la gloria mondana. alberti, ii-87: a pompeio la sua amplitudine, a cesare
: a pompeio la sua amplitudine, a cesare el potere quanto el voleva,
cesare el potere quanto el voleva, a cicerone la sua eloquenza, a scipione la
voleva, a cicerone la sua eloquenza, a scipione la sua grazia populare furono capitale
morali, 39: tanto quanto tu dimori a fare la bontade, tanto perdi tu
guittone, i-26-6: grasia e mersede a voi, signor dibonaire, che grasia e
iv-99 (10-1): novelle grazie a la novella gioia, / vestute d'umiltà
umiltà e di cortesia, / girete a quella che m'ha 'n signoria / e
al vostro onore / oggi le consacrassi, a le dovute / grazie non basterian di
servo, e il podestà tornando poi a casa, trovò sei tarchiati contadini che erano
, trovò sei tarchiati contadini che erano venuti a deporre nella sua cantina le grazie di
per tutta italia, in rendimento di grazie a dio. tommaseo [s. v
solennità una messa di rendimento di grazie a dio per la conversione del nostro fratello
riportata grazia e onore alla chiesa ed a cristo. fra giordano, 1-120: or
or s'egli avesse licenzia d'andare a lui e di favellargli, come il
, i-398: li pareva già essare a giostra seco, e molto si rallegrava,
, ti terrebbono incatenato per un pezzo a tutte le mie voglie. de marchi
livio volgar., 6-595: disse a l. petillio che egli quelli libri
prima che egli ciò facesse, lasciasse a lui provare se alcuna ragione o aiuto potesse
se alcuna ragione o aiuto potesse avere a rimendare li detti libri; il che se
vide il re enrico nel castello di canossa a piedi nudi nel mese di gennaio.
la vera virtù si va ne'tempi difficili a trovare; e ne'tempi facili,
di rinfrescamento. petrarca, iii-1-54: a me fia grazia che di qui mi scioglia
non vengono mai, o non arrivano a tempo. 0. rinuccini, 58
la perdonanza, ovvero ch'e'peccatori a sé non converta per grazia giustificante. bianco
il merito di cristo, dio dona a quelli che per il battesmo rinascono un'altra
abito che porta la volontà ad anelare a dio e ad aspettarlo come il sommo
spuria degl'istinti naturali guasti e abbandonati a sé soli, perché sottratti all'influenze soprannaturali
-grazia sacramentale: speciale dono soprannaturale inerente a ciascun sacramento, il quale, modificando
, 2: si chiamano innocenti, cioè a dire che, anzi che venissero a
a dire che, anzi che venissero a tale etade, che, discemendo il bene
6: una parte del nostro clero tende a distinguersi dal resto dell'umanità..
meritoria, sia nella perseveranza finale; a seconda dei diversi modi con cui opera
che ciascun di noi non sia pronto a farlo, quando dalla grazia di dio non
, ma che non è mai negata a chi la chiede con sincero desiderio,
: che cosa s'era destato, a un tratto in quel lontano momento,
ecc.) che dio concede talora a persone alle quali affida speciali missioni (
: le grazie gratis date sono ordinate a ridurre le anime a dio; la grazia
date sono ordinate a ridurre le anime a dio; la grazia santificante le unisce
se il peccato di adamo fu bastante a costituirci peccatori e figliuoli d'ira senza
maggiormente sarà bastante la giustizia di cristo a farci giusti e figliuoli di grazia senza
e'stesso. campanella, i-13: a chi osserva la legge di natura, ignorando
: grazia non è altro, che piacere a dio. e ch'ella [la
così gioiosa e rosadosa come esso la donò a voi. -anni di grazia o della
. maestro torrigiano, 315: dette a natura deo la mae- state, /
, / che quel vuol grazia e a te non ricorre, / sua disianza vuol
la grazia di dio, tu possa a que'cotali uomini dare medicina, non solamente
e redentore. guicciardini, 122: a firenze santa maria impruneta fa piova e
in inganno con attribuire gli effetti naturali a cagion soprannaturale ed a un movimento miracoloso
gli effetti naturali a cagion soprannaturale ed a un movimento miracoloso della grazia di dio
di lassù si dispensano le grazie anche a chi meno le merita. d'annunzio,
mammelle floride, versò due rivi lustrali a mondare tutte le turpitudini intorno, essendo
cavalca, 16-2-287: iddio misericordioso lo trasse a grazia di conoscere la verità. poliziano
sostenere, ma la grazia di perdonarli a chi glieli infliggeva, e di gioirne.
rendere innocui i serpenti (con riferimento a un'antica credenza popolare secondo la quale
consumante (v.), -con riferimento a un particolare benefico cooperante (v.
di malta, o acqua venuta a contatto con esse, possedeva tali
una sol stilla, che giungeva a toccarli, bastava perché si gettassero come morti
, 5-33: volesse inoltre appendere, a lato l'altare del medesimo francesco,
breve tempo vittorioso, rendiate degno merito a lui. -madonna delle grazie, santa
: la carrozza passava in quel momento davanti a un rozzo tabernacolo della ss. vergine
cartone. verga, 4-78: potè mettersi a tavola,... in maniche
in terra. piovene, 3-16: a casa mia, quando sprecavo il pane,
bel macaco, quel marito ad andare a raccontare alla moglie che il suo servitore
come il burattinaio dal suo casotto, a rinculoni, e allora voi vi meraviglierete
aspetta, / se innanzi tempo grazia a sé noi chiama. idem, par.
mente, la bocca t'aperse / infino a qui come aprir si dovea. matteo
sempre sia nostro canto; / cristo, a metà con gli angioli suoi,
la grazia e il volere di dio a sua disposizione. 16. dir
vario modo l'efficacia di una legge a favore di un suddito, concedendogli preventivamente
: non più di lei, chi a ceppo, a laccio, a ruota /
più di lei, chi a ceppo, a laccio, a ruota / sia condannato
, chi a ceppo, a laccio, a ruota / sia condannato o ad altra
ogni sorta di persone vi può concorrere a dimandare giustizia e spedizione delle grazie,
g. cambi, i-1-12: rinunziorono a ogni lettere si potessi inpetrare, di
confinanza di stato altrui dà maggior animo a commettere dei delitti, sarebbe forse necessario
faceano [il cardinale] volgere e girare a lor modo, traendo da lui grazie
, perché i padri non ebber procura a supplicare, è cavillo; perché se
passata, ch'egli non era restio a conformarsi in queste materie col sentimento de'
materie col sentimento de'padri, e a dar loro infin facoltà di rivocar le
. -per estens.: proroga concessa a un debitore dopo la scadenza del termine
in parte, la pena già inflitta a una singola persona oppure la si commuta
altra pena più mite (in contrapposizione a indulto, atto di clemenza generale,
di clemenza generale, che si applica a tutti i condannati che si trovino in
tutti: monsignore è sceso dal re a tre ore di notte, e mi ha
ha detto che ha fatto grande fatica a persuaderlo ». cantoni, 365
il frequente ricorso ai mezzi toni e a raffinate sfumature. -di grazia (con
(con valore attributivo, in contrapposizione a di forza): che si distingue
partic., un tenore). a. f. doni, 73: era
sufficientissimo. fontanella, iii-357: odo a punto a quest'ora / semplicetto cantor
fontanella, iii-357: odo a punto a quest'ora / semplicetto cantor d'incolte
cantar dolce e concorde, / porge grazia a la voci, alma a le corde
porge grazia a la voci, alma a le corde. carducci, iii-21-437: per
'dicevano ai re d'inghilterra, sino a enrico vili; il quale, disfattosi
vi furono presenti; grazia non fu a quello matrimonio. lorenzo de'medici, i-219
grazie seco e i cari frati andómo. a riosto, 46-85: quivi le grazie
vi trionfano. metastasio, 1-3-406: a elisa intorno / racquisteran, come all'età
salve, dice cantando, o inclita / a cui le grazie corona cinsero, /
cui le grazie corona cinsero, / a cui sì soave favella / la pietà ne
che l'ali erge e dilata / a più sublimi sfere: / lungi le
364: là una fanciulla ti viene a servire, / del padre ancora e
grazie alunna. monti, 3-310: chiedi a costui di iieti fiori un serto,
(cioè con denari per le tasche a iosa), qualcuno, incontrandolo sul pietrato
si trovava rifugiato nella libera elvezia, a locamo, alla mercé della grazia
14): quello che mi mosse è a me grandissima cosa ad avere acquistata,
me grandissima cosa ad avere acquistata, e a voi è assai leggiere a concederlami con
, e a voi è assai leggiere a concederlami con pace; e ciò è efigenia
ché agio tutto ciò che m'è a talento / da l'amorosa donna col
, tenere, reputare, recarsi qualcosa a grazia: considerarla come una grande fortuna
fa ingiuria. anzi ci dobbiamo recare a grazia accompagnare cristo che fu ingiuriato e
tu commettessi una battaglia con un altro a solo, e vedessi che 'l nemico tuo
tuo t'avanzasse, tu ti terresti a grazia se alcuno quel nemico indebolisse in
ho raccolte,... avendo ricevuto a grazia singolare d'aver avuto facultà di
debole talento. lippomano, lii-8-291: attende a darsi piacere con quelle donne che hanno
privato di belle lettere. e l'avrà a grazia singolare. -avere avuta la
-cadere, cascare, uscire di grazia a qualcuno: perderne il favore, la
di grazia, e così pensò che a lei avverrebbe. magalotti, 23-353: ora
ma solamente dalla buona natura siamo acconci a dare. dante, purg.,
chiedi. pirandello, ii-1-1088: è venuto a pregarmi, a implorare la grazia.
ii-1-1088: è venuto a pregarmi, a implorare la grazia... che mi
forse e raro udite astuzie, molto utilissime a conversare con buona grazia in mezzo el
. macinghi strozzi, 1-177: piacque a chi me lo dié di chiamallo a
a chi me lo dié di chiamallo a sé, con buon conoscimento e con buona
c. bartoli, 1-120: anteporremo adunque a gli altri quel porto nelle bocche del
mi scrivesti... di voler venire a far la state a fiorenza: il
di voler venire a far la state a fiorenza: il che, quando fusse con
grazia il proprio nome. -dare a qualcuno grazia nel popolo o nelle genti
grazia nel popolo. -dare grazia a qualcosa: ingentilirla, abbellirla. g
sì che gli sarebbe riuscito di condurre a fine un forte arco di bella grazia sulla
: sotto questo rapporto nulla gli restava a desiderare; e non dubito che più
una si sarebbe arresa di buona grazia a tal tentatore, malgrado la serietà e il
e anche bellezze naturali, amenità: a luoghi e paesi, ecc.).
