del patrimonio. boccaccio, dee., 9-5 (209): chi avrebbe saputo
grande sete. boccaccio, dee., 9-5 (367): è per ciò
remoto. imitazione di cristo, ii- 9-5 : il signore è fatto mio aiutatore.
venerdì diliberasse dove loro mangiare. stefani, 9-5 : stoldo di messer bindo altoviti,
-anellétto. boccaccio, dee., 9-5 (370): allo 'ncontro recandogli
animale. dante, purg., 9-5 : di gemme la sua fronte era lucente
un ascetismo estremo). cavalca, 9-5 : stolti, anzi eretici sono quelli poveri
facevano le barche infinite. berni, 9-5 (i-233): stava a quel
occhi di chi contempla. petrarca, 9-5 : e non pur quel che s'apre
di arabesche pitture fregiata. ariosto, 9-5 : tutto cercò l'esercito moresco, /
dilaceri? boccaccio, dee., 9-5 (373): all'uscio della casa
trovato. idem, dee., 9-5 (37o): stette tutta la sera
pianoforti. boccaccio, dee., 9-5 (370): faccendosi talvolta dare,
clamorosa. boccaccio, dee., 9-5 (368): calandrino incominciò..
questa vita. idem, dee., 9-5 (367): ma che vuoi
. boccaccio, dee., 9-5 (371): e vattene nella casa
c. bartoli [alberti], 9-5 : andiamo dunque investigando onde nasca che
gli chiamano i filosofi poli. stefani, 9-5 : furvi richiesti tutti i capi delle
simil. boccaccio, dee., 9-5 (369): e'mi par pur
nimico]. boccaccio, dee., 9-5 (369): e intendi sanamente
e confondere. boccaccio, dee., 9-5 (364): calandrino s'
alta ripa. sonetti e canzoni, 9-5 : ben aggia l'amoroso e dolce core
venticinque. boccaccio, dee., 9-5 (365): calandrino cominciò a
, incomenzano a parlare espeditamente. pulci, 9-5 : carlo, mugghiando, per la
vuole. boccaccio, dee., 9-5 (372): o calandrino mio dolce
beati. boccaccio, dee., 9-5 (370): fa che tu mi
). boccaccio, dee., 9-5 (369): andava cantando e saltando
animale). crescenzi volgar., 9-5 : mangi [il cavallo] paglia d'
simil. e scherz. lippi, 9-5 : ma perché il carretton ricco e lucente
vergella. boccaccio, dee., 9-5 (371): io voglio che tu
orazione. idem, dee., 9-5 (371): calandrino stette tutta
vestimenti privi. boccaccio, dee., 9-5 (374): così adunque calandrino
esponendo loro il vangelo. straparla, 9-5 : entrò nella teologia e tanto catolicamente
. boccaccio, dee., 9-5 (372): in terra il gittò
esercito de'cavalieri di dio. tasso, 9-5 : proposto avendo già vietar l'acquisto
una lastra di metallo. straparola, 9-5 : alcuni cavavano fossi, altri zappavano
bilancia. boccaccio, dee., 9-5 (370): e in questa guisa
davi. boccaccio, dee., 9-5 (368): calandrino incominciò a guardare
loro cittadini. boccaccio, dee., 9-5 (365): niccolò comacchini fu
ettema ploia. boccaccio, dee., 9-5 (371): egli si s'è
defetto. boccaccio, dee., 9-5 (364): finita la non lunga
da dio! boccaccio, dee., 9-5 (370): e in questa
. giovanni dalle celle, 4-2 * 9-5 : che è contumelia? risponde san
). boccaccio, dee., 9-5 (365): sopra la quale [
un testimone. leggi di toscana, 9-5 : li prefati spettabili signori otto di guardia
boccaccio, dee., 9-5 (369): andava cantando e saltando
colomba. boccaccio, dee., 9-5 (37i): vattene nella casa
seppi ordire. boccaccio, dee., 9-5 (371): poco fa si dieder
diedeti. boccaccio, dee., 9-5 (373): dieron per consiglio a
di una persona. sacchetti, 9-5 : il quale messer giovanni...
