'1 sa: ma 'l suo sì serra a chiave, / che 'l medesmo,
/ del suo non dare, altrui tórre a podere. aretino, 8-389: inteso
, 8-389: inteso la trama, corse a la donna, la quale teneva sotto
chiave della prudenza quanto mi scrivi intorno a scarpa. nievo, 82: quando la
o cantando. -al figur.; cadere a proposito, essere opportuno. saccenti
strumento). -al figur.: a sproposito, inopportunamente; spaesato, fuori
. idem, i-272: di qua passando a pescia, uno si trova un po'
chinava il volto sul banco e cominciava a picchiarsi 11 petto. -passare
per il buco della chiave: cavarsela a mala pena e con gran rischio.
faccia, / un pesante chiavon diede a bettaccia. d'azeglio, 1-379:
e guarda nel forzieretto ch'io tengo a pie'del letto, che c'è non
. collodi, 278: quanto poi a quest'altra chiavicina qui, è quella della
uno pectorale da pralato che fece infino a dì xxx di gennaio 1368, s.
. ant. chiodo. a. pucci, cent., 2-51:
chiavello / di gesù cristo ne mandò a parigi, / che ancora v'è
chiavette di dio: per i chiodi a croce di gesù (in segno di disappunto
salvaggia, / ferila d'un chiavellecto a piedi d'una piaggia. »
un chiavello: niente, nulla. a. pucci, cent., 33-100:
, e poi quella mercatanzia puote portare a vendere in nimissi, che v'a 5
portare a vendere in nimissi, che v'a 5 leghe, cioè 15 miglia
sf. ant. sorta di giavellotto a punta corta, larga e tagliente e
paura; io dico tanto, che a me mi pareva una maraviglia; e perché
la lettera in mano, la dette a uno cancelliere che la leggessi, e
cancelliere che la leggessi, e istettela a udire con grandissima attenzione. giov.
d. bartoli, 35-190: estratta a forza di buoni strumenti e di buone
metallo costituito da un cannello pieno, a un'estremità del quale è praticata ima
di collegamento che nelle costruzioni meccaniche serve a impedire che i due pezzi tra i
. -anche: valvolina che negli strumenti a fiato serve per aprire o chiudere i
285: dal clarino di bossolo, a seconda dei movimenti delle dita su le
con due stivali da verno in mezzo a due torchi accesi, stivalata per borgo vecchio
e nuovo, per ponte, e fino a la chiavica, e così fu grappata.
raggiunta anche navigando / nelle chiaviche, a un tuo comando. pasolini, 3-203
3-203: pensando che la polizia sarebbe venuta a battere 3 — battaglia, iii.
da quelle bande, s'era andato a imbucare nella piccola tini il portarono ad arezzo
nella piccola tini il portarono ad arezzo. a. pucci, cent., 42-60:
fetente, chiavistello / che 'n san donato a arezzo l'appiccaro. 4-229: scese a
a arezzo l'appiccaro. 4-229: scese a dar tanto di chiavistello al portone, e
varie qualità di vini, ritornava la sera a casa con due occhiacci, che parea
d'ingiurie che lo coprivano da capo a piedi. cassola, 2-529: lo spaccista
e li fece colmi. ghersi fu pronto a vuotarli uno dopo l'altro. -sei
avvenne che una delle loro palle andasse a ruzzolare entro certa chiavica che ingombra a
a ruzzolare entro certa chiavica che ingombra a modo di ponte massima parte della strada;
), composto di un ferro lungo a sezione rotonda o rettangolare piatta, che
le asole di una piastra fermata a uno dei battenti, e che, fatto
verso il muro), si va a impegnare in una contro- piastra a esso
va a impegnare in una contro- piastra a esso fissata in modo che l'uscio resti
, e per dispetto de'fiorentoppa serrato a chiave che gran tempo non era stato
, / gangheri e chiavistei da piedi a capo, / e finalmente tutto quel
, volle chiuderlo; ma non riuscì a spingere il chiavistello. -figur
, visto che l'alcova è serrata a doppie chiavi. pensano che il solo
davanti all'altare. avete fatto bene a rinsaldar le istituzioni canoniche. intanto m'
, lanternoni di borbonica memoria, grate a chiavistello, saracinesche, catenacci enormi
vedi che pèggiora e che muore, / a caso perso, bacia il chiavistello,
baciare il chiavistello. -chiudere, serrare a chiavistello, a doppio chiavistello: chiudere
. -chiudere, serrare a chiavistello, a doppio chiavistello: chiudere, serrare per
cecchi, 17-102: e'serrerà l'uscio a chiavistello dal lato di fuori. collodi
: le porte del castello, serrate a chiavistello e a doppia mandata, si sarebbero
del castello, serrate a chiavistello e a doppia mandata, si sarebbero aperte per
l'ha in custodia deve tener chiusa a chiavistello la porta. pratolini, 9-660:
pratolini, 9-660: serratisi dentro entrambi a doppio chiavistello, gli avevano aperto la
quelle poche di volte che tu vai a la staffa? varchi, v-49: avendo
9-41: sei volte tastai 'l polso a chiavistello / dello spedai, per andarmene via
circolare) che si diffonde sulla pelle a causa di malattie o per il naturale
o per il naturale colorito della pelle a contatto con l'aria e il sole.
chiazza nera: malattia della pelle dovuta a discrasia. bencivenni, 5-125: decozione
qualche chiazza giallastra; e, dietro a quelle, viti e olivi. comisso,
. figur.; per lo più riferito a fiori e ad alberi, che in
altro in un unico colore, o anche a un paesaggio visto da lontano.
baldini, i-203: l'argine è a due gradini, alti, sepolti tutti e
a una norma, a una regola, a un accordo. compagni, 1-24
per non usare officio di uomo ingrato a chi, perdonemi egli, contra ogni
di obedirlo. bembo, 1-23: a questo modo, o donne, s'ingegnano
gli amanti contro al corso della natura a trovar via. ariosto, 39-8: i
fanno diventare i prìncipi tiranni, contro a tutte le investiture, tutte le ragioni
ella non opera mai ne'movimenti loro contro a * principi meccanici della notomia, né
1-18: ove apprendesti dunque / te a frapporre a * miei cenni? e il
ove apprendesti dunque / te a frapporre a * miei cenni? e il figlio
tiene egli... il vaghissimo sonetto a guido cavalcanti, ove son nominati ed
dio stabilite, che i gesuiti abilmente appresero a frodare nella loro malfamata casistica, con
contra natura, egliono lo condan- nono a morte. lorenzo de'medici, 205:
scura. bembo, 1-80: ora ritorniamo a perottino, il quale pose amore
sei più carico che se tu avessi a dosso la fabrica del maggior tempio di milano
secondo. andato il cardinale de'medici a roma, contra a ogni credere del
il cardinale de'medici a roma, contra a ogni credere del mondo fu fatto papa
e fa che altri non s'arrischi a dar contro alla comune per non essere
taciuto. marino, 338: videro a l'improvviso / pullular meraviglie, e
fagiuoli, 1-5-79: pativo pene di morte a durar tanto a star chiotto, contra
pativo pene di morte a durar tanto a star chiotto, contra la legge universale di
comanda che si ridicano i fatti de'padroni a tutti. leopardi, 1008: l'
meglio, è l'atto più contrario a natura, che si possa commettere. c
fatti che rivelano i tempi, e guai a chi va contro i tempi! collodi
, contro il suo costume, cominciò a correre come una lucertola nei grandi solleoni
, 9-85: non si capiva fino a che punto il suo celibato fosse da
madre,... e quanto a un suo vizio segreto, contronatura, a
a un suo vizio segreto, contronatura, a cui si era da sempre alluso,
per trame quello che voleano dire contro a quello processo. sarpi, i-339:
del disputar contr'a'pelagiani lo trasportò a parlare e sentir il contrario. botta,
al mèda due fidati amici e proporgli a nome dell'intero capitolo di tenere per
cardano contro un altro dotto attaccato ferocemente a quella dell'alcabizio. 6
oro de'tuoi... contro a mille de'miei. 7.
alla modestia? se io me n'andassi a firenze ora, non potrebb'essere che
. -darsi contro: dire cose dannose a se stessi. g. m.
? / -non ti dar contro, ché a fatica ci / si può stare a
a fatica ci / si può stare a lodar se stesso, e farsi / mezzo
amor. boiardo, 2-8-62: contra a fortuna alcun schermo non vale. guicciardini,
173: preselo in protezione contro a qualunque lo volessi offendere. vasari,
iii-476: portò tanto rispetto questo papa a michelagnolo, che del continuo prese la sua
peste; gli s'attaccò; andò a letto, a morire, come un eroe
s'attaccò; andò a letto, a morire, come un eroe di metastasio,
9. per introdurre un complemento di moto a luogo (e sottintende sempre ostilità,
pensieri contro queu'altro che veniva così a togliergli la sua pace. carducci, 1015
l'aurea persepoli / gli adoratori del fuoco a gl'idoli / contro, onde sonò
ne le genti. 10. a indicare pressione d'urto, stretto contatto.
casa: e, caduto di contra a la porta di crisaulo, la famiglia sua
pananti, i-82: or mi vo a fracassar contro un piolo. manzoni, pr
gianozzo et lio- nardo si levorono controli a salutarlo. 12. disus.
