chiame. boccaccio, dee., 9-8 (386): sta'bene accorto,
e affannata tanto! m. villani, 9-8 : [ii] paese d'
contro polidamas s'awentoe. lippi, 9-8 : se a mensa ognun di voi
. confronto. leggi di toscana, 9-8 : e così pigliare dalle parole loro,
detto latte caldissimo. palladio volgar., 9-8 : sotto le radici de'monti
aletto e di megera. idem, 9-8 : a costui viene aletto, e da
a fare navi. palladio volgar., 9-8 : segni di trovar dell'acqua
il proprio). iacopone, 9-8 : si tu regge la fameglia, no
armi. g. villani, 9-8 : da'fiorentini gli fu fatto grande onore
rosso. boccaccio, dee., 9-8 (385): messere, a voi
riassettarsi. boccaccio, dee., 9-8 (388): ma poi che un
dell'autore perfettamente. b. segni, 9-8 : ancora gli uomini per natura sono
scilinguata e mal parlante. sacchetti, 9-8 : era piccolissimo iudice, e avea una
. boccaccio, dee., 9-8 (385): e senza mettere indugio
. e al figur. cavalca, 9-8 : perseverando quegli nel picchiare, che
convien ch'igualmente risplenda. cavalca, 9-8 : avevano in tanto orrore i santi
cadeva al petto doppia lista. tasso, 9-8 : la veste oltra 'l ginocchio
s. gregorio magno volgar.], 9-8 : questi sono due olivi, e
e bianco. boccaccio, dee. 9-8 (231): sì come colui,
ti spoglia. boccaccio, dee., 9-8 (387): tutto il viso
essi qualche particolare differenza. tasso, 9-8 : la scimitarra al fianco, e 'l
mangiarne. boccaccio, dee., 9-8 (385): postisi dunque a tavola
de'cerchi boccaccio, dee., 9-8 (384): si diede..
la chioma. crescenzi volgar., 9-8 : il miglior cavallo che sia, è
venire colpito. palladio volgar., 9-8 : se l'altro dì [il vello
pelve. petrarca, app., 9-8 : le rime mie son desviate altronde,
figur. boccaccio, dee., 9-8 (387): e così dicendo,
la cagione della tua tabulazione. tasso, 9-8 : e da lei [aletto]
nel salire. palladio volgar., 9-8 : poni l'occhio lungo 'l suolo della
crudelmente. boccaccio, dee., 9-8 (72): oltre a questo le
nostro signore. boccaccio, dee., 9-8 (384): era similmente in
rimanesse. boccaccio, dee., 9-8 (387): non potendo dalle parole
ventre. boccaccio, dee., 9-8 (387): e stracciatagli la
ma preparandoci a morire. gramsci, 9-8 : la compagine umana stessa si era
cibi più preziosi cerchiamo. ariosto, 9-8 : l'impeto de l'acqua avea disciolto
monticchia. boccaccio, dee., 9-8 (386): si levò in piè
dita sottili. crescenzi volgar., 9-8 : il cavallo che ha la groppa lunga
sono chiamate entimematiche. b. segni, 9-8 : è manifesto che chi troverà donde
io fosse perdente. g. villani, 9-8 : dimorò in firenze insino adì 24
pochi. boccaccio, dee., 9-8 (387): con le pugna,
loro bere. boccaccio, dee., 9-8 (385): vi piaccia d'
. boccaccio, dee., 9-8 (385): postisi dunque a tavola
svinciglianno con mio lamentare. tedaldi, 9-8 (41): se io accetto,
maledizione. boccaccio, dee., 9-8 (384): uno da tutti chiamato
folgore da san gimignano, vi-n-141 (9-8 ): e l'una terra e
mare). a riosto, 9-8 : gonfio e bianco [il fiume]
g. brancoli [plinio], 9-8 : [i delfìni] fanno li matrimonii
grande di guardarsi nello specchio. cicognani, 9-8 : lei, di dote, non
: gonfio di pioggia. petrarca, 9-8 : gravido fa di sé il terrestro umore
una persona ricercata. bigiaretti, 9-8 : in realtà le sue ipotesi e congetture
g. brancoli [plinio], 9-8 : se delecta de l'arte de la
raccoglieremo colle risa. de sanctis, 9-8 : il poliziano imbelletta, sparge oro
