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vol. III Pag.69 - Da CHIEDERE a CHIEDERE (64 risultati)

machiavelli, 220: avendo dipoi mandati imbasciadori a roma a chiedere pace, offerendo di

: avendo dipoi mandati imbasciadori a roma a chiedere pace, offerendo di ristituire le cose

che un di quegli storpiati che stanno a chieder le limosine intorno alle chiese. f

, 79: solo gli sfacciati ritornano a te, solo i temerari ti chieggiono

posa, e par che perdón chieggia a dio. marino, 349: proserpina

al fin rapita, / e portata a gran corso / dal ferrugineo carro,

/ non sa se non piangendo / a le compagne dee chiedere aita. l

cordialmente perdono, se così arditamente vengo a supplicarla di grazie. parini, giorno,

monti, x-3-36: vendetta or chieggo a venere; / e non la chieggo

romana] chiese ed ottenne la partecipazione a tutte queste cose, ma le chiese

gr., i-4: belle vergini! a voi chieggio l'arcana / armoniosa melodia

regali ire straniere / voli improvviso, a rallegrarla, il carme. manzoni, pr

grazia ch'ei chiegga / non si nega a chi muor. tommaseo, i-435:

si proponeva di chieder lume e consiglio a qualche suo superiore. quasimodo, 4-25:

pavese, 6-223: « io qui torno a casa, » le dissi, «

2. domandare, interrogare, rivolgersi a qualcuno per sapere, per essere informato

., 13-81: parla, e chiedi a lui, se più ti piace.

i fanciulli nobili ne'lor primi anni a disegnare imparavano, e se perciò nel

accettata. parini, xix-i: novelle a chiedere / manda l'inclita nice / del

/ dio che di lor la cura a te commesse / stretta ragion ti chiederà

né ostacoli nella strada, si comincia a susurrare e a chieder conto della fermata.

strada, si comincia a susurrare e a chieder conto della fermata. oriani,

, imporre (per lo più riferito a cose). - anche assol.

o nulli o pochi ti pareggiano / a cantar versi sì leggiadri e frottole, /

ti chieggono dorate legature, non iscancerie a bella posta; ma ne puoi accendere

fuoco, la pipa, e fame altro a modo tuo. monti, x-3-160:

ne'più umili strati della società. propaganda a suon di cannoni, che compì in

di beatrice da capraia, v-404-30: item a madonna la contessa agnesina...

l'orba itaca in vano / chiedea a nettun la prole di laerte. alfieri,

. alfieri, vii-19: toma egli a noi con la orgogliosa pompa / di

gallia d'una stolta / libertà che a perir la conducea, / in mille

il popolo de'morti / surse cantando a chiedere la guerra. 5.

. 5. dichiarare il prezzo a cui si vuol vendere una merce.

un'ingiuria che fate al pubblico e a voi stesso. pavese, 7-114:

vo'su tornar; ma chieggio morte. a riosto, 25-97: giunto al fin

, i figli della rivoluzione, ottenevano a poco a poco quel che chiedevano:

i figli della rivoluzione, ottenevano a poco a poco quel che chiedevano: un posto

con quella tempesta / ch'escono i cani a dosso al poverello, / che di

8. ant. rivolgersi con la parola a qualcuno, chiamare (una persona)

chiese silvestro, / dentro siratti, a guarir della lebbre, / così mi chiese

così mi chiese questi per maestro / a guerir della sua superba febbre.

, 137: sempre siei vago d'avere a fare più tosto parentado con colui che

13. ant. citare, invitare qualcuno a far fronte ai propri impegni.

... postose incontinenti la mano a la borsa, li dette dieci ducati

. 14. locuz. - chiedere a battaglia, di battaglia, a giostra

chiedere a battaglia, di battaglia, a giostra, a consiglio: invitare a battaglia

, di battaglia, a giostra, a consiglio: invitare a battaglia, a una

a giostra, a consiglio: invitare a battaglia, a una sfida, a

, a consiglio: invitare a battaglia, a una sfida, a un consiglio.

a battaglia, a una sfida, a un consiglio. storie pistoiesi, 1-146

/ de le amiche l'aita; e a sé con mano / il fido cavalier

con mano / il fido cavalier chiede a consiglio. -chiedere di grazia,

infermi, chiedevano di grazia d'andare a giacere in casa marta. -chiedere

di fede e uno spiantato poteva venire a cercar di lui a locamo. alvaro

uno spiantato poteva venire a cercar di lui a locamo. alvaro, 9-43: quando

pulizie mattutine nel mio appartamento, pensa lei a raccogliere le chiamate. tornando a casa

lei a raccogliere le chiamate. tornando a casa trovo scritto su un taccuino il

: desiderare, domandare in regalo qualcosa a cui si tiene molto. petrarca,

che la signora ebbe messe le coma a la buona memoria de lo andato a porta

coma a la buona memoria de lo andato a porta inferi un tempo prima, la

in matrimonio, ne diedero l'anima a satanasso con le maggior braverie del mondo

1-3 (30): sì come piacque a dio, giovanni vidde una di queste

e la ben contenta badessa, corsi a vedere la cacarie sue nel partirsi. nievo

, i-583: se lui fosse andato a berlino, si sarebbe presentato col cappello

vol. III Pag.70 - Da CHIEDIBILE a CHIERICATO (43 risultati)

. d. battoli, 40-ii-190: se a un sì possente e sì terribile eunuco

re, chi mai più si ardirebbe a intrammettersene chieditore? 2. chi

chieditori. s'e detti miei gioveranno a convincere astuzia con astuzia, sono contento

. davanzali, i-58: confortato i chieditori a non conquider co'preghi lo squittino,

boccaccio, i-174: non dubitò d'aspettare a mano a mano menelao, sollecito chieditor

i-174: non dubitò d'aspettare a mano a mano menelao, sollecito chieditor di quella

che modi vi pare da tenere, considerato a tanti chieditori, quanti noi abbiamo,

nostri amici? pindemonte, 1-335: a te bisogna il genitor, che metta

abitudine di chiedere con insistenza e spesso a sproposito. tommaseo [s.

qual parte al carco è rea / ed a qual meglio vela / o contra

= per la forma si potrebbe pensare a un'alterazione di gheppio (v

e da quello rimosse / cambiandoli el cappello a la ber retta. gelli

sf. rasura tonda che si fa a chi si inizia al sacerdozio e agli

del capo (e varia d'ampiezza a seconda degli ordini religiosi); tonsura

bestiuolo cagliò, e volea ridurre la cosa a burla. pallavicino, 3-664: mancando

ordini minori altri cherici, potessero adoperare a ciò i chierici ammogliati, pur che

date una cella e la benedizione / a chi di mezzo mondo era padrone.

mondo era padrone. / questo capo a la chierca apparecchiato / fu di molte

non superava in pregio la fila dei bottoni a globetto ordinata fra il collarino e l'

: « tanto, ti ci ha a venir la chierica in questo punto! »

. carducci, 761: questo capo a la chierca apparecchiato / fu di molte corone

: se mondo fosse vostro cuore come a pastor d'anime s'addice e nella mente

: il clero, gli ecclesiastici. a. pucci, cent., 3-82:

viverà bene! e'si soleva dire beata a quella casa che ha cherica rasa;

tempo, che 'l si dirà: guai a quella casa che ha cherica rasa,

, iii-5: né manco m'andò a gusto il trasfigurarmi in giove, però che

, lo sclepis, che lo voleva a ogni costo prete come lui, lo

addio pertanto, o meste stanze! a voi / ritornerò quando novella nuora /

/ ritornerò quando novella nuora / venga a mutar le imagini, e gli arredi;

gli arredi; / e dato esiglio a le canute chierche, / i bei tumulti

il fare il bastione in sul monte a san giuliano, per essere luogo pietroso e

cherica piana, che non basterebbe mille uomini a guardarlo. piovene, 5-264: là

antonino, 2-148: fa'fare la chiericuzza a francesco; e per l'avvenire,

quando un bimbo è malato 10 votano a san francesco: quando risana, lo vestono

dovrieno all'età nostra / porgli in catena a bi- scottel muffato, / ché in

né il patrimonio potevasi accrescere o stabilire a danno delle famiglie. vietavasi al figlio

cantilena di giullare toscano, v-17-14: salv'a lo vescovo senato, / lo mellior

. villani, 4-27: lui vegnendo a roma per la via che viene di verso

incontro con grande processione e triunfo. a. pucci, ix-887: el vescovo

insieme [le compagnie] col chericato a processione. d'azeglio, 1-55:

del chiericato, lo spregiato laico cominciava a levare la testa e pensava all'antica

testa e pensava all'antica roma e a firenze, figliuola di roma. carducci,

diradate lettere, gli promettevano di metterlo a parte della lor gloria. delirii innocenti dell'

vol. III Pag.71 - Da CHIERICHETTO a CHIERICO (42 risultati)

,... ora voglio dirizzare a dio l'ordine chericato, e dare a'

ho auto il possesso di alcuni chericatuzzi a verona. = dal lat.

manderò alcuna volta un mio cherichetto, a cui voi direte se elle vi saranno

1-2: pre severino col chierichetto giunse a l'uscio della chiesa e entratovi dentro

entratovi dentro lo lasciò aperto e andossene a far li suoi servigi. baretti,

, 787: i chierichetti si affrettàvano a spègnere i mille cerei che facèano del palco

la santa messa dall'unico attore, a cui deuteragonista è il chierichetto che la serve

. membro del clero cattolico (contrapposto a laico); colui che si è

e quando fu quivi, mandò ambasciadori a firenze messer guglielmo francioso, cherico,

alcun'ora e vecchio chino: / a brieve motti, i'son d'ogni

viziosamente... infermò gravemente. a. pucci, ix-889: e'mi conviene

, ix-889: e'mi conviene andare a roma / a correggere il papa e'cardinali

e'mi conviene andare a roma / a correggere il papa e'cardinali, / ch'

, 1-2 (88): e a nostra dama di parigi con lui insieme andatosene

e, mentre che tornava la gente a casa, alla maggiore parte ne parea

col proceder del tempo, si diedero a farlo essi pure. colletta, i-159:

la provvida legge... agguagliò a censi le enfiteusi a tempo, i lunghi

... agguagliò a censi le enfiteusi a tempo, i lunghi affitti, e

! montale, 127: questo che a notte balugina / nella calotta del mio pensiero

far vedere « la squadra dei dragoni a cavallo », « i trombetti degli svizzeri

camera. -chierico regolare: appartenente a quelle società religiose di chierici, che

. -nel linguaggio comune, chierico appartenente a un qualunque ordine o congregazione religiosa.

ordine o congregazione religiosa (contrapposto a chierico regolare). giovanni dalle celle

di chierico errante, capitava spesso lassù a visitare le sorelle. -chierico pellegrino

esercitare le cose divine; e cominciollo a fare cherico, sanza sapere quasi leggere;

in tempo, meno sapea. l. a dimari, 1-128: seguitavano immediatamente le

obbligato, per legge del seminario, a parlar latino, e volendo chiedere a

a parlar latino, e volendo chiedere a un compagno le smoccolatole, allontanava e riaccostava

pio / erudia, l'obolo rubando a dio. nieri, 144: stette chierico

stette chierico sei anni e poi tornò a casa, perché il collare gli segava

nera d'un prelato; o un buttero a cavallo, o una torma di chierici

richede, porgo la mano collo ingegno a scrivere, e per volgaro...

