quanto cioè un tanto d'energia cinetica a' dubbiosi, a'malsicuri: confortarli al
un tanto d'energia cinetica a'dubbiosi, a' malsicuri: confortarli al pragma, corroborarli
mentr'io diceva così, in cui sotto a' miei piedi s'apri quell'abisso terribile
orrore del baratro di villania che abbiamo a' piedi,... e non si
di gran lunga che piacere o giovamento a' popoli. cesarotti, i-v-20: le deserte
: questa parte precipita al fondo e a' lati del doglio in forma di tartaro
poi con precipitosa ritirata tutto il paese a' nimici. cesarotti, 1- xxxiv-255:
cervello, abbruciati di danari, precipitosi a' garbugli, venne a tale che, ogni
9- 51: alle battaglie ed a' combattimenti sono temerari e precipitosi. -che
i-318: ripuliti, i cenci si porgono a' cilindrai che li mettano dentro la pila
averani, i-134: i gentili filosofi, a' quali mancava il superno lume della fede
. mostrò di correre con tanta volontà incontro a' nuovi pericoliche a torino temevasi sempre da
un avviso, qual si fosse, a' suoi protetti, e arrivar poi al convento
di ogni empietà e d'ogni fellonia, a' tempi nostri contaminato. capriata, 618
: la filosofia de'gentili mandò ben fuori a' tempi antichi quella preclara sentenzia: '
ed arso, / ecco le stelle a' vostri seggi amiche, / poiché 'l
per interesse di precludere anco questo passo a' francesi... potessero permettere a
francia, questo ha precluso l'adito a' francesi in italia, questo ha causato
in doglianze contro alle improvvise tortuosità ed a' pericoli de'vostri sentieri... e
nell'introduzione a questi articoli abbiamo accennato a' nostri lettori. cattaneo, iv-4-6:
che con fogia desusata e mira / a' discosti da nui ci fa presenti. tansillo
che si dieno [i napi] a' letargici et a quegli che hanno dolore di
., vale alle vecchie ventosità, a' rodimenti e distendimenti de'precordi, alla
il foglio che lo punse. comanda a' suoi gu tengano dietro: egli precorre
eugenio, quando il desiderio d'indipendenza a' lombardi, e lasciavano precorrere manifesti ciarlataneschi
all'altro polo / pace il precorse e a' tristi suoi soggiorni / disperata n'andò
: è tenuto non solamente di consentire a' suoi prieghi, se ella [città]
in ordinanza; e tutti / unirsi a' miei vidi i guerrieri d'ulisse.
quali a niente pensano più sottilmente che a' furti domestici. botta, 5-100: 1
veste, / chi con rapiti argenti a' dèi vetusti. rettori, 18: andato
,... ma rapporta riputazione a' difensori. g. ferrari, 3-407:
si rinovò la considerazione dell'umana miseria a' riguardanti, vergendo quella delicata nazione,
quel che denso invola / sacro velo a' tuoi sguardi, oh di qual festa /
alcuna altra cosa toccare de'rodiani, a' suoi compagni, e loro lasciò andare
, iv-108: non volendomi dare in preda a' miei parenti, a'quali non può
dare in preda a'miei parenti, a' quali non può piacer cosa che mi piaccia
sale, 7-126: quel soave minacciar / a' trionfi in?? vita il
. canti carnascialeschi, 1-146: così toro a' mortali oggi fa fede / che tien
e del giudizio si dànno in preda a' piaceri. gelli, 17- 87
tu davi te stesso tutto in preda a' sensi, come fanno le bestie, di
dagli orti dell'aurora / novella preda a' nostri liti addussero / vittoriosi i zefiri su
di esercitarsi frequentemente e di avere sacrificate a' suoi favori e alla quiete di un
richiede per gli aquilotti, miei figli, a' quali non ogni cibo può darsi in
al predace e molesto corseggiatore e contro a' nemici del cristianesimo. d'annunzio, 3-364
saranno sempre aumentate, / porgendo aiuto a' semplici pupilli, / che le lor facilità
grossa di mori, venuta d'africa a' nostri danni, avendo largamente corso e
soave, allattando un vezzoso bambino; a' suoi piedi giacea un altro fanciullo di
mari / e, infranti i rostri a' predatori avari, / sempre a novi trofei
pedante. mazzini, 1-159: rinunzio a' predatori di sillabe l'alto incarico di
/ il frigio predatore / di laomedonte a' lari empio trae a / varia di
di cardinale e significatala... a' pontefici predecessori. de luca, 1-13-1-78:
avea per costume di dare a mangiare a' poveri nella medesima sala dove egli,
baldinucci, 9-x-201: accordansi due di loro a' quali rima son fatta strettamente bendare gli
e il portano così chiuso per la città a' suoi quartien. = dal
: perché meglio è non dare causa a' populi di pensare alle cose di che difficilmente
baglivi. sansovino, 2-17: oltre a' predetti vi sono ventiquattro che gli stanno
in modo di predica da parte di dio a' pesci: -udite la parola di dio
, con false predighe diè a intendere a' suoi popolani che a dare limosine a
che vaie uno de'dieci generi supremi a' quali si riducono tutte le cose.
la parola tua sopra toccata / si consonava a' nuovi predicanti; / ond'io a
di paradiso, c'ho già udito a' frati molte volte predicare. 4
pindo va come poeta, / onde a' malati dà le pappe a lesso. /
burchiello, 66: fra cipolla predicava a' porri. aretino, 20-226: le giurò
case... i vecchi ordinariamente predicano a' porri, perché i giovani non vogliono
pura ignoranza, egli è un predicare a' cocomeri. carducci, iii-2-3: ah
116: usa a le chiese spesso e a' predicari, ché molti buoni assempri e
ed allo stato e spettarne però l'esercizio a' nobili più che agli altri, perché
in giù. paciotto, 3-443: a' dì 17 d'ottobre 1577 fu misurata la
quali insegnavano e mostravano le profonde dottrine a' cari discepoli, poi che le avevano
di spiarne degli altri, « perciò che a' nobili ingegni è bello un poco di
quelle maniere tanto dimesse vi publicavano forse a' vostri popoli per reina? segneri, ii-4
uno sguardo. carducci, iii-3-277: a' cari occhi tuoi, dal cui profondo
non si parte, e le mani distende a' profondi, per adiutarli su salire.
profumano non solo le vesti, ma infino a' letti. roseo, iii- 202
l. strozzi, 1-184: dal capo a' piè 7 mi son mutato e
. leoni, 722: altro non chiese a' suoi che morta la vestissero dei candidi
fumo esser maggiore che quando fanno profumi a' loro idoli, sospettammo i soldati
tanta profusione che, sebben si convenga a' prìncipi la magnificenza e la liberalità, merita
. pareva d'esser ritornati un'altra volta a' più bei secoli delparcadia.
quell'impresa, non riuscissero vane ed inutili a' ropri suoi interessi. muscettola, 17
2-ii-271: i soldi che sono assegnati a' sopraddetti ministri segretari ed uf- fiziali sono
ti adottassi per la legge curiata dinanzi a' pontefici, come s'usa, sarebbe
g. gozzi, i-17-139: cerco dare a' tuoi figli altri fratelli / e fame
parentadi nostri antichi e moderni e che a' miei dì sono fatti o faranno. a
vi fate figli, / se, schiavi a' vizi, a'can séte, a'
, / se, schiavi a'vizi, a' can séte, a'conigli, /
schiavi a'vizi, a'can séte, a' conigli, / c'han scorza d'
i fiorentini, vegghievoli con animata divozione a' progenitori tuoi egualmente e a te [
far ritorno a quella et in accostarci a' nostri patri. bruno, 3-233: plotino
lilio ebbe l'approvazione universale di quelli a' quali fu inviato dal sommo pontefice.
razza de'palliati innovatori, non sapendo rispondere a' sillogismi della verità contestata, proruppe coll'
dolea. baldi, xxx13- 46: a' laghi intorno / progne veloce vola. marino
consumazione [del lavoro], dopo a' prestati offici del raccor le mélodi 'l dì
quanto niun altro uomo del medio evo a' progredimenti dell'intelletto umano in europa.
vere e note, io possa servirmi a' miei propositi. genovesi, 1-i-11: non
medesima nel progresso del ragionamento discese solamente a' particolari delle cose di parma. guglielmini
almen memoria poca, / e speri a' suoi disegni un buon successo. de dominici
nelle spiaggie di napoli, riguardevole diversione a' napolispani e facilitare i progressi oltre il
gran male la dappocaggine, che non fanno a' dovuti tempi tanti lavori,..
la chiesa questo libro o quello proibisce a' suoi figliuoli, e si faranno quistioni
un quarto la provvisione giornaliera del vitto a' suoi soldati; gli uffiziali stessi,
bellinzone è passo molto importante a proibire a' svizzeri lo scendere nello stato di milano
co'dardi e colle saette a proibire a' nostri l'acqua. -assol.
sopra il fiume tuin, che proibiva a' scozzesi la pescagione. magi, 17:
be- ver vino, proibito da platone a' magistrati fin che erano in officio,
qualunque su l'arte mia e levare a' proibitori l'occasione di scomunicare politicamente i
. foscolo, ali-654: la proibizione a' dogi d'avere moglie non veneziana fu
agli uomini di lettere che cedono sempre a' tristi consigli de'librai, i quali
sta ora imprimendo, perché siam dietro a' prolegomeni, ché il resto è compiuto.
posso fino ad un certo segno rispondere a' miei opponiteli in modo generico e complessivo,
tal prolixità non devere per alcuno muodo essere a' lectori tediosa, sì il perché
medesimi concetti del nostro morire e che a' reprobi non altri castighi eran minacciati né
reprobi non altri castighi eran minacciati né a' giusti altri premi promessi, se non
ire prolisse / fra le turbe che fumo a' tuo'ben ladre. catzelu [guevara
per sua scusa se nella lettera indirizzata a' prolocutori delle due camere avesse dato il
: gregorio, scrivendo in un prologo a' romani e guidei che si gloriavano della
gii beri, disfatto dal travaglio indefesso a' suoi tetrametri con la prolunga. x
urto imponente ch'era segreto di vittoria a' romani. le colonne d'attacco sottentrarono
tolti e perduti, e con poca gloria a' capitani pontifici che un dopo l'altro
prolungazione del tempo in che aveva a stare a' confini. sarpi, i-2-21: ho
francia si cercherebbono prolungazioni per dar agio a' parmigiani di mietere. botta, 4-1003:
* 1 dolce nome, / che a' meriti miei tanto consona, /.
