giudei che 'l giano frustando; / com a ladrone battendo e dando. guido da
2: lo re mise mano a la spada e diede a pemam nel capo
re mise mano a la spada e diede a pemam nel capo. strinati, 123
traessi della malleveria e dessi di penna a quella carta degli 80 fiorini d'oro.
/ l'angiol di dio li cominciò a parlare. pulci, 18-103: e
sospetto / che vada in quelli lacci a dar del piede. castiglione, 293:
diligenza. -chi non può / dare a la palla, sconci. lancellotti,
378: disperati molti danno di calcio a quanto sono tenuti a credere. salvetti
danno di calcio a quanto sono tenuti a credere. salvetti, 71: ma i'
e confidenza; / perch'ho io a voler dar? redi, 16-v-31: dirò
sfregiati anche loro, non essendovi più a chi dare,... scantonarono
anch'io, sia dato sulle mani anche a me. deledda, i-968: si
era come se pietro bemar- done desse a se stesso e infierisse nella propria carne,
xi-207: entrato nel recinto, cominciò a dare alla bestia col piede nel fianco
, e quelle bambinucce che le stanno a sentire? 51. intr. (
guido da pisa, 2-29: commossi a dolore che sì nobile vergine sì vilmente
falcone, / e dà nel mezo a un groppo di cornacchie. ariosto, 44-82
vi vien, perché respiri, / a pena giunge a vista del mio core,
perché respiri, / a pena giunge a vista del mio core, / che dando
stretto dubbiosamente, quando i germani, passati a nuoto, diedero alle spalle di labeone
n'era tornato con tutto il bagaglio a ceresole. e. cecchi, 5-63:
. sassetti, 269: condotti già a mezzogiorno e tramontana con la punta dell'
volte senza potere spuntare quell'isola fino a 28 giorni. lancellotti, 78: gran
, tanto che per forza li feciono dare a terra colle balestra loro, avendone molti
che ogni piccola cosa mi fa dare a terra? ricettario fiorentino, 89:
ora in francia, pentiti tardi lo esperimenteranno a casa loro, se la francia,
un male, / che si dà a tutti, o alla maggior parte / de'
. d. bartoli, 1-2-86: indi a non molto gli si diè una febbretta
apparenze di pianeti così straordinarie che fossero a lui nuove. baretti, 2-137: egli
. baretti, 2-137: egli viene a supporre che ne * nostri solidi e ne'
sentimenti sia poi così impuro e dissimile a sé? leopardi, 1-425: perfezione
liguria, di queste case, più che a case simili a fornaci. moravia,
case, più che a case simili a fornaci. moravia, ii-373: non s'
mogio e contrito, sia tornato a mani vuote. pavese, 6-106: può
, consacrarsi. iacopone, 65-1: a l'amor ch'è venuto en carne a
a l'amor ch'è venuto en carne a noi se dare, / andiamo a
a noi se dare, / andiamo a laude fare, e canto con onore.
, alle quali semo più acconci, a quelle ci diamo. dante, purg
e mutai vita, / questi si tolse a me, e diessi altrui. idem
all'amore della celestial patria, e diessi a grande astinenza. colombini, xxi-106:
dilettissime mie, voglio che vi diate a dio e a lui cercare, e
, voglio che vi diate a dio e a lui cercare, e chi noi trova
sia in cosa degna; / in darsi a l'ozio è vergogna con danni.
diverse terre, e alla fine pervenne a pisa. bisticci, 3-160: in
suo ingegno diventò dottissimo; e dandosi a comporre ebbe elegantissimo istile, quanto uomo
, / che sin da'suoi prim'anni a l'indovine / arti si diede,
: con ogni diligenza si diede subito a provvedere le cose che bisognavano per difesa
pontefici si erano dati con tutto l'animo a rendere odiose ai popoli le idee di
. tozzi, i-304: non pensava a quale mestiere avrebbe dovuto darsi per vivere
poi, per campare, si era dato a quella vita randagia, con la moglie
al bere. 56. incominciare a fare una cosa, mettersi a farla
. incominciare a fare una cosa, mettersi a farla con tenacia, con fervore.
io mi diedi, / già cieco, a brancolar sovra ciascuno. boccaccio, dee
2-8 (221): in londra, a guisa che far veggiamo a questi paltoni
londra, a guisa che far veggiamo a questi paltoni franceschi, si diedono ad
diedono ad andar la limosina addomandando. a. pucci, 3-5-34: onde si
fu ciò, che tu medesimo ti desti a guardare, e per cessare suspezione,
fui scorto da lei, che ella a piagnere sì dirottamente si diede. cornaro,
la loro conversazione mi manca, mi do a leggere alcun bel libro. firenzuola,
libro. firenzuola, 330: mi diedi a correre quanto mai m'usciva di tutti
. caro, 7-577: la regina a scagliarsi, / a gridar fra le genti
7-577: la regina a scagliarsi, / a gridar fra le genti e fuor d'
genti e fuor d'ogni uso / a tempestar per la città si diede.
grotte / ogni uomo, ogni animai dassi a dormire. g. m.
con presenti e con mezzi gagliardissimi / a procacciar d'averla. sarpi, ii-230:
diedero, in vece di giuochi, a cantar i salmi di david in versi francesi
349: allor correndo / dansi tutte a fuggire / le sbigottite ninfe. redi,
della compagnia di gesù si son dati a scriver toscano. g. gozzi
la cosa si riscaldava, si diedere a ridere. f. galiani, 2-165:
parlare, / vestirti, uscire e darti a camminare. nievo, 1-200: diessi
camminare. nievo, 1-200: diessi a lavorare di scopa con tal diligenza,
con tal diligenza, che di lì a poco non rimase sul pavimento né un
fine smarrì la pazienza, e si diede a urlare, pallido dalla bile: -viva
un grido, si levò, si diede a correre traballando, in mezzo ai salici
7-97: appena dentro, mi do a guardare con la curiosità che ha ognuno quando
i-182: alla fine, si dette a fermare tutti i clienti più ricchi della
i-46: allora mi diedi come pazzo a sbarbare gli arbusti e a strappare l'
diedi come pazzo a sbarbare gli arbusti e a strappare l'erba. 57.
(al nemico), cedere (a moti dell'animo, passioni, vizi
en malsano / e desseise en mano a sé possedire, / che porria om dire
questa cosa, sì si di ^ de a tanto dolore, che di duolo sì
tuo prigione, / ché mi potevi uccidere a giacere. cammelli, 7: all'
et ha giurato / più tosto che a marzocco andare in mano / di darse
io me impi- cherò per la gola a questa scala cum questo capestro ch'è
, che se non si danno di qui a un mese, non ne camperò di
promette ai suoi: / che chi a voi dassi, al primo incontro perde /
b. davanzati, i-236: costrinse a darsi, chi tentò l'uscita, col
. -al figur.: cedere (a un moto dell'animo). dante
istavano nel male luogo, e davansi a chi le volea. boccaccio, vi-184:
e credendo che voi non foste corrente a dannivi, sì mi mossi a domandarvi amore
corrente a dannivi, sì mi mossi a domandarvi amore e dimostrarvi il mio volere
volere. ariosto, 18-185: la luna a quel pregar la nube aperse / (
offerse, / e nuda in braccio a endimion si diede. aretino, 8-391:
verga, i-119: non potè fare a meno di paragonare quel giovinetto ingenuo,
cavaliere sotto ima livrea di domestico, a quell'uomo rozzo, brutto, villano
, 14-40: la moglie si dava a tutti, e pubblicamente chiamava il marito coi
la prima volta che una donna, dandosi a un uomo, si mette nelle sue
60. offrirsi, prestarsi, mettersi a disposizione. dante, purg.,
, così corre ad amore, / com'a lucido corpo raggio viene; / tanto
. ottimo, ii-163: questo traiano a roma e per tutte le provincie a
a roma e per tutte le provincie a tutti si dava iguale, ed a tutti
a tutti si dava iguale, ed a tutti i suoi amici fu cortese.
gli si diede scolare. -darsi a qualcuno: importargli, stargli a cuore
-darsi a qualcuno: importargli, stargli a cuore. coletta, 3:
/ dimme, chi me se dà a me? 61. recipr.
rovesci. savonarola, 7-ii-188: cominciarono a tremare li principi e tutto quello esercito
? 62. locuz. -dare a: giungere fino a. novellino,
. locuz. -dare a: giungere fino a. novellino, vi-188: fecele mettere
bello sottano, il quale le dava a ginocchio. burchiello, 145: le mele
/ che al maggior di persona dava a gola, / al minor sopra 'l mento
minor sopra 'l mento. -dare a qualche cosa, darla a qualche cosa,
-dare a qualche cosa, darla a qualche cosa, dare in qualche cosa
l'altre vivande, la dava sempre a i fegatelli. -dare a un
sempre a i fegatelli. -dare a un animale: stanarlo, scoprirlo (un
più capace della maremma) aveva dato a un daino in bandita.
daino in bandita. -dare a, dare in campane, tamburi, strumenti
dare in campane, tamburi, strumenti a fiato, ecc.: suonarli, farli
: re artù fa dare alle campane a martello, e sonare le trombe. sacchetti
e fece dare nelle trombette e montò a cavallo e verso la gente di troiano
fate altrettanto costà. -dare a fare, indovinare, trovare; invitare
invitare (con tono di sfida) a compiere un'azione che si ritiene ineseguibile
figliuola;... e dare'a trovare nel mondo la pari creatura di bellezze
3-130: era stato condannato un delinquente a precipitarsi da una tale altezza; ma quando
gran salto; e ciò fece sino a tre volte. il principe stava ciò a
a tre volte. il principe stava ciò a vedere da una finestra del palazzo,
il condannato, disse: io darò a v. a. a farlo in dieci
disse: io darò a v. a. a farlo in dieci volte.
io darò a v. a. a farlo in dieci volte. -dare
volte. -dare o darsi addosso a qualcuno: assalirlo, aggredirlo, scagliargli
guido da pisa, 2-95: diessi addosso a venulo di lau- rento, e gittandogli
iii-237: quando vedranno tempo, daranno a dosso a'forestieri perché la terra sia nostra
. nieri, 341: la moglie, a sentir dare addosso ai suoi, comincia
sentir dare addosso ai suoi, comincia a dire e a spiegare come faceva per
addosso ai suoi, comincia a dire e a spiegare come faceva per appiccarsi. pea
. -darsi addosso: lottare, fare a pugni. nieri, 182: gli
capitan lì vicini due diavoletti che cominciavano a spuntare allora le comina e avevan voglia
si davano addosso per ischerzo e facevano a buttarsi in terra. -dare addietro
che queste mercanzie di que'regni diano a dreto. -peggiorare, deteriorarsi.
anni; e doppo sette anni sogliono dare a dietro et allentare. -dare
dietro et allentare. -dare a terra, dare in terra, dare per
/ calammo, e, con le prore a terra demmo. m. adriani,
mi dia alla testa; altrimenti pover'a me. cantoni, 189: l'acuto
ha dato alla testa. -dare a traverso: fare naufragio. caro,
nave che per fortuna di mare dànno a traverso o vero arrivino sbandate.
