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vol. IV Pag.43 - Da DATTILO a DATTORNO (31 risultati)

panzini, iv-181: 'dattilografare', scrivere a macchina. le lettere dattilografate mancano di

: tic-tic, tic-tic-tic-tic. aveva imparato a dattilografare, in quattro e quattr'otto

previdenza è stata... dattilografata a tergo la traduzione del programma sacro.

tra gli studenti, dattilografato e scritto a mano, un frammento di articolo.

affidava per la sua lindura, avesse a contenere simile dilemma. dattilògrafo1,

si muoveva battendo sui tasti e serviva a mettere in comunicazione i sordomuti fra di

. v.]: 'dattilografo': strumento a tasti, da comunicar la parola co'

: un dattilografo è uno stromento destinato a porre in relazione un sordo-muto con un cieco

panzini, iv-181: 'dattilògrafo'. chi scrive a macchina: ma di solito si dice

ha fatto uno zibaldone che dà ragione a te di rimproverarmi. bocchelli, 6-93:

oggi tu, buono, / le aggiungi a quelle a telemaco. cardarelli, 6-62

buono, / le aggiungi a quelle a telemaco. cardarelli, 6-62: la tesi

soffici, iv-269: forse già lavorava a quel 4 cinematoma ', del quale

de la neve bella e bianca / a le donzelle che staran da tomo. boccaccio

.], 4-34: che è altro a fare, se non servire continuo alla

g. morelli, 94: intorno a queste castella, pelle piagge e colli e

e colli e poggetti, dattorno presso a due o tre miglia, ha molti abituri

il giardino] parebbe propriamente un bosco a vederlo. l. salviati, ii-1-258:

tu lasceresti, / né le staresti a fiutar più dattorno. [sostituito da]

(589): vide poco lontano, a un terrazzino d'una ca- succia isolata

bambini intorno; la quale, seguitandolo a chiamare, gli fece cenno anche con

: mandò poi una parte de'pedoni a guastare e predare i campi dattorno,

, 127: disposto il nostro comune a spegnere quella ladronaia come avea ispente già

dattorno. 4. prep. intorno a, prossimo a. francesco da barberino

4. prep. intorno a, prossimo a. francesco da barberino, ii-400:

in ogni etate il cor accende / a saper quanto un altro ingegno intende.

, x-943: ferrando si ritirò nuovamente a palagio; dove nuovamente ancora fu ricevuto

alfieri, 5-32: più volte dattorno a quell'investito palazzo mi andai aggirando.

su le pareti sono sospesi in trofei -dattorno a cranii di elefanti e di antilopi -gli

nel mio disinganno. -andare dattorno a qualcuno: seguire con insistenza, accompagnare

i cani, che vanno sempre dattorno a chi può meglio dare loro mangiare.

vol. IV Pag.44 - Da DATURA a DAVANTI (46 risultati)

, iv-283: e tutto questo mi porta a credere che costoro si dian dattorno per

fosse riparato. palazzeschi, 4-12: tocca a lei darsi dattorno dalla mattina alla sera

con la figliola che s'era messa a piangere e la moglie che si dava dattorno

dattorno per consolarla. -essere dattorno a qualcosa: occuparsene attivamente, con estremo

e in zucca, sempre dattorno era a lavorìi, all'ordinanze: dava lode

a'valenti, conforto alli infermi, esempio a tutti. -essere, stare dattorno a

a tutti. -essere, stare dattorno a qualcuno; avere, vedersi qualcuno dattorno

dorato o porporino, hanno la corolla a forma di imbuto, semplice o doppia

); esercita un'azione pressoché identica a quella della belladonna, anche se più

, con foglie pennatosette, infiorescenza a ombrella di fiori con petali bianchi

dalla china ci recano un certo seme, a cui dan nome di finocchio della china

di finocchio della china, predicandolo opportuno a molte infermità, ma io trovo,

colti. è pianta annuale, e comincia a dare il fiore nella metà di maggio

. calogrosso, 8: rivolto a la prestante e lieta donna, cura

calzari de la bella nostra fanciella infino a k. dicienbre. = comp.

anelo lì davanti; / la mano a la moiere ebe tenguto, / quando fo

è qua davante. / là con gualtiero a quel bosco ti cella. tasso,

davanti, come vuoi che faccia adesso a divezzarmici? soldati, 18: ho

cintura, le braccia nude con attorcigliato a biscia un cordone nero, stava in piedi

nero, stava in piedi, proprio a farsi ammirare, una impressionante donna sui trent'

volgar., 1-277: quanto adunque a catuno è mestiere, a quello, come

quanto adunque a catuno è mestiere, a quello, come davante dissi, si

detta. pulci, 7-36: vannosi a letto con questa intenzione, / ch'

; / ora ascoltati il fatto tutto a pieno. trissino, xxx-4-86: io son

. trissino, xxx-4-86: io son venuta a farvi questi doni, / e quest'

3. prep. di luogo. dinnanzi a, dirimpetto a; di fronte a

. di luogo. dinnanzi a, dirimpetto a; di fronte a. monte

a, dirimpetto a; di fronte a. monte, ii-395: eo non

quante, / fuor d'una ch'a seder si levò, ratto / ch'ella

vita e conforto, / gioia e diletto a chi le sta davanti. passavanti,

indosso ha l'armatura, / e sopra a lui piovean saette tante / e dardi

/ e dardi e pietre grosse oltre a misura, / ché sol dal peso avrian

idem, 2-27-54: la africa vinta a lui stava davante / in- genocchiata col

preso un gran lembo, / standosi a quella con amore in grembo. tasso

santa imagine, sì veramente, ch'egli a lui impetrasse di raccattare la mano che

583): passando per monza, davanti a una bottega aperta, dove c'era

874: il dittatore, solo, a la lugubre / schiera d'avanti,

, in qualità di parente, s'affannava a tener discosti, minacciandoli con una bacchettina

undici sessanta, / fermati un minuto a salutare / quella che non si dolse

. vittorini, 2-57: avete imparato a scendere dal treno in corsa, e scendevate

cosa / -levati da maitino - / davanti a la più bella, / fiore d'

amore, / e con lui vade a madonna davante, / sì che la scusa

. petrarca, 18-9: così davanti a i colpi de la morte / fuggo;

martelli, 1-14: ben puonno dietro a voi menar la sera / vostre luci leggiadre

e sante, / se 'l dì sereno a voi portai) davante, / con

pei rassomigliarli e quasi per metterceli davanti a gli occhi laonde si può credere ch'

vol. IV Pag.45 - Da DAVANTINO a DAVANZALE (42 risultati)

d'una gloria fuggita, / davanti a cui co'l'alma in grembo a'secoli

davanti alla malizia di queste reticenze, a questi esclamativi illuminanti come razzi! pavese

., 107-25: quando uomo va davante a messer lo papa o davante ad imperadore

messer lo papa o davante ad imperadore o a altro segnore ecclesiastico o seculare, certo

, amico, che parlare savreste davante a deo. guinizelli, iv-23 (5-52)

presumisti? / siando l'anima mia a lui davante. g. cavalcanti, iv-75

matazone / contava sta raxone / devanti a cavaleri / che l'intende volunteri. boccaccio

venir davante, / e disse: a maritai coniugio / legar ti voglio insieme

loro segreto di amanti, potevano credere a rapporti cattivi. comisso, 12-153: mai

visto [il contadino] fare davanti a estranei una carezza alla moglie o ai

, 8-29: così si parte l'omo a lei davanti / e portane nel cor

2-220: l'uomo è giustificato davanti a dio per la sola fede in cristo,

.. valevano... davanti a dio. foscolo, xviii-344: davanti

dio. foscolo, xviii-344: davanti a me giudice sono rei; ma davanti a

a me giudice sono rei; ma davanti a me uomo sono forsennati. mazzini,

risplendenti carri agli occhiuti uccelli, e davanti a sé mandata la figliuola di taumante

sé mandata la figliuola di taumante a significare la sua venuta, discese della

avanti il secolo decimosesto è una lingua a sé e così differente dalla moderna.

leggi, / davanti che proveggi / a le parole che dir ti prometto,

dallo onnipotente iddio, ha noi qui a voi mandato perché vostra figlia, in

mandato perché vostra figlia, in quando a voi piaccia, sia isposa di suo primo-

figliuola; il dì davanti, che a marito ne la mandasse, alcuni amici

, alcuni amici discepoli.. seco a definire invitati, in lor presenza in cotal

, in lor presenza in cotal guisa a parlare le incominciò. sassetti, 29:

del marchese, un dì davanti mandò a dire alla donna, che la seguente

, che la seguente mattina l'attendesse a desinare. machiavelli, 105: avevano

nel venire i franzesi 11 dì davanti a far la battaglia di ravenna, avevan fatto

i dinanzi, i davanti ', a modo di sust., così chiamano i

alla culatta; quella parte insomma, a cui, nei libri intonsi, corrisponde il

la casa del ministro, tutto coltivato a fiori, ad arbusti, coi sentieri non

salvietta nel davanti del colletto e sorrise a qualche cosa di lontano che lui solo

davanti un gran prato, e in fondo a questo un pozzo e un cancello rustico

agli occhi: ricordare chiaramente, anche a distanza di tempo (un periodo della

che t'ammanti. -pararsi davanti a qualcuno: comparirgli di fronte inaspettatamente,

dee., 3-8 (339): a me si para davanti a doversi far

339): a me si para davanti a doversi far raccontare una verità. landolfi

v-1-592: se sei letterato, e riesci a sapere che qualche tuo confratello vuole attaccarti

davanzale, sm. tavola o cornice posta a coronamento del parapetto di una finestra (

metallo e serve anche come appoggio a chi sta affacciato; il piano superiore

: la città... che a ponente / si prolunga sul macigno, /

della parete. cattaneo, i-2-205: a mezzanotte l'infermo balzò dal letto, uscì

spalancò una finestra, e si pose a cavalcioni sul davanzale. nievo, 377:

vol. IV Pag.488 - Da DIMOSTRAZIONE a DIMOSTRAZIONE (12 risultati)

la sfacciataggine di sbadigliare sul muso a tutti questi signori di pietra, e

rinaldo degli albizzi, ii-7: andrete a ferrara, e prestamente sarete alla presenzia

: questa dimostrazione di disponibilità di mezzi a me fece un cattivo effetto.

