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vol. IV Pag.66 - Da DECADI a DECADIMENTO (42 risultati)

, ix-14: or son le muse tornate a declino, / or son le rime

ai pittori aprì la strada / di fare a modo lor quasi ogni cosa. /

ii-145: una lettera di haller scritta a questo suo fratello avvisa che il partito di

anche dopo d'essersi procacciate ricchezze, tendono a riposare nella possidenza e nel godimento a

a riposare nella possidenza e nel godimento a costo di decadere in progresso; nel

in progresso; nel mentre che altri salgono a bel bello e anch'essi riposano e

, che sin da quel tempo incominciava a decadere. manzoni, 166: non s'

chi ama veramente la patria sua, vederla a poco a poco decadere e sconnettersi sul

la patria sua, vederla a poco a poco decadere e sconnettersi sul pendio fatale

in questi ultimi anni è dovuto appunto a questa incertezza di concetto, a questa

appunto a questa incertezza di concetto, a questa disarmonia tra i mezzi e gl'

cicognani, 3-271: sui primi tempi, a forza di testimonianze -erano in due -qualche

la pace; / per strenua fedeltà decaddi a emblema / di disperanza. bocchelli,

crollato, e gli dei di roma ridotti a sopravvivere tra le rovine nella miserabile condizione

, vedevano sempre più decadere i loro culti a superstizioni rusticane. g. raimondi,

fare una provista di grano che si pagò a carissimo prezzo; poi, essendo decaduto

popolo pagava il pane in ragione del grano a sedici lire lo staio e non si

lire lo staio e non si vendeva che a undici, dodici lire. gioia,

in questo nostro mondo mortale è destinato a decadere e sparire! alvaro, 14-59

6. passare da uno stato a un altro (un territorio per successioni

devolversi. dovila, 104: a questo monitorio [del papa] aveva

re di francia allegando che per appartenere a sé il diretto dominio e la superiorità

; ma dovessero immediatamente decadere e devolversi a lui, come a proprio e legittimo

decadere e devolversi a lui, come a proprio e legittimo signore. g.

i più rilevanti furono questi... a tutte le quali condizioni mancandosi, tornassero

tutte le quali condizioni mancandosi, tornassero a decader nuovamente quei paesi alla corona di

sole, la luna); scomparire a poco a poco alla vista (una figura

la luna); scomparire a poco a poco alla vista (una figura, un

vaghe paure. jovine, 326: a quella distanza non vedeva i contadini;

decadessero come le piante. -andare a finire, perdersi. manzini, 8-63

. 9. marin. spostarsi lateralmente a causa del vento o della corrente;

proprio di decade, che si riferisce a una decade (nel senso di

, sm. passaggio da una condizione a un'altra inferiore, più misera;

7-i-7: io aveva procurato... a rivolgermi finalmente a tessere un'istoria universale

aveva procurato... a rivolgermi finalmente a tessere un'istoria universale d'italia dopo

, i-144: pare che col tempo, a misura che son venute meno le cose

, e il freddo calcolo delle scienze a cui par che si vogliano sottoposte tutte

già in decadenza, ma non però a segno che un abile operario non potesse

degli usi, 1 quali sono soggetti a fluttuazione continua e talora a durabile decadimento

quali sono soggetti a fluttuazione continua e talora a durabile decadimento. giusti, ii-108:

pappagalli muoiano di morte naturale, cioè a dire arrivino al termine del loro proprio

, in pieno decadimento e diviso, a furia di tramezzi e di tavolati,

vol. IV Pag.67 - Da DECADRAMMA a DECALCOMANIA (29 risultati)

! /... / ecco a te il decadramma! -a retro, scalpita

d'annunzio, v-2-205: andavo spesso a razzolare raspare frugare i giudei rigattieri in campo

riette di rilievo,... pronto a gustar la spica di metaponto il grappolo

forza, di vigore, di energia, a una condizione inferiore, più misera,

sua esaltazione, e appena reso abile a sostener se stesso. muratori, 7-iv-186

non si potrebbono indurre i nobili decaduti a servire con qualche onesto titolo i gentiluomini

non dall'orgoglio, paese più disposto a perseguitare che a compatire. balbo, i-97

, paese più disposto a perseguitare che a compatire. balbo, i-97: per

: avevano fretta di sbrigarsi, di tornare a casa, di svestir quella toga,

impiegati o di professori, ha cominciato a cercar ricovero. barilli, 1-39:

: pagliano era il teatro fiorentino in voga a quel tempo, l'immensa caldaia nella

». bocchelli, 3-203: attorno a estella s'erano raccolti e tenevano sospetti conciliaboli

quelle parole in un modo che dispiaceva a suo padre; il tono della ragazza

il tono della ragazza respinta, bocciata a un esame, decaduta, che ha

degradazione spirituale, caduto dalla perfezione spirituale a una condizione inferiore (e c'è

in calabria. pascoli, i-379: a me giova pensarlo sul carro di guerra

uso, un costume); sceso a usi vili. - anche al figur.

imposture /... / tutti andavano a messa / con grande svogliatezza e senza

... i cieli / già decaduti a baratri di fumi... /

morte data loro dal re, come a protettori della fede, dimandavano se egli

incendiargli la casa. 6. devoluto a un fondo (una somma di denaro)

. -in chimica si dà questo nome a que'corpi cristallizzati che hanno dieci facce

dico primieramente che il decagono al quadrato a, ha la proporzione che il perimetro

del quadrato circoscritto al perimetro del quadrato a; et anco che il decagono è medio

sm. multiplo del grammo, corrispondente a dieci grammi. d'alberti, 283

di generazioni che non hanno mai mangiato a sufficienza. decalcificazióne, sf. geol

fatto altro che colorire di più; a volerle scrostare sarebbe venuto via anche il

scrostare sarebbe venuto via anche il cervello a pezzetti. e. cecchi, 5-535:

latteo era stampigliato un mazzo di rose, a colori stridenti come di decalcomania. gavoni

vol. IV Pag.68 - Da DECALIBRATO a DECANIA (28 risultati)

milit. che ha un calibro inferiore a quello normale. -proietto decalibrato: costituito

metallica molto leggera, di calibro uguale a quello della bocca da fuoco, che

per calzature, come combustibile in aggiunta a carburanti per automobili, ecc.)

. multiplo del litro, che corrisponde a dieci litri. boccardo, 2-301

secondo il racconto biblico, dio diede a mosé sul monte sinai come precetti essenziali

). passavanti, 142: a questi due comandamenti, come seguitano le

come dio disse per relazione di moise a gli ebrei: ama lamico tuo, come

decalogo istruire. gioberti, 1-iii-502: a questo modo voi intendete uno dei primi

: steso sul marciapiede, deca- lottato a taglio secco senza una slabbratura da un colpo

sm. multiplo del lumen, equivalente a dieci lumen. = voce dotta,

tempi della stampa, potrei fartelo esitare a peso d'oro; perché qua c'

/ intera intera d'un decamerone, / a lui con il comento indirizzata.

, i-593: su 'l vespro converranno a una tenzone, / ne l'orto pien

decamerone. ojetti, i-278: si divertono a raccontare favole in libertà e ad immaginare

con baruffe come miagolare furioso di gatti a febbraio nei vicoletti traversi, -mille novelle,

. multiplo del metro, che corrisponde a io metri. d'alberti, 284

'. -decametro quadrato: corrisponde a cento metri quadrati. -decametro cubo:

metri quadrati. -decametro cubo: corrisponde a mille metri cubi. boccardo, 2-300

di grado e di esperienza, lo pregavano a non dicampare scopertamente a fronte di nemico

, lo pregavano a non dicampare scopertamente a fronte di nemico più forte e felice

adige, ed arrestossi, errore grandissimo, a confine del polesine col fiume, alle

. beccaria, ii-837: giuro avanti a dio che io non decamperò mai,

il morosini tentò rifarsi producendo casi criminali a dozzine in cui la tortura venne inflitta

: questo verbo fu per estensione trasferito a significare * ritirarsi precipitosamente da qualche luogo

cattaneo, ii-2-97: avreste dovuto imparare a tenere in pregio una classe che nella

il cardinal di beffai... inclina a far papa il decano, per succedere

inedite, 36: questo giorno s'invia a cotesta volta il serenissimo cardinal carlo per

, per guardia di quelle due valli a lato. -il palazzo dove risiede

vol. IV Pag.720 - Da DISPENSARIALE a DISPENSATORE (2 risultati)

leopardi, 9-58: il velo indegno a terra sparto, / rifuggirà l'ignudo

sparto, / rifuggirà l'ignudo animo a dite, / e il crudo fallo emenderà

vol. IV Pag.721 - Da DISPENSATORE a DISPENSO (26 risultati)

., xxi-597: entrando nel monistero chiamò a sé il dispensatore della famiglia. g

un dispensatore, o veramente che dica a lei che se lo elegga, con

pie liberalità d'una città intera hanno a considerarne ogni minimo abuso per un sacrilegio

d'annunzio, iii-2-122: molt'anni a sergio gràtico! molt'anni! / egli

dispensatore e distributore del giusto, e che a lui si conviene... quel

disporne in altro che in ciò che tomi a gloria del suo padrone. muratori,

suo padrone. muratori, 5-i-5: certo a me sembra giustissimo quello dello spacciarsi i

xxx-1-70: l'attento cultor, che a tempo mosse / gli acquidotti a osservar

che a tempo mosse / gli acquidotti a osservar, gli argini, i fossi /

fossi / dispensator de tacque, e a questo e a quello / diè, qual

de tacque, e a questo e a quello / diè, qual volle, ordine

delle pioggie, che sono colmi di doni a profusione. -chi provvede,

giovane prese tutto l'oro e diello a questo scacciato re. il grido andò per

liberale vien giudicato, sono beni che a suo piacere dà e toglie la fortuna.

. concessione, provvidenza (con riferimento a dio o anche, per estens.,

l'apparizione puote essere per ispeciale dispensazione a loro fatta da dio; e questo

tutte le cose, e niuna più oscura a comprendersi per la bassezza dell'umano ingegno

diodati [bibbia], 2-232: a me, dico, il minimo di tutti

questa grazia... di manifestare a tutti, quale è la dispensazion del

primo stato, ma... innalzandola a troppo maggiore. 3. ant

ruolo, quello che ha ima tale dispensazione a sé confidata, non ha un affare

inghilterra si reggea male, e contro a loro volere si guidava per messer ugo il

guidava per messer ugo il dispensiere. a. pucci, cent., 65-65:

dimorava,... trovollo fiso a giucare a scacchi con lo gran dispensiere.

