Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.2 - Da DALLE a DAMA (38 risultati)

. 3. prep. accanto a, di fianco a; vicino, accosto

. prep. accanto a, di fianco a; vicino, accosto. istorietta troiana

donzella si dipartì la mattina quetamente dallato a giason, ed ercules e gli altri

, / e '1 viso m'era a la marina torto. guido da pisa,

saltò una fiamma di fuoco in capo a lavina, la quale mi era dallato.

andava, / ricercando dallato e dentro a tacque, / e già mai poi

desiderava, per tornar nel suo letto a dormire le si levò dallato. s.

de'servi di dio, volendoli dallato a sé. vettori, 1-117: columella

elle sono. foscolo, 1-450: a lui dallato / si curvò pela- gone

, 78: ella pietosa dovea venire a lui; di dove, ben non sapeva

-ant. da parte di (con riferimento a una relazione di parentela).

che maledice. -da parte di, a causa di. francesco da barberino i-113

è porto / dallato d'arme, a vita la difendi. dalle, v

lor terre, or greci, or dalmati a popolarle. botta, 5-209: cresceva

botta, 5-209: cresceva la folla, a cui si erano fatti compagni pochi dalmati

il suo tempo nella piccola cittadina dalmata a guardare il solfato di rame. saba

lungo le coste dalmate. isolotti / a fior d'onda emergevano, ove raro

ove raro / un uccello sostava intento a prede, / coperti d'alghe,

cani da caccia, alti da 50 a 55 cm, di robusta costituzione e

molto resistenti alla fatica, con mantello a pelo fitto, alquanto duro, lucente,

sopra lo feretro, nel quale era portato a seppellire, e incontanente fu liberato dal

apostoli davate e colle maniche lunghe fino a i polsi, si dee subito credere

della dalmatica rossa, del fanone bianco a pieghe rigide e uguali, del palio

di subito lo trassero nella cappella dedicata a san gregorio, dove lo avvolsero neh'amitto

vestisi, registr. da isidoro (a dalmatica vestis primum in dalmatia, provincia

onde / copre l'aquila ingorda, a cui cresciute / son l'ugne che

fra le isole dalmatiche, e sbarco a brioni per assistere a ima gara di polo

, e sbarco a brioni per assistere a ima gara di polo. 2

fino alla seconda metà del secolo xv a ragusa e per un periodo più lungo

ragusa e per un periodo più lungo a veglia), la cui principale caratteristica

che doveva portarlo [il bodoni] a ridurre al minimo la ricettività della sua

del cristallino ch'egli doveva poter stringere a suo agio, e una possibilità di

, donna, appartenente all'aristocrazia o a un'importante famiglia borghese, di elevata

la consigli del suo diritto e aiuti a suo podere. boccaccio, dee.,

mezzo era una dama / leggiadramente ornata a maraviglia / che di bellezza al sol tolgon

altro ride e per man piglia / sovente a ragionar benigne chiama. berni, 2-16

queste sono pur giuste ed onorevoli cagioni a un cavaliero per far maggior cosa,

, giorno, i-310: péra dunque chi a te nozze consiglia, / ma non

vol. IV Pag.82 - Da DECISORE a DECLAMATO (33 risultati)

spesso e casi non si truovano decisi a punto dalla legge, ma bisogna coniet-

uomini, le quali non sono tutte a uno modo. della casa, 799:

medici. foscolo, xiv-271: se dimani a sera sei libera, resta deciso.

raffreddore, che ora però sembra deciso a svanirsene con mio grande piacere. palazzeschi

loro si somigliavano) cominciarono, venute a maturità, a spiegare ciascuna un carattere

) cominciarono, venute a maturità, a spiegare ciascuna un carattere deciso e proprio

frattanto in tutto e per tutto ignoto a me stesso;... non avendo

parini, giorno, ii-929: a lui declama i versi / del dilicato

vanno mutilando correggendo, rifacendo, declamando a loro modo per le città di lombardia

furbi quando egli, per distrarsi, declamava a memoria lunghi canti dell'eneide. carducci

convenivano in dati giorni e si divertivano a declamarsi in faccia l'imo all'altro

giorno stesso di scrivere, e cominciò a declamarla a filippo. c. e.

di scrivere, e cominciò a declamarla a filippo. c. e. gadda

altri sillabati in ripresa, altri mormorati a recitativo. -intr. p

lo ascolta più nessuno. è costretto a declamare nella bettola di via dei saponai!

nella bettola di via dei saponai! a voce con e con 2.

e ne'finti argomenti si diede perdutamente a paoneggiare e a palesar la sua acutezza.

argomenti si diede perdutamente a paoneggiare e a palesar la sua acutezza. g. r

il grado di utilità e di ricchezza a cui si potrebbe aspirare. p

, e la riflessione mia non accorrerà sempre a soffocarla, ne spero perdono. leopardi

, parlano sempre e non hanno tempo a pensare, e se sanno qualcosa te

i-511: al suo fianco il compagno continuava a chieder l'elemosina declamando, o si

l'elemosina declamando, o si rivolgeva a lui perché i passanti ascoltassero.

e in più tragico stil dalla toilette / a i loro amici declamar l'istoria /

credette, maledicendo e declamando, tirar a sé l'animo di tutte le persone erudite

con parlar severo / contra me stesso a declamar v'appello. giannone, i-147:

eroe che vicino all'altro siede / a quel novo spettacolo si desta: /

declamava contro que'suoi confratelli che, a loro rischio, prendevan le parti d'

appassionati declamano contro i vizi che attribuiscono a certe persone 0 a classi sociali senza

vizi che attribuiscono a certe persone 0 a classi sociali senza darsi il minimo pensiero di

essi capivano che non bastano i versi a far poesia: e perciò incorniciavano la

e oratore, ma gli uomini del comune a consiglio. bocchelli, 4-155: certe

gli amici restavano pallidi e inerti, difficili a definirsi nel loro giusto valore, fuori

vol. IV Pag.83 - Da DECLAMATO a DECLARATORIA (19 risultati)

alvaro, 5-188: dall'interno della casuccia a un piano,... si

buonarroti il giovane, 9-486: sicch'a i propri pensier declamatori / porger l'

svellerla, per ambizione di nuove dottrine. a. verri, ii-256: alcuno di

3-iii-262: per tal modo ver- rebbesi a discemere i declamatori e i sognatori dagli

de sanctis, 11-147: dar rilievo a tutto, come fanno i cattivi declamatori,

i cattivi declamatori, è dar rilievo a niente. carducci, iii-12-32: sarebbe curioso

declamatorio, e lo umiliò di essere costretto a fare quella dichiarazione esplicita. comisso,

comisso, 15-91: già si disponeva a sorridere al tono declamatorio che aveva preso.

declamare; recitazione misurata, ritmica, a voce sonora e modulata; il brano

le rughe vendicatrici della declamazione e tornava a sorridere. -figur. alvaro,

egli lascia non rade volte le redini a questa potenza, come ancora alla fantasia,

dissertazioncelle,... tutte tendenti a migliorare la spezie nostra... sempre

alla virtù, senza declamazioni pedantesche. a. verri, i-203: rimanea [la

. menzini, iii- 95: a me piacque in queste, o siano declamazioni

fare delle belle declamazioni ed invettive contro a gli scritti del segretario. g.

. monti, ii-421: mi tornano a mente le insensate e furiose mie declamazioni

loro declamazioni. segneri, ii-301: a volerl'ora negare, bisognerebbe bruciar gli

fino i lamenti de'profeti medesimi. a. verri, i-198: costumava la gioventù

, dicerie che essi componevano e davano a comporre ai giovani sopra argomenti immaginari,

vol. IV Pag.876 - Da DIVINTO a DIVISA (29 risultati)

, ii-85: -signore, saprestemi voi dire a che fine sia fatto un così pomposo

superbo va. alfieri, 1-978: a voler essere brevissimo, cosa indispensabile nella

modi contratti, che oscuri non sono a chi sa le proprietà di questa divina

[ii] clima di genova, che a lei pare divino, e a me

che a lei pare divino, e a me insoffribile. rovani, i-230: o

divina e più vicina, simile forse a quell'estatica attesa che nei sereni impàllida

12. che pare ricollegarsi a un mondo primordiale per la freschezza o

di nani, di reginotte, s'intrecciava a singolari spunti di vita vissuta, nel

fochi siderali / si spengono per entro a una divina / umidità (fragrante di

divina: con onori che si tributano a dio. b. davanzali, i-14

d'onorario alla divina, inchinandosi davanti a quella gigantesca sua statua d'oro.

< essere arrigo per giure divino forzato a lasciar caterina, e poter prendere altra

agli imperatori, come poi la facesse a teodorico; come un diritto divino alla signoria

conces ^ sione o investitura divina (a titolo personale o, meglio, dinastico

tentato di restringer il diritto del potere a una forma speciale; se a una

potere a una forma speciale; se a una tale dottrina hanno applicato il titolo

., xxviii-326: ancora ha di sopra a quello un altro cielo di colore di

divini e a'signori di santa chiesa o a cui elli appartiene. fra giordano,

, nullo, che non sia una abisso a cercare: e vor- rebesi di catuno

divini, e non se ne viene mai a fine in tutta la vita dell'omo

quelli di grecia. velluti, 143: a me crescendo la famiglia, fu mia

la famiglia, fu mia mossa di venire a divisione; e divi- demmoci. dopo

252: le lbr. 100 a fior, dierono a giovanni loro fratello

le lbr. 100 a fior, dierono a giovanni loro fratello per certe dovise che

essa e 'l muro che le sorge sopra a piombo. cicognani, 1-230: ò

la divisa su una parte e ricorrere a stender quei pochi, a uno a uno

parte e ricorrere a stender quei pochi, a uno a uno, impomatati, a

ricorrere a stender quei pochi, a uno a uno, impomatati, a ombrar la

a uno a uno, impomatati, a ombrar la calotta calva. baldini, 5-41

vol. IV Pag.877 - Da DIVISATA a DIVISAMENTE (45 risultati)

l'occhio, e lascial'ire, / a veder che dal- l'altre si divisa

/ non mi sia mosso per ire a vedello. -figur. divisione di

. divisione di animi, discordia. a. pucci, cent., 19-81:

diritto in ogni guisa; / s'a nullo è grave, debb'essere a noi

s'a nullo è grave, debb'essere a noi, / e sian contenti,

boccaccio, vii-205: questa beata dea nudritti a guisa / che sempre dei portar la

, la più nuova tresca / era cosa a veder per certo oscura, / e

e di gonne, / ch'ognuna ha a modo suo veste e divisa. parini

color vermiglio, calze vermiglie e un cappello a tre canti. -uniforme militare.