. g. brancoli [plinio], 9-8 : [i delfini] opponenose da
g. brancoli [plinio], 9-8 : per simil ragione subito se ne
[di atena]. serdonati, 9-8 : i portoghesi nel celebrar i divini ufici
a mano la bicicletta. baldini, 9-8 : nelle terre che via via mi si
. g. brancoli [plinio], 9-8 : egesidemo scrive in quella medesma città
industri il verme alato. forteguerri, 9-8 : io voglio porre in così chiara lista
/ la rugiadosa amante. alfieri, 9-8 : ma, che miro? in non
ogni vista. palladio volgar., 9-8 : quello è segno che ivi sotto ha
, ecc.). tassoni, 9-8 : sta griffone in disparte accolto in atto
e insipido. palladio volgar., 9-8 : ne'luoghi del piano [le acque
già già tutto imminente. leopardi, 9-8 : noi l'insueto allor gaudio ravviva
g. brancoli [plinio], 9-8 : [i delfini] opponenose da parte
/ l'abbominevol carro. alfieri, 9-8 : giovin d'aspetto ha il crin canuto
tempi. boccaccio, dee., 9-8 (385): mostrogli...
non ha tinto il labro. tasso, 9-8 [aletto] vòta di sangue,
lucertolo). commedia di aristippia, 9-8 : esso fu mandato da sua moglie
forte scorrerà. boccaccio, dee., 9-8 (384): comperando due grossissime
. boccaccio, dee., 9-8 (384): era chiamato biondello,
carattere. boccaccio, dee., 9-8 (386): messer filippo, udito
impedita da'giunchi. palladio volgar., 9-8 : il sabbion genera acque molli e
loro logie. boccaccio, dee., 9-8 (385): il menò vicino
. g. brancati [plinio], 9-8 : le quale cose fanno sia creso
di grosso. cicognani, 9-8 : in casa sua, si spendeva e
-finché. boccaccio, dee., 9-8 (386): non riposò mai ch'
no. boccaccio, dee., 9-8 (386): « fostù a questa
ecc. boccaccio, dee., 9-8 (386): messer filippo, udito
. boccaccio, dee., 9-8 (387): alla maggior fatica del
mammole in mano. g. rucellai, 9-8 : intorno del bel culto e chiuso
da mangiare. boccaccio, dee., 9-8 (384): le quali [
animale. domenichi [plinio], 9-8 : fanno [i delfini] veri matrimoni
tagliati e nulli. b. segni, 9-8 : chi può coniet- tutar bene le
queste erbe. g. rucellai, 9-8 : intorno del bel culto e chiuso campo
pagò cinque livre. palladio volgar., 9-8 : l'acqua, se menova ovver
a. pucci, cent., 9-8 : i fiorentin con lor [i nemici
fio. boccaccio, dee., 9-8 (384): ciacco, uomo ghiottissimo
enfatico. boccaccio, dee., 9-8 (387): che 'zanzeri'mi mandi
ferro immerse. buonarroti il giovane, 9-8 : ecco, d'alto loco / donna
miserabile quattrinuccio. buonarroti il giovane, 9-8 : così ci riduciamo a far la
, il quale è sterposo. ariosto, 9-8 : parte i normandi dai britoni un
contato. boccaccio, dee., 9-8 (384): si diede ad essere
personale. boccaccio, dee., 9-8 (384): era chiamato biondello,
o ispirazione; derivare. brusoni, 9-8 : quasi che vorreste che il principio
g. brancati [plinio], 9-8 : el dorso [dei delfini] è
di confessione. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-829): egli doveva bene
a barione. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-828): « messer filippo
-anche: sgorgare. ariosto, 9-8 : arrivò dove / parte i normandi dai
modo del musello. crescenzi volgar., 9-8 : il miglior cavallo che sia è
. g. brancati [plinio], 9-8 : e1 delfino più veloce de tucti
g. brancati [plinio], 9-8 : inchiodenose [i delfini] trenta
g. brancati [plinio], 9-8 : offerendose [un delfino] da esser
e nerboruto. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-828): mostrogli..
