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vol. V Pag.9 - Da EBRO a ECCEDENTE (23 risultati)

valerio massimo volgar., i-420: mescolasi a così grandi uomini una femina di sangue

, disse: « io mi appellerei a filippo, ma al temperato ».

al temperato ». tal voce tolse a costui ebrioso la soperchiezza del vino ch'

valore. linati, 25-208: poco a poco, nell'ebriosa caldana che i

dello ebulo, cioè ebbio, erba nota a tutti, si cacciano le serpi.

di roma, ottimamente, colle mani use a rompere le dure zolle della terra,

il magnifico ufficio. frezzi, i-5-74: a lei diede iunone ima saetta / e

ed inorato: / tanto era grata a lei e tanto accetta. lorenzo de'me

, 17-10: egli in sublime soglio, a cui per cento / gradi eburnei s'

/ l'eburnea cetra e lungamente, a prova / col sacro fonte, pizzicai le

mani eburne, / solo vèr'me crudeli a sì gran torto. boccaccio, v-26

sacrifici era di gran lunga più accetta a gli dei immortali, che non era un'

, / e si spedisca un'ecatombe a crisa. settembrini [luciano], iii-2-343

promesse le ecatombi quando la nave andava a rompere ad imo scoglio, ed era

salta le scrofe, / quindi ritornane a casa ed immola solenni ecatombe. d'

di tombe / ai venti abbandonata e a la rugiada, / giacea questa ecatombe

gli scrittori di giornali, e quelli a vanvera, che cercano co'paroioni fare

ii-415: l'ecatombe dei martiri cominciata a milano collo sciesa crebbe di giorno in

, cominciavano con un'ecatombe. a. adimari, 2-97: nelle feste che

nelle feste che si facevano in argo a giunone (che si chiamavano ecatombee, da'

(corrispondente al periodo da mezzo luglio a mezzo agosto). a.

luglio a mezzo agosto). a. verri, i-23: si celebravano in

dormivano sul suolo / angusto, simili a torme / di atleti... /

vol. V Pag.10 - Da ECCEDENTEMENTE a ECCELLENTE (24 risultati)

di quel danno giu- gnesse ogni anno a somma eccedentissima. cesarotti, i-

213: obbligata dalle sue circostanze a una vita eccedentemente laboriosa, nel 1773

dolce eccede, / pur ch'altri sia a tanto bene eletto. machiavelli, 230

., iii-53: molti popoli aumentando a gara... la produzione, avvenne

dall'occhio. tasso, 19-11: sovrasta a lui con l'alto capo, e

grossezza di membra argante eccede. a. verri, i-54: non eccedevano [

del maestoso edifizio. manzoni, 29: a giovin quercia accanto / talor felce orgogliosa

dovila, 18: pervenne la corona a francesco delfino di francia suo primogenito,

com'io miro a'vostr'occhi e a vostre chiome, / ecceder l'altre la

né di volere quel che non si conviene a lei. frezzi, i-7-86: il

eccede, / che nulla paion l'altre a lei rispetto. caro, 12-36:

valoroso, al tuo valore, / a la ferocia tua che tanto eccede / ne

proprio quando la posizione finanziaria cominciava a infoscarsi, flavia s'era messa ad

vena escede. -figur. eccedere a qualcuno, a qualche cosa, o

-figur. eccedere a qualcuno, a qualche cosa, o di qualcuno,

, di qualche cosa: essere superiore a qualcuno o in qualche cosa. sacchetti

che è troppo malagevole cimento l'imprendere a ragionarne... che bontà,

, le gambe stecchite che gli tremavano a verga dentro le mutande logore: un ecceomo

, ch'io lascio da astrologare a loro, come l'echeità di scoto,

ci tratterremmo noi nel presente lume a cui siamo emersi, ad ascoltar le

le lezioni d'uno scolastico intorno a quelle inezie delle ec ceità

alti angeli dopo i serafini, però a loro è attribuita quella virtù e quello

prima relinqua. petrarca, 360-98: a costui di mille / donne elette eccellenti

sotto la luna 1 benché lucrezia ritornasse a roma. boccaccio, iv-49: panfilo

vol. V Pag.11 - Da ECCELLENTEMENTE a ECCELLENZA (36 risultati)

manzoni, 939: si passa poi a dichiarare che, essendo la canzone l'eccellentissimo

sarebbe un marito eccellente per una ragazza a modo... come ce ne son

, ii-5-272: avendo abbassato l'arte a documento di certi indirizzi mentali e morali,

nobil città di barberino / d'aver a saggio l'eccellente vino / dell'illustre

, quasi unico, in quei tempi, a torino. bonsanti, 2-254: passò

. bicchierai, 63: la prima a edificarsi fu fatta costruire da s.

edificarsi fu fatta costruire da s. a. r. di vaga forma ed eccellente

collodi, 180: il bastimento colò a fondo e il solito pescecane che quel

tratto di * chiuse 'da mettere a vigneti... era un'eccellente speculazione

pre- tone, un giorno, propose a mio padre e (punto ridendo!)

2-506: il giorno dopo si ritrovarono a mezzodì ambedue di umore eccellente. soffici

sia architettonico. -per antifrasi: a indicare persone o cose pessime.

. m. villani, 8-94: mandò a bologna messer francesco, eccellentissimo e famoso

, vanno con li loro vascelli benissimo a ordine, senza imbarazzi e senza essere

erano intenti [i giovani] ciascheduno a quell'arte o quello esercizio che gli

beni. foscolo, xiv-249: domani a che ora? piuttosto prima che dopo

, 2-99: i vecchi son sempre a lamentarsi che non possono dormire. ecco

iv-5-2: adunque tu debbi più credere a dio in questo eccellentissimo sacramento, che

., 32-60: questa festinata gente / a vera vita non è * sine causa

., 4-2 (397): danti a ciaschedun che muore, secondo la quantità

5. appellativo onorifico, attribuito a principi, grandi signori, prelati,

barberino, 76: io per me dico a voi, eccellentissima / e clementissima e

e condurre i dì miei / apresso a raggi di sì alto lume. dante,

eccelso », e si conviene non solamente a * principi, ma a'letterati grandi

, non doveva concedere le sue ragioni a l'istoria; e particolarmente quelle

; e particolarmente quelle che riguardano a l'ottimo ed a l'eccellentissimo:

quelle che riguardano a l'ottimo ed a l'eccellentissimo: le quali son proprie

la dà sì eccellentemente a'santi come a sé. passavanti, 187: anzi

] andavano da quindici soldati della guardia a cavallo, con due trombettieri, che

, ognuno / s'uccideria, anelando a più eccellenza. cesarotti, i-377: gli

delle imitazioni fu di lunghissimo intervallo superiore a tutte. nievo, 84: perfino

arte, come questa, non avesse a essere considerata, da chi sperava raggiungerla,

: monti, giordani e mai erano a leopardi una triade che gli rappresentava l'

di virtù sufficienti che gli uomini impongono a date eccellenze di particolari attività oscure nella

di particolari attività oscure nella loro ragione a chi le compie e a chi ne

nella loro ragione a chi le compie e a chi ne goda i frutti.

vol. V Pag.12 - Da ECCELLERE a ECCELSO (35 risultati)

luce oscurissimi ad ogni creato sguardo. a. verri, ii-3j1: roma era condotta

verri, ii-3j1: roma era condotta a tale destino che in quel tempo chiunque avesse

l'uomo di grande virtù è pronto a bene fare altrui, ma ricevendo si vergogna

per lo più vivacissima, ed atta a riuscire in ogni cosa, ma con

nellttalia meridionale, ove viene usato rivolgendosi a personaggi altolocati in genere); nella

. si partì dal collegio, e fu a trovar molti prencipi che godono il titolo

104: padre procuratore, / andate a su'eccellenza / parlate a monsignore /

/ andate a su'eccellenza / parlate a monsignore / che mandin qualcheduno al duca

mandin qualcheduno al duca franco, / a supplicar che voglia / rendere il nostro vino

alcun appoggio di privilegi principeschi o cariche a cui si devono per giustizia. leopardi

che per non scomparire noi siamo obbligati a trinciarla almeno da duchi. verga,

/ eterno onor del puttanesco sesso. a. f. doni, 3-64: l'

contro il governo, sono voluto andare a vedere in che stato si trovava questa

, in modo eccelso, ottimamente, a meraviglia. albertano volgar., 8

, 4-209: son come il veneziano, a cui il cavallo / di mauritania in

misterioso, biologico, si affaccia alla mente a proposito di un popolo come quello napoletano

è passato al cinematografo, ed eccelle a rappresentare personaggi raffinati e senza scrupoli.

senza scrupoli. baldini, 4-55: a dar le vivande col loro sapore naturale

audacia maravigliosa. ma tale appunto pare a me, che sia quella de'peccatori

trovava nazzareno, il locandiere -che, a dispetto dell'eccelsità del suo stabilimento,

, che gli occhi della tua eccelsitùdine a noi e a gli altri divoti d'italia

occhi della tua eccelsitùdine a noi e a gli altri divoti d'italia benignamente converti

giov. cavalcanti, 226: mosso cosimo a pietà per l'innocenza di sì tenera

che ferro o vento sterpe, / spargendo a terra le sue spoglie eccelse, /

giorno, i-96: la parete / pingano a stento in alcun lato i raggi /

lato i raggi / del sol ch'eccelso a te pende sul capo. pindemonte,

12-561: io, slanciandomi in alto, a quel selvaggio / m'aggrappai fico eccelso

/ sempre isguarda 'l peccatore indegno. a. f. doni, 67: pensate

le vittorie tolte. canigiani, 1-118: a te, reina gloriosa ed eccelsa sopra

dove / i numi eccelsi fan corona a giove. -celeste, soprannaturale, divino

in sé è niente, ma pervenuta a quella felicità si diffonde; e viene

quella felicità si diffonde; e viene a partecipare di quella eccelsa beatitudine; ed è

eccelsa beatitudine; ed è divenuta congiunta a dio sua prima origine. delfino,

natura, / il tuo prospetto è a noi / di fé benigno, di scienza

/ dal sommo ciel verrà lo eccelso a noi, / e fermerà concilio senza

vol. V Pag.152 - Da ENDOSPERMA a ENERGIA (1 risultato)

di forza e di energia si diè a notare verso lo scoglio bianco. d'annunzio

vol. V Pag.153 - Da ENERGIA a ENERGIA (34 risultati)

