machiavelli, 220: avendo dipoi mandati imbasciadori a roma a chiedere pace, offerendo di
: avendo dipoi mandati imbasciadori a roma a chiedere pace, offerendo di ristituire le cose
che un di quegli storpiati che stanno a chieder le limosine intorno alle chiese. f
, 79: solo gli sfacciati ritornano a te, solo i temerari ti chieggiono
posa, e par che perdón chieggia a dio. marino, 349: proserpina
al fin rapita, / e portata a gran corso / dal ferrugineo carro,
/ non sa se non piangendo / a le compagne dee chiedere aita. l
cordialmente perdono, se così arditamente vengo a supplicarla di grazie. parini, giorno,
monti, x-3-36: vendetta or chieggo a venere; / e non la chieggo
romana] chiese ed ottenne la partecipazione a tutte queste cose, ma le chiese
gr., i-4: belle vergini! a voi chieggio l'arcana / armoniosa melodia
regali ire straniere / voli improvviso, a rallegrarla, il carme. manzoni, pr
grazia ch'ei chiegga / non si nega a chi muor. tommaseo, i-435:
si proponeva di chieder lume e consiglio a qualche suo superiore. quasimodo, 4-25:
pavese, 6-223: « io qui torno a casa, » le dissi, «
2. domandare, interrogare, rivolgersi a qualcuno per sapere, per essere informato
., 13-81: parla, e chiedi a lui, se più ti piace.
i fanciulli nobili ne'lor primi anni a disegnare imparavano, e se perciò nel
accettata. parini, xix-i: novelle a chiedere / manda l'inclita nice / del
/ dio che di lor la cura a te commesse / stretta ragion ti chiederà
né ostacoli nella strada, si comincia a susurrare e a chieder conto della fermata.
strada, si comincia a susurrare e a chieder conto della fermata. oriani,
, imporre (per lo più riferito a cose). - anche assol.
o nulli o pochi ti pareggiano / a cantar versi sì leggiadri e frottole, /
ti chieggono dorate legature, non iscancerie a bella posta; ma ne puoi accendere
fuoco, la pipa, e fame altro a modo tuo. monti, x-3-160:
ne'più umili strati della società. propaganda a suon di cannoni, che compì in
di beatrice da capraia, v-404-30: item a madonna la contessa agnesina...
l'orba itaca in vano / chiedea a nettun la prole di laerte. alfieri,
. alfieri, vii-19: toma egli a noi con la orgogliosa pompa / di
gallia d'una stolta / libertà che a perir la conducea, / in mille
il popolo de'morti / surse cantando a chiedere la guerra. 5.
. 5. dichiarare il prezzo a cui si vuol vendere una merce.
un'ingiuria che fate al pubblico e a voi stesso. pavese, 7-114:
vo'su tornar; ma chieggio morte. a riosto, 25-97: giunto al fin
, i figli della rivoluzione, ottenevano a poco a poco quel che chiedevano:
i figli della rivoluzione, ottenevano a poco a poco quel che chiedevano: un posto
con quella tempesta / ch'escono i cani a dosso al poverello, / che di
8. ant. rivolgersi con la parola a qualcuno, chiamare (una persona)
chiese silvestro, / dentro siratti, a guarir della lebbre, / così mi chiese
così mi chiese questi per maestro / a guerir della sua superba febbre.
, 137: sempre siei vago d'avere a fare più tosto parentado con colui che
13. ant. citare, invitare qualcuno a far fronte ai propri impegni.
... postose incontinenti la mano a la borsa, li dette dieci ducati
. 14. locuz. - chiedere a battaglia, di battaglia, a giostra
chiedere a battaglia, di battaglia, a giostra, a consiglio: invitare a battaglia
, di battaglia, a giostra, a consiglio: invitare a battaglia, a una
a giostra, a consiglio: invitare a battaglia, a una sfida, a
, a consiglio: invitare a battaglia, a una sfida, a un consiglio.
a battaglia, a una sfida, a un consiglio. storie pistoiesi, 1-146
/ de le amiche l'aita; e a sé con mano / il fido cavalier
con mano / il fido cavalier chiede a consiglio. -chiedere di grazia,
infermi, chiedevano di grazia d'andare a giacere in casa marta. -chiedere
di fede e uno spiantato poteva venire a cercar di lui a locamo. alvaro
uno spiantato poteva venire a cercar di lui a locamo. alvaro, 9-43: quando
pulizie mattutine nel mio appartamento, pensa lei a raccogliere le chiamate. tornando a casa
lei a raccogliere le chiamate. tornando a casa trovo scritto su un taccuino il
: desiderare, domandare in regalo qualcosa a cui si tiene molto. petrarca,
che la signora ebbe messe le coma a la buona memoria de lo andato a porta
coma a la buona memoria de lo andato a porta inferi un tempo prima, la
in matrimonio, ne diedero l'anima a satanasso con le maggior braverie del mondo
1-3 (30): sì come piacque a dio, giovanni vidde una di queste
e la ben contenta badessa, corsi a vedere la cacarie sue nel partirsi. nievo
, i-583: se lui fosse andato a berlino, si sarebbe presentato col cappello
. d. battoli, 40-ii-190: se a un sì possente e sì terribile eunuco
re, chi mai più si ardirebbe a intrammettersene chieditore? 2. chi
chieditori. s'e detti miei gioveranno a convincere astuzia con astuzia, sono contento
. davanzali, i-58: confortato i chieditori a non conquider co'preghi lo squittino,
boccaccio, i-174: non dubitò d'aspettare a mano a mano menelao, sollecito chieditor
i-174: non dubitò d'aspettare a mano a mano menelao, sollecito chieditor di quella
che modi vi pare da tenere, considerato a tanti chieditori, quanti noi abbiamo,
nostri amici? pindemonte, 1-335: a te bisogna il genitor, che metta
abitudine di chiedere con insistenza e spesso a sproposito. tommaseo [s.
qual parte al carco è rea / ed a qual meglio vela / o contra
= per la forma si potrebbe pensare a un'alterazione di gheppio (v
e da quello rimosse / cambiandoli el cappello a la ber retta. gelli
sf. rasura tonda che si fa a chi si inizia al sacerdozio e agli
del capo (e varia d'ampiezza a seconda degli ordini religiosi); tonsura
bestiuolo cagliò, e volea ridurre la cosa a burla. pallavicino, 3-664: mancando
ordini minori altri cherici, potessero adoperare a ciò i chierici ammogliati, pur che
date una cella e la benedizione / a chi di mezzo mondo era padrone.
mondo era padrone. / questo capo a la chierca apparecchiato / fu di molte
non superava in pregio la fila dei bottoni a globetto ordinata fra il collarino e l'
: « tanto, ti ci ha a venir la chierica in questo punto! »
. carducci, 761: questo capo a la chierca apparecchiato / fu di molte corone
: se mondo fosse vostro cuore come a pastor d'anime s'addice e nella mente
: il clero, gli ecclesiastici. a. pucci, cent., 3-82:
viverà bene! e'si soleva dire beata a quella casa che ha cherica rasa;
tempo, che 'l si dirà: guai a quella casa che ha cherica rasa,
, iii-5: né manco m'andò a gusto il trasfigurarmi in giove, però che
, lo sclepis, che lo voleva a ogni costo prete come lui, lo
addio pertanto, o meste stanze! a voi / ritornerò quando novella nuora /
/ ritornerò quando novella nuora / venga a mutar le imagini, e gli arredi;
gli arredi; / e dato esiglio a le canute chierche, / i bei tumulti
il fare il bastione in sul monte a san giuliano, per essere luogo pietroso e
cherica piana, che non basterebbe mille uomini a guardarlo. piovene, 5-264: là
antonino, 2-148: fa'fare la chiericuzza a francesco; e per l'avvenire,
quando un bimbo è malato 10 votano a san francesco: quando risana, lo vestono
dovrieno all'età nostra / porgli in catena a bi- scottel muffato, / ché in
né il patrimonio potevasi accrescere o stabilire a danno delle famiglie. vietavasi al figlio
cantilena di giullare toscano, v-17-14: salv'a lo vescovo senato, / lo mellior
. villani, 4-27: lui vegnendo a roma per la via che viene di verso
incontro con grande processione e triunfo. a. pucci, ix-887: el vescovo
insieme [le compagnie] col chericato a processione. d'azeglio, 1-55:
del chiericato, lo spregiato laico cominciava a levare la testa e pensava all'antica
testa e pensava all'antica roma e a firenze, figliuola di roma. carducci,
diradate lettere, gli promettevano di metterlo a parte della lor gloria. delirii innocenti dell'
,... ora voglio dirizzare a dio l'ordine chericato, e dare a'
ho auto il possesso di alcuni chericatuzzi a verona. = dal lat.
manderò alcuna volta un mio cherichetto, a cui voi direte se elle vi saranno
1-2: pre severino col chierichetto giunse a l'uscio della chiesa e entratovi dentro
entratovi dentro lo lasciò aperto e andossene a far li suoi servigi. baretti,
, 787: i chierichetti si affrettàvano a spègnere i mille cerei che facèano del palco
la santa messa dall'unico attore, a cui deuteragonista è il chierichetto che la serve
. membro del clero cattolico (contrapposto a laico); colui che si è
e quando fu quivi, mandò ambasciadori a firenze messer guglielmo francioso, cherico,
alcun'ora e vecchio chino: / a brieve motti, i'son d'ogni
viziosamente... infermò gravemente. a. pucci, ix-889: e'mi conviene
, ix-889: e'mi conviene andare a roma / a correggere il papa e'cardinali
e'mi conviene andare a roma / a correggere il papa e'cardinali, / ch'
, 1-2 (88): e a nostra dama di parigi con lui insieme andatosene
e, mentre che tornava la gente a casa, alla maggiore parte ne parea
col proceder del tempo, si diedero a farlo essi pure. colletta, i-159:
la provvida legge... agguagliò a censi le enfiteusi a tempo, i lunghi
... agguagliò a censi le enfiteusi a tempo, i lunghi affitti, e
! montale, 127: questo che a notte balugina / nella calotta del mio pensiero
far vedere « la squadra dei dragoni a cavallo », « i trombetti degli svizzeri
camera. -chierico regolare: appartenente a quelle società religiose di chierici, che
. -nel linguaggio comune, chierico appartenente a un qualunque ordine o congregazione religiosa.
ordine o congregazione religiosa (contrapposto a chierico regolare). giovanni dalle celle
di chierico errante, capitava spesso lassù a visitare le sorelle. -chierico pellegrino
esercitare le cose divine; e cominciollo a fare cherico, sanza sapere quasi leggere;
in tempo, meno sapea. l. a dimari, 1-128: seguitavano immediatamente le
obbligato, per legge del seminario, a parlar latino, e volendo chiedere a
a parlar latino, e volendo chiedere a un compagno le smoccolatole, allontanava e riaccostava
pio / erudia, l'obolo rubando a dio. nieri, 144: stette chierico
stette chierico sei anni e poi tornò a casa, perché il collare gli segava
nera d'un prelato; o un buttero a cavallo, o una torma di chierici
richede, porgo la mano collo ingegno a scrivere, e per volgaro...
