Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: a Nuova ricerca

Numero di risultati: 800561

vol. IV Pag.60 - Da DEBOLE a DEBOLE (26 risultati)

agli altri signori che v'erano di ritirarsi a ciartres p. della valle,

: quand'anche il censurato sia costretto a confessare a se stesso che la maldicenza è

anche il censurato sia costretto a confessare a se stesso che la maldicenza è affatto esente

, ma allo sdegno; non pensa a riformarsi, ma si volge a esaminare

pensa a riformarsi, ma si volge a esaminare la condotta del suo detrattore, a

a esaminare la condotta del suo detrattore, a cercare in quella un lato debole e

più brillante, spesso caustico, e abile a trovare i punti deboli e le incertezze

de le nostre mondane operazioni e tornare a dio con tutto nostro intendimento e cuore

nostro intendimento e cuore, sì che a quello porto si vegna con tutta soavitade

la debil mano ch'egli aveva adoperata a muovere e condurre a fine con tanta facilità

egli aveva adoperata a muovere e condurre a fine con tanta facilità un sì difficile

crescenzi volgar., 9-6: quanto a costumare il cavallo, si richiede principalmente

nelle tabulazioni, le manda alli deboli a poco a poco, perché ognuno non

, le manda alli deboli a poco a poco, perché ognuno non ha la

al debile, / porta da battro a til fama indelebile. vico, 275

, anime ardenti, / e portar guerra a gli uomini nocenti, / e al

al debole apprestar le braccia fide. a. verri, ii-106: si vide fra

leopardi, v-32: i deboli vivono a volontà del mondo, e i forti a

a volontà del mondo, e i forti a volontà loro. carducci, iii-9-40:

dalle nubi, / perché spiriti atroci a terra incombano / in peso d'odi,

ciò: la monomania di rendermi celebre a qualunque costo. nievo, 1-256: la

passare la notte nel modo più lieto a un personaggio così provvisto della facoltà di

dei canali, le serve che venivano a far la spesa, con quella sua

serbava il padrone, che lo metteva a frutto: quando ella aveva avuto venti anni

affrontare una persona con argomenti o discorsi a cui sia particolarmente sensibile. -toccare,

algarotti, 1-466: ottavio si accostò a cicerone,... lo prese

vol. IV Pag.61 - Da DEBOLEZZA a DEBOLEZZA (39 risultati)

sembra che gli dica: « m'appello a lei, le pare che possa stare

zacchia, detto il vecchio, forse istruito a firenze, benché non sempre conforme al

o giovinezza, / o deboletto schermo a sì gran strale, / o picciol gusto

sì gran strale, / o picciol gusto a sì mortai veneno, / deh,

che gloriose fazioni non ha egli condotte a fine con sì deboluzze masnade? goldoni,

un deboletto raggio / via via d'ullina a tremolar sull'onda. serao, i-918

, i-918: ci si lavora in due a questa macchina complicata che pare un cembalo

chiacchiericcio; univa sempre una brava, a una più debolina. banfi, 6-90

di fiacchezza, di spossatezza che succede a una fatica, a una malattia grave e

spossatezza che succede a una fatica, a una malattia grave e prolungata; languidezza

epatica, cardiaca: insufficienza dell'organo a compiere le proprie funzioni. -debolezza congenita

nati prematuri (e anche dei nati a termine quando la madre sia malata o

nutrizione. giamboni, 167: cominciai a guardare la figura tanto fermamente, quanto

le stelle del cielo] qui in terra a noi. questo addiviene per due ragioni

... la quale mi condusse a tanta debolezza, che me convenia stare come

sonno perdutone, per debolezza fu costretto a giacere. velluti, 193: non

natura, per la quale voi siete sottoposti a tante sorti di infermità. s.

che il nemico abbia insegnato ad essi a caratteri del lor sangue la debolezza della

senile. 2. figur. incapacità a resistere alle tentazioni, mancanza di forza

. cavalcanti, iv-61 (23-3): a me stesso di me pie- tate véne

di non sapere quello che lui avesse a fare per salvarsi, dopo alquanto tempo

. bartoli, 2-3-243: chiestogli [a dio] mille volte perdono di quella sua

ad esse durò come soleva orando fino a levato il sole. delfino, 1-360

. magalotti, 1-80: quello che a suo tempo par moderazione, fuori di tempo

, i-1-304: la perfezione estetica, a causa della nostra debolezza, essendo noi

al sensibile, serve spesso d'aiuto a rendere distinti i pensieri. 3

di vizierelli frammisti alle virtù che s'acquistarono a forza di studiare il vangelo, a

a forza di studiare il vangelo, a forza d'eseguirne i precetti, a

a forza d'eseguirne i precetti, a forza. d'andarli tutt'ora inculcando ad

altrui. alfieri, 1-749: innanzi a te sparisce / il simulare; innanzi

te sparisce / il simulare; innanzi a te, di niuna / mia debolezza il

5-79: anche stavolta luisa tardò molto a ritornare, ma le anime più sante

. sbarbaro, 4-46: che ci lega a una creatura, è la consuetudine;

che sia / la debolezza mia nota a costei. g. gozzi, 1-351:

ospedale, e che lui soltanto venne a trovarla, colle mani piene d'arance

e orazioni al crocifisso figliuolo di dio a orare incominciai. benvenuto da imola volgar

seguitando io questa autoritade, sono costretto a scrivere, quasi contro a mia volontade,

sono costretto a scrivere, quasi contro a mia volontade, per la debolezza dello

novitadi, da debolezza di genio inuguale a dignità di tanti maneggi e incapace di

vol. IV Pag.62 - Da DEBOLEZZA a DEBOLEZZA (34 risultati)

quella vanità fantastica, che si sforza a dipingere con una quasi sensuale voluttà,

caro, 12-i-289: questo parrà forse a v. s. illustrissima un tratto

con un altro, che presto comincerò a stampare; ed è materia appartenente a'pesci

in luogo del « dite » assoluto; a quel forte accrescimento del segneri. leopardi

-inadeguatezza, insufficienza di una lingua a esprimere, a comunicare il pensiero.

insufficienza di una lingua a esprimere, a comunicare il pensiero. leopardi, i-628

scopre la sua debolezza col mostrarsi impotente a dominare il problema del linguaggio e dell'

luogo di pace ma è una triegua a tempo. benvenuto da imola volgar.

791: non vedete la debolezza vostra a stare così, né la variazione della fortuna

, 3-208: assedia il pontefice dentro a roma; la cui grandezza era debilezza,

era debilezza, non trovando proporzionati alimenti a sì gran corpo. algarotti, 3-71:

algarotti, 3-71: la russia, a cavaliere dell'asia e dell'europa, inaccessibile

è lo stesso che voler condannare lo stato a perpetua debolezza esterna, a frequente disordine

lo stato a perpetua debolezza esterna, a frequente disordine interno: debolezza, perché

d'ogni tua debolezza e negligenza, percioché a questo modo non lascerai luogo de'tuoi

le parti aveano rivelate le loro debolezze a chi non le sapeva ed a chi non

debolezze a chi non le sapeva ed a chi non volea saperle, altro non

se non che ambedue aveano moltissimo talento a scoprir le debolezze altrui e pochissima volontà

quale ho vista tra voi due, abbia a finir qui per una debolezza di non

disprezzato e tenuto un balordo, si messe a fare tante debolezze, e tuttavia non

azioni dunque, in cui la disgrazia serve a punir le colpe o le debolezze,

alcuna speranza di speculazione, né assomigliavano a carte di rendita, né a beni

né assomigliavano a carte di rendita, né a beni demaniali. faldella, 3-15:

di saldezza, di compattezza; tendenza a cedere, a fendersi, a rovinare

, di compattezza; tendenza a cedere, a fendersi, a rovinare, a franare

tendenza a cedere, a fendersi, a rovinare, a franare (un materiale,

, a fendersi, a rovinare, a franare (un materiale, un edificio

edificio fondato sopra la rena agevolmente è gittato a terra, non per la violenzia delle

tinovata fossa. vasari, ii-115: avendosi a ricoprire la chiesa della madonna di loreto

la debolezza del ponte non voleva ponersi a rischio evidente che rompendosi si affogassero nell'

ancora fa gran danno all'in- setare a occhio et entrando dentro grandemente guasta,

24-314: voi avete abitazioni così poco a proposito per difendervi dal caldo, che

per produrlo sia necessaria una superficie somigliante a quella di uno specchio, o pure

poca importanza. caro, 2-2-33: a la coniettura che fa de la debolezza

vol. IV Pag.663 - Da DISFARE a DISFARE (39 risultati)

per li meriti della loro fede, a rifare la generazione umana. compagni, 2-35

minuti per sgomberare la piazza. mandate a casa le donne. o spariamo addosso anche

casa le donne. o spariamo addosso anche a loro. vi si disfà, stasera

morte tremo sia la nostra schiatta destinata a disfarsi. bartolini, 1-106: macchina

e tace, / et io son corso a riposarmi a l'ombra, / per

, / et io son corso a riposarmi a l'ombra, / per fuggir da

i paesani e de'mercatanti ch'aveano a ricevere mercatanzie nel suo reame. valerio

furono disfatti per ordinamento del senato, a ciò che a li militi non mancasse soldo

ordinamento del senato, a ciò che a li militi non mancasse soldo. tanaglia,

più grave, sarà il sarsi renitente a dir che questa sia una canna diversa dalla

. cellini, 519: vedrai cominciare a disfarsi il detto niello. anguillara, 8-164

anguillara, 8-164: ma se troppo a l'insù battiam le penne / la cera

in mano al frantoio, che sia volto a mezzodì e caldo, come le celle

, / fassi legiadra sì, ch'a mortai vista / più che pria non

al tempo che il ghiaccio si comincia a disfare, ch'è nel principio d'

grossezza del ghiaccio se non la mattina a l'alba. campanella, i-133: se

e disfanno le nuvole, e resistono a tuoni, e tempeste evidentissimamente. onofri

, 61: marzo, che mette nuvole a soqquadro / e le ammontagna in alpi

uomini alla chiesa, la nuvola cominciò a scemare, e a poco a poco si

la nuvola cominciò a scemare, e a poco a poco si disfece. busone

nuvola cominciò a scemare, e a poco a poco si disfece. busone da gubbio

la nuvola al presente meno va; a poco a poco disfassi. sannazaro, 2-64

al presente meno va; a poco a poco disfassi. sannazaro, 2-64: per

piovene, 5-508: i torrenti scendendo a mare nei periodi di piena disfanno la

vigne. c. bartoli, 1-54: a fare la calcina è molto inutile ogni

scolorita, bigiccia, che si disfà a falde e co 'l tempo intenerisce. guglielmini

: se si avvertirà... a molti altri manifesti segni di logoramento che

, che si disfaceva in pezzetti minuti a guisa di galestro. carducci, 1058:

. -tagliare, rompere, fare a pezzi, sfracellare. simintendi, 3-66

tossa della faccia, l'anare recato a drieto, gli fu fitto nel mezzo del

/ quando sta al sole, così a poco a poco / [il gigante]

sta al sole, così a poco a poco / [il gigante] si disfece

che sieno cotte, e si comincino a disfare. soderini, i-200; quanto

bene nell'acqua, sarà più agevole a disfarsi e sarà migliore per qualsivoglia lavoro

. ma né gli alti bastioni, a corfù, li possono così facilmente grattare

: perché il loro disfare è impotente a demolire quel che la repubblica ha costruito

capanna! / ch'io t'ho a disfar le grinze a questo tratto; /

ch'io t'ho a disfar le grinze a questo tratto; / vedi che qui

12. (anche assol.) rivedere a fondo un testo, un'opera (

vol. IV Pag.664 - Da DISFARE a DISFARE (27 risultati)

in modo da trasformarli a fondo, migliorarli, correggerli. -

non bastandogli finalmente l'animo di piacere a se stesso e diffidando d'esprimerla a

a se stesso e diffidando d'esprimerla a suo talento, montato in corruccio, [

parlar naturale. nievo, 1-318: a confortar poi di documenti una cotal litania

particule tutta la carne che d'intorno a esse vene si trovava, sanza insanguinarle

fede ch'ai duca avessono, né che a loro piacesse sua signoria per sì fatto

costei [la fortuna] il tempo a suo modo dispone; / questa ci

che non le premeva troppo di aiutare a crescersi a canto uno stato gagliardo;

non le premeva troppo di aiutare a crescersi a canto uno stato gagliardo; e non

gagliardo; e non chiamata venne da sé a disfare la repubblica romana.

vedersi sì dispregiare irritrosiva, e contradiceva a ciascuno desiderio dell'anima; e così

vannozzo, 71: chi non sa voltezar a la buonazza, / o tempo

.. che quant'ha desface / a prò de tal, onde non solo

fornire loro empio proponimento, e mandare a esecuzione loro volontadi, i sudditi loro disfanno

-intr. con la particella pronom. turbarsi a fondo, agitarsi nell'animo; cedere

, canz., 101: soccorri a questo cor che se disface, / che

/ da potemelo indurre una fiata / a far ch'egli venisse in questa villa

questa villa, / mi disfarei di gioia a stilla a stilla. leopardi, 338

, / mi disfarei di gioia a stilla a stilla. leopardi, 338: né

non solo valensa e sapienzia non aiutano a fare ove non è, ma dov'è

iv-107 (13-70): che qual donna a buon servo non è amica / le

me non so dove si vada a cascare. 17. figur.

decisione; intralciare un progetto; mandare a monte un'impresa; distruggere un sistema

ordito. bocchelli, i-128: cominciò colui a gridare che se l'italia era stata

37: co'detti danari cominciò a fare arte di lana; nella quale

: i signori fanno e disfanno le leggi a loro vantaggio. sacchetti, 83:

re tiranno io vengo / l'empie leggi a disfar. bocchelli, 2-219: -oggi

vol. IV Pag.665 - Da DISFARE a DISFARE (39 risultati)

in dotanza. testi fiorentini, 148: a petizione del re della magna, lo

conv., iv-xiv-15: non è contro a ciò che si dice dardano essere stato

si dee: e pur se volesse a la favola fermare l'avversario, di certo

ottimo, i-55: fu condannato socrate a morte, però che disfacea li dii

ii-207: attese poi con industre precauzione a dare indietro non disdicendo addirittura il detto

bruscaccio da rovezzano, ix-247: tanti a dio ne fur fatti richiami / che

fin le ceneri al vento, tornò a presentarsi e richiedere il padre di farlo

, son più che le guardie pretoriane a roma. carducci, iii-19-51: que'

. disfece la compagnia, e cominciò a far da sé. boccalini, ii-145:

disfare la convenzione. foscolo, viii-181: a rifare l'italia bisogna disfare le sette

chi in qua e chi in là a sue faccende; in modo che la ditta

era disfatto, il suo amico ritornato a casa non sapeva dove nascondersi. 22

e salire sopra una torre di legno a disfar l'incanto. -intr.

bianchi e torpidi... salgono a disfarsi in un pulviscolo d'oro. soffici

, s'eran tutte dileguate e disfatte a mezz'aria, nella tempesta delle grida

senza prima né poi, tutto insieme a se stesso presente; e non mancano

, mi disfeci della divisa e tomai a casa. sinisgalli, 8-24: le rovine

frutti maturi, rami secchi (riferito a una pianta, a un albero).

secchi (riferito a una pianta, a un albero). magalotti, 19-56

bramo solo / di questa mia mercatanzia. a. f. bertini, 4-68:

abbia fatto finora, ve ne avevi a esser disfatto trent'anni sono. manzoni

partito di disfarsi d'ogni cosa, a qualunque prezzo, e d'impiegar nella

, s'era contentato di venderla, anche a minor prezzo, a un estraneo:

venderla, anche a minor prezzo, a un estraneo: allo scala. sbarbaro,

vuol restare sconosciuta; costretta dal bisogno a disfarsi del * caro ricordo '

1-19 (i-223): venne il marito a casa, ed intendendo che la moglie

, che bisognava che stessero due ore a tornar a casa. erasi già prima disfatto

bisognava che stessero due ore a tornar a casa. erasi già prima disfatto di

in fine, senza perder tempo, pensare a disfarsene [dei contadini incapaci] con

: si dà licenza in più modi. a disfarsi d'uno, più modi si

che io aiuti cesarino e la sora cleofe a disfarsi di così inetta figliuola, procurandole

la situazione politica induce molte aziende commerciali a disfarsi di personale o almeno a non

commerciali a disfarsi di personale o almeno a non aumentarlo anziché ad assumere personale nuovo

al principe gaenati, ed è nota a tutti coloro che, per potersi disfare

troppo buona, che avrebbe dovuto disfarsene a tempo. 28. figur.

pregiudizi, abitudini, atteggiamenti; rinunciare a opinioni, giudizi, gusti, preferenze,

ore rubate non mi sono potuto mettere a fare nulla; et io non me

anche disfatto, come quelli che mi ho a liberare a questi pensieri. magalotti,

come quelli che mi ho a liberare a questi pensieri. magalotti, 23-142: non

vol. IV Pag.666 - Da DISFASCIARE a DISFATTISMO (43 risultati)

capo definitivamente sommerso. -fare a meno, esimersi, dispensarsi. fra

: aprirli per toglierne il contenuto. a. verri, xxiii-130: a douvres la

. a. verri, xxiii-130: a douvres la dogana è d'un rigore

solita ad avere tanta ressa di lavoro, a meno ché non fossi occupata a disfare

, a meno ché non fossi occupata a disfare tutta la tua guardaroba! alvaro

, 3-16: mezz'ora dopo cominciai a disfare le valigie. pratolini, 2-9:

ii-657: rivedeva la chiesa ov'era stata a messa quella mattina e le rose che

dal sole di mezzogiorno su una sedia a dondolo color tabacco, di legno ricurvo,

legno ricurvo, e disfa un giacchetto a maglia. -disfare qualcuno dal mondo:

» rispose: « il medesimo che a mangiarsi prima la gallina, e poi la

piena libertà di fare e disfare ciò che a lui piacesse. caro, 12-iii-264:

non so che possiamo altro che rimetterne a la necessità medesima de le cose,

sarà di tanta autorità creduto / ch'a sua voglia potrà fare e disfare, /

ho deliberato di cedere per carta privata a mia moglie l'amministrazione delle mie rendite

officine hanno un capo che, a sua volta, si considera libero signore

signore; libero di fare e disfare a suo talento. -comportarsi in modo

crede che, quando può, rubi a man salva. -voler disfare il

stordi- glione, / e de gire a trovarla se procaccia. bocchelli, 2-349:

f. d'ambra, xxi-n-107: a sua posta; chi fa il carro,

temprate! / voi che le torri a pietra a pietra alzate, / chi fa

/ voi che le torri a pietra a pietra alzate, / chi fa, disfà

, interrotti da otto o dieci corse a vicenza. campana, 233: fare

in dio, che se n'abbia a scordare. serao, i-869: quando egli

solo all'impeto di tanti eserciti che a danno della sua parte camminavano in quei contorni

più che il serto / di berengario! a lor servono gli eventi / e le

: la disfatta del ministero pareva ormai a ranaldi inevitabile. svevo, 5-291:

l'onta della disfatta, se avesse ceduto a quello smarrimento. gramsci, 9-281:

sua disfatta irrimediabile. -disfatta a me!: ahimè! povero me!

il marito, i cognati, disfatta a me, trista a me. g.

i cognati, disfatta a me, trista a me. g. bargagli, xli-i-

non ci è più rimedio. disfatta a me! = adattamento del fr.

l. bellini, 5-1-5: se a quell'alto fabbricatore dell'universo, che

fatticcio, agg. non coltivato; tenuto a riposo (un terreno). -

disfattismo, sm. attività intesa a infondere sfiducia nell'animo dei connazionali

false, esagerate, tendenziose, atte a destare allarme, a deprimere lo spirito

tendenziose, atte a destare allarme, a deprimere lo spirito pubblico o comunque a

a deprimere lo spirito pubblico o comunque a nuocere agli interessi nazionali. -disfattismo economico

-disfattismo economico: uso di mezzi diretti a deprimere il corso dei cambi o

deprimere il corso dei cambi o a influire sul mercato dei titoli o valori pubblici

o privati, in modo da esporre a pericolo la resistenza della nazione.