, alla gioia del lavoro compiuto, a questa riconquista di sé e di tutte le

cuore, un'energia di carattere simile a quella del satano di milton; e questa

troppo poca energìa di volere per sobbarcarsi a quel noioso metodico lavoro manuale che si

noioso metodico lavoro manuale che si richiede a diventar pianisti. de marchi, i-678:

iii- 25-33: l'onorevole grimaldi disse a catanzaro pur l'altro ieri, una

quando ama è capace di qualunque energia a favore di un uomo oppresso. svevo

il raggiungimento di uno scopo determinato. a ivaro, 9-423: il denaro è l'

). bocchelli, i-456: così a trentasei anni s'era ridotta un'energia

-plur. gruppi di persone appartenenti a una medesima categoria (di uomini politici

16: chiamava [il giornale] intorno a sé i migliori ingegni, le più

dicendo. pascoli, i-356: ora a voi, energie naturali spontanee improvvise! ora

, energie naturali spontanee improvvise! ora a te, popolo! vediamo quel che sai

energia conservatrice. gramsci, 9-319: a milano... pullulavano le energie borghesi

determinato risultato (e può riferirsi sia a persone, sia a concetti astratti o a

può riferirsi sia a persone, sia a concetti astratti o a esseri inanimati)

a persone, sia a concetti astratti o a esseri inanimati). galileo,

guai / coll'energia d'un guardo a me scoprio; / e disse: ascolta

marchi, ii-445: essa stentava troppo a ritrovare la sua benevolenza, e l'

la quale sì con parole pone innanzi a gli occhi la cosa che pare altrui

la gli sarebbe riuscita più che bene, a giudicarne dalla sua bella facilità nelle ottave

stanze più interne: appiause ognuna / a la innata energia del vago arnese,

repugnante e mal cedente insieme / sotto a i mobili fianchi. -risalto,

morbida, una dolcezza diffusa in mezzo a quei tratti forti e decisi. -intensità

corpo o di un sistema di corpi a compiere lavoro esterno (e se ne distinguono

più libero di esercitare la propria energia a muoversi ed a far muovere gli altri minimi

esercitare la propria energia a muoversi ed a far muovere gli altri minimi componenti del

del sangue. filicaia, 2-1-155: chi a prò dell'egre infrante / ripe l'

. gadda, 2-113: già la macchina a vapore teneva il campo, come generatrice

, come generatrice di energia meccanica: (a spese dell'energia chimica del carbone)

come l'energìa; e in questo scarto a favore del mistero è il suo incessante

. atto o principio determinante (contrapposto a materia, che è principio determinabile o

energia, 30 e delle determinazioni necessarie a quest'ente perch'egli sia compito dell'

suoi mutamenti franco da forza esteriore e principio a se stesso della propria energia, è

. tecchi, 10-292: come fai a dire che ti piace il mio gusto della

vol. V Pag.154 - Da ENERGIACO a ENERGICO (17 risultati)

del successo. perché non v'ho ottenuta a posta corrente l'esenzione dall'azione forzata

'forza ih azione '(opposto a s6vap. it; 'forza in potenza

or si part'ella. / e cominciava a noverare i passi ', che non

sempre ed energicamente soggettiva, senza stare a confondersi pei contrasti in cui il pensiero

per l'elogio il più autentico. a. verri, i-157: niuno potrà mai

io seppi una volta intervenire abbastanza energicamente a vantaggio della sua salute. b.

autoritari si prova, come fa talvolta, a toccarle 1 = deriv. da energico

fortemente sentite, dice con energica rozzezza a molti di quegli idiotissimi uomini: « questo

noi due... fossimo chiamati a migliorare ancora, con un atto energico

. levi, 2-348: egli avanzò a piccoli passi energici e solidali, sorridendo bonario

pochi. de roberto, 2-63: a montecitorio apprendevasi presto il senso delle più

ultimo annotatore del vasari preferisce quest'opera a molte altre del mecherino e duolsi che

ii-15-341: l'entrata delle truppe prussiane a rendsburg ha avuto per risposta una così

, indefesso. pisacane, ii-52: a tutto provvede la loro energica perseveranza:

tavolino,... s'era messo a fumare un fornello, e l'odore

, e l'odore del caffè si mescolò a quello della carbonella e a quello della

si mescolò a quello della carbonella e a quello della nafta, nuovo ed energico.

vol. V Pag.155 - Da ENERGIDE a ENFATICAMENTE (17 risultati)

grotta di trofonio, / che composi a bella posta / per deridere il demonio,

: questo regio energumeno venne un giorno a pubblica e solenne contesa. imbriani, 2-57

anche lui invecchiato là dentro in mezzo a tutti quegli energumeni. -con uso

, narcotizzare, quei cari energumeni, a forza di rimpinzarli: ecco la pera

insieme, che davano spinta e indirizzo a tutto quel corpo informe. pea,

machiavelli, 28: da quello principio cominciorono a enervare le forze dello imperio romano.

pigliar moglie, e inanzi all'arrivare a venti anni i giovani le pigliano,

/ lunata, dietro ippolito proteso / a flagellare gli èneti poliedri / per le

'della mia pretensione; e, a dir il vero, non credo che per

il giorno soavemente affaticato... a lanciare per la cerbottana dell'eloquenza i

eloquenza i campanili dell'enfasi, o a faccettare il vetro della frase per incastonarlo

sonori e corretti e lucenti, riesce a dare soltanto la misura esatta della sua enfasi

l'enfasi, il far da pindaro, a voi non s'addice. carducci,

moravia, i-215: la voce parve a silvio piena di un'enfasi...

con enfasi di sardonica erudizione arrivata fino a lui dai romanzi di materia antica.

iii-190: baciarono per forza la mano a mia madre chiamandola enfaticamente 4 madama barometro'

... non faceva brindisi alcuno a giuseppe mazzini, non che

vol. V Pag.156 - Da ENFATICO a ENFIARE (18 risultati)

trascorresse a un brindisi enfaticamente famoso. papini,

il genio della nazione, ma difficile a noi europei. c. gozzi, i-192

forza o così enfatici o così sdolcinati a parlar francese, specialmente delle donne e

enfatico gaglioffone, quando virginio era riuscito a farlo interdire, -tuo padre ti maledice fino

sesta generazione. -figur.: a indicare tutto ciò che (nell'apparenza

un enfatico aspetto... cominciò a trar di mandritti in questo modo parlando.

un molto enfatico progresso, che converrebbe a una materia di più grande importanza.

essere gaia. baldini, i-143: a volte ho avuto qualche vergogna di trovare

, ii-90: egli non s'arrischiò a giudicarle, ma l'idea d'inginocchiarsi davanti

, ma l'idea d'inginocchiarsi davanti a pietre intagliate gli parve stravagante ed enfatica.

non ebbero dunque la spiegazione: rousseau a dà ai lettori, ma con quel tono

. fogazzaro, 2-180: continuò a voce bassa, con accento enfatico, come

dal gr. èptepa- rixóg (a sua volta da ècpcpavuxó <; * significativo

non for veritade, / poi ch'a sanar nostre enfertati sono. manzoni,

trovano di mali umori e cibi pieno, a smaltir debole, in quello dimorano,

famiglia de'pecori... eransi cominciate a vedere certe enfiagioni nel detto muro allato

enfia- zione degnamente il suo sentimento discende a parole vane. s. agostino volgar

enfiamento di poter predicare tutto il dì a un'udienza attenta e ossequiosa, e per

vol. V Pag.157 - Da ENFIATIVO a ENFIATO (18 risultati)

enfiommi el capo e tutta la testa e a piè degli orecchi. varchi, 18-2-233

di ferro,... altri enfiati a modo d'otre. borgese, 6-xii

alla funebre circostanza. -colmare a dismisura, imbottire. c. e

acqua si sparge sopra molta terra e a noi toglie lo chiarore del sole. simintendi

core, / e non fossi ubidienti / a suoi comandamenti. bibbia volgar.,

di san paolo seppelliti. a un tempo. leonardo, 2-340: questo

villania che 'l presto giovanni gli avea mandato a dire, v-1-375: per le dolci praterie

inf., 7-7: poi si rivolse a quella enfiata labbia, bocchelli, 10-36

'). / e dal torto oricalco a i trivii annuncia / suo talento enfiativo

enfiativo, agg. ant. atto a produrre gonimmortai, qualor dall'alto /

azzima e viscosa, è enfiativa e a smaltir dura: ed imperò minerva

: ed imperò minerva; quando a se medesima, per la sconcezza delle

ciglione, colle gote enfiate, intentissimo a suonare -iuh! enfiato1 (part

po'il gozzo enfiato dal canto la trattiene a galla. fra giordano, 1-65

, 3-27: lo mare nella notte cominciò a cre di denti procede da

coll'enfiate onde e 'l feroce euro cominciò a soffiare procede dallo stomaco..

membruti della lava pietrificata che d'ogni a bere tre bicchieri di garo. marino,

più enfiata dalle bruciature gli si muoveva a disce i suoi mali desideri, s'assotigliano

vol. V Pag.158 - Da ENFIATO a ENFITEUTA (38 risultati)

lor veneni sparti? varano, 70: a che t'alzi cotanto, o enfiata

al fianco, / che ti respinge a terra e ti dissolve? tommaseo,

ti dissolve? tommaseo, i-240: a chi si rivelano in questa notte beatissima

gli splendori angelici e i canti? a * pastori semplici, no a'cortigiani

volgar., ii-556: istavano enfiati contro a lui. boccaccio, i-149: allora

di mal talento, spronò il cavallo adosso a fiorio. guido delle colonne volgar.

ira di noi dimostriam con effetto / a chi contrario è suto a nostra entrata:

effetto / a chi contrario è suto a nostra entrata: / e così si

prelati, che non attendono ad altro che a delizie e stati e grandissime ricchezze.

, 288: di prima cominciò la gente a morire di certo enfiato che venia con

enfiato o crepatura, / vengaci prestamente a ritrovare. buonarroti il giovane, 9-42

buonarroti il giovane, 9-42: tanto a me s'appartien, fisico primo / dello

enfiato che pareva tumore da dover venire a capo. -bot. galla.

