Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.28 - Da ECHINORINO a ECLETTISMO (22 risultati)

sm. ittiol. squalo lungo fino a 3 m, di colore bruno-violaceo sul dorso

irsute, alquanto sottili, e simili a quelle della ancusa, ma minori, rossette

i semi, ovvero non gli conduce a maturazione. fiorisce nel tempo della mietitura,

dal vento, per germinare poi a contatto con le piante di cui

della coscienza e successivo coma, simili a quelli dell'epilessia. -eclampsia puerperale:

; in modo da fondere elementi attinti a dottrine disparate; senza operare scelte preclusive.

le ripetano sia che ecletticamente si provino a combinarle. = comp. di eclettico

di non averlo potuto intender mai, a meno che non voglia indicare « ecletticismo

i connotati nel passaggio della letteratura italiana a letteratura europea sarebbero due, ecletticismo e

, lo rassomiglia ora ai caracci, ora a paolo, ora a guercino; quasi

ai caracci, ora a paolo, ora a guercino; quasi come dai filosofi eccletici

setta eclettica. balbo, 1-88: misti a tutti questi latini, fiorirono alcuni greci

alle arti e, in genere, a ogni atteggiamento teoretico o pratico: che

teoretico o pratico: che si ispira a principi di varia provenienza, con l'

che un rivenditore eclettico dei tesori raccolti a roma. fogazzaro, 1-519: che dirti

alle mode. pascoli, i-404: a lui pareva facile intendersi con tutti..

un eclettico venturiero, ch'era stato a scuola dai greci, dai buddisti e dagli

è la coppia di sposini ch'è venuta a fare i bagni di mare e a

a fare i bagni di mare e a un tempo la luna di miele, v'

al quale non par vero d'assistere a simili gazzarre partenopee per riferirne in qualche

ciò che reputa il meglio e ispirandosi a modelli diversi, nel tentativo di creare

sicuro. -spesso in senso negativo, a indicare una rielaborazione fiacca, priva di

vol. V Pag.29 - Da ECLIMETRO a ECLISSI (24 risultati)

vedente diventa; / tal mi fec'io a quell'ultimo foco. masuccio, 454

sono restati. varchi, 18-2-239: a sera finite le ventiquattr'ore, scurò

quando si eclissa, per essere sempre a un medesimo modo illuminata dal sole.

tasso, 8-4-977: solleva il pensiero a l'alta e prima / santa luce divina

, stasera, nella luna, che comincia a eclissarsi, nell'ombra torbida che mi

mezz'ora di cammino silenzioso, qualcuno comincia a scorgere, lontano lontano, un lumicino

lontano, un lumicino tremolante, che a volta a volta si eclissa e riappare come

un lumicino tremolante, che a volta a volta si eclissa e riappare come una lucciola

s'ecclissava. e le s'avvicinò viso a viso. 4. figur. cancellare

vedere un contrasto doloroso, un escludersi a vicenda, e la luce d'una eclissare

tasso, n-iii-1031: ora sono consacrati a la croce, ne la quale il sole

persona brillava nella florida primavera, tutto a un tratto sopraggiunge un pallore, una

g. raimondi, 3-354: andava a collocarsi [l'opera] in un ambiente

frezzi, iii-4-152: odio tu porti a quel ch'è più splendente, /

d'azeglio, 1-449: mi trovai a un tratto accusato e convinto d'aver

aveva messo il più grande impegno a vestirsi, e che era sicura di

che un apparato, non era riuscito che a un avvertimento dato da un gran

, e si era eclissato davanti a una fredda ripulsa del paci

ne'primi anni che esposi quadri a milano, le esposizioni furono copiose; ma

buon gusto di eclissarsi con garbo, restando a milano, senza far nulla di

di cavalleria. cassola, 2-69: giunti a riva, fu accolto [il

tue stellette spente, / sei l'occaso a te stessa e l'oriente. testi

morte / girò gli occhi ecclissati, e a sé fe'forza, / e alzò

generale. rovani, i-896: quanto poi a bellezza, le più fresche e leggiadre

vol. V Pag.30 - Da ECLISSI a ECO (19 risultati)

e si ha eclissi totale o parziale a seconda che l'astro appare oscurato completamente

. g. villani, 11-2: a dì 14 del maggio passato fu eclissi o

una profonda notte scorgono il lume ch'a lor fa giorno. boriili, 6-7:

/ veggio occulti begli occhi, ch'a vedersi, / spargono i miei di tenebrose

dèe l'invitto carlo, / promesso a lei da'lumi erranti e fissi, /

è perfettamente ristabilita. la piccola eclisse a cui è andata soggetta non ha servito

è andata soggetta non ha servito che a raccenderla maggiormente. nievo, 707:

, senza voler pensare che la luce intorno a sé fosse luce di una rapida corrente

delle persone che su quello delle cose intorno a lei. d'an nunzio,

disperdesse, si può dubitare che abbia a riprincipiare dal nilo. 4.

magalotti, 4-94: musa, fermianci a vagheggiarla [la pace]: oscura

ii-48: né la mia chiara luce a te fa eclisse. -celare.

-celare. tasso, 13-i-635: a poca terra asconde / il suo bel

sempre sotto il mezzo del zodiaco infino a questo parallelo, è lo maggiore dì

che gli astrolaghi e gli alchimisti adoprano a significare, quegli i pianeti e i loro

mus. voce parlata (in contrapposizione a voce cantata). tramater [

melodia, ossia la voce parlante, a differenza di * emmelia ', che

volte inghiottisce le navi intere: oltre a questo le fortune, e nodi, o

è quella voce d'ecco che risponde a ogna voce d'uomo o di femina che

vol. V Pag.342 - Da ESERCIZIO a ESERCIZIO (12 risultati)

là subito diè avviso alla madre che entrava a fare gli esercizi ne'gesuiti. primo

, od anche gente allegra, andavano a predicargli dietro l'uscio, in processione

arrivò quell'anno in seminario un padre domenicano a dirigere gli esercizi spirituali dei sacerdoti e

il grado di preparazione. -anche riferito a lavori di maggiore impegno: studio,

negli esercizi della memoria, recitando egli sino a seicento versi delle « georgiche » di

, ii-148: tutti questi studi concorrono a rendere superflui i fastidiosi esercizi dai quali

che da qualche tempo ella aveva intrapreso a studiare, un quaderno per gli esercizi

. brano musicale di varia difficoltà concepito a fini didattici. tommaseo [s.

composto allo scopo di abilitare lo studioso a vincere le difficoltà. a. boito

lo studioso a vincere le difficoltà. a. boito, iv-138: il suo ideale

egli tortura il suo divino istrumento tendano a quest'unico scopo. e. cecchi

ho detto: « alla fine, ricominciano a tornare anche i pianoforti ». moretti

vol. V Pag.343 - Da ESERE a ESFORZARE (22 risultati)

, da rozza gente, e più atta a la coltura o massaria de bestiami che

si trovano uomini industriosi, e che quasi a gara l'uno dell'altro si veggano

, cono., ii-165: ma a che servono il libero esercizio dell'industria,

panzini, i-220: io volevo seguitare a ingrandire l'esercizio di papà e lui

fornaci, per cui bisognava liberarsene sùbito a ogni costo. c. e

l'avanzo della sua dota e cominciò a fare capitale con quella, perché allora

): ciascuna delle varie attività dirette a fornire al pubblico, dietro compenso,

periodo di un anno, in conformità a determinate regole giuridiche e tecniche (e

esercizio provvisorio: concedere l'autorizzazione legislativa a tale esercizio. de sanctis, ii-15-521

esercizio provvisorio, e che tiri via a lavorare. imbriani, 2-66: per

l'esercizio provvisorio, restringendolo, però a due mesi. 12. tecn

e maggior demostrazioni, piangendo e lamentandosi a sua posta, pigliandosi il tutto per

, sf. marin. ant. nave a sei ordini di remi.

voce dotta, lat. hexiris * dave a sei ordini di remi ', dal

gr. é ^ py)? * a sei ordini di remi '(comp.

nel diritto, intorno alla testa: a domenico ferrari medico piacentino. nell'esergo:

suore vicenziane della carità. nell'esergo: a. mdcccxli. ojetti, ii-284:

seneca volgar., 4-427: quanto maggiormente a colui è da avere invidia, che

colui è da avere invidia, che a coloro a cui la gemma è mesciuta,

è da avere invidia, che a coloro a cui la gemma è mesciuta, della

sua salute che non sia sempre aparechiata a colui el quale si esforza di sapere cristo

2-631: mi exforzerò, non derogando a nessuno altro, farmi intendere da vostra

vol. V Pag.344 - Da ESFORZATAMENTE a ESIBITO (46 risultati)

, esforza, / non ce guard'a mai parire. = deriv. da

esforzato en orazione, / mal soffrire a la stascione / ed al pover satisfare.

(2-5): con teco parlando, a tanto esgorgo: / che con deletto

, che non dien più ferita / a natura perita, che se possa esgravare.

si senti pigliare, subito si volse a colui che l'aveva assalito, et ebbelo

l'aveva assalito, et ebbelo esgridato a sua forza. = da sgridare

sangule, / che rider lo vedesse a pena che non moresse, / con quello

, e l'esibisco la mia prontezza a ringraziamela. beccaria, i-550: chiara

di quella fatta, così felicemente disposto a esibirla a tutti,... non

fatta, così felicemente disposto a esibirla a tutti,... non potesse,

... non gli avrebbe consentito a lungo di esibirsi con la commessa di

male, pur esibendosi persino in colpi a schiena rovesciata. non giocava che per

e gli ringrazia, / ed esibisce a me grazie e favori. marino, vii-344

e il tempo pareva sempre più vicino a risolversi. il cappuccino esibì di nuovo al

padrona all'eccellentissimo formiani, passò egli tosto a lonigo, come gli era comandato.

esibiva con tanta prontezza il suo peculio a prestito-scatto che fece meraviglia a lui stesso.

suo peculio a prestito-scatto che fece meraviglia a lui stesso. -presentare, offrire

iv-505: la mia mano l'ho esibita a voi di cuore; ma se voi

voi mi ponete al cimento, tomo a dirvi, non sono di sasso.

facoltà di citare e interrogare e sottoporre a giuramento qualunque persona, e di farsi

fu un giorno in cui, battuta a macchina una sua minuta nella quale si

doveva esibire per dimostrare il proprio diritto a una riscossione, mi venne fatto,

mizzava il teatro, era costretta poi a fondare o lasciar fondare teatri per esibirvi

: ai primi di giugno dovrei recarmi a milano per un discorsino di preludio a un

a milano per un discorsino di preludio a un concerto commemorativo di g.

solo cavallo che si esibì in salti a ostacoli, che di rado riusciva a superare

salti a ostacoli, che di rado riusciva a superare, finito il suo giuoco galoppò

2-22: ha esibito alcuni documenti tendenti a provare la sua identità. g. bassani

loro, e non altri che loro, a costringere armi in pugno quel poveruomo

in pugno quel poveruomo del direttore a esibire l'elenco dei politici.