, / se i computisti non danno a traverso. -dare come, dare
come, farsi passare per (e a volte la prep. è taciuta e
): lo ciel passasti e fino a me venisti, / e desti, in
5-8 (73): ne fu e a lei e a me per pena dato
: ne fu e a lei e a me per pena dato, a lei di
e a me per pena dato, a lei di fuggirmi davanti e a me,
dato, a lei di fuggirmi davanti e a me, che già cotanto l'amai
disagi e da la fame indotti / a darvi vinti a lungo andar sarete.
la fame indotti / a darvi vinti a lungo andar sarete. pallavicino, 7-30
di sapere, io non sono solito a darli presto per disperati. giulianelli,
, argomento che ne va la pelle a darsene per intesi. manzoni,
che quella sera stessa fiorina sarebbe stata a una finestra bassa. imbriani, 1-241
si profferse in scuse per essere costretta a darmelo per compagno di stanza. pavese,
mira. caro, 16-83: dietrole [a una pastorella] un pastorei, che
., 18-21: il poeta / tenne a sinistra, ed io dietro mi mossi
una ora / e la morte vien dietro a gran giornate, e le cose presenti
gli han le man dietro legate [a gesù], / chi dice ladro e
. boiardo, 2-7-50: il franco conte a quel dolce parlare / a poco a
franco conte a quel dolce parlare / a poco a poco si venia piegando, /
a quel dolce parlare / a poco a poco si venia piegando, / e destinava
reo padule: / e dietro, a paro, su due bianche mule / seguon
rispose: -certo io non l'ho bene a mente; ma, se tu sai
e qual da lato li si reca a mente. g. villani, 1-34:
, 3-2-272: possono quivi star dimoiti a crocchio, / ma a dirimpetto non
star dimoiti a crocchio, / ma a dirimpetto non si veggon mai, / e
dietro si guardan sol coll'occhio. a. verri, i-31: veniva il cretese
e tre insieme, l'intraprendente marskaia a braccetto del nuovo amico pittore, camminando
dietro, in qua dietro, da indi a dietro: nel passato. -indi dietro
stata d'ogne tempo, e che a quello tempo si cominciassero le battaglie, quasi
le battaglie, quasi come da indo a dietro la gente del mondo fosse vivuta
senese, v-202-117: e sapi che a noi costarà asai a la borsa,
: e sapi che a noi costarà asai a la borsa, ma fiorenza conciaremo noi
uomini futuri di quinci innanzi desideri manifestare a quelli che dietro verranno le lode di ciascuno
mi rintoscò. -dietro dietro: a mano a mano, via via.
. -dietro dietro: a mano a mano, via via. f.
13. più dietro: equivale a meno (in corrispondenza con l'avv
stella, alla quale iera dato e sottoposto a suo govema- mento, e che non
abbandonati soprappiglino. malispini, 19: a uno a uno, segretamente gli faceva
soprappiglino. malispini, 19: a uno a uno, segretamente gli faceva dicollare,
: essendo in in ceste, picchiorono a l'uscio / di dreto, ch'è
le aspettano [le maestre] da stazione a stazione, con una trama di fili
-ultimo. tavola ritonda, xxviii-705: a quella fue la prima volta e sarae
il giorno dietro chiamare, perché venissero a giuocare seco a'dadi. sagredo,
incontrato il di lei marito lo pregò a prestargli cento doble per far un pagamento,
29-3 (iii-21): dissi nel canto a dietro com'or- lando / vide quel
coda. -scherz. il dietro a casa: deretano. lippi, ii-ii
. / volta alle donne il dietro a casa e svigna. note al malmantile,
'volta... il dietro a casa '... volta le reni
. -andar dietro, tener dietro a una serie di cose: passarle in
solo calle è quello che noi mena a la nostra pace; e però, lasciando
altri, col trattato è da tenere dietro a quello che bene comincia. testi fiorentini
i costumi migliori. l'andare dietro a l'altre fu trovato non per medicina dell'
.. che egli aveva tenuto dietro a tutti i fatti, a tutti i libri
aveva tenuto dietro a tutti i fatti, a tutti i libri scappati fuori dal trentuno
alle sue opere pubbliche. -andare dietro a qualcuno: morire dopo di lui.
alla patria e per l'amore ed utile a tre suoi figliuoli... e
. nievo, 4-64: s'incamminò a muso duro verso la piazza. dietro
munizioni da bocca. -essere dietro a fare una cosa: essere intento a
a fare una cosa: essere intento a farla. firenzuola, 161: tutto
161: tutto il dì gli era dietro a ricordargli il ben suo, e riprenderlo
caro, 2-2-288: ora son dietro a far che monsignor s'abbocchi con questi
, 19-6: er'egli tuttavia dietro a disporre / i guerrieri in buon ordine,
magalotti, 7-37: qui sono dietro a vedere se mi riesce lo smuovere una
sono giù al paese; sono dietro a giocare alle bocce. -gettare una
bocce. -gettare una cosa dietro a qualcuno: darla a chi non se
-gettare una cosa dietro a qualcuno: darla a chi non se ne cura.
dietro ogni onore di sua beltade, a te intieramente diede il corpo e lo spirito
affare. -lasciarsi dietro, lasciarsi a dietro: v. lasciare.
ché troppi se n'à tirati dietro a l'inferno, ma fa il bene senza
, che si menava detro et insegnava a due suoi figlioletti. ammirato, 1-127:
per la povertà e impotenza di riparar a danni ricevuti, che si traggon dietro le
pastor non senza rischio, / quando a sera talor torna dal pasto, / guadar
/ guadar il fiume, e variato a mischio / trarsi dietro gran spazio il corpo
paglia di firenze, con due nastri a briglia, che si portassero dietro a
a briglia, che si portassero dietro a cappuccioni sugli orecchi la bianca paglia. pavese
delle invenzioni. -restar dietro a qualcuno', rimanergli inferiore. ariosto,
antichi, rispose: 4 chi va dietro a altri, mai non li passa innanzi
. milit. comando che si dà a un reparto militare perché inverta la direzione
, 161: un giorno, saputosi che a màscali c'era gente ammalata di colera
fece un rapido « dietrofront » e corse a riferire alla mamma. buzzati, 5-33
- [l'esercito fiorentino] piegò a mano diritta, passò il fiume limestre,
, ii- 174: alcuni squadroni ultimi a tutti formavano l'estrema dietroguardia.
serra, iii-413: non mi metto a spiegarti il dietro scena, che sarebbe
. dietroschièna, sm. raro. a dietroschiena: a ritroso. comisso
, sm. raro. a dietroschiena: a ritroso. comisso, x-iox:
comisso, x-iox: due signorine che camminavano a dietroschiena con cadenza di ballo.
. aretino, 8-219: vengono a te guatton guattoni, e se gli
, e fu gran cortesia / non cacciarvi a pedate dietrovia / buffoni, arcibuffoni e
un piacere il più sensibile e squisito a tutti coloro che non siano nati senza
per cui l'uomo non appartiene che a se stesso. difatti se l'uomo dipendesse
pieno prima d'ardire, or non credo a me stesso, e riguardo quest'opera
il mio canto fregiato, io mi posi a distenderlo. d'azeglio, 1-474:
lavoro e di fatti quei vecchio / a quest'ora traversa le vigne, rubando le
, non sia stato sempre l'ultimo a dire. 4. sm. nel
. nel gioco degli scacchi, il giocatore a cui, o per sorteggio o per
chiuder della liscia sua dicitura dal difendente a patrocinarlo. alfieri, 7-223: chiedo.
e de bona operazione, ch'abbiano a mantenere e a defendare... e
operazione, ch'abbiano a mantenere e a defendare... e jupiter e
loro [dei savi], hanno a defendare ed a reparare lo mondo. compagni
savi], hanno a defendare ed a reparare lo mondo. compagni, ii-219
bibbia volgar., vi-170: guai a coloro che sono dissoluti di cuore e che
dissoluti di cuore e che non credono a dio: però non fieno difesi da lui
iudicio. ariosto, 24-40: fin a morte sia da te difesa / contra ciascun
oltraggi. settembrini, 1-6: correvo a la mamma e le dicevo mi mandasse alla
di vento / ombra ne dividesse, a quando a quando / udrei, come da
/ ombra ne dividesse, a quando a quando / udrei, come da vivo,
: le guardie, se non vengono a cacciarci di casa, non vengono nemmeno a
a cacciarci di casa, non vengono nemmeno a difenderci dai guastatori. -per
suoi figli, e si travaglia impotentemente a difenderli, di quello che una tigre.
