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vol. V Pag.40 - Da EDIFICATORE a EDIFICIO (33 risultati)

brieve tempo molto cresciute, alcune ne furono a fortezza e a difensione dei detti fenicii

, alcune ne furono a fortezza e a difensione dei detti fenicii loro edificatori,

fenicii loro edificatori, alcune furono loro a grande bellezza. g. villani, 1-23

se gente rozza e grossa ti do a governare più tosto che terra fatta con

l'ansia degli edificatori non riusciva se non a volgere verso l'alto il fogliame dei

nel letto del reno ricostruì mentalmente, a forza di pazienti investigazioni e di studi

artifizio. 2. figur. atto a dar buon esempio, capace di indurre

comune. machiavelli, 353: vegnamo a trattare della difesa ed offesa delle terre

gemelli careri, 1-ii-293: potria rassomigliarsi a una fortezza: perché, quantunque non

, massimamente de l'allegorica, impossibile è a l'altre venire prima che a quella

è a l'altre venire prima che a quella. ottimo, iii-740: per

mente la dotrina e la edificazione dell'anima a vita ettema. beicari, 1-20:

molto lieta, sperando che gli gioverebbe a edificazione della sua mente. caro,

me: il quale farà non solo a mia soddisfazione, ma con sua lode

, come certa edificazione semplificante vorrebbe darci a pur bere. = voce dotta

cemento armato) destinata ad abitazione o a pubblici servizi; palazzo, fabbricato,

. giamboni, 45: a colui che fonda e ferma la casa sua

emu- lator gigante / edifici sublimi alza a le stelle. parini, giorno,

cattolico; erbe non falciate si avvilucchiavano a plinti di pietra inverditi dall'umidità e

la cera / tiran certi anguletti equali a filo, / lineando sei faccie.

è volto, / perché gli stessi a lui fuscelli e fogli / per novo lavorio

sua, quantunque / d'alto artificio a contemplar, non prima / vede perfetta,

, non prima / vede perfetta, ch'a disfarla imprende, / le parti sciolte

alla prussiana, perché sono alti sino a mezza gamba;... è

. firenzuola, 139: la si dispose a voler lasciare dugento lire di contanti per

d. bartoli, 40-ii-241: in fronte a quell'immenso cortile... si

. malispini, 1-345: v'andarono a oste, e non lasciarono per lo

giovani ogni anno siano mandati nel territorio a tenir discosto da'confini e'nemici,

esaminando le fortificazioni apprezzate, era giunto a comprendere la ragione di tutti gli edifizi

. guido da pisa, 1-262: a che e perché questo edificio di questo

vuole dire? caro, 2-255: a che fine hanno / qui sì grande edificio

tavole con denti minutissimi dinanzi, risegati a modo di spiga, e dietro da questo

dietro da questo edificio ha due timoni a modo di giogo, ne'quali il bue

vol. V Pag.41 - Da EDIFICIOSO a EDILIZIA (28 risultati)

anzi smanioso, di vendere, anche a mezzo prezzo. -carro allegorico,

del corpo umano. panciatichi, 123: a che cercare degli abbozzi meno riguardevoli della

in opera: materiali fradici e repugnanti a ogni connessione, come entrerebbero nell'edifizio d'

sostegno. 8. il fine a cui tende l'uomo con le sue aspirazioni

altre cose la più fina / -disse minerva a me -è 'l dolce amore, /

bembo, ii-72: avemo dato luogo a nostri emuli... di far

opera! se io dovessi piegarmi e soggiacere a un sopruso bestiale del caso! se

botta, 4-63: e'pareva che a queste due mosse venute da due contrarie

politico è rovinato. dossi, 994: a noi l'edificio di una celebrità presentasi

che, uno per uno, hanno concorso a formarlo. soldati, 66: esitai

romualdi oltre il previsto, cominciando così a scalzare il faticoso edificio della sua superiorità

che cecilia, nel caso fosse costretta a mentire, lo faceva costruendo l'edificio

della verità. landolfi, i-413: a un pazzo non si riconosce il diritto

per la grazia della moralità daremo colore a questo edificio. getti, 15-i-23: non

edificio così complesso e ardito, come quello a cui ha posto mano il ferrerò,

giudizio definitivo non si può avere che a lavoro compiuto. -disposizione ordinata e armoniosa

, il congegno delle prove che tendono a giudicialmente accusare. de marchi, i-511

e, in seguito, di sovrintendere a strade, edifici, mercati, prezzi

gli altri magistrati minori in tutto uniformi a quelli di roma, di cui eran piccioli

degli edili era quella di non aver a fare, per isbaglio, dio guardi

voi spero... / rendere a queste mura e a questa terra / e

. / rendere a queste mura e a questa terra / e ristoro e vaghezza

di * * * e poteva concedere a quinto e ampelio solo sedute affrettate e irrequiete

e irrequiete, tra un continuo srotolare a terra di piani di costruzioni, rispondere

l'edilità, nella quale fu anteposto a dodici concorrenti, ciascuno de'quali pervenne

murare in dirittura le cose e tirare a filo le contrade in grazia d'una

specie di bellezza. oriani, i-60: a poco a poco ordinanze e regolamenti si

bellezza. oriani, i-60: a poco a poco ordinanze e regolamenti si moltiplicano,

vol. V Pag.42 - Da EDILIZIO a EDITORE (36 risultati)

ricchezza favolosa, ma essa era destinata a diventare presto o tardi vistosa, con l'

. buonarroti il giovane, 9-842: a questi e ad altri cento / disordini più

intorno per la terra, / da muover a disdegno ogn'alma onesta, / e

viii-2-58: essendo delle comizie edilizie riportati a casa i vestimenti di pompeo...

passa tu, pover uomo, / a cui fu trabocchetto / la scala d'una

165: assumendo una grossa impresa edilizia a roma, aveva abbandonata, a bellariva,

edilizia a roma, aveva abbandonata, a bellariva, la moglie e la figlia

pubblici e ai piani regolatori. a. cocchi, 8-388: le pubbliche terme

altre né le strade intermedie e servissero a bellezza. = deriv. da edile2

, li quali denari diè matasala a viviani del donicato, sindaco de le done

done di santa petomela, e a frate tomascino; e dielili me-

; e dielili me- z'edima a mezo genaio e chiamosine pagato.

. 2. tendenza morbosa a procurarsi la cecità; autolesionismo limitato alla

carlo cattaneo, desiderando di far edire a proprie spese il giornale intitolato * il politecnico

politecnico '... ed aderendo a tale inchiesta il tipografo luigi di giacomo

pianta folta, le cui frondi sono simili a quelle de i ceci, produce alcune

i ceci, produce alcune silique piegate a modo di cornetti; nelle quali è

montagne; le sue foglie sono simili a quelle della regolizia. tramater [s.

= voce dotta, gr. fjsoop. a (da ¦ ftsuvo * addolcisco,

editi e non editi: editi solamente a quegli che gli hanno intesi da esso

7-79: per placare l'ossessione mi ritrassi a sfogliare un libro che avevo con me

le ampie strade della fama mondiale. a differenza de'suoi miseri coetanei, rorò

esprime tutto ciò che ha esso codice, a riserva di alcuni grossi errori che danno

ognuno, come quei d'ortografia. a. cocchi, 5-2-223: il che io

meglio encomi in verso e in prosa a favore del marchetti, ha messo innanzi

croce, iv-12-107: mi sono affrettato a rimandare alla sede della società le bozze

. 2. imprenditore che pubblica a proprie spese libri, giornali, riviste

giusto compenso, calcolato ordinariamente in base a una percentuale sull'incasso). bianconi

monti, iv-293: potete figurarvi se a tanta insolenza avvampò la mia bile, e

la mia bile, e se tardai a chiamare sopra l'editore il rigor delle leggi

di giornali, sia quelli che lasciati a sé fallirebbero, sia quelli che in

, ed è quella del servizio pubblico a cui i giornali adempiono. landolfi,

ultimo libercolo, si son vendute, a detta dell'amaro editore, duegentoquaranta copie.

: egli dichiara pronta la società editrice a cancellare ogni tuo debito e snocciolare 200

polemiche, né spezzata l'ala nemmeno a una mosca, pur essendo vissuto solitario

: assumerne la pubblicazione e la diffusione a proprie spese. carducci, ii-6-31:

vol. V Pag.454 - Da ESTIOMENATO a ESTIRPATORE (21 risultati)

: la morte /... volendo a me non può venire / se qualche

cavalier robusto e forte / non si mette a perieoi di morire / in mio servizio

gli alberi su le montagne e messe a campo le terre, furono primi

, estirpando la macchia, strappando uno a uno i sassi. cassola, 1-16

ci volea che un passeggiere rincrescimento, a volernela estirpare. guerrazzi, iii-189:

che lo roderà irrimediabilmente se non arrivi a estirparne il capo. deledda, i-533

. brancati, ii-276: paolo promise a se stesso di estirpare quella smorfia dalle

dell'artiglieria; non vi furono argomenti a difesa, [per la censura] era

. villani, 10-226: non si conveniva a papa di muovere le quistioni sospette contra

stata la caggione, che non era venuta a servirla. vasari, iv-232: quest'

virtuosi... corrono... a volontaria morte, per estirpare il tiranno

271: egli si lasciò facilmente condurre a farsi capo della lega ed a servir

facilmente condurre a farsi capo della lega ed a servir di mantello e di riparo a

a servir di mantello e di riparo a coloro che cercavano di estirpare e di

, 34 (602): fai bene a ungere questa canaglia: ungili, estirpali

. cattaneo, iii-1-107: il re serbò a sè tutte le foreste ed il privilegio

case dove la morte si ferma fino a quando non ha estirpato l'ultima presenza

de'bravi, certo è che esso continuava a germogliare, il 22 settembre dell'anno

logica di cose, badavano ormai più a estirpare il dolore che a guarire le malattie

ormai più a estirpare il dolore che a guarire le malattie. -guarire completamente

: per estirpar le quali, ed a fortificar bene la parte offesa, io esorto

vol. V Pag.455 - Da ESTIRPATURA a ESTIVO (20 risultati)

estir- pator diventa / tuoni, ch'a turbar tutti i mondan conforti, /

ingiuria e la colpa; onde viene a essere una estirpatrice e discacciatrice del male.