.. appropriano questa parola d'enfiato a certi tumori delle piante, dentro i

son venuti in su le natiche ed a voi ed a messer giovanni boccaccio,

in su le natiche ed a voi ed a messer giovanni boccaccio, primieri lumi del

morte corporale, vi sono state date a culo ignudo, a pienpopulo, a

vi sono state date a culo ignudo, a pienpopulo, a torto. b.

a culo ignudo, a pienpopulo, a torto. b. davanzati, 11-88:

a'più ingrossava l'anguinaia, e a molti sotto le ditella delle braccia a destra

e a molti sotto le ditella delle braccia a destra e a sinistra, e altri

le ditella delle braccia a destra e a sinistra, e altri in altre parti del

enfiatura sozzissima parea che occupasse. a. f. doni, ii-127: l'

d'un'enfiatura mi conviene giacere. a. cocchi, 4-1-186: ne'piedi

sdegno. maestro alberto, 37: a poco a poco useremo i rimedii più

maestro alberto, 37: a poco a poco useremo i rimedii più lievi,

macchiato di nero, enfio, glutinoso, a grumi di sangue, bava, dai

tre volte... mi sono imbattuto a curare tali enfisemi. bicchierai, 182

o concedente) di un fondo rustico concede a una determinata persona (detta utilista o

perpetua o perenne, enfiteusi temporanea o a tempo: a seconda che essa è costituita

, enfiteusi temporanea o a tempo: a seconda che essa è costituita per sempre

in enfiteusi, o come dicono essi a livello, da'principi della casa d'este

in volta eransi fatte, perciò rescrive a pietro sottodiacono, rettore di quel patrimonio,

.. gli abitatori dell'agro romano a fermar la sede loro nella maremma.

; dessesi terre o gratuitamente, od a basso prezzo, od a carico di livelli

, od a basso prezzo, od a carico di livelli, od in enfiteusi.

e di sardegna fu conceduta in enfiteusi a picciole porzioni insieme con gli schiavi,

l'istrumento di enfiteusi perenne « censo a vita »; è come se uno fosse

vol. V Pag.159 - Da ENFITEUTICARIO a ENIGMA (14 risultati)

le enfiteusi, onde il laudemio restò a significare egualmente ciò che il vassallo paga

chiare, liberamente gli sieno date, e a lui di quelle di tempo in tempo

, carat terizzati dalla conchiglia a disco, strettamente ombelicata, con

. dal gr. èyypap. p. a (d èyypàcpcù 'incido su '

zool. sottofamiglia di carnivori mustelidi, a cui appartiene la sola specie della lontra

sfinge, men ti persuade, / perch'a lor modo 10 'ntelletto attuia; /

enigma è sermone o impossibile o difficile a ridurlo ad alcuno certo intellecto. b

: / le cose nostre gira / a suo piacer fortuna: / tiene tutti in

carnai, / da costringere petti / umani a gridi d'amore / e d'orgoglio

senza che nessuno prevalga, giuocano insieme a creare quella vaga attesa, quell'imprevisto che

ciò con gran giudizio, / ed a la t due virgolette in cima: /

/ perché, ponendo queste due lettere a paro, / segnate con la coda

enimma! un morto seme / schiude a tiepido ciel alma che sente; / e

timor, riveli il fato: / tu a l'opra assisti, e lieto auspicio

vol. V Pag.160 - Da ENIGMATICA a ENILEMA (29 risultati)

e perché molti edipi si sono messi a decifrarlo, è divenuto ancora più oscuro

un mistero geologico, che non son riuscito a chiarire, quantunque poi le brughiere di

4. figura o segno che serve a rappresentare un concetto astratto o un essere

specchio. ma posta fuor dell'ombra, a faccia vedrai. tasso, iii-140:

, in enimma: ma allora vedremo a faccia a faccia: ora conosco in parte

enimma: ma allora vedremo a faccia a faccia: ora conosco in parte, ma

è fedele; parlo con lui bocca a bocca in visione, e non in

1-187: sembrava che ella si divertisse a punzecchiarmi a colpi di spillo, ad

sembrava che ella si divertisse a punzecchiarmi a colpi di spillo, ad accusarmi in

di dante in mano ai suoi interpreti) a trastullare gli oziosi con l'enigmatica.

. è enigmatica, cioè figurativa, a rispetto di quella contemplazione della vita eternale

per l'acquistamento della notizia; et oltre a questo per la metafora che v'interviene

occulti. dossi, 442: a lei si presentano i giovani eredi de'regni

che fanno che gli ingegni si disperano a cavarne un'oncia di sugo. genovesi

enigmatica canzone del petrarca, che, a quanto egli dice, intendeva egli solo

enigmatico, del quale chiedea la spiegazione a coloro a'quali l'incognito autore lo

metter il colmo al mio delirio, ebbi a quei giorni una lettera da lucilio così

pirandello, 5-272: allungava la faccia a quella risposta enigmatica, ci ripensava un

poco dell'enigmatico; ma se giova a far detestare i franzesi sarà sempre secondo il

. de sanctis, ii-15-311: se a prima impressione la politica inglese ti pare

quasi ostile. negri, 2-655: a un solo cenno di quella trepidazione, ilaria

lamina di zinco preparato, costavano da dieci a venti franchi cadauno, riproducendo una immagine

6-10: di rado mi spingevo fino a quella strana, disabitatissima villa, chiamata villa

énigmatique (sec. xiii, frequente a partire dal sec. xvi-xvii).

, 1-2-5-64: rimprovera [il vettori] a cicerone una metafora allegorica scrivendo ad attico

occupa di enigmistica; chi è abile a comporre e sciogliere enigmi. enigmistica (

degli individui dalle risposte che sanno dare a una domanda improvvisa di geografia o di storia

comporre enigmi e giochi analoghi (e, a seconda che si serva di parole o

, comp. dal gr. atviyp. a 4 enigma * e dal tema di

vol. V Pag.161 - Da ENILISMO a ENNOIA (18 risultati)

di * tengo per lo sprone simile a una frusta). enisón,

4 non vogliamo ': in contrapposizione a si o a volumus, che si scriveva

': in contrapposizione a si o a volumus, che si scriveva anche uolumus,

appoggiano alle inferriate e chiedono una sigaretta a chi passa, hanno infatti le intere

dipinti tutti [i cavalli] da capo a piedi... col color che

libro 9, in fine, per dare a intendere il contento e appagamento dell'anima

enneadecaedro '. corpo solido o cristallizzato a diciannove facce. = voce dotta,

: 4 enneadecagono '. figura poligona a diciannove angoli ed altrettanti lati. =

anni. manfredi, 3-10: a queste ottaeteridi (dette da altri

, sf. esercizio del potere affidato a nove persone. - anche al fìgur.

annunzio, ii-447: ma, se canti a colei / che pur pensosa è d'

/ toma co'l fior de'solchi a i lacrimati / occhi materni.

, sm. tecn. tubo termoelettronico a molti elettrodi usato in un particolare circuito

quantità indeterminata; elevato (un numero) a una potenza indeterminata. - elevare un

elevare un numero alvennesima potenza: elevarlo a un esponente indeterminato. panzini

una quarta, o una ennesima -riuscisse a bruciare tutte le altre e imporsi amabilmente

minuti assorta, o forse assopita, ma a occhi aperti e fissi sulle stoviglie:

vita poteva aver fatto pieretto prima di venire a torino. = deriv.

vol. V Pag.162 - Da ENNOMIDI a ENORME (10 risultati)

. famiglia di insetti lepidotteri, a cui appartiene il genere ennomo (

plinio], 476: alcune erbe fioriscono a parte: come fa il basilico

nel quale i bulbi oculari tendono a deviare verso l'interno. =

ii-16-44: vado regolarmente arrampicandomi fino a 2500 su tutti i monti che mi si

pini, le scarpate degli olivi ci stanno a regola d'arte. c.

vino 'e p. ocvxe (a 4 arte divinatoria '. enomèle (

. s. illu strissima a dar per mia parte l'enorabuena de'nuovi

non si pos sono riducere a regola e ordine di piena penitenza..

i calzoni annicchiano le loro armi, vale a dire una o due pistolle di dietro

pere. d'annunzio, v-3-209: andavamo a paro, oppressi da uno di quei

vol. V Pag.163 - Da ENORME a ENORME (31 risultati)

salvini, 25-65: danno... a conoscere quale enorme gola bisognava a quello

. a conoscere quale enorme gola bisognava a quello spaventoso musico per mettersi in bocca

. fogazzaro, 5-14: ella si mise a gesticolare in silenzio... additava

(benché per altro spessissimo colà piova a diluvi), vi sono fanghi enormissimi.

figure sono pregiatissimi, e si vendono a prezzi enormi. monti, i-87:

per consiglio del popolo, dee essere a perpetuo rimaso de'grandi. statuti dei

caldo vespero solare / nuvole flave dileguanti a torme. linati, 30-165: di colpo

. 2. figur. con riferimento a concetti astratti, a esprimere condizioni e

. con riferimento a concetti astratti, a esprimere condizioni e circostanze rare, singolari,

di un'utilità enorme un'altra cosa. a te non costerebbe nulla mentre a me

. a te non costerebbe nulla mentre a me potrebbe mutare addirittura la vita.

provincia di matera, attesta le aspirazioni a una vita migliore, e l'enorme

enorme. pascarella, 2-322: si va a vedere la sfinge -enorme impressione. svevo

vita). casti, ii-10-73: a passi lenti / considerando gìan del vasto

cantari cavallereschi, 228: pare a melon che il tempo sia venuto / di

e che si possa temere d'averlo a sentire in pergamo. compagnoni, i-71

quei nomi co'quali, per renderci a tutto il mondo infami e odiosi, ci

de roberto, 255: il monaco, a cui la bile quasi schizzava dagli occhi

, / e m'affaccio all'aperto a dissetarmi / d'aria, di luce e

, la povera nadina resta sgomenta, a bocca aperta. soffici, ii-302:

, estirpando la macchia, strappando uno a uno i sassi. -gravissimo,

fera / nel brutto ventre avesse avuto a porme. caro, i-240: certo sì

caso enorme e compassionevole: lassate far a me, figliuola, che sarete consolata

e stolto, / e non si tardi a discacciare in fretta / questa enorme magìa

fretta / questa enorme magìa, che a te ti ha 'tolto. muratori,

ha 'tolto. muratori, 4-77: a tale aspetto, almeno internamente si rattrista

e tutti i pubblici affari, addossati a persone incapaci, saranno pessimamente amministrati con

esempio della divina benignità? non addossando a quel misero una soma così enorme e pesante

li avesser mai fatto sì gran dispregio che a questo aguagliar si potesse. goldoni,

e la inflitta pena, onde, tolta a questa ogni condizione di salubre esemplarità,

sia vuota, e se esso arriverà a chi di lontano potrà considerare quanti enormi

vol. V Pag.164 - Da ENORMEGGIARE a ENOTERACEE (25 risultati)

persona, e che si vede a distanza enormeggiare fuor dei tetti del

una pendice di montagna, la quale va a profondarsi nel mare, in molte maniere

moravia, i-81: si divertivano enormemente a vederla alfine assumere quella fìnta aria di indifferenza

, che gli era quivi in faccia a contendergli il passo nella polonia.

enormissimamente e scandalosissimamente la potestà sua, a distruzione e non ad edificazione.

e fuoco. papi, 2-2-171: a queste enormezze si aggiunse il saccheggio di

in qualche enor- mezza per dar loro a divedere quanto poco mi calesse di tali

enormezze, e mi lega più strettamente a te. 2. grandezza smisurata

. de roberto, 2-83: aggiungendo a questi motivi di cruccio l'enormezza

sia necessario stendere spranghe capaci di reggere a ogni enormità di peso, o non piuttosto

marmo. fogazzaro, 4-188: mi fermai a contemplare la incerta enormità delle cupole e

rotti i negoziati e richiamati i negoziatori a torino. d'annunzio, iii-1-360:

enormità del proposito di non tornar più a casa. pavese, 8-180: nulla può

. redi, 16-viii-133: chiese licenza a s. a. s. di nominare

16-viii-133: chiese licenza a s. a. s. di nominare una certa cosa

, 20 (343): per troncare a un tratto quel contrasto penoso, chiamò

ii-59: di questo ballo si parlò a lungo nel mondo, e allora e

carducci, iii- 25-268: le conclusioni a cui egli viene, certe frasi che

ladrone. / sebben vi vidi a la reai presenza / ver'me benigno,

sola / 4 d'enoscio 'basta a far ch'io abbia temenza.

