allegri, di corsa. bontempelli, 9-54 : salii accaldato ansimando le scale.
». idem, purg., 9-54 : quando l'anima tua dentro dormia /
lucido ammanto / ride. leopardi, 9-54 : e per virili imprese, / per
aver finito di vivere. bontempelli, 9-54 : il soffio del mattino mi portò per
la ferocia che non perdona. bontempelli, 9-54 : salii accaldato ansimando le scale.
la contrazion della faccia. tasso, 9-54 : egli ancor dal suo lato in
anche se, sebbene. pulci, 9-54 : io vo'provar le mie virtù leggiadre
paternostri de la bertuccia. cippi, 9-54 : non vuol parer, ma in sé
della bertuccia. note al malmantile, 9-54 : dice l'orazion della bertuccia,.
de la terra. m. villani, 9-54 : ed origliando i cercamenti che i
forche a vita. leggi di toscana, 9-54 : a'quali bandi e leggi non
aveva perduto sua madre? pratolini, 9-54 : la domenica era la sua grande
o di quel santo. pratolini, 9-54 : « perché si spegne la luce,
tenendo la divina cura. ariosto, 9-54 : quando io sarò uccisa / morrò
al servizio della pazzia. gramsci, 9-54 : i rivoluzionari osservano la dialettica delle
oro usato a splender tomi. leopardi, 9-54 : alle sembianze il padre, /
di santo salvadore. g. rucellai, 9-54 : ite a dese- pellir presto comundo
senza muovere un dito. cicognani, 9-54 : ella sentiva venirle meno le forze
/ perdono de'misfatti. nomi, 9-54 : onde in quei ludi / che tu
non caggia. crescenzi volgar., 9-54 : perocché al cavallo sarebbe grave rincrescimento
d'amore non fanno male. loredano, 9-54 : sei tando fetida per gli empiastri
-lingua tedesca. alfieri, 9-54 : le cene e i pranzi e il
come il gioco è fatto. gramsci, 9-54 : impostare il problema della vita italiana
beneficio, un soccorso. pulci, 9-54 : o caro padre, / non mi
questione. m. villani, 9-54 : con patti giurati di tenerli fede
qualsisia raffinatezza d'ingegno. muratori, 9-54 : datemi nondimeno persone che si distinguano
erano imbozzimate di pasta. linati, 9-54 : gelsi divelti e diramati, stoppiari ridotti
. a. f. doni, 9-54 : [il malcontento] ha poi imbroccato
; stabilirsi a milano. alfieri, 9-54 : visto che in zena da imparar non
infeudare parma e piacenza. boterò, 9-54 : a lor toccarono... tutte
una volta cilindrica. mascheroni, 9-54 : ora noi verremo a considerare gli
(un'equazione). mascheroni, 9-54 : equazioni intrattabili. = voce dotta
/ preser la via. pulci, 9-54 : in pochi dì fur fatte molte squadre
inverso lei. b. segni, 9-54 : nei giudici / giova assai che la
-sostant. dante, purg., 9-54 : dianzi, ne l'alba che procede
laidezza del suo corpo. cavalca, 9-54 : per molti è meglio la infermità e
lianza. m. villani, 9-54 : rotta ogni leanza e promessa al marchese
sangue qual campo s'impingue. pulci, 9-54 : io vo'provar le mie virtù
o dei liguri. alfieri, 9-54 : e ignoranza e mill'altre ch'io
durevole e salda luce. leopardi, 9-54 : virtù non luce in disadorno ammanto
malaugurio sulla nostra testa. montale, 9-54 : gli uccelli di malaugurio / gufi
il core. buonarroti il giovane, 9-54 : d'ogni razza di gente e
gente desperata. dante, par., 9-54 : piangerà feltro ancora la difalta /
asetta i cavallieri. crescenzi volgar., 9-54 : spesse volte interviene che, per
tutte le sue virtù. forteguerri, 9-54 : io mi pensai di farti un
con l'altra mano. montale, 9-54 : gli uccelli di malaugurio / gufi o
allegro. c. e. gadda, 9-54 : arrivò... la novella
g. brancati [plinio], 9-54 : in quella medesma villa antonia de
investigare. m. villani, 9-54 : i signori di milano...