... trovollo fiso a giucare a scacchi con lo gran dispensiere. sozzini

e dispensiera. alvaro, 13-284: provò a pensare ad alta voce, o meglio

vol. IV Pag.722 - Da DISPENTO a DISPERARE (28 risultati)

scopo), che non dà luogo a speranza, irrimediabile (una malattia);

. certo, se le lodi sono stimolo a virtù, lagrimevole e disperabil cosa è

disperazione. aretino, iii-143: rifuggono a la disperàggine impic- catoia, come nenci

dette battaglie forti, il loro disperamento a migliore fatto tornò. valerio massimo volgar

con pazienza un fuoco perpetuo, congiunto a un distruggimento e a un disperamento,

perpetuo, congiunto a un distruggimento e a un disperamento, che non ha fine?

1-168: lo re per disperamento andoe a cacciare. calandra, iii-228: niun diletto

vinto dal non saper dove volgersi, né a che nuovo partito oramai più appigliarsi:

nuovo partito oramai più appigliarsi: e a maniera di disperante: 4 quibus ego

rante se d'un figliuolo a diciotto anni. svevo, 3-627:

affiorano / quale ossame sospetto / ritrovo a volte, / delle mie fuggitive ispirazioni,

4. che nega ogni speranza (informandosi a un totale pessimismo: una filosofia,

da vinegia mi pare se ne possa stare a poca speranza, secondo chi parla,

di sicilia. monti, 5-158: a lei l'ambascia il cor divora, a

a lei l'ambascia il cor divora, a lui / disperanza, dispetto. b

la pace; / per strenua fedeltà decaddi a emblema / di disperanza. -in

vostr'amistate? guittone, i-2-13: io a la saietta ò tratto e trago,

arte, / tal ch'i''ncomincio a desperar del porto. boccaccio, vii-101:

: per lui mi resi / orribile a me stesso; e, lui perduto,

frutto. parini, 274: a lui compare / zama, cara cagion de

quanto pericolante, di vedere un giorno a buon porto. pavese, i-174: di

cristo tuo salvatore, prima e inanzi a ogni cosa facci questo fundamento: cioè

essere la repugnanzia e tentazione del diavolo a farti disperare, però non ti disperare

spesso più giorni, sempre sollecita oltremodo a potere acconciamene3 sapere che di lui fosse

manzoni, 43: ahi! forse a tanto strazio / cadde lo spirto anelo,

nella gola. ungaretti, ii-33: uguale a un mare che irrequieto e blando /

inganni / accompagni chi non dispera, a morte. 3. tr.

privare della speranza, togliere la speranza a qualcuno, abbandonarlo. -anche assol.

vol. IV Pag.723 - Da DISPERATA a DISPERATAMENTE (39 risultati)

padre non si spiega, io seguiterò a coltivare altri partiti. carducci, ii-19-182

ii-23-78: qui non si ponea dazio a la staterà / del pan, del vin

. l. martelli, 1-51: a me, che piangea la persa luce

pensa che mia madre lo vide poi portare a casa come morto! infatti a prima

portare a casa come morto! infatti a prima giunta il medico disperò.

essere irrimediabilmente compromesso, risultare impossibile a verificarsi, a ottenersi (un affare,

compromesso, risultare impossibile a verificarsi, a ottenersi (un affare, una situazione

che quella navale armata, la quale a gades avesse, con essa in italia

l'orto, / per li mai parlieri a torto. mazzeo di ricco, 4-27:

senza un quattrino, di modo che cominciò a desperarsi, e maledire e biastemare fieramente

; e così rinegando se n'andò a dormire. g. m. cecchi,

qui bisogna far animo e pensare / a riparare. bruno, 3-176: bisognava

le braccia, desperarsi e darsi vinto a sì rapido torrente di criminali imposture.

più fare. -ant. porsi a ogni rischio, ricorrere a ogni mezzo

-ant. porsi a ogni rischio, ricorrere a ogni mezzo per conseguire un determinato scopo

alcuno mi domandale perché tristano volea andare a la finestra, 10 diroe ch'egli

, tormento; irritare (con riferimento a persone, a cose; a circostanze,

irritare (con riferimento a persone, a cose; a circostanze, a fatti

con riferimento a persone, a cose; a circostanze, a fatti).

, a cose; a circostanze, a fatti). pulci, 25-294:

). pulci, 25-294: attendeva a dar dell'orzo a macco, /

, 25-294: attendeva a dar dell'orzo a macco, / sì che e'faceva

filippino! -gridò la scala. -mannaggia a voi! non ci fate disperare.

, o barzellette e altri cotali, a qual sorte di componimenti si possono agguagliare le

. d'annunzio, iv-2-1063: si mise a cantare una canzone d'amore, una

i singulti che poco prima avevo rimproverati a maria. pea, 7-45: le lacrime

fa callo e fronte, e gettasi disperatamente a ogni male. s. giovanni

della lussuria, e precipitossi sì disperatamente a ogni male che nullo uomo potea credere

che nullo uomo potea credere che questi a bene mai ritornar potesse. garzoni, 1-802

celebratissimo pittore quanto ognun sa, giuocava a carte disperatamente. leopardi, 582: quanto

disperatamente. leopardi, 582: quanto a mosco, poinsinet l'ha trattato crudelmente.

mente manfredi. lanzi, iii-170: soggetto a fiere malinconie, fra esse perdeva talora

giovanni, ii-120: sforzarono quei dieci uomini a lasciare quel magistrato, parte de'quali

quali morirono in prigione, e parte a casa sua disperatamente si diedero la morte

g. bentivoglio, 4-1113: ridotte a questo segno le cose loro, parve all'

non mettermi in costernazione, e ridurmi a violare disperatamente l'obbligo che mi corre

corre di obbedirvi. foscolo, 1-136: a prova estrema / venni, e starmi

, 9-2-73: mi è convenuto riserbarlo a rendermi delizioso vorrore d'una villeggiatura fatta

/ e'lo mandava con gli angeli a cena. baldi, 3-3-185: i pedoni

vol. IV Pag.724 - Da DISPERATEZZA a DISPERATO (29 risultati)

disperatamente / roto a cerchio il mio brando; ampia lor

cui picchiava disperatamente perché la canaglia accorresse a pagargli un soldo per quel miracolo di

su la mano e pregò disperatamente, a bassa voce. bontempelli, 8-37:

la lancia in mano, diede di piè a vegliantino, il quale aboccò il freno

quale aboccò il freno e cominciò disperatamente a correre. verga, i-147: qualcuna

ogni parola non si formi se non a fior delle labbra perché senza tregua i

dal comune e dei rinforzi che questo seguitava a chiedere disperatamente alla provincia, beffandosi delle

gianni. iacopone, 1-3: eo so a voi venuto com'orno desperato / da

. fazio, i-26-29: poi, ritornato a me questo mio prince, / ed

disperato sempre dell'effetto e senza recarne a qualche termine nessuna. -che ha

vedite co la fascia legata. / venitel a pigliare, ché non ne pò mucciare

tremenda verità è questa: soffrire non serve a niente. -che esclude la speranza,

vede più alcuna possibilità, nessun partito a cui appigliarsi. giamboni, 7-132:

morire altrove; e mi duole sino a l'anima che ci venni giovane, e

debiti, e che il campo avrebbe cominciato a rendere l'anno prossimo.

se non fossi io, voi andreste a sagrificarvi. parini, 341: l'altrier

. i non so dove lontan venne a menarmi. giusti, iv-80:

per dire quasi quasi che mi proverei anco a fare all'amore! e sapete,

3. insofferente di ogni regola, ribelle a ogni disciplina, a ogni autorità;

regola, ribelle a ogni disciplina, a ogni autorità; scapestrato, scioperato,

scioperato, di cattivi costumi; deciso a tutto, che non teme nulla (

. pulci, 20-60: orlando disse a can, che domandava, / ch'eran

differenza è da avere e sudditi malcontenti a avergli disperati. grazzini, 4-216: l'

egli ebbe con la sua bellezza / a molte vecchie ricche e scostumate / succiata

pene non ha poi servito ad altro che a rendere la gente più disperata, più

i-190: quando un uomo v'invita a pranzo due volte, è impossibile, a

a pranzo due volte, è impossibile, a meno di dirgli « son disperato »

giorno, come un ragno espertissimo, a tessere impavido la sua tela, nella

riponesti! / in mano, in grembo a dio tu 'l riponesti, / ch'

vol. IV Pag.725 - Da DISPERATO a DISPERATO (40 risultati)

, 6-43: la sua faccia parve, a ingra- vallo, una muta disperata protesta

: non diremmo certo di aver rinunciato a fabbricare nuovi mondi, ma sappiamo di

fatto, da ragazzi, di capitare a ridosso dei bastioni in certe località disperate

rotti dalle fiumare che portano i monti a valle, magnifici e disperati.

scoraggia. tecchi, 11-12: vicino a monte alle pietre, lei potrà scendere

vita misera e disperata: erano costretti a muoversi continua- mente, a dormire all'

erano costretti a muoversi continua- mente, a dormire all'aria aperta, a fare dieci

mente, a dormire all'aria aperta, a fare dieci ore di cavallo in una

tansillo, ix-603: ombra son io dannata a pianto eterno, / ch'a pianger

dannata a pianto eterno, / ch'a pianger vengo la mia morta fede;

, 4-275: quando fu sola, a un tratto, con un gesto disperato,

10. estremo, intenso, esasperato (a indicare, anche enfaticamente, la violenza

cittadini di non entrare in tanti pericoli a che sono suggette le guerre, ed ancora

rio. magalotti, 1-24: basti a noi l'aver conosciuto questo tesoro e l'

conosciuto questo tesoro e l'avere cooperato a farlo conoscere a tutti quelli che non avevano

e l'avere cooperato a farlo conoscere a tutti quelli che non avevano una disperata

, rigide e'sembra che tutto abbia a scivolare. bocchelli, 9-146: restava

che induce questo vegeto e robusto vecchio a dichiarare, come solennemente dichiara, una disperatissima

dal gelato settentrione dell'ignoranza sono venuti a manomettere, a vituperare e a imbarbarire

dell'ignoranza sono venuti a manomettere, a vituperare e a imbarbarire il nostro bellissimo

venuti a manomettere, a vituperare e a imbarbarire il nostro bellissimo e gloriosissimo stivale

in arme / corre, e provvede a disperata pugna. carducci, 73:

, 73: ruinan, vedi, a soffrir tutto audaci / le menti umane

d'azeglio, 1-441: mi diedi a far di scherma, e saltare sui

4-437: tutto questo lei è riuscita a fare, con impegno disperato, non lasciando

di una finestra non lontana incornine ^ a battere disperato contro il muro. bernari

). passavanti, 102: prese a confessare li suoi peccati, dicendo com'

, 1-146: pronti, e disperati a cercar la rovina di quel governo. alfieri

quel governo. alfieri, 6-307: a disperate cose, / quel senza mani or

di essere conseguito, di essere portato a buon termine; che non lascia via

offre molte speranze di successo; impossibile a ottenersi, a realizzarsi (pertanto,

di successo; impossibile a ottenersi, a realizzarsi (pertanto, vano, inutile

in condizioni difficili; che è ridotto a mal partito; di estremo bisogno (

aggi alcuna speranza di merzede. / vedi a che disperato punto i'vegno! petrarca

con le balestre tese, e chi apparecchiato a tenderle, verso i veneziani stavano attenti

, 56-33 (v-12): quanto diletta a l'uom talvolta e giova, /

audaci e facinorosi cittadini si raccoglievano intorno a catilina in una disperata congiura. rajberti

tema esausto e disperato, una gita a parigi! ho da dire a qual

una gita a parigi! ho da dire a qual grado di longitudine sia situata?