. tecn. strumento che serve a facilitare la decantazione del vino durante il

odino / su le arridenti di due mari a spec chio / moli e

chio / moli e cittadi a enosigèo le braccia / bianche porgenti

2. agg. che appartiene a nettuno. foscolo, gr.,

è bellissima in sull'aurora, apparisce a mezzo il mattino, e muore prima che

vol. V Pag.165 - Da ENOTERMO a ENTE (8 risultati)

raramente due, stilo unico, frutto a capsula o, meno frequentemente, bacca

, / ritta sull'anche, simile a enotria iddia. * = voce dotta

della cartilagine ensiforme dell'osso sterno. a. cocchi, 4-1-162: un tumore interno

dotta, lat. scient. ènsifórmis 4 a forma di spada ', comp.

stor. sofisti del secolo iv a. c. che scoprivano nei poemi di

; ed ogni corda parte da dio e a dio ritorna finalmente per quello ampio cerchio

degli enti particolari né della materia che entra a comporli. gentile, 3-15: esistenza

. lancellotti, 1-238: la privazione quanto a

vol. V Pag.166 - Da ENTE a ENTELECHIA (28 risultati)

, e perché ogni effetto si termina a qualche essere, la privazione, che

essere, la privazione, che quanto a sé si è non ente, non è

che ha implicito il movimento, come a ogni altra voce dell'# 3to <;

atto, / cui mai null'altro a quel contrario oppone. leopardi, i-

fatalità della natura in caso mai contribuiscan a far guerra e che vogliano asservire ed opprimere

far guerra e che vogliano asservire ed opprimere a chiunque si sia nella libertà ed uguaglianza

contro ogni ragione l'impudenza filosofica persiste a voler personificare e a suo modo deificare

impudenza filosofica persiste a voler personificare e a suo modo deificare un qualche ente astratto

la materia prima e lo primo motore. a. f. doni, 53:

goccia di rugiada che discende dal cielo a collocarsi nel calice vagheggiato del fiore,

che l'ha creato? porgiamo attenzione a questo linguaggio, degli enti sconosciuti agli

fanno menzione, non posso io recarmi a credere che... di que'numi

goda per l'aria un ente, a cui nel petto / la nequizia d'un

dare vita, sul piano sociale, a una nuova entità distinta e superiore a

a una nuova entità distinta e superiore a quelle dei suoi singoli componenti. de

non accettava perché vi sentiva il materialismo che a lui ripugnava e contro cui non si

sassetti, 201: prima che divenire a tanto freddo, quanto si ricerca alla

, caso, provvidenza... a questo ente protettore io dedico un pensiero

diritto civile o statuale (in contrapposto a ente ecclesiastico). palazzeschi,

. palazzeschi, 4-13: santa maria a coverciano non è nemmeno un paesello ma

comunità cristiana giuridicamente organizzata (in contrapposto a ente civile, o di diritto civile

determinata del territorio nazionale (in contrapposto a ente nazionale, che esercita le sue

se il cuore non mi inganna, a più alto avvenire. gramsci, 9-380

, 9-380: la legislazione popolare è rivolta a liberare gli enti locali...

esprimersi con figure geometriche. vogliamo provare a « scriverlo » piuttosto che a «

provare a « scriverlo » piuttosto che a « disegnarlo », servendoci delle lettere

: fiore di sale ammoniaco. a. cocchi, 4-1-46: pare che meriti

-ente primo: nome dato dagli alchimisti a una tintura ch'essi credevano avesse facoltà

vol. V Pag.167 - Da ENTELLO a ENTEROIDROCELE (10 risultati)

la parola endelechia, avendo ri- sguardo a l'anima vegetativa. garzoni, 1-89:

464): le parti finiscono a intendersi tra di loro come altre volte

dell'individuo. montale, 3-227: certo a zona ii ci sarà molto da fare

* energia operante '(in contrapposizione a 'inerzia '): comp.

4 ho pieno compimento, sono giunto a compimento'); cfr. fr. entelechie

2. sm. rimedio adatto a curare l'entorocele. landino [plinio

si dà in acqua, e impiastrasi a vizii della vessica. enterocentèsi (anche

. conglomerato di cisti sviluppatesi nell'appendice a fondo cieco della porzione inferiore dell'ileo

papini, 28-196: quelli che dispensano a una docile clientela i loro tepidi enteroclismi

èvxspov 4 intestino 'e xxùop. a 4 lavanda '. enterocòcco, sm

vol. V Pag.168 - Da ENTEROLITIASI a ENTIPIA (17 risultati)

imposto alla febbre adinamica di pinel, a cagione delle ulcerazioni che trovansi sulla membrana

dal tallo cilindrico e tuboloso, allungato a guisa di budello; v enteromorpha intestinalis

nascosti nelle sabbie marine, per lo più a non grande profondità; hanno corpo vermiforme

all'estremità anteriore si trova un'espansione a collare intorno alla bocca, dinanzi alla

dinanzi alla quale si protende una proboscide a forma di clava; l'acqua che

o di altri organi addominali, conseguente a indebolimento della parete addominale.

, sm. chirurg. strumento metallico a due branche piatte e flessibili, adatto a

a due branche piatte e flessibili, adatto a provocare una compressione elastica sull'intestino;

entifìcàbile, agg. filos. atto a essere enti- ficato. b

enti fichi). filos. assegnare a un concetto gli attributi dell'ente;

probabilità che sopra certezze, usato più a scopo persuasivo che a scopo dimostrativo (

, usato più a scopo persuasivo che a scopo dimostrativo (in aristotele);

poesia] tre parti subordinate e corrispondenti a le tre superiori de la logica:

volte, come il sofista, s'appiglia a l'apparente probabile. p. segni

entimemi / più non faccia tesoro, a cui suggello / legittimo non pose esperienza

con elitre dure e rivestite di squame a riflessi metallici verdi o dorati.

« potrebbe ben questa voce essere venuta a noi dal fran- zese 4 ente '

vol. V Pag.169 - Da ENTIPOSI a ENTOMOFILIA (22 risultati)

2-79: la falsità che si oppone a questa verità è l'errore e 'l peccato

, in cui era attuata, venga a perire, perirà bensì con essa la cognizione

si può affermare se non in forza e a documento di una concezione metafisica dualistica {

del popolo o delle masse attribuiva bensì a certe entità collettive quanto di più bello

del mondo di volta in volta delega a quel fine, ai cosiddetti « grandi uomini

ma finora ho sempre fatto scarsa attenzione a lui. mi pareva un'entità trascurabile.

idea regionale rampolla nel piemonte, incline a vedere lo stato non come un'entità

fin da anni addietro avea talvolta impreso a diciferare a me stesso la mia

anni addietro avea talvolta impreso a diciferare a me stesso la mia morale entità

solo costume di buon governo si venne a quel tal decreto. de marchi, ii-587

: di questa copia farò dare lettura a tempo opportuno, perché ciascuno di voi

chiamato una mattina, in pretura e a piede libero, per una causa di

[s. v.]: togliere a un corpo morale l'entità giuridica,

il diritto che hanno le persone come a lor piace, purché non infrangano le leggi

, 14: sono quelle entitatule modali / a gittarsi su i corpi ognora accinte,

l'ente o con l'entità; atto a costituire l'ente. garzoni,

naturale, ch'io lascio da astrologare a loro, come l'echeità di scoto,

nell'oceano pacifico e nelle filippine, e a trieste fu scoperta la entoconcha mirabilis,

. processo dell'osso ioide destinato a sostenere la lingua. = voce

spore rosa, poligonali; crescono a gruppi su terreni calcarei o argillosi, nei

quasi cento gambucce, che tutte insieme sì a tempo, sì ordinatamente e con un

3. bot. funghi che vivono a spese dei bruchi, come botrytis cordyceps

vol. V Pag.170 - Da ENTOMOFILO a ENTRAMENTO (27 risultati)

che trattengono gli insetti; di stami a bilanciere, che si sfregano automaticamente sul

, i quali, proiettando i conidi a una certa distanza, infettano altri insetti

: tartarughe fantastiche di lampadari / appesi a dei soffitti con figure mitologiche, / marimorti

, 9-316: pensiamo al bosch, a bruegel il giovane, al balten ed

la farfalla sarebbe tornata ancora, fino a quando poteva durarla con quel freddo.

