veramente,... liberale nel donare a' virtuosi. pallavicino, 1-478: qualunque
, i-xi-7: melglo affiede e profitta a' prenzi essere regolati e diterminati e
leggi di toscana, 6-63: che quanto a' beni, che detti cittadini pisani avessino
limitata da durar solamente tre mesi o a' pirenei o a'confini di fiandra. b
solamente tre mesi o a'pirenei o a' confini di fiandra. b. del
/ a spartir campi e tor lite a' vicini. arici, iii-672: un
forestieri; poterono col commercio comunicarne alcuni a' confinanti, essendo proprio de'popoli limitrofi
; cominciava dalle anche e scendeva sino a' piedi. se ne vestivano coloro che
, / e passisi alle verze e a' limonchielli, / ed ogn'erba ed ogni
e bere o altra corporale refezione a' venenti; ma [ecc.].
e le mance buffonescamente limosinate fanno gola a' meschini. 2. per estens.
, ciurme, armi e soldati superiori a' turchi, poteano... distruggere
sfolgorò dalle stelle, astro così fecondo a' talami sterili di tanti prìncipi che l'implorarono
], 601: la osiride è a' tempi nostri notissima, e chiamasi, per
', voci buone e regolate e a' bisogni adoperate da buoni autori, ma
tanti anni / e che più non bado a' panni. -farsi lindo: agghindarsi.
più punte a diamante, la quale serve a' maestri di scarpello per lavorar le pietre
d'aquino, perché non furono questi eretici a' tempi tuoi? o tu più presto
? o tu più presto perché non sei a' tempi nostri, martello dell'eresie,
di dio, sono flagella e martella a' popoli per punire le peccata. donato
: al fine considerando che l'usar cortesia a' villani è segno d'espressa pazzia,
avere né detto né fatto cosa alcuna a' suoi giorni che non possa stare, come
i macellari a dare in sulla testa a' buoi. -peggior. martellàccio.
/ porre un uom per lo popolo a' martìri. idem, purg., 12-60
'l pomo acerbo / gustò e stupefe'a' figli i denti, / fece umanare iddio
noi d'improvviso spavento / tristi oggetti a' mariti sarem. 5. persecuzione,
all'argilla, perché nessuna altra terra resiste a' martiri e al fuoco e alla materia
, la qual fu martirizzata, / a' parenti è venuta in visione / e cre-
di santi, 2-114: contai questa cosa a' frati degli agnoli, i quali cercando
soprannome che si dava anticamente per ischerzo a' contadini. de marchi, 11-563:
furon rimessi secondo gli ordini del regno a' dodici: non trovarono in essi cagion
superbo] è uno lione rughiante sopra a' popoli: uno orso terribile e affamato
tradire la terra e dare certe porte a' bianchi e ghibellini. boccaccio, dee.
a lei: e senza che, insino a' fornaciai a cuocere guscia d'uova,
bello studio / la lasciarono aperta, ed a' nemici, / fér da le mura
irascibile in capo, non meno stragi a' tuoi famigliari nella mensa che a'tuoi
stragi a'tuoi famigliari nella mensa che a' tuoi nemici in campo. chiari, 1-i-105
umori..., m'avanzerei a' marziali, che in questi casi da
di marzo. tanaglia, 1-1397: a' fior, quando egli è giunto / el
: l'operamento del piombino è ancora a' giovani da dare, perché in illirico furo
le cadevano con bello ornamento fin quasi a' piedi. buonarroti il giovane, 9-357
e ti salva dalle carezze che si fanno a' tuoi pari, per insegnar loro a
di sottile ingegno, scaltrito e destrissimo a' fatti suoi. tommaseo [s. v
dolore, a guisa de'fanciulli, a' quali l'ombra, le mascare brutte
fate uscire un uomo in vesta insino a' piedi di tela rozza, con maschera
belle maschere antiche e con qualche strumento a' piedi, saranno alla fabbrica di non picciolo
finto paggio... -non guardate a' panni rusticani, di cui mi avvolgo,
l'azione della tragedia. queste maschere a' giorni nostri si lavorano assai perfette ed
scherzi, questi uomini che dànno consiglio a' principi e a'cavalieri ne le materie
uomini che dànno consiglio a'principi e a' cavalieri ne le materie d'onore,
astenersi regolatamente dal fornir controbando di guerra a' combattenti egli è un onesto dovere de'
altre. panigarola, 2-188: entro a' cuori altro non machinate che peccato e con
? gnoli, lx-254: se badate a' sintomi, quando c'è influenza di colera
manti / mentiti, e mascherati vadasi a' numi avanti. c. i. frugoni
de'nostri mascherati prefattori, « insegnerà a' giovani il preservarsi dalle seduzioni » non è
4-9: orsù, signori mascheri, andate a' fatti vostri, qui non è veglia
intere di bronzo, ben mastiettate, a' suoi luoghi strettamente siano adattate. fanfani
], all'arti eleganti, ed a' felici / ozi, lascivie sottentraro, e
e molli / ozi, e spergiuri a' greci: indi la dura / vita,
, i-266: il ducato era stato dato a' visconti in feudo mascolino; niuna femmina
timore. luca pulci, 1-6-60: a' beltram commesso fu che vada / la
., 15-41: i'ti verrò a' panni: / e poi rigiugnerò la mia
,... quando la renderono a' patti. storie pistoiesi, 1-215: due
-gridò — canaglia, / il conte a' mansadieri, - o ch'io v'uccido
e di ladroni. oliva, 58: a' masnadieri basta schivare il capestro e sfuggir
vario prezzo, cioè da 300 fino a' 1000 scudi l'uno. delfico, iii-276
da compartirsi fra coloro che servano giornalmente a' divini uffici. de luca, 1-14-5-125:
gitti la massa in un anno. instruzione a' cancellieri, 1-6-237: finito che avrà
cusì fameggi, come massere robemo qualche cosa a' nostri patroni, fa'conto che,
8-61: maggiore guerra e danno faceano a' paesani che quegli della gran compagnia quand'
ti conobbi per infin quando pascevi presso a' paduli di tebe una gran masseria di
dio, e parte volle fussi dato a' sua servidori, per rimunerazione delle loro
5-13: ancora ci pare che diciate a' vostri cancellieri che non faccino masserizia delle
e loro seguaci e parte, e dieronsi a' pisani. massetère (ant. massetèrio
orti tuoi terra massiccia, / ch'a' miei sì fresca e zampillante spiccia,
20-24: molto piacque il suo dire a' baroni, / e feciongli accoglienza grata
a perpendicolo. muratori, 8-ii-55: a' nostri giorni ha l'istoria sacra e profana
è sì minimi animali / assi- migliare a' maximi giganti. mamiani, 10-ii-282: salvo
fissare tre diversi gradi di colpa, a' quali tutti gli altri possono riferirsi,
sott'acqua, col salire in cima a' macchioni si sforzano di far perder le
di egual grandezza. e si mette a' cavalli perché masticandolo si rinfresca e si
, 5-8 (72): le vide a' fianchi due grandi e fieri mastini,
mastini, la strage delle fere consigliava a' cacciatori il riposo. p. verri,
can mastino. cesari, 1-1-121: a' sassi a'sassi! e ^ utti d'
mastino. cesari, 1-1-121: a'sassi a' sassi! e ^ utti d'un
teorema. vico, 372: a' greci fu anco giove esso cielo, in
416: la matematica è potentissima dentro a' suoi confini, perché delle cose non
. bartoli, 4-32: è, appresso a' matematici, il diametro di un quadrangolo
e gli stivali al materassaio dal canto a' tornaquinci. boccalini, i-181: questo
stregherie di malefici, di esservi sottratti a' taglioni della morte dopo molte vendette di
ch'io non l'ho sempre servito a' suoi bisogni. arbasino, 7-78: il
siccome la materia non può apparire mai sotto a' nostri sensi che sotto una forma qualunque
, come osserviamo accadere all'erbe, a' legni, alle frutta, alle ossa
canape, seta; il lavorarle, trasportarle a' forestieri; lo impiegare nella cultura della
/ la materia che dà il portante a' denti / e rende al corpo nutrimento e
che più d'ogni altra è in uso a' nostri tempi, ma il compatisco,
per moglie. daniello, 1-34: a' comici sogliono esser materia le più famigliari
: questi uomini... dànno consiglio a' principi e a'cavalieri ne le materie
.. dànno consiglio a'principi e a' cavalieri ne le materie d'onore. sarpi
... che si tenean sotto a' piedi le più sublimi teste del regno
quell'istessa openione che ho io intorno a' sacrifici, pare a me che abbiano ancor
chimici quel fondaccio che riman loro dentro a' vasi, poiché ne hanno estratto a
[epistole], 89: lascierò giudicare a' pietosi lettori se le chiese materiali nostre
sacchetti, 259: virtù, ch'a' vostri fece sempre onore, / eletto
chiamerei più volentieri spirituali, servono poi a' cultori delle scienze che usurparon già i
: tutte le mie potenze vitali adempivano a' loro uffici, con attrito sì soave
da riversare nel cuor tuo, da mettere a' tuoi piedi. brignetti, 3-9:
e l'orgoglio di creare, mai a' miei occhi s'erano materiati in forme di
si riguardi, o a gli avi ed a' bisavi patemi o a'materni,
avi ed a'bisavi patemi o a' materni, risplendono non solo prencipi e duchi
da citerea ogni dì vien desiosa / a' materni miei colli. carducci, 653
/ che fu nell'altra età cara a' tuoi pari. berchet, 366: veramente
la città mezo abba- donata, raccogliendosi a' mati e a'duzzoni quelli che gli
abba- donata, raccogliendosi a'mati e a' duzzoni quelli che gli avevano. idem
si dividesse il distretto, con provvedere a' nuovi curati di rendite a sofficienza, sottraendole
siano di toga, siano di spada, a' quali il re paga soldo. c
, / provò di far mugliar sino a' marzocchi. / credi che siano sciocchi,
corpo della nobiltà dell'austria, comparve a' 29 in neusdat l'avvocato, che aveva
regolamento del 1783, si era vietato a' mercanti di moda di pqter vendere stoffe
empia matrigna, / nega il pane a' suoi figli, e a tal lo
la prima volta venezia, non firenze a' suoi migliori matrigna. guerrini, 2-488:
giusto; e che la sorte / matrigna a' buoni ed agl'iniqui è madre.
