brieve tempo molto cresciute, alcune ne furono a fortezza e a difensione dei detti fenicii
, alcune ne furono a fortezza e a difensione dei detti fenicii loro edificatori,
fenicii loro edificatori, alcune furono loro a grande bellezza. g. villani, 1-23
se gente rozza e grossa ti do a governare più tosto che terra fatta con
l'ansia degli edificatori non riusciva se non a volgere verso l'alto il fogliame dei
nel letto del reno ricostruì mentalmente, a forza di pazienti investigazioni e di studi
artifizio. 2. figur. atto a dar buon esempio, capace di indurre
comune. machiavelli, 353: vegnamo a trattare della difesa ed offesa delle terre
gemelli careri, 1-ii-293: potria rassomigliarsi a una fortezza: perché, quantunque non
, massimamente de l'allegorica, impossibile è a l'altre venire prima che a quella
è a l'altre venire prima che a quella. ottimo, iii-740: per
mente la dotrina e la edificazione dell'anima a vita ettema. beicari, 1-20:
molto lieta, sperando che gli gioverebbe a edificazione della sua mente. caro,
me: il quale farà non solo a mia soddisfazione, ma con sua lode
, come certa edificazione semplificante vorrebbe darci a pur bere. = voce dotta
cemento armato) destinata ad abitazione o a pubblici servizi; palazzo, fabbricato,
. giamboni, 45: a colui che fonda e ferma la casa sua
emu- lator gigante / edifici sublimi alza a le stelle. parini, giorno,
cattolico; erbe non falciate si avvilucchiavano a plinti di pietra inverditi dall'umidità e
la cera / tiran certi anguletti equali a filo, / lineando sei faccie.
è volto, / perché gli stessi a lui fuscelli e fogli / per novo lavorio
sua, quantunque / d'alto artificio a contemplar, non prima / vede perfetta,
, non prima / vede perfetta, ch'a disfarla imprende, / le parti sciolte
alla prussiana, perché sono alti sino a mezza gamba;... è
. firenzuola, 139: la si dispose a voler lasciare dugento lire di contanti per
d. bartoli, 40-ii-241: in fronte a quell'immenso cortile... si
. malispini, 1-345: v'andarono a oste, e non lasciarono per lo
giovani ogni anno siano mandati nel territorio a tenir discosto da'confini e'nemici,
esaminando le fortificazioni apprezzate, era giunto a comprendere la ragione di tutti gli edifizi
. guido da pisa, 1-262: a che e perché questo edificio di questo
vuole dire? caro, 2-255: a che fine hanno / qui sì grande edificio
tavole con denti minutissimi dinanzi, risegati a modo di spiga, e dietro da questo
dietro da questo edificio ha due timoni a modo di giogo, ne'quali il bue
anzi smanioso, di vendere, anche a mezzo prezzo. -carro allegorico,
del corpo umano. panciatichi, 123: a che cercare degli abbozzi meno riguardevoli della
in opera: materiali fradici e repugnanti a ogni connessione, come entrerebbero nell'edifizio d'
sostegno. 8. il fine a cui tende l'uomo con le sue aspirazioni
altre cose la più fina / -disse minerva a me -è 'l dolce amore, /
bembo, ii-72: avemo dato luogo a nostri emuli... di far
opera! se io dovessi piegarmi e soggiacere a un sopruso bestiale del caso! se
botta, 4-63: e'pareva che a queste due mosse venute da due contrarie
politico è rovinato. dossi, 994: a noi l'edificio di una celebrità presentasi
che, uno per uno, hanno concorso a formarlo. soldati, 66: esitai
romualdi oltre il previsto, cominciando così a scalzare il faticoso edificio della sua superiorità
che cecilia, nel caso fosse costretta a mentire, lo faceva costruendo l'edificio
della verità. landolfi, i-413: a un pazzo non si riconosce il diritto
per la grazia della moralità daremo colore a questo edificio. getti, 15-i-23: non
edificio così complesso e ardito, come quello a cui ha posto mano il ferrerò,
giudizio definitivo non si può avere che a lavoro compiuto. -disposizione ordinata e armoniosa
, il congegno delle prove che tendono a giudicialmente accusare. de marchi, i-511
e, in seguito, di sovrintendere a strade, edifici, mercati, prezzi
gli altri magistrati minori in tutto uniformi a quelli di roma, di cui eran piccioli
degli edili era quella di non aver a fare, per isbaglio, dio guardi
voi spero... / rendere a queste mura e a questa terra / e
. / rendere a queste mura e a questa terra / e ristoro e vaghezza
di * * * e poteva concedere a quinto e ampelio solo sedute affrettate e irrequiete
e irrequiete, tra un continuo srotolare a terra di piani di costruzioni, rispondere
l'edilità, nella quale fu anteposto a dodici concorrenti, ciascuno de'quali pervenne
murare in dirittura le cose e tirare a filo le contrade in grazia d'una
specie di bellezza. oriani, i-60: a poco a poco ordinanze e regolamenti si
bellezza. oriani, i-60: a poco a poco ordinanze e regolamenti si moltiplicano,
ricchezza favolosa, ma essa era destinata a diventare presto o tardi vistosa, con l'
. buonarroti il giovane, 9-842: a questi e ad altri cento / disordini più
intorno per la terra, / da muover a disdegno ogn'alma onesta, / e
viii-2-58: essendo delle comizie edilizie riportati a casa i vestimenti di pompeo...
passa tu, pover uomo, / a cui fu trabocchetto / la scala d'una
165: assumendo una grossa impresa edilizia a roma, aveva abbandonata, a bellariva,
edilizia a roma, aveva abbandonata, a bellariva, la moglie e la figlia
pubblici e ai piani regolatori. a. cocchi, 8-388: le pubbliche terme
altre né le strade intermedie e servissero a bellezza. = deriv. da edile2
, li quali denari diè matasala a viviani del donicato, sindaco de le done
done di santa petomela, e a frate tomascino; e dielili me-
; e dielili me- z'edima a mezo genaio e chiamosine pagato.
. 2. tendenza morbosa a procurarsi la cecità; autolesionismo limitato alla
carlo cattaneo, desiderando di far edire a proprie spese il giornale intitolato * il politecnico
politecnico '... ed aderendo a tale inchiesta il tipografo luigi di giacomo
pianta folta, le cui frondi sono simili a quelle de i ceci, produce alcune
i ceci, produce alcune silique piegate a modo di cornetti; nelle quali è
montagne; le sue foglie sono simili a quelle della regolizia. tramater [s.
= voce dotta, gr. fjsoop. a (da ¦ ftsuvo * addolcisco,
editi e non editi: editi solamente a quegli che gli hanno intesi da esso
7-79: per placare l'ossessione mi ritrassi a sfogliare un libro che avevo con me
le ampie strade della fama mondiale. a differenza de'suoi miseri coetanei, rorò
esprime tutto ciò che ha esso codice, a riserva di alcuni grossi errori che danno
ognuno, come quei d'ortografia. a. cocchi, 5-2-223: il che io
meglio encomi in verso e in prosa a favore del marchetti, ha messo innanzi
croce, iv-12-107: mi sono affrettato a rimandare alla sede della società le bozze
. 2. imprenditore che pubblica a proprie spese libri, giornali, riviste
giusto compenso, calcolato ordinariamente in base a una percentuale sull'incasso). bianconi
monti, iv-293: potete figurarvi se a tanta insolenza avvampò la mia bile, e
la mia bile, e se tardai a chiamare sopra l'editore il rigor delle leggi
di giornali, sia quelli che lasciati a sé fallirebbero, sia quelli che in
, ed è quella del servizio pubblico a cui i giornali adempiono. landolfi,
ultimo libercolo, si son vendute, a detta dell'amaro editore, duegentoquaranta copie.
: egli dichiara pronta la società editrice a cancellare ogni tuo debito e snocciolare 200
polemiche, né spezzata l'ala nemmeno a una mosca, pur essendo vissuto solitario
: assumerne la pubblicazione e la diffusione a proprie spese. carducci, ii-6-31:
: la morte /... volendo a me non può venire / se qualche
cavalier robusto e forte / non si mette a perieoi di morire / in mio servizio
gli alberi su le montagne e messe a campo le terre, furono primi
, estirpando la macchia, strappando uno a uno i sassi. cassola, 1-16
ci volea che un passeggiere rincrescimento, a volernela estirpare. guerrazzi, iii-189:
che lo roderà irrimediabilmente se non arrivi a estirparne il capo. deledda, i-533
. brancati, ii-276: paolo promise a se stesso di estirpare quella smorfia dalle
dell'artiglieria; non vi furono argomenti a difesa, [per la censura] era
. villani, 10-226: non si conveniva a papa di muovere le quistioni sospette contra
stata la caggione, che non era venuta a servirla. vasari, iv-232: quest'
virtuosi... corrono... a volontaria morte, per estirpare il tiranno
271: egli si lasciò facilmente condurre a farsi capo della lega ed a servir
facilmente condurre a farsi capo della lega ed a servir di mantello e di riparo a
a servir di mantello e di riparo a coloro che cercavano di estirpare e di
, 34 (602): fai bene a ungere questa canaglia: ungili, estirpali
. cattaneo, iii-1-107: il re serbò a sè tutte le foreste ed il privilegio
case dove la morte si ferma fino a quando non ha estirpato l'ultima presenza
de'bravi, certo è che esso continuava a germogliare, il 22 settembre dell'anno
logica di cose, badavano ormai più a estirpare il dolore che a guarire le malattie
ormai più a estirpare il dolore che a guarire le malattie. -guarire completamente
: per estirpar le quali, ed a fortificar bene la parte offesa, io esorto
estir- pator diventa / tuoni, ch'a turbar tutti i mondan conforti, /
ingiuria e la colpa; onde viene a essere una estirpatrice e discacciatrice del male.