balbo, ii-201: se ne commosse a festa il popolo di torino, e

: v'è oggi una gran dimostrazione a pitti, in favore dell'ordine e della

più mesi, dai primi di settembre a mezzo marzo, non si cessò di

, urlando e fischiando, per indurlo a fare quel che essi vogliono. bettini,

: 'dimostrazione'. oggi comunemente si adopera a significare un assembramento, più o meno

s'intenda manifestare il comune sentimento rispetto a qualche pubblico fatto, ad una data

, ad una data condizione di cose, a un atto del governo, alla persona

veduta una volta in piazza san marco a venezia, coi tavolini di ferro dei

15. milit. finta mossa intesa a trarre in inganno il nemico circa le

vol. IV Pag.489 - Da DIMOSTRO a DIN (38 risultati)

e nientedimeno attendeva colla sua solita prudenza a vedere di venire alla via dell'accordo

fatta dimostrazione di voler dare la battaglia a l'altra parte de le mura opposita

l'altra parte de le mura opposita a l'acquedotto, poi mostrato di differirla

. alcuni giorni, accampati, rimasero a guardarci. bocchelli, 2-324: il negri

parte di bologna coll'appiccare il fuoco a una casa del suburbio di proprietà di

le cose delle quali si ragiona dinanzi a gli occhi degli auditori, in maniera

riproduzione. leonardo, 2-86: domandasi a te, pittore, perché le figure

alla vista, il mostrare; il segnare a dito. -anche al figur.

per cura- zione, e comparire dinanzi a te fuggono per essecrazione. non si

nascimento con alcuna sensibile dimostrazione, ordinata a manifestarne fin dall'ora la santità, a

a manifestarne fin dall'ora la santità, a che erano per riuscire, o altro

compie per me, io che sono a obbedienza delle genti, con parole e con

intanto lo 'mpiccassi. / ma, a mio parer, sanza dimostrazione / s'ingegnerà

— bondanza di troppi beni, e a dimostrare come è divoratrice senza rimedio d'

al supplizio, che io farò dare a due colpevoli, di farne qualche altra demostrazione

monti, v-269: molto desidero di dare a voi e al nostro costa una qualche

periodo della sua carissima 3 febbraio, a cui rispondo, è dettato da quella sua

essendogli fatta veruna amichevole dimostrazione, cominciò a rizzar vigne e torri e accostare alle

d. bartoli, 2-2-215: ripigliavano a far que'profondi inchini e quelle isquisite

, prendere una determinata posizione di fronte a un problema, a una situazione.

posizione di fronte a un problema, a una situazione. giov. cavalcanti,

più pubblica dimostrazione; e non volevano a nulla fazione con quelli della città concorrere.

2-50: e'fratelli del duca chiesero perdonanza a madonna, scusandosi d'aver fatto quelle

esaudirmi e far tal dimostrazione quale fosse a l'inno- cenzia mia convenevole e manifestatrice

: non volse meno far demostrazione alcuna a favore del pontefice, quantunque dal noncio

-fingere, simulare, far credere, dare a divedere. macinghi strozzi, 1-568:

. davita, 417: è incredibile a credere l'odio che se ne concepì

esorbitanti dimostrazioni che se ne fecero sino a proibire con pubblici decreti, che nel canone

si pregasse per lui, com'è solito a farsi per tutti i re di francia

lumi e fuochi artificiali, che durano a giorno: li quali sono goduti dalle

, i quali aveano stretto folcieri podestà a tagliare la testa a masino cavalcanti,

stretto folcieri podestà a tagliare la testa a masino cavalcanti, e sanza dimostrazione alcuna

, come uomini e fanciulli innocenti; a cui tagliavano le mani, a cui gli

innocenti; a cui tagliavano le mani, a cui gli piedi, a cui cavavano

le mani, a cui gli piedi, a cui cavavano gli occhi, faccendone maggiore

così fedito e dimozzicato lo rimandarono a casa del padre. dimùngere,

vitto pe 'l mondo, non essendo restato a casa da potere mantenersi vivo.

campanelli (spesso ripetuta -dindìn a indicare un lungo scampanellare, o unita con

vol. IV Pag.490 - Da DIN a DINAMICO (17 risultati)

, definita come la forza che imprime a un corpo avente la massa di 1

si è dato ad un istromento destinato a misurare l'amplificazione del telescopio.

dei corpi in relazione con le forze a essi applicate, conside rando

significato e la dinamica. -riferito a una persona: vivacità, energia,

prezzi e dalla svalutazione della moneta) a cui si intreccia la tendenza ciclica,

le norme giuridiche più o meno atte a favorire scambi commerciali e investimenti produttivi,

in misura assai maggiore di quanto corrisponderebbe a ciascuno dei valori di essi se applicato

in relazione al tipo di costruzione, a fenomeni locali dovuti a chiodature o concentrazioni

di costruzione, a fenomeni locali dovuti a chiodature o concentrazioni notevoli di tensioni,

eglino [i popoli oppressi] obbedissero a legge più generale, legge dinamica,

iv-12-23: essi calcolano anche che, a guerra finita, le democrazie non potranno risolvere

perciò un nuovo mezzo di espressione, a parte la pigrizia e l'elementarità che li

abolizione della psicologia, forse un ritorno a una forma di narrazione dinamica, dopo le

ecco una parola dinamica: mercato. soltanto a sentirla dire mi sento pizzicare ogni cosa

intensivo): aumento di intensità (dovuto a una maggiore ampiezza di oscillazioni dell'apparato

fonema nella parola o nella frase; a volte coincide con l'accento musicale (

in una variazione del tono, dovuta a una diversa frequenza di oscillazioni).

vol. IV Pag.491 - Da DINAMISMO a DINAMOMETRICO (29 risultati)

anche pel dinamismo organico; e cioè a motivo delle formazioni direttive non identiche, onde

energia. -in partic., riferito a persona: energia vitale, che si

il dinamismo angelico dei buoni / s'oppone a quei ringosi esseri assenti, / acuminando

cassola, 1-36: propose una partita a ping-pong. e subito, col dinamismo che

sforza in uno dei capitoli del libro a raccogliere altre sentenze di lui [leonardo]

], di diverso pensiero, e a spremerle e raccoglierne le goccioline che ne

di una filosofia dinamistica, arieggiante, a quel che fu poi il sistema del

la bruna verginità della sua pelle servendosene a scopi dinamitardi. alvaro, 14-99:

maldicente, il quale nei discorsi comuni e a quattr'occhi fa il dinamitardo, il

, che possono essere inattive (dinamiti a base inerte) o partecipare all'esplosione

) o partecipare all'esplosione (dinamiti a base attiva): al primo gruppo appartiene

lor signori, bisognava far la guerra a mezzo mondo e l'altro mezzo buttare

, 805: voi per lunghi anni, a un'invi- sibil guerra / sacrando le

della dinamite. savinio, 1-77: a mezzo la montagna brulla vedo saltar le mine

, 6-395: di tanto in tanto, a cronometro, la dinamite dell'oceano.

le budella del mondo, ci stiamo a seder sopra, fumando la sigaretta.

degli altri in corteo, ma pronti a intonare, quando quelli tacessero, tinternazionale

vecchio traballante commesso era spedito di corsa a prendere dal caffè vicino un vassoio fumante

soffici, v-6-376: dandosi a impillacherar tele coi puri colori dell'iride

tele coi puri colori dell'iride, a deformar corpi e cose, a geometrizzar

iride, a deformar corpi e cose, a geometrizzar piani e volumi, a dinamizzare

, a geometrizzar piani e volumi, a dinamizzare le forme plastiche, a forzar

volumi, a dinamizzare le forme plastiche, a forzar la mimica dell'espressione.

mec canica in energia elettrica a corrente continua, per induzione elettromagnetica

un conduttore), rotante intorno a un albero in un campo elet

. unità di misura del lavoro equivalente a 1000 chilogrammetri. cattaneo, ii-2-297:

e significa la quantità di lavoro necessaria a sollevare un metro cubo di acqua, ossia

un metro. un dinamodo equivale dunque a mille chilogrammetri. = voce dotta,

col dinamometro. -prova dinamometrica: prova a cui sono sottoposti fibre, filati e tessuti

vol. IV Pag.492 - Da DINAMOMETRO a DINANZI (34 risultati)

304: 'dinamometro', strumento che serve a misurare la resistenza delle macchine, l'azione

cecchi, 6-71: vi sono dinamometri a forma di punching-ball, sui quali sento

, sm. elettrotecn. macchina rotante a corrente continua avente un solo induttore e

, conv., iv-xxvi-10: ancora è a questa etade, a sua perfezione,

: ancora è a questa etade, a sua perfezione, necessario d'essere amorosa;

2. figur. in partic.: a indicare una parte precedente di uno scritto

moderno poema, nel quale è necessario ricorrere a quella prosa che dinanzi per sua dichiarazione

/ pensa: « deh! forse a me venia cortese, / e 'n periglio

veramente, cato, gratissima cosa farai a noi,... se quella cosa

da fare, dinanzi dico; e come a cartagine sia da contastare, alla quale

ora dinanzi per contrario voi facciate consolazione a colui, perdonandoli a quello ch'è

voi facciate consolazione a colui, perdonandoli a quello ch'è di questa guisa, acciò

prep. (per lo più seguita da a, ant. anche da).

da). con valore locale, a indicare opposizione o precedenza in una successione

e tira: / pongon l'antenna a squadra poi dinanti / a quella parte donde

l'antenna a squadra poi dinanti / a quella parte donde il vento spira.

padrone? » disse perpetua, ritta dinanzi a lui, con le mani arrovesciate sui

stoppie da dove il sole spuntava sino a dove tramontava. -figur.:

dove tramontava. -figur.: a indicare la presenza di un pensiero nella

più dunque abbominerassi il presentar sé dinanzi a se stesso, quale pur gli converrà

si annodano il passato e l'avvenire, a far presente ciascun di loro il suo

5. con verbi di moto, a indicare separazione, allontanamento. dante

sì traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta

dardo. bembo, ix-34: dinanzi a te partiva ira e tormento, / come

ira e tormento, / come parte ombra a l'apparir del sole. d'annunzio

, inf., 2-119: d'innanzi a quella fiera ti levai, / che

più arroganti, trovando cagioni non vere a darli morte. macinghi strozzi, 8

iii-11-3: l'elemento romano ebbe campo a svolgersi e operare liberamente; toltasi oramai

, 35 (109): tolsimi dinanzi a voi, sentendo / che si movean

ardire, potendo sempre galee levarsi dinanzi a navi. grazzini, 4-433: non hai

: vorrei dar de'calci ai mesi a ciò mi si levassero dinanzi, per

e nella vostra posto, scicomo denanzo a quelle persone che sono ornamento de savere

241-1: l'alto signor, dinanzi a cui non vale / nasconder, né fuggir

ogni creatura. pulci, 2-61: dinanzi a man- fredon s'apresentoe, / ch'

vol. IV Pag.493 - Da DINAR a DINARICO (64 risultati)

era il nostro / presentimento: allor che a voi dinanzi / fummo chiamati, udir

non per questo alcuno osava garrire dinanzi a lui; e tutti si facevano piccini piccini

pallida e scarna che i discepoli riconoscevano a pena. comisso, 15-50: dinanzi a

a pena. comisso, 15-50: dinanzi a noi che abbiamo fatto la guerra tutti

spauriti. 7. figur. a indicare una presenza ideale (specialmente l'

2-8 (218): dubitamente dinanzi a giusto giudice un medesimo peccato in diverse qualità

una, cioè ch'aveva peccato dinanzi a dio e dinanzi a lui. segneri,

aveva peccato dinanzi a dio e dinanzi a lui. segneri, i-227: la

, la bontà ti fa grande dinanzi a dio. serra, ii-302: egli ha

, ii-302: egli ha salvato dinanzi a se stesso il diritto di scrivere ancora,

sfumatura di valore temporale o causale, a indicare una circostanza in cui ci si

che si prevede che accadrà. -anche a designare uno scopo, un'intenzione.