: poco appresso mandato un garzonetto, a guisa che stato fosse il cherico del prete

giunta che fu alla chiesa, era presso a un'ora di notte; picchiò la

elli portò poc'ora fa la comunione a uno, e tornerà tosto ». piovano

piovano mio dabbene, voi siate giunto più a punto che lo arrosto: vedete che

siete, sarà vostra opera: manderollo a prò vedere alle cure e bisogni di casa

casa, e massime alla cucina, a ciò che le vivande sieno ben cotte

foscolo, v-184: chiamavasi molto obbligato a un don jacopo annoni curato, a cui

a un don jacopo annoni curato, a cui didimo aveva altre volte servito da

. poi... corse in sagrestia a indossare i paramenti. tosto uscì col

i paramenti. tosto uscì col chierico a benedire i campi. 5. ministro

vol. III Pag.743 - Da COPERTAIO a COPERTARE (6 risultati)

quelli principi antichi furono dati a nutrire a chirone centauro. castiglione, 432:

intender chiaramente particularitate alcuna. a. a dimari, 2-98: per non

chiaramente particularitate alcuna. a. a dimari, 2-98: per non le mescolare

sacchetti, 152-50: venuti li detti asini a lui a firenze, mandò per uno

152-50: venuti li detti asini a lui a firenze, mandò per uno banderaio,

banderaio, volendo sapere quanto scarlatto avea a levare per covertarli. fioravante, 44:

vol. III Pag.744 - Da COPERTATO a COPERTO (38 risultati)

drappa; bardato (con riferimento a cavalli o ad altri animali).

ad altri animali). a. pucci, 3-7-25: all'entrar,

mano, / per porlo sopra capo a quel barone / e furgli dal comune

1-1-62: il suo destriero è copertato a pardi, / che sopraposti son tutti

quattro guerrieri con la visiera calata, a cavallo su destrieri copertati. viani, 14-467

dalle guide rette da un cavallaio camuffato a necroforo, tuba nera con la coccarda

, che prenda il calore e lo mantenga a svaporare per le stanze. viani,

. gozzi, i-337: « in mezzo a quali persone son io? » diceva

per far del bene? il sacchi a cui ho proccurato tanti vantaggi cerca di

quel gridare al contrabbando era una copertina a dio sa quali diavolerie, s'era proposto

: radescki ha mandato un suo servitore a bagnare certo campo, dove aveva piovuto largamente

addietro al carro gran numero di morti a cavallo sopra certi cavalli, con somma

bellissima ordinanza, guidati da un uomo a cavallo con covertine dipinte. fagiuoli,

cui sono incisi o stampati (e a volte con illustrazioni in bianco e nero

con illustrazioni in bianco e nero o a colori) il titolo del libro, il

con illustrazioni o fotografie per lo più a colori, riveste una rivista, un

, alcuni libri con le copertine disegnate a squisite oscenità. serra, ii-374: di

gente sembrava prestar fede solo alle fotografie a colori di belle ragazze sorridenti in copertina

: un altro ambasciadore sanese era venuto a napoli, e aveva una covertina con frastagli

, 9-421: pensavam di condurci / a far corte al rettor, com'è

del ponte di corridoio ed era adibita a deposito di materiale. 2.

modo che ricada sui fianchi dell'imbarcazione a mo * di capanna, allo scopo di

s'adatta sopra alcuni cerchi piegati a guisa d'arco, e che

paia / per lo seguir che face a lui la 'nvoglia. petrarca, 126-45

braccia, coperti da macchina di legno a forma di palco, alla quale ascende

agli uffiziali. giordani, i-14: scenderete a un largo spazio, cui da tre

addosso o tirate sul capo (stando a letto). dante, conv.

, / or fredda e pigra sta'coverta a velo. pulci, 3-19: venne

nudi, al gran tesauro, / a le dolci acque d'un celeste fonte:

armi! ariosto, 38-74: si elesse a piè, coperto a piastra e a

38-74: si elesse a piè, coperto a piastra e a maglia, / con

a piè, coperto a piastra e a maglia, / con l'azza e col

parve molto strano veggendo che in servir a tavola la signora clarice [i servitori]

mira quel grande, ch'è coperto a bruno; / è gemando, il fra

si pone [il sacerdote] di poi a sedere... su la solita

coverto / guadar, pur or, a gran fatica tacque / ond'è cinto il

suntuosissime. svevo, 2-528: accanto a lui un grosso marinaio piantato solidamente sulle

vermiglio, che solamente erano diputati a ciò. 3. interamente rivestito

vol. III Pag.745 - Da COPERTO a COPERTO (40 risultati)

è la suprema altura, / sotto a cui splende luce viva e pura. sannazaro

pavone. ariosto, 44-32: coperte a panni son tutte le strade. cellini,

di sudore coperto parea più presto accinto a spirare che a respirare. algarotti,

parea più presto accinto a spirare che a respirare. algarotti, 2-82: il

interno del teatro era coperto di cristalli a specchio, e gl'infiniti lumi ripercossi

, 3 (44): un seggiolone a braccioli, con una spalliera alta e

vapore. montale, 3-265: eravamo a trieste, nella pescheria della passeggiata a

a trieste, nella pescheria della passeggiata a mare. il cielo era coperto, cominciava

mare. il cielo era coperto, cominciava a piovigginare. 5. protetto,

idem, par., 23-81: come a raggio di sol che puro mei /

, che v'andavano agiatamente quattro uomini a cavallo, perché l'una fortezza si potesse

sotto agli occhi del popolo ciò che a pochi è dato di apprendere coll'intelletto.

giro in giro, dalle case preparate a combattere per feritorie ne'muri, e per

, e per cammini coperti, partono a migliaia i colpi di archibugio. foscolo,

. foscolo, xv-13: sono notato a dito come spia del governo. questa

alla detta città di parma una bastita a modo d'un'altra cittade con fossi

, iii-401: dicol, signor, a voi saggi e coverti, / pierò che

niuna cosa celavi tu tanto che essa a me non fosse aperta, e molte cose

molte cose al mio petto fidatamente davi a tener coperte. trattato d'amore, 12-11

pine sì copertissimo et brevessimo, che a chi ella non gustasse sarà come non

o dono, / quello, che a te non è coperto e chiuso,

è coperto e chiuso, / rivela a noi, mentre n'avvampi ed ardi!

1014: l'ordine de'nobili, a cui il progetto doveva parere più accettabile

una restrizione, che lo riduceva quasi a nulla, e poteva parere un rifiuto

, incerti se denunciarla, e andare a rischio di rivelare uno scandalo che è

; ma fu sì coverta, / ch'a pena se n'accorse il mondo errante

acqua, le tavole coverte, si giunsero a lui tre maestri di nigromanzia, con

che sono coperte, ma qualche volta a due e talvolta a più.

ma qualche volta a due e talvolta a più. 14. aw.

co lor non mi bisogna, / ch'a me convien giucar troppo coperto. boccaccio

coperto. leopardi, ii-548: virgilio a riguardo d'enea e della sua passione parla

saffi rispettò il volere della nazione, impose a sé di non conspirare coperto. tecchi

. fiori di filosofi, i-312: a * lusinghieri non dare orecchio; artefici

lusinghieri non dare orecchio; artefici sono a prendere i loro maggiori; e l'uno

costrinse li la necessità del poco coperto a toccarsi insieme. ariosto, 8-81:

150: alloggiò con tutta la vanguardia a bassac, villaggio assai grosso e appropriato

bassac, villaggio assai grosso e appropriato a somministrare abbondantemente 11 coperto alla sua gente

degli alberi che offriva loro la terra, a farsi dei coperti, sotto a cui

, a farsi dei coperti, sotto a cui difendersi dalle ingiurie del cielo.

che si ponga sopra la travatura, a compimento del tetto. nievo 1-57:

vol. III Pag.746 - Da COPERTOIA a COPERTURA (44 risultati)

arrivato cencio, metti un altro coperto a tavola '. nel primo esempio torna bene

... ma assai meglio continuare a dire, come dicesi comunemente; * pranzo

di pane bianco e fresco era accanto a ogni coperto. panzini, iv-160: 'coperto'

: s'inchinano i re e i segnori a baciarle [le ossa de'santi]

degni di toccarle, ri le toccano a coperto, non per ischifo, ma

umana al coverto, nascostamente, cioè a dire con pudicizia. settembrini, 1-74

case sopra i cammini non erano sofficienti a tenere i cavalli e gli uomini al coperto

su; non che egli avesse dove mettermi a coperto. carletti, 241: [

è da custodir poco; le piante enno a il coperto; e pochi fiori viengon

, sempre più forte, e cominciano a volare le foglie. si spargono tutti per

. si spargono tutti per la cascina a chiudere gli scuri e mettere le cose al

costì al coperto da una ingiustizia. a. f. bertini, 7-33: né

: né vi credete d'esservi messo a coperto col descrivere a 76 queirampollosa ricetta.

d'esservi messo a coperto col descrivere a 76 queirampollosa ricetta. goldoni, iii-13

i-207: non dormono sotto coperto, ma a campo, e vivono senza regola.

fr. couvert 'coperto '(a tavola). copertóia, sf

... possa fare, né a lui sia licito di fare u fare fare

nuovi testi fiorentini, 187: demmo a giaffero lb. vm, de'quali diede

gemme in copertorio, / di- pint'a rose e fiori ad oro fino. sacchetti

fino. sacchetti, 191-31: cominciò a tremare come verga, e fasciatosi col copertoio

per l'un occhio, si raccomandava a dio, dicendo la * intemerata 'e'

copertoiàio... possa fare, né a lui sia licito di fare u fare

li copertoli della mensa con oro, ed a lui nieghi li necessairi velamenti. leonardo

fatti di lana di castrone / filata a rocca e non a filatoio, e

di castrone / filata a rocca e non a filatoio, e lavata col ranno e

3. letter. ciò che serve a coprire, a nascondere, a mascherare

letter. ciò che serve a coprire, a nascondere, a mascherare, a celare

serve a coprire, a nascondere, a mascherare, a celare. anche al figur

, a nascondere, a mascherare, a celare. anche al figur.:

dissimulazione. sassetti, 126: a tutti [i cinesi]...

