; alloggiare. m. villani, 9-4: [la compagnia] ebbono trattato d'
credere. boccaccio, dee., 9-4 (358): di niuna necessità era
nate. boccaccio, dee., 9-4 (358): di niuna necessità era
attrazione reciproca. crescenzi volgar., 9-4 : dirò... degli altri [
; crescere. m. villani, 9-4 : il verno fu freddissimo e aspro,
. c. bartoli [alberti], 9-4 : giudico che agrippa facesse molto bene
. crescenzi volgar., 9-4 : faccialo [il cavallo] diventar
albergo. idem, dee., 9-4 (360): volendo, per andarsene
andata. idem, dee., 9-4 (362): che appiccato sii tu
cammini senza buona scorta. idem, 9-4 : passando di luogo in luogo la detta
. c. bartoli [alberti], 9-4 : non si faccia il frontispizio nelle
. c. bartoli [alberti], 9-4 : nelle cor- teccie delle mura non
accolta. idem, inf., 9-4 : attento si fermò, com'uom ch'
consenso. m. villani, 9-4 : il cardinale di spagna legato del
cose. idem, inf., 9-4 : attento si fermò com'uom ch'ascolta
c. battoli [alberti], 9-4 : ma nelle camere dove i padri de
cotanto dispiacere. crescenzi volgar., 9-4 : si dee porre per giorno due volte
. ferirsi. crescenzi volgar., 9-4 : quando si doma [il cavallo]
e di corporatura tozza. straparola, 9-4 : et come s'addimanda la gatta,
vieni, / o sera? leopardi, 9-4 : placida notte, e verecondo raggio
aveano cavalcature. boccaccio, dee., 9-4 (359): e fatto questo
pelle. boccaccio, dee., 9-4 (361): -deh! angiulieri,
servire. boccaccio, dee., 9-4 (359): e cercando d'alcuno
fondata. boccaccio, dee., 9-4 (362): fa truova la borsa
l'albume dell'uovo. lippi, 9-4 : orsù cerchi chi vuol battaglia e risse
le chiare. note al malmantile, 9-4 : 'chiara * intendiamo quell'albume dell'uova
folgore da san gimignano, vi-n-141 (9-4 ): d'agosto sì vi do
terzo ciascuna. boccaccio, dee., 9-4 (359): erano non sono
fiorini sessanta o circa. pulci, 9-4 : e minacciava in mezzo del suo
che gli è dato ispendendo. straparola, 9-4 : spogliato il figliuolo di cittadineschi panni
un mastro in romania. petrarca, 9-4 : cade virtù dall'infiammate corna, /
della madre. boccaccio, dee., 9-4 (359): erano, non
... in italia. tassoni, 9-4 : accettar la disfida i giostratori;
dolor cresci col dolente affetto? tassoni, 9-4 : con pensier di dover co'nuovi
del corbo. c. dati, 9-4 : e per ciò... non
la sposi. idem, dee., 9-4 (361): e veggendo l'
la fede. c. dati, 9-4 : trovar materia di nuovi e più giusti
mia vista. boccaccio, dee., 9-4 (359): sentendo nella marca
fu durato un poco. tasso, 9-4 : fur sue terre espugnate, ed ei
voce sola. boccaccio, dee., 9-4 (359): li quali quantunque
molto ». idem, dee., 9-4 (361): deh! angiu-
tre numeri alla signora. cicognani, 9-4 : squisitamente dipinte, con le bocche
caddi ai suoi piedi. cicognani, 9-4 : forse un po'deficienti, ma
al supplizio della depilazione. cicognani, 9-4 : andava... almeno una volta
(l'incenso). boccaccio, 9-4 : i templi, con sollecitudine visitati,
figliol del fallo primo. cicognani, 9-4 : più che la madre delle sue figliole
, la rodeva di dentro. cicognani, 9-4 : e le figlie erano state buone
. sfiancato, slombato. obizzo, 9-4 : sordido, inculto e per l'età
in volto al maestro. cicognani, 9-4 : le figlie erano state buone discepole.