: poco appresso mandato un garzonetto, a guisa che stato fosse il cherico del prete
giunta che fu alla chiesa, era presso a un'ora di notte; picchiò la
elli portò poc'ora fa la comunione a uno, e tornerà tosto ». piovano
piovano mio dabbene, voi siate giunto più a punto che lo arrosto: vedete che
siete, sarà vostra opera: manderollo a prò vedere alle cure e bisogni di casa
casa, e massime alla cucina, a ciò che le vivande sieno ben cotte
foscolo, v-184: chiamavasi molto obbligato a un don jacopo annoni curato, a cui
a un don jacopo annoni curato, a cui didimo aveva altre volte servito da
. poi... corse in sagrestia a indossare i paramenti. tosto uscì col
i paramenti. tosto uscì col chierico a benedire i campi. 5. ministro
quelli principi antichi furono dati a nutrire a chirone centauro. castiglione, 432:
intender chiaramente particularitate alcuna. a. a dimari, 2-98: per non
chiaramente particularitate alcuna. a. a dimari, 2-98: per non le mescolare
sacchetti, 152-50: venuti li detti asini a lui a firenze, mandò per uno
152-50: venuti li detti asini a lui a firenze, mandò per uno banderaio,
banderaio, volendo sapere quanto scarlatto avea a levare per covertarli. fioravante, 44:
drappa; bardato (con riferimento a cavalli o ad altri animali).
ad altri animali). a. pucci, 3-7-25: all'entrar,
mano, / per porlo sopra capo a quel barone / e furgli dal comune
1-1-62: il suo destriero è copertato a pardi, / che sopraposti son tutti
quattro guerrieri con la visiera calata, a cavallo su destrieri copertati. viani, 14-467
dalle guide rette da un cavallaio camuffato a necroforo, tuba nera con la coccarda
, che prenda il calore e lo mantenga a svaporare per le stanze. viani,
. gozzi, i-337: « in mezzo a quali persone son io? » diceva
per far del bene? il sacchi a cui ho proccurato tanti vantaggi cerca di
quel gridare al contrabbando era una copertina a dio sa quali diavolerie, s'era proposto
: radescki ha mandato un suo servitore a bagnare certo campo, dove aveva piovuto largamente
addietro al carro gran numero di morti a cavallo sopra certi cavalli, con somma
bellissima ordinanza, guidati da un uomo a cavallo con covertine dipinte. fagiuoli,
cui sono incisi o stampati (e a volte con illustrazioni in bianco e nero
con illustrazioni in bianco e nero o a colori) il titolo del libro, il
con illustrazioni o fotografie per lo più a colori, riveste una rivista, un
, alcuni libri con le copertine disegnate a squisite oscenità. serra, ii-374: di
gente sembrava prestar fede solo alle fotografie a colori di belle ragazze sorridenti in copertina
: un altro ambasciadore sanese era venuto a napoli, e aveva una covertina con frastagli
, 9-421: pensavam di condurci / a far corte al rettor, com'è
del ponte di corridoio ed era adibita a deposito di materiale. 2.
modo che ricada sui fianchi dell'imbarcazione a mo * di capanna, allo scopo di
s'adatta sopra alcuni cerchi piegati a guisa d'arco, e che
paia / per lo seguir che face a lui la 'nvoglia. petrarca, 126-45
braccia, coperti da macchina di legno a forma di palco, alla quale ascende
agli uffiziali. giordani, i-14: scenderete a un largo spazio, cui da tre
addosso o tirate sul capo (stando a letto). dante, conv.
, / or fredda e pigra sta'coverta a velo. pulci, 3-19: venne
nudi, al gran tesauro, / a le dolci acque d'un celeste fonte:
armi! ariosto, 38-74: si elesse a piè, coperto a piastra e a
38-74: si elesse a piè, coperto a piastra e a maglia, / con
a piè, coperto a piastra e a maglia, / con l'azza e col
parve molto strano veggendo che in servir a tavola la signora clarice [i servitori]
mira quel grande, ch'è coperto a bruno; / è gemando, il fra
si pone [il sacerdote] di poi a sedere... su la solita
coverto / guadar, pur or, a gran fatica tacque / ond'è cinto il
suntuosissime. svevo, 2-528: accanto a lui un grosso marinaio piantato solidamente sulle
vermiglio, che solamente erano diputati a ciò. 3. interamente rivestito
è la suprema altura, / sotto a cui splende luce viva e pura. sannazaro
pavone. ariosto, 44-32: coperte a panni son tutte le strade. cellini,
di sudore coperto parea più presto accinto a spirare che a respirare. algarotti,
parea più presto accinto a spirare che a respirare. algarotti, 2-82: il
interno del teatro era coperto di cristalli a specchio, e gl'infiniti lumi ripercossi
, 3 (44): un seggiolone a braccioli, con una spalliera alta e
vapore. montale, 3-265: eravamo a trieste, nella pescheria della passeggiata a
a trieste, nella pescheria della passeggiata a mare. il cielo era coperto, cominciava
mare. il cielo era coperto, cominciava a piovigginare. 5. protetto,
idem, par., 23-81: come a raggio di sol che puro mei /
, che v'andavano agiatamente quattro uomini a cavallo, perché l'una fortezza si potesse
sotto agli occhi del popolo ciò che a pochi è dato di apprendere coll'intelletto.
giro in giro, dalle case preparate a combattere per feritorie ne'muri, e per
, e per cammini coperti, partono a migliaia i colpi di archibugio. foscolo,
. foscolo, xv-13: sono notato a dito come spia del governo. questa
alla detta città di parma una bastita a modo d'un'altra cittade con fossi
, iii-401: dicol, signor, a voi saggi e coverti, / pierò che
niuna cosa celavi tu tanto che essa a me non fosse aperta, e molte cose
molte cose al mio petto fidatamente davi a tener coperte. trattato d'amore, 12-11
pine sì copertissimo et brevessimo, che a chi ella non gustasse sarà come non
o dono, / quello, che a te non è coperto e chiuso,
è coperto e chiuso, / rivela a noi, mentre n'avvampi ed ardi!
1014: l'ordine de'nobili, a cui il progetto doveva parere più accettabile
una restrizione, che lo riduceva quasi a nulla, e poteva parere un rifiuto
, incerti se denunciarla, e andare a rischio di rivelare uno scandalo che è
; ma fu sì coverta, / ch'a pena se n'accorse il mondo errante
acqua, le tavole coverte, si giunsero a lui tre maestri di nigromanzia, con
che sono coperte, ma qualche volta a due e talvolta a più.
ma qualche volta a due e talvolta a più. 14. aw.
co lor non mi bisogna, / ch'a me convien giucar troppo coperto. boccaccio
coperto. leopardi, ii-548: virgilio a riguardo d'enea e della sua passione parla
saffi rispettò il volere della nazione, impose a sé di non conspirare coperto. tecchi
. fiori di filosofi, i-312: a * lusinghieri non dare orecchio; artefici
lusinghieri non dare orecchio; artefici sono a prendere i loro maggiori; e l'uno
costrinse li la necessità del poco coperto a toccarsi insieme. ariosto, 8-81:
150: alloggiò con tutta la vanguardia a bassac, villaggio assai grosso e appropriato
bassac, villaggio assai grosso e appropriato a somministrare abbondantemente 11 coperto alla sua gente
degli alberi che offriva loro la terra, a farsi dei coperti, sotto a cui
, a farsi dei coperti, sotto a cui difendersi dalle ingiurie del cielo.
che si ponga sopra la travatura, a compimento del tetto. nievo 1-57:
arrivato cencio, metti un altro coperto a tavola '. nel primo esempio torna bene
... ma assai meglio continuare a dire, come dicesi comunemente; * pranzo
di pane bianco e fresco era accanto a ogni coperto. panzini, iv-160: 'coperto'
: s'inchinano i re e i segnori a baciarle [le ossa de'santi]
degni di toccarle, ri le toccano a coperto, non per ischifo, ma
umana al coverto, nascostamente, cioè a dire con pudicizia. settembrini, 1-74
case sopra i cammini non erano sofficienti a tenere i cavalli e gli uomini al coperto
su; non che egli avesse dove mettermi a coperto. carletti, 241: [
è da custodir poco; le piante enno a il coperto; e pochi fiori viengon
, sempre più forte, e cominciano a volare le foglie. si spargono tutti per
. si spargono tutti per la cascina a chiudere gli scuri e mettere le cose al
costì al coperto da una ingiustizia. a. f. bertini, 7-33: né
: né vi credete d'esservi messo a coperto col descrivere a 76 queirampollosa ricetta.
d'esservi messo a coperto col descrivere a 76 queirampollosa ricetta. goldoni, iii-13
i-207: non dormono sotto coperto, ma a campo, e vivono senza regola.
fr. couvert 'coperto '(a tavola). copertóia, sf
... possa fare, né a lui sia licito di fare u fare fare
nuovi testi fiorentini, 187: demmo a giaffero lb. vm, de'quali diede
gemme in copertorio, / di- pint'a rose e fiori ad oro fino. sacchetti
fino. sacchetti, 191-31: cominciò a tremare come verga, e fasciatosi col copertoio
per l'un occhio, si raccomandava a dio, dicendo la * intemerata 'e'
copertoiàio... possa fare, né a lui sia licito di fare u fare
li copertoli della mensa con oro, ed a lui nieghi li necessairi velamenti. leonardo
fatti di lana di castrone / filata a rocca e non a filatoio, e
di castrone / filata a rocca e non a filatoio, e lavata col ranno e
3. letter. ciò che serve a coprire, a nascondere, a mascherare
letter. ciò che serve a coprire, a nascondere, a mascherare, a celare
serve a coprire, a nascondere, a mascherare, a celare. anche al figur
, a nascondere, a mascherare, a celare. anche al figur.:
dissimulazione. sassetti, 126: a tutti [i cinesi]...