6-36: il suo reggimento era andato a distruggersi in uno dei tanti disperati e

vol. IV Pag.726 - Da DISPERATORE a DISPERAZIONE (45 risultati)

cellini, 1-28 (75): capitò a roma un grandissimo cerusico..

abbia speranza ogni disperato, e corra a te con gran fidanza. scala del paradiso

. ariosto, 6-5: come aviene a un disperato spesso, / che da lontan

disperato lice. goldoni, vii-106: a saziarmi? ignorante! venni da voi pregata

: -ma se fossimo pecore e porci a cosa servirebbe la filosofia? -e a cosa

porci a cosa servirebbe la filosofia? -e a cosa ci serve, quantunque siamo uomini

? pascoli, ii-813: si allude a un viaggio di dante, che attraversi l'

più nulla da perdere, si volge a qualsiasi partito, anche al più disonesto;

migliorare la propria condizione, è pronto a tutto; chi vive incurante di ogni

, e darò un addio per sempre a questo mestiere, che a confessione di

addio per sempre a questo mestiere, che a confessione di tutti quei che parlano schiettamente

e dimoiti. verga, 3-131: a quel giuoco da disperati si arrischiava la vita

1-289: s'adoperava come un disperato a puntellare i salici e le piante più scalzate

iii-124): mettesi [orlando] a camminar da disperato. goldoni,

noi parliamo, è in una biscazza a perdere i poveri miei denari che mi

: tre anni or sono mi misi a spiegarlo all'università, e con grande e

per disperata. -alla disperata, a disperata: disperatamente; con grande energia

viato? / perché pelegrinato ve site messo a andare? / molto me meraviglio de

andata: / persona tanto altissima mettersi a desperata. bartolomeo da s. c.

altresì poco perdonando alla lor vita come a quella di loro nimici. m. villani

: i gonzaga avevano ville e feudi a gazzuolo, a marmirolo, a traietto,

avevano ville e feudi a gazzuolo, a marmirolo, a traietto, a fondi:

e feudi a gazzuolo, a marmirolo, a traietto, a fondi: fabbricavano alla

gazzuolo, a marmirolo, a traietto, a fondi: fabbricavano alla disperata, un

il governo va disperato per dar abitazione a tutto il gran mondo che qui s'aspetta

di sapere, io non sono solito a darli presto per disperati.

mi gittai al disperato, e mi diedi a navicare, e così dove io non

1-364: amore, riscaldatosi, si diede a poco a poco al disperato e ad

, riscaldatosi, si diede a poco a poco al disperato e ad accrescere le quantità

-far morire disperato qualcuno: farlo morire a poco a poco, a stento.

disperato qualcuno: farlo morire a poco a poco, a stento. lippi,

farlo morire a poco a poco, a stento. lippi, 1-28: col

; perché non essendo capaci d'ammazzare a un tratto, fanno morire a stento,

ammazzare a un tratto, fanno morire a stento, e però disperatamente.

facci l'arte come si conviene / a chi giuoca alfin pur del disperato,

un nepote con uno abate accontatosi tornandosi a casa per disperato, lui truova essere la

è cavato d'empoli, mi metto a navigar per disperato, e voglio anco

su gli scanni della camera, a mo'dei mezzi cocomeri sopra la scalinata

non solamente essere persuasi, ma apparecchiati a difender e sostener la mia dottrina contro

difender e sostener la mia dottrina contro a qualunque filosofo, che ardisse di impugnarla.

solo sfogarsi con quei due; ma, a stuzzicare il lizio, che gusto c'

vinse e la disperatella fu menata bellamente a dormire. disperatóre, agg. e

ant. chi rende inefficace, impossibile a verificarsi, a manifestarsi (un evento

chi rende inefficace, impossibile a verificarsi, a manifestarsi (un evento, una volontà

totale sfiducia; il non sapere più a che partito volgersi, non trovar più

vol. IV Pag.727 - Da DISPERAZIONE a DISPERAZIONE (36 risultati)

alcuno di speransa. masuccio, 403: a sue brigate re tornato con tanto dolore

vita, e la sua anima è abbandonata a ima specie di torpore, benché il

poeta, ebro di morte, / viene a patti / con la disperazione / che

. -anche: coscienza della propria insufficienza a compiere un'opera, a raggiungere uno

propria insufficienza a compiere un'opera, a raggiungere uno scopo. giamboni, 127

volgar.], 1-2: veramente io a tanta opera mi disperava d'essere sufficiente

. serra, iii-53: avevo incominciato a scriverti un letterone mostruoso, che ho

di salvarsi. -indurre, mettere, a disperazione: fare in modo che qualcuno,

in desperazione perché dicono: - iddio a ogni modo non mi perdoneria. p.

o mandati da lui venissero, nuovamente a ribenedirse. sarpi, i-314: esclamavano che

uomo in desperazione e si faceva negligente a ben operare. » -ant.

trasportare dal vento d'una infelice prosperità a disegni ed a speranze che hanno ridotto

d'una infelice prosperità a disegni ed a speranze che hanno ridotto questo povero stato

queste disperazioni, di queste superbe degradazioni a chi vi arriva indifeso contro le insidie

farini, ii-584: il furore concitava a tentare disperata resistenza nelle vie di roma

daccapo colle vostre disperazioni e col raccomandarvi a me perché prenda l'affare con più

. borghini, 6-iv-226: è una disperazione a cavare questi nomi di que'contratti di

questo bel vento di disperazione / gettato a furia sul fosco mare. bacchelli, 2-15

8. locuz. -alla disperazione, a disperazione: alla disperata, da disperato

uccidere quel pastore, che si mise a disperazione a passare [il nilo]

quel pastore, che si mise a disperazione a passare [il nilo]. storie

noi c'arrendiamo per morti, mettianci a disperazione, e una notte a nostra

mettianci a disperazione, e una notte a nostra posta percotiamo dall'un lato del campo

svevo, 5-427: la signora continuava a sbadigliare e emilio alla disperazione si gettò

emilio alla disperazione si gettò di nuovo a fare della fisiologia della bora.

cosa gli stesse succedendo, ma continuava a correre con disperazione. -dare disperazione

disperazione. -dare disperazione di qualcosa a qualcuno: fargli perdere la fiducia che

] si rivolta in dietro, e comincia a batter il battitore co'piedi anteriori.

saraceni fecero la mattina, furono un diletto a vedere e a sentire i pianti e

, furono un diletto a vedere e a sentire i pianti e gli urli di quel

difesa della religione cristiana, si dà a far le disperazioni sopra la semplicità (

le disperazioni sopra la semplicità (come a lui pareva) di chi crede la terra

disperare o disperarsi, essere in preda a un profondo sconforto. giamboni, 4-351

cicognani, 9-68: si buttò tutt'a un tratto alla disperazione. -coraggio

farle sposare il signor fiorindo, anco a dispetto di sua madre. -mettere

disperazione, alla disperazione, ridurre qualcuno a un grave stato di sconforto,

vol. IV Pag.728 - Da DISPERAZIONE a DISPERDERE (39 risultati)

; et in non molto / termine a tal disperazion ne trasse, / che

b. segni, 8-3: reggeva a tutti i danni che lor facevano i fiorentini

di mai poterne conquistar la vittoria. a. f. doni, 165: ancora

pace, si lacerino e si riduchino a disperazione. boccalini, ii-188: ponendo

, la quale tanti e tanti condusse a disperazione ed a morte, come si vede

tanti e tanti condusse a disperazione ed a morte, come si vede nell'amore

dell'amor mio fatigante, mi proponessi a bello studio cose impossibili per ridurmi a

a bello studio cose impossibili per ridurmi a disperazione. nievo, 1-323: per tutto

vo via domane. caporali, i-120: a questa nuova, due suoi fidi amanti

crine: / chiama i suoi figli a nome, ed urla e geme / sovra

ben sapendo che più nessuno l'aspettava a casa. -per ultima disperazione,

quello serse re, grave al mare et a la terra, e non solamente terribile

la terra, e non solamente terribile a li uomini, ma che costringea lo

condurre il nimico in ultima disperazione; a che ebbe riguardo cesare combattendo co'tedeschi.

tutte le battaglie fece, e sì a postutto in su la disperagione venne,

. chim. di sostanza che si aggiunge a un mezzo sospendente per agevolare la separazione

che stanno unite fra di loro, costringendole a trasferirsi in luoghi diversi e a rinunciare

costringendole a trasferirsi in luoghi diversi e a rinunciare alla solidarietà del proprio gruppo;

gruppo; mandare in esilio; costringere a lasciare la terra natia. fra

, 10-48: fieramente furo avversi / a me e a'miei primi e a mia

/ a me e a'miei primi e a mia parte, / sì che per

: quegli che furono colla chiesa contro a lui, in quella pace giurò e promise

acciaciuoli, 1-2-219: fu molto inimico a certi tiranni della parte sua, a'

., i-199: mentr'essi sovente gozzovigliano a porte chiuse, corrono a disperdere a

sovente gozzovigliano a porte chiuse, corrono a disperdere a colpi di bastone i poveri

a porte chiuse, corrono a disperdere a colpi di bastone i poveri coloni se

si devano accentrare in grossi nuclei, a napoli, a salerno, a bari,

in grossi nuclei, a napoli, a salerno, a bari, a crotone.

nuclei, a napoli, a salerno, a bari, a crotone. -mandar

napoli, a salerno, a bari, a crotone. -mandar via, cacciare

vento / pria che giungan al seno a cui gl'invio? alfieri, 1-296:

85: trascorrevo lunghe ore alla finestra a respirare l'aria profumata del fieno appena tagliato

e istruendo l'uomo, e assuefandolo a riflettere sopra se stesso, a comparare,

e assuefandolo a riflettere sopra se stesso, a comparare, a ragionare, disperde immancabilmente

sopra se stesso, a comparare, a ragionare, disperde immancabilmente queste illusioni.