, costituita da una tettoia mobile atta a riparare i soldati durante gli assalti.

davanzali, ii-62: la notte s'attese a provvedere. i vitelliani tavolati, graticci

chi fosse colto in atto d'andare a frugnolo, di tender copertoi a qualche

d'andare a frugnolo, di tender copertoi a qualche genere d'uccelli proibiti,.

terreno, soggetta alla maggiore usura, a cui sono affidate le doti di aderenza

mi piaceva. si traversavano dei prati a montagnola, era uscire da roma.

, era uscire da roma. vulcanizzavano a buon prezzo i copertoni e far la strada

rettangolare, di dimensioni variabili, e a un solo panno, che, tese

copertóre, v. copertoio1 ® a. copertòrio, v. copertoio1

: qui dice: nulla copertura potrebbe a me tenere celato di te alcuna cosa,

3 (44): un seggiolone a braccioli, con una spalliera alta e

la struttura o complesso di strutture destinate a proteggere un edificio contro le precipitazioni meteoriche

un edificio contro le precipitazioni meteoriche e a convogliare l'acqua verso determinate destinazioni;

mediante strati di materie bituminose accoppiate a materiali inerti, o mediante lamiere continue

vol. III Pag.747 - Da COPESE a COPIA (43 risultati)

, 13-243: de lo stranio volume a l'omamento / ornamento non è che si

geometria. cassola, 2-159: vai a prendere l'acqua,... ma

più alte parti delli edifici stanno esposte a ricevere le pioggie; ma copertura è ancora

quali sono i palchi, le volte a mezza botte, e le volte ordinarie ed

. palladio volgar., 1-10: a copertura di camere e d'in- tonichi

che si coltivano soprattutto nelle zone tropicali a forti piogge, per evitare l'erosione

dai rischi inerenti alla conclusione dei mercati a termine. -copertura di credito: complesso

, che gli istituti di emissione detengono a garanzia dei biglietti in circolazione e degli

dei biglietti in circolazione e degli impegni a vista. -perdita di copertura: perdita

un credito all'estero, in seguito a una differenza fra il cambio della propria

. einaudi, 1-357: si riesce a colmare il disavanzo? s'intende quello

, aurea o in dollari, serve a ben poco. la vera copertura è

violazioni delle frontiere o irruzioni nemiche intese a disturbare la mobilitazione e la radunata,

copertura, truppe di copertura: destinate a garantire l'efficienza del dispositivo di copertura

compagnia di calimala, 313: covertura a campo azzurrino e cilestrino. =

larga copia di lagrime, gli prese a dire in questa guisa. alberti,

giorno, iv-507: chieder sembran pietade a i belli spirti, / che lor

belli spirti, / che lor siedono a lato; e a cui gran copia /

/ che lor siedono a lato; e a cui gran copia / d'erudita efemeride

erudita efemeride distilla / volatile scienza entro a la mente. cesarotti, i-143:

, i-143: in tal guisa si verrebbe a conoscere con molto miglior fondamento la copia

, i-25: se la donna prima a parlare comincia, tu ne dei essere allegro

qual è questo: in cui risplendono a meraviglia la felicità dell'espressione, la copia

ognor col corno pien la copia. a. f. doni, 3-180: sopra

volubil palla. parini, xvi-33: salute a te, salute, / città cui

e non dando di sé copia i nemici a combattere con loro, e assalendo ispesso

copia di prete, si potrebbe confessare a un laico. boccaccio, dee.

né si dette copia al nimico di venire a giornata. ariosto, 4-13: da

, perché non hanno copia d'uomini a chi commettere. tasso, iii-32: supplisca

ch'abbia del mignone, fatene copia a qualche damigella che lo tegna in luogo di

1-46: la spensieratezza è dunque condannabile a mio avviso quando trascura le origini della

non quando concede copia de'suoi beni a chichessia. 5. ant. dimestichezza

familiarità. - fare copia di sé a qualcuno: offrirsi, prodigarsi in suo favore

nuova / la legge nostra, che condanna a morte / ogni donna e donzella,

: la faceva copia della persona sua a chiunque desiderava gli abbracciamenti suoi, non

non avendo riguardo né au'onor suo né a quello del marito. l. salinoti

, col far ora / di sé copia a ognuno. f. f.

, 3-1-406: gesù cristo, facendo a tutti libera copia di sé, accogliea questi

.. andaranno le rubelle franche copie a sollecitar gli fini e lidi altrui.

ma più nella persona formosa e apta a portare e produrti in copia bellissimi figliuoli

, 97: 10 mi sono trovato a vederle passare [le locuste] in tanta

redentor flagellato, e qualche altra ne offrissero a dio per lui loro padre, che

polio usciva in copia un umore viscoso a tal segno, che questa volta non

vol. III Pag.748 - Da COPIA a COPIARE (40 risultati)

copia, resistettero per quasi un'ora a quella rigida temperatura. palazzeschi, 3-271

, i-16 (i-183): restami a la terza parte de la lettera vostra

di una scrittura; scritto (eseguito a macchina o a mano) che riproduce

; scritto (eseguito a macchina o a mano) che riproduce parola per parola

copia autentica: rilasciata dal pubblico depositario a ciò autorizzato dal diritto, con l'attestazione

francesco da barberino, 267: e a me poi licenzia dar ch'i'possa

. villani, n-19: metteremo appresso a verbo a verbo la detta dichiarazione fatta

, n-19: metteremo appresso a verbo a verbo la detta dichiarazione fatta fedelmente volgarizzare

, del qual ci darà la copia a padova. guicciardini, 122: e

122: e però è buono espediente a difendersene [dalle falsificazioni], subito

, farsi fare copia autentica per tenerla a presso di sé. sassetti, 23

... non han giovato che a persuaderci sempre più che sia assolutamente perduto

lietamente il carico di trascrivere da capo a fondo un poema volgare ben lungo di cui

calvino, 1-525: mi condusse davanti a uno scaffale dov'erano disposti in tante pile

la copia, e pensar più seriamente a quello che convenisse di fare.

me, e ch'egli avrebbe potuto eseguire a tempo avanzato. 3. disus

, 930: mi è parso darne conto a v. s., con l'

v.]: sebbene le 'copie a stampa 'diconsi anco 'esemplari',

, ii-147: leggeva il giornale. quanto a questo, che era * la nazione

tramutavano in vestiti, lo fece riprodurre a migliaia di copie da affiggere sui muri delle

certa zia di pietrasanta ci aveva abbonati a vita. -copia anastatica: v

abbia caratteristiche fisiche o morali molto simili a quelle di un'altra persona, o che

all'arte né al conoscere e si fanno a fine di balocco o per bravura?

vale la copia quanto l'originale. a. f. doni, 3-265: per

traditi. carducci, i-510: fui a tempo, correndo alla residenza municipale, ad

, 6-260: stavano ore e ore a capo chino, scartabellando nel severo salone

[d'una canzone] copia a veruno. -in copia: non

firenze e conp. *, pianelai a canto a la paglia, deono dare a

e conp. *, pianelai a canto a la paglia, deono dare a dì

a canto a la paglia, deono dare a dì xxvi di novembre 1453 per balle

peso di lib. ccccxxviiii lorde e a pagamento lib. ccccxxi conperorono da

la contabilità meccanizzata, registro che serve a rilevare gli estremi delle cambiali scontate.

registro in cui i commercianti sono tenuti a riprodurre integralmente i testi delle lettere d'

pirandello, 5-541: ecco là lo scaffale a casellario; e poi registri, copialettere

inchiostro copiativo (operazione che si fa a mano o con apposita macchina).

chiamano * copialettere 'una macchinetta a pressura, sotto la quale mettono la

calca il pianello (l'ordigno è somigliante a un ordigno di stamperia),

(còpio). trascrivere fedelmente (a mano o con le macchine per scrivere)

copia: procedimento calcare). — copiare a macchina: servendosi della di colorazione a

a macchina: servendosi della di colorazione a mano di una comune copia macchina per scrivere

vol. III Pag.749 - Da COPIATICCIO a COPIOSAMENTE (42 risultati)

ordinolla / e carlo sì la scrisse a suo comando; / gano la sigillò e

e poi copiolla / e molto piacque a carlo imperadore. vasari, iii-435:

di compor fece il copista, / ma a forza di copiar la roba altrui /

altrui / s'è attaccata la scienza ancora a lui. manzoni, pr. sp

mancanza di copisti penò ben dieci anni a mandare il trattato de vita solitaria '

, ma occupandosi invece con istinto femminile a rendergli più dolce la vita. svevo,

: senza rileggerla, ella si mise a copiare quella prosa, soddisfattissima di poter

richiesta e il notaio la fece copiare a macchina due volte e la rilesse cento volte

ha lavorato, darla a'suoi allievi a copiare, i quali con tutto l'ingegno

è un'arte atta per se medesima a dilettarci, coll'imitar ch'ella fa

annunzio, iv-1-353: si sarebbe trattenuto a siena mesi intieri, copiando qualche antica

copiare sul tuo libro la 4 canzone a dante 'perché ho voglia di ritoccarla.

