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vol. IV Pag.31 - Da DARE a DARE (81 risultati)

giudei che 'l giano frustando; / com a ladrone battendo e dando. guido da

2: lo re mise mano a la spada e diede a pemam nel capo

re mise mano a la spada e diede a pemam nel capo. strinati, 123

traessi della malleveria e dessi di penna a quella carta degli 80 fiorini d'oro.

/ l'angiol di dio li cominciò a parlare. pulci, 18-103: e

sospetto / che vada in quelli lacci a dar del piede. castiglione, 293:

diligenza. -chi non può / dare a la palla, sconci. lancellotti,

378: disperati molti danno di calcio a quanto sono tenuti a credere. salvetti

danno di calcio a quanto sono tenuti a credere. salvetti, 71: ma i'

e confidenza; / perch'ho io a voler dar? redi, 16-v-31: dirò

sfregiati anche loro, non essendovi più a chi dare,... scantonarono

anch'io, sia dato sulle mani anche a me. deledda, i-968: si

era come se pietro bemar- done desse a se stesso e infierisse nella propria carne,

xi-207: entrato nel recinto, cominciò a dare alla bestia col piede nel fianco

, e quelle bambinucce che le stanno a sentire? 51. intr. (

guido da pisa, 2-29: commossi a dolore che sì nobile vergine sì vilmente

falcone, / e dà nel mezo a un groppo di cornacchie. ariosto, 44-82

vi vien, perché respiri, / a pena giunge a vista del mio core,

perché respiri, / a pena giunge a vista del mio core, / che dando

stretto dubbiosamente, quando i germani, passati a nuoto, diedero alle spalle di labeone

n'era tornato con tutto il bagaglio a ceresole. e. cecchi, 5-63:

. sassetti, 269: condotti già a mezzogiorno e tramontana con la punta dell'

volte senza potere spuntare quell'isola fino a 28 giorni. lancellotti, 78: gran

, tanto che per forza li feciono dare a terra colle balestra loro, avendone molti

che ogni piccola cosa mi fa dare a terra? ricettario fiorentino, 89:

ora in francia, pentiti tardi lo esperimenteranno a casa loro, se la francia,

un male, / che si dà a tutti, o alla maggior parte / de'

. d. bartoli, 1-2-86: indi a non molto gli si diè una febbretta

apparenze di pianeti così straordinarie che fossero a lui nuove. baretti, 2-137: egli

. baretti, 2-137: egli viene a supporre che ne * nostri solidi e ne'

sentimenti sia poi così impuro e dissimile a sé? leopardi, 1-425: perfezione

liguria, di queste case, più che a case simili a fornaci. moravia,

case, più che a case simili a fornaci. moravia, ii-373: non s'

mogio e contrito, sia tornato a mani vuote. pavese, 6-106: può

, consacrarsi. iacopone, 65-1: a l'amor ch'è venuto en carne a

a l'amor ch'è venuto en carne a noi se dare, / andiamo a

a noi se dare, / andiamo a laude fare, e canto con onore.

, alle quali semo più acconci, a quelle ci diamo. dante, purg

e mutai vita, / questi si tolse a me, e diessi altrui. idem

all'amore della celestial patria, e diessi a grande astinenza. colombini, xxi-106:

dilettissime mie, voglio che vi diate a dio e a lui cercare, e

, voglio che vi diate a dio e a lui cercare, e chi noi trova

sia in cosa degna; / in darsi a l'ozio è vergogna con danni.

diverse terre, e alla fine pervenne a pisa. bisticci, 3-160: in

suo ingegno diventò dottissimo; e dandosi a comporre ebbe elegantissimo istile, quanto uomo

, / che sin da'suoi prim'anni a l'indovine / arti si diede,

: con ogni diligenza si diede subito a provvedere le cose che bisognavano per difesa

pontefici si erano dati con tutto l'animo a rendere odiose ai popoli le idee di

. tozzi, i-304: non pensava a quale mestiere avrebbe dovuto darsi per vivere

poi, per campare, si era dato a quella vita randagia, con la moglie

al bere. 56. incominciare a fare una cosa, mettersi a farla

. incominciare a fare una cosa, mettersi a farla con tenacia, con fervore.

io mi diedi, / già cieco, a brancolar sovra ciascuno. boccaccio, dee

2-8 (221): in londra, a guisa che far veggiamo a questi paltoni

londra, a guisa che far veggiamo a questi paltoni franceschi, si diedono ad

diedono ad andar la limosina addomandando. a. pucci, 3-5-34: onde si

fu ciò, che tu medesimo ti desti a guardare, e per cessare suspezione,

fui scorto da lei, che ella a piagnere sì dirottamente si diede. cornaro,

la loro conversazione mi manca, mi do a leggere alcun bel libro. firenzuola,

libro. firenzuola, 330: mi diedi a correre quanto mai m'usciva di tutti

. caro, 7-577: la regina a scagliarsi, / a gridar fra le genti

7-577: la regina a scagliarsi, / a gridar fra le genti e fuor d'

genti e fuor d'ogni uso / a tempestar per la città si diede.

grotte / ogni uomo, ogni animai dassi a dormire. g. m.

con presenti e con mezzi gagliardissimi / a procacciar d'averla. sarpi, ii-230:

diedero, in vece di giuochi, a cantar i salmi di david in versi francesi

349: allor correndo / dansi tutte a fuggire / le sbigottite ninfe. redi,

della compagnia di gesù si son dati a scriver toscano. g. gozzi

la cosa si riscaldava, si diedere a ridere. f. galiani, 2-165:

parlare, / vestirti, uscire e darti a camminare. nievo, 1-200: diessi

camminare. nievo, 1-200: diessi a lavorare di scopa con tal diligenza,

con tal diligenza, che di lì a poco non rimase sul pavimento né un

fine smarrì la pazienza, e si diede a urlare, pallido dalla bile: -viva

un grido, si levò, si diede a correre traballando, in mezzo ai salici

7-97: appena dentro, mi do a guardare con la curiosità che ha ognuno quando

i-182: alla fine, si dette a fermare tutti i clienti più ricchi della

i-46: allora mi diedi come pazzo a sbarbare gli arbusti e a strappare l'

diedi come pazzo a sbarbare gli arbusti e a strappare l'erba. 57.

(al nemico), cedere (a moti dell'animo, passioni, vizi

en malsano / e desseise en mano a sé possedire, / che porria om dire

questa cosa, sì si di ^ de a tanto dolore, che di duolo sì

vol. IV Pag.32 - Da DARE a DARE (76 risultati)

tuo prigione, / ché mi potevi uccidere a giacere. cammelli, 7: all'

et ha giurato / più tosto che a marzocco andare in mano / di darse

io me impi- cherò per la gola a questa scala cum questo capestro ch'è

, che se non si danno di qui a un mese, non ne camperò di

promette ai suoi: / che chi a voi dassi, al primo incontro perde /

b. davanzati, i-236: costrinse a darsi, chi tentò l'uscita, col

. -al figur.: cedere (a un moto dell'animo). dante

istavano nel male luogo, e davansi a chi le volea. boccaccio, vi-184:

e credendo che voi non foste corrente a dannivi, sì mi mossi a domandarvi amore

corrente a dannivi, sì mi mossi a domandarvi amore e dimostrarvi il mio volere

volere. ariosto, 18-185: la luna a quel pregar la nube aperse / (

offerse, / e nuda in braccio a endimion si diede. aretino, 8-391:

verga, i-119: non potè fare a meno di paragonare quel giovinetto ingenuo,

cavaliere sotto ima livrea di domestico, a quell'uomo rozzo, brutto, villano

, 14-40: la moglie si dava a tutti, e pubblicamente chiamava il marito coi

la prima volta che una donna, dandosi a un uomo, si mette nelle sue

60. offrirsi, prestarsi, mettersi a disposizione. dante, purg.,

, così corre ad amore, / com'a lucido corpo raggio viene; / tanto

. ottimo, ii-163: questo traiano a roma e per tutte le provincie a

a roma e per tutte le provincie a tutti si dava iguale, ed a tutti

a tutti si dava iguale, ed a tutti i suoi amici fu cortese.

gli si diede scolare. -darsi a qualcuno: importargli, stargli a cuore

-darsi a qualcuno: importargli, stargli a cuore. coletta, 3:

/ dimme, chi me se dà a me? 61. recipr.

rovesci. savonarola, 7-ii-188: cominciarono a tremare li principi e tutto quello esercito

? 62. locuz. -dare a: giungere fino a. novellino,

. locuz. -dare a: giungere fino a. novellino, vi-188: fecele mettere

bello sottano, il quale le dava a ginocchio. burchiello, 145: le mele

/ che al maggior di persona dava a gola, / al minor sopra 'l mento

minor sopra 'l mento. -dare a qualche cosa, darla a qualche cosa,

-dare a qualche cosa, darla a qualche cosa, dare in qualche cosa

l'altre vivande, la dava sempre a i fegatelli. -dare a un

sempre a i fegatelli. -dare a un animale: stanarlo, scoprirlo (un

più capace della maremma) aveva dato a un daino in bandita.

daino in bandita. -dare a, dare in campane, tamburi, strumenti

dare in campane, tamburi, strumenti a fiato, ecc.: suonarli, farli

: re artù fa dare alle campane a martello, e sonare le trombe. sacchetti

e fece dare nelle trombette e montò a cavallo e verso la gente di troiano

fate altrettanto costà. -dare a fare, indovinare, trovare; invitare

invitare (con tono di sfida) a compiere un'azione che si ritiene ineseguibile

figliuola;... e dare'a trovare nel mondo la pari creatura di bellezze

3-130: era stato condannato un delinquente a precipitarsi da una tale altezza; ma quando

gran salto; e ciò fece sino a tre volte. il principe stava ciò a

a tre volte. il principe stava ciò a vedere da una finestra del palazzo,

il condannato, disse: io darò a v. a. a farlo in dieci

disse: io darò a v. a. a farlo in dieci volte.

io darò a v. a. a farlo in dieci volte. -dare

volte. -dare o darsi addosso a qualcuno: assalirlo, aggredirlo, scagliargli

guido da pisa, 2-95: diessi addosso a venulo di lau- rento, e gittandogli

iii-237: quando vedranno tempo, daranno a dosso a'forestieri perché la terra sia nostra

. nieri, 341: la moglie, a sentir dare addosso ai suoi, comincia

sentir dare addosso ai suoi, comincia a dire e a spiegare come faceva per

addosso ai suoi, comincia a dire e a spiegare come faceva per appiccarsi. pea

. -darsi addosso: lottare, fare a pugni. nieri, 182: gli

capitan lì vicini due diavoletti che cominciavano a spuntare allora le comina e avevan voglia

si davano addosso per ischerzo e facevano a buttarsi in terra. -dare addietro

che queste mercanzie di que'regni diano a dreto. -peggiorare, deteriorarsi.

anni; e doppo sette anni sogliono dare a dietro et allentare. -dare

dietro et allentare. -dare a terra, dare in terra, dare per

/ calammo, e, con le prore a terra demmo. m. adriani,

mi dia alla testa; altrimenti pover'a me. cantoni, 189: l'acuto

ha dato alla testa. -dare a traverso: fare naufragio. caro,

nave che per fortuna di mare dànno a traverso o vero arrivino sbandate.

, / se i computisti non danno a traverso. -dare come, dare

come, farsi passare per (e a volte la prep. è taciuta e

): lo ciel passasti e fino a me venisti, / e desti, in

5-8 (73): ne fu e a lei e a me per pena dato

: ne fu e a lei e a me per pena dato, a lei di

e a me per pena dato, a lei di fuggirmi davanti e a me,

dato, a lei di fuggirmi davanti e a me, che già cotanto l'amai

disagi e da la fame indotti / a darvi vinti a lungo andar sarete.

la fame indotti / a darvi vinti a lungo andar sarete. pallavicino, 7-30

di sapere, io non sono solito a darli presto per disperati. giulianelli,

, argomento che ne va la pelle a darsene per intesi. manzoni,

che quella sera stessa fiorina sarebbe stata a una finestra bassa. imbriani, 1-241

si profferse in scuse per essere costretta a darmelo per compagno di stanza. pavese,

vol. IV Pag.368 - Da DIETRO a DIETRO (43 risultati)

mira. caro, 16-83: dietrole [a una pastorella] un pastorei, che

., 18-21: il poeta / tenne a sinistra, ed io dietro mi mossi

una ora / e la morte vien dietro a gran giornate, e le cose presenti

gli han le man dietro legate [a gesù], / chi dice ladro e

. boiardo, 2-7-50: il franco conte a quel dolce parlare / a poco a

franco conte a quel dolce parlare / a poco a poco si venia piegando, /

a quel dolce parlare / a poco a poco si venia piegando, / e destinava

reo padule: / e dietro, a paro, su due bianche mule / seguon

rispose: -certo io non l'ho bene a mente; ma, se tu sai

e qual da lato li si reca a mente. g. villani, 1-34:

, 3-2-272: possono quivi star dimoiti a crocchio, / ma a dirimpetto non

star dimoiti a crocchio, / ma a dirimpetto non si veggon mai, / e

dietro si guardan sol coll'occhio. a. verri, i-31: veniva il cretese

e tre insieme, l'intraprendente marskaia a braccetto del nuovo amico pittore, camminando

dietro, in qua dietro, da indi a dietro: nel passato. -indi dietro

stata d'ogne tempo, e che a quello tempo si cominciassero le battaglie, quasi

le battaglie, quasi come da indo a dietro la gente del mondo fosse vivuta

senese, v-202-117: e sapi che a noi costarà asai a la borsa,

: e sapi che a noi costarà asai a la borsa, ma fiorenza conciaremo noi

uomini futuri di quinci innanzi desideri manifestare a quelli che dietro verranno le lode di ciascuno

mi rintoscò. -dietro dietro: a mano a mano, via via.

. -dietro dietro: a mano a mano, via via. f.

13. più dietro: equivale a meno (in corrispondenza con l'avv

stella, alla quale iera dato e sottoposto a suo govema- mento, e che non

abbandonati soprappiglino. malispini, 19: a uno a uno, segretamente gli faceva

soprappiglino. malispini, 19: a uno a uno, segretamente gli faceva dicollare,

: essendo in in ceste, picchiorono a l'uscio / di dreto, ch'è

le aspettano [le maestre] da stazione a stazione, con una trama di fili

-ultimo. tavola ritonda, xxviii-705: a quella fue la prima volta e sarae

il giorno dietro chiamare, perché venissero a giuocare seco a'dadi. sagredo,

incontrato il di lei marito lo pregò a prestargli cento doble per far un pagamento,

29-3 (iii-21): dissi nel canto a dietro com'or- lando / vide quel

coda. -scherz. il dietro a casa: deretano. lippi, ii-ii

. / volta alle donne il dietro a casa e svigna. note al malmantile,

'volta... il dietro a casa '... volta le reni

. -andar dietro, tener dietro a una serie di cose: passarle in

solo calle è quello che noi mena a la nostra pace; e però, lasciando

altri, col trattato è da tenere dietro a quello che bene comincia. testi fiorentini

i costumi migliori. l'andare dietro a l'altre fu trovato non per medicina dell'

.. che egli aveva tenuto dietro a tutti i fatti, a tutti i libri

aveva tenuto dietro a tutti i fatti, a tutti i libri scappati fuori dal trentuno

alle sue opere pubbliche. -andare dietro a qualcuno: morire dopo di lui.

alla patria e per l'amore ed utile a tre suoi figliuoli... e

vol. IV Pag.369 - Da DIETROCAMERA a DIFENDERE (47 risultati)

. nievo, 4-64: s'incamminò a muso duro verso la piazza. dietro

munizioni da bocca. -essere dietro a fare una cosa: essere intento a

a fare una cosa: essere intento a farla. firenzuola, 161: tutto

161: tutto il dì gli era dietro a ricordargli il ben suo, e riprenderlo

caro, 2-2-288: ora son dietro a far che monsignor s'abbocchi con questi

, 19-6: er'egli tuttavia dietro a disporre / i guerrieri in buon ordine,

magalotti, 7-37: qui sono dietro a vedere se mi riesce lo smuovere una

sono giù al paese; sono dietro a giocare alle bocce. -gettare una

bocce. -gettare una cosa dietro a qualcuno: darla a chi non se

-gettare una cosa dietro a qualcuno: darla a chi non se ne cura.

dietro ogni onore di sua beltade, a te intieramente diede il corpo e lo spirito

affare. -lasciarsi dietro, lasciarsi a dietro: v. lasciare.

ché troppi se n'à tirati dietro a l'inferno, ma fa il bene senza

, che si menava detro et insegnava a due suoi figlioletti. ammirato, 1-127:

per la povertà e impotenza di riparar a danni ricevuti, che si traggon dietro le

pastor non senza rischio, / quando a sera talor torna dal pasto, / guadar

/ guadar il fiume, e variato a mischio / trarsi dietro gran spazio il corpo

paglia di firenze, con due nastri a briglia, che si portassero dietro a

a briglia, che si portassero dietro a cappuccioni sugli orecchi la bianca paglia. pavese

delle invenzioni. -restar dietro a qualcuno', rimanergli inferiore. ariosto,

antichi, rispose: 4 chi va dietro a altri, mai non li passa innanzi

. milit. comando che si dà a un reparto militare perché inverta la direzione

, 161: un giorno, saputosi che a màscali c'era gente ammalata di colera

fece un rapido « dietrofront » e corse a riferire alla mamma. buzzati, 5-33

- [l'esercito fiorentino] piegò a mano diritta, passò il fiume limestre,

, ii- 174: alcuni squadroni ultimi a tutti formavano l'estrema dietroguardia.

serra, iii-413: non mi metto a spiegarti il dietro scena, che sarebbe

. dietroschièna, sm. raro. a dietroschiena: a ritroso. comisso

, sm. raro. a dietroschiena: a ritroso. comisso, x-iox:

comisso, x-iox: due signorine che camminavano a dietroschiena con cadenza di ballo.

. aretino, 8-219: vengono a te guatton guattoni, e se gli

, e fu gran cortesia / non cacciarvi a pedate dietrovia / buffoni, arcibuffoni e

un piacere il più sensibile e squisito a tutti coloro che non siano nati senza

per cui l'uomo non appartiene che a se stesso. difatti se l'uomo dipendesse

pieno prima d'ardire, or non credo a me stesso, e riguardo quest'opera

il mio canto fregiato, io mi posi a distenderlo. d'azeglio, 1-474:

lavoro e di fatti quei vecchio / a quest'ora traversa le vigne, rubando le

, non sia stato sempre l'ultimo a dire. 4. sm. nel

. nel gioco degli scacchi, il giocatore a cui, o per sorteggio o per

chiuder della liscia sua dicitura dal difendente a patrocinarlo. alfieri, 7-223: chiedo.

e de bona operazione, ch'abbiano a mantenere e a defendare... e

operazione, ch'abbiano a mantenere e a defendare... e jupiter e

loro [dei savi], hanno a defendare ed a reparare lo mondo. compagni

savi], hanno a defendare ed a reparare lo mondo. compagni, ii-219

bibbia volgar., vi-170: guai a coloro che sono dissoluti di cuore e che

dissoluti di cuore e che non credono a dio: però non fieno difesi da lui

iudicio. ariosto, 24-40: fin a morte sia da te difesa / contra ciascun

vol. IV Pag.370 - Da DIFENDERE a DIFENDERE (32 risultati)

oltraggi. settembrini, 1-6: correvo a la mamma e le dicevo mi mandasse alla

di vento / ombra ne dividesse, a quando a quando / udrei, come da

/ ombra ne dividesse, a quando a quando / udrei, come da vivo,

: le guardie, se non vengono a cacciarci di casa, non vengono nemmeno a

a cacciarci di casa, non vengono nemmeno a difenderci dai guastatori. -per

suoi figli, e si travaglia impotentemente a difenderli, di quello che una tigre.

, 4-278: si rivoltò inferocita, simile a una chioccia che difende i pulcini,

/ e de l'altezza mi conduca a porto. francesco da barberino, 32:

non lo fece con deliberazione; anzi a caso e a fortuna costretta per difendere

fece con deliberazione; anzi a caso e a fortuna costretta per difendere il suo onore

e crudi / i desir casti e a divin segno intesi. goldoni, viii-307:

, 95: questo scritto è destinato a difendere la morale della chiesa cattolica dalle accuse

, queste cose si possono capire -succedono a tutti. ma che quei due difendessero i

: e la sua caxa el guardava a sesto, / da ladri bene l'

, / da ladri bene l'aveva a difendere / con lo suo baio, ed

tutta europa ha napoleone svegliato i popoli a saper difendere i propri beni: ogni

: -sono padre di famiglia! -tornò a dire il barone. -devo difendere i

fiorenza, / colui che la difesi a viso aperto. petrarca, iv-i-

aveva mandato uno de'suoi secretari in francia a proporre nuovi partiti. tasso, 1-17-109

armato. davila, 94: bisognava pensare a difendere questa città e ad apparecchiarle anco

i padri possono educare i loro figliuoli a venerare gl'iddii, ad obbedire alle leggi

esercito che sfiduciato del suo capitano cominciava a dissolversi, non era sperabile. pisacane

costò la vita ad alcuni garibaldini accorsi a difendere la piccola grecia. -assol.

partissi da zama, e pose masnada a difendere in quelle città. andrea da barberino

cristo, tu mi desti questo popolo a governare: io non posso sanza.

conservar la pittura sul luogo, provvedendo a ripari che la difendano dai danni dell'intemperie

la faccia stranamente alterata da quegli occhialoni a reticella ch'egli adoperava per difendersi gli

e le dette donne la regina difendea a suo podere, di non lasciare fare

scorto / ch'era innocente e che moriva a torto. busini, 1-48: aveva

altrui, di recare autorità e franchigia a qualche suo vero e reale difetto.

del cavalier della mancia che ha preso a difenderlo. carducci, ii-5-22: il casanova

; sempre chi manca, anche se a mio danno, mi sembra infelice,

vol. IV Pag.371 - Da DIFENDERE a DIFENDERE (39 risultati)

126: git- tando gli occhi a terra vergognosi, non difendiamo il male

e escusano in maniera che lo inducono a credere che 'l caso e non la colpa

lui la crudeltà fatt'è diletto. a. verri, ii-92: si sarebbe

., iv-xxi-3: se ciascuno fosse a difendere la sua oppinione, potrebbe essere

. alfieri, 1-596: diego, a cui sempre / come all'opre al parlar

(e par mi / no 'l fesse a torto) dell'ardir solo egli /

attendi magnanimamente con quella grave tua penna a difendere le dottrine di dante e le

, i-353: il croce si volta a difendere il suo lavoro dalle incursioni e

gli altrui piati, quantunque ingiusti, tolgono a difendere e a piatire. bisticci,

quantunque ingiusti, tolgono a difendere e a piatire. bisticci, 3-361: del guadagno

, altrimenti non l'arebbe difese. a. f. doni, 3-152: un

pronunzia, essendo dinanzi al cardinal gambara a disputar e (offendere una causa,

. caporali, i-26: tosto il fanciullo a scola fu mandato / dal padre,

a'giovani suoi scolari, uscito in pubblico a difendere ima causa di rilevante affare,

smarrì la memoria e se stesso. a. verri, ii-35: chiamato poi

. verri, ii-35: chiamato poi a qui difendere la sua causa da un senato

di patria -quattro sono veneziani -mi trassero a difenderli. imbriani, 2-15: chi

di portarla farei il mio potere, / a cui ch'el si dovesse dispiacere.

genti andassero in su i loro terreni a difendere che il nimichevole esercito non ci

difenderò -colui rispose, / e feglisi a rincontro in questo dire. marinella, 130

pareti, scende anche verso il sottosuolo, a una cantina; e, all'altezza

ricco, ed ora gli poni ad arte a 'mparare, acciocché possano difendere la povertà

providenza, che con scipio / difese a roma la gloria del mondo, / soccorrà

s'egli è umile, l'hanno a dispetto; e però in niuno stato puote

foll'è chi si diletta / e a disservir prende / òm che non si

drudo / giunon con quella nuvola leggera. a. verri, xxiii-117: mi hanno

1-231: senz'aprir bocca egli l'attirava a sé e furiosamente la baciava. a

a sé e furiosamente la baciava. a un dato punto ella si difendeva,

vero senso critico dell'arte siano costretti a difendersi a ogni passo contro le storture

critico dell'arte siano costretti a difendersi a ogni passo contro le storture di giudizio

dentro dalle mura della città. a. pucci, cent., 77-14:

da'vicini. davila, 205: contra a tanto apparato avendo i rocellesi avuto tempo

che li prospera, che li rende atti a difendersi. monti, ii-58: il

perdita di tutto il resto dello stato a poco a poco e questo timore deve suggerirgli

tutto il resto dello stato a poco a poco e questo timore deve suggerirgli degli

deve suggerirgli degli espedienti disperati. impossibilitato a difendersi, egli sarà più contento di

la testa, ruppe le cavezzine e cominciò a volersi fuggire; ma essendo intorniato e

24-314: voi avete abitazioni così poco a proposito per difendervi dal caldo, che,

, quali si accommodano legandoli per traverso a quei due alberi in tal sito, che

vol. IV Pag.372 - Da DIFENDEVOLE a DIFENILCIANOARSINA (26 risultati)

51: la perfetta penitenza costringe il peccatore a sostenere volentieri ogni cosa. provocato,

d'avere ucciso uno, il quale a torto avesse ucciso suo padre, o

intensità di un fenomeno fisico, anche a una passione violenta). dante,

vincolo, ecc.); sottrarsi (a un obbligo); sfuggire (a

a un obbligo); sfuggire (a una minaccia, a un pericolo).

; sfuggire (a una minaccia, a un pericolo). novellino, 61

, e questo e quello intende, / a cui porge la man, più non

con più altri nobili ed altri seguaci disposti a mal fare, e ordinò d'uccidere

(dal fare qualcosa); fare a meno di fare qualcosa; evitare.

(388): la mattina seguente attesi a camminare innanzi, né mai per tutto

g. bassani, 1-79: quanto a gemma, la povera signora gemma..

, vedendosi tra mano qualche lira cominciò a correre ai teatri diurni, all'opera

pompeo e molti nobili se n'andaro a capua; quello luogo era molto difendevole e

e riponi gli uomini ne'luoghi difendevoli a noi e offendevoli a'nimici; però

nimici; però ch'e'ci vengono a trovare. botta, 5-2 7: cerca

nimichevoli genti le nostre cose, capitando a reggiuolo e veggendo il forte sito quanto

166: si accaniva, quasi istericamente, a difendere il marito. e veniva il

amansa / un giorno ch'io sallia / a lo giardino, in suo difendimento.

difendimento. giamboni, 7-13: i giovani a cui il difendimento delle provincie e la

bene provveduti, e ogni cosa che a loro difendimento tornare potesse, e valorosamente

l dolore, / e chi la porta a suo difendimento, / fantasme scaccia e

sono ancora altri fornimenti li quali pertegneno a difendimento, sì come sono mura e

proprio difenditóre, che difende l'amico suo a dritto. boccaccio, i-506: a

a dritto. boccaccio, i-506: a galeone fece intera fedeltà giurare, e

, xxiv-988: il difenditóre si diè a perorare sopra l'assunto di quella disputa.

. -anche: tribuno della plebe (a roma). bartolomeo da s.

vol. IV Pag.373 - Da DIFENILCLOROARSINA a DIFENSIONE (31 risultati)

liquido di riscaldamento industriale per alte temperature a bassa pressione, per impregnare carte da

due gruppi fenilici che possono dar luogo a isomeri simmetrici o asimmetrici a seconda della

dar luogo a isomeri simmetrici o asimmetrici a seconda della posizione in cui si introducono

acqua, che presenta azione anticonvulsivante simile a quella dei barbiturici, mentre manca di

4. marin. tutto ciò che serve a proteggere corde, attrezzi e organi in

. ant. che difende, atto a difendere. 5. bernardino da

turchi. trissino, xxx-4-63: menommi seco a difensar la spagna. roseo, 1-10

coprir i vizi panno, né scudo a defensar sue rie voglie. 3

di qualcuno. fava, xxviii-7: a vui, sì corno ad altro deo in

. soderini, iv-137: per prolungare a tutti la vita e tenergli conservati del

, come perché gli mandano in campagna a pascere tuttavia con le cavalle.

, iii- 156: per questo a uscir di nave / ciascun consiglierave /

difendersi; forma di combattimento intesa a respingere gli attacchi, gli assalti di

, gli assalti di un nemico, a parare i colpi; difesa,

ogni altro fornimento, che fa bisogno a difensióne di castella. maestro alberto,

si disperarono, ma francamente s'argomentarono a loro difensióne. bibbia volgar., iv-580

del padre mio simenon, lo qual desti a lui il coltello per defensióne contro alle

, 2-11-56: lor fiemo la proposta a manodante, / contando che per sua

'l mio core, / e senza voi a mia difensióne, / onde mi suol

i-341: fecero loro sindachi o caporali a comune difensióne. carducci, iii7- 226

atto o la serie di atti che tendono a proteggere, a custodire, a preservare

di atti che tendono a proteggere, a custodire, a preservare dal deterioramento e

tendono a proteggere, a custodire, a preservare dal deterioramento e dalla rovina,

, iv-xxiv-10: da [la natura] a la vite le foglie per difensióne del

finale e ultima intenzion delle foglie è a coprimento de'frutti, perocché la natura

un'accento di spirito, o tronca a mezzo una parola delle bisognevoli alla difen-

, campione. guittone, ii-248: a la chiesa tu defensióne / e forte

io l'ho meco, e portolo a donna, la quale sarà tua difensióne.

generai ministra e duce, / che permutasse a tempo li ben vani / di gente

vincerò la prova, / qual ch'a la difension dentro s'aggiri. pascoli,

la metà del midollo, e leghinsi incontanente a modo che si soglion legar le ferite

vol. IV Pag.374 - Da DIFENSITORE a DIFENSIVO (45 risultati)

mattina per tempo i fiesolani uscirono fuori a parte a parte, e i fiorentini accordata-

tempo i fiesolani uscirono fuori a parte a parte, e i fiorentini accordata- mente

d'ogni assalto si difendono, e a ogni loro difensione stanno attenti. bibbia

come, unghie, over almeno legirezza a fugire. andrea da barberino, 1-203

altri, tutti impauriti, come poco usi a caccie pericolose, trovandoci senza arme o

utilitade della sua difensione una cosa è a dicere dinanzi in questa opera, che neuno

fiata agio già, donne, parlato / a difensione vostra ed a piacere, /

, parlato / a difensione vostra ed a piacere, / e anche in disamore

abbandonarono tutti; non sia reputato loro a pena. cicerone volgar., 1-397:

: quel mio fio- renzuola primo ebbe a fare gran quistione con questo arsago,

quale mi chiedeste il mio parere intorno a cose di romanzi, od a defensione dell'

intorno a cose di romanzi, od a defensione dell'ariosto. caro, 15-i-242

appresso di voi, non entrando altramente a dir male d'altri, per questa

i seguaci di ludovico il bavaro incominciato a usare gli argomenti del trattato di monarchia

usare gli argomenti del trattato di monarchia a difensione del loro imperatore e del suo

care / di quelle giovanette sorelle / a mia difensione io le trassi.

tutto son sanza cagione. cecco d'a scoli, 2470: per questa pietra [

facea quella stagione; / che dava a tutti battaglia novella. boccaccio, ii-257:

cioè dopo la proposta, incontanente tolgono a lui e'consoli incontanente soldi due.

17-30 (ii-82): rinaldo si dirizza a rubicone; / perché l'altra canaglia

egli sol difensione. -mettersi a difensione, alla difensione: disporre,

di messer malatesta, non si mise a difensione, ma fuggendo a gran pena

si mise a difensione, ma fuggendo a gran pena scampò nel castello di santangiolo in

e 'l figliuolo suoi consorti, e a tavola mangiando con lui gli fece assalire

con atti, con parole). a. pucci, cent., 5-68:

: guastare, ed arsero 'l bagno a vignone, / e contro a perugin passar

bagno a vignone, / e contro a perugin passar le chiani, / che di

amicissimo, ma della verità. -stare a difensione, alla difensione: partecipare,

1-497: chiamavasi il fosso amonico; e a quello aveano fatto ponti e steccati e

guittone, 106-13: molto vai om ch'a donna possa stare / a difension,

om ch'a donna possa stare / a difension, poi ch'om ben la recherò

. -venire in difensione: accorrere a difendere. guido delle colonne volgar.

contro gli attacchi del nemico [difesa a oltranza) o il differimento e il

: non gli stava bene il dar motivo a motezuma di pensare né all'offensiva,

quanto ai francesci, non mi darò mai a credere che sia loro intenzione di mantenersi

2-75: l'esercito prussiano era costretto a mantenersi sulla difensiva dal lato della francia

siamo sempre rimasti collo svantaggio di avere a stare su una mezza difensiva, avendo

ormai sulla difensiva: domani saremo ridotti a combattere per resistenza di un partito,

la mattina dopo, ed entrambi continuavano a stare sulla difensiva, fausto allo scopo

, i-470: se il turco mosse guerra a cesare, non ancora sopita quella

essere partigiano di una tattica difensiva a oltranza. = deriv. da

della difesa un numero di giocatori superiore a quello previsto dallo schema di gioco.

altro in dosso, che la sciabola a lato, e la bandoliera. cattaneo

perpetua per gli stati di italia contro a qualunque cristiano. b. cavalcanti, 2-30

, 12-440: la guerra fatta intorno a parigi, ora è offensiva, or difensiva

vol. IV Pag.375 - Da DIFENSORE a DIFENSORE (30 risultati)

ma che conveniva pensare ad un defensivo, a ciò il male non passasse alle altre

fatti ripari e difensivi per quelle sottrarre a i pericoli e danni delle piogge. magalotti

imputato (o dal suo patrocinatore) a propria difesa. pagano, 1-413

che la bevanda non faceva nocumento alcuno a chi la bevve in presenzia sua, ancora

/ noi fue dato in salute, / a nostra dannazion lo convertemo; / ché

difensori di donne, e si espongano a manifesto pericolo. guicciardini, ix-249: cognosco

e nimico de'vizi contrari e odiosi a quella, ardente defensore de gli ordini

applaudito il vostro coraggio in far testa a quella stitica di vostra suocera..

accettaste, ed eco / feste a quel suo garrito. ospiti voi /

, i-77: la corte borbonica rifugiata a roma istigava e giustificava come difensori del

difensor magico carme / drizza le note a l'èrebo e la mente, / e

del papa, 3-53: or facciano vedere a me i difensori del 'freddo positivo

; da che vincenzo gioberti, difensore a oltranza in sua gioventù di quelle dottrine,

offendevate tutti quelli che vi ascoltavano vi animò a proseguire, credendo che quel non levarsi

di tua stirpe erede, / tu taglieresti a marco l'altro orecchio! ariosto,

franzesi, dopo tanto indugio di tempo, a crearsi un protettore e un defensore,

! e che furor v'ha spinto a tanto ardimento? a dare il guasto alle

v'ha spinto a tanto ardimento? a dare il guasto alle ville, di cui

la teresina. -titolo conferito dalla chiesa a una persona che si sia adoperata con

somma d'una instruzione che dà san gregorio a gioanni « defensore »...

difende con le armi, chi partecipa a un'operazione militare di carattere difensivo (

, che tutti, chiamati dal campo, a combattere la città ed a portare le

campo, a combattere la città ed a portare le scale andassero. leonardo,

chi impedisce l'accesso, chi è a guardia di un'entrata. cavalca [

unirsi / degli espulsi tarquini: e a gara tutti / mi promettean più assai ch'

/ con armi proprie e propri sdegni a troia / venner. idem, viii-61:

italia, ebbe alleati e difensori nei paesi a lui ceduti da roberto il guiscardo nel

, in un processo presta assistenza giuridica a una delle parti. -in partic.

privi della libertà di scegliersi i difensori a piacer loro. pirandello, iii-603:

organo che, nei processi ecclesiastici relativi a cause matrimoniali o di ordinazione sacerdotale,

vol. IV Pag.376 - Da DIFESA a DIFESA (51 risultati)

, 259: ma tutti pareva che inclinassero a che questa causa si vedesse per via

f. villani, 11-69: piacque a tutti il consiglio, e così s'

plebe: ombra di tribunato, o a dire propriamente, avvocati del popolo,

avvocati del popolo, che avean diritto a essere intesi dai giudici, dal governatore

, ecc.; tentativo di sottrarsi a tutto ciò che può arrecare dolore o

. -istinto di difesa: tendenza naturale a difendersi in caso di pericolo.

. giambullari, 44: aspirando già molti a 'l seggio reale, berengario..

però degno per se medesimo o abile a tanto grado; ma chiamatovi dalle città

per quiete e pace degli uomini, a servizio vostro e a difesa di santa chiesa

degli uomini, a servizio vostro e a difesa di santa chiesa, consentendo finalmente

celesti] ancor fin dal principio eterno / a la difesa de le genti umane /

contrasto, / sola, di tutti a sostener non basto. alfieri, 1-28:

dei re sempre / (anco odiandoli) a gara veglian quelli / che da lor

foscolo, xiv-53: dal momento che appresi a pensare ed a scrivere, giurai di

dal momento che appresi a pensare ed a scrivere, giurai di non vergare una linea

più onesti si valevano di questo vantaggio a difesa soltanto; gli astuti e i

e i facinorosi ne approfittavano, per condurre a termine ribalderie, alle quali i loro

difesa fu valorosa; ma con due cominciai a piegare, e quando i nemici crebbero

, e quando i nemici crebbero fino a tre, la diedi a gambe fuori

nemici crebbero fino a tre, la diedi a gambe fuori dell'uscio. d'annunzio

, 8-122: c'è un conforto a pensare che la debolezza può essere una

: appresso la mia ritornata mi misi a cercare di questa donna che lo mio segnore

noie de la vita inferma, / ch'a mezzo il corso assai spesso ne manca

perché mille demosteni e mille aristoteli resterebbero a piede contro ad ogni mediocre ingegno,

appoggio e la fatai difesa. a. verri, ii-90: ma pure,

favore del re, scudo e difesa sicurissima a qualunque errore. 3. figur

volesse aiutarlo salvare quel putto e ridurlo a luogo sicuro, difendendolo dalla iniquità del

re lodovico, come egli era obbligato a dio ed al mondo per difesa della

corsono al morto corpo, e contro a me non fecieno atto nessuno, così soletto

romana vestirono le armi, dovevano perdonar a cesare, non cesare ad essi. d

, i-389: questa potenza che veglia a difesa delle leggi, non può risiedere

, ii-287: qual fia dunque che vegli a difesa / d'un vangelo fidato agl'

, 1-114: lo incaricavo di andare a fare le iniezioni. che cosa importava

bellici. -a difesa, in difesa: a difendere, per difendere. -armi,

33-32: ma la sua gente ch'a difesa resta f del nuovo regno,

lo stuol niso si scaglia / solo a volscente, solo contra lui / pon la

. i cavalier che intorno / stavano a sua difesa, or quinci or quindi

or quinci or quindi / lo tenevano a dietro. boterò, i-188: sono parte

su, suso, o cittadini; a la difesa / s'armi ciascun veloce.

pallavicino, i-176: essendosi trattata una lega a difesa col re arrigo, egli,

iarba in difesa / lo stuol de'mori a queste mura è giunto. goldoni,

addio mi disse partendo, e andò a chiudersi alla difesa di quella piazza, che

ed indipen dente e sceglie a suo piacere il momento, mentre l'altra

di poco solido, e, a ogni modo, di affatto inadeguato alla difesa

cartella di cuoio un fascio di prospettini a stampa protese le mani, come in difesa

bartolini, 1-159: l'airone sanguinava a un'ala che sollevava simile a braccio

sanguinava a un'ala che sollevava simile a braccio scudato in difesa. 5

permanenti sia campali allo scopo di arrestare a lungo l'attaccante sotto i tiri delle armi

matta verso santo antonio e la porta a mare e le difese. caro, 9-1038

espugnate le difese della imboccatura, penetrano a volta loro nella cantoniera. baldini, i-103

delle difese, che si vorranno dare a essa fortezza, cioè quanto doverà essere

vol. IV Pag.377 - Da DIFESA a DIFESA (44 risultati)

i suoi due campanili quadri pesanti come a difesa. 6. l'insieme

l'insieme dei mezzi con cui si reagisce a particolari offese da parte dei nemici.

. -difesa antiaerea: complesso di predisposizioni a carattere attivo, esplicate da apposite armi

, esplicate da apposite armi in postazioni a terra, o a carattere passivo (protezione

armi in postazioni a terra, o a carattere passivo (protezione antiaerea, ricoveri

-difesa civile: complesso dei provvedimenti intesi a mobilitare e a organizzare la popolazione civile

complesso dei provvedimenti intesi a mobilitare e a organizzare la popolazione civile e le principali

-marin. tutto ciò che serve a proteggere corde, attrezzi e organi in

difensiva. machiavelli, 353: vegnamo a trattare della difesa ed offesa delle terre

fuori. soderini, iii-162: innestando a marza, alcuni scapezzano la pianta all'

aria orrende stragi, / sì domestiche a noi questi ultim'anni, / contra cui

che salivano e coprivano un alto riparo a difesa del mare. ojetti, i-84

lasciare alla vista il bello della coperta a crocè, e la notte diventava cortina in

, e la notte diventava cortina in giro a difesa, benché in paese zanzare non

, per gente che passa la giornata fuori a lavorare. 9. il

angiolieri, 150-2: questo ti manda a dir cecco, si- mone, /

ambidue fu portata la nuova di ciò a roma al pontefice e al vescovo di vicenza

seguitarono dopo al secol d'augusto, a difesa della loro arguta e lasciva licenza

lasciva licenza. metastasio, i-108: vengo a chieder difesa. in questa reggia /

i-420: ora la tortura tende co'spasimi a ridurre l'uomo a tradirsi, a

tende co'spasimi a ridurre l'uomo a tradirsi, a rinunziare ajla difesa propria,

a ridurre l'uomo a tradirsi, a rinunziare ajla difesa propria, ad offendere,

ajla difesa propria, ad offendere, a perdere se stesso. alfieri, 1-11:

o artistica. -in difesa di: a sostegno di. tasso, 12-524:

famosi, e dannare le opere scritte a favor della republica,...

.. la ragione di necessaria difesa costringe a lasciar stampare, acciò siano note al

già per se medesima, ma posta a fronte della toscana lingua; conciossiaché seguite tosto

della toscana lingua; conciossiaché seguite tosto a riprender coloro a cui non sembra così sconcio

; conciossiaché seguite tosto a riprender coloro a cui non sembra così sconcio come a

coloro a cui non sembra così sconcio come a voi il nostro volgar milanese. monti

soggetto con i mezzi che egli ha a sua disposizione; tutela dei diritti e interessi

particolare mediante i giudizi; il ricorso a tale tutela da parte dei privati.

giungere alla finale consumazione dell'uomo, vale a dire un processo agricolo, un processo

la propria innocenza o il proprio interesse a un favorevole trattamento punitivo, sia personalmente

carcere, né il modo di allegare a sospetto o giudici, o testimoni:

le difese cortesemente, non avrai che rispondere a favor tuo, ne siegue per infallibile

e specialmente in roma sono state concesse a vari giudici e tribunali alcune facoltà sino

vari giudici e tribunali alcune facoltà sino a i tempi nostri chiamate * economiche ',

il complesso degli argomenti svolti dal difensore a favore del proprio cliente (e, specie

difensiva. -difesa gratuita: gratuito patrocinio a favore dell'imputato del processo penale.

processo clamoroso,... acquistare a un tratto fama di grande avvocato.

della sua eloquenza, e non sapeva a un certo punto dove sarebbe andato a

a un certo punto dove sarebbe andato a finire. -difesa d'ufficio:

la difesa per altre vie si ricorre a qualche eccezzione di persone, o altro

vol. IV Pag.378 - Da DIFESA a DIFESO (35 risultati)

la quale toglie il carattere di illiceità a un comportamento che nei suoi elementi oggettivi

comportamento che nei suoi elementi oggettivi corrisponde a un atto illecito (in particolare a

a un atto illecito (in particolare a un reato). f.

moneta di lire sette per scudo, a tutta sua gabella e gravezze: e si

contro terra cela / la faccia, a non veder l'amara luce.

parare i colpi dell'avversario. -difesa a uomo: nella pallacanestro, quella che

anche nel gioco del calcio). -difesa a zona: nella pallacanestro, quella in

stato, quale / fia convenevol dote a donna tale. monti, v-118: intorno

pisacane, i-98: alcuni storici, a denigrarlo [il campanella], 1?

l'impresa / d'entrar col conte a singular certame. / contra me so che

pallavicino, ii-618: fu ammesso il patriarca a dir sue difese. -fare

difesa, e non ho l'arme. a. pucci, cent., 8-70:

paese / guastaron tutto, e fermarsi a tizzano, / il qual da lor fece

/ come infinito è il suo girare a tondo. s. degli a rienti,

suo girare a tondo. s. degli a rienti, 170: il « caro

del suo signore, se gettò genochio a terra. bembo, 1-174: son questi

valier gagliardo; / ma non giunse a marzaglia innanzi sera. / quivi ebbe

d'amore e presa. -fare difesa a qualcuno o qualcosa: opporreresistenza. - anche

figur. boccaccio, vii-28: a quella parte ov'io fui prima accesa

difesa. guarini, 106: s'a l'assalto / de le parole mie può

parole mie può far difesa, / a quelle di mirtillo certamente / resister non potrà

inespugnabil fortezza che la sicura, accordatovi a metterla in buona difesa ciò che può

addosso l'infreddatura che corre e che a volte fa dei giuochi strani a chi non

e che a volte fa dei giuochi strani a chi non si mette sulle difese per

; ma mentre lo sgricciolo tutto inteso a percuotere la dava dentro alla cieca, l'

furbo destreggiando, lo menò garbata- mente a un palmo dalla riva, e lì urtatolo

poco offese / (e turpin scrive a punto che fur sette), / ai

. -ridurre in difesa: costringere a difendersi. davila, 672: fece

... alzare la notte un forte a dirimpetto del ponte, il quale,

ridotto in difesa. -stare a difesa o alle difese di qualcuno o

cavalcò sanza dimoramento / inver di rodi a stare alle difese / de'saracini. storie

tempio e de la ròcca / stava a difesa. davila, 99: egli fermatosi

, e ricevuti i soldati che erano stati a difesa di quella piazza, voltò le

: / e 'n questo modo stare a le difese, / mova scirocco, garbino

ivi depor dell'alte cure il peso. a. verri, ii-97: tu medesimo

vol. IV Pag.379 - Da DIFETTANTE a DIFETTIVO (34 risultati)

.). boccaccio, iv-6: a me, sola fra verdi erbette, era

giovanna, la bestia, corre poi a vendere il pesce col cestello difeso da frasche

] dentro la pezzuola. -circondato a protezione. dante, inf.,

difeso intorno d'un bel fiumicello. a. verri, ii-300: e quantunque il

, difeso dalle acque, possa favorirla a conservarsi, pure niuna città fu mai inespugnabile

delle alpi, il nemico è costretto a raccogliere le sue forze in paese sterile

. /... vide orlando a suo difeso. difettante (part.

, 1-252: era scoppiato il colèra a menfi. il popolo difettava di medici

lavoro e io lo faccio, senza stare a contrattare... mi rimetto sempre

contrattare... mi rimetto sempre a loro, per quanto riguarda il compenso.

detto del fine di sì notabile istoria, a proposito detta per un vecchierello, a

a proposito detta per un vecchierello, a cui la mente già difettava. buonarroti

l'estro gli difetta che egli tende a diventare allegorico. piovene, 5-666: al

precisione e l'onestà anche di fronte a se medesimo. 3. essere difettoso

principio dell'autunno prossimo passato ha cominciato a difettare ne'suoi mestrui. menzini,

nell'esser di prima impressione, facilissimo a creder ogni brutta sce- leratezza in un

senza difettare nell'intenzione, s'accosta a calunnia. redi, 16-vii-202: ho corrette

difettato. giulianelli, 1-103: determinatosi a darci la storia dei moderni intagliatori,

. biasimare, disapprovare, screditare. a. manetti, 180: di questa notizia

quali per questo rispetto io ho recate a quella brevità, che il debole ingegno mi

non voleva moglie, e che quanto a lui non difettava, anzi ringraziava,

mercanzie scarse,... / a quelle che smontate di colore, /

quelle che smontate di colore, / a quelle che svanite di sapore, / venisser

dell'alga... farà sommo favore a dare un poco di pulimento alla medesima

poco di pulimento alla medesima, e supplire a quello che si potesse esser defettato.

perfetto (e può riferirsi sia a persone e cose con crete

cose con crete, sia a nozioni astratte) dante, conv

idem, par., 33-105: a quella luce cotal si diventa, / che

pittore trattare il soggetto che e'prende a rappresentare. 3. negligente,

cicerone volgar., 1-209: se a coloro che hanno ben meritato alcuna cosa

, inadeguato, inadatto, non proporzionato a un dato fine. dante, conv

antica ricchezza ', e poi procedette a 'defettiva forma ', o vero

virtù, più discorso e iudizio, potrà a questa mia intenzione satisfare. pallavicino,

vescovo di si- nigaglia protestò: parer a lui difettiva in trattar della fede e

vol. IV Pag.380 - Da DIFETTIVO a DIFETTO (30 risultati)

.. quelli a'quali toccherà a misurare, sendo chiamati da quelli che

, sendo chiamati da quelli che avranno a marchiare, andare a vedere ancor loro

quelli che avranno a marchiare, andare a vedere ancor loro le pannine che parranno

., iii-iv-5: la colpa si dà a lo 'ntelletto e al parlare che è

restaurato, e fatto uno intero, come a suo luogo mostrammo: il quale così

: il quale così si varia. a. m. ricci, 3-121: alcuni

un massaro di montebello e fin quasi a quarant'anni « coniugava i verbi difettivi

ellittica avrà dunque un pregio quando serva a rappresentar la fretta, la rapidità,

parole, che alcuna volta vengo sforzato a mancare delli debiti uffici verso gli amici

ferramente navali. non era agevole fornirsene a lontani porti d'altre nazioni. carducci

di melodia. — l'essere inferiore a quello che sarebbe giusto e conveniente (

conveniente (ed è quasi sempre contrapposto a eccesso, soverchio, ecc.)

prodigalità la quale non si raffrena dentro a termini della mediocrità: ma excede e

naturali... sono circonscritte dentro a certi termini del più e del meno

più né meno; ma poiché questa a fatica si può conoscere, eleggi piuttosto

dinanzi al cristianesmo / non adorar debitamente a dio: / e di questi cotai son

cioè della diritta ragione, che ha a dirizzare l'operazione e gli atti umani nel

, esso facto lo'toma in ruina e a giudicio quello che era dato per misericordia

mi sforzo che il pentimento sia eguale a la colpa. campanella, i-n: poter

/ e posare e gaudere e dormire a lo letto; / non credeva potere aver

, iv-iv-2: sì come un uomo, a sua sufficienza richiede compagnia dimestica di famiglia

di famiglia; così una casa, a sua sufficienzia, richiede una vicinanza:

sua giovialità m'era largo compenso -suppliva a tutti i difetti -i suoi sguardi m'

e pericoli. levi, 1-86: a compenso di qualunque difetto, lo spirito epicureo

conforto). dotto, xxviii-98: a simil parlo, per intender prove /

che per difetto / di gente inabil sembra a tanta impresa, /...

padrone, se sudano e s'affannano a saltare per loro piacere. 5

vecchiezza. aretino, 9-102: come avviene a gli uomini, che per un certo

bene tosto che si perde, awene a gli egizii: i quali, dopo

, si congregavano in vari groppi, a guisa di popoli restati senza presidio, onde

vol. IV Pag.381 - Da DIFETTO a DIFETTO (41 risultati)

il debil corpo offeso, / simili a sé producon figli. leopardi, i-146:

11-39: fu in parte la città a romore in su le piazze delle signorie,

alquanti morti delle famiglie delle dette signorie a loro grande difetto, spezialmente quella del

e nudo / e due coste gli ruppe a mezzo il petto. l. guicciardini,

riprensione è quella cosa che, ordinata a torre alcuno difetto, per se medesima

; sì come quelli che fosse mandato a partire una rissa e, prima che partisse

da siena, 35: comprenderete che a pieno non si potrà dire quello che di

che questo governo populare che ci abbia a conducere in tanto disordine, che noi non

che si scoprirranno alla giornata non abbino a essere medicati convenientemente. boccalini, i-22

ma che poi... egli arrivi a render sordi, per così dire,

sordi, per così dire, 'a nativitate 'i vicini abitanti, questa è

il paese popolatissimo, se n'averebbono a incontrar le migliaia con questo difetto.

e fantastiche, scrivono mille bagattelluzze che a leggerle tutte non se ne cava un'

cadeano in gioso, / che gli erano a la vista un gran difetto.

uomini viventi al mondo sempre siamo atti a fallare per l'umana corruzione che è in

errore, come accade e come interviene a tutti gli altri libri che si stampano

ne venne alla stampa, e cominciò a volerli correggere, e per segno di ciò

, / e dell'uman difetto, / a tua eterna laude, alto signore.

signore. petrarca, 119-94: miseri! a voi che vale? i me'v'

diventa reo, non è da imputare a dio, ma al difetto dell'uomo;

b. corsini, 10-45: troppo a cavalier pregiato / si disconviene un minimo

, 5-i-116: quando il poeta prende a descrivere un uomo malvagio o virtuoso, un'

d'entrambi il tempo e l'uso / a poco a poco emenderà. p.

tempo e l'uso / a poco a poco emenderà. p. verri, i-183

ancor tanto superbe. cecco d'a scoli, 802: difetto corporal fa l'

il suo corpo giaceva, quello a guisa d'un corpo santo nella chiesa maggiore

la materia del parlare faceto e atto a muovere a riso, sono difetti e bruttezze

del parlare faceto e atto a muovere a riso, sono difetti e bruttezze senza

, moverebbe le persone che avessero umanità a compassione, ma se fusse contraffatto e

iii-223: per vagheggiarti, ermilla, a mio diletto, / di sferici cristalli

persone che da principio, o vedendole a prima giunta, ci paion brutte, appoco

paion brutte, appoco appoco, assuefacendoci a vederle, e scemandosi coll'assuefazione il

con un certo gruzzoletto fatto scivolare in tasca a tale e tal altra persona che sapeva

che sapeva lui, avrebbero saputo trovare a suo nipote un difetto da riformarlo. svevo

ma che l'educazione e l'esempio valgono a lottare con qualunque difetto ereditato. govoni

estens.: anche di animali. a. f. doni, 3-41: comprò

.. e bastava l'ombra della frusta a farle drizzare le orecchie e supplire con

'l matto o colui / che si rivolge a lui / o fa contesa o s'

nella gamba non gli si cavasse, a costui si convenia del tutto o tagliare tutta

disegno, / la mattina trovò rinaldo a letto, / e misse a queste

trovò rinaldo a letto, / e misse a queste parole lo 'ngegno; / disse

vol. IV Pag.382 - Da DIFETTO a DIFETTO (41 risultati)

di pazzia maggior difetto / io sola a farlo esser potrò bastante. malvezzi,

ove il suo profitto conosce; e oltre a ciò, al suo difetto cerca li

; / ché, se t'assale a la canuta etate / amoroso talento,

vo'rimproverando il suo difetto / far a natura un vituperio tale, / or se

prender diletto, / il tuo sesso virile a che ti vale? casti, iii-189

matrimonio, tranne che non si fosse fatta a lui l'operazione da mosè tanto raccomandata

metteva fuori dal numero delle donne aspiranti a marito. -ferita, lesione.

e del ber, ch'ei possa a pena / tenerse in vita, per che

persona, una collettività che non riesce a svolgere adeguatamente il suo compito, o

barberino, 17: quel sa ben tagliare a un signore il quale èe ghiotto e

di dio, e'sarebbe suto piuttosto a sconsolazione che a consolazione. pulci,

e'sarebbe suto piuttosto a sconsolazione che a consolazione. pulci, 15-49: né

: perché le republiche bene ordinate hanno a tenere ricco il publico, e gli loro

di bottega all'aria aperta, e quivi a falda a falda spiegandola va con sottilissima

aria aperta, e quivi a falda a falda spiegandola va con sottilissima diligenza ricercando

tagliuzzo; sopra qual minimo difetto, se a sorte ve lo ritrova, vuole screditar

più merito i nipoti, perché a questi s'ha da negar la vittoria?

spettacolo quella grandezza inaudita d'ingegno costretto a dibattersi impotente nell'angustia dal difetto dei

la bellezza è sempre ammirabile benché frammista a difetti. cesarotti, i-168: le

per essere questo uno dei difetti più facili a esser rilevati da chiunque. torti,

sono un avvertimento abbastanza forte per togliere a chiunque la tentazione di cadervi e di riprodurli

la decomposizione di colui che essa piglia a modello. quegli è la sintesi; la

i difetti del caposcuola, misurati, tenuti a freno dal genio, escono fuori come

umile, vedendo che non possono montare a quella perfezione che desiderano, che quantunque s'

voglion che si stringa / le labbra a ragionare i lor difetti / e che d'

s'infinga. mazzei, xxi-253: piacesse a dio ch'io conoscesse i miei difetti

ch'io conoscesse i miei difetti come a me pare vedere l'altrui, e

ciarle, e discorsetti; / di ritornare a casa vi scordate. metastasio, 1-6-19

esaminando i sui, / ciascun impari a perdonar gli altrui. g.

perdona le imperfezioni, le permette anzi a fine d'umiliarci; soffre i difetti

d'annunzio, iv-2-410: m'insegnò a ricercare e discoprire nella mia natura le

un disegno premeditato, per dare a questi con pazienti cure un'apparenza decorosa

difetto allor sospira: / fugge dinanzi a lei superbia ed ira. idem, inf

e'l'uccise come suo nimico, / a corpo a corpo e sanza tradimento /

uccise come suo nimico, / a corpo a corpo e sanza tradimento / e non

de'medici, ii-147: deh! vieni a me, misero, poveretto, /

, poveretto, / o peccator, che a braccia aperte aspetto / che lavi nel

. della valle, 20: diraile a nome mio / ch'è vergogna e

e i miei difetti non s'apprendano a lui. de sanctis, lett. il

. violenza, sopruso; tradimento. a. pucci, cent., 45-37:

pucci, cent., 45-37: ciascuno a un palo fu legato stretto, /

vol. IV Pag.383 - Da DIFETTO a DIFETTO (36 risultati)

e1 re gli abbracciò, e perdonò a loro e al loro padre, perché

timor che non scopra il suo difetto / a torla al mondo il cor barbaro inspira

: la prima parte di questo libretto / a chi 'l riguarda mostra apertamente / la

che teseo fece fervente i dell'amazòne a vengiare il difetto. crescenzi volgar.,

voglia, ira o dispetto / m'indusse a farti un sì crudele oltraggio. /

mio difetto! ariosto, 13-22: disse a costui che biasmo era e difetto,

difetto, / se mi traeano alla rocella a piede; e lo pregò ch'inanti

lo pregò ch'inanti volesse ire / a farmi incontra alcun ronzin venire,

, se per defetto vostro voi falliste a perfetta e onorata fine. boccaccio,

come disideravo. poco portava; ma a me pareva essere estata un anno senza

rimandato, anzi essere accusato, attribuivano a lor difetto. sagredo, 53: la

matem. ant. ciò che manca a una quantità minore per eguagliare una maggiore

, e le granella fortemente indurate, a luna menomante, poiché molto sarà in

. menzini, iii-224: siegue adesso a dire... di quella che i

rientra nella competenza giurisdizionale dell'ordine giudiziario a cui egli appartiene, ma rientra nella

giovane che per le leggi non è conceduto a sì fatta dignità, andiam noi con

fatta dignità, andiam noi con esso lui a roma ad impetrare dal santo padre che

converrebbe soggiungere... quanti degli assoggettati a processo vengano assolti e rimandati per difetto

co- minciaron i pretori... a sanare co'loro rimedi i vizi

: per l'interesse ch'io prendo a vostro vantaggio, deggio avvertirvi che il testamento

qualche difetto, che v'è qualche cosa a temere, e sono venuto espressamente per

formule; ora disputando per trarre ciascuno a sé la confusa e ambigua intenzione del

degli arriani. carducci, iii-n-95: a queste cagioni è da riferirsi il difetto

dire. è la meglio lavandaia che sta a pescara, non c'è che dire

baldini, 3-162: me la cavo io a vivere senza arte né parte sulla fiducia

arte né parte sulla fiducia di qualcuno a venire eppure ho fradicie le merolla,

re del cielo invisibile immortale, / soccorri a l'alma disviata e frale, /

.. la pelle, / né a difetto di carne ch'io abbia. bibbia

/ sì ch'ogn'uom possi imaginarli a pieno. accetto, iv-145: a questo

a pieno. accetto, iv-145: a questo mio trattato io pensavo di aggiungere

esercitare durabile ed efficace influenza, richiedendosi a questo una certa spontaneità e calore,

cui egli ha difetto. -andare soggetto a conseguenze dannose, spiacevoli. boccaccio

altre in difetto tutte m'abbiano poi a dispiacere, anzi la mia nova indulgenza si

insomma non me la possono più dare a intendere tanto facilmente. -correggere,

del loro ascendente, s'era dintorno a loro ne'suoi cerchi voltata la sesta

8-i-30: non potendo questi per avventura a cagione d'infermità, o d'

vol. IV Pag.384 - Da DIFETTO a DIFETTO (38 risultati)

sulla sabbia, / servi di numi. a te sarà difetto / d'integrità (

era alle scuole elementari, e andandoci a letto ho l'impressione che sul più

difetto la natura. -imputare, recare a difetto: ascrivere, attribuire a colpa

recare a difetto: ascrivere, attribuire a colpa. passavanti, 62: non

62: non è da imputare in sé a difetto il non averlo [il dolore

non averlo [il dolore], né a colpa averne troppo. tasso, 6-31

, / perch'ad onta si reca ed a difetto / ch'altri si sia primiero

altresì, quello che mi viene imputato a difetto, con una gentilezza che daltronde

: per aprirsi la strada... a toccarmi non so che di copernico,

, sono obbligati, per mantenersi, a pagare il più forte col danaro dei

forte col danaro dei propri sudditi ed a reggersi colla frode. nievo, 1-23

g. villani, 11-39: essendo a sindicato uno messer niccola della serra d'

... fu in parte la città a romore. bocchelli, 1-i-354: a

a romore. bocchelli, 1-i-354: a tutti ella porgeva la stessa umile e

in provincia, bernabò silorata lo imitò a questi giorni in bologna, leggendo nell'università

potendolo fare, di tutto se'tenuto a ristituzione al suo signore, cioè di

. -rimediare, riparare, supplire a un difetto: porvi rimedio.

delle mie parole, e mi aiuti a ringraziarlo. manzoni, pr. sp

degli anni addietro avevan supplito, fino a un certo segno, al difetto.

. carducci, ii-10-84: io son disposto a far del mio meglio, riparando anche

far del mio meglio, riparando anche a certi difetti e ricolmando certe lacune.

sua natura. guittone, i-20-114: a signore tenporale, che benigno molto e

ai suoi fedeli, quel fedele ch'a lui si ribellasse, non disleale, non

del pastore apparisce tutta luminosa spingendo dinanzi a sé per l'erba i suoi agnelli senza

in braccio 'n braccio con colei, / a cu'l'anim'è 'l cuor e

. cavalca, 9-230: san bernardo scrivendo a papa eugenio, e volendolo inducere ad

-senza esitazione, senza difficoltà. a. pucci, 6-182: e questo fiume

difetto, / andando per un piano a piè d'un monte / allegramente, fuor

, e senza lor difetto, / a poco a poco han seperato il letto.

senza lor difetto, / a poco a poco han seperato il letto.

han seperato il letto. -venire a difetto: a compimento. p.

letto. -venire a difetto: a compimento. p. fortini, i-151

el modo qual tener doveva per venire a defetto del suo amore. -venire in

ragione civile, e compuose utilissimi monimenti a coloro che voleano imparare. 29

sospetto: chi agisce male è propenso a pensare male del prossimo. d'alberti

ch'egli pur con mente difettosa si trovi a fare sufficiente- mente; che di fronte

in uso, e 'l disciplinarsi a sangue in pena d'eziandio leggerissimi difettuzzi

come un neo sopra bella guancia, serve a renderle più vaghe e più amabili.

vol. IV Pag.385 - Da DIFETTO a DIFETTOSO (22 risultati)

6. che non riesce a svolgere perfettamente la sua funzione (e

corpo, tra quelle che non arrivano a nascere e si perdono per aborti, sconciature

e che diminuisce le forze! e a colui che è difettuoso per vecchiezza, al

negligenza; che sbaglia o è soggetto a errore; che non riesce nel suo

moltiplicate. e così non viene mai a fine; ma quanto più cerca più

: quando l'inferiore non si viene a unire col superiore, non solamente egli sta

bontà, ma non eloquenza, sarebbe a ogni modo se non utile del tutto

di benefizi dagli altri tutti, miriamo a puntino se taluno è scarso e difettoso in

redi, 16-iv-127: prego... a voler correggermi in quelle cose nelle quali

di luce sua intellettuale, come interviene a l'anima. tasso, n-iii-850:

/ quel che succede dal difettuoso / a dir non buono quel ch'è virtuoso

] che posso avere, per potere a le volte col riscontro di molte legger le

quelle che sono intere e bene impresse a quelle che sono difettose e logore. flaminio

sue siano defettuose, sono però grate a dio, per rispetto del suo figliuolo,

e ho un desiderio ardente, almeno a tratti, di letture serie e difficili

9-29-1-15: nome di savio non si dee a chi non truova il primo essere delle

e il difettoso, potrà pervenirsi ancora a dar giudizio di quegli. cesarotti,

io vi scrivo, non s'imputi a quegli uomini dotti, che dottamente gli

servire d'incremento alla conoscenza dei fatti e a rettificare gli errori in cui i loro

meglio e il perfetto, per seguirlo a tutto potere. beccaria, i-284: avendo

scorgendo assai difettoso: pure potrebbe giungere a perfezione colla osservazione e col tempo.

alla critica dell'arte, in faccia a quella della storia. bocchelli, 11-8:

vol. IV Pag.386 - Da DIFFACOLTÀ a DIFFAMARE (45 risultati)

10. ant. che va soggetto a imperfezioni morali, a debolezze, a

che va soggetto a imperfezioni morali, a debolezze, a cattive inclinazioni; vizioso,

a imperfezioni morali, a debolezze, a cattive inclinazioni; vizioso, peccatore,

purità, che le nostre opere dinanzi a lui di verità elle sono tortissime ed

venuta di spagna, aveva cominciato maurizio a pigliare speranza di romper le pratiche cominciate.

come qualunque altro più difettoso indizio, a prendere informazioni, ma non a procedere

, a prendere informazioni, ma non a procedere contro la persona. de sanctis

: * mettere in non calere, darsi a non calere, mettersi a non calere

, darsi a non calere, mettersi a non calere, porre in non calere,

i-1-286: no è colore alcuno né forma a vizo, parola né suono ad

parola né suono ad oreglie, odore a nare e a gusto sa

suono ad oreglie, odore a nare e a gusto sa vore o toccamente

gusto sa vore o toccamente a mano, ove non senta l'omo alcuna

difficoltà attra verso l'accostamento a facoltà (v.).

che ella [la fabbrica del monastero] a fermare e a sostenere s'abbia per

la fabbrica del monastero] a fermare e a sostenere s'abbia per diffalta di moneta

di moneta,... la quale a grandi e generosi animi non suole mancare

per la diffalta de'viveri, la cavalleria a ogni ora di napoli, pareva che

. libro di sentenze, 1-42: fuggire a una laida malvagità, nella quale non

del suo mal vivere come che sia, a costui senza dubbio, 0 per

viii-2-9: m'ho fatto anche lecito a non ricogliere certi errori di stampa,

adempia l'un quel ch'è difalta a l'altro. 4. imperfezione

che de'essere brieve e spessa, a saggi, pure un poco per volta.

el quale fu tale che nessuno pari a questo mai fu punito in malta.

sì invilire, / che più ritorni a zò per tuo diffalto. combattimento di

2-17: tu ha'morto colui ch'a suo difalto / venuto adosso t'è con

, per sua diffalta, ella non potesse a quel tempo essere alla vela. sempronio

detti uberti, coloro che l'ebbono a far fare il puossono musso, che fu

il puossono musso, che fu grande diffalta a lasciare però di non farlo quadro,

[i marinai], / subito sono a perieoi di morte. l. salviati

il genio e l'inclinazione restan sottoposti a infinite diffalte. manni, i-12x:

nave alta, / e talor frega a terra la carrena. / sopra a ogni

frega a terra la carrena. / sopra a ogni male e sopra a ogni difalta

/ sopra a ogni male e sopra a ogni difalta / fu quando gionse un colpo

fr. défaut [e], che a sua volta deriva dal lat.

d. 1 che trovammo difalti a le rasione adietro. = cfr

notizie disonorevoli, vere o false, a voce o per scritto; screditare,

mal giudicano, ma, diffamando, fanno a li altri mal giudicare. fiore,

, che serà accaduto in pochi, a diffamare il resto di quell'ordine che

subito via e gridando anche perché tutti a questo mondo hanno la mania di diffamare

sua. giusti, 3-172: andarono a scavizzolare qua e là per le case quanti

peccati della legge, e diffama contro a noi li peccati della disciplina nostra.

1-364: costui quando era diffamato, a sua scusa inducea questo rucco de'mozzi,

4. ant. divulgare, rendere noto a tutti (a volte anche in senso

. divulgare, rendere noto a tutti (a volte anche in senso buono e col

vol. IV Pag.387 - Da DIFFAMATIVI a DIFFERENZA (31 risultati)

a terra, non lo pubblicassero e diffamassero come

diffamativo, agg. ant. atto a diffamare, infamatorio.

esempio d'isocrate, che compose encomio a busiride tiranno per crudeltà diffamatissimo. colletta

diffamatissimo. colletta, iv-128: precedeva a cavallo sette migliaia di carbonari, plebei

il tanto diffamato genio civile è sui luoghi a sorvegliare, a lavorare, a penare

civile è sui luoghi a sorvegliare, a lavorare, a penare. -per

luoghi a sorvegliare, a lavorare, a penare. -per estens.

abbia torto e sia di gusto diffamato a non prenderle tutte per cose importanti,

mezzo impiccato: si presta fede facilmente a qualsiasi accusa contro una persona screditata.

vere o false, per scritto o a voce. rinaldeschi, 1-129:

, 1-129: doeg, diffamatore di david a re saul, fu punito. dovila

si opponevano, e consigliavano di estinguere a buon'ora il nascente male ancor debole

, chi produrre articoli, chi citare a sentenza. = femm. sostant.

. diffamatòrio, agg. che tende a diffamare, che costituisce diffamazione.

col mio silenzio delle bugiarde diffamatorie mordacità a me dirette. monti, iii-161: l'

meglio dire diffamatorio, che m'ha obbligato a restar in milano, mi è sopraggiunto

lo screditare con notizie vere o false, a voce o per scritto una persona

è pieno di diffamazioni orribili tanto rapporto a fouché, che a le-brune. cattaneo,

orribili tanto rapporto a fouché, che a le-brune. cattaneo, iii-4-142: la delazione

del pretore, si allunga la diffamazione a mio danno. 2. dir

che ci si minaccia temiamo abbia a rimaner sempre allo stato di minaccia. boc

dissimile, diverso (seguito dalle preposizioni a, da, in, fra)

differentissimo, e per ciò di raccontarla intendo a ogni modo. guarini, 136:

lega lombarda, che costrinse l'imperatore a vergognosa fuga. tozzi, 1-319:

è in via e quella è già a riva, / tanto ovra poi, che

198: molte cognizioni hanno dato luogo a diverse e differenti sostanzie. sacchetti,

in se stessi sono; / ed a sorgere è buono / a giudicar, di

; / ed a sorgere è buono / a giudicar, di quel che gli si

de'vitelleschi. machiavelli, 572: a ciascuno piaceva diminuire la potenza de'medici,

anch'esse con lunga giubba sin sotto a mezza gamba. goldoni, vii-1219:

adattate. baldini, i-545: mi rivedo a tavolino con la luce che viene ogni

vol. IV Pag.388 - Da DIFFERENZIABILE a DIFFERENZIALE (43 risultati)

che dentro da sé hanno / dispongono a lor fini e lor semenze. boiardo

nel tempo primiero, / che andai a rissa a ritrovar ru- giero. savonarola

tempo primiero, / che andai a rissa a ritrovar ru- giero. savonarola, iv-19

differenza è da avere e sudditi malcontenti a avergli disperati. tansillo, ix-623:

, che differenza non conosco / da sole a luna, né da luce ad ombra

qual viaggio andavamo perdendo sempre del giorno a causa che il sole ce si levava

ore, talché abboccandoci insieme con loro venivamo a essere in questa differenza d'un giorno

: si teneva diligente conto in un libro a posta di tutti quelli che andavano a'

accettandogli al valor legale, ne venivano a scapitare della differenza. pirandello, 7-121

. pirandello, 7-121: mi è toccato a pagar nove mila lire a un negoziante

è toccato a pagar nove mila lire a un negoziante di licata, per differenza

, 3-80: dobbiamo cedere lo zolfo a trenta e loro lo rivendono a ottanta:

lo zolfo a trenta e loro lo rivendono a ottanta: la differenza se la mangiano

partite. de roberto, 151: a poco a poco, il giuoco diveniva

de roberto, 151: a poco a poco, il giuoco diveniva indiavolato;

giov. cavalcanti, 69: io domando a voi, madonna gentile, se dalla

3-15 (i-63): va, di'a gano / che fra lui ed un

/ da crudeltà ch'offende, / a pietà che non giova? marino, vii-71

non fanno differenza da una mercante merciaia a quelle che vendono il latte, l'

perdono col- l'uscire, e servono a tutti quanti. alvaro, 14-24: la

e manicotti, e sottovesti, tende a stabilire una differenza tra donna ricca e

padrone di quell'opera, ella fu data a fare a tiziano vecellio. agostini,

quell'opera, ella fu data a fare a tiziano vecellio. agostini, 40:

e me, che non ne uscireste a buon termine. b. croce, iii-22-102

(gruppi di cose affini) appartenenti a un medesimo genere ma fornite di caratteri

aiuta, come via brevissima di venire a cognizione delle differenzie, collocando quelle per

quelle per ordine co'l discendere fino a l'ultima specie. berni, 218

qual distinzione e sglo- meramento non viene a produrre altra e nuova sustanza, ma

altra e nuova sustanza, ma viene a ponere in atto e compimento certe qualitadi,

... che spesso si tratteneva a parlare con me di certe sue teorie

la differenza fra l'immersione della nave a poppa e quella a prora.

immersione della nave a poppa e quella a prora. 10. matem. il

la nuova terra e così da loro nominata a differenza dell'antica abbandonata. collenuccio,

sono ancor oggi cosenza per terra e a la marina regio cognominato iulio, a

a la marina regio cognominato iulio, a differenza di regio cognominato lepido in lombardia.

riempia la mente di santo furore, a differenza di quel furor che hanno avuto

questo tribunale [della penitenza], a differenza degli altri, è assoluto chi

. cesarotti, ii-283: posso però pregiarmi a differenza di costoro di aver sempre ammirato

vera causa per cui gl'italiani, a differenza di tutti gli altri, non conoscono

la dirò io. piovene, 5-279: a differenza della collina veneta, languida e

l'imagine partendo da gli oggetti esteriori a l'occhio pervenga, o che partendo

o che partendo dal di dentro pure a l'occhio arrivi. pratolini, 9-333

leggende di santi, 3-298: mandò iddio a que'dì... uomini laici

vol. IV Pag.389 - Da DIFFERENZIAMENTO a DIFFERIRE (25 risultati)

2. econ. dazio differenziale: tariffa a carattere discriminatorio nei confronti di merci provenienti

di merci provenienti da paesi stranieri o a essi dirette, al fine di ostacolarne

diritti differenziali, si può quindi venire a parlare del commercio e delle leggi parziali

sulle ferrovie), i quali variano a seconda della lunghezza del percorso. michelstaedier

4. fis. strumento differenziale: applicato a un dato apparecchio, serve a misurare

applicato a un dato apparecchio, serve a misurare la differenza fra le grandezze fisiche

minima in più o in meno rispetto a una quantità iniziale. agnesi,

, averanno sempre, come è facile a vedere, le indeterminate con le differenziali tra

: un valsente modulatamente crescente, cioè a differenziale positivo, chi ripigliasse la parola

trasmissione; assume forme e disposizioni diverse a seconda del tipo di macchina a cui

diverse a seconda del tipo di macchina a cui è applicato; viene molto usato nelle

disgraziatamente non s'era fatto in tempo a riparare un brutto guasto al differenziale.

tessuto o di un organismo vengono successivamente a cambiare di natura. -differenziamento istologico:

: considera per qual ragione si attribuisce a dio questo titolo così bello, di

. per differenziarlo da gli uomini, a cui mai non può essere attribuito sì

evidente che non sarà divario di vicende a differenziare i gruppi... ma divario

differenziato suono nel pronunziar quella prima 'a '. varchi, v-19: perché

condannato nel solo tempo d'un giorno, a scegliere, ed a far tanti monti

un giorno, a scegliere, ed a far tanti monti quanti ci son semi differenziati

neofiti doveva rivelarsi l'ostacolo più insuperabile a una netta differenziazione politica. sinisgalli,

politica. sinisgalli, 6-179: dinanzi a questa marionetta, sorretta da forze oblique

gli paga un dato capitale o incomincia a corrispondergli una data rendita vitalizia.

). rimandare ad altro tempo, a un'altra data; rinviare, protrarre,

impero, un augurio funesto lo strinse a differire la proposta in altro giorno. ser

del suo principato, differito lo andare a roma ed intrare nella possessione

vol. IV Pag.390 - Da DIFFERITO a DIFFICILE (34 risultati)

di celesti proci / che la chieggono a prova, / differisce le nozze. magalotti

magalotti, 24- 206: entrai a dirgli che le continue pioggie avrebbono differito

poco potendo dettare, differisco il ringraziarvi a quando lo potrò fare a viva voce

il ringraziarvi a quando lo potrò fare a viva voce. periodici popolari, i-178:

l'operazione di un giorno e corse a consultare il buon mago. -differire una

fatto, e che lui mi aveva differito a due o tre dì. -assol

promesso le grazie tue e le consolazione a questa città: perché vai tu, signore

v-1-60: è necessario che oggi, intorno a montecitorio dove si può forse ancor cianciare

. ariosto, 2-25: ciò ch'a difesa spera che gli vaglia, /

angelica in groppa, e differilla / a più lieto uso, a stanza più tranquilla

differilla / a più lieto uso, a stanza più tranquilla. 3.

4. intr. indugiare, esitare a fare qualcosa (ed è seguito da

prima ho differito, di poi, a dire il vero, mi sono dimenticato di

s'io differisco di passare, adosso a noi ogni male, s'io passo viene

noi ogni male, s'io passo viene a tutti. redi, 16-vi-384: il

onde parmi tempo di non differir più a chiederle perdono. foscolo, xiv-26:

, la pratica? questo ci giova a guardarci dal male e ad acquistare il

differiscono anche sul giorno del suo ingresso a pachino; i primi dicono che fu

agg. rimandato ad altra data, a un altro tempo; rinviato, ritardato

, arebbe fatto qualche frutto, differito a tempo che le cose non solo erano

erano in veemente movimento ma già cominciate a precipitare, non bastava più a fermare

già cominciate a precipitare, non bastava più a fermare tanta rovina. boccalini, ii-42

prudenza o si perdonano per necessità, a suo tempo e luogo con fierezza tanto maggiore

. metastasio, ii-95: mancava solo a compire i disegni del traditore la morte

titolo qualsiasi, negato o pur differito a lui; egli avrebbe il tempo di

di pena. 2. assicurazione a contratto differito o assicurazione differita: tipo

un premio, l'assicuratore si obbliga a pagare una certa somma all'assicurato se

= voce dotta, creata in opposizione a confermare, mediante la sostituzione al

dis- (lat. dis-), ridotto a diff-per assimilazione. diffèrvere, intr

] sempre differve e non guardando a cui / vive com'fera senza uma

bibbia volgar., i-90: è a dio alcuna cosa difficile? boccaccio, dee

(448): maravigliosa cosa è a pensare quanto sieno difficili ad investigare le

: niuna cosa è più difficile che a conservare l'amicizia insino alla morte.

natura inchina al male, e viene a farsi / l'abito poi difficile a