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vol. IV Pag.8 - Da DAN-DAN a DANNARE (35 risultati)

divisione elementare. galigai, 1-14: a partire per danda. altoni, 1-3:

, sotto un pero / si posero a sedere i tre rivali, /.

dalla stessa parola inglese, con cui a londra s'indicò un uomo * elegante

la reai filosofessa cleopatra, illuminata superiormente a ogni altro, se non dal maneggio

ne'segreti e pubblici consigli determinarono che a pace si venisse, e cura ne dierono

pace si venisse, e cura ne dierono a dieci buoni e discreti cittadini.

'(di altri), * essere a discrezione '(di qualcuno).

, spossessati dalla conquista danica, discesero a pari con esse. gioberti, 1-i-305

, 1-i-305: gl'insulti del mare, a cui soggiace la penisola danica e che

simplegade boreale, strinsero anticamente i cimbri a dilimarsi come un torrente per le

sono contrari il soperchio amore che abbiamo a noi, lo vano amore del mondo

598: se si sono mossi a questo per desiderio di dominare, come

loro ignoranza, scambiata per cattiveria solo a cagione ch'essa riflette alcun poco della

. collenuccio, 149: sottraere adunque a tali clerici le superflue facoltà che nocive

non cura -di far suo'dannaggi / ch'a li coraggi - mette tal calura,

/ poi lo solea avanzare, ch'a dannagio / le saveria contare. latini,

oimè, come tosto hai mutato viso a mio dannaggio! maladetto sia il giorno del

abiti adornati / montati in sedia stanno a dar iudizio. luca pulci, 2-1 n

fussi morto, / e sé vedendo a gran disavvantaggio, / fece pensier di

: e cesare sì liberale fu che a ciascuno, quantunque aver perduto disse,

ischivar dannaggio / d'uopo è d'esporsi a periglioso risco. alfieri, 5-246:

. monti, 18-497: giuno a lui: che parli, / tremendo figlio

solo per lo tuo dannamento, anzi meni a dannamento tutti quelli che sono ubbidienti a

a dannamento tutti quelli che sono ubbidienti a te. buti [crusca]:

credenza, ché poscia che l'anima ène a dannamento, del corpo no li cale

dannare, tr. letter. sottoporre a debita pena chi ha commesso una colpa

e al figliuolo; li quali turbati molto a perpetuo essilio lui e i suoi discendenti

coi quali tu dovresti qui essere dannato a morte per diversi modi di tormenti?

/ de'falli suoi che l'han dannato a morte, / così turbato e col

/ il re la danna entr'un incendio a morte. dottori, 189: ma

straordinario fu giudicato frà diavolo e dannato a morte. settembrini, 1-34: deliberarono d'

ferito sopravisse, e fu giudicato e dannato a morte con l'angelotti. pascoli,

/ ma se di quelli che dannasti a morte / col padre loro, fosse,

iv-2-501: fuwi già alcuno il quale a fianco del suo tiranno, che pur

, che pur con un cenno poteva dannarlo a

vol. IV Pag.9 - Da DANNARE a DANNARE (53 risultati)

scuola bo- real, dannando / tutti a morte gli dei, che di leggiadre

somma la sua illustre prosapia pareva destinata a corrompersi pienamente e da ultimo a estinguersi

destinata a corrompersi pienamente e da ultimo a estinguersi in lui; poiché l'apparire

questi cotali danna le più antiche famiglie a certa morte. 2. condannare

dannato ». guittone, i-3-493: a quelli dio s'ira forte, che

, in /., 5-38: a così fatto tormento / enno dannati i peccator

ricomperarci prese carne umana, e venne a morire, nientedimeno quale troverà pur con

passavanti, 40: non tardare di convertirti a dio, e non indugiare di dì

né male, l'anima sua sarebbe dannata a lo 'nfemo. e questo pare torto

questo pare torto, che un'anima vada a lo 'nfemo non facendo male; ma

ma egli è grande ragione ch'ella vada a 10 'nfemo, però ch'assai male

e quei dannati al foco, / questi a la gloria destinati in cielo. segneri

l'anima, ed arreca la mente a partorire lussuria, e nutrica la gola

se tu fussi eletto in qualche magistrato a questo governo, andresti a fare l'offizio

qualche magistrato a questo governo, andresti a fare l'offizio che tu non sai

, non solamente è dannoso e pericoloso a coloro che in esso stanno, ma eziandio

coloro che in esso stanno, ma eziandio a li altri, che lui riprendano,

spada nuda: / -la legge a morte o a tributo condanna / qual d'

/ -la legge a morte o a tributo condanna / qual d'obbedir macometto

. boccaccio, 1-525: e così a te, e a qualunque altro che di

1-525: e così a te, e a qualunque altro che di quella vuole essere

? pulci, 28-123: diletta vasi a caccia andare spesso, / sempre l'ozio

cose, eccetto quelle che sono contro a cristo. machiavelli, 474: ciascuno

più che 'l necessario / mi sto intorno a casa; e mi chiamano / sospettoso

avendo altro dove attaccarvi vi conducete sino a dannar con lunghi discorsi chi prende il termine

, de gli amici, che celano a gl'infermi il pericolo in che sono

tuoi piedi or mi vedi / pronto a servirti, a compiere ogni tuo / più

mi vedi / pronto a servirti, a compiere ogni tuo / più scabro cenno

ima ostentata benevolenza. 5. costringere a una condizione penosa; tormentare, riempire

di affanno, di dolore; obbligare a una fatica eccessiva. cecco d'a

a una fatica eccessiva. cecco d'a scoli, 1179: non può morire chi

, interdetto il partorire, e dannata a una perpetua gravidanza. marino, 4-68

vital curando poco, / dannare gli occhi a lunga notte oscura / e si chiusero

po'di gioventù basta perché venga dannata a sentirsi sussurrare negli orecchi mille stomachevoli cosacce

foscolo, xv-150: io sono dannato a navigare in questa galera e volendo uscirne

aspettando ora migliore; e mando spesso a voi grande parte de'miei pensieri.

che l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio

tolse dalle mani per dannarmi qua, a questo bel divertimento, e andarmene come un

cieco, di porta in porta, a far le sonatine, per dare un tozzo

, v-127-20: donne, noi tenete a male / s'io danneo il vostro onore

/ che 'l pensiero m'à messa a tale, / convenemi inchiedere d'amore.

canna; / ma penetra nel vivo a pena tanto, / che poco più che

che ierano iscritti in due luogora. a. pucci, cent., 32-74:

per predestinazione, cesare sempre tenne seco a campo uno vilisimo della generazione cornelia,

. tassoni, viii2- 43: fate a mio modo, dannate a serpicella questa

43: fate a mio modo, dannate a serpicella questa partita. 8.

altro, e non odiare, né gravare a torto l'uno l'altro, e

dimostri nelle sue... parole. a. f. doni, 324: il

, 302: quei codardi / che a non amarti si dannar, temerti /

è proibito da dio e ci si danna a toglierci la vita di propria mano.

rifl. figur. perdersi disperatamente dietro a una persona o a una cosa; affaticarsi

perdersi disperatamente dietro a una persona o a una cosa; affaticarsi, affannarsi,

santanatolia... che si dannano a comporle villanelle e madrigali. 11

vol. IV Pag.10 - Da DANNATO a DANNATO (47 risultati)

se due giorni dopo non sono già a cena al cova con qualche bella donnina.

mia. dossi, 563: farmi levare a tre ore di notte, perché a

a tre ore di notte, perché a lei sembra star male, è già tanto

dannare, scappavano lontano, bisognava andarli a cercare a casa del diavolo, e

scappavano lontano, bisognava andarli a cercare a casa del diavolo, e ima volta

e ima volta stanati e acciuffati, strascicarli a viva forza nella polvere a suon di

, strascicarli a viva forza nella polvere a suon di pianti e strepiti. alvaro,

poi non ti serve ad altro che a farti dannare? pavese, 6-154: avete

ci vengo! -borbottava lo zio crocifisso a compare tino, colle spalle all'olmo della

in sanfrediano altrimenti come farebbero le ragazze a dannarsi resistenza, che sugo ci sarebbe

se un tempo mi dannavo l'anima a creare un misto dei miei lirismi (

. dannatissimo). che è obbligato a scontare la pena inflitta per le colpe

difende che uomo batta cittadino uomo iudicato a morte, alcuna legge dice che uomo

parendo lor maraviglia, che pisti dannato a morte, per provedere a'bisogni della

della figliuola e della moglie, fosse venuto a volersi dar lor nelle mani. botta

, ma di oscuro nome, dannati a morte, tignevano col sangue loro il

ch'erano anime dannate, e che a simili pene era dannata l'anima del marchese

la sua vita mondana, se non tornasse a penitenza. iacopone, 2-29: puoie

figliol concepesti, / cristo amoroso desti a la gente dannata. fra giordano,

, v-9-12: così andando, dissi a solin: « se dirti / deggio il

conforto ch'ogni tuo desio / rivolga a quel signor con giusto zelo, / ché

eterno / or qui presenti pure, a dio non piaccia, / manderà questo vizio

noi che siamo dannati... a quest'ora. è l'unica volta che

. giannone, 2-ii-318: invitò appunto a questa successione ad esclusione delle femmine ancorché

comportamento di una persona); destinato a scomparire, superato (un ordinamento politico

dovila, 58: cominciò... a dimostrare con quante indegnità d'un regno

, si permettesse la libertà di coscienza a quelli che, professando manifeste eresie già

o scorticato. 5. costretto a sopportare affanno, pena, dolore,

ebbe, / con più altri dannati a simil croce. tansillo, ix-603: ombra

, ix-603: ombra son io dannata a pianto eterno, / ch'a pianger vengo

dannata a pianto eterno, / ch'a pianger vengo la mia morta fede;

tu col cadente / sol non sedesti a parca mensa, e al lume /

dell'incerto crepuscolo non gisti / ieri a corcarti in male agiate piume, /

agiate piume, / come dannato è a far l'umile vulgo. monti,

il carico della vita, noi corriamo a fame parte a qualche infelice; ed egli

vita, noi corriamo a fame parte a qualche infelice; ed egli spreme conforto

ciprigna, o da loquace / tosse dannato a l'odiosa coltre, / me sanator

, / cred'io, s'andrebbe a giudicar se vera / d'aristippo o di

bini, 1-69: una schiatta dannata a travolgersi fra l'ignoranza e il bisogno.

