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vol. IV Pag.55 - Da DEBITO a DEBITO (8 risultati)

bianco da siena, 130: perdon'a noi il debito, signore, / che

con teco veramente, / sì come a nostri debitor col core / no'perdoniamo

o per tempo cade / il debito a scontar, che non s'oblia. cellini

potente con tanto tesoro parato e pronto a pagare per noi ogni debito.

delle colpe, qui sopra contratti, a grandi supplici si scontano. segneri, iii-1-107

scontano. segneri, iii-1-107: venghiamo a pagare i nostri debiti nella messa, donando

i nostri debiti nella messa, donando a dio il suo figliuolo. fogazzaro, 7-195

quando dico: 4 suo esser tanto a quei che lei dà piace ', mostro

vol. IV Pag.56 - Da DEBITO a DEBITORE (59 risultati)

t'ha fatto indugiar più del debito a venire a visitare la tua compagnia? ariosto

fatto indugiar più del debito a venire a visitare la tua compagnia? ariosto,

se ne nascondeva, anzi lo dava a divedere troppo vistosamente. -ciò che

troppo vistosamente. -ciò che spetta a ciascuno per giustizia; il giusto.

, rendendo non più che il debito a ciascheduno. bocchelli, i-51: a

a ciascheduno. bocchelli, i-51: a me anche, che lo merito quant'ogni

basti. -dar debito, mettere a debito, mettere in debito, porre

debito, mettere in debito, porre a debito: addebitare. cellini, 774

dette scritture, di tutto dettano debito a detto benvenuto. monti, iv-140:

si è fatto degli altri già inviatimi a pesaro. foscolo, xvi-15: risposero

, xvii-90: queste somme le porrete a mio debito, facendo fare di pugno

con l'acqua e non le vuol dare a ufo, ce le metta a debito

dare a ufo, ce le metta a debito, e se non si fida,

altra i quattrini. -far debito a qualcuno: rimproverarlo. ojetti, ii-317

: rimproverarlo. ojetti, ii-317: a un uomo tanto semplice e bonario..

sono i più grandi, e i primi a pagare, dove non giova il replicare

non posso adesso, o fra qui a un mese te gli darò; e non

quel debito, paga tutti? -porre a debito, recare a debito: ascrivere,

tutti? -porre a debito, recare a debito: ascrivere, attribuire.

per cagione della figliuola, saranno recati a debito parimente alla madre sopra il suo

ella lo crede mio e me lo pone a debito per quanto io non ci avessi

ha credito: non si accorda fiducia a chi non ha fama di uomo onesto

quaresima corta, faccia debiti da pagare a pasqua: il giorno in cui si deve

quaresima corta, faccia debiti da pagare a pasqua. -due mila libbre di

: essere malinconici e pensierosi non serve a soddisfare i propri debiti; non bisogna

ed il maggior gastico solo si estende a mettere il debitore in prigione.

f. d'ambra, xxi-n-27: dite a vostro padre, d'esser contento al

tanti danari alla mano, che possiate satisfare a qualche vostro debituzzo antico, e voi

tuolo uno 'n prigione, / e sciolto a spasso andar più d'un ghiottone.

., 7 (121): venivo a saldar quel debitùccio che sapete. de

. mazzeo di ricco, 5-50: a meve adivenia, / corno avene sovente

sovente / chi 'mpronta buonamenti / lo suo a mal debitore e scanoscenti; / in

e non pò aver neenti, / ond'a la fine ne fa richiamore. testi

e rifiutascione e patto a'sopradetti debitori e a ogne altra persona dale quali ricevessero alcuna

cesare, 51: quelli si mise a venire, e menò seco tutti li suoi

riscuotere è licito, e molto piace a dio, e ancora piacerebbe più, se

da pagare, fu rimesso el debito a ciascheduno. straparla, 12-2: tu

, narrati i loro bisogni, arassi a mancare della dovuta sovvenzione de grani o

. fagiuoli, 1-4-396: ma perché andate a farvi pagar dalla sua moglie, che

creditori le persone dei debitori falliti. a. verri, ii-125: dimmi,

. e divèrtiti alle piastrelle, che a pagare poi ci son io...

gran numero. cicognani, iii-2-12: a ogni scadenza venivan le debitrici, due

servizio (e questa relazione si riferisce anche a dottrine filosofiche, a princìpi religiosi,

si riferisce anche a dottrine filosofiche, a princìpi religiosi, a situazioni politiche e

dottrine filosofiche, a princìpi religiosi, a situazioni politiche e sociali, ecc.

fabricate / ho rete mante e lacci a voi lacciando. cavalca, 19-27:

livio volgar., 3-213: io pagherò a mio padre quella pietà della quale son

. frezzi, iv-12-22: l'uomo a tre cose è debitore a tutti:

: l'uomo a tre cose è debitore a tutti: / ad usar vero e

che, avendo veduto con lume discreto a cui ella è debitrice e quello che

v-285: cleopatra veniva ad esser debitrice a fulvia della mercede per aver addottrinato antonio

fulvia della mercede per aver addottrinato antonio a portar obbedienza alle donne. tasso,

delle creature, e queste son debitrici a lui di giustissima gratitudine. muratori, 7-iii-104

e l'amore. alfieri, i-52: a questo piacevole e nobilissimo esercizio io fui

d'una certa robustezza che andai acquistando a occhio vedente, ed entrai si può

5-185: figlia unica era stata abituata a vedersi esaudito ogni suo desiderio. i genitori

i-1-71: al materialismo, al positivismo, a! naturalismo noi siamo, dunque,

si sentiva debitore, era umiliato davanti a lei, e non trovava una parola

. frezzi, iv-12-112: se'debitor a dio, se tu ben pensi, /

vol. IV Pag.57 - Da DEBITORIO a DEBOLE (60 risultati)

conoscea, che per molti peccati siamo a dio debitori, e che eziandio per piccioli

debitori al prossimo, sete anco debitori a dio. pea, 7-478: peccatori siamo

siamo tutti, e tutti siamo debitori a dio e al prossimo. -chi ha

persona. cavalca, 11-96: perdona a noi i debiti nostri, siccome noi

i peccati che noi abbiamo commessi contro a te, come noi perdoniamo a coloro che

contro a te, come noi perdoniamo a coloro che hanno offeso noi. bibbia

. bibbia volgar., ix-364: a noi perdona li peccati nostri, sì

pater noster ': o bel padre perdona a noi, siccome noi perdoniamo a'nostri

. papini, 20-171: pensa che a noi, per la nostra malata natura,

costa assai più condonare un debito solo a uno dei nostri debitori che a te

solo a uno dei nostri debitori che a te non costi cassare il ricordo di tutto

di commercio dei peruzzi, 434: e a ciascuno de l'infrascritti loro debitori a

a ciascuno de l'infrascritti loro debitori a cui doveano dare resero similiante s.

faronnelo debitore al libro di matteo, a carte 131. machiavelli, 1-iii-173: sieno

. mandare subito uno ad posta [a recare le lettere];..

debitor dentro al suo libro. g. a. papini, 84: la povertà

, mentre ancora si vede acceso debitore a i libri economici del cavaliere filippo strozzi

, madama, sempre pronta ad ubidire a monsignore in quello che séte debitrice di

debitore di giovare a'greci, barbari, a sapienti, insipienti, a perfetti ed

barbari, a sapienti, insipienti, a perfetti ed imperfetti. fiamma, 1-38:

nostra è debitrice d'indirizzar le sue azioni a dio. sarpi, vi-3-61: se

che per mia promissione mi feci debitore a voi di dovervi scrivere alcuna cosa a

a voi di dovervi scrivere alcuna cosa a informazione della vita che debba ciascuna

debitòrio, agg. che si riferisce a un debito, a un debitore,

che si riferisce a un debito, a un debitore, a un gruppo di debitori

un debito, a un debitore, a un gruppo di debitori. debocciato

, le membra del corpo in seguito a una malattia, a uno sforzo fisico

del corpo in seguito a una malattia, a uno sforzo fisico prolungato); che

pronto, ancora mi rendei / a la battaglia de'debili cigli. cavalca,

, voi non vorresti che egli fosse presso a voi; simigliantemente della sanità e della

i cavalli sono debili e zoppi non atti a guerra. sacchetti, 70-18: torello

e chinasi e fa chinare gli altri a pigliare il detto porco per le gambe,

se stessa. beccari, xxx-4-269: a te ratto correndo / son venuto fin qui

1-9-29: alzo allor, ben che a pena il debil ciglio, / e veggio

quando è mossa, / nei cardini, a serrarsi o aprir, distorta; /

son, dice, deboli e leggieri / a librar le percosse i polsi vostri.

teneri fanciulli (inutil greggia) / restinsi a dietro a trasportar le sparse / su

inutil greggia) / restinsi a dietro a trasportar le sparse / su gli argini vicini

in van tentai / debil vegliardo entro a la folla anch'io / del popol penetrar

folla anch'io / del popol penetrar che a lei dintorno / piagne, grida,

un'alta cima, e s'era concio a quel modo. d'annunzio, iii-1-244

/ debole e amore ti ha concesso a me; / o mia figliola, tu

repente cadde apopletico, e temesi abbia a rimaner debole d'un braccio. castiglione,

altro omo robusto, ma non assueto a faticar le braccia. sarpi, vi-1-200

lei, debole di vista, dovette adattarsi a incollare scatole, lavoro miserabile e discontinuo

debole e nudo, / ma sotto a certo scudo / il tenero garzon cauto

. stentato, che spunta o cresce a fatica; sottile, filiforme, non saldamente

luogo, o per aere disconcio, a tempo manca e vien meno. baruffaldi,

ne è il segno; che è soggetto a gravi pericoli, a minacce, alla

che è soggetto a gravi pericoli, a minacce, alla morte; fragile, effimero

che offre scarsa resistenza, che non dura a lungo, che ha poca forza.