destino di un patrimonio. cicognani, 9-5 : andare liberamente coi giovanotti, a
). boccaccio, dee., 9-5 (364): posto che assai volte
andrebbero dietro. boccaccio, dee., 9-5 (372): volse i passi
difese. boccaccio, dee., 9-5 (373): calandrino, vedendo venir
anormale). crescenzi volgar., 9-5 : mangi il cavai giovane fieno,
v'è. crescenzi volgar., 9-5 : il luogo dove il cavallo dimora,
scontentezza e dolore. giraldi cinzio, 9-5 (2139): il caso raccontato da
turbato; scoraggiato. giamboni, 9-5 : veggio ch'hai male di paura,
familiarità. boccaccio, dee., 9-5 (366): io ti spiegherò chi
sir disideroso. boccaccio, dee., 9-5 (366): io acconcierò i
dalla disputa col figlio. cicognani, 9-5 : l'idea loro era che la donna
, pertanto. m. villani, 9-5 : li patti furono, ch'e'potesse
/ all'etere clamore. leopardi, 9-5 : oh dilettose e care / mentre ignote
disinvoltura una lingua. ariosto, 9-5 : tutto cercò l'esercito moresco: /
alla mia sete perenne. cicognini, 9-5 : tutte le debolezze delle figliole erano state
, alle speranze. cieco, 9-5 : o popol d'error carco, /
pianta). palladio volgar., 9-5 : non vi si metta letame, che
al fatto. boccaccio, dee., 9-5 (369): calandrino, udendo
politico e sociale. gramsci, 9-5 : il movimento operaio è la riscossa spirituale
sbigottitamente. dante, purg., 9-5 : la concubina di ti- tone antico
destriere di tristano. crescenzi volgar., 9-5 : il cavallo... la
sua potenza. crescenzi volgar., 9-5 : il cavallo sudato e fortemente riscaldato
pezzo era stato ignorante. straparola, 9-5 : onde, convocati tutti i savi
difesa. m. villani, 9-5 : col favore de'suoi cittadini subito
un ostacolo. m. villani, 9-5 : di fuori a campo si mise,
forza franzesca e contrastarli. ariosto, 9-5 : sapeva altro idioma che francesco.
frasche. boccaccio, dee., 9-5 (371): scrisse in su quella
e umido. dante, purg., 9-5 : di gemme la sua fronte era
raggirarlo. boccaccio, dee., 9-5 (366): « egli è una
per parlare. boccaccio, dee., 9-5 (366): alcuna volta guatava
visco. boccaccio, dee., 9-5 (371): come la donna udì
dì: siete una gioia. cicognani, 9-5 : la donna dev'essere bella,
spregevole. boccaccio, dee., 9-5 (373): ella dee ben sicuramente
inferiore. boccaccio, dee., 9-5 (367): sceso adunque bruno giuso
gota. boccaccio, dee., 9-5 (369): mi par pur vederti
il viso. boccaccio, dee., 9-5 (373): monna tessa corse
agricultor son fatto di grammatico. strafiarola, 9-5 : convocati tutti i savi della città
remore. boccaccio, dee., 9-5 (373): cominciò umilmente a pregar
x. boccaccio, dee., 9-5 (365): ella un dì di
si tarda. boccaccio, dee., 9-5 (366): calandrino subitamente di
. g. brancati [plinio], 9-5 : la imbassaria de li olisiponesii nunciò
. g. brancati [plinio], 9-5 : lo imbassator de francza scripse al
asprezza del gelato rovaio. lippi, 9-5 : manda giù l'impannata, e si
). boccaccio, dee., 9-5 (373): vecchio impazzato, che
invalido. m. villani, 9-5 : vedendosi iacopo per difetto di gotte
alla rivaglia. boccaccio, dee., 9-5 (367): gnaffe! tu
luogo. boccaccio, dee., 9-5 (367): gnaffe! tu le
anche grigi). gualdo priorato, 9-5 : quantunque incanutito egli si vegga,
. - anche rifl. nomi, 9-5 : egli allarga le braccia e in modo
lor censo. boccaccio, dee., 9-5 (370): fa che tu
). boccaccio, dee., 9-5 (370): faccendosi talvolta dare,
consiglio. boccaccio, dee., 9-5 (368): ella d'altra parte
animali. crescenzi volgar., 9-5 : il cavai di compiuta etade, nel
con funi. note al malmantile, 9-5 7: quando per accidente d'in-
(un'arte). leonardo, 9-5 : delle scienze imitabili, e come la
amore. boccaccio, dee., 9-5 (368): se tu ci rechi
ascoltatore. boccaccio, dee., 9-5 (364): per ciò che il
mondo tremilanovecentosessanta. crescenzi volgar., 9-5 : il cavai di compiuta etade,
una conoscenza). mamiani, 9-5 : è poi incessante il modificarsi e il
, le onde). tassoni, 9-5 : nel fiume una gran nave apparse,
spasmo e peno ». lippi, 9-5 : sorge l'auropa, e come diligente
miseramente straziati. g. rucellai, 9-5 : deh, poni alquanto per mio
l'altro, orribilmente. alfieri, 9-5 : forse potria parer laudevol cosa, /
gentil costome. boccaccio, dee., 9-5 (366): egli è una
iperbolico. boccaccio, dee., 9-5 (367): se filippo se ne
/ avrebber fatto lavorare indarno. cavalca, 9-5 : i santi padri...