2. chirurg. asportazione chirurgica. a. cocchi, 4-1-5: per abolirlo [
peggiore il carattere, onde si determinò a tentarne l'estirpazione alle nostr'acque per
un'operazione chirurgica che avrebbe fatto onore a chiunque. cicognani, 1-47: nessuna
una nuova; quella della semplicità fatta a posta di spropositi e di sgarbatezze,
de roberto, 2-187: si provocano a bella posta crisi che possono essere mortali
avrebbe, mentre viveva, senza molta resistenza a poco a poco introdotto: per questo
mentre viveva, senza molta resistenza a poco a poco introdotto: per questo avere egli
principalmente la unione della chiesa, e a estirpazione... del conciliabolo pisano
necessaria correggere tanto errore e por freno a vizio tanto scelerato. galileo, 1-2-239
scelerato. galileo, 1-2-239: pregandola a farci parte d'alcuna delle sue peregine
bentivoglio, 5-i-112: lo pregai ancora a procurar col suo favore la intiera estirpazione
delli duelli. pallavicino, 3-2-605: passò a fare ingiuriose querele sopra i due fini
uova del baco da seta appena deposte a una temperatura di 25-40°. 4.
: non aure estive o rivi tolti a lunge / noi nutriti hanno, ma sospir
7-i-198: ma fa le opere tue simili a quell'aria, che ne'tempi caldi
letti, e li ritiene con diletto a prendere l'estivo fresco. ariosto, 6-21
/ al sol estivo, in seno a le fresch'ombre, / pensier d'oro
giovani sedea per novellare / con elisa, a diporto. leopardi, 16-61: qualor
liete / per sì bei campi, a trar l'estiva sete / a'fiori e
tasso, 1-2-21: mirò i colli ove a l'estiva sete / ebber vino miglior
e come un frutto appena maturo che dà a vederlo un senso di gioia estiva ed
tra gli olmi e le viti, eccomi a voi, per quanto voi siate di
dolce / consorte esilio, e quanto a lui bisogni / nell'estivo cammin seco
bagnatura estiva. alvaro, 7-29: a sermoneta... il castello dei caetani
dei caetani è concesso in questi anni a colonie estive e a corsi speciali per
in questi anni a colonie estive e a corsi speciali per la gioventù, di
sott'acqua per vedere chi uscisse ultimo a galla, o correvano sulla sabbia per
ora ridotti alla misera e strana gara a chi viva di più. landolfi, 3-143
e di 'totine 'in toeletta estiva a colori aerei, cappellini e pamele da
poetica. -che è adatto a passarvi l'estate (una stanza,
trabacca orrevole. alfieri, i-184: tomo a quel mio ritiro estivo in cezannes,
cartellone con le tariffe estive, affiggendolo a tutti i caffè e gli alberghi del
chiare andanti tra due fossi / ove a la luna gracidò la rana / estiva ed
era una cosa molto in voga andare a fare una stagione laggiù. c'era la
espres sione con cui, a roma, si annuncia che una
vicina nel tempo o nello spazio a chi parla (e può applicarsi a
spazio a chi parla (e può applicarsi a persone, cose o idee da
amenasti, / ca io non era ausato a està partuta? rugieri d'amici,
. rinaldo d'aquino, 113: a nuu'omo che sia / la mia voglia
/ cioè lo vostro serventese, / a voi lo dica in cantando. cielo
tràmi d'este focora, se feste a bolontate. bonagiunta, lxiii-64- 304
inf., 1-5: ah quanto a dir qual era è cosa dura / està
i doni; / questo dicean fondarne a ci vii vita; / qual se italia
dimostrat. designa persona o cosa vicina a chi parla, o anche persona o cosa
gioia ver'la divina, e breve a l'ettemale fór conto alcuno. prenderemo
altro, d'arme molta valentia? a. pucci, cent., 53-77:
i fianchi estolle, / e brandimarte a gran vantaggio assalta. varchi, 22-70
al ciel le sue frondose spalle / dietro a cui, mentre scende / già 'l
'n terra signoreggia, e 'n mezzo a tonde; / e 'l capo estolle,
. corsini, 8-58: colà genti a cavai, qua genti a piedi / s'
colà genti a cavai, qua genti a piedi / s'apparecchian di marte ai
gambo estolle / i teatri d'aprile a far più lieti. algarotti, 2-523:
fortuna / il corpo di mia vita a sé rivolse, / per faticosa via,
disciolse / da viltà il core, e a tanto ardir l'estolse, / che
uom torna [la donna], a cui l'amico / fiato del gran fattor
baretti, 1-200: ecco dove va a finire la misera scienza di coloro che intieramente
cristiane contemplazioni! alfieri, 1-707: a non sperata altezza / l'animo estolli,
cominciò anche ad estollere il capo ed a scuotere il giogo del proprio metropolitano. patini
secretezza, spesso tutti i lor pensieri volgono a contaminare il casto animo di qualche donna
il casto animo di qualche donna; spesso a seminare odii fra fratelli, a governar
spesso a seminare odii fra fratelli, a governar stati, estollere l'uno e deprimer
per lo suo evangelio, che riputa fatto a sé quello che nelle dette opere abbiamo
quello che nelle dette opere abbiamo fatto a qualunque più minimo suo fedele. pulci
con le loro fabbriche né si messono a un rischio tanto grande, che eglino volessino
in tant'altezza, che i monti intorno a fiorenza paiono simili a lei. tasso
i monti intorno a fiorenza paiono simili a lei. tasso, 15-56: sovra le
cibo / ne'presepi pasciuto, ed a lavarsi / del fiume avvezzo alla bell'
città s'estolle. carducci, 136: a lui ne'regni de la sua vittoria
biondi... si estollono pigramente a spirale dal brulicchio del terriccio, fatti solo
, fatti solo di terra, pronti a ritornare terra. -levarsi a volo
pronti a ritornare terra. -levarsi a volo. - anche al figur.
. centurione, xxx-10-275: risonando intorno a i vostri colli / fate che il
, e ville; / tal se pianto a splendor sue forze accorda, / a
a splendor sue forze accorda, / a fargli fronte ogni virtute è sorda. arici
sfolgorò. berchet, 326: a lor più pingue / oggi il fumo s'
marino, vii-263: spesso da monte a valle a piombo, o di salto
, vii-263: spesso da monte a valle a piombo, o di salto, o
al di sopra degli altri; innalzarsi a valori superiori; progredire; raggiungere potenza
pacifica gli scordanti, vince il nemico, a tutti è benigna, con tutti è
estòmetro, sm. industr. pirometro a radiazione totale, fondato sull'assorbimento della
estorqueano da'loro vassalli esorbitanti adiutori. a. verri [il caffè], 498
di tante enormità si lamentava il veneziano senato a vienna, si lamentava a parigi:
veneziano senato a vienna, si lamentava a parigi: estòrquere, gridava a francesco
si lamentava a parigi: estòrquere, gridava a francesco imperatore, i comandanti imperiali dai
iacopone, 12-34: lo peccato si fa a l'alma la ferita cusì forte,
della sicilia, quando vi si trovò a fronte i romani. 2.
bentivoglio, 5-i-118: ho pregato sua maestà a non voler permettere che sia fatta violenza
che il sig. cintio avesse estorto a forza di danari, o di qualche
d'essere impalato, sputa nel viso a pietro il grande, il quale vuol estorcer
francia avrebbe bisogno che tornasse un clotario a liberarla da quei castighi che essi chiamano
ligia la convenzione ed estorquerle decreti solo a se stesso favorevoli. cuoco, 1-234
parevami propizio il momento d'indirizzare i cittadini a estorcere immantinente all'attonito governo quanto più
estorcermi una grossa promessa, s'è deciso a dirmi la verità. bariolini, 1-210
verità. bariolini, 1-210: andando a vedere le ruote, le forche,
movimento rapido e brusco (un oggetto a una persona); trarre fuori,
. extorquère 'strappare, togliere a forza, storcere ', rifatto su torcere
predicatore sia sì discreto, che se predica a una gente in una terra, che
estorsioni, si erano bruttamente rivoltate contro a lui. lorenzino, 209: i
poco di grazie, e vedrete dove andrà a terminare quel carico conseguito con le oppressioni
erano accostumati fare così, e assuefatti a simili estorsioni. bùgnole sale, iv-
cose publiche, né nelle private che a mangiare o a bere non riesca. in
né nelle private che a mangiare o a bere non riesca. in questo i
mediante violenza o minaccia, costringe taluno a fare, o a omettere, qualche cosa
, costringe taluno a fare, o a omettere, qualche cosa, procurando a
a omettere, qualche cosa, procurando a sé o ad altri ingiusto profitto con
, 9-91: non attendeva se non a rubare gli amici, e fare loro estorsioni
egli stesso non sapeva che dar ragione a quanti storici e a quanti uomini vituperarono
sapeva che dar ragione a quanti storici e a quanti uomini vituperarono le estorsioni, le
sue funzioni, costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente denaro o
costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente denaro o altra utilità;
: era avaro e faceva molte estorsioni a li popoli. giannotti, 2-1-306:
cattaneo, ii-1-362: l'estorre tollerato a stento: vive sempre incerto dell'avvenire
che una cosa che è tolta ad uno a suo dispetto. abati, 49:
, degl'imputati, non serviron poco a promuovere e a mantener l'opinione che
, non serviron poco a promuovere e a mantener l'opinione che regnava intorno ad
savonarola, iii-66: e questa allegoria, a volere che la sia buona, bisogna
. indica uno stato o un moto a luogo oltre a ciò che si considera come
stato o un moto a luogo oltre a ciò che si considera come limite;
. atto con cui uno stato consegna a un altro stato [estradizione passiva)
.., né in grosso- né a minuto, non si possino cavare del contado
, dal lat. scient. tarchon, a sua volta dall'ar. tarkhun (
, 1-450: tutto si poteva chiedere a quella futura costruzione tranne d'esser bella
come estraneo, come non più appartenente a sé. cicognani, 6-27: non
e non piuttosto il contrario, vale a dire eccesso di sensibilità e di simpatia
con un'altra persona, di conoscerla a fondo. b. croce, iii-27-316
. tutte queste e simili cose, adatte a un popolo molto teorico e di complicate
: ma era possibile, e fino a qual punto, e in tal tempo,
il figlio, arrabbiandosi di non riuscire a scrollare quella estraneità, che tanto più gli
storia, ecc. così denominati cominciarono a prendere estensione e importanza, si notò
il punto dolente: la sua estraneità a tutto quell'intellettualismo. = voce dotta
sparto le mani alli dei estranei. a. pucci, cent., 57-14:
/ imaginando per estran paesi, / a coronar gli eroi di bella lode. alfieri
corsini, 4-36: un'occhiata benigna a margherita / con inchinarsi a lei diede
occhiata benigna a margherita / con inchinarsi a lei diede l'estrano. pindemonte, 8-175
agli estrani, / ma fra lor pronti a straziarsi. periodici popolari, i-643:
, iii-1-1020: andòssene agli estrani / a far servigio; e si dismenticò.
questa non è cosa nuova né estranea a quelli che hanno esperimento nella vita di
di creta / e sul cereo lavoro a ferir venne / l'ardente sferza del vicin
molti anni che nivasio dolcemare non viene a firenze. questa città gli è diventata estranea
città gli è diventata estranea. e a nivasio dolcemare la città estranea fa paura.
