anche ispendemo, dies x di settenbre a questa andizione, in fiorini, lib.
per baldovino il die che si supelio, a preti ed a fratti ed a poveri
die che si supelio, a preti ed a fratti ed a poveri per datta che
, a preti ed a fratti ed a poveri per datta che si fece. machiavelli
ai giocatori; numero delle carte distribuite a ciascun giocatore in ogni girata. -avere
avere la mano, essere il primo a giocare. -gioco di data: quello
quello in cui l'avversario è tenuto a rispondere con carte di seme identico a
a rispondere con carte di seme identico a quelle già giocate e in cui la
nei quali la sola sorte dà il valore a qualsiasi delle carte. tramater [s
i-51: di vero tal data [assegnazione a pisa delle terre di lucca] non
(dazio, tassa giudiziaria, imposta a carattere personale o reale). storie
cosa molta gente fue costretta per necessità a partirsi di pistoia, sicché rimase molto
la gente sua, che montò presso a centomila fiorini. 6. qualità
più con la natura mia; e a loro istanza avea cominciato a riformarla [
mia; e a loro istanza avea cominciato a riformarla [l'apologià] in su
. d'ambra, xxi-n-29: buono! a una espugnazione d'una città ha agguagliato
può datare, che può essere fissato a una data più o meno precisa.
data, mettere la data (a una lettera, a un documento,
mettere la data (a una lettera, a un documento, ecc.).
ii-823: quando verrà uno studioso nostro a osservare questo capolavoro, a confrontarlo e
uno studioso nostro a osservare questo capolavoro, a confrontarlo e a datarlo? baldini,
osservare questo capolavoro, a confrontarlo e a datarlo? baldini, i-573: altro non
un giorno o tempo determinato; risalire a una determinata età del passato o a
a una determinata età del passato o a un periodo trascorso della vita.
epoca determinata '; e si dice 'a datare 'o * datando dal di
138: 'la legge entrerà in vigore a datare dal venturo mese '. lasciamo
il loro 'dater ', bastando a noi 'cominciare, principiare'. nievo, 2-171
immuni da tutte le gravezze, venivano a sostener tutto il peso i rimanenti
: rallegrami oltreacciò del nuovo ufficio a voi donato da sua santità, non solamente
solamente per questo, che io a così gran ministerio, come è il datariato
papa, veggo posto voi così a me cortese, così amico,
signor mio; ma ancora perciò che a voi è fatta in questo modo
detto cardinale datario), posto a capo della dataria apostolica.
messer lorenzo pucci datario ambasciator del papa a firenze per trattare accordo infra di loro
di assicurare le cose proprie, mandò a lui gianmatteo giberto vescovo di verona suo
vescovo di verona suo datario, uomo a sé confidentissimo ma né anche ingrato al
che chiaman datario, / si pose a star con lui per secretano. cellini,
. uno ne fece di leon x, a cui si appressò il cardinal datario di
nievo, 489: come corollario a quelle lettere, trovai un libricciuolo
2. collocato nel tempo; riferito a un periodo ben determinato (un avvenimento
ovario infero uniloculare e i frutti a capsula. = voce dotta,
maggiore è universale affermativa (a), mentre la premessa minore e
tioixót;, dal nome del generale persiano a ari? -i8o <; 'dati
: francò quelle cose, che io ho a villa bozza dalle daie. speroni,
inasprite anche dal governo papale restaurato, a cominciare dalla « dativa » sulle proprietà
proposizione, o senza, e darne a ciascuno qualche esempio. p.
, per essere egli quello che dimostra a chi si dà la cosa; come
come, io dono le mie fatiche a gli studiosi. l. salviati,
buommattei, 123: che vi fanno quell'a e quel di? accennano che piero
caso di direzione, ed è comune a quasi tutti i nomi, e i verbi
dicono che somigli '-quel dativo * a volt... 'in principio
siano due parti, cioè, che venga a dire * nelle mani ',
tutore testamentario) sia un parente prossimo a cui incombeva di diritto l'ufficio della
4-457: comandò per sua lettera, data a minucio fundano proconsole d'asia, che
minucio fundano proconsole d'asia, che a neuno fosse licito d'offendere i cristiani
). caro [tommaseo]: a lui medesimo potrà pagare i danari.
lancia, i-628: egli è pervenuto a * fini della data etade. boccaccio
ima- gine e quasi un'altra faccia a l'azione ed a le cose.
quasi un'altra faccia a l'azione ed a le cose. d. bartoli
'lungo', data a'luoghi, come a dire 4 lungo la via, lungo il
ancora diligente guardiano e temperato la legione a lui data con cotidiani operamenti ad ogni
da s. c., 3-4-12: a niuno è sì data la ventura che
, se cerca molte cose, ella risponda a tutte. 6. apposto,
di santi, 4-88: pervennegli agli orecchi a quello innocente la fama contra a lui
orecchi a quello innocente la fama contra a lui data di tanta sce- leratezza.
b. davanzali, ii-409: in capo a cinque giorni incarcerò di nuovo seimiro,
letto. boccalini, i-74: fu mandato a roma acciò avanti nerone si giustificasse di
ugual sua vergogna e discredito fu costretto a ridur le tante e sì enormi calunnie
calunnie date di noi al re, a quest'unica accusa e colpa.
, 2-132: sopra un dato lato a b costruire un decagono regolare. foscolo,
finto, in date circostanze, aderente a qualche eresia dominante. rajberti, 2-83
: la stessa immaginazione era inaridita innanzi a un contenuto dato e fissato, come
ii-10-135: anche quella di aver sempre a fare... l'evangelista del bello
fare... l'evangelista del bello a ora fissa, un dato giorno,
: senz'aprir bocca egli l'attirava a sé e furiosamente la baciava. a un
attirava a sé e furiosamente la baciava. a un dato punto ella si difendeva,
quella sincrona attenzione di milioni d'uditori, a un dato momento su tutta la superfice
7-125: tu pablo vieni con me a fare il giro? il giro era
il giro? il giro era andare a portare le stampe in un dato quartiere.
e li martire / ch'amor face sentire a chi gli è dato, / d'
. rinaldo d'aquino, ii-143: a voi mi laudo, donna, a cui
: a voi mi laudo, donna, a cui son dato / umile e servente
lodo e tègnomi valente, / ch'a l'amor non so dato tutto quanto.
conoscevano... gli affetti dati a cagnolini e a pappagalli. d'annunzio,
. gli affetti dati a cagnolini e a pappagalli. d'annunzio, iii-1-1161:
.. ma tutta... data a lui tutta. 10. dedito
campi contentava, / né era data a camalitade! guido da pisa, 1-8:
curano più di onore e sono dati a tutte quelle cose che può fare l'uomo
(325): ed essendo, non a radere, ma a scorticare uomini date
ed essendo, non a radere, ma a scorticare uomini date del tutto, come
: uomo dato alla gola, e a tutti i piaceri sensuali e mondani.
amano e disamano in un punto, dati a tutti i lor piaceri, nimici a
a tutti i lor piaceri, nimici a chi lor ricorda il bene. guicciardini,
guicciardini, i-93: niuno era pronto a terminare le differenze con l'armi,
luogo del savio difenda te, dato a mormorare? bareiti, 2-99: i più
dati al traffico e alla mercatura. a. verri [caffè], 382:
maconi, vi-88: data in siena a dì 18 di feraio per lo tuo
, i-4: data in firenze, a dì 23 di luglio 1399. giov.
ha saputo che c'ero io, a farsi bella: il colore è fresco fresco
opera teatrale); pronunciato di fronte a un pubblico (un discorso, una
gesticolare, o con due dita aperte a un dilemma mentale che gli inchiodava il
dio? stretto dal dilemma, cavallotti a poco a poco piega la testa al sonno
stretto dal dilemma, cavallotti a poco a poco piega la testa al sonno.
1-305: era stata la figliuola del notaio a chiedere con maggior violenza il suo allontanamento
che le durò poche ore, dinanzi a frontini, pose al padre il dilemma:
giorni. l'episodio si era limitato a tre piccole unità, che con la pazza
molti altri, saremmo stati posti innanzi a inaccettabili dilemmi, e rifiutando una scelta
rifiutando una scelta forzata, saremmo stati costretti a non trovar più un partito o un
istante in cui si svolgono, come a dilemmi che toccano la vita di tutti
tutti e che tutti finiscono con l'ingegnarsi a risolvere. = voce dotta,
: nell'apologià invece platone mette in bocca a socrate un'argomentazione dilemmatica. b.
l'antinomia di forza e violenza è assurta a problema capitale dei nostri giorni, celando
per ogni volta in soldi fiorentini piccioli a dare e pagare al camarlingo della detta arte
chi ad attuffarsi ne'ghiacci, chi a seppellirsi tra le nevi, chi a
a seppellirsi tra le nevi, chi a ravvolgersi tra le spine. faldella, iv-155
una sera sedendo sulla soglia del castelletto a pulire l'insalata non si trovò contenta
un parassito sazio e di cattivo gusto, a cui il cibo non sa più,
astinenzia, e però se'tu venuto a me. pallavicino, 1-589: potreb-
l'opere sventurate che l'avesser condotto a necessità d'un beneficio di tanta sua
sumarsi e pure non avrebbero a verun patto consentito che cessasse cotesto
), ant. e letter. atto a dilettare; che produce un godimento
. bibbia volgar., viii-654: a bevere sempre vino, ovvero acqua, egli
acqua, egli è contrario, ma a usare l'uno e l'altro egli è
femmina, che l'albero era buono a mangiare, e bello agli occhi e dilettabile
bencivenni, 4-35: amore è più delettàbile a nostra natura che altra cosa. trattato
ogn'una in delettàbile ordinanza, / a l'altre ugual con regola è distante
), sf. ant. attitudine a dilettare; cosa che procura diletto, conforto
garabullando, e operare quello che piace a loro. leggenda aurea volgar., 646
boiardo, 1-218: cominciamo i giovani a contendere di musica e di retorica,
per vostro dilettamento vi piaceranno, come a me non fanno. 2.
le cose, che non s'appartengono a dilettamento di lussuria... e gli
per ignoranza, o per lascivia, a concederti che stando in questo pensiero non
uomini feminaccioli et assottiglia il corpo soggetto a carnalità. giovanni da samminiato [petrarca]
di faside, che essere volati e venuti a corrompere la vostra patria e a provocare
venuti a corrompere la vostra patria e a provocare i mali diletta- menti della gola
sono stati creati dalla divina bontà ineffabile a uso, bisogno, utilità, recreazione
lor delettanza vide senza duramente; / a deo fa tu salimento, esso sol te
anima ci è che sia consolata, starebbe a udire senza mangiare e senza bere.
questa città letterata, e ne compro a quintemetti di cattiva aspettando a risme la
ne compro a quintemetti di cattiva aspettando a risme la buona da milano. manzoni [
, 1-126: l'adriatico, frequentato sino a poco avanti, m'era apparso sotto
uno che si mettesse sull'uscio, a osservar ciò che accadesse nella strada,.