/ non è valenza - far male a soffrente. iacopone, 4-32: concezione ador-
. - anche nella forma di contro a, in contro a. dante,
nella forma di contro a, in contro a. dante, par., 32-136
de'medici, 346: io, contro a chi venivano queste cose, ero giovane
credito del medesimo. pindemonte, 208: a cui di contra / sovra un bel
. giusti, 3-49: di contro a questa congiura aperta, v'era la
v'era la congiura segreta, cioè a dire uno strascico della giovine italia,
, è il verbo. di contro a ciascuna negazione sorge un'affermazione. non
fuga austriaca morìa: / il re a cavallo discendeva contra / il sol cadente
taciturno. cassola, 2-12: sostai a guardare gli alberi spogli e la trama fitta
deve pagare il prezzo. -contro assegno: a indicare che al momento della ricezione di
. si vedeva tuttora l'arco dipinto a donne nude e a colonnati come una cappella
l'arco dipinto a donne nude e a colonnati come una cappella; il gran
riferito alle colonne dei libri contabili); a margine. cellini, 747: tutti
erano auti di contro, si mettono a conto degli scudi 3500 d'oro in oro
-in prò... in contro: a favore... a danno.
in contro: a favore... a danno. g. villani, 11-2
per contro i veri nobili d'italia a questo ragguaglio sarebbero i popolani, nelle
radice [de'vizi] è superbia. a. f. doni, 3-156:
cose, prò e contro, andò a trovare una volta un valente lettore che
prò e 'l contra delle ragioni possenti a persuadergli d'appigliarsi all'una o all'
contra di quella questione con gran diletto, a dire il vero, massimamente per la
per la risposta del cittadin di ginevra a sua maestà. pananti, i-82:
. moravia, xii-51: ci pensai a lungo, pesando il prò e il contro
un po'disorientato, ma non stette a soppesare il prò e il contro. era
prò e il contro. era arrivato a un punto culminante del libro.
. sistema di alleanze che si oppone a un altro sistema. b.
liberali credettero veramente che la guerra, a cui conveniva sottomettersi, dovesse essere l'
trattati segreti, sostituito da trattati pubblici a garanzia della pace. = comp
borgese, 1-83: volevo carpire a quella donna un se greto
spinta ad avvicinarsele ancor di più, fino a concludere nel * 94 una formale alleanza
contempora neamente e in opposizione a un'altra nel tentativo di neutralizzarla.
2. situazione che si contrappone a un'altra (in un'opera narrativa
come l'arresto, senza tuttavia andare a fondo, contro l'avversario che ha appena
greci strofe antistrofe epodo. = a comp. da contro e ballata (v
quella [artiglieria] piena di metallo serve a batterie e contrabbatterie, e si carica
il nostro solo fuoco di controbatteria riescirà a dominare le artiglierie avverse. = comp
la sponda. 2. risposta a una battuta (in un dialogo teatrale
dell'albero di mezzana (nei bastimenti a tre alberi con vele quadre).
sciocchi e balordi paesani sono sempre corrivi a parlare e a giudicare di quello che manco
paesani sono sempre corrivi a parlare e a giudicare di quello che manco intendono,
1343 al 1378 la borghesia, pur seguitando a battere i grandi dentro la città e
e fuori per tutta la toscana e a contrabilanciare minacciosa le signorie crescenti nella penisola
che si presentasse alla loro vita fino a quel punto annoiata e dispersa, altri per
siano diverse scuole, che si contrabbilancino a vicenda, e ostando al dispotismo di
, sm. marin. nella piroga a bilanciere, il prolungamento oltre il bordo
un solo e menomo piacere, basta a far che l'essere noccia all'esistente.
il blocco che viene contrapposto per ritorsione a un altro blocco. =
finita la scritturazione di quelle, seguitato a scrivere nel medesimo protocollo nelle successive carte
finita la scritturazione di quelle, seguitato a scrivere nel medesimo protocollo nelle successive carte
sm. secondo bollo che viene apposto a volte su certi documenti già bollati per
rivestimento con sottili tavole di legno che a volte viene sovrapposto al fasciame esterno delle
pennoni un'inclinazione in senso orizzontale opposta a quella che hanno, tirando i cavi
controbràccio, sm. marin. nelle navi a vela ognuna delle funi che viene adattata
mansi con questo nome cavi semplici che servono a raddoppiare i bracci dei pennoni bassi,
la sovrapposizione della ralinga di un lato a quella del lato adiacente, per rinforzarne
in un di quei camerini che sono a posta fatti per confessarsi. da l'altra
2. cinem. campo inverso a quello determinato dall'inquadratura precedente nel quale
mansueto torcendosi sul seggiolino girevole e accompagnandosi a larghe manate, mentre l'altro gli
. catena secondaria che unita e sovrapposta a quella principale nelle capriate serve a dare
sovrapposta a quella principale nelle capriate serve a dare maggior consistenza alla costruzione.
sport. nella scherma, finta atta a evitare la parata di contro (cfr.
scritto o stampato, la qual si reca a un'altra chiamata, per inserire nel
... di mille contracchiavi adatte a qualunque bocca,... oh
disserrarle ad ogni altro fine, che a questo di lodar dio! palazzeschi, 3-252
). econ. che si riferisce a una politica economica (politica controciclica)
(politica controciclica) la quale tende a imporre al movimento degli affari una direzione
del tiro contracièlo. la nostra batteria séguita a bersagliare l'ostinato velivolo austriaco. do
. ant. pilastro o colonna posta a riscontro di un'altra. serlio,
. dir. comparsa scritta in risposta a una precedente comparsa. soffici,
comparsa. soffici, ii-283: a forza di sentenze emanate e impugnate,
che si dirige in senso opposto a quello della corrente principale, prodotta dall'
sottomarina che si muove in senso opposto a una corrente di superficie. in alcuni
pensare che di dentro la massa civile a un certo momento si staccarono gruppi eretici,
del nulla. 2. fis. a controcorrente: scambiatore di calore nel quale
), avv. in direzione opposta a quella della corrente; in senso contrario
'andar controcorrente': seguire la via opposta a quella che seguono i più. si dice
i-262: ed ecco giungermi, quinci a non molto, in parigi, colle
con le radici... mi rassegnai a reciderla raso terra; e, a
rassegnai a reciderla raso terra; e, a questo scopo, nel sopraluogo successivo,
scopo, nel sopraluogo successivo, mi munii a controcuore d'un coltellaccio.
sf. nuova data che si pone a una lettera che non sia stata inviata
, sf. dichiarazione che viene opposta a un'altra dichiarazione. 2.
i beni così mobili come immobili. a. adimari, 2-118: * anti-
costituisse una contraddote, e il resto a otto figliuoli che cristoforo aveva lasciati.
è posto sopra il dragante all'altezza a un dipresso della soglia superiore de'portelli
pinne piane o curve che vengono poste a poppavia o a proravia di un'elica
curve che vengono poste a poppavia o a proravia di un'elica per ottenere un
che si manifesta per un oggetto opposto a quello che aveva suscitato un precedente entusiasmo
), sm. mus. strumento a fiato con canna conica ripiegata quattro volte
finale del 1° atto quando dovrà sonare a stormo, ecc. ecc., come
nuova fascia che viene posta intorno a pacchi e a plichi come rinforzo
viene posta intorno a pacchi e a plichi come rinforzo della prima fascia
, apologo i cui caratteri si contrappongono a quelli di un'altra favola, e
vederlo... saltellante sulla stampella a piè di gru, e pronto a sfoderare
stampella a piè di gru, e pronto a sfoderare una carta geografica o topografica per
agg. milit. che si riferisce a operazioni di controffensiva. controfigura,
che, possedendo un fisico assai somigliante a quello di un attore, lo sostituisce
vita più breve e dimensioni minori rispetto a quelle degli alberi di altri filari ai
forma di filo che viene affiancato a un altro filetto negli scudi araldici
le vocali iniziali o protoniche tendono a cambiarsi. = comp. da contro
'controfiocco', vela che si spiega a prora via del fiocco, col quale ha
delegato o di un altro membro autorizzato a porre la sua firma. «
, tr. apporre la propria accanto a un'altra firma per garanzia di controllo
contraffondi si pongono affinché chi ha accesso a una delle cassette non l'abbia anche
una delle cassette non l'abbia anche a quella che vi sta di sotto, benché
che vi sta di sotto, benché chiusa a chiave. = comp. da
esterno e di maggiore profondità scavato intorno a una città fortificata o a una fortezza
scavato intorno a una città fortificata o a una fortezza. vasari,
2. fosso secondario scavato vicino a uno più importante e destinato a raccogliere
vicino a uno più importante e destinato a raccogliere le acque che non possono defluire
far però lavori nel contraggomito, abili a mantener sempre diritto quella parte d'alveo,
, trovano gl'italiani già possessori, a dir cori, nelle con- tragguardie,
, 1089: sarebbe in obbligo di insegnarci a quanta altezza, o vogliamo dir
controìndichi). dare un'indicazione opposta a quella precedente. 2. giudicare
, pericoloso, nocivo (con riferimento a operazioni chirurgiche, cure, prodotti farmaceutici
ecc.). 3. annotare a fianco, in margine su una pagina.
». 2. inadatto, incapace a eseguire un compito, un'azione (
, sf. indicazione che è opposta a quella data prima. 2
gli anelli inferiori delle lande che s'inchiodano a due incinte per rinforzarle.
volontaria nella metà laterale del corpo opposta a quella dove s'è verificata la lesione
, confederazione che si costituisce per contrapporsi a un'altra lega. de sanctis
. ant. legge che si oppone a un'altra legge. d.
con infinito dolore de'buoni cominciarono subito a mettersi in possesso. tommaseo [s.
non solo i principi assoluti si divertono a far leggi e controleggi, ma certi
di riscontro, di avallo; convenzione a modifica di un patto stabilito in precedenza
. ant. leva che agisce in opposizione a un'altra leva. fr.
porta, la quale alzando il ponte che a basso si posa, si possa giù
della lor gravità che è posto in mezzo a parte di pesi diseguali, e ha'
sf. ant. linea tracciata perpendicolarmente a un'altra linea. fr.
quattro altre linee intermedie per ógni faccia a queste, e quattro altre controlinee,
. comisso, 7-289: davanti a me vedevo l'isola dei morti dove
il mio amico giulio... morto a vent'anni. l'amico che in
s. v.]: 'controllare': a questa voce straniera, e a'suoi
rondini. jahier, 58: s'accosta a passo di corsaro al muro della vecchia
circolavano nel paese, quelle che andava a controllare lui stesso in casa dell'autorevole
autorevole zio. comisso, 1-223: a ogni mattino, controllavo quanto avevo perduto
sapersi dominare. 5. mettere a confronto, verificare con un confronto.
scoprendo mutate le proprie reazioni di fronte a fatti e a vicende del passato deve
proprie reazioni di fronte a fatti e a vicende del passato deve riconoscersi diverso e
la traiettoria della palla, tenendosi pronti a intervenire prima che se ne possa impossessare
), agg. verificato, sottoposto a controllo. -società controllata: che è
colto in mezzo al sonno, tardò a raccappezzarsi, a trovare il biglietto.
al sonno, tardò a raccappezzarsi, a trovare il biglietto. 2.
non c'è da aver paura che attacchino a discutere di controllo sulle nascite..
