cadono in maggio e cominciano quasi subito a ricrescere; la carne è un cibo
giovene aprissimo e gagliardo, subito se tirò a drieto, saltando come uno daino fino
iii-126): daini cervi e capri a piè di quelli, / piacevoli pur troppo
gazzelle africane, che senza spaventarsi continuavano a pascolare, guardandoli con espressione di confidenza
pascoli, 1425: solevano i giovani a caccia / seco menarlo, di capre sel-
nelle zecche di varie famiglie nobiliari (a correggio, bozzolo, guastalla, masserano
opposte, bi- o tripennate, infiorescenze a capolini solitari, peduncolati, terminali e
dahlia, dal nome del botanico svedese a. dahl, che portò la pianta dal
parte; da un lato (rispetto a un altro); accosto.
querceto, non potrai allato ovvero appresso a quella selva seminare ovvero porvi l'ulivo
qui dallato. giannotti, 2-2-294: a man diritta / abita questa stanza qua
ch'i'stia ritto per combattere, e a caricare dallato: / e dal lato
da traverso e dallato, / tutt'a meve diciessono: « accorri esto malnato!
. -da altra parte. a. pucci, cent., 33-82:
m. villani, 5-39: si cominciavano a rammaricare de'gambacorti e degli altri cittadini
re comandò che dicto corpo fussi trasinato a sono de tromba per tuta la terra
abbruggiati, dal primo editto di carlo sino a questo tempo della pace aggiongesse a cinquantamila
sino a questo tempo della pace aggiongesse a cinquantamila, e in francia fossero fatti
allora gradatamente dalla congiura delle polveri sino a vedere decapitato il re carlo primo,
affogati nei fiumi di francia o sterminati a schiere. de marchi, i-616: gli
nei piatti c'erano certe carni rosse a fette, pesci decapitati, e certi
foglia di nasturzio, è stata trovata oggi a mezzodì una vespa decapitata.
l'entusiasmo: ma se crudele e funesto a se stesso, è, se
più brevi e di uguale lunghezza; a samson, quando è solo con se stesso
claviforme); la conchiglia è ridotta a un so privato della cima
colline attorno al golfo decapitate, tagliate a bastione, si spalancano come lunghi battenti
si muove. siamo in piedi, a uno scossone la bottiglia di sorbara mi sfugge
sorbara mi sfugge di mano e rotola a terra, decapitata. un acre fortore
e vibrandola contro qualunque oggetto gli venisse a tiro. decapitatóre, agg. e
roffense, li altri cardinali li furono intorno a rimostrarli quanta fosse l'ignominia, quanto
inviolabile, se fosse lasciato prendere piede a quell'esempio. giannone, 1-iii-296:
... la collocò orizzontale e a una a una tagliò le nostre teste
.. la collocò orizzontale e a una a una tagliò le nostre teste con tanta
che malgrado il disagio nel quale venivo a trovarmi per effetto di quella decapitazione,
carbonio nella parte superficiale di una lega a base di ferro e carbonio (acciaio,
2. collegio di dieci cittadini, posto a capo delle città greche assoggettate da sparta
sm. misura di superficie, equivalente a dieci are (cioè a 1000 m2)
, equivalente a dieci are (cioè a 1000 m2). cattaneo,
decascalmo, sm. stor. antica barca a dieci remi (cfr. deciscalmo)
sembrano tre trisillabi congiunti insieme che vanno a finire in una sillaba sola. vedete
, agg. neol. di autovettura a cui si può sollevare la cappotta
moravia, xii-35: mia madre salì accanto a me e, mentre accendevo il motore
neol. sollevare la cappotta o mantice a un'autovettura. = adattamento dal fr
unità di misura di volume, equivalente a dieci steri. tramater [s
steri; così detto perché serve particolarmente a misurare corpi solidi. = voce
400 e 1500 piani; m no a ostacoli; salti in alto, in
che ha lo scopo di renderli irrestringibili a ogni successiva bagnatura, di
il lucido (e può avvenire sia a secco sia a umido, in apposite
(e può avvenire sia a secco sia a umido, in apposite autoclavi).
grecia. 2. dogana (a pisa). = voce dotta,
frezzi, iv-20-83: romper la fede a dio è 'l primo eccesso, /
, 15-20: mentre dipingevo, pensavo a ciò che sarebbe accaduto, della mia esistenza
mia esistenza, se anita fosse venuta a decedere mentre partoriva. 2. andarsene
'è un inutile latinismo. ma accanto a questo va messo * deceduto 'per
. papini, 20- 563: a vederli sbracciarsi a quel modo diresti che il
20- 563: a vederli sbracciarsi a quel modo diresti che il deceduto non
». bartolini, ii-33: continuavo a raccontare di enea, padre dei primi
, trista, deceduta! / ch'a tutta gente 'l fai mostrar a dito,
/ ch'a tutta gente 'l fai mostrar a dito, / e de le come
tecn. sottoporre un corpo in movimento a decelerazione. = formato da accelerare con
decelòstato, sm. tecn. apparecchio atto a impedire che, durante la frenatura,
(presso i romani), corrispondente a io piedi (cioè a m 2,
, corrispondente a io piedi (cioè a m 2, 956). palladio
3. il consiglio dei dieci (a venezia). botta, 4-483:
, secondo la tradizione, nel 451-450 a. c., per preparare una nuova
statua di venus volgicuore fosse sacrata, a ciò che più lievemente l'animo delle
e delle vergini si convertisse di lussuria a castitade [ecc.]. benvenuto da
i romani ancora commisero la loro repubblica a dieci cittadini, li quali furono chiamati
: se 1 decemviri volevano porre rimedio a cotesti disordini, essi avrebbero dovuto proibire
dei membri del consiglio dei dieci (a venezia). botta, 4-89:
3. disus. chi era a capo di una circoscrizione amministrativa di dieci
g. r. carli, xviii-3-465: a quest'effetto ogni dece- nario era obbligato
nario, / e dieci altr'anni a premerlo / sia stata nella sedia.
decennale, agg. che si riferisce a un periodo di dieci anni,
. dossi, 70: resti dunque a dormire, nel suo sepolcro di versi,
cercar di persuaderlo ad andar da lui a roma. 3. sm.
ignorare il primo, che tante volte fu a siena; né il secondo, a
a siena; né il secondo, a cui furono comunicate prima che pubblicasse i
li occhi miei fissi e attenti / a disbramarsi la decenne sete, / che li
dell'esilio decenne: egli già uso a fruire i vantaggi legittimi della ricchezza e
non pendesse tanto dalla fortuna, prometterei a v. s. un decennio. de
, che allor mostrasti / che innanzi a troia per le bianche braccia / della nata
detto ciclo decem- novennale, perché deputando a ciascun anno un numero, si estende
anno un numero, si estende sino a diecinove anni e poi ritorna al suo
, / che inmantanente non si mova a dirlo / a lui per modo che decente
inmantanente non si mova a dirlo / a lui per modo che decente sia, /
, 113: non per lui mi moveria a cosa ch'io credessi non dicente né
, / che l'ebbero per maschio a prima mira. goldoni, viii-402: permettetemi
a'teatri d'opera, di commedia o a quelle decenti ricreazioni ch'ella mostrava di
il cattolico appena si trovò denaro da vestire a decente lutto i servi che dovevano accompagnare
sebbene pulito, è decente per iscrivere a persona ragguardevole... una casa
non decente (nell'opinione dei più) a gran personaggio. giusti, ii-438:
il certo si è, che presero a curarmi alquanto, ed ebbi un vestitello
da ragazzo era sempre vissuto in mezzo a quella miseria decente che stende una tinta
che àn toccato i cinquanta anni: e a quell'età ammissibile solo l'unione tra
tra due del medesimo tempo che facciano a compatirsi: soltanto in codesto caso, decente
che avevo visto fuori, e in mezzo a loro un vecchio decente, un bambino
lungi dalla città di padova, presso a dieci milia, edificai una casa piccola
alloggio il più decente che potesse, a quell'anima buona. d'azeglio, 1-267
dodici cose di sovra, / insino a questo loco, ché in ogni / donna
/ son belle e buone e utili a savere. alberti, i-268: conviensi.
altri gli appella commodi e utili a virtù. caporali, ii-122: pensò,
. caporali, ii-122: pensò, che a dimostrarle apertamente, / che più di
del prossimo passato febbraio, si portarono a sing e con patti decenti e pe
giulianelli, 1-37: vi ritornava egli [a verona] con un decente appannaggio,
avrà la legatura la più decente. a. verri, i-14: ma faone
giusto. oriani, x-17-109: a sentirlo non'vi era in tutta l'università
pirandello, 7-122: avrebbe dovuto provvedere a quello sconcio, obbligando il chiarenza a
provvedere a quello sconcio, obbligando il chiarenza a dare almeno un intonaco decente alla sua
qualche sosta nella corte del quartiere, stentando a trovare la forma decente. d'arzo
decente. d'arzo, 1-45: provate a usare coltello e forchetta quassù: o
parlare italiano decente: 0 anche solo a dar la destra a una donna. si
0 anche solo a dar la destra a una donna. si rifugian di colpo
e olocausti / m'apa- recchiate, a lui decenti e fausti. idem, v-68
in un bellissimo prato di grandezza decente a quel giardino. segneri, 4:
senza che però divenga mai meno attento a verun officio di affabilità o di avvenenza decente
come, dove pescare un marito decente a una ragazza che non aveva di dote
e posture di corpo; ma tutti a veder decentissimi e belli. pindemonte,
come le tazze al vóto. / a le decenti cariti, / ecco, tre
decente, quando voglio te e penso a te, mi fa sdegno. d'annunzio
già l'alma citerea guida i cori a 'l raggio de la luna, / e
aveva da sfogare il dispetto, e cominciò a dire che una ragazzetta non poteva dormire
disse che sarebbe stato più decente apparire a fausta nella sua tunica di generale.
contrasse oltre il decente, dovette affrettarsi a dissimulare la oscèdine, applicandovi il manico del
applicandovi il manico del suo ombrellino scolpito a testa di passero. 7.
