egli medesimo non avesse voluto rendersi grazioso a' romani e procurarsene utile e onore con
che la donna bella / non saria a' suoi desir sempre ribella. guicciardini,
d. bartoli, 38-104: or quanto a' medici, il concorde giudicar che ne
simintendi, 1-27: questi si convengono a' miei omeri, lo quale posso dare
e notte, non pensano / che a' lor amori, a lor trame, a
calore, la bellezza delle espressioni non mancano a' suoi discorsi: ma la logica manca
sanza malizia. compagni, 1-2: stando a' balconi del suo palagio, lo vide
minore: chiamano ognuno il suo consiglio a' brievi. 8. eleggere a un
leale messo, lo rechi per iscritto a' consoli, de'quali eleggano e chiamino
lippi, 1-59: han certi santambarchi fino a' piedi, / che chiaman il zimbel
alcuni, ve n'era di quegli a' quali egli doveva avere compiaciuto, o de'
, / ch'io non dia fine a' tradimenti tuoi. pulci, 11-62: e
guardate a questo mostaccio; ché quando verremo a' fatti, vi chiamerete di me contenta
il dì seguente fulcinio trione chiamò pisone a' consoli. -chiamare in testimonio, a
chiamato alla sorte che dio ha preparata a' suoi amici. soffici, ii-52: leggeva
padri ornai / non possono por freno a' figli loro, / perché difetti han sulle
... se per dar fieno a' buoi lasciassimo / questa cena, ove abbiamo
fiate la figuri, / quante iesù a' tre fe'più chiarezza. boccaccio, i-206
8-17: trattato per li cortonesi contro a' perugini o contro alle loro terre non
ridonda, e la chiarezza / sia compagna a' tuoi scritti. bar etti, 1-62
vero e perfetto guelfo, la quale rappresentata a' signori aretini, diedono e concedettono l'
le scienze si applicassero alle arti, a' mestieri, alla medicina, a trovare
, 180: mi è bisognato chiarire a' capponi la mente mia. svevo,
che bonifazio ottavo si fosse chiarito contrario a' cerchi e che carlo di valois veniva in
chiarite, si diè sentenza d'assoluzione a' nostri. segneri, iii-1-5: basta legger
ale maggiori e il volo più precipitoso, a' quali aveva negato l'uso de'piedi
scuri faccia sfondare la tela, dia a' suoi personaggi di convenienti vestiti e di graziose
. carducci, 654: delfo a' suoi tripodi chiaro sonanti / rivoca
disusato, di * chiasti 'a' nervi ottici, che portandosi all'occhio
e le fiorite grotte, / mie'scombiccheri a' cemboli, a'cartocci, / a
, / mie'scombiccheri a'cemboli, a' cartocci, / a gli osti, a'
a'cartocci, / a gli osti, a' cessi, a'chiassi son condotte.
/ a gli osti, a'cessi, a' chiassi son condotte. bandello, 1-5
. tasso, n-ii-316: e forse a' tempi nostri que'chiaussi che manda il
fu quello che venne a richieder cipri a' veneziani. p. della valle, i-139
? oh va'a tor donna a' tempi d'oggi! giusti, ii-559:
le chiavi ogni facoltà ancora di sovvenire a' bisogni della famiglia o agli appetiti de'
chiavi, a i respiri, e a' mezzi tuoni. marcello, 44: terminato
, e curve e larghe / le storte a' fianchi, a'gomiti le targhe.
e larghe / le storte a'fianchi, a' gomiti le targhe. » dal
emposite agli loro regoli, e'chiavistelli a' loro anelli. tassoni, 2-37: de
umiltà venne al papa e git- toglisi a' piedi chiedendogli misericordia, e il papa gli
valle: / e le ghirlande colte a' verdi campi, / al cener muto dii
d'ambra, xxv-2-433: vo infin a' martiri, / accender questa candela e
: mecenati, or non più chieggio a' destini / che d'alme bocche al plettro
, ii-395: le idee marciavano appresso a' soldati e penetravano ne'più umili strati
meraviglia aveva risposto sospirando, che ubbidirebbe a' suoi genitori. verga, 3-55:
burla. pallavicino, 3-664: mancando a' ministeri degli ordini minori altri cherici,
a dio l'ordine chericato, e dare a' preti forma, e modo del vivere
correggere il papa e'cardinali, / ch'a' cherici porrò sì fatta soma / che
lunghi affitti, e gli affitti rinovati a' locatori medesimi; talché le manimorte conservassero
3-664: niun cherico pellegrino fosse ammesso a' ministeri sacri dagli altri vescovi senza lettere
parlamento. dovila, 1-2-258: a' quali [deputati] assentendo ancora la maggior
figure han colorite. / misture tali incognite a' pittori / da macina mortai non fur
le vaganti, oltre al dar consistenza a' corpi, che secondo la filosofia de'chimici
. l. bellini, 5-2-373: a' chimici torcimanni con torbida accigliatura e con
: questi vocaboli di gergo vanno abbandonati a' rosicru- ciani e ad altri tali chimici
formati in figura quadrangolare... a' nostri artefici serve mirabilmente per disegnare figure
occhi di paura, / però che intorno a' suoi sempre si gira / d'ogni
secca polve. tasso, 17-13: tutte a' suoi piè, nel trapassar, le
pur l'ale / con vana cupidigia a' ben dannosi, / ardendo ognor di
passato ch'ebbe 'l chiostro, lagoro a' miei pulcini, / e 'nfine hammi la
cloaca, in qualche occasione l'artegliarie a' nemici. botta, 6-ii-375: fogna.
piede dinanzi del cavallo delle stanghe schiodavasi a' primi passi dell'erta... e
ii-117: compivano questa divisa i ferri a' piedi, cioè una catena da una gamba
e vi costringeranno d'andare a giocare a' tre setti per passare la serata.
schivi. carducci, 22: io miro a' venti / lente ondeggiar le nere chiome
chiomato. salvini, 16-32: quegli a' trombetti comandò canori, / che chiamasser
, dritto il chiomante capo, nitrendo a' venti. pascoli, 1234: alla
de'chiostri e con linguaggio meglio intelleggibile a' molti. palazzeschi, 31: ti
51: rosa gentil, che sopra a' verdi dumi / dài tanto onor al tuo
, 8-16: uccideste, e mandaste a' neri chiostri. manzoni, 230: così
hanno indeboliti, e tolto il sentimento a' membri ch'elle tormentavano. crescenzi volgar.
contro questo mio pensiero, io raccomando a' nostri chirurghi di leggere intanto tutto quello
redi, 16-iv-288: il medesimo accaderebbe a' medici d'oggigiomo, se volessero medicare
bruno, 3-257: voi siete que'soli a' quali la liberalità de le stelle e
fu conceduta, benché più cara fosse stata a' conceditori la lor dimoranza. fioretti,
concenti / de'vati ascolta e quanto a' numi è caro / chi a la patria
esce dalla sua rozza volgarità e si alza a' più alti concepimenti della scienza. carducci
suo viso, alla sua voce, a' suoi modi, ci pare di scoprire evidenti
qua col senno venni, / perché a' nimici concertiam la strage. i. nelli
, 1-67: dettando egli [euripide] a' personaggi del coro una certa cantata fatta
: questi, dopo alcune zuffe fatte a' confini dello imperio, per concessione degli
,... e che ne portino a' ministri de signori nove fede del medesimo
popoli e comuni del contado a comprarli, a' patti che loro piacerà; purché cotale
che la nostra potenza, da voi a' nostri antecessori benignamente conceduta, crudelmente
di oggidì. doveano quelle maniere corrispondere a' concetti di una gente che vedeva i
stile sono quelle arguzie, che ignote a' greci per lungo tempo, e da'
concezione, il concetto corporale visibile ed accessibile a' sensi, proprio della poesia e proprio
mare, e ciascune altre cose che a' sassi accostandosi si nutricano. sannazaro, 4-81
quelle di lentischio sono di grandissimo uso a' coiai per conciar le cuoia. b.
fussi così; che come e'si venne a' bitumi ed alle calcine, ed al
conciare delle pietre, medesimamente si venne a' muri, pilastri [ecc.].
ma non sì tosto si sentì sotto a' fianchi quella cosa molliccia, che mise
, che a vinegia venivano per conciarsi a' servigi della repubblica. belo, xxv-1-
quanti, / cristian, fate concilio sopra a' preti, / salvando sempre i divini
poggio bracciolini... in mezzo a' chierici del concilio di costanza e a'masnadieri
mezzo a'chierici del concilio di costanza e a' masnadieri di sigismondo imperatore osava, solo
, che quello / che tu mostri a' falconi. = deriv. da conciare
, quantunque di prima veduta parrà simplice a' simplici, essendosi potuta vestire di mille arguti
/ ma tristo a qual s'attaccavan a' crini. velluti, 263: in questo
i perugini in concio da potere riparare a' nemici, fatta grande preda, senza contasto
di salamone, soavissima, stette dinanzi a' mie'occhi, la cui faccia è bellissima
: potette mostrare [il savonarola] a' cittadini fiorentini gli errori de'passati stati
234: dalla legge è vietato a' furiosi stare in giudicio; dunque,
solamente, piacciono le favole, e a' savi piacciono in quanto possono servirsi di
in benefizio e in rovina di coloro a' quali o male o bene desiderano, conciosiaché
entrate subito nelle vostre fare uno grande onore a' fiorentini: domattina darò loro materie,
udienza in concistoro publico, dove si dà a' re e agl'impera- vostre ragioni.
avean liberata d'ogni pena; mantenente a' dodici di decembre una congregazione / e poi
permesso di procedere fino alla flagellazione contr'a' contravegnenti alla lor legge: ma non all'
machiavelli, 577: concitavano adunque contro a' tiranni gli uomini liberi, contro agli
non pone il suo nome in fronte a' proprii libri il faccia per modestia.