armi, e divise militari si cominciarono a dare gli * sproni d'oro 'e

il paese in divisa, mentre essa raccontava a tutti che suo figlio aveva preso il

grammofono che gli ufficiali si sono messi a suonare, sull'estremo ponte dove sono

marinaio torpediniere. pirandello, 7-482: a costanova era re; la sua casa

fu veduto quivi dal governatore del luogo a piede, e senza verun di que'

erano state innanzi, nell'usarle, a tutto il gener umano comuni. p

non per avventura, tessersi soverchiamente indugiato a prender una tal divisa, che da sì

servigi che genova e pisa / fenno a la chiesa, il papa si condusse /

presso la quale è disponibile un deposito a tal fine precostituito. -divisa breve:

commercio indica una 4 cambiale 'tanto a vista quanto a scadenza pagabile all'estero

4 cambiale 'tanto a vista quanto a scadenza pagabile all'estero. in borsa

. locuz. -a divisa di qualcuno: a suo parere, a suo modo.

di qualcuno: a suo parere, a suo modo. guittone, 16-11:

suo modo. guittone, 16-11: a signore meo tal donna ho prisa, /

suo podere, / e ched è ricca a tutta mia devisa. -alla

: in modo variegato, policromo; a strisce di colori diversi; in modo irregolare

. rucellai il vecchio, 29: donamo a più servidori e amici della casa paia

ho di graffi il culo alla divisa / a picca a que'che fan sì grosse

graffi il culo alla divisa / a picca a que'che fan sì grosse risa /

co'ricami, / con le cotte a divisa e con le giubbe / immanicate e

e coi fiocchetti in testa, / a che valete? soderini, iii-398: i

variata alla divisa la vesta che fece giacob a giuseppe. -separatamente; in modo diverso

vita alla divisa, / se noi stiamo a firenze e voi a pisa. di

/ se noi stiamo a firenze e voi a pisa. di costanzo, 116:

divisa: sotto tutti gli aspetti. a. pucci, cent., 56-75:

guisa / mi son sanza divisa, / a voi mi raccomando. a.

/ a voi mi raccomando. a. pucci, cent., 46-97:

carlo lo mandasse ancora, / come a tutti e tre insieme, e poi divisa-

tre insieme, e poi divisa- / mente a ciascun da carlo scritto fòra. buonarroti

il giovane, 1-77: tutte a ritrovar te, venere e palla / et

cattaneo, iii-4-221: durando indugiò prima a passare il po; indugiò poscia a

a passare il po; indugiò poscia a munire il passo della piave; indugiò a

a munire il passo della piave; indugiò a combattere divisamente. 2. particolarmente

le suprascritte cose. leopardi, v-174: a me pare aver già toccato alquanto di

pubblico monumento l'introito della edizione, a cui caldamente vi esorto, della vostra traduzione

occulti messaggi più fiate divisaménto, come a tal comune dan- naggio rimediare si potesse

vol. IV Pag.878 - Da DIVISARE a DIVISATO (36 risultati)

bibbia volgar., vi-35: [a dio] puosi il mio cuore per

soddisfaccino e contentino coloro che gli hanno a fare che sieno intendenti.

maschi e le femmine si dipingono tutti a uccelli e a bestie e ad aguglie e

femmine si dipingono tutti a uccelli e a bestie e ad aguglie e ad altri

e a'signori di santa chiesa o a cui elli appartiene; e si torna

cui elli appartiene; e si torna a suo conto, cioè al divisamento del mondo

, semplicemente i detti esempli porremo avanti a chi legge, al discreto giudicio suo

, che 10 conte non sarebbe istato a bada. bencivenni, 4-4: è

): quello che pietro si divisasse a sodisfacimento di tutti e tre, m'è

armenis, nel divisare quella fazione, ricordò a quegli suoi, che questa non era

divisa. pallavicino, 7-52: maccometto, a fin di tirar con quest'esca la

l'altro fare, siccome divisavano, a piedi da bastia fino ad ajaccio il cammino

. gadda, 2-10: limitò l'escavo a poche braccia quando aveva divisato assai più

che colore il vestimento si fosse, ma a diamante il si migliava.

di lui col favore dell'im- peradore a sommo pontefice eletto. panciatichi, 121:

con tra ne conduca e parte / a l'assedio ne lasci. delfino, 1-72

delfino, 1-72: io sono / disposto a tutto, e resta, / che

tutto, e resta, / che a te dia libertà l'alta regina / per

bene / che nde nasce ed avene a chi à leanza. laiini, rettor.

io diviso, / ventiquattro seniori, a due a due / coronati venien di fiordaliso

, / ventiquattro seniori, a due a due / coronati venien di fiordaliso. boccaccio

mi trovai già in parte ove io udii a guidotto divisare dove la ruberìa avesse fatta

, 37-67: disse di voler le nozze a guisa / de la sua patria,

volendo fidarmi della memoria, farò passaggio a divisarvi che può essere che vi sia qualch'

nostre ragioni. serra, ii-126: ma a che vo io particolarmente divisando tutte le

monti, ii-268: avendo già scritto a bragaldi prima di ricevere l'ultima vostra

le regole, le quali siano necessarie a formar quell'uno che fa il bello.

non armato di microscopio appena appena arriva a divisarlo. vallisneri, ii-153: poche

ciò ch'avea anche avisato, / ch'a me non piace altra cosa ch'avisi

... comincia la vertute formativa a contraere l'umana figura sovra quella materia

dunque, catilina, fostù quella notte a lecca, ove voi divisaste le parti

fu, che allora sarieno stati ottimamente a mio giudizio divisati, quando si fussero disposti

ed allora sì monta lo ree languis a cavallo con xl cavalieri e sono tutti

con xl cavalieri e sono tutti vestiti a seta, ed egli sì si divisa,

. alfieri, 4-153: divisatamente poscia a ciascuno, che già per militari imprese

interno. cesarotti, ii-353: sono ancora a selvaggiano, beato per i miei lavori

vol. IV Pag.879 - Da DIVISATORE a DIVISIONE (31 risultati)

cagione de'suoi progressi, s'aggiunse a quelle già divisate nella lettura de'classici

gran colonne tonde striate con i capitelli a foglie d'oliva. marino, 13-221

or, parte di squarci / divisata a quartieri e fatta a spicchi, / quindi

squarci / divisata a quartieri e fatta a spicchi, / quindi di cenci logorati

l'altre, che que'della sua rispetto a que'dell'altre sembravano religiosi. gemelli

la favella gli 'mpedissero, sì che egli a quella dalla moglie riconosciuto non fosse,

tutto esser divisato che esser da lei riconosciuto a niun partito credeva. 5

partito credeva. 5. fatto a grandi liste verticali di colori alternati (

avean i sai / di lucid'ostri divisati a liste, e d'òr monili ai

e belli e divisati / lor trovati a provasione. giamboni, 64: disiderano

delle donne, 1-1: volle dare generazione a tutti animali con divisata generazione, ordinando

d'aggiugnere alquanti elementi all'alfabeto toscano a riguardo della varia divisata pronunzia, che di

ne'piedi, usattini di chermisi ed a traverso, quel cinto che domandavano il

: in diverse brigate festeggiando, / a cavallo e a piè erano andati / gli

brigate festeggiando, / a cavallo e a piè erano andati / gli atteniesi inver di

nobile vista, / veder d'intorno a sé ben divisata / d'onesta gente

227: ogni nuova imbandigione era portata a suono di tromba e d'altri stromenti,

sono per origine comunali, e perciò a stretto diritto divisibili un tanto per capo

di gloria e naturai vaghezza / tragge a qual lido il giovinetto: al fianco /

il valore complessivo delle parti diventi inferiore a quello del bene indiviso. = voce

. — minerà la proprietà delle rocce a dividersi secondo determinate direzioni.

momento e tutta insieme; onde quanto a lui non aver lei divisibilità alcuna.

meno nobile; ha valore legale superiore a quello metallico e serve soltanto a piccoli

superiore a quello metallico e serve soltanto a piccoli pagamenti. boccardo,

: gli stati contraenti si obbligarono inoltre a non coniare monete divisionarie, comprese quelle

in corso, che per un valore corrispondente a sei lire per abitanti.

vostro bravo generale divisionario che chiamavate, a riposo, babbo manno, e in

delle cose di fiorenza dalla sua edificazione insino a oggi, la divisione in quartieri,

piemontese. 2. ciò che serve a dividere, a separare, a segnare

2. ciò che serve a dividere, a separare, a segnare un confine:

che serve a dividere, a separare, a segnare un confine: linea di divisione

vol. IV Pag.880 - Da DIVISIONE a DIVISIONE (36 risultati)

soli; e crepati, le loro divisioni a poco a poco si fanno in polvere

crepati, le loro divisioni a poco a poco si fanno in polvere e fanno brutta

: non si potendo convenire i cardinali a creare papa uno di loro che erano nel

. monti, iv-414: sono stato forzato a pubblicare le mie osservazioni intorno al vocabolario

intorno al vocabolario e alla gran divisione a cui è tempo di rivocare lo spirito degli

del volgare plebeo dal volgare illustre comune a tutta la nazione dalla cima delle alpi

: / per arrestarlo fanno i greci a gara; / ma tullio vuol partir.

dai parenti di lei, li determinò a procedere per una divisione legale di mensa

: l'eternità di dio si è anzi a tutti i tempi, ed a lui

anzi a tutti i tempi, ed a lui non è nulla divisione del passato tempo

divisione del passato tempo al presente ed a quello che dee venire. cassiano volgar.

secondo la loro radice, ch'erano dentro a me; poi narro quello che dicea

secondo cotesta ragione più largamente si arebbe a chiamare lingua di europa, secondo le larghissime

delli tre idiomi d'europa. a. f. doni, 69: quelli

ma solo perché essa mi parve acconcia a distinguere e fare osservare le principali parti

d'annunzio, iv-2-148: ella si mise a discorrere su la basilica dell'apostolo,

di vederlo sciogliere con facilità i compiti che a lei parevano insolubili, le più lunghe

separati e il loro esercizio è attribuito a tre organi (o gruppi di organi

funzioni distinte, affidando ognuna di esse a un individuo determinato, sia per meglio

dell'attuale produzione industriale in serie e a bassi costi). -divisione verticale:

stromenti non basterebbe la divisione del lavoro a far che gli spilli venissero formati con

tutto il mondo: divizione tornati àli a neiente quazi. dante, par.,

/ non era ad asta mai posto a ritroso, / né per division fatto

di più persone (o che comunque spettano a più persone), attribuendo a ciascuno

spettano a più persone), attribuendo a ciascuno dei condividendi una porzione materiale di