un pochetto di boria, mi sforzerebbono a passar dalla critica all'erudizione, con
, cappellani regi o vero desserventi a milizie, monasteri, ospitali, non
ma il malvagio cuore sempre disserve e a sé fa male. boccaccio, iv-m:
m'avete; e l'anima, disposta a lasciare il più misero corpo che viva
viva, sì com'io veggio, meco a forza ritenuta avete. sacchetti, 200
g. morelli, 254: tieni a mente chi ti diserve e 'ngegnati recartelo
poco ch'io poteva come scrittore, a far quasi uno sperimento nei gesuiti,
ò tale vintura, / ca pur diservo a cui servir non fino. neri de'
neri de'visdomini, 252: lasso, a cui più servo / mostra che li
avendo fatto con animo di diservire a dio, non era peccato.
più dogliosa / ché per ben male a me è tribuito / e servo, e
, iii-7-375: scoperto, l'omiciattolo riparò a otranto nell'asilo d'un monastero;
di un'operazione ostile che si sostituisce a un dovere di servizio, di omaggio
vii-50: maggior pena veggiamo ch'è a un prelato una parola, o il
fare alle cose di sua maestà, e a riscontro il diservizio che ne le può
che se ne impaurivano, e quasi trascurabile a petto della grande coalizione e cospirazione spirituale
, 12-49: egli era per caso seduto a due posti di distanza da lei,
, anche le finanze pubbliche in seguito a un'amministrazione inetta o disonesta; sperperare
va'via, di grazia, e attendi a dipingere le zucche, perché di queste
queste cose tu non sai straccio; a questo dissestando, che appunto in quel tempo
la mia salute assai dissestata mi obbliga a mutar aria. vado dunque in albano
per due volte hanno costretto i caraffesi a cambiare stanza. moravia, iii-204:
xviii-164: veggo che mi converrà andare a venezia, e dimorarvi un buono pezzo per
. einaudi, 1-351: il soccorso a fondo perduto di dieci miliardi oggi,
, dato ad aziende dissestate, giova a mantenere una certa tranquillità e ad impiegare
creditori, lo zio dovette ricomparire ancora a sanar le piaghe. soffici, ii-23
la mia famiglia... stava sdrucciolando a vista d'occhio nel dissesto definitivo.
lo ricopriva. i grandi fiori candidi a foggia di rose galleggiavano tra le foglie
un bel melone maturo e profumato pronto a dissetarli. -figur. a.
pronto a dissetarli. -figur. a. maffei, vi-459: ecco il nappo
c. m. bentivoglio, 4-907: a noi rivolgi / placato il guardo,
in questo / sanguigno umor già consacrato a dite. foscolo, 1-328: le pecore
foscolo, 1-328: le pecore corrono a dissetarsi. settembrini, 1-288: il lastricato
d'acqua, dove i condannati andavano a bere, e spesso coi coltelli contendevano per
e spesso coi coltelli contendevano per dissetarsi a quelle fetide pozzanghere. d'annunzio, iv-
. baldini, 3-158: si dissetò a una fontana che era dopo la porta
vallone un filo d'acqua che serviva a dissetare la terra. sinisgalli, 6-130:
... spinge le sue acque a dissetare i giacinti nelle serre e i
slataper, 1-44: ansante mi buttavo a capofitto nel fiume per dissetarmi la pelle
di sorsate enormi, notando sott'acqua a bocca spalancata come un luccio.
lucrina / in te non valse / a dissetar quella giustizia ardente / che del
che del ben nostro ha sete. a. verri, ii-89: deh se dolere
1-315: le bellezze d'italia ricevute così a gran sorsi, mi dissetano quetamente.
come se la felice memoria glieli rendesse a consolazione, a dissetare la loro nostalgia
felice memoria glieli rendesse a consolazione, a dissetare la loro nostalgia. cor azzini
questa mia / doglia infinita di levarmi a volo, / dissetare col sangue delle
delle vene. sbarbaro, 1-144: a casa t'aspetta la tua donna sicura
: se fossi una scapestrata fanciulla avvezza a superar i riguardi umani, a non
avvezza a superar i riguardi umani, a non temere le leggi, a dissetarsi alle
, a non temere le leggi, a dissetarsi alle fonti de'piaceri, mi
dissetò. leopardi, 337: ma lieve a comportar quello ch'io sento / fora
di quel volto / dissetar mi potessi a mio talento. fogazzaro, 1-112: non
dissetata. soffici, v-1-34: un'opposizione a quel famoso olimpismo che a parer di
un'opposizione a quel famoso olimpismo che a parer di qualcuno somiglia parecchio, in
qualcuno somiglia parecchio, in fondo, a un bravo sensualismo un po'borghese,
compie le dissezioni anatomiche. a. cocchi, 5-1-22: può..
. pass, di dissecàre 'tagliare a pezzi, sezionare '(comp. di
del cadavere nelle varie parti e organi a scopo di descrizione e di studio.
. pass, di dissecàre 4 tagliare a pezzi, sezionare '. dissidènte,
: voi siete accaniti in battaglia, accorti a discernere le arti della tirannide, concordi
discernere le arti della tirannide, concordi a dolervene, e inerti ognisempre, e
inerti ognisempre, e odiosamente dissidenti, a sottrarvene; e presumete di non vivere
stati determinati dalla venuta di d'annunzio a fiume, attraendo in uno stato confederato
, e la dalmazia, che li convinse a offrire al poeta tutti i poteri civili
(e se ne distacca, tendendo a costituire un nuovo movimento o gruppo)
e la persona di lutero, proibendo a chiunque di raccettarlo, o di leggere
: la proporzione fra le popolazioni dissidenti a quelle che professano la religione greca ortodossa,
riputata essere di due settimi, vale a dire che contro sette greci ortodossi ne esistono
analitico, la verità dà luogo necessariamente a molte antinomie e dissidenze intestine, che
prepotente d'un esercito che la campana a stormo avea dato alla fuga. pascoli,
vedere un contrasto doloroso, un escludersi a vicenda... la scienza poi
eterno che su l'erme alture / a quell'ora e ne i pian solingo va
libero esame, la scienza deve ridursi a qualcosa di astratto. 2.
e i vostri fratelli, ogni cosa andrà a finire in termini di tutta pace.
discindère 4 scindere, fendere ', accostato a dissidère 4 discordare ').
due o tre tasche, una bustina a matrice... dissigillavano il francobollo-sigillo
. talvolta dissigilla le esili labbra come a trarre un più profondo respiro, talvolta
gridò, dilaniato, come il neonato a cui l'aria dissigilla il polmone.
baldini, 5-39: quando la luce comincia a girare, quelle palpebre abbassate e come
, i-428: non so chi abbia portata a casa la vostra lettera, perché.
, e questo di firenze così dissimbolo a codesto di roma, pure costì, e
il beidelzar conduca il frutto, e a pisa no. = comp. da
lucio flaminio di costumi e natura dissomigliantissimo a lui e dissolutissimo ne'piaceri. segneri
vuol convincere e persuadere di cose e a cose cui l'anima si suppone contraria
peccato de'primi parenti diventò tutta dissimigliante a dio. varchi, 22-7: erano
. varchi, 22-7: erano dissomigliantissimi a gli studi e malvagie voglie de gli
volgar., xxi-632: non essendo a te medesmo dissimiglievole, non di meno dissimiglian-
da s. c., 14-1-10: a disguagliati costumi si seguita disguagliati studi,
tanto distante dal heine da non lasciar luogo a confronti o a misure. brancati,
da non lasciar luogo a confronti o a misure. brancati, ii-65: chiuso il
grandi dissomiglianze, ché alcuni vedemo veloci a correre, e alcuni ad altre cose
: ci vuol altro che il microscopio a discoprire le cagioni di questo fenomeno,
mentre che qui si vive, apressisi a lui il più che si può per similitudine
mirando, in niente si direbbe dissimigliare a didone. soderini, iii-585: genera
più alti o più bassi, verresti a dissimigliare il tuo ritratto. d. bartoli
le dissimigliate / ma tutte utili ed a saver belle. dissimigliévole, agg
fécamp volgar., xxi-632: non essendo a te medesmo dissimiglievole, non di meno
le dissimiglianti cose: perché tu se'presente a ciascheduno luogo e appena puoi essere trovato
e sensibili, come in tutto non adattabili a lui, e dissimiglievoli.
una opera intera e continovata, simile a un corpo composto di diverse parti, ma
un suono nel corpo di una parola a causa della presenza contigua di un altro
dal principio quasi si mostra non dissimile a quello che pur da natura nudamente viene.
, tollerando pazientemente tante ingiurie, mostrarci a tutto il mondo dissimili dalla generosità de'
cavalcanti, 2-459: i dissimili oltre a ciò potranno servire a questa amplificazione,
: i dissimili oltre a ciò potranno servire a questa amplificazione, perché s'io vorrò
le persone dissimili di stato conviene, a conservazione di quella, una proporzione essere
proporzione essere intra loro che la dissimilitudine a similitudine quasi reduca. guido delle colonne volgar
la dissimilitudine de'costumi loro già cominciati a trascorrere, la reverenza spirituale, stavano
voluto farsi simili ad ogn'altro che a lui. galileo, 3-1-109: la
l'uomo è volto per natura assai più a notare le similitudini delle cose che non
'l termine del peloponneso, quella congiungere a voi, e congiunta difenderla, non sarebbe
astro; non dissimilmente da come, fino a duecent'anni fa, si considerava l'
geogr. dissimmetria orografica: quella relativa a una catena montuosa nella quale non si
.. non si venisse mai fra loro a nimi- cizia dichiarata. dissimulanteménte
. salvini, 41-102: niuno andava a lui, che consolato e insieme ammaestrato
, o sol parlate quanto / basta a dissimular quel che riposto / avrete dentro al
ma intermittente d'uno spirito che conflagrava a sbalzi, e prorompeva poi come la
che nessuno dei passanti poteva ancora essere a conoscenza del delitto da lui commesso. tozzi
dissimulando vivrà. pulci, 25-7: pareva a carlo a suo modo di pignere /
pulci, 25-7: pareva a carlo a suo modo di pignere / uno uom,
ben dissimulare e fignere, / dove a trattar s'avea cose tematiche. s.
e, mentre si va rendendo conforme a quanto gli succede, gode in un
insiem la strada aprirgli / di ripararla a modo suo. cipriani, ii-1-194: bisognava
qualche riposo al vero, per dimostrarlo a tempo. savinio, 143: noi
una cosa, per lo più opposta a ciò che in realtà si intende fare,
sue figliuole, acciò che perdonasse iddio a colui. equicola, 69: qual sia
dite, che queste cose s'hanno a fuggire, l'ho fuggite e dissimulate
che la sua dissimulazione abbia negli altri a partorire non una simulata ma una vera
: il volto, affatto simile / a quel de la gioconda / ebe, che
o si perdonano per necessità, a suo tempo e luogo con fierezza tanto
può nuocere all'intento suo, attenendosi a ciò solamente che può giovarle. bertola
.. se un poeta vi si mette a lavorare a freddo, produce cosa artificiale
se un poeta vi si mette a lavorare a freddo, produce cosa artificiale: ma
'fra tanta novità di suoni poteva parere a taluno che dissimulasse un'abbondanza di vecchi
di tessuto d'oro m'è buono a dissimulare il cubo provvisorio. cicognani,
come è stato già detto, sono rivolte a dissimulare l'odore. idem, iv-40
occhi gli caddero sopra una tenda che a destra del vestibolo dissimulava un uscio.