3-213: l'aria serale, entrando a soffi per la finestra spalancata, disperdeva

o vendendo o donando ai vicini e a i poveri ogni sua sustanzia. miracoli della

un mio dialogo, mi son posto a farmi beffe del chimerizzare d'alcuni,

aver fama, io ancora non venga a disperdere quelle che vo spendendo per

vol. IV Pag.729 - Da DISPERDIMENTO a DISPERGERE (30 risultati)

invano. davila, 25: attendevano a disperdere e a rapire i beni della corona

, 25: attendevano a disperdere e a rapire i beni della corona. tommaseo

; volendo conseguirli tutti non si arriva a nessuno. d'annunzio, iv-2-152: legata

, 18-120: non tardare di convertirti a dio, e non indugiare di dì in

qualche parte e cura della repubblica ma a tutto il po- polazo; che due

dell'universo si fussero scelti per fato a disperdere questo imperio. tasso, 9-57

gaia scuola toscana, ma per altra influì a renderla forte ed intima. de roberto

: così, tanno che donato passò a milano di guarigione e in istruzione, diradò

, 9-272: e'barbari, smontando a gara, non avendo rispetto se non a

a gara, non avendo rispetto se non a salvare la vita, lasciate quasi tutte

senese, le loro scuole; e a poco a poco o si dispersero, o

le loro scuole; e a poco a poco o si dispersero, o a quella

poco a poco o si dispersero, o a quella di firenze si riunirono. colletta

parlamento stava dubbioso, ora si adunava a crocchi, ora disperde vasi, e

ragazze si disperdevano per i viali, a coglier fiori, a inseguirsi panzini, i-25

per i viali, a coglier fiori, a inseguirsi panzini, i-25: in questa

[le troie] ve ne vengono più a rodere. d'annunzio, iv-2-317:

disperderanno dalla mia mente tutti i concetti? a. adimari, iii-273: polve ch'

, 434: il fumo della scodella vaporava a disperdersi nella oscurità, fra i costoloni

toma segno alcuno in dietro, farò saviamente a non mandarne più oltre a disperdersi.

farò saviamente a non mandarne più oltre a disperdersi. manzoni, pr. sp.

della sua mensa frugale, gli assegnò a un ospizio di poveri. alvaro,

. dossi, 175: si disperdeva a mirare, non la parola, bensì

, lat. disperdere * dissipare, mandare a male, rovinare ', comp.

fede il gran numero d'iscrizioni votive a varie deità consecrate, che a dispetto di

votive a varie deità consecrate, che a dispetto di tanto disperdimento vi s'è

le polveri di mille / anime illustri, a cui / costò tanto la patria?

, / con cui l'alme disperge a suo talento, / e a suo talento

alme disperge a suo talento, / e a suo talento le disperse aduna.

crescere, / quanto più m'affatico a dispergerla / col non far altro ad ogni

vol. IV Pag.730 - Da DISPERGIMENTO a DISPERSIONE (31 risultati)

cavalca, ii-193: egli venne a congregare ed unire i suoi figliuoli e

il popolo, perché dio non lo avesse a dispergere. chiabrera, 103: su

, questo conquasso, quando pure arrivasse a disperger gli animali (che né meno ne

e poi ritornare) certo non basterebbe a esperger tutti i semi de'vegetabili una volta

. petrarca, 253-12: subito, a ciò ch'ogni mio ben disperga /

tutte le sue ricchezze disperse e divise a i poveri frati. segneri, i-187:

le ricchezze], e però le disperse a i poveri. muratori, x-1-284:

verno / la scorgi a'paschi, a l'ombre, a'rivi, a'fonti

'inique teste, / che di sotto a i pesanti aspri macigni / soglion poco

uno spillo d'acqua, facendolo schizzare a traverso di minutissimi trafori, ch'e'

di minutissimi trafori, ch'e'si viene a dispergere per aria in una infinità di

emerga, / che può dare opra a carte e ad inchiostro, / perché nei

: qual dolcezza in udire / scemati a grado a grado / i suoi più vivi

dolcezza in udire / scemati a grado a grado / i suoi più vivi tuoni!

di molte forme della coniugazione) è venuto a incidere con disperdere, che ha

1-125: gittando continue lagrime d'orazione a dio, e domandando da lui continuamente

dà origine nella maggior parte dei casi a una figura mitotica anormale (è un

e dal gr. otcép (j. a * seme '; voce già registr

) e dal gr. o7répp. a 'seme '. dispèro, sm

cieco, 5-9: già era astolfo a l'ultimo dispero, / e per morir

v.]: gli è un dispero a aver che fare con gli innamorati!

! carducci, ii-4-236: pur troppo a far questi lavori lontani dalle grandi biblioteche

nobili, spesse volte più utile cosa a loro è la dispersione, per lo

dispersione. -a dispersione d'occhio: a perdita d'occhio. bartolini, 4-188

nutrice, della terra che prolifica messi a dispersione d'occhio tutte eguali.

, rovina (per 10 più riferito a oggetti e beni materiali, ant.

e beni materiali, ant. anche a persone ed entità astratte). -anche

, e altri giovani volete andare oltre a mare. piatoso disiderio è quello nella corteccia

in dispersione, ed ogn'altra cosa a traverso sia che vuole. p. della

-per lo più al figur.: a indicare ciò che manca di coesione,

la grazia e la pace sia adempiuta a voi. diodati [bibbia], 2-289

vol. IV Pag.731 - Da DISPERSIVITÀ a DISPERSO (25 risultati)

205: la morte di laura pose fine a quel va e vieni, a quella

pose fine a quel va e vieni, a quella dispersione ed indecisione di forze,

baciarono; ed ella non pensò più a nulla, nella dispersione di ogni volontà

demoniaco, per prima cosa sarebbe derivato a questa pittura ima semplificazione ed intensificazione formale

punto da cui i raggi rifratti cominciano a divergere, quando la loro rifrazione li rende

loro rifrazione li rende divergenti; opposto a 'punto di concorso ', più comunemente

quella che la luce degli astri subisce a causa del diverso indice di rifrangenza delle

. dispergere, ma anche disperdere, a cui è semantica- mente più vicino (

'dispersivo', l'attitudine di un mezzo a dispergere più o meno la luce; e

realtà intellettuale e morale). -riferito a beni materiali: che facilita lo spreco

. bruno, 3-461: l'arida, a fatto disciolta da l'acqua, non

/ del perduto figliuol cercando intorno. a. verri, ii-14: ragionava.

eravamo dispersi in su le mura: / a pena ogni due pezzi un uom s'

, ii-198: guardinsi dunque, e tornino a pace quelli che sono divisi e dispersi

i-534: voi, così dispersi, a uno a uno, nulla potete come singoli

voi, così dispersi, a uno a uno, nulla potete come singoli.

, cacciato in direzioni diverse. -riferito a un esercito: volto in fuga,

fuga, sbaragliato, sbandato. -riferito a esseri umani e talora ad animali:

alfieri, 1-298: diradan tosto; / a destra a manca in volta piegan;

: diradan tosto; / a destra a manca in volta piegan; rotti / volan

: chi ero? che avevo fatto fino a quel giorno? noi latini amiamo la

eternamente immerse. anguillara, 8-303: a mille e mille porte si fa prova

suo fetore, di poter più, a dar morte alla prole, però dispersa,

che potessero tutti i lumi... a serbarla in vita. 7.

.: che si perde nell'aria fino a non essere più percepibile (un suono

vol. IV Pag.732 - Da DISPERSORE a DISPETTEVOLE (29 risultati)

tanto tormento: / amor non vuol che a lui io 11. chim.

42: la predilezione dimostrata dalla principessa a quel figliuolo era stata troppo grande perché

e disperso. 8. riferito a persona: messo al bando, esiliato.

. d'annunzio, i-712: penso a tristezze ignote, / d'anime assai remote

che gli dava una gran voglia di tornare a casa. morante, 2-228: accovacciato

grande dispesa e in grande facenda, a cagione de la guerra che noi avemo

e 'n guardarobe e 'n cella. a. pucci, cent., 48-41:

: molti altri baroni [vennero] a lor dispense. sannazaro, iv-257: io

iv-257: io farò un bel convito a vostre orecchie, / e perché elle son

alcuno principe valoroso e potente, che a sue dispese togliesse l'impresa di liberare non

, 20 (42): signori, a mala stagione venite, che il

la verità fu dispettata dagli animi occupati a superstizione, come spesse volte ella è

sono, e meritamente, in odio a dio, in dispetto alla natura, e

nell'agonia. -trascurare, avere a noia; non curare, non tenere

). getta via il pargolo e corre a farsi ammazzare dai nemici. 3

percioché andar non si può in cielo a far violenza a dio nella persona, fassi

si può in cielo a far violenza a dio nella persona, fassi adunque qui

e dispetta. 3. provocare a sdegno, offendere, fare dispetto.

di sua loda, provoca gli uditori a rincrescevole spiacere, e a farsi biasimare,

gli uditori a rincrescevole spiacere, e a farsi biasimare, o contendendo o litigando

consiglia, pratica, priega questo, rispondi a quest'altro, servi costui, dispetta

quest'altro, servi costui, dispetta a un altro. caro, 5-100: il

, 2-1-59: ivi mai non si va a visitar chi che sia, quasi a

a visitar chi che sia, quasi a maniera di sorpresa, presentandoglisi tutto im-

disus. e letter. disprezzato; tenuto a vile. bonichi, ix-292:

vedendosi così dispettata dal padre, disse a lui: che poss'io fare che ti

: mi pare che il duca faccia male a mostrarsi dispettato. berchet, 125:

. berchet, 125: dispettato, uscì a cercare / di olivier, di don

spettevole, lorda, serva e sottomessa a molti e crudeli segnori.