cavalca, 16-2-298: leggiermente faremo credere a' nostri signori che tegnamo matrimonio, se
, [i templi], dimostrano a' circunstanti. livio volgar., 5-43:
mese... le matrone facean convito a' servi per avergli poi più promti a
di donzelle; / non la perdona a' pargoletti infanti, / tanto d'umanità
giorno, i-221: poiché così gran pezzo a' primi albori / del tuo mattin teco
. borghini, 1-197: interven- ghiamo a' saturnali, alle calende di gennaio, alla
fuor quattro vestiti da mattaccini, con sonagliera a' piedi e spade ignude in mano,
il giovane, 9-238: avviserete / a' giocolari, e a'baga- tellieri,
9-238: avviserete / a'giocolari, e a' baga- tellieri, / e a quei
, 139: voi fate alle mammuccie e a' mattaccini / con essi [i quattrini
garzoni, 7-283: fra'pazzi ridicoli a' nostri tempi, si potrebbe annoverare un
. foscolo, xvii-374: per mandare a' nepoti quanto men contaminata si può la
magnum dell'impostura e della ciarlataneria contro a' maestri miei, mercatanti di libri,
s'apprezzavano, / or dàn mattana infino a' contadini. -fuggire la mattana;
dei il detto sacrificio fue addo- mandato a' romani,... i quali per
predichiamo cristo cru- cifìsso, il quale a' giudei è scandalo e a l'altre genti
mattìa. mazza, ii-167: ferma a' miei detti fede,... /
giovanni è tornato, salutatelo e dite che a' trionfi io son cacciato via e non
vostra usanza è di mandare ogn'anno a' poveri del baron messer santo antonio del
tommaseo [s. v.]: a' tempi nostri, in cui l'alba si
in momento dover vedere il preposto intento a' suoi studi mattinieri prima di andare in
, i mattini / meravigliosi? nuvole a' nostri occhi, / rosee di peschi,
e giuntantore. guicciardini, 13-v-8: se a' 20 dì non ci sarà la paga
di pecore matte spingeva / fonde frangenti a' tumuli di rena. sbarbaro, 1-91:
; avevo dato nel matto senza fare a' rulli. fagiuoli, v-183:
/ te ne darò ben io infino a' denti. -acer. mattacóne (v
molte case moderne si veggono i mattonati, a' quali, ad imitazione de'francesi,
: 'dare il mattone ': a' pannilani con un matton caldo per levargli le
zin zin solamente ai lucherini, / a' muciacchi, mattuge e raperini.
fagiuoli, ii-91: che se io avessi a' fianchi e notte e dì / una
è diputata per bere, la matula a' bisogni segreti della natura. = voce
e molti di sapore alle zucche e a' cucumeri, ch'anch'essi non s'inalzan
si potè odorare, essendo tagliata la strada a' suoi disegni prima che si maturassero.
conseguenza accorati, non maturaste le ricompense a' loro sudori. 11. nel
e per conseguente ad aprir gli orecchi a' conforti. 17. enol.
quei crediti che saranno fatti e maturati a' lor tempi. siri, 1-vii-423:
pagare quattrocentomila scudi di paghe già maturate a' tedeschi. de luca, 1-1-216: queste
, 1-iv-490: difficilmente si può corrispondere a' concetti degli uomini, il più delle
, / di qua di là vanno correndo a' muri. g. bargagli,
trovato in frascati, tanto occupato intorno a' viali e simili novelle de la mia
forse non è v. s. intorno a' teatri e mausolei del suo bomarzo.
. boccaccio, 21-3-12: con fatica a' cani, a quali con lusinghe e
un'arme corta, proibita affatto, / a' nostri giorni ancor non è chiamata
dante in questo proposito appunto e era a' nostri antichi e in que'tempi una
signori i mazzieri e molti altri messaggi a' gonfalonieri, comandando che venissero alla piazza
magistrato consegnava il reo a morte condannato a' suoi mazzieri... questi primieramente
poi mano ai festoni grossi che andavano a' mazzi intorno alle finestre, il vasari
ii-537: faccia v. s. coperta a' capponi: perché questi della posta aprono
, i-174: buono [il corniolo] a' denti di mulini, anzi che a
i macellari a dare in sulla testa a' buoi. -strumento di supplizio,
qual sa infin colui che dà l'inchiostro a' ma2zi della stampa, vi porterò per
imborsavano tutti i magistrati e tutti poi a' loro tempi si cavavano delle borse ordinarie
pena stessa. oliva, 58: a' masnadieri basta schivare il capestro e sfuggir
come quando si dà la mazzuola / a' rei, che al primo botto altro
con la francia diedero un colpo di mazzuola a' pacifici dell'olanda. -fare
atarono,... a quegli almeno a' quali fa luogo) alcuno alleggiamento prestare
circe, si prendessero diletto di toglier a' passaggieri la forma d'uomini. manco
vuole andare nel bosco, sì viene a' suoi levrieri, e 'l falconiere a'suoi
viene a'suoi levrieri, e 'l falconiere a' suoi falconi, e sì fanno loro
questi nomi armonici da olimpo durarono fino a' tempi di terpandro, più antico di
io andar più contenta o meglio sicura a' luoghi non conosciuti, che con lei
alla meglio, come sono stati tradotti a' nostri tempi i romanzi del dumas da
mi agguagliò i denti e le labbra a' fiori delle melagrane. firenzuola, 572
fillon. le radici di questo giovano assai a' cotti e a'luxati. domenichi [
radici di questo giovano assai a'cotti e a' luxati. domenichi [plinio],
e fate molte melarance / nelle parole: a' fatti poi la date / pp'chiassi
sopr'ai fagiuoli ed altri legumi, a' quali fa grandissimo danno. lastri, v-163
spagnuoli,... fece grande animo a' catalani a perderle il rispetto e l'
che piace alle dame distinte e a' professorini di collegio. = deriv
corpi sì deboli, ricuseremo di ubbidire a' melliflui precetti della divina legge, vestiti
dentro a tenace pegola, la quale a' nostri negava ogni difesa ed a nimici cresceva
:... 'noi sappiamo a' quanti dì è san biagio; noi conosciamo
mille angeli splendienti e melodianti e vidi a' loro sollazzi e a'lor canti tutta
e melodianti e vidi a'loro sollazzi e a' lor canti tutta letiziarsi la rosa.
, lievemente ronzanti, sospiretti soavi, a' quali fan consonanza, in concerto arguto
[di dare buon bere]. a' nostri tempi di questa frutta ne è
sorta di briglia usata nella quarta imbrigliatura a' cavalli. 6. locuz.
, 1-226: adorasti le cocolle inserite a' camauri, le meloti soppannate a'piviali
inserite a'camauri, le meloti soppannate a' piviali, i laticlavi della croce ricamati nel
dulcamara; confusione non molto rara anche a' giorni nostri fra gli empirici.
vidde un povero molto infermo e piagato a' piei un melo, e per la fame
pelliccile, che chiamavano simulacri, somigliantissime a' corpi donde partivano, volavano per aria
immatura si vedevano diverse uova. quante però a' miei occhi non si sono date a
sia troppo finito, sta contento solamente a' siti d'esse membra, i quali poi
d'arme, membra di cavalli e a' tronconi di alberi teste infilzate. stigliani
pure io voglio ornai raccomandarlo / qui a' miei successor, membra leggiadre, /
due in questo modo: « facesti prò a' nimici e danno agli amici ».
, in questo modo: « facesti prò a' nimici e danno agli amici e te
né agli amici facesti prò, né danno a' nimici, né il comune ne fu
di loro chiericato, di sconcie cose a' secolari impotenti. ottimo, i-98: qui
, poiché niuna cosa è di fastidio a' lettori che l'uniformità delle membra del
'. si mozzava la mano destra a' testimoni falsi secondo le antiche leggi d'
città senza la bolletta degli otto, a' tempi del duca cosimo, che iddio
fatto, è stato sempre inferiore di gente a' suoi nimici. pallavicino, 6-2-275:
novelle delle compagne, e quindi, a' contrassegni raffigurata, ebbe agio di abitar
eserciti o per la qualità de'luoghi intorno a' quali si combatteva. tasso, n-ii-99
scena / [l'alfieri] mosse guerra a' tiranni. mazzini, 1-206: l'
. caro, 1-1188: priegoti ch'a' fenici ed a'troiani / fausto sia
, 1-1188: priegoti ch'a'fenici ed a' troiani / fausto sia questo giorno e
fausto sia questo giorno e memorando / sempre a' posteri loro. casti, i-2-228:
ii-277: fabio massimo più fu gradito a' vecchi, perché niuna cosa simile mosse
statue con quella parola memorevole: lasciamo a' tarantini questi loro iddìi adirati. pallavicino,
suo merito non l'avesse memorevole renduto a' futuri, quella l'avrebbe fatto.
andati alle vicine amate donne, perché a' miei giorni s'è visto d'un memorevole
13-iv-8: non senza perché 'mente 'a' latini valeva * memoria '; agli
gloria / si disegna per cerchio / a' cherici per merchio. a.
spettacolo non impedisse l'attenzione che si deve a' recitatori. galileo, 3-3-109: sig
di tali beni fu fatta dal fisco, a' lor libri ne apar memoria scritta in
. bartoli, 1-1-29: v'entrarono a' dicesette d'aprile... e pruovasi
circondario villesco o in portici coperti e dentro a' pomieri. leopardi, v-28: il
parentadi nostri antichi e moderni e che a' miei dì sono fatti o faranno.
le panche. (dice il maestro a' ragazzi che non hanno inteso cosa detta
e, se sapesse di far cosa grata a' suoi vicini, si getterebbe nelle fiamme
. fagiuoli, vii-106: a nome loro a' piedi vostri or ecco / ch'io
ed oratore e cui nulla resista e a' quali io non posso, povero come sono
, che abbiano più tosto a piacere a' mariti che ad ingelosirgli e ad essere
b. pino, 5-31: né accordo a' procuratori né pace a'soldati mai può
: né accordo a'procuratori né pace a' soldati mai può piacere, s'ancor essi
': fune che si fa passare attorno a' raggi delle taglie per tirare pesi.
vi vanno due girelle, che girano intorno a' loro assi, e per la girella
bizza, t arcivescovo-serpente fece allora dettare a' suoi menanti e fece diffondere un po'
le più principali, così fermamente crede che a' galantuomini non sarà discaro il leggerle.
sia. rinaldeschi, 1-78: chi va a' peccati, meneragli il signore con quelli
gellerannovi: e menerannovi dinanzi alli re e a' prìncipi e a'dottori e a'rettori
dinanzi alli re e a'prìncipi e a' dottori e a'rettori del mondo per cagione
e a'prìncipi e a'dottori e a' rettori del mondo per cagione di me in
con più forza e vigore pugnarono contro a' guelfi,...; e veggendosi
: o grave nube, menante tempesta / a' poveri mortali, andar per via.