2. chirurg. asportazione chirurgica. a. cocchi, 4-1-5: per abolirlo [

peggiore il carattere, onde si determinò a tentarne l'estirpazione alle nostr'acque per

un'operazione chirurgica che avrebbe fatto onore a chiunque. cicognani, 1-47: nessuna

una nuova; quella della semplicità fatta a posta di spropositi e di sgarbatezze,

de roberto, 2-187: si provocano a bella posta crisi che possono essere mortali

avrebbe, mentre viveva, senza molta resistenza a poco a poco introdotto: per questo

mentre viveva, senza molta resistenza a poco a poco introdotto: per questo avere egli

principalmente la unione della chiesa, e a estirpazione... del conciliabolo pisano

necessaria correggere tanto errore e por freno a vizio tanto scelerato. galileo, 1-2-239

scelerato. galileo, 1-2-239: pregandola a farci parte d'alcuna delle sue peregine

bentivoglio, 5-i-112: lo pregai ancora a procurar col suo favore la intiera estirpazione

delli duelli. pallavicino, 3-2-605: passò a fare ingiuriose querele sopra i due fini

uova del baco da seta appena deposte a una temperatura di 25-40°. 4.

: non aure estive o rivi tolti a lunge / noi nutriti hanno, ma sospir

7-i-198: ma fa le opere tue simili a quell'aria, che ne'tempi caldi

letti, e li ritiene con diletto a prendere l'estivo fresco. ariosto, 6-21

/ al sol estivo, in seno a le fresch'ombre, / pensier d'oro

giovani sedea per novellare / con elisa, a diporto. leopardi, 16-61: qualor

vol. V Pag.456 - Da ESTLOCANDA a ESTOLLERE (39 risultati)

liete / per sì bei campi, a trar l'estiva sete / a'fiori e

tasso, 1-2-21: mirò i colli ove a l'estiva sete / ebber vino miglior

e come un frutto appena maturo che dà a vederlo un senso di gioia estiva ed

tra gli olmi e le viti, eccomi a voi, per quanto voi siate di

dolce / consorte esilio, e quanto a lui bisogni / nell'estivo cammin seco

bagnatura estiva. alvaro, 7-29: a sermoneta... il castello dei caetani

dei caetani è concesso in questi anni a colonie estive e a corsi speciali per

in questi anni a colonie estive e a corsi speciali per la gioventù, di

sott'acqua per vedere chi uscisse ultimo a galla, o correvano sulla sabbia per

ora ridotti alla misera e strana gara a chi viva di più. landolfi, 3-143

e di 'totine 'in toeletta estiva a colori aerei, cappellini e pamele da

poetica. -che è adatto a passarvi l'estate (una stanza,

trabacca orrevole. alfieri, i-184: tomo a quel mio ritiro estivo in cezannes,

cartellone con le tariffe estive, affiggendolo a tutti i caffè e gli alberghi del

chiare andanti tra due fossi / ove a la luna gracidò la rana / estiva ed

era una cosa molto in voga andare a fare una stagione laggiù. c'era la

espres sione con cui, a roma, si annuncia che una

vicina nel tempo o nello spazio a chi parla (e può applicarsi a

spazio a chi parla (e può applicarsi a persone, cose o idee da

amenasti, / ca io non era ausato a està partuta? rugieri d'amici,

. rinaldo d'aquino, 113: a nuu'omo che sia / la mia voglia

/ cioè lo vostro serventese, / a voi lo dica in cantando. cielo

tràmi d'este focora, se feste a bolontate. bonagiunta, lxiii-64- 304

inf., 1-5: ah quanto a dir qual era è cosa dura / està

i doni; / questo dicean fondarne a ci vii vita; / qual se italia

dimostrat. designa persona o cosa vicina a chi parla, o anche persona o cosa

gioia ver'la divina, e breve a l'ettemale fór conto alcuno. prenderemo

altro, d'arme molta valentia? a. pucci, cent., 53-77:

i fianchi estolle, / e brandimarte a gran vantaggio assalta. varchi, 22-70

al ciel le sue frondose spalle / dietro a cui, mentre scende / già 'l

'n terra signoreggia, e 'n mezzo a tonde; / e 'l capo estolle,

. corsini, 8-58: colà genti a cavai, qua genti a piedi / s'

colà genti a cavai, qua genti a piedi / s'apparecchian di marte ai

gambo estolle / i teatri d'aprile a far più lieti. algarotti, 2-523:

fortuna / il corpo di mia vita a sé rivolse, / per faticosa via,

disciolse / da viltà il core, e a tanto ardir l'estolse, / che

uom torna [la donna], a cui l'amico / fiato del gran fattor

baretti, 1-200: ecco dove va a finire la misera scienza di coloro che intieramente

cristiane contemplazioni! alfieri, 1-707: a non sperata altezza / l'animo estolli,

vol. V Pag.457 - Da ESTOLTAMENTE a ESTORCERE (27 risultati)

cominciò anche ad estollere il capo ed a scuotere il giogo del proprio metropolitano. patini

secretezza, spesso tutti i lor pensieri volgono a contaminare il casto animo di qualche donna

il casto animo di qualche donna; spesso a seminare odii fra fratelli, a governar

spesso a seminare odii fra fratelli, a governar stati, estollere l'uno e deprimer

per lo suo evangelio, che riputa fatto a sé quello che nelle dette opere abbiamo

quello che nelle dette opere abbiamo fatto a qualunque più minimo suo fedele. pulci

con le loro fabbriche né si messono a un rischio tanto grande, che eglino volessino

in tant'altezza, che i monti intorno a fiorenza paiono simili a lei. tasso

i monti intorno a fiorenza paiono simili a lei. tasso, 15-56: sovra le

cibo / ne'presepi pasciuto, ed a lavarsi / del fiume avvezzo alla bell'

città s'estolle. carducci, 136: a lui ne'regni de la sua vittoria

biondi... si estollono pigramente a spirale dal brulicchio del terriccio, fatti solo

, fatti solo di terra, pronti a ritornare terra. -levarsi a volo

pronti a ritornare terra. -levarsi a volo. - anche al figur.

. centurione, xxx-10-275: risonando intorno a i vostri colli / fate che il

, e ville; / tal se pianto a splendor sue forze accorda, / a

a splendor sue forze accorda, / a fargli fronte ogni virtute è sorda. arici

sfolgorò. berchet, 326: a lor più pingue / oggi il fumo s'

marino, vii-263: spesso da monte a valle a piombo, o di salto

, vii-263: spesso da monte a valle a piombo, o di salto, o

al di sopra degli altri; innalzarsi a valori superiori; progredire; raggiungere potenza

pacifica gli scordanti, vince il nemico, a tutti è benigna, con tutti è

estòmetro, sm. industr. pirometro a radiazione totale, fondato sull'assorbimento della

estorqueano da'loro vassalli esorbitanti adiutori. a. verri [il caffè], 498

di tante enormità si lamentava il veneziano senato a vienna, si lamentava a parigi:

veneziano senato a vienna, si lamentava a parigi: estòrquere, gridava a francesco

si lamentava a parigi: estòrquere, gridava a francesco imperatore, i comandanti imperiali dai

vol. V Pag.458 - Da ESTORCITORE a ESTORTO (32 risultati)

iacopone, 12-34: lo peccato si fa a l'alma la ferita cusì forte,

della sicilia, quando vi si trovò a fronte i romani. 2.

bentivoglio, 5-i-118: ho pregato sua maestà a non voler permettere che sia fatta violenza

che il sig. cintio avesse estorto a forza di danari, o di qualche

d'essere impalato, sputa nel viso a pietro il grande, il quale vuol estorcer

francia avrebbe bisogno che tornasse un clotario a liberarla da quei castighi che essi chiamano

ligia la convenzione ed estorquerle decreti solo a se stesso favorevoli. cuoco, 1-234

parevami propizio il momento d'indirizzare i cittadini a estorcere immantinente all'attonito governo quanto più

estorcermi una grossa promessa, s'è deciso a dirmi la verità. bariolini, 1-210

verità. bariolini, 1-210: andando a vedere le ruote, le forche,

movimento rapido e brusco (un oggetto a una persona); trarre fuori,

. extorquère 'strappare, togliere a forza, storcere ', rifatto su torcere

predicatore sia sì discreto, che se predica a una gente in una terra, che

estorsioni, si erano bruttamente rivoltate contro a lui. lorenzino, 209: i

poco di grazie, e vedrete dove andrà a terminare quel carico conseguito con le oppressioni

erano accostumati fare così, e assuefatti a simili estorsioni. bùgnole sale, iv-

cose publiche, né nelle private che a mangiare o a bere non riesca. in

né nelle private che a mangiare o a bere non riesca. in questo i

mediante violenza o minaccia, costringe taluno a fare, o a omettere, qualche cosa

, costringe taluno a fare, o a omettere, qualche cosa, procurando a

a omettere, qualche cosa, procurando a sé o ad altri ingiusto profitto con

, 9-91: non attendeva se non a rubare gli amici, e fare loro estorsioni

egli stesso non sapeva che dar ragione a quanti storici e a quanti uomini vituperarono

sapeva che dar ragione a quanti storici e a quanti uomini vituperarono le estorsioni, le

sue funzioni, costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente denaro o

costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente denaro o altra utilità;

: era avaro e faceva molte estorsioni a li popoli. giannotti, 2-1-306:

cattaneo, ii-1-362: l'estorre tollerato a stento: vive sempre incerto dell'avvenire

che una cosa che è tolta ad uno a suo dispetto. abati, 49:

, degl'imputati, non serviron poco a promuovere e a mantener l'opinione che

, non serviron poco a promuovere e a mantener l'opinione che regnava intorno ad

savonarola, iii-66: e questa allegoria, a volere che la sia buona, bisogna

vol. V Pag.459 - Da ESTRA a ESTRANEO (16 risultati)

. indica uno stato o un moto a luogo oltre a ciò che si considera come

stato o un moto a luogo oltre a ciò che si considera come limite;

. atto con cui uno stato consegna a un altro stato [estradizione passiva)

.., né in grosso- né a minuto, non si possino cavare del contado

, dal lat. scient. tarchon, a sua volta dall'ar. tarkhun (

, 1-450: tutto si poteva chiedere a quella futura costruzione tranne d'esser bella

come estraneo, come non più appartenente a sé. cicognani, 6-27: non

e non piuttosto il contrario, vale a dire eccesso di sensibilità e di simpatia

con un'altra persona, di conoscerla a fondo. b. croce, iii-27-316

. tutte queste e simili cose, adatte a un popolo molto teorico e di complicate

: ma era possibile, e fino a qual punto, e in tal tempo,

il figlio, arrabbiandosi di non riuscire a scrollare quella estraneità, che tanto più gli

storia, ecc. così denominati cominciarono a prendere estensione e importanza, si notò

il punto dolente: la sua estraneità a tutto quell'intellettualismo. = voce dotta

sparto le mani alli dei estranei. a. pucci, cent., 57-14:

/ imaginando per estran paesi, / a coronar gli eroi di bella lode. alfieri

vol. V Pag.460 - Da ESTRANEO a ESTRANEO (48 risultati)

corsini, 4-36: un'occhiata benigna a margherita / con inchinarsi a lei diede

occhiata benigna a margherita / con inchinarsi a lei diede l'estrano. pindemonte, 8-175

agli estrani, / ma fra lor pronti a straziarsi. periodici popolari, i-643:

, iii-1-1020: andòssene agli estrani / a far servigio; e si dismenticò.

questa non è cosa nuova né estranea a quelli che hanno esperimento nella vita di

di creta / e sul cereo lavoro a ferir venne / l'ardente sferza del vicin

molti anni che nivasio dolcemare non viene a firenze. questa città gli è diventata estranea

città gli è diventata estranea. e a nivasio dolcemare la città estranea fa paura.