, e comparte tutte le sue grazie a questi monti, a questi colli, a
le sue grazie a questi monti, a questi colli, a queste campagne, a
a questi monti, a questi colli, a queste campagne, a questo mare,
a questi colli, a queste campagne, a questo mare, a questo fiume,
queste campagne, a questo mare, a questo fiume, e (quel che più
e (quel che più importa) a questi corpi, a questi animi da la
più importa) a questi corpi, a questi animi da la natura disposti a
, a questi animi da la natura disposti a ricevere ogni perfezione. panciatichi, 142
malispini, 14: allora la reina andò a catelina e chie- segli di grazia di
grazia mi facciate di non rifiutare né avere a vile quel piccioletto dono il quale io
(117): io sono venuto a consolarti, a ciò che tu addi-
): io sono venuto a consolarti, a ciò che tu addi- mandi di grazia
le impetrerò. ariosto, 37-56: a patto alcun restar non volea viva, /
6-22: gli raccontò come fosse atteso a pranzo e gli chiese che di grazia
giambici. pascoli, i-744: a questi simposii amichevoli, cui già
composizione è la iambica usata dagli antichi a mordere alcuno particolare per nome, dalla
istorie ma invettive, iambi e satire. a. verri, i-156: per una
furono tutte e due poetesse, attribuendosi a saffo di ereso la invenzione del plettro
salvini, 41-121: essere... a lui [saturno] consacrato il dicembre
il dicembre, e il succedente mese a giano, detto perciò da'latini iannuario
, fomiti di una conchiglia simile a quella delle chiocciole e di un appa
spore di colore violetto (con riferimento a funghi della famiglia agaricacee).
nel gargano agli inizi del primo millennio a. c., e successivamente stabilitasi nella
cui gli stati uniti, corrispondente a mm 914, 3975. guerrazzi
, 12-340: una jarda [equivale] a un braccio e mezzo de'nostri
vignie..., non siano tenuti a pena alcuna. = variante ant
citrin. = ar. yàs a min, yàsimin, yasmin (v.
dichiarorno essere iaspe, punte di diamante a color turchino. marino, 16-47:
: in oltre 'iaspis figolorum 'come a dir giaspide di terra cotta. vallisneri,
. mare amoroso, 250: a guisa del dragon ch'ha nome iaspis
ni, la cui scala era uguale a quella dell'ipofrigio. = voce
, sm. corta sciabola con lama a un solo taglio e doppia curvatura in
o iato, come quello de 1'* a 'e de l'4 o ',
, o giove, straccia il seno / a lei, cason d'ogni mio male
iato, un tenebroso speco, / a divorar sì scelerati amanti? erasmo da
alcuna delle tristi fiere / dorma, a tre palchi aprendo le sue labbra, /
. b. croce, ii-6-72: a colmare l'apparente iato tra compassione e
hiatus est hominis oris apertio, translata a feris quarum aviditas oris adapertione monstratur »
questi segni, che non ho tempo a fare una anatomia dell'anima corrispondente a
a fare una anatomia dell'anima corrispondente a quella del corpo. = voce
questa virtù t'è in piacere, / a lui lasc'io, ché non li saran
: atto o atteggiamento 0 discorso diretto a ostentare la propria presunta superiorità; vanteria
sonassero le trombe...; a questa iattanza corrispose l'evento monti,
4 vantarsi '. lattato ri a, sf. dir. ant. azione
. fagiuoli [tramater]: e a chi dicesse in contrario, gli muoverei
prima della formulazione dell'accusa, sottoponendosi a giuramento o a ordalia. de luca
dell'accusa, sottoponendosi a giuramento o a ordalia. de luca, 1-3-1-106:
23-447: le piccolette cirtidi o gobbette / a paniere son reti simiglianti, / di
. perdita, danno (con riferimento a navi, a imbarcazioni). -in
, danno (con riferimento a navi, a imbarcazioni). -in partic.:
per me, madonna, in cielo / a riportarne il mio perduto ingegno? /
/ pur che non cresca, ma stia a questo segno. a. mocchi go
cresca, ma stia a questo segno. a. mocchi go, li-1-608: vicina
prezzo nella beatitudine eterna ciò che togliamo a noi per servigio del prossimo, ci
acerbità di questa morte. s. degli a rienti, 359: se cusì è
e vergogna delle scienze è pur troppo a dì nostri entrato nelle menti dei dotti
giù nel fondo spinto / più non ritorna a galla. guerrazzi, 1-800: i
il solco / che vi ho graffiato a sangue, croce cresima / incantesimo jattura voto
. -fare iattura di qualcosa: gettarla a mare per alleggerire la nave in pericolo.
degli arnesi grande iattura, appena duramente a luogo sicuro si raccolsero. commedia di
dice parer dura ed aspra cosa / a marinari dover far iattura / delle lor
di lassù benigno e presto / sempre a colui che per lo patrio nido / d'
.. che non gli fecero [a savonarola] tale accusa. = voce
ebano. riferire ad altro organo vegetale come a spora o a intelligenza, 61:
ad altro organo vegetale come a spora o a intelligenza, 61: le porte son
gli usci erano tutti di ibano vergato. a piante che resistono ai freddi invernali).
nel 1829). d'ibenusso ornate a oro con perle e pietre preciose.
iberica. 2. tr. sottoporre a ibernazione. b. croce,
iberico. ibernatissimo). sottoposto a ibernazione. - anche ibèrico,
ancora superstite ne'pirenei ricoveri o tane adatte a proteggerli dalle condioccidentali. carducci, iii-21-201
. carducci, iii-21-201: i romani a quello stesso zioni sfavorevoli, e delle gemme
dell'ibernazione: organo volumipiche; intendendo a mostrare la debolezza della monoso (impropriamente
o semperflorens, detta fiore di s. a n farmacologiche e fisiche che
, 6-89: la stanchezza si trasformava ~ a poco erbe di macerie...
, l'erisimo. c. durante, a poco in un freddo anestetizzante equamente diffuso in
. tprjpii; - (so? tato a mare il sangue marcio, incomincerebbe la nuova
della tradizione culturale e artilaterizi, procedimento a cui si sottopone prima stica iberica
e agl'ibernesi 3. movimento tendente a rinsaldare i legami nell'ospizio che a'poveri
veduta che ella apparisce lunga quattro dita a quella sorte di uomini, che si
anno, ma non gli batte sino a mezzo giorno. salvini, 33-200:
lipoma ghiandolare, composto di grasso simile a quello della ghiandola ibernante degli animali.
parte ebbero per confine l'oceano ed a mezzogiorno il mar mediterraneo. gioberti,
..., che diedero il nome a tutta la penisola,..
'l suo buon frate / da tonde ibere a quelle d'eufrate / spargere il suon
. tasso, 1-1-61: i cavalieri a cui fu duce e scorta / le felici
vedesi in aria un ibide, uccello sacro a mercurio. targioni tozzetti, 1-2-639:
teco per incoronarmi / l'ibisco che fiorisce a massaciùccoli. gozzano, i-448: e
di rose decapitate che i mercanti vendono a peso, come i frutti. alvaro,
. atto o discorso che si presta a diverse interpretazioni; risposta sibillina. -per
redibis non morieris in bello, riferita a un antico oracolo (cronaca di fra
, sec. xiii), in risposta a chi chiedeva se sarebbe morto in guerra
morto in guerra: la frase si presta a due opposte interpretazioni, in quanto il
quanto il non può essere riferito tanto a redibis quanto a morieris. iblèo
può essere riferito tanto a redibis quanto a morieris. iblèo, agg.
parini, iv-38: simili or dunque a dolce / mèle di favi iblei / che
scient. hybóma, gr. 03cop. a. ibòrnio, agg. ant
scalee / che n'avea fatto iborni a scender pria, / rimontò 'l duca mio
animali di razze o specie diverse atta a produrre variazioni o combinazioni dei caratteri
allo stato libero, l'ibridismo si riscontra a preferenza nei palmipedi. 2
, 7-369: non che io trovi a ridire per principio su un teatro intellettualista,
condurre quel personaggio ideale ad arrabbiarsi, a fare l'amore, a prendere un
ad arrabbiarsi, a fare l'amore, a prendere un caffelatte, senza dare a
a prendere un caffelatte, senza dare a chi ascolta il senso di una stonatura,
pronom. fis. comporsi dando origine a ibridizzazione (gli orbitali degli elettroni)
cui sono distribuiti gli elettroni ruotanti intorno a un nucleo, ognuno con una particolare
forma geometrica, si compongono dando luogo a una nuova combinazione in cui gli elettroni
alle produzioni ibride avvenire di fecondità. a. boito, 118: il nano papiol
altro adatto ad incrociarsi colla canarina e a produrre con essa ibridi dalle assise screziate
la natura stessa abbia creato una barriera a protezione della specie, laddove il fenomeno
questa nobiltà regionale aveva tutto l'interesse a sciogliersi dal centralismo austriaco. 2
è conciliazione. padula, 576: a noi certo non garba, teoricamente parlando,
ibrido e di subdolo che non isfuggiva a un osservatore; era quel- l'indefinibile
il suo dovere sarebbe stato di aiutarli a superare quella loro ibrida condizione di sradicati
calvino, 1-332: la signora riprese a nuotare in quella sua ibrida maniera.
