bibbia], 1-457: potrebbesi insegnar scienza a dio? conciò sia cosa ch'egli
alcuna, / l'uomo obbliando, a ricercar si diero / una comun felicitade.
messaggeri degli uomini e degli dei, concedete a me di presentarvi queste eccelse valorosissime dame
valorosissime dame. barilli, i-104: a parer nostro egli raggiunse con una immediatezza
è per lo più titolo onorifico attribuito a sovrani, alti dignitari, ecc.
servitori abbiano ad essere esclusi di domandare a vinegia quella giustizia che quella eccelsa repubblica
eccelsa repubblica ministra con tanta sua gloria a tutto 'l mondo. segneri, i-460
ancora eccelsissimi, i quali han servito a diversi barbari re. s. maffei
il nostro / presentimento: allor che a voi dinanzi / fummo chiamati, udir
: io ardisco umiliare un secondo parere a vostra eccellenza, e mi lusingo che
mi lusingo che il suo acume non abbia a disprezzarlo, sempre subordinandolo all'eccelsa autorità
. della valle, 17: s'atterra a la tua voce, a l'ombra
s'atterra a la tua voce, a l'ombra tua / quanto è d'eccelso
stato eccelso al tamburello, si piaceva a guardar le boccie con grandissima curiosità.
. tendenza degli abitanti delle grandi città a spostarsi dal centro urbano alla periferia;
. eccentricaménte, avv. intorno a diverso centro, fuori del centro
). -archit. nelle travi soggette a pressofles- sione, la distanza del centro
fai per il mio politecnico, giornale a cui il pubblico sembra perdonare ornai l'
. carducci, ii-8-127: non ti rivelare a tutti in certe eccentricità de'tuoi pensieri
stica -alberi che vengon su a cavaturacciolo, treccie, festoni vegetali
sempre dal viver civile, s'è ristretta a una sfera di moto eccentrico, individuale
'uomo, donna eccentrica': vezzo moderno a noi venuto di fuori con * eccentricità '
eccentriche cavalcate di amazzoni che s'incontrano a città del messico. bocchelli, 6-341:
troppo ornata. piovene, 5-393: a differenza del tirreno, l'adriatico ha colori
di pazzo; a volte temo d'esserlo infatti. bocchelli,
infatti. bocchelli, 9-127: passano a piedi e in carrozza le belle donne,
sarsi, che se ei si metterà a delineare il sole cogli orbi di mercurio
e l'altro, e poi si porrà a volervi ingarbare un tale eccentrico per la
di una piastra circolare fatta rotare intorno a un asse normale al suo piano e non
. montano, 263: « eccentrica a trasformazione ». così si chiamavano nei
, agg. che si può eccepire, a cui si può obiettare, ci
è l'adiettivo 'eccepibile 'per 'a cui si può dare eccezione ', come
: gli artigiani quando sono liberalmente pagati a fattura, sono disposti per lo più
fattura, sono disposti per lo più a lavorare eccessivamente, e a rovinar la loro
lo più a lavorare eccessivamente, e a rovinar la loro salute e costituzione in
stasera devo rimettermi in forze, prepararmi a un altro viaggio. bartolini, 16-266:
: or qui ella non venne sola, a mostrarglisi: benché il pur veder lei
amava, sarebbe stato più che bastevole a risuscitarlo. 2. ant.
ed è costruita con la prep. a). passavanti, 150: questo
raro. stanchissimo, sfinito. a. verri, 2-i-1-84: ora così eccessivato
il duca fece loro onore eccessivo, a fine d'offendere altri, fece tanto
il dominio ecclesiastico. marino, vii-217: a che misera condizione ti ha condotto l'
condizione ti ha condotto l'eccessivo amore a cui ti sei voluto sottoporre! giannone
si è che de'esser eccessivo; cioè a dire che de'esser grandissimo, in
per la mia eccessiva beltade mi propose a tante dee. c. campana,
, pronto all'emozione, ma non facile a dimenticare. palazzeschi, 7-138: il
senza dar punto occasione ai movimenti dei corpi a cui tende, la cagione si è
singulari uomini fornito e accompagnato, bene a cavallo e acconciamente armato de ciò che
cavallo e acconciamente armato de ciò che a tanto eccessivo fatto se rechiedeva, non
l'abitazione della città e sono iti a stare alla villa. leonardo, 2-258:
bartolomeo da s. c. 40-8-6: a correggere gli eccessi de'sudditi tanto più
: la folla era inebriata, pronta a qualunque eccesso. io avrei potuto lanciarla
moravia, i-232: silvio non poteva fare a meno di avvertire in fondo a questi
fare a meno di avvertire in fondo a questi eccessi verbali il tono irresponsabile,
, 80-71: lo corpo s'ha redutto a suo servito, / li sensi regolati
ad obedito, / l'eccessi sottoposti so a punito / ed a rascione. bartolomeo
eccessi sottoposti so a punito / ed a rascione. bartolomeo da s. c.
in questo caso conviene, che vada a farsi prosciogliere al prelato, che lo scomunicò
questo suo enorme eccesso che fatto aveva, a la fine si deliberò manifestar il fatto
sento e mi confesso / di tali estremi a misurar l'eccesso. metastasio, i-52
misurar l'eccesso. metastasio, i-52: a questo eccesso è giunta / la mia
mia sorte tiranna: / deggio chiedere aita a chi m'inganna. foscolo, xiv-242
foscolo, xiv-242: la mia cecità giunge a tanto eccesso ch'io giungo a persuadermi
giunge a tanto eccesso ch'io giungo a persuadermi che niuno presentemente possa ardire di
della forza bruta. deledda, i-125: a poco a poco le lagrime gli si
bruta. deledda, i-125: a poco a poco le lagrime gli si esaurirono,
, 202: si diedero... a leggere e a meditare con ogni loro
si diedero... a leggere e a meditare con ogni loro forza e potere
ma poco andò che il poeta accostumato a certi eccessi di mente,...
... incominciò così da sé a sé a scrivere ora una canzone, ora
. incominciò così da sé a sé a scrivere ora una canzone, ora un sonetto
19-45: colui che volse il sesto / a lo stremo del mondo, e dentro
turbata ad esso / tu rispondesti, a l'angelico canto: / « come
antioco, chiamato il nobile, terminò a questo modo. giusto di conti,
compete (in quanto attribuito dalla legge a un'autorità del tutto diversa, o
, o in quanto esso non appartiene a nessuna autorità). -nel moderno diritto
angolo piatto. -misure approssimate per eccesso a meno di un decimo, di un
celebri in eccesso, / che inalzati a imperar non diero ai segni. redi,
di que'dispetti della sua guardiana, andò a cacciarsi in un angolo della camera.
, 29: questo fluido con l'aggiunta a eccesso dell'alcali tartareo, aerato dopo
il parroco del paese è stato costretto a mandare in giro tutti i volumi della sua
tutti i volumi della sua biblioteca. a me che vado agli eccessi, come tu
e con lui imo dilegato con somma autorità a ciò fare, e a rimutando abati
somma autorità a ciò fare, e a rimutando abati e monaci, preti e frati
. savonarola, 8-ii-91: or tieni a mente, e torniamo al testo nostro
de la cognata et cetera, è ito a spasso. buonarroti il giovane, 9-365
rider farebbe, / che cominciasse: a chi presenterà / la presente, io,
fìsica di correre, saltare, andare a caccia, ecc., ecc. giusti
facessero eccetera? mi avrebbe scomunicato, a dir poco. -sm. e f
scomunicamento sarà sopra tutti quelli che saranno a
1-289: d'ogni legge che si facea a grazia delli usciti, li uberti n'
n'erano eccetti; e se si facea a danno, v'erano nominati. bembo
: usò tanta liberalità e piacevolezza che a tutti i sudditi suoi, eccetti persiani,
guicciardini, vii-102: questo consiglio ha a essere distributore di tutti gli uffici, onori
ne sarà per giusta cagione data autorità a altri. -fare eccetto: eccettuare
trivigiana e verona e aquileia che ritenne a sé. m. villani, 9-85:
messer ferrando, eccetto solo quando andavano a mangiare. ariosto, 815: a san
andavano a mangiare. ariosto, 815: a san donino in favore di questo madalena
eccet- toché), rar. eccetto a, eccetto se. fra giordano,
né originale, la qual cosa non interviene a null'altro, eccetto a cristo.
non interviene a null'altro, eccetto a cristo. cavalca, 11-31: adunque tu
è arsenical, rammenta ornai / ciò che a te dell'arsenico spiegai. muratori,
santi procedevano per via quasi di corsa, a tempesta: erano i santi della salute
gadda, 7-24: un figlioletto gli ebbe a morire d'otto anni. epidemia difterica
v.]: 'epidemie', feste solite a celebrarsi minori di malattie pestilenziali. vallisneri
i cibi o acque di cattiva qualità. a. cocchi, 4-2-206: ogni medico
fra tutti gl'inoculati..., a circa quindici spuntò un vero vaiolo con
epidemica. 2. figur. facile a trasmettersi dall'uno all'altro, a
a trasmettersi dall'uno all'altro, a diffondersi fra un gran numero di persone
una moda); che si ripete a più o meno regolari intervalli, frequente
, in una lettera circolare questo recipe a tutti i vostri italiani malati dell'epidemia
: i posteri... ben sapranno a suo tempo vendicare la ragione e il
poetica della mia famiglia, mi stimolava a leggergli qualche cosa, e sembrava ascoltatore
cacciato carabinieri, buttate giù armi. a che prò'? lo sa iddio. v'
. l'essere epidemico; propensione naturale a diffondersi, a comunicarsi. epidèmico
epidemico; propensione naturale a diffondersi, a comunicarsi. epidèmico, agg.