: quella attuata mediante apposito procedimento davanti a un giudice; anche lo stesso giudizio

più fruttuosa e più abbondevole, fu data a giugurta. velluti, 143: veggendo

entrate e'guadagni, per non disertarci a trafatto, e a me crescendo la

, per non disertarci a trafatto, e a me crescendo la famiglia, fu mia

la famiglia, fu mia mossa di venire a divisione. archivio datini [cartella,

in quanto che dissipando i pingui patrimoni torna a dividerli, a ripartirli, e ad

i pingui patrimoni torna a dividerli, a ripartirli, e ad accostarsi alla meno sproporzionata

miei figli legittimarii,... assegno a ciascuno di essi, in compenso dei

legge. levi, 3-115: qui a bronte, nel 1860, dal 2 al

fondamentale (e, nell'esercito, a seconda della costituzione e dei modi di

un numero vario di brigate aeree, a loro volta formata di più stormi.

vol. IV Pag.881 - Da DIVISIONISMO a DIVISO (38 risultati)

partiva da milano per raggiungere l'imperatore a dresda e seguitarlo con la divisione italiana alla

i-26: gli alleati non vogliono credere a quel che diciamo. ci hanno offerto quattro

retrovie. orlando è riuscito, dice, a farle diventare otto. e. cecchi

del vecchio conte, nottetempo erano riusciti a salvarla portandola via dalla villa, mentre

. botta, 5-44: egli poi, a motivo di poter soprawedere bene le cose

poter soprawedere bene le cose, si venne a porre al castello delle marcie, luogo

castello delle marcie, luogo centrale, a cui accennavano le tre divisioni delle sue

essere raggruppate le squadre che partecipano a un torneo o a un campionato.

squadre che partecipano a un torneo o a un campionato. 14. dimin.

contenga. mazzini, i-690: diciamo a tutti che tutte divisioncelle sono appianate,

, agg. che divide, che serve a dividere. * -in filosofia: relativo

l'altro, e l'una risponde a l'ode greca o latina, l'altro

l'ode greca o latina, l'altro a l'epigramma. mamiani, 5-27:

2. medie. ant. atto a incidere, a maturare (un medicamento

medie. ant. atto a incidere, a maturare (un medicamento).

pubblicitari con cui l'industria cinematografica tende a creare intorno a un attore o a

l'industria cinematografica tende a creare intorno a un attore o a un'attrice una

a creare intorno a un attore o a un'attrice una fama straordinaria o un mito

e di fornire — 881 a essa un modello da seguire o da ammirare

porta alla subordinazione di tutto il film a quell'attore. montale, 4-304:

sopra un tavolino coperto di nero, a chi la guarda col prisma apparisce come spezzata

, 4-6-184: la sezione del po a lago scuro, che è di piedi quadrati

tasso, 11-5: segue il coro a passo grave e lento, / in due

truppa e la banda, divisi, a passo di strada. -sparpagliato;

per le città divisa, / vedete a un suon di vespro tutta uccisa. lorenzino

né del tutto rumati, l'indusse a consentire ed a risolversi d'aprire a questi

rumati, l'indusse a consentire ed a risolversi d'aprire a questi porta così

a consentire ed a risolversi d'aprire a questi porta così patente, che tutti

patente, che tutti gli altri concorressero a volersi volen- terosamente passare. zeno,

. 4. tagliato, fatto a pezzi; segato; sfasciato; squartato

rubino in duo diviso, / disse ridente a l'umidette stelle: / - or

cicognani, 1-191: ciascuna giornata divisa a pezzettini, e ogni pezzettino impiegarlo a

a pezzettini, e ogni pezzettino impiegarlo a quel modo fissato nell'orario.

. dante, conv., il-m-i: a più latinamente vedere la sentenza litterale,

più latinamente vedere la sentenza litterale, a la quale ora s'intende, de

e quanti sono costoro che son chiamati a l'audienza mia. caporali, i-63

procinto di stamparsi, e finalmente ridotto a tale ch'è quasi maggior del 'furioso

sospinto, collocato, fermato, trattenuto a una certa distanza da un determinato punto

vol. IV Pag.882 - Da DIVISO a DIVISO (25 risultati)

non potiersi, / novo pensiero dentro a me si mise. petrarca, 75-4:

, ma gli accompagna, e comunica a ciascuno li beni di diverse contrade.

da questo reciproco rispetto, conducevole insieme a virtù e a libertà, a sanità

rispetto, conducevole insieme a virtù e a libertà, a sanità e a pulizia,

insieme a virtù e a libertà, a sanità e a pulizia, credevano giovarsi

e a libertà, a sanità e a pulizia, credevano giovarsi l'amore.

da un muro, e noi potessimo scendere a passeg- seggiarci tutte le volte che l'

signore iddio mio, e dà aiuto a me vedova. dominici, 1-146:

si mostri: / divisa colpa, a te men pesa. giusti, 4-i-53:

classi o generi 0 categorie in base a caratteri comuni; classificato; distinto,

un principio fecondo le di cui diramazioni vanno a formare l'intero corpo d'una dottrina

, la forza: unita sola / resiste a tutti, e a morte i regni

unita sola / resiste a tutti, e a morte i regni invola. manzoni,

ghibellini; e gli uni si trovavano a far lega col popolo, mentre gli altri

maggiore o minore comodità del fiacre siano a tutt'oggi divise, pure, malgrado ciò

, anche i più divergenti sono costretti a considerare questo mezzo di trasporto come una

diviso e morboso. 12. estraneo a determinati modi di pensare e di agire

la loro quiete, sono divisi, quanto a loro medesimi, dagli esercizi di questo

ver si tace, / soprasta 'l senso a quel da lui diviso. manso,

riportò. monti, v-323: in mezzo a tante agitazioni io procuro di vivere il

franco, 347: ma poi quindi a guardar l'occhio di viso / tira l'

divisa la sensibilità, e sminuzzata intorno a vari oggetti, ma bensì che la

di sé, sconvolto; in preda a profonde contraddizioni interiori. guittone, xxv-72

pezzo, ov'è 'l cuore, a lei mand'io. a. de rossi

cuore, a lei mand'io. a. de rossi, iii-342: in se

vol. IV Pag.883 - Da DIVISO a DIVO (32 risultati)

istoria ch'è divisa: / torno a brunel, che ancor dietro ha marfisa

la protezione di s. giorgio a cavallo con lo scudo bianco diviso da una

-obiezione; titubanza, incertezza. a. pucci, ix-391: vennono al tempo

pucci, ix-391: vennono al tempo poi a un ricco letto; / disse il

alcuna solennità in comune o in diviso a onore della cavalleria, può giudicare quella

solo. -per diviso: distintamente, a parte a parte. d.

-per diviso: distintamente, a parte a parte. d. bartoli,

d. bartoli, 9-29-1-102: siegue ora a doversene [del mondo] considerar per

n: noi diamo per non diviso dreto a questa benedetta generazione, ed ora siamo

secondo il diviso del conte, quasi a forza menò forse un'ora davanti al

cerva bianchissima e bella, la quale a lui era diviso che gli fosse molto cara

lo scopo di suddividere la tensione applicata a esso in due o più parti in rapporto

. divisore universale: meccanismo che serve a imprimere a un pezzo rotazioni di angoli

universale: meccanismo che serve a imprimere a un pezzo rotazioni di angoli determinati con

angoli determinati con grande esattezza intorno a un determinato asse. 5. tess

divisòrio, agg. che serve a dividere, a separare. - anche

, agg. che serve a dividere, a separare. - anche per simil.

è passata ogni volta ch'è venuta a giacere meco? marino, ii-89:

grazia di dio, non è possibile unire a lei il vostro cuore, finché rimanga

piedi questo trammezzo; bisogna git- tarlo a terra. guerrazzi, 5-94: la parete

se certe persone, ch'avessono a dividere certe cose a comune, non

persone, ch'avessono a dividere certe cose a comune, non s'accordassono in fare

, ispognendo alla fortuna qual parte venga a qualunque di loro. garzoni, 1-411

. -sostant. ciò che serve a dividere, a separare; tramezzo,

-sostant. ciò che serve a dividere, a separare; tramezzo, transenna; spartiacque

: fra tre mura e la cancellata a divisorio del giardino grande, un tappeto

per il quale la somma dei termini a esso inferiori risulta uguale alla somma dei

inferiori risulta uguale alla somma dei termini a esso superiori. = deriv. da

immortali e dive / non han punto a temer di quella testa, / con

825: salve dea roma! chinato a i ruderi / del fòro, io seguo

san giorgio, precipua solennità de ferrara, a la presenzia de'suoi cortesani fece solemnemente

carducci, 411: fiume d'italia, a le tue sacre rive / pe- regrin

vol. IV Pag.884 - Da DIVO a DIVORARE (25 risultati)

al disiato effetto. bruno, 3-364: a te mi volgo e assorgo, alma

. gioberti, iii- 275: a questa diva italia dee ricorrere con fiducia chi

... non me lo riduce a memoria, sicch'io lo possa scrivere.

liber fosse, in un momento / fui a tanto splendor fatto captivo. ariosto,

più vago il divo aspetto / cresce a la ninfa. campanella, i-13:

eterno che su l'erme alture / a quell'ora e ne i pian solingo va

badiale calepino. onofri, 11-8: a te, musa celeste, /..