. zool. caratterizzato dalla conchiglia incavata a mezza luna (con riferimento a taluni

incavata a mezza luna (con riferimento a taluni molluschi gasteropodi). =

emettere acqua. cecco d'a scoli, 3273: l'entrace l'acqua

fece menare uno toro, e menarlo a l'altare del tempio, e lavolli la

fiamma / d'aride schegge alimentando, a quella / cocean gli entragni nello spiedo

, i-219: nella ciurma infelice, orrendo a dirsi! / cade la strage;

avidamente alle entragne di foca buttate loro a divorare. leopardi, 341: sbarralo

e l'altro (e può riferirsi a persone, a cose e anche a concetti

(e può riferirsi a persone, a cose e anche a concetti astratti)

riferirsi a persone, a cose e anche a concetti astratti). petrarca

scipio, / ma qual più presso a gran pena m'accorsi: / l'un

/ e facciamo alto rimbombare entrambo / a queste logge intorno / bacco, dionigi,

entrambi morte, / vuol darla alcide a forza, antèo di furto. manzoni,

saffo l'amante muore, morte chiedendo a i flutti. / amore, iddio

. / amore, iddio crudele, a te cadon vittime entrambe. d'annunzio,

loro piaceri. pirandello, 7-59: andavano a testa bassa, come due cavalli stanchi

panfilo volgar., xxviii-201: plaza a voi entranbi ad aver un fedel esplanadore

sacra, / è necessaria la tua vita a entrambi / i tuoi cadenti genitori;

entrambi / i tuoi cadenti genitori; a entrambi / i tuoi teneri figli; all'

: forse in processo di tempo e a cose prospere si potrebbe dar vita ad

le mitragliatrici, postate nel boschetto, a tramontana della quota, il nemico batteva

, / e s'el poeso l'un a l'altro dar de morso, / el

vol. V Pag.171 - Da ENTRANTE a ENTRARE (35 risultati)

luogo vinaccia e saggina, acciocché comincino a usare il luogo gli uccelli. e quando

anima entra di buona voglia al corpo destinata a essere la sua forma. essa,

entra- mento, fa un supposto contro a leibnitz e il suo interprete wolfio,

'l nuovo rettore sia tenuto infra xv dì a l'entramento del suo officio fare una

pensato prepararti, di poi pigliando ò cominciato a trapassare a'pittori. -non conoscere

scaldato. leonardo, 3-273: caverne sono a uso di forni entranti forti sotto l'

. loria, 1-72: egli uscì dietro a lei e andò alla gabella a squadrare

dietro a lei e andò alla gabella a squadrare con viso duro tutti gli entranti

figur. che si intromette, si immischia a ogni occasione, che sa farsi avanti

facile favella alla napo- litana, efficacia a persuadere maravigliosa, bel porgere, e

: pericolosamente si tenta il mare fino a dì sette entrante marzo. giannone, 73

giannone, 73: questi romori vennero a crescere verso la metà del mese d'aprile

giuntami coll'ultimo corriere, mi costringe a trovarmi in milano ai primi dell'entrante

mobile: a'dieci dell'entrante sarà a napoli. -all'entrante: all'

mattasala, v-72-148: anno domini mccxxxviii a l'entrante d'otobre xm die.

entrante di settembre da modona e vermene a lucca. entrare (ant. intrare

un luogo (ed è anche riferito a cose; nell'uso antico è spesso

antico è spesso seguito dalla prep. a o da dentro come rafforzativo).

gelato entrò nel lecto e, acostatose a la moglie per rescaldarse, che dormiva

più leale amante / che l'ermellino a la sua bianchezza; / che, anzi

fango, / si lascia prendere e condurre a morte. serdonati, 10-58: per

serdonati, 10-58: per terra, lasciati a studio i giumenti, camminando per

., 2-3 (148): pervennero a roma, e quivi, poi che

debita reverenza, così cominciò l'abate a favellare. della porta, xxi-11-477: meglio

entrai dalla vedova, per una delle porte a lutto. -con il compì,

(e per 10 più come invito a venire dentro). -anche al figur

essere altra persona? io sono mandato a te, duro messaggio. g

non mi faceva accorger del disagio / a che voi stavate. -a disagio io,

grandi gesti di benvenuto e poi d'invito a entrare. -ant. consegnarsi (in

proprietà); passare da un titolare a un altro (un dominio).

la qual cosa tu tiani e possedi a so nome fin a tantu ch'elli entrarà

tiani e possedi a so nome fin a tantu ch'elli entrarà de la tenuta

con delle spiacevoli ombre. -riuscire a passare, a introdursi. giamboni,

ombre. -riuscire a passare, a introdursi. giamboni, 46: sì

ago, così malagevole cosa è al ricco a potere entrare nella gloria di dio.

vol. V Pag.172 - Da ENTRARE a ENTRARE (49 risultati)

frezzi, i-17-94: in questo parve a me che in me entrasse / il

1-40: -c'è la signora a letto malata. ieri sera le entrò la

leghe almen di francia, / dietro a folte boscaglie ampia caverna, / che in

viti non posson ricever maggior danno che a entrarvi a'detti tempi. -letter

vengono i fratelli / portando rami striduli a bracciate: / entra con loro il

in chiesa in un cantone una tavolina a tempera. fr. sassetti, 22

luna, essendo nuova, entrare sotto a marte da la parte non lucente,

, entrante il sole nel suo leone. a. f. doni, 186:

iv-xxiv-ii: dà adunque la buona natura a questa etade quattro cose, necessarie a lo

a questa etade quattro cose, necessarie a lo entrare ne la cittade del bene

. petrarca, i-4-151: ratte scese a l'entrare, a l'uscir erte;

: ratte scese a l'entrare, a l'uscir erte; / dentro, confusion

, lasciati i ringhi, gli aveva fiutato a lungo le scarpe. -per simil

ricordi la casa dei doganieri / sul rialzo a strapiombo sulla scogliera: / desolata t'

parte, in un personaggio: pervenire a una piena identificazione con esso in modo

di rondine, e si portarono via a braccetto altrettante ragazze che avevan cantato l'

non so che cosa. -partecipare a una recita, avere una parte (

particina, deve per forza piegarsi e andare a milano. moravia, xi-325: io

/ ch'entrato un uomo vi saria a cavallo. canti carnascialeschi, 1-22:

quanta ve n'entra, e mena a compimento; / quand'hai menato,

(un numero, una misura rispetto a un'altra). de roberto,

. v.]: prima di tornare a casa, mi c'entra una passeggiata

entra una passeggiata. avete indugiato tanto a venire, che mi c'è entrato

5. figur. essere ammesso a far parte (o anche a frequentare

ammesso a far parte (o anche a frequentare), diventare membro; riuscire

frequentare), diventare membro; riuscire a introdursi in una determinata cerchia o ambiente.

quasi in un medesimo / tempo vi venne a star messer eurialo, /..

: siccome ho veduto praticare quest'uso a tali che puzzano d'arroganza, mi

della guerra, ed era solita, a guisa d'amazone, entrare coraggiosamente in

ufficio (e, anche, cominciare a esercitarli); essere assunto, impiegarsi

i signori furono questi, che entrorono a dì 15 d'ottobre 1301. marco polo

., 177 (261): a questo tempo, che argo entrò nella signoria

ne venne, passando per roma, a venezia con proposito di entrare agli stipendi

camparo da massaro cola, e cominciò a bazzicare per la casa e a dire

e cominciò a bazzicare per la casa e a dire le paroline dolci alla ragazza.

dolci alla ragazza. moravia, xi-307: a questo mondo non c'è che l'

..., entra in ufficio a vent'anni, ne esce a sessanta con

in ufficio a vent'anni, ne esce a sessanta con la pensione. cassola,

ma, figlio unico, viziato, a diciannove anni, morto improvvisamente il padre

ape alla celeste sponda, / fece a giove saper questo strapazzo, / esclamando

e fece un gran schiamazzo, / sicché a cercar l'autor di quell'ingiuria /

animi e se ne impadroniva, pur troppo a dargli pronto effetto non vi era più

sbarbaro, 1-89: il mare! a nominarlo, entra nei miei pensieri, folata

se entrasse in estasi, e comincia a fior di labbro, con un filo di

di voce. 8. riuscire a capire, giungere a comprendere, a

8. riuscire a capire, giungere a comprendere, a conoscere; convincersi,

a capire, giungere a comprendere, a conoscere; convincersi, persuadersi; immedesimarsi.

persuadersi; immedesimarsi. -anche: pervenire a conoscere, a comprendere

. -anche: pervenire a conoscere, a comprendere

vol. V Pag.173 - Da ENTRARE a ENTRARE (42 risultati)

tu en- terresti in troppo impiccio / a voler far questa vagliata. sarpi,

... nessun potrà entrar giudice a vedere se questa autorità sia stata abusata.

sessant'anni: / ché tanta fretta a entrar in quest'affanni? leopardi, iii-860

si stringeva nelle spalle, e tornava a ripetere ch'egli era un galantuomo,

/ che entrasse per tutto. -avere a che fare. castiglione, 359:

caso. 11. cominciare (a fare o anche a pensare, a

11. cominciare (a fare o anche a pensare, a essere, a diventare

(a fare o anche a pensare, a essere, a diventare, ad avere

anche a pensare, a essere, a diventare, ad avere, ecc.)

in novelle, in ragionamenti: cominciare a parlare, a ragionare, ecc.)

in ragionamenti: cominciare a parlare, a ragionare, ecc.). dante

dante, conv., iv-1-8: entrai a riguardare col pensiero lo difetto umano intorno

mie composizioni non voglio per ora entrare a difendere. alfieri, i-52: a

a difendere. alfieri, i-52: a questo piacevole e nobilissimo esercizio 10 fui

e d'una certa robustezza che andai acquistando a occhio vedente, ed entrai si può

38 (658): le fece mettere a sedere, e poi entrò subito a

a sedere, e poi entrò subito a parlar della peste. d'azeglio, 2-51

rovina. -in partic.: venire a parlare, a trattare, a ragionare

-in partic.: venire a parlare, a trattare, a ragionare; sollevare,

: venire a parlare, a trattare, a ragionare; sollevare, approfondire un argomento

giraldi cinzio, i-5: né entrerò a mostrare la necessità della cognizione della filosofia

. e. cecchi, 6-289: a poco, a poco, con la volubilità

. cecchi, 6-289: a poco, a poco, con la volubilità autobiografica degli

parola pronta, eppure non si decideva a entrare in argomento. -assumersi,

creare una nuova storia, riescono sempre a riasserire, o contro la storia poetica

vaia; / e no m'entradi a inganare, / ché voio inanci plaezare.

modellino. -mus. cominciare a suonare. un mese, un anno

/ ch'è ancora un fanciul, ch'a punto quindici / dì son ch'entrò

entrava nei diciassett'anni, e cominciava a far voltare i giovanotti quando andava a

a far voltare i giovanotti quando andava a messa. pasolini, 1-39: se la

il destin condotto, / colui che a pena cinque giorni ed otto / amor

stampare un'opera che mandata all'incontro a vostra signoria entrasse bastevole rincompenso, né

trovai preparati d'ordine di s. a. serenissima-diversi rinfreschi. gioberti, 1-i-80

avuto cattivo o sfortunato esito. -entrare a far parte: cominciare a esser parte

. -entrare a far parte: cominciare a esser parte di un tutto organico;

leggi economiche... entrano necessariamente a far parte delle leggi vitali degli stati

in rassegna il materiale che deve entrare a far parte della storia della pittura o

e via dicendo. -entrare a letto con qualcuno: giacervi insieme.