muro. storia di stefano, 9-4 : e una note ognon di lor si
necessario distendermi a milano. tasso, 9-4 : distendeva [l'impero di solimano]
. c. e. gadda, 9-4 : si ravviò con più studio, con
delle due astratte posizioni. gramsci, 9-4 : il proletariato nasce come protesta del
idea o sentimento o immagine. cicognani, 9-4 : l'idea loro era che la
franco uomo di grande sentimento. tedaldi, 9-4 (41): se colla vita
due volte sull'aitar. cicognani, 9-4 : andava due volte almeno la settimana dal
danari della privata essaminazióne. strafiarola, 9-4 : noi faremo un poco di essaminazióne
di questa mortai vita? serdonati, 9-4 : questa, che si chiama vita degli
di molte voglie. b. corsini, 9-4 : seicento son tra cavalieri e fanti
e un dì no. cicognani,. 9-4 : vestiva giovanilmente, faceva cure per
. farragine. crescenzi volgar., 9-4 : dal qual tempo innanzi gli si
fìsico). crescenzi volgar., 9-4 : quando il puledro è di due
con virtù. boccaccio, dee., 9-4 (358): se egli non
a forma di fenice. pulci, 9-4 : porta una fenice per cimiero. ariosto
oltre. dante, inf., 9-4 : attento si fermò com'uom ch'ascolta
degli altri simili disordini. tasso, 9-4 : poi che contra i turchi e gli
rivaleggiar di chiarissima bile? de sanctis, 9-4 : nel ciclo cavalleresco vi è una
vi andrà. boccaccio, dee., 9-4 (361): disse al fortarrigo
altro modo di essere. straparola, 9-4 : comandate, adunque, quel che
han le parole sue. straparola, 9-4 : voi potete facilmente comprendere quanto poco
dentro che di fuori. cicognani, 9-4 : le figlie... si somigliavano
stella. dante, purg., 9-4 : di gemme la sua fronte era lucente
schiere co'suoi portoghesi. tasso, 9-4 : fur sue terre espugnate, ed ei
a chi l'offend'amore. ariosto, 9-4 : di tanto core è il generoso
brigate. boccaccio, dee., 9-4 (362): che appiccato sia tu
mano. boccaccio, dee., 9-4 (360): vedendol dormir forte,
giovenilmente e libertà chiedea. cicognani, 9-4 : vestiva giovanilmente, faceva cure per
son congiunti fanno amor furente. straparola, 9-4 : egli è nudo de gli vocabuli
. ringraziamento. s trapar ola, 9-4 : il vescovo, che era prudente e
piccolo interstizio. b. segni, 9-4 : gli egregii costumi... possono
/ senza regola o misura. nomi, 9-4 : imbotta e trangugia per due pevere
fatale andare. boccaccio, dee., 9-4 (362): sopra ciò hai
destruzion dello imperio veneto. boterò, 9-4 : i cretesi, la cui isola
speranza di riuscire eccellentissimo. boterò, 9-4 : egli è dunque cosa indubitabile che
. infedele, pagano. tasso, 9-4 : poi che contra i turchi e gli
ecc.). boterò, 9-4 : i corsali... a i
meglio; di più. giamboni, 9-4 : vidi appresso di me una figura tanto
- anche al figur. iacopone, 9-4 : ca 'l tuo ioco è 'n quella
un paese). serdonati, 9-4 : non ebbero contezza di tutto quel
che altramenti si chiama 'infinocchiare'. lippi, 9-4 : orsù cerchi chi vuol battaglia e
a inzapognare. note al malmantile, 9-4 : 'inzampognare', ingannar con lusinghe,
instrumenti di pene. b. segni, 9-4 : il parlare... è uno
belli arredi. boccaccio, dee., 9-4 (363): io non so
al figur. gualdo priorato, 9-4 : un ristretto compose di soda politica,
assol. crescenzi volgar., 9-4 : quando il puledro è di due