vide del poggio discendere, / parlò a' suoi: 0 ormai non è da attendere
disutilmente gittando, crede piacere, e dispiace a' savi. meditazione sopra l'albero della
: trovasi ancor chi, per sottrarsi a' numi / forma un nume del caso
mondo e i spazi angusti / esposti a' sensi, e con eterna pace / si
delle carte. lippi, 2-45: fece a' paggi recitare a mente / rosana e
ottimo, ii-61: pregavano dante che a' loro vivi fossero fatti a mente,
gelli, 17-43: poni un po'mente a' fanciulletti di dieci anni, come sono
, 1-xxvii-372: s'io pongo mente a' tuoi discorsi, o eschine, io sono
: ponetevi mente, nemici di dio, a' fianchi, voi che le verghe de'
casa, lx-3-141: altri parimente, a' quali doleva la sua mentecataggine, l'ammonivano
certo, dirai. e veramente le ricchezze a' posseditori d'esse spesse volte hanno nociuto
con donnesco movimento mentir quel sesso che a' maschi la natura negò, ed ingannino
bentivoglio, 9-919: il fanciul tremante / a' piè ti posi e confessai l'errore
sant'antonino, arcivescovo di firenze, a' due ciechi accattoni, mentitamente poveri,
firenze intendo un fauno / ospite ignoto a' taciti eremiti / del vicino oliveto.
gl'infedeli, / che non crede a' mentitori. baretti, 1-335: questo sbar-
lo stesso che 'dare il portante a' denti '. -impiccarsi per il mento
capo... / non fanno a' vostri prieghi alcun profitto. =
(con valore eccettuativo). instruzione a' cancellieri, 1-4-163: faccia fermare e
[lettera di innocenzo iv] concede a' medesimi frati che, essendo aggravato lo
mentre, pigliando quei traditori, gli daremo a' vostri ufiziali. gelli, 15-i-354:
'e mandare 'monsieur menu 'a' suoi posti. rigatini, 1-108: '
rivalità d'altri eroi impedivano che in mezzo a' partiti proposti fosse menzionato l'unico
fa mensione del giudicio che cristo dirà a' riprovati: « partitevi da me tutti
dicano per utilità de'soggetti, come a' medici è lecito di dir la bugia
caratto che l'infelice, qual molle cera a' raggi solari sfacendosi, ben dava a
maraviglia vogliono sia galeno, molto posteriore a' tempi di quell'assedio. g.
. e alfine il mare / vidi a' piedi. oh meraviglia! levi,
converranno almeno a le morbide camere e a' palagi reali: e saran rimirati con diletto
parole contra a questo luogo e contro a' suoi abitatori, cioè che loro saranno
campagnuoli, / bifolco od aratore, a' doppi morti / tra'suoi piedi avvenutosi,
che del maraviglievole concento / sogno ne parve a' posteri l'idea.
, i mattini / meravigliosi? nuvole a' nostri occhi, / rosee di peschi
12: le lor orecchie, che forate a' torni / son per metter lor cerchia
dalla crudeltà e dall'avarizia de'ministri, a' quali lasciavano i prencipi la briglia su
liberalità e le grazie che essi facevano a' sudditi. sarpi, vi-1-200: il padavino
], 212: debbiano comparire dinanzi a' consoli della corte de'mercanti. davila,
parlamento e il prefetto de'mercanti, a' quali principalmente s'aspetta il governo della
maggiori profitti al commercio; sia concesso a' savi alla mercanzia di chiamar li capi de'
: « * mercantevole 'si applica a' que'soggetti che sono più facili a
, leverassi datorno molto inpaccio. instruzione a' cancellieri, 1-3-108: si riscuotano [
liberali. mamiani, 9-76: avvi a' giorni nostri, chi noi confessa?
si conviene, il qual sin dalla fanciulezza a' conti minuti e all'esquisite ragioni mercantili
, cioè il loglio, premio dovuto a' critici, mercanzia che non si trova chi
quali ministeri per lo innanzi appartenevano tutti a' consoli de'mercanti. -sei (
adulo e non dò mai la soia / a' signori. borsi, 1-118: nelle
27: questi novelli erano uomini rozzi a' gran fatti; uomini avari; mercatanti de'
lucchesi [rezasco], 224: se a' cinque della mercatanzia... per
proposti delle arti... vennono a' signori. alamanno rinuccini, 1-257:
: un uomo caritativo, il quale a' giorni passati vide ima certa femmina che
amore del prossimo, ricordare la cosa a' caffettieri ammogliati, acciocché si guardassero molto
cosa rarissima trovar taluno che fosse giunto a' sacri ordini del chericato senza che avesse praticate
pentito, se 'l buttava in pezzi a' piedi, / mercatandone un altro,
/ non rompea lituo barbaro, / e a' verecondi amori / non anche aggiunto il
pazzie? mazzini, 1-113: affidate a' bibliotecari e a'claustrali, ne ottenevano
mazzini, 1-113: affidate a'bibliotecari e a' claustrali, ne ottenevano...
. pucci, cent., 82-41: a' bolognesi non piacque il mercato / che
bardi renderono per patti le loro possessioni a' loro creditori soldi nove danari tre per lira
pecunia; bisogna trovarla ne'mercatanti, a' quali ancora si ha a dare prezzo,
divenuti ministri delle oppressioni, lo vendono a' tiranni. -bene morale o ideale che
è che il prencipe dia largo campo a' sudditi e a'stranieri di condurre e
prencipe dia largo campo a'sudditi e a' stranieri di condurre e mandar fuori le
sul limitare avaro, / né mercé trova a' suoi bisogni estremi. amari, 1-1-48
cavalcanti, i-177: se mercé fosse amica a' miei disiri / e 'l movimento suo
qui rende la villa alle tue fatiche et a' tuoi meriti smisurato premio e copiosissime mercé
pagare ciò che mangio, mercé gli esuli a' quali ho dovuto dare quanto aveva:
li turchi si voltarono a chieder mercé a' tedeschi, onde subito l'arciduca e
occulto i figliastri felici e mostrò in publico a' miseri misericordia. carducci, iii-7-256:
glie ne avea fatta mercé, rinunziava a' suoi piedi quanto nel mondo aveva.
g. villani, 10-160: si gittò a' piè del papa cheggendo misericordia e con
mercé d'auree armille / tarpeia offre a' sabini il gran tarpeo / e, con
. alberti, i-20: era lode a' padri render grazia e merzé a chiunque
, 3-94: sono... debitore a' sacerdoti magi della mercede di quello che
meritò nel suo farsi pusillo, / a' frati suoi, sì com'a giuste
: or va, malnato, ed abbi a' troi mercede / ch'han pur tenero
gitone agli alloggiamenti del padre, piangendo a' piedi di lui si gittò, chiedendogli
comodo per le mercedi che far potrete a' ministri o amici vostri. g
al mereiaio ': dicono le mamme a' ragazzi cattivi. 6. dimin.
, più gravosi forse del solito, a' popoli; e questi per necessità cader
[la tonditura] per cerchio / a' cherici per merchio. 5. figur
verso sera nella mia stanza, pensando a' diversi ragionamenti ch'io aveva uditi.
. sarpi, ii-236: tenendosi a' 15 giugno in parigi ima « mercuriale
avevagli posto l'ali alla testa ed a' piedi, onde velocemente portasse per ogni
il caduceo in mano, i talari a' piedi. a lui attribuivano l'invenzione della
poi di mercurio e di venere prossimi a' raggi del sole, facendogli ne'giri
, come ancora nei nostri tempi, a' contadini, i quali, lavorando colà nel
,... che aveva già ordinato a' garzoni ima bella merenda e che voleva
maraviglia, e dubitavano non avere a tornare a' primi termini. pulci, 18-167:
grandezza s'accomuna, e il darlo a' tiranni poteva giovare. tommaseo, 11-82
onda, ed è stazzone molto piacevole a' lieti mergi. fazio, v-21-72:
primo mobile, rispettivamente ai luoghi terrestri a' quali appartiene quel meridiano. piazzi,
, sotto il pomario / che splendeva a' suoi dì come un tesoro. ojetti
nel meriggio della cristianità di prostrarsi riverenti a' piedi della monarchia pontificia. baretti,
alla rosa, la quale, per utilità a' vari morbi, per bellezza e per
[selim] non senza cagione formidabile a' cristiani. e accresceva meritamente il timore
tornando, lasceranno / a morte impetuosa, a' giorni ladri. leonardo, 2-496:
nella contrada di san... fecesi a' passati dì un paio di nozze sì
mostrò sempre meritevolissimo di tutti i gradi a' quali fu inalzato. redi, 16-iv-350:
baldi, 299: quelli che vengono a' meritevoli da'popolari, sono più segni
le dignità dell'imperio si offerivano non a' meritevoli, ma a gli scialaquatori,
il merito dell'invenzione e disegni, a' quali diceva doversi ancora tutto il premio
i-118: questo [dante] discese a' merti del fallire, / per l'util
sommo cielo... senza guardare a' molti falli da me verso te commessi,
. ricordava le geste, rendea meito a' più valorosi a nome della patria.
a rispetto di colui che falsamente te a' suoi inganni chiamò testi monio
a sé quello onore, ma eziandio a' discendenti da sé acquistarono. -autorevole
difficile il ridurre l'infeuda- zione meritoria a' termini di contratto correspettivo. 5
, soppressando i'innocenti / con pena meritoria a' profani? 6. concesso
muraglia che si vede merlata, dal crocifisso a' portoni della bra. carducci, ii-n-197
piombatoi, da'quali si possino aventare a' nimici e pietre e fuochi ed acqua
merlo uscito dal nido, per riportare a' figli l'imbeccata, se vi vede
, / come si va per muro stretto a' merli. fazio, iii-7-45: non
fuligatto] la terra e fe'impiccare a' merli / tutti color che potè vivi averli
, / son da dar ad intender a' merlotti, / a donne e a ragazzi
la borsa e danno soltanto da mangiare a' birbanti che fanno per i caffè e per
? /... va ella a' balli? / ingabbia ella ogni dì merlotti
gratissima. e prima, per risposta quanto a' merluzzi, subito li ho dati a
toccherà l'astenersene [della vendetta] a' meri poveri. -leale, fidato.
di mera materiale utilità, agli ammalati, a' vecchi, assistano i compagni, essi
di denaro]. toccherà l'astenersene a' meri poveri. berchet, 1-222: costituito
marzo, acciò ch'io possa satisfare a' debiti miei. cellini, 4-509: ringrazio
, e di cui egli non mesceva a' suoi amici che ne'giorni più solenni
, che al figliuolo febbricitante, dentro a' richiesti liquori, invece di ristoro,
delle nutrici. monti, x-5-207: a' suoi ginocchi io mi gettai tremante, /
povertà, miseria. instruzione a' cancellieri, 7-396: si faccia..