, 4-278: si rivoltò inferocita, simile a una chioccia che difende i pulcini,
/ e de l'altezza mi conduca a porto. francesco da barberino, 32:
non lo fece con deliberazione; anzi a caso e a fortuna costretta per difendere
fece con deliberazione; anzi a caso e a fortuna costretta per difendere il suo onore
e crudi / i desir casti e a divin segno intesi. goldoni, viii-307:
, 95: questo scritto è destinato a difendere la morale della chiesa cattolica dalle accuse
, queste cose si possono capire -succedono a tutti. ma che quei due difendessero i
: e la sua caxa el guardava a sesto, / da ladri bene l'
, / da ladri bene l'aveva a difendere / con lo suo baio, ed
tutta europa ha napoleone svegliato i popoli a saper difendere i propri beni: ogni
: -sono padre di famiglia! -tornò a dire il barone. -devo difendere i
fiorenza, / colui che la difesi a viso aperto. petrarca, iv-i-
aveva mandato uno de'suoi secretari in francia a proporre nuovi partiti. tasso, 1-17-109
armato. davila, 94: bisognava pensare a difendere questa città e ad apparecchiarle anco
i padri possono educare i loro figliuoli a venerare gl'iddii, ad obbedire alle leggi
esercito che sfiduciato del suo capitano cominciava a dissolversi, non era sperabile. pisacane
costò la vita ad alcuni garibaldini accorsi a difendere la piccola grecia. -assol.
partissi da zama, e pose masnada a difendere in quelle città. andrea da barberino
cristo, tu mi desti questo popolo a governare: io non posso sanza.
conservar la pittura sul luogo, provvedendo a ripari che la difendano dai danni dell'intemperie
la faccia stranamente alterata da quegli occhialoni a reticella ch'egli adoperava per difendersi gli
e le dette donne la regina difendea a suo podere, di non lasciare fare
scorto / ch'era innocente e che moriva a torto. busini, 1-48: aveva
altrui, di recare autorità e franchigia a qualche suo vero e reale difetto.
del cavalier della mancia che ha preso a difenderlo. carducci, ii-5-22: il casanova
; sempre chi manca, anche se a mio danno, mi sembra infelice,
126: git- tando gli occhi a terra vergognosi, non difendiamo il male
e escusano in maniera che lo inducono a credere che 'l caso e non la colpa
lui la crudeltà fatt'è diletto. a. verri, ii-92: si sarebbe
., iv-xxi-3: se ciascuno fosse a difendere la sua oppinione, potrebbe essere
. alfieri, 1-596: diego, a cui sempre / come all'opre al parlar
(e par mi / no 'l fesse a torto) dell'ardir solo egli /
attendi magnanimamente con quella grave tua penna a difendere le dottrine di dante e le
, i-353: il croce si volta a difendere il suo lavoro dalle incursioni e
gli altrui piati, quantunque ingiusti, tolgono a difendere e a piatire. bisticci,
quantunque ingiusti, tolgono a difendere e a piatire. bisticci, 3-361: del guadagno
, altrimenti non l'arebbe difese. a. f. doni, 3-152: un
pronunzia, essendo dinanzi al cardinal gambara a disputar e (offendere una causa,
. caporali, i-26: tosto il fanciullo a scola fu mandato / dal padre,
a'giovani suoi scolari, uscito in pubblico a difendere ima causa di rilevante affare,
smarrì la memoria e se stesso. a. verri, ii-35: chiamato poi
. verri, ii-35: chiamato poi a qui difendere la sua causa da un senato
di patria -quattro sono veneziani -mi trassero a difenderli. imbriani, 2-15: chi
di portarla farei il mio potere, / a cui ch'el si dovesse dispiacere.
genti andassero in su i loro terreni a difendere che il nimichevole esercito non ci
difenderò -colui rispose, / e feglisi a rincontro in questo dire. marinella, 130
pareti, scende anche verso il sottosuolo, a una cantina; e, all'altezza
ricco, ed ora gli poni ad arte a 'mparare, acciocché possano difendere la povertà
providenza, che con scipio / difese a roma la gloria del mondo, / soccorrà
s'egli è umile, l'hanno a dispetto; e però in niuno stato puote
foll'è chi si diletta / e a disservir prende / òm che non si
drudo / giunon con quella nuvola leggera. a. verri, xxiii-117: mi hanno
1-231: senz'aprir bocca egli l'attirava a sé e furiosamente la baciava. a
a sé e furiosamente la baciava. a un dato punto ella si difendeva,
vero senso critico dell'arte siano costretti a difendersi a ogni passo contro le storture
critico dell'arte siano costretti a difendersi a ogni passo contro le storture di giudizio
dentro dalle mura della città. a. pucci, cent., 77-14:
da'vicini. davila, 205: contra a tanto apparato avendo i rocellesi avuto tempo
che li prospera, che li rende atti a difendersi. monti, ii-58: il
perdita di tutto il resto dello stato a poco a poco e questo timore deve suggerirgli
tutto il resto dello stato a poco a poco e questo timore deve suggerirgli degli
deve suggerirgli degli espedienti disperati. impossibilitato a difendersi, egli sarà più contento di
la testa, ruppe le cavezzine e cominciò a volersi fuggire; ma essendo intorniato e
24-314: voi avete abitazioni così poco a proposito per difendervi dal caldo, che,
, quali si accommodano legandoli per traverso a quei due alberi in tal sito, che
51: la perfetta penitenza costringe il peccatore a sostenere volentieri ogni cosa. provocato,
d'avere ucciso uno, il quale a torto avesse ucciso suo padre, o
intensità di un fenomeno fisico, anche a una passione violenta). dante,
vincolo, ecc.); sottrarsi (a un obbligo); sfuggire (a
a un obbligo); sfuggire (a una minaccia, a un pericolo).
; sfuggire (a una minaccia, a un pericolo). novellino, 61
, e questo e quello intende, / a cui porge la man, più non
con più altri nobili ed altri seguaci disposti a mal fare, e ordinò d'uccidere
(dal fare qualcosa); fare a meno di fare qualcosa; evitare.
(388): la mattina seguente attesi a camminare innanzi, né mai per tutto
g. bassani, 1-79: quanto a gemma, la povera signora gemma..
, vedendosi tra mano qualche lira cominciò a correre ai teatri diurni, all'opera
pompeo e molti nobili se n'andaro a capua; quello luogo era molto difendevole e
e riponi gli uomini ne'luoghi difendevoli a noi e offendevoli a'nimici; però
nimici; però ch'e'ci vengono a trovare. botta, 5-2 7: cerca
nimichevoli genti le nostre cose, capitando a reggiuolo e veggendo il forte sito quanto
166: si accaniva, quasi istericamente, a difendere il marito. e veniva il
amansa / un giorno ch'io sallia / a lo giardino, in suo difendimento.
difendimento. giamboni, 7-13: i giovani a cui il difendimento delle provincie e la
bene provveduti, e ogni cosa che a loro difendimento tornare potesse, e valorosamente
l dolore, / e chi la porta a suo difendimento, / fantasme scaccia e
sono ancora altri fornimenti li quali pertegneno a difendimento, sì come sono mura e
proprio difenditóre, che difende l'amico suo a dritto. boccaccio, i-506: a
a dritto. boccaccio, i-506: a galeone fece intera fedeltà giurare, e
, xxiv-988: il difenditóre si diè a perorare sopra l'assunto di quella disputa.
. -anche: tribuno della plebe (a roma). bartolomeo da s.
liquido di riscaldamento industriale per alte temperature a bassa pressione, per impregnare carte da
due gruppi fenilici che possono dar luogo a isomeri simmetrici o asimmetrici a seconda della
dar luogo a isomeri simmetrici o asimmetrici a seconda della posizione in cui si introducono
acqua, che presenta azione anticonvulsivante simile a quella dei barbiturici, mentre manca di
4. marin. tutto ciò che serve a proteggere corde, attrezzi e organi in
. ant. che difende, atto a difendere. 5. bernardino da
turchi. trissino, xxx-4-63: menommi seco a difensar la spagna. roseo, 1-10
coprir i vizi panno, né scudo a defensar sue rie voglie. 3
di qualcuno. fava, xxviii-7: a vui, sì corno ad altro deo in
. soderini, iv-137: per prolungare a tutti la vita e tenergli conservati del
, come perché gli mandano in campagna a pascere tuttavia con le cavalle.
, iii- 156: per questo a uscir di nave / ciascun consiglierave /
difendersi; forma di combattimento intesa a respingere gli attacchi, gli assalti di
, gli assalti di un nemico, a parare i colpi; difesa,
ogni altro fornimento, che fa bisogno a difensióne di castella. maestro alberto,
si disperarono, ma francamente s'argomentarono a loro difensióne. bibbia volgar., iv-580
del padre mio simenon, lo qual desti a lui il coltello per defensióne contro alle
, 2-11-56: lor fiemo la proposta a manodante, / contando che per sua
'l mio core, / e senza voi a mia difensióne, / onde mi suol
i-341: fecero loro sindachi o caporali a comune difensióne. carducci, iii7- 226
atto o la serie di atti che tendono a proteggere, a custodire, a preservare
di atti che tendono a proteggere, a custodire, a preservare dal deterioramento e
tendono a proteggere, a custodire, a preservare dal deterioramento e dalla rovina,
, iv-xxiv-10: da [la natura] a la vite le foglie per difensióne del
finale e ultima intenzion delle foglie è a coprimento de'frutti, perocché la natura
un'accento di spirito, o tronca a mezzo una parola delle bisognevoli alla difen-
, campione. guittone, ii-248: a la chiesa tu defensióne / e forte
io l'ho meco, e portolo a donna, la quale sarà tua difensióne.
generai ministra e duce, / che permutasse a tempo li ben vani / di gente
vincerò la prova, / qual ch'a la difension dentro s'aggiri. pascoli,
la metà del midollo, e leghinsi incontanente a modo che si soglion legar le ferite
mattina per tempo i fiesolani uscirono fuori a parte a parte, e i fiorentini accordata-
tempo i fiesolani uscirono fuori a parte a parte, e i fiorentini accordata- mente
d'ogni assalto si difendono, e a ogni loro difensione stanno attenti. bibbia
come, unghie, over almeno legirezza a fugire. andrea da barberino, 1-203
altri, tutti impauriti, come poco usi a caccie pericolose, trovandoci senza arme o
utilitade della sua difensione una cosa è a dicere dinanzi in questa opera, che neuno
fiata agio già, donne, parlato / a difensione vostra ed a piacere, /
, parlato / a difensione vostra ed a piacere, / e anche in disamore
abbandonarono tutti; non sia reputato loro a pena. cicerone volgar., 1-397:
: quel mio fio- renzuola primo ebbe a fare gran quistione con questo arsago,
quale mi chiedeste il mio parere intorno a cose di romanzi, od a defensione dell'
intorno a cose di romanzi, od a defensione dell'ariosto. caro, 15-i-242
appresso di voi, non entrando altramente a dir male d'altri, per questa
i seguaci di ludovico il bavaro incominciato a usare gli argomenti del trattato di monarchia
usare gli argomenti del trattato di monarchia a difensione del loro imperatore e del suo
care / di quelle giovanette sorelle / a mia difensione io le trassi.
tutto son sanza cagione. cecco d'a scoli, 2470: per questa pietra [
facea quella stagione; / che dava a tutti battaglia novella. boccaccio, ii-257:
cioè dopo la proposta, incontanente tolgono a lui e'consoli incontanente soldi due.
