-tempo continuato. m. villani, 9-95 : l'ufficio e dignità del senato di
accettata benignamente. m. villani, 9-95 : i quali ufici e rettorati esso
messer nicolò de tolomei. idem, 9-95: l'uficio e dignità del senato di
apiario). crescenzi volgar., 9-95 : gli alveari son, siccome dice palladio
inchinati innanzi, che diritti. idem, 9-95 : meglio lavorano [le api]
ogni lutto. m. villani, 9-95 : ed essendo messer niccola appresso del
maestri e da'padri. tasso, 9-95 : ma chi dà legge al vulgo ed
per la tua audacia. idem, 9-95 : il detto messer marco ebbe tanta audacia
più non gli lice. tasso, 9-95 : e si rivolge oscura / caligine di
militari. g. villani, 9-95 : aveano le fortezze de'monti d'in-
combattimento. g. villani, 9-95 : il re con sua gente così assediato
e ridotti al niente. alvaro, 9-95 : in quel quartiere consunto, dove
a corpo. g. villani, 9-95 : messer marco visconti ebbe tanta audacia
. discorro col muro? alvaro, 9-95 : avevo veduto più volte i muti discorrere
: bassa marea. serdonati, 9-95 : v'aveva uno scoglio, che a
dal viluppo dei dubbi mortali. pecchi, 9-95 : il sole... va
formando una persona sola. bacchetti, 9-95 : anche della loro teologia rimangono elenchi
. sciame. crescenzi volgar., 9-95 : debbono gli alveari esser grandi per
l'esecuzione della legge. gramsci, 9-95 : le leggi dello stato operaio devono essere
il vecchio è grande. tecchi, 9-95 : il sole... svela,
e predisposizione di volontà. bocchelli, 9-95 : anche della loro teologia rimangono elenchi
impenetrabile. buonarroti il giovane, 9-95 : la qual chiave / sta poi
far mai paretura. crescenzi volgar., 9-95 : gli alveari son, siccome
, un entusiasmo). bocchelli, 9-95 : erano appassionati artisti grandi, pieni
fumo e in nebbia. forteguerri, 9-95 : lo stesso accade alla torre incantata
fogliame, il corteo funerario. bocchelli, 9-95 : fra le tombe delle necropoli vetuloniesi
: sciamare. crescenzi volgar., 9-95 : debbono gli alveari esser grandi per
impaccio di questi panni. tasso, 9-95 : altri gitta lo scudo, altri la
venute da fiammate vicine. alvaro, 9-95 : forse al mondo stesso in alto,
alla terra, architetto felice. landolfi, 9-95 : era avvenuto... che
che sia vicino essercito infinito. boterò, 9-95 : l'infinito concorso de gli stranieri
à pocu fidi. g. rucellai, 9-95 : essendo insuperbito / de le laude
petente povero ed insistente. baldini, 9-95 : nessuno più insistente di lui nel descrivere
biblica e fascino evangelico. pavese, 9-95 : tutti gli anni sono stupidi.
il campo di battaglia. pavese, 9-95 : lui avrebbe voluto avere già trent'
dio. -numerosissimo. govoni, 9-95 : il passaggio di un gregge interminabile /
e manda fuori el marciume. baldini, 9-95 : nessuno più insistente di lui [
discendente. idem, purg., 9-95 : lo scaglion primaio / bianco marmo era
a questo gaudio eterno. tronconi, 9-95 : cadono a migliaia, mietuti dallo
liti. idem, par., 9-95 : folco mi disse quella gente a cui
(una persona). simsgalli, 9-95 : canto di una fanciulla in attesa
adorabile ed invidiabile. vittorini, 9-95 : andarono oltre tutti insieme,
la maestà della morte. idem, 9-95 : nella morte dei morti, mi
propria iniziativa. m. villani, 9-95 : di poi di proprio moto del santo
co'llione. dante, inf., 9-95 : perché recalcitrate a quella voglia /
zeppi / lo dicono abbastanza. montale, 9-95 : 1 bambini giocano / nuovissimi giuochi
vociava al maggior offerente. pavese, 9-95 : gli faceva troppo rabbia che le donne
lorenzo. -assol. lucini, 9-95 : tu hai fatto nulla...
bell'ordine. crescenzi volgar., 9-95 : migliori sono gli alveari quadri..
