d'uomini armigeri. tommaseo, 4-lani, 9-66 : questo fu alla casa de'tarlati,
l'afrore caloroso delle fienagioni. bocchelli, 9-66 : le cantine... calde
strepevano sotto il gran sole. idem, 9-66 : i fieri soli agostani [hanno
(a). cfr. quintiliano, 9-66 : « tertium est genus figurarum,
usciresti. g. villani, 9-66 : il re filippo... essendo
suavi fiori di contento. tasso, 9-66 : non passa il mar d'augei sì
cominciò la santa mola. cavalca, 9-66 : siccome a dio è piaciuto,
colma bigoncia a gambe nude. bocchelli, 9-66 : e il tempo...
bufalo e altri. crescenzi volgar., 9-66 : infra la generazion de'buoi alcuni
delle ferite. buonarroti il giovane, 9-66 : perché degli asin pure e de'cavalli
il facesse venire a casa. pulci, 9-66 : gran festa fu tra'pagani e'
ver me suoi lampi oscuri. tassoni, 9-66 : lesse i nomi renopia, e
a. pucci, cent., 9-66 : dall'un lato i lucchesi fer
. gregorio magno volgar.], 9-66 : i miseri dannati aranno dolore con
s. gregorio magno volgar.], 9-66 : diceva isaia: domandate del signore
e poi. dante, par., 9-66 : qui si tacette; e fecemi
dispregio delle cose umane. tasso, 9-66 : liberato da lor [dagli spiriti
stea reclausa. dante, purg., 9-66 : a guisa d'uom che 'n
: smentire. g. villani, 9-66 : filippo conte di pettieri, per disdette
ben dispieghi i vanni. tasso, 9-66 : dispiegàr [i demoni] verso gli
e lor semenze. g. villani, 9-66 : ma per seguire i suoi diletti
vivessi sola a me. cicognani, 9-66 : di questo amore così radicalmente
tu figlio / intendi? bocchelli, 9-66 : un segreto, e geloso, resterà
estenuazione e l'irrigidimento. bocchelli, 9-66 : sui campi e sulle piante rimangono soltanto
dalla spirituale. buonarroti il giovane, 9-66 : nelle leggi / non si fa gran
per metter fuori deltammirazione. sinisgalli, 9-66 : fanno fatica ad abbandonare per sempre
lento d'un frutto. bocchelli, 9-66 : è il tempo, sul finire della
solco fervido della carena. bacchetti, 9-66 : si chiudono le cantine sul fermentare
è da ciarlatani. e. cecchi, 9-66 : la ricerca dell'artista sembra concentrarsi
e sempre sotto rinascono. tasso, 9-66 : né tante vede mai l'autunno al
la ingiuria del freddo. tasso, 9-66 : né tante vede mai l'autunno al
: arma da fuoco. ariosto, 9-66 : vivo lo vuole, e non in
. gregorio magno volgar.], 9-66 : non ci guardiamo... che
tovagliolo. g. villani, 9-66 : la fece strangolare con una guardanappa.
secoli avvenire i tuoi nepoti. tassoni, 9-66 : un guerriero ignoto in veste gialla
prosciugare. b. corsini, 9-66 : inaridite / queste acque, o divi
indigeribile. crescenzi volgar., 9-66 : la lor carne si giudica esser
indomito toro. crescenzi volgar., 9-66 : infra la generazion de'buoi alcuni
impone sforzo; difficoltoso. alfieri, 9-66 : tutto è corpo di guardia, ovunque
senso e l'intenzione. pirandello, 9-66 : ma è chiaro che l'intenzione parodica
ciel la bionda aurora. forteguerri, 9-66 : la medesima offesa / vo'fare
infeconde di fatai vecchiezza. leopardi, 9-66 : ogni più lieto / giorno di nostra
stato un ragazzo irresponsabile. baldini, 9-66 : il giorno che il carducci si
tubetti). crescenzi volgar., 9-66 : altre vacche, le quali son piccole
venditor di leggi. buonarroti il giovane, 9-66 : io domandava, che lezioni in
sia cresciuto. crescenzi volgar., 9-66 : il loro sterco [dei buoi]
agli altri conducitori di pirro. tasso, 9-66 : liberato da lor, quella sì
. crescenzi volgar., 9-66 : e sono altre vacche, le quali
istrumento, la ragione. baldini, 9-66 : il giorno che il carducci si fosse
servi pongono. crescenzi volgar., 9-66 : la lor carne [dei bufali]
/ nere di monti. sinisgalli, 9-66 : m'ero messo in viaggio verso una
e saggio. crescenzi volgar., 9-66 : molto volentieri [i bufali]
la tardanza dell'arrosto. alfieri, 9-66 : il monarchésco suo fulgor [di federico
. circonfuso, avvolto. arbasino, 9-66 : devono lungamente rallentare anche due vestali
giù la settimana santa. lippi, 9-66 : ciascun dice la sua, ciascun
che 'l vino. crescenzi volgar., 9-66 : quindici di dopo 'l parto si
dottrina / della toscana. boccaccio, 9-66 : questo [liberarsi dai nemici]
opera dietro compenso. alfieri, 9-66 : fuggiamo, anche carpon; purch'io
rozzo e grossolano. faldella, 9-66 : una satira da panattiere.