17-30 (ii-82): rinaldo si dirizza a rubicone; / perché l'altra canaglia
egli sol difensione. -mettersi a difensione, alla difensione: disporre,
di messer malatesta, non si mise a difensione, ma fuggendo a gran pena
si mise a difensione, ma fuggendo a gran pena scampò nel castello di santangiolo in
e 'l figliuolo suoi consorti, e a tavola mangiando con lui gli fece assalire
con atti, con parole). a. pucci, cent., 5-68:
: guastare, ed arsero 'l bagno a vignone, / e contro a perugin passar
bagno a vignone, / e contro a perugin passar le chiani, / che di
amicissimo, ma della verità. -stare a difensione, alla difensione: partecipare,
1-497: chiamavasi il fosso amonico; e a quello aveano fatto ponti e steccati e
guittone, 106-13: molto vai om ch'a donna possa stare / a difension,
om ch'a donna possa stare / a difension, poi ch'om ben la recherò
. -venire in difensione: accorrere a difendere. guido delle colonne volgar.
contro gli attacchi del nemico [difesa a oltranza) o il differimento e il
: non gli stava bene il dar motivo a motezuma di pensare né all'offensiva,
quanto ai francesci, non mi darò mai a credere che sia loro intenzione di mantenersi
2-75: l'esercito prussiano era costretto a mantenersi sulla difensiva dal lato della francia
siamo sempre rimasti collo svantaggio di avere a stare su una mezza difensiva, avendo
ormai sulla difensiva: domani saremo ridotti a combattere per resistenza di un partito,
la mattina dopo, ed entrambi continuavano a stare sulla difensiva, fausto allo scopo
, i-470: se il turco mosse guerra a cesare, non ancora sopita quella
essere partigiano di una tattica difensiva a oltranza. = deriv. da
della difesa un numero di giocatori superiore a quello previsto dallo schema di gioco.
altro in dosso, che la sciabola a lato, e la bandoliera. cattaneo
perpetua per gli stati di italia contro a qualunque cristiano. b. cavalcanti, 2-30
, 12-440: la guerra fatta intorno a parigi, ora è offensiva, or difensiva
ma che conveniva pensare ad un defensivo, a ciò il male non passasse alle altre
fatti ripari e difensivi per quelle sottrarre a i pericoli e danni delle piogge. magalotti
imputato (o dal suo patrocinatore) a propria difesa. pagano, 1-413
che la bevanda non faceva nocumento alcuno a chi la bevve in presenzia sua, ancora
/ noi fue dato in salute, / a nostra dannazion lo convertemo; / ché
difensori di donne, e si espongano a manifesto pericolo. guicciardini, ix-249: cognosco
e nimico de'vizi contrari e odiosi a quella, ardente defensore de gli ordini
applaudito il vostro coraggio in far testa a quella stitica di vostra suocera..
accettaste, ed eco / feste a quel suo garrito. ospiti voi /
, i-77: la corte borbonica rifugiata a roma istigava e giustificava come difensori del
difensor magico carme / drizza le note a l'èrebo e la mente, / e
del papa, 3-53: or facciano vedere a me i difensori del 'freddo positivo
; da che vincenzo gioberti, difensore a oltranza in sua gioventù di quelle dottrine,
offendevate tutti quelli che vi ascoltavano vi animò a proseguire, credendo che quel non levarsi
di tua stirpe erede, / tu taglieresti a marco l'altro orecchio! ariosto,
franzesi, dopo tanto indugio di tempo, a crearsi un protettore e un defensore,
! e che furor v'ha spinto a tanto ardimento? a dare il guasto alle
v'ha spinto a tanto ardimento? a dare il guasto alle ville, di cui
la teresina. -titolo conferito dalla chiesa a una persona che si sia adoperata con
somma d'una instruzione che dà san gregorio a gioanni « defensore »...
difende con le armi, chi partecipa a un'operazione militare di carattere difensivo (
, che tutti, chiamati dal campo, a combattere la città ed a portare le
campo, a combattere la città ed a portare le scale andassero. leonardo,
chi impedisce l'accesso, chi è a guardia di un'entrata. cavalca [
unirsi / degli espulsi tarquini: e a gara tutti / mi promettean più assai ch'
/ con armi proprie e propri sdegni a troia / venner. idem, viii-61:
italia, ebbe alleati e difensori nei paesi a lui ceduti da roberto il guiscardo nel
, in un processo presta assistenza giuridica a una delle parti. -in partic.
privi della libertà di scegliersi i difensori a piacer loro. pirandello, iii-603:
organo che, nei processi ecclesiastici relativi a cause matrimoniali o di ordinazione sacerdotale,
, 259: ma tutti pareva che inclinassero a che questa causa si vedesse per via
f. villani, 11-69: piacque a tutti il consiglio, e così s'
plebe: ombra di tribunato, o a dire propriamente, avvocati del popolo,
avvocati del popolo, che avean diritto a essere intesi dai giudici, dal governatore
, ecc.; tentativo di sottrarsi a tutto ciò che può arrecare dolore o
. -istinto di difesa: tendenza naturale a difendersi in caso di pericolo.
. giambullari, 44: aspirando già molti a 'l seggio reale, berengario..
però degno per se medesimo o abile a tanto grado; ma chiamatovi dalle città
per quiete e pace degli uomini, a servizio vostro e a difesa di santa chiesa
degli uomini, a servizio vostro e a difesa di santa chiesa, consentendo finalmente
celesti] ancor fin dal principio eterno / a la difesa de le genti umane /
contrasto, / sola, di tutti a sostener non basto. alfieri, 1-28:
dei re sempre / (anco odiandoli) a gara veglian quelli / che da lor
foscolo, xiv-53: dal momento che appresi a pensare ed a scrivere, giurai di
dal momento che appresi a pensare ed a scrivere, giurai di non vergare una linea
più onesti si valevano di questo vantaggio a difesa soltanto; gli astuti e i
e i facinorosi ne approfittavano, per condurre a termine ribalderie, alle quali i loro
difesa fu valorosa; ma con due cominciai a piegare, e quando i nemici crebbero
, e quando i nemici crebbero fino a tre, la diedi a gambe fuori
nemici crebbero fino a tre, la diedi a gambe fuori dell'uscio. d'annunzio
, 8-122: c'è un conforto a pensare che la debolezza può essere una
: appresso la mia ritornata mi misi a cercare di questa donna che lo mio segnore
noie de la vita inferma, / ch'a mezzo il corso assai spesso ne manca
perché mille demosteni e mille aristoteli resterebbero a piede contro ad ogni mediocre ingegno,
appoggio e la fatai difesa. a. verri, ii-90: ma pure,
favore del re, scudo e difesa sicurissima a qualunque errore. 3. figur
volesse aiutarlo salvare quel putto e ridurlo a luogo sicuro, difendendolo dalla iniquità del
re lodovico, come egli era obbligato a dio ed al mondo per difesa della
corsono al morto corpo, e contro a me non fecieno atto nessuno, così soletto
romana vestirono le armi, dovevano perdonar a cesare, non cesare ad essi. d
, i-389: questa potenza che veglia a difesa delle leggi, non può risiedere
, ii-287: qual fia dunque che vegli a difesa / d'un vangelo fidato agl'
, 1-114: lo incaricavo di andare a fare le iniezioni. che cosa importava
bellici. -a difesa, in difesa: a difendere, per difendere. -armi,
33-32: ma la sua gente ch'a difesa resta f del nuovo regno,
lo stuol niso si scaglia / solo a volscente, solo contra lui / pon la
. i cavalier che intorno / stavano a sua difesa, or quinci or quindi
or quinci or quindi / lo tenevano a dietro. boterò, i-188: sono parte
su, suso, o cittadini; a la difesa / s'armi ciascun veloce.
pallavicino, i-176: essendosi trattata una lega a difesa col re arrigo, egli,
iarba in difesa / lo stuol de'mori a queste mura è giunto. goldoni,
addio mi disse partendo, e andò a chiudersi alla difesa di quella piazza, che
ed indipen dente e sceglie a suo piacere il momento, mentre l'altra
di poco solido, e, a ogni modo, di affatto inadeguato alla difesa
cartella di cuoio un fascio di prospettini a stampa protese le mani, come in difesa
bartolini, 1-159: l'airone sanguinava a un'ala che sollevava simile a braccio
sanguinava a un'ala che sollevava simile a braccio scudato in difesa. 5
permanenti sia campali allo scopo di arrestare a lungo l'attaccante sotto i tiri delle armi
matta verso santo antonio e la porta a mare e le difese. caro, 9-1038
espugnate le difese della imboccatura, penetrano a volta loro nella cantoniera. baldini, i-103
delle difese, che si vorranno dare a essa fortezza, cioè quanto doverà essere
i suoi due campanili quadri pesanti come a difesa. 6. l'insieme
l'insieme dei mezzi con cui si reagisce a particolari offese da parte dei nemici.