, costituita da una tettoia mobile atta a riparare i soldati durante gli assalti.
davanzali, ii-62: la notte s'attese a provvedere. i vitelliani tavolati, graticci
chi fosse colto in atto d'andare a frugnolo, di tender copertoi a qualche
d'andare a frugnolo, di tender copertoi a qualche genere d'uccelli proibiti,.
terreno, soggetta alla maggiore usura, a cui sono affidate le doti di aderenza
mi piaceva. si traversavano dei prati a montagnola, era uscire da roma.
, era uscire da roma. vulcanizzavano a buon prezzo i copertoni e far la strada
rettangolare, di dimensioni variabili, e a un solo panno, che, tese
copertóre, v. copertoio1 ® a. copertòrio, v. copertoio1
: qui dice: nulla copertura potrebbe a me tenere celato di te alcuna cosa,
3 (44): un seggiolone a braccioli, con una spalliera alta e
la struttura o complesso di strutture destinate a proteggere un edificio contro le precipitazioni meteoriche
un edificio contro le precipitazioni meteoriche e a convogliare l'acqua verso determinate destinazioni;
mediante strati di materie bituminose accoppiate a materiali inerti, o mediante lamiere continue
, 13-243: de lo stranio volume a l'omamento / ornamento non è che si
geometria. cassola, 2-159: vai a prendere l'acqua,... ma
più alte parti delli edifici stanno esposte a ricevere le pioggie; ma copertura è ancora
quali sono i palchi, le volte a mezza botte, e le volte ordinarie ed
. palladio volgar., 1-10: a copertura di camere e d'in- tonichi
che si coltivano soprattutto nelle zone tropicali a forti piogge, per evitare l'erosione
dai rischi inerenti alla conclusione dei mercati a termine. -copertura di credito: complesso
, che gli istituti di emissione detengono a garanzia dei biglietti in circolazione e degli
dei biglietti in circolazione e degli impegni a vista. -perdita di copertura: perdita
un credito all'estero, in seguito a una differenza fra il cambio della propria
. einaudi, 1-357: si riesce a colmare il disavanzo? s'intende quello
, aurea o in dollari, serve a ben poco. la vera copertura è
violazioni delle frontiere o irruzioni nemiche intese a disturbare la mobilitazione e la radunata,
copertura, truppe di copertura: destinate a garantire l'efficienza del dispositivo di copertura
compagnia di calimala, 313: covertura a campo azzurrino e cilestrino. =
larga copia di lagrime, gli prese a dire in questa guisa. alberti,
giorno, iv-507: chieder sembran pietade a i belli spirti, / che lor
belli spirti, / che lor siedono a lato; e a cui gran copia /
/ che lor siedono a lato; e a cui gran copia / d'erudita efemeride
erudita efemeride distilla / volatile scienza entro a la mente. cesarotti, i-143:
, i-143: in tal guisa si verrebbe a conoscere con molto miglior fondamento la copia
, i-25: se la donna prima a parlare comincia, tu ne dei essere allegro
qual è questo: in cui risplendono a meraviglia la felicità dell'espressione, la copia
ognor col corno pien la copia. a. f. doni, 3-180: sopra
volubil palla. parini, xvi-33: salute a te, salute, / città cui
e non dando di sé copia i nemici a combattere con loro, e assalendo ispesso
copia di prete, si potrebbe confessare a un laico. boccaccio, dee.
né si dette copia al nimico di venire a giornata. ariosto, 4-13: da
, perché non hanno copia d'uomini a chi commettere. tasso, iii-32: supplisca
ch'abbia del mignone, fatene copia a qualche damigella che lo tegna in luogo di
1-46: la spensieratezza è dunque condannabile a mio avviso quando trascura le origini della
non quando concede copia de'suoi beni a chichessia. 5. ant. dimestichezza
familiarità. - fare copia di sé a qualcuno: offrirsi, prodigarsi in suo favore
nuova / la legge nostra, che condanna a morte / ogni donna e donzella,
: la faceva copia della persona sua a chiunque desiderava gli abbracciamenti suoi, non
non avendo riguardo né au'onor suo né a quello del marito. l. salinoti
, col far ora / di sé copia a ognuno. f. f.
, 3-1-406: gesù cristo, facendo a tutti libera copia di sé, accogliea questi
.. andaranno le rubelle franche copie a sollecitar gli fini e lidi altrui.
ma più nella persona formosa e apta a portare e produrti in copia bellissimi figliuoli
, 97: 10 mi sono trovato a vederle passare [le locuste] in tanta
redentor flagellato, e qualche altra ne offrissero a dio per lui loro padre, che
polio usciva in copia un umore viscoso a tal segno, che questa volta non
copia, resistettero per quasi un'ora a quella rigida temperatura. palazzeschi, 3-271
, i-16 (i-183): restami a la terza parte de la lettera vostra
di una scrittura; scritto (eseguito a macchina o a mano) che riproduce
; scritto (eseguito a macchina o a mano) che riproduce parola per parola
copia autentica: rilasciata dal pubblico depositario a ciò autorizzato dal diritto, con l'attestazione
francesco da barberino, 267: e a me poi licenzia dar ch'i'possa
. villani, n-19: metteremo appresso a verbo a verbo la detta dichiarazione fatta
, n-19: metteremo appresso a verbo a verbo la detta dichiarazione fatta fedelmente volgarizzare
, del qual ci darà la copia a padova. guicciardini, 122: e
122: e però è buono espediente a difendersene [dalle falsificazioni], subito
, farsi fare copia autentica per tenerla a presso di sé. sassetti, 23
... non han giovato che a persuaderci sempre più che sia assolutamente perduto
lietamente il carico di trascrivere da capo a fondo un poema volgare ben lungo di cui
calvino, 1-525: mi condusse davanti a uno scaffale dov'erano disposti in tante pile
la copia, e pensar più seriamente a quello che convenisse di fare.
me, e ch'egli avrebbe potuto eseguire a tempo avanzato. 3. disus
, 930: mi è parso darne conto a v. s., con l'
v.]: sebbene le 'copie a stampa 'diconsi anco 'esemplari',
, ii-147: leggeva il giornale. quanto a questo, che era * la nazione
tramutavano in vestiti, lo fece riprodurre a migliaia di copie da affiggere sui muri delle
certa zia di pietrasanta ci aveva abbonati a vita. -copia anastatica: v
abbia caratteristiche fisiche o morali molto simili a quelle di un'altra persona, o che
all'arte né al conoscere e si fanno a fine di balocco o per bravura?
vale la copia quanto l'originale. a. f. doni, 3-265: per
traditi. carducci, i-510: fui a tempo, correndo alla residenza municipale, ad
, 6-260: stavano ore e ore a capo chino, scartabellando nel severo salone
[d'una canzone] copia a veruno. -in copia: non
firenze e conp. *, pianelai a canto a la paglia, deono dare a
e conp. *, pianelai a canto a la paglia, deono dare a dì
a canto a la paglia, deono dare a dì xxvi di novembre 1453 per balle
peso di lib. ccccxxviiii lorde e a pagamento lib. ccccxxi conperorono da
la contabilità meccanizzata, registro che serve a rilevare gli estremi delle cambiali scontate.
registro in cui i commercianti sono tenuti a riprodurre integralmente i testi delle lettere d'
pirandello, 5-541: ecco là lo scaffale a casellario; e poi registri, copialettere
inchiostro copiativo (operazione che si fa a mano o con apposita macchina).
chiamano * copialettere 'una macchinetta a pressura, sotto la quale mettono la
calca il pianello (l'ordigno è somigliante a un ordigno di stamperia),
(còpio). trascrivere fedelmente (a mano o con le macchine per scrivere)
copia: procedimento calcare). — copiare a macchina: servendosi della di colorazione a
a macchina: servendosi della di colorazione a mano di una comune copia macchina per scrivere
ordinolla / e carlo sì la scrisse a suo comando; / gano la sigillò e
e poi copiolla / e molto piacque a carlo imperadore. vasari, iii-435:
di compor fece il copista, / ma a forza di copiar la roba altrui /
altrui / s'è attaccata la scienza ancora a lui. manzoni, pr. sp
mancanza di copisti penò ben dieci anni a mandare il trattato de vita solitaria '
, ma occupandosi invece con istinto femminile a rendergli più dolce la vita. svevo,
: senza rileggerla, ella si mise a copiare quella prosa, soddisfattissima di poter
richiesta e il notaio la fece copiare a macchina due volte e la rilesse cento volte
ha lavorato, darla a'suoi allievi a copiare, i quali con tutto l'ingegno
è un'arte atta per se medesima a dilettarci, coll'imitar ch'ella fa
annunzio, iv-1-353: si sarebbe trattenuto a siena mesi intieri, copiando qualche antica
copiare sul tuo libro la 4 canzone a dante 'perché ho voglia di ritoccarla.