3-31: erano gli anni folli ma a loro modo generosi del primo fascismo emiliano

6-16: né d'altro canto mi arrendevo a disfattismi o apocalittici, quali in spengler

, con battute ironiche: atteggiamento che a lui doveva in qualche modo apparire fuori

vol. IV Pag.667 - Da DISFATTISTA a DISFATTO (26 risultati)

visti e si veggono tuttavia accidenti simili a quelli, che tra di noi chiamiamo

cavalca che giunse là dov'era fioravante a quel palagio disfatto; ed eravi ancora

, un teatro caduto, un portico gittato a terra, vai più che tutte le

sui radi filari delle vigne si cominciano a scemere le tettoie di paglia, e i

e riposto, e puollo fare e disfare a suo volere. guadagnoli, ii-143:

ogni tanto spuntavano ancora dalla sabbia mulini a vento, con le ali disfatte piene

3. devastato, guasto, messo a soqquadro. petrarca, iv-3-85: i

serdonati, 9-335: rivolto l'animo a rifare, e restaurare i luoghi, che

disfatta, / come meglio potemmo, a l'aer cieco. d'annunzio, v-3-385

. ariosto, 30-9: oltre che ponesse a saccomanno / il popul sì, che

porre. b. corsini, 2-8: a ferro, a fuoco...

corsini, 2-8: a ferro, a fuoco... / vi manderò,

. / vi manderò, se ben fussi a levante; / farò che di mia

'n bellezza deiettate, / venite a contemplare, ché ve porrà iovare!

desfatto, en tutto scontraffatto, / a onn'om mette paura vedenno mia figura.

cosa particolare. monti, v-269: a rifare la mia disfatta salute sciolto d'ogni

ogni cura, e tutto in braccio a una beata poltroneria, sono stato un quindici

disfatte [le tette] / pari a tante arrendevoli civette / che creder fan

di ovidio, raffazzonata con gli stracci a più colori delle allegorie monacali, e suvvi

è fatto, / corno cera desfatto a gran foco mostrata: / en tanto

mostrata: / en tanto sì reluce a quello lume tratto, / tutto perde

letame e morchia disfatta, quando cominciano a mettere le foglie. tasso, 8-vi-720

/ avido di procreazione e moribondo nuota a ritroso nei torrenti in piena. -consumato

e trattone 'l sugo, e sia dato a bere allo infermo molte volte per dìe

denti una polta di biscotto disfatto, spappolata a mero amido, ad acqua e glùtine

non erano disfatti; erano cotali secchi a modo di croste secche. frezzi, iv-15-138

vol. IV Pag.668 - Da DISFATTORE a DISFAVILLARE (21 risultati)

ponendole in luoghi prima salvatichi e disfatti a questa fine, dove fossero stati lecci o

una grossa valigia di tela disfatta tenuta insieme a forza di legacci. -spoglio

violenza della pioggia, non venne che a intermittenza fino a cessare del tutto e

pioggia, non venne che a intermittenza fino a cessare del tutto e non si intese

una ma ben cinque lune risplendevano simili a disfatte e stregate corolle. 9

dolciamaro accompagnava i nostri passi; e a quando a quando taluno di noi,

i nostri passi; e a quando a quando taluno di noi, come per

buoni transumana, / mentre in sepolcro a lor pare distrutto. settembrini [luciano]

di vere; e comprano argenti rubbati a prezio disfatto, rivendendogli il doppio qualche

si desse riscontro d'un terzo busto a qualche prezzaccio disfatto, forse ci applicherei

settembrini, 1-137: tutti quanti prendemmo a voler bene al pellicano, che in fondo

e. gadda, 17: arrivava a cavallo; disfatto dall'angoscia e dal rimorso

io so bene... che a quella aguglia facesti sacrificio nel tuo albergo

ebbi in ciascun prelio / mandò cartagine a far la disfatta / pace che avea,

, quando si pubblicò il decreto cominciò a fremere, sapendo di avere offesa la nobiltà

da messa rilegato in tartaruga per imparare a leggere, nascevano altre guerricciole, altri

dispettucci, delle alleanze fatte e disfatte a seconda di un dolce e di un'immagine

sol disfavillante; e in giro / volgersi a lui dintorno obbedienti / gli astri con

sera. / largo il pianto rampolla a la profonda / sera, disfavillando senza

guardi se non sorga d'improvviso / a le soglie la bionda camar- linga,

/ ch'io fossi figura di sigillo / a privilegi venduti e mendaci, / ond'

vol. IV Pag.669 - Da DISFAVORE a DISFERENZIARE (43 risultati)

signoria reverendissima. lalli, 5-160: a me voi fate questi disfavori / e

e disfavore ed odio / giurar palese a tutti voi. leopardi, 30-15: né

o protesta regionale, ma di disfavore a un partito governante e di favore a un

a un partito governante e di favore a un altro, che prometteva miglior governo

che prometteva miglior governo e grandi benefici a tutti gli italiani. baldini, 6-209

tutti i rami delle umane cognizioni; e a mettere gli animi in diffidenza contro i

, sfavore (soprattutto nelle locuzioni: a disfavore, in disfavore, con disfavore

non m'intervenga quel che già intervenne a omero, il quale per cantare in

, 330: se si avesse da venire a questa contenzione la causa delle donne averebbe

condizioni, che chi averà il pensiero a considerarlo tale, imaginerà i meriti delle

i meriti delle donne non poter aggiungere a quel termine. caro, 12-ii-122:

. caro, 12-ii-122: non debbo a modo alcuno temere che debbiano impiegare l'

auctorità loro in far disfavore e pregiudicio a me. sarpi, vi-2-124: non ci

vi-2-124: non ci è cosa fatta a favor d'uno che non riesca a disfavor

a favor d'uno che non riesca a disfavor d'un altro. parini,

iv-56: minacciò gran disfavore e danno a que'comuni. barilli, 6-87: genova

ha fatto un privilegio. -essere a disfavore di qualcuno (una persona in

de'nostri accademici poter fondare argomento considerabile a disfavore della pressione dell'aria. botta,

cesare avevano occasione di opinare più liberamente a disfavore di roma. -parlare a

a disfavore di roma. -parlare a disfavore: in opposizione, contro.

di firenze. tasso, iv-301: a me non pareva conveniente venire così male

di passare, perché le popolazioni sollevate a cose nuove, stavano in armi,

, stavano in armi, e pronte a contrastargli il passo. = comp

letterati, per quanto ognun cerchi di occultarla a se stesso, è molto disfavorevole

dì lo cominciò da passo in passo a disfaorire, e de continuo gli demostrava

, e de continuo gli demostrava avere a niente e lui e tutte sue operazione.

bestiale furore, disse che voleva stare a vedere se io ero un così pazzo

io non la portavo, mi cominciò a disfavorire assai, dicendo che mi gastigherebbe

disfavorire assai, dicendo che mi gastigherebbe a ogni modo. tasso, iv-202: io

un giudizio, un principio, rispetto a un altro); essere svantaggioso,

un motivo più ingegnoso che concludente, a favore della distinzione che ho preteso di

calunniare. pallavicino, ii-427: cogliendo a studio le vituperazioni di quel papa,

b. davanzali, i-37: a quale andrò, che l'altro disfavorito

, 12-44: con grande offen- sione a loro e ai loro discendenti, sì d'

. calmeta, 83: ognuno attende a la desfazióne e mina de vostra signoria parti-

la mia bestia, appresso m'han tirato a le bestialitadi. baldelli, 3-556:

, ii-346: siamo obligato per debito a non preterire li comandamenti de nostro signore:

che non si siano per disfecciar gli orecchi a qualcuno. 2. figur.

più... so ben io! a quest'ora ve ne eravate già disfecciati

que'valorosi maestri fra sé, oltre a quello ch'è il proprio della scoltura,

secondo il durar della vita, fino a prender terra, anzi a dir più vero

vita, fino a prender terra, anzi a dir più vero, fino a risolverci

anzi a dir più vero, fino a risolverci in terra: il che fatto,

vol. IV Pag.670 - Da DISFERENZIATO a DISFIDARE (57 risultati)

amor pudiche, / e 'n lieta lizza a dilet- tose palme / provocando le salme

ch'egli è uno scriversi in fronte a caratteri di diamante quel tanto glorioso cartello

di disfida, che san paolo mandò a gli angioli. bonarelli, xxx-5-7: i

v-2-871: il canto degli uccelli perde a poco a poco la sua divina spontaneità

il canto degli uccelli perde a poco a poco la sua divina spontaneità, la

finirla. d'annunzio, iii-2-130: sibilano a volta a volta nella sua voce la

d'annunzio, iii-2-130: sibilano a volta a volta nella sua voce la disfida e

di ciamonte in nome del re ha fatto a quella città; dove lui fa intendere

hanno ubbidito alla santità del papa, e a tutti e'suoi comandamenti, che li

sfida. fiore, 69-1: a te sì non convien far disfidagiia; /

arrenderono piuttosto al consiglio del duca che a quello del comune di firenze, e

e disus. provocare l'avversario a duello, a combattimento (e

disus. provocare l'avversario a duello, a combattimento (e anche invitare a

a combattimento (e anche invitare a una com petizione, a

a una com petizione, a una gara, a un gioco),

petizione, a una gara, a un gioco), sfidare;

dichiarare nemico. -disfi dare a morte: a un duello, a una

-disfi dare a morte: a un duello, a una guerra mortale.

dare a morte: a un duello, a una guerra mortale. malispini,

antichi cavalieri, xxviii-552: esso mandò a ciascun re che male costume e usanza

7-65: fellonescamente gli disfidò lo re a morte loro e'loro figliuoli, siccome traditori

e quella vecchia con un grande strido / a gridar cominciò: « io vi disfido

: la santa corona d'ungheria manda a disfidare la casa di maganza a morte

manda a disfidare la casa di maganza a morte e distruzione di qualunque persona avesse

l'uccidesti. ariosto, 40-52: -s'a disfidar s'ha orlando, son quell'

? redi, 16-ii-85: allor ch'a nobil mensa ei siede, / e che

dignitoso, / del cuor dell'uomo a posta lor la chiave / volgono

incatenati. gabrielli, 3-27: i prigioni a disferrare intenti, / e gli altri

ferente / guardi che non m'alcida a disferare, / ch'i ho veduto

1-126: si disficca [la scure] a stratte per assaporar bene la ferita,

assaporar bene la ferita, si libra a dritta ala per un istante, immobile

. lo sfidare, il provocare (a un duello, a un combattimento, a

il provocare (a un duello, a un combattimento, a una guerra,

a un duello, a un combattimento, a una guerra, anche a una gara

combattimento, a una guerra, anche a una gara, a un gioco);

guerra, anche a una gara, a un gioco); invito a combattere,

gara, a un gioco); invito a combattere, a competere; sfida.