, districarsi, scovare selvaggina, opporre a quell'ombra, a quel mistero,

scovare selvaggina, opporre a quell'ombra, a quel mistero, a quella natura estranea

quell'ombra, a quel mistero, a quella natura estranea, se stesso, la

-sentirsi estraneo in un luogo o accanto a qualcuno: sentirsi come straniero presso persone

qualcuno: sentirsi come straniero presso persone a cui si è legati da intimi vincoli di

figlia, dove si sentiva estranea, accanto a bice, accanto a lui! cicognani

estranea, accanto a bice, accanto a lui! cicognani, 1-193: s'era

! cicognani, 1-193: s'era alzato a buio, aveva preso in casa tutto

chi non appartiene alla famiglia; persona a cui non si è legati da vincoli

era. boccalini, 1-382: si ridussero a termini i meriti grandissimi d'agrippa,

alfieri, 1-589: io parlo / a voi così; ma, con gli estranei

presto si trova chi per un estraneo metta a pericolo la vita, che uno che

nelle stazioni balneari tanti estranei non riescono a formare una parvenza di vita sociale;

alla porta. cantoni, 70: grazie a lei, sentiva finalmente di non essere

faccia lentigginosa, sentiva di non essere a casa propria, sentiva che il figliuolo

: ben ch'io dica essere estraneo quanto a la conversazione corporale, non dubitate,

sempre più un cerchio chiuso, estraneo a lui. e. cecchi, 9-97:

di oggetti meno labili di lei, superstiti a giorni che credemmo eterni e a noi

superstiti a giorni che credemmo eterni e a noi fatti estranei come all'albero la

del suo ingegno e del suo animo a tutte le cose, che avrebbe conciliato

, ma eziandio lo nimico fierissimo concilioe a sé, piacevolmente parlando. imitazione di

è venuto da uno che sentii sempre estraneo a me. e. cecchi, 9-103

modo di pensare e di vivere fino a quel momento. alvaro, 9-299: non

vedeva dai suoi atteggiamenti; era estranea a quel suo vestito elegante, alle calze e

: non partecipare, non avere niente a che fare, non contribuire. -anche

etemo. nievo, 1-20: succede a lei quello che avvenne alle piante tropicali

esserne stati estranei. -essere estraneo a un sentimento: non provarlo. pea

il traditore che la divina giustizia ha attaccato a quel cranio; e non è solo

il carnefice, esecutore di comandi, a cui la sua anima rimanga estranea; ma

2-272: da quel momento divenne tutt'a un tratto completamente estranea e indifferente a

a un tratto completamente estranea e indifferente a quella bella natura che l'aveva fatta

, sempre intesi in cospetto del mare a baluardi di rena che l'onda più

labile spiana. pecchi, 9-67: anche a scuola era stata così. chiusa,

nemico, si accompagna... a un senso naturale del diritto, a una

. a un senso naturale del diritto, a una spontanea intuizione di quello che,

. 7. che non è a proposito, che è fuori luogo;

non vi parrà punto estraneo, ma a proposito. de luca, 1-9-2-7:

sotto la materia feudale, ed anche, a sua imitazione, sotto l'enfiteotica,

474): noi cominciamo... a temere di non aver già buscato il

, xviii-3-328: si potrebbe ovviare generalmente a tanti sconcerti che vi succedono con nominarvi un

vol. V Pag.461 - Da ESTRANGHELO a ESTRAORDINARIO (33 risultati)

. gioberti, iii-57: sono inclinato a credere... che molte specialità

fin nelle cose che egli era avvezzo a considerar le più inerti, le più

vecchio ghetto; / infine mi rifugio a una taverna; / dal suo solo

; infine, respinto, si rimette a parlare di pittura e di cose estranee,

o da quantunque massima forza altrui, o a fin di vietare il vacuo è sospinta

saprei dame la colpa ad altro che a qualche estraneo e non solito mischiamento di cose

cose terrestri, che abbia cominciato invisibilmente a trapelare colà dove sorge, scorre e

conserva la vena di quell'acqua. a. cocchi, 4-2-57: questo calcolo si

mai ti venga estranea cura / questi a troncar sì preziosi istanti / in cui non

non esiste una estranea spinta d'interesse a decidere piuttosto in una guisa che in

, iv-30: prima che avessi saputo risolvermi a formulare una domanda, la mia mano

la ragione non è qualcosa di estraneo a noi. b. croce, iii-27-9:

appariva più deserta di spiritualità e abbandonata a forze cieche, o sorretta e via

incredibile; insolito, sconosciuto. a. f. doni, 190: mercurio

io ci rimarrei per lavare il capo a certe bestie con altro che con acqua calda

: e'[il granchio] mi parrebbe a le fattezze estrane / lo dio d'

su nel cielo appare, / che a riguardar sol quella / tragge il più

mondo amante si accorse, / che a vagheggiarle accorse. forteguerri, 9-90:

accorse. forteguerri, 9-90: orlando a questo fatto estranio tanto / si ferma un

tratta di cose d'incanto, / a lasciarvi ir rinaldo. borsa, xix-4-720:

con pianti e con sospire, / ch'a me convien gire all'estranìa.

negri, 2-488: il sonno ci estranea a noi medesimi, ci sprofonda in voragini

della capitale? cassola, 1-291: a diciotto anni egli diventa un intellettuale.

; non partecipare o smettere di partecipare a qualcosa; rinunciare. soldati, 2-269

immensità delle tue grazie, le quali imparti a chi vuoi, peccando io estraordinariamente,

sarpi, vi-1-139: gionto don francesco a venezia, fu estraordinariamente onorato dalla republica

guerra], essendo estraordinaria, la commetteva a quel magistrato, il quale estraordinariamente era

potestà per tutte le parti del regno a vedere, e considerare tutte le cose presenzialmente

alcuni del numero de'suoi fedeli estraordinariamente a questo effetto medesimo, facendogli giurare privatamente

. 3. senza sottoporre a giudizio, extragiudi- zialmente. machiavelli

ti penti / se tu t'acconci a volerli servare. benvenuto da imola volgar

sopra le misure e pesi, e a tenere netta la città; e aveano cura

esaustissimo di denari, e più pronto a tollerare la indegnità di pregare di esserne

vol. V Pag.462 - Da ESTRAPARLAMENTARE a ESTRARRE (29 risultati)

occorrere. vallisneri, ii-15: mi riserbo a dire il mio pa rere

: bisogna che il principe abbia animo a usare questi estraordinari, quando sia necessario.

se io rimango sodisfatto di voi, a cui nulla ascosi mai de i miei pensieri

alcuni vostri o affetti o disegni che a molti son palesi, né dobbiate poi

poi sdegnarvi contra me se alcuna particella a caso, non la cercando io,

rigore estraordinario; come ancora si farà a tutti i libri che vengono dalle contrade

uscite da'gabinetti de'padri gesuiti. a. verri, i-234: la quale

aldini provava adesso una certa sorpresa dinanzi a quella donna che non aveva poi nulla

2. creato temporaneamente per supplire a particolari esigenze (un ufficio);

la quale essendo estraordinaria, la commetteva a quel magistrato, il quale estraordinariamente era

ed è dettato dalla necessità di provvedere a esigenze straordinarie (un'imposizione tributaria,

oltre il lavoro obbligatorio e viene retribuito a parte. padula, 360: carne

tasca destra posteriore dei calzoni una rivoltella a tamburo. « guardate che sparo sul cavallo

, dall'asilo sicuro della morte. a. verri, ii-306: noi ne estraemmo

il sottogola, si capiva che andavano a sterrare rifugi, a estrarre cadaveri e vivi

capiva che andavano a sterrare rifugi, a estrarre cadaveri e vivi. calvino,

calvino, 3-72: fecero appena in tempo a estrarre gurdulù tutto ricoperto di terra,

p. verri, 1-iii-166: esaminarono a porto ed a cò di lago se

verri, 1-iii-166: esaminarono a porto ed a cò di lago se potessero estraersi le

al suo solito raro. arricchire a dismisura. giannone, 231:

massime al luogo delli santi padri e dare a lor la grazia, i quali volle

abbassa nell'estrarlo, non è uguale a tutta la mole del solido che si trova

mar bianco tesoro: / ché non solo a se stesse / l'indie feconde or

'l del produsse / tante ricchezze inutilmente a loro. muratori, 7-i-219: né era

che per istraeme il ferro e ridurlo a purità, non è suggetta a la

ridurlo a purità, non è suggetta a la potenzia di violenti fuochi, o de

... ma per lo più a cava aperta. stoppani, 238:

si scavan dei pozzi, per andarli a cercare nelle viscere della terra, da dove

, girando intorno finché diventi liquidissima. a. neri, i-xx: [tratterò del

vol. V Pag.463 - Da ESTRASISTOLE a ESTRATTO (35 risultati)

1-450: primi [i fenici] a fabbricare il vetro e ad estrarre da certe

e strizzamento si estraggono con solventi volatili a freddo. 4. chirurg. estirpare

estrarle per via del taglio. a. cocchi, 4-2-96: il male.

in una frequente necessità di orinare sopraggiunta a una dama... dopo una

grano. parata, 186: restassero a comune benefìcio le tratte de'grani sempre

, 9-154: il luogo è molto opportuno a con durvi ed ad estrame

ond'il toscano / paolo fe'dire a certi ambasciatori, / che chiedeano d'

della guerra. 6. tirare a sorte un numero (per giochi, come

gli uffizi del bossolo, e non fatti a mano. sarpi, i-254: in

ventina d'uomini disposti sopra un cenno a recarsi uno o due, contrabbandandosi,

. disus. con riferimento all'estrazione a sorte, che si usava negli antichi eserciti

antichi eserciti, dei nomi di coloro a cui toccava fare il servizio militare (

, 4-29: siccome era stato chiamato a prestar servizio militare per aver estratto un