1-142: questa sera debbe isotta entrare a letto collo re marco. -entrare

entrare all'ospedale. -entrare a parte di qualcosa: esserne immischiato.

dovevi] fra suoi sgherri / abbandonare a se stesso il tiranno: / dell'usurpato

taccia / tòrti così d'esserne entrata a parte.

vol. V Pag.174 - Da ENTRARE a ENTRATA (43 risultati)

-entrare a tavola: v. tavola. -entrare

? questa mattina è stato il confessore a trovarmi e mi ha chiesto se sarei

-entrare, entrarci come i cavoli a merenda o come pilato nel credo:

la sua. -entrare in amore a qualcuno: riuscire a farlo innamorare di

-entrare in amore a qualcuno: riuscire a farlo innamorare di sé. sacchetti

o aiuto come potesse entrare in amore a questa donna. -entrare in

al periodo dell'accoppiamento (con riferimento a animali). diodati [bibbia

cominciai ad andare per gli studi, a far conoscenza cogli artisti e co'principali dilettanti

dal cuore, risolvette di darsi tutto a dio, ed entrò nella congregazione dell'

dell'oratorio, appena fu istituita, esempio a tutti di modestia e d'umiltà.

entrarono in determinazione, e così risposero a cesare, che erano prontissimi a intimare il

risposero a cesare, che erano prontissimi a intimare il concilio. -entrare in

, v-n (59): io dico a quelli che sono fuori di matrimonio e

matrimonio e alle vedove, buona cosa è a loro se sì fanno come io:

, purg., 24-100: quando innanzi a noi intrato fue / che gli occhi

fue / che gli occhi miei si fero a lui seguaci / come la mente a

a lui seguaci / come la mente a le parole sue, / parvermi i rami

un l'altro, io v'era presso a men di diece braccia; e veggendo

entrai innanzi, e continuamente poco innanzi a voi me ne son venuto. ariosto,

, 32-59: ste'molto attenta bradamante a udire / quanto le fu da lo

così unico doveva essere il fine che a sé doveva proporre. -entrare in

cioè cristo, il quale entrò pagatore a dio padre. 5. caterina da siena

7-99: fatevi dunque onore, e fatelo a me, che non ho avuto riguardo

me, che non ho avuto riguardo a entrar sicurtà a un prete.

non ho avuto riguardo a entrar sicurtà a un prete. -entrare sotto a

a un prete. -entrare sotto a qualcosa: ripararvisi, nascondenti. -anche

guer- nito il passo delle termopili, a filippo avieno contesa l'entrata, per

appresenta, / diffidi più, ch'a lei non fu mostrata / dal frettoloso suo

di pugageff, caterina risolvette di recarsi a mosca... malgrado il fasto e

converso: / minaccia, e intento a proibirgli stassi / furtive entrate e subiti

del mondo avea già posto, ritrasse a dietro. valerio massimo volgar.,

fortezza, la quale gli era data a difendere, diede agli inimici la entrata.

prezzo d'entrata, una lira, a tutto profitto della grand'opera della emancipazione

la cura delli suoi; però che a loro ha più agevole e più acconcia entrata

di una cerimonia); il cominciare a fare, a prendere parte a qualcosa.

); il cominciare a fare, a prendere parte a qualcosa. -anche:

cominciare a fare, a prendere parte a qualcosa. -anche: l'ora d'

, e ordinò che si cantassero salmi a l'entrata de la messa, (

danaro che ho sarà, ben inteso, a tua disposizione per l'entrata in campagna

. nevica. alla pieve / suonano a doppio; suonano l'entrata.

primi di un mese (in contrapposizione a uscita). bartolomeo da s.

i-1-17: e io in quella dinanzi, a l'entrata de la mia gioventute parlai

.: l'atto con cui si inizia a esercitare una carica, un ufficio.

vol. V Pag.175 - Da ENTRATA a ENTRATA (31 risultati)

figur. bencivenni, 4-7: or a verno detto del prolago e dell'orazione

1-1-185: questa picciola pausa serve mirabilmente a dare un maggior risalto all'entrata del

la prima in ordine ed è inanzi a l'entrata del coro. barilli, 6-8

di slancio, fu sulla scena, a un passo da stella. « benissimo.

; apertura, passaggio; accesso (a un luogo, a una regione, ecc

; accesso (a un luogo, a una regione, ecc.).

di mezzo la strada che da lecco conduce a bergamo. calandra, 29: giunsero

accessibili, le fessure che potevano dar adito a introdursi. -figur.

e di impianti che servono all'accesso a edifici pubblici (e, in partic

(e, in partic., a teatri, cinema, ecc.).

(oltra le loggie) che si offerisce a chi entra nella casa. alfieri,

è buon segno. carducci, ii-14-197: a casa mia ci deve essere un grosso

esser nella prima stanza d'entrata, a pie'delle scansie che sono in faccia alla

sbarbaro, 5-68: roger ci lasciava a southampton. questo così noto porto è

; partita attiva (ed è contrapposto a uscita). -entrata effettiva: quella

netto patrimoniale (e si distingue, a seconda della fonte da cui proviene,

-entrata per partita di giro: quando a essa corrisponde un'equivalente e connessa uscita

intrata et uscita e pecunia, la quale a le mani di loro...

mi oferse di vendermi un suo podere a vita mia naturale; il quale podere.

gente del paese, luisa non riusciva a tener la spesa dentro l'entrata. deledda

del sarto, i donatelli, appetto a un gabelliere? -la parte del

. bencivenni, 4-50: dee pensare a sé altresì siccome quelli ch'è sindacato

, e sue entrate, e uscite dinanzi a suo signore. cavalca, vii-23:

.. è dunque stolta cosa riputarsi a entrata e credito quello che è debito,

distinguono in entrate ordinarie ed entrate straordinarie a seconda che derivino da cause di carattere

ed entrate patrimoniali o di diritto privato a seconda che derivino dai tributi (imposte

prese la signoria della terra, e recò a sé tutte l'entrate e le gabelle

e le gabelle de'pisani; e oltre a ciò gli gravò di più incarichi di

entrate pubbliche, non ebbe altro rimedio a levarsegli dattorno, se non il minacciargli.

importazione. broggia, 136: quanto a i magazzini dello stallaggio, o

aveva una superiorità riconosciuta, ed assoggettava a diritti enormi d'entrata le produzioni del

vol. V Pag.176 - Da ENTRATO a ENTRATURA (41 risultati)

, scrivani e altre gente che intervengono a risquoter diritti e licenze e altre entrate,

alto da palmi 81 / » fin a 9 nella parte verso l'angolo; e

si lega alla cima della penna, a esser alto da 57 cubiti in circa.

-avere entrata con qualcuno, aver ventrata a qualcuno: essere ammesso alla sua presenza

-essere, stare, andare, venire a entrata: essere registrato come partita attiva

delle vostre dogane: vedete quello che viene a entrata, degl'incensi che spedite per

l'obbligo di fare acquisti. -mettere a entrata: registrare negli incassi, nella

lo loro consorto che già s'avea messo a entrata la vigna, e riprendonlo del

commune di perugia; e così sono messi a entrata di condotta, scritta per me

al cassiere danari, glieli fa mettere a entrata, di poi vuole vedere in

guicciardini, 117: e1 timido mette a entrata tutti e pericoli che conosce che

nelle mani del cassiere, fu messa a entrata. -nella prima entrata:

pirro si rallegra nella prima entrata dinanzi a esso portico, splendido e lucente deu'armi

luce del ferro. -togliere ventrata a qualcuno: vietargli l'ingresso, non

ingresso, non lasciarlo entrare. a. pucci, 3-1-21: il franco capitan

franco capitan sanza dimoro / intorno intorno a pecciole s'affolta, / guardando notte e

, / guardando notte e dì perch'a costoro, / ed ad ogni altro sia

principale scopo de'quali era d'andare a viver d'entrata. 12.

, e dona come puoi del tuo arnese a uomo degno. proverbi toscani, 12

mercatante e d'ogni mestiere, quale abbia a tramare con più persone, sempre scrivere

b. davanzali, ii-65: ragione entrata a pochi. manzoni, 803: significava

tredici presi. berchet, 133: a palazzo ei va di filo / su

alla sala della reggia. / solo a sol con don tomilla / trovò il

don tomilla / trovò il re seduto a mensa. / nella sala è gente assai

con- vien che povertà si porga / a lo ritomador, ch'a l'entra-

si porga / a lo ritomador, ch'a l'entra- dore. storia de troia

nella stanza e tutti gli occhi addosso a lui come il giorno che vi aveva fatto

, siccome ha chiamato tutta la gente a vedere gli alpini. 2.

all'ora solita, ma stette pochissimo a tavola, andò nell'entratura a guardar

pochissimo a tavola, andò nell'entratura a guardar dalla soglia la neve. pea,

ricoperte con la carta di francia, a disegno di quadrucci e di ramagi l'

o fondaco allogare quella bottega o fondaco a chiunque egli vorrà: e quella bottega

: e quella bottega o fondaco a ciascuno eziandio dell'arte, della quale

ammesso nell'ordine nostro, sia tenuto a pagare se vuole essere cavaliere milite..

: l'una di voi / s'appresti a trar del luogo / chi, avendol

per poter far partecipare i propri cavalli a una corsa. 6. possibilità di

non si chiamano amici cotesti, che a grande schiera picchiano la porta; cotesti,

... ne scrivo io l'allegata a monsignor di grannela. vasari, ii-413

sua mano, che gli facesse entratura a que'signori ed agli artefici della professione

della professione. tassoni, viii-2-80: piacesse a dio ch'egli avesse potuto consigliarsi con

autori dell'opera sua volete altrui dare a credere, come non potè per non

vol. V Pag.177 - Da ENTRAZIONE a ENTRO (34 risultati)

esercitarono la nobile entratura delle riforme; e a poco andare, ci aggiunsero le franchigie

un giorno credette di trovare un'entratura a un discorso più degno e più affettuoso.

scontro mie donna entro la via, / a pena la conosco, 'n fede mia

donzella bianca, formosa e zentile / a mi apparve entro una nubetta. albertano

5-24: una fiumara ribollente s'apre a compasso sulla nostra rotta, son due

2. fra, tra, in mezzo a. tasso, iii-78: peraventura ha

giro di parole e di versi. a. verri, i-82: era questa una

: tremi, / diffidi; e a dritto. traditori, un giorno / ti

tori entro una mandra / or salta a quello in tergo e sì gli scava

fiore. 3. indica moto a luogo o moto per luogo (sia

e spirti / agli anelanti petti, / a cacciar voci e gridi / entro le

o pel crescimento del torrente, pareva a lei che la vacca calasse entro l'

circostanti. barilli, 2-94: guardiamo, a traverso la porta sconquassata, entro un

. to- gliessero que'fichi, ed a uno a uno gli le gittassero entro

gliessero que'fichi, ed a uno a uno gli le gittassero entro il volto

preposizioni, con valore rafforzativo. -entro a. malispini, 74: e diegli

, / e le fere selvagge entr'a le mura. boiardo, 1-1-79:

, / qual d'usignolo ch'entro a fragrante roseto / canta sul primo tremolar

rodevo entro di me senza potermi sfogare a parole quasi fossi diventato muto.