: tutti gli atti che si compivano intorno a lui... erano compiuti da

esercitarne le prerogative non si arrestavano dinanzi a conseguenze fatali. 9. figur.

conseguenze fatali. 9. figur. a paragone, a confronto. laiini volgar

9. figur. a paragone, a confronto. laiini volgar., xxviii-331

i-635: ancora l'avarizia d'inanzi a tutti li altri possedè le interiora di

], dal primo all'ultimo, dinanzi a lui [ra- faello]? fiammelle

del comporre -il famoso tormento -dinanzi a quella dell'aver composto e poi che cosa

, 7-104: molto fa al fatto abbie a battaglia uomini rozzi, o vero usati

idem, inf., 3-7: dinanzi a me non fur cose create / se

al dì del tomiamento lo re mandò a dire a tutti come l'altro die

del tomiamento lo re mandò a dire a tutti come l'altro die ognuno fusse

fo saper, dinanzi assai / ch'a man vegni de'tuo'nemici guelfi, /

12. locuz. -andare dinanzi a qualcuno: precedere (in senso locale

. occhio. -avere, vedere dinanzi a sé: avere da trascorrere, avere

vita / non dietro, ma dinanzi a sé. serra, iii-448: oggi

; belle lunghe giornate che vorrei dedicare a sciogliere i miei primi debiti di lavoro

e di coscienza. -essere dinanzi a qualcuno: essere a capo, guidare

-essere dinanzi a qualcuno: essere a capo, guidare, governare.

dinanzi a'populi ». ciò è a dire: congiungasi la filosofica auto- ritade

filosofica auto- ritade con la imperiale, a bene e perfettamente reggere. -incontrare

fece incontro e fugli dinanzi al ponte a valle, e quivi fue isconfitto.

.. dirizzò la sua oste contro a lui a battaglia, e fugli dinanzi,

dirizzò la sua oste contro a lui a battaglia, e fugli dinanzi, e per

: v. occhio. -mettersi dinanzi a qualcuno: stimarsi da più, anteporsi

esaltato, e non ti mettere dinanzi a neuno uomo, che tanto quanto tu t'

seguiterà maggiore la gloria. -parare dinanzi a qualcuno: offrire, porgere. boccaccio

giovinezza atta. -pararsi dinanzi a qualcuno: presentarsi, mostrarsi, apparire

le scritture. tasso, n-iii-569: a la prima vista mi si parò dinanzi

con le braccia e col petto dinanzi a esse si parava. -porre,

parava. -porre, mettere dinanzi a qualcuno: imbandire. simintendi, 3-8

pane, differenziato dal suo, dinanzi a i convitati. zanella, vi-743:

. al desco siede / la famigliuola, a cui dinanzi è messa / una zuppa

diede. -stare, essere dinanzi a qualcuno: presentarsi, recarsi alla presenza

., i-296: disse ancora lo signore a moisè: lèvati per tempo e sta

: lèvati per tempo e sta dinnanzi a faraone. tommaseo, i-546: presero

andarono in egitto; e furono dinnanzi a giuseppe. -venire dinanzi a una

dinnanzi a giuseppe. -venire dinanzi a una persona: esserle riferito, reso

725: la prima opera che lavorasse a fresco alesso fu in s. maria

piedi gialli, con le gambe simili a quelle dinnanzi del leone, con la

patti i loro dinanzi avieno scorso infino a vicchio,... deliberarono che

. -ant. che risale a tempo addietro. v. borghini,

e prepositive (ant. al dinanzi a). testi fiorentini, 181:

10 scudo de al dinanzi, e comincia a fedire a destra e a sinestra,

de al dinanzi, e comincia a fedire a destra e a sinestra, ora dinanzi

e comincia a fedire a destra e a sinestra, ora dinanzi a sé, ora

destra e a sinestra, ora dinanzi a sé, ora si volgiea e menava

fiorentini e d'altri intorno di centocinquanta a cavallo, ch'erano al dinanzi alla

l'uno e l'altro altresì adoprandosi a modo di nomi su- stantivi, come

pel dinanzi e pel di dietro, a significare il posto anteriore o posteriore di che

le due scale esterne sul dinanzi salienti a congiungersi nel verone impergolato. -in

* i dinanzi, i davanti ', a modo di sust., così chiamano

. moneta divisionale persiana (equivalente oggi a un centesimo dell'unità). boccardo

vol. IV Pag.494 - Da DINARIO a DINDON (29 risultati)

: ti fai dare i denari e attento a non passare per gnocco: trecento dinari

gnocco: trecento dinari, e allora getterai a terra il sacco e fila subito a

a terra il sacco e fila subito a bordo. = serbo-croato dinar (dal

: i dinasti e i baroni cominciarono a guidare i loro vassalli, ed a restringere

a guidare i loro vassalli, ed a restringere l'uso dei combattimenti. arila

del sacro egitto, avviasse i romani a comprendere ed apprezzare gli istituti della monarchia

dinastia, cioè potenza, per la quale a coloro, i quali erano i più

pria divise in più dinastie, e a vari principi sottoposte, ora s'uniscono in

, e come i cammarano -hanno appartenuto a una vera dinastia della scena. papini,

dinastia degli eroi ribelli che mette capo a prometeo. -raro. serie

dynastie (verso il 1500; ma ripreso a partire dal 1767) » ingl.

bocchelli, 9-147: si stava facendo a quei tempi niente di meno che l'

di meno che l'ultima guerra, a sentir la eterna propaganda a cui nessuno

guerra, a sentir la eterna propaganda a cui nessuno crede, e le obbediscon tutti

dinatatòrio, agg. ant. adatto a nuotarvi (uno specchio d'acqua)

, menavaio alla pastura, e rimenavalo a casa a ora dinata.

menavaio alla pastura, e rimenavalo a casa a ora dinata. = deriv

. invar. radiotecn. tubo termoelettronico a più elettrodi, a emissione secondaria:

. tubo termoelettronico a più elettrodi, a emissione secondaria: in esso si stabilisce

bacetti. sarebbe lo stesso che invidiare a un pupo i suoi giocarelli, il dindarèllo

cembalo. -al figur.: ornamento a forma di fiocco o ciondolo; fronzolo

e sul dorso femminile, / fare a ruffa e fare a rafia / per piantare

, / fare a ruffa e fare a rafia / per piantare il piede in

rider quando vai / cantando il maggio a questi contadini, / e suoni un

, col dolce suono di un dinderlino a marenghi? govoni, 7-129: a maggio

a marenghi? govoni, 7-129: a maggio, anche il camposanto / era

del rosso, il quale prego oggi a rifarvi li dindi che averete speso.

, i dindi, i dindi piacciono a tutti. = voce infantile onomatopeica.

locuz. per dindiriddio, per dindirindina: a esprimere collera o meraviglia, e anche

vol. IV Pag.495 - Da DINDONARE a DINOCCOLATO (25 risultati)

din don. destatevi bambini, venite a me ». pratolini, 3-60: il

tassoni, 2-2: cominciò il campanaccio a dindonare, / e in un momento

laghetto, rovine che sono divenute romantiche a un anno della cannonata, pascoli -credi

no -disse mio nonno, un dopo-pranzo a tavola, dindonando e la testa e il

). voce che imita il suono a distesa di molte campane. pascoli,

, intr. (dindóndo). suonare a distesa, a festa (una campana

dindóndo). suonare a distesa, a festa (una campana).

dall'alba il campanone della cattedrale dindondava a festa, diffondendo ondate sonore nell'alta

i nostri corpi or si proiettavano avanti a mordere lo spazio raggiante, ora dindondavano per

pietro apostolo, che 'l gonfaloniere aveva a capo a letto nella sua camera.

