ricordava di aver mai sentiti. alvaro, 9-498 : un individuo dal nome sconosciuto si
). buonarroti il giovane, 9-498 : e vengo / per biancherie ed
mura dell'antico castello. alvaro, 9-498 : era una vecchia città, vecchia
raccoglie nei notturni giacigli. alvaro, 9-498 : era un brav'uomo, indulgente
; scavalcare. buonarroti il giovane, 9-498 : se non se, ch'a ciascuna
e all'anima vostra. serdonati, 9-498 : nel medesimo momento di tempo il
al guado e al lido. serdonati, 9-498 : fra tanti mali non si rappresentava
prefato castellano. buonarroti il giovane, 9-498 : scampa / da gran perieoi d'acqua
ancora tutte sfregiate con temperini. pirandello, 9-498 : ubbriacati / non dal vino bevuto
-uniforme, piatto. danti, 9-498 : dal tenero grigio di un cielo liscio
o se sia vivo. pedemonte, 9-498 : quelli afferrar l'acuto palo, e
son mezzo. buonarroti il giovane, 9-498 : per rivestir coloro che mézzi e fradici
di quelle atte a produrlo. serdonati, 9-498 : tanto alte e smisurate erano tonde
e formaggio: pigliane. pratolini, 9-498 : non te ne preoccupare; magari quando
e soffocata. buonarroti il giovane, 9-498 : se s'intende / sommerger per
tu condotta! buonarroti il giovane, 9-498 : le disavventure / di casa mia
(la pioggia). banti, 9-498 : dal tenero grigio di un cielo liscio
, sconquassare un'imbarcazione. serdonati, 9-498 : il violento sbatter del mare scommesse
se parli o se cammini. alvaro, 9-498 : a volte, quello studio sordo
con la particella pronom. serdonati, 9-498 : il canapo che teneva l'àncora.
dopo levate le penne. faldella, 9-498 : ce ne fossero stati dei polli da
de'suoi frati. buonarroti il giovane, 9-498 : costui stato è studiente, io