. sarebbe stato lo stesso che rinunziare a' propri privilegi, screditare il convento presso il
i timidi, curvando la testa innanzi a' forti, mostrarono coraggio contro i loro concittadini
richieste o pretensioni del re: nominare a' vescovadi e benefìzi de'suoi regni; dare
sono in quella lingua latina, molto a' bene doctissimi dificile et obscure, e per
io lascio alle rane il gracidare, e a' corbi il crocitare, le cose vane
reve rendissimo si sprofondasse sino a' capegli in una cloaca, e
necessaria compagnia; ma è voce rimasta a' teologi per denotare che il corpo e 'l
è un costringer le idee a far a' cozzi tra loro. cuoco, 1-72
col secco osserva pace, / congiunti a' nostri corporei sensi. leone ebreo, 116
ed alzono le voci, onde rendono a' loro canti dolci concordanze. tasso,
a parte a parte concordata dal capo a' piedi. concordato2, sm.
o vero la condizione di fortuna incerta a' mortali non piegasse? sacchetti, 6-28
-per le con tinue concorrenze a' magistrati e per le molto frequenti
. passavanti, 226: a' quali [predicatori] concorrono gli uditori
tutte. lancellotti, xxiv-270: passaremo a' mali di pena, cioè a'terremoti,
passaremo a'mali di pena, cioè a' terremoti, all'inondazioni, a'freddi
, cioè a'terremoti, all'inondazioni, a' freddi eccessivi, alle pestilenze, alle
, alle carestie, agl'incendi, a' prodigi e altri tali, li quali fuori
. bartoli, 32-158: il ricorrere a' due fuochi della ellissi, dove di tal
i maligni spiriti quando lo vedevano più a' suoi secreti concredere, allora più fortemente
7-93: confessate per me il mio debito a' vostri concreditori dell'ariette. tramater [
]: esporre più concretamente che astrattamente a' giovanetti gli elementi della scienza. gramsci
principe di oranges, necessitati o disubidire a' comandamenti fatti dalli otto di fermarsi
potrei trafiggere / di ferro o duolo a' miei più cari l'animo; /
deve vangarsi nel mese di gennaio, o a' primi di febbraio, acciò abbia tempo
io nascondo dagli occhi degli uomini, a' quali al tutto è invisibile. marino,
in uffizio, toglie per paura alcuna cosa a' sudditi; ovvero quando non vuole quello
s. borghini, 1-149: contra a' gentili il parere di loro medesimi ci
opinion de'dottori, ed insieme o a' detti convincenti della scrittura, o all'
servi metanieri, o vero i condannati a' metalli. -condannato alle fiere:
condecente al sacerdozio, onde renderlo venerabile a' laici. panzini, ii-434: questa era
ecclesiastica, che richiamare la civiltà odierna a' suoi primordii, e cristianeggiarne i trovati,
dio, che condescende / e si mostra a' mortali, / disconosce, discrede
): dove tu non condiscenda piacevole a' prieghi miei, con quella forza che ne'
nuoce al capo, o ti fa male a' piedi? -per simil. e
ma forse più che alcuno altro cittadino a' dì nostri, giudico esserne più obligato
lagrimando in questa desolata cittade, scrissi a' principi della terra alquanto della sua condizione,
ogni rimedio il mondo, massimamente quanto a' prelati e quanto a'ministri della chiesa
, massimamente quanto a'prelati e quanto a' ministri della chiesa. a. cocchi,
truppe stanche ed infievolite e col restori a' fianchi, in condizione di muoversi da stananello
e liberti buoni senza biasimo condonava; a' contrari, ancor con sua colpa,
escrilogie, iscusate i nostri perissologi, perdonate a' nostri cacocefati. algarotti, 3-232:
modo, per quanto si voglia condonare a' pittori. 2. rimettere in tutto
... si dovevano scancellare le partite a' debitori condonandogliele, e dar la libertà
debitori condonandogliele, e dar la libertà a' servi. beccaria, 1-287: quasi
, come capitano di ventura si volgessi a' danni o del duca galeazzo o nostri
. villani, 1-22: corsono i cavalieri a' loro cavalli..., e
solenni grazie che lor si dovevano, e a' condottieri e capi dell'armata vittoriosa gran
forse l'alto condottiere, / benigno a' suoi ed a'nimici crudo, / col
condottiere, / benigno a'suoi ed a' nimici crudo, / col suo gesto il
. cantini, 1-2-331: sia lecito a' mugnai tenere nelle mulina loro proprie o
, iv-604: fa di mestieri accostarsi a' santissimi sacramenti, come a condotti propri
e pria ch'io conducessi i greci a' fiumi / di tebe poetando, ebb'io
: [il pontefice aveva] condotto a' stipendi comuni col duca di milano prospero
istoria, tanto che noi ci condurremo a' figliuoli. 28. rifl.
il quale [otto] andò loro [a' saracini e a'greci] incontro co'
] andò loro [a'saracini e a' greci] incontro co'romani e tedeschi,
diodati [bibbia], 2-288: ubbidite a' vostri conduttori, e sottomettetevi loro:
che gli avesse destinato appunto stanza confaccente a' suoi pensieri e alla sua fortuna.
, 8-24: gli altri popolari erano conferenti a' grandi nelle predette cose, fuori che
: parendoli venuto il tempo di scoprire a' suoi collegati ghibellini d'italia la sua intenzione
lorenzo de'medici, 638: mi raccomanderai a' piedi di sua beatitudine, e dira'
molto bene ch'era obbligo mio conferirmi a' piedi di sua beatitudine. —
, 3-662: essere i vescovi superiori a' preti; dar essi il sacramento della
ii-618: la conferva particolarmente nasce intorno a' fiumi dell'alpi, così chiamata dal conferruminare
è pericolo. meliini, 84: a' sacerdoti... appartiensi...
speranza; e nell'animo dava favore a' miei desideri. magalotti, 9-2-113: violentato
che confessi / che non langue fortezza a' colpi feri, / né cade, o
l'unità e comunione con lui ordinò a' i suoi nuovi vescovi di partecipargli la
immortale iddio per singolarissima grazia solo concede a' suoi più diletti. algarotti, 1-90
che nollo palesasse a persona, se none a' suoi figliuoli. poliziano, 187:
sacerdoti con dispietato coltello strangolare, se a' buoni uomini aver morte ordinata fossimo incolpati;
colpa e di pena di tutti i peccati a' fedeli cristiani i quali andassono a roma
, 19: alcuno iddio si manifesta a' confessi. 4. ant.
coloro che pentuti e confessi la domandavano a' loro confessori, e morivano. passavanti
2-135: dedican ad essi [i savi a' ricchi] le loro opere,.
arte e diligenza, che è nota a' confettatori. confetterìa, sf.
la loro bianchezza e dolcezza sono assomigliate a' confetti. 2. iron.
pane di confetto, il quale si presentoe a' frati minori quando vi vene il ministro
dita. salvini, 41-89: dato luogo a' ragionamenti piacevoli... che.
della chiesa e con tanto favore a presso a' superiori e e'popoli, che ero
presono per consiglio di mandare loro ambasciadori a' fiorentini,... e pregaro
marino, vii-307: venne... a' giuochi pizii un certo taren- tino detto
4-1-248: desse comodità e sicurtà maggiore a' potentati e signori forestieri... di
. pucci, cent., 86-98: a' dì otto d'aprii nel tempo dolco
a pochi insieme, e feceli ricettare a' suoi confidenti. machiavelli, i-975:
sospetto: anzi con savia continenza mostrava a' baroni piena confidenza. sacchetti, 198-125
a v. s. alcune cose apartenenti a' crediti nostri. machiavelli, i-54:
avendo lo imperadore il principale suo odio a' principi e non potendo per se medesimo
a lui [al pruno], ch'a' piedi le confisse, / senza parere
confinanti. algarotti, 3-79: oltre a' dissapori che tengon sempre tra'due imperi
i dolori della morte sono dunque confinanti a' pericoli della dannazione, perché allora, a
compagni, 1-4: prima tolsono i salari a' confinati; poi a chiamare gli ufici
, in la quale, per avere a' confini di molti orti, da molte parti
, perché si avevano da porre i termini a' campi, che riparassero all'infame comunion
scuri e paesi lontani, / ch'era a' confin tra'cristiani e'pagani. boiardo
i campi de l'arena, / venne a' confin di nubia in albaiada. machiavelli
: questi, dopo alcune zuffe fatte a' confini dello imperio, per concessione degli
degli uberti, sentenziò stesse alcuno tempo a' confini, con altri di loro parte
tutti li ghibellini, salvo cinquanta che rimasero a' confini per patti, ma tutti riebbero
: essendo già stato da dieci mesi a' confini, tanto seppe adoperare con un
sorella di lorenzo, fu liberato e mandato a' confini. botta, 4-346: il
man bagnate 'l verno, / giacendo stretti a' tuoi destri confini? buti, 1-773
confini? buti, 1-773: 'stretti a' tuoi destri confini '; cioè al
refe, in guisa che oppongano argine competente a' confini del signore. 8
labbro / un riso che non pass / a' confini del sen; quando vi piace
[come quella latina] ristretta dentro a' confini che vi han posto gli antichi
gli argenti nascosti, concessane quarta parte a' denunziatori. cattaneo, ii 1-185:
sia via là, via là, o a' confitemini, o al pollo pesto.
un uom per lo popolo a' martiri. marco polo volgar., 27
vascelli] delle larghe lastre di rame confitte a' lor fianchi. prati, ii-40:
: lasciava totalmente il peso delle faccende a' suoi, i quali, parte per
a colei per cui mi discoloro, / a' suo'begli occhi et alle treccie d'
quella gentil maniera. monti, 20-569: a' suoi ginocchi supplice cadendo, / chiedea
che mai conforme / divenga questa donna a' desir miei? dominici, 2-16: la
la loro gente, e dare riposo a' loro cavalli, per essere la mattina alla
c., 10-3-9: questa legge è a' predi catori posta, che
iii-49: alla infelice / terra ed a' figli suoi voi rimarrete / confortatrici; e
l. bellini. ii-34: dinanzi a' botteghini loro / soglion piantarsi da'con-
l. bellini, ii-34: dinanzi a' botteghini loro / soglion piantarsi da'con-
3-16: il cavaliere dié gran conforto a' cittadini di quelle due terre di rabellarsi
cosa, dove io rigido e duro stava a' tuoi conforti e non mi volea far
lusinghevoli profferte, per conforto di venire a' nostri soldi, con legamenti di amplissimi vantaggi
prendere conforto delle loro persone, e a' loro animali, che tutti n'avevano gran
, iii-371: in quanto al pasotti e a' suoi confratelli porto speranza che tutti andranno
gli oratori, alle confraternite, e a' monasteri. fagiuoli, 3-6-88: e
nuovo regolamento. foscolo, v-183: a' ricchi pareva altero: evitava le sette
a confronto delle maravigliose somiglianze che dava a' suoi la statuaria, lo scherzo degl'
/ alzato ha vela e posto mano a' remi / più volte già per uscir di
e perché questa possi essere una via a' giovani ed alle persone non note
foscolo, v-177: portava anche rispetto a' sistemi altrui, o forse anche per non
, e fresco / del monarca rifiuto, a' suoi stipendi / più tra i grandi
di spagna don carlo, per mostrarsi a' popoli di toscana, parma e piacenza,
dell'arte magica gli snelli ruscelletti ritornassero a' fonti, il mare infingardito si congelasse,
dicevano, a dare il congiàrio a' poveri cittadini. f. buonarroti, 1-253
le bestie feroci. foscolo, 1-56: a' salamini / congiunge i suoi saettator quell'
sapienza, voi tutti che siete dinanzi a' populi ». ciò è a dire:
duca filippo, soldorno francesco sforza contro a' viniziani; il quale, superati gli
, 4-7 (438): insieme a' piaceri comuni si congiunsono. bandello, 1-15
allargò quindi ai diversi ordini della creazione e a' fatti del mondo storico in cui la
(50): pochissimi erano coloro a' quali i pietosi pianti e l'amare lagrime
essi tram- mandar ab intestato i campi a' loro congionti, perché non avevano suità
, il ciel crudele / s'arma a' tuo danni, il genitore istesso / spietatamente
cruda, / che richiamava l'ombre a' corpi sui. buti, 1-252: *
le furie insieme / la turba ribellante / a' danni del tonante, / minacciava feroce
: gli uomini con amor son congiurati / a' danni di noi altri malaccorti. vico
, di tornare a dare un'occhiata a' visi degl'innumerabili congiurati, che con-
'. gli anatomici danno questo nome a' piccioli corpi rotondi, formati dall'intreccio
congratulatorie della sua assunzione al pontefice, a' vineziani, a'fiorentini. botta,
sua assunzione al pontefice, a'vineziani, a' fiorentini. botta, 4-23: si
in ordinanza; e tutti / unirsi a' miei vidi i guerrier d'ulisse.