... non si sgomentano davanti a un buon whisky, grezzo, cento per
, ii-54: mi accadeva d'abbattermi invece a certe scenate che scoppiavan frequenti fra la
una decisione irresistibile; non dir nulla a nessuno, andare a udine, al più
non dir nulla a nessuno, andare a udine, al più presto possibile,
sui contabili dello stato (cioè coloro a cui sono affidati denari o altri beni
organo superiore appartenente alla stessa organizzazione amministrativa a cui appartiene l'organo che ha svolto
giurisdizionale) non appartenente all'organizzazione amministrativa a cui appartiene l'organo che ha compiuto
, aumentando così la forza di quelli a frequenza più elevata, o viceversa.
regolare in maniera simultanea tutti i circuiti a radiofrequenza
luce la sua figura passare dalla barca a motore sulla punta « ad essere disonesti in
contraròlo), sm. persona preposta a un controllo. -in particolare: funzionario
colletta, i-229: il re chiamò a consiglio i « notabili »...
del fisco carlo alessandro calonne, inteso a discorrere i pregi e le opere del
,... dopo quella partita a tarocchi giuocata dalla signora pasotti, da suo
da suo marito, controllore delle dogane a riposo, e dal curatone di puria
calvino, 1-369: il sole tramontava a mano a mano dietro il prossimo promontorio
1-369: il sole tramontava a mano a mano dietro il prossimo promontorio, e
segno che viene impresso sulle luce, a distanza, le gambe di amelia. diceva
le gambe di amelia. diceva piano, a due facce di una moneta in
« amelia, andiamo ». a quello della sua emissione, per distinguerla
sm. controluce (con riferimento soprattutto a sorgenti di luce artificiale). leonardo
. v.]: le pitture poste a contrallume non compariscono con vantaggio. tommaseo
con in mano provette o bicchieroni graduati a numeri rossi, e in fondo ai quali
quali covava una pozione giallognola. andavano a un rubinetto, mescevano cautamente, e
più piccolo del madiere che si accoppia a esso dal lato di prua o dal
notari] si fa pregar di soverchio a servire i poveri; e non vuol fare
; e non vuol fare instro- mento a instanza di quegli, né concedergli loro in
è impossibile; come sono andati via a poco per volta, a poco per
sono andati via a poco per volta, a poco per volta ci torneranno, quando
), avv. nella direzione contraria a quella in cui si deve svolgere il
stradale; dalla parte della strada opposta a quella regolare per il traffico.
, sf. marin. nelle navi a vela, mantiglia che viene aggiunta alle
), sf. milit. marcia a fronte rovesciato con i reparti che eseguono
scaramuccia. magalotti, 20-199: un generale a forza di marce e di contrammarce,
marce e di contrammarce, fa fare a venti, o a venticinque mila uomini
contrammarce, fa fare a venti, o a venticinque mila uomini figura di quarantamila.
de'soldati, nel senso di marcia opposta a quella che si era cominciata.
marin. corrente che ha direzione contraria a quella della corrente di marea, negli
ecc.), che, nella stampa a rilievo e nelle rilegature di lusso,
e nelle rilegature di lusso, serve a ricevere l'impronta della matrice incavata in
, sf. marin. nei velieri a tre alberi con vele quadre,
l'albero di mezzana (nei velieri a tre alberi). carena, 2-360
una porzione di albero che si sovrappone a quello detto di mezzana. =
con ogn'altra sorta d'arte militare riparando a tutto lo sforzo, non si sarebbono
, 126: il signor giordano lo cominciò a disaminare se fuore si faceva nessuna mina
luogo, subito li di dentro cominciomo a cavare per fare tre contromine. boterò
.., alle strade coverte, a i terrapieni, alle casematte, alle contramine
oltre di ciò, quando erano giunti a qualche profondità, incontravano polle d'acque
più oltre, o gli forzavano a fare un riscontro, o contrammina, per
. idea, progetto che si contrappone a quello di altri per impedirne o sviarne la
bandello, 1-19 (i-222): volendo a la mina del marito fabricare una contramina
cortesia della / balia, ce ne ritorneremo a casa. sassetti, 366: egli
volubile e mai inclinato, facendo la contrammina a questo disegno, ha messo ne'capitoli
mai mi si ordiscono, totalmente comincio a perdermi d'animo. manzoni, pr
, v-107: attendeva intra tanto il viceré a fare mine a frusolone, e quegli
intra tanto il viceré a fare mine a frusolone, e quegli di dentro contraminavano.
essere contraminati, mandarono un de'loro a spiarne. 2. figur. opporsi
caro, 3-3-288: voi sapete in mano a chi sono le cose del re,
del re, e quanto sia atto a contramminare alle lor macchinazioni. g.
redi, 16-vii-129: queste bestiuole, a mio credere, non sarebbero il caso
mio credere, non sarebbero il caso a far in guerra il mestiere del contramminatore
contramminatore, perché non s'incontrerebbono mai a fare sventar le mine.
tromodello, l'immagine opposta a quel tipo, a quel mo
, l'immagine opposta a quel tipo, a quel mo dello di perfezione
contrammòllo), sf. molla aggiunta a un'altra molla per rinforzarla; molla
; molla la cui azione è contraria a quella di un'altra molla.
: b è una molla, quale serve a voltare la vite; c fa il
. molo secondario, o diga costruita a difesa di un molo principale.
sf. mossa fatta in opposizione a un'altra. -giocare in contromossa: nel
fis. movimento che ha direzione contraria a quella di un altro moto.
. bartoli, 33-127: non potendo prendere a misura conveniente u tempo del con tra
tuttavia rapito dall'uno mentre si dà a rapire dall'altro, gli avviene quel bocchelli
non istramazzino e diano in dissimulati, pronti a raccogliersi al primo cenno e alla terra
: calco del fr. conmetodicamente obbligano a diverse profondità altri contremot. tramoti,
una contrammuraglia. scinare in lungo la lite a furia di cavilli. = comp.
, sm. muro di attore a sostegno o a risalto di quella di un
muro di attore a sostegno o a risalto di quella di un rinforzo
: nelle chiese del messico è la controparte a quello varchi, 7-254: come
piato e proporzionato per l'essere appropiato a ciascun nella piramide di tenayucan ed altre piramidi
, 7-158: le battute di ofelia, a contrasto cioè in controparte dialettica epperò drammatica
m. adriani, 3-1-4: è impossibile a ridirizzare i torti bastoni degli strioni;
ficii vestali vadano [le bilancie] a far intendere a questi ed a quelle
vadano [le bilancie] a far intendere a questi ed a quelle, quale e
] a far intendere a questi ed a quelle, quale e quanto sia il momento
: io dopo essermi lambiccato registrata in conto a riscontro di un'altra (in il
contro, n. 4). trapposta a un'altra per cautelarsi contro evencontronominale,
negri, 2-750: ella aveva messo bene a posto partite della tesi della proposizione originaria
v.]: può l'autore stesso a una sua nota non cessava neppure nei suoi
pareggiare, equiliragionamento importante, o che a lui paia tale; segnando brare
o in calce di una pagina). a ridurne la disoccupazione. * = comp
gruppo contropedale, sm. freno a contropedale: di pali di sostegno
star attenti perché ha un solo freno, a contro- contropalata2, sf. marin
con cui si assicura e contrario a quello in cui è piegato il pelo.
al palo prin senso contrario a quello in cui sono piegati i
sono piegati i cipale, è a esso unito da traverse di legno poste
, tornò nella camera da letto e incominciò a vestirsi. (nei velieri a tre
incominciò a vestirsi. (nei velieri a tre alberi); vela che viene posta
con malignità. significato reale è contrario a quello che esso fagiuoli, 3-5-41: io
quei contrario, opposto. che dànno a tutto il contrappelo, / che voi gli
di firenze, -fare il contropelo: sottoporre a minuziose il governo non l'avrebbe permessa
2. milit. parola in risposta a quella d'ordine cuno. (
sono tanto provvide, mento fra militari a cui è affidato un particoche fanno il
povero diavolo che s'arrabatta da mattina a sera!... ».
4. avv. nel senso contrario a quello in cui è piegato il pelo
è piegato il pelo. -carezzare contropelo, a contropelo: fare carezze passando la mano
carezze passando la mano nel senso contrario a quello in cui sono piegati i peli.
ha quest'altra qualità, che accarezzandolo a contropelo sviluppa una luce elettrica, come
5. tess. ant. panno a contropelo: pelo di una stoffa che
sono col dritto, col roverscio, a pelo, contrapelo, a filo, in
roverscio, a pelo, contrapelo, a filo, in isgualembro, e sono gottonati
novanta, di cento, venendo dietro a questi le carisee, i frisetti, le
, operare contro, segnatamente di persona a persona o a sua operazione.
, segnatamente di persona a persona o a sua operazione. b. croce
e disubbidiscono insieme, che sono costretto a ricorrere ai ripari ora coi restauri e
quegli strumenti riproduttori manca o è venuto a mancare. = comp. da contro
. ant. azione che si oppone a un'altra; forza che si esercita
forza che si esercita in senso contrario a un'altra forza. guittone,
ne viene per maniera ripercossa che declina a terra, né ha per rincontro dell'avversario
una lamiera di ferro che si applica a un pennone, a un'antenna,
che si applica a un pennone, a un'antenna, a un albero per evitarne
un pennone, a un'antenna, a un albero per evitarne la rottura.