, non saper tornare indietro, dannata a far, sempre peggio, anche,

per lui dannata / de la vergogna a l'implacabil giogo, / de l'insonne

, mai non vi s'apre del tutto a vedere quel dannato paese, o darglisi

vedere quel dannato paese, o darglisi a vedere. l'aria è posatura,

vi credete in obbligo di comporre madrigali a ogni sua voglia, empire gli albi

in valsolda, farebbe cacciar la lingua a uno stambecco. pea, 7-363: la

un conto acceso / e queiraltro dannato a serpicella. 8. locuz.

de la battaglia, ruggiero ebbe / simile a quella che suole il dannato / aver

vol. IV Pag.139 - Da DELEGATORIO a DELEGAZIONE (20 risultati)

cugino del maironi... scendeva a casa maironi dalla carrozza dell!.

e non vorremmo che finisse come quella a carico del delegato di campana. carducci

delegato di pubblica sicurezza mi voleva persuadere a pigliar parte alla festa patriottica e a

a pigliar parte alla festa patriottica e a fare un discorso io. socci, ii-1-606

inclita guarnigione le fasce tricolori che avevano a tracolla, come segno indiscutibile della loro

correndo quattro o cinque carabinieri col moschetto a baionetta in canna e un delegato in tuba

piccola impresa che assume, in seguito a elezione da parte di tutti i dipendenti

me una piccola delegazione di giovani barcaioli a dichiararmi che imo di loro è pronto

dichiararmi che imo di loro è pronto a sfidare le onde. 4.

austriaca e ungherese, si riunivano alternamente a vienna e a budapest e rimanevano in carica

, si riunivano alternamente a vienna e a budapest e rimanevano in carica un anno

missione temporanea presso un altro stato o a un congresso internazionale. -anche: l'

1 rapporti con un ente internazionale, o a tempo indeterminato presso un altro stato.

procuratori e la reina: ella dinanzi a loro si protestò, che non erano suoi

nella coscienza pubblica d'allora l'idea che a roma era dato dal cielo il privilegio

di centomila cittadini convenuti in atlantic city a ricelebrare la gloria dell'ala umana, mi

circoscrizione amministrativa (perché il funzionario a essa preposto era considerato un delegato del

pura o astratta e delegazione titolata: a seconda che è fatta prescindendo dal rapporto

, o invece facendo espresso riferimento a tale rapporto. -delegazione passiva: quando

semplice, oppure liberatoria o novativa, a seconda che il creditore non dichiara o

vol. IV Pag.140 - Da DELEGGERE a DELFIDE (30 risultati)

, ma da alcuni autori delegato) a ricevere dal debitore (detto comunemente delegato

autori delegatario) la promessa di adempiere a esso terzo la prestazione che il debitore

delegazione si dice cumulativa oppure novativa, a seconda che il debitore resta obbligato anche

quando il creditore delegante autorizza un terzo a ricevere in suo luogo l'adempimento da parte

antico debitore assegna o al prio creditore od a chi venga da costui indicato, un'

delegante può revocare la delegazione, fino a quando il delegato non abbia assunto l'ob-

delegatario o non abbia eseguito il pagamento a favore di questo. -figur.

autorizza la stazione cui esse sono destinate a consegnarle a un suo rappresentante.

stazione cui esse sono destinate a consegnarle a un suo rappresentante. successero acque stagnanti

riscossione dei propri tributi di pagare, a scadenze determinate, un certo ammontare di

bollire nell'acqua e con essa ridotto a densità di sapa, infondono e riempiono

tutti li fatti delle pecore si ristringono a queste due sorte, o che elle fanno

calmeta, 84: ben recordo a vostra signoria che voglia fare el preparatorio

miseramente nel campo epiceno furono deleti, a porre freno a'rigogli di quella,

la bellezza del tallo laminare, simile a fronde graziosamente frastagliate e ondulate; comprende

. famiglia di alghe rodoficee marine, a cui appartiene il genere delesseria.

= dal nome dell'ingegnere francese a. delesse (1817- 1881).

, che, nonostante tutto, scamparono a quel letto di procuste, non posso

letto di procuste, non posso fare a meno di pensare con orgoglio ai forti

di loro sia migliore, e riserbarsi a fare poi più certo deletto quando,

questi, il resto de'militi necessario a completare il numero stabilito si chiederà alla

. simintendi, 1-31: a me serve la terra delfica, e claros

petrarca, iv-2-51: vidi siface pari a simil scempio; / brenno, sotto cui

celebravano in delfi ogni quattro anni, a cominciare dal 586 a. c.

quattro anni, a cominciare dal 586 a. c., con gare musicali,

ginocchioni, e poi nelle mani di lui a nome del magagnati diede il giuramento di

diede il giuramento di fedeltà, solito a prestarsi da tutti i letterati che meritevoli sono

; / e, forme delfiche, / a te da canto, / rosee ne

per estens. profetico. g. a. costanzo, vi-861: le plebi covino

: non la terribil iside / i sistri a te destinai / non ti confida

vol. IV Pag.141 - Da DELFINA a DELIA (31 risultati)

d'oro coniato / carco vi veggio a firenze tornare / così di gemme preziose

signora madama delfina, dovrà esser notissimo a v. s. 2.

legno, con una sagola lunga fino a 800 m per trarre a bordo il pesce

lunga fino a 800 m per trarre a bordo il pesce. 2.

. 2. parte delle reti a strascico con maglie assai robuste, che

con maglie assai robuste, che serve a proteggere il sacco della rete stessa dagli

, i quali prima di sbocciare hanno a un di presso la figura d'un

delfinidi, sottordine odontoceti, lungo fino a m 2, 50, nero sul dorso

i dalfini, quando fanno segno / a * marinar con l'arco della schiena,

iv-9-29: e [solino] presemi a contare / la forma del delfino e la

vedere e propio quella, / ch'a riguardare è più pargola e pura. pulci

del sole. d'annunzio, v-1-365: a un tratto nella scìa dei galleggianti balzò

brillarono. un dorso arcuato tagliò la rotta a prua. una danza marina accompagnò il

ore e in anni, oggi i delfini a coppie / capriolano coi figli?

simil. sacchetti, 101-47: comincia a soffiare che parea un porco fedito,

quando sopra il mare si getta soffiando a indovinare tempesta. caro, 9-174:

io genetrice vostra / lo vi comando. a questa voce, in quanto / udissi

questa voce, in quanto / udissi a pena, s'allentàr le funi / de'

reni, imprimendo un moto ondulatorio simile a quello del delfino. 4.

rete e poi scappa: incitare gli altri a imprese rischiose e al pericolo e svignarsela

moneti, 73: quindi esortò ciascuno a far palese / la sua coscienza e

un delfino alfin trovò che attese / a simil pesca, acciò che i tonni alletti

baldini, 5-72: dentro la piccola auto a guida interno, mm. caitex et

delfin da'capei grigi, / e cavalca a grande onore per la sacra di parigi

, sm. astron. costellazione boreale a rombo, con quattro stelle di 3 *

, / che già portò belle- rofonte a volo. = voce dotta,

focone, gli orecchioni, i delfini sono a suo luogo. 2. stor

carri di soveri e vi posi delfini a briglia; e dando loro la caccia gli

, sogliono ammaestrarle, acciò conducano, a guisa de'delfini, tal tre silvestrinelle colombaie

tavola ritonda, 1-121: e a quel punto dimenticarono lo gioco degli

= dal fr. daufin accanto a aufin * alfiere '(cfr. alfin

vol. IV Pag.142 - Da DELIACO a DELIBERANZA (33 risultati)

: ma il bel iulio... a noi stato è ribello /..

ii-151: tu meco, inclita donna, a la novella / deliaca terra il

dai fiori. galileo, 4-4-251: a guisa di ape che sa convertire in

quel luogo come un grappolo d'uva, a gara con la farfalla che deliba il

porsi / al nettare beato; e poiché a sorso / a sorso l'ebbi delibato

beato; e poiché a sorso / a sorso l'ebbi delibato, or s'abbia

io stia tutto il giorno soavemente affaticato a delibare, pecchia e calabrone dell'arte

i-509: quando l'uomo sia giunto a certa età, può raccogliere con lo sguardo

. lat. degustare, sacrificare. a. adinari, 2-476: han vaghezza i

d'onorar te dea primiera, / delibando a i sacri altari / ogni vittima più

che catilina dopo l'arrìnga li costringesse a giurare con orri bili imprecazioni

battista, iii-400: i sentier spinosi a me segnate, / voi, d'elicona

, / voi, d'elicona, a delibarne i fiumi, / e d'eleganze

sì il disponi altimmortal convito. / a delibar lo sforza / tu la soave

e tu de l'alma tua languida a morte / il rimedio non trovi,

? pallavicino, 1-114: cominciò egli a delibare il suggetto de'futuri discorsi con questo

abbracciare, vissuto anche poco, riuscì a delibare eruditamente di assai cose, ma

eruditamente di assai cose, ma non a penetrarvi addentro. cattaneo, iii-1-246: i

giudizio di delibazione al fine di attribuire a essa efficacia nel nostro ordinamento giuridico (

e sostanziali, al fine di attribuire a essa efficacia nel nostro ordinamento giuridico.

lettera giunge in tempo, v'è luogo a lusingarsi che l'impegno possa essere ascoltato

fanno deliberamente. testi fiorentini, 198: a coloro che caminano conviene ch'elli mangino

dante, conv., iii-1-5: a questo deliberamento tre ragioni m'informaro:

,... e alora quasi tucti a grande romore gridano: « sia,

deliveramento di questo consiglio. l. a dimari, 1-94: tenner deliberamento di

questo mondo... volle dare generazione a tutti animali con divisata generazione, ordinando

. diliberativo è quello il quale messo a contendere e a dimandare tra'cittadini,

è quello il quale messo a contendere e a dimandare tra'cittadini, riceve detto per

amistadi, che v'erano venute per a tarli. = deriv. da

e come e 'l modo che fu a tale deliveramento. romanzo di tristano, xxviii-

da assegnarsi, riconfermata avea la numidia a metello. botta, 5-318: si

202): ma pensò che non conveniva a lui di rimestar quella brutta faccenda.

ma il deliberante sentì tosto che non conveniva a lui di rimescolare quello sporco negozio]

vol. IV Pag.143 - Da DELIBERARE a DELIBERARE (52 risultati)

di coltrai son quella pannina costì continuamente a bona e presta diliveranza.

prudente andar prima, di mattina, a veder soltanto quella casa, far le

: in quello stato fu fatto consiglio a poppavia onde deliberare un unico rimedio.

