empivano gli occhi abbattuti. bontempélli, 9-97 : il mio dolore per la disfatta
. prov. m. villani, 9-97 : questi due giovani li furono assegnati
. l. salviati, 9-97 : indugiando a patir quel male, cioè
nella midolla. l. salviati, 9-97 : indugiando a patir quel male,
per suo amico. m. villani, 9-97 : pubblicamente si tenea in casa un'
anelito, respiro. tasso, 9-97 : tutto è sangue e sudore; e
amor l'ange e martira. idem, 9-97 : tutto è sangue e sudore,
sia attempato. m. villani, 9-97 : essendo la madre... attempata
mezzo, acqua. g. villani, 9-97 : arrivarono a dì 5 febbraio,
la parola sua. m. villani, 9-97 : mettendogli i piedi la notte ne'
cattive azioni. m. villani, 9-97 : gli furono assegnati in parte di pagamento
or torce un fuso. anguillara, 9-97 : la pelle del leon sopra vi stende
: andarsene. buonarroti il giovane, 9-97 : essi da savi, / quando
contrasto. dante, inf., 9-97 : che giova ne le fata dar di
dispetto. m. villani, 9-97 : il conte, ch'era nell'età
una nativa tinta di fango. alvaro, 9-97 : non riconoscevo neppure il luogo.
al vero). cavalca, 9-97 : e così potremo ricordare molti altri
puramente dialettiche e metafisiche. bocchelli, 9-97 : era mordace polemista, appassionato,
chiuso per un secolo. alvaro, 9-97 : è ora [il centro] un
estraneo a lui. e. cecchi, 9-97 : al manierismo vengono aggregati artisti affatto
umani. dante, inf., 9-97 : perché recalcitrate a quella voglia /
tiranni ed i viziosi. bacchetti, 9-97 : il povero falchi, che nello
piedi nel ceppo. m. villani, 9-97 : così legato, 10 feciono portare
uccisi eserciti. crescenzi volgar., 9-97 : i segni della sanità sono,
de gli instrumenti medesimi. bocchelli, 9-97 : l'arte etnisca...
augello]. crescenzi volgar., 9-97 : spesse volte [le api] fuggono
di animali. crescenzi volgar., 9-97 : spesse volte [le api] fuggono
è pur una republica. pallavicino, 9-97 : essendo piaciuto a dio d'innalzare
a memoria. dante, inf., 9-97 : che giova i simili, quando.
sua santa via ciascuno. pallavicino, 9-97 : non posso ricevere più gioconde notizie
rimpinzare. m. villani, 9-97 : per più giorni lo tennono legato
fanno imperversare. buonarroti il giovane, 9-97 : avendo il giudice commesso, /
l'altro incassava rassegnato. baldini, 9-97 : in fondo c'è del sadismo anche
non gliele dicevano infruscate! montale, 9-97 : teneva [il porcospino] i
la voce e tacque. idem, 9-97 : voluto replicare, gli s'ingropparono
corrente pevere nero. crescenzi volgar., 9-97 : torrai sinopia liquida ovvero altro colore
compì, di argomento. muratori, 9-97 : per conto della 'metafisica', essa è
una, il vero ente. muratori, 9-97 : per conto della meta
un'età, ecc. pasolini, 9-97 : la particolare retorica « politica » di
: piangere a dirotto. baldini, 9-97 : commuovere non gli basta [a de
fate passare da idiota. pavese, 9-97 : doro si alzò e disse: -
si affollava d'intorno. mazzini, 9-97 : il governo sardo mi noia di mille
navi di nazionalità diverse. stuparich, 9-97 : il capitale moderno è un concetto
cotanto acume. crescenzi volgar., 9-97 : dove sufficienti pasti non sieno, [
de'miei infiniti omei? gonzaga, 9-97 : tanti strazi e tanti omei / non
alla sicurezza dei cittadini. lucini, 9-97 : bada semplicemente alla 'facciata '
, donne e fanciulli. serdonati, 9-97 : aveva nel porto gran numero di navi
punta tiene l'estremità sua. tasso, 9-97 : langue sotto lo scudo il braccio
di un periodo determinato. marino, 9-97 : non si turbi il del coro e
tinga. dante, purg., 9-97 : era il secondo [grado] tinto
piangolare nel tuo sacrilego metro? banti, 9-97 : anche stasera la lilianina si mise
d'innumerevoli incantevoli lentiggini. arpino, 9-97 : l'uomo mi guardò spremendo attenzione
, quando stanno fermi. tasso, 9-97 : langue sotto lo scudo il braccio
storici in ogni disputa. pasolini, 9-97 : la particolare retorica 'politica'di questi
-di animali. crescenzi volgar., 9-97 : i segni delle [api] men
seni ignudi verso il cielo. calvino, 9-97 : -cantano! -esclamò pin..
questo disvelato ciel sereno. brusoni, 9-97 : veduta la manna lievemente ondeggiare e
/ deh! rasserena. de sanctis, 9-97 : tanto serenamente rappresenta ogni cosa che
s'assediava da'romani. seraonati, 9-97 : per essere il luogo molto vicino alla
ben se rezeva. fra giordano, 9-97 : quegli paterini ed eretici credevano che
nettare). crescenzi volpar., 9-97 : da provvedere è anche che pieni
dippo pasqua rosata. m. villani, 9-97 : lo giorno di pasqua rosata a'
rivestimenti, ecc. della porta, 9-97 : ha [l'alambicco] il collo
presentemente regolata con risustegno. tasso, 9-97 : gira la destra il ferro in pigre
del loro peccato. buonarroti il giovane, 9-97 : assal- tan le botteghe, mangian
il viso). linati, 9-97 : aveva uno di quei visi, come
minutissime, dissolvere. della porta, 9-97 : in questa maniera divenendo affuocata l'
piangere, piangere dirottamente. canale, 9-97 : di dolcezza ripiena e vivo ardore,
, ben discreto e sciolto. bacchelli, 9-97 : il povero falchi, che nello
mano d'un avveniticcio! tecchi, 9-97 : in camicia nera, lo zio
lascia parlare il microfono. arbasino, 9-97 : sardanapalo... sposò molte donne
prodotto da un'emozione. baldini, 9-97 : entra urlando nella classe e incespicando
, lo sostituisce. arpino, 9-97 : conosco ogni ingegnere e sottingegnere passati
vanno per la testa. arpino, 9-97 : l'uomo mi guardò spremendo attenzione dagli
tutto sconosciuti. g. bufalino, 9-97 : fino a quell'ora, come tutti
nel petto e lo squarciò. baldini, 9-97 : un giamboni, 4-473: acciò
volare via. crescenzi volgar., 9-97 : quelle [api] che di verno
, forse è scemata. stuparich, 9-97 : mentre le banche e le imprese nazionali
dal 'tapùn'del cecchino. malaparte, 9-97 : ogni tanto il 'ta-pum'di un lebel
altre sostanze. crescenzi volgar., 9-97 : tomai sinopia liquida ovvero altro colore
s'è detto, fortemente. lucini, 9-97 : se il muratore vi toppa un
da giovane. g. bufalino, 9-97 : ora venivo in qualche modo amputato della
in potenza. l. salviati, 9-97 : né mai 'io indugio voi', o
rifl. buonarroti, il giovane, 9-97 : quel s'infarina, quel di carbon
in caso di necessità. arpino, 9-97 : conosco ogni ingegnere e sottoingegnere passati di
e rafforzativo. d. maraini, 9-97 : eppure lui era un bambino obbediente.