6. rifl. offrirsi, dichiararsi disposto a fare una determinata azione, a seguire

disposto a fare una determinata azione, a seguire un particolare comportamento (e indica

: e sua grandezza reputano umilmente esibirsi a i servizii di chi amando onorano. galileo

223: animosamente s'esibì il sarsi a mantenere, niuna cosa esser più vera

. corsini, 2-60: ben m'esibisco a sollevarti alquanto, / e a porti

esibisco a sollevarti alquanto, / e a porti in salvo in case altere e

: droccio nati s'esibisce andare / a ricercarne in abito mentito / nel paese

bontà vi esibite di favorirmi, aprirò a voi tutto il mio cuore, ma

può giovar poco; essendo io solo a questo mondo senza sapere ch'io sia.

punta dal desiderio di secondare e di prevenire a un tratto quella buona intenzione, s'

: nel sacramento dell'eucarestia si esibisce a colui che sì comunica, il vero corpo

misto a'colori della speranza, esibirsi a dio, come suggello di fede, sulle

botta, 4-296: esibirsi lui pronto a qualunque disagio, offerire la vita propria.

cortesi di lei esibite, ardisco pregarla a star in pratica di qualche barca,

spropositata in presenza di gente nuova serviva a celare una grande timidezza. gozzano, 521

torace consunto, forse truccato, esibito a tutti i gonzi di passaggio, per farli

vol. V Pag.345 - Da ESIBITORE a ESIGENTE (33 risultati)

. 2. offerto, messo a disposizione. carducci, ii-8-6: giungendo

disposizione. carducci, ii-8-6: giungendo a modena i signori invitati la mattina di

stranieri / giovani, io mi fo a creder ch'e'sian forse / stati a

a creder ch'e'sian forse / stati a quella mandati esibitori / d'amica cortesia

in iscusa la mancanza di tempo sufficiente a domandare e ottenere l'udienza. cantoni

le erano state spesse volte esibite, a malgrado che la più parte degli esibitori

è affidata una lettera perché la porti a destinazione (e nello stile epistolare è

. rinaldo degli albizzi, iii-527: a ser ridolfo, nostro fameglio, exibitóre

, la mando per il presente esibitóre a vostre eccelse signorie. ariosto, 759

per li suoi meriti molto, venirà a vostra signoria per questo effetto. marino

la ferma speranza che ho di porgere a sua maestà cosa lungamente cercata e desiderata,

mi ha dato animo di far capo a v. ecc.,...

esibizione, che io con sincerissimo affetto fo a s. m. possa incontrar quella

cortesi esibizioni per la camera, e a dio piacendo, sarò a goderne gli

camera, e a dio piacendo, sarò a goderne gli effetti nell'autunno venturo.

e d'impazienza, che si prova a un'esibizione in cui si trovi più

... dicono i numeri pari esser a ogni cosa più veementi; il che

mille esibizioni e cortesissime parole l'invitò a desinare. goldoni, viii- 435:

g. gozzi, 1-204: lo prega a dire al figliuol suo che si guardi

il galantuomo scese le scale e andò a vendere la camicia. foscolo, v-67:

rezzonico [in migliorini, 572]: a londra, all'esibizione, vidi rappresentata

. dir. l'esibire, il rimettere a un'autorità, un documento o altro

un documento. carducci, iii-25-252: a tali corsi saranno ammessi solo gli studenti

iii-24-171: capisco che, tutto affannato, a instupidire i lettori con le sue esibizioni

locale peggio che non si facesse un tempo a capri, il che riesce intollerabile,

l'esibizioni acrobatiche, di veder cadere giù a capofitto e sfracellarsi a terra qualcuno di

veder cadere giù a capofitto e sfracellarsi a terra qualcuno di quei coraggiosi attori.

. esibizionismo, sm. tendenza a mettersi esageratamente in mostra; gusto dell'

. commerciale, finalistico, e mira a ottenere prestigio e credito. 2.

. pervertimento sessuale che spinge i malati a mostrare i propri organi genitali. =

dalla stagione balneare e dalla moda esibizionistica a somigliare, per il nudo, alla roncisvalle

dal gr. fjau- xaorixóc 4 atto a calmare l'animo '. esiènte,

e dagli altri; che aspira sempre a qualcosa di più di quel che ha;

vol. V Pag.346 - Da ESIGENZA a ESIGERE (44 risultati)

imperioso (e si può anche riferire a un atteggiamento, a un modo di comportarsi

può anche riferire a un atteggiamento, a un modo di comportarsi). cattaneo

lato una parte dell'antica maggioranza insufficiente a costituirgli essa sola un appoggio, e

di cui egli sentiva la pressione, ed a cui era necessità almeno sul principio di

un uomo sbarbato accuratamente e l'abito a coda, si presentò al loro tavolo.

fra praterie scrofolose i suoi ex-contadini scontenti a salario quindicinale, le sue donne-soldato macchiate

tal pagamento. bacchelli, 1-ii-217: a lui toccava trovar denaro, aiuto, rimedio

, e pagare, e brigare e a un bisogno pregare i creditori, gli

situazione, di un'attività; necessità a cui occorre provvedere, urgente richiesta.

tutto e per tutto, lo domavano a tutte le esigenze della modernità, se

anche con perdita della eleganza nativa e a scapito del nobile contegno. de marchi,

della cultura, che nessuno può fame a meno; e proprio in questo è

slanci con la sola droga che abbia a portata di mano, ed è col

intento; rivendicazione, pretesa di cose a cui si ritiene di potere aspirare e

che continuamente ballottati per contrarie esigenze, a forza di stare dubbiosi fra le vecchie

: la poesia, per quanto fino a un certo segno legittime e ogni giorno più

tutti, che gli si parlasse come a un individuo rispettabile che aveva bisogni ed

ingiunzione, imposizione di norme o ordini a cui bisogna assoggettarsi; desiderio capriccioso,

data ai repubblicani d'italia d'aver posto a pericolo, e per soverchia esigenza,

la libertà che i principi non pensavano a dare; ma la causa dell'indipendenza che

, d'entrare in intimità, fino a darsi del tu, mentre le nostre

del governo; e se i popoli, a loro soggetti non corrispondono puntualmente alle loro

) una somma di denaro, dovuta a titolo di credito (privato, come

, uno stipendio: riscuotere una somma a cui si ha diritto in base a una

somma a cui si ha diritto in base a una cambiale, o a titolo di

in base a una cambiale, o a titolo di stipendio. morelli [

. morelli [crusca]: a domandare, risquotere, esigere, confessare

. bibbiena, 462: domandano a n. s. che levi lo interdecto

1-41: era pur necessario, che a qualche tempo avessero a essere odiati per

necessario, che a qualche tempo avessero a essere odiati per l'imposizione de'pagamenti

odiati per l'imposizione de'pagamenti che a forza sarebbeno stretti d'essigere per mantenere

: fu ordinato che si potesse ritogliere a costoro ciò che avevano esatto di usure

di cinquanta lire, chi si appoggia a un'ipoteca, chi ha prestato roba

che gli sbirri e gli esattori furono cacciati a capofitto nei tini pieni d'uva,

aver esatto niente, lordi da capo a piedi di succo d'uva, d'acini

giorno allo studio, e poi in corte a leonello, e poi in casa ove

testa di un galeotto si poteva vendere a peso d'oro. bocchelli, 13-25:

e dava, sempre sulla parola, a ricchi e poveri, a nobili e

sulla parola, a ricchi e poveri, a nobili e plebei, al pubblico e

tesauro, 3-616: questi ancor la sollicitava a sollicitare il cielo co'voti, a

a sollicitare il cielo co'voti, a esiggere da'santi quel suo idoletto.

idoletto. sempronio, 17-3: quasi a servi negletti a i nostri eroi /

sempronio, 17-3: quasi a servi negletti a i nostri eroi / esiger le promesse

baciare le mani o le pantofole a chicchessia. manzini, 8-135: un milite

vol. V Pag.347 - Da ESIGIBILE a ESILARANTE (27 risultati)

-a nche in senso negativo: pretendere a tutti i costi, imporre senza averne

egli la brama o l'esige, anche a torto, e si persuade di meritarla

conoscere prima di risponderti; giacché esigi a un tempo stesso che ti risponda subito

con la sua ragazza. la lasciava a lei, da dentro al proprio scrupolo.

3. aver bisogno, non poter fare a meno; richiedere, imporre come condizione

casi... quella bruttezza che a prima vista sembrerebbe. muratori, 7-i-198

muratori, 7-i-198: oggidì si attende solamente a seminar canape, forse perché rende più

perpetua, per non mangiare il pane a ufo, avevan voluto essere impiegate ne'

perpetua, per non mangiare il pane a tradimento, avevano voluto essere impiegate nei

brutta nelle forme umane, cioè sconveniente a esse forme. carducci, iii-n-94:

nel mondo esterno: ripensate per un momento a omero e all'ariosto, i due

, perché giunga estremamente cauta e depurata a chi, da una preziosa suscettibilità di fantasma

riduce ad una trentina di franchi, e a termine dell'anno prossimo a quattrocento

e a termine dell'anno prossimo a quattrocento. boccardo, 1-795: terzo

credito di denaro; capacità, disponibilità a riscuotere. de luca, 1-8-138:

, iii-106: un reggitore di eserciti severo a sé, severo agli altri, obbediente

esiguità dello scopo che lo aveva consigliato a richiedere la presenza dell'amico gli apparisse

i-483: tu in esiguo corpo e debile a ciascuno offenditore, ti muterai. carducci

, iii-7-264: né anche posso indugiarmi a imaginare quale... dovesse agli

e la quale non pur illustra la mente a scorger il bene, ma comunica le

, se composto di soli quattrocento uomini a proporzioni troppo esigue. de roberto,

, posto ch'el mio exiguo ingegno a provinzia tanta insufficiente fusse. pallavicino, 7-400

amor vivono ognora / l'eroine onde a noi / mormora un suon d'esigua fama

prima della mia malattia, tutte le domeniche a desinare da noi, e di quando

. de marchi, i-949: l'aria a due mila metri d'altezza è d'

in quei suoi venti e più fidanzamenti, a raccoglierli in un libro, narrati da

un pazzo: che vede bene soltanto a momenti; in quelli dell'improvvisa lucidità.