francesco da barberino, iii-104: e quando a passar vieni / fiumi, tal modo

., 2-61: poiché io indugio tanto a deliberare, tu debbi pensare, che

. bembo, i-297: pochi altri a miei dì ho conosciuti che così pensino

d'un alma; / sa ben'egli a tempo, e loco / porla in

e loco / porla in foco. a. verri, ii-55: non ottenni però

e che dell'emulo avrebbero i padri a lor voglia deliberato. 2. decretare

di lucca, e che così mandasse a esecuzione, così come era diliberato a

a esecuzione, così come era diliberato a lucca e non per altro modo. collenuccio

regnicoli senza rebellione, quanto non hanno a chi rebellarsi. guicciardini, vii-103: ha

alla libertà, vi è pure uno capo a chi riferirle e che sempre a'tempi

quell'anno due grandi concili, uno a piacenza,... dove si deliberò

disse lo conte da rasi: -se a voi piace, io anderò doppo quel monte

perché così fu deliberato, se n'andò a duronia. longo, xviii-3-268: turbolento

nelle repubbliche] il popolo, grave a moversi il senato, difficilmente si propone

e staccionate; e dietro gli veniva, a piedi e a ima certa distanza,

e dietro gli veniva, a piedi e a ima certa distanza, mezza roma in

: starommi qui, o mi tornerò a castrocaro, infino che le signorie vostre

deliberare delle proposte, e di ridurle a certa congregazione che avesse l'ultima ed

deliberar può roma; allor, che a segni / certi, di nuovo riconoscer roma

e di ciò se mai dovrà deliberare a tempo suo la chiesa. 3

li dili- berassono e facessono li sindichi a fermarli. rosaio de la vita,

, al suono della campana mandano scherani a intimidire i minori, a che l'

mandano scherani a intimidire i minori, a che l'arengo rimanga deserto o voti

mia vita; / così deliberando, a morte corro. garzoni, 2-33:

7-131: non è buono il porsi a deliberare nel fervor dell'affetto: perocché

/ deliberrae / sovra ciò ch'hae / a coninciar la tua disposizione. livio volgar

magone, io giudico non doversi mandare a vincitori aiuto alcuno. p.

del rosso, 72: quando s'avea a deliberare sopra d'una cosa di grande

in mano, grado per grado, ma a caso, ed a chi piaceva a

per grado, ma a caso, ed a chi piaceva a lui. botta,

a caso, ed a chi piaceva a lui. botta, 5-160: invece di

inoperoso due giorni nelle stanze di calcherò a deliberare con quosnadowich, veiroter, e

quosnadowich, veiroter, e proverà, intorno a quello, che fosse a farsi.

, intorno a quello, che fosse a farsi. manzoni, 1006: il clero

deliberare lo corso della vita ricorra ciascuno a sua natura. cattaneo, iii-4-315:

quello di far durare sistemi democratici quando a votare ed a deliberare sono chiamate non

durare sistemi democratici quando a votare ed a deliberare sono chiamate non più ristrette minoranze

, trattate, si deliberino bene. a. verri, ii-97: vivesti [cicerone

in continue perplessità investigando i modi convenienti a riformarla, e non mai trovandone alcuno

dica d'essere / negromante, ed a lor prometta libera- / mente far quello ch'

, ch'in deposito / si dieno a stoldo, come ho detto.

dilibera egli il corpo e l'anima a perdizione ed a perdurabile dannazione per raccogliere

il corpo e l'anima a perdizione ed a perdurabile dannazione per raccogliere l'avere terreno

cura / seco volvendo quel ch'avesse a fare, / se tanta fosse la

che tra'fratei sentisse dilibrare / che a calcas criseida si rendesse, / come sturbarlo

. pitti, 1-21: tornato che fu a firenze, diliberamo per alcune cagioni che

anni, il quale lunga stagione arà penato a far fronde. -con la particella

ch'i'arda, mora e caggia / a quel c'a peso

, mora e caggia / a quel c'a peso

vol. IV Pag.144 - Da DELIBERARE a DELIBERARE (39 risultati)

con lei, volendola abbracciare, per mettere a esecuzione il peccato, quello subitamente disparve

dèi'lo 'ntelletto derizzar sua libra / a schiarir l'accidente, e poi delibra /

asprezze della religione, che avere poi a sostenere quelle intollerabili e eterne pene.

gentil figura, / la qual'vo a nunziare / che si dea preparare / ricevere

e far di te quello strazio che a la tua scelerata e trista vita si

, iii-130: ma io già nel mettermi a scrivere ho deliberato d'esser breve,

non amare più nessuno al mondo dedicandomi a dio. -figur. bartolini

avea nome gulfo, solenni messi mandò a lui. s. giovanni crisostomo volgar.

disponga e ti dilibri, / difficile a me, rozzo e maestrevole. firenzuola,

già mai / non tornerà l'occasion ch'a questa / s'agguagli. settembrini [

ii-41: più tosto dilibero di rimanermi alquanto a dietro col viso, che io ho

piuttosto per la insufficienza mia far danno a quello che per sì pellegrini ingegni fu disputato

65: guardati figliuola mia di ridurti a deliberare, a qual più tosto sia da

figliuola mia di ridurti a deliberare, a qual più tosto sia da appigliarsi parte

89: due femmine si presentarono dinanzi a ercole... deliberante a quale

presentarono dinanzi a ercole... deliberante a quale delle due strade dovesse appigliarsi.

accademia della crusca ha tenuto adunanze segrete a porte chiuse per deliberare * quid agendum'

la particella pronom.). volgersi a una decisione, appigliarsi a un partito.

. volgersi a una decisione, appigliarsi a un partito. storia de troia e

fanciulla, la madre et el padre a un tratto. foscolo, iv-393: m'

, iv-393: m'era saldamente deliberato a questo partito d'allontanarmi. leopardi, iii-

mezzi, non mi sarei mai deliberato a stampare il suo nome senza suo beneplacito

loro fatto. serdonati, 10-68: mosso a compassione di noi, che non avevamo

con speranza d'acquisto di nuova gente a gloria della imperiai maestade...

il consiglio ed insieme lo aiuto intorno a ciò. galileo, 3-4-153: aveva meco

stesso deliberato di starmene cheto affatto. a. verri, i-99: divenuto il cuore

pubblico ladrone, ed omicidiale, e diliberato a grida di popolo, e cristo a

a grida di popolo, e cristo a furore di popolo fu giudicato. libro

donna... / promette d'ire a dilibrare in fretta / il suo cugino

i ruscelli / poiché 'l sol torna a delivrare il gelo. 5.

e levossi su e servia loro. a. pucci, cent., 73-53:

che sempre aiuta le persone, / a castracelo mandò di morte piaga, /

): giungo testé qui mandato da dio a convertire le vostre lagrime in riso e

tue divote ed efficaci orazioni, muoviti a pietà inverso di questo popolo asconsolato,

per te sola si poggia / davanti a quel che vestì carne e ossa /

questo tempio el dolce maestro predicava appoggiato a quella colonna, che è in santo pietro

fussono mortali, e non ti menassero a morte sempiterna, cristo non sarebbe morto

bibbia volgar., v-157: volgiti a me, signore, e delibera l'anima

man del mio nemico. / ben venne a dilivrarmi un grande amico / per somma

vol. IV Pag.145 - Da DELIBERATAMENTE a DELIBERATO (49 risultati)

., viii- 480: infino a ora io vi delibero, e con voi

9. sottrarre alla rovina, a danni, a minacce, a pericoli

. sottrarre alla rovina, a danni, a minacce, a pericoli materiali e morali

, a danni, a minacce, a pericoli materiali e morali; liberare da persone

, e pregoe merlino che la prendesse a diliverare da sì malvagio periglio. dante,

gito se n'era alla gran terra a volo, / per delivrar dah'imminente e

10. disus. assegnare, attribuire (a un determinato concorrente in un'asta o

', e anche il lavoro, a chi offre migliori condizioni. boccardo,

stesso prezzo, la cosa viene deliberata a quello il cui credito fosse maggiore.

11. ant. finire, portare a termine. busone da gubbio, 141

mettendo i minor prima e magi or a poi. testi fiorentini, 152

. testi fiorentini, 152: a queste novelle, si pensò ir re pelleus

diliberata e che ad altri non restava a dir che a lei, se non a

ad altri non restava a dir che a lei, se non a colui che per

a dir che a lei, se non a colui che per privilegio aveva il dir

privilegio aveva il dir da sezzo, così a dir cominciò. b. davanzali,

b. davanzali, ii-323: ora a te sta lo diliberarti dalle non vere

4 o manuale, conducendolo a fine, se di qualche lunghezza o

ci fa ', e 4 noi a noi stessi '. 15. rifl

dal zenit, cioè dal punto ch'è a retta linea sopra il capo nostro,

deliberatamente, che tu non la facci a qualche fine, e 'l fine o

prossimo, che in prima non offenda a sé. g. villani, 9-157:

ciò diede termine a'frati, che a questo articolo diliberatamente rispondes- sono. seneca

non lo fece con deliberazione; anzi a caso e a fortuna costretta per difendere

fece con deliberazione; anzi a caso e a fortuna costretta per difendere il suo onore

le cose sue sempre deliberatamente, dirizzandole a qualche fine. sarpi, vi-2-181:

roma e in firenze le belle arti cominciarono a fiorire prima che vi fosse chi pensasse

fiorire prima che vi fosse chi pensasse a favorirle deliberata- mente. manzoni, 410

perdita del potere, per l'andare a vóto i disegni ambiziosi d'uomini, che

1-iv-331: consacrò deliberatamente una vita nonagenaria a depravare i suoi cittadini e ci riuscì

depravare i suoi cittadini e ci riuscì a meraviglia. carducci, iii-13-101: tra le

e che merita le si badi più a lungo: la istoria imperiale che il boiardo

, che non avrebbero saputo ridirli neppure a se stessi. cicognani, 13-342: il

estimando, in ogni caso che si appartenea a vostra informazione e a vostra cautela.

che si appartenea a vostra informazione e a vostra cautela. livio volgar., 1-81

sanctis, ii-15-304: ora dobbiamo prepararci a combattere anche quelle popolazioni, che ci

è benvenuto dinanzi dal re e dinanzi a grandi signori, e avrà deliberatamente quello

intorno delle tempie e del capo, a significare che questa eresia vene- nosa e

concerne la facoltà di deliberare, atto a deliberare. sarpi, i-430:

ammettesse alcuno che non fosse cattolico, a voto deliberativo in questa universale assemblea.

quella ch'è messa e detta a'cittadini a contendere 11 lor pareri et a domandare

cittadini a contendere 11 lor pareri et a domandare a loro quello che ne sentono.