, che 'l gonfaloniere aveva a capo a letto nella sua camera. 2

, disonorare. arrighetto, 216: a ben lavare colui il quale con sozze

de'popoli; altro il (enervarla poi a compiacimento d'uomini guasti: con l'

(100-7): ma, per servire a lui [amore], quella diservo

/ m'è cara sol di stare a la finestra, / perch'io di lei

che ripetere, da un mezzo secolo a questa parte, i luoghi comuni della

. (plur. -ghi). canotto a vela da diporto. = adattamento

dolce declino di quei colli non arrivò a mitigare la straordinaria severità, il diniego

metabolismo basale (in dosi minime, a causa della sua tossicità).

le dita, che le s'erano stravolte a ritroso verso il dosso della mano.

ugni il cavicciule / che t'ha a dinoccolar. varchi, 24-14: gavocciolo alla

un cimbottolo in terra, che sono stata a manco di un pelo, per dinoccolare

si dinoccolò / mostrò il collo suo a galien, / ma con diversi morbi sentolò

in una frombola, se gli scagli, a casa calda. = deriv.

pataffio, 4: dinoccolato rimase a mezz'osso, / e fecene la

vol. IV Pag.496 - Da DINOCCOLATURA a DINTORNO (24 risultati)

, e sì sconfitto, / che a fatica il meschin si regge dritto?

ii-137: le sue spalle calavano giù a sgrondo da parere un calvario; dinoccolato nella

. gadda, 6-315: il biondo, a capo ciondoloni, si lasciò condurre tra

dinoccolata lezione di ginnastica, nel ritornare a casa, lo invitavano a passare con loro

nel ritornare a casa, lo invitavano a passare con loro per le strade perverse

dinoccolata, sgangherata, è tutta lì a dirompersi alle armi, a sorvegliare il

tutta lì a dirompersi alle armi, a sorvegliare il paese, a prepararsi a cose

armi, a sorvegliare il paese, a prepararsi a cose maggiori. -svenevole

a sorvegliare il paese, a prepararsi a cose maggiori. -svenevole.

alcun bisogno, o simili, per giungere a qualche suo fine. 4

: tali versi, se si facessero sempre a un modo, potrebbero pretendere d'essere

famiglia di ar- chianellidi marini, simili a larve di anellidi. = voce dotta

più grossi dello struzzo,... a memoria d'uomini scomparvero dalla nuova zelanda

estinte, ma ben individuate in base a reperti fossili; si dividono in due

e meteore, dinosauri o balene entravano a risollevare il tumulto nel caos già sonnecchiante

lineamenti in più modi, ma particolarmente a dintornare ogni figura. r. borghini,

fusse abile, operando per se solo a mostrare che cosa sia la perfezione dell'

pittore nel partirsi dal porto avesse cominciato a disegnar sopra ima carta con quella penna

finalmente mille fiammelle di candele, poste a gran distanza, così ben dintornate come

d'alcuni fregi, di alcuni intagli lavorati a fiori. baldinucci, 47: son

altrimenti lo chiamino i matematici, intorno a cui girano fittissimamente due persone, che

frastagli di ogni cosa che giri intorno a se stessa. -figur.

se stessa. -figur. a. f. doni, ii-81: [

prepos. con valore locativo. dintorno a (ant. anche dintorno da):

vol. IV Pag.497 - Da DINUCLEOTIDE a DIO (46 risultati)

divina bellezza incitati, girano eternamente dintorno a quella. foscolo, 1-45: un crudo

il cor; divina voce / sentia tonare a me dintorno. c. bini

da s. c., 18-3-11: a quelli che sono in fiore la turba

gli sta sempre dintorno, e beato a chi lo può servire. machiavelli,

erano le sue case e le vie dintorno a quelle state sbarrate da lui, e

parini, xv-46: se non che a lei dintorno / le volubili grazie /

volubili grazie / dannosamente adorno / rendean a i guardi cupidi / l'almo aspetto

1-255: vedendo egli mogi mogi dintorno a sé coloro che avea chiamato a spettatori del

dintorno a sé coloro che avea chiamato a spettatori del proprio trionfo, fecesi incontro

spettatori del proprio trionfo, fecesi incontro a loro gonfio di rabbia. rapisardi,

un martire, un galantuom di sasso / a cui dintorno immemore / bulica il volgo

il volgo vii. 3. a un dipresso, all'incirca, quasi.

alla quarta ora della notte andò gesù a loro sopra il mare: e voleva passare

. varchi, 18-2-319: si trovavano a quel tempo in firenze dintorno a sedicimila

trovavano a quel tempo in firenze dintorno a sedicimila persone da combattere. -a

, par., 29-67: ornai dintorno a questo consistono / puoi contemplare assai,

.. l'oppe- nioni loro dintorno a questo fatto liberamente dichiarare. di brente

quel che degli antichi ho letto / dintorno a ciò, raccor non si potria.

che il saggio vignaiolo debbe esercitare dintorno a questa ricca e graziosa pianta [la

» e l'ersilia, tutti persi dintorno a lei, dietro a lei.

tutti persi dintorno a lei, dietro a lei. 4. con valore

piccola vigna arenosa. barilli, 2-101: a poco a poco la gente si sparse

. barilli, 2-101: a poco a poco la gente si sparse per i villaggi

. loria, 5-219: la capra tendeva a pascolare fuori dai troppo brucati dintorni della

7-i-34: ancora lo scultore nel condurre a fine le sue opere ha da fare per

pindemonte, ii-156: però che quanto a vivo esempio e vero / i dintorni

magalotti, 23-37: i pesci, anche a supporgli con qualche sorta di raziocinio,

di quell'ombra, potrebbero al più arrivare a comprendere, che ella è l'ombra

opera, costruzione che ne circonda altre a scopo ornamentale. buonarroti il giovane,

numerare, enumerare; contare uno a uno, distinguere. dante, conv

bartoli, 2-2-229: rispose che quanto a dio, sì, egli v'era:

84: ogni cosa che l'uomo crede a sé superiore egli la teme e la

accesso d'asma e l'uomo comincia a bestemmiare con rabbia e tenacia: con

'dio ', e che viene a dire. ma, come dice s.

tale ha ragione d'ultimo fine, sufficientissimo a rendere soddisfatta ogni nostra brama. magalotti

negare né di riconoscere, occupato soltanto a vivere come se non ci fosse,

carducci, 872: ivi, / lanciata a i troni l'ultima folgore, /

dalle sacre scritture), dà origine a locuzioni, a forme che esprimono gli

scritture), dà origine a locuzioni, a forme che esprimono gli attributi di dio

nullu necessu n'abete, / ma quantunqu'a deu petite, / tuttu lo 'm

pien poter di creare e disfare, / a cui subiette son tutte potenzie, /

dante, conv., i-vm-3: dare a molti e giovare a molti è pronto

i-vm-3: dare a molti e giovare a molti è pronto bene, in quanto prende

uguale alla pietà, spesso dà regno / a tiranni atrocissimi et a mostri. tasso

dà regno / a tiranni atrocissimi et a mostri. tasso, 1-21: guerrier di

, 1-21: guerrier di dio, ch'a ristorar i danni / de la sua

vol. IV Pag.498 - Da DIO a DIO (48 risultati)

iv-123: competendosi a dio tesser non solamente eterno, ma

con tutti quegli altri attributi che convengono a dio. metastasio, 1-7-356: dovunque

violatore delle leggi degli uòmini, non poteva a quelle sottrarsi dalla universale natura. dio

signore d'ogni cosa, ed è pari a dio padre. -inteso come

, che poi su tarmi tue tremende / a vittoria vittoria accumulava; /..

or sì, quel dio mi adduce / a te, con la vittoria. manzoni

consola / sulla deserta coltrice / accanto a lui posò. carducci, 379: tu

176: l'uomo non cerca un dio a lui estraneo e quasi despota che gli

despota che gli comandi e lo benefichi a capriccio, né aspira a un'immortalità

lo benefichi a capriccio, né aspira a un'immortalità che sarebbe insipido ozio; ma

, che ha in sé, e aspira a quell'attività, che è vita e

, / che divenuta infame in mano a molti, / gli dei s'irrita

o sentimenti, facoltà, atti affini a quelli degli uomini. dante, inf

opere, da giusta ira di dio a nostra correzione mandata sopra i mortali.

, 43-2: render sa tutte le cause a pieno i d'ogni opra, d'

natura, / e poggia sì ch'a dio riguarda in seno. della casa,

madre di dio. manzoni, ii-21: a noi solenne / è il nome tuo

è il nome tuo, maria. / a noi madre di dio quel nome sona

di'/ sicuramente, e credi come a dii. petrarca, 248-8: questa,

idem, inf., 1-72: vissi a roma sotto il buon augusto / al

voti, / offerse al suo macone e a tutti i dèi, / che con

quello infame che i gentili posero / a custodia degli orti, il dio deforme

di potenze minacciose, di cui tocca a me purgarla. -immagine, simulacro (

toccare per lo fresco sangue, infino a tanto ch'io fossi lavato in uno fiume

(se agli dei piacesse) le colonie a lor piacimento nell'asia. metastasio,

eccessivo. fava, xxviii-7: a vui, sì corno ad altro deo in

n'orate cento? cavalca, ii-29: a questo tale, che s'ha fatto

di terra, / e tratta s'era a riguardar da parte; / e le

dii mi siete, il vostro nume / a questo colpo imploro. pino, l-1-126

i-206: tutto ciò che ciascuno costituisce a sé come fine ultimo, sicché in tal

interesse. parini, iii-32: del macedone a te piacque / fare un dio,

te piacque / fare un dio, dinanzi a cui / paventando torbe tacque. de

amore spinto sino all'infinito, sino a farsi un dio dell'innamorato, o,

come dice altrove berchet stesso, sino a farsene un idolo. soffici, v-1-220

la gente si raccomanda allo stagnaro come a un dio. -letter. l'ispirazione

comporre un'opera poetica, è portato a cercare qualcosa intorno a cui sia possibile

, è portato a cercare qualcosa intorno a cui sia possibile adunare quelle forme possedute.

fondo di poesia, io la aiuterò a scavare dentro per fare suscitare il dio

ispiri. 7. locuz. - a dio siate (sottint. accomandato);

detto del gatto lupesco, v-502-35: a dio siate voi, ser gatto, /

parliam più di costoro, / disse a me 'l sere; ed a lor:

/ disse a me 'l sere; ed a lor: a dio siate; /

me 'l sere; ed a lor: a dio siate; / e'si partiron

di dio, nel nome di dio, a nome e riverenza di dio, col

del mare di pisa, 455: a onore e reverenzia dell'onnipotente dio.