. 6. tecn. macchina a copiare: nella fabbricazione di serie di

pezzi uguali, macchina che viene applicata a una macchina utensile e serve a ridurre

applicata a una macchina utensile e serve a ridurre i tempi di lavorazione e a ottenere

a ridurre i tempi di lavorazione e a ottenere una maggiore uniformità di precisione.

il novero dei poetastrini stucchevoli; vale a dire della solita bassa arcadia che,

. copiativo, agg. che serve a copiare, a ricopiare. -carta copiativa

, agg. che serve a copiare, a ricopiare. -carta copiativa: carta carbone

: carta carbone. -inchiostro copiativo: a base di gallato e tannato di ferro

base di gallato e tannato di ferro a concentrazione più elevata, con aggiunta di

ad altri fogli leggermente umettati che vengono a contatto di essa. -lapis copiativo,

questo non è stata riveduta da me. a. f. doni, 3-121:

immediatamente didotti. redi, 16-vi-142: a tempi rubacchiati ho messe insieme in una

; le porterò meco copiate quando tornerò a firenze, e le darò a rivedere

quando tornerò a firenze, e le darò a rivedere al foro ecclesiastico, e se

nuovo consultare i troppo lontani originali. a. cocchi, 8-313: non avendo io

d'un foglio... scorbiato a venezia, corretto a parigi, riletto

... scorbiato a venezia, corretto a parigi, riletto in bretagna, copiato

. 2. riprodotto, fatto a imitazione. campanella, i-18: ma

più errori, / gli antepon- ghiamo a magistero tale. d. bartoli, 34-212

amabilissime luci dell'augusta prosapia di v. a. copiato2, sm. disus

ragione ei s'elegga ticone, anteponendolo a tolomeo. campanella, i-378: per

assai di riputazione e, veramente, a chi dentro il riguarda, pare un

, 27 (473): cominciamo a... temere di non aver già

copìglia { coppìglia), sf. barretta a sezione semicircolare, ripiegata a 1800 sino

. barretta a sezione semicircolare, ripiegata a 1800 sino al combaciamento delle superimi piane

mostrarci un'umanità... unicamente occupata a far fare, in alcuni secondi,

alcuni secondi, un certo numero di giri a una vite, o ad applicare un

col suo bravo copione in tasca, va a casa di un amico intimo e

soggetto la leggeva tre giorni innanzi di mettersi a scri vere il copione.

m. villani, 2-42: il borgo a san sepolcro, terra forte e piena

vol. III Pag.750 - Da COPIOSITÀ a COPISTA (23 risultati)

10-160: per la qual cosa opico a selvaggio il carco ne impuse, dandogli per

lo suwenne, e gli dette animo a seguire la impresa. soderini, ii-169:

napolitani, e tosto ritrovarono spaccio appresso a molti, che copiosamente ne fornirono le

copiosamente le parti, che s'appartengono a uno eccellente e perfettissimo predicatore. carletti

, i-25: se la donna prima a parlare comincia, tu ne dei essere

i-239: in questo viaggio di siena a venezia mi si dischiuse veramente una nuova

morali. chiaro davanzali, 577 a: l'amore è cosa tutta copiosa.

sacchetti, 229-29: li disse che a carrara avea trovata una giovane, la

: la servitù de'principi è aguagliata a uno altissimo monte, pieno di bellissimi

gli altri siti dilettasi di essere mezzanamente a pendìo, e quivi sta fresco e

ne'quali per lo più i leggitori acquistano a questi tempi la loro dottrina. alfieri

ad altro più non pensava, che a terminare la mia già troppo lunga e copiosa

però slontanarsi dalla natura, servì ancora a render copioso e vivace il linguaggio della

castiglione, 163: ed oltre a ciò, farannolo questi studi copioso e,

studi copioso e, come rispose aristippo a quel tiranno, ardito in parlar sicuramente

1-239: il vecchio scarlatti fu il primo a dar loro [alle ariette] più

qual vene tanto copioso, / che a quel paese non trovava pare.

, 1-70: [i soldati] tornarono a budri, e ivi ch'era luogo

autore, due altri ve ne aggiunge a dir poco il copista. pananti,

parini] fu costretto dalle strettezze domestiche a lasciare la scuola, e cominciò la

scrivani, / voi vendete il sistema a bariglioni, / con la modestia pia

se va alla pinacoteca, e guarda a uno a uno i copisti, si

va alla pinacoteca, e guarda a uno a uno i copisti, si accorge che

vol. III Pag.751 - Da COPISTERIA a COPPA (37 risultati)

/ alla copisteria del simoncelli / eccoli tosto a conglobarsi in truppa. carena, 2-156

vetro, di cristallo o di metallo, a calice (e indica anche solo la

conviene portare gli occhi bassi? non a coloro i quali sono mentovati di sopra,

cioè bevitori e rangolosi di tener la coppa a bocca? marco polo volgar.,

gioco è tutto intento, / amor pietoso a rinfrescarlo viene, / e gli reca

diligenza una coppa d'acqua, indi ponetela a un bel sereno d'inverno, e

sereno d'inverno, e vi stia fino a tanto che sia tutta gelo. pindemonte

... /... a lui / terger gli alti sudori, e

coppa larga, che vibrò come una campana a un tocco sbadato del cucchiaio, v'

palio, e dà il suo nome a una manifestazione sportiva). panzini,

allarga e spande / che vien quasi a formar coppa di gelo, / in guisa

di gelo, / in guisa tal ch'a chi per ber s'appressa / tazza

protende, / alte le braccia, a i superi. imbriani, 3-140: egli

femminile. fogazzaro, 5-323: in fondo a quel grande imbuto verde, porlezza e

sorsate / e chiazze larghe e picchi a mille a mille; / poi singhiozzi

/ e chiazze larghe e picchi a mille a mille; / poi singhiozzi, e

poi, rassegnato e sazio, / a lui cedo la coppa. 3

. bartoli, 43-4-187: gli fu dato a vedere un bel paio di bilance d'

antica misura di capacità per aridi equivalente a 135, 08 (cfr. coppo,

, pode- retti che non si misuravano a ettari, ma a canne e a

che non si misuravano a ettari, ma a canne e a coppe.

a ettari, ma a canne e a coppe. 7. ant.

7. ant. l'incavo accampanato, a forma di coppa, per il quale

opaco ai raggi x, che serve a contenere e a sostenere 1 tubi generatori

raggi x, che serve a contenere e a sostenere 1 tubi generatori delle radiazioni roentgen

marin. coppa paraschegge: involucro metallico a forma di calotta sferica, posto in corrispondenza

navi al cuscino, e che serve a impedire il proiettarsi nell'interno della nave

il giovane, 9-374: riempiete anche a me di quell'unguento [vino] /

con due carte, e io, andando a primiera, con una sola potessi vincere

, o regina de'cuori. -laverebbe a esser la regina di coppe per lui.

solo l'occhio acuto di quella gente riusciva a distinguere le coppe dagli ori, e

d'oro, / faceva con gli sposi a scaldamane. note al malmuntile, 2-45

oro, ma per dare un colpo a tutta la parte del canosa, pensò di

re. -rispondere coppe, rispondere a coppe: rispondere in modo non soddisfacente

coppe, / e ampliava gl'indulti a gli scolari. romagnosi, conci-202:

retaggio al duca di baviera, e servelo a tavola del primo messo, e 'l

pietro zanca adunque... il cominciò a radere; e, come li ebbe

vol. III Pag.752 - Da COPPAELITE a COPPETTA (40 risultati)

capo. tassoni, 329: intorno a un campo di bacelli / eran due grandi

grosso di coppa / dava il fuoco a la barba a un re di stoppa.

/ dava il fuoco a la barba a un re di stoppa. marino, vii-

anzi temuto dagli avversari, che essi a lui fossero paurosi. c. e.

e reverito nome di bismarck sarebbe venuto a galla, quel giorno, con un uovo

e insaccata, e che si mangia a fette come il salame. in firenze più

più comune * soprassata '; a pistoia e altrove, * sopressata ',

sf. miner. roccia eruttiva effusiva a struttura porfirica, composta di feno- cristalli

, e poi tornava sempre in coppaio a pigliare certi suoi arnesi che ce li lasdava

copale. copparòfa { còppa rò? a, coperò$a), sf. chim.

). ventura rosetti, 61: a far diventar negra ima persona, cioè

che ebbe una certa voga (soprattutto a roma e a genova) negli anni

certa voga (soprattutto a roma e a genova) negli anni 1910-1920 (e

, sf. chim. piccolo crogiuolo a cavità poco pronunciata, preparato con cenere

:... si conosce meglio a fame saggio al fuoco nella coppella.

, 1-45: le coppelle sono vasetti disposti a ricevere certa quantità di piombo, o

scropono i metallarii, veder se tiene a martello, e alla copella fonderlo, rifonderlo

. caro, 2-2-127: vi esorto a ripulirlo [l'epigramma] e a

esorto a ripulirlo [l'epigramma] e a raffinarlo di modo che, laddove è

, che, divenute sofistiche, non istando a coppella, si risolvono in fumo!

[ima canzonetta], e cantatasi a confronto d'altra franzese riputata bellissima,

reggesse, come suol dirsi, molto bene a coppella. -saggiare a coppella,

molto bene a coppella. -saggiare a coppella, saggio a coppella: sperimentare,

. -saggiare a coppella, saggio a coppella: sperimentare, per via d'

: elèggiare uno ricercatore per lo saggio a coppella. 2. negli impianti

mantello di agglomerato di sughero, foggiato a tubo, usato per avvolgere le tubazioni

le sue coppelle d'acqua, chiamatolo a me, lo pregai. caporali, ii-63

, 1-55: cori come v'ho insegnato a affinare l'argento per modo piccolo,

luoco di quelle coppellette, vi voglio insegnare a fare li cenneracci per potere affinare lo

sottoporre l'argento (o l'oro) a processo di coppellazione. tommaseo [

d'opera; il piombo viene ossidato a litargirio, mentre l'argento rimane allo

, capocchia 'con passaggio tematico da a a o (cfr. cappello, n

capocchia 'con passaggio tematico da a a o (cfr. cappello, n.

della ventosa. - coppetta secca, coppetta a vento: applicata sulla cute integra.

cute integra. -coppetta scarificata, coppetta a taglio: quando, dopo l'applicazione

per la cagione allegata, è manifesto a seguirne non aver qui mestieri della pressione,

1-2- 124: si attacchino coppiette a vento, p>er facilitar l'insensibile traspirazione

che si costumano nell'applicazione delle coppiette a taglio. c. gozzi, 4-283:

. c. gozzi, 4-283: giunto a parigi, galerana attenta / volle gli

staccò. tagiini, 1-192: intese dire a quel buon pieripate- tico, che se

vol. III Pag.753 - Da COPPIA a COPPIERE (76 risultati)

ne pensò un'altra, e trasse subito a sé i piè, e dettegli una

. firenzuola, 50: già a roma, dove questo cacio è in grandissimo

saranno quelle coppie di suoni che verranno a percuotere con qualche ordine sopra 'l timpano

pruova: tutta la gente che stava a vedere pregavano che desse a perdere alla

gente che stava a vedere pregavano che desse a perdere alla donzella, accioché così bella

, 6-i-213: coppia gentil, cui scelse a prova amore / fra le vergini caste

ed angiolina stettero per un istante fermi a guardare l'altra coppia che s'allontanava

che si tengono stretti, e poi tornano a casa. -assol. due ballerini.