vol. V Pag.348 - Da ESILARARE a ESILE (27 risultati)

si canta -canzoni greche e canto fermo a modo degli albanesi -e ieri quelle arie

, gracile, una scrittura che riesce a dare più che il colore, il gas

. rifl. rallegrarsi; eccitarsi; abbandonarsi a una dolce ebrezza. monti,

. monti, 24-408: esilarassi / a tutti il core nel vederla. rovani

bembo, 5-101: trovandosi in ima barchetta a mare tranquillo col papa tutto lieto perciò

: si lanciava verso il mio letto a braccia aperte, tutta esilarata dalla tenerezza

. condizione di chi è in preda a una piacevole eccitazione, a una dolce ebbrezza

in preda a una piacevole eccitazione, a una dolce ebbrezza. giusti

è uno di quegli animi che si caricano a furia di emozioni cercate, come l'

incontrato nel mondo. -con riferimento a un membro o a un organo particolare

. -con riferimento a un membro o a un organo particolare. bicchierai,

/ d'instabili color, de tetra a i campi / con brevissima penna osi

il levriere / blandisce il piè divino a l'atalanta. e. cecchi,

). botta, 4-471: intorno a quella esile rocca si affaticarono lunga pezza

arici, ii-351: ben in toglierti a noi fu il destin giusto; /

10 stelo / esile, e vada a rifiorir lontano. d'annunzio, 1-406

1-406: venite, o belle, a 'l clivo / cui l'acqua esile riga

fra i tetti, strani portoni sprangati a filo delle muraglie. brancoli, ii-177:

miei gigli: / miei, ché a depome i tuberi in quel canto /

di costruzione esile e lavorati di pizzi a tombolo, rassomigliano anche ad un palmizio

: l'oro d'autunno sale giorno a giorno, / per gradini di verde

, i-465: s'affacciava alle volte a un'altana, a cui metteva il suo

s'affacciava alle volte a un'altana, a cui metteva il suo studio, e

. botta, 5-47: esile preda a comparazione di quella d'inghilterra. tommaseo

povero, umile. s. degli a rienti, 194: recordandose [il re

esìli e dall'ansante petto / fuor tratte a stento, rammentando vanno / le superate

alfio, e d'un tratto scoppiò a piangere lui, con uno stridore di singhiozzi

vol. V Pag.349 - Da ESILE a ESILIO (27 risultati)

. boccaccio, v-138: le cose a me da cibele mostrate / veder non

un atomo di idrogeno (e, a seconda della derivazione, si classificano vesil-acetato

la bella stagione diventare per gli altri a un tratto luogo di delizia.

5-72: carlo troia venne esiliato prima a firenze, poi relegato in moravia.

con amarissima desolazione, e venni trasportato a convivere sotto il dispotismo di alcuni frati o

ogni dio da'figli della terra / duellanti a predarsi. dossi, 45:

. svevo, 6-441: i bambini sono a scuola. berta è occupata a rubare

sono a scuola. berta è occupata a rubare in cucina ed io vengo esigliata in

boriili, 5-251: salito che fui a bordo, portai questi trofei in cabina,

trofei in cabina, e si misero a puzzare, l'un contro l'altro,

, ma intollerabile... fui costretto a separarli - esiliando l'immondo vello di

suo potentissimo fetore e il sole lo sterilizzasse a dovere. moravia, i-19: si

moravia, i-19: si raccontava pure che a suo tempo aveva fatto vita di società

frontino e brigliadoro, apprendino gli uomini a vivificarsi il sangue e ad esiliare i superflui

. panciatichi, 97: arrivi nondimeno a tal segno di mascherato ardire e di

questo mondo il freddo positivo, esiliando a quest'effetto gli atomi frigorifici: e

g. bentivoglio, 5-ii-110: passai a dire al cardinale che non pensasse luines

cuoco, 1-200: si son veduti condannati a morte giovinetti di sedici anni; giudicati

aurora, i-178: la nazione darà a questi esiliati il loro equipaggio ed una

: quegli che furono colla chiesa contro a lui,... tutti gli disperse

libertà. fiamma, 1-538: credete a me, cristiani, non si trova

di morte, oppur di esiglio. a. verri, xxiii-120: a lione.

esiglio. a. verri, xxiii-120: a lione... ho sentito a

: a lione... ho sentito a parlare de'gesuiti con molto attaccamento.

cicerone volgar., 1-261: esilio è a quelli alli quali è quasi circonscritto luogo

quasi circonscritto luogo ad abitare, non a quelli li quali tutta la rotondità della

l'oro. -esilio perpetuo o a vita: che deve durare fino alla

vol. V Pag.350 - Da ESILIO a ESILIO (36 risultati)

al figliuolo; li quali turbati molto a perpetuo essilio lui e i suoi discendenti

suoi discendenti dannarono. s. degli a rienti, 46: gli altri dui

e, dopo quattro mesi, mandato a marsiglia, venne condannato a perpetuo esilio

, mandato a marsiglia, venne condannato a perpetuo esilio. -con riferimento all'

seguaci ne furono fuori gittati e danati a perpetuo essilio. 2. abbandono

potere, una persona è però costretta a compiere (pur essendo, per lo

danno, / che ne la patria a pascer un tiranno. aretino, iv-1-30:

lascio de l'odio che io porto a gli altri. della casa, 5-i-30

. /... / pietosa istoria a dir quel ch'io soffersi / in

sesso e d'ogni grado, / a l'esiglio parati, e 'nsieme additti /

l'esiglio parati, e 'nsieme additti / a seguir me, dovunque io gli adducessi

estrania parte, / che tornar pensa a la sua patria illustre, / dopo varie

grato ed amico anzi il partire estremo. a. verri, ii-97: abbandonato da'

ii-212: le fughe, l'esilio / a stranie contrade / dinanzi alla furia /

esiglio. garzoni, 1-812: aggiunge a questi essigli quello che si chiama legazione

ricoverarsi per le città di germania sino a più quieta stagione. viani, 13-354

, segregazione (e può riferirsi pure a cose inanimate o a concetti astratti).

può riferirsi pure a cose inanimate o a concetti astratti). dante, conv

loro è del tutto spento, e a filosofare, come già detto è, è

de'medici, i-112: io dico a lui: -se non degna il mio petto

arà te, cor, quel petto a sdegno. / misero, che farai?

miseri esigli / fecer l'adria innalzarsi a soglio eterno, / e sonar con

. fogazzaro, 1-26: da qui forse a un mese saremo nel nostro nido montanino

tornar la via: / ricaccia gli emigrati a i vili esigli / la fame il

d'un piccolo re in esilio si sdegnarono a oltranza e chiesero di essere esonerati dal

da martiro / e da essilio venne a questa pace. idem, par.,

tornare alla sua città, ed umiliassesi a dio, pregandolo che lo ritornasse in

aspetta, anch'io men vegno / a tanta pace e dietro mi t'appiglio:

in quanto noi vi sudiamo lunghi anni a crescere la prosperità della patria comune.

i-249: paragonate ora queste conseguenze, a quelle della religione antica, secondo cui

escita? / da quale esilio toma a questa vita / la donna che ha

... però che la casa a sé odiosa con maladetti peccati avea lacerata

in cui s'annida amore, / a cui s'inchina ogni anima gentile, /

gli traesse di prigione, / pensandosi ch'a lor converria gire / in esilio in

figlio, / tu si mostra avvocata veramente a simiglio: / per le nostre peccata

cielo ebbero essiglio / costringerò de le fatiche a parte. p. casaburi,

vol. V Pag.351 - Da ESILITÀ a ESIMIO (37 risultati)

, / sì ch'io mi disponga a penitenzia; / avocata per me al

mi tegno. boccaccio, i-9: a lui e a'suoi seguaci [giove]

le ree persone. -con riferimento a concetti astratti: negare; rifiutare,

al fier lutero invano, / quando a mia libertà diedi l'esilio, menzini

e lo studio delle leggi romane, a poco a poco le longobarde, senza che

studio delle leggi romane, a poco a poco le longobarde, senza che loro fosse

monti, iv-278: per non nuocere a quelli del mercato vecchio, si giunse persino

quelli del mercato vecchio, si giunse persino a dar l'esilio a vocaboli che.

si giunse persino a dar l'esilio a vocaboli che... cadevano dal materno

in esilio: lasciare da parte. a. pucci, cent., 1-62:

che uomo batta cittadino uomo iudicato a morte, alcuna legge dice che uomo

nell'anno seguente, alla fine rilegato a esilio perpetuo nell'isola di ossaro.

, un stratagemma astutamente s'immaginarono. a. verri, ii-214: un re

e mandarlo in esilio, si preparasse a screditarlo con quello scandalo.

tommaseo, 3-i-119: non potette resistere a quella vita: si distaccò dalla famiglia,

l. adimari, 1-185: inchinò a richiamarlo dal gastigo al premio, dall'

lanzi, v-9: molto avvicinandosi a quella maniera nel disegno rozzo,

borsa, xix-4-724: dopo esser giunto perfino a trovar piacere e delizia in quella cacofonia

letizia se ne fece, ch'io / a pena dir te ne potrei il centesimo

o da un onere, dalla soggezione a un'autorità, a una giurisdizione;

onere, dalla soggezione a un'autorità, a una giurisdizione; esonerare, dispensare.

la provvidenza riserva un'eternità di compenso a chi tollera cristianamente le corte ingiustizie di

obbedirla. panciatichi, 297: sono a colombaia dal signor giovan batista da mercoledì in

guido era tanto dispiacente di vedersi costretto a quel primo grande affare che, per

che, per esimersene, sarebbe corso fino a londra. c. e.

dal fargli indebita concorrenza e dal visitare a sottoprezzo i vicini. -non potersi esimere

; sentirsi costretto; non poterne fare a meno. baretti, 2-23: fra

da soggezione sì miserabile, che il pigliar a colmarle con amo stesso. muratori,

quella rogna d'una barba, prese a lavarsi allegramente le mani. piovene,

, esulare. bocchelli, 3-112: a volte pare che la forza della parola

esimio dottore di legge messer alessandro, a dì 13 d'aprile 1423. lettere e

di balia, 12-26: lettere scritte a lo esimio dottore messer pandolfo suo ambasciatore

suo sangue. moniglia, i-i-ii: avendo a detta di ognuno nell'altre sue opere

e di forza tremenda, / che a tutto impera il sotterraneo chiostro. parini

scibile tutto vuol comprendere, / abbia a dare ad intendere / che un bambino

antonio, quell'esimio commediante, riesce a nasconderle la verità? soffici, iv-103

moenia. 2. con riferimento a concetti astratti: eccellente, raro,

vol. V Pag.352 - Da ESIMNETA a ESISTENTE (33 risultati)

esimie. 3. con riferimento a esseri inanimati: perfetto, raffinato,

di figura essimia e riempitolo di tabacco a suo genio, se lo attaccò armacollo a

a suo genio, se lo attaccò armacollo a modo di cacciatore, e con quell'

ne stiede sulla fiera quanto gli fu a grado, essendo proveduto, oltre il bisogno

). stor. capo politico, a cui era affidato nell'antica grecia il

le sorti adunche del regno son quattro a novero... la terza si chiama

ragguaglio. varchi, v-113: a questo esimo, come dicevano gli

dicevano gli antichi, ciò è a questo ragguaglio. = deverb.

e consumo originata, di continuar più a lungo con agevolezza le funzioni intellettuali.