, 1-9: al nome di dio. a dì 24 d'agosto 1447- carissimo figliuolo

col nome di dio s'è dato mano a fare le mura a tomo a'siti

è dato mano a fare le mura a tomo a'siti comperi da s. nicolao

vol. IV Pag.499 - Da DIO a DIO (51 risultati)

-altimp.: indica licenza, saluto (a volte iron., rivolto a persona

(a volte iron., rivolto a persona il cui desiderio non viene soddisfatto

dicendo: cimone, rimanti con dio. a cui allora cimon rispose: io ne

gisella; e se dio vuole andiamo a letto. -compiere un'azione davanti

letto. -compiere un'azione davanti a dio (per lo più usato al

, amico, che parlare savreste davante a deo. -con l'aiuto,

tal volta con gl'infermi, discendendo a ragioni conformi alla natura delle cose che

? -consacrarsi, darsi, servire a dio: dedicarsi alla vita spirituale,

mortai non fu mai sì digesto / a divozione ed a rendersi a dio / con

mai sì digesto / a divozione ed a rendersi a dio / con tutto il

digesto / a divozione ed a rendersi a dio / con tutto il suo gradir

suo gradir cotanto presto, / com'a quelle parole mi fec'io. ariosto

avea persuaso tutto il resto / dicare a dio del suo vivere onesto. manzoni,

è il motivo principale che la induce a farsi monaca? »... «

, » disse, « è di servire a dio, e di fuggire i pericoli

, mona lai- mandi buona, a dio non piaccia, dio non voglia:

): con valore deprecativo, a esprimere timore di fronte a pericoli e

deprecativo, a esprimere timore di fronte a pericoli e minacce. francesco da barberino

questa mattina... per arringare a favor de'vostri nemici? dio ce ne

. magalotti, ii-159: in oggi a napoli trattar di cavare una gocciola di

, iv-48: quei mali sono tornati a infierire, e dio salvi il mio nemico

dio con bene; se none, a posta loro. -dio aiuto!

le campane del comune e delle chiese a dio laudiamo. -dio non voglia

laudiamo. -dio non voglia, a dio non piaccia: no, certamente,

non vanno per taverna, non piaccia a dio; e sono uomini troppo di maggior

quali il fiorentino rispose: -non piaccia a dio! egli è sempre stato diritto come

è testimonio: per conferire maggiore efficacia a quanto si afferma, o per esprimere

di spirito. machiavelli, 1-iii-1250: a noi non potria la cosa importare più,

testimonio del desiderio e dell'operare nostro a questo effetto. ariosto, 25-58: non

, / madonna, se sì tosto a voi ritorno; / che forse v'andavate

della casa, ii-162: spero presto rimandare a v. ecc. il mio gentiluomo

tiene in filo così strettamente intanto che dimora a genova, dio sa quanto peggio andrebbe

ché tu se'fatta come il signore che a me ti donò. ricchi, xxv-1-264

altro che d'elemosina, dicono tuttavia a chi è degno d'intenderli: *

uomini, vi ringrazio e m'inchino davanti a voi e che dio ve ne renda

renda merito. -dio volesse, piacesse a dio, fosse piaciuto a dio,

, piacesse a dio, fosse piaciuto a dio, volesse dio, dio voglia,

, dio voglia, dio concedente, a dio piacendo: locuzioni desiderative o augurali,

: alle cui eccellenze ho al tutto deliberato a dio piacendo, di fare almeno una

: in un giorno e mezzo, piacendo a dio, arriverò a basilea. manzoni

mezzo, piacendo a dio, arriverò a basilea. manzoni, pr. sp.

. leopardi, 1017: -non tornereste voi a vivere... tutto il tempo

- eh, caro signore, piacesse a dio che si potesse. -fatto

: v. mercé. -lasciar fare a dio: esprime fiducia nella

di questo, / e lasciam fare a dio, che farà bene, / come

. -lodato sia dio, lode a dio, grazie a dio, ringraziando

sia dio, lode a dio, grazie a dio, ringraziando dio: maniere esclamative

esclamative, con le quali viene riferito a dio il merito di quanto accade.

e le sue pescagioni pubblicate e date a luce. gelli, iii-39: ma sarebb'

. bibbia volgar., x-15: a voi che sete a roma, prontamente desidero

, x-15: a voi che sete a roma, prontamente desidero annunziarvi la parola

vol. IV Pag.500 - Da DIO a DIOICO (26 risultati)

per dio, come per la mia dissi a te e a lorenzo.

come per la mia dissi a te e a lorenzo. -quando dio vuole

. -quando dio vuole, quando a dio piace: secondo la volontà di

fuggir, quando dio volse, / mirabile a veder, che qui 'l soccorso.

, 2-220: avvenne, come piacque a dio, che 'l principe figliuolo del re

vel comando / che, fin che piaccia a dio restiate viva. tasso, 13-ii-315

circonda, / l'altre, come a dio piace, e com'è giusto,

che la sposa di dio surge / a mattinar lo sposo perché l'ami.

or al regno di dio, / or a gli propri casi appertinenti. d'annunzio

gran giro di secoli, toccata appunto a una donna. nievo, 1-401: ammazzerò

un governo vi mette sul lastrico un uomo a quarantanni che s'è tirato su per

-a cesare quel che è di cesare, a dio quel che è di dio:

, / forse qual fu dall'angelo a maria. idem, par., 26-10

ch'amava, la dìa luce: / a tal il fier cordoglio suo l'adduce

diobolo concesso in atene ai cittadini impoveriti a causa della guerra deceleica contro sparta.

paonazzi, ricordi di cerimonie diocesane, a brandelli, dalla balaustra dorata del coro.

poter trovare ricchezza migliore dell'affetto che a lui portavano i suoi diocesani.

i-100: m'ha scritto aver mandato a vostra signoria una sua orazion di due che

principali nella città, quasi piccole diocesi, a ciascuna delle quali prepose uno di que'

dell'occaso rifiammeggiassero eccitati dai mantici tolti a tutti gli organi della diòcesi. piovene

, 4-372: dice [cicerone] che a quel governo erano state...

dìodo, sm. fis. tubo elettronico a due elettrodi, uno dei quali (

; ne esistono due tipi distinti: a vuoto spinto (usato per la rivelazione

raddrizzamento di correnti alternative), e a riempimento gassoso, impiegati unicamente per il

col corpo ovale (che può gonfiarsi a pallone per ingestione d'aria) coperto

. -equazione diofantea: equazione lineare, a coefficienti interi, di cui si chiedono

vol. IV Pag.501 - Da DIOLCO a DIORAMA (23 risultati)

con ozono danno diozonuri; hanno tendenza a polimeriz- zarsi anche per semplice invecchiamento (

diomedèo, agg. di diomede, relativo a diomede. domenichi [plinio],

disse quella porzione dell'apulia che toccò a diomede; e * diomedee 'le

le isole del mare adriatico, rimpetto a tremiti. 2. ornit.

albatro. fazio, iii-2-32: vengono a festeggiare e far riparo / quel dì

-e sud — carolina; le foglie sono a rosetta, e hanno una parte terminale

imprigionando l'insetto con cui vengono a contatto; ha fiori bianchi a 5 petali

vengono a contatto; ha fiori bianchi a 5 petali; il frutto è una

, famiglia delle capericine, col calice a corolla e la corolla di cinque pezzi

stimma orbicolare, ed una capsula uniloculare a cinque valve con pochi semi, notabilissima

raccetta, non alloggia / bicchieretti fatti a foggia. g. gozzi, i-24-56:

-ci). di dioniso; attinente a dioniso o ai riti, al culto di

, al culto di dioniso; simile a dioniso. salvini, 6-5:

'. 2. figur.: a qualificare una persona, un gesto,

iv-2-597: fra un'ora venezia offrirà a qualche amante neroniano celato in un felze

preti, nelle loro vecchie scuole, imparavano a scrivere generalmente con certa correttezza. ma

generalmente con certa correttezza. ma ora, a quanto sembra, vivono il loro momento

. linati, 13-31: mi piglia a braccetto e mi rovescia addosso tutto il

valori 'che egli si proponeva: a simboleggiare l'accettazione della vita in tutti

alcuni catoniana, perocché dionisio la attribuisce a catone. giordani, xi-4: in

inferno, il poeta cerca ancora di riaggrapparsi a qualche fede, a qualche principio;

ancora di riaggrapparsi a qualche fede, a qualche principio; il dionisismo pagano rifiorisce

consistente in grandi teloni dipinti e tesi a varie distanze con parti trasparenti che,

vol. IV Pag.502 - Da DIORISMA a DIOTTRA (13 risultati)

, per mezzo di 'e 6pap. a 'veduta ', da òpdcco '

, tinta d'insieme da grigio-verde a verde-oscuro; per fenomeni di metamorfismo assume

la quale si fa quando l'oratore a bello studio proferisce un vocabolo od una

dioscuro del nazionalismo integrale che gli stava a fianco: carlo maurras. levi, 1-68

diospyros lotus, alto 7-8 m, a foglie caduche, ovali, producente bacche

grano di zeus ', comp. da a tòt; 4 di zeus 'e

presenta come un liquido sciropposo, tendente a polimerizzarsi, dando prodotti cristallini (è

; le diossime si distinguono fra loro a seconda della posizione dei due gruppi ossimici

; altri composti dei diossolani dànno origine a sostanze detergenti, lubrificanti, ecc.

ii-333: 4 diota '. vaso a due manichi, frequentissimo nelle antiche medaglie

vecchio. egli, pacato, c'inviterebbe a depromere più benignamente un altro boccale dalla

mo'odi vero che saranno dioti. a. pucci, cent., 36-43:

diotocardia, dal gr. 8liùtoq 4 a due orecchi 'e xapsta 4 cuore '

vol. IV Pag.503 - Da DIOTTRIA a DIPARTENZA (38 risultati)

quali ha un sottil fesso verticale, a modo di feritoia: e ambidue i traguardi

rifrazione della luce che attraversa mezzi trasparenti a differente indice di rifrazione e dispersione.

v-965: hartsoeker affezionatosi alla diottrica applicossi a lavorare de'vetri da telescopi, e ne

ordigno moderno o strumento dioptrico, ormai a tutti noto, per cui si scuopre

, ecc., e si affissano, a studiare la luce, il suo potere

.]: 'diottro', strumento che serve a mantener separate le aperture naturali, per

viver voleva, che gli conveniva imparar a dipanare, e che guardasse in un canto

arcolaio. firenzuola, 953: fila a sei soldi, e fila a un grossone

: fila a sei soldi, e fila a un grossone; / un'accia fa

madri e le suocere sole / in casa a dipanare ed a cucire. g

suocere sole / in casa a dipanare ed a cucire. g. gozzi,

beccaria, ii-589: che sia vietato a qualunque persona che lavori all'incannatura o

qualunque persona che lavori all'incannatura o a dispanare le sete, di acconciarle con olio

coi campanelli argentini delle biciclette; alcune a coppie, e discorrono mentre il pedale

asciutta e croccante sopra due grandi cilindri a guisa d'aspo che la dipanano.

una faccenda imbrogliata o complicata; venire a capo di difficoltà. -anche nella locuz.