. butti, 206: rivolse il pensiero a lavinia, a questa misteriosa donna,
206: rivolse il pensiero a lavinia, a questa misteriosa donna, a questo ibrido
lavinia, a questa misteriosa donna, a questo ibrido essere gittatogli tra i piedi
e che tale concezione... tende a diventare popolare, di massa, con
; che ha i caratteri, ispirati a un moralismo pessimistico, propri dei drammi
ignoto 'o 4 l'uomo vestito 'a lutto d'una scena ibseniana. ungaretti
l'estro mediocre degli ibseniani non tardò a trovare in hauptmann un accessibile e adatto
simile al prugno, con fiori bianchi a grappoli e frutti drupacei commestibili; diffusa
esempio di icaro; volare. a. adimari, 3-9: ne gli abissi
signorina fufù è in condizioni molto affini a quelle dell'aspirante aviatore dentro la macchina
che appartiene, che si riferisce a icaro; che è proprio di icaro.
indi le navi conquassate acconcia, / a sofferir la povertade indocile. tommaseo, n-102
quando l'uomo volava e desiderava ritornare a quella primitiva condizione. icàstica
un iccase farotti un fio, ch'a sesta / non si farebbe più bello a
a sesta / non si farebbe più bello a fatica. l. bellini,
suolo. savinio, 1-130: sediolo a iccase di fisionomia coloniale. -scherz.
. -scherz. come personificazione. a. m. ricci, 3-135: quando
moglie. -figur. taglio, squarcio a forma di x. fagiuoli, x-48
, 8: non torrai 'l nome a pinca d'oro; / che non faresti
. 3. locuz. -cervello a iccase: storto, bislacco, balzano
storto, bislacco, balzano. a. casotti, 1-4-20: ma che fossero
figuro, / e il suo cervello a iccase l'awisa. -gambe a iccase
cervello a iccase l'awisa. -gambe a iccase: storte, con le ginocchia
: si puntellò sulle gambe un po'a ìccasse, protese la pancetta, si fece
gadda, 15-39: il somaro dalle gambe a icchese aveva gittato a pennino ed ad
somaro dalle gambe a icchese aveva gittato a pennino ed ad alpe il suo raglio.
volo! iccio, nella locuz. a iccio a iccio: trascuratamente, malamente
iccio, nella locuz. a iccio a iccio: trascuratamente, malamente.
di valore spregiativo; voce registrata da a. m. biscioni. icèria
nostra sarà più circa informare omini dati a noi dalla natura, che circa riceverli
animale sacro dagli antichi egizi perché riusciva a uccidere serpenti velenosi e coccodrilli);
diletto, / costrinse già i fìlosafì a cercare / causa di noi per pascere
lecito riporre un mazzo di fiori in petto a una donna, piuttosto che stare nudo
portatile, dipinta su legno ed eseguita a tempera o a encausto (e in seguito
su legno ed eseguita a tempera o a encausto (e in seguito, anche
perle, / mirabili a vederle tra l'opre bizantine?
icona, che laggiù chiamano panaghia cioè a dire tuttasanta. 2. in senso
montaie, 3-200: la gondola passò accanto a una piccola icona coi lumi accesi intorno
quello che presenta proprietà e caratteristiche analoghe a quelle proprie di ciò che esso denota
; che è nativo o risiede a iconio. mazza, i-102:
mazza, i-102: era disegno a passion rubella / l'ico- niese
poteron mai abolire il culto per intero. a. boito, 35: tutto hai
opinione comune. — anche con riferimento a soggetto inanimato. de sanctis,
ciò che di positivo si conosce rimonta a tempi posteriori, ed ha special relazione colla
chi scrive il segno per farlo comprendere a chi legge; oppure consiste in due o
relazioni dell'opera stessa con la tradizione a cui appartiene e con l'ambito culturale
opere d'arte) che si riferiscono a un determinato avvenimento, argomento, periodo
giordani, vii-39: prosiegue... a fare della iconografia latina ciò che sì
loro, come quelle di avi comuni a tutti, non pendono dai rabescati soffitti,
, non pendono dai rabescati soffitti, a nobilitare tante iconografie feudali? d'annunzio,
di biografie... sono condotti a ricercare l'iconografia del personaggio del quale
.]: 4 iconografia', scritto intorno a immagini dipinte, o scolpite, segnatamente
, e non apra i volumi iconografici consacrati a quelle donne celebri. lucini, 4-78
4-78: quando poi ne avrà disposto a tono e ieraticamente i personaggi [del presepe
demiurgo biondo di questa mitologia iconografica andrà a dormire angelicato. bocchelli, 11-70: il
cose che s'indovinassero, se non fosse a sorte qualcheduna, che si potesse riscontrare
della più recente critica d'arte diretto a interpretare il significato culturale e storico del
tutti gli antichi iconomachi non sarebbe arrivato a tanto disperata sal- vatichezza. paleotti,
racconto degli eretici iconomiasti giustiziati in bologna a gloria di dio, della b. vergine
quale iconomo... si dispensano a ciascuno e cibi. boiardo, 3-274:
: « 'iconoscopio ', tubo a raggi catodici per la presa di immagini
, che avevano gli dei, press'a poco come il sangue azzurro dei nobili.
caldo icore / del famoso cacciatore / a cimira e mirra figlio. 2.
così grande..., avesse poi a scegliersi per suo quotidiano trastullo l'aver
. medie. disus. che è simile a icore; che ha natura o aspetto
icore; che ha natura o aspetto simile a quello del pus. 2
materie icorose. barsanti [in a. cocchi, 8-176]: un'efflorescenza
ad occuparle tutta la superficie del corpo ed a farsi un'ostinata e maligna scabbia icorosa
. ixoppéto 'scorro (con riferimento a materie sierose) '. icosaedrale
, 4-98: egli [platone] dona a i componenti della terra la cubica figura
cubica figura,... l'ottaedrica a quelli dell'acqua, l'icosaedrica a
a quelli dell'acqua, l'icosaedrica a quei dell'aria. landolfi, i-309:
note sferiche, cubiche, icosaedriche e a forma di vari altri parallelepipedi. icosaèdro
9-82: sopra un icosaedro di cristallo a luminiscenze verdastre una femmina... membruta
icosibèo, sm. stor. valore corrispondente a venti buoi (e, nell'antica
e del segno che la rappresenta. -gambe a ics: storte. — cervello a
a ics: storte. — cervello a ics: bizzarro, strambo.
4 ictus 'è il nome dato a quelle manifestazioni patologiche che si producono subitaneamente
. che è proprio, che si riferisce a idalio, antica città dell'isola di
, dove sorgeva un famoso tempio dedicato a afrodite. -dea idalia: afrodite
busso e odora il mirto sacro / a l'idalia dea, cerulo spumante / scende
di passeri / nera amorosa coppia. a. paradisi, xxii-455: salve, o
o ciel d'italia bella; / ride a te l'idalia stella, / ed
te l'idalia stella, / ed a te la stella idalia, / suol d'
dalle idatidi che per le nari salgono a rodere il cervello. rosmini, 1-135:
di sanità, ii-17: idatide. a parlare strettamente questa è una malattia della
che si riferisce, che è relativo a idatide. -liquido idatidèo: quello contenuto
, simile all'acqua (con riferimento a varie sostanze organiche liquide, in partic
: previsione delle precipitazioni atmosferiche in base a fenomeni naturali. tramater [
. buti, 2-698: ninfa tanto è a dire quanto iddia d'acque, perché
: paris essendo in una selva, vennero a lui tre iddee per una discordia ch'
donna dolorosa / ed ella in voci a mortai senso nuove / si porge a modo
voci a mortai senso nuove / si porge a modo di una iddea pietosa. pascoli
. pascoli, i-7: se uno avesse a dipingere omero, lo dovrebbe figurare vecchio
seneca volgar., 2-227: infino a tanto che la iddea della sapienza fusse
al suo passare / volgevansi le iddie a riguardare / la sorella magnifica di carne
celebrazione del poeta). attribuito a petrarca, xlvii-231: amor, tu vedi
condotto dove vuoi, amore, / a siragozza a veder questa iddea, /
dove vuoi, amore, / a siragozza a veder questa iddea, / che più
iddea. faldella, 4-230: le iddie a cui disse 'ave 'l'angelico
lo tuo conforto / de l'om c'a forza mi piglia; / uguanno lo
ma fue alcuno uomini erano acconci a ragionare, usò di parlare a loro
erano acconci a ragionare, usò di parlare a loro per recarli a divina conoscenza,
usò di parlare a loro per recarli a divina conoscenza, cioè ad amare iddio e
circoscrittibile dalla capacità de'mortali, iddio. a. segni, 1-1: s'udivano
1-1: s'udivano in perfetta armonia alternare a vicenda inni di lode al grande iddio
si dà pace. / solo a quest'ora è dato, a qualche raro
solo a quest'ora è dato, a qualche raro sognatore, il martirio di
valle, 343: offerta del primo satiro a l'iddio pan. monti, 17-716
. carducci, iii-2-414: decio consacra a gl'infernali iddèi / l'alma e
conveniva meco in segrete cerimonie per insegnarmi a rivivere la vita degli antichi iddii.
un poco nelle dita, -non è venuto a tentare un umile servo di dio?
o moriremo in modo da far onore a roma per sempre. 7.
weismann (1834-1914), con riferimento a idioplasma 4 idio- plasma '.
chiamale plato idee, che tanto è a dire quanto forme e nature universali.
idee perché questo nome in lingua greca a noi significa essempio overo esemplare, e sono
più belle, / che in grembo a la divina e prima mente / riserbasse l'
/ distinguendo le specie, diede forma / a ciascheduna e la sua propria idea,
fu di se stesso / lassù divino, a lui sembiante oggetto / con lo stil
imagine già formata dalla loro anima, a similitudine della loro idea. castiglione, 76
il soggetto che si realizza facendosi idea a se stesso, idealizzandosi, o ponendosi
-idea adeguata o perfetta e inadeguata: a seconda che l'oggetto vi sia rappresentato
potenze. -idea assoluta e relativa: a seconda che il suo oggetto sia considerato
assolute poi sono quando non si rapportano a nessun altra. se io enuncio questi numeri
idee assolute. ma se li pronuncio a quest'altro modo, primo, secondo,
. -idea astratta e concreta: a seconda che rappresenti ciò che è comune
seconda che rappresenti ciò che è comune a più individui oppure ciò che è proprio
dall'altre o quel ch'è comune a più cose dicesi astratta,...