signor charas, per questo effetto, a' mesi addietro si sono radunati. foscolo,
'congressista ', in bocca a' ben parlanti, qui, in firenze,
vi fate figli, / se, schiavi a' vizi, a'can séte, a'
/ se, schiavi a'vizi, a' can séte, a'conigli, / c'
a'vizi, a'can séte, a' conigli, / c'han scorza d'uom
d'italia, più simiglievole in ciò a' greci che non a'romani, questi mezzi
simiglievole in ciò a'greci che non a' romani, questi mezzi di ravvicinamento gli
coni. foscolo, 1-436: ben a' destrieri, a quella targa e al
non si capisce bene se stesse, a' suoi be'tempi, coi cimini e
la forza non bastava, io mi volsi a' prieghi, e con dolce parole ed
... è tornata commoda particularmente a' magalotti a conoscersi da'mancini loro consorti
e perché questa possi essere una via a' giovani ed alle persone non note di farsi
conoscitori ed arbitri severi, / ch'a' giusti e del fallir degni tormenti / condannate
quel popolo ingrato, / che solo a' iusti manca di salute. della casa,
isola di corsica, tardò tanto ad accostarsi a' liti del reame che prima il re
occhio conquiso, / più non si leva a' dolci alunni in viso.
, con la fortuna dell'anni, a' felici conquistatori. algarotti, 1-41:
un romanzacelo et similia, è bandito a' quattro venti quale una 'conquista '
. intelligenza, 166: date pur a' buon'combattitori; / negli altri non
, con la fortuna dell'armi, a' felici conquistatori. algarotti, 3-125:
, i-321: le repubbliche marittime attendevano a' lor commerci e conquisti e a contenderseli
reina giovanna. tasso, 11-ii-435: a' nostri tempi gli imperatori e tutti i
ingresso suo in parnaso, torquato tasso a' piedi di apollo... fece
di niccolò ferrucci, i quali volontariamente a' tempi nostri consagrarono le fatiche, i sudori
coloro, che si dicessero essere entrati dentro a' consagrati termini del tempio con le mani
calcar mai il pavimento de'tempi consacrati a' lor numi, se non a piè scalzi
pecuniarie. pallavicino, 3-242: i promossi a' vescovadi piglino la consecrazione nel tempo prescritto
non è nessuno che possa esser testimonio a' fatti nostri, perchè, a ciò
che, come hanno consegnati i figliuoli a' precettori e maestri, non curano più
più vecchio ed il migliore / consegnare a' dispregi. 8. milit.
e tre fini propone alle sue ricerche e a' suoi studi. b. croce,
ad arrigo quel beneficio, e darlo a' suoi parenti, contro a esso arrigo
poi conseguendo il tempo ordinato da dio a' paesi, la cicilia fu tutta involta in
2-86: quell'abito, che è intorno a' piaceri ed a'dolori, ha il
, che è intorno a'piaceri ed a' dolori, ha il segno della virtù o
... concesse... perdono a' viniziani. sarpi, ii-103: dopo
: di comun consenso meglio si penserebbe a' rimedi. caro, 12-i-207: con infinita
. colletta, i-196: duravano come a' tempi di carlo i giudizi criminali;.
: aiutimi la dea diana, e consenta a' miei grandi ardiri. 9
, cedevole. boccaccio, i-331: a' robusti venti si rompono più tosto le
d'oro / e d'argento conserva a' figli tuoi. botta, 5-399: a
.. fondarono gl'imperi patemi monarchici a' padri nello stato delle famiglie e apparecchiarono
sapere essere con tutte maniere di genti a' bisogni, e con giusto modo.
: fermata questa legge, che era contro a' grandi, ordinarono conservatori di legge,
, 281: alle elezioni vorrei che oltre a' centocinquanta e la signoria ed e'collegi
nazione... la fede conservata a' mariti inviolabilmente dopo la morte.
, 67: veggoti ogni di innanzi a' giudici con tanta fronte...
guicciardini, v-8: le ragioni, che a' mesi passati l'avevano inclinato alla guerra
, 39-v-173: fecero che il comune facesse a' particolari questa giusta violenza, di fargliele
guicciardini, 267: pensavo ancora io a' lacedemoni ed a'romani, e se
: pensavo ancora io a'lacedemoni ed a' romani, e se l'ordine loro fu
, abbiendo considerazione a le persone e a' fatti. poliziano, 2-91: spesse
/ porre un uom per lo popolo a' martiri. 5. ant.
se il comune di pisa dovesse rompere pace a' fiorentini, oggi loro amici e loro
mugello, e dilungata dalla città, a' fiorentini parve al tutto essere fuori di sospetto
dell'animo a consigliare e a provvedere a' rimedi. petrarca, 160-8: ch'altro
de'lor genitori, si rendono ridicoli a' lor compagni meglio consigliati, e,
bella impresa, / e fàtti sordo a' consiglier malvagi. lemene, 449: mio
consiglio misero / sì scioccamente abbagliasi / a' scuri raggi di mortai beltà! galileo
gelosia di catella, subitamente prese consiglio a' suoi piaceri, e cominciò a mostrarsi
che prese, di non porre la mano a' fatti, prima di recarsi tutta la
né di piccol rilievo gli affari, a' quali dovea dare spedizione e compenso:
? contro chi volete pugnare? contro a' vostri fratelli. che vettoria arete?
dimora / hanno entro grotte cavate, ed a' suoi fa ragione ciascuno. e.
delle capitudini... poi vinto a' detti consigli, con- venìa il dì
v-182: faceva da difensore ufficioso a' soldati colpevoli sottoposti a'consigli di guerra.
difensore ufficioso a'soldati colpevoli sottoposti a' consigli di guerra. imbriani, 3-78
cui deputa belisario capo dell'impresa contro a' goti. -tenere consigli con qualcuno
io sono disposto, poiché io ho tolto a' mia inimici le armi, torre loro
padroni de'bastimenti imperiali toscani devono pagare a' consoli e vice-consoli di s. m.
, il consolo le fa, distribuendole a' suoi a proporzione di lor faccende;
quando ier l'altro io venni / consolatrice a' miei congiunti afflitti. manzoni, 38
io non sono di quelli... a' quali rechino consolazione od alleggerimento i mali
lo protegga, chi pensi del continuo a' suoi bisogni, chi vegli per esso lui
cori l'intendono i santi, a' quali iddio ne fa grazia: e quindi
280: poi che i consoli romani, a' quali era imposto il carico della
de'consoli e de'dittatori romani, e a' tempi nostri è quella de'gentiluomini
. idem, iii-311: abbiamo scritto a' consoli,... che vi
parola tua sopra toccata / si consonava a' nuovi predicanti; / ond'io a visitarli
villani, 11-19: ragguardano... a' buoni costumi, in quanto sono consone
per poter meglio ne le solitudini pensare a' miei mali, ho veduto la innamorata vaccarella
s. maffei, 5-1-64: giovava più a' popoli d'entrare in consorzio, con
ma che valeva il dolersi? ella cantava a' sordi, e cocco era pur disposto
] del contado, sendo uomini avvezzi a' disagi, nutriti nelle fatiche, consueti
dell'assoluzione da concedersi o da differirsi a' recidivi con- suetudinarii '.
furi! ad imola, sanza obbligarsi a' viniziani,... ha deliberato [
. redi, 8-3-344: abbiamo discorso intorno a' mali della signora, ed intorno a
medico. bencivenni [crusca]: a' violenti medicamenti non si faccia passaggio se
guicciardini, 65: feciono cento volte peggio a' sudditi nostri e'nostri soldati chiamati,
uno strumento consumatore di quei corpi intorno a' quali ella si adopera con la sua forza
que- st'ultimi giorni consumano molte scarpe a' ballerini e alle ballerine; i calzolari
lui con la faccia, e tutto a' suoi piedi col cuore, rinnovò la
lo piccolo mercatante il quale vuole constatare a' traffichi di mercatanzie, e investire del
continovo non li venissero risomministrate e riadattate a' loro, luoghi le parti medesime,
. e così guadagnano vendendogli più cari a' consumatori. ressi, conc., i-547
suo venerabil cotanto sembrommi quanto il furono a' primi abitatori ed avi nostri le più
1-130: affinché non manchi nessuna umiliazione a' prigionieri, la mattina e la sera sono
opinione che ogni affare di contabilità spetta a' rispettivi capi d'amministrazione. soffici,
giovarono gli studi del buono uomo, a' quali la contadinesca insolenza gonfiata dalle ricchezze
ed al sicuro non punto meno che a' romani, plebe rusticana, perché comprende
estimo e le gabelle a quello comune come a' suoi contadini, e diede loro quelli
parere poca prudenzia non fugire quelli infermi a' quali tu non sanza grandissimo periculo della
. foscolo, 1-2: incauta! e a' suoi custodi 11 fanciulletto / rapire osasti
come ti piace, e metti tavola a' cittadini, e fatti conoscere. masuccio
contar loro cento mila scudi all'arrivare a' confini. foscolo, xiv-88: dietro l'
. ma sanza dirne più solamente ragguardando a' contati, non dubito punto che fece
goti, e alcuna volta la diede a' suoi compagni con le provincie, altre
i-247: la scienza com'era concepita a' tempi di dante, sposata alla teologia
un'aquila rapito in cielo da giove ch'a' poeti severi volle dire il contemplatore degli
: l'una de'sacerdoti che attendono a' sacrifici e al culto de la religione,
vita contemplativa, circoscritta alla bibbia e a' santi padri, e che ha per
f. villani, i-419: questi a' principii della sua gioventù e nella città
, 164: e1 re roppe guerra a' genovesi, e mandò, credo,
, credo, el conte iacopo in romagna a' danni de'malatesti che a sua contemplazione
il decreto loro in iscritto, come a' dì nostri; ma alla presenza delle
mia fortuna non avvenne in quella sera a' due contendenti. imbriani, 1-259: i
; è un muover guerra contro a' suoi comandamenti. sannazaro, 9-149: mal
parte a comandare alla sua gente e a' cittadini che lasciassono la zuffa e non
bartoli, 37-36: il santo si gittò a' suoi piedi, e afferraglieli stretto per
eterna / l'odio degl'avi, ed a' nepoti il nutre. manzoni,
, i-321: le repubbliche marittime attendevano a' lor commerci e conquisti e a contenderseli fra
algarotti, 1-266: a volersi contenere dentro a' limiti di una savia invenzione, non
non vuoisi per altro far troppo delitto a' padri nostri della facile loro contentatura.
vede essere, in quella guisa medesima che a' romani era la latina più vicina e
così copioso l'erario, che soperchiando a' bisogni bastasse a monumenti di grandezza.