tenne: / ado- randol la bocca a' pie li prome, / benedicendo e laldando
iv-330: la vecchia..., a' nostri saluti e alle promesse di ritornare
carducci, iii-1-452: sursero care a' prometìdi / le mura prime ed odi
nel principio a tutti l'italici fuori che a' romani, promisse premi e onori a
menerollo in quella terra la quale io promessi a' vostri padri; e questo vi giuro
e i prigionieri augelli / per fare a' novi augelli oltraggio e scorno. manzoni
ei già vittoria e vanto / promette a' teucri ed agli achei ruina. deledda,
, e accresce audacia e leva vergogna a' cattivi. 4. in modo
da negare che sta forse bene a' poemi romanzeschi dove nomi e costumisono promiscui ad
autorità ancora dello accusare era promiscua così a' patrizi come a'plebei. zanon, 2-xrc-
accusare era promiscua così a'patrizi come a' plebei. zanon, 2-xrc- 358
e la difesa comune d'una repubblica a' titoli ed alle risse feudali, lasciò [
questi modi si dimostrò agli apostoli e a' discepoli tutti, per tempo di quaranta dì
, ma sarà utile quanto all'obbligo a' danni ed interessi. -garante.
volò gran fama che gli ambasciadori promossi a' negoziati dell ^ aggiustamento, eccettuatone il
obbliga di non pubblicare altre carte intorno a' dubbi da me promossi? se non
quell'edizione. fu nominato con lode a' suoi tempi fra 'traduttori e chiosatori
quasi ogni giorno promulgavano una vittoria contro a' monarchi. memorie per servire alla storia
autorità di tant'uomo confermare e, traendo a' lor perversi sensi ciò che il boccaccio
boterò, i-75: così saranno promossi a' tribunali ed a'governi persone che non
i-75: così saranno promossi a'tribunali ed a' governi persone che non averanno l'occhio
della cavalleria. cesarotti, i-xxiv359: a' loro tempi fiorì il celebre erode attico,
982: francesi, forse conoscendosi più obbligati a' riguardi del turco,...
e che re non dèe essere simile a' sudditi. e ciò da pugniere non avendo
1-191: tuttavolta facea far grande guerra a' tiranni di lombardia, e tuttavia ordinava di
usarsi di per sé e anche affiggersi a' verbi e sono 4 gliele 'e
da sacrilegi indegni d'indulgenza, avrebbe a' suoi fulmini frapposte iridi (fi pietà,
i profeti in nome di dio facevano a' perversi e scostumati
e de'vizi; se si riflette a' mali che segli pronosticavano dovergli avvenire se
ricordo aver letto che anassimandro filosofo pronosticò a' lacedemoni che fortificassero la città e le
del mio temperamento sino dalla mia puerilità a' pronosticatori, i quali, se si vorranno
molti anni, benché sì poco abile a' movimenti che solo quasi i dolori,
del soldato è l'obedienza e la prontezza a' comandamenti del suo capo. baldi,
pure si dànno ingegni profondi ed acuti a' quali manca almen la prontezza della memoria
et una prontitudine e l'obedienza santa intorno a' comandamenti di dio et a quelli de'
non isdegna / la picciola guaina ove a' tuoi cenni / mille stan ironti ognora
/ ben pronta e ben vivace / a' cari piacer tuoi, / ma sul compirli
scopo determinato. tanaglia, 2-450: a' pecugli spesso fronde tagli / di lecci
: così beatrice; e io, che a' suoi consigli / tutto era e
, gli protestava altamente d'essere fedele a' comandi del suo principe e pronto a tutto
trattarsi solamente della ragazza senza riguardo nessuno a' parenti, ch'io non vo'più vedere
in un baleno / i tuoi valerti a' cenni tuoi star pronti. a. verri
romoli, 236: il latte nuoce a' denti e mangia e consuma le gengive
sua maestà ricercava pronto e permanente riposo a' suoi sudditi per non ricadere negl'inconvenienti
quan- d ^ ella pure / ebbe a' discorsi suoi le labbra pronte.
e belle, secondo gli accidenti, a' dicitori, la fortuna ancora, alcuna
a corpo perduto il mio libro a' primi giorni di maggio. poco bene pronto
del- l'arganora, / il qual a' saberiti piace tanto, / che i lor
, 3-43: quei nomi che si referiscono a' numeri non determinati...
guardia mandato a te e ho pronunziato a' suoi accusatori che a te vengano se
ma principalissimo effetto dello spirito santo esporre a' meritevoli il valore de'loro gesti e la
si censuravano e si pronunziavano immondi, a' quali in qualche parte del corpo spuntava
: quando cristo pronunziò il futuro scandalo a' suoi discepoli, rispose pietro: *
desio. dolce, xx-iv-90: tu sola a' nostri cori / spiri fiamma d'amor
abbreviature e i caratteri a nessi grati a' lor occhi propagarono a un tratto e
127: i governi non permettevano che a' danni loro e de'privati fosse concesso a
poi si è propagata la famiglia visconte fino a' nostri tempi. d. dolfin,
nelle radici di dette fibre, propagarsi a' nervi, necessariamente passando per gl'interstizi
, ora viene il tempo, metti mano a' grandi onori ». credo che 'l
, e più ch'altro il loro odio a' francesi, straziavano la mente poco gagliarda
artefice di ciance / a contraddire indegnamente a' regi, / beffardo a propalar quanto agli
capitani, che dimostrarono il tanto propensare a' pericoli soprastanti, tórre nelle cose della
, accrescere i piaceri presenti e provvedere a' bisogni della sua esistenza. cattaneo,
cristiani e propensi alla pietà i quali resistino a' colpi di un'insipidezza curiosa o di
vorrieno che tutte cospi rassero a' suoi riguardi, tutte a loro, come
di quel sacco d'oro offerto e gettato a' suoi piedi, per arer savio appresso
con propine del santuario, facciano parte a' poveri dell'entrate loro ridondanti, è
casoni, 4-14: quelli che sono obedienti a' sensi lascierebbero senza dubbio la gentilezza della
ii-67: ogni virtù è da natura propinqua a' vizi. fr. martini, i-303
fu tanto rimoto dalle donne quanto propinquo a' libri. -caro, desiderato profondamente
forza che, fatto voltar le spalle a' vincitori, condusse lo stesso pompeo a propinquo
volta rifiutò l'eredità lasciategli, rendendole a' più propinqui. fiamma, 1-509:
edehi la terra di toscana, / che a' miei propinqui tu ben mi rinfami.
te beato far, mossi parole / a' suo'propinqui del lontano essilio / che
si corresse che non toccasse se non a' suoi prossimani propinqui, se non infino
anche in vari tempi fatto leggi contro a' cherici, sottoponendoli d giudizio dei magistrati
si vede religiosa verso dio e pietosa a' parenti,... umana con
gli inferiori, amorevole agli strani, dfabile a' propinqui,... temperata nelle
., accioché la causa procedesse propiziamente a' suoi fini. = comp
costa ebbe libero adito il suo cuore a' refrigeri propizianti per vivere alle raddoppiate fiamme
angel primo cadde per suo vizio, / a' miserelli fa'che sie propizio. bibbia
l'infame giogo de'mori, se non a' prencipi che a dio confederati non potevano
mondo qualche memoria indelebile, avrebbe voluto che a' suoi giorni occorse fussero, pesti,
fulmine favorisce al lauro (è propizio a' congiugnimeli con donne certe). forteguerri,
volte il nimico nostro, volando intorno a' nostri santi proponimenti dell'animo, con grande
gustare del vino e delle carni dedicate a' demoni. tasso, v-20: vostra
cante d'agobbio e più altri furono a' priori per occupare il giorno e il
attenti gli uditori..., servendo a' poeti la proposizione ovvero proponimento e l'
città di bologna, fortezza posta nella piccardia a' liti del mare oceano...
petrarca, iv-2-22: leonida, ch'a' suoi reto propose / un duro prandio
i-223: alla fine del pranzo propose a' suoi commensali un brindisi. g. bassani
, si proposero drappi tessuti con oro a' cavalli di corso più veloce. cesarotti,
anni con grandissima integrità e santimonia proposta a' sacrifici della dea vesta. -rifl.
perfette et eccellenti riescono e maggior diletto a' riguardanti apportano. l. pascoli, l-proem
eccessi congruenti ad archi eguali. instruzione a' cancellieri, 71: a questi, secondo
del sonare, pareva in lui maravigliosa a' contemporanei: che egli così cieco sapesse
grazia e conseguentemente non è oggetto proporzionato a' miracoli di chi perseguita ne'defunti la
questa... è questione proporzionata a' teoloei pe 'l foro interno. a.
corso ordinario de'studi; molto più a' giovani principianti. metastasio, 1-iii-29:
ritiene per sé una quantità proporzionata appena a' suoi soci. stampa periodica milanese,
.. diedero le quantità e proporzione a' colossi, agli archi, alle colonne,
utili, onorate e piacevoli, hanno dato a' loro autori queba eccebenzia e prestanza o
ma la indefinita varietà delle interne visioni a' gradi del merito proporzionevolmente s'attempera.
[il re luigi] avesse promesso a' messinesi di stare alcun tempo residente a
che gli uomini o popoli particolari ordinano a' particolari loro fini... ella
e così consumorono tutto maggio in lombardia a' propositi del re, benché pagati da
lascierò di parlare, perche, non essendo a' tempi nostri in uso, non fanno
, logli ed avene. / né a' buon pittori toglie de'lor vanti, /
il migliore per far passare l'istruzione a' coltivatori. pellico, 2-61: corrado si
iera licito di manicare, se non a' sacerdoti del tempio. bibbia volgar.,
a coloro che erano seco, salvo a' soli sacerdoti. musso, iii-167: da
mio, come è questo, servendo a' poeti la proposizione ovvero proponimento e l'
quali più piacessero alla plebe e quali a' tribuni che le aveano proposte. guicciardini,
, la plebe si contentava di provedere a' debiti e a'beni occupati, e degli
si contentava di provedere a'debiti e a' beni occupati, e degli onori non
proposti e accusati apertamente o secretamente inanzi a' magistrati competenti, se da loro non
suo proposto. guicciarini, 2-2-143: a' viniziani il doge, a noi il gonfaloniere
furlì non solo il tolsero di mano a' birri, ma andarono insieme con lui
come il non rompersi sotto la mazza a' diamanti, il tirar il ferro a
dà il sole suo e la sua piova a' giusti e agli ingiusti, per cortesia
, derisore de'loro vizi, indulgentissimo a' propri. e. cecchi, 8-
dal soggetto. pascoli, 518: a' piedi dell'odio che, alfine, /
la carità nelle calunnie e ne'dibattimenti a' quali talor ci trascina l'altrui malizia è
proprio della loro maestà che il soccorrere a' bisogni de'piu derelitti. d. bartoli
altr'uomo di stato, rappresentando le cose a' prencipi con altro aspetto che co 'l
un sovrano obbligante uomini soggetti ad ubbidire a' suoi voleri. il translato si usa parlando
, 543: non è utile il concedere a' tumultuosi, veterani e propri quello che
odo parlar sì dolcemente / com'amor proprio a' suoi seguaci instilla, / l'acceso
di avere niente del proprio. instruzione a' cancellieri, 3: appuntino tutti quelli
, i-194: tutti più volentieri ubidiscono a' loro propri che ad altri. l.