. 6. tecn. macchina a copiare: nella fabbricazione di serie di
pezzi uguali, macchina che viene applicata a una macchina utensile e serve a ridurre
applicata a una macchina utensile e serve a ridurre i tempi di lavorazione e a ottenere
a ridurre i tempi di lavorazione e a ottenere una maggiore uniformità di precisione.
il novero dei poetastrini stucchevoli; vale a dire della solita bassa arcadia che,
. copiativo, agg. che serve a copiare, a ricopiare. -carta copiativa
, agg. che serve a copiare, a ricopiare. -carta copiativa: carta carbone
: carta carbone. -inchiostro copiativo: a base di gallato e tannato di ferro
base di gallato e tannato di ferro a concentrazione più elevata, con aggiunta di
ad altri fogli leggermente umettati che vengono a contatto di essa. -lapis copiativo,
questo non è stata riveduta da me. a. f. doni, 3-121:
immediatamente didotti. redi, 16-vi-142: a tempi rubacchiati ho messe insieme in una
; le porterò meco copiate quando tornerò a firenze, e le darò a rivedere
quando tornerò a firenze, e le darò a rivedere al foro ecclesiastico, e se
nuovo consultare i troppo lontani originali. a. cocchi, 8-313: non avendo io
d'un foglio... scorbiato a venezia, corretto a parigi, riletto
... scorbiato a venezia, corretto a parigi, riletto in bretagna, copiato
. 2. riprodotto, fatto a imitazione. campanella, i-18: ma
più errori, / gli antepon- ghiamo a magistero tale. d. bartoli, 34-212
amabilissime luci dell'augusta prosapia di v. a. copiato2, sm. disus
ragione ei s'elegga ticone, anteponendolo a tolomeo. campanella, i-378: per
assai di riputazione e, veramente, a chi dentro il riguarda, pare un
, 27 (473): cominciamo a... temere di non aver già
copìglia { coppìglia), sf. barretta a sezione semicircolare, ripiegata a 1800 sino
. barretta a sezione semicircolare, ripiegata a 1800 sino al combaciamento delle superimi piane
mostrarci un'umanità... unicamente occupata a far fare, in alcuni secondi,
alcuni secondi, un certo numero di giri a una vite, o ad applicare un
col suo bravo copione in tasca, va a casa di un amico intimo e
soggetto la leggeva tre giorni innanzi di mettersi a scri vere il copione.
m. villani, 2-42: il borgo a san sepolcro, terra forte e piena
10-160: per la qual cosa opico a selvaggio il carco ne impuse, dandogli per
lo suwenne, e gli dette animo a seguire la impresa. soderini, ii-169:
napolitani, e tosto ritrovarono spaccio appresso a molti, che copiosamente ne fornirono le
copiosamente le parti, che s'appartengono a uno eccellente e perfettissimo predicatore. carletti
, i-25: se la donna prima a parlare comincia, tu ne dei essere
i-239: in questo viaggio di siena a venezia mi si dischiuse veramente una nuova
morali. chiaro davanzali, 577 a: l'amore è cosa tutta copiosa.
sacchetti, 229-29: li disse che a carrara avea trovata una giovane, la
: la servitù de'principi è aguagliata a uno altissimo monte, pieno di bellissimi
gli altri siti dilettasi di essere mezzanamente a pendìo, e quivi sta fresco e
ne'quali per lo più i leggitori acquistano a questi tempi la loro dottrina. alfieri
ad altro più non pensava, che a terminare la mia già troppo lunga e copiosa
però slontanarsi dalla natura, servì ancora a render copioso e vivace il linguaggio della
castiglione, 163: ed oltre a ciò, farannolo questi studi copioso e,
studi copioso e, come rispose aristippo a quel tiranno, ardito in parlar sicuramente
1-239: il vecchio scarlatti fu il primo a dar loro [alle ariette] più
qual vene tanto copioso, / che a quel paese non trovava pare.
, 1-70: [i soldati] tornarono a budri, e ivi ch'era luogo
autore, due altri ve ne aggiunge a dir poco il copista. pananti,
parini] fu costretto dalle strettezze domestiche a lasciare la scuola, e cominciò la
scrivani, / voi vendete il sistema a bariglioni, / con la modestia pia
se va alla pinacoteca, e guarda a uno a uno i copisti, si
va alla pinacoteca, e guarda a uno a uno i copisti, si accorge che
/ alla copisteria del simoncelli / eccoli tosto a conglobarsi in truppa. carena, 2-156
vetro, di cristallo o di metallo, a calice (e indica anche solo la
conviene portare gli occhi bassi? non a coloro i quali sono mentovati di sopra,
cioè bevitori e rangolosi di tener la coppa a bocca? marco polo volgar.,
gioco è tutto intento, / amor pietoso a rinfrescarlo viene, / e gli reca
diligenza una coppa d'acqua, indi ponetela a un bel sereno d'inverno, e
sereno d'inverno, e vi stia fino a tanto che sia tutta gelo. pindemonte
... /... a lui / terger gli alti sudori, e
coppa larga, che vibrò come una campana a un tocco sbadato del cucchiaio, v'
palio, e dà il suo nome a una manifestazione sportiva). panzini,
allarga e spande / che vien quasi a formar coppa di gelo, / in guisa
di gelo, / in guisa tal ch'a chi per ber s'appressa / tazza
protende, / alte le braccia, a i superi. imbriani, 3-140: egli
femminile. fogazzaro, 5-323: in fondo a quel grande imbuto verde, porlezza e
sorsate / e chiazze larghe e picchi a mille a mille; / poi singhiozzi
/ e chiazze larghe e picchi a mille a mille; / poi singhiozzi, e
poi, rassegnato e sazio, / a lui cedo la coppa. 3
. bartoli, 43-4-187: gli fu dato a vedere un bel paio di bilance d'
antica misura di capacità per aridi equivalente a 135, 08 (cfr. coppo,
, pode- retti che non si misuravano a ettari, ma a canne e a
che non si misuravano a ettari, ma a canne e a coppe.
a ettari, ma a canne e a coppe. 7. ant.
7. ant. l'incavo accampanato, a forma di coppa, per il quale
opaco ai raggi x, che serve a contenere e a sostenere 1 tubi generatori
raggi x, che serve a contenere e a sostenere 1 tubi generatori delle radiazioni roentgen
marin. coppa paraschegge: involucro metallico a forma di calotta sferica, posto in corrispondenza
navi al cuscino, e che serve a impedire il proiettarsi nell'interno della nave
il giovane, 9-374: riempiete anche a me di quell'unguento [vino] /
con due carte, e io, andando a primiera, con una sola potessi vincere
, o regina de'cuori. -laverebbe a esser la regina di coppe per lui.
solo l'occhio acuto di quella gente riusciva a distinguere le coppe dagli ori, e
d'oro, / faceva con gli sposi a scaldamane. note al malmuntile, 2-45
oro, ma per dare un colpo a tutta la parte del canosa, pensò di
re. -rispondere coppe, rispondere a coppe: rispondere in modo non soddisfacente
coppe, / e ampliava gl'indulti a gli scolari. romagnosi, conci-202:
retaggio al duca di baviera, e servelo a tavola del primo messo, e 'l
pietro zanca adunque... il cominciò a radere; e, come li ebbe
capo. tassoni, 329: intorno a un campo di bacelli / eran due grandi
grosso di coppa / dava il fuoco a la barba a un re di stoppa.
/ dava il fuoco a la barba a un re di stoppa. marino, vii-
anzi temuto dagli avversari, che essi a lui fossero paurosi. c. e.
e reverito nome di bismarck sarebbe venuto a galla, quel giorno, con un uovo
e insaccata, e che si mangia a fette come il salame. in firenze più
più comune * soprassata '; a pistoia e altrove, * sopressata ',
sf. miner. roccia eruttiva effusiva a struttura porfirica, composta di feno- cristalli
, e poi tornava sempre in coppaio a pigliare certi suoi arnesi che ce li lasdava
copale. copparòfa { còppa rò? a, coperò$a), sf. chim.
). ventura rosetti, 61: a far diventar negra ima persona, cioè
che ebbe una certa voga (soprattutto a roma e a genova) negli anni
certa voga (soprattutto a roma e a genova) negli anni 1910-1920 (e
, sf. chim. piccolo crogiuolo a cavità poco pronunciata, preparato con cenere
:... si conosce meglio a fame saggio al fuoco nella coppella.
, 1-45: le coppelle sono vasetti disposti a ricevere certa quantità di piombo, o
scropono i metallarii, veder se tiene a martello, e alla copella fonderlo, rifonderlo
. caro, 2-2-127: vi esorto a ripulirlo [l'epigramma] e a
esorto a ripulirlo [l'epigramma] e a raffinarlo di modo che, laddove è
, che, divenute sofistiche, non istando a coppella, si risolvono in fumo!
[ima canzonetta], e cantatasi a confronto d'altra franzese riputata bellissima,
reggesse, come suol dirsi, molto bene a coppella. -saggiare a coppella,
molto bene a coppella. -saggiare a coppella, saggio a coppella: sperimentare,
. -saggiare a coppella, saggio a coppella: sperimentare, per via d'
: elèggiare uno ricercatore per lo saggio a coppella. 2. negli impianti
mantello di agglomerato di sughero, foggiato a tubo, usato per avvolgere le tubazioni
le sue coppelle d'acqua, chiamatolo a me, lo pregai. caporali, ii-63
, 1-55: cori come v'ho insegnato a affinare l'argento per modo piccolo,
luoco di quelle coppellette, vi voglio insegnare a fare li cenneracci per potere affinare lo
sottoporre l'argento (o l'oro) a processo di coppellazione. tommaseo [
d'opera; il piombo viene ossidato a litargirio, mentre l'argento rimane allo
, capocchia 'con passaggio tematico da a a o (cfr. cappello, n
capocchia 'con passaggio tematico da a a o (cfr. cappello, n.
della ventosa. - coppetta secca, coppetta a vento: applicata sulla cute integra.
cute integra. -coppetta scarificata, coppetta a taglio: quando, dopo l'applicazione
per la cagione allegata, è manifesto a seguirne non aver qui mestieri della pressione,
1-2- 124: si attacchino coppiette a vento, p>er facilitar l'insensibile traspirazione
che si costumano nell'applicazione delle coppiette a taglio. c. gozzi, 4-283:
. c. gozzi, 4-283: giunto a parigi, galerana attenta / volle gli
staccò. tagiini, 1-192: intese dire a quel buon pieripate- tico, che se
ne pensò un'altra, e trasse subito a sé i piè, e dettegli una
. firenzuola, 50: già a roma, dove questo cacio è in grandissimo
saranno quelle coppie di suoni che verranno a percuotere con qualche ordine sopra 'l timpano
pruova: tutta la gente che stava a vedere pregavano che desse a perdere alla
gente che stava a vedere pregavano che desse a perdere alla donzella, accioché così bella
, 6-i-213: coppia gentil, cui scelse a prova amore / fra le vergini caste
ed angiolina stettero per un istante fermi a guardare l'altra coppia che s'allontanava
che si tengono stretti, e poi tornano a casa. -assol. due ballerini.
