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vol. IV Pag.63 - Da DEBOLIMENTO a DEBOSCIA (25 risultati)

, avenga che poco generoso nascimento diano a l'amicizia coloro che vogliano ch'ella

, che io ho fatto troppo onore a questo mio concetto, dandoli nome di fantasia

un'arme, che non lassa incarnare a morte i colpi dell'avversario dimonio; ma

avversario dimonio; ma piuttosto l'ha a fortificare, che a debilire, ogni colpo

piuttosto l'ha a fortificare, che a debilire, ogni colpo di tentazione o

, ii-49: giunse [la madonna] a la cognata, / che surta in

co'l suo pugno la morte / a tanti mostri, e fè sì rare

. deledda, i-542: efix si mise a gemere, scuotendosi debolmente come un uccello

di volare. fracchia, 297: porge a mondino la mano, che il garzone

toccati, accompagna il senso delle parole a simil fine composte. -tenuemente, con

: quando i vapori umidi e spessi / a diradar cominciansi, la spera / del

umidi, spessi, e cominciatisi già a diradare per la virtù del « calore

andava debolmente crescendo nel mezzogiorno d'europa a metà del secolo xi. barilli,

della mano sulle palpebre, e persino, a volte, si lagnava debolmente.

aveva qualche ora prima, in mezzo a giri e rigiri, debolmente segnato.

... resistè per circa un mese a tutto lo sforzo, che anton da

aiuto e forza, che impossibile pareva a questi popoli potersi difendere senza aiuto di più

fedeli musulmani. alfieri, v-2-455: a voler fare vivamente sentire altrui, bisogna

, imperfettamente. alfieri, 1-533: a te dedico questa tragedia, meno assai

fatto debolmente un giro così lungo per venirle a dire che vossignoria deve pagarmi la salsiccia

bruttis simo, ma, a dir vero, non usato che da pochi

bisogno degli altri, e bastar sempre a se stessi e resistere a ogni corrente -querce

bastar sempre a se stessi e resistere a ogni corrente -querce solitarie, quelli chiedono

nave. - anche: togliere il fasciame a una nave. = fr.

natezza 'è pretto francesismo da aversi a schifo. arila, 139:

vol. IV Pag.64 - Da DEBOSCIAMENTO a DECADENTE (24 risultati)

fagiuoli [d'alberti]: mi ritrovo a debosce, a desinari. d'alberti

alberti]: mi ritrovo a debosce, a desinari. d'alberti [s.

insultata da epigrammi inchiodati sulla porta, a causa delle sue debosce.

di dissoluzione fisica e morale in seguito a una vita disordinata; deboscia.

la carne sbattuta ammenciva; si cominciò a vedere il lavoro della tavoletta; tutti

(debòscio). disus. trascinare a una vita sregolata e dissoluta; traviare,

fin da allora » marione disse; a giovanni sembrò lo guardasse di tralice.

il disinnescare la frizione di un veicolo a motore. = adattamento dal fr.

, 1-116: offro intera la mia simpatia a quel giovine debuttante, tanto più ch'

, scritto per l'arciconfraternita dei pellegrini a napoli, nel 1704. cicognani, 3-186

montale, 3-71: debuttò nella cavalleria a pontremoli, poi sparve di circolazione.

insomma dove vai? -non di certo a riscotere una cambiale. -o non lo sai

, di nuovi giocolieri, si annunzia stampando a tutto spiano 4 nuovi debutti'. negri

una pleurite. palazzeschi, 1-677: riavutasi a fatica dal disinganno, aveva fallito la

questa prima deca, si conchiuderà. a. f. doni, 2-126: or

avria compiuto / più d'una deca a tutto quel, che ammassi / per entro

guerrazzi, 5-20: persuadeva niccolò machiavelli a deporre gli abiti villerecci e vestire il lucco

queste, ma adoperandole in quelle parti che a lui stesso dovevano mostrarsi chiaramente favolose.

antica atene (il cui valore corrispondeva a dieci buoi). garzoni, 1-504

4 bovi e 'l decabeo una corrispondente a quello di dieci. = voce dotta

rivoluzionari in russia, dai decabristi fino a kerenski, si esaurirono nel vano conato di

, si esaurirono nel vano conato di dare a questo paese istituzioni liberali e democratiche.

di tutti i pubblici atti fu conforme a questo nuovo calendario che si chiamò de-

dei- rannata, condannandolo restare sei volte a ginocchia alle porte del tempio del suo

vol. IV Pag.65 - Da DECADENTISMO a DECADERE (26 risultati)

è un paese politico. così accade a tutti i paesi decadenti (spagna,

che dice la sua parola ribelle ed austera a una civiltà decadente, a popoli frolli

ed austera a una civiltà decadente, a popoli frolli, sprovvisti di minoranze audaci

. relativo al decadentismo; che appartiene a quel movimento, che risente della visione del

ancora quasi tutto ciò che si stampa a parigi; anche il decadente.

artista che partecipa al decadentismo, o a movimenti letterari che in qualche modo vi

genio, il vero genio, è destinato a equilibrare le due tendenze; ma i

[la madre] s'era messa a leggere rimbaud e i decadenti ermetici. g

tutta la letteratura da oltre un secolo a questa parte. piovene, 5-24:

(come reazione all'ottimismo scientifico e a ogni forma d'intellettualismo) e da

traendo il problema dell'arte a quel mondo serio, reli

, sospettosa e suscettibile, proprio a firenze cotesta coltura si contemplava nelle

decadènza, sf. passaggio da uno stato a un altro inferiore, peggiore; stato

: le pareva che quel portoncino rimesso a nuovo per ingannare gli occhi del visitatore

, per la decadenza de'tempi, a bettola miseramente è ridotta. vico,

imperio la condizione de'provinciali li ridusse a tanta bassezza e servitù, che impazienti

c. gozzi, 4-223: dodone incominciava a lusingarsi / che i scrittoracci avesser decadenza

il mal, che aveano fatto, a ripurgarsi / non bastava una quarta discendenza

già in decadenza, ma non però a segno che un abile operaio non potesse cavarne

le manifatture e il commercio hanno piegato a continua decadenza. de sanctis, iii-137

. de sanctis, iii-137: mancò a lui quello che mancava da più secoli

lui quello che mancava da più secoli a tutti gli italiani e che rendeva insanabile

impossibile che tu dimentichi te stessa fino a cotesto punto. mi par di assistere

cotesto punto. mi par di assistere a una gran decadenza nel volgare.

un diritto concesso discrezionalmente dalla pubblica amministrazione a un privato, quando questi non assolve

forza, di ordine, di prosperità a un altro inferiore, peggiore, in cui

vol. IV Pag.691 - Da DISINVENTARE a DISINVOLTURA (30 risultati)

. operazione contraria all'investimento, volta a ricuperare il capitale liquido investito.

fomentando fra sé mali discorsi, ed a guisa di spine intrecciati, e li

g. bentivoglio, 4-564: fece chiamare a sé il castellano e disinvoltamente con libertà

alfieri, i-87: mi era ridotto a far sì bene e disinvoltamente il mio

prostitute sedute: la sigaretta non riesce a renderli disinvolti. pavese, i-58:

rinfreschi. e allora tutti si misero subito a discorrere, rumorosamente, fragorosamente, per

adoperarlo nel disbrigo di molte cose necessarie a farsi in quella circostanza.

abbia zolfo e calamita. -riferito a luoghi. bertola, 46: pur

lontano. 2. che risponde a un desiderio di praticità e comodità,

ricercatezza. algarotti, 2-87: credete a chi ne fa la esperienza tutto il

un esemplare [del mio libro] legato a suo piacimento, e che sia più

che di stiracchiare il sentimento, che a me piace franco, disinvolto, pieno di

disinvolti, naturali ec., pare a tutti di saper far così, che poi

dramatico, disinvolto, spigliato, destinato a commuovere ogni età di persone. de

più disinvolti e di buona testa, a mescolarsi con la gente, per scovar qualcosa

de marchi, ii-942: di contro a questi argini posticci vennero a urtare le

di contro a questi argini posticci vennero a urtare le onde minacciose delle passioni e

padronanza di un mezzo tecnico, piegandolo a usi liberi e nuovi. lanzi,

pensar più ad ogni altra cosa che a quello, per far credere a chi

che a quello, per far credere a chi vede quasi di non saper né poter

e disinvoltura. verga, i-74: a poco a poco, a suo dispetto,

. verga, i-74: a poco a poco, a suo dispetto, quel

, i-74: a poco a poco, a suo dispetto, quel sangue freddo,

tonaca usata gli conferiva uua disinvoltura signorile, a suo agio, disinvoltura di chi sempre

in presenza degli amici; si sentiva a disagio con brividi in tutta la persona

con disinvoltura, ma quando fosse obbligato a rifletterci, non crederebbe che fussi salute fuori

che ci è singolarmente toccata in sorte a questi tempi, come ho già più sopra

segnale del nastro, io andrò ad aspettarti a casa delac, e tu dopo le

disinvoltura. d'azeglio, 1-122: a poco a poco m'entrò nell'animo la

d'azeglio, 1-122: a poco a poco m'entrò nell'animo la dissimulazione

vol. IV Pag.692 - Da DISIO a DISLAGARE (31 risultati)

sentendosi scappare la pazienza, si rivolse a quelli che più lo tafanavano e si

gioco di lui, e disse loro a muso duro: - badate, ragazzi.

emozione che gl'imbragiava la gota, arrischiarsi a delle disinvolture, aiutando, ad esempio

, aiutando, ad esempio, l'ostina a di spiegar la tovaglia,

di spiegar la tovaglia, a porre giù i tondi e i bicchieri,

porre giù i tondi e i bicchieri, a cavar l'àqua dal pozzo, questa

. redi, 16-vi-37: i paesetti a penna sono da me stimati un tesoro

e delle ombre, sono equilibrate non a norma del volere, ma ad imitazione

loro, difatti: ma erano state disipotecate a loro insaputa. poiché sembra che gli

donna si disistancasse, egli era sempre lì a frugarle le spalle col suo maledetto legno

incominciate per genio, tirate innanzi insino a un certo segno per impegno, e

un certo segno per impegno, e a lungo andare, qual prima e qual

della lingua propria. monti, iv-343: a queste cagioni di pubblica disistima un'altra

disistima e l'obblio delle speranze superiori a tutte le sventure del tempo, l'orrore

effemminato si paia; forme che dispiacciono a chi le vede e le nota, e

voi stimiate veramente, mi son venuti a disprezzare od odiare, o disistimare per

tommaseo, i-319: io tutta occupata a penetrare il mezzo secreto che involgeva gli

oltre il dovere, né cader di animo a segno che la modestia pigli sembiante di

dalla stiva in coperta, per scaricarle a terra. = comp. da

mi dilacci o tenga stretta, / a suo piacere, un presso ch'io

gli dislaccia la veste, il chiama a nome, / gli ricerca la piaga,

e messo / giuso ogni velo, a lui mi lascio intera. -figur.

dislaza? marino, 11-187: a la lingua mendace il fren dislaccia /

che avvolge, che lega. -riferito a una persona: slacciarle le vesti.

