buonarroti il giovane, 9-231: pon mente a quel graziano, / con quella guamaccaccia
quella guamaccaccia, / con quella berrettaccia a gronda, come / par che s'affretti
; e più tardi, con un feltro a larga tesa. secondo alcuni l'origine
seconda metà del secolo xvi fu preso a contraffare con la detta maschera: ma secondo
nel signor principe non c'è avversione a citar quell'amico [il tasso nel vocabolario
parte del graziano; ma, probabilmente a causa della conformità di elementi fra le parole
e 4 graziano ', si usò a significare fare o dire cosa da entrare
imperium *, e può graziare e condennare a suo libito. nardi, i-64:
talora par che [i numi] ritardino a graziar le nostre sup pliche
grate. forteguerri, iv-511: avanti a voi ambasciatore portomi, / e a graziar
avanti a voi ambasciatore portomi, / e a graziar vi prego ogni mia supplica.
si fa perfetto / quanto tosto si dà a chi 'l disira. priuli, li-1-401
: le supplico con le viscere del cuore a graziarlo di qualche provvisione. redi,
si potrebbe chiamar beato se v. a. s. lo graziasse di un
perdono. zeno, iv-258: fu a baciarle la mano in una lunga udienza,
graziato. berchet, 175: andò subito a palazzo / a cercar l'imperator:
, 175: andò subito a palazzo / a cercar l'imperator: / -grazia,
alcune di esse maschere fecer un minuetto a cavalchina con musica composta...
un altro putto, che, postosi a sedere, non vuole andare e piagne
. prescrive che l'uomo stato condannato a morte, e poi graziato, non
: graziato ed ammonito, egli ricominciò a dirigere nel suo paese e in quasi
tagliati e rimossi da galeotti e condannati a morte graziati per far tale lavoro rischioso
carità che i memoriali de'graziati vengono a notizia di un solo? tommaseo, 3-i-392
porgerà la presente, appresso s. a. s., sì che resti graziato
vostra. bocchelli, 13-659: quanto a digiuni,... era nominato per
domando quanta grazia e quale / infonda a noi virtù quel santo nodo, / quando
gravezze così graziate, si dovesse consegnare a i ministri de'capitani.
vasari, ii-125: più degli altri hanno a una certa umanità di natura gentile aggiunto
il libro rosso... e incominciò a sfogliare, con gesti graziati, d'
graziata di tutta italia. -atto a destare gradevole interesse e non privo di
, il qual utile, se è intorno a cose morali ed umane, mostra egli
carducci, iii-18-110: l'ode del fantoni a ferdinando per il graziato matrimonio del micheroux
d'azeglio, 2-399: ti prego dire a devecchi che ho ugualmente ricevuta la pelliccia
caffè? -grazie, si. e cominciò a bere. landolfi, 3-104: -signore
paese, devo dir grazie alla virgilia, a padrino, tutta gente che non c'
tu se'mio fratello, grazievolmente servirai a me? dimmi, che mercé torrai.
bianchi o gialli, ascellari; frutti a capsula pluriseminata; la gratiola officinalis trova
creduto alcuni che quell'erba poco nota a i medici, quantunque assai valorosa e
in cinque pezzi, la corolla col lembo a quattro lombi disuguali, quattro stami,
stor. imposta di tipo progressivo introdotta a firenze nel 1442. lettere e istruzioni
istruzioni de'dieci di balia, 16-112: a loro siano date le copie delle scritte
punti nericci. salvini, 6-96: a guastar questo passo contribuì l'ignoranza d'
più piccoli, più leggieri, formati a sfera, a romboide, a noce
, più leggieri, formati a sfera, a romboide, a noce di cocco e
, formati a sfera, a romboide, a noce di cocco e contenuti graziosamente in
compagnia, al modo usato, graziosamente a sedere se pose. gualterotti, 1-1-5
comunicato tanto inanzi ad altri ambasciatori che a lui. manni, ii-155: coloro che
vedono gli ospiti... legare a un piede della seggiola il cagnolino favorito
lietamente. cavalca, iv-99: giugnendo a loro ricevetterlo graziosamente. g. villani
g. villani, 12-89: soggiornò a forlì in romagna, e assai prima
: fece poi il re larghissimi donativi a gli ecclesiastici e a i secolari e
il re larghissimi donativi a gli ecclesiastici e a i secolari e... graziosamente
graziosamente diede licenzia che ciascuno si tornasse a gli stati e paesi suoi. tasso,
: il tutto dunque fu fatto saper a quella serenissima dama, la quale graziosamente
la quale graziosamente si contentò di dar a quei virtuosi la soddisfazione che desideravano.
che abbiate voluto costringervi per tanto tempo a forza a trattarmi graziosamente. carducci,
voluto costringervi per tanto tempo a forza a trattarmi graziosamente. carducci, ii-18-121:
ii-25-13: cose temporali... a lui donarono grasiosamente i prenzi di roma.
. straparola, 1-1: la dimanda a postumio dal marchese fu graziosamente concessa.
costumi eroici, di quei favori che a la sua tenera età era conceduto di farmi
: una mattina fu invitato il piovano a dire messa in una chiesa cattedrale..
con tanta reverenzia s'inchinava e ubbidiva a tutti quelli li quali visitava, che
• in questo ordine e servirai graziosamente a gesù cristo. lancellotti, 66:
fedele e servigiale... dissemi a bocca la vostra ambasciata, la quale
-in modo dilettevole ai sensi. a. cocchi, 5-2-131: sugo acquidoso,
proferendosi in avere e in persona graziosamente a dare la vita per cristo; sì che
. sabba da castiglione, 11: a ciascuna di essa, secondo la condizione
provederete di onesto salario, e quello a i debiti tempi pagarete graziosamente. f.
. f. baldelli, 4-271: a lui si accostavano alcuni per paura, alcuni
si dan danari a'poveri graziosamente, sino a una certa somma. — per
. bibbia volgar., x-558: a colui che ha sete, io li darò
dio. cesari, 3-1-154: quanto a noi, ci basti... che
, di compiacere alla moglie, provò a favorire quel gusto della gola, che
sana. 2. stile ispirato a raffinata eleganza. -in senso concreto:
, sparse in una novelletta, basterebbono a condirla. carducci, ii-6-167: digli che
buia appostò il maestro, che si ritirava a casa, nel cantone d'un vicolo
venti inventi? accennamelo con la graziosità a te consueta; e sarai obbedita.
dimanda quella per la quale ci moviamo a concedere ad alcuno, cortesemente e non
, cortesemente e non per vantaggio che a noi ne venga, alcuna cosa che
eccomi dunque lontano dalla divisione, inviato a valenciennes a comandare gli storpi, e le
lontano dalla divisione, inviato a valenciennes a comandare gli storpi, e le reclute dei
, 14 (33): innanzi a lui fece mettere molte belle gioie e di
conviene che abbia più di venti segnali a collo, per mostrare come molti uomeni abbiano
fosse e pe'fenili / co'loro amanti a far le bagattelle. goldoni, iv-27
, / tua faccia graziosa me dona a contemplare. s. degli arienti,
tòrla per moglie. caro, 1-1151: a l'apparir del giovinetto iulo, /
del giovinetto iulo, / corser tutti a mirare il manto e 'l velo, /
'l velo, /... / a contemplar quel grazioso aspetto, / ch'
intorno. guarini, 59: i'miro a le bellezze di mirtillo, / dal
, 145: un bell'angelo è venuto a consolarmi / pura la fronte sotto l'
, agguagliandosi al cane, quando disse a cristo: i catelli manucano de'minuzzoli
al tempo istesso, e si mise a frustare i ramoscelli più bassi con una
fuori un pettine di metallo lucente e comincia a pettinarsi con graziosa libertà davanti al pubblico
e tali sono quelle che hanno rispetto a i nostri sentimenti e che gli possono
vedere. caporali, ii-40: davanti poscia a questo regio tetto, / tirato a
a questo regio tetto, / tirato a fil, con giuste proporzioni, / stava
ii-92: l'ordine ionico era anche giunto a tutta la sua graziosa delicatezza. lanzi
4-84: risposero... inviando a suo tempo, per il nascituro, un
. come si può parlare di provocazione a proposito di due onorati cittadini? g
; ed è usato impropriamente con riferimento a un cavallo). 8. raro
maggior porosità e leggerezza e facilità maggiore a essere masticato e digerito.
i quali oggi affermano che si fa torto a dio ricorrendo a i santi.
che si fa torto a dio ricorrendo a i santi. -membro di una società
sulla rivendicazione dei diritti naturali, mirava a raggiungere la perfezione spirituale dell'uomo.
, forse fin dagli anni d'università, a qualche setta filosofica d'illuminati o di
dell'errore; ispiratore (con riferimento a dio, alla grazia, ecc.)
delle virtù d'essa ebbero loro studio a sapienza e divina scrittura inluminatrice delli cori
. 7. attrezzo che serve a convogliare nel modo desiderato i raggi emessi
8. accessorio del miscoscopio che serve a colpire con un fascio di raggi luminosi
quanto alle diverse figure, si rappresentasse a chi fusse nella luna simile in tutto
chi fusse nella luna simile in tutto a quello che noi scorgiamo nella luna,
madre nel vedersi i figli d'intorno a lei, e l'illuminazione di tutta
apparecchi usati per illuminare artificialmente (illuminazione a olio, a gas, a petrolio
illuminare artificialmente (illuminazione a olio, a gas, a petrolio, elettrica, al
illuminazione a olio, a gas, a petrolio, elettrica, al neon).
la loro attenzione si fermò sull'illuminazione a gas, sul telegrafo e sulle strade ferrate
tale che serva ah'illuminazione elettrica e a un tram da qui a ghinda. piovene
elettrica e a un tram da qui a ghinda. piovene, 7-485: la
-illuminazione pubblica: sistema di mezzi atti a illuminare le vie e le piazze di una
musica? -consumo di energia elettrica destinata a produrre luce artificiale. carducci,
della illuminazione. magalotti, 23-338: a suppor veri i miracoli operati da cristo
perciò dice il profeta davit: andate a lui e illuminatevi; acciocché l'andare a
a lui e illuminatevi; acciocché l'andare a lui vada innanzi e immantenente seguiti la
el contrario che tu hai fatto insino a qui, se tu vuoi che s'apra
rimorso della sua conscienza l'aveva destato a nova vita co'l mezo deh'illuminazione
volontà sua ad abbracciar la fede e a credere fermamente la religione rivelata dal figliuolo
siccome nuda tabola, è atta nata a ricevere inluminazioni e diverse impressioni.