. gli altri due che stessero dentro a giocare e a bere, come dilettanti;
due che stessero dentro a giocare e a bere, come dilettanti; e attendessero
, come dilettanti; e attendessero intanto a spiare, se qualche cosa da spiare
, alla letteratura, alla scienza, a un'attività qualsiasi, non per professione
profondo di tutto se stesso e quasi a tempo perso). -in partic.:
per chi si diletta di quest'arti, a distinzione de'professori di esse; ed
in altri paesi, facendo profondissime riverenze a protettori di virtuose, dilettanti di musica,
, operai. bottari, 5-140: perché a gustarne la bellezza e intendere la profondità
della professione e non puro dilettante. a. cocchi, 8-379: [ii]
compiacciono di recitarle, voglio istantemente pregarli a badar bene alla distribuzione delle parti * da
bordon vanno alternando e canti / preparatori a quel festivo giorno. alfieri, i-
ne possedeva un altro, lo comperò a prezzo eccessivo, lo strappò immediatamente,
cominciai ad andare per gli studi, a far conoscenza cogli artisti e co'principali
venticinque per cento. verga, 2-264: a don peppino sembrava di trovarsi al teatro
lesta abilità scenica ci richiama in tempi a cui, come autor comico dilettante,
dilettanti, anche più intemperati, affrettarsi a diventare pedanti e conservatori. serra, iii-
, signor dilettante di tabacco, andate a prendere la vostra signora. algarotti,
quelle del suo viso, e procedeva a volto chino, senza voltarsi. gobetti,
dilettanti non si sono trovati sinora preparati a risalire a una visione storica superiore,
si sono trovati sinora preparati a risalire a una visione storica superiore, e ci hanno
de marchi, i-949: l'aria a due mila metri d'altezza è d'
o ammiragli di regio sangue, dilettanti a stipendio e permanente perìcolo ad uno stato
il professore, fare lo storico e a tempo perso far politica. soffici, v-2-21
quanto è bastante / per picciol ornamento a un dilettante. c. gozzi,
preso lo strumento, e si disponeva a maneggiarlo, « ah, ah, »
. fogazzaro, 1-202: avrei tante cose a dirle ma sono già al quinto foglietto
poi fare come quei dilettanti di piano a cui, dice un nostro proverbio,
vantaggio economico diretto (e si contrappone a professionista). cicognani, 1-155:
professionista). cicognani, 1-155: a porta a prato mi trovai accanto un
. cicognani, 1-155: a porta a prato mi trovai accanto un altro ciclista
un altro ciclista con le gomme di ricambio a tracolla, su una macchina da corsa
, corridore dilettante famoso per lo scatto a fulmine e la volata irresistibile.
pranzo ora una cena, si industriava a tagliare abiti e a fabbricar cappelli, s'
, si industriava a tagliare abiti e a fabbricar cappelli, s'intende senza mai
. croce, iii-9-43: ama la scienza a buon mercato, quella che si fa
condizione e atteggiamento di chi si applica a una scienza, a un'arte,
di chi si applica a una scienza, a un'arte, a una qualsiasi attività
una scienza, a un'arte, a una qualsiasi attività, con spirito di dilettante
in ogni ramo del pensiero, affrettavasi a sciogliere tutte le questioni. bacchelli, 6-480
, non raggiunge risultati soddisfacenti, arrestandosi a uno stato di mediocre approssimazione.
degli ultimi secoli, e da quel dilettantismo a salti che s'è voluto con leggerezza
letterario, sottraendo il problema dell'arte a quel mondo serio, religioso, profondamente
tempo in cui estetica voleva dir press'a poco superficialità e dilettantismo; e critica
atleta dilettante (nell'organizzazione sportiva contrapposto a professionismo); svolgimento di un'attività
'dilettante ', come categoria sportiva opposta a professionista. dilettantisticaménte, avv. da
o sensazione che si prova di fronte a un bene, sia materiale sia spirituale
dilettanza / ch'amore già mai desse a nullo amante. guittone, vi-5: tutto
amorosa nostra delettanza / vo'faccia abandonare a gran tormento. iacopone, 90-18: moio
. -figur. riferito ad animali o a luoghi. boccaccio, ii-4-138: sì
duramento. busone da gubbio, 87: a questa matta follia forse t'ha menato
cui noi ci dilettiamo, e giungonci a quella via fredda e piena di spine delle
'l collo di grue / -disse a me palla, -a dar più dilettanza /
., 6-5 (115): più a dilettar gli occhi degl'ignoranti che a
a dilettar gli occhi degl'ignoranti che a compiacer allo 'ntelletto de'savi dipignendo intendeano
, è il moto da l'uno a l'altro. boccalini, i-233: quell'
perpetua morte del nostro corpo ci astringe a risarcirlo perpetua mente con que'
de le bramate voci / scender non lascia a dilettargli 'l core. a. verri
non lascia a dilettargli 'l core. a. verri, i-171: effetto lagrimevole
.. portò questi scrupoli e tristezze a don oliviero in confessione, ma non s'
animali. nievo, 1-324: prese a fischiar tra i denti, come se
, xii-75: lasciala: o, pari a vile mima, il pudore insulti,
mostrandosi angioli buoni: « noi vegnamo a te, antonio, per dilettarti del
potere con essi maggiormente dilettare v. a. s. muratori, 5-i-
proprio della poesia, ornato della bellezza a lui convenevole, diletta l'intelletto; e
sia, quando spontaneo / lepor tu mesci a i detti; / e di gentile
esercitare durabile ed efi&cace influenza, richiedendosi a questo una certa spontaneità e calore,
i-184: da fare è alcuno loco a li esempli de li stranieri, acciò che
e molto diversi e molto faticosi prima a dovergli raccogliere, e poi a ben ritrarre
faticosi prima a dovergli raccogliere, e poi a ben ritrarre e dipingere nelle carte sì
l'acquistamento della notizia; et oltre a questo per la metafora, che v'
verri, i-25: la commedia è destinata a correggere i vizi dilettando; e questa
ride, perché portan seco risposte contrarie a quello che l'omo aspetta d'udire
ove s'essercita, e ciò che a l'età infantile e fanciullesca sta bene
l'età infantile e fanciullesca sta bene a fare e diletta i riguardanti, sarebbe di
. michelstaedter, 350: ci avvenne a nostra meraviglia di vedere come...
poi insipido, e come vieppiù volgendosi a cose che potessero dilettarlo sempre meno dilettose
con motti piacevoli e facezie discretamente indurgli a festa e riso, di sorte che,
, di sorte che, senza venir mai a fastidio o pur a saziare,
venir mai a fastidio o pur a saziare, continuamente diletti. algarotti, 1-258
pur diletta, non è poi altro, a considerarlo in se medesimo, che un
usato questo maestro di condurre gli scolari a piacere e sollazzo fuori della città,
amare, aver piacere (riferito sempre a oggetti che arrecano gioia e godimento).
con la particella pronom. prendere piacere a una cosa, pigliarvi gusto, riceverne
divertirsi, far festa (con riferimento a oggetti che offrono un godimento ai sensi)
dubbio che me misi ad avire / a vui lo mando, per determinare. giamboni
e signori, diliberò di volere andare a vedere la magnificenza di questo abate.
amava. pulci, 28-123: dilettavasi a caccia andare spesso, / sempre l'
farse, / danze e conviti attese a dilettarne. serdonati, 9-383: si
: il volto bel veduto / cominciò a dilettarsi in quel sembiante, / e di
ambasciata, / ride sotto il cappotto a tutto andare. foscolo, vii-281:
sua pipa, perch'ei si diletta a fumare fuor della porta. pascoli,
le donne, anche le dame, a vedere i gladiatori lottare fra loro fino ad
lottare con le belve fino ad ucciderle o a farsi sbranare. comisso, 7-112:
, perché gli inquilini si dovessero dilettare a guardare il passaggio. -figur.
, ovvero mentale, che non è a dilettarsene per poco spazio. libro di
dilettava passar quasi ogni giorno per le prigioni a tormentare, opprimere colla sua presenza coloro
e malandrini, avendoli in sommo odio. a. verri, ii-241: vile cosa
. bocchelli, 1-i-180: era abilissimo a uccellare colle panie, coi lacci e colle
sarà per quella tinche, le quali a modo di porco si dilettano del fango.
di quelle cose che son più difficili a ottenersi. rovani, i-650: una smodata
fortuna... pareva si dilettasse a camminar sfacciatamente sul collo alla virtù.