/ quel ch'enea, quel ch'achilie a cantar prese, / né sazio di

, iv-2-969: quando messer iaco accorse a disseppellire la sua donna dalle rovine del

[le brache] poi di stringhe a quattro doppi, talché se per maledetta disgrazia

, non parlavano più, si dislacciavano a poco a poco ma restavano nella

non parlavano più, si dislacciavano a poco a poco ma restavano nella nube della

principio la penitenzia è malagevole, poi a poco a poco si fa più agevole

penitenzia è malagevole, poi a poco a poco si fa più agevole. landino

vol. IV Pag.693 - Da DISLALIA a DISLEGATO (36 risultati)

. medie. pronuncia difettosa (dovuta a cattiva conformazione o alterazione organica dell'apparato

- al figur.: spezzare, fare a brani. menzini, ii-327:

tempo di maniera dislargarsi che sieno atte a riempire il loco di quell'altre parti che

guittone, i-20-115: quel fedele ch'a lui si ribellasse, non disleale,

/ traditor falso, io ti disfido a morte! ariosto, 13-30: contra quel

crede, / disleal cavaliero, / a cui gloria non dà, ma biasmo il

io sento. manzoni, 290: onta a quel carlo, al disleal, per

commosso, intende quanto mi fosse stato a cuore di non essere né parer disleale

ancor se'pur qual eri? / disleal a me sol, ché fere scorte /

m. adriani, iii-165: andò a mettersi a grandissimo pericolo di fidar la

adriani, iii-165: andò a mettersi a grandissimo pericolo di fidar la persona a

a grandissimo pericolo di fidar la persona a principe barbaro, dislealissimo a'suoi più

darli il mentito e disleale avviso. a. verri, ii-307: e per te

filicaia, 2-2-141: la speme disleale a dura / guerra mi sfida.

ant. slealmente, senza lealtà; a tradimento. g. villani,

, le paci che rompesti / dislealmente a sagunto mi fanno / certo che per punire

, che di meno andrebbe uno asino a roma. straparola, 9-1: la lealtà

inutile affaticarsi che iddio fa per condurli a ravvedersi della loro dislealtà e protervia.

dislianza? b. corsini, 19-44: a me, che capo fui di quella

ne vien di disleanza, / tocca a venir dell'armi al paragone, / a

a venir dell'armi al paragone, / a me tocca a smentir questo campione.

al paragone, / a me tocca a smentir questo campione. 2.

non seduca più la gente, insino a tanto che si compiesse mille anni; e

il ponte ancor quella donzella / ed a l'alto cipresso se ne è gita;

d'un laccio legato: avvegnaché pare a questo tanto guadagnare di libertà quando tu

libertà quando tu lo disleghi, e a quello perdere tanto quanto non acquista d'

, 2-76: comanda forse tua fortuna a i venti, / e gli avince a

a i venti, / e gli avince a sua voglia e gli dislega?

aveva fregando con le dita da tomo a labri de la bocca. -dislegare le

che non poteva dislegarsi, feci cenno a messer aloise che su salisse.

vogliate pensare, che io sia venuto a dislegare le leggi, ovvero i profeti:

ovvero i profeti: non sono venuto a disconciare, ma ad adempiere. alberti,

stracciarla, ma discucire la amicizia e a punto a punto dislegarla. giov. cavalcanti

ma discucire la amicizia e a punto a punto dislegarla. giov. cavalcanti,

e libera, non farà resistenza alcuna a esso peso. -sfasciato.

ritengano, acciò che non si dissolva a giusa di scopa dislegata o d'altro

vol. IV Pag.694 - Da DISLEGHEVOLE a DISLOGARE (25 risultati)

manifesta, nei bambini, come difficoltà a imparare a leggere, e negli adulti,

nei bambini, come difficoltà a imparare a leggere, e negli adulti, che pure

nella lettura, che costringe il malato a interromperla quasi subito. =

amore. = » formazione analoga a tralignare (v.), con cambio

finestre, ecc., si dicono a dislivello fra loro, cioè che le non

dire collina, tanto è pianeggiata la campagna a vista d'occhio. alvaro, 13-97

. -figur. disus. ascrivere a un ambito diverso da quello naturale.

capponi, ii-54: veniva in italia come a dislocarsi tutto l'ordine delle alleanze tenute

di giorgio ministro si è subito messo a fianco del re, dislocando truppe a

a fianco del re, dislocando truppe a difesa di villa savoia. comisso,

savoia. comisso, 12-49: arrivammo a un'osteria, keller dislocò gli arditi

keller dislocò gli arditi di pattuglia pronti a dare l'allarme. 5. ant

. 6. per simil. riferito a oggetti: disporre in punti diversi,

pur nelle contorsioni che bruscamente dislocavano ora a destra e ora a sinistra la carnale curva

bruscamente dislocavano ora a destra e ora a sinistra la carnale curva dei suoi fianchi

volontà può costringere il mio polso dislocato a tenere il timone o la spada.

strategiche. -per estens.: riferito anche a un'armata navale o aerea.

, 299: e grossi cani e mastini a ringhiare dietro i cancelli, passando,

una serie di strati rocciosi, dovuto a mutamenti di pressione che avvengono nella crosta

ogni parola e ogni pensiero si voltasse a dio. soderini, iv-64: molti

grande insieme e naturai maniera, non mica a vituperarlo [il testi], che

merita, ma in un certo modo a dislodarlo. genovesi, i-xix: pure potrebbesene

avvenne il dislogamento d'un braccio. a. cocchi, 8-151: nel dislogamento

piede sì malamente, che poi ebbe a dolersene fin che visse. vallisneri, iii-186

che non permettano lo star ritto senza tirar a sé un po'troppo i polmoni;

vol. IV Pag.695 - Da DISLOGATO a DISMARRITO (27 risultati)

con un piè dislogato, il portarono a distendere sopra un letto. viani,

). milit. disus. costringere a levare il campo, fare sloggiare.

machiavelli, 526: il conte andò a trovare gli nimici che si erano ridotti

trovare gli nimici che si erano ridotti a soncino, castello posto in sul fiume

e quelli diloggiò, e gli fece ritirare a cremona. guicciardini, i-200: bisogna

bisogna, chi vuole procedere altrimenti che a caso, cercare di dileggiargli del forte loro

cose in confusione, per esser stato a questi giorni diloggiato in fretta da certi

occasione d'azzuffarsi, costrinsero i nimici a diloggiare di quivi e a ritirarsi a imola

i nimici a diloggiare di quivi e a ritirarsi a imola. guicciardini, i-io7

a diloggiare di quivi e a ritirarsi a imola. guicciardini, i-io7: alloggiando

-non, per mia fé, con quelli a cui s'insegna / a diloggiar quando

con quelli a cui s'insegna / a diloggiar quando il nemico appare, / a

a diloggiar quando il nemico appare, / a non mirarlo in faccia. 4

.. mandò l'ubbidienza del disloggio a due o tre studenti. = deverb

il quale, con particolar modo e a freddo, dà opera a torre al

particolar modo e a freddo, dà opera a torre al panno in pezze quel lucido

dismago; / tanto son di piacere a sentir piena! ». -fuorviare

direi, ma il tempo mi sospinge / a seguir mambrian che si dismaga / da

se'fortemente sbigottito e dismagato. g. a. costanzo, vi-858: quanti,

penelope, che lo stame della vita a filo a filo furtivamente dismaglia.

che lo stame della vita a filo a filo furtivamente dismaglia. 2.

», / cominciò 'l duca mio a l'un di loro, / « e

l'unghia ti basti / eter- nalmente a cotesto lavoro ». buti, 1-748:

id est rimuove el male e el peccato a chi vi sale. -rifl.

, 1-10-58: si contorce [vulcano] a tai detti, e si dimena;

ix-917: molte balie [fur tolte] a governarlo, / che innamorata ciascuna

: fu martino dismantato de la sua cappa a la cin- ciglionia fatta.

vol. IV Pag.696 - Da DISMASCHERARE a DISMESSO (24 risultati)

fiotto di mare / gire a casa volendo, in altra via / ed

, e questo si reca dio a più onore, e faccene dismeglio.

(dismèmbro). letter. tagliare a pezzi un corpo; squartare, smembrare

per amor de iasòn lo frar tras a rea fine / e felo desmembrar e gittar

stato! g. rucellai, 9-216: a veder, dismembrando a pezzo a pezzo

rucellai, 9-216: a veder, dismembrando a pezzo a pezzo / dilaniar con le

: a veder, dismembrando a pezzo a pezzo / dilaniar con le rabbiose zanne,

tommaseo, 8-48: troppo la scienza insegnò a dismembrare gli oggetti della contemplazione e degli

prim'era si rimembra, / e serba a miglior loco il piacer vano. tansillo

di tempeste e di mine / (tanto a cangiar queste terrene cose / può de'

non si poteva in nullo modo inducere a dismembrare la città di capua dalla corona

di napoli... furon le ultime a dismembrarsi dal greco imperio.

dante da maiano, xii-1-262: ritorno a buon volire, / e dismembrando

. guidiccioni, 4-13: scrivo a nostro signore circa la dismembrazióne di

. letter. dimenticare; non avere a mente. dante, purg.,

la quantitate / comprender dell'amor ch'a te mi scalda, / quand'io dismento

agio agli untori. -non condotto a termine, non finito (un lavoro

... gli spianò e ridusse a interpretazione diciferata; onde i numeri, già

.. una declinazione uguale e corrispondente a quella che ci cagionarono altrettanti fertilissimi anni

inginocchiava ogni dì assai delle volte innanzi a una tonaca già dismessa da lui,

v-1-757: chiavi e croci e patacche insino a gola / bardano or dunque il cancellier

v-124: converrebbe... ricorrere a quel vecchio parlar francese, oggi dismesso e

dismesso e quasi morto, ma quanto a se bellissimo e potentissimo. proverbi toscani

di repubbliche, presidenti di parlamenti sciolti a baionetta in canna, presidenti di cortes

vol. IV Pag.697 - Da DISMESTICO a DISMISURATO (30 risultati)

nello spazio dei movimenti volontari, dovuta a una lesione del cervelletto o del midollo

opera e fanno esercizio co'l'andare a sollazzo. firenzuola, 632: è una

diversi luoghi, che i mori cominciarono a temere assai, ed a dismettere per la

i mori cominciarono a temere assai, ed a dismettere per la maggior parte le solite