ne'mali epidemici, si trova esposto a provarne [del maldicente] la malignità
città. 2. festeggiamenti soliti a celebrarsi in occasione del ritorno dopo lunga
in infiorescenze terminali spicate, racemose o a pannocchia; cresce nelle regioni subtropicali o
cuopre il tessuto delicato dell'epiderme. a. boito, 169: « siam giunti
inferma, / rasciutto da la sera a la mattina / ricopre il taglio un medico
albero, che è appianato e levigato a forza di scure. = voce
riescono dolcissime, e legano il malcapitato a doppio filo; ma in fondo al suo
il tessuto epidermico può resistere anche a una forte tensione. abbiamo le esperienze del
dimora, e appellasi l'epidermide, cioè a dire sopra la pelle, sopra la
dovè contentarsi di averle scalfito l'epidermide a sebastopoli. -vestito della sola epidermide
tutti gli altri pianeti e del sole, a cui io credo fermissimamente, penso ancora
, 6-267: manasse s'era dato a fare lo zelatore dell'amicizia e dell'amor
platonico, con un astioso sorriso; a meno che, quando aveva i nervi,
riducesse tutte le faccende fra uomo e donna a una questione d'epidermide e di denaro
e di denaro. pavese, 8-143: a volte ce la prendiamo con noi stessi
quando, sdoppiandoci, ci cogliamo intenti a godere fisicamente. odiamo allora la grossolanità
nel cranio) o acquisita in seguito a punture o ferite. -cancro epidermòide: cancro
ferite. -cancro epidermòide: cancro epiteliale a cellule di tipo cutaneo. =
bollosa ereditaria: tendenza congenita della pelle a formazione di bolle in punti sottoposti a
a formazione di bolle in punti sottoposti a sfregamento o pressione. =
sopra ', 8ép [i. a * pelle 'e xótctcd 'taglio,
, sm. ott. apparecchio idoneo a proiettare sia immagini trasparenti sia immagini opache
, sf. chim. composto chimico a base di dicloropropene, incoloro, insolubile
e ravvolto in vari giri, che va a sgorgare poi con rilevante papilla verso l'
sono altro che due canali racchiusi dentro a certe membrane, i quali, cominciando con
, formano moltissimi piccoli giri, dipoi a poco a poco ingrossandosi fanno i giri maggiori
moltissimi piccoli giri, dipoi a poco a poco ingrossandosi fanno i giri maggiori, e
vicino all'esito..., fatti a foggia degli epididimi, vanno a scaricarsi
fatti a foggia degli epididimi, vanno a scaricarsi fuori del corpo. vallisneri,
: [delle arterie] una va a gli epididimi; a i forami / de
] una va a gli epididimi; a i forami / de testicoli l'altra,
* epidittico ', discorso che tende a mostrare la verità delle cose, lodando
o riprendendo, consigliando o dissuadendo; a distinguerlo dal genere deliberativo e dal giudiciale
numerose varietà, di colore da verde a nerastro, con lucentezza vitrea; si
2. piccola vela di terzaruolo a poppa. = voce dotta, lat
, per commemorare l'adorazione dei magi a gesù (e nella liturgia ricorda anche
ch'è uno nome greco ch'è a dire apparizione superna; imperocché in questo
la cavalleria del conte carlo fu giunta a roma, sì intese a prendere sua corona
carlo fu giunta a roma, sì intese a prendere sua corona il dì della epifania
rappresenta il venire che faciono li santi magi a adorare il vero figliolo di dio.
quando nacque; della colomba nel giordano a gli apostoli, quando fu battezzato; e
9-117: alfine gli sembrarono già logorate a furia di ruminarle le care ebrezze di quella
così chiamavansi presso i gentili quelle feste a cui credevano che intervenissero gl'iddìi,
e psicol. fenomeno che si aggiunge a un complesso fenomenico noto, nella cui
... dassi ancora per aggiunto a molte piante i cui fiori nascono sulle
e comprende le specie coi fusti spianati a goccia di foglia. = voce
epifisiolisi, sf. medie. frattura ossea a carico dello scheletro degli arti, caratterizzata
fisite giovanile o della crescenza: alterazione a tipo necrotico o distrofico di alcune ossa
è causato da epifitia (con riferimento a certe malattie delle piante). =
. bot. arboricolo (con riferimento a vegetali che non radicano nel terreno).
avanzi tutte le altre figure e somiglia a le pompe de'ricchi, ne le quali
penso poi », disse il monsignore a guisa d'epifonema, « che i
che i popoli ignoranti sono più facili a governare ». de marchi, i-943
della vita. bacchelli, 2-v-142: a guardar bene, si sarebbe scoperta troppa
. ini < ptùv7) p. a 4 esclamazione, sentenza finale '(da
sopra 'e cpd>vr) p. a 4 parola, discorso ', da cpcovéto
segni, 1-49: l'entimema non è a fini d'ornamento, ma s'aggiugne
ma è comportato dall'analogia, segnatamente se a modo di celia o d'ironia;
che si faccia empiastro di cacio tenero a ogni epifora del corpo. 3
-verso epiftegmàtico: verso intercalare, a guisa di ritornello, non legato al
sarebbe determinato dopo la fecondazione (contraria a teoria progamica e a teoria singamica).
fecondazione (contraria a teoria progamica e a teoria singamica). = deriv
duto due o tre di loro, a cui per estrarre le raccolte marce
; tanto quelle villane parole scesero a ferirmi come un pugno su l'epigastro.
la piana superficie dell'epigastro appare nuda, a principiare dall'umbilico e insino all'
addizione successiva delle loro diverse parti soggette a leggi determinate. -figur.
b. croce, iii-9-217: sembra a qualche critico... che come
sedimenti, lasciati da regressioni marine, a opera di acque correnti superficiali.
sta fuori del terreno (con riferimento a una pianta o a sue parti:
(con riferimento a una pianta o a sue parti: in contrapposizione a ipogeo
o a sue parti: in contrapposizione a ipogeo e acquatico).
va chiusa la trachea con l'epiglotte / a le fauci, e l'esofago lo
che, tranne adrasto, perirono innanzi a tebe, ed i quali dieci anni dopo
, che i suoi epigoni sarebbero costretti a ritentarne la caricatura sulle coste africane memori
4. imitatore che si limita a rielaborare le idee, a ripetere l'
si limita a rielaborare le idee, a ripetere l'arte di un illustre predecessore
). giusti, i-244: a tutt'altro ho pensato che a far l'
i-244: a tutt'altro ho pensato che a far l'epi- grafaio, sebbene
mia, s'intende ignoranza e inettitudine a comporne. epigrafare, tr. (
delle epigrafi. papini, 28-195: a me hanno fatto l'onore dì epigra-
e. cecchi, 6-231: da cima a fondo, la casa luccicava di coppe
di stile conciso e solenne, destinato a essere inciso su monumenti, chiese,
sasso. casti, ii-4-92: ecco a un tratto cangiar la prospettiva, /
/ e un consanguineo scendere / sguardo a le gelid'ossa? viani, 13-19:
nell'abitato si veggono ai muri cartelloni a lutto, con il ritratto di un
non tornano però inutili, se riescono a stampar l'immagine di essa [virtù
.. un elogio funebre: passa a rassegna le forme successive dell'arte,
spiattellato? foscolo, v-357: pare a me che l'epigrafe abbia ad annunziare
: egli s'è... posto a diciferare questo linguaggio con una dissertazione piena
, così vana,... che a volerla riassumere, ben vi si potrebbe
. bocchelli, 12-250: lo portò a una taverna rustica e misera,..
. giusti, 2-120: oggi che a miseri / nomi ha giovato / la trascu-
io, quando mio padre si metteva a legger le lapidi, mi sentivo morire,
classificazione di epigrafi (con particolare riferimento a lingue ed età determinate). carducci
avanza che esistesse in bologna un tempio a giove statore: anzi tutta la epigrafia
: anzi tutta la epigrafia romana è a dimostrare che di tempii a giove statore
epigrafia romana è a dimostrare che di tempii a giove statore non ne sorse che uno
un « novum corpus inscriptionum italicarum * pari a quello che il mommsen fece per l'
i-2-187: quand'io vidi superga, dissi a me stesso: perché il re
, iii-25-199: il genere epigrafico invadeva a passi di minuetto tutto il campo della
bisticci, 3-316: fu molto vólto a fare versi, ne'quali ebbe grandissima
in fargli. bruno, 3-26: a voi, muse d'inghilterra, dico:
soda. tesauro, 2-540: sotto a questo genere io ripongo tutti gli emblemi dottrinali
, od un'elegia, non riusciva a noi felicemente, noi la davamo al
e poesie, che mi ha recitato a tavola, ispirandosi agli epigrammi della decadenza
e vedrà ne le sale e camere a diversi propositi sotto varie pitture, epigramme
così fino, / che resti meglio a i colpi di un sonetto / o di
rodete l'osso del patrizio, / e a chi non dà lanciate l'epigramma.
/ gli atleti s'armano / tutti a duello: / guai alle costole /
la fatale imprudenza di lanciare qualche epigrammùccio a due scrittori, già grandi allora,
, dal gr. è7ilypap. |i. a * iscrizione ', comp.
* sopra 'e ypdcp. {i. a * scrittura '(dal tema di
: i loro cape'canuti possono dirsi a ragione col greco epigrammatario, oò cppéve <
osservò lo stesso voltaire, troppo vanno a grado il dire sforzato, l'epigrammatico,
lo vaticinasse, io mi ero apparecchiato a sentirmi un dì o l'altro addentato
era filtrato nel cuore, aperto allora a tutti i venti, la rosa d'epigrammeggiare
tutti i venti, la rosa d'epigrammeggiare a diritto e a traverso, rosa impudente
la rosa d'epigrammeggiare a diritto e a traverso, rosa impudente, turpe, fastidiosissima
strati monomolecolari di sostanza fluida aderente a una superficie limitante un solido (e ha
quando le superfici dei corpi non sono a diretto contatto, ma, per una
. epilatòrio, agg. adatto a depilare; usato per la depilazione.