. / o veder far misera vit'a' frieri, / o far la pancia di
dal sangue;... altri a' sali acri ed irritativi contenuti nella linfa o
sian fresche; se è ben contenuta dentro a' panni che la rivestono. sbarbaro,
tommaseo-rigutini, 1140: * contenzione ', a' latini oratori, era la parte del
: i tribuni della plebe fecero contenzione a' padri, però che voleano che parte de'
mira, e l'oceano conteso / tutto a' nocchier dal gelo. pascoli, 1216
esangue nel letto, facendomi recare, contro a' divieti de'fisici dottori, le scritture
abbian saputo darmene e spargirici e chimici a' quali ne ho domandato. tagiini, 2-213
esali e contigiane, alle volpi, a' grifoni, a'leoni. =
contigiane, alle volpi, a'grifoni, a' leoni. = deriv. da
. alberti, 81: però piaccia a' padri più tosto vedere e figliuoli piangere
sospetto: anzi con savia continenza mostrava a' baroni piena confidenza. s. bernardino
principio, che agevole è riuscito poscia a' continuatori della medesima il proseguirla. botta
.. pochissimi essere quegli uomini, a' quali nel peregrinaggio di questa nostra vita mortale
egli è per farmi dar di botto a' santi, / mi sputa di continuo
lo protegga, chi pensi del continuo a' suoi bisogni, chi vegli per esso lui
abbia dato d'asino? perocché, a' miei conti, o ve l'ha dato
sue mani, alle sue orecchie e a' suoi occhi. segneri, iii-1-36:
s'io l'uccidessi, io tornerei a' compagni, e faremo del fuoco colle spade
d'aver passato il capo di buonasperanza a' 12 d'agosto, e con quella cori
altramente o si lascia trasportare da'compagni a' suoi piaceri, o si sta in ozio
conticino, / che d'argenti francesi a' giorni andati / passò fra me e
non è nessuno che possa esser testimonio a' fatti nostri, perché, a ciò ch'
rovinamenti degli edifici, non guardando più a' tempii che alle cittadinesche case, con
di quelli che, solo per contradir a' miei detti, non si curarono di
ciance / acre e di motti a contradire a' regi / indegnamente, e a provocar
cita nave, si gittarono i padroni; a' quali appresso or l'uno or l'
. de sanctis, 1-68: lasciamo a' buffoni di mestiere, a'buffoni da
1-68: lasciamo a'buffoni di mestiere, a' buffoni da conversazione gli equivoci, i
degli uccelli, dà anima quasi vivente a' pesci, esprime i sudori, ritragge le
aspre e forti, e demo balia a' rettori contro a chi facesse rissa
credono esser peccato irremissibile il contrafare a' pazzi ricordi de'vecchi padri. sassetti,
aff'indiani del paese e quelle naturali a' portughesi. algarotti, 2-434: onde restar
la regina... confidava scortamente a' suoi partigiani, e questi al pubblico
fatto / e ch'egli ha dato parigi a' pagani, / e come alcun di
2-11-2-130: trascorrendo e appoggiandosi nel giudicare a' contraggeni, agli odi, alle passioni,
iii-790: i contrammaestri sono maestri operai a' quali i fabbricatori confidano la direzione delle
e sottoposorsi a re, e contrapassarono a' comandamenti, i quali potevano scacciare.
del mondo, e li ha uniti a' moderni e contrapesati per formare un solo edificio
fatta, perché la non è soggetta a' contrapesi del tempo. sarpi, ii-151
come filosofo. foscolo, 1-35: qual a' tuoi vanti contrapporre io posso / vanto
composti libri dottissimi, i quali rinfacciano a' contrapuntisti i non pochi falli che commettono
d'arme da potere contradiare il passo a' nimici, feciono una tagliata dal ponte della
: tu hai saputo fare, / ch'a' mie comandi non hai contradiato / e
stampa, ix-119: qual sempre, a' miei disir contraria sorte / fra la
in altre guerre, ormai non eguale a' potentissimi suoi contrari, accetta per pace i
odio che ti pare avere contratto appresso a' tuoi cittadini. 7. assumere (
comun sorte, / pria che mostrarti a' sensi suoi, dio vero, / e
imperio del mondo, si vede più essere a' romani giovato l'essere di poco superiori
romani giovato l'essere di poco superiori a' cartaginesi nelle forze terrestri che a'cartaginesi
superiori a'cartaginesi nelle forze terrestri che a' cartaginesi l'avanzare di molto i romani
: contrastar con se stesso, / resistere a' rimorsi, in mezzo a tanti /
alla seconda, diventa artefice di rovina a' suoi clienti. nievo, 99: dall'
ingrata patria... / se a' cigni il vivere e il morir contrasti,
sempre a' primi contrasti per cui non avrebbero potuto
luca, 1-7-2-60: ciò importa molto a' diversi effetti, e particolarmente sopra tutto
èssi mandato ancora il contratto della vendita a' medesimi fomari per l'autenticazione, che
sue spese. vico, 589: a' tempi barbari ritornati, tutta la riputazion
dottori era in truovar cautele d'intorno a' contratti o ultime volontà ed in saper formare
ghibellini] in firenze per dare compimento a' contratti della pace. giov. cavalcanti
caso di contravvenzione allo instrumento. instruzioni a' cancellieri, 1-7-318: scoprano, e rappresentino
b. davanzali, i-335: ella, a' tradimenti usata, s'avea cura,
, e nondimeno riscossa, perché utile a' contributori. contribuzióne, sf.
'l sirio cane /... nascendo a' miseri mortali / ardore e sete e
predica, con molte lagrime si gittò a' piedi del frate, chieggendo misericordia e
i-339: il calor del disputar contr'a' pelagiani lo trasportò a parlare e sentir
mi parea da far riparo / contr'a' colpi d'amor. boiardo, 2-8-62:
del continuo prese la sua protezione contro a' cardinali ed altri che cercavano calunniarlo.
spade e co'berrovieri, facendosi contro a' porci, per- cotendoli. ariosto,
della carta bollata fosse osservata anche rispetto a' protocolli da consegnarsi ai notai mediante l'
fumo e con il puzzo impedivano la entrata a' nimici. = comp. da
, 7-1-757: non mancando ad essi [a' demoni]... di mille
contrafosso', un secondo fosso che gira a' piedi dello spalto per maggior difesa della
: a questa voce straniera, e a' suoi analoghi * controllo 'e * controllore
.. noi potremmo lasciare questo verbo a' francesi, e servirci del nostro vecchio e
ancor vivo * sindacare ', e a' derivati 'controllo 'e 'controllore
, che si mette in caso di burrasca a' pennoni di maestra e di trinchetto per
appartenenti alle fortificazioni? alle cortine, a' bastioni..., alle strade
viviani, 1-7: non si potendo conficcar a' pali del parte interna del mozzo
, ed in concordia rimasi, attesero a' loro altri fatti. tommaseo [s
. foscolo, v-177: portava anche rispetto a' sistemi altrui, o forse anche per
: quanto prima si comincia essere contumace a' costumi e modi della patria, tanto
linguaggio son le pene / ch'a' tuoi rubelli e contumaci dài / cotanto
contumacia, per tutto novembre prossimo, a' vescovi franzesi e altri prelati contro a'
a'vescovi franzesi e altri prelati contro a' quali, come scismatici, l'antecessore avea
fi nalmente tregua e respiro a' pericoli del clero, alle fatiche della
, alle fatiche della nobiltà, ed a' danni ed alla conturbazione della plebe.
pudica donna e a nobile uomo, a' quali secondo il costume greco oggidì è
, 5-121: la pioggia cadde, ed a' fossati venne / di lei ciò che
espedizione che gli ebbero a convenire contro a' veienti, si vide come ei cercò d'
sua pietà, la quale aveva data a' suoi soldati più licenzia che alla disciplina
; ma queste differenze e qualità accadeno non a' corpi principali e particolari individui perfetti dell'
/ porre un uom per lo popolo a' martiri. pulci, 1-14: il
.. di tornare a dare un'occhiata a' visi degl'innumerabili congiurati che convien dire
[mandò] il comune al papa e a' cardinali a impetrare il privilegio di potere
1-6 (104): la quale a' frati di questo convento e a voi
minutezze e in quelle lungaggini per cui a' giorni nostri la storia di un convento è
. sarpi, i-21: in quel luoco a' 17 di aprile, in presenza di
,... prestare e accomodare a' tessitori de'panni lani ogni somma di denari
chiesa, e fare che i religiosi istessino a' termini loro, e di conventuali fargli
fatto quel chiasso orrendo, si trovarono a' posti convenuti (già c'era un'intelligenza
frequenza de'sacramenti: ogni festa intervenire a' divini ufficii e alla predica: ognidì
vero che nella città nostra sono alcuni a' quali la conversione della repubblica nella tirannide
è sottile e secco, / e giunto a' regni ove più l'aria è fredda
caterva accolta / da'forti ajaci. a' dardani conversa / rimira- vala atride.