contendere 11 lor pareri et a domandare a loro quello che ne sentono. guidotto

consiglio, diverse ragioni muovono i consigliatori a pigliare molti partiti, e però quella

, 1-304: aristotile, il quale dié a quest'arte molti aiuti e adornamenti,

diliberativó è quello, il quale messo a contendere o a domandare tra'cittadini,

, il quale messo a contendere o a domandare tra'cittadini, riceve detto per

dove il discorso sempre diverso sarà se a quelle sempre adeguato. -procedimento deliberativo:

mi pare dubitare che tu non ricalcitrarai a questa obbedienzia,

vol. IV Pag.146 - Da DELIBERATO a DELIBERAZIONE (43 risultati)

. firenzuola, 378: si metteva a ordine per fare la deliberata occisione.

rumore s'eseguissero le cose deliberate. a. verri, ii-212: io non

tanta forza ed impegno quanti erano occorsi a costruire. 2. che deriva

e con ciò che e'potè portarne, a la volta dell'ungheria, con animo

3. risoluto, deciso (a raggiungere un determinato scopo, e sempre

. la spagna, 15-17: in quanto a voi piaccia, / deliberato d'ire

, ed io sono deliberato di andarmene a parigi, a costo di mendicare di porta

sono deliberato di andarmene a parigi, a costo di mendicare di porta in porta

anzi smanioso, di vendere, anche a mezzo prezzo; ma voleva i danari l'

non era andata a'convegni, deliberata a spegolarsi; e n'era tornata più

: i'so, che e'm'ha a esser fatica a mutar natura; pur

, che e'm'ha a esser fatica a mutar natura; pur all'uom deliberato

ogni cosa. tasso, 6-6: a incontrare i nemici e 'l nostro fato /

cantù, 43: proponeva di recarsi a lei, pareva deliberatissimo, indi mutava pensiero

]. 8. prov. a uomo deliberato non giovano consigli: chi

di dar consiglio; carlo era disposto / a far morir rinaldo con vergogna, /

uomo deliberato non giovano i consigli; a servirti. s. caterina de'ricci

de'ricci, 182: sapete che a uomo deliberato non bisogna consiglio: eri

si deliberava e si chiamava il popolo a partecipare alle deliberazioni e a udire i

il popolo a partecipare alle deliberazioni e a udire i deliberati. 10.

gli enormi assiso / girèi macigni, a cui nettun lo spinse, / potea scampar

noi abbiamo presupposto che 11 senato ha a essere consultore e deliberatore delle faccende

puote disfare e quelli che vengono contro a noi, e tutto il mondo, in

deliberazione sortisse effetto, la impaziente giovane, a cui un sol giorno un anno pareva

favoriscono le deliberazioni ardite e generose. a. verri, ii-92: il sentenziare

stato un movimento istantaneo dell'animo ubbidiente a sentimenti antichi, abituali, una conseguenza

. moravia, xii-313: prese senz'altro a pensare alle molte cose che avrebbero dovuto

non sono per elezione, fra le quali a mio giudicio è l'amore; percioché

uno e senza l'altro e quasi a l'improvviso. davila, 339: essere

di matura e lunga deliberazione, né mai a bastanza discussa e ponderata, il giocare

volontade, con consentimento e diliberazione fermata a volere lo male: l'altro l'

, 41: e stato tre dì solamente a roma, passò con tutto l'esercito

esercito nel regno di napoli e in preda a ruina pose tutta la campania e lucania

e terra de'bruzzi, ove stando a regio in deliberazione di passare in sicilia

ributtato in terra da naufragii, infine a cosenza morì. bandello, 1-5 (i-80

scherzo, prese le sue armi, a la casa del suocero ne volò con frettoloso

/ caso le nostre deliberazioni / hanno a essere unite; e come insieme / siamo

unite; e come insieme / siamo stati a quest'opera, così / renditi certa

così / renditi certa, che noi abbiamo a correre / la fortuna medesima. tasso

effigie e l'imagine del perfetto ambasciatore; a la quale formare è necessario che concorrano

ed aumenta gli abiti di esse. a. verri, ii-286: quand'ecco di

¦ debolezza di giudizio » l'opporsi a questa mia deliberazione. foscolo, xiv-11:

foscolo, xiv-11: in quanto poi a l'ode per messa, imprimetela, bruciatela

vol. IV Pag.147 - Da DELIBERAZIONE a DELIBRAMENTO (28 risultati)

: la differenza che corre fra persone destinate a incidere il mondo esterno e quelle che

quelle che penseranno vagamente tutta la vita a tale azione, consiste nella deliberazione e

12- 110: poiché giunti fummo a fuligno, e quivi furono gli onorevoli

: signore, signore. e cosi a furore, senza altra deliberazione, feciono loro

città che le deliberazione importanti siano portate a lui, se prima non sono digestite in

1758: ristrettisi tutti insieme, si posero a pensar quello, che di se stessi

quale varietà facea dubbiosa la risoluzione intorno a quello che si avesse a fare.

risoluzione intorno a quello che si avesse a fare. dovila, 9: giudicarono con

una deliberazione: deve condurre, non a ricevere piuttosto alcune nozioni che alcune altre,

alcune nozioni che alcune altre, ma a scegliere un partito. cattaneo, iii-4-71:

del consiglio, il prefato lamberto fusse a gran tradimento ucciso nel bosco. tasso,

. algarotti, 1-423: si venne a porre un gran freno nelle pubbliche deliberazioni

... il quale non ha a fare altro, se non a scrivere le

ha a fare altro, se non a scrivere le loro deliberazioni. rinaldo degli

rinaldo degli albizzi, i-82: scriviamo a ser piero la deliberazione presa, intorno

: si volsono [i romani] a creare il dittatore: cioè dare potestà a

a creare il dittatore: cioè dare potestà a uno uomo che sanza alcuna consulta potesse

del cocomero, che risponde assai bene a un'altra deliberazione publica dell'anno 1298

, e di ritirarmi da la frequenza a la solitudine, e da la fatica

la solitudine, e da la fatica a la quiete. boccalini, 1-391: fece

deliberazione di mandar tutta la fantaria italiana a morirsi di disagio e di freddo nella

qualunque deliberazione tu sia per fare intorno a questo viaggio, sempre ti seconderò,

. caterina da siena, i-241: viene a voi il priore di gorgona: dite

voi il priore di gorgona: dite a lui pienamente la vostra intenzione; e

. dovila, 117: si venne a deliberazione di voler insieme con l'arte

g. villani, 9-214: mandarono a firenze ambasciadori per la diliveragióne del cavalcare

del suo ventre sì la incomin- cioe a prendere, sì come donna ch'iera gravida

, e per lui si diè dilivro a quello che per lo dicto chello fu

vol. IV Pag.148 - Da DELIBRARE a DELICATEZZA (18 risultati)

alla testa, ma riuscì pesante e facile a delibrarsi. = voce dotta, lat

delicata. iacopone, 35-54: si a lo specchio te voli vedire, / porrai

vanagloria, / [serbò] fin a la morte d'animo constanza. frezzi,

sigillo si svita in tre luoghi; a mezza la pianta, alla radice del corpo

l'altra, armato di una forbice arrotata a posta per non fare strappi alla vite

sommi promisemi un posto in un collegio a padova. quel punto di onore, che

cosa fanno spezialmente coloro, che stando a casa vivono in riposo e dilicatamente.

volgar., 61: sete voi andati a veder una cana che muove lo vento

vento? au que sete vui andati a vedere in lo deserto? omo vestito delicatamente

con le dita si scarnifica facilmente. a. verri, ii-126: ahi spettacolo abbominevole

arti mansuete e liberali! i corpi destinati a quelle barbare celebrità erano delicatamente nutriti,

lanzi, iv-215: ed è intorno a questo tempo che il vasari colloca bernardino

vasari colloca bernardino da lupino, che a saronno dipinse tanto delicatamente lo sposalizio e

forte e sciolto / sente, e volge a la madre il motto e 'l lume

magno], 33: quivi, offre a la soavità de'frutti, si sente

ma la delicatezza di questo paese è nota a pochi. soderini, iv-6: le

8-57: in due secoli, eran venute a maturazione le perigliose delicatezze di questo viso

sua fibra, una sensazione dolorosa; a sfuggirla, soccorre l'infelice.

vol. IV Pag.149 - Da DELICATEZZA a DELICATO (27 risultati)

contrassegno che dia a conoscer la voce « geste » per

, boileau, de fontanelle, che a me paiono veramente poeti di squisito gusto

contrasto ei lo prese ad analizzare e a svolgere sottilmente, finamente, profondamente,

la dilicatezza del vostro genio, tutto intento a cose grandi e maravigliose, pure prendo

cose grandi e maravigliose, pure prendo volentieri a scrivervi. muratori, 5-ii-228: ora

giudizio, pregio ben raro, ma necessario a chi vuol giungere all'ottimo. goldoni

le più care e inseparabili loro passioni a combattere con noi. cesarotti, ii-300

che gran maestria di lingua vi bisogna a scolpirle e dilicatezza d'orecchio a discernerle

bisogna a scolpirle e dilicatezza d'orecchio a discernerle. -cortesia sociale, compitezza.

pirandello, 7-61: come eleonora seguitava a singhiozzare, le s'appressò, provò

singhiozzare, le s'appressò, provò a scostarle con fredda delicatezza una mano dal

: -si calmi, via; lo dica a me; ci son qua io.

vostro proposito. par ini, 579: a me non sembra dicevole cosa implicare e

pirandello, 7-375: si vedeva costretto a venir meno a un riguardo di delicatezza

: si vedeva costretto a venir meno a un riguardo di delicatezza verso le tre

con crescente esaltazione « che potrebbe insegnare a vivere a lei e a tanti altri

esaltazione « che potrebbe insegnare a vivere a lei e a tanti altri pari suoi

che potrebbe insegnare a vivere a lei e a tanti altri pari suoi, ma che

l'amico ebbe la delicatezza di voltarsi a guardare il cappello. -cura precisa e

vostra fu, già deste, non diate a questa; ché appena che io creda

e l'arco, et era loro scripto a laude bene adoperarli. pulci, 19-22

i giovani dati in braccio a'lussi, a frequenti conviti, alle delicatezze, a'

suscettibili e di più fino discernimento rispetto a questi irritamenti corporali. -in

erano piene di fiori, quando pranzavano a una piccola tavola coperta di delicatezze.

perché lieve e liscio (e si contrappone a ruvido, grossolano); morbido,

! pàrt'egli avere carni da dormire a lato a sì dilicata figlia? ariosto,

egli avere carni da dormire a lato a sì dilicata figlia? ariosto, 7-il

vol. IV Pag.150 - Da DELICATO a DELICATO (30 risultati)

al melo. guarini, 44: a che ti dié natura / ne'più begli

e vago, / se tu se'tanto a calpestarlo intento? tasso, 6-92:

antica, grigia / di rancori, tomi a quel vento, annusi / il delicato

. 2. leggero, facile a digerirsi; scelto, ricercato, squisito

il dilicato mangiare e non lo ardisce a toccare. cavalca, 11-46: amonisco la

e le giovene donne vane alli monasteri a fare le delicate merende, con balli

offendeva. palladio vólgar., 1-4: a conoscere l'acqua se è sana,

sì netto e delicato, / che a tutte l'ore lo vado a richiedere.