: la cloe s'affaticava anch'ella a governarle insieme con lui, e,

dismettendo la cura delle sue pecore, attendeva a quelle più volentieri. l. salviati

di seta: triste circostanze gli avevano costretti a dismettere per molto tempo la loro professione

leopardi, i-517: introducendole e forzandole a guastare, o dismettere i loro primitivi

, non servirsi più di qualcosa. a. serra, 215: permettendo che corra

de'ricci, 391: circa lo andare a roma, parmi che facciate buona resoluzione

roma, parmi che facciate buona resoluzione a dismettere per ora questa gita, e

e dolermi se... così a lei [alla fortuna] fusse con volubilità

. ant. licenziare, congedare. a. f. doni, 4-91: tre

coronato re, e che ognuno farà a suo modo. 7. disfare una

nei casi in cui una nave viene a perdere i requisiti necessari per conservare la

e tutto ciò ch'è sopra misura toma a noia. guinizelli, iv-25 (6-74

, 203: qualunque è posto a eseguir ragione / fugga pietà, odio

. 3. locuz. avverb. a dismisura, con dismisura, in dismisura

. latini, i-2842: chi mangia a dismisura, / la lussura s'acende

furato, / ond'affannato il tien a dismisura. novellino, vi-iii: riccar

e di grande ardire e fu prò'a dismisura. dante, 59-84: come con

boiardo, 1-4-48: ranaldo mena colpi a dismisura: / non dimandar se 'l frappa

sol vizio e colpa / de la materia a dismisura ingiusta, / ch'or ha

abonda. vico, 628: cresce a dismisura la difficultà. monti, v-436

monti, v-436: ciò ha cresciuto a dismisura il mio pentimento d'essere stato

per inesperienza, non lo aveva scontato a dismisura? = comp. da

, iii-xm-9: onde, avvegna che a l'abito di quella [sapienza infusa]

mai senza / vano dismisurare, / perch'a la donna mia ne servo a grato

perch'a la donna mia ne servo a grato. libro di sydrac, 99:

uomini degni del nome non corrono dietro a codeste ubbìe, e cercano bensì la perfezione

vol. IV Pag.698 - Da DISMISURITÀ a DISNATURARE (32 risultati)

ch'è propriamente dismisura, non insegnò a misurare alcun buon geometra, né peraventura

numero, ovvero misure dismisurate di versi a braccia. muratori, 5-ii-147: presso a'

b. davanzali, ii-116: arrivati a cremona si presentò loro strana e dismisurata

. d. bartoli, 16-3-154: a certi, che per naturai trascu- raggine

chiabrera, 1-i-390: odiar digiuni, a castità far guerra, / dismonacar donzelle

mio essermi dismonacata, dando ad intendere a molte persone che gli spiriti erano a

a molte persone che gli spiriti erano a centinaia nel monastero, come i biricuo-

monastero, come i biricuo- coli a siena. = comp. da dis-con

d'arme. -assol. a. pucci, 6-182: così andando,

tornati al palagio, dismontarono, e andarono a desinare. pulci, 2-61: e1

deposto / in man de la compagna, a piè si pianta. 2.

arrivati e dismontati noi, / dissi a solin: « di veder sarei vago /

citate de norsa, e, dismontato a l'ospizio, li venne voglia de farse

soria il nuovo eletto pontefice e veniva a dismontare in puglia, cavalcò ed andò subito

che sono in sul tetto non dismontino a terra a togliere niente di casa sua;

in sul tetto non dismontino a terra a togliere niente di casa sua; e quegli

quegli che sono nel campo non tornino a togliere la loro gonnella. cammelli,

. arici, ii-163: prendendo il colle a più lieve salita, / insin là

bevatore, i quel conduse tomo tosto a desenore / e falò de grant presio

uno padiglione. marini, xxiv-810: corse a sostener mattamira, che già se 'n

mattamira, che già se 'n veniva semiviva a terra..., sostenendola tutto

novellino, vi-127: combattevansi aspramente a le spade, dismontati de'loro cavalli

natan. pulci, 21-117: dismontato a uno oste pagano, / attese vegliantino

uno oste pagano, / attese vegliantino a ristorare, / ch'era più giorni per

coste e per piano / andato ed apparato a digiunare. p. f.

de'franchi. disus. scendere a terra (da cavallo o da un

un caro, 12-832: turno a piè dismontato, amico in terra,

cavallo. boccaccio, i-537: ilario, a tutti andando inanzi, ciò che è ammorbato

è maggior limosina di pagore i cavalli a chi vuol mandare i cervelli per le poste

per le poste, che non saria a dismorbarsi di una buona parte de i frati

liete cose. 2. rivolgere a qualcuno (un pensiero, un'intenzione)

contro al nostro fattore, o contro a noi medesimi. 3. assol

vol. IV Pag.699 - Da DISNATURATO a DISOBBLIGARE (22 risultati)

-dopo qualche mese, le vuol toccare a gettar più d'un sospiro. -anzi io

e desnaturata e laida cosa offender omo a omo, e spesialemente al dimestico suo

ne parta più lucida e più disnebbiata a conoscer meglio in questa vita l'ultima

l'ima [donna] / darai a l'altra larghezza maggiore / ed in

, sotto lui fabbricate di scorpioni, impossibili a disnidarsi. arici, i-182: vanno

mincio, intendendo, se non a pieno, almeno alcuna cosa di

: l'accorto dio de'furti a caso scorge / ch'apollo è intento a

a caso scorge / ch'apollo è intento a disnodar le chiome. linati,

la sua agilità contenuta, concentrata fino a quel momento; e fuggiva, passando

-mormorava narcisa colla voce secca, stentando a disnodare la lingua, legata da una

di luca fassi incontro il giorno / a tributo pigliar di sue gran lodi: /

con dolcissimi accenti in bassi modi / a l'armonia gli animi altrui prepara. pindemonte

mille regole nasce, si fa ella bene a tutti sentire, cosicché tutti diletta e

. leopardi, v-1099: mirate come a colpi di grave martello gli trapassan que'

, che fatt'hai sana, / piacente a te dal corpo si disnodi. mamiani

demonio parea proprio incarnato / il padovano a gli atti ed a la fretta: /

/ il padovano a gli atti ed a la fretta: / si torce, si

lat. mediev. disnodare (1266, a parma); fr. ant.

. leonardo, 2-88: co'fanti a piè, siano accodate alle sola delle

alla maniera compagnevole e grata, vengono a difficultare tanto il ritrovamento d'un vero

tutto l'apparire ingrato, e disobbligante a chi m'abbia fatto segno di benevolenza.

e all'altro, e che pensino a disobbligarcene. berni, 50: i pegni

vol. IV Pag.700 - Da DISOBBLIGATO a DISOCCUPATO (46 risultati)

7-v-432: venivano obbligati i vescovi ed abbati a condurre * homines suos 'all'armata

ascitizia, un garbo proccurato ec. ponendosi a scrivere, e stimando naturalmente che la

la scrittura non li disobblighi da quello a cui gli obbliga la raffinatezza della conversazione

siamo tutti, e tutti siamo debitori a dio e al prossimo: siamo banchieri

quando non è ostile; tende certamente a render meno difficile l'introdurre nella letteratura

suoi mali una gran postema, giunse a non potersi disobbligare dal letto, finché

quell'ora riceverli, senza dare incomodo a voi; dicono i più che non sanno

lo groppo / col qual eran legati a li serventi. sarpi, iii-

obbligo, da un impegno; sottrarsi a un legame con una persona; esimersi

boccaccio, iv-63: forse ad un'ora a voi m'obbligherò ragionando, e disobbligherò

disobbligherò consigliando, ovvero per le cose a me avvenute ammonendo e avvisando. s.

da non potere aspettare, ed occupavanmi a disobbligarmene primamente. bembo, 1-32:

bembo, 1-32: forse ad una ora a voi m'ubrigherò ragionando e disubrigherò consigliando

e per le cose, che possono a chi non le 'ntendesse di molta infelicità esser

licenzia da vossignoria, mi farà piacere a disobbligarmi della fede mia. grazzini,

disoblighi d'un voto, il quale feci a san petronio, se egli con suoi

io non credo / che egli abbia a far difficultà di questo / se già

/ se già e'non fusse obbligato a quel tale / per qualche tempo.

tale / per qualche tempo. / a sua posta disoblighisi / o cerchi altrove sua

lasciata l'anno passato l'opera imperfetta a cagion della indisposizion che mi sopravvenne,

: si obbligarono [i milanesi] a garantire all'imperatore gli stati suoi d'italia

imperatore ovvero il re enrico avessero contravvenuto a quanto fu stipulato nella pace di costanza,

lei, possa notar questa picciola partita a credito mio. ii che le chieggo non

bisogno poi 'ntoni si disobbligava facendo a pugni con quegli avventori della malannata,

la vedrai presto. l'ho inviata a napoli. così avrai modo di disobbligarti.

offrirai ospitalità in un albergo, la inviterai a colazione, a cena, per qualche

albergo, la inviterai a colazione, a cena, per qualche giorno. =

informato che onore o merito volessimo rendere a lui o bernardino, essendo disobligati

per possere correre con le sue genti a soccorrere ed re in lombardia e nel

ma anco di star presente e assistere a quello che opera in suo luoco.

teatri d'opera, di commedia o a quelle decenti ricreazioni ch'ella mostrava di

, e che non m'indurrò mai a sottoscriverla, se non quando vi vedrò maritata

6. locuz. camera disobbligata: a cui si accede senza passare per altre

all'intelligenza umana i mezzi necessari a disoccultarle [le cose non conosciute].

vano disoccultarsi, portare la loro presenza a un grado tale di tensione che

mi fossi, esso alquanto si cominciò a cessare. e tanto quanto egli della mente

galileo, 1-1-98: bisogna che io pensi a disoccuparmi da quelle occupazioni che possono