: la mente umana è naturalmente portata a dilettarsi dell'uniforme. muratori, 5-l161
magnifica architettura. svevo, 5-163: a me antonia piaceva e mi dilettavo di
tromba dell'italiana poesia, ormai ridotta a dilettarsi di singhiozzi lirici, di vocine e
mio iddio, mentre io sia. a lui sia giocondo il parlare mio;
isguardare, il frodolente dal mirare pur a terra. guido da pisa, 2-72:
verso austro, volger si diletta / a gaulea e con quella s'annoda. s
d'arrecare li sassi con le nostre spalle a fare le vostre mura. boccaccio,
di diversi costumi non ci cade amistà: a modo ch'io mi dilettassi di studio
della musica e di tai piaceri simili a quella. vasari, i-727: dilettossi molto
, 374: chi vuol, canti a sua posta: / io per me mi
opere. 11. ant. trovarsi a proprio agio in un determinato terreno o
prati, ché sono le piante avvezze a dilettarsi sotto quel verde, si può
può lasciare stare, errando con le barbe a sommo, fatte già stabilite e grandi
en qualecumqua causa delectamo, / tutt'a quella binia lo trobamo, / e puru
. boccaccio, vi-181: non dilettava a tisbe il gran dimoro. paolo da
certaldo, 327: poni i tuoi figliuoli a quella arte ch'a loro più diletta
i tuoi figliuoli a quella arte ch'a loro più diletta, e verrannone migliori maestri
, guardandoti nello specchio, per dilettare a gli uomini e per dispiacere a iddio
dilettare a gli uomini e per dispiacere a iddio, dalle viole e da i fiori
, la scelta, la varietà, che a noi toscani non regolati dalla natura negli
momentanea e transitoria vita (e massimamente a chi viver diletta dal suo principio con
con regola di ragione) non basti a perfettamente invenire e contemplare le particulari cagioni
ubidir diletta. petrarca, iii-1-46: or a voi, quando il viver più diletta
sempre chi ve espetta, / ed a cui più nel mondo star diletta / drizati
al ciel rivolto, / e tenendo a l'in su drizzato il lume, /
tra'miei giocondi amici, / augurii a lor felici / versando dal bicchier. gioberti
versando dal bicchier. gioberti, ii-22: a noi diletta il poterci confidare che i
suo celeste regno. imbriani, 1-30: a me, non diletta il posare a
a me, non diletta il posare a lungo, con la fantasia, su particolari
gli fece nascere, per più compiacere a l'eccellenza de l'animo, e per
l'animo, e per più dilettare a l'ambizione de la gloria, nella vaghezza
. seneca volgar., 4-430: a quel tempo ciascuno, o in piazza
nell'ozio, comin ciarono a dilettarsi in quello. 15.
dèlectari), comp. di lactàre (a sua volta iterativo di ladre, derivato
libertà dilettata perversamente ed isdegnata di servire a dio, era abbandonata dalla prima servitù
, 2-56: tu, dilettatóre, donasti a me gravida dolce peso, ond'io
, iv-401: ella [la volontà] a vista del meglio si appiglia al peggio
dilettatrice, come cede anche il principe a quei ministri 1 quali, assecondandone il
. c., 25-3-5: le bestie a niu- n'altra cosa attendono se non
. crescenzi volgar., 9-82: a un maschio [pavone] cinque femmine
sì come dice var- rone, se a frutto ragguardi, imperocché allora deono essere
i maschi che le femmine: ma se a dilettazione, più bello è il maschio
molle complessione, che naturalmente è abituato a scienza ed a speculazione, ha volontate
che naturalmente è abituato a scienza ed a speculazione, ha volontate circa le delettazioni
la natura, per confortarci ed animarci a conservar col cibo la vita corporale.
da tal dilettazione, più sollecitamente corriamo a conservar la vita. giordani, ii-20:
du'l'omo pertene; unde cunfuggie a corporale delettassione, della quale approssimava a
a corporale delettassione, della quale approssimava a speriensia. dante, conv.,
secondo sta dentro? s. degli a rienti, 127: dimorava cum la sua
1-119 (275): mi cominciò a venire una dilettazione tanto grande di questi pensieri
dilettazione e piaceri? s. degli a rienti, 174: essendo a disenare ne
degli a rienti, 174: essendo a disenare ne la regia sala lo imperatore
, acciò che gli uomini, correndo a quella delettazione, gustino poi l'esemplo
gladiatori e fiere veggonsi nelle spagne fino a tempi di tullio. bocchelli, 12-260
che per vendetta e punizione, non che a strumento esemplare, anche per gusto suo
l'ultime dilettazioni d'amor conosciute, a dover segretamente l'un dell'altro aver piacere
savonarola, iii-115: ancora ti può ridurre a pe- nitenzia la considerazione della bruttezza del
consumano nella dilettazione dell'appetito carnale, a cui principalmente pertiene volgersi al bene corporale
. albertazzi, 188: elia studiavasi a misurare la travagliosa e portentosa opera che si
e di poi una voluttà insaziabile insegna a torcere lo stimolo naturale del piacere a
a torcere lo stimolo naturale del piacere a studio, dilettazione, accanimento nel piacere
con la quale la mente si ferma a considerare il male, senza indursi peraltro
considerare il male, senza indursi peraltro a desideri o azioni cattive. cavalca,
cavalca, 11-5: più grave cosa è a fare grande indugia in alcuno pensamento o
in alcuno pensamento o operazione viziosa, che a fare la piccola dimoranza, e più
corporale, ovvero mentale, che non è a dilettarsene per poco spazio. s.
, e l'acconsentimento; e così a poco a poco il maligno nemico entra nel
l'acconsentimento; e così a poco a poco il maligno nemico entra nel cuore,
di colombe, delle quali n'ebbe insino a ventimila. leone ebreo, 382:
ma qui non puoi pretendere che incoraggino a sterline le tue dilettazioni negli esercizi scolastici
. (superi, dilettevolissimo). atto a procurare diletto ai sensi, o gioia
(ed è posto in corrispondenza o a distinzione di proficuo, utile, vantaggioso
di sé e dilettevolissime spesse volte essere a fastidio. guicciardini, i-188: sua
vostra chioma di berenice; e riserbandola a farmi dilettevole compagnia alle fresche ombre della
. carducci, ii-18-20: meglio lavorare a cose più dilettevoli e forse più serie.
capo, et in la nostra terra a li amisi e parenti reddesse odore grazioso
modo musaico, et emperciò è molto delettevele a vedere. istorietta troiana, xxviii-538:
si partì paris da'compagni e andò a una chiara fontana maravigliosamente dilettevole e bene
lume, e dilettevole è il sole a vedere. fazio, iii-9-30: guarda.
di luoghi dilettevoli offerse giamai quadro fiamingo a l'altrui vista con vaghezza d'inganno
orribili precipizi, ma renduti ancor dilettevoli a vedere, non che solamente sicuri,
. boccaccio, iii-3-29: cantando cominciava a dilettarsi / in voce dilettevole e arguta
diletevoli al gusto e in parte utili a medicare i corporali difetti. leggenda di
detta nubiola, la quale è dilettevole a manicare, ed è maravigliosamente vinosa.
bellezza, gli altri due ci destano a desiderio di moltiplicare quella bellezza ne'corpi
, quantunque esser possa dilettevole, prenda a patto di stare in tormento penando tutto
e dilettevol patria, se n'andò a star con lui in una rozza e
. goldoni, viii-987: io posso contribuire a rendervi il soggiorno un poco più dilettevole
una strada lucida piana bella e dilettevolissima a camminare, piena di foglie e verzura di
né l'altro fare, siccome divisavano, a piedi da bastia fino ad ajaccio il
: perché quelle salite erano più dilettevoli a comprendere collo sguardo che a misurare col
erano più dilettevoli a comprendere collo sguardo che a misurare col passo. 6
cenato voi avete, vi piaccia venire a fare collazione tutti insieme nel nostro giardino e
(com'è patria usanza) / sfidarsi a lotta, e l'uno a l'
/ sfidarsi a lotta, e l'uno a l'altro addosso / con fiera insieme
ciascheduno di lor parea un colosso. a. verri, i-36: la donzella
in così dilettevole stato, comperò luoghi a colom baia, e quivi
possa immaginarsi. 8. atto a soddisfare un desiderio, a saziare la
8. atto a soddisfare un desiderio, a saziare la naturale aspirazione alla felicità,
saziare la naturale aspirazione alla felicità, a donare all'anima le consolazioni spirituali (
d'ogni soavità, dobbiamo esser solleciti a degnamente impararla ed osservarla. bibbia volgar
bella cosella dilectevole all'orecchio e utile a tollar via el tedio de la mente,
, signori, io sì fazo fine a voi / a questa vaga e dilettevole istoria
io sì fazo fine a voi / a questa vaga e dilettevole istoria. bembo
tua l'ordine e il modo / spiegherò a parte a parte: util per certo
ordine e il modo / spiegherò a parte a parte: util per certo / materia
dilettevolissimo, tanto da bastare di premio a se stesso. carducci, iii-20-45:
voti improvvisi... la sorprendevano a volte nel bel mezzo di una conversazione
che hanno una certa destrezza e attitudine a potere e dire contra ad altri e
e arguto motto che sia detto contra a loro. della casa, 550: con
all'altrui e non al nostro diletto. a. f. doni, 19:
che gli fussero dette; e attenda a udire la parola di dio. 13
simo fine intente, cioè a pascer dilettevolmente gli animi umani e
adoperato parole proprie ed espressioni vere a dirittura. giordani, viii-50: una
di lei teme, / corre in soccorso a la diletta moglie. / così congiunta
sullo scoglio aperta / così su quella fronte a me « eletta / era il mio
, purg., 23-91: tanto è a dio più cara e più (eletta
/ anima,... / a dio diletta, obbediente ancella. giovanni da
: egli è quell'uom sì giusto e a dio diletto, / del divino figliuol
giorno in un altro, io venni a negargli i danari del suo salario e vitto
e alle vere sue ispose, et a me madri e suora in cristo e
petrarca, 40-11: però che mi manca a fornir l'opra / alquanto de le
alquanto de le fila benedette / ch'avanzato a quel mio diletto padre, / perché
! da tanti affanni oppresso, / a tanti esposto, il mio diletto padre,
, / di tre suoi figli trucidati a lato. guerrazzi, 9-ii-71: paolo se
« fi- filato al convento dei gesuiti a visitare il suo « eletto padre migali
diletto boiardo, non gli andrà certo a dire che io non lo ammiro.