. caproni, 1-46: nel vino, a saper ben vedere, / c'è
rimanente del testo assai si è detto a provar che non solo sia preziosa, ma
, 3-37: tornando col suo stile maturo a forme della maniera d'esordio, potrebbe
di faccia alla sua e riflesso, viene a baluginargli a più riprese negli occhi.
sua e riflesso, viene a baluginargli a più riprese negli occhi. egli si leva
composto di alcuni pezzi di specchio fissati a un perno girevole, i quali, riflettendo
impegno di estendere la guida della ragione a tutti i campi dell'esperienza umana
umana attraverso l'estensione della critica a ogni credenza o conoscenza senza eccezione;
secolo dei lumi, che va da cartesio a kant. opposto all'* illuminismo '
, sono le parole che si pronunziano a ogni tratto e con sempre maggiore persuasione
dà al periodo che va da cartesio a kant. 2. per estens.
gaetano salvemini e luigi sturzo sono riusciti a promuovere in italia il più recente esperimento
ai princìpi deh'illuminismo. a. monti, 585: le due obiezioni
. cecchi, 8-180: avevano continuato a leggere plutarco e se ne esaltavano, gli
] giudica la vita sociale toglie, a cotesto concetto di progresso, ogni banalità
illuminotècnica, sf. tecnica diretta a porre in opera un sistema di illuminazione
tillavan l'orse / e il mar ruggiva a le deserte dune. lucini, 3-333
. sempre sta in persuadere i romani a operare illusamente, sempre l'esempio de'
lusingare. salvini, 22-208: ma a te nel petto è illusingabilmente. /
sensitivo e intellettivo, la quale induce a considerare reale e concreto ciò che è
loredano, 161: ripigliai di là a poco il sonno, ma, ridestato
ridestato di nuovo dalle medesime illusioni, cominciai a lagnarmi della mia fortuna, che m'
tuoi dolori sono illusioni che tu devi a poco a poco escludere semplice- mente da
sono illusioni che tu devi a poco a poco escludere semplice- mente da te,
mente da te, e non cantarteli a voce alta col ritornello che sono illusioni
oltre le sbarre / come ci parla a volte di salvezza; / come può
apparente di oggetti o di figure dovuta a un'interpretazione istintiva errata dei dati sensoriali
estatica per i romani è molto paragonabile a quelle illusioni ottiche, per le quali
singolare illusione ottica par di avere innanzi a sé una distesa di mare. d'
illusion visuale che l'ondeggiamento si comunicasse a tutte le cose. -illusione prospettica
, scenografia e architettura, si riesce a riprodurne illusoriamente l'effetto. d'
gradatamente nell'illusione della prospettiva, mostrano a mano a mano i frontoni, i tetti
illusione della prospettiva, mostrano a mano a mano i frontoni, i tetti scuri e
24: ma perché pria del tempo a sé il mortale / invidierà l'illu-
giovanile, ho scritto una lunga lettera a pio ix, indicandogli ciò che potrebbe e
ciò che potrebbe e dovrebbe fare. a. boito, 8: l'illusion -libellula
colle fibre del cor, / viene sovente a ridermi / nei dì più mesti e
spiritosi veneziani, dimentichi, fra mezzo a quelle illusioni festevoli, dei tanti infortunati
10-iv-379: una ricca e illustre città a barbare e fiere nazioni, a guastamelo
illustre città a barbare e fiere nazioni, a guastamelo e illusione data.
, che è donna, se non consente a questi disordinati intendimenti, non ne offende
[olao magno], 46: oltre a gli dii sopradetti, s'adoravano altri
astutissimi in fare illusioni, avendo tirato a sé gli animi de'semplici, s'acquistarono
interni del fascismo. -fare illusione a qualcuno: illuderlo, trarlo in errore
israelita. tommaseo, lxxix-m-134: comincio a temere che la mia memoria m'abbia
mia memoria m'abbia fatto illusione intorno a quel che le scrissi de'versi del
abilità e destrezza, per lo più a scopo di divertimento o di lucro in pubblici
delle arti figurative, tecnica che riesce a dare, attraverso la figura, una
più illusionista di palladio... a creare edifici con strutture solo per gli occhi
illusivo, agg. che mira o tende a illudere; ingannevole, illusorio.
f. corsini, 2-208: chiamarono a tal fine i loro maghi e indovini
, 7-168: bisognava... ricorrere a qualcosa di illusivo che colpisse le fantasie
fantasie e riscaldasse i cuori, insomma a un po'di messinscena. bocchelli, 2-xix-211
di illùdere), agg. indotto a credere o a sperare qualcosa sul fondamento
, agg. indotto a credere o a sperare qualcosa sul fondamento di vane apparenze
, 2-280: non so io dire a v. a. r. le sottigliezze
non so io dire a v. a. r. le sottigliezze politiche, alle
pel gran nugolo di nemici che aveva dinanzi a combattere, per la grande distanza di
cristianesimo stesso sono oggidì gli illusori moltiplicati a sì alto segno, che puoi tu ancora
ma innocente esistenza fosse comunque da preferire a quella illusoriamente piena, in realtà solo
. alfieri, 1-5: non voglio a questa mia vita far precedere né deboli
ragioni, le quali non mi verrebbero a ogni modo punto credute da altri.
falso. cesarotti, 1-xli-102: andò a ritirarsi in una perfetta solitudine campestre ove
nella ricuperata sicurtà della vita, senta a un tratto il \ morso del male
7-549: se ne stava zitta zitta a mirare il prodigio di quella fuga illusoria
-in partic.: disposizione della mente a conoscere le verità soprannaturali. segneri
chi niente stima più che il servire a dio. godere le sue delizie più scelte
l'igno ranza e l'errore. a queste nostre parti, dove alquanto più
illustramento perviene, giovaci di sperare. a. m. ricci, 1-156: comuni
. bettinelli, i-i- 272: a presentare più chiaramente quel secolo e que'
commento. calepio, 46: a tanti illustramenti della lingua italiana manca solamente
e un illustramento di quella che intorno a quattro anni prima pubblicai. = voce
s. maffei, 288: ei giunge a lento passo, e illustrasi / da
acciaro che l'estreme punte / illustravano a gara, / lampeggiando diamanti, /
conveniva non accavallare comodamente le gambe stando a conversare la sera sui canapè fiorati di
qui vegg'io vostri splendori / dar lume a questo rustico soggiorno. b. fioretti
, non si partirebbe indi per piacere a sé intenebrandosi e infreddandosi. leonardo,
menti illustra, / e i regni rassicura a i tuoi destini. rosmini, 2-65
eroismi). petrarca, iv-2-33: a tutti fu crudelmente interdetta / la patria
. carducci, iii-7-29: mirava tuttavia a roma; la cui grande imagine stié
non sia torturato tutta la sua vita a dover illustrare il genio di pallone?
illustrarvi pur ora nelle lettere, né a dar principio a giovare a molti,
ora nelle lettere, né a dar principio a giovare a molti, anzi avete soddisfatto
lettere, né a dar principio a giovare a molti, anzi avete soddisfatto ampiamente a
a molti, anzi avete soddisfatto ampiamente a l'una e l'altra parte.
, 3-18: i giovani greci andavano a illustrarsi e morire in oriente. 6
patrie nostre e fare utile et onore a noi stessi, saremo più vigilanti.
, dispersi, atterrati coloro che eransi uniti a perdere quello stato che egli avea creato
più vittorie che giorni di vita, a guisa di stelle al tramontar del sole
di tanti intagliatori in legno, decoratori a stucco e artieri di terracotta e cartapesta
da capitano medico,... pronto a sfoderare una carta geografica o topografica per
l'importanza (e può riferirsi anche a opere d'arte). b.
disprezzabili, ho cercato d'illustrare, a fine di farli vedere una volta al mondo
le lapide municipali, di farsi tosto a ricercare se quella famiglia era patrizia o
di pubblicare i testi inediti lasciando correre a tutto carico degli autori le asinerie dei
uno svegliando l'altro, s'illustrino a vicenda. 8. fornire di disegni
co'colori poscia l'illustra e riduce a perfezzione. chiabrera, 1-i-203: se gir
illustrativo, agg. che serve a illustrare, a rappresentare iconograficamente (e
, agg. che serve a illustrare, a rappresentare iconograficamente (e nelle arti figurative
vedute. 2. che serve a informare, a spiegare, a commentare.
