figur. dante, inf., 9-78 : come le rane innanzi a la nemica
. buti, 1-263 [inf., 9-78 ]: * fin ch'alia terra
aizzare. crescenzi volgar., 9-78 : i catellini cominciano a vedere in
nel sole di settembre. bocchelli, 9-78 : ricovero ed ancoraggio delle navi era
della bocca. crescenzi volgar., 9-78 : il lor latrare sia grave,
in ottantamila panni. m. villani, 9-78 : gli artefici della città di pisa
con assai suoi famigliari. idem, 9-78 : infra'congiurati erano religiosi alquanti,
animali). crescenzi volgar., 9-78 : prendano [i cani] il giorno
birbona vecchia. buonarroti il giovane, 9-78 : non si stava mai più in prigione
che l'uccidesse. g. villani, 9-78 : ma castruccio, per essere al
e conte. crescenzi volgar., 9-78 : le cagne deono esser piene di
simil. dante, par., 9-78 : la voce tua, che 'l ciel
colle mani. crescenzi volgar., 9-78 : acciocché non sien feriti dalle bestie
siano morti in me? pratolini, 9-78 : gli dava fastidio ch'ella dormisse
leggiera discesa verso il libano. cicognani, 9-78 : gira attorno all'ostacolo, così
e suo giudicio espande. ariosto, 9-78 : chi vide mai dal ciel cadere il
ogni arto. crescenzi volgar., 9-78 : che abbiano [i cani da pastori
a gran romore. m. villani, 9-78 : gli artefici della città di pisa
costante in duellari imprese. alfieri, 9-78 : né mi si adducan la romulea prole
assol. l. salviati, 9-78 : episodiare con dissomiglianti episodi. idem
). l. salviati, 9-78 : conviene... ricordarsi, e
costumi delle originarie eroine. bocchelli, 9-78 : allora gli avviliti cittadini credo che si
estensiva. e. cecchi, 9-78 : presso alcuni artisti, e grandissimi,
terra è regno delli infernali. pallavicino, 9-78 : dove quello fu vietato da dio
calpestare gli esangui cadaveri. bocchelli, 9-78 : allora gli avviliti cittadini credo che
della più volte profferita proposizione. pallavicino, 9-78 : niuno mai riporterà gran lode
. disturbo, molestia. forteguerri, 9-78 : che daresti di naso a quante sono
altrui meriti. buonarroti il giovane, 9-78 : fur soldati frodator di paghe. tommaseo
chi ferito. buonarroti il giovane, 9-78 : tutte le botti / n'andavano in
gittar via. crescenzi volgar., 9-78 : quando [le cagne] partoriscono e
o mitologici. crescenzi volgar., 9-78 : il cane è guardiano di quel
con gli altrui ammonticchia. aretino, 9-78 : [un leone] posti i
attività letteraria). de sanctis, 9-78 : ignora la parte tecnica, la parte
ecclesiastici de'mo- nisteri. muratori, 9-78 : né mancarono prìncipi...,
-di animali. crescenzi volgar., 9-78 : si dee prender guardia di non
ha bisogno della materia. tasso, 9-78 : a quel meschin subito orror invola
-di animali. crescenzi volgar., 9-78 : le cagne sogliono tre mesi star
-sostant. crescenzi volgar., 9-78 : il loro latrare [dei cani]
divien lento. crescenzi volgar., 9-78 : avvezzinsi [i cani] a star
; fulvo. crescenzi volgar., 9-78 : il loro latrare [dei cani]
il livriere corre. crescenzi volgar., 9-78 : le generazion de'cani son due
, fresco e torrenziale! sinisgalli, 9-78 : marzo rimescola paglia e farfalle /
immondizia, pattume. cavalca, 9-78 : l'occhio maculato l'altrui macula ben
ancor sie lordo tutto. cavalca, 9-78 : la mano lorda non può l'altrui
profondo rincrescimento. baldini, 9-78 : il tono lungorammaricante del discorso pel
. -sostant. pasolini, 9-78 : non è facile, s'intende,
specie). crescenzi volgar., 9-78 : le cagne deono esser piene di
nuovo, ma lodevole. tassoni, 9-78 : su l'isoletta in campo venne /
esterminio de la setta maumettana. serdonati, 9-78 : l'affezione della superstizione maomettana.
grande indimenticabile città marinara. bocchelli, 9-78 : il limite tra commercio e pirateria
effetto). buonarroti il giovane, 9-78 : vogliam noi prevenir con qualche pena
, un guasto). boterò, 9-78 : non meno dimostrano ciò le rovine menate
ardita mano diritta. crescenzi volgar., 9-78 : abbiano [i cani] il
minori. m. villani, 9-78 : gli artefici della città di pisa,
del tuo valente. b. segni, 9-78 : egli stimano tutti gli uomini buoni
ma pieno di soddisfazione. baldini, 9-78 : il carducci, oratore di tempra
moltitudine di quella nazione. boterò, 9-78 : si può dar giudicio della moltitudine de
francia non monda nespole. latti, 9-78 : furialo, anch'ei, finché il
/ di moschine invisibili. montale, 9-78 : moscerino, moschina erano nomi /
-come appellativo affettuoso. montale, 9-78 : moscerino, moschina erano nomi /
tormenti più validi. buonarroti il giovane, 9-78 : tutte le botti / n'andavano
riferimento altambito amoroso). forteguerri, 9-78 : daresti di naso a quante sono /
di luna. crescenzi volgar., 9-78 : deono ancora esser [i cani]
: mandorlo. crescenzi volgar., 9-78 : alcuni con noci greche, con
al divin nunzio abbraccia. serdonati, 9-78 : il venticinque di marzo,.