. come appellativo, rivolgendo il discorso, a voce o per scritto, a persone
, a voce o per scritto, a persone care o a esseri personificati (
o per scritto, a persone care o a esseri personificati (ed esprime una tenerezza
non pogo allegro; e averla tantosto a vostra dimanda resposto, non fusse impedito
cose, popolo mio diletto, che quaggiù a noi mortali avvengono,...
verde ancora. lalli, 10-2: giove a dir cominciò: diletti miei, /
ii-224: parlate, ombre dilette, a me parlate: / non temerò:
dove n'andaste, o cari, a riposarvi? alfieri, 1-711: o
/ diletta mia, deh! sorgi; a me dal fianco / non ti partir
un doloroso stupore. s. degli a rienti, 57: idio per dimostrare
: farete belle ed onorate esequie / a la « eletta mia novella sposa, /
che 'l sol s'asconda entro a l'ibero. cesarotti, ii-225: qui
e. cecchi, 6-221: dinanzi a sepolcri, e di persone dilettissime,
boccaccio, iv-182: dismontati delle navi andaro a visitare il re padre della detta deidamia
froda stolta / di chi m'ha tolta a la magion diletta. cesarotti, ii-389
illuso nelle idee più care, costretto a rinunziare ai suoi diletti fantasmi, disgustato
.. lasciò quell'abitazione e andò a ritirarsi in una perfetta solitudine campestre.
chi cosa alcuna / quassù non lascia a sé diletta, e intanto / scende
, e intanto / scende agli elisi a migliorar fortuna. carducci, 567:
ma può avere anche valore negativo: a indicare una predilezione o una passione biasimevole
, è non però la stanza / a l'alma, che mi prega pur ch'
per la diletta / strada di libertà dietro a la voce, / onde te stessa
leggi. arici, i-11: il dilicato a palla arbor « eletto. cat
53: o eternamente avverse / e a me sempre dilette / stelle vespertine;
santo benedetto si mostra quanto fu piacevole a cristo, perocché più gli fu famigliare
nella cena si mostrò che stava più presso a cristo allato. cavalca, 19-417:
è in grembo alla donna, essa a l'erbetta. marino, 10-122:
favella / di sue virtù. chi caro a marte il chiama, / chi diletto
, perché fugghino alla causa sua, idest a me, dove si restringono e diventono
, dove si restringono e diventono più forti a potere dare migliori esempi al populo.
ineffabile che egli vede che egli ha a lui e a tutta l'umana generazione.
vede che egli ha a lui e a tutta l'umana generazione. dominici,
chiamavo il diletto dell'anima mia, a voci, a grida altissime. fogazzaro
diletto dell'anima mia, a voci, a grida altissime. fogazzaro, 7-87:
tua diletta e eo t'ho morto a villania. = voce dotta,
. guittone, i-1-271: non a diletto, no, ma a necessità
: non a diletto, no, ma a necessità son dati a noi [i
no, ma a necessità son dati a noi [i beni terreni] e a
a noi [i beni terreni] e a servigio, aitandone. fra giordano,
e d'ogni mio diletto esser privato. a. f. doni, 42:
immense / venne [la discordia] a contaminar di quelle mense. redi,
mense. redi, 16-v-168: lo pregava a man giunte che gli facesse la grazia
vino vi gorgogliasse, e nello scender a basso per sì lungo canale, fosse più
bel diletto, / veder allor ch'a un fonte, a un chiaro rivo,
veder allor ch'a un fonte, a un chiaro rivo, /...
in segreta lusinga. palazzeschi, 4-11: a lei sono permessi i capricci e le
funzione all'orecchio, si portasse accrescimento a i diletti del gusto e del tatto!
1-173: tal diletto e sì novo a me si mostra, / che l'alma
m'ergea su 'l letto / alquanto, a riguardar più da vicino.
da certaldo, 116: usa d'andare a vedere giustiziare gli uomini, non per
giovane, vedendo tal giuoco, cominciò a piacere, e per un naturai diletto
, e per un naturai diletto cominciò a rendare a la donna tutte le botte.
per un naturai diletto cominciò a rendare a la donna tutte le botte. bonarelli
suo vantaggio e per mero diletto, come a uccidere una formica. carducci, ii-10-27
, se in questa vita / servendo a dio sentiam sì gran diletti, / che
o diletto, perché li omini inanti a me nati hanno preso per loro tutte
essere istromento del legislatore, e aiutarlo a drizzare il mondo a ben vivere mediante
legislatore, e aiutarlo a drizzare il mondo a ben vivere mediante il diletto del sacro
equivoci, perché quel verisimile era esibito a fine di diletto, d'indiscriminato diletto
/ che vi sarà diletto / davanti a starle ognora. fra giordano, 2-171:
vita e conforto, / gioia e diletto a chi le sta davanti. petrarca,
suo capelli / un gran diletto pareano a vederli. canti carnascialeschi, 1-151: da
lui la crudeltà fatt'è diletto. a. verri, i-131: se non ti
propria della mente. -persona o cosa a cui si rivolgono speciali cure, che
per diletto del parlare insieme, de'conviti a tempo mi diletto. caro, 9-947
e i fiumi. forteguerri, 15-100: a veder quella lotta era un diletto.
manzini, 12-47: non bisognava pensare a lui, se non voleva guastarsi il
. in senso concreto: ciò che serve a sollevare lo spirito (e, in
1-213: io ho udito più volte persone a lodare l'osteria sopra ogni altro diletto
nievo, 1-176: saltare da sasso a sasso come ranocchi nel bel mezzo della
bel mezzo della fiumana o valicarla camminando a ritroso dove il guado era men dolce
, 0 vita lieta! / poich'a lor lice quel ch'è a noi disdetto
/ poich'a lor lice quel ch'è a noi disdetto. monti, iii-290:
ebbe ancora altre ville di diletto appresso a tusculo, ov'erano balconi alti da veder
. federico ii, 2-11: a tutora membrando / de lo dolze diletto
. latini, i-2378: perciò s'a te ne giova, / cèrcati fra lo
la figliuola d'agenor... vae a lui, e porge i fiori alla
l'amatore si rallegra; e insino a tanto che vegna lo sperato diletto, dae
un gusto e d'un diletto, a tal mercede / c'a un fin voglia
diletto, a tal mercede / c'a un fin voglia l'uno e l'altro
porre. muzio, ix-75: volgi a me... / le molli guance
de i diletti, / negando tonde a l'amorosa sete. morando, iii-228:
. bacchelli, i-73: per aggiunger diletto a diletto, giunte le labbra, ridendo
: e però non gli assimiglia mai a diletto di lussuria, perocché tutti gli altri
venne alla camera di medea, ed a lei intrò nel letto, ed essendo amendue
carmi, / che affaticar il corpo a scudo e elmetto; / gustar quel
indi il conduce / di gioia in gioia a l'ultimo diletto. parini, 404
di nuocere altrui, che non sarebbe a farlo per povertà. boccaccio, vii-136
sensi e ai diletti di quegli, vivono a guisa di fiere e di animali.
animali. marino, 256: donna, a torto ti dié l'etate antica /
13. locuz. -a diletto, a bel diletto: per piacere, per
, / ché tal solev'usar meco a diletto, / che, s'i''l
cose come fa il ghiotto, che manuca a diletto, vive per manicare e non
g. villani, 5-3: bagnandosi a diletto in uno picciolo fiume,..
va per la cittade, / e fanciulli a diletto il dileggiavano, / ché vegliantino
diletto il dileggiavano, / ché vegliantino a ogni passo cade. grazzini, 481:
. grazzini, 481: standomi iermattina a bel diletto /... / a
a bel diletto /... / a pensar varie cose entro il mio letto
morde e gli dilania tutta la persona a bel diletto. d'annunzio, i-47ò:
d'oro ove un'auleda / prova a diletto sua lene canzone. -per
-per capriccio, senza sufficiente motivo. a. pucci, cent., 86-1:
delli, / che uccidevan gli uomini a diletto, / di nuovo si creàr
19-4: chi potrebbe dire quanti già a diletto lasciarono le proprie sedie e allogaronsi
cerva e la colomba tuttavia / ama a diletto e segue chi gli piace.
lippi, 2-10: io sbraciar volendo a bel diletto, / mi risolvei levar
guardare all'effetto e senza pretensione, a diletto e a sfogo e come viene
effetto e senza pretensione, a diletto e a sfogo e come viene. -inutilmente
: -i'son risoluta d'andare insino a pisa. -per nulla, che voi aresti
-per nulla, che voi aresti questa gita a bel diletto. - non ci pensate
ci pensate, io non vi voglio ir a ogni modo. -apposta, a bello
ir a ogni modo. -apposta, a bello studio, di proposito. mazzei
mazzei, xxi-277: io vel dico a diletto, ché so che vi piace
cattivo per piacere, ed adoperi male a bel diletto. -a diletto;
bel diletto. -a diletto; a miot tuo, suo diletto: a volontà
; a miot tuo, suo diletto: a volontà; in conformità con i propri
in cima del doplero: / splende a lo su'diletto, dar, sottile;
per varii colori, la cui vista a diletto del disensato dà desiderio, e ama
, od in colei, il quale a diletto si può torre ad uno e darsi
eccetto / che potea il re partirli a suo diletto. morando, iii-223: per
: per vagheggiarti, er- milla, a mio diletto, / di sferici cristalli i
le tue bellezze eterne / vagheggiò manifeste a suo diletto / più che il primo
-andare, venire, viaggiare, passeggiare a diletto: per svago, sollievo,
sembianti faccendo d'andare fuori della città a diletto tutti e tre, seco menarono
errava [il cervo] per le selve a suo diletto / e da se stesso
/ e da se stesso poi la sera a casa, / come a proprio covil
poi la sera a casa, / come a proprio covil, se ne tornava.
via / il grappolo tardivo, / navighiamo a diletto, in compagnia / di musici
della terra, e darò per cibo a te la ereditade di iacob tuo padre.