. cattaneo, iii-4-80: si adoperò tanto a dilatare e infiammare l'insurrezione, quanto

, quanto i suoi avversari si adoperarono a esinanirla ed ammorzarla. -rifl.

la forma di servo, esser preso a sputi. -rifl. cavalca,

nitum daret '. non lo diede solo a quella infinita bassezza dell'esinanirsi et incarnarsi

torino doveva rimaner capitale, toccava dunque a milano di esinanirsi a vita provinciale.

, toccava dunque a milano di esinanirsi a vita provinciale. 3. intr

.. l'italia bisogna che arrivi a tanto, se non vuol marcire ed esinanire

amata chitarra... quand'ecco a un tratto, una sera, mi

ed esausta la mente tutta, dinanzi a dio, ma annichilata? g. del

manzoni, fermo e lucia, 518: a questo esinanito dal digiuno il cibo era

triturata ed esinanita. percoto, 121: a ventisei anni essere in letto esinanito dalla

5-65: predicar femmi l'imperio divino / a ninive esinanita negli egizi: / ma

ecco il signore sotto quell'ostia umiliato a così gran segno che si può dire

da mostrarsi ai cristiani acciò s'abbino a dolere ed a compungere, ed a

ai cristiani acciò s'abbino a dolere ed a compungere, ed a fermarsi con maraviglia

a dolere ed a compungere, ed a fermarsi con maraviglia a contemplare la bassezza

compungere, ed a fermarsi con maraviglia a contemplare la bassezza, l'esinanizione e

, effettivo (e si riferisce sia a esseri reali sia a concetti astratti;

e si riferisce sia a esseri reali sia a concetti astratti; spesso è in contrapposizione

perché venutovi compiuta- mente non gode, a questo apparente male v'aggiugne il continuo

di un essere esistente da sé, a cui attribuisce i femminili difetti di volubilità

e di delitti. noi le insegnamo a terre vergini, le quali per la

porge ogni materia alla logica, cioè a tutto lo scibile considerato nelle sue forme

scibile considerato nelle sue forme costanti, a cagione che il pensiere umano è sempre

vol. V Pag.353 - Da ESISTENTEMENTE a ESISTENZA (31 risultati)

tempi esistenti: che è in carica a tempo determinato (ufficiale, magistrato, funzionario

esistenti del purgatorio loro penitenzia essere accetta a dio, e satisfaciente de'peccati suoi

potessero aggiugnere con quelle alli nemici esistenti a basso. carani, 5-140: i soldati

, 5-140: i soldati soli venivano a logorare il frumento e la vittovaglia colà

iii-6-110: cotesto codice... ebbelo a vedere dal faccio- lati e lo afferma

è dio e li mezzi che conducono a quel fine sono el ben vivere; e

in atto (e può riferirsi sia a esseri reali sia a concetti astratti).

può riferirsi sia a esseri reali sia a concetti astratti). pallavicino,

, i-187: quello che singolarmente contribuisce a confermare gli uomini nella opinione dell'esistenza

qualunque ateo? guerrazzi, iii-301: a me parve sempre presunzione di crani senza

il fumo]. uscendo dal camino a nuclei, veniva subito diminuito e diffuso dal

forse meno se'da riprendere, quantunque a te più si convenga, che a

a te più si convenga, che a molti altri, più la verità che l'

attualizzandosi, concretandosi, individuandosi, venga a far parte del mondo della realtà (

e il concetto di esistenza si contrappone a quello di essenza come l'atto alla potenza

... parmi che si venga a confermare 1'esistenza di qualche cosa di reale

la cagione determinante della sensibilità nostra e a dimostrare anche l'unità indivisibile del principio

l'essere in universale che noi applichiamo a quel soggetto concepito da noi. gioberti,

me ne paia, non è punto contrario a i precetti aristotelici, non è però

precetti aristotelici, non è però astretto a l'esempio di virgilio, e meno

l'esempio di virgilio, e meno a quello di omero: anzi talora se ne

o intellettiva, alla vita ultraterrena, a una vita immaginaria e favolosa);

cara 1'esistenza del vostro fratello affrettatevi a mandarmi sussidi, e i maggiori che mai

vivente, e aggiunga non so quale gravezza a ogni operazione, all'ozio, all'

mostra che la sua esistenza non si limita a questo mondo. carducci, ii-18-76:

tutt'altro modo: il passato appartiene a un'altra esistenza, sembra che si cominci

un'altra esistenza, sembra che si cominci a vivere allora. alvaro, 5-23:

in una vita provvisoria che doveva preludere a un'esistenza definitiva, ma non si

quindi praticamente miseri ed importuni, inutili a sé e alla patria. p. verri

baldini, 3-296: se metto un momento a confronto la mia esistenza con quella di

mio nonno e anche se immagino di metterla a confronto con quella di mio figlio e

vol. V Pag.354 - Da ESISTENZIALE a ESISTENZIALISTA (28 risultati)

esistenza. slataper, 2- 368: a me pare giustissimo... che i

o in magazzino (e devono corrispondere a quelle annotate nei libri contabili o,

scrivendone direttamente al medesimo debitore, o a qualunque altro vi piacerà. pecchio,

; il tremoto della rivoluzione si propagava a scosse in tutta l'europa, e richiamava

ormai sulla difensiva: domani saremo ridotti a combattere per 1'esistenza di un partito

l'universo. parini, 526: a la voce del sovran motore, / dal

tempo il più bell'esempio di questa tendenza a portar l'arte in un campo

l'arte in un campo affatto nuovo, a far discendere la luce fecondatrice della

affacciarsi all'esistenza: cominciare o continuare a esistere, ad avere realtà, concretezza.

che nomi, dico che inchino assai a credere che il calore sia di questo genere

era in entrambi la stessa tendenza istintiva a differire il momento che pur si sapeva

spezzare, dannarsi l'esistenza: rendere, a sé o ad altri, la vita

talvolta 1'esistenza, com'è avvenuto a me, capisci? barilli, 1-173:

ha rotto le catene... lavora a fondo perduto e perde la sua stessa

perduto e perde la sua stessa esistenza a fondo, in accanite ricerche di denaro

che avvelenare la esistenza d'un ragazzo a vedere come la lista dei candidati al

in sanfrediano altrimenti come farebbero le ragazze a dannarsi resistenza, che sugo ci sarebbe

ii-303: si può passare tutta 1'esistenza a contemplare lo spirito universale nel proprio spirito

asiatico ha generato in sicilia uomini disposti a una simile affascinata immobilità? landolfi,

da designarla? -consacrare l'esistenza a qualcuno: votarsi al suo servizio incondizionatamente

, 6-119: ormai son condannato e rinunzio a tutto. troncherò la mia esistenza inutile

« osservazione pellicole » mi ha servito a provare su di me, come su una

b. croce, ii-14-77: a furia di parlare di hegel e della

e giovani esistenzialisti dai capelli svolazzanti attraconsecrato a te sola. versano la piazza con leggerezza

l'esistenza? disperazione, riuscì a far sventolare verso tutta la terra

tutta la terra -dovere l'esistenza a qualche causa: attribuire una bandiera sulla quale

. voleva imitare le ragazze esistenzialiste di a cui gli iddìi medesimi devono la propria esistenza

procacciarsi resistenza: procualvaro, 10-47: a roma abbiamo un caffè esistenrarsi i mezzi

vol. V Pag.355 - Da ESISTENZIALISTICO a ESISTIMARE (33 risultati)

esistenzialità, sf. filos. disposizione a esistere. -in partic.: principio

. croce, i-2-109: ci siamo aperti a questo modo la strada a risolvere la

siamo aperti a questo modo la strada a risolvere la seconda questione enunciata, che

, cioè l'attribuzione di un predicato a un soggetto, o invece un atto

e), agg. che si riferisce a un giudizio nel quale il concetto di

fosse predicato, bisognerebbe nel giudizio « a è », poter pensare separatamente i due

pensare separatamente i due termini, cioè a e l'esistenza, e che, nel

l'esistenza, e che, nel pensare a, questo è già esistenzializzato, -si

già esistenzializzato, -si dimostrano sofistiche, perché a, fuori del giudizio, non è

, sussistere (e può riferirsi sia a esseri reali sia a concetti astratti)

e può riferirsi sia a esseri reali sia a concetti astratti). d

, bella, magnifica, che si porta a spasso nel cervello, e non n'

intellettiva, o alla vita ultraterrena o a una vita immaginaria e favolosa).

