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vol. IV Pag.48 - Da DAZIONE a DEA (28 risultati)

, ovvero censo, nella città di roma a pagare; alla fine l'uccise tarquinio

): tu hai mess'i guelfi a tal martoro, / ch'i ghibellini ne

, ii-23-76: qui non si ponea dazio a la staterà / del pan, del

questo era sì poco, / che a niuno non dolea né facea male. giov

stata mai solita la fiandra per l'addietro a sentir gravezze di gabelle e di dazi

potestà possono disporre di tutto l'aggiunto a cotal subbietto, così nelle persone, come

/ che i servitor dimandano denari / a chiunque va in casa, e fan due

. il luogo dove si sottopongono le merci a controllo e se ne paga il relativo

relative al pagamento del dazio. a. pucci, cent., 23-80:

levata, camminassimo dietro il danubio, a mezzo giorno giungessimo a mecina, villa

il danubio, a mezzo giorno giungessimo a mecina, villa e scala del danubio,

dazio. tutti fummo creati per scocciarci a vicenda. di giacomo, i-li: ogni

dico io, il banco da mettere a frutto i denari, è il dazio e

quasi spontanea dazione. botta, 5-252: a questo modo parlava di loro, solo

, 8-3-14: io anderò dalla signora volunia a darle questa buona novella, e che

lette le lettere, ciascuna disse che a lei dovea esser data, assengnando ciascuna

nimichi la venere dea, / dando a me sottoposto vita rea, / col

alli onorati studi, / la mente audace a celebrar mi spinge. bandello, 2-21

perdonatemi voi, dèi e dèe, a cui la santa pudicizia è sacrata: poi

è sacrata: poi che la cosa a questo è ridotta e niente deve esser celato

niente deve esser celato e conviene innanzi a voi il vero manifestare, io il

, u-ii-257: se tu sei tale a me quale era venere ad enea, s'

, che l'ha tradita, / tosto a le furie infuriata e stolta / ricorre

signora di tutti e che si comunica a tutti. alfieri, 1-835: la dea

voti miei; gl'incensi / ardeano a stento, e in giù ritorto il fumo

: e tu venivi / e sorridevi a lui sotto quel tiglio / ch'or con

io canto: e allor si fermano a sentire / gli augei su i rami,

. corrieri, 4-121: tu torni a me / variopinta di penne, / piccola

vol. IV Pag.49 - Da DEALBAMENTO a DEAURATO (42 risultati)

! »; / e la disposizion ch'a veder èe / nelli occhi pur testé

della dea / gioventù, abbian'noi a tornar tutti / a l'anno mille

gioventù, abbian'noi a tornar tutti / a l'anno mille cinquecen'cinquanta. muratori

mille. aleardi, vi-507: io guardava a i colli, ermi, e a

guardava a i colli, ermi, e a la villa / poveretta di rivoli,

repubblicano. carducci, 465: a più frequente palpito di umani odii e d'

dovessin berta accompagnare; i ed oltr'a questo, se 'l libro non erra,

ricche vesti presto fare: / mandàrle a berta per trarla di guerra, /

cose si metteva / tal che una dea a ciaschedun pareva. s. errico,

perle i tumidetti avori: / era a veder fra gli spumanti umori / di più

. d'annunzio, i-430: toma a questi orti novelli, / con un bel

giacomino pugliese, ii-130: canzonetta, va a quella ch'è dea, / che

quella che è mia dea, / a cui quartodici anni ò fatto omaggio.

omaggio. petrarca, 337-8: vedeva a la sua ombra onestamente / il mio

e tersi: / allora avreti quel che a voi con vene. ariosto, 6-11

fe'trovarmi / dal dì veloce in grembo a la mia dea. guarini, 82

e d'amor, siccome intesi, / a la mia dea congiunte. bruno,

con qual proloquio l'ha saputo tirare a farsi dire che è inamorato, e

qual soccorri ispesso innanzi al prego / a chi ti porta, com'dea, reverenza

molo della milizia cittadina ', come a dire 'fu levato dall'albo '.

! come le stava gentilmente tuttavia! mimi a me pareva come la regina di bologna

lentamente e cautamente deambulanti, il naso a terra e la coda ritta.

, dopo il meriggio, e contro a vento. bibbia volgar., viii-39:

negri, 2-878: deambulare e correre a quattro gambe come le fiere, in

e da quello che va de prescia, a ora d'agio, un piede appresso

voce dotta, lat. dèambulàre * andare a spasso ', comp. di ambulare

iv-vi-16: e però che aristotile cominciò a disputare andando in qua e in læ,

stanze adiacenti; può essere posto internamente a un edificio, o circondare un giardino

andamento curvo o poligonale (spesso fiancheggiato a sua volta verso l'esterno da una

. -e sé molto lontano? -in capite a questa via deambulatoria. magalotti, 23-68

n. n. l'averà confortata a rinvestire il merito di una pietà deambulatoria

= comp. da de-con valore dissociativo e a [m] mide, col sufi

= comp. da de-con valore dissociativo e a [m] mina, col sufi

= comp. da de-con valore dissociativo e a [m] mina zione

nido, partorì un collegio di vergini a gesù cristo. = voce dotta

). speroni, 1-5-399: a far questo moto nobile bisogna dearticolarlo,

natura usa spesse volte un medesimo instrumento a diverse opere, come della lingua della

quale si serve al gusto de'sapori, a proferir la voce ed a dearticolar la

sapori, a proferir la voce ed a dearticolar la parola. = voce

parole). speroni, 1-5-399: a far questo moto nobile bisogna dearticolarlo,

regolo intorno intorno d'oro, e a quello regolo una corona d'oro, lavorata

regolo una corona d'oro, lavorata a figure, alta quattro dita; sopra quella

vol. IV Pag.539 - Da DIRIGIBILE a DIRIMPETTO (11 risultati)

passeggeri). svevo, 5-174: a qualche centinaio di metri d'altezza e

ojetti, ii-16: umberto nobile portava a milano il suo dirigibile carico di passeggeri

rifarebbero insieme, montando or su carrozze a quattro cavalli, ora su treni, ora

-non possono piacere e possono dir nulla a chi non sappia sollevarle in sua fantasia,

nella riserva- zione che fa il pontefice a sé di potere dichiarare l'ambiguità,

1-255: alla sera vengono da lui a dirimere le liti. = voce dotta

dirimpettaio *, persona che abita dirimpetto a chi parla. faldella, 5-157: speranza

. manzini, 14-100: non è a dire che i suoi dirimpettai si curassero molto

2. persona che si trova di fronte a un'altra persona. tommaseo [

ora devo ascoltare ciò che prendono fitto fitto a dirsi... il mio dirimpettaio

davanti, dinanzi (generalmente seguito da a). malispini, 1-26: rinaldo

vol. IV Pag.540 - Da DIRINCONTRO a DIRITTAMENTE (58 risultati)

della nostra donna quivi presso dirimpetto a me. boccaccio, dee., 1-7

(108): fu messo a sedere appunto dirimpetto all'uscio della camera

dipinti. pulci, 7-58: a punto al bisogno qui inciampo; / caduto

chiamato concano, ed è dirimpetto a goa. g. bentivoglio, 4-1039:

cora gli abitatori del luogo additano a mezza costa d'un monte,

durante la notte alfonso andò alla finestra a vedere la bruna casa di cui

. pratolini, 5-108: dirimpetto a noi, al di là del fiume largo

del signor falconnet. -disus. a dirimpetto, al dirimpetto (seguito,

e rar., preceduto, da a o di o da). compagni

). compagni, 1-20: essendo a sedere, i donati e i cerchi,

3-16: era una sedia al dirimpetto a quella del papa dall'altro lato,

mai gente / e dimòstrogli un luogo a dirimpetto / di quel verrone ove solea salire

fusoliera e ci raggiunsono; e quando a noi fumo al dirimpetto, quello isciocco

caro, i-315: poscia che furono a dirimpetto d'un promontorio, entrando in

san lorenzo, per esser già tardi a andar per dentro, stemmo perduti sopra certi

3-4: non lungi era di frigia a dirimpetto / de'traci il regno,

, posta in mezzo al fiume, vicino a un'isola chiamata rhodes, a dirimpetto

vicino a un'isola chiamata rhodes, a dirimpetto alla città. botta, 4-228:

valle più aperta. leopardi, 261: a dire incominciò, siccome enea / nelle

. 2. in confronto, a paragone. segneri, i-351: mettiti

paragone. segneri, i-351: mettiti a dirimpetto di quei gran santi che regnano

grido sono scherzi di bamboli inesperti dirimpetto a quella tanta forza e tanto pura bellezza.

scrivo non perché io creda abbisognare dirimpetto a lei o a chicchessia di discolpe (guai

io creda abbisognare dirimpetto a lei o a chicchessia di discolpe (guai se da

(guai se da una lettera avesse a dipendere il giudizio d'intera una vita

, il tipo del normale: dirimpetto a me, anòmalo. 4.

zazera e 'n petto, / sempre a braccia e dirimpetto, / e talor fiutando

portone imporrito e sgangherato non riusciva più a chiudersi. comisso, 1-34: potevo vedere

testa del violoncellista. -ant. a dirimpetto, al dirimpetto. l.

dirimpetto guardi / quell'ampia porta ch'a 1'incontro è posta / ne la

i monti faceano eco alle grida de'nimici a dirimpetto, che parendo alle spalle comparsi

, 8-174: vedevasi il gran nilo a dirimpetto, / che a i vinti dir

gran nilo a dirimpetto, / che a i vinti dir parea: brigata cara,

portatevi dagli uccellatori, perché, postele a dirimpetto, elle pigolavano verso la dipinta

: lo rinchiuggono portici colonnati: e a dirimpetto sono le camere de'bagni.