. m. adriani, 3-2-210: a gran pena fussi la fanticella dileguata dall'aspetto

della padrona, che rivela il segreto a quella delle compagne che più vide disoccupata

che, senz'altra occupazione che di attender a star disoccupati e senza saper che cosa

disoccupato lungo la spiaggia, scorsi, attaccato a uno scoglio presso la riva, quasi

uno scoglio presso la riva, quasi a fiore della calma onda trasparente, un

pallavicino, iii-686: voler egli andar a roma... a fine di

voler egli andar a roma... a fine di rimaner poscia disoccupato da quell'

anni un uomo del mio carattere, o a consumarsi affatto in istudi micidiali, o

consumarsi affatto in istudi micidiali, o a seppellirsi nella più terribile noia, e

vol. IV Pag.701 - Da DISOCCUPAZIONE a DISONESTÀ (26 risultati)

g. gozzi, 191: si posero a sedere in una lista di persone mascherate

per la prima volta, soli, a un palchetto disoccupato. -vuoto (una

mi si raccomanda perché io lo raccomandi a lei. pirandello, 7-192: accanto

del salario che ogni settimana egli versava a sua madre. appunto perché sua madre

. appunto perché sua madre non venisse a sapere che da quel momento era disoccupato

private o dello stato, di darne a tutti coloro che ne fanno richiesta.

dovuta alle innovazioni tecniche che, portando a un maggiore impiego di macchine, lasciano

passaggio di lavoratori da un settore produttivo a un altro. panzini, iv-200:

che gira e lui deve stare attento a non prenderla se non vuole ammalarsi anche

dei denti permanenti che si manifesta soprattutto a carico del terzo molare inferiore,

. d. bartoli, 2-1-283: a far saviamente, era necessario usar velo

e disombrarlo [il popolo], avvicinandoglisi a poco a poco. 3.

il popolo], avvicinandoglisi a poco a poco. 3. intr. deporre

esimere da un incarico, sottrarre a un onere, a un ob

un incarico, sottrarre a un onere, a un ob bligo; esonerare

volgar., 2-120: per ubbidire a una femmina in cose leggieri e fanciullesche,

brami, 259: queste genti attendevano a fare in prato assai male e disonestà assai

qualche carrata di robba recavano in firenze a vendere. oddi, xxi-11- 296

cosa, ché ho fatto 11 callo a udir le disonestà dei nostri tempi. sarpi

avete tanta casa, che voi venite a farvi scorger nella via? deh, vedi

disonestà. marino, 13-100: innanzi a lui sì oscene e sì diverse / di

sì diverse / di sua disonestà prese a far prove, / che di fastidio ogni

cor men franco / fora assai meno a sofferir già stanco. segneri, iii-1-213

salvini, 39-iii-206: novelle da contare a veglia, delle quali le più fanno arrossire

giov. cavalcanti, 243: legato a guisa di ladrone, con gran disonestà

ladrone, con gran disonestà il condussero a talamone. = comp. da dis-con

vol. IV Pag.702 - Da DISONESTAMENTE a DISONESTO (27 risultati)

varchi, 18-2-295: attendevano giorno e notte a ingiuriare con brutte parole e disoneste bartolo

. cavalca, 11-4: non basta a dire: io toccai alcuno ovvero alcuna

ovvero il petto, sopra panni ovvero a gnudo. parafrasi del decalogo, v-421-55

dona che va desonestamente / alla offende a cristo omnipotente / e fa vergogna a

offende a cristo omnipotente / e fa vergogna a zescadun so parente. bibbia volgar.

ingratitudine e desonestanza, facendo tanta vergogna a quella donna, la quale era discesa di

data? boccaccio, viii-2-119: oltre a questa così laudabile operazione, molte altre

tenete che dio ha fatto ogni cosa a buon fine, e che nulla cosa

alla camicia, e sebbene altrettante stesse a un pelo di dare il tuffo nell'

benché noi non pensiamo che si disonestassino a fare sanza voi. fra cherubino,

, e non andassimo... a disonestarsi con altre persone. grazzini, 604

, 1-1-125: dissi imo poco contra a coloro li quali molestano... la

fare cosa di che e's'abbiano a vergognare. e non si chiama la

: era sconcia cosa e disonesta a volere eglino signoreggiare la repubblica, sanza

si dovea punire per loro, invitati a prendere disonesto guadagno. pulci, 26-115:

: così vuole / macon, che a questa volta è disonesto; / e

ritengano e si difendano apertamente. a. verri, ii-298: poiché si domandano

. grazzini, 2-6: perché dunque a noi sarà sconvenevole o disonesto il darci

non si tiene per disonesto l'entrare uno a trattare e professare cose che ignora del

332: incominciò ad ingiuriarla, a trattarla da vilissima femina, con villanie

disonesta e libidinosa che non m'inducea a ciò cupidità o necessità di guadagno, come

necessità di guadagno, come suole addivenire a molte, ma solo cupidità di quella

giovane essendo disonesta, e avendo avuto a fare con certi gioveni di pisa,

ricche stanze ove sovente in braccio / a dame belle sì, ma disoneste, /

, / piacque di passar l'ore a lambertaccio. colletta, iv-254: invaghì di

il suo disonesto appetito si fusse messo a sopportar tanti disagi, in così lorda

vita. davila, 268: si abbandonava a sfrenate dissoluzioni della carne, ed al

vol. IV Pag.703 - Da DISONNARE a DISONORARE (28 risultati)

a petizione d'una meretrice e donna disonesta

meretrice e donna disonesta condannò uno uomo a morte, e in una cena el detto

foglio da rinnovarsi in ogni mese, a prezzo vario come di merce, dipendendo la

35: nessuno di questa compangnia vada a luoghi disonesti. miracoli della madonna, 36

ha fatto intendere che non vuol venire a osteria né in luoghi disonesti. sassetti,

. sassetti, 276: ricordogli a non si sviare dietro a gente che non

276: ricordogli a non si sviare dietro a gente che non facciano nulla, che

il poter dir che le sia fatto a forza. g. c. croce,

ser giovanni, i-67: e'venne oggi a me ceccolo, e richie- semi di

fosse disonesto. tolomei, i-83: se a quelli riguardiamo, vedremo i scritti loro

può dir colei / che non dà orecchie a disonesto invito, / e che può

petto è molto disonesto / e disconviensi a donna ed a donzella. -scabroso

disonesto / e disconviensi a donna ed a donzella. -scabroso, spinto (

e disonesta, / dalla prim'ora a quella che seconda, / come 'l sol

inf., 13-140: giunte / siete a veder lo strazio disonesto / c'ha

disonesta morte, come sarebbe il gittarmi a guisa di disperata quinci giù dinanzi agli

, 169: ad ogni modo è disonesto a dire / che voi, che fate

vivi, / abbiate poi come asini a morire. 6. non corretto

ha in sé una amaritudine che è gastigamento a più non fallire. b. segni

uno e dall'altra, e concorre a quella spoliazione e a quel disonore, ecco

, e concorre a quella spoliazione e a quel disonore, ecco la base del

svevo, 5-20: voleva forse andar a divertirsi e disonorare i suoi capelli quasi

dovevi essere tu, la più giovane, a disonorare la casa ». pavese,

c. gozzi, 4-141: marco poeta a rider si smascella, / e critica

fuora. / i paladini eran divisi a quella: / chi dice bene e chi

un suo piacere, / e va chiedendo a tutti il lor parere. 2

pel rimorso delle indegne persecuzioni divenuto odioso a se stesso, e schivo della pubblica

], 3-69: figliuolo, sovvieni a tuo padre nella sua vecchiezza e non

vol. IV Pag.704 - Da DISONORATAMENTE a DISONOREVOLE (47 risultati)

: perché io sono andato considerando che a un gentiluomo d'animo nobile, e grande

di raffrenarla. ammirato, r-49: a i tempi nostri noi confondiamo così presto

iii-245: chi si mette in giro a brigar onori perde il tempo e si

facilmente, disonoratamente. 2. a sproposito, fuori di luogo. bembo

turba vile ed infame, e ragunata a l'ombra disutile di quelle disonorate mura

, v-1-924: quando ci risolveremo noi a deviare il disonorato tevere per nettare alfine

una perdita di dignità; disdicevole a persona onorata, ignominioso, spregevole, disonorevole

della dalmazia..., assuefattisi a poco a poco a corseggiare il seno adriatico

..., assuefattisi a poco a poco a corseggiare il seno adriatico,

., assuefattisi a poco a poco a corseggiare il seno adriatico, attendevano con

, attendevano con... sollecitudine a questo disonorato esercizio loro. boccalini,

10-57: ben poveraccio se aveva dovuto ridursi a fare il mestiere della spia, disonorato

dante, conv., iv-xix-10: a li giovani e a le donne non è

, iv-xix-10: a li giovani e a le donne non è tanto richiesto di

gli toma. boccaccio, iii-1-64: a cui piace più con disinóre / vita

fusse. tasso, 1-6-13: si reca a disnor ch'argante audace / rimanga ancor

diceva che io vado per le case a portare il disonore. manzini, 12-92:

, i-14-94: desnore qual è maggio a esto mondo che arrabire omo in se stesso

, solo per inducere la mia famiglia a disonore e peccato. cattaneo, iii-4-100

già scacciati dall'esercito dal re; a cagion d'esempio, un farcito de

venne messo tenente-colonnello del primo reggimento, a fianco all'onorato nostro colonnello sessa;

nostro colonnello sessa; ed ebbe poscia a dimettersi, perché 1'* italia del

, 3-179: lo pastore dice villania a costoro; e seguitandole con aspro assalimento,

): il primo disonore che'romani faceano a costui, si era, che gli

. cieco, 9-75: febur che a teode era superiore, / vedendo ch'esso

peccare? giordani, iii-129: chi a questi valorosi e fidi si è dato in

, disonora la società, la comunità a cui appartiene. fagiuoli, 1-6-417:

pensai / de ciò ch'ee son venciuto a desinore. savonarola, 7-i-139: questo

affermarle più essere vere; e non è a disonore di dio questo parlare, come

malignamente lo intendi, ma è tutto a sua laude e a suo onore. tasso

ma è tutto a sua laude e a suo onore. tasso, 13-i-445:

lunge la lira, / conviensi altro istrumento a sì feroci / voglie, in sì

per rompimento della legge tu fai disonore a dio? arrighetto, 248: a pochi

disonore a dio? arrighetto, 248: a pochi farai disonore, a tutti servirai

248: a pochi farai disonore, a tutti servirai. berni, 1-38 (i-14

torla in braccio, e via portarla a volo: / tre volte il tenne rispetto

, 8-649: disnore / non fece a gli avi. foscolo, xiv-274:

. foscolo, xiv-274: io incomincio a ridermi di tutto il mondo: io penso

disonore. bocchelli, 13-515: qui starai a pane e acqua a purgare il cervello

: qui starai a pane e acqua a purgare il cervello, se è pazzia,

animo, se è cattiveria, fino a che tu sia deciso a smettere di far

cattiveria, fino a che tu sia deciso a smettere di far disonore a tuo padre

sia deciso a smettere di far disonore a tuo padre e al tuo casato.

e al tuo casato. -porre a disonore: esporre al disprezzo, non

e di terra; e alquanti son posti a onore, e alquanti a disonore.

alquanti son posti a onore, e alquanti a disonore. = comp. da

e l'ultimo di stoltizia: se non a colui, il quale è occupato e

vol. IV Pag.705 - Da DISONOREVOLMENTE a DISORDINARE (19 risultati)

tese insidie per far capitar li padri a qualche risoluzione disonorevole. cesarotti, ii-32:

. cesarotti, ii-32: svarano propone a cucullino disonorevoli condizioni, le quali vengono

vengono rigettate. manzoni, 1084: parlò a tre riprese, e con gran forza

anche istituire delle disonorificenze, da infliggere a qualche cittadino, per le iniquità e le

, come prima fu disoperato, dixe a pirone: -sedi qua sopra questa scranna

disoppilativo, agg. medie. atto a disoppilare, che ha potere di deostruire

. rajberti, 2-237: se, a cagion di esempio, siete stitico di corpo

che riceverai anche una mercede per giunta a questa felicità. credo adunque, se non

esempio di governo furibondo, lo richiamò a roma, e deputò all'impresa monsignore

che venga fatto nel lavorargli è abile a far apparire in essi [termometri]

fine il poeta vada episodicamente disorbitando intorno a certe frascherie di quei servi. =

disordinata. cavalca, 19-93: a nulla voluttà e a nullo disordinamento sottomise

cavalca, 19-93: a nulla voluttà e a nullo disordinamento sottomise lo suo animo.

l'attacco... cominciò parimente a perturbarsi e rinculare. 4.

dell'amor lussurioso... erano a lor modo schiuma della disordinante fantasia.

filosofo sommo... non repugna a la imperiale autoritade; ma quella sanza

città. savonarola, 7-ii-296: ha a suplire la causa universale, e non lasciare

la concupiscenza. 2. riferito a oggetti: mettere in disordine, mettere

istromenti, disordinò quindici parrucche, gettò a terra il violino di spalla.

vol. IV Pag.706 - Da DISORDINARIARE a DISORDINATO (32 risultati)

e ricomponendoli. 3. riferito a un organo del corpo: disturbare,

impeto e tanta furia, che e'cominciaron a disordinarli di mala sorte. b.

s'avanza balzelloni, e serpeggiando. arrivò a tempo a distrarre e a disordinare i

, e serpeggiando. arrivò a tempo a distrarre e a disordinare i nemici di renzo

. arrivò a tempo a distrarre e a disordinare i nemici di renzo, il quale

quatto sul principio, poi giocando di gomita a più non posso, s'allontanò da

speranza). guicciardini, v-75: a roma succederono cose di grandissimo momento causate

quel caso la dimora è più atta a disordinarlo, che ad altro.

hanno el maggiore inimico che el parere a chi le comincia che le siano vinte;

mostrino faciliime e sicurissime, sono sottoposte a mille accidenti, e quali si disordinano più

, e quali si disordinano più se a chi le apartengono non si trova preparato con

usciamo d'intrico, le cose torneranno a disordinarsi. -in partic.:

il primo impeto, presto cominciarono anche a disordinarsi. giusti, i-190: quando

non meno il disegno di mandare gente a genova, che il disegno fatto di

gravissima infermità, talché tutti li medici a morte l'avevano sfidata, e per morta

, 840: -ma come sono andati a mancare quei monelli? -parte guerreggiando tra loro

801: se tu cominci ima volta a disordinarti, durerai sempre in disordine.

esemplo si gastigavano; ed in quegli a chi si aveva rispetto, si usava

che non v'entri chi è pericoloso a disordinare. -impers. g

cieco, in controllato; a capriccio. giamboni, 4-135:

poco ardire ti muove... a guastare disordinatamente la bellezza di questo fiume

in ogni accidente ciascuno sappia quello abbia a fare. magalotti, 12-ii-3-215: turbandosi finalmente

assordanti. 2. con riferimento a un gruppo di persone (specialmente a

a un gruppo di persone (specialmente a un reparto militare) e, per

, 171: così li todeschi che erano a la guardia di corradino...

corradino... corseno ancor loro disordinatamente a rubare. di costanzo, 1-242:

cattoliche, che disordinatamente s'erano avanzate a combatterlo senza averlo riconosciuto. colletta,

. villani, 10-173: teneano la terra a modo di tirarmi, soppressando disordinatamente il

vivendo, pervengono sani e gagliardi a quegli ultimi termini della vita, a'quali

buon mercato d'ogni cosa da vivere a romei, mantennero carestia di pane e di

ordiniamo che neuno di questa compagnia vada a luoghi disonesti,... né giuri

ordine, senza un piano preciso, a caso, in modo disorganico; che

vol. IV Pag.707 - Da DISORDINATO a DISORDINATO (24 risultati)

e fortuiti casi, ovvero alcun reggimento a lui esser di ragione? guicciardini,

vii-20: si sarebbe venuto presto a qualche mutazione disordinata e tumultuosa. manso,

era sembrata di troppo in un'impresa a cui i più si accingono a cuor

impresa a cui i più si accingono a cuor leggero senz'altro bagaglio che quello

correre disordinato. baldini, 3-62: a via palermo si vedeva un flusso disordinato di

di quell'ultime parole gli fosse imputata a turbamento pauroso. praga, iv-11:

giudicò venuto il suo momento e scaraventò addosso a benedetto ima tempesta disordinata di quesiti.

perocché le cose vi vanno disordinate. a. degli alberti, ix-239: non

alberti, ix-239: non tardar dunque a risanar la piaga, / sì che

disordinate e le leggi confuse, non basterebbono a porre il giogo alle nazioni civili.

generale. pavese, 4-127: procedevano a passi disordinati, levando un polverone rossastro

venne in veste da camera frattanto / a visitare il generai tommaso. fogazzaro,

, scritta con una calligrafia disordinata, a stento riconoscibile. 7. dissestato

che aveva della sua attività, inoltrarsi a regolare le cose domestiche disordinate.

, e nella estrema parte grosso e atto a porre sommo difetto in ogni bella

la sua rea intenzione, e cominciò a volere trarre danari da'cittadini. francesco

disordinata spesa. firenzuola, 361: messasi a correre alla impazzata per le popolose piazze

clamore disordinato e artificioso, in mezzo a cui il movimento si svolse, ima novità

, iv-xvi-5: dice l'ecclesiaste: guai a te, terra, lo cui re

. villani, 8-2: appresso cominciò a dire molto contro la disordinata signoria de'

pur bel nome e bella voce è a dire 'vita ordinata e sobrietà '

tutti, per la decisione di questa disputa a sì fatta distinzione m'appiglio, che

brutti e disconvenevoli provoca gli animi umani a movimenti disordinati e disonesti. lalli,

: quasi ogni giorno passava in banca a ritirare tanto... da fornire alimento

vol. IV Pag.708 - Da DISORDINATORE a DISORDINE (25 risultati)

più l'amore che le ho portato fino a ieri: questo esce dai quadri,

, 67: postosi [il frate] a sedere, e costui a'piedi,

., i-v-5: colui che è ordinato a l'altrui servigio dee avere quelle disposizioni

servigio dee avere quelle disposizioni che sono a quello fine ordinate, sì come subiezione

, sanza le quali è ciascuno disordinato a ben servire. 13. ant

2-3-272: la signoria volse gli animi a riordinare le cose, e lo stato della

una disordinazione che non potè più reggersi a felice riu- scimento. 2

speranza in cesare, indusse il consiglio a dare a tali uomini provisione ciascun mese.

cesare, indusse il consiglio a dare a tali uomini provisione ciascun mese.

e confusione. tommaseo, i-293: a ponente è l'orto, che avrà

buio della campagna, su cui tornava a cadere una pioggia sottile. pavese,

pavese, 4-154: finii la mattina andando a zonzo, nel disordine e nel sole

nel sole. chi correva, chi stava a guardare. le case sventrate fumavano.

temperamento meno che tiepido, dovetti forse a questa circostanza di andar esente dal disordine

... han fatto sì che a poco a poco chi viene a soggiornarvi si

. han fatto sì che a poco a poco chi viene a soggiornarvi si trova,

sì che a poco a poco chi viene a soggiornarvi si trova, senza saperlo,

oggetto d'arte qualunque, siamo colpiti a prima giunta da una mancanza, da

unirsi, fu rono costretti a volgere le spalle. dovila, 159:

ciascuno con la voce e con l'esempio a seguitarlo, abbandonando l'awantaggio del sito

piles che gli costrinse con grandissimo disordine a ritirarsi. nievo, 1-514: la

e carovaniero. vittorini, 1-99: a bordo della « città di spezia »

cagione de'disordini, non l'attribuiscono a quello errore che gli ha prodotti, e

è lo stesso che voler condannare lo stato a perpetua debolezza esterna, a frequente disordine

lo stato a perpetua debolezza esterna, a frequente disordine interno. gramsci, 9-250

vol. IV Pag.709 - Da DISORDINE a DISORDINE (37 risultati)

qualche volta non faccino qualche disordine. a. f. doni, 3-89:

uomini maschi e femine. questo disordine nacque a punto per non esser monna pirra accorta

s'ha qui da intendere quelle eccezioni a certe leggi ed a certi fenomeni,

da intendere quelle eccezioni a certe leggi ed a certi fenomeni, le quali nel tenore

penosa di tutti gli altri, fin a pericolo di svenimento; onde per vietar

4-272: che la smettessimo di andare a donne. il buon nome, i ragazzi

in loro tanta povertà che fossero sforzati a 'fare de facto 'la provisione che

non s'arrischiavano di mandare i figli a scuola per paura dei disordini, ai ragazzi

ai ragazzi non pareva vero di stare a casa per far piacere a se stessi

vero di stare a casa per far piacere a se stessi e alla mamma.