8. -idea chiara e oscura: a seconda che il suo oggetto venga percepito
suo oggetto, che non si pena a riconoscerlo quando ci torna innanzi, qual
, ec. ma se si stenta a riconoscerlo, è un'idea oscura.
o universale e particolare o singolare: a seconda che il suo oggetto comprenda ciò
suo oggetto comprenda ciò che è comune a tutti o a molti individui oppure ciò
ciò che è comune a tutti o a molti individui oppure ciò che è proprio
universale poi rappresenta quel che riputiamo comune a più cose o un rapporto con più
simile o comune, o si rapporta a più cose. di qui è che
dell'uomo per misura e termine fisso a cui riferire l'essere reale ideale che anticipatamente
anticipatamente possiede, e che, quando a una imagine o vestigio determinato è riferito
particolare. -idea generica e specifica: a seconda che percepisca l'essenza e le
. -idea intelligibile e fantastica: a seconda che il suo oggetto venga rappresentato
delle sue cognizioni, e il punto a cui mira l'esercizio legittimo di tutte
o primaria e accessoria o secondaria: a seconda dell'importanza della funzione da esse
colla immensa schiera dei sensibili, danno luogo a molte idee secondarie, che formano il
. -idea positiva e negativa: a seconda che il suo oggetto contenga un'
. -idea semplice e composta: a seconda che il suo oggetto sia,
relazione con una prop. dichiarativa. a seconda che riguardino oggetti propri dei sensi
si distinguono da esso per l'esistenza relativa a sé o alle menti finite, che
più relazioni che hanno con altre cose a noi cognite. 2. in
del suo consenso, idea che, fino a quel tempo, era stata come inosservata
/ io benedico chi per lei vivrà. a. boito, 67: sono stanco
prima non sono benissimo rettificate. a. cocchi, 5-1-7: benché..
amici; n'aveva poche; ma a quelle poche era molto affezionata. ardigò,
sontuosità del re,... a misura che ricresce nella sua mente l'
di quel barbone che m'avea ricondotto a casa la sera prima. calvino,
1-160: l'idea di mia moglie riesce a guastarmi anche i desinari lontano da lei
fisso, n. 6. a. cocchi, 4-2-69: la relazione trasmessa
verso era il suo ideale e, a un tempo, la sua idea fissa.
qualcuno potesse praticamente servirsene, ma proprio a titolo d'antichità. palazzeschi, 1-26:
idea serbato dal principio del mondo insino a quest'ultima età, in cui vuole
non potettero capire perché il popolo corresse a raccogliere le palle, e credettero che
vien via. si va in qualche posto a far baldoria. guarda. un'idea
. un'idea. si va una settimana a parigi. 10. mente,
. caro, 12-i-326: cosa che a me pare stranissima e stomacosa, che abbiamo
pare stranissima e stomacosa, che abbiamo a parlar con uno come se fosse un'altro
cuore. marino, 10-79: chiese a la guida adon di che natura /
« varietà » viene sui primi giorni a chi non s'è ancora abituato. poi
idea generale del trattato, io lo riceverei a favore, e molto. vico,
molto. vico, 5-181: se finalmente a sua eminenza venisse in talento di sapere
non l'avevo guardata prima, somigliava a talino ma solo un'idea. pratolini,
di tutta la composizione e si presta a successivi sviluppi e variazioni; tema.
principale ', quella che è propria a far la base o il fondo d'una
traesse iddio dal nulla informe. a. verri [p. verri],
-avere delle idee su qualcuno: nutrire, a suo riguardo, certe intenzioni; farvi
; farvi assegnamento (specie in ordine a un eventuale matrimonio). tarchetti,
idea, cara emilia, di venirvi a vedere uno di questi giorni.
. pavese, 9-77: chiesi a clelia se sull'amore aveva cambiato idea
capriata, 1-7: cominciarono i poeti a fingere azzioni di tutte le sorti dette
(608): la nebbia s'era a poco a poco addensata e accavallata in
: la nebbia s'era a poco a poco addensata e accavallata in nuvoloni che,
tempestoso. -dipingere, disegnare a idea: a mano libera, senza
-dipingere, disegnare a idea: a mano libera, senza modello, affidandosi
[s. v.]: 'dipingere a idea', non copiando, ma imaginando
-entrare in un ordine di idee: aderire a determinate convinzioni, opinioni, progetti,
superba. -entrare nell'idea a qualcuno: andargli a genio.
-entrare nell'idea a qualcuno: andargli a genio. de marchi, iii-1-564
in massima sei dell'idea, rispondi a volta di corriere. -farsi,
5-1-25: non potè... arrivare a formarne l'intera idea, a comprenderne
arrivare a formarne l'intera idea, a comprenderne la quantità e a compassarne le
intera idea, a comprenderne la quantità e a compassarne le misure. gemelli cateti,
ponte, 95: mi accinsi sul fatto a comporre un dramma. cercai tutti quelli
concepirla in qualche modo, ma non a sufficienza. 'me n'ero fatta un'
', quando non si pensa menomamente a una cosa. 'vuoi tu andare nel
il mio cuore non sapeva resistere più a lungo, nemmeno in idea. buzzati
dei casi la sua carriera ne avrà a soffrire. -non avere idea o
il pubblico al giornale. -venire a qualcuno un'idea o videa di fare
viene un'idea ', e di concetto a chi deve parlare o scrivere, e
o scrivere, e di partito o proposta a chi deve operare o comandare o dare
piccolo e meschino. 4 non date retta a colui; è una sua ideina '
il suo corso. non v'avete a inquietare. levatevi quell'ideaccia dal capo.
li individui... sono disposti a ricevere la impressione dei cieli, che è
il ricorrere alle imperfezioni della materia, potenti a contaminare le purissime dimostrazioni matematiche, basti
contaminare le purissime dimostrazioni matematiche, basti a scusare l'inobbedienza delle macchine in concreto alle
di platone, non intendiamo dire, a dirittura, le fantasie tutte dei dieci
ma l'idea generale della bellezza applicabile a tutti gli oggetti nei quali può essere
gertrude aveva fino allora visto di più somigliante a quell'ordine di cose tanto contemplato nella
ei l'adornasse e atteggiasse ne'versi a seconda della sua imaginazione. michelstaedter, 416
pianura monotona un carattere più ideale, tutto a tinte viola. g. bassani,
non fini. accennava con la mano a mondi ideali, popolati da pure chimere.
perfezione ideale di tutte le grazie possibili a quello stato, e nelle città le
nuda... fanno da sfondo ideale a vaichiusa. -per antifrasi.
uomini sono tutti uguali, o press'a poco: qual è un po'meglio
via. 6. che serve a sostituire la moneta legale (un altro
(il suo valore). a. serra, 1-i-99: per essere lo
leggiero; ma con valor ideale ed eccedente a segno che tutti dicevano ch'era meglio
moneta: ideale e reale; e a due diversi usi è adoperata: a valutare
e a due diversi usi è adoperata: a valutare le cose e a comperarle.
è adoperata: a valutare le cose e a comperarle. per valutare è buona la
, aspirando così ad una perfezione universale a cui la natura non è forse mai
, i-300: che cosa opponete voi a questo materialismo? il puro ideale (
puro ideale (il perfetto), cioè a dire l'astratto, il morto ideale
sol -pensando -o ideal, sei vero. a. boito, 9: sogno un'
, piegando sempre l'interesse della specie a quello dell'ideale. soffici, v-1-153:
suo desiderio. 4. ciò a cui si aspira con appassionato desiderio;
nella sua vacuità formale, serve bene a caratterizzare la situazione: non fini e
come ideale, ti adoro quale mi apparisti a parma. tarchetti, 6-i-148: la
di dire « io, quando lei era a balia... », e
abbandonarsi all'estro, all'ispirazione, a un capriccio fantastico. tommaseo
pare abbia confinato i suoi personaggi spirituali a cantar inni metaforici: del vivere e
finito e risolvendolo nell'infinito, perviene a porre un principio assoluto (io,
lo illumina, e lo rende capace a reggersi in mezzo all'imperfezione, ingiustizia,
all'estremo l'atto del pensiero innalzato a unico principio dallo spaventa. gentile,
secondo la quale l'arte, mirando a un tipo di superiore perfezione, deve
aspetto ideale della realtà (in contrapposizione a realismo, naturalismo, verismo).
italia nel secolo decimosesto levò la poesia a idealismo artistico. pascoli, i-42: i
simbolismo. 3. inclinazione a credere fermamente in nobili e alti ideali
« levommi il mio pensiero », a sbalordii veramente i miei uditori. era
idealismo. 4. tendenza a considerare le persone, le cose,
i-268: il voto del secolo, a cui qualunque letteratura voglia aver vita è
letteratura voglia aver vita è pur costretta a uniformarsi, ha risposto oggimai quanto basta
gli altri in ischiera, si scagliavano a vicenda epifonemi ed opuscoli. borgese,
. dal significato tecnico filosofico ha preso a significare « vagheggiatore di nebulosità ».
come lei tenga tanto... a passare per una specie di idealista, quando
parlando). 2. ispirandosi a nobili e alti ideali; generosamente,
fantasia tua idealistica tutta non puoi giungere a metà di strada,...
quello che si vuole, non riesce a scoprire, di solito, nulla di diverso
dal 'realismo 'dell'ordine 'a priori ', lo fo giungere '
certo nel segno, ma solo fino a che ei non faccia della idealità,
ai quali certo idealità non mancavano, andarono a cercar la poesia nel 'mondo pastorale'.
tarchetti, 6-i-590: gli uomini tendono a personificare tutte le loro sensazioni, tutte
nessun più alto sogno del mio spirito, a ideare quest'altezza. tu ti levi
..., era naturalmente disposta a sentire e con ardenza a comprendere,
era naturalmente disposta a sentire e con ardenza a comprendere, sollevata, riflessa ed echeggiata
sforzo incessante... per riuscire a colmare tutte le lacune del mondo dell'
i fantasmi dell'arte; e quasi a introdurre in ogni poro del grave e massiccio
di sé gli animi, di insegnare a scrivere e fino a un certo segno
animi, di insegnare a scrivere e fino a un certo segno anche a vivere.
e fino a un certo segno anche a vivere. d'annunzio, iv-1-489: bisognò
, tutto ciò che voi fate presto a negare quando avete esclamato: rettorica!