che furono fuori (che si cominciava a fare dì), uscirono, d'una

in ragione di sette lire e pochi centesimi a testa, e che si rubavano il

eglino abbiano tanto spazio che dia loro tempo a potere cansarsi dalle fanterie tue e non

i delfini, soffiando aquilone, ed andandoli a seconda, sentono le voci; ma

io già cantai come sen venne / a rallegrar le nostre donne oneste / la voluminosissima

il fondo del mare; il quale a gradi produceva essi nichi, come si

viani, 10-288: quando testaregi era condotto a fare scuola a piedi non sapeva

testaregi era condotto a fare scuola a piedi non sapeva distinguere la gamba mancina

tortamente contra quello. boccaccio, iv-10: a me dirittissimamente un giovane opposto vidi

da porto, 1-309: ora cominciatesi a dare d'urto queste genti,

darglielo il signor fabrizio, venne a riuscire dirittamente in bocca della rabbiosa

torre la volta indietro e rimettersi a canton: ma il vento gli

i filari si compongono diritta- mente a filo con la squadra e archipenzolo. arici

armata, / se ne venia dirittamente a proda. montano, 365: l'

ghiacciai del tirolo dove nasce corre veloce a buttarsi dirittamente nel mare. 2

della umana compagnia dirittamente per dolce cammino a debito porto correa. boccaccio, dee

mente se ne vanno / dove averli a man salva fanno stima. caro,

2-360: gli angui / s'affilar drittamente a laocoonte. boccalini, ii-325: dirittamente

veduta aperta giammai, e conduce direttamente a gli appartamenti segreti. settembrini, iv-16

umana operazione, e che più dirittamente a buon fine la mena, sì è l'

abito di quelle disposizioni che sono ordinate a lo inteso fine; sì com'è

aveva] più la mira di andare a terminare e colpire in uno scopo prima

l'uomo e intende d'una parte a dio e d'altra parte al mondo.

vol. IV Pag.541 - Da DIRITTANZA a DIRITTO (31 risultati)

): se dirittamente operar volessimo, a quello prendere e possedere ci dovremmo disporre

conte aiuta, / che convertì brandimarte a la fede, / e come lui dirittamente

signoria, che ne fia di necessità, a volerle dirittamente ritrarre e raccontare. valerio

g. morelli, 169: sopperì a tutto de'bisogni della comunità della famiglia

comunità della famiglia, e in ispezieltà a ciascuno altro e grande e piccolo,

8. con ragione; giustamente; a buon diritto. fra giordano, 92

tu chiedi pur quella certezza / ch'a lei dispiace, e dispiacer le deve /

177: ewi dunque la debita ricompensa a que'mandarini che dirittamente amministrano. foscolo

non guarda né dirittamente né spregiudicatamente: a me invece pare il contrario. michelstaedter,

la imagine, e tosto l'incolpato a torto ritrova la via dell'uscita. ammirato

patecchio, v-135-11: com un amig a l'autro dè andar dretamente. abate

se si va più innanzi, o più a dietro, non è poscia buona dirittamente

diede al corpo umano, n'ammonisce a dirittura di giustizia: iddio diede all'uomo

io la vostra lettera, dirittiva a lui, de'xxv del passato.

che ha andamento rettilineo (contrapposto a tortuoso); che non pende, che

non devia, che non torce (contrapposto a pendente, curvo, obliquo, storto

, e tale / che parea dritto a fil de la sinopia. guicciardini, ix-m

quasi per dritta linea e fa violenza a gli inferiori. segneri, iv-531: se

ad un palo torto, come farà a crescere mai diritta? gioberti, iii-19:

: quando esce per la via, sbircia a ogni vetrina. « mamà, la

bilancia iguali e diritta, e rende a ciascuno suo diritto. s.

: tiene la bilancia dritta, dando a ciascuno quello che vuole la ragione. garzoni

, 1-44: non servano la giustizia a modo, non tengono la bilancia dritta

, al pelo degli animali (contrapposto a crespo, ricciuto, ondulato).

diritta gola cinta di piacevole grassezza, a cui il bianco, delicato e morbido collo

un tessuto, un indumento: contrapposto a gualcito). cicognani, 3-57:

-liscio (un muro: contrapposto a scabro). palladio, 1-9:

. -riferito all'occhio: contrapposto a strabico. dante, inf.,

la testa, / cadde con essa a par de gli altri ciechi. anguillara,

quegli occhiali, un vero martirio. a un certo punto, li buttai via

curiosità, anche per provocazione: contrapposto a sfuggente). - anche con uso sostant

vol. IV Pag.542 - Da DIRITTO a DIRITTO (43 risultati)

dei ragazzi. -che guarda fissamente davanti a sé, e appare irrigidito in questa

eleganti dove le donne più in vista sfilano a farsi guardare e a guardare i negozi

in vista sfilano a farsi guardare e a guardare i negozi. tutte e due in

c., 30-8-6: non mirasti uno a diritti occhi, perocché dello 'ngegno tuo

in posizione verticale, ritto (contrapposto a giacente). -anche di pianta o

colonne sono quelle che sono diritte dinanzi a san giovanni. boccaccio, dee.,

57: come dunque una fiaccola, che a destra o a sinistra ch'ella s'

dunque una fiaccola, che a destra o a sinistra ch'ella s'inchini, o

una candela. -rigido (contrapposto a floscio, cascante). alvaro,

così erano ivi più diritte e forti a discendere. gatto, 1-17: ad una

una persona, un animale: contrapposto a coricato, seduto, prono). -levarsi

: con canti vaghi, dolci oltre a misura, / chi dritta scherza e

scesa di ramo in ramo, fino a circa un quarto dell'altezza dell'albero

cate taceva nel silenzio. mi prese a braccetto incespicando e saltando leggera e disse

diritto sopra sé (ed è contrapposto a curvo, gobbo). dante,

scemi. fazio, ii-6: soave va a guisa di pagone, / diritta sopra

costui attratto?... -non piaccia a dio! egli è sempre stato diritto

diritto come è qualunque di noi. a. f. doni, 19: un

giovanotto. -in partic.: contrapposto a zoppo. -anche con uso avverb.

farebbero sull'occhio quella sensazione che fa a chi cammina un piede che va diritto

folengo, ii-124: tutjji l'infermi a la salute rende, / al u

: perseverare nel proprio dovere (contrapposto a cadere nel senso di 'peccare '

avea di greve sotto coperta, fino a rimanersi il guscio vuoto fuor che della zavorra

che della zavorra, quanto ne bisognava a mantenersi diritto: e pur'anche così

3. situato in linea retta rispetto a un punto determinato. -anche con valore

: era un musico... a me diritto, / che né per cicalar

in su l'orlo della trincea uno a cavallo in sun un muletto...

giugnessi al mio diritto. -riferito a un movimento: che avviene in linea

diritte dopo un breve rigiro, a carezzare le cime linguiformi dell'alighe. alvaro

pescetti che filano dritti dritti e a un tratto svoltano ad angolo retto insieme.

partic.: in linea retta davanti a sé, senza deviare. -anche,

., iii-v-9: credo che da roma a questo luogo, andando diritto per tramontana

forato dritto. baretti. 1-188: volti a mano manca, signore, e vada

frusta la bianca strada che, dinanzi a loro, montava, montava, intèmavasi in

zoppico, ma vo diritto innanzi / a me. tu vai obliquo / sempre,

passo. vittorini, 1-69: abbandonandosi a questa folla si finisce per restar fermi.

folla si finisce per restar fermi. mentre a tagliar dritto per conto proprio ci si

iv-28 (8-3): conoscer sé, a voler esser grande, / è sempre

la cantilena del mereiaio ambulante era andata a incastrarsi dritta nella sua fantasia. baldini,

certo che dalla bocca di cristo si scoccò a lui diritto nel cuore, inorridì punto

piovene, 5-161: uno sconto è concesso a quelli che colpiscono diritto al cuore provocando

conv., iv-xii-18: d'una cittade a un'altra di neccssitade è una ottima

riposta, e al diritto ne vennono a corradino. petrarca, 103-12: anzi

vol. IV Pag.543 - Da DIRITTO a DIRITTO (62 risultati)

il territorio di roma, conduce diritto a napoli. foscolo, xiv-220: ho

mio calesse, e diritto sempre sino a siena. manzoni, pr. sp.

: zitti zitti, nelle tenebre, a passo misurato, usciron dalla casetta,

», ripetei. « e se provi a parlargli, non rispondono mai dritto »

tante pecche, / e molte altre parole a te diritte. machiavelli, 1-iii-154:

ad gio. francesco martegli sotto coperta diritta a giovanni martegli. marino, i-io:

sdegnatomi rispose d'aver avute lettere diritte a me ed averle rimandate indietro, perché

qualunque direzione. -al figur.: a proposito e a sproposito; in modo

-al figur.: a proposito e a sproposito; in modo imprevedibile.

. ser giovanni, ii-132: come piacque a dio e a san giovanni, la

ii-132: come piacque a dio e a san giovanni, la torre ch'era alta

, parve manifestamente, quando ella venne a cadere, ch'ella schifasse la detta

della piazza. ariosto, 2-70: tagliato a picchi et a scarpelli il sasso /

ariosto, 2-70: tagliato a picchi et a scarpelli il sasso / scende giù al

si fosse cagione, la piaga non penetrò a dentro per lo diritto, ma si

lasci per nulla ch'i'non vada / a lei per la più diritta strada,

: se tu vuoi fare accoglier biasimo a me, che sono tuo nimico, sì

più diritta gito, audacissimamente s'affrontò a battaglia. varchi, 18-2-174: l'

agosto, se n'andò per la diritta a piacenza. sarpi, iii-95: li

ma non andare giammai per diritta linea a quello. botta, 4-317: aveva dato

dato commissione ai suoi capitani di andarsene a trovare per la più diritta l'armata

. bembo, 1-3: e piace a quelli, che per contrada non usata

ne mostromo il diritto camino per uscire a la strada. c. dati,

la più dritta strada al piacere, e a un'ombra di felicità, è il

l'animo nondimeno la cupidigia fa resistenza a la ragione e molte volte, prendendo il

lo dritto; / da puoi c'a andare me mitto, ch'eo non possa

quarantanni in un diserto, donde, a camminar diritto, potevano uscir in men

); rivolto (il discorso, a un interlocutore). dante, purg

carta diece volte e diece, / avendo a chi la scrisse il cor diritto.

f. d'ambra, 4-9: s'a quei vorrete porgere / diritto ben l'

ben l'orecchio, e sol attendere / a loro e non ad altro,.

con voluntà grande con il pensiero dritto a la sua donna se n'andava salendo le

. e dial. destro, che sta a destra (contrapposto a sinistro):

, che sta a destra (contrapposto a sinistro): riferito per lo più a

a sinistro): riferito per lo più a organi o parti simmetriche del corpo.

(52): bema- buccio accostatosi a lei, che vergognosamente stava, levàti

504: l'uomo, ora, guardava a terra, ma aveva portato la mano

. (rar. maschile): a dritta, da dritta, al diritto.