di puglia. boccaccio, dee., 9-4 (359): sentendo nella marca
andate su la plaia. baldini, 9-4 : l'oratorio di san guido è
carezza. crescenzi volgar., 9-4 : faccialo diventar mansueto [il cavallo
. dante, vita, nuova, 9-4 (51): uno fiume bello e
la verga e 'l piombino. straparola, 9-4 : fatta la benedizione per messer lo
, deforme. 1. neri, 9-4 : ancor so che proprio è dei poeti
che di marineria parse maestro. boterò, 9-4 : i turchi, popoli usciti di
sua marra. boccaccio, dee., 9-4 (362): essi chi con
hanno leniti e calmati. cicognani, 9-4 : andava due volte almeno la settimana
sua. boccaccio, dee., 9-4 (360): entrati una mattina in
li malfattor si pagano? boterò, 9-4 : il medesimo nella guerra civile, avendo
cenne da la chitarra, vi-ii-189 (9-4 ): il giorno si vi do
pessimo. boccaccio, dee., 9-4 (359): sentendo nella marca
risparmiare. boccaccio, dee., 9-4 (362): deh, perché non
animale). crescenzi volgar., 9-4 : il cavallo che si doma compiuti
g. brancoli [plinio], 9-4 : apparenoncene anche certi [pesci]
altro sol nel mondo uscio. petrarca, 9-4 : quando t pianeta che distingue l'
forza. crescenzi volgar., 9-4 : quando il puledro è di due
morsi del destino avverso. muratori, 9-4 : niun go verno v'
vita del corpo suo. aretino, 9-4 : se una donna è stata prima
gentil donna averlo posto. stra-parola, 9-4 : costui, ch'era essa ignoranza
). dante, par., 9-4 : taci e lascia muover li anni.
franceschi. boccaccio, dee., 9-4 (1-iv-802): di niuna necessità
, compatto nitido fìsso. baldini, 9-4 : contro toro nitido del mattino veggonsi
ch'a sé mi piega. petrarca, 9-4 : quando 1 pianeta che distingue
, di pratica. straparola, 9-4 : gianotto malamente ha speso il suo
nunzio degli imminenti rigori. leopardi, 9-4 : e tu [stella di venere]
/ lavacri d'aquisgrano! leopardi, 9-4 : oh dilettose e care / mentre ignote
figliuola al nuovo sposo. boterò, 9-4 : dugento galee, che noi abbiamo
alla mia umile ossecrazione. cavalca, 9-4 : l'orazione ha molte spezie,
cuochi. boccaccio, dee., 9-4 (1-iv-804): volendo, per andarsene
lo procura). muratori, 9-4 : niun governo... non può
derubare. boccaccio, dee., 9-4 (1-iv-805): sappi che io potrei
e pasturale. boccaccio, dee., 9-4 (i-iv- 804): egli dee
che sia perpetuata. de roberto, 9-4 : aveva pensato a perpetuarne il nome
a ber colle pevere. nomi, 9-4 : i par suoi di tracannar san l'
potevano stare in piedi. grazzini, 9-4 : mentre che essi... attendevano
pianto e d'onne miserie. cavalca, 9-4 : veracemente orare è fare amari pianti
cosa in grande cosa. cavalca, 9-4 : propriamente parlando, l'orazione non
i romani. boccaccio, dee., 9-4 (i-iv-803): parendo all'angiulieri
novo, perfetti argomenti. forteguerri, 9-4 : ór le greche, or le latine
dell'usato ragguardevole. buonarroti il giovane, 9-4 . 53: deh, com'è
conferma. g. f. loredano, 9-4 : non mi diedi a conoscere,
l'aria. crescenzi volgar., 9-4 : quando si doma [il cavallo ^
, sarei noioso e stolto. alfieri, 9-4 : sospendi il mio scorno! aprimi
abbiam conforto. tebaldeo, son., 9-4 : deh perché non mi fur svelti
fatto agli accidenti non preveduti. muratori, 9-4 : noi... per la
rivincita. boccaccio, dee., 9-4 (1-iv-803): il fortarrigo..
