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vol. IV Pag.46 - Da DAVANZO a DAVVERO (37 risultati)

sul davanzale del caminetto scendevano dall'alto a illuminarle il viso. bocchelli, ii-12:

: in un pomeriggio d'estate stavano a meriggiare in scranna; il marito presso

, 1-50: io non mi sono avvenuto a veder ciò rappresentato in disegno, se

. più del necessario, più che a sufficienza, fin troppo; abbondantemente, moltissimo

, e troppa briga sarebbe la nostra a volere attendere ancora a cotesto. f.

sarebbe la nostra a volere attendere ancora a cotesto. f. corsini, 2-727

f. corsini, 2-727: mettevansi a mangiare in pubblico sopra i terrazzi,

. baldovini, 2-21: non mi state a gridare, / ch'i'son davanzo

/ tu sostenesti; il gemito / a te di questo mondo / saliva, e

v-2-142: le costole sono rilevate quasi a simmetrico ornamento del torace. la gentilezza

giante la fortezza; nelle litanie sta a indicare la madonna. 2.

tolomei, e di più che fa pregiudizio a se stessa ed al buon nome che

egli chiama poemi giocosi, sia avvertito a non m'ammorbare davvantaggio con queste sue poco

poco giocose immondezze, altrimenti sarò costretto a far il predicatore a lui e a

altrimenti sarò costretto a far il predicatore a lui e a trattarlo con maggiore austerità

a far il predicatore a lui e a trattarlo con maggiore austerità che non faccio

però e una volta entrato del tutto a far parte dell'eccellente compagnia, mi si

inoltre. guicciardini, vii-11: oltre a questo ed el naturale buono, avete

invero presume che le leggi debbin provedere a questo: e certi l'usano, e

, io non vi voglio tenere davvantaggio a bada con più lunghe annotazioni sulle rime

e non si curava di rimaner più a lungo in un luogo simile, quando non

quello, che era stato detto infin'a qui. ma volendo ragionar più oltre,

illusione... d'essere arrivato a possederla da vero. saba, 363:

, 1-9: cristo si è davvero fermato a eboli, dove la strada e il

coltello e insanguinava la pianura. rimasi a guardarla un pezzo. mi fece davvero

. nieri, 235: c'era a quei tempi, è già tant'anni,

tant'anni, un fratonzoletto che stava a una cappella sopra un monte. era un

davvero come tutte le umane cose: ma a me che ne duole nel midollo non

occhi esperti di perpetua, per iscoprire a prima vista che gli era accaduto qualche

: l'intelligenza vera è bontà, vale a dire accettare, accettare. pavese,

ginia -vuol proprio dire che racconta quelle cose a chiunque e che è scema davvero.

, senza un rispetto al mondo, a rovistare per le scritture di lui. cipriani

due giovani come tuo padre e malenchini a prender parte a quel governo. fogazzaro,

tuo padre e malenchini a prender parte a quel governo. fogazzaro, 4-23:

. -o la mantiglia / l'abbia a prendere? - prendila. - davvero?

1-72: -sei andato alle canne? a far cosa? -a spasso. a vedere

? a far cosa? -a spasso. a vedere se rico era là col coltello

vol. IV Pag.47 - Da DAVVICINO a DAZIO (43 risultati)

credendo ch'el dicesse davero, cominciò a piangere. machiavelli, 547: per fare

da burla? nel primo caso, pensino a vendicarsene i francesi se ne hanno voglia

.). davvicino, avv. a poca distanza; dappresso. -anche

annoiarti, come forse avverrebbe s'io continuassi a mostrartela davvicino; non deve inquietarti,

se dalla sua condizione egli è ridotto a non avere menoma parte nell'attività politica

curvo sul letto di mia madre e intento a spiare davvicino, se non fosse morta

strane cose quegli imbuti dei gigli, a guardarvi dentro così davvicino! moravia,

in cui erano elencate le varie partite a carico di ciascun contribuente e che costituiva

vostro nella formazione dei dazzaioli, ed a ciascuna posta di tutti i debitori descrivere

, o dazzaiuolo di contro, perché a dirittura della posta di tali debitori, si

più di tutto, si toglierà ogni arbitrio a certi ministri subalterni, ed agli estensori

che * daziaria '; lasciando quest'altro a * imposta o sim.

, 267: quello che frutta oltremodo a colonia, è il diritto che gode di

. denunciare il possesso di beni sottoposti a dazio. gramsci, 7-113: ricordare

paga il dazio, qui ce n'è a quintali ». = deriv.

avvalersi della tariffa daziaria per dare sussidio a certi generi d'industria o più diffusi

limiti pagasi il dazio, e non oltre a quelli. verga, i-41: la

domenica, quand'era bel tempo, andavano a spasso fuori la cinta daziaria, o

rinaldo degli albizzi, i-15: a dì io, per compiere la carta

ed insolenza de'dazieri che era costretta a tenere in guarnigione, si sollevò con

giorno della assensa; alli 17 fossimo a mecino, ed aggiustassimo li dazieri per

maggio]; facessimo levata la sera a provadia. fagiuoli, 3-4-58: ma certi

chiaman quelle genti / dazieri, cioè a dir, terrestri zaffi, / di

ministerio. botta, 5-205: capi a costoro erano un giovanni andrea spada,

professione droghiere. ojetti, iii-136: comincia a fotografare il casotto del dazio, il

sulla basculla, e sei mesi dopo arriva a fotografare il battistero. bocchelli, 1-ii-150

interno o di consumo o comunale: a seconda che è imposto sulle merci che

ultimo tipo, che poteva essere stabilito a favore sia dello stato sia dei comuni,

abolito nel 1930, e sostituito, a favore dei comuni, con le attuali

le attuali imposte comunali di consumo limitate a un numero tassativo di merci: tuttavia

nel linguaggio comune, tali imposte continuano a essere sovente designate come 'dazi '

fatta nell'ambito dei dazi doganali, a seconda che la loro finalità è solo

dello stato o di altro ente pubblico a stabilire tale tipo di imposte ed esigerne

mercatanzie e avere di levante che vegna a vinegia con galee armate non paga dazio

mercatanzie e avere di levante che vegna a vinegia con navilio disarmato si paga di

. m. cecchi, 19-14: a dime / il vero, io non arei

se il traffico di raugia fusse bastevole a spedire tutte le merci loro e a fornirli

bastevole a spedire tutte le merci loro e a fornirli d'ogni loro occorrenza, corti

conducono, e di quelle che essi traggono a ragione di quattro per cento; là

di quattro per cento; là dove a venezia pagano fino a dieci, che

cento; là dove a venezia pagano fino a dieci, che è gabella ingorda molto

, 1-12: il dominio dell'elettore termina a lentzen, dov'egli ha un dazio

in casa di quest'ultimo, discutevano a proposito dei dazi di consumo se convenisse

vol. IV Pag.516 - Da DIPLOMAFILIA a DIPLOMATICO (29 risultati)

è presso a conseguire il diploma, a terminare le scuole medie superiori.

, laureande e diplomande, solevano rivolgere a gaspara stampa. = gerund. di

palazzeschi, 3-169: una ragazza prossima a diplomarsi all'istituto musicale si produceva in

un'altra [lettera] ne ho data a persona che ha chiesti diplomaticamente i passaporti

. nievo, 417: egli era corso a milano dove era allora la stanza del

carducci, iii-9-245: cominciando da nizza, a cui la vicinanza alla provenza è stata

il tempo della vita che mi rimane a soddisfare i doveri dilicatissimi della discordia nelle

certi caratteri propri di quella età o, a dir meglio, di quelle età.

tratto il suo paleografo dottor enrico frati a raffrontare gli originali in ravenna. b.

mezzo di un proprio agente diplomatico, a un altro governo. -per via diplomatica

nulla sapesse e che si valesse molto a proposito della capacità de'suoi segretari.

mettesse in capo ch'io dovrei tirarmi innanzi a studiar la politica per entrare nell'aringo

lettere non vi capitassero, voi abbiate a ricorrere per mezzo d'agenti diplomatici a'

: poi ho scritto una nota diplomatica a carrega, come qualmente, essendo suddito

, 118: mentre il duca continuava a sviscerare la questione d'oriente ed a

a sviscerare la questione d'oriente ed a proporre combinazioni diplomatiche, tutti si volsero

dai vecchi storici, non solo acquistare a poco a poco rilievo, ma gettare

storici, non solo acquistare a poco a poco rilievo, ma gettare nell'ombra

corpo diplomatico. giusti, 2-61: a diplomatica / mensa non siamo / d'

monti, vi-145: ti fo mio plenipotenziario a significare con tutta la diplomatica tua eloquenza

significare con tutta la diplomatica tua eloquenza a cotesto monsignor patriarca la mia gratitudine.

colpa vostra che v'ostinate... a trattarvi tra voi donne con formalità diplomatica

formalità diplomatica. guerrazzi, 5-126: ebbi a spaventarmi di avere scoperto ad un tratto

un contegno diplomatico, cioè di uomo abituato a tenere i segreti. levi, 1-230

astuto e diplomatico, e si limitò a qualche accenno insinuante, il primo dei

dei moltissimi e più espliciti che ebbe poi a farmi in seguito. g. bassani

, e sorrideva: « sei mai arrivato a baciarla, almeno? ».

più periti, quantunque trattisi di età a noi men lontane, sono nelle loro decisioni

i diplomatici e i giureconsulti si consacrarono a questo studio [del diritto naturale]

vol. IV Pag.517 - Da DIPLOMATISTA a DIPNOSOFISTA (26 risultati)

professionale del diplomatico, che lo portava a vedere « troppe » difficoltà.

diplomatica. -al figur.: il venire a patti, patteggiamento. b

si riduce, in ultima analisi, a concepire la storia tutta come una sequela

» e di « defraudamenti », e a chiamare compromessi deplorevoli, o « diplomatizzamenti

diplomatizzare), agg. che viene a patti, che scende a compromessi.