persone il caso seguito. forteguerri, 9-8 : perché non m'offusca sì la
magnanimità la nominò presunzione. muratori, 9-8 : che questa sia voce e legge
sia. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-828): sta bene accorto che
mia villania. dante, inf., 9-8 : « pur a noi converrà vincer
autore ci offusca il senso. forteguerri, 9-8 : non m'offusca sì la vista
ondeggiando. g. rucellai, 9-8 : io l'ho vedute...
g. brancati [plinio], 9-8 : soleno uscire in terra per causa
uccise. a. f. doni, 9-8 : finsero alcuni la pittura una femina
del mattino. buonarroti il giovane, 9-8 : forse ch'io t'interroppi / il
che non v'entri aria. campailla, 9-8 : così dicendo, a comprovar l'
tanti amici le toglie. cavalca, 9-8 : avevano in tanto orrore i santi padri
uomini. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-827): ciacco, accortosi
assito. palladio volgar., 9-8 : ricuopri la fossa con grati e poi
non ha pari. gualdo priorato, 9-8 : aperse parimente l'ingresso alla sua
petto al mento. crescenzi volgar., 9-8 : il cavallo, che ha le
un altro; migrazione. boccaccio, 9-8 : non giustamente esilio, ma permutazione
un bel personalino. cicognani, 9-8 : lei, di dote, non aveva
pesci. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-827): essendo una mattina di
sanzapiù richiede. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-827): postisi...
valore di 50 centesimi. dessi, 9-8 : continuava a vivere giorno per giorno,
ultimamente. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-828): ciacco contento pagò il
barbucino. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-826): era similmente in quei
gambe tirando. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-828): si levò in
piatte navi incatenate. m. villani, 9-8 : dove furono trovate le valli profonde
senza anta. g. rucellai, 9-8 : i vasi, ove lor fabriche fan
onorò. idem, dee., 9-8 (1-iv-826): essendo in firenze uno
di fuori praticavano insieme. grazzini, 9-8 : tutti quanti, o per parentado
al figur. palladio volgar., 9-8 : anche il vello della pecora in questo
meritava al certo rimaner fuora. forteguerri, 9-8 : non m'offusca sì la vista
. g. brancati [plinio], 9-8 : alexandro magno in la babilonia preposse
attoscata. boccaccio, dee., 9-8 (i-rv-828): il barattiere, come
opinione. b. segni, 9-8 : chi può conietturar bene le cose provabili
sfrontata petulanza. leonardo, 9-8 : procace: importuno amante. savonarola,
ser ioanni da castiglioni. leonardo, 9-8 : proscripto: confinato. d. bartoli
suo beneficio fra 'cenci. mazzini, 9-8 : il mondo è pieno di tristi
). latini, rettor., 9-8 : nella quarta parte sì mette la
ottomila cavalieri in battaglia. leonardo, 9-8 : 'pugniare ': combattere.
-eccitato; stimolato. sinisgalli, 9-8 ^: un popolo di formiche, punte
. boccaccio, dee., 9-8 (i-iv-829): in questo che filippo
giudeo. boccaccio, dee., 9-8 (i-iv-829): in questo che egli
delle reti metalliche di recinzione. cassola, 9-8 : quell'altro flusso muliebre la cui
g. brancati [plinio], 9-8 : essendo ad mano pasciuto, [il
ala, rezi e mantè. iacopone, 9-8 : si tu regge la fameglia, no
g. brancati [plinio], 9-8 : per simil ragione subito se ne
. ricomposto. buonarroti il giovane, 9-8 : noi miseri, tapini, / sfortunati
(la testa). alfieri, 9-8 : giovin d'aspetto, ha il crin
spia per altri. buonarroti il giovane, 9-8 : ci riduciamo a far la ronda
lo core. dante, par., 9-8 : già la vita di quel lume
in fuga. boccaccio, dee., 9-8 (i-rv-826): così me muove
all'ingiù. palladio volgar., 9-8 : togli un vaso mondo di stagno o
altri luoghi. idem, dee., 9-8 (1-iv-828): ciacco contento pagò
, a un'affermazione. leonardo, 9-8 : retificare, repugniare. machiavelli, i-i-
del tempo: ricuperarlo. pulci, 9-8 : del tempo, che perduto abbiam,
sarà bruttissimo a vedere. boterò, 9-8 : ha [il delfino] la bocca
2. ripetere ossessivamente. lucim, 9-8 : non so se tale bombardamento retrospettivo
occhio / sopra quella fanciulla. baldini, 9-8 : stavo lì sospeso ritrovando nella memoria
sua peritate. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-829): era nmaso fieramente
a fare una villania. cavalca, 9-8 : si spogliò e lassò un suo
in ronda. buonarroti il giovane, 9-8 : noi miseri, tapini, / sfortunati
rotta di mare). leonardo, 9-8 : 'naufragio': rotta e. ssomession di
rotto sonno. buonarroti il giovane, 9-8 : oh! quante volte m'accadde
. c. e. gadda, 9-8 : abbandonato il 'centauro'fra sterpi e
scaltro. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-827): ciacco,..