2. che serve a informare, a spiegare, a commentare. tommaseo [
che serve a informare, a spiegare, a commentare. tommaseo [s. v
-ravvivato. ramusio, iii-135: a gli occhi miei questo è il più
che solamente sono ornati di professione, ma a quegli che sono illustrati di buone opere
la quale possiamo salire alla purgazione et a tale speculazione. sansovino, 6-122:
ella illustrato da un lume negato dalla natura a tutti gli uomini potesse nel mio cuore
gli uomini potesse nel mio cuore leggere a chiare note quei sentimenti, che cerco
illustrata dalla famosa rotta data dalli nostri a gli ottomani l'anno 1664: s
gozzi, 1-250: i ricchi vorrebbero avere a cui lasciare la loro opulenza e un
ampiamente (un argomento). a. f. doni, 383: o
mar in fondo; / la bellissima aurora a te non toma. tesauro, 4-218
milizia italiana. foscolo, xviii-272: a lei come illustratore generoso de'meriti letterari
gli altri manoscritti... vengono a costituire un museo importantissimo per i futuri
le illustrazioni e le fotografie che serviranno a corredare una pubblicazione. -illustratore pubblicitario:
descrivere, secondo la stagione de'tempi e a quel modo che l'intendono gli illustratori
tasso, n-iii-949: sete assai spesso usato a contemplare il movimento de'cieli e de'
difetto alla mia scuritade reputato, e làsciolo a correggere a coloro che sono delle profonde
scuritade reputato, e làsciolo a correggere a coloro che sono delle profonde vertudi e
-intuizione. rinaldeschi, 1-2: a maggiore adunque illustrazione e intendimento di coloro
illustrazione puramente nominale di alcuni pochi, a fronte dell'economica possanza della moltitudine,
economica possanza della moltitudine, non deve a danno dello stato intiero inceppare la libera
i nostri maggiori... arrivarono a quel cinquecento così infelice, ma così
aver aggiunto, senza aggiungere quasi nulla a quella grande illustrazione incominciata da più di
9-329: una lunga e nudrita argomentazione a profitto della tradizione culturale umanistica, ed
baretti, 1-228: io sono avverso a quelli che buttano il tempo, e
ragioni, / fatto han pur bene a non concluder niente. carducci, iii-7-186:
, bozzetto, vignetta o fotografia destinati a illustrare un testo. tommaseo [s
periodica di cultura e di cronaca fondata a milano nel 1873 (col titolo, fino
imperiali, 4-321: veggiamo talor vestirsi a un tratto / del manto de la notte
l'amorosa / face, che vola illustre a par di quelle. righetti, lvi-480
, / che, in porger esca a la mia fiamma industre, / fosse,
il mio stil che reverente muova / a farvi onor. testi, i-104: o
: o quante, o quante a la passata etate / donne fiorir per gran
locuzione lepida ed ironica; vale cioè a significare certe persone nulle o ignote sino a
a significare certe persone nulle o ignote sino a ieri, che hanno acquistato di colpo
: stava il barbaro in dubbio di passare a roma, quando illustre e pacifica legazione
rate fronti. mascheroni, 8-281: a lui, che rese / il nome de'
e vanto, / le più barbare genti a gara intese. 4. chiaro,
signori illustri, / dal ciel sortiti a governar la terra, / non vedi,
non solo danno alla sua città, ma a tutta italia. ca'da mosto,
duchessa de savoia... aveva a far oficio a favor del marito con la
... aveva a far oficio a favor del marito con la serenissima imperatrice
i-25-111: l'avrei inviata anche prima a v. s. illustrissima, se non
19: ilustro conte, poi ch'a mal mio grato / partir m'ha
federigo da montefeltro, ogni laide cantare a grandissimo onore delle vostre maravigliose e singulari
singulari virtù. pulci, 24-151: a te m'ha qui mandato, /
/ mandimi vostra signioria più giente / a laude del signior omnipotente. aretino, iii-
di grembo in l'altra vita / a gl'infernali orrori. brusoni, 2-93
alla vostra presenza. -sostant. a. f. doni, 2-173: come
vattene, e turba il sonno / a gl'illustri e potenti. buonarroti il giovane
, certo. cantoni, 764: chiese a nunziata: -dite un po': è
sì. -illustrissimo: titolo già riservato a determinate categorie di aristocratici e, per
capitan quernicco. fagiuoli, v-164: se a talun che si succia l'illustrissimo,
): l'illustrissimo, ch'era riservato a loro e a certi principi, ora
, ch'era riservato a loro e a certi principi, ora, vedete anche voi
voi altri, cos'è diventato, a quanti si dà: e come se lo
notorietà e valore. 6. appartenente a persone o a casate nobili, potenti
. 6. appartenente a persone o a casate nobili, potenti, famose.
. tomaso, in cui hanno imposto a me 'l carico di spiegare i suoi meriti
un tempo illustri / soggiorni loro, a voi m'inchino. parini, i-26:
parini, i-26: me non nato a percuotere / le dure illustri porte, /
carrozze allora, di lente illustri carrozze a pariglia, le parti vicine a porta
carrozze a pariglia, le parti vicine a porta venezia, nella domenica di primavera.
e per mare. imperiali, 4-502: a generose imprese anch'ei destato / è
con sì bei nomi in fronte invidia a i morti / e scorno illustre potrem
morti / e scorno illustre potrem fare a i vivi. i. andreini, 1-242
esce la verginella / per far nuovo a l'inferno illustre inganno. roberti,
illustri e belli / giuochi il gran figlio a te sacrasse, /...
. de amicis, ii-347: eccoci a ginevra... voglio dire a
eccoci a ginevra... voglio dire a torre pellice. vediamo un po'questo
onori. sbarbaro, 1-132: tieni a vin biondo nostrano che, se ingenuo e
alcun anno attempato, non la cede a capri o altro illustre. 9
volgare elo- quenzia... insegna a scegliere da tutte le lingue d'italia
alcinoo i bei soggiorni, / gran soggetto a illustri penne. monti, v-219:
in mano che si trovano più vicino a noi o al sole, ricevono maggiore splendore
aristocraticamente. frachetta, 973: sono a molti occasioni di traviar dal diritto e
e troppa spesa /... a fabricar cittadi / e a mantenersi illustramente in
... a fabricar cittadi / e a mantenersi illustramente in quelle.
l'opera], ma sei pronto a farla, se egli [dio] non
] non ti può coronare sì illustremente a titolo di giustizia, che fa? ti
di giustizia, che fa? ti corona a titolo di misericordia.
ammirato, 1-3 * 537: spedì subito a quella corte mario colonna, cavalier,
grazie che i lor nomi sieno insieme dedicati a senator di tanta illustrezza. tasso,
bene illutato, e poscia lo pongono a calcinare nella fornace. c. durante,
che all'alta spiaggia borea respinge / a illuviarla, e il pelago ne
. immondezza, sporcizia, lordura. a. cocchi, 4-2-207: cibi non freschi
l'illuvie, il giacer sul terreno ed a cielo scoperto, prodigiosa moltitudine di molestissimi
d'ogni genere. -figur. a. cocchi, 5-2-92: i secondi ed
deboli si fecero papisti e colla soggezione a roma si preservarono dalla illuvie ugonotta.
alla rapina degli stranieri e mezzi dati a una civiltà qualunque contro all'illuvie della
l'illuvie degli improvvisi su pe'giornali a mo'di francia. = voce dotta
comunicativo, per cui una forza aderisce a altre forze toccandole solo in una parte
, della famiglia curculionidi, lunghi da 8 a 16 mm; fra le specie
come in custodia e se ne servivono a lavorar i terreni e altri mini- sterii
sia delle schiatte e degli uomini nati a servire. nievo, 453: i futuri
2. per estens. persona sottoposta a un duro asservimento morale o materiale.
', oggidì, chiunque è soggetto a dura potestà, dalla quale non si può
sulla scena una nuova classe, fino a quel tempo tenuta in conto d'iloti.
: aggiungi poi le fatiche facchinesche, a cui sono condannato io schiavo e ilota
mazzini, 3-54: se siam tenuti a iloti delle nazioni, è per colpa di
colla usura [il lotto] concorre a spolpare questi iloti e a mantenerli nel
lotto] concorre a spolpare questi iloti e a mantenerli nel puzzo delle loro tane,
nel 1823). iloti a, sf. condizione degli iloti; schiavitù
appartiene alla divisione delle tentradee o mosche a sega e all'ordine degli imenotteri.
]: « il nome è dovuto a ezra pound, che pubblicò nel 1914
ezra pound, che pubblicò nel 1914 a parigi un volumetto des imagistes. amy lowell
v.]: 'imanato', paese soggetto a un imano. * l'imanato di
con corpo terminato da due prolungamenti simili a filetti. = voce dotta, lat
annunzio, ii-176: tu eri / nascosta a oriente, o tanagra / dal collo
plinio... irruvidito e imbacchettonito a segno dalla filosofia, da ridursi a far
a segno dalla filosofia, da ridursi a far gala d'inveire eternamente contro il
incappucciare. -per estens.: coprire a qualcuno la testa o anche il
pozzo, trapassano il corridore, e tornano a imbacuccarlo dentro il lenzuolo. manzoni,
mano, s'aiutò anche con quella a imbacuccarla col tappeto, che quasi la
gittando nuvoli di fumo, di mezzo a una sciarpa che lo imbaccuc- cava fino
?... facendo vista di badare a torre certe scritture, ci travestiremo giù
, 12-65: imbacùccati, disse, e a notte oscura / va nel boschetto.
/ dalla linda sua parrucca / per infino a tutti i piedi / il segaligno e
vecchio berretto a foggia di camauro. fucini, 312:
: le foglie... il vento a colpi d'ale / aveva già strappate
tu vuoi che la mia modestia imbagasci a così gran segno? buonafede, 4-56:
4-56: badino bene gl'italiani giovani a squaccherare di quelle letificantissime gio- condezze,
il signor buoncompagni... potè a suo comodo imbaggianare leopoldo ii. =
simintendi, 1-110: cuminciava il sangue a uscire del nero palato, e avea
. antonino, 2-34: io ho a esser battezzato, cioè imbagnato della effusione del
. (m'imbalbétto). mettersi a balbettare, parlare balbettando (per l'
inbalconata, / dapo'che t'è a grato, ch'io mora non mi
. alfieri, 5-65: mandra assassina, a te dovute some / son ferrei ceppi
dovute some / son ferrei ceppi; a te, il regai flagello, /
vittoria..., avesse seguitato a trattare il paese anche peggio di prima?
