quasi perpetuare. guicciardini, 2-2-142: a' tempi degli avoli nostri, gli otto
quindi ai diversi ordini della creazione e a' fatti del mondo storico in cui la
to regno, / sì che tu possi a' toi perpetuare / quel che fo per
i-54: alla giustizia appartiene fare male a' cattivi che non vogliono convertirsi al bene
lasciare a' suoi figliuoli e a'nepoti perpetua l'eredità
lasciare a'suoi figliuoli e a' nepoti perpetua l'eredità dell'esilio.
sempre il mar turbato / se mostra a' naviganti e 'l freddo verno / in
i noviluni ed altri termini lunari sempre a' luoghi fissi ne'mesi e nell'anno
: sfavasi tutto perplesso e irresoluto neltappigliarsi a' partiti più convenevoli e nella scelta dei
una segastoppia, / per una eh'a' suoi giorni altro non resse / che
e di molte altre erbe odorifere e suave a' sensi umani. landino [plinio]
, al comito, al piloto e a' compagni. casoni, ylicenza-485: questa
quale è un'altra cosa, simile a' missi rossi. c. durante,
in tanta guerra, / che perdonasse a' suoi persecutori, / con quello aspetto che
,... per detta cagione fu a' detti fiorentini, favoreggiatori e servidori di
il pensiero di far una bella burletta a' miei zoili, ch'io aveva gran
e de'loro vicari e ministri facevano a' cristiani. testi fiorentini, 106:
ozio, permise l'amministrazione dello stato a' suoi più fedeli per molti anni quasi sino
per macchie e burroni uscì d'occhio a' perseguenti. papi, 1-5-225: ferocissima
ancora il latte suggano, in istile atto a' moderni sensi ricominciò la sua opera e
generazione d'uomini, concorrendovi, oltre a' grandi e popolani potenti che ne erano
e leale popolano, e insieme andamo a' priori. g. villani, 8-8:
deh, non ci lasciamo vincere nell'abborrimento a' vizi e nella professione del bene da
parte egli appariva, / ei venia segno a' popolari sguardi. de luca, 1-14-4-140
, fu giurato, e mai mancò a' suoi doveri. piovene, 5-154: la
occhi vidi quel piacere, che poi a' tuoi disii mi legò il cuore con
pertinenti a dèi,... parve a' poeti che non fosse fuori del verisimile
si taccia e che rimetta la causa a' posteri, i quali ben sapranno a suo
mirabile forza a renderle generalmente più care a' popoli. -carattere di un'istituzione
vendutisi non ai più degni, ma a' più richi, che sono stati li
disonestade per lo leggiere andare e tornare a' luoghi popoleschi e festerecci! 3
/ porre un uom per lo popolo a' martìri. petrarca, 28-58: popolo
quel popolo è si empio / incontr'a' miei in ciascuna sua legge? idem,
tutte le parrocchie, piglierebbe l'armi contro a' franzesi. fausto da longiano, iv-87
gli occhi, / panni pur ch'a' tuoi dì la grazia tocchi. bruno,
debbino accordantemente producere e dare per iscripti a' nostri correttori quelle persone le quali in
sapienza, voi tutti che siete dinanzi a' populi. idem, par., 8-74
baroni e tutta la gentilezza del mondo, a' quali... è dato tutto
dagli scrittori, i quali, correndo dietro a' trovati nuovi e alle invenzioni strane e
popolo di dio aveva il vero merito a' vagabondi empi da lor ricorsi di non
cesari, ii-242: gli orbi, stando a' perdoni per buscar qualcosa da chi entra
dei gelsomini, delle altre piante arrampicate a' muri, guardava dall'alto, con
par che voi abbiate cambiato l'asino a' poponi. -essere come i poponi da
st., 1-40: tosto cupido entro a' begli occhi ascoso, / al nervo
foscolo, sep., 224: a' generosi / giusta di glorie dispensiera è
trapassava il dubbio varco, / ed a' liti di gozia in occidente / conversi
leoni che vivessono, e non si ricorda a' nostri tempi. boccaccio, dee.
africano, cii-i-140: fece uccider per insino a' fanciulli che poppavano. fr. andreini
annui frutti / ed avida porca / a' lari offrirai, / la vite feconda /
o da quella / porca de la fortuna a' buon'ribella. lalli, 7-84:
diminutivo attenuato di porcone, porcona. a' ragazzi. -peggior. porcàccia.
le memorie dell'epoche illustri e più care a' vincitori fondarono pur altri giuochi e comparse
/ una vecchia ch'ha intorno, a' piè legati, / (con reverenza)
comparabili al più al più che a' tuoi somieri, pure quando la capricciosa fortuna
ebbe luogo per non rompere la pace a' pisani. poi poco stante per uno porcile
da sasso... imbolò e tolse a' pisani pietrabuona. -prigione tetra
mischiato con orina d'asino, resisterà a' predetti vermini. trattato di falconeria volgar.
vitelle e di castroni, / e sopr'a' danni di bestie porcine. statuti della
a tutti i quadrupedi è travagliosa, a' porcini è poi nemicissima. cattaneo,
egli che ha detto: non gittate a' porci le perle, non vorrà forse contaminarsi
e più delle quercie e ceni; a' resiniferi cattivi, a piè di queste
11 restante che avanzò la mattina seguente fu a' porci dato in cibo. romoli,
ghiande. vico, 4-i-889: truova ulisse a' lidi del mare le circi, che
dicebant:... 'la treggea a' porci. le pere cotte son cadute
le pere cotte son cadute in bocca a' porci'. -fare il porco:
gr. -oei8r \ $ 'simile a'; cfr. fr. porphyroide e ingl
tanto radiante. boiardo, 1-212: piaceva a' lacedemoni di porgere soccorso agli ateniesi,
vivo dio e consecrato / che porgi fine a' miei gravi tormenti. poesie musicali del
altrui porge. chiabrera, 1-iii-176: a' soli cenni suoi non fui divoto?
la qual cosa, sincero mio, se a' racontati casi porgi credenza alcuna e sei
amata donna, / raddoppiate le forze a' vostri bracci / e nell'opra sudate
qualità di persone e massimamente di religiosi, a' quali esso per festa, in vece
è difficile ad un ingegno mortale porgere a' popoli una dottrina morale ben regolata, se
come alla bianca neve, la quale, a' raggi dell'ardente sole non possendo resistere
acqua. scopresi poi l'alchimia e alfine a' perfetti giudici di deridersi di lor pazza
a scherno / l'asia che 'l cielo a' tuoi [di achille] trofei prescrisse
vana la speranza che porsero di sé a' compagni, luigi mai non avrebbe declinato
porte, / così queste parole segna a' vivi / del viver ch'è un
più dì in campidoglio, essendo porto a' gallici ch'elli non avieno che mangiare
, siccom'io ti porgo, / a' baron della magna al primo tratto /
erudito ammaestra, giova e porge diletto a' suoi lettori, non essendo propriamente un
molto d'amaritudine e di paura porgere a' consideranti, pugnendoli in quella parte nella
che, nello scoprirsi, porga vaghezza a' veditori. nannini [ammiano], 55
e priva di quell'arte / ch'a' suoi scritti porgea grazia e favore. davila
santo n'era porgitore e dolcemente serviva a' veri gustatori. boterò, 11-293:
ii-82: quando la natura muove queste superfluità a' meati urinari, detta da'greci pori
orientali che lo storico eginhard... a' tempi di carlomagno vedeva trasportate da'veneziani
che molti romani dall'aratro eran chiamati a' magistrati e, deposta la porpora,
come i plebei. lubrano, 3-149: a' mortiferi sdegni / la più rara fenice
alle solitudini, dalle crapule per assuefarsi a' digiuni, dalle piume per dormire su'sassi
di verde o di porpora fin sopra a' cubiti, infilate in matasse di lana e
suo ragazzo, aveva dato il carico a' suoi satrapi che, pigliando questo insensato
oggi sconosciuta) di trarre il colore a' murici e fame la porpora. 'le officine
a essere in aiuto ad annibaie e a' cartaginesi. s. girolamo volgar.
/ mi fan con dolci vezzi invito a' baci: / l'un ne le belle
ispalla sopra un cassone e ritornò fuori a' fatti suoi. pananti, i-221: le
/ chi ne pose un sacchetto addosso a' figli, / chi un cartoccin da questo
porre i corpi morti a bruciare dentro a' lenzuoli di tal lino indiano. casalicchio,
tu la parrucca, se cotesta a' tempi che dici tuoi non usavasi?
). arici, iii-271: presso a' cerauni veleggiammo il mare. /.
/ porre un uom per lo popolo a' martìri. idem, purg.,
83-67: nondimeno el fé comandamento / a' prelati e maestri naturali / che ponessero a
(1-iv-25): ecco che la fortuna a' nostri cominciamenti è favorevole e hacci davanti
, v-170: chi ciò non crede riguardi a' re assiri, a're egiziaci,
non crede riguardi a're assiri, a' re egiziaci, tra le dilicatezze e gli
ci trova, attribuisca a dio, e a' santi le sentenze e autoritadi, delle
ponendo il giorno da capo. instruzione a' cancellieri, 52: nel secondo luogo
giusto lipsio, che trattò de gli dei a' quali era sacro l'anfiteatro, pensò
dell'arte di calimala ponesse alcuno richiamo dinanzi a' consoli..., sia tenuto
non pongono le debite predicazioni e ammonizioni a' popoli. masuccio, 93: io
offeso, non alla mia risposta, anzi a' tuoi lievi pensieri ne poni la colpa
massa marittima, xliii-295: ottimo tempo a' veri cavalieri / è posta la vigilia
i farisei che gesù aveva posto silenzio a' saducei, accordarsi a una. e venne
machiavelli, 1-vii-495: con nuova legge a' vestiri, a'mortori...