, districarsi, scovare selvaggina, opporre a quell'ombra, a quel mistero,
scovare selvaggina, opporre a quell'ombra, a quel mistero, a quella natura estranea
quell'ombra, a quel mistero, a quella natura estranea, se stesso, la
-sentirsi estraneo in un luogo o accanto a qualcuno: sentirsi come straniero presso persone
qualcuno: sentirsi come straniero presso persone a cui si è legati da intimi vincoli di
figlia, dove si sentiva estranea, accanto a bice, accanto a lui! cicognani
estranea, accanto a bice, accanto a lui! cicognani, 1-193: s'era
! cicognani, 1-193: s'era alzato a buio, aveva preso in casa tutto
chi non appartiene alla famiglia; persona a cui non si è legati da vincoli
era. boccalini, 1-382: si ridussero a termini i meriti grandissimi d'agrippa,
alfieri, 1-589: io parlo / a voi così; ma, con gli estranei
presto si trova chi per un estraneo metta a pericolo la vita, che uno che
nelle stazioni balneari tanti estranei non riescono a formare una parvenza di vita sociale;
alla porta. cantoni, 70: grazie a lei, sentiva finalmente di non essere
faccia lentigginosa, sentiva di non essere a casa propria, sentiva che il figliuolo
: ben ch'io dica essere estraneo quanto a la conversazione corporale, non dubitate,
sempre più un cerchio chiuso, estraneo a lui. e. cecchi, 9-97:
di oggetti meno labili di lei, superstiti a giorni che credemmo eterni e a noi
superstiti a giorni che credemmo eterni e a noi fatti estranei come all'albero la
del suo ingegno e del suo animo a tutte le cose, che avrebbe conciliato
, ma eziandio lo nimico fierissimo concilioe a sé, piacevolmente parlando. imitazione di
è venuto da uno che sentii sempre estraneo a me. e. cecchi, 9-103
modo di pensare e di vivere fino a quel momento. alvaro, 9-299: non
vedeva dai suoi atteggiamenti; era estranea a quel suo vestito elegante, alle calze e
: non partecipare, non avere niente a che fare, non contribuire. -anche
etemo. nievo, 1-20: succede a lei quello che avvenne alle piante tropicali
esserne stati estranei. -essere estraneo a un sentimento: non provarlo. pea
il traditore che la divina giustizia ha attaccato a quel cranio; e non è solo
il carnefice, esecutore di comandi, a cui la sua anima rimanga estranea; ma
2-272: da quel momento divenne tutt'a un tratto completamente estranea e indifferente a
a un tratto completamente estranea e indifferente a quella bella natura che l'aveva fatta
, sempre intesi in cospetto del mare a baluardi di rena che l'onda più
labile spiana. pecchi, 9-67: anche a scuola era stata così. chiusa,
nemico, si accompagna... a un senso naturale del diritto, a una
. a un senso naturale del diritto, a una spontanea intuizione di quello che,
. 7. che non è a proposito, che è fuori luogo;
non vi parrà punto estraneo, ma a proposito. de luca, 1-9-2-7:
sotto la materia feudale, ed anche, a sua imitazione, sotto l'enfiteotica,
474): noi cominciamo... a temere di non aver già buscato il
, xviii-3-328: si potrebbe ovviare generalmente a tanti sconcerti che vi succedono con nominarvi un
. gioberti, iii-57: sono inclinato a credere... che molte specialità
fin nelle cose che egli era avvezzo a considerar le più inerti, le più
vecchio ghetto; / infine mi rifugio a una taverna; / dal suo solo
; infine, respinto, si rimette a parlare di pittura e di cose estranee,
o da quantunque massima forza altrui, o a fin di vietare il vacuo è sospinta
saprei dame la colpa ad altro che a qualche estraneo e non solito mischiamento di cose
cose terrestri, che abbia cominciato invisibilmente a trapelare colà dove sorge, scorre e
conserva la vena di quell'acqua. a. cocchi, 4-2-57: questo calcolo si
mai ti venga estranea cura / questi a troncar sì preziosi istanti / in cui non
non esiste una estranea spinta d'interesse a decidere piuttosto in una guisa che in
, iv-30: prima che avessi saputo risolvermi a formulare una domanda, la mia mano
la ragione non è qualcosa di estraneo a noi. b. croce, iii-27-9:
appariva più deserta di spiritualità e abbandonata a forze cieche, o sorretta e via
incredibile; insolito, sconosciuto. a. f. doni, 190: mercurio
io ci rimarrei per lavare il capo a certe bestie con altro che con acqua calda
: e'[il granchio] mi parrebbe a le fattezze estrane / lo dio d'
su nel cielo appare, / che a riguardar sol quella / tragge il più
mondo amante si accorse, / che a vagheggiarle accorse. forteguerri, 9-90:
accorse. forteguerri, 9-90: orlando a questo fatto estranio tanto / si ferma un
tratta di cose d'incanto, / a lasciarvi ir rinaldo. borsa, xix-4-720:
con pianti e con sospire, / ch'a me convien gire all'estranìa.
negri, 2-488: il sonno ci estranea a noi medesimi, ci sprofonda in voragini
della capitale? cassola, 1-291: a diciotto anni egli diventa un intellettuale.
; non partecipare o smettere di partecipare a qualcosa; rinunciare. soldati, 2-269
immensità delle tue grazie, le quali imparti a chi vuoi, peccando io estraordinariamente,
sarpi, vi-1-139: gionto don francesco a venezia, fu estraordinariamente onorato dalla republica
guerra], essendo estraordinaria, la commetteva a quel magistrato, il quale estraordinariamente era
potestà per tutte le parti del regno a vedere, e considerare tutte le cose presenzialmente
alcuni del numero de'suoi fedeli estraordinariamente a questo effetto medesimo, facendogli giurare privatamente
. 3. senza sottoporre a giudizio, extragiudi- zialmente. machiavelli
ti penti / se tu t'acconci a volerli servare. benvenuto da imola volgar
sopra le misure e pesi, e a tenere netta la città; e aveano cura
esaustissimo di denari, e più pronto a tollerare la indegnità di pregare di esserne
occorrere. vallisneri, ii-15: mi riserbo a dire il mio pa rere
: bisogna che il principe abbia animo a usare questi estraordinari, quando sia necessario.
se io rimango sodisfatto di voi, a cui nulla ascosi mai de i miei pensieri
alcuni vostri o affetti o disegni che a molti son palesi, né dobbiate poi
poi sdegnarvi contra me se alcuna particella a caso, non la cercando io,
rigore estraordinario; come ancora si farà a tutti i libri che vengono dalle contrade
uscite da'gabinetti de'padri gesuiti. a. verri, i-234: la quale
aldini provava adesso una certa sorpresa dinanzi a quella donna che non aveva poi nulla
2. creato temporaneamente per supplire a particolari esigenze (un ufficio);
la quale essendo estraordinaria, la commetteva a quel magistrato, il quale estraordinariamente era
ed è dettato dalla necessità di provvedere a esigenze straordinarie (un'imposizione tributaria,
oltre il lavoro obbligatorio e viene retribuito a parte. padula, 360: carne
tasca destra posteriore dei calzoni una rivoltella a tamburo. « guardate che sparo sul cavallo
, dall'asilo sicuro della morte. a. verri, ii-306: noi ne estraemmo
il sottogola, si capiva che andavano a sterrare rifugi, a estrarre cadaveri e vivi
capiva che andavano a sterrare rifugi, a estrarre cadaveri e vivi. calvino,
calvino, 3-72: fecero appena in tempo a estrarre gurdulù tutto ricoperto di terra,
p. verri, 1-iii-166: esaminarono a porto ed a cò di lago se
verri, 1-iii-166: esaminarono a porto ed a cò di lago se potessero estraersi le
al suo solito raro. arricchire a dismisura. giannone, 231:
massime al luogo delli santi padri e dare a lor la grazia, i quali volle
abbassa nell'estrarlo, non è uguale a tutta la mole del solido che si trova
mar bianco tesoro: / ché non solo a se stesse / l'indie feconde or
'l del produsse / tante ricchezze inutilmente a loro. muratori, 7-i-219: né era
che per istraeme il ferro e ridurlo a purità, non è suggetta a la
ridurlo a purità, non è suggetta a la potenzia di violenti fuochi, o de
... ma per lo più a cava aperta. stoppani, 238:
si scavan dei pozzi, per andarli a cercare nelle viscere della terra, da dove
, girando intorno finché diventi liquidissima. a. neri, i-xx: [tratterò del
1-450: primi [i fenici] a fabbricare il vetro e ad estrarre da certe
e strizzamento si estraggono con solventi volatili a freddo. 4. chirurg. estirpare
estrarle per via del taglio. a. cocchi, 4-2-96: il male.
in una frequente necessità di orinare sopraggiunta a una dama... dopo una
grano. parata, 186: restassero a comune benefìcio le tratte de'grani sempre
, 9-154: il luogo è molto opportuno a con durvi ed ad estrame
ond'il toscano / paolo fe'dire a certi ambasciatori, / che chiedeano d'
della guerra. 6. tirare a sorte un numero (per giochi, come
gli uffizi del bossolo, e non fatti a mano. sarpi, i-254: in
ventina d'uomini disposti sopra un cenno a recarsi uno o due, contrabbandandosi,
. disus. con riferimento all'estrazione a sorte, che si usava negli antichi eserciti
antichi eserciti, dei nomi di coloro a cui toccava fare il servizio militare (
, 4-29: siccome era stato chiamato a prestar servizio militare per aver estratto un
, era d'instituire una religione di cento a guisa d'una cavalleria, de'quali
ardirebbe proporvi per re un uomo ignoto a tutti fino a quel punto? cattaneo,
re un uomo ignoto a tutti fino a quel punto? cattaneo, iii-4-95:
? cattaneo, iii-4-95: il commissario a cremona, è specialmente incaricato di estrarre
in nota, e tradussi col testo a fronte, dal quale ho estratto i fatterelli
le cancellerie e i gabinetti dei magistrati a estrarre documenti o a riferire ambasciate.