gioco); invito a combattere, a competere; sfida. -anche: le parole

disfida: quello che contiene l'invito a battersi (e ne sono indicate le

. adriani, ii-251: nel combattere a corpo a corpo fu in certo modo

, ii-251: nel combattere a corpo a corpo fu in certo modo superiore a

a corpo fu in certo modo superiore a se stesso, perché non rifiutò mai disfida

le disfide, e si dà poi mano a vasi d'ampia grandezza. dottori,

il conte d'altavilla beroaldo / manda a qualunque in sua virtù si fida. goldoni

voi foste al mio fianco io vorrei mandare a tutti il biglietto di disfida, e

giunta sotto la porta sonò le trombe a disfida. -fare, intimare disfida:

, intimare disfida: sfidare, provocare (a una gara, a un gioco,

, provocare (a una gara, a un gioco, a una competizione).

una gara, a un gioco, a una competizione). -anche al figur

. tasso, 19-73: sorgeva adrasto a far disfida, / ma la prevenne

intimasti la disfida, / mi lasci a prima giunta in sulle secche. c

durante la via frugava sempre per le tasche a marchetto per rubargli il pugnale e far

decida. / poic'ha l'integrità pari a l'ingegno / da poter acquetar tanta

. patini, 454: il pomo che a le nozze di pelèo / suscitò fra

: la folla iterava il clamore inebriandosi a quel gioco grazioso e terribile, a

a quel gioco grazioso e terribile, a quella gara di eleganza e di ardire,

quella gara di eleganza e di ardire, a quella disfida allegra tra due volatori della

vol. IV Pag.671 - Da DISFIDATO a DISFINIRE (36 risultati)

non trae l'amazzonia aspra coorte / a disfidar di morte / ercole.

forte / con arco teso mi disfida a morte. marino, 368: quel venticello

di primavera / che disfida ogni core / a la guerra d'amore. parini,

anonimo, ix-921: di mal talento a morte disfidarsi, / presor del campo ed

morte disfidarsi, / presor del campo ed a fedire andarsi. pulci, 3-2:

/... disfidati si sono a duello. -intr. con la

che smucciarello s'è disfidato con un altro a combattere. 2. affrontare

baldi, xxx-13-37: il sassoso monton disfida a guerra / del dio del mar l'

bartoli, 9-27- 2-41: si ardì a disfidare e ad avere schierati davanti tutti

; / io, col flutto infedel cozzando a nuoto, / del gorgo assalitor vinco

tu la disfidi, / tu togli a leggiadria il suo ricetto, / tu l'

sm. che è stato sfidato (a un duello, a un combattimento).

è stato sfidato (a un duello, a un combattimento). - anche al

, 15-i-68: conoscendo egli non essere a bastanti [le forze sue] né atte

sue] né atte per loro stesse a cavarlo di tal confusione, disperato e disfidato

letter. chi lancia una sfida (a un duello, a un combattimento).

lancia una sfida (a un duello, a un combattimento). b

la disfida, approvando per meglio il costringerli a difinitiva battaglia, senza esser essi li

debeno cessare da la disfidenzia et arrecarsi a la fidansa d'iddio. giustino volgar

. marino, vii-146: infino a tanto che per propria invidia e per

: la rima, che trae l'uomo a dire ciò che era contra sua intenzione

aggiugnerebbe con soverchia circomlocuzione, o torrebbe a i concetti, 0 in qualunque altra

x-321: per l'antica, e a quanto io preveggo, futura sciagura della

scrivevo ogni notte, io riduceva ogni notte a figure, da non potersi disfigurare.

; che ha aspetto deforme, orribile a vedersi, che non ha figura umana

comisso, 15-124: isolda prese a fare anelli di fumo e si divertiva

fare anelli di fumo e si divertiva a infilarli e disfilarli con la sigaretta.

i rimedi al contrario, dànno occasione a gli infermi di chiamarli desfilatori in luogo

miso / e mal guardato; / a quando a quando / lo va * vedere

e mal guardato; / a quando a quando / lo va * vedere, /

i rimedi al contrario, dànno occasione a gli infermi di chiamarli desfilatori in luogo

bibbia volgar., ii-633: disfingendosi a fuggire, aveano avuto il consiglio,

così: seduzione è inducimento del prossimo a mal fare o con veri beni, o

, o apparenti; seduzione tanto viene a dire, quanto inducimento con inganno a

a dire, quanto inducimento con inganno a mal fare. giraldi cinzio, 10-2 (

il papa medesimo fu per disfinire la questione a lor favore. 2.

vol. IV Pag.672 - Da DISFINITORE a DISFOGLIARE (32 risultati)

b. davanzati, i-75: lo indusse a credere a gran promesse di strolaghi,

davanzati, i-75: lo indusse a credere a gran promesse di strolaghi, negromanti e

iii-1-182: come è venuto in mente a costui contarci queste fanfaluche, e ricordare i

ant. rompersi in fiocchi, cadere a fiocchi. -anche per simil.

disfiocca in argentata spuma / e somiglia a veder candida piuma. 2.

or commiste / ricamato ha il gran lembo a quattro liste. = comp.

ottimo, i-109: dice superbo strupo, a denotare che come strupo è inlicito disfioramento

., 7-105: quel nasetto che stretto a consiglio / par con colui c'ha

sfiorare lo gillio imperò che fece vergogna a la casa sua fuggendo in battaglia. daniello

. -ant. togliere la verginità a una donna; de fiorare.

fanciulli sembianze. leopardi, 4-85: a me disfiori e scioglia / vecchiezza i

/ vecchiezza i membri, o padre; a me s'appresti, / dicea,

mente sua d'altri già fosse, / a che ti attenti tu trarla a l'

/ a che ti attenti tu trarla a l'oscuro / sentier de l'incostanza?

oscuro / sentier de l'incostanza? a che disfiori / tu l'innocenza de'suoi

né riceve in dape / se non ch'a far il mèl sono i migliori.

d'annunzio, i-708: non tanto a la stagion del miele odora / forse

e lo rigirò, e si chinò fino a disfiorarlo col suo. montale, 1-101

è morto, / cui par non basti a ravvivar l'usata / di mentir tuoi

padre di lei, da un pezzo a sé non più vivo, cessò di morirle

li disfogava. gamerra, 30-28: a forza caligola la moglie / li tolse

e stette più tardi che può té a serrar la porta grande d'essa chiesa.

conferii il tutto col mio gigetto, a chi, come voi sapete, io dico

atti o parole stati d'animo o sentimenti a lungo repressi (e se ne scarica

di sospir tanto cortese / quanto bisogna a disfogare il core. pulci, 22-12:

senta ancora, / che basti in parte a disfocar il core! lalli, 12-158

fu l'amore, si cambiò la giovane a segno che francamente si maritò con un

tuo furor. tommaseo, i-406: a me l'abitudine rinforza, non alletta,

in publicò, / come fanciul battuto, a versar lacrime. firenzuola, 769:

tanto, padrone, contenetevi, disfogatevi a poco a poco: ch'i'vi ricordo

padrone, contenetevi, disfogatevi a poco a poco: ch'i'vi ricordo che

vi ricordo che la troppa allegrezza costringe a morte. marino, 18-22: pensando

vol. IV Pag.673 - Da DISFOGLIATO a DISFORMICOLARE (35 risultati)

, poi si disfoglia, poi si lega a mane, poi si accovona. d'

restò se non una boccia in cima a uno stecco. 2. figur

non mai partendo d'essa, mostrando a le gente vostro obbrobbio spargendo. govoni

135: domeniche di luce / simili a glicini fioriti su per i cancelli, /

fioriti su per i cancelli, / simili a rose disfogliate su una soglia.

medie. disturbo della fonazione, dovuto a lesione delle corde vocali o del nervo

sopportare un'operazione od una malattia; a tale impaziente dicesi 'disforo '.

leggenda aurea volgar., 359: a la tosura de'capelli, ovvero al

'cominciò l'uno ', di loro a dire, e, oltre a ciò,

di loro a dire, e, oltre a ciò, -'il tristo aspetto e

commendata, distruggere la carità e disformare a fatto la chiesa. algarotti, 1-9:

163: ella riconosceva di non piacere a suo marito, ora specialmente che la

essendo questa quasi in ogni cosa simile a quelle, massime non disformando da essa in

deformato. -anche al figur.: a indicare una decadenza morale o di un costume

valore, / che dàse en possessore a quella ch'ha enamato; / si 'l

vincelo per vertute, / enclina sue valute a trattabilitate. dante, conv.,

'nmen- surabile bontà divina l'umana creatura a sé riconformare, che per lo peccato

'l figliuolo di dio in terra discendesse a fare questa concordia. boccaccio, 5-74

concordia. boccaccio, 5-74: acciocché a lui, tornato essendo, io disformata

., 1-67: pezzi di carne altresì a modo di nuvoletti disfatti caddero in terra

disformato e sozzo lo stato de la republica a vedere, ma ancora era miserissimo.

:... volta per la state a ponente, con amena vista del mare

folle ortolano, il quale solamente mirasse a raccor grand'acqua onde alimentare le piante

disordini che si verrebbono in gran parte a tor via,... quando il

592): renzo s'abbatteva appunto a passare per una delle parti più squallide

595): renzo s'imbatteva appunto a passare per una delle parti più guaste

differente. buti [crusca]: a considerar lo moto uniforme del primo mobile

via: randagio sempre filippo e propenso a imprese guerresche, l'altro casalingo e

. nievo, 270: la mamma cominciò a credere che la fosse una stupida,

; ma sia ben misurata, ed ugualmente a parte a parte concordata dal capo a'

sia ben misurata, ed ugualmente a parte a parte concordata dal capo a'piedi.

ritrovava con la penna in mano obbligato a cancellare qualche tratto che nella distrazione gli

e incredibile, se non fossimo avvezzi a vederla frequentemente. bocchelli, 10-

, di tentativi replicati in varii secoli a più riprese, e non mai condotti a

a più riprese, e non mai condotti a termine, di compirne la costruzione,

vol. IV Pag.674 - Da DISFORMITÀ a DISFRENATO (25 risultati)

dissimiglianza. machiavelli, 6: a possederli [i nuovi stati conquistati]

. davanzali, i-400: si voltarono a subrio flavio tribuno, il quale « allegava

si sarebbe messo con peggio che donne a cotanta impresa ». a righetti,

peggio che donne a cotanta impresa ». a righetti, xxvii-4-82: ma perché con

di censimento. svevo, 5-83: dinanzi a quella leggiadra costruzione,...

prestar del suo ad altri. e a chi bisognerà pregare ad altri ne'suoi bisogni

murisse senza rede et elli facesse iudicio a la curte del vescovo volterrano, v soldi

v soldi u da inde sune, a la morte sua, tutto l'altro si

l'altro si debia avere quella persona a cui elli 'l iudicasse et se 'l vescovo

, sì iurano d'aitame cului a cui fosse disforzato ad iusta la sua possa

che 'l fomiraggio, / e trarrò a fine questa mala guerra / col mio disforzo

starvi sei mesi, lusingandomi che basterebbero a disfrancesarmi. tommaseo [s. v.