. che viene a patti, che scende a compromessi. mazzini, ii-369: voi

ferd. martini, 5-151: domandai a mia volta: « e il cavour

. cassola, 4-202: -anche qui a cecina c'è quella sarta, come si

monti, i-436: non tarderete molto a vedere un gran cangiamento anche nella diplomazia

desideri sgusciare dalle mani delle polizie solite a camminare pei traghetti, tira innanzi per

: venezia... si limita a destreggiarsi colla vecchia scienza di stato condensata

tassisti, agli albergatori e spedizionieri. a forza di far correre di qua e

mescolarle, abburattarle, finirebbero col riuscire a metterle a posto definitivamente. alvaro,

abburattarle, finirebbero col riuscire a metterle a posto definitivamente. alvaro, 10-113:

secondo mio padre, io ero uscito a questo mondo apposta per la diplomazia. egli

per estens. scaltrezza, abilità, unita a tatto, a finezza, compostezza,

, abilità, unita a tatto, a finezza, compostezza, riserbo, circospezione,

sempre, perché non si può affrontarla a viso aperto, e i miei alleati

/ diplomazia diceale: « s'è andato a divertirsi / vostro marito a vienna,

è andato a divertirsi / vostro marito a vienna, non c'è poi da smarrirsi

doppio 'e o cò|i. a 'corpo '. diplospòndili, sm

gli individui adulti si trovano sempre riuniti a due a due. = voce dotta

adulti si trovano sempre riuniti a due a due. = voce dotta, cómp

mascelle interne; vivono nel terreno umido a profondità varie, fra le sostanze vegetali

corpo allungato, con pinne pari e simili a palette o filiformi, bocca priva di

parendomi, che le suddette autorità provino a bastanza quello che io aveva intenzione di

vol. IV Pag.518 - Da DIPO a DIPORTO (37 risultati)

banchetto discutono sulle scienze e sulle arti a quell'età conosciute. e però 4

con taglia legati, ed in somma come a sua, e nostra, e di

.. con gli nostri mali diportamenti a malo partito. boiardo, 1 * 325

buoni diportamenti del giovane, volentieri accondiscese a dare la figlia in isposa. c

aria un vecchio dispiacere. presero difatti a rinfacciarsi l'un l'altra i loro diportamenti

ii-137: bella, or ti sia / a rimembranza / la dolze dia / e

: il franco cuore tuttora si dirizza a fare onore e prodezza e in bene fare

oro ogni anno diede e assegnò il senato a taddeo, dalla volpe, da imola

dalla volpe, da imola, perché a bologna, nella fuga del campo,

tempo sicura. 2. andare a spasso (per svago o diletto, in

era di primavera. donne si veniano a diportare alla fontana. boccaccio, dee.

loco mi diporto; / qui vengo a soggiornar tutta soletta. bembo, 1-55:

quale è quello d'amore, potrete, a guisa di serpe, lasciare il vecchio

seco, o sacre dive, / veniste a diportarvi e quanto piacque / altrui suo

dal borgo san germano in una campagna a pigliar il fresco e diportarsi con diverse

festivi, in ch'io la trassi / a diportarsi per le ville opime / e

/ che di diana son, ch'a diportare / si van pascendo su per questi

tal cattiveria, che la contessa finiva a congedarla come un pericoloso disturbo del suo

reame del re amideo, / che a valenza è sire incoronato. carducci,

libero d'ogni peso, può diportare a suo bell'agio per i filari del

paulo, noi dovemo portare l'imo a l'altro onore, e spezialmente a quelli

imo a l'altro onore, e spezialmente a quelli che sono più grandi, e

e dovemo portare e di portare l'uno a l'altro, cioè quelli c'hanno

sì ch'io non vada giammai né a battaglia, né a tomeamenti.

non vada giammai né a battaglia, né a tomeamenti. -accettare, acconsentire.

non far male né molestia, né dannaggio a suo podere, et in ciò intendiamo

che tu non vuoli che sia fatto a te. = dal tardo lat

torto, / per li mai parlieri a torto. guido delle colonne, 4-65:

stasione / di far messione, / a ciò che sia conforto / lo tempo,

non aggie 'n obria / tornare a l'amoroso nostro bene, / ma rimembra

rimembra lo nostro fin diporto, / a ciò che di tornare aggie vo- glienza

queste pene, / se dar non posso a tua noia conforto, / perciocché all'

e leggere alcuna di queste prediche. a. verri, ii-243: io non ebbi

ii-243: io non ebbi difesa convenevole a così venerande querele. allora vidi orazio

vanamente il luogo della sacra via, a lui gratissima per gli suoi diporti contemplativi,

prenderemo, e mesta / e cara a un tempo sorgerà la sera. de

roberto, 393: giovane libero di sbizzarrirsi a suo

vol. IV Pag.519 - Da DIPOSCIA a DIPRESSO (68 risultati)

: vivea lepre festevole / in ozio ed a diporto / fra le insalate e i

questo senso: ch'è rarissimo incontrarla a diporto, per boschi e brughiere,

diporto, per boschi e brughiere, a passeggiare per il gusto di passeggiare. pancrazi

pancrazi, 2-47: un leone, a diporto per una spiaggia, scorse un

, / albergo memorabile ed eletto / a diversi piacer quest'anni avanti. tasso

-a diporto, per diporto: a spasso, a passeggio, per diletto

diporto, per diporto: a spasso, a passeggio, per diletto, al fine

di gran vini e buoni, / letti a diletto e camere gioiose; /.

... / bei servidori e cavagli a diporto, / con altre cose che

pulci, 4-103: e riposarsi alquanto a lor diporto / e tutta la città facea

in compagnia d'altri giovani n'andò a uccellare. beccuti, 20:

aprile / tra rose e gigli siede a suo diporto. guarini, 106: con

disgiunge, / ed uom che lento a suo diporto vada, / se parte matutino

diporto vada, / se parte matutino, a nona giunge. redi, 16-i-26:

muratori, 5-i-4: che vogliano vietare a me l'entrar talvolta, non per

sedea per novellare / con elisa, a diporto, e le gentili / compagne.

lo spirto umano, / quasi come a diporto / ardito notator per l'oceano.

nel senso delle voci / di giovani a diporto, / di giovani cercanti / dal

dal pensiero la vita. -andare a diporto: fare una passeggiata, una

licenzia d'andare alquanto fuor della terra a diporto, in compagnia d'una che

, 344: un dì andando a diporto per vinecia con un suo compagno

o persona di gran lignaggio, che andasse a suo diporto, mi pensai. fed

la via del monte, per girne a diporto / e trovar qualche fiera.

rolli, 519: quanto è piacevole gire a diporto / entro al regale giardin di

il termine del giorno è corto! a. verri, ii-7: quindi se

o lungo i flebili ruscelli io andassi a diporto, senz'altri testimoni de'miei pensieri

. faldella, iii-76: m'accadde andando a diporto, quando il sole di mezzogiorno

panzini, iii-160: stamane, andando a diporto per la foresta, udimmo assai

baldini, i-604: qualche barchetta esce a diporto tra i fianchi rossi e neri

incontrano di prima mattina contadine che, a piedi, si recano al mercato della

.. mai due carrozze che vadano a diporto per quella strada. -dare

rispose ardito che gio'prendesse / come a lui piacesse d'ogni suo diporto. trissino

un giorno, per prendere diporto, disceso a basso,... gli fu

sorti, / quante suol forse celebrarne a pena, / ne le vigilie sue la

: i cardinali e i gran baroni vanno a trovar le contrade disabitate, per esser

quel diporto, che non è negato a verun plebeo. -andatura da diporto

da diporto e non voltandosi più indietro a guardare il mondo delle onde.

sono un casino da diporto mezzo finito a pena, con un picciolo giardinetto, fu

per figura, e un comodo appartamento a prua -camera, sala e studio -separato

: una villa lunga e bassa tutta a verande fiorite e ridenti che davano su bellissimi

crasso per tutto il viaggio non potè fare a meno di vedere ogni cosa di un

lor bandiere ognun s'avaccia: / a la città n'andàr senza diporto.

mio diporto, / o bella donna a cui io mi donai, / o dolce

muzio, ix-76: ninfa crudele infin a gli occhi miei, / a gli occhi

crudele infin a gli occhi miei, / a gli occhi miei, crudele, hai

tasso, 16-27: poi che volta a più severi uffici / lasciò armida il

i cespugli eran celati, / scoprirsi a lui pomposamente armati. foscolo, gr

, diporti per se stessi innocentissimi e a tutti dicevoli, erano la principale e

e alle cerimonie ha un officio simile a quello del greco agonoteta. monelli,

insieme sott'acqua per vedere chi uscisse ultimo a galla, o correvano sulla sabbia per

ora ridotti alla misera e strana gara a chi viva di più. -passatempo

? ». bocchelli, 3-81: destro a tutti gli esercizi, buon marinaio da

legni d'ogni grado or cominciamo / a veder qui come ridotti in porto; /

lungo i canali di luogo in luogo a onorare le sagre e a recare canzoni

luogo in luogo a onorare le sagre e a recare canzoni di maggio. quarantotti gambini

chiamati i creditori, venne con loro a convenzione, e, aggiustato alla meglio

decoro e con tranquillità, promettendo che a seconda dei diporti la pensione avrebbe anche

, 4-34: noi dovemo portare l'uno a l'altro onore, e spezialmente

l'altro onore, e spezialmente a quelli che sono più grandi, e

dovemo portare, e diportare l'uno a l'altro, cioè quelli c'

. alvaro, 10-221: era riuscito a indurre alcuni cittadini di carpi e dei paesi

cittadini di carpi e dei paesi vicini a rinunciare al dippiù dei loro guadagni e dei

poderi, per versarlo o darlo in lavoro a chi è senza guadagno e senza lavoro

alvaro, 5-197: vi si sentiva a disagio, sentiva che era un dippiù

, e il padre che si affannava a mettere insieme la cena cercando un buon boccone

. solo nella locuz. avverò. a un dipresso: all'incirca, press'a

a un dipresso: all'incirca, press'a poco, dal più al meno.

avrete assaporati, voi non possiate immaginarvi a un dipresso quanto possano esser più dolci.

vol. IV Pag.520 - Da DIPREZZAMENTO a DIRADARE (27 risultati)

114): questo savio giovane, forse a un dipresso imaginatosi la cosa, mi

. galileo, xxvi-3-170: allor si vedeva a un dipresso, / innanzi che venissero

sostenere che il mondo non è stato a un dipresso sempre lo stesso, e che

, 1 (11): ripetendo a un dipresso le prescrizioni e le minacce medesime

intendersi d'amore, e saputolo così a un dipresso, gli fece ima gran levata

7-124: la giustizia, voi sapete, a un dipresso, come è fatta:

padrona fate voi; mi capite? - a un dipresso. 2. per

redi, 16-vi-118: mi favorisca di mandarmi a un dipresso di questi bacherozzoli chionzi.