9-170: la qual cosa gli fu messa a grande riprensione, a fare dissimulare sì
gli fu messa a grande riprensione, a fare dissimulare sì fatta moneta come il
se possibile era, fusse contento remanesse a vedere questa opera. piovene, 1-147:
, 14-192: fu adunque dissimulatamente ed a man salva preso girolamo in reggio.
, si condusse finalmente... a milano. birago, 258: smontato
milano. birago, 258: smontato a terra il padrone fu dissimulatamente a trovare
smontato a terra il padrone fu dissimulatamente a trovare il viceré e li presentò la
che fai tu? perché vai tu a morire? gelli, 14-150: dettesi
14-150: dettesi la tanto bramata occasione a leone di potere scoprir giustamente i dissimulati
sospirosa degli amati lidi, / francesco, a te nasconde / l'alma dissimulata il
patisce obblio / sì giusto affetto. a. verri, ii-181: nondimeno,
: o solitaria musa, tu ritogli a volo me dalla turba che d'ossequio
(interessato) pasce gli orgogli mal dissimulati a chiunque si eleva più illustre di fama
chiunque si eleva più illustre di fama utile a sé e agli adulatori. cardarelli,
offendano la modestia del sig. principe. a. verri, i-216: agarista e
alla reina. sarpi, i-1-233: a roma hanno imparato che la opposizione e contenzione
di minutissime passioni, dissimulato, pronto a qualunque maneggio per far una fortuna.
cavalli sellati. comisso, 1-218: a ogni rada ve n'erano, intanati e
di uffici, e mi trovo davanti a una scala dissimulata. 6.
.; trovò 11 pubblico europeo disposto a non vedere in lui che un'altra
), si. comportamento che mira a nascondere atteggiamenti, intenzioni, qualità personali
di vendetta); abilità, abitudine a dissimulare. cavalca, 18-203:
, di aver premiato i servigi prestati a lui stesso. de sanctis, lett.
suoi conoscenti il fenomeno frequentissimo dell'ipocrisia a rovescio, ossia la -dissimulazione dei sentimenti
moravia, xii-32: non potei fare a meno di ammirare per la seconda volta la
del mondo, libero nel parlare, alieno a dissimulazioni o finzioni. ammirato, 1-12
milense, per usar questa voce significantissima a questo proposito, come fu quella di vitellio
i legati e le provincie andassero adagio a servirlo, e il vietare che in roma
necessaria, cioè quando le parole sono a una persona, e la 'ntenzione è a
a una persona, e la 'ntenzione è a un'altra;... questa
puotesi chiamare dissimulazione. ed è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che
di cristo] non è reame soggetto a dissipamento. 2. dissolvimento, discioglimento
2. dissolvimento, discioglimento. a. cocchi, 8-158: par che da
quante e quante nobili famiglie veggiamo a miseria ridotte per sì fatti costumi degli
, fissate sopra chiarissimi piani e sottoposte a continua vigilanza, non daranno più luogo
continua vigilanza, non daranno più luogo a que'perfidi dissipamenti sempre impuniti che nell'
che nell'antico governo formavano un argomento a reclami quanto spesso giustissimi altrettanto sempre vani
. roberti, v-278: in mezzo a siffatto dissipamento di affetti non è possibile
dolorosi del vivere, ed è aiuto a vincere le tentazioni sì della viltà come del
il quale, fiaccando le forze, conduce a viltà. dissipante (part.
9: la fortuna [ha balìa] a disperdere e discipare quel che noi vorremo
dissipandola. caro, 9-484: molte cose a dire / mandava al padre: le
vento / furon commesse, e dissipate a l'aura. tasso, 20-57: fuggon
sparte. testi, 11-68: primo a l'uso gentil profani onori / prestò d'
lasciarvi altro avanzo, che quanto basti a mettere orrore a chi resta. foscolo
avanzo, che quanto basti a mettere orrore a chi resta. foscolo, 1-441:
il fior di franza, / nel mezo a quella gente ch'è pagana, /
ha fatto esto fallore, / curriamoce a furore, tutta sia dissipata. fra giordano
dente / de'domestici cani / condannato a morire! pisani, iii-450: dalle
umor sulfurei fiumi / ne'campi erutta a dissipar le zolle. manzoni, 29:
le zolle. manzoni, 29: a giovin quercia accanto / talor felce orgogliosa il
popoli / tu [sacra eleuteria] a tarmi accendi tu i troni dissipi, /
governo municipale dei socialisti, risparmiando così a parigi la goffaggine e il pericolo di
così nessun rimedio migliore si poteva trovare a levare le lacrime e i sospiri che
, e spiri intorno / la polve a dissipar, ch'indi ne nasce.
dolcemente le estremità de'corpi, comincia a dissipar le tenebre della notte, e
colpi di cannone, che sebbene intendessero a scuotere col tuono l'atmosfera e dissipare
sole e la brezza dell'alba stentavano a dissipare i veli e i fumacchi bianchi,
-deformare, far svanire (con riferimento a un'immagine riflessa). caro
chiuse torecchie benigne, / e tutte a un tempo dissipò lor trame. cattaneo,
affari, succedentisi in calca gli uni a gli altri, ognidì e quasi ogni ora
e occupe- rebbono tanto indiscretamente il cuore a un tal novello pontefice. russo,
inutili, non allettando mai il lettore a fare il confronto: fastidiose a chi
lettore a fare il confronto: fastidiose a chi vorrebbe farlo, e gli tocca a
a chi vorrebbe farlo, e gli tocca a dissipare l'attenzione tra la pagina del
non sì che smettesse gli studi, a lui necessario ristoro. 6.
vera filosofia, e mandato dal cielo a dissipare la densa nebbia dell'ignoranza,
. parini, xvi-84: ed ecco, a pena lieto / sopra l'aureo sentier
l'aureo sentier battea le penne, / a fulminarlo venne / repentino cadendo alto decreto
, 3-143: il cristo è apparso a dissipare gli scrupoli del campagnuolo, in merito
dissipa, è possibile che non giunga a settecento mila ducati? alfieri, v-2-673:
? alfieri, v-2-673: col dare a voi, ho voluto far vedere che io
contratti, né togliere il fatto mio a chi viene. cattaneo, ii-1-232:
e si dissipa; ma in recitare a vicenda e in udir vari componimenti s'
per tutta italia. niccolini, 1-5-12: a sé d'intorno / dissiparsi le schiere
la casa si discipasse, di farla a le sue spese per la sua parte.
stesse prime, variandosi solamente nella figura. a. verri, d. bartoli
si dissipa, / 10 sguardo a poco a poco raffigura / ciò che cela
, / 10 sguardo a poco a poco raffigura / ciò che cela il vapor
parti. alfieri, i-192: pareami, a misura che mi si anda
fumo nuvola si aduna / presso a fiamma crescente a poco a poco; /
aduna / presso a fiamma crescente a poco a poco; / ma quanto quella
presso a fiamma crescente a poco a poco; / ma quanto quella
. tarchetti, iv-33: dissipatosi a un tratto il fumo ema
una situazione, ecc.). a. verri, ii-29: vidi a tali
a. verri, ii-29: vidi a tali parole dissiparsi la tristezza rigorosa delle
più dolce / che perigliosa, dissiparsi a un tratto. monti, iv-138: ben
: ben ti dico che in mezzo a queste perplessità la fantasia si ammorza e
6-248: il sonno, così dolce a mattino, si dissipa e vapora via adagio
atti nel bene, ma quasi sperdendoli a cose non buone. = comp
. tommaseo, 1-452: certo che a pio nono danari non mancano; e
dissipativo, agg. disus. atto a dissipare. - anche: che ha
lettere. parini, 453: ecco a la bella madre amore addita / l'ombra
. consumato, distrutto, rovinato; fatto a pezzi, lacerato, strappato, staccato
, lacerato, strappato, staccato; ridotto a niente; esaurito. bibbia volgar
dissipata e doma, la cina avrebbe a star continuo in timore e in guardia.
continuo in timore e in guardia. a. verri, ii-236: a lui pertanto
. a. verri, ii-236: a lui pertanto rivolgendomi dissi: a che
ii-236: a lui pertanto rivolgendomi dissi: a che ti lagni, carnefice de'romani
il tempo, un'età). a. verri, i-146: deplorando anzi quegli
. raimondi, 3-126: la propensione a raccontarsi, a rappresentare in figure,
3-126: la propensione a raccontarsi, a rappresentare in figure, è trattenuta,
signori cavalieri, che coloro con cui avete a combattere sono uomini crudeli e dissipatori del
1-811: il dissipatore è salito contr'a te, o ninive: guarda pur ben
gran nume degli eterei scanni, / a voi dò gloria e lode; e intanto
essere. caro, 5-53: come sarebbe a nominar forte uno che fosse audace,
casti, ii-5-76: il nobil mogol prendendo a scherno / il più sacro dover,
ma una tal riflessione isolata in mezzo a quell'immensa dissipazione di mente nella quale io
verri, i-333: la dissipazione è necessaria a chi sente gli spaventi e le larve
solitudine. beccaria, ii-900: se a vostro comodo e senza pregiudizio delle pur
comodo e senza pregiudizio delle pur troppo a voi necessarie dissipazioni in codesta graziosa villeggiatura
lo rimandò in casa e lo costrinse a una lenta espiazione. moravia, i-120
specioso e sedizioso dei principii dottrinali invocati a torto e a ragione, risorgeva e
sedizioso dei principii dottrinali invocati a torto e a ragione, risorgeva e si perpetuava l'
cose belle del mondo, giovanni si ostinava a desiderare questo improbabile palazzo marino, le
la voce 4 dissipazione 'rinviano ancora a 4 dissipamento * (di danaro,
sapldus 4 sapido '(ed è affine a insipido con cambio di prefisso).
sue sciocche e dissi- pite, cominciò a ridere. soderini, i-468: poi il
difetto si darà sempre al padrone come a uomo dissipito, straccurato e senza gusto.