, nell'hockey e in altri sport a squadre), azione improvvisa che porta
. piega che ha un andamento contrario a queuo di un'altra piega (soprattutto
fatta in un corpo nel verso contrario a un'altra piega. non per l'appunto
e partendo il capitello del pilastro va a sostener l'architrave... nell'
sopra il ponte di comando e adibito a sostegno di strumenti nautici o come posto
, sf. porta che, aggiunta a un'altra porta, ne aumenta la resistenza
dolci paci ', sono un altro impiccio a pretender di decifrarne i misteri per via
il pozzo che viene costruito accanto a quello principale, per favorire lo scolo
apertura o il movimento di un corpo a contatto con un fluido. -turbine
contatto con un fluido. -turbine a contropressione: turbine che scaricano il vapore
contropressione: turbine che scaricano il vapore a una pressione superiore a quella dell'atmosfera
scaricano il vapore a una pressione superiore a quella dell'atmosfera ambiente, per consentirne
atmosfera ambiente, per consentirne il recupero a temperatura tanto alta quanto è necessario per
quanto è necessario per la sua utilizzazione a scopo di riscaldamento. = comp.
neol. che produce un effetto contrario a quello che si desidera o ci si
. letter. profezia che si contrappone a un'altra profezia, negandone o mettendone
avrebbe detto l'onesto e generoso alfieri a questa controprofezia! = comp
contropropaganda, sf. propaganda contraria a una diversa, precedente propaganda.
suo ravvedimento e pentimento, e si mise a fare la contropropaganda; senonché il séguito
ed ella si crucciava di non riuscire a disfare il male che aveva fatto.
. proposta che viene fatta in opposizione a un'altra proposta, per modificarne o
si allontanava dall'altra parte, calando a poco a poco nel nulla. dopo due
dall'altra parte, calando a poco a poco nel nulla. dopo due minuti
sf. querela in opposizione o a modifica di un piano o di un
cade dubbio, si fa la controprova, a fine di avverare il loro numero prò
costituita da un semplice pezzo d'acciaio a forma di perno appuntito [contropunta fissa
contropunta fissa) o montato su cuscinetti a sfere o rulli [contropunta rotante)
nei tomi per sostenere dalla parte opposta a quella del fuso gli oggetti da lavorare.
anche dopo gli atti fatti in seguito ed a seconda della contraqquerela medesima, dovesse prendersi
ima periodicità che mi dà pensiero, a distanza di mesi e talvolta di anni,
. dormo per abitudine, qualche volta a lungo, in quella parte bianca del giorno
la polizia stabilisce per chi è sottoposto a sorveglianza, al termine della quale egli
, sf. marin. vela aurica, a forma di trapezio irregolare o di triangolo
rivocazione di un ordine; ordine contrario a un altro. pellico, ii-165:
tr'ordine. dovevamo ivi fermarci sino a nuovo avviso. fogazzaro, 7-312: la
, con molta gioia del giardiniere, affezionato a benedetto e al padrone quanto avverso alla
con la tensione principale. -amplificatore a controreazione: apparecchio nel quale la tensione
, ma dando origine in compenso a una banda di frequenza ben più vasta,
. relazione che viene fatta in opposizione a una relazione precedente. 2.
e la replica e controreplica inserisco qui a guisa di nota, affinché sempre più si
così via. cardarelli, 1019: a primo aspetto [il tasso] mostra i
chiamiamo controriformista, cioè riformatore, incline a cogliere i nuovi bisogni, portandoli tuttavia
, sf. risposta che viene data a una risposta precedente; confutazione di una
hanno vita efimera, e più vagliono a scandalezzare il mondo coll'astio, che
scandalezzare il mondo coll'astio, che a dottrinarlo col discorso. tommaseo [s
di coloro che essi stessi hanno spinti a morte. = deriv. da
pavimentazione all'interno del binario nei passaggi a livello. = * comp. da
controsàtira, sf. satira che viene opposta a una precedente satira. c
0. rucellai, 5-25: corsero a un tratto con le scalate, con
l'ariete e con altri strumenti bellici a battere impetuosamente la contrascarpa. maggi,
. teatr. scena o azione recitata a parte da uno o due attori in
al loro eroe principale, e successivamente a proporzione ai capi che contribuiscono maggiormente alla
il secondo [il valor di corpo] a certi personaggi destinati a qualche contrascena.
di corpo] a certi personaggi destinati a qualche contrascena. tommaseo [s. v
la controscena, perché non badano che a sé e al suggeritore o all'uditorio.
francese,... si dispone a raccogliere le zolle sparse sul pavimento.
: lo scrittore pare che tenga le mani a sé e lascia dir la sua prima
sopravvento verso prua, quando si va a orza. tommaseo [s. v
. copia di un documento contrattuale consegnata a uno dei contraenti. boccaccio,
fiorin d'oro] il sensale prestò a salabaetto, e fece in suo nome
': scritta reciproca, che corrisponde a altro scritto o parola con la quale
stimate forse... che torrei a controscrivere, se si trattasse di autori
: l'orecchia attenta al suggeritore bastava a far rappresentare un eroe e un'eroina senza
controsensi, è un controsenso da capo a fondo. arila, 120: 'controsenso'
, senza opportunità. - anche: a controsenso. cesarotti, i-203:
qualche momento avanzato alla gozzoviglia, applaude a controsenso, disprezza sull'altrui fede,
al modo avverbiale la particella: * a controsenso '. 2. contromano
sf. disus. serenata in risposta a un'altra serenata. - anche iron.
. agric. albero piantato in mezzo a un quadrato delimitato ai vertici da altri
). ant. che si oppone a una forza contraria. l.
esercitare un'azione di sforzo in opposizione a uno sforzo contrario. l.
. disus. forza esercitata in opposizione a una forza contraria. l.
possanza d'una vela... che a forza di vento divien sì forte che
contrasforzo o contran-controspionàggio, sm. attività intesa a tutenitenza impedisca l'espansione dell'aria elastica
ogni eccesso litari specializzati che tendono a neutralizzare fa germinare l'eccesso contrario
dà questo nome da poco in qua a certi vasi di terra ai quali fu fatta
, sf. archit. elemento architettonico a forma di sperone, che permette di
si sostengono piante arboree fruttifere allevate a forma obbligata. 2. filare
2. filare di alberi da frutta allevati a spalliera, che si trova di riscontro
spalliera, che si trova di riscontro a un'altra spalliera o lungo i lati
intrecciamento di pali e di canne, a quell'altezza che si vuole da terra,
i rami dei detti alberi, i quali a suo tempo si carican di frutte molto
de'giardinieri. spalliera che è rimpetto a un'altra, con due viali che la
. osservazione con cui si ribatte rispondendo a un'osservazione di altri. =
, di durata variabile, che comincia a decorrere dalla scadenza del termine di stallia
prescrive quindi un altro, che comincia a decorrere tostoché è spirato il primo, e
, e questo secondo termine dà luogo a risarcimento delle spese e danni cagionati dal ritardo
dall'autorità giudiziaria del luogo di scaricazione a depositare o... a vendere
scaricazione a depositare o... a vendere tanta parte delle cose caricate quanta
: se ima stampa recente, applicata a checchessia, vi lascia la propria impressione,
esponente contrastampa, da cui si rinvia a controprova. controstampare { contrastampare)
segni della stampa nelle pagine che sono a contatto. -figur. magalotti
e dall'altro capo, che è fatto a forcella, imperniate con le stecche verso
sm. tecn. elemento delle macchine a vapore alternative, consistente in un'asta
stimolo che agisce producendo un effetto opposto a un altro stimolo considerato primario; rimedio
; rimedio, medicamento che si oppone a uno stimolo o ne modera l'intensità
. atto o azione, che contrapponendosi a un'altra ne modera o attenua gli effetti
. locuz. -per controstimolo', per opporsi a uno stimolo, per attenuarne gli effetti
gli effetti di eccitazione (come riferimento a un rimedio, a un medicamento)
(come riferimento a un rimedio, a un medicamento). -al figur.
-ci). senso di ripugnanza dello stomaco a ricevere qualche cibo; nausea, repellenza
e tanto controstomaco, non consiglierei lui a pigliarlo. = comp. da
traforato in modo che l'orlo risulti a festoni. d'annunzio, iv-1-238
di una sciabola, dalla parte opposta a quella del taglio. 3. sport
fiera spedita e scaltra, m'ingegnavo a escir pronto da ogni pesta seguitata o a
a escir pronto da ogni pesta seguitata o a confonderla con le più rapide rivolte e
, un ardito controtempo, per togliermi a quello scontento che mi rendeva perplessa,
di trotto in cui ci si impegna a far coprire al cavallo il percorso in
montato, secondo che la corsa sia a sulky o in sella. = comp
. controteoria, sf. teoria contraria a un'altra teoria. b
, che nelle costruzioni navali è collocata a proravia del timone per appoggiare e rafforzare
linea di fortificazione che si elevava parallelamente a quella detta di 'circonvallazione ', e
. controvalore, valore corrispettivo, corrispondente a un altro. c. e
: l'unica dote che può permettere a cosiffatti perplessi di arrivare ad annusar l'idea
sm. vapore che nelle motrici alternative a vapore e particolarmente nelle locomotive circola con
opportunamente si fa che spinga la locomotiva a retrocedere. panzini, iv-159: * dare
immaginare, inventare (per lo più a scopo malvagio, a pretesto fraudolento)
per lo più a scopo malvagio, a pretesto fraudolento). m.
ant. escogitato, immaginato, inventato (a scopo di inganno o di pretesto malvagio
presono concetto, che se vincesse bologna a loro non perdonerebbe, stimando che con
, stimando che con cagioni controvate contro a loro volgesse la guerra con assai più
sf.). marin. nei velieri a vele quadre, la più alta e
albero di maestra, nei velieri a vele quadre. = comp.
), avv. in direzione contraria a quella in cui soffia il vento.