gabinetti dei magistrati a estrarre documenti o a riferire ambasciate. soffici, iv-95:
voleste per la vostra bontà farvi pure a credere e ingannare voi medesimi, dalla
... [la filosofia] tira a bastanza gli intelletti alla sua inchiesta:
per estrarre il tipo è sempre costretta a spremere l'individuo. svevo, 5-422
andrebbe ad avvicinarsele molto, se non a raggiungerla, a chi la dicesse una furtività
molto, se non a raggiungerla, a chi la dicesse una furtività di eleganza
affetto. fogazzaro, 4-86: ne estrassi a stento che la casa vicina apparteneva ai
si meravigliò, palpitò e si dispose a estrarre con la più squisita delicatezza di
del ribera. pascoli, i-811: a me pare che aristotele abbia l'aria d'
. marin. levare dal fondo delle caldaie a vapore marino l'acqua che incomincia a
a vapore marino l'acqua che incomincia a saturarsi di sale marino, perché non
disteso copiati può anche argomentarsi considerando che a quello portato dal mai a facce 88
considerando che a quello portato dal mai a facce 88 precedono queste parole nel manoscritto
agg. capace di estrarre; adatto a essere estratto; destinato o pertinente all'estrazione
commercio. gozzano, 933: a mezzo del ponte si sosta dominando gran parte
iii-185: scorreremo senza resistenza alcuna insino a roma; ove le ricchezze smisurate di quella
86: eran fiamme innocenti, e a quella eguali / per cui splende e non
da erbe speciali. 4. tirato a sorte. -anche sostant. (e nel
novanta numeri, cinque dei quali, estratti a sorte, vincono in ragione delle diverse
una piazza immensa fatta apposta per fermarcisi a cabalizzare, con in mano i loro calepini
instruzione ai cancellieri, 2-53: dipoi a ciascuno de gli estratti si notifichi la
collenuccio, 5: assai bene (a mio giudizio) satisfacendo, se de
non classici. lanzi, ii-349: a questi dì la lite è decisa, constando
e in su quel monte andavano quelli a studiare, che attendevano d'essere filosofi
pensier mio d'ire in mercato / a provvedermi d'erbe, / e fame estratto
, ma di semplici velenosi e preparati a discrezione, cioè estratti chimici di minerali
riso. savinio, 2-30: continuò a iniettare nelle vene della signora trigliona l'estratto
anni, da che è reina, atteso a distillar il fiore di tutti i piaceri
. carnesecchi, no: mi risolvetti a scriverli una polizza, con mandarli la
di quella che vostra signoria ha scritta a me, ridotta però in brevità.
. carducci, ii-3-20: mi preparo a fare uno spoglio ordinato in una seconda
dotto, acuto e arguto. l'andavo a trovare al suo collegio per discutere di
. riproduzione, eseguita da un funzionario a ciò autorizzato, delle parti essenziali (
estratto del processo, che, come a reo costituito, gli fu comunicato.
gli infiniti litigi per presunte ingiustizie commesse a favore di qualcuno, che, essendo
di paga: attestazione delle retribuzioni spettanti a un pubblico dipendente, redatta sulla base
opera più complessa, vengono poi riprodotti a parte, in tirature limitate, special-
avvennero nella chiesa delle convertite, ove a mano destra dell'altar maggiore trovarono esservi
, 1-106: 'estratto', dicesi dai librai a quelle cartucce, per lo più segnate
dicesi da'librai, scritturali ed altri, a quelle cartucce per lo più segnate con
bene di dar qualche notizia più particolare a quei che parlano in estratto, senza conoscere
tenteranno d'estrarre dalli stati di s. a. olio, cadino in pena di
di toscana, 6-347: le polizze solite a farsi da quelli che si avvicinano con
ogni rinculo e ricupero i bòssoli ricadevano a terra, con un tintinnio di giocattoli
/ giunsero al borgo di san piero a sieve. carducci, iii-24- 122
che dopo aver fatto pagare col capestro a ciro menotti il fallimento del proprio estravagante
parola, tuttavia, corre da state a verno il disdicevole fremito, sul santo
ch'egli l'intenda, ti comincerà a distinguere e a parte a parte a
l'intenda, ti comincerà a distinguere e a parte a parte a dilucidar quello che
, ti comincerà a distinguere e a parte a parte a dilucidar quello che si li
a distinguere e a parte a parte a dilucidar quello che si li domanda; e
suo dir far capace, subito tornerà a proposito. 2. stranezza,
, forse, neppure era certa: quanto a questo, le pa reva
maschio e padre possibile e cupido a ogni cantone, come tutti i maschi.
comitato, per occu parmi a riordinare e illustrare una grande raccolta di
illustrare una grande raccolta di canzoni a ballo, di canti camescialeschi e di poesie
... è eguale... a quella parte solamente che nell'immersione resta
sue misure e i suoi calcoli intorno a quella quantità d'acque che di mano
le bocche di derivazione, ed intorno a quella residua che decorrerà nel canale,
alla s. v. per pregarla a volersi adoperare per ottenere dal sig. bibliotecario
dalla perenne estrazione di denaro, incominciò a sviluppare la sua attività: si vide
2. industr. complesso di lavori destinati a cavare i minerali dalle viscere della terra
cavare i minerali dalle viscere della terra o a separare il metallo dalle sue scorie.
degli elementi che la compongono. a. cocchi, 4-1-55: la dose di
la prima fase della trasfusione. a. cocchi, 4-1-76: pare che quelle
verranno fatte estrazioni di sangue, che a dosi minime e regolari s'inietterà al piccino
giorni in una condizione intollerabile, comincio a star benino. 5. commerc.
dispone. paruta, 186: restassero a comune beneficio le tratte de'grani sempre
lino. 6. il tirare a sorte (e può riferirsi ai numeri
riferirsi ai numeri di una lotteria, a scelte affidate al caso, ecc.)
non è più facile né più difficile a comparire di qualunque altra. casti, i-1-406
, che quando li vide l'ebbero a far cascare tramortito. faldella, 5-166
. bartolini, 4-50: aveva regalato, a lui ed a sua sorella, due
: aveva regalato, a lui ed a sua sorella, due biglietti d'una lotteria
cattaneo, iii-1-300: ordina l'estrazione a sorte dei coscritti. d'annunzio,
ecc.: complesso di operazioni destinate a trovare la radice quadrata, cubica, ecc
* i segni algebrici'... accennano a operazioni cui si debbono sottoporre le quantità
di aderenze potenti, gli conveniva surrogare a questi pregiudizi il lustro, non così facile
questi pregiudizi il lustro, non così facile a esser discoperto per falso, d'un'
minimo valore, che può considerarsi eguale a zero in grazia della semplicità necessaria nel
essere di estrazione proprio rustica, almeno a giudicare dalla madre che capitò una volta
e lo polmone, che è duro a cacciar fuora le materie. boiardo, 2-20-51
seti sì benigna e pia / che, a benché estremamente aggia fallito, / perdonarete
benché estremamente aggia fallito, / perdonarete a quel che per folìa / contro de
molto difficile il salire il sinai, se a sorte avesse nevicato,...
mai possibile che potessi chiuder gli occhi a dormire. goldoni, vii-23: seder
boine, i-165: risoluto fra me a minutamente osservarmi come affetto da una particolare
guarire fosse desiderabile o il quale importasse a ognun altro celare estremamente. -unito
collenuccio, 114: fu dedito estremamente a l'esercizio de la caccia e de
il tetto, / si stavano i correnti a numerare. davila, 656:
far quelle grosse provvisioni ch'erano necessarie a sostenere tanta impresa. casti, ii-1-16
diavolo, avesse dato tanto peso a delle sciocche storielle. linati, 30-56:
questa contrarietà di natura assai cose sarebberci a dire; ma le dice in parte,
, scoprono tutte le vergogne dimandando bezzi a tutti. b. croce,
uomini degni del nome non corrono dietro a codeste ubbìe, e cercano bensì la perfezione
stremare. botta, 5-319: rovinava a precipizio lo stato: in tre mesi,
si pongono ne costringono ima grandissima parte a estremare di quelle spese senza le quali
agostini, 40: or vedi mo a quali termini io mi estremo e con quanto
. 2. matem. con riferimento a una funzione che sia in correlazione con
o anche in senso conservatore-reazionario (contrapposto a moderato); eversivo, sovversivo,
. tutti gli stanchi della guerra aderivano a questi partiti che si presentavano a conquistare
guerra aderivano a questi partiti che si presentavano a conquistare il potere a mezzo delle elezioni
che si presentavano a conquistare il potere a mezzo delle elezioni imminenti. gobetti,
assume posizioni giudicate errate, perché più a sinistra della linea politica ufficiale del movimento
: io mi rallegro che gli ha a venire qualcosa in terra che iubilerà tutto il
levatoi, con torri, per difendergli. a. verri, i-183: disse correndo
deliberata di gittar- visi; ma giunta a rivedere quella spaventosa profondità, si rattenne
estremità, perciò una specie di piazza selciata a ciottoli, erano più belle e linde
e lungo; tanto da far pensare a due giraffe. -figur. castiglione
. carducci, iii-6-483: di fronte a questi tiene la opposta estremità della opinion
terra maravigliaronsi; accostaronsi, e vennero a me. s. girolamo volgar. [
. f. giambullari, 294: costretti a lasciare i paesi loro, si ritirarono
e lascio la terza parte da basso diritta a piombo, a canto l'estremità
da basso diritta a piombo, a canto l'estremità della quale pongo in taglio
scarpette e pianelle senza tomaio o guiggie a guisa di sandali, e nella estremità
ha un ramoscello laterale solamente, aguzzandolo a tutte le estremità. beccaria, ii-195
triste, quasi malato, ed esitasse a scendere con la falciuola scintillante in una
pertiche elastiche, fermate orizzontalmente in cima a certi pali tozzi e solidi; pertiche
certi geografi conosciuti da plutarco i paesi a loro ignoti sopprimevano nelle estremità di lor
non pò essere d'equale distanzia a l'estremità d'esso obbietto. r
aretino, 9-421: giuseppe appoggiò la scala a un corno della croce e nicodemo all'
per qualsivoglia estremidade, generalmente parlando. a. verri, i- 16: sciolse
impossibili diffi- cultà del mortale comandamento. a. verri, i-109: si alzò
freddandoglisi i piedi e le mani, partendosi a poco a poco lo spirito dall'estremitadi
e le mani, partendosi a poco a poco lo spirito dall'estremitadi, avendo ancora
morrà certo [l'insetto] ostinandosi a credere che essi sono ben capaci di springare
suo abituro nell'interno del legno. a. verri, i-197: si abbatté
estremità bianca, al pari della coda. a. cocchi, 4-2-57: l'estremità
sacco rimanendo angusto il suo orificio. a. verri, i-36: assisa adunque a
a. verri, i-36: assisa adunque a mensa ricusava i cibi, taciturna e
chinò il capo ubbidiente, per cominciare a togliersi il pettine di tartaruga, colle mani
alle estremità, di ragazza povera avvezza a far tutto in casa. di giacomo,
gloria fu ancora conceduta ad antigone et a senocrate, avere l'estremità delle linie.