del bestiame tuo. crescenzi volgar., 9-5 : il luogo dove il cavallo dimora
livrea di giesù. gualdo priorato, 9-5 : quantunque pallido, quantunque incanutito egli
ad oro lucentissimi divenuti. ariosto, 9-5 : poi che venne il dì chiaro
a lunga. dante, inf., 9-5 : attento si fermò com'uom ch'
era con tal compagnia. pulci, 9-5 : carlo, mugghiando, per la mastra
, un'ideologia). cavalca, 9-5 : i ss. padri...
urtare. boccaccio, dee., 9-5 (373): all'uscio della casa
la mia famigliuola innanzi. mazzini, 9-5 : fra tutti i patriotti italiani non
ghiottone. boccaccio, dee., 9-5 (365): egli ve ne menò
nella guastada. boccaccio, dee., 9-5 (373): all'uscio della
mani. boccaccio, dee., 9-5 (366): di che bruno accortosi
laurentini. boccaccio, dee., 9-5 (369): in questa guisa bruno
vista. dante, inf., 9-5 : attento si fermò com'uom ch'ascolta
consumati. boccaccio, dee., 9-5 (370): oltre a questo n'
conforme al loro tiro. gualdo priorato, 9-5 : già cadono le mura, diroccano
colori. a. f. doni, 9-5 : ogni volta ch'io favello de'
elegante e raffinato. cicognani, 9-5 : in pratica poi tutto questo si riduceva
mitridate. boccaccio, dee., 9-5 (374): il dì e la
dissoluta. m. villani, 9-5 : iacopo, come uomo di vita dileggiata
lieto. boccaccio, dee, 9-5 (367): disse bruno pianamente:
a. pucci, cent., 9-5 : quando que'dentro insino in sulle
. boccaccio, dee., 9-5 (373): calandrino, vedendo venir
per le cose portate. tossomì, 9-5 : una gran nave apparse, /
. g. brancati [plinio], 9-5 : la opinione de le nereide anche
niente? boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-816): dieron per consiglio a
disprezzo); continuatori. nievo, 9-5 : già de'nostri miracoli / giunto un
inetto. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-811): chi avrebbe saputo,
non nate. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-813): fa'che tu
). boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-808): fila, rispostogli,
a. pucci, cent., 9-5 : quando que'dentro infìno insulle porte
doglia il core. tasso, * 9-5 : vienne in disparte pur tu, ch'
onorètto. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-812): oltre a bruno e
opinione). b. segni, 9-5 : il qual fine non debbe esser quello
, dell'intelletto). boccaccio, 9-5 : di scrivervi mi sono astenuto, avvisando
ogni guerrier s'essorte. lippi, 9-5 : sorge l'aurora e come diligente
ch'io saglia e smonte. tassoni, 9-5 : orrido è il monte e di
bisogno. a. f. doni, 9-5 : vanno [i poeti] con le
d'ostro. g. rucellai, 9-5 : deh poni alquanto per mio amor da
porte con caterratte. m. villani, 9-5 : fece prendere il torione che dava
palle m'ebbe a fare. grazzini, 9-5 : l'ho pensato, fanciulle mie
e matutina. storia di stefano, 9-5 : amurava ben perfeta mente, /
riuniti; passeraio. baldini, 9-5 : l'indisciplinato passerio... dal
al passo. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-814): vie più che
allontani. crescenzi volgar., 9-5 : i suoi [del cavallo] piè
ardente. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-811): ma altramenti ne la
'l gozzo. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-816): calandrino,.
