sconsolato e afflitto e addolorato. pulci, 9-93 : a un balcone si stava adolorato
in prigione. buonarroti il giovane, 9-93 : è cosa bestiale, / che la
nel cuore. dante, inf., 9-93 : o cacciati dal ciel, gente
boccaccio, viii-3-15 [inf., 9-93 ]: da qual autorità està oltracotanza
ritiene. vellutello [inf., 9-93 ]: onde s'alletta, cioè da
falli maggiori. l. salviati, 9-93 : sieno adunque giudici coloro che leggono,
1-157: mi toccava alvaro, 9-93 : coperti di panni stesi ad asciugare,
, estroso. buonarroti il giovane, 9-93 : e senza indugio libera colei,
(nella contemplazione). cavalca, 9-93 : nelle quali tutte parole non vuole dire
essere altro che bestia. cavalca, 9-93 : sono alcuni sì brutali, che
caramente. crescenzi volgar., 9-93 : i quali [tordi] quando son
vincolante. m. villani, 9-93 : in corte di roma erano fatte le
privasi di dormire in letto. aretino, 9-93 : la rabbia concetta nel dolore,
odon fremendo errar larve maligne. idem, 9-93 : in varia imago / vincitrice la
l'evento si giudica. tasso, 9-93 : già con parte de'suoi s'era
suo pensiero rimaneva così spezzato. alvaro, 9-93 : una bandierina sventola...
non va mai disgiunta. mamiani, 9-93 : volli dire di quegli ordini e
con vero sapore letterario. cicognani, 9-93 : stava l'artista seduto al cavalletto
e destriero. e. cecchi, 9-93 : dopo un esordio dei più strepitosi
il corrier tosto ciuffa. aretino, 9-93 : se ne avventarono tre [donne]
quanti gremirlo fu tutto uno. aretino, 9-93 : se ne avventarono sottomessi, /
devono fare la forza loro. mascheroni, 9-93 : se a questa porzione si sostituisca
serietà e la noia. de sanctis, 9-93 : sonviintromissione indebita, interferenza. momenti felici
la loro ingenua gioia. pavese, 9-93 : mi levò in faccia due occhi
conspecto. dante, purg., 9-93 : venite... a'nostri gradi
proprio sangue orribilmente involti. tasso, 9-93 : vincitrice la morte errar per tutto
d'acciaio sottilissimi. govoni, 9-93 : chi fu re dell'acciaio /.
servi. e. cecchi, 9-93 : dopo trionfi come quelli di taluni ritratti
ricco come un maiale! govoni, 9-93 : chi diventò più ricco d'un maiale
sola avrebbe potuto malignare. lucini, 9-93 : s'io volessi malignare, ti
umiliarsi e altre cose. boterò, 9-93 : sono... in venezia
gravissimo insulto. l. salviati, 9-93 : si lagna [l'accademia].
quinterno di carta da straccio. boterò, 9-93 : benché... li
ed elevato. crescenzi volgar., 9-93 : chi vuole avere i predetti uccelli
a. pucci, cent., 9-93 : i ghibellin sanza respitto / ruppero il
più terre, e nominale. boterò, 9-93 : non possono ottenere altri magistrati che
trovava il secondo offerente. mazzini, 9-93 : bargnani ha promesso verbalmente a rosaies
oltracuitanza. dante, inf., 9-93 : « o cacciati del ciel, gente
». dante, inf., 9-93 : o cacciati del ciel, gente dispetta
, e dilagò le strade. tasso, 9-93 : in varia imago / vincitrice la
la man tinge per ozio. pavese, 9-93 : rividi berti imbronciato, nella trattoria
giorno vedervi più consolatamente. boterò, 9-93 : non senza cagione enrico terzo, re
grande che non paté augumento. guicciardini, 9-93 : la investitura... è
in espressioni comparative. govoni, 9-93 : chi fu grande armatore temerario: /
non mi amerete più. ungaretti, 9-93 : il nostro sangue, invaghitosi di
-crollo, rovina. alfieri, 9-93 : come impossibil è che a lungo duri
nella distribuzione delle parti. mamiani, 9-93 : l'arte moderna... studia
fondo! dante. par., 9-93 : ad un occaso quasi e ad un
atto di fiaccarmi tossa. forteguerri, 9-93 : astolfo dice: una mezza percossa /
te stesso provulgate siano. cieco, 9-93 : griffonetto allor era in saragozza /
. p. f. giambullari, 9-93 : qualitativi [avverbi]: 'bellamente
. p. f. giambullari, 9-93 : qualitativi [avverbi]: bellamente,
abbia passato sua quintadecima. latti, 9-93 : o dea, o tu che al
man salse e vivande. boterò, 9-93 : anticamente era un solo procuratore,
suo governo. m. villani, 9-93 : in corte di roma erano fatte le
mar di sereno godimento. baldini, 9-93 : aveva letto con rapimento nel * conte
dolci crolli ti festeggiano. tesauro, 9-93 : incolpa il ciel, che dalle sfere
signoria veneta. e. cecchi, 9-93 : nel gruppo sparuto ma valoroso che
un atteggiamento; perseverare. boccaccio, 9-93 : cociossiacosaché le forze degli uomini,
. p. f. giambullari, 9-93 : i responsivi [avverbi], '
sotto, ingegnava di rapiccarsi. nomi, 9-93 : lasciate che mezz'ora mi discosti
determinato soggetto. m. villani, 9-93 : in corte di roma erano fatte le
per punizione. buonarroti il giovane, 9-93 : chi dèe vigilare all'altrui cura
una massa incandescente. ungaretti, 9-93 : etna! fra te succede visitato
chiamata seccatura e disprezzo. pavese, 9-93 : non sapeva che clelia fosse mogliedi doro
velleitaria pretenziosità). arbasino, 9-93 : poco dopo, [il corteo]
maggiore. e. cecchi, 9-93 : uno dei manieristi più geniali: il
verso). l. salviati, 9-93 : molti versi quasi cascanti, molti smussi
può esser battuta dall'artiglieria. tasso, 9-93 : già con parte de'suoi s'
altre, indiscutibile. mamiani, 9-93 : delle quali antiche legislazioni la maggior
e per imperi nacque. ariosto, 9-93 : io vò in olanda / tornare,
). crescenzi volgar., 9-93 : in un minore stanzino col maggior
(un arco). alfieri, 9-93 : impossibil è che a lungo duri /
denari iii. crescenzi volgar., 9-93 : chi vuole avere i predetti uccelli
tordi. crescenzi, volgar., 9-93 : quando bisogno è che di questi [
-canto di un poema. pulci, 9-93 : orlando in questo tempo è comparito,
in arte. e. cecchi, 9-93 : nel gruppo sparuto ma valoroso che iniziò
alla morte personificata. tasso, 9-93 : l'orror, la crudeltà la tema
, che l'aspettava. tasso, 9-93 : ma come prima egli ha veduto in