', mettere le stecche di balena a un busto, a un giacchetto e simili
stecche di balena a un busto, a un giacchetto e simili. = denom
tela. 2. spesa relativa a tale operazione. 3. in senso
momento il re la risoluzione di tradursi a versaglia e di farvi chiamare il cardinale
farvi chiamare il cardinale occupato nella sua casa a fare imballare le sue scritture. de
. foscolo, xvi-223: domenico andrà a pavia, imballerà ogni cosa. comisso
cosa. comisso, i-180: si cominciò a imballare le stoviglie.
imballare2, tr. portare un motore a scoppio a un numero di giri superiore
tr. portare un motore a scoppio a un numero di giri superiore a quello corrispondente
scoppio a un numero di giri superiore a quello corrispondente alla sua potenza massima.
possibile per andare subito all'ospedale, a rischio d'imballare il motore. calvino,
irrigidito in una determinata posizione; costretto a un determinato atteggiamento. guerrazzi, 2-266
2-266: piuttosto che vestito pareva imballato a forza dentro un farsetto di ciambellotto. conciliatore
. costringendo, persino, la gente a correre... come imballata in mezzo
di imballare2), agg. portato a un numero di giri superiore a quello
portato a un numero di giri superiore a quello corrispondente alla sua potenza massima (
alla sua potenza massima (un motore a scoppio). bernari, 7
: 11 furgone... ripartiva a motore imballato. 2. figur
districandosi l'imballatura che si perviene a veder netto l'oggetto prezioso.
la quale si mandano, imballati, a tessere i filati che servono a iniziare
, a tessere i filati che servono a iniziare il drappo. gargiolli, 174
: don abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa... pel fracasso che
vivare, non fidandosi di cristo e a lui dandosi, perché pure di noi
. bocalosi, ii-173: essi erano giunti a far credere al popolo imbalordito esser uno
uomo quando era giunto... a scrivere... uno sciancato periodo
imbalordito per tutto quel mistero, restò a guardarlo un pezzo di traverso.
omore, e imbalsimare quello, e riserbarlo a cesare. pulci, 20-5: orlando
erano attesi / di spinellone il corpo a onorare, / e rimandato l'ha con
nella sua patria, e fatto imbalsimare. a. f. doni, 2-40:
giardino in un pestilente carnaio, preso a un tratto dalla smania d'imbalsamare animali
sì durevole componimento che... sfiderebbe a battaglia il tempo. lupis, 219
9-1-143: egli è nella spezieria di palazzo a imbalsamarsi. salvini, 13-154: la
iii-179: le collere di lui la impattano a i nuvoli de la state. -sì
e dei dàini... parevano affacciate a spiare. -per estens. conservato
alla dissoluzione per l'aria, che a corrompergli non arrivava. -figur.
: due vecchie, che sedevano imbalsamate a mangiar polvere per custodire il ballo, trasalirono
ti parrebbe ch'io prendessi per andare a ritrovare questa mia imbalsamata,...
l'aura. chiari, i-164: a parigi non respirano le vostre pari che
imbalsamazióne, sf. operazione diretta a consentire la conservazione indefinita di una
dei tessuti e degli organi. a. cocchi, 5-1-43: quella loro imbalsamazione
-al figur.: incapace, buono a nulla. g. f.
figlioletti. mazzini, 1-58: non condannino a imbam faldella, 5-145:
poche parole che, imbambolito, non riuscì a seguire. portiere / doninsi un
: la paura in lei aveva ceduto a un imbambolaménto di tutto lo spirito. e
gola, e gli occhi s'imbambolarono a lei. bontempelli, i-618: chi s'
e gli uni e gli altri continuavano a bere sforzandosi di ridere. tozzi, iv-483
sforzandosi di ridere. tozzi, iv-483: a quell'ora il suo viso s'imbambolava
, 7-ni: si fermano all'ombra, a bere /... / sorridendosi
loro bianco, che non mi ammorbidisca a guardarli con gli occhi imbambolati.
. rimbambire. cesarotti, 1-xxi-128: a quella vista tu buo beccuccio imbambolisci,
). marin. mettere i banchi a un'imbarcazione a remi. guglielmotti
. mettere i banchi a un'imbarcazione a remi. guglielmotti, 857:
: * imbancare ', mettere i banchi a un palischermo. dicesi specialmente di quelli
di quelli che hanno banchi amovibili, a fine di poterli collocare (con manco
operazione con cui si mettono i banchi a un'imbarcazione. garzoni, 1-872:
i-134: il capitano comandò dar fuoco a tutte le bombarde ed imbanderare le navi
s. v.]: case imbandierate a festa, non si sa di che
che imbandigione non conosciuta fu portata dinanzi a quelle tavole il dì della festa!
talento, / venne alla mensa, a quelle imbandisone. brasca, 127:
.. tante imbandisone che seriano bastati a vinti compagni. b. davanzali, i-140
: un mezzo piatto di essi sta a tuppertù con una lautissima imbandigione di un
, i-8-198: che soavissima imbandigione sono a me cipolle o crescioni. manzoni
quei poveri napoletani e siciliani facevano capo a lui, per raccattare a'suoi piedi i
; cfr. bandixone (nel 1230 a bologna). imbandiménto, sm.
apparecchiar le tavole, dar l'acqua a le mani,... imbandire,
figlia e ricomporre / le ossa che a cena orrenda il padre tuo / teco
semplici palati. carducci, ii-i3-265: a imbandire sempre del carducci, che non è
ella [la gatta] seguitava allegramente a montar su i letti, su le
letti, su le tavole imbandite, a metter le zampe e il muso nei
mensa era imbandita - / mi trattenevi a cena. pratolini, 3-88: sedemmo
-tener tavola imbandita: avere spesso ospiti a pranzo. -figur. boccalini,
. barujfaldi, i-141: tale a i fianchi, e tale a retro /
: tale a i fianchi, e tale a retro / d'un sol metro
rattolo. dossi, iii-60: a ottant'anni, verrà rapito immatu
che mette in imbarazzo, che fa stare a disagio, che provoca confusione e perplessità
sua subita scomparsa. pirandello, 5-89: a questa interrogazione molto imbarazzante per l'ottimo
b. davanzali, i-322: era a tiridate... pericolo in que'
stomaco. -ant. mettere a soqquadro. malvezzi, 7-111 colui.
i-279: si migliorò, s'impicciolì fino a incidere sassolini per imbarazzar le dita,
in imbarazzo, in difficoltà; mettere a disagio; confondere, rendere perplesso,
petruccelli della gattina, 4-436: lasciate a dio la soluzione dell'avvenire, e
non riesce, per la loro inettitudine a questo mestiere e poco studio che fanno
vi-588: or'anche imbarazzate la barca a cui vo'due soli bastereste per savorna.
. croce, iii9- 35: limitazione a vicenda... sarebbe imbarazzarsi a
a vicenda... sarebbe imbarazzarsi a vicenda, e impedire allo spirito di
23-165: se avete capacità... a trattare dell'eternità, pretendere di pesarla
vili. -entrare in rapporti, aver a che fare, compromettersi con qualcuno.
spagn. embarazar (nel 1460), a sua volta dal leonese e portogh
/ de l'asta imbarazzato, era a la pugna / fatto inutile e tardo.
città era tutta ripiena e imbarazzata che a pena vi capivano li cittadini. montecuccoli,
più imbarazzati del tevere si son messi a dovere. giuseppe da rovaio, lxii-2-ii-211
e i simboli equivoci, si lasciò a poco a poco l'antico metodo di scrivere
simboli equivoci, si lasciò a poco a poco l'antico metodo di scrivere, e
2. figur. che si trova a disagio; confuso, sconcertato, messo
1-iv-444: non è ella meno imbarazzata a trovarmi abile a servirla di quello ch'io
è ella meno imbarazzata a trovarmi abile a servirla di quello ch'io lo sono a
a servirla di quello ch'io lo sono a ringraziarla. goldoni, xii-191: oh
, oltre il suo dovere, né a titolo di questo, né a titolo di
né a titolo di questo, né a titolo di quello, né a titolo di
, né a titolo di quello, né a titolo di quell'altro, si trovava
f. corsini, 2-20: cominciarono a passargli per la fantasia più vasti pensieri,
quegli che si trovava imbarazzato nell'avere a riconoscere per superiore in quel governo l'almirante
ii-2-160: spiacemi all'anima di venire a fare questi patti con un amico che
filippo... si trovava imbarazzato a mandargliene di fuori. 3.
son qui imbarazzato, arrabbiato e disperato a fatto. magalotti, 9-1-60: vo'pensando
o di un'attività o è diretta a compromettere un'iniziativa, un'impresa;
/ aperto e sconquassato, in mezzo a tonde / le genti espose; e 'l
iii-n-106: noi, lasciato in deposito a lui il soverchio de'panni e ogni altra
potesse riuscir d'imbarazzo, soli prendevamo a salire. svevo, 6- 342:
arcivescovo] d'entrare in una piazza posta a sacco. imbarazzi e genti, ch'
fastidio. leopardi, iii-28: saranno a lei [le copie dell'opuscolo]
di fegato porta seco una somma difficoltà a superarsi. bicchierai, 338: imbarazzi
di un imbarazzo intestinale che fu ribelle a ogni tentativo dell'arte. c. e
tansillo, 1-44: sendo il dì festo a pietra bianca corre, / fugge ogn'
con cui ti scrivo, ed imputalo a qualche imbarazzo di cui devo oggi occuparmi
d'imbarazzi e non so come farò a sbrigarmi. -obbligo o convenzione vincolante
mi duole che invece di fare un servizio a repetti vengo ad avere un nuovo imbarazzo
vi siete posto nel grande imbarazzo impegnandovi a rispondere ad una gran critica. milizia,
: so che per sempre sono condannato a pensare al suicidio davanti a ogni imbarazzo
sono condannato a pensare al suicidio davanti a ogni imbarazzo o dolore. -circostanza
nel più strano imbarazzo che possa avvenire a viandante. goldoni, viii-385: chi ha
hanno del ristucco e vien lor presto a noia ogni cosa. 3.