1-vii-495: con nuova legge a'vestiri, a' mortori... termine posono.
corrotto da lui e andonne con esso a' sepolcri, dov'elli aveano posto d'andare
... e posero molti cavalli a' cittadini. casalberti, i-58: si chiamoe
: si fecero più volte uficiali sopra porre a' preti. giov. cavalcanti, 2-1-215
in iudicio, cioè in corte davante a' iudici, acciò ch'elli iudichino tra
mercanti di calimala, 2-21: se a' consoli si désse alcuna petizione che si
, 1-ii-166: pongono per titolo d'onore a' letterati 'mirzà', a'soldati 'bech'
d'onore a'letterati 'mirzà', a' soldati 'bech'. cesari, iii-295: ma
i franceschi a capitale: / questo a' dì ventisei di giugno poni. p
preda, e da tutti gli animali, a' quali pongono appostamenti, per instinto di
qualche subito accidente, come suole venire a' vecchi, facesse provisione che le robe
aurora / tutte le forze tue contro a' romani. goldoni, iii-751: se mi
detto cecco pone a lui, credendo porre a' nimici. bemi, 29-44 (iii-35
, s'erano sbandati, tornandosene ciascuno a' suoi propri luoghi. casalicchio,
isticci, 1-i-415: fece dare a' frati di monte uliveto la badia di
quella sorta d'escrescenza carnosa che viene a' quadrupedi domestici e specialmente a'cavalli,
che viene a'quadrupedi domestici e specialmente a' cavalli, buoi e cani su varie parti
da merenda / e fra cipolla predicava a' porri, / dicendo: ècci uno aglietto
infingono di non intendergli, si dicono 'predicare a' porri'. g. m. cecchi
... / e quel ch'a' porri fa la diceria. salvini, v-2-2-10
diceria. salvini, v-2-2-10: 'predicare a' porri': predicare al deserto. amenta,
padrone, ch'io e voi abbiam predicato a' porri e che 'l voler medicar il
. gozzi, 1-1000: già il predicare a' porri è giunto a mezzo, /
letto; ma gli è come un parlare a' porri. d. martelli, 138
luogo e le cose romane quasi cedettero a' sanniti. bandello, 1-28 (i-371
? / ché non mi lascerebbe ire a' martìri / l'angel di dio che siede
duca sostenti saluzzo per tener serrata una porta a' francesi, e in questo l'aiuteranno
onde poter, smosse le rupi, dischiudere a' soffi / dei turbin sotterranei larghissima porta
, 3: la morte è a' buoni uomini fine di tutti i mali e
porta ad adulatori, né le orecchie a' rapportatori. -aprire l'accesso (
con portamento reale e magnificamente favellando, a' veri prìncipi cerca d'assimigliarsi. spontone
è la convenevolezza, si è quando a' personaggi operanti (ed al poeta ancora
advenienti. novellino, vi-75: comandò a' baroni che no li insegnassero spendere quello
a un lento, / per dare a' fiacchi spirti almo ristoro. brusoni, 9-312
vidi principiare un gioco / tutto straniero a' nostri portamenti, / il qual mi
per dolersi col re e per domandar rimedi a' mali portamenti ch'erano fatti ai protestanti
, non volendo e figliuoli forse fare vergogna a' padri, s'ingegnano fare portamenti da
quattro cavai portaprèmi coi medesimi cocchi andanti a' palii.
: lasciò la casa sua e diede a' servi suoi podestà di ciascuna opera, a
né a roma, sono simili in tutto a' domestichi, salvo che hanno la schiena
. casaregi, 2-53: è permesso a' marinari di mettere in nave in quel luogo
il destro ventricolo del cuore, vien portata a' polmoni per esser mescolata essattamente in quelle
da coloro che avrebbono avuto a obbedire a' cenni suoi. -richiedere una
uno può esser cavaliere senza aver mai a' suoi giorni portato una croce.
potuto conseguire sovra l'orgoglio turchesco infierato a' danni della cristianità. mascheroni, 8-165
mio costume, / portai vostre preghiere a' piè del nume. giraud, 2-159
1-9: gli giovani debbono portare riverenze a' vecchi. bel gherardino, 2-28: quando
, 2-1-168: e populi... a' savi portano più reverenza che amore.
conservare la libertà e a portare odio a' tiranni, sì come a persone ingiuste e
. sacchetti, 137-57: -me'faremo attendere a' fatti che portano più. -dice l'
carrozza e fé la riverenza e l'addio a' suoi amici che l'avevano accompagnato,
manna tedesca, cioè di vino, mercé a' vari, lieti e cristallini ruscelli,
portava poi con doppia e lunga foce a' polmoni medesimi. -per estens.
e maiavventurata da lucca e rendutasi lucca a' pisani, i fiorentini, parendo loro
40-1-34: non vuole che e'mugnai vadino a' camarlinghi per le polizze delle licenzie per
., proem. (1-iv-4): a' quali per benivolenza da loro a me
. simintendi, 2-223: quelli fu portatore a' popoli di trazia di mandare l'amore
popoli di trazia di mandare l'amore a' teneri fanciulli. guido da pisa,
.., vanno di loro certi a' signori e dicono che l'officiale nuovo fa
, ed è in firenze utilissima rispetto a' gran venti. vasari, i-540: cavalli
barbareschi modi. pallavicino, 8-75: a' sicambri ed agli etiopi diede aggiunti presi
/ ma mina allo stato e guerra a' popoli. bergantini [s. v.
che cavalli mangiassero le serpi, mandò a' talmisi che gli chiarissero questo portento:
, i-257: fé manifesta quel portento a' greci / la deità; sentirono da lunge
d'israel: non volle mai rendersi a' portenti di tutta la natura infierita. g
andar la carrozza pari pari, / e a' miei cavalli faccio far portenti. c
214: molti di loro s'inginocchiarono a' suoi piedi, chiedendogli scusa di quanto
. maffei, 304: sicché lo deputavano a' vili servizi della cucina, a lavare
per marmi preziosi accomodati al diporto ed a' ragionamenti. -nella composizione di toponimi
villesco o in portici coperti e dentro a' pomieri. cantoni, 706: un
oliva, 49: si riputava consegnato a' capestri de'manigoldi tra gl'inchini de'
villani, 1-53: per comandamento fatto a' portieri per lo conte, che alcuno
/... / e comanda a' suoi portieri / che sia tratta a dicollar
cantini, 1-12-185: non sia lecito a' detti frodieri pigliar denari dalle gabelle..
cortese portinaio: / « venite dunque a' nostri gradi innanzi ». buti, 2-209
e poi dànno la decima delle decime a' sacerdoti tanto minori a loro, quanto eglino
e disse al portinaio che volea parlare a' re e alla reina. boccaccio,
, 831]: si presenterà piena fede a' libri e denunzie del portinaro. decreta
ogni pregio, / per le virtù ch'a' di ciascuna portio; / se mancamento
quel porto, scorrendo le galee fino a' santi apostoli e ai taulachi. marino giustinian
io, darvi lume de'tempi antichi innanzi a' romani, per non trovarsi chi n'
, pure come il suddetto massaio, a' castellani, torrigiani e a tutte le guardie
petrarca, 14-7: morte pò chiuder sola a' miei pense- ri / l'amoroso camin
a quel che ucciellano e fanno vergogna a' nimici, a'loro padroni. questo
ucciellano e fanno vergogna a'nimici, a' loro padroni. questo che è venuto
ciaschedun fu disarmato / e volentier tornarono a' lor porti. -trovarsi in porto ancor
ii-416: in camaldoli venni, in mezzo a' i pratici / sarti dell'idioma,
: la medesima prammatica assegnava... a' nostri detentori di quelle armi tre tratti
successione dei feudi la figlia del primogenito a' suoi fratelli. questa legge dettata dalla
fu concesso ed anzi / assister teco a' tuoi nettarei prandi. pindemonte, ii-284:
. petrarca, iv-2-23: leonida ch'a' suoi lieto propose / un duro prandio
: -voi pranzerite innanzi, e poi intenderemo a' vostri bisogni. -tennero lo invito e
povero del pratello e del pratellino: a' quali è sempre congiunta idea di bellezza
lancia sia la prima / che dia a' nemici in su la pratarìa. marino,
:... d'uomini che insegnino a' giovani colla loro vita l'armonia della
fare novità, mostrandosi benigno e piacevole a' cittadini e a frate iacopo, e fecelo
tuoi d'argento e d'oro / serba a' tuoi figli. turno è stato il
impaccino né di servire né di prestare a' signori, né con pegno né senza pegno
.. si fece tanto che agniolo dinanzi a' signori abominò messere donato della petizione.
a' cittadini della pratica. guicciardini, 2-2-297:
qualche volta voluto che le si consiglino a' dieci con le ivatiche strette; qualche
, raccomandabile. redi, 16-lx-325: a' mietitori, a'battitori ed a tutti coloro
redi, 16-lx-325: a'mietitori, a' battitori ed a tutti coloro che navigano
e risoluta e disfatta in tutti anco fin a' suoi più piccoli membri. p.
buona dottrina, lassendo il compimento di quella a' medici praticanti. ricettario fiorentino, proem
di soprastare e comandare... a' capi mastri, che secondo gli ordini
in francia per cavar da quella corte vantaggio a' propri interessi), a'improviso si
, l'ultimo a tavola e primo a' capestri. ibidem, 264: non ti
di do- v'erano troppo negli occhi a' persecutori ora il seminario, ora il
ex maestro che parlava, alto, a' discepoli. e e
rarissimamente, da generazione a generazione; e a' pratici basta osservare pochissime pagine. mazzini
era che si legava alcune spugne sott'a' piedi, così poi chetamente e sicuro
, sprezzò questa viltà riputandola non conforme a' suoi divini pensamenti. 4.
obligava tutti i signori del paese ad intimare a' contadini loro vassali infetti di eretica pravità
corona de'monaci, 105: a' pravi si crede che sia molto più utile
se'conoscitor d'ogni difetto, / umile a' buoni ed a'pravi robusto, /
difetto, / umile a'buoni ed a' pravi robusto, / pel conceduto a me
nel consorzio degli uomini, in faccia a' buoni ed a'pravi. pascoli,
degli uomini, in faccia a'buoni ed a' pravi. pascoli, ii-46: 1
molto lor la via di pervenir sicuramente a' lor pravi disegni. gualdo priorato, io-vm-
guittone, xvii-158-24: lo rifetoro a' buon è savor prave / ed a'
a'buon è savor prave / ed a' fellon soave. 10. sterile
cavalca, iv-127: ho prenunziato a' suoi accusatori che a te vengano
per stabilire le cose preambule. instruzione a' cancellieri, 85: si faccia il
di tentennare nella fermezza palesata fin allora a' ministri di spagna. tecchi, i3'
i-233: dato loro desinare e prebenda a' loro cavalli, salvi fi
sereno estivo in subito nembo è premostrato a' nocchieri dalle fuliche e precantato agli agricultori
, o censite in perpetuo le terre a' locati. romagnosi, 4-1232: quali sono
timida e modesta / presenterò miei preci a' piè d'un solio / non di folgori
che dove avevano signoria tenevano corte bandita a' trovatori e gareggiavano con essi a comporre
le letterature de dizzioni e capitoli seguenti a' prociedenti. savonarola, 1-2: nelli
si mantenne ferma nei reggi diritti accordati a' suoi precessori. botta, 4-100:
obbligarlo alle prigioni e prenderlo. instruzione a' cancellieri, 85: quando si temesse
nella sua repubblica che non s'insegni a' giovani la dialettica che intorno a'30
s'insegni a'giovani la dialettica che intorno a' 30 anni. pagano, 1-259:
di fare protesto a quel re. instruzione a' cancellieri, 52: dovrà il
? se no, ne chiedo perdono a' precettisti, ma non me ne sovviene una
. composto in latino per farlo comunicabile a' più e per essere precettivo. goldoni,
a pieno il precetto dell'apostolo paolo a' tessalonicensi, che chi non lavora non mangi
siri, ii-1249: fatto poscia consegnare a' deputati queste risposte, diedero loro precetto
. noi la compra e vendita quanto a' precetti della legge naturale, diremo senza
di santo martire, festeggiandosene di precetto a' ventitré di ottobre. -con valore
tutte le sollecitudini e fatiche vostre, che a' vostri non mancassero e'ricordi e instruzioni
uno comandamento. comanda iddio per precetto a' preti delle parrochie, cioè de'popoli
catino, cominciò a lavare i piede a' suoi discepoli. 3. indossare.