: l'acqua del legno pena quaranta dì a disfranciosare uno, se pur lo sfranciosa

celtico '). dis frasi a, sf. medie. difetto di pronuncia

. medie. difetto di pronuncia dovuto a lesione anatomica di centri nervosi. =

. -per lo più al figur.: a indicare il libero scatenamento delle energie individuali

: per sue lusinghe non ci inducessi a disfrenamento di lussuria. montale, 1-75

, 113: cantò del tidide a tutta corsa / disfrenante su'dardani la

vaga del mirabile e del curioso, a scapito del discernimento. slataper, 1-52:

un effetto morale deleterio, incitando geierfelsen a sregolare e disfrenare ancor più la sua

carducci, iii-18-15: l'infranciosamento, a cui la patria di dante lasciossi andare

della dizione. idem, 377: a te disfrenasi / il verso ardito,

/ trono, lo sguardo distogliendo, a voi / l'onnipotente spoglierà la luce.

legge morale (e si può riferire sia a persone sia a comportamento, atto,

si può riferire sia a persone sia a comportamento, atto, parole, che

vol. IV Pag.675 - Da DISFRENIA a DISGENIO (29 risultati)

piena, / e quanti n'hai condotti a mortai pena! ricciardo da battifolle,

mocati, 1-10: tanto mi tene a freno [amore] / ch'eo

: per istendere più largamente la mano a disfrondar questo così folto e spazioso bosco,

, possa il sol della verità scendere a scaldarci le menti che ora forse sono aduggiate

di ghiaccio: asta ei solleva / pari a quel pin che folgore passando / disfrondato

bel po'dentro l'acqua disfumandovi fino a morirvi. = comp. da dis-con

girano attorno al lago basse rive disfumate a canneti e attediate dal grido monotono delle

figur. linati, 30-121: fino a poco tempo fa le ditte adibivano torpedoni

poco tempo fa le ditte adibivano torpedoni a portar in gita qua e là queste cingallegre

e promesse del leganès, maggiormente ingaggiate a disgaggiarlo, come per impedir le novità

in modo caotico e precario in seguito a frane naturali 0 provocate da brillamenti

potrebbe con suo pieno onore restar contenta a questa mia veracissima giustificazione con farla anche

boccaccio, vi-258: in cotal guisa spesso a disgannare / me, quella donna gentile

caro, 3-3-213: mi potrebbe servire a salvar le mie entrate di francia, disgannando

credono, il duca si sia gettato a questa deliberazione. marino, vi-

appressa, / e stende il braccio a disgannar se stessa. b. corsini,

dire. sarebbe infatti uno scandalo. comincio a entrare in questo sistema etico che non

l. bellini, ii-108: a quel mo'alla peggio e disgarbate.

linati, 25-177: restò come di stucco a guardare quella creatura di cielo, poi

creatura di cielo, poi si mise a disgarbugliargli le reti che l'avvolgevano e

terra: la cosa era un po'incomoda a causa del fango prodotto dalla neve che

accese il fuoco e tutti all'intomo a disgelare. boine, i-71: apro gli

i-71: apro gli occhi di macerazione a questo mattino-di-sera, a questo mattino notturno

occhi di macerazione a questo mattino-di-sera, a questo mattino notturno, che finalmente il

cuore; un'onda, quale di passione a lungo contenuta, irrompendo infrenabile, aveva

... ma la piccola era dura a disgelarsi. = comp. da

» della mia valle il disgelo comincia a rallentare la fitta rete dei noccioli di creta

deliberandosi adunque il giudice far ogni cosa a ciò che il geloso disgelosisse, per

non più parole. legate questa femina a la fune. tesauro, 2-471: promettendo

vol. IV Pag.676 - Da DISGENOPATIA a DISGIUNTAMENTE (36 risultati)

nei processi di disfacimento dànno origine a terreni porosi e permeabili, sfavorevoli

tempo di tanta sua avversitade, a recreare lo spirito suo e degli altri,

zione delle facoltà del gusto dovuta a malattie della bocca o a malattie

dovuta a malattie della bocca o a malattie infettive o del sistema nervoso

tacque generalmente di stagni e di laghi cominciano a ghiacciare, e '1 ghiaccio in

satisfarsi / colà dove si prova / ch'a l'amato disiova. * =

248-18: per ch'ansi miri dico che a ciò vene / che la saitta fitta

: o anime, che giunte / siete a veder 10 strazio disonesto / c'ha

potran dire: / -quest'aspirò a le stelle, e s'ei non giunse

onorati fregi. marino, vi-38: a tutta briglia il passo allunga / finché la

stava zitto e fermo come sempre. a un certo punto, lentamente, disgiunse le

tenera etate. ariosto, 202: s'a voi per mia cagione o macchiar

farò, disse il papa, ogni cosa a me possibile per lo re; ma

, e solo per astrazione si riesce a disgiungerli. 2. tener separato,

ariosto, cinque canti, 1-71: restar a dietro, anzi fuggir parea / il

tutti i vivagni: / indi talpe a sinistra apparea lunge, / ch'italia in

può conoscere esser stato il consiglio suo a qualche antiveduto fine dirizzato, e di por

disgiunge, / ed uom che lento a suo diporto vada, / se parte matutino

diporto vada, / se parte matutino, a nona giunge. cesarotti, i-410:

o cittadini, ch'io vi conforto a non disgiunger il vostro zelo da una

formò vari allievi, che si riserbano a inferior epoca; eccetto daniele crespi milanese

le sparse membra di maron, che a lui / disgiunse ad arte il precettor,

disgiungon, il lor peso / gittano a terra di lor seggia solla. albertano volgar

, amore, guai, guai, a quelli... che rompono e'legami

carità, e quali voti amore sono a modo di catena che chi rompe il

pantanoso fondo una nebbia... a poco a poco innalzandosi, di qua

fondo una nebbia... a poco a poco innalzandosi, di qua si disgiunse

, i-102: cominciò quella densissima crostona a screpolarsi qua e là, e far

, come dice il poeta nostro; quindi a poco a poco a disgiungersi in tavoloni

il poeta nostro; quindi a poco a poco a disgiungersi in tavoloni galleggianti, che

nostro; quindi a poco a poco a disgiungersi in tavoloni galleggianti, che alcuna

galleggianti, che alcuna viuzza pure dischiudevano a chi si fosse arrischiato d'in- tromettervi

i fratelli e le sorelle proprie. a. verri, ii-276: io ne'primi

le parole grammaticali] saranno atte solamente a disgiùgnere ed allontanare le idee, disgiugniménto

condotto da florestano pepe era stato spedito colà a racchetarli. 2. frammentarietà

affermiamo o neghiamo, e ciò vale a dire che non debbono lasciare uscita alcuna

vol. IV Pag.677 - Da DISGIUNTIVAMENTE a DISGIUNZIONE (22 risultati)

, 4-19: pei municipii non è a desiderarsi oggi quanto desideravamo poco anzi; liberi

, le quali poteano di fatto darsi a proposizione che fosse vera. 2.

agg. che serve, che tende a disgiungere; distintivo. leopardi, i-1524

ma disgiuntiva in molti degli uomini, a conservamento del mondo. 3.

disgiuntiva, sf.): che serve a distinguere o a opporre fra loro i

.): che serve a distinguere o a opporre fra loro i concetti rappresentati dalle

, che in tal qual modo costringa a prender respiro e a cangiar voce.

tal qual modo costringa a prender respiro e a cangiar voce. gioberti, i-m-507:

cose convengono talmente con quello che si ha a provare, che elle sono congiunte e

che elle sono congiunte e s'appoggiano a quello: altre, benché siano quasi

vi-3-126: questo solo punto letto mostrarà a tutti come il concilio di costanza intendesse

, v-2-869: le gambe sono lunghe a dismisura contendendo con gli alti steli intorno

448: carlo si rivolse in fine a un pensiero più acuto che fortunato:

acuto che fortunato: d'adoperare personalmente a prò d'amendue que'suoi disgiuntissimi principati

prima coll'affetto e collo spirito. a. verri, ii-213: or qui niuno

della sorte dal dì ch'io caddi a questa notte, tanti secoli da quello

che natura e 'l cielo impone, / a cui la donna o l'uom disgiunto

nuovi ordini religiosi indirizzati... a portar la fede presso i popoli infedeli o

intervallo di seconda; oggi si riferisce a intervalli 0 a gradi della scala non

; oggi si riferisce a intervalli 0 a gradi della scala non contigui. g

nascere da questi due altri modi corrispondenti a ciascuno de i detti; ne 1

solo nel senso dell'apertura del circuito a cui appartiene (e in condizioni determinate

vol. IV Pag.678 - Da DISGOCCIOLANTE a DISGRADARE (34 risultati)

v'ha dubbio! pure di qui a un quarto d'ora ci ricongiungeremo con esso

congiunzioni e disgiunzioni, puoi avanzarti prolungando a talento tuo questa regolatissima progressione. 4

membri separati e disgiunti, sì che a ciascuno si dà nuovo principio,..

dell'aqua, con la mia già a braccio; ella succinta, infagottata in un

disgocciolante, da uomo; io reggendo a fatica un gran parapioggia di cotonina rossa

. figur. andarsene, disperdersi, sparire a poco a poco. [sostituito

andarsene, disperdersi, sparire a poco a poco. [sostituito da] manzoni

un ne scianca, / sdruce l'epa a quell'altro, e gliel'affetta,

, e gliel'affetta, / guadagna a quel la spada e poi l'abbranca,

un speco, un sasso / pietoso a traimi fuori di tanta guerra, /

si diresse al castello, lo disgomberò a stento all'avida scostumata ciurmaglia. g

disgombrar la terra. -portare a termine. carducci, ii-12-177: il

. firenzuola, 208: si misero a gambe larghe ambedue... e

. sannazaro, iv-229: or che a te el viver più diletta (oh

, / né qui cosa curar che a te sia cara. poliziano, st.