'l verbo resona. cavalca, 9-4 : veracemente orare è fare amari pianti
faccia uso). gualdo priorato, 9-4 : da tutte ad una ad una le
p p chiaro davanzati, 9-4 : sovent'ore lo core e 'l talento
mondo. c. e. gadda, 9-4 : « devo parlarti. aprimi. »
cavallo). crescenzi volger., 9-4 : quando si doma [il cavallo]
ma. dante, vita nuova, 9-4 (35): elli mi parea disbigottito
senza sella. boccaccio, dee., 9-4 (1-iv-804): tommaseo [s.
parte che nell'altre. serdonati, 9-4 : da cent'anni in dietro ancora i
possa boccaccio, dee., 9-4 (1-iv-805): deh, perché non
proporzione de'loro lati omologhi. mascheroni, 9-4 : se si tireranno le due linee
, un'istituzione). muratori, 9-4 : vengono epidemie, carestie ed altri naturali
ceffone, sganassone. imbriani, 9-4 : l'immigliorabil barbarista, già quasi matto
sue sottilezze si perde. gualdo priorato, 9-4 : da tutte ad una ad una
-breve spiegazione, didascalia. leonardo, 9-4 : sugiètto colla forma. -con sineddoche
degli altri. beicari, 9-4 : così diverrà sopportatore degli altrui difetti.
grossa ». boccaccio, dee., 9-4 (1-iv-803): con molti saramenti
certi somacchioni, esclamava sovente. imbriani, 9-4 : gli chiese fra la sonora espettorazione
né pigliare né ingannare. boccaccio, 9-4 (1-iv-802): òome la malizia d'
sostant. boccaccio, dee., 9-4 (1-iv-802): come la malizia d'
g. brancati [plinio], 9-4 : è una arbore tanto spasa con li
di nulla. boccaccio, dee., 9-4 (1-iv-803): cominciò...
morale. c. e. gadda, 9-4 : da quello specchio in secolare e a
gloriosa e più sublime impresa. leonardo, 9-4 : confortare, splonare. aretino,
-scossa sismica. gualdo priorato, 9-4 : gli squassi de'terremoti affidano le
di questo popolo. p. levi, 9-4 : molte delle prove materiali degli stermini
, bel dolce amico. leonardo, 9-4 : 'sufiziente': meritevole. guerrazzi, n-i-
cattiva luce, denigrato. straparola, 9-4 : perino vedendosi falsamente superato dalla ignoranza
che sublime. leonardo, 9-4 : 'supersublimo'ecelentia. = comp
. svivagnatàccio. buonarroti il giovane, 9-4 n: fatti duo ricciolini a quei capelli
alle ore notturne. tassoni, 9-4 : la notte avea a pena i suoi
. chiesuola, cappella. baldini, 9-4 : l'oratorio di san guido è un
scrisse inchiostro. boccaccio, dee., 9-4 (i-iv- 804): egli dèe
d'un trar di mano. baldini, 9-4 : l'oratorio di san guido..
alleanza. boccaccio, dee., 9-4 (1-iv-806): così la malizia del
boccaccio, dee., 9-4 (1-iv-804): per la qual cosa
ambiente. boccaccio, dee., 9-4 (1-iv-804): di che il romor
, per un passatempo. pulci, 9-4 : astolfo ne sare'venuto a volo,
viaggio. boccaccio, dee., 9-4 (1-iv-804): deliberatosi di lasciarlo stare
ornare cose o luoghi. petrarca, 9-4 : quando'1 pianeta che distingue l'
al pome. boccaccio, dee., 9-4 (1-iv-803): tanti prieghi so-
sulla formazione degli aoristi. cucini, 9-4 : pagine vulcaniche, non perché comunichino un