aver l'occhio a questi bambini più che a' nostri di proprio! io per me
: l'acquisto di per- pignano apriva a' francesi il cuore della monarchia spa- gnuola
le sole difese rimase in questo genere a' propugnatori de'nascimenti spontanei. foscolo,
: se dà liberta dalla spelunca / eolo a' venti tempestosi e feri, / non
donna fece fame una funata / e condursegli a' piedi a baciar basso / e renderle
. già pagata alla detta ragione e a' ai lei creditori una grossa somma a conto
in genova sospendere i pagamenti e dar proroga a' debitori. fagiuoli, iii-101: tutti
liberi strali, / tu, tremendo a' tiranni flagello. -muovere guerra,
; ben presto la realtà ci toglie a' sogni dorati e incomincia la prosa della
quel che feci io ragazzo in firenze e a' vanti letterari di questa città.
de sanctis, ii-129: rimanevano prostrati innanzi a' grandi nomi ed accoglievano con avidità qualunque
, 7-664: molte figure si concedono a' poeti... che non si concederebbero
poeti... che non si concederebbero a' prosatori. castelvetro, io-x-245: come
avvenne che, dovendosi all'incontro supplire a' pesi che porta seco la conservazione del regno
[la donna] pietra di scandalo a' sacerdoti, qualora contaminasse le soglie de'sacri
questo eg; li infermò dal capo a' piedi / di febbre e d'altri asprissimi
p. cuppari, 2-i-678: quanto a' prosciugamenti, la toscana può di certo menar
e fanno delle lame, le quali a' primi caldi dell'estate si prosciugano come in
la ciccia, / come la trincia a' manzi il macellaro, / che detto fatto
alle solite strabi d'uomini, che a' quei calamitosi tempi usavano, quando il
, / disonorata? pellico, 4-314: a' servi tuoi / mostrarmi non poss'io
tanti non men celebri proscritti, / a' quali europa intera avea concessi, / per
, il tipo del proscritto continuatosi insino a' nostri giorni. abba, 1-122:
gli oppressi, vittorio emanuele, che a' quei tempi cospirò, a tal fine,
avevano proscritto i propri fratelli, rimproveravano a' due consoli trionfatori la loro inumanità.
essere espulsi. dizionario politico, 547: a' dì nostri, per proscrizione s'intende
162: un'altra copia si fece pervenire a' gesuiti napolitani e siciliani,..
napolitani e siciliani,... a' quali il padre sanfelice avea indrizzati i
lorenzo, suo proseguimento e durata fino a' nostri tempi. 4. il
allorché un'asta / luccicar poco lunge a' rai di luna / videsi. stampa
le sue ragioni dinanzi a' detti consoli. sarpi, i-2-55: fu
gl'instrumenti astronomici. ha lasciato anco a' posteri un nobilissimo libro di gnomica,
verso sera nella mia stanza, pensando a' diversi ragionamenti ch'io aveva uditi in più
spirito, regalano libri, presentano dediche a' celebri letterati stranieri ed a'potenti ministri,
presentano dediche a'celebri letterati stranieri ed a' potenti ministri, scrivono novelle e meraviglie
alla versificazione italiana, alle rime e a' metri de'componimenti italiani; e così
io fisso '. pompe condotte a' dei. prosopalgia, sf.
infra tutte l'altre miraculosa, che dona a' mutoli la favella. salvini, 6-129
di prosperità. pagliaresi, xliii-10: a' preti offerse molte ricche cose, /
anonimo fiorentino, i-24: gli dii a' vostri cominciamenti sieno prosperevoli. andrea da
non avendo essi il potere di contrastare a' nemici, a l'altrui forze ricorsero
1630, svegliando nell'europa festoso applauso a' trofei dell'armi della francia nell'essere sì
tu ti dèi rallegrare, non pensiamo più a' passati pericoli, spendiamo il tempo più
, luogo sicuro e da crescer animo a' barbari per le passate prosperitadi. g.
inganna la sua trista ventura con que'piaceri a' quali era affatto insensibile in grembo alla
e politica. guicciardini, viii-223: a' tempi sua la fiorì di tutte quelle
, 114: quanto fu l'anno prospero a' fiorentini di fuori, tanto fu disavventurato
che seguì 1572 non fu cotanto prospero a' collegati. -fausto. -con litote
sperando che la fortuna prospera fosse addirizzata a' fiorentini. matteo correggiato, 34:
, iv-186: comandiamo ne la politia a' prosperi sia dato consiglio, a ciò che
non cadano, e sia dato soccorso a' miseri, a ciò che non si disperino
, con tal prosperosa tranquillità dando vele a' venti, debbia in altre iocunde e deliciose
prospettiva, è tenuto di mostrarsi insensibile a' mali propri. -mettere in
siri, v-2-889: desiderava più prossimane a' suoi stati le squadre francesi per guarentirli
così l'animo aà i suoi mali a' prossimani. passeroni, iv-277: i
, iv-277: i saluti si dànno a' prossimani / a voce ed in persona.
vecchie quasi gran parte disfatte e vendute a' prossimani vicini per allargare la città vecchia
suoi beni mobili et immobili debbiano rimanere a' suoi più prossimani parenti. bibbia volgar
andando chi ha morto a chiedere perdonanza a' suoi più prossimani congiunti, gli perdonano
papa trasferì al re di sardegna, a' suoi successori maschi di primogenito in primogenito
grecia, già prossimo a metter il colmo a' suoi ladronecci col dar il sacco ai
sui targoni e in sui palvesi, innanzi a' nostri corpi li portiamo in piazza.
vuol che l'orfane fanciulle / mantinsi a' più prossimi. verga, i-152: allorquando
vittore, le quali noi doviamo rendere a' prossimi, cioè nostro potere, nostro
per del sole e del cielo superiore a' pianeti, chiamando nascere e tramontar del
papato divenne un potere, e vide a' suoi piedi prostendersi imperatori e re.
colle e spinselo per la pianura che a' piè di quello da una parte per
neces sario e lodato essercizio a' prìncipi non meno e a'privati nobili
e lodato essercizio a'prìncipi non meno e a' privati nobili cittadini. vadi, xcii-ii-154
per prostemere la pertinacia degli animi loro a' piedi del re cattolico.
sì che spero / supplicanti e prostesi a' miei ginocchi / veder gli achivi. leopardi
le pareti delle cappelle, non rispondono a' preganti, non han parole di conforto per
altri popoli belgi perché si erano arresi a' romani ed avevano prostituito u loro antico valore
: io potrei ben qui toccare il polso a' miei germani, che hanno prostituto i
lettere dormono anneghittite dalla paura, prostituite a' potenti dalla servilità de'letterati di corte
vie, dove le prostitute, o fatte a' balconi per invogliare con furtivi cenni gli
305: fra gli ingegni sommi, a' quali meritamente si possa accordare, e
la preda, se la veggono umile a' loro piedi, sanno placarsi non di
sua missione prostra ogni giorno la sua italia a' piedi dell'ultima tra le ambasciate,
lo sopraffece per modo che, prostratosi a' di lui piedi..., gli
altra le mie monache, quali prostrate a' piedi vostri vi raccomando. d. bartoli
che con magnanima generosità perdonarono non solo a' prostrati, ma ridonarono loro gli stati.
e mogli e sconce lamentazioni e prostrazioni a' piè dei potenti. gentile, 1-62:
della città... si conferiscano solamente a' cittadini per lo legato e governatore
esso in absenzia di teseo l'aveva renduta a' fratelli. ariosto, 8-52: narran
si saputo accomodare agli altrui ed a' suoi piccioli interessi. pagano, 1-367
conducesse con effusione copiosa di lagrime prostrato a' ginocchi di quel re che per innanzi
piglieranno e mene- ronnolo agli antichi e a' più vecchi della cittade, alle porte
de'svizzeri protestanti, che si moveriano a' suoi danni unitamente con i francesi.
, rinegando il progresso, una religione a' suoi cominciamenti o schiudere, cancellando ogni
, spero che non vi opporrete più a' miei lamenti. goldoni, ix-1194: voi
per fame di fumo, ho spalancate a' babiloni le porte della mia magnificenza?
ordine, ma ancora syannunziassero e protestassero a' nimici con qualche religione. guicciardini,
.. mandò prestamente chiedendo per dio a' monaci una lor tonaca dismessa per vestirlasi
fuggire..., così protesta a' primati delle diocesi doversi imputare tutti 1
ire qualche cosa più avanti e scrivere a' prìncipi e protestare qui alli loro ambasciadori
la forma del giuramento mette in bocca a' forzati di prenderlo, cioè di prenderlo
protestazione sì contraria al fatto che guai a' ricusanti: così, senza indugio né
con la industria e con l'usare umanità a' pisani, a ridurre le cose a
di quelle rabbie che vengono alcuna volta a' buoi, che si chiama l'assillo dice
armata marittima, e fece rigoroso protesto a' capitani di riconoscere et ubbidire altri che t
atto d'ostilità tal violenza e contravenzione a' patti stipulati d'accordo. martello,
sia segno di martirio... a' dì nostri ha la palma trovato un egregio
di non pregiudicare a' diritti de'cardinali protettori de'regni che
del continuo prese la sua >rotezione contro a' cardinali ed altri che cercavano ca- funniarlo
novella di giustiniano, in cui ordina a' tabellioni di non tagliare i protocoli.
bisogna confondere l'ufficio del gran protonotario a' tempi de'nostri re normanni, svevi
b. nani, lxxx-4-71: quant'a' polachi, non essendo al presente punti dall'
l'apertura di giorno in giorno sino a' 28 d'agosto. bellagambi, xxxiv-1273:
'avvenimento che giove farabutto, preside a' nuvoli, t'abbi fiantato davanti il naso
gran prove / quando i giganti fèr paura a' dèi; / le braccia ch'el
ben venuto pierino, ristoro e conforto a' suoi genitori giovani, nella prova della
corsini, 5-45: per lunga ezza a' ben concenti amabili / feron veder di sé
pe'giardini dell'asia e dell'acaia a' sofiazi, per ispegnere con sì arrogante
italia che non si poteva resistere più a' romani s'ello non tornasse subito e
): esse [donne] dentro a' dilicati petti, temendo e vergognando,
si chiamarono ordini della giustizia, contro a' potenti che faces- sono oltraggi a'popolani
contro a'potenti che faces- sono oltraggi a' popolani: e che l'uno consorto fusse
iscoverti né a d. bartolomeo né a' cristiani, ma sol veduti per ispavento
m. villani, 6-72: piacendo a' fiorentini molto il nuovo trovato de'balestrieri
possa essere ritornato a comparire. instruzione a' cancellieri, 25: consti per legittime provazioni
pochissimi giorni. siri, vi-8: quanto a' galeoni e maone,
meco ingiusto, il dispendio vi è superiore a' miei proventi, e tutto mi fa
prima non fa scrivere sé... a' proventuali del decto provento. bonavia,
e d'ogni altro straordinario. instruzione a' cancellieri, 52: nel secondo luogo pongansi
suo uf ficio. instruzione a' cancellieri, 23: in questa forma do
questa provenzaletta, che tanta gloria acquista / a' suoi baldi amatori colla natia dolcezza /
aveano allora a far altro che badare a' poeti provenzaleschi. -sostant.
