in un'accensione che abbaglia. bontempelli, 9-44 : il coro era dolce, una
.. affiena e regge. tasso, 9-44 : odi qual novo strepito di marte
ogni aggiratore. buonarroti il giovane, 9-44 : credon che quei rei miscredenti,
ottimo, i-159 [inf., 9-44 ]: siccome pongono li poeti proserpina,
altero. m. villani, 9-44 : alterosi e superbi, senza avere di
alte mura. idem, purg., 9-44 : e 'l sole er'alto già
da arbitri. m. villani, 9-44 : l'arbitrata sentenza data sopra la
avvolgere dagli sguardi femminili. bontempelli, 9-44 : un'infinita dolcezza mi avvolse, ricordai
stranieri che vi giungono. bocchèlli, 9-44 : attorno all'isola dei cavoli,
claudio ebbro. buonarroti il giovane, 9-44 : il podestà, / che seco mi
, bene illusorio. cavalca, 9-44 : figliuoli degli uomini, insino a qui
buonarroti il giovane, fier., 9-44 : tu mi dirai / non averci
le parole. buonarroti il giovane, 9-44 : i padroni / spingon talora un
natura. 0. rucellai, 24- 9-44 : perché i buoi al mondo nati sono
suppurazione. crescenzi volgar., 9-44 : le garpe si fanno nelle giunture
ordinamento gerarchico. m. villani, 9-44 : i perugini... crearono otto
illustrativo ed espressivo. e. cecchi, 9-44 : il materiale decorativo che concorre in
il dipela. crescenzi volgar., 9-44 : dipelinsi primieramente i peli della giuntura
che si purghi il cervello. tecchi, 9-44 : più di una volta il diavoletto
o ciambellotto. m. villani, 9-44 : i perugini... crearono otto
l'altro. m. villani, 9-44 : quasi niente derivava da'ragionamenti fatti
ed esoteriche. e. cecchi, 9-44 : in questo appiattirsi e nascondersi dei
l'esteriorità della parola. cicognani, 9-44 : aveva invece vissuto restando alla superficie,
altrove, per sempre. bocchelli, 9-44 : mi figuro che abbia saputo placare,
questo mio cor perverso! leopardi, 9-44 : in che peccai bambina, allor che
creature. crescenzi volgar., 9-44 : usisi questo unguento infinattanto che le rotture
parer vostro un fico. de sanctis, 9-44 : morgante è ruvido, stima tutto
si commettono fornicando. giamboni, 9-44 : semplice fornicazione è un carnale uso
dimostrava quello ch'egli era. berni, 9-44 (i-246): erane innamorato oltra
di un luttuoso avvenimento. ariosto, 9-44 : credendo venire a nozze e a festa
'scarpa', gaglioffa. loredano, 9-44 : cotesti drappi erano suoi, egli
al nodello. crescenzi volgar., 9-44 : le garpe si fanno nelle giunture
ritenersi onorato. m. villani, 9-44 : vestironli di scarlatto... e
. g. brancoli [plinio], 9-44 : però [le spugne] stanno
dignitade all'uomo. m. villani, 9-44 : furono ricevuti con festa rilevatamente all'
per imbrogliatore. buonarroti il giovane, 9-44 : imbrogliatoti, aggirator rapaci. f
parte immortale non fosse. cavalca, 9-44 : mostruosa cosa è l'uomo, ch'
, della grande casa. govoni, 9-44 : vorrei l'eco chiusa / immortalmente dentro
cieco furore e incauto zelo? leopardi, 9-44 : incaute voci / spande il tuo
infino a ora iniquamente parlato. cavalca, 9-44 : convenevole cosa sarebbe che le ricchezze
. g. brancoli [plinio], 9-44 : sonne anche altre [spugne]
tua fede. storia di stefano, 9-44 : in zanbra andò quele zente ladre;
. g. brancoli [plinio], 9-44 : dicono anche vicino al torone se
luminoso, bagliore. linati, 9-44 : di lassù vedeva il tramonto ferire la
nelle raffigurazioni pittoriche). baldini, 9-44 : il cielo è d'un tenero blu-madonna
linda. -sostant. de sanctisj 9-44 : se date una buona notizia ad un
sua risposta attende. m. villani, 9-44 : con molta pompa li mandarono a
si mangia; mensa. boccaccio, 9-44 : nel cospetto mio sozza ed incomposita
, liso, consunto. boccaccio, 9-44 : mezzi vestiti, quasi tutti di sottilissimi
, essendo male curata. boccaccio, 9-44 : i quali quasi tutti vedeva..