quasi sempre a se stessi ma sempre a' popoli, i consigli male misurati di
in germania sotto nome della guerra contro a' turchi,... non si potevano
, 7-10 (222): convertì a' suoi piaceri la sua buona comare. andrea
livra e per soldo in tra'predetti a' quali fosse conceduta e assegnata parte nella
pallavicino, i-589: mandammo lettere a' fratelli e convescovi nostri di tarracona,
sacerdoti con dispietato coltello strangolare, se a' buoni uomini aver morte ordinata fossimo incolpati
il goffo e il non goffo, a' quali né mangiare, né bere, a
convitate; ed io... / a' solenni spettacoli v'invito / di
con sua nettezza fanno solliono molto piacere a' loro conviti, lodo molto s'ella imprenda
qui tacciuto giacinto, e dato spazio a' convivanti di condurre a debito fine il desinare
de la pastura del vulgo, a' piedi di coloro che seggiono ricolgo di quello
. colletta, ii-15: si aggiunse a' mali la scarsezza dei viveri; perciocché
la seconda sua scorza, che, tagliata a' suoi tempi... in convenevoli
landino [plinio], 17-28: contro a' convolvoli, cioè quelli bruchi che si
ingegno superiore, che guarda con compassione a' moti convulsi e nervosi delle passioni.
d'amore, ella [rondine] a' recinti / noti riposa. e noi,
carroccio di scarlatto, e fare coverte a' buoi che 'l menavano. s
coperte solamente, / quanto era dentro a' libri comprendeva. s. maffei, 4-59
con ordine fatta, feciono prendere balìa a' detti priori. bibbia volgar., v-
faenza a pochi insieme, e feceli ricettare a' suoi confidenti. machiavelli, 485:
uomo. questa parte è suta insegnata a' principi copertamente dalli antiqui scrittori: li
stavano, / e tra lor conformavansi a' servigi. / ed ulisse posare,
cammino. fiore, 88-11: il fatto a' secolari è troppo aperto: / lo
né suoni o feste o luce a' tuoi sponsali. svevo, 2-500: aiutati
poiché beffa imagine ha lavorato, darla a' suoi allievi a copiare, i quali con
, i-18: ma noi, strette alme a' libri e tempii morti, / copiati
di santa chiesa che diede fuori, a' suoi consorti vendè, e prese moneta
che, soperchiando ai bisogni, bastasse a' monumenti di grandezza. cattaneo, ii-1-151
e l'uno de'quattro animali diede a' sette angeli sette coppe d'oro, piene
, / né suoni o feste o luce a' tuoi sponsali. svevo, 2-421:
[al tagliatore], e l'altra a' giocatori; con questo vantaggio che le
, togliendo loro le vesti- menta, a' quali non è copriménto nel freddo, i
trasportato tal nome ['codex '] a' libri per l'uso di coprirgli di
non volle, / né lasciò dare a' morti sepoltura; / il ciel li pur
egli per questa sua aderenza [dell'aria a' corpi lisci]. s'egli intende
perdersi. nievo, 72: la fede a' suoi tempi era almeno una idealità una
nel mare, attaccata agli scogli, a' fusci, a'legni, ed alle pietre
attaccata agli scogli, a'fusci, a' legni, ed alle pietre...
nasce negli scogli del mare e attorno a' coralli. tramater [s. v.
suoi, già due vive stelle che a' riguardanti promettean dolce vita, or fatte
già disfatte non meno dal sole, a' cui raggi senz'alcun riguardo aveale esposte
. cesari, 3-1- 477: gittatasi a' piedi di lui, confessò schiettamente ogni
registro] doverà accostarsi quanto è possibile a' pifferi o dolzaine, che, come
però maggior stento a dar scacco matto a' periti del mestiere. d'azeglio, 1-253
fra giordano [cruscai: distribuiscono a' poveri grandi corbelloni pieni di pane.
corpi non volle, / né lasciò dare a' morti sepoltura; / il ciel li
io lascio alle rane il gracidare, e a' corbi il crocitare, le cose vane
mentre quivi, per far dispetto a' corbi, / sotto quel cencio tien coperti
efficace perché non seguisse quello spettacolo grato a' corbi. d'annunzio, ii-1037: non
villani, 2-42: arrighetto data la corda a' masnadieri ch'erano a piè del mino
canapo con cui si dava la corda a' villani di quel castello. straparola,
. datila, 362: sotto a' loro capitani entrarono [in parigi],
guerreggiando, e dando assai che pensare a' fiorentini, però che era loro cordiale
fèssi del mio stato doloroso? / farebe a' sassi tenereza avere / del mio cordoglio
cime inclinarsi / de'monti, e a' fiumi il suo corso tenere. poliziano,
ch'egli dica ogni dì centoquattro orazioni a' suoi idoli. trattali antichi, 17
certo sono i balli che i franzesi / a' tempi nostri di tal grazia omaro.
1-16: tutte queste cose son proibite a' corepiscopi e preti... perché,
coribanti. fagiuoli, 3-2-317: davanti a' numi lor con gran fervore / ballavano
figliuoli] s'inginocchino con tutta riverenzia a' piè tuoi. ariosto, 1-38:
omero per 'rostro delle navi '; a' tempi di aristofane per 'ricci di
: i marmi poi di pregio presso a' scultori sono il pano,...
li corpi non volle / né lasciò dare a' morti sepoltura; /...
cagioni de le cose, e sotto a' piedi / calca lo stormo invan gracchiante
bella cornacchiaia, / che suoni dietro a' morti, in questa soia / spendiam
un boschetto, / lasciando i cani a' cervi paurosi / di dietro incominciaro il
la fuga. idem, 474: rimasero a' vincitori venti cornette di cavalleria, lo
32: si va [di maggio] a' bagni e stufe, chi ha pizzicore
di legno, per dare il lustro a' tacchi delle scarpe da donna.
col telescopio, [voi vedete] venere a' suoi tempi corniculata ed esattissimamente delineata.
una cervia, la quale fuggiva dinanzi a' cacciatori, si scontrò in fiovo;
in casta et umil povertate, / contr'a' tuoi fondatori alzi le coma. boccaccio
in fra le tepid'onde / porge a' suoi muti abitator soggiorno. de amicis,
figliuola maritata ed il genero che portano a' genitori il nipotino il quale ha il
dimandono i comi della matrice, dietro a' quali dimorano i testicoli più larghi di
: l'italia coronata di torri, a' piedi la cornucopia, la spada, il
coronano / in volta ministrando; il coro a' candidi / augurii liba, e quando
e gli amuleti recano, / onde a' cori notturni / te, dea, mirando
degli ateniesi hai studiato; e si a' cori de'palliati la toga mescolasti, che
oro, / quando disse il gran carlo a' suoi converso: / itene a prova
iii, che prometteva non sappiamo che a' suoi francesi come le couronnement de l'
, gr., ii-305: sdegnan chi a' fasti di fortuna applaude / le dive
. marino, 10-67: quattro donne reali a' piè le miri, / e son
imperadore] stette in quella città infino a' dì 6 di febbraio, che quello partì
radice cotta ne la cenere è ottima a' celiaci [= deboli di stomaco].
che un uomo corpacciuto e colle gotte a' piedi ha voluto tagliar le capriole come
del corpo è manifesto che andarono innanzi a' romani. guittone, xlix-76: o
farlo strascinare per la città e gittare a' fossi. marco polo volgar., 154
che dal suo corpo lunare illuminato pervengano a' nostri occhi algarotti, 2-205: lo
per dar maggior corpo alla disseminazione ed a' colori della sognata o inventata brutale tirannide
cose permutabili, era senza dubbio necessarissima a' fiorentini per eseguire le permute.
: come né più né meno interviene a' fiumi, i quali... si
nostre provincie, che s'estende fino a' medii. d. battoli, 32-138:
6-130: omero stesso... inserì a' versi eroici degli iambici; non come
non sicuro, mise de gli altri a' luoghi loro secondo l'usanza. l'aggirino
, e a capo chino si puose a' piedi d'eustachio. d. bartoli,
delle figliuole sue, quanto ancora serviva a' corpicciuoli di ciascuna con mirabile studio
, dopo essere state strofinate, presentandole a' leggerissimi corpicelli da qualche distanza gli attraggono
liquido col secco osserva pace, / congiunti a' nostri corporei sensi. petrarca, 264-114
stendermi ben lungamente, se volessi presentare a' miei lettori un pomposo corredo di erudizione
fate un bello corredo, e mostrate a' pistoiesi, non essere avaro
, / sì che s'accordi i fatti a' dolci detti. s. caterina da
. guicciardini, 352: mancata a' pontefici questa protezione [degli imperatori],
a noi. cuoco, x-120: a' secondogeniti ed a'legatari fu disposto darsi
. cuoco, x-120: a'secondogeniti ed a' legatari fu disposto darsi il capitale di
, dicendo: -eccon'una; fatti dare a' compagni l'altre due. pataffio,
vasi ed altri strumenti, che servivano a' sacrifizi, e sotto i correnti ponevano
/ e va'correndo e git- taliti a' piedi, / sì che tu paie bene
20-261: tre volte correr sol lice a' giostranti / per legge de la dea figlia
villani, 1-22: corsono i cavalieri a' loro cavalli..., e montati
che tante volte ributtai, / importune correte a' miei dolori, / per consolarmi sole
: le lettere corsero per 11 paesi a' signori ed a'baroni. dante, conv
corsero per 11 paesi a'signori ed a' baroni. dante, conv., ii-ix-5
l'idioma / d'italia correrà puro a' nepoti, /... tento ritrar
, 33-54: così queste parole segna a' vivi / del viver ch'è un correre
queste tre sciocchezze corse questo giovene contro a' comandamenti del padre. s. giovanni
8 (24): il cammino correa a' piè del palagio. g.
essi tram- mandar ab intestato i campi a' loro congionti, perché non avevano suità
ed alle poche cause che ci erano rispetto a' tempi avversi che correvano. bandello,
il passo alla gente del re e a' paesani d'aversa e di capua, sicché
: mostra che l'uso che corre a' giorni tuoi, è nelle lingue viventi il
quella sicurtà che si corrono le berrette a' fanciulli zoppi, stati spogliati del nome
, 5-8 (72): le vide a' fianchi due grandi e fieri mastini,
carriera del delitto, ci sia, a' nostri giorni, poca o nessuna superstizione,
, perché la paura gli mette l'ali a' piedi. = lat. cùrrère.
per governarlo, così bisogna la correzione a' folli uomini e imprudenti. boccaccio,
bene inclinato; la cui correzione non solo a' principi, ma a qualunque cristiano appartiene
arconi sveltissimi disposti in ottangolo, sopra a' quali posa la cuba, e dietro
ai corridor la briglia. / talora a' piè dei verdeggianti colli / io pur
a tutte le compagnie di cosimo e a' suoi corrispondenti, che pagas- sino tutto
tasso, 20-105: ne'maggiori sforzi a' suoi bisogni / non corrisponde il piè
di oggidì. doveano quelle maniere corrispondere a' concetti di una gente che vedeva i
sentimento. sarpi, 11-151: [a' cardinali francesi] bisognava metter contrappeso creandone
sua inutile e crudel leggiadria in mezzo a' trionfi della pacifica industria e del lavoro
alienazione dall'ubbidienza dovuta alle leggi ed a' magistrati. metastasio, 1-5-243: se stessa
la benemerita impresa di richiamare la filosofia a' suoi princìpi veri, al suo vero
platone discacciare dalla sua republica come pernicioso a' costumi e corrompitore della gioventù. salvini
, / in cor- rott'aire boni a' cittadini. boccaccio, dee., 1
de'lor corpi corrotti che altramenti facevano a' vicini sentire sé essere morti. 5.