. sottordine di marsupiali, erbivori (a cui appartengono i canguri e i vombati

: 4 dipsaco ', genere di piante a fiori monopetali, famiglia delle dipsacee.

, sf. medie. impulso irresistibile a bere bevande, per lo più forti e

voce dotta, gr. 8 (^ a 'sete'e ptavcoc 'pazzia'; cfr.

palladio, 4-3: si pongono a i tempi otto colonne per fronte,

aspetto loro è detto dipteros, cioè a lato doppio. moreni [in g.

gr. 8 (7rxepo? propriamente 4 a doppia ala '(81-4 doppio '

fitto; sfoltire (con particolare riferimento a piante: tagliarne, sradicarne una parte

, sicché 'l sugo dell'arbor si ristringa a quelli che rimagnono. crescenzi volgar.

poi una quasi continova assistenza del coltivatore a diradarlo, a sarchiarlo ed a rincalzarlo

quasi continova assistenza del coltivatore a diradarlo, a sarchiarlo ed a rincalzarlo tre, quattro

coltivatore a diradarlo, a sarchiarlo ed a rincalzarlo tre, quattro e sei volte.

inciampo a'suoi passi, chi s'adopera a disseccar una palude. arici, i-56

sue viti; le zappava intorno, attento a non ferire le radici, a non

attento a non ferire le radici, a non pure scalfirle; diradava i pampani.

virgole, che avanti di averla diradata a dovere, tanto che il senso comune

vite d'uomini passarono e si trasmisero a sterrare, a diradare i sassi, che

passarono e si trasmisero a sterrare, a diradare i sassi, che in quel

assedio, e chi mi porge / mano a fuggir per

vol. IV Pag.521 - Da DIRADARE a DIRADARE (56 risultati)

che niuno de * cortigiani si attentò a diradare la pressa. cattaneo, iii-4-184:

6-45: le vie erano già deserte a quell'ora e il vento aveva diradato

1-231: la diminuzione di organico obbligava a diradare, lungo il ciglione delle mura

/ le nubi, e, sceso a terra, al ciel ritorna; / spiega

era l'astro brillante che, incominciando a diradare le tenebre di quella notte,

facendomi sperare che vogliate cooperar efficacemente a ristabilire il vostro fisico, cercando di serenare

di serenare la fantasia, e prestandovi a tutto ciò che può diradarne le nuvole

accennata avarizia. monti, x-2-246: a diradarti / la lunga notte in che

delle vecchie dottrine scolastiche, traendolo quasi a forza nell'idea del proprio secolo.

oscurissimi, i quali già sono disposti a trovargli oscuri, anche dove noi sono

. ma sopravvenendo in appresso altri filosofi a diradare ed espandere, v'ha pur chi

un'azione abituale o consueta; cessare a poco a poco un uso, una

abituale o consueta; cessare a poco a poco un uso, una consuetudine.

dall'uso. verga, i-59: a poco a poco donati diradò le sue visite

. verga, i-59: a poco a poco donati diradò le sue visite.

pratica materna: ed ella andava insieme a sua madre. da che era sposa

ora, l'ultima volta era stato a natale. borgese, 1-146: ora essa

anni che, o sarebbe stato inviato a roma presso la famiglia del marito numerosa

498: folli, che da se stessi a sé formaro / durevole tormento / e

occhi mai non alzàro / in viso a la speranza un sol momento, /

infinito la riga ch'era stata sorpresa a contatto di gomito. -rallentare,

cattaneo, iii-4-91: ci parve mestieri fare a buona distanza della città quasi un cordone

né le esortazioni... valsero a scuoterlo da quella specie d'annientamento in

meno denso, meno compatto; incominciare a dileguarsi, dissolversi (nebbie, nuvole

quando i vapori umidi e spessi / a diradar cominciansi, la spera / del sol

, dove non si diradi, ha a tòr la vista delle cose, alle quali

umidi, spessi, e cominciatisi già a diradare per la virtù del « calore

nel mezzo: e già questa incominciava a diradarsi; ed io attendeva tuttavia che fosse

dirada / nel cielo. il cielo scende a goccia a goccia. d'annunzio,

cielo. il cielo scende a goccia a goccia. d'annunzio, iv-2-957: le

pel- tata. pirandello, 7-527: a poco a poco la tenebra cominciò a

tata. pirandello, 7-527: a poco a poco la tenebra cominciò a diradarsi,

a poco a poco la tenebra cominciò a diradarsi, cominciò ad aprirsi sul mare un

e all'apparire del sole, arrivò a genova. moravia, ii-343: il treno

ii-343: il treno fischiando, prese a correre sempre più in fretta; le case

; dopo un ponte di ferro attraversato a grande velocità e con irruente fragore,

, che m'ha ingombra la mente a questi dì, già vassi diradando,

, continuava nel suo disegno di dare a roma una satira più perfetta della luciliana

, e spade, ed urti / infino a me la via. diradan tosto;

me la via. diradan tosto; / a destra a manca in volta piegan;

via. diradan tosto; / a destra a manca in volta piegan; rotti /

in questo mezzo cominciarono per la stagione a regnare in campo certe febbri pestilenziali per

la tovaglia sul deschetto; le comari a poco a poco si erano diradate.

sul deschetto; le comari a poco a poco si erano diradate. soffici,

altri, anche i vecchi clienti incominciarono a diradare. bocchelli, ii-402: le condizioni

dagli alti pascoli e passando da fiera a fiera si fraziona diradandosi nei mercati della

mai corrotta: ma come ei cominciorono a diradare l'una e l'altra di

altra di queste due cose, cominciarono a multiplicare le corrozioni. varchi, 24-13

se l'arrecasse per ingiuria, che cominciò a diradare a poco a poco. viviani

arrecasse per ingiuria, che cominciò a diradare a poco a poco. viviani, 1-62

, che cominciò a diradare a poco a poco. viviani, 1-62: la quale

diradare delle piene non avesse dato tempo a ristaurarlo. alfieri, v-1-884: non

più desiabil genero di questo? / e a questo si fa sgarbi: e infatti

. foscolo, xvi-266: io tardava a scrivergli, quasi cercando che il carteggio si

un'occhiata: né più ci rimaneva a desinare i dì che andava a giornata.

ci rimaneva a desinare i dì che andava a giornata. quando giovanni se ne fu

vol. IV Pag.522 - Da DIRADATAMELE a DIRADICATO (20 risultati)

, 4-178: i villeggianti si riducevano a poche famiglie, i villini cominciavano a

a poche famiglie, i villini cominciavano a chiudere, le feste allo chalet diradavano.

già tramontava e ballavano ancora. cominciò a diradarsi la festa, il villaggio si dispogliava

di pioggia che solcavano lo spiraglio cominciassero a diradarsi. de roberto, 534:

il rivedere gli alberi di quercia sparsi a segnare i limiti dei poderi, alberi a

a segnare i limiti dei poderi, alberi a me così cari a tempo d'una

poderi, alberi a me così cari a tempo d'una volta, mi diede una

considerano che la terra è la patria a tutti comune; che gli uomini formano

assai affamati, impazienti, / han cominciato a dar nelle stoviglie. lalli, 2-112

sbirciavamo le donne, curve nei solchi a rincalzare il granturco già diradato. valeri

abeti stavano diradati, il terreno scendeva a imbuto, e subito si apriva la voragine

. d. battoli, 9-30-62: a chi il vede par che prometta una

, che stava diradata nelle terre, a domiciliarsi nella città. -figur.

/ che ogni nostro travaglio è gioia a questa / italica genìa, che diradata

146: pur le stesse / sulfuree masse a fermentarsi tratte / ardon per le piriti

diradate; molti occhi sono ancora chiusi a quella luce. moravia, iv-207: quando

un po'curva in avanti, stringendo a sé, e nascondendo nel modo più dolce

dal fondamento. -figur. a. f. doni, 2-24: il

i nemici di david della terra. a pucci, cent., 83-48: sentendo

125: massimamente et in ispezialità ciò a quelle dotte republiche si conviene, il cui

vol. IV Pag.523 - Da DIRADICATORE a DIRAMARE (27 risultati)

amor dell'alte muse / sarete pronti a far tutte mie scuse. =

si faccian limosine, le quali basterebbono a sostener tutti i poveri, ma che

affanno di sentirmi abbandonato e forestiere framezzo a quella razza estranea -che pure si pretende

pretende diramante dal grosso ramo indo-europeo -trabocca a pieni getti. diramare (disramare)

e teneri virgulti le aggrandisca e distenda a sì spaziose e sì rilevate cime.

, andasse per il suo letto, a i soli usi pii, ma lo diramassero

quando si è preso, si distribuisce a poco a poco per tutte le parti del

è preso, si distribuisce a poco a poco per tutte le parti del corpo,

buone o ree, si rende difficilissimo a separarsene mai per veruna forza. mazzini,

forza. mazzini, 1-140: cominciate a diramar queste idee tra'giovani. praga

1-18: l'amore nostro dirama / intorno a sé le cupe ombrie del manzaniere.

: una piccola vite del canadà cominciava a diramare sull'altana una bella tenda di

mandare, trasmettere, spedire, portare a conoscenza (un invito, una notizia,

cominciò ad arrivare il bel mondo, che a genzano non aspettava per ballare il tocco

ordini, inviti e simili: mandarli a più persone od uffici. *

i frutti, / e dar forme a ciascun. caro, 3-44: de'suoi

. soprawegnendo tempesta e pioggia, corre a ricoprirsi sotto 'l platano, e rivenuto appresso

ramoscel, che in don vuol darlo / a un bel sonetto, che gran tempo

, e un'isoletta / formando, tosto a lui si ricon giunge.

della valle, 143: un'erba bella a vedere; nel fusto, nelle foglie

: le scale interne sono distribuite ingegnosamente a due rampe che si uniscono in un ripiano

dilatandosi per le sue parti esteriori fino a la superficie, si dirama per certe

degli interessi e delle influenze va talvolta a finire in mano all'ultimo 'gangster '

457: reprimo la ripugnanza che provo a questo sminuzzamento del pensiero, a questo

provo a questo sminuzzamento del pensiero, a questo diramare in mille piccoli bracci dell'

popoli si diramarono e divisero in tempi a noi più prossimi o di cui ci

dai fraolini, venuti con gli ottoni a impiantarsi nel breve territorio che sta fra lucca

vol. IV Pag.524 - Da DIRAMATA a DIRASPATRICE (32 risultati)

in messina, che si diramava fino a palermo e a catania. pagano,

che si diramava fino a palermo e a catania. pagano, 1-284: avviene

ii-2-61: se le azioni nominali si avessero a diramare ampiamente nelle diverse classi e nelle

il sequestro di opuscoli e pubblicazioni pomografiche a roma e a milano. pare si tratti

opuscoli e pubblicazioni pomografiche a roma e a milano. pare si tratti d'una

occuparono gli alberi intorno salendoci con scale a pioli, e di là coi tridenti e

tridenti e i rastrelli li circondavano. a terra, i cani, in quel diramare

aizzarsi e restarono un po'sparpagliati ad abbaiare a muso all'aria. -disperdersi

in una rete di ricerche nasali tutt'intomo a ima radura gerbida. 10

di una società, per dar origine a varie e spesso divergenti posizioni).

diramansi in molti capi, con divenire a poco a poco tante idre mostruosissime.

molti capi, con divenire a poco a poco tante idre mostruosissime.