voi non v'accorgete, / ch'a i vostri rai rinovellar vi lice /

spirti più divi, / pur ch'a gli orecchi arrivi / de la turba

che per dolcezza noce / e mena a tal ch'ogni difesa è frale. niccolini

, gridi ciascuno, divo agusto, / a dirizzare il mondo che si pende,

se non la casa e i bastioni fino a che splenderà il * divo sole '

sereno / che sa, non devi a te celare il fato. panzini,

. ariosto, 39-45: astolfo tutto a un tempo, ch'era quivi,

tasso, 12-92: tu in grembo a dio fra gli immortali e divi,

mie libertà, mortai mie divo / a me s'è fatto. -individuo

per ragioni diverse, tra cui la tendenza a farli sempre più macchinosi e spettacolari,

voragine, gorgo che inghiotte, che attira a sé, che risucchia. tesauro

non ci fu pastore; e sono fatte a divoramento di tutte le fiere bestie del

non potranno nuocere alli corpi che hanno a resurgere. alamanni, 16-64: la

, 1-iv-305: avrebbe fatto assai meglio a cedere alle lunghe e replicate e caldissime

e di patire, anzi che mai consentire a divolgersi dalla sua religione. =

. leopardi, i-307: essi cominciavano a sentire e prevedere la febbre divorante e

e la divoranza sono eguali, posto che a un fine conduce il troppo digiunare e

'l pasto morde, / ché solo a divorarlo intende e pugna. boccaccio,

vol. IV Pag.885 - Da DIVORARE a DIVORARE (39 risultati)

e l'anima sicura, / ed a lui disse: l'uno e l'altro

, ognuno con la propria gavetta, a ricevere e divorare il rancio. moravia

ancora tu che credi che santo antonio abbia a insalare carne? per cui? per

quelli che divorano, e dan- noci a credere queste frasche. savonarola, iv-397:

xxi-n-411: che dispiacer si trova uguale a quello che di trovarsi in ima tavola

mio sangue, / come pronte già furo a divorare / fusser atte a parlare.

già furo a divorare / fusser atte a parlare. goldoni, vii-1123: sì,

quando fossero troppi, tenterebbero di divorarsi a vicenda, e già lo fanno, per

, i-182: niccolò non s'è vergognato a mandarmi via e m'ha tolto

l'opera] troppo calda, la viene a perdere le sue forze naturali, e

, quel piombo co mincia a divorare la tua opera, la quale sarà

e d'ira gonfie / correr pareano a divorare il lido, / giacer nel letto

rive. serao, i-955: era costretta a vivere in casa con un'amante di

con un'amante di suo padre, accanto a sua cognata che tradiva suo fratello,

, degli elementi nemici. -portare a termine, finire, compiere rapidamente (

che 'l tempo lavora, / ch'a pezzo a pezzo la vita devora, /

tempo lavora, / ch'a pezzo a pezzo la vita devora, / e so

xvi-465: passai la metà di gennaro a letto; ed ora mi sono divorato

paese un tempo prezioso e hanno impedito a noi di fare il bene del paese.

battuto in echi squallidi / da tempo a tempo geme un soffio / dimenticato.

mi divora. leopardi, iii-58: a tutto questo aggiunga l'ostinata nera orrenda

: una forza ambigua e selvaggia pareva a momenti scuotere quel- l'esile corpo,

della terra tua, d'insino che caggi a terra e venghi meno. 5.

: la tua gola non hai disposta a mangiare anime per onore di me,

anime per onore di me, ma a devorare pecunia. boterò, i-236: sì

pren- cipe, che divora e tira a sé le facoltà de'sudditi, senza

iii-343: gli erari e gli ori a divorar intese. cesarotti, i-401: un

: un saggio governo apra l'adito a ciascheduno per migliorar la sua sorte,

monti, iii-260: il cambio da parigi a napoli, e poi da napoli a

a napoli, e poi da napoli a milano mi divora non piccola somma. verga

garzoni, 1-136: tutti s'accordano a devorarlo [il litigante], come

come se fosse un osso di beccaria dinanzi a tanti cani. boccalini, iii-274:

soffia in cuor de'potenti, incitandoli a divorare i vicini. cattaneo, iii-4-220:

la sua morte e con lo scempio / a gli altri mostri memorando essempio. chiabrera

, ii-114: le nazioni s'erano divorate a vicenda: fiumi di sangue avean bagnata

: la stella parve batter l'ale a guisa di colomba, e tremare luminosa

tentar di fuggire la nuvola nera, che a mano a mano divorava oscurando il bell'

la nuvola nera, che a mano a mano divorava oscurando il bell'azzurro del cielo

). caro, 2-2-248: quanto a la tragedia, io l'ho già letta

vol. IV Pag.886 - Da DIVORATO a DIVORATORE (44 risultati)

x-16-28: * tira via olga -le disse a denti stretti ossinski che, allungati i

un bambino. pavese, 4-130: continuò a gironzare dalla sua stanza all'osteria,

una corsa più lontano, di salutare a uno a uno i luoghi deserti,

corsa più lontano, di salutare a uno a uno i luoghi deserti, pallidi,

, un risentimento, ecc.: come a volerlo inghiottire). biondo,

di que'dispetti della sua guardiana, andò a cacciarsi in un angolo della camera,

tra le mani, stette qualche tempo a divorar la sua rabbia. de sanctis

e divorando la propria ira, prese a camminare in su e in giù per

ciascun si divora, / prima che questi a cavai sien montati. l. martelli

cangiando il viso e 'l pelo, / a che mi mena il trapassar de l'

sperimentare. pallavicino, 7-169: costretto a fuggire per vergogna il commerzio e a

a fuggire per vergogna il commerzio e a divorar que'disagi attempato, de'quali

sogliono e non possono recar benefizio che a pochi felici ingegni, i quali divorano mille

. caro, 3-434: dira fame a tanto / vi condurrà, che fino

polpettaio. giusti, i-355: arrivo a tavola che divorerei le forchette. govoni,

della vita / non la mangiammo insieme a bocca piena? / avremmo divorato / anche

... / la qual pensando a la futura fame / conserva fa del divorato

tergo e madreperlato sotto, con la coda a doppia elica seghettata, era stravaccato sulle

seghettata, era stravaccato sulle pietre, a denti sgrigniti, con il buzzo gonfio

della guerra è appresso alli nimici. a. verri, ii-239: a me

. a. verri, ii-239: a me rimproveravano la barbara desolazione di così

le case, parte era come s'incendiassero a mezz'aria, con una fiamma senza

che ci può deificare e farci comandare a tutte le creature. cuoco, 2-i-69:

non l'aveva più riveduto se non a fiume, già divorato dalla tubercolosi,

un volto tutto divorato dal vaiolo, a trent'anni, mostrandone cinquanta, rotta dalle

di riposo. 4. ridotto a mal partito, distrutto, rovinato (

guasta e divorata..., diede a lui la mano diritta, e con

fronte sconvolta. 6. percorso a grande velocità, con precipitazione e fretta

ii-1355: noi salpammo nella nostra adolescenza a scoprir contrade nuove..., mentre

che in oggi la vostra autorità avesse a fare anche a me qualche maggior caso

la vostra autorità avesse a fare anche a me qualche maggior caso?

era dentro. il che despiacendo un puoco a frate gu- glielmone, ch'era un

: ritrovandomi una sera fra le altre a mangiare con una brigata di divoratori,

, / e quinci e quindi, a le feroci belve / devoratrici di sanguigno pasto

; che assorbe, che risucchia. a. verri, i-221: ecco monti ed

le fauci de'mostri e 'n gola a questa / devoratrice fiamma andrò a gettarmi

gola a questa / devoratrice fiamma andrò a gettarmi? alfieri, 1-528: oh!

chi lo ha nelle ossa. a. verri, i-174: ma quando il

così fresco e candido, s'era ridotto a quel modo. 4. dissipatore,

la cavaleria carica delle divoratrici spese. a. f. doni, i-

marino, vii-423: non perché siate a tanta dignità levati, dovete starvene oziosi

tanta dignità levati, dovete starvene oziosi a deliziare, anzi procurare trasudando di distruggere

ampio / esercito de'danai, e a chi t'oppone / schietta parola rapinar

, i-304: allo stesso piano, dirimpetto a noi, abitava una vedova sui quarant'

vol. IV Pag.887 - Da DIVORAZIONE a DIVULGAMENTO (30 risultati)

devorazione e maledizione, che puote intervenire a uomo, interverrà al tuo popolo israel

in tutto, onde sono rimase tante rimanenze a divorare? divóro, sm

sm. ant. divoramento. a. pucci, cent., 62-58:

. pucci, cent., 62-58: a que'confini / venne ca- struccio,

. oriani, x-8-189: cominciò a restringere i casi legittimi di ripudio,

un sacramento ma un solo contratto solvibile a consentimento delle parti, un uomo e

nutrienti, ei si trova pure obbligato a divorziarsi dal pensiero e dal sentimento odierno

la santità non pensò per un momento a divorziare dalla bellezza, ma a stringere

momento a divorziare dalla bellezza, ma a stringere sempre di più il legame che fu

in gesso di garibaldi, dal cavatappi a cui s'è sdipanato un filetto..

: chiusa è l'età in cui facevate a vostro profitto le leggi, divorziandoci ignominiosamente

inopportune quelle tendenze che spingessero il governo a divorziare per subito salto tradizioni, le

amorosi / che, per seccargli, a fender ti fan forza, / massime

del 1815, non solo si affrettò a cancellare dal codice gli articoli del divorzio

] non può separarsi dal marito, fino a tanto ch'egli le dà pane,

, e senza lor difetto, / a poco a poco han separato il letto.

e senza lor difetto, / a poco a poco han separato il letto. muratori

e per tutt'altro, s'era condotto a parigi, e in quella *

rottura di fidanzamento. s. degli a rienti, 180: me fece intendere per

iii9- 98: la chiesa era pronta a pronunziare il divorzio, e aprirgli la

il divorzio, e aprirgli la via a un nuovo matrimonio e ad una nuova

: quando... si principiarono a comporre libri in idiomi viventi, allora

il divorzio della scienza dall'arte risale a una data relativamente recente.