burchiello, 195: se vogli aver diletto a fuggir pene, / purga il tuo
, o più sovente li toglie a prestito, per averne quel diletto che i
tavola ritonda, 1-217: chiesso disse a tristano: cavaliere, vedete là oltre
contraddice il passo del ponte. andate a giostrare con lui. e tristano, per
diletto del cavaliere, perché lo tenea cosìe a vile, disse: bel sire,
, disse: bel sire, andate a combattere pur voi. pulci, 21-
.. sicch'io fossi costretto di tornare a te, e cercare diletto di te
: la nostra scelta desiderammo riuscisse giovevole a chi studia la storia letteraria di quel secolo
letteraria di quel secolo, non inutile a chi ne conosce la storia civile, piacevole
chi ne conosce la storia civile, piacevole a chi leggendo cura la lingua e lo
iii-1-40: con sommo diletto / pervenne a tenedòs. pulci, 20-30: con
non dimorai mai né dimorerò con diletto a te lontana. cantari cavallereschi, 189:
, e non finisca mai, / a voi che con diletto me ascoltati.
malignamente. nievo, 1-396: prese a motteggiare con assai diletto quei lunghi e
chiedevano di sapere perché siamo nati e a che servano e a chi procurino diletto
perché siamo nati e a che servano e a chi procurino diletto le sofferenze degli uomini
trattato, ma per dare alcuno diletto a chi della scienza s'intende il ci misi
scienza s'intende il ci misi. a. pucci, ix-398: a noia m'
. a. pucci, ix-398: a noia m'è veder, quando novelli /
diletto / le monachine, quando vanno a letto. muratori, 5-i-100: le verità
3-3: doppo che niuno si move a dire cosa alcuna, con licenza di
che ci darà non picciolo diletto. a. verri, ii-240: talvolta vi
, 109: nostro boccaccio, che fingendo a caso / dona al suo bell'idioma
boccaccio, i-9: se le presenti cose a voi giovani e donzelle generano ne'vostri
non siate ingrati di porgere divote laudi a giove e al nuovo autore. tasso
, il maggior * bene 'verrà a produrre il maggior 'diletto'. leopardi, i-io
mezzo dell'imitazione. -essere a diletto a qualcuno: procurargli un intenso
dell'imitazione. -essere a diletto a qualcuno: procurargli un intenso godimento.
e delicati cibi, piuttosto li sono a orrore e schifezza che a diletto.
piuttosto li sono a orrore e schifezza che a diletto. -essere di diletto: riuscire
dilettevole, attraente; piacere, andare a genio. cavalca, iii-47: l'
: se mi fusse data tutta la sapienza a me solo, con questo patto ch'
moltissime sieno le cose che insieme concorrono a formare il dolce incantesimo della poesia,
letterarie sarebbe libro fecondissimo di nuove materie a chi lo scrivesse, ed utile e di
necessità virtù, boccaccio, i-223: a coloro che in simile caso sono che
berni, 1-52 (i-18): pensando a sì alta occasione / che la fortuna
ordine, ha necessariamente da nascere. a. verri, ii-79: come beendo
di quelle. -muovere qualcuno a diletto di qualche cosa: portarlo a
a diletto di qualche cosa: portarlo a rallegrarsene, a compiacersene. folengo,
qualche cosa: portarlo a rallegrarsene, a compiacersene. folengo, ii-173: stette
in su le piante, i mosso a diletto d'una fé sì pura.
, ho voluto scrivere e far sapere a quelli che non sanno, perché non mi
in braccio 'n braccio con colei, / a cu'l'anim'e 'l cuor e
era venuta per diletto fore, / a vedergli montare a corridore. grazzini,
diletto fore, / a vedergli montare a corridore. grazzini, 4-186: oggidì
4-186: oggidì non si va più a veder recitare commedie per imparare a vivere
più a veder recitare commedie per imparare a vivere, ma per piacere, per spasso
e se se'forte e visto, / a cavai sie avvisto / di punger gentemente
tanto è vicino, / l'un more a forza, l'altro per diletto:
, / già per diletto mio seco a le mani / sarei venuto, e non
trovare diletto in o di o da o a qualche cosa: goderne, rallegrarsene,
non provo colassi diletto tanto / ch'a la gioia presente si pareggi. g.
e fingendo di piacer m'ingegno / a gli altri ingegni, e dal profondo orrore
ridotte, se le appaga il giro dato a un periodo, una cadenza, la
: certo ei provava uno strano diletto a rammentare ad imo ad uno tutti i maltrattamenti
ed i soprusi che avevano fatto subire a suo padre, e del modo in
non moveriano il piede / per donneare a guisa di leggiadro, / ma come al
furto il ladro, / così vanno a pigliar villan diletto. tavola ritonda, 1-197
amor prestare. poliziano, 124: a che ti gioverà tanta belleza, /
diletto, / il tuo sesso virile a che ti vale? parini, 329:
4-141: stimavo prendere maggiore diletto soffermandomi a raccogliere, per le siepi, a
a raccogliere, per le siepi, a doppia ala, nere e dolci more.
dolci more. -prendere in o a diletto qualcuno o qualcosa: amarla,
petrarca, 174-9: ma tu prendi a diletto i dolor miei. -seguire il
, purg., 7-48: anime sono a destra qua remote: / se mi
note. boccaccio, iv-130: che valse a filis non paziente la tarda tornata di
. -stare, essere, dimorare a o in diletto in un luogo,
rompe l'uova della paonessa / per dimorare a diletto con lei. g. villani
moglie al giardino de'frati del murrone a diletto,... il feciono chiamare
25-4: capitaro in un prato ove a diletto / erano cavallier sopra un ruscello
quando febo arde il ciel, starsi a diletto. -stare con diletto:
boiardo, canz., 79: a noi stava summesso ogni pia- neto,
il vento era quieto. -venire a diletto: cominciare a piacere, acquistare
. -venire a diletto: cominciare a piacere, acquistare simpatia. fed
se bene le monarchie d'elezione venivano a gusto e a diletto, poiché l'
monarchie d'elezione venivano a gusto e a diletto, poiché l'unione de'popoli
de'popoli si formava e creava un re a sua voglia, erano però da l'
, erano però da l'altra parte sottoposti a mille rischi e danni.
togliete voi loro il diletto di questo mondo a quelli che sono sotto voi, per
per amore dell'invenzione, tutto inteso a svolgere dilettosamente la sua facoltà creativa e a
a svolgere dilettosamente la sua facoltà creativa e a riprodurre moltiplicata la sua lieta e serena
un amore, / caro al padre, a la madre ancor sovente / inganno dilettoso
pace tranquilla, dilettosa calma / simile a quella ch'è nel cielo eterna.
non si può afferrare, e può paragonarsi a quello di chi corra dietro a una
paragonarsi a quello di chi corra dietro a una farfalla bella e dipinta senza poterla
cogliere. michelstaedter, 350: ci avvenne a nostra meraviglia di vedere come, per
, per più « tornar » che facesse a ciò che lo trastullava, non più
divenisse poi insipido, e come vieppiù volgendosi a cose che potessero dilettarlo sempre meno dilettose
saluto... invitandovi, dico, a godere il nettare di queste viti,
pascoli, ii-1142: il colle si ha a chiamare il contrario di miseria, cioè
.. dilettozo onne giudica e prende a bono, e onne non delettoso fuggie e
ragioni e con poderosi motivi vi persuade a non dismettere così bella costumanza de'due
12-102: calido con gli arabi venne a tunisi, e sanza contrasto entrò nella
xxi-346: quello volto di iesù cristo ène a vedere molto dilettoso, sì che dire
terra molle, lieta e dilettosa / simili a sé gli abitator produce. marino,
ancona ed al suo territorio, ma eziandio a varie città e luoghi situati lungo questa
all'ora estrema / mi fieno, a ricordar, bramate e piante. settembrini
memoria. b. croce, iii-25-56: a voi... è commessa l'
che 'l dì vien fuora, / a salutar l'aurora / con vari canti i
cerva cui sete in su l'aurora / a cercar fonte dilettoso guidi. pindemonte,
pindemonte, 9-119: il dolce loto a savorar lor porse. / chiunque l'esca
cominciò poi il dilettoso fiume dei vini a riversarsi in riscintillii, in gai spumeggia-
cristallo. 3. con riferimento a condizioni meteorologiche particolarmente benigne e favorevoli:
. mazzeo di ricco, 4-28: a la fine sereno e diletoso / vene
terra fruttifera e di buon sito. a. f. doni, i-124: nel
dilettoso maggio / cantian, pastori, / a piè di questo faggio / nostri felici
, un dilettoso maggio / scorgo davanti a me sorger repente, / e non
gli era tanto utile e dilettoso, che a lazzaro venne voglia grandissima di vedere in
alloro / steso co 'l sole a prova il suo cresp'oro. testi,
susurro delle verdeggianti fronde, si trattenne a lumi di torchi, in vari sollazzevoli giuochi
stato, se gli fece solo argomento a campare la vita sua e della famiglia.
ci sarebbero tante altre cose da fare a questo mondo e tanto più intelligenti e più
pudiche, / e 'n lieta lizza a dilettose palme / provocando le salme,
gli conduca al desiato termine di felicità. a questi verrà fatto di rendere amore,
dell'amore, pigliarono sempre dell'indefinito a proporzion della civilizzazione (e quindi essa
addolorare; e tradiva la voglia di tornarlo a far dolorare, con un senso e
come un atto incomprensibile e perciò, a suo modo, stranamente dilettoso.
trarre da'dilettosi abbracciamenti di rachel, a ciò che lia mi faccia grassi frutti
il teatro abbandonata alcina, / e tornando a l'antica disciplina / esca ruggier dal
e falsa, / quanto se'vaga a l'ignorante ingegno! -sostant.
. ariosto, 6-74: qual presso a fonte / canta con dolce e dilettoso stile
stile. baretti, 3-378: narrando a parte a parte le tante piccole cose
baretti, 3-378: narrando a parte a parte le tante piccole cose che quell'
potrà che l'opera sua non venga a riuscire dilettosa egualmente che istruttiva. carducci
elegante e dilettoso scrittore sì che s'abbiano a dimenticare le cose sue e non tornarvi
novelle e solenni / e dilettose e utili a savere. poesie bolognesi, v-341-5:
iv- 202: così errò felicemente a mio giudicio il tasso, ed io
s'insegnassero cose dilettevoli (e sono a quella età dilettose tutte quelle che può
magnifico mirava l'una e l'altra donna a volta a volta con un occhio amoroso
una e l'altra donna a volta a volta con un occhio amoroso e crudele;
. della valle, 41: vanne tu a depor l'armi, / e sia
dirò anco, amorosi. diligenza, portare a termine in tutti i particolari. dilevare
, quelle che erano state dolori a ricordo del tristo caso. prese
spirituali dell'uomo, si applica a un lavoro con vigile attenzione e
: l'amore particolarmente di attenersi a norme tradizio che, secondo
istruzioni espressamente ricevute: perciò portare a dio e al prossimo; carità.