, 3-2-127: io non starò qui eziandio a entrare nelle tante frivole e dissipite opinioni
sua semplicità spesso disadorna può parer greggia a molti occhi e dissipita a non pochi
può parer greggia a molti occhi e dissipita a non pochi palati. =
pochi palati. = voce affine a dissipido, ma formata sulle forme sciapito
, che invano tentò di dare unità a tante parti dissociabili, e fare un impero
(nel 1603, ma d'uso specifico a partire dal 1835). dissociabilità,
che non ha tendenza ad associarsi, a congregarsi in società. -anche sm.
: la sua propria dissocialità si limita a chiedere e insieme a prescrivere a se medesimo
dissocialità si limita a chiedere e insieme a prescrivere a se medesimo i due farmachi
limita a chiedere e insieme a prescrivere a se medesimo i due farmachi restauratori della
dissociare), agg. che tende a dissociare, a separare, a dividere.
agg. che tende a dissociare, a separare, a dividere. b
che tende a dissociare, a separare, a dividere. b. croce,
cruda prova del fatto non riusciva ancora a dissociare in lei i sentimenti, più
: questi personaggi ricordavano stranamente delle statue a bianco e nero. non posso ripensare
bianco e nero. non posso ripensare a loro senza dissociarli dal marmo e dalla
signor list consiglia dunque tutte le nazioni a limitare volontariamente il loro campo commerciale;
limitare volontariamente il loro campo commerciale; a dissociarsi l'una dall'altra. piovene,
e. cecchi, 7-59: a momenti, questa pirotecnica è vera scultura
. dissociativo, agg. che tende a separare, a dividere, a scompagnare
, agg. che tende a separare, a dividere, a scompagnare.
tende a separare, a dividere, a scompagnare. e. cecchi,
alle persone. ma lo spazio conserva a dovizia i propri poteri dissociativi. montano,
lui, non tanto un impulso incontrollato a tipo dissociativo -scusate è un termine degli
: una società dissociata che non riesce a farsi i suoi luoghi di convegno e di
, ormai del tutto dissociato e fatto a pezzi, nel cuore di una società tanto
ma ricchi di proteine animali sono alternati a pasti ricchi in idrati di carbonio,
). che dissocia, che tende a dissociare. tommaseo, 3-ii-256: la
3-ii-256: la misera plebe ha cominciato a assaggiare pur troppo i frutti d'un sapere
, in presenza del composto, costante a temperatura costante. -temperatura di dissociazione:
ciò che il latifondo non era riuscito a dare; cioè dissodamenti, alberamenti, strade
infonda altra dose di acido solforico bastante a produrre il dissodamento e l'esalazione del
gran tratto di 'chiuse'da mettere a vigneti. de roberto, 76: cominciò
. de roberto, 76: cominciò a dissodare, a scavar pozzi, a strappar
, 76: cominciò a dissodare, a scavar pozzi, a strappar mandorli per
a dissodare, a scavar pozzi, a strappar mandorli per piantar limoni, a
a strappar mandorli per piantar limoni, a sbarbicar la vigna per ripiantarci i mandorli
, sciogliere. arici, i-338: a gara la sedente, infausta mole / della
è questa, mandare gli orchi ramiri a inferocire con le rapine e le scuri
dissodare insomma col terrore la terra destinata a raccogliere quel tristo germe. saba, 501
e selvatica, ella aveva durato a far la maestra, dissodando cervelli con la
e di pietra mette vano a dissodare il terreno. = comp
la terra nera. pavese, 4-166: a ville giardini io preferivo la campagna dissodata
giorno, simone volendosi partire per tornarsene a casa ella non volse perché assai bene
due galantuomini che gli dànno noia; a uno dà effettivamente del veleno; all'
di dissodatori che incendiavano le brughiere cominciavano a rosseggiare nello sfondo azzurrastro dei monti d'oliena
= voce dotta, coniata da a. chun, comp. dal gr.
de roberto, 353: forse che a saper dissolto il matrimonio, la signora
civiltà non può innestarsi nelle tradizioni legate a una civiltà dissolta, che nessuno ama più
, nel discorrere, quando s'appassionava, a modulare in canto le parole, o
stelle quasi dissolte nella chiaria, improntate a casta serenità, tradivano nulla della muta
. che si può dissolvere; atto a sciogliersi, a scomporsi nei suoi elementi.
può dissolvere; atto a sciogliersi, a scomporsi nei suoi elementi. c
membri di una lega temporaria, dissolubile a piacimento? 3. corruttibile,
egli, che chi è vivuto dissolutamente a fidanza della divina misericordia, morendo, ne
3. sconsideratamente, avventatamente, a cuor leggero; negligentemente. cavalca
che chi di quest'opera vuol piacer a dio, sì la dee far non dissoluta
nella vanagloria. bembo, ii-93: a lui tesser morto a questi dì, ne'
, ii-93: a lui tesser morto a questi dì, ne'quali il caso
de gli uomini, dee essere posto a compiuta somma della sua felicità.
negli altri, si diffonde agevolmente, a guisa di peste o d'altro male contagioso
i loro sudditi, e gli dispongono a sopportare la schiavitù di nazioni più forti
per ubbidire alle leggi della bella creanza a servirsi di cibo e di vino soverchio
di vino soverchio fuori di tempo, a perdersi ne i pericoli, ne i
13-188: induce [il rispetto umano] a peritarsi di distinguersi nelle virtù e non
dissoluto. dissolutivo, agg. atto a dissolvere, dissolvente. pietro ispano volgar
pure il fegato; accompagnata da febbre a processo dissolutivo. gramsci, 9-255: il
affari è affare serio e santo, a cui non fa d'uopo d'un abito
? 4. figur. ribelle a ogni freno morale; dedito ai vizi
ai vizi (e in partic. a quelli carnali); corrotto, scapestrato
dante, conv., iv-vm-3: mettere a negghienza di sapere quello che li altri
lussuria e tenne molte concubine e mammalucchi a guisa di saracini, e in tu'
. agostino volgar., 4-137: dissoluti a ciò che la carne richiede, sanza
dirò. marino, vii-276: invitava a modestia i dissoluti, ad umiltà gli ambiziosi
affidato le sorti di una parte dello stato a un dissoluto e a un imbecille?
parte dello stato a un dissoluto e a un imbecille? -cosa da far
, smascellar le simie e romper silenzio a qualsivoglia cemiterio.
caterina da siena, iii-251: invitatele a votare le celle, acciocché non abbiano che
, 1-412: canto lascivo e dissoluto. a. veni, i-212: una placida
bibbia volgar., vi-170: guai a coloro che sono dissoluti di cuore,
di cuore, e che non credono a dio; però non fieno difesi da
possa gli cuori dissoluti costrignere e riducere a cognoscimento di sé, e le anime di
e le anime di gente che giacciono a terra rilevare a stato di virtù. giovanni
di gente che giacciono a terra rilevare a stato di virtù. giovanni da samminiato
oscitanza sì dissoluta, è necessaria cosa a dirsi che nell'età di polibio non era
, sbagliato (una dottrina). a. verri, i-121: non sia mai
2. figur. che tende a screditare, a demolire (una dottrina
. figur. che tende a screditare, a demolire (una dottrina, un sistema
fiondi ornava la memoria del figliuolo davanti a lui, della sua dissoluzione dolendosi.
caratteri una grande passione somministra forze soprannaturali a poter resistere all'ultima dissoluzione dell'
gabelle di roma, pensando d'aver a far un gran beneficio al genere umano
, 4-37: non s'appartiene a onestà di vita, anzi maggiormente a
a onestà di vita, anzi maggiormente a dissoluzione. guido delle colonne volgar.,
7-1 (163): andare a schiera a'tempii degli iddìi, ed onorare
rovinano. davila, 254: cominciò a passare dalla divozione alle morbidezze e dall'
, sviluppato nel quattrocento, corre ora a passo accelerato alle ultime conseguenze: la
e fingendo d'esser ebbri, vennero a dissoluzione estrema per irritarlo. -intemperanza
, né cose da fare eccitare gli audienti a ridere e a dissoluzione. d.
fare eccitare gli audienti a ridere e a dissoluzione. d. bartoli, 40-i-67:
. d'annunzio, iv-2-454: simile a una erinni familiare, ella presiedeva alla
iv-81: esisteva allora la paura che a napoli fosse possibile una restaurazione borbonica e
e di beffe, concita le genti a dissoluzioni. meditazione sulla povertà di santo
riduce in misera servitù tutti i sudditi, a se stesso solo è clemente, a
a se stesso solo è clemente, a gli altri duro, ama ufficiali ribaldi
ovvero parole oziose, o che muovano a riso, per eternai chiusura danniamo.
giovani dissoluti, li quali truffandosi cominciaro a fare grande dissoluzione di frate ginepro.
speranze deluse, le simulate beneficenze mostrate a piacere di poca plebe agitata devono avere
chi potrebbe numerare le cause che tolgono a questo patto la speranza di vivere?.
