nell'attesa di maggiore oscurità. alvaro, 9-70 : 11 sacerdote diceva la sua orazione
appetere e disiderare. m. villani, 9-70 : gli uomini e gli animali senza
reca. b. segni, 9-70 : è la misericordia un dolore, che
luogo voluto; appiopparlo. tasso, 9-70 : e tra 'l collo e la nuca
, superstite. buonarroti il giovane, 9-70 : lacere e trite, abbacinate e
la quale gli presi. ariosto, 9-70 : duolsi cimosco che la canna e il
armato. buonarroti il giovane, 9-70 : e mazze, e azze, e
bagnai il morto viso. pulci, 9-70 : gan traditor lo riguardava fiso, /
portuale o fluviale). tassoni, 9-70 : e s'estinsero i lumi, e
, calcitra e vaneggia. tasso, 9-70 : il tronco resta (miserabile mostro)
anche nel colmo dell'estate. pratolini, 9-70 : tutti dicono: « quelle friulane
nel calice, e tofferiva. alvaro, 9-70 : quello che faceva sempre impressione a
a un cavalletto). ariosto, 9-70 : duolsi cimosco che la canna e il
d'uva. i. neri, 9-70 : o dolcissima nina, io dissi allora
le lacerate carni. leggi di toscana, 9-70 : viene esasperata la pena della morte
che molto mi amava. monti, 9-70 : nelle battaglie / forte ti mostri,
confusione della folla rumorosa. alvaro, 9-70 : il vino aveva un profumo acuto
estremo valore. buonarroti u giovane, 9-70 : arme 'n aste vi son, picche
el costolier. buonarroti il giovane, 9-70 : e mazze, e azze, e
salvaguardia e la forza. alvaro, 9-70 : a questo punto dall'organo, voci
potria come la nostra. cicognani, 9-70 : lei non apriva bocca, non
ed a ragion discordi. marino, 9-70 : né dubbi testi interpretar curai, /
reazione positiva. b. segni, 9-70 : è la misericordia un dolore che nasce
esser guarnito. buonarroti il giovane, 9-70 : talora anche noi curiosi e vaghi,
deono ragionevolmente improprie addomandarsi. marino, 9-70 : ma perché potè in noi natura assai
un'immensa dolcezza scialba. bocchelli, 9-70 : seduto sui gradini del duomo, fra
/ dovesser celebrar maravigliose. ariosto, 9-70 : ad ogni colpo, o taglio o
a sé il re francesco. tassoni, 9-70 : s'estinsero i lumi, e
fallo la spada mai alza. ariosto, 9-70 : rotta la lancia, quella spada
imposto un disegno sommario. alvaro, 9-70 : il sacerdote diceva la sua orazione frettolosamente
mangiando lautamente. leggi di toscana, 9-70 : in tutti i predetti e simili
grande nave. crescenzi volgar., 9-70 : la pecora in tal maniera curata.
altezza dell'argine. b. corsini, 9-70 : prese agl'inimici a dar risposta
s'inalbera fino alle stelle. baldini, 9-70 : forte il poeta [carducci]
bassi carmi. leggi di toscana, 9-70 : quadri, lampane, candellieri, incensieri
al figur. buonarroti il giovane, 9-70 : pur v'hanno alcune artifiziose buffe
.. si sostiene. campailla, 9-70 : lo strai, che cava nube scocca
(un territorio). bocchelli, 9-70 : nazioni e stati essenzialmente terrieri,
et innalzandola. dante, purg., 9-70 : lettor, tu vedi ben com'
poggio bracciolini storico. carducci, ii- 9-70 : mi perdoni la libertà di questo parlar
d'intacchi. leggi di toscana, 9-70 : la frequenza de'peculati ed intacchi delle
ordine formati. idem, par., 9-70 : per letiziar là su fulgor s'
del termine. cavalca, 9-70 : dice: senza intermissione orate, ed
; onorare, glorificare. boccaccio, 9-70 : non solamente fanno chiaro nelle lettere
il mondo. dante, inf., 9-70 : li rami schianta [il vento
; con indulgente comprensione. savonarola, 9-70 : alla misericordia appartiene pazientemente tollerare i
pare che v'abbia luogo. ariosto, 9-70 : duolsi cimosco che la canna e
lupa antica. buonarroti il giovane, 9-70 : arme 'n aste vi son, picche
far l'avesse voluto. boterò, 9-70 : la giustizia civile è maneggiata da
lettere e istruzioni de'dieci di balia, 9-70 : siamo alle mani con lui per
austeri il popolo ascoltatore. cicognani, 9-70 : -martire? che intendi di dire?