. fava, xxviii-10: scicomo persona a voi coniuncta talvolta la voce
diligente guardiano e temperato la legione a lui data che procede dal convivere
i provinciali molti, salvatichi come a sopportare le imperfezioni del prossimo. ortes,
non oppone che carità, diligenti a lo studio. bocchelli, 13-211: sai
studio. bocchelli, 13-211: sai che a volte mansuetudine e la dilezione fin
quella botta, 4-146: avvertivano tutti a star diligenti per specie d'affetto
animale o cosa. 2. riferito a oggetti inanimati: attaccamento, firenzuola,
, 318: la diligente formica, mossa a com vivo interesse, gusto
chiabrera, 482: or prendasi a pensar qual è mirarsi, / continua
ferri. marino, 7-154: per ibla a la colare dilezione su'due miei
e dilicate / di narciso e d'aiace a sugger penda ode 'amore ed
pareva superfluo e quasi empio di fronte a una funee il diligente al passo dei
delechia ', avendo risguardo a l'anima vegetativa, la qual
scialbare. anche lontana, era tuttavia diligente a coltivare l'amico = deriv.
., v. deliberare e deriv. a soddisfar questo debito nelle sue scadenze.
segnolli; e si credette veramente / partirlo a quella volta dilicci are, tr.
28-40: io mi confido ancor molto qui a dante, / che sanza cagion nel
, che seco incontrossi, lo venne a urtare, o appena toccare addosso,
, come d'ingiuria gravissima, accusollo a chi poteva castigamelo. -
i-x-3: però si mosse la ragione a comandare che l'uomo avesse diligente riguardo
diligenti osservazioni, che mi possano bastare a esser ben padrone del quod est di
e vana / diligente ricerca, usciti a vista / delle tende spartane, /
tra due o più soggetti egualmente legittimati a compiere un determinato atto, che,
particolare interesse al suo compimento, provvede a compierlo. codice di procedura civile,
investita della questione di giurisdizione con ricorso a cura della parte più diligente.
le più di lavoro per l'arma a piedi. -dimin. diligentino:
. salviati, 9-362: se avesse avuto a parlar del tasso, avrebbe detto diligentissimissimo
vorrà bene exordire la sua causa, a lui conviene diligentemente procedere e conoscere davanti
estremo mio desiderio, che lei pervenga a quella grandezza che la fortuna e le
avvolto e ammagliato diligentissimamente, e diretto a voi. algarotti, 1-84: dopo tiziano
, il quale era ito molto prima a quella corte per noi. tesauro, 1-53
mettere pena e travaglio e grande diligènzia a ben guardare loro castità. boccaccio,
in ogni parte; / convien ch'a molte cose abbi avertenzia / e veste conse-
la diligenza non serve ad altro che a farci veder certe cose che non vorriamo
espresso artifizio e diligenza posta dallo scrittore a farla riuscir tale. nievo, 1-200:
riuscir tale. nievo, 1-200: diessi a lavorare di scopa con tal diligenza,
scopa con tal diligenza, che di lì a poco non rimase sul pavimento né
6-460: un povero studente... a cui i sacrifici durati dai parenti per
. jovine, 5-187: era riuscita a raggiungere tutto quello che in arte si può
anguillara, 4-106: sta con gran diligenza a riguardare, / e non può gli
di tutta la macchinazione della congiura. a. verri, i-100: perché torme
livio volgar., 2-92: si cominciò a riedificare ed instaurare la città di roma
le quali mi dicevano che io ritornassi a roma con gran diligènzia e di colpo me
diligènzia e di colpo me ne andassi a scavalcare a casa sua signoria reverendissima.
di colpo me ne andassi a scavalcare a casa sua signoria reverendissima. denina,
intero / potete starvi in sulla posta a bada. -locuz. avverb.
; scrupolo di esattezza, di obbedienza a leggi e regole. valerio massimo
il fecero per invidia li padri, a la quale non vollero che mai fosse
. tasso, 12-682: commune ancora a questa figura, ne la quale il
, è quella figura la quale attribuisce a duo quello ch'è proprio d'uno;
la cui sottil diligènzia fa stupire? a. f. doni, 3-189: in
sopra lui quello amore che esso porta a dio. ariosto, 30-74:
la brigata aspettare che constansio desse prencipio a la sua novella. -fervore.
cortona volgar., xxi-756: ella disse a più persone che una donna con molta
1-114: di grazia, vi sia a core quella deligenza che vi domandai, caso
farsi propizii quegli che erano di momento a questa deliberazione. p. f. giambullari
supine negligenze che ad ogni libertà e a tutti i principati togliono la vita. sagredo
le dette diligenzie, io mi messi a dargli il restante della sua bella fine,
buon ingegno, il diede avversario successivamente a tre più valorosi de'suoi scolari, de'
diligenze, come di fare che membro a membro corrisponda, verbo a verbo nome a
che membro a membro corrisponda, verbo a verbo nome a nome. pascoli,
a membro corrisponda, verbo a verbo nome a nome. pascoli, i-684: sorrideva
. in quali acque è buon pescare a lenza / il tenace morone, e dove
1-314: questa costituzione del genere pare a noi che
: la grandezza del premio invitò molti a porsi in cerca; e dopo esattissime
subito al principe koslowski ambasciatore di russia a torino e mio amico, onde per
amico, onde per lettera pratichi diligenza a scoprire che sia accaduto al giovine cassi
saltazione artificiosa così grata alle fanciulle e a gli amanti... consiste tutta
ogni diligenza. redi, 16-v-58: a voler poter portare qualche sollievo e qualche
. / che forse i suoi pensier verranno a riva, / e insino a qui
verranno a riva, / e insino a qui n'avea buona speranza, / se
speranza, / se si mettessi diligenzia a questo. s. degli arienti, 227
arienti, 227: non poco dispiacendo a misser lippo che tali fructi, a lui
dispiacendo a misser lippo che tali fructi, a lui più che altri cari, furati
ha gran forza, si sdegni contro a chi fa tanta diligenza di cavarle della sua
questa città alcun buon libro. a. verri, 2-iii-25: so da uno
marta adoperava ogni diligenza perché nulla avesse a mancare. -avere, porre diligenza
v'ha buona diligenzia. -fare diligenza a qualche cosa: trattarla o disporla in
la poca diligenza paga il frodo: a significare che la negligenza si risolve sempre
. -diligenza, passa scienza: a significare che nella buona riuscita di un
prima della diffusione della ferrovia): a quattro ruote, trainata da quattro o
quattro o sei cavalli che venivano sostituiti a determinate stazioni del percorso, poteva contenere
, per acqua e per terra vengono a parigi. d'alberti [s
così detta oggidì una grande carrozza capace a contenere buon numero di viaggiatori col loro
col loro equipaggio, la quale marcia a passo di posta. a. verri
quale marcia a passo di posta. a. verri, 2-i-1-262: parto per douvres
che carriaggio o diligenza fu spedita, e a che recapito. d'azeglio, 1-107
. saba, 164: in diligenza fino a montepiano / traversai, giogo giogo,
l'appenino. alvaro, 12-49: a a me », disse riprendendo la strada
appenino. alvaro, 12-49: a a me », disse riprendendo la strada,
paesi, fermarsi alle osterie, sedersi a tavola, fra tante facce nuove ».
campagna. cicognani, 3-134: il diligenzàio a cassetta, ritto, con le guide
parlar, furon dilette; / or sono a tutti in ira ed in non cale
... strinsero anticamente i cimbri a dilimarsi come un torrente per le contrade
là con violenza (con movimento simile a quello che compie chi agita un campanello
andò dilindoleggiando la gazza per istrada / dinanzi a noi che, a testa china,
istrada / dinanzi a noi che, a testa china, seguivamo i nostri pensieri.
dilindondoleggiare per l'aria di campane: a spargersi, il canoro, dal campanile alla
, o crescendo, o piegandosi verrà a dilocare le linee e le farà uscire
'per la presenza di due appendici a forma di setola sulle sporidi (81- *
soffici, v-6-463: il gusto dei viaggi a velocità turbinosa, e della casa razionalmente
affaticare e sforzare i muscoli lombari fino a sentir dolore; slombarsi, sfiancarsi.