, 6-45: rapportato a manfredi e a' baroni tedeschi e del regno come cumulino
e sangue. foscolo, 1-56: a' salamini / congiunge i suoi saettator quell'aere
han colorite. / misture tali incognite a' pittori / da macina mortai non fur
incominci dalla... credenza che diamo a' detti di cristo, allora ch'egli
spose ubbidire e far tanti onori e piaceri a' loro corruttibili sposi, che debbon fare
lui memoria, per dare buono esemplo a' nostri cittadini che sono e che saranno,
escono di casa, alle chiese e a' conventi, nel mascherarsi in varie foggie nelle
. machiavelli, i-55: aveva data a' suoi soldati più licenzia che alla disciplina
, che da carità la quale avessero a' trapassati. storie pistoiesi, 273: la
con ingiuria grandissima certamente, sia fino a' dì nostri chiamata da chi più modestamente ne
fanno nelle giunture delle gambe, intorno a' piè nelle parti di dietro, gittando
irato fosse, ben conosceva, che a' fiorentini era lecito di così fare senza
i miseri abitatori sentivano tonar profondo sotto a' loro piedi e dar muggiti, che
in piazza: veggoti ogni dì innanzi a' giudici con tanta fronte, con impudenzia
restammo tutti presi e con le catene a' piedi, e così conci tutti ne
al predace e molesto corseggiatole e contro a' nemici del cristianesimo. = » deriv
per baldezza. petrarca, v-1-97: a' suoi corsier radoppiato era l'orzo.
ogni speranza. caro, 5-97: a' solenni spettacoli v'invito / di navi,
, ardita coppia, / l'uno a' cesti impiombati, al corso l'altro /
con migliore stella, arrivarono a goa a' 20 di settembre. marino, 5-1:
: farebe [il mio dolore] a' sassi tenereza avere / del mio cordoglio,
cime inclinarsi / de'monti, e a' fiumi il suo corso tenere. sannazaro
fino all'età del boccaccio, oltre a' suoi significati ordinari,... importava
portavano la mattina a far la corte a' grandi signori, e davano loro il titolo
in iudicio, cioè in corte davante a' iudici, acciò ch'elli iudichino tra
gli era rimasto, aveva a servire a' regali della corte; perché la giustizia non
sante / de'giudici le destre, a' quai le leggi / diè giove in guardia
/ in piazza, al tempio e presso a' sacri altari. goldoni, vii-1085:
dal ballo e da tutta quella pompa che a' tempi di sofocle e di euripide solea
. / dan baci e danno abbracci a' servitori, /... / anzi
vostre donne tutto il dì stanno là a' munisteri delle monache a fare cortei e
core, impaziente / di dar soccorso a' miei, che me lontano / richiamano,
cangiato stile, / da gli occhi a' pie'; se del lor esser molli /
scollatura, gran parte se n'apriva a' riguardanti. 7. condiscendente,
i-53: se non curo di soprastare a' liciti e onesti guadagni, oscura povertà
posto sul baroccio, per farsi condurre a' suoi monti. montale, 3-260: il
e suavi frutti che rende la pace a' vincitori, cominciomo ad attendere in giostre,
come in tal caso è costume, a' raggi del giorno. parini, giorno,
refe, in guisa che oppongano argine competente a' confini del signore. carducci, 745
che finisce all'atrio. le sorgono a' fianchi due cortine, che negli estremi
d. bartoli, 38-104: or quanto a' medici, il concorde giudicar che ne
, più dappoco di costui non trovaste mai a' vostri giorni. vico, 601:
trasse patto, e rendè il castello a' nemici. petrarca, 284-3: sì
., v-590: egli dà il cibo a' loro animali, e a'figliuoli de'
il cibo a'loro animali, e a' figliuoli de'corvi chiamanti lui. petrarca,
ingrata patria,... / se a' cigni il vivere e il morir contrasti
licei -a chi ponno credere se non a' maestri? -aprono il salvini, e mandano
che hanno opinioni o interessi diversi quanto a' modi particolari di governare la cosa pubblica;
per che quasi di necessità cose contrarie a' primi costumi de'cittadini nacquero tra coloro
petrarca, iv-2-24: leonida, ch'a' suoi lieto propose / un duro prandio
, n-ii-12: né socrate peraventura disse a' suoi discepoli alcuna cosa più certa di quelle
di quelle che pericle e temistocle dimostrassero a' figliuoli. galileo, 1098: 10
tradizione del digiuno discende da mosè fino a' nostri
dire è tanto, quanto sarebbe dare a' corpi lo spirito e l'anima. la
incitò a cose nuove gli animi di coloro a' quali o apparteneva o sarebbe stato utile
a posare, a commuoversi senza rovinare addosso a' vicini. giusti, v-256: io
fuggito de la pastura del vulgo, a' piedi di coloro che seggiono ricolgo di
denaro. girolamo leopardi, 1-83: a' trionfili s'usava fare spesso / di
i frati. sassetti, 90: se a' tempi di dante quella voce reverenda significava
di concedere un'assoluta libertà di coscienza a' luterani,... ma una sospensione
, ci aveva scrupolo, e faceva studiare a' teologi se ella con buona coscienza lo
per province, affidandone i primi officii a' suoi soggetti; radunò armi e munizioni
, e che tralucono, danno via a' nemici di rompere la schiera. guinizelli
noi prenderebbe; a che accordatisi coloro a' quali apparteneva, per così gliele diedero
i-53: se non curo di soprastare a' liciti e onesti guadagni, oscura povertà
astrolobio ed un compasso, e a' suoi piedi sono due globi, l'uno
secondo le regole. l'argomento rispondeva a' tempi pel suo carattere religioso e cosmopolitico
tommaseo, ii-187: quelli stessi fra principi a' quali il nome di libertà non dovrebbe
pietà di me. anche il tempo conspira a' miei danni. 3.
rovine, delle conspirazioni e congiure contro a' principi. montecuccoli, 2-233: scopertasi
carestìa ne'detti paesi, subito comandò a' suoi sergenti che 'l detto bonifazio fusse
idolatro della ischiatta di gavi andava uccellando a' paoni, e, saettando a uno paone
constantissimo, che l'amicizia sia utilissima a' poveri, gratissima a'fortunati, commoda a'
amicizia sia utilissima a'poveri, gratissima a' fortunati, commoda a'ricchi. f
a'poveri, gratissima a'fortunati, commoda a' ricchi. f. f. frugoni
, e chiederlo al suo dio e a' suoi fratelli, può con salda costanza proseguire
inclinate dalla parte del mezzogiorno, appoggiate a' muri e destinate a ricevere i legumi
: bisognerà dunque dire, per compiacere a' francesi ed a gli inglesi, che la
publiche bene ordinate costituiscono premi e pene a' loro cittadini, né compensono mai l'
governo stretto e temperato, che si avvicina a' presenti ordini costituzionali o misti. nievo
intra e regni bene ordinati e governati a' tempi nostri è quello di francia. e
): il legaggio delle balle dato a' doganieri, e similmente il costo delle botti
su'panni oltramontani che si comperano oltr'a' monti, si tacchi il primo costo
3-172: utilità... verrebbe a' pittori non picciola se avessero allato chi gli
i fugitivi, per dar campo di riposarsi a' suoi, ed a quelli di rivolger
che la sopravegnente notte accresceva l'orrore a' boschi. magalotti, 9-1-263: dato
e mis- sonne poi in bocca anco a' destrieri, / ch'era ciascun dalla
/ acre e di motti a contradire a' regi / indegnamente. manzoni, pr
trattare delle male costumanze, che spiacciono a' sensi. sassetti, 98: fo
e degna di servire di utile trattenimento a' leggitori. parini, 572: io
116: usa a le chiese spesso e a' predicari, ché molti buoni assempri e
. d. bartoli, 36-25: quanto a' costumi, non si potea volere anima
a pudica donna e a nobile uomo, a' quali secondo il costume greco oggidì è
fresca e più fiorita etade, / che a' folli affetti e a * van desiri
/ sudando, trangosciando, e che a' scorretti / mille maledizion dal ciol mandavano,
a gli stomachi freddi, ma non a' vomiti, come né ancora il mosto
leggerezza, come chi porge l'acqua cotta a' malati intemperanti nel ber fresco. panciatichi
], è buono al cotto ed a' pedignoni. 14. locuz.
e gli amuleti recano, / onde a' cori notturni / te, dea, mirando
g. villani, 7-1: largo fu a' cavalieri d'arme, ma covi- doso
, 2-6-2: l'erranti fiere a' loro covili si ritornano. esopo volgar.
volgar., 4-11: altri a lato a' covili delle talpe fanno molte caverne
rovo. pascoli, 518: a' piedi del vecchio maniero /...
né [i montoni] la perdonano a' pastori, che se lor si fanno incontro
è un costringer le idee a far a' cozzi tra loro. manzoni, 431:
plagiari che si dava ai romantici, faceva a' cozzi con quella di novatori temerari che
e l'uomo insano / rende sudditi a' sensi i propri affetti; / prezza
scaracchio, che i principi sputano sul petto a' lor servitori, per segno del loro
, un fumo denso formato dal tabacco misto a' miasmi che esalano da tanti corpi.