onore di bacco, nella quale disputavasi a chi avesse pigiata una maggiore quantità di
pietro ispano volgar. [tommaseo]: a guarire della epi- lensia, cioè male
cura di questa malattia è molto vicina a quella dell'epilessia. ottimo, i-482:
crescenzi volgar., 6-100: contr'a doglia di capo ed epilessia, si prenda
che tessersi gettata alle parti esterne. a. cocchi, 8-226: l'epilessia,
i-246: coloro altresì che sono soggetti a epilepsia, tabe scrofulare, scorbuto,
primo slancio d'amore, la ragazza prese a battere i denti e a irrigidirsi mugolando
ragazza prese a battere i denti e a irrigidirsi mugolando: era una crisi di epilessia
di quindici anni, ignorante e soggetta a molti sintomi, che componeva all'improvviso versi
era mezzo epilettico, avrebbe voluto fare a meno di quella conversazione. -sm
. -sm. cecco d'a scoli, 3656: or prendi esempio e
la radice o veramente il suo succhio utilmente a gli epilettici e parimente a i vertiginosi
succhio utilmente a gli epilettici e parimente a i vertiginosi. modio, xlv-331:
ancora dopo cessati gli accidenti epilettici. a. cocchi, 4-1-96: insulto epilettico
del parto. mazzini, ii-48: a tal altro è ingiunto di fingersi mutolo
gnomi possono tutto, e la retorica caccia a pedate di periodi epilettici la epopea,
come chi annega e si afferra, a raggiunger la sosta-riparo, il sonagliante carro
. medie. che ha sintomi simili a quelli dell'epilessia (una malattia);
panzini, iii-39: lei ha davanti a sé il « delinquente congenito; l'uomo
ha un'accentuata tendenza all'irascibilità, a reazioni violente, a traumi psichici.
all'irascibilità, a reazioni violente, a traumi psichici. b. croce
petali di otto stami e di ovario a quattro logge con stimma a quattro lobi
di ovario a quattro logge con stimma a quattro lobi; il loro colore va dal
è una lunghissima casella in forma di baccello a quattro logge e piena di semi piumosi
40-178: quando la divina parola dà a giuseppe il titolo di giusto, epilogò
/... / quando natura a noi produr ti vuole, / altro non
(nel senso più recente di * provare a ridire, sproloquiare ', nel sec
mali. torricelli, 189: in quanto a me, non istimo uomo di gusto
in un dato individuo (con riferimento a virtù, prerogative, privilegi, e anche
virtù, prerogative, privilegi, e anche a vizi e difetti propri di determinate categorie
e par che seco porte / di grecia a i danni epilogato un mondo. battista
31: così assuefacendomi la vista / a quel fulgore, in mezzo vi scorgea
sunteggia, sintetizza; ricapitolatore. a. verri [il caffè], 417
comprimeva e distorceva quel gran pensiero e che a lui veniva dalle tradizioni teologiche..
passare, senza perderle di mira, a quelle che, sebbene sensibili, sono
serie di discorsi), che serve a riassumere e a concludere la trattazione;
discorsi), che serve a riassumere e a concludere la trattazione; riepilogo, ricapitolazione
cose che io v'ho predicato insino a qui. equicola, 116: questo nostro
parte chiamano: nella quale si riduce a memoria quello che abbiamo detto, con
e romani che avevano passato l'estate a livorno o nell'alta italia, si fermarono
o nell'alta italia, si fermarono intanto a firenze ad aspettarvi l'epilogo dell'epopea
deledda, iv-478: ella aveva assistito a più d'un epilogo di dramma,
fiamma d'ogni eventuale impianto termico, a roma, si estingueva a marzo alle
impianto termico, a roma, si estingueva a marzo alle idi, ma talora invece
marzo alle idi, ma talora invece a le none o addirittura a le calende
talora invece a le none o addirittura a le calende. negli inverni doppi ad epilogo
agli alberi e convinta tutta l'umanità a stabilirvisi e a vivere felice, scendeva
e convinta tutta l'umanità a stabilirvisi e a vivere felice, scendeva ad abitare sulla
ha fatto dio, quando, come a gli antichi diede la manna, così a
a gli antichi diede la manna, così a noi fedeli ha data la carne stracciata
piume ai fianchi, che possono distendersi a guisa di ventaglio, con le timoniere
il frutto è una capsula allungata, a due valve; fiorisce tra aprile e
1-188: fra l'erbe incerte o incognite a noi s'enumerano da scrittori il bulbo
'epimedio ', nome dato dagli antichi a diverse piante che non si elevano molto
lo stesso nome ad un genere di piante a fiori polipetali, le quali non hanno
fr. colonna, 1-582: tale a veder foria quella tranquilla / luce amorosa
intorno all'atomo di carbonio in posizione a rispetto al gruppo aldeidico. =
stor. lessico analitico e grammaticale destinato a facilitare la spiegazione di un'opera classica
2. artificio oratorio col quale, a un certo punto del discorso, si
delle contribuzioni esigevano pel trasporto delle derrate a roma, pagandosi le imposte in natura
. movimento di curvatura di organi vegetali a simmetria bilaterale (come foglie, petali
la convessità della faccia ventrale (contrapposto a iponastia). -anche: proprietà di
gadda, 2-88: il mirabile catalogo assurge a inno epinicio dell'ingegno dedàlèo.
libri dell'osservazioni de'sogni, e a guisa di efemeridi, o giornali,
fiore) perché si apre la sera o a notte fonda e sfiorisce il mattino seguente
lirico della poesia greca classica, destinato a celebrare i vincitori dei giochi panellenici.
.: canto di vittoria. a. a dimari, 2-21: a cui
canto di vittoria. a. a dimari, 2-21: a cui fu data
a. a dimari, 2-21: a cui fu data la cura di ridurre
successivo al paleolitico (e si riferisce a quelle culture che conservano ancora manifestazioni proprie
privi di sperone, con una sola antera a due pollinodi; il frutto è una
produce picciole fiondi. è utile bevuta a i difetti del fegato, e contra
del genere 4 serapias lin '; a larghe e rosse foglie, distinte da corolla
agg. bot. che sta di fronte a un petalo (uno stame).
nella fissazione di un lembo di epiplo a una soluzione di organi addominali per assicurarne
appendice del piede dei molluschi gasteropodi, a forma di cuscinetto e sovente munita di
le nebulose visibili invisibili e supposte, a partire o dalle nebulose-basi '(o
. abati, 68: canta chi diede a l'anti- roma il foco, /
doni, / e '1 nemico a i roman magno antioco. =
dal gr. è7ripp7] (j. a, comp. da èrcl 4 sopra
nell'antica scena, che ne aveva fino a tre. tramater [s.
quale conteneva tutte le macchine che servivano a cambiare le decorazioni. = voce
descrive in uno de'suoi libri indiritto a commodo imperatore, e lo chiama episciro,
una palla, si dividono pari contro a pari e contendono di farla passare oltre
la sedia, il capitolo, ovvero colui a cui s'appartiene allora l'episcopale giurisdizione
di questi e quelli e non sono atti a saper giudicare la gravezza e la differenza
che la chiesa di samosata si desse a colui che 'l pontefice romano nominasse.
città lombarde... si venissero a confondere con le immunità episcopali. bocchelli
bembo, 5-44: piaceva al senato che a m. gabriele boldu...
: un pellegrino greco... venne a cadere, sfinito dalla sua pia fatica
: non sapevo quanto ella avrebbe tardato a ritornare in patria e aspettavo, per risponderle
, ottanta ducati d'oro per emenda a la mensa episcopale. sarpi, i-154
, in tante visite episcopali ch'ebbe a fare, il primo entrar nella chiesa
il roccetto episcopale, si fece incontro a quegli armati, e con la presenzia e
. agg. e sostant. che appartiene a una chiesa protestante episcopale; membro di
dormenti, forse ridotti... a quattro sfilacele d'oro di tutta la veste
nei concili ecumenici, un'autorità superiore a quella del sommo pontefice (teoria conciliare
, vedal presbiterianismo, che lo affida a un gruppo scovado. di anziani,
dal congregazionalismo, che lo affida a un gruppo nito rosso...
. chiesa protestante episcopaliana degli stati fratello; a cui, morto, e indi a poco
; a cui, morto, e indi a poco canonizzato, fu uniti d'america
(plur. m. per le e a -i). ma conoscere turbe
voltone mezza tutto di riquadrate un a botte, pietre con lo scarpello,
papa: -episcopo, perché non tomi a tuo vescovado? vescovo. -
si rimettesi ignazio patriarca. mandava a essere episcopi in diverse parti del mondo.
'? crearsi uno stemma morale a insegna dell'episcopato, 2.
era titolo lavicana e quella via già a civitate lavicana, la quale visitatori
o oapju per il 900). a... negare la potestà del papa
agg. bot. che sta di fronte a undi un vescovo. sepalo (lo stame
, le genealogie, gli aggiunge a un sillogismo precedente (detto pro
fa liquefacendo una delle vocali, come a dir 4 divorzo 'vuto al capo
è contrario di sinalefe. perterrito continuai a rispondere nel greco del crisostomo,
phafi- piissimi tutelati da dio imperatori, a tutto il palagio thon ', 4 neri
fr. épisynalèphe (fine imperiale, a tutto l'imperiale esercito. sec. xviii
. ristrettezza anormale della vulva, conseguente a malformazione congenita o a processi morbosi.
vulva, conseguente a malformazione congenita o a processi morbosi. = voce dotta
b. fioretti, 2-3-116: pare a me che il 40 coro del '
'pastor fido 'non descenda mai a particolare alcuno..., il
fine il poeta vada episodicamente disorbitando intorno a certe frascherie. tommaseo [s.
questa commedia ha molto serio, unito a molto ridicolo... tutti i personaggi
quelle scappate episodiche fatte da voi, a dispetto de'pontifici divieti, col 'no
ritornar poi che con l'ingegno fece a casa, non si ricordò del soggetto principale
, 8-i-219: abbiam fatto poco plauso a chi ne'suoi trattati si perdé in
una descrizione che sarìa parsa sterminata anche a ovidio come quella che prende 52 ottave
quei ditirambi rinnovati ad ogni anno presero a poco a poco la forma di dialoghi recitati
rinnovati ad ogni anno presero a poco a poco la forma di dialoghi recitati dai cori
d'ogni altra maniera d'ornamento, a lodevole e conveniente grandezza ridusse. campanella,
. ma nissun poeta si assoggettò perpetuamente a questa eccessiva e non necessaria rigidezza.
. verga, 2-333: la lettera a cataldi era stata l'episodio di un romanzetto
da educanda. -romanzo pubblicato a episodi: pubblicato a puntate.