decisione soldatesca; militaresco. boterò, 9-44 : i veronesi sono d'animo altiero,
ogn'altro ladro cade. anguillara, 9-44 : ercol con gran vigor la mazza
vin con la misura. tassoni, 9-44 : questi era un cavalier non più
con tal larghezza scultoria. de roberto, 9-44 : quella mano era d'una modellatura
g. brancati [plinio], 9-44 : la forza loro [delle ortiche
; morboso, peccaminoso. cavalca, 9-44 : mostruosa cosa è l'uomo, ch'
un oggetto personale. cassola, 9-44 : se ne liberò una [delle panchine
tempo. dante, purg., 9-44 : dallato m'era solo il mio conforto
del destino. montale, 9-44 : ti piaceva la vita fatta a
g. brancati [plinio], 9-44 : certamente io estimo esser anche in
di ottavino. ghislanzoni, 9-44 : l'ottavinista aggiunge sovente a questa
o panrusso o panslavo. stuparich, 9-44 : i cechi... avrebbero dovuto
odore papalino da queste parti? baldini, 9-44 : a settenni da porta pia lo
molto pecuniosa e ricca. savonarola, 9-44 : è [firenze] città pecuniosa ed
vi voglio. buonarroti il giovane, 9-44 : con questi arditi / avvertimenti miei
(gli occhi). boccaccio, 9-44 : quasi tutti vedeva con gli nari del
inferno. dante, inf., 9-44 : quei, che ben conobbe le meschine
parvoli, ricevettono. g. rucellai, 9-44 : regina, unica speme al nostro
g. brancati [plinio], 9-44 : de le spongie pigliamo tre generazione
non suscita più polemiche. landolfi, 9-44 : e... da notare che
-come personificazione. buonarroti il giovane, 9-44 : qua siede 'l soverchio, /
de l'alto arrigo. boccaccio, 9-44 : affamati a guisa di fiere trangugiavano le
è in potestà mia. boterò, 9-44 : trevigi ha in sua potestà tanta copia
: s. francesco. silone, 9-44 : m'intrufolai anch'io nelle assemblee che
prua un giovane è solo. bacchetti, 9-44 : da cagliari messa la prua sulla
g. brancati [plinio], 9-44 : sonne anche altre [spugne],
chiamag. brancati [plinio], 9-44 : dicese le bocche [della medusa]
(un liquido). boccaccio, 9-44 : quasi tutti vedeva con gli nari del
richiamano dante. e. cecchi, 9-44 : tutto, in questo capolavoro, è
g. brancati [plinio], 9-44 : altramente [l'ortica di mare]
mondo pagano. dante, inf, 9-44 : quei, che ben conobbe le meschine
mettersi a proprio agio. baldini, 9-44 : entrando lì dentro [albergo minerva]
). dante, par., 9-44 : ciò non pensa la turba presente /
, sontuosamente. m. villani, 9-44 : i perugini... crearono otto
del parentado. buonarroti il giovane, 9-44 : 1 padroni / spingon talora
una valle). boterò, 9-44 : segue il monte d'argenterà per il
(sm.). lippi, 9-44 : a bertinella, che gli aspetta,
(la voce). boccaccio, 9-44 : il prefetto della reale casa, sucido
: azione di polizia. mamiani, 9-44 : a me par poco degno de'sommi
da sco- pazzon. de sanctis, 9-44 : morgante, sulle prime, pensa di
non essenziali. landolfi, 9-44 : il passato ci presenta oggetti ed eventi
guasto del fungo legno ricurvo. malaparte, 9-44 : un gran sciatore, don plassier
sconnessione ne'miei pensieri. imbriani, 9-44 : un capolavoro; un impasto di volute
persia ebbe negli orti. boterò, 9-44 : segue il monte d'ar- gentera
armonia di toni sommessi. pavese, 9-44 : lui con semplicità mi spiegò ch'era
ne fosse sentenzia. m. villani, 9-44 : l'arbitrata sentenza data sopra la
dal ponte sul fiume. volponi, 9-44 : il rumore sfondò quellasfera che rimbombava intorno
buo b. segni, 9-44 : fassi ancora l'ingiuria a quegli che
« buon giorno! ». stuparich, 9-44 : basterà la facile energia e la
la zizzania. m. villani, 9-44 : l'uomo nimico nel campo del grano
fianchi dell'abito talare. malaparte, 9-44 : don plassier si infila le mani nelle
. g. brancati [plinio], 9-44 : certamente io estimo esser anche in
.. e sputando sangue. boccaccio, 9-44 : quasi tutti vedeva con gli nari
combattendo le squadre. storia di stefano, 9-44 : lo re e 'l gastaldo alora
dell'ar- mi imperiali? tasso, 9-44 : odi qual novo strepito di marte /
sotto le finestre. g. bufalino, 9-44 : m'educò un poco la musica
(un recipiente). boccaccio, 9-44 : alcuno ve n'era [di vasi
non profonda né autentica. cicognani, 9-44 : ella aveva creduto di vivere e aveva
: aggettivo di 'telepatia'. govoni, 9-44 : vorrei fartene almeno un disegnino telepatico
vinti e lo tron. boccaccio, 9-44 : quasi tutti vedeva con gli nari del
figliuolo potrebbero essere tramandate. muratori, 9-44 : tramandavano [i popoli] ai posteri
a lasciarsi ferrare. g. bufalino, 9-44 : qui vidi un grande stallone,
bocca mi basciò tutto tremante. boccaccio, 9-44 : mezzi vestiti, quasi tutti di
sgombrare la città. g. bufalino, 9-44 : le strombettate del giardiniere gaspare,
destre sien sempre di fori. boterò, 9-44 : tra le alpi cozie e le
seminudo; abbigliato sommariamente. boccaccio, 9-44 : mezzi vestiti,... scostumati
ogni pollo più fiero. montale, 9-44 : i falchi / sempre troppo lontani