dal quale in qua stato li sono a' crini. buti, 1-704: « tra'
, 2-85: siete tanto bella che a' suoi occhi / dopo di voi apparirei
quel mio padrone, me ne andava a' fatti miei, perché non si vergognasse di
a dio accetti, i quali dinanzi a' suoi occhi sono imbrattati con mescolamento d'
di dio, che veggono dare de'beni a' buoni e de'beni a'cattivi e
de'beni a'buoni e de'beni a' cattivi e del male a'buoni e del
e de'beni a'cattivi e del male a' buoni e del male a'cattivi;
e del male a'buoni e del male a' cattivi; che, veggendo questa mescolanza
orecchio si mette. anche vale contro a' bachi del corpo, se con la farina
kello suo fratello le sei libre per dare a' medici per madonna galiana, e le
degli ateniesi hai studiato; e sì a' cori de'palliati la toga mescolasti che la
mescolandosi ne'circoli, usavano parole accomodate a' tempi. castelvetro, 10-x-115: cominciarono
interno de'loro corpi e si è mescolata a' loro fluidi, insinuatasi ne'vani della
101: [cupido e scimunitaggine] venner a' ferri, talmente che mescolaron le masserizie
iddio dà bene ai buoni e bene a' giusti e persecuzioni; e dà bene
giusti e persecuzioni; e dà bene a' cattivi e persecuzioni, così alla mescolata.
sansovino, 2-72: non fu nascosto a' nostri maggiori che, se ciascun senatore
quelli lavorenti o gignori che fussero obligati a' loro maestri o ad anno o
in alcun luogo ove possa dar licenza a' marinari, vadano essi a mese o
la restituzione del dante, ma rimasi a' tanti del mese, quando a faccia
v.]: a quell'uscita restai a' tanti del mese. -subire un'
, ma, infelice! è rimasto a' tanti del mese. -tornare al
b. davanzali, ii-115: voltatosi a' mesici, li predicava capi e autori
, n-iii-849: l'adulatore... a' conviti, a le commedie, a
le commedie, a le feste, a' giuochi corre non chiamato, fidele ministro
, scoperto un serpente, lo percuote a' colpi d'ala; quindi, trasportatolo a
v'è apparecchiato dalli orribili diavoli e a' loro compagnoni c'hanno fatto lor messaggi.
andavano a torno messaggi, e appresso a' romani, per la memoria del pericolo
. carducci, iii-3-107: oh bella a' suoi be'dì rocca paolina / co'
io vorrei che voi avessi più reverenzia a' padri e madri vostre e che voi
messere, mio signore, che si diceva a' cavalieri, a'dottori e ad altre
, che si diceva a'cavalieri, a' dottori e ad altre qualificate persone. tommaseo
, inf., 28-77: fa sapere a' due miglior da fano, / a
in prigione. grazzini, 640: latrai a' ladri ed agli amanti tacqui, /
boia gli snuda il messere / ed a' ginocchi poi le man gli lega.
non si dava di messere se non a' dottori e a'cavalieri e a'calonaci.
di messere se non a'dottori e a' cavalieri e a'calonaci. allegri,
se non a'dottori e a'cavalieri e a' calonaci. allegri, 180: l'
governo; / maria, speme certa a' peccatori; / messia, promesso dal padre
. dante, xxx-26: lor messióne a' bon'non pò piacere, / perché
sull'ultimo piatto per di sopra obbedire a' moti d'una calamita mossa rasente il fondo
. g. morelli, i-106: a' dì 25 d'ottobre 1432, si donò
a giardino e orti e boschi, oltre a' monticelli e laghetti, v'è una
detti messi e famigliari del podestà, a' messi per comandamento de'priori..
come dai collegi delle arti, per invitare a' mortori i cittadini a volontà degli amici
altri è conteso, / fuor ch'a' messi d'amor, ch'aprir lo sanno
pomice] a più usi, e particolarmente a' pittori per lisciare e pianare le tele
, statuaria, mercatura etc. instruzione a' cancellieri, 36: consegnare..
riuscita. galanti, 1-120: intorno a' costumi de'calabri, niente abbiamo nelle memorie
, abbiamo l'impres dato a' profani. bandello, 3-17 (ii-338)
madama, che la nostra artel- quando a' balcon s'allargan le bandiere / per mirar
s. pietro egli va tuttavia dicendo a' suoi fedeli: « tutti siate concordi
cagione disiderare, le maritate lasce- remo a' loro mariti e prenderemo dell'altre,.
non sanza molto affanno si recano abili a' disideri dell'uomo. valerio massimo volgar
atti a dar ombre o far paura a' capitani. -nella tradizione stilnovistica di
battaglie. deh! ora pensa se a' pellegrini sta bene così fatto mestiero?
altra simile cosa la quale sia diputata a' divini mistieri. leggenda aurea volgar.
f. giambullari, 1-91: dietro a' quali se io volessi distendermi come io potrei
1-4: gran mestieri sono gli rei allato a' buoni uomini,... ché
possibile immaginarsi quanto dolore e confusione apportasse a' sudditi, quanta mestizia e cordoglio alla
, i-117: si mostrò, salendo a' nostri scanni, tanto mesta e sì
s ilamenta e duole, / ripensando a' tuoi versi e le parole / di che
altri suoi, si gittò... a' piedi del re. renieri, xxxvi-58:
io7: non sempre i sassi sepolcrali a' templi / fean pavimento; né agl'incensi
li giardini è spesso noto / presso a' sepolcri in qualche cemitero. loredano,
calvo, con quelle antiche cantafavole innanzi a' giudici che non l'attendono, non
quella che stillò 0 che si attaccò a' lati, con una mestola di legno e
giugno co'peduncoli terni lungo il caule ed a' rami. i suoi frutti sono ottusamente
plinio], 378: contro a' bruchi fanno che una femina menstruata vada
giova [l'ematite] alle maroelle, a' disenterici e a'mestruati e ad ogni
] alle maroelle, a'disenterici e a' mestruati e ad ogni uscita di sangue.
le piramidi, a le mete, a' teatri, e a l'altre meraviglie de
le mete o i termini, intorno a' quali, giucando, correvano i cavagli o
lo aspettava la brumai novara / e a' tristi errori mèta ultima oporto. e
-bersaglio. gambara, 1-453: spesso a' piè d'un olmo... /
dentro a sua meta ': cioè dentro a' termini de la ragione, che t'
e mille / chi sa por meta a' suoi pensieri, in tanto / che,
], parlando della... lettera a' lettori intorno al furor poetico, lo
la quale tutte le cose, o grate a' sensi o care nell'animo, dolci
gli egizi essersi parlato per simboli, a' quali sono da ridursi l'imprese eroiche.
fasciata camicia e un cuoio cinto intorno a' lombi. questi non sogliono far molestia
. questi non sogliono far molestia veruna a' metallieri, ma se ne vanno vagabondi
magnanima scuola, e non avrai / schiave a' metalli le tue invitte genti. de
ne veggo. giuglaris, 373: dite a' poeti che più non mi stordiscano con
, 1-496: conveniva... cedere a' diritti della chiesa, che si ventilavano
, senza sostenere il vero culto restituito a' templi, con rischio che in peggior forma
giorni tre quarti d'ora di bagni a' piedi con acqua di mare, bollitovi dentro
. dié di piglio alla tavolozza, a' pennelli, alla bacchetta; corresse, aggiunse
d'arezzo, sia tenuto di pagare a' soprastanti de la kabella la metià de
.. buon metodo il sottoporre la natura a' nostri pregiudizi e restringerla alle nostre limitate
dante] avesse scritto, solamente a' letterati avrebbe fatto utile. carducci, iii-21-106
alla versificazione italiana, alle rime e a' metri de'componimenti italiani. carducci,
stocchi, agli stocchi, / date a' cavalli; onde mutaron metro. ariosto,
affa versificazione italiana, alle rime e a' metri de'componimenti italiani. foscolo,
il metro, / quando la madre a' suoi trastulli il fura, / ché il
: un falso supposto ha fatto credere a' governi delle nazioni europee... che
. maffei, 16: sono entro a' liti d'ibemia due sedie metropolitane. buommattei
è necesso, / e po l'a' mete al compagno sì presso / k'el
i-ii-i: fa carlo il grande a' suoi guerrier feriti / metter le chiare
imperocché il cuore molto conforta, onde vale a' cardiaci. ricettario fiorentino, 1-108:
ariento la metà; e così fatto a' popoli in un giorno sentire la bastonata
91: il quale, fatto mettere a' fanti un ginocchio in terra e collocata la
sai iudicare, / tebe stissu metto a' llaudare. fra giordano, 5-15: molto
recare a morte molti de'suoi capitani: a' quali mostratala, gl'indusse ad odiare
dì del giudicio... saranno messi a' tormenti quelli che averanno fatto male.
2-28 (i-965): egli domandò a' guardiani de le prigioni ciò che era de
d. battoli, 9-28-3-70: chi mettesse a' tormenti la bellezza, quante e quante
a scrivere le storie e le novità che a' nostri tempi avverranno, pensai la mia
se noi metteremo il cuore solamente dietro a' propri comodi o privati vantaggi, non
quanto tempo in leggerlo metterete, tanto a' vostri sospiri ne torrò. leggenda aurea
g. morelli, 266: ricorri a' signori, metti una petizione di pagare
. giambullari, 119: stesse contento a' dazi ordinari, senza mettere nuove angherie.
gli uomini non si confanno così bene a' nostri orecchi. tasso, 11iv- 23
s. bernardo volgar., 3-5: a' frati del monte di dio, i
mille che io la sua donna non recherei a' miei piaceri. sacchetti, 151-62:
piegare l'animo suo [d'ippocrate] a' delettamenti carnali,... quella
... mostrò aver quella carità a' fratelli, della qual disse cristo non
non tornano a penitenzia e si mettono a' pericoli delle guerre. pasqualigo, 343
bene, mettere i tuoni e semi tuoni a' luoghi loro e incastrare le voci per
c. bartoli, 3-369: avendo a' mesi passati messa in questa nostra lingua
): messo m'era in prestare a' baroni sopra castella e altre loro entrate.
bona, ed una scaletta che mette a' mezzanini per le dame che sono sopra
chiese, che lungamente durò, ed a' nostri dì si è in alcune speciali cirimonie
, l'amore mettere talor la benda a' più savi. de amìcis, ii-358:
mercato, la qual cosa mettea male a' genovesi. -promettere male, mostrarsi mediocre
, mostrò di volere ^ pas- sare a' fatti e metter mano au'armi.
