vero. idem, dee., 9-6 (380): la donna, ricordandosi
vedea. idem, dee., 9-6 (377): la donna, avendo
granata. idem, dee., 9-6 (376): di questi tre letti
dì 16. boccaccio, dee., 9-6 (215): ismontati adunque
animali). crescenzi volgar., 9-6 : i quali [cavalli] diversamente si
adorna di gran cortesia. petrarca, 9-6 : le rive e i colli di fioretti
carburante). leggi della navigazione, 9-6 : si intende per aeroporto ogni località
dirigibili. leggi della navigazione, 9-6 : sono considerati aeroporti anche gli aeroscali
al figur. crescenzi volgar., 9-6 : se si spesseggerà l'uso del correre
di vincer anco agevolmente credi. idem, 9-6 : soliman venne, e trasse /
possibilità. boccaccio, dee., 9-6 (376): tu sai bene come
e pasce. boccaccio, dee., 9-6 (67): alcuna volta per
. boccaccio, dee., 9-6 (375): l'altro [figliuolo
convinzione. boccaccio, dee., 9-6 (375): e caddegli nel pensiero
pensarci. boccaccio, dee., 9-6 (377): adriano, che a
che si possano desiderare. tasso, 9-6 : ma prima ch'egli apertamente loro
a la morte. crescenzi volgar., 9-6 : e dopo questo, approssimandosi il
animali). crescenzi volgar., 9-6 : se si spesseggerà l'uso del correre
, sicuro. crescenzi volgar., 9-6 : è utile molto di cavalcarlo spesso
sommamente a loro arrideva. leopardi, 9-6 : placida notte, e verecondo raggio
; mandagli da assoldare stranieri. tasso, 9-6 : ma prima ch'egli apertamente loro
unisca tutto nell'altro. lippi, 9-6 : il general, che tutta notte
l'amistà. crescenzi volgar., 9-6 : il cavallo s'ausa a star cheto
tastoni. boccaccio, dee., 9-6 (378): si evò, e
nero non ti mostro. pulci, 9-6 : e dicea forse il traditore il vero
e minò case e mura. ariosto, 9-6 : poi dentro alle cittadi e a'
. quarto è fiammeggiante. pulci, 9-6 : carlo diceva: « io veggo
, catalogo, elenco. cippi, 9-6 : e il generai, che tutta notte
, occuparsene. m. villani, 9-6 : l'utile e l'onor del comune
lagrime. boccaccio, dee., 9-6 (376): ora non avea l'
a quel primo sguardo? forteguerri, 9-6 : è un somaro, ed il
pose fine. idem, dee., 9-6 (377): ohimè, cattiva
cavalcatore eurimeteo. crescenzi volgar., 9-6 : e quando il cavalcator sarà sopr'
quando aombra. crescenzi volgar., 9-6 : alcuni cavalli si diputano a vettura,
possibil fosse. crescenzi volgar., 9-6 : gli si cavino [al cavallo]
stagna. boccaccio, dee., 9-6 (376): né v'era per
dinanzi aggroppate. idem, purg., 9-6 : di gemme la sua fronte era
; portato a termine. tedaldi, 9-6 (41): se colla vita io
. s. bernardo volgar., 9-6 : fuggi le singularità, e sempre
cristo crocifisso. crescenzi volgar., 9-6 : quando il freno sarà trovato, che
miseria. boccaccio, dee., 9-6 (374): alcuna volta per un
animale). crescenzi volgar., 9-6 : alcuni cavalli si diputano a vettura
dormire. boccaccio, dee., 9-6 (376): fece l'oste nell'
di difesa. boccaccio, dee., 9-6 (378): pinuccio, la tua
bene correre. crescenzi volgar., 9-6 : alcuni cavalli si diputano a vettura,
: cavalcarlo. crescenzi volgar., 9-6 : quando il cavallo sarà dimesticato,
e costumasse. crescenzi volgar., 9-6 : quanto a costumare il cavallo,
addomesticamento. crescenzi volgar., 9-6 : della dottrina e costumazion de'
guai. boccaccio, dee., 9-6 (376): la donna..