, i-342: io sarò grato a un parente stolido, a un mecenate di

sarò grato a un parente stolido, a un mecenate di niun conto, che

i-384: del conte non era punto a far parola, come se nemmeno fosse esistito

nessun altro luogo del mondo: azzurre a forza di vivere tra il cielo azzurro e

che nella maggior parte dei casi non riusciranno a farlo. -imporsi, avere autorità

che è uscita di casa: si sposò a un professore di morale e da undici

l'aurora, i-178: la nazione darà a questi esiliati il loro equipaggio ed una

, o che esistendo abbia la volontà a se stesso competente. monti, iv-184:

aver sede (e si riferisce prevalentemente a oggetti materiali). lanzi, ii-328

4-25: il cancello rimane sempre aperto a metà, anche la notte e del quale

nomi. 5. con riferimento a concetti astratti: apparire, emergere,

; e può assumere numerosi significati specifici a seconda del nome a cui si accompagna

numerosi significati specifici a seconda del nome a cui si accompagna, come: accadere

avevano impugnato così risolutamente, e così a lungo, che ci fosse vicino a

a lungo, che ci fosse vicino a loro, tra loro, un germe di

: avevano impugnato così risolutamente e così a lungo che esistesse presso a loro, fra

e così a lungo che esistesse presso a loro, fra loro, un germe

? saba, 4-60: come a lei t'avvicini emette chiari / argentini suoi

-come è vero che esisto: a esprimere assoluta certezza, fermissima convinzione.

vero che esisto ». -cominciare a esistere: aver principio, sorgere;

vol. V Pag.356 - Da ESISTIMAZIONE a ESITARE (33 risultati)

al giudizio. 5. degli a rienti, 9: come existimava avere in

falsamente essistimava di veder veramente sempre innanzi a sé un uomo, la qual cosa

tu lo hai tanto reputato? ma a che cognosco che dio lo abbia tanto

fatte, e quelle esistimando o dandovi a divedere esser buone, v'accende cura

può, di quella stolta opinione, a fin che si rendano uditori.

e dispensano le sorte da farte venir a l'incontro un uomo, che non

di essere (e si riferisce tanto a esseri reali quanto a concetti astratti)

e si riferisce tanto a esseri reali quanto a concetti astratti). pisacane

quattro mila ducati di mercanzie per cambiarle a londra in tanti prodotti esitabili in italia

proposto di dar mano energicamente e più sollecito a una riforma delle colture sulle sue terre

partic.: capacità di un prodotto a sostenere sul mercato un determinato prezzo.

agire, come comportarsi; che indugia a fare qualcosa. manzoni, pr

, 6-76: poi si rimase esitante a librare se il concetto, che stava

svevo, 3-711: la signora s'awicinò a me, esitante se porgermi la mano

luce. 2. che stenta a cominciare il discorso; che pesa le

: poiché il terrore mi rendeva esitante a rispondergli, egli continuò con dolcezza: «

che tasta le proprie valigie senza decidersi a scendere. 3. che avanza

giù nell'aria nitida, in fondo a una vailetta una famiglia di dieci esitanti

4. figur. che stenta a realizzarsi, a manifestarsi. -in partic

. figur. che stenta a realizzarsi, a manifestarsi. -in partic.: tardivo

; 'recitativi 'esitanti, problematici, a un tratto provocanti, imperativi: ma

rispetto che la maestà del popolo impone a cui non vuole né adularlo né

interrompeva il filo del pensiero di fronte a quello sguardo che sembrava vedere troppo.

sguardo esitante, e chinò gli occhi a terra. deledda, ii- 792

dato verso la fine del v secolo a quelli tra gli eutichiani che non sapevano

calcedonia; che non erano uniti né a giovanni di antochia fautore di nestorio,

di antochia fautore di nestorio, né a s. cirillo che lo aveva condannato.

o una trattativa; indugio e disagio a dire ciò che si vorrebbe. manzoni

annunzio, iv-2-782: -pensate spesso a donatella arvale, stelio? -chiese d'

: agata non aveva mai badato veramente a quel giulio accurzi, di cui la madre

ritegno provato o dimostrato nell'accin- gersi a un'azione, nel compiere un movimento,

, che lentamente aprì, incominciando dubbiosa a compitarci su un nome. silone,

morte. gozzano, 200: non riesco a vincere una certa esitanza, quando devo

vol. V Pag.357 - Da ESITARE a ESITO (36 risultati)

espressione, ma non potremmo giammai dimostrarne a noi stessi l'esagerazione o la falsità.

romualdi oltre il previsto, cominciando così a scalzare il faticoso edificio della sua superiorità

una proposizione subordinata retta dalla prep. a oppure più raramente in o dì.

, non si sarebbe esitato un momento a chiamarli pani. guerrazzi, 6-21:

si spogliò in tutta fretta, esitando a toccare perfino la propria veste, per i

restava il cielo. ne traspariva, a tratti, un incerto riflesso di sole,

affanni. 2. durare fatica a cominciare il discorso; pesare le parole

discorso; pesare le parole; parlare a stento, con soggezione, sommessamente,

. fogazzaro, 7-54: tutti guardarono a quel nobile viso di arcangelo, arrossente ma

-letter. dire con tono esitante (a introdurre o concludere il discorso diretto)

verso l'uscio, volse gli occhi a caso su di un grande specchio che gli

una colonna. svevo, 5-407: a quell'ora in ufficio doveva essere arrivata la

uno sfondo di perla. / esiti a sommo del tremulo asse, / poi

senza entusiasmo. prati, 1-18: a queste / voci d'affetto sospirò leoni

! -esclama maestro zìmolo. e porge a mondino la mano, che il garzone

. -con riferimento ad animali o a esseri inanimati: muoversi lentamente; rimanere

ponte, voltò, senza esitare, a sinistra, nella strada di san marco,

nella strada di san marco, parendogli a ragione, che dovesse condurre verso l'interno

consumo, ad esitar la roba stessa a prezzo vile e di perdenza, e farlo

principali librai, qual numero di copie a un di presso se ne potrebbero esitare

unicamente per me, non affrettarti fino a tanto che non lo richieda l'assoluto

o difetti); dare libero sfogo (a energie fisiche o morali).

/... / perché non esitarla a benefizio / di chi non ha né

arrabbiare di più, essa si gettò a fiaccacollo nei divertimenti, e diventò la divinità

merende. dossi, 649: sfido voi a restare tra quattro pareti, in una

esitativo, agg. disus. propenso a esitare, a dubitare, a tergiversare

agg. disus. propenso a esitare, a dubitare, a tergiversare. denina

propenso a esitare, a dubitare, a tergiversare. denina, vii-20: leggesi

, che io ho in mano danari a biscia per suo conto per libri esitati

esitati, e che spero che si abbia a fame presto presto la seconda edizione.

del pane esitato. lanzi, v-126: a cagione delle sue perdite era sempre in

egli senza una minima esitazione la rigettasse a un tratto da sé. manzoni, pr

pianerottolo, mi rivolsi subito alla porta a sinistra. linati, 8-112: là,

chiaramente distinguiamo le esitazioni e siamo ridotti a sperare in una inconscia forza che ci

. soderini, iii-238: se s'acconcino a uso di fogna, che possi avere

furono rifatti tutti gli edilìzi sul ponte a cappiano, e frenato come prima l'

vol. V Pag.358 - Da ESITOLO a ESLEGE (42 risultati)

o ne * canali di esso cuore. a. cocchi, 4-2-148: per la

. d'ambra, 4-41: gli è a proposito / che dia un'occhiata alla

peccatori, e privi affatto di vigore a difendersi! almeno avesser qualche esito da

3. uscita di danaro (contrapposta a entrata). genovesi, xviii-5-152:

pirandello, 5-683: intanto avrebbe atteso a sistemare i conti arretrati da tanti giorni,

avevo per la via di pescia / esito a queste robe. sassetti, no:

si farà armata in spagna per africa a spese di re fugato per adesso. statuti

intrapresa). -dare esito: condurre a buon fine. livio volgar.,

io7: non sai tu che, a volere avanti l'esito esporre le profezie

, guardando la nuova gente, e a vedere lo esito del loro animo; e

esito dell'opera buono o tristo c'abbia a succedere. alfieri, 6-92: e

frate, « va preparato, sia a ricevere una grazia, sia a fare un

sia a ricevere una grazia, sia a fare un sacrifizio; a lodar dio

, sia a fare un sacrifizio; a lodar dio, qualunque sia l'esito delle

dopo un debole tentativo di resistenza, a disporre a mio piacere del tempo e m'

debole tentativo di resistenza, a disporre a mio piacere del tempo e m'acconciai

esito del duello, che pure sapeva a condizioni gravissime. pecchi, 3-76:

carducci, iii-12-249: non sono venuto a capo di conoscere l'esito dei due

novella del ranocchio, / la preda avrebb'a toccar al nibbio; / però veggiam

rosa, 29: se disponga il canto a cose prave, / con maggior evidenza

cose prave, / con maggior evidenza a voi l'accenne / del superbo neron

questo è l'esito della favola, a satirico drama convenentissimo. leopardi, ii-286:

tanto all'esito dell'eroe vittorioso quanto a quello di un altro eroe a lui

quanto a quello di un altro eroe a lui per molti lati pari.

8. burocr. evasione, risposta (a lettere, a domande).

. evasione, risposta (a lettere, a domande). 9. ling

/ larve importune, esiziali orrori, / a vicenda, e de'timidi e de'

intanto i petti e i cori. a. verri, ii-370: non senza guerre

in tempi normali può nuocere, oltreché a sé, a qualche suo amico,

normali può nuocere, oltreché a sé, a qualche suo amico, è adirittura esiziale

cicerone volgar., 2-60: a colui el quale a altri ordina esizio

., 2-60: a colui el quale a altri ordina esizio, a sé essere

el quale a altri ordina esizio, a sé essere ancora apparecchiata peste, sapere

la testa / un cometa, ch'a voi vittoria mostra; / a la francese

ch'a voi vittoria mostra; / a la francese indomita barbarie / esizio e

parte e si riceve stimolo dall'altra a far male a'suoi simili co'fatti.

/ fonti di mali, acerbo esizio a molti, / esizio a lui.

acerbo esizio a molti, / esizio a lui. = voce dotta, dal

con valore attenuato: che non obbedisce a un ordine o a una norma.

che non obbedisce a un ordine o a una norma. vico, 218

vagabondi eslegi si fusse la caldea portata a tanta grandezza d'imperio che nino vi

ne'suoi carceri filantropici, lo condanna a una vita vagabonda ed eslege, e lo

vol. V Pag.359 - Da ESMANZA a ESOFAGO (15 risultati)

faldella, iii-103: per unica eccezione a quelle misure draconiane, una ballerina saltellava

grand'esmanza, / e favello a gran baldanza / tuttor la credo avere.

iacopone, 24-85: la mente esmarruta crepava a dolore, / c'al descionore non

iacopone, 35-33: e1 monno non basta a l'occhio a vedire, /

: e1 monno non basta a l'occhio a vedire, / che possa empire

del deluvio so passate / de sopra a le lor mura. bianco da siena,

esercitata ai danni di individui appartenenti a tribù o gruppi etnici diversi dai propri.

pesce così detto perché esce in secco a dormire circa il fiume clitorio.