. bracciolini, 1-18-26: come vedete a dipanar intento / del mio cervello al

più di cento / giri s'hanno a voltar, più d'un migliaio. l

sopra. g. gozzi, 376: a me pare che quando si ode a

a me pare che quando si ode a raccontare qualcosa di uno, si dovesse

preso il bandolo in mano, cominciar a dipanare con diligenza, e, secondo che

, i-1-105: la mente si affatica a dipanare quella scarmigliata matassa che il tempo

tempo che il fratello stette là davanti a lui a dipanare ancora una volta le

il fratello stette là davanti a lui a dipanare ancora una volta le ragioni della

rimase più che mai fermo e deciso a difendere i diritti della sua personalità e

insisti troppo nel ricordare le mie osservazioni a proposito della tua personalità non ancora sviluppata

; steso ordinatamente, avvolto (intorno a qualche cosa). carena,

per esse [chiatte] si cala giù a fittone una cucchiara di ferro dentata,

catene dipanate sopra una ruota si riporta a fior d'acqua. viani, 4-92

venne, e porse la carta da torta a proverbio. = comp. da

* fondello ', nomi che si danno a quel vilupetto di foglio, di cencio

perché mai sempre profitto ne trae iddio a prò dell'universo, quantunque agli occhi

intesa, che assetta come le cose hanno a stare, senzaché si dipaia, e

. stampa, 96: convien ch'innanzi a l'aspra dipartenza / ch'a sì

innanzi a l'aspra dipartenza / ch'a sì crudi digiuni l'alma invita, /

troppo è grave al cor doglienza / a chi ha fatto dipartenza / dal gran bene

2-6 (20): vegnendo santo francesco a morte, a modo che quel santo

: vegnendo santo francesco a morte, a modo che quel santo patriarca iacob, e

vol. IV Pag.504 - Da DIPARTIMENTALE a DIPARTIRE (19 risultati)

diciannove: il cuor mio non batteva a male, ma batteva. egli semplice,

mento (amministrativo); che si riferisce a un dipartimento; che agisce nell'ambito

territoriale amministrativa della francia moderna (a partire dalla rivoluzione francese) e degli

, fissate sopra chiarissimi piani e sottoposte a continua vigilanza, non daranno più luogo

continua vigilanza, non daranno più luogo a que'perfidi dissipamenti sempre impuniti che nell'antico

che nell'antico governo formavano un argomento a reclami quanto spesso giustissimi altrettanto sempre vani

specie di minosse incaricato di mandar via a gambe levate i minorenni, i sudditi

loro [gli stranieri] imparano da voi a disistimare il vostro paese, a riguardarne

voi a disistimare il vostro paese, a riguardarne la causa come dipendente da quella

come dipendente da quella del loro, a contemplarlo forse nell'avvenire siccome un dipartimento

sguardo assai oltre la sfera comunemente assegnata a questo dipartimento dell'umano sapere. rovani

di me e de'magistrati, già destinati a dirigere questo dipartimento, conoscete i luoghi

d'arte sorgeva su una collina, a un margine del 4 campus '. l'

uno dipartimento di poco lume, simigliarne a spilonca, coperto di naturale pietra.

, 9-39: la madre da chirone a schiro / trafuggò lui [achille] dormendo

da l'argento, / sì come truovo a le mie scritte carte. anguillara,

mio ben contrario e rio, / ch'a pena mi mostrò l'amato obietto,

regno, dà volta, sì che torce a levante, e costeggia la cina,

da me, sì ricca dote / tornare a icario. -figur. pier della

vol. IV Pag.505 - Da DIPARTIRE a DIPARTIRE (28 risultati)

i * sia dato in preda / a chi tutto diparte? cicerone volgar.,

da viltà, e gli sveglia ed aiuta a belle opere ed onorate, come l'

doni, e lor diparte sue grazie a ciascuno secondo sua volontade. boccaccio ii-343

la città fu seppellito; / così rimase a ciascun suo figliuolo / tutto 'l paese

, / ch'at- talante donato avea a lui solo: / e ben lo s'

onde mio padre ha offerti dumilia marchi a chi mi sa sì pregare ch'io

come fu'già cortese, / ch'a tutti e tre dipartirò la testa.

/ che creda, essendo in terra, a chi 'l diparte / dagli altri,

piace; né del suo operare rende ragione a persona; né v'è chi dal

colline, che monti, parte messe a coltura, e parte lasciate a bosco,

parte messe a coltura, e parte lasciate a bosco, tutte amenissime.

donzella si dipartì la mattina quetamente dallato a giason, ed ercules e gli altri

me più d'un anno là presso a gaeta. cino, iv-244 (123-13)

, e finge / ch'altra cagion a dipartir l'astringe. chiabrera,

pria che tu diparta, ecco ritorno / a te tancredi, ed al tuo cor

di firenze, tuttavia se volete andare a roma sia fatta la volontà vostra e del

salendo su per lo modo parecchio / a quel che scende, e tanto si diparte

mi parve da luce rifratta / quivi dinanzi a me esser percosso. boccaccio, vii-262

diffinita l'ambasciata / incominciò la mula a punzecchiare, / e dipartissi quella digrignata /

con pietoso gemito dolente / l'orecchie assedia a chi pietà non sente.

un'alleanza); non attenersi (a una legge, a un patto).

non attenersi (a una legge, a un patto). guittone, i-3-32

leggi che amministrano, e che sono pronte a punirli anch'essi, quando cercassero dipartirsi

tutto dall'amicizia di spagna, ed a sé senza riserva o risparmio alcuno si

ed è un uso eufemistico). a. pucci, ix-1065: frate, non

lo spazio conceduto e s'è dipartito a guisa di poeta ch'abbia finita la

bocchelli, 12-252: il sotterraneo conduceva a uno spacco nel terreno pietroso, profondo

] si è dipartita da noi; e a noi non resta che la sua gloria

vol. IV Pag.506 - Da DIPARTITA a DIPENDENTE (29 risultati)

essere diverso da qualcuno; non assomigliare a un'altra persona (nel carattere o nel

da sì vii padre che si rende a marte. 18. tramontare (

/ porgendo, mi dicea più volte a dio. alfieri, 1-26: ver

: ver l'austro io muovo; a destra ultimi raggi / mi manda il

ultimi raggi / mi manda il sole a dipartirsi tardo. 19. sostant

corte, sì parlò in udienzia di tutti a giason. petrarca, 291-9: i

sì el saluterai / con quella donna ch'a lato s'ha posta, / e

, / perché eran due gran ghiotti a un taglieri. caro, 8-866:

su 'l dipartir del chiaro giorno / a medesmi conviti il chiama, e 'l prega

sua miseria scerse, / né fu serbata a sì penosi guai. 20

. la spagna, 21-11: piace a dio, padre celesto, / che

, sol una spene / è stato infin a qui cagion ch'io viva. pulci

giorno avanti, alla fine resero impossibile a silvio di continuare il suo svogliato lavoro.

stampa, 35: chi mi darà soccorso a l'ora estrema, / che verrà

ora estrema, / che verrà morte a trarrai fuor di vita / tosto,

alla mia stessa vita / attaccato [a febbraio] per una nascita / ed ima

, di quel fuoco lontano, durava a persistere nell'intrico nero delle ramaglie.

tre dentro il vano d'una finestra a favoleggiare dell'eroe, come tre pescatori di

vostra figura. manzoni, 36: a mezzo del cammino, / riposato alla

i conti e i visconti eran gittati a dipellare coll'acqua bollente ne'truoghi de'

, e posto sulle insegne salame aristocratico a un soldo la libbra. leopardi,

guazza: / lo spenzola pel rampo a la girella: / lo sbuccia tutto

-sostant. garzoni, 1-232: a lui [aristotele] s'apetta la considerazione

ricercando il riflettere come io abbia preso a trattare una materia dipendente dalla medicina, senza

chiese licenza al re di potersi ritirare a ciatiglione, ove fuori de'tumulti e

dei pericoli di parigi, città mal affetta a lui e dipendente da'suoi nemici,

queste cose, si sforzò di persuadere a lautrech che, essendo quegli che reggevano

coi quali per l'innanzi tenea stretti a sé gli altri, appena si dà a

a sé gli altri, appena si dà a costoro quello la cui partecipazione mendicata gli

vol. IV Pag.507 - Da DIPENDENTEMENTE a DIPENDENZA (28 risultati)

il torto, ricorrevano a lui per aver ragione in effetto;

guicciardini, 103: io non so a chi dispiaccia più che a me la

io non so a chi dispiaccia più che a me la ambizione, la avarizia e

ciascuno e tutti insieme si convengono poco a chi fa professione di vita dependente da

il favore di un potente, mettendosi a sua disposizione con servile compiacenza; cliente

goduto in esclusiva, che spetta esclusivamente a qualcuno (un diritto, il provento

varie relazioni degli scrittori, ciascheduno discorrendola a suo modo, e tutti male.

perché nella sua opera non è ordinato a cosa alcuna né ha dependenzia se non da

, seguissero indifferentemente tutte le medesime conseguenze a capello, tanto dall'ima posizione quanto

dei concetti empirici (o almeno quella che a me par vera e ho propugnata nella

... nell'avviso si accennava a una declaratoria del tribunale speciale del maggio 1930

agraria che non limiti la sua azione a soddisfare l'immediata fame di terra dei

, quando una o due forme bastavano a segnar la dipendenza dei nomi dai verbi

la dipendenza sua, che fu fino a galba, non si era potuto..

facoltà di qualcuno; l'essere sottoposto a una volontà superiore, alla legge,

: le nostre accademie servono assai più a moltiplicare l'adulazione fra gli uomini e la

gente ricca e ignorante, che non a moltiplicare e ad accrescere le arti e

armonia, e che l'aio non più a me che ad essi cagionasse il minimo

[la libertà]: non vi pieghi a dipendenza servile l'abitudine della milizia.

erano state disponibili per la famiglia lineili. a lui non ne era rimasto niente.

di que'suoi, quel loro esser disposti a tutto, quella fedeltà da masnadieri,

sulla quale era avvezzo da tanto tempo a riposare, l'aveva ora smossa lui medesimo

di uno stato o di un popolo a una potenza straniera. guicciardini, i-375

, o soggezione o dependenza continuorono insino a tanto che i successi delle cose non

i successi delle cose non dettono loro animo a reggersi per se stessi. boterò,

botta, 4-338: massimiliano imperatore, a cui, come dipendenza dell'ungheria, apparteneva

amicizie. tasso, iv-56: scrivendo a vostra signoria, mi par di scrivere a

a vostra signoria, mi par di scrivere a molti; perché i suoi meriti,

vol. IV Pag.508 - Da DIPENDENZA a DIPENDERE (30 risultati)

marzio ginnetti suo vicario, non diffidente a veruna parte; qualità difficilissima a trovarsi

diffidente a veruna parte; qualità difficilissima a trovarsi ne'cardinali, per la moltitudine

vita; i quali, cominciando alla minestra a dir di sì, con la bocca

alle frutte v'avevan ridotto un uomo a non ricordarsi più come si facesse a

a non ricordarsi più come si facesse a dir di no. 9. il

stare alle dipendenze di qualcuno: attendere a un lavoro, o a un ufficio

qualcuno: attendere a un lavoro, o a un ufficio, per conto di qualcuno

la seconda volta il sig. pasti a far in maniera che il sig.