: così duo spirti, l'uno a l'altro chini, / ragionavan di me

altro chini, / ragionavan di me ivi a man dritta. bibbia volgar.,

, 55: la strada piglierai sempre a man dretta, / la qual senza fallar

è in santa maria novella dalla nave a man dritta. giordani, i-32: alla

. nievo, 1-224: volta lì a dritta, e poi va'sempre dritto per

un paesello. de amicis, i-114: a misura che si procede, a sinistra

: a misura che si procede, a sinistra e a dritta della via, a

che si procede, a sinistra e a dritta della via, a pian terreno

a sinistra e a dritta della via, a pian terreno, si schiude qualche porticina

man dritta. -a dritta e a manca: a destra e a sinistra.

-a dritta e a manca: a destra e a sinistra. -per

dritta e a manca: a destra e a sinistra. -per estens.:

da qual natura o destino, scagliò colpi a dritta ed a manca. verga,

destino, scagliò colpi a dritta ed a manca. verga, 2-258: a diritta

ed a manca. verga, 2-258: a diritta ed a manca si stendevano delle

. verga, 2-258: a diritta ed a manca si stendevano delle tettoie immense,

di sparar calci, caro mio, a dritta e a manca, e poi di

calci, caro mio, a dritta e a manca, e poi di mettermi a

a manca, e poi di mettermi a rotolar per terra come un matto.

la diritta, la mano diritta: stare a destra (ed è la posizione che

quella parte di essa che si trova a destra di chi cammina (avendo, quindi

! ch'io voglia sbandarmi! tocca a te, furbo; giacché io sono sulla

», in guardinfante e parrucca, a tiro-a-sei, coi battistrada e i lacchè

). boiardo, 2-4-44: mena a due mano irato e fulminando / dritti

vol. IV Pag.544 - Da DIRITTO a DIRITTO (44 risultati)

l'arme a traverso il letto fu tutto uno. e

della dritta e mostrasse d'inclinare troppo a sinistra, quel giorno sarebbe stato l'

fr. martini, 1-259: sopra a questi archi reversi si fondi altri archi

archi reversi si fondi altri archi contrari a quelli, sicché dei diritti e riversi

come di due semicircoli: e sopra a questo di poi si alzi i muri.

riduce ad un incavato di sopra, a somiglianza della lettera s posta a rovescio.

, a somiglianza della lettera s posta a rovescio... e questa dicesi

fatto commemorato dalla medaglia (in contrapposizione a rovescio). -in un foglio scritto

va in macchina per primo (contrapposto a volta) ', anche l'insieme dei

anche l'insieme dei caratteri che servono a stamparla. leonardo, 7-ii-200: le

né rovescio, e siano da ogni banda a un modo, perché non mi basta

, 3-116: la razzietta dei polli a anguillara andò al dritto, e ne

fecero un'altra il giorno appresso, a tivoli. -avere centomila diritti e

: rimase mambrian talmente perso / drieto a costei, che gli ha furato il core

privo di ogni indizio o dato utile a formulare un giudizio, a risolvere un problema

dato utile a formulare un giudizio, a risolvere un problema, a compiere un

giudizio, a risolvere un problema, a compiere un lavoro. nievo 1-174:

alla luce, l'elemento negativo. a. f. doni, 3-145: questo

la quale ci arreca un diletto mirabile a gli occhi, una suavità al cuore

, l'aspetto di esse più adatto a comprenderle, dirigerle, possederle. -prendere

verso, cioè nel modo più adatto a farne avvertire di meno le difficoltà.

, senza perplessità o indugio (anche a sottolineare il carattere immediato e necessario di

diritto andò al tempio di pallàde / a reverir di lei la deitade. savonarola,

croce e la vita cristiana, che pare a voi somma miseria, dio l'ha

è gran cosa. che sta'tu dunque a fare, cristiano? va'dritto a

a fare, cristiano? va'dritto a quella, e sarai felice in questo mondo

/ de'nemici e de l'armi a morte esposti / senza riservo, e via

. botta, 4-373: gli confessava a piè del muro, assicurandogli che ad

: esse se n'andarono diritte diritte a firenze. dossi, 68: fate invece

gli schiuderete l'uscio, tombolerà dritto a ròmpersi il muso e le gambe contro

, 1-ii-531: che cosa ci sta a fare suo marito medico, in questo

ricchi paesi o città adornata; / ma a tegoleto, con l'ala ansiosa /

scopo, quella facilità di movimenti appartenevano a un luogo separato da questo in cui

: il conte duca ha l'occhio a tutto, e per tutto; e se

, continuare la propria strada senza attenzione a un invito, a un impulso di

strada senza attenzione a un invito, a un impulso di curiosità. -al figur.

propri senza curarsi d'altro; tendere a uno scopo con imperturbabile decisione.

tirar diritto, gli altri dovevano lavorare a formarsi la patria. b. croce

, i-47: con infinita cortesia diceva a tutti « buongiorno » facendo l'atto

del bene, / che chi s'aprende a caminar diritto / tempo verrà che fitto

18-45: s'amore è di fuori a noi offerto, / e l'anima non

è, un uomo civile: vale a dire socievole, di carattere diritto: ottimista

le vostre l'animo vostro esser diritto a tramendue a fare il passo che vi

l'animo vostro esser diritto a tramendue a fare il passo che vi s'è

vol. IV Pag.545 - Da DIRITTO a DIRITTO (32 risultati)

: lor dritti costumi / fer dispregiare a me tutt'altre sètte. bibbia volgar.

mu- tavasi nella duttile estimazione di questa a costumanza. bocchelli, 1-iii-50: dopo

è costruito con un complemento introdotto da a, di, con).

loro bocca, e colla sua lingua a lui mentirono. ma loro core non era

: ad ogni uomo sia benigno, a niuno losinghieri, famigliare di pochi, dritto

divisa la facultade. serdonati, 9-389: a quelli che portano mortale odio, gli

insieme in bono assetto, / promettendo a ciascun di terminare / la cosa con tal

certanza / lui esser iusto e dritto a la bilanza. m. adriani, i-266

, i-vn-4: ordine diritto è lo sovrano a lo subietto comandare. testi fiorentini,

parer, segni evidenti / d'aver tosto a passar grave periglio. / e fuor

. -ant. legittimo, conforme a una legge positiva. g. villani

bibbia volgar., v-580: insegnami a fare la volontà tua, per che

giudice prende prezzo di coloro che averanno a fare con lui; per che gli adiviene

adiviene che non può diritto giudicare. a. pucci, cent., 33-52

ant. prospero, fortunato. -andare a diritto, farla diritta: riuscire, spuntarla

. giamboni, 18: coloro, a cui la ventura va molto diritta,

., 3-4-11: all'uomo, che a molte cose intende, non va mai

fagiuoli, 3-5-20: se va una cosa a dritto, / recare allor dee maraviglia

ti vói pregare / che tu ramenti a quel signor iocondo / come dio gli

per la toppa » / diss'elli a noi, « non s'apre questa calla

, / e fallo fora non fare a suo senno. passavanti, 150: allora

bianco da siena, 128: rizzami su a te, che son caduto, /

che richiede l'utile di colui, a cui appartengono. muratori, 5-iv-14: resta

ripreso, / orruto e dispresiato -e posto a grave. a. pucci,

dispresiato -e posto a grave. a. pucci, cent., 32-23:

negl'impicci noi poveri mondani, vi ritirate a fare una vita beata, e andate

cor nuu'ore. boiardo, 1-104: a me pare che grandemente sia discosto dal

e poi più dritto estima, / dico a la mente mia: - tu se'

chi diritto guata, / nostra famiglia a la natura è gioco. carducci, iii-24-77

, iii-24-77: il signor arbib, a volte, ragiona a bastanza diritto.

il signor arbib, a volte, ragiona a bastanza diritto. -sm. ant.

riprende di fallare, / noi mir'a dritto specchi', al mi'parere. fra

vol. IV Pag.546 - Da DIRITTO a DIRITTO (45 risultati)

. bartoli, 2-3-339: costretto dunque a tenersi su 'l diritto filo de gli

dicerie, si trovava ad ogni poco a dover negare quel che avea conceduto,

questo brieve trattato, non ho preso a ragionar con voi dell'eternità con la giunta

trattamento di ciascuna cosa, convenevolemente aconcio a quella cosa. chiaro davanzali, xvii-232-12:

né pietà. canti carnascialeschi, 1-78: a dir il ver, la diritta è

., 64 (82): vale a dire in nostra lingua « lo signore

è accaduto una cosa gentile, ovvero, a chiamarla per il suo diritto nome,

autentico, genuino, sincero (contrapposto a presunto, apparente, finto, falso

pronunciato che è verissimo quando vien preso a suo diritto senso. bocchelli, 13-394

espressioni e immagini che son false bensì a chi ne considera il senso diritto.

, 77: quello calore che a l'anima dà la lena di dio,

e il suo diritto incominciamento si è a brindisi. rustico, vi-1-142 (14-10

al cominciamento del giorno, venero dinanzi a rimine. 25. gramm

, accusativo e vocativo), contrapposto a caso obliquo. bembo, 2-47:

: lato della nave che si trova a destra di chi è a bordo e

si trova a destra di chi è a bordo e guarda verso la prora. -a

verso la prora. -a diritta, a dritta: comando dato al timoniere, affinché

massima inclinazione corrisponde al comando: tutto a dritta). verga, 3-134:

molla ormeggi. in moto il motore a combustione di diritta. 27.

29. locuz. prepositiva. -diritto a: nella direzione di. -diritto al

ma con passo affrettato. -in diritto a: sopra (con esatta corrispondenza).

retta. -anche: perpendicolarmente. -tirare a diritto: tirare diritto, passare oltre

tirare diritto, passare oltre. -tornare a diritto: raddrizzarsi (anche al figur

d'onestà, e più tosto fa tornare a diritto le persone inchinevoli al male,

da posarsi appunto, era un luogo alto a uso di residenza, con quattro gradi

il ferro appuntato di quella mandorla veniva a diritto. e. danti, 1-24:

punto verticale, che in cielo è immaginato a perpendicolo, cioè a diritto propriamente sopra

cielo è immaginato a perpendicolo, cioè a diritto propriamente sopra il capo di ciascuno.