, presa dal capogiro, andava giù a rotoloni menando altre coppie nella rovina.

coppie si fermarono. pavese, 6-108: a poco a poco dai tavoli emersero

fermarono. pavese, 6-108: a poco a poco dai tavoli emersero coppie e

affiatati, che partecipano insieme alle gare a coppie. -gare a coppie: in

insieme alle gare a coppie. -gare a coppie: in cui le parti in competizione

), saldati in due punti mantenuti a differente temperatura. 7. meccan.

moto rotatorio e il moto elicoidale o a vite. -coppie cinematiche superiori: tutte

che genera effettivamente la rotazione dell'albero a cui è applicata (il termine si

): passando per monza, davanti a una bottega aperta, dove c'era

586): passando per monza, dinnanzi a una bottega aperta, dov'era dei

ma l'amico di fatto / è teco a ogne patto, / e persone ed

unità di peso della seta, corrispondente a due libbre (a lucca).

seta, corrispondente a due libbre (a lucca). balducci pegolotti, i-38

lucca libbre 2, cioè una coppia a che si vende seta in lucca.

coppia, di coppia: l'uno a fianco dell'altro, a due a due

: l'uno a fianco dell'altro, a due a due, insieme.

uno a fianco dell'altro, a due a due, insieme. pulci,

27-273: poi ve n'andiate nello inferno a coppia, / che la giustizia e

berni, 44-15 (iv-80): innanzi a tutti [veniva] il marchese ulivieri

il marchese ulivieri, / e seco a coppia il possente danese. tasso,

tasso, 6-v-2-72: indi ballo cangiando, a coppia unita, / andranno intorno or

insieme. pallavicino, ii-234: risaliti a cavallo, entrarono nella città, a

a cavallo, entrarono nella città, a coppia, il legato e 'l cardinal madruccio

difficile problema se monsieur duport possa ballare a coppia con monsieur poi? d'annunzio,

d'oro come le tue mani / volando a coppia scoprono su tacque / con meraviglia

l'odor salino. -a coppia a coppia, a coppie, a coppie a

. -a coppia a coppia, a coppie, a coppie a coppie,

-a coppia a coppia, a coppie, a coppie a coppie, di coppia in

a coppia, a coppie, a coppie a coppie, di coppia in coppia:

coppie, di coppia in coppia: a due a due. fra giordano [

, di coppia in coppia: a due a due. fra giordano [crusca]

diluvio... ci furono messi a coppia a coppia come gli altri animali.

.. ci furono messi a coppia a coppia come gli altri animali. a.

coppia a coppia come gli altri animali. a. pucci, cent., 82-69

pucci, cent., 82-69: a coppie andavan con molti stormenti / per la

: onde ridendo van senza pensieri / a coppia a coppia, come vanno i

ridendo van senza pensieri / a coppia a coppia, come vanno i frati.

auriga al giogo adorno / quattro unicorni a coppia a coppia avvinti. forteguerri, i-

giogo adorno / quattro unicorni a coppia a coppia avvinti. forteguerri, i-

mesto eleisonne / vanno cantando i frati a coppia a coppia, / del vaticano sotto

/ vanno cantando i frati a coppia a coppia, / del vaticano sotto le colonne

/ muovono lento il piè, / a coppia a coppia, in semplici / prolisse

lento il piè, / a coppia a coppia, in semplici / prolisse cappe

/ lontana, e i bianchi bovi a coppie sparsi. d'annunzio, ii-882:

sparsi. d'annunzio, ii-882: conduce a coppia a coppia / i cavalli gagliardi

annunzio, ii-882: conduce a coppia a coppia / i cavalli gagliardi il cavaliere.

cavaliere. manzini, 10-42: disposti a coppie, ogni uomo ha accanto la sua

e in anni, oggi i delfini a coppie / capriolano coi figli? -avere

sto sottoposto, / nell'andar, più a luglio che a gennaio. / -sicché

/ nell'andar, più a luglio che a gennaio. / -sicché noi siamo una

fa coppia con un melograno, e a due a due si tengono compagnia. pavese

con un melograno, e a due a due si tengono compagnia. pavese,

, 5-124: questo spilungone si mise a suonare a quattro mani con irene e

5-124: questo spilungone si mise a suonare a quattro mani con irene e, visto

d'alcuna cosa, e non rispondere a chi ti domanda, o rispondere meno che

o rispondere meno che non si conviene a chi t'ha o punto o dimandato di

molti de i moderni quasi han ridotto a legge d'ottava, che si canta,

che si legge, con comporre i quadernari a coppiette e distici. manetti, 1-66

firenze, sono quello che si lavora a prato a pani tondi,...

sono quello che si lavora a prato a pani tondi,... e quello

di colle di val d'elsa formato a coppiette, o sia a due pani

d'elsa formato a coppiette, o sia a due pani insieme attaccati. palazzeschi,

per freddo le coppiette, ed erano calde a bollore. pavese, 6-28: ginia

sempre creduto che nei caffè si andasse a far coppiétta con un uomo, e non

ella [l'aquila] avea portato a giove il frigio coppiere. caro,

che si scrive in quel libro pare scritto a formare que'cortigiani c'hanno a servire

scritto a formare que'cortigiani c'hanno a servire ad instruire i principi per fargli

coppièro. marino, 4-100: ed ode a mensa assisa / epitalami

vol. III Pag.754 - Da COPPIETTA a COPRIFUOCO (33 risultati)

eteree sale / vider gli dei vulcano a raffrettarsi. d'annunzio, v-1-696: chiese

bracci, 2-149: la prima carta appartiene a lui [al tagliatore], e

l'ultime due carte, son sempre a favore del tagliatore nel giuoco della bassetta.

colpi con un fucile da caccia a due canne. -per estens.:

fregandosi gli orecchi. 2. a coppiola: in successione quasi contemporanea (

caccia). -per estens.: a due a due. pea, 1-66

. -per estens.: a due a due. pea, 1-66: due

: il primo rincorse l'altro quasi a coppiola, ed un frastuono di pallini veccioni

. con certi lacrimoni che gli scendevano a coppiole fino alla bocca che se li

. nieri, 137: una volta a uno di que'[frati] più giovani

gli parve d'averlo visto trafficare dintorno a una tinozza, o a un

dintorno a una tinozza, o a un coppo che fosse. viani, 14-227

la concavità in alto, quella superiore a cavallo della prima con la concavità in

aperta in forma rotonda (e serve a pescare molluschi sul fondo del mare, e

sul fondo del mare, e talvolta a ritirare il pesce preso da una rete più

lo ago si fa di acciaio sottilissimo a guisa di freccia, e talmente bilanciato nel

annunzio, ii-921: ti saluto, / a capo del naviglio tuo di corsa,

che vola: / rimase il resto attaccato a la gola. 13. locuz

di essa [della palestra di diogene] a piè piano andar sopra i coppi entro

menta mutase la bructa ypocrescia, / e a pigrizia se adlata. / porta

coppola in testa e il fucile a tracolla, aspettavano. = dimin

gesto pieno d'ingegnosità, erano adoperate a uso di ornamento e di comodo altre

tipo di cappello o berretto che serve a proteggere il capo (a indicare fogge

che serve a proteggere il capo (a indicare fogge diverse, tipiche 0 singolari

come cuopricapo, quella visiera di celluloide a colori, ch'è tipica dei meccanici e

, 301: quei negozi romani intorno a piazza della minerva che espongono in vetrina

immaginabili, da quelli fiammeggianti per cardinali a quelli color tizzone per curati di campagna.

escrementi per la bocca; ciò che accade a coloro che sono affetti dalla malattia più

, sm. ant. laterizio che serve a rivestire le ali inferiori dei laminati (

legno, poi metallico), che serviva a proteggere dalle intemperie il focone delle antiche

cittadini col suono di una campana, a una data ora della sera, che era

circolazione da una determinata ora della sera a un'altra del mattino. panzini

permettevano di parlare e mandavano la gente a casa all'ora del coprifuoco. cinelli

vol. III Pag.755 - Da COPRIGIUNTO a COPRIRE (32 risultati)

si ricoprono due lamine da collegarsi disposte a contatto di testa l'una all'altra e

testa l'una all'altra e chiodata a esse. = dal fr.

calvino, 1-542: veniva la cameriera a portar via piatti e bicchieri sporchi,

sm. archit. materiale che serve a coprire il tetto delle case. documenti

questo copriménto anco diceva loro: guai a voi, scribi e farisei, che siete

volgar. [crusca]: è stato a loro come uno copriménto di di.

. pananti, i-109: cotesta gabbanella a queste merie / davvero si può dir

ora dopo, aiutandomi col for- cino a sfondare le foglie di copripentole...