/ che a tutte l'ore lo vado a richiedere. savonarola, 8i- 106:

, d'ogni età, da bambini fino a decrepiti, e d'ogni sesso,

per quel che se ne può giudicare a vista) sapore. quasimodo, 2-43:

noci o dattili, alle quali veniva a dietro una febre con caldo intollerabile,

anch'io. -nervi delicati: facili a crollare, a cedere. landolfi,

-nervi delicati: facili a crollare, a cedere. landolfi, 3-89: non

. 4. facile ad alterarsi, a guastarsi, deperibile; fragile (una

fettamente organizzata) è più facile a guastarsi che una rozza. svevo,

delicata, raccolta, dura, risonante. a. verri, i-172: ma la

la cupola d'un tempio, dipinta a colori delicatissimi e coperta di dorature, a

a colori delicatissimi e coperta di dorature, a fogliami e rabeschi, sarebbe stata abbagliante

vicino giungevano di quando in quando sino a noi le voci delicate di alcune viaggiatrici

di alcune viaggiatrici spagnole che si provavano a parlare timidamente come fanno i fringuelli in

setolosi gli mangia le tempie, insieme a certi accenni d'oro e d'azzurro

sensibile (e si può riferire sia a persona, sia a un carattere, a

può riferire sia a persona, sia a un carattere, a un comportamento,

a persona, sia a un carattere, a un comportamento, a un modo di

un carattere, a un comportamento, a un modo di sentire o di esprimersi)

, il quale con ventre pieno conforta a digiunare: dire male dell'avarizia eziandio

altra cosa cambragia ha lasciata / e disse a lei: -quello e altro assai /

, non so come satisfar mi potrò a li elevati ingegni vostri. d. bartoli

quando i molti studi l'abbiano assuefatto a meditare. verga, ii-202: un al-

vol. IV Pag.151 - Da DELICATO a DELICATO (26 risultati)

dovuto esser quello il sacrificio da offrire a venere. -attimo, pensiero delicato

occorre indurirsi verso ogni rimpianto e attaccamento a valori delicati, occorre * vivere come se

farsi una dilicatissima musica, si fermi a sentirla? panciatichi, 155:

: arrivò giorgione, e singolarmente tiziano, a discernere dal naturale quello che agli altri

senza difetto, ardisco dire, che vanno a mille. alfieri, 1-1153: quello

perfino alcune sottili e delicatissime comici di stucco a scagliola, lavorate a minute membrature di

comici di stucco a scagliola, lavorate a minute membrature di fogliame, di uovoli

non so se questi pochi versi piaceranno a vostra signoria che ha il gusto delicato;

io scrivo ora come stanco poeta, a cui mancano l'invenzioni e le parole

indolenza in essi non si può che a lungo andare non cagioni qualche disgusto o

il gusto delicato, difficile, e a dir vero un po'schizzinoso e sofistico,

, porterà invidia al suo fratello, e a moglie che dorme nel seno suo.

armi e dalle tempestati / marine, a cui vicina ora dimori? / non t'

, 363: avvezza i tuoi soldati a spregiare il vivere delicato e il vestire

incredibile cupidità, e sottoposti quasi tutti a delicatissimi, per non dire inonestissimi, piaceri

. metastasio, i-71: qua dispiace a un delicato / il vestito mal tagliato.

i-101: s'uno de'nostri si arrischiasse a dire che il * pentimento dischiuma la

di cinque scudi. non volendo abbassarmi a niuno di costoro né conoscendo alcuna persona

conoscendo alcuna persona di cuore li chieggo a te. nievo, 2-6: capisci

monti, ii-200: egli si è ristretto a dire che come presidente non può permettervi

salvo i vostri effetti inviando con essi a ginevra qualcheduno de'vostri senza separarvi personalmente

8-27: volevo senza dubbio sorprendere anna a letto e nel momento delicato di un risveglio

, 1-4-190: la città nostra ha vicini a sé molti delicati e piacevoli luoghi.

molli. forteguerri, 18-28: la prega a imbarcarsi, e far ritorno / al

bene e dilicato, / e son servito a gran meravelia. proverbi toscani, 384

, 5-223: oh se fussi detto a te così, o fiorentino tanto delicato,

vol. IV Pag.152 - Da DELICATURA a DELIMITAZIONE (21 risultati)

varietà dei cibi e del quieto delicato a sottomettervi all'onorato soavissimo giogo di e bellissimo

lo tiro su, povero amore, / a olio di merluzzo. pratolini,

pari in qual si voglia cosa che a rendere nobile, populosa e grassa una città

le delicature e squisitezze: e intorno a noi stavano bei garzoni che ci mescevano vino

sonetti anacreontici d'ottonari e ne'catulliani a quinari doppi. con tali delicature credeva

con tali delicature credeva forse d'arrivare a correggere ciò che sentiva d'asprigno e

sì prava dilicatura che le paresse ingrato a vedere una città salvata, un ferocissimo

incaricava, per quella delicatura d'amanti a cui nulla è mai abbastanza comune,

che si convenga la nettezza del vestire a la lor candidezza e delicatura, che

, ii-564: dietro al carro andavano a passo a passo per la selva del

ii-564: dietro al carro andavano a passo a passo per la selva del paradiso diliziaro

; / questo te sia deliccio a quel che te vói fare! ».

cor delima / che non è a seguir di donna attento. 2

arrovellarsi. cammelli, 337: pensando a filostrato io me delimo / che per

me delimo / che per mia causa a tanto estremo sia. = *

, ii-831: l'istituzione governativa deve, a non essere dannosa o inutile, rappresentare

la magnifica decorazione delle pareti, dipinte a imitazioni di marmo di vario colore,

delimita tutt'intomo il piede d'un soffitto a volta. viani, 10-265: la

, 1-647: se non si crede che a patto di una spiegazione, non si

... si patteggiò col negus a suon di talleri la delimitazione de'confini delia

de'confini delia nostra colonia, rimase a noi circa una sessantina di miglia di

vol. IV Pag.153 - Da DELINEAMENTO a DELINEATO (24 risultati)

che dalla stessa loro indeterminatezza paiono predestinati a divinare, a segnare, a simboleggiare,

loro indeterminatezza paiono predestinati a divinare, a segnare, a simboleggiare, fuor della

predestinati a divinare, a segnare, a simboleggiare, fuor della rigida delimitazione delle

che dal suo successore furono poi ridotte a perfezione. milizia, iii-417: 'schizzo'

bruno, 3-141: il nolano se mise a ridere; e dissegli, che quel

, 3-4-125: essendo voi stato così diligente a delinear altre figure assai meno necessarie,

: dopo che l'allievo avrà appreso a delineare francamente le figure geometriche, si

lastra, fece arrestare cimabue, che a caso trova vasi in quei dintorni;

e chiestolo al padre, seco lo condusse a firenze per istruirlo, sicuro di educare

sottile e ampia tela m'aveva data a lavorare iddio, trapunta d'ardito e gentile

colorii d'imagini invereconde; e, quasi a mia condanna, ad esse intramischiai qualche

nella benedetta imagine che ho presa rozamente a delineare, a cui non bastando le prime

che ho presa rozamente a delineare, a cui non bastando le prime pennellate,

bel nuovo sol suggetto della cosa dipinta a darle l'ultimo compimento. g. bentivoglio

l'immagine che il poeta delinea, a grandi tratti. verga, 1-18: noi

cicerone) e la danza, rassomigliando così a quella sempronia in cui sallustio delinea un

dai fatti accaduti nel 1630 viene delineato a caratteri di sangue l'orrore di questi tormenti

i-252: quasi in un prospetto solo veniamo a delineare una gran copia di oggetti.

gelosia del suo rivale -questo soltanto bastava a delineare la situazione reciproca con una terribile

bocchelli, i-ii-172: mi sono messo a delineare nella fantasia cotesto principe, e

pirandello, 7-602: poi sulle labbra cominciò a delinear- glisi quel certo sorrisetto ambiguo dell'

5. figur. annunciarsi, incominciare a palesarsi, apparire da indici sicuri (

c. dati, 277: a me parrebbe sproposito il paragonare le fabbriche

non dir poi: io non ebbi campo a pensarvi. p. verri, i-12

vol. IV Pag.154 - Da DELINEATORE a DELINQUERE (29 risultati)

: è ammissibile, se volete, a quattordici anni quella dovizia delle più riposte

... e il medico non ha a propria disposizione alcun mezzo per farli reagire

vediamo una faccia umana disegnata o incisa a chiariscuri, o anche semplicemente delineata,

che il lavoro era delineato da cima a fondo, tanto fece e tanto tempestò che

primo delineatore di carte geografiche e primo a correggere le tavole di tolomeo.

in quella quantità e quantitadi nelle quali a detti sindachi parrà essere degno. cammelli,

improvviso il delinquente e faceva star tutti a segno. marino, vii-340: l'

ii-193: -non puoi? si tragga a forza / nel carcere più nero il delinquente

il supplicio universal; sovente / persino a mille colpi è il reo dannato.

è una confidenza tra guardie e delinquenti a quanto ho imparato, che li pone sullo

panzini, iii-39: lei ha davanti a sé il « delinquente congenito; l'

commette delitti; qualifica giuridica attribuita a chi, dopo essere stato condannato per

-delinquente professionale: chi abitualmente commette delitti a fine di lucro; qualifica giuridica pronunciata

riveli nel suo autore una speciale inclinazione a delinquere dovuta all'indole particolarmente malvagia del

, degenerato, e così avanti fino a giorno. brancoli, 3-300: « sa

il vocabolario; né altro più bisognò a condannar, non so dove, un povero

. sarpi, i-2-57: aspetteremo se a roma se ne quereleranno; io credo

medarse ad un germano, / a un principe laodice: / non sempre

e fautori, e tanta poi connivenza a proteggerli ancor delinquenti. botta, 4-403

1-466: tal fede obbligava i credenti a condannar se stessi per delinquenti e rei

giudicare); attitudine di una persona a delinquere. monti, i-332:

, 14-173: noi ci troviamo dinanzi a troppi casi di delinquenza di minorenni organizzati

: bisogna tagliare la parte ammalata sino a che siamo in tempo, per evitare la

, gruppo particolare di delinquenti, dediti a un dato genere di delitti. beltramelli

dalla più raffinata alla più volgare, a quella dei trivii e delle suburre,

bestiame per cui la delinquenza è costretta a sfogarsi fuori dell'alveo antico.

delinquenziale, agg. che si riferisce a delinquente (o alla delinquenza);

estende, per i soliti delinquere, a pene afflittive e rigorose. saccenti, 1-2-15

processato il padron d'una troia / a delinquere avvezza, e me l'ha

vol. IV Pag.155 - Da DELIO a DELIRANTE (23 risultati)

, se avventarsi e tutte / porle a morte in un istante, / o consentir

donne rapite] avevan tutte la capacità a delinquere, e se non si erano segnalate

né tenere né vendere, l'impulso a delinquere ed il bisogno prendono diverse strade

e il sottoscritto delinque. -tendenza a delinquere: spiccata inclinazione a commettere delitti

-tendenza a delinquere: spiccata inclinazione a commettere delitti, la quale, secondo il

(v. delinquente). -associazione a delinquere: v. associazione, n

i-154: monsignore è sicuro di andare a far qualche settimana d'esercizio ai monaci

caro, 6-16: l'orrenda sibilla, a cui fu dato / dal gran delio

sostanza solida allo stato liquido in seguito a soluzione nel vapore d'acqua assorbito dall'

, giorno, ii-493: altro giammai / a la squallida fame eroe non seppe /

stanco; anzi si diceva che ultimamente a roma era stato colto da un lieve

splendori meridiani, allorché scendi nei golfi a fecondare le onde che molleggiano scintillando in

fissi negli occhi, ella, continuando a fissarlo, abbassò adagio adagio la testa

della prudenza, anzi essendo esse sottoposte a delle stravaganze della lor fantasia e a

a delle stravaganze della lor fantasia e a vari deliqui di giudizio, bene è che

tartaro, fatto per deliquio, era fermatosi a tredici gradi. = voce dotta,

bacchelli, 12-113: in un loro procedere a balzi e scosse, trepidando, saltando

attribuì la respirazione romo- rosa e congiunta a tanta fatica da moverle persino i fianchi

fùmido le piante / per poi spogliarle a ringrassar la mota. ungaretti, i-72

, 7-46: per acquistare fede innanzi a lui e innanzi ai contemporanei scettici e increduli

colle parole e colle mani tremanti, a stringerla forte, quasi avesse temuto che le

il volto colle due mani e rimpicciolendosi davanti a lui. d'annunzio, iv-2-713:

consunto da una passione disperata, venne a venezia per morirvi in silenzio; e vi

vol. IV Pag.156 - Da DELIRARE a DELIRIO (48 risultati)

di gioia quas delirante, andò in cucina a dire alle nipoti che potevano portare la

ardente sposa, servivano, ora, a distillare nella farmacia del convento acque rinfresca

, tanto più goffamente quanto sono stati a lui inferiori di genio. ed ecco

, tira con tutti i deliranti suoi pari a distruggere, se fosse possibile, la

delirante o mi bandirono la croce addosso come a nemico e traditore della patria. de

4. che è in preda a una passione travolgente, sfrenata.

simiglianza approvata dall'intelletto, e parendo a lei, delirante per la passione,

ferito, naturalmente e verisimilmente si mosse a parlar col cervo. goldoni, vii-1065

, è una civetta, dà retta a tutti, si discredita, si fa ridicola

ancora. 5. in preda a entusiasmo fanatico (una folla);

un grido, un applauso). a. verri, ii-126: i deliranti applausi

suoi viaggi per l'italia e quello famoso a londra, colla delirante popolarità della sua

con la figura di ermengarda che presso a morte delira nel giardino del monastero di

i giovinetti che accompagnano le ragazze. a volte credeva di recitare sul teatro,

e la commedia, sempre in mezzo a una fornace di febbre. d'annunzio,

come delira / l'umana mente! né a guarirla basta / quanto elleboro nasce in

poeti del secolo passato, i quali facevano a gara per concepir le più strane immagini

sottoporle ad altari, ad obelischi, a candelabri, a vasi, ad utensili

altari, ad obelischi, a candelabri, a vasi, ad utensili e a mobili

, a vasi, ad utensili e a mobili d'ogni fatta. la voglia di

inesperti del governo, sieno stati obbligati a tenersi in ciò alla speculazione più che

palazzeschi, 4-183: dacché aveva preso a odiare il genere mascolino non poteva tollerare

faceva delirare, e una volta costretta a maneggiarli li aveva gualciti, stiracchiati,

, iv-2-597: fra un'ora venezia offrirà a qualche amante neroniano celato in un felze

, quando con noi non nasca, e a poco a poco riempie tutte le nostre

con noi non nasca, e a poco a poco riempie tutte le nostre cavità,

riempie tutte le nostre cavità, fino a soffocarci. 3. essere in

-figur. cardarelli, 1-83: così a venezia le stagioni delirano. / pei

i cui beati odori / sembran viole a mezzo aprii fiorite, / colmino di

, ed ebbro / di gioia voli a festeggiar sul tebro. melosio, 2-45:

monti, x-3-320: i nostri cuori a gara / lasciamo delirar: / chi sa

2-i-186: voi, bruzi, incominciaste a delirare per ordini nuovi. pellico, conc

facevano delirare. correr, vi-206: a chi risplendi, o luna? in chiuse

le danze / e più d'un'alma a delirar impara. guerrazzi, iii-398:

(caso non raro né strano) prese a delirare pel giandarme omicida, che acuto

: io amo, deliro, come a venti anni; e vorrei, o lina

signore, un piccolo obolo da dare a una donna che è stata una grande attrice

deliras », il quale tanto viene a dire quanto « uscir dal solco »;

. viani, 13-260: ceccardo delirava a delle chimere. egli era un carducciano

arme delira. carducci, 837: maledicenti a l'opre de la vita / e

varrone ne aveva data la spiegazione: a sicuri boves, cum se a recto actu

spiegazione: a sicuri boves, cum se a recto actu operis detorserint delirare dicuntur,

operis detorserint delirare dicuntur, sic qui a recta via vitae ad pravam declinant

: abbietta / demente! e i voti a un cieco iddio prosciolti, /

in poesia non s'ha da mettere, a dirit tura son ributtanti.

l'intelligenza forma, senza sottoporle a critica, idee di origine mor

alla realtà delle cose, incorreggibili a ogni argomentazione razionale. -nel linguaggio

stato di confusione mentale che accompagna a volte la febbre (delirio febbrile

vol. IV Pag.157 - Da DELIRIO a DELIRO (36 risultati)

sempre. pallavicino, 1-213: né a questo dubbio mi può costringer la memoria

, ch'erano più di tutte pietose a sentire. nievo, 778: il delirio

, ii-525: sono stato molto attento a tutto ciò che ha detto, e

oltre airinsonnia che gli faceva spavento soltanto a ricordarsene, gli vennero i delirii..

folengo, ii-277: tace iesù, né a quel delir succede, / che quanto

i deliri, e sue vendette / a miglior tempo il crudo dio rimette. pallavicino

di filosofo allora colui che sapeva ben a mente le categorie d'aristotele, che

aristotele, che sapeva disputare sull'universale 'a parte rei ', sulle quiddità,

: era la stessa donna che, a volte, senza neppure essere offesa dall'infedeltà

voluto liberarsi da due che invigilavano forse a i deliri del suo cuore e forse

che ti conduce fra le mie braccia cominci a svanire? pellico, conc.,

leopardi, 26-129: quanto più torno / a riveder colei i... i

nella mia viziata natura, la capacità a fare dell'amore una pista solo per il

il puro timbro della sua voce, a trovarlo nella mia sepoltura di ragazza.

scandalosi della tua malinconica fantasia, atti a guastare i costumi e ad inquietare la

miseria e la disperazione mettono gli uomini a livello con gli animali i più feroci

? leopardi, ii-587: ed è a notare in proposito della vita casalinga, metodica

metodica e uniforme, ch'ella contribuisce a mettere in attività l'immaginazione, a

a mettere in attività l'immaginazione, a destare e pascere le illusioni, a far

, a destare e pascere le illusioni, a far che l'uomo abbondi d'immagini

pensare allo scoppio di una abondanza troppo a lungo compressa, ha gli accenti del

verisimile all'intelletto, per questa cagione a lui pure piacciono, ed egli ancora nella

massime in germania, è stata soggetta a somiglianti deliri che allora passavano, come

come si portò egli [il borromini] a tanto delirio? per l'invidia ch'

, cuore e senso d'arte, a passare da una rappresentazione dell'* africana '

. - anche: la manifestazione clamorosa a cui l'entusiasmo popolare dà luogo.

periodo in cui le pesanti parrucche aiutavano a riscaldare i cervelli, diventò, come

. fucini, 222: -garibaldi è a torino!... no! -è

torino!... no! -è a genova! -ha preso la via delle

preso la via delle alpi! -è sempre a caprera! -è a como! -il

! -è sempre a caprera! -è a como! -il sangue di noi giovani bolliva

applaudiva e gridava freneticamente, in mezzo a un delirio d'entusiasmo dinanzi al quale

al proscenio, per decretare un trionfo a quella scena dello svenimento. e. cecchi

, / tu voli, ed appendi a ogni fronda / le bende che il

rino caprioli spinse il delirio della quiete sino a sfoderare la spada contro il popolo in

questo è forma / che l'universo a dio fa simigliarne ». boti, 3-29

vol. IV Pag.158 - Da DELITESCENZA a DELITTO (23 risultati)

sono sì folle e sì delira / a tentar del signor lo sdegno e l'ira

ragioni, si scaglia [lattanzio] a convincer deliro e farnetico chi avea insegnato,

o potervi essere abitatori sopra la terra a noi per diametro contrapposta; cioè quegli che

è mio; lo traggo io solo / a insana guerra: i mutui sdegni vostri

tempo. / o mia mente delira! a te che importa / degli occhi della

lagrime delire, / e i giuramenti a dio, / o bugiarda, di vivere

, mente defectus per aetatem, vel quod a recto ordine et quasi a lira

quod a recto ordine et quasi a lira aberret ». cfr. delirare.

af. frescobaldi, ix-32: giustizia ch'a ciascun el suo diritto / rende,

per lei si sale. a. pucci, cent., 32-23:

mai aveva veduto fare delitto ignuno noto a persona, che nella vita sua non avessi

segni, 125: furono tutti tagliati a pezzi, e pochi ne furono fatti prigioni

stimarono che il giudizio divino avesse loro a quel tempo riservata la pena de'loro

la turba affannata / che tu persuadesti / a sprezzar gli altrui dritti, / o

il genitore, il padrone) è obbligato a riparare il danno causato dall'atto illecito

diretta, in modo non equivoco, a commettere un delitto, il quale non

un delitto, il quale non giunge a compimento per cause indipendenti dalla volontà del

, ii-676: ridurre la liberalità letteraria a principi, sarà fame un sistema,

senten darsi della signoria e della eccellenza a ogni parola che s'essi intendesseno bene il

: in sardegna è raro, contrariamente a un'opinione diffusa, anche il delitto

per il quale al tutto si soddisfacesse a tale defitto; e per questo fece

perciocché la condennazione da un defitto procedette a condennazione, ma il dono da molti

d'uno sulla terra, / legate a un filo che la guerra rompere / non

vol. IV Pag.159 - Da DELITTUOSO a DELIZIA (35 risultati)

alcuni ben conosciuti di parte democratica, fu a cena dov'era aurelio saffi: ecco

il già scarso pane che si dà a un povero insegnante dopo tredici anni di servizi

d'amalfi, che cercava di portare a casa un pane, di contrabbando, fu

pur allor descritto. -fare delitto a uno di qualche cosa; apporre,

di qualche cosa; apporre, ascrivere a delitto: dargli carico di un'azione

va del suo signore! / oh come a gran viltade, a gran delitto,

/ oh come a gran viltade, a gran delitto, / battezzandosi alor, gli

de'custodi disse: la ragione / chiedila a lui, che questo ci fa fare

i-43: sarebbe un errore l'imputare a delitto ad uno scrittore, che considera

ha fatto grave delitto. amerò di sentire a suo tempo il vostro oracolo su questa

1-20: delizie delle nostre delizie sono a noi quelle cenette care nelle quali si

non curar ch'ei che m'induce a tale / abbia di me pietà molto né

, / verso il garzon volgendo, a lui s'accosta. testi, i-13:

i cittadini erranti; / dan cento tende a cento / popoli albergo; ed è

è delizia immensa / succhiar rustico latte a parca mensa. d. bartoli, 2-3-296

abitare la sua casa di studio; a cui tutta, dentro in abbellimenti,

di fuori in delicie naturali e fatte a mano, non v'era che potersi aggiungere

al fuoco, è delizia; se a letto, più che più. bettinelli,

buona quanto sei bella! vedi, a darti del tu adesso sembrami una delizia!

.. tutti i dolci partenopei, a base di molte mandorle, di molto

, 6-477: ma se non ha diritto a qualche fresco cespuglietto d'erba,.

fresco cespuglietto d'erba,... a tutte le delizie della natura aperta e

. d'azeglio, 2-472: ma sfido a trovar ora il modo di mettermi in

opera, colle mie opinioni sulla capitale a roma, su napoli, e sulla politica

, 1-894: bisogna per forza confessare a tutti che il primo padre nostro è

: ma nella creazione dell'uomo impone a se mede simo che faccia

): ameni, confortevoli, e destinati a diporto e riposo. fatti di

cacciato. ammirato, 1-40: essendo a molte miglia intorno a roma ciò che v'

1-40: essendo a molte miglia intorno a roma ciò che v'era abitato di

, d'orti e di delizie, conveniva a chi volesse attendere alle fiere allontanarsi le

sterile aridità della terra, e di cavarne a loro talento sì gran varietà d'erbe

legni, di frutti, facendola divenir a lor uopo dispensa di viveri, guardaroba di

subito con grande avidità si son cominciati a ricercare i cervelli de'daini, come

delizie in firenze, il tuo andava a giro col paniere di fichi. alvaro,

settecentesca che la padrona di casa v'invita a guardare, dicendo orgogliosa che è un

vol. IV Pag.160 - Da DELIZIAIO a DELIZIARE (34 risultati)

.). bisticci, 3-173: a vederlo pareva la delizia del mondo,

: si poteva equiparare [manfredi] a tito imperatore figliuolo di vespasiano, che fu

firenzuola, 722: e però hai a far meco tutto quello che piace a te

hai a far meco tutto quello che piace a te, delizia e struggimento dolcissimo dell'

e quel tesoro di beni che la facevano a scuola un modello di virtù, di

in occhi di sapienti, malo ellegendo a bono, e bono a malo. malispini

malo ellegendo a bono, e bono a malo. malispini, 1-206: fu

e l'allegrezza de'fiorentini, che infino a que'tempi stavano in molte delizie e

gli animi ed indurgli in tal modo a temer la morte. alamanni, 5-4-742:

. paruta, 2-2-80: [cominciò] a fiaccarsi la virtù de'soldati cartaginesi,

loro vita, e delle moderne costumanze a loro riguardo, sono per corruzione,

florido. gioberti, i-121: coloro che a troppo gran numero sono stivati insieme fra

: chi giovin stolto, troppo amico a bacco, / l'ebbe in delizie,

omo ami se stesso, ma non a onore e a delisia corporale e dizìo animale

stesso, ma non a onore e a delisia corporale e dizìo animale. dante

, che letizia / era nelli occhi a tutti li altri santi. / e s'

vi diei, la quale debba ritornare a me padre. avendola venduta e sbaractata al

che mai grifagno / fa venir l'alma a le delizie trine. equicola, 45

all'intorno, di modo che viene a servire non punto meno per delizia, che

francese, e darmi animo sopra tutto a vieppiù coltivare quel bello idioma in cui

/ ai duellanti atroci; / creando a sé delizia / e de le membra

petto. nievo, 246: quanto a sé, il contento procurato alla fanciulletta da

e continuo studio mi procura, come a dire i dolori di capo, il

delizia [i dotti] si riducono a consumarsi di livore e d'indignazione vedendosi

disse: « carabisso, io so'posto a la guardia del porto, e se

. carducci, ii-3-230: ora ho a rammentarti, se ti fosse caduto di

vicina rupe, con bel mormorio scorreva a deliziare quel luogo. bartolini, 1-166:

bartolini, 1-166: e lo andare a caccia, il desiderio di godere la libertà

tu me voli amare; / ma state a dio, che dentro son chiamata.

, corte., i-188: chi pensa a deliziarsi il naso pensa a tener puliti

chi pensa a deliziarsi il naso pensa a tener puliti il suo corpo, i suoi

navi. questo dracone, che formasti a deliziarlo; tutte cose da te aspettano che

deliziarlo; tutte cose da te aspettano che a loro doni il cibo nel tempo.

miei canti? non dovea forse mostrarmi grato a quel vate che seppe deliziarmi coi gentili

vol. IV Pag.161 - Da DELIZIATO a DELIZIOSO (32 risultati)

montano, 329: ci vuol poco a spiegare il piacere sempre rinnovato che dà

e come mai essa riesca di continuo a compiacere e deliziare il pubblico romano,

deliziare il pubblico romano, poco facile a concedere il proprio favore. piovene, 3-117

cosa che posso fare volentieri è scrivere a voi e deliziarvi con le mie querele.

tranquillavano col sangue degli uomini, avessero a essere amici degli uomini, manco che

cotanto noi siamo intenti a'propri vantaggi e a ingrandirci e a deliciarci, che non

a'propri vantaggi e a ingrandirci e a deliciarci, che non ci resta tempo da

punto al sollievo e bene del prossimo. a. verri, ii-210: altri fondatori

il deliziarsi nel sangue, il gustare a sorsi tutto il calice della vendetta,

bianche, ma si deliziavano anch'esse a guardarci là sotto, baldi, polverosi

marino, vii-423: non perché siate a tanta dignità levati, dovete starvene oziosi

tanta dignità levati, dovete starvene oziosi a deliziare. d. bartoli, 19-

nell'acqua. e se talvolta ne'luoghi a mare trovavano ad avere un uovo di

alcuni santi... son giunti a godere tra le ignominie, a gioir tra

son giunti a godere tra le ignominie, a gioir tra le infermità, a deliziar

, a gioir tra le infermità, a deliziar tra i rigori di penitenza. vallisneri

laghetti obliosi, i borghi modesti accanto a sagrati di chiese dominanti spesso tanto paese

e sempre miracolosamente l'ho ritrovato eguale a se stesso, ricchissimo di agilità portentosa,

(in uso dalla fine del seicento a tutto il settecento) in cui vari

sono sorbita deliziosamente lasciando declamare il pedante a sua posta. longo, xviii-3-228: cosa

ammucchiatavi l'uva, ci mettemmo deliziosamente a mangiarla, spiccando gli àcini dallo stesso

naturali e così espressive, che ti tengono a sé e non ti concedono alcuna distrazione

, scambiata di furto, in fondo a quel deserto, dovesse vibrare tanto deliziosamente

ricordo amoroso di lui; che entrava a torturarla deliziosamente. = comp.

facea, l'aveva [la lingua] a cose rie, e lascive troppo rilassata

amoroso stile. boccalini, i-85: a lei e all'altre sue compagne crepava il

sue compagne crepava il cuore di ricordare a sua maestà, che giovannandrea daltanguillara, nobilissimo

si scende, per un'agiata scalèa, a due altri giardini di fiori, separati

l'immaginazione sieno capaci di estasi. a. verri, ii-165: allora cleopatra

cercava in tutti i modi, a ogni costo, un colloquio, mentre la

delizioso. -iron. a. verri, xxiii-123: aggiugni che tal

dopo una gran mangiata, come soglio a codeste buone tavole, e pieno di

vol. IV Pag.162 - Da DELLA a DELUDERE (43 risultati)

: le [contrade] più vicine a roma, frequentate per cagion di diporto dai

, 5-196: se vi è una città a cui si adatta l'abusato aggettivo di

provai allora un gran desiderio di consolare a tutti i costi la deliziosa vecchia e caddi

dell'alfabeto greco (8, maiuscolo a, corrispondente al d latino).

anco un altro vicin segno posto / a andromeda in fondo; e lineato / è

e lineato / è da tre lati, a foggia d'una delta.

triangolo più o meno regolare col vertice a monte, percorso dal fiume diviso in

dal fiume diviso in vari rami divergenti a zampa d'oca). domenichi,

il nilo in modo ch'egli viene a far la terra che abbraccia, triangulare;

barilli, 2-68: dove s'apre a forchetta il suo delta immenso, inondato,

canali del delta, erano stati decapitati a filo dell'acqua, ma i corpi

di carbonio in una catena; il simbolo a premesso a un composto indica la presenza

una catena; il simbolo a premesso a un composto indica la presenza in esso

legame. 5. aeron. ala a delta: ala che ha la forma

delta maiuscola, usata per aeroplani supersonici a causa dell'elevata aerodinamicità.

. 6. radiotecn. antenna a delta: tipo di antenna aperiodica verticale

molto tenace, costituito da una lega a base di rame e zinco, con raggiunta

triangolare come la let tera a '(erodoto). deltazióne

è proprio del delta fluviale; a forma di delta. = deriv

il più esterno e voluminoso della spalla, a cui dà la forma tondeggiante (ed

altra pallottola gli aveva passato da parte a parte il deltoide destro. 2.

2. bot. foglia deltoide: a forma di delta. tramater [s

tanta pace, / che fu serrato a iano il suo delubro. buti, 3-203

e li sacrificatori. s. degli a rienti, 69: nel magnificentissimo delubro de

ferro ignudo, / nera e spruzzata a rosso avea la spoglia. dottori, 216

/ turca empietà moschee, / ergonsi a te delubri. roberti, xiii-110: e

immani / al braccio de'ciclopi, a por delubro / che tardo ceda a'

delùbri adoma, offrìa l'incenso / a i deprecati altari di lacinia / e

offerte della nostra purificazione, si pensava a un dono di antichissimi agricoltori, posato

'(d'uso più raro rispetto a templum): di etimo incerto. in

nel commento all 'eneide) riconnette la voce a deluère 'lavare ': «

ante templum, ubi aqua currit, a deluendo ». delucidare1 e deriv.

3-157: accennato alla mia prima visita a casa sua, tacendo su quanto di deludente

deluso di tanto che non solo ebbe a combattere contro degl'inimici che uscirono fuori

combattere contro degl'inimici che uscirono fuori a battaglia, ma fu condotto altresì in

la femina è sempr'usa / ingorda a desiar ciò ch'ella vede. menzini,

io vi desidero per mia sposa. a. verri, ii-236: ma il fato

povera creatura, piena d'errore, destinata a deludere la buona attesa. negri,

figlia di belo, / noiando e a sicheo ed a creusa, / di me

, / noiando e a sicheo ed a creusa, / di me, infin che

nemico, e deludendomi, la notte quasi a mezza quaresima mi sopravvenne una terribile febbre

madre, ancora tu ver me crudele / a che tuo figlio con mentite larve /

mentite larve / tante volte deludi? a che m'è tolto / di congiunger

vol. IV Pag.163 - Da DELUDIMENTO a DELUSO (39 risultati)

argo / deludesti i cent'occhi, e a lui rapisti / la guardata giovenca,

! 3. letter. mandare a vuoto, far riuscire senza esito,

cleri di tutte le chiese cattedrali ed interpretandole a lor modo, le tasse si esigevano

al di là sulle rive del zabruch dietro a forti trincieramenti muniti di buona artiglieria.

415: un assassino di strada avvezzo a una vita dura e selvaggia, robusto

introdurre ed autorizzare mille finzioni per servirsene a deludere le leggi da loro stimate le

annunzio, v-1-794: pietro zeno caricò a schiena d'uomini il frumento. ingannò le

/ al collo, al piede, ed a le man le getta. / e

la plaga avara ed amena, quasi a deludere la sete di quelle terre arsiccie e

. 7. recipr. ingannarsi a vicenda. d. bartoli, 2-1-233

altro è uno scambievole giucar d'ingegno a deludersi, e far trasvedere.

voti lor deluse. -deludere vanimo a qualcosa: allettarcelo con l'inganno.

male, e si deludono gli animi a quello che non è lecito. =

parziali disinganni e delusioni, continuano pure a sperare dentro i limiti della lor vita

loro che il racconto che hanno ascoltato a bocc'aperta « non è una storia

l'umana speranza s'illude, / e a delusioni giunge in fine crude. moravia

tutti quei marmi bianchi facevan venire freddo a guardarli. pavese, 5-54: mi ricordai

sé non esser potuto stare senza venirgli a significare ciò che veduto avea, accioché

che veduto avea, accioché insieme andassero a cercare nel luogo mostrato a lui,

insieme andassero a cercare nel luogo mostrato a lui, il quale egli ottimamente nella

ottimamente nella memoria aveva segnato, a vedere se vero spirito o falsa delusione

serdonati, 9-473: i padri cominciarono a potere predicare il vangelo un poco più

le congregazioni, ordinate nel reggimento austriaco a mera parata e a delusione dei popoli

nel reggimento austriaco a mera parata e a delusione dei popoli,...

prima volta i veri offici loro, a meraviglia universale. = voce dotta

, / sì che tocca la bocca a loro o quasi; / poi si

diventato perciò bizzarro e crudo, / fè a un liberto d'ottavio mandar giuso /

/ le calze e poi fru- stollo a culo ignudo. / indi gliel mandò così

l'eletta / de l'armi e disfidollo a campo chiuso. tasso, 18-62:

si riconforta, / ch'oppor le vede a la munita porta. marino, 7-221

: / e duolo in me deluso a duol s'aggiunge. dottori, 85:

, i-348: con lunghissimi abbracciamenti. a me quasi puri, ferocemente la tormentavo,

310: e il premio sperato, promesso a quei forti / sarebbe, o delusi

pesca era andata bene: quando tornavano a mani vuote, stracchi e imbronciati,

/ e cerca tacque ove pria giva a nuoto. scalvini, vi-82: il

scalvini, vi-82: il corvo che a gracchiar dal vicin bosco / vien sul tuo

della sua confidenza, ma sempre pronti a chiedere noccioline, il pane, la

pane, la mela, e delusi a soffiare indispettiti la polvere con la proboscide

tuo cenere muto; / ma io deluse a voi le palme tendo, / e

vol. IV Pag.164 - Da DELUSORE a DEMANDATO (32 risultati)

141: tanto solo desio, quanto a bastanza / serve al bisogno; e questo

deluse. alvaro, 14-32: spesso, a guardar bene in fondo, ci si

/ onorata memoria / di tua caduta, a consolarmi il duolo. menzini, i-210

signora, che per altro si tornò a voltare verso il finestrino, con aria

poco delusa. quasimodo, 27: non a me più il vento fra i capelli

una legge, un dovere). a. verri, ii-64: fino dalla fondazione

, 1-113: mormora il volgo, a cui tua legge spiace; / e assai

altre mille guise d'inganni deluditori? a. verri, ii-128: in molte

pubblica vide con egual soddisfazione sparire a castelfidardo le speranze della nazione teocratica

per la quale egli e voi eravate presti a combattere, era la stessa ch'

cieco istinto del popolo minuto, trafficandolo a suo profitto. panzini, iii-774: non

sfugge al dilemma: o sotto l'elmo a chiodo o sotto la demagogia proletaria.

b. croce, iii-27-192: a vienna il liberalismo non aveva preparazione ideale

, ii-13-49: la chiesa non è legata a singoli interessi mondani, e ingiustamente in

moravia, viii-45: non potevo fare a meno, ogni volta che il regista

linguaggio demagogico e popolaresco che è proprio a molti di loro, saltava sulla seggiola esclamando

prima. non mi tenevo più obbligato a vendicare le violenze degli antichi baroni,

virile, e cioè intesa non a demagogizzare, a ridemagogizzare, non

cioè intesa non a demagogizzare, a ridemagogizzare, non a gridare per

demagogizzare, a ridemagogizzare, non a gridare per burla, non a smatteggiare con

a gridare per burla, non a smatteggiare con i paroioni. =

con lusinghe e promesse (intese soprattutto a far sperare la soddisfazione delle richieste economiche

radicali); agitatore politico che ricorre a ogni mezzo pur di assicurarsi l'appoggio

, 1-40: onde in quell'assemblea volle a ogni costo / primeggiare ed aver distinto

anarchico, amico insomma del disordine ridotto a sistema. bocchelli, i-154: corrado

; commettere un giudizio alla magistratura o a un ufficio competente. machiavelli

.. la cura di quella impresa a neri di gino e alamanno salviati demandarono.

ministero delle mani, ovvero chirurgico, a altri demandato e commesso; così [

. e. gadda, 7-243: a cinque giudici o commissari è stato demandato il

avere [sua santità] mandati brevi a v. e. e a li altri

brevi a v. e. e a li altri, a chi è demandata la

. e. e a li altri, a chi è demandata la cura de la

vol. IV Pag.165 - Da DEMANDAZIONE a DEMENTATO (20 risultati)

mandò per tutte le provincie lettere a baroni e a terre demaniali. gemelli careri

le provincie lettere a baroni e a terre demaniali. gemelli careri, 1-v-43:

sputarsi nella distribuzione delle terre dimaniali a chi meglio convenga assegnarle, egli

assegnamento, non abbiano un giorno a raggiungere i beni demaniali in quei

carducci, ii-7-200: mi recai a visitare l'archivio demaniale e prov

vidi per gli studi necessari a rilevare la importanza dei parziali archivi

su cui esisteva un diritto di godimento a favore di tutti gli appartenenti a un

godimento a favore di tutti gli appartenenti a un dato comune o ad altra collettività

secolo non hanno rischiarato il nostro orizzonte a sufficienza per dileguarla. papi, 1-1-175

i terreni appartenenti al demanio, o a proprietari che se n'erano già impossessati

di conquistatori disinteressati del demanio della fortuna a prò della specie umana. -in

fr. moderno domaine, che a sua volta deriv. dal lat. dominium

la percorrenza d'una condotta, nei tratti a strapiombo devono farsi calare in cordata.

e di tutte le province del regno a settentrione della linea di demarcazione. tramater

fatte all'occidente di questo meridiano, fino a 180 gradi al di là. rigutini-cappuccini

e all'esempio dei francesi lo trasportano anche a cose morali. di giacomo, i-xnx

delle parecchie e diverse regioni della testa a tutte le intelligenze studentesche fosse svelata pittoricamente

l'accrescersi della lontananza, apparivano, simili a nubi salienti dall'alto mare, le

un che di composito e idolatrico; a cui aggiungevano, con i loro colori,

e dal tema di dpxco 'sono a capo \ demargarinare, tr. industr