il sottoscritto sonetto. buonarroti il giovane, 9-70 : lacere
tributo miserabile e mortale? tasso, 9-70 : il tronco resta / (miserabile mostro
udirti cantare. g. rucellai, 9-70 : né de'pigliare a sdegno perch'
bene è la pienezza. cavalca, 9-70 : la natura umana fu sì saviamente ordinata
, vagliare determinate richieste. guicciardini, 9-70 : io rispondo che el pericolo è più
pure a dispensare il vostro. boterò, 9-70 : ogni quarantia ha il notaio,
un ventennio di anticipo. pasolini, 9-70 : nella zona crepuscolare, alias
dell e 'i fiorentini. forteguerri, 9-70 : 'opere sue / furon
provvidenza, della natura. cavalca, 9-70 : la natura umana fu sì saviamente ordinata
un popolo pochissimo poetico. baldini, 9-70 : anche le lettere agli intimi e
core, procedendo in parlando. boterò, 9-70 : ogni quarantia ha il suo notaio
un grandissimo strepito partorisce. campailla, 9-70 : lo strai, che cava nube scossa
madre portar non posso. savonarola, 9-70 : pazientemente [la giustizia] ha
e penetrabili. buonarroti il giovane, 9-70 : arme 'n aste vi son, picche
del suo penoso incivilirsi. tecchi, 9-70 : con questa penosa lentezza, con
parlano con le persone. tassoni, 9-70 : l'isoletta diventò un barcone /
frutto e diletto. l. salviati, 9-70 : il porle [certe parole]
). dante, inf., 9-70 : li rami schianta [il vento]
camera s'era serbata. boterò, 9-70 : ogni quarantia ha il suo notaio,
giudici e al pubblico. silone, 9-70 : il principe si degnò di attraversare,
mangiargliela. c. e. gadda, 9-70 : i medici le avevano messo una
avemo che gli rasengni. grazzini, 9-70 : a una delle prime banche.
ramora ed in fronde. dante inf, 9-70 : un vento / impetuoso per li
a. pucci, cent., 9-70 : per memoria coniar [i fiorentini]
è raviluppata. g. bufalino, 9-70 : m'andavo ravviluppando da solo in un
. nuovamente sottomesso. faldella, 9-70 : appena il belgio è nato; la
su un argomento. palazzeschi, 9-70 : i più tenaci fra gli ottimisti,
piacere della sua imprudenza. arpino, 9-70 : « l'agitazione che continua a prendermi
(un'imbarcazione). tassoni, 9-70 : s'estinsero i lumi e 'l padiglione
potrebbe offrire numerose conferme. pasolini, 9-70 : più largamente novecenteschi (si legga
. -anche sostant. pasolini, 9-70 : sul versante linguistico trilussa-jandolo (ma
tanto superiore da perdonarmi? stuparich, 9-70 : 1 giovani deputati cechi..
lo duca e 10 bacchelli, 9-70 : seduto sui gradini del duomo, fra
membra è la noia. palazzeschi, 9-70 : i più tenaci fra gli ottimisti,
usbergo. buonarroti il giovane, 9-70 : arme 'n aste vi son, picche
ricco nido. buonarroti il giovane, 9-70 : che sorte armi? / da ferir
stroncare. dante, inf, 9-70 : non altrimenti fatto che d'un vento
.). l. salviati, 9-70 : dico che la condizine dell'aver fine
per tali scopi. boccaccio, 9-70 : lui spesse volte veggiamo...
cui qualche scrittura copiava. boterò, 9-70 : ogni quarantia ha il suo notaio,
basi fragili. m. villani, 9-70 : per questa simigliante fortuna avemoconsiderato che i
mese si segnino. crescenzi volgar., 9-70 : del mese proverbi toscani, 83:
rimasti due segni rossi. calvino, 9-70 : « a me m'hanno battuto »
, in un comportamento. boterò, 9-70 : in atene gli epheti, ch'erano
povero uccello! e. cecchi, 9-70 : sembra di vederlo, baudelaire, in
conto tesser nato semita. bacchelli, 9-70 : cartagine non è il solo punto in
ha valore enfatico). linati, 9-70 : nel sole, che dava in pieno
di garzatura. buonarroti il giovane, 9-70 : arme 'n aste vi son, picchecorsesche
impiego per me. g. bassani, 9-70 : non una volta /...
, confortare. b. segni, 9-70 : essendosi manifestato e quando e perché
di sorpresa. buonarroti il giovane, 9-70 : cento altre armi strane da ferire
brava. buonarroti, il giovane, 9-70 : arme 'n aste vi son, picche
elemento selettivo. p. levi, 9-70 : ci siamo accorti subito, fin dai
questa è via a perire. alfieri, 9-70 : quivi allacciato in malaccorti amori /
luccicava fra sprocchi fioriti. dessi, 9-70 : sentiva, attraverso le vesti,
. storiùccia, storiuzza. boccaccio, 9-70 : lui spesse volte veggiamo intra 'più
viaggio sgradevole o sgradito. alfieri, 9-70 : la noia più sempre ali m'impenna
il giuoco. g. bufalino, 9-70 : contento del poco: libri d'oltralpe
(uno stato). bacchelli, 9-70 : nazioni e stati essenzialmente terrieri, quanto
condizione di magistrato. marino, 9-70 : ma perché potè in noi natura assai
animale). crescenzi volgar., 9-70 : le tondute pecore aiutarai in questo
tór costui per guida. tasso, 9-70 : tra 'l collo e la nuca il
nei lor capricci speso. alfieri, 9-70 : senz'agio alcuno, e triplicar la
da indossare sulla spiaggia. pavese, 9-70 : intravidi presso il nostro ombrellone berti che
svilupparmi da cotali intrighi. alfieri, 9-70 : spastoiatomi al fin dal vischio brutto,
furto che del carnimonio. idem, 9-70 : il loro carnimonio è svelato nel 'four
rapidamente. p. valera, 9-70 : illorocarnimonioè svelatonel'fourpennytouches'. conquattropence sbarazzanol'