. -per entro, per entro a, per entro di, entro per

b. adriani, 1-i-328: giunse a capo d'una selva, per entro

su da le livide acque per entro a le fosse ed a'solchi / pregno

di stato in luogo o di moto a luogo (e, più raramente,

fochi siderali / si spengono per entro a una divina / umidità (fragrante di pruina

., 35 (609): arrivò a un assito scheggiato e sconnesso, di

termine fissato. - anche: entro a. d. bartoli, 8-43:

d. bartoli, 8-43: entro a pochi dì si venne all'effetto.

entro due mesi, entro uno, a giorni a giorni, ogni cosa sarebbe presta

mesi, entro uno, a giorni a giorni, ogni cosa sarebbe presta alla guerra

1-206: non ci fu verso di persuaderlo a far testamento;... stimava

... stimava inutile rompersi il capo a far divisioni le quali entro breve tempo

punto che lo suo valore / vi trasse a riguardar quel ch'eo facia.

mia. ariosto, 18-192: era a quel tempo ivi una selva antica,

la funzione di un complemento di moto a luogo, più raramente di moto per

vol. V Pag.178 - Da ENTROBORDO a ENTUSIASMO (25 risultati)

saper cotanto a dentro, / dirotti brievemente...

cuore degli uomini per le loro parole a color che son savi. ser giovanni,

rintoppo, / si volge in entro a far crescer l'ambascia. libro di

volgar., 9-9: il cavallo a cui le ginocchia vanno in entro a modo

cavallo a cui le ginocchia vanno in entro a modo d'arco, è di picciol

. d. bartoli, 20-125: a cintola, aveva da un lato una

nel vedemmo gire / e andò molto a entro ad abitare. 10.

campo de'nimici, e cominciò lui a sonare, e così loro. d.

entrovi alcune primule e pervinche, consacravano a divozione e fiorivano e iridavano il sasso

archi paralleli e concolori, / quando iunone a sua ancella iube, / nascendo di

dee., 1-2 (88): a nostra dama di parigi con lui insieme

bartoli, 11-82: quanto d'aria a ogni succiata si veniva estraendo, e

interno allo scafo (ed è contrapposto a fuoribordo). = comp.

l'altra poste ed attaccate, come a strato sopra strato, facilmente divisibili,

per la temperatura assoluta (variabile), a cui ell'è via via immessa nel

, e non si facea se none a gran bisogni, quando tra'cittadini era discordia

più tosto voleva sostenere che esso venisse a roma a fare li nuovi maestrati,

tosto voleva sostenere che esso venisse a roma a fare li nuovi maestrati, che q

. minucio dalla guerra ancora intera fosse a ciò richiamato, o che si rincominciasse

quantunque d'una tribù d'entroterra, a predaci e temerarie spedizioni navali. pratolini

, per divertirsi, entusiasmarsi e annoiarsi a morte? carducci, ii-8-12: cotesti

di adorazione così muliebre e così greco a un tempo gli ha rapiti: hanno

entusiasmata. pavese, i-63: passandoci a fianco una barcata di giovanottoni allegri che

spargendo il seme de suoi pensieri, aspirando a l'amorosa messe, scorgendo in sé

rendevano le risposte. rosa, 66: a che vantar, dal cielo gli entusiasmi

vol. V Pag.179 - Da ENTUSIASTA a ENUMERARE (26 risultati)

ecc.); dedizione assoluta (a una causa, a un ideale, ecc

dedizione assoluta (a una causa, a un ideale, ecc.).

, tendette ad esaltare le passioni, a dar loro impeto, forza, entusiasmo,

., 6 (91): a quel complimento, gli cadde ogni spirito d'

che quella d'udir tranquillamente ciò che a don rodrigo piacesse d'aggiungere. d'

dimora romantica e diroccata, che, a rifletterci bene, mi pareva veramente inabitabile.

suoi ufficiali. palazzeschi, i-300: incominciò a disertare la compagnia dei giovani, degli

, visionario. gorani, xviii-3-517: a risico di passar per entusiasta vo'dire

francesi]... troppo vanno a grado il dire sforzato, l'epigrammatico,

fucini, 338: ti sento portato a prender parte alla entusiastica dimostrazione, a

a prender parte alla entusiastica dimostrazione, a gridare. michelstaedter, 568: quando

, non seppi resistere e mi misi a fischiare come una locomotiva. jovine,

trovate. -questo sarebbe uno enucleare. a. f. doni, 1-72: enucleatemi

speculativa. magalotti, 20-26: questo pare a me che potesse essere la sola estrusione

2. chirurg. asportare (a es. un tumore) mediante l'

più spietata, che mi sega le costole a una a una e mi scarpella lo

, che mi sega le costole a una a una e mi scarpella lo sterno.

, tr. letter. denudare, mettere a nudo. bibbia volgar.

più enudare la verità, che leggere a vostra beatitudine la commissione mi hanno data

dotta, lat. tardo snudare 'mettere a nudo, mettere in chiaro '(

bisogno,... come sarebbe a dire i luppoli, i fìnocchini bianchi,

, esporre, considerare distintamente, a uno a uno, quasi numerando.

, considerare distintamente, a uno a uno, quasi numerando. machiavelli

3. ant. annoverare, ascrivere a un gruppo, a una categoria.

annoverare, ascrivere a un gruppo, a una categoria. garzoni, 1-515:

: l'italiano orologio... comincia a enumerare l'ore dall'occaso del sole

vol. V Pag.180 - Da ENUMERATO a ENUNCIATORE (21 risultati)

ungaretti, xii-185: usa i diti a enumerargli ogni nervo. -assol.

faceva con larghezza veramente straordinaria e modesta a instituti pubblici, a opere pie, a

straordinaria e modesta a instituti pubblici, a opere pie, a privati, enumerate

a instituti pubblici, a opere pie, a privati, enumerate tutte...

una serie di oggetti, menzionandoli a uno a uno. -talvolta con notazione

serie di oggetti, menzionandoli a uno a uno. -talvolta con notazione peggior.

, ma nissun principio che ci guidi a scegliere opportunamente in mezzo a tant'abbondanza

ci guidi a scegliere opportunamente in mezzo a tant'abbondanza. manzoni, pr. sp

po'lunga, e un po'troppo a enumerazioni; ed è assai arbitraria nella struttura

1'affermiamo o neghiamo, e ciò vale a dire che non debbono lasciare uscita alcuna

dodici imbasciadori fiorentini da dodici potentati diversi a congratularsi mandati a lui, con ammi-

da dodici potentati diversi a congratularsi mandati a lui, con ammi- razion ricevette,

, della religione, inette senza dubbio a dar luce alla storia. soffici,

, i-202: la chiesa di antiochia, a cui è rimessa la lettera sinodica,

ed altre simili avvertenze, aristarco sarà a suo potere promotore di quella sua futura opera

dichiarazione proveniente dalla pubblica autorità o resa a quest'ultima da un suddito.

vaibona, e mi sono avvenuto, a trovare l'enunciativa di un atto,

obbligano. pallavicino, 5-327: a quella guisa che ari stotile

, 12-12-83: bonaventura de'rossi riporta a bello studio il tenore del privilegio dell'

. sm. affermazione di una verità (a cui fa seguito generalmente la dimostrazione)

verità matematica { tesi) che sussiste a determinate condizioni { ipotesi). manzoni

vol. V Pag.181 - Da ENUNCIAZIONE a EOLITI (19 risultati)

, esauriente; dichiarazione; affermazione (a cui segue, o dovrebbe seguire, un

per arrivare da sé solo in pochissimo tempo a dimostrarli. manzoni, 127: è

citazione degli estremi di un atto soggetto a registrazione ma non registrato, contenuta in

sonare, / enverso e suo baron prese a parlare. -figur. riguardo a

a parlare. -figur. riguardo a. guittone, 55-14: sì son

veter. proprio di enzoozia, dovuto a enzoozia. = cfr. fr.

di morte -naturale. fava, xxviii-7: a vui... segura- mente recurro

vegliate s'eo sospiro / e vo planzendo a guisa de dolenti. la spagna,

fossili rivelano lo sviluppo di una flora a carattere tropicale e, per quanto riguarda

ha riflessi cangianti, variopinto ', a sua volta da atoxo? 4 eolo

. tribù di molluschi gasteropodi nudibranchi, a cui appartiene la famiglia degli eolididi.

cui in passato si designava l'armonica a bocca. 2. registro d'

che riempita d'acqua e riscaldata fino a ebollizione del liquido, prende a ruotare

fino a ebollizione del liquido, prende a ruotare intorno a un diametro, per

del liquido, prende a ruotare intorno a un diametro, per reazione all'uscita

impetuoso vento. salvini, 39-v-168: a guisa delle eolipile di vitruvio.

ma subito che cominciano presso il fuoco a bollire, formano un soffio violento.

alessandria non aveva ad altro giovato fuorché a far muovere una eolipila, un vero

incessantemente, mutevole, variabile '(a sua volta deriv. da aloxo? 4

vol. V Pag.182 - Da EOLO a EPARINA (21 risultati)

, comp. da eolo (con riferimento a eolo, dio dei venti e

... sono rivolte non a determinare con minute particolarità la natura

natura tutta speciale di gesù cristo, ma a contrapporre gesù cristo alle emanazioni,

, innumerevoli biglietti da visita facevano pensare a un immenso sciame di farfalle bianche.

eoi indi, e gli sciti borei vennero a pregare. ariosto, 15-36: la

. corsini, 7-1: qual in foco a innovarsi eoa fenice. g. l

annunzio, i-128: furie ed aurelio, a me dolci compagni, / o che

/ o che degl'indi estremi io vaghi a 'l lito / cui tonda eoa lunge-risonante

. e l'eoo da oriente, a ricontro dell'occiduo da occidente.