-romanzo pubblicato a episodi: pubblicato a puntate. dossi, 938: i
in altre ad episodi. -film a episodi', a due o più episodi:
episodi. -film a episodi', a due o più episodi: quello composto
ordinariamente in secondo piano, che serve a dare risalto alla figura o alla scena
, m'assorbo nelle comici che, a mo'd'una viacrucis, corrono intorno alle
delle imprese coloniali ne novera di simili a centinaia. d'annunzio, v-3-8:
giorni. l'episodio si era limitato a tre piccole unità, che con la pazza
di quelli che si sentono veri anche a non averli mai prima osservati. serao
, lo aveva tradito, poi era tornata a lui. 7. mus.
raccontate come per episodio da clessamorre a fingai. monti, iii-421: io mi
soffici, iii-149: ho fatto posto anche a questo episo- dietto stercorario...
'ingresso, azione di entrare ', a sua volta comp. da et?
un francesismo l'estensione del senso classico a quello di 'avvenimento '(cfr.
vi produce una viva sensazione di irritazione a cui ben tosto succede la bollicina.
'sopra 'e o7rép (i. a 'seme '; cfr. fr.
]: * epistasi', nome che dassi a quella sostanza che nuota sopra dell'orma
coppia allelomorfa, la quale viene a trovarsi in stato di ipostasi (
ragion pura ']... a una speciale disciplina che prese il nome di
natura della filosofia, la quale, a dire dell'autore, deve adempiere a
, a dire dell'autore, deve adempiere a quattro uffici ed essere perciò positiva,
. il suo officio corrispondeva assai a quello del * magister sacri palatii
in cerchio, e son di bronzo a gitto, / sovra cui l'epistilio alto
capo l'epistilio, ed oltre / a la metà sepolta infra le glebe / di
-una mela solleva / e la porge a re orso, - muta e col gesto
. efestite. la lezione hepistitis è dovuta a errore di trascrizione da parte degli amanuensi
è proprio ufficio dell'epistola è che colui a cui si scrive, di quelle cose
ho trovato scritto questo nome cristo intorno a 1400 volte, senza gli altri vocaboli
, del nostro corrispondente ci prospettava tutt'a un tratto un dilemma addirittura impressionante.
dedicatoria: scritto che talora si premette a un'opera letteraria per esporne concisamente ai
, e specialmente per offrirla in omaggio a qualche illustre personaggio; dedica, presentazione
legge innanzi al terenzio di aldo. a. f. doni, ii-149: la
sua. firenzuola, 11: venendomi a li dì passati... a le
a li dì passati... a le mani una epistola di un uomo,
altro molto lodevole, trovai... a onta e disonore degli latini e di
comunità dei neofiti, in quanto ridonda a lode dell'apostolo. bibbia volgar.
retorico; poiché anche nell'epistole scritte a persone illustrissime, se ne giace terra terra
. pascoli, i-750: orazio lasciò a questo punto il 4 barbiton 'lesbio
il 4 barbiton 'lesbio e attese a scrivere epistole. e. cecchi, 5-330
vorrei ch'andaste in posta / fino a brandizio, e poi passaste il mare /
sopra un navilio, e giunto entr'a durazzo / porgeste in man del correttor
epistola / che dal bonucci scrissesi / a un aretino monaco, / epistola veridica
giacomo leopardi serve da intermezzo l'epistola a carlo pepoli, di forma classica quasi
, più o meno lunga, indirizzata a una chiesa particolare circa specifiche questioni dogmatiche
di san paolo), o mandata a un solo vescovo per impartirgli insegnamenti e
(come le epistole di san paolo a tito, a timoteo: epistole pastorali)
epistole di san paolo a tito, a timoteo: epistole pastorali), o
: epistole pastorali), o diretta a tutta la cristianità (come tutte le
vedendo io che questa epistola vi contristò a tempo, honne allegrezza di quello contristamento;
quello contristamento; imperò che siete contristati a penitenza. ottimo, i-282: santo
con gran riverenza negli archivi delle chiese a cui erano state scritte: e di
: quasi lettera che la tradizione manda a noi, e perché 4 epistola '
l'epistola... e così a tommasino unzio, uscito suddiacono dal seminario
re dario e basciollo; e scrisse epistole a tutti li dispensatori e prefetti e li
della sua compagnia, e andassero tutti a edificare ierusalem. b. davanzali,
tal forma una breve epistolecta li cominciò a scriverli. bembo, ii-158: ho avuto
scriverli. bembo, ii-158: ho avuto a questi dì dal nostro d. lorenzo
del vostro aver aizzata madama la nipote a darmi tante beccate quante me n'ha
). cfr. isidoro, 6-8-17: a epistolam proprie graeci vocant, quod interpretatur
giusti, ii-386: eccomi qua pronto a doventare per lei uno dei più
: questo scrivere lettere inutili e fredde a chi mi scrive per ozio è un lusso
epistolare, la si citava d'ufficio a comparire tosto innanzi a quel tribunale.
citava d'ufficio a comparire tosto innanzi a quel tribunale. carducci, ii-12-57: ti
, spontaneo, efficace che il dialogo a voce, e cade facilmente nel languido
imparate le frasi di 4 vivamente pregare a dar alla stampa -un libro che procurerà
... si troverà anche davanti a questa amicizia provata su tutti i frangenti.
come, varie delle mie carte, come a dire molte lettere che potevano servire alla
, per divertirsi, entusiasmarsi e annoiarsi a morte? carducci, ii-10-288: creda
ugo, insigne romanzo perché non scritto a disegno, perché di tale che fieramente
con modelli di lettere sentimentali destinati a facilitare la corrispondenza epistolare fra innamorati.
. credi che non so come riparare a tanta faccenda di epistolario oltre i miei
, che più che molto si pensò a spartirla. -agg. epistolare.
faccenda,... si viene a disnaturare la epistola del suo subbietto.
redi, 16-vi-226: ha mandate qui a firenze alcune copie della sua dissertazione epistolica
tempi di preto e di bellerofonte sino a oggi. e. cecchi, 5-394
carducci, ii-6-300: bisogna anzi che scriva a cento: se avessi tempo da gittare
lettere. lanzi, ii-39: a questo giudizio però contrappone l'epi
. ini 4 sopra * e oxóp. a 4 bocca '(cfr. èruioxo
il canal si communica, attaccato / a siringa metallica, e si chiude: /
-gi). stor. chi sovraintendeva a un'epistrategia (nell'egitto greco e
più raramente in versi), destinata a essere incisa nel marmo o nel bronzo sui
marmo o nel bronzo sui sepolcri oppure a essere esposta sul portale delle chiese in
fra giordano [crusca]: a che giovano all'anima dannata gli epitaffi
11-74: chiude il mesto sepolcro, a cui d'intorno, / in bronzi,
un epitaffio, che aveva letto e ritenuto a memoria in un piccolo cimitero: «
scritto questo epitaffio, notabile ricordanza, a lettere maiuscole. marino, ii-60:
tra le rozze e dure / pietre, a gli eredi risparmiar le spese / de
, per conto suo, d'avvicinarsi a qualcuno degli epitaffii, ma non era riuscito
qualcuno degli epitaffii, ma non era riuscito a spingersi tanto innanzi da leggerli.
piero soderini ancora vivente, si addice a tutti i membri della sua stolta famiglia
bugiardo più d'un epitaffio! bene a me, eh? crusca [s.
dicesi proverbialmente di persona falsa, solita a dir cose non vere: maniera nata dall'
epitaffii dare ai defunti. -fare vepitaffio a qualcuno: dichiararlo rovinato, fallito (
, corpo di riserva o coorte a cavallo di 1024 file, ossia di 8192
a'progressi del nemico e coadiuvare a compiere la vittoria. d'annunzio, ii-115
, comp. da èrci- xàyp. a -axo <; 'epitagma 'e dal
, iii-13-273: da mezzo il 1495 a tutto il 1503, dagli esametri filosofici
. marino, 4-100: toman da capo a la me- desma guisa / l'ascose
/ si leva e lava, ed ode a mensa assisa / epitalami in vece di
/ epitalami in vece di canzoni. a. adimari, 2-213: allude al
... tutto il fluente carteggio, a mano ed a stampa, che aveva
il fluente carteggio, a mano ed a stampa, che aveva preceduto, accompagnato,
, irrigua tivoli. g. a. costanzo, vi-855: perché, lina
, lina, perché, di mezzo a tanta / festa de l'universo / che
di noi riman, come straniero / a la festa sublime? l. gualdo,
questa parte propone quello di che si ha a trattare in tutta la favola, di
che desta nello spettatore grata attenzione. a questa aggiungono la epitasi, e vogliono
che non si opporrebbe a quella del furioso la pazzia di orlando
'. tuttavia la stessa particella 'a 'in altre voci è come in '
per tema che il mio sguardo abbia a rimanere invischiato a queh'orribile canestro di
il mio sguardo abbia a rimanere invischiato a queh'orribile canestro di carne epiteliale,
. biol. tessuto costituito da cellule a contatto reciproco, sprovvisto di vasi e di
cubico, cilindrico o prismatico semplice, a seconda che le sue cellule sono appiattite
essere fornito di ciglia vibratili che servono a espellere sostanze estranee o a sospingere certi
che servono a espellere sostanze estranee o a sospingere certi fluidi in una determinata direzione
canceroso sviluppatosi dalla cute o dalle mucose a epitelio piatto. panzini,
ricettario fiorentino, 125: appresso a gli arabi gli impiastri son quegli che
foscolo, xviii-316: non bisognava quel tumulto a cangiare le cose d'italia: la
pecchio, conc., i-194: a questi legislatori epitetati come divini sono sottentrati
rampognate ed epiteteggiate amaramente, scrivendo a me, persone a voi non cognite ed
, scrivendo a me, persone a voi non cognite ed a me care
, persone a voi non cognite ed a me care e venerande. epitètico
sostantivo o locuzione attributiva che si aggiunge a un nome per meglio qualificarlo e determinarlo
questi due epiteti del passo si mostra a un tempo e voglia e timore nello andare
'inventore ', che non era a quello di lorenzo di barto- luccio.
che il mondo guardi; / che a farsi il nome ornar sul chiuso plico
. foscolo, xvi- 348: a che prò gl'innumerabili epiteti, vizio sì
non sempre il lamartine giudica così gli scrittori a passo di corsa, dispensando epiteti,
doppi, e i forestieri stanno bene a esser usati assai volte da chi si ritrova
., 38 (671): venne a sapere che s'era detto da più
/ tomai da delfo; infausto nunzio a pochi, / felice a molti. /
; infausto nunzio a pochi, / felice a molti. / « una fanciulla epitida
scelga la sorte, e s'offerisca a dite / quando più tinge il cielo la
malattia o di menomazione, dà luogo a gravi fenomeni emotivi. = voce dotta
cuscuta che nasce in sul timo, et a quello si avvolge co suoi viticci.