e della santoreggia. g. bufalino, 9-8 : radi semi vi crescono sopra,
l'ira e la furia. cieco, 9-8 : al campo eran tornati / tutti
e non osano querelarsi. imbriani, 9-8 : m'affacchinavo ad interpretarne gli sgorbi
, una cattiva abitudine. cavalca, 9-8 : avevano in tanto orrore i santi padri
un cavallo. crescenzi volgar., 9-8 : il miglior cavallo che sia è quello
grandissimo strepito e cridore. campailla, 9-8 : così dicendo, a comprovar respresso,
scientificamente. b. segni, 9-8 : e'non si può ancor persuadere a
secondo varrone) tali sonnatare. tasso, 9-8 : la veste oltra 'l ginocchio al piè
articolazione). buonarroti il giovane, 9-8 : noi ch'abbiam tutto trapanato il
boccaccio, dee., 9-8 tit. (1-iv-826): ciacco cautamente
viso di m. villani, 9-8 : veggendo i signori di milano gli scorrimostacci
dagli agenti atmosferici. g. bufalino, 9-8 : dislaga la fortezza nella potenza dei
e isdegnoso. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-828): messer filippo argenti
il sole. crescenzi volgar., 9-8 : il cavallo che ha la groppa lunga
correndo. c. e. gadda, 9-8 : le ultime due [biciclette]
diretti a mete diverse. silone, 9-8 : la folla dei contadini, dei carri
che l'uomo. crescenzi volgar., 9-8 : il cavallo che ha le costole
della giarra. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-827): postisi...
molto antico. palladio volpar., 9-8 : poni l'occhio lungo 'l suolo
g. brancati [plinio], 9-8 : offerendose [un delfino] da esser
quelle materie si riscaldassero. campailla, 9-8 : l'adito permesso / rarefatta ad uscir
onda del mare. ariosto, 9-8 : un fiume /... /
fiadoni. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-827): iersera ne furon mandate
irritarsi, arrabbiarsi. tassoni, 9-8 : sta griffone in disparte accolto in atto
bocconi. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-829]: convoltolo per lo tango
emettere esalazioni. palladio volgar., 9-8 : la terra isvaporerà fummo nebbioso,
l'uso del vestir loro. tasso, 9-8 : a costui viene aletto, e da
più di buon vigor terrestro. petrarca, 9-8 : e non pur quel che s'
terreno). g. bufalino, 9-8 : radi semi vi crescono sopra, portati
(una persona). boccaccio, 9-8 : possono i piccioli fanciulli, tolti di
azzimato. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-827): era chiamato biondello.
cicatrici. buonarroti il giovane, 9-8 : noi ch'abbiam tutto trapanato il
o paese. boccaccio, 9-8 : possono i piccioli fanciulli, tolti di
ponte. crescenzi volgar., 9-8 : il miglior cavallo che sia è quello
arguta e spiritosa. imbriani, 9-8 : e brava la fuchsia! voleva mostrar
mare o in montagna. alvaro, 9-8 : mangiava... la frutta come
luogo. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-828): bene, io vo
le veci del parroco. dessi, 9-8 : don pietro coi, viceparroco di cuadu
la rama. boccaccio, dee., 9-8 (1- iv-826): universalmente ciascuno
. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-828): messere, a voi
-zazzerina. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-826): biondello, piccoletto della