pari » di francia. forteguerri, 9-6 : tal ha le carte in mano e
bugigattolo della vettura da piazza. cicognani, 9-6 : si vedono i ferri da calza
cader maligno. boccaccio, dee., 9-6 (377): avendone quel piacer
sapeva fare. gir aldi ginzio, 9-6 (2143): ciò veduto, scese
buoni. b. segni, 9-6 : ciascuno invero presume che le leggi
, sciolto. crescenzi volgar., 9-6 : quanto a costumare il cavallo,
gusti o ne delibi. sempronio, 9-6 : fuliginosa polve altri deliba; / e
vero dal falso. crescenzi volgar., 9-6 : alcuni cavalli si diputano a vettura
apparecchiata, per mangiare. cippi, 9-6 : quando il vitto comparve, ed il
amata. boccaccio, dee., 9-6 (372): tenendogli le mani in
nimica podestà. boccaccio, dee., 9-6 (379): presolo per
giustizia il destinato corso. tasso, 9-6 : prima ch'egli apertamente loro /
per il freddo. lippi, 9-6 : il general, che tutta notte al
squassare. boccaccio, dee., 9-6 (379): presolo per la spalla
. gregorio magno volgar.], 9-6 : ecco che dopo la cacciata di questi
avere da mangiare. lippi, 9-6 : quando il vitto comparve ed in rinfresco
corpo al desco. note al malmantile, 9-6 : 'chi avea col masticar divieto a
mostrarsi tollerante. crescenzi volgar., 9-6 : son [i morsi dei cavalli]
). boccaccio, dee., 9-6 (377): per alcuna opportunità
da costruzione. crescenzi volgar., 9-6 : è utile molto di cavalcarlo [il
colore. boccaccio, dee., 9-6 (376): non avea l'oste
ogni materia. b. segni, 9-6 : quegli, che insino a ora hanno
. boccaccio, dee., 9-6 (379): cominciò a guisa d'
, a chi nulla. cicognani, 9-6 : ritornano in mente le pettinature col
fierezza loro. crescenzi volgar., 9-6 : diventa il cavallo per lo detto
. boccaccio, dee., 9-6 (376): allato del letto dove
aperti in loro stelo. petrarca, 9-6 : le rive e i colli di fioretti
desiderio. boccaccio, dee., 9-6 (375): alla giovane aveva posto
ant. cappuccio. sacchetti, 9-6 : era piccolissimo iudice, e avea una
figur. dante, inf., 9-6 : attento si fermò com'uom ch'ascolta
assol. crescenzi volgar., 9-6 : da che il cavallo sarà perfettamente
ti trasporta. crescenzi volgar., 9-6 : si dee considerare e conoscere la durezza
voita de provvidenza. storia di stefano, 9-6 : spexe tuto el texoro loro
crusca2). l. salviati, 9-6 : per comandamento dell'arciconsolo fu la
in odio. boccaccio, dee., 9-6 (377): la donna,
garro. boccaccio, dee., 9-6 (378): la donna, parendole
/ già non oblio perciò. leopardi, 9-6 : già non arride / spettacol molle
apostolato e alla predicazione. cavalca, 9-6 : reputavano pessimi e maladetti quelli,
imperadrice. boccaccio, dee., 9-6 (375): d'esser da un
è rimaso. boccaccio, dee., 9-6 (375): più volte per
erudizione di ultimo gusto! cicognani, 9-6 : ritornano in mente le pettinature col
cavallo). crescenzi volgar., 9-6 : se si spesseggerà l'uso del correre
sopra ogni signoria temporale. pulci, 9-6 : io veggo il nostra impero / ch'
morire. boccaccio, dee., 9-6 (377): da una volta
del tutto spariscono. gualdo priorato, 9-6 : con stregarie l'ebbe a ridurre alla
vaporosi sospiri, sguardi sfavillanti. muratori, 9-6 : noi miriamo incensato da i signori
vera inclinazione. b. segni, 9-6 : invero e'non è cosa onesta
anime. giovanni dalle celle, 4-2 * 9-6 : noi dee far battere..
... senza offendersi. lippi, 9-6 : tutta prima fila, innanzi a tutti
loro. boccaccio, dee., 9-6 (440): le giovinette, venute
conoscere tanta gente interessante. cicognani, 9-6 : era codesta la ragione per cui
d'aggravio. leggi di toscana, 9-6 : si farà severissima ed irremissibile esequzione
, comportamento scostante. baldini, 9-6 : 'proprio così ': cioè con
e più gravanti. crescenzi volgar., 9-6 : a costumare il cavallo, si
incarnazione. a. f. doni, 9-6 : io messi già nel capo a
conveniente. boccaccio, dee., 9-6 (376): di questi tre letti
che loro stanno per obietto. tasso, 9-6 : prima ch'egli apertamente loro /
per il freddo. lippi, 9-6 : andò coll'astrolabio innanzi e indreto,
un calendario. note al malmantile, 9-6 : 'battendo la diana in sul
a. pucci, cent., 9-6 : perché del poggio avevano il vantaggio,
-senza riluttanza. crescenzi volgar., 9-6 : poiché avrà ricevuto, senza malagevolezza,
; donna fatale. gualdo priorato, 9-6 : la femina è una gran maliarda.