avvolge co suoi viticci. ma perché a tempi nostri non abbiamo copia di timo
chiama dioscoride, perché la s'awolge attorno a rami del timo prossimo, e legasi
le reliquie de'quali pur le dobbiamo a giustiniano, si propone voler seguire l'
con più cristiana pietà ne abbia parlato a dilungo e con più bell'ordine,
la somma di sei soli articoli corrisponda a una sugosa e compiuta 4 epitome '
. 2. figur. con riferimento a persona o cosa che racchiude in sé
modi da un presupposto centrale che è a sua volta silloge ed epitome di un coacervo
lunghe e una breve, e, a seconda della posizione della sillaba breve,
2. mus. di un ritmo corrispondente a uno più un terzo; sesquiterzo.
di lui parte, come dodici rispetto a nove. = voce dotta, lat
. (epìttimo). ant. curare a base di applicazioni esterne. libro
], pesta e postavi suso. a quel medesimo vale il sugo epittimato.
specifica che si sviluppa nel polmone intorno a un focolaio tubercolare specifico. =
, 541: la nostra pastorizia procede a danno dell'agricoltura; addetti a pascoli
procede a danno dell'agricoltura; addetti a pascoli sterili e montuosi terreni, gli animali
epizoozia, su quei vitelli che muoiono a torme per le praterie liete,..
riguardevole per qualche insigne avvenimento, che a ciascun popolo è piaciuto di scierre a ciò
a ciascun popolo è piaciuto di scierre a ciò; e tal punto dicesi 'epoca'
coloro... che fossero disposti a visitare questo paese, e principalmente per
che farebbe alcuno il quale, conducendoci a vedere una galleria a sé già ben
quale, conducendoci a vedere una galleria a sé già ben nota, ne venisse tratto
epoca. si può anzi dire che a lavarsene affatto sia impossibile. carducci,
altro che un fatto non istorico, vale a dire non ancora storicamente elaborato, non
24 anni di dimora in venezia cominciasse a segnar epoche ne'suoi quadri. alfieri,
: con bunsen restai d'accordo che a bologna egli avrebbe saputo il luogo dove
gennaio, data da epoca assai remota a quella che percorre il nostro racconto.
accompagnò a svagarsi pei vigneti, ch'era appunto epoca
(e meno pedantesco e più chiaro a tutti sarebbe 4 stagioni ').
carducci, ii-6-22: ho messo mano a una edizione nuova del petrarca con comento
finalmente di fiandra il segreto di colorire a olio; e questo diede alle scuole d'
quel sentire che trovava ogni mezzo lecito a conseguire il fine. di giacomo,
. ciascuna delle divisioni del periodo, a sua volta suddivisa in età. primo
ii-130: hanno passata la loro vita a contar le epoche delle rocce granitiche, o
viveva il plesiosauro all'epoca giurese. a quell'epoca geologica il clima terrestre non
terrestre non era ancora come l'attuale, a motivo del raffreddamento molto meno inoltrato del
astron. momento dal quale s'incomincia a calcolare il valore della longitudine media di
, coll'aggiungere semplicemente o con sottrarre a questa longitudine quel moto che le conviene
dei conti correnti, si fa riferimento a una data comune, detta appunto epoca
ii-32: il gran venino merita una lettera a parte. egli forma epoca nuova,
storia del disegno; giacché fu il primo a ricondurre i professori nella vera strada,
alvaro, 8-18: le osterie cominciarono a chiudersi la domenica, un fatto da
ma non è di quelli che, a guisa di statue storiche, segnano un'epoca
giambici e, per estensione, anche a un componimento poetico in tale metro, che
che andavo preparando di su 'l manoscritto a stampa, volevano uscire con impeti di
sembianza di epodo, perché sono più a numero e diversamente disposti. a
a numero e diversamente disposti. a. a dimari, 2-21: gli espositori
e diversamente disposti. a. a dimari, 2-21: gli espositori..
unico che sarà in metro rimato, e a strofi, antistrofi, epodi alla greca
, epodi alla greca, intitolato 4 a pindaro 'si tratterà della divinità della
, i-815: il qual metro somiglia a quello delle odi greche composte di strofe
giannone, i-83: ond'è che a ragione omero rappresenti giove con tutto il
il pontefice degli ebrei] di sopra a questa [veste] la terza detta efode
il designare fatti o persone con riferimento a età o a figure leggendarie. savinio
o persone con riferimento a età o a figure leggendarie. savinio, 10-262:
oplìte devoto / fui della republica, a guardia / dell'argentifero lido, / del
al figur. pascoli, ii-1446: a dante s'inalzi il nostro pensiero.
è della società che vi ha chiamati qui a udire le mie parole, l'eroe
all'anno (nell'antica grecia e a roma). m. adriani,
. per estens. chi dà il nome a un movimento letterario, artistico o politico
movimento letterario, artistico o politico, a un periodo storico, a una teoria
politico, a un periodo storico, a una teoria filosofica o scientifica, ecc
sopra 'e 6vu (i. a 4 nome cfr. fr. éponyme (
verticali filiformi la cui estremità inferiore è a fondo cieco mentre la superiore si apre in
: poesia eroica che elabora, riducendoli a unità, canti e racconti e leggende
de la tragedia detta prologo deve (a mio giudizio) conformarsi, se non nel
maggior chiarezza de le cose c'hanno a seguitare. marino, i-267: io spero
breve se abbiamo ingegno ancor noi atto a saper tessere ima epopeia. stigliani, ii-344
del tutto e repugnantissima e all'uso e a i poemi epici, de quali niuno
tutto il poema, cui, poco a poco, viene svolgendo colle circostanze del
azzurro fiume / che rotto e muggente a tratti canta epopea / e sereno riposa
la poesia) in vari generi, ponendo a ciascuno un nome particulare da per sé
non parlavano d'altro, ed io a bocca aperta, con tanto d'orecchie,
bocca aperta, con tanto d'orecchie, a sentirli e a empiermi il capo e
tanto d'orecchie, a sentirli e a empiermi il capo e l'immaginazione di que'
pesci, ii-1-470: si fermarono intanto a firenze ad aspettarvi l'epilogo dell'epopea
un edificio, ecc.). a. boilo, iv-136: tutta la ferrea
o porta isnensis vibra ancora per entro a quelle radici di rocche, i denti del
, ch'ei lo rappresenterà di tal sorte a l'immaginativa e a la mente degli
di tal sorte a l'immaginativa e a la mente degli uditori, ch'ei parrà
i terreni amori, non si puote giugnere a quella specie di epopteia, o veduta
quello non sia, e intorno a quel solo dirizzarsi e rivolgersi.
per essere stato iniziato, poteva assistere a riti misterici
dopo cinque anni di prove veniva ammesso a vedere le secrete ed infande cose.
) e in costumanze villaresche che ravvicina a quelle che erano vive ancora ai suoi
questi dati che egli cominciò, poco a poco, a lasciarli gocciolare...
egli cominciò, poco a poco, a lasciarli gocciolare... nell'orecchio
due travi alla prora de'vascelli, a * due lati dello sperone, per difendere
d'annunzio, iii2- 205: mancava a questa nave / la figura di prua.
. non ha che il rostro / a tre punte e le epòtidi.
epperché? perché forse vedea che insegnava a un maestro? = comp. dalle
,... pose il campo a troia. gelli, i-108: la femina
hanno le piante; né può condurle a maggior perfezione, senza il maschio;
esci di qui, vai alla stazione a prendere il treno, vai all'aeroporto
prendere il treno, vai all'aeroporto a prendere l'aeroplano..., epperò
eppoi qualche settimana dopo il nostro ritorno a casa. soffici, iv-96: un vento
soffici, iv-96: un vento furioso cominciò a squassare le piante di fuori, cui
3-64: soltanto lei... riusciva a infilarla [quella veste]; ci
carducci, iii-8-378: non ammetto che abbiasi a gridare inferiore a una rozza versione del
non ammetto che abbiasi a gridare inferiore a una rozza versione del medio evo quella
luogo (e introduce un'ulteriore circostanza a spiegare un fatto). svevo
detto bene sua sorella: pensi piuttosto a guarire finché è in tempo ».
dossi, 152: eppoi! sfido a tremare, innanzi a una morte in
: eppoi! sfido a tremare, innanzi a una morte in sì ridìcoli panni!
l'orno, / in giù mi drizzo a dileguarmi presto, / nelle valli
l'ombra del padre squallida affacciarsi / a quei gelidi marmi; eppur mi taccio.
braccia deh'eitore, e gode in sacrificare a quegl'idoli che ha adorati mentre era
quella gioia segreta che provavamo noi nascondendo a tutti un nostro piccolo segreto. pavese
, si era fermata e si era messa a piangere perché dormire era una stupidaggine e
allegria. -in frasi esclamative, riferendosi a quanto detto prima o a opinioni altrui
, riferendosi a quanto detto prima o a opinioni altrui, esprime dissenso, non
occorre che i letterati vadano con isperanza a guadagnar niente a roma, e molto meno
letterati vadano con isperanza a guadagnar niente a roma, e molto meno debbono sperare
mia diffidenza m'abbia reso insensato fino a tal segno? più volte, vedi,
lettera e seconda vocale (dopo la a) dell'alfabeto greco, resa col
reale positivo arbitrario, da scegliersi piccolo a piacere. 3. astron. simbolo
. mus. strumento musicale dell'antichità a sette corde (e, più particolarmente
, dal gr. ènrdxopsot; 'a sette corde '(da inxd
appartenenti alla classe eptandria, con fiori a sette stami liberi (secondo la classificazione
che comprende le fanerogame con fiori ermafroditi a stami liberi, di lunghezza uguale e
contiene le piante caratterizzate da fiori ermafroditi a sette stami. = voce dotta
di cui la più importante è quella a catena normale: liquido oleoso che emana
precetto], nel quale attribuisce l'endecasillabo a la canzone tragica, volendo che tutte
concede che possa essere uno solamente. a. a dimari, 2-23: ora
che possa essere uno solamente. a. a dimari, 2-23: ora noi,
). baldini, 3-241: seguitiamo a scontare fatalmente col nostro sangue innocente le
svariati isomeri, fra i quali quello a catena lineare, che è un liquido
stata presa, malagevolmente la tirarono fino a faselide. 2. sf.
in parecchi isomeri, fra cui quello a catena lineare è un liquido incolore che
, xxv-1-128: povera cerere e bacco, a chi la- scieno epulare sì infelicemente i
si sviluppa dall'alvo dentario e vieoe a sporgere sulla gengiva accanto ai denti.