odiosissima cittade de'nimici. tasso, 9-78 : co'denti l'odiosa terra / pieno
di paglia e di fieno. idem, 9-78 : le pecore e le capre.
forze. -protezione. nievo, 9-78 : se crudel matrona / devota al cicisbeo
spreg.). alfieri, 9-78 : né mi si adducan la romulea prole
ottomana aspettando la padrona. tronconi, 9-78 : starsene voluttuosamente sdraiata per ore e
acuto, ma ottusissimo. mascheroni, 9-78 : essendo ottuso l'angolo z h k
donna in quanto donna / tassoni, 9-78 : arse per lei d'inestinguibil foco:
pariniano del primo ottocento. pasolini, 9-78 : è poi anche il porta meno
sostenne morte per noi. boccaccio, 9-78 : non abbiamo noi i corpi da uno
usuale. c. e. gadda, 9-78 : si finiva per fare « quattro
odio, di rancore. alvaro, 9-78 : con cecilia, l'emesta aveva un
al mondo della libertà. montale, 9-78 : moscerino, moschina erano nomi /
piegata coda. crescenzi volgar., 9-78 : abbiano fi cani] i capi e
i bastimenti carichi di cacao. bocchelli, 9-78 : il limite tra commercio e pirateria
in ricchi sciamiti velluti. bocchelli, 9-78 : adesso vescovi e consoli, visconti e
purgatorio. dante, purg., 9-78 : vidi una porta, e tre gradi
(una nazione). bacchelli, 9-78 : nascevano le grosse questioni diplomatiche,
capelli pioventi fino a terra. palazzeschi, 9-78 : nei letti... i
dimensioni. crescenzi volgar., 9-78 : deono ancor esser [i cani]
aprire e apparir qualcuno. arpino, 9-78 : il professore non aveva ancora terminato
piene de sabione. §. cattaneo, 9-78 : non si udì mai dire che
via. b. segni, 9-78 : egli stimano tutti gli uomini buoni e
dei fatti. e. cecchi, 9-78 : le tappe della strada percorsa in pittura
. privo di aperture. ariosto, 9-78 : chi vide mai dal ciel cadere il
radice e nuova fronda. sinisgalli, 9-78 : affondo il piede nella buca / di
). crescenzi volgar., 9-78 : deono ancora esser [i cani]
c. carrà, 640: 9-78 : deono ancora esser [i cani]
e liquefatta. crescenzi volgar., 9-78 : diensi loro [ai cani] tossa
dente). crescenzi volgar., 9-78 : anche non si dèon lasciar manicare
la cità di brexa. ariosto, 9-78 : chi vide mai dal ciel cadere il
andatura molleggiata e briosa. cicognani, 9-78 : 1baffetti bianchi lucidi, lo stesso passo
salti. c. e. gadda, 9-78 : i giovani benèfici dicevano « grazie
li popoli in ufficio. alfieri, 9-78 : la sola spada ell'è, che
del eioco. g. bufalino, 9-78 : l'altra [mano], la
e il bazar di amfissa. bacchelli, 9-78 : ricovero ed ancoraggio delle navi era
che sgorgava nello sciacquatoio. barilli, 9-78 : esponenti della mortificazione costoro, la
, da secarla coi forbici! tasso, 9-78 : così parlando ancor diè per la
). crescenzi volgar., 9-78 : si dèe prender guardia di non
sfiorò la corriera all'improvviso. montale, 9-78 : niente inferno / là dentro:
. - anche sostant. grazzini, 9-78 : lassù gridando corsero e i due miseri
totale scoramento, sgomento. palazzeschi, 9-78 : vedevano il doge con la faccia livida
del principe valentino core. silone, 9-78 : da parte degli ingegneri, da me
sì fole ». s. cattaneo, 9-78 : non si udì mai dire che un
traverso un sistema filosofico e. cecchi, 9-78 : quanto alla 'cena', con tutto il
poche penne che aveva addosso. linati, 9-78 : per lungo tempo si vedevano nella
'discussioni peripatetiche'. buonarroti il giovane, 9-78 : avvi tra loro / malvagi mettitor
cominciò a grattare. crescenzi volgar., 9-78 : alcuni con noci greche con acqua
dicesse al senato. buonarroti il giovane, 9-78 : la stumia de'ribaldi veramente /
. ubriacone. buonarroti il giovane, 9-78 : tutte le botti / n'andavano in
e giove e pallade. serdonati, 9-78 : non si moveva per l'affezione della
ed essenziale. e. cecchi, 9-78 : ciò nonostante, nella 'cena', egli
briganti e dagli omicidi. bacchetti, 9-78 : le nazioni taglieggiate e predate si
-impostazione intellettuale o culturale. baldini, 9-78 : il carducci, oratore di tempra ben
miei spese. crescenzi volgar., 9-78 : le cagne sogliono tre mesi star
buono a sé. b. segni, 9-78 : tutti gli errori che essi commettono
che sei diventato impotente. arbasino, 9-78 : per di più, appena a
vicario del rettore di romagna. bacchetti, 9-78 : adesso vescovi e consoli, visconti
cadetto di quelli di comborn. bacchelli, 9-78 : adesso vescovi e consoli, visconti
in lui le note dolorose. pasolini, 9-78 : la arte 'visiva'del belli ha