, di forma emisferica, che serve a proteggere le vivande. = dal

. pass, copèrto). mettere a riparo, avvolgere, occultare una cosa

, cioè non concie, di raccogliere a coprire le catafratte, ed a coprire

di raccogliere a coprire le catafratte, ed a coprire gli altri guemimenti. dante,

cappa d'uno frate, e andandosene a uno porto, che lo chiamano ripa,

che dalla tragedia di euripide fosse suggerito a timante quel bel pensiero di coprire con un

9 (149): un'altra benda a pieghe circondava il viso, e terminava

che si stendeva alquanto sul petto, a coprire lo scollo d'un nero saio

): lo imaginar fallace / mi condusse a veder madonna morta; / e quand'

dee., 9-3 (355): a me pare che tu te ne torni

me pare che tu te ne torni a casa e vaditene in su 'l letto e

di color diversi / coprirsi, come a primavera suole; / né più la

fiasco: di poi mi copersi e cominciai a sudare e addormenta'mi. della casa

, / e le falde di neve a mille a mille / cadeanle in grembo.

/ e le falde di neve a mille a mille / cadeanle in grembo. bruno

coprirvi di sacco, e tal volta darvi a vedere a piè scalzi, e in

, e tal volta darvi a vedere a piè scalzi, e in abito di penitenza

deposto l'abito europeo, s'awezzò a coprirsi il capo d'un turbante.

il capo, procuri di non arrivare a casa ammalato. panzini, iii-73:

rigorosamente scoperto. palazzeschi, 125: a stento trascina / l'enorme mantello nerissimo

da queste saette coprire, mi converto a questi dua palpabili oppositi speculare. m

e nelle saette, da ogni parte a uno segno fatto assalirono le mura. boccaccio

, copertamente fieri, sempre intendendo bene a coprire te, più che al ferire

sono già stati pastori sì audaci che insino a le orecchie de'romani consuli han sospinto

vol. III Pag.756 - Da COPRIRE a COPRIRE (37 risultati)

lune e diverse come falsabrache ed opere a coma, per occupar quel po'di

cui le proponeva di radunare un campo a soissons, dond'esso potea coprire le

e coprire sé. baldini, i-23: a destra ci copriva monte fortin, un

, coprendosi coi bastoni, che erano a punta di ferro. 6. garantire

,... mandò [cesare] a bologna francesco vargas e martino velasco.

le sole merci non davano introito sufficente a coprir l'interesse del capitale impiegato.

altresì covrire lo temo maggiormente, / a ciò ch'io non vi paia scanoscente /

fonte risurge; / non ò coverta a gronda, / che lo mal che m'

chi è in maneggi grandi o tende a grandezza, cuopri sempre le cose che gli

, e ch'egli non rimanesse sospetto a quelli dell'unione,... lo

,... lo fece tornare a serrare nelle prigioni. segneri, i-521:

ira di dio], con dir talora a coprirsi, che dio gli fulmini,

assai mi parerebbe s'io tenessi a bada due fanciulle da marito, e fingessi

, o amore, il poterne essere a parte i giovani, sotto verdi e

contavano la storiella ridendo, le signore a bassa voce e con una maschera di

copre un tendone i monti solitari: / a notte il vento rugge, urla:

, e il paese si restringeva dietro a quella muraglia bianca. pavese, 4-138:

. collodi, 92: cadde bocconi a terra e, coprendo di mille baci quel

svevo, 3-608: rideva, rideva a lungo, troppo a lungo e il suo

rideva, rideva a lungo, troppo a lungo e il suo riso copriva di

allora esattamente cosa mi turbava e accorreva a coprirmi del suo grande affetto. serao

fosso in che si paga il fio / a quei che scommettendo acquistan carco. idem

: e tu venivi / e sorridevi a lui sotto quel tiglio / ch'or con

, aiutandosi coi denti e col coltello a tagliare le rilinghe della vela, la

cuoio antico, sparso di chimere pallide a rilievo, in sul gusto di quello che

lo copre. pavese, 88: a quest'ora [il cartello] è ancor

, i-841: de''levia gravia', che a richiesta dell'editore signor nicola zanichelli ho

., 9-6: alcuni cavalli si diputano a vettura, alcuni a coprire, alcuni

cavalli si diputano a vettura, alcuni a coprire, alcuni a correre. andrea da

vettura, alcuni a coprire, alcuni a correre. andrea da barberino, iii-326

, e più volte la fece coprire a quello mastino, ed ella ingravidò di

, tutti i figliuoli che nascono gettano a tacque. soderini, iv-i 13: tagliatogli

, era il vedersi un marito vecchio a lato, che tante vigilie e digiuni

vigilie e digiuni far le faceva che a pena una volta il mese la copriva

uomo di regale nobiltà] sperona / a conseguir, lo ciel che l'ha

s'era tutto coperto, e andava a fare un bel soffoco quella notte.

enea gli è sopra, / lo sacrifica a l'ombra e d'ombra il cuopre

vol. III Pag.757 - Da COPRISCANDALO a COPULA (17 risultati)

, / che non si estingue, e a pena se ne scampa. foscolo,

professore dell'eloquenza obbliga chiunque la copre a saper l'arte ch'egli insegna.

assurdo immaginare... fosse venuto a parigi, consapevole del secondo peccato della sorella

, 10-50: dal pianoforte ricadeva fin quasi a terra il copritastièra d'un bianco sporco

d'un bianco sporco, ricamato malamente a note musicali. = comp.

martelli. 2. che serve a coprire, coperchio. bibbia volgar.

sopra uno drappo verde; e sopra a questo porranno lo copritore di cuoio verde

. il coprire, ciò che serve a coprire; copertura. iacopone, 15-34

già è obbligato alla padella, che a poco a poco ne sarà tratto fuori

è obbligato alla padella, che a poco a poco ne sarà tratto fuori, e

carrucola: ma sieno con la bocca a cielo aperto. d'annunzio, v-2-834

calvino, 1-5io: andava dietro a una ragazza francese, una della «

notoriamente si pasce delle peggiori porcherie sino a sgrondarne dai labbri, ebbene, io

impulsiva nella quale gli ammalati sono spinti a pronunciare parole sconce. -in senso generico

feci nell'intestino per un periodo superiore a quello normalmente fisiologico; stitichezza.

destituiti di piega: e dànno luogo a tutta una ghirlanda di considerazioni estetiche,

solitario e le vicende per cui scese a traverso i secoli nelle mani del buon copto

vol. III Pag.758 - Da COPULANTE a CORA (17 risultati)

de la divisione per potersi inclinare viso a viso a la coppula carnale facilmente.

divisione per potersi inclinare viso a viso a la coppula carnale facilmente. ariosto,

male sorti, / ed ogni suo negozio a un fine manda / di copula e

mus. ant. coda nel discanto, a note brevi che una voce svolgeva nell'

: quella parte della canonica che insegna a mettere insieme più rapporti d'intervalli,

io vi rispondo che areste un gran torto a non vi dimostrare contento di questo matrimonio

leggi, imo de le umane. a. f. doni, 3-75: oggi

animale e animale non fu fatta tutta a un tratto,... ma

si copularono l'una con l'altra a caso, e v'andò un tempo.

: elesse piuttosto di copularsi e congiugnersi a dio per matrimonio spirituale. marsilio ficino,

tanta perfezione, che si può sollevare a coppularsi con l'intelletto divino. varchi

/ per copular sotto ingegnoso innesto / a virgulto gentil germe villano. pallavicino,

fatiche del bue l'agricoltore / copulando a le sue, frange le zolle. prati

agg. che congiunge, che serve a congiungere. bruno, 3-298:

copulativa, particella copulativa: che serve a coordinare fra loro due o più proposizioni

copulative. -verbo copulativo: che serve a unire il soggetto col predicato nominale.

sole. gioberti, ii-122: resta ora a vedere in che si debba riporre queu'

vol. III Pag.759 - Da CORABILE a CORAGGIO (54 risultati)

plur. ornit. famiglia di uccelli a cui appartiene la ghiandaia marina, =

su l'arbore, siccome infermo, gitta a terra i frutti. landino [plinio

salpe, salmoni, e coracini / nuotano a schiere in più fretta che ponno.

nei monotremi: negli altri è ridotto a formare una sporgenza della scapola, detta

'coracoide *, quel. piccolo processo, a guisa di rostro che ritiene l'omero

'simile ': per la forma a becco di corvo. coracoidèo,

bonagiunta, ii-319: dev'omo a la fortuna con coraggio / istar più

mostrava, / e destro e visto assai a chi 'l mirava. la spagna,

el baron d'ardimento / si pose a bocca e sonò con coraggio. p.

ai suoi reni, quanto era proprio a dissimulare sotto apparenza di coraggio la sua

25 (441): « torno a dire, monsignore, * rispose dunque,

, 3465: il valore serve specialmente a chi deve combattere...; il

combattere...; il coraggio, a tutti coloro ch'hanno un male da

; mancava il coraggio morale, ultimo a comparire, primo a perdersi. nievo

coraggio morale, ultimo a comparire, primo a perdersi. nievo, 72: la

aver il coraggio di voltar le spalle a un cammino che, seguitando, ti porterebbe

il signor alfio non era ancora riuscito a raggranellare il coraggio per sostenere col figlio

coraggio per sostenere col figlio un discorso a quattr'occhi. -con valore attenuato (

senza via di uscita, è spinta a farsi per cercare in qualche modo di

non ne parlavano, o ne parlavano a mezza bocca, o s'incurvavano a lui

a mezza bocca, o s'incurvavano a lui. ora che ognuno ci piglia

. -coraggio!: come esortazione a non lasciarsi abbattere da una sventura,

non lasciarsi abbattere da una sventura, a resistere, a farsi animo (e

abbattere da una sventura, a resistere, a farsi animo (e anche come incoraggiamento

farsi animo (e anche come incoraggiamento a fare o dire cosa che importi qualche

/ palpita il cor mentre m'appresso a lei. a. casotti, 1-1-38:

cor mentre m'appresso a lei. a. casotti, 1-1-38: via su,

, signore; ché voi siete giunto finalmente a mirare in viso la bella verità.