coloro che per mettere su si attaccherebbero a' muri scialbati. -mettere su qualcosa
e si mettono in arme, e a' maggior regi / si congiungono anch'essi
duca, il re cristianissimo... a' 14 d'agosto finalmente del 1600 si
, e bisogna che alla mezza sia a' cacciatori. finisco dunque. -in
. alfieri, xiv-1-104: circa a' cavalli francesi, o altri mezzicoda con
risposta impremeditata di pau aperse gli occhi a' francesi e egli scorse a considerare se
: una scaletta... mette a' mezzanini per le dame che sono sopra le
. siri, iv-2-94: parve pure a' plenipotenziari avo e servin di comprendere che
fiorentin s'accampar per ragione / presso a' lucchesi e 'l fosso era mezzano. ottimo
tempo, giassia- cosaché natura gl'inchini a' buoni costumi e a buone maniere,
tra la capanna e dare in mano a' cardinali doppieri cardinaleschi grossi, a chi
conversazione, pongo tre specie di uomini, a' qualialla fede... vuol essere comune
tale errore] non è lecito eziandio a' grandi scrittori, tanto perspicuità (
concetto, un pro meno a' mezzani. algarotti, 1-v-91: un mezzano
xxviii-24: quando el dise mezane colonne concedono a' poeti l'essere mezzani. foscolo,
. che sono in pronto vero scrivea pure a' suoi giorni delle sciocchezze dovrebbe a chi
si vuole aver riguardo né a ricchi né a' poveri, ma a'mezzani. cinquanta
a ricchi né a'poveri, ma a' mezzani. cinquanta, xxxiv-630: tu sai
si va coprendo il lineamento e mettendo a' suoi luoghi i chiari e gli scuri
e leale popolano, e insieme andamo a' priori, e conducemovi alcuni erano stati al
in dì muta nuovi mezzani e interpreti a' nuovi suoi sporcissimi appetiti. contile,
fig. 6, la quale ho fatta a' mezzani e camere superiori del serenissimo principe
? eh ch'ei vada a dar regola a' suoi polli, se ne ha.
, dalla mattina fino alla sera applicati a' negozi, tutti ambizione, frodi, inganni
arrechi una mezzina d'acqua e versa a' piedi di questo bastone, tantoché egli
come le mezzine dalltmpruneta e avverratti come a' zufoli di montagna. 4.
quella mezza infezione. casalicchio, 32: a' mezzo lume di luna vidde già alla
mentale. serdini, 1-190: lagrimando a' pie'del muro, spesso / maladiceva i
deve a quello proferire, quanto il fine a' mezi. loredano, 2-11-58: è
che però chi vuol farsi straordinariamente caso a' suoi popoli, io non penso possa aver
. algarotti, 1-iv-326: benché senofonte consigli a' suoi concittadini che... abbiansi
il lineamento,... mettendo a' suoi luoghi i chiari e gli scuri
., 21-56: non altrimenti i cuoci a' lor vassalli / fanno attuffare in mezzo
un fiore per me'la bocca, e a' saracini un pruno, per modo che
sponsali né catena di carità per obbligarsi a' voti, possono in questo stato di mezzo
, iv-535: a tutti noi, a' quali accade / qualche cosa sinistra,
provveditori si fanno; di quelle porgendo risponso a' dimandamenti, aggiugnendo che le presenti senza
farebbe. sacchetti, 75-10: voltosi a' compagni, mezzo sorridendo, disse:
nei luoghi mezzolani, crediamo che basti a' monaci, per ciascuno, cocolla e
generava non solamente alle femmine, ma a' maschi, e iguale- mente in tutte
si scrive; e questo aiuto viene daltinserire a' suoi luoghi le virgole, i mezi
. giuglaris, 2-682: gli avvisi a' prencipi forastieri sono mezziuòmini quei che li
, che va alle sfere, / a' bei passaggi e scivoletti grati / chi non
che tutte queste ampie rendite, destinate a' naturali del regno, capitassero in mano
arlia, 349: 'mica': oltre a' significati che ha come nome, e che
de'sintoisti, ch'è divinizzato e parificato a' carni, da'quali credesi discendere.
consumando lentamente; serve a dar fuoco a' pezzi d'artiglieria, e s'avvolge
egli è un dare a miccin la ciccia a' putti, / acciò che la non
., 8-7 (294): a' micidiali dannati dalla ragione, andando essi alla
chi infesta le strade; chi intenta a' latrocini; chi commette micidi. cesari,
schienale e per essa trasfonde gli spiriti a' nervi che ne derivano,..
strigolo delle budella, con oglio giova a' cociori delle nascenzie; la midolla a'dolori
a'cociori delle nascenzie; la midolla a' dolori della schiena e de'nervi e
a costui fece iddio la promessione di dare a' suoi discendenti la terra abbondante di latte
egli lo spirto, e varia / daranno a' vati l'armonia del plettro / le
novo sol facea / pullular l'erbe a' suoi vitali ardori, / ed atropo crudel
cara speme, / che mai fiorisce a' raggi di beltate. a. giustinian,
morte. rozza ch'egli avea apparecchiato a' suoi mietitori. zanobi fra giordano [crusca
magno volgar.], 9-65: dirà a' suoi dell'umane vite. stigliani, 2-44
o di frittata umana che fece male a' nervi d'una regina buzzurra i cortigiani
, iil2-235: ei si noma, e a' suoi cento dier loco / le migliaia
sottili e migliaia grosse e migliaia sottili, a' quali pesi si vendevano le varie mercanzie
. tommaseo, 15-193: troppo onore a' ciarloni. i quali non sono che
civile delle nazioni, e che adattandosi a' costumi li migliorano o li peggiorano. berchet
poco, non concedo per questo a' latini alcuna prerogativa sopra di noi per
. segni, 72: dipoi si volsono a' crediti che avevano sul monte i cittadini
, 10-iii-9: come religioso in risguardo a' beneficii fatti da lei al mio ordine
mio ordine, e come cardinale, rispetto a' servigi da lei prestati alla sede apostolica
, inf., 28-76: fa sapere a' due miglior da fano, / a
sorte. tassoni, 4-52: rivoltato a' suoi disse ch'ei giva / a
genovesi, 1-ii-19: questo metodo, facendo a' possessori riguardare i fondi come propri,
'mignatta': s'applica alle tempie, a' piedi, alle braccia per la lenta evacuazione
'migrare'modo del linguaggio biblico 'migrare a' gaudii superni. lieto migrò ai premi
lieto migrò ai premi eterni. migrò a' regni celesti '. 7. essere
giovane, 9-778: intende a salvar contro a' nimici, / che son gli stessi
... a coloro che muoiono, a' quali avvegnaché si sottragga la pugna per
fatto, e soprattutto, quando contro a' petitori, circa dette cose, militino o
. guicciardini, i-369: anzi appresso a' capitani e agli uomini militari era cresciuta
, io replicai. foscolo, xiv-76: a' militari non è permesso di passare tolone
all'agricoltura e alla milizia, proibivano a' forestieri l'introdurre fra loro nuove arti
professioni che dal governo romano fossero permesse a' suoi cittadini. manzoni, v-2-76:
li fu possibile il pigliarla, né a' suoi per allora insegnarla, con altra disciplina
, è proprio un termine da relegare a' confini ». e diceva benissimo quell'anima
che... prende a raccontare a' forestieri che ha molto danaro sul mare
dalle turbe raccolte in gruppi silenziosi intorno a' manieri feudali, accosciate e singhiozzanti nelle
vederlo tutto stampato. emiliani-giudici, 1-61: a' contadini, che son gente, come
: nome di due muscoli che nascono a' lati della mascella inferiore, verso la radice
: non danza il verso mio, mimo a' piaceri / d'un volgo spettatore;
: molto [le farse] si rassomigliano a' mimi antichi, sì nelle cose che
sinceramente si fida o per solevar voi medesimi a' posti non meritati. a. verri
v'accesero il fuoco, facendo sotto a' forti giuocar le mine. guglielmotti,
della gran vittoria ch'avevano auta contra a' romani. g. b.
ii-290: chiedo insieme a voi ed a' vostri lettori infinite scuse dell'intrattenersi per
si vide sbucare un libretto scritto in milano a' dì 16 d'aprile dell'anno 1780
: avendo [cassio] comandato anche a' giudei che e'pagassino settecento talenti,
g. villani, 11-118: parlò a' congiurati con savie parole e con cortesi minacce
che i profeti in nome di dio facevano a' perversi e scostumati ebrei, i quali
idolatria e de'vizi; se si riflette a' mali che segli pronosticavano dovergli avvenire
e saldi / punto non vaglion contro a' dardi miei. 6. che costituisce
provati e avuti con teco; contro a' quali noi eravamo molto adirati e che
, 285: oh ben misera chi a' giochi de l'amor non s'abbandona,
una asta ferrata meza abbruciata o gramigna a' confini di coloro a'quali minaccia la
abbruciata o gramigna a'confini di coloro a' quali minaccia la guerra, e in presenza
sottoporre i suoi cittadini a gli strazi e a' tormenti dell'inquisizione e alla vergogna ancora
nardi, 7-5: le pene erano minacciate a' trasgressori e promessi onori e premii agli
concetti del nostro morire, e che a' reprobi non altri castighi eran minacciati.
giuglaris, 1-95: la disgrazia, a' greci avvenuta nella perdita del loro impero
agli spiriti, sono altresì tanto gravi a' solai, e se non più, il
cavalier le squadre / ratto raccolte e a' minacciati posti / i cittadini collocati in
riguardo, né a decreto d'imperio né a' minacci del comune, di scalare le
passeggieri, per volere anche loro riparare a' minacci del cielo far bene spesso il
e senza galleria, passato il fosso a' piedi della medesima, attaccarono il minatore
di non ingerirsi più in cosa spettante a' disegni simili. botta, 5-231:
concio. girolamo leopardi, 2-83: a' trionfini s'usava fare spesso / di
chiatisti ', così quelli che giuocano a' sei tocchi, si dicano con voce
minchionare, / aver pari l'entrate a' suoi bisogni. -tradire il proprio
moniglia, 1-iii-150: o quanti a' tempi bui, / che si piccon
di bugiardi accenti / l'orecchie empisti a' popoli minchioni, / dando pastura a curiose
nina, / perché castra le borse a' suoi bertoni / (lasciandoli però sempre
tratti della marna pietrosa, più appartiene a' mineralogisti che agli agronomi. ghislan
debba stuccare la fame per un pezzo a' bisognosi. 5. figur.