lor con alto suono, / contrari venti a le lor cime et ombra / di

là su luce celeste / le tenebre a gli antipodi disgombra. tasso, 7-15:

venne co'divini raggi della sua grazia a disgombrare le tenebre del peccato. pallavicino

di rischio, anche immaginario, egli offeriva a tutti i vescovi pienissimo salvacondotto. carducci

forse! cantini, 1-4-365: chi arà a disgomberare, e lassare il sito al

poliziano, st., 1-115: né a costui dal cor già mai disgombrono /

era tra l'ombra / trasfigurato dentro a quel troncone, / 'n un sol divincolarsi

si rizza, e vede, e va a incontrare ajone. b. corsini

lucida e disgombrata la mente si diede a una rigidissima astinenza: non gustar mai

1-145: volga non meno / sua cura a far disgombra e monda l'aia.

frotte / offrian se per la patria a morir presti; / e disgombro giammai né

, che scorre con impeto. a. adimari, 2-68: o giove difensor

. letter. uscire con impeto, a fiotti (l'acqua di una fonte,

.. si derivano tacque, benché a goccia a goccia, delle grazie; si

si derivano tacque, benché a goccia a goccia, delle grazie; si disgorgano

aggrada me disgrada, / ed èmmi a noia e 'n dispiacere il mondo.

vo'contentarmi di stabilirne la media altezza a once 40, quantità, appunto, che

. carducci, ii-4-109: so che a lei non disgradano le cose mie,

alla battaglia, / ma il carnefice occulto a me disgrada. = da aggradare

vol. IV Pag.679 - Da DISGRADARE a DISGRAVIDARE (36 risultati)

, che le canzoni de'nostri vagabondi a un soldo vendute, e a gran voce

vagabondi a un soldo vendute, e a gran voce per via, potreb- bono

gran voce per via, potreb- bono a quelle disgradarne. 2. ri

. scendere di un gradino; venire a un piano inferiore. boccaccio,

del traghetto. 2. abbassarsi a poco a poco, essere in declivio;

. 2. abbassarsi a poco a poco, essere in declivio; digradare

, agg. ant. fatto a gradini. buti, 1-299:

. magalotti, 23-55: che a misura del suo gradimento o disgradimento,

: il secolo cominciava da per tutto a disgradir come languido lo stil degli ultimi maestri

lo stil degli ultimi maestri, e a richiederlo più vigoroso. pindemonte, 1-96:

presunzione esser la sua, di gradire a dio, disgradendo a suo padre.

sua, di gradire a dio, disgradendo a suo padre. = comp. da

cittadino e fatta da altro uomo ^ a voi non meno accetto, vi riuscirà non

di gradimento. -nelle locuz. essere a disgrado: non essere gradito. — avere

essere gradito. — avere, ricevere a disgrado, in disgrado: non gradire,

. albertanovolgar., i-64: a disgrado è quegli, che, rimossi

cantone disse ad orecchie molte grazie. a. pucci, cent., 62-7:

pucci, cent., 62-7: tolse a lor del lor contado, / e

traesse di necessità? e che potesse a disgrado di lei il corpo di questa catena

: molti si scan dalizzarono a quell'aspetto disgrato e movimenti disconvenienti.

quell'aspetto disgrato e movimenti disconvenienti. a. lamberti, 25: erano un poco

barberino, 20: so ch'a lor già non saria disgrato ché per le

, xiv-173: par che le sia a disgrato / assai più molto ch'ella non

. leopardi, 551: vien disgrato a le dee s'alcun s'attenta / di

campo le sacrate zolle / sopra salma a gittar di vita spenta. gioberti,

sarà informata di molti particolari che fanno a disgravamento loro. p. f

marino, 17-186: in quell'ora ch'a punto avea giunone / de le faci

lume acceso, / venne in citerà a disgravar tritone / il curvo dorso del suo

18-6: pensa ch'i'sono / presso a colui ch'ogni torto disgrava. boccaccio

. bronzino, xxvi-3-60: contrario appunto a quel dolce, e soave, / che

, / che la musica porge, a quel diletto, / che par che d'

insolita dolcezza. alfieri, 8-344: a quelli [il mio fallire] piaccia,

, 9-649: giuramento / non basti a suffragarti, né ragione / vaglia che ti

roberto, ricevuta la capitolazione, cominciò a porre in ordine il duca di calabria

, 180: quando soverchia e sovrabonda / a quanto cape e può capir il petto

d'esser gravida, usa ogni arte a gran rischio, per isconciarsi e disgravidare.

vol. IV Pag.680 - Da DISGRAVIO a DISGRAZIA (30 risultati)

. sacchetti, 41-56: fu dipinto a firenze, quando venne in disgrazia del

: laonde è necessario ch'io pensi a le cose di napoli, ed a la

pensi a le cose di napoli, ed a la grazia di sua maestà; la

del despota piomba inesorabile sulle persone che a torto od a ragione incorrono nella disgrazia

inesorabile sulle persone che a torto od a ragione incorrono nella disgrazia sovrana. pirandello

monacelle di sant'anna, s'era recato a studiare per addottorarsi in lettere e filosofia

, ii-346: siamo obligato per debito a non preterire li comandamenti de nostro signore:

disgrazia chi ci nasce femmina, ed a che siam noi buone? a cuscire,

ed a che siam noi buone? a cuscire, a filare ed a star

che siam noi buone? a cuscire, a filare ed a star rinchiuse tutto l'

buone? a cuscire, a filare ed a star rinchiuse tutto l'anno, e

, 1-66: bastando le desgrazie a dar consiglio, quei medesimi capi,

l'operar con la forza, incominciarono a lodare di partir l'esercito. goldoni,

nelle disgrazie, s'era venuto raddrizzando a segno, che oggimai stava tutta in lui

rendeva conto, mentre si lasciava andare a queste manovre, che forse l'aspetto

tu hai avuto disgrazia; adesso tocca a tirare a me. e. cecchi,

avuto disgrazia; adesso tocca a tirare a me. e. cecchi, 8-47:

d'inesperti e amanti del paesaggio, a cui ho la disgrazia d'appartenere.

cianciamo tra noi, senza dar mente a ciò che ci esce dal capo, di

accorte / ardeva sì, che ne correva a morte. sveco, 6-300: anche

in quel medesimo istante, quando sono intento a raggiungere il mio scopo e mi trovo

159: un'altra disgrazia accadette ancora a la parte di manfredi. grazzini,

ti porto, mi sforza dirti che a danari contanti ti sei comperata la disgrazia

giornalista. verga, 4-87: tutt'a un tratto gridò: -il ponte!.

sadica che è sempre data, che a tutti è data, dal « brivido della

fisico stesso. sassetti, 129: a questa sconsolata novella s'aggiunse indi a

a questa sconsolata novella s'aggiunse indi a non molto la disgrazia del vostro messer lorenzo

vista. fogazzaro, 5-340: aveva provato a toccare un altro tasto, la disgrazia

, di discorso in discorso, gli entrò a parlare della sua dama, com'usa

ritta, se per disgrazia voi aveste a canto quelli pochi quattrinelli che io vi

vol. IV Pag.681 - Da DISGRAZIARE a DISGRAZIATO (32 risultati)

: era un omone nero e squadrato a disgrazia, con certe mani scimmiesche ed irsute

, nondimeno, ha poi con il giudicio a levare e ad aggiugnere, secondo che

1-181: lasciaci contarti una disgraziaccia occorsa a tre bastagi, che buon per loro se

. aretino, 1-25: voi avete a ringraziar l'arte, e lo amartellato a

a ringraziar l'arte, e lo amartellato a disgraziame la natura. f. d'

la burla che n'avete fatta del venire a roma. a. f. doni

avete fatta del venire a roma. a. f. doni, 226: loro

sola in letto per andare in corte a giocare e la mattina, avendo perduto i

, avendo perduto i denari, venire a domandartene degli altri e, se non volevi

acciò non giocasse più, t'incominciava a disgraziare di quanto gli avevi dato mai

meno (istituendo un confronto, mettendo a paragone). aretino, 8-166:

? grazzini, 2-29: l'uno prese a dire: che puzzo sent'io?

disgraziatamente non s'era fatto in tempo a riparare un brutto guasto al differenziale.

quasi ella fosse di peso insopportabile a se stessa! milizia, iv-339: tutto

gravi anormalità fisiche o psichiche; destinato a fallire in tutto ciò che tenta o compie

peggiora (e questo ne anche è poco a chi è veramente disgraziato). redi

225: se mai credesse di parlare a mia madre, di parlare al conte

ch'io non ho veruna macchia grave a rimproverarmi; e che fui assai più disgraziata

di quelle creature disgraziate che non riuscivano a nulla di bene, destinate a spiacere

riuscivano a nulla di bene, destinate a spiacere ad ognuno? e. cecchi,

. cecchi, 5-568: di balocchi a me non toccò nulla. ci dissero,

2. in frasi esclamative, a indicare un atteggiamento di rimprovero nei confronti

il proprio padre, che gli stava a lato, / vedendo il figlio scarso di

sapeste lo stato mio, vi movereste a pietà di me. oriani, x-14-162:

concedetegli tutti i beni che noi possiamo desiderare a noi stessi. dossi, 40:

suo dovere e dei bimbi, riuscisse a cambiarsi nella grand'oca di carta di una

un giorno; disgraziata te, se badi a quella soltanto. montale, 3-259:

. montale, 3-259: vola! provati a volare, povera disgraziata!

che mi credono onnipotente cortigiano ed oratore a cui nulla resista. leopardi, 1069

iv-420: la morte del vecchio risale a quattro giorni fa, e pare sia dovuta

quattro giorni fa, e pare sia dovuta a sincope: il disgraziato soffriva di male

disgraziato. pavese, 4-211: pensai a cate, fonso, nando, ai

vol. IV Pag.682 - Da DISGRAZIOSAMENTE a DISGREGARE (30 risultati)

vii-705: ahi cara la mia gioia, a una dolorosa partenza non può che succedere

di quell'incontro disgraziato, pur continuando a contendersi con accanimento le terre per via