. 2. per estens. sottoporsi a lavori pesanti, a sforzi eccessivi,
per estens. sottoporsi a lavori pesanti, a sforzi eccessivi, che fanno dolere le
, e condurci con la nuova famiglia a dilombarci in un campo. dossi,
davanzali, ii-285: cicerone [parve] a calvo, sciolto e snervato, e
calvo, sciolto e snervato, e a bruto, per usar le sue parole,
e d'arte / voti e di genio a gran fatica in tesse. tommaseo [
sozzini, 367: gl'imperiali dei forti a camullìa tiromo molte bótte d'artiglieria alla
firenzuola, 225: gran diletto è egli a rimirar sopra de'crini dilucer quel grazioso
che v. s. mettesse mano a dilucidare queste tenebre. morando, 241
: intanto, prima che io pervenissi a dilucidare in me l'essenza di questo stile
carducci, ii-5-105: la deputazione pensa a far continuare la stampa degli statuti: ma
d'un ferrarese che fornisca carte occorrenti a dilucidare il testo. deledda, iv-68
di tutti che fosse movitore del suo ingegno a dovere, prima imitando, divenir dicitore
che molti allora e poi di dietro a sé n'ha fatti e farà vaghi d'
esperti. alberti, 147: così a me testé interverrebbe sanza aver prima in me
recente, sempre piuttosto raro, tende a preferire la forma delucidare. dilucidativo
dilucidativo [delucidativo), agg. atto a dilucidare, a spiegare, a illustrare
, agg. atto a dilucidare, a spiegare, a illustrare. bartolini,
atto a dilucidare, a spiegare, a illustrare. bartolini, 15-103: darò
), agg. raro. che serve a spiegare, illustrare. f
nuovo argumento, il quale sia comune a tutti li seguenti sonetti. sarpi, iii-62
magalotti, 24-290: riserbando il landino a qualche dilucidazione di quei rancidumi di scolastica
. e. gadda, 12-m: a lettura ultimata il re chiedeva delucidazioni. bonsanti
subitamente. 'diluculo 'non è altro a dire se non il dì, che
, agg. che diluisce, atto a diluire. a. cocchi,
diluisce, atto a diluire. a. cocchi, 8-104: per la naturale
: un rimedio di gran lunga superiore a questi per attenuare il sangue ingrossato ed
usati neltindustria farmaceutica, ove si mescolano a medicamenti che devono essere compressi) o
un chilo, che verrà grado per grado a mescolarsi con questo vecchio fluido colloso,
d'intensità. monti, iii-418: a me pure era giunta all'orecchio l'
pronom.). dissolversi, svanire a poco a poco. de marchi,
). dissolversi, svanire a poco a poco. de marchi, i-382:
vaste. michelstaedter, 350: ci avvenne a nostra meraviglia di vedere...
presente che il verbo solvère 4 portare a soluzione, sciogliere * è un composto
in- suppava in esso un pennello simile a quelli per la barba. -figur.
i-52: una simile lettera non manca mai a nessun carcerato: chiara e spietata o
barilli, 6-79: un silenzio diluito vigila a mezz'aria. la terra giace e
, una veste di percalle in dosso a fiorami diluiti dagli anni e dall'uso
: ognuno vive legato al proprio passato, a quello di suo padre, di suo
[un misterioso individuo] si accingeva a diluire... 'i discepoli di emmaus'
manicomio, me, che sono tuttora a piede libero. diluizióne (diluzióne
calore sviluppata 0 assorbita quando si aggiunge a una soluzione una certa quantità di solvente
. cardarelli, 504: non arrivo a capire perché le myricae siano state scritte
capire perché le myricae siano state scritte a quel modo, lasciate in quelle attitudini,
nel far bere una certa quantità di acqua a digiuno, per constatare con quale rapidità
per constatare con quale rapidità venga eliminata a opera del rene. = voce dotta
e resistenze interposte, non senza mistero, a principio, da quella camera mercantile,
1 fabbricanti hanno avuto il tempo di sostituire a stoffe cattive altre migliori.
e spandere il sostentamento della vite produce a lei accrescimento. sigoli, 183:
al leofante] un budello quasi fatto a modo d'un corno da sonare, e
e dilungò il braccio colla spada per dare a orlandino. b. tasso, 1-7-15
volgar., 31: quando tu perverrai a vecchiezza, affatica l'animo tuo più
0 quell'unità che bramano, sarà a loro sempre più dilungata ne'tempi.
ne'tempi. rebora, 84: a che ne serbi, o vitale malia,
7-117: il negoziante di tappeti sbattuto a terra, sulla strada che lo dilungava dal
: che lo portava all'emporio, a damasco. -supporre, considerare una cosa
la scienza de'cieli, furono indotti a trasferir più lontano il loro centro; ma
1 miei cammini in più spaziose campagne. a. verri, i-242: talvolta negli
ardori estivi si dilungavano i gravi colloqui a notte. -differire, protrarre, prorogare
. villani, 9-317: se ne venne a pistoia per guerreggiare i fiorentini e dilungare
gavigne / si preson amenduo, ed a basciare / si cominciaro. donato degli albanzani
per vostra fé non recate più scuse a dilungarmi questo favore. -letter.
: esso fa sempre come la canna a cui esso è simile, ché quanto più
un demonio parea proprio incarnato / il padovano a gli atti ed a la fretta:
/ il padovano a gli atti ed a la fretta: / si torce, si
ampio sen che si dilunga ed apre / a la diritta, ottien loco e domino
e abbandonata che punto non m'invogliava a visitarla. d'an unzio
voce dilungare ed affievolire per le viuzze a rampe e gradinate del paese stretto e scosceso
protrarsi (nel tempo), durare a lungo. macinghi strozzi, 1-520:
mare / e sulla riva mi dilungo a camminare. quasimodo, 27: non a
a camminare. quasimodo, 27: non a me più il vento fra i capelli
, si misero in via; né oltre a due piccole miglia si dilungarono da essa
. ariosto, 3-27: sarà degno a cui cesare otone / alda sua figlia in
, si accosta al fiume che bagna a sinistra le mura della città. cesarotti,
accompagna. colletta, iv-98: se a taluni sembrerà che io mi sia dilungato
/ di violette m'appariste ieri / a una sosta, in un prato / dove
.. perché potessi buttar l'armi a un primo incontro. alvaro, 9-219
dislongato, / che ranaldo lo vene a travagliare; / e benché molto stretto non
, dilungandomi solamente in alcune parti, a causa delle rovine. foscolo, iv-444:
se dunque... venissi nel fine a dilungarmi indiscretamente, prego anticipatamente il lettore
immagino che la contessa si sarà dilungata a magnificarmi il decoro di quel parentado.
della paura. sbarbaro, 4-44: a tavola mi racconta i sogni che ha fatto
e intrò dentro dala cittade, e incominciò a combattere molto fortemente incontra li cavalieri dela
del mio stato, / e tomerase a la amorosa via. bembo, 1-251:
desia, / come cerva per sete a rio corrente, / come augel preso
rio corrente, / come augel preso a l'aére natia. soffici, 1-88:
, verrà perciò tanima, movendosi, a uscir dalla sua natura.
i-20: si misse ad investigare, a tanto pervenne che non molto dilungi era
simili racconti], potendo servire eziandio a consolazione de'presenti fedeli, che da
, quest'è un'animal perfetto / a molte cose, e chiamasi zibetto. /
, sì come usato al vulgo, a voi traessono le lusinghe vostre, men
. nella locuz. avverb. a dilungo: diritto, senza fermarsi.
i fanciulli e'garzoni e popolo minuto a grido gli seguirono fuori dalla porta.
elleno [le galee], giunte a livorno, passarono via a dilungo senza salutare
, giunte a livorno, passarono via a dilungo senza salutare, come è di
spinto dal vento in alto, / veleggiava a dilungo. g. m. cecchi
anco non cercandone / di trovarlo, a dilungo tirò a genova, / e
cercandone / di trovarlo, a dilungo tirò a genova, / e si prese costei
botta, 4-206: il barbaro veleggiò a dilungo verso costantinopoli. 2. con
, 274: ma ben veggio or quanto a dilungo errai. caro, 15-iii-26:
15-iii-26: mi tenne più di tre ore a dilungo a ragionare de'casi vostri.
tenne più di tre ore a dilungo a ragionare de'casi vostri. g. m
con colui / che è in casa, a dilungo. bertola, 164:
164: le quali cose io contemplai tutte a dilungo e in tutti gli aspetti.
: pel tenebroso aere si versa / a dilungo la fredda invernai piova. settembrini,
. settembrini, 1-101: cantava sempre a dilungo, e dopo un'aria della sonnambula
biglietto, ed ha diritto di godere a dilungo dei soffici canapé della sua elegante vettura
e quinziano di nominare anche gli altri a dilungo. 3. lungamente, diffusamente
particulari da passarsi per sua persona, che a dilungo sono raccontati nelle croniche della spagna
tanto cosa alcuna, quanto di studiare a dilungo un par d'anni a mio modo
di studiare a dilungo un par d'anni a mio modo, e valermi dello studiato
ognun si spiega, / parlando altri a dilungo, altri in ristretto. botta,
, o, per meglio dire, cronicacce a dilungo. gioberti, ii-96: ne
gioberti, ii-96: ne discorre incessantemente e a dilungo. 4. abbondantemente.
] venga tardi, preso poi piede cresce a dilungo e dura tempo quasi infinito.
giovane dentro, e poi si messero a mangiare e bere a dilungo.
poi si messero a mangiare e bere a dilungo. 5. da un
. 5. da un punto a un altro, dal principio alla fine
, dal principio alla fine. a. adimari, 2-16: il corso si
con diversi altri nomi si distingueva. correvasi a piedi nello stadio, a dilungo.
. correvasi a piedi nello stadio, a dilungo. rasori, conc., i-84
se il sig. dottore ha suonato a raccolta ponendo fine alla prima lettera,
lettera, ben si può dire che suona a stormo a dilungo della seconda.
ben si può dire che suona a stormo a dilungo della seconda. 6.
seconda. 6. tipogr. composizione a dilungo: quella in cui le righe
uniformi. carena, 1-88: 'comporre a dilungo', significa riunir righe in assai
: ciò fassi specialmente per non avere a impaginare più volte le bozze, sulle quali
7. locuz. suonare le campane a dilungo: a distesa. =
locuz. suonare le campane a dilungo: a distesa. = comp. da
andrea da barberino, 3-984: menolla a una sua capanna dilunga a quello luogo
: menolla a una sua capanna dilunga a quello luogo una lega. g. morelli
g. morelli, 399: venne a un castello che si chiama marignano, di
... / s'affacciano a veder comparir gente / di verso la contrada
che diluviano. govoni, 622: passato a guado il fosso / che le mise
il sonno degli echi, ora nuotava a gara con la biscia acquaiola. in tale
mezza italia. negri, 2-284: piove a scroscio: pioggia d'estate, non
-per estens.: con riferimento a stagione particolarmente piovosa. bocchelli,
ch'era diluviale, fosser venuti a mancare i ponti dietro le truppe..
di un diluvio); che cade a dirotto, senza tregua (la pioggia
-per estens.: con riferimento a una stagione caratterizzata da piogge abbondanti.
primavera diluviante, un antico ombrellone blu a rigacce rosse ripara la figlia e il
piovere senza tregua e con impeto, a dirotto (e ha costruzione impersonale).