marino, xxx-5-5: quella ch'apro a' mortali / tra le miniere de'zaffiri eterni
cercherò lo spaccio mio di qua per tornarmi a' piedi della v. s.;
in giudicio. cesari, 6-42: a' superiori piangeva il cuore di accettar quelle
. carducci, iii-1-417: benigne a' prieghi de le minie spose / belle
così appunto né interamente nel suo principio a' coloni, perché aveano i lor servi
medesime continuarono a ritener molti servi sotto a' titoli di * oblati ', di '
ate] foucher provano che il sole era a' tempi omerici un iddio subalterno e ministeriale
attingendo acqua e portando sarcine, servissero a' ministeri plebei col manto signorile. d.
e non ischifarsi d'essi, fino a' più sordidi ministeri. salvini, 39-iii-168:
, iv-xvn-n: maria,... a' piedi di cristo sedendo, nulla cura
, ond'ei si renda egualmente inetto a' ministeri della pace ed imbelle negli esercizi
legname, il perché fanno le guaine a' succhielli d'ulivo selvaggio, bosso, ischio
. -amministrazione, gestione. istruzione a' cancellieri, 17: per queste difficultà nelle
tempo, a pochi uomeni, cioè a' preti, è lecito di celebrare, a'
a'preti, è lecito di celebrare, a' quali è commesso questo misterio. m
de'miei danni, / facile troppo a' prieghi miei tu fosti, / me là
applicarsi ed applicavasi ne'felici tempi, a' poveri e non a'ministranti.
felici tempi, a'poveri e non a' ministranti. -che assiste il sacerdote
cavalli grossi quello che si dee ministrare a' poveri. miracoli della madonna, 30:
. stavano alle mura presenti ad ministrare a' combattenti l'armi e li sassi che
ebber le cerve in ministrar il latte / a' figli che già feria crudeltade, /
. d'aer puro / dolci respiri a' suoi cultor ministra. papi, 4-91:
tago. arici, iii-718: ida sublime a' suoi / ministrava le faci, /
fossero stati più di tutti coll'animo presenti a' detti dell'uno e dell'altro di
... cioè della virtù contro a' vizi. serdonati, 9-2: aveva deliberato
con la repugnanza / e più resiste a' moti sensitivi, / acquista maggior don di
soldano che non si desse impedimento alcuno a' cristiani che ivi erano. leopardi, iii-19
. v.]: la scienza ministrata a' poverelli. ministrato re, agg.
cose mondane eziandio riposandosi... a' quali, se la ministrazióne delle quali cose
coloro presenti, [iosef] comandò a' ministri che gli empiessero li sacchi loro
tossono gittati in tevero e, increscendone a' ministri che gli portavano, no gli
stanchezza e per la noia che apportano a' ministri, sogliono, a lungo andare,
: non voglio credere al dimonio o a' suoi ministri. leone ebreo, 134
« porgeano della pace e dell'ardore » a' beati di sotto. foscolo, gr
non avere né detto né fatto cosa alcuna a' suoi giorni che non possa stare,
, 15-334: bello quest'esempio offerto a' poeti, a'ministri della parola,
bello quest'esempio offerto a'poeti, a' ministri della parola, di farne la
domestici, li quali perciò restano raccolti a' ministri. de luca, 1-7-4-29:
[l'istruzione dell'agricoltura] disconviene a' ministri della chiesa, perché le sacre lettere
io pensava ciò dovere essere tanto utile a' romani che a'germani. graf, 5-1064
dovere essere tanto utile a'romani che a' germani. graf, 5-1064: [rimani
... fu da'canoni data libertà a' vescovi di poter con placidezza, secondo
, le stravaganti profusioni dell'opulenza debbono a' lor occhi minorare l'ingiustizia se non
al minorare; poi gli altri insino a' dì iguali di mezzo marzo.
e s'intorbida quanto più si congiunge a' fini secondi di celebrità e di guadagno.
volentieri i lombardi e i piemontesi accorderebbero a' genovesi, comprando da essi, la
si manifestò qua giù a noi intorno a' nove di ottobre dell'anno 1604,.
si conviene, dagando el mazor peso a' grandi, il minore a'piedi,
el mazor peso a'grandi, il minore a' piedi, il mezano a'mezani.
il minore a'piedi, il mezano a' mezani. galileo, 3-1-236: nella stadera
che non facevan per avventura di bisogno a' romani. g. gozzi, 295:
era... d'invigilare che a' provinciali non si facesse ingiuria o danno
iacopo san- sovino] di essere seppellito a' frati minori, appiè della cappella della
: il coro de'poeti / rimandò a' metafisici la dea; / ma una
vuolse la legge umana che la pena dovuta a' delitti de'minori si mitighi, in
riverenza alli maggiori, né caritativa benevolenza a' pari, né debita mansuetudine alli minori
più riguardevole, era di continuo scandalo a' minori. guerrazzi, 16-349: onora i
via di osservanza si rende la ragione a' signori o a'maggiori... da'
si rende la ragione a'signori o a' maggiori... da'loro minori
furono padri e madre quali facessero essequie a' suoi minori che non furono figliuoli quali
/ quante a noi piaghe acerbe, e a' minor nostri / chenti e quai partorir
. mamiani, 9-38: quale poi a' dì nostri dovrebbe essere la curatela dei
1-ii-151: ha... intorno a' fianchi... un brindello di pelle
che di mal far non fina, / a' ghibellini e a'bianchi non s'indugia
far non fina, / a'ghibellini e a' bianchi non s'indugia / a scriver
arai ancora teco copia della condotta fatta a' dì passati de'baglioni in nome nostro
passaporti ai salvicondotti, che intendevano dispensare a' prencipi tedeschi. g. gozzi, 3-3-264
lettere mandate da me agli amici e a' miei nemici ancora, delle quali per
insieme ch'ella s'accosti... a' grandi più tosto ch'alia minutaglia.
muscoli, cerca ben di mostrar l'ossature a' luoghi loro, il che è lodevole
[la mula] tutta da capo a' piedi più volte minutamente, si risolverono che
cose, / che noia fanno a' piè morbidi e belli, / in erba
grosse, perché la minutezza si conviene a' deboli. lanzi, 1-66: le
36: or volgi il guardo / a' più minuti lumi, e i segni impara
giovanni di tessalonica ci rende testimonianza che a' suoi tempi la chiesa cattolica ed apostolica
spese minute ': agli agiati quello che a' poveri 'grosse', gravezza o prodigalità
suo uficio,... infino a' piati minuti intese, per guadagneria di sé
tasso, n-iv-211: sin dalla fanciullezza a' conti minuti e all'esquisite ragioni mercantili
lo populo minuto e tolseno la signoria a' grandi e a messer arrigo bernarducci la gabella
arti minori. naddo, i-75: a' dì 23 di marzo 1384 il popolo grasso
insolenza e di dar benché minutissimo danno a' cittadini sotto irremissibile pena della vita.
reclamare l'uscita,... negata a' semplici mercanti di grano, accordata a
azioni e dei costumi in tal guisa che a' lettori sensibilmente par di mirarle. tommaseo
stati menati a sacrificare, si cadde a' loro piedi e minuz- zossi in tal
il boccaccio mise in bocca ad arte a' suoi personaggi, le sue bizzarie,
., 9-82: poi loro [a' pavoni] si dia porro minuzzato trito ovver
sanato vegga. firenzuola, 704: a' suo'pasti non si solletican le gengive
come non dovea dare il pane di figliuoli a' cani, et essa si umiliò e
facevano capo a lui, per raccattare a' suoi piedi i minuzzoli che egli,
eglino erano stati menati a sacrificare, cadde a' piedi loro in minuzzoli. s.
per congegnare morbido e saldo il nido a' suoi rondinini. guerrazzi, 1-126: la
132: questa / spada, a' greci fatale, ettore diemmi; /
13-i-640: saranno i suoi pensier conformi a' miei, / sarà mia tutta,
ristretta, / che sarebbono il caso a' mia bambini. s. caterina de'
ond'io guardai, / nel viso a' mie'figliuoi sanza far motto. idem,
ad un suo fante e a mangiare a' lupi. sacchetti, 183-37: rinaldo
oro si trovò, che facilmente / a' più vaghi di faccia, a'più robusti
/ a'più vaghi di faccia, a' più robusti / di membra ogni onor
perché quel popolo è sì empio / incontr'a' miei in ciascuna sua legge? idem
. della casa, iv-308: quanto a' sonetti mieissimi, io scrissi al cardinale
. segneri, 3-549: giovò grandemente a' regi il baloardo occupato, donde essi
stati la guerra a mira di scuotere a' sudditi quei travagli e sciagure che per ordinario
, 127: da tenedo han la mira a' nostri porti. -avere,
nella giurisprudenza per altra via che di leggerla a' giovinetti. milizia, i-227: la
disse che gli inni erano ode di prieghi a' dei. fr. andreini, 62
fortificò [consalvo] dinanzi alla porta e a' passi, onde i turchi avevano da
la mira ad alto avendo messa, / a' suoi frustamattoni un dì ricorsa, /
, 198-54: il fanciullo, stando attento a' co- mandamenti del padre, stette tutta
petrarca, iv-2-24: leonida, ch'a' suoi lieto propose / un duro prandio,
che, sì tosto com'elli pervenisse a' buoi, bagnasse loro la bocca di
belle donne e di cortesi cavalieri, a' quali mal può sodisfare un uomo impedito
lo veggiamo [cristo] tanto mirabilmente predicare a' sua discepoli, et etiam a
di molti alberi differenti, che appartengono a' generi 'phyllanthus 'e 'myrobalanus '
], 271: il mirabolano è comune a' trogloditi, a i tebaide d'egitto
avere ironia fina: né anche l'antipatia a' gesuiti fa piacente la favola della *
così, dicesi a chi crede ciecamente a' più strani miracoli narrati dalle vecchie- relle
cadeva bene trapungere il loro lungo studio a' credenti, cavar d'ogni consulto la
: l'alto e novo miraeoi ch'a' dì nostri / apparve al mondo e star
critico illustre [goethe], sì che a' tragici presenti e futuri d'ogni nazione
in seno: / e'vi fu insino a' pavon con le penne; / i cavalli
dottrina de'bramani e de'giogui, a' quali non la verità, ma l'interesse
che non han men le straccia intorno a' fianchi, / che voglion far delle
: 4 ii giornale è un miraggio a' giovani per acquistar nome. la scienza
24-26: poiché reiterar gli amplessi e a' cari / detti dierono fine e a le
fine e a le dimande, / a' monaci, a l'abbate, umili e
velo, / che le arrivava quasi insino a' piei, / di fior trapunto;
/ porre un uom per lo popolo a' martìri. idem, purg., 1-27
, iii-4-122: mirava omero le fulgide a' dardani campi / pugne, con gli occhi
eseguir fa poi 'l cavalliere, / quando a' balcon s'allargan le bandiere / per
per conto... di coloro a' quali è toccata poca porzione d'ingegno e
casini, i-483: gli archi superbi alzati a' cesari trionfanti sono stati divorati dal tempo