, e si va in su sempre a diritto. arici, i-46: un solco

diritto. arici, i-46: un solco a dritto mena / lievemente segnato, entro

dette una sbirciata in tralice e tirò a diritto. -direttamente. -al figur

anche il calore, che non può ferire a diritto come succede medesimamente a quelli che

può ferire a diritto come succede medesimamente a quelli che si riscaldano al fuoco

, come io già dissi, ma ferisce a diritto l'autorità divina nella sua tremenda

dentro da sé sì egualmente e sì a diritto che non toccasse più da

perché al numero d'essi non corrisponda a diritto quello de'giorni,...

bencivenni, 4-11: questo pane è vivanda a diritto che ella spegne tutte le fami

formano un triangolo. -in direzione parallela a un'altra determinata; per diritto.

sette miglia per parte, da qui a signa. -in avanti.

dico che 'l forfatto de la coniurazione sormonta a tutte pene. -direttamente;

. alvaro, 8-257: mi fermo a guardare la cura della decorazione nei più

dozzina di fichidindia per dritto, intorno a un melone d'inverno. -in

galilei... andavano per diritto a ferire quanto sulla parola di aristotele credevasi a

a ferire quanto sulla parola di aristotele credevasi a quei tempi nella filosofìa essere più solenne

dimensione principale di un oggetto (contrapposto a per traverso). crescenzi volgar.

vol. IV Pag.547 - Da DIRITTO a DIRITTO (49 risultati)

: o ei mettono le loro stiere a spalle l'una dell'altra, e fanno

, ii-8-68: ma, perché forse questo a me non credi, / sappi che

-per diritto e per traverso, a diritto e a traverso, a diritto

diritto e per traverso, a diritto e a traverso, a diritto e a rovescio

, a diritto e a traverso, a diritto e a rovescio, ecc.:

e a traverso, a diritto e a rovescio, ecc.: in ogni direzione

ogni mezzo; in qualsiasi circostanza; a torto e a ragione; a casaccio

in qualsiasi circostanza; a torto e a ragione; a casaccio. boccaccio,

; a torto e a ragione; a casaccio. boccaccio, iv-88: a

a casaccio. boccaccio, iv-88: a te sono mille vie da nuocere a'

costor se caccia, / menando il brando a dritto ed a roverso, / e

/ menando il brando a dritto ed a roverso, / e l'un getta per

amaccia. ariosto, 42-49: colpi a dritto e a riverso tira assai, /

ariosto, 42-49: colpi a dritto e a riverso tira assai, / ma non

2-43: questi sono cervelletti che vanno a vela a più potere, e che sono

questi sono cervelletti che vanno a vela a più potere, e che sono colti

con cui li gettavano quegli ordini, a dritto e a traverso. giusti,

li gettavano quegli ordini, a dritto e a traverso. giusti, 3-119: uno

, o bisognava che si lasciasse cincischiare a diritto e a traverso. carducci, 522

che si lasciasse cincischiare a diritto e a traverso. carducci, 522: già

belle e brutte, / che vadano a diritto ed a sghimbescio, / metaforiche

brutte, / che vadano a diritto ed a sghimbescio, / metaforiche tutte. nieri

, che tutti e'partiti che avete a pigliare nella vita vostra... voi

gli raccontavo che una volta ero stato a caccia con un soldato in licenza;

. nella sua evoluzione semantica directus venne a coincidere parzialmente con iustus 'giusto', quindi

sedea, / fatti mi fuoro in grembo a gli antenori, / là dov'

di giustizia sarebbe il peccatore giudicato ed a morte condannato. bandello, 1-43 (

: dovere mi sforza, e dritto / a confessarli. casti, 4-48: in

confessarli. casti, 4-48: in faccia a sì crudel sistema atroce / la detestata

dee soffocar sua voce / in mezzo a tanti orror stupida, muta? /

diritto e del torto, e l'attitudine a giudicare, distinguere, spartire giusto e

nemico, si accompagna... a un senso naturale del diritto, a una

. a un senso naturale del diritto, a una spontanea intuizione di quello che,

onesto, lecito, conveniente (contrapposto a torto, errore, colpa),

bene: / perch'eo mi peno a laudar so'diritto. latini, i-735

giustizia, / e strugga e spenga a suo poder malizia / con grande studio e

franchezza di core: / tenga masnada a corte e buon legisti / che chiar

latini volgar., 1-68: allora cominciaro a fondare magioni ed a fermare ville e

: allora cominciaro a fondare magioni ed a fermare ville e fortesse, ed a chiuderle

ed a fermare ville e fortesse, ed a chiuderle di mura e di fossato.

e di fossato. ed allora cominciaro a istabilire loro costumi e loro legge e

. croce, i-3-369: il diritto, a paragone della suprema interiorità dell'etica,

la retta applicazione di una norma giuridica a un caso determinato. lampredi,

si potrebbe ancora ridurre la proposta questione a questione di diritto. -diritto positivo

, in tale comunità, sono competenti a fare ciò; il diritto posto dallo stato

come la stessa consuetudine, che seguita a sorgere pure per inconscia spontaneità anche dopo

anche dopo la fissazione del codice, possa a poco a poco avere prevalenza, come

la fissazione del codice, possa a poco a poco avere prevalenza, come diritto,

cattedra o lettura / anco gli piacque a ciaschedun liceo, / con più dote

vol. IV Pag.548 - Da DIRITTO a DIRITTO (49 risultati)

del signore con lagrime e con preghiere a dimandare grazia ch'egli [ligario]

grazia ch'egli [ligario] possa ritornare a casa sua, fidandoci più dell'umanità

: innocenzo... s'era indotto a conferir le chiese vacanti di portogallo a

a conferir le chiese vacanti di portogallo a persone nominategli da giovanni, ma come

come per elezione propria, e non come a presentazione di lui. il che egli

dritto vanta / d'impor novo cognome a la tua dama; / e pinte

trascinar su gli aurei cocchi / giunte a quelle di lei le proprie insegne.

diritto che competere potrebbe all'uomo bastante a se stesso, ma cangia solamente la

età. baldini, i-548: nell'atto a nostro danno compiuto... ravvisiamo

norma giuridica, che un terzo tenga a proprio vantaggio un dato comportamento. -diritti

, agli enti pubblici) di eseguire a favore dei cittadini, e le corrispondenti

ora in cui savie leggi vi sollevino a vita meno disagiata; a stabilità nell'

leggi vi sollevino a vita meno disagiata; a stabilità nell'impiego; a diritti di

disagiata; a stabilità nell'impiego; a diritti di promozioni, o di assegni

svevo, 1-115: il primo a partire fu sanneo il quale si prese

mentre avrebbe avuto di ritto a trenta. costituzione della repubblica italiana, 34

tenere un dato comportamento, in quanto a esso il diritto non ricollega sanzioni;

di suonatori e cantanti che abbiano comprato a contanti il diritto di malmenarlo; può e

. -capacità attribuita dalla norma giuridica a un soggetto di compiere atti che creano

di compiere atti che creano o contribuiscono a creare norme giuridiche generali o particolari o

, ufficio. -diritti politici (contrapposti a diritti civili e a diritti sociali):

politici (contrapposti a diritti civili e a diritti sociali): i vari poteri

dai principi stessi, colle quali rivendicarono a se medesimi gli antichi dritti di giustizia,

i capitalisti e i proprietari sono i soli a cui è dato godere de'diritti politici

: si voleva mantenere il diritto elettorale a una ristretta oligarchia quasi per premiare la

naturale in senso oggettivo (è contrapposto a diritti positivi o civili, attribuiti ai

pretesa, facoltà, potestà, attribuiti a un soggetto (persona fisica o corpo

, 4-10: quando l'uomo richiede a uno abate del pane di sua badia l'

i-262: ah, questo è troppo! a troppo gran cimento / d'ezio la

il diritto (dove mai si va a ficcare il diritto!) di non istaccarsi

dal detto muro, per dar passo a chi si fosse; cosa della quale allora

difendersi e procurar di espandersi, riconosce a se stesso quello di combatterle nei modi

ben trattato e credevano di avere diritto a un riguardo, a un pensiero.

di avere diritto a un riguardo, a un pensiero. cassola, 1-138: non

se la vecchiaia gli assicurava il diritto a una vita calma e alle gioie della famiglia

, interesse, prerogativa, privilegio garantito a un soggetto da un sistema di norme

nel suo cuore, ch'egli dia a ciascuno suo diritto, e che non sia

diritto, e che non sia piegato né a destra né a sinistra. livio volgar

non sia piegato né a destra né a sinistra. livio volgar., 2-194:

, su i suoi campi intorno / a piena mano sparse. parini, giorno,

. ant. e letter. ciò che a qualcuno spetta, è dovuto (come

. frescobaldi, ix-32: giustizia ch'a ciascun el suo diritto / rende,

s'anzi il suo dritto io non rendessi a dio. delfino, 1-125: agli

egizi promise / ogni lor dritto, ed a i romani impose / il depor l'

dritto prendi, / che in sorte dati a te suggetti furo. muratori, 8-i-26

, l'elezion de'quali ha da guadagnare a ciascuno il diritto d'entrar nella nostra

, la libertà e le leggi cominciarono a fare de'cittadini. cesarotti, i-80:

dettero soddisfazione ai diritti della coscienza e a quelli dell'autorità con l'abituale espediente

crinite che scendendo dal cappello, andassero a nascondersi in un enorme cravattone bianco,

vol. IV Pag.549 - Da DIRITTORA a DIRITTURA (84 risultati)

particolare, di natura pecuniaria) spettante a un dato soggetto. -in partic.

in genere, prestazione in danaro dovuta a ente, o persona investita di pubblici

in genere, somma corrisposta o dovuta a un soggetto privato a titolo di retribuzione

corrisposta o dovuta a un soggetto privato a titolo di retribuzione per una sua prestazione

godere di un bene o di una facoltà a lui spettante (diritti d'autore,

di più cose c'à fatto vendere a più personne. bisticci, 3-268: fu

e fece il medesimo che aveva fatto a pescia, di non pigliare né diritti né

.. il defonto, e poscia a suo tempo riscuoter que'diritti che la

e traduttore. pea, 8-112: tutti a te, li lascio, i soldi

). pascoli, i-960: ero a massa, e per aggiungere qualche lira

buon diritto, di buon diritto, a diritto, per diritto, a gran diritto

, a diritto, per diritto, a gran diritto: legittima- mente, a

a gran diritto: legittima- mente, a ragione. mostacci, 153: buon

. mostacci, 153: buon tacer a dritto no è blasmato. giamboni [

, secondo che l'uno fu eletto a diritto, e l'altro per suo prode

en errore longo tempo passato: / a gran deritto ne vo a l'ardore,

passato: / a gran deritto ne vo a l'ardore, / ca te,

tenuto in prigione, / per ch'a dritto di lui ho sospeccione. ariosto,

devresti al dritto, / teco '1 fo a torto, e so ch'è a

fo a torto, e so ch'è a farlo errore. pallavicino, 1-102:

. pallavicino, 1-102: non può darsele a buon diritto il titolo onorato di bene

8-214: l'esser da nulla, a dritto appien si aspetta / a chi può

nulla, a dritto appien si aspetta / a chi può tutto. guerrazzi, i-178

pianse eccetto l'onore defunto; e a diritto, ché non avendo avuto occasione di

del bel frumento, e così finamente e a giustizia di peso che l'era salito

giustizia di peso che l'era salito a gran rinomanza. mastro simone ch'era

ch'era il mugnaio se ne gloriava a buon dritto. -a diritto: regolarmente

e dittatore de'sì dire e scrivere a diritto e per sì propie parole che

terra d'egitto, / e l'amolla a diritto / una fiata l'anno.

l'anno. -a diritto, a diritto e a ragione: rettamente,

-a diritto, a diritto e a ragione: rettamente, esattamente.

che ama dirittura è apparecchiato tutto tempo a ben dire e a ben fare, e

apparecchiato tutto tempo a ben dire e a ben fare, e a consigliare a

ben dire e a ben fare, e a consigliare a diritto coloro che mestiero hanno

a ben fare, e a consigliare a diritto coloro che mestiero hanno di lui.

dire; ma sidrach ne gli spianò a diritto e a ragione, di ciò che

sidrach ne gli spianò a diritto e a ragione, di ciò che lo re domandò

quale non puote uomo far cosa né a diritto né a ragione. -a

uomo far cosa né a diritto né a ragione. -a diritto e a

a ragione. -a diritto e a torto: a ragione e a torto.

-a diritto e a torto: a ragione e a torto. -anche:

diritto e a torto: a ragione e a torto. -anche: senza curarsi che

perfessione, com'el n'enpone, ma a visio e a torto e a nostro

n'enpone, ma a visio e a torto e a nostro distrugimento, s'el

ma a visio e a torto e a nostro distrugimento, s'el n'enponesse.

s'el n'enponesse. ché a dritto e a torto fin a la morte

enponesse. ché a dritto e a torto fin a la morte veggio all'omo

a dritto e a torto fin a la morte veggio all'omo ubedire terreno

erano spesso condannati e male trattati, a diritto e a torto. speroni,

condannati e male trattati, a diritto e a torto. speroni, 1-1-10: d'

lodar la sua donna, lei altrettante a dritto e a torto suol biasimare.

donna, lei altrettante a dritto e a torto suol biasimare. galileo, 3-1-284

per dir tal cosa, se non chi a dritto e a torto avesse preso a

cosa, se non chi a dritto e a torto avesse preso a sostenere questa posizione

a dritto e a torto avesse preso a sostenere questa posizione. manzoni, 216:

concetto che pronunzia: potrà farlo accettare a diritto o a torto, senza prove e

: potrà farlo accettare a diritto o a torto, senza prove e senza dimostrazione;

senza dimostrazione; ma non può entrare a costituirlo. -a migliore, maggiore

-a migliore, maggiore diritto: a maggior ragione. botta, 4-103

ragione. botta, 4-103: a maggior diritto ancora doveva impedire che trascorressero

agli scrittori dal trattare materie presenti, a miglior dritto si dee dire del parlare di

tutte sono per origine comunali, e perciò a stretto diritto divisibili un tanto per capo

loro. carducci, ii-18-205: anche a te saranno date tutte le soddisfazioni alle

: titolo legittimo, situazione di fatto a cui una norma ricollega una pretesa o

norma ricollega una pretesa o un potere a favore di un soggetto; buona ragione,

prometto che disputerò il terreno, non a palmi, ma a linee. de marchi

il terreno, non a palmi, ma a linee. de marchi, ii-

324: ti vuoi morir di fame a tirare innanzi così. a che sei

morir di fame a tirare innanzi così. a che sei tu buona? senti,

. propria del linguaggio giuridico, riferita a un effetto che si verifica quando si producano

in teoria, in astratto (contrapposto a di fatto, in pratica).

, senza esser pregato, s'intromette a rifar l'opera altrui, s'espone a

a rifar l'opera altrui, s'espone a rendere uno stretto conto della sua,

messer, fammi diritto di quelli ch'a torto m'hanno morto il mio figliuolo!

, di diritto, di pieno diritto, a diritto: in forza di una situazione

di una situazione per cui è attribuita a un soggetto, da una norma giuridica

o potere. -per estens.: riferito a una situazione particolare che, fuori di

fuori di ogni sistema normativo, conferisce a una persona speciali facoltà nei rapporti con

i propagatori delle leggi spetta per diritto a tutti i cittadini. pananti, i-40

d'affitto mentre si può avere la casa a diritto. buzzati, 1-71: egli

o privilegiate in diritto. -recare a proprio diritto: ridurre in proprio potere

/... quando mario mise a tal partito / giugurta e sua follia,

e sua follia, / numidia recando a suo diritto. = lat.

parte dell'albero ch'è più volta a tramontana, sarà quella che meno che

vol. IV Pag.550 - Da DIRITTURA a DIRITTURA (42 risultati)

di braccia tre per ogni verso. a. f. doni, i-14: cominciarono

. f. doni, i-14: cominciarono a dirizzar la prora alla dirittura dove pareva

la dirittura di questa valle è volta a levante, dalle cui bande in luoghi

: il bossolo della calamita ci serve a trovar la lunghezza delle lontananze di ciascun

giorno alla veduta del porto, nel farsi a prendere la dirittura per imboccarlo, mosse

: aristarco non sarà mai troppo favorevole a quel geoponico atto solo a discemere se

troppo favorevole a quel geoponico atto solo a discemere se la mano del cultore meni con

una strada grande, dall'andamento indirizzato a mete lontane, con dirittura e andamento

secondo dirittura: secondo equità, conforme a rettitudine, a buon diritto, giustamente

secondo equità, conforme a rettitudine, a buon diritto, giustamente. rinaldo d'

idem, xxv-63: l'om no a dormire, né a mangiare, /

: l'om no a dormire, né a mangiare, / ma solamente a drittura

né a mangiare, / ma solamente a drittura operare [fu creato]; /

, ii-223 's'aggrada pregio aver a mercatante, / dritura sempre usare a lui

a mercatante, / dritura sempre usare a lui con vene: / e longa

buono uomo per difetto di fede andasse a perdizione. scala del paradiso, 320:

ch'è prudente cerca di sopporre / a la drittura il rio, ch'alfin

la trovarono giusta. carducci, iii-7-375: a onta di tutti i filosofi del male

creatura / non pinse l'occhio infino a la prima onda, / tutto suo amor

/ tutto suo amor là giù pose a drittura. simintendi, 1-8: la prima

burchiello, 203: qualunque è posto a eseguir ragione / fugga pietà, odio,

i giudichi ne'diritti con misura / a tempo, modo, e luogo,

. varchi, 18-3-200: opererebbe contro a i precetti così divini come umani chiunque

il tutto, e dall'occulto suo governo a dirittura si dispensano le felicità e infelicità

son drittura, / povera, vedi, a panni ed a cintura.

povera, vedi, a panni ed a cintura. 6. anche in

gente; / ché posto che vittoria a me donata / fosse l'altrier, non

senato nella diretana spagna per fare drittura a le genti. fioravante, 99

e giosafalte, 126: gli fece [a barlaam morto] tutte le diritture che

] tutte le diritture che uomo de'fare a corpo di cristiano. -stor

da barberino, iii-409: traesse ogn'atto a pensata drittura. passavanti, 136:

cioè della diritta ragione, che ha a dirizzare l'operazione e gli atti umani

maravigliosamente. baretti, 1-29: cominciai a non far quasi più conto alcuno d'

, che di quelli i quali ammaestrano a dirittura l'intelletto. pagano, iii-223:

assimilare per tutto rendere. -parlare a dirittura: ragionevolmente. lalli, 2-9

opposto / parlare, ed esclamar più a dirittura: / perché, dicean,

, diritto; potere. -a dirittura, a buona dirittura: con buone ragioni,

buona dirittura: con buone ragioni, a buon diritto. mazzeo di ricco

, ix-21: se rason, ch'a dretura mi scolpa, / potesse in breve

. con queste opinioni, non però a buona dirittura, si vuole che platone abbia

donzelle assai, di ciò vi parlo / a dirittura. cassiano volgar., i-20

non la resa / a'primi fonti e a la natia drittura / itala poesia,

vol. IV Pag.551 - Da DIRITTURIERE a DIRO (80 risultati)

i camarlinghi... sieno tenuti pagare a lui, sanza alcuna detrazione di dirittura

[le finestre] si faccin volte a tramontana, opposta a mezzodì per dirittura

] si faccin volte a tramontana, opposta a mezzodì per dirittura. boterò, i-398

il conte / si pose, che guardava a dirittura / verso occidente. vico,

; perché non solo non si moverebbero a dirittura nel vano, ma non si moverebbero

più basse, i colpi loro andavano a percuotere a dirittura nel corpo delle nemiche

, i colpi loro andavano a percuotere a dirittura nel corpo delle nemiche. tommaseo

far murare in dirittura le cose e tirare a filo le contrade in grazia d'una

/ geune em siria em derectura. a. pucci, cent., 46-80

i ferraresi / da santa chiesa, contro a dirittura / cardinal pelagru co'bolognesi /

dì con lettere di bartolomeo di dono a dirittura a firenze, per ioanni di

lettere di bartolomeo di dono a dirittura a firenze, per ioanni di candia corriere

la quale, furiosamente, stridendo, pervenne a dirittura ove mandata era. machiavelli,

la via di pescia, ed esso a dirittura se n'andò a pistoia.