universalmente tutto el paese da perpignano insino a barzalona e più là ancora qualche lega

un momento non opportuno (intervenendo sfavorevolmente a interrompere o a ostacolare un'azione,

opportuno (intervenendo sfavorevolmente a interrompere o a ostacolare un'azione, il corso naturale

ella non si fugge, ma si differisce a tuo disavvantaggio. guicciardini, 123:

potere fare e condurre le cose sue a punto, cioè in modo che fussino

custodisce la famiglia, sollecita le serve a provvedere a tutti i disordini che possono avvenire

famiglia, sollecita le serve a provvedere a tutti i disordini che possono avvenire in

casa. buonarroti il giovane, 9-842: a questi, e ad altri cento /

può riuscire ad impedirlo perfettamente, o a far che impeditolo, la macchina cammini

quella intelligenzia, che da l'oriente a l'occidente volge la nona spera, secondo

nona spera, secondo la legge data a lei da dio, a l'opposito la

legge data a lei da dio, a l'opposito la volgesse, grande desordine

, ii-270: li ambasciatori, assegnati a camminar inanzi la croce, vedendo che dopo

ii-343: né il più lieve disordine venne a conturbare quella festa di famiglia.

direttore, l'uomo del sacrifizio, lascia a un tratto la città, e mena

, ne era stato uno molto dannoso a chi meno poteva, e che generava nei

, ii-310: il papa averebbe provveduto a tutti gli abusi e disordeni che si commettono

egli stesso non sapeva che dar ragione a quanti storici e a quanti uomini vituperarono

sapeva che dar ragione a quanti storici e a quanti uomini vituperarono le estorsioni, le

capì che era l'ora di tornare a casa e, tra il chiaro e il

grande confusione; in ordine sparso, a ranghi spezzati. ariosto, 39-44 *

e chiassosa circolazione si infilava la gente a piedi, e scorreva ai lati, in

. mi vendicherò ad ogni costo. a costo di perdermi, di precipitarmi.

s. caterina de'ricci, 133: a fare la provvisione di legnami avete avuto

fare la provvisione di legnami avete avuto a fare ima spesa tale, che v'ha

lasciarvi altro avanzo, che quanto basti a mettere orrore a chi resta.

, che quanto basti a mettere orrore a chi resta. 18. prov

vol. IV Pag.710 - Da DISORECCHIATO a DISORIENTATO (18 risultati)

berni, 36: or per tornare a voi, compar mio caro, /

ben disposti, con buona cera, atti a fare ogni buon servizio; ma osservando

sm. insieme di elementi che tendono a dissociarsi o a entrare in contrasto fra

di elementi che tendono a dissociarsi o a entrare in contrasto fra loro; associazione

sindacale è un disorganismo che non riesce a uscire dallo stadio gelatinoso e indistinto, dallo

dell'ottimo futuro non è che sostituire a un male tollerabile un male certo ed estremo

lambruschini, 2-160: giunte le cose a questo, gli stati necessariamente si disorganizzano,

principio coordinatore, o per non tendere a un unico fine); confuso,

nessuno assiemarsi o vantarsi di non aver mai a perder l'uso della ragione, o

profonda nell'organismo di un tessuto, a segno di fargli perdere la maggior parte

che fu da quel giorno che cominciammo a dire piano piano addio alla nostra gioventù.

: dopo qualche giorno di disorientamento incominciò a girare per la casa che doveva diventare

pretesa, tanta stordita remissività, guadagnandosela a furia di quelle calcolate scortesie che disorientano.

di fanti che s'incantavano dalle trincee a guardarlo, lo riconoscevano, gridavano il

bottega: -ti prego di non venirmi a raccontare che piove, perché ho l'

si fermò disorientata, quasi fosse giunta a un tratto in luogo diverso.

sigaro e barcollando. la grù cominciava a stridere, e la canzone della notte taceva

: quando il folto dei nebbioni padani a bordo dei mulini lasciava sussistere del mondo

vol. IV Pag.711 - Da DISORLARE a DISOSSATO (35 risultati)

. raro. levare l'orlo (a indumenti, panni, drappi, ecc.

una sola ancora, per essere più pronti a mettersi alla vela. 2

si faceva sentire da molti, e a poco a poco si disomava. onde dispuose

sentire da molti, e a poco a poco si disomava. onde dispuose le collane

4-219: lei mira e vagheggia insino a tanto / che dele ricche veste si disoma

e barba, e con abito da commuovere a misericordia, intraro in consiglio. leggenda

disus. togliere l'orpello, mettere a nudo, svelare. soldani, 1-32

. soldani, 1-32: ma quanto a dio, delle più ascose voglie /

deggio, / poi fui dal mio principio a mezza etate / in loco laido,

): era così biasimevole il porsi a tal rischio senza cagione ed ove non era

o accidente disorrevole, che principio desse a quel titolo. vallisneri, i-269:

ricavare l'arte nostra, benché paia a certuni, di amara ignoranza e di

: che prima era la badìa più a dietro piccola e disorrevole. boccaccio,

, il quale bellissimo favellatore era, cominciò a considerarlo e da lato e da capo

e così dispamto,... cominciò a ridere. alberti, 30: e

suo disoscura. -rifl. a. casotti, 1-15: qual ignobil vapor

o permanente, della facoltà olfattiva dovuta a raffreddore o ad altra affezione a carico

dovuta a raffreddore o ad altra affezione a carico delle cavità nasali o delle vie

centri di sensibilità olfattoria o dovuta anche a isterismo o a psicosi. d'

olfattoria o dovuta anche a isterismo o a psicosi. d'alberti, 319

sottili, quasi dinoccolate, con quel tipico a disossamelo » del pollice come nelle mani

carni. oriani, x-28-234: seguitarono a cenare. la beccaccia fu disossata,

disossare le ciriegie e fattone massa, a quel modo mangiarle, insieme infilzandole.

, 2-16: altri scrittori si affaticavano a disossare la lingua, raffinare gli strumenti,

e farsi venire in testa qualche trovata, a benefizio di quei futuri cui oggi si

vivo sangue il cinabro falso, simili a chi, guasto di ima meretrice,

lo scortica e lo spolpa e giunge fino a disossarlo, e a dispetto nondimeno de'

e giunge fino a disossarlo, e a dispetto nondimeno de'suoi strazi, in credersi

[le dita] fossero disossate, a che ci varrebbon di forza? che fermezza

avrebbono ne'lavori? e che grazia a riguardarle? tozzi, i-542: aveva

marchetti [lucrezio], 4-201: anzi a se stessa il concepir contrasta / la

/ la donna, allor che del consorte a gara / il diletto carnai lieta accompagna

loro esilità riuscivano irritanti e provocatorie fino a suscitare nell'uomo più calmo la voglia di

, iv-2-1189: le sue belle mani, a volta a volta nervose come quelle del

le sue belle mani, a volta a volta nervose come quelle del grande violinista tra

vol. IV Pag.712 - Da DISOSSIDANTE a DISPACCIO (32 risultati)

di graves... di allargare a sonetto retorico-descrittivo una poesia telegrafica di cummings

, per mostrare quanto questi avesse ragione a scrivere in modo disossato e impressionistico evitando

. sm. sostanza che opportunamente aggiunta a una massa di metallo fuso o, più

metallo fuso o, più generalmente, a un prodotto ossidato, è capace di sottrarne

i-27: i soldati di silio stavano sospesi a veder l'esito dell'altrui sollevamento:

ventesima. botta, 5-181: andava a battere tra mezza strada tra brissio e bolzano

. 2. sostant. chi appartiene a uno strato sociale inferiore, chi fa

altra astretta dal fra tello a disottenebrar que'notturni successi, fu ad un

. galileo, 3-1-363: ora comincio a disottenebrarmi la mente, e a intender

comincio a disottenebrarmi la mente, e a intender quello che poco fa m'accennaste.

nient'altro... gli restava a desiderare che il ritrovarsi a far giornata,

gli restava a desiderare che il ritrovarsi a far giornata, e rimaner vincitore;

lata, la quale lui avea da me a soccio. = comp. da dis-con

terra dispaccandosi, / l'infeme sedi a forza ne disserri. ¦ =

molto superbo di quel mogor, chiedendo a que'governatori di vedere el za- malucco

parte sua, che dicesse l'ambasciata a quei governatori, che sarebbe ben dispacciato

sorte volse, / che gli convenne a maioalto andare, / né me né

, / e ben venti compagni, ch'a me quinci / e quindi ne dispaccino

della tramoia con una buona banda di gente a piè e a cavallo. sassetti,

buona banda di gente a piè e a cavallo. sassetti, 366: è un

di voler portare / il suo dispaccio a giove quel mattino. giannone, 1-iv-512

indi, fatto fare all'esercito mezzo giro a dritta, ci ha fatti retrocedere alla

. botta, 4-418: fecesi dispaccio a madrid, per cui si ordinava, che

regole d'etichetta. il cardinale presentava a pio ix qualche dispaccio giunto nella notte

accaparra subito e mi mette con lui a cifrare e decifrar dispacci. 2

dell'accademia altugenio, mi son risoluto a stamparlo. monti, i-427: voi

dimani, quando già il telegrafo indicava a parigi inevitabile la resa di milano,

dei quali egli firmò la ricevuta masticando a due palmenti. pea, 7-263: arrivato

due palmenti. pea, 7-263: arrivato a trieste, van le neppe avrebbe voluto

presto dovetti interrompere il viaggio e ritornare a ombrosa, richiamato da un dispaccio urgente.

. carletti, 8: si prese a nolo una piccola navetta di portata poco

portata poco più di quattrocento salme, tutta a nostra requisizione: nella quale, dopo

vol. IV Pag.713 - Da DISPACCIO a DISPARERE (22 risultati)

o carpirne qualche parte ha ben potuto scapricciarsi a sua volontà. = cfr.

sproporzionato, diseguale; impedire di procedere a pari. -al figur.: rendere

come erasto è conducto per dover parlare dinanzi a l'imperatore padre suo. pagano,

uomo che dicie parole d'inganno usinghevili a tamico suo, rete dispande a'suoi

lassa, adunque, tu tuttodì di dispandere a dio le mani, tu che tutto

di molti e molti anni usato a signoreggiare disparò a vivere a modo

molti e molti anni usato a signoreggiare disparò a vivere a modo di cittadino.

usato a signoreggiare disparò a vivere a modo di cittadino. g. m.