/ de ciò ch'eo son venduto a desinore. fra giordano, 1-12: la

sì fraile e debole condizione, che a molti amici pesava de la mia vista.

debole natura. bisticci, 3-343: giunto a firenze, e vedutosi avere a andare

giunto a firenze, e vedutosi avere a andare in francia, sendo il caldo grande

debole e fallace! calogrosso, 121: a te ricorro... / che

ricorro... / che aiuto porgi a la mia debel vita. michelangelo,

, 8-6-649: il semplicetto agnel scherzando a salti, / esce dal chiuso ovile

debil corso. sarpi, i-1-52: a quelli che sono savii e ben intenzionati

gravezze intollerabili e ruinose, per ridurli a stato così debole e così infermo,

vol. IV Pag.613 - Da DISCOMEDUSE a DISCONCERTARE (33 risultati)

gruppo di asco- miceti caratterizzati dagli ascocarpi a forma di disco. =

mangiamo; se il nostro fermento è abile a discometterle divengono in breve tempo perfetto chilo

, io molto volentieri ti direi ciò che a me pare che a la salute tua

direi ciò che a me pare che a la salute tua e del regno appartenga.

tu mi faresti un gran servigio / a venir meco. agostini, 48:

venir meco. agostini, 48: a forza lo trassi fuora [dall'acqua]

: i'vò condurcelo / in ogni mo'a mio padre, il qual potrebbeli /

, il qual potrebbeli / giovare, e a me non far anco discommodo. nannini

pianto il mio peccato di averti mandato a chiamar da casa tua per condurti in

come lo stesso platone dice, difficilissimo a maneggiarsi,... non è

che per la necessità si ribellava contro a sé, e muovea la sedizione della fame

sé, e muovea la sedizione della fame a discompagnare e ad escludere l'anima e

volerla [la ragione] discompagnare, dandosi a credere di far bene, è pravità

so perché si lagni / chi procaccia a se stessa il suo tormento. / per

animo con che andava non solo apparecchiato a soffrir quanto mai non si discompagna da

ch'elle si producono l'una l'altra a vicenda. = da accompagnare con

, 39-v-90: così, che buono abbia a essere il pensiero, e la frase

[miei fogli] non discompariscano davanti a gli occhi di sì venerandi lettori.

, se qualche improvviso rovesciamento non viene a discomporre quell'organizzazione che va sempre più

(390): non essendo più a tempo a sciogliere e a scomporre un ver-

): non essendo più a tempo a sciogliere e a scomporre un ver- saccio

essendo più a tempo a sciogliere e a scomporre un ver- saccio già formato sulla

(390): non essendo più a tempo a sciogliere e a discomporre una

): non essendo più a tempo a sciogliere e a discomporre una brutta smorfia

non essendo più a tempo a sciogliere e a discomporre una brutta smorfia già formata sul

marino, vii-371: pur con tutto ciò a sì fiero spettacolo vacilla la terra,

troppa baldanza volendo seguitar quelli, vennero a discomporsi finalmente in maniera, che sopraffatti

essere inquisita, processata, né molestata a causa di semplice trasporto, o retenzione

disgiunte tra loro e discomposte, che a piacere e beneplacito di chi le porta

adattarsi in stato, che siano atte a potersi sbarrare. 2. disordinato

raffreddati che erano, li chiamava davanti a sé, e con due amorose ma

l'armonia, l'equilibrio; ridursi a disordine, a confusione; turbarsi.

, l'equilibrio; ridursi a disordine, a confusione; turbarsi. tassoni,

vol. IV Pag.614 - Da DISCONCERTATO a DISCONCLUSO (37 risultati)

rem dunque che si regga bene chi va a terra sì agevolmente? che sia buona

: ma se la mano si mette a far l'ufficio del capo ed il capo

dire, sì se levarà et andarà a la renguera, no tropo pianamente né tropo

del gioclaro era tale, cominciò disconciamente a ridare et lo lasciò fare quel che voleva

in forma di cavallo i disconciamente stavasi a bisdosso. 2. con violenza

, i-141: amore è negato disconciamente a chi domanda prima, e meno che

, e meno che acconciamente è conceduto a chi domanda dappoi. = comp

non vogliate pensare, che io sia venuto a dislegare le leggi, ovvero i profeti

, ovvero i profeti: non sono venuto a disconciare, ma ad adempiere. aretino

disconcerebbe, / che quel che presta a usura in sul pegno. speroni, i-4-

disconcia, come saria chi la usasse a ornamento. della porta, 2-334:

alcuno si rompe la gamba, o a sé disluoga alcuno membro, e disconcia,

nave, anzi fa il medico venire a sé. 3. figur. corrompere

e le disconce voglie, e d'intorno a sé il fasto, l'ambizione,

2. di grande bruttezza, orribile a vedersi; deforme; mal ridotto,

2-40 (ii-27): me n'andai a la camera di cinzia, ove trovai

ed eglino erano sovra il letto postisi a sedere, che disseguale e disconcio, dava

zucche, cominciò, per disconcio peso, a tirare le cime de'teneri rami inver

, alle quali semo più acconci, a quelle ci diamo: e se per alcuno

malvase e descunze overe, ch'elio feva a li bolo- gnisi. salvini, 22-355

entrò nel suo covile, / e a tutt'e due disconcia morte manda.

luogo, o per aere disconcio, a tempo manca e vien meno. folengo,

questa viltade, / vizio disconcio troppo a l'onor mio. giraldi cinzio, 10-2

giovanetto: i vecchi son male atti a dolci spassi d'amore, i giovani

con la medesima sincerità, le acconciaremmo a nostro modo senza un disconcio al mondo

allontanarmi tanto da casa, che ne venisse a succedere qualche disconcio ne'miei interessi.

3-3-60: ma non vi vo'tenir tanto a disconcio, / e nel presente canto

ve abandono, / ché ogni diletto a tramutare ò bono. aretino, ii-63:

, perché non giova ad altro che a mandarti a man dritta, che è

non giova ad altro che a mandarti a man dritta, che è qualche volta

alcuno, se ne entrava in casa a suo piacere con quei servitori, ch'egli

mirare, mi ritirai destramente, e postami a sedere, diedi uno sguardo al cotale

donato degli albanzani, 389: mostrato a quello con lungo ordine la perfidia,

). ant. rompere, mandare a monte un affare, impedirne la conclusione.

: io andrò fra 8 o io giorni a lisbona per conchiudere o disconchiùdere questa pratica

. disus. non concluso, mandato a monte (un affare).

concluso nulla, che non ha portato a termine un affare; deluso nei progetti

vol. IV Pag.615 - Da DISCONCORDIA a DISCONFORTO (29 risultati)

avversario], acciocché mostri all'uditore a che cosa deve attendere l'animo suo

, che hanno corpo piatto, simile a zattera, e pneumatoforo schiacciato, a

a zattera, e pneumatoforo schiacciato, a forma di disco. = voce dotta

dell'universo; e però quantunque disconfacevole a quella, essa nondimeno è la più

salvini, 30-2-246: né pare peravventura a questo tempo dell'anno, nel quale

per le elezioni consiste nel rinvenire aggiustatamente a qua'cose le nostre imperfezioni si disconfacciano

la quale dice che iddio creasse innanzi a ogni cosa la luce. = comp

il parini non disconfessò panni lecito industriarsi a trarre ima scintilla per la storia di

pallavicino, ii-162: non voler comparire a difendersi davanti al superior magistrato, esser

utile, che al santo padre venisse presto a notizia della confidenzia e benivolenzia la lega

si arrivò a'servi sante marie, ed a la porta albertinelli, la quale

la spagna, 16-6: chi contrario a te, signor, venisse, /

. gadda, 7-129: si è accennato a una disconformazione dell'os barbarico (gallico

ottimo, i-264: la rena era disconforme a tale accen- dimento, che come era

altri per scoraggiarlo, per dissuaderlo (a fare una cosa). latini

di cartagine, giasone... cominciò a disconfortare la pace. ottimo, i-91

cose sono quelle, che ne disconfortano a seguire questo vizio [della gola].

firenzuola, 366: giungemmo già presso a sera ad un castello grande, e

ne vietarono, disconfortando, il partirsi a quell'ora. pallavicino, iii-622:

è morta: / l'erbe languono intorno a capo chino, / e l'acqua

capo chino, / e l'acqua a mormorar si disconforta. g. rucellai,

face che lo tempo trapassato, / serò a condizione, / tanto porà gravare /

ciò ch'è 'n la mia faccia / a rispetto di quel che dentro porto,

altro suo contrario scaccia, / quando a la mente mostra il cor ch'è

morto. / se tu me lasci a tal guisa morire, / ancor n'avrai

richiami, ed ogni emenda / son pronto a far, che grato a te mi

son pronto a far, che grato a te mi renda. campanella, i-169:

campanella, i-169: anima mia, a che tanto disconforto? / forse temi perir

pietà sopra tutto e disconforto / moveagli, a ciascun passo, in sul cammino,

vol. IV Pag.616 - Da DISCONGIUNGERE a DISCONSENTIRE (21 risultati)

vannozzo, 1-103: vu se'gran desconforto a la citade. cieco, 14-50:

quando più abbondò di disconforti, / intorno a sé tal quantità di morti. chiabrera

e pianti e'disconforti, / che a parigi eran dentro alla cittate?

o voce o prego sospiroso e pio / a invocar almeno / l'aiuto del suo

, 39-v-90: così, che buono abbia a essere il pensiero, e la frase

agg. letter. che non conosce a fondo il bene o il male,

men, che se me sorte / a vita amistà vii desconoscente. libro di sydrac

'l folle e disconoscente fa più disonor a chi gli consente. della porta, xxi-11-

o vergine / madre, e nemico a me. carducci, ii-1-306: ma

volta per non parere disconoscente e noncurante a f. d. guerrazzi che volle pigliarsi

, i-1-218: deletto mio, rendete voi a voi, ché voi tolto àve a

a voi, ché voi tolto àve a voi vostra desconoscensa. 2.

che tornano la lor discaunoscenza / a la credenza -de lo benvoglienti. pucciandone

si è superbia di disconoscenza, cioè a volere più stato che non si conviene,

stato che non si conviene, credendo che a lui si convenga ogni cosa. libro

segneri, i-754: legge data appunto a tal fine, che si sapessero ad

quali è colpa troppo frequente lasciarsi abbagliare a quel che appare di fuori e in servizio

un giorno questo cavaliere sanza paura, a guisa d'errante cavaliere, disconosciutamente,

defunti,... aiutateci voi a considerare le umane utilità al lume della

del mondo. negri, 1-59: penso a chi veglia, s'affatica e muore

, non disconseguire, ciò tu vagli a fare; ciò adunque che tu puoi

vol. IV Pag.617 - Da DISCONSENZIENTE a DISCONTINUATO (25 risultati)