, presa dal capogiro, andava giù a rotoloni menando altre coppie nella rovina.
coppie si fermarono. pavese, 6-108: a poco a poco dai tavoli emersero
fermarono. pavese, 6-108: a poco a poco dai tavoli emersero coppie e
affiatati, che partecipano insieme alle gare a coppie. -gare a coppie: in
insieme alle gare a coppie. -gare a coppie: in cui le parti in competizione
), saldati in due punti mantenuti a differente temperatura. 7. meccan.
moto rotatorio e il moto elicoidale o a vite. -coppie cinematiche superiori: tutte
che genera effettivamente la rotazione dell'albero a cui è applicata (il termine si
): passando per monza, davanti a una bottega aperta, dove c'era
586): passando per monza, dinnanzi a una bottega aperta, dov'era dei
ma l'amico di fatto / è teco a ogne patto, / e persone ed
unità di peso della seta, corrispondente a due libbre (a lucca).
seta, corrispondente a due libbre (a lucca). balducci pegolotti, i-38
lucca libbre 2, cioè una coppia a che si vende seta in lucca.
coppia, di coppia: l'uno a fianco dell'altro, a due a due
: l'uno a fianco dell'altro, a due a due, insieme.
uno a fianco dell'altro, a due a due, insieme. pulci,
27-273: poi ve n'andiate nello inferno a coppia, / che la giustizia e
berni, 44-15 (iv-80): innanzi a tutti [veniva] il marchese ulivieri
il marchese ulivieri, / e seco a coppia il possente danese. tasso,
tasso, 6-v-2-72: indi ballo cangiando, a coppia unita, / andranno intorno or
insieme. pallavicino, ii-234: risaliti a cavallo, entrarono nella città, a
a cavallo, entrarono nella città, a coppia, il legato e 'l cardinal madruccio
difficile problema se monsieur duport possa ballare a coppia con monsieur poi? d'annunzio,
d'oro come le tue mani / volando a coppia scoprono su tacque / con meraviglia
l'odor salino. -a coppia a coppia, a coppie, a coppie a
. -a coppia a coppia, a coppie, a coppie a coppie,
-a coppia a coppia, a coppie, a coppie a coppie, di coppia in
a coppia, a coppie, a coppie a coppie, di coppia in coppia:
coppie, di coppia in coppia: a due a due. fra giordano [
, di coppia in coppia: a due a due. fra giordano [crusca]
diluvio... ci furono messi a coppia a coppia come gli altri animali.
.. ci furono messi a coppia a coppia come gli altri animali. a.
coppia a coppia come gli altri animali. a. pucci, cent., 82-69
pucci, cent., 82-69: a coppie andavan con molti stormenti / per la
: onde ridendo van senza pensieri / a coppia a coppia, come vanno i
ridendo van senza pensieri / a coppia a coppia, come vanno i frati.
auriga al giogo adorno / quattro unicorni a coppia a coppia avvinti. forteguerri, i-
giogo adorno / quattro unicorni a coppia a coppia avvinti. forteguerri, i-
mesto eleisonne / vanno cantando i frati a coppia a coppia, / del vaticano sotto
/ vanno cantando i frati a coppia a coppia, / del vaticano sotto le colonne
/ muovono lento il piè, / a coppia a coppia, in semplici / prolisse
lento il piè, / a coppia a coppia, in semplici / prolisse cappe
/ lontana, e i bianchi bovi a coppie sparsi. d'annunzio, ii-882:
sparsi. d'annunzio, ii-882: conduce a coppia a coppia / i cavalli gagliardi
annunzio, ii-882: conduce a coppia a coppia / i cavalli gagliardi il cavaliere.
cavaliere. manzini, 10-42: disposti a coppie, ogni uomo ha accanto la sua
e in anni, oggi i delfini a coppie / capriolano coi figli? -avere
sto sottoposto, / nell'andar, più a luglio che a gennaio. / -sicché
/ nell'andar, più a luglio che a gennaio. / -sicché noi siamo una
fa coppia con un melograno, e a due a due si tengono compagnia. pavese
con un melograno, e a due a due si tengono compagnia. pavese,
, 5-124: questo spilungone si mise a suonare a quattro mani con irene e
5-124: questo spilungone si mise a suonare a quattro mani con irene e, visto
d'alcuna cosa, e non rispondere a chi ti domanda, o rispondere meno che
o rispondere meno che non si conviene a chi t'ha o punto o dimandato di
molti de i moderni quasi han ridotto a legge d'ottava, che si canta,
che si legge, con comporre i quadernari a coppiette e distici. manetti, 1-66
firenze, sono quello che si lavora a prato a pani tondi,...
sono quello che si lavora a prato a pani tondi,... e quello
di colle di val d'elsa formato a coppiette, o sia a due pani
d'elsa formato a coppiette, o sia a due pani insieme attaccati. palazzeschi,
per freddo le coppiette, ed erano calde a bollore. pavese, 6-28: ginia
sempre creduto che nei caffè si andasse a far coppiétta con un uomo, e non
ella [l'aquila] avea portato a giove il frigio coppiere. caro,
che si scrive in quel libro pare scritto a formare que'cortigiani c'hanno a servire
scritto a formare que'cortigiani c'hanno a servire ad instruire i principi per fargli
coppièro. marino, 4-100: ed ode a mensa assisa / epitalami
eteree sale / vider gli dei vulcano a raffrettarsi. d'annunzio, v-1-696: chiese
bracci, 2-149: la prima carta appartiene a lui [al tagliatore], e
l'ultime due carte, son sempre a favore del tagliatore nel giuoco della bassetta.
colpi con un fucile da caccia a due canne. -per estens.:
fregandosi gli orecchi. 2. a coppiola: in successione quasi contemporanea (
caccia). -per estens.: a due a due. pea, 1-66
. -per estens.: a due a due. pea, 1-66: due
: il primo rincorse l'altro quasi a coppiola, ed un frastuono di pallini veccioni
. con certi lacrimoni che gli scendevano a coppiole fino alla bocca che se li
. nieri, 137: una volta a uno di que'[frati] più giovani
gli parve d'averlo visto trafficare dintorno a una tinozza, o a un
dintorno a una tinozza, o a un coppo che fosse. viani, 14-227
la concavità in alto, quella superiore a cavallo della prima con la concavità in
aperta in forma rotonda (e serve a pescare molluschi sul fondo del mare, e
sul fondo del mare, e talvolta a ritirare il pesce preso da una rete più
lo ago si fa di acciaio sottilissimo a guisa di freccia, e talmente bilanciato nel
annunzio, ii-921: ti saluto, / a capo del naviglio tuo di corsa,
che vola: / rimase il resto attaccato a la gola. 13. locuz
di essa [della palestra di diogene] a piè piano andar sopra i coppi entro
menta mutase la bructa ypocrescia, / e a pigrizia se adlata. / porta
coppola in testa e il fucile a tracolla, aspettavano. = dimin
gesto pieno d'ingegnosità, erano adoperate a uso di ornamento e di comodo altre
tipo di cappello o berretto che serve a proteggere il capo (a indicare fogge
che serve a proteggere il capo (a indicare fogge diverse, tipiche 0 singolari
come cuopricapo, quella visiera di celluloide a colori, ch'è tipica dei meccanici e
, 301: quei negozi romani intorno a piazza della minerva che espongono in vetrina
immaginabili, da quelli fiammeggianti per cardinali a quelli color tizzone per curati di campagna.
escrementi per la bocca; ciò che accade a coloro che sono affetti dalla malattia più
, sm. ant. laterizio che serve a rivestire le ali inferiori dei laminati (
legno, poi metallico), che serviva a proteggere dalle intemperie il focone delle antiche
cittadini col suono di una campana, a una data ora della sera, che era
circolazione da una determinata ora della sera a un'altra del mattino. panzini
permettevano di parlare e mandavano la gente a casa all'ora del coprifuoco. cinelli
si ricoprono due lamine da collegarsi disposte a contatto di testa l'una all'altra e
testa l'una all'altra e chiodata a esse. = dal fr.
calvino, 1-542: veniva la cameriera a portar via piatti e bicchieri sporchi,
sm. archit. materiale che serve a coprire il tetto delle case. documenti
questo copriménto anco diceva loro: guai a voi, scribi e farisei, che siete
volgar. [crusca]: è stato a loro come uno copriménto di di.
. pananti, i-109: cotesta gabbanella a queste merie / davvero si può dir
ora dopo, aiutandomi col for- cino a sfondare le foglie di copripentole...