(apparato digerente, ecc.) a differenza delle ghiandole endocrine. =

istrioni e autori di tali cose, cominciò a mescolare con versi que'detti antichi e

agli istrioni, cominciò all'usanza antica a frequentare insieme cose giocose e ridicule in

un'of&cina, ho passato ore intere a seguire l'esodo del fumo.

per moisè: non seguitare la turba a fare lo male. bibbia volgar.

dividono in medie (in numero da 5 a 7, originano a diverse altezze dalla

numero da 5 a 7, originano a diverse altezze dalla faccia anteriore dell'aorta

vol. V Pag.360 - Da ESOFAGODIGIUNOSTOMIA a ESONERATO (18 risultati)

dal gr. aró [i. a 'apertura '. esofagoduodenostomìa, sf

'. e so fa gom alaci a, sf. medie. rammollimento dell'

sf. medie. operazione chirurgica intesa a ripristinare il canale dell'esofago dopo resezione

da esofago e dal gr. oxóp. a 4 apertura *. esofagotomìa

dall'interno o dall'esterno del collo a seconda che si voglia operare un restringimento

. medie. tendenza dei bulbi oculari a deviare, dalla posizióne di fissazione,

in avanti del globo oculare, dovuta a un processo morboso che tende a farlo

dovuta a un processo morboso che tende a farlo fuoriuscire dall'orbita. c

per lo più lentamente, e tendono a uniformare il livello del suolo (aria,

e dalla edace e exoleta vetustate collapse a tuo solacio mirare. magalotti, 24-114:

di profittar della nostra ignoranza per fare a quelle voci che non volete usar voi

salutami sbardellatamente il priorino, e pregalo a non si scordar del suo esoleto alcibiade

'è interiezione esomitante e parla forese a dante pregandolo ancora che si li manifesti

, agg. geol. che è dovuto a esomorfismo. esomosìa, sf. stor

carducci, iii-24-24: io lo aveva conosciuto a scuola di retorica, ridondante ed esondante

: spesso gli rivolgeva lo sguardo come a prevenire un cenno di quel giove-in-famiglia esondante

di s. giovanni non vado più a scuola. bacchelli, 1-iii-421: non era

. banti, 8-205: le forze stentavano a tornarle e fu esonerata dalla fatica della

vol. V Pag.361 - Da ESONERO a ESORBITANZA (37 risultati)

; la situazione giuridica in cui viene a trovarsi la persona esonerata. -in partic

più o meno utili in ogni caso a loro; e tutti quei posti insomma che

cassola, 6-72: scommetto che è sempre a casa. mi domando com'è riuscito

, iii-24-26: il gargani s'era incaponito a par lare da mattina a

a par lare da mattina a sera, a qualunque proposito ed in

lare da mattina a sera, a qualunque proposito ed in qualunque occorrenza,

-ci). di esopo, simile a esopo, che si ispira a esopo o

simile a esopo, che si ispira a esopo o alle sue favole. alfieri

che se il lettore si divertisse lui a leggere, come mi sono divertito io,

divertito io, per parecchi mesi, a sfare e a rifare le esopiche favolette,

per parecchi mesi, a sfare e a rifare le esopiche favolette, la mia

non sarebbe se non loda il dimostrarsi a chiunque si fusse essorabili ed arrendevoli.

, che se mi riducete il mondo a un governo popolare di cause seconde (

, con molta semplicità, di aver a fare con uomini esorabili, apparecchiava una collana

alla commozione e per ciò inesorabile, a rincontro dell'obbietto umano, che.

volgar., viii-596: i quali gridavano a lui, esorandolo etiam ch'egli si

xv-975: io vengo con grandissima fede a vostri piedi ferventemente esso- rando che vi

una falsa ricostruzione prefissale ex-per uxche riporta a uno pseudo-latino uxorare, deriv. dal lat

esorbitante ambizione,... si partì a rotta e presen- tossi dinanzi a sua

partì a rotta e presen- tossi dinanzi a sua maestà. soderini, li-io: quando

difende dall'esorbitante calore e giova assai a far nascere e tenere il terreno fermo.

, 11-32: se poi, perch'a lui sembri una follìa / l'espor se

sembri una follìa / l'espor se stesso a rischi esorbitanti / col venire qua,

, iv-319: l'affare non istarebbe a più centinaia di zecchini, essendo quelle

incisioni, anche le più tenui, salite a prezzi di affezione esorbitantissimi. manzoni,

temente grande, non arriva a comprar le sole gioie per una giovane

la miniera dell'oro e dell'argento a loro medesimi pareva così esorbitantemente ricca,

due volte, né ci trovo in quanto a me quelle ridicole esorbitanze ch'ella costì

ridicole esorbitanze ch'ella costì mi significava a bocca. sagredo, 162: un

il provocato ha dritto di portar sino a un certo segno il risentimento di là

, i-92: alcuni professori sono giunti a credere che molto migliore senno sarebbe di

sarebbe di abituare i giovani da principio a quella precisione del quattrocento, che a

a quella precisione del quattrocento, che a certa esorbitanza introdotta nei tempi posteriori.

nostri governi ad esagerare le cautele e a frenare soverchiamente gl'ingegni. de sanctis

nonostante la sua intensità, o forse a causa di questa, la luce del sud

albergati, 34: questo passo sarebbe bastevole a manifestar l'ottima negligenza del bodino intorno

sue... no 'l facessero a pieno. galileo, 3-1-120: voi scotete

vol. V Pag.362 - Da ESORBITARE a ESORCIZZARE (31 risultati)

tiran dreto / poscia l'esorbitanze a ciocche a ciocche, / oggi difese

tiran dreto / poscia l'esorbitanze a ciocche a ciocche, / oggi difese senz'alcun

la sozza figura il cerchio intorno a iba si serra e s'addensa. savinio

10-202: portava un ca- sacchino a fiori, e nei suoi occhi esorbitati ruotavano

del maschio e padre possibile e cupido a ogni cantone, come tutti i maschi

una bassissima valle di quelle montagne. a. f. doni, 2-86: il

[il frate] travagliava grandemente attorno a una povera persona spiritata, il demonio,

sommi pontefici ammesse e commendate, insino a prescriverne particolari riti ed esorcismi? abba,

le uscirà di corpo, bisognerà condurla a savona. d'annunzio, iv-2-163: lungo

per questo ad esporre le reliquie, a fare gli esorcismi; e il pericolo

. marino, i-iio: scongiurate pure a vostra posta, perch'io sono un

per dirgli, il diavolo anco entrò addosso a lui. maestro alberto, 147:

4-1-25: all'esorcista s'appartiene imparare a mente gli esorcismi. garzoni, 1-289:

signore / 10 tiene in vita fino a che riceva / le reliquie e consacri

. cfr. isidoro, 7-12-31: a exorcistae ex graeco in latino adiurantes sive

. proprio dell'esorcismo; che serve a esorcizzare (parole, gesti).

i-1-231: effetto fu, del parroco a giudizio, / delle sacre esoreistiche parole

, essorcizzare), tr. sottoporre a esorcismi, per liberare dagli spiriti maligni

luogo s'accendano e dannosi in mano a i fedeli; nel terzo luogo entrano ne

di francia, ivi vicina, disse a i circostanti, fate intendere a i gesuiti

disse a i circostanti, fate intendere a i gesuiti, che fas- siba,

essorcizando tutte quelle cose che s'applicano a gli obsessi. d. bartoli, 16-2-

sopragiunto il sacerdote dello spedale, e fattala a forza di molti uomini tirare in chiesa

n'era abbastanza cagioni, si mise a tremare, a storcersi, a gridare:

cagioni, si mise a tremare, a storcersi, a gridare: « aiuto!

mise a tremare, a storcersi, a gridare: « aiuto! », a

a gridare: « aiuto! », a voltolarsi per terra, a volersi nascondere

», a voltolarsi per terra, a volersi nascondere sotto una tavola. fu

. fu esorcizzato, acquietato, stimolato a dire; e cominciò un'altra storia

! che aspettate, voi, dico a voi, mon abbé, cosa state lì

giusti, i-405: non badate nemmeno a chi v'esorcizza o vi canonizza coll'aspersorio

vol. V Pag.363 - Da ESORCIZZATO a ESORDIRE (34 risultati)

che vuole esorcizzare la storia con condanne a priori e giustificazioni a priori non è fuori

storia con condanne a priori e giustificazioni a priori non è fuori dalla storia.

demonio). savonarola, iii-407: a quel tempo erano alcuni che esorcizzavano e

in oggi, che col crin posticcio / a esorcizzare i diavol si son me si

son me si. dossi, 727: a esorcizzare il demonio che nel sangue ti

, agg. che è stato sottoposto a esorcismi. -anche al figur.

in ogni parte; / convien ch'a molte cose abbi avvertenzia / e veste

degli atti, i « passaggi » simili a quelli di un esorcizzatore. silone,

.. i preti ed i vescovi, a fine che in tal guisa ciascuno di

tanto in tanto facendo provar le canzonette a qualche attrice esordiente di caffè-concerto, se

gli era costata una scappata per andare a sentire in un'altra città la duse

potente di quella fiducia in se stesso che a uno scrittore esordiente non è meno necessaria

, in giovinezza, uno è riuscito a scombiccherare e il molto ch'egli arriva

e il molto ch'egli arriva talvolta a produrre in età più matura, dovrebbe

secondo la retorica classica: ed era volta a richiamare la benevola attenzione dell'uditorio.

narrazione, cioè che quel tu manderai a dire, e poi la petizione cioè se

animo dell'uditore all'altre parole che sono a dire; la quale cosa avverrà,

, e poi mi misi / sottilmente a trattar luoghi comuni. marino, vii-329

piva servirsi, con cui s'avvezzava a dar regola alla voce, secondo che più

che più opportuno gli pareva, ed a renderla nell'essordio dimessa, nella narrazione

d'annunzio, iv-2-587: io mi misi a comporre un discorso di pompa, una

scrivania è un fascio di cartelle scritte a matita o a penna, d'ogni stagione

fascio di cartelle scritte a matita o a penna, d'ogni stagione di questa

: gli esordii de'ditirambi son simili a proemii dimostrativi. caporali, i-134: questa

del cuore con quegli esordi de'canti. a. verri, ii-21: ma io

ma io per manifestargli più convenevolmente quanto a me fossero noti gli studi suoi,

me fossero noti gli studi suoi, incominciai a declamare alcuni esordi de'suoi scritti filosofici

: il 'furioso'ha un merito ignoto a tutta l'antichità, quello degli esordi.

sella / già smonti il sol, a far lieto e gioioso / il fin d'

un esordio, altro nello esser supplicato a pigliarle pare la biscia allo incanto.

voci mie, da lui ordinate previamente a mo'di dizionarietto. gomena, 39-96

, / valentino, che, quanto a lui bisogna, / ben seppe menar

dogio d'osterich, eletto che fu a re della magna e stato suo avversario,

della trama '(da exòrdirì * cominciare a tessere '), poi assunto come

vol. V Pag.364 - Da ESORDIZIONE a ESORTATIVO (40 risultati)

, l'industria delle strenne ha tornato a fluttuare nei dubbii del suo primo esordire.

vorrà bene esordire la sua causa, a lui converrà diligentemente conoscere davanti la qualitade

un discorso o uno scritto; cominciare a parlare; avere inizio (un componimento

con uno di quei proemi pindarici, che a bella prima non si comprende dove abbiano

bella prima non si comprende dove abbiano a parare. gozzano, 497: fu

gozzano, 497: fu la donna a incoraggiare il marito con uno sguardo imperioso

1-666: i maggiori eretici e scismatici, a cominciare da lutero, hanno esordito dichiarandosi

: aveva lasciato il collegio per esordire a diciotto anni, ultima in una compagnia

lat. exòrdiri, propriamente * cominciare a tessere ', poi * cominciare, principiare

tanta esor- dizione di vii retorica come a questi giorni. = deriv.

buonaccorso da montemagno, 1-178: hanno a poco quelle [piante],

delle quali non è co a poco le coperture de'loro corpi esomate.

tamento. e docto a conquistare e conservare ogn'altra minor cosa.