.. / per ben mille percosse a l'aura fosca / prima tremando si dirama

nella locuz. cantare alla diramata: a distesa, a voce spiegata.

cantare alla diramata: a distesa, a voce spiegata. tommaseo [s

, colpo sui rami che fa cader presi a un tratto dimoiti uccelli.

meno diramato daltuno nel diverso, cioè a dire, il più puro, il più

quattro o cinque branche trovasi ch'erano a verona in essere nel secolo del 1300

ai parrochi... basterebbe probabilmente a imporre fine al traffico. panzini, iii-387

le sarò molto grato se vorrà intervenire a una modesta cena che terremo fra amici

importante della clementina è quella che mena a sasso-ferrato per s. quirico. cattaneo,

questi torrenti, rischi spesso di andare a terminare in qualche infelice diramazione che ora,

fino al naso, le si allungava a fior di pelle un'intricata diramazione d'

, benché tutti quanti si possono ridurre a quel solo primario, cioè al nostro

delle lettere e delle scienze dei tronchi a cui si rapportano e delle varie diramazioni

principio fecondo le di cui diramazioni vanno a formare l'intero corpo d'una dottrina

studio della nostra costituzione;... a parte a parte esaminatene le diramazioni tutte

costituzione;... a parte a parte esaminatene le diramazioni tutte; e calcolando

4. il trasmettere, lo spedire a più persone o uffici, invio (

lamiera perforata, nel cui interno gira a elevata velocità un aspo battitore a palette

gira a elevata velocità un aspo battitore a palette elicoidali; i grappoli d'uva,

; i grappoli d'uva, introdotti a una delle due estremità del tamburo,

vol. IV Pag.525 - Da DIRASPATURA a DIRE (42 risultati)

, i-303: fate bene, non avete a dirazzar dagli altri uomini. cantù,

, agg. letter. che si riferisce a dirce, che è proprio di dirce

uom diventa. balocchi, ii-154: a trarre i solchi più felici apprese,

da traverso e dallato, / tutt'a meve diciessono: « accorri esto malnato!

21: io dirò ciò che mi verrà a bocca, di'tu quello che dio

cervello, tu non aresti detto dianzi a quella poveretta le crudeltà che tu le

parole che tu fingi ed orni / come a te piace. goldoni, iv-904:

o niente. nievo, 1-378: « a rivederci domattina! » dissimo nel separarci

dir di no. magalotti, 24-193: a questi giorni, dopo aver detto di

e le diceva chiare e tonde in grinta a chiunque si fosse. de roberto,

dirgliene quattro. -contrapposto a fare: a esprimere il contrasto fra

quattro. -contrapposto a fare: a esprimere il contrasto fra l'uomo di

., 6-505: egli è più agevole a dire, che a fare, l'

egli è più agevole a dire, che a fare, l'avere soggiogata e vinta

dice. -dire e fare: a indicare intensa attività per raggiungere un determinato

l'albor de l'amore, / ed a la sua mercé colsi quel fiore,

tanto disiava d'odorare. -contrapposto a scrivere (e nell'uso antico indicava

bartoli, 9-23-160: esercitandosi seco stesso a dire, come continuo dicesse davanti al

al tribunale, e conoscendo che egli parlava a giudici, che tale pronunzierebbono la sentenza

un colloquio con se stesso; manifestare a se stesso i propri dubbi, le

/ fra me: 'dille 'dicea a la mia donna / che mi disseta

fra se stesso di volere mandare messaggi a messer lo papa. boccaccio, dee

tu non m'abbi lasciato, e detto a me medesimo: potrà egli essere,

il timore in maraviglia, e cominciano a dire dentro di sé: che pretendono mai

fanno? leopardi, 22-160: se a feste anco talvolta, / se a radunanze

se a feste anco talvolta, / se a radunanze io movo, infra me stesso

me stesso / dico: o nerina, a radunanze, a feste / tu non

: o nerina, a radunanze, a feste / tu non ti acconci più,

inf., 18-52: ed egli a me: « mal volentier lo dico;

., 17-12: perché t'aùsi / a dir la sete, sì che l'uom

et aperto. bronzino, i-118: a te vivea, a te servia, com'

, i-118: a te vivea, a te servia, com'anco / farò mai

, 55: allora il giovine cominciò a dirle il suo amore, e che le

arienti, 68: messer, a parlarvi chiaro, non crediate ve voglia

, 3-144: lo stato mio, s'a tutti è manifesto, / come a

a tutti è manifesto, / come a voi di celarlo avrei baldanza? / mirra

il cui nefando incesto / la vergogna rinova a la mem- branza, / fu la

trata, / e no lo mi manda a diri, / ed io rimagno ingannata.

il comune e il vicinato / correano a dire i sogni della notte. fogazzaro,

: andava quasi sempre lei alla farmacia a pigliar ora questo ora quel calmante,

la fece sedere. lasciò che dicesse a suo agio quanto aveva da dire.

sire, non aggie 'n obria / tornare a l'amoroso nostro bene ». dante

vol. IV Pag.526 - Da DIRE a DIRE (35 risultati)

(30): andrea dicieva a stefano: « giovanni mio figliuolo è

un argomento precedente, o anche serve a riprendere vigorosamente il filo dopo un'interruzione

il filo dopo un'interruzione, o a dare precisazioni; inserito nel corso del

maggior forza o intende imprimere maggior chiarezza a quanto si afferma. guittone,

, iv-xxi-6: non è cosa da manifestare a lingua lingua, dico, veramente volgare

. fra giordano, 1-32: vammi a cotale idolo, e digli se io

., 14-25: l'altro disse a lui: « perché nascose / questi il

che 'nverso il mio signor mi mossi a dire / da cu'nascesse sì dolce

perché la guerra ornai non si rinova / a liberar gierusalemme oppressa? g. gozzi

con un grido solo / si rivolgono a dire: si va? govoni, 2-5

vengono: or diciamo pur 60 anni a buona ragione. macinghi strozzi, 68-

nelle forme interrogative, serve come incitamento a parlare, a spiegare, a narrare (

, serve come incitamento a parlare, a spiegare, a narrare (e si

incitamento a parlare, a spiegare, a narrare (e si usa anche in

locuzioni enfatiche, quando si prende qualcuno a testimonio circa la verità di ciò che

ad utilitade della sua difensione una cosa è a dicere dinanzi in questa opera, che

le attitudini sono da natura, dunque a che bisogna ammaestramento e studio? dante

'l dica, / lume v'è dato a bene ed a malizia. petrarca,

lume v'è dato a bene ed a malizia. petrarca, 226-9: il sonno

morte, e 'l cor sottragge / a quel dolce penser che 'n vita il tene

: d'aver per la sua parte contribuito a dimostrare che la tonaca dei frati non

cavalier e donzelli, / e campane a martello dicer « don do ». leggenda

familiare occorrono tutto dì non può sollevarsi a dignità, se non pigliando un linguaggio

da i poggi ermi la luna / a la città marmorea tacente / dir le

non de 'l suo cor la pena / a la notte serena / diceano i rosignoli

assentimento. pavese, 4-291: gridai a certe donne che voltavano il fieno in

l'aspettar messer agabito / non serve a nulla; le nozze si debbono / far

dante, purg., 6-44: veramente a così alto sospetto / non ti fermar

di dirlovi, benché sia impossibile potere a parole esplicare questi divini misteri. tasso

per nome. ariosto, 3-3: volendone a pien dicer gli onori, / bisogna

narrò d'alquanti, / sin ch'a rinaldo giunse, e qui fer- mosse

mosse. marino, 11-55: il tempo a dime tante è troppo essausto, /

è troppo essausto, / l'occhio a segnarle tutte è troppo scarso. piovene

, prescrivere, consigliare, invitare (a fare una data cosa). dante

, gli fece dire che l'andasse a visitare. speroni, 118: non dico

vol. IV Pag.527 - Da DIRE a DIRE (46 risultati)

prendi l'arco e gli strali, a me dicesti, / e scocca. settembrini

scocca. settembrini, iv-75: digli a raffaele che comprasse due chiavette da orologio

tide ammainò la vela, / e disse a tutti di gettarsi ai remi; /

. patini, giorno, ii-1142: a lui diresti, / che l'ali del

dio; cotanto ei vola i velocissimamente a la sua donna. leopardi, 25-23:

/ della festa che viene; / ed a quel suon diresti / che il cor

] un gran poeta in potenza, a cui sia fallita la formazione per la distrazione

cristiana indifferenza. rajberti, 2-115: a dir tutto in breve, [l'arco

: incontanente ad un altro sagri- ficio a questa medesima dea fu detto il dì da'

il marito di lei, la venisse a visitare. savonarola, iii-3: che vuol

da mangiare e che ella era disposta a fornirmi. 18. parlare a

a fornirmi. 18. parlare a lungo, conversare, discorrere. -anche

inf., 5-126: ma s'a conoscer la prima radice / del nostro amor

che ardisce, dove io sia, a parlare prima di me! lascia dir me

qui. dottori, 1-90: tanto a gli ambasciator disse e ridisse, /

, onore e gloria ciascun dice / a te sopr'ogni donna onorata. folengo,

] / che mal negò la sua promessa a giove. / questa ai troian dicea

cor che l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio

vii. cicognani, 2-173: a giocondo della futa disse chiaro che gli

che gli sarebbe venuta la morte di sotto a un castagno. 21. recitare,

7 -intr. (150): cominciarono a cantare, e la valle insieme con

essi dicevano. 22. recitare a memoria; recitare (preghiere),

dee., 7-10 (220): a cui tingoccio rispose di sì, e

se mai il gran cupido io ebbi a vile, / dico « mia colpa »

notte; sempre si levava in piè a dire matutino, non mancava mai. folengo

puro gioco / chi con dir versi, a trastullarsi ad arte. vasari, i-808

colli ceruli del lazio, / e a l'aura che da tivoli traea / inchinandomi

. cecchi, 101: questo avere / a dire alla commedia, e non sapere

, e hanno perciò avuto talmente campo a riflettere a quel che dicono, che a

hanno perciò avuto talmente campo a riflettere a quel che dicono, che a poco

a riflettere a quel che dicono, che a poco a poco son venuti a segno

quel che dicono, che a poco a poco son venuti a segno di dirlo assai

che a poco a poco son venuti a segno di dirlo assai meglio. -pronunciare

faranno per forza dir bene, tosto che a lettura saranno intese, gustate e sentite

, esprimere, descrivere con efficacia (a voce o per scritto, in prosa o

, inf., 1-4: ahi quanto a dir qual era è cosa dura /

26-13 (59): dir bene a la proposta il suo dovere: / e

, per l'ordine cominciato, che a lui toccava il dover dire, in cotal

dover dire, in cotal guisa cominciò a parlare. bisticci, 3-159: fu elegantissimo

leda, / che rete fumo ordite a tanta preda. ariosto, 1-2: dirò

volesse che l'ingegno mio fusse atto a dir'di lui; che entrarci a

atto a dir'di lui; che entrarci a laudare gli ordini de le sue eccellenti

dottori, 1-160: il ghellini era avvezzo a dir novelle / la sera al foco

ero bimbo! ditemela ancor, / ditela a que- st'uom savio la novella /

vittorini, 1-14: è qui, a mezzo miglio, terranova fabbricata sulle rovine

« al nome di dio, amen. a chiaro e compagni, niccolò sassetti e

vol. IV Pag.528 - Da DIRE a DIRE (52 risultati)

le canne sonore / dice l'augurio a le nascenti biade. -comporre in

donna m'acoglie e m'apporta; / a tutto ciò che mi piace m'apporta

petrarca, 332-68: o voi che sospirate a miglior notti, / ch'ascoltate d'

intendea [dante] di dare dottrina a chi imprendere la volesse, del dire in

in firenze, s'attaccò una notte a cantare con un barbiere, che allora fioriva

represa; la qual sì dixia: / a l'altro mondo servar divaria / al

come dice chiaro il testo virgiliano, a metter fuori la parola 'italia'. carducci

serao, 1-939-diceva il regolamento, che a quarant'anni il governo le licenziava,

, designare; nominare, eleggere (a una carica). -rifl.: aver

vive in vita contemplatica o attiva, a le quali è ordinato naturalmente; dicemo del

virtuoso che corre forte e molto, a la qual cosa è ordinato. idem

: filippo, tu se'troppo costumato a dirmi voi, e nollo debbi fare per

. hanno fallito: e questo oppongo a chi dice fallita la scienza. pavese,

, 5-10: prima, quando correndo a scuola gli altri mi dicevano bastardo,

che tante lingue non son ora apprese / a dicer * sipa 'tra sàvena

fare apprezzamenti (positivi o negativi) a proposito di persone, di cose,

dinanzi che i saracini passassero, apparve a genova una fontana che largamente gittò sangue

che quando tu riedi, / vadi a mia bella figlia, genitrice / dell'

d'aragona, / e dichi il ver a lei, s'altro si dice.

messere, colui il quale voi mandate a morire come servo, è libero uomo

6-227: dice che il virginia bisognerebbe vederlo a tarda primavera, quando contro il cielo

altiera, / che tutto 'l mondo a sé le parea vile, / solo a

a sé le parea vile, / solo a ruggier fosse benigna e umile. dolce

deono piantarsi... in divelti lavorati a dentro di terren buono e che si

rimane. 30. locuz. - a chi dico?: a persona che non

locuz. - a chi dico?: a persona che non ascolta, che non

non ascolta, che non fa attenzione a ciò che le si dice.

. forteg-uerri, iii-40: olà, a chi dico io?... dimmi

la riva, non v'è, a dir brieve, segno d'affogato e morto

l'avesse. -a dire che, a dire se: denota meraviglia (di

dee., 9-4 (362): a dire che io il lasciassi a costui

): a dire che io il lasciassi a costui per trentotto soldi! egli vale

squillano! oh può fare! / a dir ch'elle sian fatte di budegli!

): maniera ipotetica, che equivale a 'facendo conto che, pensando di '

nasconderei, ov'io potessi; ma a dire di stare in questa terra, tu

accompagna un'affermazione che può riuscire sgradita a chi l'ascolta. buonarroti il giovane

giovane, 10-875: ascoltami, ciapino: a dirti 'l vero, / tu fresti

'l vero, / tu fresti 'l meglio a non te ne 'mpacciare. cardarelli,

. cardarelli, 6-18: ero, a dire il vero, alquanto diviso fra

tutto i piccoli baffi arricciati, nonché, a vero dire, i cerchi d'oro

. -a dirla, per dirla a te, a voi, fra noi:

-a dirla, per dirla a te, a voi, fra noi: parlando in

libertà. macinghi strozzi, 1-258: a dirlo a te, lodovico si frammette

macinghi strozzi, 1-258: a dirlo a te, lodovico si frammette malvolentieri per

lippi, 6-75: in questa città così a bacìo, / a dirla, mi

in questa città così a bacìo, / a dirla, mi par d'esser mezza

io potrò fare lezioni, perché, a dirtela, né lo spirito né la carne

al lavoro. moravia, 12-389: a dirla francamente non è proprio di essere

avuto che dire, e poi senza tornarla a leggere [una certa scrittura],

e sui discorsi dei preti se poi credeva a queste superstizioni come i vecchi di sua

le reazioni negative di una persona intorno a un dato avvenimento. fagiuoli, 1-5-106

: -oh l'enno nuove cattive d'avere a pagare o andare in prigione.

vol. IV Pag.529 - Da DIRE a DIRE (62 risultati)

a. f. doni, 3-195: il

magalotti, 25-97: tu li badi a chiamar commenti, io mi assuefo a

a chiamar commenti, io mi assuefo a chiamarli così ancor io, ch'è che

nel qual sarà in pergamo interdetto / a le sfacciate donne fiorentine / l'andar

molto greve nel linguaggio. -cioè a dire: ossia, ovverosia. dante

la faccia del dono dee essere simigliante a quella del ricevitore, cioè a dire che

simigliante a quella del ricevitore, cioè a dire che si convegna con lui,

si chiama sempre david melic, cioè a dire, in francesco, david re.

re. -conte dire, conte a dire, conte sarebbe a dire:

dire, conte a dire, conte sarebbe a dire: per esempio, per ipotesi

per necessaria dimostrazione, sì come sarebbe a dire, se lo freddo è generativo

partita in diversi popoli, come sarebbe a dir romani, toscani, latini,

.. -come s'è a dire un cittadin salvatico. 0. rucellai

; le similari sono, come sarebbe a dire, la cuticola, che in piano

pelle si chiama. -quasi, press'a poco. l. frescobaldi, 2-32

. caro, 12-i-176: io scriverò a voi di certe astrattezze appartenenti a quel nostro

scriverò a voi di certe astrattezze appartenenti a quel nostro governo in aria che voi

1-8-52: -io non saprei; se abbiamo a dar fede al petrarca, ci sarebbe

quello de'mestieri secondo la professione. -com'a dire? non t'intendo.

, 210: tomai... a bocca dolce, come si dice,

viviani, 5-342: sowen- negli [a galileo] dunque... di far

2-331: e tutto si riduce, a parer mio / (come disse un poeta

un poeta di mugello), / a dire: esci di lì, ci vo'

le dica: denota imbarazzo di fronte a una domanda perentoria. g.

... », si era limitato a rispondere da principio don bonora.

alberti, 368: in donna simile a te... troppo pare sozzo vederla

la vicinanza, dare di sé che dire a tutte le persone. varchi, v-54

che cosa, diciamo la natura, porta a accozzarsi insieme gente varia, ma unita

. landolfi, 8-34: « verresti a trovarmi? ». rispose: «

beato andò in ricco abito. -dire a qualcuno: sottostargli. magalotti, 20-48

non solo que'raggi, che imboccano a dirittura ne'pori,... ma

ma quelli ancora, che s'abbattono a dare in qualche poco di sodo, da

dicono anch'essi. -dire a qualcuno o in qualcuno (una sopra-

parendogli vedere cassare la scritta che diceva a lui, e porvi quell'altra che diceva

lui, e porvi quell'altra che diceva a giovanni. -dire in qualcuno beni

dicono:... staioro 7 a corda di terra con una casetta: comperasi

i danari in su 'l banco de'salviati a otto per cento, facendogli dire in

2-6- 267: gran tempo negoziò a venezia, e disse la ragione in

buono. pulci, 3-67: ed anco a scacchi ti potria dir reo. machiavelli

ognuno aguzzi e'sua ferruzzi; vedreno a chi e'dirà meglio. grazzini,

. -dir bene o dir male a qualcuno: rivolgergli parole cortesi o villane

tori in ciò. che dicono male a dio. boccaccio, dee., 4-8

i-57: tomabuc giugante, tornato a pampolonia, disse tanto bene al re adriano

da una certa irritazione) di fronte a un determinato avvenimento. pascoli, 47

dì sopra questo pensiero di volere andare a trovare rinal- dino, lo disse colla

punto, e non ha se non a salire a cavallo. -dire contro

e non ha se non a salire a cavallo. -dire contro: contraddire

-direi: come irritata e ironica risposta a una domanda a proposito di argomenti su

irritata e ironica risposta a una domanda a proposito di argomenti su cui non ci

in un bel cerchio tondo, / a dire ogni un la sua. b.

la sua, e mi tocca rispondere a tutti. -dire male di garibaldi:

tre. -dire su, dire sotto a una cosa messa in vendita: offrire

le gabelle di pisa e di livorno a qualunche gli dicesse su. instruzione a'

cosa che vi sia necessaria, o che a lui s'aspettassi l'intervenirvi, per

]. collodi, 338: somigliava a tanti altri, che se la dicono

domando e dico! -è a dire; è quanto, è come dire

giamboni, 2-30: simon, tanto è a dire, come obediente. dante,

questa contrarietade: che non è altro a dire, se non che qualunque dubitasse in

per lo samaritano, il quale è a dire medico, significa cristo, per

, xi-33: felini, come sarebbe a dire tigri, leoni pantere e simili.

dico poco! e chi m'ha a bastonare? - che volete ch'i'sappia

. dire che prima di vederla avrò a far il giro del globo! cagna,

vol. IV Pag.530 - Da DIRE a DIRE (49 risultati)

-esservi che dire in una cosa, intorno a una cosa: esservi materia di opposizione

): e già è giunto e comincia a ferire; / e se non era

pizzicagnolo, che aveva fatto certe dimostrazioni a favor di un uscito dai piombi,

dire. è la meglio lavandaia che sta a pescara, non c'è che dire

dico la severità di altri che vennero a visitare l'appartamento prima di voi, e

subito in istato di difesa, decisi a non lasciarsene sedurre. -non

ad un garzone, non che dico a un gran signore. p. f.