, era d'instituire una religione di cento a guisa d'una cavalleria, de'quali

ardirebbe proporvi per re un uomo ignoto a tutti fino a quel punto? cattaneo,

re un uomo ignoto a tutti fino a quel punto? cattaneo, iii-4-95:

? cattaneo, iii-4-95: il commissario a cremona, è specialmente incaricato di estrarre

in nota, e tradussi col testo a fronte, dal quale ho estratto i fatterelli

le cancellerie e i gabinetti dei magistrati a estrarre documenti o a riferire ambasciate.

gabinetti dei magistrati a estrarre documenti o a riferire ambasciate. soffici, iv-95:

voleste per la vostra bontà farvi pure a credere e ingannare voi medesimi, dalla

... [la filosofia] tira a bastanza gli intelletti alla sua inchiesta:

per estrarre il tipo è sempre costretta a spremere l'individuo. svevo, 5-422

andrebbe ad avvicinarsele molto, se non a raggiungerla, a chi la dicesse una furtività

molto, se non a raggiungerla, a chi la dicesse una furtività di eleganza

affetto. fogazzaro, 4-86: ne estrassi a stento che la casa vicina apparteneva ai

si meravigliò, palpitò e si dispose a estrarre con la più squisita delicatezza di

del ribera. pascoli, i-811: a me pare che aristotele abbia l'aria d'

. marin. levare dal fondo delle caldaie a vapore marino l'acqua che incomincia a

a vapore marino l'acqua che incomincia a saturarsi di sale marino, perché non

disteso copiati può anche argomentarsi considerando che a quello portato dal mai a facce 88

considerando che a quello portato dal mai a facce 88 precedono queste parole nel manoscritto

agg. capace di estrarre; adatto a essere estratto; destinato o pertinente all'estrazione

commercio. gozzano, 933: a mezzo del ponte si sosta dominando gran parte

iii-185: scorreremo senza resistenza alcuna insino a roma; ove le ricchezze smisurate di quella

vol. V Pag.464 - Da ESTRATTO a ESTRATTORE (27 risultati)

86: eran fiamme innocenti, e a quella eguali / per cui splende e non

da erbe speciali. 4. tirato a sorte. -anche sostant. (e nel

novanta numeri, cinque dei quali, estratti a sorte, vincono in ragione delle diverse

una piazza immensa fatta apposta per fermarcisi a cabalizzare, con in mano i loro calepini

instruzione ai cancellieri, 2-53: dipoi a ciascuno de gli estratti si notifichi la

collenuccio, 5: assai bene (a mio giudizio) satisfacendo, se de

non classici. lanzi, ii-349: a questi dì la lite è decisa, constando

e in su quel monte andavano quelli a studiare, che attendevano d'essere filosofi

pensier mio d'ire in mercato / a provvedermi d'erbe, / e fame estratto

, ma di semplici velenosi e preparati a discrezione, cioè estratti chimici di minerali

riso. savinio, 2-30: continuò a iniettare nelle vene della signora trigliona l'estratto

anni, da che è reina, atteso a distillar il fiore di tutti i piaceri

. carnesecchi, no: mi risolvetti a scriverli una polizza, con mandarli la

di quella che vostra signoria ha scritta a me, ridotta però in brevità.

. carducci, ii-3-20: mi preparo a fare uno spoglio ordinato in una seconda

dotto, acuto e arguto. l'andavo a trovare al suo collegio per discutere di

. riproduzione, eseguita da un funzionario a ciò autorizzato, delle parti essenziali (

estratto del processo, che, come a reo costituito, gli fu comunicato.

gli infiniti litigi per presunte ingiustizie commesse a favore di qualcuno, che, essendo

di paga: attestazione delle retribuzioni spettanti a un pubblico dipendente, redatta sulla base

opera più complessa, vengono poi riprodotti a parte, in tirature limitate, special-

avvennero nella chiesa delle convertite, ove a mano destra dell'altar maggiore trovarono esservi

, 1-106: 'estratto', dicesi dai librai a quelle cartucce, per lo più segnate

dicesi da'librai, scritturali ed altri, a quelle cartucce per lo più segnate con

bene di dar qualche notizia più particolare a quei che parlano in estratto, senza conoscere

tenteranno d'estrarre dalli stati di s. a. olio, cadino in pena di

di toscana, 6-347: le polizze solite a farsi da quelli che si avvicinano con

vol. V Pag.465 - Da ESTRAUMANO a ESTRAZIONE (33 risultati)

ogni rinculo e ricupero i bòssoli ricadevano a terra, con un tintinnio di giocattoli

/ giunsero al borgo di san piero a sieve. carducci, iii-24- 122

che dopo aver fatto pagare col capestro a ciro menotti il fallimento del proprio estravagante

parola, tuttavia, corre da state a verno il disdicevole fremito, sul santo

ch'egli l'intenda, ti comincerà a distinguere e a parte a parte a

l'intenda, ti comincerà a distinguere e a parte a parte a dilucidar quello che

, ti comincerà a distinguere e a parte a parte a dilucidar quello che si li

a distinguere e a parte a parte a dilucidar quello che si li domanda; e

suo dir far capace, subito tornerà a proposito. 2. stranezza,

, forse, neppure era certa: quanto a questo, le pa reva

maschio e padre possibile e cupido a ogni cantone, come tutti i maschi.

comitato, per occu parmi a riordinare e illustrare una grande raccolta di

illustrare una grande raccolta di canzoni a ballo, di canti camescialeschi e di poesie

... è eguale... a quella parte solamente che nell'immersione resta

sue misure e i suoi calcoli intorno a quella quantità d'acque che di mano

le bocche di derivazione, ed intorno a quella residua che decorrerà nel canale,

alla s. v. per pregarla a volersi adoperare per ottenere dal sig. bibliotecario

dalla perenne estrazione di denaro, incominciò a sviluppare la sua attività: si vide

2. industr. complesso di lavori destinati a cavare i minerali dalle viscere della terra

cavare i minerali dalle viscere della terra o a separare il metallo dalle sue scorie.

degli elementi che la compongono. a. cocchi, 4-1-55: la dose di

la prima fase della trasfusione. a. cocchi, 4-1-76: pare che quelle

verranno fatte estrazioni di sangue, che a dosi minime e regolari s'inietterà al piccino

giorni in una condizione intollerabile, comincio a star benino. 5. commerc.

dispone. paruta, 186: restassero a comune beneficio le tratte de'grani sempre

lino. 6. il tirare a sorte (e può riferirsi ai numeri

riferirsi ai numeri di una lotteria, a scelte affidate al caso, ecc.)

non è più facile né più difficile a comparire di qualunque altra. casti, i-1-406

, che quando li vide l'ebbero a far cascare tramortito. faldella, 5-166

. bartolini, 4-50: aveva regalato, a lui ed a sua sorella, due

: aveva regalato, a lui ed a sua sorella, due biglietti d'una lotteria

cattaneo, iii-1-300: ordina l'estrazione a sorte dei coscritti. d'annunzio,

ecc.: complesso di operazioni destinate a trovare la radice quadrata, cubica, ecc

vol. V Pag.466 - Da ESTREATICO a ESTREMITÀ (31 risultati)

* i segni algebrici'... accennano a operazioni cui si debbono sottoporre le quantità

di aderenze potenti, gli conveniva surrogare a questi pregiudizi il lustro, non così facile

questi pregiudizi il lustro, non così facile a esser discoperto per falso, d'un'

minimo valore, che può considerarsi eguale a zero in grazia della semplicità necessaria nel

essere di estrazione proprio rustica, almeno a giudicare dalla madre che capitò una volta

e lo polmone, che è duro a cacciar fuora le materie. boiardo, 2-20-51

seti sì benigna e pia / che, a benché estremamente aggia fallito, / perdonarete

benché estremamente aggia fallito, / perdonarete a quel che per folìa / contro de

molto difficile il salire il sinai, se a sorte avesse nevicato,...

mai possibile che potessi chiuder gli occhi a dormire. goldoni, vii-23: seder

boine, i-165: risoluto fra me a minutamente osservarmi come affetto da una particolare

guarire fosse desiderabile o il quale importasse a ognun altro celare estremamente. -unito

collenuccio, 114: fu dedito estremamente a l'esercizio de la caccia e de

il tetto, / si stavano i correnti a numerare. davila, 656:

far quelle grosse provvisioni ch'erano necessarie a sostenere tanta impresa. casti, ii-1-16

diavolo, avesse dato tanto peso a delle sciocche storielle. linati, 30-56:

questa contrarietà di natura assai cose sarebberci a dire; ma le dice in parte,

, scoprono tutte le vergogne dimandando bezzi a tutti. b. croce,

uomini degni del nome non corrono dietro a codeste ubbìe, e cercano bensì la perfezione

stremare. botta, 5-319: rovinava a precipizio lo stato: in tre mesi,

si pongono ne costringono ima grandissima parte a estremare di quelle spese senza le quali

agostini, 40: or vedi mo a quali termini io mi estremo e con quanto

. 2. matem. con riferimento a una funzione che sia in correlazione con

o anche in senso conservatore-reazionario (contrapposto a moderato); eversivo, sovversivo,

. tutti gli stanchi della guerra aderivano a questi partiti che si presentavano a conquistare

guerra aderivano a questi partiti che si presentavano a conquistare il potere a mezzo delle elezioni

che si presentavano a conquistare il potere a mezzo delle elezioni imminenti. gobetti,

assume posizioni giudicate errate, perché più a sinistra della linea politica ufficiale del movimento