, costringere l'immaginazione, l'idea a soffermarsi sulla realtà. b. croce,
: si suol opporre... che a questo modo si « idealizzano » le
interne, materia e forma, appaiono a volta a volta tutte le forme, l'
materia e forma, appaiono a volta a volta tutte le forme, l'una rispetto
termini il soggetto che si realizza facendosi idea a se stesso, idealizzandosi, o ponendosi
interpretazione che lo avvicini il più possibile a un tipo di perfezione ideale.
.]: 'idealizzare ', recare a un tipo ideale i proprii concetti o
farlo poesia? carducci, iii-20-345: a parer mio, [il manzoni]
, soprusi. 3. attribuire a persone o cose perfezioni molto superiori a
a persone o cose perfezioni molto superiori a quelle reali; esaltare, nobilitare.
o pur nella fantasia, nobilitandoli e a sé e talor anche nell'opinione degli
nobilitati. mazzini, 45-225: quando sarete a roma, vorrete andare, dopo tutte
dopo tutte le vostre escursioni artistiche, a sant'onofrio, là dove morì il tasso
in un dialetto che fu veramente idealizzato a idioma letterario. b. croce, iv-12-147
le grazie, eufrosine, idealizzarsi misticamente a poco a poco fino al tipo di
, eufrosine, idealizzarsi misticamente a poco a poco fino al tipo di maria,
maria, o maria prender carne greca fino a divenir eufrosine? fogazzaro, 1-173:
forma che lo avvicina il più possibile a una perfezione ideale. foscolo, xi-2-617
ideato di fare nella primavera un viaggio a napoli. -idearono una trama infernale
, iv-n-86: la gente si agita a ideare o a ricostruire i partiti. ungaretti
la gente si agita a ideare o a ricostruire i partiti. ungaretti, xi-304
: in proposito della cantata, tocca a me l'ideare ed il prescrivere, ed
me l'ideare ed il prescrivere, ed a voi l'eseguire. gentile, 3-207
oggettiva). balbo, 6-249: a dante esule e studioso, e forse ideante
forse ideante di ricominciare il poema votivo a beatrice, venne in animo di dimostrare
: non trovando cosa ideata che basti a tanta espressione, si vagliono dell'idea del
prendono amor tanto grande ai beni ideati a lor modo e tanta avversione ai loro
tanta avversione ai loro contrarii, che giungono a pensare non potersi sopravvivere alla perdita di
l'ideata magnificenza, io invierò voti a mercurio perché secondi e ricompensi largamente il
inevitabile de'caratteri ideati nel romanzo, a un dipresso come de'caratteri finti nella
disus. deliberato, disposto, risoluto (a fare qualcosa). tommaseo [
sé. 2. l'attribuire a persone o cose un'alta perfezione ideale
unisca chi prima non si è accostumato a copiarlo fedelmente dalla natura medesima. gioberti
se stesso 'accademico apatista's'incominciò a chiamare. f. buonarroti, 1-19:
grandi cose idealmente, cioè senza prepararsi a ben farle, senza assumerne la fatica
dalle bancarelle. 4. conforme a un tipo di perfezione ideale. tommaseo
. viso idealmente bello, che corrisponde a un tipo di bellezza ideale, il qual
vorrei esser da vero in fatti quale tu a certi punti mi rappresenti idealmente in bello
, come pensa v. r. a. ch'io me lo idei? d
forse nel poter ideare una perfezione superiore a ogni idea ch'egli può acquistarne dalla
più alto sogno del mio spirito, a ideare quest'altezza. tu ti levi sopra
che mia madre e delle altre persone a lei attinenti... m'avessero fatto
. m'avessero fatto un apparecchio odioso a lor modo appresso di lui. foscolo,
io non poteva ideare ch'ella alludesse mai a sua sorella e a suo padre.
ella alludesse mai a sua sorella e a suo padre. l. gualdo, iv-77
. necessitò il povero architetto taddeo gaddi a ideare il ponte largo braccia 32,
/ levissima l'imagine del sogno / ch'a un dormente guerrier mandan le grazie /
un dormente guerrier mandan le grazie / a rammentargli il
. inventore, scopritore, progettatore. a. botto, 8: viene sovente [
8: viene sovente [l'illusione] a ridermi / nei dì più mesti e
carmi, ai voli; / e a turbinar m'attira / nella profonda spira
al suo posto mettendo, se sta a dovere, * immaginazione '.
di proposito, con astuta orditura, a tesser la trama della sua insidiosa ideazione.
stulte, hac nocte animam tuam repetunt a te '. = deriv. da
: ho scritto ieri per altra occasione a michele e gli ho mandato 12 medaglie
ho mandato 12 medaglie in bronzo. a te ne mandai una idem e un'
de'principi. 4 perché ha ella a essere così? \ 4 perché così '
per idem', termine delle scuole, a significare la viziosa dimostrazione o spiegazione di
idempoténte, agg. matem. elemento a, che appartiene a un insieme in
matem. elemento a, che appartiene a un insieme in cui è definita un'operazione
stessa distinzione. non più stranieri riguardo a che? all'italia geograficamente intesa?
persona, di un'idea perfettamente corrispondente a un'altra. tommaseo [s.
uguale in tutto e per tutto a un altro concetto, a un'altra cosa
e per tutto a un altro concetto, a un'altra cosa, a un'altra
concetto, a un'altra cosa, a un'altra persona. -al plur.:
trecento anni d'oppressione comune hanno dato a tutti noi condizioni identiche di vita e
, 1-508: insensato! sembra felice a te, il tuo padrone, per il
. matem. che ha le espressioni uguali a quelle di un'altra equazione. -
. che identifica; che serve a identificare. tommaseo [s. v
improprio se non significasse qualcosa di simile a 4 identificante '. identificare,
, ii-5-43: persisteva una repugnanza fortissima a identificare linguaggio e poesia. la qual
linguaggio e poesia. la qual cosa a noi invece appare, quanto ineluttabile,
bassani, 3-1 io: poteva riferirsi a tutto: a onesti olmi e tigli nostrani
io: poteva riferirsi a tutto: a onesti olmi e tigli nostrani, come
onesti olmi e tigli nostrani, come a rarissime piante esotiche,... che
4. rifl. sentirsi o ritenersi simile a qualcuno o a qualcosa, stabilire con
sentirsi o ritenersi simile a qualcuno o a qualcosa, stabilire con qualcuno una perfetta
-dir. subentrare come erede a un defunto, assumendone ogni diritto e
l'essere stato, quanto l'avere a essere s'identificano in lui [nell'
.. ha da identificarsi col principe, a segno che non mai da lui si
, agg. riconosciuto o dichiarato identico a un altro concetto, a un'altra
dichiarato identico a un altro concetto, a un'altra cosa, a un'altra persona
concetto, a un'altra cosa, a un'altra persona. -anche:
pascoli, i-751: [orazio] pone a introduzione del quarto libro un'ode quasi
ricavare il che testimonia una regressione a livello di un pensiero primitivo e infantile
impreciso se non significasse qualcosa di simile a identificante, che, ove cada d'
di elementi anatomici, predisposti in base a dichiarazioni di testimoni oculari, poi opportunamente
mi annoiano. cassieri, i-94: legando a, i vari rezione: dispotivo
. identificazióne, sf. tendenza a stabilire un rapporto di identità fra due
col mito... è essenziale a tutto il sistema del vico. 2
2. capacità di sentirsi o ritenersi identico a qualcuno o a qualcosa, di immedesimarsi
sentirsi o ritenersi identico a qualcuno o a qualcosa, di immedesimarsi o investirsi in
: bisognava noleggiare un posto nel vagone-letto a costo di qualunque incontro, di qualunque
altro caso di devoluzione, non si faccia a questa luogo per il motivo che si
l'esser visitato nelle dogane, si accomodano a dar riscontri ben chiari dell'identità delle
lungo l'osso parietale, potrebbe prestarsi a non benevoli apprezzamenti. in realtà essa fa
quest'identità affettuosa, per cui vuole a sé il cumulo di tutti i beni
cose nella loro metafisica entità sono costanti a se stesse, cioè sono quelle che sono
nella proposizione: ogni cosa è identica a se stessa. b. croce, ii-9-29
michelstaedter, 818: identità equivale a « unità » e presuppone la liberazione
10-i-135: nel pronunziato che io metto a capo dell'intera ontologia ed al quale io
mortificato, / fatemi camminare nelle alte a digiuno / riconoscer le tappe della mia
è che l'identità di quantità applicata a due o più soggetti. tommaseo [
in algebra, le identità non conducono a soluzione veruna, e finiscono nel concludere 0
identità; e 4 x 4 è identico a 16 come è identico a infinite altre
è identico a 16 come è identico a infinite altre formole siffatte, perché ogni numero
di identità dei polinomi: due polinomi a coefficienti reali o complessi sono identici quando
qual già l'ideo pastore, / elena a te non chiede / in premio del
/ sedea '1 frigio pastor in grembo a l'erbe. metastasio, 1-i-91:
i carmi e tossa, / e a te i pensier. carducci, 47:
. da ideo-'idea 'e ypdcptp. a * segno '; cfr. fr
). rosmini, 3-245: non a torto l'italiano napoleone se la prendeva
compimento, se, oltre al fondarsi a priori sui dettati della ragione, e a
a priori sui dettati della ragione, e a posteriori sulle induzioni storiche e sperimentali,
gli serve non ad altro fine che a suscitare la parvenza di avere a sé alleate
che a suscitare la parvenza di avere a sé alleate la verità, la ragione
liberi pensatori. 2. ispirandosi a un'ideologia culturale, religiosa, politica
dividono dalle ontologiche e non si contrappongono a quelle se non nelle menti leggiere.
