a certe grandi vetrine abbarbaglianti. cicognani, 9-99 : la stanza dalle pareti metalliche abbarbaglianti
aveva nessuna lusinga allettatice. cicognani, 9-99 : il vestibolo illuminato con accorto gioco
alveare. crescenzi, volgar., 9-99 : appresso a calen d'aprile da
). crescenzi volgar., 9-99 : il porre lor presso [alle api
finire male. buonarroti il giovane, 9-99 : s'oggi la mia fortuna non
licheni / verdastri, bluastri. alvaro, 9-99 : le finestre strette e bluastre davano
. intrigare. m. villani, 9-99 : i bolognesi spaventati [dell'eventuale
è vero, luché? alvaro, 9-99 : questa mancanza di mistero, come
tiglio. crescenzi volgar., 9-99 : allora vi s'accenda odorifero galbano
moderna ci ha avvezzi. alvaro, 9-99 : consumammo il pasto che il mio
vi si installarono comodamente. alvaro, 9-99 : andammo su e giù pel viale,
. dante, purg., 9-99 : era il secondo tinto più che perso
cocevano su la graticola. alvaro, 9-99 : le pareti del locale erano coperte
ch'immoto e tacito restossi. casti, 9-99 : si destò dal torbido riposo,
abbatte nimichevolmente. crescenzi volgar., 9-99 : del mese di marzo massima- mente
la dilatazione e ristringimento. muratori, 9-99 : l'elettricità, con tanta progression
lasciare dilungare. m. villani, 9-99 : dilungati da bologna miglia ventuno, essendo
gaudio perduto e sottratto. cieco, 9-99 : io vi voglio anco in questo
le magre spiche. crescenzi volgar., 9-99 : se quando per subita acqua
di animali. crescenzi volgar., 9-99 : del mese di marzo massima- mente
istinti e dell'eredità. gramsci, 9-99 : il partito garantisce oggi la libertà
di un luogo). bocchelli, 9-99 : la modesta entità del borgo, e
). epigrafista. bocchelli, 9-99 : l'autorità del grande storico e del-
frequenti malattie della maestra. cicognani, 9-99 : ognuna delle cassette è un cuore:
studioso di etruscologìa. bocchelli, 9-99 : nel museo lateranense si vede la base
, ingannarsi. m. villani, 9-99 : vedendo i caporali dell'oste che
tutto intento parlò. crescenzi volgar., 9-99 : se paurose parranno [le pecchie
. farfallóne. crescenzi volgar., 9-99 : il modo di uccidere i parpaglioni
e compagni. crescenzi volgar., 9-99 : appresso a calen d'aprile da
. favo. crescenzi volgar., 9-99 : le putride parti de'fiavi,
somigliantemente. crescenzi volgar., 9-99 : se [le api] sono inferme
era schiavo e geloso. cicognani, 9-99 : ce ne sono di quelli così gelosi
d'un fuoco di fila. cicognani, 9-99 : il vestibolo illuminato con accorto gioco
danno alla vergogna. g. rucellai, 9-99 : a quel che giogne con le
). dante, inf., 9-99 : che giova nelle fata dar di cozzo
, ecc.). capuana, 9-99 : mi par di vederlo, col viso
. dimin. ingiuriosétto. brusoni, 9-99 : un amor torbidetto e ingiuriosétto non
umanamente e civilmente intesa. stufiarich, 9-99 : quest'intensificazione di culture fu dovuta
e le smancerie dei moderni. landolfo, 9-99 : la voce alta sarebbe stata la
spada perversa. dante, purg., 9-99 : era il secondo [scaglioni tinto
, in quel giuoco. baldini, 9-99 : dopo la « sventurata rispose »
animali. dante, inf., 9-99 : che giova ne le fata dar di
al detto infermo. crescenzi volgar., 9-99 : minuzzoli di carne arrostita. alberti
, raffreddato. crescenzi volgar., 9-99 : se spesso contr'a sé [le
mutarlo! » scoppiai io. piovene, 9-99 : gli aveva dato noia quando l'
genere prescelto). de sanctis, 9-99 : il tono per un poeta narrativo è
cosa nimichevole. crescenzi volgar., 9-99 : scacciansi ancor le lucertole e rane
il sen pomposo. ungaretti, 9-99 : o fogliame, se quelle / mortali
o di oggetti. serdonati, 9-99 : ancora non s'era dileguata la
lor fue. crescenzi volgar., 9-99 : turerai i fori onde escono [le
con i quali ha peccato. arbasino, 9-99 : questo aurelio non soltanto aveva un
si calla. crescenzi volgar., 9-99 : si tolga ogni fastidio, che 'l
era da prender paura. pavese, 9-99 : un signore mi aspettò sotto e mi
dante, inf., 9-99 : che giova ne le fata dar di
). dante, par., 9-99 : più non arse la figlia di belo
(diavol pigliela). ghislanzoni, 9-99 : regina, a voi mi prostro.