cause di dissoluzione ch'esso porterebbe anco a vincoli più possibili, e le occasioni che
quasi che non fossero per se stessi bastanti a dare senza aiuto d'altri giusto contrappeso
223: ben fece del resto la società a prevedere anche il caso di dissoluzione forzata
orchestra, la quale inevitabilmente si era a sua volta resa conto della dissoluzione generale
immobile sotto il muro dal quale continuavano a cadere sassolini e polvere, egli guardava le
forme, un costante salire di carne a spirito, l'emancipazione della materia e del
ancora la dissoluzione, ch'è contraria a la congiunzione, fa il parlar grande e
ideati [i vocabolari]... a contenere il corso della favella dentro i
dentro i confini della perfezione, e a comprimere lo spirito della licenza, che,
spirito della licenza, che, abbandonata a tutto il suo impeto, in poco spazio
dissolvente eletto /... / questa a squagliar filaginosa messe. gioia, 1-i-203
* dissolvente ', epiteto dato a qualunque liquido atto ad operare la dissoluzione
dei circoli radicali... cresceva a roma e nelle provincie. cicognani,
kant pretende sul serio di fare stare a segno i cervelli degli uomini dogmatizzanti, sottoponendoli
e. gadda, 6-254: dei piumicini a ricciolo, nevosi e teneri come d'
un papero infante, persistevano ad alto a mezz'aria mollemente ondulando, da parere anelli
pastello più piccolo, una gondola di fronte a un palazzotto veneziano tutto trine e bifore
incrociata: passaggio graduale da un'immagine a un'altra ottenuto effettuando una dissolvenza di
e incorporale, e informa... a modo di pepe; e quando tu
dissolvendosi le stesse molecole, si verrebbe a risolvere il composto fino alla prima materia
. marchetti, 4-50: io prendo a raccontarti... / come della materia
e di superbo orgoglio, / simile a tela d'infelice aracne, / che ne
aracne, / che ne la sua testura a pena involve / e 'ntrica tali a
a pena involve / e 'ntrica tali a l'importuna mosca; / ma se
adige, si sarebbe costretto il nemico a raccogliersi, e a dissolvere il cerchio che
costretto il nemico a raccogliersi, e a dissolvere il cerchio che aveva teso intorno
dissolvere il cerchio che aveva teso intorno a vicenza, e lasciare una qualche uscita a
a vicenza, e lasciare una qualche uscita a durando. -intr. con
, 330-13: il ciel n'aspetta: a voi parrà per tempo; / ma
dissolve, / sol perché non ti mostri a noi più quello / forse or fredda
che ci trae silenziosi e dimessi dinanzi a un mucchio di polvere che si dissolve?
siena, 155: o disaventurato a me, chi mi dissolverebbe dal corpo
, travolge torrenti. -ant. destinare a posti diversi. francesco da castiglionchio,
aggiunse uno codicillo che monna margherita avesse a dissolvere i suoi figliuoli ad arti e
dissolvere i suoi figliuoli ad arti e a botteghe e a religione. -ant
figliuoli ad arti e a botteghe e a religione. -ant. sciogliere un
il sole con gli acuti raggi cominciato a dissolvere l'oscura nebbia, il re,
battaglie, uditi i suoni, cominciarono a fremire. galileo, 1115: io non
tiene legate insieme le anime nostre: a dissolverle, non basta la distanza de'corpi
dispute si consumarono molte sessioni senza venire a conclusione, di modo che molti giudicavano
troppo più tosto. caro, 3-2-252: a quest'ora, penso, si sarà
della deputazione; la quale così verrà a mano a mano dissolvendosi non onoratamente.
; la quale così verrà a mano a mano dissolvendosi non onoratamente.
con grande lamento de'sua, fu portato a pisa, e tutto 11 suo esercito
e tutto 11 suo esercito si venne a dissolvere. guicciardini, 1-93: si
dissolverebbe l'esercito, onde vennero volentieri a giornata. cattaneo, iii-4-258: difendere
, che sfiduciato del suo capitano cominciava a dissolversi, non era sperabile. c.
possino far bene e che non siano costretti a far male. equicola, 309:
ombra tra i signori della lega, a fine che questa unione si dissolvessi. dovila
già consumato; avendo fatto, innanzi a giudici delegati da lui, provare con
ambrogio si partì di firenze per andare a roma la mattina fece carità dissolvendo il
, ed estima di quelle che sono a venire; egli sae le malizie e
20-135: oh piacesse al cielo / ch'a la tua mente alcun de'raggi suoi
dissolvendosi agevolmente tutti li dubbi che intorno a quella possono occorrere, sarà cosa chiara
sono benissimo assegnate. delfino, 1-132: a te, che sì bel lume,
genovesi, 2-189: il provare appartiene a chi afferma: e chi nega non
più cose da dissolvere la religione, disse a l. pe- tillio, che egli
giusti. carducci, iii-14-105: benissimo a parer mio pensava il la bruyère,
la critica, se l'autore consentisse a tutti i censori che volessero tolto via
che volessero tolto via il luogo che a loro piaccia meno. b. croce,
difendersi e procurar di espandersi, riconosce a se stesso quello di combatterle nei modi che
insieme colle vigilie incontanente destano la mente a stupore delle cose; se alcuna cagione non
nel 1870, mentre l'italia portava a compimento la sua unità con l'acquisto
, anzi carboni desolatori, cioè atti a dissolvere e disfare ogni constru- zione de'
duro debbe dissolvere la durezza sua. a. f. doni, 216:
al suo lume e che sparisce incontanente a l'apparire del suo divino spirito.
/ gl'iniqui petti e gl'innocenti a paro / in freddo orror dissolve. carducci
dissolve. carducci, ii-8-31: seguita a piovere che è un piacere; e non
un piacere; e non ci si vede a scrivere, e son le due;
bibbia volgar., viii-305: sarà detto a ieru- salem: non volere temer;
di miasmi umani, egli sentiva dissolversi a poco a poco, egli sentiva il
umani, egli sentiva dissolversi a poco a poco, egli sentiva il fetore del
. con la particella pronom. abbandonarsi a una vita sregolata, alla dissipazione, alla
celebrare, arido in comunicare, presto a dissolverti e rado raccolto in te.
dilatò ancora. e poi si cominciò a ristringere, a dividere, a dissolvere.
e poi si cominciò a ristringere, a dividere, a dissolvere. 12.
si cominciò a ristringere, a dividere, a dissolvere. 12. sospendere un'
un'azione, mutare proposito, mandare a monte un'impresa. acciainoli, 1-2-61
che il confidarsi soltanto con l'aria bastasse a far fallire il suo progetto, a
a far fallire il suo progetto, a dissolvere tutto. -intr. con
atto, una circostanza), andare a monte (un'iniziativa), perdere
, insensibilmente (e può riferirsi anche a concetti astratti). 5. bonaventura
terreni] quello è migliore, che a fatica si taglia, e quello che bagnato
v-2-37: la realtà mi si scopre a un tratto e mi si approssima con una
sorta di violenza imperiosa... a un tratto ella si dissolve, si
, vigneti, frutteti, risaie, dissolversi a poco a poco neh'unifonnità lombarda.
, frutteti, risaie, dissolversi a poco a poco neh'unifonnità lombarda. pasolini,
6-79: un silenzio diluito vigila a mezz'aria. la terra giace e dorme
avvezzo va là suso, e tira a sé quell'odore, suol pigliare una infirmità
piaghe delle reni e della vescica, e a mitigare il dolor della milza.
la ritengano, acciò che non si dissolva a guisa di scopa dislegata o d'altro
: discesero ebri di dissolvimento i a le cittadi, e in ridde paurose /
so che del mio lavoro poetico rimarrà a pena qualche scaglia, e solo a corredo
rimarrà a pena qualche scaglia, e solo a corredo di collezione ne'musei della storia
arte da me religiosamente venerata sento, a dir vero, dolore od orrore;
guardo tranquillo dall'alto della mia ragione a cotesto dissolvimento. pascoli, i-705: un'
, iii-22-163: il socialismo marxistico veniva a riempire il vuoto che vaneggiava nel pensiero e
vitrice d'ogni immediata pena. ci impegnavamo a fondo. differente (cose o concetti astratti
ne'fatti dissonanti alle parole, cominciarono a usare autorità. marino, vii-
. mus. che forma una dissonanza (a qualificare un accordo, un intervallo)
ogni nove pulsazioni una sola arriva concordemente a percuotere con l'altra della corda più
gemelli careri, 2-ii-178: quivi vidi andare a nozze due sposi, accompagnati da grande
dei turchi che hanno una musica che a noi par dissonantissima e disarmonica.
e hanno lingua propria e parlare dissonante a gli altri. buonarroti il giovane, 9-477
dissonanti, tanto lacera coloro che danno a guidare il senso alla ragione.
parti (come detto si è) a guisa di tante corde in una cetera
.. per quanto dissonanti possono sembrare a prima giunta, sono connesse da una
un effetto sgradevole all'udito (e a volte può riuscire vivacemente suggestivo).
in fine alle sole dissonanze, vale a dire a'due suoni, o voci,
. salviati, ii-1-162: è pure strano a pensare che uomini di tanto senno e
campi di battaglia con la spada calante a ferire, con l'ira scoppiante a
a ferire, con l'ira scoppiante a maledire;... fino in una
l'impressione sgradevole (ma anche, a volte, suggestiva) che ne deriva
deriva. panciatichi, 126: temo a ragione non venga a nascere soverchia dissonanza
, 126: temo a ragione non venga a nascere soverchia dissonanza, quasi per la
cesarotti, i-433: indusse que'critici a immaginare, che un'opera così piena
da ciò, che egli era costretto a chiudere le sue impressioni e i suoi pensieri
di ombre di luci l'autore viene a dare un complesso di verità palpitante,
? d. battoli, 9-30-151: esercitarvi a dire e a contradire: ma per
, 9-30-151: esercitarvi a dire e a contradire: ma per sì destro e gentil
: ogni opposizione rivoluzionaria ha chiamato ieri a raccolta i più vari scrittori, quasi a
a raccolta i più vari scrittori, quasi a cercare nella dissonanza delle loro voci e
e l'artefice più tosto si recherà a sé stesso riso e vergogna, che
il fuoco, che è una dissonanza a sentire. di breme, cono.,
] da un qualche povero affamato, a cui il prolungato digiuno fa sconciamente trangugiare
voce dotta, lat. tardo dissonanti \ a (boezio), da dissonare:
la quarta unita con la quinta] a segno di non esser tollerata dall'udito,
-tr. far perdere l'accordatura (a uno strumento). sagredo, 1-33
. sagredo, 1-33: fece egli a parte, separandosi dagli altri, il
ancor non m'abandona di veder franco a ciò che mi disoglia / s'amor,
che mi disoglia / s'amor, ch'a nullo amato amar perdona, / naturalmente
spirituale: ma invece servire e rispondere a questa. mamiani, 1-18: le
16-261: poscia ulisse, nel senno a giove pare, / dissonnò il grave cavalier
dante, par., 26-70: come a lume acuto si disonna / per lo
uno che dissonna: cioè si sveglia a un lume acuto e veemente. faldella
circonstanti, / tal ch'avrebbon bastato a mille adoni. equicola, 297: se
, o colle stesse, o con restrizioni a quelle simili, senza cui il dissono
un'italia una e forte, riuscirai a un guazzabuglio di staterelli piccoli, deboli
, con indicibile accento / patetico, a questa mia povera vita, / dissona,
. croce, iii-32-315: si spingeva fino a ricordare in tal proposito almarico di bennes
donati e loro parenti e amici raunati a san salvi disotterraro messer corso donati.