lubrano, 2-95: come fummo restii a' stimoli della pietà, sordi a'gemiti
restii a'stimoli della pietà, sordi a' gemiti dell'innocenza? non bastava proverbiarti da
si partì da lei e diè lato a' suoi proverbi e opere. -con
legge soluta;... l'una a' comincianti necessaria, l'altra a'provetti
una a'comincianti necessaria, l'altra a' provetti non disutile. calandra, 6-75:
a kiel] di sborsare all'armata e a' capi 300 mila talari in contanti;
e per lombardia cavalcando per passare oltre a' monti, avvenne che... si
verissimo, che più è stato difficile a' fiorentini a fare quello poco dominio che
quello poco dominio che hanno, che a' viniziani el loro grande: perché e
, 550: la provincia della gallia ulteriore a' tempi di cesare veniva spesso indicata semplicemente
passavanti, 90: questi casi, riservati a' vescovi... o per constituzioni
è giudicato dalla congregazione provinciale di dare a' seminaristi un confessore straordinario alcune volte l'
-conterraneo. bembo, 5-80: mostrate a' provinciali vostri et a quelli che alle
mancipiique ', per lo quale i fondi a' provinciali restarono detti 'nec mancipi ',
privilegi e dall'altra i provinciali, a' quali fu conceduta la cittadinanza, non perciò
careri, i-vi-74: stampatasi in mexico a' 7 d'apnle 1637 questa relazione, fu
tribunali, della città e del capitolo, a' provinciali delle religioni e ad altri esperti
cecchi, i-53: a dì detto, a' sonatori di chitarra del duca di brettagna
del duca di brettagna, scudi due. a' dì detto, a uno sonatore d'
uno instrumento che volge, scudo mezzo. a' dì detto, agli araldi e provisanti
al corso, / e vittorie rubava a' miei pastori. -con riferimento a
dei siti, diedero spesso che fare a' romani e ardirono di provocargli, rubando e
. mazzini, 2-38: dipingeremo a' nostri fratelli i vantaggi che nascono dalla
peccatore a misericortempo né modo a pensare a' casi d'italia, sì per aversi dia
battaglieri, la quale avendo, sia provocato a' vizi? 3. ridotto
ma spinto da quella patema pietà che a' propri parti è solita di portarsi.
. levala adunque di corte e provedi a' casi suoi, ché a me non
, fino a un certo segno, a' casi suoi; e se non acconsente
la parte più agiata della nazione non prowede a' bisogni nostri intellettuali. d'annunzio,
): a dio piaccia di prowedere a' nostri bisogni. -operare con previdenza in
. sarpi, vi-3-157: quanto al ricorso a' prìncipi secolari in matena di scommuniche,
ha previsto, vietando espressamente... a' prìncipi secolari che non impediscano i prelati
ai morti, ma negligenti nel pensare a' vivi. muratori, 10-i-145: noi osserviamo
restare sepolti nelle loro miserie tanti altri a' quali più giustamente e con più merito
le fatiche e le cure del provvedere a' figliuoli. piovene, 15: i servi
levar gloria né premio; ma da'soldati a' capitani essere divario: a quelli star
di mandar via tutti i forestieri, a' quali, perché potessero comodamente e con
ingegni di voler insegnare con le storie a' grandi uomini, a prowedere d'antivedenza
grandi uomini, a prowedere d'antivedenza a' re, a'prìncipi, a'duchi,
a prowedere d'antivedenza a're, a' prìncipi, a'duchi, a'marchesi e
d'antivedenza a're, a'prìncipi, a' duchi, a'marchesi e a genti
re, a'prìncipi, a'duchi, a' marchesi e a genti di grande afare
che, innanzi di dar le vele a' venti, di ogni opportuna cosa provvede
condotto alle cose pubbliche in forma gradita a' cittadini. stampa periodica milanese, i-
ferite le chiarate. giuglaris, 1-501: a' contadini toglie la guerra non meno la
i soldati... gli condusse contro a' boemi. gualdo priorato, 3-i-12:
a' miei favoriti ciò che dovrei a'servitori che
a'miei favoriti ciò che dovrei a' servitori che per me travagliano, agli
agli operai che per me sudano, a' mercatanti che mi provvedono.
petizione. casalberti, i-48: diei a' signori ansiani del populo di pisa una
le tempeste e l'innondazioni, né supplire a' isogni d'alcune spese che non possono
subito diponesse l'arme e si rivolgesse a' fatti suoi: il qual provvedimento,
migliorò la condizione delle donne, in russia a' suoi tempi e prima di lui trattate
bartoli, 13-3-57: si vide ginocchioni a' piedi il maggiordomo del duca don carlo
delle ricchezze: le quali, anche a' giorni nostri, ne'tempi di guerra
fussi diviso il pane e mandato parte a' frati e parte fussi riserbato per le
milano,... ruppe guerra a' viniziani... e, avendo passato
il ba- glione col proveditore gritti, a' quali secondo il primo consiglio era dato
senato difeso dalli magistrati e questi avendo a' senatori proposta legge che la sua proweditoria
loro intera e preveduta, diedero occasione a' capi di popolo, usati di arin-
1077: tutte le persone ecclesiastiche, nominate a' benefici o prevedute di essi dalli due
cadere: dunque le cose prospere aspetto e a' mali sono apparecchiato; di necessità è
2-120: spesso veggiamo deboli princìpi, a' quali con agevolezza si potrebbe ostare,
ser antonio pucci, vescovo di pistoia, a' svizzeri, el quale ne condusse in
in cornee; e come mai reggerebbero a' gemiti dolorosi e a'martìri e alle agonie
come mai reggerebbero a'gemiti dolorosi e a' martìri e alle agonie de'malati?
ed ottocento ca- valier lasciati / aveva a' ghibellini a prowedenza. boccaccio, dee
cose divine e intelligibili, come parve a' platonici, non perché sia nell'universo
* impaccino, mi piace di condiscendere a' consigli degli uomini. valerio massimo volgar.
e dato il potere e l'autorità a' mortali più coraggiosi di scovarvi ne'vostri
e di vita, ahi breve, a' montanini / gelsomini e alla mammola dogliosa /
capitano, al comito, al piloto e a' compagni. cavazzi, 571: la
brusoni, 282: rassegnarono... a' ministri del prencipe trentaquattro mila scuti e
imbarcaronsi tutti e, spiegate le vele a' venti, staccossi la nave dal lido.
de'canonicati e benefici, in riflesso a' meriti grandi della casa di baviera verso la
eziandio coloro i quali rammentano e insegnano a' provisanti o ancora a quegli che compongono
fermandolo subito con semplice legatura provvisionale a' comicelli della bronca, acciò non possano essere
necessaria la regola di falsa posizione che a' dati supplisca e, tra le molte posizioni
il nostro governo ha pur dianzi imposto a' suoi sudditi una nuova tassa di guerra,
succedette abbate don angelo paolucci e propose a' monaci congregati nel capitolo questa novità e
di molti ufficiali nobili, ma dar sussidio a' poveri cardinali, provisionar tanti nunzi,
anco che grisoni... costano a' francesi molte migliaia di scudi, essendo
1-685: non sieno sottoposti né obligati a' comandamenti del castellano o provisionatico alcuno.
la spesa della goletta, de'biscotti a' soldati, de'tormenti comprati in altre parti
. guicciardini, i-212: fu necessario a' fiorentini fare nuova instanza col re..
riuscita come per non dar da sospettar a' collegati. paruta, 202:
genti e fatte le provisioni militari, a' 9 di agosto levò il campo.
di provvisione da vivere quanto suol darsi a' vincitori ne'giuochi olimpici. gualdo priorato
le quali oggidì da'prìncipi si dànno a' loro offiziali o ministri o servitori. vita
. livio volgar., 2-221: a' cavalieri che furono con lui nel monte
un quarto la provvisione giornaliera del vitto a' suoi soldati. -sovvenzione, sussidio versato
più necessarie contro al freddo e contro a' disagi, subito che i ghiacci vennero
trovi sempre che dare agli amici, e a' nemici che opporre. -patrimonio,
quanto abisognava alla munizione della citta contro a' corsari e nemici della signoria genovese.
comandare per lo messo de l'arte a' sottoposti infra quantità di xx soldi per comandamento
del grano che vi si trasporta è distribuito a' forestieri. per la provvista del mercato
fortuna] non cura / e che a' suoi gravi assalti non si arrende! /
dispose che il gran maestrato di quella a' futuri duchi di firenze allora, e
per conseguente poi per gli accresciuti titoli, a' gran- duchi di toscana, senza nominar
ii — 1: cristo non disse a' suoi discepoli che fusssero temperati, ni94e forti
, 3-7: tu hai nascosto queste cose a' savi et a'prudenti di questo mondo
hai nascosto queste cose a'savi et a' prudenti di questo mondo, et ha'le
di questo mondo, et ha'le revelate a' parvoli et umili. giuglaris, 1-59
prudente o di giusto o di ben affetto a' suoi sudditi chi nel governo dall'ubbidienza
1-i-30: fare come li arcieri prudenti, a' quali, parendo el loco dove disegnono
sovra il provvedere o: diplomi e a' sigilli de la secretaria del ducato.
mio cor languente? / ch'a' bei riposi suoi, qualor vien meno,
coprir di pruine / quell'ardente desio pronto a' miei danni. = voce dotta
. giovio, i-203: daremo guadagno a' barbieri, perché si aremo da radere
alle prune è conceduto, così come a' fichi, che ancora secche sieno utili,
prunaie, veramente, che s'attaccano a' panni e rattengono e affaticano il leggitore
altri, non mi fermerò eccetto che a' ma'passi e dove le prunaie m'andranno
applicazioni, farnetico e mendico o lo caccia a' pazzarelli o lo rinunzia allo spedale.
l'istessa carne, l'istesso prurito a' disordini che già le migliaia d'anni
- c'è parso che non dispiacerebbe a' lettori italiani la vita che di corto
. ma che tale uso fosse frequente a' latini antichi si osservò già nella prima
due perni che l'attaccano pe 'l mezzo a' due redoli d'un telaio. serao
] riponeva l'essenza della virtù ed a' soli che la professassero con zelo fanatico
professassero con zelo fanatico (in fatto a' seguaci di montano) dava nome di4 pneumatici
nel corpo di costoro fu pestifero veleno a' serpenti, perché solamente con l'odore
o vero fare agiuto alcuno o vero favore a' traditori o vero ribelli et inimici del
cicerone volgar., 1-540: da quegli a' quali tu hai grandissimamente servito ed i
che intendessero ad opere di misericordia; a' pubblicani che s'astenessero dal desiderio de
astenessero dal desiderio de li altri; a' soldati cavalieri che non conturbassero neuno né
maggiore al minore, da'pren- cipi a' plebei, da santi a'publicani, non
pren- cipi a'plebei, da santi a' publicani, non sia persona che non
maniere tanto dimesse vi pu- blicavano forse a' vostri popoli per reina? -assol.
parlando [dante] de'malvagi cittadini che a' suoi giorni straziavano la repubblica fiorentina e
3-34: io voglio fare uno grande onore a' fiorentini: domattina darò la udienza in
in concistorio publico, dove si dà a' re e agl'imperadori, per dare loro
fiamma, 145: la santa chiesa insegna a' peccatori che preghino, onde canta nelle
sine, che le dessino non solo a' poveri publichi, ma a'poveri vergognosi
dessino non solo a'poveri publichi, ma a' poveri vergognosi provedevano in ogni loro nicisità
tali dover punirsi nella vita, tagliandosi a' nobili la testa, gli altri come publici
grosso salario, il qual insegna a' giovani le buone lettere, con tre
il padre, uomo savio, ma applicato a' negozi del pubblico, non poteva attendere
che in quel semestre insegnava nel pubblico a' suoi discepoli il trattato 'delle cause de'
... in privato dà pensione a' particolari. -in sede governativa.