vol. IV Pag.733 - Da DISPETTIVAMENTE a DISPETTO (73 risultati)

. ottimo, i-364: gridavano contro a lui e dicevano dispettivamente parlando:

. girolamo da siena, 281: a voi, carissime in cristo, dilette

due o tre tasche, una bustina a matrice: ma, apertala, si constatava

ciò che hanno per dio, e vengono a povertà e dispetto, dicoti che in

. - in partic., riferito a rapporti personali: risentimento astioso, spesso

personali: risentimento astioso, spesso misto a gelosia. -avere, prendere dispetto

. petrarca, 102-8: anibài, quando a l'imperio afflitto / vide farsi fortuna

/ perch'ad onta si reca ed a difetto / ch'altri si sia primiero in

le cagioni della guerra mostrando e il dispetto a lei fatto dal duca della femina,

feci io mai, noi so: ma a chi ne spia / dirò che mille da

voi ne sostegno. ariosto, 20-120: a donna non si fa maggior dispetto /

, / va, disse, ove a mortai l'andar non lece. manzoni,

): belle cose da fare scrivere a un povero disgraziato, tribolato, ramingo

povero disgraziato, tribolato, ramingo, a un giovine che dispetti, almeno, non

vaghi. gelli, ii-79: l'avere a lavorare un poco sarebbe un piacere;

un piacere; ma sempre, come ho a fare io, che ho poco o

spasso di quello che comunemente sarebbe dispetto a ciascuno. 4. broncio,

senza remi, en picciol legno / convenmi a forza la vela calare, / e

perché lui [l'oste] si scomodi a domandare se deve mettere una tovaglia sopra

. 5. locuz. - a dispetto, in dispetto, per dispetto,

, in dispetto, per dispetto, a marcio dispetto: contro la volontà o il

malgrado ostacoli e impedimenti; ant.: a disprezzo, a onta (si accompagna

; ant.: a disprezzo, a onta (si accompagna con un compì,

riferito al sogg., significa: a malincuore, contro voglia, a forza)

: a malincuore, contro voglia, a forza). -anche al figur.

al figur. cavalca, ii-184: a suo dispetto andò quivi, ove iddio

leone passò in italia, e venne a roma, e trasse di roma tutte le

de'cristiani e arse in costantinopoli, a dispetto del papa e della chiesa.

7-5 (181): malvagia femina, a dispetto di te io so ciò che

. bernardino da siena, 635: a dispetto del mal del fianco e de la

, se lo imperadore amorevolmente non consentiva a consegnargli ciò che giustamente se li aspettava

giustamente se li aspettava, che egli a forza e per suo dispetto se ne pigliasse

marmo si è tutto rotto, ma a suo dispetto io ne caverò qualcosa. piccolomini

caverò qualcosa. piccolomini, 66: a dispetto lor marcio e con molto più dissa-

vantaggio, fanno le mogli loro, a la fine, tutto quello che vogliono

: la mia fatica spero che viverà a dispetto di coloro che vorrebbono se non ammazzarla

calice per amore, lo dovrai bere anche a tuo marcio dispetto. baretti, 2-103

, 2-103: in inghilterra si vuole, a dispetto marcio della natura, che la

in disordine attraverso alle forme architettoniche a dispetto d'ogni simmetria. manzini, 12-104

.. inappuntabile, anzi addirittura elegante, a dispetto dei guanti rammendati e del berrettino

ma bisogna chiamarla per viva forza e a marcio dispetto * italiana'. campanella, i-171

al suo tutto, / né riede a noi, quantunque esca a dispetto, /

né riede a noi, quantunque esca a dispetto, / ignorando ch'a gaudio

esca a dispetto, / ignorando ch'a gaudio va dal lutto. cesarotti, ii-387

letterato in titolo, che portai sempre a dispetto, e che mi diviene di

poteva dirsi una specie di minuetto eseguito a dispetto, senza garbo, e senza

speranze. settembrini, iv-491: tutto a traverso, e a dispetto. -a

, iv-491: tutto a traverso, e a dispetto. -a dispetto dei santi:

un paradiso, direi d'esserci entrato a dispetto dei santi, perché una parte

. -a dispetto del mondo, a dispetto di mare e di vento:

dispetto di mare e di vento: a qualunque costo, nonostante l'opposizione generale

. machiavelli, 665: ha deliberato a dispetto di mare e di vento far

e di vento far oggi questo parentado. a. f. doni, i-46:

viddi femina più caparbia: la vole, a dispetto di tutto il mondo, che

tutto il mondo, che le donne abbino a comandare altre- tanto a'mariti. redi

cristia- nelli,... volendo a tutti i patti e a dispetto del mondo

.. volendo a tutti i patti e a dispetto del mondo guarire di qualche lor

guarire di qualche lor male irrimediabile, ingollano a crepapancia gli strani beveroni di qualche credulo

della terra. sì, lisetta sarà mia a tuo dispetto, a dispetto di tutto

, lisetta sarà mia a tuo dispetto, a dispetto di tutto il mondo.

41-53 (iii-327): allora astolfo cominciò a gridare: / can rinnegato, imbriaco

: / can rinnegato, imbriaco, a dispetto, / s'io mi t'

/ ti vo'mandar da l'uno a l'altro polo. papini, 28-283:

e dai riccioli e due occhi neri a dispetto. pancrazi, 1-9: questo tempo

dispetto. pancrazi, 1-9: questo tempo a dispetto, queste pazze giornate a vento

tempo a dispetto, queste pazze giornate a vento tra acqua e sole...

-per dispetto, in dispetto, a dispetto: per sfogare il proprio dispetto

verga, 3-96: per dispetto seguitava a passare e ripassare per la via,

i-15: io campo da signore per dispetto a quelli che mi vorrebbero vedere a mendicare

dispetto a quelli che mi vorrebbero vedere a mendicare. -sfortunatamente, per caso

vi frantesi; e volendovi simile in tutto a me, e non vi provando qual

s'egli è umile, l'hanno a dispetto. dante, inf., 10-36

: aveva in dispetto il basso stato a che era in italia l'arte dello

vol. IV Pag.734 - Da DISPETTO a DISPETTOSO (40 risultati)

, 87: figliuolo mio, non avere a dispetto i gastigamenti di dio, perché

dispetto / avesson la mia gloria, a l'altre genti, / sì com'io

più bassa ciurma, questo accordo ebbero a dispetto. parini, xii-102: così,

grato ai soccorsi, / ho il consiglio a dispetto; / e, privo di

i-278: però il bottari se l'abbia a dispetto, / che io sono,

deliberatamente cosa che si sa essere sgradita a una persona; far indispettire; pungere

superiorità, di indifferenza sprezzante; muovere a invidia, ingelosire. -ant.:

castiglione, 244: molte donne oltre a queste, parte per far dispetto all'altre

un discorrer da uomini, ma un fare a farsi dispetto come i bambini. parini

. parini, giorno, iii-220: [a] le adulte matrone...

maestà de gli otto lustri / fuggon volando a più scherzosi nidi. pavese, i-341

ricca e irraggiungibile. -r fare a dispetto: agire con compiaciuta intenzione di

: agire con compiaciuta intenzione di muovere a sdegno, per pura volontà polemica.

sistema [victor hugo] qualche volta fa a dispetto e porta la sua disubbidienza fino

in dispetto degli uditori, cioè farli tenere a vile e a neente, se noi

, cioè farli tenere a vile e a neente, se noi diremo che sono uomini

. -prendere in dispetto, recarsi a dispetto: prendere in uggia; prendere

dispetto: prendere in uggia; prendere a odiare; concepire disprezzo, avversione,

machiavelli, 109: l'universale cominciò a recarselo in dispetto, come quello che

dispetto i toscani tutti, per odio a dino del garbo suo emulo. -venire

. fagiuoli, 1-2-331: -l'ho a far a modo de'padroni, e

fagiuoli, 1-2-331: -l'ho a far a modo de'padroni, e poi della

dispettucci, delle alleanze fatte e disfatte a seconda di un dolce e di un'immagine

questa volta bisognerà che ella lo confessi a suo marcio dispettàccio. = lat.

ant. e letter. disprezzato, tenuto a vile. dante, inf.

e più dispetta e scura / fino a costui si stette sanza invito. cavalca,

è gran fatto che la si dia a servire a dio. beicari, 5-94:

fatto che la si dia a servire a dio. beicari, 5-94: sempre seguir

sgradito. calmeta, 115: tomo a darti aviso ch'assai vale: /

iddio sì duramente affligge, come dispetti a esso, coloro i quali egli s'ha

guittone, i-26-8: grasia e mersede a voi, signor dibo- naire, che

bemardone, / né per parer dispetto a maraviglia. zanobi da strata [s.

, stimando, che non si convenisse a dio tanta bassezza. imitazione di cristo

arabi fra terra; che tanto viene a dire come nostri montanari. boccaccio,

, hanno detto che io farei più discretamente a pensare dond'io dovessi aver del pane

dond'io dovessi aver del pane che dietro a queste frasche andarmi pascendo di vento.

altro che d'essere molesti e fastidiosi a guisa di mosche e fanno profession di contradire

notte »]. verga, 2-126: a queste ultime parole il sarcasmo scoppiò nell'

, 12-386: con la calma era tornata a stefano la dispettosità sottile e pronta.

dispettosa ingratitudine, altra volta per servi a questi catalani il duca ci potrebbe sottomettere.

vol. IV Pag.735 - Da DISPEZZAMENTO a DISPIACENTE (40 risultati)

per altezza d'animo e spronati dalla natura a ravvolgersi... la testa nel

e'costumi della cavalleria de'franceschi, a tanto disprezzamento in questi tempi ridotta,

, che abbi lasciato in preda il reame a poca gente, e loro dispettosa e

ammirar l'abito tristo / che 'nnanzi a tutti ci fa dispettose. baruffaldi, iii-92

sono gli ebrei fuori del ghetto, massime a i fanciulli cristiani. 3

. 3. letter. riferito a persona: che prova dispetto, stizza

el fanciullo, dispettoso, di braccio a aiolfo suo padre. tasso, 4-74

selva / suonar de'spessi colpi, a sé dintorno. rovani, ii-250: pio

. serra, iii-404: non scrivo oggi a lungo; sono stanco e dispettoso.