man a man cadenti / in bocca a' lupi. spallanzani, xxiii- 437
che precipitanza è mai questa? passare a' castighi prima di esaminare i delitti? galanti
pea. vico, 4-i-711: a' tempi de'platoni, degli alcibiadi, de'
agli efesi: « sudditi, ubedite a' vostri carnali prìncipi ». segneri, ii-
predicatori. testi pratesi, 352: demo a' frati predicatori uno staio di farina e
gregorio nel mentovato libro ewi una lettera a' vescovi di toscana data in anagni nell'anno
serdonati, 9-424: questa vittoria ancora fu a' portoghesi molto chiara e gloriosa, o
1-91: vero è che quelli ragionevoli, a' quali noi dicemmo la mente predominare come
214: molti di loro s'ininocchiarono a' suoi [di manin] piedi, chiedendogli
]: diceva quello iddio degli iddìi a' discepoli suoi, i quali aveva preeletto
opinion platonica della preesistenza delle anime innanzi a' corpi, dice 'che l'anima
perino... si appresentò avanti a' nostri dieci con le lettere e con
innanzi al 2° e 30 dell'iliade a' quali sono alligate. -premessa esplicativa
v.]: adopra i muli preferibilmente a' cavalli. 2. con
e tempi antichi sono da essere preferiti a' presenti. roseo, v-203: il
'prefetto': nome dato in roma a' tempi della repubblica soltanto ad alcuni magistrati
magno pompeo. ammirato, 1-ii-263: che a' tempi poi de'seguenti imperadori vi fossero
misterioso popolo etrusco, che a sé ed a' suoi dei aveva prefisso il morire.
dio; gesù prefigurato; gesù promesso a' padri; gesù per noi nato. s
dal padre correttore che si dovesse representare a' secu- lari la dignità di questo sacramento
in prima avea predetta tal ette milesio a' ioni prefiniendo l'anno, il giorno e
, mettevano in ogni occasione ingorde taglie a' padroni. boterò, i-233:
l. pascoli, ii-220: diceva a' suoi amici, quando seco andavano a
abbiamo chi notò mai articoli così prefissi a' nominativi? tommaseo [s. v
-sostant. boccaccio, v-131: intenti a' disideri de'preganti discesero in questo luogo
. casalicchio, 565: mi vi butto a' piedi, vi supplico, vi prego
prego, vi adoro, eccomi qua pronto a' vostri cenni e comandi. forteguerri,
calchi la terra di toscana, / che a' miei propinqui tu ben mi rinfami.
cortesia: 'vi prego, badate a' fatti vostri '. 'vi prego, andate
pregato iddio... diede orecchi a' prieghi. prudenzani, 21: però ciascun
, ed egli il nome del pregatore a' signor diece palesi. manzoni, pr
velluti, 189: mi convenia, a' princìpi de'priorati, adoperare con pregherie
, per le quali spesse volti adviene che a' meno optimi sieno conferite le magiori degnità
oratori al ministro di francia e lettere a' potentati stranieri, delle quali caldissime e
e fan molte pregherà / a dio e a' santi, che diffenda e guardi /
aggradire, non pregiare, non sottoaversi a' maggiori arei riputatomi a vergogna e biasimo.
139: allora papirio iscoperse il fatto a' sanatori. é'sanatori saviamente aco-
significarono al senato, potessero sveltamente scrivere a' loro congiunti ed amorevoli con lettere vive
, / caro mi fu del pari / a' carmi tuoi pregiati. delfico, i-390
noi abbiamo veduto una lettera la quale mandasti a' nostri signori et all'ufficio de'dieci
giostra i ricchi pregi / fi re cortese a' cavalieri egregi. caro, 16-60:
italia, tornerebbe altresì in troppo grande utilità a' giovani studiosi, ponendo loro in mano
tal perfezione. tommaseo, 15-197: a' possenti d'affetto [autori] succedono
. chiabrera, 1-i-303: già lieto a' cenni tuoi venni sovente, / signor
pregio. garopoli, 3-60: benché a' cavalier per legge è dato / di offrir
romana non ha maggior pregio che il muoversi a' cenni de'suoi capi e che
trattenermi di vantaggio fuora / pregiudicar potrebbe a' miei interessi. siri, vti-651:
al vero che il papa intendesse pregiudicare a' privilegi della chiesa gallicana. de luca
per sembrar paradosso quello ch'or dico a' partigiani della favella spezzata, i quali
qual sia commedia o recita licenziosa e a' buoni costumi pregiudiziale, è facil sapere,
mezi assicurarcene. frachetta, 36: preiudiciali a' sudditi sono principalmente tra gli atti di
potuto, con perdita di suo declive dentro a' suoi giri. = voce dotta
sotto diversi mezzi per far preudicievoli offizi a' suoi propri interessi. d. contarmi,
nostro talento della lor vita ci rende insensibili a' loro strazi. filangieri, i-645:
alcuno non mi venisse dall'aver obedito a' suoi comandamenti. guicciardini, 13ii- 5
titolo di legitimo amministratore, alcuni accordi a' quali per un comun uso di parlare
198: 1 pregiudici apportati dalle genti francesi a' commerci. g. morosini, lxxx-4-198
de l'arte per dispiacer un poco manco a' scrupolosi. marino, vii-94: il
pregiudizi, cavandolo di casa, lasciato a' posteri loro. lami, 1-2-529: 1
: come potremmo... drento a' termini delle nostre case, nelle piume e
via o la morte avesse posto fine a' miei mali. c. i. frugoni
travi, / e ruote e curri a' piedi, e funi al collo. /
/ non scuotesse le pulci in grembo a' fiori. targioni tozzetti, 12-8-153: le
acque per entro a le fosse ed a' solchi / pregno di veleno sale un
. ghirardacci, 3-101: galeazzo marescotti a' prieghi d'annibaie è richiamato alla patria
. algarotti, i-ix-283: facile troppo a' prieghi miei tu fosti, / me là
madre, gli dei, non sordi a' miei sinceri e giusti preghi, ti rendono
eseguirsi; adunque la gloria è preintesa a' meriti, se nell'esecuzione i meriti
, pensò accortamente ai rompergli con promettere a' greci che si contentarebbe che il concilio
lignaggio molto più illustri e più grati a' sudditi nella successione della corona, dava
vostro liceo. puoti, 1-6: sono a' preliminari d'ima cura che comincerò la
riuscire in qualche professione di lettere oltre a' termini dell'ordinario eccellente, straordinari segni
carducci, iii-24-50: preludere in prosa a' miei versi confesso che non mi piace.
che un preludio di ciò che fare doveano a' tempi nostri sotto la condotta di un
prerate le parole che avete a dire a' prencipi, perché 10 le vi somministrerò
delle campagne e la tien disposta a' tentativi 1 più disperati,...
sillogizzato se la personificazione s'accomodi grammaticalmente a' due segni relativi e all'articolo -'
de'discorsi intorno alla storia letteraria ed a' poeti d'talia, giudico cosa necessaria,
sostantivo: le persone da doversi premiare, a' quali il premio è aggiudicato. de
cristian la differenza. / questa pospone a' monaci i conversi, / ante- pon
conversi, / ante- pon l'oste a' suoi lavoratori, / e dai padron fa
di quale preminenza si fosse, fuon che a' ministri regi a ciò deputati, il
questa preminenza, ricorse o fece ricorrere a' venerabili capitani della parte, notificando loro
in corte coll'incontro del ma- resciale a' piedi delle scale e con tutte l'altre
l'altre preeminenze ivi solite a concedersi a' ministri di corone. a. cattaneo,
la preminenza del luogo e della mano a' secondari ambasciadori degli elettori. bettinelli,
altri rifiuta / gallici scritti; uno a' moderni intera / darà la preminenza;
vicini, arti più miti / persuase a' laconi. -la conseguenza di un atto
tutti o parte d'essi, è dovuta a' nipoti. salvim, 41-224: duolsi
accon cio ad essere aggiunto a' nomi, ha tre significati propri,
sereno estivo in subito nembo è premostrato a' nocchieri dalle fuliche. 2.
pascoli, ii-34: avendo preso gusto particolare a' ritratti ed a maraviglia riuscendovi, chi
. redi, 16-v-59: per obbedire a' premurosi e reiterati co- mandamenti di v
si portò co'suoi vassalli in roma a' tempi di romolo. cuoco, 1-146:
sapevano, e l'ebbono acconcia sopra a' cavalli, danain prese giron e più
dirmi, vergognandosi del caso, andò a' fatti suoi con esso gozzo in mano.
le persecuzioni e conceduti privilegi e favori a' cristiani, che egli non abbatté i
indipendenti dai magistrati delle città e suggette a' soli imperadori, da'quali ne prendevano
v'accesero il fuoco, facendo sotto a' forti giuocar le mine. cesarotti,
che lo prendeva dalle spalle fin quasi a' piedi, pareva non aver corpo che
i-iv-114): idio ha mandato tempo a' miei disiri: se io noi prendo,
mala via e fatto vitipèro a loro e a' loro mariti e parenti. frottole d'
d'avila... solea raccordare a' nostri l'obligo che... aveano
pane e benedisselo e ruppelo e diedelo a' discepoli suoi, e disse:
la fatica, suole abbondar nella bocca a' destrieri e, gonfiandosi per l'anelito
[uno statuto] è così contro a' grandi come si prenda. chiaro davanzati,
poesia greca; dallo steliini, l'amore a' filosofemi; dal cesarotti prese molte cose
la gabella di orvieto, 70: a' fiorentini non si fa escontio: quando la
campi, zitti zitti, pensando ognuno a' casi suoi. giuliani, i-172: presi
mille a mille; / n'ha prodotti a' dì nostri una decina, / ch'
1-iii-175: donò i beni de'prigioni a' prenditori loro, che ne disponessero a lor
: il senato di roma diede doppio soldo a' prenestini cavalieri e la milizia vacante per
buona guardia mandato a te e ho prenunziato a' suoi accusatori che a te vengano.
sì lagrime- voli volle cristo essere prenunciatóre a' suoi apostoh. carducci, iii-13-206:
soggetti inanimati. salvini, 24-397: a' malvagi / non viene già necessità futura
l'uomo atto a preoccupare i luoghi a' nimici, per difficile che si sieno.
disu guale e di attrattive a' miei occhi più confacevoli. ghislanzoni,
stollo none a ogni populo, ma a' testimoni preordinati da dio. g.