molto bene che differenza sia da piovere a spruzzolare, a piovigginare, a rovesciare
differenza sia da piovere a spruzzolare, a piovigginare, a rovesciare, a diluviare
da piovere a spruzzolare, a piovigginare, a rovesciare, a diluviare, a tempestare
, a piovigginare, a rovesciare, a diluviare, a tempestare: ricchezza non così
, a rovesciare, a diluviare, a tempestare: ricchezza non così a tutte
, a tempestare: ricchezza non così a tutte le lingue comune; abbondanza di che
la pelle, / fan diluviar le donne a cielo asciutto. redi, 16-vii-419:
, era sera tardi, quando tornò a casa. montale, 2-15: si
d'acqua, aveva piacere di veder rovinarla a piombo da'tetti e stritolarsi per terra
. un brevissimo spazio, quanto basterà a riscontrare in questo diluviar d'acque,
, iv-96: un vento furioso cominciò a squassare le piante di fuori, cui tenne
(e si riferisce per lo più a fatti spiacevoli e fastidiosi); abbattersi
lalli, 6-78: piovevan, diluviavano giù a basso / da questo alto confin l'
scrivere mi costa fatica e non ho a chi dettare, e il diavolo fa che
o tre giorni, si ebbero altri mali a riparare. manzoni, pr. sp
di muggini e di calamari, stetti a lungo ad ascoltare la canèa («
diluviare di frecce le quali servivano soltanto a irritarmi e a suscitare in me la manìa
le quali servivano soltanto a irritarmi e a suscitare in me la manìa della contradizione
sì sformatamente, che valicò il ponte a rifredi e quello dal borghetto, e
com'è possibile, che tu ti metta a contemplar cristo in croce: che lo
che tuttavia tu pensi nel tempo stesso a dare al corpo tqo diletti anche illeciti?
redi, 16-ii-16: darai le véle a una più vasta speme, / e
quarto d'agnello diluviato, si misero a camminare in verso montetopoli. pataffio,
. pulci, 19-62: e cominciò a gridare: « oimè l'occhio! /
un capocchio, / ché so ch'a ogni giuoco tu m'inganni ». firenzuola
e'diluviavano ogni cosa, e'cominciarono a ragionar della nostra pena e della lor vendetta
gozzi, 57: mai non vidi uomo a diluviare con tanta furia. e non
so com'egli si facesse, che macinando a due palmenti, e con la bocca
di cuore, / lo potete vedere a tutte l'ore. collodi, 104
meridionali diluviamo i libri e il lavoro a isonne: abbiamo un fuoco nella testa che
sassetti, 155: credeva che egli avesse a piovere, ma non a diluviare.
egli avesse a piovere, ma non a diluviare. = voce dotta, lat
con la caligine delle fallaci indovinazioni. a. f. doni, 191: dirotti
uno spil- letto, non farebbe dispiacere a un pulcino; l'altro insolente,
diluvii, vicine alla terra, apte a pane e vino, credo io, se
tevere] largo diluvio ultimamente i avessi a guisa di macchie lavati. tasso, 8-3-341
iii-24-138: batte un terremoto, viene a settentrione o a mezzogiorno un diluvio d'
batte un terremoto, viene a settentrione o a mezzogiorno un diluvio d'acqua o di
, di cinque, anche d'uno, a organizzare una strenna, un 4 album
i grossi flagelli non son mai riusciti a toccarmi gran che. 2.
compatta e violenta, che s'abbatte a lungo su un'ampia superficie terrestre.
che mai, e cadde il ponte a santa trinità e quello della carraia.
ora sollevata alle nubi, ora precipitata a gli abissi, e mentre il cielo spandeva
abissi, e mentre il cielo spandeva diluvi a sommergerla, il mare apriva voragini ad
. gozzi, 1-345: ognuno sa che a questi dì noi siamo stati come le
non era mai spiovuto; ma, a un certo tempo, da diluvio era
la via, dopo dieci minuti giungemmo a una brutta bet- tolaccia, posta a
a una brutta bet- tolaccia, posta a capo del ponte, dove si erano rifugiati
per li meriti della loro fede, a rifare la generazione umana. malispini, 1-6
del deluvio so passate / de sopre a le lor mura / ed ène tolto el
, e noll'aspettavano, né credettero a chi lo diceva loro. leone ebreo,
! i ho visto uscire dalle tue finestre a cuore / la triplice colomba del diluvio
. michelstaedtcr, 563: non so a chi devo questa levata antidiluviana (il
nell'affresco del 4 diluvio ', a sinistra, sotto l'albero brullo curvato
, invoca un diluvio di fuoco come a gomorra. savinio, 1-97: ricominciava [
, 1-97: ricominciava [dio] a prodigare l'immensa sua misericordia sugli uomini buoni
. savonarola, 7-ii-201: quando cominciammo a leggere el 4 genesi ', intervenne
la arca del diluvio, che quando fummo a quello punto di serrare la arca e
e che venne el diluvio, così a noi venne lo esercito in italia e cominciò
e cominciò allora el diluvio, e a piovere in modo che ancora non resta.
: il nostro affanno / tal fece intorno a sé diluvio e moto, / che
dal mio editto e dal mio impero / a far de la vii gente di giudea
germe, / in un sol giorno a lor da me prescritto / universal macello,
, / e un diluvio di fiamme a poco a poco / sovra l'anima
e un diluvio di fiamme a poco a poco / sovra l'anima mia piover
l'italia, e questa rimase aperta a un diluvio di barbari che ne fecero ogni
dagli occhi / e vanno poi per tutto a pro- cissione. machiavelli, 7-8-105:
cissione. machiavelli, 7-8-105: veggovi a tavola... ed in fine
allegrezze. aretino, iv-1-35: se a sua eccellenza sono state attribuite laudi immortali
litade ritenuta da le debili forze dentro a i confini de la magnanima vostra volontade
che se paventasse l'assalto, incominciò a scoccar un diluvio di fulmini. redi
d'opere legali... che a rendere la giurisprudenza più difficile. bettinelli,
1-38: la vita elegante è spesosa; a tener dietro a'capricci della moda,
, api, vespe ed altri insetti a migliaia. barilli, 2-26: qui tra
per dire qualche cosa della spezie che a me facevano que'due diluvi d'inchiostro,
un diluvio. -mangiare a diluvio: con ingordigia, con voracità
mia, tanti e tanti hanno mangiato a diluvio; ma in avvenire la cosa non
11. locuz. -a diluvio: a dirotto. d. battoli, 9-25-2-74
.. le lunghe e dirotte piogge a diluvio. baruffaldi, i-126: bel verno
, / e fiocca neve, e fioccane a diluvio, / fin che sien vuote
: ieri v'è stato un temporale a diluvio, che ha cominciato alle due
due dopo mezzogiorno, ed ha durato fino a stamattina, sempre a lampi, tuoni
ha durato fino a stamattina, sempre a lampi, tuoni, torrenti d'acqua e
di carta sotto il braccio, pioveva a diluvio. -in rovina, in perdizione
. colletta, 2-i-xiv: tutto andava a dirupo, tutto a diluvio; e
2-i-xiv: tutto andava a dirupo, tutto a diluvio; e i reggimenti portati in
giovan le sbarre e le catene, / a trattener le peregrine squadre, / ch'
trattener le peregrine squadre, / ch'inondano a diluvio. b. corsini,
mandati e resi / son gli strali a diluvi. redi, 16-i-18: mescete,
polputo, / quale è quel ch'a diluvi oggi è venduto / dal cavalier
salvini, 41-418: sorsero le spie a diluvi, per rovinare questo e quello
, suoni senza pensiero, affastellando note a diluvio, affogando la melodia sotto un trambusto
prebenda fastosa di questa regione, scenderà a diluvio verso i piccoli porti. -pregare
. beicari, 1-25: la donna a questo rispondeva: io pregavo che piovesse
dilùvio2, sm. venat. grande rete a forma d'imbuto che termina con una
uomini futuri di quinci innanzi desideri manifestare a quelli che dietro verranno le lode di
1-ii-239: egli dà... a mangiare ogni giorno a un branco di
dà... a mangiare ogni giorno a un branco di diluvioni, di sgherri
proprio da viacruci; e li manda a commettere mille prepotenze e malefizi. faldella
, iii-133: rinunziò per parecchi mesi a mezza colazione, cedendola gratis, senza il
il contraccambio nemmeno di un pennino, a un suo compagno, famoso diluvióne.
mangiare). diluviosaménte, avv. a dirotto, a rovesci. tommaseo [
diluviosaménte, avv. a dirotto, a rovesci. tommaseo [s. v
meccan. calibro sagomato che serve a controllare il profilo di un elemento meccanico
meccanico. 2. incastellatura rigida a cui si applicano i riscontri di quegli
indicante la curvatura che avrà una costruzione a volta. parea, 481: i
... si dichiara che debba servire a cotali usi ancora in avvenire,
: il fare lo slattamento è recare a un bambino una malattia, ma utile.
paffutello e tondo nel viso, non è a dolersene; perché intendo i medici ammonire
non intesi perché antonia restasse tanto attaccata a lui, e non pensasse a tradirlo benché
tanto attaccata a lui, e non pensasse a tradirlo benché la cura di dimagramento ch'
dei grassi di deposito dell'organismo, a cui consegue la riduzione del peso corporeo
inanzi veduto non l'avrebbe davanti riconosciuto a grande pena. fazio, v-19-24:
divota [o sonno]: / a te giurato ha fede, a te consacra
: / a te giurato ha fede, a te consacra, / che poch'ore
il numero cresceva / e si moltiplicava a dismisura, / il gran re dell'olimpo
crepare. de sanctis, ii-1-126: dimagravo a vista d'occhio; ero gracilissimo,
nievo, 1-500: la marchesa ingrassava a vista d'occhio, come la quaglia
mi mira andar col guardo / rivolto a terra e colle labbra mute, / ride
arici, i-237: primamente l'agnella, a cui sovrasta / la grave idropisia,
, se non vogliamo che la lingua a poco a poco dimagrandosi perisca. perticari,
non vogliamo che la lingua a poco a poco dimagrandosi perisca. perticari, i-19