inundar per le mascelle. dolce, 9-6 : tutte le donne, che vi veggono
la mia pace invola. gualdo priorato, 9-6 : la femmina è una gran maliarda
conosciuta. boccaccio, dee., 9-6 (374): il nome della niccolosa
venire. boccaccio, dee., 9-6 (378): egli mente bene per
in filosofia. boccaccio, dee., 9-6 (379): voi bevete tanto
troppo chiaro. crescenzi volgar., 9-6 : il freno del cavallo dee essere né
. g. brancati [plinio], 9-6 : tale battaglie se mirano come el
miei figliuoli. boccaccio, dee., 9-6 (375): di giorno in
al morso. crescenzi volgar., 9-6 : ancora si dee considerare e conoscere
di poco peso e morbide. dolce, 9-6 : uei capei ben pettinati e morbidi
cavallo). crescenzi volgar., 9-6 : sono alcuni [cavalli] che sono
alle midolle son consumati. dolce, 9-6 : aggiungo che voi sete spaventevole /
pomo de l'esperide servato. tasso, 9-6 : or mentre ei d'asia e
. crescenzi volgar., 9-6 : quasi continuamente [i denti scaglioni
animale]. crescendi volgar., 9-6 : è da sapere che quanto più
determinata andatura. crescenzi volgar., 9-6 : dopo '1 trar de'denti si
eliminare. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-819): adriano, che a
le gragnuole. dante, inf., 9-6 : attento si fermò [virgilio]
suo loquace nido. g. rucellai, 9-6 : né rondinella che con destri giri
ciononostante). m. villani, 9-6 : e'promise di non fare accordo e
-consumare, mangiare. cavalca, 9-6 : andando due di questi tali [monaci
nel lacerarle il seno. baldini, 9-6 : un poeta... presta al
g. brancati [plinio], 9-6 : le orche... se affaticano
erotica. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-820): senza fare altramenti
sue proprie parole. crescenzi volgar., 9-6 : osservi il cavalcatore nel cominciamento del
». boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-820): oimè, cattiva me
di forma sferica. grazzini, 9-6 : spesse volte avvenne che alcuni di
con la mano. la spagna, 9-6 : palmegiando chi lance e chi dardi.
le scritture. gir aldi cinzio, 9-6 (2142): parendo a lippo
si toccaro. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-821): quasi desta fosse
parotide. c. e. gadda, 9-6 : inghiottì la saliva a cui secernere
g. brancati [plinio], 9-6 : le balene passano anche a li
piglia. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-819): miselesi a giacere allato
stupirsene. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-821): voi bevete tanto la
peggio chi può meno. grazzini, 9-6 : veggendo che le donne facevano daddovero
la corona di spagna. muratori, 9-6 : plinio il giovane...
sguardo. dante, inf., 9-6 : attento si fermò com'uom ch'ascolta
al petto. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-817): nel pian di
dente. dante, pure., 9-6 : di gemme la sua fronte era lucente
disfacimento, disgregarsi. cavalca, 9-6 : andando due di questi [monaci girovaghi
può dividere né mutare. cavalca, 9-6 : non operate cibo che perisce, ma
gadi et al mare oceano. boterò, 9-6 : si stima che anticamente ella fosse
mi ritorna di botto. lippi, 9-6 : appoggiò lietamente il corpo al desco /
dente equino. crescenzi volgar., 9-6 : gli si cavino [al cavallo]
ripole. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-817): nel pian di mugnone
assai spesso. m. villani, 9-6 : credendo con le grida spaventare il
una sventura improvvisa. boccaccio, 9-6 : quantunque questo strale, ch'è il
l'antico nervo e valore. boterò, 9-6 : murano, pieno di palagi sontuosi
, morbido. dolce, 9-6 : tutte le donne, che vi veggono
g. brancati [plinio], 9-6 : le balene aveno le bocche ne
breve. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-820): fattasi un poco più
attentamente il dipinto. de roberto, 9-6 : quell'uomo, che sfoggiava dinanzi alla
inattivo; sfaccendato. cavalca, 9-6 : i ss. padri...
ch'io li conosca. boccaccio, 9-6 : in verità io non me ne maraviglio
-di animali. crescenzi volgar., 9-6 : osservi il cavalcatore nel cominciamento del
o clientelali. m. villani, 9-6 : il legato di spagna...
alla pretura di portogniaro. silone, 9-6 : passavano quelli che venivano arrestati in un
pregio. m. villani, 9-6 : questa né altra concordia con la compagnia
costitutive. b. croce, iii- 9-6 : anche nella ricerca del vero il piacere
prospero verso la sardegna. nievo, 9-6 : da ponente un zefiro, / non
compenso). m. villani, 9-6 : essendo venuto [il legato di spagna
età adulta. rustico, vi-133 (9-6 ): qual cavallo il porta in su
stato rotto. boccaccio, dee., 9-6 (i-iv-821): io mi ci
libertà dell'estro poetico. imbriani, 9-6 : traduceva così un epigramma tedesco,
muro. c. e. gadda, 9-6 : qualche triste canarino, qualche mucoso
poco di grandine. de roberto, 9-6 : quell'uomo, che sfoggiava dinanzi alla
la via. g. rucellai, 9-6 : non t'inganni il verde e bel
la renosa terra. crescenzi volgar., 9-6 : facciasi anche trottar [il cavallo
determinato. dante, par., 9-6 : io non posso dir se non che
. boccaccio, dee., 9-6 (i-iv-820): adriano, che ancora
recuperare le forze. lippi, 9-6 : quando il vitto comparve ed il rinfresco
e meticolosa. m. villani, 9-6 : il legato di spagna...