, 3-ii-98: era avvisato che venivano a' spagnuoli rinforzi di soldatesche d'italia, che
dell'ode], io ho fatto scopo a' miei versi una singolare beneficenza decretata dal
quelli che, muovendosi da luoghi presso a' fianchi,... vanno fino a'
a'fianchi,... vanno fino a' testicoli. fasciculo di medicina volgare,
, ii-238: ecco quello che iddio a' suoi prepara, / albergo di purissima allegrezza
vienna preclusero per sempre l'impero germanico a' barbari. manzoni, pr. sp
nobilmente le fiere terrestri e volatili, a' disagi e alle fatiche awezandosi, e
il troveremo venirci crescendo tra mano fino a' più alti concetti della divinità, ne'
mantiene ed accresce. guicciardini, iv-80: a' quali pensieri per trovarsi preparato, né
d'a- gobbio, giunse in urbimo a' venticinque del mese sull'ora quasi del
non rendersi sospetto piu agli amici che a' nemici. 11. filos.
). ammirato, 1-310: cesare a' suoi soldati in africa facea tirar addosso
pietre ordinarie sarebbon preposte agli amatisti, a' iacinti, a'rubini, a'diamanti,
preposte agli amatisti, a'iacinti, a' rubini, a'diamanti, de'quali
amatisti, a'iacinti, a'rubini, a' diamanti, de'quali la copia è
ma eziandio riputare eguale ai mezzani, non a' minori, non pure a uno,
si dice che amor tosto s'apprende a' cuori che son gentili, cioè nobili,
1-i-121: molte volte coloro i quali a' governi degli stati son preposti volentieri queste
era da parlare né preponere il carro a' bovi. = voce dotta, lat
cercato di promoverle in prepositure o almeno a' loro priori o piovani procurato titolo di proposto
prefetture a gl'ignoranti e le militari a' poltroni preposteramente distribuite. = comp
frugoni, 1-131: abbiam tanto procrastinato che a' nostri medesimi funerali siamo preposteri?
prelati, i quali, essendo preposti a' popoli per forma ed esempio di vita,
guicciardini, 2-1-20: gli uomini preposti a' giudici siano mescolati in modo che sia uno
, per servire d'esempio spaven- tole a' prepotenti lascivi, che perdonare non sanno nemmeno
e a questi / non balenava sotto a' cigli un foco / prepotente d'impero?
l'età di dante, e peggioravano a' tempi della dominazione di carlo v.
li suoi travagli e pericoli nel provocare a' suoi danni una prepotenza sì formidabile come l'
iii-46: tu hai voluto ch'io parli a' prepuziati perché intendano i circoncisi.
men oggi tu frontoso / che fosti a' dì d'elia e d'eliseo, /
si aspetta all'imperatore di conceder privilegi a' particolari per far legitimazioni, cavalieri,
ammettere giudizio e delegazione del papa intorno a' privilegi, preminenze e prerogative della corona
tre arti sorelle, ne assegnò quattro a' volonterosi di apprendere la pittura, confermando
ioanni battista, perché vollono dare prerogativa a' miracoli di gesù cristo, perché fussono
, lfl-235: perché non si volle sottoscriver a' capitoli esso braccioduro, che nondimeno si
che li portano alle prese degli uomini ed a' riscatti. a. cattaneo,
principe di condé, all'ammiraglio e a' loro aderenti di pretesto... per
coperte di scarlatto, e diedero le prese a' fiorentini, li quali, senza troppo
natura). tesauro, 2-60: a' nostri giorni troppo arguta fu questa presagitrice
sciocchezza o per malizia / fuggon tornando a' boschi, ne l'argute / trame
tentò profondo e dimostrolle ignude; / a' nostri odi l'amor suo maledisse /
foscolo, xv-322: s'io devo attendere a' voti del colles'o, sono sicuro
sicuro d'essere prescelto; s'io bado a' nomi de'; nsori, sono sicuro
giuglaris, 1-337: se le pene prescritte a' delitti per piccole che siano da tutti
, 16-ix-54: non hanno mai voluto cedere a' medicamenti da uomini valentissimi e prudentissimi prescritti
del politico, il quale dovrebbe prescrivere a' padri il modo co 'l quale dovessero
prescrivi il luogo e gli anni. a' più remoti / lidi mi recherò. mazzini
che il solo prescrivere leggi di virtù a' popoli sia a formare una ben costumata e
: ed ecco che pre- scriveasi contro a' mali effetti di esso il vino, come
al mondo e odir come / termine a' vostri dì non si prescrive. galileo
quanti in italia o altrove s'uniformano a' riti, alle prescrizioni, alle bolle,
giustizia, che il principe non permetta a' ministri suoi, per grandi che siano,
anche oggigiorno e le loro prescrizioni sono a' nostri dottori la più fidata scorta ch'
la quale non solo chiuse la bocca a' maldicenti, ma li con- stnnse ancora
ch'io ebbi questa lettera, la presentai a' miei compagni. d'annunzio, 8-178
altro, il consolo le fa, distribuendole a' suoi, a proporzione di lor faccende
si finisce di presentar suppliche e memoriali a' prencipi ed a'magistrati, perché invero
di presentar suppliche e memoriali a'prencipi ed a' magistrati, perché invero la prolungazione delle
per la paura delle pene che sono imposte a' trasgressori e che sono subito eseguite,
terra, dottore della chiesa, presentò a' legati un dottissimo libro in difesa del matrimonio
e di quella avevano timore, presentò a' nostri la battaglia in un luogo dove e
entrare e l'uscire e qualunque altra cosa a' nostri si rendeva contraria, a'suoi
cosa a'nostri si rendeva contraria, a' suoi comodissima. pantera, 1-372: 1
fianchi delle sue genti, presentò la giornata a' francesi, che la rifiutarono.
ciamberì dalle genti del re, che a' diciassette si presentò a vista della terra
g. gozzi, 148: mano a' sassi, a cepperelli, a mattoni:
. designato per un beneficio. instruzione a' cancellieri, 87: alle volte avviene che
chiamasse dicendo di presentargli qualche cosa, come a' banchetti s'usa di fare, e
e legandolo, essendovi coloro presenti, comandò a' ministri che gli empiessero li sacchi loro
romolo... abbia chiamato esculapio a' suoi sacrifici. felice da massa marittima
campana, ii-304: comandiamo... a' nostri amici e fedeli ministri che,
presente assalto fu improvviso al papa e a' suoi e non prendeano guardia. nardi,
sempre e tempi antichi sono da essere preferiti a' presenti. boterò, 9-2: noi
lettere gottiche, ne le quali s'insegna a' vivi e presenti uomini le virtù degli
, lasciano di sé memoria gloriosa appresso a' posteri, e appresso a'presenti compassione.
gloriosa appresso a'posteri, e appresso a' presenti compassione. fausto da longiano,
sospinto, / cun i presenti ed a' futuri insegni. carrer, 2-17:
3-48: 'vi ', preposto a' presenti singulari indicativi, d'una sillaba,
sono i medesimi tre tempi che appresso a' latini: presente: ragione di azione
: quel 'già non ', unito a' 'futuri presenti ', accenna sforzo
signore, tolse ogni signoria e stato a' nobili di roma. b. de'rossi
mondane,... con sottile argomento a' miei occhi medesimi fece all'avversità trovare
anibai fece trarre tutte ranella del dito a' romani... e mandonne in cartaggine
dicendoci che il costume ivi era che a' prigionieri che passavano per quella terra e
diere, gabellotto. colui che a' luoghi del dazio ferma le robe
quasi fosse un fantoccetto da fame un presente a' bambini. esempio: 'andiamo,
giovine d'assai bella presenza con due pistole a' fianchi gridando d'esser cristiano. algarotti
medesimo tempo in più luoghi, di che a' tempi nostri s'è così acerbamente tenzonato
aperto nella vostra. vico, 4-i-868: a' soli sacerdoti era lecito ligare, batter
madre è che dà il cattivo essemplo a' figliuoli e alle figliuole, e alcuna volta
: de'trecento, che mai sempre / a' suoi presepi avea, nitidi e pronti
al consolato, non per ostentarmi massimo a' minimi..., ma per preservare
per portare alle loro case un rimedio a' mali presenti o un preservativo da'futuri
. colletta, ii-256: piacque a' napoletani la neutralità pre- servatrice dalla guerra
ogni conforto riuscì a nulla, parendo a' francesi che tutti i protesti e tutte le
confermato in molti l'error di credere ridotta a' tempi d'augusto l'italia in provincie
, secondo il diritto de'romani, a' 'presidi 'delle provincie, in luogo
mi stupisco... degli stimoli reali a' presidenti degli ordini regolari. muratori,
guerre, persecuzioni ed insidie, accusato a' presidenti delle provincie, battuto, legato
/ domestico, ospitale e presidente / a' giuramenti. del carretto, cvi-679: alma
con alcuna parola spaventato da'diavoli presedenti a' cerchi. alberti, ii-285: ottima e
era prefetto della navale armata presidente intorno a' liti di jbrandizio e di calabria.
brama il ciel seguente, con la presidenza a' sacrifici, alle cerimonie, a'lavamenti
presidenza a'sacrifici, alle cerimonie, a' lavamenti, a'riti e quanto è opera
, alle cerimonie, a'lavamenti, a' riti e quanto è opera di religione
lasciò del tutto in abbandono la terra a' nemici. goldoni, ix-1258: fa'che
s'appartenesse, / io la donai a' tuoi e miei parenti, / appo de'
; mantenesse la lor religione e presiedesse a' lor magistrati. -svolgere le funzioni
militi, antichi nomi di quei che presedono a' sergenti ch'or diciamo sbirraglia.
presegga agli effetti naturali, ma insieme a' morali. f. f. frugoni,
ti piacque presiedere, / natura, a' suoi [del metastasio] pensieri.
3-156: padre santo, eccomi supplichevole a' piedi vostri santi: concedetene la grazia
vedea proserpina, e con essa / fuggirsi a' regni di luce spirito...