: il dittatore cammina contravvento. / a quando a quando sosta, tende l'orecchio
dittatore cammina contravvento. / a quando a quando sosta, tende l'orecchio /
loro volo saltellante e sbandato faceva pensare a tanti piccoli aquiloni tirati
gagliardo, benché la sua carriera sia a ritroso e la sua voga a contravvento.
sia a ritroso e la sua voga a contravvento. 3. marin.
. marin. detto di un punto rispetto a un altro, quando, partendo da
. marin. cavo di manovra fissa, a guisa di sartia che, nelle attrezzature
ogni lor controversia e lite; e a confermazione èe lo saramento. caro,
forse anche per non curanza, non movevasi a confutarli; certo è ch'io in
che penasse un buono spazio di tempo a essere sperimentato e veduto primieramente. carducci
implica l'elemento interpretativo e concettuale, e a questa sfera bisogna riportarla prima di passare
. calvino, 1-470: si limitò a fare un gesto orizzontale sfiorando il piano del
sfiorando il piano del tavolo, come a sgombrare il campo da ogni controversia accessoria,
il campo da ogni controversia accessoria, a riportare la discussione all'essenziale. 2
una comunità internazionale (specie quelle relative a materie regolate da norme giuridiche),
per la cui soluzione si ricorre, a seconda dei casi, a negoziati,
si ricorre, a seconda dei casi, a negoziati, ad arbitrati o alla corte
è di natura che, trattandosi avanti a m. paolo zarano, come si
come si fa di presente, ella a giudizio mio, si terminerà con poca
: non è più vero che s'abbia a ricorrere solamente al codice e ai digesti
, che attizza più crudelmente i mortali a vendetta, e rode la pietà e
discuteva temi artificiosamente complicati o inventati, a scopo di recitazione. -anche: disputa
merito preceda la grazia, e che a dio si debbe dare il principio;
fossero [quelle ragioni e risposte] a comporre la controversia, e a discuoprire la
] a comporre la controversia, e a discuoprire la verità. bar etti,
dai vecchi eruditi e controversisti italiani addotto a prova che il cattivo gusto nello stile,
quarantadue proposizioni..., attribuendo a ciascuna di esse una qualità incerta,
di esse una qualità incerta, veniva a restar maggior dubbio che manzi: il
nuovo duca, e intimatogli che rilasciasse a lui in sequestro gli stati controversi:
poi, sentite le parti, li rimetterebbe a chi fosse di dovere. c.
oggetto di discussione, che offre materia a dispute; discutibile, soggetto a differenti
materia a dispute; discutibile, soggetto a differenti interpretazioni, opinioni, giudizi.
quella dottrina, apparecchiati di renderne conto a tutti. galileo, 3-3-463: non
vagando? baldinucci, 2-6-164: prese a miniare il san giovambatista nel deserto, rinomatissima
non è controverso; dà pari importanza a tutte le quistioni. = 3
stratificata o scistosa oppone maggior resistenza a essere divisa. = comp.
quelli altrui; che confuta. a. f. bertini, 3-42: voi
che controvertono, ma il rompono anche a cui li senta spropositare. fagiuoli,
quel tutore, senza che i'avessi a ricorrere altrove per farle vive [le mie
bene i propri interessi, e di venir a tutti in fastidio. 2.
segneri, i-244: ma non tutti a un modo saranno ancor giudicati, perché
loro di morte, come già notissima a tutti, ma fulminandola. 3
mi fossi reso per suo mezzo strumento bastante a mantenere in casa di questo buon cavaliere
questo buon cavaliere un'entrata di circa a mille scudi l'anno, che tanto importa
secondaria, di ri scontro a un'altra vetrata, usata per rinforzarla
corso che fanno riscontro al viale correndogli a lato. calvino, 1-523:
: per raggiungere quell'indirizzo, dovetti a un certo punto entrare in una zona tutta
effettuata per controllo, per verifica (a riprova di una precedente visita).
), sf. vite di riscontro a un'altra vite (usata per rinforzarla,
; malvolentieri, di mala voglia, a malincuore. maestro alberto, 89
in poi, il guidi tornò più volte a casa capponi, ed io controvoglia portai
controvoglia, perché ho piacere di starmene a me, e perché mi faceva dispetto di
agli intrighi di gente che s'accomodava a dire addio alla repubblica purché rimanesse la
incamminato verso dove non sa -fanciullo tratto a mano controvoglia -a te e a quella
tratto a mano controvoglia -a te e a quella larva di gioventù con disperata faccia
e tanto controstomaco: non consiglierei lui a pigliarlo. = comp. da
sf. marin. ciascuno degli ornamenti a rilievo, di forma diversa, inseriti
* controvolfigliola', pezzo di legno rotondo a foggia di toro o bastone, che fa
controvóto, sm. disus. voto contrario a un altro voto. tommaseo
. contrurto, sm. urto contrario a un altro urto. tommaseo [
, 7-50: erano ancora decani, cioè a dieci cavalieri preposti, i quali capo
di contubernii ne'secondi matrimoni nulli, a cui porgevano destro. guerrazzi, iii-398:
: né il grandarme trovò il tornaconto a rinnovare il caso di giuseppe ebreo,
svolgono. braccio bracci, xiv-123: a lui non piacque mai nessuno avaro,
. ugolini, 108: 'questi alimenti somministrò a moglie che più non era in maritai
': è latinismo non accettato, a cui potrebbe supplire * convivenza ', derivante
, ma cessossi, e partì di firenze a dì 5 di marzo, sperando che
merum imperium 'e può graziare e condennare a suo libito, 'etiam in capitalibus
di cabrio, e datole conveniente termine a comparire, veggendo quella esser fuggita e
civili le leggi condannano il contumace reo a seconda delle ricerche dell'attore, bastava
stesso metodo e, risguardando il contumace a rispondere come reo confesso, condannarlo a norma
a rispondere come reo confesso, condannarlo a norma delle leggi. colletta, i-257
sdegno e sospetto; gl'invi tò a tornare in patria; gravò di taglie i
comandi di qualcuno; che si oppone a un determinato modo di essere, a
oppone a un determinato modo di essere, a una particolare situazione; orgoglioso, ostinato
, come dava intenta / di stare a voi fiero e contumace. angiolieri,
ariosto, sat., 1-127: a me, per esser stato contumace / di
papa], rinnegar la pazienza a un povero galantuomo. pallavicino, iii-622:
ma quel testo comunemente sporsi tore non aver a lui rispetto alcuno, né spirituale né
temporale. marino, vii-428: non hanno a sdegnare i vostri animi generosi che questo
di venire tuttodì con fuste e saettie a corseggiare i vostri mari ed a saccheggiare i
saettie a corseggiare i vostri mari ed a saccheggiare i vostri lidi? segneri,
i-148: i prodigi servirono le più volte a rendere il trionfo più glorioso, a
a rendere il trionfo più glorioso, a corroborare i credenti, a confondere i
più glorioso, a corroborare i credenti, a confondere i contumaci. metastasio, 1-2-246
. monti, x-3-36: vendetta or chieggo a venere; / e non la chieggo
convogli, e i magazzini abbandonati, o a modo di rapina votati dalle milizie,
e contumaci. pascoli, i-733: a un certo punto, tutto pareva domato
, 6-72: zàn! lasciandosi cadere a piombo alla maniera del nibbio sulla più contumace
tempo. bruno, 3-221: tomo a scongiurarvi tutti in generale, e in par-
. segneri, iii-1-226: s'io comincio a dar libertà a gli sguardi, dagli
: s'io comincio a dar libertà a gli sguardi, dagli sguardi passerò a i
a gli sguardi, dagli sguardi passerò a i desideri, da i desideri alle
resiste alle cure, ai rimedi; duro a cedere, tenace (una malattia,
le budella, e lo trovano giovevole a molte malattie più contumaci ed in particolare
6. che incontra resistenza, che stenta a compiere un determinato atto, a esplicare
stenta a compiere un determinato atto, a esplicare una funzione vitale, tardo (
, essendo massime di sua natura contumace a nascere. 7. per simil
che né per l'acqua fatta scorrere a fiumi dagli uomini, né per la
. 8. temporaneamente non autorizzato a ottenere magistrature; interdetto da magistrature
redi, 16-viii-346: io so che a prima giunta parrò contumace e manchevole con
. vedute mie lettere in risposta. a. cocchi, iii-567: non vorrei parer
ant. riluttanza, indugio, renitenza a promuovere, a compiere una determinata azione
, indugio, renitenza a promuovere, a compiere una determinata azione.
aveano commesso, e aveano d'intorno a loro di mali consigliatori; onde per
quanto scritto / e reca la risposta a me trafitto. lorenzo de'medici, 168
fuori della portata di qualcuno; impedire a qualcuno di impadronirsi di una determinata cosa
m. villani, 1-92: cominciò a trattare col re d'ungheria di volergli
, resistono contumacemente, e stanno fermi a difendere le loro pestifere e mortali dottrine
in contumacia: pronunciata, in seguito a un giudizio in contumacia, contro la
siano astretti, e che egli ricorrendo a roma sia stato condennato in contumacia.
se la spassava sulla riva degli schiavoni a venezia ove « fermo in posta »
. 2. mora, ritardo a estinguere, a pagare un debito entro
2. mora, ritardo a estinguere, a pagare un debito entro il termine fissato
, indugio ad assolvere un obbligo, a soddisfare un impegno assunto. -costituire in
persona debitrice. guicciardini, i-290: a costituire il duca di milano in contumacia
gli interessano o che gli stanno particolarmente a cuore. m. villani, 1-7
mi scuserò dell'indugio che s'è messo a risponderle. intanto la prego che questa
volgar., 4-68: fratelli dilettissimi, a noi conviene ubbidire a dio in tutti
fratelli dilettissimi, a noi conviene ubbidire a dio in tutti i suoi comandamenti,
d'essere salvati da lui: e se a noi paresse gravezza, dobbiamo considerare l'
... metter le mani addosso a certi giotterelli, dar fune per ranni portate
che voleva che i suoi sudditi apprendessero ormai a riconoscerlo e ad ubbidirlo,..
il favore, la benevolenza di qualcuno a causa di atti di disobbedienza, di
la mia innocenza, ne son stato a pericolo di estrema rovina. 7
spazia, / ha più sospetti; ed a quanti più dòmini, / con più
il suo silenzio sinistramente si ascrive o a stupidità d'intelletto, o a
a stupidità d'intelletto, o a contumacia di fronte, o a viltà di
o a contumacia di fronte, o a viltà di cuore. salvini, 39-i-121
dienza, o tener fuora senza contumacia quelli a cui tu non la volessi dare.
sì godendone, tuttavia per goderne più a posat'animo, e con più perfetta
parendogli così di purgar la contumacia davanti a dio, agli uomini, e,
, e, quel che più importa, a sé stesso, o d'avere aspettato
o complesso di forze che si oppone a trasformazioni, a deformazioni (di un
forze che si oppone a trasformazioni, a deformazioni (di un corpo, una
. ant. resistenza, tenace riluttanza a compiere un determinato atto. galileo,
di speranza che quello che è intervenuto a me in questo caso, potesse accadere
me in questo caso, potesse accadere a voi ancora, tuttavolta che una curiosità simile
che ei non negasse talora di dare orecchio a voci non più sentite.