che scoppiai dalle risa. ghislanzoni, 9-54 : -mammina! qui vi sono due
: prendere l'aire. grazzini, 9-54 : dionigi,... bevuto un
italia. a. f. doni, 9-54 : molti mi potranno riprendere ch'io
dei tetti pipilando sommessi. linati, 9-54 : fra le macchie di robinie pipilavano
. a. f. doni, 9-54 : ne sa più un praticone senza cuiussi
-costituito, formato. alfieri, 9-54 : oimè, perché pur regni, /
da una parte della logica. idem, 9-54 : la libreria della moral filosofia si
di un secolo fa. montale, 9-54 : ora / potrebbe anche accadere che
a. f. doni, 9-54 : coloro che cavan l'oro..
(una situazione). guicciardini, 9-54 : cesare... confiderà molto manco
del moto conserva le cose. arbasino, 9-54 : le lettighe si chiamano il giulio
l'alloggiare la cavalleria. boterò, 9-54 : quanto poi alle cose maritime,
per altro diritto. serdonati, 9-54 : accettò la facoltà offertagli dell'amicizia
ombra della servile imitazione. baldini, 9-54 : questi, e quasi tutti gli
moralmente più piccolo. barilli, 9-54 : l'esercizio di questo rimpiccioliménto forzato
liquido). crescenzi volgar., 9-54 : spesse volte interviene che, per
ritornare a posto. guicciardini, 9-54 : si vede sempre che in casi di
asportazione. crescenzi volgar., 9-54 : nota che questo unguento vale al
de la marca se renturbidano. guicciardini, 9-54 : cesare, che non ha ardito
dagli scoppi delle granate. bacchelli, 9-54 : il cammino che dal palazzo dei
seguace cruor del tramontano. tasso, 9-54 : egli ancor dal suo lato in
... gli piacque. idem, 9-54 : io mi sono rammaricato teco,
: con un balzo. tasso, 9-54 : egli ancor dal suo lato in fuga
gamba me ne son venuto. lippi, 9-54 : è grave il colpo e {
, scapezzano qualche albero. linati, 9-54 : sulle cortecce degli alberi lunghe ferite
. pronto e parato. boccaccio, 9-54 : non mi penso... ch'
mano e signarle la faccia. tassoni, 9-54 : egli del brando a quella bestia
apprendesi a leggere'. ghislanzoni, 9-54 : la gente comincia a farsi spessa;
porporino smalto). tasso, 9-54 : gli altri il seguirò e fèr poi
. vi corrispondesse il danaro. boterò, 9-54 : quanto poi alle cose maritime,
ella desia. buonarroti il giovane, 9-54 : il contagio d'amor sorprende ognuno
la caduta. crescenzi volgar., 9-54 : le funi si leghino alle travi in
, la fortuna). boccaccio, 9-54 : non mi mandò ancora così sotto la
vedere passare le donne. ghislanzoni, 9-54 : la gente comincia a farsi spessa.
veramente pazzi spolpati. i. neri, 9-54 : in terra vede alfin quattro sdraiati
capitanio de dieta sua squatra. pulci, 9-54 : in pochi dì fur fatte molte
. oscillare, ondeggiare. lucini, 9-54 : queste fiaccole volavano, si squassavano con
epiteto ingiurioso per indicare una persona linati, 9-54 : stoppiari ridotti a pantani. spregevole
bassa voce; sommesso. boccaccio, 9-54 : io mi sono rammaricato teco, ma
e di generi alimentari. boccaccio, 9-54 : a modo delle mosche con aggirar continuo
eccessive da un veicolo. arbasino, 9-54 : al lucio [denominazione scherz. di
terra). crescenzi volgar., 9-54 : le funi si leghino alle travi in
di qualcosa. dante, inf, 9-54 : venga medusa; sì 'l farem di