(99): le donne dissero cortesemente a renzo: « volete restar servito?
paesi! non lascia mai di fare a chi lo trovi a mangiare, quand'anche
lascia mai di fare a chi lo trovi a mangiare, quand'anche questo fosse un
miliardari di nuova york non sono, a paragone di questi poveri, che sciagurati indigenti
quei poveri napoletani e siciliani facevano capo a lui, per raccattare a'suoi piedi i
27: da vivere onesto e politico, a guisa di bestie, d'epu- loni
conseguenza di maggior lode, il resistere a gli amori che alle vivande. moneti
: m'è capitata una seconda moglie a farmi da infermiera quanto la prima e
una vecchia magona, dove si epurava a fuoco di legne la « vena del ferro
con bruschi sbalzi, come il profilo a creste di una montagna. si estrae perciò
montagna. si estrae perciò la ganga a mano; essa contiene il 25 per cento
lo epurava, proponeva e stringeva alleanze a modo dei governi colla giovine allemagna e
concorrere, secondo le nostre forze, a creare un mondo migliore di quello precedente.
una giunta, da nominare prossimamente, a cui sarà commessa un'opera come si dice
. alvaro, 14-129: è venuto a propormi di scrivere un articolo in favore
è tuttavia men frizzante del fantastico. a. verri, i-106: erano già trascorsi
dei persici, e delle nespole. a. labriola, iii-247: la coscienza
galileo, 4-3-77: finalmente la velocità perviene a tal segno, e la resistenza del
segno, e la resistenza del mezzo a tal grandezza, che bilanciandosi fra loro
. i. riccati, 2-497: abbiamo a presupporre che nell'impercettibile viaggio il corpo
ch'eccita nell'animo un'impressione analoga a quella che il moto de'fluidi eccita
portante e con moto equabile, non a salti ed a scoppi di stragi e di
moto equabile, non a salti ed a scoppi di stragi e di rivoluzioni, com'
questa tale irradiazione dee essere intorno intorno a tutta la parte illuminata di essa luna
, e che perciò sendo essa potente a rimuovere le scabrosità ed aprezze...
equabile. marchetti, 4-136: poste a giacer d'una gelata selce / su l'
iii-vm-18: la consuetudine non è equabile a la natura, ne la quale è lo
costumi che patiscono alterazione e sono soggetti a mutamento. genovesi, 1-186: la forza
e la differenza può talvolta ascenderne sino a 16 minuti prima. 3. equamente
che si inserisce in un circuito amplificatore a tubi termoelettronici per stabilizzare la risposta di
concittadini iniquamente perseguitati, se non se a tempi quieti, e quando le passioni sopite
alto. jovine, 2-28: quando rideva a quel modo don matteo si batteva
in metropoli dell'italia, ha attratto a sé i tre quarti dei nostri uomini
saviezza perseverante e sapiente onde seppe condurre a buon porto l'imbarcazione preziosa e pericolosa.
questa carità equanime, soggetto come sono a ingiuste e inopportune impazienze nelle quali ha
, 3-271: i'non posso dare a neuno cose più leggieri, ma qualunque le
le vorrà far più leggieri, potrà a se medesimo per equanimitade. s
degli altri tempi. dossi, 69: a poco a poco, ci subentra quella
tempi. dossi, 69: a poco a poco, ci subentra quella serena equanimità
ogni amarezza ed offesa, ma insegna a cavarne ogni possibil vantaggio. bocchelli,
equante, il cui raggio sia eguale a quello del deferente a r p.
raggio sia eguale a quello del deferente a r p. = voce dotta
/ levò la testa; e i campi a sé vicini / inondar e predar
luce equata, cioè uguali, cioè a dire, che non è lucente più o
975: sappiamo che la terra, a cagione del suo perpetuo rivolgersi intorno al
quindi saprai che l'assetate genti / poste a l'arso equatore in tempo eguale /
equatore tanto è più nobile per comparazione a li suoi poli, però che ha più
la facciata altera vede, / che sotto a l'equator guarda a l'occaso,
/ che sotto a l'equator guarda a l'occaso, / non cura l'altre
/ non men di quella c'ha veduto a caso. tasso, 8-ii-307: il
del fuso della mitosi (e si trova a uguale distanza dai due poli).
o meno della natura di essi, a mano a mano che dilungandosi dalla linea
della natura di essi, a mano a mano che dilungandosi dalla linea equa trice
3. sm. tipo di cannocchiale atto a misurare l'ascensione retta e la declinazione
il suo sistema di nebulose, gravita attorno a una lontanissima spiralica, appena visibile col
se le compongono [le curve] a modo loro, proponendosi una certa regola di
di un'equazione, le quali si determinano a vicenda. mazzini, i-254: la
la grande sintesi che annoda l'uomo a dio è come un'equazione a più incognite
l'uomo a dio è come un'equazione a più incognite. quando esso è
chiamiamo il moto mezzano; sempre calculando a centesime, dove noi procediamo di sessanta
vera. gioia, 1-i-155: wargentin a 19 anni diede le sue equazioni empiriche
, acciocché tosto riceva dilatamento e agevolezza a figurare: e l'umido acquisterà dal
concretizza nel grembo della contingenza. a. labriola, iii-298: ora perché la
piena equazione fra la convinzione etica comune a tutti e la volontà di ciascuno.
pareva che tutto fosse semplificato, ridotto a un'equazione elementare. 4. chim
sul volume delle transazioni, in quanto a ogni aumento della quantità di moneta corrisponde
tempo che la luce impiega in media a giungere cui ciascun individuo, in dipendenza da
giudica un fenomeno che la luce impiega a venire dal sole alla terra diversamente da tutti
l'aspetto di cavallo, che rassomiglia a un cavallo. nardi, 76
quali avevano il valsente equestre, e a cui non erano stati assegnati i cavagli,
tassoni, n-n: rivide l'armi a parte a parte / del cavaliero e i
n-n: rivide l'armi a parte a parte / del cavaliero e i guerni-
. sinisgalli, 6-51: io cominciai a cercarla quasi tutti i giorni la donna superba
equestre. 2. che sta a cavallo, che opera a cavallo (una
. che sta a cavallo, che opera a cavallo (una persona, in partic
partic. un soldato: che combatte a cavallo). -anche: che avviene fra
(una battaglia); che è compiuta a cavallo (un'impresa). livio
battaglia equestre / appresso il colle, a l'altro estremo canto, / ove il
caccia equestre. -sostant. soldato a cavallo, cavalleggiero. esercizi militari,
]. -che rappresenta un personaggio a cavallo (una statua, un monumento
augusto. comisso, 15-93: giunse a una piazza circolare dove un alto monumento
1 giochi equestri son anch'essi metafore alludenti a qualche fatto militare, per mezzo di
. monti, 15-864: simi- gliante a sperto / equestre saltator, che giunti insieme
, ii-459: meglio varrebbe essere stato a uno spettacolo di forze, di giuochi,
ordine equestre, il quale in roma a que'tempi era venerabile assai. bandello,
, 6-i-426: sedere, come sarebbe a dire nel teatro, ne'gradi
in istefano batorio di transilvania, praticarono a non lieve partito di voti di costituire re
, e per grado di parentela vicinissimo a stanislao. alfieri, 6-126: questa
., ii-411: questo patrizio, destinato a veder 10 scettro ducale rompersi nelle sue
ducale rompersi nelle sue mani, apparteneva a una delle famiglie meno anticamente aggregate all'ordine
nemea per micene ed argo, scende a nauplia, è sopratutto equestre. sempre argo
di nettuno equestre. leopardi, 312: a te son grati / i domatori de'
1-12: sono equiangoli li dui triangoli a f e e d g e. galileo
ambigonio, de'quali particolarmente come ciascheduno a braccia quadre si riduca mostreremo. galileo,
nel medesimo cono retto sempre sono equicruri a cagione dei lati... fra loro
essere delle altre più perfetta. appresso a questo l'equilatero equicrureo, e
di esso la durata del giorno è uguale a quella della notte).
lo chiamano io7) p. ep [a, cioè equidiale, agguagliatore del giorno
. ìa7] [i. ep (a. equidifferènte, agg. matem
. di uguale differenza (con riferimento a serie di quantità). tramater [
che hanno le stesse dimensioni fisiche rispetto a uno stesso sistema di misura. =
. che ha uguale distanza, rispetto a un altro oggetto, da un punto o
buonarroti, 2-211: le lettere fino a un certo segno sono eguali, equidistanti.
: egli avrebbe atteso con uguale devozione a che cristo si trovasse in mezzo l'
quei grandi occhi di lei non erano a fior di pelle, né troppo profondi,
: dalle finestre equidistanti, sul pavimento a mattonelle bianche e nere tante spade di
nere tante spade di sole con la punta a terra. -in partic.: parallelo
80 braccia; vo'sapere quante staiora a corda sarà. galileo, 1-1-152:
bocchelli, 12-174: dedicava i suoi ozi a promuovere una scuola epicureica campana, equidistante
quelli che cotesta filosofia adeguavano e rilassavano a licenza di sporcificarsi, come fra poco
. equidistanteménte, avv. ant. a uguale distanza, parallelamente.
. -anche: collocazione di più oggetti a uguale distanza l'uno dall'altro.
mondo. bruno, 3-101: or giongi a questo, che ivi rimanga il stecco
2. figur. posizione mediana rispetto a due parti in contrasto o a due
rispetto a due parti in contrasto o a due idee opposte (o anche fra
forse toccava, qualche cosa di simile a ciò che si chiamerebbe unità tonale.
tonale. bocchelli, 12-174: calpumio ambiva a fondare una scuola dottrinale e morale,
. distare). ant. essere a uguale distanza. ottimo, ii-52
era più superba ch'è da mezzo quadrante a centro listra, cioè linea; sicché
10-202: l'unica vibrazione della corda a b c, e le due del f
si stendano e che le mani amendue a dirittura della linea del capo s'inalzino
essere delle altre più perfetta. appresso a questo, l'equilatero equicrureo.