; periodo di isolamento di durata variabile a cui viene sottoposto un ammalato, un
. -in particolare: periodo di isolamento a cui sono sottoposti i passeggeri, l'
qualche cavalcata, o come altrimenti piacessi a loro, si faccino risentire [ai
serviva che per deposito delle mercanzie soggette a contumacia. tommaseo, ii-392: sette
1-76 (180): quivi alloggiati a l'osteria di piazza, il detto
di piazza, il detto lamentone andò a trovar alcuno de'fuora usciti, a
andò a trovar alcuno de'fuora usciti, a portar loro lettere e inbasciate da parte
, di vigilanza continua e oppressiva intesa a reprimere o a impedire l'attuarsi o
continua e oppressiva intesa a reprimere o a impedire l'attuarsi o lo svolgersi di
piovano arlotto, 152: io vengo qui a voi per uscire da tanta contumacia e
contumelia? risponde san tommaso: contumeh'a importa disonore d'alcuno per parole,
del guadagno eziandìo gentilissimi uomini si sottomettono a gravissime e vilissime servitudini, e lunghissime
506: 0 maistro, èri a nui ce dicisti la mensogna, ché
2-98: il mattino si videro appiccicati a due o tre canti dei bottelli manoscritti
vigliacchi... del resto, a quelli non parve vero d'aver da
berchet, 1-22: si levano a fracasso i pedanti nostri, e fanno
fracasso i pedanti nostri, e fanno a rabbuffarsi l'un l'altro e a contume-
fanno a rabbuffarsi l'un l'altro e a contume- liarsi. = deriv
ed affliggiamo. guicciardini, iii-204: oltre a questo avesse con parole contumeliosissime dispregiata
[i detrattori] il loro avversario a faccia scoperta, come fanno
contundente. svevo, 3-879: a forza di desiderio, io proiettai le immagini
, che si vogliono soppestate appena e ridotte a pez zetti non polverosi,
conturbaménto, sm. azione intesa a pro durre turbamento e alterazione
187: neuna cosa è tanto disconvenevole a quegli che vuol far penitenzia, quanto è
affetti non s'inalzino da la parte affettuosa a guisa di venti con movimento distorto a
a guisa di venti con movimento distorto a conturbare il sereno de la mente.
la tua luce / conturba sì ch'a lagrimar t'induce? giusti, i-317:
, affettuoso, ma non posso fare a meno di dirti che non sempre troverai
gli uomini così carezzevoli, così disposti a giovarti come gli trovi ora.
disorientare, confondere; molestare, mettere a disagio, infastidire. cavalca, iii-124
m. villani, 1-44: catuno intendeva a fare i fatti suoi, dimenticando le
,... e ammaestrar ciascuno a non conturbar il prossimo, a non rubare
ciascuno a non conturbar il prossimo, a non rubare, non bestemmiare. caro
provocare disorganizzazione, danneggiare, nuocere a una determinata situazione troncandola, sovvertendola,
cometa unqua la gioia / di vostre danze a conturbar non vegna, /..
agli elementi naturali). cecco d'a scoli, 1684: distrugge [lo spirito
ornai le cure / de la guerra a i guerrier, cui ciò conviene; /
loro forze,... si verrebbono a conturbare, o totalmente ad estinguere.
non già giusto conturba in checché divegna a lui. bencivenni, 4-35: dirubato e
conturbare, / ché quel che piace a dio, sol piace a loro: /
che piace a dio, sol piace a loro: / questo s'osserva nello
... per ogni lode vai a vela, e per piccola avversità ti conturbi
iscusiamo e neghiamo le nostre colpe. a. f. doni, 3-45: non
com'era diffìcile! quale umiliazione se a lui, povero e triste ed infermo,
tutte però sono conturbative, e pericolose a usarsi, e in particolare nella età
letto, gli occhi abbassati levando or a lei ora al crocefisso, e cominciò:
cavalier grotta rimaneva conturbato volgendo lo sguardo a diritta e a manca.
conturbato volgendo lo sguardo a diritta e a manca. 2. ant.
il suo aspetto... faceva a prima vista un'impressione di bellezza, ma
i-96: oh sconosciuta al mondo, a che la fronte / chini al suol,
, iv-2-524: egli proferì le ultime parole a bassa voce, quasi che le dicesse
voce, quasi che le dicesse soltanto a se medesimo; e poi tacque,
scomposto. maestro alberto, 163: a noi che questo ordine considerare non possiamo
è conturbato. varchi, 22-80: a noi, i quali questo ordine considerare non
per la morte della mia figliuola, né a voi sarebbe utile cosa infìno che la
. savonarola, 7-ii-154: signore, a questa conturbazione ognuno s'è risentito;
confonda, e questi conturbatori del volgo a questo modo apparecchiarsi a guadagnare il consolato.
conturbatori del volgo a questo modo apparecchiarsi a guadagnare il consolato. pallavicino, 2-496
erano ancora venute gente fuora di italia a conturbar la italia. dunque queste gente
lo cale di tessuti dovuta a traumi, urti o percosse, senza
capo, lavorava dentro alla sorda. a. cocchi, 8-148: le contusioni sono
la palla, che cade, va perdendo a poco a poco la sua forza,
che cade, va perdendo a poco a poco la sua forza, mentre produce nella
i-40: arnese [un certo corpetto preteso a colpo di pistola] a mio credere
corpetto preteso a colpo di pistola] a mio credere da usarsi più per gala
velocità che acquistato abbia cadendo dall'altezza m a, fa quella contusion che farebbe se
che si acquista cadendo dall'altezza = a. e per farmi strada, io so
piombo ad essere ammaccata, si accresce a misura che si fa maggiore la contusione,
: porta giovamento alle carni contuse. a. cocchi, 8-148: al quale effetto
divisi in due lembi; e mi misi a fasciargli le mani. negri, 1-913
questa voce che manca al vocabolario; pure a me sembra non solo necessaria, ma
chiaro davanzati, 215 e: però convene a voi avere pietanza / di me,
cardinale... fecero risolver il re a mover la guerra, contuttoché li principi
., ho giudicato opportuno di rivolgermi a lei. verga, 3-78: ora
per questo padron 'ntoni si è affrettato a far allestire la sua barca; contuttoché
alla gola,... contuttociò, a guisa d'un altro tantalo, pur
fagiuoli, 3-3-295: in van da molte a farsi belle istrutte / si liscia il
corpo quasi in tutto, soggiaccia necessariamente a cosa alcuna fuori che a noi medesimi
soggiaccia necessariamente a cosa alcuna fuori che a noi medesimi. nievo, 106: vado
medesimi. nievo, 106: vado ora a dire alla signora contessa che non stia
specchio dinanzi; contuttociò potrei giurare che a quell'annunzio mi si drizzarono i capelli
altri giornaletti e rivistine che si pubblicavano a trieste. = comp. da con
viventi nell'america meridionale (specialmente a cuba, nel messico e nell'
, coda lunga, che termina a punta, piumaggio verde mac
per avventura que'giorni dentro bolduc l'alt a penna convalescente, e udito il romor
quand'egli era convalescente, veniva talvolta a passeggiare sotto le nostre finestre. nievo
fu presa dalla tentazione di mettere i piedi a terra, di provare i passi sul
, come un convalescente; che comincia a riconoscere le proprie sensazioni e le trova
bencivenni [crusca]: quando viene a convalescenza, cioè quando la febbre è
abissi della morte. alvaro, 7-124: a volte, la convalescenza d'una malattia
periodo di travaglio interiore, si avvia a ricuperare lentamente la pace dello spirito.
il negozio privato, dal soggetto legittimato a esercitare l'azione di annullamento, e
atto; per il negozio privato oltre a questa (detta convalida espressa),
come nella piccola borghesia da poco riuscita a superare il rango quasi animale del popolo
: avea stimato necessario di andare incontra a i voti,... perché a
a i voti,... perché a lui se n'avesse poi l'obbligo,
confutar gli argomenti di cui vi servite a combattermi. b. croce, iii-23-136
non poteva diventar valida con nessun mezzo, a cagion dell'impunità da cui era stata
alfieri, i-276: ogni fatica precedente a quella dello stampare era intieramente perduta, se
come oro colato, purché si riesca a formulare una teoria. egli doveva formulare
vecchia è finita, non è finita quanto a i precetti morali; anzi quanto a
a i precetti morali; anzi quanto a questi si è anzi convalidata col forte
e la speranza che abbia sempre più a convalidarsi. giusti, i-i7: io so
immerge in mare, fi quarto scende a ripida e stretta pendice, che poi
sei montagnette ond'è ricinta / dechina, a imago di teatro acheo. cattaneo,
, / ch'armi ed aratri e a l'opera fumanti / camini ostenta.