. caro, 5-97: avemo fino a qui detto di che cose si convien consigliare

: s'oppose / la canuta nicandra a quei pensieri, / disconsigliando a donne atti

nicandra a quei pensieri, / disconsigliando a donne atti guerrieri. bracciolini, 1-7-11

laggiù nell'aer bruno, / e voglia a istanza mia disconsigliarli / dal ricevere amore

vero la sospension della mente (contro a ciò che santa teresa in tanti luoghi

mio dolor s'aggiunga, / d'aver a udir parole / di chi consigliar voglia

4-2: concorse tutta la città a vedere come la cosa riusciva e il pazzo

, di maniera che noi siamo in odio a chiunque la salute del re desidera,

raccontato da livia, mi ha ritornato a mente una discontentezza perpetua che avvenne ad

121: non posso credere che iddio abbia a bene che il suo uomo, il

227: canzon, s'omai più troppo a venir tarda / qualche soccorso al discontento

amore. cesarotti, ii-284: per dare a me stesso un saggio delle mie forze

.., discontento come scrisse, ritorni a farsi vivo. 2. disgustato.

gran discontento, e si turbava oltre a modo, di quelle che gli dispiacevono

, di quelle che gli dispiacevono. a. f. doni, i-14: egli

non s'era ancora in se medesimo risoluto a qual partito dovesse appigliarsi.

ferita e squarcio grande, perciocché mette a leva di qua e di là, ficcandosi

con costole taglienti, simili in certa maniera a quelli di alcuni alberesi cultellini.

ultima sua lettera mi consiglia di rivolgermi a s. e. il signor conte

e il più di tutti ben disposto a mio favore. botta, 6-i-173:

piace questo ristampare il maffei: ma a dirvi il vero liberamente, non mi

dal suo picchiettare detto picchierello, discontinuandosi a poco a poco le parti sue,

picchiettare detto picchierello, discontinuandosi a poco a poco le parti sue, si prepara

prepara e si condiziona con altri ferri a più forte lavoro. = comp

opinione, che venissero [gli avoltoi] a noi da straniero paese per vedergli sì

vol. IV Pag.618 - Da DISCONTINUAZIONE a DISCONVENEVOLEZZA (35 risultati)

strade le loro ombre solari tutte discontinuate a similitudine delle poste delle frasche, onde

napione, xix-4-689: ne'tempi più a noi vicini [ci ravvisano] una serie

. disus. il non proseguire (a fare qualcosa); il succedersi a

a fare qualcosa); il succedersi a intermittenza, con irregolarità (di cose

argomento del signor colombo è egualmente accomodato a provare la continuità e la somma discontinuità

. cecchi, 9-191: rimane la difficoltà a capire perché le opere del duecento e

f. m. zanolti, 2-216: a voi sta di mostrarmi una figura sola

e in entrambi i casi danno luogo a una superficie di discontinuità che genera fenomeni

altro, come democrito e leucippo. a. f. doni, ii-101:

, è discontinuato; adunque il corpo a f e è discontinuo, e non continuo

/ nel grembo i propri amori / a generar colori. michelstaedter, 808: nell'

; ma le singole cristallizzazioni determinate sono a discontinue »: gli individui.

individui. 2. che si verifica a intervalli di tempo irregolari; saltuario,

lei, debole di vista, dovette adattarsi a incollare scatole, lavoro miserabile e discontinuo

della funzione, quando la variabile tende a certi valori, non è definita.

omogenee, o pure anco tra grandezze a due a due di generi differenti, i

o pure anco tra grandezze a due a due di generi differenti, i termini de'

i termini de'simili rispetti si paragonano a coppia a coppia talmente, che niuno

de'simili rispetti si paragonano a coppia a coppia talmente, che niuno mai de'

, perciò ch'el no se convene a l'arengatore, e quelo chi è desconvignevele

disconvenevole generalmente ad ogni uomo, propiamente a chi regge o a re assai più

ogni uomo, propiamente a chi regge o a re assai più disconviene. firenzuola,

più disconviene. firenzuola, 361: messasi a correre alla impazzata per le popolose piazze

popolareschi sono quelli, e questi inclinati a la bassezza comica per la disonesta cosa che

cosa che si rappresenta, disconvenevole sempre a l'eroico. d. bartoli,

calogierà, xl-85: atti sconci e a onesto uomo disconvenevoli. monti, v-4:

piedi del vostro padrone, solo che a voi sembri che questo segno di riverenza non

voce uscì dell'altro fosso, / a parole formar disconvenevole. tolomei, 2-4:

la morte, la qual è naturai a tutti, fa questo caso cotanto acerbo

tutti, per la decisione di questa disputa a sì fatta distinzione m'appiglio, che

brutti e disconvenevoli provoca gli animi umani a movimenti disordinati e disonesti. giordani, i-

il libro ridendo; né prima cominciai a leggerlo, che stomacommi l'affettatissima e

storta imitazion del boccaccio, in mezzo a rancide voci ed a gramaticali errori,

, in mezzo a rancide voci ed a gramaticali errori, che facean loro un non

; la qual bruttezza move gli animi a riso non per altro che per la disconvenevolezza

vol. IV Pag.619 - Da DISCONVENEVOLMENTE a DISCONVENIRE (39 risultati)

più spesso che io non vorrei, a beneficio dei mortali. 2.

3-32: quello che secondo sé è conveniente a la natura, per alcuna cosa adiunta

delle già dette, non era disconveniente riservarci a favellare allora quando dell'ortografia toscana siamo

.. non le paresse disconveniente fidare a me tutta la parte poetica della raccolta

sì bella e sì adorna sottoposta fosse a sì gravi pene, e a tanti pericoli

fosse a sì gravi pene, e a tanti pericoli sottoistesse. bruno, 3-36

, avv. disus. ingiustamente, a gran torto. m. adriani

, iii-147: della proibizione delle nozze a certi tempi, brevemente allegò l'autorità della

e tanto insolito modo di trattare, vengo a romper la mia già stabilita risoluzione di

disconvenienza di questo fatto, spero d'avere a fare uscir voglia ad alcuno di molestare

è il solo, signor marchese, a cui le disconvenienze, i peccati, dirò

guittone, i-25-31: non già disconvene poco a prod'omo in opera stimare od in

frategli / o figliuoli s'alcun viene / a quel che disconviene. boiardo, 2-15-37

. equicola, 2: quel che a loro è stato lecito, a me credo

che a loro è stato lecito, a me credo non disconvenga: ben che

direi che l'accumulare non disconviene fino a tanto che la mercanzia e 'l traffico

suo corso ordinario, perché, sino a quel termine, si può mettere da parte

, quasiché un tal carattere troppo disconvenisse a persona consecrata agli affari politici. paóletti

egli è fin qui dimostrato, pare a me, ad evidenza, che non punto

dell'agricoltura. carducci, iii-25-9: a platone poi pareva che non disconvenisse ai

/ ma vostro acrescimento. / né a bona donna non si disconvene, / s'

bene. petrarca, 207-62: disconviensi a signor tesser sì parco. alamanni,

, di pianto molli, / vestite a negro il seno, / ché a voi

vestite a negro il seno, / ché a voi si disconvien verde e vermiglio.

mi sgombra / tosto il pensar che disconviensi a schiavo / tamar cose non sue.

oltraggi si disdegna, / onde, a dispetto, segue quel disio, / che

quel disio, / che in tutto a mia salute disconvegna. boiardo, canz.

ligiadra, tropo disconvene / risposta dura a un viso tanto umano. b.

abito da città, quando si va a visitare una dama. leopardi, ii-639:

d'annunzio, v-2-657: « come a te folle di deità può disconvenire questa

, ingiusto. cieco, 15-9: a un vecchio come te ti disconviene / portar

, i-i- 256: non disconveniva a giustiniano di ricuperare quelle provincie le quali

giustiniano di ricuperare quelle provincie le quali a tutti era noto essere state tolte al-

imbriani, 1-91: le disconviene di abbassarsi a correr dietro a chi non vuole,

le disconviene di abbassarsi a correr dietro a chi non vuole, non puole esser sua

petto è molto disonesto / e disconviensi a donna ed a donzella. tansillo,

disonesto / e disconviensi a donna ed a donzella. tansillo, 73: si

poiché già del macrocosmo si è detto a bastanza, passar anche del microcosmo a

a bastanza, passar anche del microcosmo a far parole non si dovrà disconvenire.

vol. IV Pag.620 - Da DISCONVERSABILE a DISCOPRIRE (41 risultati)

2-63: le discoperte del galilei contraddicevano a quanto insegnavano i maestri di allora sulla

cieli. genovesi, i-xxviii: comincio a comprendere che questo presente stato nostro non

nostri provenuto... la quale discoverta a nuove cose, e più sublimi ancora

nannini, 29: non mandò gente a far la discoperta. 3.

può ben farsi ben volere senza darsi a certi costumi c'han del vizioso, e

. salvini, 22-297: quello dicea a dodona / andare... /

per lo stradale che da gorizia mette a udine due magnifici cavalli neri facevano volare una

sanza neuna nubila, sanza neuna scurità a faccia a faccia discoperto vedrà la gloria

nubila, sanza neuna scurità a faccia a faccia discoperto vedrà la gloria di dio

poli, l'uno è manifesto quasi a tutta la terra discoperta, cioè questo

questo settentrionale; l'altro è quasi a tutta la discoperta terra celato, cioè

muraglione di sasso naturale, vengono esse acque a lasciarvi qualche deposizione. -sostant

che nel principio non era grande, posta a modo d'una isola dentro de tacque

pecchio, conc., ii-119: percorre a passo celere 10 spazio discoperto di 300

300 piedi, raggiunge e sale inanzi a tutti la non sicura ed erta falda della

dichiarato, chiaro, risaputo, noto a tutti. iacopone, 32-18: tal

4-2: se, dopo lunga prova, a gran fatica / trovar si può chi

chi ti sia amico vero, / et a chi senza alcun sospetto dica / e

i farisei concordi, / vengon tentarlo a faccia discoperta. tesauro, 2-246: ne'

senza un tetto che ripari. a questa maniera è più facile, e più

in quel litto diserto / fu stato a lamentar, come io ve ho detto,

, senza protezione di armatura. -ferire a discoperto: nella viva carne. fatti

, 147: or sono li due baroni a piedi, e (ant.

non donavansi grandissimi colpi e ferivansi a discoperto sopra le propunte. ariosto

licaon l'ospite afflitto. -vedere a discoperto: chiaramente, nettamente, a

a discoperto: chiaramente, nettamente, a occhio nudo, senza ostacoli frapposti.

nel cielo, quando noi il vedremo a discoperto in sua biltà siccome egli è.