: fece in questi dì gran pressa a' sanesi col campo alle porti. botta
gualdo priorato, 8-333: doveva esso pensar a' modi più facili per ritrovar denaro alli
. de dominici, ili-io: piacque a' napoletani il gusto della sua [di luca
d'un popolo precipitoso all'ira ed a' sospetti. monti, ii-210: delle tante
, volle prendersi spasso. corrispondendo prontamente a' movimenti, agli urti, alle pressioni
si nomineranno qui appresso tutte le sono a' confini e di presso. -iterato con
l. morelli, i-229: siamo a' dì 28 detto, e non si partono
1-6: le cose che si leggono presso a' nostri dottori. b. fioretti,
. sarebbe stato lo stesso che rinunziare a' propri privilegi, screditare il convento presso
e facondissimo dicitore, perorava in mezzo a' giovani, e presso a morte lasciava
cominciamento vi fia non altra- mentì che a' camminanti una montagna aspra e erta,
della medic'arte / l'occulte forze a' suoi divoti ispira, / sughi insegnò,
, 9-37: perch'ei tomi di nuovo a' suoi strapazzi, / perch'ei tomi
ogni tradizione antica rigettano come non confacentesi a' tempi; sfatano ogni ragionata autorità come
dell'anno, la suprema inquisizione ordinò a' suoi satelliti di costringerlo a porsi imman-
colle quali era per concedersi. facevansi a' conduttori per loro maggior comodo la presta
attizzi, ii-277: nonestante che abbiamo a' soldi 1500 lance, per le preste
, 138: una presta si pose a' beneficati di montepulciano di novembre. pagoro
, cioè che voi abbiate posta la presta a' chierici. s. bernardino da siena
sé sia prestante e generoso, non però a' cupidi animi di gloria in tutto sia
. capriano, 1-13: properzio annunziò ch'a' soi tempi nascea un non so che
prestanzie vostre, perché parrà si voglia opporre a' commodi di quelle. varchi, 18-1-403
non maculò, onde avvenne che sempre a' suoi bisogni per la fede servata trovava
quali vivendo seppono dare se medesime saviamente a' cavalieri dello amore e prestarono favori pienamente
prestarono quella credenza che prestare si suole a' sogni degli infermi o a fole
si era ragunata a prestare l'ubbidienza a' ciompi come a'loro signori. bernardo
ragunata a prestare l'ubbidienza a'ciompi come a' loro signori. bernardo, lii-13-370:
, verde riva, / e presta a' miei sospir sì largo volo / che sempre
da necessità, conveniva che egli concedesse a' pensieri donde dovessero i salari delle nutrici
chiabrera, 1-ii-22: colà rote gemmate / a' cenni suoi [di venere] fùr
prestazione degli alimenti che i padri fanno a' figliuoli... la prestazione degli alimenti
vuol saperne... il vescovo vietò a' parroci d'intervenire a'funerali qualora intervenga
il vescovo vietò a'parroci d'intervenire a' funerali qualora intervenga quell'impresa. due
2-35: la virtù del corpo, atto a' giuochi chiamati dai greci gimnici, si
miracoli mi conveniva... condannare a' supplici esemplarissimi le prestigie de'fattucchieri.
è dicea [la pittura] sol merto a' miei lavori / infonder vita e spirto
baldanzosi per lo facile e pronto offerirsi che a' loro stregoni fa il demonio in opere
, 2-xiv-131: che si comandi per rispetto a' prestini della città di fare il pane
, cornelio mio, che cosa fa a' prencipi... torre in prestito,
i debiti forzosi come questa, debitrice a' forastieri di più di due milioni l'anno
fa affatto sue coll'indnzzarle et accomodarle a' suoi fini. foscolo, xi-1-100:
da alcuno antico scrittore e fino a' nostri tempi nelle bocche de'nostri uomini
awisonne il capitano e ven- nono presto a' rimedi. gherardi, ii-17: per la
. bicchierai, 55: l'adiacenze prossime a' bagni era dove più risentivasi il danno
con presti legni e ne'liquidi campi a' notanti esserciti tramare insidia? monti,
nostro viaggio fu prestissimo, e arrivammo a' confini della spagna senz'avere riposato che
forteguerri, 15-13: non rende ragione a' suoi vassalli / di quel ch'egli
fortuna empia e molesta, / che sempre a' danni miei leggera e presta 7
'l ciel sempre veloci e presti / a' danni miei, che van crescendo a schiere
bella curia / vive sperando i presti a' fatti magni. -forbito nel parlare
ovre preste. castelvetro, 8-1-110: a' poemi contenenti villanie di schioc- chezze s'
tutto: ma conviene innanzi dar direzione a' miei passi e farmi conoscere il punto
ch'io scovo in carta, / ché a' vostri cenni sarò sempre presto. marino
ei verrà tosto / ubidiente e presto a' tuoi desiri? vico, 4-i-939: tal
voce viene dall'essere i famoli presti a' cenni di bastone de'loro eroi, con
viene sovente chiamato fortuna, è presto a' nostri bisogni. -che accetta rassegnatamente
catene e pensate che questa testa è presta a' ferri e 'membri a spezzamento.
in presto, perché la rendino e diano a' poverelli per dio. fausto da
ella è femmina, e però men dura a' disastri. -con valore causativo:
pacifico, fu ricordato a lasciare presumere a' guelfi in firenze come anche il loro
nel suo sapere / temerario presume ed a' perigli 7 però s'espone audacemente
: la scienza e la teoria presiedevano a' suoi lavori, e preziose analisi lo
: sotto ad uno ulivo, che vietava a' presuntuosi raggi del sole il potere involare
del prebendato, ma perpetue, commise a' vescovi il risaminar tutte le più moderne di
filocoro dice che egli (omero) fu a' tempi di archippo, il quale era
elvetico all'approccio di eserciti sì bellicosi a' loro confini e particolarmente al romore della
le spoglie, mette qual gravezza vuole a' preti e giudica e decide ogni causa
e il coro de'poeti / rimandò a' metafisici la dea; / ma una '
e segreti. sansovino, 218: a' cavalier di cotal religione si dà titolo di
preti idolatri del messico davano ad intendere a' popoli che alla fine di ciascun periodo
.]: 'andare a dar beccare a' polli al prete ': maniera bassa
se lo pianga ': scherz. a' bambini quando ànno qualche ferita da nulla
: gracchia giron pretocolo in milano / a' servigi di franco imperatore. guerrazzi,
105: ma non son io simile a' sacerdoti del pretegianni, che ballano e cantano
: di queste [entrate] si sodisfà a' debiti contratti in occasione delle guerre passate
ammirato, 209: il che recò a' fiorentini incredibil diletto, essendo altre
e trovandosi presente, pretendeva, conforme a' privilegi de'marescialli di francia, di
sarpi, vi-2-233: il doge e senato a' 23 di maggio 1602...
, com'è solito di farsi a' cardinali. muratori, 4-58: non è
pretende col mare, umile e riverente a' di lui piedi scorrendo, né pur
nobili permisero il dominio quiritario de'campi a' plebei. nicolò erizzo, lxxx-4-727:
, alli quali non era tenuto. instruzioni a' cancellieri, 87: avvisino al magistrato
gli etiopi che fossino contenti di rivendere a' suoi popoli la seta ch'essi compravano
ne'digiuni che parmi assai più accostarsi a' sentimenti de'novaziani che a quelli di
di cento lire sterline, senza pretesa a' libretti, fu proposto e accettato dal signor
lettere dormono anneghittite dalla paura, prostituite a' potenti dalla servilità de'letterati di corte
. tassoni, iv-2-111: ritornando a' vestiti ordinari degli antichi romani, essi
il far demonstrazioni senza effetti dà disgusto a' sospettosi, pretesto a'male intenzionati, diminuzione
effetti dà disgusto a'sospettosi, pretesto a' male intenzionati, diminuzione di stima appresso
guevara], iii-41: sua maestà comandarà a' pretori della corte e delle cancellerie regali
valente scrisse in nome del germano esercito a' soldati pretoriani e romani,..
iretori, cui solo prima commettevasi, a' semplici cava- ieri.
ella è pretta crusca da farsene imbratto a' polli. c. bini, 1-48:
pretto sputato, non, come piace a' grammatici, greco in prima origine. benvoglienti
13 anni ad insegnare i rudimenti a' villanelli, dopo lunga e feroce
gliel concedevano le strane convenzioni ancora prevalenti a' suoi tempi intorno all'imperterrito ardimento attribuito
centuriati, ne'quali per patrimoni essi a' plebei prevalevano. -essere dotato
che sa esser proprio de'prìncipi dissimulare a' suoi tempi, cercava, e con gesti
detto apostata, avea proibite le lettere a' cristiani. 2. che induce
suoi giorni alla setta arriana, vietò a' figliuoli de'longobardi u battesimo al rito
: severe pene furon ben anche stabilite contro a' prevaricatori, i quali, colludendo col
envair, per la qual cosa altresì a' romani prenzi e i popoli a. lloro
, i-32: essi [gli idolatri] a' sepolcri de'loro morti recavano sovente alimenti
della chiesa cattolica,... convenne a' padri d'elvira dfin- giungeme il presente
ultime pruove della sua perfezione, poiché a' loro divoti e penitenti tutto lece ed
..., nell'albergo, narrò a' suoi come non solamente avea veduto colui
egli medesimo non avesse voluto rendersi grazioso a' romani e procurarsene utile e onore con
, sono i princìpi del vivere nostro, a' quali suole il fine irrevocabilmente rispondere.
siri, v-1-400: preventivamente voleva far sapere a' medesimi... che non dovessero
spagnuoli... che non fosse stato a' medesimi occulto il disegno di tal sorpresa
... rimaneranno parimente al re et a' suoi re successori. prewedére
disabbellirsi degli ornamenti e le madri togliere a' bambini le preziosità degli amuleti e i
hanno vasi di legni concavati e alti, a' quali stando intorno questi ciechi che dicemo
: sdegnato, il re fé comandamento a' soldati che quant ^ oro si trovavano le
di persone e massimamente di religiosi, a' quali esso per festa in vece di presenti
il suo museo privato di carte preziose a' posteri. arlia, 3-19: certi
è prezzàbile, / che quando intuona a' prìncipi la nenia, / se ne cava
debita riverenza alli maggiori ne caritativa benevolenza a' pari né debita mansuetudine alli minori.
vive fra gli stravizzi, che tiene a' suoi servigi suonatrici di flauto e cortigiane
misericordioso che 'mprima tutto l'avere dispese a' poveri per dio, e poi, quando
elli si fece vendere e 'l prezzo diede a' poveri tutto. cavalca, 20-17:
: questa pecunia darai ad aaron e a' suoi figliuoli per lo prezzo di coloro
i scrittori latini ancor furono in prezzo a' suoi dì molti non romani, benché in
, i-224: la tenuità della spesa necessaria a' librai per prezzolarne i traduttori sone le
m. adriani, iv-335: gli aspiranti a' magistrati, messo in piazza un tavolello
pubblici che lavavano in dono, oltre a' prezzolati molti. -con litote.
primi voti fervidi / ch'ella porgesse a' superi, / ch'eran priapo e venere
fecionlo venire allo sportello dove si favellava a' prigioni. guido da pisa, 1-172:
pigliò consiglio se egli uccidesse i rinchiusi o a' vinti perdonasse; ed elesse poscia di
lui caritatevolmente a persone più bisognose, tutto a' prigioni, tutto a'pupilli.