. -non dire, non stare a dire che c'è dato, che

, 160-79: la novella giunse nella vigna a quelli lanaiuoli, di cui erano i

i ladri publicamente si metteano nel fuoco a rubare e portarsene ciò che poteano avere:

di saldarla viemaggiormente. -non è a dir poco: sottolinea il valore dell'affermazione

perplessità, di irresoluzione completa. a. pucci, ix-381: o lass'a

a. pucci, ix-381: o lass'a me, tu m'hai sì consumata

sarpi, vi-1-89: cominciò il principe a risponderli, dicendo che la lettera non è

-per così dire, dirò così, a dir così: hanno valore affermativo,

: hanno valore affermativo, ed equivalgono a * quasi, in certo modo '

21-34 (ii-172): per darsi, a dir così, troppi pensieri. magalotti

alla debolezza de'nostri sensi, inabili a discemere le commessure invisibili,..

non dà le cose come si presentano a chi se ne appassiona, ma, per

la parola di san francesco si unisce a spunti socialistici ed ai messaggi delle religioni

d'oriente. -per dirla schietta, a dirla come sta: parlando schiettamente,

: questo non è 'l suo nome, a dirlo espresso. forteguerri, ii-51:

, ii-51: in questa congiuntura, / a dirla schietta, siete troppo stretto.

stretto. 7. nelli, ii-377: a dirvela giusta,... non

so, per dirla, / credo sarà a studiar la lezione. baretti, 1-359

baretti, 1-359: io la trascrivo, a dirvela schietta, unicamente per aiutarmi a

a dirvela schietta, unicamente per aiutarmi a riempiere questo numero con manco fatica.

: oh io, per ora, a dirvela sincera, / mi sento paesano paesano

mettermi in treno mi secca terribilmente. a dirla come sta, mi piacerebbe di

croce, era tutt'altro che disposto a credere, per sentita dire, alla

. beltramelli, i-279: potevo presentarmi a qualche fabbrica o a qualche ufficio?

: potevo presentarmi a qualche fabbrica o a qualche ufficio? cercare un'occupazione provvisoria

duo figli, l'uno / generasti a le selve e l'altro a tonde.

generasti a le selve e l'altro a tonde. -sia detto fra noi

detto fra noi, acciò non abbia a parere uno spericolato. -sia

è affermato, o per avvertire chi ascolta a non tenerne conto. redi,

padre pallavicino; se però le pare a proposito; se no, sia per non

le piace. -si fa presto a dire: per ribattere ad affermazioni ritenute

periodici popolari, i-622: si fa presto a dire: istruitevi. ma chi ne

: ha valore attenuativo, ed equivale a * quasi, su per giù '.

, 1-2-329: se l'altre terre aveano a somministrare prò rata, ella non bastava

dire: serve da affermazione ed equivale a 'ti assicuro, vi assicuro '.

erba, / or ch'egli ha a far per sé. 7. nelli,

menavo colpi da orbi. -trovare a dire: trovare il pretesto. b

: farasmane rompe la guerra, trova a dire che quando ei combatteva col re d'

ingiuria vendicare, intendeva distruggerlo. -vale a dire, cioè a dire: cioè.

distruggerlo. -vale a dire, cioè a dire: cioè. latini, xxviii-148

necessarii -e nota « necessarii », cioè a dire che conviene che pure così sia

. targioni tozzetti, 12-7-2: giunto a pietrasanta, presi la via di lucca,

vol. IV Pag.531 - Da DIRE a DIREDARE (49 risultati)

chiama via francesca, vale a dire strada di francia, perché da

322: acquistata la libertà, vale a dire, vinti i nemici intestini,

che sì mirabilmente sa adoperare; vale a dire: che sa fare le cose con

cose con questo garbo. -valere a dire: significare. giamboni, 2-30

2-30: e 'l suo nome vai tanto a dire come 4 grazia di dio '

: aveva nome garibalu, che vale a dire in nostra lingua la « città del

del signore ». -venire a dire (una parola, una frase,

non possono oggi perdere; cioè venne a dire, se avesse vittoria, egli

cioè ghirlanda, secondo il loro volgare a dir venisse... 'ciappelletto'il chiamavano

salvini, 30-2-248: critica non venendo a dir altro che virtù di giudicare,

avete da esser la padrona. -che viene a dire, io sarò sempre la serva

via dicendo. baldini, i-545: vicino a ciascuna casa c'è ima figurina che

, volevo dire, volli dire: vale a dire, cioè. g.

frantesi, xxvi-2-103: vi trovavo [a mascherarmi] il piacer del magnolino,

o qualche altra simile leggenda. -venire a dire (un atto, un fatto)

... come che nulla venga a dire. boccaccio, 20-118: ma nulla

boccaccio, 20-118: ma nulla venia a dir la sua fatica. macinghi strozzi,

io li dica e minaccelo, non viene a dir nulla: poco conto tiene di

gigante col bastone: / ma tanto viene a dir, quanto niente; / ch'

parlato, o non cosa che venga a dir nulla a questo proposito. -modismi

non cosa che venga a dir nulla a questo proposito. -modismi sostantivati. dicono

quella, ma non riusciva mai a trovar di più di quel 4 dicono '

. croce, iv-n-179: non so risolvermi a credere fantastico l'annunzio, che mi

persona seria, che non si sarebbe scomodata a telefonarmi per comunicarmi un « si dice

: così l'anima sedentaria si fabbricava a conforto con dei sentito dire 'affastellati

. dtcère 4 dire, parlare, esprimere a parole': termine indo-europeo col significato originario

si specificò nel senso di 4 mostrare a parole, far conoscere mediante il discorso

iv -canzone, 75: per che a 'ntelletti sani / è manifesto i lor diri

la bionda mia leggiadra clori, / mentre a l'amica sua spiega i tormenti.

del tempo molte e varie cose cominciarono a ragionare. 3. commento animato

. m. cecchi, 1-ii-422: a voi sta ora il quietare il tutto,

ora il quietare il tutto, / ed a levar via i diri. b.

in quella tragedia offeso gli animi de'potenti a non lodar se non catone, fattosene

gran dire per la città, vennero a trovarlo m. apro e giulio secondo,

e tue dolci contrade, / dove a mostrar altrui l'aspre e nascose /

. d'annunzio, v-1-236: simile a una improvvisa canzone di gesta, il

vita nuova, 3 (45): a ciascun'alma presa e gentil core /

/ gran maestro d'amor, ch'a la sua terra / ancor fa onor

. macinghi strozzi, 1-562: pazienza a leggere, che nel mio dire sono

quante erano le mie opere, che a diverse sorte di uomini io faceva,

[ai moderni francesi] troppo vanno a grado il dire sforzato, l'epigrammatico

. canto (di poema). a. pucci, 3-4-2: signore, io

mai stato fatto l'onore di metterlo a contribuzione per ima raccolta nuziale.

cellini, 725: quando tu arai recatoti a memoria una ossatura, tu non potrai

1 santi come i birboni gli abbiano a aver l'argento vivo addosso.

cenno cotal di ghigno astuto / si rivolse a ciprigna in questo dire. d.

. grazzini, 4-322: farò dare a lei i suoi denari, renderò a te

dare a lei i suoi denari, renderò a te la tua dote, e lui

, ch'è contro colui che viene contro a ragione, e vuoici deretare delle nostre

vol. IV Pag.532 - Da DIREDATO a DIRETTARIO (37 risultati)

: qual può mai cosa offrir vii servo a voi, / la cui pietà di

recare appresso, / ricovrai poscia a la città fiorita, / e mercatando dire

dato e oppresso / quivi oggi attendo a sostentar la vita. marini, xxiv-809

abbandonare, io sono tuo padre, a te si conviene nutricarmi, e direggere

albizzi, i-528: la nave che era a santo piero di reno, di portata

stegni, armamenti ed altri ripari e fortificazioni a quella gran galeazza che si doveva varare

su, che quei che avea montato / a terra giace direnato e morto.