, altri versando / sovra le palme a' regi onda di fonte, / il rito
i-25: anch'io / pingo e spiro a' fantasmi anima eterna: / sdegno il
in amore, creasti / il simile a' numi sarpedone, laodamìa. ojetti, i-127
nobili mal serbando l'agraria di servio a' plebei, questi si criarono i tribuni
.. che si convengono... a' principi grandi. bronzino, 1-9:
tasso, 6-i-40: chi serrar pensa a' pensier vili il core, / apra
, svilupparsi. firenzuola, 474: a' quali [pesci] l'uccello con umile
: o ben creato spirito, che a' rai / di vita eterna la dolcezza
alcuni, ve n'era di quegli a' quali egli doveva avere compiaciuto,
ci sia dire divina, la qual a' corpi diede l'essere di sostanze animate di
romore, / e lascerei quell'aquila a' troiani, / che mandò quel fanciullo
allargò quindi ai diversi ordini della creazione e a' fatti del mondo storico in cui la
creazione originate, e, in mezzo a' difetti dall'autore stesso confessati, degna
sannazaro, 8-127: sincero mio, se a' racontati casi porgi credenza alcuna, e
/ o sfortunati! agli nemici, a' greci / date credenza? tasso,
immaginando di potere tirare l'aiuolo anco a' fiorini cento, disse a cola assai
qual cosa lui mi disse, che a' papi si fanno le credenze. al quale
sta in compagnia di bacco che ha a' piedi due tigri, e sta con un
e lusso a seconda della mercede fornita a' preti per l'opera loro; essa si
anima sfinita. / con lodi sterminate a' credenzieri, / il buon tebaldo esercita le
: deh, bella donna, che a' raggi d'amore / ti scaldi, s'
/ ti scaldi, s'i'vo'credere a' sembianti, / che soglion esser testimon
leggende di santi, 3-132: credi a' nostri iddei, e viverai. pìtici,
scelta. nievo, 72: la fede a' suoi tempi era almeno una idealità una
: né si credeva ancor la vita a' venti. ariosto, 13-27: nulla mi
vii pregio, che non erano state conte a' mercanti, da chi l'aveva credute
genti barbare, non potrebbero però certamente a' romani decreti non aver fede. pirandello
servono i guantari / per dar credito a' lor guanti. redi, 16-ix-9: se
v. s. alcune cose apartenenti a' crediti nostri. machiavelli, 898: trovandosi
. salvini, 22-53: ma dimane a' magnanimi cauconi / vado, ove a me
bardi renderono per patti le loro possessioni a' loro creditori soldi nove, danari tre per
interrogò se egli avea commodità di pagare a' suoi creditori qualche somma di danari al
favolosi trovati, che si raccontano intorno a' medicamenti moderni, hanno per lo più avuta
scuse furo / tempo più lungo a' coiami creduti. 6. ant
come quelli che nel corso hanno le ali a' piedi,...; nel
i disgusti, i crepacuori che danno a' poveri padri questi soggettini [i figliuoli]
della torre fe'segno al castellano e a' compagni che per lo ponte si rifuggis-
e cortesia, la quale dio fa a' suoi prossimi. sacchetti, 71-28: non
, el grande amore / ch'i'porto a' tuo'begli occhi tralucenti, / e
in tanta stremità che vestivano solamente fino a' fianchi e alle gomita, e erano
i-489: tutti ginocchioni nel tempio davanti a' crepitanti fuochi dimoravano, seguendo con tacita voce
stato osservato, erano messe dagli antichi a' sepolcri de'bambini: io credo che
notturni, / nell'ora che penso a' miei cari. / sono apparse in mezzo
, e curvi / de'pii parenti a' funerali i figli. -in particolare
terzo giorno nati... puossi assimigliare a' figlioli della virtù, che mediante il
. lorenzo de'medici, 60: a' mortai troppo elati e superbi / awien,
il fuoco nella accesa nave, fattone a' marinari trarre quello che si potè per
: ed erano in tutta perfezione somiglianti a' maggiori [cristalli], e ancor essi
mala gente, che togliono la pace a' buoni, stanno in pace. s.
/ che mi faria di smalto / a' colpi che di fuor fortuna croscia,
/ cor mio, chi fiamma cresce a' tuoi desiri? / duo begli occhi lucenti
e non vi lascio- rono prendere reputazione a' potenti forestieri. guicciardini, 361:
quella benedizione che i cre- simatori danno a' cresimati. giovanni dalle celle, 4-1-48:
quella benedizione che i cre- simatori danno a' cresimati. crèso, sm. persona
si prende anche sustantivam. dare il crespo a' capelli o ad altro.
foscolo, 1-428: e primo antiloco a' trojani / echepolo rapia, fiero tra'
ne'muri e ne'luoghi sassosi esposti a' venti marini. = deriv.
fer crich, e i due occhi a' piedi / caddero. c. gozzi,
segneri, iii-3-168: vi scorgo ritornare a' medesimi giuochi, alle medesime conversazioni,
procuratori legittimi de la detta parte, a' piati tutti e singuli, sì civili
lode: dirò le contrarie. duravano come a' tempi di carlo i giudizi criminali;
efficace perché non seguisse quello spettacolo grato a' corbi. pananti, i-63: in tanto
e lamentato ti se', i doni a' meriti equali non essere compensati. =
le vitte crinali e sparger la chioma a' venti. d'annunzio, iii- 1-80
furia, che lo fece piegare insino a' crini del cavallo e tutto intronato.
crini o code di cavalli, apresso a' capegli che hanno lunghi come le donne
: le donne tagliatisi i crini gli diedero a' mariti, e racconci i balestri,
(intera la loro bellezza) servire a' nemici. dante, inf., 7-57
, iii-2-26: chi son costor ch'a' nostri lieti eventi / co'crini sparti
se sveglia, o paladino, / frustarai a' tuoi piedi ambe le piante / seguendola
dal quale in qua stato li sono a' crini. 7. dimin.
piaccia ora a te quest'anglico cristallo / a' leggiadri occhi sottoporre; ed ecco /
medici, 55: il verno a' tempi rigidi e nivali, / talora ad
/ non vi tenete sì le mani a' fianchi. 3. uomo di
ecclesiastica, che richiamare la civiltà odierna a' suoi primordii, e cristianeggiame i trovati
richieste o pretensioni del re: nominare a' vescovadi e benefizi de'suoi regni;
passare in terra cristiana, / dicendo a' marinari ed al patrone / che vói passare
del nono: imperocché essendosi poi tenuta a' nove di luglio la congregazion generale, vi
pur confessò che lo stile di lui a' cervelli baldanzosi parea troppo simplice, ma
strette / con aste lunghe, e intorno a' petti il ferro / crocchiava orribilmente.
e la spelta, / ritti vicini a' lor carri aspettando l'aurora dorata.
-coteste vostre crocchiate romanesche non si convengono a' bravi. = deriv. da crocchiare
eterna / l'odio degl'avi, ed a' nepoti il nutre. c. bini,
e là, messe in ordine accosto a' mobili, sedie dalla impagliatura ingiallita,
d'oro e di seta, trasmesse a' suoi abitanti per legato dal lusso dei
[nel castello] ella questo settembre passato a' suoi diporti andata, avenne che ella
s. c., 3-8-7: dispiacere a' rei è grande loda: che non
alfieri, 6-119: madre, prostrato a' tuoi piedi or mi vedi / pronto
un bicchier d'acqua volermi dare, che a' micidiali dannati dalla ragione, andando essi
che pisti dannato a morte, per provedere a' bisogni della figliuola e della moglie,
, e che non si attenti di presentare a' contemporanei le disusate immagini se non pomposamente
esattamente dipinta, e il vestiario convenientissimo a' tempi e magnifico. di giacomo, ii-633
delle volte, mentre agguagliano il principe a' privati, e lo fanno conversar co'soggetti
visto (e non son vecchio) a' tempi miei / gente vestita tutta quanta d'
ma per procacciarsi vita indipendente s'accostò a' principi con più decoro. berchet,
/ per cui credea d'essere eguale a' numi, / e tutte superar le ogigie
l'utile e il decoro pubblico, solo a' propri interessi, solo al proprio ornamento
in esigere de'denari, per sodisfare a' soldati de'pagamenti decorsi. cellini,
sono i pascoli, che dee dare a' suoi popoli il pastor sagro. s.
decottino. vallisneri, iii-587: tomai a' terebentinati, e a un decottino vulnerario
dì quei che forzati / cedere il loro a' decottori infidi! de stefano [in
epatica, / i lerci denti / a' detti ubrici / son condimenti; / e
decretali / si studia, sì che pare a' lor vivagni. g. villani
. livio volgar., 4-399: a' pretori furono decretate, a m
. / noi per decurie, e a' nostri dieci un solo / figlio di troia
un anno; vegliava che non mancassero a' loro debiti. = voce dotta
ruggiero lasciasse la giurisdizione intorno all'annona a' nobili ed al popolo, che sotto
, / dolce posando procurar diletto / a' membri stanchi; ma nel regio petto
tornatovi dolente oltre modo del caso, lasciò a' paesani danari per sacrificare ad ariadna,
perché non sa ancora come si scrive a' potenti. pellico, conc., iii-15
scordano mai, quasi per porre in mente a' signori dedicati che chi dedica ne aspetta
fu deditissimo alla musica alle facezie e a' buffoni. varchi, 18-3-13: erano
di uomini di larga vita, dediti a' piaceri, né ostinati al mal fare,
: vedèvi... il re dedito a' piaceri; i suoi ministri desiderosi di
egli desiderava che l'ordine risorgente corrispondesse a' suoi primi principii, e non al suo
detrarre, togliere, sottrarre. istruzione a' cancellieri, 1-6-276: ancora vi noterà
dame di corte. agli abiti, a' portamenti, al viso, avrebbe creduto
cittadino, per descriversi con questa condizione a' libri pubblici: che se ne difalcasse
se gli defalchi il sesto. instruzione a' cancellieri, 6-302: dovendo questi [archibusieri
accrescere, diminuire e defalcare alle comunità e a' loro salaioli quelle rate di sale che
si presentarono tutti avanti i prencipi loro, a' quali dissero che quando avessero fatta pubblicar
un presagio di scarsissimi fatti. instruzione a' cancellieri, 6-242: non si deve alterare
alberti, 84: le cose grate a' figliuoli faccianle loro, et le ingrate
d'altri o di preferire gli altrui a' propri sentimenti per venerazione, per istima.
'deficiente', latinismo, che, torcendolo a' nuovi significati, s'adopera spesso nel linguaggio
, l'equivocazione e sinonimità fan doglia a' savi, che veggono non potersi sapere
bene diffinire, onde lascio renderne ragione a' maggiori e più savi di me.
dette di sopra, cioè delli universali a' particolari e de'principiati a'principii, se
delli universali a'particolari e de'principiati a' principii, se ne ritruova un'altra
confessando sua colpa, disse avere / deflorata a' suoi giorni una zittella. gemelli careri
scorrere '. universale o si nascosero dentro a' chiostri, o si com
de le lor paghe, si rivolsero contro a' britanni, e con uccisione e strage
che se niuna facoltà o arte a' giorni nostri di ciò abbisogna, la musica
non saremo inferiori, e non saremo degeneri a' nostri maggiori, che ci hanno acquistato
, quel continuo richiamo delle antiche virtù a' nipoti degeneri, è pieno di malinconia.