: tutte le tribù s'accordarono che a' tuscolani fosse perdonato, salvo che la tribù
, 1-20: fioca e pudibonda / soltanto a' rai de le indulgenti stelle / dall'
e alti costumi. vico, 4-i-824: a' primi fulmini di giove non tutti si
ferma e stabile non volere andare dietro a' vizi, anco sempre pudorata, senza alcuna
può darsi all'età di 35 anni o a' 'primi -in una sineddoche.
puerile, cioè del gastigamento che si fa a' fanciulli co la ferza o co la
agli aii, ai servi / ed a' maestri io sempre m'accusava / de'puerili
ammetterei; ma l'averlo a perdonare anco a' suoi commentatori... non posso
del mio temperamento sino dalla mia puerilità a' pronosticatori. = voce dotta, lat
alla madre dilettevole e agli amici e a' parenti gioconda. bisticci, 1-ii-9:
, sì come fu detto a david ed a' suoi sudditi. 2. fanciullo
i fanciulleschi giuochi è rimaso il giuoco a' pugni; pugillató gli antichi lo dimandavano.
tavole e pugillari, che non servivano però a' documenti, ma non già carta.
blocchi, con vigor pugnace / divelti a' natii culmini apuani, / biancheggia il lido
pugnalata nel viso, e poi comandò a' suoi che l'ammazzasse- no. cellini
giambertaldo come valente signore in pugnare contro a' nimici. intelligenza, 279: la
e te donzelle, / molto faceano a' greci gran dannag- gio. andrea da
andrea da barberino, 1-231: disse gherardo a' nipoti: « oltre! pungnamo a
moltitudine insieme... e sottoponendosi a' forestieri, caddero nella servitù. tassoni
a sconosciute / genti appresta catene e lutto a' suoi. leopardi, 1-51: a
, v-954 (139-8): chi nega a' prieghi degni aita, / al giusto
eclesiastica. foscolo, ix-230: dice nemico a' lupi, cioè combattitore e pugnatore della
pugnerecci e corrosivi aliti, poiché presso a' lidi del mare ed anche altrove avvisasi irruginirsi
sì nella contesa che vennero alle pietre, a' bastoni, e non poteano spartirgli.
1183: quando s'ha a far a' pugni, a'cocci e a'sassi,
quando s'ha a far a'pugni, a' cocci e a'sassi, / della
a far a'pugni, a'cocci e a' sassi, / della plebaglia allor gran
s. v.]: 'fare a' pugni ':... dell'aprirsi
.]: 'oh sì, fanno a' pugni ': ironicamente, per dire
. v.]: cosa che fa a' pugni col buon senso. de sanctis
state le commisioni date dau'im- peradore a' suoi ambasciadori in roma, che mai non
... puh! puh! a' vuò anar a muò un desperò, malabianto
, malabianto per lo mondo, s'a' diesse ben anar infina sul ferarese.
: amore, an? puh! mo a' vivessam deboto, se no foesse amore
carbone, 73: dette ad intendere a' veneziani, in quel tempo che erano sim-
ingiusta cagione disiderare, le maritate lasceremo a' loro mariti e prenderemo dell'altre.
, non sanza molto affanno si recano abili a' disideri dell'uomo. idem, dee
io ben quante e quali beffe elle fanno a' mariti. fiorio e biancifiore, 23
panche le pulzelle. / son li amadori a' loro piè col mento / sopra le
per tempo dimandano le fanciulle tal cosa che a' tempi di cacciaguida non conoscevano. ranieri
alla serpe dubitar bisogna / d'esser esca a' pulcin della cicogna. romoli, 219
al nido 'portate dal volere 'a' loro pulcini. verga, 7-897:
pulcin bagnato e un pigolone da fare schifo a' suoi più caldi ammiratori. verga,
posatoi che ne5 vasetti dove bevono, a' quali si muterà per ordinario l'estate ogni
sassetti, 53: dopo l'avere a' giorni suoi lavato a mille il capo
nera. tassoni, rv-2-in: ritornando a' vestiti ordinari degli antichi romani, essi
poliziano, 1-776: chi le muse esaltano a' lor fonti / fiorisce sempre pollulante e
un albero in vano s'affatica intorno a' rami, perché, se la radice rimane
un novo sol facea / pullular l'erbe a' suoi vitali ardori, / ed atropo
pullulano dalla midolla spinale, stando attento a' vasi di quelle parti dell'animale su cui
in su lo aver paulo, scrivendo a' corinti, assomigliata la morte nostra a la
, cioè da'stringimenti di nervi intorno a' vasi sanguigni, facilmente del fegato, come
, ma più liquida, molto accomodata a' bambini e utile negl'impiastri. =
arrigo della tacca] con bonifazio a' servigi del duca: egli ha fatto resistenza
interdetto, cosa molto pungente e fastidiosa a' parlamenti per le gravi conseguenze che seco
saette d'amore. crudeli, 1-16: a' tuoi strali pungenti, / alle tue
altri meriti no'l chiamano, inviluppato a' rami di sterile speranza pendente al vento di
alle spalle con che s'abbruciano, spine a' piedi con che si punghino. mattioli
, perché s'usa di mettere attaccato sopra a' graffi ove si sospende la carne salata
. roselli, lxxxviii-ii-442: non viddi a' dì miei tal maraviglia, / ché,
targhe romane salde e lunghe in fino a' piedi. -intr. leggenda
cuore, / cortese ai buoni, a' poveri sostegno, / giusta pietà della miseria
beltà di lui, / tu innalza a' cieli la beltà di lei. / le
molto d'amaritudine e di paura porgere a' consideranti, pugnendoli in quella parte nella quale
., iii-68: tutto israel discendea a' filistei per conciare ciascuno il suo gomiero
. candido, 73: finse costanza a' colpi delle parole di lucrezia, ma
che fu cagione ancor di maggior croce / a' lor [dei dannati] tormenti crudi
perché s'usa di mettere attaccato sopra a' graffi ove si sospende la carne salata
te, che tante insipide / opere a' nostri poeti drammatici / adesso inspiri e
nell'altra dà d'una mnta a' bovi e cacciai oltre tanto che facciano un
iblea turbar non lice / la quiete a' fiori in seno: j la gentil vendicatrice
. conti, 451: « affise a' templi punici » egli disse, /
cede al pallido ulivo e tenue spigo / a' punici rosai. -punico veleno: cosmetico
., 17-99: non vo'però ch'a' tuoi vicini invidie, / poscia che
: le femine e donne condannate furono date a' parenti e congiunti loro, che privatamente
parlatori antichi cercavano di metter nel capo a' giudici o a'senatori o al popolo ascoltanti
di metter nel capo a'giudici o a' senatori o al popolo ascoltanti ch'essi
. per l'aversi la salvia fregata a' denti, in quel medesimo accidente cadde.
punizione delle genti da cavallo, appartenerà a' lor capitani. panigarola, 1-34: una
speme d'ariste paventi / tutt'oro a' raggi canicolari. -cima delle lingue
del boccaccio] co'verbi in punta a' periodi. grafi 5-855: ho caro il
gora sofista, il quale facea credere a' suoi discepoli noi altri iddii esser nome
circonderanno ogni ambasciator veneto in germania: a' quali spini li ministri cesarei...
dover scrivere lettere in punta di forchetta a' letterati. giuliani, i- 213
cagione deu'armi lucenti che vedevano indosso a' castìgliani, le quali non potevano esser
pon- tava e facea vista e dicea a' genovesi: -appressatevi sì, a guardare
foscolo, xvt-385: per saggio a' lettori ed avvertimento a'guasta-scienze, guasta-lettere
: per saggio a'lettori ed avvertimento a' guasta-scienze, guasta-lettere, guasta-giovani e guasta-
, nominando i santi, non sempre a' lor propri nomi aveva preposto un tal aggiunto
195: per quanto la moglie gli stesse a' panni gridando di guardarsi bene e di
che, quando si mettesse il fuoco a' puntelli, cadesse in sulla chiesa di
forse con le altrui morti cerchiamo di sottoporre a' lor casi. giovio, ii-208
servia di puntello al pavimento, / grida a' suoi: ciurma vile, almeno in
stmmento d'acciaio che serve in generale a' fabbri per forare con colpo secco,
istituti conformi i puntìgli presenti intorno a' servidori. 7. formalità,
venne sì gran male / qual fu volere a' greci esser congiunto. sacchetti, 34
de officiis 'egli preferirebbe una virgola a' due punti. brignetti, 3-181: ìli
che... volta le faccie a' dadi e fa riuscirne quel che ci toma
b. davanzati, ii-368: fu rimesso a' dodici del criminale e condannato a morte
noi le carte, che ponno fame fede a' più rigorosi tribunali del mondo.
una cosa stessa, cioè una metafora comune a' poeti ed a'pittori. fantoni,
cioè una metafora comune a'poeti ed a' pittori. fantoni, i-237: qua il
dal quale in qua stato li sono a' crini. mazzini, 23-45: io non
ché di qua dichina / questa pianura a' suoi termini bassi. mare amoroso, 231
, che voi abbiate posta la presta a' chierici. -in qua dietro, in
le spade tedeschine / averan forza contra a' quaderletti, / come tu die, amico
la perfetta detestazione del peccato, onde a' niniviti fu dato tempo di remissione di quaranta
, quando n'aveva, gli distribuiva a' suoi soldati e per se stesso non riteneva
quadrante, per cui venne ad insegnar insensibilmente a' savi che non si turbino allor che
fori la schiuma..., rompe a' vasi di legno i cerchi. manzoni
ix-11: ciò che quadra ed è buono a' particolari riesce sconfacevole e pernizioso al publico
di muscoli quadrati, che s'accostano a' processi trasversi delle vertebre de'lombi.