divulgata, spirate da dio, feciono ivi a poco tempo con gran solennità e con
sommi ornamenti pontificali, lo fece porre a sedere nella cattedra come se egli ancora
/ distesero il cadavere fetente, / piedi a piè, ventre a ventre e viso
, / piedi a piè, ventre a ventre e viso a viso, / e
piè, ventre a ventre e viso a viso, / e li riseppelliron nuovamente
io stesso, io vidila / sovente a l'ombra di notte oscurissima / dissotterrar le
interminabili. pavese, 5-65: si mise a gridare ch'era disposta a andarci lei
si mise a gridare ch'era disposta a andarci lei nelle rive a cercare altri morti
era disposta a andarci lei nelle rive a cercare altri morti, tutti i morti
altri morti, tutti i morti, a dissotterrare con la zappa tanti poveri ragazzi
, i-684: sta con tanta prontezza a udire parlare s. elena mentre le tre
dell'una e dell'altra nazione, a dissotterrarne i monumenti, a spiegarne i
altra nazione, a dissotterrarne i monumenti, a spiegarne i costumi,...
osa manomettere. pascoli, i-761: a me pare che essi formino come una
una casa antica, che si sia disotterrata a pompei. bocchelli, 1-ii-566: le
intarlati della sua libreria, e datigli a spogliare. monti, iii-439: questo direttore
: questo direttore della posta francese promette a m. r la-folie di non omettere diligenza
. muratori, 5-ii-369: sarebbe, a mio credere, un'impresa utilissima alla
i concetti, disotterrate le verità ascose dentro a
: sarà incumbenza degli dotti suoi compatrioti a disotterrare la fede del battesimo, la
iii-24-449: per i centenari si vanno a dissotterrare de'morti che furono vivi così così
de amicis, i-333: certuni sono andati a dissotterrare non so che cugine lontane,
d'accordo *. « guarda cosa vai a dissotterrare! ». -richiamare alla
che un tempo provavo nell'awilimento morale a scopo estetico, sperandone una carriera da
gerusalemme in conquasso, e recata quasi a solitudine d'eremo; il tempio arso
il podere... s'era messo a lavorare di falegname: la prima libreria
: la prima libreria d'estate, a due palchetti soli, me la fece
, ant. e letter. anche a) \ far mutare convinzioni, intenzioni
convinzioni, intenzioni e decisioni, indurre a desistere da un proposito. -ant.
, 275: il primo viaggio fece a l'aquila,... non
nuccio. cieco, 3-88: costui più a buon consigli non attende, / né
persona egli seguirla in fretta, / e a tutto suo poter fame vendetta. /
lelio aveva cercato da principio di venirla a trovare a quel modo, per il
cercato da principio di venirla a trovare a quel modo, per il tralcio,
. 2. disus. sconsigliare a qualcuno una determinata azione, dimostrandone la
: scrive al collegio de'cardinali, confortandoli a dissuadere al pontefice la discordia tra il
l'imperio. machiavelli, 326: a persuadere o a dissuadere a'pochi una
machiavelli, 326: a persuadere o a dissuadere a'pochi una cosa, è
le provisioni... recano gran riputazione a chi le persuade o dissuade. bruno
l'andar sì lungi avante, ed esortava a tornar quel pochettino a dietro. segneri
, ed esortava a tornar quel pochettino a dietro. segneri, 5-113: quei che
massimamente già riformata, come lor pare, a bastanza. muratori, 5-i-58: la
: i generali austriaci, non soliti a commettersi all'arbitrio della fortuna, dissuadevano
dubbi onestamente mossi, e riguardo debito a superiori e a colleghi, e a
mossi, e riguardo debito a superiori e a colleghi, e a chiedenti e a
a superiori e a colleghi, e a chiedenti e a intercedenti, e ad esploranti
a colleghi, e a chiedenti e a intercedenti, e ad esploranti e a mormoranti
e a intercedenti, e ad esploranti e a mormoranti, mtetono soggezione. -forza
). dissuasivo, agg. atto a dissuadere. b. fioretti
di dissuadere), agg. convinto a rinunciare a propositi, progetti, disegni
), agg. convinto a rinunciare a propositi, progetti, disegni o a
a propositi, progetti, disegni o a tralasciare una determinata azione; sconsigliato.
. varchi, 18-2-228: coloro a cui ciò toccava, parte per non
, parte per credere di dovere essere a tempo, parte dissuasi da'capi, l'
. carducci, ii-7-88: il blume a cui fu commesso dal savigny di fare
d'incredibile scompiglio e d'inservibile confusione a cui erano ridotti gli archivi bolognesi.
accoglie? carducci, 998: a l'umile paese / sopra volando, fulvo
/ egli gridava a'dissueti orecchi, / a i pigri cuori, a gli animi
, / a i pigri cuori, a gli animi giacenti. borgese, 6-1 io
dai boschi e dall'acque, avevo fatto a fidanza / su una giornata di regolamentare
dalla cintola in giù con una veste scarlatta a pieghe del tipo di quella che copre
machiavelli, 6-4-109: erano i cittadini consueti a pagare assai gravezze; ora, per
, i-605: ciò intanto veniva opportunissimo a far ripigliare un'usanza che, per
la mostruosa gioventù di quel corpo disfarsi a vista d'occhio, videro quel corpo
aggrinzirsi, rattrappirsi, dissugarsi, ridursi a scheletro. 2. figur.
e messela in uno panno suggellato e serrato a chiave, e dettelo al proconsolo,
che le sua lettere che gli scrive a piombino, e che sono scritte a
a piombino, e che sono scritte a lui, li sono disuggellate. a.
scritte a lui, li sono disuggellate. a. f. doni, 2-78: il
, cioncando... protrassero le ciance a lunga notte. carducci, iii-19-180:
inesausta che sgorga dentro di te: sta a te di aprire codesta fonte. il
lo sguardo con cui egli spingeva i moribondi a dissuggellare la bocca e a parlare ancora
i moribondi a dissuggellare la bocca e a parlare ancora una volta delle cose di
: mandasti cierte lettere di m. piero a te; le quali, insieme colla
le quali, insieme colla tua, tutte a salvamento ebbi, disuggellate dal compare mio
ambra, 45: sia la soprascritta a cambio, / ma sia disuggellata, acciò
2. figur. rinuncia (a onori, piaceri, soddisfazioni);
segneri, iv-562: questo credito sopra tutto a lui viene dal distaccamento ch'egli ha
idea di perfezione per tutto ciò che conduceva a un pensamento speculativo; quindi il distaccamento
, iv-22: avevo portato un dispaccio a un distaccamento appostato a qualche distanza dal
portato un dispaccio a un distaccamento appostato a qualche distanza dal mio battaglione. tramater
di soldati mandata dal colonnello del reggimento a presidiare un luogo che non possa esser difeso
solitario compito il suo, esser svegliato a tutte le ore,... arrivare
tutte le ore,... arrivare a un distaccamento e dover ripartire per un
che mi sia possibile, mi obbliga a non dare la mossa a tutto l'esercito
mi obbliga a non dare la mossa a tutto l'esercito, ma a fare
la mossa a tutto l'esercito, ma a fare come un distaccamento degli argomenti più
. boiardo, 2-4-12: vien pianamente a lui se approssimando, / e via
vecchie travature, facendole scricchiolare, distaccandone a tratti minuti pezzi di calcina.
si andassero distaccando certe membrane o pelliccile a guisa di effluvi; e queste pellicelle.
vittorini, 1-21: però, ecco a distanza un colpo di fucile, e un'
gente maledetta. / ma chi fu tardo a distaccar le prese, / sopra di
mi distacca / dal regio soglio e a basso mi rovina, / di questo
23: parlando ogni volta che veniva a lui in presenza o del duca o
: distaccandosi dai nostri cari s'incomincia a morire. capuana, 4-263: si sentivano
capuana, 4-263: si sentivano così attaccati a tutta quella roba ammassata in casa a
a tutta quella roba ammassata in casa a prezzo di tante privazioni e di tanti
città] dal dominio ecclesiastico e darle a guardia di tale che... sia
sol ricordo della morte non è bastevole a distaccar l'affezione della volontà dalle delizie
. non le ha per anche, siccome a te, fatta la grazia di distaccarla
col mandare, come è di fede, a casa del diavolo. deledda, i-46
la guerra... mette tanta fretta a rompere i più cari legami di confidenza
i più cari legami di confidenza, a distaccare, a far perdere di vista,
legami di confidenza, a distaccare, a far perdere di vista, a disabituare
, a far perdere di vista, a disabituare l'uomo dall'uomo sul principio delle
venerando codice; ed essi non dubitano a distaccare molte volte e dilungare tali materie
salvini, 6-11: conciossiaché trygedia e tragedia a principio principio fu nome comune, che
quali simili al francese che si parla a marsiglia,... mentre gli altri
e quasi le si contrappone come filosofia a metafìsica, soggettivismo ad oggettivismo, immanenza
metafìsica, soggettivismo ad oggettivismo, immanenza a trascendenza. 6. fare spiccare
medaglia unica e grande, / e a larghe falde spande / non so se latte
alla sua guardia motto / ch'entrasse a distaccar l'aspra tenzone. p. f
. giambullari, 24: arnolfo, a chi bastava lo intrattenere, come e'
che si è appostato dietro al nemico a dommitzch. fo scolo,
i-153: c'è voluto del buono a restare in caserma. il maresciallo ci
hermosillo. poi lo distaccava come cameriere a nogales. pratolini, 2- 31:
di velocità, o anche in una classifica a punti); superare, vincere con
sola picca di voler ritrovar qualche cosa a forza di non distaccargli mai l'occhio
così tormentosamente affascinante, che non riesco a distaccarne gli occhi. =
disuniti di quel aiuto ordinariamente sono, a chi li possiede, che a qualsivoglia
sono, a chi li possiede, che a qualsivoglia robusto corpo sarebbeno le braccia che
maggiore, tre statue di dorme, a color d'oro, sedute, con più
questa che riesce assai strana sulle prime a vedere. -isolato, appartato.