.. il vannino, che / insegna a disparare. pallavicino, 7-82:

conquistatore e riformatore, come cesare, a un caposetta come ignazio, la disparatezza

. segneri, i-580: ti pare a sorte disparato, o disgiunto? non

i-98: in tal guisa io andava a poco a poco assumendo il ca rattere

in tal guisa io andava a poco a poco assumendo il ca rattere di un

anni e le loro conseguenze naturalissime, venivano a formar di me un tutto assai originale

tanto quel guastamestieri del volgo è ardito a manomettere le parole, e a far

è ardito a manomettere le parole, e a far dir loro le cose più lontane

tanto quel guastamestieri del volgo è ardito a manomettere le parole, e a far loro

ardito a manomettere le parole, e a far loro dire le cose più lontane

, 8-31: qui s'entra di subito a gareggiar d'intelletto o di potenza o

tre par lucente sole / e falle disparer a tutte prove. s. giovanni crisostomo

si conviene, / ché tal cosa a te sta bene, / che a quell'

cosa a te sta bene, / che a quell'altra ne dispare. castiglione,

vol. IV Pag.714 - Da DISPARERE a DISPARIRE (36 risultati)

, 25-7: quando di voi prendo a cantare, / s'oscura ogni altra [

e letter. opinione diversa o contraria a quella di altri; parere dissenziente,

nessuna legittima per la quale lui avessi a diredarci; perché tra lui e me non

quando sono in simili dispareri si convertano a dio, e sono illuminati. machiavelli,

e sottoposte al giudizio di esse. a. verri [il caffè], 474

che si nascondano: quindi bisogna bere a sorso a sorso il disragionamento altrui,

si nascondano: quindi bisogna bere a sorso a sorso il disragionamento altrui, piegarvisi,

disparer col viceré per la faccenda attenente a messer bernardo. pallavicino, 6-1-259: nessun

e li figliuoli, dice iddio. a. pucci, cent., 80-n:

, quando e'durasse quindici giorni continui a ferirla con i suoi raggi; che

è sacro, passarò da le due a le tre cose mirabili. tolomei,

numeri dispari quel di cinque è attissimo a questo effetto. fiamma, 506: gli

, i-271: se tu se'pari a lei di bellezza, sarai esercitato; ma

esercitato; ma se tu se'dispari a lei, sarai spregiato. michelangelo, i-63

, / e, le canne dispari a sonar posti, / cantan de'loro boscarecci

con poco dispari curiosità degli studiosi prendere a dimostrare una conclusione più che un'altra

infinita; un centinaro / di tordi a quei boschetti corrisponde / un venti a'

solo più lungo. -impareggiabile. -dispari a una cosa: superiore a essa.

. -dispari a una cosa: superiore a essa. anonimo, xvii-783-1: poi

: veggendo la caccia, / letizia presi a tutte altre dispari, / tanto ch'

su l'ardita faccia, / gridando a dio: 4 ornai più non ti temo

s. c., 3-4-5: ciascheduno a ciascuna cosa si trova dispari quando con

dispari quando con mente confusa si sparte a molte. boccaccio, vi-251: tra le

/ che mi fur gli atti suoi a mirar cari. donato degli albanzani,

, 1-15: disposesi... a vendicare sé e il fratello e l'avolo

33-14: vedete clodo- veo, ch'a più di cento / mila pèrsone fa passare

/ che con numer dispar vien loro a fronte. di costanzo, 1-57: benché

2-7-7-139: benché i'm'aweggia quanto a questa sublime materia sieno dispari gl'intelletti umani

cose, e le più egregie / scegli a tua posta. è guiderdon dispari /

-scherz. anormale, insolito (a esprimere nervosismo, malumore, collera)

omogeneo (il tono di più strumenti a fiato, anche gli strumenti stessi).

d'annunzio, v-1-657: un mottetto a quattro voci dispari era come un combattimento

, andavan sotto il pondo / simile a quel che talvolta si sogna, / di-

sogna, / di- sparmente angosciate tutte a tondo. ottimo, ii-183: andavano

ma fu sì coverta, / ch'a pena se n'accorse il mondo errante.

si diceva mandato ad ordinare lo stato ed a far disparire i segni e le memorie

vol. IV Pag.715 - Da DISPARISCENTE a DISPARTIMENTO (29 risultati)

meno, / e farmi una fontana a piè d'un faggio. -

sol, ma scuola ancora / sono a chi vive i monumenti tristi / di chi

e non un picciol mandrian restasse / a guidar poche pecore. pascoli, i-475:

di vigore; venir meno, venire a mancare. pananti, iii-218: l'

langue e dispar. / sonate a giubilo, / boschi e torrenti!

promessa, e improvisamente disparve, passando a vivere in terra ferma di salsete.

tórre un sol congedo, / dispare a un tratto, come reo di furto,

d'omicidio. carducci, 732: a pena ogni due pezzi un uom s'avea

disparve rombando. tecchi, 12-126: a un certo punto si alzò, diede

di vita e da quella dell'istruzione. a. boito, iv-134: c'è

le mine delle città disparite i popoli spenti a cantare le origini divine e gl'instituti

iii-24-151: povera letteratura di cuor contenti a pancia liscia, con l'aureola dell'

disparlare, intr. ant. parlare a rovescio, sragionare. dante

il demonio... giunge sino a intrufolarsi nella natura, migra negli elementi,

si agita negli istinti e li torce a suo disegno. dispartataménte, avv.

, 11-134: stava colla schiera disparte a vedere le condizioni della battaglia. petrarca

con mano, / e caramente accolse a sé quell'una. machiavelli, 537:

11-12: gli altri augelli contenti, a gara insieme / per lo libero ciel

, 507: in disparte ginocchioni veglia a dire le secrete / quel che spento

antica severità, gli consigliò in disparte a conoscersi, e supplicar di non esser

persone o cose (ant. anche a disparte): tenerle in poco conto

: lasciando queste cose gravi e severe a disparte. baldi, 11-7:

ma tu, come se dio t'avesse a parte / chiamato là nel sempiterno regno

che cosa vogliono da me? mi guardano a vista; mi tengono in disparte.

, che non è mai stato buono a far nulla, ma il sangue non è

. rovani, ii-619: lo domando a te, che per un mal inteso

intenta ad ammirare il bene altrui e a goderne. piovene, 5-593: le

altri quartieri. caro, 8-855: a lui venne in disparte / da tutti gli

110: l'ode del fantoni a ferdinando per il graziato matrimonio del micheroux

vol. IV Pag.716 - Da DISPARTIRE a DISPAVENTARE (32 risultati)

/ con gaio parlamento / sì cominciò a dire / parole da partire / con grazia

i nemici feriti..., cominciò a fuggire, acciò ch'elio gli dispartisse

il quale come gli pareva essere insufficiente a tutti, così sperava d'aver vantaggio

così sperava d'aver vantaggio da uno a uno. 2. frantumare,

si trova senza fondamento. -fare a pezzi. livio volgar., 1-69

un luogo dall'altro (con riferimento a una catena di monti, a un

riferimento a una catena di monti, a un confine). donato degli albanzani

., 52: fa dunque bisogno a chi vuole incominciare questo bene, che in

efficacia hanno questi tali [peccatori] a dispartire da dio quegli che gli sono in

né alla sua parte diritta, né a quella del mezzo potrà dare aiuto, né

si distende, e tutta si prolunga a similitudine della lettera i, e molto

ascoltato, / occultamente se ebbe a dispartire, / e toma a casa.

ebbe a dispartire, / e toma a casa. berni, 5-18 (i-129)

piena, / che ogn'altra intorno a lei se è dispartita. -figur

. laude, v-513-125: dico a ti, imperator, princii et ogni

alcuni scrivono ch'elio dispartitamente mandò lettere a tutte le cittadi con il comandamento,

, disgiunto, disunito (con riferimento a cose o a persone). - anche

disunito (con riferimento a cose o a persone). - anche al figur.

maestro alberto, 63: così non è a voi alcun proprio 0 naturai bene,

quell'altra parte molto più sarà debole a sostenere il peso che s'elle fossero non

, perché solo si vedesse e non pari a tutti, nondimeno contro a ciascuno era

non pari a tutti, nondimeno contro a ciascuno era fierissimo; e sperante di

di combattere con loro dispartiti, comincioe a fuggire. -distribuito, ripartito;

, 1-2-22: vi son poi dispartiti a schiere a schiere / fitti nel muro

1-2-22: vi son poi dispartiti a schiere a schiere / fitti nel muro certi zigoncelli

belli [i beni], questo a te che appartiene? ché questi per sé

; difformità, manchevolezza (con riferimento a parole e al modo di scriverle,

parole e al modo di scriverle, a componimenti poetici). bembo,

, [i madriali] se ne vengono a sporre innanzi agli occhi del mondo i

agli occhi del mondo i loro mancamenti ed a far publica mostra delle proprie disparutezze.

il quale bellissimo favellatore era, cominciò a considerarlo e da lato e da capo e

così disparuto,... cominciò a ridere. 3. di poco

vol. IV Pag.717 - Da DISPAVENTO a DISPENNARE (45 risultati)

... diede, contro a santo iacopo, questa sentenza, che a

a santo iacopo, questa sentenza, che a dispavento degli altri cristiani, e

re dopo breve resistenza fu costretta a cedere il luogo, e nel ritirarsi circondata

dai carabini avrebbe avuto che fare a tornare salva nel campo, se

di gentiluomini non si fossero avanzati a dispegnarla. = da impegnare,

, tolse questo re molto oro e diello a questo suo figliuolo, e disseli:

in grande dispesa e in grande facenda, a cagione de la guerra che noi avemo

noi avemo con fiorenza: e sapi che a noi pur coviene avere de'denari per

. salvini, 35-101: due sono avanti a me le vie, e penso /

, xxviii-920: nulla cosa si lasciava a dare per dio; e dispendea e donava

che 'l chiamasse e dicesse: vieni a rendere di ciò ch'io t'ho dato

xxv-36: grav'è ciò ch'è preso a disinore, / ch'a lausore dispeso

è preso a disinore, / ch'a lausore dispeso esser poria. lapo da castiglionchio

vita, lo avversario si è stato a piacere, non ha fatto difensione alcuna

1-253: ti par male leggiero moltiplicare a questo segno le cariche inutili,

(di denaro). -a dispendio: a spese, a carico di qualcuno.