. -reticente. alfieri, 9-5 : forse potria parer laudevol cosa, /
capo? boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-812): faccendosi talvolta dare.
squartare. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-816): cominciò umilmente a
g. brancati [plinio], 9-5 : li denti de quella medesma [
(una medicina). boccaccio, 9-5 : chi è sì fuor di sé che
pronti. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-814): poco fa si dieder
formato. dante, purg., 9-5 : di gemme la sua fronte [dell'
certa cura precipua. b. corsini, 9-5 : or di san piero a sieve
oscena. boccaccio, dee., 9-5 (i-iv-815): vecchio impazzato, che
buona profenda. crescenzi volgar., 9-5 : anche è util cosa molto che 'l
signori di essi. i. neri, 9-5 : gli prometto, / principe mio
notte. boccaccio, dee., 9-5 (i-iv-812): in tanta sosta entrò
far cessare una malattia. boccaccio, 9-5 : chi è sì fuor di sé che
generalmente parlando. crescenzi volgar., 9-5 : il cavallo,... dura
e di raffinatezza erotica. cicognani, 9-5 : in pratica poi tutto questo si riduceva
bocca. boccaccio, dee., 9-5 (i-iv-808): essendo ella un dì
quanto sabbioso. palladio volgar., 9-5 : voglionsi seminare in grandi spazi,
dee., 9-5 (i-iv-811): venendose verso firenze,
f boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-816): il dì e la
non lasciarsi vedere. lippi, 9-5 : perché il carretton ricco e lucente /
amoroso. boccaccio, dee., 9-5 (i-iv-814): egli sì s'è
forse ancora qualche coccodrillo. baldini, 9-5 : uccelli che si sparpagliano e rincorrono
a quello della percussione. idem, 9-5 : quella cosa che caciava l'aria
? ». boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-807): la reina,
di porta pertuso. storia di stefano, 9-5 : amurava ben perfeta mente, /
uomo. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-815): or non ti conosci
te ». boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-808): aveva costei [
perisci ». crescenzi volgar., 9-5 : i suoi [del cavallo] piè
disappunto, ecc. lucini, 9-5 : santiddio! per una donna che si
guerra e de tucte cose. boccaccio, 9-5 : chi è sì fuor di sé
e spericolata. b. corsini, 9-5 : or di san piero a sieve ecco
, / sciatta, svivagnataccia. lippi, 9-5 : perché il carretton ricco e lucente
di lei sola! de roberto, 9-5 : l'acque scorrenti vi mormoravano le
porco che ne tomo. dolce, 9-5 : iscorticar la pelle a quella bestia /
si scosta. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-807): se io
impassibile e immisto. della porta, 9-5 : né anco la materia è al tutto
vigiale ». boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-810): tu sì le dirai
non dovuta. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-810): costoro, avendo
armi. de viti de marco, 9-5 : ciò che oggi si direbbe il servizio
, muove le stellate sfere. aretino, 9-5 : in quello tac que
esagerandone l'importanza. gualdo priorato, 9-5 : quantunque negletto, quantun- ue pallido
. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-812): oltre a questo n'
. -sostant. leonardo, 9-5 : essa aria viene a condensarsi a.
più elevata. pannuccio del bagno, 9-5 : amor sa il meo volere miso di
sospirétto. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-808): ella, che avveduta
neghittosità. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-812): in brieve in tanta
sì malamente gentileza spare. boccaccio, 9-5 : disposto credo vi siate a sostenere
evangelica. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-807): una novella..
spuso dio? boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-815): sozzo can vituperato
strabo- ne e diodoro. imbriani, 9-5 : non pochi miserevoli successi d'amore
-modestia dell'abito. gualdo priorato, 9-5 : quantunque negletto, quantunque pallido,
malsano, ma 'stentino'. baldini, 9-5 : tra i grandi [cipressi] se
strigherie ed incantesimi. gualdo priorato, 9-5 : divenuta gelosa di luì, con stregarie
il cavallo. crescenzi volgar., 9-5 : la mattina per tempo se ne
-di animali. crescenzi volgar., 9-5 : il cavallo sudato e fortemente riscaldato
ricerca diversi. gualdo priorato, 9-5 : averà campo di svagare a suo piacere
caldo. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-810): ella d'altra parte
diletto tragge. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-812): traevano de'fatti
e veloce. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-816): quasi al romor
o desideri. boccaccio, dee. 9-5 (1-iv-815): tu m'hai con
tristo ». boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-808): ora tra l'al-
g. brancati [plinio], 9-5 : la imbassaria de li olisiponesii nunciò
altri mostri. domenichi [plinio], 9-5 : gli ambascia- dori di lisbona mandati
f boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-811): a buon'otta l'
quanta. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-811): e'mi par pur
assol. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-808): ella, che avveduta
di valore. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-813): anelletti contraffatti di
vermigliuzzo. boccaccio, dee., 9-5 (369): disse bruno « tu
prostituirsi. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-808): ora tra l'altre
dismonta. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-815): la quale, come
animo). amico di dante, 9-5 : par ch'amore vigiti sovente / di
e da'latini detto clitia. straparola, 9-5 : o fratelli noi vi parliamo volgarmente