riverenza induce. b. corsini, 9-66 : son le donne a ferir pronte
si pareggi alla sua altezza. boterò, 9-66 : lucifero, per la superiorità nella
parola per parola. l. salviati, 9-66 : eccovi il luogo volgarizzato appunto di
tempi del pattovito mogliazzo. boccaccio, 9-66 : cammillo... con ferro distrusse
grosse delle ciliegie marchiane. magazzini, 9-66 : si colgono [in agosto] le
una borsa. crescenzi volgar., 9-66 : le coma de'buoi son buone a
tabacco che ne esala. alfieri, 9-66 : tutto è corpo di guardia, ovunque
antica roma). boccaccio, 9-66 : io mi penso... che
villani poltroni, benché tristi. forteguerri, 9-66 : la medesma offesa / vo'fare
prassi giuridica. buonarroti il giovane, 9-66 : è ver che 'l reggente ci ha
tutte: mi hai stufata. pavese, 9-66 : se credi di farti presentare ragazze
convenienza, alla passion prevaglia. alfieri, 9-66 : scopro il come awien che altrui
ragione naturalmente. buonarroti il giovane, 9-66 : noi ci abbiamo un lettor sopra i
da un regime militaresco. alfieri, 9-66 : fuggiamo, anche carpon, purch'io
questa proprietà bastantemente specificato. mascheroni, 9-66 : la [linea] tt per
c. e. gadda, 9-66 : la contessa ricordava esasperata le occhiate
e fermamente il credeano. pulci, 9-66 : o cavaner sovrani, / sempre ho
ogni gran fascio. pulci, 9-66 : o cavalier sovrani, / sempre ho
che non seguisse altro. ariosto, 9-66 : per ogni via dal re di frisa
e quindi individuo e imprevedibile. montale, 9-66 : il salto quantitativo / macché qualitativo
si rallegri e rida. tasso, 9-66 : liberato da lor [dai demoni]
nome, guardandosi intorno. dessi, 9-66 : aveva fatto tutto ciò che lui le
isterica. c. e. gadda, 9-66 : la jole, interrogata e redarguita
s. gregorio magno volgar.], 9-66 : bene è da credere che quel
richiamo di questa primavera. tecchi, 9-66 : tra labelvetta sdegnosa e suor romana
(il terreno). bacchelli, 9-66 : se i fieri soli agostani abbiano rigenerate
. prov. buonarroti il giovane, 9-66 : degli asin pure e de'cavalli
per allevamento. crescenzi volgar., 9-66 : sono... vacche, le
alla propria attività. baldini, 9-66 : il giorno che il carducci si fosse
'pail- lards'di vitello. pasolini, 9-66 : trilussa non 'regredisce'in quel parlante
non sarete giudicati ». boterò, 9-66 : adamo, non avendo egli grande stimolo
uso neutro. buonarroti il giovane, 9-66 : perché lo scemar cibo / con
. io so la via. dessi, 9-66 : in linea retta tagliò attraverso i
, / risciacqua >anni. magazzini, 9-66 : si sciorinano [in agosto] i
in scena con garbo squisito. baldini, 9-66 : non è raro il caso.
sentire schiantar qualche bugia. lippi, 9-66 : ciascun dice la sua, ciascun motteggia
camere riveder, sciorinar letta. magazzini, 9-66 : si sciorinano [in agosto]
in un contesto politico. mamiani, 9-66 : per proseguire la trattazione degli elementi
, diverbio, alterco. tecchi, 9-66 : tra la belvetta sdegnosa e suor romana
scrittori. buonarroti il giovane, 9-66 : quanto all'umanità, questaè dismessa:
a quei di dentro. lippi, 9-66 : a tutti quivi serve per zimbello,
, in due tronconi. pavese, 9-66 : manca una mara qualunque, e un
di latte'. e. cecchi, 9-66 : nella fanciulla di berlino è ancora
catena finché mangio pane. magazzini, 9-66 : si colgono [in agosto] le
ma il simulacro di lui. sinisgalli, 9-66 : 1 fanciulli soffiano sul carbone /
-riti. g. bassani, 9-66 : va'prima di là spéttolati / smoccolati
di una particolare giurisdizione. boterò, 9-66 : il principe per la eminenza, nella
fiume. dante, inf, 9-66 : già venia su per le torbide onde
gli occhi dei due sposi. tecchi, 9-66 : tra la belvet- ta sdegnosa e
sostant. buonarroti il giovane, 9-66 : ben è ver che 'l reggente ci
con valore enfatico). peri, 9-66 : un altro averardo a cui s'accoppia
; eccellenza, eminenza. boterò, 9-66 : lucifero, per la superiorità nella quale
il fumo). alfieri, 9-66 : il tabacchésco fumo e i tanti sgherri
solicello vi si trascolora. bacchelli, 9-66 : fra poco le foglie trascoloreranno;
bot. lambrusca. magazzini, 9-66 : si procuri d'ammazzare e spegnere li
bellissima donna e verseggiatrice. pasolini, 9-66 : trilussa segue assai liberamente i propri
fatto girare vorticosamente. baldini, 9-66 : non è raro il caso..
senza apportare cambiamenti. barilli, 9-66 : manon, crepuscolo, aida, ecc