: mentre bacco dai domati eoi / a seppellir tra noi / toma nel verno

di tali globuli si aggira intorno a 1-2 %). = voce

l'un di lor, che si recò a noia / forse tesser nomato sì oscuro

del tornar la via sia tronca / a quelle bestie [le arpie] c'han

raguna sassi. caro, 7-764: diede a l'arco di piglio, e saettollo

, / e spinse il dardo sì ch'a pieno il colse / ne l'un

/ ne l'un de'fianchi e penetrògli a l'epa. -viscere.

con foglie rigide, spesse, simili a quelle dell'erica; i fiori sono

. labriola, ii-39: e a volere esprimere nella forma più semplice la

egli fu il primo che si rivolgessa a ricercare la natura delle relazioni etiche, seguendo

, ii-80: la elevazione della rappresentazione a concetto, avviene nel dialogo socratico mediante il

dalla incertezza delle opinioni comuni, a quella costanza ed evidenza di affermazioni,

vol. V Pag.183 - Da EPATALGIA a EPATOTERAPIA (17 risultati)

, dunque, onde si può rispondere a l'argomento referito dal nundinio: perché

terribilissima nelle vene del mesenterio, che a mano a mano serpendo si condurrà all'epate

vene del mesenterio, che a mano a mano serpendo si condurrà all'epate. monti

volta del fegato. lorenzini, 34: a questa borsetta del fiele non manca il

-il fegato, eh? -domandò piano a un tratto, l'uomo grasso al giovinotto

). bencivenni, 5-41: e a questo vagliono le medicine cordiali o calde

le medicine stomatice e epa- tice. a. cocchi, 8-122: similmente aprendo e

d'aloe epatico, e sia distemperato a modo di sciroppo con sugo d'assenzo

sf. medie. processo infiammatorio a carico del fegato (e può essere

benigno o itterizia). a. cocchi, 8-163: 4 mali febrili

tessuto assume un aspetto simile per compattezza a quello del fegato. = voce

medie. forma di epatite secondaria rispetto a un'angiocolite. = voce dotta,

quandochessia, tanto da potersi muovere, tornerà a respirare l'aria nativa.

cirrosi epatica e da lesioni cerebrali, a carico del nucleo lenticolare. =

. medie. abbassamento del fegato dovuto a rilassamento dei mezzi di sospensione.

del fegato e della milza (dovuto a malattia come tifo, malaria, tubercolosi

, sf. neol. medie. cura a base di estratti epatici e di fegato

vol. V Pag.184 - Da EPATOTOMIA a EPICEDIO (11 risultati)

diadema ha sull'addome una macchia biancastra a forma di croce. = voce

voce dotta, dal gr. èrcévsup. a * sopravveste '(da ènl 4

ènl 4 sopra 'ed £v8up. a 4 vestito '); cfr. fr

epentesi. moretti, no: impareremo a far dei versi? dissi /

esplicazione che si aggiunge per miglior chiarimento a una frase o a un periodo

miglior chiarimento a una frase o a un periodo che pure ha in sé un

sbarchi (nell'antica grecia e anche a roma). = 'voce

gr. èrc (pxr) p. a 4 tappeto '; cfr. ingl.

: si dice: come farà la natura a produrre un uomo capace di rappresentare epicamente

sm. medie. anomalia congenita simile a vedersi alla plica mongolica: consiste in

, non donzella di buona famiglia ita a marito, che egli non avesse onorevolmente

vol. V Pag.185 - Da EPICELE a EPICO (24 risultati)

ha orazion panegirica più atta di questa a onorare un eroe mortale, poiché maggiore

); cfr. ingl. epicede accanto a epicedium (nel 1549).

più intensa, o da cui comincia a diffondersi. cardarelli, 3-33: roma

cader degli anni e degli incisivi, a un sempre più scaltro e ardimentoso lenonato

vuol, con tanto d'occhi attenta / a tenere i suoi polli a capo basso

attenta / a tenere i suoi polli a capo basso / coll'epicheia, ché niun

dei codici, lo induce dall'altro a frodarne l'intendimento colle sottili epicheie.

: i centri di tali traiettorie percorrevano a loro volta altre circonferenze di raggio maggiore

retrograda, / onde ha men libertà a ogni articlo. boccaccio, 1-461: cominciò

ogni articlo. boccaccio, 1-461: cominciò a dire i nuovi mutamenti e gl'inopinabili

stazioni e retrogradazioni dei pianeti, e a tale effetto inventò gli epicicli, circoli

effetto inventò gli epicicli, circoli uniti a quello, che fu detto deferente, perché

f. frugoni, xxiv-917: [a parigi] il lusso v'ha il centro

dal moto di un punto connesso rigidamente a un cerchio che rotoli senza strisciare sopra

architetti andranno magari buttati giù, ma a patto di entrare in essi, di

sforzo..., non già limitandosi a contrapporre, dal di fuori, alle

le gioie della contessa menegazzi erano passate a proverbio. epiciz- zate, concupite,

zate, concupite, chiamate in causa a ogni momento dalla invidia e dalla fantasia

e. gadda, 7-238: neppure gioca a quella « epiciz- zazione fanfaronesca del delinquente

rituale con cui i fedeli si rivolgevano a una divinità nelle invocazioni. 2

aver pronunciato le formule consacratorie, chiede a dio di santificare le oblata e operare

: la più importante, la forma a, ottenuta per azione degli alcali sulle

e drammatico è rimasta salda in mezzo a tutte le opinioni critiche, riposando essa

la filosofia critica moderna, e forse condurrà a finire estenuata la poesia, o per

vol. V Pag.186 - Da EPICONDENSATORE a EPICUREAMENTE (26 risultati)

carducci, 996: salve piemonte! a te con melodia / mesta da lungi

nulla vi adoperino. -oggettivo (contrapposto a « lirico » inteso nel senso di

virgilio in un bassorilievo medievale, seduto a un banco, che svolge il suo

l. salviati, 9-129: che ritorniate a dir cento volte che l'orlando furioso

perfettissimo come romanzo, altrettante vi ritorneremo a risponder sempre il medesimo, che tra epico

a'piaceri dello studio, ma sempre a quelli del senso, a cui più c'

ma sempre a quelli del senso, a cui più c'inchina la fragilità di

, conc., ii-263: ponete mente a tutte le storie dei popoli letterati,

; ma l'epiche non son nate a mover né pietà né terrore. menzini

6. per estens. adatto a esser celebrato epicamente: nobile, grandioso

: prati gli ha voluto dare [a satana] delle proporzioni epiche: è il

barilli, 6-49: la facciata piramidale fatta a piani rientranti (più va su più

avevo naturalmente altro pensiero che di ritornare a sanremo o dove mai fosse, e riprovarmi

lotta colla roulette. -rar. a rafforzare un sostantivo. alfieri, 6-197

termini di conflitto eroico; che tende a trasfigurare il dato reale in visione eroica

epicondiloidei dell'omero, che viene attribuita a lesioni tendineo-periostee e si manifesta principalmente con

sulla piattaforma continentale (con riferimento a un mare poco profondo). =

bot. tipo di disseminazione che avviene a opera di animali che inconsciamente diffondono i

al loro corpo (ed è contrapposto a endocoria). = voce dotta,

il tubo della corolla (con riferimento a uno stame, come avviene nel fiore

lenta, compiuta con rimedi blandi, a piccole dosi. tramater [s

e rimedi blandi e temperati, somministrati a regolari intervalli. redi,

forme presi per bocca epicraticamente, cioè a dire una mattina sì e l'altra

); mitigativo, blando, somministrato a piccole dosi (un rimedio).

poco per volta e replicatamente. a. cocchi, 4-1-42: non ha molto

greco-egizio, affine alla docimasia, tendente a definire lo stato di cittadinanza e i

vol. V Pag.187 - Da EPICUREGGIANTE a EPIDEMIA (35 risultati)

foscolo, xvii-401: quanto a me sono tenuto per un filosofacelo che

filosofo greco epicuro (342 o 341-270 a. c.), secondo il quale

e congiungendosi nello spazio, dànno origine a innumerevoli mondi; e la stessa anima

stessa anima è formata da atomi destinati a disperdersi con la morte; il fine

, i-i77: combattè [cicerone] a tutta possa l'epicureismo dominante in roma

. bocchelli, 12-174: calpurnio ambiva a fondare una scuola dottrinale e morale, di

odori del creato, prestarsi amorosamente a tutte le sensazioni, lasciarsi insomma

onda vitale, dovrebbe menare verisimilmente a una sorta d'epicu reismo

, ii-805: ogni religione si riduce a deismo o a politeismo; ogni costume

ogni religione si riduce a deismo o a politeismo; ogni costume a stoico o

deismo o a politeismo; ogni costume a stoico o epicureo; ogni legge si riduce

stoico o epicureo; ogni legge si riduce a legge d'inter pretazione e

pretazione e d'equità, o a legge rigida e letterale. foscolo,

desio le cose sante dette da'religiosi a ciò deputati, con quanta gli altri

che s'abbino in questa vita, a detto degli epicuri cui spesso allegate. s

, i quali tengono nuove oppinioni contro a la santa chiesa, e chiamansi figli

l'ombre degli epicurei, i quali filosofano a tavola ne'loro conviti, appo cui

egli [il vico] poteva trovare tentazioni a questi dubbi nella società dei giovani suoi

) epicurei arditi, se si mettono a tentar cose nuove..., altro

delle donne di tutti i cittadini sodisfare a i loro disordinati appetiti. caporali,

per lor cucagna; del sito, sedendo a mensa come tanti epicuri e sardanapali;

virtù. carducci, ii-8-228: dinanzi a te dimentico la lotta e la guerra,

animo nella serenità della coscienza, anche a costo di tempestive rinunzie. bocchelli,

una confraternita epicurea, che s'aiutava a vicenda nello sfruttamento della vita godibile.

, e tenne molte concubine e mammolucchi a guisa di saracini, e 'n tutti

curando quasi iddio né santi, se non a diletto del corpo. ser giovanni,

puglia con gran delizie, seguendo vita epicurea a ogni suo piacere, tenendo più concubine

monti, i-328: perché non abbiate a dire che la mia immaginazione è sempre truce

destini d'italia. levi, 1-86: a compenso di qualunque difetto, lo spirito

abitante di epidauro; che si riferisce a epidauro (la città dell'argolide,

boccaccio, iii-8-27: niuno aveva resistenza a lui; / e'ferì eris e

di prometeo il foco / che scorre a l'uom le membra... /

passando ordinariamente da un periodo di incremento a uno stadio acuto, poi a un

incremento a uno stadio acuto, poi a un periodo di decrescenza; può diffondersi

diretto (dall'individuo malato o convalescente a quello sano) sia per contagio indiretto