. 2. idoneo ad abbellire, a ornare. -epiteto esornativo: aggettivo che

scala del paradiso, 14: la 'nanzi a tutte virtudi esor- nata obedienzia. landino

poetica eloquenza è molto più onorata. a. verri, i-3: infinite particolarità

. che è volto ad abbellire e a ornare le verità filosofiche; educativo.

suo nome; che giudicò il signor pope a qualunque esortare (ant. anche

ad agire in un dato modo, a comportarsi secondo determinati princìpi. - in

., iv-416: convertironsi, e chiamarono a te; e tu li esaudisti del

la prima lanugine vi esorto / tutta a fuggir, volubile e incostante. bandello,

ed io consiglio, / né loco a dubbio v'ha, sì certo è il

moneti, 100: quivi esortò ciascuno a far del bene, / sprezzare il

il mondo e le sue pompe vane. a. verri, i-76: riaprì gli

occhi l'oppressa fanciulla, e vide intorno a sé raccolta tutta la famiglia con mesti

sonetto: * sudate, o fochi, a preparar metalli ': e un altro

e un altro, con cui l'esortava a portarsi subito alla liberazione di terra santa

ci trovammo nella scala incominciai ad esortarmi a parlare. -recipr. caro

numi invocati, / i rutuli infra loro a gara armando / s'esortavan l'un

. -figur. (con riferimento a sentimenti, circostanze, ecc.)

andar sì lungi avante, ed esortava a tornar quel pochettino a dietro. filicaia,

, ed esortava a tornar quel pochettino a dietro. filicaia, 2-1-88: così

giorni e l'ore / l'età maestra a ben'usar m'esorta. pirandello,

fresco, che pareva esortasse gli alberi esausti a far buon animo, ché tra poco

la quale incitiamo e veementemente consigliamo altrui a qualche cosa, sì che non si può

ant. essortativo), agg. atto a esortare, * che tende ed è

, * che tende ed è diretto a esortare. -discorso esortativo: discorso parenetico

, per le quali i buoni risuscitano a vita. buti, 2-737: questa

all'unione e alla concordia, simile a quella di menenio agrippa. botta,

ed invitiamo noi stessi con molti altri a fare quello che noi comandiamo: come,

vol. V Pag.365 - Da ESORTATO a ESOSO (55 risultati)

sollecitato con la persuasione ad agire e a comportarsi in un determinato modo; ammonito

prese per partito partirsi, e venirsene a firenze, dov'era papa eugenio, pregato

altri principi. pallavicino, ii-283: giovano a far intendere qual maniera d'operare si

esorta, che ammonisce, che incita a fare o a dire qualcosa.

ammonisce, che incita a fare o a dire qualcosa. s. degli

accusatore. pirandello, 8-164: mi mettevo a sedere a piè d'un albero,

pirandello, 8-164: mi mettevo a sedere a piè d'un albero, e allora

allora il genio della mia follia cominciava a suggerirmi le più strambe idee: che l'

), agg. letter. diretto a esortare; esortativo. zanobi da

una medesima parola esortatoria non si confà a tutti. savonarola, 7-i-305: queste

, di ammonire, di incitare qualcuno a fare qualcosa (un'azione, una

.. i dilettissimi figliuoli in cristo a obbedire alle leggi. 2. sf

. esortatòria: orazione o lettera diretta a esortare. cesarotti, ii-331: permettete

con tutte le formalità rettoriche per indurmi a condiscendere al vostro desiderio, come se un

: il petrarca nella vita letteraria prosegue a modo suo l'opera di giano della

giano della bella: che anzi nella esortatoria a cola di rienzo l'odio suo contro

perché altri s'induca ad agire e a comportarsi in determinati modi; le parole

zione, carissimi amici, di mettere opera a scrivere le storie e le novità che

pensai la mia piccola facultà essere debole a cotanta e tale opera seguire. bisticci

predicazioni via di grandissima salute, si volse a quella; nella quale predicazione era cosa

poi con le proprie azioni si mostreranno contrari a cotali persuasioni, non faran mai alcun

tiravano per la cavezza l'asinella, restia a ogni esortazione. deledda, i-187:

per discendere, adunando di più intorno a lei tutte le cose. anzi le cose

sera, onorandi padri e maggiori frategli, a parlare alle carità vostre, per ubbidire

vostre, per ubbidire alli miei maggiori: a parlare qualche cosa della penitenza, mi

venga, venga un poco frate stuppino a farmi delle essortazioni morali od a predicarmi

stuppino a farmi delle essortazioni morali od a predicarmi la tolleranza. cesarotti, ii-123:

sallustio... mette in bocca a catilina nell'esortazione ai soldati prima della

prete. 3. locuz. a o per esortazione di qualcuno: per

di me, ch'io mi tengo obbligato a rendervi conto di tutto quell'ozio che

quell'ozio che, in gran parte, a vostra amorevole esortazione, mi sono usurpato

vecchiaia. davila, 588: a esortazione sua erano state... acerbamente

dolce, xxv-2-278: accade forse a sua reverendissima signoria di prevalersi dello acume

, perché s'usa dar animo non a quei che ne son lontani, ma

quei che ne son lontani, ma a quei che al palio son vicini.

, 1-770: lo ardente tuo desir condotto a porto / avevi, fatto del sacro

. gruppo di emicellulose che, sottoposte a idrolisi, dànno origine per la massima

, dànno origine per la massima parte a monosaccaridi a sei atomi di carbonio (

origine per la massima parte a monosaccaridi a sei atomi di carbonio (e vi

esosità del carattere della figliola: aver a noia la campagna! bocchelli, i-ii-

'. soffici, iv-66: molti incontri a firenze con papini, sempre più fecondi

in quella specie d'esòsmosi dall'amico a me. = voce dotta, comp

considerare essere sommamente esoso il suo nome a tutti i popoli del ducato di milano

, e che renda l'uomo più esoso a dio. sergardi, 350: con

/ per decreto di, giove, e a mezzo gli anni, / perch'era

que'prepotenti odiati e rispettati, soliti a andare in giro con uno strascico di

nell'anelito della riottenuta sua libertà, a un tratto essa si trovò spezzata in

: essendo... esosi li ebrei a faraone, e massime moisè, poteva

gli dà onori. -con riferimento a cosa. pulci, 28-84: questa

altra, per gli uomini strani, / a cui molto la nostra fede esosa /

grave danno / mirerò essoso al cielo ed a la gente? b. corsini,

[dottrine] una specialmente era esosa a roma, e quest'era che il concilio

di folgore corale, ecco che torna a opprimermi. montano, 319: la

italiana. 2. avverso, contrario a qualcuno, a qualcosa. -anche sostant

2. avverso, contrario a qualcuno, a qualcosa. -anche sostant.

vol. V Pag.366 - Da ESOSO a ESOTICO (39 risultati)

, le quali per pascere il popolo a sommo studio dalli statuali si trovavano e

; avaro, gretto; che vende a prezzi troppo alti. de marchi,

speculatori di mestiere, che non mirano che a guadagnare presto. deledda, iii-134:

almeno per altri tre mesi, dovrei continuare a pagare degl'interessi esosi. bacchetti,

gabellato », imprenditore affittuario che affittava a sua volta a prezzi esosi e per

imprenditore affittuario che affittava a sua volta a prezzi esosi e per breve durata.

breve durata. -con riferimento a cosa: interessato, fatto a fine

riferimento a cosa: interessato, fatto a fine di lucro. albertazzi, 584

di francesco petrarca, 17: il petrarca a lussuria, pel fervore della età e

parimente quei beati scrissi / ch'ebbero a tempo i lor peccati esosi.

alla tradizione storica (con riferimento a quei popoli primitivi o inculti, lo studio

raramente provocano dolori o disturbi). a. cocchi, 8-140: esostosi, quasi

mena. garzoni, 1-194: accomodati a uso dell'altre cose, come arieti,

corpo vegetale (ed è contrapposto a endoterapia). = voce dotta

al loro insegna mento riservato a una ristretta cerchia di di

e arcane (ed è contrapposto a essoterico). -libri esoterici:

lo di fuori, pubblica ed accomodata a i pregiudicii del popolo: l'altra «

dentro, segreta e da comunicarsi soltanto a pochi. tramater [s. v.

di que'filosofi greci che non comunicavano a tutti i discepoli tutta la loro scienza,

attraverso diversi gradi di iniziazione, soltanto a un ristretto numero di iniziati che ne riescono

ristretto numero di iniziati che ne riescono a penetrare i segreti; che può essere compreso

o praticato dai soli iniziati ed è a essi riservato (un insegnamento, un

, il cristianesimo degli iniziati (contrapposto a quello delle chiese, accessibile a tutti

contrapposto a quello delle chiese, accessibile a tutti). beltramelli, i-339:

non è più popolare, rivolgendosi essenzialmente a spiriti raffinati ha ricorso a forme più raffinate

rivolgendosi essenzialmente a spiriti raffinati ha ricorso a forme più raffinate rimanendo identica la sostanza

all'altro, si scambiavano, a bassa voce, parole certamente alate e

misteri che la circondano, soltanto a pochi iniziati. gioberti, 1-iii-326

voci [esoterico e essoterico] facili a confondersi e nella pronunzia e nella stampa

con produzione di calore (con riferimento a un fenomeno o a una reazione chimica

(con riferimento a un fenomeno o a una reazione chimica o nucleare)

come tutte le abitazioni nate dall'emigrazione, a due piani, col balcone che sporge

operai in america, ciò che dà a certe strade sul mare da noi qualcosa

magalotti, 7-53: tutto questo non servì a farmi far capitale d'un'immaginazione,

farmi far capitale d'un'immaginazione, a mio giudizio, affatto aerea, e

, che è proprio o si riferisce a luoghi, cose, costumi / di

per la novità, per le suggestioni a esso connesse, è straordinariamente apprezzato,

cose esotiche, e poi un'indifferenza a privarvene da nauseante, sentendovi dire a

a privarvene da nauseante, sentendovi dire a ogni tanto, la tal cosa io l'

vol. V Pag.367 - Da ESOTICOMANIA a ESPANDERE (24 risultati)

d'umile desiderio e di confidente preghiera a coloro che... di modi francesi

modi francesi e di letture esotiche inebriano a bello studio le povere donne. pascoli

alfieri, v-1-783: ogni esotico innesto a me dispiace: / ma il gallizzato

legno, / potesse l'armonia fino a quel segno. -sostant. persona

ciò che ha relazione con quanto appartiene a paesi lontani, stranieri; carattere o