19-64: quale 'l falcon, che prima a' piè si mira, / indi si
mirare, fuorché quello di rendersi grate a' maschi o di piacer loro, per aver
, i-67: si mira a far credere a' balordi che io, presentatomi agli elettori
, 2-224: e'salci che nascono sopra a' fiumi,... e 'l
: vietò la spada e le gemme a' chierici et a'prelati, che, doppo
spada e le gemme a'chierici et a' prelati, che, doppo il ministero
e di mirra, risolvettero di venderlo a' medesimi. a. martini, ii-1-382:
mirrato, che per alleggiamento di dolore a' giustiziati dar si soleva. d'annunzio,
. foscolo, gr., iii-119: a' raggi d'espero amorosi / fuor d'
macchia escon secrete / due tortorelle mormorando a' baci. tommaseo, 11-75: laggiù
mischia uscio, / spet- tacol fero a' cittadini istessi per sua man salvi. alfieri
terminare le profane mischianze di chi dice a' popoli invitati da dio alla santità degli
a luna uscendo di cervello, andava dietro a' fossi per cogliere radicchi e molte volte
bellori, iii-113: dato di piglio a' pennelli, [luca giordano] colorì
gentili, impararono loro abominazioni, servirono a' loro idoli. 13. introdursi
/ che, mischiato di lagrime, a' lor piedi / da fastidiosi vermi era
, / dalla stirpe discesi, i padri a' padri / dànno. -ricoperto
fate uscire un uomo in vesta insino a' piedi di tela rozza, con maschera
. redi, 16-ii-21: perché fosse a' cuor più grave1 il rischio, / lacci
colore, né gli aerei nidi / giovarno a' miserelli. sestini, 224: d'
questo gran -pontefice... ordinò a' ministri della santa casa il far commissione
tirate onde / del tempestoso mar venir a' lidi, / cotal si udì fra le
e scendendo ai protestanti e venendo fino a' miscredenti del nostro tempo, noi troviam
di omero surse veramente in francia quasi a' dì nostri. 6. ant
libertà per arrogarla egli a sé ed a' suoi compagni nel miscredere sopra le dottrine quivi
. gemelli careri, 2-ii-221: quanto a' costumi de'croati, egli sono un miscuglio
] non ad altri disconviene che o a' professori di rigidissima penitenza o a'paltonieri
o a'professori di rigidissima penitenza o a' paltonieri più miserabili, al cui stato sarebbe
con poco può rendervi miserabili. istruzione a' cancellieri, 7-397: si eccettuino da
per avarizia non ne dai ai povari, a' religiosi, a'miserabili, che ne
dai ai povari, a'religiosi, a' miserabili, che ne patono stento, sempre
sempre pecchi. baldi, 7-95: a' miserabili soccorrerò in parte con l'elemosine
, son miserabili... riguardo a' beni spirituali. -che dispone di scarsi
, per poter esser prodigo nel donare a' musici, cacciatori e suoi consiglieri, non
c. fosse quella che volesse pensare a' i mezzi opportuni coi quali si potesse
. p. maffei, 280: voltosi a' più stretti parenti del morto: andate
tempi dell'ignoranza han curato di tramandare a' posteri la notizia di tanti loro fatti
sua eccezione, ancorché frivola e contraria a' sacri canoni, i quali mi fanno giudice
gittò molto miserabilmente nel cospetto di tutti a' piedi del re. g. p.
sebbene con animo tranquillo. bada che a' miei parenti nulla traspiri di questo.
di miserazióne. un poco di conforto a' peccatori, se si vogliono amendare. beicari
, iii-3-9: giù da'bei colli che a' dì del cimento / tonavan la morte
vico, 4-i-708: ora qui diamo a' pareggiatori attici questa miserevole elezione; qual
, 284: stanno da per tutto schierate a' danni nostri infinite miserie, precipizi in
: questo istesso è necessario avvenga ed a' misericordievoli ed a'timorosi. giov.
è necessario avvenga ed a'misericordievoli ed a' timorosi. giov. soranzo, 4
1-79: perché a noi ed a' nostri collegi è paruto che sarebbe troppo
un tale uomo avesse a patire appresso a' nemici ogni maniera di crudeli supplici per
., 9-1 io: divoto mi gittai a' santi piedi; / misericordia chiesi e
. cavalcanti, 2-2-192: usava misericordia a' poveri e giustizia a'ricchi; dolcezza
2-2-192: usava misericordia a'poveri e giustizia a' ricchi; dolcezza a'potenti e speranza
poveri e giustizia a'ricchi; dolcezza a' potenti e speranza a'bisognosi. savonarola,
ricchi; dolcezza a'potenti e speranza a' bisognosi. savonarola, iv-141: or
io nella prima forma tornando lieto a' cari amici mi presenti. s. agostino
le cose loro bene succedessero, fossero misericordiosi a' poveri con le limosine, graziosi a
li quali in questi tempi miseri predicano a' popoli solamente pace, sicurezza e tranquillità
che continuamente per quelli essi sono menati a' tormenti eternali. filippo degli agazzari,
: in su la scena / mosse guerra a' tiranni; almen si dia / questa
angel primo cadde per suo vizio, / a' miserelli fa che sie propizio. luca
: la parola fu questa, che pareva a' folli, che quelle cose che sono
a taluno che me ne parlava risposi che a' manigoldi di robespierre e a'pretoriani di
risposi che a'manigoldi di robespierre e a' pretoriani di bonaparte contro la libertà erano
di santa filomena e suonavan l'organo a' frati, oggigiorno mangian razionalismo a desinare
a nome di tutti loro, prostato a' piedi dell'ee. vv., le
con intrepidezza declamò in ninive, città a' suoi tempi ancor popolatissima, in mezzo
queste due parole greche significano la licenza a' popoli di potersene andare, e son parole
interamente dato fine, che si dicesse a' popoli la missione, cioè o si dà
1-iv-416: la previdenza permette e ordina a' suoi fini le false religioni, in
.]: 'mista': chi presiedeva a' misteri, chi ne aveva cognizione, ne
al comun degli uomini, ma sì a' perfetti. -in modo oscuro, allusivo
primieri [di gioas] / ministrar pargoletto a' gran misteri. manzoni, 34:
quei leviti, i quali erano deputati a' segreti misteri del tabernacolo.
son degna. baldi, xxxvi-373: sovrasta a' monti altissimi l'onda / e col
traslazioni oscure e allegoriche che stanno bene a' misteri. questa sua canzone adunque,
che è stormento di dieci corde affigurate a' dieci comandamenti, ancora suonano gli organi
ripulito, ram- modernato e fatto laico a' tempi di lorenzo de'medici e forse
non cedeva mai e davane in fino a' denti a chi fosse senz'aver riguardo a
, 1-i-252: comune cosa è così a' greci come a'barbari che, festeggiando
: comune cosa è così a'greci come a' barbari che, festeggiando, sacrifici facciano
se cortese / fosti, o giove, a' miei voti e paga in parte /
semplici nature di ciascuno, / lasciando a' dotti poi la mistione. equicola,
ascenda primieramente agli elementi, dagli elementi a' misti, da'misti alle piante, dalle
alcun misto, / benché noi dica a' discepoli cristo. 46. accostamento
: pro- missero di dare ogni anno a' detti frati quella medesima misura d'olio
, 1-6-56: non hai, goffredo, a' merti miei riguardo / né del mio
lxx-736: il petrarca,... a' suoi più cari et intimi famigliari propuonendolo
t'ammiro, conscio che m'inganni e a' vivi / colori ap- plaudo, onde
tempi che dal maestro della musica vien fatta a' cantori quasi battendo con le mani,
come le mulette quando hanno le pastoie a' piedi, tenghino le mani per ragione con
botteghe e case, / tanto ch'a' parigin non parea giuoco: / non si
trovaranno su le telaia, e fargli portare a' lavorenti a la bottega loro de'rettori
3-5-394: la beata coppia / confitta a' fianchi, ad ogni mover d'anca
del prefato bue, né mai più a' suoi dì aveva sentito così orrende grida,
a parte a parte concordata dal capo a' piedi. n. franco, 3-57:
, / qui taccio amando et òmmi morte a' fianchi: / si sono e'spirti
verso umido censo, / debito misurato a' merti tuoi. c. gozzi,
e mezo fior., che ssi dié a' sensali e al misuratore. simintendi,
]: bottegai che fanno il controfondo a' misurini. cicognani, v-1-320: tra il
al popolo novello / mite olocausto e a' suoi dolor consorte. -che è
s. ferrari, 245: a' tuoi ginocchi mite l'unicorno / a porre
si mitigava facilmente verso coloro, contro a' quali era in potestà sua l'incrudelire.
in 'mi tingo ', e a' promotori e componenti appioppa il nome canzonatorio
han congiurato, mitologicamente e borghesemente, a' miei danni. pascoli, ii-575: il
egli, sottrattone il capo, il sottopose a' piè di cristo ignudo e coronato di
la corte, e vole tu vedere insino a' vescovi, che portanno la mitria e
che per derisione si mette in capo a' malfattori, detto 'mitera '..
circondando il capo al delinquente, apparisce a' circostanti una rotonda torre, perché nella
baldinucci, 9-ii-116: il duca d'atene a' traditori dipinti allato a lui miterati:
, 16-iii-301: quel giovamento può portare a' fanciulli il far prender loro a furia di
in furia, né mai ho avuto pazienza a' mei giorni, e tanto meno ne
stare zitto. de sanctis, ii-252: a' maestri non era lecito addormentarsi sul loro
rapina di tutti i beni mobili a portarglie a' miseri prigioni, acciocché a chi
grandi, volle [messer corso] tórre a' capitani di parte guelfa il suggello e
mobile de'debitori dovuto alle vedove e a' pupilli, le limosine lasciate a'poveri
e a'pupilli, le limosine lasciate a' poveri e alle fraternite,...
armato, per dubbio che presti soccorso a' spagnuoli, gli suscita da ogni parte
berlingozzo; / quest'altre dànno insino a' moccichini. -servire da o per
vento fiaccati: / or fate lima lima a' mocciconi, / che cosi tosto si
l'esser- cizio utilissimo... a' giovani. vedilo come sieno e'fanciulli
ozio e nella ombra,... a' quali non può la morte agiugnervi di
speravo che a lui tocherebbe il primo a' piagnere. molza, i-7: videro
. pataffio, io: gli occhi a' mochi non ebbi io nell'osso, /
scoppio, e nondimen tien gli occhi a' mochi. f. d'ambra, 4-64
avverrà se non hanno ben l'occhio / a' mochi, ché oggidì per tutto piovono
intanto, e lesti, e gli occhi a' mochi. salvini, v-389: 'e
. salvini, v-389: 'e gli occhi a' mochi'... la maniera proverbiale
egli ha sempr'all'uscio gli occhi a' mochi. note al malmantile, 2-761:
'ha sempre all'uscio gli occhi a' mochi '. bada sempre, osserva,
, per iscappare. e diciamo 'a' mochi ', e non all'altre biade
l'occhio e badare con più attenzione a' mochi che all'altre biade.