, agg. che equilibra, volto a equilibrare. bocchelli, 12-175: corvo
si designa un vettore uguale e opposto a quello risultante da una coppia di vettori
una coppia di vettori applicati, riducibili a un unico vettore, che, applicato alla
equilibrio. pascoli, 536: venite a questa fonte nuova, sulle / teste
fuori l'osso dell'anca che aiuta a camminar sciancati quando si deve equilibrare la
ammalò, e niun riparo v'ebbe a far che non venisse ogni dì peggiorando,
aver il più forte e il più numeroso a suo favore. foscolo, viii-11:
abbiamo stampato e che fu allora inviato a leone x, si ricava ch'ei
ed il nero senza equilibrarli con altri a bastanza. soldati, 20: come può
un contro-testamento, nel quale lasciò tutto a mio padre, per equilibrare, diceva lui
mascheroni, 828: chi le sfere / a voi trascorre, e su britanna lance
d'annunzio, iv-2-878: l'occhio a un tratto si stupiva nello scoprire la
podere richiede tempo, sacrifici, e va a salti, a alti e bassi prima
, sacrifici, e va a salti, a alti e bassi prima di equilibrarsi.
una classe sociale inferiore). a. lamberti, 33: i patrizi erano
loro scambievole e contraria pressione, vengono a equilibrarsi tra loro. borsa, xix-4-
castelli, 209: piglio la bilancia ordinaria a b, le cui braccia a c
ordinaria a b, le cui braccia a c, cb sieno eguali, e le
, privi di forza motrice, simili a quelli usati dai primi esperi- mentatori nelle
il ruggito [del popolo] o a moverlo, gli esibivano teoriche astruse di
dopo, in quel funesto 1494 venuto a chiudere i quaranta anni di pace e
transito ed armamento sono tutte attività necessarie a trieste per una vita equilibrata.
risultante e nullo il momento risultante rispetto a qualsivoglia polo. 5. elettrotecn.
quando l'emigrazione si svolge in mezzo a queste condizioni, benefiche egualmente al paese
. balist. nome dato al congegno (a molla o pneumatico) situato nell'affusto
intuì che l'arte non ha nulla a che fare con simili elucubrazioni o equi-
masse d'aria contigue che sono sottoposte a condizioni differenti. -equilibrio chimico: situazione
chimico: situazione per cui, in seguito a una reazione incompleta, i prodotti della
si verifica quando esso non è sottoposto a forze, o tali forze hanno risultante
spostato dalla posizione di equilibrio, tende a ritornarvi, l'equilibrio è un equilibrio
essi chiamano legge di equilibrio universale. pare a me che cotesto equilibrio piuttosto che una
poter star in equilibrio, e traboccò a basso alle colonnette, dove vi era
46: intanto il mozzo ha imparato a reggersi in equilibrio fino in cima al bompresso
sospeso sull'acqua nera, per andare a fare quel che fanno i marinai in
[della rimessa] era stata attrezzata a palestra, con pertiche, fimi, asse
minuta, e pareva che ella si divertisse a giocare d'equilibrio. -fisiol
riferirsi a tendenza e a facoltà dello spirito, a
riferirsi a tendenza e a facoltà dello spirito, a influenze culturali
a tendenza e a facoltà dello spirito, a influenze culturali in un'opera d'arte
influenze culturali in un'opera d'arte, a correnti politiche e sociali e a fattori
, a correnti politiche e sociali e a fattori economici nel seno di una società
buonarroti il giovane, 9-509: a porla in equilibrio di costumi, /
abuso delle libertà statuarie, quando tenda a un fine illecito e turbi l'equilibrio
una composizione architettonica o pittorica, volta a creare un'armonica rispondenza fra le varie
quando fossero troppi, tenterebbero di divorarsi a vicenda, e già lo fanno,
del suo studio sui trusts, le industrie a catena, i < cartelli »,
. -equilibrio economico: posizione ideale a cui tendono un individuo o un complesso
edonistico, nel mondo economico; corrisponde a quel sistema di rapporti economici che può
, pensi di assicurare le cose accostandosi a chi lo può difendere. algarotti,
l'ordinamento del regno dell'alta italia tendevano a ravvivare le vecchie massime della corte romana
mezzo sarebbe quello di costringere i ricchi a vivere col massimo lusso, obbligandoli per
col massimo lusso, obbligandoli per altro a far uso delle manifatture nazionali ed interne
di sé, serenità (con riferimento a una persona, al suo carattere, e
giudizi, o alla sua attività, o a un'opera specifica). de
il dolore delle ingiustizie sociali non turba a parini né l'equilibrio del pensiero, né
povero più si restringono i metri quadrati a sua disposizione. l'importante consiste nel sapere
e mentali. negri, 2-6: a poco a poco le insonnie cessarono, il
. negri, 2-6: a poco a poco le insonnie cessarono, il sangue
componmi, io già m'accosto / a non poter regger mia vita in fiore.
bondioli sta male: ier sera ebbe a soffrire sino a sett'ore la più
male: ier sera ebbe a soffrire sino a sett'ore la più orribile febbre.
ore la più orribile febbre. poco a poco gli si calmò in modo che
(cfr. fr. équilibre, a metà del sec. xvi; ingl.
politiche (e anche la politica ispirata a un tale atteggiamento). gramsci
fama di scrittor bizzarro e profondo, a cui la vivida e possente genialità permetteva
problemi, sciogliere indovinelli, intrecciar paglia a far cappelli, fare gli equilibristi,
basette rossigne, cappelluccio verde e giacca a falde svolazzanti, preciso un equilibrista finanziario
un'attività ormonica circa tre volte inferiore a quelle dell'estrone. = voce
equimolteplice ', nome che si dà a que'numeri i quali contengono i loro sottomoltiplici
che è proprio, che si riferisce a cavallo; da cavallo; simile a cavallo
a cavallo; da cavallo; simile a cavallo. tanaglia, 2-378:
fia minor che mulo e negli orecchi / a forma equina vedrai simigliano. ariosto,
da la linea equinoziale fino al polo antartico a noi altri occulto. p. f
. f. giambullari, 1-16: tenete a mente, che stando il sole ne'
libra, i suoi raggi si distendono sino a 'l polo. sassetti, 197:
attraversare la linea equinoziale, se non a sghembo. e. danti, 1-11:
3-138: la mancanza delle pioggie equinoziali a settembre; l'aria, mantenutasi sempre
han favorito quest'anno il lavoro di fossatelli a rittochino. -orologio equinoziale: strumento che
che, nell'antica cina, serviva a stabilire i punti esatti degli equinozi e
in grado verso l'equinoziale, incominciano a mancare le notti infino che viene all'
cielo, che lo cinge tutto da levante a ponente, ugualmente discosto da'due poli
ciascun paese... più o meno a l'uno de gli estremi del nostro
va avvicinando, o al polo o a l'equinoziale. cadetti, 9: ve
equatore celeste nei quali ogni anno viene a trovarsi il sole per effetto del movimento
... e vintiuna figura sono a la parte settentrionale de l'equinozio,
equinozio, fino al polo artico manifesto a noi altri, qual chiamano tramontana.
un tenebroso inferno, / e poser a le stelle e al sole il velo.
sole si ritrova in essi, causa a tutta la terra il giorno eguale alla
degli oggetti e dei fornimenti necessari a viaggi, spedizioni, ecc. -per estens
sbarbaro, 5-28: solo il sospetto a volte mi disturba, vedendoli [i
, manierati quasi, che siano comparse a pagamento: municipalizzati come il verde dei
quale, secondo lui, era destinato a portare una vera e propria rivoluzione nella tecnica
; dotare di ciò che è necessario a viaggi, spedizioni, imprese, ecc.
imprese, ecc.). a. verri, 2-ii-233: il vascello è
una goletta ben presto armata ed equipaggiata a filadelfia trasportò a galveston, nel golfo
presto armata ed equipaggiata a filadelfia trasportò a galveston, nel golfo del messico, trecento
arcivescovo fon- sega forniva con tanta malavoglia a cristoforo colombo. viani, 19-405:
insieme delle persone (di grado inferiore a ufficiale) imbarcate su una nave mercantile
primi giorni. l'episodio si era limitato a tre piccole unità. 2.
esser visitato nelle dogane, si accomodano a dar riscontri ben chiari dell'identità delle
: ogni 'fregateiro 'dovette cominciare a graduare a'buccheri tutto l'equipaggio della sua
un di quei suoi così frequenti pellegrinaggi a londra, con quel giustacuore violetto,
violetto,... con un cappello a quattro acque e un ferraiolo bigio,
splendido equipaggio / di gale e pompe a sé mi tragge il solo / filippo
camera in equipaggio d'afflitto, e a farcelo tornare non è bastato l'invito,
4-27: qualora la mente si mette a contemplar queste idee, si trova in
vie già si mostrava / in mezzo a stuolo di staffieri e paggi. monti
in fila sbaragliavano la calca: tiri a quattro che venivano a prendere i primi
la calca: tiri a quattro che venivano a prendere i primi posti, tiri a
a prendere i primi posti, tiri a due che rinculavano scalpitando. saba,
uno strano equipaggio: una carrozza stemmata a due cavalli, con un servitore incipriato
due cavalli, con un servitore incipriato a cassetta. -veicolo militare ippotrainato.