, lite, rottura (specialmente riferito a legami amorosi). nievo, 50

, orfeo, 352: conforto e'maritati a far divorzio, / e ciascun fugga

, / e lasciò star le ghiande a gli cingiali, / e fè le case

stabilirsi in sedi separate; porre fine a una coabitazione. d'azeglio, 2-471

disinganno; e fatto / tacque divorzio a un tratto, / larga via t'apriran

con la mente, / e non pensando a nulla, esse, interrotte / da

più brevi, / e facili a 'nghiottirsi così rotte. = voce

vol. IV Pag.888 - Da DIVULGARE a DIVULGATORE (34 risultati)

, che tutti i migliori intelletti, a cui le abbiamo in voce comunicate,

città la cosa si è già ridotta a controversia ed a disputa. leopardi,

cosa si è già ridotta a controversia ed a disputa. leopardi, i-109: i

). rendere notorio, far sapere a tutti; diffondere, pubblicare (fatti

, più rar. anche immagini: a voce, per scritto, mediante la

pubblicità); rendere comune, accessibile a tutti ciò che era privilegio di una

persone. -in partic.: rendere accessibili a più vasto pubblico, attraverso un'esposizione

re filippo di francia... mandò a lui per saper in che parte e

di cicilia. petrarca, 98-7: a lui non si pò torre / suo pregio

torre / suo pregio, per ch'a voi l'andar si tolga; / ché

del po- pulo che il messia avessi a venire secreto? veniva dalli cattivi,

che voleva « divulgarle », apparendo a lui in sogno in un postribolo e

libertà cominciaron i pretori... a sanare co'loro rimedi i vizi o difetti

potuto rivederle. muratori, 7-v-357: a quel monistero era stato conceduto nell'anno

stesso. dossi, 70: resti dunque a dormire, nel suo sepolcro di versi

, che ancorché depressa e indebolita oltre a ogni credere, pure gli resta abbastanza per

città arrecando un'impressione vivissima. -manifestarsi a tutti, darsi a conoscere clamorosamente.

vivissima. -manifestarsi a tutti, darsi a conoscere clamorosamente. d. bartoli,

divulgataménte, avv. in modo palese a tutti, pubblicamente. d

tutto, così dentro come di fuori a quel regno, non fosse, e per

divulgativo, agg. che mira a divulgare nozioni scientifiche, tecniche, dottrinali

nozioni scientifiche, tecniche, dottrinali, a darne un'informazione sommaria. -per estens

sommaria. -per estens. con riferimento a un artista o al suo stile: che

(ant. divolgato). fatto conoscere a tutti, noto largamente (una notizia

per tutto il mondo le fanno conoscere a coloro che non le vider giammai. beicari

traslatarlo in più degno luogo. a. f. doni, i-io: potrebbe

pubblici documenti usciti in stampa o divulgati a penna. lanzi, i-5: la riforma

, divolgata e adottata nelle scuole, a poco a poco produce una generale rivoluzione

divolgata e adottata nelle scuole, a poco a poco produce una generale rivoluzione d'idee

anche le più erronee. -riferito a immagini e aspetti di luoghi e persone

. guicciardini, i-51: faceva oltre a questo armare altri legni ne'porti di

ch'io credevo che ogni divulgata cosa a te fussi per nova. de'mori,

le cattive novelle, ci avrà apportato a gli orecchi la partita del serenissimo signor

operoso divulgatore dell'idea crevascoldiana, e a metà d'autunno gli aderenti erano già

vol. IV Pag.889 - Da DIVULGAZIONE a DIZIONE (24 risultati)

fiducia che una sola parola, pronunciata a bassa voce in quel salotto, potesse sfuggire

2. in partic., con riferimento a certa produzione artistica o letteraria: esposizione

ideologie che divengono in tal modo accessibili a un pubblico assai più vasto della cerchia

originalità di tali opere e, soprattutto, a certa superficialità e approssimazione che a

, a certa superficialità e approssimazione che a volte vi si riscontra).

2. medie. dilatazione violenta, operata a mano o mediante appositi strumenti, di

nomi, 8-14: proverem se a resister sarà buona / la lor muraglia

porca, e poi vi perde imo dì a dizaccararlo. = comp. da di-con

alle dure mie circostanze, quando, a dizifrare questo altro enigma, m'arrivò da

loro totalità sincronica e diacronica o limitatamente a particolari età della tradizione linguistica, o

particolari età della tradizione linguistica, o a particolari autori, o a particolari categorie

linguistica, o a particolari autori, o a particolari categorie di parole (neologismi,

compito d'architettura. fu il primo a fare un dizionario di quest'arte. da

vocabolista 'non si applica propriamente che a puri 4 dizionarii 'di parole. 4

3-6-103: trimuglio... sapeva intero a mente / delle buone creanze il dizionario

questo passo tu devi essere arrivato presto a comporre il dizionario della lingua degli occhi.

dizionario mentale, da dar l'origini a tutte le lingue articolate diverse, col quale

delle balie, delle cameriere... a poco a poco ci nasce opportunità di

, delle cameriere... a poco a poco ci nasce opportunità di vedere i

storia: prima passionato e rozzo, a poco a poco si fa gentile..

prima passionato e rozzo, a poco a poco si fa gentile... e

il dire, discorso (anche riferito a singole e concrete espressioni linguistiche, orali

. carducci, iii-18-15: l'infranciosamento, a cui la patria di dante lasciossi andare

testo in modo da farne percepire interamente a chi ascolta la bellezza poetica o l'

vol. IV Pag.890 - Da DIZIONE a DOBLETTO (37 risultati)

in altra cosa, e siale data a mangiare, cioè 4 sator arepo tenet opera

dominio. -anche: il territorio che a tale giurisdizione è soggetto.

sovranità popolare, era un andar contro a tutta quasi la diplomazia europea.

la decta arte, li quali danno a dizeccolare le loro pezze, sieno tenuti

lappola, ciocca'(da zecca 4 a caso '). dizzeccolatóre (

, sm. ant. operaio addetto a levare gli zeccoli (i nodi) dalla

; / ed io sto colle muse a tu per tu. montale, 3-71:

sulla patèna? che cosa si guadagnava a non credere nell'eucaristia? —

destra. — figur.: a indicare il culmine, l'esito supremo,

di guido d'arezzo, attribuita tradizionalmente a g. b. doni (1594-

: / e 'n questo modo stare a le difese, / mova scirocco, garbino

scirocco, garbino e rovaio. a. pucci, 5-26: levatasi dal parto

sanza disagio. / e poi crescendo, a foggia masculina, / la fe'vestire

/ che di notte e di dì anco a quattr'occhi / sapessin tor la borsa

quattr'occhi / sapessin tor la borsa a uno? grossi, 287: l'ancella

: l'ancella le si affaccendava intorno a trarle la roba di pellicce tutta molle

la roba di pellicce tutta molle, a vestirlene una di duagio lionato che trovò ivi

fiandra. marino, 9-47: volgesi a quella parte onde esce il canto

279: « panni sono fatti a modo di doagio e sono d'ogni colore

oro coniata nel regno di castiglia a partire dal xiv secolo, poi nel regno

15 dì, e fa doble d'oro a lega di carati 23 e mezzo d'oro

che non era sì poco che oltre a diecimilia dobbre non valesse. pulci,

, 43-114: facea nascer le doble a diece a diece, / filze di perle

: facea nascer le doble a diece a diece, / filze di perle e gemme

parte di un soldo e vale come a noi un quattrino. gemelli careri, 2-i-405

possono nel cambio le nazioni estere guadagnare a nostro danno lire io sol. 8

1-531: condannarono di botto il capitano a due anni di prigionia; più due mila

doble o lettre di credenza, / andonne a benefizio di natura. / con due

galliziani, v-112-79: però, s'a voi tenesse / amor distrettamente, /

vedi, quando vai, / più bella a ogni passo divenire. / sannoi coloro

ogni passo divenire. / sannoi coloro a cui dobla desire / a ogni volger

/ sannoi coloro a cui dobla desire / a ogni volger d'occhio che tu fai

bambagia (e anche di seta), a coste rilevate o a spina, tessuto

seta), a coste rilevate o a spina, tessuto anticamente a napoli su

coste rilevate o a spina, tessuto anticamente a napoli su modello francese.

seta, o aspinato, o a mandorle. il lessico dell'inventario di

guamacca da casa di dobletto bianco stampato a mele, carciofi e non so nemmeno

vol. IV Pag.891 - Da DOBLO a DOCCIAIO (50 risultati)

spagnola che valeva due doble, coniata a partire dal xv secolo (ed ebbero lo

i padri loro / per la guerra a sborsar furon forzati, / in vece lor

moravia, iii-280: il re era riuscito a portare con sé una cassetta di gioielli

: le dobblette, i dobbloni, o a scacchi, o a spine

o a scacchi, o a spine, o a quadretti, o a

o a spine, o a quadretti, o a rosette. =

a spine, o a quadretti, o a rosette. = ant. fr.

mai sì tosto acqua per doccia / a volger ruota di molin terragno, /

cartiere... si trovano accese a pile, quando dovevano essere tassate a docce

a pile, quando dovevano essere tassate a docce, o siano rami di acqua

5-526: serrate [quelle fonti] dentro a docce e cannoni, discendono giù dalla

fra loro; noi da ora innanzi daremo a questo canale il nome di doccia.

, essendo senza carne, non venisse a vederlo tanta moltitudine di persone. soderini,

unitamente l'acqua. usasi per lo più a metter sotto le gronde de'tetti,

. -anche: tubo discendente che conduce a terra l'acqua raccolta nella grondaia.

gocciolatoi a'fianchi de'tempi, si hanno a scolpire delle teste di leoni distribuite in

modo, che primieramente ne vengano alcune a dirittura sopra ogni colonna, e le

/ che sempre mira disdegnosa flora, / a piè del fonte che stillando irrora /

la doccia, / stava damon contando a goccia a goccia / l'acqua ch'

doccia, / stava damon contando a goccia a goccia / l'acqua ch'indi brillando

fatta. -per simil. a. pucci, cent., 14-51:

. pucci, cent., 14-51: a manfredi, com'acqua per doccia,

ha un grande ramo e molto cavato a modo d'una doccia. andrea da barberino

con un profilo semicircolare e in alto a versanti meno ripidi. -docce carsiche:

, e vanno tuttavia ristrignendo, torti a guisa di doccia, coll'estremità de'

. 6. etnol. inserzione a doccia: nelle armi da getto primitive

nell'estremità incavata nella punta. -lama a doccia: ondulata (come nei kris

alcuni sono chiamate doccette, per esser simili a quei canaletti di terra, per li

, doccio, doccione-, un toponimo ducia a padova (nel 900). nel

v.] sono registrati: doza a bologna nel 1285, duza a modena nel

doza a bologna nel 1285, duza a modena nel 1327. ma si veda

di esso, per pulizia o a scopo terapeutico. -anche: l'impianto e

molti accidenti che m'hanno impedito fino a ora, a punto di sotto la

che m'hanno impedito fino a ora, a punto di sotto la doccia m'è

si fece tanto, che finalmente iersera a qualche ora di notte stetti assai meglio

le quali da due chiavi le prendete a vostro piacere. carducci, ii-19-9:

e la doccia, non può mettersi davanti a un piatto colmo di maccheroni al sugo

continue migliorazioni accrescendo le comodità per resistervi a tutte le stagioni: misi la doccia