bisognose, tutto a'prigioni, tutto a' pupilli. -per simil. e
uomo, avrebbe indotto a compassione sino a' sassi. tasso, 6-71: « o
reti e i prigionieri augelli / per fare a' novi augelli oltraggio e scorno. stampa
a' francesi, straziavano la mente poco gagliarda di
appestò tutta questa bella provincia, strascinando a' suoi applausi chiunque fu vago di loda.
che, intera la loro bellezza, servire a' nemici. dante, iv- xi-14:
che se lo re no gli avea voluti a' prima'patti, quando si puose ah'
clero primariamente assegnò san giovanni laterano, a' monaci la chiesa de'ss. giovanni
piviali ed altri segni o titoli che a' presbitteriani fan paura, son sottordinati agli arcivescovi
da luoghi solatìi, caldi e primaticci a' luoghi bacìi, freddi e serotini,
poste in mano a s. pietro ed a' suoi legi- tìmi successori? cesari,
abbellita con varietà de'fiori apporta diletto a' circostanti, si scuopre in un sol
mezzo tolto / mille spade nemiche avessi a' fianchi. marini, 21: non ha
, 2-50: col passare de'secoli a' loro dolori fisici si aggiunsero i dolori
il nemico, primieramente ti giova quanto a' peccati, e questo è in due modi
devete averlo a me, ma primieramente a' vostri figliuoli che di perfetto amore si
del tasso -che gli avea fatti gli argomenti a' canti suoi molto gentilmente.
lettera del nome, par che tocchi più a' dittatori in latino che 'n volgare,
giamboni, 4-367: vegnendo già addosso a' romani, là dov'erano nel borgo
che secondo l'uso passi il discorso a' romani; ma oserò pur io d'aprir
notizie bellissime e pellegrine con far menzione a' proposito de'documenti antichi d'un'altra
annunzio, i-580: guarda il bifolco splendere a' sudati / campi la neve, mentre
cielo pieno di stelle canonizzate, trasmesso a' predicatori dal suo gran patriarca domenico.
del generale, si pose in cammino a' primi di maggio del 1590 con alcuni della
mammola fonerà di primavera: e siamo a' primi d'aprile! b. croce,
colpa e senza alcun cattivo trattamento fatto a' sudditi suoi si vedeva dalla macchinazione de'
26-47: toman, la- grimando, a' primi canti / e al gridar che più
matilde, prima e legittima moglie, e a' suoi discendenti. duodo, lii-15-216:
tempo il saggio ferraù, / ed a' giganti, che legati stanno, / spiega
sembra indubitato che il sentimento discenda fino a' primi elementi de'corpi: il che trae
è l'ultimo a tavola e primo a' capestri. d azeglio, 2-493: chi
e i suoi anche della tasca che a' mendicanti suol servire di patrimonio. lubrano
tene / e fannol dar molte fiate a' mali. boccaccio, viii-1-53: a così
prima è per fare utilità più comune a' suoi cittadini e agli altri italiani.
d'i prinzipay gaudi vost'/ ke vo'a' n'avés del fiol vost. bandello
intanto i principali della terra le sciagure a' quali si esponevano col seguitare il partito de'
e ucciso da'bulgari, diede occasione a' suoi nemici di fare del suo cranio
sé immetterà a volere sedere in mezzo a' magistrati per guidare le cose pubbliche.
libertà e dignità alla patria e quiete a' privati cittadini. machiavelli, 1-i-79: quelli
.., si volgevano a satisfare a' soldati, stimando poco lo iniu- riare
in cure del divino redentore, dispettosamente gittò a' piedi del provido cuciniere il principato
g. villani, 10-221: è follia a' prencipi di mettersi a sì fatte cerche
ha partorito grandissime rovine agli stati et a' prìncipi. alfieri, iii-1-119: dico che
delle tenebre al suo vicario papa clemente e a' suoi consiglieri cardinali. s. gregorio
siccome quella che non era affatto acconcia a' suoi mezzi e al talento. imbriani,
10-i-56: dove quello fu vietato da dio a' prìncipi del paradiso terrestre, e però
: chi vorrà essere sincero e ripensare a' tempi passati troverà di certo che sotto
giovane secolare, allevato e cresciuto fino a' diciassette anni in famiglia principesca. capuana
: molte principesse hanno levato lo stato a' suoi figlioli per la propria incontinenza e
nuovo carattere nella scrittura musica non che a' principianti, ma a perfetti e ben
del maestro di cappella, il qual suole a' principianti tirar l'orecchio quando cantano,
che per lo più arrecar suole a' principianti nella geometria la quinta proposizione del
legati dall'amore di questo mondo; a' quali eziandio che egli per tentazioni faccia un
4-1 (i-rv-361): riguarda alquanto a' princìpi delle cose: tu vedrai noi d'
: « alti princìpi ha dati la donna a' miei felici amori: faccia idio che
vedesi nell'istessa tavola dalla parte opposta a' cunei, nel principio di esso è il
parte destra, la quale era presso a' nimici, fece tre schiere e fra
, cioè la contrarietà de'princìpi componenti a' loro debiti temperamenti, nessuna cosa mai
polve ogni tenera etade / e riede a' suoi princìpi. urna di gelo / aduna
ma va a finirsi, ritornando i figliuoli a' loro princìpi donde essi uscirono e a
tali che non sono opposti né contrari a' princìpi degli studi liberali né de'meccanici
dall'interesse combinato colla vendetta, ingrato a' suoi migliori amici, vii parasito e
1-i-57: io voglio fare uno grande onore a' fiorentini domatina: darò udienza in concistoro
in concistoro publico, dove si dà a' re e agl'imperadori, per dare loro
se l'uomo vegliasse sopra di sé e a' primi cenni che la natura dà del
simonia. pallavicino, iii-314: venendo a' particolari capi, [il re].
nera, e diede il priorato / a' popolani ed ogni reggimento. g
gli uomini delle due sette furono rimossi a' confini. caraucci, iii-7-76: in lui
de'priori. guicciardini, 2-2-143: a' viniziani il doge, a noi il gonfaloniere
de'priori e per fare esecuzione contro a' grandi. -ad arezzo, dalla costituzione
anno 1458, che dove si diceva a' nostri magnifici signori priori dell'arte, per
veniva loro perturbato con volersi detta elezione a' voti delle corali. = femm
la prisca virtù quella gente declinando, che a' dì nostri avemo veduto rimperio de'greci
in tua pristina grazia, / quale a' pesci t'aopra e l'esca e gli
sanità,... si conferisce a' confini di san germano. testi,
[la volontà] saetta, quando / a' vizi porge bando, / sicché col
, i-21-49: come il ciel che a' dì nostri concede / veder tanta virtù
che confortata da molti di loro, a' quali privatamente ne perveniva grandissima utilità.
ubblici due volte all'anno, a' quali siffatti studenti deb- ono sottoporsi nella
il 'mattino 'fu licenziato alla stampa a' 24 marzo del 1763 in milano,
marzo del 1763 in milano, e a' 21 luglio il poeta chiedeva per tre
, arcano d'imperio, in mano a' patrizi, che serbarono fino alla fine
nelle diverse quercie che si sono presentate a' mei sensi. che contiene di privativo quest'
in su la scena / mosse guerra a' tiranni. fanfani, uso tose.
, non solo quando ho militato sotto a' vostri ordini, ma quando voi mi trattavate
dalla banda sua. garimberto, 1-36: a' tempi più vicini e per non scostarsi
teneva ragionamento. tortora, iii-173: a' dieci di dicembre il duca andò in parlamento
altra simile cosa la quale sia diputata a' divini mistieri, e dice che.
virtù e la cui fama, dentro a' brevi confini delle private mura ristrette, lasciava
intendono più alle loro private cose che a' benefici del comune. boccaccio, dee
se noi metteremo il cuore solamente dietro a' propri comodi o privati vantaggi, non
private contro il publico beneficio, parendo a' grisoni che tornasse loro più a conto
vole apressare a quello che porgie a sovene a' privati e a'stranngi. idem,
che porgie a sovene a'privati e a' stranngi. idem, xxxv-i-222: o dolce
a venezia], l'ha dato a' prìncipi stranieri per danari; e ciò avviene
giustinian, lii-1-181: in privato dà pensione a' particolari. forteguerri, 12-47: se
privato. cesari, 1-1-256: guai a' superbi, perché sono veramente privati del
/ dal monumento con gran claritate, / a' padri n'era gito, / che
sangimignanesi, 120: questo debbiano dire a' mercatanti a la pena del saramento e di
per togliere ogni scrupolo e occasione anco leggiera a' semplici di commettere errore, si dovevano
di cose che conferiscono agli agi o a' piaceri o anche al soddisfacimento di più
luce e sola opposizione de'corpi densi opposti a' razzi luminosi... e.
privemo] fu presa e dappoi renduta a' privemati con buona guardia. machiavelli,
fedra, non trovando il casto privigno conforme a' suoi adulteri desideri, non fece che
un tratto / due o tre morsi a' piè dove calpesta; / perciò bestemmia,
4-373: uomo che si lasci in abbandono a' primi sguardi facilmente s'arrende, massime
. g. morelli, i-190: a' dì 3 di maggio 1474 tornò da roma
contado e distretto suo, et etiam a' privilegiati. parti prese dal consiglio della magnifica
di qui a quel tempo che piacierae a' capitani e al tesoriere e al priore de'
). mazzini, 12-273: quanto a' libri, se trovate occasioni privilegiate,
nobiltà procedette da dio e per divina volontà a' chenci fu donata. beicari, 1-67
del principe i quali hanno cura di sottoscrivere a' privilegi e a gli editti del re
, 2-4-107: privilegio invariabile si concede a' poeti d'essere in ogni cosa più
quel pictore, scultore, intagliator intorno, a' quali solo per privilegio era permesso ritrarlo
un certo rivilegio che dona e lascia a' posteri un uomo virtuoso. g.
con privilegio d'immortalità, lo trasmetto a' secoli futuri. boccalosi, ii-06: lasciate
parla, / d'ognun de'sommi a' quai l'orco non anco / diè il
, 15-12: talor m'assale in mezzo a' tristi pianti / un dubbio: come
man priva, vedrai / già richiamarsi a' suoi primieri ufici. -mutilato.
fra me stesso ruminando varie cose che a' danni di quella nazione e in prò
per lo fiume a dare il buon prò a' portoghesi. fiacchi, 173: donna
, 5127: figuratevi il mostrarsi di goffredo a' soldati come la sposa al parentado a
1-392: appio claudio mio proavo mostrò a' padri una via di rompere il potere de'
, xviii-3-916: la morale essendo legata a' sensi, a'costumi, agli affetti,
la morale essendo legata a'sensi, a' costumi, agli affetti, alle passioni,
a zamira] trapungere il loro lungo studio a' credenti, cavar d'ogni consulto la
la qual cosa diviene di rado) a' probi uomini le dignitadi siano concedute,
dove le cariche della giustizia si vendono a' ricchi o si accordano all'intrigo,
(la qual cosa diviene di rado) a' probi uomini le dignitadi siano concedute,
federigo da vii famigliare l'avea levato a' sommi gradi, com'awiene in corte a'
a'sommi gradi, com'awiene in corte a' più temerari e procaccianti. carducci,
tentar qualche intrapresa per procacciare il pane a' miei figli. manzoni, pr. sp
tempo. l. salviati, 1-1-142: a' poeti... non si disdice
chiesa de'marmi che v'è oggi a' nostri tempi troviamo che fu..
acciò servi nell'anno ai bovi e a' muli. -appropriarsene intellettualmente o spritual-
cortigiano e la cortigiana], inutili a' padroni / nella vecchiezza, poi fanno procaccio
folle, la nudità più procace siano a' tuoi occhi confrontabili ed equivalenti alla dolcezza
padrona fino a quelle che sono sotto a' panni, e dicendole ancora mentre si fanno
cristo e misericordia del proc- ciano distribuire a' poveri la cosa insieme e. ila rendita
iii-25-307: l'italia nuova inalza monumenti a' suoi grandi, e i grandi d'italia
quella tanto piacque a ciascuna donna e a' tre giovani. -per estens.