ch'era irato e dispettoso, comincia a bastonargli come micci. ariosto, 39-2

4-1-375: fu bisogno di molto avvedimento a trovar cerimonie da liberarsene, senza offendere quel

boccaccio, viii-3-200: sono, oltre a ciò, i fiorentini oltre ad ogni

/ torva riguarda, al fin prorompe a fonte. dottori, 1-158: colti

/ restan così con facce dispettose. a. verri, ii-62: quand'ecco la

. bentivoglio, 4-1338: quivi prorompendo a gara nelle querele contro l'armi di

che certe eleganze lui non era nato a capirle. -misto a dispetto,

era nato a capirle. -misto a dispetto, sdegno, rancore (un sentimento

pien di dispettosa doglia / fuggì piangendo a la vicina sfera. a. verri,

/ fuggì piangendo a la vicina sfera. a. verri, ii-231: poscia gettando

. verri, ii-231: poscia gettando a terra con dispettoso cruccio i due tronchi

lo volevano dimostrare: per questo cominciarono a essere ancora più dispettosi e materiali;

ancora più dispettosi e materiali; siccome a parole non ce la facevano a mostrarsi più

siccome a parole non ce la facevano a mostrarsi più dritti delle femmine, cominciarono

mostrarsi più dritti delle femmine, cominciarono a tirare zeppi e serci sui loro golfetti

8. figur. letter. che muove a dispetto; che non asseconda un'intenzione

un'intenzione, che non risponde bene a uno scopo o non si presta a un

bene a uno scopo o non si presta a un dato uso; ostile, restio

il vecchio verno pigro e lento, / a se medesmo dispettoso e greve. della

con ellera al piede: perché ubbidiscono a ciò che tu vuoi e vengon presto

ginepri e manco corbezoli, perché sono a maneggiar dispettosi. baldi, i-31: dunque

d'argento, che una cannonata. a. verri, il-n: il vento notturno

di continuo chiedeva bevande calde, e priscilla a combattere con fornelli improvvisati fra due sassi

dispettosa dalla parte di tramontana. a. verri, ii-279: quindi il pianeta

, i-4-27: come esser pò non despiacci'a sé stesso e se dispregi chi sentese

dispregio e in ira, e più a dio? iacopone, 43-320: voglio che

giusti, 1-277: per risparmiare anco a me il fastidio di tornare sopra cose

; / è dispiacente sì, che a lei appena / la morte in displicenzia

discorsi inutili. bartolini, ii-42: continuai a bofonchiare, dispiacente d'avere smarrito l'

uno dispiacente, cioè di una gravezza a pagare a piacimento del comune e dispiacimento

, cioè di una gravezza a pagare a piacimento del comune e dispiacimento del pagante

vol. IV Pag.736 - Da DISPIACENZA a DISPIACERE (47 risultati)

di stile, avevano ceduto il posto a goffi lioni di cemento. -eh

dispiacere. iacopone, 63-9: argoméntate a clamare che 'l segnor te deia dare

dare / onne male e pestelenza, c'a esto monno è 'n despiacenza.

beicari, 5-264: era molto sollecita a tutti i buoni servigi e utili della

accetto, riuscire sgradito, non andare a genio; offendere con la propria condotta,

guicciardini, 103: io non so a chi dispiaccia più che a me la ambizione

non so a chi dispiaccia più che a me la ambizione, la avarizia e

, tu chiedi pur quella certezza / ch'a lei dispiace, e dispiacer le deve

377: stava grandemente dubbioso del soggetto a cui dovesse commettere questa legazione, non

ora tanta specie mi fa sentir a dire: il tale è restato morto,

, giorno, iii-107: fai che a lei presente / non osin dispiacer le fide

amiche: / tu le carche faretre a miglior tempo / di serbar le consigli.

evidente; ma quel che più dispiacque a don abbondio fu il dover accorgersi, per

gli dispiaceva. leopardi, iii-94: a voi succede quello che succederà a me

iii-94: a voi succede quello che succederà a me se mai vedrò il mondo;

se mai vedrò il mondo; di averlo a noia. allora forse non mi dispiacerà

-sostant. guicciardini, vii-56: a castigare uno gli uomini erano più animosi

, perché si temeva più el non satisfare a lui che el dispiacere a qualunche cittadino

non satisfare a lui che el dispiacere a qualunche cittadino, e sapevi che aresti

litote. berni, 51: dispiacciono a qualch'uno che non ci è avvezzo

mezzo ad un nugolo di mosche, a cui non dispiace l'unto.

come le altre donne sciocche, dispiacerti a disamarmi, e dire che voglio sacrificare e

levi, 1-17: ci penserà lui a fare sì che suo zio non si dispiaccia

rincrescere, rammaricarsi. -mi dispiace: a esprimere rammarico, per sottrarsi a un

: a esprimere rammarico, per sottrarsi a un impegno, per scusarsi di dover opporre

se vi lece, dirci / s'a la man destra giace alcuna foce /

. rinaldo degli albizzi, 1-461: a noi parrebbe, in quanto a lor

1-461: a noi parrebbe, in quanto a lor non dispiacesse, fermare questa nostra

legame, con fare lega e confederazione a difesa degli stati e con le condizioni che

ogni ala / al fumo, sì ch'a te più non ascenda, / non ti

1-8: gli chiesi ove avremmo potuto riparare a quel gran guasto. -a casa mia

dispiace, ora annunciano le udienze, dica a suo fratello che gli scriverò in giornata

, 12-40: io non so; forse a lui [al cielo) vien che

mi dispiace: fare le condoglianze. a. casotti, 1-4-106: il medico,

medico, finiti i funerali, / va a dare a celidora il mi dispiace.

i funerali, / va a dare a celidora il mi dispiace. = lat

doverrebbono venderla la metà più. a. f. doni, 3-137: io

queste grotte e caverne nel dorso, come a noi vien dolor e dispiacere quando ne

versi latini, io mi tengo obbligato a darvi prova del mio dire. manzoni,

multu legeramenti, / sulu chi fussi a la mia donna a gratu / meu

/ sulu chi fussi a la mia donna a gratu / meu sirviri e pinari;

e'sarebbe pur bene il porre qualche sesto a questo poco del dispiacere che tu hai

aria un vecchio dispiacere. presero difatti a rinfacciarsi l'un l'altra i loro diportamenti

voltate, perché sono contrari l'uno a l'altro. 3. locuz

altrui. -avere in dispiacere, a dispiacere: in antipatia, in odio

ariosto, 21-70: se prima l'avea a noia e a dispiacere / or l'

se prima l'avea a noia e a dispiacere / or l'odia sì che non

vol. IV Pag.737 - Da DISPIACEVOLE a DISPICCARE (41 risultati)

-essere, stare, tornare in dispiacere, a dispiacere: riuscire sgradito, odioso,

in firenze il caso fu in dispiacere a tutti i cittadini. caro, 12-i-108:

v. s. mi toma in parte a dispiacere, per tenermi discosto da lei

bartoli, 9-28-3-4: non vi sia a dispiacere quest'opera percioch'ella vi venga da

vostra lontananza da milano è stata ancora a me non solamente di dispiacere, ma di

egli lo fa, egli farà dispiacere a dio e onta a se medesimo. boccaccio

egli farà dispiacere a dio e onta a se medesimo. boccaccio, dee.,

comare debb'esser disperata: voglio ire a consolarla e levarla di casa, ché

2-29: cercate di non fare dispiacere a nostra madre. -mettersi, venire

i-17-31: in sospetto t'ài dato / a chi vero giudicio, e giusto chere

da barberino, i-298: pinabello mandò a dire all'ostiere che lo mettesse in luogo

33: perché molti e spezialmente quelli a cui in dispiacere toccano, forse diranno

: « queste son favole »; a ciò rispondo che ce ne saranno forse alcune

., 11-8-6: la dolcezza del mele a chi lo continova viene dispiacevole. cennini

dicii mal nati de'più trasfigurano quanto a sé, e deforme e dispiacevole lor

quali sono i sapori alla lingua, e a gli occhi e al naso i colori

e gli odori, tale è il suono a gli orecchi de gli uomini: li

animo, non puro e dispiacevole e contrario a dio e agli uomini non si potea

, fu assalita de una febre melinconica, a la quale non giovando alcun remedio,

che 'l tempo de la morte fosse a tutti ascoso; perché s'egli fosse stato

dispiacevol maninconia, sarebbono quasi morti innanzi a la morte. magalotti, 24-96:

(188): non potè fare che a lucia non ne rimanesse uno stupore dispiacevole

dispiacevol compagnia dei pensieri filologici fosse destinata a non lasciarci mai. 3. che

motti [crusca]: cominciando l'uno a novellare dispiacevolmente, disse l'altro:

cellini, 555: cominciò il primo a cicalare tanto dispiacevolmente, che io non

dispiacevolmente, che io non lo potevo stare a udire. = comp. di

31): più lieve cosa è a fuggire il dispiacimento della povertà, che la

modi offendere iddio e dare tanti dispiacimenti a me medesimo, • né in mia

avevano, [i fiorentini] attendevano a far provvedimento per far l'effetto che

, 31-18: con gli occhi chiusi e a tutti i miei lontana, / il

], / ch'è quasi, entro a quei colli, un minor colle,

un minor colle, / che 'ntomo a lor si dispiani e s'abbassi.

fatto poi, nate già l'eresie, a dispianazióne del primo.

e novelli contemplativi si conviene... a dio vacare e stare in solitudine

netto; separare, allontanare, disgiungere a forza, con violenza. boiardo

adon dammi il tuo cor, gli prende a dire. / e fu quasi un

sol punto aprirgli il fianco, / dispiccarglielo a forza e disparire. pindemonte, 3-89

e si spartirò. prati, ii-213: a mezzo aprii, da'rami / dispicco

lì presso fra alcuni alberi una scala a piuoli che avea dovuto servire all'ortolano dei

egli piantava l'uncino era una disperazione a volerselo dispiccare. baldini, 5-27:

tratto. -per estens. allontanare a forza da un luogo. brusoni,

vol. IV Pag.738 - Da DISPICCATO a DISPIEGARE (30 risultati)

importuno, / per quei che hanno a morire ei prenda il bruno. monti,

.. ha subito spedito il suo cameriere a pesaro per dispiccare di là questo

123: l'anima da quel centro a cui è una volta affissa dispiccar non

esclusivo). caro, 9-2-37: a persuaderlo che si ritirasse, e a mostrarli

: a persuaderlo che si ritirasse, e a mostrarli, che poteva far con onor

rinaldo da l'impresa si dispicca, / a quanto può con sproni il destrier caccia

un tutto, un oggetto da un'altro a cui è strettamente unito o in cui

corsa di faggi che assaliva il monte a gran furia fin quasi alla cima.