., 1-40: tosto cupido entro a' begli occhi ascoso, / al nervo adatta
fiero cacciator esce dall'ombra / affacciandosi a' varchi orientali / con l'occhio ardente
bella quadreria, e vi giuocavan sopra a' dadi. lanzi, ii-94: trovasi di
.. accompagnerà i questionanti per istrada o a' luoghi della quistione o presterà o prowederà
, una quadriglia d'altri venne dietro a' primi ed egli nel medesimo atto di prima
poi noi ci divertiremo / a giocare a' tre-setti quadrigliati. viani, 19-621: il
i quadrilateri abbiano gli angoli opposti uguali a' due retti. manfredi, 2-18: le
la quadrireme a quattro banchi concede aristotele a' cartaginesi. tassoni, iv-2-27: nella
: egli... a braccia quadre a' piaceri si dava, vacche e vitelli
in largo. leandreide, iii-1-31: a' nauti che fortuna guida / ora in
i-258: nel precedente articolo abbiamo sviluppato a' nostri lettori il quadro politico dell'alemagna
cittadino quali sieno stati le sottrazioni fatte a' suoi averi, intendo dire ai beni
luna, né alcuno nuvolo si farò dinanzi a' razzi e a'lumi del sole.
alcuno nuvolo si farò dinanzi a'razzi e a' lumi del sole... e
, 19: costoro vendeno el vino a' cristiani et uno quartuccio, a nostro
la pietà inopportuna da cui derivi pregiudizio a' terzi; 50 l'indifferenza di lasciar
egli ancor fanciullo nella villa patema commandò a' ranocchi di tacere; e più non quassarono
primo fra tutti i numeri e pitagora insegnò a' suoi discepoli che devessero aver questo numero
, lxxx-4-277: dato il quasto da'tartari a' più ricchi e commodi villaggi, incendiate
come quat- triduane, avanzate più volte a' passeggieri passati. -pubblicato a puntate ogni
quatti cappelloni a teglia / il covo fanno a' lor pensier citrulli. -basso
, dove gentilmente mi cogliona come credente a' giornali, a'baffi, a'sigari
gentilmente mi cogliona come credente a'giornali, a' baffi, a'sigari, alla sapienza
credente a'giornali, a'baffi, a' sigari, alla sapienza ed alla beatitudine del
g. cheliini, 115: hanne aùto a' dì 15 d'aprile 1435 lire una
il partito, proposto da'signori ferraresi a' signori bolognesi per rimediare alla navigazione di
tempora. redi, io-vi-121: in quanto a' tartufi son venuti a tempo in queste
, che si vedeva il campo libero a' suoi piaceri, attendeva a darsi il più
nimice. novellino, xxviii-862: comandò a' fanti suoi che 'l legassero e to-
fortificare luogo alcuno, ciò deve essere a' confini più lontani, che son quelli
; io vedeva le querce ondeggiar sotto a' miei piedi; la selva fremeva come
... / querciuoli e castagni ritti a' cieli. fr. colonna, 3-12
. / africo allegro ruscelletto accorse / a' lor prieghi dal monte, e la fé
abbandonatasi alle querelle, agl'insulti e a' rimproveri, chiamando filandro traditore indegno del
querela spongo, padre santo, / dinanti a' piedi tuoi, perché mi lece /
iv-403: io ero il medico più accetto a' foro figliuoletti malati; io ascoltava amorevolmente
durò illibata ed intatta se non fino a' tempi di traiano. cattaneo, iii-2-122:
e quella d'ungheria sono quasi sparite a' nostri giorni, quella di francia, già
udir lamento vi diletta / per dar ristoro a' miseri languenti, / o giusto iddio
la chiesa questo libro o quello proibisce a' suoi figliuoli e si faranno questioni sull'autorità
il governo d'uomini religiosi... a' persone le quali non sanno che cosa
lamentazione di lui posta overo fatta dinanzi a' consoli overo al camarlengo overo al notaio
o più loro giuste paiono: e ritornati a' veneziani, l'intromettono e le agitano
un estraneo, perilché li prossimi parenti a' quali sarebbe dovuta la successione ab intestato.
da lui. galanti, xvtii-5-1024: a' lumi di questo secolo si dèe la legge
lumi di questo secolo si dèe la legge a' 12 febbraio 1779 pubblicata tra di noi
, ii-328: fu la detta risposta presentata a' fuorusciti per le mani dell'illustrissimo signore
testa che non le permette lo applicare a' soliti e consueti lavori delle donne.
il costume dell'in- vestigar i cuori a' popoli più proprio fosse de'malvagi che
che l'avevano malmenata e guasta, farebbe a' giorni nostri sentir lamenti maggiori e ragionevolmente
, per l'angoscia e per- cn'a' re non par giuoco patire le cose giuste
. agostino volgar., 3-63: innanzi a' piedi della tua mae- stade pongo querimonia
giuseppe] si partirò, / ferlo sentire a' più noti vicini, / e quanto
). siri, xii-233: a' plenipotenziari di svezia... dirizzò ser-
ii-57: usciti con buone condizioni, diedero a' roccellesi materia di mormorare e di esercitare
di luglio scorse avanti che 'l legato rispondesse a' preinferti articoli, i suoi discorsi diffondendosi
ebbe a tornare dopo brev'ora rovesciando a' piedi del padrone filosofo due smilzi materassi
ii-4-18-184: non s'impedissero le prediche a' cato- lici né le messe né altro
quistiona- bili loro materie riduceansi quasi tutte a' princìpi del bene e del male.
, accompagnerà i quistionanti per istrada o a' luoghi della quistione o presterà o
vari fondigli d'alberelli e di fecce avanzate a' topi. lanzi, ii-69: non
ordiniamo che ciascheduna questione sarà apportata innanzi a' detti consoli 0 vero al camerlengo o
): dandosi a que'tempi in francia a' saramenti grandissima fede, non curandosi fargli
vitelle e di castroni / e sopr'a' danni di bestie porcine. f. d
glie e li cigni, sempre a' meno possenti la iniqua colpa si suole
e, come quell'età inchina, similmente a' piaceri. ojetti, iii-97: s'
in lor paese, / quistion mutaron contr'a' patti scritti / di paga doppia e
che move questa, che affrettasi / a' carri foschi, ravvolta e tacita / gente
machiavelli, 14-i-9: noi ti scrivemo a' xxii di questo che racceptassi messer bernardino
7-80: fra questo egli infermò dal capo a' piedi / di febbre e d'altri
., 159: in fra questo andarono a' luoghi ch'erano prossimi alli tesauri.
chi prefetto nelle città e chi sopraintendente a' teatri ed agli spettacoli e chi questore
. galanti, 1-i-442: prestazioni a' frati questuanti chiamata 'pietanza '.
, 10-ii-158: chi, vietato il questuare a' poverelli, pigliasse a volerli provvedere per
dandosi una certa capacità per quegli usi a' quali non può supplire la suddetta ostiaria
forzati abbandonar quei nobilissimi studi di poesia a' quali conoscevano aver l'animo inclinato,
fare o a dire 'eccomi qui a' vostri cenni '. 'eccomi qui rassegnata
, sono presenti ai meditanti, soprastanno a' quiescenti e guidano quelli che provveggono e
ripetea l'antico pianto; / ma sola a' sua lamenti ecco risponde, / ch'
più opportuna che il restituire subito pisa a' fiorentini. a. tiepolo, lii-13-174
quietato il meglio possette il tumulto, a' venti dì passò con tutto l'esercito la
per riavere i loro prigioni richiesono pace a' fiorentini e quietarono montepulciano e monte alano
che la lor legge vuol che professino a' prossimi? -risolversi a compiere di buon
egli intesero la morte di quello e a' suoi editti non dovere più ubbidire. siri
1406: in quanto alle condizioni et a' modi da quietarsi poi
mostran gli scropoli / nel pallido mostaccio a' dolci popoli, / il turco entrar fanno
consolazione e riposo vuole con quegli uomini avere a' quali s'appartiene, dèe essere umile
lauri, abeti e mirti, / manto a' bei colli, che color non perda
.. che sarà di grand'esempio a' tristi e di molta quiete a'popoli.
esempio a'tristi e di molta quiete a' popoli. -mettere in quiete qualcuno
la propria pace, anche in mezzo a' comuni guai. tenca, 1-161:
, molesta a le quite, ingrata a' benefici. codice dei servi di ferrara
mostrato cne quanto al serrar il passo a' spagnuoli non saria stato possibile,..
in questo medesimo tempo molti s'accordavano a' latrocini, e cresceva tal malore,
aringhi continui, tesser lecito dar addosso a' potenti..., il metterli,
io andar più contenta o meglio sicura a' luoghi non conosciuti che con lei? io
, costinci, voci buone e regolate e a' bisogni adoperate da buoni autori, ma
tempo antico l'usanza che questi corpi intellettuali a' quali si sia fatta l'unione,
, 98 (i-128): testimonianza a' fasti eran le tombe, / ed are
fasti eran le tombe, / ed are a' figli; e uscian quindi i responsi
altezza di sodisfare i nimeghesi, passò a' quindici di luglio, con incredi- bil
palmo, a battimuro; di lì passai a' mezani, e seppi il quindici,
alla pendice del monte ventoso, adiacente a' piani del contado venesino, 'ace
omogenei. foscolo, xviii-91: quanto a' nostri conti,... riceverai
la quadrireme a quattro banchi concede aristotele a' cartaginesi; la quinque reme trovò nasictone
girolamo da empoli, i-30: per soddisfare a' detti gual- terotti, tutto il maneggio
messer giovanfrancesco affetati che rimettesse per lui a' detti gualterotti non tanto quello che si
trova nelle versioni e non fu annessa a' quinterni presentati all'imperadore, su i quali
fu il primo [mese dell'anno] a' romani, che lo mostra apertamente il
contribuente. machiavelli, 14-i-182: quanto a' danari, che sendo poca somma,
galanti, 1-47: si sa che a' romani essi dettero il nome di quirini
nobili permisero il dominio quiritàrio de'campi a' plebei. scola, xl-394: egli [
: rimini non essere stata mai alleata a' romani né aver mai goduto del diritto qui-
frammischiate, io riponeva queste quisquiglie dentro a' vasi di vetro pien d'acqua marina,
le quisquilie, piccolissimi pesciolini, ancora a' mendicanti lasciate, delle quali i dì
. malispini, 77: richiesono pace a' fiorentini e quita- rono montepulciano e monte
, i-intr. (i-iv22): a' nostri luoghi in contado, de'quali ciascuna
, / gaddo mi si gettò disteso a' piedi, / dicendo: « padre mio
: mostrando tutto questo avere dato quore a' pisani ad difendersi. -essere,
fare i medici di ribarbero: aànno a' fanciulli, ché uccide i vermini. sermini
e più che bracia rossi; / indi a' morsi venir, di rabbia ardenti,
da'monti e con furia grandissima rovinavano a' piani. nannini [petrarca],
, / ce li butta per terra come a' cani. = voce dotta,
colore apparente di pietà e di zelo a' loro sediziosi tumulti, corsero fino ad
... è salutifera non poco a' cagionevoli di rabbiosa scabie. 13
faccia assonnata ci mostrò egli nell'aprire a' nostri picchi l'uscio, comparendo in
, ma è differente, perché contra a' pari o contra agli inferiori si volge et
e la morte via via rabbuffava in punta a' vortici. -ingrossare (un fiume
a campo presso ravenna ed avendo dato a' nemici quella rabuffata ch'io avvisai a
vago manto, ogni bifolco / pone a' cornuti bovi il grave giogo, / e
più che bracia rossi; / indi a' morsi venir, di rabbia ardenti, /
col tuo nome un po'di credito a' miei rabbuffi. 2. folata
v.]: rabdofori... a' 4 romani, perché portato
serdini, 1-42: poi che bonifazio a' colonnesi / scoperse il suo più rabido
oppressioni e malizie di quei causidici, a' quali degnamente si dà il titolo di
abbie riposte. giuliani, i-47: a' tempi scioperati, se non può altro,
serbavano. trinci, 1-124: sotto a' cigli le sue piccole fossette, che vadano
candela. porcacchi, i-436: comandai a' soldati che... si raccendessero
ne'nostri petti la sola virtù utile a' mortali, la pietà. -intr
: fatta la fine alle arde ed a' sermoni, umilmente si racchetoe menelao.