m. -i). chi partecipa a un convegno. convégno, sm
convégno, sm. incontro che avviene a ora e in luogo prestabiliti (di
carnevale ch'è festevole convegno in milano a migliaia di famiglie delle vicine città.
là, di là, verso levante, a un misterioso convegno. alvaro, 2-88
2. locuz. -dare convegno a qualcuno: accordarsi con lui sul luogo
trovano dispersi in ampie regioni, tendono a darsi convegno in una gran capitale,
vollero baciare, e ci diedero convegno a palermo, nelle loro case. panzini,
era forse un rifugio d'animali condannati a una lunga agonia. 3
per tal convegno, / che se tu a ragion di lui ti piangi,
iii-26-161: in qual modo si è venuti a convellere e distoreere il reale processo dello
specie di dolore convulsivo o spasmodico. a. cocchi, 4-2-97: la qual debolezza
personalità poetica, non si può volgersi a guardare senza un tal qual ribrezzo quello
giunsero all'orecchio dell'auttore obbiezioni fatte a voce da sconosciuti ed altre da alcuno
niuna convelleva il sistema, ma intorno a leggieri particolari cose. = voce
sacchetti, 189-13: andato un dì a biagio, gli disse tutto il convenente
il mare, / lontan sei miglia a l'una e l'altra gente. 5
io vi consigli, vi dico che a me pare per ogni conto, e secondo
conveniente, che voi non pensiate più a quel partito già fuggito. pallavicino,
non te partirai de qui, che a tuo malgrado me dirai de ciò tutto il
bartoli, 33-314: per tutto questo, a me è paruto che più si accosti
ameraggio, / e non ti falleraggio / a tutto mio vivente ». latini,
/ in voi senno e savere / a ogni condizione, / ch'un altro salamone
grande dispesa et in grande facenda, a cagione dela guerra che noi avemo con
natività di cristo fosse ordinato generale perdono a roma, per comune consiglio parve più convenevole
fosse di cinquanta in cinquanta anni. a. pucci, ix-387: però i'
ell'è piacente e avvenevole: / a ricordarla non è convenevole. boccaccio, dee
parole, molti cittadini salirono alla ringhiera a consigliare. piecolomini, 35: fra
buone parti, ch'io dico convenirsi a una gentildonna, intendo esser convenevolissimo ch'
28 (96): non è convenevole a me trattare di ciò, per quello
la qual cosa è al postutto biasimevole a chi lo fae. ugurgieri, 1-112:
1-112: tu moglie di iuppiter, a te è convenevole di tentare l'animo
alcuno: perottino, coteste son favole a quistione d'innamorato più convenevoli, sì
, sì come le tue sono, che a vero argomentare di ragionevole uomo. ariosto
un destrier quale / sia convenevol dono a un signor tale. straparóla, 11-4
porta rendendo grazie per nome del patrone a chi mandato l'avea, con parole convenevoli
mandato l'avea, con parole convenevoli a tal proposito. d. bartoli, 37-21
cinque maschi e tre femmine, dando a ciascuno invia- mento di vita convenevole al
ch'ella [la lingua francese] fosse a quei tempi più convenevole al genio e
ogni cosa mobile, che saranno convenevoli a vendere. boccaccio, dee., 2-8
valente femina sarà, io la mariterò a quel tempo che convenevole sarà. sannazaro
questo [premio] sarà di colui a cui nel correre la sua velocità e la
chiaro giorno, entrò nella città e a convenevole ora appresentò il sacco al pretore
toccava al vostro maestro, e non a me, a pensare a questi movimenti
vostro maestro, e non a me, a pensare a questi movimenti per li quali
, e non a me, a pensare a questi movimenti per li quali si potesse
convien saperne, per accommettere il falcone a tempo e a convenevol distanza, secondo
, per accommettere il falcone a tempo e a convenevol distanza, secondo il volato e
o perché ella sia confacente e convenevole a perfezionare la natura di quello a cui è
convenevole a perfezionare la natura di quello a cui è utile,... o
,... o perché contribuisca a ricchezza. algarotti, 2-414: quale
giudici né altri convenevoli estimatori ed atti a poter lodarlo secondo il merito. pascoli
il merito. pascoli, i-963: a ogni modo, anche nella versificazione volgare
polli è più confortativa e più convenevole a natura d'uomo. bruno, 3-218:
bella e convenevole comparazione fu del cielo a l'umana nobi- litade. albertano volgar
venne co'divini raggi della sua grazia a disgombrare le tenebre del peccato, onde
: una convenevol frequenza de'sacramenti. a. cocchi, 4-1-31: mescolare molta
doni, e la migliore / parte a te sarà sacra, anima cara. gioberti
e notti, pervenne sano e salvo a salemina. 6. ant.
, straordinariamente. -al convenevole: a sufficienza. -secondo il convenevole: come
convenevole della tenera età fervente, pose a questo beltramo. giov. cavalcanti, 117
guerra. bembo, 1-157: quivi a niuno si cerca inganno, a niuno
: quivi a niuno si cerca inganno, a niuno si fa ingiuria, a niuno
, a niuno si fa ingiuria, a niuno si rompe fede. nulla fuori del
d. bartoli, 36-74: fattasi a visitar la vicereina, e consideratone quello
di cordialità; complimenti che si rivolgono a un conoscente incontrandolo o accomiatandosi da
i convenevoli e, rimontato il cavalier a cavallo, s'incaminarono al castello. salvini
, 496: eran fermi ne'convenevoli a lasciarsi gomitare dai passanti. pavese,
che ne ha il convenevole, costretto a visitar dame, vi si conduceva sì
diventato talmente pigro, che mal soddisfaccio a me ed agli amici in questo convenevole
star molto in sul convenevole, accettalo a dormir teco. foscolo, v-168: l'
condusse nella mia camera, ch'era a dir vero la sola di tutto quell'alberghetto
ogni convenevolezza largo. bembo, 2-57: a servare ora questa convenevolezza di tempo,
amato da vero, che molto adorato a la cortegiana. sì che, lasciate
. ant. giustamente, meritamente, a ragione. dante, conv.
familiare e civile... convenevolmente a sé tiene de li uomini lo maggior
belle, interne ed esterne, non pare a te che convenevolissimamente bramasse davide di vederle
l'industria da procacciar mezi sufficienti per condurre a fine i disegni, ed il discorso
, secondo lui, sarebbero stati necessari a maritar la figlia convenevolmente. leopardi, 891
dovila, 425: si pose il campo a gergeo, terra convenevolmente grossa ed abbondante
. che si accorda, che si addice a persona o cosa (per legge naturale
e deforme e con modi più convenienti a bestia che ad uomo. capellano volgar
: era viltade espressa, / conveniente a un uom fatto di stucco, / con
nettareo succo; / e tuttavia stesse a parlar con essa, / tenendo basse
62: in questi nuovi giudici ha a potere più, come è conveniente, la
o corruttele. firenzuola, 68: a pudica donna e a nobile uomo,
firenzuola, 68: a pudica donna e a nobile uomo, a'quali secondo il
: parti che questo sia abito conveniente a una tua pari? questo è l'
quaggiù, non parve allo scaligero sufficiente a smuovere l'acqua dal suo stato, anzi
voi del chiaro dì più assai / convenienti a questa orribil reggia, / quanto mi
hanno ragione, capite, hanno ragione a volerlo, così non era conveniente ch'
la principessa... si divertiva a confezionare fiori di carta. le riuscivano perfetti
questi fossero i più aristocratici, convenienti a una dama del suo rango. -conforme
una dama del suo rango. -conforme a un principio di ordine, di equilibrio,
dee., 1-8 (113): a cui guiglielmo, udendo il suo mal
qualora sia atto e applicato a bene intendere, riceverà nella sua mente
pare conveniente che l'imperatore non abbia a passare in italia, se non con
fusse convenente? 5. atto a soddisfare particolari esigenze; che fa al
10-10 (309): voi mi strignete a quello che io del tutto aveva disposto
come dura vita sia quella di colui che a donna non bene a sé conveniente s'
di colui che a donna non bene a sé conveniente s'abbatte. piovano arlotto,
piacesse eleggere uno arcivescovo che fusse conveniente a una città quant'era firenze. boiardo,
dotte, e degli uomini ingegnosi, a * tempi convenienti, e se l'è
, 813: ben gli parve conveniente [a giove] di propagare i termini del
adomarlo e distinguerlo. montale, 3-202: a tarda sera si riunivano insieme in un
adeguato, di misura giusta. — a prezzo conveniente: che conviene all'acquirente;
conveniente: che conviene all'acquirente; a buon prezzo. - anche al figur.
, 3-37: nella pubblicazione de'cardinali, a tutti dette le lodi convenienti. machiavelli
staia [di pane]... a prezzo e peso conveniente. guicciardini,
: dico il corpo di sveno, a cui fia data / tomba a tanto valor
sveno, a cui fia data / tomba a tanto valor conveniente. sarpi, i-63
, 34-103: messo nell'acqua salnitro a conveniente proporzione e dimenatovi dentro per non
e mura convenienti, hanno artiglierie a sufficienzia. guicciardini, 38:
ordinate esprima le condizioni del quesito corrispondente a vari punti dell'asse: indi cercando dove
si determina ancora quel punto che serve a sciorre il problema. conveniènte2,
. cavalca, 9-336: disposto a confessarsi il più tosto che convenientemente potrà
il simile si potrebbe rispondere molto convenientemente a quelli che si dolgono della natura.
ma viva convenientemente come ha vissuto fino a qui. dissesteremo noi le cose di
mandare l'unica ragazza alla cattiv'aria a mondare i fichi e a por la chiocciata
alla cattiv'aria a mondare i fichi e a por la chiocciata? cassola, 2-205
polidoro, intelletto che mi valga se a dama non so inchinarmi convenientemente.
accentate, come può capitare di farne a tutti. 4. ant.