. -difesa antiaerea: complesso di predisposizioni a carattere attivo, esplicate da apposite armi
, esplicate da apposite armi in postazioni a terra, o a carattere passivo (protezione
armi in postazioni a terra, o a carattere passivo (protezione antiaerea, ricoveri
-difesa civile: complesso dei provvedimenti intesi a mobilitare e a organizzare la popolazione civile
complesso dei provvedimenti intesi a mobilitare e a organizzare la popolazione civile e le principali
-marin. tutto ciò che serve a proteggere corde, attrezzi e organi in
difensiva. machiavelli, 353: vegnamo a trattare della difesa ed offesa delle terre
fuori. soderini, iii-162: innestando a marza, alcuni scapezzano la pianta all'
aria orrende stragi, / sì domestiche a noi questi ultim'anni, / contra cui
che salivano e coprivano un alto riparo a difesa del mare. ojetti, i-84
lasciare alla vista il bello della coperta a crocè, e la notte diventava cortina in
, e la notte diventava cortina in giro a difesa, benché in paese zanzare non
, per gente che passa la giornata fuori a lavorare. 9. il
angiolieri, 150-2: questo ti manda a dir cecco, si- mone, /
ambidue fu portata la nuova di ciò a roma al pontefice e al vescovo di vicenza
seguitarono dopo al secol d'augusto, a difesa della loro arguta e lasciva licenza
lasciva licenza. metastasio, i-108: vengo a chieder difesa. in questa reggia /
i-420: ora la tortura tende co'spasimi a ridurre l'uomo a tradirsi, a
tende co'spasimi a ridurre l'uomo a tradirsi, a rinunziare ajla difesa propria,
a ridurre l'uomo a tradirsi, a rinunziare ajla difesa propria, ad offendere,
ajla difesa propria, ad offendere, a perdere se stesso. alfieri, 1-11:
o artistica. -in difesa di: a sostegno di. tasso, 12-524:
famosi, e dannare le opere scritte a favor della republica,...
.. la ragione di necessaria difesa costringe a lasciar stampare, acciò siano note al
già per se medesima, ma posta a fronte della toscana lingua; conciossiaché seguite tosto
della toscana lingua; conciossiaché seguite tosto a riprender coloro a cui non sembra così sconcio
; conciossiaché seguite tosto a riprender coloro a cui non sembra così sconcio come a
coloro a cui non sembra così sconcio come a voi il nostro volgar milanese. monti
soggetto con i mezzi che egli ha a sua disposizione; tutela dei diritti e interessi
particolare mediante i giudizi; il ricorso a tale tutela da parte dei privati.
giungere alla finale consumazione dell'uomo, vale a dire un processo agricolo, un processo
la propria innocenza o il proprio interesse a un favorevole trattamento punitivo, sia personalmente
carcere, né il modo di allegare a sospetto o giudici, o testimoni:
le difese cortesemente, non avrai che rispondere a favor tuo, ne siegue per infallibile
e specialmente in roma sono state concesse a vari giudici e tribunali alcune facoltà sino
vari giudici e tribunali alcune facoltà sino a i tempi nostri chiamate * economiche ',
il complesso degli argomenti svolti dal difensore a favore del proprio cliente (e, specie
difensiva. -difesa gratuita: gratuito patrocinio a favore dell'imputato del processo penale.
processo clamoroso,... acquistare a un tratto fama di grande avvocato.
della sua eloquenza, e non sapeva a un certo punto dove sarebbe andato a
a un certo punto dove sarebbe andato a finire. -difesa d'ufficio:
la difesa per altre vie si ricorre a qualche eccezzione di persone, o altro
la quale toglie il carattere di illiceità a un comportamento che nei suoi elementi oggettivi
comportamento che nei suoi elementi oggettivi corrisponde a un atto illecito (in particolare a
a un atto illecito (in particolare a un reato). f.
moneta di lire sette per scudo, a tutta sua gabella e gravezze: e si
contro terra cela / la faccia, a non veder l'amara luce.
parare i colpi dell'avversario. -difesa a uomo: nella pallacanestro, quella che
anche nel gioco del calcio). -difesa a zona: nella pallacanestro, quella in
stato, quale / fia convenevol dote a donna tale. monti, v-118: intorno
pisacane, i-98: alcuni storici, a denigrarlo [il campanella], 1?
l'impresa / d'entrar col conte a singular certame. / contra me so che
pallavicino, ii-618: fu ammesso il patriarca a dir sue difese. -fare
difesa, e non ho l'arme. a. pucci, cent., 8-70:
paese / guastaron tutto, e fermarsi a tizzano, / il qual da lor fece
/ come infinito è il suo girare a tondo. s. degli a rienti,
suo girare a tondo. s. degli a rienti, 170: il « caro
del suo signore, se gettò genochio a terra. bembo, 1-174: son questi
valier gagliardo; / ma non giunse a marzaglia innanzi sera. / quivi ebbe
d'amore e presa. -fare difesa a qualcuno o qualcosa: opporreresistenza. - anche
figur. boccaccio, vii-28: a quella parte ov'io fui prima accesa
difesa. guarini, 106: s'a l'assalto / de le parole mie può
parole mie può far difesa, / a quelle di mirtillo certamente / resister non potrà
inespugnabil fortezza che la sicura, accordatovi a metterla in buona difesa ciò che può
addosso l'infreddatura che corre e che a volte fa dei giuochi strani a chi non
e che a volte fa dei giuochi strani a chi non si mette sulle difese per
; ma mentre lo sgricciolo tutto inteso a percuotere la dava dentro alla cieca, l'
furbo destreggiando, lo menò garbata- mente a un palmo dalla riva, e lì urtatolo
poco offese / (e turpin scrive a punto che fur sette), / ai
. -ridurre in difesa: costringere a difendersi. davila, 672: fece
... alzare la notte un forte a dirimpetto del ponte, il quale,
ridotto in difesa. -stare a difesa o alle difese di qualcuno o
cavalcò sanza dimoramento / inver di rodi a stare alle difese / de'saracini. storie
tempio e de la ròcca / stava a difesa. davila, 99: egli fermatosi
, e ricevuti i soldati che erano stati a difesa di quella piazza, voltò le
: / e 'n questo modo stare a le difese, / mova scirocco, garbino
ivi depor dell'alte cure il peso. a. verri, ii-97: tu medesimo
.). boccaccio, iv-6: a me, sola fra verdi erbette, era
giovanna, la bestia, corre poi a vendere il pesce col cestello difeso da frasche
] dentro la pezzuola. -circondato a protezione. dante, inf.,
difeso intorno d'un bel fiumicello. a. verri, ii-300: e quantunque il
, difeso dalle acque, possa favorirla a conservarsi, pure niuna città fu mai inespugnabile
delle alpi, il nemico è costretto a raccogliere le sue forze in paese sterile
. /... vide orlando a suo difeso. difettante (part.
, 1-252: era scoppiato il colèra a menfi. il popolo difettava di medici
lavoro e io lo faccio, senza stare a contrattare... mi rimetto sempre
contrattare... mi rimetto sempre a loro, per quanto riguarda il compenso.
detto del fine di sì notabile istoria, a proposito detta per un vecchierello, a
a proposito detta per un vecchierello, a cui la mente già difettava. buonarroti
l'estro gli difetta che egli tende a diventare allegorico. piovene, 5-666: al
precisione e l'onestà anche di fronte a se medesimo. 3. essere difettoso
principio dell'autunno prossimo passato ha cominciato a difettare ne'suoi mestrui. menzini,
nell'esser di prima impressione, facilissimo a creder ogni brutta sce- leratezza in un
senza difettare nell'intenzione, s'accosta a calunnia. redi, 16-vii-202: ho corrette
difettato. giulianelli, 1-103: determinatosi a darci la storia dei moderni intagliatori,
. biasimare, disapprovare, screditare. a. manetti, 180: di questa notizia
quali per questo rispetto io ho recate a quella brevità, che il debole ingegno mi
non voleva moglie, e che quanto a lui non difettava, anzi ringraziava,
mercanzie scarse,... / a quelle che smontate di colore, /
quelle che smontate di colore, / a quelle che svanite di sapore, / venisser
dell'alga... farà sommo favore a dare un poco di pulimento alla medesima
poco di pulimento alla medesima, e supplire a quello che si potesse esser defettato.
perfetto (e può riferirsi sia a persone e cose con crete
cose con crete, sia a nozioni astratte) dante, conv
idem, par., 33-105: a quella luce cotal si diventa, / che
pittore trattare il soggetto che e'prende a rappresentare. 3. negligente,
cicerone volgar., 1-209: se a coloro che hanno ben meritato alcuna cosa
, inadeguato, inadatto, non proporzionato a un dato fine. dante, conv
antica ricchezza ', e poi procedette a 'defettiva forma ', o vero
virtù, più discorso e iudizio, potrà a questa mia intenzione satisfare. pallavicino,
vescovo di si- nigaglia protestò: parer a lui difettiva in trattar della fede e
.. quelli a'quali toccherà a misurare, sendo chiamati da quelli che
, sendo chiamati da quelli che avranno a marchiare, andare a vedere ancor loro
quelli che avranno a marchiare, andare a vedere ancor loro le pannine che parranno
., iii-iv-5: la colpa si dà a lo 'ntelletto e al parlare che è
restaurato, e fatto uno intero, come a suo luogo mostrammo: il quale così
: il quale così si varia. a. m. ricci, 3-121: alcuni
un massaro di montebello e fin quasi a quarant'anni « coniugava i verbi difettivi
ellittica avrà dunque un pregio quando serva a rappresentar la fretta, la rapidità,
parole, che alcuna volta vengo sforzato a mancare delli debiti uffici verso gli amici
ferramente navali. non era agevole fornirsene a lontani porti d'altre nazioni. carducci
di melodia. — l'essere inferiore a quello che sarebbe giusto e conveniente (
conveniente (ed è quasi sempre contrapposto a eccesso, soverchio, ecc.)