, con gli ombrelloni, le poltrone a sdraio... guarda, c'è

19-70: di lassù precipitavano docce di luce a battere sul lastrico e rimbalzare nelle vetrine

. verga, 1-330: sedetti accanto a lei e mi tolsi la maschera.

profondamente dalla combinazione insperata, si accingeva a mettere in atto un suo proposito ardito

, irritato, prostrato. -bere a doccia: a garganella. dottori

prostrato. -bere a doccia: a garganella. dottori, x-iox:

dottori, x-iox: bevono sempre a doccia, a mulinello. cicognini,

, x-iox: bevono sempre a doccia, a mulinello. cicognini, xxx-n-48: vin

che si mescia, o che si beva a doccia. menzini, ii-197: tutti

, ii-197: tutti crediam ber tippocrene a doccia; / e s'io gli dico

. pananti, i-240: come a pazzi lor detti la doccia, /

cole. = neol. rispetto a doccia *: deverb. da docciare (

vol. IV Pag.892 - Da DOCCIANTE a DOCERE (50 risultati)

e sospiri si conviene all'animo mio. a ciò sono costretto per la considerazione della

piaghe del salvatore, le quali docciano a sgorgo, per dar bere. burchiello,

, vi si docci su acqua fresca a poco a poco. baldinucci, 2-6-345:

si docci su acqua fresca a poco a poco. baldinucci, 2-6-345: il

il buon contadino, con un vaso a tale effetto portato, andavagli bagnando,

di tre ore e non più incominciarono a disciogliersegli i nervi intirizzati. panciatichi,

nel bagno chioccia, / accordati col mozzo a far la spia, / mentre che

che sul groppon l'acqua gli doccia. a. cocchi, 8-127: con tal

: n'ho bevuto d'una sorte fino a dieci giorni, e docciatomi con un'

giorni, e docciatomi con un'altra fino a xxx. lettere di vari, i-iv-1-3

vari, i-iv-1-3: si trova al bagno a san filippo per docciarsi, per vedere

4. letter. scendere, calare a basso. grazzini, 2-228: onde

careggi, e docciando poi si difilò a quella volta, dove fu in meno

), agg. letter. sottoposto a doccia. -anche al figur.: che

. savinio, 1-117: oltre a quell'impressione infante, esso [pianoforte

farsi la doccia (per lo più a scopo terapeutico). caro, 12-ii-173

porterà molto innanzi l'effetto medesimo. a. cocchi, 4-1-8: si credono efficaci

doccio o docci che la condu- chino a uno o più tinozzi. -cannello di

faceva un salto. qualcuno aveva provveduto a incastrare una scorza di castagno nella scanalatura

modo che ci si poteva bere come a una cannella. il doccio precipitava nella pozza

tegolo ricurvo. colombini, 223: a giovanni d'ambrogio... gli cadde

innestare in un altro e formare giunto a perfetta tenuta (per il trasporto o

vasi, o canaletti ivi a'piedi deputati a ciò. crescenzi volgar., 1-9

che prò del venire, se, turato a mezza strada il condotto, la ritiene

pieno fra le steccate e i pignoncelli a ingoiar ne'canali che lo conducono sopra

rotoni de'filatoi. ivi alzato dalle cateratte a ventola, e precipitato pei doccioni,

del diamante, il quale imprime il movimento a tutto il filatoio. d'annunzio,

: il giardino del museo era dinanzi a loro, coi suoi cippi in forma di

: silenziosamente una squadra di soldati attendeva a sistemare in iscavo un doccione per la

canale degli alimenti] largo e diritto a foggia di un doccione.

doccione. -tubo discendente che convoglia a terra l'acqua che viene raccolta dalla

doccione della casa che non fosse stato fuso a fabbricar modelli di mortai o colubrine.

van delle canne. -a doccione: a forma di tubo. crusca [

v.]: 4 manichino 'diciamo a un arnese a doccione, lungo quanto

: 4 manichino 'diciamo a un arnese a doccione, lungo quanto una mezza manica

di maggiore importanza architettonica diede origine a elementi decorativi di grande bellezza: teste

può. alvaro, 10-151: piove a dirotto, i doccioni degli antichi palazzi

draghi e di mostri l'acqua a secchi, sono in un antico tempo in

d'iddio giovanni co'suoi poveri fratelli a colombaio de'frati minori per visitare quel

minori per visitare quel divoto luogo, a giovanni d'ambrogio suo diletto compagno cadde

come accr. di doccio, che a sua volta si riconnetterebbe a doccia *;

doccio, che a sua volta si riconnetterebbe a doccia *; ma, giustamente,

cadeva contrasto fra noi, perché io a maraviglia tenea la mia parte di discente

il docente vuole, e lo lasci a bocca aperta innanzi al vero, a lui

a bocca aperta innanzi al vero, a lui estraneo e al quale deve per

agli occhi: al punto da obbligarlo a ricorrere alle cure del celebre oculista scarpa

oggi stesso ha sanzionato la libera docenza a severino ferrari. serra, iii-99:

quella maga che sempre vicino / tenuto a bradamante avea il pensiero, / quella,

manco sta male al pe- destro / a cui doce l'artefice, se 'l vole

malinconia / mi dava l'ozio che a lascivia doce. = voce dotta

vol. IV Pag.893 - Da DOCET a DOCILITÀ (34 risultati)

doclbile, agg. ant. disposto a imparare, docile all'insegnamento.

mia man sia reprensibile / dirizzar versi a tanta celsitudine, / pur conosciuta tua

buone attitudini, che è ben disposto a imparare; che ha capacità e prontezza

brunellesco, xv-549: fu molto ubidiente a chi gli mostrava e molto docile e

lottini, 232: i numeri sono atti a svegliare con una certa forza, quasi

molti e varii modi al fare conti vengono a svegliarsi e a farsi capaci di potere

modi al fare conti vengono a svegliarsi e a farsi capaci di potere per varie vie

la rivoluzione da sé, era però docile a riceverla da un'altra mano. rovani

... adesso si rivolterebbe anche a sua madre, per quella donnaccia forestiera

prepotenza. levi, 1-139: divenuta a un tratto docile come un agnello, la

di fiesole e da * cedri / a rallegrare le giunchiglie, ond'ella / oggi

per voi l'arpa inghirlanda, / e a voi quest'inno mio guida più caro

cauta..., renderla meno docile a quelli che chiamami antecedenti e alle tradizioni

cotesto amore, nel padre era stato dedicato a un'italia ideale e della storia illustre

usava muoversi al suon della sinfonia, a uso di danza. soderini, iv-189

per li boschi, nel loro ritorno a casa sono seguitate dalli maschi fino nelle proprie

collo. pea, 7-230: cominciò a trattare le modalità per l'andata.

gesto attratti, vengono / i cervi a lei con docile / bramire. alvaro

questa prima impressione. -che tende a convincere, a piegare abilmente alla propria

. -che tende a convincere, a piegare abilmente alla propria volontà; suasivo

affluivano alle narici, rese docili dalla voluttà a un palpito di cui ora si sentiva

la materia tecnica porgevasi docile e duttile a esser plasmata d'ideale nell'opera ardente d'

-morbido, cedevole, pieghevole; facile a lavorarsi. varano, 6: in

mai ti venga estranea cura / questi a troncar sì preziosi istanti / in cui non

/ farò che in dolci modi / consorte a me ti annodi. d'annunzio,

destro. quasimodo, 27: non a me più il vento fra i capelli /

, docili all'impulso dell'aria, mostravano a tratti il rovescio del fogliame. landolfi

fagiuóli, 3-4-259: il mio bambino / a un cenno ch'io gli fo,

. docilità, sf. disposizione a imparare, facilità di apprendere.

che apprende tutto con facilità, e disceme a prima vista il vero, il bene

i-39: questa è docilitate, / a cui l'officio d'insegnar è dato:

fede e senza virtù, da voi ridotte a la equità, a la religione e

, da voi ridotte a la equità, a la religione e a la docilitade,

la equità, a la religione e a la docilitade, usano là in quel clima

vol. IV Pag.894 - Da DOCILITARE a DOCUMENTARISTICO (24 risultati)

ogni onorato carattere. foscolo, xviii-135: a lei, mia signora, le mie

sbarrò gli occhi, come se cominciasse a dubitare che si trattasse veramente di lei

magalotti, 1-86: considerata l'estrema sottigliezza a cui vedeva ridur quella creta, anche

docimasìa, sf. stor. esame a cui veniva sottoposto (in base al

eletto per voto o scelto per sorteggio a una magistratura cittadina, per verificare se

natura e le proporzioni de'suoi componenti a fine di valutare i prodotti che dalla scavazione

di essa che docimastica si appella, fiorito a quel segno. p. neri

. delle bilance docimastiche superiori nell'esattezza a quelle di francia, e nella vaghezza

, e nella vaghezza delle forme anche a quelle d'inghilterra. dizionario di commercio

documentale, agg. che si riferisce a documenti; costituito da documenti. -anche

e documentale, e non da attribuirsi a barbari, ma a soggetti di singoiar

non da attribuirsi a barbari, ma a soggetti di singoiar virtù e disciplina. tommaseo

dalla mia ubriaca giovinezza, solo pensavo a scrivere nelle pause d'amore altri di quei

2. rifl. fornirsi di documenti a sostegno di una tesi, di un'

professore universitario tedesco... è venuto a benevento a documentarsi. = voce

... è venuto a benevento a documentarsi. = voce dotta, lat

. documentariaménte, avv. in base a documenti. b. croce

situazioni, ecc. (ed è contrapposto a 'valore estetico ').

una loro evidenza quasi documentaria; non a trarne eccitazioni della fan- tasià e del

lettere -vergognosissime - scritte dai letterati o a me, e contro di me.

, sull'esempio della mentalità documentaria, a fare anche nella nostra stampa un nuovo

2. sm. insieme di documenti dedicati a un argomento determinato e raccolti a scopo

dedicati a un argomento determinato e raccolti a scopo di studio, di conservazione,

ha valore documentario. — che si riferisce a

vol. IV Pag.895 - Da DOCUMENTATIVO a DOCUMENTO (34 risultati)

l'abisso aperto dal demonio per trarvi a perdizione la severa storia * documentata '.