/ ché, per fuggirla, son renduto a fare / l'arte disgraziata de l'

consuma la persona mia. -diffìcile a risolversi, penoso, imbrogliato (una

il reggimento che comandava mio padre, tagliato a pezzi o disperso, si potè chiamare

da queste parti, e son venuti a piantarci questo disgraziato paese. pratolini,

. 7. che è destinato a fallire, che non incontra fortuna,

un ideale e attuabile, e trascorre a tentarne disgraziate attuazioni. saba, 3-66:

e, benché begli gli avesse, a tutti pareria disgraziatissimo. tolomei, 2-33

nessuno. pasolini, 3-185: a via anna maria taigi era tutto deserto

. bersczio, 157: perdonate ed a me ed a mia figlia questo disgrazioso

, 157: perdonate ed a me ed a mia figlia questo disgrazioso mancar di parola

che si può disgregare, soggetto a facile disgregazione. leonardo, 7-ii-56

paese coll'altro, fa parere, a chi non esamina, che gl'italiani siano

piglia delle cose sue, dà pur anche a temere non tomi a insinuarsi l'antico

dà pur anche a temere non tomi a insinuarsi l'antico vizio nostro del disgregamento

edera, appariva scoperto un canale simile a una arteria rotta. manzini, 15-284

animo dal corpo non è altro che imparare a morire. per la qual cosa consideriamo

diavolo] farsi iddio, e unire a sé ogni cosa; e disgregò e divise

pesanti / martelli il duro masso, / a poco a poco disgregando, ansanti,

martelli il duro masso, / a poco a poco disgregando, ansanti, / le

le buca per mettere i suoi semi a riparo dei venti. -figur.

che tutte le volontà si uniformassero ciecamente a quel disegno, altrimenti le discordie fra

polemica dei moderati... riusciva a disgregare ideologicamente le democrazie.

esser dovrebbe / di maggior luce, s'a veder ne sprona; / così 'l

tentato in tutti i modi di metterlo a posto. ma capii abbastanza presto che

abbastanza presto che non si sarebbe messo a posto mai: il male lo minava,

..., s'è messa a un tratto a vibrare nella sua percezione

, s'è messa a un tratto a vibrare nella sua percezione con più di

363: quel mare di teste cominciò a disgregarsi. botta, 4-209: 1

vol. IV Pag.683 - Da DISGREGATAMENTE a DISGUANTARE (33 risultati)

lei era oscuro e torbido e la portava a disgregarsi. 9. ant.

l'incominciato corso, viene nel fondo a fare contrario moto a quello di sopra

, viene nel fondo a fare contrario moto a quello di sopra, quando si disgrega

..., il tormento vi scorrerà a parte a parte, ciòè più disgregatamele

., il tormento vi scorrerà a parte a parte, ciòè più disgregatamele.

. disgregativo, agg. che tende a disgregare, che disgrega, che disunisce

mattioli [dioscoride], 372: oltre a non avere egli [l'acanzio]

: tutti i razzi che son intorno a quella linea forte e perpendicolare che si chiama

cose non paiono unite ma disgregate, quasi a guisa che fa la nostra lettera in

ii-407: gli animi disgregati non si univano a comporre nemmeno una setta. gioberti,

in italia, il paese sembra abbandonato a se stesso quasi che dio e la provvidenza

comuni,... si ridurrebbero a poco a poco a esistenza vegetativa, servi

... si ridurrebbero a poco a poco a esistenza vegetativa, servi incatenati

. si ridurrebbero a poco a poco a esistenza vegetativa, servi incatenati alla gleba

. borgese, 1-326: si cominciavano a osservare nelle conversazioni di caffè gli effetti

di campagna. cassola, 2-244: continuarono a criticare e a fare opera disgregatrice.

, 2-244: continuarono a criticare e a fare opera disgregatrice. = deriv

: le circolazioni tutte dell'acqua vengono a profondarsi in un solo punto, e.

. la circula- zione superiore nel punto a della disgregazione si volta in contrario moto

disgregazione over dissipazion della vista, che a quelle cose non conviene che, essendo bianche

conviene che, essendo bianche, vengano a possedere la detta dissipazione non per es-

senile disgregazione della coscienza, e lo tirasse a pensare, a sentire, a muoversi

, e lo tirasse a pensare, a sentire, a muoversi, com'egli adesso

tirasse a pensare, a sentire, a muoversi, com'egli adesso non poteva.

altro che può facilmente essere attaccato anche a caldo e portato facilmente in soluzione o

o dall'acqua o dall'acido cloridrico a freddo oppure a caldo. 6

o dall'acido cloridrico a freddo oppure a caldo. 6. miner. disgregazione

funi che gli utri legavano, cominciò a gridare e domandar ad alta voce aita

un fil di seta e però troppo difficile a disgrupparsi. arici, ii-97: di

, ii-97: di molli lane avvolta, a la sinistra / la conocchia reggeano [

ho colta / e tu degli altri a simil prendi modo, / ma qui disgroppo

. dante, purg., 9-126: a quandunque l'una d'este chiavi falla

per la toppa » / diss'elli a noi, « non s'apre questa calla

vol. IV Pag.684 - Da DISGUERNIRE a DISGUSTO (30 risultati)

mandando o lettere, o altro, a un recapito diverso da quello segnato, o

lettera per disguido di posta fu mandata a roma '. fogazzaro, i-461: per

di questi antichi tesori, gli toma a sepellire in fabbriche o a disguisare

toma a sepellire in fabbriche o a disguisare o a spezzare per altri vilissimi usi

in fabbriche o a disguisare o a spezzare per altri vilissimi usi con irreparabile

aspetta una parola;... allora a quello non piace il caldo, l'

ogni re. baldi, 634: vengo a pregarla, per le viscere di gesù

per quanto ha cara la verità, a farmi sapere come ed in che io l'

sazietà ci disgusta. giusti, 3-139: a furia di dispetti, d'orgogli e

di maldicenze, s'alienò e si disgustò a uno a uno i suoi amici più

s'alienò e si disgustò a uno a uno i suoi amici più cari. oriani

oriani, x-16-103: -è venuto qualcuno a cercarmi? -chi doveva venire? bisogna

disgustarono della retto- rica de'consoli. a. verri [il caffè], 100

del leggere. è un uomo che a lungo andare si disgusta di tutto e

, ii-1-52: per cui me ne cominciai a disgustare [del ragazzo] talmente che

... le mie profferte di venire a celle. bernari, 7-138: vendete

celle. bernari, 7-138: vendete a goccia a goccia, facendo finta che non

bernari, 7-138: vendete a goccia a goccia, facendo finta che non vi volete

i quali prima di por piede a terra, si erano disgustati. fogazzaro,

corte] perché si conservi le opere scritte a favore della causa della republica serenissima con

. bettinelli, i-i- xxxiv: a questi uomini disgustati di loro esistenza, e

quindi praticamente miseri, ed importuni, inutili a sé, e alla patria per cotal

da ser plutone / il signor orso a far il disgustato. manzoni, pr

poi fritti in padella, o conditi a modo d'insalata, non sono disgustevoli.

, che lunga e disgustevole istoria sarebbono a riferire, sono i vizi, di

ciò detto, premuroso di mettere fine a cotesta scena disgustevole, se la svignò

ogni loro atto l'impurità e si sentono a se stessi disgustevoli, oggetto di schifo

empirismo e di psicologismo, dando origine a un orrido miscuglio, disgustevole a ogni delicato

origine a un orrido miscuglio, disgustevole a ogni delicato spirito d'artista non meno

delicato spirito d'artista non meno che a ogni serio spirito filosofico.

vol. IV Pag.685 - Da DISGUSTOSAMENTE a DISILLUSO (25 risultati)

suo disgusto, si fa rossa e pallida a un tratto. baretti, 1-80:

indolenza in essi non si può che a lungo andare non cagioni qualche disgusto 0

, i-85: era una grande ossuta a fianchi forti, che mescendo dai litri o

o dai fiaschi spagliati atteggiava la bocca a una smorfia sdegnosa, come se vino

le persone che son neglette e disprezzate a qualche tempo e occasione se ne posson

gli offeriva perdono, s'ei venisse a supplicare. boterò, 6-67: in mezo

quali come di quando in quando hanno a dare qualche disgusto e perdita, mi rallegrai

/ non bestemmi di giove, e a mio disgusto / sua mortifera piaga in me

avveggo, / della città la favola: a mio padre / dei disgusti darò:

miserie; ma ci vuol così poco a disturbare uno stato felice! d'azeglio

mani; disponesse di me, purché a lei non succedessero né danni né disgusti

focolare spento, avevano reso ormai odiosa a entrambi la convivenza. soffici, iii-4

di uno stato che ci esponeva a siffatti disgusti ed umiliazioni. =

graditissima da loro, e non disgustosa anche a un palato straniero. giusti, i-12

espresse, cioè, e che sia disgustosa a prendersi, e che bene spesso non

non ha / la faccia disgustosa avanti a sé. milizia, ii-300: una disposizione

., 38 (670): a forza d'esser disgustato, era ormai diventato

offese. era disgustoso di vedermi limitato a giorni fissi e per quel prezzo.

di disgustoso. de sanctis, 11-6: a poco a poco dal crudele si va

. de sanctis, 11-6: a poco a poco dal crudele si va all'orribile

disidratare, tr. sottrarre acqua a una sostanza per disidratazione chimica o fisica

eccessiva di acqua da parte dei tessuti a causa di diarrea prolungata e forte sudorazione

mi completerà? uno sguardo era sufficiente a disilludermi. michelstaedter, 426: quello

, vedeteli ritratti dal poeta. innanzi a tutto è la disillusione, una malinconia

più alto grado possibile allorché si mise a sfogliare i libri che un frontespizio fallace

vol. IV Pag.686 - Da DISIMBALLAGGIO a DISIMPEGNARE (42 risultati)

del mondo, disilluse, avide di darsi a dio. pascoli, i-83: egli

... provava una voluttà amara a far l'arianna, la caduta, la

della vita, con me venga / a respirare questo odore d'erba / inumidita

ridurre le notizie e conoscenze umane a certe classi generali, prima per

[imitazione di cristo], 3-37-5: a questo ti sforza, questo domanda

, etc. per lasciar largo campo a virtuosi di far l'azione. trinci,

, 1-211: così si seguiti [a potarli] successivamente, tenendoli sempre puliti,

malvezzi, 83: hanno fatto credere a qualcheduno che l'intento fosse di disimbarcare

disim- bestia, / ch'esser posso a mia voglia,... / or'

braca) con cui si legano per portarli a bordo, per sbarcarli o comunque trasportarli

nulla viene disimbrogliato e discusso dall'a. colle comuni dot trine

secca, con tinuò, a vele gonfie, il corso della sua eloquenza

pur ei girando il corno di locusta / a sei to 'l capo, e

quando adunque che che sia s'oppone a questa forza e natura primitiva delle cose

. carducci, iii-17-303: era giunta a disimpacciarsi da non so che brighe, a

a disimpacciarsi da non so che brighe, a sollevarsi da non so qual nube di

, iii-514: fu costretto il medesimo nemurs a rappattumarsi... col duca,

disimbrogliato da una secca, continuò, a vele gonfie, il corso della sua

naviglio disimpacciato da una secca, continuò a vele gonfie il corso della sua eloquenza]

numerose donne, che si ritrovano spinte così a scrivere in chiave di basso profondo.