lamentasse in questo, assolutamente si lamenterebbe a torto. svevo, 5-291: il

il suo recinto; e, ridotti a uso di fienili, depositi e legnaie,

il regolamento dice (intonò la voce a cadenza didascalica): « la parola d'

partano dal medesimo principio, e vadano a terminare e sboccare nel medesimo fine,

si manifesta nel nevrotico adulto di fronte a immagini paterne o materne. =

per iscusar se stessa, l'accocca a lei, ch'è l'ombra della dappocaggine

giudizio. redi, 16-iii-461: venne a prender parere da me intorno ad un molestissimo

m. leopardi, 1-12: sta a vedere che da oggi in poi la

2. essere condizionato; essere legato a una condizione; essere subordinato all'accadere

. davila, 266: l'aveva a poco a poco privo dell'esercizio e di

, 266: l'aveva a poco a poco privo dell'esercizio e di tutte le

da noi e dalla patria nostra ha a dependere la renovazione e la perfezione della

dell'opera buono o tristo c'abbia a succedere, ed a genio di questa

o tristo c'abbia a succedere, ed a genio di questa regolerà il dramma.

mi penetra al vivo, e sono disposta a fare per voi tutto quello che da

stecchetto, io... ho ragione a volere che ci stii tu; e

dispetto o, peggio, un affronto a battista, dal quale, ormai, dipendeva

la via / ed agevoli il corso a i suoi disegni. g. bentivoglio,

garzia d'arvelo s'era trovato inaspettatamente, a cinquantanni, signore dei numerosi feudi che

cose materiali. segneri, iv-11: a questa moltitudine di motori subordinati necessariamente ha

una povera, per non essere costretto a dividere con lei il pane e le

richiede e ti dona, e venendo a mancare il quale l'ostilità del mondo ti

vol. IV Pag.509 - Da DIPENNARE a DIPINGERE (35 risultati)

da qualcuno; essere subordinato economicamente a qualcuno. goldoni, viii-517: non

vostri soccorsi. alvaro, 13-103: fino a quel momento, alla mia esistenza terrena

dal poco che guadagna mio fratello euclide a riparare biciclette presso il suo padrone meccanico

benefici ecclesiastici vengano da taluno distribuiti non a chi merita più, ma a chi

non a chi merita più, ma a chi più corteggia, ma a chi più

, ma a chi più corteggia, ma a chi più deferisce, ma a chi

, ma a chi più deferisce, ma a chi più dipende. -per

nulla adunque bisogna conchiudere che possa mancare a dio, posciaché... da

sola legge, ma saprà ancora fino a quali termini ei ne dipende. 13

bibbiena, 221: mi dissono che, a posta mia, fuor della terra,

ventose e tre-quattro corone di uncini, a cui segue un certo numero di proglottidi di

forma allungata, ovoidale, simili a semi di cocomero, ognuna delle quali

idolo [di marte] si dipingea a cavallo con l'elmo in testa e con

o col pennello non dipignesse sì simile a quella, che non simile, anzi più

e fermarle con la mano, dando a dimostrare quello che non è, sia

, quando si dipégne un'aquila adosso a uno lione, uh! subito colui che

uh! subito colui che tiene la parte a contrario, fa dipégnare per vendetta uno

fa dipégnare per vendetta uno lione adosso a una aquila. s. degli

una aquila. s. degli a rienti, 234: se vostro marito ve

de la villa ve hanno assignati come a sua depositaria per darli al prete, ché

altri, onde il priore si risolvette a dargli ogni comodità ed agio d'imparare a

a dargli ogni comodità ed agio d'imparare a dipignere. tasso, 8-6-1223: il

il quadro e conformarsi con l'arte a la natura, vi depinge de le pietre

e i colori, e si mise a dipingere. savinio, 2-51: quando si

: uscivo, quando il sole cominciava a declinare, con la tela e i colori

muro del cimitero, e mi mettevo a dipingere. -ritrarre. foscolo,

ho. mi faccio dipingere ». a sentire la voce, pareva uno scherzo,

l'indicazione della tecnica usata: dipingere a fresco, a olio, ecc. (

tecnica usata: dipingere a fresco, a olio, ecc. (v. anche

una camera molte storie di figure piccole a tempera. baldinucci, 49: 'dipignere

tempera. baldinucci, 49: 'dipignere a fresco '. dicesi del fare le pitture

copertura chiamasi intonaco; e però si dice a fresco, perché per far buon lavoro

sia fresco. idem, 49: 'dipignere a olio'... si fa mescolando

e l'artefice il macinatore. il colorire a olio accende più colori, e fa

morbidezza. idem, 49: * dipignere a tempera,

vol. IV Pag.510 - Da DIPINGERE a DIPINGERE (35 risultati)

0 a guazzo un modo di stemperare i colori con

vetro di cobalto, e serve per dipignere a fuoco, o in ismalto, a

a fuoco, o in ismalto, a olio ed a tempera. -figur

o in ismalto, a olio ed a tempera. -figur. pellico

gli stessi quadri, ma bensì imparare a dipingere nuovi quadri colla stessa arditezza di disegno

(e anche istruttivo), mettere a confronto la venezia di quel da pescara

118: le prime rondini erano tornate a dipingere il cielo di azzurro.

ragione, perché i più fanno dipingere a verde gli scrittoi e simili stanze, o

tutto di verde, e ognuno correva a vederlo e tutti ne ridevano. soldati

ne ridevano. soldati, i-122: a questo punto, volevamo chiedere al padrone

padrone della custodia biciclette se era stato lui a dipingere almeno qualcuna delle facciate delle case

si tinge, / e rien timor a dominar la reggia; / e quel che

? pulci, 26-58: si cominciono a far le lance rosse / e gli

falde e le corazze / e le barde a dipigner paonazze. chiabrera, 136:

/ è di poco valor, ch'a pena dietro / strascinar puossi il tumefatto ventre

tutto il giorno ad incalcinarti la faccia e a dipingerlati di magra. baldi, i-25

, 923: dalle parigine ha imparato a dipingersi gli occhi e le labbra.

i maschi e le femmine si dipingono tutti a uccelli e a bestie e ad aguglie

le femmine si dipingono tutti a uccelli e a bestie e ad aguglie e ad altri

par che per niente una gentildonna abbia a dipingersi in cotal modo. proverbi toscani,

come se andassero alla messa, queste, a guardarci sotto, oh, oh,

due immagini colorate sul muro, opposto a quello per cui hanno l'entrata.

batteva nel tremolio dell'acqua e andava a riflettersi sulla parete dipingendovi un fluido scompiglio

e là sui massi sporgenti, come a larghe e inuguali pezze di porpora. aleardi

onorati studi, / la mente audace a celebrar mi spinge. firenzuola, 428:

in compagnia d'altri giovani n'andò a uccellare. g. b. strozzi il

l'orto / par che s'adomi a prova e si dipinga / per lei,

dante, purg., 29-100: a descriver lor forme più non spargo /

chiostri, / vuol ch'i'depinga a chi no 'l ride e 'l mostri,

sciolse, / poi mille volte indarno a l'opra volse / ingegno, tempo,

l'onorato inchiostro delle vostre prose, e a me molte fiate disegnata con le parole

tutti gli oggetti della poesia in mezzo a tanta ignoranza e barbarie onde il mondo

col cielo: tanto più che lucia tornava a dipinger co'più rivi colori quella notte

esclusivo in lui: esso lo spingeva a passeggiare per le cascine con gli amici,

alfieri, i-25: qui darò fine a questa prima epoca della mia puerizia,

vol. IV Pag.511 - Da DIPINGERE a DIPINGERE (33 risultati)

alla poca importanza che si dava allora a celare le fragilità umane e muliebri,

ariosto, 235: son queste cose indarno a me depinte: / ché, se

sbalzare firmian, sebbene ne avesse dipinto a sua madre i colori più decisi, voleva

umana. 10. attribuire una qualità a una persona, descrivendone vivacemente l'aspetto

, e soprattutto il comportamento, o a un fenomeno, mettendone in luce i

excellenzia che ad instanzia di alcuno che venisse a quella per volerglilo dipingere per uno omo

quella per volerglilo dipingere per uno omo contrario a quello che gli è, non si

quello che gli è, non si muova a commettere che non si esequisca quanto voi

, ii-138: gli istrioni che hanno a rappresentare i satiri devono essere tali quali

di quello che voi me lo dipingete. a. verri, xxiii-125: il barone

fianchi, le costole, la lingua a spirale come quella che si dipinge ai

all'orizzonte: / due nere guglie a man a man dipinge, / indi

: / due nere guglie a man a man dipinge, / indi non so

, ognuno tra sé e sé, a farci su i nostri lunari. serao

di che interviene che chiunque ha apparato a dipignere alcuna cosa in carta di pecora

una facella, / formata in cerchio a guisa di corona, / e cinsela e

sparsi al vento, / sì che passi a veder ogni diletto. equicola, 9

una di quelle persone che sono dificilissime a contentare; e se per aventura elle

se per aventura elle s'abattono mai a vedere qualche cosa che piaccia loro,

mio parlar dipinge; / tu, perché a te dipingi / rie temenze d'affanni

dipinge, la dea, ch'amor ha a vile. napoli signorelli, xix-4-602:

facile, cioè ad osservare i particolari e a dipingerseli; e prima di avere acquistata

ufficio d'amore? / in sonno a lei / misto tra'lievi sogni appare ognora

sogni appare ognora. / te stesso a lei dipigne: e tal ne ingombra /

. 15. fare apparire, dare a intendere. g. villani, 9-1

muratori, 5-i-131: perché può chiedersi a qual fine si studino cotanto i poeti di

chi parli incontra, / il tutto a suo favor dipinge e adorna; / ch'

parevati ella però sì mal maritata, a darla a gualtieri, che è giovane

ella però sì mal maritata, a darla a gualtieri, che è giovane di buon

moto interiore. boccaccio, i-487: a queste parole dipinse biancofiore il suo candido

un muto, ignoto affetto / varia a te, varia a me sovente aspetto;

affetto / varia a te, varia a me sovente aspetto; / te di vermiglia

seggiola, e dall'altro un valletto francese a cui la natura aveva con liberalissimo pennello

vol. IV Pag.512 - Da DIPINGERE a DIPINTO (41 risultati)

. sacchetti, 41-56: fu dipinto a firenze, quando venne in disgrazia del

fattore, o vero discepolo, che a rendere la detta ragione non venisse, sia

dipinto nominatamente ne la corte de'consoli a le spese di colui che 'l

dipinta al vero? io ci tengo a conoscitore di stili. -dipingere a

a conoscitore di stili. -dipingere a neri colori; dipingere in nero;

dipingere con colori terribili, orrendi, a fosche tinte: mettere in evidenza le

2 (34): qui si fece a dipingere con colori terribili il brutto incontro

sanno per istinto che dipingere il peccato a fosche tinte, e insistere nel deprecarlo,

suona agli orecchi dei ragazzi come un invito a peccare innanzi tempo. -dipingere

-dipingere il bianco per il nero: dare a intendere una cosa per un'altra.