: io mi rallegro che gli ha a venire qualcosa in terra che iubilerà tutto il

levatoi, con torri, per difendergli. a. verri, i-183: disse correndo

deliberata di gittar- visi; ma giunta a rivedere quella spaventosa profondità, si rattenne

vol. V Pag.467 - Da ESTREMITÀ a ESTREMITÀ (37 risultati)

estremità, perciò una specie di piazza selciata a ciottoli, erano più belle e linde

e lungo; tanto da far pensare a due giraffe. -figur. castiglione

. carducci, iii-6-483: di fronte a questi tiene la opposta estremità della opinion

terra maravigliaronsi; accostaronsi, e vennero a me. s. girolamo volgar. [

. f. giambullari, 294: costretti a lasciare i paesi loro, si ritirarono

e lascio la terza parte da basso diritta a piombo, a canto l'estremità

da basso diritta a piombo, a canto l'estremità della quale pongo in taglio

scarpette e pianelle senza tomaio o guiggie a guisa di sandali, e nella estremità

ha un ramoscello laterale solamente, aguzzandolo a tutte le estremità. beccaria, ii-195

triste, quasi malato, ed esitasse a scendere con la falciuola scintillante in una

pertiche elastiche, fermate orizzontalmente in cima a certi pali tozzi e solidi; pertiche

certi geografi conosciuti da plutarco i paesi a loro ignoti sopprimevano nelle estremità di lor

non pò essere d'equale distanzia a l'estremità d'esso obbietto. r

aretino, 9-421: giuseppe appoggiò la scala a un corno della croce e nicodemo all'

per qualsivoglia estremidade, generalmente parlando. a. verri, i- 16: sciolse

impossibili diffi- cultà del mortale comandamento. a. verri, i-109: si alzò

freddandoglisi i piedi e le mani, partendosi a poco a poco lo spirito dall'estremitadi

e le mani, partendosi a poco a poco lo spirito dall'estremitadi, avendo ancora

morrà certo [l'insetto] ostinandosi a credere che essi sono ben capaci di springare

suo abituro nell'interno del legno. a. verri, i-197: si abbatté

estremità bianca, al pari della coda. a. cocchi, 4-2-57: l'estremità

sacco rimanendo angusto il suo orificio. a. verri, i-36: assisa adunque a

a. verri, i-36: assisa adunque a mensa ricusava i cibi, taciturna e

chinò il capo ubbidiente, per cominciare a togliersi il pettine di tartaruga, colle mani

alle estremità, di ragazza povera avvezza a far tutto in casa. di giacomo,

gloria fu ancora conceduta ad antigone et a senocrate, avere l'estremità delle linie.

onde io, quasi non sap- piendo a che io fossi menato, e fidandomi ne

la persona la quale uno suo amico a l'estremidade de la vita condotto avea

de la vita condotto avea, dissi a lui: « perché semo noi venuti a

a lui: « perché semo noi venuti a queste donne? ». torini,

perversissimamente ostinati, che, bene che a questa estremità pervenuti si veggiano, per

, innanzi che la sua gemma cominci a lagrimare. beicari, 3-2-20: essendo

sovrabbondanza; somma perfezione. cecco d'a scoli, 80: l'al tri animali

ne'peccati, portandosi e appressandosi dinanzi a dio o al confessoro per penitenza,

limiti della normalità (e può riferirsi a sentimenti, discorsi o atti particolarmente violenti

, discorsi o atti particolarmente violenti, a fenomeni naturali eccezionali, ecc.)

di malizia, non si può venire a questa stremità buona dell'odio, se

vol. V Pag.468 - Da ESTREMITÀ a ESTREMO (35 risultati)

in grandezza. lottini, 83: a volere che si chiami republica, bisogna

mescolandogli insieme, fare che si riducono a certa mediocrità. agostini, 46:

dolore e della vita, non ritorni a firenze, è una saggia pietà. manzoni

che federigo non ristringeva le sue cure a questa estremità di patimenti, né l'

, o di non temerlo punto, a meno che egli non giungesse alle ultime estremità

con un certo rispetto, l'energumeno a tirar diritto per fatti suoi senza volerli

diritto per fatti suoi senza volerli spingere a qualche estremità. 10. situazione

che t'ha dato. ma insino a quello punto ed insino a quella ultima

. ma insino a quello punto ed insino a quella ultima estremità fa l'angelo la

è in maggiore necessità di te ài a rendere. in questo caso ti debbi porre

conducendosi in gravissima extremità, si volse a messer antonio e ad alcuni de'sua,

del re troiano; / e venne a tanta estremitade un giorno, / che n'

le difficultà e pericoli, e mettendosi a soportare ogni estremità. g. gozzi,

gozzi, 327: eri condotto a tale estremità di ogni cosa, e sì

e sì eri sprovveduto, che avevi a levar campo ogni dì per vettovagliare il

1-ii-61: da questa carta conosciamo primieramente a quale estremità fosse il credito della repubblica

d'annunzio, iii-1-287: ma sai tu a quale estremità io mi ritrovo oggi?

b. cavalcanti, 2-83: concorrono a fare il sillogismo tre termini, e

16 (274): in quanto a un asilo, non vi si sarebbe cacciato

la misura. castiglione, 197: a me par, signor unico,..

l'estremo giro / si chiude, contro a febo apre il vessillo. p.

, delle straniere / armi rifulse, a noi ratto le nostre / cadder di mano

3-23: tutte le vele furono spiegate a prendere il poco vento, e la

poco vento, e la nave si preparò a doppiare l'estrema punta dell'isola.

, 7-22: la colomba or nel nido a covo geme, / or bacia il

/ non lo avventura. -aggiunto a un sostantivo che designa uno spazio o

petrarca, i-1-38: poi che tarme romane a grande onore / per l'estremo occidente

oriente: nome generico del territorio asiatico a oriente di singapore. civinini, 8-38

, che da testreme sponde / venite a depredar le nostre arene,!.

/ sfugge l'un mondo: e a berne i vivi raggi / cuba s'affretta

e si confonde / co 'l pian nevato a l'orizzonte estremo. viani,

tuoi fatti gloriosi, / sì ch'a sentir avessero testreme / genti, ch'

due ghirlande, / e sì l'estrema a l'intima rispose. buti, 3-362

fuora; all'4 intima ', cioè a quella d'entro. giusto de'conti

nelle quercie]. è commendata oltre a modo quella nelle cui ghiande dall'ima banda

vol. V Pag.469 - Da ESTREMO a ESTREMO (38 risultati)

linee. marino, vii-92: parrasio insegnò a dipingere con simmetria, espresse la venustà

tazze, /... tracannò fino a le goccie estreme. tasso, 1-1-43

estrema retroguardia del nemico, che va a verona. carducci, 620: tu fior

terra negra. pascoli, 394: a pini e cerri i pionieri estremi /

sopra d'una lancia armato stette dinanzi a le porti de la corte, e con

regni. metastasio, ii-196: leon piagato a morte / sente mancar la vita,

ché soffrirlo il cor non sa. a. verri, ii-54: pur lasciò [

, innanzi uccidersi, per estrema dottrina a suo figliuolo di non ingerirsi nelle pubbliche

il breve giorno / raddoppia l'ore a la stagione acerba. manzoni, 3:

già sul corso estremo affaticati / toccavano a la mèta, allor che niso /

nell'estrema notte / va in fumo a fondo il mare. pavese, 88:

, cinque canti, 2-44: non era a quelli tempi alcun escluso / che non

poteva più sopportare la fatica del cambiar a piedi. della casa, 5-i-18: ben

/ ma l'amistà ne segue / fino a gli estremi dì. foscolo, sep

estremo ardor, / e gittò il nappo a l'onda / il vecchio bevitor.

la speranza / de la tua vita a quell'estremo passo, / che mi farà

spavento, / che mi porti sì tosto a l'ore estreme. i chi sol

sopra un letto che circondavano guerrieri appoggiati a lunghe spade nude. avevano ali candide

. boccaccio, iii-2-32: pietose adunque a questo estremo onore / voler donar,

d'acaia ci movemmo; / ma come a noi contato fu il tenore / di

miei, com'uom che muove / esule a stranie genti. giusti, 4-ii-570:

e degli uccelli; / ma ben grave a sentire, esser risorti / anzi al

fanatici eresiarchi. 8. prossimo a spegnersi (il suono, la voce,

respiro, l'energia vitale); vicino a smorzarsi (lo splendore, la luce

intese, / e sian palese / a quella che me occide. giovio, 1-7

dolori. metastasio, i-300: emilio / a dirlo si accingea, tutta sui labbri

: e volgeransi alfine / gli altri a bear le sue parole estreme. leopardi

accordi estremi -note fiacche, soffocate, a sbalzi -s'inghiozzàrono nelle nostre ànime. serao

, dopo di tutte, erano forzate a lasciare il convento. d'annunzio, i-675

, d'orto in orto, / insino a un golfo che de'raggi estremi /

vecchio sud. 9. con riferimento a concetti astratti: che è portato al

per conto niuno sensibile alla nostra vista, a cagione della estrema sua piccolezza. cuoco

spero che sia questo il punto estremo a cui menar ci dovesse questa, a

a cui menar ci dovesse questa, a mio credere, perniciosa direzione delle menti

castiglione, 274: li moscoviti cominciarono a parlar alto e domandare il prezzo che

10. furioso, accanito, a oltranza (un combattimento); violento

fatica). boiardo, 2-24-62: a rodamonte, il quale era lontano /

caro, 5-284: tutti insorgendo, a gara / steser le braccia, ed innarcaro

vol. V Pag.470 - Da ESTREMO a ESTREMO (35 risultati)

agosto in una estrema debolezza mortale. a. f. doni, 3-116:

prima volta con estrema impazienza, e proruppe a dire che il fine di quella era

, che gli uomini grandi, quando tornano a loro, pensandola bene, non conoscano

alcuno potersi trovare,... a costui senza dubbio, o per diffalta estrema

, / ch'es- sendo vinti, a patir sempre avremo. p. f.

. tasso, 1-21-12: ma s'a grazia del ciel virtù risponde, / non

[la vera dottrina] è un tirarsi a dosso causa di estreme calamità. metastasiio

dell'ottimo futuro non è che sostituire a un male tollerabile un male certo ed

produrre un bene problematico o fuggitivo destinato a generar un altro male o equivalente o

, 309: tutto il lito vólto a ponente non si può navicare nella stagione

pochi mascalzoni non mettevano l'onore toscano a pericolo estremo. 14.