corpo. dante, inf., 9-99 : cerbero vostro, se ben vi ricorda
di disinfezione. crescenzi volgar., 9-99 : si faccia fummo dello sterco secco
e firenza. buonarroti il giovane, 9-99 : -chi non è pazzo impazzerà / di
al più la dispepsia. pavese, 9-99 : -ma è proprio vero? -chiese a
-intorpidito. crescenzi volgar., 9-99 : sono cascanti [le api] per
una espressione simbolica del dovere. lanaolfi, 9-99 : la voce alta sarebbe stata la
nel passato. g. giudici, 9-99 : riapprodare / a una bologna non più
le sue dita. g. giudici, 9-99 : non volano le tue poesie /
fedele all'iniziale rigore. pasolini, 9-99 : muovendo per istinto da una poetica
una pelle. buonarroti il giovane, 9-99 : -ho dato a rinvoltar tonnina e
-di animali. crescenzi volgar., 9-99 : porle [le api] al sole
sempre sancite da dio. mazzini, 9-99 : noi dobbiam far più che un'
libero seguitarlo.. maffei, 9-99 : di quel fufidio... dice
pulirsi. crescenzi volgar., 9-99 : se spesso contr'a sé [le
). crescenzi volgar., 9-99 : le [api] 'nferme hanno altro
sillogismo. b. segni, 9-99 : giova bene in questo caso, per
animali. crescenzi volgar., 9-99 : da provvedere è, come dice varrò
provoca sofferenza. g. giudici, 9-99 : io sì, nella città cui devo
meravigliosamente speranze e passioni. stuparich, 9-99 : quest'intensificazione di coltura fu dovuta
nella vigna. crescenzi volgar., 9-99 : gli uccelli con ispaventacchi spaventiamo. burchiello
un animale. crescenzi volgar., 9-99 : scacciansi ancor... le lucertole
spedito costano poco. de sanctis, 9-99 : il tono per un poeta narrativo è
luna s * e velata. sinisgalli, 9-99 : se il fuoco ti si spegne
fra pezzi congiunti. detta porta, 9-99 : porrai della creta intorno agli spiramenti,
la periferia già brug. bufalino, 9-99 : in ogni proposizione ritrovavo senza più abilità
acque spruzzarono. crescenzi volgar., 9-99 : se spesso [le api] contr'
e il senato veneziano. tasso, 9-99 : veggia il nemico le mie spalle,
. ronzio. crescenzi volgar., 9-99 : fanno [le pecchie] dentro alla
di quella punto sviluppare. tesauro, 9-99 : propio è d'edipo sviluppare enigmi
'esquire'sulla sopraccarta. de sanctis, 9-99 : il tono per un poeta narrativo è
inventore del famoso siroppo. de roberto, 9-99 : una folla che si sarebbe invano
poesia seguente. g. giudici, 9-99 : non volano le tue poesie / ultime
, culturale, ecc. eco, 9-99 : queste espressioni (che altrove lyons,