. mazzini, 3-393: in mezzo a' travagli, alle delusioni e alle mute
perdute, pensando che le cose iguali a' meriti non procedano. boccaccio, dee
evangelio, chi ha fede può comandare a' monti ecc., procede perché la fede
sediziosi, più avidi di cavar vantaggi a' loro particolari interessi che bramosi (come
la romana sede, / corrente il tempo a' prosperi annuali, / che m due
mosse improvisamente una procella / di bolognesi a' loro insulti usati. / sotto due capi
2-ii-201: trovai il re in mezzo a' suoi proceri e grandi. filangieri,
in rovina: io uso carità anche a' nemici. manzoni, pr. sp.
gli eccessi della più rea generazione che a' danni de'suoi stati mai congiurasse.
, i-1-557: al sonare delle ore dedicate a' sacrifici usciva processionalmente il coro de'sacerdoti
svolgersi processionalmente. soderini, 5-9: a' 15 si processionarono l'esequie.
loredano, 2-210: si decretò la libertà a' prigioni, si fecero voti solenni.
pregando li dii che accrescessero molti beni a' romani. boiardo, 1-50: che questa
de dominici, iii-102: avendo negato a' fratelli della congregazione de'saponari di farli
nel movimento, però ch'ella andava innanzi a' magi a modo di viandante, ma
e finalmente si fermarono nelle monarchie, ritornando a' loro primi princìpi de'padri monarchi.
italia che non si poteva resistere più a' romani s'ello non tornasse subito e
savio et a proposito delli accidenti seguiti a' dì passati. guicciardini, vi-84: non
pucci, cent., 70-62: poi a' dì ventidue del mese detto, /
ordinato et ordina che si debba commandare a' baglivi e senescialli... d'inquirire
: quilli tri da montechio ch'io multai a' giorni passati per essere andati a parma
. domenichi [plinio], 18-28: a' dici- sette di luglio in assiria nasce
a sentirne tutt'il proclama. instruzione a' cancellieri, 64: son tenuti a
egli le esprime in una nota posta a' piedi del proemio, nota che qui piace
, benigno. bergantini, i-2-124: a' carmi, ch'ora / dettiamo dentro
certo o stabile procoio, essi sapranno provvedere a' straordinari freddi. g. g.
. ivio volgar., 4-93: a' pretori del passato anno marco giunio in
fanciullesche cose. giannone, ii-3: a' tempi di tiberio augusto, essendo tetrarca
, iii-377: queste procrastinazioni lasciavano tempo a' papalini di prendere quei partiti in loro
papa, tanto sarebbe sempre più pregiudiciale a' prencipi collegati. fenoglio, 4-288: procedettero
, si vide questa mostruosità, che a' matrimoni, ancorché per essi elevati a'
a'matrimoni, ancorché per essi elevati a' sacramenti, se li sia dato non solo
se pure non sorridiamo arrogantemente di popoli a' quali unica voluttà d'intelletto era la
poesia, non però stiamo meno attoniti a' loro poeti, ridomandando quale si fosse
: nelle faccende dell'utilità restò privatamente a' romani che a niuno si acquistasse diritto
città provinciali a mandare le loro proccure a' reggenti del collaterale. foscolo, xvi-335
campana, i-308: per non dar riposo a' difensori, si procurava ogni giorno che
, 3-2: i due nimici si guardavano a' fianchi. messer rosso temea l'abbominio
: procurate pure alle cose spirituali, a' buoni pastori, a'buoni rettori nelle città
cose spirituali, a'buoni pastori, a' buoni rettori nelle città vostre, perocché
egli medesimo non avesse voluto rendersi grazioso a' romani e procurarsene utile e onore con
tu ne procuri ognora, / come a' veraci eroi virtute insegna. siri, iii-163
favore de'papi erano per lo più uomini a' quali il traffico aveva procurato ricchezze con
son io troppo / quand'io procuro a' mia maggior trestizia. savonarola, i-278:
per terra. nardi, 269: a' consoli fu commesso che procurassero la purgazione
ben procurato il porco, s'accostò a' gabellieri e dice: -di che vi
..., dicendo di volere andare a' bagni per procurare la sua indisposizione,
battaglia. por cacchi, i-48: commandò a' soldati che procurassero i corpi loro e
che v'è, / con allegrezza a' suoi fece ritorno. l. frescobaldi,
mercanti ai calimala, 2-78: comandare a' chiavari delle compagnie e a ciascuno mercatante
da fare il vino, e allogolla a' lavoratori e andò in pellegrinaggio. e venuto
tommaso e compangni renderono lo detto dì a' detti donato e salvestro per rifacimento di
i servitori i nomi de'loro signori a' figliuoli, e le persone divote i
diffinisconsi le quistioni... coloro, a' quali i pneghi unti e spumanti di
condotte a roma per terra; e scrisse a' procuratori suoi
cose ch'erano intervenute a timoteo e a' suoi. neri ai donato, 206:
di presenza a nome di tutti loro prostrato a' piedi deh'eccellenze vostre le facessi consapevoli
dee., 1-2 (i-iv-51): a' denari [i prelati] e vendevano
; e tutti quelli che sono aggiunti a' primi nove sono determinati chi a questa procureria
spense il lume, e dà di grappo a' panni suoi, per non essere conosciuta
... si sdegnavano essere soggietti a' medi perché si reputano...
di ottima fama, salendo d'improvviso a' primi carichi, trovarono largo e spazioso
snoda / e fé balzar cento ducati a' piedi. / colui, che di tal
re di ber- tagna, il quale a' tempi suoi né in prodezza né in cortesia
tutta prodigamente versatasi, non avesse lasciato a' poveri discendenti alcuna cosa da osservare e
e l'incanto dell'antichità, trovò a' tempi moderni dei mortali audaci che,
, quando s'ecclissa, suole essere a' mortali prodigioso di strane calamità. jovine
popoli eguaglia la terribilità e la dotte a' suoi voleri infami / quaranta giorni appunto soavità
. mascardi, 104: contrario almeno a' prodigiosi scrittori de'quali s'è ragionato
ragionato si mostra giuseppe ebreo, togliendo a' più nobili miracoli ch'abbian le sagre carte
mi pare un di quei prodigiosi intelletti a' quali non ogni secolo ne aggiugne un
re cin... tirò in faccia a' tartari quella prodigiosa muraglia. milizia,
. guicciardini, 2-1-148: pare che a' populi piaccia più il principe prodigo che lo
nel suo 'convito 'mirava più cauto a' demagofhi avidi e avari in toscana,
avidi e avari in toscana, e arditissimo a' dittatori lom- ardi, rapaci e prodighi
corrotto ingegno de'giovani trarre più tosto a' sollazzosi luoghi che alla bottega, ridursi
, ecc.], / che a' suoi, benigna e prodiga, / suol
2-207: l'essere tanto prodigo nel tirare a' nimici consuma e le monizioni e l'
[la gloria divina] con affetto indifferente a' virtuosi e agli scellerati? lemene,
, per accrescere il titolo dell'immagine a' successori, ottenne facilmente che il prodittatore
dalla gallomania d'ogni specie che domina a' giorni nostri in italia. leopardi, i-9
, fece il suo piano, presentono a' primi signori di quella metropoli, a
campagna, affida in alcuni luoghi il fondo a' villici in piccole partite a prodotto fisso
i pisani ed i loro scolari precedere a' fiorentini, e, quasi loro prodromi,
passo passo sul mio bastoncello a confortarmi a' raggi del sole...,
i-118: produtto el parto, non esca a' freddi né a'venti, se prima
el parto, non esca a'freddi né a' venti, se prima in lei ogni
guerra che aveano co'pisani, ricordando a' fiorentini... l'odio e inimicizie
lui co'suoi con perfetta salute producano a' disiderati luoghi. simone da cascina,
1-193: il signore... dà a' giusti la grazia producendogli a virtù ed
: la produzione ed i suoi rappormente a' giorni nostri a convincersi cne le produzioni della
ed interrogatori, soldi cinque. instruzione a' cancellieri, 67: rivisti che avranno
furono dapor questi riti uniti insieme, a' quali ella prepose una costituzione proemiale, per
di tal impresa a papa clemente e a' suoi mezzi, con- fessanlo ambedue quei
epistole], 89: lascierò giudicare a' pietosi lettori se le chiese materiali nostre
tutta a dua in oservanza e consegnò a' monaci una parte dell'en- trate.
', [il giusti] lo ricondusse a' suoi princìpi, alla satira.
sia riputato di ornamento e di vantaggio a' suoi concittadini, quei sale sì alto
quali insegnavano e mostravano le profonde dottrine a' cari discepoli, poi che le avevano
non potevano profanare la scienza e le cerimonie a' plebei, che ^ agitabant connubia more
squisiti. e mangiandoli non pensai né a' critici né a'poeti italiani odiernissimi:
mangiandoli non pensai né a'critici né a' poeti italiani odiernissimi: sarebbe stata una
usar gli vizi e profanerie che or a' tempi nostri usano in cotesti regni
quell'empie e vane profanità prima che a' santissimi misteri del cristianesimo.
a parole la tirannide de'forestieri confederati a' pontefici, e tollerarli. -che
famigliali: e a tuffami poi, come a' profani, si vietava l'accesso al
soppressando l'innocenti / con pena meritoria a' profani? pulci, 27-84: gran pianto
la virtù, voi soli, / porgete a' detti miei l'orec- chie attente,
lacci infami / tendevi; e quando a' filistei nel grembo / ti ricovravi; e
volta anche i religiosi, né pure incogniti a' nostri tempi. lanzi, ii-241:
il mostro sì profano, / disse a' compagni: che pensier è il vostro?
cavallo spessamente mangi in terra, allato a' piè dinanzi, sì che appena possa
quella quantità di biada che si dà a' cavalli in una volta, alla quale senesi
prego: vatti a profferire e a offerire a' nostri iddei e sacrificali.