, di forma emisferica, che serve a proteggere le vivande. = dal
. pass, copèrto). mettere a riparo, avvolgere, occultare una cosa
, cioè non concie, di raccogliere a coprire le catafratte, ed a coprire
di raccogliere a coprire le catafratte, ed a coprire gli altri guemimenti. dante,
cappa d'uno frate, e andandosene a uno porto, che lo chiamano ripa,
che dalla tragedia di euripide fosse suggerito a timante quel bel pensiero di coprire con un
9 (149): un'altra benda a pieghe circondava il viso, e terminava
che si stendeva alquanto sul petto, a coprire lo scollo d'un nero saio
): lo imaginar fallace / mi condusse a veder madonna morta; / e quand'
dee., 9-3 (355): a me pare che tu te ne torni
me pare che tu te ne torni a casa e vaditene in su 'l letto e
di color diversi / coprirsi, come a primavera suole; / né più la
fiasco: di poi mi copersi e cominciai a sudare e addormenta'mi. della casa
, / e le falde di neve a mille a mille / cadeanle in grembo.
/ e le falde di neve a mille a mille / cadeanle in grembo. bruno
coprirvi di sacco, e tal volta darvi a vedere a piè scalzi, e in
, e tal volta darvi a vedere a piè scalzi, e in abito di penitenza
deposto l'abito europeo, s'awezzò a coprirsi il capo d'un turbante.
il capo, procuri di non arrivare a casa ammalato. panzini, iii-73:
rigorosamente scoperto. palazzeschi, 125: a stento trascina / l'enorme mantello nerissimo
da queste saette coprire, mi converto a questi dua palpabili oppositi speculare. m
e nelle saette, da ogni parte a uno segno fatto assalirono le mura. boccaccio
, copertamente fieri, sempre intendendo bene a coprire te, più che al ferire
sono già stati pastori sì audaci che insino a le orecchie de'romani consuli han sospinto
lune e diverse come falsabrache ed opere a coma, per occupar quel po'di
cui le proponeva di radunare un campo a soissons, dond'esso potea coprire le
e coprire sé. baldini, i-23: a destra ci copriva monte fortin, un
, coprendosi coi bastoni, che erano a punta di ferro. 6. garantire
,... mandò [cesare] a bologna francesco vargas e martino velasco.
le sole merci non davano introito sufficente a coprir l'interesse del capitale impiegato.
altresì covrire lo temo maggiormente, / a ciò ch'io non vi paia scanoscente /
fonte risurge; / non ò coverta a gronda, / che lo mal che m'
chi è in maneggi grandi o tende a grandezza, cuopri sempre le cose che gli
, e ch'egli non rimanesse sospetto a quelli dell'unione,... lo
,... lo fece tornare a serrare nelle prigioni. segneri, i-521:
ira di dio], con dir talora a coprirsi, che dio gli fulmini,
assai mi parerebbe s'io tenessi a bada due fanciulle da marito, e fingessi
, o amore, il poterne essere a parte i giovani, sotto verdi e
contavano la storiella ridendo, le signore a bassa voce e con una maschera di
copre un tendone i monti solitari: / a notte il vento rugge, urla:
, e il paese si restringeva dietro a quella muraglia bianca. pavese, 4-138:
. collodi, 92: cadde bocconi a terra e, coprendo di mille baci quel
svevo, 3-608: rideva, rideva a lungo, troppo a lungo e il suo
rideva, rideva a lungo, troppo a lungo e il suo riso copriva di
allora esattamente cosa mi turbava e accorreva a coprirmi del suo grande affetto. serao
fosso in che si paga il fio / a quei che scommettendo acquistan carco. idem
: e tu venivi / e sorridevi a lui sotto quel tiglio / ch'or con
, aiutandosi coi denti e col coltello a tagliare le rilinghe della vela, la
cuoio antico, sparso di chimere pallide a rilievo, in sul gusto di quello che
lo copre. pavese, 88: a quest'ora [il cartello] è ancor
, i-841: de''levia gravia', che a richiesta dell'editore signor nicola zanichelli ho
., 9-6: alcuni cavalli si diputano a vettura, alcuni a coprire, alcuni
cavalli si diputano a vettura, alcuni a coprire, alcuni a correre. andrea da
vettura, alcuni a coprire, alcuni a correre. andrea da barberino, iii-326
, e più volte la fece coprire a quello mastino, ed ella ingravidò di
, tutti i figliuoli che nascono gettano a tacque. soderini, iv-i 13: tagliatogli
, era il vedersi un marito vecchio a lato, che tante vigilie e digiuni
vigilie e digiuni far le faceva che a pena una volta il mese la copriva
uomo di regale nobiltà] sperona / a conseguir, lo ciel che l'ha
s'era tutto coperto, e andava a fare un bel soffoco quella notte.
enea gli è sopra, / lo sacrifica a l'ombra e d'ombra il cuopre
, / che non si estingue, e a pena se ne scampa. foscolo,
professore dell'eloquenza obbliga chiunque la copre a saper l'arte ch'egli insegna.
assurdo immaginare... fosse venuto a parigi, consapevole del secondo peccato della sorella
, 10-50: dal pianoforte ricadeva fin quasi a terra il copritastièra d'un bianco sporco
d'un bianco sporco, ricamato malamente a note musicali. = comp.
martelli. 2. che serve a coprire, coperchio. bibbia volgar.
sopra uno drappo verde; e sopra a questo porranno lo copritore di cuoio verde
. il coprire, ciò che serve a coprire; copertura. iacopone, 15-34
già è obbligato alla padella, che a poco a poco ne sarà tratto fuori
è obbligato alla padella, che a poco a poco ne sarà tratto fuori, e
carrucola: ma sieno con la bocca a cielo aperto. d'annunzio, v-2-834
calvino, 1-5io: andava dietro a una ragazza francese, una della «
notoriamente si pasce delle peggiori porcherie sino a sgrondarne dai labbri, ebbene, io
impulsiva nella quale gli ammalati sono spinti a pronunciare parole sconce. -in senso generico
feci nell'intestino per un periodo superiore a quello normalmente fisiologico; stitichezza.
destituiti di piega: e dànno luogo a tutta una ghirlanda di considerazioni estetiche,
solitario e le vicende per cui scese a traverso i secoli nelle mani del buon copto
de la divisione per potersi inclinare viso a viso a la coppula carnale facilmente.
divisione per potersi inclinare viso a viso a la coppula carnale facilmente. ariosto,
male sorti, / ed ogni suo negozio a un fine manda / di copula e
mus. ant. coda nel discanto, a note brevi che una voce svolgeva nell'
: quella parte della canonica che insegna a mettere insieme più rapporti d'intervalli,
io vi rispondo che areste un gran torto a non vi dimostrare contento di questo matrimonio
leggi, imo de le umane. a. f. doni, 3-75: oggi
animale e animale non fu fatta tutta a un tratto,... ma
si copularono l'una con l'altra a caso, e v'andò un tempo.
: elesse piuttosto di copularsi e congiugnersi a dio per matrimonio spirituale. marsilio ficino,
tanta perfezione, che si può sollevare a coppularsi con l'intelletto divino. varchi
/ per copular sotto ingegnoso innesto / a virgulto gentil germe villano. pallavicino,
fatiche del bue l'agricoltore / copulando a le sue, frange le zolle. prati
agg. che congiunge, che serve a congiungere. bruno, 3-298:
copulativa, particella copulativa: che serve a coordinare fra loro due o più proposizioni
copulative. -verbo copulativo: che serve a unire il soggetto col predicato nominale.
sole. gioberti, ii-122: resta ora a vedere in che si debba riporre queu'
plur. ornit. famiglia di uccelli a cui appartiene la ghiandaia marina, =
su l'arbore, siccome infermo, gitta a terra i frutti. landino [plinio
salpe, salmoni, e coracini / nuotano a schiere in più fretta che ponno.
nei monotremi: negli altri è ridotto a formare una sporgenza della scapola, detta
'coracoide *, quel. piccolo processo, a guisa di rostro che ritiene l'omero
'simile ': per la forma a becco di corvo. coracoidèo,
bonagiunta, ii-319: dev'omo a la fortuna con coraggio / istar più
mostrava, / e destro e visto assai a chi 'l mirava. la spagna,
el baron d'ardimento / si pose a bocca e sonò con coraggio. p.
ai suoi reni, quanto era proprio a dissimulare sotto apparenza di coraggio la sua
25 (441): « torno a dire, monsignore, * rispose dunque,
, 3465: il valore serve specialmente a chi deve combattere...; il
combattere...; il coraggio, a tutti coloro ch'hanno un male da
; mancava il coraggio morale, ultimo a comparire, primo a perdersi. nievo
coraggio morale, ultimo a comparire, primo a perdersi. nievo, 72: la
aver il coraggio di voltar le spalle a un cammino che, seguitando, ti porterebbe
il signor alfio non era ancora riuscito a raggranellare il coraggio per sostenere col figlio
coraggio per sostenere col figlio un discorso a quattr'occhi. -con valore attenuato (
senza via di uscita, è spinta a farsi per cercare in qualche modo di
non ne parlavano, o ne parlavano a mezza bocca, o s'incurvavano a lui
a mezza bocca, o s'incurvavano a lui. ora che ognuno ci piglia
. -coraggio!: come esortazione a non lasciarsi abbattere da una sventura,
non lasciarsi abbattere da una sventura, a resistere, a farsi animo (e
abbattere da una sventura, a resistere, a farsi animo (e anche come incoraggiamento
farsi animo (e anche come incoraggiamento a fare o dire cosa che importi qualche
/ palpita il cor mentre m'appresso a lei. a. casotti, 1-1-38:
cor mentre m'appresso a lei. a. casotti, 1-1-38: via su,
, signore; ché voi siete giunto finalmente a mirare in viso la bella verità.