, ed esso a dirittura se n'andò a pistoia. p. della valle

alessandria, dove di là si va a drittura per lo mare aperto senza toccar

imo che porta un cappello in cima a una picca, e dietro una processione

dietro una processione di togati. vengono a dirittura qua. tommaseo, 3-i-291:

tommaseo, 3-i-291: andato dal lord a ringraziarlo della sua profferta, interrogandolo precisamente

sul primo d'un passaggio da corfù a malta a dirittura, cioè da terra

d'un passaggio da corfù a malta a dirittura, cioè da terra inglese a

a dirittura, cioè da terra inglese a terra inglese. -figur. galileo

xxvi-3-168: secondo l'opinion mia, / a chi vuol una cosa ritrovare, /

/ e se tu non può'ire a dirittura, / mill'altre vie ti possono

, 4-42: molte voci ci sono venute a dirittura dal latino, ed alcune però

quella polvere proprio inglese, che, a sentirlo, pareva gli fosse stata portata

sentirlo, pareva gli fosse stata portata a dirittura di mano degli angioli, e di

di riscontro, in linea retta rispetto a quel punto, a quel luogo.

linea retta rispetto a quel punto, a quel luogo. vasari, iii-454:

di altri ma variati termini, corrispondendo a dirittura a que'primi a uso di

ma variati termini, corrispondendo a dirittura a que'primi a uso di pilastri con

, corrispondendo a dirittura a que'primi a uso di pilastri con varie modanature di

, le arme e i motti posti a dirittura delle colonne. cantini, 1-14-387

mensola arriva alla casa del termine, tirando a dirittura di detta casa per il giogo

... nella regione lombare sinistra, a dirittura della terza vertebra lombare. lami

fece in una cappella, ch'era a dirittura dell'entrata, nel mezzo un

, e dalla porta alla casa, a dirittura scariche, e senza pol

. gelli, iv-5: da coloro che a dirittura sanno dar giudizio degl'altrui

lippi, 1-73: malmantile è nostro a dirittura. panciatichi, 263: il marucelli

, e questi medici manescalchi lo sciattano a dirittura. muratori, 5-i-87: per

e delle arti più nobili propriamente e a dirittura si fonda sul vero; e

altri moderni libri, anzi che pescato a dirittura ne'libri antichi. crudeli, 1-51

libri antichi. crudeli, 1-51: comanda a dirittura / in casa di quell'uom

un zinzino d'intenzione, se non a dirittura satirica, piccante? serra, ii-18

i malvagi: finché non si trasforma a dirittura nel diavolo, e demoni si

fanno i suoi cavalieri. -andare a dirittura: a buon fine. frezzi

cavalieri. -andare a dirittura: a buon fine. frezzi, iv-21-10:

, iv-21-10: e questo amor va sempre a dirittura, / quando elegge per fine

e non la creatura. -andare a dirittura di un luogo: in quella

. salvini, 22-6: andonne a dirittura del vestibolo. -in dirittura

. giraldi, xxvii-1-126: né potrò a una sola o poche virtù rivolgermi,

più rare le lor bellezze, e a sé per dirittura non mi richiamino.

e 'n tener terra, / e largo a meritar chi 'l serve in guerra,

'l serve in guerra, / e drituriere a tutta gente sia. storia dei santi

improvviso, quasi capriccioso, irragionevole) a compiere un'azione o a sostenere

) a compiere un'azione o a sostenere una posizione o un'idea senza

.: pigliare un dirizzone, andare a dirizzone: fare impetuosamente affermazioni poco meditate

(peggiorativo d'indirizzo, che vale avviamento a qual si sia affare, e perciò

ne lasciano stornare, ma tutto tirano a quello; e per non deviare dalla

/ mi prese un dirizzone e venni a casa. carducci, iii-10- 340

mi sovvenne del giardino che è lì a due passi, o altrimenti chi sa dove

o altrimenti chi sa dove sarei andato a finire col mio dirizzone filosofico, alquanto strampalato

belle; di cuore, anche, a modo suo; ma andava avanti a entusiasmi

, a modo suo; ma andava avanti a entusiasmi, a fiammate, come,

; ma andava avanti a entusiasmi, a fiammate, come, nell'applicarsi, a

a fiammate, come, nell'applicarsi, a dirizzoni e a capricci. -pigliare

come, nell'applicarsi, a dirizzoni e a capricci. -pigliare il dirizzone:

decisione improvvisa, verso un luogo. a. casotti, 1-1-46: dando al cavallo

cavallo suo ognun di sprone, / a malmantil pigliamo il dirizzone. collodi, 112

autorità. -dare un nuovo dirizzone a un'azienda: imprimere un nuovo impulso

è divenuta di moda. è stato armando a dargli il nuovo dirizzone, lui che

boccaccio, iii-7-110: le genti sedeno / a rimirare gli arenarii diri / o altri

, di guerra è d'uopo / contra a sì dira gente; e tutti a

a sì dira gente; e tutti a l'arme / ed a battaglia incito.

e tutti a l'arme / ed a battaglia incito. g. stampa, 37

37: così sia sempre amor benigno a voi, / quanto a lei fu

sempre amor benigno a voi, / quanto a lei fu per voi spietato e diro

questa donna alpestra e dira / mover a compassion de li mie mali.

miri, / ch'ogni altro respective a questo è poco, / pensando che

! palinuro, e qual dira follìa / a ciò t'invoglia? non sepolto adunque

vol. IV Pag.552 - Da DIROCCAMENTO a DIROCCATO (42 risultati)

con morte sì dira. -orribile a vedersi, spaventoso. petrarca, 138-5

un drappel venia d'ombre onorate / sacre a la patria, che di sangue diro

dal diro complesso di teti / sofocle a volo tolse te fra gli eroici cori.

studi sepolti, / i vetusti divini, a cui natura / parlò senza svelarsi,

, 96: o grandi, o nati a le stagion felici / di questa

di essa, e del diroccamento. a. segni, xxvii-5-48: comecché certa

: il diroccamento de'tempi potrà recarsi a particolare impressione dello spirito di dio,

impressione dello spirito di dio, movente a ciò i suoi fedeli. bottari,

si correrebbe un rischio di danno grande a tutta l'opera, vale a dire

danno grande a tutta l'opera, vale a dire d'un qualche diroccamento d'una

agg. che precipita, che cade a terra rovinosamente. botta, 5-107:

tutta, e appresso i muri diroccare infino a fondamenti. m. villani, 8-67

l'arsioni, diroccando fortezze e manieri a costume di fiere selvagge. ufficiali sopra

in su l'arena / del salso lido a piè de l'alta rocca, /

rocca, / dove i nostri faran difesa a pena, / se soverchio furor non

martelli e scalpelli e ogni strumento adatto a smurare e diroccare, scalzavano, smantellavano,

1-442: il piccone diroccava le villette a due piani. -per simil.

boiardo, 2-io-19: tira dudone adosso a quel malvaso, / sopra il frontale

affocando laggiù le torri marine, giunge a percuotere le mura della basilica, i

questa male urtiga s'unì con altre cagioni a diroccare il già sì glorioso romano imperio

, i capi stessi del moto corsero a rendere omaggio a quel trono che avrebbero dovuto

stessi del moto corsero a rendere omaggio a quel trono che avrebbero dovuto diroccare.

di filippo,... s'industriava a combinare quella « vox populi * che

combinare quella « vox populi * che a suo modo di vedere doveva diroccare l'

). cadere giù rovinosamente, precipitare a terra; scoscendere, franare.

ariosto, 2-76: non come volse pinabello a venne / de l'innocente giovane la

; / perché, giù diroccando,. a ferir venne / prima nel fondo il

marino, vii-371: pur con tutto ciò a sì fiero spettacolo vacilla la terra,

d. bartoli, 9-31-2-83: i primi a farsi sentire furon tremuoti orribili, e

accendimeli di fuochi bituminosi e zulfurei vengano a diroccarsi. giordani, iv-47: lo sfendersi

e diroccare o avvallare delle montagne. a. boito, vi-908: le muraglie

, vi-908: le muraglie diroccano, a migliaia / fuggon l'ombre de'cari

come i muri delle fasce che diroccano a ogni pioggia. -di persona.

piovasco crociato in terrasanta, e diroccano tutti a piè delle scale: il crociato in

oro sognati da sua ladra signoria diroccarono a un tratto, né so se il sognatore

, xi-1-260: cadute queste labili fondamenta a ima gloria letteraria, diroccò in gran

ti dirocca mortalmente, ovvero / apprestati a soffrir crude venture. = deriv

là, tanto da uscire dal mare a mozziconi, cresceva pure, fra pietra

-anche di oggetti: rotto, a pezzi. nievo, 1-388: al

le repubbliche dalla necessità fondate, caddero a pietra a pietra diroccate dall'odio. onofri

dalla necessità fondate, caddero a pietra a pietra diroccate dall'odio. onofri, 11-184

il re gradasso, / verso una ripa a pietre dirocata, / ove la batte

vol. IV Pag.553 - Da DIROCCATORE a DIROMPERE (20 risultati)

gradassate; ma forse impietosiva entro sé a tante belle doti già appassite in una persona

diroccia ', cioè sì discende correndo a modo di uno fiume. ottimo,

insino al vivagno dell'aspro cinghio che diroccia a filo sopra il torrente del vallone.

2. figur. letter. penetrare a fatica. montale, 1-93: ancora

diroccia qualche bava d'aria / sino a quell'orlo di mondo che ne strabilia

dirocciata caverna, e le piante, vicine a quella, senza foglie, arsicciate e

di capre / dirompenti da un greppo a brucar bave / di pruno e di falasco

3. che cade con impeto, a torrenti, scrosciante (la pioggia)

un seme), quando è giunto a maturità. dirompènza, sf. bot

cui si staccano dal frutto dirompente giunto a maturità i singoli elementi o parti.

dirompea co'denti / un peccatore, a guisa di maciulla. ottimo, i-582:

consumava da ogni bocca un peccatore, a guisa ch'uno strumento, detto maciulla,

poi [le pelli] si mettono a molle in acqua chiara per una notte,

spiana, / indi con un baston ch'a lei sovrasta / l'assottiglia premendo e

le dure schiene d'asino, che a caso / sotto l'umana pelle ti

sono per dirompere un « quando giunse a simon l'alto concetto ».

cedono per ogni verso e sparpagliansi, a guisa che noi veggiamo tacque da ogni

si dirompeva in promontorii alti appena da 15 a 20 [metri]. de amicis

si dirompe in politeismo e rende impossibili a conciliare le contrarietà ed antinomie apparenti della

-spezzarsi per eccessiva tensione, perché sottoposto a un'azione troppo brusca e violenta (

vol. IV Pag.554 - Da DIROMPIMENTO a DIROTTARE (50 risultati)

o consiglio, si diruppono quasi tutti a mal fare. guido delle colonne volgar.