. cecchi, 6-309: altre donne, a piccoli gruppi, distaccati in mezzo al
, ricominciò ad andare più piano e a camminare giocando tra le canne e le
credeva che ognuno in ciò fosse simile a sé stesso. segneri, iii-3-337:
: « sono lì per te » tornò a ripetere fredda e distaccata andreina, senza
o indifferenza (che può giungere fino a presunzione e alterigia: un gesto,
diciam così, con che si abbiano a riempire d'avanzo e ad intronare gli orecchi
dalla guemi- gione di capua, venivano a sant'elmo, donde altri quattrocento uomini
pretura aveva tenuto una udienza proprio qui a grassano. g. bassani, 4-73:
. bassani, 4-73: ero andato a lezione di ginnastica nella palestra distaccata di via
separazione di un territorio da uno stato a un altro; passaggio di un paese a
a un altro; passaggio di un paese a una forma di governo autonomo.
parziale della retina, con emorragia dovuta a un grave contraccolpo ricevuto « in servizio
idroplano sopra un banco di sabbia davanti a grado. -tecn. distacco della pittura
in barcellona, e tediatissimo del viaggiare a così lento passo, feci il gran distacco
è accorta, credo, d'aver a morire. e così il distacco da
che fatica il distacco: il saluto impacciato a dissimulare, a far credere il rovescio
: il saluto impacciato a dissimulare, a far credere il rovescio, ché fin troppo
è stato qualche cosa che si prestava a questo disegno di maggioranza. carducci,
insecchire e consumarsi e trasparire sempre più a ciò che solo lo palesava vivente: un
con qualche pretesa, e ci tiene a mantenere il distacco dalle compagne di dormitorio
toccavano neanche la ventina, avevano vinto a genova, con un distacco splendido, la
distacco splendido, la regata delle iole a due senza timoniere. calvino, 2-121:
323: 'distàchio', si dà quest'epiteto a que'culmi i quali non portano che
nella parte più lontana (rispetto a un convenzionale punto d'origine):
: rabido lupo si distana, / se a le nari gli vien di sangue puzza
distanghi). levare la stanga (a un uscio). = comp.
, trovando la porta distangata, verrà a voi secondo l'usanza. distante (
. distantissimo). che si trova a una determinata distanza da un luogo,
, ant. e letter. anche a o di). dante, conv
egualmente distanti. carducci, ii-10-157: a proposito, vogli dirmi, quando tu lo
lo sappia, se il resegone è a ponente di milano: in somma se
partono [le rondini], vanno a un gran viaggio, in qualche terra
: ampia, con grandi occhi distanti. a parte la grassezza, era di forme
da un cespuglio poco distante calò sino a lui senza paura, e prese a
sino a lui senza paura, e prese a svolicchiargli intorno. -con uso avverb
sassi, / e non molto distanti a la tua patria, / tanto, che'
esser damasco, che distante / siede a ierusalem sette giornate, / in un
non mentono gli dei; / e a lor non è distante / dal presente il
volentieri voltano lo odio o le detrazione a chi è manco distante da loro e contro
chi è manco distante da loro e contro a chi sperano potersi più facilmente valere.
contrari quelli che non possono stare insieme a un medesimo tempo, in un medesimo suggetto
iii-1-279: ci avanziamo per le apparenze palesi a giudicare infino le virtù occulte delle sustanze
/ da'casi tuoi distante: / sposa a soffrir condannasi / quel che non soffre
sanctis, 7-53: amare! ma a lei sembra peccato il solo sentirne parlare.
faceva domestico un tipo di bellezza stimato fino a quel momento così distante, così inarrivabile
, distanti. alvaro, 12-131: a me sarebbe piaciuto diventare amico di mio
non disseta. -distante mille miglia: a una distanza incalcolabile. - anche al
7-9: essa e l'altre mossero a sua danza, / e, quasi velocissime
la stanchezza e la fantasia fan presto a ingigantire le distanze. montale, 2-89
distanze allora erano grandi. una mandra a tre chilometri era remota come un presepe,
come un presepe, e un paese a dieci chilometri, l'estero.
pace; / la qual nulla distanza a me nasconde, / sì nella mente
cuore ad un altro la sua scintilla a traverso mille miglia. papini, 6-181
nuova, ch'io potessi amarla davvero a milano. la distanza mi aveva distaccato
sopra i ripari / con molti altri a guardar gli alloggiamenti, / quando la notte
con questa, e in questa tutte a parte a parte / le distanze del corpo
, e in questa tutte a parte a parte / le distanze del corpo al
casa se non di rado, e andando a poca distanza, a motivo de'geloni
, e andando a poca distanza, a motivo de'geloni che ho ai piedi e
ed infatti giunti sulla riva opposta videro a piccola distanza una dozzina di orsi, alcuni
albero geme, se la scotta / a spezzarsi si tenda, e nella vela /
baldini, i-131: giorno per giorno, a ogni sibilo di proiettile in aria,
l'esperienza nativa delle distanze l'aiutava a capire in che punto della città era
. pecchi, 2-127: ascoltava, a tre passi di distanza, grave e rassegnato
grandi dall'una e dall'altra parte. a. verri, i-24: fu primieramente
pavese, 4-1 (6: stefano cominciava a guardarsi dattorno. tutto era grigio e
. b. corsini, 5-42: ecco a un cenno dell'egregio conte / vedi
/ in debita distanza, e opporsi a fronte / ambe, ed in prima a
a fronte / ambe, ed in prima a lui dolce inchinarsi, / poscia agli
distanze fra i soldati,, cioè a file aperte e file serrate. targioni tozzetti
dice di aver provato per due anni a far tagliare le panicole de'fiori avanti
di esattezza ritmica. tutte le navi, a una a una, conservando la distanza
ritmica. tutte le navi, a una a una, conservando la distanza, passano
una, conservando la distanza, passano a tribordo della nostra, nere sopra la
nere sopra la scìa che biancheggia e a quando a quando arde di fosforescenza improvvisa
sopra la scìa che biancheggia e a quando a quando arde di fosforescenza improvvisa. soffici
, iii-157: continuò così un pezzo a seguirci, mentre la distanza tra la
il grano, coi covoni più chiari ammucchiati a distanze regolari. -figur.
posto d'ignoranza ed un campo d'arbitrio a tutti coloro che prevalersi vogliono delle notizie
ricca, la terza del nostro paese, a non molta distanza da milano e torino
di filosofi, in gran parte applaudirono a questo volgar modo di ravvisare gli oggetti
: eccoci... pervenuti a poca distanza dai giorni in cui infieriva più
volgar., iv-200: ma pure serviranno a lui, acciò che sappiamo la distanza
acciò che sappiamo la distanza di servire a me e a lui, ovvero a'
sappiamo la distanza di servire a me e a lui, ovvero a'regni delle terre
ed economiche fra individui o gruppi posti a confronto. guittone, i-4-3: persone
i-4-3: persone religiose àno longa distanzia a seculari. tasso, n-ii-307: essi [
distanza che v'è da uno imitatore a un creatore, da un rimatore a
imitatore a un creatore, da un rimatore a un poeta. de sanctis, 7-358
siderali. manzini, 12-32: cominciare a ricordare significa scoprire una distanza nuova,
piano orizzontale (e si misura, a seconda della precisione desiderata, mediante i
... ha dato da sudare a infinita turba d'uomini in questa materia
, qualità e condizioni che si ricerca a ima piena e perfetta descrizione di quella
paline e le biffe dei topografi e livellatori a indicare le direzioni e il digradare delle
[all'artista] di poter guardare a distanza il contenuto, come fa il
). leonardi, 2-86: domandasi a te, pittore, perché le figure
, ma lasci fare il suo effetto a quelle della prima, seconda e terza distanza
tenere un certo riserbo, posero i personaggi a qualche distanza e così misero insieme un
se esso peso fia di discordante distanzia a detto centro, quella parte che più se
per la distanza de'passaggi da voce a voce. 14. milit. spazio
cattaneo, iii-1-36: la palla colpisce a mille metri di distanza. soffici,
scocca la scintilla elettrica fra due conduttori a diverso potenziale. 16. cinem
e l'oggetto da ritrarre (e a seconda delle diverse distanze si possono avere
sono unite o aderenti, devono essere tenute a distanza non minore di tre metri.
: quello che negli ippodromi veniva innalzato a cento metri dall'arrivo, quale punto
varie domeniche operai con le loro donne a bere e sollazzarsi in una casupola a
a bere e sollazzarsi in una casupola a distanza. de sanctis, i-183: l'
fatale di venere e la passione rimasta a distanza, non incontrandosi mai sulla scena
, 1-333: la trasmissione del pensiero a distanza, cosa per me dimostrata,
materia. bontempelli, 8-84: s'affacciò a guardare le altre due caravelle che a
a guardare le altre due caravelle che a distanza seguivano. -dopo un certo
posteriormente. pea, 7-251: a distanza posso adesso giudicare giulia come vana
vana e impaziente. alvaro, 2-145: a distanza la sua vita non le parve
persona che guarda gli eventi d'oggi a distanza. -con sussiego.