., 7 (122): a questo punto, agnese si staccò dai promessi

dai promessi, e, detto sottovoce a lucia: « coraggio; è un momento

un puledro sullo scoglio, e venne a cadere in secco, col naso in

e correvano qua e là colle lanterne a gettare delle corde. pirandello, 7-270:

, coraggio! ». e prende a carezzarlo su le guance, con le

arrivati. se sarà necessario arriveremo fino a casa *. -avere il coraggio

il coraggio delle proprie azioni: difenderle a viso aperto, senza rispetto umano,

rispetto umano, sostenendole pubblicamente, anche a costo di sottoporsi a pericoli e a

pubblicamente, anche a costo di sottoporsi a pericoli e a difficoltà. -fare,

a costo di sottoporsi a pericoli e a difficoltà. -fare, dare coraggio a

a difficoltà. -fare, dare coraggio a qualcuno: esortarlo a non perdersi di

-fare, dare coraggio a qualcuno: esortarlo a non perdersi di animo in una circostanza

e proviamo un poco di far paura a loro. giusti, v-301: mi dispiace

stomaco la faccia soffrire, nondimeno torno a esortarla di farsi coraggio, pensando che

, pensando che vi sono pochi giorni a escire di pena. baldini, i-58:

: gli amici facevano un viso attristato a vedermi ridotto in quella condizione e cercavano

arrischiare, osare. -prendere il coraggio a due mani: osare di fare qualcosa

trovai molto amaro; onde presi coraggio a cercare il canale epatico. imbriani,

per ironìa. ci vuole un bel coraggio a predicare libertà con minaccia di chiudere la

predicare libertà con minaccia di chiudere la bocca a chiunque non la pensi come noi;

chiunque non la pensi come noi; a predicar amor di dio e del prossimo

si precipita per noi: « vatti a far benedire da chi più t'aggrada!

, ha avuto il coraggio di venire a chiedermi un piacere. idem [s.

: « lassa corno faragio? / quelli a cui mi voglio dare, / nom

: e però canto sì amorosamente, / a ciò che sia gaudente / lo meo

cura -di far suo'dannaggi / ch'a li coraggi -mette tal calura, / che

vol. III Pag.760 - Da CORAGGIOSAMENTE a CORALLIDI (29 risultati)

, che dovessero andare con loro sacrifìci a sacrificare il loro iddio alto marti,

studiar in chericia, / gran merced'è a farli cortesia / insin che sia de

male pensa e procaccia di fare altrui a suo potere, e mena mala vita,

il mostra alcuna volta di fuori. a. pucci, ix-875: e poi appresso

/ così dicendo fo mutar coraggio / a ciaschedun ched è riprenditore / de lo

di vinti quasi, e superati, diventarono a un tratto vincitori. bar etti

sofìa, i quali, fatti a bella posta per insegnarla, sono in

21-160: fu la prima a notare che il professore aveva evitato

, tornò nella camera di lui a sprimacciare nuovamente il letto, vi

una gon dola di fronte a un palazzetto veneziano tutto trine e

lanose gregge / con la provida verga a pasco adduca, / con leggiadre ordinanze

: -e coraggiosa / torme del veglio a seguitar si mise. manzoni, pr.

un vaso di terra cotta, costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di

. giusti, iii-154: noi rimasti a casa, gente lestissima e coraggiosissima,

bricioli,... ci mettiamo a gridare che carlo alberto va coi piè di

face. compagnetto da prato, v-127-34: a voi mi do, donna mia;

qualche tempo i'non trovi pietanza. a. degli alberti, ix-234: sappiate

loro abito sopra della cotta, soprapponendo a quello la stola. manzoni, pr.

monsignori del duomo, in processione, a croce alzata, in abito corale.

intarsiato, scolpito, foggiato... a pulpiti, a stalli corali per canonici

, foggiato... a pulpiti, a stalli corali per canonici. negri,

rabbuffo e si apre per dar luogo a delle fioriture di cadenze, piene di volatine

nell'antica poesia greca, quella destinata a essere cantata in coro (contrapposta a

a essere cantata in coro (contrapposta a lirica monodica: a una sola voce

coro (contrapposta a lirica monodica: a una sola voce). 5

e popolare, su uno schema ritmico a brevi membri simmetrici, con armonizzazione semplice

, si restrinse da lutero in poi a costituire tunica specie di musica praticata nelle

in clangori di trombe d'oro / a tua gloria; ed il mare ti cinge

zool. famiglia di an- tozoi, a cui appartiene il corallo. = voce

vol. III Pag.761 - Da CORALLIFERO a CORALLO (34 risultati)

lunga infusione di corallina in acqua comune a bagnomaria. vallistieri, iii-395: * corallina

sul petto ad ascoltarne i battiti profondi, a nuotar col senso in quella fragranza di

sulle ginocchia per parer meno alta accanto a lui. viani, 13-435: a quei

accanto a lui. viani, 13-435: a quei tempi, di dante noi si

4 corallina bianca 'è una produzione a polipaio, che ha forma di una pianta

dial. tipo di salame pregiato, a grana fine. = voce romanesca,

corallina3, sf. marin. barca a vele e a remi, usata per

sf. marin. barca a vele e a remi, usata per la pesca del

tallo filiforme e ramificato, oppure fogliaceo a nastro, membrane coralloidi per incrostazioni di

dagli scheletri di colonie di madrepore, a cui si aggiungono molluschi con i loro gusci

nei mari tropicali, dove danno origine a imponenti masse rocciose, isole, ecc

, galline faraone, tacchini con certi colli a verruche coralline che erano una bellezza.

(polygonum orientale), alta fino a 2 m, con foglie ampie, ovate

, sf. formazione corallina; ramificazione a guisa di coralli. redi, 16-vii-147

potevano essersi appiccate e cresciute intorno intorno a lui [a un certo animale marino

e cresciute intorno intorno a lui [a un certo animale marino], e

polipi (bianchi, gelatinosi, simili a piccoli fiori, e forniti di otto

(e forma eleganti alberetti alti fino a 20 cm alla profondità di 80-200 m,

decorazioni, ecc. cecco d'a scoli, 3289: nel rosso mare dall'

/ ed è di color verde infin a tanto; / quand'egli è fuor dell'

molto caro, perché egliono lo pongono a collo di loro femmine. savonarola,

: corallo è di colore verde infino a tanto ch'egli non esce fuor del

forza / faccio di mille perle / a le conche marine il sen fecondo, /

, che non bastava il codice universale a regolarne i modi e la giustizia:

/ porrà sue case, e altari a te, maria. carducci, 46:

di varietà di corallo, le quali, a ragion della forza del colore, portano

, iii-435: e nella notte mi sorpresi a pensare alla cornacchia: mi pareva di

corallo nero, con gli occhi socchiusi a sognare, in quel suo melanconico esilio,

il crin coperte e di coralli / danzano a gara, e fuor degli antri oscuri

3-129: la mena aiutava anch'essa a pestare il sale, e a mettere

anch'essa a pestare il sale, e a mettere in ordine i barilotti, e

simil. e al figur. letter. a indicare un bel colore rosso vermiglio (

me conforta, / e il mar tranquillo a navicar me invita. lorenzo de'medici

corallo. ariosto, 12-94: le vergine a fatica gli rispose, / interrotta da

vol. III Pag.762 - Da CORALLOACATE a CORATELLA (35 risultati)

di mia madre / dal tetto incominciò a volar qua e là. / e le

, 12-i-107: si veggono poi d'intorno a le fontane per tacque, pescetti,

e meno ramosi, e quelli che a poco a poco si vanno accostando alla natura

ramosi, e quelli che a poco a poco si vanno accostando alla natura del

hanno fiori piccoli, giallognoli, foglie ridotte a brattee squamiformi, brevi rami tozzi,

amor m'à preso come il pescie a l'amo. giacomo da lentini, ii-54

. guinizelli, ii-420: chi vedesse a lucia un var cappuzzo / in co'

in balia, ma nel decimo, a notte / nera, ad ogigia gli dei

in un'altra maniera che si chiama a mordente, il che si adopera ad ogni

sacrilegii, e di pene sanguinolenti debite a quelle. boccalini, i-41: disse che

in premio ei n'ebbe / barbaramente a la ninfal guemiti. / al purpureo corame

argento eran scolpiti. / ei donogli a tersilla il giorno istesso, / che

, / mi fasciai la man destra / a difesa degli occhi minacciati / dal becco

in tondo / come dei condannati, a testa china, / coi loro enormi

fanno richiami da tordi con corame tagliato a forma di cuore e riempito di crini

crocodrillo. -... cresce insino a quaranta piedi, è ungliato, armato

, è ungliato, armato di corame atto a ogni colpo; el dì sta in

ima gran quantità di persone, davanti a tutti, pubblicamente. b.

loro un cartello e disfida, di presentarsi a sostenere coram populo, in disputa,

. che propriamente significa: * davanti a voi '. corànico, agg.

sempre) ne indica l'argomento; a ciascuno è premessa l'indicazione del luogo

la rivelazione, se alla mecca o a medina. salvini, 41-299:

tanto di mondo sedusse, come appropiatissima a nudrire credenza di cosa sì alta, ripete

', poi 'lettura * (qara'a * recitare, leggere ');

tenui fibrille. viani, 10-306: a proposito di porco l'altr'anno quando

lasse fare; / non hai lengua a centura de saperle iettare / parole d'

. guarini, 338: oh assassino, a questo modo eh? farmi venir la

aretino, 2-94: ve ne andate poi a spasso al tempo che vi pare,

. bracciolini, 1-15-50: di sul piatto a giunon giove ha rapito / con la

destra tonante un'animella, / marte a mercurio un gambero arrostito / e insieme un

il tien munito / saturno il vecchio a punte di coltella. forteguerri, 21-71

la casa del sindaco, per andar a mangiare la coradèlla calda di maiale.

prena; / ti taglierò la canna a vena a vena. berni, 159:

/ ti taglierò la canna a vena a vena. berni, 159: so che

il puzzo / m'hanno la coratella a sgangherare. i. nelli, 19-1-4:

vol. III Pag.763 - Da CORATO a CORAZZATA (33 risultati)

pancia. boiardo, 1-4-42: manda a dire ad alardo che si mova; /

elmo e corazza / non ci vuole a far fronte a cotal oste, / la

/ non ci vuole a far fronte a cotal oste, / la quale, ardendo

no): quando si trovava col viso a una parete, e voltava, si

di rame, e vestiva una corazza a scaglie, pesante molto. carducci,

, alabarde, alte spade dall'elsa a trafori, una corazza ageminata. ojetti,

corazza di pazienza, che possa stare a prova d'archibugio, e disponeti sempre a

a prova d'archibugio, e disponeti sempre a comportar il manco male liberamente, se

3. soldato (per lo più a cavallo), armato di corazza.