dominici, 2-10: ponendo l'amore a una cella o un libro, e

libro, e simile altre cose, a poco a poco si truovano dispiccati dallo

, e simile altre cose, a poco a poco si truovano dispiccati dallo amor di

ed il leggerla. carducci, 999: a gli accorrenti cavalieri in mezzo, /

emozione che gl'imbragiava la gota, arrischiarsi a delle disinvolture, aiutando, ad esempio

, aiutando, ad esempio, l'ostina a dispiegar la tovaglia, a porre giù

l'ostina a dispiegar la tovaglia, a porre giù i tondi e i bicchieri.

preghi: / non è tanto concesso a noi mortali. -snodare, sgranchire

la spagna, 19-18: incominciàr i stormenti a sonare / e la gente a gridar

stormenti a sonare / e la gente a gridar con gran tempesta: / vediensi le

la gente che miran mandava / obbediva a manfredi barisone; / d'aquila un

leggiadra neofita comparve. carducci, yiz: a cavallo, o fedeli! tu,

lembo della clàmide, la dispiega tutta a piè dell'ara con la maestrìa del

maestrìa del pescatore che gitta il giacchio a tondo. -imbracciare (uno scudo

e chi no. crudeli, xxii-198: a quel canto guerriero / il settemplice scudo

l'odorate spiagge. carducci, 960: a tutti omero s'apre e svariati /

sereno. spolverini, xxx-1-156: pria ch'a scemarti in ciel la luce / cominci

ciel la luce / cominci, e a dispiegar su l'ampia terra / l'

tu l'affretta e sprona / perché a te porga il desiato avorio / che de

quando / il sol nuovo la plebe a l'opre caccia, / uscite e dispiegate

voluto / che questa propria lingua innanzi a lei / a lei stessa dispieghi / fra

questa propria lingua innanzi a lei / a lei stessa dispieghi / fra mil- l'

vol. IV Pag.739 - Da DISPIEGATO a DISPIETATO (29 risultati)

ne'lor bisogni, non si nieghi / a me che contra voi mai non offesi

offesi; / né sia bisogno ch'io a voi dispieghi / quanti nimici vostri abbiate

, / sì come il ciel ne mostra a lui saliti, / e ancora la

suoi liti. cellini, 725: a poco a poco gli comincerai [al

liti. cellini, 725: a poco a poco gli comincerai [al giovanetto]

poco gli comincerai [al giovanetto] a dispiegare una certa parte degli ossi del

governo, /... / a narrargli verremo (ultima parte / de le

la forza che per obbligare quei popoli a divenire umani. 8. disporre

parole] fossero per dispiegarsi nell'aria a guisa di un vessillo sormontato dall'aquila

certe piante, si dispiegavano intorno sino a terra. -allargarsi, tendersi (

vèr cocìto. 10. stendersi a vista d'occhio, apparire in una

arici, i-106: in così dolce aspetto a te quel lido / si dispiega e

'si li dispieghi', cioè si manifesti a lui. tasso, 8-46: non v'

al dano, i suoi gran fatti a prova; / e dell'opere sue la

è una totalità organica che si dispiega a mano a mano secondo le sue proprie

una totalità organica che si dispiega a mano a mano secondo le sue proprie leggi.

, iv-117: ed ecco pure i princìpi a parma di un nuovo stile,

. era chiuso in una custodia appesa a un'asta lunga. 2.

, 249: eran le due falangi a fronte a fronte / già dispiegate ed

: eran le due falangi a fronte a fronte / già dispiegate ed a pugnar

fronte a fronte / già dispiegate ed a pugnar vicine, / quando da tutto il

, da tutto il monte / diersi a fuggir le genti soricine. 3

piacere allo comanda - tore, facevano a quelli poverelli frati molto peggio che non

, ri soluto, deciso a tutto; intransigente, inflessibile.

figliuola cercante, pietoso e dispietato divenuto a una ora, le crudeli leggi impuose

barberino, 1-48: « giurai sopra a questo anello e spada d'uccidere con le

. dell'uman genere non è dunque a disperare se ancora concilia bellezza sì dispietati

qui biasmar la previdenza eterna, / ch'a l'ordine del mondo, al sommo

o 'l caccia / prima nel petto a l'infelice armida. marino, 193:

vol. IV Pag.740 - Da DISPIETOSO a DISPODESTARE (23 risultati)

: ma se e'soprassederanno di mettere a esecuzione le dette imprese, considerate quanto

sia cosa dispietata pigliare le armi contro a persone tanto benigne. boiardo, canz.

amor m'ha dato pace, / a cui dispiace -che un suo servo péra.

intenso e dispietato dolor mio; / che a fin verrei di sì perversa sorte.

x-3-130: vuoi ch'io parta allor che a lato / il rivai ti troverò?

tempestoso egeo / de la vita mortai ch'a noi perturba / dispietata tempesta e fero

per me umilmente, /... a l'avenente / ch'è sì dispietosa

si vale della mia parola per chiamarvi a raccolta come un musico di genio si

tu sai, e fa'che subito vadi a dispignere e vincere quello. sercambi,

/ mollemente il suo rosso / flabello a primavera /... / oggi qui

bene quello che te dico; / a pocu a pocu io te lo desplico:

che te dico; / a pocu a pocu io te lo desplico: / non

: li sieno renduti i pagati danari, a correzione del suo difetto e non per

; / è dispiacente sì, che a lei appena / la morte in displi-

: la mansuetudine sua può facilmente ovviare a questi mali che s'apparecchiano e alla

.. si resero odiosi e sospetti a tutta italia. = dal lat

. regola che dispiace; disciplina grave a sopportarsi. fra giordano, 3-255

variante tarda di disciplina per raccostamento scherzoso a displicère 1 dispiacere '.

archit. formato da due spioventi, a due displuvi (un tetto); delimitato

: * displuvio ', neologismo caro a molti geografi. avevamo * versante 'co'

. e. gadda, 367: manco a farlo apposta la si sentiva cader preda

. m. -ci). relativo a dispnea, che soffre di dispnea.

piero suo maggiore figliuolo sanza dispodestare se a sua vita. storia di stefano,

vol. IV Pag.741 - Da DISPOETICO a DISPOGLIATO (41 risultati)

privarsi, spogliarsi della potestà, rinunciare a un possesso, ai propri diritti e prerogative

autorità. - anche al figur. a. pucci, cent., 56-8:

èe al tutto dispodestato, per donarla a lui. g. m. cecchi,

dura punizione. casotti, 1-3-62: a chi del suo si dispotesta, / al

sydrac, 400: discenderà allo inferno, a mezza notte della sua risuresione, e

di cesare, 39: vennero molti romani a dispogliare li morti: qui si cambiava

ché l'uomo trovava morto lo nemico a lato a l'amico, e trovava

uomo trovava morto lo nemico a lato a l'amico, e trovava morto lo

amico, e trovava morto lo fratello a lato al zio. plutarco volgar.,

.. aiutatice levarlo in piedi e portamolo a lecto a spossare, ché ce rendemo

aiutatice levarlo in piedi e portamolo a lecto a spossare, ché ce rendemo certi ne

queste parole el dispogliarono e pose- ronlo a lecto. ariosto, 21-47: a te

ronlo a lecto. ariosto, 21-47: a te non graverà prima aspettarme / ne

; ridurre alla sola struttura, metterla a nudo. -in partic.: togliere

esposto, / che ordinati ed alterni a poco a poco / dispogliando io van

, / che ordinati ed alterni a poco a poco / dispogliando io van de la

gli abitanti delle colline vi salivano fino a ieri solo per dispogliarlo o per sostituirlo

sembrava... riconoscere il suo diritto a un antico retaggio di cui fosse stata

retaggio di cui fosse stata dispogliata: a quel retaggio che il messaggero le annunciava

alamanni, 6-1-68: discende allor vittorioso a piede, / e l'orgogliosa e

al busto rio, / per farne esempio a chi dispregia dio. marino, 3-74

dispregia dio. marino, 3-74: a l'indica canna il crin dispoglia.

: al suon che primo / si sparse a l'aura, dispogliò l'antico /

: crudeltà di battaglia è prendere quelle a forza, togliere i garzoni di collo ai

: li si fé dare l'arme che a crente / avea nel campo teban dispogliate

nel campo teban dispogliate, / e a marte l'offerse. ariosto, 43-90

. ariosto, 43-90: il bisogno a dispogliar gli altari / tra'l'uom

incontra al ciel sovente, / la destra a dispogliare altari e tempi. davila,

leggi] che niuno sia punito, cioè a dire che niuno sia dispogliato del menomo

la terra / pria che la lancia a lui passando il mento, / dispogliato l'

, iv-99 (10-4): novelle grazie a la novella gioia, / vestute d'

d'umiltà e di cortesia, / girete a quella che m'ha 'n signoria /

degli arienti, 293: dispogliatosi e coricatose a lato de l'amata donna, quella

e tutta snella si diede ad aiutarlo a dispogliarsi. paoletti, 1-2-54: l'uve

, 1-2-54: l'uve così verranno a dispogliarsi più perfettamente non solo del fluido

speranze, o mio cor, se foglia a foglia / l'albero della vita si

9. figur. sottrarsi, rinunciare (a un potere, a un onore,

, rinunciare (a un potere, a un onore, ecc.).

omeri? orsino, iii-291: arrivato a la meta il corso umano, /

ei fu sventurato, non è facile a dispogliarsene. giusti, 2-47: cor mio

tegno reo / dove l'uom senso a senso si dispoglia ». -dileguarsi

vol. IV Pag.742 - Da DISPOGLIATORE a DISPONIBILITÀ (39 risultati)

vergogna / nel toro d'uri indomito a cozzare. / e boccon giacque, corpo

arnesi dispogliati, / li lasciate vestire a chi convene. tasso, torrismondo,

altri ti creda e quindi / implacabile a carlo. carducci, 1057: schiavi

, 1057: schiavi percossi e dispogliati, a voi / oggi la chiesa, patria

venne loro alle mani, dierono addosso a quelli che... trottavano qua

purg., 32-38: io senti'mormorare a tutti * adamo '/ poi cerchiare

.. non potrà piacere né anche a vulcano suo. settembrini [luciano],

gladiatori morti e si finivano quelli feriti a morte. seneca volgar.,

. salvini, 16-422: così a te addosso, o melanippo, corse

tutti i vicoli che le corrono intorno a spina di pesce è un pesce dispolpato.