è tutto informato l'articolo su l'a preposizione compilato da tommaseo. pascoli,
... [d'annunzio] acconsentì a dar fuori in due volumi il suo
perversioni ideologiche, e tanta malvagità eretta a sistema morale, potesse ritrovare delle parole
come lontana da ogni equivoco e disfavore a un'età in cui il nome d'
ordinato in una forma ideologica; ridotto a sistema dottrinale. gramsci, 1-89:
io mi sono ado perato a definire il principio della ideologia, riducendolo
(anche con connotazione spreg.: a indicare chi proclama teorie astratte, separate
. -in partic.: tendenza a introdurre nell'opera d'arte intendimenti morali
'uomo'o 'donna i deosa', facile a concepire opinioni e desideri, e non facile
concepire opinioni e desideri, e non facile a lasciarsi smuovere. papini, v-542:
profumati, in pannocchie pendule, frutto a bacca. = voce dotta,
valore avverb. cioè, vale a dire (con valore dichiara
., i-577: elli aveva antidetto a gaio cesare ch'elli si guardasse xxx prossimi
parete destra del tempio di giove capitolino a uso di monumento cronologico. d'annunzio
dagli idi di marzo', per accennare a pericolo o minaccia. c. e.
fiamma d'ogni eventuale impianto termico, a roma, si estingueva a marzo alle
termico, a roma, si estingueva a marzo alle idi. -poet. giorno
. 2. locuz. venire a calende e fuggire innanzi agl'idi:
rapidamente. ariosto, 7-61: venne a calende [la speranza] e fuggì
eidùs, come nell'osco eiduis, corrispondente a idibus): divisione del mese,
'idiacoroìride':... è destinata a ratenere, ramificare e ordinatamente distribuire i
di superamento dei contrasti; improntato a tenera cordialità. b. croce,
abbandono. pirandello, 8-602: attorno a lei e a lui idillicamente abbracciati
pirandello, 8-602: attorno a lei e a lui idillicamente abbracciati, si metterebbero
lui idillicamente abbracciati, si metterebbero a fare 'giro giro tondo '.
somiglia... ad un viaggio a rottadicollo che non lesina certo varietà di
, come certa edificazione semplificante vorrebbe darci a pur bere. 4. che nasce
: dove la democrazia cristiana è arrivata a reclutare aderenti, dopo che vi si era
componimento poetico o in prosa che aderisca a questa temperie spirituale e sentimentale, per
, per lo più nostalgicamente vagheggiata, a questo ideale di vita, a questo
, a questo ideale di vita, a questo atteggiamento di evasione da situazioni storiche
, dettato con lo stile di mezzo conveniente a sì fatta poesia. leopardi, 1-86
lungo. de sanctis, ii-13-113: a questa felice disposizione si debbono gl'idilli
omavan di teneri idillii gli orioletti destinati a segnar pe'cicisbei l'ora de'ritrovi
quiete illeggiadrita d'idillio là dove, a una curva, su una radura, i
. benvenga, 33: fu recitato a mezza chiesa un idillio intessuto de'suoi
sognante; dolce colloquio amoroso. a. verri, i-157: non vi sono
giuseppe bartoli, poi professore d'eloquenza a torino,... mandava un idiliùccio
ciascuna delle particelle dell'idio- plasma sufficiente a dare origine a un individuo completo in
dell'idio- plasma sufficiente a dare origine a un individuo completo in quanto portatrice di
popolo). lanzi, 1-2-461: a faleria paese idioglotto ottimamente conveniva un linguaggio
). -anche: il funzionario preposto a tale settore dell'amministrazione. = voce
le grazie madre, / or ora a sparger di celeste ambrosia / venne all'italia
lei svolto l'elemento musicale onde va innanzi a tutti gli idiomi moderni. carducci,
persone che gli usci imbussolati spingono fuori a ogni giro, si trattengono volentieri sulle
volentieri sulle soglie, e vi siedono a conversare pacatamente in molti idiomi diversi.
fia; / ché più degna ermonia / a dir di lei vorrebbe altro idioma.
par., 15-122: l'una vegghiava a studio della culla, / e,
grave / non potè mai durar dinanzi a lei. fazio, iv-1-88: quivi
quivi era com natanabo fuggìo / di egitto a filippo e così come / alessandro era
: la lingua degli scrittori tende continuamente a separarsi da quella che si parla, e
separarsi da quella che si parla, e a divenire idioma particolare,...
chi ben questo mira, / dato fu a lei il suo proprio idioma.
locale, speciale, idiomatico, dialettale, a quelli sereni e gai d'un'idillica
e pillore d'agliaia idiomorfe, cioè fatte a forma di crani e di ossi.
nei casi di degenerazione muscolare dovuta generalmente a cause tossiche. = voce
). medie. che si riferisce a idiopatia, che non si accompagna con
intercellulare, composto di micelle distribuite diversamente a seconda delle specie, ognuna delle quali
fisiol. attitudine propria di ciascun individuo a reagire in modo diverso agli stimoli.
-in par tic.: sensibilità individuale a determinati farmaci e tossici (o anche a
a determinati farmaci e tossici (o anche a odori, colori, rumori, ecc
... si riducono... a una suppurazione di idiosincrasie e insofferenze.
per 4 incompatibilità ', 4 incapacità 'a comprendere un principio. papini, ii-989
-ci). che si riferisce a idiosincrasia. -per estens.: profondamente
. -per estens.: profondamente contrario a qualcuno o a qualcosa. lucini
.: profondamente contrario a qualcuno o a qualcosa. lucini, 4-98:
iii-1-287: alcuni tra gli ebrei erano ridotti a tal segno idiostàtico, agg.
. medie. con riferimentomobile di un elettrometro a un elettrodo di campo per stabilire
monno cieco tanti signi mustrare, / a omini idioti tanto saper parlare. dante,
sono molti idioti che non saprebbero l'a. b. c., e vorrebbero
amici dell'america... provvedesse subito a escluderlo per misura d'ovvia prudenza dal
-in partic.: ignoranza relativa a un determinato argomento o materia.
schaedel... perde ore e ore a scriver avvertimenti, circolari, zettel,
.: io faccio professione di sfuggire a posta gli idiotismi di fiorenza e di
intr. (4): idiotismi lombardi a iosa, frasi della lingua adoperati a
a iosa, frasi della lingua adoperati a sproposito, grammatica arbitraria, periodi sgangherati
affettati, e convenire ed essere necessario a nazione ch'abbia coscienza di se. moravia
accordo, tutta e per tanto tempo a spropositare. 3. in senso
. la stessa proprietà del linguaggio comune a una gente o parte di quella; che
ascoltate. = da idiot [a], con il sufi, -ismo,
(originalità in questo caso è uguale a idiotismo). = voce dotta
mi da soggezione », diceva aquilino a se stesso. idioventricolare, agg
gelosia militarista e la idiozia massonica riuscivano a raspar fuori. manzini, 12-47: si
cretinismo '. l'idiozia si associa a molte alterazioni di tutto l'organismo: tipo
]: 'idocrasia ', sostanza minerale a frattura vetrosa, della quale si conoscono
, e che altro non sono che siliciati a doppia base isomorfa. quando sono trasparenti
giamboni, 42: agguagliato l'avaro a colui che coltiva le idole,
san giorgio] pregò domenedio che, a sua laude e acciò che 'l popolo si
/ fe'd'or, col quale a idolar si mosse. = deriv
loro professione giuravano d'atare la magione a diritto e a torto, e a uno
d'atare la magione a diritto e a torto, e a uno modo quasi come
magione a diritto e a torto, e a uno modo quasi come idolari, e
. fed. della valle, 288: a falsa religion ogni opra brutta / è
[doveva] giostrare, ovvero correre a pruova in certe carrette,..
lombi nella gran guaina, / sorge a me santa come all'ido- latro.
/ castello, il bel garzon ch'a l'ombra estiva, / là d'un
dell'alcaram, traendo in parte quello ch'a loro piacque del vecchio testamento..
su 'l volto, non sarò facile a tacciarlo di ambito idola- tramento.
mangiare e bere e lussuriare e starsi a piacere e idolatrare ed essercitarsi in altre
. gilio, l- 11-34: quanto a l'altre imagini del cielo, del mare
e de la terra, fu negato a quel popolo il poterle ritrare...
come ideale assoluto (con riferimento sia a persone, sia a cose).
(con riferimento sia a persone, sia a cose). fr. andreini,
: io vi prego, signora deianira, a non volermi accusare perch'io vada idolatrando
per idolatrare te stesso? tu attribuisci a tuo merito ciò che fu mero mio
adorazione di falsi dei (con riferimento a religioni diverse da quella cristiana);
diamo ad altri quello che dobbiamo solamente a dio. castiglione, 662: ancora che
appellò idolatria ogni ossequio e servitù prestata a qualsivoglia idolo. cesari, 1-1-272:
questo fu il conforto che paolo lasciò a que'novelli discepoli, forse di pochi
, [le donne] si adduceano a fare malie e le idolatrie. sacchetti
e nel foro latino / sontuoso edificio a marte alzato, / quando l'idolatria su'
quando l'idolatria su'rochi accensi / a quei sordi macigni offrì gl'incensi.
, ii-787: i giovinotti galanti cominciarono a farle intorno le loro evoluzioni d'idolatria e
un che di composito e idolatrico; a cui aggiungevano, con i loro colori
di pietra in forma d'uno cavaliere a cavallo, alla quale rendeano certa reverenza
: [l'jidoleggiamento della storia prussiana a guisa di storia sacra. alvaro, 11-195
più antichi, il cielo fu adoperato a idoleggiare quello stato spirituale e sovra- mondano
] alimentasse le sue illusioni, fino a idoleggiarsi dentro di sé con la veste
poterlo contemplare, idoleggiare, e copiare a loro grado. cicognagni, 6-59: il
4-18: neppure uomini simili seppero tenersi a lungo sulle cime conquistate, come pericoloso
9-401: io non so... a qual segno di prosperità e grandezza valga
qual segno di prosperità e grandezza valga a recar le nazioni questa idoleggiata libertà dei
fregiate di teschio e di pugnali incrociati a chi osasse esprimere dubbi o riserve sull'
dal difenderne la memoria o dall'educare a onorarla. = deriv. da
la forma di girolamo è più analoga a 'museo ', e simili.
come se mezza maschilità non stesse invece a ginocchi, a bocca aperta, dinanzi
maschilità non stesse invece a ginocchi, a bocca aperta, dinanzi a queste idolesse
ginocchi, a bocca aperta, dinanzi a queste idolesse. = femm.
lato vi farei un'ara con un sacrifìcio a duoi ido- letti. segneri, ii-15
, ii-15: egli il primo cominciò subito a saccheggiare di mano propria l'altare.