, 9-30: non porrìa veghiar la notte a stare en pè en orazione;

una cosa sì forte de metterme a derenzione, / ca si veghio per stagione

roma], destinata per ordine de'cieli a somma grandezza ma eziandio a spesse

cieli a somma grandezza ma eziandio a spesse direzioni. = voce dotta

negri, 212: anche dopo incominciato a spirar direttamente verso di esso [il mare

lume, la parte oscura sarà rivolta a noi. manzoni, pr. sp.

che ebbe appena il tempo, sfiorato a un fianco, di buttarsi nel fosso.

comune di pisa per ammenda di danni a dare al comune di firenze...

terre del comune di firenze, o a esso comune accomandate, che 'l

ch'egli conosca che diretta- / mente a sua maestà danno si faccia, / tardi

; perché non solo non si moverebbero a dirittura nel vano, ma non si moverebbero

non rispose diretta- mente, ma cominciò a parlare a lungo del fallo di gertrude.

diretta- mente, ma cominciò a parlare a lungo del fallo di gertrude. mazzini

al pubblico ch'io abbia date direttamente a lui quelle correzioni ch'io ho esclusiva-

chi sa ch'ella non sia atta a convincerlo. de sanctis, ii-15-463:

alpi, non se n'andò mica dirittamente a quelle, ma si voltò dalla mano

mi si porge bella occasione di volar a pesaro direttamente in quattro giorni. manzoni

nessuno: la gente era o nelle case a guardarle, a far fagotto, a

era o nelle case a guardarle, a far fagotto, a nascondere, o per

a guardarle, a far fagotto, a nascondere, o per le strade che condu-

.. -direttamente. ci siamo fermati appena a messina. pirandello, iv-659: lei

gli affari della giunta mi richiamano direttamente a bologna. 6. senza sottintesi,

. guicciardini, 137: chi è a presso a principi e desidera ottenere grazie

guicciardini, 137: chi è a presso a principi e desidera ottenere grazie o favori

, ingegnisi quanto può di non avere a dimandare spesso diretta- mente, ma cerchi

superiore e eccellente, è direttamente contrario a dio. e però dio gli fa resi-

però dio gli fa resi- stenzia come a suo contrario. guicciardini, i-7: consiglio

835: il romanzo storico va soggetto a due critiche diverse, anzi direttamente opposte

, in rapporto diretto (in contrapposizione a inversamente). grandi, 2-86:

però conviene adoperare la regola del tre a rovescio, moltiplicando il primo termine nel

vol. IV Pag.533 - Da DIRETTISSIMA a DIRETTO (37 risultati)

. cattaneo, ii-2-14: spoglia il direttario a vantaggio dell'utilista, il possidente a

a vantaggio dell'utilista, il possidente a vantaggio del fittaiuolo. gramsci, 7-193

direttissima, sf. linea ferroviaria, a doppio binario, adatta alle forti velocità

iv-197: * direttissima '. linea ferroviaria a pendenze lievi, grandi raggi di curva

lievi, grandi raggi di curva, adatta a treni di grande velocità e peso.

lo spazzo passato io avventurai ima direttiva a vostra signoria, la qual dubito poter

onorevole aveva il doppio mento e il naso a punteruolo..., era un

. palazzeschi, 3-232: tutti stavamo a sentire la prodigiosa loquela della signora bracali

; condotta che si tiene in ossequio a ragioni e criteri stabiliti. e

, o si esplica disordinata- mente, a suo capriccio, senza direttive. =

facoltà di un'antenna di ricevere, a parità di potenza, più forte una

. b. croce, iii-22-230: a consolazione, per altro, di chi sospira

universo] perché egli volle crearlo, ed a ciò fare fu solo, siccome prima

di un direttore; che fa capo a un dirigente (una funzione, una

, vigilanza, controllo su altri uffici a esso subordinati o sulle persone appartenenti a

a esso subordinati o sulle persone appartenenti a un dato organo, ente o istituto

mi fu dato un vostro pacchetto, direttivo a madonna livia vostra, e una lettera

quest'arco saetta, / disposto cade a provveduto fine, / sì come cocca in

/ le costellazioni in corsa / dirette a firmamenti nuovi! ojetti, iii-525: tra

padova saranno passati quindici treni merci diretti a milano e oltre, cioè alla frontiera francese

bersaglieri è partito ieri l'altro diretto a siena; ma pare che si sia

tasso, 15-41: ella mostrando già ch'a l'oriente / tutte con ordin lunghe

fuori, e massimamente in quelle dirette a tito pomponio attico. di costanzo,

: il re si scusò per lettere dirette a tutte le potenzie cristiane, come gli

in incerato e coperta di canovaccio, a voi diretta e franca di porto, la

altra cosa, e finalmente una lettera a voi diretta di mia giustificazione, e

lettere, potremmo distribuirle secondo le persone a cui sono dirette. de roberto,

signor marco, in piego suggellato diretto a benedetto, un nuovo conto. viani

panni che il nome della persona, a cui andrebbe diretta, sia il principal

cotesta oda... era diretta a venere e non alla celeste. pascoli,

credere, valerio catone, la sirena: a cui è probabilmente diretto un 4 poema

! » una chiamata, che pareva diretta a lui. pascoli, ii-220: queste

non ho nessuna ragione di crederle dirette a me. 3. che procede diritto

loro atti, quali aquile sempre intente a mirare il sole con direttissimi sguardi. tommaseo

isbocciato; tenui come disegno leggermente condotto a contorno: spirituale il profilo;.

per modo diretto o indiretto venisse contro a privilegio ed immunità, che avessono danari

danari del monte. ammiralo, 1-33: a questo non potrei risponder altro se non

vol. IV Pag.534 - Da DIRETTO a DIRETTO (27 risultati)

figli non pensiamo affatto, ci dà a credere che dalla moglie risulterà anche un

raggiungimento di un fine; che tende a uno scopo. torini, 376:

nimico confondo »; / ché tutte sono a buon fine dirette. boccalini, i-63

comprese egli benissimo le mie dirette mire. a. verri, 1-87: figliuola,

...; l'altro è diretto a sradicare nel tuo quelli che per lui

conto degli eredi da una giovane vedova a nome nina lepri, si trovava al quarto

voi fussi una volta sicuri non avere a pagare più somma di questa, né

pagare più somma di questa, né a lui per alcuna causa diretta o indiretta,

sanctis, 7-8: manzoni ha combattuto a morte quell'atmosfera classica;...

perché non è fatta secondo preconcetti, a priori, nasce dal seno stesso del

popolo, e l'ha resa accessibile a tutte le classi. alvaro,

tutto ciò, di non cedere oramai a nulla, né ad ambasciate dirette

nievo, 1-477: continuava ad ammiccare, a scervellarsi, a ruminare sullo scritto infamissimo

continuava ad ammiccare, a scervellarsi, a ruminare sullo scritto infamissimo del baront clodoveo

che napoli si era data, soccorso a reprimere la simile rivoluzione del piemonte.

i-721: le frecce iambiche sono dirette a vere persone, con odio vero. pirandello

diretto, seduto alla scrivania ordinatissima difaccia a me, pieno di zelo,

: mi voltai / verso la terza faccia a man diretta. 15.

di marte entrò nel segno del cancro a dì 12 del mese di settembre nell'anno

più parti scoperto; e mentre io attendo a considerar quest'effetto, veggo in un

, e senza intervallo alcuno di tempo cominciar a tornar la medesima acqua in dietro,

egli conservava sul territorio concesso in feudo a un vassallo (v. dominio)

indica un rapporto immediato con il verbo a cui è unito senza nessuna preposizione (

, diretto): treno che oltre a fermarsi nelle stazioni principali si ferma,

solo nelle stazioni principali e che viaggia a una velocità commerciale molto elevata.

: domani, martedì, 19, sarò a desinare a casa, venendo col direttissimo

martedì, 19, sarò a desinare a casa, venendo col direttissimo. tozzi,

vol. IV Pag.535 - Da DIRETTORATO a DIRETTORE (26 risultati)

tua pena non osasse febo / entrar diretto a saettarti i lumi. carducci, ii-18-98

è la massima di tutte; la d a, per cui non passa il centro

umani, che ci vorrebbe non poco tempo a fame il semplice novero. -per

che un condannato che trovavasi in quell'ospedale a filo di morte chiedeva instantemente di potermi

i posti presso i direttori fin su a quella che giusto allora si combatteva per

che la casa mailer stava per stabilire a venezia. pirandello, 7-98: serviva

buzzati, 4-137: alle due porte stavano a ricevere gli ospiti da una parte il

chi stabilisce il programma di lavoro relativo a un determinato film e ne fissa le

il direttore di scena correrà anche lui a eseguire;... farà trasportare i

-direttore di aeroporto: funzionario amministrativo preposto a ciascuna circoscrizione d'aeroporto, cioè a

a ciascuna circoscrizione d'aeroporto, cioè a ciascuna suddivisione dei compartimenti in cui,

-direttore d'artiglieria: colonnello che è a capo della direzione di artiglieria (v

all'impiego delle bocche da fuoco sistemate a bordo, che osserva direttamente i bersagli

correzioni, quando lo ritenga opportuno, a modificare i dati di tiro predisposti dalla

macchina: nella marina italiana, ufficiale a capo dei servizi all'apparato motore e

. direttore marittimo: funzionario amministrativo preposto a ciascuna delle zone marittime in cui,

chiamato direttor degli studii, ecco profferiscono a un tratto cedergli l'istituto, e promettono

. passò alle ultime notizie e in fondo a queste lesse anche il nome del direttore

dall'assemblea dei soci o in base a una disposizione statutaria, ha compiti e

sera, con una certa ansietà domandava a giovannino se avesse cercato, se avesse fatto

diritto amministrativo, alto funzionario statale preposto a ognuna delle direzioni generali in cui sono

condizioni fisiche e li inserisce in squadra a seconda del grado di forma raggiunto (

, risolviti di non volere più vivere a modo tuo, ma sottoporti a un

vivere a modo tuo, ma sottoporti a un provvido direttore che ti governi.

: i gesuiti... accrebbero pure a questi tempi maravigliosamente i loro acquisti.

o qualche direttore di coscienza, / a nessun uomo affatto era permesso / alla

vol. IV Pag.536 - Da DIRETTORIALE a DIREZIONARE (35 risultati)

direttor celeste / sodisfé del prim'uomo a le richieste. 2. letter

sentì tanto invogliare del disegno, che a suo esempio volle ancor'esso cominciare a

a suo esempio volle ancor'esso cominciare a disegnare senz'altro direttore, che del fanciullo

. l. bellini, v-185: venendo a codesto studio per approfittarsi nella medicina,

carracci], come inetto alla pittura, a cangiar mestiere. -iron. fagiuoli

, 1-2-55: la podestà esecutiva era confidata a cinque direttori,... ciascuno

radiotecn. antenna parassita situata di fronte a un'antenna alimentata, per aumentare il

: i plenipotenziari diretto riali a radstad. cuoco, 1-176: i rovesci

cancelliere sentito il direttorio medico, procederà a cassarli dall'impiego. 3

anno da ogni diocesi o provincia religiosa a cui siano legate particolari celebrazioni (e

per valli, or per pianure / a regola ha ridotti: / dove s'insegna

i soldati, che soli ormai governavano a nancy, costrinsero il direttorio a mandar deputati

governavano a nancy, costrinsero il direttorio a mandar deputati al bouillé. galdi,

: la nazione sotto robespierre fu costretta a salvar la sua libertà: sotto il

non può mandare l'esercito del reno a congiunger con quello d'italia.