6. le persone che partecipano a una caccia (e anche le cose
7. sport. coloro che, a bordo di un'imbarcazione da regata o
. quarantotti gambini, 4-20: stanno a guardare instancabili, per ore, le
fis. la parte mobile, girevole intorno a un asse, collegata all'indice che
: [il mio spirito] era pervenuto a credere che le fortune della gente presente
part. pres. di aequipardre 4 mettere a confronto '. equiparare (ant
; alla latina equiparo). mettere a confronto due 0 più cose, in
morendo lassimi: / o dolor sommo a cui null'altro equipero! gelli, 15-i-648
8-5: ivi eresse ai dì nostri a pinta cote / quel bel palagio ch'
i-2-452: il padre della bianca venne a morte pochi mesi prima che la nuova
anteponevano l'arte dei « macchiaioli » a quella degli « impressionisti ».
don alonso, molto ineguale di condizione a lui, volesse non che equipararsi, ma
costoro che io mi sono equiparato a dio e che io ho detto predicando queste
voler legare la sua volontà con equipararsi a ciascuno degli altri collegati, si mostrò affieno
proposto. 2. mettere a paragone, confrontare, paragonare. bencivenni
navi e tonde al cielo andare / a la furia, a la rabbia a la
cielo andare / a la furia, a la rabbia a la rovina / si può
/ a la furia, a la rabbia a la rovina / si può di questa
cicerone] equiparò il sito di capua a quel di roma, giudicandolo degno,
più tremendo di un'anima cristiana equiparato a un'amarezza di letterato. -sostant
lei ha d'avanzo quel tanto che manca a me; e ci compenseremmo a vicenda
manca a me; e ci compenseremmo a vicenda. soffici, v-1-333: è appunto
dell * energia: teorema (dovuto a g. c. maxwell e a l
dovuto a g. c. maxwell e a l. boltzmann) che si applica
l. boltzmann) che si applica a un insieme di numerosissimi sistemi meccanici di
delle energie cinetiche relative ai singoli sistemi a ogni istante si ripartisce, in media,
geol. superficie terrestre piana (opposto a semipiano). = voce dotta,
artica, per cui i rilievi (a causa del gelo e del disgelo)
disgelo) degradano continuamente, con tendenza a ridursi a una superficie pianeggiante.
degradano continuamente, con tendenza a ridursi a una superficie pianeggiante. = daltingl
; equivalente, corrispondente: perciò idoneo a sostituire (per esempio, un altro
tutti o per alcuni effetti giuridici, a un altro titolo. ottimo, iii-94
di quello che altri non ha promesso a dio, non si può fare vittima equipollente
dio, non si può fare vittima equipollente a quella ch'elli promise. a.
equipollente a quella ch'elli promise. a. serra, 230: essendo della natura
effettiva dimenticanza, o altra cosa equipollente a dimenticanza,... questo è
, nascere ed estendersi espedienti diversi atti a procacciare ai dipendenti di quelle amministrazioni un
punti equipollenti: scaccato di nove pezzi a smalti alternati, ossia partizione risultante da
carducci, iii-27-276: lo avrebbe proposto a professore ordinario della cattedra, se il cirino
in lettere o pubblicazioni di equipollenza scientifica a quel documento. 2. filos
orientati. 4. dir. idoneità a produrre i medesimi effetti giuridici. -equipollenza
giuridici, di un titolo di studio a un titolo di studio di genere diverso
movendo l'una l'altra, fino a tanto che la risistenzia della sua soli-
non sarà discaro conoscere che nel 1838 a berlino risultava... che 1 libbra
1 libbra d'oro vi equi- polleva a 15. 692 d'argento.
fa sufficiente a resistere all'applicato peso. galileo, 4-2-55
è impossibile il conseguirlo, benché ci conduciamo a tal similitudine d'equiponderanza, che tanto
equiponderanza, che tanto piombo, aggiunto a detta larghissima falda, che in aria peserà
femminili (pur essendo prive di sessualità) a seconda degli ormoni circolanti nell'organismo.
una parte dell'uovo di dare origine a un embrione intero quando venga isolata.
ragione di assumere che uno debba accadere a preferenza dell'altro. 3.
: quei casisti... erano mossi a quel loro probabilismo o lassismo o equiprobabilismo
.. lasciando che discutessero tra loro a perdifiato i partiti intermedi, cioè i
(da taluni considerata invece come divisione a se stante); comprende piante a sporofito
a se stante); comprende piante a sporofito assai sviluppato, gametofito di dimensioni
sporangi sono al di sotto di brattee a forma di chiodo; le spore sono globose
profonda delle gore milanesi dov'io mi perdevo a contemplare gli equiseti. govoni, 2-160
l'equiseto. pavese, 4-202: giocavamo a immaginarci che in quella conca sul sentiero
dove essa si rivela inadeguata o insufficiente a causa della sua generalità e astrattezza;
, ii-805: ogni legge si riduce a legge d'interpretazione e d'equità, o
legge d'interpretazione e d'equità, o a legge rigida e letterale. manzoni,
... e mi adoperai invano, a deprecargli la pena suprema della rimozione dall'
personale, come capacità della propria coscienza a riconoscere il principio universale del giusto e
e come costante conformità del proprio comportamento a tale principio e a tali esigenze;
del proprio comportamento a tale principio e a tali esigenze; rettitudine morale e sociale
prendete dal nostro imperieri / v'obbliga a mantener somma equitade / e a difender le
obbliga a mantener somma equitade / e a difender le vedue e le pulcelle /
e le pulcelle / se alcun volesse a torto opprimer quelle.
nazioni straniere vengano per amore dell'equità a trucidarsi scambievolmente su'nostri campi onde liberare
, ma le leggi stesse non conformi a giustizia ed equità. deledda, i-184:
professa equità naturale, per ministrare giustizia a * popoli. giannone, 1-i-57: i
segneri, 3-103: procurò di dargli a conoscere l'equità della risposta a lui
di dargli a conoscere l'equità della risposta a lui data. botta, 4-481:
, e niuna cosa immoderata mai piacque a quella eterna equitade. panigarola, 2-303
giusta misura. -a buona equità: a buon diritto, legittimamente, a ragione
: a buon diritto, legittimamente, a ragione, ragionevolmente, fondatamente. -contro
, fondatamente. -contro buona equità: a torto, illegittimamente, contro ragione,
servigi, il suo signore si può a buona equità dolere o rammaricare. mazzei,
mano, non è uomo che potesse a buona equità riprenderlo. marino, vii-394:
fitte tenacemente nell'anima può e dee a buona equità dirsi proprio acquisto dell'uomo
conoscenza alcuna di litiganti, per poter a buona equità celebrare e vantare quella precisione
, agg. letter. che va a cavallo, che cavalca. fr.
. equitativo1, agg. informato a equità; rispondente alle esigenze dell'equità
alle esigenze dell'equità; che serve a stabilire equità. muratori, 9-64
.. moderar quella legge e ridurla a termini più convenevoli ed equitativi, onde
c. e. gadda, 6-129: a liliana l'aveva destinata il nonno,
aveva destinata il nonno, certo: a liliana: nonno rutilio: che però
futura equitazione, quand'io mi risolvessi a pigliare all'università il primo grado della
ve ne sono di quelle che giovano a formar l'uomo sano nella pace e
trottare e galoppare nel cortile del palazzo a monte cavallo. di equitazione, senza darmi
-equitazione di campagna: comprende le cacce a cavallo, i concorsi ippici, i
delle sue robe, augusto imperadore mandò a comprare la coltre. s. maffei,
il podio tutto intorno, e così a gli equiti i lor gradini. =
: essendo due brevi equivalenti nel tempo a una lunga. boccalini, i-323:
/ data ha sodisfa- zione equivalente / a una borsa vota. muratori, 5-i-198:
le sue ricchezze, ed aveva diritto a una compagna che gli portasse una dote
l'equivalente. d'azeglio, 1-318: a tutto rassegnandosi, e adulando senza pietà
pietà né misura i signori, vengono a farsi l'equivalente d'un'entrata, e
equivalente una figliuola del duca per moglie a ippolito de'medici, figliuolo già di giuliano
: non mi par d'aver parole equivalenti a rappresentare il mio [affetto].
i risultati e uguali i momenti rispetto a un polo (e sono riducibili l'uno
: numero di unità di lavoro corrispondente a una unità di calore. 4.
di idrogeno, ossia che equivale chimicamente a parti 1, 008 in massa di
d'una piaza è pari di valuta a tanta d'un'altra o d'altre.
una certa equivalenza perpetua, resta sempre a un modo e il medesimo. galiani
otto ducati in napoli nel 1780 equivalgono a cinque scudi nella marca d'ancona,
cinque scudi nella marca d'ancona, a settanta lire in parigi, a cento scellini
ancona, a settanta lire in parigi, a cento scellini in londra. questa è
rinaldo degli albizzi, iii-60: delle terre a lui tolte e al fratello, nulla
per la coniugaz.: cfr. v a lere). avere uguale
, e non si lascerà sforzar mai a produrre tanta seta che equivaglia alla spesa del
rame moltiplicata oltre modo, si perviene pure a comporre una somma che a pochissimo oro
perviene pure a comporre una somma che a pochissimo oro equivaglia. monti, vi-216
511: erano schiaffi che, sebbene dati a man distesa, equivalevano ai pugni più
giacché, per il padre, continuare a lavorare era equivalso a un suicidio.
padre, continuare a lavorare era equivalso a un suicidio. -tr. raro
perché da molte parti l'umanità concorre a ungere le ruote del civile progresso.
messo un lungo soffio, che equivaleva a un punto fermo, « intendo benissimo »
, sebbene comprendesse che il silenzio equivaleva a una confessione. = voce dotta
proprio del linguaggio della scolastica, contrapposto a univocamente). ottimo, iii-637
dalla natura, ed equivocamente, cioè a caso. tasso, i-193: dice
] per qual cagione avesse dipinta la fortuna a sedere, rispose equivocamente: perché mai
al fieri, v-2-500: a convalidar quant'io dico, mi si appre-
), agg. che si presta a diverse interpretazioni; che equivoca. -
in maniera ambigua, che si presta a diverse interpretazioni; interpretare una parola
; dare intenzionalmente un valore equivoco a qualcosa. dante, par.
quel che vuoi. galileo, 3-1-41: a chi potrete voi persuader già mai,
lippi, 5-26: i buon compagni a una risposta tale / guardarsi in viso:
cose '; cfr. aequivócus 4 a doppio senso '. equivocazióne,
, 1-8: le parole non arrivano a dir l'essenza delle cose; né tutte
che mettono il saper nelle parole; ignoranza a tutti. bartoli, 31-18: 4
particolare tipo di sofisma consistente nel dare a uno qualunque dei tre termini del sillogismo
tende franzese, ma volgarmente chiamato duca d'a tene, o vero per equivocazione
, per essere egli stato soldato oltre a mare contro gli infedeli, sarebbe 'rimasa
vii-17: innanzi che e'vi si risponda a questo, vi dirò che io dubito