. boriili, 5-109: vogliono vendere a noi delle statuette di legno: coccodrilli
che 'l popolo faceva nel campo intorno a uno vitello d'oro, lo quale
essendo simolacro quella imagine la quale è fatta a similitudine di cosa stata, overo che
idolo quella figura la quale non è a sembianza di cosa che mai sia stata
ogni lido, / volgi lo sguardo a solima, / odi quel santo grido.
che enea si partisse di troia andò a minerva idolo delle battaglie. chiabrera, 1-ii-36
signore eri, idolo e nume, / a cui potevi far con tue parole /
vago e bello / idol t'attende a porgerti un migliaio / di baci e più
parini, xviii-16: me fatto idolo a lui / guatò la invidia con turbate
. bevono un po'grosso in quanto a galantomismo. alvaro, 7-21: l'educazione
che l'uomo perse la testa davanti a tanta forza, e se ne fece un
un idolo, e naturalmente, messasi a ruzzolare dietro un mezzo, per quanto
, per quanto colossale fosse, dietro a una cosa senza testa, la moneta
volte questo principio, e lo ha tirato a conseguenze troppo frivole e volgari, creandosi
.. ma la scuola onorò l'idolo a lungo. einaudi, 1-231: bene
al disastro. sinisgalli, 6-114: a distanza di dieci anni molti dogmi, molti
. adunque insieme con l'idolo abbiamo a intendere un'altra cosa, alla quale
(idola tribus): quelli comuni a tutto il genere umano, causati da inganni
savi, e che sapessero bene mostrare a l'idoli e a tutte le altre generazioni
sapessero bene mostrare a l'idoli e a tutte le altre generazioni di là che
. figura retorica con cui si introduce a parlare e ad agire un fantasma
o una persona morta. a. a dimari, 2-298: come possa
o una persona morta. a. a dimari, 2-298: come possa poi stare
che sia per idolopèia, figura ch'introduce a parlare una persona morta, ma nota
biblica, la carne di animali sacrificati a divinità pagane, che gli ebrei o
ad amore congiunta, non è lieve. a. cocchi, 4-1-67: acetosa,
l'essere idoneo; facoltà o attitudine a compiere una determinata azione, a produrre
attitudine a compiere una determinata azione, a produrre un determinato effetto, a svolgere
, a produrre un determinato effetto, a svolgere una determinata funzione; capacità,
capacità, abilità (con riferimento sia a persone, sia a cose materiali,
con riferimento sia a persone, sia a cose materiali, sia a concetti astratti
, sia a cose materiali, sia a concetti astratti). cassiano volgar
discreto correttivo, hanno l'istessa idoneità a servire almeno in qualche caso d'interpetri
qualche caso d'interpetri alla teologia. a. martini, ii-4-199: non perché noi
ii-4-199: non perché noi siamo idonei a pensare alcuna cosa da noi, come da
vii-118: quest'idoneità degli esseri reali a suscitare in noi delle affezioni consiste in
per lo più mediante un esame, a tale attività. -anche: titolo di studio
militari. -idoneità all'insegnamento: abilitazione a svolgere la professione di insegnante di una
richiesta per i vincitori nei concorsi statali a cattedre nelle scuole medie ed elementari.
sottoporsi gli studenti privatisti che desiderano accedere a una classe intermedia di uno dei diversi
che io andassi da uno de'vescovi circonvicini a farmi essaminare et a levar la fede
de'vescovi circonvicini a farmi essaminare et a levar la fede de la idoneità per mandare
la fede de la idoneità per mandare a roma, acciocché si possano spedire le bolle
, questi debbi tu cercare di condurgli a governare, se tu vedi che siano idonei
conosca quanto poco idonio / tu sia a voler contrastar con erofilo. liburnio, 5
. liburnio, 5: quantunque io a tanta materia idonio non sia, nondimeno
, nondimeno ercolano ha voluto che a vostre politissime lettere per me si risponda
. oddi, 1-82: -oh ohh? a schiave volete dar fede? -non dite
i ladroni avevano data anzia in alessandria a mercatanti con pigliare molti danari; e
professione per mancanza della patente, va a studiare ostetricia in città. -ant
. 2. abilitato; promosso a un esame. -anche sostant.
congresso collegiale o in scritto, overo a voce, secondo l'usanza..
possiede i titoli richiesti per l'ammissione a sostenere un concorso, un esame.
soltanto per la lezione di prova, a cui -se riconosciuti idonei per i titoli -
colui che era prima atto e idoneo a venire a conoscimento di dio, e stare
era prima atto e idoneo a venire a conoscimento di dio, e stare in alto
. ci ha fatti idonei e atti a possederla. -suscettibile, predisposto,
e giovenetti che hanno ingegno idonio / a fare liniamenti ben suttili. tasso,
son quelle per le quali siamo idonei a ricever così fatte perturbazioni; abiti quelli per
produrre un determinato effetto o per servire a un determinato uso o funzione; opportuno
e fumante... non è idoneo a dar conoscimento delle cose circostanti, ma
: l'elidonio /... / a contrastare alli empi è mol- t'idonio
idoneo ogni terreno, né ogni aria, a nutricare o a condurre a perfezione
ogni aria, a nutricare o a condurre a perfezione una pianta. a.
, a nutricare o a condurre a perfezione una pianta. a. cocchi,
o a condurre a perfezione una pianta. a. cocchi, 4-1-23: un vitto
, 114: non come documenti idonei a rischiarare dottrine di storia letteraria, ma
/ per cenno imperiai. -atto a conseguire un determinato scopo; efficace,
, valido (con riferimento ad azioni o a discorsi, ecc.).
quelli consegli che più idonei vi pareranno a conservarla. boterò, 6-39: per
portogallo, ad abbracciar l'impresa e a volerlo in stato rimettere, indusse.
splendida parafrasi tanta luce, quanta basti a tramutar que'lumicini di notte in chiarezza
giorno. muratori, 8-ii-35: intenti a provar con ragioni e insegnare secondo alcuni
. beni presenti allo spirito è idoneo a suscitare la spontaneità dello spirito medesimo.
fatica o pericolo; né ancora spesa a me idonea. b. pulci, xxxiv-452
con una figliuola senza più l'età idonea a poter maritarsi. giordani, viii-36:
, privata di fuoco e solamente idonea a la umana disposizione, non può edificare
un luogo, una situazione). a. pucci, cent., 8-47:
sufficiente cauzione et securità darà di stare a ragione, e di non baractare e'detti
corda. galanti, 1-ii-195: danno denaro a mutuo con interesse, mercé idonea malleveria
sforzati i creditori, anche non volendo, a ricevere tal pagamento vincolato. g.
, lat. idóneus 1 adatto '(a fare qualcosa): in concorrenza con
una vipera aveva presa l'abitudine di andare a bere a una certa fonte. un'
presa l'abitudine di andare a bere a una certa fonte. un'idra che ci
le si attribuivano molteplici teste (fino a cento), una delle quali era
una delle quali era immortale: fino a che questa testa non fosse stata tagliata
la settima fatica d'èrcole fu quando a uno serpente, che avea nome idra,
iv-ii-41: quivi parea tagliar le teste a l'idra / e rotare ad un sasso
si fa o pare farsi più vigorosa a ogni tentativo di estirparla). serafino
buona, ma non taglia el capo a questa idra di lombardia. marino, 3
fino alla costellazione del cancro, mentre a sud confina con il centauro (ed è
in cui il gruppo ossidrilico è legato a un atomo di carbonio adiacente a un
legato a un atomo di carbonio adiacente a un atomo del gruppo am- minico.
un chiusino, oppure nel soprassuolo, a colonna). 2. autobotte
si riferisce all'idrargirio; che è a base di idrargirio (un medicamento)
(un medicamento). a. cocchi, 4-1-30: sarebbe da considerarsi
da mercurio, che può essere dovuto sia a cause professionali (colpisce i minatori,
di pellicce, ecc.) sia a incidenti terapeutici; da principio provoca colite
. 2. ant. medicamento a base di mercurio. targioni tozzetti,
o del garretto degli equini, dovuta a travaso di liquido sinoviale nella cavità articolare
idraulica si deve... sopra tutto a domenico guglielmini. carena, 2-4:
della pelle. -cura idratante: diretta a ristabilire il normale grado di umidità dei
combina intimamente con l'acqua dando origine a un solo prodotto di reazione (idrato o
.. sono voracemente domandati, pagati a contanti dal locomobile popolo di sangue rosso
. che si forma, in seguito a raffreddamento, per cristallizzazione da un bagno
patologica di zuccheri per via urinaria dovuta a disturbi del ricambio degli idrati di carbonio
. f. lli raimondi. impianti a vapore. idraulica ». = deriv
idraulico. 2. che è destinato a sistemare o a far scorrere, a
2. che è destinato a sistemare o a far scorrere, a regolare e distribuire
a sistemare o a far scorrere, a regolare e distribuire le acque (una costruzione
.). -ant.: che provvede a elevare l'acqua (una macchina)
per mezzo di grandi lavori idraulici, a benefizio dell'agricoltura, ai copiosi corsi
siriano è una terra degenerata, giunta a tappe all'aspetto desolato di oggi,
ultime proposizioni con le lor dimostrazioni. a. cocchi, 8-366: è valutabile
l'architettura idraulica. carducci, iii-7-198: a chi vòrrà comporre la storia degli studi
come nelle altre provincie acque e siti a proposito. bicchierai, 139: il
i romani... dovettero ricorrere a lavori in muratura che stupiscono ancora oggi
da erone. l'organo era probabilmente a fiato,... ma l'acqua
ha proprietà fisiche si mili a quelle delle ammidi; viene usato in chimica
, e come combustibile per motori a reazione e missili. = comp
albumina, che si verifica in seguito a forti emorragie e nelle anemie gravi.