9-242: niuno intelletto quantunque sottile basta a poter comprendere la verità divina senza la luce

specie nel linguaggio giuridico, con riferimento a disposizioni testamentarie). maestro alberto

, agg. ant. idoneo, capace a disporsi, a essere disposto (secondo

. idoneo, capace a disporsi, a essere disposto (secondo un determinato ordine

che le mie magnificenze m'avevano ridotto a non aver più altro che otto paoli d'

sempre il tempo: lo passano talmente tutto a far niente, che non resta loro

state disponibili per la famiglia lineili. a lui non ne era rimasto niente.

pronti e disponibili i fondi necessari, a esuberanza. -figur. compagnoni

disporre liberamente per testamento (in contrapposto a quota indisponibile o di legittima o di

ha discendenti o ascendenti, può disporre a sua posta per testamento o per atto

concorde richiesta. 4. riferito a persona: libero da impegni (specialmente

da impegni di lavoro) e pronto a ricevere ordini, ad accogliere una proposta

ordini, ad accogliere una proposta, a soddisfare una richiesta. pisacane,

. alcuni ufficiali di grado elevato disponibili a suoi comandi ed alcune soldatesche sotto la

, presumibilmente greci, non erano disponibili a roma; e bisognò per forza lavorare

alla bella clementina di sentirsi abbastanza disposto a libare, quando lei sia disponibile,

, ii-316: già l'avevano tutti quanti a morte coll'impresa che lasciava disponibili i

del divorzio, chi di voi non andrebbe a cercare per sua compagna quella cantatrice regina

e la tipica sollecitudine-devozione delle indelibate, a collocarla senza preventivo sospetto nel romantico elenco

pronto ad accogliere ogni sollecitazione, aperto a esperienze nuove. -anche: facile da

con il complemento introdotto dalla prep. a). piovene, 5-352: il

di somme di denaro, che appartengono a una persona e sono liberi da vincoli

ed un po'per volta il credito verrebbe a mancargli, così che ben presto sarebbe

così che ben presto sarebbe costretto forzatamente a ridurre le sue spese nei limiti delle disponibilità

disponibilità. palazzeschi, 7-158: anche a me nei primi tempi mandò a chiedere

: anche a me nei primi tempi mandò a chiedere del denaro,...

... -le pare facile a lei? -eh, un po'difficile.

appena... il frastuono risaliva a grado a grado per la disponibilità delle bocche

.. il frastuono risaliva a grado a grado per la disponibilità delle bocche,

vol. IV Pag.743 - Da DISPONIMENTO a DISPORRE (50 risultati)

, in seguito alla soppressione dell'ufficio a cui egli appartiene o alla riduzione dei

civile o di milite, che rimandisi a tempo dal servigio che prestava, con

umana o inanimata) che si dà a conoscere apertamente e si lascia liberamente cogliere

che scoraggia gli artisti locali dall'impegnarsi a fondo ad interpretare e ritrarre gli aspetti

il numero e l'armonia niente vale a provare di ciò ch'avete tolto a

vale a provare di ciò ch'avete tolto a produrre contr'alla parte dell'ariosto.

loro gli uomini sieno mossi e intalentati a ubbidire i cosi fatti disponimenti: e

cosi fatti disponimenti: e massimamente coloro a cui la libertà dell'arbitrio noi nieghi

. davanzati, i-216: non abbiamo a guatar noi chi tu esalti sopra gli

gli altri, né perché gl'iddii hanno a te dato l'universale disponiménto; a

a te dato l'universale disponiménto; a noi rimane la gloria dell'ubbidirti. gioberti

altro modo e per forma, che a lui appartenga il titolo dell'imperio e

titolo dell'imperio e la pompa, a se stessi il maneggio e il disponiménto

disporre di qualche cosa, di valersene a un dato fine; disponibilità. gioberti

: comincia [il malabar] 4 leghe a tramontana di una punta che i portoghesi

gitta, e dà il suo disordinatamente a chi non è degno, e a

a chi non è degno, e a chi non ha bisogno, quel tale è

persone o cose). -riferito a un gruppo di persone: distribuire ai

volgar., ii-53: disporrai i leviti a guardare le cose loro che a loro

leviti a guardare le cose loro che a loro saranno date in guardia. palladio

dell'umane cose / da se stessa discorde a civil guerra / sfidò se stessa,

, ii-739: t'invita / le vivande a gustar che a lei vicine / l'

invita / le vivande a gustar che a lei vicine / l'ordin dispose. cattaneo

verga, ii-405: salutò e cominciò a disporre i fogli di carta bollata sul panno

gli esercizi e frammenti non penso ora a disporre con un certo ordine. li

dispone sul tavolo tre bicchieri e mi invita a bere. -assol. in pittura

viviani, vii-360: non potè mai applicare a disporre in carta l'altre opere che

(come servitore), destinare (a un lavoro); infondere (un

imponi, o signor, che tutte a schiera / si dispongan tue grazie; e

schiera / si dispongan tue grazie; e a la tua dama / quanto elegante esser

la via. cassola, 1-248: a tavola, a tavola; -e tutti si

. cassola, 1-248: a tavola, a tavola; -e tutti si andarono disponendo

e non for veritade, / poi ch'a sanar nostre enfertati sono. fiore di

con abbondanza su le tempie, fino a mezzo delle guance, alla foggia antica

calzato con arte sublime il cappello e disposti a quel modo e fermati con invisibili spilli

lo sguardo e la bocca si disponevano a cercar di convincere il vecchio a rimanere.

disponevano a cercar di convincere il vecchio a rimanere. 3. figur.

/ lo suo ordinamento, / lo guido a suo talento. giamboni, 4-466:

. machiavelli, 62: è necessario a chi dispone una repubblica ed ordina leggi

: gir mi bisogna in grecia ivi a disporre / cose importanti. davila, 514

e per singolare eloquenza [era] sufficiente a disponere negozio di tanta importanza. leopardi

, e l'ordine delle cose relativo a lui, in tal maniera che l'animale

maniera che l'animale si determini naturalmente a credere questo e non quello. fogazzaro

. fogazzaro, 7-36: comunque iddio avesse a disporre le esistenze loro dopo la morte

cattaneo, ii-2-106: le cose verrebbero a disporsi in modo che le firme degli

governare (in partic., riferito a dio o ad altro principio soprannaturale a

a dio o ad altro principio soprannaturale a cui si attribuisca il governo dell'universo)

: costei [la fortuna] il tempo a suo modo dispone; / questa ci

, xxx-5-204: la natura dispone / a suo capriccio il tutto. / tu sei

e dispone il corso degli avvenimenti dirizzandoli a un fine. 5. figur.

vol. IV Pag.744 - Da DISPORRE a DISPORRE (49 risultati)

sermoni in giudicio. bembo, 2-46: a dispor bene, non solamente bisogna

bisogna una voce spesse fiate comparare a molte voci, anzi molte guise di voci

bell'ordine quello che si ha a dire o scrivere; poi espri

un'altra imagine e quasi un'altra faccia a l'azione ed a le cose

altra faccia a l'azione ed a le cose. d. bartoli, 31-27

cagioni il troncare o no. a. verri, ii-338: io rimanea pur

. d'annunzio, iv-2-410: m'insegnò a ricercare e di scoprire nella

un disegno premeditato, per dare a questi con pazienti cure un'ap

vedere disporsi dei fatti secondo questo grafico. a metà di un racconto si risale alle

cosa, che così disponga l'anima a essere vasello di dio, e tempio di

disponeano e ordinavano alla repubblica, come a lor medesimi. dante, purg.

. dante, purg., 3-32: a sofferir tormenti e caldi e geli /

, come fa, non vuol ch'a noi si sveli. giov. cavalcanti,

valorosi queriti, che voi vi affrettiate a disporre le vostre braccia con le fierissime

voi pensato che bagno fussi buono a disporre la donna mia a impregnare?

fussi buono a disporre la donna mia a impregnare? ariosto, 39-24: seco si

? ariosto, 39-24: seco si mette a disporre / le cose che appartengono alla

viaggio in maniera, che non abbiamo a romperci il collo. leopardi, i-934

il collo. leopardi, i-934: a scuotere la mia povera patria, e secolo

disegno. -far preparare, provvedere a che sia disponibile. malispini, 1-488

del danaro che le piacque di disporre a torino per me. -ant.

quale vogliamo trattare, e di disporlo a favor nostro. tasso, 16-42:

ci apparecchierà ogni cosa, e ubbidirà a noi, siccome a signori. savonarola,

, e ubbidirà a noi, siccome a signori. savonarola, 5-197: '

di sopra assegnati. -preparare a ricevere un sacramento. -anche rifl.

il giovane, i-474: [venne] a lui il sacerdote che doveva al viatico

i-229: sacramento che noi dovevamo disporci a ricevere con pura ed ardente anima.

ed ardente anima. -preparare una persona a una notizia, un avvenimento (facendo

quest'episodio, come il più acconcio a dispor gli animi all'esito felice dell'

e la madre. bocchelli, 11-29: a delfi gli antichi accedevano,..

di disporre con afezione la vostra mente a vederla, se le già dette cose non

. machiavelli, 705: noi n'andremo a casa la madre, el dottore ed

madre, el dottore ed io, a disporla, perché è mia nota.

fatti, mai non l'ho potuta disporre a guardarmi pur una volta di buon occhio

: prencipe che non si piegò mai a perdono per mandarne impuniti i delitti né

invilire i loro sudditi, e gli dispongono a sopportare la schiavitù di nazioni più forti

è questa una idea che potrebbe disporre a servilità. g. raimondi, 3-222

malattie che non si può dire preludano a sanità future; piuttosto dispongono l'animo a

a sanità future; piuttosto dispongono l'animo a spogliarsi di illusioni che la sanità comporta

e soggiogòe li tiranni; e dispuosegli a rendere tributo a lui.

tiranni; e dispuosegli a rendere tributo a lui. 9. applicare,

distinzion che dentro da sé hanno / dispongono a lor fini e lor semenze. g

-disporre l'animo, il cuore a una cosa: volgerlo a essa come

il cuore a una cosa: volgerlo a essa come all'oggetto del proprio amore,

dispero della mia vaghezza, / considerando a te, signor possente, / che,

, signor possente, / che, com'a lei disposto m'hai la mente,

hai la mente, / così la sua a me porai disporre, / ché possibile

l'alta cagion che prima diede / a le cose create ordine e stato /

cose create ordine e stato / dispose a voi il mio core e la mia fede