prodigalità la quale non si raffrena dentro a termini della mediocrità: ma excede e
naturali... sono circonscritte dentro a certi termini del più e del meno
più né meno; ma poiché questa a fatica si può conoscere, eleggi piuttosto
dinanzi al cristianesmo / non adorar debitamente a dio: / e di questi cotai son
cioè della diritta ragione, che ha a dirizzare l'operazione e gli atti umani nel
, esso facto lo'toma in ruina e a giudicio quello che era dato per misericordia
mi sforzo che il pentimento sia eguale a la colpa. campanella, i-n: poter
/ e posare e gaudere e dormire a lo letto; / non credeva potere aver
, iv-iv-2: sì come un uomo, a sua sufficienza richiede compagnia dimestica di famiglia
di famiglia; così una casa, a sua sufficienzia, richiede una vicinanza:
sua giovialità m'era largo compenso -suppliva a tutti i difetti -i suoi sguardi m'
e pericoli. levi, 1-86: a compenso di qualunque difetto, lo spirito epicureo
conforto). dotto, xxviii-98: a simil parlo, per intender prove /
che per difetto / di gente inabil sembra a tanta impresa, /...
padrone, se sudano e s'affannano a saltare per loro piacere. 5
vecchiezza. aretino, 9-102: come avviene a gli uomini, che per un certo
bene tosto che si perde, awene a gli egizii: i quali, dopo
, si congregavano in vari groppi, a guisa di popoli restati senza presidio, onde
il debil corpo offeso, / simili a sé producon figli. leopardi, i-146:
11-39: fu in parte la città a romore in su le piazze delle signorie,
alquanti morti delle famiglie delle dette signorie a loro grande difetto, spezialmente quella del
e nudo / e due coste gli ruppe a mezzo il petto. l. guicciardini,
riprensione è quella cosa che, ordinata a torre alcuno difetto, per se medesima
; sì come quelli che fosse mandato a partire una rissa e, prima che partisse
da siena, 35: comprenderete che a pieno non si potrà dire quello che di
che questo governo populare che ci abbia a conducere in tanto disordine, che noi non
che si scoprirranno alla giornata non abbino a essere medicati convenientemente. boccalini, i-22
ma che poi... egli arrivi a render sordi, per così dire,
sordi, per così dire, 'a nativitate 'i vicini abitanti, questa è
il paese popolatissimo, se n'averebbono a incontrar le migliaia con questo difetto.
e fantastiche, scrivono mille bagattelluzze che a leggerle tutte non se ne cava un'
cadeano in gioso, / che gli erano a la vista un gran difetto.
uomini viventi al mondo sempre siamo atti a fallare per l'umana corruzione che è in
errore, come accade e come interviene a tutti gli altri libri che si stampano
ne venne alla stampa, e cominciò a volerli correggere, e per segno di ciò
, / e dell'uman difetto, / a tua eterna laude, alto signore.
signore. petrarca, 119-94: miseri! a voi che vale? i me'v'
diventa reo, non è da imputare a dio, ma al difetto dell'uomo;
b. corsini, 10-45: troppo a cavalier pregiato / si disconviene un minimo
, 5-i-116: quando il poeta prende a descrivere un uomo malvagio o virtuoso, un'
d'entrambi il tempo e l'uso / a poco a poco emenderà. p.
tempo e l'uso / a poco a poco emenderà. p. verri, i-183
ancor tanto superbe. cecco d'a scoli, 802: difetto corporal fa l'
il suo corpo giaceva, quello a guisa d'un corpo santo nella chiesa maggiore
la materia del parlare faceto e atto a muovere a riso, sono difetti e bruttezze
del parlare faceto e atto a muovere a riso, sono difetti e bruttezze senza
, moverebbe le persone che avessero umanità a compassione, ma se fusse contraffatto e
iii-223: per vagheggiarti, ermilla, a mio diletto, / di sferici cristalli
persone che da principio, o vedendole a prima giunta, ci paion brutte, appoco
paion brutte, appoco appoco, assuefacendoci a vederle, e scemandosi coll'assuefazione il
con un certo gruzzoletto fatto scivolare in tasca a tale e tal altra persona che sapeva
che sapeva lui, avrebbero saputo trovare a suo nipote un difetto da riformarlo. svevo
ma che l'educazione e l'esempio valgono a lottare con qualunque difetto ereditato. govoni
estens.: anche di animali. a. f. doni, 3-41: comprò
.. e bastava l'ombra della frusta a farle drizzare le orecchie e supplire con
'l matto o colui / che si rivolge a lui / o fa contesa o s'
nella gamba non gli si cavasse, a costui si convenia del tutto o tagliare tutta
disegno, / la mattina trovò rinaldo a letto, / e misse a queste
trovò rinaldo a letto, / e misse a queste parole lo 'ngegno; / disse
di pazzia maggior difetto / io sola a farlo esser potrò bastante. malvezzi,
ove il suo profitto conosce; e oltre a ciò, al suo difetto cerca li
; / ché, se t'assale a la canuta etate / amoroso talento,
vo'rimproverando il suo difetto / far a natura un vituperio tale, / or se
prender diletto, / il tuo sesso virile a che ti vale? casti, iii-189
matrimonio, tranne che non si fosse fatta a lui l'operazione da mosè tanto raccomandata
metteva fuori dal numero delle donne aspiranti a marito. -ferita, lesione.
e del ber, ch'ei possa a pena / tenerse in vita, per che
persona, una collettività che non riesce a svolgere adeguatamente il suo compito, o
barberino, 17: quel sa ben tagliare a un signore il quale èe ghiotto e
di dio, e'sarebbe suto piuttosto a sconsolazione che a consolazione. pulci,
e'sarebbe suto piuttosto a sconsolazione che a consolazione. pulci, 15-49: né
: perché le republiche bene ordinate hanno a tenere ricco il publico, e gli loro
di bottega all'aria aperta, e quivi a falda a falda spiegandola va con sottilissima
aria aperta, e quivi a falda a falda spiegandola va con sottilissima diligenza ricercando
tagliuzzo; sopra qual minimo difetto, se a sorte ve lo ritrova, vuole screditar
più merito i nipoti, perché a questi s'ha da negar la vittoria?
spettacolo quella grandezza inaudita d'ingegno costretto a dibattersi impotente nell'angustia dal difetto dei
la bellezza è sempre ammirabile benché frammista a difetti. cesarotti, i-168: le
per essere questo uno dei difetti più facili a esser rilevati da chiunque. torti,
sono un avvertimento abbastanza forte per togliere a chiunque la tentazione di cadervi e di riprodurli
la decomposizione di colui che essa piglia a modello. quegli è la sintesi; la
i difetti del caposcuola, misurati, tenuti a freno dal genio, escono fuori come
umile, vedendo che non possono montare a quella perfezione che desiderano, che quantunque s'
voglion che si stringa / le labbra a ragionare i lor difetti / e che d'
s'infinga. mazzei, xxi-253: piacesse a dio ch'io conoscesse i miei difetti
ch'io conoscesse i miei difetti come a me pare vedere l'altrui, e
ciarle, e discorsetti; / di ritornare a casa vi scordate. metastasio, 1-6-19
esaminando i sui, / ciascun impari a perdonar gli altrui. g.
perdona le imperfezioni, le permette anzi a fine d'umiliarci; soffre i difetti
d'annunzio, iv-2-410: m'insegnò a ricercare e discoprire nella mia natura le
un disegno premeditato, per dare a questi con pazienti cure un'apparenza decorosa
difetto allor sospira: / fugge dinanzi a lei superbia ed ira. idem, inf
e'l'uccise come suo nimico, / a corpo a corpo e sanza tradimento /
uccise come suo nimico, / a corpo a corpo e sanza tradimento / e non
de'medici, ii-147: deh! vieni a me, misero, poveretto, /
, poveretto, / o peccator, che a braccia aperte aspetto / che lavi nel
. della valle, 20: diraile a nome mio / ch'è vergogna e
e i miei difetti non s'apprendano a lui. de sanctis, lett. il
. violenza, sopruso; tradimento. a. pucci, cent., 45-37:
pucci, cent., 45-37: ciascuno a un palo fu legato stretto, /
e1 re gli abbracciò, e perdonò a loro e al loro padre, perché
timor che non scopra il suo difetto / a torla al mondo il cor barbaro inspira
: la prima parte di questo libretto / a chi 'l riguarda mostra apertamente / la
che teseo fece fervente i dell'amazòne a vengiare il difetto. crescenzi volgar.,
voglia, ira o dispetto / m'indusse a farti un sì crudele oltraggio. /
mio difetto! ariosto, 13-22: disse a costui che biasmo era e difetto,
difetto, / se mi traeano alla rocella a piede; e lo pregò ch'inanti
lo pregò ch'inanti volesse ire / a farmi incontra alcun ronzin venire,
, se per defetto vostro voi falliste a perfetta e onorata fine. boccaccio,
come disideravo. poco portava; ma a me pareva essere estata un anno senza
rimandato, anzi essere accusato, attribuivano a lor difetto. sagredo, 53: la
matem. ant. ciò che manca a una quantità minore per eguagliare una maggiore
, e le granella fortemente indurate, a luna menomante, poiché molto sarà in
. menzini, iii-224: siegue adesso a dire... di quella che i
rientra nella competenza giurisdizionale dell'ordine giudiziario a cui egli appartiene, ma rientra nella
giovane che per le leggi non è conceduto a sì fatta dignità, andiam noi con
fatta dignità, andiam noi con esso lui a roma ad impetrare dal santo padre che
converrebbe soggiungere... quanti degli assoggettati a processo vengano assolti e rimandati per difetto
co- minciaron i pretori... a sanare co'loro rimedi i vizi
: per l'interesse ch'io prendo a vostro vantaggio, deggio avvertirvi che il testamento
qualche difetto, che v'è qualche cosa a temere, e sono venuto espressamente per
formule; ora disputando per trarre ciascuno a sé la confusa e ambigua intenzione del
degli arriani. carducci, iii-n-95: a queste cagioni è da riferirsi il difetto
dire. è la meglio lavandaia che sta a pescara, non c'è che dire
baldini, 3-162: me la cavo io a vivere senza arte né parte sulla fiducia
arte né parte sulla fiducia di qualcuno a venire eppure ho fradicie le merolla,
re del cielo invisibile immortale, / soccorri a l'alma disviata e frale, /
.. la pelle, / né a difetto di carne ch'io abbia. bibbia
/ sì ch'ogn'uom possi imaginarli a pieno. accetto, iv-145: a questo
a pieno. accetto, iv-145: a questo mio trattato io pensavo di aggiungere
esercitare durabile ed efficace influenza, richiedendosi a questo una certa spontaneità e calore,
cui egli ha difetto. -andare soggetto a conseguenze dannose, spiacevoli. boccaccio
altre in difetto tutte m'abbiano poi a dispiacere, anzi la mia nova indulgenza si
insomma non me la possono più dare a intendere tanto facilmente. -correggere,
del loro ascendente, s'era dintorno a loro ne'suoi cerchi voltata la sesta
8-i-30: non potendo questi per avventura a cagione d'infermità, o d'
sulla sabbia, / servi di numi. a te sarà difetto / d'integrità (
era alle scuole elementari, e andandoci a letto ho l'impressione che sul più
difetto la natura. -imputare, recare a difetto: ascrivere, attribuire a colpa
recare a difetto: ascrivere, attribuire a colpa. passavanti, 62: non
62: non è da imputare in sé a difetto il non averlo [il dolore
non averlo [il dolore], né a colpa averne troppo. tasso, 6-31
, / perch'ad onta si reca ed a difetto / ch'altri si sia primiero
altresì, quello che mi viene imputato a difetto, con una gentilezza che daltronde
: per aprirsi la strada... a toccarmi non so che di copernico,
, sono obbligati, per mantenersi, a pagare il più forte col danaro dei
forte col danaro dei propri sudditi ed a reggersi colla frode. nievo, 1-23
g. villani, 11-39: essendo a sindicato uno messer niccola della serra d'
... fu in parte la città a romore. bocchelli, 1-i-354: a
a romore. bocchelli, 1-i-354: a tutti ella porgeva la stessa umile e
in provincia, bernabò silorata lo imitò a questi giorni in bologna, leggendo nell'università
potendolo fare, di tutto se'tenuto a ristituzione al suo signore, cioè di
. -rimediare, riparare, supplire a un difetto: porvi rimedio.
delle mie parole, e mi aiuti a ringraziarlo. manzoni, pr. sp
degli anni addietro avevan supplito, fino a un certo segno, al difetto.
. carducci, ii-10-84: io son disposto a far del mio meglio, riparando anche
far del mio meglio, riparando anche a certi difetti e ricolmando certe lacune.
sua natura. guittone, i-20-114: a signore tenporale, che benigno molto e
ai suoi fedeli, quel fedele ch'a lui si ribellasse, non disleale, non
del pastore apparisce tutta luminosa spingendo dinanzi a sé per l'erba i suoi agnelli senza
in braccio 'n braccio con colei, / a cu'l'anim'è 'l cuor e
. cavalca, 9-230: san bernardo scrivendo a papa eugenio, e volendolo inducere ad
-senza esitazione, senza difficoltà. a. pucci, 6-182: e questo fiume
difetto, / andando per un piano a piè d'un monte / allegramente, fuor
, e senza lor difetto, / a poco a poco han seperato il letto.
senza lor difetto, / a poco a poco han seperato il letto.
han seperato il letto. -venire a difetto: a compimento. p.
letto. -venire a difetto: a compimento. p. fortini, i-151
el modo qual tener doveva per venire a defetto del suo amore. -venire in
ragione civile, e compuose utilissimi monimenti a coloro che voleano imparare. 29
sospetto: chi agisce male è propenso a pensare male del prossimo. d'alberti
ch'egli pur con mente difettosa si trovi a fare sufficiente- mente; che di fronte
in uso, e 'l disciplinarsi a sangue in pena d'eziandio leggerissimi difettuzzi
come un neo sopra bella guancia, serve a renderle più vaghe e più amabili.
6. che non riesce a svolgere perfettamente la sua funzione (e
corpo, tra quelle che non arrivano a nascere e si perdono per aborti, sconciature
e che diminuisce le forze! e a colui che è difettuoso per vecchiezza, al
negligenza; che sbaglia o è soggetto a errore; che non riesce nel suo
moltiplicate. e così non viene mai a fine; ma quanto più cerca più
: quando l'inferiore non si viene a unire col superiore, non solamente egli sta
bontà, ma non eloquenza, sarebbe a ogni modo se non utile del tutto
di benefizi dagli altri tutti, miriamo a puntino se taluno è scarso e difettoso in
redi, 16-iv-127: prego... a voler correggermi in quelle cose nelle quali
di luce sua intellettuale, come interviene a l'anima. tasso, n-iii-850:
/ quel che succede dal difettuoso / a dir non buono quel ch'è virtuoso
] che posso avere, per potere a le volte col riscontro di molte legger le
quelle che sono intere e bene impresse a quelle che sono difettose e logore. flaminio
sue siano defettuose, sono però grate a dio, per rispetto del suo figliuolo,
e ho un desiderio ardente, almeno a tratti, di letture serie e difficili
9-29-1-15: nome di savio non si dee a chi non truova il primo essere delle
e il difettoso, potrà pervenirsi ancora a dar giudizio di quegli. cesarotti,
io vi scrivo, non s'imputi a quegli uomini dotti, che dottamente gli
servire d'incremento alla conoscenza dei fatti e a rettificare gli errori in cui i loro
meglio e il perfetto, per seguirlo a tutto potere. beccaria, i-284: avendo
scorgendo assai difettoso: pure potrebbe giungere a perfezione colla osservazione e col tempo.
alla critica dell'arte, in faccia a quella della storia. bocchelli, 11-8:
10. ant. che va soggetto a imperfezioni morali, a debolezze, a
che va soggetto a imperfezioni morali, a debolezze, a cattive inclinazioni; vizioso,
a imperfezioni morali, a debolezze, a cattive inclinazioni; vizioso, peccatore,
purità, che le nostre opere dinanzi a lui di verità elle sono tortissime ed
venuta di spagna, aveva cominciato maurizio a pigliare speranza di romper le pratiche cominciate.
come qualunque altro più difettoso indizio, a prendere informazioni, ma non a procedere
, a prendere informazioni, ma non a procedere contro la persona. de sanctis
: * mettere in non calere, darsi a non calere, mettersi a non calere
, darsi a non calere, mettersi a non calere, porre in non calere,
i-1-286: no è colore alcuno né forma a vizo, parola né suono ad
parola né suono ad oreglie, odore a nare e a gusto sa
suono ad oreglie, odore a nare e a gusto sa vore o toccamente
gusto sa vore o toccamente a mano, ove non senta l'omo alcuna
difficoltà attra verso l'accostamento a facoltà (v.).
che ella [la fabbrica del monastero] a fermare e a sostenere s'abbia per
la fabbrica del monastero] a fermare e a sostenere s'abbia per diffalta di moneta
di moneta,... la quale a grandi e generosi animi non suole mancare
per la diffalta de'viveri, la cavalleria a ogni ora di napoli, pareva che
. libro di sentenze, 1-42: fuggire a una laida malvagità, nella quale non
del suo mal vivere come che sia, a costui senza dubbio, 0 per
viii-2-9: m'ho fatto anche lecito a non ricogliere certi errori di stampa,
adempia l'un quel ch'è difalta a l'altro. 4. imperfezione
che de'essere brieve e spessa, a saggi, pure un poco per volta.
el quale fu tale che nessuno pari a questo mai fu punito in malta.
sì invilire, / che più ritorni a zò per tuo diffalto. combattimento di
2-17: tu ha'morto colui ch'a suo difalto / venuto adosso t'è con
, per sua diffalta, ella non potesse a quel tempo essere alla vela. sempronio
detti uberti, coloro che l'ebbono a far fare il puossono musso, che fu
il puossono musso, che fu grande diffalta a lasciare però di non farlo quadro,
[i marinai], / subito sono a perieoi di morte. l. salviati
il genio e l'inclinazione restan sottoposti a infinite diffalte. manni, i-12x:
nave alta, / e talor frega a terra la carrena. / sopra a ogni
frega a terra la carrena. / sopra a ogni male e sopra a ogni difalta
/ sopra a ogni male e sopra a ogni difalta / fu quando gionse un colpo
fr. défaut [e], che a sua volta deriva dal lat.
d. 1 che trovammo difalti a le rasione adietro. = cfr
notizie disonorevoli, vere o false, a voce o per scritto; screditare,
mal giudicano, ma, diffamando, fanno a li altri mal giudicare. fiore,
, che serà accaduto in pochi, a diffamare il resto di quell'ordine che
subito via e gridando anche perché tutti a questo mondo hanno la mania di diffamare
sua. giusti, 3-172: andarono a scavizzolare qua e là per le case quanti
peccati della legge, e diffama contro a noi li peccati della disciplina nostra.
1-364: costui quando era diffamato, a sua scusa inducea questo rucco de'mozzi,
4. ant. divulgare, rendere noto a tutti (a volte anche in senso
. divulgare, rendere noto a tutti (a volte anche in senso buono e col
a terra, non lo pubblicassero e diffamassero come
diffamativo, agg. ant. atto a diffamare, infamatorio.
esempio d'isocrate, che compose encomio a busiride tiranno per crudeltà diffamatissimo. colletta
diffamatissimo. colletta, iv-128: precedeva a cavallo sette migliaia di carbonari, plebei
il tanto diffamato genio civile è sui luoghi a sorvegliare, a lavorare, a penare
civile è sui luoghi a sorvegliare, a lavorare, a penare. -per
luoghi a sorvegliare, a lavorare, a penare. -per estens.
abbia torto e sia di gusto diffamato a non prenderle tutte per cose importanti,
mezzo impiccato: si presta fede facilmente a qualsiasi accusa contro una persona screditata.
vere o false, per scritto o a voce. rinaldeschi, 1-129:
, 1-129: doeg, diffamatore di david a re saul, fu punito. dovila
si opponevano, e consigliavano di estinguere a buon'ora il nascente male ancor debole
, chi produrre articoli, chi citare a sentenza. = femm. sostant.
. diffamatòrio, agg. che tende a diffamare, che costituisce diffamazione.
col mio silenzio delle bugiarde diffamatorie mordacità a me dirette. monti, iii-161: l'
meglio dire diffamatorio, che m'ha obbligato a restar in milano, mi è sopraggiunto
lo screditare con notizie vere o false, a voce o per scritto una persona
è pieno di diffamazioni orribili tanto rapporto a fouché, che a le-brune. cattaneo,
orribili tanto rapporto a fouché, che a le-brune. cattaneo, iii-4-142: la delazione
del pretore, si allunga la diffamazione a mio danno. 2. dir
che ci si minaccia temiamo abbia a rimaner sempre allo stato di minaccia. boc
dissimile, diverso (seguito dalle preposizioni a, da, in, fra)
differentissimo, e per ciò di raccontarla intendo a ogni modo. guarini, 136:
lega lombarda, che costrinse l'imperatore a vergognosa fuga. tozzi, 1-319:
è in via e quella è già a riva, / tanto ovra poi, che
198: molte cognizioni hanno dato luogo a diverse e differenti sostanzie. sacchetti,
in se stessi sono; / ed a sorgere è buono / a giudicar, di
; / ed a sorgere è buono / a giudicar, di quel che gli si
de'vitelleschi. machiavelli, 572: a ciascuno piaceva diminuire la potenza de'medici,
anch'esse con lunga giubba sin sotto a mezza gamba. goldoni, vii-1219:
adattate. baldini, i-545: mi rivedo a tavolino con la luce che viene ogni
che dentro da sé hanno / dispongono a lor fini e lor semenze. boiardo
nel tempo primiero, / che andai a rissa a ritrovar ru- giero. savonarola
tempo primiero, / che andai a rissa a ritrovar ru- giero. savonarola, iv-19
differenza è da avere e sudditi malcontenti a avergli disperati. tansillo, ix-623:
, che differenza non conosco / da sole a luna, né da luce ad ombra
qual viaggio andavamo perdendo sempre del giorno a causa che il sole ce si levava
ore, talché abboccandoci insieme con loro venivamo a essere in questa differenza d'un giorno
: si teneva diligente conto in un libro a posta di tutti quelli che andavano a'
accettandogli al valor legale, ne venivano a scapitare della differenza. pirandello, 7-121
. pirandello, 7-121: mi è toccato a pagar nove mila lire a un negoziante
è toccato a pagar nove mila lire a un negoziante di licata, per differenza
, 3-80: dobbiamo cedere lo zolfo a trenta e loro lo rivendono a ottanta:
lo zolfo a trenta e loro lo rivendono a ottanta: la differenza se la mangiano
partite. de roberto, 151: a poco a poco, il giuoco diveniva
de roberto, 151: a poco a poco, il giuoco diveniva indiavolato;
giov. cavalcanti, 69: io domando a voi, madonna gentile, se dalla
3-15 (i-63): va, di'a gano / che fra lui ed un
/ da crudeltà ch'offende, / a pietà che non giova? marino, vii-71
non fanno differenza da una mercante merciaia a quelle che vendono il latte, l'
perdono col- l'uscire, e servono a tutti quanti. alvaro, 14-24: la
e manicotti, e sottovesti, tende a stabilire una differenza tra donna ricca e
padrone di quell'opera, ella fu data a fare a tiziano vecellio. agostini,
quell'opera, ella fu data a fare a tiziano vecellio. agostini, 40:
e me, che non ne uscireste a buon termine. b. croce, iii-22-102
(gruppi di cose affini) appartenenti a un medesimo genere ma fornite di caratteri
aiuta, come via brevissima di venire a cognizione delle differenzie, collocando quelle per
quelle per ordine co'l discendere fino a l'ultima specie. berni, 218
qual distinzione e sglo- meramento non viene a produrre altra e nuova sustanza, ma
altra e nuova sustanza, ma viene a ponere in atto e compimento certe qualitadi,
... che spesso si tratteneva a parlare con me di certe sue teorie
la differenza fra l'immersione della nave a poppa e quella a prora.
immersione della nave a poppa e quella a prora. 10. matem. il
la nuova terra e così da loro nominata a differenza dell'antica abbandonata. collenuccio,
sono ancor oggi cosenza per terra e a la marina regio cognominato iulio, a
a la marina regio cognominato iulio, a differenza di regio cognominato lepido in lombardia.
riempia la mente di santo furore, a differenza di quel furor che hanno avuto
questo tribunale [della penitenza], a differenza degli altri, è assoluto chi
. cesarotti, ii-283: posso però pregiarmi a differenza di costoro di aver sempre ammirato
vera causa per cui gl'italiani, a differenza di tutti gli altri, non conoscono
la dirò io. piovene, 5-279: a differenza della collina veneta, languida e
l'imagine partendo da gli oggetti esteriori a l'occhio pervenga, o che partendo
o che partendo dal di dentro pure a l'occhio arrivi. pratolini, 9-333
leggende di santi, 3-298: mandò iddio a que'dì... uomini laici
2. econ. dazio differenziale: tariffa a carattere discriminatorio nei confronti di merci provenienti
di merci provenienti da paesi stranieri o a essi dirette, al fine di ostacolarne
diritti differenziali, si può quindi venire a parlare del commercio e delle leggi parziali
sulle ferrovie), i quali variano a seconda della lunghezza del percorso. michelstaedier
4. fis. strumento differenziale: applicato a un dato apparecchio, serve a misurare
applicato a un dato apparecchio, serve a misurare la differenza fra le grandezze fisiche
minima in più o in meno rispetto a una quantità iniziale. agnesi,
, averanno sempre, come è facile a vedere, le indeterminate con le differenziali tra
: un valsente modulatamente crescente, cioè a differenziale positivo, chi ripigliasse la parola
trasmissione; assume forme e disposizioni diverse a seconda del tipo di macchina a cui
diverse a seconda del tipo di macchina a cui è applicato; viene molto usato nelle
disgraziatamente non s'era fatto in tempo a riparare un brutto guasto al differenziale.
tessuto o di un organismo vengono successivamente a cambiare di natura. -differenziamento istologico:
: considera per qual ragione si attribuisce a dio questo titolo così bello, di
. per differenziarlo da gli uomini, a cui mai non può essere attribuito sì
evidente che non sarà divario di vicende a differenziare i gruppi... ma divario
differenziato suono nel pronunziar quella prima 'a '. varchi, v-19: perché
condannato nel solo tempo d'un giorno, a scegliere, ed a far tanti monti
un giorno, a scegliere, ed a far tanti monti quanti ci son semi differenziati
neofiti doveva rivelarsi l'ostacolo più insuperabile a una netta differenziazione politica. sinisgalli,
politica. sinisgalli, 6-179: dinanzi a questa marionetta, sorretta da forze oblique
gli paga un dato capitale o incomincia a corrispondergli una data rendita vitalizia.
). rimandare ad altro tempo, a un'altra data; rinviare, protrarre,
impero, un augurio funesto lo strinse a differire la proposta in altro giorno. ser
del suo principato, differito lo andare a roma ed intrare nella possessione
di celesti proci / che la chieggono a prova, / differisce le nozze. magalotti
magalotti, 24- 206: entrai a dirgli che le continue pioggie avrebbono differito
poco potendo dettare, differisco il ringraziarvi a quando lo potrò fare a viva voce
il ringraziarvi a quando lo potrò fare a viva voce. periodici popolari, i-178:
l'operazione di un giorno e corse a consultare il buon mago. -differire una
fatto, e che lui mi aveva differito a due o tre dì. -assol
promesso le grazie tue e le consolazione a questa città: perché vai tu, signore
v-1-60: è necessario che oggi, intorno a montecitorio dove si può forse ancor cianciare
. ariosto, 2-25: ciò ch'a difesa spera che gli vaglia, /
angelica in groppa, e differilla / a più lieto uso, a stanza più tranquilla
differilla / a più lieto uso, a stanza più tranquilla. 3.
4. intr. indugiare, esitare a fare qualcosa (ed è seguito da
prima ho differito, di poi, a dire il vero, mi sono dimenticato di
s'io differisco di passare, adosso a noi ogni male, s'io passo viene
noi ogni male, s'io passo viene a tutti. redi, 16-vi-384: il
onde parmi tempo di non differir più a chiederle perdono. foscolo, xiv-26:
, la pratica? questo ci giova a guardarci dal male e ad acquistare il
differiscono anche sul giorno del suo ingresso a pachino; i primi dicono che fu
agg. rimandato ad altra data, a un altro tempo; rinviato, ritardato
, arebbe fatto qualche frutto, differito a tempo che le cose non solo erano
erano in veemente movimento ma già cominciate a precipitare, non bastava più a fermare
già cominciate a precipitare, non bastava più a fermare tanta rovina. boccalini, ii-42
prudenza o si perdonano per necessità, a suo tempo e luogo con fierezza tanto maggiore
. metastasio, ii-95: mancava solo a compire i disegni del traditore la morte
titolo qualsiasi, negato o pur differito a lui; egli avrebbe il tempo di
di pena. 2. assicurazione a contratto differito o assicurazione differita: tipo
un premio, l'assicuratore si obbliga a pagare una certa somma all'assicurato se
= voce dotta, creata in opposizione a confermare, mediante la sostituzione al
dis- (lat. dis-), ridotto a diff-per assimilazione. diffèrvere, intr
] sempre differve e non guardando a cui / vive com'fera senza uma
bibbia volgar., i-90: è a dio alcuna cosa difficile? boccaccio, dee
(448): maravigliosa cosa è a pensare quanto sieno difficili ad investigare le
: niuna cosa è più difficile che a conservare l'amicizia insino alla morte.
natura inchina al male, e viene a farsi / l'abito poi difficile a