: pretendeva... l'arciduca che a segna e agli altri luoghi sì levasse

quel modo tragico e insieme grottesco che a te parrà forse quasi incomprensibile, in quell'

studiosi o ricercatori) una documentazione intorno a un determinato argomento di studio. -per

alla più sublime opera dell'antichità senza pensare a una nuova batteria da cucina. non

credo perciò che lina possa far eccezione a questa regola, e decido subito di

offre egli così un piacere assai superiore a quello che ci potrebbero dare alcune pagine

e. cecchi, 8-168: mirabili vasi a fondo bianco, nei quali è la

interrogatori, documentazioni scritte, che riescono a ingrandire mostruosamente le più lievi mancanze e

le più lievi mancanze e portano quasi sempre a punizioni di impegno. -in senso

storico, scientifico, tecnico, intese a raccogliere e a esaminare i materiali di

, tecnico, intese a raccogliere e a esaminare i materiali di informazione per corredare

o un atto giuridico, o volte a sistemare e ordinare gli strumenti di informazione

strumenti di informazione e i documenti relativi a determinati temi e argomenti, affinché gli

pubblici documenti usciti in stampa o divulgati a penna, mi diedi a ricercare nelle

stampa o divulgati a penna, mi diedi a ricercare nelle reliquie de'scritti delli prelati

alla mano ch'ei voglia capacitar il tutore a non voler opporsi. muratori, 8-ii-56

di qualche dubbio istorico e di luce a qualche oscurità: sono frutti dell'industria

una delle più grosse, che insino a quell'età i documenti delle storie abbiano

». carducci, iii-25-96: passò a milano proprio per istudiare nei manoscritti del

e documenti sempre accompagnata dal suo avvocato a trattare l'eterna questione della dote della defunta

o documento, / dalla patti, a marconi, a buonaparte. g. raimondi

/ dalla patti, a marconi, a buonaparte. g. raimondi, 2-189

affiorano / quale ossame sospetto / ritrovo a volte, / delle mie fuggitive ispirazioni

rilasciato dalla competente autorità, che serve a comprovare l'identità e determinate condizioni o

, in un'azienda, si riferisca a fatti amministrativi che hanno rilevanza contabile.

, che la legge prescrive siano, a cura del capitano, tenuti a bordo

, a cura del capitano, tenuti a bordo durante la navigazione o il volo.

. è il 'giornale nautico ', a tenere il quale sono obbligati dall'art.

monumento, ecc.), che appartenendo a un dato ambiente o periodo o civiltà

importanza consiste nell'imitazione de'personaggi introdotti a parlare e ad operare dal poeta,

di uomini doviziosi d'ogni materia atta a giovevoli e nobili istituzioni di scienze e di

trovava più... nessun sfogo a tante scomposte energie che si sentiva fremere dentro

dentro, e di cui egli esagerava a se stesso l'intensità, esaltandole come

vol. IV Pag.896 - Da DOCUMENTOGRAFIA a DODICENNE (28 risultati)

può ridursi ad una semplice monografia, a una pagina di vita (à une tranche

indizio; fatto o oggetto che serve a provare, dimostrare, attestare qualcosa.

acciocché... i principi imparino a guardarsi da questi pericoli, e che

ch'è perduto / il ben ch'a cercar lode umane induce. sarpi,

, è credibile che trasporterà l'autore a qualche gran male. delfino, 1-273:

della bontà della cantina e poi si andò a dormire. banti, 8-40: puerilmente

dileggia i documenti de'savii, fa ingiuria a sé ponendo le cose preziose dinanzi a'

cadere in infelicità, accommodatissimi et optimi a sollevarle e porle in suprema felicità et

: onde per innumerabili esempli evidentemente apparirà a quanta instabilità, né altrimenti che uno

, 1-1: tutto quello che intorno a questo si dirà, sarà solo per instruzione

e offuscate dal tempo, si avvezzò a dipingere con qualche bassezza di lumi; documento

documento per ogni novello artefice onde impari a tinger lieto prima di copiar quadri simili

allora pensai di dare una figura corporea a quel demònico in cui, secondo il

repertori relativi), approntate e raccolte a scopo di documentazione. =

loro altezze eguali. -in cristallografia: a indicare forme che ripetono lo schema del

si dà il nome di 'dodecaedro 'a corpi ed a cristalli che hanno dodici

di 'dodecaedro 'a corpi ed a cristalli che hanno dodici facce triangolari, quadrangolari

espressionistica, e perciò esasperatamente romantica, a una nuova musica antiromantica e decisamente artigianale

* suono '(in contrapposto a ottava). dodecafònico, agg.

fece poi dire, nello scender le scale a esecuzione compiuta, che se cotesto era

linneo, la quale comprende le piante a dodici stami, e che riguardo ai pistilli

dodecarchia etnisca, in cui tutto correva a misterio di riti e a maneggio di

cui tutto correva a misterio di riti e a maneggio di sacerdoti, e l'imperio

). carducci, iii-24-223: a cotesta definizione che platone fece del bello

famiglia pri- mulacee, con fiori simili a quelli del ciclamino. landino [

rimedii truovo io communi. et innanzi a gli altri il dodecàteo beuto. garzoni,

osea, figliuolo d'ela, cominciò a regnare sopra israel, in samaria:

bucintoro, mi sono trovato stamane seduto a poppa d'una dodesona, sulla «

vol. IV Pag.897 - Da DODICENNIO a DODRANTE (28 risultati)

medici, ii-172: vedi tu, drieto a lui non già gran fatto, /

di dodici stanze: dalla dodicesima poi torse a mancina, e per una scaletta di

-per simil. e al figur.: a indicare un grado, un livello gerarchico

avemone cento quaranta otto fiorini d'oro a soldi ventisette e medaglia l'imo e dicesette

dal principio del suo anno nono apparve a me, ed io la vidi quasi da

jesù li duodeci suoi apostoli, diede a loro virtù e potestà. niccolò del

: tri gerarchie credemo che assista / a servir la magèsta una e trina, /

furia ogni dodece ore, durando sei ore a crescere e sei scemando, che a

a crescere e sei scemando, che a gran pena potrebbe un uomo correndo sopra

che il generale di francia, andando a lonato con persuasione di trovarvi i suoi,

dodici stanze: dalla dodicesima poi torse a mancina, e per una scaletta di marmo

l'anno dodicesimo del secolo. a. pucci, cent., 84-73:

guerra dello 'mpero, / che fece a noi gran male. varchi, 18-1-394:

dossi, 54: io mi sedeva giusto a tavolino fra le dódici e un'ora

cheta cheta nella stanza, depose davanti a mè un... chissà-mai..

fra via verdi e via manzoni, a piazza della scala, finché si resse

c. bartoli, 2-85: restaci adunque a trattare delli altri tre [corpi regolari

nome di antiche magistrature locali italiane (a siena, a pisa, nelle colonie

magistrature locali italiane (a siena, a pisa, nelle colonie veneziane, ecc

straordinaria di dodici membri, creata a firenze nel 1321, con attribuzioni politiche.

così solennemente eletti, subito levorno l'arme a tutti i nove, quali erano in

costituito da dodici migliaia. a. pucci, cent., 80-68:

s. maria impruneta, e dinanzi a lei andarono tutte le reliquie de'santi di

che n'avemmo due dodicine di lino, a la cara mia mollie. boccaccio,

della vicina sua; e quante fusa logori a filare una dodicina di lino. buti

di sopra le dette due dodicine intorno a lui et a beatrice. plutarco volgar

le dette due dodicine intorno a lui et a beatrice. plutarco volgar., 218

del xii e all'inizio del i secolo a. c.). 2

vol. IV Pag.898 - Da DOGA a DOGANA (43 risultati)

non l'avendo contrassegnata, è impossibile a riordinarla. caporali, 11-68: benché

porte, / aspettando l'assalto, a gran ragione / dentro a le doghe si

l'assalto, a gran ragione / dentro a le doghe si era fatto forte.

che uno può assaggiarlo, e dire a un di presso che vino è. padula

409: l'olio poi che sgrondando a poco a poco dal torchio e dalle doghe

l'olio poi che sgrondando a poco a poco dal torchio e dalle doghe della

cosiffatta pezzenteria di olio cade per intero a beneficio dei fattoiani. verga, i-363:

poteva salvare, e sua moglie andava a piantar al limite della vigna le cannucce

di pietra verde, con la corda accercinata a un gancio, con la pozzaiola a

a un gancio, con la pozzaiola a doghe cerchiata e ferrata a caldo,

la pozzaiola a doghe cerchiata e ferrata a caldo, come le ruote da carretta.

e cambiato carte del quaderno; et a lo staio, o vero quarta,

durante una doga dello staio, applicando a sé tutto il sale, ovvero pecunia

simil. biringuccio, 1-92: sopra a questo [stile] volendo far el

tavolette de abeto senza nodi, ed a modo di doghe de leuti ve l'an-

volle che un uncino dell'ancora andasse a conficcarsi proprio nella grossa cintura di cuoio

proprio nella grossa cintura di cuoio che serviva a mo'di doga alla botte. govoni

in fare divise, raccamamenti, doghe e a frastagli, non ti so di questo

delle figure, da una balza cilindrica a doghe nere e bianche. baldini, 3-188

. 4. locuz. dare a rimettere le doghe al cervello: perdere

guerrazzi, iii-146: ma che ha dato a rimettere le doghe al suo cervello.

fiorentini sono cattive doghe da botte: a indicare che sono sempre in discordia.

indicare che sono sempre in discordia. a. f. doni, i-130: noi

.. più culta, e più ridotta a stato asciutto con fossi e canali e

dugaia 'da me usata è comune a tutti i toscani, per significare ima campagna

dugaria * canali '(1255, a parma), dugaie 1 condotto '(

, dugaie 1 condotto '(1265, a reggio emilia), deriv. dal

d'annunzio, v-3-346: non possiamo pensare a un libro su giorgione senza che ci

doana, dovano), sf. ufficio a cui spetta il compito di controllare il

ut vero li portatori, non debbiano a loro tollerare né exigere alcuna cosa.