questo nome di magna grecia fosse introdotto a' tempi di pitagora allor quando stabilì la
della obe- dienza le leggi, datesi a' diletti carnali, in tal guisa avvisando
consapevolmente. piccolomini, 1-107: intorno a' poeti poi, di questo voglio io
1-377: le figlie,... a' bei fianchi le seriche / vesti raccolte
dal sol lucido cade, / solo a' ricchi sabei, che d'ogn'intomo /
volgar., 3-xxxi: la temperanza segnoreggia a' diletti; alcuni n'ha in odio
pagatore tutto quello che si può. instruzione a' cancellieri, 86: si mandino tutti
tra 'monti solitaria insegni / savona a' figli suoi, battendo i remi / entro
di una certa forma di città che a' campani, dispersi in più borghi, die-
età. -assol. instruzione a' cancellieri, 61: avvertendo di..
alla casa; più alla coscienza che a' traffichi; più a dio che al mondo
ha fatto i cieli ». allora disse a' donselli suoi,... ch'
loro: « o quanto sarebbe stato meglio a' padroni di quelle ricchezze che fossero stati
: passaremo... dal mare a' laghi, passeremo a'fiumi ed a'rivi
. dal mare a'laghi, passeremo a' fiumi ed a'rivi, ma che averem
a'laghi, passeremo a'fiumi ed a' rivi, ma che averem fatto per
domestici, h quali perciò restano raccolti a' ministri. -ant. accolto alla nascita
per tanto tempo il proposero per vero a' fedeli,... qual fede posso
di gravità anche di questi due unitamente a' primi tre pesi. michelstaedter, 50
pittori, scultori ed architetti che sono stati a' tempi nostri in lombardia. patrizi,
, sì '1 mandò a mantova e raccomandollo a' suoi. laude cortonesi, 1-i-472:
raccomando alla celeste corte / che presidio promette a' nostri lutti. botta, 6-ii-609:
, per cagione che. ss'erano racomandate a' fiorentini per la mala singnoria che'sanesi
stagione passò di qua daltalpi per raccomandare a' municipi e alle colonie della provincia il suo
la giustizia] col raccomandare li amici a' magistrati o a'giudici. guidiccioni,
col raccomandare li amici a'magistrati o a' giudici. guidiccioni, 5-189: a
seguir la giumenta. porzio, 3-137: a' soldati e vassalli, quasi ne gisse
], 83: i recommissari, a' quali saranno stati detti frutti o beni raccomandati
. raccomandano l'istituzione dei figliuoli non a' maestri più dotti, ma ai più sfacciati
assicurare. boccaccio, 21-3-12: rivolto a' cani, quelli, con li usati
il truffatore, per farla più credere a' frati disse loro: in carità, padri
1- 417: aggiungasi ben anche a' divisati princìpi della volgare corruzione un altro
accordata da'grandi nel fiorir della feudalità a' raccomandati, cioè a coloro che sotto
a salomone suo figlio raccomandate, anche a' tempi del redentore nella primiera forma si
di questi gaz col far liquefare entro a' fornelli chimici i corpi vulcanici ridotti in
le più genti di scrivere le raccomandazioni a' parenti e agli amici. alvise contarmi
il suo sacerdote ne faccia raccomandigia fedele a' nostri correttori. b. pitti, 1-170
fuoro per la casa che racomu- nammo a' detti figliuoli di pacino ch'era di noi
fanciulla] suo voler raffreni a trarsi a' bei costumi dell'altre più antiche.
botti, mandate a me in piazza a' dieci, ov'io sono.
, i-125: decio silano, renduto a' giuni, racconsolò l'avversità di tre gran
che portata / avea un tempo contro a' colonnesi, / aggiunse questa pessima ambasciata
. v.]: raccontini che fanno a' loro figlioletti le madri. carducci,
manifesto. burchiello, lxxxviii-ii-451: rivolto a' tuo'versi sto in cagnesco / e
la repubblica fece avanzare sul cremasco, a' confini dello stato di milano, la sua
nutrizione degli ossi, ed è male famigliare a' fanciulli. dizionario di sanità, iii-7
suo e per il merto: / così a' prieghi di lui fu racquetato / per
cessato. maestro alberto, 134: a' buoni le cose febei e sempre a'
: a'buoni le cose febei e sempre a' rei l'awerse avvenire, e molte
, aminta, 81: spirerò nobil sensi a' rozzi petti, / raddolcirò de le
. fruconi, i-7-256: non niega a' passi tuoi libero il varco / chi già
raddolcita la stagione, meditò nuove intraprese a' danni del soldano d'egitto, re de'
ad altro che a percantare i vermi a' fanciulli o a medicare li matrone non
raddoppi, / doppian per te, solo a' diletti inteso, / le catene le
le sospizioni del conte di samo contro a' baroni. varano, 1-447: un'
-che grava in misura doppia. instruzione a' cancellieri, 40: soldi venti piccioli per
prima aurora / tutte le forze tue contro a' romani, / invitando le sue che
'raddoppiata? sacchi, 3-22-no: a' tempi di cicerone e di virgilio..
, che vi farò contare a firenze a' primi del mese: s'io mi ingannassi
lezioni raddrizza, per le quali, stando a' fiorentini, non c'era da cavarne
. pucci, cent., 11-71: a' quattro dì di settembre, anno detto
onda e dal secondo vento, / verso a' nostri ve- nian gli accesi legni /
tumido radicale della persona, che aviene a' giovani, allora istà male il corpo
vero o no, si credeva lo stringessero a' radicali, perché la borghesia egoista e
concilio]... dava tempo a' rei predicatori di radicar ne'popoli la loro
mortai poche radici, / pronto servo a' tuoi detti, salvò da l'onda entro
ergo. alfieri, 8-100: dietro a' tuoi passi santi / io mossi, ove
molti che vanno più alle foglie e a' rami, che alla radice della cosa.
altri, da'padri rubbata e lasciata a' figliuoli, fa le radici tanto abarbicate nelle
/ e co'radi e d'intorno a' pepli fanno / forme apparir di tutte fiere
il cono, / altr'applica le linee a' parallelli: / il pentametro questi,
i radi e che tralucono dànno via a' nemici di rompere la schiera.
alcun rispetto né alli signori anziani né a' gentiluomini quivi radunati, menò un colpo per
gualdo priorato, io-ix-96: principiò poi a' 3 marzo la raduzióne del medesimo parlamento
i-14: aveva augusto, nel chiedergli a' padri la rafferma della balìa di tribuno
vecchio, io: io vi rafermo che a' buoni amici si vuole essere cortese e
con questo, ch'e'renda ragione a' manovaldi ogni anno e che a loro
ii-381: perche, dic'egli, negavasi a' protestanti il disputar contra i decreti già
necessità e non la voglia avea fatto fermare a' suoi antecessori e raffermare a lui.
io mi raffermai nella sentenza, riflettendo a' finissimi rilievi in marmo bianco di storie sagre
cani si ritrovava, ne apersi due altri a' quali quattro mesi prima era stata levata
sue voglie ognor stringe e rafferma / a' cenni altrui. 12. portare
.. me botto un cavestro dinanzi a' piedi. idem, 366: nel
d'un fior di spirito non sensibile a' sensi, non raffigurabile dal pensiero,
, i-iv-202: io l'ho più compresa a' panni che io l'abbia raffigurata al
intender novelle delle compagne e quindi, a' contrassegni raffigurata, ebbe agio di abitar
i primi ingegni) perdettero il cervello dietro a' bisticci ed a * vani e sciocchi
. dante, purg., 8-120: a' miei portai l'amor che qui raffina
parole ghiribizzate né le girandole e gli arzigogoli a' quali hanno posto nome bellezza. angelini
, 1-2-28: contate ora di questi piaceri a' mondani e persuadete loro che senza teatri
città. bembo, io-iv-310: anco a' magistrati di padova e di trivigi ordinarono
bene volto e accresce audacia e leva vergogna a' cattivi. g. giustiniani e a
raffreddo. de sanctis, ii-15-41: come a' più grandi attori interviene che,
] suo voler ra- freni a trarsi a' bei costumi deh'altre più antiche. cavalca
.. di raffrettar barbaro amante / a' nostri danni e a suo favor non cessa
questo molle cielo alma nodrica / che a' suoi padri o con sé mai si
bene i panni, / né dar fede a' sospiri e lagrimette / di queste ragazzacce
si richiede andar tutti a gettarsi là a' suoi piedi noi e la nostra ragazzaglia.
nimici, come molti avvisati, mostravano a' loro ragazzini fare guardare amo, e eglino
di bocca tal cosa. -che! facciamo a' ragazzi? vo'me lo diceste e
v. j: ma che si fa a' ragazzi? stamani tutti d'accordo,
, muggire e raggiar dei quali faccin pensare a' nemici che vi sieno ancora te genti
, vii-281: venne ad insegnar insensibilmente a' savi che non si turbino all'or che
monte assiso miro: / sta genuflesso davide a' suoi piedi: / il santo veglio
. emiliani-giudici, i-7: venivasi persuadendo a' pagani che la nuova dottrina era sempre
blocchi, con vigor pugnace / divelti a' natii culmini apuani, / biancheggia il lido
: li raggi da capo e 'l beato a' piedi, in ispazio di tempo li
rifuga, / se non a me, a' mie figliuoli induga. gualteruzzi, 33
: deh, bella donna, che a' raggi d'amore / ti scaldi,.