. -dipingere un inferno: descrivere a fosche tinte, esagerare la gravità di

ha nessuno. tommaseo, i-410: a parole sommesse e dolcemente roche moveva in atto

donati degli albanzani, 1-145: tamiri a suo tempo fu nobile dipignitrice. roberti

e brutta e mala, / come a figura dipinta in iscorcia. tasso,

insegne dei cavalieri di gerusalemme, dipinte a fresco sui muri e scolpite negli stalli,

che voi depinta vedete, / e viene a voi che sete / finiti ne lo

infino che mi disse che si faceva venire a sua posta in camera la più bella

dare, e gran miraeoi fia, / a far d'un'uom dipinto un daddovero

ci fossi dipinta, mi ci anderei a sgraffiare! non ci son mai potuta stare

aretino, 8-21: cominciò l'una a dire: « che pazzia è questa

dire: « che pazzia è questa a credere che l'appetito nostro si sazi per

letizia potrebbe avere colui che s'andasse a 'mpiccare, perché le forche fossero dipinte?

mondo, tutti dipinti ad oro e a bestie e a uccelli. giov. cavalcanti

dipinti ad oro e a bestie e a uccelli. giov. cavalcanti, 78:

un panno lino grosso, tutto dipinto a gigli colle barbe volte di sopra,

: gli davano solamente mangiare carte dipinte a biscie, dicendo, che di guelfo

l'altro saetta. lippi, 4-74: a piè d'un tempio, ch'è dipinto

d'un tempio, ch'è dipinto a graffio. parini, giorno, iv-607:

che d'inverno metteva i brividi solo a specchiarvisi dentro, e col soffitto di travi

. si vedeva tuttora l'arco dipinto a donne nude e a colonnati come una

tuttora l'arco dipinto a donne nude e a colonnati come una cappella. montale,

serie di tazze e di chicchere dipinte a mano. 5. spalmato di

. cavalca, iii-87: cristo disse a i farisei: guai a voi ippocriti

: cristo disse a i farisei: guai a voi ippocriti, che siete assomigliati a'

legno, e dipinte internamente ed esternamente a olio, li rendono facili e frequenti.

recando nella man funeree faci / tutte a giallo dipinte, i peccatori / s'avviano

le due scale esterne sul dinanzi salienti a congiungersi nel verone impergolato, su 'l quale

un color rosso cupo, sorgono grandi scaffali a varii palchi, che contengono i tesori

una finestrucola in fondo, le pareti dipinte a calce, grige, sporche e scrostate

bacchelli, 10-105: tre grandi stufe a legna, di maiolica dipinta.

essa pensai alcuna volta / prender la lonza a la pelle dipinta. l. martelli

vol. IV Pag.513 - Da DIPINTO a DIPINTO (32 risultati)

e co'ricami, / con le cotte a divisa e con le giubbe / immanicate

immanicate e coi fiocchetti in testa, / a che valete? a gir così dipinti

testa, / a che valete? a gir così dipinti / e così neghittosi?

gir così dipinti / e così neghittosi? a far balletti / da donniciuole? tassoni

-anche con riferimento al corpo o a parti del corpo: tatuato.

fiammelle andar davante, / lasciando dietro a sé l'aere dipinto, / e di

e condensate stille, / e quelle zolle a più color dipinte, / vedeansi sparse

iv-304: le nuvole dorate e dipinte a mille colori salivano su la volta del

cioè lo cielo che è regione deputata a li angeli; * dipinta ',

le parole di toscana non si mostri a gli occhi de'riguardanti vaghissima. galileo,

dipinte precisamente, hanno data la spinta a far giudicare con sciocchezza e falsità di

marino, 8-53: il portico, a cui l'onda in grembo piove, /

, là dove / l'umido gorgo a scaricar si viene, / marmi dipinti in

su quella sozza imagine di froda! e a ciò servì la corda, che appunto

che appunto fu aggroppata e ravvolta, a formare un nodo come quelli che gerione

goldoni, viii-1192: quando siete arrivata a parigi, non avevate quell'aria tetra

fatto senza motivo. parini, 278: a tal parlar, negli occhi di ciascuno

, / che 'l te ne porti dentro a te per quello / che si reca

color depinto, / e di chiamarmi a sé non le ricorda. boccaccio,

abiti: star bene addosso, stare a pennello. fazio, ii-5: poi

alla fiammetta, e que'di lei a lui, / che stanno lor dipinti.

, / le due seguenti son fatte a pennello, / e l'ottava ci sta

decameron, 68: i miglior testi a mano hanno in quel luogo 'disdegno '

. simintendi, 3-195: iris ubidia a iuno: e venuta in terra per

tenzon tromba guerriera / sfida il turbo a battaglia e la procella. / curva l'

nero, con neri colori: descritto a fosche tinte, denigrato. pancrazi,

, denigrato. pancrazi, 1-201: a quelli di parer contrario e che si sentono

dipintura rappresentava una istoria d'amore. a. verri, i-157: nelle tavole dipinte

in un certo ordine sostanze colorate, a esprimere la propria fantasia o, più

propria fantasia o, più semplicemente, a rappresentare persone, oggetti, ecc.

disse quello che gli era intervenuto contro a uno cavaliere che portava per insegna una

nostri tempi disotterrati, è un argomento a così fatta credenza contrario. egli è da

vol. IV Pag.514 - Da DIPINTORE a DIPIPERIDILE (35 risultati)

stavano soggetti a mille accidenti. lanzi, i-78: pare

, 1-558: al disotto dei dipinti a fresco della metà superiore delle pareti si

disotto dell'ampia cornice i titoli latini a caratteri cubitali. e. cecchi,

il quale bellissimo favellatore era, cominciò a considerarlo e da lato e da capo

e così disparuto,... cominciò a ridere, e disse: -giotto,

ridere, e disse: -giotto, a che ora venendo di qua allo 'ncontro

libertà potere comporre una figura ritta, a sedere, mezzo uomo mezzo cavallo,

, tutte le regole migliori gli stan davanti a gli occhi, e quando s'accinge

gli occhi, e quando s'accinge a qualche fattura, manifestamente alle volte arriva

qualche fattura, manifestamente alle volte arriva a scorgere come dovrebbe eseguirla per conformarla all'

i-125: ad essi si aggiunse di lì a poco un curioso personaggio, fabbricatore,

, 89: ingegneri delle decorazioni andranno a gara di servir gl'impresari a buonissimo

andranno a gara di servir gl'impresari a buonissimo prezzo, avvertendo d'averle in

quali cederanno poi per due terzi manco a dipintori comuni, perché questi ancora si

dagli scrittori morali ed etologici: vale a dire dagli scrutatori degli affetti e dai

cosa notabile che in quella era cominciò a ragguardare e a fermare nella sua memoria

in quella era cominciò a ragguardare e a fermare nella sua memoria. zanobi da

, e disegnato quello gli parea, disse a un suo discepolo, desse fine alla

, quando si dipégne un'aquila adosso a uno lione, uh! subito colui

! subito colui che tiene la parte a contrario, fa dipégnare per vendetta uno

fa dipégnare per vendetta uno lione adosso a una aquila. or va', ora ti

, / in quella dipintura si vedeano. a. verri, ii-99: in esse

mostrassero che vi furono tratte schioppettate, a prova o a disprezzo. bazzero, iv-91

furono tratte schioppettate, a prova o a disprezzo. bazzero, iv-91: nella

di molto oro e ariento, e percosselo a dosso a erittio. b. cavalcanti

e ariento, e percosselo a dosso a erittio. b. cavalcanti, 2-135:

erittio. b. cavalcanti, 2-135: a questi esempi si può aggiugnere la causa

cose superne per voi create e diputate a questo fine. a. f.

voi create e diputate a questo fine. a. f. doni, 405:

sia una girandola e uno svolazzare intorno a un lume. d. bartoli, 9-24-1-42

maschi e le femmine si dipingono tutti a uccelli e a bestie e ad aguglie e

femmine si dipingono tutti a uccelli e a bestie e ad aguglie e ad altri

con le donne era addirittura rude e correggeva a modo suo, ponendole malignamente davanti allo

filostrato. goldoni, vii-292: -badate a mene, non le manca nulla;

una fedele dipintura della confusione religiosa che a quel tempo era non pure in alessandria

vol. IV Pag.515 - Da DIPIRIDILE a DIPLOMA (14 risultati)

picolinato di rame o per riscaldamento a 300° della piridina con cloruro ferrico;

si mani festa in soggetti a disposizione psicopatica). = voce

dxouco 'odo '. dipi a sì a, sf. bot. divisione

odo '. dipi a sì a, sf. bot. divisione anormale in

diple, sf. stor. segno convenzionale a forma di forcella (> o

degli echinodermi ovipari; essa diventa a sua volta il punto di partenza

. schizo- miceto sferico con cellule unite a due a due, spesso inglobate in

miceto sferico con cellule unite a due a due, spesso inglobate in un'unica

di due fogli, che si dava a coloro che erano ricevuti cittadini romani.

di statuario dell'altezza serenissima, toccasse a pietro [tacca]... quell'

, recando uno scartafaccio che andava mostrando a tutti quanti: ecco il privilegio!

lascerò in eredità ai posteri, ma a nessuna accademia ho la gloria di esser

che questo mi può servire ad avere a casa mia i libri delle due biblioteche.

istituti di istruzione secondaria e primaria) a coloro che hanno conseguito gradi accademici o

vol. IV Pag.516 - Da DIPLOMAFILIA a DIPLOMATICO (5 risultati)

che da alcuni collegi o università si dà a coloro che prendono un grado accademico.

grado accademico. tommaseo, 3-i-436: a ciò gioverebbe lo stabilire che gli allievi d'

. siete padroni di scegliere: quanto a me, per la vostra felicità, vi

per la vostra felicità, vi consiglio a impararla male: appena quanto necessità per ottenere

-a). chi è presso a conseguire il diploma, a terminare le