: di lei si narra, che a sue furie in preda, / rompesse in

. discoplacènta, sf. placenta a forma di disco (che si trova

compreso) la cui formazione è dovuta a un considerevole sviluppo dei villi.

superficie, alla vista, il mettere a nudo; l'essere discoperto; lo

la monda e non formabile vita; ma a la tosura de'capelli, ovvero al

mille bande insediatori di quelle lodi dovute a così fatti ritrovamenti. carletti, 114

, ma di altri paesi ancora, a misura che la somiglianza dei geni e degli

che occulta; togliere ciò che serve a coprire, levare la copertura.

alquanto tempo così coperto, lo 'ncominciarono a discoprire. poliziano. st.,

poi colà su pallade in cima / a l'alta rocca, entro a quel nembo

cima / a l'alta rocca, entro a quel nembo armata, / con che

/ degli dei su l'olimpo, accanto a giove / mesto s'assise, discoperse

donne con veste lucida e con mitre a più colori, e fu colui ch'ad

colui ch'ad aprir la bocca ed a discoprire i denti diede principio.

vol. IV Pag.621 - Da DISCOPRIRE a DISCOPRIRE (57 risultati)

... aveva concepito, pensando sempre a un gran colpo capace di arricchirlo,

di scavi come quelli visti ad ercolano e a pompei, per discoprire il sepolto paesuccio

; inaugurare togliendo ciò che è servito a coprire o a proteggere durante il lavoro

ciò che è servito a coprire o a proteggere durante il lavoro. dolce,

mirabilissima di disegno e di colorito, a tale che, credendosi comunemente, poi

. tasso, 6-42: cautamente ciascuno a i colpi move / la destra,

i colpi move / la destra, a i guardi l'occhio, a i passi

destra, a i guardi l'occhio, a i passi il piede; / si reca

occhi di tutto il mondo erano intenti a così fatta meraviglia, un groppo fiammeggiante

sole dopo la congiunzione, e cominciando a poco a poco a discoprire la sua

la congiunzione, e cominciando a poco a poco a discoprire la sua parte illuminata

congiunzione, e cominciando a poco a poco a discoprire la sua parte illuminata, le

di colui [dell'impostore] consisteva a farvi vedere il microscopio voto, indi

farvi vedere il microscopio voto, indi a porre visibilmente la goccia del sangue in

goccia del sangue in c, e a dar un giro di mano impercettibile, per

dalla pioggia. barboni, ii-1-930: a mano a mano che ci avvicinavamo,

. barboni, ii-1-930: a mano a mano che ci avvicinavamo, il monte

più segreta dell'animo); dare a vedere a tutti, mostrare palesemente;

segreta dell'animo); dare a vedere a tutti, mostrare palesemente; far conoscere

mostrare palesemente; far conoscere, dare a vedere dal comportamento, dall'atteggiamento,

lo quale raunamento nuovi desiderii discuopre, a lo fine de li quali sanza ingiuria

. ella mena l'uomo sanza arme a morire, ella idiscuopre sagre ti.

ammazzarlo, ma il suo tremare lo venne a discoprire. oddi, xxi-11-225:

fian tali, che mi ti abbiano a discoprire più tosto per ostinato che per

magisteri © ci volle discoprire, quanto a gentile amante parea convenirsi. fed.

nuovi: l'uso soltanto lo discopre. a. verri, i-82: solo le

labbra per baciarla, ma volle insistere così a lungo da discoprirmi tutta la sua infinita

fare sapere, rendere noto; mettere a parte, al corrente, comunicare;

. dante, purg., 9-66: a guisa d'uom che 'n dubbio si

non mi può vietare il parlare contro a sé e discoprire li suoi agguati. bibbia

. cammelli, 305: tu temi a dirlo ed io, tindaro, tremo /

dirlo ed io, tindaro, tremo / a discoprirti i miei secreti occulti: /

, 6-32: tua cortesia mi sforza / a discoprirti in un medesmo tratto / ch'

ei ne dirà qual fine destina amore / a mal gradito ardore. alfieri, v-2-420

gradito ardore. alfieri, v-2-420: a voi, non contaminati scrittori, parrà

loro era campo netto e non mica utile a mettere agguati, ma piuttosto a discoprirli

utile a mettere agguati, ma piuttosto a discoprirli. lalli, 8-160: scorgeasi

] ridire che la natura avea errato a non fare ne i petti de gli

, perché non troppo quivi dimorato cominciò a discoprir le due navi, le quali

naviganti audace stuolo, / che mova a ricercar estranio lido, / e in mar

, che di qui si discoprono, a quando a quando, scompigliate dal vento.

di qui si discoprono, a quando a quando, scompigliate dal vento.

alla conoscenza, all'esperienza; arrivare a intendere, a conoscere, a constatare

all'esperienza; arrivare a intendere, a conoscere, a constatare; individuare,

arrivare a intendere, a conoscere, a constatare; individuare, precisare (una nozione

, indagini, studi); venire a capo, venire in chiaro, rendersi conto

usano tutti quelli modi che siano atti a discoprire li occulti inganni dello assediatore.

volte è corsa al core / per discoprire a coste'le mia pene. alberti,

poliziano, 133: i'son costretto a dimandar merzede / e discoprir quest'amorosa

ariosto, 6-74: lungi dagli altri, a un suo fedele / discuopre l'amorose

aggiunse un foglio segreto, nel quale discopriva a lui solo la sua intima mente.

moneti, 35: discoprir le coscienze a tutti quanti / s'impegnano con modo

e le discopro, o giovinetti, a voi; / quasi pomi di tantalo,

di tantalo, le rose / fansi a rincontro e s'allontanan poi: / sol

, e nuovi mondi, / e che a sì eccelsi eroi, riserba il fato

cagione, / e poi usar le cure a propor zione. muratori,

s'incaponiva di voler discoprire, senza venirne a capo di nulla. landólfi, 3-118

vol. IV Pag.622 - Da DISCOPRITIVO a DISCORDANTE (41 risultati)

chiese finalmente che quel processo si avesse a mandare innanzi per discoprire i principali autori

: io mi vo'ritirar, e star a udire / ciò che seco ragiona,

/ ciò che seco ragiona, e a l'improvviso / discoprirmele poi: ecco

ch'è giunta. piccolomini, xxi-1-331: a queste sue parole, non potendo più

gran tenerezza abbracciandoci, cominciammo per dolcezza a pianger dirottamente. guarini, 314: ma

buona parte che chi ama sia lento a discoprirsi: perché chi viene riposato in amore

, e 'l rispetto al capitano, a cui giamai non vi discoprirete avverso, o

mie spiritose invenzioni ho costretto lo stolido a discoprirsi. -recipr. rivelare un

, iii-4: [si legge] come a lui [palemone] la tornata d'

(26): la terra se 'ncomenzò a rafredare et incomenzosse a coprire e descoprire

terra se 'ncomenzò a rafredare et incomenzosse a coprire e descoprire dal lato d'occidente.

e descoprire dal lato d'occidente. a. degli alberti, ix-233: per ch'

del campo, e la meglio atta a disciplina. caro, 3-660: allor che

discovrirà l'angusta foce, / tienti a sinistra. baruffaldi, xxx-i-77: raminga

(un luogo, un edificio, a mutamenti climatici). chiabrera, 450

gli altari, gli altarini: venire a conoscere (o rendere noto) ciò che

chi discopre; chi effettua scoperte in seguito a studi, ricerche nel campo scientifico

firenzuola, 468: cominciò piangendo a dire: « o iddio onnipotente

acqua. ora, come mai poter venire a capo del loro intento con sì

v-1019: la navigazione era condotta a somma perfezione presso i fenici,

conseguirla, con leggi del tutto opposte a quanto ne rende appetibile la natura.

uomo dovizioso, discoraggiando comparativamente quelle destinate a creare gli oggetti più importanti pei comodi

eo l'avesse ad avire / ed a vedire: / ché di ciò nasce che

di due suoi fratelli, che dinanzi a lui giacieno morti, che appena si

. serdonati, 8-43: si cominciò a ritirare dalla zuffa con tanto disordine,

pubblico e del giusto, / che a queste scioccherie non penso un pelo.

. music. dissonanza. g. a. papini, 219: da un accordante

, guiscardo pietrasanta, venne in versilia a gastigare i cattani discordanti e ribellanti.

-tanto l'uomo è discordante e opposto a se stesso - certe cose di lui

lui, pur vere, non le arriviamo a spiegare. 2. che è in

/ discordanti, ch'io nom saccio a quale m'aprenda / ned a cui m'

saccio a quale m'aprenda / ned a cui m'arenda che n'gioia m'

recassero gli originali, li quali, se a quel che io scrivo discordanti fossero,

3-263: disse che, s'eglino avevano a fare ambasciadore a genova, che togliessino

, s'eglino avevano a fare ambasciadore a genova, che togliessino messer giannozzo sopra di

le sua singulari virtù; e messelo a partito, non fu fava discordante.

, sono suscitati in lui dalla vicenda a cui partecipa. -che è in

esta vita già sono mille anni tornassero a le loro cittadi, crederebbero la loro

i-197: per tanto discordante risposta piacque a loro, che lo vecchio erennio fosse

se esso peso fia di discordante distanzia a detto centro, quella parte che più se

e di costumi, e di voluntà dissimili a gli altri,

vol. IV Pag.623 - Da DISCORDANTEMENTE a DISCORDARE (27 risultati)

non continuato. leonardo, 2-186: a esser veduta da diverse persone [la

brutto, discordante con il palazzo settecentesco a cui si addossa. calvino, 2-259:

i vicari per le terre, e a pacificare i discordanti. abate isaac volgar

isaac volgar., i-43: meglio è a te che nella tua anima si pacifichi

discordanza nell'uso, deve esser lecito a chi scrive di determinarsi col suo giudizio

indicando la strada emilia; e gioacchino, a fine di trattenere i moti e gli

e gli affetti de'popoli che rimanevano a lui soggetti, bramando che proseguisse per la

musica tutta in discordanza di voci sì dolorosa a sentire, che quel seraglio pareva l'

rimanendosi gli oggetti che la parola chiama a nome, si poteva per arte d'

tanto l'amor che mi trasse / a voi, mia donna, amare, /

3-4: il papa convocò i cardinali a concistoro, i quali tutti, niuno discordante

altro: che tu dì'che egli ha a venire e noi diciamo che egli è

, 53-90: rade volte adiven ch'a l'alte imprese / fortuna ingiuriosa non

fortuna ingiuriosa non contrasti, / ch'a gli animosi fatti mal s'accorda:

, o in fogli diversi rimanendo costante a se stesso. — discordare da

. davanzali, ii-223: rinchiudere dentro a mura gl'iddii, o figurarli uomini

del maestro di cappella, il qual suole a principianti tirar l'orecchio quando cantano,

accioché non si discordino dal tuono. a. verri, ii-380: che modestia

quanto discordano! 2. venire a diverbio, litigare. compagnia del mantellaccio

compagnia del mantellaccio, 37: cominciorno a gridar: non discordate. ariosto,

si discorda, / e vansi in aria a far guerra le pecchie, / entri

loro il pontefice; ma cominciando poi a discordare, 0 per ambizione o per

convenire; non essere rispondente. a. f. doni, 193: dal

te dal sangue non discorda / virtute, a te, cristoforo, mi volgo.

di moto [delle macchie solari], a chi diligentemente l'ha sapute osservare e

sapute osservare e calculare, risponde precisamente a quello che apparir deve, quando le macchie

può sorgere neanche un lontano sospetto, a parer mio, che possano essere del

vol. IV Pag.624 - Da DISCORDARE a DISCORDEVOLE (27 risultati)

discorda la chittarra, / voglio far fin a questa diceria / ch'a dir il

far fin a questa diceria / ch'a dir il ver ell'è un poco bizzarra

voce dotta, lat. discordare, opposto a concordare (cfr. concordare).

sperar che queste novità mi abbiano mirabilmente a servire per accordar qualche canna di questo

dove renoppia era attendata, / cantando a l'improviso a note grosse / sopra

era attendata, / cantando a l'improviso a note grosse / sopra una chitariglia discordata

opinioni, perché molti non prestavano fede a questo avviso, altri si diffidavano delle proprie

.. si dimostrò, in genere, a causa dei discordi interessi tra i suoi

2-238: ciò che è prezioso in fondo a noi sarà dunque questa concordia discorde d'

natura, se fortuna trova / discorde a sé, com'ogni altra semente / fuor

desideri ingordi / elle ministre, ed a ragion discordi. marino, 9-70:

che suppone un concerto nei mezzi ordinati a conseguirlo, sono insieme discordi. e

geologia; e nella sua psicologia che riesce a fondere e saldare i principi e i

paventa ed or desia che tocchi / a pieno il colpo. testi, ii-70:

soffocarci di tristezza. montano, 13: a un tratto m'invadono complicate e discordi

gli altri popoli, che qual pronunzia a un modo, e quale a un altro

qual pronunzia a un modo, e quale a un altro. arici, ii-425:

tutto di voci discordi, che cercavano a vicenda di soverchiarsi. d'annunzio,

: l'ululo della sirena strascicava dietro a sé un brusìo discorde. -separato

. filicaia, 2-2-127: ond'è che a quel pacifico e discorde / suon.

facevano uso di dialetti discordi i quali ripugnavano a lasciarsi scrivere. manzoni, 980:

dell'italia]... rende, a un tempo, più manifesta e la

concorrere, ognuno per la sua parte, a procurarne il rimedio. leopardi, 31-47

sul filo di un rasoio: che a leggerli semplicemente sono un accozzo di parole

con lei consonano fremon tutte; ma se a questo fenomeno si presenti uno stromento discorde

, perché in somma ognuno la vuole a suo modo. di giacomo, i-530:

tastiera, che di sotto si mise a strepitare, discordemente. = comp.

vol. IV Pag.625 - Da DISCORDIA a DISCORDIOSO (26 risultati)

: fu mandato [lo spirito santo] a confermare l'amore tra'discordevoli e li

: avvegna che 'l fuoco sia contrario a l'acqua, l'umido vapore crea tutte

; e la discordevole concordia è acconcia a partorire. livio volgar., 1-358

valerio massimo volgar., i-433: a questa voce non è discordevole questa opera

... alcuni incanti da resistere a le marine tempestati, ai tuoni, a

a le marine tempestati, ai tuoni, a le nevi, a le piogge,

ai tuoni, a le nevi, a le piogge, a le grandini, ed

le nevi, a le piogge, a le grandini, ed a li furiosi impeti

le piogge, a le grandini, ed a li furiosi impeti de li discordevoli venti

questo re. castiglione, 466: a me pare che quella virtù la quale

pii per riunire la chiesa che principiava a dividersi, per contrario ha così stabilito lo

, iii-412: una sua lettera scritta a mia moglie ha gettato tale discordia in mia

sogliono accader quando le greggi / procedono a sì fatte elezioni? carducci, ii-10-127:

discordia ed il pentimento gireranno fremendo intorno a quel letto e insanguineranno forse quelle catene

e il pianto / dovunque apparvi, a tutti a cui di gioia / esser pegno

pianto / dovunque apparvi, a tutti a cui di gioia / esser pegno dovea.

s'asembiasse, era lo campidoglio. a. verri, i-60: nume crudele.

fuoco accenda. grazzini, 4-564: a poco a poco si vidde uscire con una

. grazzini, 4-564: a poco a poco si vidde uscire con una insegna in

. beccari, xxx-4-319: tre donne a un tempo / son troppe;.

m. adriani, iii-159: indi a poco [scrive eforo] avvenne che ebbero

co'popolani alla liberazione della patria e a cacciare il tiranno, vennero in altercazione

ghibellino s'era raccomandato all'imperadore, mandò a papa onorio secondo, il quale era

discordia con l'im- peradore, e a lui si raccomandò, e significò il fatto

caro, i-234: due vie ci sono a liberarci da lui: l'una metterlo

faziosa. savonarola, iii-17: guai a me, madre mia, perché mi

vol. IV Pag.626 - Da DISCORDO a DISCORRERE (23 risultati)

vostra forza e le divine speranze a cui io vo foggiando le ali.

uno italiano, come piacque pur fare a rambaut de vaqueiras e a dante.

pur fare a rambaut de vaqueiras e a dante. = fr. ant

nella vita, e negava ogni valore assoluto a qualunque sistema congeli in dogma le sue

. maestro alberto, 37: adunque a poco a poco useremo i rimedii più

maestro alberto, 37: adunque a poco a poco useremo i rimedii più lievi,

essaminare il valore degli argomenti che usate a persuaderci la modestia e la dottrina vostra

in dodici segni è distinto e quindi porta a tutti la chiarità della luce. roberti

miseria presente e da questa si avvia a una futura beatitudine, discorrendo per tre

altro transito, dove essa boce abbi a discorrere al comune giudizio. firenzuola,

italia la quale, discorrendo da napoli a manfredonia, è terminata dal mare.

volgar., 1-84: di vero a me nessuna cosa pare lunga, nella quale

un'amarezza / fatai discorse, che qual a più dolce cosa, più dilettevole,

più nata / l'animo e i sensi a lusingare, infetta. -distaccarsi

sono più conservatrici della castità, la quale a dio purissimo sommamente piacendo, la dota

grazie sue. -lasciarsi trascinare (a commettere azioni riprovevoli); trasmodare,

, / tu mi tien'bene la lancia a le reni; / s'eo desno

, 19-101: volendo restringere li monaci a vivere religiosamente, e non lassandoli più

atti illeciti, turbati li monaci incominciarono a lamentarsi. albertano volgar., 1-4:

albertano volgar., 1-4: poni a la tua bocca li drieti freni, e

più focosamente, che gli altri uomini, a quella [alla vendetta] discorrono.

alma ad uta; per le guance a rivi / discorrono le lagrime. leopardi,

imbriani, 2-267: non diffondea sì vaghi a maddalena / il vecellio sugli omeri i

vol. IV Pag.627 - Da DISCORRERE a DISCORRERE (34 risultati)

si muti, ma perché coloro discorrono a essa col trabocchevole peso della carne.

e correan su per la terra / a dettarla a'mortali. mamiani, 1-153:

discorrean le bionde / chiome, sembianti a rugiadosa estiva / pioggia cui l'aura

, dissolversi, venir meno; venire a mancare. bartolomeo da s. c

, per tutta italia discorreva, cominciò a riputare pericolo proprio il danno alieno. firenzuola

costanza i soldati, che non discorressero a saccheggiare confusamente. botta, 4-469:

collenuccio, 69: sopra il monte e a la radice di esso si fortificomo e

discorrendo tutto quello che è dal tevere a la pescara. giannotti, 2-2-12:

/ tutta la schiera per forza discorse / a lor dispetto. ariosto, 8-60:

cfr. correre). trattare (a voce o per scritto) un determinato

l'anima nella misericordia di dio, discorrendo a se medesima, confessando con semplicità di

e non per via di consiglio, a discorrere in che stato sarebbono le cose

. marcello, 55: si porrà a discorrere (a motivo di cogliere applausi)

55: si porrà a discorrere (a motivo di cogliere applausi) con qualche

maneggi politici. goldoni, iii-19: vado a farle un altro caffè, e poi

, e che ancora si stava discorrendo a tavola dopo cenati, entrò elia per

cuoco, 2-7: così si incomincia a discorrere, e coloro che discorrono o presto

. e allora tutti si misero subito a discorrere, rumorosamente, fragorosamente, per

/ come si può ch'io regga a tanta notte? alvaro, 9-339: il

pregare sua maestà, se li piace, a posarlo. berni, 235:

piace e limitar le diflfinizioni e nomi a nostra posta, come fe'averroe. o

dava materia al mondo di discorrere, e a ciascuno di formare il proprio giudicio.

carriero era stato un gran discorrere a proposito dell'improvviso dono d'un ignoto che

, come molto facil cosa è conoscere a chi pur un poco vi discorre. b

il troppo caldo / discorre di mandarmi a san vivaldo. svevo, 2-420: s'

cose di dio. sassetti, 159: a sevilla aspettano dalle io alle 11 migliaia

di cucciniglia, che è partita grande a dismisura, e con tutto ciò questi che

: essere stato obbligato, discorreva, a quella risoluzione per assicurare il suo stato dagli

: -oggi alla scuola voglio subito imparare a leggere, domani poi imparerò a scrivere

imparare a leggere, domani poi imparerò a scrivere. cicognani, iii-2- 103

pavese, 1-79: un'altra, sorprendendomi a discorrere con la pina, mi avrebbe

particolari); passare da un tema a un altro, da un tono a un

tema a un altro, da un tono a un altro di stile. valerio massimo

tra l'altre cose, occorrendomi due donne a memoria, medianti le quali alcuni effetti

vol. IV Pag.628 - Da DISCORRETTO a DISCORRIMENTO (33 risultati)