. campanella, i-20: io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide

senno, amor m'insegnò temi. a. verri, ii-35: che se la

venne immediatamente in roma un re barbaro a manifestarle a tutte le genti. manzoni,

in roma un re barbaro a manifestarle a tutte le genti. manzoni, 40:

: al giudice severo, e non a noi / tocca a lui destinar la

severo, e non a noi / tocca a lui destinar la pena estrema. popini

, 6-120: anch'io, come gesù a tren- tatrè anni, vado volontariamente all'

uno estremo mio desiderio, che lei pervenga a quella grandezza che la fortuna e le

pareva, ed era estremo amore. a. verri, ii-286: quand'ecco di

stelle, il cielo, e gli elementi a prova / tutte lor arti, et

falsa..., furono sforzati a dire bellissime de alte cose, con una

alvaro, 7-13: spesso, come a chiudere in un'estremo pudore anche la

che hanno condotte / le cose nostre a partito sì estremo, / che da ogni

sanctis, i-44: il guerrazzi pone studio a fare gagliarda impressione sui sensi per giungere

doveva essere un fatto infausto per compiersi a un'ora così estrema, un fatto

, senza dubbio. -con riferimento a decisioni, a provvedimenti, a mezzi

. -con riferimento a decisioni, a provvedimenti, a mezzi e rimedi che

riferimento a decisioni, a provvedimenti, a mezzi e rimedi che si adottano solo

solo quando non si può assolutamente farne a meno. tolomei, 2-141: da

che mi giovi, e mi bisogna ricorrere a partiti estremi. sarpi, ii-77:

che cauto adopri / questo estremo rimedio a tempo e a loco. botta, 4-29

/ questo estremo rimedio a tempo e a loco. botta, 4-29: le quali

differenza (quantitativa o qualitativa) rispetto a. un altro termine (perciò diametralmente

trovandosi ciascheduna delle dette virtù in mezo a due vizii estremi; l'uno de

vol. V Pag.471 - Da ESTREMO a ESTREMO (31 risultati)

è di quelle indoli estreme, che, a contrariarla, potrebbe balzarmi giù da una

diletto non è reo e non dispiace a dio, in quant'egli è diletto,

. caratterizzato da straordinaria intolleranza; ispirato a teorie e pratiche estremiste (opinioni,

e dimostrare la sua mondanità, cioè a dire i fini, le passioni e gl'

nel loro programma, ma sono solamente pericoli a cui si trovano esposti e a cui

pericoli a cui si trovano esposti e a cui non sempre sfuggono. gramsci,

iv-115: l'4 iniziativa popolare'dal mazzini a pisacane si colora di tendenze * populiste

rappresenta il paese, e che lo condurrà a buon fine. oriani, x-29-36:

, in una di queste città, a una processione famosa, vestiti di corazza e

. baldini, 4-205: la disposizione a emiciclo è quella che dio comanda, perché

dopo l'unificazione, il raggruppamento collocato a sinistra della sinistra storica comprendente repubblicani,

concepito, o affermato; il che viene a dire che la tesi dev'essere contenuta

tutte le calamità, facevano pubblicamente prieghi a dio. manzoni, pr. sp.

, più estremi, arrivarono anche fino a loro, fino agli infimi di loro,

rivoluzionarie fra esse, saranno riportate a riaffermare, in modi diversi, quelle ideologie

immagine di questo caso e perciò l'esorto a non addormentarsi sulle lusinghe. i mali

occidente, vede espandersi al suo sguardo a gran distanza un immenso lago il cui

una vela / piccola che s'inciela / a l'estremo del mare. bacchetti,

cui estremo un manico di legno serviva a conficcarlo nella bocca di quello. montano,

. parini, giorno, i-1002: a te s'avvolga intorno / leggiadra veste che

formose braccia / leghi in manica angusta a cui vermiglio / o cilestro velluto orni

sassetti, 144: non lasci di venire a veder questo sito, a giudizio di

di venire a veder questo sito, a giudizio di ciascuno, il più bello d'

; l'ultimo residuo di forze prossime a esaurirsi; l'ultima parte di un avvenimento

così faceva il duca di baviera, / a cui l'ultimo giorno è pur vicino

era, / facea come fa il lume a mattutino, / e rompe ed urta

aperto, come chiaro veggio, / a questa impresa mia tutte ìe vie,

e in quest'ora / reggi la mano a l'opra! bertola, 64:

puro di quello che l'infermità ci andava a poco a poco spegnendo. onofri,

che l'infermità ci andava a poco a poco spegnendo. onofri, 11-194: gli

noi, qui sono i primi / a ritrovar memoria / della tua somma gloria

vol. V Pag.472 - Da ESTREMO a ESTREMO (43 risultati)

'n guisa manco e tremo, / ch'a gran giornate vo verso l'estremo.

carità; gli scrivano che è proprio a gli estremi! questa sera stessa le

sempre. 5. con riferimento a concetti astratti: il grado di massima

le cose sono / giunte all'estremo. a. f. doni, 59:

valle, iii-309: del mio soffrir giunto a l'estremo, / narrar le pene

l'estremo, / narrar le pene a chi le fa m'accingo. tesauro,

una famiglia; che è l'ultimo eccesso a cui possa arrivare una moglie. cuoco

accelerarne il cambiamento? leopardi, v-16: a quale estremo di cecità, anzi di

allo estremo dell'arte, lo mandava a venezia, affinché nello incanto delle tinte

il che sempre è vicioso e contrario a quella pura ed amabile semplicità, che

trissino, 2-3-318: sappiate come siam molto a l'estremo, / che tutto quel

9: veggio la patria e noi quasi a l'estremo: / e dirai di

devo credervi così disumanato che, abbattutovi a vederne qualcheduno in un tale estremo, non

ostinatissimi volevano patire ogni altro estremo innanzi a quello di piegarsi all'imperio del vincitore

quando non se ne può fare assolutamente a meno; situazione spinta a un punto

fare assolutamente a meno; situazione spinta a un punto dal quale non si può

d'una tale appunto / abbisogna filippo. a questi estremi / a poco a poco

abbisogna filippo. a questi estremi / a poco a poco ei venne. cattaneo,

. a questi estremi / a poco a poco ei venne. cattaneo, ii-1-41:

, ii-1-41: si supplica il presidente a rattenere il braccio federale e non lasciar

federale e non lasciar trascorrere le cose a un estremo d'onde non sia dato

in una società così fatta, o tratto a correre agli estremi, che è degli

d. bartoli, 18-235: poco stette a cambiarsi in contrari affetti di smarrimento e

è la moltitudine, e sì poco basta a rivolgere il cuore di chi non a

a rivolgere il cuore di chi non a discorso, ma ad empito si governa.

voleva che nella sua parrocchia di montechiaro a tal estremo si venisse, fu barbaramente

estremi, difetto dell'età, mi misi a poco a poco nelle peggio compagnie,

difetto dell'età, mi misi a poco a poco nelle peggio compagnie, e m'

suo terribile divisamente, sarebbe ella trascorsa a qualche estremo. alvaro, 15-233:

di scoprire in lei una fanciulla condotta a quell'estremo dall'amore. pratolini,

non soltanto il sale, ma l'olio a un certo momento dell'anno bisogna andare

un certo momento dell'anno bisogna andare a comperarlo alla bottega. 8.

grandi, 5-115: se un corpo elastico a, colla velocità a d, percuotesse

un corpo elastico a, colla velocità a d, percuotesse il corpo fermo b,

imo altro che ha el male pari a quello. gelli, i-156: non essendo

, e inflessibile se io veniva preso a ritroso. alvaro, 7-168: da noi

e che ha finito con lo starvi a suo agio. è il nostro assurdo e

e condizioni astrattamente previsti dalla legge e a cni essa ricollega determinati effetti giuridici,

oggetto, ecc.) che servono a identificare con esattezza un documento. 10

del sillogismo. varchi, 8-2-286: a ciò fare è necessario che truovi un

ideale..., compone la divinità a foggia dell'uomo. 11. matem

partilo per il primo, cioè per lo a, che è l'altro delli estremi

fino all'ultimo limite della resistenza, a oltranza.

vol. V Pag.473 - Da ESTRENUO a ESTRINSECO (19 risultati)

e. cecchi, 2-38: decisi a difendere all'estremo le nostre sedi,

allo estremo, che è male. a. f. doni, 42: in

vino fa che l'uom soggiace / a tal error di tanto pregiudizio, /

/ chi non ne beve, e quello a cui non piace, / a questo conto

e quello a cui non piace, / a questo conto dunque ha un gran giudizio

fei de butarano / piattine genovese tutte a pònto. 2. figur.

la morte, che dà 'l corpo a sepoltura: / né palazo i dà,

la lateza molto gli è se dà a mensura, / scarsamente la statura: so

storiche non vi sono altri problemi particolari a ciascuna fuor di quelli che derivano dalla

e le colpe. alamanni, 6-9: a lui fu con somma riverenza / d'

lettera stessa, perché se la leggesse a suo modo. poi che si seguisse non

anima... dà vita estrinsecamente a questo grande animale dell'universo. algarotti

si aveva connaturato, pur riadattandolo estrinsecamente a sé, il cristianesimo. =

renderla superficiale. pagano, 1-260: a questo capo diamo termine ormai con un'ardita

priorato, 880: onde fallito questo pensiero a waimar, né essendo tempo di estrinsicar

cosa richiestagli era ch'egli estrinsecasse, a gloria della città, il dono

la civiltà] per tutti questi modi a diminuire la malizia umana sia in se stessa

: l'europa in fatti era giunta a quel secondo stadio storico, nel quale il

16-127: diversi noi siamo, in quanto a cultura, nell'estrinsecazione dei nostri stati

vol. V Pag.474 - Da ESTRIOLO a ESTRO (27 risultati)

maestro alberto, 109: te, a comporre l'ordinato regno / della materia

/ col tuo principio -di somma bontade / a tanta degnazione aver ti vinse. giovanni

, v-81: se io v'ho a dire il vero, queste non sono cose

. -atto estrinseco: quello che tende a produrre un'azione esteriore, fuori dal

quali principalmente cospirano seco... a far apparire quello che non è.

come voi diceste) più tosto si attribuiscano a tre che a uno. bruno,

più tosto si attribuiscano a tre che a uno. bruno, 3-463: onde,

per qualche necessità estrinseca che gli costringe a rifuggirtisi sotto, come fece capova ai romani

.. potere perdere questo grado facilmente e a ogni ora, e non venire però

ogni ora, e non venire però a perdere le cose tue proprie e naturali

ma di tutto lasci il governo al marito a cui aspetta ogni provedimento estrinseco. gelli

di dentro, anzi egli è tardo / a tutti gli altri estrinsichi rumori. saccenti

d'amarezza, / coll'estrinseco bronzo a chi vi loda, / coll'intrinseco ferro

chi vi loda, / coll'intrinseco ferro a chi vi sprezza. manzoni, 48

3-176: le opere d'arte son tante a metterle insieme e raccoglierle in uno sguardo

non sentirsi male alcuno, ed altri facendosi a primo tratto immobili della persona con gravissimo

possono lecitamente usarsi. muratori, 5-iv-4: a chi è spetto nello studio dell'uomo

la natura campestre,... a detta di tali censori, consiste unicamente

giudicavano che fusse di tanta importanza, a quelli che governavano gli eserciti loro,

partiti, che non volevono aggiu- gnere a una cosa per se stessa difficile e pericolosa

concetto che pronunzia: potrà farlo accettare a diritto o a torto, senza

potrà farlo accettare a diritto o a torto, senza prove e senza dimostrazione;

senza dimostrazione; ma non può entrare a costituirlo. carducci, iii-20-277: nella