onde io, quasi non sap- piendo a che io fossi menato, e fidandomi ne
la persona la quale uno suo amico a l'estremidade de la vita condotto avea
de la vita condotto avea, dissi a lui: « perché semo noi venuti a
a lui: « perché semo noi venuti a queste donne? ». torini,
perversissimamente ostinati, che, bene che a questa estremità pervenuti si veggiano, per
, innanzi che la sua gemma cominci a lagrimare. beicari, 3-2-20: essendo
sovrabbondanza; somma perfezione. cecco d'a scoli, 80: l'al tri animali
ne'peccati, portandosi e appressandosi dinanzi a dio o al confessoro per penitenza,
limiti della normalità (e può riferirsi a sentimenti, discorsi o atti particolarmente violenti
, discorsi o atti particolarmente violenti, a fenomeni naturali eccezionali, ecc.)
di malizia, non si può venire a questa stremità buona dell'odio, se
in grandezza. lottini, 83: a volere che si chiami republica, bisogna
mescolandogli insieme, fare che si riducono a certa mediocrità. agostini, 46:
dolore e della vita, non ritorni a firenze, è una saggia pietà. manzoni
che federigo non ristringeva le sue cure a questa estremità di patimenti, né l'
, o di non temerlo punto, a meno che egli non giungesse alle ultime estremità
con un certo rispetto, l'energumeno a tirar diritto per fatti suoi senza volerli
diritto per fatti suoi senza volerli spingere a qualche estremità. 10. situazione
che t'ha dato. ma insino a quello punto ed insino a quella ultima
. ma insino a quello punto ed insino a quella ultima estremità fa l'angelo la
è in maggiore necessità di te ài a rendere. in questo caso ti debbi porre
conducendosi in gravissima extremità, si volse a messer antonio e ad alcuni de'sua,
del re troiano; / e venne a tanta estremitade un giorno, / che n'
le difficultà e pericoli, e mettendosi a soportare ogni estremità. g. gozzi,
gozzi, 327: eri condotto a tale estremità di ogni cosa, e sì
e sì eri sprovveduto, che avevi a levar campo ogni dì per vettovagliare il
1-ii-61: da questa carta conosciamo primieramente a quale estremità fosse il credito della repubblica
d'annunzio, iii-1-287: ma sai tu a quale estremità io mi ritrovo oggi?
b. cavalcanti, 2-83: concorrono a fare il sillogismo tre termini, e
16 (274): in quanto a un asilo, non vi si sarebbe cacciato
la misura. castiglione, 197: a me par, signor unico,..
l'estremo giro / si chiude, contro a febo apre il vessillo. p.
, delle straniere / armi rifulse, a noi ratto le nostre / cadder di mano
3-23: tutte le vele furono spiegate a prendere il poco vento, e la
poco vento, e la nave si preparò a doppiare l'estrema punta dell'isola.
, 7-22: la colomba or nel nido a covo geme, / or bacia il
/ non lo avventura. -aggiunto a un sostantivo che designa uno spazio o
petrarca, i-1-38: poi che tarme romane a grande onore / per l'estremo occidente
oriente: nome generico del territorio asiatico a oriente di singapore. civinini, 8-38
, che da testreme sponde / venite a depredar le nostre arene,!.
/ sfugge l'un mondo: e a berne i vivi raggi / cuba s'affretta
e si confonde / co 'l pian nevato a l'orizzonte estremo. viani,
tuoi fatti gloriosi, / sì ch'a sentir avessero testreme / genti, ch'
due ghirlande, / e sì l'estrema a l'intima rispose. buti, 3-362
fuora; all'4 intima ', cioè a quella d'entro. giusto de'conti
nelle quercie]. è commendata oltre a modo quella nelle cui ghiande dall'ima banda
linee. marino, vii-92: parrasio insegnò a dipingere con simmetria, espresse la venustà
tazze, /... tracannò fino a le goccie estreme. tasso, 1-1-43
estrema retroguardia del nemico, che va a verona. carducci, 620: tu fior
terra negra. pascoli, 394: a pini e cerri i pionieri estremi /
sopra d'una lancia armato stette dinanzi a le porti de la corte, e con
regni. metastasio, ii-196: leon piagato a morte / sente mancar la vita,
ché soffrirlo il cor non sa. a. verri, ii-54: pur lasciò [
, innanzi uccidersi, per estrema dottrina a suo figliuolo di non ingerirsi nelle pubbliche
il breve giorno / raddoppia l'ore a la stagione acerba. manzoni, 3:
già sul corso estremo affaticati / toccavano a la mèta, allor che niso /
nell'estrema notte / va in fumo a fondo il mare. pavese, 88:
, cinque canti, 2-44: non era a quelli tempi alcun escluso / che non
poteva più sopportare la fatica del cambiar a piedi. della casa, 5-i-18: ben
/ ma l'amistà ne segue / fino a gli estremi dì. foscolo, sep
estremo ardor, / e gittò il nappo a l'onda / il vecchio bevitor.
la speranza / de la tua vita a quell'estremo passo, / che mi farà
spavento, / che mi porti sì tosto a l'ore estreme. i chi sol
sopra un letto che circondavano guerrieri appoggiati a lunghe spade nude. avevano ali candide
. boccaccio, iii-2-32: pietose adunque a questo estremo onore / voler donar,
d'acaia ci movemmo; / ma come a noi contato fu il tenore / di
miei, com'uom che muove / esule a stranie genti. giusti, 4-ii-570:
e degli uccelli; / ma ben grave a sentire, esser risorti / anzi al
fanatici eresiarchi. 8. prossimo a spegnersi (il suono, la voce,
respiro, l'energia vitale); vicino a smorzarsi (lo splendore, la luce
intese, / e sian palese / a quella che me occide. giovio, 1-7
dolori. metastasio, i-300: emilio / a dirlo si accingea, tutta sui labbri
: e volgeransi alfine / gli altri a bear le sue parole estreme. leopardi
accordi estremi -note fiacche, soffocate, a sbalzi -s'inghiozzàrono nelle nostre ànime. serao
, dopo di tutte, erano forzate a lasciare il convento. d'annunzio, i-675
, d'orto in orto, / insino a un golfo che de'raggi estremi /
vecchio sud. 9. con riferimento a concetti astratti: che è portato al
per conto niuno sensibile alla nostra vista, a cagione della estrema sua piccolezza. cuoco
spero che sia questo il punto estremo a cui menar ci dovesse questa, a
a cui menar ci dovesse questa, a mio credere, perniciosa direzione delle menti
castiglione, 274: li moscoviti cominciarono a parlar alto e domandare il prezzo che
10. furioso, accanito, a oltranza (un combattimento); violento
fatica). boiardo, 2-24-62: a rodamonte, il quale era lontano /
caro, 5-284: tutti insorgendo, a gara / steser le braccia, ed innarcaro
agosto in una estrema debolezza mortale. a. f. doni, 3-116:
prima volta con estrema impazienza, e proruppe a dire che il fine di quella era
, che gli uomini grandi, quando tornano a loro, pensandola bene, non conoscano
alcuno potersi trovare,... a costui senza dubbio, o per diffalta estrema
, / ch'es- sendo vinti, a patir sempre avremo. p. f.
. tasso, 1-21-12: ma s'a grazia del ciel virtù risponde, / non
[la vera dottrina] è un tirarsi a dosso causa di estreme calamità. metastasiio
dell'ottimo futuro non è che sostituire a un male tollerabile un male certo ed
produrre un bene problematico o fuggitivo destinato a generar un altro male o equivalente o
, 309: tutto il lito vólto a ponente non si può navicare nella stagione
pochi mascalzoni non mettevano l'onore toscano a pericolo estremo. 14.