è necessario fare, e tutte farle a un tratto. ariosto, 21-34: ma

sonetto? tutti versi, dal primo a l'ultimo, finiscono con desinenzia della

esaminare con cura, attentamente; sottoporre a considerazione, a discussione animata; dibattere

, attentamente; sottoporre a considerazione, a discussione animata; dibattere vivacemente.

ad un s'appiglia, / ed ora a l'altro. marino, i-153:

marino, i-153: non suol mai correre a furia nella esse- cuzione delle determinazioni sue

tutto è posto con chiarezza e discorso a modo degli scolastici. carducci, ii-1-220

ii-1-220: ora non ho tempo né voglia a discorrere cose che più non mi toccano

trattare. savonarola, 8-ii-7: ecco a proposito nostro quello ch'io t'ho

fa bene ogni cosa: lasciati governare a lui. ariosto, 45-55: a sé

governare a lui. ariosto, 45-55: a sé lo chiama, e 'l caso

, e discorrere quanto la è solita a mutarsi. tolomei, i-7: nascendo nelle

soprannaturale. 12. locuz. - a discorrerla fra noi: a dirla in

locuz. - a discorrerla fra noi: a dirla in confidenza. borsieri,

, mio caro sig. conciliatore, a discorrerla così tra noi e in buona amicizia

siate mai. -discorrere di morti a tavola: parlare di cose malinconiche.

questa sera; volendo discorrere de'morti a tavola? -discorrerla, discorrersela:

signorina. goldoni, iv-106: verrai a trovarmi, e la discorreremo. giusti,

.. s'incontrano e si fermano a discorrersela fra loro le portatrici d'acqua.

scala, con quel suo fare a scatti, gli espose brevemente il suo

son quelli che insidiano con importunità grandissima a gli armenti di quei paesani e gli amazzano

sempre con la stessa riuscita, fino a uno, dietro al quale non veniva più

reciso. guerrazzi, i-59: strano a dirsi, e pure vero, veruno

per parlare, senza dar soverchio peso a ciò che si dice. g.

. -puoi discorrere, discorri pure: a esprimere la vanità delle parole di fronte

, se io non mi inganno, ritornare a quello mio primo fondamento. serra,

il senso di 1 discorrere, trattare a parole, considerare col discorso ':

* correre, scorrere ', era passato a quello di * scorrere con la

de'savi del secolo, e chiamare a sé i popoli, i quali sono

al figur. giamboni, 7-162: a questa [torre] molte ruote di sotto

unità originale, e il suo discorrimento a una moltiplicità e varietà grandissima.

. vallisneri, iii-21: dormì una sera a cervavecchio, villa su'nostri monti di

tranquillità sii dipartito. -cedimento (a tentazioni, vizi, passioni, ecc.

vol. IV Pag.629 - Da DISCORRIMENTO a DISCORSO (28 risultati)

le ammonizioni di tua madre ti bastino a guardarti da le astuzie uominesche. speroni

probabili e persuasivi discorrimenti mettendomi, giungo a gran pena al verisimile d'alcune deboli

s. v.]: certi discorsi a salti e a sbalzi, e certi altri

.]: certi discorsi a salti e a sbalzi, e certi altri di fiacca

/ discorritor de l'indiche pendici / a quei fecondi amor plaude aleggiando.

. spaventa, 2-167: egli si affrettò a scribacchiare la sua omelia: senza quella

senza quella falsariga non si sarebbe riuscito a imbastire ima discorsa qualunque. carducci, ii-10-138

ricordo che l'amara, la terribile conclusione a quelle discorse caracollanti sulle nuvole, ce

poniamo di poter dare spirito a questo leone da riflettere discorsivamente su

, e conduciamolo, figuratevi, a spasso per la francia. =

altri... componesse discorsi a parte... che, rompendo fuor

della natura. 2. proclive a discorrere, loquace. frisi, xviii-3-365

più vivaci questi furono sempre accidenti comuni a tutti gli uomini di lettere. fu

... procedendo, alla sintetica ed a priori, mediante un principio, che

, mediante un principio, che sovrasti a tutti i sistemi e comprenda nella sua

quelle che si acquistano per raziocinio, a differenza delle intuitive che sorgono immediatamente dal

, v-1-201: portato com'è per natura a coglier del reale il significato discorsivo,

pittore che cosa vuol dire, e, a seconda di quello che dice o non

: intorno alle lettere... verremo a dire, essere stata data dalla natura

discorsivo, e che si faccia sentire a misura de'peccati dell'anime, che egli

si è mosso (da un luogo a un altro). - anche al figur

le stelle discorse da cielo se offerrano a li omini, non riceverebbero più di

., i-133: gneo pompeo dinanzi a tutti, per vie discorse d'acqua menomoe

e l'infelice elissa; / né a sue gran genti aggiugnerò l'immenso /

e per lo suo discorso non temperato a perturbare e a mescolare si cominciassero, la

suo discorso non temperato a perturbare e a mescolare si cominciassero, la fine della

. in quanto sono visibili, vengono dentro a l'occhio: non dico le cose

gli spiritelli fenno corso / ver'madonna a discorso. 2. successione,

vol. IV Pag.630 - Da DISCORSO a DISCORSO (33 risultati)

in terra versa. ugurgieri, 5: a costoro l'onda, aprendosi, mostra

. ariosto, 20-26: di questa terra a lei non parve tòrsi, / che

: ma perché sarìa troppo lungo discorso a provarlo per tutti e'profeti,..

era il discorso. serdonati, 9-517: a bello studio consumava il tempo in discorsi

proposito, e che non venivano mai a conclusione. tasso, iv-237: il

è piaciuto grandemente, perché mi tocca a punto dove mi duole: ma quando

discorso così all'amichevole, quasi preludio a quell'armonia intellettuale che a poco a

quasi preludio a quell'armonia intellettuale che a poco a poco si andrà formando tra noi

a quell'armonia intellettuale che a poco a poco si andrà formando tra noi. verga

incoerenti, tossendo, tirando il fiato a stento, soffiandosi il naso, quasi suonasse

fu d'una gallina che si mise a strillare all'impazzata un discorso quasi intelligibile

placidi detti il re canuto / cominciava a placar l'alma superba, / ma

discorsi. algarotti, 2-11: mi ridusse a questo l'acutezza del suo ingegno,

secondo che porta il discorso, si risveglia a un motto, e non si sbrana

in silenzio disperato: e egli allora a stillarsi il cervello per trovar materia di

risposte, mai lampi di genio; parlava a lambicco, poco, e anche quel

in una veglia di discorso in discorso vennero a parlare del morire e non morire.

modo d'oblivione. ariosto, 7-2: a voi / che 'l lume del discorso

maggiore ubbidienza si presti agli uomini o a dio. salvini, 39-iv-148: l'errore

, più discorso e iudizio, potrà a questa mia intenzione satisfare. g. m

: ella fia cosa degna / da recitarsi a persone che abbino / discorso e discrezion

la densa loro malizia non lasciò vedere a quell'intero concilio di vecchi, di

di sacerdoti, di consiglieri giudei? a. verri, ii-92: conviene che

fra noi ogni umano discorso, quando a te fu data la facoltà di vendere le

da ogni discorso uman lontano assai, / a quel fallir par che sia escusa degna

benché da principio con autori incerti, a risonare in italia la fama di quello che

ragione; ma le baie non son tenute a render conto di lor medesime. il

. ragionamento, sermone, dissertazione intorno a un tema determinato (pronunciato in pubblico

metodica e diffusa (per lo più a voce) delle proprie opinioni, dei

discorsi e orazioni, tutti però scritti a mano. carletti, 103: nel

primo discorso occidentale, fatto in sei ragionamenti a v. a. s.,

fatto in sei ragionamenti a v. a. s., io ho raccontato tutti

, partendo d'italia per spagna. a. verri, ii-338: io ri-

vol. IV Pag.631 - Da DISCORTECCIARE a DISCORTESE (49 risultati)

è la radio che strepita fastidiosamente e a vuoto... notizie, discorsi politici

marce militari. serra, iii-37: quando a maggio pensai che dovevo pur presentare una

una tesi di laurea, mi acconciai a mettere insieme alla spiccia un discorso sui

pavese, 5-69: il parroco, parato a festa, con gli occhiali lucidi,

. -serie di ragionamenti (composti intorno a un determinato argomento). firenzuola

caporedi, ii-91: questa bevanda si partiva a sorsi / fra tutti quei, che

, 2 (30): « e a lucia che devo dire? ».

mondo? ». « dite pure a tutti, che ho sbagliato io, per

cuore: gettate tutta la colpa addosso a me ». guerrazzi, iv-146: siffatte

forma, la collezione dei segni destinati a indicar gli accidenti delle stesse parti,

: andò, fatto pasqua, giovanni a trovarlo, sì per aver seco discorso di

aver seco discorso di scienza religiosa (a lui sopra tutte cara), sì per

carletto con altri. s'eran fermati a far discorso. -cadere il discorso

il discorso su qualche cosa: venirne a parlare. 5. maffei, 6-3

desinaretto / il prete ed io restandoci a sedere, /... / così

: parlare di altro (per sfuggire a un argomento imbarazzante o spiacevole).

per queste cose; e mi farete piacere a mutar discorso. pavese, i-i7:

di sé. -che discorsi!: a esprimere impazienza, irritazione di fronte a

a esprimere impazienza, irritazione di fronte a parole, ad affermazioni ritenute sciocche,

! ragionevole mi pare d'essere anche a me. -entrare in discorso,

in discorso, attaccare discorso: mettersi a parlare (di un determinato argomento).

un po'd'uva. -essere a discorso di qualche cosa: parlarne.

rosa, 1-62: ma già che siamo a discorso di cotali vi dò nuova come

non è ancora scomparsa. -essere a discorso, in discorso con qualcuno:

galileo, 2-1-294: fui tre giorni sono a pranzo col signor cardinale santa susanna,

, ii-6-75: pregando l'onorevole deputazione a prendere in disamina queste osservazioni e ad

se ancora hai così per sicuro come a principio, di avere a trovar paese

per sicuro come a principio, di avere a trovar paese in questa parte del mondo

tanta esperienza in contrario, cominci niente a dubitare. -lasciare cadere, chiudere

come non volesse far sapere i fatti suoi a troppe persone. c. bini,

quest'articolo dal principio della chiesa fin a quel giorno. goldoni, iii-743: ecco

io fossi geloso. -mettersi a discorso con qualcuno: conversare, parlare

, non si dava arie, si metteva a discorso coi lavoranti, coi poveri.

gliene moveva il discorso - si sfogava a dir male. -rivolgere, volgere

. -rivolgere, volgere il discorso a qualcuno: parlargli, interpellarlo.

chetamente marito e moglie. -venire a discorso di qualche cosa: venirne a

a discorso di qualche cosa: venirne a parlare. goldoni, viii-817: sono

. monti, iii-101: ho consegnato a foscolo ciò che mancava della mia traduzione

discorrere lei? prima lei deve stare a sentire il discorsetto che dobbiamo farle noi!