): innanzi ch'elli si dirompesse a dire le dette parole, bagnoe la

la mano dell'artefice; egli si viene a dirompere nella invenzione, e ne escono

attitudini. -cimentarsi in un'impresa esponendosi a grave rischio; gettarsi allo sbaraglio,

. d. bartoli, 9-30-278: a guisa d'una barchetta, che a

: a guisa d'una barchetta, che a due piccoli remi in mano a un

che a due piccoli remi in mano a un sol gondoliere, movendosi contro a

a un sol gondoliere, movendosi contro a una precipitosa corrente, per quanto il misero

dirompa e sudi, tutto è nulla a sforzarla. giusti, iii-156: a quelli

nulla a sforzarla. giusti, iii-156: a quelli toccano le marcie forzate, i

... e il fiero dirompersi a tutte le terribili necessità della guerra.

d. bartoli, 9-30-220: or mentre a passi lenti, in gravissimo andare il

si dirompano, e lascin pure, come a furia, cadere sopra un tal popolo

ogni occasione ubbidiente, perché si dirompa a far quello che pare al di là di

ornato componimento. cantoni, 357: a un tratto, quel suo mirabile volto

cucco, nunzio della desiderata allegrezza, che a principio di maggio comincia a dirompere in

, che a principio di maggio comincia a dirompere in voce sonora, continovando quasi

di protesta. domenichi, 2-43: a poco a poco uscendogli delle braccia,

. domenichi, 2-43: a poco a poco uscendogli delle braccia, e pigliando

che non si spezzasse e non si movesse a pianto e a lamento. cicerone volgar

e non si movesse a pianto e a lamento. cicerone volgar., 1-228:

di quei pianti queti, che spingono a parlare i sospiri, tosto che si

aprirsi della terra, il rigonfiare de'fiumi a ritroso. 15. sostant.

, 1-393: capiva che non sarebbe riuscito a dirle nulla di quel che era stata

dirompimento delle acque [del nilo] a modo di un grande pelago, in

del motore e su quello dei cilindri rotanti a precipizio, suona a tratti rapidi quel

dei cilindri rotanti a precipizio, suona a tratti rapidi quel furioso dirompimento dei fasci

dirondèlla, sf. scherz. nell'espressione a dirondella: con piena e sfrenata

patere e nei nappi, / e godeamo a dirondella / briacar le mappe e i

gotti / si baciavano / e sfidavano / a chi pria potea versarsi / giù per

sorci inghiotta. 2. a dirotta, alla dirotta: v. dirotto

andammo navigando di conserva l'una nave a vista dell'altra quattro giorni, e avanti

d. bartoli, 4-5-132: immantenente a un grido del piloto, ammainarono,

e si diedero con lo scandaglio in mano a spiare il fondo in che erano:

gattina, 2-134: tutto aveva l'aria a un dipresso pulita, ma in tutte

lì dentro un fanciullo che tocca a tutto, e voi avrete una dirotta.

). confluire abbondantissimo, strabocchevole, a torrenti, incontenibilmente (con riferimento alla

, alle lacrime, al pianto); a dirotto. giamboni, 20:

considerato, sì si mosse il cuore mio a pietade, e cominciai dirottamente a piangere

mio a pietade, e cominciai dirottamente a piangere, pensando tanta miseria, quanta

sì dirottamente / ch'e sassi mossi avria a compassione. landò, 46: venne

; e così minutamente che serve solo a fare un fango insopportabile. foscolo,

poi, accasciato sulla poltrona, si mise a piangere dirottamente. boriili, 5-55:

. con ilarità irrefrenabile, scrosciante; a voce molto alta. rinaldo degli albizzi

albizzi, i-223: io vi ricordo (a perdonar vaglia), se 'l papa

papa muore, i'penso noi ci ritorneremo a firenze, e'cominciò a ridere più

ci ritorneremo a firenze, e'cominciò a ridere più dirottamente nel mondo. tassoni

sente, / getta lo scudo ed a fuggir si pone: / rise il mantenitor

, e perciò chi non molto è assuefatto a fiutarne, cade in quest'incomodo di

dirottamente sul libro. cattaneo, iii-4-234: a milano, il governo, vanissimo e

vol. IV Pag.555 - Da DIROTTO a DIROTTO (31 risultati)

spossato, infiacchito, debilitato, ridotto a mal partito. sacchetti, 132-81

del dittatore, ch'era fresca, comincioe a combattere contra li sbanditi già dirotti e

. dottori, 1-187: marte quindi a partirsi anch'ei risolve / pien di fango

303): colla spada rotta era a piedi nella battaglia; e già li erano

-scrollato, fatto cadere, sbattuto a terra. arici, i-64: com'

17-179: si alzano due specie di cupole a sesto acuto, due dòmi colossali,

, squadrati, grondanti d'ombre pavonazze a cui fa seguito un ammontonìo dirotto di

subitanea e impetuosa violenza; che viene a rovesci, a catinelle; fitto,

impetuosa violenza; che viene a rovesci, a catinelle; fitto, furioso, scrosciante

bartoli, 9-25-2-74: lunghe e dirotte piogge a diluvio. casti, no: cada

, e si dan botte, / belle a vedersi, or scarse, ora dirotte

atroce novella, / qual bronzo che a stormo dirotto martella, / dagli antri

annuncia o che porta pioggie scroscianti, a rovesci (la stagione); piovoso (

i venti freddissimi, e le piogge a ciel dirotto, e tutto se ne

tempesta sì dirotta che il misero legno a poco più non ci si teneva.

si teneva. varano, 136: a gonfiar tonde improvviso venne / turbin,

dirupo, di dove precipitandosi, va come a inabissarsi in una smisurata profondissima voragine,

, 23-87: m'ha condotto / a ber lo dolce assenzo de'martiri /

l'uscio della camera stavo a giacere, sentei un derotto pianto

dato in un dirottissimo pianto, « pover'a me » disse. alfieri,

accampamento di damara, che si diedero a dirotta fuga. bartolini, 4-112:

. bartolini, 4-112: si diede a fuga dirotta. gli lanciai un fischio

dopo ima leggerissima storta di direzione, a fuggire con maggiore celerità. -impetuoso

allora e del pari intempestiva, oppose a tanto dirotto fragore [del treno],

ripido, dirupato; impervio, disagevole a percorrersi, accidentato, non livellato (

snowdon conducea le folte / sue piumate falangi a ingiusta guerra / l'orgoglioso tiranno.

ischifassi il dirotto pericolo dello scrivere, a ciò che al primo s'aggiugnesse l'

alle braccia far suole, / sendo a scherzar dirotto. b. davanzali, i-364

, i-364: chiama suoi amici quasi a consiglio; fallo esaminare: egli sciaurato

gladiatori, gente dissolutissima, e dirotta a ogni mal fare, sol perché disperata

cavallo). soderini, iv-129: a quelli [puledri] che nascono di

vol. IV Pag.556 - Da DIROVINAMENTO a DIROZZARE (59 risultati)

fosse istrutto: / starla tutto derutto a non potenno prò fare. 9

/ ciarlier dirotto, artefice di ciance / a contraddire indegnamente a'regi. montano,

scroscio della dirotta eloquenza ufficiale non riesciva a coprire il frastuono delle orchestre negre,

10. avv. dirottamente; a dirotto. d. battoli, 9-23-195

dirotto e caldo, o si grida a voci più alte,... che

cagione della tua morte, ampoi, a ciò che quello medesimo fallo non rimanga

senza commuoversi. -a dirotta, a dirotto, alla dirotta: con flusso

, non poteva, perocché piangeva sì a dirotto e singhiottendo che non poteva avere

. tesauro, 2-448: democrito rideva a scoppio di ogni umano accidente: e per

co'nappi pieni in mano venivano col barellare a versarseli sul capo. rovani, ii-394

sul capo. rovani, ii-394: cadevangli a dirotta le lagrime sulla corrugata faccia,

dovette far ritorno all'università, pioveva a dirotto; essa si rammentava pure dello

gli rispose ora tètide, che lagrimava a dirotto. piovene, 1-105: tutto l'

si sollevò mio malgrado, e scoppiai a piangere a dirotto. -per simil

sollevò mio malgrado, e scoppiai a piangere a dirotto. -per simil. e

private. le leggi anzi venivano giù a dirotta]. linati, 16-45: fatto

linati, 16-45: fatto è che a milano ce n'è [di gridatori di

po'dappertutto, e si vanno moltiplicando a dirotto. -a gola spiegata.

linati, 25-47: cominciavano ad inneggiare a dirotto le prime allodole della stagione.

se [la moglie] non è disonesta a dirotto,... allora sopportala

. angelo, vii-345 (1-14): a spender asai no mi spavento; /

spavento; / pur ch'i briganti vegnan a derota, / a mia richeza tole

i briganti vegnan a derota, / a mia richeza tole tute noglie. papi,

papi, 1-6-224: continuarono gli austriaci a perseguire celeremente le reliquie di un esercito

in dirotta. guerrazzi, 6-223: fuggo a dirotta, la notte era calata procellosa

, aprire le porte, scendere persone a dirotta, mazzate, urli. bartolini,

. bartolini, 4-112: nella fuga a dirotto, gli molinavano [al cane]

72: dirovinano le grandi cose, perché a loro è negato di potere star ferme

andare se non per un modo: che a questa montagna pendono catene di ferro

e ne'dirozzamenti della cavalleria spirituale fu a me non dividevole compagnia altresì nel monastero

. de'bardi, 1-9: quanto a gli esercizi moderni, sì come la palla

nell'altre, benché giunte ancora fino a uri certo segno di dirozzamento, come la

sino alla miserevole condizione in cui, se a questi si concede un po'di dirozzamento

di una setta religiosa contro dell'altra. a questo primo dirozzamento di cose si è

con desiderio era piatitore e del quistionare a ritto e a torto giammai non finava

era piatitore e del quistionare a ritto e a torto giammai non finava. vita di

: questo tal pennello si vuole dirozzarlo a 'mbiancare muri, a bagnare muri dove hai

si vuole dirozzarlo a 'mbiancare muri, a bagnare muri dove hai a smaltare;