. tozzi, i-64: le parlava a distanza, sempre da sgarbato. -a
5-168: vidi che il pittore si apprestava a cavar fuori certi quadri che si riconoscevano
pittorica retorica rivistaiola pariginesca modista, solita a cento miglia di distanza. -in
5-63: le campane in alto sonavano a distesa su quel fermento, e le campane
voce piana su dell'armonium anche qui a tratti smorzata, anche qui come in
colosso che non conosce distanze, muove a passi da gigante da un pozzo desertico all'
. -tenere, tenersi, stare a distanza, a debita distanza: trattare
-tenere, tenersi, stare a distanza, a debita distanza: trattare con alterigia,
conoscevano bene il puttini, e saperne stare a distanza. verga, 2-154: era
. verga, 2-154: era abituata a ridere e a folleggiare, e quell'
, 2-154: era abituata a ridere e a folleggiare, e quell'amante che la
, e quell'amante che la teneva a distanza, e che cercava vx dell'
. { distanziò). sorpassare lasciando a più o meno notevole distanza. rigutini-cappuccini
ma davvero non bello, per 4 collocare a distanza ', 4 lasciare indietro '
di distanziarmi. 2. collocare a una determinata distanza. c. e
-intr. con la particella pronom. trovarsi a una determinata distanza. c.
, sempre più distanziato, avendo rinunciato a raggiungerli e a tenere la loro andatura.
distanziato, avendo rinunciato a raggiungerli e a tenere la loro andatura. vittorini,
qualche minuto se loro, messisi tutti a correre per non perderlo di vista, lo
. 2. che si trova a una certa distanza (nello spazio o
messo sulla strada... delle sentinelle a baionetta inastata, colla consegna di far
cassola, 1-226: i partigiani marciavano a gruppetti, distanziati tra loro. calvino
tra loro. calvino, 1-134: a un certo punto quella sua voce di
quella sua voce di pietre in fondo a una boa cominciò a dire parole distanziate
pietre in fondo a una boa cominciò a dire parole distanziate con un insolito ritmo
ancora sul palo di distanza (generalmente a cento metri dal traguardo). 4
. oggetto o pezzo meccanico che serve a tenere a giusta distanza altri pezzi o a
o pezzo meccanico che serve a tenere a giusta distanza altri pezzi o a impedirne
a tenere a giusta distanza altri pezzi o a impedirne il contatto. distanziomètrico,
. -ci). che serve a misurare le distanze. = deriv
tecn. apparecchio con demoltiplica che serve a mantenere equidistanti i vagonetti degli impianti teleferici
sono riprodotte in uno speciale indicatore visivo a portata del pilota o del navigatore).
essere lontano nello spazio; stare a una certa distanza da un punto
. boccaccio, v-58: già siam vicini a lui, già distiam poco.
termine, e questo mezzo è dato a lachesi;... l'altro termine
grommoso, ed è necessario che il medicante a quello tutti i suoi pensieri e la
, dal gr. 8lotoixoi; 'a doppia fila 'e oùp<4 4 coda
4 coda '. dis te gì a, sf. macchina teatrale che serviva
voce dotta, gr. sioteyta 4 edificio a due piani * (sto-4 doppio *
: in securtà pur viva! / ma a temer pronto e a distemer del pari
! / ma a temer pronto e a distemer del pari, / nulla ei più
e tale volta in freddezza. a. f. doni, ii-101: ben
questo vizio della gola si pecca contro a dio, bestemiandolo e offendendolo per ebbrezza,
. torini, 239: oltre a ciò sente pena la creatura, ché,
/ tra gli elementi, che n'ebbero a sdegno; / triema la terra e
. crescenzi volgar., 6-63: a colorar la faccia, prendi le tuberosi tadi
384: i metalli stessi, impossibili a distemprarsi nell'acqua coh'intermezzo de'sali
acqua coh'intermezzo de'sali acidi, a loro omogenei, per le parti alcaliche
altri aggrada e giova, / par ch'a costui più l'animo distempre. tasso
reiterati distemprano la lega più salda; a una lotta sorda e quotidiana, una
v'è punto di sensibilità, né a godere, né a patire. carducci,
sensibilità, né a godere, né a patire. carducci, 574: s'alpe
ato pria non si distempre, / a la riva latina ed a l'achea /
distempre, / a la riva latina ed a l'achea / perenne splenderà co 'l
i lumi, / che portan pace a noi, raccenda il cielo. ariosto,
amò rinaldo, e gli fu sempre / a far piacer e non oltraggio pronto;
e al nome d'un uomo contr'a se medesimo disumanato. d. bartoli,
di celabro cagionatogli dalla febbre, così a voi la cupidità che vi si è
sol rintuzza i dardi, / e a la terra il sapor distempra e scema
tesauro, 3-653: basta una corda discorde a distemprar le tempre di un concertato concento
qualunque femmina vuole distemperatamente usare vino, a tutte le virtù serra la porta e
distemperatamente l'uso del vino, chiude a le virtudi la porta e a li peccati
, chiude a le virtudi la porta e a li peccati l'apre. g
76: è una colla che è buona a incollar priete: e questa si fa
ponendo tutto in gran piatti o tazze a raffreddare e pigliar corpo, così si
senza cercare di contrastare in parte alcuna a l'abito vizioso, si chiamano distemperati.
abito vizioso, si chiamano distemperati. a. f. doni, ii-43: che
distemperata. d. bartoli, 9-29-1-95: a guisa d'un sonatore, a cui
: a guisa d'un sonatore, a cui si mettesse in mano un linto in
, i suoi sguardi smarriti si posavano a caso sugli oggetti, vacillando, fluttuavano
osservazione materiale. negri, 2-6: a poco a poco le insonnie cessarono, il
. negri, 2-6: a poco a poco le insonnie cessarono, il sangue si
rispose che era ita il giorno innanzi a distender i panni di bucato su l'altana
caduta dui scalini per disgrazia. a. f. doni, 398: condussero
per mezzo del foglio da un canto a l'altro. carletti, 70:
/ infino a'piè, ch'a l'andar anco e dea / veracemente e
: in filo e foglie si distendono a non credibile sottiglieze, ed hanno un
una novella scorza, / che dal capo a le piante si distende. galileo,
. marino, vii-95: incominciò in prima a far paesi, quando distese l'aria
/ presagi l'aria notturna distende / e a la giornata cieca / immobile discende.
-intr. con la particella pronom. a. verri, ii-137: garrivano pertanto le
la compraranno, e non àrmo altro a fare che distendare loro teste, e ricevare
, facendo cenno che dovesseno tacere. a. pucci, ix-399: a noia m'
tacere. a. pucci, ix-399: a noia m'è chi le gambe incrocicchia
è chi le gambe incrocicchia / istando a mensa o tanto le distende / che
del mondo, distende l'alie contro a dio. libello per conservare la sanità.
pulci, 3-46: poi se ne va a baiardo il saracino; / e come
non torce e non distende / d'intom a questo globo freddo e molle / le
. della casa, 675: a me ten vola, o sonno, e
, 20-63: la man tre volte a saettar distese, / tre volte essa
l'arco / fermossi, e 'l viso a la città distese. -distendere la
et podestà di potere distendere la mano a qual voliessi, sapendo tue lo merito
frammezzo i tram elettrici e che ridottisi a proda di marciapiede con tutti i
elle domandano le tenebre, la pelle a modo di carta si distende per li piccoli
e pel petto e pel ventre e fin a panche. aretino, ii-30: ma
i cherubini e sopra le palme. a. verri, i-81: con rapido pennello
annoverando va, seria seria, / a squallida miseria. -ant. plasmare,
: quando questi masselli son ben caldi, a pezzo a pezzo li vanno con un
masselli son ben caldi, a pezzo a pezzo li vanno con un paro di tanaglie
di tanaglie pigliando, e li portano a distendere al maglio, e ne fan verghe
fan verghe. 6. mettere a giacere, adagiare. boccaccio, dee
disteso nel legno della croce, levi a te la mente mia, la quale è
distesero il cadavere fetente, / piedi a piè, ventre a ventre e viso a
fetente, / piedi a piè, ventre a ventre e viso a viso, /
a piè, ventre a ventre e viso a viso, / e li riseppelliron nuovamente
cantari cavallereschi, 165: un giorno fùmi a parigi trovato / e vidi in arme
, 1-462: or frangi l'asta / a diomede, e lo distendi innanzi /
/ l'agreste gioventù le maggior zolle / a sminuzzar col taglio, in ogni parte
né alla sua parte diritta, né a quella del mezzo potrà dare aiuto, né
si distende, e tutta si prolunga a similitudine della lettera i, e molto
[i rametti traversi] quivi dentro a uso di propaggine chi qua e chi
si distendono come razzi, ne abbracciano fino a cinque. davila, 469: l'
alla distribuzione de'premi, un po'a distèndervi le patate. barilli, 1-89:
. sagredo, 353: applausero tutti a gara... doppo di che
gara... doppo di che a tender agguati e a distender insidie a'semplici
doppo di che a tender agguati e a distender insidie a'semplici augelli di concetto
fu disteso in su la fiumana, allato a una fonte d'acqua chiara e bella
ingegneri, non abbiate tanta fretta; aspettate a far la guglia; aspettate a far
aspettate a far la guglia; aspettate a far la facciata; e innanzi tutto
parte del filosofo, in quanto tutto a sé io riduce, e nullo suo
incontro al vento ir le palustri / foliche a schiera, e per l'eccelse cime
: non è l'imaginazione in noi possente a distendersi tanto che adegui e veramente conosca
distendean con lotte ed artifici / meravigliosi a l'ime acque per bere. gentile,
7-208: i palmizi distendevano le ombre a rovescio di prima. saba, 118
orti abbandonati. -portare, prolungare fino a un dato punto, a un dato
prolungare fino a un dato punto, a un dato luogo. -intr. con la
con la particella pronom. giungere fino a un dato punto, fino a un dato
giungere fino a un dato punto, fino a un dato luogo. - anche al
momento, m'è stato necessario distendermi a milano. tasso, 9-4: distendeva
[l'impero di solimano] incontra a i greci lidi / dal sangario al meandro
la strada che da questo villaggio conduce a magonza, offre così deliziosa varietà di
deliziosa varietà di vedute come se si distendesse a molte miglia, e non è che
: distendete e applicate questa osservazione specialmente a quello che è avvenuto a voi stesso