. campanella, i-20: io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide
senno, amor m'insegnò temi. a. verri, ii-35: che se la
venne immediatamente in roma un re barbaro a manifestarle a tutte le genti. manzoni,
in roma un re barbaro a manifestarle a tutte le genti. manzoni, 40:
: al giudice severo, e non a noi / tocca a lui destinar la
severo, e non a noi / tocca a lui destinar la pena estrema. popini
, 6-120: anch'io, come gesù a tren- tatrè anni, vado volontariamente all'
uno estremo mio desiderio, che lei pervenga a quella grandezza che la fortuna e le
pareva, ed era estremo amore. a. verri, ii-286: quand'ecco di
stelle, il cielo, e gli elementi a prova / tutte lor arti, et
falsa..., furono sforzati a dire bellissime de alte cose, con una
alvaro, 7-13: spesso, come a chiudere in un'estremo pudore anche la
che hanno condotte / le cose nostre a partito sì estremo, / che da ogni
sanctis, i-44: il guerrazzi pone studio a fare gagliarda impressione sui sensi per giungere
doveva essere un fatto infausto per compiersi a un'ora così estrema, un fatto
, senza dubbio. -con riferimento a decisioni, a provvedimenti, a mezzi
. -con riferimento a decisioni, a provvedimenti, a mezzi e rimedi che
riferimento a decisioni, a provvedimenti, a mezzi e rimedi che si adottano solo
solo quando non si può assolutamente farne a meno. tolomei, 2-141: da
che mi giovi, e mi bisogna ricorrere a partiti estremi. sarpi, ii-77:
che cauto adopri / questo estremo rimedio a tempo e a loco. botta, 4-29
/ questo estremo rimedio a tempo e a loco. botta, 4-29: le quali
differenza (quantitativa o qualitativa) rispetto a. un altro termine (perciò diametralmente
trovandosi ciascheduna delle dette virtù in mezo a due vizii estremi; l'uno de
è di quelle indoli estreme, che, a contrariarla, potrebbe balzarmi giù da una
diletto non è reo e non dispiace a dio, in quant'egli è diletto,
. caratterizzato da straordinaria intolleranza; ispirato a teorie e pratiche estremiste (opinioni,
e dimostrare la sua mondanità, cioè a dire i fini, le passioni e gl'
nel loro programma, ma sono solamente pericoli a cui si trovano esposti e a cui
pericoli a cui si trovano esposti e a cui non sempre sfuggono. gramsci,
iv-115: l'4 iniziativa popolare'dal mazzini a pisacane si colora di tendenze * populiste
rappresenta il paese, e che lo condurrà a buon fine. oriani, x-29-36:
, in una di queste città, a una processione famosa, vestiti di corazza e
. baldini, 4-205: la disposizione a emiciclo è quella che dio comanda, perché
dopo l'unificazione, il raggruppamento collocato a sinistra della sinistra storica comprendente repubblicani,
concepito, o affermato; il che viene a dire che la tesi dev'essere contenuta
tutte le calamità, facevano pubblicamente prieghi a dio. manzoni, pr. sp.
, più estremi, arrivarono anche fino a loro, fino agli infimi di loro,
rivoluzionarie fra esse, saranno riportate a riaffermare, in modi diversi, quelle ideologie
immagine di questo caso e perciò l'esorto a non addormentarsi sulle lusinghe. i mali
occidente, vede espandersi al suo sguardo a gran distanza un immenso lago il cui
una vela / piccola che s'inciela / a l'estremo del mare. bacchetti,
cui estremo un manico di legno serviva a conficcarlo nella bocca di quello. montano,
. parini, giorno, i-1002: a te s'avvolga intorno / leggiadra veste che
formose braccia / leghi in manica angusta a cui vermiglio / o cilestro velluto orni
sassetti, 144: non lasci di venire a veder questo sito, a giudizio di
di venire a veder questo sito, a giudizio di ciascuno, il più bello d'
; l'ultimo residuo di forze prossime a esaurirsi; l'ultima parte di un avvenimento
così faceva il duca di baviera, / a cui l'ultimo giorno è pur vicino
era, / facea come fa il lume a mattutino, / e rompe ed urta
aperto, come chiaro veggio, / a questa impresa mia tutte ìe vie,
e in quest'ora / reggi la mano a l'opra! bertola, 64:
puro di quello che l'infermità ci andava a poco a poco spegnendo. onofri,
che l'infermità ci andava a poco a poco spegnendo. onofri, 11-194: gli
noi, qui sono i primi / a ritrovar memoria / della tua somma gloria
'n guisa manco e tremo, / ch'a gran giornate vo verso l'estremo.
carità; gli scrivano che è proprio a gli estremi! questa sera stessa le
sempre. 5. con riferimento a concetti astratti: il grado di massima
le cose sono / giunte all'estremo. a. f. doni, 59:
valle, iii-309: del mio soffrir giunto a l'estremo, / narrar le pene
l'estremo, / narrar le pene a chi le fa m'accingo. tesauro,
una famiglia; che è l'ultimo eccesso a cui possa arrivare una moglie. cuoco
accelerarne il cambiamento? leopardi, v-16: a quale estremo di cecità, anzi di
allo estremo dell'arte, lo mandava a venezia, affinché nello incanto delle tinte
il che sempre è vicioso e contrario a quella pura ed amabile semplicità, che
trissino, 2-3-318: sappiate come siam molto a l'estremo, / che tutto quel
9: veggio la patria e noi quasi a l'estremo: / e dirai di
devo credervi così disumanato che, abbattutovi a vederne qualcheduno in un tale estremo, non
ostinatissimi volevano patire ogni altro estremo innanzi a quello di piegarsi all'imperio del vincitore
quando non se ne può fare assolutamente a meno; situazione spinta a un punto
fare assolutamente a meno; situazione spinta a un punto dal quale non si può
d'una tale appunto / abbisogna filippo. a questi estremi / a poco a poco
abbisogna filippo. a questi estremi / a poco a poco ei venne. cattaneo,
. a questi estremi / a poco a poco ei venne. cattaneo, ii-1-41:
, ii-1-41: si supplica il presidente a rattenere il braccio federale e non lasciar
federale e non lasciar trascorrere le cose a un estremo d'onde non sia dato
in una società così fatta, o tratto a correre agli estremi, che è degli
d. bartoli, 18-235: poco stette a cambiarsi in contrari affetti di smarrimento e
è la moltitudine, e sì poco basta a rivolgere il cuore di chi non a
a rivolgere il cuore di chi non a discorso, ma ad empito si governa.
voleva che nella sua parrocchia di montechiaro a tal estremo si venisse, fu barbaramente
estremi, difetto dell'età, mi misi a poco a poco nelle peggio compagnie,
difetto dell'età, mi misi a poco a poco nelle peggio compagnie, e m'
suo terribile divisamente, sarebbe ella trascorsa a qualche estremo. alvaro, 15-233:
di scoprire in lei una fanciulla condotta a quell'estremo dall'amore. pratolini,
non soltanto il sale, ma l'olio a un certo momento dell'anno bisogna andare
un certo momento dell'anno bisogna andare a comperarlo alla bottega. 8.
grandi, 5-115: se un corpo elastico a, colla velocità a d, percuotesse
un corpo elastico a, colla velocità a d, percuotesse il corpo fermo b,
imo altro che ha el male pari a quello. gelli, i-156: non essendo
, e inflessibile se io veniva preso a ritroso. alvaro, 7-168: da noi
e che ha finito con lo starvi a suo agio. è il nostro assurdo e
e condizioni astrattamente previsti dalla legge e a cni essa ricollega determinati effetti giuridici,
oggetto, ecc.) che servono a identificare con esattezza un documento. 10
del sillogismo. varchi, 8-2-286: a ciò fare è necessario che truovi un
ideale..., compone la divinità a foggia dell'uomo. 11. matem
partilo per il primo, cioè per lo a, che è l'altro delli estremi
fino all'ultimo limite della resistenza, a oltranza.
e. cecchi, 2-38: decisi a difendere all'estremo le nostre sedi,
allo estremo, che è male. a. f. doni, 42: in
vino fa che l'uom soggiace / a tal error di tanto pregiudizio, /
/ chi non ne beve, e quello a cui non piace, / a questo conto
e quello a cui non piace, / a questo conto dunque ha un gran giudizio
fei de butarano / piattine genovese tutte a pònto. 2. figur.
la morte, che dà 'l corpo a sepoltura: / né palazo i dà,
la lateza molto gli è se dà a mensura, / scarsamente la statura: so
storiche non vi sono altri problemi particolari a ciascuna fuor di quelli che derivano dalla
e le colpe. alamanni, 6-9: a lui fu con somma riverenza / d'
lettera stessa, perché se la leggesse a suo modo. poi che si seguisse non
anima... dà vita estrinsecamente a questo grande animale dell'universo. algarotti
si aveva connaturato, pur riadattandolo estrinsecamente a sé, il cristianesimo. =
renderla superficiale. pagano, 1-260: a questo capo diamo termine ormai con un'ardita
priorato, 880: onde fallito questo pensiero a waimar, né essendo tempo di estrinsicar
cosa richiestagli era ch'egli estrinsecasse, a gloria della città, il dono
la civiltà] per tutti questi modi a diminuire la malizia umana sia in se stessa
: l'europa in fatti era giunta a quel secondo stadio storico, nel quale il
16-127: diversi noi siamo, in quanto a cultura, nell'estrinsecazione dei nostri stati
maestro alberto, 109: te, a comporre l'ordinato regno / della materia
/ col tuo principio -di somma bontade / a tanta degnazione aver ti vinse. giovanni
, v-81: se io v'ho a dire il vero, queste non sono cose
. -atto estrinseco: quello che tende a produrre un'azione esteriore, fuori dal
quali principalmente cospirano seco... a far apparire quello che non è.
come voi diceste) più tosto si attribuiscano a tre che a uno. bruno,
più tosto si attribuiscano a tre che a uno. bruno, 3-463: onde,
per qualche necessità estrinseca che gli costringe a rifuggirtisi sotto, come fece capova ai romani
.. potere perdere questo grado facilmente e a ogni ora, e non venire però
ogni ora, e non venire però a perdere le cose tue proprie e naturali
ma di tutto lasci il governo al marito a cui aspetta ogni provedimento estrinseco. gelli
di dentro, anzi egli è tardo / a tutti gli altri estrinsichi rumori. saccenti
d'amarezza, / coll'estrinseco bronzo a chi vi loda, / coll'intrinseco ferro
chi vi loda, / coll'intrinseco ferro a chi vi sprezza. manzoni, 48
3-176: le opere d'arte son tante a metterle insieme e raccoglierle in uno sguardo
non sentirsi male alcuno, ed altri facendosi a primo tratto immobili della persona con gravissimo
possono lecitamente usarsi. muratori, 5-iv-4: a chi è spetto nello studio dell'uomo
la natura campestre,... a detta di tali censori, consiste unicamente
giudicavano che fusse di tanta importanza, a quelli che governavano gli eserciti loro,
partiti, che non volevono aggiu- gnere a una cosa per se stessa difficile e pericolosa
concetto che pronunzia: potrà farlo accettare a diritto o a torto, senza
potrà farlo accettare a diritto o a torto, senza prove e senza dimostrazione;
senza dimostrazione; ma non può entrare a costituirlo. carducci, iii-20-277: nella
è legittima nella sua radice e conforme a una legge universale del mondo. de
facilmente fuori del paese, e vanno a terminare i loro giorni nelle zecche straniere.