'mbiancare muri, a bagnare muri dove hai a smaltare; e dirozzalo tanto, che

non gli pare che noi abbiamo tanto a fare a digrossare l'ariento, che ci

pare che noi abbiamo tanto a fare a digrossare l'ariento, che ci mena

, che ci mena di contado contadini a dirozzare. alberti, 75: e padri

leggi, non vogliono la fatica di porgere a gli scolari i primi elementi; ma

: almen che fosse, avestù procacciato a quegli sciagurati qualche riposo, mandato sulla

figli. albertazzi, 18: si diede a dirozzare le bambine del contorno; ad

con zelo alle faccende della casa; a tenere in ordine le cose della chiesa.

pea, 7-573: dia del tu, a questo ragazzo e me lo dirozzi.

puoi intender facilmente quanto di fatica ebbe a durare il signore con esso te.

impasta di nuovo il cuore delle donne a riguardo di chi le regala. cesarotti,

regala. cesarotti, i-224: dirozzati a poco a poco gli spiriti, cominciò a

cesarotti, i-224: dirozzati a poco a poco gli spiriti, cominciò a polirsi

a poco a poco gli spiriti, cominciò a polirsi anche l'arte. leopardi,

e i nostri l'hanno poscia ridotte a somma eccellenza. vico, 332: tutte

metafore portate con simiglianze prese da'corpi a significare lavori di menti astratte debbon essere

de'tempi nei quali s'eran incominciate a dirozzar le filosofie. giulianelli, 1-30

pose [guido cavalcanti] ogni studio a dirozzarla e fissarla, e scrisse una grammatica

, i-ii: chi non è uso troppo a ragionare in fra di molti, gli

un greggio marmo, le scaglie più rilevanti a gran colpi di martello, a buone

rilevanti a gran colpi di martello, a buone punte di subbia. giannone, i-v-

vol. IV Pag.557 - Da DIROZZATO a DIRUPANTE (25 risultati)

, iv-1-101: egli parrebbe che si avesse a terminare quella lite in favore della modernità

né durevoli; ed essendosi con essi a bastanza dirozzata, e fattasi, per così

è molto,... gli basta a primeggiare fra questi poco dirozzati assisiani.

essendo tutti gli effetti della natura dirozzati a beneficio dell'uomo, e l'uomo

: mi pare un poco duro il quietarmi a questa sentenza dirozzata e poi ripulita con

l'ascia. bettinelli, 1-i-10: a que'tempi ancor non dirozzati e in que'

perù) fu, non si sa fino a qual segno, civile o dirozzata.

pananti, i-108: troppo cheto rimasi a tante ingiurie; i ma scuoterommi,

il ferro della lancia, e si dànno a spazzarne la polvere e i ragnateli,

spazzarne la polvere e i ragnateli, a dirugginare, ad ugnere. 2

come l'erba delli purgatori: e sederà a di- srugginare, ed a purgare.

e sederà a di- srugginare, ed a purgare. d. bartoli, 25-22:

, 9-478: dirugginando i denti, a testa innanti / chiuse le pugna, s'

, così abbandonata, prima m'aveva a sdegno, batteva palma a palma e i

m'aveva a sdegno, batteva palma a palma e i denti dirugginava. bresciani

357: balza sopra una sedia faccia a faccia con tesoretta; sciupa l'imbottito coll'

[la cicala]... a strapparle alcune cartilagini ch'ella ha sotto

segrete, e rullar di tamburi intorno a forche o in cupi valloni. panzini

te che era stata più assente fino a quel giorno. viani, 14-492: la

... al lume della lampada a petrolio. -rimettere a nuovo.

lampada a petrolio. -rimettere a nuovo. carducci, 111-7-197: fra'

proprio nome alla marina discorre, togliendo a molti altri il nome, che per la

fermò diruminando; volse la testa lanosa a grattarsi un fianco con la punta aguzza d'

di paura per le fiere salvatiche, e a grande fatica passarono quel luogo oscuro.

è salvezza. ungaretti, xi-85: a un punto franto del dirupamento, nasce

vol. IV Pag.558 - Da DIRUPARE a DIRUPINATO (25 risultati)

per non cader loro in mano, corse a diruparsi giù da un altissimo greppo,

tremando le mie pedate e seguirmi fino a sommo il monte, donde io stava per

netto. 4. scendere a precipizio da una rupe, per luoghi

da lunge un toro / con le coma a battaglia esercitarsi, / dal monte si

/ tal fu di turno la sembianza a punto / nel girli incontro.

, spare in bruma. -cadere violentemente a terra. guido delle colonne volgar.

sei maggior tribunali di quella corte, a cui sta per ufficio, è rinforzar

superbo / di scellerati spirti, ond'a l'inferno / dirupar tutti lacerati e

paura che quelle mura posticce, dirupando a un tratto da sé con quella facilità,

la morte abbia interrotta, freddata quasi a castigo d'orgoglio. bocchelli, 9-101

quelle specie di scoscendimenti sassosi che dirupano a valle, è la casa di salvatore carnevale

cattaneo, iii- i-188: si diramò a destra e sinistra, e smosse e dirupò

prosperità, andare in rovina; gettarsi a capofitto nel vizio, nel peccato;

dirupo. giamboni, 7-107: a passare fiumi, a correre per dirupate,

giamboni, 7-107: a passare fiumi, a correre per dirupate, andare per spesse

montare armato, / onde si cominciava a disguamire. guicciardini, iv-17: un

marino, 4-66: il mar sonante a fronte ha per confine, / da'fianchi

la ciurmaglia innanzi, alla rinfusa, a spinte e a sdruccioloni per la viuzza

, alla rinfusa, a spinte e a sdruccioloni per la viuzza dirupata, e

i ripari abbattuti, per dar passo a dirupate scorciatoie. tozzi, i-50: la

arte. 5. avv. a capo fitto, precipitosamente. libro di

uccidono, accoltellandoli o dirupinandogli, e a nessuno perdonano. m. villani,

, è cascato. pataffio, 1: a dio riveggio va dirupinando. =

: coll'aiuto di dio ci cominciammo a partire, e a scendere il detto monte

dio ci cominciammo a partire, e a scendere il detto monte, ch'è molto

vol. IV Pag.559 - Da DIRUPISTI a DISABITARE (27 risultati)

non crescono che ginestre, erbacce e a malapena qualche toppa di giaggiolo.

lungo la via, e come rincantucciate a piè di un'antica torre di mattoni,

del salmo 116 (o 115): a indicare una preghiera, un canto di

peggior che quei giudei / che dissono a pilato: « tolli, tolli ».

intcndeano alli soi ditti, ma attendeano a camminare allo loco dello dirrupo e precipizio de

dirupi e fra ruine / s'ascende a la sua cima alta e superba. preti

, iv-2-463: il dirupo scendeva quasi a picco, sotto i contrafforti massicci da cui

munita la muraglia settentrionale, profondandosi fino a un aspro alveo biancastro che pur nella sua

. figur. rovina, danno. -andare a dirupo: andare in rovina.

dirupi. colletta, 2-i-xiv: tutto andava a dirupo, tutto a diluvio; e

: tutto andava a dirupo, tutto a diluvio; e i reggimenti portati in campagna

fastigi singolari, / van dirùte poco a poco / senz'alcun che le ripari

, 795: nel diruto castello fino a tarda / etade vive donna caterina, /

muro diruto / l'avanzarsi del cielo / a piene mani. -figur.

. jovine, 29: fino a due ore di notte per il vicolo diruto

diruère 'distruggere '(in cui venne a confluire la forma parallela dèruère * far

partir potenza / darmi potete, s'a voi piace bene, / solo in disabellir

e 'n dir e 'n far ciò ch'a spiacer pertene. d. bartoli

più che far potesse accettevole e grata a gli occhi di dio. settembrini [

el li può dire / ch'è cosa a dimostrar rimota- mente, / s'ella

di roma, quando roma sola bastava a popolare ima provincia, invitato, accorso

provincia, invitato, accorso, affollato a celebrar la dedicazione del sontuosissimo teatro fabbricato

si fece disabbigliare, e andò a letto; ma del dormire era nulla;

inverno, leggera d'estate (simile a vestaglia). casti, i-1-16

: può l'uomo non naturalmente inabile a un'operazione, per dissuetudine farlesi disabile;

determinate azioni o funzioni o di servire a particolari usi. = comp.

agg. neol. privato dell'attitudine a compiere determinate funzioni o servizi. -apparecchio

vol. IV Pag.560 - Da DISABITATO a DISACCOLARE (21 risultati)

[petrarca], ii-27: comincerò a credere che sia stato disfatto e disabitato,

ne multiplicarono, ch'ei fur necessitati a disabitare. 2. intr.

città], venendo al basso, a poco a poco disabitarsi. lancellotti, 496

, venendo al basso, a poco a poco disabitarsi. lancellotti, 496: quella

: trovamo en questo mare da- tomo a la terra isole asai, e pici ole

sopra un battuto che v'è, a guardar di lor bestie smarrite. pulci,

camera di flamminia rispondeva in quella mia a tetto, disabitata, dove mi trovasti

disabitata, dove mi trovasti più volte a trastullarmi coi colombi. boccalini, i-70

6-10: di rado mi spingevo fino a quella strana, disabitatissima villa, chiamata

dell'uomo, come si vede fare a molti. viani, 10-89: quel

: quel povero cervello disabitato si trovava a repentaglio con quelli gelidi come il marmo

con quelli gelidi come il marmo, a scatto preciso, colla logica delle macchine

ambra, 21: che voi parlaste bene a dire, potendogli avere; perché i

vergognati di far voti e fabricar tempii a dio per le vittorie de'vostri latrocini,

e abituarsi '. togliere ad altri o a sé l'abito di fare o

i-109: la guerra stessa mette tanta fretta a rompere i più cari legami di confidenza

rompere i più cari legami di confidenza, a distaccare, a far perdere di vista

cari legami di confidenza, a distaccare, a far perdere di vista, a disabituare

, a far perdere di vista, a disabituare l'uomo dall'uomo sul principio

. svevo, 5-387: scopersi che a trieste non sentivano il bisogno del sapone

: in principio del 1856 ho cominciato a scrivere; ma ero così disabituato dalla penna