: ai primi di giugno dovrei recarmi a milano per un discorsino di preludio a

a milano per un discorsino di preludio a un concerto commemorativo. -acer.

nievo, 4-103: prima di porsi a tavola si trinciarono molti bei discorsoni di

discorsone che faceva inghiottire botti di veleno a don blasco. -spreg. discorsàccio

: ria fortuna e caso istrano / a mio dispetto mi fa discortese. ariosto,

discortese e da villano, / ruggiero, a disturbar la pugna altrui. castiglione,

picciola cosa. betussi, 1-181: ritornato a lei, li diede una guanciata,

appresso: impara, dama discortese, a non comandare a cavaliere nell'avvenire cosa

impara, dama discortese, a non comandare a cavaliere nell'avvenire cosa che agevole ed

m'alletta, / barbaro discortese, a la vendetta. marino, 13-91: chi

vol. IV Pag.632 - Da DISCORTESEMENTE a DISCOSTARE (22 risultati)

chi osò primiero / discortese commettere / a infedele corsiero i l'agil fianco femineo

e aprì con rio consiglio / nuovo a beltà periglio! de cristoforis, cotte.

. 2. che è contrario a cortesia, che procede da animo non

: come andrea coscia, essendo andato a visitare un gentilomo, il quale discortesemente lo

cagion della nimica / mia donna, a cui servia; / così convien ch'

quale vuole che quando uno è costretto a opporsi, lo faccia conservando la carità

, / ch'ucciso ho poco lungi. a gl'inimici / questa lancia fa danno

gl'inimici / questa lancia fa danno, a i pastorelli / non fa discortesia.

aria i ai tuoi rami, / a donne che la tristezza / chiuse in

discoscesa, / ch'alcuna via darebbe a chi su fosse. bandello; ii-1053:

discoscese rupi / sovra l'onda pendenti, a cui rimbomba / dell'azzurra anfitrite il

quasi sotto il tropico del cancro, cioè a quel punto al quale arriva il sole

donna, da donna anzianotta; che a noi, non abituati, vedendole in testa

egli mi discosta seccato. -disporre a una certa distanza. ariosto, 33-21

ariosto, 33-21: e con gente francesca a piè e a cavallo / par ch'

: e con gente francesca a piè e a cavallo / par ch'alessandria intorno cinga

lo seguivano, e guido si misse a seguitarlo, e molto si discostò da'compagni

io mi discosterò di qui, andandomene a spasso su per questo lito, e dipoi

tu avrai intesa la voglia loro, vieni a me, ed io farò quel che

lungi un trar di sasso. a. verri, i-161: quegli intanto maravigliandosi

12-20: il vecchio salutò, aprì davanti a sé, sulla terra nuda, la

lentamente. -essere discosto, non essere a contatto. ariosto, 30-62: e

vol. IV Pag.633 - Da DISCOSTATO a DISCOSTO (45 risultati)

42: ma quello che è più bello a vedere di questo luogo, sono alcuni

ivi se ne vengono con la loro famiglia a diportarsi. -allontanarsi dall'argomento principale

, di uno scritto; divagare. a. f. doni, i-5: prima

sottrarsi (al dovere, al bene, a dio; anche in senso positivo:

in uno altro che ha el male pari a quello. castiglione, 134: chi

, così ancora gli uomini sono più inchinati a l'impeto ed a la ferocità,

sono più inchinati a l'impeto ed a la ferocità, discostandosi da la prudenza e

e la spiegazione dei fatti, non giudicarli a suo modo, por da banda ogni

storico. carducci, iii7- 330: a questo ordine appartiene per la forma narrativa,

2-64: la mia gioventù si discosta a poco a poco dalle cose e cammina sola

la mia gioventù si discosta a poco a poco dalle cose e cammina sola in

lo amore della mia patria mi fece accostare a messer salvestro de'medici, e di

de'modi suoi, tanto mal ne dissero a nicolò, e tanto glie lo biasimarono

glie lo biasimarono, che e'cominciò a discostarsi da lui, e finalmente a

a discostarsi da lui, e finalmente a fuggirlo. p. verri, i-7:

. boccaccio, 21-47-36: simile tutta a me, chiara e disposta / s'

ca valcanti, 2-558: a i vecchi si converrà un modo di par

quali comincias sero nel comporre a ritirarsi e discostarsi dal volgo. cesa

dalle forme terrene: e più date rilievo a questo contrasto e più cresce la

palazzo... fu grande diffalta a lasciare però di non farlo quadro, e

órliens, e con gran fierezza si mise a combattere un forte fatto dai nimici fuori

forte fatto dai nimici fuori della terra a capo di un ponte. botta,

. -anche in senso attenuato: non a contatto, staccato, scostato.

): i soldati, che iti erano a cercar degli imbolatori, furono appena discosti

furono appena discosti dalla porta del castello a un tiro di arco, che videro

: la mole d'una testa d'uomo a due miglia non si vede; quella

poco discosta l'ora del desinare. a. verri, i-31: mentre gli spettatori

po'discosta, erta su imo scoglio a levante. -figur. boiardo,

-figur. boiardo, 1-104: a me pare che grandemente sia discosto dal

e'ti bisogna venire nella vita cristiana a tal grado che tu abbi sempre la

di umanità non so pensare insomma che a cambridge e ad oxford... non

al mio giu- dicio assai, nulla a voi costa. foscolo, xvii-151: tu

sulle cosce tonde, i seni tremavano a ogni passo e facevano ondeggiare la schiera

toglieva di dosso qualche nulla che andava a riporre in fondo alla stanza.

la sua virtù. guicciardini, 118: a salvarsi da uno tiranno bestiale e crudele

è / perieoi, granchio; credi a me: io veggo / discosto un miglio

vedemmo consentir la terra tremando sensibilmente fino a un mezzo miglio, e forse ancor a

a un mezzo miglio, e forse ancor a due miglia discosto. giusti, 4-i-353

): inmentre che io mi stavo su a quel mio diabolico esercizio, mi veniva

quel mio diabolico esercizio, mi veniva a vedere alcuni di quelli cardinali che erano

in terra o più gentil composto / a morte non potea nascer soggetto; /

intravide discosto nella penombra, seduta accanto a un tavolo da gioco vuoto, adele

da e, anticamente, anche con a): lontano da, distante da

portato il capo di san giovanni batista a constantinopoli, e fu posto sette miglia

dalla città. bisticci, 3-71: discosto a lui alquanto mangiavano dua sua nipoti ritti

vol. IV Pag.634 - Da DISCOTECA a DISCREDERE (24 risultati)

d. battoli, 1-6-7: tutti a uno stuolo, su certe mezze navi,

riva del lago, anzi viene in parte a trovarsi nel lago stesso, quando questo

parevate dessi, e lo dicevo / qui a cam- millo, e noi voleva credere

. moravia, xiii-55: guido prese a caso dalla discoteca un disco di musica leggera

e lunghezza di tempo similmente ci vuole a toglier via le invecchiate discrasie.

di gesù cristo, 181: disse a san tommaso: metti qua il dito

ordini nuovi, come la moltitudine cominciò a non credergli; e lui non aveva modo

non credergli; e lui non aveva modo a tenere fermi quelli che avevano creduto,

fermi quelli che avevano creduto, né a far credere e'discredenti. bonarelli,

quella particella del pane era fatta carne a simiglianza di dio; e in questo modo

in questo modo recòe la detta donna a la fede. v. borghini, 6-i-25

stimava il tuono della voce e la pronunzia a formar credenza o discredenza in altrui.

credere o discredere anche questo, sta a voi; e'non è né evangelio né

guittone, 27-8: e veggio vo a fedel desiderare / tal, che non

adriani, i-121: non è da discredere a questa prova, se si risguarda a

a questa prova, se si risguarda a quel che fanno ancor oggi i giovani

abbiamo veduto noi sofferir le staffilate insino a morte sopra l'altare di diana. d

tempra, o misero, / serti a i re. bocchelli, 1-i-414: -

il resto fra i denti, sbalordito a un tratto come chi si chiede dove rivisse

fagiuoli, 3-1-147: nulla arrivai [a prendere], e né pur fui

attorno. /... / ch'a discreder la natura / bisogn'altro che

come danno in una di queste voci nuove a loro, o che hanno più d'

cecchi, 392: s'io vi parlo a fidanza, perdonatemi, / ch'i'

che gli doveva costar una favola, / a quel che io intendo. 6.

vol. IV Pag.635 - Da DISCREDUTILE a DISCREPANTE (33 risultati)

, e che e'faceva muovere gli occhi a quella testa, e la bocca,

si partivano, e alcuni astuti, venuti a vedere e non si potendo discredere di

i-63: per queste parole entrò addosso a petronio tanta maraviglia e tanta misericordia,

insuperabile religione loro e tanta moltitudine apparecchiata a ricevere constante- mente la morte, che

non si poteva discredere che non avesse a tornare un altro principe come giulio.

mi reca danno alcuno, essendo libero a ciascuno in simili avvenimenti pensare e creder

quanto di bella creanza, verrà bestialmente a darmi una mentita, senza addurre la

parole furono in un tal passo inserite a discreditaménto degli estroversi in un modo ambiguo

quello che si fa e si dice a discreditaménto d'alcuno, produce discredito.