, con militar disciplina, ad ubbidire a' suoi capi,... e sotto
maestro alberto, 65: veramente le ricchezze a' posseditori d'esse spesse volte hanno nociuto
e debiti meriti a te, il quale a' miei occhi facesti vedere la morte del
sia inposto loro degnia penitenzia, come parrà a' capitani e al frate. guido da
o orecchi felici, o cuor beati / a' quali è la fortuna tanto destra
dee., 2-9 (249): a' piedi di lei si gittò piagnendo e
ecclesiastici d'andare alla guerra: ordinò a' curati di essere sottomessi a'loro vescovi:
: ordinò a'curati di essere sottomessi a' loro vescovi: fece degradare e mettere
maffei, 6-285: intimasi agl'ingiurianti oltre a' castighi di carcere, di degradazione,
/ al mio gravoso affanno / e a' sospir che vanno / merzé chiamarti con
io mortale e sottoposto alle giochesse, a' motteggi, e tra- balsi della natura
28-43: deh, bella donna, che a' raggi d'amore / ti scaldi,
ti scaldi, s'i'vo'credere a' sembianti / che soglion esser testimon del
dal cuore scriveva [la monaca] a' suoi di casa e a'cittadini privati;
la monaca] a'suoi di casa e a' cittadini privati; raccomandando i bisognosi,
grati a dio, vuole che cedano a' nostri papi, e gli pone in luogo
., i-218: un entusiasmo, ignoto a' greci, trasformò il rispetto col quale
ma a s. pietro ed a' suoi successori la diede ordinaria e piena.
ossian rescritti, pe'quali il papa commette a' giudici la cognizione di certi affari.
: e così con trista sembianza infino a' tempi di catenina si stette, gl'inganni
campo epiceno furono deleti, a porre freno a' rigogli di quella, per li romani
tutta avea fatto nuovo deletto per venire a' danni di roma,... giudicò
lima, / cinto d'armoniosi antri a' delfini. leopardi, 595: sicule muse
quando emigrano gli augelli / e fiorite a' cimiteri son le pietre de gli avelli,
e subito i priori scrissero al marchese ed a' consiglieri dell'oste quello ch'era diliberato
capo a chi riferirle e che sempre a' tempi suoi le propone e le indirizza
, 9-157: di ciò diede termine a' frati, che a questo articolo diliberatamente rispondes-
fine della guerra, e far deliberatamente nota a' nemici la fiducia di questo nome.
è quella ch'è messa e detta a' cittadini a contendere 11 lor pareri et
fermi gli animi de'soldati, ed ubbidienti a' comanda- menti loro, e diliberati al
1-62: quante volte non era andata a' convegni, deliberata a spegolarsi; e n'
nutriti, affinché le membra nude esposte a' colpi fossero candide, pingui, belle
fede, intorno alla mia delicatezza, a' mièi sentimenti. moravia, ii-117:
si videro i giovani dati in braccio a' lussi, a frequenti conviti, alle
a frequenti conviti, alle delicatezze, a' giochi, ed alle meretrici, siccome
lione, piccioli, si sono venduti a' nostri tempi sino in settanta scudi.
: la sua polvere... a' dilicati solve la ventosità de'membri spiritali.
nostro, / sì che men aspro a' dilicati spirti / e men barbaro suon
persona umile o altero... né a' delineamenti del viso insignificanti o spiritosi,
guardando col telescopio... venere a' suoi tempi comiculata ed esattissimamente delineata.
di milano / in che modo si danno a' delinquenti. cieco, 16-n: allora
autorità del gran maestro, pene maggiori a' cavalieri delinquenti. morando, 127:
dotti, iii-249: chimico sventurato, a' tuoi deliri / pareggia i miei severità
battista, iii-392: refrigerio non provo a' miei tormenti, / e rimedio dispero a'
a'miei tormenti, / e rimedio dispero a' miei deliri. delfino, 1-195:
coralli / incedono altere / le vergini a' balli; / d'estranie delizie / odora
, distribuire della sustanzia della santa chiesa a' poveri: ed egli si veggono in tante
idem, par., 31-138: vidi a' lor giochi quivi ed a'lor canti
: vidi a'lor giochi quivi ed a' lor canti / ridere una bellezza, che
, 10-i-34: cotanto noi siamo intenti a' propri vantaggi e a ingrandirci e a
a por delubro / che tardo ceda a' muti urti del tempo. mamiani, 1-153
esito di questo trattato, partì, a' venti, da napoli per andare alla volta
serpe leva el muso, / surge a' mortali un nobile ascendente, / del
abbia tanto o quanto fatto l'orecchio a' buoni scrittori e sappia, anche alto
il grattar la plebe e l'insultare a' migliori per frega di vergognosa popolarità, per
il re da'luoghi demaniali, oltre a' io reali, ha due cavani
in lagrimosa, siccome di pari accade a' forsennati e agl'innamorati? a.
pompose più che naturali; e particolarmente a' fisici e democratici filosofi. carducci,
angeli, come influisce agli uomini, a' quali è superiore. tasso, n-iii-818
cappellano del papa molto sicuro fece portare a' dimonia, i quali il menarono allo 'nfemo
, e crudelissimi demoni: e puosono davanti a' miei occhi un grande libro aperto,
fiorini, i re d'europa ricorrevano a' suoi banchieri o li rubavano.
al pontefice, coman dando a' suoi sudditi di non portar denari a roma
da pagare, senza imporre alcun balzello a' privati, la repubblica sarebbe assai ricca
alienazione dall'ubbidienza dovuta alle leggi ed a' magistrati. fagiuoli, 1-6 69: gli
suo luogo... e finalmente seminarvi a' lor dovuti luoghi certe asticelle e punti
zanobi da strata [crusca]: contro a' quali il loro beato iob dà una
. baldinucci, 9-xviii-154: primieramente assegnavansi a' giovani, per legge indispensabile, due
genovesi, 435: volete metter paura a' putti con coteste draghinasse? grossi,
del corpo umano certi dragoncelli, simili a' lombrichi, de'quali ne sono gli italiani
la prole, /... / a' freni dragontei cocchio attaccando.
fatica centocinquanta dragme di moneta, mandandone a' loro govenatori, che erano alle stanze,
dono della grazia, che la natura concede a' suoi più cari allievi. pananti,
/ che fe'saltar l'umor anco a' facchini / dal capo a drappeggiar sino a
storni volando in drappello raccolte si mostrano a' riguardanti quasi una rotonda palla ne l'aria
boccaccio, 21-26-35: più presso a' solchi correnti pieni dell'acque versate
1-1361: con sollecitudin sia fattivo / a' terren lavorati, e que'pro- veggia
[i fiorentini] si dirizzarono contro a' pisani e a'senesi per combattere, non
] si dirizzarono contro a'pisani e a' senesi per combattere, non lasciando per
la vela della barca della vaga mente dirizzata a' venti che muovono dalle dorate penne ventilanti
, legato in argento, il quale prestano a' feriti. giusti, 2-73: di
sdrucciolevole. ugurgieri, 45: sottomettono a' piedi del cavallo rote drusciolenti e legano
il solido merto oppresso muore, / a' loro piedi innalzano il drudismo, / e
cristiana, il santo atleta / benigno a' suoi ed a'nemici crudo. anonimo,
santo atleta / benigno a'suoi ed a' nemici crudo. anonimo, ix-436:
: inorridiscono i moderni, in pensando a' terribili riti druidici ed agli umani sacrifizi
conclusione, offerendo i fiorentini di pagare a' confederati certa quantità di danari ma rispondendo
]: a questa dimanda fu risposto a' sanniti dubbievolemente. = » comp.
ella è però mirabile questa dubbiezza intorno a' genitori di una fanciulla così gloriosa, quando
carri; il quale interrompimento del fiume a' nostri occhi ne offriva al di là
pallavicino, i-400: per certo non meno a' corpi civili che a'naturali s'adatta
certo non meno a'corpi civili che a' naturali s'adatta l'insegnamento del fisico
15-10: talor m'assale in mezzo a' tristi pianti / un dubbio: come posson
di peggio facevano li suoi parenti stare attenti a' suoi conforti. boiardo, 1-21-13:
eglino de'fatti che dubitano, ricorrono a' consigli de'savi. sacchetti, vi-106:
, incerta / dubiti, ti confondi; a' dubbi tuoi / sembra ogn'indugio insufficiente
ali, / e toghe il legno a' dubitati mali. dubitatóre, agg.
] tutte l'altre [terre] a' principali capi e capitani della loro nazione
ma onorati tuguri / pria dièro albergo a' tuoi famosi duci / vedesti poi due così
, 8-2-386: l'orsa, ch'a' greci in tempestoso mare / fu già fidata
. del rosso, 225: concesse a' procuratori, chiamati ducenarii, che da
del mese. rondinelli, io: a' due di febbraio. magalotti, 9-1-173:
per la franchigia che sempre si concede a' duellatori critici, anch'io ardirò d'entrare
il più delle volte da'termini disputativi a' termini duellistici; ed io non costumo di
fante, e riflettendo all'avvenire e a' figli, tutta all'economia par che
, 51: rosa gentil, che sopra a' verdi dumi / dài tanto onor
, e'quali voi avete già ributtati, a' quali siate già deliberati di non
cinquemila, e grande dura feciono contro a' cinquantamila. « = » deverb
tutti i nervi del corpo, e dando a' medesimi particolarmente un esquisitissimo senso, se
, e oltre a questo le vide a' fianchi due grandi e fieri mastini,
fattane grand'oc- cisione, ritornarono vincitori a' ripari, non avendo perduto più che
procedono che la sospensione; anzi vengono a' fatti ed alle opere sì, che
il popolo è sano appetto ai nobili e a' ricchi, da'quali procede sempre la
alfieri, 8-255: il durar contro a' guai gloria mi fia. cattaneo,
questo seguente salmo parla david profeta contro a' giudei, increpando la loro insipienza e
per riuscire molto ostica alla duchessa ed a' suoi ministri... per vincere
! tasso, n-iii-790: il non intenerirsi a' preghi de'supplichevoli, il non piegarsi
il qual nome per la dura pella a' medesimi brogiotti si converrebbe. = voce
climi a varcar, dove inclemente / natura a' pigri ingegni il ver contende. govoni
aspro, e contrario al senato et a' suoi compagni. giusto de'conti, 1-77
e qual di questi aver cura, e a' lor morbi '? milizia, ii-342
; e che la sorte / matrigna a' buoni, ed agl'iniqui è madre.
oscuro. fra giordano, 1-86: a' giuderi era questo impossibile, e partiensi