, 3-471: di quivi s'impara, a cagion d'esempio, che, a
a cagion d'esempio, che, a convenientemente parlare, convien dire 'raspa '
5. ant. giustamente, a ragione. bibbia volgar., v-517
questa adunque lettera mem è posta convenientemente a questo ottonario; però che in tutto
, 1-1-323: perché dunque vogliamo appigliarci a questi punti, e tralasciare quel gran
universo? 6. ant. a sufficienza, secondo il bisogno. crescenzi
fine, di un oggetto all'uso a cui è destinato, di un vocabolo
36-72: non te 'ncresca, anema, a far qui penetenza, / ché tutte
intera convenienza tra le nature, supplisce a questo. machiavelli, i-495: hanno
amor proprio dunque e dalle proprie convenienze a contrattempo se ne pigliano le misure. algarotti
convenienze delle imagini e frasi dantesche sono a bastanza evidenti. serra, ii-37:
diventar sue: il che non riesce a molti; perché il fatto sta non in
in saperle accomodare secondo che è quello a che hanno a servire, con grazia
accomodare secondo che è quello a che hanno a servire, con grazia, misura,
, norma che prescrive una condotta conforme a moralità, buon senso, rispetto di
. fagiuoli, 1-8-145: -venivamo appunto a casa vostra, come ci pareva dovere
(170): gli zii parlarono anche a gertrude, come portava la convenienza in
pirandello, 7-280: mia moglie, a me, mi caricava d'insulti; col
convenienza, e spiegare i miei pensieri a qualche amico confidente. r. m
le sue convenienze, ho subito pensato a far nascere un negozio tra v.
e d'impazienza, che si prova a un'esibizione in cui si trovi più la
propria convenienza: « cosa m'importa a me che uomo sia o non sia un
una piazza che non ha capitali bastevoli a contraccambiarle tutte, le cedole venendo offerte
nasce la convenienza di andare al banco a cangiarle in metallo. c. bini,
un tal partito, che si riduceva a nulla, fu da lui appoggiata alle ragioni
. bacchelli, 2-103: la primavera cominciava a far crescere il prezzo della mano d'
, ma non c'è mai convenienza a tirare in lungo un lavoro cominciato.
che pubblicamente io vi vendichi d'un'offesa a cui ho dato innocentemente cagione, non
i comuni, i quali si convennono a firenze, e in segreto si conferì la
19-115: e non indugiò questa piova molto a venire dopo l'orazione: ma tanta
. locuz. - secondo le convenienze, a convenienza: convenientemente, in modo opportuno
né nutrimento posson sugare, né digerire a convenienza del corpo senza questi membri
quale perde piume da ogni cucitura, a quel travestimento non si bada più.
francia ancora fece convenire li teologi parigini a melun, per consultare delli dogmi necessari
su d'un monte,... a cui potessero convenir tutte le genti,
consolari. parini, giorno, ii-259: a un rivo stesso, / a un
: a un rivo stesso, / a un medesimo frutto, a una stess'ombra
, / a un medesimo frutto, a una stess'ombra, / convenivano insieme
conveniva meco in segrete cerimonie per insegnarmi a rivivere la vita degli antichi iddìi. moretti
, 17-53: là convenivano i fidanzati a far chiacchiericci, malignità, supposizioni,
far chiacchiericci, malignità, supposizioni, a divertirsi, a divertire. alvaro,
malignità, supposizioni, a divertirsi, a divertire. alvaro, 7-102: qualunque
volgar., viii-485: vienmi incontro infino a tolomaida, sì che noi ci convegniamo
hai detto. machiavelli, 724: verrai a desinare con esso noi; e l'
; e l'andare e lo stare starà a te, e potremo ad ogni ora
cosette, se n'andò di lungo a ripa e col padrone del legno ove cornelia
. 5. ant. avere a che fare, trattare. machiavelli,
. machiavelli, 9-1-161: sperando avere a convenire con uomini che avessero in loro
stella per loro guida nell'an- darsene a cristo; ma non già l'ebbero nel
ne segue che il termine unico destinato a connotare una idea complessa, generi equivoci,
c. bini, ii-214: e a che vale questo libero arbitrio, se tutti
. le cambiali, armi da guerra, a doppio taglio; la rendita sale e
ant. mettersi d'accordo; venire a patti. boccaccio, dee.,
più delle sere con lei se ne veniva a cenare. seneca volgar., 2-165
seneca volgar., 2-165: presso a quello castello stava uno tiranno il quale
, di qualcuno: accordarsi di eleggerlo a una carica. -convenire a qualche cosa
di eleggerlo a una carica. -convenire a qualche cosa: aderire a una proposta
. -convenire a qualche cosa: aderire a una proposta. savonarola, 5-7:
ingiuria e sì manifesta onta non era a modo veruno da sopportare. paruta,
della repubblica, se le apriva la strada a cose molto maggiori nel resto d'italia
dello ambasciador di currado ottimamente convenirsi. a. f. doni, 3-170: in
del sonetto rimastoci. -concorrere (a uno scopo), cooperare. bruno
al passar de fiumi, si tranassero a vicenna. carletti, 48: nel prezzo
uomini, comecché egli non hanno fino a qui convenuto concordemente, né sperabile è che
affidare per decisione concorde (un incarico a un magistrato). machiavelli, 91
: nella prima espedizione che gli ebbero a convenire contro a'veienti, si vide come
, 1-20: per simili libertà, prezzi a convenire. 14. tr
la guerra non hanno più alcuna cosa a convenire meco? 15. intr.
si collocheranno in modo che elle convenghino a piombo e secondo il regolo insieme con
convengan fra loro i due generi delle a tome particelle che ho fin qui almeno accennate
accennate, e queste altre, che a me son parute da potersi e da doversi
; addirsi. giamboni, 7-5: a neuno si conviene così le buone cose
, come al prencipe, la cui dottrina a tutti 1 subbietti può prò fare.
onesto, sanguigno, cinta e ornata a la guisa che a la sua giovanissima
, cinta e ornata a la guisa che a la sua giovanissima etade si convenia.
due grand'ali, / quanto si convenla a tanto uccello: / vele di mar
, e per quello affetto che si conviene a figliuoli liberi, ma come servi per
de- strier, donna sì degna / a un ladron non mi par che si
la lira: / conviensi altro instrumento a sì feroci / voglie, in sì grave
arte o scienza, dubitar ed interrogar a proposito e co'gli ordini che si
: che voi... vogliate astringermi a credere e da favellare a vostro modo
vogliate astringermi a credere e da favellare a vostro modo, non mi par che convenga
pene corporali e dolorose non debbono darsi a quei delitti, che, fondati sull'orgoglio
il conte: « e lo lasci dire a me, che devo intendermi di ciò
che devo intendermi di ciò che conviene a un cavaliere ». leopardi, 16-55:
/ fortuna avea già rotto, ed a questi occhi / non altro convenia che
un bel giovane ebanista, decisa però a non sposarlo perché non è un proprietario o
un proprietario o un funzionario come converrebbe a lei. -essere confacente, giovare
. campanella, 1083: si dona a ciascuno, secondo il suo esercizio, piatto
. latini, i-1799: ma già a tuo minore / non render più onore
/ non render più onore / ch'a lui sì ne convenga, / né ch'
lui sì ne convenga, / né ch'a vii te ne tenga. paolo da
risposta la mia fede? / convense a cortesia / scaciar da sé colui che
fosse innamorato, e che quello che a lei conveniva altrui si desse. cellini,
ci potete nuocere assai, e noi a voi non possiamo giovar nulla; e
sospiri, un mar di pianti / conviensi a tanta fè? galileo, 1079:
, 1079: meritate lodi... a tutto il resto del suo libro si
sua sfera conviene moto retto per tornare a quella, ma in quella circolare solo
: le condizioni che necessariamente si convengono a un vero, alto, degno amore
bisogna. ariosto, 45-4: fidarsi a l'uom non si conviene. verga,
che l'anima ho da darla, a dio! pirandello, 7-272: quest'acquaccia
acquaccia qua... non giova a nulla, creda pure. ce la dànno
nulla, creda pure. ce la dànno a bere, in tutti i sensi,
guittone, xxxiii-101: non corra l'omo a cui conven gir tardi. compagni,
bernardino da siena, 103: sappiate che a tutti vi converrà réndare ragione d'ogni
ogni minima cosa che hai fatta contro a dio e contra al prossimo. pulci,
alba, fussi stato esposto al nascere, a volere che diventassi re di roma e
e duol, qualora / membrando vo com'a non degna rete / col vulgo caddi
. marino, 300: convienimi dunque a forza / esposta alla mercede / o di
novelli ornati; /... a sé medesma / quante volte convien piacque e
indietro per vedere se faceva in tempo a fermarla quando ripassava. -ant. costruito
ligenzia confessare de'suoi peccati quando viene a cominciar la penitenzia; e appresso questo
. boiardo, 2-4-37: lei comincia a cantar sì dolcemente, / che uccelli e
ne dilarghi oltre di quel che conviene a star bene i diametri. -ant
certo è che più d'uno convenne a batterla, perché la punta fu troppo acuta
fatemi il favore... di tornare a dare un'occhiata a'visi degl'innumerabili
acqua, perché il sole possa contribuire a quel sollecito moto dello sperma del maschio
dello sperma del maschio che è necessario a dare la vita a que'feti.
che è necessario a dare la vita a que'feti. manzoni, pr. sp
lingua degli scriventi non si rin- novelli a forme più determinate e più schiette.
/ ma vuol esser soffritore / di servire a piacimento: / quello che 'ntende amore
/ quello che 'ntende amore / si conviene a compimento. 24. tr.
. tr. ant. convocare; chiamare a sé. boccaccio, 9-275: quantunque
amico lontano o sostenuto o imprigionato, a costei [l'amistà] è sempre
arrogante doveva domandarsi da un foro simile a quello dove l'avevo convenuto.
, le qual dentro tiene, / e a tai movimenti le raguna; / e
] il comune al papa e a'cardinali a impetrare il privilegio di potere conventare in
con la quale io fui conventato. a. f. doni, 3-131: quante