cicognani, vi-192: bisognerebbe che io credessi a un imbarbarimento dell'italia se disperassi delle
ad efeso e trovata la città amica a sé e leale partigiana de'lacedemoni,
quello studio di essa ch'è necessario a scrivere,... difficilmente si sapea
2. far decadere, ridurre a uno stato di barbarie, di inciviltà
di mansuefare i barbari, egli attende a imbarberire i popoli civili. dossi,
occorre indurirsi verso ogni rimpianto e attaccamento a valori delicati. -intr. (per
le nazioni... proseguono miseramente a scadere ed imbarbarirsi. carducci, iii-20-201:
, s'è imbarbarito per sei mesi a ragionare al pubblico la necessità della guerra
o da forme e da elementi che appartengono a una tradizione o a culture diverse (
elementi che appartengono a una tradizione o a culture diverse (una lingua, uno
due o tre guardie non fossero arrivate a liberarlo da quella furia micidiale di popolo
quali cose [il rammentare e insegnare a chi improvvisa o compone] si dicono ancora
avanti dieci o quindici dì che abbino a correre [i cavalli], ben
medici-gonzaga, i-122: fra l'avere a guardare la secretezza al più che si
che si possa, e l'avere a imbarbarescare pulledre, che non hanno a
a imbarbarescare pulledre, che non hanno a pena visto uomini, mai bisognerebbe essere
. poliziano, 2-38: essendo a questi dì in sul partirsi dalle mosse
molta età sia imbarbogita e abbia dimenticato a produrre ingegni speculativi. gioberti, 2-203
ed imbarbogisca. linati, 9-183: a furia di imbarbogire in un mestiere uno
di imbarbogire in un mestiere uno finisce a sognar cose strepitose e impossibili. montano
stava stupido e fisso in floriana; a bocca mezza aperta, con un par d'
. prov. se vuoi condurre un uomo a imbarbogire, fallo ingelosire: la gelosia
, 45: se vuoi condurre un uomo a imbarbogire, fallo ingelosire. =
che il modo sarebbe imbarcarle e condurle a cesena o b. fioretti,
2-1-96: stalinone imbarbogito di anni e a rimini. guicciardini, 2-6-32: fa mettere
andalosia duemila fanti, con voce d'imbarcarli a in parlando inavvedutamente a dimostrarsi innamorato
d'imbarcarli a in parlando inavvedutamente a dimostrarsi innamorato malica e mandarli in
con i detti di lei. a. casotti, 1 -intr., 5
che tutti imbarca, e non fa male a psyche! pavese, 2-60: ceresa
1-213: lei se ne potrebbe venire a pisa, e imbarcarsi sulle galee. ariosto
eolo, il vapore che mi deve condurre a montevideo. borgese, 1-306: si
: si distinguevano le commessure della cupola a vetri sull'imbarcadero, ormai senza barbaglio
dell'america meridionale: in oggi s'estende a qualunque luogo accomodato per caricare le mercanzie
uomini e donne, fanciulli e religiosi a gara travagliavano all'imbarcaménto de'suddetti pezzi
vii-97: a'4 d'ottobre partii a mezzogiorno parimenti con l'imbarcamento della diligenza
di preveder le future cose, andrei a rischio... di saper quello
plastica di ampia superficie piana, dovuta a raffreddamento, dopo lo stampaggio.
o far salire o accogliere a bordo di un'imbarcazione per il trasporto
bordo di un'imbarcazione per il trasporto a una determinata destinazione (persone o merci
, / qual più mi fosse a grado, per mia patria. marini,
s'imbarcaro / per francia, a ritrovare i lor maggiori. algarotti, i-vi-
. il quale mi riconduca ben presto a s. james e a lei. manzoni
ben presto a s. james e a lei. manzoni, pr. sp.
. moravia, ix-273: ci imbarcammo a napoli e sbarcammo in una piccola città
accanto alla murata, godevo della sicurezza a rasentare le acque senza imbarcare. gadda
di trasporto. caro, 12-i-352: a la prima bocca di buon tempo vi
fucini, 198: per fortuna ebbe a fermarsi per imbarcare il figliolo, e
nei carrozzoni:... arrivammo a firenze a pena in tempo per montare
carrozzoni:... arrivammo a firenze a pena in tempo per montare su l'
si mette quii che si vuole tenere a mente, mette nell'animo.
. con la particella pronom. accingersi a un'impresa per lo più incerta, rischiosa
sé vostro saver non l'archi. a. manetti, 125: caricava che filippo
mi contento che vi si spendano fino a 100 scudi e che... al
... benché s'imbarchi sovente a solcar que'mari di luce su l'argonave
non giugne mai, se non se forse a caso. passeroni, 1-122:
astuzia o la frode; spingere, indurre a una determinata azione. - anche assol
. berni, 144: lasciate dir a me, che non imbarco. vasari,
suo mancamento, se fortuna lo imbarcasse a spasimare per me. pavese, 1-17
. testi, 3-68: ora v. a. intende il vero stato del negozio
la paduana, e comincia da questo a mostrare che tu hai qualche temperanza.
dir mezza innamorata del padron tuo, ed a me dà l'animo di farla imbarcare
pronom. entrare in rapporti, aver a che fare; collaborare, legarsi con
qualcuno. galileo, lvii-160: guai a colui che con costor s'imbarca!
siate col facile nasone / così mal a proposito imbarcato. manzoni, pr.
me, quale fu quello di cominciare a vedere scorciare il raggio dalla parte più debole
imbarcare sanza biscotto, io venissi prima a roma. berni, 140: che non
. incurvarsi, arcuarsi (con riferimento a travi, assi, legno lavorato, fogli
diseccarsi [i legni] sono soggetti a fendersi, e ad imbarcarsi. viani,
(superi, imbarcatìssimo). caricato a bordo di un'imbarcazione (una
un'imbarcazione (una merce); salito a bordo di una nave come passeggero
la necessità delle spese in campo, maggiore a più doppi della computazione divisata in camera
scarsezza dell'erario e fra la ripugnanza a perder l'applauso de'sudditi...
gran profusione di tesori si riduca finalmente a perfezione. tommaseo, 13-iv-341: austria
1-40 (i-14): carlo imbarcato cominciò a parlare, / e domandarle or questa
impegnato in un amore, non può a sua posta... tornare addietro
quando son già imbarcati, non guardano a tante sottigliezze. 4. prov
. chi è imbarcato col diavolo, ha a passare in sua compagnia: chi pratica
chi pratica persone viziose, difficilmente riesce a liberarsene. proverbi toscani, 83:
chi è imbarcato col diavolo, ha a passare in sua compagnia. imbarcato2 (
mediante il barcarizzo, permette l'accesso a bordo di una nave. -con uso improprio
. che è adibito o è addetto a regolare e a facilitare le operazioni d'
è adibito o è addetto a regolare e a facilitare le operazioni d'imbarco.
sul mare un lungo ponte imbarcatore a comodo del commercio. = deriv.
v. g.: 'presi imbarco a marsiglia e sono sbarcato a livorno '.
'presi imbarco a marsiglia e sono sbarcato a livorno '. 2. in senso
: qualsiasi natante di piccole dimensioni, a remi, a vela o a motore (
di piccole dimensioni, a remi, a vela o a motore (per lo
dimensioni, a remi, a vela o a motore (per lo più usato per
accostandosi alle loro torri, fortezze e a qualunque altro luogo del littorale toscano,
: questo marchese... seppe condurre a buon porto l'imbarcazione preziosa e pericolosa
truppe sono fatti salire e sistemati a bordo. -per anal.: il caricare
-per anal.: il caricare merci a bordo di un aereo, il salirvi come
l'imbarco, senza né anco intendere a qual parte fossero per navigare, montò
più d'uno alle paterne case / a curar la ferita. de amicis, i-566
augurato imbarco, clamore che fece cadere a terra gli uccelli volanti nell'aria.
raccoglie / dall'erbe, e fanne a sé soave incarco, / e con esso
persona, come membro dell'equipaggio, a bordo di una nave; destinazione a
a bordo di una nave; destinazione a bordo di una nave da guerra di
sono stati familiari fin dalla fanciullezza; e a tutti gli imbarchi della mia non lunga
. per estens. passaggio che si ottiene a bordo di un veicolo. cassola
veicolo. cassola, 2-405: testina a saline aveva trovato subito un imbarco:
e de'cavalli / muggia la terra a sostener l'incarco; / non vi son
, animò i compagni e l'indusse a far vela di nuovo; e 'l
tutti quelli che non s'accomodassero volontariamente a correre la sua fortuna. 7
aspettando dell'imbarco l'ora - / inviate a livorno, per aver lo imbarco. irritamento
sulla riva, disposte -dare imbarco: prendere a bordo di un'im / sì barbuti
diedero sua tenda,... provava a tenersi supino. -commerc.
per mezzo del quale il caricatore chiede imbarco a quel povero, e fosse certo che la
giungere in tempo della o il basto a una cavalcatura, bardellare. polizza
mulo] di venditore è tenuto a consegnare al compratore montale, 3-100: vide
due anni, lo imbasta a mezza soma di tre, a soma intera
lo imbasta a mezza soma di tre, a soma intera nei contratti di compravendita
nostre di una determinata nave di ricevere a bordo la agg. fornito di
dal comandante di una nave al caricae a forza di remi c'innoltrammo nel mediterraneo.
. mettere la barda o la bardatura a un cavallo; bardare. ramusio,
3. ant. intraprendere. a. pucci, cent., 21-76:
proprio asse di imbardata (con riferimento a un aeromobile, sia in volo,
e può avvenire sia in volo, sia a terra durante le fasi di decollo e
con grandissima sollecitudine e studio personalmente intendea a fare imbarrare con alberi tagliati e fossi
vie con pali e con travi poste a traverso. 2. rifl. passare
la casa di non murare, salvo a onore di dio e per consiglio di
fr. martini, i-394: a maggiore perfezione del tempio si può fare
navata, sale lateralmente per gli scalini a ricorrere sul piano del presbiterio. algarotti
una lunga balaustrata, su cui sono imbasati a ugual distanza l'uno dall'altro alcuni
bisogno facea che imbasciadori d'atene andassero a loro, se nella galea della imbasceria era
: io sono l'iddia venere, a cui ha commessa giove questa imbasceria.
imbasciare presentare alcuno presente, secondo che a tale signore si conviene.
sf. messaggio, comunicazione (trasmessi a voce da una persona espressamente incaricata)
questa imbasciata, che lo maligno spirito gettò a terra lo muro, lo quale i
da siena, 619: sai che dico a te, donna? se 'l tuo
admirate e piene di stupore, coreno a la camera de lo imperatore e la
camera de lo imperatore e la imbasiata a loro imposta referisseno. lorenzo de'medici
libricciolo aperto davanti, quando perpetua entrò a portargli l'imbasciata. verga, 4-113
francesco, fece la imbasciata prima a santa chiara e poi a frate silvestro
imbasciata prima a santa chiara e poi a frate silvestro. ponzela gaia, 33:
cara e onorata, / conpi de farme a ora questa inbasada. s.
: ora io debbo avanti d'ire / a casa, fare una bella imbasciata.