. oscop 'acqua 'e alp. a 'sangue '; cfr. fr
corsi d'acqua ma compiono la metamorfosi a terra; incapaci di nuotare, si
fallire un'impresa sul punto di condurla a termine. buonarroti il giovane, 9-495
-volgere vidria sulla callaia: dare fondo a un argomento. buonarroti il giovane
i quali di veleno non sono inferiori a veruna altra serpe. idem [plinio
idro, pesto e bevuto, giova a chi ha il male della pietra. a
a chi ha il male della pietra. a. f. bertini, 1-138:
milit. bomba (detta anche idrobomba a razzo) fornita di razzi propulsori e
. v.]: « 'idrobomba a razzo ', potentissimo siluro a reazione
idrobomba a razzo ', potentissimo siluro a reazione: arma statunitense (1946) »
che contiene carbonio e idrogeno (e a seconda del modo con cui gli atomi
alifatica e aromatica, ciascuna delle quali a sua volta si suddivide in altre serie
iv-112: 'carburatore'... apparecchio destinato a produrre una saturazione completa di un gas
sommerse con fiori unisessuati e frutti a bacca. = voce dotta,
ed è passione detta da greci idrocefalon. a. cocchi, 8-203: la gonfiezza
un volto paffuto e insignificante, il cranio a cupola di un idrocefalo. =
dello scroto, chiamata da'greci idrocele. a. cocchi, 4-2-118: il male
riducenti che si ottiene per idrolisi parziale a caldo della cellulosa mediante acidi minerali.
appare soprattutto sul viso di persone soggette a copiosa essudazione; si accentua d'estate
metallifero che vengono in tal modo separate a seconda della grandezza. =
: quello che fa parte della macchina a copiare di tipo idraulico.
le convenienze tecniche commerciali e nautiche stanno a favore dei bastimenti. =
da offrire poca resistenza all'acqua (parallelo a 4 aerodinamico ').
igienici in una fogna che si trova a un livello superiore rispetto ad essi.
l'energia elettrica). -anche: destinato a trasformare l'energia idraulica in energia elettrica
nuoto; le più grosse specie giungono a m 2, 75 di lunghezza; si
partic. riferimento al cotone sgrassato, a un colloide liofilo, a un gruppo atomico
sgrassato, a un colloide liofilo, a un gruppo atomico che costituisce un dipolo
consiste nel sottoporre la superficie da levigare a un forte getto d'acqua misto con
o laghi con organi perennanti particolarmente adatti a vivere in questo ambiente e che rimangono
disgiunti ed in istato d'attività. a. cocchi, 8-366: per gli abbondanti
acqua senza saperlo, n'ebbe quasi a morire. a. cocchi, 8-365:
, n'ebbe quasi a morire. a. cocchi, 8-365: d'alcuni che
si diede, aiutato dal monsignore, a stendere la supplica. -caratterizzato da
che si tenevano durante le feste delfinie a egina; la gara più importante era
, agg. che è stato sottoposto a idrogenazione (un composto organico).
sostanza leggiera più conosciuta. si diede a questa il nome d'idrogene (principio generatore
l'odor suo, che s'avvicina a quello dell'aglio, per la sua proprietà
. tecn. particolare tipo di motore a propulsione per piccole imbarcazioni alle quali imprime
raccolta delle carte marine di navigazione relative a un determinato mare o bacino.
nella sua idrografia universale, è dietro a salvare l'autorità di tolomeo. d.
meno delle scritte dal vera riusciranno maravigliose a sentire queste poche particelle tratte dall'idrografia
inglese reduce da difnein, ov'è andata a fare studi idrografici. —
nella navigazione marittima, si usa abitualmente a bordo. e. danti, 6-51
tozzetti, 6-59: dovrà essere unita a questa v parte una carta idrografica della
l'acque;... lasciando a gl'idrografi il peso di parlar più
, sm. geol. rilievo periglaciale a cupola, che si forma per sollevamento di
echinodermi, che presenta una composizione simile a quella dell'acqua marina.
idrolizzare, tr. chim. sottoporre a idrolisi. 2. intr.
. chim. che è stato sottoposto a idrolisi. 2. che risulta
), cadono sulla superficie terrestre, a quando, per diverse vie, si disperdono
minerali e termali e la loro utilizzazione a scopo clinico e terapeutico. =
voce dotta, dal gr. 0sptóp. a 'serbatoio d'acqua '.
. d'annunzio, iii-1-1075: egli sente a tratti vantaggio se la velocità fosse calcolata ed
opportuni principi idrometrici. cecco d'a scoli, 3046: questa gemma [lo
. hydromantìcus (v. idrom anzi a); cfr. ingl. hydromantic (
invec chiamento e si conserva a lungo (fu già molto in
forza e spirito e sapore di vino. a. cocchi, 4-1-2io: il decotto
giovani abissini... versavano continuamente a chi ne voleva, uno birra, e
di melomele, fatto di mele cotogne. a. cocchi, 5-2-125: quei sughi
quali per mezzo della fermentazione sono ridotti a noti liquori, che vini e idromeli si
idrometre. manzini, 7-68: a fiore di quell'acqua quasi ferma, respi
letto. targioni tozzetti, 6-55: oltre a questo girolamo di pace che è
e sulla igrometria locale delle singole regioni a cui i laghi appartèngono. =
livello della superficie libera dell'acqua rispetto a un piano di riferimento in canali, laghi
viene indicata da un manometro; a galleggiante, usato nei serbatoi chiusi
, nome generico degli strumenti che servono a misurare e a pesar le acque.
degli strumenti che servono a misurare e a pesar le acque. stoppani,
idrometri la gravità specifica dei fluidi. a. cocchi, 8-60: il peso specifico
, sm. tipo particolare di idrometro a galleggiante dotato di un dispositivo scrivente che
medie. dilatazione congenita o conseguente a forme patologiche del canale centrale del midollo
azzurro: sostanza colorante artificiale, azzurra a base di zolfo, usata soprattutto per
può essere dovuta ad alterazioni congenite o a fattori acquisiti e si manifesta con dolore
topono mastico che si riferisce a corsi * d'acqua o a laghi.
si riferisce a corsi * d'acqua o a laghi. = voce dotta,
'e fivojxa (5vup. a) 'nome '. idrònio
idropàttino, sm. pattino destinato a scivo lare sull'acqua.
, passò finalmente dallo stato de'viventi a quello de'defunti. bergantini, 1-249:
farà il seme di ginestra effetto / a te contro l'acquosa idrope e contro
all'acque che stanno ferme, overo a quelle che lentamente discorrono. =
chi risciacqua / solamente il bicchiere a questo fonte, / dove io mi son
quasi idropicato, / le rime e'versi a milion scialacqua. = deriv.
ver testimonio / là 've del ver fosti a troia richiesto ». beicari,
bere. campailla, 11-101: del sambucco a gli idropici tumori / purgar può la
: il dottor hunger... cominciò a consultare tutte le opere che trattano le
. empiendosi troppo di acqua e non traspirando a proporzione, imbolsiscono e diventano idropiche.
(né in questo è folle) a disiarlo è astretto, / perché idropico il
idropico vaniloquio della curia romana, messo a rifascio dio, cristo, la madonna,
un animale, dovuta per lo più a processi infiammatori. = voce dotta,
. si ritirò nel principio del verno a milano. a. cocchi, 8-229:
nel principio del verno a milano. a. cocchi, 8-229: l'idropisìa
moriva all'aperto, non potendo più stare a letto, soffocato com'era dalla tumefazione
per estens. malattia delle piante dovuta a un eccesso di umori. lastri,
quale nasce in lui quando è condannato a vivere in luoghi umidi, o
detta idropisia del gelso, che obbliga a fargli un foro nel fusto, affinché
gli animi l'ardentissima idropisia, ch'a quei che più beono più di bere dai
velocità per cui l'apparecchio, oltre a galleggiare come un'imbarcazione, è anche
e della chiglia piatta (con riferimento a idroplani) o per mezzo dello scafo
idrodinamico e delle ali (con riferimento a idrovolanti). = deriv.
battello che, mentre da fermo o a minima velocità è sostenuto (come tutti i
. ojetti, i-32: emorragia dovuta a un grave contraccolpo ricevuto « in servizio
un idroplano sopra un banco di sabbia davanti a grado. marinetti, 1-63: idroplano
. marinetti, 1-63: idroplano: imbarcazione a motore munita di alette laterali piazzate sotto
, fanno emergere progressivamente lo scafo fino a farlo strisciare sulla superficie.
viscoso). -bagno idropneumatico: recipiente a tenuta di liquido destinato a raccogliere un
: recipiente a tenuta di liquido destinato a raccogliere un gas. - freno idropneu
. oscop 4 acqua ', rcvsop. a 4 aria * e da torace (
le spore sono contenute entro sporangi riuniti a formare sori, i quali a loro volta
riuniti a formare sori, i quali a loro volta sono contenuti in numero di
sm. mario. scafo con propulsione a getto. -anche: particolare tipo di
che consentono di scivolare facilmente sull'acqua a rimorchio di un motoscafo (mediante una
mediante una fune fornita d'impugnatura, a cui lo sciatore si tiene attaccato con
. scafo leggero con chiglia piatta adatta a scivolare, parzialmente emersa, ad alta
dove le imbarcazioni ad alto pescaggio o a elica immersa non potrebbero procedere).
sodio e potassio, che si trova a croste in sicilia. = voce
contenente uno o più ioni ossidrile legati a un catione metallico; deriva dall'azione
di quei fatti già dal famoso gonfia a norma dell'accademia del cimento, e diviso
leggi dell'equilibrio di un liquido soggetto a un campo di forza (come il
bartoli, 11-75: parrà nuovo e strano a sentire di idrovolanti. =
. peduncolo tubolare allungato, o anche a disco, sul quale si distribuiscono i
). chim. che si riferisce a idrossile. idrossilióne, sm.
tautomera molecola un gruppo ossidrile legato a un atomo di carbonio.
in toscana, 14-1-153: lo strumento a (che è un idrostammo ordinario, graduato
proporzionato operare di ciascuna causa che concorra a disporre e a stabilire l'ultimo tronco
di ciascuna causa che concorra a disporre e a stabilire l'ultimo tronco dell'alveo;
. monti, ii- 456: a quest'ora sareste nominato ingegnere idrostatico.
. oscop 4 acqua 'e oró{i. a 4 bocca '. idrotachìmetro,