; e gli altri duoi modelletti assegnarono a' bastoncini che avevano a stare in quel mezzo
con breve e vii modello / dà vita a' sassi e non è forza d'arte
sia la religione romana, non in quanto a' dogmi, che più o meno cangiano
-illustrissimo senato è questo, e meritamente a' senatori suoi s'è dato titolo di cardinali
voglio che, per ora, discendiamo a' particolari, non avendo noi fatto poco
il fattor delle leggi applica od adatta a' casi particolari, aggiongendovi alcune regole e
al canto di or- sanmichele di rimpetto a' cimatori. d'este, 144: le
di paraule prestata a le cose e a' ssensi de l'uomo, e moderanza
con altre dolcemente accennate e tutte dentro a' limiti della buona unione e debita moderanza
percioché egli scemò i salari e provisioni a' festaiuoli e rappresentatori di commedie. sarpi
da durar solamente tre mesi, o a' pirenei o a'confini di fiandra,
solamente tre mesi, o a'pirenei o a' confini di fiandra, dove fosse stimato
fortunato e mille / chi sa por meta a' suoi pensieri, in tanto / che
f. pagnini, 2-ii-311: quanto a' terreni, non v'è cosa più distruttiva
. alberti, i-20: era lode a' padri render grazia e merzé a chiunque fosse
. acquistato grido di moderato, scrisse a' padri chiedendo per druso la podestà tribunesca
cupidi di guerra, sa- rebbono ubidientissimi a' moderati governatori. ramusio, iii-91:
gualdo priorato, 3-ii-83: diedero motivo a' consiglieri di quel parlamento di restringer la volontà
chiamasi quel cilindro di cristallo che ponesi a' lumi moderatori e a tutti quelli di lucignolo
: cotale moderazione del tribuno primieramente levò a' padri la paura. guicciardini, i-7
non si mosse dalla moderazione saviamente fissa a' suoi desideri. 3. riduzione
autorità,... andò trattenendosi a' confini, accioché il tempo la facesse
, 68: se fosse peravventura desiderabile a' prencipi confinanti la moderazione della fortuna austriaca
, detti allora provisionati, a petto a' cavalli ed all'uso moderno, in
. spaventa, 1-25: non rinunziava a' veri acquisiti dalla scienza moderna, cosa stolta
stato moderno, e saviamente la richiamano a' suoi princìpi. gioberti, 1-iv-19:
sempre... preporre gli uomini antichi a' moderni per ischivar l'invidia de'vivi
scrittori più celebrati in italia e più vicini a' nostri giorni, sono sufficientemente conosciuti in
occulta), la furiosa dea fecelo sbranare a' cani. carducci, ii-8-297: povera
/ modestamente. frusoni, 844: a' suoi congiunti comparsi a roma diede,
, i-222: poiché così gran pezzo a' primi albori / del tuo mattin teco
mantova che mi faccia favore di comandare a' suoi ministri che quanto prima mi mandino
annumerare o racontare quali e quante simile a' fabii, decii, drusii, gracchi
cuore,... adattandomi tuttavia a' modesti visi che nell'isola avea veduti,
l'uso dei cannoni, ha convenuto a' prìncipi cambiare i modi di difesa, onde
conclusioni in forma tale che diedero motivo a' consiglieri di quel parlamento di restringer la
quel modo ci perdoni che noi perdoniamo a' nostri prossimi li quali ci avessino offeso.
con che pazienza, con che modini insegnava a' suoi bimbi. 2. locuz.
se non d'accordo alle intenzioni e a' modi del suo giornale, me lo dirà
che una donna naturalmente mobile possa fare a' prieghi, alle lusinghe a'doni,
possa fare a'prieghi, alle lusinghe a' doni, a mille altri modi che userà
sciorre i nodi. vasari, 1-88: a' di nostri non s'è mai condotto
aver con lungo ragio namento disputato intorno a' modi e leggi di quest'arte.
b. davanzali, ii-601: veggo che a' forestieri non piaciono certi nostri vocaboli e
la mossa genovese che doveva aver luogo a' 2 febbraio,... e
3-34: partii da hamadan il venerdì a' tre di febraro verso il tardo:.
varchi, 3-08: 'dar le mosse a' tremuoti 'si dice di coloro senza
quanti. / ei dà le mosse a' tremoti: egli ha cura / della gra-
stroppia un tal che fa le grucce a' boti, / che vien da un trombettier
, / quando le mosse dar fece a' tremuoti. note al malmantile, 816
, 816: 'dar le mosse a' tremoti 'vuol dire: comandar sovranamente
1-96]: 'ei dà le mosse a' tremuoti ': cioè, egli è
fin da'primi anni lentò le mosse a' suoi nobili pensieri per gli eruditi spazi
da'cavalli barberi, i quali corrono a' pali, che, essendo tenuti per
risaputi cotai preparamenti, guadagnò le mosse a' due giovani normanni. con forte stuolo
: il maggiore disagio che si dia a' barbareschi è a tenergli in sulle mosse.
'1 maggior di- / sagio che si dia a' barberi è il tenerli / sulle mosse
aiutorio di quello [ettore] contro a' greci a sì grande impresa. bellincioni
in germania che di nuovo si armò a' danni degli avversari. tasso, 8-81
a questo mostaccio: ché quando verremo a' fatti, vi chiamerete di me contenta
mancavi tu, mostaccio / da far paura a' bambini. lomazzi, 4-i-78: dimi
gli aiuti al publico e di profitto a' particolari. 5. segno,
colombo], 48: la domenica poscia a' vii di ottobre nel levar del sole
c. bartoli, 4-ii- 619: a' dì passati mi chiedesti mostre di azzurri ol-
): chi ha voglia di comandare a' demoni o vero di dare sanità agli infermi
mostranza di viva ragione / voler potesse a' guerrer detti amanti, / credo varrag-
prudentissimi uomini, mandando i lor giovinetti a' vostri studi, o pittori e scultori
dal- fini, quando fanno segno / a' marinar con l'arco de la schiena
: il mondo... ne chiama a' diletti, mostrandoti le creature, le
di color d'oro e di tempo a' miei biondi capelli uguale, poi un fronte
, / e va'correndo e gittaliti a' piedi. idem, lxx-7: eo son
pace sul punto della restituzione de'beni a' nazionali. salvini, 30-1-135: david ballò
ardito e fiero, qual mostrava spavento a' risguardanti. -infliggere. ponzela
fiacchi, 40: tu [amore] a' sensi nostri / il bello mostri,
i misteri e mostrandogli in casa sua a' compagni. casalicchio, 550: se
a correre alla volta sua e gettossigli a' piedi, cominciò a mostrare come lei è
: / eh'a parte a parte entro a' begli occhi leggo / quant'io parlo
quali insegnavano e mostravano le profonde dottrine a' cari discepoli, poi che le avevano
mellini, 1-109: fu egli essempio maritale a' tempi nostri d'amore e di fede
e l'altro d'acqua purissima, a' quali potrete trarvi la sete in modo
lo stesso titolo ci ammonisce di mostrare a' poeti quali esser debbano gli argomenti del
l'alto e novo mira- col eh'a' dì nostri / apparve al mondo e star
loro condizione in ciò che gli assomiglia a' tramiti della vite. dante, conv
padrona fino a quelle che sono sotto a' panni e dicendole ancora mentre si fanno e
sacre celle / or co'purpurei padri, a' regi eguali, / tener consiglio.
novellare la benignità di dio non guardare a' nostri errori. castellani, xxxiv-344
e di regale / dignitate gli agguagli a' maggior tuoi. chiari, 1-i-77: approvò
avere a cuore quello che avea promesso a' cattolici, fece per il mese d'
aveva potuto con piccoli e radi danni a' savi mostrare doversi con pazienza passare,
non gli divenga che, quando parla a' piccoli alte cose e che non fanno loro
da s. c., 11-7-6: a' rozzi popoli alte cose dire par che
ci porga aita / e si mostri benigna a' falli nostri. botta, 6-ii-534:
virtù e di prudenza civile non passò a' posteri se non molto dubbiosa. g.
: entrò frattanto l'anno 1499 ed a' viniziani non si mostrarono le cose punto
» e elle andarono umilemente e gittarolosi a' piedi, là dove si mostra il
ch'ella si mostri / oggi sì crudelmente a' danni nostri. bellori, i-73:
fatta era suta solamente in dire villania a' pisani e in mostrare loro il culo
contrafacendo i misteri e mostrandogli in casa sua a' compagni, vestito dalla stola usata di
divariato sguardo l'una dall'altra faceva a' circostanti: l'una era tutta mansueta
, sanza costumi, non sufficienti, a' quali si dovessi commettere la cura d'
astolfi, 1-47: cesare borgia fu a' giorni nostri un mostro della natura umana
. oliva, 17: chi è dipinto a' posteri per mostro di lascivie, chi
, si vide questa mostruosità, che a' matrimoni, ancorché per essi elevati,
vago / fior pur mostruosa, espone a' contadini. -inesplorato, sconosciuto (un
in vita viziosa e volge li passi a' migliori gradi. gherardi, 2-i-159: udito
visir nella sua lettera motivava ch'occorrendo a' loro soldati di passarsene a'confini della
ch'occorrendo a'loro soldati di passarsene a' confini della polonia, vi si sarebbero
dati gli ordini convenienti acciò non recassero a' suoi sudditi alcun disturbo. f.
, sentenza con motivi ', si lasci a' tribunali ed ai francesi, che presso
combini, lxxxviii-1-363: sì com'è ordinato a' cieli e gli astri, / fisse
del desiderio di selimme nel chieder cipro a' veneziani e conquistar quell'isola con la
traghetto, spesso manda- v'a richiedere a' governatori di quell'isola qualche delizia di
dié motivo a menelao di licenziarsi, a' litigi soliti frettoloso tornando. gualdo priorato
l'invidia contro di lui e diede motivo a' frondosi di pensar alla ruina d'esso
in pianti e lamenti, non acquetandosi punto a' motivi addotti dal papa per consolarle e
, con la publicazione de'motivi, a' quali volgarmente si attribuisce questo nome o
partito si potrebbero condurre con lasciare confirmato a' francesi il possesso di brissach. -far