. villani, 11-10: non trovando verrettoni a loro modo, anche fu scritto per

per lo detto doge posto grave pena a chi ne traesse del genovese, il

ne mandò subito centosettanta, le quali legate a quattro casse per balla con paglia e

casse per balla con paglia e invogliate a guisa di zucchero, e per zucchero

non potendo sodisfare quella loro repu- blica a quelli cittadini che gran somma di danari ave-

somma, di quelle entrate participasse infino a tanto che dal comune fussero interamente sodisfatti.

ci avvolge sul mare e ci accompagna fino a napoli, al primo sole, così

così chiaro, così azzurro. per scendere a napoli si passa dogana come se si

credibile, / che la dogana fidi a casa. -oh tu / non debbi esser

le portano. e quivi, dando a coloro che sopra ciò sono per iscritto

l'abbia procurata. -oh in quanto a in casa mia, la poteva cercare,

che le aveva empita la dogana fino a la volta, ecco che si leva un

e tenendo da me quella signoria che a me piacerà, siccome loro signore,

vol. IV Pag.899 - Da DOGANALE a DOGE (50 risultati)

. morelli, 424: noi ci recavamo a darli, oltre alle dogane e gabelle

, iii-27: in caso che genova avesse a rimanere sotto il duca...

il duca..., venite allora a farvi forti e ottenere per ogni modo

immense e fosse granarie e terre e vassalli a non finire. landolfi, 3-101:

, li quali tossono fatti da quinci a dietro per alcuna arte,...

dato in concessione o fida ai privati a scopo di pascolo. -anche: concessione,

dell'entrare il bestiame, solito entrare a romper la dogana alle calle, sia il

alli fidari stare in detta dogana fino a tutto dì 20 di maggio ciascun anno

dogana, debbino filtrarvi... a un tempo medesimo. idem, 1-9-8:

: quelli che fidavano 1 lor bestiami a dogana non osservavano d'entrare con detti

doganare, tr. disus. sottoporre a dazio doganale. a.

sottoporre a dazio doganale. a. verri, 2-iv-20: le mercanzie,

tutte o quasi tutte, si doganano a valore. = dal fr. douaner

, iii-30: una legge di giuseppe diede a censo perpetuo quelle terre,..

baruffaldi, 23: impari 'l popolo / a fuggir l'ira doga- nica, /

l'ira doga- nica, / e a portar dentro la manica / quanto basta per

basta per dar pascolo / quattro mesi a un naso sferico / di tabacco assetatissimo

patto co'doganieri, ma fassi patto a 7 o a 6 tari per lo meno

, ma fassi patto a 7 o a 6 tari per lo meno per migliaio,

villani, 11-10: non trovando verrettoni a loro modo, anche fu scritto per

per lo detto doge posto grave pena a chi ne traesse del genovese, il detto

mandò subito centosettanta, le quali legate a quattro casse per balla con paglia, e

per balla con paglia, e invogliate a guisa di zucchero, e per zucchero si

doganieri poi scrivono in sul libro della dogana a ragione del mercatante tutta la sua mercatanzia

ariosto, vi-348: queste cose, come a siena giunsero, / ritenute lor fur

9-520: fa'che nell'ar- ristiarti a * contrabbandi, / gabellieri, stradieri,

doganiere del comune alla porta della città a far pagare le gabelle a'villani e

turba di birri e di doganieri capitarono a bordo. d'annunzio, iv-2-876: la

la casa dei doganieri / sul rialzo a strapiombo sulla scogliera: / desolata t'

doghe, mettere o rimettere le doghe a una botte. 2. fregiare

eran tutte [le dame] infatti messe a seder là in più file disposte a

a seder là in più file disposte a semicerchio intorno al seg giolone

giolone del doge e della dogaressa, press'a poco come la deità dell'olimpo intorno

poco come la deità dell'olimpo intorno a giove. d'annunzio, iii-1-52:

, 8-26: questa schiera / dogata a verde e bianco ha la bandiera.

. ufficio e dignità di doge (a venezia, a genova), il governo

dignità di doge (a venezia, a genova), il governo del doge

5-149: perché poi l'erario potesse bastare a questo nuovo dispendio, fu posta una

stabili di venezia e del dogado, a cui diedero il nome di casatico.

l'autorità del duca alessandro corrispondesse piuttosto a dogato che a signoria, dovendo governare

duca alessandro corrispondesse piuttosto a dogato che a signoria, dovendo governare congiuntamente ai quarantotto

questa voce nostrale, che qui calza a capello), del pontefice. dòge

magistrato della repubblica di venezia, eletto a vita dal maggior consiglio (e,

vita dal maggior consiglio (e, a imitazione dell'istituzione veneziana, anche supremo

anche supremo magistrato della repubblica di genova a partire dal 1339 » eletto dapprima senza

appresso i cittadini di genova si levarono a romore e dispuosono i capitani, ch'era

galeazzo. guicciardini, vii-103: però a me pare che a questo punto abbino

, vii-103: però a me pare che a questo punto abbino provisto meglio e'viniziani

seguitò ne'suoi umori. l. a dimari, 1-3: poi nella quasi democratica

: in sul fare e fermare la pace a pescia, pisa mutò stato di creare

vol. IV Pag.900 - Da DOGESCO a DOGLIENZA (27 risultati)

, fece il mal governo, / a l'italiche doglie fero impiastro? sacchetti

volevano saper più del doge, pensassino a tanta sottigliezza, bastando loro solo d'empire

corpo, e di campare senza pensare a nulla insino alla morte. = voce

dispettosa ingratitudine, altra volta per servi a questi catalani il duca ci potrebbe sottomettere;

/ com'om che ten lo foco / a lo suo seno ascuso, / che,

essa si raccoglie, / par ch'a nulla potenza più intenda. petrarca,

, le budella, e lo trovano giovevole a molte malattie più contumaci, ed in

t'accheta, non fu doglia pari / a quella che mi strugge, e mi

adesso bisognava farle passare la doglia, a comare maruzza, e conchiudere quel matrimonio

in questa mia / doglia infinita di levarmi a volo, / dissetare col sangue delle

l'eufrate fece il mal governo, / a l'italiche doglie fero impiastro? grazzini

, 21-67: io, che son giaciuto a questa doglia / cinquecent'anni e più

ceda? e che di troia / venga a signoreggiare italia un re, / ch'

. rovani, ii-742: [accadde a più d'uno di] essere assalito di

/ d'un caro giglio settimestre. a questo, / benché immaturo, accelerò

, 5-318: un giorno finalmente vennero a dirmi che mia moglie era stata assalita dalle

dalle doglie, e che corressi subito a casa. pratolini, 1-67: la madre

intermittente di carattere cronico. -camminare a doglia: zoppicando. verga, i-304

1-27: il giorno dopo la cavalla camminava a doglia. 5. locuz.

. 5. locuz. -venire a punto al bagno per la doglia:

, o figlio, / tu vieni a punto al bagno per le doglie: /

'andar su doglia', dicesi del camminare a stento e con dolore, per istrettezza delle

. bencivenni [crusca]: cominciano a sentire qualche doglierella nel petto.

compositor della musica di guastare il dramma a soddisfazione de'sopradetti. alfieri, i-236

. dolore, afflizione, angoscia. a. degli alberti, ix-238: canzon,

degli alberti, ix-238: canzon, vestita a bruno, or lagrimosa / n'andarai

tal doglianza mia / gli narra sì che a pietate il mova. dolce, 1

vol. IV Pag.901 - Da DOGLIO a DOGMA (32 risultati)

dante, inf., 6-108: ritorna a tua scienza, / che vuol,

angosciosi dolori ed alle lagrime fluviali ed a lunga doglienza di lamenti? b.

segno di molta doglienza, si vestì a bruno. moniglia, 1-1-162: piangea ilo

. rinaldo degli albizzi, i-56: a dì 18 di gennaio 1404...

mi parti'di quivi, e venni a firenze a'signori priori et a dieci

venni a firenze a'signori priori et a dieci della balìa, per certi ragionamenti che

volte sogliono fare, cominciai meco medesimo a fare pensiero di volerne fare doglienza con

e di quanti minori vi volessero venire a portar domande, doglienze o consigli.

vaso di argilla o di legno, a forma di globo, con un'apertura

redi, 16-i-47: domandando esso ciclopo a sileno... se i vasi per

. lorenzi, 4-52: de'gemini martelli a i spessi colpi / rimbombi il dolio

: un mucchietto di pietre / la sepoltura a secco /... / e

mesco- lavan per via prima di giugnere a noi. leopardi, 9-63: me

doglietti maggiori e bacini, s'invitavano a bere l'un l'altro. g.

bere l'un l'altro. g. a. papini, 105: 'ranniere'

quel che parlar volea, / a pianger con costei dogliosamente. caro, i-329

lo doloroso amor che mi conduce / a fin di morte per piacer di quella /

mia, benché il parlar sia indarno / a le piaghe mortali / che nel bel

col core tristo e doglioso ve pona a sì crudo partito. bembo, 1-70

/ senza volger giammai gli occhi pietosi / a mirar le mie pene ed i miei

danni? leopardi, 296: or che a l'occidente di sua vita / veggio

madri si prostrano, con la faccia a terra, sotto i foschi manti, gemebonde

ribil rimembranza, / regina eccelsa, a raccontar m'inviti: / come la

tasca cento lire, / e avanzeratti a mensa il vino e il pane; /

figliuoli, testimonii viventi della sua rinunzia a un'altra vita. -malinconico,

tamburi, brontolìi di contrabbassi, uniti a gravi e dogliose note di violoncelli.

): se di me, madonna, a voi sovvene, / la mia faccia

infuriata d'intorno al lago aggirandosi, a guisa di vedova tortorella, la perduta compagnia

pene? alfieri, 8-166: ne a ciò bastante è il pianto, ancor che

, una parte del corpo). a. pucci, cent., 88-17:

che meneranno doglioso gli erri dalla magna a roma, che non comperranno quello del

poter essere messo in discussione), a cui è attribuita fondamentale importanza in un

vol. IV Pag.902 - Da DOGMATICA a DOGMATICO (5 risultati)

alle faccende della propria città s'affrettasse a promovere i diritti de'popoli e la prosperità

aperti / segnan dogmi di vita in faccia a morte. -ant. precetto,

scrivete e confessate che non sapreste contraddire a tutte le proposizioni dello stesso eresiarca calvino

libero esame, la scienza deve ridursi a qualcosa di astratto. -raro. confessione

professata con esaltata convinzione o supina acquiescenza a un'autorità, con rinuncia a ogni