. togliere credito, stima, reputazione a una persona; diminuire di pregio una

certo è che le parole sue aiutarono a discreditare gli spagnuoli. sagredo, 1-25

ministero. sotto gli antichi re ligio a quelli, smanioso di controversie che spengono

scempiezze della sua goffa penna si era a poco a poco discreditato ed avvilito.

sua goffa penna si era a poco a poco discreditato ed avvilito. magalotti,

, 9-2-277: non vi discreditate, dando a conoscere d'aver commesso la tranquillità del

aver commesso la tranquillità del vostro animo a compensi da non fare minor nausea. goldoni

discreditato in europa; l'assemblea eletta a rappresentare i diritti del popolo ad altro

del popolo ad altro non serve che a convalidare e vestire con una maschera di

quello che pensa. palazzeschi, 7-95'a roma la notte si dorme, 1

tiano e neutralista la mattina per trovarsi a sera salan- drino e interventista, segnando

un giuoco di banchieri, andar soggette a un inaspettato ritorno. 2. locuz

de'consorti, che questo appunto vogliono a discredito nel nuovo partito. -cadere

ogni giorno cade in discredito e perde a brani la sua riputazione. g. capponi

. segneri, ii-16: non pare a voi, cristiani, che con ragione

al cielo la mia innocenza, e a lui rimetto gl'insulti e le ingiustizie

non possa essere un'azione nobile e virtuosa a permettere che sia confuso mai il buono

i-502: e sopra tutto non v'avventurate a passi che tornino in discredito.

viii-2-35: « scuola » in greco viene a dire « convocazione » in latino,

/... il pensier giro / a l'altre vostre eccelse ed ammirande /

e se vuoi con un solo principio spiegare a meraviglia tutti i suoi portamenti, anche

in qualche parte discrepanti dalla autorità sua, a fare pestifere e diaboliche invenzioni sopra la

una fava bianca, e, mostratala a tutti, disse: 1 questa è

non mi è parso dare la lettera a sua santità perché son certo che la aria

vol. IV Pag.636 - Da DISCREPANZA a DISCRETAMENTE (31 risultati)

discrepanti; come disse uno l'altro giorno a messer an tonio rizzo d'

dall'altro. -o come in molti? a me non pare possibile, non che

notabile discrepanza negli intervalli presi da stella a stella. forteguerri, 13-1: la maraviglia

. cieco, 31-7: satisfar voglio a chi di ciò bisbiglia / acciò che

, i-350: mandorno uno segretario publico a fargli intendere che la intenzione della republica

da quella degli stili infinita da trissino fino a martelli. foscolo, viii-41: l'

parte le interne discrepanze, e concorriamo tutti a levarci di sul collo questo pietrone dell'

si teneva molto ai semplici, massime a quelli che si trovano indigeni nei paludi e

pareggio del buono consiglio, allora mettetevi a correggere; e se non discrepareggio,

, 323: matelda lo prese e disse a stazio che andassi seco, a dinotare

disse a stazio che andassi seco, a dinotare che la doctrina de gentili, quando

9-95: v'aveva uno scoglio, che a guisa d'isola era alquanto eminente

discrescente del mare si poteva andare dalla città a piedi asciutti. discrescènza

ugnia del dito grosso d'uno uomo insino a sei grandezze di diminuizione, e

ed animo, ed una lode più tosto a crescenza che a discrescenza tagliata.

lode più tosto a crescenza che a discrescenza tagliata. = deriv.

vicini: / discresce il campo in mezo a poco a poco. leonardo, 2-146

/ discresce il campo in mezo a poco a poco. leonardo, 2-146: imperò

soli; e crepati, le loro divisioni a poco a poco si fanno in polvere

crepati, le loro divisioni a poco a poco si fanno in polvere e fanno brutta

non sa come ne possa / venir a capo, ornai quel gioco incresce. /

discrescer dell'acqua, e subito spingerle a seconda contra tarmata cristiana. -anche

aretino, 12-252: si fanno a le lor pancie impiastri con cera

il babbo li aveva lasciati discretamente quanto a quattrini, ella aveva messo il suo

o almeno discretamente; e speriamo che a casa starò anche meglio. morante,

vecchia... era fulcro intorno a cui un certo ordine continuava a roteare,

fulcro intorno a cui un certo ordine continuava a roteare, se non perfetto, discretamente

una specie di fascino che subivo vicino a lui; sentivo che le sue idee,

esser sempre accessibile. alvaro, 13-70: a un tavolo di mendicanti professionisti, uomini

assai poco discretamente, sì come dandole a chi noi valea. sacchetti, vi-24

giorno l'abate per mano / e disse a quel molto discretamente / che vuol partir

vol. IV Pag.637 - Da DISCRETEZZA a DISCRETO (23 risultati)

che discretamente egli non potrebbe mai dire a nessuno. verga, ii-436: il

io cercavo di porgergli qualche parola, a non lasciarlo troppo solo, lì davanti a

a non lasciarlo troppo solo, lì davanti a me, nella trasparenza di quei suoi

conveniva sepoltura men degna che d'oro a così fatto cuore chente questo è;

scrive né bene né male. io scrivo a qualcuno di essi che stimo la loro

segneri, iv-30: il sole, torcendo a passo a passo con discretezza per la

iv-30: il sole, torcendo a passo a passo con discretezza per la sua via

conoscendo quanto la vostra discretezza sarà pronta a compatirmi, trovandomi da un pezzo in

distinguere; che permette o che aiuta a discernere. -facoltà, potenza, virtù di

facoltà di discernere; proprietà della mente a distinguere, a operare una scelta.

; proprietà della mente a distinguere, a operare una scelta. dante,

fè bene / per torre tali essecutori a marte. / e s'ella d'elefanti

quel, che non men sottile a pensare che dilettevole a vedere,

che non men sottile a pensare che dilettevole a vedere, era lo accorgimento del

fusse ben maritata, non si sapeva risolvere a cui dar la volesse, cercandole un

, discreto e costumato; di maniera che a ciascuno mancava sempre alcuna delle parti sopradette

discreti: l'età in cui si comincia a essere in grado di discemere.

dea, alla quale piccioletto rimasi e a cui molto di me è caluto,

caluto, seguendo nelle palestre palladie, come a lei è piaciuto, con diversi ingegni

. 2. che si conforma a princìpi di rettitudine, di sagacia,

della neve nacque ardente foco, / a dir di lei alquanto in rima e in

discreta, che dee essere discreta; cioè a dire, che discema i più gravi

: nella vostra discreta considerazion si rimanga a conoscer quello che io, disiderando, fornir

vol. IV Pag.638 - Da DISCRETO a DISCRETO (46 risultati)

nel giudicare gli altri; che si ispira a moderazione. cavalca, ii-181:

forma e sì discreta / che, a lia servendo per aver rachele, /

sendo la lode, che danno i tristi a i buoni, uno espresso vituperio.

discreto, / ch'e'si terrà a favor, che voi vi siate / servito

b. davanzali, ii-413: oltre a lui, ne furon giudicati le centinaia

zelo, ma discretissime. -essere discreto a uno, di uno: essere benevolo,

, 21-22: così fu discreto il basso a questo piccolo animaluzzo. pulci, 5-11

avrà aspettato; / ché 'n quanto a me son sazio / con quella colizion

se gli uomini fussino discreti o grati a bastanza, dove- rebbe uno padrone,

ingegno, / che di vii nazion giunse a lo 'mpero. / qui pensa se

fu degno, / ch'io 'l vidi a dimandar tanto discreto / e liberale al

alla fine, uditori, ciò che a voi chiede il vostro discretissimo sant'anselmo

pare di essere delle più discrete. a. verri, ii-56: i popoli cedevano

fino in grecia, sempre ed invano a lui proponendo la pace a discrete condizioni

ed invano a lui proponendo la pace a discrete condizioni. carducci, ii-2-191: l'

mangiare, di bere e di andare a spasso. non domando nulla di più.

fascicoli del giornale, o che s'accordi a più discrete condizioni con gli offici postali

ii-1-826: un forestiero che vi andasse [a la- gàmara] per cercare fortuna,

bene i suoi interessi: poiché acquistando terreni a prezzo discretissimo, e poi dandoli a

a prezzo discretissimo, e poi dandoli a coltivatori con metà del guadagno, non

non par mai possibile che ell'abbia a esser quella, che si fa poi

primo e unico pensiero fu di metter a parte la metà del suo discreto onorario

per un anno il tuo nome seguiterà a figurare nell'elenco dei telefoni.

desta e si rimette / de'medicanti a la discreta aita. 6.

molto discreto ne l'azioni sue, a ciò che le troppe passate che facesse dinanzi

, 7-299: gli amici furono discreti a non entrare nella saletta, ma la

nella saletta, ma la ragazza insisteva a non rinvenire pure continuando a offrire le

ragazza insisteva a non rinvenire pure continuando a offrire le sue grazie meravigliose.

discreta. 7. che si ispira a discrezione (un gesto, un discorso

per quanto il paragone del popone tomi a questi, quello de'cetriuoli non toma

, quello de'cetriuoli non toma assolutamente a quegli come troppo ingiurioso alla nobiltà della

ingiurioso alla nobiltà della loro fragranza. a. verri, i-152: scrisse non

se bene la curiosità sua poco discreta a voler conoscere i peccati di gioventù meriterebbe

: è abituato [il salotto] a ima mezza luce, a una conversazione

il salotto] a ima mezza luce, a una conversazione discreta, alla riservatezza nei

avevano la stessa portata, e sembravano invitarlo a prendere la stessa decisione.

sempre corta e fresca, e fiorita a stagione: è un po'umidiccia, perché

guanti o un breve mormorio discreto, a cui risponderò con un inchino piacevole.

al momento opportuno; fidato. a. pucci, ix-388: volsi ogni fiata

: siamo due persone discrete, promettiamo a voi la medesima segretezza che voi prometteste

voi la medesima segretezza che voi prometteste a fabrizio. monti, iv-342: il

nella discreta vostra prudenza, e vagliavi a disingannare il detto prelato nel caso ch'

già derider pensa / i facili del labbro a uscir segreti. -solitario,

. giusti, i-60: riesco appena a fame [di versi] due

clienti il fatto che non si limitassero a comprare quelle scatolette, ma volessero ad

7-149: i miei occhi non sono ciechi a quei discreti toni argentei che la polvere

vol. IV Pag.639 - Da DISCRETO a DISCREZIONE (11 risultati)

numero; ovvero sarà quantità continua, com'a dire linea, o superficie, o

di musica o di canto che procede a intervalli. tasso, 12-480: nondimeno

chiede il parere o il consenso, a termini dei sacri canoni e delle costituzioni

la facoltà dell'usare il proprio discernimento a distinguere i casi in cui l'equità

l'equità richiegga che si vada oltre a quel che suona la lettera della legge

1-379: guardando i processi posteriori a quel troppo famoso della colonna infame,

e non commise i terribili arbitrii necessari a tutte le vere rivoluzioni. c

per tribolar la vita mia; / che a mio padre ben gli mancò un pozzo

: bisogna però ch'io renda giustizia a frontone, perché se egli cadde in

odierni italiani, avendo anche molto riguardo a fuggire l'affettazione. pascoli, ii-242:

l'età in cui il fanciullo comincia a essere in grado di discernere il bene