, una carriuola di stabbio, vi risolviate a mandarmela, in occasione del passaggio di

ritorno a'suoi stati, dopo essere stata a vedere il culiseo. milizia, ii-191

guido da verona parla come scrive, a scatti, e la sua persona s'agita

la sua testa da falchetto si sporge a beccare l'epiteto più preciso, il ricordo

arte, di tutto ciò che appartiene a paesi stranieri e lontani (e,

, sia adattandone la struttura; attribuzione a una parola di un certo significato che

. -i). chi è incline a vagheggiare terre straniere e lontane o a

a vagheggiare terre straniere e lontane o a rappresentarle nell'arte. =

(59): piacemi che sia tornato a salvamento della persona, e che attenda

salvamento della persona, e che attenda a uscire di noie con dare espàccio alle

: e fa'che sia fervente / a far la mia dimanda, / che sua

oro in sugl'intatti / animi espanse, a breve andar, sì tetro / vapor

persona e le pieghe abbondanti della vestaglia a fiorami sopra un esile canapè dalle gambe storte

d'annunzio, i-461: in alto, a 'l sole un coro di preghiere /

le chiome ai vènti amici, / crescendo a le future primavere. -figur

6-488: il bel sole, che ispirava a giannina il bisogno d'espander la sua

proprie del seme [l'ombellico] giunge a quella parte essenziale del seme che dicesi

occidente, vede espandersi al suo sguardo a gran distanza un immenso lago il cui

. b. croce, iii-27-45: a un tempo stesso col nascere e crescere

vol. V Pag.368 - Da ESPANDIMENTO a ESPANSIVITÀ (35 risultati)

che si espandevano in canzoni selvagge gridate a squarciagola o in lunghe cantilene piene di

un'oscurità lievemente misteriosa, per sentire a un tratto la sua calma espandersi in amore

com'era bastata quella nuova energìa a trasformarle le mani. = voce

può essere regolare, irregolare, a stratificazione concordante, e può anche

e può anche assumere l'aspetto di campi a ele menti disposti a cordone

campi a ele menti disposti a cordone). espansìbile, agg

espandersi (per lo più con riferimento a gas, a vapori, ecc.

per lo più con riferimento a gas, a vapori, ecc.).

visti e si veggono tuttavia accidenti simili a quelli che tra di noi chiamiamo generazioni

quando noi... ci mettiamo a considerare la creazione dal nulla, tuttoché

, ci vien fatto in ogni modo a nostro dispetto l'immaginarci ancora fuori d'

del quale vengano per modo di dire a morire languide languide l'ultime espansioni e ondeggiamenti

, o per annessione, ossia aggiungendo a sé altre turbe. d'annunzio, iv-2-258

alette o risalti o espansioni membranose. a. cocchi, 4-1-48: questi

non ancora si presenta l'espansione, a metà chiesa, della cupola;

, tutti di vasto respiro, rettilinei a perdita d'occhio. bocchelli, 1-iii-120:

aumento di volume (con particolare riferimento a gas, vapori, ecc.).

ciclo di funzionamento (e nelle macchine a vapore può essere semplice, doppia,

semplice, doppia, tripla, quadrupla a seconda dei cilindri nei quali il vapore

annunzio, v-3-38: la macchina è a tripla espansione. tale è la facilità

gonfia e spinge infiammata la materia / a farsi mondi ed uomini veggenti.

spiega l'origine dei corrugamenti orogenetici attribuendoli a dilatazioni delle masse sedimentarie, che hanno

depositi sul fondo delle geosinclinali, dovute a un aumento della temperatura in seguito alla

, ebbe poi negli anni seguenti fino a oggi degli alti e dei bassi, dei

qualità. gramsci, 9-319: a milano... pullulavano le energie

: meridionali e settentrionali hanno portato a roma il loro paesaggio interiore;

xiv- 347: v'è anche a riflettere che la risposta è fredda fredda

di gelato e di condensato si comincia a sciogliere, nasce l'espansione e l'effusione

l'espansione elegiaca d'un'anima intenta a ripiegarsi in se medesima. fogazzaro, 2-133

, ii-380: finalmente il mio rizzo viene a me anche con la penna, ed

in villa, ma vo qualche volta a firenze, e massime ogniqualvolta ci arriva

liberarsi da tanta espansione, sia costretto a guaire « quanto sono gentili i grand'

greca in dialetto dorico, vale a dire colle vocali molto aperte e con espan

, sm. tendenza di uno stato a seguire una politica di espansione. -anche:

politica di espansione. -anche: tendenza a espandersi da parte di un'industria,

vol. V Pag.369 - Da ESPANSIVO a ESPATRIO (28 risultati)

proprietà di espandersi; che tende, a dilatarsi, a diffondersi, a svilupparsi

; che tende, a dilatarsi, a diffondersi, a svilupparsi. - anche

tende, a dilatarsi, a diffondersi, a svilupparsi. - anche al figur.

: l'armaiuolo ha portato le cartucce a palla d'acciaio?... caricate

di polvere?... e quelle a palla espansiva? palazzeschi, 3-12:

tende ad allargare la propria influenza, a progredire (un movimento di idee,

buona, espansiva, immaginosa, pronta sempre a creder tutti galantuomini ed amici. de

o caterina barlausen, può egualmente capitare a ogni altra donna d'indole espansiva con

. de sanctis, iii-137: mancò a goldoni non lo spirito, non la

tecnica: era nato artista. mancò a lui quello che a metastasio, gli mancò

artista. mancò a lui quello che a metastasio, gli mancò un mondo della

sentimento. cardaci, iii-23-70: pensavo a quella bella, umana, geniale, espansiva

, ii-16-135: non sono certo di venire a firenze per le feste; la natura

alla familiarità. palazzeschi, i-775: a quella porta... non suonava mai

tiravan dritto. -che tende a imporsi all'attenzione degli altri, invadente

di re, ascoltate; però che a voi è dirizzato lo giudicio, e siete

tra altri monti che si spiegano, a uno a uno, allo sguardo.

monti che si spiegano, a uno a uno, allo sguardo. [ediz

rovani, ii-12: i capelli espansi a caldaia, alti e larghi con nastroni di

ha subito un'espansione (con riferimento a determinate resine sintetiche usate soprattutto per gli

senti, gioietta, tu dovresti pensare seriamente a questo: se io non valgo nulla

perché vedeva le turbe stanche e gittate a giacere, come pecore che non hanno

rime sparse. equicola, 353: a quel che segue de gli spagnuoli prefazione

provenzali e francesi abbiamo fatto: perché a ciascuno son publica- mente esposte di molti

da gli incendi / mille antiche memorie a terra esparte. espasimato, agg.

misericordioso padre, sempre m'hai invitata a costringere te, con espasimati, dolci amorosi

126: gli espatriati faranno molto bene a non rimpatriare. espatriazióne, sf

estrinseca della emigrazione, non costituisce però a gran pezza il genere prossimo né la differenza

vol. V Pag.370 - Da ESPAVENTACCHIO a ESPEDIRE (32 risultati)

, 6-124: già l'anima tendeva a una sorta di espatrio (la cara anima

usando quelle discrete e suasive parole espedienti a la materia, per ottenere con effetto

ducati di soldo, come cosa espediente a la pace. fiamma, 1-472:

apporre la stolidità di aver scelto per mezzo a compiere quell'azione i versi, quando

. savonarola, iii-76: lassati governare a chi governa e non volere ingerirti alle

volere ingerirti alle dignità, ma lassa fare a dio che te le darà lui,

più che si possa, e che a poco a poco dieno luogo, sottentrando le

si possa, e che a poco a poco dieno luogo, sottentrando le macchine

illustrissima signoria, circa quello che pareva a noi espedientissimo, quando li oratori nostri

3-2-90: ho giudicato espediente non mancare a me medesimo almeno in questo, che vostra

(spesso sottile e astuto) teso a vincere un impedimento, a superare una

) teso a vincere un impedimento, a superare una difficoltà, ad agevolare un'

la necessità. e però è buono espediente a difendersene, subito che è fatto lo

scrittura, farsi fare copia autentica per tenerla a presso di sé. dotti, 48

tutta l'espressione della sua persona somigliava a quella d'un pubblico accusatore. piovene,

che da roma, la mitologia torna a vivere incorporata col paesaggio, e parlare di

o ai limiti dell'inganno) atto a togliere d'impaccio; sotterfugio, scappatoia

malefizio, un espediente di governo inteso a sfollare le popolazioni, a incutere un

di governo inteso a sfollare le popolazioni, a incutere un salutare timore nei superstiti.

fatta di espedienti e furberie, noti a coloro che avevano il compito di vigilarli

-adottare, usare un espediente: ricorrere a un ripiego, a un accomodamento.

espediente: ricorrere a un ripiego, a un accomodamento. g. b.

eccitare la mia immaginazione ed ero obbligato a usar sempre espedienti che mi sembravano,

usar sempre espedienti che mi sembravano, a forza di abitudine, troppo semplici.

aretino, ii-141: è men fatica a fare un uomo che non è una

gli espedienti che prendo e prenderò mirano a conservarmi per voi. -proporre un

avea proposto al cardinale per espediente l'andare a roma e che s'era offerto d'

tozzi, i-12: era stato lui a proporre quell'espediente; ed era lui

imparato ad imitare le firme. -ricorrere a un espediente: valersi di ripieghi;

far ricorso, affidarsi ad accomodamenti, a scappatoie. di brente, corte.

al bugiardo espediente di rivelare prette falsità a danno suo o d'altrui, onde.

continui sforzi d'ingegno, e ricorrere a espedienti, de'quali non potevano ignorar