non attendeva se non all'estrinseco e a cerimonie, e stava in su certo instinto
però, con la gran differenza che a primo tratto mostrano e per l'intrinseco
ferro trasse, / e si venne a trovare agile e destro. tommaseo, 1-158
, imprevedibile; atto che non risponde a calcolo o ragionamento, ma appare dettato
, 25-38: per uno di quegli estri a cui piaceva indulgere di tanto in tanto
terminate le ferie in famiglia) tornarsene a pavia per via d'acqua. soffici
d'acqua. soffici, 1-68: a seconda dell'estro uscivamo per esempio sul
dell'estro uscivamo per esempio sul sagrato a scavallare e far baccano, salivamo sul tetto
della stanza mortuaria o su quello del campanile a cercarvi nidi di passerotti. bocchelli,
signora quello che spinse la sua protettrice a toglierla ancor fanciulla dal paese sopra vicenza
i-219: l'amelia guidava la macchina a grande velocità, con un estro stravagante
8-41: mi compiacevo del lavoro febbrile a scatti, sotto l'estro dell'ambizione,
: la testa essendomi ingrossata, pareva a me che [il berrettone] mi si
prendessi i brutti modi / e i costumi a sferzar del popolaccio. vallisneri, iii-373
questo nome d'estro è stato appropriato a quell'ardore poetico che muove gli uomini
quell'ardore poetico che muove gli uomini a compor versi e a cantare, come fuora
muove gli uomini a compor versi e a cantare, come fuora di sé rapiti ed
/ gir meditando, o il plettro a lui concesso / tentar con facil estro
mi pungeva l'estro, mi davo a imbrattare fogli su fogli, come per fermare
impostare la discussione nella maniera giusta e a risolvere una dopo l'altra tutte le superstiti
darsi invece che fossero state le rondini a disorientarlo, con quei voli tutt'estro
, ugo, la tua, che a te mi chiama / fra tombe, avelli
paradiso. viani, 13-60: seppe ridarci a memoria un sonetto del carducci al donati
uman gl'immaginosi achivi / immaginàro, a me discese. cuoco, 2- ii-43
estro carnai fomite accende, / non a sola discordia i sensi inclina. r.
6. locuz. -a estri: a sbalzi, a scatti, irregolarmente.
locuz. -a estri: a sbalzi, a scatti, irregolarmente. tommaseo, 3-iii-35
. tommaseo, 3-iii-35: la vigilanza a estri, a intervalli di sopore,
, 3-iii-35: la vigilanza a estri, a intervalli di sopore, non è vigilanza
, viscere immondo che aveva anticipatamente estroflesso a properare incontro l'agognata voluttà.
qualcuno degli spettatori incalzati tentava di ribellarsi a quell'estromissione violenta. e. cecchi,
trovallo, / e vo''nsegnarli a far le coma altrui. / in tutt'
disegnatore ha interpretato il titolo del volume a suo modo, politicamente, senz'aver letto
: una sera cafiero e bakùnin vennero a rilevare antonia in carrozzella con un allegro attacco
. oietti, i-501: s'abbandona a raccontarmi il libro dei suoi ricordi parigini
/ cambiando in lui, mostro estraverso a fame, / in carne l'alma,
vedrà che la nostra collabo- razione funzionerà a meraviglia. pratolini, 11-304: ci
e. gadda, 2-134: autorizzata a dischiudere questo tardo esemplare della discendenza,
gemme. carducci, 844: i solchi a le nascenti mura / ei disegnava per
parti del mezzo da fendersi, altri a certa estrusione del mezzo ambiente, il
mezzo ambiente, il quale nel ricongiugnersi a tergo del mobile lo va premendo e
facendo violenza, qualsiasi gagliardo impedimento arrivano a superare. 2. per estens
anche delle resine sintetiche), atta a trasformare lingottini o dischetti in barre,
'. estrusivo, agg. atto a estrudere. 2. geol.
ed io terrovvi in conto / di compagni a telemaco e fratelli. rapisardi, vi-791
manenti assai bene estrutto, si ricoverò a dove mostro gli era stato con lo
.. e i garzoni sbracati a portar malte e pietre, sulle scale di
. savonarola, 7-ii-315: [a parlare] del signore, si è fatto
del signore, si è fatto quassuso a me come uno fuoco estuante, rinchiuso nelle
mutar la terra e i corpi celesti a forza di sole in ima flammea ed estuante
/ dal bosforo estuante, e chiama a guerra / con indistinto orgoglio e cielo e
voluttà acquietarsi, agguagliarsi, addormentarsi, a similitudine di un'acqua estuante che a
a similitudine di un'acqua estuante che a poco a poco si posi. bucini,
di un'acqua estuante che a poco a poco si posi. bucini, 13:
narra [esiodo] che ardeva la terra a guisa di stagno liquefatto, estuavano i
che è proprio, che si riferisce a estuario. estuàrio, sm. geogr
più vaste dimensioni vengono sfruttati come porti a grande distanza dal mare). -anche:
rifugio perché la tarantola venga fuori. a questo doppio solletico l'estuoso e musicale
rattenne il volo. foscolo, 1-389: a quei... / d'ermione e
l'ansia del vento che non riusciva a sollevarsi. pavese, i-69: anche
2- 392: or dunque tutti a far pace seco io vi invito e
i comacchiesi. cesarotti, ii-309: uno a cui l'onore di servir la patria
iii-2-10: aveva avuto uno sviluppo esuberante. a sedici anni era già un pezzo di
retoriche piuttosto che una che assomigli apparentemente a una camera normale. -fantasioso,
constatare che anche il braccio destro stentava a svilupparsi; tutta la parte destra restava
lito rale, / data a l'amore il petto esuberante, / data
esuberante, / data i capelli a 'l largo maestrale. pirandello, 7-874:
sotto il lume giallo della lampada a sospensione. moravia, vii-391: mi piacque
nostri porti, e vi entri quella che a noi manca. pascarella, 5- 63
in piedi, schiomate dalle mitraglie, a me, così ridotte, facevano pietà,
, 24-169: io dico queste cose a vostra altezza per esuberanza di desiderio che
genio delltnsubria? verga, ii-481: a poco a poco comincia a sorgere in
delltnsubria? verga, ii-481: a poco a poco comincia a sorgere in voi come
, ii-481: a poco a poco comincia a sorgere in voi come un'esuberanza di
esultanza di sensazioni e di sentimenti, a misura che lo svariato panorama si va
all * esuberanza: all'eccesso, sino a superare i limiti della sopportazione.
dilettanti non si sono trovati sinora preparati a risalire a una visione storica superiore,
si sono trovati sinora preparati a risalire a una visione storica superiore, e ci
aveva pronti e disponibili i fondi necessari, a esuberanza. 2. vitalità intensa
all'invasione dell'esuberanza egoistica sua fu a lungo sacrificata la fama di shelley.
le esuberanze mie. tarchetti, iv-48: a che profondere quei tesori di armonie,
zelo. comisso, 12-145: dissi a virgilio di raschiare il soffitto di legno
gadda, 536: l'idea motrice (a sfondo giustizia sociale) era anzi quella
esuberanza della sua propria auto-gestione, ritornasse a mano al consumatore- acquirente-azionista. =
non la contar, perché non vale a l'uopo. marnioni, 1-202: tal
. cavar fuori, tirar fuori. a. neri, 191: in detto recipiente
i buo- napartisti addebitano quella vittoria a bliicher, o meglio, ad
paese, dove il padre fu dannato a morte. orioni, i-287: dutillot subì
nelle congiure politiche, aveva dovuto esulare a malta. -per estens. lasciare
periglio / esulando da te, dio. a. a dimari, 2-215: apollo
esulando da te, dio. a. a dimari, 2-215: apollo..