. bartoli, 1-7-198: quello onde tornò a tanto utile il suo governo, non

1-122: in ogni reparto bisognava assegnare a nuovi commissari le funzioni direttrici del movimento

asse dinamico della forcella qualche centimetro davanti a quello della ruota direttrice.

delle costruzioni, curva che nelle volte a botte, a padiglione o a crociera

curva che nelle volte a botte, a padiglione o a crociera cilindriche serve d'

nelle volte a botte, a padiglione o a crociera cilindriche serve d'appoggio alla retta

curva in questione e non tenendosi parallela a se stessa, genera la superficie della volta

stessa, genera la superficie della volta a botte, l'unghia o lo spicchio della

, l'unghia o lo spicchio della volta a crociera o a padiglione. -geogr

lo spicchio della volta a crociera o a padiglione. -geogr. linea che indica

una qualsiasi curva che serva di appoggio a una retta che si muove secondo una

secondo una legge fissata, mantenendosi sempre a contatto della curva data. -direttrice

sa per la proprietà della parabola che a b è la direttrice, ed f il

. paletta fissa di turbine idrauliche o a vapore che permette di orientare il flusso

nelle turbine idrauliche) o interposta, a corone, tra le ruote mobili (nelle

tra le ruote mobili (nelle turbine a vapore). 3. sf.

la direttrice da lui fatta venire trovasi a suo carico, così insta per qualche

. carducci, ii-10-188: io, a dir vero, non parlai che con una

ancora direttrice dell'ospedale dell'annun- ciata a genova. serao, i-912: quattro o

2. tecn. di dispositivo atto a individuare una direzione. -microfono direzionale:

vol. IV Pag.537 - Da DIREZIONE a DIRIBITORIO (26 risultati)

e l'agricoltura danno più facili mezzi a sussistere, ivi non mancano giammai gli

, 54: il conte fu spedito governatore a genova, e levato così dalla direzione

.. intendono ogni cosa che hanno a fare e non errano mai e non hanno

! padre amatissimo, sono pronto anch'io a sottoscriverla... mi sottometterò volentieri

o di un ramo della pubblica amministrazione a cui sono attribuite funzioni direttive.

stato maggiore, eletto da v. a. i. professore d'eloquenza a pavia

. a. i. professore d'eloquenza a pavia, supplica v. a.

eloquenza a pavia, supplica v. a. di degnare della sua attenzione le memorie

si suddivide un ministero e che stanno a capo dei vari rami della pubblica amministrazione

la graziosa cittadina di favignana e quasi a livello con essa. celle e cameroni,

al lor posto ed esortando gli scolari a imitare, con fedeltà, il manichino

dei servizi attinenti all'apparato motore e a tutti gli altri macchinari di bordo.

fu quella in primo luogo da messina a catania per mare. piazzi, 1-45:

2-50: anche alberto sorprese se stesso a seguire la direzione di tutti gli sguardi,

che scendeva dalla vettura e si metteva a errare per i campi nella notte,

, rigetti quelle conclusioni, e venga così a conciliarsi con la religione. cattaneo,

pari che le regole vincolanti siano dirette unicamente a stabilire la publica sicurezza e non mai

stabilire la publica sicurezza e non mai a dar una determinata e forzosa direzione al

'57 erano intervenute cose che molto conferirono a mutar direzione alle idee. b.

, un pacco, ecc.) a una persona; invio. chiari,

chiari, 5-79: promisele di scriverle a firenze colla direzione al zio, e

passione del protagonista, conferiva non poco a questa unità e la perpetua direzione delle lettere

lettera del dì 2 settembre l'ebbi a pescia il dì 13, perché l'amico

pianeti e de'punti del cielo osservabili a fame giudicio. 12. astron

, da vasi questo nome in roma a coloro che ne'comizii distribuivano al popolo

. stor. grande fabbricato dove, a roma (e in altre città del mondo

vol. IV Pag.538 - Da DIRICCIARE a DIRIGERE (47 risultati)

. albertazzi, 367: diacciavano castagne a colpi di pietra e parlavano sommesse. viani

, da dove le castagne escivano biscottate a dovere, per essere triturate dalla ruota del

o se tu dài conforto / di male a suoi guerrieri, / e quando se'

b. croce, iv-12-252: il richiamo a quella forza dirigente ideale che sta nel

1-88: il signor starringer aveva rinunziato a qualsiasi altro avanzamento per occupare il posto

comprende finalmente che non può lasciarsi andare a quel modo e si decide a

a quel modo e si decide a tornare alle sue normali occu

(detto comunemente pretore dirigente) posto a capo di un ufficio di pretura a cui

posto a capo di un ufficio di pretura a cui sono addetti più pretori.

ferroviaria e in cui tutte le funzioni a essa inerenti sono accentrate in un'unica

è giunta, / duro ben troppo a feminil saetta / che di pungere in vece

riflessione loro nel medesimo luogo. a. verri, i-266: pattuita la miglior

guerrazzi, 6-116: se pur vuoi continuare a governarle, dirigine il corso contro ai

la botte, dirigendone la bocca in mezzo a loro, verso l'aia.

o su un oggetto particolare; dedicare a una persona un segno di attenzione o

]: sempre dirigono i loro pensieri a un male più grande. a. cocchi

pensieri a un male più grande. a. cocchi, 5-1-13: senza la quale

medicina] dirigere le sue operazioni tendenti a prolungare la vita. p. verri,

dimattina di buon'ora per la romagna, a cui ho diretto il mio cuore.

maggior somma delle forze, le rivolge a uno scopo, dirige tutti gli avvenimenti,

, 1-158: ecco il padre panizzoni a braccia aperte che dirige a me le

padre panizzoni a braccia aperte che dirige a me le sue tenerezze, scambiandomi per mio

desiderio ardente di dirigere la mia vita a qualche cosa di bene secondo

veniva la voce; ma, giunta a mezza strada, li diresse alla parte opposta

parte opposta. cicognani, 9-175: a chi è diretto codesto sorriso? serra,

precedenti era stato diretto... a scoprire tra i fini reali dell'uomo uno

senza danno. -presentare una persona a un'altra per raccomandargliela. foscolo,

inutili raccomandazioni m'aveano promesso di dirigermi a voi, ma io le ho ricusate

, o signore. l'anima mia ch'a voi si consacra, e pochi canti

: ora tutto il mìo parlare si diriga a te, alla quale quanto se'la

monsieur talley- rand, col quale unitamente a marescalchi ho fatto il viaggio e riposato

lo ricordo fanciulletto, questo figlio: a dirigergli la parola, s'avviluppava tutto,

, 9-91: la faccia della persona a cui la domanda è diretta brilla.

, una merce, un oggetto) a una persona o in un luogo; indirizzare

. dati, ii-74: sabato passato consegnai a giulio pissi procaccio un involtino, entravi

panegirico del signor graziani; quale essendo a v. s. illustrissima diretto,

viaggio o tuttavia in fusignano, dirigo a gasparoni la presente, perché vi sia

, iv-419: diriggi le tue lettere a nizza di provenza perch'io domani parto

di sapere qualcosa di te, dirigi a pescia la risposta e di là ti saprò

, ma lei può dirigere le sue lettere a vicenza. 5. amministrare,

dipendere dalle fantasie del cuoco. tocca a te dirigerlo, e a farlo lavorare

cuoco. tocca a te dirigerlo, e a farlo lavorare a tuo modo. paoletti

te dirigerlo, e a farlo lavorare a tuo modo. paoletti, 1-2-152: voi

di me e de'magistrati, già destinati a dirigere questo dipartimento, conoscete i luoghi

si acquistò tanto grido che fu chiamato a barcellona per dirigervi le nozze di carlo

ripartì. giordani, xiii-86: fu destinato a dirigere come segretario l'accademia di belle

insieme mandàvan via chi non ci avesse a che fare. cattaneo, 111-4-51: restò

vol. IV Pag.539 - Da DIRIGIBILE a DIRIMPETTO (28 risultati)

quell'anno in seminario un padre domenicano a dirigere gli esercizi spirituali dei sacerdoti e

volta era torino che apriva le filiali a roma. -i tempi cambiano, -

che dirige la dispensa dovrebbe levarsi magari a mezzanotte! ». borgese, 6-36

borgese, 6-36: i sagrestani continuano a mandare tanti saluti / al sole,

il traffico. tecchi, 3-138: presto a chiudere, a rinserrare, a dirigere

, 3-138: presto a chiudere, a rinserrare, a dirigere delle acque; ché

presto a chiudere, a rinserrare, a dirigere delle acque; ché vengono le

toni ', si è che, giunti a una età debole e infermiccia, rinunziano

il governo volontariamente a'loro figli e a coloro i quali di ragione debbon succedere,

destina scrittore, egli è d'imparare a conoscere in se stesso questo sublime impulso

sublime impulso, e, conosciuto, a dirigerlo. cuoco, 2-i-69: dirigerai

lo straniero, doveva dare grande influenza a gioberti. de roberto, 605: il

in direzione di un luogo; tendere a raggiungere una località. monti, i-460

e che per la lombardia possano dirigersi a roma. cuoco, 1-89: sen partirono

, iii-4-252: la brigata guardie si diresse a sinistra, e occupò monte torre.

contro gli argini, essendo sempre paralleli a quelli, non verranno a sforzarli e

sempre paralleli a quelli, non verranno a sforzarli e spignerli. tozzi, iii-87:

si dirigono, orecchie al vento, a zig-zag, verso le piantagioni di tabacco.

dal tassì coi principali lucchetti, si diresse a tutta velocità verso il verano.

degli istinti originarii. 10. rivolgersi a una persona. monti, iv-177:

mio amico il principe koslowki ambasciatore russo a torino... mi sono rivolto

bini, 1-55: mi dirigo pertanto a vostra eccellenza. pascoli, i-543: perdonatemi

, i-543: perdonatemi di non dirigermi a voi. non vi sia discaro che,

. rifl. governarsi, regolarsi. a. cocchi, 5-1-20: di un tal

me già da bambino. ho incominciato a lavorare da quando avevo undici anni,

la forma dèrigère, che si venne a fondere con la precedente: 'dirigere'):

dirigersi nell'atmosfera con velocità relativa rispetto a questa, grazie a un gruppo moto-propulsore

velocità relativa rispetto a questa, grazie a un gruppo moto-propulsore e agli organi di