., 7 (122): a questo punto, agnese si staccò dai promessi
dai promessi, e, detto sottovoce a lucia: « coraggio; è un momento
un puledro sullo scoglio, e venne a cadere in secco, col naso in
e correvano qua e là colle lanterne a gettare delle corde. pirandello, 7-270:
, coraggio! ». e prende a carezzarlo su le guance, con le
arrivati. se sarà necessario arriveremo fino a casa *. -avere il coraggio
il coraggio delle proprie azioni: difenderle a viso aperto, senza rispetto umano,
rispetto umano, sostenendole pubblicamente, anche a costo di sottoporsi a pericoli e a
pubblicamente, anche a costo di sottoporsi a pericoli e a difficoltà. -fare,
a costo di sottoporsi a pericoli e a difficoltà. -fare, dare coraggio a
a difficoltà. -fare, dare coraggio a qualcuno: esortarlo a non perdersi di
-fare, dare coraggio a qualcuno: esortarlo a non perdersi di animo in una circostanza
e proviamo un poco di far paura a loro. giusti, v-301: mi dispiace
stomaco la faccia soffrire, nondimeno torno a esortarla di farsi coraggio, pensando che
, pensando che vi sono pochi giorni a escire di pena. baldini, i-58:
: gli amici facevano un viso attristato a vedermi ridotto in quella condizione e cercavano
arrischiare, osare. -prendere il coraggio a due mani: osare di fare qualcosa
trovai molto amaro; onde presi coraggio a cercare il canale epatico. imbriani,
per ironìa. ci vuole un bel coraggio a predicare libertà con minaccia di chiudere la
predicare libertà con minaccia di chiudere la bocca a chiunque non la pensi come noi;
chiunque non la pensi come noi; a predicar amor di dio e del prossimo
si precipita per noi: « vatti a far benedire da chi più t'aggrada!
, ha avuto il coraggio di venire a chiedermi un piacere. idem [s.
: « lassa corno faragio? / quelli a cui mi voglio dare, / nom
: e però canto sì amorosamente, / a ciò che sia gaudente / lo meo
cura -di far suo'dannaggi / ch'a li coraggi -mette tal calura, / che
, che dovessero andare con loro sacrifìci a sacrificare il loro iddio alto marti,
studiar in chericia, / gran merced'è a farli cortesia / insin che sia de
male pensa e procaccia di fare altrui a suo potere, e mena mala vita,
il mostra alcuna volta di fuori. a. pucci, ix-875: e poi appresso
/ così dicendo fo mutar coraggio / a ciaschedun ched è riprenditore / de lo
di vinti quasi, e superati, diventarono a un tratto vincitori. bar etti
sofìa, i quali, fatti a bella posta per insegnarla, sono in
21-160: fu la prima a notare che il professore aveva evitato
, tornò nella camera di lui a sprimacciare nuovamente il letto, vi
una gon dola di fronte a un palazzetto veneziano tutto trine e
lanose gregge / con la provida verga a pasco adduca, / con leggiadre ordinanze
: -e coraggiosa / torme del veglio a seguitar si mise. manzoni, pr.
un vaso di terra cotta, costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di
. giusti, iii-154: noi rimasti a casa, gente lestissima e coraggiosissima,
bricioli,... ci mettiamo a gridare che carlo alberto va coi piè di
face. compagnetto da prato, v-127-34: a voi mi do, donna mia;
qualche tempo i'non trovi pietanza. a. degli alberti, ix-234: sappiate
loro abito sopra della cotta, soprapponendo a quello la stola. manzoni, pr.
monsignori del duomo, in processione, a croce alzata, in abito corale.
intarsiato, scolpito, foggiato... a pulpiti, a stalli corali per canonici
, foggiato... a pulpiti, a stalli corali per canonici. negri,
rabbuffo e si apre per dar luogo a delle fioriture di cadenze, piene di volatine
nell'antica poesia greca, quella destinata a essere cantata in coro (contrapposta a
a essere cantata in coro (contrapposta a lirica monodica: a una sola voce
coro (contrapposta a lirica monodica: a una sola voce). 5
e popolare, su uno schema ritmico a brevi membri simmetrici, con armonizzazione semplice
, si restrinse da lutero in poi a costituire tunica specie di musica praticata nelle
in clangori di trombe d'oro / a tua gloria; ed il mare ti cinge
zool. famiglia di an- tozoi, a cui appartiene il corallo. = voce
lunga infusione di corallina in acqua comune a bagnomaria. vallistieri, iii-395: * corallina
sul petto ad ascoltarne i battiti profondi, a nuotar col senso in quella fragranza di
sulle ginocchia per parer meno alta accanto a lui. viani, 13-435: a quei
accanto a lui. viani, 13-435: a quei tempi, di dante noi si
4 corallina bianca 'è una produzione a polipaio, che ha forma di una pianta
dial. tipo di salame pregiato, a grana fine. = voce romanesca,
corallina3, sf. marin. barca a vele e a remi, usata per
sf. marin. barca a vele e a remi, usata per la pesca del
tallo filiforme e ramificato, oppure fogliaceo a nastro, membrane coralloidi per incrostazioni di
dagli scheletri di colonie di madrepore, a cui si aggiungono molluschi con i loro gusci
nei mari tropicali, dove danno origine a imponenti masse rocciose, isole, ecc
, galline faraone, tacchini con certi colli a verruche coralline che erano una bellezza.
(polygonum orientale), alta fino a 2 m, con foglie ampie, ovate
, sf. formazione corallina; ramificazione a guisa di coralli. redi, 16-vii-147
potevano essersi appiccate e cresciute intorno intorno a lui [a un certo animale marino
e cresciute intorno intorno a lui [a un certo animale marino], e
polipi (bianchi, gelatinosi, simili a piccoli fiori, e forniti di otto
(e forma eleganti alberetti alti fino a 20 cm alla profondità di 80-200 m,
decorazioni, ecc. cecco d'a scoli, 3289: nel rosso mare dall'
/ ed è di color verde infin a tanto; / quand'egli è fuor dell'
molto caro, perché egliono lo pongono a collo di loro femmine. savonarola,
: corallo è di colore verde infino a tanto ch'egli non esce fuor del
forza / faccio di mille perle / a le conche marine il sen fecondo, /
, che non bastava il codice universale a regolarne i modi e la giustizia:
/ porrà sue case, e altari a te, maria. carducci, 46:
di varietà di corallo, le quali, a ragion della forza del colore, portano
, iii-435: e nella notte mi sorpresi a pensare alla cornacchia: mi pareva di
corallo nero, con gli occhi socchiusi a sognare, in quel suo melanconico esilio,
il crin coperte e di coralli / danzano a gara, e fuor degli antri oscuri
3-129: la mena aiutava anch'essa a pestare il sale, e a mettere
anch'essa a pestare il sale, e a mettere in ordine i barilotti, e
simil. e al figur. letter. a indicare un bel colore rosso vermiglio (
me conforta, / e il mar tranquillo a navicar me invita. lorenzo de'medici
corallo. ariosto, 12-94: le vergine a fatica gli rispose, / interrotta da
di mia madre / dal tetto incominciò a volar qua e là. / e le
, 12-i-107: si veggono poi d'intorno a le fontane per tacque, pescetti,
e meno ramosi, e quelli che a poco a poco si vanno accostando alla natura
ramosi, e quelli che a poco a poco si vanno accostando alla natura del
hanno fiori piccoli, giallognoli, foglie ridotte a brattee squamiformi, brevi rami tozzi,
amor m'à preso come il pescie a l'amo. giacomo da lentini, ii-54
. guinizelli, ii-420: chi vedesse a lucia un var cappuzzo / in co'
in balia, ma nel decimo, a notte / nera, ad ogigia gli dei
in un'altra maniera che si chiama a mordente, il che si adopera ad ogni
sacrilegii, e di pene sanguinolenti debite a quelle. boccalini, i-41: disse che
in premio ei n'ebbe / barbaramente a la ninfal guemiti. / al purpureo corame
argento eran scolpiti. / ei donogli a tersilla il giorno istesso, / che
, / mi fasciai la man destra / a difesa degli occhi minacciati / dal becco
in tondo / come dei condannati, a testa china, / coi loro enormi
fanno richiami da tordi con corame tagliato a forma di cuore e riempito di crini
crocodrillo. -... cresce insino a quaranta piedi, è ungliato, armato
, è ungliato, armato di corame atto a ogni colpo; el dì sta in
ima gran quantità di persone, davanti a tutti, pubblicamente. b.
loro un cartello e disfida, di presentarsi a sostenere coram populo, in disputa,
. che propriamente significa: * davanti a voi '. corànico, agg.
sempre) ne indica l'argomento; a ciascuno è premessa l'indicazione del luogo
la rivelazione, se alla mecca o a medina. salvini, 41-299:
tanto di mondo sedusse, come appropiatissima a nudrire credenza di cosa sì alta, ripete
', poi 'lettura * (qara'a * recitare, leggere ');
tenui fibrille. viani, 10-306: a proposito di porco l'altr'anno quando
lasse fare; / non hai lengua a centura de saperle iettare / parole d'
. guarini, 338: oh assassino, a questo modo eh? farmi venir la
aretino, 2-94: ve ne andate poi a spasso al tempo che vi pare,
. bracciolini, 1-15-50: di sul piatto a giunon giove ha rapito / con la
destra tonante un'animella, / marte a mercurio un gambero arrostito / e insieme un
il tien munito / saturno il vecchio a punte di coltella. forteguerri, 21-71
la casa del sindaco, per andar a mangiare la coradèlla calda di maiale.
prena; / ti taglierò la canna a vena a vena. berni, 159:
/ ti taglierò la canna a vena a vena. berni, 159: so che
il puzzo / m'hanno la coratella a sgangherare. i. nelli, 19-1-4:
pancia. boiardo, 1-4-42: manda a dire ad alardo che si mova; /
elmo e corazza / non ci vuole a far fronte a cotal oste, / la
/ non ci vuole a far fronte a cotal oste, / la quale, ardendo
no): quando si trovava col viso a una parete, e voltava, si
di rame, e vestiva una corazza a scaglie, pesante molto. carducci,
, alabarde, alte spade dall'elsa a trafori, una corazza ageminata. ojetti,
corazza di pazienza, che possa stare a prova d'archibugio, e disponeti sempre a
a prova d'archibugio, e disponeti sempre a comportar il manco male liberamente, se
3. soldato (per lo più a cavallo), armato di corazza.