è legittima nella sua radice e conforme a una legge universale del mondo. de

facilmente fuori del paese, e vanno a terminare i loro giorni nelle zecche straniere.

non attendeva se non all'estrinseco e a cerimonie, e stava in su certo instinto

però, con la gran differenza che a primo tratto mostrano e per l'intrinseco

vol. V Pag.475 - Da ESTRO a ESTROSO (31 risultati)

ferro trasse, / e si venne a trovare agile e destro. tommaseo, 1-158

, imprevedibile; atto che non risponde a calcolo o ragionamento, ma appare dettato

, 25-38: per uno di quegli estri a cui piaceva indulgere di tanto in tanto

terminate le ferie in famiglia) tornarsene a pavia per via d'acqua. soffici

d'acqua. soffici, 1-68: a seconda dell'estro uscivamo per esempio sul

dell'estro uscivamo per esempio sul sagrato a scavallare e far baccano, salivamo sul tetto

della stanza mortuaria o su quello del campanile a cercarvi nidi di passerotti. bocchelli,

signora quello che spinse la sua protettrice a toglierla ancor fanciulla dal paese sopra vicenza

i-219: l'amelia guidava la macchina a grande velocità, con un estro stravagante

8-41: mi compiacevo del lavoro febbrile a scatti, sotto l'estro dell'ambizione,

: la testa essendomi ingrossata, pareva a me che [il berrettone] mi si

prendessi i brutti modi / e i costumi a sferzar del popolaccio. vallisneri, iii-373

questo nome d'estro è stato appropriato a quell'ardore poetico che muove gli uomini

quell'ardore poetico che muove gli uomini a compor versi e a cantare, come fuora

muove gli uomini a compor versi e a cantare, come fuora di sé rapiti ed

/ gir meditando, o il plettro a lui concesso / tentar con facil estro

mi pungeva l'estro, mi davo a imbrattare fogli su fogli, come per fermare

impostare la discussione nella maniera giusta e a risolvere una dopo l'altra tutte le superstiti

darsi invece che fossero state le rondini a disorientarlo, con quei voli tutt'estro

, ugo, la tua, che a te mi chiama / fra tombe, avelli

paradiso. viani, 13-60: seppe ridarci a memoria un sonetto del carducci al donati

uman gl'immaginosi achivi / immaginàro, a me discese. cuoco, 2- ii-43

estro carnai fomite accende, / non a sola discordia i sensi inclina. r.

6. locuz. -a estri: a sbalzi, a scatti, irregolarmente.

locuz. -a estri: a sbalzi, a scatti, irregolarmente. tommaseo, 3-iii-35

. tommaseo, 3-iii-35: la vigilanza a estri, a intervalli di sopore,

, 3-iii-35: la vigilanza a estri, a intervalli di sopore, non è vigilanza

, viscere immondo che aveva anticipatamente estroflesso a properare incontro l'agognata voluttà.

qualcuno degli spettatori incalzati tentava di ribellarsi a quell'estromissione violenta. e. cecchi,

trovallo, / e vo''nsegnarli a far le coma altrui. / in tutt'

disegnatore ha interpretato il titolo del volume a suo modo, politicamente, senz'aver letto

vol. V Pag.476 - Da ESTROVERSIONE a ESTUDIANTINA (24 risultati)

: una sera cafiero e bakùnin vennero a rilevare antonia in carrozzella con un allegro attacco

. oietti, i-501: s'abbandona a raccontarmi il libro dei suoi ricordi parigini

/ cambiando in lui, mostro estraverso a fame, / in carne l'alma,

vedrà che la nostra collabo- razione funzionerà a meraviglia. pratolini, 11-304: ci

e. gadda, 2-134: autorizzata a dischiudere questo tardo esemplare della discendenza,

gemme. carducci, 844: i solchi a le nascenti mura / ei disegnava per

parti del mezzo da fendersi, altri a certa estrusione del mezzo ambiente, il

mezzo ambiente, il quale nel ricongiugnersi a tergo del mobile lo va premendo e

facendo violenza, qualsiasi gagliardo impedimento arrivano a superare. 2. per estens

anche delle resine sintetiche), atta a trasformare lingottini o dischetti in barre,

'. estrusivo, agg. atto a estrudere. 2. geol.

ed io terrovvi in conto / di compagni a telemaco e fratelli. rapisardi, vi-791

manenti assai bene estrutto, si ricoverò a dove mostro gli era stato con lo

.. e i garzoni sbracati a portar malte e pietre, sulle scale di

. savonarola, 7-ii-315: [a parlare] del signore, si è fatto

del signore, si è fatto quassuso a me come uno fuoco estuante, rinchiuso nelle

mutar la terra e i corpi celesti a forza di sole in ima flammea ed estuante

/ dal bosforo estuante, e chiama a guerra / con indistinto orgoglio e cielo e

voluttà acquietarsi, agguagliarsi, addormentarsi, a similitudine di un'acqua estuante che a

a similitudine di un'acqua estuante che a poco a poco si posi. bucini,

di un'acqua estuante che a poco a poco si posi. bucini, 13:

narra [esiodo] che ardeva la terra a guisa di stagno liquefatto, estuavano i

che è proprio, che si riferisce a estuario. estuàrio, sm. geogr

più vaste dimensioni vengono sfruttati come porti a grande distanza dal mare). -anche:

vol. V Pag.477 - Da ESTUDIARE a ESUBERANZA (24 risultati)

rifugio perché la tarantola venga fuori. a questo doppio solletico l'estuoso e musicale

rattenne il volo. foscolo, 1-389: a quei... / d'ermione e

l'ansia del vento che non riusciva a sollevarsi. pavese, i-69: anche

2- 392: or dunque tutti a far pace seco io vi invito e

i comacchiesi. cesarotti, ii-309: uno a cui l'onore di servir la patria

iii-2-10: aveva avuto uno sviluppo esuberante. a sedici anni era già un pezzo di

retoriche piuttosto che una che assomigli apparentemente a una camera normale. -fantasioso,

constatare che anche il braccio destro stentava a svilupparsi; tutta la parte destra restava

lito rale, / data a l'amore il petto esuberante, / data

esuberante, / data i capelli a 'l largo maestrale. pirandello, 7-874:

sotto il lume giallo della lampada a sospensione. moravia, vii-391: mi piacque

nostri porti, e vi entri quella che a noi manca. pascarella, 5- 63

in piedi, schiomate dalle mitraglie, a me, così ridotte, facevano pietà,

, 24-169: io dico queste cose a vostra altezza per esuberanza di desiderio che

genio delltnsubria? verga, ii-481: a poco a poco comincia a sorgere in

delltnsubria? verga, ii-481: a poco a poco comincia a sorgere in voi come

, ii-481: a poco a poco comincia a sorgere in voi come un'esuberanza di

esultanza di sensazioni e di sentimenti, a misura che lo svariato panorama si va

all * esuberanza: all'eccesso, sino a superare i limiti della sopportazione.

dilettanti non si sono trovati sinora preparati a risalire a una visione storica superiore,

si sono trovati sinora preparati a risalire a una visione storica superiore, e ci

aveva pronti e disponibili i fondi necessari, a esuberanza. 2. vitalità intensa

all'invasione dell'esuberanza egoistica sua fu a lungo sacrificata la fama di shelley.

le esuberanze mie. tarchetti, iv-48: a che profondere quei tesori di armonie,

vol. V Pag.478 - Da ESUBERARE a ESULCERAZIONE (22 risultati)

zelo. comisso, 12-145: dissi a virgilio di raschiare il soffitto di legno

gadda, 536: l'idea motrice (a sfondo giustizia sociale) era anzi quella

esuberanza della sua propria auto-gestione, ritornasse a mano al consumatore- acquirente-azionista. =

non la contar, perché non vale a l'uopo. marnioni, 1-202: tal

. cavar fuori, tirar fuori. a. neri, 191: in detto recipiente

i buo- napartisti addebitano quella vittoria a bliicher, o meglio, ad

paese, dove il padre fu dannato a morte. orioni, i-287: dutillot subì

nelle congiure politiche, aveva dovuto esulare a malta. -per estens. lasciare

periglio / esulando da te, dio. a. a dimari, 2-215: apollo

esulando da te, dio. a. a dimari, 2-215: apollo..

esulando in terra, servì gran tempo a gli armenti del re admeto. manzoni,

omero]. gioberti, 1-iii-505: avvezzi a turbar la pace e mungere le borse

estraneo, assente; non avere nulla a che fare; uscire completamente da una

] ci pone di minuto in minuto a contatto con lo spettacolo di quanto accade

come molti suoi compatriotti, di buon'ora a venezia, fu in questa città che

me stesso giovinetto nell'atto di accostarmi a un puro spirito, ora esulato dalla

. faldella, 5-95: ludovico seguitò a frequentare speranza, non dando a conoscere

seguitò a frequentare speranza, non dando a conoscere che nessuna amarezza gli annerisse e

271: patì uno spasimo simile a quello d'una piaga esulcerata da una

da tante ferite. foscolo, viii-160: a noi non toccava, o italiani

di ribrezzo alle genti; piaghe aperte, a dire vero, ora sono trecent'anni

sentito quel giro nella toppa ma solo dentro a me per spremere dal cuore esulcerato un'

vol. V Pag.479 - Da ESULE a ESULTARE (40 risultati)

parimente chiamarsi serpigini e formiche. a. cocchi, 4-2-185: infiammazioni cutanee e

lontano da te gli occhi miei seguiranno a desiderarti, non ascriverlo a merito mio,

miei seguiranno a desiderarti, non ascriverlo a merito mio, bensì ad una consunzione