, secondo loro libidini. montale, 9-95 : i bambini tengono in mano / il
una pasta di marzapane! baldini, 9-95 : non era -con la penna in mano
più spessa. buonarroti il giovane, 9-95 : rimasti noi qui soli, /
/ o d'oleandri. cassola, 9-95 : lei si fermò a respirare il profumo
un altro. dante, purg., 9-95 : lo scaglion primaio / bianco
mina. g. villani, 9-95 : con cave sotterra puntellare gran pezzo
che camere. crescenzi volgar., 9-95 : un uomo espertissimo m'affermò che
diede. cavalca, 1: 9-95 : venne ad un deserto nella contrada di
e diventi più difficile. guicciardini, 9-95 : perché, tra tucti e'fondamenti che
suddiviso). m. villani, 9-95 : di poi di proprio moto del santo
della chiesa. m. villani, 9-95 : tutto esso uficio accomandato fu al
p. f. giambullari, 9-95 : le spezie dello inframmesso sono molte
s'inchina e frappa? govoni, 9-95 : titolate scadute e indossatrici, / famose
dello spirito nuovo. e. cecchi, 9-95 : la fama del pontormo rinverdì con
un pericolo. crescenzi volgar., 9-95 : i luoghi sieno stretti, onde
suo ampio saggio. e. cecchi, 9-95 : la fama del pon- tormo rinverdì
l'idoneità. buonarroti il giovane, 9-95 : vada innanzi un di voi,
rottura del signore carlo. guicciardini, 9-95 : perché, tra tucti e'fondamenti
conforterà lo corpo suo. tesauro, 9-95 : più felice di te, poich'il
-reso invalido. g. bufalino, 9-95 : sconcertato da un colpo, era da
e non cercano scusa mai. pavese, 9-95 : gli faceva troppo rabbia che le
zelo. m. villani, 9-95 : esso, preso scusabili ragioni, per
ammalati allo spedale. g. bufalino, 9-95 : si faceva ogni mattina portare alla
, unico nel mondo romano. bacchelli, 9-95 : d'ogni civiltà quel che più
serie e inguaribili? e. cecchi, 9-95 : la lirica del blake è il
. p. f. giambullari, 9-95 : le spezie dello inframmesso sono molte
vuoi suvero. crescenzi volpar., 9-95 : gli alveari son... migliori
spergiure le nostre promesse. govoni, 9-95 : attediate spose / impazienti di chiudere in
immagine della fantasia. s. maffei, 9-95 : in san giovan crisostomo i sentimenti
di tanta rusticità col silenzio. pavese, 9-95 : gli spiegai che la sua età
ripigliarla, stupidamente, faticosamente. pavese, 9-95 : mi confessò, nelle parole che
stupida vita dello stabilimento. pavese, 9-95 : tutti gli anni sono stupidi. è
, fu guardata. crescenzi volgar., 9-95 : i fori debbono imaginativa si suggella
riferimento a dio). cavalca, 9-95 : o aiutor mio, io ti ringrazierò
. c. e. gadda, 9-95 : gigi, ora, tagliuzzava una gomma
passa. c. e. gadda, 9-95 : gigi, ora, tagliuzzava una
. dante, purg., 9-95 : lo scaglion primaio / bianco marmo era
del sammalò. buonarroti il giovane, 9-95 : per ire al trabocchetto, che tu
suoi partigiani. buonarroti il giovane, 9-95 : acciocch'alcun prigione, / per trattamento
così si riscatta dalla vergogna. pavese, 9-95 : gli faceva troppo rabbia che le