la tua rota, o sorte, a' giri, / né di novo mirarmi ora
propri discorsi con artificio e decoro conveniente a' luoghi e alle persone. muratori,
principali maneggi delle cose sacre, intorno a' quali tutto 1 nigozio ecclesiastico si raggira
da vari pittori sono stati formati convenienti a' mali effeti loro... con
se la felicità degli eventi corrisposto avesse a' suoi disegni. giannone, 2-i-61:
indegna di uomini probi e conveniente solo a' raggiratori, ma molto ingiuriosa alla potestà
, lx-1-120: ammutì, gelò, impetri a' moti contrari del suo cuore: pur
, 1-40: tosto cupido, entro a' begli occhi ascoso, / al nervo adatta
colonie di fedeli che alla predicazione ed a' miracoli degli apostoli, credendo in gesù
, 28-1 (447): che valse a' troiani la morte di tanti greci,
quelli medesimi ambasciatori fiorentini, dar luogo a' nostri nella strada non volendo e più arrogantemente
del popolo, il quale sta sempre a' fatti ed al senso comune. idem,
, entro al suo scudo / rinvolti, a' piè di lei si raggrupparo. papi
s. spaventa, 1-224: quanto a' mezzi del ritornare, non dartene niun
: / che l'arco, com'a' ceci, la spamacci, / ché m'
ché iddio ragguaglia tutto / e rende a' servi suoi merito e fratto. proverbi toscani
comune ha 70 conestabili o più, a' quali diciamo che e'si dia il mese
erano tutto giorno riferite all'imperadore e a' suoi ministri e al papa parimente,
di ciascuna cosa il giudizio. instruzione a' cancellieri, 42: stieno...
graziani, xl-222: e ben noto a' negozianti e proprietari d'animali che l'
e del fondo delle entrate. istruzione a' cancellieri, 51: tutte le dette ragioni
parole, con ciò sia che per silenzio a' dirittamente ragguardanti più e maggiori cose si
dico nelle feste ch'oggi si fanno a' nostri mangiari, alle quali ha più
. con una favola dar comincia- mento a' ragionamenti della presente notte, hommi imaginato
mi tarda di rivederti e di tornare a' nostri usati ragionamenti. piovene, 7-560
partito di firenze, si ritornò di nuovo a' ragionamenti dell'accordo. c. campana
. / e 'l sasso, ove a' gran dì pensosa siede / madonna, e
si ragionasse delle beffe che le donne fanno a' mariti. poliziano, st.,
disparte le fin qui ragionate cose dintorno a' princìpi delle false religioni e dei dèi
assegnò al ballatore cantante e 'l giambo a' ragionatori e l'essametro al narratore.
, addio umana stirpe, tu ritorni a' tuoi deliri, ed a rivederci quando
il giovane, 9-111: in quanto a' pazzi, incontro a loro / mal proceder
quanto ha preso, l'ha dato a' prìncipi stranieri per danari; e ciò avviene
per le prosperità, consultarono di condere a' loro eserciti il sacco della colonia agrippina
di guerra non era, ed è utile a' nuovi stati tesser bociato clemente. buonarroti
s'usava a firenze di trarre le brache a' giudici quando sedevano al banco della ragione
parmi ora che si debba vedere e ordinare a' luoghi e alla piazza dove che debbono
di passaggio che di abitazione, convengono a' luoghi pubblici, come palagli di ragione
raffronto: / l'umana gente drieto a' passi miei / di peso e tempo n'
famiglia, et ogn'altra cosa dài a' poveri per amor di dio e de la
tempo ti stavi / fra queste rive, a' pensier nostri amiche, / e per
ragione, e poi li ridà in fitto a' contadini. -titolo di una moneta
... egli doverà essere a bottega a' suoi lavori. -per obbligo.
... cominciomo a fare ingiurie a' plebei e a strignerli nelle cose di ragione
, v-59: 'dire le sue ragioni a' birri 'si dice di coloro che
tempo e dir quasi le mie ragioni a' birri, come se io no avessi faccenda
il trattar teco credomi che sia / come a' birri contar le sue ragioni.
gongolò cu gioia nel veder fatta ragione a' suoi strambotti, e fu lietissimo d'imparare
che sia loro fatta, non ricorrono a' magistrati a querelarsi dello 'ngiu- riante né
i-rv-771): il legaggio delle balle dato a' doganieri e similmente il costo delle botti
bene diffinire, onde lascio renderne ragione a' maggiore e più savi di me. strafiarola
san stefano desiderava grandemente che dio perdonasse a' suoi percussori, però s'inginocchia,
sono le riuscite in assai cose contrarie a' vostri avvisi, e non senza ragion
quali da mano in mano si uniscono a' corpi. -sostant. b
... posono uno aguato propinquo a' campi romani, e mandarono alcuni soldati
s. c., 4-2-2: paolo a' romani: « sie ragionevole lo servigio
soldati stranieri e con paghe ragionevoli condurli a' suoi servigi. sarpi, vi-3-188:
rosmini, 5-2-610: la natura insegnava comunemente a' padri d'usare questa ragionevolezza entro le
entro le loro case, e insegnava a' figliuoli la più piena soggezione. nievo,
molte cose, le quali si potrebbono a' servi fedeli ragionevolmente commettere, nondimeno..
: suol di rada maglia / le ragne a' staggi appendere, / intoppo irreparabile 7
accon e s'arrovelli, / ché tenderanno a' bufali le ragne. 13
smalti e con pulita pulitezza si distendono a' luoghi loro, e vi se ne mette
. f. doni, 5-70: insino a' fanciulli vanno con una zampogna di canna
città di firenze si disfacesse e recassesi a' borghi, accioché ogni speranza si togliesse
borghi, accioché ogni speranza si togliesse a' guelfi di mai dovervi ritornare. idem
. crescenzi volgar., 4-47: a' vecchi e a coloro che alla loro età
di cavalli e ragunassonsi in napoli per resistere a' loro avversari. boccaccio, dee.
. che porga... danni a' luoghi dove ragunar si sogliono le academie.
plebeia. algarotti, i-v-293: esser perduto a' dì nostri il secreto di annibaie,
1-20: fioca e pudibonda / soltanto a' rai de lo indulgenti stelle / dall'inesperto
dormi? casti, 58: chiunque a' rai del giorno i lumi aprì / e
mutando anella, / biondeggianti talor pari a' soavi / rai dell'alba d'april
: o ben creato spirito, che a' rai / di vita ettema la dolcezza senti
/ e squarcia il velo, che a' rai ti fa sera. -per
pallide luna e de le stelle / narrò a' mortali; e per che modo,
che più non poteva, almeno presso a' fedeli, dissimulare i suoi meriti, derogare
16-74: e selle e freni / pone a' cavalli e lor dà buona biada /
aspre saette a giove / ed armar contro a' rei destre immortali? 3.
che chiamano rambosteiri, che sono molto simili a' melaranci. = portogh
nostre cucine, comunicano un segreto veleno a' nostri cibi giornalieri. leoni, 477
muro di rame sopra tutta la terra a' prìncipi e sacerdoti e tutto il popolo
4-314: io stesso ho visto / entro a' vasi di rame, a'quai supposta
/ entro a'vasi di rame, a' quai supposta / sia calamita, saltellar gli
.. bellissimi quadri diede fuori, a' quali nelle gallerie di cardinali ed altri
vasi, che pendano intorno, risponde a' colpi del martello, secondo che il
1-iii-865: il biasimo cne fa ibn-haukal a' palermitani, perché la più parte bevesser acqua
, che in oggi recano l'acqua infino a' piani più elevati delle case, non
carducci, iii-4-134: picchiano uccelli raminghi a' vetri appannati. bernari, 4-29:
instabile e raminga / non solo i piedi a' giovinetti affretta, / ma de'vecchi
questo modo dell'annestare a bucciolo pare a' più molto facile,...
villani, 3-106: avvenne che sempre a' suoi bisogni per la fede servata trovava
suo contado, che si ramaricasse dinanzi a' consoli della detta arte d'alcuna persona
loro di non comandare cosa alcuna vergognosa a' fanciulli. ammirato, 50: essendo particolarmente
poteva malagevolmente parlare e accostarseli, rivolto a' compagni che se ne mostravano adirati e
era ispesso mandato [il frate] a' luoghi do vera malagevole famiglia in conversazione,
pisa a dì 15 d'ottobre e a' pisani impuose centomila fiorini d'oro: per
volgar., 4-10: andò la cosa a' padri ancora e in pubblico rammarichio.
par le frasche dimenar sentire / e a' cani far grandissimo rammarco ».
, non ama conversare e, pensando a' suoi cavalli e a'suoi monti, si
e, pensando a'suoi cavalli e a' suoi monti, si consuma di lento
: mi si rende impossibile il presentare a' lettori una completa istoria naturale di esso
, e non v'avvedete, contro a' precetti vostri, che voi mi rammemorate
laude. tortora, iii-133: fu anche a' dodici del mese istesso, per rammemorazione
dai vestiti rammendati e spolverati sulla seggiola a' piedi del letto la mattina, alla minestra
alberti, 1-108: sarà utile rammentare a' giovani quanti prodighi e sviati sieno a
vivo contento, / e non invidio a' re gli ampi tesori. fantoni,
. [era] sottratto lo stato ecclesiastico a' pericoli non solo, ma alle
non è stata né quella che fa a' popoli una rivoluzione traboccante, né quella
botta, 5-162: questo parlare di buonaparte a' francesi non poteva non partorire un grandissimo
c. dati, 11-88: ritornando a' cedrati, e'mi nasce qualche dubbio
. nell'anniversario riapriménto di quest'accademia a' nostri intermessi ragionamenti dare...
e pronte ogni momento a riaprirsi sotto a' nostri piedi. -separarsi, fendersi
se stessa ai piaceri, si appoggiava a' cortigiani e più specialmente a menzikoff,
come e'lo abbia a riassumere: a' cavagli è difficile fare servare l'ordine,
gli ordini di giustizia già fatte contro a' grandi. busmi, 1-9: pochi cittadini
loro lavoratore, che dovea dar cumunemente a' filioli di bladovino che furono libre sei
il cardinale a sé e parte ne dette a' monaci, e attese a riavere possessioni
san giorgio e sottoposta la lor città ora a' re di francia, ora a'duchi
ora a're di francia, ora a' duchi di milano, non mai più poterono
d'italia, più somiglievole in ciò a' greci che non ai romani, questi modi