esulando in terra, servì gran tempo a gli armenti del re admeto. manzoni,
omero]. gioberti, 1-iii-505: avvezzi a turbar la pace e mungere le borse
estraneo, assente; non avere nulla a che fare; uscire completamente da una
] ci pone di minuto in minuto a contatto con lo spettacolo di quanto accade
come molti suoi compatriotti, di buon'ora a venezia, fu in questa città che
me stesso giovinetto nell'atto di accostarmi a un puro spirito, ora esulato dalla
. faldella, 5-95: ludovico seguitò a frequentare speranza, non dando a conoscere
seguitò a frequentare speranza, non dando a conoscere che nessuna amarezza gli annerisse e
271: patì uno spasimo simile a quello d'una piaga esulcerata da una
da tante ferite. foscolo, viii-160: a noi non toccava, o italiani
di ribrezzo alle genti; piaghe aperte, a dire vero, ora sono trecent'anni
sentito quel giro nella toppa ma solo dentro a me per spremere dal cuore esulcerato un'
parimente chiamarsi serpigini e formiche. a. cocchi, 4-2-185: infiammazioni cutanee e
lontano da te gli occhi miei seguiranno a desiderarti, non ascriverlo a merito mio,
miei seguiranno a desiderarti, non ascriverlo a merito mio, bensì ad una consunzione
? alfieri, 1-198; è ver che a niun tremendo / son io, per
paoli, iii-193: erran d'intorno a te le grazie e il riso,
il cacciator fischiando / su l'uscio a rimirar / tra le rossastre nubi /
l'alvo reclami che / è orrido a ingenui, la spoglia tua, / giù
parini, i-39: esule contento / a voi rivolgo il piè. pindemonte,
o per te solo / vive devota a morte. scalcini, vi-99: a te
devota a morte. scalcini, vi-99: a te rimane una bugiarda spene, /
le preci, il cielo: / a me gli esuli giorni, e dell'estrane
adatta, / esule, sparso, a cento sedi e cento. tommaseo, i-173
/ famiglia d'elementi, / che a noi conduole e congioisce ignota, / fedel
ma non possiamo propriamente alcun altro chiamare a parte di tal esultamento da noi goduto
attrici, esultante, chiedeva in secreto a me se fossi ancora a segno di conoscere
in secreto a me se fossi ancora a segno di conoscere il carattere di quella
alla romita castità dell'anima, erano frequenti a lui. praga, iv-13: entravo
cuore esultante, avido di spargere intorno a me, da creso, i tesori di
de le fibre. bocchelli, 9-441: a trani ho raccolto e mi serbo la
della essultante lor fortuna por freno. a. verri, ii-34: la moltitudine
e al suon de la procella, e a l'esultante / per li templi de
. boriili, 3-37: scendeva crescendo a fiumana esultante, la folla dei lavoratori
. gozzi, i-280: feci la proposizione a quella signora, che la accolse con
esultanza e con de'ringraziamenti eloquentissimi verso a me. a. verri, i-198:
de'ringraziamenti eloquentissimi verso a me. a. verri, i-198: egli considerava
esultanze nefande. verga, ii-48z: a poco a poco comincia a sorgere in voi
. verga, ii-48z: a poco a poco comincia a sorgere in voi come
ii-48z: a poco a poco comincia a sorgere in voi come un'esuberanza di
esultanza di sensazioni e di sentimenti, a misura che lo svariato panorama si va
idiota zoppo... si mise a far largo e a precedere antonio ballando
.. si mise a far largo e a precedere antonio ballando di esultanza ed emettendo
parzanese, vi-221: in quel vento a me venia / dei vigneti la fragranza
] i colli; ed io le colgo a piene / mani. cicognani, 3-139
mortale esultava tutta una provincia e, a dir così, un regno; quanto
; quanto maggiormente arebbe tutto il mondo a esultare e fare gran festa di questo
città ne parlasse, come severina corresse a imaginare l'avvenire d'oro. palazzeschi,
notti. -esultare al signore, esultare a dio, esultare nel signore: rallegrarsi
. caro, n-1035: in mezzo a tanta occisione, ignuda / da l'
esulta / la vergine camilla. a. verri, ii-301: quindi non è
: allegriamoci ed esultiamo e diamo gloria a lui; per che sono venute le nozze
: la notte fra noi, massime a napoli, esulta festosa come colei, che
qui porgono la mano / vaghe donne, a sprizzi fervidi / lo sciampagna esulta qui
, 1-76: ampia de 'l sole a gli amplessi raggianti / natura esulta in
amplessi raggianti / natura esulta in mezzo a i novi amori, / e a tanta
mezzo a i novi amori, / e a tanta festa di luce e di canti
li campi esulta, / sì ch'a mirarla, intenerisce il core. carducci,
con insolenza, con protervia. a. verri, ii-302: l'esempio delle
; agitarsi, sussultare. cecco d'a scoli, 547: i suoni / esultano
vele. livio volgar., 4-197: a terracina in mare non dilungi dal porto
dunque degli empi / siedi, giove, a tutela? e quando esulta / per
anche exsultàre) 4 saltellare, procedere a balzi ', al figur. * agitarsi
frate ginepro volgar., 11: narra a costui come e per che cagione al
in cielo maggiore allegrezza e giocondità sopra a uno peccatore che toma a penitenza -cioè
giocondità sopra a uno peccatore che toma a penitenza -cioè a confessione -che sopra a
uno peccatore che toma a penitenza -cioè a confessione -che sopra a novantanove giusti.
a penitenza -cioè a confessione -che sopra a novantanove giusti. beicari, 5-70: fate
. tommaseo, 1-158: mi comunico a s. ambrogio: prego con estro e
e con esultazione di cuore. a. boito, 72: è la tempesta
, 72: è la tempesta / esultazione a chi non sa temerla, / e
prima del secolo xiii in contrapp. a inhumàre, comp. da ex 4
nobili maniere. gozzano, 379: a lord quarrel dobbiamo l'esumazione di due tra
lorenzo de'medici, ii-122: grazie a te, sommo, esuperante nume,
che dante riconosce in due doni l'aiuto a rettamente giudicare. esurire, intr
: o pastor, co non te esvigi a questo alto mio belato, /
vocalico del greco antico ha suono corrispondente a una e lunga e aperta.
, che s'appropria al caldo e a l'umido; la seconda si è
senio, che s'appropria al freddo e a l'umido, secondo che nel quarto
. cicerone volgar., 1-55: a ciascuna parte d'etade suo tempo è
naturale abbi in sé, la quale a suo tempo ricevere si dee. frezzi,
, la puerizia, che dura fino a i quattordici, l'adolescenzia che dura
anel che col bambino io diedi / a polidoro, e ch'io di dar gl'
al figlio mio, se mai giungesse a ferma / etade. alfieri, 1-6:
leggi, le quali ordinò il signore a moisè fra il marito e la moglie,
, / mentre amor nel mio albergo a sdegno s'ebbe. boccaccio, iii-2-5:
marino, i-244: tardi mi riduco a divulgar con le stampe il presente volume
età, ma tenuti da me suppressi infino a quest'ora. saba, 8
mutai vita, / questi si tolse a me, e diessi altrui. tasso,
vecchiaia (e nella quale si è giunti a una piena maturità delle proprie facoltà e
figlioli, molto prima che ora saremmo giunti a quest'ultimo grado di male, che
freschissimo, non s'è quasi obbligata a ristorarti, rendendo placida e tranquilla la
dimenticati il suol quasi dischiude, / a ricercar s'a questa età sì tarda
suol quasi dischiude, / a ricercar s'a questa età sì tarda / anco ti
. marino, 16-86: uccubo, a cui decrepita l'etate / quasi col mento
tenera età virginale si confacessero, onde a quelli diedero l'opra corinzia, parendo
di foglie e di volute si convenissero a tale età. tasso, 7-69:
è come una pietra da lavorare, atta a ricevere ogni lineamento. leopardi, 21-54
che l'età verde / saria dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio,
tempo de mia età fiorita, / a ripensare ancora oggi me invita / quel
/ che sul mattin d'aprile / trascorre a suo piacer l'aure odorate, /
piacer l'aure odorate, / tal a mio gran diletto / in sull'età gentile
come i barchetti sul filo / del mare a vele colme. bonsanti, 2-242:
età. -per estens.: a indicare la persona stessa. dante,
unico figlio, / gloria e sostegno a la cadente etade. giacomelli, 1-206:
alvaro, 14-122: incontrato berenson a villa igea, vestito di color crema
onesto, sanguigno, cinta e ornata a la guisa che a la sua giovanissima etade
cinta e ornata a la guisa che a la sua giovanissima etade si convenia.
sol de la soverchia etade, / a cui soverchio è de'gran colpi il peso
o toni, si è che, giunti a una età debole e infermicela, rinunziano
il governo volontariamente a'loro figli e a coloro i quali di ragione debbon succedere.
saggi: / né consente pudor, che a far parole / cominci col più vecchio
nell'ora più chiara / cosa venivo io a fare con voi sassi e barattoli vuoti
guicciardini, iv-298: aveva inchi- nazione a congiugnersi con la sorella di giovanni re di
, con gli occhiali e un grembiule a righe. piovene, 3-17: era
: filimore ha aspettato già troppo, e a una certa età sperare costa grande fatica
sotto dino di mugello condottovi dal comune a insegnar legge per cinque anni nel 1279
(in partic., con riferimento a persona ancora valida di mente e di corpo
animali). -senza determinazioni può indicare a seconda dei casi sia la giovinezza,
trovato più ricco che non credevo, vale a dire sen z'odio,
d'assai coll'età, e sempre a lui vien nuovo, e tardo il disinganno
, o signori, la natura che a gli uomini di età ed a vecchi in
che a gli uomini di età ed a vecchi in particolare cresca la barba,
del vivere civile. -con riferimento a cosa. cesarotti, ii-97: chi
/ ma voi siete altra figlia! a voi fa prode / l'aria di
sono in età, / vo'servir a iesù; / al mondo non vo'star
sperando sempre la calma della voluttà vicino a te sola. tante commedie da me
. alvaro, 7-226: tengono lezione a turni di una o due ore, perché
se poi tutti i ragazzi in età andassero a scuola, non si saprebbe come fare
.. dallo schiarir del giorno fino a mezzodì, in presenza degli uomini, delle
militare: quella in cui si è atti a portare le armi, idonei al servizio
, sforzatevi meco insieme, e prendete a difendere e onorare la repubblica. nardi
bibbia volgar., ii-105: parlò iddio a moisè e ad aaron, e disse
perfetta etade, gli si dia bere a sua volontà, e poi d'amendue le
, e in processo d'etade declinano a secchità e a giallezza. -con
processo d'etade declinano a secchità e a giallezza. -con riferimento a cose
e a giallezza. -con riferimento a cose (e, in partic.,
, in partic., con riferimento a edifici: gli anni di costruzione).
crebbero, e nell'età s'avanzarono, a tanto maggior grado di riputazione e di
età, e quindi salute e malattia a simiglianza di un individuo animale. foscolo,
son senza età. 2. a significare gli anni esatti. novellino,
corpo, in modo che spesso andava a palazzo del papa, a piè colla famiglia
che spesso andava a palazzo del papa, a piè colla famiglia. guicciardini, i-5
. guicciardini, i-5: morte acerba a lui per l'età, perché morì
non finiti ancora quarantaquattro anni; acerb'a alla patria, per la riputazione e prudenza
. luzi, i-191: mi trovo qui a questa età che sai, / né
restituzioni soggetti. soldati, 2-165: arrivò a supporre che l'ammiraglio calandra, morendo
francia. varchi, 18-1-64: abilitò a tutti gli ufizii e magistrati di firenze,
cui superamento, l'individuo è soggetto a determinati divieti o limitazioni di capacità legale
, infìn che è adulto e pervenuto a età legittima. -età perfetta:
avesse interamente finiti, né poter innanzi a quel tempo sciogliersi in alcun modo o dalla
re luigi xiii, suo figliuolo, che a lui succedeva, ancora in età pupillare
,... si trovava inabile a governare le faccende. -età della
e il periodo delle grandi maree rispetto a un determinato luogo. -il periodo
dalla patria, mi paia essere sufficiente a dimostrare come s'avessi a introdurre in
paia essere sufficiente a dimostrare come s'avessi a introdurre in firenze uno governo onesto,
dell'età che mi resta per dare a mia madre il frutto de'capitali ch'ella
leopardi, 19-80: altri, quasi a fuggir volto la trista / umana sorte,