. -a dispendio: a spese, a carico di qualcuno. breve di

breve di montieri, v-49-56: a dispendio di cului cui 'l fatto

, 1-275: il papa quasi assediarono a roma: e con dispendio di moneta,

dispendio di moneta, fatta per federigo a certi maligni nobili romani, avrebbono preso il

romani, avrebbono preso il detto papa a roma. bembo, ii-165: alle vostre

, 34-36: seguitò la vittoria, et a sue spese, / senza dispendio alcun

, o banchetto sontuoso, o lauta / a dispendio comun mensa imbandita, / cadon

ai dispendii d'una corte fastosa, e a quelli che richiederebbe la cura dell'intero

cristiano. panzini, iii-380: confabulavano a lungo di cimelii, di quadri,

di solennità religiose che essi facevano celebrare a tutto loro dispendio. 2.

del dispendio di quei tanti ramaiuoli, a qual prencipe, col quale egli ha

, 1-259: da l'alma, ch'a te fa verace omaggio / dopo tanti

] misto di molte parti disutili e inette a riparar la nostra sustanza, elle,

, anche dopo la nutrizione, rimangono a darci peso e molestia, finché col faticoso

ed occupazioni, non mi avvenga quel ch'a la massima parte suole accadere, che

scapito, danno (con riferimento sia a beni materiali sia a qualità, valori

(con riferimento sia a beni materiali sia a qualità, valori, ecc.)

g. villani, 11-34: feciono oste a grosseto con molto dispendio e mortalità di

volemo che la larghezza nostra sia dannosa a niuno, né quello che si dà ad

il servire ai serenissimi padroni, venire a firenze a me non toma né bene

ai serenissimi padroni, venire a firenze a me non toma né bene né presso

da fondamenti. -a dispendio: a detrimento, a scapito. pecchio,

. -a dispendio: a detrimento, a scapito. pecchio, ii-1-124: i

non sono architettate né simmetrizzate di soverchio a dispendio de'comodi interni, ma sono

1-iv-507: chiamate consenso un'adesione ottenuta a dispendio di uno dei primi precetti del

? -ant. in dispendio: a rischio, in pericolo. 5.

e somiere e robe e dispendio convenevole a ritornare in mia terra. pietro de'faitinelli

; e dopo tanta e sì dispendiosa dimora a milano, e sì lungo viaggio,

buon dispenditóre, che nulla non ritiene a suo uopo. = deriv. da

vol. IV Pag.718 - Da DISPENNATO a DISPENSA (40 risultati)

rivolti [i beni della chiesa] a uso legittimo, quando tamministrazione e la dispensa

e la dispensa di essi verrà tolta a coloro che se gli appropriano, e

che se gli appropriano, e commessa a un governo imparziale e popolare. tramater

di checchessia che si dà, senza relazione a chi riceve, e a proporzione o

senza relazione a chi riceve, e a proporzione o misura su quel che si dà

, 5-37: convienti ancor sedere un poco a mensa, / perocché 'l cibo rigido

ch'hai preso / richiede ancora aiuto a sua dispensa. 4. ciascun

un'opera la cui pubblicazione avviene periodicamente a numeri successivi; numero di una rivista

opera in folio o in quarto, esce a quaderni. se non pochi, e

se non pochi, e se distribuisconsi a soscrittori che pagano di mano in mano

. carducci, iii-12-6: noi prendendo a disamina le operette onde si compone la

dispense: di un'opera che si pubblica a puntate successive. dossi, 953

953: edizioni di soli 130 esemplari, a dispense. pea, 7-635 • ebbe

in mano la « divina commedia », a dispense, illustrata da gustavo dorè.

suoi due soli libri, due romanzi a dispense illustrate. -fascicolo, dattiloscritto

sua ignoranza della lingua italiana la costringeva a studiar libri e dispense col dizionario accanto

libri e dispense col dizionario accanto, a cui ricorrere parola per parola. cicognani

dato soltanto e, morti, continuano a dare: le mani, le braccia,

dispènsa2, sf. locale adibito a deposito di provviste alimentari, costruito o

solo quelle chiavi, che s'adoperano a tutte l'ore, come della volta,

cella o della dispensa, queste consegnasse a uno de'più assidui di casa.

che lui non mangi prima che sia a mensa. machiavelli, 722: i'giunsi

aridità della terra, e di cavarne a loro talento sì gran varietà d'erbe,

legni, di frutti, facendola divenir a lor uopo dispensa di viveri, guardaroba

o tre volte la settimana si mandava a i commissari, che lo distribuissero.

cieco, 16-51: mentre che color sedeano a mensa, / fllomerse s'ascose nel

infilzando per certi stagni portandone talvolta a casa delle ricche collane. zanella,

che dirige la dispensa dovrebbe levarsi magari a mezzanotte! -in partic.: biglietteria

i parecchi minuti che costui ci mise a rispondere. « un biglietto per udine!

tutta la lunghezza della galea di rota a rota su la squadra, è cubiti cinquanta

molto avanzata, e poiché la dispensa a bordo era stata ritrovata intatta, la maria

iii-1-982: puoi senza sotterfugio intrattenerti / a scemar le caraffe / nella dispensa.

di colorito. per il momento si limitava a vénder biglietti. = cfr. dispensa1

cui la pubblica autorità, in base a un potere a essa attribuito dalla legge

autorità, in base a un potere a essa attribuito dalla legge, esonera (

in partic., quella che autorizza a contrarre un matrimonio che sarebbe vietato dalle

per l'altre due denunzie. hanno a avere un bel da fare laggiù in

bel da fare laggiù in curia, a dar dispense, se la va per tutto

pastore dei pastori / con questo vóto a chiedere dispensa, / perché colei che

doveva divulgare. bocchelli, 5-35: a giulia non dispiacevano le singolarità, e procuratasi

vol. IV Pag.719 - Da DISPENSA a DISPENSARE (42 risultati)

passò alle ultime notizie e in fondo a queste lesse anche il nome del direttore responsabile

. 3. letter. deroga a ciò che è stato già decretato,

dispensato, di cui si può fare a meno (ed è contrario di indispensabile

indispensabile). -ant.: derogabile, a cui si può concedere la dispensa (

lo stomaco sono apparecchiati tutti i notrimenti a tutti i membri del corpo, per lo

deroga, parziale abrogazione (con riferimento a una norma giuridica). pallavicino,

elemosina; distribuire (anche con riferimento a facoltà morali). — anche assol

: lo 'ntel- letto si è menato a lo gusto del sapore; / l'affetto

, tràine 'l frutto del paidato, / a le membra ha despensato donne vita possan

/... 'n larga pioggia a guisa di tempesta / tacque e la

allegra / de la tua dama: a lei dolce ministro / dispensa i cibi,

e detta al suo palato / e a la sua fama inviolabil legge. manzoni,

1-199: s'inveleniva vedendola dispensare a tutti quell'amorevolezza, che dapprincipio avea

7-1: -una moglie uccide il marito a revolverate a corso vittorio! -grida l'

-una moglie uccide il marito a revolverate a corso vittorio! -grida l'uomo che dispensa

sempre il lamartine giudica così gli scrittori a passo di corsa, dispensando epiteti,

mansioni, ecc.: anche con riferimento a quanto la provvidenza, la volontà divina

dispensa il male e 'l bene. a. f. doni, 2-43: lo

attori le parti / la cieca sorte a suo piacer dispensa. monti, iii-288:

opra sua, quantunque / d'alto artificio a contemplar, non prima / vede perfetta

non prima / vede perfetta, ch'a disfarla imprende, / le parti sciolte

251: dio non negare il sale a la mia mensa, / non negare il

la tua celeste provvidenza buona, / a me risparmia il reo dolor che pensa

alma virgo che credie posarsi, / e a la fuga tosto si dispensa, /

, ch'avea tutto occidente / sommis'a la romana suggezione; / quand'udì la

di cesare, 123: grande onore era a marsilia, quando li altri morivano di

per buona difesa fece tanto tempo dispensare a cesare. bibbia volgar., i-446:

, 4-54: capitò il primo giorno a una badia / che buona parte del suo

, / e crede che la morte stia a dormire; / giusto in quel punto

o altumanità o alle nazioni, sieno obbligate a spendere nel distruggere un errore o nello

figur. petrarca, iii-2-183: s'a dir hai altro, studia d'esser

. libro di sentenze, 1-15: a tre tempi dispensa l'animo tuo, le

al rosso, al mantovan, che a me qui venghino, / che dispensar m

fiacchi, 134: ma solo i cibi a una ben parca mensa / o il

particolari ragioni di utilità o equità o a scopo di privilegio) dal dovere di

necessario) o, anche, autorizzare a tenere un comportamento che sarebbe vietato;

vietato; stabilire, permettere (derogando a una legge, a un impedimento)

permettere (derogando a una legge, a un impedimento); rendere possibile;

, / convienti ancor sederti un poco a mensa. testi fiorentini, 96:

tucte l'altre possessioni le quali avea tolte a l'altre chiese, o a cherici

tolte a l'altre chiese, o a cherici o a laici, per cagione della

l'altre chiese, o a cherici o a laici, per cagione della decta guerra

vol. IV Pag.720 - Da DISPENSARIALE a DISPENSATORE (26 risultati)

eleonora la condurrà. -vi prego a dispensarmi, mi duole il capo. rotnagnosi

tutto col dispensare dal servizio militare, avvezza a bel bello il cieco popolo ad

la stima, / la qual si debbe a così gran signori. -rifl

dall'esaminar più oltre quegli che arrivo a comprendervi e ad ammirarvi io. goldoni

concedere indulto o grazia (con riferimento a una pena); evitare, astenersi

il sequestro di quei feudi e beni desse a lui l'amministrazione i frutti e la

1-200: il nome del re dispensò a tutte le forinole del processo, quasi che

, ovvero 4 adatto, o ordinato a dispensare l'oftalmia ', laddove e'sembra

loro mali fedeli e ci tengono come a titoli di nobiltà: mali da donne e

2-115: era un disastro dover andare a enna per avere dal dispensario le medicine

più non riconosce. = voce connessa a dispensare1 4 distribuire ', deriv.

fr. dispensane (nel 1775), a sua volta dall'ingl. dispensar1) /

; con provvida disposizione (con riferimento a dio). fra giordano [

; con provvida disposizione (con riferimento a dio). fra simone da cascia

dispensativo, agg. disus. che serve a dispensare, atto a elargire, a

. che serve a dispensare, atto a elargire, a distribuire. scala

a dispensare, atto a elargire, a distribuire. scala del paradiso,

più o meno lucroso, dopo aver imparato a memoria certi formulari, che a guisa

imparato a memoria certi formulari, che a guisa di magico carme aveano la virtù

utili cognizioni. 2. idoneo a esimere, a esonerare da un obbligo.

2. idoneo a esimere, a esonerare da un obbligo. magalotti,

ogni anima... puote andare a dio e in dio. ariosto, 43-180

figur. denina, xviii-3-744: siccome a tutti i cristiani che aspirano alla vita

simoniaci. cesarotti, i-393: stabilito a perpetuità, depositario di tutte le rendite pubbliche

ha la voce agli uomini e la disposizione a parlar data. tomitano, 24:

universo (per lo più con riferimento a dio). giamboni, 4-516: