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vol. III Pag.91 - Da CHIROMEGALIA a CHIRURGO (25 risultati)

di chiromanzia, e aveva predetto lunga vita a sé. borge. se, 1-168

guerra e la pace; e si andava a finire nella chiromanzia. = voce

acquisito o congenito, dovuto in genere a iperpituitarismo costi tuzionale.

zanzare, con apparato boccale spesso adatto a pungere. = voce dotta,

topiformi, della sottofamiglia dei topi, a vita arboricola, coperti da morbido pelo

, col tempo e colla pazienza giunsi a compir l'opera, a calzargliele ed abbottonargliele

pazienza giunsi a compir l'opera, a calzargliele ed abbottonargliele. 3.

chirotterofilia, sf. impollinazione di fiori a opera di chiròtteri. = voce

, 1-54 (i-623): cominciò poi a mettersi innanzi e prender di varie cure

credevano che egli l'arte di cinigia a padova od a pavia avesse imparata.

egli l'arte di cinigia a padova od a pavia avesse imparata. garzoni, 1-113

, 16-ix-13: si usano tutto giorno a quest'effetto da'maestri di chirurgia i

quindici o venti, / che viveano a giornata d'impostura, / stampando fogli

manzoni, 797: i barbieri, a quel tempo, esercitavan la bassa chirurgia

cura di coloro che devono essere sottoposti a interventi chirurgici. pasolini, 3-283:

ch'era rimasta solo con la sottoveste a pezzi. = voce dotta,

, 2-14: un ingegno chirurgicale acquistato a zecchini dalla veronesiana industria.

e la tecnica della chirurgia. a. cocchi, 4-1-8: le indicazioni di

[crusca]: parea sempre accinto a questa operazione chirurgica. redi, 16-ix-135:

operazione chirurgica. redi, 16-ix-135: a questa febbre... è stato soccorso

febbre... è stato soccorso fin a qui con opportuni rimedi, chirurgici e

una magnifica busta chirurgica, comprata appositamente a londra, un capolavoro ed un lusso

v-2-429: anche allora le vene apparivano a fior della pelle, ma ora mi

il collo virile, sempre scoperto, mostrava a destra, fino al lobo dell'orecchio

-coltello chirurgico: bisturi. a. cocchi, 8-141: quando questi [

vol. III Pag.92 - Da CHIRUROMIO a CHITARRA (41 risultati)

, trenta volte; l'aveva fatto a pezzi; l'aveva macellato; l'aveva

aveva combattuto contro la cancrena invincibile, a forza di tagli, a misura di ferro

invincibile, a forza di tagli, a misura di ferro. ojetti, i-99

tasso, 6-iv-1-214: pesca, signore, a fondo il gran concetto: / nel

straparola, 13-9: i parenti, mossi a pietà della misera giovane, le mandarono

1chi sa), locuz. awerb. a esprimere incertezza, dubbio, talvolta vaga

/ opra di crudeltà tesser pietoso / a chi muor di dolore / per non

per danari non si fossero prima accordati a far le viste di temere di quel cavallo

/ un sùbito furore di battaglia / a trionfar la sorte sua nemica! alvaro,

quale ricordo gli venne in mente, davanti a lei, la parola speranza: la

colmo e gli occhi fermi e diritti davanti a sé. pavese, 103:

, chi sa ch'io non fossi costretto a confessare non esservi alcuna scelleratezza in loro

, riponevano il rimanente, per conservarlo a qualcun altro, per mangiarlo, loro

-un cancello e un capannone in fondo a un prato -veniva il cigolio e il cupo

: davvero che le sere quando riuscivo a cacciarmi sola in un cine, o il

, o il mattino quando mi trattenevo a prendere il caffè dietro una vetrina in

chi sa! un viaggio da venezia a brescia o da brescia a venezia non è

da venezia a brescia o da brescia a venezia non è poi di sì grande

bimba è allora così savia, pensa a chissacché. manzini, 10-53: fuori della

nell'ingresso d'un cinema, davanti a una di quelle macchinette che con un gettone

cantilena di tre note malinconica, simile a un lamento di tiorba, una cantilena imparata

subito dopo sbattè gli occhi e si mise a fischiettare, come accorgendosi d'avere intercettato

il saluto d'uno sconosciuto, rivolto a chissachì. -chissà, chi sa

destituita di ogni umano soccorso è restata a vivere, chi sa come! di

stava facendo niente; sedeva immobile, pensando a chissà cosa. -chissà,

ella camminava lentamente in pieno meriggio, a passeggio... essa si confuse vedendolo

confuse vedendolo, e fu subito disposta a seguirlo a casa. chissà quale tristezza

, e fu subito disposta a seguirlo a casa. chissà quale tristezza l'aveva

chissà quale tristezza l'aveva spinta a quella passeggiata in cerca di svago! egli

e puro. pavese, 6-19: a ginia parve di stare chi sa quanto,

tucte altre biade si vendono alla tana a una misura che si chiama chisteto el quale

giusti, v-105: m'era cominciata a montare la famosa chita, ma poi

non metteva conto dire le proprie ragioni a chi difende il torto da trent'anni a

a chi difende il torto da trent'anni a questa parte. = voce di

sovente la tempesta: / sì chito a san giovanni que'boscaggi! palladio volgar

se tu lor presti, me'vai a cintarli; / ché se tu metti pena

chitarra, sf. mus. strumento musicale a corde (normalmente sei, anticamente soltanto

sei, anticamente soltanto quattro) pizzicato a mano o con plettro, costituito da

, costituito da una cassa di legno a fondo piatto, a forma di 8

cassa di legno a fondo piatto, a forma di 8, e da un manico

-per simil.: qualsiasi strumento a corde simile alla chitarra. - ant

vol. III Pag.93 - Da CHITARRATA a CHIUCCHIURLARE (32 risultati)

si comminciò a sonare ed a cantare. velluti, 96

si comminciò a sonare ed a cantare. velluti, 96: egli

: se il signor betti non mi va a sangue, dicendo che canta quello che

cuoco, 1-205: quando fu annunziata a vitagliani la sua sentenza, egli suonava

, egli suonava la chitarra; continuò a suonarla ed a cantare finché venne l'

la chitarra; continuò a suonarla ed a cantare finché venne l'ora di avviarsi

d'annunzio, iv-2-289: lucicapelle, tenendo a traverso il petto la sua immane chitarra

traverso il petto la sua immane chitarra a due corde accordate in diapente, veniva

quella strada maestra passava anche la gente a piedi. operai che andavano a lavorare

gente a piedi. operai che andavano a lavorare alle cave della provincia di là

alla chitarra. piovene, 5-419: a penne potremo mangiare quei cibi tradizionali che

e strampalato da potersi raccontare, divulgare a suon di musica (idee, opinioni

chitarra! -suonare la chitarra: dedicarsi a piaceri sensuali (in senso osceno)

di foglie il cui contorno è simile a quello di una chitarra. = voce

colà dove renoppia era attendata, / cantando a l'im- proviso a note grosse /

, / cantando a l'im- proviso a note grosse / sopra una chitarìglia discordata.

di chitarra,... pronto sempre a un'anacreontica e a una chitarrinata.

. pronto sempre a un'anacreontica e a una chitarrinata. = deriv.

lo più graziosa chitarra (o strumento a corde simile alla chitarra).

/ perché il viaggio non gli venga a noia. redi, 16-iv-288: il

medici d'oggigiomo, se volessero medicare a suon di chitarrino le morsure di quella

i-84: il signor massimo si volse a me dicendo che, fatta la notte,

permettono al corpo dell'animale di avvolgersi a palla; vivono comunemente nei nostri mari

plur. zool. famiglia di molluschi a cui appartiene il genere chitone. =

, ottenibile dalla chitina con un trattamento a base di alcali concentrati. * =

piccioletto chitarrino. -rompere il chitarrino a qualcuno: importunarlo, seccarlo, disturbarlo

sull'aria del chiù / lentamente suonavasi a martello. pascoli, 61: uggiola un

verna forse di qualche pioppo lontano, arrivava a inter ispirazione, di misura

. carducci, i-863: l'inno a satana fu una birbonata utile: birbonata

sm. grossa chitarra o strumento musicale a corde simile alla chitarra; chitarra vecchia

raviuoli, / tal ch'i'perdono a que'miei minchiatarri, se non dicessin

un cenno ad assiuoli! -che importa a voi? egli è un cotale che lo

vol. III Pag.954 - Da CREPASTOMACO a CREPITANTE (20 risultati)

de le vivande un che ha cenato a crepa stomaco, allotta allotta.

, e della dipìntavi estate (ironicamente a fresco) non avanzò che la falce

. 2. morto. a. casotti, 1-310: bisogna darsi cento

da ernia. giamboni, 6-107: a colui ch'è crepato dì: va'a

a colui ch'è crepato dì: va'a racconciati il brachiere di ferro. castra

cica, / se non mi prendi a nosciella! sacchetti, 147-101: ed egli

, e bene impiastrato. e giunto a casa, dice la moglie: « io

morte, dov'io viv'e mangio a scotto. varchi, 18-2-109: per

, o crepatura, / vengaci prestamente a ritrovare. tramater [s. v.

aria, si vedrà la carta velina a poco a poco incrinarsi fino a rompersi,

si vedrà la carta velina a poco a poco incrinarsi fino a rompersi, per

velina a poco a poco incrinarsi fino a rompersi, per effetto dell'azione della

con suole molto alte e spesso colorate a tinte vivaci, allacciato al collo del

porpore e de'drappi vari e ricamati a fiori e d'oro, delle crepide e

crepitàcolo, sm. strumento di legno a guisa di tavoletta, fornita di maniglia

agitò, tu chino e grave / a lei porgi la destra; e seco innoltra

cappa, contegnoso / guida l'amanza a diportarsi al vallo, / dove il

: dopo appena un chilometro di corsa a balzelloni, sul pietrisco crepitante, il

paesaggio, come avevo sperato, prese a cambiare. pavese, 6-130: ero

in toni acuti e penetranti, simili a piccoli scoppi (la voce di una

vol. III Pag.955 - Da CREPITARE a CREPUSCOLARE (35 risultati)

: banchi di sabbia come montagne che, a lato della strada, precludano la vista

nievo, 595: poco dopo cominciarono a crepitare le travi, e le fiamme a

a crepitare le travi, e le fiamme a farsi strada tra i mattoni arroventati.

carducci, 326: pioggia d'aprile a la campagna, / che bacia i fiori

brilla. d'annunzio, iv-2-645: a un tratto, dinanzi il palazzo rosso

fitti, densi ed asciutti, cioè a proporzione di quanta meno umidità, e

merende nel prato, né con inviti a nozze o a battesimi. svevo,

prato, né con inviti a nozze o a battesimi. svevo, 2-409: evidentemente

'crepitava'! emilio si attaccò a questo verbo che gli parve caratterizzasse tanto

più d'una volta mi sembrò cominciasse a lingueggiare e crepitare nella sala. boine

. produrre secchi e ripetuti rumori simili a scoppi in seguito a urti, a

ripetuti rumori simili a scoppi in seguito a urti, a cozzi, a vibrazioni

simili a scoppi in seguito a urti, a cozzi, a vibrazioni, ecc.

seguito a urti, a cozzi, a vibrazioni, ecc. g. rucellai

593: e gli applausi ricominciano a crepitare, e il clamore a scrosciare

ricominciano a crepitare, e il clamore a scrosciare. buzzati, 1-98: folate di

, 1-98: folate di vento cominciavano a trasportare attraverso il cielo piccole nuvole bianche

. per nasconderli meglio, li spinse a casaccio nel folto; fu un crepitare

col sacco, e nero stivaletto, a discendere dal predellino del carco: a

, a discendere dal predellino del carco: a risalirvi più leste! e subito a

a risalirvi più leste! e subito a mano la lor frusta corta, che

scoppiettio. verga, 4-220: tutt'a un tratto scoppiò giù in piazza un

l'odor della polvere che si sprigionava a ogni voltata delle grandi pagine, con

di salve, con urli e « a noi! ». calvino, 1-224:

d'annunzio, iv-2-55: egli era disteso a prora, sopra un mucchio di cordami

, come un gatto sonnacchioso; ma a traverso gli occhi della paranza guardava la

, un crepitìo come di lingue avide a bere. 3. letter.

nel punto di frattura di un osso a livello di un'articolazione (crepito articolare

. papini [accademia]: a volte [lo scorpione] sta nascosto

che detto avemo, grande affezione mostrava a questi bastardi, il perché la loro

; e pertanto era in uggia e crepore a detti francesco e niccolò. =

;.. ma dell'altre, che a quelle si trovano unite, che si

gabinetto basso, in * cretonne 'a ramoscelli cenili sopra un fondo paglierino,

come di un fascino che s'addensasse intorno a me con la lentezza di quell'ombra

ii-97: la prima nebbia crepuscolare scorse a valle col fil dell'acqua, come

vol. III Pag.956 - Da CREPUSCOLARISMO a CRESCENDO (23 risultati)

, familiare, borghese, dando vita a un mondo triste, desolato e grigio,

di cui parla martini, « simile a un'urna di cristallo, cui protegga

fa sempre più difficile. bisogna pensare a cose concrete, bisogna tirare al sodo

caratterizzate da un offuscamento della coscienza a cui segue un'errata concezione dei rapporti del

crepuscolarismo, sm. particolare clima poetico a cui parteciparono nei primi anni del novecento

dopo il tramontar del sole dureremo noi a scorgerlo bene, e tal vista non

diversa intensità e forma che si manifesta a oriente prima della levata del sole (

del sole (alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto. -anche:

tu col cadente / sol non sedesti a parca mensa, e al lume / dell'

dell'incerto crepuscolo non gisti / ieri a corcarti in male agiate piume. foscolo

372: già di settembre imbrunano / a venezia i crepuscoli precoci / e di

o termine quando il sole si trova a circa 6° sotto l'orizzonte.

o termine quando il sole si trova a circa 120 sotto l'orizzonte; durante

o ultime luci del giorno e dura fino a quando il sole si trova a 180

fino a quando il sole si trova a 180 sotto l'orizzonte; in questo

; in questo periodo è possibile osservare a occhio nudo le stelle fino alla sesta

vari colori, onde i cortigiani, a proporzione dei lor pensieri diversi, abbigliaronsi.

libertà di lui [portogallo] somigliante a crepuscolo, non come di giorno che

exalano, cag- gionando eterno crepuscolo a l'aria. nievo, 479: erano

un seguito di lunghissimi esercizi, intralciati a bello studio, come i latinetti,

: anche alla villa continuarono col lei a cui erano senza esitazioni tornati dopo il

, su la chioma ondosa che simile a notte discende / pe 'l crepuscolo pario de

poesia crepuscolare. borgese, i-2-149: a interrogare il gran pubblico, si direbbe

vol. III Pag.957 - Da CRESCENTATO a CRESCERE (53 risultati)

quando alla radio, la domenica, a occhi chiusi, stava a sentire bach o

domenica, a occhi chiusi, stava a sentire bach o beethoven,...

beethoven,... seduto accanto a lui non potevo liberarmi dalla paura che

/ le campane delle prime messe / a s. caterina, a villa piccola /

prime messe / a s. caterina, a villa piccola / vagan per l'aria

alte sui dorsi neri / di pini a sega. 2. figur.

potenza, ecc. (con riferimento a una o più voci, a un suono

riferimento a una o più voci, a un suono, a un rumore,

o più voci, a un suono, a un rumore, oppure a un sentimento

suono, a un rumore, oppure a un sentimento, a una passione,

rumore, oppure a un sentimento, a una passione, a un moto dell'

un sentimento, a una passione, a un moto dell'animo, ecc.)

detto cose sufficienti per meravigliarmi, li spingeva a insistere in crescendo. =

imenei vedesti, e madri / veglianti a studio de la culla, e curvi

ecc.; e, con riferimento a persona, in rapporto con la statura

plenilunio (per lo più nella locuz. a luna crescente). giamboni

l'uova, cioè ch'essi pongano a luna crescente, ed in numero caffo.

e divine et umane è manifesta [a pan]; la terra, il cielo

[la cicerchia]... a luna crescente. galileo, 3-3-160: osservisi

la luna oltracciò è pianeta mutabile, che a tutte l'ore in diverse forme

golfo in quiete. -gobba a ponente luna crescente: modo di dire

la convessità del semicerchio luminoso è rivolta a ponente. calvino, 1-198:

, 1-198: la luna ha la gobba a ovest. gobba a ponente, luna

ha la gobba a ovest. gobba a ponente, luna crescente. gobba a levante

a ponente, luna crescente. gobba a levante, luna calante.

vedeva il suo bel visino profilarsi e incavarsi a vista d'occhio, come cera che

innanzi? quale altra forma spirituale seguirà a quella? ma l'azione, giunta a

a quella? ma l'azione, giunta a compimento, si rivolge su sé stessa

i tuoi piedi piuttosto che sul capo a mo'd'aureola? 2.

sassetti, 327: parafi che simile a quella di cambaia sia una crescente nel

emilia viene preparata con acqua e farina a cui in genere viene aggiunto strutto.

inerme, dai getti tanto gagliardi che sembra a fissarli se ne debba veder la crescenza

fuori per non far nulla: ritorno a casa per riposarmi; mangio voracemente come

le giubbe o troppo strette o fatte a crescenza dicevano che otto almeno erano presi a

a crescenza dicevano che otto almeno erano presi a nolo. -al figur. e

facesse [la città di milano] a crescenza, e ch'ella sia stata sempre

243: il tombolo era bello e fatto a crescenza. -malattie della crescenza

è composta d'altra cosa. a. cocchi, 8-306: la loro virtù

rende [le acque termali] attissime a tener lontana la formazione della renella,

e l'acqua era cheta e piana a modo d'uno stagno; sì che.

4. ant. escrescenza carnosa. a. f. bertini, 7-27: né

, e l'altra tenacemente aderente allato a quella del sinistro. 5. formaggio

quella del sinistro. 5. formaggio a pasta molle e a maturazione breve (

5. formaggio a pasta molle e a maturazione breve (prodotto in lombardia)

cosa, di sua generazione, infino a tanto ch'ella dee crescere. dante

venticinquesimo anno; e però che infino a quel tempo l'anima nostra intende a

infino a quel tempo l'anima nostra intende a lo crescere e a lo abbellire del

anima nostra intende a lo crescere e a lo abbellire del corpo, onde molte e

1-231: crocodrillo... cresce insino a quaranta piedi, è ungliato, armato

è ungliato, armato di corame atto a ogni colpo; el dì sta in

l'un [arbore] dell'altro cresca a gara. cresce l'abeto schietto e

/ rimasi com'il mondo senza sole. a. f. doni, 3-108:

nel suo ventre materno, per uscirne a suo tempo e alimentarsi in palese, e

vol. III Pag.958 - Da CRESCERE a CRESCERE (41 risultati)

è perfida: / non crescono arbusti a queltaure, / o dan frutti di cenere

. sbarbaro, 1-11: ormai somiglio a una vite che vidi un dì con

la bocca orrende, / mena seco a la preda ed a i perigli, /

/ mena seco a la preda ed a i perigli, / e con l'essempio

i perigli, / e con l'essempio a incrudelir gli accende / nel cacciator,

di casa, e non andar fuora a spasso. d. bartoli, 10-261:

penne. boccaccio, iii-1-84: tornandoli a mente come alcide / a l'idra,

: tornandoli a mente come alcide / a l'idra, che de'suoi danni crescea

suolo, al cielo amica, / che a coronar la speme / cresci di mia

sì come sono le minere, hanno amore a lo luogo dove la loro generazione è

- anche scherz.: con riferimento a persone di bassa statura. ritmo di

lu fante foe cre- scutu, / a la scola foe transutu. angiolieri, 91-9

la qual cosa da diversi fu cominciata a vagheggiare. s. giovanni crisostomo

veggono che sono cresciuti, o venuti a prudenza ed hanno lasciato la lasciva vita

la lasciva vita puerile; perciocché mentre a queste cose sono dati, non si

al disegno, fu dato in cura a cosimo che lo prese più che volentieri,

con la virtù, gli portò amore come a figliuolo e per tale lo tenne sempre

l'esca: / se tu rimiri a la sembianza acerba, / o vuoi forse

suo destino. leopardi, 4-25: a te nel petto sieda / questa sovr'ogni

avanzati / sovra tutti altri e collocati a bono. dante, inf., 23-94

sovra il bel fiume d'arno, a la gran villa. boccaccio, iii-2-88:

/ fummo con lui, co'nostri, a sue difese. leonardo, 1-223:

grido delle laide si svegliano e crescan a li studi onorevole, che sempre più

li innalza, e tutti i tristi a esso grido fugano, cessandosi dai vertuosi

dio voleva, e come si costumava a que'tempi se pur non si ricorreva

nella etade sua, così in vergogna a giorno a giorno cresca, ch'è l'

sua, così in vergogna a giorno a giorno cresca, ch'è l'una

in loro etade,... cominciaro a signoreggiare tutti gli altri pastori. boccaccio

se innanzi tempo cercar vogliono, / come a chi coglie i frutti ancor acerbi.

. cornaro, 82: basta assai a me... che in questa così

130): attendevo con grandissima sollecitudine a finire quell'opera d'oro a papa clemente

sollecitudine a finire quell'opera d'oro a papa clemente, la quale il ditto

: libertà vai sognando, e servo a un tempo / vuoi di novo il

esercizi del bene. -crescere a: elevarsi a un determinato grado o

bene. -crescere a: elevarsi a un determinato grado o stato o condizione

boccalini, iii-89: con mirabil gravità a questa tanto aperta correzione rispose l'imperio

imperio ottomano, ch'egli era cresciuto a quella grandezza nella quale lo vedeva ognuno,

/ s'io delle leggi all'ombra a tanto crebbi, / anch'oggi schermo elle

classe, in ogni parte della città, a un tal eccesso, con un salto

luna in terra, si trovasse adattarsi a capello a quel crescimento e decremento del

terra, si trovasse adattarsi a capello a quel crescimento e decremento del lume tenue

vol. III Pag.959 - Da CRESCERE a CRESCERE (32 risultati)

i colori: né eran per crescere a maggior grandezza, sì come già maturi

traboccò d'acqua tutta roma. standomi a vedere quel che tal cosa faceva, essendo

scievano. tassoni, 268: crescono tonde a tant'altezza, ch'elle / perdon

. -passare dalla fase di novilunio a quella di plenilunio; pervenire allo zenit

sole, ne'raggi del quale va finalmente a perdersi. d'annunzio, iv-2-78:

d'un tratto, la notte cominciava a constellare i firmamenti; sopra le case di

. e cresce sicuro, e s'infoca a vendicare la lunga angoscia invernale.

che non ti sia empiuta la misura a uno tratto, ché sempre ti calerà

coraggio. verga, 3-56: rimaneva a chiacchierare della bella cosa che era il

: la gente poverella crebbe / dietro a costui, la cui mirabil vita / meglio

, 2-16: e al borgo e a san lorenzo crebbono gente d'arme: e

della non toccata [corda] hanno a venir crescendo dal meno al più, e

sentì sdegno e sospetto; gl'invitò a tornare in patria; gravò di taglie

; e il popolo vi accorre come a solennità. i delitti intanto crescono co'

che condotte libere giù per la ripa a precipizio sul lago avrebbero prodotto un rovinio.

libbre alla baccale, / e restavagli a ber poi col finocchio. alvaro,

chilo e mezzo. -durare più a lungo (i giorni, le notti)

piano perfetto. l'ombra che manderà a mezzodì... li 21 marzo sarà

, 277;... indi comincerà a crescere, e li 21 settembre sarà

). bembo, 1-138: pervenni a quel boschetto, che, la più

ritondo come se egli vi fosse stato posto a misura. pavese, 1-30: cammina

e cammina per quella bassa, cominciamo a vedere dietro le piante una collina che cresce

. bonagiunta, ii-319: dev'omo a la fortuna con coraggio / istar più

non li esce. giamboni, 7-103: a coloro che disperano cresce l'audacia per

(il che non è dato se non a uno prudente) e'mali che nascono

che la sua dissimulazione abbia negli altri a partorire non una simulata, ma una

trovava tutto improvviso con forze baste- voli a poterlo. a. cocchi, 4-2-1:

con forze baste- voli a poterlo. a. cocchi, 4-2-1: quando il concorso

occhio / dotto di lei benché nascenti a pena / dolci cure d'amor, fra

meno intenti / o i meno acuti a penetrar nell'alte / dell'animo làtèbre

làtèbre, in grembo al gioco / pose a crescer. felici. beccaria, 1-198

... centoventi casi ieri; oggi a mezzogiorno passarono già i cento! »

vol. III Pag.960 - Da CRESCERE a CRESCERE (37 risultati)

e di poi il nimico è forzato a superare chi è dentro con la virtù.

la sua santità, che come piacque a dio, fu il primo comin- ciatore

conosciuta. bembo, 1-91: crebbe poi a poco a poco amore ne'primi uomini

bembo, 1-91: crebbe poi a poco a poco amore ne'primi uomini insieme col

. vasari, ii-139: per tornare a raffaello, crebbero le virtù sue di maniera

alberi che offriva loro la terra, a farsi dei coperti, sotto a cui difendersi

, a farsi dei coperti, sotto a cui difendersi dalle ingiurie del cielo:

arte e l'ingegno, gli andarono a poco a poco conformando in abitazioni,

l'ingegno, gli andarono a poco a poco conformando in abitazioni, in capanne

ed agiate. beccaria, 1-296: a misura che crescono i lumi in una

divengono necessarie, e sempre più tendono a confondersi colla vera politica. leopardi,

, 2-6-29: il mar se rompe insieme a gran ruina, / e 'l vento

e scorno prende / che vinto abbia a restar da sì vii cosa. / volge

tira e scende / con passata maggior fino a la rosa. / lo sfidator non

attività: il che pur sarebbe necessario a seguire, dove il crescere dell'un

, con un vocìo di folla che montava a guisa di tempesta. pascoli, 47

, più forte, prosperare; pervenire a gran civiltà, a gran fama.

prosperare; pervenire a gran civiltà, a gran fama. mannelli, 57:

dareno ora el campo largo di crescere a uno capo di parte ghibellina, principe

il grave umbro ne'duelli atroce / cesse a l'astato velite e la forte /

mio parlar crescerebbe, se le ragioni ch'a sì bella impresa disporre e confortar vi

. bartoli, 13-3-3: intanto multiplicati a numero competente i collegi, e con

gli abitanti dell'europa, è cresciuta a dismisura; del che fu appunto cagione la

per opera di atar; e oltre a questo, quella città era stata circondata d'

le mille sue rughe / servir potessero a qualche / più mostruosa lascivia; /

. tasso, 6-42: cautamente ciascuno a i colpi move / la destra,

i colpi move / la destra, a i guardi l'occhio, a i passi

destra, a i guardi l'occhio, a i passi il piede; / si reca

mano, / e poi si ferma alquanto a lui lontano. 24. figur

quasi da tutti loro, e perciò tornò a neente, in tal tempo quando più

stile su per la tavoletta leggermente [comincia a ritrarre], che appena possi vedere

che appena possi vedere quello che prima incominci a fare, crescendo i tuo'tratti a

a fare, crescendo i tuo'tratti a poco a poco. vasari, iii-

fare, crescendo i tuo'tratti a poco a poco. vasari, iii- 464

era, crescere e scemare e variare a suo piacimento ogni cosa. chiabrera,

signore le città tirrene / la prima volta a lega; avevan unte / di novo

; avevan unte / di novo spalmo a caldo le carene / per la lega

vol. III Pag.961 - Da CRESCERE a CRESCIONE (34 risultati)

. al pianto / il crescerei; mentre a vendetta, e allearmi / nutrir si

la pallida musa del lazio, / a te quell'aere parve bastante / che respirarono

gli rispose ora tètide, che lagrimava a dirotto: / « oh! creatura,

frumentati lari latini, perché li avesse a crescere al lazio. 27. far

era andato con l'armigera ciurma: a quest'uomo il conte, con robusta

iii-2-71: lo scemarla [la voce] a poco a poco riesce più affettuoso,

scemarla [la voce] a poco a poco riesce più affettuoso, che il crescerla

/ cosa, cb'è graziosa / a corpo e a podere e cresce stato.

cb'è graziosa / a corpo e a podere e cresce stato. dante, 47-73

marino, 2-118: e crescon grazia a le bellezze illustri / arti neglette e

, / che nell'arte di crescere a un gentile / corpicciuol grazia, e lume

un gentile / corpicciuol grazia, e lume a due pupille, / tra le ancelle

armi; laonde ci parve mestieri fare a buona distanza dalla città quasi un cordone

sguardo, miope dietro gli stessi occhiali a stanghetta da studioso, cresceva una sua fissità

malvagio uomo la strugge e mettela a male. m. villani, 1-25:

con quell'ansimo, / volendo fare a modo suo e crescere, / bisogna che

o cresco. 33. nei lavori a maglia, aumentare il numero delle maglie

che si vuole aumentare; nei lavori a uncinetto, aumentare il numero delle maglie

tutti non fanno, che tener bordone a questo publico concento. d. bartoli,

piissimo re d. giovanni terzo, a cui il cielo diede in sorte l'inviare

crescévole, agg. letter. atto a crescere, che si accresce, che

al neente. chiaro davanzali, 636 a: eo lodo se mia loda è crescimento

è crescimento. boccaccio, iii-1-99: a te, teseo, alto duca d'attene

reina di valore, / salute, se a te dir si convene, / e

amore. leone ebreo, 34: resta a l'uomo sempre felice ardentissimo e sfrenatissimo

. galileo, 3-3- 201: a quel crescimento e decremento del lume tenue

perfetto crescimento, non si conducono altrimenti a fare il bozzolo. monti, i-369:

che gli zoa cresi- mento / ni a guagno re'intender, / poi che atri

le rappresaglie e altre cose biasimevoli, a bene e a stato e crescimento de'

e altre cose biasimevoli, a bene e a stato e crescimento de'mercatanti di firenze

basso ai nodi, con foglie imparipennate a lobi rotondeggianti, il terminale più grande

i membri spiritali. leonardo, 1-312: a li fontanili si debbe segare spese volte

affermano che non è solo il bassilico a saper produrre queste bestiuole, ma che

è il crescione acquatico, pianta buona a mangiare, comune nei luoghi ove lentamente

vol. III Pag.962 - Da CRESCITA a CRESIMA (36 risultati)

il sangue così viscoso, che vaglia a produrre nei bambo- lini delle febbri,

un significato, il verde che digrada a strisce per la vallata del mio podere,

. e. cecchi, 6-46: a questi proprietari larvali tutto quello che importa

. cinelli, 1-345: rimase affascinato a guardare la coperta marrone che si muoveva

si muoveva sulla madia. non riesciva a distogliere lo sguardo da quel lieve movimento di

sviluppo (per lo più con riferimento a piante). lastri, 1-1-262

lastri, 1-1-262: si comincia a ripulire gli alberi da costruzione nel decimo

in nella sommità di sé, lo mise a seguizione con tutte le forze del suo

la società, gentile l'accoglimento; a queste cerimonie bisognò una buona ora.

nell'aria. ojetti, ii-16: a ogni stazione offerte di fiori e di frutta

studenti cresciuti troppo presto, coi polsini a metà dell'avambraccio, e beati sorrisi di

prima esso era un abitato cresciuto intorno a una fortezza divenuta caserma, e a

a una fortezza divenuta caserma, e a un'industria di pescatori, ora ritrovavo una

, ora ritrovavo una città che aspirava a diventare capoluogo. 2. diventato

cospetto tuo vedi una madre / misera, a cui la figlia unica vuoisi / torre

, 482: quel monte che s'oppone a cauro fero, / che non molesti

; e la circundatrice aria, avendo a fasciare e circunscrivere la mollificata macchina della

mia [libreria], e quando verrete a firenze la potrete vedere molto cresciuta.

muoversi parve cresciuto un palmo, andò a porsi sul reno. là sgravò, fra

uno, per dispetto, fosse venuto a dargli una tentennata; e sentiva cresciuto

ja smania. pirandello, 7-181: a questo punto, come se l'orgasmo a

a questo punto, come se l'orgasmo a mano a mano cresciuto gli si fosse

punto, come se l'orgasmo a mano a mano cresciuto gli si fosse a un

mano a mano cresciuto gli si fosse a un tratto spezzato dentro, egli scoppiò

, è fra due persone che hanno imparato a rispettarsi. 5. rincuorato

assiri, la quale aveva dovuto incominciar a formarsi dalla gente caldea; dalla quale

unzione, e l'eucaristia, esser comune a tutti i cresciuti. 9

chiamavano in casa, e gl'insegnavano a leggere e a scrivere.

casa, e gl'insegnavano a leggere e a scrivere. cresèide, sm

, 78: mangiar sempre volendo a crepapelle, / s'empì di cresentine

e mortadelle. magalotti, 16-338: avventarsi a una cresentina, stata a ricevere in

: avventarsi a una cresentina, stata a ricevere in una leccarda la pioggia d'

carducci, i-950: si era convertito a un classicismo rigidamente strocchiano; che,

] per mano di santo remigio arcivescovo a rems; e nel battesimo dimenticando la

, 2-94: essendo venuto il vescovo a dar la cresima in paese, il municipio

e lo illuminò alla sera, eziandio a spese dell'israelita giosafatte.

vol. III Pag.963 - Da CRESIMALE a CRESPELLO (28 risultati)

-tenere a cresima, tenere alla cresima: essere

al figur. scherz.: tenere a bada, trattenere. grazzini, 360

, 360: or per non tenervi troppo a cresima, / chi vuol vivere allegro

vuol cresimare, lo debbe avere miso a qualche faccenda. baldi, 4-1-io: cresimò

tre mesi. pallavicino, ii-38: a tal consuetudine manca la chiara approvazione de'

le superstizioni, e tenni testa vittoriosamente a mia madre che pretendeva di farmi cresimare.

nella mente. 3. tenere a cresima, fare da padrino nella cresima

crisma (un imperatore). a. pucci, cent., 69-12:

laterano, / che tien lo 'mperadore a cresimare / e la corona, ch'è

v-3-375: io mi pensava di andare a cresimarmi per la gloria; e il lieto

piatto altrui / del patrimonio / pappato a lui. verga, 4-120: la

, 4-120: la zia sganci, a quei discorsi, da prima scattò come una

chi vuol far capire la ragione proprio a un ragazzo. « va bene!.

per normale sviluppo sia per alterazione dovuta a cause diverse (in particolare: per

marito, né di poi, ella pensò a cose infime e basse! la cioppa

acqua et il sole ardente di quel paese a farle stare e tener sodo quelle crespe

grigi le sfolgorava un fiocco rosa in cima a una cuffietta di pizzo, e addosso

, che ha certe crespe o marezzi a onde di eccellente leggiadria. d. bartoli

, 22-76: quando il sole è salito a mezzo cielo, / allora se ne

doglia fore. marino, 8-32: vergata a liste d'or candida tela / di

]: quel volto..., a mano a mano, a fior di

quel volto..., a mano a mano, a fior di pelle,

., a mano a mano, a fior di pelle, si crespava per lo

agg. raro. che ha la superficie a piccole e fitte crespe (un

che si raggrinza tutta quando viene posta a friggere nel condimento. bellincioni

un crespello, ve lo voglio mandare a ogni modo. varchi, xxvi-1-176: questa

viso del bi- zarro, / facendo a me crespei delle lor ciglia.

anni felici, ha l'agio poi a pentirsene / e far crespelli senza mèle,

vol. III Pag.964 - Da CRESPEZZA a CRESPONE (23 risultati)

fragile, foglie variamente divise, capolini a fiori gialli; cresce in gran parte

, in uso nel secolo xvi, a piede basso, costolata e espansa,

poneva sui capelli lisci e la treccia a mo'di cuffia. 3. bot

berberidacee), arbusto cespuglioso alto fino a 2-3 m, a rami spinosi,

cespuglioso alto fino a 2-3 m, a rami spinosi, foglie seghettate, fiori

che mettono da pietre si possono propagginare a far siepe più folta,...

adorneza me confonde / e vame consumando a poco a poco, / trovar non posso

confonde / e vame consumando a poco a poco, / trovar non posso più

ambra tersa e pura, / ch'a l'aura su la neve ondeggi e vole

capelvenere. pirandello, 7-148: tomai a guardarlo. aveva socchiuso gli occhi,

, faldato e crespo, e con ricami a croci bianche. chiabrera, 228:

e di crespo broccato intorno spande / a quattro volti un padiglion sovrano. manzoni,

i-30: nessuno più di lui era valente a cantar salmi ai vespri o a la

valente a cantar salmi ai vespri o a la messa cantata, con la sua bella

pianto / giù per le crespe guancie a lui cadette. marino, 16-145:

804: deh! ché non tomi a nascere, /... tu di

purpurei, e d'oro, / a cui sospende l'arco, e la faretra

di una propria foggia di linguella simile a quella delle zampogne pastorali, ma di

filato subisce durante i processi di rifinitura a causa della forte torsione delle trame.

più corto di quello da velo, a due calcoli, colla navicella; ogni

un dente di pettine, senza liccio a perla, né spinatura di veruna specie.

volto. pea, 3-215: vestita a lutto, prima di uscire di casa,

eccessivamente torta; il migliore si fa a napoli. il crespóne di zurigo

vol. III Pag.965 - Da CRESPOSO a CRESTA (37 risultati)

, io: rivolgi poi / gli occhi a me tua consorte, a me.

gli occhi a me tua consorte, a me... / ch'or vecchia

-per simil. boine, i-63: a valle divallo un silenzio come una nenia

crespo (con riferimento per lo più a capelli, a barba o anche a

riferimento per lo più a capelli, a barba o anche a foglie, a

più a capelli, a barba o anche a foglie, a erbe).

a barba o anche a foglie, a erbe). tommaseo-rigutini, 3491:

ben-farem mi van d'atomo / più ch'a le vere brocche de bresagli. palladio

è in loro [polli] quando cominciano a mettere la cresta fuore; che secondamente

il gallo, che si leva la notte a cantare et è barbuto e conosce la

e conosce la mutazione del tempo, a venga che strologo non sia. porta

iv-267: il gallo che s'ha a eleggere... abbi principalmente il

arrivato eugenio resta come un gallo, a cui è d'improvviso tagliata la cresta

gallina che aveva dimostrato incor- regibile avversione a fetare uova, era condannata alla pentola

cresta / e pesci per le tane andar a schiera. 2. per estens

. gozzi, 3-5-374: man maestra / a compasso ed a squadra la divina /

3-5-374: man maestra / a compasso ed a squadra la divina / pilosa cresta ha

campo i franchi eroi. / e a l'elmo antico la dimessa cresta /

le ondanti creste de l'elmo / posate a terra, il bel crine di polvere

pizzo portata dalle cameriere. l. a dimari, 52: scuffia, cresta,

tu avevi il vestito con cui servivi a tavola, il grembiule, la cresta

cosa leggiera / che, stando io a roma, già [il papa leone x

e ancora parve tanto bella invenzione, a quell'età, che frappavano ancora le dette

montuosi opposti, nel caso di intersezione a tetto, che costituisce la linea di

rimescolare il sangue, stette lì alquanto a guardar tristamente da quella parte, poi tristamente

, il briscale degli affioramenti lo davano a vedere; gl'ingegneri mine- rarii avevano

non ti mettevan paura quei mille metri a strapiombo su te e quelle rotte creste

, 1-292: giunse verso le cinque a una piccola locanda, là dove la strada

cupola. -a cresta e a vela: denominazione di un particolare tipo

in quella forma, che si dice ancora a cresta e a vela, e si

che si dice ancora a cresta e a vela, e si fa con una canna

del piano di essa, girandosi per tutto a poco a poco, e toccando con

di essa, girandosi per tutto a poco a poco, e toccando con la cima

ricercatrice, e le basta di cominciare a trapelare o a sfiorire in un

basta di cominciare a trapelare o a sfiorire in un punto, per aprir d'

: * cresta del muro '. termine a scarpa, fatto in cima de'muri

gabbiani roteavano nel vento, e s'udiva a tratti il loro strano riso pendulo su

vol. III Pag.966 - Da CRESTA a CRETA (33 risultati)

a noi le procellarie attratte al basso dell'ondeggiare

sulla cresta di un'onda di terra, a saliscendi, non si riesce mai a

a saliscendi, non si riesce mai a vedere intero da nessuna parte.

di questo, che essendo egli richiamato a corte dopo tredici o quattordici anni che se

17 (302): i padroni fanno a gara per aver degli operai milanesi,

, rizzarono la cresta e si buttarono a tutt'uomo nella faccenda del riprendere il

riprendere il disopra. panzini, 11-68: a quella gente va bene dire quello che

, 231: quando poi volle tornare a palazzo, ci tornò con la cresta bassa

, aveva acceso colla sua bugìa (a quel tempo la luce elettrica non c'era

, così detta per la caratteristica infiorescenza a cresta di gallo. c.

spesa: rubare sulla spesa, alterando a proprio vantaggio i prezzi d'acquisto (

, alteraz. di agresta. cfr. a. prati, 21: «

. prati, 21: « a roma, dove vive agrèsta, dicono o

moda. giusti, v-315: creda a me, che, novantanove per cento,

profferite ad alta voce, fur dirette a due crestaine o sartine o modelle od

ella, che ora, tutta naso a bazza, rappresentava per forza la parte di

: si fermavano un po'dappertutto, a colazione o a pranzo, preferendo i

un po'dappertutto, a colazione o a pranzo, preferendo i luoghi più modesti

studente o una crestaina partiti in festa a un mattino di primavera. d'annunzio,

cfr. migliorini, 725: « a firenze stessa... crestaia è

scemea perfin la linea cristata, e a quando a quando spiccarsene obelisci e mitre.

la linea cristata, e a quando a quando spiccarsene obelisci e mitre.

, sf. tecn. regolo che serve a fermare i denti del pettine del telaio

mattio franzesi, xxvi-2-121: sonava a mattutino ogni crestoso / gallo e galletto

. fastidioso. berni, 114: a dire il vero, ell'è una gran

cosa / ch'io m'abbi sempre a stillare il cervello / a scriver qualche

m'abbi sempre a stillare il cervello / a scriver qualche lettera crestosa. ricchi,

, ah? / eccomi. piaci a me, vecchia crestosa. 3

livio volgar. [crusca;]: a costoro furono date arme dipinte e notabili

col ventre largo e con la bocca stretta a guisa di pentole, o di vettine

sua prima fanciullezza egli non ha, a dir vero, operata alcuna cosa molto rimarchevole

giusti, 2-129: e tu giunto a compieta, / lorenzo, come mai /

le tende di cupa / cànape simili a quelle / che vidi nel muto deserto.

vol. III Pag.967 - Da CRETACEO a CRETONATO (24 risultati)

fino a che non s'aperse questo mare / infinito

ed immortale è certamente questa. fidiamoci a lui per non diventar creta prima del tempo

, 143: io vivrò; ché a me l'anima avvinta / di più tenace

collina. carducci, 120: innanzi a te, splendente / pur anche nel

risolverebbe in polvere: raccolti sulle balze a volterra, sulle * crete 'ad

creta; simile alla creta. a. cocchi, 8-81: sedimento..

ondoleggia incerto il terreno prima di risolversi a risalire e rimboschire. linati, 30-20

sacco in spalla, io presi allora a salire per l'irta callaia cretacea, che

ceroidi (maioliche, biancone) o a frattura scagliosa, più o meno rossastri (

terre durante questo periodo fu generalmente simile a quella del giura, modificata da movimenti

fora- miniferi, ricchissima fu la fauna a spugne, con forme calcaree e silicee

ne gira verso napoli. chiamasi il critamo a roma, e quasi per tutta toscana

fiori bianchi, e il seme simile a quel del rosmarino. soderini, ii-94:

genere sescuplo, o peonico, sono: a) il peone primo (ima lunga

avea un naso lungo reflesso au'insù a foggia di raffio alquanto. ¦ =

6-226: anche qui uscivano due figuri, a vendere carta stampata, ma amena,

(nanismo, mixedema, sordità e a volte ipogenita- lismo) e psichici,

spesso, ma non sempre, legata a una disfunzione tiroidea (gozzo endemico)

, mi lasci dire, fanno male a scodellar poesia in ogni foglio o fascicolo,

, in quanto che la natura tende a formarvi delle persone idiote, come 10

palazzeschi, 4-189: le materassi invece a quel racconto, a quella fede cieca andavano

le materassi invece a quel racconto, a quella fede cieca andavano su tutte le

il loro tempo, mentre dovrebbero pensare a farsi una famiglia. pratolini, 9-221:

immerso in queste idee quando, grazie a dio, mi sorse un'idea cretina.

vol. III Pag.968 - Da CRETONCINO a CRIBRO (31 risultati)

ricca di creta (in genere presente a una certa profondità del terreno).

e cretaceo, che trovasi per lo più a una certa profondità dalla superficie del suolo

la parte di popolazione maggiore, esposta a continua minaccia. = deriv

lo conobbe?... un mangiadormi a faccia da mascarpone?..

?... con un eterno sorriso a erètta?... un

eguale; con le finestre tappate a mattoni e la torre crettata da

e la torre crettata da cima a fondo. crètto1, agg.

/ se già non mi prendessi a noscella. = voce d'area

ròcca], ed aveva dato per cenno a quei di fuore, che in quella

tozzi, iii-181: i vicoli, simili a spaccature e a cretti enormi, s'

: i vicoli, simili a spaccature e a cretti enormi, s'anneravano. tra

gli sembrava che cadesse come quando piove a dirotto. manzini, 7-137: suo marito

melagrana sulla mano distesa... a un tratto la mela cadde sul marmo

gli altri rumori della campagna, ed a scoprire per esempio, la ragione per cui

morto. giacomino da verona, v-434-102: a lo re de l'inferno per

quant maria vist so figl mener a crucifier, / se bat le palme e

, / se bat le palme e comenza a crier. = forma settentrionale:

. del suo matrimonio, benché più a lei caro che la sua vita; ma

marino, 1-94: intorno e dentro a tumida spelonca / chi danzando di lor le

passi degli scrittori cribriate, ventiliate, e a parola per parola e senso per senso

. redi, 16-i-12: evoè replichi a gara / quella turba sì preclara,

gioventù in emulazione, e non giugnevano a venezia dotti forestieri che non cercassero d'

dell'osso chiamato cribriforme, vanno a maraviglia tessendo e la vorando

sommità del naso, il quale è traforato a guisa di cribro.

sentirsi monda essere ardita / femina deve a far prova ch'in libro, / meglio

/ meglio, ch'in marmo abbia a restar sculpita; / né a tuccia che

marmo abbia a restar sculpita; / né a tuccia che portò l'acqua nel cribro

l'acqua nel cribro, / né cedo a quella claudia che 'l naviglio / de

scolo, per cui non solamente esce a suo tempo il soverchio, ma anche

galileo, 1-1-155: benissimo comprendo, che a quanto sia passato per lo finissimo cribro

cribro dell'intelletto, non abbia ancora a filare qualche stilla di bene.

vol. III Pag.969 - Da CRIBROSO a CRIMENLESE (38 risultati)

delle cellule dei tubi cribrosi, simili a crivelli che assicurano la continuità fra le

spirando altri venti cominciò quella densissima crostona a screpolarsi qua e là, e far

rabescò, stridula e viva. / « a riva! » ognuno guadagnò la riva

la crosta malsicura. 2. a indicare un congegno metallico che scatta;

di mettergli nello strettoio, e badare a stringere; e quando fa crich,

. gozzi, i-85: si avvicinarono a venti passi da noi. udimmo il «

. gruppo di persone unito per favorirsi a vicenda (per lo più a danno di

favorirsi a vicenda (per lo più a danno di altri), per in

, 7-62: e fatto questo, a un canapo l'appicca, / che vien

/ che vien dal palco giù vicino a terra, / e per pigliar il resto

che gli altri della sua cricca, a cortes, l'essere così imbria- cato

5-8: il secol tristo / inchina a povertade, e pur conviene / essere al

sussidio c'era, e l'han dato a un altro che era della cricca,

e tenendo cricca nel negozio, serviva a due padroni, e tirava il salario di

pulci, 3-150: tante spingarde si spara a un tratto, / che gli è

. macinghi strozzi, 1-601: né a carte, come è la diritta,

io m'ingaglioffo per tutto dì giuocando a cricca, a trich trach,..

per tutto dì giuocando a cricca, a trich trach,... e il

s'impicca. -a cricche: a gruppi. pasolini, 3-45: i

pasolini, 3-45: i giovincelli passavano a cricche, uscendo dal reale, dall'

da qualche pidocchietto dei preti, avventurandosi a prendere un po'd'aria prima d'

un po'd'aria prima d'andare a cena. 7. acer.

sagredo, 286: giocavano alcune dame a cricca dove guadagna... chi ha

ha tre carte simili, come sarebbe a dire chi ha gilé di fanti se incontra

: è un piacere vederli quando vanno a passeggio... -così - *

gli picchiano, tanto che penetrano ben a dentro: nel qual modo certamente la

foglie] i sacconi fanno dentrovi bonissimo dormire a chi non noia il cricchiare che le

serdonati, 324: l'onde cominciarono a gonfiare da basso, e le navi si

5-261: udiva più distinto il tarlo a cricchiare, cricchiare affaticatamente, con piccoli

parte del corredo degli autoveicoli e serve a sollevarli per permettere il cambio delle ruote

con lieve e cricchi fuste adiutato, difficilmente a braccia levar el potreste.

zool. sottofamiglia di roditori topiformi, a cui appartengono il criceto, il mesocriceto

, della sottofamiglia cricetini, lungo fino a 25 cm, con breve coda,

dotta, gr. xpixoeisf)? 'a forma di anello comp. da xptxo

circa un carcere con veniente a tal delitto o crime, organi ed instrumenti

crime, organi ed instrumenti convenevoli a tale operario o artefice. monti, x-2-25

delitto in cri- menlese / del fare a celidora sua cugina, / per can-

; questo è un cri- menlese. a. casotti, 1-7-49: cui la regina

vol. III Pag.970 - Da CRIMINALE a CRIMINALISTICA (37 risultati)

che tutti e'casi criminali potessino venire a questo giudicio 0 ristrignersi a certi delitti

potessino venire a questo giudicio 0 ristrignersi a certi delitti importanti. garzoni, 1-892:

36-64: vero è ch'egli recava a suo debito ancor le colpe altrui,

e le puniva in sé, quasi sostituito a sodisfare alla divina giustizia per le reità

gravissime offese tutte di lesa maestà fatte a dio, raccapricciavasi e tutto inorridiva. de

1 quali obbligano quelli c'hanno da duellare a dire la verità, perocché i duelli

, principalmente dal tempo in cui cominciarono a diminuire i semplici commentari sulle leggi romane

semplici commentari sulle leggi romane, e a crescer l'opere composte con un ordine

... andò il dolente padre a trovar il giudice criminale e gli narrò

, superiore ad ogni vendetta, mandò a far ufficio efficace perché non seguisse quello

. -far criminale qualcosa: imputare a colpa. della casa, 2-3-197:

criminale il mio non esser ito mai a visitare mad. isa- betta, ch'

isa- betta, ch'io andai incontinente a corregger questo errore, 0 questo delitto

delitto. caro, xxi-11-175: hassi dunque a far criminale questa cosa? egli sta

, 7-245: già la scienza cominciava a spiegare che alcune perversioni e manie criminali

vaga mia fatica e voglia, / ed a me paion virtù cardinale!

al re, e di noi richiamarsi a quei formidabili tribunali, se non con altre

abbocchi col reo alla presenza sua basta a espedire la causa. nardi, 4-1-13

, primieramente fu de bisogno domandar licenzia a quel vice re... per

non verifichi per scritto di non aver a dare alla cassa reale, che è

in quel criminale la causa, fino a chiarirsene il vero, diè volta a

a chiarirsene il vero, diè volta a nangasachi. menzini, 5-37: il buon

menzini, 5-37: il buon mercurio a disputar si ficca / in criminale, e

criminale, e colla dea moneta / a suo talento i rei difende e spicca.

si vedrà se convenga più di tenerlo a segno con le protezioni, o trovar

nell'orecchio; perché, vedete, a saper ben maneggiare le gride, nessuno

e studia e passeggia, mi respinge a casa, di dove fino alle cinque

amici e alle dieci o dieci e mezzo a letto e daccapo. -carcere

un mazzo di chiavi, lo sbattè a la porta, entrò gridando: « dentro

argoni si era ragionatori, e si discettò a lungo se veramente... fosse

criminali, non ho saputo dire altro a monsignore, se non che non ho

verga, 3-22: compare piedipapera si divertiva a sparlare di questo e dii quello,

ma non andare giammai per diritta linea a quello. manzoni, 781: la

di sbandirli per sempre) sian venuti a render la tortura più o meno atroce di

che fosse in mano dell'arbitrio, a cui la legge l'abbandonava quasi affatto

sul mondo. boccardo, 2-676: a ciò stanno appunto da vari anni intesi

foscolo, xiv-261: hai fatto bene a negare tutto. o il signor giudice ha

vol. III Pag.971 - Da CRIMINALISTICO a CRINATURA (19 risultati)

penale, in giudizio penale, davanti a giudice o tribunale penale.

vedendolo sedere troppo lungo tempo sul tribunale a rendere criminalmente giustizia,...

villani, 3-92: la balìa fu data a certi uomini tutti della parte de'cancellieri

essere criminati dal capitano se ne vennono a firenze. 2. accusare (di

, xxiv-1016: mi sono sentito spingere a tal eccesso per intender che sia derisa la

corte né meno uscire della città dove a ciascheduno gli è assegnato di stare

b. croce, i-2-249: a ogni ideuzza che passi pel cervello di

. e fu tratto così ad applicarsi a uno studio più severo dei problemi sociali

xòyoc, 'discorso'. cfr. a. prati, 339: « termine composto

. e. gadda, 6-73: fino a sera avanzata il funzionario capo e due

del re...) mi tenta a dir qualche cosa dello spirito generale che

povero figliolo era arrivato lui pure a vivere in uno stato di perpetuo tremore,

o d'incatti virsi fino a traboccare nel criminoso, o di perdersi in

. criniera. menzini, 11-88: a destra v'era con crinaglia d'oro /

. gadda, 297: il vento, a folate, accorse dai crinali e dalle

la luna risaliva i crinali e illuminava a giorno tutta la vallata. cassola, 2-32

la sua fresca luce leggera. ci fermammo a far colazione in una carrareccia incassata e

. da oltre s. marino andò a colpire la croce di ferro sopra pomposa

pomposa, crinò la torre, si propagò a vampe e tuoni fin sotto focara,

vol. III Pag.972 - Da CRINATURA a CRINE (38 risultati)

patente,... et come attaccate a una bianca barba le sue crinature del

crina e lo levorieri senza crina. a. pucci, 4-266: asini, agnelli

con gran furore; / e come fu a quel bosco vicino / subito quattro saltavan

da le regie stalle, / ove a l'uso de tarme si riserba, /

tra gli armenti o al fiume usato o a l'erba: / scherzan su 'l

: in capo portano una cuffia fatta a rete di setole o crini o code di

d'altro simile animale, come pure a ogni senso translato di essa voce,

cioè reciso dall'animale, e presto a essere tessuto in stoffa, da coprir

veduto quell'animale che ieri mi saltò a cavalcione sulla groppa, e mi tenea forte

il nome di 'crine vegetale 'a parecchie piante marine ed altre, alle

30: una donnina... viene a lavorare a giornata in casa..

donnina... viene a lavorare a giornata in casa... i giorni

vecchia che portavano in piazza, a forlimpopoli, la riempivano di frutta anziché di

tutti abbiamo veduto come le bambine si affezionano a una bambola che mostra il crine dell'

-crine di firenze: filamenti (lunghi fino a 80 cm) lisci, trasparenti,

in aceto i bachi da seta prossimi a tessere il bozzolo in modo da estrarre

delle bavelle seriche) che vengono stirati a mano (e sono usati per ami

co'mariti vivere libere, abbiendo il capo a tempo difformato, che (intera la

dispetto / avesson la mia gloria, a tal tre genti, / sì com'io

/ se poi fortuna ingiuriosa vuole / che a sì vile mercé costei s'inchini?

, giorno, i-577: esposti / a la sua man sono i ridenti avorii /

, i-105: la gran donna, ch'a cesare comparse / sul rubicon, temendo

cesare comparse / sul rubicon, temendo a sé rovina / dall'introdotta gente pellegrina

canz., 87: cingete il capo a me di verde foglia, / ché

fu la corona / che fortuna promise a le mie chiome. parini, giorno,

sciolto. ariosto, 17-129: il sole a pena avea il dorato crine / tolto

molza, ix-574: fiera stella superba / a tempo nasce e 'l crin sanguigno

alti chiostri, ed ira / guida a sé dietro e morte e da'bei rai

al sole, da tumore il qual tragge a sé. galileo, 331: ma

questa, che 'l busto in mille groppi a torno / avinciglia e circonda, edra

d'amor recisi e sparsi / pendere a ciocca a ciocca, e quinci vedi /

recisi e sparsi / pendere a ciocca a ciocca, e quinci vedi / grondare

i suoi tappeti stende / le grazie a còr qual più bel fior germoglia.

ebreo la scorza fende, / questa a l'indica canna il crin dispoglia.

e montuoso. fazio, v-5-27: a piè d'un monte era il nostro cammino

nostro cammino: / sì alto, a l'occhio mio, che per sembiante /

sì la fronte e 'l mento / a vagheggiar il ciel quindi vicino, /

nevose e folte / servon di scopa a le stellate volte. f. corsini,

vol. III Pag.973 - Da CRINELLA a CRINUTO (25 risultati)

violenza, trattarlo male, strapazzarlo. a. pucci, ix-998: ma io pur

, 8-73: si ornava di alcune vesti a foggie trovate da lei, molto guardate

la loro falce e la crinella / vanno a far l'erba sul cader del sole

appressarsi, e chinavano la criniera fino a terra, e in segno di blandizia

, ascoltò il furioso sonare squillare martellare a stormo di nuovi veri vespri, in

intelletto per la refrazione della sua vista a qualche gruppo di caligini luminose, come

gruppo di caligini luminose, come accade a quella dell'occhio nelle gale dell'iride,

dell'elmo il piglia, e tragge a tutta forza / verso gli achivi quel meschino

. ant. e letter. avvolgere a mo'di chioma. d'annunzio,

da cui supplice chiede e reverente / a l'infeconda sua nozze e marito.

ei, chiamati / gli achei criniti a parlamento, imbrigli / que'proci baldi

: incominciò lamenti / ch'avrian mosso a pietà nei regni bui / quelle furie crinite

di serpenti: / e fece oltraggio a begli occhi divini, / al bianco petto

salvini, 5-95: la donzella andonne a monte bianco / in creta per boscaglie

2. roman. grosso cesto di vimini a forma di tronco di cono, in

cui si pongono i bambini che imparano a camminare per evitare che cadano: girello

famiglia amarillidacee, bulbose, con foglie a rosetta, grandi fiori bianchi e rosei

niale e uno stelo lungo fino a 20 cm, grossi semi globosi,

graziosi animali marini, col corpo simile a un piccolo calice, la cui base

calice cinque braccia (per lo più, a loro volta, biforcate alla base;

, 2-182: perché non aveva egli aggiunto a quella catena un nuovo anello: il

con il ritratto di una nobile donna a lui disposata nei vezzi e nella crinolina

anni: erano grandi gonne di seta a fiorami, verdi e violette e cangianti

: il cerchio ampissimo increspa la gonna a rose turchine: / più snella de la

e il ripieno è di crino bianco, a uso di fame un corto sottannello,

vol. III Pag.974 - Da CRIOANESTESIA a CRIPTOFITA (16 risultati)

risalir da poi non è legiero / a cui non prende quella bona fata, /

di crioidrato. -punto crioidratico: temperatura a cui congela ciascun crioidrato. crioidrato

assoluto (e il comportamento delle sostanze a quelle temperature). =

sf. medie. utilizzazione del freddo a scopo curativo (in malattie infettive,

sotterranei degli edifici pubblici romani, destinati a uso sacro o cimiteriale. -nelle chiese

prolungamenti esterni delle sinoviali che si insinuano a fondo cieco fra i legamenti dello spessore

piccoli corpi ritondi o lenticolari, a pareti membranose, provveduti di un gran

membrane mucose, e qualche volta sotto a queste membrane, versando abitualmente sopra la

caratterizzato da linee spettrali verdi; bolle a -152, 9 °c, fonde a -156

bolle a -152, 9 °c, fonde a -156, 6 °c, la temperatura

ed è usato in tubi per illuminazione a cui conferisce una luminescenza da verde a

a cui conferisce una luminescenza da verde a violacea). = voce dotta,

, il cryptobranchus japonicus, lungo fino a un metro e mezzo, comune in

montuose degli stati uniti, lungo fino a 50 cm, con corpo grosso e depresso

fiori; appena toccati si lasciano cadere a terra, fingendosi morti. « =

(nel giudizio degli avversari politici o a una considerazione obiettiva). «

vol. III Pag.975 - Da CRIPTOFTALMO a CRISI (18 risultati)

. medie. ritenzione del sangue mestruale a causa di malformazioni congenite o di ostacoli

, foglie persistenti, lesiniformi, disposte a spirale, fiori monoici, coni terminali

lepidotteri (e può essere nuda, sospesa a un filo di seta, oppure protetta

certi vermicciuoli],... arrivate a questo segno, di molli e tenere

una dura scorza all'intorno, simile a quella de'moscioni e delle mosche,

verrà ancora la mamma, / verrà presto a destarti con un bacio, / a

a destarti con un bacio, / a svolgerti la fascia di crisalide, / a

a svolgerti la fascia di crisalide, / a premerti sul mento / per farti fare

sorriso. comisso, 1-98: scrissi a un amico che m'incaricava di certe cose

in uno stato di crisalide e invero a giorni sentivo la carne come disfarsi per

non la fa molto bene quanto a crisani. = deriv. dal gr

vedo tutto sempiterni / e crisantemi. a ogni croce roggia / pende come abbracciata

cariche di crisantemi soffocanti, risplendono, a ricche corone, inondati di secchi d'acqua

. palazzeschi, 1-140: sono riuscito a penetrare nel giardino, ho preso una

flusso di sangue dalle nare, avvenente a loro dopo per la crisi, non dovemo

, per gli sputi, e specialmente a gli polsi. segneri, 5-15: al

era tutto in sudore, e stetti a letto. verso mezzogiorno mi addormentai..

un'ora o più ore, mi desto a mezzo, ma

vol. III Pag.976 - Da CRISIDE a CRISMA (28 risultati)

« mi trovo dinanzi ad un'incognita, a una malattia di cui non conosco che

? domani, questa sera, di qui a tre o quattro giorni, che ne

g. bassani, 1-39: fu mandato a chiamare un medico, il quale,

edoardo arrossì fino ai capelli e corse a casa in preda a una crisi di nervi

capelli e corse a casa in preda a una crisi di nervi. pavese, 6-334

avanti fiacca. pasolini, 3-380: a tommaso era venuta un'altra crisi di

improvviso e violento scoppio di pianto, a causa di una forte emozione, o

banco. passata quella crisi, ed a guisa di reazione, invece di copiare

l'avrebbero retta, e sarebbe giunta a roma soltanto per cadere. cassola, 2-143

mattine alla messa e continua tutto il giorno a farsi il segno della croce. ma

della croce. ma è l'età: a sedici anni tutti abbiamo attraversato una crisi

g. bentivoglio, 2-29: e crediatelo a me, il quale, e per

preparato e, riunendo tutte le forze a proprio vantaggio, abbia prodotto poi il

entrare in una crisi da portarli, a passo sempre più svelto, verso qualche cosa

che l'arte contemporanea è arrivata bene a fondo, oltre l'episodio del costume col

il fastidioso e formalistico stile della haute a quello trasandato e comodo della comune borghesia

passaggio da una situazione di prosperità economica a uno stato di depressione. -anche:

(e si può riferire anche soltanto a un'azienda, a una particolare attività

riferire anche soltanto a un'azienda, a una particolare attività economica, a rami

, a una particolare attività economica, a rami del commercio, dell'industria,

il carrettiere non sta attento e continua a rompere le tegole », diceva « in

che i coniugi cave- naghi si trovarono a dover affrontare una crisi di servizi domestici

nel funzionamento di un organo dello stato a causa di dimissioni, morte, contrasti

); la situazione in cui viene a trovarsi il governo dal momento delle dimissioni

. bocchelli, 1-iii-276: ognuno imparava a chiedere, a spese di tutti,

, 1-iii-276: ognuno imparava a chiedere, a spese di tutti, non il concorso

segno / de crisma te, salute a tua valura: / confòrtate, combatte,

combatte, ch'eo do regno / a quello che 'n mia schiera ben adura.

vol. III Pag.977 - Da CRISMALE a CRISOLITO (20 risultati)

instandone né esame. segneri, 2-3-92: a questo fine voi vedete che il vescovo

. bartolini, 4-235: io incominciai a considerare quale pericolosa unione sia quella con

di chi ha tutta la necessaria autorità a competenza). -con tutti i crismi:

il conte di virtù, dell'andare a tenere a crisma il figliuolo del conte,

di virtù, dell'andare a tenere a crisma il figliuolo del conte,..

il figliuolo del conte,... a noi pare che questa andata sia molto

: non si può per certo sapere a questi nostri tempi, che medicamento sia quello

quello chiamato dagli'antichi greci crisobalano: a cui assegnano virtù di digerire e di

. che hanno per carattere un calice a campana cinquepartito, cinque petali, lo stile

di padiglione dell'orecchio; scavano tane a piccole profondità (e abitano l'africa

verde azzurro, con lucentezza vitrea, a struttura amorfa o criptocristallina (e si trova

maniera di dipingere nelle stanze, giunto a parlar dei colori, segnatamente della crisocolla

: 4 crisocolla ', materia che serve a saldare i metalli e particolarmente l'oro

ha la radice pelosa, sottile, simile a quella dell'elleboro nero: di sapore

: fra l'erbe incerte o incognite a noi s'enumerano da scrittori il bulbo da

]: 'crisocoma', genere di piante a fiori composti, così chiamate perché i loro

pianta, le cui fiondi son simili a quelle della quercia, e il fiore

della quercia, e il fiore simile a quello del verbasco coronario, produce la radice

, 1-188: fra terbe incerte o incognite a noi s'enumerano da scrittori il bulbo

. crisolita è buona per portare incontro a naturale pietra. chi la porta non dee

vol. III Pag.978 - Da CRISOLOGIA a CRISTALLAZIONE (17 risultati)

[le cavemette] delle sfumate di verde a similitudine delle crisolite e delle acque marine

arde funesto / l'arsenico; traluce a i sguardi avari / da la sabbia nativa

mattioli [dioscoride], 163: a roma, dove si chiamano grisomele,

filiformi (e le larve sono nocive a molte piante). d'alberti

la foggia de'suoi palpi, che sono a guisa di collana. il linneo ne

la notte e in fuoco si dimostra a nui. savonarola, 19: «

scintilli / e di berilli / viridi a sacca. tramater [s. v.

di in setti neurotteri, a cui appartiene il genere crisopa (v

chrysopa. crisopoèico, agg. atto a trasformare in oro i metalli vili.

landino [plinio], xxxvii-8: a questi è preferito el crisoprasio, el quale

: ecci un'altra specie di gioia vicina a questi [crisoberilli], più pallida

è molto dannoso alle piante fruttifere e a quelle forestali). = voce

. che ha ciuffi di penne dorate a lato del capo. fagiano crisòtide: fagiano

di tramonto: né corsetto o giustacuore a fiorami, bretelle come spallali larghe,

), con una lunga coda (fino a 50 cm), in parte prensile

mia pelle crispata induce la testimonianza incontro a me, e si suscita lo parlante

falso contro alla mia faccia, contradicente a me. crispazióne, sf. letter

vol. III Pag.979 - Da CRISTALLEGGIARE a CRISTALLINO (25 risultati)

e. cecchi, 6-275: si traversavano a rotta di collo borghi ch'eran tutti

cristallo. cristallièra, sf. armadio a vetri, a più ripiani, dove

cristallièra, sf. armadio a vetri, a più ripiani, dove si conservano e

è un tavolinetto coperto di un tappeto a fiorami, con su un centrino ricamato;

lungo ordine di bicchierini; il pavimento lustrato a cera, sedie imbottite, canapè.

. tasso, 14-3: non lunge a l'auree porte ond'esce il sole,

allorché d'improvviso si accesero i lumi a gas, la lumiera si abbassò sfavillante di

che non abbi sonagli né vesciche. a. neri, 21: tanto al vetro

. alberti, 301: io mi ricordo a firenze quanto siano degli altri asai,

senza paura. / così pensoso, gionse a una riviera / de un'acqua viva

? baretti, 1-382: si fa presto a dire che i prati sono verdi e

fiori..., presto si fa a dire che i colli sono ameni e

all'aura / corre, e le vesti a un cespo trova: immersa / godeva

, mentre colla spalla si appoggiava confidenzialmente a quella del marito. pascoli, 80

viene sempre alle reggioni più e più distante a diffondersi più e più di lume.

cristallina, il suo lume non è sensibile a noi. -intellettualmente lucido.

squillante. giocosa, 129: se a volte, soffocato dal fiotto di sangue

suoni cristallini di campane lo reggessero librato a mezz'aria. ungaretti, i-61:

. trovasi particolarmente alla destra del salsero a spazi interrotti per la pianura. monti

di cristallini / ingemmamenti e stalagmiti, a cui / dier vaghezza e splendor con

, potremo credere che 'l cielo superiore a quello sia aereo, ma aereo rassodato in

ma aereo rassodato in certa fermezza bastevole a sostenere il trono del prencipe e i

costituisce il mezzo rifrangente più importante, a forma di lente biconvessa, racchiusa da

di lente ha figura, e stassi a rincontro della pupilla. tommaseo, il421

del cristallino ch'egli doveva poter stringere a suo agio.

vol. III Pag.980 - Da CRISTALLITE a CRISTALLO (28 risultati)

contentarono di por solamente de'nuovi vocaboli a cosa che resta egualmente ignota anche dopo

decadimento e dei commentatori, ella pervenne a cristallizzare il sistema aristotelico nella scolastica.

italia nel secolo decimosesto levò la poesia a idealismo artistico, e insieme, che

forma cristallina nel passaggio dallo stato fluido a quello solido. alghisi, 1-13:

la detta estremità sfilacciata, la tirai a un certo segno, e veddi che

2-437: emilio sembrava prendere interesse a tutte le spiritose osservazioni dell'amico.

, e rimanevano fluidi, e continuavano a mescolare, peggio di prima, le

giovinezza, sogni avventurati lontano, che a un tratto si cristallizzano come in uno

. collodi, 676: in mezzo a tutta questa farragine d'ob- blighi,

. 2. operaio specializzato addetto a operazioni di cristallizzazione (nell'industria chimica

di cui incum- benza è d'invigilare a tutte le operazioni della cristallizzazione. bicchierai

se non la separazione dei sali miriatici a base terrosa. primo, conc.

la costituzione fisica di questo mare passa a combattere l'opinione di alcuni geologi,

somiglia i fiori chiusi del glicine simili a leggère scaglie oscillanti. 3.

. l'ordinato raccogliersi e svolgersi intorno a un centro, secondo direttrici stabilite,

, secondo direttrici stabilite, in base a piani precisi (di fenomeni sociali, di

uno spirito come il parini fu condotta a cercare l'espressione più nervosa, più

, 6-237: scipione non riuscì mai a chiudere la luce dentro gli oggetti; e

struttura, costituita da cristalli prismatici associati a forma di basalti a colonna, tipica degli

cristalli prismatici associati a forma di basalti a colonna, tipica degli acciai colati in

-a partire dal secolo xvi si cominciò a ottenere sinteticamente, dalla fusione di sabbie

cristallo di boemia, perché là si cominciò a produrlo e lavorarlo), sostituì quasi

sottoposto alla tempera (cioè saldato quasi a temperatura di fusione, poi subito raffreddato

formato da due lastre di cristallo incollate a un foglio intermedio di celluloide trasparente

gialura, / e vincola lo sole a poco a poco: / divien cristallo l'

/ e vincola lo sole a poco a poco: / divien cristallo l'aigua,

tutto non è intervallo. cecco d'a scoli, 3266: nasce nell'alpe del

[plinio], 790: contraria ragione a questa fa il cristallo, perché è

vol. III Pag.981 - Da CRISTALLO a CRISTALLO (35 risultati)

oggidì murano luogo amenissimo e deliziosissimo presso a venezia supera tutti i luoghi del mondo

di fibbie e per fondi di diamanti legati a giorno. manzoni, pr. sp

vaso di cristallo di ròcca già appartenuto a niccolò niccoli; sul qual vaso è

di un cristallo fine e antico, a calice, e un tovagliolo. 2

sannazaro, 8-123: ne ponemmo ambidue a sedere a la margine d'un fresco e

8-123: ne ponemmo ambidue a sedere a la margine d'un fresco e limpidissimo

, 4-74: e le nascenti lacrime a vederle / erano ai rai del sol

d'un passo, essa s'arrestava davanti a una vetrina; ne indicava gli oggetti

cristallo. 3. figur. a indicare cosa rara e preziosa trovata per

scintillava con la testa bianca in mezzo a un gran disco solare. deledda,

-figur. d'annunzio, iv-2-579: a quanti gli stavano da presso e lo

presso e lo amavano era facile ricevere a traverso il cristallo della sua parola il

lungi mi guata con ambiguo giallore; a barriera ci sono fra gli uomini i cubitali

per lo più al plur., a indicare specialmente servizi da tavola, e gli

da tavola, e gli sfarzosi lampadari a gocce e fiori di cristallo).

. panzini, i-321: le guarderà a pena le viole e non gli verrà in

dell'ancroia, / ogni mattina innanzi a un suo cristallo / quattro dita vi

immortal lavoro / sorgon, dove le faci a mille a mille / s'addoppian ne'

/ sorgon, dove le faci a mille a mille / s'addoppian ne'cristalli,

interno del teatro era coperto di cristalli a specchio, e gl'infiniti lumi ripercossi

: truovo medici, e quali avendo a incendere alcuna parte nel corpo credono che non

che con una palla di cristallo opposta a raggi del sole. mattioli [dioscoride]

ricusavano i cauterii. galileo, 3-4-352: a quello che voi dite, parervi pur

mascheroni, 839: piaccia ora a te quest'anglico cristallo / a'leggiadri

età di vent'anni, l'aveva costretto a rinunziare ai piaceri del mondo sin dalla

ai piaceri del mondo sin dalla giovinezza e a passare la maggior parte del tempo,

del tempo, solo in una camera, a meditare, 0 a pulire i cristalli

una camera, a meditare, 0 a pulire i cristalli delle lenti, lavoro minuziosissimo

triangular cristallo / ripercosso talor da raggio a verso / mostrar rosso ed azurro e verde

bei cristalli aurati / con la perita mano a lei rintégra. 10.

10. figur. letter. a indicare una sostanza (o un corpo

celeste donna in bel sembiante umano / a riva d'un ruscel puro e lucente /

non veggiamo quel suo lume che porge a quei che sono ne la luna, il

e bei cristalli / spinti con arte a empir canali e doccie. tommaseo,

io per me ci fui le belle volte a quella incantevole fontana; ma una volta

vol. III Pag.982 - Da CRISTALLOBLASTICO a CRISTIANESIMO (19 risultati)

individui si arresti prima che essi vengano a contatto; in caso diverso, come avviene

dentro e di fuori granito di cristallini a sei facce, unite da amendue i capi

cristalloluminescènza, sf. luminescenza che a volte accompagna la cristallizzazione. =

libri in eterno, si sono anzi ordinati a modo d'un esercito diviso in cinque

scannato miserabile che fa venire i brividi a vederlo. = spreg.

ai princìpi cristiani, come si conviene a un cristiano. cavalca, 15-254:

un cristiano. cavalca, 15-254: a tanto è venuta oggi la cristiana religione

obbrobrio. aretino, 2-6: venne poi a la confessione cristianamente, e vedendo il

ministero di due cappuccini venuti per disporlo a morir cristianamente. de sanctis, lett

., i-160: il centro intorno a cui gira questa vasta enciclopedia è il problema

destinazione, che si trova in fondo a tutte le religioni e a tutte le

in fondo a tutte le religioni e a tutte le filosofie, il mistero dell'anima

per forza non vi venne elli a cristian arsi. imbriani, 2-139: questa

in gentil vista passeggia: / e a questi esempi il gener suo nodrito /

e i ferissi... adorano a certi idoli razionali e fantastici, che hanno

certi ipocondriaci cristianelli, che volendo a tutti i patti, e a dispetto del

che volendo a tutti i patti, e a dispetto del mondo guarire di qualche

male irrimediabile, ingol lano a crepapancia gli strani beveroni di qualche credulo

cristianesmo / e chi me pose nome a quel zimbello. campanella, 1090: vanno

vol. III Pag.983 - Da CRISTIANIA a CRISTIANO (32 risultati)

il desiderio della eterna salvezza non prevaglia a tutt'altri disideri nella nostra anche più

il cristianesimo se non questo perpetuo aspirare a nobilitarsi? »... ad onta

portante e con moto equabile, non a salti ed a scoppi di stragi e

con moto equabile, non a salti ed a scoppi di stragi e di rivoluzioni,

insieme, senza troppo saper come, a quel modo che classicismo e cristianesimo;

cattolico e protestante non riesce neppure più a capire. il rapporto tra gandhismo e impero

tra gandhismo e impero inglese è simile a quello tra cristianesimo ellenismo e impero romano

dinanzi al cristianesmo, / non adorar debitamente a dio: i e di questi cotai

di peccato, dove sono i sacramentati giuri a che ti ob bligò la

tu sacramentasti di disporre la vita a tutti i pericoli per difensione della patria.

disfatta. ottimo, i-482: andò a predicare in affrica, e...

grazioso, che quasi tutte quelle parti ridusse a cristianitade. sassetti, 383: quei

consumano tempo in quello che non fa a proposito loro. -condizione di chi

: in senso puramente geografico, a designare il continente abitato e dominato

arcivescovo di ravenna... a predicare la croce per lo detto passaggio.

venire in cristianità, sì ne vanno a questa città cinquanta, ché questo èe

l'altro canto, che è dentro a biserta, / fusse senza indugiar di qua

, 559: il pontefice si ordinava a muovere la cristianità contro a turchi.

pontefice si ordinava a muovere la cristianità contro a turchi. castiglione, 80: conoscono

più belli che mai venissi in cristianità. a. f. doni, 3-78:

se la maestà sua vorrà porger il remedio a lei facile, utile e glorioso,

. colletta, i-xox: carlo mandò a roma suo legato monsignor galliani...

bonifazio ottavo. tutta la cristianità concorse a roma, d'ogni età, d'ogni

lontana gli davano l'aspetto d'una scacchiera a mezza partita e certo se gli antichi

., 3-10 (363): udendo a molti cristiani che nella città erano molto

e consolare chiunque, in qualsivoglia congiuntura, a qual sivoglia termine, ricorre

. fogazzaro, 7-59: continuò a dire di un pervertimento generale nel concetto del

e contemplativi cristiani, di gran lunga superiori a tutti i filosofi della grecia, disprezzando

come loro, / son stato battezzato a san giovanni. pellico, ii-77: qual

di contese e cristiani, / noi veniamo a segnar pace. verga, 4-37:

cristiano: battezzare. -anche: tenere a battesimo. g. villani, 8-35

4. dei cristiani; appartenente a cristiani. dante, purg.,

vol. III Pag.984 - Da CRISTIANO a CRISTIANO-SOCIALE (20 risultati)

vincere o per difendersi, attendevano a farsi admirabili col patire, in modo

per cristo, ma bensì la vita eterna a noi promessa nell'altro mondo.

geltrude l'avevano educata all'orgoglio, a quel sentimento cioè che chiude i primi

ogni sentimento cristiano, e gli apre a tutte le passioni. nievo, 84:

studiato punto punto, e vi si frammischiava a raddolcirlo una buona dose di semplicità e

decoroso; civile e si riferisce anche a persone (cfr. cristiano2, n

. saba, 39: toma ogni aspetto a farsi cristiano: / che se la

pratolini, 9-25: vedremo d'affittare a gente più cristiana, che, se ne

di francia (designato con questo titolo a partire dalla metà del secolo xv,

6edia e capo di quello imperio! e a chi appartiene più che a voi,

! e a chi appartiene più che a voi, potentissimo re, volgere l'animo

, volgere l'animo e i pensieri a questa santa impresa? per la potenza mara-

, 44-5: la prima orazione, che a deo tom dega fare, / che

seguitatore di gesù cristo, quanto è possibile a uomo, in parlare e in opere

, e perciò di continuo porgere preghiere a sua divina maestà che quelli e questa

, ora che i cristiani avevano imparato a mangiar carne anche il venerdì come tanti

al vostro luogo sarete, facciate che a me vegna quel veracissimo corpo di cristo,

con parlare umano / comincia 'l cavalliero a confortare: / « vogli morir *

buon cristiano insomma come si costumava esserlo a quei tempi. pirandello, 7-157:

primavera e le vespe questi giramondo, a intonare sorde nenie sotto le case della gente