in oltre di potere portare l'archibuso a ruota lungo per tutti i luoghi. davila

, che agli stivali, alla banda e a una pistola che aveva in mano sembrava

uno de'quali era alabardiere della guardia a piede, e l'altro corazza della

, e l'altro corazza della guardia a cavallo. il primo diceva di essere

immane asia lanciossi / il gran petto a ferir dell'occidente, / al sacro petto

costa cinque lire e mi serve, a ogni costo; ho da comprarmi una

su ghiaccio la speciale copertura che serve a proteggere il ventre, il torace,

tartarughe (ed è costituito dallo scudo a protezione del dorso e dal piastrone a

a protezione del dorso e dal piastrone a protezione del ventre). panzini,

fiere guardature che spesso avemo vedute fare a berto. -una corazza serve a

a berto. -una corazza serve a cento brighe: una bugia bene inventata

: promettetegnene. / una corazza serve a cento brighe. / -promettere a spagnuol per

serve a cento brighe. / -promettere a spagnuol per non attendere, / l'

corazzine andarsi in tempo di guerra così a piede, quando un miglio, e quando

per traverso e diede una gagliarda stoccata a romeo in un fianco. ma perché

149: ho mandato questa marina spagnolo a bressa per quella benedetta coracina. serdonati

schiene... si dice anche 'petto a botta', perché è a figura d'

anche 'petto a botta', perché è a figura d'una botta, o perché si

, o perché si presume che regga a una botta d'archibuso. =

di fare legittimamente sindachi idonei e sofficienti a tutte e ciaschedune infrascritte cose. naddo

1-4- 28: al corazzaio, a quel che fa le selle, / non

all'orsini scagliata senz'avviso in mezzo a gente inerme, che prevenuta si sarebbe

non temere la morte, e di tomaso a kempis per spregiare la vita: quando

verga, 3-15: i piedi fatti a pala di ficodindia ci stanno meglio degli stivalini

vol. III Pag.764 - Da CORAZZATO a CORBELLARE (32 risultati)

su autoveicoli corazzati, per lo più a cingoli (carri armati, semoventi,

, nei primi anni del servizio, quando a ogni primavera credevano essi venuto alfine il

? ». « chi sa. a novi c'è stata battaglia ». «

battaglia ». « si capisce. sono a settimo. un'intera divisione corazzata che

quei pochi contadini che non erano riusciti a fuggire nei campi stavano sulla piazza,

munire di corazza; applicazione e sistemazione a scopo difensivo di una corazza.

sgabello. né voi potete chinarvi fino a me, dentro co testa corazzatura. e

. corazzière, sm. soldato a cavallo, armato di corazza (nei

di trotto seguono le lande, entrano a fare strage. caldesi, 1-3: quel

condotta e abbiano una statura non inferiore a m 1, 82). panzini

aggettivale. ojetti, i-519: riesco a trovare sotto un portone il colonnello d'

intorno alle bisogne della ricolta: altri a stagnar tini,... a

a stagnar tini,... a procacciar pennati per tagliare l'uva, a

a procacciar pennati per tagliare l'uva, a tesser corbe per portarla. garzoni,

la minaccia della punta delle aste, bastò a ingoffare la plebe latrante, diceva che

e le tremole capre, / tutto a modino, e poneva alle poppe di

issano l'ultima corba di metallo bruto a sommo della fornace che crepita e croscia

ghiotte corbe di fichi e peperoni messi a seccare. viani, 14-110: il canale

(e anche per liquidi) corrispondente a circa 78, 6 m3. balducci

i lupini... intorno a tre corbe nel iugero, e cuoprono il

navili caricorono some 1158 di grano, che a corbe tre o circa la soma,

un quarto. ricchi, xxv-1-268: a queste sere, / con un soldato che

alloggia in casa / vinsi, giuocando a questo, dieci corbe / d'un buon

di legno che si piantano sulla chiglia a formarne l'ossatura; quinto. citolini

isposo? quali carne me volivi dare a godere, quelle che avevi date per conveniente

41-418: ove gli uomini non vanno a corgli [i fichi], ma bensì

fasciame di ferro / testudinato di piastra / a martello più salda / che orbe di

le corbastrelle, né li animali simili a sé. = deriv. da

piccola truffa detta « bertarello » che a volte non potete fare a meno di

bertarello » che a volte non potete fare a meno di ammirare deplorando, sono gli

di domenico corbellai © che è allato a quella di guerriere, verrebbe a pigliare

è allato a quella di guerriere, verrebbe a pigliare de la strada braccia uno *

vol. III Pag.765 - Da CORBELLATA a CORBELLO (67 risultati)

1-183: e come diavolo s'ha a fare, quando un elegante forestiere adopra

con noi di questi atti di civiltà, a non lo corbellare e a non indurlo

di civiltà, a non lo corbellare e a non indurlo a scrivere degli spropositi grossi

non lo corbellare e a non indurlo a scrivere degli spropositi grossi come montagne,

informazione? rajberti, 2-231: penelope riesci a non finir mai quel suo ricamo e

non finir mai quel suo ricamo e a corbellare i proci. nievo,

: mentre io mi deliziava di vederla bella a quel modo, ecco ch'ella socchiudeva

ecco ch'ella socchiudeva gli occhi e balzava a sedere sul letto dandomi dei grandi scappellotti

. giusti, 2-189: seguitando a corbellar la fiera, / verrà la

il danno e le beffe. a. casotti, 1-1-15: è l'operare

giugnere, come feci al possibile, a comprendere gli ottimi e per- niziosi libri

nazione. d'azeglio, 1-55: a prima vista, dovremmo dunque dire «,

, i piccoli scellerati, i violenti a parole che si palesano timidi nei fatti

, 41: ma se non ti corbello a modo mio, / dimmi che non

dell'arte. trovano però maggior stento a dar scacco matto a'periti del mestiere

, chi manomette o corbella il prossimo a proprio vantaggio, per la sola ragione

chi diceva che il ridolfi aveva preso a mettere un moro in bucato, e

lasciava cantare il ridolfi, lo teneva a bocca dolce, e colla sua fiacca te

voluto corbellarmi non era io l'uomo disposto a sopportarlo. bartólini, 15-247: una

scherzare; non fare sul serio. a. casotti, 1-7-65: so che a

a. casotti, 1-7-65: so che a un no tondo tondo non pensate,

in bocca, e una bella mattina capiterà a dirti: 'caro basilio, questa

tempo di crescere; in città bisogna a buon conto risuscitare, il che è

-più spesso: danno subito in seguito a un raggiro, a un inganno.

subito in seguito a un raggiro, a un inganno. baldovini, 2-73

in groppa anche questa / non entri a quelle tante / corbellature, che sin qui

azeglio, 1-202: v'erano a roma, in ispecie allora, galeotti a

a roma, in ispecie allora, galeotti a iosa d'ogni categoria; ed anche

adoperar bene il tempo, lo impiegano a imparare delle corbellerie, e che bramano

fanciullaggine chiamata 'arcadia ', si facciano a leggere questo bel libro che ne dà

poco come alle volte una corbelleria basta a decidere dello stato d'un uomo per

che ripeterai simili corbellerie, ti piglierò a scapaccioni, hai capito? b. croce

, consumava le ore dei suoi giorni a sfrenar corbellerie vistose sulle letterature di tutti

ridicola). -anche: opera, scritto a cui si attribuisce scarsa importanza.

queste corbellerie, le quali intervengono giornalmente a tutti coloro che passeggiano per questa gran

e della signora tal altra, si voltò a lei tutt'a un tratto, e

altra, si voltò a lei tutt'a un tratto, e le disse: «

ah furbetta! voi date un calcio a tutte queste corbellerie; siete una dirittona voi

negl'impicci noi poveri mondani, vi ritirate a fare una vita beata, e andate

canova...; l'ingresso a questa funzione è molto ricercato, come

non mi dicano copista, io mi rassegno a vedermi mettere alla coda di tutti,

e credi pure che sono io il primo a maravigliarmi del favore ottenuto da quelle corbellerie

quelle corbellerie, scritte per lo più a tempo avanzato. palazzeschi, 191: il

/ smisuratamente! / non lo state a insolentire, / lasciatelo divertire / poveretto,

in prosa, e qual prosa!, a ogni momento, nei parlamenti,

saper tutto lui, e di dar a bere le corbellerie a chi non

, e di dar a bere le corbellerie a chi non aveva denari.

denari. 5. prov. a far le corbellerie c'è sempre tempo.

ve n'è uno che dice: * a far le corbellerie siam sempre a tempo

* a far le corbellerie siam sempre a tempo '. = deriv.

di stecche di legno o di vimini, a fondo piatto (e viene portato per

messegli in uno corbello, e appiccatolo a una corda, lo cominciò a tuffare

appiccatolo a una corda, lo cominciò a tuffare nel pozzo. giov. cavalcanti,

moneta, la quale conduceva da lucca a casa messer giovanni. céllini, 1-89

monili. giusti, i-393: badate, a voi pettegola; vedete, ecco dell'

. verga, 3-65: luca andava a lavorare nel ponte della ferrovia, per cinquanta

che non bastavano per le camicie che sciupava a trasportar sassi nel corbello. fucini,

, 89: passarono i somari legati a fila per le cavezze, sballottando fra sacchi

i due bimbi si rizzano: uno, a stento, / indolenzito; grave,

il diavolo ci si era messo di picca a mandargli tutto a trottoioni e a rovesciargli

era messo di picca a mandargli tutto a trottoioni e a rovesciargli addosso il corbello

picca a mandargli tutto a trottoioni e a rovesciargli addosso il corbello delle disgrazie.

il procuratore del re; quando tornò a casa pareva ezio reduce dai gelidi trioni

-a corbelli, coi corbelli, a corbellimi in gran copia, in quantità

delle pecchie, / o ape, a modo vostro, vi prometto / che n'

e avendovi trovato delle monete d'oro a corbellini, ne empì il baule.

cavata... si portasse in corbellini a fondere. giusti, i-370: nell'

vol. III Pag.766 - Da CORBELLO a CORBOLO (2 risultati)

corbe di vinchi, o di stecche, a uso di trasportare i bozzoli sui mercati

non mi rompere i corbelli. a. casotti, 1-8-50: corbelli! chi