stuolo che a volte trova pace / e asilo sopra

e molto supplicato / d'esser preso a farne parte. 2. istituto controllato

: mi sarebbe indispensabile per ora sapere a quanto può montare la spesa d'un asilo

delle fanciulle perdute. ojetti, ii-497: a udire d'un asilo di vecchi,

ospedale senza speranza di guarigione e il carcere a vita senza speranza di condono. viani

o privati che accolgono i bimbi fino a sei anni. settembrini, 1-147:

il primo asilo d'infanzia, quasi a rimprovero del governo che nulla faceva per

105-1: tutte le persone che frequentano, a qualunque titolo, gli asili infantili,

, delle partorienti e delle puerpere fino a quattro settimane dopo il parto, prive

vol. I Pag.731 - Da ASIMA a ASINITÀ (25 risultati)

ecc.) e che dava l'immunità a chiunque vi si rifugiasse; franchigia.

sicuro e quasi da asilo s'avventavano a turbare ed a manomettere le province.

quasi da asilo s'avventavano a turbare ed a manomettere le province. colletta, i-104

61): il fatto era accaduto vicino a una chiesa di cappuccini, asilo,

nave non può in paese estero concedere asilo a bordo a persone, 'anche se cittadini

può in paese estero concedere asilo a bordo a persone, 'anche se cittadini o sudditi

da ouxàca 'traggo fuori, sottometto a espoliazione, saccheggio ', con à-

bat nefas erat trahi, id est a non trahendo spolium ». àsima

han paur della fantasima, / ch'a vederle mi vien l'asima, / nate

ii-356: giova [l'ammoniaco] a chi ha l'asima, a quegli che

] a chi ha l'asima, a quegli che hanno male di fianco,

, la forma, che, dinanzi a una quercia in contorsioni tetaniche, ci

o fatta un'asinaggine, che ti voltavi a me sorridendo. viani, 19-555:

soventi imposture, voi tutti lo ascoltate a bocca spirante senza comprendere le asinaggini che

china elettrica asincrona: macchina a corrente alternata il cui rotore possiede una

pesi, usata tanto ad offesa, quanto a difesa delle fortezze, dagli antichi italiani

, gittar i danari e perder l'anima a petizion de l'asi- naria dei servidori

de l'asi- naria dei servidori! a. f. doni, 3-12: le

carro è guidato dall'asineria loro, a casa della bugia. baretti, ii-53:

asineria di chi legge siasi messa a carico di chi scrive. rajberti, 2-27

ancora finché non verrò in nausea a tutto il mondo. carducci, iii-24-287:

asineria. asinescaménte, avv. a mo'd'asino. -al figur.

provar- mici, e asinescamente leggeva a dirittura la nota. giusti,

del mio povero nome, tirandolo a coda di cavallo sotto colore d'onorario.

; l'altra, che son fatti a suon di campana e canto asinino, li

vol. I Pag.732 - Da ASINO a ASINO (42 risultati)

idem, 553: or, per venire a mostrarvi come non è altro che l'

quello con cui possiamo tendere ed avvicinarci a quell'alta specola, voglio che comprendiate

la vii gente onesta / si sgroppi a lavorare. de marchi, 735:

: l'asinità dei giudici questa volta, a parer suo, era stata piramidale.

dico, che il cavallo è notricato a latte d'asina. idem, 3 (

(14): il cavallo conobbi a latte d'asina esser nodrito. angioglieri,

poledro con lei; scioglietela e menatela a me... e tutto questo è

di sion: ecco il tuo re viene a te mansueto, e siede sopra l'

, istridere di porci ed altri simili a questi. arrighetto, 215: l'uno

se vi pur toma, sempre l'à a mente, e va piano e avveduto

5-39: gli orecchi parean d'asino a vedergli. lorenzo de'medici, ii-250:

ogni simile appetisce il suo simile; come a dire, il gallo la gallina,

e gravoso e tremulo e cascante / a la disdossa l'asino cavalca. idem

. idem, v-21: e dando fiato a suoi sonori mantici / seco in concerto

ei non degnò d'un guardo / e a brucar serio e lento seguitò. verga

: un asino che tiene le orecchie ritte a quel modo lo potete mettere sotto il

: l'asina d'un tratto prese a ragliare con sì alte ed ingrate variazioni

: un asino di solito lavora fino a ventiquattro anni, un mulo fino a ventidue

fino a ventiquattro anni, un mulo fino a ventidue, un cavallo fino a quindici

fino a ventidue, un cavallo fino a quindici. ma l'uomo disgraziato lavora

. ma l'uomo disgraziato lavora fino a settanta e più. jovine, 3-174:

grosso asino, che qualche volta, venendogli a proposito, non si serva dell'occasione

o fideli, che gli nostri primi parenti a quel tempo piacquero a dio, ed

nostri primi parenti a quel tempo piacquero a dio, ed erano in sua grazia,

birbanti. settembrini, 1-20: in mezzo a loro io non era un asino,

verso gli altri, ma di rispetto a te stesso. sei tu un asino da

. sei tu un asino da guardar a terra e da insaccar legnate o un uomo

asino intiero, ché potrebbe servire a qualche cosa. baretti, i-224: questi

questi pezzi d'asini vogliono il mondo a modo loro: vogliono attaccarvi co'loro almanacchi

2-5 (167): io non so a che io mi tegno che io non

come si suol dire, se sia a schiena d'asino. targioni tozzetti, 12-1-365

fondo medesimo [della buca] era fatto a schiena d'asino, come si suol

. pratolini, 9-655: il ponte a schiena d'asino, stretto tanto che

asino in memoria / di sì grand'opra a vostra eterna gloria. bartolini, 12-178

più bravo (ed anche se, a scuola, meritasse, scarabocchiando, le '

che nel racconto biblico si pose miracolosamente a parlare per rimproverare balaam che si avviava

parlare per rimproverare balaam che si avviava a maledire gli ebrei. iacopone,

. iacopone, 88-18: e recurramo a deo, en cui è '1 sapire

: puosesi l'angelo di dio contro a baalam nella via, il quale sedeva in

riprese la sciocchezza degli infedeli eretici, a modo come anticamente nel vecchio testamento per

balaam si reca su la fidata asina a maledire gli ebrei per commissione di balata

). -pazienza da asini: pazienza a tutta prova. giusti, ii-258:

vol. I Pag.733 - Da ASINO a ASINO (25 risultati)

. l'asin bianco v'è ito a mulino. -chi non può dare

, che va più d'un asino a mercato. -trotto d'asino poco

nell'agire; di chi si pone a un'attività che non è capace di

attività che non è capace di portare a termine. g. m. cecchi

popolose città, correndo... a questi eremi, cercando da dio casa nelle

, e nelle fatiche, e resistono a correre il dì e la notte dugento miglia

praticossi inoltre di applicare un nome proprio a queste macchine, e massimamente di lupo

asine / puttane, faccian cosa, che a far abbiano! l. bellini,

rivolgendomi pel cervello la risposta che voglio fare a quel vostro padre abate...

disse cristo, quando mandò i discepoli a disciogliere l'asinella. s. bonaventura

fioretti, 1-105: se ne andarono a uno povero lavoratore della contrada, e sì

male al solito; ma non guardate a questo; andate dietro al vostro asino:

vo'metterlo [il figliuolo] / a bottega, so dir, ad aver dodici

mesi l'asino, / e dio sa a chi. -dare dell'asino: rinfacciare

247: il medico / andò la notte a quella veglia in maschera; / e

/ alla lira. -legare l'asino a buone caviglie, legare l'asino:

la donna alquanto spaventata, il cominciò a voler rilevare ed a menarlo più forte

spaventata, il cominciò a voler rilevare ed a menarlo più forte ed a prenderlo per

rilevare ed a menarlo più forte ed a prenderlo per lo naso ed a tirarlo per

forte ed a prenderlo per lo naso ed a tirarlo per la barba, ma tutto

, ma tutto era nulla: egli aveva a buona caviglia legato l'asino. buonarroti

dove vuole il padrone: obbedire passivamente a chi comanda, per non avere fastidi

, 324: mi piace come le mazzate a i cani. tuttavia, poi che

vuol così, è da legar l'asino a modo suo. l. salviati,

, 19-29: io poi alla fine ho a legar l'asino / dove vuole il