in oltre di potere portare l'archibuso a ruota lungo per tutti i luoghi. davila
, che agli stivali, alla banda e a una pistola che aveva in mano sembrava
uno de'quali era alabardiere della guardia a piede, e l'altro corazza della
, e l'altro corazza della guardia a cavallo. il primo diceva di essere
immane asia lanciossi / il gran petto a ferir dell'occidente, / al sacro petto
costa cinque lire e mi serve, a ogni costo; ho da comprarmi una
su ghiaccio la speciale copertura che serve a proteggere il ventre, il torace,
tartarughe (ed è costituito dallo scudo a protezione del dorso e dal piastrone a
a protezione del dorso e dal piastrone a protezione del ventre). panzini,
fiere guardature che spesso avemo vedute fare a berto. -una corazza serve a
a berto. -una corazza serve a cento brighe: una bugia bene inventata
: promettetegnene. / una corazza serve a cento brighe. / -promettere a spagnuol per
serve a cento brighe. / -promettere a spagnuol per non attendere, / l'
corazzine andarsi in tempo di guerra così a piede, quando un miglio, e quando
per traverso e diede una gagliarda stoccata a romeo in un fianco. ma perché
149: ho mandato questa marina spagnolo a bressa per quella benedetta coracina. serdonati
schiene... si dice anche 'petto a botta', perché è a figura d'
anche 'petto a botta', perché è a figura d'una botta, o perché si
, o perché si presume che regga a una botta d'archibuso. =
di fare legittimamente sindachi idonei e sofficienti a tutte e ciaschedune infrascritte cose. naddo
1-4- 28: al corazzaio, a quel che fa le selle, / non
all'orsini scagliata senz'avviso in mezzo a gente inerme, che prevenuta si sarebbe
non temere la morte, e di tomaso a kempis per spregiare la vita: quando
verga, 3-15: i piedi fatti a pala di ficodindia ci stanno meglio degli stivalini
su autoveicoli corazzati, per lo più a cingoli (carri armati, semoventi,
, nei primi anni del servizio, quando a ogni primavera credevano essi venuto alfine il
? ». « chi sa. a novi c'è stata battaglia ». «
battaglia ». « si capisce. sono a settimo. un'intera divisione corazzata che
quei pochi contadini che non erano riusciti a fuggire nei campi stavano sulla piazza,
munire di corazza; applicazione e sistemazione a scopo difensivo di una corazza.
sgabello. né voi potete chinarvi fino a me, dentro co testa corazzatura. e
. corazzière, sm. soldato a cavallo, armato di corazza (nei
di trotto seguono le lande, entrano a fare strage. caldesi, 1-3: quel
condotta e abbiano una statura non inferiore a m 1, 82). panzini
aggettivale. ojetti, i-519: riesco a trovare sotto un portone il colonnello d'
intorno alle bisogne della ricolta: altri a stagnar tini,... a
a stagnar tini,... a procacciar pennati per tagliare l'uva, a
a procacciar pennati per tagliare l'uva, a tesser corbe per portarla. garzoni,
la minaccia della punta delle aste, bastò a ingoffare la plebe latrante, diceva che
e le tremole capre, / tutto a modino, e poneva alle poppe di
issano l'ultima corba di metallo bruto a sommo della fornace che crepita e croscia
ghiotte corbe di fichi e peperoni messi a seccare. viani, 14-110: il canale
(e anche per liquidi) corrispondente a circa 78, 6 m3. balducci
i lupini... intorno a tre corbe nel iugero, e cuoprono il
navili caricorono some 1158 di grano, che a corbe tre o circa la soma,
un quarto. ricchi, xxv-1-268: a queste sere, / con un soldato che
alloggia in casa / vinsi, giuocando a questo, dieci corbe / d'un buon
di legno che si piantano sulla chiglia a formarne l'ossatura; quinto. citolini
isposo? quali carne me volivi dare a godere, quelle che avevi date per conveniente
41-418: ove gli uomini non vanno a corgli [i fichi], ma bensì
fasciame di ferro / testudinato di piastra / a martello più salda / che orbe di
le corbastrelle, né li animali simili a sé. = deriv. da
piccola truffa detta « bertarello » che a volte non potete fare a meno di
bertarello » che a volte non potete fare a meno di ammirare deplorando, sono gli
di domenico corbellai © che è allato a quella di guerriere, verrebbe a pigliare
è allato a quella di guerriere, verrebbe a pigliare de la strada braccia uno *
1-183: e come diavolo s'ha a fare, quando un elegante forestiere adopra
con noi di questi atti di civiltà, a non lo corbellare e a non indurlo
di civiltà, a non lo corbellare e a non indurlo a scrivere degli spropositi grossi
non lo corbellare e a non indurlo a scrivere degli spropositi grossi come montagne,
informazione? rajberti, 2-231: penelope riesci a non finir mai quel suo ricamo e
non finir mai quel suo ricamo e a corbellare i proci. nievo,
: mentre io mi deliziava di vederla bella a quel modo, ecco ch'ella socchiudeva
ecco ch'ella socchiudeva gli occhi e balzava a sedere sul letto dandomi dei grandi scappellotti
. giusti, 2-189: seguitando a corbellar la fiera, / verrà la
il danno e le beffe. a. casotti, 1-1-15: è l'operare
giugnere, come feci al possibile, a comprendere gli ottimi e per- niziosi libri
nazione. d'azeglio, 1-55: a prima vista, dovremmo dunque dire «,
, i piccoli scellerati, i violenti a parole che si palesano timidi nei fatti
, 41: ma se non ti corbello a modo mio, / dimmi che non
dell'arte. trovano però maggior stento a dar scacco matto a'periti del mestiere
, chi manomette o corbella il prossimo a proprio vantaggio, per la sola ragione
chi diceva che il ridolfi aveva preso a mettere un moro in bucato, e
lasciava cantare il ridolfi, lo teneva a bocca dolce, e colla sua fiacca te
voluto corbellarmi non era io l'uomo disposto a sopportarlo. bartólini, 15-247: una
scherzare; non fare sul serio. a. casotti, 1-7-65: so che a
a. casotti, 1-7-65: so che a un no tondo tondo non pensate,
in bocca, e una bella mattina capiterà a dirti: 'caro basilio, questa
tempo di crescere; in città bisogna a buon conto risuscitare, il che è
-più spesso: danno subito in seguito a un raggiro, a un inganno.
subito in seguito a un raggiro, a un inganno. baldovini, 2-73
in groppa anche questa / non entri a quelle tante / corbellature, che sin qui
azeglio, 1-202: v'erano a roma, in ispecie allora, galeotti a
a roma, in ispecie allora, galeotti a iosa d'ogni categoria; ed anche
adoperar bene il tempo, lo impiegano a imparare delle corbellerie, e che bramano
fanciullaggine chiamata 'arcadia ', si facciano a leggere questo bel libro che ne dà
poco come alle volte una corbelleria basta a decidere dello stato d'un uomo per
che ripeterai simili corbellerie, ti piglierò a scapaccioni, hai capito? b. croce
, consumava le ore dei suoi giorni a sfrenar corbellerie vistose sulle letterature di tutti
ridicola). -anche: opera, scritto a cui si attribuisce scarsa importanza.
queste corbellerie, le quali intervengono giornalmente a tutti coloro che passeggiano per questa gran
e della signora tal altra, si voltò a lei tutt'a un tratto, e
altra, si voltò a lei tutt'a un tratto, e le disse: «
ah furbetta! voi date un calcio a tutte queste corbellerie; siete una dirittona voi
negl'impicci noi poveri mondani, vi ritirate a fare una vita beata, e andate
canova...; l'ingresso a questa funzione è molto ricercato, come
non mi dicano copista, io mi rassegno a vedermi mettere alla coda di tutti,
e credi pure che sono io il primo a maravigliarmi del favore ottenuto da quelle corbellerie
quelle corbellerie, scritte per lo più a tempo avanzato. palazzeschi, 191: il
/ smisuratamente! / non lo state a insolentire, / lasciatelo divertire / poveretto,
in prosa, e qual prosa!, a ogni momento, nei parlamenti,
saper tutto lui, e di dar a bere le corbellerie a chi non
, e di dar a bere le corbellerie a chi non aveva denari.
denari. 5. prov. a far le corbellerie c'è sempre tempo.
ve n'è uno che dice: * a far le corbellerie siam sempre a tempo
* a far le corbellerie siam sempre a tempo '. = deriv.
di stecche di legno o di vimini, a fondo piatto (e viene portato per
messegli in uno corbello, e appiccatolo a una corda, lo cominciò a tuffare
appiccatolo a una corda, lo cominciò a tuffare nel pozzo. giov. cavalcanti,
moneta, la quale conduceva da lucca a casa messer giovanni. céllini, 1-89
monili. giusti, i-393: badate, a voi pettegola; vedete, ecco dell'
. verga, 3-65: luca andava a lavorare nel ponte della ferrovia, per cinquanta
che non bastavano per le camicie che sciupava a trasportar sassi nel corbello. fucini,
, 89: passarono i somari legati a fila per le cavezze, sballottando fra sacchi
i due bimbi si rizzano: uno, a stento, / indolenzito; grave,
il diavolo ci si era messo di picca a mandargli tutto a trottoioni e a rovesciargli
era messo di picca a mandargli tutto a trottoioni e a rovesciargli addosso il corbello
picca a mandargli tutto a trottoioni e a rovesciargli addosso il corbello delle disgrazie.
il procuratore del re; quando tornò a casa pareva ezio reduce dai gelidi trioni
-a corbelli, coi corbelli, a corbellimi in gran copia, in quantità
delle pecchie, / o ape, a modo vostro, vi prometto / che n'
e avendovi trovato delle monete d'oro a corbellini, ne empì il baule.
cavata... si portasse in corbellini a fondere. giusti, i-370: nell'
corbe di vinchi, o di stecche, a uso di trasportare i bozzoli sui mercati
non mi rompere i corbelli. a. casotti, 1-8-50: corbelli! chi