, ii-4-120: feci la tua imbasciata a teza letteralmente: ei mi fe'un lungo
abiando insì informata mia erede, / fine a pavia mandai la imbasata, / pregando
, 8-67: or quando si venne a parlar di questo, e a discorrere
si venne a parlar di questo, e a discorrere della persona idonea, per l'
non voleva. magalotti, 26-187: fu a roma col duca di créqui in qualità
4. prov. imbasciata del fulla che a non farla non importa nulla: notizia
è un'imbasciata del fulla, che a non farla non importa nulla. 5
che mandano le imbasciatine, e corrono a farsele da sé, e presentano da sé
, con tre o quattro cavalli a sua disposizione, sella, briglia, lacciaie
imbasciadori, e cavalcaro; / sanza soggiorno a gienudrisse fùro. seneca volgar.,
: mandòlle per imbasiature uno delli più savii a samo. g. brancati [plinio
ambasciatore. tansillo, 1-254: quanto a la divozion, soverchio fora, /
mi raddoppiò i presenti, dicendo a ciascuno: io le sono obligato, e
. ant. sotto porre a gravose fatiche. - anche rifl.
imbastardato, si potrebbe significare che colui a cui fosse donato, o egli ancor
né osservando in ciò d'aver riguardo a quella similitudine fra loro ed a
a quella similitudine fra loro ed a quella opportunità del tempo della loro congiunzione
e che desiderano e cercano di accostarsi a quello di dio,...
fabbricati,... dall'imbastardirsi, a mano a mano, del paesaggio.
.. dall'imbastardirsi, a mano a mano, del paesaggio. alvaro, 8-297
tradizioni locali, i provenzali sono facili a imbastardire nel feticismo delle mode straniere.
aver mantenuta loro schiatta propria, sincera, a niuna altra nazione somigliante. tesauro,
aveva gli occhi gonfi e rossi, a fior di testa, simili a quelli di
rossi, a fior di testa, simili a quelli di certi cani imbastarditi. bocchelli
soltanto lo stretto necessario per la sopravvivenza a causa della morte della regina e della
un frate gli è stato un pezzo a roma..., massime quelli che
, tr. raro. mettere il basto a una bestia da soma. soderini
cui per tempo sia forza / levarsi a 'mbastar muli o dar di sprone.
ne'cestoni,... li ricondusse a firenze. fineschi, liv: chi
] di due anni, lo imbasta a mezza soma di tre, a soma
lo imbasta a mezza soma di tre, a soma intera di quattro. =
che ci sono, che io non so a quale m'incominci. lotario diacono volgar
'e bastiglia fortezza di parigi adibita a prigione, distrutta nel 1789; cfr
-al figur.: il dare principio a qualcosa; traccia, abbozzo.
,... per mettere insieme ed a segno i pezzi che vuol cucire,
, 8-200: loro tre imbastivano, cucivano a mano e a macchina per intere giornate
tre imbastivano, cucivano a mano e a macchina per intere giornate, come tre gaie
alfieri, 5-195: ti chiamavi giovanni a pochi mesi, / né motto mai
. siri, 1-v-851: l'aveva precorso a parigi di suo ordine carlo magalotti,
il concerto per la scuola. se riesco a imbastirlo, sarà l'ultima noia che
, 64: manca il ritorno dei campi a frotte,... dove i
vicinato del ravì, per raccogliere testimonianze a sostegno del processo che ciro imbastiva.
temo che il mezzan non imbastisca / a fedria alcun inganno. -organizzare o
: / e, s'io v'ho a dir il vero, ho già imbastitolo
: qui adesso non vi ho chiamato a imbastire la orazione funebre, né la dovrete
gli scrisse chiedendogli gli imbastisse una commedia a soggetto su l'argomento \ arlecchino servo
fondo. calvino, 7-89: non rinunciava a imbastire i suoi discorsi di tutte le
la minuscola maliarda... continuava a imbastirgli frottole sul padre e i fratelli e
e i fratelli e le sorelle rimaste a casa. 3. meccan.
stabilirne esattamente le relative posizioni onde procedere a un perfetto montaggio definitivo. -marin.
le falde di un cappello per feltrarle a caldo. 5. ant.
abiti, vesti o arnesi perfezionati, quanto a quelli solamente tagliati o imbastiti.
. con riferimento alla cappa nera indossata a firenze in occasione di funerali (v.
inbastita, et ci andrà che fare a finilla qualche mese. siri, 1-iii-591:
la metà era anco troppa per mandare a male un trattato ottimamente imbastito. brancoli,
il giovane, i-230: non andiam no'a vagar per le campagne, / ov'
molti, era dalla natura stato carico a due pulcini. 3. ant
dardo, / ciò che promette, a morte mi dò tardo / ch'i'non
imbastito4, sm. stor. persona che a firenze accompagnava i funerali vestita con una
b. croce, ii-13-58: mi rivolsi a sciogliere pazientemente il nodo che si era
e, appicciatosi con ambedui le mani a l'imbasto, lassata la briglia,
al giogo e tal fiata gli umeri a l'imbasto. n. franco, 4-137
qualcuno o qualcosa; trovare casualmente davanti a sé; giungere inaspettatamente in un luogo
imbatté. magalotti, 15-395: fu subito a lui, avvisandolo ch'egli dovesse condur
buon consiglio, e in oltre difficilissima a mantenersi, e quando ciò pur riesca
e, io, per non imbattermi più a quelle, dopo la tua gita a
a quelle, dopo la tua gita a roma, non riaprirò il libro. d'
d'annunzio, 111-1-907: lasci dietro a te la morte / e t'imbatti nel
quando da punta alta cascando / pietra a salti si ruotola, e va 'l suono
e in collina eccelsa imbattesi, / a cui ella si porta, e la rattiene
3. capitare, incorrere, venire a trovarsi (spesso per caso).
innamorano e snamorano secondo che si imbattano a innamorarsi. nannini [olao magno],
mangiano di quella carne o s'imbattono a passar sopra la testa di quell'animale
16-i-314: cert'altri... imbattuti a vedere così fatta cosa. milizia,
or è qualch'anno, / colti a sogliano nelle rosee sere, / appena che
sere, / appena che t'imbatti a rivedere / bigi e secchi, ti prende
nel singolare alcuni nomi abbian desinenza in a ed in e. 5.
imbattibile, agg. che non si riesce a battere, a vincere, insuperabile (
che non si riesce a battere, a vincere, insuperabile (un avversario, un
che non può essere sconfìtto o costretto a cedere, sicuro di sé. — anche
e una dolcezza mischiate, da sentirmi, a fissarla, imbattibile e terribilmente sfinito.
, 1-322: si divertiva... a gettare negli occhi delle donne che cucivano
sostant. guicciardini, 13-v-24: a montechierugoli erano arrivati alcuni cavalli imbauccati.
: fecelo pigliare e imbavagliare e metterlo a cavallo, e cavoronlo delle terre della
uno per uno i due frati mano a mano che passavano e li imbavagliassero e
passavano e li imbavagliassero e li legassero a dovere. d'annunzio, iii-i-
o di zoccoli o di scarpe a l'apostolica. -ant. soffocare
imbavagliava la bocca, obbligando lo spirito a rimaner nel distretto di questa carne odiata
; ed o t'imbavaglia o ti sforza a balbettare qualche sciempiaggine menzognera e lusinghiera.
b. davanzali, i-198: menato a morire, gridava quanto n'aveva nella
sua gran paura era che entrasse gente a rubarla, a portarla via, imbavagliata
paura era che entrasse gente a rubarla, a portarla via, imbavagliata, mani e
la propria opinione; che è costretto a tacere. sacchetti, 248: quanti
apre la bocca per raccomandare l'anima a dio, che la imbavagliolano duramente, senza
(o di volatili che sono sottoposti a ipernutrizione per il rapido ingrasso).
una ciriegia sospesa in mano. g. a veroni, iii-51: anche i piccioni
di vendergli per alcuni giorni gl'imbeccavano a sazietà,... accioché più
, sostenendomi nel rizzare e nel pormi a sedere. -portare il cibo alla
. pulci, 3-44: rinaldo cominciava a piluccare, / e tras- sesi di
imbeccare / per la visiera, guardava a diletto. menzini, 5-36: ognun
figur. suggerire (spesso di nascosto) a una persona la maniera di condurre un'
e in partic. uno studente) a ripetere pedestramente nozioni o concetti senza che
quali cose [il rammentare e insegnare a chi improvvisa o compone] si dicono ancora
moglie, che ha imbeccato questo sguaiato a farmi questa tulliata. tommaseo, 11-481
vano! d'annunzio, v-2-483: imparammo a memoria le frasi più virulente, e
frasi più virulente, e le imbeccammo anche a qualche pappagallo dei nostri. prisco,
regio consiglio. -convincere una persona a prestare fede alle parole che gli si
niun ordine, e perocché sono troppi a ragunarsi o ad intendersi, s'imbeccano per
la spalla,... s'accordano a chi loro parla, e credenti sono
si debbe lasciare imbeccar sempre, / a guida di pippion di poliamolo, / con
. -teatr. gerg. suggerire a un attore la battuta che ha dimenticato
. bernardino da siena, v-81: apparecchiati a riceverla [la carità di dio]
rondini nel nido, che tutti aprono a un tratto per ricevere la 'mbeccata.
un tratto per ricevere la 'mbeccata. a. f. doni, 119: stava
... calarsi addosso le rondini a prendere le imbeccate sulla di lui lorda
, pigolando co'becchi aperti e gridando a dio la lor fame, gli domandano il
nido... / gli fece, a un fondo 1 di fiasco, un
corbacchini / alla imbeccata, e trangugiava a ciocche / l'anime che piovean de'saracini
di cibo che si pone in bocca a un animale o a una persona per alimentarli
pone in bocca a un animale o a una persona per alimentarli. m.
fummo da uccelli e fiere nutriti, a cui fummo esposti, e pigliammo il latte
panciatichi, 21: tengo casa aperta a firenze: il mio cammino ha sempre
amplesso. sermini, 309: a, facchino, che la imbeccata attendeva,
; e avvisatolo nel modo che abbia a tenere, facchino non stè a dormire
che abbia a tenere, facchino non stè a dormire e andò. bandello, 1-2
/ non vide l'ora di tornare a quella. gonzaga, ii-37: -ma prima
, nostro diletto, i ir intanto a veder dove dimori / lesbina, e s'
s'ella stiasi preparata / l'amorosa a pigliar prima imbeccata. 5.
essere andato perdendo il tempo in vano a fatto, si deliberò di tirare il
, si deliberò di tirare il laciuolo a quella poca imbeccata. loredano, 12-49
m. lotto non ne sta più a panni alzati a spettar la 'mbeccata, e
non ne sta più a panni alzati a spettar la 'mbeccata, e che serra
nozione impartita per lo più di nascosto a una persona perché agisca o risponda in
determinato modo; suggerimento dato di nascosto a chi non sa rispondere a una domanda
di nascosto a chi non sa rispondere a una domanda. tomitano, 197:
ventura i... i fare a prò di qualcun presta e sicura. botta
. m. cecchi, 1-i-187: se a posta di dua grossi, che gli
dua grossi, che gli arebbe speso a farla rassettare, e'ne coglie una
vantaggioso. aretino, 20-255: levatosi a la fine da cotali ciancia- relle,
imbeccata, e sedendogli in mezzo comincia a dire l'animo suo. -non essere
è imbeccata da passerotti. dico a voi, filosofi. -pigliare imbeccata
che taccia e accusargli alla corte; a questo modo avanzerò assai più, che pigliare
. -prendersi un'imbeccata: credere a una fandonia, a una storia fantastica
imbeccata: credere a una fandonia, a una storia fantastica. lancellotti, 427
come i passerotti: lasciarsi facilmente convincere a fare o a dire ciò che gli
: lasciarsi facilmente convincere a fare o a dire ciò che gli altri vogliono.
poi fare il miseracelo? / se a posta di duo grossi, che gli arebbe
; appoggiato su beccatelli (con riferimento a balconi, ballatoi o piani sporgenti dai
messo appositamente nel becco (con riferimento a uccelli incapaci di alimentarsi da sé
di alimentarsi da sé o forzati a nutrirsi per l'ingrasso); alimentato.