? alfieri, 1-198; è ver che a niun tremendo / son io, per

paoli, iii-193: erran d'intorno a te le grazie e il riso,

il cacciator fischiando / su l'uscio a rimirar / tra le rossastre nubi /

l'alvo reclami che / è orrido a ingenui, la spoglia tua, / giù

parini, i-39: esule contento / a voi rivolgo il piè. pindemonte,

o per te solo / vive devota a morte. scalcini, vi-99: a te

devota a morte. scalcini, vi-99: a te rimane una bugiarda spene, /

le preci, il cielo: / a me gli esuli giorni, e dell'estrane

adatta, / esule, sparso, a cento sedi e cento. tommaseo, i-173

/ famiglia d'elementi, / che a noi conduole e congioisce ignota, / fedel

ma non possiamo propriamente alcun altro chiamare a parte di tal esultamento da noi goduto

attrici, esultante, chiedeva in secreto a me se fossi ancora a segno di conoscere

in secreto a me se fossi ancora a segno di conoscere il carattere di quella

alla romita castità dell'anima, erano frequenti a lui. praga, iv-13: entravo

cuore esultante, avido di spargere intorno a me, da creso, i tesori di

de le fibre. bocchelli, 9-441: a trani ho raccolto e mi serbo la

della essultante lor fortuna por freno. a. verri, ii-34: la moltitudine

e al suon de la procella, e a l'esultante / per li templi de

. boriili, 3-37: scendeva crescendo a fiumana esultante, la folla dei lavoratori

. gozzi, i-280: feci la proposizione a quella signora, che la accolse con

esultanza e con de'ringraziamenti eloquentissimi verso a me. a. verri, i-198:

de'ringraziamenti eloquentissimi verso a me. a. verri, i-198: egli considerava

esultanze nefande. verga, ii-48z: a poco a poco comincia a sorgere in voi

. verga, ii-48z: a poco a poco comincia a sorgere in voi come

ii-48z: a poco a poco comincia a sorgere in voi come un'esuberanza di

esultanza di sensazioni e di sentimenti, a misura che lo svariato panorama si va

idiota zoppo... si mise a far largo e a precedere antonio ballando

.. si mise a far largo e a precedere antonio ballando di esultanza ed emettendo

parzanese, vi-221: in quel vento a me venia / dei vigneti la fragranza

] i colli; ed io le colgo a piene / mani. cicognani, 3-139

mortale esultava tutta una provincia e, a dir così, un regno; quanto

; quanto maggiormente arebbe tutto il mondo a esultare e fare gran festa di questo

città ne parlasse, come severina corresse a imaginare l'avvenire d'oro. palazzeschi,

notti. -esultare al signore, esultare a dio, esultare nel signore: rallegrarsi

. caro, n-1035: in mezzo a tanta occisione, ignuda / da l'

esulta / la vergine camilla. a. verri, ii-301: quindi non è

: allegriamoci ed esultiamo e diamo gloria a lui; per che sono venute le nozze

vol. V Pag.480 - Da ESULTATO a ETÀ (25 risultati)

: la notte fra noi, massime a napoli, esulta festosa come colei, che

qui porgono la mano / vaghe donne, a sprizzi fervidi / lo sciampagna esulta qui

, 1-76: ampia de 'l sole a gli amplessi raggianti / natura esulta in

amplessi raggianti / natura esulta in mezzo a i novi amori, / e a tanta

mezzo a i novi amori, / e a tanta festa di luce e di canti

li campi esulta, / sì ch'a mirarla, intenerisce il core. carducci,

con insolenza, con protervia. a. verri, ii-302: l'esempio delle

; agitarsi, sussultare. cecco d'a scoli, 547: i suoni / esultano

vele. livio volgar., 4-197: a terracina in mare non dilungi dal porto

dunque degli empi / siedi, giove, a tutela? e quando esulta / per

anche exsultàre) 4 saltellare, procedere a balzi ', al figur. * agitarsi

frate ginepro volgar., 11: narra a costui come e per che cagione al

in cielo maggiore allegrezza e giocondità sopra a uno peccatore che toma a penitenza -cioè

giocondità sopra a uno peccatore che toma a penitenza -cioè a confessione -che sopra a

uno peccatore che toma a penitenza -cioè a confessione -che sopra a novantanove giusti.

a penitenza -cioè a confessione -che sopra a novantanove giusti. beicari, 5-70: fate

. tommaseo, 1-158: mi comunico a s. ambrogio: prego con estro e

e con esultazione di cuore. a. boito, 72: è la tempesta

, 72: è la tempesta / esultazione a chi non sa temerla, / e

prima del secolo xiii in contrapp. a inhumàre, comp. da ex 4

nobili maniere. gozzano, 379: a lord quarrel dobbiamo l'esumazione di due tra

lorenzo de'medici, ii-122: grazie a te, sommo, esuperante nume,

che dante riconosce in due doni l'aiuto a rettamente giudicare. esurire, intr

: o pastor, co non te esvigi a questo alto mio belato, /

vocalico del greco antico ha suono corrispondente a una e lunga e aperta.

vol. V Pag.481 - Da ETÀ a ETÀ (36 risultati)

, che s'appropria al caldo e a l'umido; la seconda si è

senio, che s'appropria al freddo e a l'umido, secondo che nel quarto

. cicerone volgar., 1-55: a ciascuna parte d'etade suo tempo è

naturale abbi in sé, la quale a suo tempo ricevere si dee. frezzi,

, la puerizia, che dura fino a i quattordici, l'adolescenzia che dura

anel che col bambino io diedi / a polidoro, e ch'io di dar gl'

al figlio mio, se mai giungesse a ferma / etade. alfieri, 1-6:

leggi, le quali ordinò il signore a moisè fra il marito e la moglie,

, / mentre amor nel mio albergo a sdegno s'ebbe. boccaccio, iii-2-5:

marino, i-244: tardi mi riduco a divulgar con le stampe il presente volume

età, ma tenuti da me suppressi infino a quest'ora. saba, 8

mutai vita, / questi si tolse a me, e diessi altrui. tasso,

vecchiaia (e nella quale si è giunti a una piena maturità delle proprie facoltà e

figlioli, molto prima che ora saremmo giunti a quest'ultimo grado di male, che

freschissimo, non s'è quasi obbligata a ristorarti, rendendo placida e tranquilla la

dimenticati il suol quasi dischiude, / a ricercar s'a questa età sì tarda

suol quasi dischiude, / a ricercar s'a questa età sì tarda / anco ti

. marino, 16-86: uccubo, a cui decrepita l'etate / quasi col mento

tenera età virginale si confacessero, onde a quelli diedero l'opra corinzia, parendo

di foglie e di volute si convenissero a tale età. tasso, 7-69:

è come una pietra da lavorare, atta a ricevere ogni lineamento. leopardi, 21-54

che l'età verde / saria dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio,

tempo de mia età fiorita, / a ripensare ancora oggi me invita / quel

/ che sul mattin d'aprile / trascorre a suo piacer l'aure odorate, /

piacer l'aure odorate, / tal a mio gran diletto / in sull'età gentile

come i barchetti sul filo / del mare a vele colme. bonsanti, 2-242:

età. -per estens.: a indicare la persona stessa. dante,

unico figlio, / gloria e sostegno a la cadente etade. giacomelli, 1-206:

alvaro, 14-122: incontrato berenson a villa igea, vestito di color crema

onesto, sanguigno, cinta e ornata a la guisa che a la sua giovanissima etade

cinta e ornata a la guisa che a la sua giovanissima etade si convenia.

sol de la soverchia etade, / a cui soverchio è de'gran colpi il peso

o toni, si è che, giunti a una età debole e infermicela, rinunziano

il governo volontariamente a'loro figli e a coloro i quali di ragione debbon succedere.

saggi: / né consente pudor, che a far parole / cominci col più vecchio

nell'ora più chiara / cosa venivo io a fare con voi sassi e barattoli vuoti

vol. V Pag.482 - Da ETÀ a ETÀ (34 risultati)

guicciardini, iv-298: aveva inchi- nazione a congiugnersi con la sorella di giovanni re di

, con gli occhiali e un grembiule a righe. piovene, 3-17: era

: filimore ha aspettato già troppo, e a una certa età sperare costa grande fatica

sotto dino di mugello condottovi dal comune a insegnar legge per cinque anni nel 1279

(in partic., con riferimento a persona ancora valida di mente e di corpo

animali). -senza determinazioni può indicare a seconda dei casi sia la giovinezza,

trovato più ricco che non credevo, vale a dire sen z'odio,

d'assai coll'età, e sempre a lui vien nuovo, e tardo il disinganno

, o signori, la natura che a gli uomini di età ed a vecchi in

che a gli uomini di età ed a vecchi in particolare cresca la barba,

del vivere civile. -con riferimento a cosa. cesarotti, ii-97: chi

/ ma voi siete altra figlia! a voi fa prode / l'aria di

sono in età, / vo'servir a iesù; / al mondo non vo'star

sperando sempre la calma della voluttà vicino a te sola. tante commedie da me

. alvaro, 7-226: tengono lezione a turni di una o due ore, perché

se poi tutti i ragazzi in età andassero a scuola, non si saprebbe come fare

.. dallo schiarir del giorno fino a mezzodì, in presenza degli uomini, delle

militare: quella in cui si è atti a portare le armi, idonei al servizio

, sforzatevi meco insieme, e prendete a difendere e onorare la repubblica. nardi

bibbia volgar., ii-105: parlò iddio a moisè e ad aaron, e disse

perfetta etade, gli si dia bere a sua volontà, e poi d'amendue le

, e in processo d'etade declinano a secchità e a giallezza. -con

processo d'etade declinano a secchità e a giallezza. -con riferimento a cose

e a giallezza. -con riferimento a cose (e, in partic.,

, in partic., con riferimento a edifici: gli anni di costruzione).

crebbero, e nell'età s'avanzarono, a tanto maggior grado di riputazione e di

età, e quindi salute e malattia a simiglianza di un individuo animale. foscolo,

son senza età. 2. a significare gli anni esatti. novellino,

corpo, in modo che spesso andava a palazzo del papa, a piè colla famiglia

che spesso andava a palazzo del papa, a piè colla famiglia. guicciardini, i-5

. guicciardini, i-5: morte acerba a lui per l'età, perché morì

non finiti ancora quarantaquattro anni; acerb'a alla patria, per la riputazione e prudenza

. luzi, i-191: mi trovo qui a questa età che sai, / né

restituzioni soggetti. soldati, 2-165: arrivò a supporre che l'ammiraglio calandra, morendo

vol. V Pag.483 - Da ETACISMO a ETACISTA (11 risultati)

francia. varchi, 18-1-64: abilitò a tutti gli ufizii e magistrati di firenze,

cui superamento, l'individuo è soggetto a determinati divieti o limitazioni di capacità legale

, infìn che è adulto e pervenuto a età legittima. -età perfetta:

avesse interamente finiti, né poter innanzi a quel tempo sciogliersi in alcun modo o dalla

re luigi xiii, suo figliuolo, che a lui succedeva, ancora in età pupillare

,... si trovava inabile a governare le faccende. -età della

e il periodo delle grandi maree rispetto a un determinato luogo. -il periodo

dalla patria, mi paia essere sufficiente a dimostrare come s'avessi a introdurre in

paia essere sufficiente a dimostrare come s'avessi a introdurre in firenze uno governo onesto,

dell'età che mi resta per dare a mia madre il frutto de'capitali ch'ella

leopardi, 19-80: altri, quasi a fuggir volto la trista / umana sorte,