, amore ed obbligazione che altri professa a' genitori, costoro portano al gran signore
. de dominici, iii-23: fiorivano a' tempi suoi nella nostra partenope bravi disegnatori
o stabile procoio, essi sapranno provvedere a' straordinari freddi. delfico, iii-395: intanto
timor di dio. parlo di quelli a' quali per la professione non è proibita la
[i cattolici] immediate a contravenire a' privilegi antichi degli eretici, nelle cose
, due miglia da napoli, nasceva, a' 22 luglio del 1615, salvator rosa
: il più bel pazzo ch'io conoscessi a' miei dì è un certo naldo che
lutero]... a permettere a' monaci ed alle monache professe il matrimonio
nell'anno 1728,... a' princìpi di maggio, io con le mie
veruno e sementati da tanti, aspirano a' più eminenti gradi del sacerdozio. loredano
il b molle, venne il h duro a' moderni e buoni professori della musica pratica
da sacrilegi indegni d'indulgenza, avrebbe a' suoi fulmini frapposte iridi di pietà,
profezie non furono ad altre genti se non a' giudei, se non poche volte come
concetti del nostro morire, e che a' reprobi non altri castighi eran minacciati.
ardere e darò tutto 'l mio a' poveri 'et cetera ', se non
tante miserie, una sola speranza rimaneva a' collegati, ch'era di passare il
l'hai! liburnio, 13: a' nostri tempi radissimamente vediamo alcuno gran soldato
ferdinando re oste e armata a resistere a' nemici apprestando, e papa alessandro con
lusinghevoli profferte, per conforto di venire a' nostri soldi. statuto del vicariato di
/ vada per aria a dar de'calci a' nugoli. baldinucci, 9-xii-196: allora
purg., 21-23: se tu riguardi a' segni / che questi porta e
tu et a te hai preparato et a' santi tuoi. d. bartoli, 16-1-61
l'ordine e disciplina loro fosse stata profittevole a' suoi predecessori..., la
: per non essere loro meno profittevole a' bisogni deir anima che a quegli del
loro fatiche i padri della mission cinese, a' quali era d'i- nesplicabil conforto il
era d'i- nesplicabil conforto il vedere a' fatti quanto profittevolmente spendessero i lor sudori
. caro, 3-365: sembran vergini a' volti, uccegli e cagne / a
pisani, 241: di duo begli occhi a' lampi / arde la dea, che,
la smania di dipingere cose non bene note a' moderni e la tema di non le
: l'anima cristiana può bene dinanzi a' suoi fantasmi prorompere in un grido di terrore
.. si profondano i termini dentro a' quali corrono i costumi delle nazioni.
infamia incancellabile, profondando nella sua pastorale a' veneziani elogi ridicoli all'imperatore e a
toscani, xcvt-97: se tu guardassi a' gran peccati / per noi fatti e ordinati
con un subito sforzo tronca il corso a' suoi lamenti, si sviluppa da se stesso
dal non essersi egli mai reso comunicabile a' popoli... questa sua gravità
cosa è se non che tu perdoni a' quatro fratelli di tedaldo l'averti a questo
, che quivi giunto / a ruggiero e a' compae e ni si offeria /
stupore a chi lo ascoltava o faceva attenzione a' suoi disegni. d'este, 91
messo in opera, togliendo sì fattamente a' soldati ciò che li poteva rendere o
che non si fuggisse, bisognerebbe legarlo a' piedi d'una botte di trebbiano, di
sia buono che noi facciamo qui punto a' nostri ragionamenti d'oggi, rimettendo la
più puliti: / aggiungi la bellezza a' suoi vestiti. -armato, pronto a
cavalca, 20-347: lazzero s'inginocchiò riverente a' piede del signore e disse: «
grossa armata per opporsi, bisognando, a' disegni del turco. carducci, iii-3-
duca, avvisata- mente, di levar a' francesi sopra tutto l'aiuto del papa,
al cuore dell'affannato, riuscivan punture a' fianchi del suo destriere. pirandello,
m. adriani, i-122: insegnavano a' fanciulli parlare in guisa che avesse puntura
, e tanto più se in mezzo a' piaceri. alfieri, 1-372: oh quai
levati. -ma la buona vecchia cantava a' sordi. cominciò a scuoterla fortemente e
nella propria figura, il quale s'esercitò a' punzoni nella olimpica battaglia e vinse.
qualunque fosse, o etti subito le concedette a' figliuoli loro, o vero, se
qualunque fosse, o elli subito le concedette a' figliuol loro, o vero,
, la quale ipocrita dissimulazione piacque molto a' romani. s. bonaventura volgar.
: massimamente sono più utili le possesioni a' popilli et altri cittadini che non sono
118: vi è uno spedale riservato a' pupilli, a'quali non mancano vitto
vi è uno spedale riservato a'pupilli, a' quali non mancano vitto, custodi e
fuggiti alle ville, / in castellacci discoperti a' cieli, / con figli e figlie
del ciarla tuo procuratore, non comparisti a' pupilli? rezasco [s. v
di loro: fegge desiderabile e necessarissima a' nostri tempi. accettavano sotto lor difesa
puramente. bisaccioni, 1-306: chi scrive a' soldati deve puramente parlare, e quella
furono scelti di tutto l'essercito giovani, a' quali, in veste bianche et essendosi
degli nimici fu tanta che lasciarono le barche a' nostri, i quali vi trovarono le
un avviso, qual si fosse, a' suoi protetti. imbriani, 2-168: accade
ti resta / pur di tender gli orecchi a' versi miei. comoldi caminer, 134
vari giochi. caro, 12-i-19: quanto a' benefici, avendo avuto la lettera di
: io potrò crudele / spiegar le vele a' venti, / senza pensar pur dove
accaniti animi entrò smania d'andare addosso a' nimici: vera purga diceano di lor
. cesarotti, i-xxxvi-118: alfine malgrado a' miei scrupoli il sentimento la vince, ed
dagli animali. idem, 2-13: a' prati è utile il fresco letame quanto alla
fiamme purganti esprimi al vero, / che a' prieghi tuoi temè di restar vóto /
erano più giovani erano estimati tanto inferiori a' più vecchi di loro che, se
miei purgar la bile 7 che dava a' nervi un convulsivo intacco. -decongestionare
[il duca di parma] in fiandra a' bagni di spa, non solo per
loro coscienze, scoprivano al vescovo ed a' preti le loro colpe per potersene purgare.
gectai su nel suoi piei, / a' quali feci grande aquista / che purgò i
ne l'azioni a le republiche e a' regni e agli imperi. 8
mani purgate negli adomi giardini, a' riguardanti aggradare. -che dà un
, incertissimo di vivere, per ubbidire a' fallaci precetti della medicina, ricusa lavarsi
m. savonarola, 1-187: se vole a' tempi suspecti, come al principio di
risponde: indefesso al negozio, attento a' consegli, pazientissimo nell'audienze, dissimulato
, / corrìe mille trecensessantatré, / a' dì sette di maggio, or lo
[epistole], 89: lascierò giudicare a' pietosi lettori, se le chiese materiali
che dànno il latte e la poppa a' bambini non hanno la debita purgazione loro
i carri ne'vasi, si portino a' tini, ne'quali stare a bollire
è pervenuto alla fine della satisfazione e a' meriti della peraonanza e purificato dalla sozzura di
, donde anche pitagora le tolse e a' seguaci le consegnò. -in senso
. crescenzi volgar., 4-47: a' vecchi e a coloro che alla loro
purità e tranquillità di quell'acqua sembra a' riguardanti un vivo argento. targioni tozzetti,
purità, la quale è dagli otto infino a' quattordici anni, ed è la seconda
riesca inintelligibile ed aspro alle donzelle ed a' giovinetti pe'quali tu scrivi.
pur essere puritani e senza arrossire fino a' capelli, racconti come questi che sono
avi, nei quali un mantel puro fino a' piedi rappresentava la maestà di ogni grande
tenebroso velo. guiaiccioni, 5-14: saglio a' cerchi del ciel puri e lucenti,
agli occhi puri, odiosa e penosa a' non ben sani. bandelio, ii-1191:
, ii-238: ecco quello che iddio a' suoi prepara, / albergo di purissima
volgar., 1-342: domandarono mercede a' romani... e furono messi sotto
ne prudeva a ferrara sovra il provvedere a' diplomi e a'sigilli de la secreteria
ferrara sovra il provvedere a'diplomi e a' sigilli de la secreteria del ducato.
amore e desiderio di prole, si trovano a' giorni nostri in ben pochi uomini.
che si dieno [i navoni] a' letargici e a quegli che hanno dolore di
o niun cuore, somiglianti in parte a' cavalli ombrosi, che ad ogni picciolo
bisogno della morte perché non sanno assuefarsi a' delitti de'tristi né alla pusillanimità degli
avello! / cerchi ognun d'alleggerire / a' pusilli il troppo carico. gioberti,
che un porco salva- tico el quale a' giorni passati ci fu portato, che aveva
in maniera che si può dire che a' corpi loro sia dato l'anima per sale
duol (iella marsupia sta facondo / a' chiozzati, guascorti ed acetosi.
, iii-2-146: te, vate nostro, a' rei secoli dato / quando vita n'
caro, 8-755: questo crudele insino a' corpi morti / mescolava co5 vivi.
che, marciti nell'ozio, vivono a' loro piaceri, mentre, senza travaglio ed
[le tragedie dell'alfieri] brillare dinanzi a' giovani le immagini delle repubbliche di roma
cagionasse putrefazione nell'aere e fusse origine a' vicini abitatori di qualche infirmità universale e
1097: poco usano letame all'orti ed a' campi, dicendo che li semi diventano
, entrata l'umana considerazione, dietro a' passi della ragione, nel vestibulo della
abiette. alfieri, 5-54: odio a' galli giurai, né fia men chiara /
dabbene: e questo propriamente si conviene a' giovani non fedeli e alle puttane.
desiderata e predicata a mogliere e magnificata a' parvoli figliolini... da codesti
tutta questa guerra non tenne il passo a' mmici, né dalla volontà de'fiorentini
duca co'cittadini, togliendo ogni baldanza a' grandi che taveano fatto signore, togliendo la
questa donna stranissima... riuscì a' miei occhi un tipo unico di figlia di
anni della pubertà. sergardi, 1-162: a' putti, che non han virtù perfetta
', signore, quando fu distratta a' monteaperto la rabbia fiorentina, che '
, 12-9-26: in quel di lustignano, a' lagoni, come si giugne per andare
che da'vostr'occhi piove / faria stomaco a' cani; / avete poi le mani
, per la quale mi sono avezzo a' cattivi odori. voi puzzate che è
rebuttati dal mare, che marciscano dentro a' lor gusci. quanti fien quelli che,