. 2. figur. indotto a parlare o agire secondo il pensiero altrui
buonarroti il giovane, 9-462: bere a paesi gli uomini, s'intende /
, or quinci or quindi / si stanno a detta- di tutte le cose.
qualche oggetto nel becco (con riferimento a uccelli o grifoni effigiati su blasoni o
popol. tose. indurre una persona a compiere una determinata azione, persuadendola
effetto, che propiamente si dice indettarsi a. f. doni, 2-63: la
da certi perdi giorni... a compor versi a mezzastanga, perché l'
perdi giorni... a compor versi a mezzastanga, perché l'aria qui d'
, perché l'aria qui d'intorno a firenze lo dà. a. casotti,
qui d'intorno a firenze lo dà. a. casotti, 1-2-88: se l'
. ingannare con frode, raggirare, darla a bere. note al malmantile,
figur. caro, 12-i-28: toccando a voi la parte di marco antonio,
, non vi lasciate imbecherare il cervello a qualche altra cleopatra. baldovini, 1-2
loro bianco, che non mi ammorbidisca a guardarli con gli occhi imbambolati. cicognani
, ingannare ', propriamente 4 darla a bere '. imbecherata, sf
palombelle... ritornavan dai campi a dar l'imbecherata ai pulcini. =
. indotto, istigato ad agire o a parlare in un determinato modo; sobillato,
bresciani, 6-x-224: il condusse stanotte a cavallo, imbecherato da te, e
che talora / v'avventano nel viso a darvi unguento. salvini, 440:
stesso coraggio, lo stesso eroismo press'a poco... occorrevano a s.
press'a poco... occorrevano a s. francesco e ai suoi primi
imbecilli senza forza, non possiamo riparare a cotai mali. buonaccorso da montemagno il
: uno stomaco imbecille, e non accostumato a simil pane, si troverebbe da esso
spolverini, xxx-1-15: cotai biada però vietasi a l'altre / terre imbecilli, e
un movimento, una posizione). a. verri, i-196: quando incominciava a
a. verri, i-196: quando incominciava a reggersi in piè, non come gli
savio ordinatore delle repubbliche, e supplire a quello che, per caso e per
g. r. carli, xviii-3-464: a sostenere i vincoli della natura non rimaneva
rischia ad un tiranno, / dall'altra a un imbecille esser soggetti. delfico,
esser soggetti. delfico, ii-52: a tutto questo poi si aggiunge non essere
della credulità,... o rea a segno da tradire la verità, occultando
senza nemmeno consegnarli al guardaportone, o a qualche servo. carducci, ii-19-278:
vostre grammatiche... facevi credere a un cittadino italiano d'esser gran cosa
ella si vendica regalando torrenti di noia a chi vi arriva col solo intendimento di
col solo intendimento di farne una corona a un amore imbecille, o alla
. imbecillóne. carducci, ii-3-18: a questo poeta tartassato da tutti gli imbecilloni
questa è stata la scusa per venirsi a imbecillire qua! thovez, 34:
, per la imbecillità del corpo, a fine che non si facessi male.
. dalla croce, ii-78: nasce a questo membro [alla nuca] un'imbecillità
, iv-xxiv-10: dà [la natura] a la vite le foglie per difensione del
che fa la lingua inepta e insufficiente ministra a tanta impresa, la fa ancora impotente
tanta impresa, la fa ancora impotente a resistere e repugnare a maggiore forza di
fa ancora impotente a resistere e repugnare a maggiore forza di chi la muove a parlare
repugnare a maggiore forza di chi la muove a parlare. v. martelli,
: così ancora la sua prudenzia insegna a noi altri conoscere l'imbecillità de'nostri discorsi
persone, le quali fussero giudicate sufficiente a questa impresa. beni, 1-237: quando
la possanza e instruzzione de i nemici, a credere sì gran cosa, fu con
. da dio accertato della costituzion sua a liberare il popolo ebreo. 4
popolo ebreo. 4. incapacità a resistere alle tentazioni, mancanza di forza
landino, 239: nell'umilità chiede a dio che non lo induca nella tentazione
la sua imbecillità e fragilità come insufficiente a poter resistere. castiglione, 392
che renumerazione può dare la nostra imbecillità a tanto benefattor? mantova, 81:
istessa mia bassezza ed imbecilità m'insegna a procacciare qualche scala e qualche appoggio atto
procacciare qualche scala e qualche appoggio atto a sollevare e sostenere quel eh'è per
è caratterizzata dall'arresto dello sviluppo intellettuale a uno stadio infantile, da mancanza di
quella che presenta un comportamento sociale improntato a immoralità. gelli, 15-i-100: può
: ben pretese d'essergli, come a padre, concessa la tutella de'figliuoli
, fatto de novo fanciullo, retorni a la pristina imbecillità. papini, v-577:
: per esser salvi bisogna diventare simili a fanciulli; ma come potrà l'uomo
questa lettera allo sbalordimento e all'imbecillità a cui mi han ridotto le ultime notizie
ventre, o del tango, ballata a pelle nuda nelli antri dove si fuma
.. vanno pur procacciando assai partigiani a codesti impudenti liberi. garibaldi, 2-224
agli utili indicibilmente maggiori che vien a perdere e che conseguirebbe fra poco tempo
de false visioni, si sarebbero rivolti a quella bandiera. nievo, 394: volete
? dimenticate ogni privato puntiglio e unitevi a noi, unitevi con quegli uomini integri e
incendio ed esigeva centosettantacinque mila lire. a milano proponevano di mandare dei periti,
, imbecillita la natura umana, se a noi fosse forza sempre perseguire ogni nostro
signor tordorò, io mi vergogno di avere a che fare con questa canaglia.
morto com'è prigione! che m'è a perdere un prete imbelle, uno
. che tutta una francia non giunga a cogliere ne'suoi aguati una pulcella imbelle
garzonetto imbelle. carducci, iii-1-138: a la cara / patria, e a
a la cara / patria, e a le spose e a'pargoletti imbelli / e
ariosto, 20-32: le donne, indi a temere incominciaro / che tanti nascerian del
: e 'l sesso imbelle pur si tiene a scorno / di non trattare i bellici
: nome virile e perciò convenevole solo a chi del sesso imbelle sormonta collo spirito
così stolta, / che non basti a produr regi a se stessa. garopoli,
/ che non basti a produr regi a se stessa. garopoli, 3-9:
, del nulla impavidi / amici, a me spirate / sensi che orrendi suonino /
spirate / sensi che orrendi suonino / a questa imbelle etate. d'annunzio, ii-522
/ grande arce guelfa, al papa e a dio ribelle, / ligia al sole
, 6-87: mi farà possente / a tolerarne il peso amor tiranno; /
imbelli / diè per figli rea sorte / a quel feroce augel. monti, x-2-125
273: o capre imbelli, / a voi piace brucar mente odorose. 5
odorose. 5. che si riferisce a chi per natura, età o condizione
1-1-217: né io mi vergogno di cignere a tua cagione quest'abito imbelle. c
i. frugoni, i-10-79: forse a te, che manieroso e franco / costei
tu, mia imbelle cetera, / a tenui carmi nata, / lascia alle trombe
dei tempi. -che si riferisce a persona vile, pavida o inetta;
una situazione, ecc.). a. adimari, 3-53: non è vergogna
con un sogghigno amaro, rivedendo d'innanzi a sé la figura imbelle e servile dell'
armato / ecco si avventa al career a suolo a suolo. d'annunzio, iii-
ecco si avventa al career a suolo a suolo. d'annunzio, iii- 2-252
quell'altro con la forza imbelle / fatto a forza cader, starsi carpone. tesauro
totila un imperfetto avversario, più idoneo a guardar serragli di femine che a guidar
idoneo a guardar serragli di femine che a guidar eserciti; ma presto conobbe qual
orrore / de'vapor suoi leggieri alza a le stelle, / onde il lume del
sottil chiuder conviensi; / onde imbelle a vibrar fibra, ch'è dura, /
s. maffei, 273: ogni riparo a tanta rabbia è imbelle. b.