che è vero, ci converrà studiare a disimpararlo in guisa che non ci venga

ci venga mai la tentazione di narrarlo a taluno di que'tanti i quali dopo

che in secoli di stalla hanno disimparato a scavar tane, non trovano di meglio

padrone. niccolini, ii-45: a me fu dolce / errar sui monti del-

prie; pagando il sangue altrui, disimpararono a spargere il proprio. imbriani,

possono oramai più fare in tempo a disimparare le ma niere del

pur son essi [i venti] a mille cose per la vita degli animali

, 7-108: lascerò, che paolo pensi a disimpegnarsi con crescimbeni. salvini, 41-467

scriveva. goldoni, iv-184: ho mandato a chiedere il vostro parere per disimpegnarmi con

apertura delle stanze. moravia, ii-101: a tutta prima, ella si era impegnata

per quel pomeriggio; poi avendo promesso a tereso di fargli visitare il parco,

visitare il parco, aveva dovuto correre a disimpegnarsi. 2. liberare da

disimpegni da'delegati del re, ed a nome del re, ciò non ostante

xxxiv-1215: il disimpegnarsi da tanto fanatismo a sì buon mercato parve, lo ripeto,

nostro tavolo. cassola, 1-253: a metà del paese furono bloccati dal solito

vivendo la sua gran giornata. riuscirono a disimpegnarsi a fatica. 3.

sua gran giornata. riuscirono a disimpegnarsi a fatica. 3. riscattare un

3. riscattare un oggetto dato in pegno a un'agenzia di prestiti. arila

: vorrei sapere come farà la marchesa a disimpegnare i suoi brillanti. bocchelli,

bocchelli, 2-376: aveva anche promesso a bakùnin di disimpegnare l'anello paterno,

i quali eran riusciti in un momento a stringerli tanto da presso che quelli non potevan

un incarico). -rifl. riuscire a fare con

vol. IV Pag.687 - Da DISIMPEGNATO a DISINCARNARE (19 risultati)

star bene, e quantunque febbricitante continuava a disimpegnare i suoi doveri di capo dello stato

di capo dello stato, fu obbligato a rimanere in letto gravemente indisposto. pirandello

. segneri, 5-125: v. a. s. ha da considerare che vi

il quale vada il più delle volte a confessarlo in casa, e spesso anche

, 16-v-189: io credo, che a quest'ora v. eccellenza sarà disimpegnata

ispagna. baretti, 3-219: di'a quanti più de'nostri amici potrai che si

e che n'aspetto almeno due dozzine a cena meco. cicognani, 6-205: gli

vano in un alloggio). a. verri, 2-i-1-41: sono alloggiato passabilmente

interessi e disinteressata perché altamente interessata a garantirli tutti, i diversi partiti, -o

il disimpegno nella spedizione d'un corriere a madrid, protestando di non potere e di

. 6. polit. tendenza a creare gruppi di stati la cui politica

districarsi. banti, 6-35: faticando a disimpigliarsi dai panni e dai fagotti lucilio

corpo le piume invischiando, nonché alzarsi a volo, né batter le puote per

(disincàglio). marin. riportare a galleggiare un naviglio, la cui chiglia

. fracchia, 608: sembrava a tutti e due che la nave si

d'alcuni cavalieri erranti, ch'andando a disincantare altri, vi rimanevano co'primi

il solo rimedio per disincantarsi, corse a quelle. 2. smuovere,

bartolini, 1-40: sopraggiunse l'autunno a muovere il cielo e lo disincanta della

ma io non vo'condurmi ora dietro a diogene, dispensando seco i precetti della sua

vol. IV Pag.688 - Da DISINCARNATO a DISINGANNARE (27 risultati)

, 1-645: io credo... a un'azione misteriosa degli spiriti buoni disincarnati

il bene. pasolini, 40: a sera / nella piazza, mi sospingo

mi sospingo come / disincarnato in mezzo a questa fiera / di ombre.

sibilla, ispirata e disincarnata, pronta a staccarsi dalla terra. 3.

le fredezze, e dispose alla fine liverotto a rice vere l'invito della

della fortuna. pea, 7-665: ora a me preme la pianta delle camelie

con certezza della vittoria, invitandolo a non lasciar di vista così bella opportunità.

suoi abiti, fuori di sé, costringendolo a tenere quelli come un passato e a

a tenere quelli come un passato e a farsi altro da quel che era.

(insetticida o gas tossico) atto a disinfestare dai parassiti una persona o da

sopite le rabbie serpeggianti nei capannoni, a scanso di ritorni di fiamma, ora che

quelle spezie che nella sua ignoranza stimava atte a disinfettare: pepe, cannella, canfora

col cloruro operata nella stanza basta anche a disinfettare i legnami, i mobili,

gramsci, 15: sono quindi passato a una nuova cella, più oscura di giorno

spaccando le casse, s'era ferito a una mano. gli dissi di andare a

a una mano. gli dissi di andare a disinfettarsi. 2. figur.

stando tutti ginocchioni, l'aria fu disinfettata a furia di preghiere. gramsci, 9-390

, lavati, stirati bene, rimessi a nuovo. 2. figur.

uomo le fonti d'infezione e a distruggere i germi patogeni (e

disinfezione chimica o la disinfezione fisica a seconda che sia effettuata con disinfet

bellezza eterna, e adoperato una volta tanto a lavacro e disinfezione dello spirito.

corsini, 2-558: per questa strada riuscì a bene la cura, applicate prima l'

cura, applicate prima l'erbe più convenienti a disinfiammare la parte e a lenire i

più convenienti a disinfiammare la parte e a lenire i dolori, onde nasceva la febbre

gravi cose? come avrebbe dato bugiardi titoli a que'fatti, di cui tutta

più acuti e assennati sono propensi a dubitare, benché spesso per buon

disingannare quei poveretti che si perdono dietro a la sua dottrina che per riputazione o

vol. IV Pag.689 - Da DISINGANNATIVO a DISINTERESSARE (23 risultati)

: il volgo principalmente, vale a dire la massima parte del genere

imbeversi degli errori, e difficile a disingannarsi. moravia, 12-355: era come

ant. che disinganna, atto a disingannare. magalotti, 9-2-146:

magalotti, 9-2-146: essendomi toccato a pagarlo col l'amarezza di

, 9-282: qualunque colui si sia, a cui questo inconveniente avvenga, conoscendo quello

disingannati, allora, che vi metteste a osservare e riflettere, a combinare,

che vi metteste a osservare e riflettere, a combinare, in che grado era egli

, chiamando la divinità di tutto il paradiso a far fede per me, che mai

per me, che mai sognai né pensai a nessuna di quelle cose che contro me

quello. la sua condotta, rapporto a voi, mi ha scoperto il segreto

opposizione al deputato si confondeva così, a poco a poco, nell'universale malcontento

al deputato si confondeva così, a poco a poco, nell'universale malcontento, nel

i quali amando, pensano li potere a lor voglia disnamorarsi, sono disamorati,

; che sono stomachevoli modi, ed atti a fare, non che altri ci ami

questa è medicina / da far disnamorare a mano a mano, / e ci andre'

medicina / da far disnamorare a mano a mano, / e ci andre'la bottega

. tecn. togliere l'innesco (a una carica, a un ordigno esplosivo

togliere l'innesco (a una carica, a un ordigno esplosivo).

può andare avanti così. io vado a disinnestare la corrente. = comp.

alla giornata; ma elli tardò disino a basso vespro. = comp.

ad alcune sostanze, come, a es., gli estratti pancreatici, sottoposte

, gli estratti pancreatici, sottoposte a questo trattamento in vista del loro impiego

sinteressarsi. salvini, 10-3-244: a questo fine bisogna che [l'anima]

vol. IV Pag.690 - Da DISINTERESSATAMENTE a DISINVAGINAZIONE (28 risultati)

con disinteresse. alvaro, 14-164: a volte, del tutto disinteressatamente, si

l'aveva fatto disinteressatamente, senza pensare a guadagni. 2. senza produrre un

c. gozzi, i-337: -in mezzo a quali persone son io? -diceva fra

, arditi ed eroici, sempre pronti a metter mano alla spada, a sfidare

pronti a metter mano alla spada, a sfidare ogni pericolo per il sorriso d'una

altri. 2. che è estraneo a una questione; che non ha interessi

non s'arma, già mai, che a favore del giusto. segneri, 5-34

convenienza è grandissima, avendo io parlato a molti, ancor disinteressatissimi, e non

non sprezzante. -che non è legato a interessi particolaristici, che non mira

interessi particolaristici, che non mira a difendere o creare posizioni di privilegio.

interessi e disinteressata perché altamente interessata a garantirli tutti, i diversi partiti..

un critico propriamente... davanti a una poesia non sorgeva mai in lui

musica. ma innanzi alla poesia, innanzi a quest'arte disinteressata di delineare fantasmi superiori

vi fossero le creature in mezzo a quel mondo descritto, ad animare:

mondo descritto, ad animare: a soffrire: a gioire: a vivere insomma

ad animare: a soffrire: a gioire: a vivere insomma.

a soffrire: a gioire: a vivere insomma. = * comp

non fece che tessere delle maggiori infelicità a tutti gli altri, non meno che

tutti gli altri, non meno che a se medesima. frisi, xviii-3-368: diede

ambiente paesano ridotto alla pura necessità, a quella astrazione che è la cultura,

quella astrazione che è la cultura, a quel disinteresse, a quella somma di nozioni

la cultura, a quel disinteresse, a quella somma di nozioni. 4.

stuparich, i-147: - andiamo a disintirizzirci le membra. = comp

soffici, iii-516: s'era sottoposto a quella famosa cura disintossicante. disintossicare

sostanze nocive accumulatesi nell'organismo; sottoporre a disintossicazione. - anche rifl.

calvino, 1-376: -ecco il latte a lei, l'espresso alla signora, -fece

il barista. l'uomo si mise a soffiare sul bicchiere, a sorbire piano piano

si mise a soffiare sul bicchiere, a sorbire piano piano. -buono?

vol. IV Pag.691 - Da DISINVENTARE a DISINVOLTURA (2 risultati)

, v-2-641: l'autore si è studiato a spogliare il suo tema d'ogni qualunque

proprie invenzioni, là dove noce vano a parer suo alla semplicità del soggetto.