ingegnò ricorrere. boccaccio, dee., 9-6 (i-iv-821): pinuccio, che
devia far 'l relevamento. boccaccio, 9-6 : standosi in terra non divenga lieta la
più non si rilievino. boccaccio, 9-6 : quantunque questo strale, ch'è
dopo una sventura. boccaccio, 9-6 : si conviene all'uomo discreto, dopo
vista economico. m. villani, 9-6 : la compagnia, vedendosi fuori del
una opera tale si poteva ri, 9-6 : il leggere storie alla rinfusa potrebbe an-
e 'buon son rari. cavalca, 9-6 : cristo intese che l'uomo nel
. risposta. angiolieri, vl-301 (9-6 ): solamente questo mal mi vene,
cavallo). crescenzi volgar., 9-6 : i cavalli per troppo galoppare diventano
. x x boccaccio, 9-6 : acciocché questo rilevamento si possa fare
-anche: crocchia. cicognani, 9-6 : ritornano in mente le pettinature col
lo essilio ria saetta. boccaccio, 9-6 : quantunque questo strale [l'ab-
litote. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-821): pinuccio...
o dossi o valli. boterò, 9-6 : nell'ultimo seno del mar adriatico,
mai un raggio di forteguerri, 9-6 : tal ha le carte in mano e
gli altri. crescenzi volgar., 9-6 : dopo 'l trar de'denti si cavalchi
g. brancati [plinio], 9-6 : le orche, per lo contrario,
cadde tramortito. crescenzi volgar., 9-6 : se temesse di passare per li predetti
. g. brancati [plinio], 9-6 : avea [torca] -vogare a secca
. c. e. gadda, 9-6 : qualche triste canarino, qualche mucoso
fuori. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-818): ella,..
osservazioni la consacra- mo. boterò, 9-6 : lungi da terra ferma cinque e dal
disgusto come debolezza sentimentale. baldini, 9-6 : è la poesia, quella d'
sentire. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-821): voi bevete tanto la
di virtudi. dante, vita nuova, 9-6 (36): di queste parole
soddisfare a tutti. l. salviati, 9-6 : non è forse così smaltito come
: dimostrare infatuazione amorosa. dolce, 9-6 : tutte le donne che vi veggono /
icolarmente alla fontanella della gola. boterò, 9-6 : quivi, lungi da terra ferma
(una città). boterò, 9-6 : quivi, lungi da terra ferma cinque
, donna, sparlare. chiaro davanzati, 9-6 : poi pavento, s'i'fo
, cade in zelosia. dolce, 9-6 : voi sete spaventevole / come la peste
e le angaulle. g. rucellai, 9-6 : ancora stian lontane a questo loco
allo sguardo, apparire. boterò, 9-6 : nell'ultimo seno del mar adriatico,
per la ristrettezza del luogo- boccaccio, 9-6 : né v'era per tutto ciò tanto
continuo. crescenzi volgar., 9-6 : quando per ispazio d'un mese senza
che dèe. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-818): noi ci credemmo
: sviommi un incontro molesto. nievo, 9-6 : da ponente un zefiro, /
accordo). m. villani, 9-6 : parea che 'l legato volesse guidare il
monto solatario. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-818): tolti una sera
sumerà. crescenzi volgar., 9-6 : è da sapere che quanto più spes
di paglia). cavalca, 9-6 : andando due di questi [monaci girovaghi
la guardia de li angeli. leonardo, 9-6 : trasfissa e ferita col coltello inplesse
da'buoi. crescenzi volgar., 9-6 : dopo 'l trar de'denti si cavalchi
ferita, trafittura. leonardo, 9-6 : trasfissa e ferita col coltello inplesse inella
sfuggite alla trebbiatura). bacchetti, 9-6 : la massaia, nei miei paesi,
fatto. m. villani, 9-6 : parea che 'l legato volesse guidare il
a. pucci, cent., 9-6 : perchè del poggio avevano il vantaggio,
da lui. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-817): nel pian di
commedie allora in voga. cicognani, 9-6 : appena per scorrere qualche romanzo di quelli
della nutrizione. g. rucellai, 9-6 : non t'inganni il verde e bel
percosso duramente. grazzini, 9-6 : ne vennero alle finestre che rispondevono sopra