. tasso, n-ii-357: giudiciosa donna a niun modo dovrebbe le bellezze naturali con
per cui il soggetto può mettersi innanzi a se stesso, e vedersi di fronte
, 19: di grazia non mi state a considerare l'acclamazioni fatte in pubblico per
, spender le due parti del giorno a imbellettarsi, a darsi la vernice di
due parti del giorno a imbellettarsi, a darsi la vernice di fresche, a
a darsi la vernice di fresche, a raddrizzarsi il fusto. fagiuoli, xii-151:
moravia, ii-200: andava e veniva davanti a lui come se lui non ci fosse
a. f. doni, 6-19: questa
molte volte, quando la vuole andar fuori a uccellar questo e quello, imbellettarsi il
. aretino, 20-49: ne venne a lui più imbellettata che mai. berni
come una cortigiana alla finestra, disposta a lasciarsi premere da ogni prodigo e da
: tro- varon dipinta una bellissima vacca a diacere in verde ed umidato prato
, rendono il suo colorito men plausibile a chi ama il vero. nievo, 1-335
e fra questi il padrone gli ebbero a domandare parecchie volte, cosa significasse quel
i gomiti, e mentre dà le specie a l'ambizione, s'accosta al volpino
martello, 1-47: non vi diportate a legger i versi per vederli imbellettati di
, lezioso. carducci, iii-23-352: a chi leggendole [quelle lettere] non
), agg. abl'imbellettare. a certe vecchie ci vuole ogni mattina
fra giordano, 5-225: a lor diletto rimarrà la crea
, 62: tra pianoforte verticale e pianoforte a coda liti non scoppiavano mai, per
? fra sesso e sesso che vieta altresì a un cagnolino di litigare con una cagnetta
litigare con una cagnetta, ma non però a un uomo di litigare con una donna
pure un peccator, s'imbellisca quanto a lui piace, s'imporpori le gote,
,... egli è sempre a gli occhi divini sì mostruoso, ch'appo
aretino, 10-54: coteste invenzioni, sono a i cortigiani conforti e riputazione, perciò
avventò contro le nostre case, le mise a sacco e a fuoco. imbelvito
case, le mise a sacco e a fuoco. imbelvito, agg. letter
. montecuccoli, 170: vado a vedere il claustro di s. vittore
dioché i capelli non sieno membri, a parlare sottilmente, ma sieno per lo
, 2-29: lo facea vestire e imbendare a modo di femina, e poi lo
146: mutate le vesti, imbendati quegli a modo di femmine, piangendo e cogli
femmine, piangendo e cogli occhi bassi a terra,... ingannando le
bende. buti, 3-455: venire a lo specchio, cioè a vedere se
3-455: venire a lo specchio, cioè a vedere se ben s'imbendava, la
, / imberbe il mento e grato a citerea, / niuna ripulsa dal bel sesso
, / imberbe ancor, ma duce a forti squadre. carducci, iii- 24-189
solo è coperto di carne quanto basta a significare il dolore. ungaretti, xi-69:
imberbe coronato del nimbo crucigero in mezzo a una nube ovale. 2
fianco / di provetta beltà, che a i risi loro / alza scoppi di
mercé; ché questi amor di patria a montemurlo ha tratti. carducci, iii-
e palpitante. bocchelli, 12-196: a lui, come suocero del testatore,
adolescenza o alla giovinezza, che risale a tale periodo; giovanile. a.
risale a tale periodo; giovanile. a. adimari, 1-61: ch'io.
/ in me l'immagine lieta; a un ricordo / si sposa -a sera -dei
. - anche assol. a. pucci, 3-3-22: lasciate fare a
a. pucci, 3-3-22: lasciate fare a noi co'cavalieri, / agli ungher
, / ed ogni volta lo imberciava a sesta. b. davanzali, ii-166:
secondo ch'eron caldi dal vino, corrono a combattere all'impazata, tirando a vanvera
corrono a combattere all'impazata, tirando a vanvera nel buio, e i romani
vanvera nel buio, e i romani a mira nell'oste allumato, e scoprendosi alcuno
tale, / gareggiar con 10 stioppo a chi lo 'mbercia / meglio. botta,
,... come s'usa a tirar coll'archibuso: ma può anche essere
.. dell'imbroccarlo [il bene] a chiu- s'occhi ed imberciarlo. girolamo
/ senza far colpo, e volti a questo segno [al biasimo] / l'
balestra o armi da fuoco). a. pucci, cent., 6-60:
cent., 6-60: li cristian cominciaro a 'mber- ciare, / e perch'egli
perch'egli avien caro d'armadura, / a cento a cento si vedien cascare.
avien caro d'armadura, / a cento a cento si vedien cascare. leggi di
città prefata di fiorenza imberciare con archibuso a ruota o corda a lepri, capri [
imberciare con archibuso a ruota o corda a lepri, capri [ecc.].
lente all'occhio per mirare dove avesse a trarre, poi quinci rimossola sparava,
quinci rimossola sparava, e sparato, a pena col suo occhialetto sul naso speculava
nel segno determinato, quasi punto malagevole a conseguire. -figur. cesari
, 4-545: ci sembra che s'incammini a diventare profeta, almeno in parole;
. nievo, 1-490: non venne a capo di imberciare nel vero.
bastanti? -e'l'ha / imberciata a sesta. cagna, 3-104: a furia
a sesta. cagna, 3-104: a furia di maciullarsi dì e notte il
(dal frane. * birson 4 andare a caccia '). imberciata,
di saetta avvelenata, incontanente corre a una erba, ovvero alla fonte.
agg. e sm. abile a colpire con l'arco, la balestra o
lode al buono imber- ciatore / a pigliar le farfalle col balestro, / s'
nel segno. siri, vi-26: lenti a caricare i moschetti; ma altrettanto
: cfr. bolognese imbarluchèr 4 darla a intendere '(di formazione onomatopeica).
qualsiasi altro copricapo (anche con riferimento a dignità, professioni o tendenze politiche da
. sacchetti, 178-108: è a vedere le giovenette che so- leano andare
: gli studenti d'ora non si troveranno a vedere una nuova mandata di bramini pettegoli
chi è questo pezzente imberettato dal fazzoletto a quadri? bocchelli, ii-295: l'
storie pistoiesi, 1-35: poscia ivi a pochi dì fecero stec- catare il castello
medesimamente imbertescate. -assol. a. pucci, cent., 90-91:
allora compier di murare / il borgo a montelupo molto forte, / e, come
di buon danari. lascialo pure imbertescare a me. = comp. da in-
nel mondo non fur fatte tali. a. pucci, cent., 77-81:
e per le lezioni di spinetta, a fine di imbertonare il duchino di curlandia
'mbertoni l'uccel la civetta, / calate a mezzo stinco le mutande, / groppi
di essermi imbertonata di un altro. a. f. doni, 2-14:
imbertonato di costei, che m'ha cacciato a forza a i servizi di questo teodosio
, che m'ha cacciato a forza a i servizi di questo teodosio. rovani,
si risolveva ne i suoi fumi. a. f. doni, 4-34: tutti
farei tanto lo imbertonato che io la inducesse a trar meco di una vitazza che si
i di non v'imbertonir di zambraccaccia. a. f. bertini, 1-105:
gadda, 15-39: il somaro dalle gambe a icchese aveva gittato a pennino ed ad
somaro dalle gambe a icchese aveva gittato a pennino ed ad alpe il suo raglio.
ad alpe il suo raglio... a ciò che tutti, tutti!,
comperare l'illusione della libertà a prezzo dell'« imbe- stialimento »,
, aus. essere). ridursi a uno stato di estrema miseria materiale,
chi governa ha officio e forza di sottrarre a sì grande sfortuna. alvaro, 11-107
, alla collera, alla rabbia o a un'altra passione; perdere il dominio
imbestialir così, / e pregar vi faceste a pronunziare un sì? cesarotti, 1-xl-165
tali animali [gli elefanti] cominciavano a imbestialire e ad offendere i suoi, il
4. raro. diventare simile a una bestia, assumerne la sua natura
. / dato caso ch'i'avessi a imbestialire, / piuttosto che lo starmi a
a imbestialire, / piuttosto che lo starmi a infarfal- lire, / che un'ape
di imbestialire), agg. ridotto a un'estrema miseria materiale, morale 0
uomo sia tanto imbestialito che si riduca a questo atto? b. fioretti,
: l'istesso tideo è pregato da menete a perdonargli la vita... ma
e peggio poi avveniva quando egli ritornando a casa imbestialito dall'acquavite era rampognato dalla
che con un'ap- poggiata di fianco a una stanga obbliga l'oceano, il più
l'oceano, il più imbestialito, a portarli il vascello tutt'al contrario, di
afferrò per il mento beppino e costretto a stare su col viso, piegatosi in due
. lasciare che esso di nuovo si dilati a scapito deltintelligenza è prova di imbestiamento,
's'imbestiò', cioè si fe'simile a la bestia, cioè a la vacca de
si fe'simile a la bestia, cioè a la vacca de la quale era inamorato
/ e si fe'serpe, e tornossi a imbestiare. roberti, i-210: numi
per rubare o per pazzeggiare scendean tratto a tratto dalle stelle e si mascheravano e s'
: quella [la faccia] si mise a ridere, e la vedevo imbestiarsi nelle
dotandoci di ragione, la quale ha data a noi soli sopra la terra, ci
l'odio è atto soltanto ad accecare e a imbestiare e inetto perfino a dar vigore
accecare e a imbestiare e inetto perfino a dar vigore nelle guerre da sostenere.
carducci, ii-9-273: se fossi vicino a te, non avrei da dolermi di nulla
tarme, furioso arrabbia e imbestia, / a guisa d'un ribel napolitano, /
d. bartoli, 2-2-330: a gran vituperi e pericoli si esporrebbe chi
esporrebbe chi serrasse la porta in faccia a quel idolo e al popolo che per
forteguerri, 14-94: don fracassa s'accosta a la bestia, / e fa che
invece m'imbestiano. m'indurano il corpo a sopportare a far da sé.
. m'indurano il corpo a sopportare a far da sé. -figur.
occhi viste. 6. ridurre a un'estrema miseria morale o materiale,
alcuno, chiedendo il sollievo d'un attimo a quella piaga empia che novamente costringeva e
foia della gente in cui potè germinare, a imbestiarla, il ricordo, in qualche
che annientavano? -che è fatto a forma di animale; che rappresenta animali
da i capitelli orride forme intruse / a le memorie di scalpelli argivi, / sogni
sonno, infastidita dai continui richiami, cominciava a rispondere con poco garbo al marito.
volte che viaggiando gli avveniva di giugnere a gli alberghi tutto immollato d'acqua,.
con troppo ingordiggia, accioché non avenisse a voi come a crisipo e a mergute
, accioché non avenisse a voi come a crisipo e a mergute, che ambi scoppiarono
avenisse a voi come a crisipo e a mergute, che ambi scoppiarono dalle risa.
nel grado vostro, di abbassarvi per cristo a voler voi essere quegli che, per